Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: da Nuova ricerca

Numero di risultati: 479396

vol. XV Pag.13 - Da QUADRATO a QUADRATO (22 risultati)

di giucare per lo più nelle tavole da giucare. -carattere, scrittura quadrata

è la scrittura dei dotti. -costituito da denti che hanno tale forma (una

lucida, quadrata, sanissima dentatura, da fare sbasire il povero obeso asmatico,

un quadrato geometrico, in modo tale da presentare perfetta proporzione fra le membra (

, una costruzione, un'area delimitata da edifici o da recinzioni, ecc.)

, un'area delimitata da edifici o da recinzioni, ecc.). giostra

tade trovase ne la sancta scriptum / da deo pronunc- tiata: / 'n apocalipsi

'n apocalipsi legese tucta la sua mesura / da omne parte quadrata. crescenzi volgar.

fatta un'altra che avrà quaranta passi da ciascuna parte, dentro il quale spazio io

di lunghezza cinquecento miglia incirca, pigliandola da levante a ponente, cioè dall'alpi ai

larghezza qualche cosa di vantaggio, tirandola da marsiglia a calais, che è da mezzogiorno

tirandola da marsiglia a calais, che è da mezzogiorno a tramontana. f. correr

baldi, 6-44: è... da sapere che due sorti di denti di

trapano è di testa quadrata piramidale e tale da potere entrare nella madre quadrata di tutte

aste, per mezzo delle quali ha da agire. d'annunzio, i-363: alto

. sopra tutto al giocar al balon grande da pugno, del quale si diletta molto

faticati, come de'soldati ed uomini da campagna, essere forti e di quadrata

f. frugoni, iii-304: sostenuta da due nerboruti facchini colle spalle quadrate,

buona amministrazione, orrore del rischio emanano da tutti i pori della sua faccia quadrata

crede tale. 8. costituito da una successione di suoni brevi e secchi

caro, 5-233: dicendosi che l'uomo da bene è quadrato, è metafora solamente

è quadrato, è metafora solamente tratta da questo, che l'uno e l'altro

vol. XV Pag.14 - Da QUADRATO a QUADRATO (17 risultati)

alta e più balda di quella ripetuta da yorik per casa savoia. e. cecchi

. j: quadrato o tetragono dicesi da platone colui che è sì fermo per intimo

fermo per intimo convincimento nelle sue cognizioni da non potere esserne amosso. -equilibrato

quadrato del labbro superiore: è composto da tre gruppi di fasci muscolari, il

carne quadrata di silvio): costituito da due fascicoli, mediale e laterale,

. 16. astrol. che dista da un altro pianeta un arco di cerchio

movimento che mostrano di far le stelle da levante ver ponente, tuttavia salvar non

: che il firenzuola non faccia differenza da numero quadrato a cubo è da maravigliarsene

differenza da numero quadrato a cubo è da maravigliarsene forte: ma che la crusca

sm. figura geometrica piana, costituita da un quadrilatero avente tutti i lati uguali

è pure una figura piana, contenuta da quattro linee rette,... le

sullo sparti- mento di un quadrato, da varie linee perpendicolari ed orizzontali diviso in

addentare i quadrati di farro che servivano da mense. ojetti, i-683: nel

noto consistente nel saltellare con un piede solo da un quadrato all'altro disegnato nella ghiaia

: il raggio della luna, entrando da una finestra alta, disegnava un quadrato di

opache e il profilo di lei accentuato da un albore diffuso. pavese, 10-

i quadrati, in maniera che spiovino da per tutto nelle fosse, verga, 8-331

vol. XV Pag.15 - Da QUADRATO a QUADRATO (12 risultati)

alberi decorativi. viani, 13-7: da val di castello a bolgheri i cimiteretti

fatto passare il letto asciuto del torrente da due battaglioni di fanteria, che formaron

giù rultimo sorso; -e se avrete da far dei quadrati anche voi, badate di

formando una figura quadrata e in modo da poter essere lette sia orizzontalmente, sia

correlazioni logiche fra elementi linguistici, introdotto da f. de saussure { carré linguistiqué)

saussure { carré linguistiqué) e ripreso da a. j. greimas { carré sémiotique

. greimas { carré sémiotique) e da h. frei { carré sémantiqué).

, messa verso poppa e fiancheggiata nei lati da due file di camerini, nella quale

sala comune degli ufficiali d'una nave da guerra. verga, ii-214: l'avventura

una tavola, che nelle antiche navi da guerra serviva a facilitare l'allineamento con

benché insegnino generalmente che le forze sono da misurarsi con la massa moltiplicata pel quadrato

cui vengono disposti altrettanti numeri interi (da zero a n-i), in modo

vol. XV Pag.16 - Da QUADRATOLO a QUADRATURA (15 risultati)

e sopraelevato rispetto agli spettatori, circondato da tre ordini di corde tese fra quattro

negli impianti telefonici, linea aerea costituita da quattro conduttori disposti secondo i vertici di

simile a quella del rombo, bianco da un lato e grigiastro dall'altro, con

'rombo '. = deriv. da quadrato1. quadratóne, sm.

composizione a mano per separare una parola da un'altra e il cui spessore è uguale

-parabola quadrato-quadratica: quella descritta da un'equazione di quarto grado. viviani

surdesolido de. = comp. da quadrato1 e quadratico. quadratoquadrato,

libelli, non isdegnano di por bocca da per tutto... ve n'è

. 2. riquadratore. maironi da ponte, 1-i-230: fra questi [muratori

alli usi della linea quadratrice, detta da me tetragonica. guarino guarini, 1-59

strato, ma che pare sia stata scoperta da ippia, filosofo contemporaneo di socrate.

suo nome di quadratrice di dinostrato viene da ciò che si crede che dinostrato abbia

strato. = nome d'agente da quadrare-, cfr. lat. tardo quadràtor

, mossa e annodata nella sua quadratura da ventidue torri poligonali e dal leone e

relazione dal giappone, 18: michele da nangasachi, di

vol. XV Pag.17 - Da QUADRATURA a QUADRATURA (14 risultati)

un tardivo. boine, cxx-iii-840: da un po'non ci vedevamo intorno tempra

mani, chiamò silenziosamente a sé franco da una parte, luisa dall'altra.

d'anni per giubilare questi uomini temperati da confino, carcere, esilio, resistenza,

archit. cornice, per lo più costituita da modanature e da aggetti, che circoscrive

per lo più costituita da modanature e da aggetti, che circoscrive il perimetro di

in questo ebbe anassimandro milesio. fausto da longiano, 38: tutti li cervelli,

nella eometria greca e in quella derivata da essa, data incapacità di concepire

vera quadratura del tondo, perché è provato da alcuni filosofi quella potersi trovare; nondimeno

con questo possa liberar gli impacciati geometri da quella fastidiosa inquisizione della quadratura del circolo

matematica, e giunse a cavare otto porzioni da un pollastrello arrosto: operazione che secondo

del segmento parabolico (e fu affrontato da archimede in un'opera avente lo stesso

un pennone verso gli estremi nei quali da conico esso addiviene riquadrato. dizionario di

': il punto in cui i pennoni da conici diventano riquadrati. 16.

fa un bellissimo campo ai figure. maironi da ponte, 1-i-95: i freschi nello

vol. XV Pag.194 - Da RACCAGNARE a RACCAPEZZARE (8 risultati)

di tale opera, fatta a torino da uomini che saranno certamente dotti...

, estrapolare, desumere concetti o parole da un testo o da un discorso.

concetti o parole da un testo o da un discorso. cantù, 2-30:

dall'amorosissima vostra de'20 passato che non da me, ma da qualch'altro (

passato che non da me, ma da qualch'altro (probabilmente dal pomè) avete

sfi., 11 (207): da queste e da altrettali cose che vedeva

11 (207): da queste e da altrettali cose che vedeva e sentiva,

le quali, perché riguardate in scorcio da un luogo determinato mostrino una figura umana

vol. XV Pag.195 - Da RACCAPEZZATO a RACCAPRICCIARE (22 risultati)

una ninfa ama un pastore, è amata da un altro, amato a sua volta

un altro, amato a sua volta da altra ninfa non amata. r.

-, con valore intens., e da accapezzare (v.).

28-278: la barca l'ho fatta tutta da me, con legni raccapezzati qua e

una lettiga più capace di quella raccapezzata da segomo. alvaro, 10-51: qui trovano

-, con valore intens., e da accapigliare (v.).

colonne volgar. [tommaseo]: così da capo raccapitolando tra loro, molti consigli

che il pulci ha presi i fatti da più autori, ma non ha saputo fonderli

, con valore intens., e da capitolare * (v.).

questa mattina. = nome d'azione da raccapitolare. raccappellare (raccappiare)

': rifar, di nuovo, da capo una cosa. e 'aver raccappellato

, con valore intens., e da cappello (v.), sul modello

: vista faceva di dormire, veduto che da loro e non da sandra veniva:

, veduto che da loro e non da sandra veniva: e pensando in che forma

, con valore intens., e da cappuccio (v.), sul modello

orribili. = agg. verb. da raccapricciare. raccapricciaménto, sm.

uomini. = nome d'azione da raccapricciare. raccapricciante (pari.

