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vol. XV Pag.25 - Da QUADRIMEMBRE a QUADRIPLETTA (27 risultati)

quattùor (v. quattro1) e da momento, n. 25 (v.

della sera [9-viii-1941], 1: da buon soldato bruno mussolini è caduto,

valoroso equipaggio, un nuovo potente quadrimotore da bombardamento nel cielo di pisa. montale

di pisa. montale, 7-40: partiti da roma in un quadrimotore 'savoia-marchetti

quattùor (v. quattro1) e da motore (v.).

quattùor (v. quattro1) e da nazionale (v.). quadrini

fr. colonna, 3-201: da una damigella all'altra hiavano quatro rotonde

quatro rotonde aperture, meno de circuizione da dui palmi. in queste quadrine bucce

lat. quadrini, numer. distrib. da quattùor (v. quattro1)

porcellana. vasari, iii-682: giulio da urbino... fa cose stupende di

quattùor (v. quattro1) e da [binomio2 (v.).

tirata la circunferenzia, sia quadri- partita da quattro rette linee. ariosto, 40-21:

politica governativa. = denv. da quadripartito2. quadripartito1 (part.

sotto gente di popolo quadripartito. girolamo da siena, i-9: la quinta regola

piccolomini, 7-66: ciò non accade da la parte dei corpi superiori: ma solo

la parte dei corpi superiori: ma solo da la poca constanzia, anzi molta variabilità

quattro elementi e de le cose che da essi si mischiano e si compongano:

. polit. alleanza di governo formata da quattro partiti; governo di coalizione costituito

quattro partiti; governo di coalizione costituito da rappresentanti di quattro partiti. a

superare un ostacolo. -agg. garantito da quattro contraenti (un patto d'alleanza

quattùor (v. quattro1) e da partito2 (v.).

spirito filosofico, la logica e, da un lato, anche l'economia e la

. quadripartitio -dnis, nome d'azione da quadripartire (v. quadripartire).

quattùor (v. quattro1) e da pendolo1 (v.). quadripètalo

quattùor (v. quattro1) e da petalo (v.).

. -ci). medie. affetto da paralisi dei quattro arti, da quadriplegia;

affetto da paralisi dei quattro arti, da quadriplegia; tetraplegico. quadriplétta

vol. XV Pag.26 - Da QUADRIPLICATO a QUADRO (30 risultati)

quattùor (v. quattro1) e da [tripletta (v.).

di corrente). = deriv. da quadripolo. quadripòlo, sm. elettrotecn

quattùor (v. quattro1) e da polo1 (v.). quadripoltrito

quattùor (v. quattro1) e da porta1 (v.).

, ed era chiuso verso l'esterno da un muro. moretti, vii-374

. pignotti, 3-305: i biposto costano da sette a otto milioni, i quadriposto

sette a otto milioni, i quadriposto da dodici a quindici. = voce dotta

quattùor (v. quattro1) e da posto2 (v.).

quattùor (v. quattro1) e da punta1 (v.). quadripunto

quattùor (v. quattro1) e da punto2 (v.).

quattùor (v. quattro) e da reattore (v.).

), sf. stor. nave da guerra a quattro ordini di remi, usata

guerra a quattro ordini di remi, usata da greci e romani. - anche con

livio volgar., 6-113: navigante emilio da chio a samo, due navi rodiane

navi rodiane quadriremi gli furono mandate incontro da livio. landino [plinio], 147

è di 64 galere... tutte da quattro in fuori, ché due sono

quattùor (v. quattro1) e da ripartizione (v.).

a motore a scoppio si lascia guidare da una mano sola. = voce

quattùor (v. quattro1) e da ruota (v.). quadris

commentatori. = comp. da quadro2 e [circo \ scritto (v

quattùor (v. quattro1) e da sdrucciolo (v.).

riso, vedendo in duri ceppi ristrignere da un freddo gramatico la libertà dell'estro

controllo. = deriv. da quadro2. quadristellato, agg. letter

quattùor (v. quattro1) e da stellato (v.). quadrittòngo

quattùor (v. quattro1) e da [dittongo (v.).

quattùor (v. quattro1) e da valente (v.). quadrivettóre

quattùor (v. quattro1) e da vettore (v.). quadriviale

dottrina illustrata. = deriv. da quadrivio1, con allusione alle quattro parti

: a sorsate di vino giù rubinettato da una nuvola d'oro qui si beve ciliberti

a meraviglia et era tutta quadra. guido da pisa, 1-68: farai anco un

vol. XV Pag.27 - Da QUADRO a QUADRO (11 risultati)

con le tabelle quadre legate al collo da un filo, ov'è scritta la piaga

quello luogo per spartire l'uno membro da l'altro, perché l'altro memoro

, i tagli smussati come i ferri da pialla et il manico quadro. romoli,

nappa in cima... è cosa da non potersi descrivere. -ant. mezzo

conosco a le sue spalle quadre / e da quel petto colmo e rilevato. martello

. era bello come un dio greco scolpito da fidia: forme snelle e ben fatte

si tratta d'esser quadri, levarsi da un letto le ragazze a quest'ora per

, faticandoti, assassinandoti sopra, avrai da mangiarne di questa terra maledetta per tutti

sei! -per estens. difficile da capire, ostico (una parola).

di sperienza: / non v'è forse da far più degna impresa / per dar

i denari che vi porterebbe fanny c'è da far tante cose, solo che una

vol. XV Pag.28 - Da QUADRO a QUADRO (19 risultati)

tarducci, 106: falsissime le regole che da molti sono date intorno le squadrature dei

= lat. quadrus, deriv. da quattùor (v. quattro1).

l quadro e ogni altra misura è dirivata da l'uomo. bellincioni, cvi-283:

polvere creata; / di tondi e quadri da la gente in pria / fu'con

: sia verbigrazia il quadro, che è da una parte piu lungo, di nove

: l'ostrighe,... forate da quelli stili di ferro che nel quadro

in cui è divisa una superficie attraversata da una griglia di rette equidistanti e perpendicolari

a quadri. -cortile quadrato, cinto da portici o logge. ariosto,

quadri partiti l'un dall'altro ugualmente da diverse strade larghe e spaziose, appariscano

vaso per inaffiare alcuni quadri di fiori da lei... con somma diligenza coltivati

che 'l pezzo dell'oro, scantonata da ogni cantone. marino, 1-2-17:

che prende lume dalralto, circondata intorno da camere in quadro. serao, 5-50

qualunque forma ricevi. s. bernardino da siena, 64: fa'ragione che l'

2-114: volendo fare un trivello d'acciaio da cometterper trivellare cannoni o doppi cannoni,

credere, ma poi ricontrolla e poco da fare tutte le quote sono imballate, allora

uscire e alrentrar de'colombi. andrea da barberino, ii-18: fecie l'alfamir di

è cento braccia. -modulo costruttivo costituito da un quadrato avente un dato lato.

capette, luodo che siino fuori del quadro da capella, separarti da essa per balaustri'

fuori del quadro da capella, separarti da essa per balaustri'., siccome un '

vol. XV Pag.29 - Da QUADRO a QUADRO (20 risultati)

pianta, sezione) quadrata. giacomino da verona, xxxv-i-629: li quari e le

, iii-37: uno quadro di porfido da macinare colori con la pietra picola da macinare

porfido da macinare colori con la pietra picola da macinare. filarete, 1-ii-626: veniva

, 9-21: egli, fatto ordinar benissimo da cena, volle im. presenza della

col medesimo [paulino] dipinse (battista da verona] ancora... il

quadrante... il quale divideremo da tutti i quattro lati in tanti gradi.

-disus. agglomerato di case delimitato da quattro strade; isolato. fr

j). seme delle carte da gioco francesi, così detto la sua

, 1-ii-631: in scambio di tavole, da l'uno corrente all'altro erano quadri

di tausia, di mano di fra damiano da bergamo..., gli mandò

mie milanesi, / vi dareb- bon da dir per cento mesi. domenico di giovanni

livero lo lavoro che loro ave- vanno da fare alle figure e 'l quadero. aretino

. lomazzi, 4-ii-299: questo si ha da fare così a quadro per quadro,

le facciate... il che ha da essere osservato ancora nel collocare i ritratti

, dea del loco, sorrideva assai graziosamente da un gran quadro ovale. b.

di linee e colori è tanto perfetta da sembrare artificiale e di maniera.

ottico (a vetro rigato): coperto da un vetro speciale che, per un

quadri a vetro rigato dove chi guarda da una banda scorge il ritratto del re,

quadro. -per estens. patibolo costituito da quattro travi di legno a cui talune

paesaggio particolarmente suggestivo o impressionante o definito da specifici caratteri. testi non toscani

vol. XV Pag.30 - Da QUADRO a QUADRO (13 risultati)

, abbraccia il quadro già angusto / da permei a sergines, da chartres a

già angusto / da permei a sergines, da chartres a soissons! sbarbaro, 1-52

impiegato tutto lavoro tutto fiducia senza pensare da me, senza guardar fuori dal quadro

paura. quel quadro plastico non durava da un minuto, che uno scalpito di cavalli

. -quadro meccanico: rappresentazione svolta da automi in scala ridotta e azionati da

da automi in scala ridotta e azionati da meccanismi a orologeria. stampa

cui si divide un atto, introdotte da brevissime pause nella rappresentazione, a palcoscenico

cui tutto il resto del pensato e imaginato da me è quadro e concento. d'

che di pittoresco, di teatrale, così da suscitare nella gente emozione e appassionato interesse

un piccolo'dramma amoroso che, incorniciato da una finestra, può parer commovente e

de nicola, 98: dovendo sapersi da ogni cittadino quali sieno stati le sottrazioni

non un quadro che abbracci il materiale da guerra esistente nei magazzini oppure in attività

scolastiche, di norme e disposizioni) da affiggere al muro, in una bacheca

vol. XV Pag.322 - Da RAGGIRARE a RAGGIRARE (14 risultati)

sotterfugi. = nome d'azione da raggirare. raggirare (ragirare)

: la ruota... viene ragirata da un uomo robuto e fa grandissimo strepito

ch'una e due volte raggirollo, / da sé per l'aria e verso il

, è mossa bastevole ed è scherzo da principe. forteguerri, 14-98: prende

marchetti, 4-xx: unico amor, che da principio il cielo / creasti e l'

ippodromo: tutt'i cortigiani sono destrieri da maneggio, e tutti si lasciano raggirar

raggirano per arbitrio et oggetto di guadagno da farsi nel raggirare, stimando tra di

per moglie, e come il borbone è da essa raggirato. d'annunzio, \

mia nemica imago / che, scacciata da me, tomi sovente / qual vespa impronta

nuovo / raggirerò? con- vien tornar da capo. 13. modificare,

, rivolta e raggirata, più volte da noi accettata e ricusata, e pur ritorniamo

, 1-iii-61: vi è una parte preziosa da corsaro che raggira tutta l'opera.

trattar cose grandi, e largo campo da raggirarvi l'ingegno e da farvi giuocare lo

largo campo da raggirarvi l'ingegno e da farvi giuocare lo spirito. -far

vol. XV Pag.323 - Da RAGGIRARE a RAGGIRARE (3 risultati)

volga e raggiri alquanto intorno e si muova da un luogo a un altro si e

. magalotti, 3-67: di francesca da ravenna intende dalla sua propria bocca la

poveri concetti, scene fuggitive, governi da mettere in musica. 30.

vol. XV Pag.324 - Da RAGGIRATA a RAGGIRO (24 risultati)

: mescolarsi. giannone, i-287: da questo muoversi e raggirarsi insieme la materia

-, con valore intens., e da aggirare (v!).

