si trova (eccetto che nelle traslitterazioni da altre lingue, come l'arabo,
u semiconsonante, seguita a sua volta da una vocale diversa da u, la quale
a sua volta da una vocale diversa da u, la quale vocale forma sempre
'seguendone altra vocale, s'ha da pronunziar per due sillabe, come4 cui '
glicosio, nel quale le molecole sono unite da legami 1, 4, in altro
4, in altro polimero con molecole unite da legami 1, 6).
potenza reattiva e la potenza attiva assorbite da un circuito o da un componente elettrico
potenza attiva assorbite da un circuito o da un componente elettrico o elettronico.
, issata isolata- mente, significa immunità da casi sospetti di contario. s
.]: 4 q ': bandiera da segnali alla di forma rettangolare. alzata
. telecom. codice q: codice formato da gruppi di tre lettere (da qaa
formato da gruppi di tre lettere (da qaa a quz) ognuno dei quali
cedro condito. = deriv. da quarto1. quàrtica, sf. matem
ordine. -quartica piana: curva rappresentata da un'equazione di 40 grado nelle coordinate
x, y) del piano e incontrata da una retta del suo piano in 4
che ha la proprietà di essere incontrata da un piano generico in 4 punti (
che e sono di genere 1, da quelle di seconda specie, di genere
pagine). = deriv. da quarto1. quartico, agg.
. - superaci quartiche: superaci rappresentate da equazioni di 40 grado nelle tre coordinate
lat. scient. quarticus, deriv. da quartus (v. quarto1)
tre tagli. = comp. da quarto1 e croma (v.).
questo accordo si ritirò immantenente il bassà da salona, quartierando il suo campo appresso
il paese. = denom. da quartiere', n. 2.
di milizia quartierato in quella città; e da che vedo soldati, la più malandata
e alla prora. = deriv. da quartierel, n. 16. quartière1
, delimitata (ma non sempre) da vie di media 0 grande circolazione,
un sufficiente grado di coesione sociale, così da formare un complesso ben definito e facilmente
(fianchi o sommità di colline) da quelli concentrati nella pianura sottostante (a
. milit. ciascuna delle strutture, costituite da edifici o da attendamenti e per lo
delle strutture, costituite da edifici o da attendamenti e per lo più recintate, che
riscaldarsi bruciarono in varie notti i fondi da letto. verga, 3-15: la longa
quartieri dividasi: cittadinesco, rusticano e da tener i prodotti. manzoni, pr
: vedrai uno stecconato che divide questo da quel quartiere, ma in certi luoghi interrotto
lunghe, non andavano i medesimi paggi da un capo all'altro, ma stavano
quartiere nella svevia, tre leghe lontano da ulma. siri, 1-iii-508: i
generale. g. bentivoglio, 4-1424: da quella banda fu collocato il quartier maggiore
persone in qualche modo affini o accomunate da interessi e scopi o dove una persona
sottoscale, fi solaio, la stanza da sgombero, un campo di battaglia,
regolarmente i quartieri d'inverno e combattendosi da primavera ad autunno avanzato. papini, v-368
. faldella, ii-2-9: babbo e figliuola da una settimana avevano chiusa la stagione della
di rinfresco: le sistemazioni logistiche assunte da alcuni eserciti durante la stagione più calda
volete, a'quartieri di rinfresco: da che la caldissima stagione che corre ne
[1833], 1-iii-298: 'quartiere da state ': stanze o luoghi ne'
magazzino di mobilia, 1: i quartieri da estate, le scuderie, le cucine
briganti! d'annunzio, iii-1-601: da oggi innanzi / i malatesti non dànno
della solidità delle sue ragioni, altri sopraffatti da un raziocinio senza quartiere che snervava e
, per i salotti, profondamente riverite da tutti gli amatori della 'carne soda '
poco l'istesa canzone, vi constrinsi da ultimo a dimandarmi quartiere col dirmi ch'
che l'accompagnano mi hanno già obbligato da diversi anni a dimandar quartiere a'miei
gli ospiti). -anche: camera da letto. giulio strozzi, 20-8:
mese. tarchetti, 0-i-251: eretto da pietro figini... e destinato a
camera lì, con lo spogliatoio dietro; da questa parte la stanza da pranzo e
dietro; da questa parte la stanza da pranzo e la cucina. svevo, 1-94
, nido di fiere, / puzza da lungi e so che fra quei velli /
anche pagato il quartiere per l'abitazione da quelle provincie, il quale importa per lo
, 897]: ogni villa viene rappresentata da un meriga, ogni quartiere da un
rappresentata da un meriga, ogni quartiere da un capitano. 6. arald
a quartieri bianchi e rossi. andrea da barberino, iii-550: feciono fare uno vestimento
ensegne portò en soa viveté. andrea da barberino, 1-233: scorgevano da lunge l'
andrea da barberino, 1-233: scorgevano da lunge l'arme del quartiere, cioè
contrapesate, alle quali ragionevolmente si hanno da dar le precedenze: l'una è
che per quattro generazioni descendono non solo da uomini, ma anco da donne nobili.
descendono non solo da uomini, ma anco da donne nobili. 7. per
in cui è divisa una figura circolare da due linee perpendicolari fra loro; quadrante
a seminare una bubulca basta. andrea da barberino, 5-1216: ma ugo non
netto che gli ricava dal patrimonio della moglie da esso usufruito. alfieri, xiv-1-216:
. nel biliardo, il lato del tavolo da cui ha inizio la partita.
di convegno per gli ufficiali sulle navi da guerra; quadrato ufficiali. guglielmotti,
di una nave distrutta, in partic. da un naufragio. stratico, 1-i-376:
crescon vicino. -angolo formato da varie manovre fisse (sartie, stralli
elementi verticali (come gli alberi) da esse sostenuti. dizionario di marina,
: tutti ora a cominciare si contano da borea a levante, pel primo; da
da borea a levante, pel primo; da levante ad ostro, pel secondo;
mare, così chiamato perché fu inventato da un capitano inglese nominato davies.
eguali distanze, tagliate ad angoli retti da altre linee parallele anch'esse tra di
: quello che si fa in volta da quattro ufficiali o da quattro squadre, nello
fa in volta da quattro ufficiali o da quattro squadre, nello stesso giorno o
quartiere ': quello che spira favorevole, da poppa, ma non sul filo della
del cavallo; quarto. dino da firenze [tommaseo]: per ciò subitamente
quattro ghiandole mammarie, separate nei bovini da un setto longitudinale e uno trasversale)
quartieri. -da nessun quartiere: da nessun punto di vista; per nessuna
intorno fa stazione? = deriv. da quarto', sul modello del fr. quartier
adattamento dell'ingl. quarter, deriv. da quart 'quarto cfr. zanon,
i° piano sarà arioso quanto mai; da tavola vedrò boboli! manzoni, v-2-622
! manzoni, v-2-622: ti scrivo da comegliano, dove siamo stabiliti, e
vecchi mobili siciliani che il padre inviava da catania con un lento barcone, un
i quartieri. = deriv. da quartiere', n. 1, col suff
persone. / una vedova sola / ha da tener un offiziale in casa? l
signor francesco fiorito in prova dei crediti da lui vantati nella sua qualità di quartier
il sito nconosciuto dal generale quartiermastro o da qualche altra persona principale dell'esercito che
quartiermastro a rompersi il tafanario su'cavalli da posta a preparare gli alberghi per sì
marittimi. -marin. nella marina da guerra velica (e ancora oggi nelle
la forca. = comp. da quartiere', n. 2 e da mastro
. da quartiere', n. 2 e da mastro (v.), sul modello
= dallo spagn. cuartelero (deriv da cuartel, che è da cuarto '
cuartelero (deriv da cuartel, che è da cuarto 'quarto 'attraverso il fr
. c.): imitate in seguita da ruggiero iii (1130-1140), modificate
l'europa. = deriv. da quarto1, per calco dell'ar. rubà'
'quadri- partito '(che è da arba''quattro ').
metrico decimale. = deriv. da quarto1. quartiglio4, sm.
secondo le regioni. = deriv. da quarto1, sul modello di quadriglia e terziglio
lat. mediev. quartilis, deriv. da qùartus (v. quarto1)
la luna. = deriv. da quarto1. quartile3, sm.
dalla quartina romanza o neolatina, costituita da quattro versi con numero di sillabe uguale
giovane, i-420: queste [gemme] da moltissimi lumi che riflettevano lucidissime rese,
michele suo zio, reso inespugnabile. da ponte, xxiii-40: capì allora quel ch'
. ant. arreso, vinto. da porto, 1-284: il conte guido,
che è reso quando, nel portarlo da un lato, giunge alla sua massima
il 25 per cento dei conflitti è seguito da riconciliazione, nel macaco 'orsino '
= etimo incerto: forse deriv. da sorbola con metatesi. resocontare, tr
rendicontazione '! = denom. da resoconto. resocontista, sm.