, /... / folgorante da nubi uno splendore / con voce che ne

. che io non mi racapricci tutto da capo ai piedi. tasso, aminta,

, deriso, sputacchiato, preso a calci da tutti, menando l'intera vita in

, xxi-369: l'umanità, dileguandosi da lei la morale, perdeva ogni decoro:

, non è un assurdo tanto strano da far raccapricciare un intelletto, anche assai ragionevole

vol. XV Pag.196 - Da RACCAPRICCIATO a RACCATTAFIENO (27 risultati)

raccapricciatosi tutto ad un tratto e preso da dissenteria e da doglie, in tredici

ad un tratto e preso da dissenteria e da doglie, in tredici ore se ne

lo più in contesti enfatici. niccolò da correggio, 1-94: io mi svegliai da

da correggio, 1-94: io mi svegliai da lo intenso dormire / e nulla viadi

, avendo cominciato a pensare e soffrire da fanciullo, ho compito il corso delle disgrazie

-far rizzare i capelli. niccolò da correggio, 1-422: se d'amor sera

, con valore mtens., e da capriccio, n. 6 (v.

non v'aggiungo altro, mezzo raccapricciato da questa paura. d'annunzio, iv-1-404:

lungo, e non si poterono astenere da un poco ai raccapriccio all'idea del

muovevano guerra al manzoni e stampavano libelli da fare raccapriccio. -essere tutto

corte d'assise. = deverb. da raccapricciare. raccapriccióre, sm.

pavolo. = deriv. da raccapricciare. raccapriccióso, agg.

porcacchi, i-105: furono tutti sopragiunti da raccapricciosa religione, e per questo da

da raccapricciosa religione, e per questo da subita paura ch'entrò loro addosso,

men di pria. = deriv. da raccapriccio. raccapriccire, intr. (

gli facea far guizzi e salti e tonfi da raccapriccire. -sostant. l.

, raccapriccito all'idea di essere eletto principe da uomini che egli aveva affrancato dalla tirannide

'(bardesono). = probabilmente da una base onomat. rakk-, diffusa

mod. raccà 'svellere, strappare da terra '), che è dal lat

-, con valore intens., e da accarezzare (v.).

l'ebano, il corno, raschiati da taglientissimo ferro in candidissime e sottilissime strisce

-, con valore intens., e da accartocciare (v.).

.]: 'raccattacenere ': vasetto da tener sui mobili per raccattar la cenere

comp. dall'imp. di raccattare e da cenere (v.). raccattacicche

comp. dall'imp. di raccattare e da cicca (v.).

comp. dall'imp. di raccattare e da concio3 (v.). raccattafièno

comp. dall'imp. di raccattare e da fieno (v.).

vol. XV Pag.197 - Da RACCATTAMENTO a RACCATTARE (17 risultati)

sua anima. = nome d'azione da raccattare. raccattapalle, sm. invar

comp. dall'imp. di raccattare e da palla1 (v.).

), tr. raccogliere un oggetto da terra o dal luogo in cui è posto

2. recuperare oggetti abbandonati o scartati da altri perché ritenuti rotti o inutili (

, 1-i-521: vedete se non erano spropositi da screditarsi soltanto a raccattarli! non li

ebrei che, menati schiavi a roma da pompeo ed altri romani, aveano comechessia

notte sola e nuda, / anima da fionda e da terrori / perché non ti

nuda, / anima da fionda e da terrori / perché non ti raccatta /

signore? -prendere in pugno risollevando da una situazione di grave crisi.

. verga, ii-211: non avranno da dire né 1 regolamenti, né il

, una sfrontata menzogna ed essa tale da scendere né più né meno di una

è posto e gli automobilisti possono mettersi da parte e raccattarmi senza difficoltà.

e raccatamo i danari e facemoci capitani da messer gianni buiamonti. fiore di virtù

le sue piccole fossette, che vadano da una parte all'altra della coltivazione, con

e saccomanni fatta mentre erano a foraggio da una partita ben grossa della cavalleria di

fusse, di no ricomparare quella cosa da la curie in neuna guisa, e di

oggi raccatta la fiaccola dell'eroismo, da tutti lasciata stridere nel fango e la solleva

vol. XV Pag.198 - Da RACCATTARELIQUIE a RACCENDERE (25 risultati)

iter, e intens., e da accattare (v.).

comp. dall'imp. di raccattare e da reliquia. raccattatìccio, sm.

di pensiero. = deriv. da raccattato. raccattato (pari.

di raccattare), agg. raccolto da terra. -anche: trovato, recuperato alla

san firenze: è un sacco di cenci da cui sporgono i piedi enfiati, mezzo

enfiati, mezzo fasciati e mezzo boccheggianti da certe scarpe raccattate chi sa dove e strette

credenza deve quasi ringraziare chi la libera da essi. -sm. tose.

sostantivo 'il trovatello ', quasi raccolto da terra, trovato a caso, onde

delle straniere. = nome d'agente da raccattare. raccattatura, sf.

: lavoro che si fa del raccattare da terra molte cose sparse e non di gran

frutte. = nome d'azione da raccattare. raccattino, sm. ant

raccattino del prenditore. = deriv. da raccattare. raccattóne, sm. letter

ortolane e di pettegole e di raccattoni da fiesole e da camaldoli contro la lingua

pettegole e di raccattoni da fiesole e da camaldoli contro la lingua d'una nazione

una nazione? = deriv. da raccattare, forse per incrocio con accattone

press'a poco la stessa differenza che da 'ceffo * a 'faccia'.

, con valore intens., e da ceffo (v.).

e villano. = deverb. da racceffare. raccenciare, tr.

-migliorare le proprie condizioni; sollevarsi da una condizione economica disagiata. tommaseo

.]: s'è un po'raccenciato da che ha avuto quell'impieguccio. p

con valore intens., e da cencio (v.).

incresca il lassar le molli piume, / da poi che 'l nuovo sol raccende il

tante casso / lo lume era di sotto da la luna, / poi che '

sdegno gli animi de'masnadieri, fu da loro incontanente, non potendo più sostenerlo

con la particella pronom. lasciarsi trasportare da un sentimento (ira, amore, ecc

vol. XV Pag.199 - Da RACCENDIMELO a RACCESO (15 risultati)

b. davanzati, i-116: fattosi da nami portare per la nera nel tevere,

particella pronom. ritornare a essere presi da ira o sdegno. boccaccio, dee

si voleva levare per tornare a batterla da capo. idem, dee., 8-7

cesari, 6-188: queste poche notizie da me brevemente raccolte intorno alla santa camera

manifestazione di dolore). bartolomeo da s. c., 25-4-9: lussuria

intens. o iter., e da accendere (v.).

italia. = nome d'azione da raccendere. raccennare, intr.

-, con valore intens., e da accennare (v.).

-, con valore intens., e da accentrare (v.).

se è botte vecchia, si ha da raspare molto bene di dentro e tòr

intens. o iter., e da accerchiare (v.).

freddo, diverse tra loro e sottoposte da ogni parte alle sommità del cielo.