è tra noi locata con un mistero veduto da molti e compreso da pochi. parini

un mistero veduto da molti e compreso da pochi. parini, 475: noi ventagli

tra i mali è mera pagliuzza raggirata da un turbine. -rivoltato o rigirato

: gli spiriti di satanas... da vari pittori sono stati formati convenienti a'

mio cuore, di sbrigarsi ben presto da tanti espressi inviluppi prima che più raggirati

scudi e fors'anche poche lire tenute da costoro in continuo moto, raggirate sempre una

... raggirato come una trottola da una comica. botta, 5-143: conversando

piano la nostra lingua s'è divezzata da quel raggirato parlare che usò il boccaccio.

i-153: questo gran segreto raggirato, rasentato da molte parole si supponeva però noto abbastanza

tuo dispetto. = nome d'agente da raggirare. raggiratura, sf.

vita nella coda. = deriv. da raggirare. raggirazióne, sm. ant

linea circolare. = nome d'azione da raggirare. raggirévole, agg. letter

vento. = agg. verb. da raggirare. raggiro (ragiro),

, fuggirono via, come cani scottati da un rovescio d'acqua bollente. codice civile

ai nullità del contratto quando raggiri usati da uno dei contraenti sono stati tali che

danno, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni. -inganno

facendosi a tutti palesi, le fecero già da gran tempo la favola della città

, 3-93: cara amica che osteggi / da tempo i miei raggiri, / il

nasca dalla verità delle cose e non da ingegnosi raggiri e figure rettoriche. rosmini

. -in partic.: orbita seguita da un astro. giuglaris, 299:

giuglaris, 299: i giorni che, da giri e raggiri del sole tutti partoriti

ad un modo, hanno uno stesso capitale da spendere di 24 e non più ore

vol. XV Pag.325 - Da RAGGIRONE a RAGGIUNGERE (14 risultati)

rianle fama. = deverb. da raggirare. raggiróne, sm. (

per lei. = deriv. da raggirare. raggismo, sm.

, fondato in russia intorno al 1910 da michail larionov e natalija goncarova e lanciato

di malevic. = deriv. da raggio1, che traduce il russo lucizm (

raggio1, che traduce il russo lucizm (da lue 'raggio ').

al petrarca che raggiunto fu / per via da laura, com'io son da lei

via da laura, com'io son da lei. sbarbaro, 4-48: vorrei raggiungerla

predestinazione. qualche volta esso li risparmia da fanciulli e li fa cosa sua

415: la strada maestra era raggiunta da un'altra, che moveva diritta- mente

un'altra, che moveva diritta- mente da una cascina lontana forse un cento passi.

poi per il suo verso, sarà faccenda da nulla... raggiungere più tardi

uguale cortina di fumo che si levasse da terra e cercasse ai raggiungere le nuvole.

, ai due lati, in fasci legati da viticci, finché non abbia raggiunto uno

gli stati di terraferma, con l'istria da trieste fino a pola e con la

vol. XV Pag.326 - Da RAGGIUNGIBILE a RAGGIUNTO (16 risultati)

il successo di tale tragedia ['eufemio da messina '] non raggiunse quello ottenuto

tenca, 1-223: dopo la 'francesca da rimini 'è questa ['gismonda

rimini 'è questa ['gismonda da mendrisio '] la più bella fra le

per fondamentale posizione polemica: c'era da raggiungere l'evidenza fantastica fuori di tutti gli

lettore qui richiami e raggiunga le cose da noi ragionate sul criterio della certezza,

., 12-131: « sì come tu da questa parte vedi / lo bulicame che

« voglio che tu credi / che da quest'altra a più a più giù

franco, 340: dai freschi rivi e da le fonti liete, / quasi scherzando

-, con valore intens., e da aggiungere (v.),

essere raggiunto o appaiato (una persona da cui si è lontani, un'atleta

= agg. verb. da raggiungere. raggiungiménto (raggiugniménto),

e quello. = nome d'azione da raggiungere. raggiuntare, tr.

riunirsi, ritornare insieme. giovanni da emboli, 32: raccomandammoci al nostro

-, con valore intens., e da aggiuntare (v.).

, 1-481: figure bianche / che perseguite da una gente armata / sull'infida tolda

attimo una fonda / luminosa cecità / da dea il suo sguardo ultramarino, / per

vol. XV Pag.327 - Da RAGGIUOLA a RAGGOMICIOLARE (16 risultati)

veste. -disposto in modo da cadere in uguale misura da tutte le

in modo da cadere in uguale misura da tutte le parti (un velo).

testa e apuntato sopra i raccolti capelli, da ogni parte terminava raggiunto e trasparente molto

mén [moneta cinese], che saranno da cinque delle nostre crazie, s'averà

/ che costor duo, credendo esser da lato, / si trovomo nel mezzo

più che un lume superno, raggiuntogli da dio nella mente, gli fece conoscere tutta

'. = nome d'azione da raggiustare. raggiustare, tr

lui di tal musica esperto. giuseppe da ascoli, lxii-2-i-37: ha raggiustato un

chirurgia, / glie lo raggiusta proprio da maestro. 5. mettere a

collegio di goa, messe in iscompiglio da un così fatto rettore, in partirne oggi

-, con valore intens., e da aggiustare (v-) - rag

amici? = nome d'agente da raggiustare. raggiustatila, sf.

sostituita). = deriv. da raggiustare. ragglutinare, tr.

-, con valore intens., e da agglutinare (v.).

con valore intens., e da gomicello (v.).

, con valore intens., e da gomi [c] ciolo (v.

vol. XV Pag.328 - Da RAGGOMITOLAMENTO a RAGGRANDIRE (19 risultati)

. = nome d'azione da raggomitolare. raggomitolante (part. pres

avvolgere a forma di gomitolo. guido da pisa, 1-173: chi in questo carcere

gu- micello di filo in mano legandolo da capo all'intrare della porta e poi

parimente che, volendo tenere il filo da un albero all'altro, [i ragni

loro maniche enormi come fra due piumini da letto, e si raggomitolava per affogarvisi

ricovero, inferocita si raggomitolò per fare da ariete nella massa. 6

8. figur. farsi prendere o avvincere da un sentimento o da un interesse.

prendere o avvincere da un sentimento o da un interesse. nievo, 319:

., e con da aggomitolare (v.). raggomitolato

raggomitolata a foggia di tanti cerchi e trapunta da grossi spilli d'argento. fracchia,

vicinissimo materialmente, le sue giornate lontano da me. -nell'espressione raggomitolato in

, con valore intens., e da gracimolare (v.).

d \ con valore intens. e da granare (v.).

causa di fattori termici, in modo da impedire o da rendere difficoltoso il movimento

fattori termici, in modo da impedire o da rendere difficoltoso il movimento; rattrappirsi,

per la spessa riverberazione de'raggi che da ogni banda quivi risaltano; e se

pareva che le cose raggranchiassono di quello da lui [braccio] avevano avuto in constanza

-, con valore intens., e da aggranchiare (v.).

-, con valore intens., e da aggranchire (v.).

vol. XV Pag.329 - Da RAGGRANELLABILE a RAGGRICCIAMENTO (19 risultati)

-, con valore intens., e da aggrandire (v.).

. = agg. verb. da raggranellare. raggranellare (sgranellare)

o con raccattonaggio; accumulare, mettere da parte (un capitale, beni),

cassola, 2-206: non raggranellava tanto da sfamare tutte quelle bocche. -assol

ma poi se qualche cosa c'è da bologna egli farà raggranellare da fondi residui

cosa c'è da bologna egli farà raggranellare da fondi residui dell'istruzione e dell'agricoltura

del mio quartier generale... ebbero da me incarico di raggranellar gente e spingerla

, con o senza mandato, da agenti monarchici, a raggranellare seguaci ad

che non ha toccato più un ferro da anni e che va in vettura, vestito

anni e che va in vettura, vestito da borghese, da un paese all'altro

va in vettura, vestito da borghese, da un paese all'altro, commesso viaggiatore

. raccogliere dati, notizie, informazioni da fonti e luoghi diversi. petruccelli della

-, con valore intens., e da aggranellare (v.).

fu quivi la moneta contata, raggranellata da cesare delle spese per suo vivere e

riunito, radunato e, anche, composto da elementi eterogenei (un gruppo di persone

lat. con valore intens., e da aggrappare (v.).

. cavalca, ùi-98: subito mutamento da onore a disonore raggravava il dolore di

-, con valore intens., e da aggravare (v).

, con valore intens., e da un denom. di greppo (v.

vol. XV Pag.330 - Da RAGGRICCIANTE a RAGGRINZARE (11 risultati)

male. = nome d'azione da raggricciare. raggricciante (pari.

in una cassa- panca, che teneva da piè del suo letto. de amicis,

-, con valore intens., e da aggricciare (v.).

flaccido. magalotti, 21-71: apertogli da un diligente notomista il torace, da

da un diligente notomista il torace, da principio non se gli trovavano i polmoni,

mani sotto il grembiule, così raggricciata da parere una vecchina. zena, 1-89

naso. = nome d'azione da raggricciare. raggrinzaménto (ant.

vibrazione 0 raggrinzamento de'nervi, ma da certa modificazione del fluido nervoso analogo al

. gherardi, cxlv-20-403: colei pativa già da due anni una flussione nel capo,

un discorso. = nome d'azione da raggrinzare. raggrinzare (ant.

seppi volergli bene. lanaolfi, 2-61: da una cresta di monti alle spalle di

vol. XV Pag.331 - Da RAGGRINZATO a RAGGRIZZARE (13 risultati)

come dentro al bozzolo stanno i bachi da seta. svevo, 5-320: un

udire, anche se tossa / aveano poi da biancheggiar nel prato, / e raggrinzarsi

-, con valore intens., e da aggrinzare (v.).