. fu il resocontista stenografico, nominato da pio ix, per la runa camera
resocontista sportivo. = deriv. da resoconto. resocontìstìco, agg.
evitare tautocitazione. = deriv. da resocontista. resocónto, sm.
circostanze del fatto, constatate e determinate da giudici incorruttibili, stanno scritte nel resoconto
mediante apposite pubblicazioni, dell'attività svolta da ciascuna delle due camere del parlamento in
vario genere destinata ai giornali o fornita da essi. collodi, 631: il
i resoconti. = comp. da réso e conto1 (v.),
solubili in acqua. = comp. da reso [rcina], di- (dal
la lana. = comp. da reso [rcina \ e flavina (v
re-, con valore intens., e da sognare (v.).
nei solventi. = comp. da res [ina] e fen \ olo
resorcina. = deriv. da resorc [ina], col suff.
e alcali. = deriv. da resorcile. resorcina, sf. chim
legno rosso; si può ottenere anche da diversi composti derivati dalla benzina e
dal fenolo. = comp. da res [ina \ e orcina (v
chim. sale composto dalla resorcina e da un alcale. = deriv. da
da un alcale. = deriv. da resorcina. resorcincarbònico, agg. (
: acido resorcilico. = comp. da resorcin [a] e carbonico (v
acido resodicarbonico. = comp. da resorcin [a], di- (dal
chim. fluoresceina. = comp. da resorcin [a } e ftaleina (v
chim. resorcina. = deriv. da resorcina. resorèsso, v. resurressi
re-, con valore intens., e da esor tare (v.
rosso cinabro. = comp. da reso [rcina] e da un deriv
comp. da reso [rcina] e da un deriv. del lat. rufus
= voce mediev., deriv. da respectivus (v. rispettivo).
a un animale). bonvesin da la riva, 1-188: al so livré
criava, / tant piu l'ombria vana da tenir se sforzava: / coi ding
, la fortuna respiciente o risguardante nominate da publio vittore. = voce dotta
ma separatamente. = deriv. da [uva] crespina, con aferesi.
davanti due respingenti che non avevano niente da invidiare al sacco dei cavoli fiori.
urta rodomonte e lo rispinge, / e da ruggier per forza lo dispicca. tasso
entrate reverse... e propugnacoli da rispingere gli approcci e sostenere gli assalti
riferimento a fenomeni naturali). fausto da longiano, 37: de l'oceano solamente
nostra età un pezzo di calamitta che da una parte traeva a sé il ferro
palla, percuotendo in un muro, viene da esso ripercossa e rispinta. targioni tozzetti
vedo che tutto mi contraddice e sono respinto da ogni parte, e basta ch'io
vero? pascoli, 1377: lungi da sé mi respingono le anime, spettri
. i mestieranti poi, li respingeva da sé con la più cruda violenza. montale
idea della virtù ha forza di respinger da sé l'idea del male. manzoni,
8-24: il protestò giovanni; e da sé lungi / rispinse il nome e i
amico romano al quale inviavo le lettere da impostare; lui mi respingeva quelle della
ecc. carducci, ii-2-98: impedito da un lavoro che mi bisognava finire,
(che indica movimento opposto) e da spingere (v.). respingiménto
cevo ai grigioni... la lettera da te respinta. certo, il respin
ore. = nome d'azione da respingere. respingitóre, agg.
che re spinge o allontana da sé. = nome d'agente
sé. = nome d'agente da respingere. respinta, sf.
piede '. -rinculo di un'arma da fuoco. lessona, 1251: 4
spinta retrograda che i cannoni o altre armi da fuoco fanno quando mandano innanzi il proiettile
spinto indietro; cacciato indietro, ricacciato da una posizione, allontanato. tassoni
: mi sono arretrato, respinto quasi da una mano divina. stampa periodica milanese
assalto. -spinto nuovamente, spinto da un'altra parte. pananti, i-232
presso a sgorgar le lagrime rispinte / da una letizia vincitrice. -allontanato
sento dentro la miseria de'nostri respinti da francia. -impedito a continuare in
una lega italiana contro li oltramontani proposta da innocenzo xìi e da clemente xi pont
li oltramontani proposta da innocenzo xìi e da clemente xi pont. mass, al
mass, al senato di venezia, e da questo egoisticamente respinta. x
al cavalcatore briaco che, 'accennando cadere da un lato e respinto al giusto mezzo
un lato e respinto al giusto mezzo da chi vuole aiutarlo, ricade dall'altro.
pascoli, 1-567: ricevo, respintomi da barga, questo singolare telegramma. montale
telegramma. montale, 3-230: un pacco da parte di chi? e proprio indirizzato
togliermi la legittima curiosità un biglietto respinto da firenze. -rimandato al mittente.
: l'aria respirabile veniva artificialmente mandata da un gran mantice che dall'esterno della
. tardo res-pirabtlis, agg. verb. da respirare (v. respirare).
, lat. tardo respiracùlum, deriv. da respirare (v. respirare).
di pausa in mezzo a sofferenze causate da disgrazie, calamità, assalti nemici,
veneti. = nome d'azione da respirare. respirante (pari.
fa il nostro spirare del corpo, quale da le nare sempre reciproca lo aere in
arterie vitale. = deriv. da respirare, sul modello di ridondanza.
è ch'assecurar il) ssa / da la fretta d'argante e da la possa
ssa / da la fretta d'argante e da la possa. giordani, x-24:
i-385: s'udivano i cavalli pascolare / da presso e impazienti ad ora ad ora
y trovare sollievo, ristoro da una situazione spiacevole, faticosa, dolorosa
dopo lungo faticar respira. -rifarsi da una perdita economica, riprendersi economicamente;
. -con il complemento della cosa da cui ci si libera. guicciardini
libera. guicciardini, iii-119: respirò da quello accidente tanto pericoloso il pontefice:
iddio, poiché voi cominciate a respirare da le persecuzioni. parata, 1-1-442: non
tutta la state ne'quali non respiri da ponente un costante deliziosissimo fiato di vento
, / onde or dagli occhi or da soavi odori / ch'indi respiran con sì
di state e in una medesima provincia da un sito d'aria sottile alla grossa,
10-119: l / egregio uomo respirava davvero da tutta la persona quella sollucherosa compiacenza che
amicis, i-75: uno alla volta, da bravi; fatemi il piacere; tiratevi
di organizzarsi, di reagire, stringere da presso, incalzare implacabilmente. c
-non respirare: non darsi tregua, darsi da fare allo spasimo. fagiuoli,
diamanti acquisto. -non avere tempo da, di respirare, non poter respirare:
. che per dio non ho avuto tempo da respirare. maze e zini,
vi scrivo; ma sono occuato tanto da non poter respirare. carducci, ii-10-99:
opprima. = agg. verb. da respirare. respirato (part
croce, i-45: talora 1 fumi elevati da quello [morbo] venenosi e pestiferi
periodica milanese, i-406: è già da tutti i chimici ricono sciuto
sollevato, confortato, ricreato, alleggerito da un'oppressione fisica o morale. leggenda
necessarie per fare lo unguento. r. da sanseverino, 283: stetero corno omini
non normali (ed è dispositivo costituito da un tubo emergente attaccato alla maschera nel
maschera nel nuoto subacqueo in apnea oppure da un boccaglio collegato per mezzo di un
aggiungere all'elenco delle attrezzature una tuta da palombaro con respiratore. dizionario di marina
ed opportunamente rinnovata, come nella campana da palombaro, oppure quella proveniente da una
campana da palombaro, oppure quella proveniente da una pompa, come negli apparecchi moderni
una pompa, come negli apparecchi moderni da palombaro. 2. medie. apparecchio
argento. = nome d'agente da respirare. respiratòrio, agg.
]: 'respiratorio ': aggiunto dato da bell ai nervi diaframmatico, glosso-faringeo,
. 'alimenti respiratori 'furono dette da liebig le sostanze alimentari neutre, come l'
ben galeno che lo aere ricevuto dentro da noi mediante l'ispirazione si tramuti in ispirito
e mecanica. spallanzani, iii-98: già da tempo io vi ringraiai per la dotta
l'ultima lagrima e difficoltata la respirazione da le ultime spinte all'anima già fuggitiva
stava morendo per la sete, cagionatagli da un vento caldissimo che ivi spira e
d'una delle capanne, gli vien da quella allforecchio una voce.. oh cielo
, tenuta dallo stupore della febbre, da una sonnolenza inerte, con la respirazione
uscire l'aria introdotta) con un ritmo da 16 a 20 volte al minuto.
sollievo; riposo; pace. guido da pisa, 1-217: atlante...
delle fatiche di questa vita. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.
lat. respiratìo -dnis, nome d'azione da respirare (v. respirare).
2-334: cotale frequenza di respiro non da altro procede che dalla violenza del moto
/ che perdiate il respiro, e da soavi / baci lasciarvi tutto il viso infranto
genialità di accuse e di controaccuse, da far rimanere senza respiro chi per caso
liolo, per il quale lavorava senza respiro da un anno al- altro.
: talvolta un velo di polvere sollevato da un mulinello di vento all'angolo della
di luce; un alito disperso / da un solo tacito respiro / e che
-respiro di sollievo: senso di liberazione da uno stato di ansia o di preoccupazione
di casa, e molto più chi ha da praticar con persone pericolose, porterà sempre
sollievo, liberazione (anche momentanea) da preoccupazioni o affanni; pace, requie
: dopo cn'ei fu motteggiato insulsamente da que'due mimallonacci, si ricovrò a respiro
siete voi e non lo son io. da ponte, 298: diede nelle smanie
il paci gli vendè una carrozza vecchia, da pagarsi quella a respiro. p.
di fronte apparve la spiaggia, orlata da un respiro di spuma. -con
ascolto il respiro sonante / che vien da lontana tastiera. 9. pulsazione
baldini, 14-80: prosa sovrana sostenuta da un magnanimo respiro. bacchelli, 2-xix-220
sopra un nuovo soggetto, senza aversi da incomodare a cangiar la menoma cosa, trovando
larghi e pieni. giusti, i-285: da quel momento in poi, ho esalati
respiróne, di quel passo c'era da campar poco. pavese, n-i-310:
suoi appartamenti. = deverb. da respirare. respitto, v.
olivi trapiantati, se non son governati da un'attenta mano e sorvegliati con tutta la
mi veniranno respon- dive a quelle che da voi mi si mandaranno. = incr
, restando assoggettabile alle conseguenze sfavorevoli previste da un determinato sistema valutativo o normativo
. - in iartic., seguito da un complemento che specifica a situazione,
risponsabile (per servirmi della stessa parola usata da sua altezza) per far avere inviolata
voce 'risponsabile 'e le derivate da essa alla nostra crusca; ma, essendo
... affaccia dubbi sulla reggenza da noi proposta... che non tanto
ai esaltazione di date azioni) tali da farlo considerare come non estraneo al verificarsi
il proprio patrimonio esposto all'esecuzione forzata da parte dei creditori in caso di insolvenza
è tenuto a risarcire il danno derivante da un proprio inadempiemnto contrattuale o da un
derivante da un proprio inadempiemnto contrattuale o da un proprio atto illecito. p
ossory, il walpole vivamente si scagiona da un'accusa d'essere stato più o meno
stesso, ad assolvere alle obbligazioni civili da esso nascenti. codice di procedura penale
d'un esperto chirurgo, che non da un esercente comune del pubblico spedale.