-, con valore intens., e da accertare1 (v.).

di nuovo o più intensamente di prima da un sentimento; pieno di entusiasmo,

di fervore; colmo d'amore, preso da pietà. rinaldo d aquino,

vol. XV Pag.200 - Da RACCETTAMENTO a RACCHETARE (25 risultati)

amor dipinto. del carretto, cvi-569: da ognun lassato, è gionto in povertate

di pietà d'un vampo, / manda da lui mercurio e la richeza / per

di complicità. = nome d'azione da raccettare. raccertare (ant.

dare ricovero a chi deve essere protetto da un pericolo o necessita di cure e

25: demofonte... fu ricevuto da fillide... nelle sue case.

ancora dì e notte grido. andrea da barberino, i-274: tanto camminò ch'egli

facesse mai a niun signore. andrea da barberino, 1-275: ramentiti come turpmo fu

4-154: sempre son tenuti in vilipendio / da que'che le virtù sante raccettono.

accoglierlo di nuovo in patria. busone da gubbio, 1-241: è lui cacciato del

proprio un modo di vita. fausto da longiano, iv-214: la mia giovami carne

intens. o iter., e da accettare (v.); in molti

ti demo, / o forestier, e da noi raccertato? raccettatóre, agg

sé vizi o virtù. andrea da barberino, i-320: la corona di francia

fidare. = nome d'agente da raccettare. raccettazióne, sf.

riconciliazione. = nome d'azione da raccettare. raccèttq, sm.

povero sprangher... fu assalito da una gran febbre...: in

e baldoria. = deverb. da raccettare. racchetaménto, sm

dell'onde. = nome d'azione da racchetare. racchetante (pari. pres

. e. gadda, 6-199: pervennero da ultimo a cavarle dai labbri la bugia

una condizione di calma chi è turbato da passioni, tormentato da dolori, oppresso

calma chi è turbato da passioni, tormentato da dolori, oppresso da preoccupazioni; indurlo

passioni, tormentato da dolori, oppresso da preoccupazioni; indurlo a cessare di manifestare

povero pastorello per un agnelletto statogli involato da alcuni fornaciai che, dopo mangiatoselo,

tassoni, xvi-633: quando s'hanno da attaccar le battaglie o da racchetar le

s'hanno da attaccar le battaglie o da racchetar le sedizioni, naturai facondia ci vuole

vol. XV Pag.201 - Da RACCHETATO a RACCHETTA (38 risultati)

dolore urlava quanto po- tea; pur da ivi appresso un'ora si racchetò. bibbiena

folla, una collettività). lapo da castiglionchio, 126: perché il popolo si

conto perché si è racchetato. -desistere da un'azione o da un'attività; smetterla

racchetato. -desistere da un'azione o da un'attività; smetterla. la spagna

signor, che l'altra gente / da ogni parte stesse punto cheta: 7 ognuno

intens. o iter., e da acchetare (v.).

, sf. attrezzo sportivo, costituito da un telaio di legno di forma approssimatamente

età moderna, il tennis e i giochi da esso derivati (e attualmente vengono usati

levò e se andò in uno luoco da giocar a baia. cesare con li reverendissimi

così si chiamano alcune rade di corda da giocar, stavan a veder alcuni signori che

8: balloni con i braccialetti, palle da vento con gli scanni e scrizzotto da

da vento con gli scanni e scrizzotto da sgonfiarle, pallette piccole con le racchette

quelli della palla soda, la quale da molti ancora è detta palla picciola,

n'è uno detto il giuoco della palla da mano alla distesa un altro è detto

distesa un altro è detto giuoco della palla da rachétta alla distesa, e ultimo è

alla distesa, e ultimo è quello da rachétta con la corda. idem,

uno certo telaro fatto come una arachétta da giocar a palla. magalotti [in

delle palle, sorrideva. -legno da racchette: bagolaro. 0. targioni

, loto, frassignuolo, arcidiavolo, legno da racchette. gherardini [s. v

, è preferito dai fabricatori ai racchette da giocare al volano e alla palla, onde

alla palla, onde anche 'legno da racchette 'è chiamato. -sport della

per anton.). -nel tennis da tavolo, attrezzo costituito da un disco

-nel tennis da tavolo, attrezzo costituito da un disco di legno di forma approssimatamente

, nel balzo che fa il ballonetto da terra, egli il percuote con la

si fa dentro quattro muri di altezza da terra sino alli coppi piedi 20 e mezzo

nostra stampa. 5. racchetta da neve (anche semplicemente racchetta):

anche semplicemente racchetta): attrezzo costituito da un telaio di legno o di alluminio

intelaiatura di corda (e modernamente anche da un unico elemento di materiale plastico stampato

di materiale plastico stampato a rete) da fissare sotto gli scarponi per poter camminare

, bastoni, ombrelli, sci, racchette da neve, piccozze. 6

sopra (e attualmente è spesso formato da una rondella di plastica traforata e variamente

termica: dispositivo a griglia, composto da fili metallici riscaìdabili elettricamente, che,

. posatoio per falchi e civette costituito da un ripiano di rete collocato in cima a

moderna, indica esclusivamente i piccoli razzi da segnalazione e l'attrezzatura per lanciarli).

per lanciarli). -anche: bocca da fuoco di piccolo calibro per il tiro

d artiglieria, quello delle racchette da campo, mentre il nemico ne aveva apposite

, che, giunto a novecento passi da cullatone, principiò il fuoco con una batteria

racchette, una di obici e due batterie da 12. visconti venosta, ii-1-331:

vol. XV Pag.202 - Da RACCHETTIERE a RACCHIUDERE (16 risultati)

volontari a gavardo. = deriv. da racchetta2. racchétto, sm. ant

racchétto, sm. ant. racchetta da gioco. caporali, i-104: solea

= etimo incerto: forse denom. da un bacchiare, che è dal lat

* [e \ radiculàre, denom. da radicùla (v. radicchio) e

. radicchio) e, quindi, da connettere con le voci di area sett.

donna, accanto a molti altri proprio da 'racchie '. 3.

stampa satirica, deriv. forse da racchio1 per metafora scherz.;

esserci o il sicil. racchiu (tratto da racchiticu 1 rachitico ') o

-, con valore intens., e da acchiocciolare (v.).

lo chiamaron col nome di quello instromento da campo che si domanda padiglione. gemelli

quasi sempre l'acherontia atropos / depostavi da un nonno giovinetto. -contenere

vicino al caffà nel chersoneso, racchiudendo da questa parte sotto al suo dominio gli

scuola a cottone. questo nome racchiudeva da prima i seni di taranto, di squillaci

unisone delle virtù. alfieri, 5-18: da oggi in poi la parola 'misogallo

legislazione. rosmini, 2-10: la potenza da sé sola non racchiude tatto del proprio

per alcun modo. e certo se quando da voi tra i termini ai toscana fu

vol. XV Pag.203 - Da RACCHIUSO a RACCHIUSO (19 risultati)

dal cielo infuse nella valorosa anima fossono da invidiosa fortuna in picciolissima parte del suo

tutti amor ruppe e sferzò. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

. stringere d'assedio, accerchiare; incalzare da presso. giamboni, 7-85:

entro la bella / valigia di velluto da te sia / donato alla tua sposa

lxii-2-vi-166: il primario e fondamental errore da cui scaturiscono o, per meglio dire,

ferita anche metaforica). dino da firenze [tommaseo]: metti nella piaga

, con valore intens., e da chiudere (v.).

l'acquarzente in esso racchiusa. luca da caltanissètta, 258: questo frutto è rachiuso

te racchiuse in ferree canne, / da fulminare i barbari che densi / urtar

queste [leggi] di tempo in tempo da giustiniano emanate, e non già in

delimitato (un territorio); individuato da precisi dati geografici (una nazione).

. 2. ricoperto, difeso da armi o da un'armatura; abbigliato

2. ricoperto, difeso da armi o da un'armatura; abbigliato. b

, il termine conquistato 'intellettualmente 'da un'epoca non può immedesimarsi nella '

immedesimarsi nella 'realtà 'delle cose da chi si mantiene come racchiuso e prigioniero

.., sospettando di cesare racchiuso da molti nimici, risospinse indietro libone venuto

i-62: tutte le notizie che riceviamo da siviglia s'accordano nel dire che uno

, lo portano, lo sbat- tacchiano da tutte le parti. 6.

gamba. -sostanti aria non ricambiata da tempo; sentore sgradevole di ambienti chiusi

vol. XV Pag.204 - Da RACCIA a RACCOGLIERE (26 risultati)

possa la racchiusa luce. -pervaso da un'atmosfera triste, oppressiva (il

valle). imperiali, 4-497: da racchiusa valle il turbo sbocca / o

racchiusa valle il turbo sbocca / o da squarciata nube il folgor scocca.

-, con valore intens., e da acciabattare (v.).

\ -, con valore intens. e da acciarpare (v.).

-, con valore intens., e da accigliare (v.).

racciuffato il vedeva. = comp. da r [e] ~ e a [

spronando e sferzando rinegava iddio nel voltarlo da una mano, e voi pur raccoccavi:

-, con valore intens., e da accoccare (v.).

-, con valore intens., e da accocco lare (v.).

la scollettatura e la puntura delle barbabietole da zucchero. = comp. dall'imp

raccogliconcio o un qualche tale / che da dormir non abbia né da pascere.

tale / che da dormir non abbia né da pascere. = comp. dall'imp

facti certi ghignolini / e certe raccoglienze da civette! sassetti, 293: quando

di spezie. = deriv. da raccogliere. raccògliere (region. e

. cogliere). prendere e sollevare da terra (anche ponendoli in appositi recipienti

, 7-24: linda raccolse un giornale da terra e disse: - leggi tutti i

; avevano posato all'asciutto le armi da fuoco e con mani bollenti raccoglievano, comprimevano

mangiare. -prendere con il becco da terra. savi, 2-i-112: le

il seicento volle preparare al secolo decimottavo, da questo non fu raccolta. b.