(ant. ragrinzato). solcato da grinze; pieno di rughe, specie

sculta di rughe. gnislanzoni, 12-4: da quelle cataste., sporgono dei volti

: forse avete voi livido il vostro petto da più frequenti percotimenti di pietra che non

e tesauro. = deriv. da raggrinzare. raggrinzire, tr.

, nondimento all'idea di dovere fare da becchini ne pativano tristezza e raggrinzivano la

-, con valore intens., e da aggrinzire (v.).

di raggrinzire), agg. solcato da grinze o da rughe, specie per la

, agg. solcato da grinze o da rughe, specie per la vecchiaia (

tratto smunto, emaciato, come raggrinzito da una vecchiaia precoce. che fosse malato?

la particella pronom. restringersi in modo da occupare meno spazio, contrarre il proprio

vol. XV Pag.332 - Da RAGGROMMARE a RAGGRUMOLARE (20 risultati)

-, con valore intens., e da aggrizzare (v.).

-, con valore intens., e da aggrommare (v.).

della spada che della scienza, fece da savio; e chi fidando nell'ingegno si

aretino, 14-44: la terra, che da lui [il sole] mal si difende

-, con valore intens., e da aggroppare1 (v.).

formò parole. -bloccato o interrotto da una difficoltà. siri, x-972:

. 3. determinato o provocato da una causa (una situazione intricata)

massa di terra franata, in modo da ricostituire un ciglione. magazzini, 4-31

-, con valore intens., e da aggrottare (v.).

le ruote trusatin, che sono le macine da pestare, per cavarne il succhio e

-, con valore intens., e da aggrovigliare (v.).

-, con valore intens., e da aggrovigliolare (v.).

aveva paura. = deriv. da raggricciato, forse con accostamento a gruccia

. provocare una forte emozione, tale da arrestare brevemente t attività biologica (e ha

collocata, quasi a dileggio, una stuoia da carbonaio. alvaro, 15-71: le

a meno cu esser presa anche lei da quel senso di umidore che adesso sentiva venir

\ -, con valore intens. e da aggrumaref (v.).

bonsanti, 4-202: una puzza caratteristica da ricordare quella di certe pipe dove per

-, con valore intens., e da aggrumare * (v.).

in date condizioni si scioglie in modo da parer sangue. = var. metaplasmatica

vol. XV Pag.333 - Da RAGGRUMOLATO a RAGGRUPPATO (12 risultati)

-, con valore intens., e da aggnimolare (v.).

accostare più entità o oggetti, in modo da formare uno o più gruppi omogenei.

collettivi di natura omogenea, in modo da creare una nuova entità operativa con struttura

: la stessa struttura complessiva che deriva da tale coordinamento organizzativo. legge

possono essere riunite per gruppi, dipendenti da una o più amministrazioni secondo l'affinità

di due o più gruppi tattici dipendenti da un solo comando. marinetti,

classi. = nome d'azione da raggruppare. raggruppare, tr.

entro i lacciuoli, / né sian da visco immuni lodole e rosignuoli.

via via che u fiume serrava più da vicino. -per simil. concetrarsi,

-, con valore intens., e da aggruppare (v.).

bassani, 3-89: spesso succedeva, da principio, che ci ritrovassimo raggruppati tutti quanti

di armonia. -figur. legato da un motivo unificante. c. carrà

vol. XV Pag.334 - Da RAGGRUPPITO a RAGGUAGLIARE (16 risultati)

rauco tuon... / m'eran da tergo sprone. 4. che

trampolino o dalla piattaforma, in modo da stendersi al momento dell'immersione, dopo

della gabbia... era custodita da una catenella raggruppata. g. gozzi

tenne dietro. = deverb. da raggruppare. raggruzzare, intr. con

..: aveva trovato una grossa libreria da comperare di seconda mano e, raggruzzando

-, con valore intens., e da aggruzzare (v.).

(raggrùzzolo). mettere insieme o da parte, a poco a poco,

differenza: or ciò concesso, / da zucca e da cocuzza ecco io raggruzzolo

or ciò concesso, / da zucca e da cocuzza ecco io raggruzzolo / che la

-, con valore intens., e da aggruzzolare (v.).

delle diaboliche voci e delle diaboliche frasi da voi rispettivamente raggruzzolate e abbicate in quelle

milioni. = agg. verb. da ragguagliare. ragguagliaménto, sm. lo

osservate. = nome d'azione da ragguagliare. raggila gli ante (

3-i-365: ho atteso una ragguagliante risposta da brocchi,... che non è

simili del tutto. = deriv. da ragguagliare. ragguagliare (ant. raggualiare

, studio e industria dell'arte insegna da per se stessa a ragguagliare gli spazi e

vol. XV Pag.335 - Da RAGGUAGLIARE a RAGGUAGLIARE (12 risultati)

grandi si facessero le opere di una fortezza da non le potere dipoi difendere. il

/ pongon l'orgoglio et il furor da parte / et al vantaggio loro usano ogn'

cesarotti, i-xxix-10: gli studi non essendosi da princi) io raffigurati, con un

se il compratore possiede la roba e da essa prende i frutti senza pagare il

uscita di ciascun comune per il saldo da farsi... avvertano che tutte le

: cioè, come essersi potuta ordinare da se medesima con tutta la mano ausiliare

botta, 0-i-279: abbiam ragguagliati i danni da una parte e dall'altra. gentile

machiavelli, 14-ii-47: noi existimiamo che da quello tu sarai suto raggualiato delle cose

. foscolo, v-86: io m'alzava da cena quando la fleur capitò a ragguagliarmi

mezzi e raggiri e spedienti e consigli da ognuno tuttodì adoperati perché gli fruttino bene o

lo specchio che ora teneva sollevato così da mirarvisi, quello a cui solitamente chiedeva

-, con valore intens., e da agguagliare (v.).

vol. XV Pag.336 - Da RAGGUAGLIATAMENTE a RAGGUAGLIO (14 risultati)

sassetti, 125: le porcellane non sono da lasciarsi, delle quali credo che ci

i ritorni in qua, cioè le navigazioni da levante verso ponente, per il mediterraneo

talché si vede che sotto sopra i venti da levante son più potenti che quei da

da levante son più potenti che quei da ponente. torricelli, ii-3-265: una palude

ne farà ira giorno e notte ragguagliatamente da tre moggia e tre e mezzo e alle

. = agg. verb. da ragguagliare. ragguagliato (pari. pass

d'un'oncia; / né dovemo sperar da te perdono, / se riguardiamo a

termometro] contenuta non si riscaldi più da una parte che dall'altra, ma

provenienti o provisini, si può ricavare da uno strumento ch'io ricavai dal codice ms

raguagliate in aie 15 di luglio 1337, da tommaso di banco e compangni nostri.

dentro alla ragione, la quale, da essi ragguagliata, forma di ciascuna cosa il

diritto. = nome d'agente da ragguagliare. ragguàglio (ant.

non fosse dopo la morte nostra dinanzi da lui? 2. operazione attraverso

regia zecca in confronto di quello portato da milano dal sig. marietti. p

vol. XV Pag.337 - Da RAGGUALIARE a RAGGUARDAMENTO (11 risultati)

cortesia che io mi truovo aver ricevuto da loro. b. davanzati, ii-254:

un fatto o di un'impresa esposto da chi ne è testimone oculare o ne

325): questo padre cristoforo, so da certi ragguagli che è un uomo.

che adoperar saprà penna più dura di quella da scrivere e che diverrà quella fatai calamita

ordinamento per la reggenza del camaro redatto da g. d'annunzio nel 1920.

che parve mirabile in quel tempo, da innalzarsi a ragguaglio delle mura.

a questa croce. = deverb. da ragguagliare. raggualiare, v.

leggenda aurea volgar., 1325: da ogni parte corrono le vergini, da ogne

: da ogni parte corrono le vergini, da ogne parte ve- gnono uomini a così

. considerazione attenta, esame. bartolomeo da s. c., 30-9- ^:

esser comuni. = nome d'azione da ragguardare.

vol. XV Pag.338 - Da RAGGUARDANTE a RAGGUARDATORE (17 risultati)

. legò costoro insieme per modo che da lungi sorridendo s'inchinavano. luca pulci

a dio, alla madonna. giovanni da fécamp volgar., xxi-619: o splendor

viene onorevole colla turba delle compagne, da ragguardare coll'oro tessuto ne'vestiri di

così li riceves- seno, siano puniti da me capitano da soldi xx infino in lire

seno, siano puniti da me capitano da soldi xx infino in lire cinquanta,

quelle di guiscardo raguarda. s. caterina da siena, i-16: questa vera carità

in questo modo, affumicandole lievemente e da ogni sterco purgare gli alveari e tutti

di noi di se medesima dubitare. ricciardo da cortona, 1-37: se tu raguardi

paradiso terrestro, el primo uomo facto da le mani di dio... fu

quello stupendo argomento, onde il filosofo da piccoli e semplici princìpi sale in cima

della divina bontade. s. caterina da siena, iii-50: non ragguardate né

con una prop. subord. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

altamente, con ongni franchezza, rimosso da. mme timore, amore, appetito

-, con valore intens., e da agguardare (v.).

distanza. tanaglia, 2-960: da lungi è molto ragguardato / el [colombo

anticamente di tutto 'l popolo. simone da cascina, 169: * epi- scopus

cerca di conoscere; indagatore. domenico da montecchiello, 71: ragguardatrice della divina

vol. XV Pag.339 - Da RAGGUARDEVOLE a RAGGUFO (14 risultati)

ragguardatore. = nome d'agente da ragguardare. f f

per la sona, non con apparecchio da principe, ma con la sua antica

. -composto, costituito o abitato da persone illustri; prestigioso, autorevole (

qual nome inventar si dovrà per distinguerli da coloro che nei ragguardevoli antichi governi cotanto

: qualunque paia la difficoltà, potrebbesi da uomini d'ingegno acuto e di matura

, onde sopra ogni altra spirava maestà e da varie capricciose figure omaggio ricevea. delfico

signor principe eugenio di savoia, seguitato da ragguardevol novero di venturieri. temanza,

costituivano... ragguardevole complesso indiziario da cui poteva indursi il fondato sospetto che

affoscato. = agg. verb. da ragguardare. ragguardevolézza, sf.

sono generate dal divino ragguardo. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

2. per estens. veduta, prospetto da un punto determinato. bibbia volgar

dilungamento aa esse. = deverb. da ragguardare. ragguazzare (ant.

