al palagio dov'era il podestà baglione da perugia, uomo cupido di danaro,
di ribalderia. = deriv. da ribaldo. ribaldo (ant.
barattieri fu portato e seppellito. andrea da barberino, 1-226: non era sì tristo
a cavallo armati leggermente e con armi da getto. i pedoni non erano che
di guerra, di bande di soldatacci da unire all'esercito; la carica, attribuita
ribaldi che in niun'altra terra. pietro da bascape, v-188-141: i se volgen
a l'uscita del verno. cenne da la chitarra, xxxv-ii-423: povertà di fanciulle
di fanciulle a colmo staio, / da ber aceto forte galavrese / e stare
avvegnaché per servirgli siano scherniti non solamente da ^ santi, ma eziandio dalli uomini del
servirlo per vergogna. s. caterina da siena, 261: spesse volte si conducono
senza fede, perché si possono fare da ogni gran ribaldo, perseverando nella sua mala
vizioso e ribaldo, le cui iniquità son da noi abbonite, ci diletti in vederlo
i-126): pigliata la oportunità che da nessuno furono veduti, entrarono il ribaldo frate
calmeta, 66: né essendo ancora serafino da quelle suspizioni essente, un giorno li
fu data un gran coltellata nel collo da uno ribaldo, virgilio da pistoia nominato,
coltellata nel collo da uno ribaldo, virgilio da pistoia nominato, che fu per levarli
prese per compagno claudio demiano, incarcerato da vetere viceconsolo in asia come ribaldo.
muraglie co 'l sangue del fratello da romolo fur disegnate; la città dall'
arrestate quel ribaldo: ei viene / da un delitto che merta altro che ceppi
in messina, per torgli alcuni danari, da un suo rubaldo garzone, che fu
pirata ribaldo iniquo e tristo / venga da la sua terra a remi e a vele
-corona dei ribaldi: copricapo costituito da un foglio di carta arrotolato in forma
raccolte nelle strade di parigi, accompagnate da luridi e feroci ribaldi. solaro della
: nel luglio 1820 pochi ribaldi capitanati da militari spergiuri e da un prete senza
pochi ribaldi capitanati da militari spergiuri e da un prete senza coscienza procacciarono al regno
con evangelica semplicità il sociale rinnovamento predicato da gesù. 6. con valore
co'ribaldi senza che o si patisca da essi o si impari con essi qualche
gabrina ad ogni mal sì calda. sabba da castiglione, 67: l'uomo di
non si vergogna dir male d'un uomo da bene e d'uno ne la cui
se a caso comparisce tra loro un uomo da bene, è sicuro d'esser burlato
categorie professionali, ritenute tradizionalmente composte da individui infidi e privi di scrupoli:
. parabosco, 5-18: io stetti già da picciolo con un prete il maggior rubaldo
. / il ribaldo lieto in volto / da le mani me l'ha tolto /
, adulatori, sono vituperati e lacerati da tutti. lemene, i-38: delia
suo nome tace / perché faccia non ha da comparire, / come ribalda, perfida
di quel prete ribaldo e oggimai derisa da tutti. -con riferimento a chi
di quelle cose che nel fondo stavano da lui occultate, ritorna a pelo della
, cioè stregone e ribaldo solenne, che da buon tempo co'suoi prestigi ed incantesimi
, risentimento, disprezzo, a prescindere da precisi riferimenti a una condotta contraria alla
mala fama, ribaldo sanguinente. andrea da barberino, 3-1039: il re gli
si dicono tutti coloro i quali discendono da padri ebrei,... e quel
: ah, ribaldo, queste son cose da dire a un nostro signore, il
il marchese dalla finestra. « ribaldi da forca! ». landolfi, 19-75:
ho pur giunto, can paterino discacciato da. ddio! g. c. croce
che è un rompicollo, / un furfante da fuggire. g. gozzi, i-28-193
per alludere al fatto che sono frequentati da persone malvage o infide o ad azioni
dissoluta, impudica. s. bernardino da siena, 116: la terza prudenzia si
gesto, un discorso); ispirato da forte inclinazione al male, da depravazione
; ispirato da forte inclinazione al male, da depravazione morale (un pensiero, un
... non era certo tipo da passeggiare meditando per i cimiteri, a
, a meno che non vi fosse attratto da qualche proposito ribaldo. -ingiusto,
detto bargello fu uno tristo ri- baldello da niente, e fo vitoperato. rinaldo degli
. fagiuoli, 1-5-309: -che voleva da casa mia quel ribal- daccio di quel
furfante, brigante. andrea da barberino, iii-162: disse riccieri tra sé
, risentimento, disprezzo, a prescindere da una condotta contraria alla legge, alla morale
e brutto e tristo e vile e da niente, / rustico rio rapace rubaldone.
in questo mondo nato / più per da sbirro far che da soldato. fagiuoli,
nato / più per da sbirro far che da soldato. fagiuoli, 1-7- 314
tanto che a fatica / ci sia da darle la dota per monaca. manzoni,
re-, con valore iter., e da balenare (v.).
re-, con valore iter., e da bale strare (v.
re-, con valore iter., e da ballare (v.).
re-, con valore iter., e da ballonzolare (v.).
re-, con valore iter., e da ballottare (v.).
rimaso doxe. = nome d'azione da riballottare. ribaloccare, intr. con
re-, con valore intens., e da baloccare (v.).
con cerniere o con perni in modo da consentire la chiusura o l'apertura di un
cui s'entra sotterra in uno scavato da cacciarvisi dentro e nascondersi in qualche impro-
entrata è nel lato superiore ed è chiusa da un trabocchetto o ribalta, cioè un'
scannello 'di noce con 'ribalta 'da chiudersi a chiave, ricoperta di panno
o allargata con un piano mobile che da una posizione di taglio viene posto in
caso / i due ultimi sbucati non so da quale profondità del party, / maestro
della cartapecora, che si fa sopravanzare da una delle due parti anteriori per ripiegarla
affinché il libro, massimamente se è da portarsi in tasca, non s'apra
portarsi in tasca, non s'apra da sé, e ne rimangano guasti i fogli
suol farsi anche al portafogli, sia da tasca, sia altri. 5
intens. e iter., e da collocare (v.).
è parso educatamente, ma francamente infastidito da quella che gli sembra una sottovalutazione del percorso
storico generale'. = nome d'azione da ricollocare. ricolmare, tr.
mezzo dell'allagamento con acque torbide derivate da corsi d'acqua. grandi, 246
i fiumi a salire sopra le campagne da ricolmarsi, necessariamente si viene a diminuire
targiom pozzetti, 11-2-658: dovevano pur fino da 57 anni fa ncolmarsi...
sta in un fondo sfuggevole, reciso / da te ogni gesto tuo; entra senz'
gravità consueta, andò quasi di corsa da gertrude, la ricolmò di lodi, di
intens. e iter., e da colmare (v.). ricolmata
.., quale scusa potranno sperar da dio? -aggravato da angoscia (
potranno sperar da dio? -aggravato da angoscia (l'animo). d
delle campagne. = deriv. da ricolmare. ricólmo1, agg.
tazza ospitai. monti, 23-228: da canto indi gli pose / colle bocche
al viene regolata in ogni paese da leggi speciali. imbriani, 2-252
). chiari, 1-iii-48: arricchita da un'inaspettata eredità che somministravami i modi
ricolmi d'ogni vergogna e gli avari stretti da amarissima povertà. rosmini, xxvii-279:
di cui è fornita l'umanità rifabbricata da dio si vantaggia tanto sopra l'antica
. pervaso, posseduto intensamente e completamente da un sentimento (una persona, l'animo
persona, l'animo). domenico da fano, lxii-2-iii-5: il scaltro e astuto
: ho l'anima ricolma d'amarezza da non potersi spiegare. tanto valore,
, sollevatisi precedentemente dalla copia dell'acque da cui fu cagionata la piena ed il
, 449: la nostra provincia è bagnata da due mari: il jonio ha coste
frequenti le piane e la grava è coperta da ricolmi. -colmata naturale o artificiale
, bruna nigella. = deverb. da ricolmare-, cfr. colmo2.
. a ricolmo: completamente; in modo da risultare del tutto pieno. siri
re-, con valore intens., e da colmo1 (v.).
re-, con valore iter., e da colonizzazione (v.).
di colori. govoni, 226: da per tutto corone di fiori / più tristi
intens. e iter., e da colorare (v.). ricolorato
, che stampasti eterne, / i da te [virgilio] pinti rusticani obbietti
le rose vivaci d'una gioventù fuggita da qualche tempo. 3. figur
re-, con valor iter., e da colorire (v.).
re-, con valore iter., e da col fare1 (v.
della odierna scola storica, iniziato da lunga stagione in germania,...
re-, con valore iter., e da colpo (v.).
eugenio... fu costretto a levarsi da landrecy. butti, 433: la
vedete le campagne che son già bianche da mietere. soderini, iv-368: le tortole
. soderini, iv-368: le tortole sono da essere prese all'escato o in altro
quando han confermata la penna da poter volare. buonarroti il giovane,
pedone figliuolo bendivenni dal leccio del populo da sa. martino dè dare iii moggia di
rendare de qui a tre anni encomengando da quessta recolta. libro d'amministrazione delle
leva (di soldati). girolamo da siena, li-m: non dè curare di
cent., 51-100: tempo è ornai da sonare a ricolta / e mutar cibo
4. accoglienza. felice da massa marittima, xliii-229: o anima devota
chieduno anno, ed ène ricolta chiuso da san cristofano. ugieri apugliese, xxxv-i-904
voi volete; / pegno né rikolta da me prendete; / s'i''l fo
era obbligato ». s. caterina da siena, i-263: scoppino i cuori e
. -trarre di ricotta: sollevare da un obbligo di garanzia. statuto
dugento, 15: rainaldo de talia da sant'andrea, principale, e detaiuti de
li altri priori. = denom. da ricotta. ricoltato (recoltato)
vite recolfate. = deriv. da ricotto1. ricoltivare, tr. coltivare
re-, con valore iter., e da coltivare (v.).
letter. preso in grembo. zanobi da sfrata [s. gregorio magno volgar.
corenti can, già quasi ricolta / da l'inimico apresso ne la calle.
tolta. -per simil. sollevato da una condizione bassa e " povera.