. luzi, 11-66: ecco, protetto da vecchiaia e incerta valetudine / il principe
della casa gli scribi ospiti / venuti da occidente. li raccoglie / lui, fine
e pertanto assoggettabile alle conseguenze sfavorevoli previste da un determinato sistema valutativo o normativo.
migliori mani. beccaria, ii-98: da 48 persone si potrà più facilmente ottenere
vedere una parte considerabile d'autorità trasmettersi da padre in figlio in molte famiglie,
ordinate... e, sollevando da ogni risponsabilità la commissione, operare a
volontariamente o per imprudenza, non solo da noi ma anche da persone da noi
imprudenza, non solo da noi ma anche da persone da noi dipendenti o da cose
non solo da noi ma anche da persone da noi dipendenti o da cose che ci
anche da persone da noi dipendenti o da cose che ci appartengono. costituzione della
inadempimento o il ritardo è stato determinato da impossibilità della prestazione derivante da causa a
stato determinato da impossibilità della prestazione derivante da causa a lui non imputabile. ibidem,
avere il patrimonio esposto all'esecuzione forzata da parte dei propri creditori per il soddisfacimento
di legge. gramsci, 7-185: e da ricercare se sia già stato fatto un
è tutta mia, voglio aggiustar tutto da me, da uomo. -con riferimento
mia, voglio aggiustar tutto da me, da uomo. -con riferimento a soggetti collettivi
guarnizione]; gli ha anche detto che da quel momento era investito di ogni responsabilità
di fronte alle proprie responsabilità ed esigere da lui un chiarimento. 5.
semplice 'sì 'o 'no 'da parte mia involgerebbe una responsabilità morale
rajberti, 2-121: la superbia è da gente così irriflessiva e stolta da potersi mettere
è da gente così irriflessiva e stolta da potersi mettere in dubbio la responsabilità degli
, di fatica. = deriv. da responsabile-, cfr. anche fr. responsabilité
statale e parastatale. = denom. da responsabile, col suff. dei verbi frequent
dei propri doveri o diritti o delle funzioni da esercitare. r. alquati
non volute. = nome d'azione da responsabilizzare. responsale (disus.
dallo idio marti, damano si partì da fiesole con apollino, istrolago del padre
il vero, chiamato dialogo, fu da platone ornato e fatto perfetto.
maggio anno mille dugento sesanta. gidino da sommacampagna, 2-170: per algune legitime
confutano le ragioni della controparte. guidotto da bologna, 1-27: risponsione è la quinta
ma cose inconte, / che meritin da te risponsione. 2. per
. chiose sopra dante, 1-520: da tutte le parti si venia a questo monte
lat. responsio -ónis, nome d'azione da respondére (v. rispondere).
in cui vive. = deriv. da responsivo. responsivo (risponsivo)
. bisticci, 1-i-497: tornato da. llui la mattina, gli fece restituire
decto meser ricardo inderieto, fo preso da certi gibillini che stavano a le confine per
responsiva al chiarissimo signor voltaire. gioacchino da s. anatolia, lxii-2-iii-232: fecero stendere
capitolo suo vi si raccomanda. gidino da sommacampagna, 2-170: ben se porave repetere
risposta (le parole). girolamo da siena, i-61: che questo sia vero
-per simil. opinione, volontà espressa da un grande personaggio, da un potente
volontà espressa da un grande personaggio, da un potente. g. ferrari,
persuadere di ricevere 1 tuoi responsi direttamente da dio. -in contesti immaginosi, per
2. nella roma repubblicana, parere fornito da un giureconsulto sulla richiesta ai un privato
per 10 innanzi libero e non prescritto da alcuna autorità pubblica, ma dalla sola
... il maggiore con funzioni da tenente-colonnello, subito il maresciallo, il
antifona ed 11 responso pone. simone da cascina, 78: poi si dice il
dare a 'ntendere che non solo lo bene da noi si dè udire cogli orecchi,
/ ed adoblato -mia domandagione. felice da massa marittima, xliii-216: l'angelo stava
il libro che conteneva li responsori ordinati da adriano papa, come scrisse amalario.
la prima lettura. = deriv. da responsorio1. responsorio1 (ant.
. / ognun che vuole aver grazie da dio, dica il tuo responsorio e
l'accenno alla proibizione di predicare venuta da alessandro vi è chiaro ed acerbo..
. ed è rincalzato dal responsorio (da amos ii 12) « ai profeti
va la missiva e toma la responsoria da un capo all'altro del globo.
altro del globo. = deriv. da responsivo, con cambio di suff.;
1- 291: desiderio, accompagnato da fanti e da cavalli, dopo venerata
291: desiderio, accompagnato da fanti e da cavalli, dopo venerata la sacra tomba
. cantù, 3-82: chiesi commiato da mia madre. ella non fece ressa
tarchetti, 6-ii-10: non so da quanto tempo io mi trovassi colà, in
ogni minima domanda gli scarrozzatoli erano assiepati da una ressa di offerte basse e pietose
. - quantità di lavoro da espletare. nievo, 2-51: qui
e lo sconforto dei pensieri, fu preso da un nodo di angoscia. luzi,
. febus-el-forte, 5-17: ogne noia da te cessa / senza guardare al ricevuto
~, con valore intens., e da essiccato (v.).
monite le vere scienze infuse in tomaso da la natura e dal cielo. alamanni
bizzarrissima resta, lunga quasi un palmo, da un certo tratto in su ornata di
nei garretti dei cavalli. dino da firenze [tommaseo]: questo unguento guarisce
ottenuta intrecciandone i fusti. cenne da la chitarra, vi-ii-185 (6-4):
a collane di oggetti decorativi. ca'da mosto, 120: alcuni di loro avevano
crisostomo volgar., 2-24: gli buffon da corte con gli altri sonaor stan in
in trasparenti pezzuoli quadri, d'inchiostro da coiai o in grani simili a quei de
lancia in resta). andrea da barberino, iii-92: si volse e pose
.. targoni assai. qualche balestro da mulinello avantaggiato, 300 lance, da cavallo
balestro da mulinello avantaggiato, 300 lance, da cavallo, colle reste. masuccio,
461: quelle [armi] da cavai leggiere sono la celata, il corsaletto
combattimento (la lancia). andrea da barberino, 1-123: di questo danno lagrimò
. -nell'espressione di valore oggett. da resta, per indicare la lancia da
da resta, per indicare la lancia da urto usata dai cavalieri. aloigi di
veneziano, 114: usano lance grosse da resta, con zanetoni sopra mano, accete
bracciali, di gambiere, di lancie grosse da resta, di giannettoni, di scimitarre
mezzo spacca. = deriv. da restare. rèsta4, sf.
tutto quanto il giorno resta. antonio da ferrara, 37: al mal non fate
uscir fuori; i've- gno qui da parte / de'ghibellini. bel gherardino,
suo gente armata e presta. piero da siena, 1-33: la reina idilia sanza
suo penore. = deverb. da restare. rèsta5, sf.
posesioni che aveano asengnate a la detta compangnia da kalen luglo 1331 a kalen luglio 1335
colonne, l'altra inferiore e mobile, da potersi alzare e abbassare secondo la varia
comoda lunghezza. = deverb. da restare. restabiliménto, v.
senza restazo. = deriv. da restare. restagióne (restaxóne)
castelo lui fono arivato; / zoxo da cavalo dismontò el barone. 2
cavalca sanza restagione. = deriv. da restare. restagnare e deriv.
coperto di restagno d'oro, se partì da quelo monasterio verso milam. sanudo,
oro. = etimo incerto: forse da connettere al fr. ant. areste
, libras vi. = deriv. da resta1. restallare, tr.
di muoversi, è forza che, da che nasciamo fin che dura la vita nostra
abitacolo nel mezzo. = deriv. da restare1. restante1 (pari.
guerra, perché essi non prendessero occasione da ribellare. -sostant. superstite,
parti d'uno scudo d'oro spezzato da portare a monsignore di ciati- glione figliuolo
e il teschio ne traspariva, e da tutta la restante aridezza della pelle lo
presentemente indicato, ciò che rimane fuori da un'enumerazione; ciò che manca,
te medesimo? cellini, 589: da poi si smaltò la detta opera in
con sicurezza di non esser per ricever da me mai più simili aggravii. bellori,
sì gocciolone che la moglie si separò da lui perché non usava con esso lei per
al mondo, e pare che questa arte da questo re- o si sparse al
...: il restante del muro da ambedue le bande non alzerà troppo.
si va a dire; quanto rimane ancora da leggere, da apprendere, da sapere
dire; quanto rimane ancora da leggere, da apprendere, da sapere. -anche:
ancora da leggere, da apprendere, da sapere. -anche: ciò che non si
basti. / che l'uomo intelligente anco da ueste / cose comprenderà tutto il
un giorno o di una notte, da un certo momento in poi; i
quello che già c'era stato disseminato da costoro... andò covando e
-la parte del tempo che rimane libera da determinate incombenze, occupazioni. f
amori. -la durata della vita da un dato momento fino alla morte;
le ore, nelle quali sono stati vestiti da re e da principi, o colle
nelle quali sono stati vestiti da re e da principi, o colle carte di musica
: lo spazio che, a partire da un punto determinato, esaurisce l'estensione
popolo,... il papa stesso da lì a non molto cassò il suo
quelle di hungheria, e quasi dependenti da esse o da paesi bassi, giudichiamo
hungheria, e quasi dependenti da esse o da paesi bassi, giudichiamo esser più commodo
zante e cefalonia saranno verisimilmente incettate da mercanti di altre nazioni. 2
del patrimonio. = deriv. da restare1. restara, sf. region
sono di natura molto differente... da quelle che succedono dentro l'alveo.
