Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XV Pag.21 - Da QUADRETTONE a QUADRIENNIO (23 risultati)

o graziosa o commovente). da ponte, 641: un quadretto più giocondo

senne [come stemma] due aquile da due teste, con un quadretto tondo

con un quadretto tondo nel petto tramezzato da una sbarra azzurra in campo bianco.

toscano si farà mezzo diametro della grossezza da basso della colonna; e fatta di

, la nuova tavola quadrata verrà costituita da braccia quadrate (o quadretti, come

poi caricarono tarma di polvere nera, da mina, sopra la carica schiacciarono un pugno

tuo modo. = deriv. da quadro1. quadrìade, v.

quattùor (v. quattro1) e da asse1 (v.). quadriavo

quattùor (v. quattro1) e da avo (v.), sul modello

, vasi. vasari, iii-604: da questo piano del corridore fino alla piramide

querela di quadricidiario. = deriv. da quadro2, sul modello di omicidiario (v

. nel mondo romano antico, letto da pranzo a quattro posti (meno comune

di secondo grado. = deriv. da quadro1. quadricolorito, agg.

quattùor (v. quattro1) e da colorito (v.).

tol. nelle lingue semitiche, costituito da quattro consonanti (una radice).

quattùor (v. quattro1) e da consonantico (v.).

quattùor (v. quattro1) e da corda (v.), sul modello

monton quadricomi. = comp. da quadro1 e corno (v.).

quattùor (v. quattro1) e da corrente2 (v.). quadricromìa

quattùor (v. quattro1) e da cuspide (v.), sul modello

quattùor (v. quattro1) e da dente (v.), sul modello

quattùor (v. quattro1) e da dimensionale (v.).

, lat. tardo quadriennàlis, deriv. da quadriennìum (v. quadriennio).

vol. XV Pag.22 - Da QUADRIFIBULATO a QUADRIGATO (20 risultati)

quattùor (v. quattro1) e da fibula (v.).

quadrifillo, agg. bot. composto da quattro foglioline (un calice).

.. quadrifogliato. = deriv. da quadrifoglio. quadrifòglio (quatrifòglio)

, 10-195: altri ad una eleganza-flanella da 'prince of wales 'aggiungevano..

di origine messicana, con foglie composte da quattro lobi e fiorellini rosa. -quadrifoglio

, carro con due ruote, tirato da quattro cavalli disposti in fila trasversale;

che su di essa percorreva il cielo da oriente a occidente). e

i vanno talune come gloriose / quadrighe tratte da cavalli bianchi. ojetti, i-569:

un carro con quattro ruote, tirato da quattro cavalli, con maraviglioso artificio composta.

. -per estens. carro tirato da quattro cavalli. ariosto, 17-132:

quattro cavalli (o di altri animali da tiro) attaccati al carro. baretti

il trionfo sfilando su una quadriga tirata da cavalli bianchi, a cui erano legati

secondo il mito platonico della biga tirata da un cavallo bianco (l'anima sensitiva)

scola invan diè bando / e scosse da uman core umani affetti. / son destrieri

quadriga e quadrigae (plur.), da quadriiuga, femm. sostant. da

da quadriiuga, femm. sostant. da quadritùgus (v. quadriugo), sul

quattùor (v. quattro1) e da ganglio (v.).

v.]: 'quadrigario ch'è da metter sotto alla quadriga.

dotta, lat. quadrigartus, deriv. da quadriga (v. quadriga)

, agg. letter. ant. tirato da quattro cavalli. alticozzi, 2-27

vol. XV Pag.23 - Da QUADRIGEMELLARE a QUADRIGLIO (18 risultati)

dotta, lat. quadrigdtus, deriv. da quadriga (v. quadriga)

quattùor (v. quattro1) e da gemellare1 (v.). quadrigeminismo

gemino. = deriv. da quadrigemino, n. 3.

3: laggiù in fondo, vigilato da un medico, un grande quadro

quattùor (v. quattro1) e da getto1, n. 20 (v.

scandalizzarono. d'annunzio, i-953: da 'l terrazzo solitario / che sporgeva sopra il

dal signor dandino vestito nunciàlissimamente e accompagnato da una sudante quadriglia di pendocanti in sbiraria

piccola schiera che combatte o guerreggia staccata da ogni altro corpo; lo stesso che

e il codice divino della civiltà universale. da tal parola attinse ignazio il concetto della

dei giuocatori sia di 27 per parte, da distribuirsi in 5 'sconciatori ',

, 2-205: la sera che noi tornavamo da cappelletto da veder giocare i forti al

la sera che noi tornavamo da cappelletto da veder giocare i forti al pallone ginotta non

= dallo spagn. cuadrilla, deriv. da cuatro 'quattro cfr. fr.

glianti. = deriv. da quadriglia, col suff. del pari.

e più puro. = deriv. da quadriglio. quadrigliato2, agg.

scozzese. 2. costituito da una griglia di sbarre equidistanti e incrociate

. pass, di quadriller, denom. da quadrille 'quadratino, quadretto '.

= dallo spagn. cuadrillero, deriv. da cuadrilla (v. quadriglia, n

vol. XV Pag.24 - Da QUADRIGLIONE a QUADRILUSTRE (36 risultati)

passamaneria con sezione quadrangolare, formato da una o da quat tro

sezione quadrangolare, formato da una o da quat tro anime con rivestimento

di seta. = deriv. da quadriglia, n. 9.

quattùor (v. quattro1) e da lato1 (v.), con epentesi

quadrilarghe dey mezzanini. = comp. da quadro1 e largo (v.).

grandi, 8-9: le figure poi contenute da linee rette chiamansi rettilinee, delle quali

quali la più semplice è quella che da tre linee rette comprendesi e si chiama trilatera

figura ovvero triangolo; se poi si racchiude da quattro rette linee, si dirà figura

manfredi, 2-18: le figure terminate da quattro linee rette, che comprendono fra loro

possa considerare come una superficie piana delimitata da quattro lati (anche con approssimazione)

la fontana e, in fondo, da una parte la serra, da un'altra

fondo, da una parte la serra, da un'altra il bersò. soffici,

, ma trasportata con mosse ardite da un lato alla cerchia del- l'

scherz. spazio idealmente racchiuso e protetto da baluardi immaginari. verdinois, 106:

verdinois, 106: il quadrilatero era costituito da palazzo reale, farmacia kemot, gran

æl comeille, è circa il rifiuto da me fatto di considerare le quattro famose

ferma), collegate a due a due da quattro cerniere; trova applicazione nello sterzo

rispetto all'altra, in modo tale da formare un percorso a forma di quadrilatero,

ali e dai due mediani laterali (o da un mediano e un'ala tornante)

quattùor (v. quattro1) e da [dilemma (v.).

quattùor (v. quattro1) e da linea (v.).

quattùor (v. quattro1) e da lingua (v.), sul modello

quattùor (v. quattro1) e da [milione (v.), sul

dicono i greci il sole, è derivato da 'el ', cioè 'forte '

. cerchio quadrilobato: motivo ornamentale costituito da quattro lobi inscritti nel cerchio. =

inscritti nel cerchio. = deriv. da quadrilobo. quadrìlobo, sm. archit

ornamentale tipico dell'arte gotica, costituito da quattro lobi disposti a croce.

quattùor (v. quattro1) e da lobo, n. 5 (v.

lanzi, i-40: anche i quadri da stanza preparavansi dagli intagliatori or a modo

di due quadrilunghi di ferro. maironi da ponte, 1-i-209: la forma della borgata

sia di pietra, io dovrò togliere da questa lastra un paralellogrammo ossia un quadrilungo

paralellogrammo ossia un quadrilungo il quale abbia da un lato tre parti e dall'altro

era un quadrilungo a tre navate separate da colonne ed archi a sest'acuto. cattaneo

tutti gli artifici di piegatura sono volgarità da locanda. -lastra quadrilatera. targioni

passi in circa, diviso per metà da una linea visibile in traverso, largo dieci

in circa. baretti, 6-169: da un canto ora vi sono delle buche

vol. XV Pag.25 - Da QUADRIMEMBRE a QUADRIPLETTA (5 risultati)

avevano in quel solo deposito strumenti bastevoli da distruggere un milione d'uomini: delizioso

/... /... da me già, per fare agiato altrui

quattùor (v. quattro1) e da lustro0 (v.).

nella sua faccia la perversità feroce scopertavi da certuni ai quali il più che quadrimestre

quattùor (v. quattro1) e da molecolare (v.).

vol. XV Pag.280 - Da RADIOPOLARIMETRO a RADIOSCOPIA (13 risultati)

riparare apparecchi radio. = comp. da radio1 e riparatore (v.).

apparecchio radioelettrico. = comp. da radio1 e riparazione (v.).

altre stazioni. = comp. da radio1 e ripetitore (v.).

teatrale). = comp. da radio1 e rivista (v.).

. radiodisturbo. = comp. da radio1 e rumore (v.).

pagare il canone. = comp. da radio1 e sbafatore (v.).

di dispositivo radioelettrico. = comp. da radio1 e scandaglio (v.).

per essere radiotrasmessa. = comp. da radio1 e scena (v.).

zione dell'intensità delle radioonde provenienti da una radiosorgente (assimilata alla scintillazione

tici). = comp. da radio1 e scintillazione (v.).

" radiotrasmissioni rurali. = comp. da radio1 e scolastico (v.).

le cose. = denom. da radioscopia, sul modello di radiografare.

su uno schermo fluore scente da un fascio di raggi x; la tecnica

vol. XV Pag.281 - Da RADIOSCOPICO a RADIOSONDA (30 risultati)

: sono compressi [quei luoghi] da costruzioni che li celano e li snaturano;

vente. = deriv. da radio [tele \ scrivente.

di radiofari. = comp. da radio1 e segnalamento (v.).