. pagliaresi, xliii-130: per guardarlo da cotanti danni, / sotterra fece fare
le spade. -scarso. bartolomeo da s. c., 16-1-2: non
12-iii-7: vi mando solamente questi versi ricolti da poeti antiqui, che mi paion belli
arte, la quale pena, ricolta da chi contro facesse, l'una metà sia
gente a pascere e non molto / da spender, che alle bolle è già
, 13-135: in un giorno può battere da cinquanta a sessanta sacca: i ricolti
-per estens. prodotto, ricavato da altre attività primarie non agricole.
vedete le contrade, che già sono bianche da mie tere. bonavia,
ricoltura. = nome d'azione da ricogliere. ricomandare1, tr.
re-, con valore iter., e da comandare1 (v.).
re-, con valore iter., e da combaciare (v.).
remanere 'lora dando a lui termine tanto da recombàctere anche ch'ei se potesse d'
re-, con valore iter., e da combattere (v.).
cui molecola è in qualche aminoacido differente da quella umana, e quindi in un
sono passati poco più di 25 anni da quando è stata messa a punto la
terza misura, per mezzo di compasso da un punto già fissato nella testa o altra
re-, con valore iter., e da combinare (v.).
, ricombinato) è un farmaco già da tempo annunciato. ricombinazióne, sf.
cioè se esse siano investite e animate da un nuovo motivo che ne faccia nuove
frammenti circolari di dna, i quali portano da 2 a 250 geni. con una
originaria. = nome d'azione da ricombinare. ricombustióne, sf.
una corrente fluida depauperata del comburente da una precedente combustione (e differisce
resi dui di combustibile derivati da una combustione incompleta).
re-, con valore iter., e da combustione (v.).
re-, con valore iter., e da combustore (v.).
più difficoltose. = nome d'azione da ricominciare. ricominciante (part.
alcuno di loro, e confesse dinanzi da loro, sieno ferme e rate: sì
boccaccio, viii-1-51: ricominciata... da dante la magnifica opera,..
, / e che il cammino e sempre da ricominciare. -assol.
ricominciare. -assol. felice da massa marittima, 51: sin che l'
poi che serae pagato sie si ricumincirae da capo. bernan, 4-203: purtroppo
dante, inf., 13-35: da che fatto fu poi di sangue brano,
s'è potuto ottenere che 25 giovani escano da una città a formare una banda nazionale
, i-452: ho ricominciato a lavorare, da solo. cercavo di farmi coraggio.
in quel settenario facesse qualche cosa da savio, che conveniva che ne ricominciasse
dì o l'altro il nostro moto ricominci da roma, ma sia seguito dah'altre
, ii-10-68: l'autunno è ricominciato da vero; e la giornata è triste
re-, con valore iter., e da cominciare (v.).
m. villani, 9-107: non è da lasciare in obliazione la moria mirabile dell'
dell'anno. = nome d'azione da ricominciare. ricommendazióne, sf. ant
re-, con valore iter., e da commentare (v.).
), agg. ricongiunto in modo da aderire perfettamente. biringuccio, i-143:
appunto. baldinucci, 159: stucco da ricommettere o acconciare statue. -ricostruire
re-, con valore iter., e da commettere1 (v.).
delitto, un peccato. zanobi da strafa [s. gregorio magno volgar.
della colpa passata che ella è presa da quella molto più gravemente che prima a
molto più gravemente che prima a ricommetterla da capo. oliva, i-1-573: si
re-, con valore iter., e da commettere1 (v.).
ai cittadini aguati / e m'urta da cariddi in contro a scilla.
re-, con valore iter., e da commettere * (v.).
d'ordigni. = nome d'azione da ricommettere1. ricommisurare, tr. adeguare
re-, con valore iter., e da commisurare (v.).
re-, con valore iter., e da commuovere (v.).
agli angoli). = deriv. da raccomodatura (v.), con cambio
re-, con valore iter., e da compaginare1 (v.).
ricomparenti, richiamate, ma perché ricevute da principio, e ricevute 'per l'azione
, pallidi, quasi risospinti a galla da profondità ove fossero stati sommersi.
. stampa periodica milanese, i-136: da due sere è in scena la 'muta
l'« italia del popolo », che da un pezzo non esce, ricomparirà in
re-, con valore iter., e da comparire (v.).
prevedibile ricomparsa del prete-fantasma non era più da temersi. 3. il ritornare
del nostro tempo. = deriv. da ricomparire. ricomparso (pari. pass
re-, con valore iter., e da compartire (v.).
dei telegiornali. = nome d'azione da ricompattare. ricompattare, tr.
ruoli venga 'ricompattato'in una nuova unità proprio da una identità sempre più polimorfa.
., e dal de- nom. da compatto (v.). ricompattazióne
carriere dirigenziali. = nome d'azione da ricompattare. ricompendiare, tr. (
. re-, con valore iter, e da compendiare (v.).
dono o ricambiando un sentimento, tanto da generare in chi lo riceve intima soddisfazione
augusto benso la ricompensa se l'era data da sé. pea, 3-180: il
stato eroico..., tale anche da potersi segnalare alle autorità per una ricompensa
m. zanotti, 1-4-225: non è da aspettarsi nella presente vita alcuna vera e
vera e compiuta felicità ma è più tosto da sperarsi in un'altra, dove il
. di costanzo, 96: né giammai da signore avaro e scarso / servo fedel
cotanto danno, non atta a esservi concessa da veruno imperadore: però che il cerchio
-con riferimento ai conforti terreni elargiti da dio per alleviare le pene, le
il suo nome, fu prezzata così poco da chi la fece fare che, per
bino nel 1472, in ricompensa de'servigi da lui resi nel tempo della presa di
vostra condiscender alla cessione di famagosta, da essi tuttavia dimandata, senza una larghissima
che compensa i peccati commessi, servendo da espiazione. agostini, 46: l'
ch'il desiderio, generato in me da le promesse, non sostiene indugio né
: di qua non ho per ricompensa altro da dire a vostra signoria, che le
cose di questi negri son negre e da non si curare di travagliarsi con esse,
tant'altn malanni di cute così famigliali da noi e provenienti per lo più da
famigliali da noi e provenienti per lo più da negligenza e sordidezza. =
e sordidezza. = deverb. da ricompensare-, cfr. anche lat. mediev
. = agg. verb. da ricompensare. ricompensaménto, sm.
., 1280: la vergine, ispirata da dio, considerando il danno de la
bello esempio. = nome d'azione da ricompensare. ricompensare, tr. (
dargli premio degno de la sua grandezza: da carlo quinto dèe aspettarli, da carlo
: da carlo quinto dèe aspettarli, da carlo quinto, il qual sol può il
zanotti, 1-4- 224: è da dire che un altro mondo ci aspetti più
istorie, i versi dei poeti sono letti da pochi, ma le pitture, le
incontro, può richiedere una certa applicazione da parte del lettore, ma sa ricompensarla
abbondanza. aretino, v-1-874: il piacere da me preso nel ricevere le vostre lettere
oppresso per non aver mai saputo di voi da che vi trasferiste in algieri. della
, di un peccato). zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.
et io li rimanderò. fausto da longiano, iv-240: ti mando una
senza impugnare anche s. tomaso direttamente da quale per generale esempio del giusto abbiam
trova alcuna ricompensazione, trova alcuna cosa da dire, sicché non perdiamo tempo.
tardo recompensatio -ònis, nome d'azione da recompensàre (v. ricompensare).
avete insegniate et ancora so al presente da voi ne impara, prego dio per voi
il segreto al carmagnuola, ne averebbero da lui gran quantità d'oro in ricompenso
12-9-8: sembra ovvia la conseguenza che da questi monti ne sia stata tratta quella immensa
morte, uccisero così quelli che accettarono da altri come quelli che tradirono in mano d'
chiedo quella libertà che il signor batignani, da anni, non si è più presa
certo. è questo che mi aspetto da te, ti saprò ricompensare. -rimunerare
egli venne nel medesimo tempo quasi ricompensato da due chiarissimi inglesi che non temettero dargli
. = agg. verb. da ricompensare. ricompensato (part.
che se ne troverà largamente ricompensato da me quanto al ben volere. c.
di rado), non è per questo da conchiudersi che sia stolida o impotente
ai meriti (dio). giovanni da fécamp volgar., xxi-644: dolce e
ricompensatore mio. = nome d'agente da ricompensare. ricompensatòrio, agg.
mercede ricompensatoria del tempo che si consuma da persone, le quali altronde ritraggono il
fatica. = agg. verb. da ricompensare. ricompensazione (recompensazióne,
strissima; ed ella medesima lo può considerar da se stessa delle sue cortesie. seneca volgar
del beneficio e misericordia che tu ricevesti da me, notti, tanto più dichiara
meriti acquisiti sendo ey più ricchi occupati da più antichi: il primo più in vita
ricompensarlo; et il suo si dà zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.
nimpha d'arcadia, era stata conosciuta da giove suo marito, per gelosia la mutò
vizi, direbbero (per ricompenso della bontà da doversi acquistare da loro) che questi
per ricompenso della bontà da doversi acquistare da loro) che questi non fussero tormenti
con valore di movimento inverso, e da compiacenza (v.). ricompiacére
, con valore di movimento inverso e da compiacere (v.).
re-, con valore intens., e da compiacere per compiangere (v.)
volgar., xvii-29-223: awegnadio che noi da quinci innanzi fossimo poco solleciti della nostra
a ricompire quello che tu non potresti da te. mazzini, 62-71: dal luglio
, 1-70: per moltiplicare il popolo da ogni lato egli ordinò dieci turme di cavalieri
adesso / ricompie forse negligenza e indugio / da voi per tepidezza in ben far messo
iter, o intens., e da compiere (v.).
carducci, iii-14-70: ricompilò [andrea da barberino] da molti testi molte prose
: ricompilò [andrea da barberino] da molti testi molte prose di romanzi, fra
re-, con valore iter., e da compilare (v.).
re-, con valore iter., e da compilazione (v.).
vostra povertà. = nome d'azione da ricompiere. ricompitare, tr.