, con valore intens., e da guazzare (v.).

, con valore intens., e da gufare (v.).

vol. XV Pag.340 - Da RAGGUMITOLARE a RAGIONAMENTO (16 risultati)

albore, a lo sguardare. giacomino da verona, xxxv-i-639: en lo profundo de

allume; ed è una frascariuccia provata da tutti i bordelli. libro di esperimenti

. per estens. essenza, olio ricavato da una resina. - in partic.

scura mandando odore di catrame; si ottiene da una resina fornita da certi pini;

; si ottiene da una resina fornita da certi pini; essa serve a pulire i

cioè screpolano e si fendono, e da quelle fessure esce fuora in forma di ragia

britannica. bacchelli, 9- 57: da ragazzo popolavo di pascià egiziani, ragià indiani

dito medio della mano destra, un solitario da rajah. = hindi raja '

'figlio di re ', comp. da rajà (v. ragià) e putra

. = hindi rdjasthàni, deriv. da ràjasthan, stato dell'unione dell'india

e della famiglia de'silofagi, stabilito da fabricio, e che per non essere confuso

', altro genere d'insetti, fu da geoffroy chiamato " stencorus '. tal

denominati dalla forma loro non guari dissimile da quella di un acino. = voce

ragionacchiaménto sovvertitore. = deriv. da ragionacchiare. ragionacchiare, intr.

terza ragionale. = deriv. da ragione. ragionalménte, aw.

e, in partic., si muove da premesse per giun gere a

vol. XV Pag.341 - Da RAGIONAMENTO a RAGIONAMENTO (15 risultati)

meschina, dei vantaggi che possono provenire da un'azione, da un'impresa;

che possono provenire da un'azione, da un'impresa; calcolo. saba,

. machiavelli, 170: chia- mommi da parte e menommi insino in sulla piaza della

forte, lo quale poco si partia da me..., ed era di

che si fonda su argomentazioni non suffragate da prove scritte (una controversia, in

, rettor., 124-16: poi è da pensare se. lla controversia è in

in sei giornate raccontati... da una onesta brigata di sei giovani scolari

elegantissimo ragionamento il quale ai parola in parola da cornelio... fu registrato.

dalla sua propria bocca, parte narrati da altri, nacque e visse il più

fatta cosa contraria agli ammaestramenti dati da lui al suo commune, fuori del quale

pig- gello portinari, uomo degno e da bene..., ebbi ragionamento

della merenda della quale prima diceva. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar

siamo venuti in questo ragionamento, è da sapere de'miracoli di dio. piovano

, si sfoga a dire che le novelle da me poste in questo foglio non sono

... e qui è prima da vedere che questo vocabulo vuole dire,

vol. XV Pag.342 - Da RAGIONANTE a RAGIONARE (17 risultati)

. villani, n-127: ristette [azzo da correggio] alla scarperia in mugello per

che una... compagna, da una finestra della cella avedutasi, a du'

y. dimin. ragionamentino. fausto da longiano, 5-35: tutti i frutti che

ponno, agiutimi ercole, e'non sono da essere posti in comparazione d'una nostra

-vezzegg. ragionamentùccio. fausto da longiano, 5-145: certo quivi apparirà una

samarobrive. = nome d'azione da ragionare1. ragionante (pari. pres

« e di liberar me e il mondo da quel mostro ragionante. 2.

; maturo. comisso, v-279: da una porta che si era aperta sbucò

dal primo nascere alla vita, ma è da intendere della vita cosciente e ragionante.

, con la mente sconvolta, invaso da una crisi di pazzia ragionante. rapini

l'amorosa ragionanza. = deriv. da ragionare1, sul modello del provenz. razonansa

tempo che lo mio secreto fue creduto sapere da le più persone che di me

le nutrice nostre seco ». folgore da san gimignano, vl-586 (6-14

e di goder vi si ragioni. cenne da la chitarra, vi-634 (6-14

bargagli, 1-147: poco sono ancora da commendare alcune [donne] che non

, li-1-155: diede quell'azione allora da ragionar a tutta la corte. galileo,

, inanimati o personificati. giacomo da lentini, 38: così, -bella -

vol. XV Pag.343 - Da RAGIONARE a RAGIONARE (8 risultati)

, viii-1-37: vollono che, di lungi da ogni ple- beio o publico stilo di

beccari, xxx-4-257: veggio in qua venir da quésta parte / una ninfa, e

plato o zenon dentro ragiono, / ho da un lato un porcaio o un caprimulgo

fison va più lontano, / ed è da noi sì strano / che, quando

errore / quand'era in parte altr'uom da [uel cht sono, / del

quelle che di guerre o di cose fatte da grandissimi uomini ragionassino. del tufo,

timore e pieni di confusione, quello che da fare fusse andavano tra loro più tosto

gli quali fanno la lor voce e da quali son raportati gli discorsi de molti e

vol. XV Pag.344 - Da RAGIONARE a RAGIONARE (14 risultati)

intuizione). filicaia, 2-1-120: da indi in qua nella svegliata mente /

razionali e, in partic., muovendo da determinate premesse per giungere a una logica

è che ragionando la compense. domenico da montecchiello, 2-91: imprima il fedele

le quali [donne], non già da alcuno proponimento tirate ma per caso in

cominciarono a ragionare. s. caterina da siena, iv-93: ora vi prego che

sei un'altra, più donna. da un mese ti facevo le poste ».

in questo libretto intendo ragionare non venga da la camera mia ma da la mensa

ragionare non venga da la camera mia ma da la mensa vostra, signor mio illustrissimo

la terra de oriente, / di là da ltndia, un gran re di corona

e l'altro danno, / a chi da lei si svia. fiori di filosafi,

d'operai che ragionano politica in modo da soprendere. b. croce, iv-11-202:

di quella gentilissima, e come si parilo da noi. idem, conv.,

comportamento, un'azione o un'impresa da compiere o uno scopo da ottenere.

o un'impresa da compiere o uno scopo da ottenere. -anche in relazione con una

vol. XV Pag.345 - Da RAGIONARE a RAGIONARE (11 risultati)

conv., iv-vii-12: non si parte da l'uso de la ragione chi non

i-4: ragionasi che arai al gattaio da 3 in 31 / pezze di commocca di

chi si perde in disputare quand'è da operare: 'ragiona troppo '. p

che deve. = denom. da ragione. ragionare2 (ant

e 'l su'gentil coraggio. bartolomeo da s. c., 3-10-6: a

i-iv-289): già si taceva fiammetta lodata da tutti, io la reina, per

a a commise il ragionare. antonio da ferrara, 20: ogni suo rasonar

dell'avvenire pareano allora que'giovani fatti da natura soltanto agli eruditi ragionari co 'l

. mascardi, 263: l'arese, da noi ricordato pur dianzi, spiegando con

. stimo dovere gli oratori non uscire da case private..., ma bensì

il suo giornale amerei che, lasciando da banda non solo i litigi ma anco

vol. XV Pag.346 - Da RAGIONARLA a RAGIONATO (16 risultati)

a faccia a faccia mi stessi, risorgeriano da tutti canti i soggetti, et ogni

un delirio, ma questo delirio domina da tanta altezza il gretto ragionare aei più

computisteria '...: ma se da 'computista ^ si è fatto *

* computisteria '..., perché da 'ragioniere 'non si potrà fare

scrivono i vari prezzi del frumento. da questi vari prezzi la ragionaterìa stabilisce il

, specchi, ecc., regali da farsi al sultano e alla corte.

voce di area ven., deriv. da ragionato2. ragionativaménte, aw.

moscio che non fosse capace ai sbottonarsi da sé i pantaloni. ma quando s'

questa natura sfuggente, ma quasi agitata da una febbretta ragionativa ». e rivedevo la

senza lasciarsi influenzare dai sentimenti o da impulsi fantasiosi). cesarotti, 1-i-202

e oltre, nella letteratura si fermò, da bravo milanese più ragionativo che fantastico,

. = agg. verb. da ragionarei. ragionatìzio, agg.

dubbiosamente il capo. = deriv. da ragionato2, n. 1, sul modello

spirito. -che rivela o deriva da assennatezza, ragionevolezza, raziocinio; guidato

). -anche: determinato o motivato da ragioni valide, plausibili o ritenute tali

la lettera credo con ragionata certezza proveniente da loro: anco la credo cosa imprudentemente

vol. XV Pag.347 - Da RAGIONATO a RAGIONATORE (17 risultati)

perizia, garbo, cautela. -costituito da insistenti e sofistici ragionamenti.

molto ragionato e poco ragionevole » gridava da solo a solo il cavaliere.

a solo il cavaliere. -accompagnato da giudizi, da note di commento (

cavaliere. -accompagnato da giudizi, da note di commento (un catalogo,

di una scelta, di una decisione da prendere. -anche: scelto, in

: vi piaccia di mandare innanzi le cose da voi con madonna duchessa e madonna emilia

al viceré diversi am- basciadori coi modi da noi di sopra ragionati e altri da noi

modi da noi di sopra ragionati e altri da noi non ragionati. grisone, 1-104

una accurata analisi delle forme orali assunte da una data lingua, si scoprono i veri

vero, o supposto, filosofo. da quell'epoca il senso destato da

filosofo. da quell'epoca il senso destato da 3 3 omero divenne

. filangieri, ii-330: egli esigerà da loro delle brevi, ma ragionate dissertazioni

mei cunti su li libri, come hanno da stare, perché già li mandati son

.. solo a far accomodare la tavola da ragioniati, e perciò la fo cavare

d'azeglio, 7-1-79: penso di portare da me i denari cambiandoli dal cambia valute

mi ragiona ', dove principalmente è da vedere chi è questo ragionatore e che

giudizio, ma sopratutto benissimo ragionatore. da ponte, 337: io pendeva dalla

vol. XV Pag.348 - Da RAGIONDIVITA a RAGIONE (14 risultati)

specifica competenza; che se ne occupa da esperto, con metodi scientifici. -anche:

i capelli corti scoprivano le fronti dritte da ragionatori. 4. fondato

colpevole. = nome d'agente da ragionare1. ragiondivita, sf. letter

: non voltarsi. = comp. da ragion [e], di e vita

stata concepita come autorivelazione o autoevidenza, da husserl, heidegger e jaspers, o

, heidegger e jaspers, o invece, da wittgenstein, come linguaggio, e specificamente