, sm. radiotecn. segnale trasmesso da emittenti radioelettriche, per favorire la localizzazione

sganciate. = comp. da radio1 e segnale (v.).

vecchi rabdomanti. = comp. da radio4 e sensibile (v.).

ponzio, 1-299: furono dall'autore iniziate da anni ricerche sistematiche per stabilire eventualmente una

alcuni elementi cellulari. = comp. da radio4 e sensibilità (v.).

radioprotet- tori. = comp. da radio4 e sensibilizzante (v.).

pure clinicamente osservabile. = comp. da radio4 e sensibilizzazione (v.).

emissioni radio. = comp. da radio1 e sentiero (v.).

porta un dottore. = comp. da radio1 e sera (v.).

interessano i naviganti, secondo norme prestabilite da apposita organizzazione nazionale e intemazionale. fra

orarii, ecc. = comp. da radio1 e servizio (v.).

cielo coperto. = comp. da radio1 e sestante (v.).

radiosintesi '. = comp. da radio1 e silenzio (v.).

particelle nucleari (in partic. quelle da cui si ottengono radioisotopi di un elemento

cui si ottengono radioisotopi di un elemento da un suo composto non radioattivo, irradiato

radiosonda '. = comp. da radio4 e sintesi (v.).

apparirà, anche a chi l'osserva da vicino, radiosa e giovanile.

altre è reclarata. s. bernardino da siena, 1037: egli s'empie la

man la face / verrà che scorse da le nostre, e voi / disparirete,

ha determinato nell'umanità mutamenti tanto profondi da scavare un abisso fra i docili

(anche con uso iron., da parte dei neutralisti). fanzini

, perché michele non è ancora giunto da rescara. gadda conti, 1-647: entrambi

di quelle città di abitazione chiamate non da me, ma dagli abitanti, 'città

, uno stupido re divinamente radioso. irradiava da lui, che non aveva niente di

aria è pieno d'infinite piramide composte da radiose e rette linie, le quali si

dotta, lat. radiósus, deriv. da radius (v. radio6)

sorgente di radioonde. = comp. da radio1 e sole (v.).

vol. XV Pag.282 - Da RADIOSONDAGGIO a RADIOTELEGRAFARE (37 risultati)

quello che è il limite d'altitudine raggiungibile da uno 'spitfire ', fino a

del tempo. = comp. da radio1 e sonda (v.).

radiosonda). = comp. da radio1 e sondaggio (v.).

diametro di 305 metri... composta da 30. 000 tasselli, l'antenna

a scorgere niente. = comp. da radio1 e sorgente (v.).

a radiofrequenza. = comp. da radio1 e spettro (v.).

applicato al radiotelescopio. = comp. da radio1 e spettrografo (v.).

ricerche di radiospettrometrìa. = comp. da radio1 e spettrometria (v).

controllo. = comp. da radio1 e spia (v.).

milit. spoletta elettrica, comandata da radioonde emesse aa terra (dalla

dal bersaglio. = comp. da radio1 e spoletta (v.).

dale. = comp. da radio1 e staffetta (v.).

radiostazione '. = comp. da radio1 e stazione (v.).

dai radiotelescopi. = comp. da radio1 e stella (v.).

suoni stereofonici. = comp. da radio1 e stereofonia (v.).

onaa in quel momento (talora preceduto da un segnale acustico). =

acustico). = comp. da radio1 e sveglia (v.).

dall'oggetto. = comp. da radio1 e tachimetro (v.).

. = voce dotta, comp. da radio4 e tanatologia (v.).

notte [7-x-1970]: più radiotaxi da gennaio in poi. moravia, 21-385

radio nei radiotaxi. = comp. da radio1 e taxi (v.).

. montale, 7-53: il teatro da trasmettersi per televisione ha già,

spostamenti di apparecchi, rapidi o lenti da quota a quota o da nuvola

lenti da quota a quota o da nuvola a nuvola... così perfezionato

degli apparecchi. = comp. da radio1 e teatro (v.).

raggi y. = comp. da radio1 e tecnica (v.).

deposizione ai magistrati. = comp. da radio1 e tecnico (v.).

comune: radiotelecomando. = comp. da radio1 e telecomando (v.).

il radiotelefono. = denom. da radiotelefono. radiotelefonìa

degli oceani. = comp. da radio1 e telefonia (v.).

io6y, 9: le lunghezze di onde da usarsi da stazioni fisse e mobili adibite

9: le lunghezze di onde da usarsi da stazioni fisse e mobili adibite al servizio

rete telefonica. = deriv. da radiotelefonia-, voce registr. dal dizionario

e di un radiotrasmettitore, in modo da permettere collegamenti radio fra due o più

sulle portiere. = comp. da radio1 e telefono (v.).

anche radiotelefotogramma). = comp. da radio1 e fotografia (v.).

diocollegamento. = comp. da radiotelefotografìa] e fotogramma (v.)

vol. XV Pag.283 - Da RADIOTELEGRAFATO a RADIOTRASMETTERE (33 risultati)

ne avessero. = comp. da radio1 e telegrafare (v.).

e altri periodici echeggiavano la proposta, da più parti si obbiettava che la parola '

la radiotelegrafia. = comp. da radio1 e telegrafìa (v.).

.: attuato con il radiotelegrafo o emesso da un radiotelegrafo; che contiene una

la cabina radiotelegrafica. bacchelli, 2-v-113: da certe aureole spettroscopiche in cima ad antenne

radiofoniche. -raggiungibile con i segnali emessi da un radiotelegrafo. l'illustrazione italiana [

apparecchio marconi mandando messaggi che furono raccolti da tutti i vapori che navigavano nella zona radio-

, il radiotelegrafista. = deriv. da radiotelegrafìa. radiotelègrafo, sm.

dal controspionaggio. = comp. da radio1 e telegrafo (v.).

si accettano radiotelegrammi. = comp. da radiose telegramma (v.).

delle onde elettromagnetiche. = comp. da radio1 e telemeccanica (v.).

nemici.) = comp. da radio1 e telemetro (v.).

di radiotelerilevamento. = comp. da radio1 e telerilevamento (v.).

sensibili e sofisticate; è costituito essenzialmente da un'antenna e da un radioricevitore

è costituito essenzialmente da un'antenna e da un radioricevitore; l'antenna capta

il compito di raccogliere le onde radio provenienti da una certa direzione e di convogliarle in

un segnale elettrico. = comp. da radio1 e telescopio (v.).

e radioricevente. = comp. da radio1 e telescrivente (v.).

sul serio. = comp. da radio1 e televisione (v.).

bene accertate. = comp. da radio4 e tellurio (v.).

quota. = comp. da radio1 e teodolite (v.).

2-i-278: i radioterapeuti, col volto difeso da una maschera di caucciù, col

una maschera di caucciù, col corpo protetto da un camiciotto tessuto di piombo, di

del radium. = comp. da radio4 e terapeuta (v.).

della dose eritema. = comp. da radio4 e terapeutico (v.).

delle radiazioni. = comp. da radio4 e terapia (v.).

specializzato in radioterapia. = comp. da radio4 e terapista (v.).

e dall'impostura. = comp. da radio1 e tivù (v.).

chim. isotopo radioattivo del torio, da cui si forma per decadimento. piccola

bene accertate. = comp. da radio4 e torio (v.).

una radiotossicità elevata. = comp. da radio4 e tossicità (v.).

, sf. medie. tossicosi provocata da radiazioni. = comp. da radio4

da radiazioni. = comp. da radio4 e tossicosi (v.).

vol. XV Pag.284 - Da RADIOTRASMETTITORE a RADO (28 risultati)

giovanna! romualdo! = comp. da radio1 e trasmettere (v.).

di correnti ad alta frequenza, da inviare a un'antenna trasmittente per averne

alla corrente la modulazione corrispondente al segnale da trasmettere (messaggio vocale, musicale,

.). = comp. da radio1 e trasmettitore (v.).

. plur. ente che organizza i programmi da trasmettere per radio. cassieri,

delle radio-trasmissioni. = comp. da radio1 e trasmissione (v.).

, 1-239: si sono fatti paracadutare da un elicottero sopra uno scoglio disabitato,

col radiogoniometro. = comp. da radio1 e trasmittente (v.).

e radioricevente. = comp. da radio1 e treno (v.);

radiovariazioni '. = comp. da radio1 e truffa (v.).

tica. = comp. da radio1 e uditore (v.).

articolazione radioulnare. = comp. da radio3 e ulnare (v.).

a scomparire. = comp. da radio1 e utente (v.).

radiosonde). = comp. da radio1 e vento (v.).

35 mm. = comp. da radio1 e visione (v.).

, / e non s'alza mai da terra. = comp. dall'

in senso concreto: materiale che si stacca da una superficie raschiandola; raschiatura; limatura

raditure di fumo. = deriv. da radere. radium, v

contenenti radio. = comp. da radium, per radio4, e dal nome

per radio4, e dal nome d'azione da infiggere (v.).

. radiuminfìssióne. = comp. da radium, per radio4 e puntura (v

col radio. = comp. da radium, per radio4, e terapia (

si chiama quando il razzo visuale viene da un mezzo denso e passa agli occhi

è il sol più grato, / se da rado vapore è circondato. g.

sprigionò, tra le grida degli astanti, da quel mucchio di carte. -costituito

quel mucchio di carte. -costituito da elementi distanziati fra loro o collocati a

muricciolo, e dentro il rettangolo da questo racchiuso un sasso, spianato sul

lana bianca a maglie rade, e faceva da tovaglia d'altare. -con sineddoche.

vol. XV Pag.285 - Da RADO a RADO (11 risultati)

finestre che davan sulla strada, chiuse da imposte sconnesse consunte dagli anni, eran

consunte dagli anni, eran però difese da grosse inferriate. giuliani, ii-376:

usato, di raro). francesco da barberino, ii-54: canto e stormenti radi

in tutta la state ne'quali non respiri da ponente un costante deliziosissimo fiato di vento

per breve tempo almen qualche favilla. felice da massa marittima, xliii-239: rado è

son rade over per lor vertute. francesco da barberino, 350: ogne cosa rada

.. ha voluto cosa rada e da comendare a memoria narrarci. s. agostino

oggi natura, / la qual, perché da voi l'esempio fura, / opre

tasso, 18-30: quel gran mirto da l'aperto seno / imagini mostrò più

la moltitudine delle battaglie d'oriente, da non poterle stringare, ché neuna volta

vole / quei chela dà, perché da lui si chiami. idem, par.

vol. XV Pag.286 - Da RADOBLARE a RADUNARE (26 risultati)

crescimento. = deriv. da raro, per dissimilazione. radoblare (

libramente. mazzeo di ricco 0 rinieri da palermo, 430: agio trovato in

, con valore intens., e da doblar (v. doblare).

