Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XV Pag.51 - Da QUALOTTA a QUALSIVOGLIA (19 risultati)

la scrivesse. = comp. da quale e ora1 (v.).

'l senno aparecchiato. = comp. da quale e otta (v.).

col proposito di creare un complesso fantastico da valere insieme come opera di poesia e

un qualsia sciagurato nebbia guerra o ricci da novara, nella decorazione della biblioteca vaticana

a qualsia mente. = comp. da quale e dal congiunt. pres. di

che io mi percepisca nella mia differenza da quel qualsiasi qualcosa a cui la coscienza si

un uomo nudo, sciolto e libero da qual siasi impaccio può discendere in un

mi sembri che non vi sia altro da fare che dichiararvi prosciolta da qualsiasi impegno

sia altro da fare che dichiararvi prosciolta da qualsiasi impegno abbiate assunto con la chiesa

parti della storiografia. = comp. da quale, dal congiunt. pres. di

di qualsidica confronto. = comp. da quale, dalla particella pronom. si e

trovossi, dal cielo o dalla stella o da qual altra si fosse delle cagioni amorose

fosse largo. = comp. da quale, dalla particella pronom. si e

mia profonda ora d'angoscia appena rischiarata da intermessi bagliori di divinazione, io compongo

suo impegno nello sgravarsi dalle obbiezioni che da qualsisia le venissero fatte sopra la solida

dalla povertà o qualsisia de'nostri prossimi da qualsisia male, potrà, dico, persuadersi

queste ipotesi. = comp. da quale, dalla particella pronom. si e

] e pronti a ricevere il dominio da qual si voglia altro signore. guiducci,

, andando al suo carico o ritornando da quello, non baci la mano al gran-signore

vol. XV Pag.52 - Da QUALTIVOGLI a QUALUNQUE (23 risultati)

padrone due reali e lasciandogli i rami da bruciare. bùccio, 11: prendi

bella albina farai, non ti sarà da qualsivoglia nume riputato a presunzione, ma

lo troverà bene preparato, non lo moverà da dio per qualsivoglia tribulazione. ariosto,

di lei quella vecchia era più bella. da porto, 1-88: aggiunse non essere

viaggio a qualsivoglia ambasciatore, quantunque venisse da signore nemico o povero o infedele

quale è dato al musico di sapere da qual luogo della voce sia da farsi

sapere da qual luogo della voce sia da farsi il sistema, cioè se daltipatoide o

farsi il sistema, cioè se daltipatoide o da qualsivoglia degli altri luoghi.

delle persone. = comp. da quale, dalla particella pronom. si e

machiavelli, 14-i-10: la tua partita da empoli per cagione del morbo o per

: avventizia, la quale la donna da per sé, ovvero un altro dal padre

né a qualtivògli. = comp. da quale, dalla particella pronom. ti e

qualunche, con suff. aggett. da identificarsi forse col gr. xa-cà (

i giorni contati. = comp. da qualun [quismo \ e fascismo (v

fosse delle virtù, che sopra l'altre da chi che sia cercas- sesi d'

d'innalzare. = comp. da quale e uno (v.),

onesta qualunquaggine. = deriv. da qualunque, sul modello di balordaggine.

avesse commisso, era libero e securo da omni pena personale e reale. documenti

qualunque parte della battaglia fosse. pietro da bascapè, v-188-94: qualunca dì tu

prudenza ordinerà. foscolo, lv-363: da qualunque parte io corressi anelando alla felicità

donne... con i quali, da qualunque paese tu venga, ti trovi

considerato nella sua singolarità). rainerio da perugia, v-66-101: pactu permanga fermo,

e scalzi, / prendendo il cibo da qualunque ostello. boccaccio, viii- 2-133

vol. XV Pag.53 - Da QUALUNQUESIASI a QUALUNQUESIASI (8 risultati)

con simil moglie io feci penitenza / da poter espiar qualunque fallo. imbriani,

qualunque: settimanale politico-satirico fondato a roma da guglielmo giannini il 27 dicembre 1944.

il 'grido di dolore 'che da ogni parte d'italia si leva verso l'

intimare a quei vanerelli i patti qualunque da lui stimati convenevoli. palazzeschi, 4-215

o dalle lunghe ore sedute alle macchine da scrivere. -con litote. non qualunque

fiderà). s. bernardino da siena, 731: qualunque tu sciogliarai in

chiaro davanzati, xv-23: però conven da me venir l'aiuto, / ch'

(in frase negativa). marsilio da padova volgar., ì-18-2: elli regola

vol. XV Pag.54 - Da QUALUNQUISMO a QUAMVISDEO (22 risultati)

a tale che c}ualunquesiasi concessione dia libertà da parte del papa o dell'imperatore o

re di napoli non può provenire altro che da paura, vale a dire da nuova

che da paura, vale a dire da nuova prevalenza in europa del principio repubblicano.

gran superbo, perché chi non si pretende da più di quel che è, nessuno

può levarglielo. = comp. da qualunque, dal congiunt. pres. di

. movimento di destra fondato a roma da guglielmo giannini con lo scopo di difendere

programma fortemente reazionario, che gli procurò da molte parti l'accusa di fascismo,

e sulla necessità di un governo formato da tecnici qualificati nei diversi settori dell'amministrazione

qualunquismo, è tutto ritinto, pare uscito da un vecchio 'cafè chantant 'napoletano

': e l'irrazionalità sia mascherata da una sorta di qualunquismo tecnico, come

qualunquismo tecnico, come prima era mascherata da un qualunquismo umanistico. idem, 16-7

qualunque, fondato nel 1944 e diretto da g. giannini. qualunquista, agg

riconoscevano nel popolo. sciascia, 4-88: da questo ricordo, da questo disgusto,

, 4-88: da questo ricordo, da questo disgusto, pirandello passa immediatamente a

. -ci). polit. caratterizzato da qualunquismo, da totale indifferenza per ogni

. polit. caratterizzato da qualunquismo, da totale indifferenza per ogni questione ideologica e

richiesta di semplificazione e di riduzione linguistica da parte mia. qualunquizzare, tr

quismo. = denom. da qualunqui [smo], col suff.

iii soldi. = comp. da qualunque e otta (v.).

della religiosa austerità si rallenti, volendo da noi l'umanità nostra qualche tributo di

?? = comp. da quale e volta (v.).

che sono per lo più appunto ignorate da quegli uomini che più d'ogni altro fanno

vol. XV Pag.55 - Da QUAMVISDOMENEDEO a QUANDO (26 risultati)

salù. gidino da sommacampagna, 63: questo soneto retomellato

questa infrascritta parte, quamvisdio sia più da creder che altramente che la non sera

= comp. dal lat. quamvis e da deus 'dio ', con valore

= comp. dal lat. quamvis e da domenedeo (v.), con valore

, istante. aretino, 1-86: da che qui in fiorenza si giuoca alla sfilata

ignoranti assai. = deriv. da unquanco (v.), con aferesi

impossibile, ancorché io mi trovassi esente da quegl'incommodi che non vanno mai disgiunti

divenne impossibile. = comp. da quando e anche (v.).

più circostanze). uguccione da lodi, v-152-224: quela malaeta gola /

far colei confusa. s. caterina da siena, i-37: vi prego per l'

croce, iv-11-140: circa gli altri partiti da noi esaminati, l'unione è da

da noi esaminati, l'unione è da rinviare al corso trasformatore delle cose e

dimmi, che è invidia? francesco da barberino, i-113: quel ch'ho

avrai li rei passi cercati / toma da l'un de'lati / a lei secura

andare più oltre. s. bernardino da siena, 41: quando iddio ebbe fatto

noi e la tedesca rabbia. andrea da barberino, 1-145: cavaliere, per mia

cxx-271: sempre ancora seranno gli arbori da tener in grande venerazione, quando da

da tener in grande venerazione, quando da quelli ne abbiamo tanti e sì buoni frutti

, spero, di sensi sì abbietti da spiare i vostri umani difetti, e,

non beccherà già egli, ma quando avesse da esser beccato, vorrei che più tosto

come a costui convien che vada / da l'un, quando a colui da l'

da l'un, quando a colui da l'altro fianco, / se lo 'ntelletto

giusta vendetta / poscia ven- giata fu da giusta corte. 8. ant

, o quando? s. caterina da siena, 333-253: quando fu tempo,

suo onore, quanto ora? fausto da longiano, iv-125: diceva ovidio:

e quando al caldo suolo. folgore da san gimignano, vi-593 (10-12):

vol. XV Pag.574 - Da RAVVIVATO a RAVVIVATONE (11 risultati)

delle magnolie intorno. -colorito più intensamente da un cosmetico. cicognani, 13-49:

allegro. morando, 575: ravvivato da una parte dalla nuova della loro liberazione di

: poche lungaggini tecniche e sempre ravvivate da un interesse più largamente umano.

, iii-248: or monte rotondo è abitato da varie famiglie commode ed il suo

famiglie commode ed il suo territorio ravvivato da molte case rurali. tommaseo,

9-212: vile è 'l riposo / e da per sone pigre, /

g. chiarini, 231: lo rivedrò da l'arte ravvivato / quel rigido sembiante

una mola. = nome d'agente da ravvivare. ravvivatura, sf. tecn

diamante. = deriv. da ravvivare. rawivazióne, sf. rianimazione

e l'istruiscano circ'ai facili mezzi da praticarsi per ottenere questa rawivazióne.

gangrenata. = nome d'azione da ravvivare.

vol. XV Pag.575 - Da RAVVIVITO a RAVVOLGERE (12 risultati)

gli spenti fuochi. = deriv. da ravvivare. rawizzolare, v.

... sillabe rawolgenti e incantatrici da cui le loro anime prese, legate

/ e già scisso il manto suo da duolo / ove 'l bel corpo suo rawolto

innamorata di lui, operò di camparlo da morte, dandoli un gomitolo di filo

ov'egli [il puledro] ascolti / da lunge armi sonar, loco non trova

sangue. carducci, iii-3-29: sorridean da i cilestri occhi profondi / i pargoletti

va fatto per non lasciarsi leggiermente rawolgere da veruno! -rendere succubo di un

[statua], ma, rotta da padani per esporla a maggior ludibrio,

lo stomaco puoi tu, libretto, / da uscire a gloria tra le persone,

ravvolgi. bersezio, 3-136: e da domenica che io penso a siffatte cose

4-90: un concetto, che rawolgeva da più giorni nella mente,...

volgar., 9-86: 1 polli piccoli da por sono al sole o in

vol. XV Pag.576 - Da RAVVOLGIMENTO a RAVVOLGIMENTO (17 risultati)

terra, domandando quanto mi resta ancora da vivere. -sfregarsi contro una superficie

o deviando dal proprio cammino. bartolomeo da s. c., 32-1-4: non

di cro- cifigerlo. s. caterina da siena, iii-70: stolti noi, che

la polvere). s. bernardino da siena, 736: elli si fa pure

sé lo spirito vitale. -essere circondato da vapori, da nubi o da nembi

vitale. -essere circondato da vapori, da nubi o da nembi di polvere.