,... studiando 'ex professo'da capo la grammatica... e
re-, con valore iter., e da compitare (v.).
re-, con valore iter., e da completare (v.).
quindi calcolare bene ogni mossa in modo da ottenere il massimo di cancellazione col minimo
re-, con valore iter., e da complicazione (v.).
ricomponibile. = agg. verb. da ricomporre. ricomponiménto, sm.
de'ricomponimenti. = nome d'azione da ricomporre. ricompórre, tr.
marino, 1-15-3: vien tra noi da l'africano lido / rondine vaga a
dell'opera che non gli permetteva allontanarsi da quello che aveva ritrovato con la
volle un bacio, poi fu presa da una smania di ricomporsi le vesti, di
m preda fosti, / e ricomponi da mestizia il volto. -intr.
. avo se la francia voleva da dovero ricomporsi con la spagna. dannunzio
formato dai rappresentanti di tutti i partiti da voi riuniti in roma...,
in roma..., un ministero da riadattare o addirittura ricomporre ma che per
re-, con valore iter., e da comporre (v.).
sfrondamento e trasposizione e ricomposizione, operato da felsenstein stesso sui lacerti offenbachiani che formano
di aggiornamento. = nome d'azione da ricomporre. ricompósto (pari. pass
letteratura come a quelle figure ricomposte, da bimbo, coi dadi scomposti. e
3. gramm. ant. composto da più di due elementi (una parola
contrattuale, di riacauisto di un bene da parte di chi in precedenza lo aveva
demoli er lui a ser rolengo da suvigliana per la rikonpera del onte guido
testi fiorentini, 423: currado benevieni da petriuolo ne dè dare libre iiii e soldi
facta per cagione delle soprascritte terre comprate da lui o da altri per lui, se
delle soprascritte terre comprate da lui o da altri per lui, se non quelle che
per piero ciacchi per la ricompera fece nencio da lui. mercati, 70: se
-liberazione di un feudo o di una comunità da una condizione di dipendenza o di subordinazione
. sono quando il feudo si uberi da pesi overo da servitù mediante la loro
quando il feudo si uberi da pesi overo da servitù mediante la loro ricompra o liberazione
. e un altro simile poi concesso da roberto imperatore nell'anno 1401 e una
tramite il sacrificio di cristo. luca da caltanissetta, 237: per ricompra del mondo
suo preziosissimo sangue. = deverb. da ricomprare. ricompràbile (ricomperàbile),
ricomprato. = agg. verb. da ricomprare. ricompraménto (ricomperaménto),
sarebbe dimesso solo uno peccato. benvenuto da imola volgar., ii-101: di quelle
2. baratto, scambio. iacopo da cessole volgar., 1-46: comandò che
de'peccati. = nome d'azione da ricomprare. ricomprare (ricomperare;
fusse, di no ricomparare quella cosa da la curie in neuna guisa e di no
: lodovico de dino mio consorto dia avere da me, li quali ebbi en deposeto
tutta la mia povera famigliuola, rimossa da tanto spavento e da tante smisurate fatiche
povera famigliuola, rimossa da tanto spavento e da tante smisurate fatiche, innun tratto si
. -pagare la tassa alla posta, da parte del destinatario, per ottenere la
marino, 1-19-330: deh! perché da la man di radamanto / ricomprar non
ricomperare l'imperio..., da lui aiutato, ricomperò l'impero.
si arrese; ma non si ricomprò da un atroce saccheggio. 3.
. 3. liberare, riscattare da una condizione di disamo, di miseria
non è cosa alcuna che gli ricomperi da ogni estrema miseria, infamia e vituperio
carducci, ii-8-159: le dica ella da parte mia che mi perdoni, che veda
di cristo. gelli, 17-141: da la quale unione [con cristo] ne
le umane vite. -rifl. redimersi da una condizione moralmente condannabile. dante
buon nome, la giustizia. benvenuto da imola volgar., ii-251: noi la
di rifarsi un'esistenza messa in pericolo da funesti accadimenti. carducci, iii-7-4
. -ricomprare un pericolo: assicurarsi da esso, mettersene al riparo.
essi [milanesi e genovesi], ricomperati da tanto beneficio, gli sono stati sempre
avenire. = nome d'agente da ricomprare. ricomprazióne (recomparazióne,
stessa pagata a tale scopo. busone da gubbio, 1-304: il soldano, dopo
ricomperare. = nome d'azione da ricomprare. ricomprendìbile, agg.
operaia. = agg. verb. da ricomprendere. ricomprèsso (part.
torricelli, 92: l'aria inclusa compressa da prima ed ora maggiormente ricompressa.
perde. = agg. verb. da ricomprare. ricomprìmere, tr. (
iter, e intens., e da comprimere (v.). ricompro
delegati a fame giuridica inquisizione si ricomprovò da tre nuovi testimoni di veduta. =
iter, e intens., e da comprovare (v.).
re-, con valore iter., e da computare (v.).
contessa matilda. = deverb. da ricomunicare. ricomunicare (ant.
le sei grazie ispeziali ch'io voglio da te son queste: la prima, che
bresciani, 6-xiii-308: gli ambasciatori inviati da arrigo iv a canossa menavano trattati caldissimi
re-, con valore iter., e da comunicare (v.).
la ricomunicazione. = nome d'azione da ricomunicare. riconcèdere, tr.
re-, con valore iter., e da concedere (v.).
perché il dono de la grazia riconcedutami da la clemenzia di voi per ancora non è
clemenzia di voi per ancora non è stato da me riconosciuto come debbo riconoscerlo, sono
amore? = nome d'azione da riconcentrare. riconcentrare, tr.
precedentemente espulso dal corpo. costantino da loro, lxii-2-ii-50: salito il monte,
divino, pubblico e civile devono emanare da una sola legge e riconcentrarsi in una
] che 'l savio, l'uomo da bene si ritira, si raccoglie, si
si riconcentra in sé, senza dipendere da cosa veruna fuori di se medesimo.
6-253: mi riconcentro, anche per difesa da loro, sull'avventura metafisica che assorbì
agente, che, cercando quell'utero da cui nascesti frale, ti cavi quell'avello
re-, con valore iter., e da concentrare (v.).
taglio ugualmente corte, raccolte e riconcentrate da tutte le parti, ciascheduna a misura
guadagnoli, 1-i-62: parmi un naso da non far vergogna: / forse a
... debbono tutti esser considerati da noi come figliuoli del nostro spirito: tutti
re-, con valore iter., e da concepire (v.).
ed era l'estetica hegeliana, ma da lui riconcepita e per dir così ricreata.
b. croce, 2-171: ebbe da carlo vili riconcesso termoli coi restanti beni
re-, con valore iter., e da concludere (v.).
riconciliazione fra l'uomo e dio operata da gesù tramite il proprio sacrificio. bibbia
sono fatte nuove e tutte sono fatte da dio, il quale racconciò noi a
per cristo. = nome d'azione da riconciare. riconciare (ant. reconciare
45: giovanni abbate prese per sé da uno frate in prestanza uno denaio per
lochi guasti. sanudo, iii-1316: da martinengo, di sier andrea zorzi,
alla coltivazione. campofregoso, 1-87: da bon villan farò, che ben lavora /
. rifarsi il gusto. r. da sanseverino, 196: quando...
ne la fossa, come li era da li superiori patri imposto. 10.
santamente proveduto dalla chiesa di roma e da messer lo papa bonifazio, sì come
far rientrare in grazia di dio, salvare da una condizione di peccato. campanella
. trattato de'falconi, 20: da che [lo sparviero] fie bagnato,
re-, con valore iter., e da conciare (v.).
. re-, con valore intens. e da concidere (v.).
musso, i-228: rimanea sempre iddio offeso da noi, non reconciliato né reconciliabile.
santi. = agg. verb. da riconciliare. riconciliaménto, sm.
di dio. = nome d'azione da riconciliare. riconciliare (ant. racconciliare
fine dell'uomo. tenca, 1-162: da qualche tempo noi seguiamo trepitando il lavoro
il mondo teco, non voglio altro da te ne d'altro ti supplico,
de'greci con la latina, cosa da tanti pontefici tentata. g. p.
litigi, invidie, rancori. niccolò da correggio, cvi-235: udisti cum sua boca
dei giudici, impe- roché gli amici da loro non si guardano e riconciliansi innanzi
sentimenti o con il mondo; accettare da una rinnovata prospettiva un'ideologia, una
offera il tuo dono. s. caterina da siena, iv-14: la via [
amici, né vi segue morte fatta da nessuno. della casa, ii-iii:
, nelle forze del nimico riconciliato. da ponte, 215: io era sul punto
. -quietato, placato. guido da pisa, 1-263: pallade era cruciata contra
175: così rimanea sempre iddio offeso da noi, non reconciliato né reconciliabile. s
della terra, riconciliato, com'è da esso, alla fede cristiana, vuol
, alla fede cristiana, vuol essere da noi conciliato al suo testo.
lat. reconciliator -dris, nome d'agente da reconciliàre (v. riconciliare).
riconciliazione. = agg. verb. da riconciliare. riconciliazióne (ant.