è dipinto il pianto d'adone fatto da venus. poesie musicali del trecento, lxxxiv-339
tutti e compagni; e partissi un poco da loro, e andò sotto uno albero
ella resta, chi va? chiamandosi ora da tutti madre del regno. forteguerri
te toccava di uscirtene fuora. da ponte, 1-560: dèi, che ci
-fare scalo durante una navigazione. piero da siena, 2-31: sanza restare navicharono u'
meta prefissa. s. caterina da siena, i-45: non ci dobbiamo restare
-di animali. fausto da longiano, iv-245: c. cesare giovanetto
. -in formule di saluto rivolte da chi va a chi rimane, in
varano, 1-270: e questi fu da ircano, / ministro di tigrane,
b. giambullari, ii-479: di là da piè de la montagna / arba v'
tanto sarà la porzione di un nepote solo da un figlio, quanto quella di tre
guadagnare cristo, perocché tu se'guadagnato da lui. s. gregorio magno volgar
né la notte ne 'l dì si da mai pace. nardi, ii-201: mentre
restato d'amarvi, signor tansillo, da che vi conobbi la prima volta. piccolomini
propria azione, sospenderla definitivamente; desistere da un comportamento; cessare, smettere (
itudine, un atteggiamento. alberto da massa di maremma, xxxv-i-359: donna,
bellamarina e là restette de furiare. andrea da barberino, 1-155: lo re agolante
in tutto e per tutto ci scordariamo da lui. segneri, ul-2-121: egli nel
, lii-13-379: anco una ruota mossa da violente braccio, rimosso quello, non resta
chiamato del populo ha dato in questi giorni da dubitare: però oggi s'intende sia
). s s giacomo da lentini, 23: questo detto mi lanza
. venne poi sì grande, piovendo da cielo quaranta dì e quaranta notti senza
la pioggia restò; e potei ammirare da un omnibus aperto... la graziosa
, come i cerchi sfavillare. guido da pisa, 1-237: restata la voce dell'
trascurare, dimenticare, omettere; desistere da un progetto (per lo più in
studia, ma per questo non resta da tutte le altre operazioni, se li conviene
ch'egli aveva cose sopra il viso da refrigerarsi. cristoforo armeno, 1-305: non
: più intollerabile è nondimeno il pretesto da loro addotto, quando essi dicono di
cominciò a stimare, che non si resti da vendetta, che per paura. pindemonte
, 12-i-247: e con tutto ciò, da me non si resterà d'operar tutte
-indugiare; esitare. piero da siena, 7-55: n'andò al re
restò di venirli. castelvetro, io-xn-90: da? sto 'procede 'stato la
, 7-265: la fantasia non resta mai da far qualcosa. genovesi, 2-202:
volta il compimento è per lo più espressa da un inf. preceduto dalla prep.
un inf. preceduto dalla prep. da (ant. a, di) e
i mariti nostri, e far che da loro impetriamo pace. b. segni,
]. giacomo soranzo, lii-3-72: è da sperare che dio non abbandonerà la buona
la mia peregrinazione. muratori, 4-207: da questo soprannaturale soccorso ha da venire la
4-207: da questo soprannaturale soccorso ha da venire la principal nostra fiducia di rimaner
la presenza ristringe per opposito. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.
fermità dell'unghie e de'piedi. marsilio da padova volgar., ii-4-9: mantenente
di mezzo largo braccia sette, ponendo lontano da suoi filari da l'una e paltra
sette, ponendo lontano da suoi filari da l'una e paltra banda un braccio e
resterebbe a decidersi se tale odore fosse da causa locale, o se piuttosto nascesse
c. carrà, 522: ci resterebbe da domandarci se il de pisis riducendo tutta
-in partic.: resta a, da vedere nel linguaggio colloquiale è usato,
. -in partic.: rimanere ancora da vivere prima della morte. buonaccorso da
da vivere prima della morte. buonaccorso da montemagno il giovane, i-10-12: di mia
.. di non mangiar più se non da magro per questi giorni che ci restano
magro per questi giorni che ci restano da grasso. leopardi, 13-22: 10
mi'contentezze davvero. -essere ancora da compiere, da percorrere (un cammino
. -essere ancora da compiere, da percorrere (un cammino, un tratto
: quanto ci resta di via (da fare)? assolutamente: quanto ci
pesto dell'oceano. -rimanere ancora da espiare. panigarola, 176: il
tanto più lo segnore de castiglia restarria campo da dam- nificare soi rebelli. b.
bei modi e onorato seno, / più da sperare o da temer non resta.
seno, / più da sperare o da temer non resta. ariosto, 455:
forteguerri, n-43: il maladetto lusso da per tutto / entrato è sì,
rapito il padre e l'amante; abbandonata da tutti! leopardi, iii-232: vedi
troppo gusto per quel che capita nel vicinato da restargliene per quel che accade nel mondo
di levare di nuovo la testa. fausto da longiano, iv-123: la carne.
. 11. derivare come risultato da un'operazione matematica, in partic.
]: di numero. levando due da tre, quanto resta?...
relazione con un compì, predicativo espresso da un sostantivo, o da un aggettivo,
predicativo espresso da un sostantivo, o da un aggettivo, o da un participio
sostantivo, o da un aggettivo, o da un participio passato (e allora l'
poco tempo restorono in laudabili condizioni, da potersi istare secondo istanno i gentili uomini
tempo acquistò nome di barattieri. fausto da longiano, iv-244: nel monte olimpo
impetuosissimo catarro,... restò da esso in pochissimo spazio di tempo oppressa e
se s'intende / sommerger per cadere da una barca, / e sott'essa restar
c c tanaglia, 3-246: da lor [le api] sia lontano /
.. / ché ogni tenera erba è da lor tosa / e l'opera dell'
di oppilazione e i vasi linfatici, che da tutti i visceri e parti esterne concorrono
spirituale, in uno stato (indicato da un compì, predicativo o da un
(indicato da un compì, predicativo o da un compì, di stato in luogo
i vortici, / tranquillo può restar. da ponte, xxiii-4. 3: restammo
questo restare dietro al branco / era da tutta la vita che soffriva questo dolore /
che altri hanno già abbandonata; perseverare da soli o con pochi altri; permanere
le troie, mandandom'elli l'avango da uno fiorino d'oro a 4 libbre
abbracciare lo stesso partito, come apparisce da altre carte esistenti nel medesimo archivio.
mie opere, che certi salari ordinatimi da sua maestà per mio trattenimento, e
uscirete di fore / provvisti in punto da menar le mani /...
perché fra pochi dì manda messer benedetto da diacceto a napoli vuol vedere se potesse
! a far che?) '(da sé) '- (oh come
che a taluno sia fatta, di cosa da non credere, che per semplicità egli
il dottore ha detto che può restare da un momento all'altro. baldini, 9-07
del coro di piero faccini. maironi da ponte, 1-i-5: il caseggiato maggiore
raffrenare (un colpo). domenico da prato, lxxxviii-i-517: io dissi:
indicare che non c'è proprio più nulla da fare né da aspettarsi. verga
è proprio più nulla da fare né da aspettarsi. verga, 8-112: tante
resta! -e restato di o da poco: poco è mancato.
mancato. segneri, i-127: da poco è restato che ancor non vi abiti
ancor non vi abiti. -essere da restare: esserci motivo di grande sorpresa.
suole alte quattro dita, c'è da restare. -far restare bugiardo:
che per dispetto d'esser tenuta infingarda da voi vuol pigliar impresa di moschetti e
durò costei poca fatica / a trarli da quel brutto e rio paese, / ma
che, altro che: non esserci altro da fare; non esserci altra via a
scherzo assai divertente. -non restare da, per qualcuno: non essere omesso
, per qualcuno: non essere omesso da qualcuno; essere infallibilmente fatto. tolomei
infallibilmente fatto. tolomei, 2-84: da lui non è mai restato di venire ad
. ricchi, xxv-1-288: non restò già da me che noi dicessi, / che
carnovale con quelle dame fiorentine. - da noi non resterà. -non restare di
indugiare neppure un po'. da porto, 1-281: fu di subito mandato
di un'ora ad esser salvo col partirsi da marano. -non restare luogo
a difese d'interpretazione, perché abbiamo da antifone che vietavasi, giusto o ingiusto
fallimento 'vale restare con un credito da non riscuoter mai, sia il debitore
che il stile suo non sia punto da pregiare? sassetti, 420: sopra la
ne possino asseiare ragioni evidenti, e da fame restar capace ciascuno. galileo,
naso, n. 18. -restare da, per qualcuno: dipendere da qualcuno
-restare da, per qualcuno: dipendere da qualcuno che qualcosa avvenga o non avvenga
ché far ne vuole un bel vaso da bere / per la sua mensa, se
bere / per la sua mensa, se da me non resta. machiavelli, i-vm-29
... con patto che, da chi restasse di loro, fosse obbligato pagare
sia freddo. / -resterà / forse da voi, perché il padre di lei /
non sii tu lieta. -restare da piede, da piedi: essere escluso.
lieta. -restare da piede, da piedi: essere escluso. f
per prendersi quel semplice trastullo, / da piè non resterà poscia il più corto,
]: 'restare 'o 'rimanere da piede ', o 'da piedi
rimanere da piede ', o 'da piedi ': rimaner escluso, non aver
per ricordo; io solo son restato da piede '(fuori, come chi,
de luca, 1-11-3-43: in tal caso da ciò non dovrà seguire, perché il
, iii-37: in ciascuna fossa n'ha da piantare due che sieno di un medesimo
robbia, 117: se voi volete da voi piano pregar iddio per me, di
un baciamano per grazia, e se da lui si potesse ottenere un certo libretto
ottenere un certo libretto medico, composto da un di cotesti virtuosi, sommamente gli
. -restare per qualcosa: dipendere da qualcosa che alcunché non avvenga.
quando più non ne resta del bene da usare e fruire. = dal
voce nel parlare oratorio. guidotto da bologna, 1-122: nella sua 'ncominciata faccia
rimane in una data condizione (espressa da un sost. o da un agg.