-essere circondato da vapori, da nubi o da nembi di polvere. manzoni,

csermini, 220: questa è una materia da mentovar la cosa per lo suo nome

-, con valore intens., e da avvolgere (v.).

all'esecuzione de'suoi giudici, è da vedere. galileo, 4-3-14: girando

dà il moto con un ordigno chiamato da vitruvio lingula e da noi spennola,

con un ordigno chiamato da vitruvio lingula e da noi spennola, fatta d'acciaio.

mazza di ferro e riserrata medesimamente dentro da un tamburo di ferro di maggior larghezza

figur. bembo, iii-328: da soverchia lascivia e da pigro ozio degli

bembo, iii-328: da soverchia lascivia e da pigro ozio degli uomini...

menti procreato, [amore] nasce da prima quasi parto di malizia e di vizio

; sinuosità di una valle. benvenuto da imola volgar., i-266: alcuna volta

vol. XV Pag.577 - Da RAVVOLGITORE a RAVVOLTO (19 risultati)

. 4. rotazione vorticosa di venti da più direzioni; turbine. boccaccio

ribellione de'popoli. marini, i-125: da un ragionamento in altro passando, intese

di là). s. carlo da sezze, iii-337: sarai gettata [o

un uomo di spirito si lascia prendere da una di esse, resta ignominiosamente avvinto e

prove lodevoli e lodate non siano seguite da altre o che in esse si resti

o ciarlatanesco. = nome d'azione da ravvolgere. rawolgitóre (rawoglitóre),

prima di tutto, liberatevi... da quel frappatore. -cossa voi dir sfrapador

le uve. = nome d'agente da ravvolgere. ravvolgi tura (ant

portava. = nome d'azione da ravvolgere. rawòlgolo, sm. ant

s'appannano le ragne e altre reti da pigliar animali quando si cava la rete

alto. = deriv. da ravvolgere-, cfr. anche volgolo.

, raggiramento. = deriv. da ravvoltare. rawoltare (ant.

-, con valore intens., e da avvoltare (v.).

rosaccia spampanata. = nome d'agente da ravvoltare. rawoltatura, sf.

l'altra. = nome d'azione da ravvoltare. rawolticciare, intr.

ferro. 2. rivestito interamente da un indumento, in partic. da

da un indumento, in partic. da un ampio mantello; fasciato da un

partic. da un ampio mantello; fasciato da un drappo, da una coperta.

mantello; fasciato da un drappo, da una coperta. bracciolini, 5-5-8:

vol. XV Pag.578 - Da RAVVOLTOLAMENTO a RAVVOLTOLATO (23 risultati)

l'ebbi [una corda] tutta da me sciolta, / sì come 'l duca

a foggia di tanti cerchi e trapunta da grossi spilli d'argento. pascoli, 425

qui a la destra mia ravolta, da lei mi fu donata. stra-parola, i-19

e raccoglion, mostra il patto / da temprar i pensier di cui siam rasi.

sp., 17 (297). da mezzogiorno, altre nuvole ravvolte insieme,

, 2-203: il plumbeo temporale / spinto da una ravvolta onda (fi vento /

sé l'anima e i sensi; pervaso da una passione; assorbito da un pensiero

; pervaso da una passione; assorbito da un pensiero o da un dolore.

una passione; assorbito da un pensiero o da un dolore. ser giovanni,

indietro tutto quello che può descriversi facilmente da ogni ingegno ravvolto nelle sozzure e nel

quand'anche ei non si fosse distrutto da sé. l'ortis sino da che

fosse distrutto da sé. l'ortis sino da che venne in iscena sentiva la necessità

-mescolato a elementi negativi, deturpato da essi. bettinelli, 1-ii-221:

chi provvede al difetto / ch'è pur da noi? chi noi d'oblio ravvolti

una casta, come quelli tenacemente difesi da pio ex, sono più forti dell'

7. chiuso in se stesso tanto da non lasciar trasparire i propri sentimenti o

mantello gesuitico. 8. circondato da mistero (un modo di agire).

preghiere ch'era stato ammaestrato a recitar da bambino; cominciò a recitarle; e

panno a foggia di cerchio, usato da chi porta de'pesi in capo, per

circolare o di anello con le corde da strumenti di suono. -fagotto,

non sparisce. = deriv. da ravvoltolare. ravvoltolare, tr.

i sensi. 4. circondare da ogni parte trascinando con sé. negri

-, con valore intens., e da avvoltolare (v.).

vol. XV Pag.579 - Da RAVVOLTURA a RAZIOCINARE (18 risultati)

buona. = deriv. da ravvolto, sul modello di rawolgitura.

, sm. agric. varietà di uva da tavola con grappoli cilindro-conici e acini

, dall'ar. razzàqi, deriv. da razzàq 4 colui che nutre ';

i loro meridiani. = denom. da ra%o, per razzo; secondo altri,

per razzo; secondo altri, deriv. da orzare (v.), con

figur. fondamento, principio. marsilio da padova volpar., ii-3-11: ancora di

rinascere a nuova vita. fausto da longiano, iv-170: commandò a pannuzio,

di tale raziocinabilitadé. = deriv. da raziocinare, sul modello di razionabilità.

chiama fisici. = deriv. da raziocinio. raziocinalménte, aw.

'. = nome d'azione da raziocinare. raziocinante (pari.

22-103: 1 muli, per non esser da meno de li -ragionare. -non raziocinare (

regno, si trovava in tordesiglias, ritirata da ogni umana comunicazione, colpa di quel

carducci, iii-20-m: pensò: anch'io da raziocinare le cose. prima di fare una

poco discorso che non sanno raziocinare e da quello che si vede al presente discorrere

sono o totalmente nascoste o grandemente oscurate da caliginosa dubbiezza. salvini, 41-464: il

il peso... è forte da biasimare... non esaminare e non

cioè della potenza per raziocinare e dedurre da un principio vero conseguenze vere. rosmini

è già ella stessa una illazione logica da fenomeni che si suppongono precedentemente rilevati e

vol. XV Pag.580 - Da RAZIOCINATAMELE a RAZIONABILE (21 risultati)

dotta, lat. ratiocinàri, deriv. da ratio -ònis (v. ragione

e chiedeva che il fanciullo si nudrisse da prima della sola esperienza diretta del mondo

lat. ratiocinativus, agg. verb. da ratiocinàri (v. raziocinare).

la canzone con strofe libere, diversa da quella degli schemi petrarcheschi; e anche

brianza agostino parla più aa raziocinatore che da mistico, più da uomo filosofico che

più aa raziocinatore che da mistico, più da uomo filosofico che da uomo religioso.

mistico, più da uomo filosofico che da uomo religioso. boine, cxxi-iii-

, computista ', nome d'agente da ratiocinàri (v. raziocinare).

colori e modi del dire, usati da questo poeta, sì come è la conversione

lat. ratiocinatio -ònis, nome d'azione da ratiocinàri (v. raziocinare).

che giunge a formulare un giudizio partendo da due premesse o da due altri giudizi

un giudizio partendo da due premesse o da due altri giudizi; sillogismo. -anche:

mette in consultazion circa quel ch'è da fare. magalotti, 20-141: benché

raziocini. galluppi, 4-i-330: allora che da due giudizi ne deduciamo un terzo,

. -risultato di un ragionamento espresso da una frase conclusiva; sentenza, opinione

il miracolo, dunque il cristianesimo è da dio. bandini, xviii-3-908: questo

si può non sentire, se non da chi non sente i palpiti del cuore

calcolo, valutazione ', deriv. da ratiocinàri (v. raziocinare).

raciologie (nel i960), comp. da race 'razza 'e dal gr

similmente, raziologo. = deriv. da raziologia. razionàbile1, agg.

[tommaseo]: quelle cose amministrate da dio, nultaltra cosa mediante, come

vol. XV Pag.581 - Da RAZIONABILE a RAZIONALE (17 risultati)

truovino e sia aperto loro. -sostenuto da argomenti validi e persuasivi; plausibile.

dotta, lat. rationabilis, deriv. da ratio -ónis (v. ragione

quantità limitate. = deriv. da razionare1. razionabilità (razionabilitade)

lat. tardo rationabilitas -àtis, deriv. da rationabilis (v. razionabile1).

forteguerri, 12-3: non voglio qui farla da morale / e dir quel che conviene

razionale. genovesi, i-xxxviii: prima è da studiarci di rendere i nostri discepoli uomini

, tuttavia sono così organati fra loro da riuscirne un termine solo. perocché il corpo

colonna, non solo fu caramente abbracciato da simeone, ma eziandio pienamente certificato..

greggia cne in progresso di tempo avea da raccorre e da pascere. 2.

progresso di tempo avea da raccorre e da pascere. 2. che è sede

un potere razionale dell'anima, distinto da quelli concupiscibile e irascibile). latini

potenzia è la razionale, la quale da dio n'è infusa e di singular grazia

frenare il sensitivo. s. bernardino da siena, 752: l'uomo ha

, cioè razionale. s. bernardino da siena, 37: maria fu dotata di

alto e giudica le cose universali astratte da ogni materia. bruno, 3-874:

necessari di uno svolgimento lineare che conduca da un primo irrazionale ad un ultimo che

della realtà, in modo indi- pendente da qualsiasi autorità indiscutibile o eredenza

vol. XV Pag.582 - Da RAZIONALE a RAZIONALE (17 risultati)

1 nostri intenti erano... altri da quelli di coloro che ci avevano preceduti

era perché fossero fondati sopra argomenti tratti da un più forte raziocinio, ma perché

sembravano, almeno a noi, determinati da una maggiore obiettività nella considerazione delle cose

sua quota: la quale misura era desunta da quattro fondamenti, i quali furono chiariti

lascio intendere che qui c'è poco da fare per un avvocato, e ci sarà

un avvocato, e ci sarà anche meno da fare se la colonia avrà, come

ii-6-318: è facile intendere come non sia da ricercare in quelli archivi né un catalogo

come si dice, razionale, circondato da una rete metallica, ben riparato

croce, ii-19: l'operaziom fatte da medico razionale ed esperto sono vere intenzioni attive

i... i eccetto che da scherzo anche pur quella. maipighi, 28

sotto l'esperienza, ma s'argomentano tuttavia da dati esperimentali. 8.