versie. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.
rimessa in grazia del marchese alfieri, e da questa riconciliazione n'è venuto naturalmente il
riesca, il presidente ne fa risultare da processo verbale. codice civile, 154:
un individuo e la propria patria, da cui si era allontanato. m.
avea nome lepido, si fece trattatore da antonio ad ottaviano e fece amistà e riconciliazione
, lo quale tempo rappresenta la chiesa da la pasqua infino a l'ottava di pentecoste
, lo quale tempo rappresenta la chiesa da l'ottava di pentecoste infino a r avvento
lat. reconciliatio -ónis, nome d'azione da reconciliàre (v. riconciliare).
re-, con valore iter., e da concimare (v.).
del tempo. = deverb. da riconciare. riconcipire, v.
re-, con valore iter., e da concorrere (v.).
condanne o ricondanne. = deverb. da ricondannare. ricondannare, tr. condannare
generata questa alterazione del sonno negli animali da quelle esaltazioni e da quelle fumosità calde
sonno negli animali da quelle esaltazioni e da quelle fumosità calde e umide che escono
.. dove, essendo ricondensate e ingrossate da la rigidità del cervello,..
re-, con valore iter., e da condensare (v.).
re-, con valore iter., e da condire (v.).
le perforazioni. = nome d'azione da ricondizionare. ricondizionare, tr.
re-, con valore iter., e da condizionare (v.).
la stessa tran- snuklear avrebbe poi trasferito da mol alla germania materiali [radioattivi]
tanto importunò questo vostro magnifico capitano che da lui ottenne licenzia di venire. codice
in muratori, cxiv-44-308]: eccomi ritornato da venezia dove sono stato a ringraziare gli
con la cavalleria del prencipe neon- dotta da don maurizio di savoia. -riaccompagnato
. = agg. verb. da ricondurre. riconduciménto, sm.
mondo. -operazione con cui si risale da un concetto derivato a quello originale.
materializzato. = nome d'azione da ricondurre. ricondurre (ant.
, guidare, accompagnare, riportare qualcuno da una persona o al luogo di provenienza
trascorsi per intendere se avesse cosa alcuna da comandarmi..., presala per mano
, presala per mano, la riconduceva da mia madre. forteguerri, lv-547: circa
un numero indeterminato di volte. giuseppe da rovato, lxii-2-ii-204: rovinato l'ospizio,
c. campana, iv-107: fé ricondurre da liege a gante i corpi de'beati
subito a disegnar quel che sarebbe stato da farsi per l'anno venturo. cesari,
gente andar sicure. baldi, 26: da questo il sol ne riconduce il giorno
iv-48: la quale [femmina], da la naturale inconstanzia e mobilità di animo
teorie o esperienze fondamentali o alla resipiscenza da errori e follie. boccaccio, dee
gli determina a conchiudere immediatamente l'alleanza da lui proposta. de amicis, ix-121:
mesi... e moneta non aveano da ricondu- cerli. g. morelli
rifl. ritornare nel luogo o dalla persona da cui ci si era allontanati; rientrare
zante, dove, incontrando dodeci galee commandate da si- rocco, prese la caccia per
che riconduce. = nome d'agente da ricondurre. riconduzióne (ant.
al locatore la casa vota e libera, da potervisi introdurre subito un altro pigionante.
del demanio. = nome d'azione da ricondurre. riconférma sf. rinnovata
riconferma de'privilegi. = deverb. da riconfermare. riconfermàbile, agg. che
s. v.]: 'riconfermabile': da potersi o doversi riconfermare. =
riconfermare. = agg. verb. da riconfermare. riconfermare (reconfermare, riconfìrmaré
i-iv-87): primieramente gli ufici dati da pampinea riconfermò. ser giovanni, ii-05
cobelli, 133: lo dicto marchese da est... fu renovato e
v.]: riconfermare il detto da altri. beltramelli, iii-433: dubbi non
di nessuna sorta. la notizia fu riconfermata da ogni parte. -riaffermare; proclamare
re-, con valore iter., e da confermare (v.).
contenta ». = nome d'azione da riconfermare. riconfessare, tr.
la persona... si dèe riconfessare da capo di tutti i peccati. giovanni
re-, con valore iter., e da confessare (v.).
6-496: -egli già spasima / per te da un pezzo; e ben lo sai
re-, con valore iter., e da confettare (v.).
lo ripicchia e ribatte e brevemente lo riconficca da quella banda perché stia più forte,
iter, e intens., e da conficcare (v.).
v.]: 'riconficcato': participio passato da riconficcare. 2. figur
.]: 'riconfidare': tornare a confidare da capo. = comp. dal
iter, e intens., e da confidare (v.).
re-, con valore iter., e da configgere (v.).
iter, e intens., e da confinare (v.). riconfìnazióne
re-, con valore iter., e da coniazione (v.).
re-, con valore iter., e da confiscare (v.).
volta a una condizione sgradevole, pesante da sopportare. nievo, 850: eccomi
re-, con valore iter., e da conflagrare (v.).
re-, con valore iter., e da confluente (v.).
re-, con valore iter., e da confondere (v.).
« o figliuoli miei, anche vi partorisco da capo », cioè sono in pena
re-, con valore iter., e da conformare (v.).
m'awoglia. guittone, 13-2: ho da la donna mia in comandamento / ch'
strapparti, a un certo punto, da tanto dolore e riconfortarti un poco.
tornò mai [la speranza], da che scendea ne'primi / dì noiosi dell'
et altre tante lune il mio corpo né da cibo né da sonno fu riconfortato.
lune il mio corpo né da cibo né da sonno fu riconfortato. buonarroti il giovane
la festa di tommaso riconforta, / da esso ebbe milizia e privilegio.
che mi dona sovente: / allegramente -son da lei veduto. / a ciò mi
appariti più miei parenti ». fausto da longiano, iv-199: tutto ciò t'ho
/ che tu [canzone] dinanzi da persone vadi / che non ti paian
confermarsi (la virtù). bartolomeo da s. c., 20-1-5: alle
iter, e intens., e da confortare (v.).
appagamento spirituale; rincorato, consolato (da un dolore fisico o morale, da
da un dolore fisico o morale, da preoccupazioni, dall'ansia per pericoli corsi
, 20-212: il latore m'è venuto da voi buono e lo rimandiamo migliore,
dolce. pratesi, 5-369: riconfortato da quell'insolita cena, cantava e salterellava
figliuoli adotta. = nome d'agente da riconfortare. riconforto, sm
iter, e intens., e da conforto (v.). riconforzare
re-, con valore iter., e da conforzare (v.).
, che gli uscì [al frate] da quella boccaccia! = comp.
iter, e intens., e da confrontare (v.).
re-, con valore iter., e da confusione (v.).
e fatte... è una mitologia da lessicografi e da grammatici, che qui
.. è una mitologia da lessicografi e da grammatici, che qui non ci attardiano
re-, con valore iter., e da confutare (v.).
re-, con valore iter., e da congedare (v.).
della manneria. = nome d'azione da ricongegnare. ricongegnare, tr. (
la gran dominante [l'anatomia] da tutti i regni ae'sensitivi..
14-149: il cieco, con un salto da felino, ritornava sul pietrato, si
iter, e intens., e da congegnare (v.). ricongelare
re-, con valore iter., e da conge lare (v.
grazia, il mio panfilo, come da me il dividesti, con meco il ricongiungi
, v-223: essendo io per morte abbandonato da colei che prima a me era venuta
e parenti, a costei, mal da me conosciuta, fui ricongiunto.
, 20-320: ella ricolse la lettera squarciata da lei, e... ricongiungendola
fede comune, d'un pensiero adottato da tutti che ricongiunga terra e cielo,
al presente. borgese, 1-121: da udine ella forse poteva tenere per un
cercarono di ricongiungere qualche anello della tradizione da cui discendono gli articoli dei nostri giornali.
, e strin- gelo quello e levatolo da la terra, tanto lo tenne sanza
. o. rientrare nel gruppo da cui ci si è staccati. -in
ruscelli, 3-14: quando poi si avesse da rimettere insieme [la palla],
iter, e intens., e da congiungere (v.).
una persona. pirandello, 7-351: da quel giorno ebbe la compagna sognata;
rapidamente. = nome d'azione da ricongiungere. ricongiunto (pari. pass
luce delle montagne / noi figli ricongiunti da una data. 2. ricostituito nella
, 2-574: quando un vento è diviso da monti o da altri edifizi, se
un vento è diviso da monti o da altri edifizi, se la sua ricongiunzione fia
politico. carducci, ii-9-82: tomo da accompagnare alla casa mortuaria il cadavere del
conoscere. = nome d'azione da ricongiungere. ricongiurare, intr.
re-, con valore iter., e da congiurare (v.).
re-, con valore iter., e da congregare (v.).
ne ripigliò il trattamento nel sinodo ricongregato da pio. riconiare, tr. (
, i-x-67: quanta invidia non si ha da portare a lei, cui i tesori
lingua). algarotti, i-iv-58: da ogni parte doversi accattare e trascegliere voci
re-, con valore iter., e da coniare1 (v.).
semantici. = nome d'azione da riconiare. riconnessióne, sf.
re-, con valore iter., e da connessione (v.).
un po'di cera simile e riconnetterle da un lato, faresti bene.
più tanto luminoso sotto un particolare raggio divino da poter passare speditamente e da passare effettivamente
raggio divino da poter passare speditamente e da passare effettivamente all'atto. -per
re-, con valore iter., e da connettere (v.).