-sport. raccogliere il pallone: riceverlo da un compagno di squadra e sviluppare l'

compagno di squadra e sviluppare l'azione da questi iniziata. 2. procurarsi

frutti maturi delle piante, materialmente prenderli da esse, sia con il mieterli, sia

rami, sia con il raccattarli semplicemente da terra (e, anche, fame

i frutti raccor barbara mano? / e da le piante coltivate invano / i cari

egli rimasto addietro per raccogliere erbe salutari da comporre il prezioso suo balsamo per le ferite

vol. XV Pag.205 - Da RACCOGLIERE a RACCOGLIERE (30 risultati)

-assol.?? ca'da mosto, 229: costoro seminano il mese

-produrre (una regione). ca'da mosto, 171: questa isola raccoglie tormento

del regno. 3. levare da terra, soccorrere (un ferito);

lo fece raccorre e condurselo innanzi, e da lui volse sapere la cagione di sì

che viene alla luce). felice da massa marittima, 63: giovanni..

qualcuno che sta inginocchiato, farlo alzare da tale posizione (anche in segno di

cellini, 2-9 (319): andai da sua maestà con il ditto bacino e

.. sì come quegli che sempre da tomo guardava si vide innanzi forse un

i panni e le membra, fui veduta da una povera vecchia e da lei,

fui veduta da una povera vecchia e da lei, cui prese di me pietà,

iii-988: quando la discreta giovinezza non ha da offrire niente più di se stessa,

? 4. prendere e sollevare da terra i lembi del vestito avvicinandoli alla

la vergine che vien meno, ritenuta da una delle marie, mentre r altra

pananti, iii-97: vi è un palmizio da cui traggono una specie di vino aciduletto

, 34: passate quindi il sugo da un colabrodo, raccoglietelo in un'altra casseruo-

tergere (il sangue che cola da una ferita). sangue,

disonesto / c'ha le mie fronde sì da me disgiunte, / raccoglietele al piè

con accorta mano e molta diligenzia siano da voi state le biade che quivi erano

batterie, facendo raccogliere tutta la monizione da guerra che è restata, come anche

. lucini, 4-149: le legna da molto tagliate e lasciate al bosco,

azione creatrice di dio). zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

sant'andrea e san giacomo, ma da chi l'ha voluto rinettare troppo ingiuriosamente

. dante, inf, 18-18: da imo de la roccia scogli / movien

63: perché si desti il fuoco da un raggio all'altro aggiunto, /

trarre a secco, avvolgere (reti da pesca); legare, serrare e

. aleardi, 1-42: fur veduti scender da le sfere / quei messaggeri all'ora

trassi, / sin ch'ove pende da selvagge rupi / cava spelonca raccogliemmo i passi

ride fiorito / del fior ch'egli ha da primavera sciolto. tristani, lvi-188:

: se il corpo stropicciante si muove da sud a nord, esso corpo non raccoglie

e fortificato il campo e raccolto frumento da ogni parte, mandò con gente dentro

vol. XV Pag.206 - Da RACCOGLIERE a RACCOGLIERE (13 risultati)

attendeva specialmente a raccor vettovaglie e munizioni da guerra. imbriani, 2-53: senza un

. salviati, ii-i-150: quelli, che da alcuni 'u 'liquido, e

mano raccolto il mento, leggermente china da un lato la testa angelica, gli occhi

le gambe. 12. prelevare da chi detiene e possiede e riunire nelle

in nome proprio, nel proprio interesse) da diversi soggetti. -anche: prelevare,

, 2-357: è precetto economico il raccorre da un cattivo pagatore tutto quello che si

di mano su- gito a spedienti vigorosi da raccorre alquanti milioni in un colpo,

entro perigli estremi, / merce raccor da fortunati regni. -ritirare dalla circolazione

le signore, se bene si possono anche da certe signore in mutue relazioni raccoghere.

della città sua più giovani, e da esse trasse le parti meglio composte e

. guicciardini, iii-68: raccogliendo ciamonte da ogni parte le genti, il pontefice per

grande l'eroica sua azione, partì da noi, e quanti armati potè raccorre da'

difici degli uomini privati citeme diligentissimamente sono da fare, che raccolgano tacque piovane che

vol. XV Pag.207 - Da RACCOGLIERE a RACCOGLIERE (20 risultati)

, egli stava indubbiamente raccogliendo le idee da esporre al professore. parise, 5-43

, 1-400: essendo la sua virtù da illustri omini visitata, lei li racoglie

mai gli parlò alcuno che si partisse da quello mal contento. ariosto, i-iv-692

, non restandomi in quel punto altro da desiderar più innanzi...,

nella comunione della fede cristiana. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

ha in sé raccolto / lo spirto da le belle membra sciolto...!

dettegli ancora alcuni fanciulli mediani che bisserò da loro instruti nella sua lingua e nel

napolitana, vedendone a caso e intendendo da noi chi eravamo, ne raccolse con

ora più dagli egizi lidi, gonfia da placidissimi venti le vele, solcava tranquillissimo

-attrarre nei propri confini geografici. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

* monti, perciocché ella raccolse da tutti i popoli gentili i superbi di questo

chiamava liperata, che era istata raccolta da una santa donna. castelvetro, 8-1-458

condotto a ferrara, allevato agli studi da un padre spagnolo. bernari, 4-130:

torbe tutto con dispendi immodici, / da qualsiasi collezion privata / o da qualunque

/ da qualsiasi collezion privata / o da qualunque bestia letterata. milizia, v-28:

letterata. milizia, v-28: venuto da francia il primaticcio per raccorre antichità, il

: 'nel 1922... vennero raccolti da vittorio pica alla biennale di venezia dodici

, in un insieme coerente; scegliere da entità diverse per comporre un tutto unico

unico. -in partic.: scegliere da diversi soggetti naturali per costruire un tipo

cuzione della sua 4 divina commedia 'da tutti i dialetti d'italia. tommaseo

vol. XV Pag.208 - Da RACCOGLIERE a RACCOGLIERE (27 risultati)

: nel raccoglier le voci degli scrittori, da alcuni de'più famosi e ricevuti comunemente

alcuni de'più famosi e ricevuti comunemente da tutti per esser l'opere loro alle

ordinare 'in esso le sentenze scelte da vari autori. g. gozzi, 1-48

mucchio di osservazioni sopra un soggetto che già da qualche anno assorbiva i miei pensieri.

, informazioni; farsi dire o confidare da qualcuno; venire a sapere.

come vanno, onde è forza che da noi altri ministri e servitori suoi,

: volevo parlarti d'una gita che ho da fare 'in incognito 'assoluto a

esprimere in sintesi poetica. guidotto da bologna, 1-88: è un'altra sentenzia

dette in una diceria, si raccolgono da sezzo in un luogo, acciocché si renda

questo pane... essere sufficientemente purgato da le macule. bembo, io-xn-92:

tebro per le sponde errai, / tu da me in dono, o gran signore

per la compilazione del nostro etimologico sono da avvertire molte cose le quali doveranno tutte

è orrevolezza de'maggiori overo dignità: da le quai parole non si dèe raccoglier

-anche: venire a sapere; indurre da una serie di dati empirici per ragionamento

nome antonia caprara, come si raccoglie da due acrostici del poeta in questo volume

ho ben raccolto. galileo, 4-4-295: da questi fondamenti facilmente raccorremo in quanti modi

ciò che ci fu narrato nel viaggio da persone che vi conoscono e che hanno di

voi compassione. tommaseo, 3-i-23: da certe mezze parole mi par di raccogliere

e in case e termini di segni da commuovere l'aria e'cieli e gli

nel quinto anno, per quanto posso raccogliere da ciò che ho letto, pare che

voglio racogliere tutti i numeri che sono da uno insino in 24, cioè racogliere tutti

scuole della teologia si facea, quattordici quistioni da diversi valenti uomini e di diverse materie

lontano non conoscono, la ragion, libera da ogni impedimento, va ad una ad

uomo altissimo; questa s'attacca per orazione da dio a quelli che raccolgono le loro

e le suppliche ch'ella medesima accetta da tutti, stando intentissima a raccogliere le

chiare, / or una or due, da far altrui beato, / raccor.