: quello il cui rapporto è espresso da un numero intero. v. galilei

... quello che è contenuto da tal proporzione? -quella è una subsesqui-

che consentono di dedurre talune proprietà formali da precedenti proprietà in via puramente logica,

fondamentali come enti primitivi, caratterizzati da un sistema di postulati. -curva razionale:

dotta, lat. rationàlis, deriv. da ratio -ónis (v. ragione

sul petto entrando nel santuario, costituito da un quadrangolo di bisso multicolore, intrecciato

vol. XV Pag.583 - Da RAZIONALE a RAZIONALISTICO (19 risultati)

. 2. veste liturgica purpurea da indossare sopra la pianeta, come un

). -anche: ornamento vescovile costituito da una placca d'argento o d'oro

, a volte recante una gemma, da attaccare all'amitto. magri, 1-348

razionale del sommo sacerdote, e però da alcuni vien chiamato razionale.

. - anche al figur. zanobi da strafa [s. gregorio magno volgar.

l'amministratore del patrimonio imperiale); da ratio -ónis (v. ragione);

ovunque). = deriv. da razionale1, col suff. del part.

gesù vecchio. = deriv. da razionale3. razionalismo, sm. filos

razionalità del reale e della sua intelliggibilità da parte dell'uomo, in contrapposizione alla

galluppi, 5-21: il razionalismo seguito da kant è un razionalismo assoluto..

, non possiamo pertanto negare i risultati da essi conseguiti. montale, 12-33: esempio

sociale prestabilito. = deriv. da razionale1. razionalista, a.

. balbo, 5-449: gli scrittori da noi chiamati razionalisti non furono tali solamente

ed ambiziosa una ragione che si isola da se stessa e si sfornisce degli istromenti

, 9-85: quale incosciente aberrazione, da parte di polemisti sedicenti materialisti e razionalisti,

, poiché lo studio è provvisto di gabinetto da bagno. presenza del passato, 21

non ho la fede. educato razionalisticamente da mio padre..., non mi

, all'intransigenza e alle forzature indotte da una fiducia eccessiva e unilaterale negli- strumenti

tv-12-186: la rivoluzione francese... da astratta ricostruzione razionalistica divenne storico liberalismo.

vol. XV Pag.584 - Da RAZIONALITÀ a RAZIONALIZZAZIONE (11 risultati)

. -in senso attenuato: dettato da diffidenza nei confronti del soprannaturale e del

razionalità. rosmini, xhi-121: è da considerare che l'intelligenza sopravviene all'animale

. = agg. verb. da razionalizzare. razionalizzaménto, sm.

umana. = nome d'azione da razionalizzare. razionalizzante (pari.

matem. trasformare una frazione in modo da eliminare i radicali presenti nel denominatore.

ai suoi condotti? = denom. da razionalei, col suff. dei verbi

ridotto all'essenziale, semplificato in modo da eliminare ciò che ha funzione meramente formale.

4. matem. trasformato in modo da eliminare i radicali nel denominatore (una

-metrol. diviso per 4 7t in modo da assumere forma semplificata (l'espressione che

affollata. = nome d'agente da razionalizzare. razionalizzazione, sf. organizzazione

, praticità, efficienza e redditività, da ottenersi col calcolo obiettivo dei fattori

vol. XV Pag.585 - Da RAZIONALMENTE a RAZIONE (18 risultati)

la forma. = nome d'azione da razionalizzare. razionalménte, aw.

o mediatamente per le leggi positive emanate da chi in terra rappresenta dio,

cura onde provvede alla biblioteca del comune da lei con tanto scarsi mezzi e in tanto

consumatore una quantità prefissata di prodotti, da prelevare periodicamente a prezzi stabiliti presentando ai

iv-571: 'razionare, razionamento ': da 'razione ',...

[20-xii-1941], 1: si apprende da washington che negli stati uniti sarà introdotto

in questi giorni il razionamento delle gomme da automobili nuove e usate. -suddivisione

viveri, in quantità calcolata in modo da assicurare a ciascuno il minimo quotidiano indispensabile

bestiame: neltallevamento, calcolo degli alimenti da somministrare giornalmente agli animali per mantenerli

, ecc. = nome d'azione da razionare1. razionare1, tr.

razionare, razionamento '= denom. da razione. razionare2, intr. (

sofisticazione estetica. = nome d'agente da razionare2. razióne, sf.

voce della consuetudine in uso nella marineria da tre secoli; essa indica la somministrazione

accorda a qualsivoglia individuo imbarcato sulle navi da guerra. dall'ammiraglio fino al mozzo

leoni, 338: ogni campo è comandato da un colonnello e ognuno riceve la razione

1-ii-499: ordino... che da massaua parta mezza compagnia (costiera)

parta mezza compagnia (costiera) e da saganeiti una compagnia del quinto battaglione portando

acquavite gli avevan messo in corpo tanto da passare non una volta, ma dieci,

vol. XV Pag.586 - Da RAZIONEVOLE a RAZZA (22 risultati)

i-92: noi artisti siamo come i cavalli da corsa, diceva degas: la sera

gusto per quel che capita nel vicinato da restargliene per quel che accade nel mondo

non smette i piagnistei non avrà da mangiare. già, è opportuno metterci a

. = agg. verb. da razionare2; eh. lat. rationabilis.

o piante della stessa specie, contraddistinti da caratteri pressoché omogenei, trasmessi ereditariamente.

quasi pestilenza, morti tutti i vermi da seta, se ne migliorò la razza

razziste e, in partic., da quella nazista che pretendeva di trovare in

dell'animalità e specialmente nelle schiatte, da lei chiamate animalescamente razze. carducci,

, dietro impulso del regime fascista, da un gruppo di accademici, per auspicare

razza », del luglio scorso, redatto da dieci cosiddetti4 studiosi fascisti ', non

di razza ebraica colui che è nato da genitori entrambi di razza ebraica, anche se

, anche se appartenga a religione diversa da quella ebraica; è considerato di razza

di razza ebraica colui che è nato da genitori di cui uno di razza ebraica

di razza ebraica colui che è nato da madre di razza ebraica qualora sia ignoto

ebraica colui che, pur essendo nato da genitori di nazionalità italiana, di cui

di razza ebraica colui che è nato da genitori di nazionalità italiana, di cui

1 ottobre 1938, apparteneva a religione diversa da quella ebraica. ibidem, 9:

razza, et ha messo insieme alquante iumente da diversi signori del reame. n.

con trovarsi scusa che non era buona da farli razza. aldovrandi, l-ii-515:

vivo 1 più belli ed aggraditi cavalli che da le sue razze gli uscivano. soderini

la razza: e mi par cosa da porco o da cavallo di tormentarvisi su.

e mi par cosa da porco o da cavallo di tormentarvisi su. bizoni, 116

vol. XV Pag.587 - Da RAZZA a RAZZA (22 risultati)

franco, 4-34: io vorrei essere risoluto da chi ne sa sopra cotal materia,

teneva sempre la testa tanto in su da non saper mai se in terra era

vorre'cantar lasciando l'altre razze. da porto, 1-308: i guasconi sono quella

maritò la primogenita a luigi ix santo. da ponte, 330: bisogna osservare.

archingi ', esenti per l'ordinario da pratica reale e personale, ma obbligati alla

congressi / sempre riguar- dan, perché da mortale / semenza faccian immortai la razza

. -seguito dalla prep. di e da un epiteto ingiurioso è usato come insulto

nostri balestrieri e d'ogni razza. antonio da ferrara, 117: dico per messer

dico per messer azzo traditore, / quel da correggio, ciré de simil razza.

: uno che non si sa bene ancora da che parte fosse venuto, da chi

ancora da che parte fosse venuto, da chi fosse mandato, né che razza

, / poi ridi, e come spiccata da un vento / t'abbatti fra le

che razza di figli sarebbero potuti uscire da noi due, da quei suoi fianchi lisci

sarebbero potuti uscire da noi due, da quei suoi fianchi lisci e duri, da

da quei suoi fianchi lisci e duri, da quel ventre biondo nutrito di latte e

latte e di sugo d'arancia, e da me, dal mio sangue spesso.

razza ed allignarvela. -essere buono da razza: valere. goldoni, xii-249

ché più di lui son io buono da razza. -fare razza a sé

tra noi? / non è scrupolo da voi: / abbracciamo i barbari! periodici

, ii-320: costretti a fare razza da sé ed a vedersi scherniti da tutti

fare razza da sé ed a vedersi scherniti da tutti. d. martelli, 172

strano che mi pare faccia assolutamente razza da sé è andrea del castagno. rapini,

vol. XV Pag.588 - Da RAZZA a RAZZARE (24 risultati)

è perduta la razza. -razza da non volerne poledro: cattiva razza.

. aretino, 20-239: proprio razza da non volerne poledro. -uscire, venire

greco per insegnarlo al figliuolo, imparò da vecchio il sànscrito. capuana, 6-266:

rimasta in mente una faraggine di storielle da averne per un pezzo. 6

,... la camera da la raza, la camera dal cimerò.

= etimo incerto: forse deverb. da razzare1. razza4, sf.

però larghe a guisa delle nostre burchielle da cavar fango, che facevano gran rumore

, di etimo incerto: forse deriv. da razzare1-, cfr. anche razzinaglia

; mortaio. = deriv. da razzo, n. 11. razzàio2

tondo, piccolo. = deriv. da razzo, n. 9. razzàio3

in un letto di fiume che da una piana più alta scende in una piana

un fiume dove l'acqua scende da una piana a un'altra piana.

. gorazzo 'canale '(che è da gora ed è regi- str.

frizzante. folgore da san gimignano, xxxv-ii-406: camer'e letta

= voce di etimo incerto, forse da collegare con razzente-, secondo alcuni,

con razzente-, secondo alcuni, deriverebbe da orezzo ìv.), nel senso

antichi radie. = deriv. da razzaio2. razzalogìa, sf.

