. beccaria, ii-301: ho rilevato da una relazione del r. intendente di como
francobolli ancora uniti fra loro (così da costituire, a seconda del formato,
dalla comunità. = deriv. da quartino1. quartino1, sm. quarta
, si beveva soltanto acqua. una bottiglietta da un quartino, non di più,
[in rezasco, 898]: essendosi da lunghissimo tempo variata la forma di scuodersi
.]: 'quartino ': strumento da fiato più piccolo del clarinetto e della
forse non sarebbe impossibile trovare altra materia da sostituirvi, rifacendo solo il quartino.
già fatto quattro mute (il baco da seta). tramater [s.
fa quattro mute. = deriv. da quarto1. quartino3, sm.
della quarta ginnasiale (oggetto di burle da parte dei compagni più anziani).
anziani). = deriv. da quarto1. quartino4, sm.
pari e ambasciatori) in un quartino da professore e in meno gentile apparenza ch'
ideologica della quarta intemazionale socialista, caratterizzata da una forte ispirazione trotszkista. a
quartinternazionalista savonese ferrando. = deriv. da quarta intemazionale (v. internazionale2,
è in forme parallelepipede di peso variabile da 1 a 2 kg. fanzini,
di formaggio dolce. = deriv. da quarto1. quartiròlo2, v. quartarolo
computate le provvisioni delli suoi capi, da ducati 95. 000. sanudo, xxx-173
i quartironi. = deriv. da quarto1. quartiróne2, v.
per quarta. = deriv. da quarto1, sul modello di partizione.
, dico che la loro mossa viene da cinque abominevoli cagioni... la
... la quarta si fa da uno argomento d'invidia. idem,
della terra, altrettanto il secondo grado da esso limbo, il terzo dal secondo,
delicata tessitura,... indebolito da alcune precedenti infermità e dalle operazioni necessarie
necessarie per la cura di esse e da due aborti, e che soffre attualmente
dodici cesari; la quarta, coperta da un grande scaffale di libri vecchi e polverosi
; / el quarto e numeri è da quegli distinto: / e deuterono- minum
essere alta sette diametri della sua grossezza da basso. galileo, 4-2-481: aristotile
dante, conv., ili-xi-4: dinanzi da costui [pitagora]
voglia che porti spada a lato stimulata da proprio furore overo da qualche esterior provocazione
spada a lato stimulata da proprio furore overo da qualche esterior provocazione di parole o di
trasmessa attraverso rapporti sessuali, caratterizzata clinicamente da una lesione ulcerativa nel punto d'ingresso
ulcerativa nel punto d'ingresso del virus e da adenite satellite: linfogranuloma venereo.
2-53: « ma guarda, sono da mia madre », pensai di nuovo,
213: quel crusero, che si vede da mezzogiorno con 60 gradi ai declinazione dalla
: occhi! furtivi dardi! sfrecciate, da sentisse smorì er core in der petto
fu rivendicata, durante la rivoluzione francese, da alcuni esponenti delle correnti più radicali;
un notissimo quadro di g. pellizza da volpedo (1868-1907). -titolo di
indirizzo socialista: la prima, fondata da c. rosselli (1899-1937) e p
ottobre 1920; la seconda fu diretta da l. basso (1903-1978) dal
nei confronti del pubblico (in modo da mantenere l'azione scenica in una separatezza
di un'altra persona. onesto da bologna, i-37: ancor pare a ciascuno
sistema tolemaico, il sole. guido da pisa, 1-154: questo apollino, poiché
decime mugellane, 54: l'ospedale da talliaferro un capg> ne e uno staio
che lì non ci fossero i corsi da ragioniere bensì il ginnasio, comunque potevo
altro collegio dove c'erano i corsi da ragioniere. -quarta ora: dal
la stessa cosa già fatta in precedenza da altri tre. - anche sostant.
l'ottavo civile inclusivamente. -legato da tale grado di parentela (un congiunto
per altra linea che addimandano trasversale, da zii, fratelli, cugini primi e secondi
per darle un quarto di giro sì da dare la stessa spinta all'ala successiva,
si andava in un quarto di trotticello da far morire. -con litote.
d. bartoli, 2-3-17: non era da aspettare il quarto delle cortesi accoglienze e
loro) in cui un'area risulta suddivisa da due assi perpendicolari. soderini,
quattro quarti intorno, onde il cortile / da la croce diviso si comparte, /
diviso si comparte, / hawi intagliate da scarpel fabrile / quattro illustri fontane,
octobre in 1390 vino vermiglio di quello da valgiano some vi meno quar- tro me
lo scaricarono a casa di maestro iacopo da firenze et imbottonlo quine. pigafetta,
ché i tre quarti si delibra / por da canto di ciò che l'anno piglia
calibro di cento; mezzo cannone, da ventiquattro; quarto cannone, da dodici;
, da ventiquattro; quarto cannone, da dodici; ottavo cannone, da sei
, da dodici; ottavo cannone, da sei. dizionario militare italiano [1833]
fra quelli del genere dei 'cannoni da batteria '. -metrol. sottomultiplo dell'
quando questa benedetta luce si volse partire da noi, tanto grandissimo splendore dette ne li
è un orologio che, quando ha da sonare i quarti e le ore, sonano
gar- gantua ', quando al ritorno da roma si trovò a lione senza soldi
... un ragguardevole complesso indiziario da cui poteva indursi il fondato sospetto che
, diventava un viso reticente, angosciato da un pensiero di grave politica e da
angosciato da un pensiero di grave politica e da un'ansia calamitosa. silone, 9-105
calamitosa. silone, 9-105: la posizione da noi scelta in quella congiuntura, pur
(e tale atteggiamento, se tenuto da un testimone, presenta gli estremi del
di senno d'allora fosse opinione che da un intrigo amoroso avesse origine la catastrofe:
rosmini, 5-2-850: le reticenze consigliate da una falsa prudenza dànno l'appicco a
infortunio di una nave, perché assalita da una tempesta, cerca di farla assicurare senza
del vecchio, ma che, specie da un pezzo in quà, era divenuta la
: la parte dell'amore è ancora da lasciare ai monosillabi, alle parole sottintese,
testo scritto è per lo più segnalata da puntini di sospensione). daniello,
colori e modi del dire, usati da questo poeta, sì come è la conversione
e sentenza e membra e articoli (da alcuni iscioglimenti) e i loro contrari;
, come quella di demostene tanto celebrata da falereo. a. cattaneo, i-176
vogliono dire, che si devono sottintendere da chi legge. = voce dotta,
dotta, lat. reticentia, deriv. da reticens -èntis (v. reticente
inviato lionello venturi. = denom. da reticenza. reticino, sm.
reticino, sm. piccola rete da pesca o da caccia. -in
, sm. piccola rete da pesca o da caccia. -in partic.:
le ragnuole e lungo certi sbocchi i reticini da beccafichi. -scherz.
nel tirolo. = deriv. da retico1 con riferimento alle alpi retiche,
centrali, che si sviluppa in direzione da ovest a est, fra il passo
, che giù per palpi retiche / da i verdi fondi i fiumi a i venti
questi i rudi montanari rètici che perfino da noi, nel comasco,...
, dell'ordine lamellibranchi; è individuata da un'abbondante presenza di denti, coproliti
dotta, lat. raeticus, deriv. da raeti (v. reti).
e che desio / ed illa che da me non cura nenti, / corno s'
partic.: co- ertura costituita da una piccola rete, alquanto tta
] faticosamente con il mio bravo sacco da viaggio, collocare questo sulla reticola,
disegnata su una data scala, costituito da una lastra trasparente su cui è tracciato
regolare e che, sovrapposto all'area da misurare, consente di ricavarne il valore
reticolamenti. = nome d'azione da reticolare1. reticolare1, agg.
. -in partic.: costituito da maglie larghe, a rete (un tes
i vasi propri. 3. costituito da tratti che si intersecano (un sistema
, che ottenevano il risveglio dell'animale da esperimento per stimolazione elettrica di un insieme
-tessuto reticolare: tessuto connettivo costituito da una rete di fibrille, che avvolge singole
numero di punti, collegati fra loro da tratti orientati; i nodi di congiunzione
struttura o travatura reticolare: travatura costituita da un sistema di aste complanari, supposte
, ecc. = deriv. da reticolo. reticolare2, tr. {
.: suddividere uno spazio in modo da formare un reticolo. de amicis,
studiarne alcune proprietà. = denom. da reticolo. reticolato (ant. reticulato
un reticello. -intrecciato in modo da formare una rete. crescenzi volgar.
si frapponga tra esse e 'l corpo da attrarsi. anzi essendo da noi state fatte
e 'l corpo da attrarsi. anzi essendo da noi state fatte in un foglio di
la seconda velata con sottil peluria rastiata gentilmente da una tela finissima e la rimanente chiusa
rimanente chiusa con una foglia d'oro da doratori, la virtù dell'ambra non vi
vi penetrò. 2. percorso da linee o da vene che si intersecano
2. percorso da linee o da vene che si intersecano fra loro (
di venuzze vermiglie. -coperto anteriormente da piccole squame disposte come le maglie di
n. 2. 3. chiuso da una rete. viani, 13-403:
reticolata. galanti, 1-ii-301: quando da gaeta si va a fondi, prima di
ma buttarcisi dentro a capofitto e farsi penetrare da lei e penetrarla. l'illustrazione italiana
cui pareti presentano un reticolo, costituito da ispessimenti di lignina. 8. chim
di metallo o di legno, costituita da fili o da sbarre che si intersecano ad
di legno, costituita da fili o da sbarre che si intersecano ad angolo retto
si intersecano ad angolo retto in modo da formare una retina più o meno regolare
, intrecciati e rattorti alternativamente, in modo da formare vani o buchi...