, riconoscente verso il signore. -pervaso da sentimenti di riconoscenza (l'animo,
ii-553: ecco il primo degli argomenti da far dante riconoscente del- l'error suo
gratitudine dell'uomo per le grazie ricevute da dio. zeno, i-30:
giacinto carena... fece opera da meritarsi la riconoscenza di quanti sentono vero
curiosità ma riconoscenza l'ammirare quanti beni da questi nuovi ordini deriveranno. d'annunzio
ri- conoscenza di ciò ch'io tengo da lui, donare questa bellissima cosa.
reco- gnosenzia. = deriv. da riconoscente. riconóscere (ant. e
ella non sia veduta / ma'più sarà da ognun riconosciuta. leonardo, 9-31:
: con agevolezza siamo provocati in ira da chi, per dimenticanza, non ci riconosce
la specie dal verso caratteristico. andrea da barberino, i-13: andò [il ferratore
quantunque ne avessi due [navi] da un fianco e una dall'altro e che
/ già non mi riconosce. zanobi da strata [s. gregorio magno volgari,
tutto il criterio logico, le fonti da cui meglio deriva. quasimodo, 1-45
-ant. conoscere a fondo, da vicino. -anche: fare personalmente conoscenza
i-rv-306): non senza grandissima maraviglia da tutti guatato e riconosciuto fu lungamente,
dal dolor del vertice, da'flati e da altre cose somiglianti riesce facile il riconoscerla
come figliuolo. muratori, 10-ii-119: ha da essere questa una compassione nata dal riconoscere
cose erano state predette tanti anni avanti da li profeti, mo le recognosce quel
: qualunque legge la vita di ciro scritta da senofonte, riconosce di poi nella vita
, 171: li prestai sei tazze da lato di fuori fatto cum uno ferro poco
vizio, che sono il modo primiero da riconoscere il meglio dell'uomo e 'l
. il duumvirato, il che si riconosce da molti passi di storici e di scrittori
cui si possa riconoscere una sostanza acida da un'altra che non è tale.
ch'ei l'avesse voluta scrivere in modo da non riconoscersi il suo stile, qualcosa
varoli, martellature, rimesse, in particolare da gli orecchioni in su. bellori,
: domenico, risolutosi alle condizioni offertegli da quei signori deputati, trascorse a napoli
stato non si potesse riconoscere. fausto da longiano, iv-142: spesso nprese il pretore
di riconoscere le vie per le quali ha da passare. loredano, 2-175: la
e men cauti a reconoscere. gioacchino da coniano, 120: io subito feci
in un certo modo o che è determinato da precise cause; conoscere fino in fondo
guittone, i-3-473: ragione ci è magma da confortare: ché 'ntendo che dio v'
'ntendo che dio v'à fragiellato, partendo da voi avere, facciendovi reconosciere el mondo
facciendovi reconosciere el mondo e sé. bonvesin da la riva, xxxv-i-679: adonca,
toa mason, / e lo to color da sira sì va in perdizion. chiaro
meo megliora- mento. s. caterina da siena, i-i7: la bontà di dio
gli ebrei] determinano nei popoli, da tante migliaia di anni - bisogna riconoscerlo
quanto male sia causa lo essere governati da chi non sa governare, perseverano nello
riverisci i religiosi et i frati, da ^ quali riconosci tanto bene esser cagionato.
filippo... aveva agito da furbo. -giudicare inoppugnabilmente; ammettere
natura, la qualità precipua. domenico da montechiello, 2-70: ogni cnatura ella rico-
un ideale artistico così prossimo al suo da credere quasi di trovarsi davanti a veri
ricognosettesi della ingiuria fatta. n. da ponte, lii-9-180: il duca [di
i<. ammettere di aver ricevuto qualcosa da qualcuno, di doverlo a qualcuno;
a qualcuno; confessare che qualcosa emana da altro e non è facoltà, virtù,
. llui, reconosciendo ciò c'avete da lui. dante, par., 22-113
per me pagasti: / per me da voi sia reconusciuto! s. caterina da
da voi sia reconusciuto! s. caterina da siena, i-3: dovete con vera
voi non essere, e tesser vostro ricognoscerlo da dio e tanti doni e grazie quante
tanti doni e grazie quante avete ricevute da lui e ricevete tutto dì. bandello
bandello, 1-49 (i-587): io da te riconosco questa povera vita, la
io sempre arei riconosciuta la vita mia da lui. boccalini, ii-121: le più
tutto quello che ho al mondo lo riconosco da lui. c. gozzi,
mia felicità, giuro, rosaura, / da voi sol riconosco. calandra, 6-333
: ricordati che tu devi riconoscere tutto da lei, tutto. pascoli, i-427:
per temperamento, riconosceva la sua malattia da varie cagioni tutte referibili a passioni di
può essere maggiore superbia che non riconoscersi da dio e credersi essere per sua sufficienza
qui furon modesti / a riconoscer sé da la bontade / che li avea fatti
suo avanzamento non d'altronde riconobbe che da quei semibarbari giurisperiti. spallanzani, 4-i-81
t'ha donato. cavalca, 9-150: da cuore nobile e conoscente procede lodare il
e trovandosi in qualche necessità, furono da quello in casa propria accolti e sovvenuti,
altri ne fece giulio, che meritò ricevere da quel popolo lode grandissima e con liberalissimi
f f 119: fattasi da tutt'i cavalieri della corte ed insieme dalla
di aver ricevuto ogni bene e grazia da lui. storia dei santi barlaam e
aveva sentito parlare, ma che, da gran tempo, non si curava di negare
g. villani, 11-30: riconoscendola da lui per omaggio, dandogliene ogni anno
ghippi e tragenda che ricognobbe in censo da lui. ariosto, vlll-p: io
io chiamo feudetan tutti quelli che riconoscono roba da la casa da este. guicciardini,
quelli che riconoscono roba da la casa da este. guicciardini, i-379: 1
223: che ottavio riconoscesse amendue le città da amen- due i prìncipi e di pari
conoscere e riconoscere a se- gnore, da cui noi tegnamo ciò che noi avemo di
assignata a me in quelle terre che ricognosceo da me, come appare indella carta
alogagione de le terre la quale àe da me a carte 62. documenti delvamiatino trequattrocentesco
: ccc fiorini mi rimase a dare da inde a uno anno, e questi
anno, e questi ricognove per presto da me per carta come dicto è. statuti
, nonostante le urne rotte sul tardi da gigante e dai suoi, gli davano più
, 1-xl-2-45: ciascuno si fece la legge da sé, o piuttosto non ne riconobbe
nepoti: come generati, allevati e da sé riconosciuti fussero. leoni, 464:
. -dichiarare la propria discendenza da qualcuno. disciplina clericalis volgar.,
, anche, che certe caratteristiche sono da altri considerate come peculiari, specifiche,
rappresentato, più o meno compiutamente, da un'istituzione, da un partito.
meno compiutamente, da un'istituzione, da un partito. g. ferrari,
umile vita, si, non si distingue da esse. arbasino, 19-27: in
. mi riconosciuto / ch'io mi parto da doglia e da pesanza, / e
ch'io mi parto da doglia e da pesanza, / e 'n alegranza -grande son
non si riconosce più. quando veniva da me era tutto preciso come un dado
cambia basi, aspetto, popolazione, da non riconoscerla più. -non riconoscere
l'ho spezzato. -non riconoscersi da sé: non rendersi conto dei propri
. v.]: 'non si riconosce da sé': di chi è brutto e
non mi riconoscevo più. -riconoscere da un chilometro di distanza: di cosa
cosa o persona ben nota o distinta da caratteristiche molto ben individuate. p
. v.]: iperbolico: 'riconoscere da un chilometro di distanza'. -riconoscere
del sole intelligibile,... che da quelli che, ricoperti da questo manto
. che da quelli che, ricoperti da questo manto de l'umanità, con
terza. = agg. verb. da riconoscere. riconoscìbile, agg.
precisione a qualcuno o riconoscere come scritto da qualcuno. carducci, ii-15-205: ivi
'cosa'non è 'riconoscibile'se molto mutata da quel di prima. borgese, 1-55
: ha staccato... un capitoletto da altri quattro senza la cui compagnia egli
resta mai sformata e storpiata in modo da non essere più riconoscibile. 2
altro riconoscibili. -identificabile e interpretabile da un calcolatore elettronico. 17
: c'era egli mai divisa più chiara da render riconoscibile la bugia? pratesi,
, imposture: facilmente riconoscibili perché suggerite da un intendimento non molto superiore a quello
ortodosso. = agg. verb. da riconoscere. riconoscibilità, sf.
o perlomeno di una tale cripticità espositiva da rendere le tesi solo stentatamente riconoscibili.
stentatamente riconoscibili. = deriv. da riconoscibile. riconoscibilménte, aw.
dalle due sorelle della donna non la vedevano da 5 anni hanno detto ma l'hanno
calvino, 5-78: la madre, se da quel tronco d'uomo col certificato elettorale
, ii-4-12-86: sperav'egli di poter ottener da sua maestà quei riconoscimenti e quelle ricompense
e come poteva, in riconoscimento che da lui in barletta riceveva, l'onorava.
'n riconoscimento del grande benificio che ricevevano da dio. s. giovanni crisostomo volgar
... una mutazione et un trapassamelo da ignoranzia a notizia tale che ad amicizia
562: il riconoscimento del regno italiano da parte della russia è il più grave fatto
di tìgli incestuosi'. i figli nati da persone, tra le quali esiste un vincolo
che sia stato dichiarato nullo il matrimonio da cui deriva l'affinità. codice di
signoria de'vicini conti e cattani, da molti de'quali non eran legittimamente possedute,
-per estens. canone versato al proprietario da chi gode di un immobile.