. = voce dotta, comp. da razza1 e dal gr. xóyo; '

indifferenza dei firmamenti? = deriv. da razzo, n. 11.

del luglio razzante. -costituito da raggi luminosi (anche in una raffigurazione

: vivace, in attività. folgore da san gimignano, xxxv-ii-407: far trar del

un'astronave razzata e razzante di là da galassie remote. 2. per

, del tose. razzumaglia, forse da connettere con paglia. razzare1,

piede e levi la polvere. mino da colle, vi-224 (1-8): non

vol. XV Pag.589 - Da RAZZARE a RAZZENTE (31 risultati)

'n quella vece. gonzaga, ii-14: da due o tre mesi in qua va

adattamento del milan. rasà, denom. da ràsa (v. razza1)

raze. = denom. da razzo1. razzare1, intr. ant

razzavano via laccati e vividi, tirati da briosi cavalli. e. cecchi, 1-45

de'pagliaccetti, quando razzano lazzi e contigia da comedia d'arte, non ci persuadono

di pietro bemardone. = denom. da razzo, n. 19. razzare3

una corda o una catena, in modo da tenerla frenata in caso di discesa.

essa ruota. = denom. da razzo, n. 6, o da

da razzo, n. 6, o da razza2, n. 2. razzare4

razzare ': allorché aa un albero o da una ceppa s'è tagliato un ramo

il viso con una sassata, così accosto da far sentire il vento, ecc.

poi intorno alla bocca che quando era da noi a desinare, io non mi giovavo

di nulla. = deriv. da razzare1, n. 2. razzata2

momento di distrazione. = deriv. da razzo. razzato, agg. ant

colori e lavori. = deriv. da razzo1. razzato1 (part. pass

), agg. percorso, segnato da striature di colorè diverso da quello di

, segnato da striature di colorè diverso da quello di fondo; screziato.

3. tess. disus. composto da due o più rapporti di fili e

un'astronave razzata e razzante di là da galassie remote. razzatóre, sm

caratteristiche. = deriv. da razza1. razzatura1, sf. chiazza

chiazza sottile e allungata di colore diverso da quello di fondo; striatura, screziatura.

. disus. arrossamento cutaneo, causato da irritazione o infiammazione, che tende a

, che tende a diffondersi a raggiera da un punto. manuzzi [s.

quel rossore che viene sulla pelle cagionato da leggiera infiammazione. tommaseo [s.

razzature ai bronchi. = deriv. da razzarei. razzatura2, sf. tose

una canna per vite, legando il capo da frutto uno o due occhi sopra

razzatura del fusto. = deriv. da razzare4. razzeggiante (part. pres

la luna ha colore blando; il sole da mattina è ardente, poi razzeggiante.

. figur. risplendere spiritualmente. zanobi da strato [s. gregono magno volgar.

somma virtù. = denom. da razzo, n. 1, col suff

delle saette. = denom. da razzo, n. 11, col suff

vol. XV Pag.590 - Da RAZZERIA a RAZZIALE (21 risultati)

. toscanelli aveva dei piccanti fatti personali da esaurire con l'on. sella, e

parigini ch'avevano il dolce e il razzente da fargliene abboccare piacevolmente. -arguto

alfonso ii a'este, in7: pendoni da raz zaria. =

zaria. = deriv. da razzo1', cfr. anche arazzerla (v

per sei bracia di ragese che noi comperamo da. llui per farne una guamaka a

per sedici b. di razzese. folgore da san gimignano, xxxvii- 406: vestiti

e di racese. = deriv. da razzo, cfr. fr. arrageois.

che noi sian bene alloggiati, / da poi che c'è buon oste e buon

piace alloggiar meco, / io ho da farvi trionfare, e bene: /

cutanea che si diparte come una linea da un'ulcerazione, da un bubbone,

come una linea da un'ulcerazione, da un bubbone, da una piaga, ecc

un'ulcerazione, da un bubbone, da una piaga, ecc. varchi,

di detto razetto. = dimin. da razzo, rispettivamente, n. io e

più stretta- mente riferito alle scorrerie compiute da popolazioni nomadi d'africa e asia)

una 'razzia 'nel territorio occupato da un'altra tribù e portò via tanti buoi

di una razzia di 600 pecore fatta da gente dimorante nell'agamè a danno di

]: una razzia di bovi fatta da ras alula. pascarella, 2-357: vissuti

aga ali,... di ritorno da una razzia di bovi e di schiavi

, in prossimità del villaggio fu assalito da una moltitudine armata di dinea. bacchelli,

più o meno elevato di persone effettuato da poliziotti o soldati durante un rastrellamento,

prima, ma non c'era niente da fare con quelle maledette. 4

vol. XV Pag.591 - Da RAZZIALMENTE a RAZZISMO (20 risultati)

.. è punito con la reclusione da uno a quattro anni: a)

o dell'assistenza, con la reclusione da uno a cinque anni. -discriminazione razziale

era nel '38, a circa due mesi da quando erano state promulgate le leggi razziali

freudiano, l'eredità arcaica, costituita da predisposizioni, tracce mnesiche e contenuti ideativi

racial (nel 1862), che è da race 'razza '; la grafia

i caffè. = denom. da razzia, sul modello del fr. razzier

lasciare una comoda baracchetta ove vivevo sereno da qualche tempo, fatta intima e grata da

da qualche tempo, fatta intima e grata da una stufetta, un saccopelo, un

era odiato dai razziati, adesso e odiato da razziati e razziatori. razziato2

parve, preziosa. = deriv. da razza1, sul modello del fr. racé

di una razzia di 600 pecore fatta da gente dimorante nell'agamè a danno di

bacchelli, 19-105: lei era proveniente da stirpe di nomadi per parte eli padre e

tendenze razziatrici. = nome d'agente da razziare. razzièra, sf. milit

.]: 'razzierà ': macchina da tirar razzi. piccola enciclopedia hoepii,

6 kg. = deriv. da razzo, n. 19, sul modello

-, con valore intens., e da azzimare (v.).

: voi séte salito su'muricciuoli e, da che avete gustato il trebbiano, voi

atteggiamenti speculativi e pratici che, partendo da premesse pseudoscientinche circa la divisione dell'umanità

razzismo fascista. gramsci, 7-186: è da notare che da tale discussione si originarono

, 7-186: è da notare che da tale discussione si originarono (almeno parzialmente)

vol. XV Pag.592 - Da RAZZISTA a RAZZO (19 risultati)

, variamente motivato (per es. da un desiderio di tutela della propria identità

della propria identità culturale, ma spesso da una semplice presunzione di superiorità),

le donne, non ritenute meritevoli di fare da intermediarie col padreterno... non

non capisco. = deriv. da razza1, sul modello del fr. racisme

generale del culto di napoleone) sono da vedere le tendenze razziste, che hanno

l'ondata razzista. = deriv. da razzismo. razzisticaménte, aw.

. croce, ii-5-176: troppo altro avrei da dire se volessi tener conto delle passioni

antologico composto con molto gusto e accompagnato da sue fini traduzioni da un mio amico

gusto e accompagnato da sue fini traduzioni da un mio amico tedesco, hans feist,

: andandosi in una chiesa per pregare da dio pace e che infonda negli animi

scorgevasi un inginocchiatoio con ricchi cuscini coperti da razzo bianco. -con uso aggett.

-per simil. rivestimento naturale, costituito da vegetazione, di una parete. patrizi

la luce emanata dal sole o da un altro corpo celeste. poesie bolognesi

forse che t'avesse sciolto / amor da quella ch'è nel tondo sesto? /

cuore degli uomini amanti, non solo fanno da prima l'amore, ma eziandio continovamente

. allettamento amoroso, fascino che promana da una persona. chiaro davanzati, 8-3

l'esemplarità che ne emana. bartolomeo da s. c., 1-658: chi

-in partic.: l'influsso esercitato da dio, dalla sua grazia, dai

in uno razzo di dio. domenico da montecchiello, 2-78: l'altro

vol. XV Pag.593 - Da RAZZO a RAZZO (18 risultati)

el contrario. leone ebreo, 30: da la divinità depende l'anima intellettiva agente

siamo solite e tiepidamente, che ritira da noi e'sua razzi restando di illuminarci per

, or gli eterni supplizi. domenico da montecchiello, 2-86: allora [l'anima

una copertura, un tetto. cenne da la chitarra, xxxv-ii-425: case di paglia

di paglia con diversi razzi; / da bere vin gergon, che sia ben nero

, come la bussola perfetta, ma da tramontana vi si lassa un razo tanto longo

resti nella superficie di tutti li circoli da tre dita..., con il

, con il quale razo s'ha da trovare le stelle nominate, id est guardie

11. fuoco d'artificio costituito da un tubicino di cartone pieno di una

gas della combustione, fuoriuscendo con violenza da un'apertura praticata sul lato inferiore,

spinta al volo nell'aria, legato strettamente da cordicelle tenaci. baretti, 6-104:

. algarotti, i-x-61: che differenza da simili accademie [antiche] a quelle tante

quesiti che non sono per lo più da proporsi, o in occasione di certe

parola, anche qualche frase, ripetuta da un crocchio nel suo passaggio, gli si

montano, fin che vadano a incappellarsi da una grande imagine finale, proprio il '

chiedere aiuto { razzi di segnalazione o da segnale o per segnali). stratico

. bemadotte fece avventare sull'esercito francese da una compagnia inglese i primi razzi alla

anche uso di quei famosi razzi, arma da loro prediletta, che ci scagliavano con

vol. XV Pag.594 - Da RAZZOLA a RAZZOLARE (22 risultati)

. 15. scritto o declamazione caratterizzati da un linguaggio enfatico e ricco di metafore

tapini, 39-125: com'è bella, da monte a monte, la voce sonora

, affinché lo scoppio avvenga a tal profondità da produrre lo sfascio degli scafi non soltanto

onda. papini, 42-96: leonardo da vinci... è stato il primo

, la 'v 'costruita e quella da costruire, e un veicolo governabile,

governabile, un missile propulso e condotto da un motore a razzo... fin

. 19. veicolo aerospaziale propulso da un endoreattore di qualsiasi genere (chimico

, nucleare, ecc.), pilotato da un equipaggio (nel caso dell'astronave

. calvino, 16-56: un macchinario da fantascienza che ai nostri occhi sembra di

antigrandine o grandinifugo: proietto generalmente costituito da un endoreattore a propellente solido e da

da un endoreattore a propellente solido e da una testa contenente una carica programmata per

entro le nubi, a quote variabili da 1000 a 2000 m dal suolo, in

2000 m dal suolo, in modo da impedire la formazione della grandine o almeno

aerospaziale che deve essere raggiunto nello spazio da un altro veicolo. f. fergnani

. -bomba razzo: bomba autopropulsa lanciata da un aereo; ha il vantaggio di

o a razzo: proiettile autopropulso sparato da determinati tipi di pistole o lanciarazzi ed

sogliole, salpe. = deverb. da razzolare. razzolaménto, sm.

con le dita (in partic. da parte dei bambini, per gioco).

dei tigli. = nome d'azione da razzolare. razzolante (part.

razzolante (part. pres. da razzolare), agg. che razzola

: una gallina /... da sera e mattina / razzola, grida,

razzare (un cavallo). busone da gubbio, 1-257: in su uno monte

vol. XV Pag.595 - Da RAZZOLARE a RAZZOLARE (12 risultati)

infinite facce di quello in ogni argomento da lui preso a lavorare. botta,

cerca di quisquiglie erudite, ed è mestiere da lasciarsi a'pedanti, òraf 5-1014:

sono i forestieri che vi razzolano già da ogni banda, in cerca di lavoro

, con un razzolare sordo di macchina da cucire e lo scalpicciare della serva.