-il complesso delle maglie di una rete da pesca. montale, 9-128: il
determinano migliaia di celle riunite tra loro da un'infinità di corridoi, passaggi, cortili
di ferro spinato, costituito in genere da un intreccio di due o tre fili,
einaudi, 472: costruisce reticolati percorsi da forti correnti elettriche per impedire l'accesso
: erica pensava: ci voleva che avesse da partire per essere buona, cara mamma
'fatto a rete ', deriv. da reticùlum (v. reticolo);
o, anche, per il passaggio da una soluzione troppo alcalina a una molto
di indurimento). = deriv. da reticolo. reticolazióne (ant. reticulazióne
vernici, la trasformazione di materie plastiche da termoplastiche a termoindurite, la vulcanizzazione
come il collagene (proteina fibrosa che da sola rappresenta il 40 per cento di
un tessuto impregnato con una soluzione formata da determinati composti in modo da provocare la
soluzione formata da determinati composti in modo da provocare la condensazione di tali composti fra
uno continuo. = nome d'azione da reticolare. reticolina, sf. medie
sistema reticolo-endoteliale. = deriv. da reticolare] 1; voce registr. dal
elementi grossolani o di sostanze irritanti, da infezioni specifiche e, in partic.
cavità toracica. = deriv. da reticolo; voce registr. dal d.
una rete o è, comunque, composta da una serie di elementi che sono o
di quadri apparentemente tutti uguali, formati da un reticolo di linee perpendicolari tipo mondrian
: prescindendo affatto, come ti dissi, da tutte le cose presenti e lasciando cadere
una struttura moltiplicante eterogenea; è caratterizzata da una forma geometrica (le più comuni
di combustibile o gruppi di elementi separati da moderatore e contigui. 9. matem
per trasmissione, costi — tuito da una successione di numerose e fitte fenditure
reticolociti. -crisi reticolocitaria: quella causata da un brusco e imponente aumento ai reticolociti
. = voce dotta, comp. da reticolocito e dal gr. aìjxa 4
. = voce dotta, comp. da reticolo e dal gr. xuto <;
. = voce dotta, comp. da reticolocito e dal tema del gr.
tofilo. = deriv. da reticolocito. reticolocitopenìa (reticulocitopenìa),
. = voce dotta, comp. da reticolocito e dal gr. 7revia 4 penuria
. ¦ = deriv. da reticolocito. reticoloendoteliale (reticuloendoteliale),
mesenchimale che comprende strutture intercellulari, costituite da fibre reticolari precollagene e cellule dotate di
siche e fagocitarie. = deriv. da reticoloendotelio-, la var. è registr.
. = voce dotta, comp. da reticolo e endotelio (v.);
quelle dell'endotelio. = deriv. da reticoloendotelio-, la var. è registr.
. reticoloendotelioma. = comp. da reticoloendotelio e sarcoma (v.).
proliferati ve. = deriv. da reticoloendotelio. reticoloendotelite, sf. medie
tessuto reticoloendoteliale. = deriv. da reticoloendotelio. reticoloistiocitàrio, agg.
: sistema reticoloendoteliale. = comp. da reticolo e istiocitario (v.).
medie. reticoloendotelioma. = deriv. da reticoloistiocit [ario]. reticolòma (
*). medie. tumore costituito da cellule di origine reticoloendoteliale.
reticoloendoteliale. = deriv. da reticolo. reticolopatìa, sf
= voce dotta, comp. da reticolo e dal gr. ttà-soi; 4
= voce dotta, comp. da reticolo e dal gr. nzvia 4 penuria
, causata dalla perforazione del reticolo stesso da parte di un corpo estraneo.
corpo estraneo. = comp. da reticolo e peritonite (v.).
della neuroipofisi. = comp. da reticolo e pituicito (v.).
diffusivo. = comp. da reticolo e sarcoma (v.).
di reticolosarcoma. = deriv. da reticolosarcoma. reticolò ^ (reticulòsi
del sistema reticoloistiocitàrio. = deriv. da reticolo-, la var. è registr.
. = voce dotta, deriv. da lat. reticulum (v. reticolo)
-t), medie. tumore costituito da reticolociti e plasmociti. = voce
reticulum (v. reticolo) e da piasmocitoma (v.); è registr
addetta alle reti. = deriv. da rete. retificare1 e deriv.
marinai dalla finestra. = deriv. da rete, sul modello di panifìcio, opifìcio
retifórme, agg. che è costituito da un intreccio di vasi o fibre (
= voce dotta, comp. da rete e dal suff. lat. -formis
e dal suff. lat. -formis (da forma 4 aspetto ').
dorsalmente rispetto al corpo vitreo e costituita da cellule nervose, deputate alla trasformazione degli
forman quivi un'immagine del punto, da cui vengono. saluzzo roero, 1-i-48
allor che si diparte / raggio di luce da ciascuna parte / dell'oggetto guardato,
donna laura fece un cenno fievole, incantata da un turbinìo di circoli rossi che le
]: 'retinàcolo ': nome dato da richard ad un piccolo corpo sovente glanduloso
dotta, lat. retinacùlum, deriv. da ritenére (v. ritenere)
tivt] (v. retìna2) e da nafta (v.).
chim. retinene. = deriv. da rètinax. retinalite (retinolite),
eseguire una retinatura. = denom. da retina1 o da retino. retinasfalto
. = denom. da retina1 o da retino. retinasfalto, sm.
piitjtivt) (v. retìna2) e da asfalto (v.).
originale. = nome d'azione da retinare. rètine, v.
sulla radopsina. = deriv. da rètina1-, voce registi-, dal d.
foglia). = comp. da rete e nervo (v.).
piyrivr] (v. retìna2) e da indolo (v.).
tubercolare o, anche, provocato da abbagliamento, da traumi, da
anche, provocato da abbagliamento, da traumi, da alterazioni arteriosclerotiche o da
da abbagliamento, da traumi, da alterazioni arteriosclerotiche o da ipertensione da
da traumi, da alterazioni arteriosclerotiche o da ipertensione da diabete, da tossiemia
da alterazioni arteriosclerotiche o da ipertensione da diabete, da tossiemia gravidica; ha
o da ipertensione da diabete, da tossiemia gravidica; ha carattere di
può comportare com plicazioni tali da determinare la perdita della vista.
: infiammazione della rètina, caratterizzata da fotofobia, da scintille luminose, sensa
rètina, caratterizzata da fotofobia, da scintille luminose, sensa zione
ottalmoscopo, e che è accompagnata da fotofobia e da ambliopia detta irritante.
che è accompagnata da fotofobia e da ambliopia detta irritante. = deriv
detta irritante. = deriv. da rètinax. retinite2, sf.
vulcanica, vetrosa e compatta, caratterizzata da una lucentezza grassa, quasi resinosa,
lucentezza grassa, quasi resinosa, e da una composizione chimica neutra, basica o
di animali. -in partic. retino da entomologia: rete molto leggera montata su
fitte, per lo più di seta da buratto; ha la forma di un cono
un cono, con la base costituita da un cerchio metallico che ne permette l'
presi [di topini] col retino da farfalle parecchi fra le centinaia e centinaia
di bicchierai toscani, 131: tre teli da letto di panno lino che uno con
d'oro, che formeranno l'acconciamento da testa il più delizioso. manzini,
ant. rètina dell'occhio. guglielmo da saliceto volgar. [altieri biagi],
reticolata, che, posta fra l'immagine da riprodurre e il materiale da impressionare,
l'immagine da riprodurre e il materiale da impressionare, consente la retinatura dell'immagine
ogni ventimila. = comp. da rètina1 e blastoma (v.).
. = voce dotta, comp. da rètina1 e dal gr. xtko; '
e alla coroide. = comp. da rètina1 e coroideo (v.).
e della coroide. = comp. da rètina1 e coroidite-, voce registr. dal
. = voce dotta, comp. da rètina1 e dal gr. àiàxuau; '
. = voce dotta, comp. da rètina1 e dal gr. ypacpr, '
retinòide1, sf. farmac. sostanza costituita da due o più resine unite con altri
= voce dotta, deriv. da rètina1, col suff. gr. -oei5ri
retinolato, sf. farmac. prodotto costituito da una sola resina, unita con
ha parecchie. = deriv. da retinolo. retinolite, v.
= voce dotta, comp. da rètina1 e dal gr. (aaxaxia ram
della papilla ottica. = comp. da rètina1 e papillite (v.).
-medico e malato -non più beatamente risolto da quella tal 'glicemia 'ogni tanto,
. = voce dotta, comp. da rètina1 e dal gr. 7tà$o <;
= voce dotta, comp. da rètina1, dal gr. cnda 'ombra
retinica e la rifrazione dei raggi emergenti da parte dell'occhio; è basato sul
. = voce dotta, comp. da rètina1 e dal tema del gr.