isidoro minore volgar., 130: et da poi ch'el signore dio liberao el

el signore dio liberao el ditto iob da omne infirmetate, ren- dio al prefato

substanzia radoblicata. = deriv. da radoblare, per accostamento a moltiplicato,

intens. e iter., e da adombrare (v.). radon

, in una nota congiunta, diffusa da autorità americane, mune di aviano

più probabile della presenza del radon è da addebitare alla conformazione geologica del territorio.

lat. scient. radon, deriv. da rad [ium] (v.

razza o tanto vecchie indebolite e languide da non potersi innestare, si faccia una

.. è chiamata 'lupinello 'e da alcuni anni in qua è seminata apposta

, 179: tutti i drappi devono avere da capo e dappiè il radore e la

e la tirella. = deriv. da rado. radóta, v

della bocca di molti molluschi, costituito da una lamina cornea dentellata, che riduce

più radume. = deriv. da rado. radunaménto, sm. raduno

delle persone radunate). guido da pisa, 1-298: udito ch'ebbe enea

dolore. bibbia volgar., vt-268: da tre cose teme il cuore mio e

parti. = nome d'azione da radunare. radunanza, sf. riunione

altra o radunanze ciascun dì: ma da quelle radunanze niuno di voi tornerà più ricco

daremo principio alle nostre radunanze, e da questo giorno avrà origine l'epoca della

e registratori. = deriv. da radunare. radunare, tr.

progressi de'nemici, radunò molte genti da ogni parte per vendicarsene. cesarotti,

me compreso, per insegnarci l'inno da cantare in chiesa. -convocare,

l'accademia. cesarotti, i-xxxiv-211: da lì a pochi anni giustiniano imperatore si

ha mai radunato un poco di bene da poter riposare. moravia, ix-192:

vol. XV Pag.287 - Da RADUNATA a RADUNO (15 risultati)

idee, pensieri, proponimenti. antonio da ferrara, 108: multiplicar parole fra prudenti

. parini, 528: indarno allora da le tue ferite / le genti sbigottite

/ cercar sottrarsi e radunarsi insieme. da ponte, 21: ad onta di

iscritti, si radunarono per vedere il da fare, pronti a lavarsi le mani.

le società cooperative di produzione sono costituite da artigiani che si radunano insieme non solo

. algarotti, i-x-61: che differenza da simili accademie [antiche] a quelle tante

sopra quesiti che non sono per lo più da proporsi o in occasione di certe feste

], con valore intens., e da adunare (v.).

di moltitudine d'oste e ho fatte navi da combattere. documenti dell'amiatino tre-quattrocentesco,

baldelli, 5-8-408: egli non è da dio vietato di distruggere e dispergere le

articolo precedente, è punito con la reclusione da un mese a due anni. codice

di re? = deriv. da radunato. radunato (pari.

, i-iv-256: il principe enrico era già da qualche tempo radunato in campagna.

del poeta. = nome d'agente da radunare. radunazióne, sf.

avaro? = nome d'azione da radunare. raduno, sm. concorso

vol. XV Pag.288 - Da RADUPLICATO a RAFFA (14 risultati)

fazione. = deverb. da radunare. reduplicato, v.

questa radura d'acque divisa in due da una lingua di terra. -superficie

a più radure. = deriv. da rado, sul modello di pianura da piano

. da rado, sul modello di pianura da piano. radurare, v.

, perché come l'è così raduto da fresco si pesta bene. lauro, 2-80

, xvi-905: non è materia quella raduta da foglie; ma nata nel ventre stesso

parlamento in agen. = deriv. da radurre, per raddurre. raegare

fuori le pietre. = deriv. da rafano. rafanèllo (region. rafanièllo

rafanìa, sf. medie. intossicazione da segale cornuta, attribuita in passato all'

coll'ergotismo. = deriv. da rafano. rafanina, sf.

di rafano. = deriv. da rafano. rafanino, agg.

. rafania. = deriv. da rafano. rafanisteròlo, sm.

presente nel rafano. = comp. da rafano e sterolo (v.).

del seme e forma una prominenza detta da gaertner il rafe. = voce dotta

vol. XV Pag.289 - Da RAFFACCIARE a RAFFAZZONAMENTO (18 risultati)

v. ruffa. = deverb. da [arraffare o, secondo altri, deformazione

, 15-i-611: sentendosi il poeta raffacciare da questo messer farinata che si era ritrovato

, con valore intens., e da faccia (v.).

gli uomini coraggiosi sostengano querele e raffacci da coloro stessi a chi intendevano di giovare

suoi creditori. = deverb. da raffacciare1. raffaèlla, sf.

ultimi. = deriv. da raffaello, col. suff. dei verbi

vaticane dai seguaci di raffaello e soprattutto da giovanni da udine (ed è usato per

seguaci di raffaello e soprattutto da giovanni da udine (ed è usato per lo

v-5-238: alla raffaellesca purezza espressiva appresa da ingres sposava... l'energico lirismo

che è stato ideato, concepito, dipinto da raffaello o dai suoi allievi e imitatori

. degli uomini e delle cose spira da sé poesia. baldini, 15-50:

, di delicatezza tipici delle figure ritratte da raffaello (una persona, un volto

raffaello. rapini, iii-091: giovanni da udine era un raffaellesco, e perciò

, con valore intens., e da fagotto. raffagottato (pari.

varietà di vite e di uva rossa da vino. tanaglia, 1-866: se

-, con valore intens., e da affardellare (v.).

voce di area sett., deriv. da raffare. raffazzonàbile, agg. che

rinviatimi. = agg. verb. da raffazzonare. raffazzonaménto, sm. correzione

vol. XV Pag.290 - Da RAFFAZZONARE a RAFFAZZONATO (17 risultati)

idea del bello. manzoni, v-1-643: da una parte non mi dava il cuore

. = nome d'azione da raffazzonare. raffazzonare (rafazonare,

: or eccomi a servirla col far da medico, e per meglio servirla mi

alle migliori botteghe, perché vi provvedessi da raffazzonarmi come il più compito damerino di

era troppo differente la stoffa dell'originale da quella delle rappezzature e faceva un contrasto troppo

tommaseo, 1-123: venuto il bianciardi da me: gli do da raffazzonare l'

venuto il bianciardi da me: gli do da raffazzonare l'articolo di montanari. s

giovarti, fallo, ma come corrispondenza da napoli che puoi raffazzonare a tuo modo.

de'loro avversari, ed avendo appresi da loro 1 princìpi d'una teologia più

quell'apparenza di ragionevolezza che non avea da se stesso. 3.

-, con valore intens., e da affazzonare (v.). '

magalotti, 28-120: dopo aver aspettato da un'ora si vedde comparire sopra un

. casotti, 1-1-30: accompagnar lo fa da un servitore / in una ben raffazzonata

che mai pare a me che il greco da usarsi oggigiorno debba essere per l'appunto

il mio uso antico, alcuni versi da me nuovamente raccozzonati o raffazzonati. pascoli

cattaneo, iii-4-313: poco sarebbe se da questa dolorosa prova solo uscisse il piemonte

di una cultura raffazzonata, orecchiata, da autodidatta. -sostant. comisso

vol. XV Pag.291 - Da RAFFAZZONATORE a RAFFERMARE (15 risultati)

sola facendola... da raffazzonatoli di libretti. = nome

libretti. = nome d'agente da raffazzonare. raffazzonatura, sf.

ricca di cose inedite ma non esente da raffazzonature dell'editore, degli 'opuscoli

lunghi lavori di raffazzonatura fatti in casa da manine pazienti e industriose. = nome

e industriose. = nome d'azione da raffazzonare. ràffega, v

questi che al presente seggono... da durare detta rafferma per tutto ottobre.

dei preliminari. = deverb. da raffermare2. raffermaménto, sm. ant

di membra. = nome d'azione da raffermare2. raffermare1 (ant. rafermaré

forse mancare? io ce la raffermo da sua parte. buonafede, 2-v-339: sebbene

sendo suo corpo maculato e infermo / da libidine vinto e fatto fievole, / raffermo

, e così vi rafermo. giovanni da empoli, 68: chiamai il piloto

-, con valore intens., e da affermare (v.).

. dei, 65: il conte ugo da barafolle era capitano di guerra, e

quindi a lui di eleggere ottanta uomini da quarantanni in su che si scambiassero di sei

via definitiva, ratificare. benvenuto da imola volgar., i-304: col sangue

vol. XV Pag.292 - Da RAFFERMATA a RAFFERMAZIONE (18 risultati)

legazione di ferrara... le fu da questa raffermata per quattro anni e mezzo

i fedeli della sua resurrezione. felice da massa marittima, xliii-195: similemente le

anima rafferma. pagliaresi, xliii-73: da poi ch'egli è de la cristiana fede

segnollo e benedissel con buon viso / da la parte di dio di paradiso.

mese di maggio condusse al papa: da cui fu egli grandemente carezzato e dal duca

.. veniva individuata e stabilmente rafferma da uomo italiano, che da povero figlio

e stabilmente rafferma da uomo italiano, che da povero figlio di un legnaiuolo di toscana

speranza che egli generosamente, con atto da vero cristiano e degno ministro di dio

solamente con la parafrasi latina di benvenuto da imola. s. spaventa, 2-174:

: voller fuggir, ma furo raffermate / da vergogna, che in lor tanto prevale

. con la particella pronom. riprendersi da una malattia, riacquistare le forze, ristabilirsi

questi dì in villa per raffermarmi fiacco da quelle febbri, in quali alquanti ai prima

, con valore intens., e da fermare (v.). raffermata

raffermata, sf. tose. riparo costituito da rami o fascine per trattenere le

acque correnti. = deriv. da raffermare2. raffermativo, agg.

rotture o stiramenti muscolari. dino da firenze [tommaseo]: alla fine coll'

. = agg. verb. da raffermare2. raffermato1 (part.

/ elisabetta. = nome d'agente da raffermare2. raffermazióne1, sf. conferma

vol. XV Pag.293 - Da RAFFERMATONE a RAFFICA (29 risultati)

combattente. = nome d'azione da raffermare1. raffermazióne2, sf.

sia stata questa vostra raffermazióne della vostra da me lontana dimora, io mentirei.

mentirei. = nome d'azione da raffermare2. rafférmo, agg.

buonarroti il giovane, 9-162: sapon da levar macchie, /...