16-iii-53: le api hanno differente natura da quella de'calabroni e delle vespe, imperoché

della cepperuccia filano con un volo intirizzito da un paracarro all * altro in cerca di

loro fatica, il loro tempo: e da quella terra che razzolano e spandendoci molto

ferrari, 139: avessi un mandolino / da razzolare! io chiamerei con grate /

razzolato intanto sullo scrittoio le carte accennate da momolino. tarchetti, 6-ii-78: si incontrò

monti, xii-6-116: io sono folgore da s. geminiano; e, quantunque

tennis della conversazione. -comporre, da fonti disparate, con scarso impegno e

, svagato, va razzolando certi pensierini da donnicciola: ricordarsi di piegar bene il vestito

vol. XV Pag.596 - Da RAZZOLATA a RAZZURA (19 risultati)

ho sentito dal rinomatissimo cavalier fuga proposizioni da fare spiritare i cani: ei razzola male

che razzoli. = deriv. da razzare1, con un infisso iter.

sollevamento e trasporto di oggetti e materiali da parte di una folata di vento.

razzolato (part. pass, da razzolare), agg. smosso,

), agg. smosso, raspato da ammali (un terreno).

(un terreno). -sarchiato da un agricoltore. giornale agrario toscano,

macerie dei villaggi incendiati. -desunto da fonti svariate. tommaseo [s.

che desume spunti, idee, formule da altre fonti, spesso disparate. e

cader foglia senza pigliarne appunto, avrei da dirvene un sacco. = nome

sacco. = nome d'agente da razzolare. razzolatura, sf. raspatura

miracolose. = nome d'azione da razzolare. razzolìo, sm. il

co '.. ma come fi? da sottoterra?.. 'co-co-co '.

fatto innamorare. = deriv. da razzolare. razzolire, intr.

a razzolare. = deverb. da razzolare. razzomatto, sm.

di un razzomatto. = comp. da razzo e matto1 (v.).

veicoli spaziali. = domp. da razzo e porto1 (v.).

iter, e intens., e da azzuffare (v.). razzumàglia

o * razzarne), collettivo spreg. da razza1', cfr. anche tose,

luce. -in partic.: luce emanata da un coipo celeste; raggio di sole

vol. XV Pag.597 - Da RE a RE (14 risultati)

tale volontà), ma come derivante da altra fonte di legittimazione (come la

forsi la fatiga e lo exercizio averebbe da essa prelongato. ariosto, 4-60:

non vi è forse re che non discenda da qualche schiavo né schiavo che non abbia

piena attuazione in inghilterra. -seguito da un complemento di specificazione che indica il

mila armati. manzoni, iv-23: da rotari, che fu il primo,

al primo re d'italia, pur da parte di quelli che farebbero tanto volentieri

isidoro minore volgar., 158: da poi la morte del prefato romolo, tarquino

: il popolo romano sotto i re fece da dugen- cinquanta anni di guerre e manumise

dugen- cinquanta anni di guerre e manumise da ben venti e più popoli.

dei beati. s. caterina da siena, iv-131: è [dio]

può farsi se non dal papa e da l'imperatore e da quei re grandi,

dal papa e da l'imperatore e da quei re grandi, li quali, avendo

detto anno morì messer maffeo / visconti da melan, ch'anni novanta / era vissuto

sulle genti non reate, ma govemantisi da sé. dizionario politico, 565: il

vol. XV Pag.598 - Da RE a RE (19 risultati)

peradore. v quirini, lii-6-8: da quel tempo fino a questo e stato

-in espressioni satiriche o colloquiali. re da berlina, aa commedia, da scena

re da berlina, aa commedia, da scena, della novella: quello che

a gesù] come a re stolidissimo da berlina, se gli affollarono strettamente d'in

memoria, come se aveste ingiuriato un re da commedia e non un dio onnipotente.

s. v.]: re da scena. giorgini-broglio [s. v.

[s. v.]: re da burla, da commedia, re da

v.]: re da burla, da commedia, re da scena, re

da burla, da commedia, re da scena, re delle novelle.

enfatiche, per indicare una persona difficile da avvicinare o una situazione che non può

che è tutto un miracolo se trova da mangiare. 2. per estens.

re. malecarni, lxxxviil-ii-32: scaccia da te ogni pensier fallace, / alegrati

uscir di vita, / ma un trapassar da morte al re superno / e dal

regna in guisa che non vi riceva da molti disubbidienze più che ordinarie. forteguerri,

sommo re, / che liberato t'ha da un gran malore. manzoni,

gli ebrei] ciò per maligna conseguenza da quello ch'egli si diceva essere il re

nella trasposizione ironica dell odissea 'fatta da g. gozzano). gozzano,

lauda bergamasca, 67: li tri re da orient / per la stella k'era

è la città ch'è chiamata saba, da la quale si partirò li tre re

vol. XV Pag.599 - Da RE a RE (11 risultati)

nuovi la sera del 2 giugno 1879 da ore io a ore 11 e un quarto

compagnia, stabilendo il tema delle novelle da raccontare. boccaccio, dee.,

aver veduti, io dico delli re da scacchi, troppo piu cari che io non

cari che io non sono. iacopo da cessole volgar., 1-121: del movimento

degli scacchi, quando il re è minacciato da due parti, riesce (ufficile che

deve terminare con una fila di pezzi da scacchiere, fatti ad uncinetto: cioè

re de denari, che è una carta da giocare, me detteno 6 galline e

imitavano appunto quelli dei re delle carte da gioco, lagnavasi con pantalone della disgrazia

presa? montale, 14-no: carte da gioco e re e regine l'appagano,

veloci ed astuti che, essendo cacciati da cani o novizi o poco abili,

salvo che non ha aculeo o spina da pungere e, se l'ha, con

vol. XV Pag.600 - Da RE a RE (29 risultati)

dal solito riscaldamento di capo e più da un diluvio di agnoli qua e là per

/ frutto dolce e saporito, / che da tutti è riverito / come re della

un pozzo, per salvare la vita da un colpo di vento. de amicis,

l'altro d'esser invitato a pranzo da questo monsignor piazza, che è un

per cento milioni, due cento milioni da americani, ^ payng cash '; che

del sovrano e l'assunzione del potere da parte del delfino. solaro della margarita

23: nelle monarchie riceve il sovrano da dio, non dal predecessore, al momento

salvi il re 'intonano le trombe / da un padiglione erto su palafitte.

riferimento al minor valore di questa carta da gioco rispetto alle tre analoghe negli altri

monti, iv-133: triossi mi ha trattato da re. non è possibile il portar

'mangiare, vestire, trattarsi, vivere da re ': in modo squi

una di quelle scatole e si mangia da re. -con uso aggetti,

iv-61: i cervi non nati sono bocconi da re e similmente le zampe dell'orso

v.]: 'è un mangiare da re ': squisito. bacchelli, 1-i-404

primo quello cne fu definito un boccone da re. -fare, farla da

da re. -fare, farla da re, del re: voler comandare da

da re, del re: voler comandare da solo. monti, 2-264:

la vogliam noi forse / far qui tutti da re? pazzo fu sempre / de'

coda. muratori, cxiv-44-147: bisogna farla da re alle volte, cioè non curar

il re di prussia. -parola da, di re: impegno, promessa che

venti anni che la nostra ditta ha da fare con lui!.. parola da

da fare con lui!.. parola da re!.. buon pagatore!

]: 'parola di re ': da poterci contare. 'non è mica

oca di tre / è un vero mangiare da re. proverbi toscani, 28:

re; compagnia di quattro, compagnia da matti. ibidem, 143: quando è

un re. ibidem, 340: balzan da tre,... cavai da re

balzan da tre,... cavai da re. p. petrocchi [

28-iii-1909], 518: chi fa da sé è servito come un re. a

una politica finanziaria di forte tassazione accompagnata da una spesa equivalente. g. michiel

vol. XV Pag.601 - Da RE a REAGIRE (12 risultati)

: sono le note musicali raccolte non già da paolo diacono ma da guido abate.

raccolte non già da paolo diacono ma da guido abate. moneti, 116: col

, soprattutto in america centrale, accompagnata da decise aperture nei confronti dell'unione sovietica

reazione si avvia. = deriv. da reagente. reaggravazióne, v.

il mattino di ciascun giorno fu consacrato da kramer all'insegnamento manuale del laboratorio.

di vetro, e cinque o sei bottiglie da reagenti. gramsci, 4-182: ora

. = agg. verb. da reagire. reagibilità, sf.

manifestazioni allergiche. = deriv. da reagire, attraverso tingi, reagin-, voce

umane, per indicare l'azione svolta da entità o da elementi nell'ambito di

indicare l'azione svolta da entità o da elementi nell'ambito di un sistema più

: sebbene iddio open in noi a tale da essere forma del nostro spirito, tuttavia

malattia, e preveggo quanto n'ha da riaggire di nocevole a mia madre sola ormai

vol. XV Pag.602 - Da REAGITO a REALE (24 risultati)

32-238: tre cose sono... da farsi: irritar l'austria e provocarla

reagire prontamente e con violenza, così da intimidire l'avversario fin dalle prime battute.

d'aver lasciato a bordo i miei calzoni da sera. per reagire e dare un

punto della situazione. buzzati, 6-174: da dove veniva... il tormento

prodotte dal contatto con sostanze diverse o da processi di attivazione. stampa periodica milanese

-, con valore iter., e da agi re (v.

cosmico che taluni pro vano da se stessi, anche nell'abitudine più crudele

.. dimandano esser realditi di novo da li xxx savi; per tanto li sia

, con valore iter., e da aidire (v.); cfr;

superi, realissimo). che discende da un re; che ha fornito i sovrani

chiara come è la reale. fausto da longiano, iv-28: adottato nella reai

in aue maniere, o per nascere da stirpe reale o per aver regno soggetto.