. inforni. identificazione automatica, compiuta da un elaboratore elettronico, di caratteri e
. segnale. = nome d'azione da riconoscere. riconoscitivo, agg. che
distanza di tempo (una persona) da caratteristiche fisiche o per gli oggetti che
altra individualità (filosoficamente, dell'altro da sé). e. cecchi,
interrogativa. = agg. verb. da riconoscere. riconoscitóre, agg.
vogliono essere tenute ingrate e poco reconoscitori da tucta questa corte,... sieno
i griggioni più di quattro miglia lontani da tirano, quando il pimen- tello colle
tello colle genti vi giunse: e venendo da alcune compagnie di cavalli riconosciuti, stuzzicati
. = nome d'agente da riconoscere. riconosciuto (pari:
..., mostrati a dito da qualcheduno per le strade o in qualche
leggiadri e gentili, dal vocabolario e da tutta italia per maestri riconosciuti.
che eseguiscano l'effetto che s'ha da fare, non solo per quella parte
iscritti ai sindacati. moretti, i-496: da tempo si parlava del suo matrimonio ricordando
riconosciuta la sottoscrizione autenticata dal notaio o da altro pubblico ufficiale a ciò autorizzato.
autorità, sceglievano un amante, riconosciuto da tutti come legittimo, spesso anche dal marito
stato riconosciuti da'loro sudditi e amati da quelli. tortora, iii-123: sureò
son cent'anni, / riconosciuto poi da meo di nanni, / modernamente l'ha
dell'italia nomade. = deverb. da riconquistare. riconquistare, tr.
-re, con valore iter., e da conquistare (v.).
brutali scherani. = deverb. da riconquistare. riconsacrare, tr. (
ogni domenica. -riscattare un luogo da una profanazione o dalla corruzione.
: la bellezza delle donne è riconsacrata da questo senso: è come la bellezza di
-re, con valore iter., e da consacrare (v.).
esistita? = nome d'azione da riconsacrare. riconségna, sf.
della biancheria. = deverb. da riconsegnare. riconsegnare (ant.
: se ella muove le prese penne e da me levasi, le riconsegno ciò che
xi-21: riconsegnò le balle / lo scrivan da ca- palle, / ch'era questo
re-, con valore iter., e da consegnare (v.).
re-, con valore iter., e da consentire (v.).
re-, con valore intens., e da conservare (v.).
e riletto, considerato e riconsiderato diligentissimamente da molti. salvini, 41-281: considerato e
iter, e intens., e da considerare (v.). riconsiderato
avevo scritto. = nome d'azione da riconsiderare. riconsigliare (racconsigliare)
che non fece nel primo suo lavoro da quella foggia di lingua che si usa con
re-, con valore iter., e da consigliare (v.).
vittoria. = nome d'azione da riconsolare. riconsolare, tr. (
di serenità e di gioia, liberando da preoccupazioni, da malinconie; colmare nuovamente
di gioia, liberando da preoccupazioni, da malinconie; colmare nuovamente di pace.
o una sventura, rendendole meno dure da sopportare; alleviare il dolore.
nata per riconsolar la sua patria e levar da lei ogni influsso no. tre mortalissimi
or come ci possiamo noi punto riconsolare da niuno lato? ariosto, 145: ripensando
iter, e intens., e da consolare (v.).
riconsolare), agg. confortato nuovamente da eventi lieti e rassicuranti; sollevato da
da eventi lieti e rassicuranti; sollevato da preoccupazioni, da timori. ariosto
e rassicuranti; sollevato da preoccupazioni, da timori. ariosto, 416:
della mattina. 2. liberato da ogni inquietudine, perfettamente tranquillo.
di elemosine. nome d'azione da riconsolare. riconsolidare, tr.
iter, o intens., e da consolidare (v.). riconstituzióne
re-, con valore iter., e da consultare (v.).
re-, con valore iter., e da consumare (v.).
dei gettoni rimasti. = deverb. da ricontare. ricontare (ant.
gheron. guglielminetti, 1-125: tutta nuova da sue bianche corolle / l'adolescente emerse
una lecion / reconitavam soa raxon. bonvesin da la riva, xxxv-i-691: tuta la
grande sollecitudine e il fervente studio è da ricontare, in quanto gli exalimenti della
di che fiero talento mi paghi amore, da questo si può comprendere, che,
in amore avengono, udendogli ricontare, da tutti i lati la miseria de'miei mali
-introduce il discorso diretto. bonvesin da la riva, 59: perzò ne canta
i-iv-55: ti serà una fabula piacevole da ricontare in cento luoghi. giuliani,
sua luce sparta / a ciò che mai da lei non mi disparta. ovidio volgar
frutterà molto; ma tanto ad ogni modo da liberarmi da queste somme strettezze perché adesso
; ma tanto ad ogni modo da liberarmi da queste somme strettezze perché adesso io misuro
iter, e intens., e da contare (v.).
re-, con valore intens., e da contemperare (v.).
mia istantanea situazione; e l'immagine da lei prodotta si scioglie dal tempo e
essere rifatta e ricontemplata nella sua idealità-realta da ogni punto del tempo e dello spazio
iter, e intens., e da contemplare (v.).
re-, con valore iter., e da contenere (v.).
mia breve amministrazione. = deverb. da ricontare. ricontornare, tr
re-, con valore iter., e da contornare (v.).
re-, con valore intens., e da contraccambiare (v.).
re-, con valore intens., e da contraddire (v!).
il capo suo, né saria sentenziato da lei se prima non si ricontrassero le scelera-
iter, o intens., e da un deriv. da contro1 (v.
., e da un deriv. da contro1 (v.).
in un determinato modo, facendo desistere da un comportamento in precedenza tenuto.
ricontraere ad amore di povertà ogni uno da l'appetito de le ricchezze, che
relazione con un'altra persona. fausto da longiano [tommaseo]: novellamente uscito
, o intens., e da contrarre (v.).
re-, con valore intens., e da contro1 (v.).
traduzioni che mi forniranno (sempre facendo da loro ricontrollare i miei ritocchi con i
ritocchi con i testi) in maniera da avere in tutta l'antologia anche un
re-, con valore iter., e da controllare (v.).
. 3. intr. rimettersi da una malattia. guidiccioni [tommaseo]
re-, con valore iter., e da convalidare (v.).
. riconvaluto, agg. ristabilito da un'infermità, guarito.
'l tuo onor così radrizzi, / ha da prender diletto un mascalzone / di tirar
colpi sul perno delle forbici in modo da far collimare le lame. tramater [
iter, o intens., e da convenire (v.). riconvenuto
1-2-55: l'attore riconvenuto non abbia da avere il gravamento, venendo la sentenza
titolo dedotto in giudizio dall'attore o da quello che già appartiene alla causa come
dir l'istesso, ma in un modo da non rimaner sottoposti a questa reconvenzione,
quel che diceste poc'anzi. gioacchino da s. anatolia, lxii-2-iii-242: il
suo risentimento. = nome d'azione da riconvenire. riconvèrgere, intr. (
re-, con valore iter., e da convergere (v.).
osserviamo quotidianamente. arbasino, 7-401: da noi, giocano sempre troppi fattori a intorbidare
meno a una loro eliminazione abbastanza lenta da permettere una 'riconversione'efficace delle posizioni di
esse legate. = nome d'azione da riconvertire, per calco sull'ingl.
iter, o intens., e da convertire (v.).
re-, con valore intens., e da convincere (v.).
s. v.]: 'riconvincibile': da potersi più o meno giustamente riconvincere.
riconvincere. = agg. verb. da riconvincere. riconvinzióne, sf. persuasione
del riconvincere. = nome d'azione da riconvincere. riconvitare, tr. ant
re-, che indica contraccambio, e da convitare (v.), che traduce
re-, con valore iter., e da convocare (v.).
del deputato. = nome d'azione da riconvocare. riconzare e deriv.,
ne cerchia / fia vinto in apparenza da la carne / che tutto dì la terra
re-, con valore iter., e da coperchiare (v.).
di un comportamento riprensibile. guidotto da bologna, 1-6: l'uno uomo è
del suo medesimo fallo e vedendo che da tutte veduto era, né aveva ricoperta
quella ricoperta che sia possibile, difendimi da chi volesse riprendermi. b. fioretti
, 32-139: quel che rimase, come da gramigna / vivace terra, da la
come da gramigna / vivace terra, da la piuma, offerta / forse con inten-
insolita: un altare fabbricato con casse da imballaggio e ricoperte da una bella tovaglia
fabbricato con casse da imballaggio e ricoperte da una bella tovaglia ricamata. -immerso
ravvolte son dipinte tele. -ricoperto da un sottile strato di metallo. scamozzi
, sm.): quello rivestito da un sottile strato di cioccolato. -rigenerato
stuolo di miserabili mezzo nudi o mal ricoperti da un centone di stracci. g.
sangue e di mosche, è ricoperto da una mantiglia di pizzo di fiandra.
avendo quelle cose ricoperte o gli uomini tocchi da quel male, deono esser messi in
3. per simil. protetto da sorprese dei nemici. c. campana
, inai la retroguardia, ambedue ricoperte da buon numero di moschettieri. 4
l'intelletto). 5. caterina da siena, iv-74: come l'occhio infermo
e il 50 nelle colonie sono ricoperte da còrsi. a. locuz.
fiat sia stato determinato dalle ricoperture, cioè da una corsa sfrenata al riacquisto di titoli
sfrenata al riacquisto di titoli venduti al ribasso da parte dai quanti ritenevano eccessiva la quotazione
le ricoperture. = nome d'azione da ricoprire. ricòpia, sf. ulteriore
quadro non fatta sull'originale, ma da un'altra copia. = comp.
re-, con valore iter., e da copia (v.).
lamennais. = nome d'azione da ricopiare. ricopiare (ant.