/ ogni nume latin corse veloce / da vicino a raccor ciascuna nota. botta,

vol. XV Pag.209 - Da RACCOGLIERE a RACCOGLIERE (25 risultati)

saluto e come cieco si lasciò sfiorare da me che entravo. sciascia, 8-95

cibi...: sola sarà raccolta da qualche persona amica, e forse indiscreta

, raccolta dalla stampa comunista, è raccolta da molti. 32. trarre

ottenere; recepire dall'esperienza; derivare da una data vicenda o esperienza o anche

frutto ancora che suol per rordinario raccorsi da que'pensieri che sono coltivati da'vostri

sì vivace diletto indi raccoglie / che da quei molti tutta immobil pende. pallavicino,

agi e le delizie mortali per raccogliere da quest'ombra, da questo nulla mortale

delizie mortali per raccogliere da quest'ombra, da questo nulla mortale un solido e massimo

gl'interruppe dicendo: e si trascorre / da voi dunque cotanto? e il nostro

? e il nostro impero / tal rispetto da voi deve raccorre? salvini, 39-v-63

pensare di avere a raccorre in tua vita da questo discoprimento alcuna lode non volgare.

la guerra contro gli austriaci in cui era da raccogliere gloria e da compiere un alto

in cui era da raccogliere gloria e da compiere un alto dovere di soldato, ma

sé raccolse, / e le bellezze da la madre tolse. gonzaga, 6-103:

di operare il bene come solo si può da chi raccoglie in sé la concretezza dell'

vi esorto... a raccoglier da prodi il vostr animo e ricordarvi, nel

. pascoli, 75: ella dorme. da quando raccoglie / nel cuore il soave

la particella pronom. riunirsi al gruppo da cui ci si è staccati e di cui

cici- fiani, che da napoli venivano, con una lor fregata raccolti

stracco, bisogna posarsi / e por da canto tutte l'altre voglie. g.

e si raccoglie / dove fuggiano i suoi da la riviera. -stringersi affettivamente

-stanziarsi, insediarsi. fausto da longiano, iv-107: i miei antecessori hanno

sinistra dell'elle- sponto essendo tutte scosse da spessi terremoti, i signori de'sacrifici

con l'ausiliare avere. n. da ponte, lii-9-205: il consiglio cesareo si

studio o in una lettura, distogliendosi da ogni altra cura. -in par- tic

vol. XV Pag.210 - Da RACCOGLIERE a RACCOGLIERE (10 risultati)

/ dell'anima turbata, / che da sé fugga e in dio raccòrsi brami

. carducci, ii-5-164: io le affermo da onest'uomo che non mi pesa nulla

colonna, non solo fu caramente abbracciato da simeone, ma eziandio pienamente certificato de'

son separati gli animali che si muovono da luogo a luogo da quelli che, raccogliendosi

che si muovono da luogo a luogo da quelli che, raccogliendosi e distendendosi,

si raccoglievano in un largo lago. zanobi da strata [s. gregorio magno

e ben mattonato, che penda alquanto da un lato perché possa correr a basso

'raccogliere i conti ': tirarli. da ultimo, si raccolgono i conti,

e racolgniono alena, i conciano le cose da mangiare. boccaccio, dee.,

pupilli] sono rubati, ingannati e traditi da tutti..., acciò che

vol. XV Pag.211 - Da RACCOGLIFOGLI a RACCOGLIPASTA (16 risultati)

: io pure, avido di aver posa da sì lunga fatica, qui fra le

giustizia bisognava che fosse fatta a noi fin da due o tre anni fa! adesso

. ho seminato bene e raccolgo male da tutti quanti, vedete! bernari, 4-

-, con valore intens., e da accogliere (v.).

facoltà spirituali in un pensiero, distogliendole da ogni altra cura; concentrazione interiore (

cura; concentrazione interiore (accompagnata esteriormente da compostezza, silenzio, quiete; e

g. p. maffei, 216: da cotale mortificazione della sua carne, benché

poco ribella e disubbidiente allo spirito, e da sì fatto raccoglimento delle potenze interiori venne

e fisso tienlo e fermo crede / e da altre potenze ogni atto sgombra, /

f. f. frugoni, 3-i-307: da tenacissime malinconie raffoscato, non dava luogo

meriti e cinto di adorazione, chiuso da tempo in un raccoglimento silenzioso nel quale

già di sentire altro che ciò che nasce da quel raccoglimento di quelle due vocali,

dicemmo, un raccoglimento di materie poetiche da comporre l'arte. frachetta, 2-52

altro non fanno che raccomandar li- mosine da per tutto da ingrassare i parocchi non mai

che raccomandar li- mosine da per tutto da ingrassare i parocchi non mai satolli..

polinomio dato. = nome d'azione da raccogliere. raccoglimine, sf. invar

vol. XV Pag.212 - Da RACCOGLITICCIO a RACCOGLITORE (14 risultati)

ai concenti della marcia reale, suonata da una banda raccogliticcia,...

con le sue scarse truppe regolari, rafforzate da quella mano di gente raccogliticcia, la

si cerca desolarla, diventa così evanescente da doverla riempire, per darle l'aspetto di

far libri raccogliticci lo rende quasi impraticabile da noi. 3. preso a

la palude] fosse a turno occupata da una dozzina di automobiline con la bardascia

v'era un raccogliticcio di tali persone da non fare gran stima di ciò che dicevano

, anzi pseudociviltà. = deriv. da raccogliere. raccoglitóre (region

i signori. mil- loschi mi fece da raccoglitore. 3. che raccoglie

, mi assicura che presero il nome da cesare augusto il cui volto è ivi effigiato

. si possono, anzi si debbono da noi risguardare... come raccoglitrici ed

notizie, memorie, documenti. bono da ferrara volgar., 31: significa alli

intorno al riputarle allora già antiche è da desumersi un qualche giudizio a volere stabilire press'

, indiscrezioni, anche informazioni compromettenti da usare segretamente per interventi repressivi. b

, lui il raccoglitore dei pettegolezzi mondani da servire alla marchesa durante il tè delle cinque

vol. XV Pag.213 - Da RACCOGLITRICE a RACCOLTA (10 risultati)

fenareta. = nome d'agente da raccogliere. raccoglitrice, sf.

diversi tipi, secondo le diverse operazioni da svolgere. 2. tipogr.

senso diverso. = nome d'azione da raccogliere. raccòire, v.

sminzio, in memoria dei topi uccisi da lui, i quali guastavano la raccolta

bozzoli ottenuti in un allevamento di bachi da seta. lastri, v-157: di

: tutti in somma avete buona mano / da scrivere il malanno all'altrui spese:

a raccolta ': avverbio che deriva da 'raccorre 'e propriamente si dice

duo passi, onde cadde una madonnetta da tre quattrini, attaccata sopra al letto

artistico (di qui la locuz. poeta da raccolta). tasso, iv-159

minchione. vedi quanti dei nostri poeti da raccolte vengono sotto questa categoria! a

vol. XV Pag.214 - Da RACCOLTAMENTE a RACCOLTO (19 risultati)

luoghi. nulla come la pianta che da sé vi è nata ritiene d'un sito

. vincenzo maria di s. caterina da siena, 37: calcando verso la

12. ant. accoglienza. francesco da barberino, 105: s'ella s'accorge

e l'emisfero tace, / io, da vana deluso ombra di pace, /

fatta avrei una portentosa raccolta di materie da ridere, se non fossi troppo inclinata

/ perché in questa non c'è da far raccolta. -cessare, desistere

ch'è l'anima sciolta, / da lui separata, piangendo per morte.

sciorre il sacco. -ritirarsi da un approccio amoroso, rinunciarvi. fr

229: ho scritto a borsieri di passare da giegler... per patteggiare al

campiaoro è per essi un vero campo da cui vogliono raccoltar oro. = denom

vogliono raccoltar oro. = denom. da raccolta, sul modello del fr. récolter

forma. = deriv. da raccolto1. raccòlto1 (pari.

dial. racòlto). colto, spiccato da una pianta (un frutto, un

: al racconto di questi successi raccolto da scritture domestiche e fedeli non sarà che

la conoscono punto, o la mettono da parte, o se la scordano scrivendo

). brusoni 4-i-40: ciance diseminate da una falsa fama nel vulgo e raccolte

una falsa fama nel vulgo e raccolte da chi scrisse di questi affari senza altro

i prodotti dell'eloquenza vocale e raccolti da rapida ad esperta mano. -figur

non provano che questo: che l'uomo da solo ragionevole è divenuto sentimentale.

vol. XV Pag.215 - Da RACCOLTO a RACCOLTO (18 risultati)