. = voce dotta, comp. da rètina1 e dal tema del gr.
degli occhi compositi degli insetti, costituita da più cellule, ciascuna delle quali presenta
disus. che ha il tarso coperto da una pelle reticolare (la zampa di un
protezioni antinfortunistiche. = deriv. da rete. réto, sm.
visconti, 302: 'spezeria, sartore da uomo, all'albergo di londra '
è una speziena, qui abita un sartore da uomo '... un retore
viaggio compiuto in compagnia del retore eliodoro da roma a brindisi attraverso una zona malarica
autentico impegno morale e intellettuale, sostituito da un'esasperata ricerca di effetti esteriori.
la sua virtù e la sua dignità da che fu abbandonata dalla filosofia e manomessa
colla madre a caipentrasso, piccola città da l'oriente non guari d'avignone lontana,
sintassi. guerrazzi, 2-391: leonardo da campoloro, che mi siede accanto, minore
filosofia e matematica; i cappuccini angelo da venaco e giambattista da brando leggono il
i cappuccini angelo da venaco e giambattista da brando leggono il primo teologia morale,
. berni, 21-37 (ii-173): da l'altra parte il feroce grifone /
[luciano], iii-2-347: damide parlerà da sé e con la bocca sua ed
[moneta] supponeva che casorin, bagnato da queste piog- gie di erudizione, si
verità, quella che sta sotto e da un senso a tutte le cifre statistiche
ritratto riguarda i più eletti aella schiera, da francesco papafava a luigi einaudi, perché
la natura delle figure e l'uso da fame nelle diverse occasioni di scrivere;
lo sponitore nel processo del libro. guidotto da bologna, 1-2: questa scienza di
: sentenza chiamo in questo luogo quella che da aristotele ne la 'poetica 'è
con partic. riferimento a quello scritto da aristotele, fra il 329 e il 323
323 a. c. e costituito da tre libri (di cui l'ultimo è
, tit.: la retorica. guidotto da bologna, 1 -tit.: il
è affatto moderna; ed è derivata da due fonti. in primo luogo è
anime ignoranti, le quali, come da sirene incantate, sono state col loro
, sono state col loro nocchiere riversate da lucifero nell'ondoso mare di venere.
che quand'io fui scelto alla cattedra da te occupata, io intendeva di professare non
. faldella, i-4-220: certo fu spocchia da diavolo frate, che predichi sul pulpito
per fondamentale posizione polemica: c'era da raggiungere l'evidenza fantastica fuori di tutti
anzi urlare perché non si ha niente da dire. 7. esaltazione enfatica e
a valori reali e concreti, sostituiti da un atteggiamento puramente esteriore, ostentato con
-anche: la cultura o la mentalità da cui ha origine tale atteggiamento.
dalla ferrea necessità della guerra, è da secoli un luogo comune dell'esperienza e
eroi di cartone che sprigionano tanta rettorica da affumicare il cielo. c. carra,
rebbero essere, pare, modelli d'eloquenza da circolo filo logico del paese
e di rettoricaglia funeraria. = da retorica, sul modello di anticaglia (v
, che deve fare? = da retorica, sul modello di concimaia, fungaia
, conforme agli accorgimenti e alle regole da essa enunciati. s.
ecc.]. = deriv. da retorica. retoricaménte (
notare che le 'operette 'nascono da una meditazione ripresa e riapprofondita degli argomenti
dotta, lat. rhetoricàre, denom. da rhetor -òris (v.
). spreg. che deriva da un'esaltazione puramente esteriore, en
in sé. = deriv. da retoricastro. retoricastro, sm. ant
d'annunzio, v-1-932: se c'è da porre su quella che i retoricastri
ben rimati. = deriv. da retorico. retoricata, sf.
gli egoisti. = deriv. da retorico, sul modello di tirata.
e davvero. = denom. da retorica, con il suff. dei verbi
scultrice, incisora. = deriv. da retorico. retòrico (rectòrico, rettòrico
; conforme ai princìpi e alle regole da essa enunciati. dante, vita nuova
di una lingua nasce... non da altro che da'sentimenti convenevoli e bene
parole. guarini, 2-95: bisogna lasciar da parte le comparazioni, sì come quelle
può dirsi senza rettorico ingrandimento che ella da dio prima..., da voi
ella da dio prima..., da voi in secondo luogo fosse tratta dalle
9-118: il trovar'detti simili è cosa da uomo ingegnoso e da esercitato. insegnare
simili è cosa da uomo ingegnoso e da esercitato. insegnare com'e's'abbino a
all'arte d'amore acquista tali proprietà da lasciarvi l'anima in pace e la mente
denota artificiosità ed enfasi, essendo costituito da espressioni ridondanti, pletoriche e da luoghi
costituito da espressioni ridondanti, pletoriche e da luoghi comuni; che presenta un'esasperata
dico la pura verità, la qual da se stessa, senza commendazione d'altri
a me 'l sapere / qual modo ho da tenere / a spiegar i concetti /
e coi miracoli e con le altre stranezze da noi proscritte nel paese delle chimere.
autore sicuro, ogni qualvolta racconta fatti uditi da testimoni viventi, e ch'ei nomina
, e perciò è il vizio più difficile da eliminare. cassola, 2-348: l'
alberghi inglesi con obbligo assoluto dell'abito da sera, pena la perdita della 'faccia
del più grande albergo della città infastidito da quell'abito che gli riusciva lugubre e
: avevano... la mente libera da fantasie rettoriche e da false analogie storiche
la mente libera da fantasie rettoriche e da false analogie storiche, tanto da vedere in
rettoriche e da false analogie storiche, tanto da vedere in quel finto aiuto ciò che
una triste illusione retorica. -caratterizzato da enfatiche esaltazioni di princìpi generici e astratti
rettorico, non avendo la vista così lunga da poter avere in materia un'opinione tassativa
di graduare lo scorrimento del parlato. « da dove riemergi? ». 7
sì come cotali discorsi furono familiarmente trattati da persone che non fanno professione né di
di sei. moneti, 140: da voi s'impara ad esser buon grammatico;
, dal gr. fnqxoptxói; deriv. da pr) t (op -opo <
senza confine. gramsci, 6-150: è da vedere l'apporto a questa letteratura [
o discorso enfatico, artificioso, caratterizzato da un uso eccessivo e stucchevole delle norme
bandi, 340: non eran tempi quelli da chiacchiere e da rettoricumi, ma sì
: non eran tempi quelli da chiacchiere e da rettoricumi, ma sì da pronte e
chiacchiere e da rettoricumi, ma sì da pronte e vigorose risoluzioni. =
vigorose risoluzioni. = deriv. da retorico, con suff. spreg.
di racconto filosofico. = deriv. da rètore. retorizzare, intr.
del momento. = denom. da retore, con il suff. dei verbi
. raetus (v. reti) e da romano (v.).
; quella centrale rappresentata in territorio italiano da alcuni dialetti della regione dolomitica; quella
. raetus (v. reti) e da romanzo (v.).
= lat. retorta, deriv. da retortus (v. ritorto).
sistema reticoloendoteliale. = comp. da rete e [end] otelio (v
del retotelio. = deriv. da retotelio. retotelsarcòma, sm. (
immunoblastico maligno. = comp. da ret [icoloend \ otel [io \
deriv. dal tema pprj- per metatesi da fep- di eipw parlo '(da cui
da fep- di eipw parlo '(da cui anche il lat. ver [bum
cato al pedale di una bicicletta da corsa. g. berto,
berto, 5-293: il mio occhio va da un modello all'altro di quelli esposti
quelli esposti e naturalmente si ferma sui modelli da corsa col manubrio basso e le sottili
. = agg. verb. da retrarre, per ritrarre (v.)
ingegnosa invenzione. = deriv. da letargirio, per litargirio (v.)
'intendo solo questa macchia gialla saltata fuori da un cespuglio della savana, questo sbuffo
: ero laggiù per montare una gru da molo, uno di quei bestioni a braccio
di luce e un motore di sollevamento da 140 cavalli. malerba, 1-43: passò
le matite sui tavolini retrattili, nascoste da una lastrina di ottone. la scrivania
medie. collassoterapia. = comp. da retrattile e terapia (v.).
ragione dell'alienante, nel qual tempo da chi spera la successione non possa esser
di cessione di un diritto derivante da atto commerciale non ha luogo il
. tardo retractus -us, nome d'azione da retrahére (v. ritrarre)
, ri stretto 'e da [en \ zima (v.)
composta. = nome d'azione da retribuire. retribuire (rìtribuire,
retribuisco, retribuisci). rimeritare (da parte di dio) una persona delle
ritribuiti dal signore. s. bernardino da siena, 245: idio..
en cielo si marita. s. caterina da siena, i-63: bene è da
da siena, i-63: bene è da considerare, poiché dio è sì dolce
di sua natura, non come commossa da alcuna passione, secondo 1 meriti,
in trovare e scrivere queste veritadi. ricciardo da cortona, 1-17: che sirà a
gli retribuisci la sua mercede. buonaccorso da montemagno il giovane, 2-19: ogni nostro
sumcente per retribuire i beni che avea ricevuti da luigia. monti, iii-94: salutate
più tosto che riconciliarsi con loro percioché da l'un canto lo ritribuire è cosa
boccaccio, viii-1-141: è... da vedere donde avesse la poesia e questo
anco non retribuisti mai l'onore che avrei da dio. e pertanto idio t'à
tucto è suo. s. caterina da siena, ii-308: poi...
irretiti di sofismi, soffocati di diffidenze, da persone che interpretano come servizio di schiavi
e alle spalle delle donne, e da provocatore e spadaccino retribuito, e forse da
da provocatore e spadaccino retribuito, e forse da confidente ai polizia. 2.