. jahier, 211: in camera da un mese: pagnotta rafferma, frittata di

frittata di punte d'ortica al fornello da campo. -vecchio. sanminiatelli

di modernità. papini, iv-831: da secoli non offre [la crusca] alla

raffétto, sm. region. graffietto usato da falegnami e bottai. citolini,

= dal venez. raféto, deriv. da sgrafiàr 'graffiare ', con aferesi

di casa. = denom. da raffio. raffìata, sf.

grazie sode. = deriv. da raffìare. raffibbiare (riaffibbiare)

moravia, ix-153: il tedesco si alzò da tavola e si riaffibbiò il cinturone che

appresso io gli porsi alcune cose piacevoli da mangiare..., e così lo

ad altri, essendo in letto, tormentato da una risipila e da una febbre che

letto, tormentato da una risipila e da una febbre che mi durò 60 ore:

vi scrissi aver colto nel mio giardino da un ramo d'una spalliera..

intens. e iter., e da affibbiare (v.).

affaticas- semo molto per le raffiche descendevano da li sui monti e per le grandi

la nave non venga strappata dalla spiaggia da qualche raffica di vento. verga,

precipitazione atmosferica, per lo più accompagnato da vento. barilli, 5-21: più

attraversavamo desolata e livida. fummo investiti da un soffio umido, tosto seguito da un

investiti da un soffio umido, tosto seguito da un grande scoppio di tuono e da

da un grande scoppio di tuono e da raffiche d'acqua. landolfi, i-537:

. per simil. scarica di colpi sparati da più armi o pezzi di artiglieria o

armi o pezzi di artiglieria o anche da una sola arma automatica, in partic

sola arma automatica, in partic. da una mitragliatrice. de roberto, 775

lo sparo contemporaneo di tutte le bocche da fuoco. pirandello, 8-1164: o

mercati coi prodotti dei campi forestieri vantaggiati da leggi tributarie più civili. ojetti, i-35

vedute spiacevoli. marinetti, 2-i-24: da un'atmosfera d'idee ancora confuse e

vol. XV Pag.294 - Da RAFFICARE a RAFFIGURARE (31 risultati)

alberi, le rocce stesse parevano mosse da raffiche di scherno. -momento di grande

: il ministero sta per essere sopraffatto da una raffica d'interpellanze e di accuse.

montale, 3-133: federigo fu investito da una raffica di strida, non appena

nel corso rùfulu; secondo altri, da un ant. * raffìcare, iter,

faccia rossa. = denom. da rappica, n. 3.

traffica raffica. = deriv. da raffica, n. 1.

colle gatte. = denom. da rafficò. raffìcata, sf.

aspro e vio lento inflitto da un superiore fanzini, iv-939:

, cicchetto. = deriv. da rafficarex. rafficato (pari.

di rapfìcare1), agg. colpito da una raffica di arma automatica. fenoglio

prillare e scattare in corsa-retro, inseguiti da soffi di terra raffìcata.

a perfezione. = deriv. da raffio, sul modello di erpice (v

colle gatte. = deriv. da raffio. raffidanza, sf.

tal turbamentu. = deriv. da rappìdare, sul modello di fidanza (v

: rincorare, incoraggiare. andrea da barberino, i-76: e1 nano gli disse

una persona per averne aiuto. guidotto da bologna, 1-33 [var.]:

non vuo'che nessun'arte in somma / da risvegliar ove più dorme amore / intentata

con una prop. subord. bonodico da lucca, xxxv-i-27q: in cui è la

-, con valore intens., e da affidare (v).

-, con valore intens., e da affievolire (v.).

duca rainere d'angioia... fu da napoli e dal regno cacciato, come

masuccio, 115: frate antonio, ché da un canto la pessima avaricia e da

da un canto la pessima avaricia e da l'altro la gulosità de la ricchissima gioia

arrestarsi (un movimento). antonio da ferrara, 119: se 'l movimento suo

-, con valore intens., e da affiggere (v.).

3-ii-122: si trovammo impicciato il passo da alcune vesti che ben pareano al colore,

stesso. = agg. verb. da raffigurare. raffiguraménto, sm.

di quello. = nome d'azione da raffigurare. raffigurare (ant.

chi si tratta. busone da gubbio, 1-351: il conte appresso il

. masuccio, 22: ciascuno da la impresa separarli se ingegnava, non

eran questi, / ma non furon da lui raffigurati / per esser tanto grassi diventati

vol. XV Pag.295 - Da RAFFIGURATO a RAFFIGURAZIONE (13 risultati)

risvegliato, / rizzossi in piedi e guardossi da tomo / e 'l bel paese ha

, 28-3: il ricevere una lettera da uno che si conosca e che si

, i-xxix-io: gli studi non essendosi da principio raffigurati, con un colpo d'

, con le due ampie terrazze laterali circondate da ringhiere che si appoggiavano a piccoli pilastri

appoggiavano a piccoli pilastri di pietra ornati da vasi di terracotta in forma di busti raffiguranti

coltelli, archi, frecce, perfino cani da caccia e volatili di palude.

sobranza. c. ghiberti o amorozzo da fiorenza, 444: sobranzami la morte ca

mente un'antica e gran cittate / da le vestigia sol di poche mura.

. che noi raffiguriamo continuano ad essere da noi pensati secondo la fisica di newton

-, con valore intens., e da affigurare (v.).

fattezze conte. caro, 9-730: chi da le trincee, chi da le torri

: chi da le trincee, chi da le torri / stavan dolenti rimirando i teschi

di cose. = nome d'agente da raffigurare. raffigurazióne, sf. rappresentazione

vol. XV Pag.296 - Da RAFFIGURIRE a RAFFINAMENTO (28 risultati)

trovati che valgano quelli dei coccetti messicani da un soldo. ungaretti, al-26$:

raffigurazione. = nome d'azione da raffigurare. raffigurire, tr.

, 11-83: si tragge un suo coltel da lato / e lo raffila in su

2. pareggiare, in modo da conferire una forma regolare e simmetrica.

di un foglio di carta in modo da ottenere il formato voluto. -in partic

raffila. fanfani, 1-45: 'carta da minute ': così chiamasi quella quantità

ceda allo sforzo che fa il coltello da raffilare. 4. tipogr.

~, con valore intens., e da affilare1 (vj.

il coltello acuto di metallo, / da due bande tagliente e raffilato.

pirandello, 8-480: la calvizie nascosta appena da pochissimi capelli raffilati con meschina cura a

o lame (e di solito è costituito da una cote). tommaseo

.]: 'raffilatoio ': strumento da raffilare. i ferri più fini,

un libro (ed è di solito costituito da una morsa a vite che blocca il

vite che blocca il pacco dei fogli e da una cesoia con taglio singolo oppure trilaterale

.]: 'raffilatoio ': strumento da raffilare. il fabbricatore di carta,

, il cartaio adoperano lo stesso utensile da raffilare, che è una specie di

di quercia semplicissimi e ben lisci, ritenuti da varie traverse, fra le quali si

non ceda allo sforzo che fa il coltello da raffilare. = deriv. da

da raffilare. = deriv. da raffilare. raffìlatóre, sm.

macchina. = nome d'agente da raffilare-, voce registr. dal dizionario

. = nome d'agente femm. da raffilare. raffilatura, sf. l'

-in senso generico: scarto, parte da gettare. praga, 4-124: andava

vigneti delle giovani viti, con gesti da automa. stropic ciava ad

di sé. = deriv. da raffilare. raffinaménto, sm.

a vista delle moli più magnifiche prodotte da maggior raffinamento dell'ingegno umano. galanti

, che di sua assenza è lontano da ogni semplicità e misura. pellico,

, 3-482: quest'epoca è diversa da quella da noi notata nel quattro- cento

: quest'epoca è diversa da quella da noi notata nel quattro- cento. questa

vol. XV Pag.297 - Da RAFFINANTE a RAFFINARE (19 risultati)

scienza di tormentare altri uomini. maironi da ponte, i-i- 49: il

.. / v'è dei raffinamenti da duchessa / con delle giuccherie da primadonna.

raffinamenti da duchessa / con delle giuccherie da primadonna. de roberto, 1-306:

bellezza. monti, 4-1-304: liberata da ogni sospetto la voluttà nel sistema morale

ella poteva essere scandalo presso quei popoli da cui i greci e i romani imparati

raffinamento che distingue la gente dedita da generazioni al lavoro intellettuale o comunque direttivo,

troncata la testa in un tumulto cagionato da scellerati che niuno conosceva e che nella

che la lor poesia non è tanto da magnificarsi, come se il gusto cattivo

particolar col 'deposito del doge niccolò da ponte ', cercherà in vano quella purità

[3. = nome d'azione da raffinare1. raffinante (part. pres

la prima estrazione o preparazione, in modo da renderla utilizzabile o adatta a successive lavorazioni

quelli zuccheri che si raffinano, chiamati da noi zuccheri rossi. documenti delle scienze

», ottobre-novembre 1983], 40: da poco la mafia siciliana ha cominciato a

baruffateli, 34: si fa conca da tabacco un vile / escremento incivile; /

purga e raffina il cuore. felice da massa marittima, xliii- 198:

una revisione accurata; correggere, emendare da errori, da imperfezioni formali o stilistiche

; correggere, emendare da errori, da imperfezioni formali o stilistiche, da tratti

, da imperfezioni formali o stilistiche, da tratti grossolani, curando l'eleganza e

-interpretare in modo edulcorato un modello da cui si trae ispirazione. r.

vol. XV Pag.298 - Da RAFFINARE a RAFFINATEZZA (14 risultati)

una capacità. s. caterina da siena, 1-86: quanto più t'accosti

alzavano di tratto in tratto ad ammirare da vicino i quadri alle pareti, osservando

nelle sventure, e verrà tempo che da queste trarrete miglior frutto che alla scuola della

secoli vetusti quasi parti abortivi, furono poi da vari artisti fatti et accresciuti, raffinati