, iii-10-88: raccolto a gran pietà da un signor romagnolo morrai, tu che pure

/ nei campi dell'infame guerra, / da qualche commosso angelo raccolti / e qui

, 4-2-174: giunto alla fine accompagnato da numerosa ed onorevole comitiva e magnificamente raccolto

mentre ch'io dico / quattro parole da questo balcone / a color che laggiù

conte paolo sormano con tre mila uomini da sé raccolti, tomossi più colmo di

7. adunato, riunito, messo insieme da luoghi diversi, a scopo di custodia

escu- riale] molte antichità notabili raccolte da tutte le parti del mondo, con

. bellori, i-255: oltre le cose da esso disegnate e copiate in italia ed

un angolo della stanza, forse raccolti da altre tombe. c. carrà, 547

quel mio gran volume dei vocaboli latini da me raccolti. muratori, 0-56:

queste leggi raccolte, prescritte ed autenticate da giustiniano augusto. g. gozzi,

ix-1-289: queste nientemeno sono le notizie predicate da chi non le legge e raccolte da

da chi non le legge e raccolte da chi non ha cura disaminarle. ascoli

qualità estetiche e morali. paolo da certaldo, 14: sì come in dio

raccolte quali ebbe la figura di elena dipinta da zeussi. bruni, 128: disciolto

sol li fu representao davanti. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

g. gozzi, 495: non sieno da voi dimenticate le magnifiche sale,.

incredibile, quasi increscioso, come le cose da nulla che tu dicevi, lungi dal

vol. XV Pag.216 - Da RACCOLTO a RACCOLTO (11 risultati)

basse e piegate in traverso. fausto da longiano, iv-274: pochi dì sono

avvolto a treccia o a crocchia, stretto da lacci, fermagli, reticelle (i

pendente verso terra, con quattro ovvero da quattro canti. ugurgieri, 14: venus

ch'egli [uranio] / trascorra da lo spron del desio spinto / ove sol

14. disposto, conformato in modo da occupare il minor spazio possibile (un

s'assottigliavano fino alla sommità loro, da splendidissime unghie raccolte. -con riferimento

: si raccorcino dottamente le rame buone da legno ad una giusta e ragionevole altezza,

l. salviati, ii-i-150: quelli che da alcuni 'u 'liquido e '

in sé raccolto, a così dir da l'alta / sua sponda incominciò. marini

navagero, lxv-156: come cerva percossa da saetta / da lo nemico arcero,

lxv-156: come cerva percossa da saetta / da lo nemico arcero, / onde frigge

vol. XV Pag.217 - Da RACCOLTO a RACCOMANDARE (17 risultati)

pareva di andare frettoloso per quelle vie, da quésta casa a quella, per godere

inamena. 25. protetto da ogni sollecitazione esterna; quieto, silenzioso

la città è tutta raccolta e chiusa da mura come un collegio). montale,

ducci, iii-3-110: come villani ch'hanno da partire / un buon raccolto dopo

essere svelti di mano c'è sempre da fare un buon raccolto, specie ad arrivarci

senso morale: merito. fausto da longiano, iv-221: poscia che le botti

raccoltoli e di balzelli, / comandati da quei, dal volgo uditi.

l'opera sua. = deriv. da raccoglitore, per incr. con raccoltox.

unione sovietica vende al mozambico. -frequentato da gente di infimo rango, malfamato;

raccomandabili. = agg. verb. da raccomandare. raccomandagióne (raccomandigióne, raco

: vostro servidore giovanni di crede di bisconte da campelgle con racomandascione. = deriv

campelgle con racomandascione. = deriv. da raccomandare. raccomandaménto (racomandaménto),

... impetrò lettere di raccomandaménto da sua parte al vicario ch'era in

magnifico e potente signior domino guido conte da montefeltro,... li pregioni che

2. esortazione, consiglio suua condotta da seguire; souecitazione. bartolomeo da

da seguire; souecitazione. bartolomeo da s. c., 69: la

sua gente. = nome d'azione da raccomandare. raccomandante (parti pres.

vol. XV Pag.218 - Da RACCOMANDARE a RACCOMANDARE (9 risultati)

. maestro sanguigno, 68: prete ioanni da san fele, mio amico lealissimo e

sicilia, cacciato dal piemonte e poi da malta, vorrebbe, recandosi in jersey,

all'età di venti anni, stimolato da desiderio di lode e dal nome di rafaelle

: se non altro, potrei commiserarmi da me, raccomandarmi da me. perché devo

, potrei commiserarmi da me, raccomandarmi da me. perché devo lasciarmi distrarre,

dio mercé chiedendo, con assai singulti da rompere ogni duro cuore. pasolini,

mi ti raccomando ». s. caterina da siena, ii-298: la vostra indegna

: anche la terra d'un signore da pietramala di puglia, la quale era ogni

che l'ebbe, incontanente fu cessata da quella pi- stolenza. petrarca, 366-135

vol. XV Pag.219 - Da RACCOMANDARE a RACCOMANDARE (8 risultati)

senesi la lor città, disse che da piero veniva che ella non fosse difesa e

lo più antico venere in paio fatto da aeria; venere in amatunta, dal

amato; giove in sala- mina, da teucro quando scansò l'ira di telamone suo

non arete molto spesso così degno soggetto da poterla usare in somiglianti cose e utilmente

farlo suo secretario, rendendomi certo che da altri pochi la sia per avere migliore

la sia per avere migliore servizio che da lui. s. maffei, 5-1-

stavano allora in meditazione e potevano aver molestia da quelle vociate. borgese, 1-236:

con una prop. subord. fausto da longiano, iv-50: molto vi raccomando che

vol. XV Pag.220 - Da RACCOMANDATARIO a RACCOMANDATO (24 risultati)

(simili a conigli), cotti, da portargli a donare ad un suo amico

non facendo caso (come rozo et ignorante da senno) di quel plico, per

101: il libro che avete da mandargli lo potreste raccomandare a qualche signore

voleva dei francobolli? -ho alcune lettere da raccomandare. rebora, 3-i-187: hai

; affidare un'incombenza o una commissione da sbrigare, come favore personale.

che si dice la stellata, oppresso da infermità mortale, gli raccomandò la cura

scongiuro... a lasciare, anche da banda l'affare che le ho raccomandato

stimerò fortunato se l'edizione sarà intrapresa da lei, perché sòn certo che sì per

i-52: avemo parlato alcune cose degne da sapere e pericolose da scrivere, le quali

alcune cose degne da sapere e pericolose da scrivere, le quali io gliele ho

e raccomandò con lettere e con precetti da parte di san patrizio agli absenti,

, mi sono prefisso di farla precedere da poche parole. -tramandare il ricordo

agli scritti raccomandate. aretino, v-1-233: da un altretanto favellare che voi ed egli

le mani e co'piedi, avvinti da grosse funi, raccomandata. redi,

16-iii-99: i ragni tirano 1 loro fili da una banda all'altra delle strade maestre

reggon le viti. algarotti, i-vi-38: da poppa e da prua dello schifo aveano

algarotti, i-vi-38: da poppa e da prua dello schifo aveano ben raccomandati i

politico piano eccellente, / ma per incuria da qualche banda / a base instabile lo

-, con valore intens., e da accomandare (v.).

paese straniero, è incaricato con procura da mercanti d'altri paesi di vendere e

continuativo od occasionale. = deriv. da raccomandare, attraverso la forma del pari

. = agg. verb. da raccomandare. raccomandatìzio, agg.

e parlarle, mi ricercò una raccomandatizia da presentarle. vieusseux, cix-i-359: io

fuggiva a venezia. = deriv. da raccomandare, sul modello di commendatizio (

vol. XV Pag.221 - Da RACCOMANDATO a RACCOMANDATO (15 risultati)

molto raccomandato, come cosa che procede da intelligenze superiori che non errano) in

travestito e pien di confidenza, da quelle genti ne passò le quali sotto al

sanesi. bisticci, 1-i-521: ritornato da roma in compagnia dello impera- dore,

e patrimonio e perugia e roma e da indi in qua: et eziandio ha luogo

il vecchio, 50: il conte francesco da battifolle, conte di poppi, nostro

come candidato. -anche: favorito, da parte di una persona influente, nell'assegnazione

il giovane, 9-206: udirò volentieri / da voi del mio parente e di suo

fortuna ei viva. / e voi da lui raccomandato, insieme / con quel

fuori anche due raccomandatissimi e che aspettano da tempo. ferd. martini, 1-ii-135

nel mio venire lasciato questo mio spiedo da caccia e una mia sopraveste raccomandata ad

piego di lettere di volterra molto raccomandate da bartolommeo tebaldi. -inviato a un

sì la lettera che il plico, raccomandato da voi al mio sig. celesia,

, tutte raccomandate, secondo le istruzioni da voi lasciatemi, al sig. marino torlonia

per pacco postale raccomandato due libri inglesi da leggere per eventuale traduzione.