/ perché soverchia vantaggiando fera. onesto da bologna, i-83: l'anima è

abitare, concio- siacosaché essa ne sia da dio data non solamente a cooperare con

diretto al fine. s. caterina da siena, i-5: per lo cognoscere col

nell'usare i piaceri del tatto avrà da tenere la via del mezzo il nostro cittadino

dire la facoltà di raziocinare e di dedurre da un principio o sia da una massima

di dedurre da un principio o sia da una massima universale qualche conclusione particolare.

la ragione è la facoltà di dedurre da princìpi generali conseguenze particolari, cioè di fondare

specie di fede, laddove il metodo seguito da molti filosofi e quella che chiamano '

vol. XV Pag.349 - Da RAGIONE a RAGIONE (7 risultati)

« seri detoperata, / e poi da onne gente seri sempre addetata ». detto

legge cristiana che proibisce alcuno farsi forza da se medesimo né dare termine alla sua vita

fuora del tempo e del modo destinato da dio, nondimeno, volendo esaminarla colla

termine proprio della filosofia kantiana, mutuato da wolff, in contrapposizione a ragione pratica

trascendentale '. rosmini, x-189: spaventato da una sì strana conclusione ch'egli [

libertà e la giustizia è uno sproposito da fare rabbividire chi ricordi che cosa sono

che un momento irragionevole poteva esser corretto da un raggio sollecito di ragione. baretti

vol. XV Pag.350 - Da RAGIONE a RAGIONE (18 risultati)

per la vita procede, più che da ragione, da fantasia e sentimento.

procede, più che da ragione, da fantasia e sentimento. -coscienza.

unico figliuolo maschio del conte era già da un anno a venezia presso i padri

la bontà d'una lingua possa venir da una rassomiglianza è un preliminare indispensabile non

. metodo, criterio meditato. andrea da barberino, iii-497: mainetto sempre avvisato

cipro, dove lungamente s'abbruscia il calciti da cui si cava il rame nelle fornaci

-ordine. s. bernardino da siena, 64: ogni volta che i

cavato sasso, sanza niuno ordine furiosi recare da ogni parte nuvoli e commuovere con sottili

, teorizzandone la legittimità ove fosse applicato da sovrani legittimi e non da tiranni,

fosse applicato da sovrani legittimi e non da tiranni, e ponendo in senso conciliativo il

filosofia politica tedesca dell'ottocento, soprattutto da hegel, con particolare riferimento ai problemi

di stato, che non è naturalmente conosciuta da ogni uomo ma da pochi pratici di

è naturalmente conosciuta da ogni uomo ma da pochi pratici di governo, non può tendere

suo principe a fare qualcosa di diverso da quello che ogni principe e ogni particolare

una tesi o per confutarla. bonvesin da la riva, xxxv-i-671: zascuna expressa-

scelta di molte belle e dilettevoli quistioni da disputarsi da ogni parte con probabili e graziose

molte belle e dilettevoli quistioni da disputarsi da ogni parte con probabili e graziose ragioni.

di ragioni in contradittorio, non era da fuggire, per ischermirsene, all'autorità

vol. XV Pag.351 - Da RAGIONE a RAGIONE (15 risultati)

fra fazio non sarebber mancate altre ragioni da opporre. g. ferrari, i-344:

e elisabetta dichiarata per atto di parlamento da enrico. -ant. discorso che

simili o dimostrativi, sufficientemente provare. lapo da castiglionchio, 134: considerai appresso con

la ragione demo- strativa è quella che da ogni sua parte è vera. piccolomini,

non sono state udite e che chiede da vostra maestà quella misericordia la quale egli

? castelvetro, 8-1- 424: da simile sconvenevolezza non è molto lontano giovanni

cosa malfatta dinanzi al padre con ardire da uomo fortissimo che avesse menata a fine

. stampa, 74: poi che da voi, signor, m'è pur vietato

belliche non cerchi ragioni chi è commandato da chi ha autorità, ma senz'altro

/ ch'assai laudata -sarà tua ragione / da le persone -c'hanno intendimento. dante

presente trattare alquanto de la sua partita da noi, non è mio intendimento di trattarne

correndo, e la ragione è che da due ore in qua egli è venuto un

parte del de- cimottavo... da pensatori poco sistematici... tale in

li provoca, li suscita. uguccione da lodi, v-152-240: per molto pigola rason

. f. galiani, 4-200: da un vizioso principio, qual è la forza

vol. XV Pag.352 - Da RAGIONE a RAGIONE (13 risultati)

vere ragion che son nascose. bonodico da lucca, xxxv-i- 279: non

per suo mie la soddisfazione, la quale da se stessa co 'l suono della voce

-dato di fondo, ritenuto vero, da cui trae origine una convinzione oppure un

di leibnizio chiama ragion sufficiente ciò da cui s'intende perché una cosa è piuttosto

di essere ciò che è (e da leibniz venne formulato come distinto dal principio

noi siamo diretti, in gran parte, da un principio non mai...

, il quale ha luogo quando il dicitore da se medesimo addimanda la ragione ai quello

... riduconsi in una universale da cui discendono e dove sta la loro ragione

mondo? sbarbaro, 5-96: distoglie da cupidigie vedere che il minimo essere,

-singola facoltà dell'anima. onesto da bologna, i-83: l'anima è creatura

carducci, ii-8-146: lasciamo le lamentazioni da parte, che, s'io fossi

la lege de le xii tabule, da le quali tucta rascione civile descese. marsilio

. bandello, 2-33 (i-1002): da opera a le leggi de la ragion

vol. XV Pag.353 - Da RAGIONE a RAGIONE (7 risultati)

, 6-5 (i-iv-550): messer forese da rabatta... pur di tanto

pur di tanto sentimento nelle leggi che da molti valenti uomini uno armario di ragione

militare, diritto del vincitore. guido da pisa, 1-227: questa terra tegnamo per

ma se avanzi tempo dappoiché avrò riscosse da quel mercante le mie ragioni.

spetta a un determinato soggetto. francesco da barberino, 201: se tu se'molinara

guerre mandati dal re, parte postivi da particolari signori genovesi di loro ragione. t

, iii-137: la partita di seta data da lavorare rimane sempre di ragione del proprietario

vol. XV Pag.354 - Da RAGIONE a RAGIONE (15 risultati)

servisse, s'avisò di fargli una forza da alcuna ragion colorata. g. morelli

me el tuo potere è morto, da poi che ingiustamente r muoio a torto

fosse riverito orgoglione mio padre, ucciso da poliarte non so come, sol so

mondo governi / con la ragione che da te produce / la provedenza de'tuoi seggi

giustizia e ragione. s. caterina da siena, iv-12: non tenete occhio

cobelli, 200: una mattina a ora da rasone... parse al dicto

era stato chiamato al banco della ragione da un creditore di suo padre per essere

. stefani, 7-70: messer simone da norcia, giudice delle ragioni, il

lodi, arbitrati ed altre obbligazioni derivanti da pubblici atti e strumenti: tribunale cne

quando io sia quello che riceva torto da un suo gentiluomo, domandandone ragione ne

colori tutti insieme per ragioni. andrea da barberino, iii-338: la festa fu

e di fatti. s. bernardino da siena, 76: noi predicatori ariamo ammaestrare

opera dipinta. piccolomini, 8-120: da che per mala sorte si è dato

sono necessarie, per vedere se ha da potere compirla? boccaccio, dee.

gli sia riveduto il conto della ragione da quegli che metteranno i sopradetti rettori.

vol. XV Pag.355 - Da RAGIONE a RAGIONE (12 risultati)

saldò e feciesi finale ragione da kalen novenbre 1308 a dì..

corrente. carducci, iii-15-130: pur da giovane dovè provvedere alla casa lasciata a

20. conto in sospeso, da saldare, relativo a un debito o

ipoteca al mallevadore. -computo della somma da pagare per un acquisto o per un

è una ragione; e questa composta da due ragioni che con questi nomi esprimono:

merci esportate e quello delle merci importate da un paese. 32. tasso,

e un altro à 6 pisani; quello da li bolognini li vole canidiare a pisani

fiandra e la ragione di fiandra prenda da benino, come scritto gli avemo che

suo credito e debito, procedente tanto da una quanto dall'altra ragione, benché diverse

a cambiarle, non si avrebbe lasciato da diversi mercanti forastieri e cittadini e dagli

avere per un canpo di terra che conperai da. lloro nel vingnazzo a'ormanoro a

lo staioro. gemelli careri, i-tl-292: da ragionevole curiosità mosso, pigliai affitto il

vol. XV Pag.356 - Da RAGIONE a RAGIONE (19 risultati)

] li propri deputati... consultano da che cose si devano trarre; e

una costruzione fatta già a questa terzina da un ser cotale, il quale volea

tavola d'amalfi, 1-267: se avesse da refare del soldo, non possa essere

ragione di vero e libero allodio indipendente da ognuno. muratori, 15-200: parimenti al

lire diecimila (per una volta sola) da assegnarsi loro un mese dopo la mia

dice a tutti la ragione, assistito da due o tre boiari. -andare a

che alcuni pare che credano, feciono da lintemo venire tossa del primo scipione,

lintemo venire tossa del primo scipione, da lui a loro con ragione nella sua morte

madre, e con qualche ragione, perché da essa ha ricevuto benefizi grandissimi. boterò

loro effetti prosperi e 'nfelici / veder da lunge a gran ragion ti vanti. chiabrera

che voleva vivere co'ragione si era da messer tristano favoreggiato. -con giudizio

, come si deve. guidotto da bologna, 1-120: gli antichi savi,

vederlo grande ammirazione. s. bernardino da siena, ioq: chi fa miglior pane

-logicamente. piccolomini, 1-32: da questo si potrà con ragion concludere che

-moderatamente, senza eccesso. dino da firenze [tommaseo]: ti voglio dimostrare

che la gente e la famellia possa andare da l'uno lato e da l'altro

possa andare da l'uno lato e da l'altro al signore; e lo segnore

a motivi validi, fondati. da ponte, 1-520: oh, in quanto

ragioni. carducci, ii-8-118: che ella da un pezzo in qua mi curi poco

vol. XV Pag.357 - Da RAGIONE a RAGIONE (18 risultati)

cento, mille ragioni, di là da ragione, doppia ragione, ragione o ragioni

, doppia ragione, ragione o ragioni da vendere, tutte le ragioni: affermare cose

dico / che voi avete di là da ragione. lorenzino, 70: a mio

come per proverbio si dice, ragioni da vendere. bottari, 5-188: voi non

un po'con gli argani, e proprio da secentista; ma in fondo ha ragione

fosse pure una sola, ha ragione da vendere. -essere nel giusto.

ben ragion se si lamenta. fausto da longiano, iv-223: ragion hai di piangere

pisello per averti dato così poco tempo da legare i libri del signor vincenzio.

a non patire la romana avevamo ragione da vendere. ungaretti, xi-236: il

-con riferimento a beni spirituali. paolo da certaldo, 19: pensa ch'ogni tempo

bismark perse a tal segno la testa da chiedere ragione al governo italiano delle parole

ubero nel vaticano, non poteva essere da lui piegato e tenuto a segno.

ragione, impe- radore fu coronato da papa celestino. ottimo, i-239: anche

montagutolo, 6: qualunque sarà rinchiesto da la corte o dal suo messo che venga

, di ragion laudato, / partir beltà da sé per suo commiato. boiardo,

: considerate quanto sia grande la differenza da uno che balli o suoni o canti di

, come gli insegna la natura, da uno che balli o suoni o canti di

d. bartoli, 1-2-10: or, da che il santo vi fu, avvenne di

vol. XV Pag.358 - Da RAGIONE a RAGIONE (13 risultati)

non saranno di vostra ragione. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

ma quello ingrato popolo maligno / che discese da fiesole ab antico, / e tiene

felice altezza, / acciò che più da tutti sia gradita. fausto da longiano,

che più da tutti sia gradita. fausto da longiano, iv-147: 1 romani.