(espressa da un sost. o da un agg. in funzione predicativa o
in funzione predicativa o, anche, da un compì.). ghirardacci
, di eliminazione; residuo. fausto da lontano, iv-45: chiamati a parte quei
dei mammiferi). = deriv. da resta1. restàulo e ristatilo,
ristaurabile. = agg. verb. da restaurare. restauraménto (ristauraménto)
re di prussia assegnò 70 mila scudi da applicarsi in sei anni al restauramento della cattedrale
di farla risorgere [la villa] da quello stato d'abbandono in cui l'avevano
mento. 2. il ristabilirsi da una malattia; il riacquistare vigore,
71: la maestà del s. re da eri in ogi ave pigliato tanto e
loro danni. = nome d'azione da restaurare. restaurante (pari.
. baldelli, 33-498: crate, essendogli da alessandro detto di voler ristaurare tebe per
restaurata. cecchini, 1-83: essendo stata da pochi mesi in qua restaurata [la
fu [genova] sorpresa e distratta da magone fratello di annibaie, quando con una
piccola sinagoga spagnola di via mazzini, da almeno tre secoli sottratta al culto e
reti un giorno il pescatore / in disparte da lui, che reti vecchie / restaurava
due parti del corpo disgiunte. bono da ferrara volgar., 109: la natura
corpo affaticato, debilitato, accaldato o provato da malattie, privazioni, sforzi.
erba, ma siano rinvigoriti e restaurati da quella debolezza che suol causare l'erba
detta madonna noi esser stati mal trattati da quelli dove ci trovavamo allog'ati,
, primogenito di esso conte, fu da maria ristaurato e da lisabetta ucciso. botta
conte, fu da maria ristaurato e da lisabetta ucciso. botta, 5-239:
armi di don carlos fossero tanto fortunate da restaurare la legittimità sul trono di spagna,
di purezza, ecc. felice da massa marittima, 40: voi la facesti
quanto tumultuaria- e violentemente s'era fatto da loro contra i propri instituti. buonafede
quanti poterono capitani che fossero al caso da restaurare quella guerra. visconti venosta,
sdegno e zelosia lontano / mi fé da lui, doglioso del mio errore, /
rimarrai contento. -correggere un testo da errori e manchevolezze. amàbile di continenzia
vechieza e deformità de uno saporito compendiolo da dare a ogni affanato ingegno e do-
ctrina e sublenamento e molto più quando da tale deformità e vechiezza fussi depurato e
carrà, 258: il 'movimento 'da noi vagheggiato, che doveva restaurare l'
la ri forma, rifiutata da così gran parte degli alto-tedeschi, di
a se stessa, il diritto di distrarre da quell'impresa la minima somma, per
elementi venuti a mancare. niccolò da correggio, cvi-252: tu sempre sii di
ristoro (dalla fame, dalla fatica, da una malattia, ecc.) o
cedon tanti che alle moderne cose, / da lor cacciate a viva forza, e
luna, ed ogni giorno / scemar da quella parte ond'essa in prima / creata
15. rifornirsi, approvvigionarsi. giovanni da verrazzano, lix-175: nel quale [porto
cibo vole esser molto restaurativo, facil da padir, tira al fredo e al secco
una condizione ambientale). fausto da longiano, 16: più del solito cercano
parti. = agg. verb. da restaurare. restaurato (part.
fu sepolto a san francesco nella capella da lui restaurata. buonarroti il giovane,
reliquia d'architettura, sfortunatamente mal restaurata da una bestia d'architetto. bacchelli,
si ammutinò. -ricomposto, risanato da un trauma, da una frattura,
-ricomposto, risanato da un trauma, da una frattura, da una lacerazione (
un trauma, da una frattura, da una lacerazione (un organo, una parte
4. rifornito, approvvigionato. giovanni da verrazzano, lix-178: essendo d'ogni nostra
la patria! '] fu nascosta da un cartellino con sopra un 'viva
umidità hanno sbiadite, traspariscono a stento da fitti ragnateli di graffiti; e dove s'
che compie un intervento chirurgico. guglielmo da saliceto volgar. [altieri biagi],
scuola bolognese, troppe sarebbero le cose belle da considerarsi. giulianelli, 1-25: una
guevara], iii-21: vi doveste guardare da molti che vi diranno che voi siete
: in loco di questi indegni epiteti, da persone sapienti e discrete, son chiamati
tardo restauràtor -dris, nome d'agente da restaurare (v. restaurare).
. = agg. verb. da restaurare. restaurazione (restauracióne,
delle virtù faticate nella vigilia... da questo [dal sonno] per noi
.. se dimorassemo fine al sabato da sera. gelli, 15-i-71: fu dato
: fu dato agli animali questo sonno da la natura, per un conforto delle lor
e del vigor loro. -guarigione da una malattia. -anche: la condizione
risanarsi di una frattura. guglielmo da saliceto volgar. [altieri biagi],
di guerra si possa far compiuta e sicura da ogni violenza la restaurazione della nostra nazionalità
fu rimesso dal generale monk sul trono da cui cromwell aveva cacciato suo padre.
: il mondo allagò, riserbato solamente da dio un padre con tre figliuoli e con
un fatto molto semplice quando l'oggetto da restaurarsi è pure semplice di per se stesso
-di restauro: radicalmente restaurato a partire da frammenti (un oggetto). e
di ristàuro, essendo la stessa che già da qualche tempo viaggia fra cheltemam e glocester
anche a quelle parti che nel passaggio da un libro all'altro rimanevano inalterate.
servente, e spero / ristàuro aver da voi, donna valente. bonagiunta,
no aspetti ri- stauro / se non da l'onore, / per lo cui amore
lo 'mporta. iacofone [manuzzi]: da lei hanno altri restauri, / can
di gemme e d'ami. niccolò da correggio, 1-166: o dolci fructi,
al petto drento: / richiede ormai da noi qualche restauro / la funga fedeltà
un tempo il placido convito. niccolò da correggio, 178: per dar ristàuro
6. soccorso, aiuto; liberazione da un pericolo. forteguerri, 13-22:
ed al furore insano, / non da getico dardo o strai di mauro, /
dardo o strai di mauro, / ma da febre ferito a terra giace. trissino
il suo ristauro. = deverb. da restaurare-, cfr. lat. mediev.
a sé stante. = deriv. da restare. restèllo2, v.
spagnuola. crescenzio, 2-5-529: hanno da esser parimente [i porti] liberi di
restia, elevarsi l'acqua del mare da b in e, in maniera che
in maniera che la superficie del po da ab s'alzi in me.
447: quando sarai passado cascales vardate da la ponta de cantolarana che la se so-
non la spoia. = deriv. da restia. resticciòlo (resticciuòlo,
un suo conticino, egli fu ieri da me che gliel tenessi pronto. manzoni,
, 861: fors'anco fui consigliato da un resticciuolo d'orgoglio a non esporre
diconsi i peduncoli del cervelletto che nascono da ciascuna parte laterale della midolla spinale a
) e dal suff. -formis (da forma 'forma ').
tropicale caratteristica delle coste brasiliane, costituita da una vegetazione relativamente bassa, sempreverde e
infino ch'ogni vapore è ristinto. fausto da longiano, 21: secondo siegue che
periculo e restìnguere gli animi infuriati e da tumulto e sedizione e ridurgli a tranquillità.
per linea che addimandano trasversale, da zii, fratelli, cugini primi e secondi
dotta, lat. restingùere, comp. da re- (con valore intens.
generale, a tutti gli animali da traino e da soma).
tutti gli animali da traino e da soma). sacchetti, 86-150
quel di lasciarla avria diletto. fausto da longiano, iv-47: gli amici avevano
per non uscir di goa, sì puntellato da ogni parte d'aiuti de'regi ministri
obbligo, di una legge. francesco da barbenno, ii-139: spesso vedeno / cavai
diritti [i prìncipi] non fossero da astuti consiglieri tratti in inganno, non
gli raddoppiava la fatica. -caratterizzato da grande debolezza fisica, fiacchezza, inerzia
resistenza all'uso; che risulta duro da azionare, da maneggiare, da smuovere
; che risulta duro da azionare, da maneggiare, da smuovere (uno strumento
duro da azionare, da maneggiare, da smuovere (uno strumento, un dispositivo
,... erano dati all'intorno da un fragoroso sbatacchiare di usci e di
fragoroso sbatacchiare di usci e di persiane, da uno stridore di saliscendi inceppati, di
7. sm. resistenza passiva opposta da un animale a muoversi, a compiere
razza dei prìncipi del rio, / da tre piedi balzano, il resto nero
troverete uno straccio di marito, / da appaiarvi seco, a marzo o a maggio
attraverso la forma intermedia * restìvus (da * resti [ti \ vus)
, nel 1767), deriv. da restis (v. resta2); è
fare stabile, se ella non è confermata da alcuno che, restipulando, possa promettere
più istintivi. = deriv. da restituire, col suff. dei gerund.
presto. = agg. verb. da restituire. restituiménto, sm.
. ant. restituzione. rainerio da perugia, v-65-73: per questu sì iuri
vale. = nome d'azione da restituire. restituire [u +
a qualcuno un oggetto o un bene da questi ceduto in prestito, in custodia
speranza dell'altra maggiore accomandigia. francesco da barberino, 42: sì vi ricordo
l'atto di baciar la pace, fu da lui il medesimo ordine osservato. tortora
venuto odoardo a restituirmi uno schiopetto da caccica ch'io gli aveva prestato.