, xciii-257: ho spedito bozze e lettere da due giorni raccomandato espresso. saba,

vol. XV Pag.222 - Da RACCOMANDATORE a RACCOMANDAZIONE (17 risultati)

sono affatto vuote, ma soventemente interrotte da sottili liste di vetro nei due capi raccomandate

tessuto d'ottimo filo e ben raccomandato da amendue le parti, non porterà pericolo

la falsa redine, essendo regolato il tempo da una piccola minugia temperata a uso di

temperata a uso di molla, la quale da una delle due estremità e attaccata ad

morì seduto col fucile a armacollo, retto da una seggiola, e la bocca in

venisse e toccassegli l'arme, avesse da lui, morto, la morte. capuana

o a una catena, in modo da non potersi perdere; assicurato. fortis

11. legato, incatenato in modo da non poter fuggire. morando,

dell'universale. = nome d'agente da raccomandare. raccomandatòrio, agg.

terza è confutatoria. = deriv. da raccomandatore. raccomandatura, sf. ant

cancelleriae). = nome d'azione da raccomandare. e e

, x-2-79: anche oggi molta gente da me e quasi tutti per 'chiedere '

salvamento et oggi ha aùta molto grata audienzia da nostro signore e mi ha portato vostre

2. stor. rapporto feudale di protezione da parte di un signore, di un

per mezzo del servizio postale, caratterizzata da affrancatura maggiorata e da particolari garanzie relative

postale, caratterizzata da affrancatura maggiorata e da particolari garanzie relative al recapito.

e amministrativa svolta in un determinato porto da un raccomandatario marittimo a favore di un'

vol. XV Pag.223 - Da RACCOMANDIA a RACCOMODARE (16 risultati)

noi lasciammo ier dante tempestato di raccomandazioni da quelle anime che dimandavano chi deprofondi e

8. esortazione o consiglio pressante rivolto da chi ha maggiore esperienza o autorità;

un bacio. cicognani, iii-2-60: da casa le arrivò un letterone. babbo e

lettere scrittemi in raccomandazion di laterio macrino da brescia... le ho ricevute solamente

vostro. = nome d'azione da raccomandare. raccomandìa, sf. ant

con suo studio e sagacità mandando lettere da parte del re ruberto a papa clemente di

della santa chiesa ordinato, la quale da dio ha autorità di ordinare: ma

5. stor. rapporto feudale di protezione da parte di un sovrano o di un

comune. guicciardini, 11-90: quelli da casale, signori di cortona, raccomandati

de * fiorentini. = deriv. da raccomandare. raccomandigióne, v.

di protezione, preghiera. francesco da barberino, iii-158: spesso navigando / a

dio fai raccomando. = deverb. da raccomandare. raccomannare, v.

sicché ella sia diventata un'altra cosa diversa da quella ch'io la mandai.

mandai. = nome d'azione da raccomodare. raccomodare (riaccomodare;

è in fogli grandissimi, mi fu comandato da s. a. che 10 lo

): questa conclusione, benché trovata da povera gente, c'è parsa così

vol. XV Pag.224 - Da RACCOMODATO a RACCONCIAMENTO (18 risultati)

buonissimi amici fosse qualche freddezza, portato da un zelo veramente apostolico a cercar di

intens. e iter., e da accomodare (v.).

s. v.]: 'raccomodato addiettivo da raccomodare. -adattato (un

capelli nembi d'or '. -tradotto da un'altra lingua. carducci, ii-2-109

ii-2-109: se ha tradotto alcuna altra cosa da giustino, me la mandi subito:

suo agio i due primi capitoli del giustino da lei stessa raccomodati. raccomodatóre

comodatrice. = nome d'agente da raccomodare. raccomodatura, sf. il

raccomodature. = nome d'azione da raccomodare. raccompagnare, v.

latini. = nome d'azione da raccomunare. raccomunaménto, sm. ant

». = nome d'azione da raccomunare. raccomunanza (raccommunanza),

barbaro, 109: la simmetria è definita da vitruvio in questo luogo secondo l'applicazione

di quel nome. = deriv. da raccomunare. raccomunare (ant. raccumunare

-unificare due o più stati. benvenuto da imola volgar., i-35: li regi

-, con valore intens., e da accomunare (v.).

lievi raccomunica. = deriv. da comunicare (v.), per incr

avea talmente sofferto che era duopo racconciarla da capo a fondo. il porto di

racconciamento. v borghini, 6-iv-475: da questo si caverebbe appunto il contrario, cioè

di un'istituzione. s. caterina da siena, iii-113: pregovi per l'amore

vol. XV Pag.225 - Da RACCONCIARE a RACCONCIARE (13 risultati)

son fatte nuove. e tutte son fatte da dio, il quale racconciò noi a

del mare. = nome d'azione da racconciare. racconciare (riacconciare;

scafo o alle attrezzature. guido da pisa, 1-252: pigliate porto e racconciate

meglio apparecchiate ne'soprawegnenti bisogni. piero da siena, 3-19: la galea raconciaron tutta

arzanà fatica veruna non era risparmiata: legni da opera da ogni parte vi si recavano

non era risparmiata: legni da opera da ogni parte vi si recavano; galee e

, i-558: aveva quel vascello molto sofferto da una tempesta che miracolosamente avealo spinto in

mano al zabattaio, avendoci / noi da partir sì per tempo; ricordati,

, 237: a le donne monache da prato vecchio e ke. ssi debiano

: questa iscrizione mi è stata data da ser giovanni rofia, il quale dice averla

delle vie di comunicazione. bartolomeo da s. c., 40-2-4: ad

più agiatamente. -sgombrare un fosso da sedimenti che lo intasano. statuto della

si cavi il fossato addentro. fausto da longiano, iv-116: il molinaio, quando

vol. XV Pag.226 - Da RACCONCIARE a RACCONCIARE (15 risultati)

giunga, egli possa venire a smontar da noi senz'altro. foscolo, xvi-250

tanto avea bionda la treccia. andrea da barberino, 1-295: partito orlando da ulivieri

da barberino, 1-295: partito orlando da ulivieri, e alda raconciandosi il capo

. q. figur. emendare da difetti o vizi, indirizzare al oene

sperienza della veritade. s. caterina da siena, i-213: il cattivo prelato

fatte nuove. e tutte son fatte da dio, il quale racconciò noi a sé

: gli è tempo... da far penitenzia, ché ne vengono le gran

la fraude e modi estraordinari. ma è da pregare dio che le repubbliche non abbiano

di dirmi quali cose troncare, quali da racconciare in 'fede e bellezza ',

si potrebbe pensare che fosse stato guasto da qualcuno che si pensava di racconciarlo.

il mondo a suo modo. benvenuto da imola volgar., ii-31: scipione aveva

mitigare l'amarezza e lo sdegno concetto da ferdinando per le insolenze de'suoi agenti

riferimento a dio. s. caterina da siena, 318: con la mia providenzia

romani. -regolare. francesco da barberino, 16: però ch'ogni etate

due tratti... al tutto è da metterci presto compenso. settembrini, 1-343

vol. XV Pag.227 - Da RACCONCIATO a RACCONCIME (17 risultati)

insieme. ranieri sardo, 171: da lucca vennono due imbasciadori fiorentini per racconciare

ma racconciati col nostro signore. andrea da barberino, iii- 535: racconciossi tutto

funzionalità (un organo). guidotto da bologna, 1-122: il dicitore, che

scorciata o rotta si racconcia e si raddrizza da sé pel vigore elastico della sua stessa

in una città di zulù e patentati da un altro maestro boscimanno. -racconciare

. -racconciare le cuoia: guarire da una malattia. giusti, ii-148:

intens. e iter., e da acconciare (v.). racconciato

), agg. riparato in modo da riacquistare la funzionalità; aggiustato, raccomodato

comporsi. = nome d'agente da racconciare. racconciatura (ant.

: anche qui sarebbero alcune usanze inglesi da aggiungere: i° che solamente le camere dei

o simili. = nome d'azione da racconciare. racconciliare (ant. raconcigliare

provocare l'ira di dio e non da racconciliarla. -comporre un dissidio.

per oro si racconcilia amore. niccolò da correggio, cvi-255: veduto averi,

pace, deporre l'inimicizia. benvenuto da imola volgar., i-97: piacque loro

iter, e intens., e da conciliare1 (v.). racconciliato

è vano. = nome d'agente da racconciliare. racconciliazióne, sf

riconciliazione. = nome d'azione da racconciliare. racconcime (ant. raconcimé

vol. XV Pag.228 - Da RACCONCIO a RACCONSOLARE (22 risultati)

bisogno di racconcime. = deriv. da racconciare. raccóncio1 (ant.

fatiche ancora, / ché queste son da le percosse aperte / de tonde irate,

dio e per la divozione di quelli da ascesi che fecero molto aiuto, sì

presso che racconcia da'lavoratore, e aiutata da lui in sul battuto pervenne. alberti

la capigliatura). s. bernardino da siena, 980: ella è lisciata;

. 5. figur. corretto da errori o da espressioni improprie; che

5. figur. corretto da errori o da espressioni improprie; che presenta cancellature o

. modificato, cambiato. n. da ponte, lii-9-187: si era abboccato coll'

e gli aveva detto di aver ricevuto da venezia il man- dato

: non è piovuto estraordinanamente, e da ieri in qua il tempo pare racconcio.

i'spero in ciò / che, da cui vai, ti pulisca, e tolla

e dritto raconcio. = deverb. da racconciare. racconfermare (racconfirmare),

iter, e intens., e da confermare (v.).