, poi che muoion per ridere, e da piangere al nascere de'fanciulli, poi

non avete di me pietate. bartolomeo da s. c., 2-6-14: sarò

smarrita e non defunta. s. bernardino da siena, 64: fa'ragione che

non ha fine già mai né termino da potersi conseguire, scemò molto l'ambizione.

-avere cura, badare. francesco da barberino, ii-325: fa'ragion ch'el

e faceva ragione che pigliava. francesco da barberino, ii- 256: face

venendo carlo v in italia e passando da peschiera ov'era concorso il fiore di molte

ma quelli de la terra se fan rasone da per loro. g. m.

propri atti davanti a dio. francesco da barberino, ii-256: il savio cerca davanti

vol. XV Pag.359 - Da RAGIONE a RAGIONE (14 risultati)

. -farsi ragione, farsi ragione da sé: provvedere di persona, senza

la mgiuria pazientemente, ma si fanno da sé ragione secondo che l'appetito loro detta

e lette di molte sgarbatissime pazzie fatte da uomini maritati e non maritati per gelosia

alla propria ragione: assoggettare. iacopo da cessole volgar., 1-36: leggiamo nella

a esame, interrogarlo minuziosamente. compagnetto da prato, 229: mio amor mi mette

venia diritto, / ove era stato da quel dì prigione / che fu innanzi a

a parigi il gran conflitto. i da lei fu molto posto per ragione, /

1-286: e se ora, lontano da tutti, fuorché forse da quel cattivo

ora, lontano da tutti, fuorché forse da quel cattivo soggetto di garlandi, soccombeva

ora prendete l'omaggio e la fedaltade da tutta questa gente, la quale dèe essere

-con scelta o decisione meditata. bartolomeo da s. c., 7-2-12: la

il re essere poco capace a sostenere da sé solo un pondo sì grave, e

. -secondo giustizia. bonvesin da la riva, xxxv-i-671: quilò se diffinissce

. tommaso di sasso, 71: da poi che critallo aven la neve,

vol. XV Pag.360 - Da RAGIONE a RAGIONE (5 risultati)

che possa un uomo, quando è da ira sospinto o ingiuriato, raffrenare l'ira

ne prendano per sé una moderata porzione da poter vivere. g. gozzi

a suo prelato. s. bernardino da siena, 102: pensa, gattivello,

tutte paion vere perché cavate secondo ragione da un principio che sventuratamente è falso.

nel disprezzo della legge divina. zanobi da strafa [s. gregorio magno volgar.

vol. XV Pag.361 - Da RAGIONERIA a RAGIONEVOLE (21 risultati)

ad essere (come si dice) sindacati da altri. m. adriani,

di ragione. -vedere ragione da qualcuno: chiedergli conto. cavalca,

quantunque minima vorrà [dio] vedere da noi ragione. -vedere, rivedere

saio o mantello, quando è logoro da un lato, sdrucirlo e rivoltarlo dall'

, sdrucirlo e rivoltarlo dall'altro o da rovescio. il che per altro modo si

. non si può far le ragion da sé. idem, 314: tra la

conto, calcolo ', deriv. da ratus, pari:, pass, di

contabile fondata su tale disciplina ed esercitata da personale specifico nell'ambito dell'azienda.

computisteria '... ma se da 'computista'si è fatto 'computisteria '

computisteria '..., perché da 'ragioniere 'non si potrà fare f

, 534: vanno [gli orari] da 21 a 25 ore settimanali, nei

, nei ginnasi,... da 31 a 33 nelle sezioni di agrimensura e

tommaseo, 1-384: il berlan, da me raccomandato, guadagna un dorino al

: il conte rinaldo si era salvato da quella rovina e dal disonorevole patrocinio del

la fabbrica, e molto si occupava da sé nel disbrigo dei propri affari. b

raccogliendo i dati contabili provenienti dagli uffici da esso diretti, presta la propria collaborazione

sco], 307: la ragionarla da essi doverà dipendere. guide degli stati

908]: si farà il mandato da registrarsi in ragioneria di essa comunità.

essa comunità. = deriv. da ragioniere. ragionerista, sm.

di ragioneria. = deriv. da ragioneria. ragionerìstico, v.

due piè, ragionevole. s. caterina da siena, i-42: sarebbe cosa molto

vol. XV Pag.362 - Da RAGIONEVOLE a RAGIONEVOLE (20 risultati)

l'altra appetitiva s'appella. costantino da loro, lxii-2-ii-31: le anime ragionevoli

anime ragionevoli si dicono increate, quali da mano in mano si uniscono a'corpi

, le quali se con ragionevole occhio da intendente persona fian riguardate, assai aperto

stragi, di vizi, di sfrenatezza da un lato all'altro e sparve in tutto

de'ragionevoli e salutari che aveva levati da principio. rosmini, xxi-137: un

abbiano forza di tirare calci all'insù da violentare un'acqua superiore a loro per l'

lontana per lo spazio di alcune miglia da quel luogo dove vogliono che abbia la potenza

più indulgente alle debolezze nostre si stima da noi giudice più ragionevole del nostro merito

di dotato di ragione, ma che da quella si lascia guidare. 'in

, il bernini in scultura, pietro da cortona in pittura, il cavalier marini

io ben riguardo per che maniera eglino da lui adoperati e maneggiati si tossono,

si tossono, conoscendo quanta virtù egli da quelle si argumentasse, non già a

a picciola loda saranno eglino in lui da ragionevol giudicio considerati. g. m.

equilibrato, misurato; saggio, alieno da eccessi, da colpi di testa, da

; saggio, alieno da eccessi, da colpi di testa, da gesti inconsulti;

da eccessi, da colpi di testa, da gesti inconsulti; ben disposto; remissivo

noi buoni e ragionevoli democratici ci separiamo da quella ciurma che 1 governi cercano di confonder

le malizie de le cose odiare e procurare da esse di partire. leone ebreo,

pensai, prender la serie de'fatti da questo manoscritto, e rifarne la dicitura?

e sanza ragionevole cagione è povero, da due parti è offeso e danneggiato, però

vol. XV Pag.363 - Da RAGIONEVOLE a RAGIONEVOLE (21 risultati)

e merito, conobbi che il tutto procedesse da ragioni volontarie, e non ragioni ragionevoli

signorie eccellentissime. -che è provocato da giusti o comprensibili motivi; indotto da

da giusti o comprensibili motivi; indotto da un'esatta valutazione degli eventi (uno

). machiavelli, i-vn-187: maffeo da corradi... intra le spade

più presto sfoghi ragionevoli dell'oppressioni patite da persone poco timorate del signore. g

e in apparenza ragionevoli pretesti fattala allontanare da sé e ridottala alla città, per

di guerra. 7. che procede da attenta considerazione della situazione; dettato da

da attenta considerazione della situazione; dettato da calcoli previdenti, dal prudente perseguimento degli

degli scopi; che dimostra o deriva da un modo di agire equilibrato e accurato.

s'ape- ctavano tanto che catone avesse da ciò pigliata parte, per pilliare poi

: il pontefice sempre più si allontana da ogni ragionevole componimento e va facendo preparazioni

ha fior di ragione... ha da supporre che un tale capitano, nel

avvedimento e parsimonia sia in questo fatto da usare. mazzini, 9-42: se

ogni violazione e negazione della libertà, da qualunque lato s'affacci. rajherti,

. novellino, xxviii-847: proporremo dinanzi da te le nostre ragionevoli ragioni, le

, della voce). benvenuto da imola volgar., ii-416: fu [

tendono a inclinare. -sostenuto da validi argomenti, ben argomentato (una

... questa dottrina... da molti filosofi di que'secoli, tra

secoli, tra 'quali più apertamente da platone nel 'timeo ', viene

e faremo una similitudine e una comparazione da le genti a le stelle. stigliani,

[i nobili] salvata la patria da qualche imminente calamità; v'hanno eglino fondato

vol. XV Pag.364 - Da RAGIONEVOLE a RAGIONEVOLE (18 risultati)

conservatorismo francese non si ripara, come da noi, dietro il cattolicesimo, bensì

l'autore che la venuta dello imperio da oriente ad occidente fusse produtta secondo la

; che può essere compreso e condiviso da tutti; conveniente, opportuno. -anche con

condizione). redi, 16-ex-256: da che ella è maritata in qua non ha

, 38 (672): arrivò da venezia un altro editto, un po'più

: esenzione, per dieci anni, da ogni carico reale e personale ai forestieri

o d'una parte o d'un'altra da soperchi disii sospinte, della ragionevole via

anche: adeguato; proporzionato. bartolomeo da s. c., 4-2-2: paolo

la buca, d'un'ampiezza ragionevole tanto da maneggiarvi comodamente il piccone e la pala

naso, dalla parte di sopra e da basso, affilato. sassetti, 7-472:

una lucerna antica di metallo, osservata da me più volte nella galleria del gran

cecchi, 2-44: la luce pioverebbe da un'alta finestra di grandezza ragionevole, un

un po'più scarsa d'un finestrone da studio di pittore. fenoglio, 1-109

, un centro abitato). ca'da mosto, i-m: da poi, navigando

. ca'da mosto, i-m: da poi, navigando per la costa,

mi fecero gran carezze e mi dettero ben da mangiare e abbondantemente. lud. guicciardini

guicciardini, 3-130: nielle è distante da bruselles cinque leghe: è terra ragionevole.