. -giungla retributiva: espressione usata da e. gor- rieri (anche come
). = agg. verb. da retribuire. retributóre (retribuitóré)
in questo mondo si posseggono... da duoi donatori dipendere se è per eiqierienzia
dipendere se è per eiqierienzia conosciuto; da dio prima, iusto di tucto retribuitore
), sf. il rimeritare, da parte di dio, le azioni umane con
colpa tu mi faccia come dilattato figliuolo da sua madre, cioè non mi privi del
un favore o per un beneficio ricevuto da altri. boccaccio, 9-75: è
signore mio i'nella anima mia sia fatta da te questa retribuzione, cioè che,
puossi, qual retribuzione / render a chi da morte fa scampare? b. segni
mi pari a fatto a fatto dio da bene; perché veggio che la paternale affezione
-per estens. riconoscenza. buonaccorso da montemagno il giovane, 2-17: se tanta
. -per estens. guadagno che deriva da un bene concesso in affitto, da
da un bene concesso in affitto, da un capitale prestato. g. ferrari
. giambullari, 2-372: la retribuzione, da greci à. nó8 (o delle cose dette con ima delle cose da dirsi. = voce dotta, lat tardo retributio -ónis, nome d'azione da retribuire (v. retribuire). progredì retrivamente nell'ode alla regina datata da pomigliano d'arco... si retrivismo '. = deriv. da retrivo. retrivo, agg. si vuole imporre per farlo seguire subito dopo da quello di 'retrivo 'e di associazione verbale. bacchetti, 2-v-181: da trent'anni il contadiname retrivo e sobillato 7-233: in questa differenza, che pur da un verso può avvantaggiarlo, teoricamente lo , nelle sue teorie sul linguaggio, da certe idee da intellettualista ed enciclopedista del teorie sul linguaggio, da certe idee da intellettualista ed enciclopedista del secolo decimottavo. gramsci, 4-218: è... da osservare che una parte di questa letteratura , delle retrive. = deriv. da retro, sul modello di tardivo (v po'l'ussu dereto sì 'mserrao. francesco da barberino, i-123: in casa tua 2-i-8: cominciando col nostro navilio, da piacevolissimi zeffiri mosso verso la plaga orientale
nicchia ovale o abside lor s'allarga da retro. -all'indietro; verso il
appresso: / « troppo, uom da bene, està madonna spinge ». sanudo
o di carniccio o di qualunque altra fusse da qui a rietro. sacchetti, 245
in relazione con la prep. a o da, forma un'espressione prepos.:
tesoro volle / nostro signore in prima da san retro / ch'ei ponesse le chiavi
viso, e vedea / di retro da maria, da quella costa / onde m'
vedea / di retro da maria, da quella costa / onde m'era colui che
che avea nome fi- geus. antonio da ferrara, xlvii-92: però mi dite,
dopo ed innanzi ad altre che sono conosciute da tutti come del poliziano: hanno le
= lat. retro, comp. da re-'dopo 'e dal tema ter-,
ambulacro semicircolare. = comp. da retro e abside (v.).
alla facciata. = comp. da retro e da un deriv. di affacciare
= comp. da retro e da un deriv. di affacciare (v.
e formali rapporti. = comp. da retro e agire (v.).
addossato l'altare. = comp. da retro e altare (v.).
adattamento dell'ingl. rear-admiral, comp. da rear (dal fr. artière '
rimasto in accordo. = comp. da retro e andare (v.).
retroattivamente, dopo che craxi è uscito da palazzo chigi, con un duplice riconoscimento:
epurazione, che sono stati criticati e sostituiti da altri disegni di giuristi napoletani, che
retroattività delle leggi. = deriv. da retroattivo-, cfr. anche fr. rétroactivité
di un'ora e mezza settimanale, da raggiungersi in tre fasi successive.
suscitato o provocato a distanza di tempo da eventi o da situazioni del passato;
a distanza di tempo da eventi o da situazioni del passato; posteriore al fatto
una relativa superiorità. = comp. da retro e attivo (v.),
automazione, impulso elettrico contrario, generato da un servomeccanismo, che corregge automaticamente l'
retroazione. = comp. da retro e azione (v.).
chiavelli. = comp. da retro e bando1 (v.),
dell'acqua. = comp. da retro e becco1 (v.).
acquolina dal retrobocca. = comp. da retro e bocca (v.).
è annessa la retrobottega la quale serve da magazzeno e da ripostiglio per riporvi quelle
la retrobottega la quale serve da magazzeno e da ripostiglio per riporvi quelle masserizie e quegli
f li zanichelli di dar troppo da mangiare e da bere al car- ucci
li zanichelli di dar troppo da mangiare e da bere al car- ucci per ingraziarselo;
, col suo retro- bottega, serviva da appartamento alla contessa penelope tampinelli.
sua vetrina estetico-teoretica. = compì, da retro e bottega (v.).
. stanzino angusto a cui si accede da un altro locale. -anche per simil.
bazzecole pittagoriche. = comp. da retro e bugigattolo (v.).
bulbo spinale. = comp. da retro e bulbare (v.).
achille). = comp. da retro e calcaneare (v.).
e doppia uscita. = comp. da retro e camera (v.).
pi ttago riche. = compì, da retro e camerino (v.).
retrocàrica, sf. nelle armi da fuoco, sistema di caricamento in cui
l'arme 'revolver 'fu migliorata da lefaucheux applicandovi il sistema di retrocarica colle
a retrocarica. = comp. da retro e carica (v.).
). = comp. da retro e cavità (v.).
l'intestino cieco. = comp. da retro e cecale (v.).
. massaia, iv-60: benché fossi partito da ennèrea col consenso del re e senza
con la sua insieme, ch'avea da campagna, verso oinaros. montecuccoli,
verso oinaros. montecuccoli, i-326: da varie parti più certa avriasi avuta lingua del
altiera romana, tornata in sé da un momento d'oblio, ritrasse la
balenò il generale innamorato con tale uno sguardo da fargli subito abbassar gli occhi. de
tempo, due gondole, una condotta da missier menego camello e l'altra da
da missier menego camello e l'altra da nane... non possono passare e
spina di pesce lungo il marciapiede e da questo ai grandi platani già rivestiti del
vietato di fame uso. -ritirarsi da un territorio. botta, 5-322:
. 4. figur. recedere da un impegno, desistere da un proposito
figur. recedere da un impegno, desistere da un proposito, non proseguire in un'
, cambiare opinione. -anche: estraniarsi da una situazione. siri, ix-1432
: sottoscrissi un contratto di matrimonio, da cui l'onoratezza mia non potea ritrocedere.
retrocedere. -accrescere la propria diversità da un termine di confronto. pasolini
, ii-2-366: il conte ebbe tanto dolore da quell'attacco irragionevole, che sentì retrocedere
uomini. foscolo, ix-1-499: or da quell'anno ritrocedendo sino al 1330, si
mi sono retrocesso nel tempo: levatemi da questa atmosfera densa, catarrosa, mi svaporo
gonorrea che cessò a poco a poco da sé: e durante quella, comparve
non n'è venuta una sola goccia da dieci giorni almeno. io.
sport. negli sport di squadra, passare da una serie a quella inferiore in base
retrocedere), agg. rizione separato da quello della suppurazione, perché sovente egli
] comune e più frequente era prodotta da cause particolari, come disordini nel mangiare
come disordini nel mangiare, stravizi, oppure da retrocessione di umori nell'interno del tubo
passaggio di una squadra a fine campionato da una serie superiore ad una inferiore (
tardo retrocessio -ónis, nome d'azione da retrocedere (v. retrocedere).
. che esprime l'intenzione di recedere da un impegno, di tirarsi indietro da un
recedere da un impegno, di tirarsi indietro da un progetto politico; che preannuncia il
. = agg. verb. da retrocedere. retrocèsso (pari.
e veneta (14 grossi legni) retrocessa da trieste per la capitolazione indegna sottoscritta da
da trieste per la capitolazione indegna sottoscritta da carlal- berto. 2.
, iii-524: la tosse... da altro non dipendeva che da sieri in
.. da altro non dipendeva che da sieri in parte retrocessi, i quali tentavano
caro, 12-ii-40: il signor anton da matelica pensionano è stato privato de l'
capitano tancredi mi conferma che nei territori da retrocedersi si sta in grande agitazione.
14. spostare, togliere un oggetto da un luogo. faldella,
tu sei stato retrocesso un mese fa da caporale, perché a barricate hai preso una
: dino sassu è stato subito retrocesso da tranviere a cantoniere. -per simil
stampa periodica milanese, i-158: il riedificare da capo non è permesso se non quando
dotta, lat. retrocedere, comp. da retro- (v. retro) e
. 3. figur. allontanamento da dio, perdita della sua grazia.
. segneri, i-583: questo retrocedimento da dio che in un tal caso l'
detestabile. 4. il recedere da un impegno; il desistere da un
il recedere da un impegno; il desistere da un proposito. mazzini, 33-251
avrete retrocedimento. = nome d'azione da retrocedere. trasferito in forza
carena, 1-91: in codesti torchi [da stampa] il moto della mazza.
de'monti. 2. allontanamento da un luogo. -in partic.: ritiro
-in partic.: ritiro di truppe da un territorio. siri, viii-716:
conte d'arcurt... perché sviluppavasi da quella sola sollecitudine in cui era posto
di quanto portassero le intenzioni di giovanni da milano; e dove, precisamente.