: si valuti l'importanza dell'anatomia da ciò che ella già manifestamente conosce,

magnificenza di cuore ed eleganza d'ingegno da ben profittare della ricchezze e del lusso

professione; divenire più abile. betto da pisa, 338: vivendo in isperansa,

rafini sempre servidore. magalotti, 26-74: da principio servì gli olandesi contro spagna,

più questa missione lo rapiva e liberava da tutte le catene. -con uso

tornasi di lampedusa, 166: fu da quel momento che si iniziò, per

-, con valore intens., e da affinare (v.).

del raf- finoso, atta a staccare da esso la molecola del p-fruttosio.

p-fruttosio. = deriv. da raffin [osio \, col suff.

pasto nella lunga e stretta e massiccia tavola da refettorio perugina. -con eleganza

vol. XV Pag.299 - Da RAFFINATO a RAFFINATO (14 risultati)

lo scrupolo non gli era stato causato da raffinatezza di coscienza, ma dalla volgarità

in partic. erotico, talora accresciuto da una sottile depravazione. algarotti,

e sottili. = deriv. da raffinato. raffinato (part.

prima estrazione o preparazione, in modo da potersi consumare direttamente o da servire a

in modo da potersi consumare direttamente o da servire a ulteriori lavorazioni (una sostanza

c. dati, 3-67: interrogato da un altro principe se un brodo raffinato

se un brodo raffinato e poi rinvigorito da giulebbi, estratti e odori fosse buono

. 2. per simil. elaborato da un processo fisiologico, in partic.

ermellino, un altro anno uno stupendo nécessaire da viaggio, di pelle di cinghiale.

nelle pratiche di ginevra, era stimato da tutti, com'era in fatti, uomo

tutti, com'era in fatti, uomo da intraprendere ogni gran tentativo. giuglaris,

, per gieroglifico di professata sagacità portato da lui nellunsegna, sopra nomato fu il moro

... perché studiò tanto l'asino da conoscer l'influsso che ha sulle meteore

scrupoloso, attento, provvido nell'amministrarla da uomo onesto, altrettanto era sollecito e

vol. XV Pag.300 - Da RAFFINATO a RAFFINATO (21 risultati)

alla distinzione e all'eleganza e rifugge da atteggiamenti volgari o banali; che ricerca

: messa in valore in due mesi da un raffinato come me avrebbe potuto far

le rose o i lillà o le gardenie da mandare all'attrice, quasi sempre straniera

comitiva dei nobili marcantoni questa popolaresca uscita da raffinato porcaro. stuparich, i-237:

del fortificar del vauban, raffinato poi da tedeschi e da olandesi. a. cocchi

vauban, raffinato poi da tedeschi e da olandesi. a. cocchi, 5-1-20:

, del quale si legge, benché da lui non pubblicato, un ingegnoso discorso sopra

ranuncolo dei prati, nelle margaritine. da queste il floricultore dei secoli andati trasse

derivano spesso dall'impero delle circostanze e da raffinata ambizione. rajberti, 2-240:

il bel regno di candia. serafino da como, lxii-2-iii-302: su detto re nulla

discernimento artistico. -che deriva da notevole sensibilità estetica o ne è il

ed un sempre sostenuto stile, lasciando da parte il gusto totalmente raffinato e sublime

ha lasciato giovanni. -difficile da risolvere, astruso. linati, 17-23

... era assai preoccupato allora da certo suo misticismo scenico, da problemi

allora da certo suo misticismo scenico, da problemi raffinati di colori, luci, tenebre

proprio l'atteggiamento sano dell'operaio esente da raffinati problemi e da duri ideali, ma

dell'operaio esente da raffinati problemi e da duri ideali, ma che ha saputo

scaramuccia, avvert.: non attender da me fiori di raffinata eloquenza, poiché

la purità della lingua coltivata e raffinata da un certo buon gusto e insieme dalla ragione

dei suoi nervi tormentati; e, da quella distanza, la vita turbolenta della

l'amore naturale gli piaceva. -caratterizzato da crudeltà sottile (una pena, un

vol. XV Pag.301 - Da RAFFINATOIO a RAFFISARE (24 risultati)

nnatoio. = deriv. da raffinare1. raffinatóre, agg.

», ottobre-novembre 1983], 40: da poco la mafia siciliana ha cominciato a

dense. = nome d'agente da raffinare1. raffinatura, sf. raffinazione

ai maestri grandi, di confondersi da un odore a un altro, per esempio

arancio? = nome d'azione da raffinare1. raffinazione, sf.

liberandolo con mezzi fisici o chimici da impurità, da sostanze estranee, da ele

fisici o chimici da impurità, da sostanze estranee, da ele

chimici da impurità, da sostanze estranee, da ele menti inquinanti, da

da ele menti inquinanti, da colorazioni e odori sgrade voli

i-vi-375: mi pare... che da tale esperimento resti confermato che la preferenza

tale esperimento resti confermato che la preferenza da darsi all'oro del zecchino sopra l'

di un metallo è la depurazione di esso da ogni altro metallo o materia straniera.

ben funzionanti. = nome d'azione da raffinare1. raffinerìa, sf.

, 18: in una più rigida prospettiva da monte a mare,...

volta alla raffinazione. = deriv. da raffinare, sul modello del fr. raffinerie

idioma loro. = nome d'azione da raffinire. raffinire { rafinir e

e in alcool; è un esotnosio costituito da una molecola di galattosio, una

raffinoso e stachioso. = deriv. da raffinare] 1. ràffio { raffó

sm. strumento di ferro, costituito da una lunga asta terminante con uno o più

4. strumento di ferro costituito da più uncini che, attaccato a una

che il guasto al raffio era cosa da nulla. 5. locuz.

= dal ted. ant. raffel (da raffen), che ha continuatori dia

tempo. = nome d'azione da raffiorare, per riaffiorare. raffiorare

ej-, con valore intens., e da affisare (v.).

vol. XV Pag.302 - Da RAFFISSARE a RAFFORZARE (19 risultati)

, con valore intens., e da fissare (v.).

che poeta. = deriv. da raffa. raffinare, v.

, giacché poi vi si raffittirebbe e manterrebbe da se medesimo, senz'altra fatica,

-, con valore intens., e da affittire (v.).

-, con valore intens., e da affocare (v.).

ruffola. = deriv. da raffa. raffoltire, intr.

-, con valore intens., e da affoltire (v.).

sì dura procella, / confa stella nocchier da rapid'onda / tratto, ch'or

il vecchio, 2-81: ruota, che da l'orribile acheronte / or questo or

-, con valore intens., e da affondare (v.).

-, con valore intens., e da affondere (v.).

forma, emendare, correggere. felice da massa marittima, 34: tale exempio prendi

con valore intens., e da formare (v.).

-, con valore intens., e da affortificare (v.).

iniziale di una parola è preceduta da determinati vocaboli uscenti in vocale).

dialettico. = nome d'azione da rafforzare. rafforzare { raforzaré)

, una facoltà spirituale). antonio da ferrara, 75: tu porti l'alma

cesari, 6-155: è tempo ornai da raccoglier le vele e finire colle debite benedizioni

subitane si provano non savie. marsilio da padova volgar., ii-xxvn-3: « mostrato

vol. XV Pag.303 - Da RAFFORZATIVO a RAFFREDDARE (20 risultati)

uno stato); rinforzarsi. antonio da ferrara, 123: spesa e pericolo v'

-, con valore intens., e da afforzare (v.).

. = agg. verb. da rafforzare. rafforzato (part.

umidità, con li sparti- menti guardati da una rete di metallo piena di lacerazioni,

di lacerazioni, con le commessure rafforzate da bande di zinco o di ottone lucido

del suo penetrar colla vista, rafforzata da quel lume, l'essenza di dio

sm. rinforzo. = deverb. da rafforzare. raffoscare (raffuscare

-, con valore intens., e da affo scare (v.).

f. frugoni, 3-i-306: elinando, da tenacissime malinconie raffoscato, non dava luogo

-, con valore intens., e da affrancare ^ (v.).

), sf. ant. malattia da raffreddamento (anche di animali).

reni, pietra. = deriv. da raffreddare. raffreddaménto (raffredaménto,

sm. abbassamento, spontaneo o provocato da trasformazioni termodinamiche, della temperatura;

al sangue. caro, 5-145: da la vecchiezza è stata in loro introdotta

un circuito ad acqua, in modo da mantenerne costante la temperatura e da consentirne

modo da mantenerne costante la temperatura e da consentirne il perfetto funzionamento. marinetti,

gli volle strettamente legati co'vincoli lavorati da dio fino dal principio del mondo.

mio. = nome d'azione da raffreddare. raffreddare (raffredare,

un soffio prolungato, come se avesse da raffreddare una minestra. mannetti, 1-97:

la sollecitudine raffreddano la concupiscenzia. benvenuto da imola volgar., ii-6: l'imperio

vol. XV Pag.304 - Da RAFFREDDATILO a RAFFREDDATILO (8 risultati)

plebe che la raffreddò nel seguirli. sabba da castiglione, 37: il non conoscer

oggidì bisogno di essere rappresentate in modo da non lasciare in noi alcun vuoto..

tempo che tornar dopo anni venti / da troia i greci..., i

/ ciò ch'io udii. zanobi da sfrata [s. gregorio magno volgar.

ch'ella non era punto cambiata. da ponte, xxiii-45: io suonava assai

~, con valore intens., e da affreddare (v.).

ant. atto a raffreddare. fausto da longiano, 6: l'influenza speciale raffredda-

altre. = agg. verb. da raffreddare.

vol. XV Pag.305 - Da RAFFREDDATO a RAFFRENAMENTO (28 risultati)

[platina], xxxi-705: fui da capo ritornato in prigione, dove tanto

v. sudore. 2. affetto da raffreddore. romoli, 276: se

tomo ad essere assai raffreddato di testa da tre giorni in qua. mazzini,

presentissimo a tanti mali, è credenza da tutti ricevuta che questa foglia [del

v-165: la congiura di catilina, da principio raffreddata per timore, ripigliava forza

repubblica nella mia persona quelli onori che da tanto tempo in qua desideravano; di

nimici, più volentieri procurava di allontanarsi da loro che di venire alle mani.

si raffreddino. = deriv. da raffreddare. raffreddatóre, agg.

per mezzo della circolazione d'acqua attivata da una pompa attraverso ad un raffreddatore tipo

raffreddatrice. = nome d'agente da raffreddare. raffreddatura (rafredatura),

uomini. = nome d'azione da raffreddare. raffreddiménto, sm. ant

raffreddimento. = nome d'azione da raffreddire, non documentato. raffréddo1

mazzei, ii-56: ditemi se vi paresse da tórre un quarto di vino bianco e

machiavelli, 1-i-484: non essendo sostenuto da una virtù ordinata quello loro furore nel

ferrara le dimostrazioni sono raffredde. giovanni da poppi, 13-ii-83: l'aboccamento da

da poppi, 13-ii-83: l'aboccamento da farsi a cambrai tra li tre re,

raffredo,... mi è parso da rivicitarvi con questa lettera.