il tuo ricetto assai ragionevole. fausto da longiano, iv-68: l'uomo paziente

vol. XV Pag.365 - Da RAGIONEVOLEZZA a RAGIONEVOLMENTE (16 risultati)

di matteo, con la speranza di farsi da balia un gruzzolo di dote e assicurarsi

quanto al vitto, se ne trovava abbastanza da per tutto a prezzo ragionevole. ojetti

de'contrastanti. = deriv. da ragione, sul modello del lat. rationabìlis

immoralista'senza avere le spalle ben coperte da quelli su cui esercitava la critica. lo

: lo stesso... è da dire dell'anima e della ragionevolezza, che

sunt'. de luca, 1-13-1-109: da queste restrizzioni o dichiarazioni, le quali

dal senso letterale del concilio, ma da alcune interpretazioni date da scrittori, ragionevolmente

concilio, ma da alcune interpretazioni date da scrittori, ragionevolmente considerando il fine avuto

intendiamo e cognosciamo come conseguentemente e ragionevolmente da tali princìpi e fondamenti vennero a così

lui sanerai le mie fedite ». busone da gubbio, 1-210: si- gniori,

cevano che. lla sconficta da canni fu così crudelissima ra- gionevolemente pell'

posso ragionevolissimamente chiamare scienza nuova e ritrovata da me fin da'suoi primi princìpi. muratori

che ragionevolmente non vorremmo a noi fatto da loro, egli è quello stesso che

, quel bene che ragionevolmente brameremmo fatto da loro a noi stessi. manzoni,

indicata dal re, era una cosa da potersi ragionevolmente presumere. bacchetti, i-iii-

volte le opere che paiono pie e da non le potere ragionevolmente dannare diventono crudeli

vol. XV Pag.366 - Da RAGIONEVOLMENTE a RAGIONEVOLMENTE (19 risultati)

lettera e v'informiate dal signor imbaldi o da chiunque può essere informato cosa si debba

moderni istorici hanno stimato, o nati da principio nel seno della germania, come i

, 6: qualunque sarà rin- chiesto da la corte o dal suo messo che venga

non s'è veduto mai che sia uscita da costantinopoli di quel numero che si poteva

: questo sozzo cane... da un tempo in qua è entrato di me

fanno tutti i mariti da bene e che la ragion vuol che si

numero lo detto movimento significa. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar

codesto impero se non dall'italia e da roma. 7. conformemente alla

ragionevolemente sua, e a nullo altro da essere data o giudicata. bembo,

il ballo è buono e ragionevolmente fu da platone lodato e commendato. -con riferimento

una pena inflitta. s. caterina da siena, i-49: chi è senza il

buona misura; soddisfacentemente. ca'da mosto, 1-60: de questo miguol non

sto ragionevolmente, ma non bene affatto da qualche settimana in qua. foscolo, v-112

... stanno ragionevolmente. -seguito da un agg.: abbastanza; discretamente.

viscontea. p. tiepolo, lii-5-10: da orbetello in fuori, che è ragionevolmente

produsse fuori il suo anello. marsilio da padova volgar., i-xvii-3: che '

egli non fu né fia giammai, da colui in fuori di cui io ragionevolmente

. ó. segni, 4-21: da questa arte da barattar l'uno con

. segni, 4-21: da questa arte da barattar l'uno con l'altro ne

vol. XV Pag.367 - Da RAGIONGERE a RAGLIARE (23 risultati)

brachiceli, con numerose specie, caratterizzate da antenne piccole e da un apparato buc-

specie, caratterizzate da antenne piccole e da un apparato buc- cale succhiatore, le

letto, tale che e'si partì da lui tutto allegro e senza sospetto alcuno

, i-177: altri erano ragionieri mandati da cesare nelle provincie per riscuotere e maneggiare

ha conseguito il diploma in ragioneria rilasciato da un istituto tecnico commerciale. pirandello,

anche un paio di classi dell'istituto da cui si esce diplomati per tenere i

che lì non ci fossero i corsi da ragioniere bensì il ginnasio. -ant

reger mi diceva che comporre al piano è da schiappe.. povero ragioniere del contrappunto

col proprio scrivere. è non avere da preoccuparsi di fare i conti e fare il

innamorata di lui. = deriv. da ragione, nei signif. nn. 28-30

dello spagn. racionero, deriv. da radòn (v. razione).

realistici '? = deriv. da ragioniere. ragionieristicaménte, aw.

, piuttosto che 'discussioni di o da ragionieri ', 'discussioni di ragioneria

tutto quel ragionìo. = deriv. da ragionare. ragiòppo, sm.

per cogliere uva overo ra- gioppi, da po'seranno bendimate, per tucto lo mese

) e del gr. pà$, da una radice mediterranea * rak-, * rakj-

della resina, resinoso (un liquido secreto da una pianta). mattioli

corde della pioggia. = deriv. da ragia1. ragióso2, v.

, con valore intens., e da giovanni. ragirare e deriv.

dell'animale. = deriv. da ragliare. ragliaménto, sm.

il ragliare. = nome d'azione da ragliare. ragliante (pari. pres

de'brutti versi, brutti di trasposizione da pigliar con gli uncini e d'improprietà

pigliar con gli uncini e d'improprietà da pigliar con le molle e di rime tronche

vol. XV Pag.368 - Da RAGLIATA a RAGNA (16 risultati)

l'animale era così ignaro di carezze da scambiarle per angherie. -sostant

-sostant. raglio. s. bernardino da siena, 48: che credi tu che

un asino castrato è, non c'è da credere mezza parola. -emettere grida;

di diffusione più tarda, per distinguerlo da esiti rustici paralleli come agghio per aglio

ragliatóre canoro. = nome d'agente da ragliare. raglierìa, sf.

taglierìe in disparte. = deriv. da raglioi. ragligare, intr.

che nel caffè... porgeva da una cestella, a dritta e a sinistra

o quattro di que'scozzona-cavalli in pelle da gentiluomo, detti ancora 4 lions '

gentiluomo, detti ancora 4 lions 'da chi non li ha uditi a ragligare.

uditi a ragligare. = deriv. da ragliare, con infisso intens.

, sm. verso dell'asino (costituito da un'alternanza di toni alti e bassi

22-116: non un attore che si comportasse da uomo. non una voce che non

in cielo. = deverb. da ragliare. ràglio2, sm.

la ragna / li passaroti. benuccio da orvieto, 1-77: me ne conviene andare

v'è nella predetta siepe due tese da bechafichi e da tordi colle pertiche a

predetta siepe due tese da bechafichi e da tordi colle pertiche a. ppiuoli,

vol. XV Pag.369 - Da RAGNAIA a RAGNARE (13 risultati)

con un fischio alla ragna. sabba da castiglione, 8: fuggirete le feste,

e così si dà ne la ragna da se medesimo. g. m. cecchi

/ è per ingalappiarsi nella ragna / da sé da sé, e l'aremo a

per ingalappiarsi nella ragna / da sé da sé, e l'aremo a man salva

9. bava del bozzolo del baco da seta. 10. dial. mensola

: quell'unione delle funicelle, carrucolate da lunga tagliozza, detta il pesce per

boschi attorno, ragnaie e altre cose da ville molto onorate. soderini, i-557

dove si tendono le ragne o reti da tordi e uccelletti. casini, 1-97:

pero scuoto. = deriv. da ragna. ragnàio, agg. che

quelle ragnaie. = deriv. da ragna, n. 4.

rinaldo degli albizzi, iii-417: noi sentiamo da persona degna di fede che messer battista

quando volano per la ragnaia in modo da dar nella ragna. -figur.

già ragnano che le non sono più da vedere. carcano, 220: alle

vol. XV Pag.370 - Da RAGNARE a RAGNATELO (18 risultati)

una mesta limpidezza. = denom. da ragna. ragnare2, intr.

genov. rana), di ragliare, da un lat. * raginàre per *

e filaterie. = deriv. da ragna. ragnatéla (ragnatélla)

ed invade piantagioni e foreste, e da capo a piè le ricuopre e drappeggia

montagna tutta e le altre son coperte da questa ragnatela su cui ogni anno si

fibra strabuzzante il carico e tenute insieme da una ragnatela di cordicelle. moravia, 23-48

varianti, di proposte a se stesso, da diventare spesso indecifrabili ragnatele di frasi monche

bellissime o, come diceva paco, da premio, le si erano rinsecchite al

una ragnatela di luce grigiastra che pendeva da una botola in un angolo del soffitto

indifferibile: un altro filo, certo, da tendere nella ragnatela che instancabile tesse.

ragnatele ». = comp. da ragno e tela (v.).

la quale sta sempre impaccata. i. da sanseverino, 1-143: nel mezo del

potrebbe tagliarlo. -di ragnatélo o da ragnatélo (con valore aggetti):

che arebbe servito per fare un chiusino da colombi malvolentieri. leopardi, iii-617:

gioventù: s'insinua con la sua vocina da zanzara, accarezza con le sue manine

zanzara, accarezza con le sue manine da ragnatélo e non contamina meno le anime

borbottando tra 'denti con quella vocina da ragnatélo, io t'intenderò domani.

direzioni, al di sopra dei tetti, da grandi fasci di fili telegrafici e

vol. XV Pag.371 - Da RAGNATELOSO a RAGNO (23 risultati)

, 4-328: in vano vi si sono da poco in qua apposti i freni d'

voi... siete solamente un ragnateluzzo da fratte, per molto che vi siate

alcun ragnatelùccio. = comp. da ragno e telo (v.).

, agg. letter. coperto, velato da ramatele. soffici, v-6-7:

molto somigliante a un cortile, illuminata da un'immensa vetrata ragnatelosa, dove posavano,

stranamente sparute con in capo de'cappelli da signora e indosso vesti eleganti, ma

. landolfi, 14-93: la carta da pacchi con cui aveva coperto questo tavolino per

portafogli ragnato. -incrinato, percorso da una venatura di crepe superficiali.

vetro ragnato, a un parabrezza scheggito da un sasso. -velato da nuvole rade

scheggito da un sasso. -velato da nuvole rade. tommaseo [s.