. 4. figur. il recedere da un impegno, il desistere da un
recedere da un impegno, il desistere da un proposito. siri, iii-98:
per la retrocessione delle terre ancora occupate da francesi e spagnuoli dopo ca- teau-cambrésis o
. = voce dotta, comp. da retro e dal lat. columna 'colonna
di un libro. = comp. da retro e coperta (v.).
dicono molto. = comp. da retro e copertina (v.).
del femore. = comp. da retro e cotiloideo (v.).
piano superiore. = comp. da retro e cucina (v.).
tare della scossa. = comp. da retro e dare1 (v.).
in un periodo anteriore a quello indicato da un dizionario storico di una lingua.
pezzotto ligure ». = comp. da retro e datare (v.).
di retrodatare), agg. contrassegnato da una data anteriore a quella effettiva (
in un periodo precedente a quello indicato da un dizionario storico. e.
degli interessi su un capitale a partire da una data anteriore alla scadenza di mropera-
pagamento effettivo. = nome d'azione da retrodatare. retrodentale, agg. anat
ascendente della mandibola. = comp. da retro e dentale1 (v.).
anat. retrodentale. = comp. da retro e dentario (v.).
di una stenosi. = comp. da retro e dilatazione1 (v.).
titolo di donazione, alla stessa persona da cui esso era stato in precedenza ricevuto
precedente. = comp. da retro e donare1 (v.).
restituzione di un bene alla stessa persona da cui esso era stato in precedenza ricevuto
retrodonazione. = nome d'azione da retrodonare. retrodùcere, tr. (
dotta, lat. retrodùcere, comp. da retro- (v. retro) e
dietro una duna, separato dal mare da una striscia di dune. a
che a volte è molto grande tanto da costituire una laguna costiera. = comp
una laguna costiera. = comp. da retro e da un deriv. di duna
. = comp. da retro e da un deriv. di duna (v.
lingua provenzale, canzone con strofe intervallate da un ritornello. carducci,
= voce provenz., deriv. da retroncar 'ripetere un verso a formare
faringe. = comp. da retro e faringe (v.).
posteriore della faringe. = comp. da retro e faringeo (v.).
retrofeudo, sm. stor. feudo concesso da un vassallo. f.
dai suddetti conti. = comp. da retro e feudo (v.).
case sul torrente. = comp. da retro e finestra (v.).
quella della cerniera. = comp. da retro e flessione (v.).
di articolare. = comp. da retro e flesso1 (v.).
linguistica. = comp. da retro e formazione (v.).
non è lungo. = comp. da retro e fronte (v.).
proprietà letteraria). = comp. da retro e frontespizio (v.).
erano nel retrogabinetto. = comp. da retro e gabinetto (v.).
avea pensato. = comp. da retro e gito, part. pass,
sono sotto 'l sole col medesimo intervallo da sera nascono fino a quei termini che abbiamo
quei termini che abbiamo detto, e da quegli retrogradando tornano al sole e si nascondono
ristorativo di quella generazione assorbita ed abissata da tonde del gran catacìismo, quando doi
3. ritirarsi davanti al nemico o da un luogo; spostarsi su posizioni arretrate
è l'umor malinconico che tetro / da le viscere invia l'effluvio a quello
. figur. allontanarsi sentimentalmente, estraniarsi da una persona. attribuito a cino,
.. distinguere diminuzione di consumo, da deteriorazione d'industria. si può vendere
, lat. tardo retrograddri, denom. da retrogràdus (v. retrogrado).
e in vertite in modo da raggiungere il fatidico numero di dodici note
è l'arco t sy ', fatta da giove mentre che egli nel proprio cerchio
veloci innanzi, laonde son detti retrogradi da quelli astrologi che dall'occaso all'orto
di truppe o di una potenza occupante da un territorio; ritirata di un esercito.
, nome d'a zione da retrograddri (v. retrogradare).
elemento presente in un prodotto, provocata da perdite e alterazioni, in partic. durante
la conservazione. = comp. da retro e gradazione (v.).
intr. letter. ant. allontanarsi da un luogo, ritirarsi. c
'tornare indietro ', comp. da retro- (v. retro) e gradi
triva. = deriv. da retrogrado; voce registr. dal d.
ben sotto vari pretesti, come ritenuto da questa remora o pur stella retrograda della nostra
in asse o nodo, è portata da lui, che ha moti suoi propri,
e ad imprigionar i malfattori, aggranchiati da questa razza retrograda perché codarda. 4
-con riferimento al rinculo di un'arma da fuoco. leopardi, vi-68:
spiega il moto retrogrado di qualsivoglia arma da fuoco allo scoppiar della polve d'archibugio
ultimo elemento di una serie o anche da un fatto più recente risalendo all'inizio
della narrazione epica in ciò sia diverso da quello della istorica: che questa racconta
di sciogliere la quistione, se fin da principio sieno state coltivate le arti e
l'alma si svezzi. -che procede da destra a sinistra (una scrittura).
, un componimento). gidino da sommacampagna, 2-38: zascaduno verso de
rovinare affatto. -che desiste da un proposito; che traligna dalla retta
retrogrado. 12. che regredisce da uno stadio di civiltà o di sviluppo
libertà verso il despoti- smo, uscì da quel fatale programma del diritto al lavoro,
fazioni degli aristocrati e de'democrati dividono da sessant'anni l'europa tutta, prendendo
9-i- 370: ne solo erano da temere gli eccessi dei puritani e l'
ingegno non comune, ma irreparabilmente travolto da credenze retrograde, da una vanità irrequieta
ma irreparabilmente travolto da credenze retrograde, da una vanità irrequieta e da stolide lodi d'
retrograde, da una vanità irrequieta e da stolide lodi d'adulatori pigmei. c
dotta, lat. retrogràdus, comp. da retro- (v. retro) e
, cii-vi-320: non potevo essermi allontanato da quel villaggio di tassisco due o
gnuole, poste alla guardia di cinque artiglierie da muro. saracini, ii-541: calando
disordine e spavento. = comp. da retro e guarda (v.).
400 cavalli... quando, scoperti da salvalaglo che col fuscellino cerca il male
inimici né pensa mai ad altro, da io. savello e bartolomeo dal viano,
: questa mattina, dileggiando il signor pietro da marciano, fu assalito alla retroguardia da'
, i-663: trovò la retroguardia cinta da gran moltitudine di nemici, ma che
file furono percorse dalla retro- alla avanguardia da una parola d'ordine: « al
milizia di grave armatura, che fa da retroguardia al secolo, un'altra se ne
retroguardia. 7. locuz. -fare da retroguardia: seguire insistentemente una persona.
sono in somma dove andate: / son da casa se tornate. / or vi
casa se tornate. / or vi fanno da vanguardia, / ora fan da retroguardia
vi fanno da vanguardia, / ora fan da retroguardia: / or vi seguono,
, or precorrono. = comp. da retro e guardia1 (v.).
deh'avanguardismo fascista. = deriv. da retroguardia, sul modello di avanguardismo (
sm. milit. retroguardia. andrea da barberino, 1-77: in su le montagne
2. figur. protezione, difesa da insidie. g. visconti, cvi-377
al globo oculare. = comp. da retro e oculare1 (v.).
. 3). = comp. da retro e paese (v.).
di materiale scenografico. = comp. da retro e palco (v.).
attaccante sul retropassaggio. = comp. da retro e passaggio (v.).
pospa- sto. = comp. da retro e pasto1 (v.).
nel cosmo. = comp. da retro e pensiero (v.),
neoplasia). = comp. da retro e peritoneale (v.).
connettivo retroperitoneale. = comp. da retro e peritonite (v.).
retropignendolo i mezigiomi. = comp. da retro e pignere, per pingere2 (v
moaddome preperitoneale. = comp. da retro e pneumoperitoneo (v.).
circulazione del tempo. = comp. da retro e portare (v.).
del porto. = comp. da retro e porto1 (v.).
di aderenze. = comp. da retro e posizione (v.).
li retroprìncipi. = comp. da retro e principe (v.).
alla coda. = comp. da retro e guida (v.).
.: in enologia, sapore alquanto diverso da quello immediatamente percepito che permane in bocca
bevuto il vino, quando essa è diversa da quella che provavamo con il vino in
del vino. = comp. da retro e gusto (v.),
sifilide ereditaria '. = comp. da retro e infezione (v.).
un vizio valvolare. = comp. da retro e ipertrofia (v.).
una ricerca condotta su una bambina purtroppo afflitta da cecità insorta immediatamente dopo la nascita a
una fibroplasia retrolentale. = comp. da retro e da un deriv. di lente2
. = comp. da retro e da un deriv. di lente2 (v.
capacità visiva. = comp. da retro e lenticolare (v.).
= voce roman., alter, da ritropico (v.).
retrolinea. = comp. da retro e linea (v.).
. posterolinguale. = comp. da retro e. linguale (v.)
. = voce dotta, comp. da retro e dal gr. xóyo <;
ghiandola mammaria. = comp. da retro e mammario (v.).
della mandibola. = comp. da retro e mandibolare (v.).
anche in modo repentino, il desistere da un proposito o da una decisione.
repentino, il desistere da un proposito o da una decisione. -in partic.:
della retromarcia, si è detto, assediato da 'infiniti articoli ventotto '.
in senso inverso. = comp. da retro e marcia2 (v.).
nello spazio retromammario. = comp. da retro e mastite (v.).
animali del padrone. = comp. da retro e metateria (v.).
ma buci. = comp. da retro e mettere (v.).
disus. retrometaterìa. = comp. da retro e mezzadria (v.).
che sono permanenti. = comp. da retro e molare2 (v.).
originaria. = comp. da retro e mutazione (v.),
di rossi. = deriv. da retrologia. retromagazzino, sm. locale
di mila lire. = comp. da retro e magazzino1 (v.).
di nebbia fitta. = comp. da retro e nebbia (v.)
senecio vulgaris). = comp. da retro [rsina] e dal nome del
per idrolisi. = deriv. da retronecina.