scrisse e il foglio fu dato a geltrude da ricopiare, la quale ricopiò e appose
cancelliere che aveva una carta di gran premura da farmi ricopiare. d'annunzio, xciii-298
-assol. manni, 6-9: da qualcheduna delle prime azioni di si- mone
pensi! non avevo gnianco una penna da scrivere; mi tei una penna d'una
stilistico o tematico. -anche: ritrarre da un modello o dal vero. scaramuccia
... infinite faccende, perché da mattino a sera, con una fretta che
o teste di oloferne o alessandri magni da dozzina e da buon mercato. foscolo
di oloferne o alessandri magni da dozzina e da buon mercato. foscolo, ix-1-179:
han fatto altri, ma non ricopiando nulla da nessuno. -assol. mazzini,
i gondolieri di venezia... furono da me nella presente commedia imitati con tanta
madre il più opportuno per farsi amar da un marito qual era mio padre. se
fu il sonno che non fu consolato da visioni? la vita si ripete e si
iter, e intens., e da copiare (v.).
frammenti della 'storia vicentina'di conforto pulice da custoza, ricopiati in gran parte di
di mia mano, molti anni sono, da un antico codice che mi fece avere
: te ne acchiudo una piccola illustrazione da mettergli innanzi. la quale illustrazione rattacca
l'esattezza della descrizione interna parrà originata da ispezione oculare, a chi la vede
oculare, a chi la vede ricopiata da tante gazzette e giornali periodici e opuscoli
gazzette e giornali periodici e opuscoli usciti da venezia allorché l'entrata de'francesi dischiuse
3. per estens. ritratto da un modello o dal vero, riprodotto
: del governo, ricopiato quasi esattamente da quello dell'inghilterra, si ha o può
inghilterra, si ha o può aversi da ognuno con pochissimi denari dal nostro libraio
che mi scopri e una sembianza / ricopiata da ieri, una speranza / che stagioni
, se vorrete, il ritratto di tersite da me ricopiato e il paragone sommario sovra
leggende. = nome d'agente da ricopiare. ricopiatura, sf. trascrizione
greche opere! = nome d'azione da ricopiare. ricopiucchiare, tr.
verità. = agg. verb. da ricoprire. ricoprimento (ant. ricovriménto
, del proprio onore. zanobi da strata, 42: la tua astinenzia e
migliori costumi e più semplicemente a lui da te siano offerti; e...
nelle sue piccolezze per essere stata eletta da tiberio imperadore al ricoprimento delle sue dissolutezze
famiglia). = nome d'azione da ricoprire. ricoprire (ant.
tadini sostenevano che se entrava da noi uno sconosciuto di sera i cani
dinanzi e ricoprirsi. s. bernardino da siena, 41: quando [adamo
sopra a un oggetto qualcosa per proteggerlo da ciò che, in qualche modo, possa
/ ricoprano il mio cuore irrigidito / da i cristiani tufi, / circondino il
/ circondino il mio cuore istupidito / da i romantici gufi. fanzini, i-619
a vanni che. rricoperse il palagio da. ssanto spirito. testi pratesi,
: ruggine di rozzezza e di costumi / da barbariche genti ncoprìa / la terra ancora
è molt'anni: / l'aguglia da polenta la si cova, / sì che
questo quadretto fu ricoperto tutto e ridipinto da un bravo pittore che veramente ha del
), rendere poco visibile. antonio da ferrara, 100: amor, con più
a. briganti, 378: si hanno da evitare le cose assai dolci, perché
dai colpi inferrigli o, anche, da intemperie. varano, 1-425: se
parenti, può molto bene essere guardata da simili ingiurie. -porre sotto la
e protezione, custodire. zanobi da strada [s. gregorio magno volgar.
[la fortuna] lo ritrasse ella da morte? quante volte, sendo egli
. -rifl. porsi al riparo da un'accusa. fausto da longiano,
al riparo da un'accusa. fausto da longiano, iv-182: fu incolpato d'avere
vero, dandogli parte d'una somata tagliata da un coltello avelenato da una banda solamente
una somata tagliata da un coltello avelenato da una banda solamente, e che per ricoprirsi
cagione dei maledettissimi 'conti d'antichi cavalieri'da quel prete b.. (piglialo bene
si gittò per quella cateratta. zanobi da strada [s. gregorio magno volgar
, 250: viddi quel mostro circondato / da vittime; lo viddi accumulare / contro
fosse spento / dal freddo tempo e da l'età men fresca, / fiamma e
ardea l'amante. s. caterina da siena, v-150: hacci molte pezze
il suo sdegno, si fece apparecchiar da mangiare e più del solito stette a tavola
quasi per onorar l'amico che voleva da lui partire. tasso, n-ii-522:
, ma in tutte le opere letterarie da taluni affettavasi l'austerità di certo sdegno
certo sdegno che mal ricopre l'animo agitato da passione e vuoto d'affetti.
con argomenti pretestuosi o facendolo apparire diverso da quello che è con sofismi o con
. lorenzino, i-281: gli uomini da bene vogliono, pnma che tutte le
fatta, ne dice alcune altre diverse da quella e quasi interpetra a rovescio o
-con riferimento a soggetti inanimati. guidotto da bologna, 1-6: l'uno uomo è
forte in questo mi difenda / che da amore non potè schermirsi /...
3-266: voi leggerete un poema, non da dispregiare su la mia fede. 'firenze'
. magalotti, 1-127: come trova da ricoprirsi della spesa del fuoco, ogni
cosa. 20. essere pervaso da un sentimento. salvini, 39-ii1-157:
-con riferimento al bozzolo del baco da seta. giordani, vii-35: dalle
intens. e iter., e da coprire (v.).
terra sanza contasto niuno; e 'l conte da montefel- tro, che sapea tutto il
astrolago. 2. che protegge qualcuno da eventuali accuse o offese celando le sue
incamiciato re. = nome d'agente da ricoprire. ricopritura, sf. ricoprimento
il seme. = nome d'azione da ricoprire. ricopritutto, sm. ciò
sua stessa qualità di solo ricopritutto, da nessun altro concetto, non ha significato
comp. dall'imp. di ricoprire e da tutto (v.). ricopulare
sessualmente. marino, 1-18-204: se da pallade nasce il suo cordoglio [di
re-, con valore iter., e da copulare (v.).
re-, con valore iter., e da corbellare (v.).
onorar poeti e per victoria. piero da siena, 4-1: l'animo mio.
citava per tibulliani e come non ricordabili da persona educata alcuni versi nei quali parla
, 10-163: una pentesilea riconoscibile e ricordabile da chi c'è stato. =
. tardo recordabilis, agg. verb. da recordàri (v. ricordare);
ricordabilità dei manifesti. = deriv. da ricordabile. ricordabilménte, aw.
, aw. in modo memorabile, da essere ricordato a lungo. b
faiti de lo me segnor. bartolomeo da s. c., 3-2-5: la
dèi tu dare al pensiero delle cose che da fare sono; la sera al ricordaménto
suoi doni preziosi. s. caterina da siena, ii-177: l'onore e il
, ricordaménto e memoria d'uso venereo da non nominare. 2. facoltà
t. menzione. imone da cascina, 140: in nella terza [
quili ke tu no cognosce. giovanni da samminiato [petrarca], ii-197:
dell'amico. = nome d'azione da ricordare, con influsso del pro- vent
oblio sì perfetto e sublime ed assoluto da giungere ad identificarsi con la stessa ricordanza
de'nostri vecchi, i metal- lieri da prima diviser la cava de l'argento e
uomini, non fu veduta mai in collera da do- vero, e perdona facilmente le
, chiamato delle ricordanze, è scritto da me giorgio d'antonio di giorgio vasari,
privano della vita sono corrose e dilacerate da puzzolente infamia. giusto de'conti,
tli aversari, è forza che discancelli da l'animo la ricor- anza de le
suecorumque historia', raccolta in quindici libri da più approvati monumenti degli antichi: monumenti
necessario che i sacri riti siano esercitati da noi con quella riverenza con cui trattò
8-2-tit. (i-rv-674): il prete da varlungo si giace con monna belcolore,
pegno un suo tabarro; e accattato da lei un mortaio, il rimanda e fa
quanto alla ricordanza di parmenione, che da loro era stato morto. varano, 1-260
febraio mcccviii faciemo misurare la terra nostra da grieve a mastro rero. lettere e
dimostrato, cioè che questo non sia vin da famiglia, vel volli staman raccordare.
la sera 10 gli ricordo / che provegghi da mangiare, / dice -tu hai dell'
più danni: il che, sebene raccordato da noi con più mani di lettere,
ammogliati, acciocché si guardassero molto bene da tale disordine. mazzini, 92-240:
, 10-105: come nettamente io sia passato da un lirismo tra di sfogo e di
lite ch'è trapassata. s. bernardino da siena, 659: ogni volta che
e se così farai, sempre sarai udito da lei in ogni tua dimanda. leonardo
volgar., 1575: tanta mortalità fue da ogne parte d'uomini, che neuna
4. menzionare, nominare. compagnetto da prato, 229: di tal uom m'
amanza no avea intra nui, / ma da che 'l mi ricordasti / l'
beccherà già egli, ma quando avesse da esser beccato, vorrei che più tosto
leggenda aurea volgar., 173: è da notare che di qua adrieto i pagani
le quali i santi appena poterono spegnere da li cristiani: le quali agostino raccorda
poi condotta a termine cinquant'anni dopo da filippino lippi. -citare uno scritto,
i quali non aveano ieri un quattrino da comprarsi un laccio, che oggi divenuti
oggi divenuti ricchi e splendidi vanno tirati da bianchi cavalli. -fare oggetto di
-fare oggetto di conversazione. busone da gubbio, 1-165: io non so a
, ma infausto, perché raccorda gente da ben guardarsene e da temere. cesarotti
perché raccorda gente da ben guardarsene e da temere. cesarotti, i-xxxiv-35: meritamente i
, 40-3: tutto lo tempo passato, da puoi che eo me recordo, /
». boccaccio, 9-41: o notte da ricordarsene, di stigia nebbia offuscata,
cose o apprese col mezzo de'sensi o da lei stessa osservate col meditare. manzoni
'l difendersi, con prudentissimo valore, da chiunque volle giamai lor muover tarmi contra,
goloso, al ricordarsi cruna vivanda assaggiata da lui ben saporita e più al vederla
soccorsa! cattaneo, iii-4-122: fin da quei giorni mi ricorda d'aver rimproverato
a lui. il qual motto ebbe origine da ciò che castruccio, essendo fatto senatore
= dal lat. recordàri, denom. da còr còrdis 'cuore'(ritenuto dagli antichi
facoltà ricordativa': nel linguaggio filosofico differiva da 'ritentiva'o da 'memorativa. pratesi,
nel linguaggio filosofico differiva da 'ritentiva'o da 'memorativa. pratesi, 5-171: le
presi moglie. cardarelli, 924: guardatevi da questi tipi di viaggiatori che sono capaci
. tardo recordativus, agg. verb. da recordàri (v. ricordare1).