, il quale sia gravato di un fidecommisso da restituirsi ad un luogo pio overo ad
moglie, la quale sarà più amata da lui che il successore. -riconsegnare un
riconoscere di avere ripreso idee o espressioni da opere altrui. g. gozzi,
'della galleria colonna è stato restituito da tempo al borgianni, dal sottoscritto.
riconsegnare una persona ai propri congiunti, da cui si era allontanata, volontariamente o
fu per ispazio di venti anni, cioè da dì che elena fu rapita al ai
dominici, iii-15: figurò il santo portato da un grappo di angioli, che,
essere decapitato: e fu per ordine suo da discreta persona restituito sanguinoso...
aretini... che tutti i prigioni da ogni banda si restituissero. p.
fece intendere allo imperatore che non aspettasse da lui né triegua né patto alcuno,
tutti que'bolgari che egli aveva avuti da lo unghero. ghirardacci, 3-94:
tolta sotto la fede e sicurtà sua da un ministro suo. tasso, n-iii-788
forti, castelli e posti, che da una parte o dall'altra venissero occupati fino
muratori, 7-iv-412: sigomo ignorò che da lì a non molto questa [siena]
grazia divina. 5. caterina da siena, iii-100: venne l'agnello immacolato
gli sarebbe riuscito agevole il farsi uccidere da tutta quella gente, gettandovi in mezzo
al pubblico, divulgare un'opera togliendola da una condizione di abbandono e di oblio
in tanto onore e fama salito, se da un clarissimo ateniese non fusse stato di
terra in alto sollevato, anzi quasi da morte a sì lunga vita restituito. foscolo
di restituirci la pace e la tranquillità da noi tanto desiderata. galileo, 4-3-309:
pensiero. bembo, 10-iii-159: ciò da una barchetta di pescatori nunziato a ferdinando
il fuoco del giorno è restituito / da questo lume che attira sfinita / una falena
pensavano, restituto il fatto d'arme da quelle schiere che a soccorso del re venute
-riscattare una colpa. s. caterina da siena, iv-11: ha [cristo]
volgar., iii-49: l'anima agravata da dimoni e da peccati e seppellita restituìo
: l'anima agravata da dimoni e da peccati e seppellita restituìo a libertà. salvini
che possa restituir roma a vita e dominato da un errore strategico, il tentativo '
all'antica e propria libertà. benvenuto da imola volgar., ii-307: ampliòe [
in grazia con grandissimo accrescimento dell'onta da lui indegnamente fatta ai fiorentini. bruno
a'suoi scotti voluntieri venivano a accattavan da lui; ed im- porverito che l'
preso. 13. guarire, risanare da una malattia (per lo più in
l'animo..., o sia da morbo oppresso / o da medica man
o sia da morbo oppresso / o da medica man restituito / nel primiero
-rivitalizzare un organismo vegetale intaccato da parassiti. arici, i-53: puossi
circe, se infra questi che sono stati da te tramutati in fiere ci è nessuno
desi- derrei di impetrare... da te che e'sieno ristituiti nel loro
luoghi, [la loggia] è stata da lui restituita alla sua prima bellezza.
o di difformità dalle astronomiche in cui da principio furono stabilite. -far
che e la somma dell'acqua scaricata da ambi i fiumi. 20. tecn
ristabilirvi la propria residenza. paolo da varazze, 464: restituitomi in massangano,
ancora la potenzia giudaica e non è da credere alle favole delle vec- chicciuole et
età corre, quando un popolo uscendo da uno stato di barbarie non eroica ma prodotta
'legenda minor 'di s. caterina da siena] [in tommaseo, s
d'articoli che il « conciliatore » riclama da me. carducci, ii-2-246: svanì
fiorenza e 'l bel nome latino, / da poi che l'arte ha vinto la
conservative e restitutive sulle opere più sfigurate da restauri singolarmente insidiosi,...
. = agg. verb. da restituire. restituto, v.
.: restituisce alcuno una tabacchiera costosa da lui trovata, un oriuolo smarrito?
morale. tommaseo, 14-429: non è da tacere che parecchi degli uomini rammentati,
ordine sociale, cominciarono il loro cammino da quelle cospirazioni che hanno poi detestate e
lat. restitutor -dris, nome d'agente da restituère (v. restituire).
dotta, lat. restitutorius, deriv. da restitutor -dris (v. restitutore
ipso jure 'al mallevadore, senza che da lui sia accettata o ratificata, e
se sia tenuto alla restituzione de'frutti da esso percetti e consumati. -restituzione
: nelle paci la prima condizione ha da essere la restituzione de'prigioni.
la facoltà di operare, tuttoché decaduto da tal privilegio per essere passato il termine
perentorio stabilito dalla legge sia derivata esclusivamente da forza maggiore. codice ai procedura -penale
di una precedente vicenda giuridica, derivante da un negozio giuridico, da un provvedimento
, derivante da un negozio giuridico, da un provvedimento giudiziario o dalla scadenza di
, 414: la mattina delli 24 servito da carozze d'amici, senza dar tempo
restituita una ciervelliera ad agnolo di nuccino da montalcino. et anco libbre 11 soldi xv
dispensare li beni di coloro che oppressi da l'incendio non aveano lasciato eredi.
dal primo alla soglia de'mulini, da questa al sito della restituzione. romagnosi
organo (ad es. le radici prodotte da un ramo reciso). 12
sia pianimetrica, sia altimetrica, ottenuta da uno o più fotogrammi mediante appositi strumenti
lat. restitutio -dnis, nome d'azione da restituire (v. restituire)
cor in far e dir / per guardasse da falir, / quello me par che
lengua no s'asbrive / en dir cosse da pentir, / e poi gran dano
dano soferir. = denom. da un lat. volg. * restivus
insieme organico di cose considerato a prescindere da una o più delle sue parti o elementi
povero gentiluomo, col quale forse abbia da stentar tutto il tempo de la sua vita
dei vescovi ed abbati di farsi confermare da que'prìncipi i loro beni, nella
-in partic.: quanto rimane ancora da vivere a una persona. gherardi
anche ci sarà molto più dono e debito da voi avere sentito il resto quanto aspectiamo
basta che io / intenda da te il resto della storia. chiari,
si è ancora provveduto. niccolò da correggio, cvi-246: e voi, sorelle
larghi strati sociali. il resto verrà da sé. 2. quanto resta
... tutto il resto si ha da dispensare agli altri poverelli. carducci,
pisano, 197: lunghos- santte vettorale da santa crude mi de'dare soldi xxxvn
longo, nel qual è ch'ei riceve da me ducati 69. per resto.
andati gli altri che vi ho dati da dargli. michelangelo, 1-i-136: io v'
dopo la liberazione il titolo venne sostituito da quello di 'giornale dell'emilia '
costo di 8 centesimi -con una moneta da io centesimi, cioè, a bologna
per la fuga delle porte, ancóra tenuto da un resto della sensazione primitiva, trasognato
situare la differenza fra i punti realizzati da ciascuna delle due coppie di giocatori e
è mille buon partiti, / mille speranze da tenere a bada, / come di
2-8-61: ogni sessanta punti si mette da banda un segno, il quale si
siena tenne col signor petrucci una posta da non crederla: egli, tosto che sua
data è la serie che si ottiene eliminando da quella data i primi n termini.
annotavano i residui di tributi che rimanevano da riscuotere oltre il termine prescritto.
a comprare quel tanto che loro rimane da vendere di essa derrata...
fantasia per sentir prove e maraviglie grandi da quest'eroe... e..
che voleva farmi passare a ogni costo da provinciale, andavo cercando tutto quel che
raccolto). gualteruzzi, 48: da poi n'è caduta dell'altra [grandine
. corsini, 2-33: o donna se da te punto s'apprezza / chi ad
un resto ', si dice quando da qualche venditore si compra tutto ciò che gli
nelle quali a me pare il più da bene e il più fatuo fra gli uomini
quanto al resto: per quanto resta da dire, per quanto riguarda gli aspetti non
v.). = deverb. da restare. rèsto * { risto)
far non sae, / ma partissi da lui crucciato e tristo / e venne al
. fuscello, fibra vegetale. gallo da pisa, 327: s'al vostro amor
. tose. terreno ghiaioso lasciato scoperto da un corso d'acqua. documenti delle
il redi. = deriv. da resto1. restóne *, agg
. 2. sm. cane da caccia di grande taglia. fucini,
del trifoglio. = deriv. da resto2 o resta *. restóne3
con grossa resta. = deriv. da resta!. restóppia e deriv
la pelle. = deriv. da restar. restràn? ere,
, 1-i-54: fra gli altri consigli lasciati da augusto a'successori suoi, fu che
certe cure avendo bisogno d'oppio, da quella gente non conosciuto né usato,
caldo faccia l'istesso effetto, è da considerare che 'l caldo non repugna al
quel dì, quando richiesi / saper da lei, se il cor avrebbe aita /
f. fona, 4-10: quasi da me scuotendo la fiamma, rallentava e
, i-ii: lagrime sono generate da umori che discendono dal capo per vene
vene del craneo. e queste lagrime sono da ristrignere in questa maniera, che prima
medolosa di limone. cesari, i-190: da ultimo: voi dovete maravigliarvi che un
molte parole ristringer solamente a tante che da un solo verbo potreb- bono esser governate
de'prìncipi mi ristringe i termini quando ho da parlare del filosofo ginevrino. manzoni,
dottori (furon nove, e pensionati da lui fin che visse; dopo, non
fussi più tosto uno stato di uomini da bene che tutto populare; né però ristri-
moltitudine, e non si facessi distinzione da uomo a uomo. i.
(2): restrangendo la lengua eciamdé da le ociose parole e domandose per astinencia
sua fortuna. ottimo, i-147: da che virgilio vide che non bastava il conforto
mangiare e di bere. -distogliere da comportamenti, da azioni o da sentimenti
bere. -distogliere da comportamenti, da azioni o da sentimenti riprovevoli.