-velato, disegnato con una trama filiforme da luce e ombra, dal gelo,

un friuli un po'velato, brumoso, da enciclopedia tedesca, si incide nella ragnata

con le gran botti ragnate e i fiaschi da sette litri. 3. figur

. intreccio di segni sottili e radi formato da nebbie, da rami, dal passaggio

sottili e radi formato da nebbie, da rami, dal passaggio di insetti.

alito di vento, si lascia velare da una ragnatura di nebbia che egli incontra

dei ramoscelli. = deriv. da ragnare1. ragne, v

è mortale. = comp. da ragno e dal tema del lat. caedère

= voce dotta, comp. da ragno e dal lat. -formis (da

da ragno e dal lat. -formis (da forma 'forma ').

come tela ragnina. = deriv. da ragno. ragnitéllo, v.

paia di zampe e di cefalotorace congiunto da un peduncolo aìraddome in cui ghiandole,

quale per la sua dolcezza era molto visitato da ave e diverse qualità di mosche,

vol. XV Pag.372 - Da RAGNOLA a RAGOIDE (17 risultati)

1-479: daniele manin... governa da ragno. carducci, iii-4-30: che

di un veicolo. 9. rete da pesca simile alla tartana, àngamo.

, raggiera di fili che si dipartono da un punto centrale. 12. gerg

nicola tron. in una tariffa datata da bologna il 4 agosto 1612 viene tassato il

. visconti, 2-132: un certo bo da estate e un capo d'agno /

citolini, 418: la rete da uccelli grossi o minuti, la ra-

e 'l ragnol del toccare. francesco da barberino, 196: invezzalo a dormir cogli

un qualche risultato seppure modesto. bacciarone da pisa, lxiii-196: non vènosi gecchiti di

non furon capaci di levare un ragnolo da un duco. 3.

ab antiquo '. = deriv. da ragno, con suff. dimin.

ragno locusta ': nome nuovo posto da me a una rara locusta o cavalletta.

non vi dispiaceranno. = voce coniata da a. vallisneri (1661-1730), comp

. vallisneri (1661-1730), comp. da ragno e locusta1 (v.)

= voce lucch., deriv. da ragnaré2. rannóso, agg.

. rannóso, agg. abitato da ragni; velato da ragnatele. de

, agg. abitato da ragni; velato da ragnatele. de marchi, iii-1-648:

sua figurina ragnosa. = deriv. da ragno. ragnòtto, sm. rete

vol. XV Pag.373 - Da RAGOIDEO a RAGUNANZA (17 risultati)

ùvea. — deriv. da ragoide. ragolète, sf. entom

pisan, per levarsi dal giro, / da trentatré galee subito armaro; / e'

le ragoste. serao, i-997: da tempo la cesta di paglia, testimone dei

tritolata. monti, 4-1-17$: gli recano da mangiare non già il solito cibo,

leonardi, lxvi-2-299: quando il porchetto da latte sarà pulito,...

adattamento del fr. ragoùt, deverb. da ragoùter 4 eccitare il gusto e l'

(con valore intens.) e da goùt 'gusto '; per la grana

un 'ragoùt 'condito alla buona da una fantesca è uguale al medesimo intingolo

successo, o fosse meco adirato, da me nascendo ogni sua mina. imbriani,

, ricreativi, o anche costituita da persone accomunate dai medesimi interessi o intenti

e de'ragunamenti delle genti. bartolomeo da s. c., 109: poiché

me, e la cotale è onorata da tutti, e io tapinella tra 'ragunamenti

: l'uomo, volendo parlare, impedito da tal materia si spurga e perché,

alcuno vario ragunaménto e dura necessità, da esser cacciata quasi co li mani.

chiama fato. = nome d'azione da ragunare. ragunanza, sf.

, culturali, ricreativi o anche accumunate da particolari interessi o intenti. -in partic

buoni uomini de la compagnia. bartolomeo da s. c., 201: poiché

vol. XV Pag.374 - Da RAGUNARE a RAGUNARE (15 risultati)

che, letto nella passata ragunanza, fu da lei fortemente commendato. panni, 755

di se stessi una vista totalmente diversa da quelle de'giorni antecedenti e destavano nella

-gruppo più o meno vasto di persone legate da vincoli di parentela o dall'appartenenza a

loro ragunanze in tredici parti, cantoni da loro nominate. patrizi, 1-24: se

quelli che noi chiamiamo pazzi simulati overo da burla, perché, non essendo pazzi

burla, perché, non essendo pazzi da senno come gli altri, non hanno troppo

che... si cominciasse a gustar da molti la bellezza dey pensieri naturali e

comandar de la divina voce. / da cui tacque fur mosse, e in

mosse, e in giù sospinte / da le quattro del mondo avverse parti / e

ripetuto compimento di un'azione. èanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

tumulto drento. = deriv. da ragunare. ragunare (raugunare)

tolone, anzi promettendo a se medesimi da quell'impresa frutti maravigliosi, non avevano ragù-

del quale domandò della significazione. busone da gubbio, 1- 32: raguna

cinquanta anni, che farà un palagio da bastare cinquecento e mille anni e

che qui raguna. s. bernardino da siena, 69: sempre [gli avari

vol. XV Pag.375 - Da RAGUNATA a RAGUNATA (11 risultati)

buona stampa, che egli aveva ragunato da più luoghi con una maravigliosa spesa. sassetti

amici, ricerca 1 compagni, chiama da le parti più lontane i famosi filosofanti,

più gravemente? egli mi fu detto da non so chi ch'egli ora va

i-rv-374): la comare, partita da madonna lisetta, le parve mie anni che

, si togliesse ancora l'infelicità che da quelle nasce, la qual parmi..

, 90: essendo nella città maestro agostino da monte alcino, grandissimo predicatore, a

tutte quelle erbe. ariosto, 34-73: da l'apostolo santo fu condutto / in

-addensarsi (le nuvole). fausto da longiano, 21: le nuvole si condensano

e distesi i piedi e scosse tale volano da uno arbore all'altro.

= var. di radunare, deriv. da raunare con epentesi di -g-intervocàlica.

sentì col detto messer piero. paolo da certaldo, 336: molto ti guarda che

vol. XV Pag.376 - Da RAGUNATEZZA a RAGUSEO (21 risultati)

singola seduta di esso). marsilio da padova volgar., i-xn-3: ragunata e

nelle ragunate d'acque ferme o ne'rigagnoli da quelle che piovano. tommaseo, 11-110

ant. l'insieme delle persone legate da un determinato vincolo sociale o comunitario.

sociale o comunitario. marsilio da padova volgar., i-iii-3: come dicie

di fenmina. = deriv. da ragunato. ragunatìccio, agg.

genti straniere e ragunatìcce sapeva fare oste da potersene fidare. botta, 4-1025: erano

presto lo umore. = deriv. da ragunato. ragunato (part.

. s s francesco da barberino, i-191: pecca gente molta /

quelli di dodici a quindici; la terza da quindici in su. carducci, iii-7-469

pastura trovassero. -riunito in modo da formare un nucleo, una comunità.

. m. palmieri, i-62: da così facta comodità nascono le coniunctioni dell'

dette l'andare agli umori ra- gugnati da sì gran tempo e ritenuti insino allora.

un insieme di elementi). guidotto da bologna, 1-88: questo ornamento ha molto

di congregazione di genti. s. caterina da siena, 277: essi sono ciechi

congregazioni di genti e insegnai loro a vivere da uomini e non da lupi.

loro a vivere da uomini e non da lupi. 2. che arraffa,

perfezioni. = nome d'agente da ragunare. ragunazióne, sf.

ragunarsi. = nome d'azione da ragunare. raguno, sm.

gli è dilectosa. = deverb. da ragunare. ragusano, agg.

sulla parte delle rovine che prendeva il sole da mezzogiorno. -che è nato

il latino fino a comporre versi non da meno degli altri che si stampavano allora

vol. XV Pag.377 - Da RAGUSINO a RAIA (19 risultati)

e le più stimate e che portavano da 7 a io vele, 102 alla latina

il ragù. = deriv. da ragù. ragutièra, sf.

per ragù. = deriv. da ragù, sul modello di caffettiera, zuppie

-, con valore intens., e da aguzzare (v.).

sotto a quest'ombroso velo. fausto da longiano, iv-62: il sole con

smeraldi partorire; / l'altro balzar da li orridi prunai / come serpente.

, gr., 164: carezzate da zefiro le vostre / ciocche sovente van mutando

allegoriche, la luce che si sprigiona da dio, dalla madonna o dagli spiriti

, par., 26-82: dentro da quei rai / vagheggia il suo fattor l'

, 3-170: il dio della famiglia / da bambi- nel veduto!...

tebaldeo, 1-4: tanto ardor mi vien da toi bei rai / che forza me

/ alme splendor mirai, / e da sì cari rai / tutto awampommi il

si eterna amor, che ingenuo scocchi / da la faretra spiritai de li occhi.

due par, che i loro rai prendon da quella. g. b. casaregi,

cocchio: e sfolgorando intorno, rqual da repente spalancata nube, / tutti scoprir di

onnipossente idea... / suggan da te le molli alme lattanti, / e

le raie, in lo coito vanno da sopra. landino [plinio], 195

queste sperimentali ricerche gli squali sono stati da me considerati come pesci, quantunque tolti

come pesci, quantunque tolti dal linneo da questa classe e riposti in quella degli

vol. XV Pag.378 - Da RAIA a RAITO (12 risultati)

che a me tuo pensier mei / da quel ch'è primo, così come raia

ch'è primo, così come raia / da l'un, se si conosce,

'l sei. = denom. da rai. ràiba, v.

. ràia1) col suff. -formis (da forma 'forma ').

di casette a tre piani, portate da ruote poggianti su raili. =

che il detto serenissimo re ferdinando abbia da pagare al detto marchese rainos dugento cinquanta

sale e altre marcanzie, patron cochi rais da inopi el qual iera parichiado per andar

dura sino che la galera è buona da navigare. gemelli careri, 1-i-105: ivi

balbi, lxii-4-144: li reali d'argento da 8 reali per ogn'uno vagliono per

pippa, se bene ti faccio tener da la gente di xvi anni, tu ne

= voce di area tosco-umbra, da un lat. * ragitàre (cfr.

'raito '. = deverb. da raitare.

vol. XV Pag.379 - Da RAITRO a RALLARGARE (11 risultati)

eran astretti a portar tutte le armi da difesa che stessero salde a botta di

, tremila quasi tutti raitri venivan condurti da francesco, uno dei duchi di sassonia

, i quali obbligano quelli c'hanno da duellare a dire la verità.

quello, a canna corta, usato da tali milizie. i. cinuzzi [

iter, e intens., e da limare (v.). ralinga

è dall'oland. ralijk, comp. da ra 'sostegno della vela 'e

tendere una vela il più possibile in modo da renderne minima la curvatura. dizionario

drizza e le scotte, in modo da rendere minima la curvatura che il vento produce

come una bandiera. = denom. da ralinga. ralla1, sf. unghiatura

v.]: 'ralla oastone che da una punta ha un pungolo che serve

mulo, il cavallo incimurriti e coverti da guidaleschi e da mosche cader giù spallati e