8-2-216: considerando la venuta d'enea da troia in italia, scacciato da casa

enea da troia in italia, scacciato da casa sua con poca gente e non atta

non possa procedere e dipendere altronde che da dio. marini, i-231: qui

i-35: il principe reale è partito da monaco per ebersberg. -madama reale

lo proposi subito al reai sovrano. da ponte, 311: era agitato in que'

capitano aggiunto allo stato maggiore, eletto da v. a. i. professore d'

messer bernabò più volte à tratado / da rebassarve al mondo, anima mia! /

, 99: fo tenuta una sumptuosa colazione da imperadore e naie a spese del signore

del re mulebuchieri..., che da quaranta erano o più, e con

: titolo del romanzo cavalleresco di andrea da barberino, che narra la storia della

narra la storia della casa di francia da costantino fino a carlo magno, e

e allargano la vicenda. andrea da barberino, iii-3: qui incomincia il primo

vol. XV Pag.603 - Da REALE a REALE (12 risultati)

oltre 1 molti effetti d'amicizia esibiti da quella repubblica verso il re carlo ex

ma come un altro barone. guido da pisa, 1-163: lo suo [di

l'ampiezza del giro..., da annoverarsi fra le più considerate d'europa

. non so'cazziate mai se non da lo re. lud. guicciardini, 3-40

12. 4. esercitato, detenuto da un re (il potere).

, iv-v-12: poi che [roma] da la reale tutoria fu emencipata, da

da la reale tutoria fu emencipata, da bruto primo consolo infino a cesare primo

sicura, che la facesse morire. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar

tremila cavalieri. -che è governato da un re, che è retto in monarchia

: le repubbliche, che sono governate da molti nobili (parlo di quella che,

a molti. albergati, 125: era da chiarire come dalla tirannide si fa passaggio

. -istituito dal sovrano e officiato da un clero di nomina regia per le

vol. XV Pag.604 - Da REALE a REALE (15 risultati)

reale ecc.: quelle fondate da alcun re. pascoli, 1-255:

7. che è governato, che discende da dio, re dell'universo; divino

te medesimo, bene farete. domenico da montecchiello, 2-45: sendo ella [

,... per mezzo è partita da po, fiume reale. leonardo,

a beneficio et ornamento del mondo sono da natura deputati. lud. guicciardini, 3-3

reali. ma questi stessi sono ricevuti da po reale, e l'essere ricevuto

nell'uso tipogr.: che ha dimensioni da cm 40 a 50 e da cm

dimensioni da cm 40 a 50 e da cm 62 a 66. bonavia,

di varietà animali, che si distingue da altre dello stesso genere per la taglia

reale 'intendono 'nato vitale 'e da potersi allevare anco in casa.

. nella teoria militare, che è formato da un numero di uomini e di mezzi

numero di uomini e di mezzi tale da essere in grado di impegnare una battaglia

, dove gli pareva perder la vita da giuoco e senza prò veruno o pregio degno

, dà però timore che, favorita da qualche occasione, non faccia effetto considerabile

ulloa, 7: nel medesimo canale, da cinque miglia più dentro, presso il

vol. XV Pag.605 - Da REALE a REALE (20 risultati)

armata regia, papale o repubblicana, comandata da prìncipi, ammiragli o capitani generali:

e magnificenza, che uscivano in mare, da tutti riveriti, nelle sole circostanze di

decoro / i due guerrier si ritirar da canto. a. f. doni,

l'amore). s. caterina da siena, i-220: sapete quale è la

le delettabili il desio non si parte da l'amore. aretino, v-1-733: chi

ora come vilissima serva trattata. andrea da barberino, 1-4: mentre che questa

elemento archi- tettonico). guido da pisa, 1-290: fece [latino]

ornato uno carro molto reale. andrea da barberino, iii- 277: la

v-5-74: uno arriva persino a farla da sincerone, da persona franca, reale e

arriva persino a farla da sincerone, da persona franca, reale e col cuore

san luca / c'hai più faccia da boia che da duca! -questo si chiama

c'hai più faccia da boia che da duca! -questo si chiama parlar reale

e senza frode. n. da ponte, lii-9-232: quest'ufficio non è

: awezo a insegnare a'giovani lettere da trastullo, astiava chi difendeva i cittadini con

ambascerie e doni alla reale gli vengono da tutto l'impero. martello, 278

leti, 5-v-666: le case con da per tutto ammobiliate alla reale, con una

moneta d'oro fatta coniare in sicilia da roberto d'angiò in sostituzione dell'augustale

moneta di metà valore, e pezza da otto reali, reale da otto,

, e pezza da otto reali, reale da otto, per indicare una moneta di

commissari un milione e mezzo ai reali da otto. gualdo priorato, io-x-140: capitato

vol. XV Pag.606 - Da REALE a REALE (8 risultati)

a. briganti, 433: s'ha da prender la polvere... e

, 38 (672): arrivò da venezia un altro editto, un po'più

: esenzione, per dieci anni, da ogni carico reale e personale ai forestieri

di ogni ingerenza in ordine al bene da parte di tutti i consociati (una

nato e che ora nascere in lei o da lei veggiamo, venga tutto dalla semenza

esteso e reale. -prodotto da un corpo fisico. leonardo, 2-270

il tremore e quella passione che freddo da noi si chiama. -che si

essendo le matematiche scienze reali, nanno da verificarsi realmente. -con riferimento a

vol. XV Pag.607 - Da REALE a REALE (10 risultati)

intelligibile... per essere prodotta da tale intelletto, quale è il divino

reale sono due modi primordiali dell'essere da tenersi ben distinti. mamiani, 10-i-227

spazio intelligibile, semplice, immutabile, da concepire (o da non concepire)

semplice, immutabile, da concepire (o da non concepire) come i punti matematici

giuglaris, 137: tutte le miserie da voi sognate, quando bene reali fossero

>rodotta dalla imitazione del bello come da quella di qua- funque altra cosa reale

primamente colpito ed ha pigliato tal metodo da non trovarsene uno migliore, non rimane agli

4-ii-223: quelli che disegnano hanno principalmente da considerare o viste vere e reali o viste

: è difficilissimo trovare affetto reale ed attivo da concittadini: figuratevi da stranieri. d'

reale ed attivo da concittadini: figuratevi da stranieri. d'annunzio, iv-1-787:

vol. XV Pag.608 - Da REALE a REALISMO (14 risultati)

-valore reale: quello intrinsecamente posseduto da beni materiali nel libero mercato, a prescindere

in molti pezzi. = deriv. da reale1. realgàr (ant.

di pozzuoli; risigallo. bono da ferrara volgar., 215: se così

una delle parti che, nella rete da pesca a strascico detta sciabica, seguono,

progressivamente più sottili. = deriv. da reale1, n. 13.

scipione] di che sospettare fino da quando gli fu offerta la corona di re

pretesto adoperato, finché durò la rivoluzione, da ciascuno dei partiti rivoluzionari, alla

un re. = deriv. da reale1', cfr. anche fr. royalisme

dopo l'esperienza scolastica, fu ripreso da kant, nella prima edizione della 'critica

della ragion pura ', per indicare, da un lato, la dottrina opposta a

lato, la dottrina opposta a quella da lui difesa, che considera lo spazio

, acquistata una vita interiore, emancipata da involucri classici e romantici, eco della

, iii-14-114: egli [manzoni], da giacobino e da classico tramutatosi m cattolico

[manzoni], da giacobino e da classico tramutatosi m cattolico ed a romantico,

vol. XV Pag.609 - Da REALISMO a REALISMO (14 risultati)

arte: che tutti i grandi scrittori da dante, anzi da omero che voi citate

i grandi scrittori da dante, anzi da omero che voi citate a proposito,

. g. raimondi, 3-87: da poco ero andato a sfogliare la novella del

'(film italani) e 'realismo da laboratorio '(film francesi) è

, una velatura fiabesca che lo distinguono da tutti. -con riferimento a un'interpretazione

termine fu usato in un primo tempo da gustave planche (1808-1857) per indicare

per indicare genericamente un'arte che nascesse da un'attenta osservazione della realtà, pur

osservazione della realtà, pur non discostandosi da un certo naturalismo di tipo tradizionale;

trogolo e compose la rotta dei cimbri fugati da mario, e con bellissime composizioni delineò

e figurativa, sostenuta in partic. da massimo bontempelli a partire dagli anni venti

critico francese p. re- stany e da alcuni pittori e scultori tendenti a riprodurre

e meren- dona resaci appunto in versi da filippo pananti, nelle cui opere si

del colore, riesce ad effetto così intenso da esser macabro. 5. atteggiamento

assai più pieni di quelli che attingi da un arido realismo.

vol. XV Pag.610 - Da REALISTA a REALISTICAMENTE (15 risultati)

slataper, il suo realismo politico che rifuggiva da ogni sentimentalità e il triplicismo aperto di

degli adulti). = deriv. da reale3. realista1, agg

conservatori. 2. agg. costituito da sostenitori di una monarchia. roccatagliata ceccardi

royaliste (nel 1589), deriv. da royal (v. reale1).

vuole una nuova letteratura... da lui sono usciti certi princìpi che, messi

.. che tutti i grandi scrittori da dante, anzi da omero che voi

tutti i grandi scrittori da dante, anzi da omero che voi citate a proposito,

) chiusa in una scena c) istupidita da musica... d) una

opere dei nostri grandi del passato, e da quelle dei nostri contemporanei più consoni alla

[dei lavoratori] richiesta è tale da segnare la via di un ulteriore e profondo

denominate realismo. = deriv. da realismo2. realisticaménte, aw.

intenda dire con questo che egli scrive da giornalista, senza affetto per la parola

gli riescono definitive. -in modo da riprodurre mimeticamente il linguaggio di una persona

sì, in esso, materiale raccolto da un'osservazione quasi sovrumana, ma questo

una sublimazione della fatica e della sofferenza da parte dei lavoratori. -in modo

vol. XV Pag.611 - Da REALISTICHEGGIANTE a REALITÀ (17 risultati)

di cieco fanatismo ideologico), cioè porsi da un punto di vista critico, l'

non realisticheggiante. = deriv. da realistico, con i suff. dei verbi

è un balenare di forme realistiche svegliate da un sentimento di cupa melanconia. e