. scient. retropulsio onis, comp. da retro (v. retro) e
il retoponto. = comp. da retro e punto2 (v.).
dispendio ai carburante. = comp. da retro e razzo per tradurre tingi, retrorocket
di entrata. = comp. da retro e reazione. retrorettale,
e il sacro. = comp. da retro e rettale. retrorsina, sf
per accogliere l'attrice in un palagio da me costruito e ornato con un'arte che
dotta, lat. retrorsus, deriv. da retrovorsus, per retroversus (v.
nativo vedovar toscella. 2. da dietro, alle spalle. cantoni,
. retrorsum, e retrorsus, deriv. da retro vorsum e vorsus (per
della, i-4-185: una retrosala da refettorio con misero mo bilio
illustrazione italiana [12-iii-1911], 281: da una sua memorabile violenza [di
anese, acuto e fiero polemista, da lui percosso, per un suo articolo
federazione giornalistica. = comp. da retro e sala (v.).
sm. retrogusto. = comp. da retro e sapore (v.),
lo meno un rapporto libero e sciolto da pari a pari. piovene, 14-87:
piovene, 14-87: il cadavere immune da ferite e da lividi era vestito di un
: il cadavere immune da ferite e da lividi era vestito di un pigiama. alcuni
con la quale dava sempre a dividere da che parte ascoltassi piu intentamente, perché
sua seconda vita. -comp. da retro e scena (v.).
inganno e di scarsa fedeltà al testo da rappresentare). barilli, 7-no
un retroscenio mendico. = comp. da retro t [pro \ scenio (v
di un atollo. = comp. da retro e scogliera (v.).
. = voce dotta, comp. da retro e dal tema del gr. trxotiéti
al cuna [partita] da reprobare, sia de comandamento loro
stornare '. = comp. da retro e scrivere (v.).
a sua volta. = comp. da retro e sella (v.).
rivolta ad un fine unico e informata da un solo pensiero. la quale unità
armonica tessitura. = comp. da retro e spargere (v.).
ecc.) o che è causato da particolari condizioni psicologiche o stati d'animo
retrospettiva la concezione generale si può considerare da sola. gadda conti, 1-306:
. pensò che era meglio lasciarlo a crogiolarsi da solo i suoi malumori. moravia,
i giardinieri annaffiati, gli uomini vestiti da balia non susciterebbero, ora, che una
della natura. -tardivo, superato da nuovi fatti e condizioni. ferd.
e fuori d'italia, questa sarà da tutti gli studiosi ritenuta la più interessante.
buffet o di luisa ferida sarebbe diverso da quello di una retrospettiva di fran . verb. di retrospicere, comp. da retro- (v. retro) e prima grandezza. = comp. da retro e spingere (v.). retroposi- zione. = comp. da retro e spostamento (v.). . antiperistalsi. = comp. da retro e [peristalsi (v.) il cosiddetto nemico. = comp. da retro e stante (v.). sono; è un quadro di stanze da servizi, di passa otto incirca per ogni per ogni verso, con una retrostanza da servizi ed un'altra stanza a canto di un forno me le facevo spiegare da un compagno che frequentava le scuole. d'esser chiamato. = comp. da retro e stanza (v.). lo sterno. = comp. da retro e sternale (v.). . post-tarsale. = comp. da retro e tarsale (v.).
dire che fu muovendo da un retroterra essenzialmente letterario, più che
miei revenus di lavoro, e di lavoro da travet, i lunghi periodi di mancato
piega di un orogene, caratterizzata spesso da fenomeni di vulcanismo posteriori all'orogenesi.
posteriori all'orogenesi. = comp. da retro e terra (v.),
anni '. = comp. da retro e trarre (v.).
. = agg. verb. da retrotrarre. retro trazióne (retrotrazzióne
di tempo. = nome d'azione da retrotrarre. retrotrèno, sm. il
sicurezza e la tenuta di strada sono da record: sospensioni a ruote indipendenti e
un cane). = comp. da retro e treno (v.).
rettovagi- nale. = comp. da retro e uterino (v.).
2. vaccinazione con virus ottenuto da un animale previamente inoculato con virus umano
zione '. = comp. da retro e vaccinazione (v.).
linfa vaccinica. = comp. da retro e vaccino (v.);
venditore, in ottemperanza alla richiesta fatta da quest'ultimo in base a un patto
retrovenderli. = comp. da retro e vendere (v.).
venditore, in ottemperanza alla richiesta fatta da quest'ultimo in base a un patto
anni '. = comp. da retro e vendita (v.).
in morte. = comp. da retro e vendizione (v.).
foglia composta si ricoprono in senso inverso da tutte le altre specie di sonno,
del picciuolo. = comp. da retro e dal pari. pres. di
versione 'come tutti gli altri vocaboli composti da 'retro '(latina) e
'retro '(latina) e da un'altra italiana, come retrobottega, retrocucina
traduzioni 'de'luoghi scelti. interrogato da valenti maestri che cosa s'intenda là
ginnasii ». = comp. da retro e versione (v.).
sedute al banco retroverso presentassero tale circonferenza da obbligare tutta la comitiva ad un intreccio
pass, di retrovertére, comp. da retro (v. retro) e vertere
goffaggine dell'ufficiale di retrovia -c'è da rompersi l'osso del collo. saba
: scoppiata davvero la guerra, presi da paura, si raccomandano a destra e a
il reparto difensivo. = comp. da retro e via (v.).
del problema aids. = comp. da retro e virologo (v.).
in senso citopatico (provocando la sindrome da immunodeficienza acquisita, detta aids, di
recente isolamento di un tipo di virus da alcuni pazienti affetti da rare forme di
un tipo di virus da alcuni pazienti affetti da rare forme di leucemia e lo studio
tumori alla mammella nei roditori) isolato da pazienti affetti da micosi fun- goide o
nei roditori) isolato da pazienti affetti da micosi fun- goide o da sindrome di
pazienti affetti da micosi fun- goide o da sindrome di sérazy. g. masini [
del giovane di parma, i quali, da sieropositivi per il virus hiv sono diventati
non si sanno. = comp. da retro e virus (v.).
fatta). = comp. da retro e visionare (v.).
di sé. = comp. da retro e visione (v.).
sul manubrio. = comp. da retro e visivo (v.).
vivere nel presente,... è da segnalare... il caso straordinario
avanzi di quell'italia 'liberty ^ e da traforo del sempione. la 'solita
= voce dotta, comp. da retro e dal lat. visor -dris,
. visor -dris, nome d'agente da vidère (v. vedere).
, spalancate le due finestre, gettò da quelle i fiori che avevano cagionato il
avevano resa asfitica. = comp. da retro e volgere (v.).
pass, di retrudére, comp. da re- (con valore intens.) e
, sf. geom. linea (costituita da un insieme di punti a una dimensione
una dimensione) determinata nella sua totalità da due soli punti dell'insieme (ed
il significato e le proprietà sono ricavati da particolari postulati, in quanto è considerato
quelle giacenti sul piano stesso e uscenti da tale punto. -retta parallela: v
curva, essendosi già escluse le curve da simil uso. grandi, 8-199: il
un grado innanzi, l'avessimo fatto tagliare da una retta che passi per il suo
con sulle labbra le parole: tiro da a una retta a.. la lavagna
, le raccomandazioni; lasciarsi convincere da lui. lippi, 8-62:
1-41: aveva sempre qualche nuovo giro da proporre,... e poi cambiava
c'erano i greci, è sommersa da queste parti, e che questo confondere
. dammi retta: non avresti mica da mandarmi un 20 o 30 lire, che
. papà aspettava un pezzetto, finché da qualche parte sbucasse fuori qualcuno che gli
domandava bene ai- oste chi era stato da lui la sera avanti; ma l'oste
quelle matte, perché ella non aveva denari da spendere. moravia, ix-34: «
, stimolare o influenzare in modo decisivo da un sentimento, da uno stato d'
in modo decisivo da un sentimento, da uno stato d'animo. chiari,
dà retta, ha sempre qualche cosa da dire su quello che sarà. p
: intanto l'appetito, risvegliato già da qualche tempo, andava crescendo di miglio
poter reggere,... pensò, da un'altra parte, che non sarebbe
dirgli, per primo complimento: dammi da mangiare. tozzi, vii-609: me ne
anche, per il tentativo di violenza da parte di un soldato prepotente, al
'retta ': la pensione che pagasi da alunni o alunne di collegio o luogo
tozzi, ii-663: stava a retta da un altro prete, ch'era curato alla
. cassola, 2-63: la famiglia da cui stava a retta gli dava poco da
da cui stava a retta gli dava poco da mangiare. biancardi, 3-30: paga
2. ant. rendita che si ricava da un bene (in partic. avuto
più quotati anelli rettali, se pure estenuati da vecchiezza. bianciardi, 4-74: unirsi
le narici. = deriv. da retto1, n. 25 rettalgìa,
. = voce dotta, comp. da retto1, n. 25 e dal gr
la virtù d'andar rettamente; ma da l'efficacia de la virtù primieramente impressa,
: in linea retta. -in modo da risultare diritto, non piegato, non
2-1-35: la buccina imitava i nostri comi da caccia, e la tromba le nostre
avrà chi la insegni, quando sarà primeramente da tali rettamente osservata. s. maria
rettamente avrebbe detto che elle procedono tutte da dio. varchi, v-545: questo [
, 2-394: io ho udito dire da chi soleva giudicare rettamente che il lanfranco
violacee petunie veniva scompigliata dal vento come da una mano violenta e crudele. cassola
. rettangolarménte, aw. in modo da formare un angolo retto. leopardi
si verifica quando una persona, attratta da un'altra persona, già sentimentalmente impegnata
alla rosa di tiro dei proietti sparati da un'arma con gli stessi dati di
2-574: quando un vento è diviso da monti o da altri edilìzi, se la
un vento è diviso da monti o da altri edilìzi, se la sua ricongiunzione
di figura colunnale. -generato da un triangolo di tale tipo con i due
bislungo, quasi rettangolo, ornato intorno da selva non troppo folta di faggi. e
cerchio il quadrato della perpendicolare, tirata da qualsivoglia punto della circonferenza al diametro,
rettangolo delle parti del diametro, tagliate da essa. lessona, 1253: 'rettangolo
/ divisa in rettangoli a prati / da file di salci spogliati. pirandello, 8-712
nero, prossimo e lontanissimo, punto da un infinito formicolio di stelle. deledda
su un lungo profilo di tetti sormontati da abbaini deserti. del giudice, 2-101:
. locuz. in rettangolo: in modo da formare un angolo retto. leonardo
anni, mi guardava con un piglio vivace da quel rettangolino di carta. soldati,
a un rettangolo costituita, per esempio, da quattro archi di curva leggermente incurvati che
simili a un angolo retto, o da una figura analoga a un rettangolo in
rettangolo in cui un lato è costituito da un arco (e che, nel
. = voce dotta, comp. da rettangolo e dal suff. -oide (gr
fossero minacciate. = deriv. da retto1. rettìfica, sf.