. 5. sm. vivanda da consumarsi fredda. oliva, i-2-141:

di macellazione. = deverb. da raffreddare. raffreddóre (rafredóre)

rafre- dore. alfieri, xiv-2-121: da quasi 15 giorni son molto ammalazzato d'

, 2-97: soffiò aria e ruggine fuor da tutti i buchi de'cilindri lasciati aperti

del tempo. = deriv. da raffreddare. raffreddume { raffredume)

), sm. disus. malattia da raffreddamento; raffreddore (e ha un significato

di raffredumi catarosi. = deriv. da raffreddare. raffrenare, tr.

, con valore intens., e da pregare (v.).

dea! = agg. verb. da raffrenare. raffrenaménto, sm

. g. gozzi, 1-359: da questa semplicità pende la base della vigorosa

podestà. = nome d'azione da raffrenare.

vol. XV Pag.306 - Da RAFFRENANTE a RAFFRENARE (25 risultati)

in un punto dallo spavento e raffrenato da tigrinaa, si diè furioso a trar calci

di s. chiara, 82: era da questa pazzia tormentato due volte ogni giorno

traiano, / che gli era appresso da la man sinistra,... prese

, lo meo mal rafreno. francesco da barberino, 17: però ch'ogni etade

rafrenare la furia del marito. niccolò da correggio, cvt- 223: rafrena

dolce il mel ch'allora io colsi / da quelle fresche rose, / se ben

alto in disparte; non fosse veduto da priamo il suo figlio: / e nel

però questa è l'ottima parte eletta da maria, concordevole con la beata vita.

bontà, / acciò in uso miglior da voi s'adopre. -trattenere il pianto

cavalca, 21-187: gli occhi sono da reprimere e raffrenare della lascivia della sua

colle bestie s'accompagni. fausto da cangiano, iv-163: sarebbe cosa mostruosa

comunque, esasperata nella protesta; distoglierla da atti inconsulti, calmarla. testi

sicurtà quelli che volevano la pace. benvenuto da imola volgar., ii-209: li

beni ritenuti in demanio. -trattenere da eccessi. cavazzi, 533: questo

più volte e con singolare premura pubblicato da colunti e da sovi in tutte le parti

con singolare premura pubblicato da colunti e da sovi in tutte le parti del regno

convenne poi raffrenarla. -distogliere da comportamenti o da azioni o da sentimenti

. -distogliere da comportamenti o da azioni o da sentimenti riprovevoli.

-distogliere da comportamenti o da azioni o da sentimenti riprovevoli. zanobi da strata

o da sentimenti riprovevoli. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

quegli che insegnano perversa dottrina. fausto da longiano, iv- 20: gli

: quel che è in tua possanza dichiara da te medesima, e se tu mi

quale lo tuo cuore possi raffrenare. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar

acciocché la nostra mente si possa raffrenare da tal diletto, sotto quale si mette

si mette per desiderio di signoreggiare. fausto da longiano, iv-249: rafrenai il core

vol. XV Pag.307 - Da RAFFRENATO a RAFFRESCATA (29 risultati)

5-20: i canti delle strade, fermati da travi grandi e da stanghe a raffrenare

strade, fermati da travi grandi e da stanghe a raffrenare le correrie, erano

le correrie, erano difesi e guardati da uomini armati. saraceni, ii-323: deliberò

ch'erano nati a quel tempo, furono da lui rigidamente e senza compassione veruna raffrenati

travagli macchinavano contro cicerone, e fu da essi proposto un decreto di richiamar pompeo

comportamenti illeciti (una legge o una pena da essa prevista). giorgio dati

e lascivia fu già dalla legge oppia e da altre leggi ancora raffrenata. tortora,

la funzione o la forza di distogliere da esso. buonarroti il giovane, 9-802

-senza la particella riflessiva. onesto da bologna, i-75: merzé, voi che

parlare poco e con prudenza. bartolomeo da s. c., 36-2-8: chi

-, con valore intens., e da affrenare (v.).

passo del suo destriere che, non sollecitato da sprone né raffrenato da morso, vagava

, non sollecitato da sprone né raffrenato da morso, vagava a suo talento, giunse

domandarlo; e quivi, raffrenata / da cortese modestia, fuor non scocca. b

4-43: lo sdegno o tira non raffrenata da la ragione... si converte

e delitto, non raffrenato o sbandito da sontuarie leggi. misasi, 21: quando

l'autorità di un solo, raffrenato da leggi. g. ferrari, 430:

, vi-10-32: egli è l'angiolo mandato da dio,... raf- frenatore

anime accorre / su 'l carro tratto da gli augei, né febo / la cetera

colli. = nome d'agente da raffrenare. raffrescaménto, sm. ant

piedi. = nome d'azione da raffrescare. raffrescare (ant.

fiéscht). liberare l'organismo da impurità o da umori nocivi, ridurne

). liberare l'organismo da impurità o da umori nocivi, ridurne lo stato di

bevande o riposo; sollevare un popolo da uno stato o di oppressione. leti

settimane prima. di potersi raccogliere e rafrescarsi da quei piccoli danni sofferti in quel mare

: è [il clima] continuamente raffrescato da venti di nord. 4.

p. querini, cii-iv-60: il vento da levante e scirocco tanto rafrescò che la

qual era nel schiffo, si smarrì da noi. 5. intr. con

-, con valore intens., e da affrescare (v.).

vol. XV Pag.308 - Da RAFFRESCATO a RAFFRONTO (19 risultati)

dalla sera. 4. liberato da impurità, purificato. bacchetti, 3-166

cesari, 6-282: la poligamia fu da dio approvata o conceduta ne'patriarchi del

dei vulcano a raffrettarsi. -seguito da una prop. subord. implicita: far

foscolo, ix-1-474: il riso provocato da una assurda ap- ^ plicazione annientò anche

~, con valore intens., e da affrettare (v.).

acconciare. = denom. da raffrigno. raffrigno, sm. region

senza sguardo su la fronte del veronica sconciata da tre lunghi raffrigni in vario senso:

riportate in duello. = deriv. da raffio, forse con incrocio con voci come

impresa populare esser quella che... da * mezzamente sagaci et erudit'ingegni si

campo per combattere, non ha soggetto da formarne favola di tragedia... e

compassione. = nome d'azione da raffrontare. raffrontare (ant. rafrontare

l'impeto della vittoria, gli raffrontarono da diverse parti con incomparabile ardire.

antichi esemplari a penna ed a stampa sono da vedersi nelle pubbliche librerie, l'editore

« qui si monta », / che da ogni altro intento mi rimosse; /

in campo per combattere non ha soggetto da formarne favola di tragedia... e

ìii-2-93: ora tra 'due mari e da pachino al monte / sola un'oblivione

-, con valore intens., e da affrontare (v.).

che si trovano in ogni testa, da costoro saranno così materialmente ricantate. carducci

le cose. = nome d'agente da raffrontare. raffronto, sm

vol. XV Pag.309 - Da RAFFRUGARE a RAGANA (25 risultati)

due vocali. = deverb. da raffrontare. raffrugare, tr.

baruffaldi, iii-25: si fa conca da tabacco un vile / escremento incivile;

con valore intens., e da frugare (v.).

-, con valore intens., e da affusolare (v.).

il bengioino...; altri alberi da costruzione vi allignano numerosi...

raffia. 2. fibra ricavata da alcune specie di tali palme, tenace

nell'industria dei cordami e degli articoli da imballaggio o da intreccio, come sacchi

cordami e degli articoli da imballaggio o da intreccio, come sacchi, stuoie,

di capelli, rinforzate e fatte rigide da due trecce di raffia. moravia, 23-54

, 23-54: un bastone tenuto ritto da due pietre, al quale è stato legato

= dal nome malgascio della palma (da cui il lat. scient. raphia

della tribù dello stesso nome, stabilito da linneo, e singolarmente distinti da antenne

stabilito da linneo, e singolarmente distinti da antenne filiformi inserite fra gli occhi; le

]: t rafidi ': nome dato da decandolle ad alcuni fasci di peli in

.]: 'ràfìgne ': arnese da pesca composto di una rete quadrata appesa

1232: 'rafilito ': nome dato da fischer al me- sotipo o titanio

smettere. -an che seguito da una prop. dichiarativa implicita.

meno. boiardo, 1-4-25: barcellona da sera a matina / è combattuta,

, con valore intens., e da finare (v.).

fr. rafistoleur, nome d'agente, da rafistoler 'riparare, racconciare ',

col medesimo signif.), forse da riconnettere al lat. fistola e all'ital

, con valore intens., e da affriggere per affliggere (v.)