, non rifiuta la meditazione. -caratterizzato da artisti o da correnti che si ispirano

la meditazione. -caratterizzato da artisti o da correnti che si ispirano al realismo figurativo

contrario. perdoni se insisto per ottenere da lei qualche piccolo particolare un po'realistico

. cecchi, 2-103: molti serpenti, da quello di èva a quello di valéry

di èva a quello di valéry, da che mondo è mondo, si presentarono

certo modo di parlare aspro e realistico, da persona che ha fatto la guerra.

del cuoio] per suo uso personale da una famosa casa di profumeria parigina,

prendendo congedo, tira fuori uno spruzzatore da un cassetto dello scrittoio e mi gratifica aspers

denominate realismo. = deriv. da realista2. realità1 (rialitate),

anche come titolo reverenziale). busone da gubbio, 1-150: alla nostra realità non

territoriali o nella popolazione. busone da gubbio, 59: vogliamo che il deserto

in firenze, schietti; è biasimata da altro canto e è odiosa la simulazione,

che a sé. = deriv. da reale1. realità2, sf. filos

esistono fuori dalla mente umana o indipendentemente da essa e in quanto presenti alla coscienza

vol. XV Pag.612 - Da REALIZZABILE a REALIZZARE (18 risultati)

, iv-i-16: ella sarebbe stata vinta da quella dolcezza così piena di memorie;

un ideale. algarotti, i-iv-317: da tutto ciò non sarà difficile rilevare quale

immunità sulla realità de'beni posseduti o da possedersi dal padre. -possedimento, bene

fondate opinioni..., come cose da ignoranti che non hanno realità, svaniscono

d'ogn'intorno la fantasia nostra e tien da lei discoste le immagini delle cose contrarie

mercanzia, che consiste nel mandar roba da un regno all'altro,..

beneficio alle provincie. = deriv. da realea realizzàbile, agg. che si

suggerimento ch'ei dà per certe vigne da incendiarsi mi par giovevole se realizzabile. saba

). = agg. verb. da realizzare1. realizzabilità, sf. letter

lato dell'utopia che ha più cose da dirci è... quello che volta

alla realizzabilità. = deriv. da realizzabile. realizzaménto, sm. attuazione

-il porsi in essere di un ente creato da dio. rosmini, xx-308: iddio

soggetto riconosce come oggetti le cose diverse da sé. gentile, 2-ii-156: difficile

età. = nome d'azione da realizzare1. realizzante (pari.

vengono quando si esaminano le cose da vicino. realizzare1 (disus.

consiste solo ne'rapporti: la giustizia che da tali rapporti risulta non si realizza col

cesarotti, 1-ii-89: si poteva aspettare da un poeta caledo- nio un achille o

cecchi, 9-82: leonardo è perseguitato da questo tema lirico di montagne scoscese e

vol. XV Pag.613 - Da REALIZZARE a REALIZZATORE (15 risultati)

uomo, il loro effetto è ben più da temersi. -vedere in qualcuno

fidati per raccogliere in pochi mesi tanto minerale da realizzare almeno centomila scudi. carducci,

lui e roberti avrebbero realizzato sul capitale versato da curii. dessi, 7-132: sì

4-177: noi abbiamo qui dei crediti da realizzare e dei debiti da pagare.

dei crediti da realizzare e dei debiti da pagare. -per estens. ottenere

realizzati', ossia og- gettivati; staccati da te, contemplati. -intr.

ebbe caro e che più seppe imparare da lui, rocco scotellaro, avesse questa agilità

= dal fr. réaliser, denom. da réel (v. reale3).

dall'ingl. to realize, denom. da reai (v. reale3).

realizzativa. = agg. verb. da realizzare. realizzato (pari.

che nascondono chissà quali 'segreti 'da collegiale porcello. 4. econ

la filosofia non abbia fatto altro, da quando è al mondo, che battagliare contro

capacità di ottenere risultati concreti e vantaggi da una determinata attività o dalla propria professione

mortale non abbia in sé la sorgente da cui possano sgorgare le verità e i beni

come la realtà stessa, ma pur tale da rendere una immagine di quello reale.

vol. XV Pag.614 - Da REALIZZAZIONE a REALMENTE (22 risultati)

potere. = nome d'agente da realizzare1. realizzazióne, si.

in verità, assai curiosi: uno, da una parte, squattrinato,..

né dal concetto di materia, né da quello di forma, ma da quello di

né da quello di forma, ma da quello di realizzazione, la quale dipende

un'immagine di gioventù d'oggi diversa da quella che propongono le solite cronache,

di realizzazioni. = nome d'azione da realizzarei. realizzo, sm. commerc

ricava o che si ottiene come utile da un'operazione commerciale o finanziaria (in

.. effettuazione. = deverb. da realizzare1. reallagrato, v. rallegrato

re-, con valore iter., e da allegare1 (v.).

2-3 (i-iv-117): il giorno posto da lui [il papa] essendo venuto

li quali invitati a una grandissima festa da lui apparecchiata eran venuti, fece venire la

bella e sì piacevol parea che meritatamente da tutti era commendata. ottimo, ii-425

che gli altri che realmente viveano. andrea da garberino, 1-12: quando galiziella fu

città. -con potere regale, da re (o da regina).

-con potere regale, da re (o da regina). gherarai, 2-i-22:

con dio. s. caterina da siena, iii-238: voglio che per la

secondo la 'ntenzione sono malefici. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

più realmente muore, cioè si diparte da tutte le cose esteriori. gherardi,

gherardi, 2-iv-221: come del profondissimo pozzo da pa- zolatico mio a una spanna (

quando le cose realmente e veramente son da noi vedute e sentite, che quando si

ancor dire che queste prime alterazioni procedano da mutazione intrinseca de'liquori, la quale

liquori, la quale, benché sia tanta da apparire all'occhio mediante un sottilissimo collo

vol. XV Pag.615 - Da REALONE a REALTÀ (15 risultati)

essendo le mattematiche scienze reali, hanno da verificarsi realmente. -nel linguaggio filosofico:

esistono fuori della mente umana o indipendentemente da essa e dall'essere presenti alla coscienza

vero son medesimo), cossi ho da ponere tutti in certa equalità stimar tutti

caminer, 261: questa moda che da gran tempo regnò a parigi e che ritorna

dimensioni leggermente maggiori di quelle della carta da stampa reale. - anche sostant.

realóne3, sm. tipo di rete da pesca usata sui laghi. dizionario

politica realistica '(coniato nel 1853 da ludwig von rochan e riferito, nel sec

otto von bismarck), comp. da reai 4 realistico, concreto 'e politik

. ant. monarchia. marsilio da padova volgar., ii-xxvi-7: da capo

marsilio da padova volgar., ii-xxvi-7: da capo, questo a. llui de

esistono fuori dalla mente umana o indipendentemente da essa e dall'essere presenti alla

quello del lat. mediev. coniato da duns scoto nella tarda scolastica per definire

o atomi; il concetto fu riaffermato da kant con il termine 'cosalità '

a 50 per ciascuna con 4 capitani da loro chiamati * vaivodi. giuglaris,

: egli l'ascoltava immobile, chiamato da quelle parole alla realtà della situazione. b

vol. XV Pag.616 - Da REALTINA a REAME (7 risultati)

dall'alto: cni ha l'anima serrata da ogni parte non le riceve. moretti

e gli effetti e nel far vedere come da tali fatti altri ne derivarono. foscolo

facile che conosciuta e riscontrata possa essere da chicchessia. capuana, 15-76: un'opera

lat. mediev. realitas, deriv. da realis (v. reale3)

ant. a venezia, campana che da s. giovanni di rialto, come la

. ant. e letter. stato governato da un sovrano o sottoposto a una sovranità

davila, 60: chiamarono un'altra congregazione da tutti gli otto parlamenti del reame per

vol. XV Pag.617 - Da REAMENTE a REATINO (15 risultati)

a contraddire a sua volontà, parendogli esser da tanto che lo reamo per sua virtù

fuggire i reami, servire a tutti, da nessun voler ser- viggio, se non

nessun voler ser- viggio, se non da marta servigial comune. petrarca volgar.,

s'aveva, volle, prima di mover da roma, parlar al popolo e dichiarargli

gli sbanditi nel reame. s. caterina da siena, i-231: disse cristo a'

reame del cielo ». s. bernardino da siena, 74: priego l'altissimo

della gloria di vita eterna. r. da sanseverino, 4: la salute de

il sognatore italiano, xl-336: osservatevi da per voi. ch'è quel gran

ch'è quel vestito color di caffè tagliato da tubalcain? calvino, 1-442: a

misera sventurata zinevra,... da questo traditor d'ambruogiuolo falsamente e reamente

re-, don valore intens., e da annumerare (v.).

francese sorta dalla rivoluzione in quanto guidata da persone disoneste, malvagie e, anche,

dotta, lat. reatinus, deriv. da reàte 'rieti '. reatino2 (

nine di color rancio, che, terminato da alcun'altre gialle e queste da altre

terminato da alcun'altre gialle e queste da altre nere, lo fa parer con la

vol. XV Pag.618 - Da REATO a REATTORE (18 risultati)

avuta in voto, cioè in proponimento, da colui ch'è contrito, come toglie

, 10-302: il nome di reato viene da noi attribuito a qualunque violazione dell'ordine

ordine giusto e dimostrato dalla ragione, da qualunque uomo o potenza venga commessa.

comune: reato che può essere commesso da chiunque, perché il diritto non richiede

; reato che può essere commesso sia da un civile, sia da un militare (

commesso sia da un civile, sia da un militare (in contrapposizione a reato

militare, che può essere commesso solo da un militare); reato previsto dal

in contrapposizione a reato politico, previsto da leggi speciali per la difesa del regime

, la cosa al mondo più difficile da ottenersi. bacchelli, i-429: l'alpi

, lat. tardo redtus, deriv. da reus (v. reo).

suo territorio. = deriv. da re1, sul modello di ducato, principato

in ohm. = deriv. da reattivo], sul modello di induttanza.

gergo dollaro. = deriv. da reattivo. reattivo, agg.

secolo xviii, rinnegato da quanti si costituirono veracemente apostoli di progresso

pesa un maledetto umido sul porto, da quel che vedo attraverso le tapparelle ».