dopo 31 anni di riforme seguite sempre da puntuali rettifiche, il sistema dei prezzi
pensieri o affermazioni lesivi della loro dignità o da esse ritenuti contrari a verità, purché
cronisti e cantastorie si sa che c'è da farci la tara; guai se l'
crisi di teorie, ideologie, programmi da parte di eventi che ne dimostrano l'
-arretramento di una linea di difesa da posizioni troppo avanzate e difficili da mantenere
difesa da posizioni troppo avanzate e difficili da mantenere. bacchetti, i-253: uno
tiro, parallelamente all'asse della bocca da fuoco. -rettifica del tiro: correzione
oppure sola dissoluzione anodica, in modo da permettere di ridurre il consumo assai elevato
macchina per rettificare. = deverb. da rettificare. rettificàbile, agg.
provvisoria opinione sbagliata su di me, che da uel momento sarebbe divenuta definitiva, non
). = agg. verb. da rettificare. rettificaménto (ant. retificaménto
letter. il rettificare, il liberare da errori (opinioni, giudizi, metodi
presso fiesole. = nome d'azione da rettificare. rettificante (pari.
greggio il quale vien in esso liberato da tutti i prodotti cosiddetti di testa e di
rettificare gli atti dello stato civile ricevuti da autorità straniere quando questi sono stati trascritti
eseguire dal discepolo stesso, standosi egli da spettatore per rettificarlo. c. e.
interruppe la nenia. -liberare da errori, manchevolezze, imperfezioni; emendare
1-ii-282: si sta ora correggendo le carte da navigare rettificandole alla norma della vera figura
[la nutrice] salassare, e da puoi retificare il suo rezimento. 2
-far arretrare una linea di difesa da posizioni troppo avanzate e perciò difficili da
da posizioni troppo avanzate e perciò difficili da mantenere (e nel linguaggio dei bollettini
, depurare l'acqua, l'aria da componenti tossiche o comunque nocive all'organismo
membro onde viene il male. guglielmo da saliceto volgar. [altieri biagi],
mortificalo, ora chel non sia retificado da beneficio divino over medicinale. ventura rosetti
.. nessun buon frutto avessi riportato da quei cinque anni di viaggi, mi si
, 3-i-1-642: vostra excel- lenzia harà da far la rissegna di queste genti fra tre
, dico, non mostra, et averà da rettificare in fra un mese quello ch'
delle ss. te terre et vigne da valgiano. g. cheliini, 73:
dirissa quella e rettifica che fu ditta da l'autore nel canto v de la prima
cantica. alciati, 68: è da sapere che castrone ne 'l suo testificato
suo testificato disse ch'el manfrone, da cui fu poi rettificato il medesmo,
sorella disse. = deriv. da rettificare1, con influsso di ratificare.
. rettificato (part. pass, da rettificare1), agg. (ant.
; superi, rettificatissimo). liberato da errori, imprecisioni, inesattezze.
iii-243: la vita di diogene rettificata da una critica imparziale ci mostra un modello
uso multiplo... sono state sostituite da macchine semplici (trapanatrici, tagliatrici,
: rettificatrice. = nome d'agente da rettificarex; i signif. del n.
a secco. = deriv. da rettificarel. rettificazióne1 (ant.
nella sua rettificazione appare, far sì che da veniziani gli fosse mosso guerra. spallanzani
probabile, e soggetta a verificazione e rettificazione da parte così della filosofia come della storia
[il dramma] avrebbe dovuto esser da me da bel principio immaginato, ed io
dramma] avrebbe dovuto esser da me da bel principio immaginato, ed io di
di mangue, scolo infetto che serviva da collettore delle immondizie dei quartieri popolari e
virtuoso; perfezionamento morale. domenico da montecchiello, 2-49: la mente ch'era
all'ufficiale dello stato civile e trascritto da esso sopra i suoi registri in margine
. rectificatio -onis, nome d'azione da rectificare (v. rettificare1).
decembre passato. = nome d'azione da rettificare2. rettifico, agg.
ch'è strumento dell'anima scientifica e da dio per grazia rettifico. =
infiorate, le luminarie, le signore vestite da ninfe che accoglievano gli ospiti semicelate dalle
2-23: lei che guarda / venire incontro da lontano i monti / e serrarsi sul
, i-645: a monthléry, ecco, da qui fin qui ascàri avrà ad ogni
rettifile. 4. letter. costituito da elementi successivi, messi in perfetto ordine
fanzini, i-710: ci sono da allargare le strade, metterle in rettifilo
in rettifilo. = comp. da retto1 e filo (v.).
, agg. bot. disus. costituito da fiori paralleli all'asse (un'infiorescenza
. = voce dotta, comp. da retto1 e dal lat. flds fldris
des plantes. = deriv. da rettile, sul modello di acquario.
tutti quei che nel mondo son vivificati da spirito vitale, e son di tre
di più lamette tagliate. -costituito da animali di tale tipo. casti,
squame, piastre o granuli, e da sviluppo embrionale nefi'amnio; nello scheletro
addominali; gli occhi sono spesso circondati da un anello di piastre ossee sclerotiche e
sclerotiche e il globo oculare è protetto da palpebre superiori e inferiori che nei serpenti
alcuni sauri ai quasi io m raggiunti da alcune specie di serpenti e coccodrilli;
si dice che hanno il cuore costituito da tre cavità, due orecchiette od atrii
privi; il loro corpo è coperto da scaglie o da piastre ossee, e generalmente
loro corpo è coperto da scaglie o da piastre ossee, e generalmente allungato.
viso irsuto / di scimmia intento ad esplorar da un antro. pascarella, 2-411:
di vite senza becco e senza piume da millenni / irreperibili, insetti rettili pesci e
allusione alla teoria dell'evoluzione degli uccelli da forme primitive assimilabili alle forme preistoriche di
ancora dotato di alcune caratteristiche dei rettili da cui discende), rimonta al giurassico,
proprio guerra decisa contro tali rettili velenosi da cui siamo sempre e dovunque infestati.
.. quando non potremo essere visti da alcuno di questi rettili che male comprendono
di antichità. = deriv. da rettile. rettiliano, agg.
papini, ii-1091: ne'tempi profetati da carafulla non c'è voglia che di
e costante. = nome d'azione da rettilineare1. rettilineare1, tr. {
trattò di fare il tronco di strada ferrata da annone ad alessandria venne stabilito di rettilineare
di felizzano. = denom. da rettilineo. rettilineare2, agg.
èrettilineare e semplicissima. = deriv. da rettilineo. rettilineità, sf.
unilinearità '. = deriv. da rettilineo. rettilìneo (ant.
agg. geom. formato, delimitato da segmenti di retta (un poligono,
, che si applica alle figure terminate da linee rette. si dice semplicemente dei triangoli
una costruzione). -anche: rappresentato da un poligono (la pianta stessa)
un mobile la cui traiettoria è costituita da una linea retta. stampa
e di sotto dello stantuffo in modo da fargli prendere un movimento rettilineo alternativo che
nell'ipotesi curvilinea o rettilinea. -caratterizzato da un movimento in linea retta delle varie
: le coscie del ponte sono formate da un quarto di cilindro, il quale incontra
viareggio. bacchelli, 1-ii-418: acque da sanare gli sterminati canali torpidi, ben
palazzi ferrigni. piovene, 7-309: da una finestra l'occhio infila una lunga
diritte (un quartiere); attraversato da strade lunghe e diritte (una città)
in circa in un rettilineo perfetto determinato da due ale di cipressi, si presenta benissimo
uscito avrebbe trovato il rettilineo in discesa da percorrere d'un fiato fino a chieri
la corsa è decisa dalla volata. da ricordare: 'rettilineo d'arrivo ',
duro, del professore, nell'88 già da un pezzo monarchico. -che denota
bot. parallelinervio. = comp. da retttr e nervo (v.).