\ -, intens., e da frustare2 (v.).

overo per morso dell'infante sono molestate da fessure dette da'greci ragade. pagni,

d'infiammazione, determinata in quelle parti da immondezza, confricazione continua e simili.

vol. XV Pag.310 - Da RAGANE a RAGAZZA (20 risultati)

. 2. strumento musicale costituito da una ruota dentata montata su un perno

dentata montata su un perno che funge da manico, la rotazione della quale produce

all'andar della ruota, era stata da qualche burlone collocata apposta nel letto del

sullo stramazzo. = denom. da raganella. raganèllico, agg.

area umbra, di etimo incerto: forse da collegare a ragazza (v. ragazzola

noi siamo gente che non ha altro da fare che empir di fumo i caffè

pavese, 7-80: mi raccontò che da ragazza era stata in collina con un

], 31: sì, glamour vi da la linea 'ragazza copertina '.

divenuta madre fuori dal matrimonio e che da sola esercita le funzioni di genitore.

tempi della sua vita di emigrante, da una sua relazione con una maestrina tedesca,

sua relazione con una maestrina tedesca, da lui presto abbandonata. per vari anni dopo

che se chiamava valdarena pure essa, da ragazza? morante, i-38: malgrado che

, aveva acquistato maniere brusche, quasi da popolana. -con uso aggett.

ragazza, finché io venga a strapparla da luoghi al suo cuore così dolorosi e funesti

aspetta questa sera un complimento in forma da me. 'madama, ho chiesto

morante, 2-370: mi fece sapere che da poco s'era sposato con quella che

; operaia (per lo più seguito da un compì, di specificazione che ne

. prostituta (anche nelle espressioni ragazza da marciapiede, di vita). suzzati

arbasino, 232: quella sera io da principio avevo cominciato a trattarla come una

cominciato a trattarla come una ragazza piuttosto da marciapiede, deciso, perché innegabilmente così

vol. XV Pag.311 - Da RAGAZZACCI a RAGAZZESCO (19 risultati)

molte di queste vecchie ricardate che fanno da ragazzacce. forteguerri, 14-6: basta

tranquilla '. = deriv. da ragazzo, sul modello di fanciullaggine, pecoraggine

ricevuto dal sindaco, dai mortaletti, da sette archi trionfali, dal clero e popolo

archi trionfali, dal clero e popolo, da tutta la ragazzaglia in camice bianco e

piccola ragazzaglia. = deriv. da ragazzo. ragazzàia, sf.

'ragazzaglia '. = deriv. da ragazzo. ragazzame, sm.

troverawi birri, messi e spie / da 'mpiccame ogni mese una funata; /

della città. = deriv. da ragazzo. ragazzata, sf. condotta

ragazzata, sf. condotta o azione da ragazzo, compiuta con leggerezza, senza

è trovato impicciato, senza malizia, da ignorante, come un topo nella trappola

primo tomo della 'vita 'scritta da lui. le inezie, ragazzate e insipidezze

insipidezze che vi si leggono, dàn da ridere ai poco amici e da disapprovare

, dàn da ridere ai poco amici e da disapprovare ai ben affetti. f.

e povera fanciulla. = deriv. da ragazzo. ragazzerìa, sf.

oriuolo del gentiluomo. savinio, 10-136: da quel momento jules veme diventa il san

dei due emisferi. = deriv. da ragazzo. ragazzescaménte, aw.

dovesse mostrarsi in un aspetto affatto diverso da quello d'un patrizio togato, per

e più secrete operazioni della natura. da ciò possiamo veder con quanta compassione meritano

11 titolo d'un libro... da un puerile concettuzzo sopra uno strumento che

vol. XV Pag.312 - Da RAGAZZETTA a RAGAZZO (16 risultati)

letterarie. milizia, iv-232: fuggì da firenze per alcune brighe ragazzesche. -destinato

; / e pur si vedon far da raggazzette / tante ch'han la nipote

, insieme a una ragazzétta che, uscita da un collegio di monache, entrava subito

: oh s'io credea che il far da truffaldino / o pascariel, che

ragazzetto nel cortile..., fu da giassmen incontrato. = dimin. di

2-467: lei, era forse una ragazzina da innamorarsi perdutamente per due parole ed una

, anzi ragazzinate. = deriv. da ragazzino. ragazzinésco, agg. (

amato dai giovani. = deriv. da ragazzino. ragazzino (region.

un ragazzino s'era lasciato andar giù da un ciliegio, e si sfiancò una costa

, esangue, con certi tic nervosi da far paura. 3. ant.

con qualche toro ragazzino, che arrivano da lontano. 6.

forteguerri, 10-62: per vedersi far da due ragazzi / in casa propria così gran

sa fare discorsi. -da ragazzi, da ragazzo: nell'adolescenza. ricci,

ricci, 4-206: noi siamo stati amici da ragazzi. quasimodo, 2-14: in

2-14: in quel luogo io vidi / da ragazzo arbusti di bacche viola.

-ragazzo padre: giovane padre che da solo esercita le funzioni di genitore (

vol. XV Pag.313 - Da RAGAZZOLA a RAGAZZOLA (18 risultati)

o psichiche anomali o irregolari, tali da richiedere un'educazione o un'assistenza speciale

19-22: io / so ben che, da chi non ti conoscesse / e non

appartamento di jacopo, fu scosso come da un lungo gemito... mi

, garzone (per lo più seguito da un compì, di specificazione che ne

aria di chi mostra una casa abitata da gente privilegiata. bernari, 4-263: nemmeno

si avvezzano i ragazzi a non obbedirvi da principio, a ricalcitrare, a rispondervi,

in torino per la via di chambery da ginevra una buona inglese con due ragazzi.

di bicchierai toscani, 135: una fascia da ragazzi lavorata. beccaria, i-429:

crisostomo volgar., 3-10: dàn da rier a tufi, e gli so fanti

-palafreniere; staffiere. francesco da barberino, iii-96: fornisci bene e forte

perché io me ne procacci, non avendone da te, non è da dirmene male

, non avendone da te, non è da dirmene male: almeno ti fo io

né con ragazzi né con tignosi. felice da massa marittima, xliii-231: o peccator

. bartolucci, 3-1-76: -senti che ardire da ragazzo di puttana. -s'io son

sotto la lancia di ioanni di piero da parma,... rappresentò uno

questo esercito poi voglio pigliare, / da tua persona a l'ultimo ragaccio.

etti, 3-184: non sono punto cose da invaghire della lettura i ragazzocci tenerelli.

area lombarda, di etimo incerto: forse da

vol. XV Pag.314 - Da RAGAZZONA a RAGGELARE (24 risultati)

; e così verrà roba a bizzeffe da due bande e io di più avrò quella

, 7-59: c'è una buona ragazzona da osteria. d'annunzio, fv-2-37:

12-120: l'esile capobiondi si vide circondato da un signore gigantesco... e

un signore gigantesco... e da due ragazzone sode, massicce. moravia

..., un buon sorriso da ragazzone come so fare quando, tra me

c'era un cavallo libero imbizzarrito inseguito da un ragazzone che tentava di condurlo

; / scopa la casa, arrecami da bere ». serafino aquilano, 128:

volete voi vedere se questo giovine è da bene e virtuoso come suo padre? che

. ragazzottèlla. baldini, 7-159: da una parte si vedevano salire gradino per

, quando a quella bella torta mandatagli da quel bel ragazzotto d'alcioiade, ella,

verga, 8-441: tornava fresco fresco da napoli, laureato in medicina, un

forse per la prima volta, una festa da ballo. 4. giovane lavorante

molto più sottile e sapido, interamente differente da quel che fosse stato il solo altro

anche ordinana. = deriv. da ragazzo. ragazzuòmo, sm.

, di etimo incerto, forse da confrontare col gr. pàxo; 'cencio

andi solaci, goie e deporti. giacomo da lentini, 644: gn'om ne

v-3-2-15: « in fra iacopone da todi: 'la penitenza che l'anima

, con valore intens., e da un deverb. di gagliardo1 (v.

, con valore intens., e da un denom. di gatto1 (v.

-, con valore intens., e da aggavignare (v.).

. -per estens. essere accompagnato da brividi di freddo (il sudore)

. -essere percorso o sentirsi percorrere da im rowise sensazioni di paura

; sentirsi loccare dalla timidezza o da un atteggiamento di estraneità e di indifferenza

un atteggiamento di estraneità e di indifferenza da parte degli altri. pirandello,

vol. XV Pag.315 - Da RAGGELATO a RAGGHIARE (15 risultati)

difficile parlare. loria, 5-154: da ieri conosco un vuoto che dalla strada

-, con valore intens., e da aggelare (v?).

. pasolini, io: umana la luna da queste pietre / raggelate trae un calore

gli accordi! = deverb. da raggelare. raggentilènte (part.

ma di quel molto ancora che resta da discoprirsi. lambruschini, 1-128: l'

-, con valore intens., e da aggentilire (v.).

dannunzio, 5-489: un arcipelago battuto da un efesto raggentilito. rapini, 27-160

sempre in un ferrarese raggentilito e allungato da un fià di veneziano. alvaro,

nobili artifizi della cucina ortodossa, tanto da quietare gli scrupoli di monsignore senza turbare

, con valore intens., e da ghiacciare (v.).

e concludo che 'l verso è proprio da ragghiante. f. f.

dall'asinon pegaseo, onde non è da stupire, se più che raggianti raggianti,

quel te sia per guigliardone. cenne da la chitarra, vi-ii-184 (5-3):

: il vigile dei destini principe ragghiare da issu'balconi ventitré anni. -tr.

lamentarsi ad alta voce. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

vol. XV Pag.316 - Da RAGGHIATA a RAGGIARE (20 risultati)

all'amore di quella beata visione e dentro da sé desidera alcuna particella di tal refezione

f f = nome d'agente da ragghiare. ragghignare (raghignare),

, con valore intens., e da ghignare (v.), che traduce

tenendosi arcicontento di quanto aveva saputo strappare da don antonio in un istante felicissimo del

-, con valore intens., e da agghindare1 (v.).

bandi, 2-iii-5: frate puccio, ragghindato da un barbitonsore campagnolo, sporgendo il suo

amore. 4. locuz. da esser cantato dal ragghio dell''asino

tanta tyranne tulisti ': stomacoso versaccio da esser cantato dal ragghio dell'asino.

, l'assorda. = deverb. da ragghiare. ràggia1, v. razza1

comp. dall'imp. di raggiare1 e da fuoco (v.). raggiaménto

superficie. = nome d'azione da raggiare1. raggiante (part.

belve. alfieri, 1-642: io, da profonda cupa orribil valle, / lui

, su un cielo temporalesco e raggiante da quadro della 'deposizione '.