. s s giacomo da lentini, 12: 'nviluti li xolosmini /
proverbio 'aut rex, aut asinus', ricordato da platone e da eustazio ne''commentari d'
aut asinus', ricordato da platone e da eustazio ne''commentari d'omero'. romagnosi,
sala,... doveva oggi da questa tribuna levarsi un'altra voce,
sopracoscia. = nome d'agente da ricordarei. ricordatura (raccordatura,
dogana. = nome d'azione da ricordarel.
altra si dèe intendere la saette, da questi centauri saettate ne'violenti, essere
, perché essa memoria si deve astenere da ogni ricordazione di cosa secolare e vana.
si vede essere stata fatta orrevole ricordazione da favorino nelle sue orazioni. belli,
ricordazione che la plebe parigina non professava da sedici anni a questa parte altre opinioni
lat. recordatio -ònis, nome d'azione da recordàri (v. ricordare1).
nominarmi per filogono / di catanea. fausto da longiano, iv-128: l'imperatore era
ricordevole di me che ti amo tanto da vero. -in relazione con un
de'suoi passati misfatti, sorgea la rosa da terra non per superbia, ma per
.. saputo / negl'immortai consigli e da quel tempo / ricordevole sempre dell'inganno
persua- delo che sia ricordevole de'benefici da lei ricevuti e conservi gli sponsalizi.
voi grato e ricordevole dimostrare. fausto da longiano, lxx-379: l'animo ebbe
e saremo sempre ricordevoli delle cortesie fatteci da tutta quella gente. b. croce,
ricordo. carducci, ii-2-18: seguito da grato e ricordevole amore della popolazione toscana
c. i. frugoni, i-1-114: da la sua grande e ben tentata impresa
, i-29: queste sono sciagure cagionate da capitani che, poco ricordevoli del loro
, rimarchevole, memorabile. bartolomeo da s. c., 12: della
ricordevole pazienza. pulci, x-1005: e da sapere che, al tempo che papa
oggetto di ricordo; ricordato. bartolomeo da s. l., 9-8-21: sono
più ricordevole nella smarrita memoria tornò costei da me vista un'altra fiata. de sanctis
fatta impressione e sentimento. -caratterizzato da completezza di ricordi (l'accusa dei
volere. = agg. verb. da ricordare. ricordevolménte, aw.
2. a memoria. bartolomeo da s. c., 1-648: coloro
, voce moderna dell'uso: piccolo anello da ricordi. p. petrocchi [s
ricordo e sentimento v'ho. antonio da ferrara, 93: un altro penser me
degno di ricordo. -anello o anelletto da o di ricordi: ricordino. magalotti
dalla sua serenissima figlia in un anelletto da ricordi. tommaseo, 18-i- 916:
. ghirardacci, 3-241: furono istimati da tremila forestieri esser venuti a questa festa
la generosità del donatore. antonio da ferrara, 191: pietà commova l'intelletto
le case dànno principio a ridursi ciascuna da per sé, dove a ciascuno che vi
naturali fatti dagli uomini all'improvviso e nati da potente affezione de'loro affetti, e
soggetti antichi, dipinti dal garofalo e da gerolamo da carpi nel castello di ferrara.
, dipinti dal garofalo e da gerolamo da carpi nel castello di ferrara.
anche: suggerimento, consiglio. antonio da ferrara, 147: poiché te piace e
de lo fedele perteo fossero state exaudute da lo re priamo, forria ancora in
non si fidasse di chi si stimava da lui ingiuriato... il secondo,
morando, 540: prima di partire da noi, egli lasciò a flavia, mia
g. morelli, titricordi. sabba da castiglione, tit.: ricordi.
più di ampliarlo e che si astenessero da far guerra. capriata, 694:
e genova, proposta o domanda fatta da un magistrato alla magistratura suprema o ad
suprema o ad altra magistratura o anche da un cittadino a una magistratura. -anche
per cento. = deverb. da ricordare-, non convince una presunta prima
spirti, se dovremo / ricominciare, da ombre, / la gran monotonia dell'abban
re-, con valore iter., e da coricare (v.).
re-, con valore iter., e da coronare (v.).
: cfr. correggere). liberare da imperfezioni, da errori; ridurre all'esattezza
correggere). liberare da imperfezioni, da errori; ridurre all'esattezza; correggere
ricorreggere le prove della stampa: cosa da mortificare l'ingegno e da acciecare gli
stampa: cosa da mortificare l'ingegno e da acciecare gli occhi. ranieri, 33
pitti, 4-i-201: poche sono le cose da ricorreggiere, et anche facile; e
tocca, ritocca, lecca ed amplia da più di trent'anni. manzoni,
a ciò la persona non sia strana da la sua natura, e a quello farai
non monta niente; bastiti avere sol da questo le bone attitudini, e le
: non si pianti mai [un albero da frutto] tanto in giù che la
iter, e intens., e da correggere (v.).
, 119: riceve marco il danaro pagato da giovanni, al quale fa una lettera
, sottratto al- l'espettazione de'ricorrenti da una portiera. gioacchino da s.
espettazione de'ricorrenti da una portiera. gioacchino da s. anatolia, lxii-2-iii-236: per
, le rondini, anche nel trasmigrare da regione a regione, a stagione ricorrente
sua morale più comoda a quella seguita da eugenio. lo si vedeva dal bisogno ricorrente
tale impedimento il più delle volte occorre da cause cne comprimono le mimnghe e il cervello
sono inosculati, indi ai recurenti che da quello s'alzano su pel collo. dizionario
le cui pareti in giro sono occupate da alte biblioteche di quercia, che separano l'
quella nella quale ogni termine è formato da un determinato numero di termini che lo
, 1256: 'sensibilità ricorrente': nome dato da magendie (1839) alla sensibilità delle
ricorrente: quello che ha facce esprimibili da una serie di numeri ripetuti a due
prendendo le facce per file annulari, da una estremità all'altra, si hanno due
re-, con valore intens., e da corrente? (v.).
giorni questa solennità, la quale anche da gesù cristo nostro signore nell'ultimo anno
. -ricorsività. = deriv. da ricorrere. ricórrere (ant. recórrere
priore di sancto gi- lio. guidotto da bologna, 1-17: se alcuna volta dubitasse
sua liberale affezione, pregiandomi di ricever da v. a. insieme co'medicamenti
cotesta via non sappia tenere? bartolomeo da s. c., 2-3-6: in
bestiario moralizzato, 1 -77: se se'da lo serpente envenenato / recorri a cristo
diversi che ricorrono al santo. costantino da loro, lxii-2-39: si crede che
oracoli a'quali si ricorresse così sovente da ogni lato per lumi e norme in aspri
, non ritirerà il suo sguardo neppure da me. giusti, 4-i-94: signor,
diritti o di legittimi interessi, compiuto da un privato o da un'autorità subordinata.
interessi, compiuto da un privato o da un'autorità subordinata. -in partic.
la 'ngiuria pazientemente, ma si fanno da sé ragione secondo che l'appetito loro
?... chi potrà salvarla da una ingiusta condanna? verga, 8-338
ricorro mai al catalogo degli eresiarchi che da capo a piedi d'un giusto timor
impers. vico, 4-i-788: se da taluni, un de'quali sarebbe giovanni
285: tale nome ricorreva, da generazioni, nella famiglia. montano,
, 574: ogni volta che tu hai da saldare, sempre bisognerebbe mettere in su
, tranquillità, soccorso. bartolomeo da s. c., 3-1-2: ricorri
tanta dolcezza che come inebriato mi partio da le genti, e ricorsi a lo solingo
sapendo che farsi, perché la fanciulla da lui sempre fuggiva come dal fuoco e
i-374: coloro ch'erano smontati, da ogni parte paurosi e sgomentati da così
, da ogni parte paurosi e sgomentati da così subito danno, ricorsero alle navi.
sa come, improvvisamente preso ad inseguire da molti, correndo e ricorrendo per ogni
,... fu finalmente trafugato da qualche pietoso, ma in quella notte
-ritornare a fare un lavoro. felice da massa marittima, xliii-223: al primo lavorìo
, della forza centrifuga, che, da noi essendo maggiore che in svezia, ha
essendo maggiore che in svezia, ha anche da far ricorrere l'acqua dalla nostra banda
. dante, inf, 34-126: da questa parte cadde [lucifero] giù
, 1-251: la gigia fu scossa come da una scarica elettrica e il pianto le
altre parti non atte al suo uopo. da ponte, 244: questi pochi detti
pensiero una madonna che ho pregato molto da fanciullo, il cui volto di cera bianca
ricorre ad attignerlo dall'altro fonte, dico da quello della speranza. g.
: io non ho materia veruna da scrivervi lettere, e tuttavia mi viene voglia
stanze che mi furono qui ordinate da un amico. ij. in
ricca soffitta messa a oro, retta da sette grosse colonne per banda; e alla
ornamento di fiori e di simboli composto da giovanni di udine. 16. capitare
, i-vm-98: sarebbe la solita antifona da cantarsi quando ricorre quella tal festa. fantoni