-distogliere da comportamenti, da azioni o da sentimenti riprovevoli. f. f
in cerchio è perittero, cioè rigirato da colonne per di fuori e quasi con
(ii-595): volendo egli levar casa da parigi e ritornar a firenze, cominciò
somma per lettere di cambio ne ritrasse da londra, e gli fece pagar ai
al cerchio di parigi, hanno anzi da desiderare ch'ei si vada ampliando ed
stallo. boccaccio, i-391: ordinansi da costoro gli scacchi e cominciasi il gioco
sviluppata o limiti entro i quali è da intendersi il discorso; far consistere unicamente
questa sola tutte le grazie sperabili per lei da s. e. l.
botta, 7-94: il carico, che da alcuni sucidi autori di lombardia, principalmente
alcuni sucidi autori di lombardia, principalmente da quello scapestrato cesarotti, vien dato ai
italia, è cosa altresì vana, e da tenere in nissun conto. carducci,
in n frontespizio, 22]: rimaneva da far sparire per sempre la natura anche
la quale è l'antica ricchezza accompagnata da buoni costumi e da belle maniere.
l'antica ricchezza accompagnata da buoni costumi e da belle maniere. segneri, 1-68:
e i perversi insegnamenti, egli è molto da desiderare che a tal sorta d'ostacoli
ordini si ristringa. varchi, v-34: da 'fare ^ nondimeno si forma
si forma 'fattura 'e da 'creare ''creatura 'e l'
brevi termini le infinite cose ch'egli ha da dirvi. carducci, iii-6-32: agli
, le quali vogliono poi essere considerate da per sé quasi separate dal resto.
-cingere più strettamente. benvenuto da imola volgar., ii-274: li giovani
/ tu regi 'l mio cor, ke da te non caggia / ma sempre più
a mia dogli'aspra e fella / da voi, madonna; e pur piangend'aspetto
una sepoltura. 14. circondare da vicino con truppe e con fortificazioni offensive
gli altri ritenuti che non si può da alcuno parlar loro. s. cavalli,
nel triumvirato annullò e ci diè leggi da pace sotto principe, il quale poi ne
arme e restrignendo 1 consigli con galeazzo da san severino, nel petto del quale
compagnia ardono li animi nostri. zanobi da strata [s. gregorio magno
per seguitar vivamente la vittoria, ristrigneva da ogni banda le sue genti, augumentava
loro di quanto le maniere di ambedue da se stesse fanno. filangieri, i-572
tasso, 19-90: lo scudier, che da lei ritrar pur vòle / ciò ch'
disporre secondo il proprio volere. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.
toccare tagliando le braccia de quelli e da se stesse pigliamo el cibo dal predante
si restringe in vano. s. carlo da sezze, iii-234: noi vediamo nelle
si restrinse, si fece piccolo come preso da un freddo improvviso, per evitare il
stessa sotto le coperte, come presa da un gran freddo. pirandello, 7-199:
che gli si ristringevano addosso. « vado da solo ». -accostarsi a qualcuno
lorenzo ». -avvicinarsi in modo da ridurre molto una distanza. avisi del
alla lingua, ché ella non cacci da te iddio. -congiuneersi (due
, amicizia o interessi comuni. francesco da barberino, iii-79: restringiti co'tuoi,
con loro amici a consiglio che fosse da fare di questa contumelia, la quale
elesse per se medesimo col grande niccolò da uzzano restringersi e riferire quanto avesse sentito.
ristringono ad abitare insieme in luogo eletto da loro, più commodo a vivere e più
landolfi, 2- 170: napoleone da ferra considerava colla solita calma il cerchio
. guicciardini, 13-vii-12: né è da temere [il duca] si ristringa
de lì ma elio se restren- gerea da una parte pu occulta e pu in entro
in entro, e elli procu- rasem da taglà'la riva. andrea da barberino,
rasem da taglà'la riva. andrea da barberino, 1-147: quando almonte ebbe
non si vuole ristrignere a'confini, come da messer antonio lusco foste avisato per lettera
. l. priuli, lii-4-400: lascerò da parte la considerazione di molte cose,
contrario, con- ciossiecosa che né ristrignersi da per sé né allargarsi con- vegna contra
non potremo aver sufficiente numero di voci da significare tutte le materie predette. paruta
non porterò qui tutte le assurdità scritte da qualunque di loro,... ma
dalli cardinali, dalli padri gesuiti e da alcuni altri più principali. tassoni, 263
iii-351: lasciando da parte lo spirito e la letteratura,.
forme, però separo colla mente questa da quelle, e penso che questa si
magi, 4: le valli per siti da città sono state al tutto da uomini
siti da città sono state al tutto da uomini intendenti fuggite, per cagione della grossa
, or che l'eterno sole / sì da vicino io guardo. l. adimari
de'turchi con pic- ciole fazioni e da non perdere il tempo in raccontarle.
quali superbe e pazze domande erano comunemente da tutta la città reprovate e odiate e più
dalla consueta collocuzione con il prossimo dentro da sé. ceresa, 1-1495: tutto
affanno. parini, 359: io da me stesso i lieti / sposi conoscerò:
il freno; pei mali consigli di guido da montefeltro sovverte palestnna forte e bello arnese
in modo che vi siano pochi denari da cambiare. b. davanzati, ii-429
esser pochi o molti danari ne'mercanti da cambiarsi. -restringere le redini: fare
filosofica. = agg. verb. da restringere. restringiménto (disus. restrigniménto
specialmente de parti causate dall'umido che da ogni banda penetra la materia della pietra
. magalotti, 21-89: il freddo da principio opera in tutti i liquori ristrigniménto.
moderni attribuiscano il ristringimento della pupilla percossa da viva luce all'afflusso del sangue.
, apparisce qualche leggierissimo moto. maironi da ponte, i-i- 196: la vallata
grande ristringimento corredato su ambi i fianchi da eccelse rupi. cattaneo, ffl-3-171:
: ristringimento del retto. ristringimento cagionato da cibi o da stitichezza, anche prima che
retto. ristringimento cagionato da cibi o da stitichezza, anche prima che diventi contrazione
gesto di rispetto verso un personaggio è da per tutto un ristringimento del corpo.
duodo, lii-15-119: quella tanto decantata da loro libertà della chiesa gallicana..
, i-vi- 450: si intendeva da quattro dì indietro ristringimenti di italia e
del papa. = nome d'azione da restringere. restringitivo (ant.
. = agg. verb. da restringere. restringitóre1 (restregnitóre, restrengitóre
popolo assegnate a la sua compagnia, da settanta anni in giù e da quindici anni
compagnia, da settanta anni in giù e da quindici anni in su, scrivendo i
piccioli. = nome d'agente da restringere. restringitóre3 { ristrignitóré)
agg. verb. femm. sostant. da restringere. restrinsióne e restrinzióne, v
studio della retorica. = deriv. da restrittivo. restrittivo (ant.
la loro sovranità era in sostanza accompagnata da ristrettive molto considerabili. f. molinari,
una legge, un provvedimento; seguito da un complemento che specifica la libertà o
: della quale costituzione a bastanza fu da noi scritto, quando ci toccò favellare delle
lessico. 2. limitazione imposta da un'autorità, per lo più politica
genere si sia fatto e che ancora da una gran parte dei politici governi si
dal senso letterale del concilio, ma da alcune interpretazioni date da scrittori. segneri
concilio, ma da alcune interpretazioni date da scrittori. segneri, i-438: un tal
un potere o a un obbligo che derivino da un atto giuridico. gualdo priorato
ciascuna delle categorie di imbarcazioni a vela da competizione intermedie fra le classi a formula
lat. restrictio -dnis, nome d'azione da restringere (v. restringere).
restrizione dei consumi. = deriv. da restrizione. restrizionista, sm.
sia posto dentro; / ma più da restuto che da tosello / perché mal gli
; / ma più da restuto che da tosello / perché mal gli granisse talvolta
orzo restuto. = deriv. da resta1. resubbiatrice, sf.
nome d'agente femm. deriv. da un denom. di subbio (v.
2-12: noi non abbiamo... da assegnare a questi lavoratori che soli dodici
pasolini, 64: il vento, da grado o da trieste /...
64: il vento, da grado o da trieste /... / soffia
= voce frinì., deriv. da resulta per risulta (v.),
era giaciuto nel sepul- cro. girolamo da siena, ii-32: tale speranza nelle tabulazioni
e più si conforti con dio. filippo da massa, lxxxviii-i-598: canzon, se
133: resumendo... quel che da principio si diciea, tre cose si
, l-h-iv: unguento resumptivo magistrale posto da niccolò falcucci. ibidem, i-à-iv: el
lat. resumptìvus, agg. verb. da resumère (v. resumere)
e chi ben t'ama è sol da te salvato! = voce dotta,
intens.) e supinàre, denom. da supinus (v. supino).
vegetali resupinati. = nome d'azione da resupinare. resupinità, sf. letter
una resupinità tremenda. = deriv. da resupino. resupino (ant.
a tutte voglie del vecchio rapace. da porto, 1-353: a romeo, che
: l'assensione, la quale è da resuresso a xl dì. ottimo, 1-
uno cerbio e uno cavriolo. i. da sanseverino, 1-85: venendo el dì
michelangelo, i-iv-52]: io traggo da cieccone el suo conpagno volere alla mano
di dio padre, ibidem, 741: da che tu sarai morto e resurressito,
in scomparti a più ordini, caratterizzata da una sontuosa cornice (generalmente lignea)
= spagn. retablo, deriv. da tabla, che è dal lat. tabula
e la rete. questa si solleva poi da un lato leggermente per catturare i pesci
lat. tardo retiacùlum, comp. da rete (v. rete) e iacùlum
mandare in esilio. = denom. da retaggio. retàggio (redàggio,
nella società feudale). francesco da barberino, 56: il fratello del duca
, fu morto a ghiado... da uno suo nipote a tradigione per cagione
: morta matilda nel 1115 e lasciato da lei il retaggio degli antichi marchesi di
-diritto di ereditare. francesco da barberino, 56: lo padre, il
4-13: noi, che siamo cristiani nominati da gesù cristo,... siamo
si tramanda di padre in figlio, da maestro a discepolo, da una generazione
figlio, da maestro a discepolo, da una generazione all'altra. dante
il gusto della linea non trova più da sostanziarsi in pittura, il suo retaggio
(provenz. eritatge), deriv. da [h] eriter, che è
il classico retatolo americano, di farla da padrone. = deriv. da rete
farla da padrone. = deriv. da rete. retale, agg.
reti metalliche. = deriv. da rete. retama, sf.
genere retama, a cui però sono da taluni attribuite anche certe specie del genere
della retama sphaerocarpa. = deriv. da retama. retana, sf.