-fis. che emana, è irradiato da un corpo; che si propaga per

calorico e la luce, che, come da centro, diffondono raggi calorifici e luminosi

pendeva sopra l'uscio, era dipinto da tut'e due le parti un sole raggiante

lira..., onde non è da stupire, se, più che raggianti

, 6 -1 - 576: andai da regina. la trovai splendida, superba,

gianza trionfatrice. = deriv. da raggiare1. raggiare1, intr.

o riflessa), brillare. francesco da barberino, iii-401: più non raggia il

vol. XV Pag.317 - Da RAGGIARE a RAGGIATO (27 risultati)

lucente, che non si disuna / da lui né da l'amor ch'a lor

che non si disuna / da lui né da l'amor ch'a lor s'intrea

in atto. bontempelli, 19-217: fiori da questa parte e fiori dall'altra,

un clangor di magli / su forti ancudi da cui raggia il fuoco. 3

. -anche so- stant. francesco da barberino, ii-208: son certe pietre,

: maiella e gran sasso... da pescara a sulmona àvevo visto raggiar di

, sigismondo, dalla mesta soavità e da que'begli occhi che, raggiando dolcemente

mondo nascente! la gioia raggiava inesauribile da noi sulle più povere cose, che ce

.. è una reggia villatica, da cui raggiano dei viali divisi da veri bastioni

, da cui raggiano dei viali divisi da veri bastioni di verde. alvaro,

-diffondersi su un territorio partendo da un punto d'origine. balbo

più tra gli altri raggia / tutti convengon da lor corpi umani. g. averani

che ne'vostri occhi raggia. antonio da ferrara, xlvii-132: una angelica fama

squisitezza possibile una figura o un quadro da farvi tremare di commozione o raggiar d'

, la data. gliel'appun- tarono da un lato, sul vestito celeste. trionfava

e complicata... pareva raggiasse da tutti i pori verso di lui una fascinazione

occhi raggiava tale limpida e ferma luce da poter credere che mi incitasse a qualche

= dal lat. radiare, denom. da radius (v. raggio1).

. disus. gruppo di animali istituito da g. cuvier (1769-1832) e non

: molte roccie calcaree... derivano da minime spoglie o detriti o residui di

, di spongiari. = deriv. da raggio *; cfr. radiati.

agg. colpito o attraversato da raggi luminosi; illuminato, splendente.

riso e sole / dolce vibrò, da notte amara e gelo / dolce oro in

, piccola madre di dio, eri tutta da adorare. -sprizzato tutto intorno.

; screziato di linee che si dipartono da un centro. d'annunzio, iv-2-1210

di appendici a stella. -contornato da raggi. pasini, 27-3: nel

'dovrebbero apparirci puntiformi. -circondato da elementi disposti a raggiera. milizia,

vol. XV Pag.318 - Da RAGGIENTE a RAGGIO (36 risultati)

sul filo dei piani costruttori. -costituito da un centro principale da cui si dipartono

costruttori. -costituito da un centro principale da cui si dipartono a raggiera le vie

costa di galbiate (lì fu allattato, da una nutrice raggiata d'argento, alessandro

in due parti uguali e specularmente simmetriche da infiniti piani che passino per l'asse

non c'è nulla di più difficile da disegnare che i ricci di mare: sia

raggiato o armatura raggiata: armatura composta da due o più rapporti di fili e

d'acqua. = deriv. da raggio2. raggièra (raggèra),

fascio di raggi luminosi che si dipartono da un punto verso tutte le direzioni.

faggi fitti con brevi prati interclusi illuminati da raggere di sole che penetravano tra le

: il paesaggio diventò favoloso, percorso da raggiere di luce, trasvolata dai limpidi

disputa dei dottori, dipinto là sotto da bernardino luini. è tanto sicuro e

insieme di elementi concreti disposti in modo da dipartirsi da un punto e spingersi verso

elementi concreti disposti in modo da dipartirsi da un punto e spingersi verso l'esterno

: innocenti occhi,... circondati da una raggiera di lunghe ciglia nere e

la tela. -cancellata formata da una serie di punte disposte a ventaglio

che si estendono e si propagano sviluppandosi da un nucleo centrale o, anche,

, che convergono su un nucleo provenendo da più direzioni. carducci, iii-20-364

e fu chi abbrividì la sera / percosso da una candida ala in fuga, /

chioma disposta intorno al volto in modo da incorniciarlo. cavacchioli, lxxvi-45: ora

, ii-i 1-239: di quelle raggiere argentee da testa lombarde, qui in bologna non

dalla vesta di seta che sta su ritta da sé, color di pavone. tecchi

. locuz. -a raggiera: in modo da dipartirsi da un punto centrale e spingersi

. -a raggiera: in modo da dipartirsi da un punto centrale e spingersi verso l'

mezzo a quei giardini venuti a circondarla da ogni lato. -con valore aggett

-con valore aggett.: disposto in modo da dipartirsi da un punto centrale e spingersi

.: disposto in modo da dipartirsi da un punto centrale e spingersi verso l'esterno

di penne a raggiera. -formato da punte metalliche disposte come raggi.

ciglia socchiuse. = deriv. da raggio1. raggìfero, agg.

= voce dotta, comp. da raggio1 e dal tema del lat. ferre

gr. àxttvocpópo; (comp. da àxtts -ivot; 'raggio 'e dal

: la luce emanata dal sole o da un altro astro. bondie dietaiuti

idem, purg., 15-17: da l'acqua o da lo specchio / salta

., 15-17: da l'acqua o da lo specchio / salta lo raggio a

la nascente aurora un vicin colle. fausto da longiano, 41: moderni hanno differenza

solo sul cuor della terra / trafitto da un raggio di sole: / ed è

-ciascuna delle strisce luminose lasciate nel cielo da una stella cometa. ghirardacci, 3-162

vol. XV Pag.319 - Da RAGGIO a RAGGIO (20 risultati)

di luce proiettato in una direzione stabilita da un faro, da un fanale, da

una direzione stabilita da un faro, da un fanale, da una lampada,

da un faro, da un fanale, da una lampada, ecc. moretti

di varia natura (specificata per lo più da attributi o complementi). stampa

sono dopo il rosso, furono scoperti da herschel... 'raggi chimici '

: radiazioni di natura elettromagnetica, prodotte da particolari tubi catodici, dotate di forte

di forte penetrazione e di ineguale assorbimento da parte di differenti sostanze (e questa

dei nuclei radioattivi. -male o malattia da raggi: sindrome di natura e intensità

raggi x. 3. radiazione emanata da un'arma a scopo distruttivo.

terra con raggi di virtù magnetica che da lei si diffondono. cesarotti, i-xvn-163

. sacchetti, v-216: li raggi da capo e 'l beato a'piedi, in

levare, caddi in terra, atratto da le ginocchia in giù. fausto da longiano

atratto da le ginocchia in giù. fausto da longiano, iv-279: non è tanto

veggiano e tenebre approvan bone. francesco da barberino, iii-283: etate à ai

della figura di garibaldi, che li arringò da un alto balcone di petraia. de

/ le nostre vecchie fate morgane film da provincia / ma negli occhi noiati che

il cui bell'occhio tutto vede, / da lei saprai di tua vita il viaggio

d'i suoi, / che rifulgea da più di mille milia. boccaccio, 1-ii-33

s. bargagli, 1-140: fu da lei doppo brevissimo spazio, sfavillando verso il

16. l'influsso esercitato da dio o dalla sua grazia sull'anima

vol. XV Pag.320 - Da RAGGIO a RAGGIO (23 risultati)

cose son ripiene, / non pò da sua natura esser possente / tanto che suo

principio non discema / molto di là da quel che l'è parvente. idem

smarrito, / se li occhi miei da lui fossero aversi. maestro alberto, 4

sua luce che gli sgombrò la mente da questo e da tutti insieme gli altri

gli sgombrò la mente da questo e da tutti insieme gli altri errori del paganesimo

uomo tanto materiale o sì fieramente da melensaggine stordito che s'apre il petto

non si tramuti e non divenga un altro da quello che era. z. valer

e non ci resta niente a sperare da anima viva morché da noi stessi.

niente a sperare da anima viva morché da noi stessi. castelnuovo, 1-120: -avevo

v'entri il bel raggio d'amore / da cui vien tal valore, /

male. 19. luce emanata da una figura soprannaturale. dante, par

20. bellezza, fascino che promana da una persona. alfani, xxxv-ii-606:

cronalba, una ereditiera,... da dieci anni si reca a villeggiare presso

8-12: si ammetta che... da qualunque punto, come centro, qualsivoglia

luce lattiginosa... si spandeva da un capo all'altro del vicolo.

raggiungibile dagli effetti di un'azione, da un fenomemo, da un'attività, da

un'azione, da un fenomemo, da un'attività, da un movimento,

da un fenomemo, da un'attività, da un movimento, ecc. -in partic

si radunano tutti i raggi del tempo e da cui pure tutti s'irradiano, è

un'arma o dall'azione di un mezzo da guerra. -in partic. nell'espressione

d'azione. 28. zona interessata da un'operazione militare. mazzini, iv-4-76

sé e che questa non fu pittura * da vendere '. savinio, 11:

due pioli, siccome usano le bussole da navigare, e sopra vi siedono i

vol. XV Pag.321 - Da RAGGIO a RAGGIRAMENTO (19 risultati)

ciascuno degli elementi concreti che, partendo da un centro, si diramano a raggiera in

l-iii-282: i dodici raggi, che sono da ciascuna parte del tavoliere, significano i

citolini, 317: oriuoli... da ruote con le parti sue, ciò è

-raggio di carbonchio: figura composta da otto braccia auree con gigli in cima

auree con gigli in cima, che partono da un centro costituito da una grande pietra

, che partono da un centro costituito da una grande pietra preziosa. 36.

che sono alcune girelle... raggi da noi dette sono, che nel taglio

capobianco, 15: si rizzarà una taglia da quattro raggi a detta antenna. baldinucci

: quella carrucola... chiamata da vitruvio troclea..., e diciamola

... appose uno zocco, da cui escono tanti raggi de'quali egli è

giallo vivo. = comp. da raggio1, di1 e oro (v.

, 1-13: su questo fertilissimo monte fatto da la natura per produr frutti e per

, con valore intens., e da gioire (v.); cfr.

-impers. salvini, 15-1: da noi riede lor l'alba e raggiorna.

1-17: raggiorna, lo presento / da un albore di frusto / argento alle pareti

intens. e iter., e da aggiornare1 (v7). raggiornare2,

, con valore iter., e da aggiornare1 (v.). raggiosità

splendenti corpi. = deriv. da raggioso. raggiò so (ragióso

appo noi significa 'intorno ', e da 'odos ''via ', quasi