« aria bassa perciò ». « da dare sui nervi a san giorgio in persona

chiamato incastro. = deriv. da reagire, corrispondente al fr. réactif.

nucleari a catena, trasformando l'energia da esse prodotta in altre forme di energia

vol. XV Pag.619 - Da REAUMURIA a REAZIONE (22 risultati)

della situazione. = deriv. da reagire, corrispondente al fr. réacteur.

foglie cilindriche o a lamina piana; da alcune specie, ricche di cloruro di

devetrificazione ai oggetti di vetro investiti da colate laviche, a saint-pierre in

fu sorretto e guidato o prontamente reazionato da una certa base spirituale. 2

positiva o negativa. = denom. da reazione. reazionariaménte, aw

coi puntelli. moravia, ii-121: da un poeta o da uno staffiere non

moravia, ii-121: da un poeta o da uno staffiere non c'era..

staffiere non c'era... da aspettarsi nulla di buono: dal primo perché

un genserico, un attila o una testa da quattro faccie, un fratricida, un

certo, un tantino maleducati e eccessivi: da preferirsi sotto ogni aspetto a stalin,

réactionnaire (nel 1796), deriv. da réaction 'reazione reazionarismo,

damentali tendenze, il socialismo o comunismo da una parte, e il reazionarismo o

, 2-113: vi denuncerà un mostro da combattere (ad es. il capitalismo

sua risolutezza. = deriv. da reazionario. reazionarista, sm.

tradizione e reazione. = deriv. da reazionarismo. reazionato (pari.

e la perfezione di quanto veggiamo è da contrari, per contrari, ne'contrari

dimostrare universale, ma ella è cavata da una osservazione e ristretta a ciò che

una forza, l'azione verrà accompagnata da reazioni, perché, non potendo la

o di un insieme di persone, causata da un evento esterno, da un fatto

, causata da un evento esterno, da un fatto, dall'azione di altre

suffragio a un popolo ineducato e governato da cieche passioni d'odio e di riazione:

lo scopo gravissimo di frenare gli esaltati da una reazione armata inutile e dannosa. periodici

vol. XV Pag.620 - Da REBA a REBBIO (16 risultati)

reagisce con una scorrettezza al fallo subito da un avversario. m. ansaldo [

cui si trovava prima che venisse modificata da un movimento riformatore o rivoluzionario (in

., con riferimento a settori diversi da quello politico-sociale. pasolini, 9-327:

sostanze (che diventano così chimicamente diverse da quelle di partenza), ottenuta facendo reagire

basicità della soluzione circolante di un terreno da coltivazione (e ha particolare importanza nel

in risposta a un'azione comunque esercitata da questo su quello, a norma del

guerra civile. = deriv. da reagire; per il signif. n.

d'artiglieria di ferro che poteva sparare palle da una libbra fino a una libbra e

ed usavasi nel tempo antico. tiravano da libbra 1 di palle fino a libbra

= dal fr. rabaissance, deriv. da rabaisser 'abbassare '(verso il

agitazione, tramestio '), deriv. da rebatir 'ribattere '.

'rebbiare ': battere, percuotere, da 'rebbio ', bastone lungo con

di santa ragione. = denom. da rebbio. rebbiata, sf.

il chiappa. = deriv. da rebbio. rebbiato (pari.

lana. = nome d'azione da rebbiare. rebbicóne, sm.

, o arpa. = forse da collegarsi a ribeba e ribeca.

vol. XV Pag.621 - Da REBBUFFO a REBUS (26 risultati)

. ranieri, i-i-165: fui assalita da due di quelle stregone, che, afferrandomi

strigarmeli con certe come streggie, non da cavalli, ma da cammelli, ed a

streggie, non da cavalli, ma da cammelli, ed a ravviarmeli alla peggio

con denti di ferro '(o da un suo corrispondente gotico) oppure,

, 166: rebea s'è una pierà da dui scorai d'aqua dolce. et

è rotundella e s'è un poco cavata da un latto. = voce

landolfi, 8-31: ci fu da noi una sorta di festicciuola d'

di festicciuola d'addio, impostaci da una frotta di parenti...,

comuni delle peggiori ideologie, di frasi da cartello elettorale; una logorrea da ciabattino politicante

frasi da cartello elettorale; una logorrea da ciabattino politicante tutta di ciarle vacue e

iter, e intens., e da boàre (v. boato).

dotta, lat. reboàtus, deriv. da reboare (v. reboare).

. - anche assol. sforzino da carcano, i-2-36: l'astore alle volte

, ma non sì dai cani reborire e da loro viene imboccata.

durante la caccia). sforzino da carcano, i-2-37: subito pastoriere deve but

repóstus, prop. 'serbato, messo da parte ', pari. pass

corpu. = voce da qonnettere direttamente col fr. ribaut, cor

in tens., e da un denom. da bruno1 (v.

tens., e da un denom. da bruno1 (v.).

a taccare in prima la baruffa / da certi stradioti come è usanza. / ma

rebuffo, sm. ant. piccolo cannone da batteria, corto, ma di grosso

re-, con valore intens, e da buffare (v.), nel senso

mio rebulliscenti, non avendo altro bene da sperare e desiderare, salvo che te sola

frase rappresentata per mezzo di segni o figure da interpretare; ne esistono numerose varianti,

. bassani, 5-220: non aveva niente da fare: questo spiega perché in breve

tutto il resto / era per me decifrato da un provvido amico straniero / che poi

vol. XV Pag.622 - Da REBUSSICSTANTIBUS a RECAPITO (20 risultati)

discorso o disegno poco chiaro, difficile da capirsi e da interpretarsi. soffici [

poco chiaro, difficile da capirsi e da interpretarsi. soffici [in lacerba,

misteriosa, la cui psicologia appare difficile da comprendere. moravia, 24-236: trude

, 24-236: trude non era un rebus da risolvere con i mezzi della ragione;

sic ', se il re ha da cominciar guerra contra italia, è opinione di

v.]: 'rebussistico ': da rebus. 'politica rebussistica '.

rebussistica '. = deriv. da rebus. rebuttare e deriv.

di area rurale tose., comp. da re1 e cacca (v.).

natura sua, di farsi amare da ciascuno, richiedeva; la quale con tutto

con valore iter., e da cagione (v.).

similmente. = nome d'azione da recare. recàmera, sf.

, sf. ant. corredo, guardaroba da viaggio. siri, ii-697

il giovine recanatese era rimasto vivamente scosso da un truce fatto avvenuto in un vicino

mittente. = agg. verb. da recapitare. recapitare (disus. ricapitare

al signor albio secondo l'ordine avutone da vostra signoria. goldoni, ii-32: -dove

, quella lettera importante, cioè, da recapitare alla de wichmann. soffici,

e similmente molte figliuole con pochissima facultà da recapitarle. 4. commerc.

scendeva al piano, per lo più recapitava da una famiglia, che gli davan sempre

con valore in- tens., e da capitare (v.), nel signif

il trombeta francese portasse alcune lettere particular da esser dato recapito, tra le qual

vol. XV Pag.623 - Da RECAPITOLARE a RECARE (22 risultati)

l'applicazione, su ciascun oggetto da consegnare, di una stampigliatura o di

e numero telefonico. bacchetli, 13-154: da non molto tempo adamuccio s'era accasato

dogane..., non sieno da dette guardie trattenuti. g. m.

ducale della città di comacchio, come da molti recapiti e rogiti publici si vede chiaramente

servigi in modo che non gli manchi da vestire. zuccolo, 285: alcuni

ricapito, e questo non è partito da rifiutare. ercole bentivoglio, i-26: non

partiti? che? ridolfo non è giovane da avere ogni gran ricapito? brusoni,

perché ella è troppo la bella lucerna da studio per asciarla andare raminga. alfieri

risolvè teodosio d'imbarcarvi il figliuolo accompagnato da istruzzioni e da ricapiti sufficienti. assarino,

imbarcarvi il figliuolo accompagnato da istruzzioni e da ricapiti sufficienti. assarino, 2-ii-391:

sufficienti. assarino, 2-ii-391: ritornato da francia il principe tomaso, accresciuto di

. 11. possibilità di trovare da vendere o da barattare una merce;

11. possibilità di trovare da vendere o da barattare una merce; disponibilità di vendita

non saperia comprendere in qui- sti tempi da possere pigliare altro recapito che fosse ad

recapito. si dice anche delle ragazze da marito. = deverb. da

da marito. = deverb. da recapitare. recapitolare e deriv.

con valore in- tens., e da cappare (v.). recappricciare

con valore in- tens., e da carcerare (v.).

; trasportare. merci o prodotti da un luogo a un altro, in partic

. per venderli. muscia da siena, vii-291 (1-2): ècci

: diedi per rekare le masarizie da kiermonte a rion ed altre ispese minute,

sodisfatto il mercatante..., prese da lui comiato.

vol. XV Pag.624 - Da RECARE a RECARE (19 risultati)

recò la scatola delle nizze e deltostie da sigillare. chiari, i-iii- 58

xxiiii in sua mano, ke li rekò da vinci aldobrandino. fiore [dante]

questo biglietto riparte, credo, il 22 da parigi per qui. -porre sulla mensa

cavalieri come sono questi a none avere da mangiare a loro senno! -e l'altra

: -andiamo e recchianne loro. paolo da certaldo, 146: se molti vini

letto il caffè. -importare da un paese forestiero. marco polo volgar

che si chiama verzino. -introdurre da altri luoghi in un'area geografica un

il primo in francia gli studi legali da bologna, come recolli in inghilterra quel ruggeri

inghilterra quel ruggeri, con altro nome da altri appellato. lanzi, 1-1-144: fissata

dell'alfabeto etrusco dal greco, è da rintracciare quando fu recato e da qual

è da rintracciare quando fu recato e da qual colonia. -prendere

. -prendere un vocabolo da un'altra lingua. machiavelli, i-vm-193

convertisce i vocaboli ch'ella ha accattati da altri nell'uso suo ed è sì potente

loro, perché quello ch'ella erca da altri lo tira a sé in modo che

proprio bagaglio. iacofione, 3-31: da lo 'nfemo ricastela questa veste penosa;

/ il prezzo del perdono, / da questa polve al trono / del genitor salì

felicità di quegli che recano la sua eccellenza da le fascie, perciò che la sorte

: non rattenuto [il vento] / da schermo che il rallenti, a la

augelli. carducci, iii-1-145: da la torre de 'l borgo indarno il vento