(con valore iter.) e da tansare (v.).
tela. 2. tendere reti da pesca o da caccia. guglielmotti,
2. tendere reti da pesca o da caccia. guglielmotti, 725: '
i siluri. = denom. da rete. retare2, v.
con valore in- tens., e da tarpare (v.). retata
, solida gente di mare, reduci da una retata di acciughe. -figur.
giovinezza ', una fanciulla che scatta da una retata di fiori. -arraffarci
intasca 5 franchi; se poi ha da metter il nero sul bianco, allora sì
. faldella, i-5-292: nelle calabrie egli da solo, saltato un muro, aveva
al lavoro. = deriv. da rete. retato (part.
intrecciato a rete; disposto in modo da formare un reticolo. documenti
il rotondo inganno avvisa. -percorso da un reticolo di linee; venato (in
tempo il carbone, questa crosta apparisce retata da sottilissimi fessi, formati dallo scambievole ritiramento
che sia l'opera, nel quadro da dipignersi, e così in ogni quadrato
mercurio. = deriv. da retare1. retazza, v. redazza
pesca o per la caccia, costituito da un tessuto di filo, di corda o
fitte a seconda delle dimensioni della preda da catturare; pur nella grande varietà di dimensioni
e forme, si possono distinguere reti da posta, che servono a recingere o
verticalmente uno spazio acqueo, in modo da imprigionare pesci, crostacei o molluschi che
alla deriva o derivanti) -, reti da circuizione 0 aggiramento, che servono a
, manovrando con due barche in modo da disporre la rete a mo'di grande sacca
rete a mo'di grande sacca; reti da traino, che constano generalmente di una
attraverso la massa d'acqua; reti da raccolta, costituite da lembi di rete
d'acqua; reti da raccolta, costituite da lembi di rete 1 cui orli sono
munito di sostegno, mediante il quale, da una barca o da riva, vengono
il quale, da una barca o da riva, vengono immerse e poi sollevate
sollevate fuor d'acqua, in modo da catturare i pesci che incontrano in questo
, il coppo) -, reti da lancio, munite di piombi che, lanciate
dall'alto verso il basso; reti da caccia, che hanno svariate forme, a
lo plum qui est pesant. onesto da bologna, i-43: assai son certo
acciaio fabbricata, secondo il mito, da vulcano per catturare la sposa adultera,
b. corsini, 10-12: or da lascive fiamme imperversati, / lesbina e casimiro
rete (ne'legami del nodo eroico) da vulcano. batacchi, ii-278: de
1812 in cui il mito classico serve da occasione per la compiaciuta descrizione di costumi
celato il vero, / tolse giovanni da la rete e piero, / e nel
/ assai sovente e... da quella rete, / ov'esse più desian
al comune di s. marmo per deviare da tutte le reti tese da qull'insigne
per deviare da tutte le reti tese da qull'insigne raggiratore. ottieri, 3-182:
che si fa oggi è fatta rete da danari. aretino, v-1-171: non presi
sé e gli altri con liti cercate da essi per disturbare chi non pace e giustizia
fossi ancora / di morte intrato dentro da la rete. boccaccio, 1-ii-66: se
la rete. boccaccio, 1-ii-66: se da te e da lei non ho soccorso
boccaccio, 1-ii-66: se da te e da lei non ho soccorso, / di
... dèe credere di esser da questa dottrina licenziato a ragionare e sragionar
tratto le tendenze d'una vita separata da quella del popolo, i vincoli dell'alleanze
di fibra naturale o sintetica, caratterizzato da una struttura con maglie quadrate o poligonali,
della memona. pecchi, 12-46: da quella rete di giorni e di mesi
capelli accoglie. 8. ripiano costituito da un robusto intreccio di maglie di corda
analoga aveva la rete delle vecchie carrozze da nolo). mezzanotte, 92:
mezzanotte, 92: nel caso della carrozza da nolo, essa è una specie di
il trapezista allorché si slancia nel vuoto da un trapezio all'altro. 10
amache ', ligaae ne le medeme case da uno capo e da l'altro a
ne le medeme case da uno capo e da l'altro a legni grossi. cavazzi
caro, 9-876: il marzio lupo / da le reti rapisce un agnelletto / che
le reti rapisce un agnelletto / che da la madre sia belato invano.
, come si dice, razionale, circondato da una rete metallica. e. cecchi
una confusione di cespugli, qualche albero da frutta, qualche yucca, uno sfondo
a un telaio di ferro, che serve da sostegno al materasso; talvolta il telaio
munito di gambe che lo tengono alzato da terra, in modo che la rete
modo che la rete possa fungere direttamente da letto. c. e. gadda
cinque sportelli, con specchio interno; tavolo da tinello, sei sedie, una rete
testiera, due poltrone, un tavolinetto da fumo. 16. parafuoco, parafiamma
marinai durante le manovre. -reti da sbarco: scale multiple di corda, disposte
), che veniva calata in mare da una nave ancorata in rada e tenuta tesa
le reti parasiluri non si usano più da molti anni e la protezione e fatta collettivamente
acciaio le cui maglie sono tenute insieme da anelli congegnati in modo da sfilarsi,
tenute insieme da anelli congegnati in modo da sfilarsi, nell'urto con il sommergibile,
avversaria e l'azione non è viziata da irregolarità. -rete della bandiera: gol
quali cadendo sopra alcuna parte del disegno da ridurre, rende facile lo imitare ed
, che veste tutto il muro morto da quella parte, si e talmente abbarbicata alle
(o arteriosi) che si dipartono da una vena (o da un'arteria)
che si dipartono da una vena (o da un'arteria) e, incrociandosi fra
sottilissime arterie tessute insieme le quale son da rami delle arterie apopletiche ascendenti. citolini
la mucosa di tutti i tenui iniettata da così densa rete di capillari che, osservata
, in forma di sacco, chiuso da ambe le parti. 26. ant
di larici secolari erano stati recisi o intersecati da una rete di strade. orioni,
sulla rete telefonica mentre il cielo è solcato da schiere di volatili. tomizza, 3-192
e frequenza e idealmente collegati fra loro da qualche analogia o realmente operanti in condizioni
affittiva, e... c'era da guadagnare. tecchi, 10-103: egli
29. insieme delle relazioni sociali stabilite da una persona. ghislanzoni, 18-92
mirabile, come al suo luogo diremo dearticolati da detto cerebro, si tramutano in spiriti
. locuz. a rete: in modo da renderne l'immagine. busca, 115
di una persona). onesto da bologna, i-54: che mai non fallai
, 3-iii-176: mai si lascio contaminar da minima macchia d'interesse o d'ambizione,
boccaccio, i-457: nelle reti tese da cupido incappai, delle quali mai sviluppare
per solo amante or mai. fausto da longiano, lv-264: non sapendo il camino
, infino a tanto che, escluso da tutti, o darà nella rete o nella
di', signor, con che lacci da te presa / fu l'alta mente delbaron
', 'cantar ai sordi '. da ponte, 1-614: nel mare solca
. = voce dotta, comp. da retene e chinone, deriv. da
. da retene e chinone, deriv. da china2 (v.).
. = voce dotta, comp. da reten [e] e idrochinone (v
, com'è naturale, per terra e da nord e da sud, gli etruschi
naturale, per terra e da nord e da sud, gli etruschi successero agli itali
successero agli itali e a'jàpigi: raseni da principio, essi sono una cosa co'
continuo lacrimare. = deriv. da rete. reticèlla, sf. piccola
. reticèlla, sf. piccola rete da caccia o da pesca. -in partic
, sf. piccola rete da caccia o da pesca. -in partic.: retino
era di mandarmi alla messa colla reticella da notte in capo, assetto che nasconde quasi
bianco; e tutti i capelli, da due ciocche in fuori, ravviati sotto
con alquante foglie d'ulivo bizzarramente intrecciatevi da una banda. petruccelli della gattina,
sì risoluto che i capelli, appena trattenuti da una reticella, si sprigionarono e caddero
e piombino e usato anche come ornamento da applicare sugli indumenti. s. bernardino
sporgeva dalla coltre la sua testa coperta da una cuffietta bianca a reticella. soffici,
, ligate sopra i gradi dello istrumento da tutte le quattro bande, si può far
stanzone grande come una piazza, illuminato da due lampadine elettriche, chiuse dentro una
col bere preziosamente il vino in bicchierini da liquore, e con l'arrostire bistecche,
. -in partic.: omento estratto da bovini e suini macellati, usato per
contatto con 11 vetro; è costituito da un riquadro di rete metallica e,
. -reticella di auer: quella costituita da un tessuto combustibile impregnato di nitrato di
minima misura, di cerio; resa incandescente da una fiammella a gas, emana un'
che sia necessario fare precedere il matrimonio da un periodo incendiario, come una reticella
del pictet, e come col sistema da lui inventato le fiamme delle reticelle auer
ècci altresì dietro alcune siepi reti- cellette da incorvi fanelli calderugi e pispole. =
fusai, stagnai. = deriv. da reticella. reticèllo, sm.
reticèllo, sm. piccola rete da caccia o da pesca. -in
, sm. piccola rete da caccia o da pesca. -in partic.:
: a traverso alla peschiera vi saranno da sei o sette reticelli con le sue bacchette
e piombino e usato anche come ornamento da applicare sugli indumenti. ramusio, cii-vi-353