. proctite. = deriv. da retto1, n. 25.
f f) iù da essa acqua consumata e remossa. idem,
dei loro baluardi, per esser causati da la rettitudine degli anguli di tai figure
figure, ne diverranno troppo acuti e da resister male a le cannonate.
rotonda. -tecnica del disegno caratterizzata da un uso prevalente ed eccessivo di linee
. è una certa rettitudine e regola che da ogni parte scaccia il torto. savonarola
di fiducia etc. bisognava vedere se nascevano da un sentimento di rettitudine o da questa
nascevano da un sentimento di rettitudine o da questa necessità, da carità o da
di rettitudine o da questa necessità, da carità o da spirito di corpo.
o da questa necessità, da carità o da spirito di corpo. rosmini, xxi-311
. nievo, 5: la vita fu da me sperimentata un bene; ove l'
negli affari, quel fervore di cose da intraprendere con larghezza, con coraggio,
: se adunche il buon consiglio è cosa da uomini prudenti, il buon consiglio verrà
tutte le cose: e mai da quel mezzo e da quella perfezione non si
cose: e mai da quel mezzo e da quella perfezione non si partì; che
, 436: noi che lo abbiamo conosciuto da vicino, possiamo affermare che egli era
similitudine del piede d'un vitello. da porto, 1-170: avendo questo ponte.
metter tanto quanto il piede in gala da colombo di spagna. varano, 1-28
figure. magi, 18: è bene da sapere che di grosso e molto più
tìell'acque... correnti. fausto da longiano, 30: è differente dal
circulare o retto, è determinato da opposito in opposito. galileo, 3-1-19
fisica cartesiana, i suoi indefiniti vortici da un impeto impresso a un pezzo di materia
dell'esercito nemico. quest'ordine è da preferirsi quando si attacchi un nemico superiore
motrice risultante dal braccio e dalla gamba da un lato uguaglia quella che risulta dall'altro
: l'ascesa era più superba ch'è da mezzo quadrante a centro lista, cioè
. va ora con un suo saltellìo da fiera di circo equestre, dà una prima
i primi errori, / vita miglior da voi si viva, e 'l retto /
seguendo. algarotti, 1-i-25: già da noi credevasi veder tornare ne'retti sentieri
nel sentiero retto e piano di vita percorso da lui fin allora, non s'era
, in questo caso, immaginata una, da far onore a un giureconsulto. pea
o indiretta, portare o far portare da altri, alcuna di dette cose,
congiuntura. alfieri, 5-18: perciò, da oggi in poi, la parola '
dà di quelli contra di cui fu da essi invocata la guerra: cioè di
domina, è tenuto per un uomo da nulla. ojetti, iii-153: mussolini
non è diforme / dal fier sembiante e da l'erculeo aspetto / e credete poter
e credete poter darmegli e tórme / anco da lui quando non vada retto, /
, vero e proprio. bornio da sala, xxxviii-345: impio, reo e
è retto in dio sperare. francesco da barberino, ii-56: lo tuo parlar confermi
, 98: ella era mossa solamente da virtuoso, buono, retto e santo pensiero
buono, retto e santo pensiero, e da naturale ragione che la reggeva nelle sue
mia condotta è stata sempre dettata o da rette intenzioni o da una necessità prepotente
stata sempre dettata o da rette intenzioni o da una necessità prepotente. 11
prepotente. 11. derivato da una profonda conoscenza o esperienza dei fatti
fantasia non erano in lei sempre tempestate da quel giudicar retto, tanto difficile a
. 12. generato o determinato da valide ragioni o da schiette intenzioni (
generato o determinato da valide ragioni o da schiette intenzioni (un sentimento, un atteggiamento
nella buona coscienza. -esente da dubbi (la fede). bandello
fondato su i fatti medesimi, resterebbe da desiderar quello che non si potrà ottener
averlo egli meritato? -che nasce da un animo sereno, disinteressato e non
. muratori, 7-ii-439: ora non è da mettere in dubbio se sempre i magistrati
sempre i magistrati nostri proferiscano retti giudizi, da che ogni dì udiamo le voci dì
cose irrepugnabili; altre ce n'è che da retti princìpi non rettamente conseguono.
la scrittura); perfetto, immune da errori (la pronunzia); regolare,
obbiezzioni che si fanno nella poesia procedono da cinque cagioni, cioè o dall'impossibile o
ragione o dal nocivo o dal contrario o da quello che trapassi il retto dell'arte
. a retto e a sinistro: da destra e da sinistra, da tutte le
e a sinistro: da destra e da sinistra, da tutte le parti.
sinistro: da destra e da sinistra, da tutte le parti. -al figur.
le parti. -al figur.: da parte di tutti, in ogni campo.
indisposizioni sogliono molestare l'intestine retto, da greci chiamato longanum. redi, 1-22:
sagittale, perché va direttamente lungo il capo da mezo l'osso coronale alla commissura nominata
perfetto il suo centro punto è tagliato da due linee rette, come dinanzi si può
un angolo è il difetto di esso da gradi 180, o sia da due retti
esso da gradi 180, o sia da due retti. cantù, 3-307: per
sopra una linea lieta e fa intorno da sé 2 angoli eguali in tra loro
estendono fra 'loro punti senza piegare da alcuna parte. parini, 793:
comune in francia, è opinione tenuta da uomini ai sapere e d'ingegno anco in
sembra potersi dedurre con retta ragione che da tali chiese fu preso il nome e l'
quantità di lire cinque di piccioli. benvenuto da imola volgar., i-165: per
e condutieri, squadrieri e altra zente da cavalo e da piedi... che
squadrieri e altra zente da cavalo e da piedi... che non osino
gloria, a pace, / retta da un grande che congiunge e avanza /
ne'paesi già fatti nazione e retti da lunghi anni o secoli a sistema costituzionale
, all'autorità o all'influenza esercitata da altri. guicciardini, iii-231: il
, convenne il proprio fratello in ringhiera da quell'ugo latimero, che dicemmo predicator
combattere che si fa pensatamente e non da scherzo, la qual sicurezza d'animo
di circuire la sinistra dei francesi retta da mas- sena. 3.
/ venir vidi una leve gondoletta / da l'altra sponda in ver la nostra
ver la nostra spiaggia, / recta da una leggiadra giovenetta. baretti, 6-18
bella barca appartenente all'artiglieria e retta da uno spalluto timoniere, mi fece attraversare
, ii-181: il vascello inglese, retto da nelson, sciogliendo con prospero vento,
una città clericale, in un collegio retto da un vecchio prete zanelliano,..
vegga; ma n'è ben giunto sentore da più parti che i grani saranno buoni
aure, ai venti / che man da un cieco retta, anclvella è cieca.
d'un'ultima cornice intagliata, retta da pilastri. redi, 16-iv-121: con
legno simile ad un'àncora, o ferro da alera di quattro marre, retta da
da alera di quattro marre, retta da quattro bariglioni pieni 'aria. g
lavorate a grand'arte e rette intorno / da colonne d'egitto. -per estens
podestà racconta d'essere stato a roma da crollàlanza e d'aver protestato contro le due
protestato contro le due torrette abusivamente rette da cesare bazzani sulla sua vecchia e frastagliata
. 9. figur. dipendente da un determinato principio regolatore; ordinato.
, 1-4-67: se la volontà, messa da parte la ragione, segue le passioni
e l'addome. = comp. da retto1, n. 25 e da addominale
. da retto1, n. 25 e da addominale (v.); cfr.
. patol. sìndrome retto-adduttoria: patologia da sovraccarico funzionale, determinata dall'eccessiva sollecitazione
è possibile. = comp. da retto1, n. 25, e da
da retto1, n. 25, e da un deriv. di adduttore (v
. = voce dotta, comp. da retto1, n. 25, e dal
= voce dotta, comp. da retto1, nel signif. n. 25
. xu
stica. = comp. da retto1, n. 25 e da cistotomia
. da retto1, n. 25 e da cistotomia (v.).
= voce dotta, comp. da retto1, n. 25, e dal
e il coccige. = comp. da retto1, n. 25 e da coccigeo
. da retto1, n. 25 e da coccigeo (v.). rettococcipessìa
. = voce dotta, comp. da retto1, n. 25, da cocci
. da retto1, n. 25, da cocci [ge] (vi) e
ulcerosa. = comp. da retto1, n. 25 e da colite
. da retto1, n. 25 e da colite (v.). rettocolonscopìa
. = voce dotta, comp. da retto1, n. 25, da colon
. da retto1, n. 25, da colon (v.) e dal
. aa retto1, n. 25 e da colpoplastica (v.).
sf. patol. stato psichico caratterizzato da apprensione, di frequente riscontro nei pazienti
, di frequente riscontro nei pazienti affetti da patologia del retto. = voce
= voce dotta, comp. da retto1, n. 25 e da fobia
. da retto1, n. 25 e da fobia (v.).
. e fotogr. che è caratterizzato da ortoscopia, che soddisfa le condizioni di
immagine). = comp. da retto1 e lineare (v.).
rettoperi- neorrafìa. = comp. da retto1, n. 25 e perineoplastica (
o posteriore. = comp. da retto \ n. 25 e perineorrnt'm
= voce dotta, comp. da retto1, n. 25 e dal gr
chirurg. proctoplastica. = comp. da retto1, n. 25 e plastica2 (
.). = deriv. da rettore. rettorato (ant.
, 6-ii- 1990], 2: da ieri il rettorato di via po è nelle
amministrativo provinciale, costituito dal preside e da quattro a otto rettori, in proporzione
abitanti della provincia. = deriv. da rettore. rèttore, v.
. faba, xxviii-13: è da tignire forte a plasere quando la cità
assai, villani e cittadini, acciocché da lui almeno ricevessero del pane e dell'
: fiorenza se occulta a lo postutto da lo tuo cospetto; ma li retturi de
li retturi de lo governo te mostraranno da essa nave pisa, cità multo an
zante, per le qual avisa che quelli da le barete verde per la absenzia del
vit- tuarie... essendo regolate da quei cavalieri de comun et altri rappresentanti
de li rettori fu detto senato. bartolomeo da s. c., 2-1-5:
, 298: tra queste frode / da prode stanno i buon rettori, /
è che gl'uomini, i quali da principio viveano una vita contadinesca senza capo
virtù di un rettor di popoli ha da essere quella di amarli e di beneficar
-con riferimento a personaggi mitologici. guido da pisa, 1-165: eolo secondo vairone fu
, 7-92: quello è in ogni modo da schifare che per negligenza de'rettori non
con loro mandò molti cavalieri. benvenuto da imola volgar., ii-6: li
... salì in luogo alto onde da tutti potè essere veduto e domandò timperio
ferro incontra 'l suo rettor converso / da lo stuol ribellante e 'n sé diviso