. sollevato e dolcemente rac- confortato. da porto, 1-349: veramente, madonna,

iter, e intens., e da confortare (v.).

-, con valore iter., e da acconoscere (v.).

-, con valore iter., e da conquistare (v.).

-, con valore iter., e da consegnare (v.).

, con valore intens., e da consigliato1 (v.). racconsolaménto

, cioè beniamino. = deriv. da racconsolare. racconsolare (ant.

siete quella che potete ritrarre mia persona da morte à vita. boccaccio, dee

. giesù resuscitato la racconsola. costantino da loro, lxii-2-ii-112: volle...

vol. XV Pag.229 - Da RACCONSOLATO a RACCONTARE (26 risultati)

noia; lenire, rendere meno duro da sopportare. d'eredia, 34:

vinti non da'prìncipi mortali, ma da celesti eroi in terra scesi. testi

foss'altro, italiane... traiuceva da que'fatti, da quelle stragi un

... traiuceva da que'fatti, da quelle stragi un non so che di

di contentezza o di gioia, liberando da preoccupazioni, da ansie, dalla malinconia

di gioia, liberando da preoccupazioni, da ansie, dalla malinconia, dalla tristezza o

baldi, 7-42: l'esser lontano da la mia chiesa e dall'ec- celenza

, rassegnarsi a una condizione. francesco da barberino, 122: 'nanzi che questa donna

, che liberata la figliuola / vede da morte e da fama non buona, /

la figliuola / vede da morte e da fama non buona, / più s'allegra

iter, e intens., e da consolare1 (v.).

di una persona. -anche: sollevato da una grave preoccupazione, dal timore

». = nome d'azione da racconsolare. raccontàbile, agg.

narrazione. calvino, 12-109: avendo da parte un deposito pratica- mente illimitato di

. = agg. verb. da raccontarel. raccontafavole, sm. e

comp. dafl'imp. di raccontare1 e da favola (v). raccontaménto1 (

violenti tirannie si manifestano, non richieggono da noi nuovo raccontaménto. leggenda aurea volgar

iii-3: nelle cene de'savi descritte da ateneo si contiene un'immensa miniera d'

suo figliuolo era morto, né la mano da l'uscio rimosse, acciò ch'elli

piegò. = nome d'azione da raccontare1-, cfr. anche fr. ant

cio. = nome d'azione da raccontare2. raccontante (part.

accade nella tragedia, sia molto differente da quello che accasca nell'epopeia.

di lui. = deriv. da raccontare1. raccontare1 (ant.

giorgio dati, 1-74: quivi cominciò da capo a raccontarli le cose passate e

altane di difesa, che il velivolo montato da giuseppe miraglia è precipitato in mare.

o a una metonimia. felice da massa marittima, 43: giustizia raccontava il

vol. XV Pag.230 - Da RACCONTARE a RACCONTARE (9 risultati)

raccontano ': riferendo cose senza saper da chi. -con valore iron.

anticamente avvennero al popol romano, forono da altri scrittori famosi ed eccellenti fedelmente racconte

botta, 4: l'atroce fatto da me promesso a raccontare or s'awicina.

molta 'verve 'ma diversa affatto da quella delle altre donne che ho raccontate.

anche un'espressione di interesse cronachistico, da meritare... il ricordo del

propria forma racconterei, se giusta cagione da dirlo non mi togliesse. 5.

: ultimamente si raccontano i vizi communi da che si dèe guardare l'epopea e la

quali immaculata sostenne le battiture della fortuna da non comportare? cantari cavallereschi, 22

piansi nel raccontarmi la gentilissima signora lucrezia da correggio e il cortese signor manfredo,

vol. XV Pag.231 - Da RACCONTARE a RACCONTO (17 risultati)

, con valore intens., e da contare (v.).

-, con valore intens., e da accontare (v.).

. = agg. verb. da raccontare1. raccontato (part.

non voglio che per le raccontate cose da loro che seguono e per inascoltate, nel

straparola, ii-81: la favola raccontata da questa mia amorevole sorella mi riduce a

per tal cagione egli affermava essere state da principio trovate le dolorose favole che si

ricordiamo delle cinque spezie di falsa fortezza da aristotile raccontate. l. priuli,

priuli, lii-10-326: di questi pochi cardinali da me raccontati creda pero la serenità vostra

, 9-31-2-83: eccone in brievi parole da dion cassio la narrazione che plinio il

e i maldicenti ammutoliscono, presi involontariamente da una specie di pudore. soffici,

tra mano. = nome d'azione da raccontare1. raccontazióne, sf.

, 1-1-86: che... fie da dire de're carli, de'calandrini

raccontaziom omeriche. = nome d'azione da raccontare1. raccónto1, sm.

delle camere, furono scritte alcune lettere da orléans, s'impiegarono il duca d'

poi anche in sospetto di favola o almeno da alterazione, niun altro avverato ragguaglio delle

dannunzio, 1-468: noi, chiamati da l'alta loggia, soli, / (

morti tanto dalla parte de'veneti che da quella de'turchi. f. f.

vol. XV Pag.232 - Da RACCONTO a RACCORCIARE (17 risultati)

. carducci, ii-15-91: bene la distribuzione da lei ripensata delle parti. ma cominciare

de'raccontoni. = deverb. da raccontare1. raccónto2, agg. ant

lxxxviii-i-230: non che in me sien virtù da te racconte. b. segni,

-, con valore intens., e da accoppiare (v.).

tu vedi, ovvero notare di là da quello fiume gange, ovvero chi nell'altre

, con valore iter., e da accorcare (v.).

alle restituzioni. = nome d'azione da raccorciare', cfr. anche acconciamento.

non avendo modo né d'acconciarsi né da raccorciar le staffe, cavalca come puote.

mi raccorcerò la lunga chioma e vestirommi da ragazzo. stampa periodica milanese, i-431

le difficoltà. mamiani, 3-442: da verun altro ricevè carlo vili impulsi più

per iscendere alla conquista di napoli, da veruno gli furono più raccorci gl'indugi e

i dubbi e vinte le esitazioni, quanto da esso giulio, allor cardinale.

metro dal popolo per averlo vitale e da resistere ai secoli. -intr.

innanzi a 'piamente ', costretto da quel inutil vicino a raccorciarsi e farsi

dante, par., 15-96: quel da cui si dice / tua cognazione e

, faccendomi mal contenta della cosa amata da me, sarà cagione che li miei giorni

nulladimeno le di lui fibre sieno necessitate da qualche forza o a raccorciarsi o ad allungarsi

vol. XV Pag.233 - Da RACCORCIATIVO a RACCORGERE (14 risultati)

desio raccorcia i vanni, / libera sé da mille indegni affanni. oliva, i-3-702

mettono naso per tutto, ella e da potersi raccorciare di un atomo.

~, con valore intens., e da accorciare (v.).

. = agg. verb. da raccorciare; cfr. anche accorciativo.

. in una novella che il teza da una buona nonna toscana udì raccontare alla

delle similitudini. = nome d'azione da raccorcire. raccorcio, agg. letter

i-283: soltanto prego che, se diverso da quel ch'io l'ho scritto gli

binario. = agg. verb. da raccordare1. raccordare1, tr. {

, con valore intens., e da accorder * accordare '. raccordare2

agevolmente e fanno insieme pace, perocché da natura hanno dolce autoritade e signoria a

-, con valore intens., e da accordare (v.).

corderie valvolami. = deriv. da raccordo. raccórdo, sm.

in ferrovia: linea secondaria, diramantesi da quella principale, che conduce per lo più

= fr. raccord, denom. da raccorder (v. raccordare1).

vol. XV Pag.234 - Da RACCORGIMENTO a RACCOZZARE (21 risultati)

del fallato cammino, che si guata da tomo per riconoscere alcuno luogo per lo

-, con valore intens., e da accorgere1 (v.).

tempo. = nome d'azione da raccorgere. raccòrre, v.

-, con valore intens., e da accortare (v.).

-, con valore intens., e da accasciare (v.).

a giolitti. = nome d'azione da raccostare. raccostare, intr.

come l'anime... si raccostonno da capo inverso lui. fazio, ii-26

genti che sem- bran disgiunte e spartite da mari e deserti. -chiudere;

5. confrontare; paragonare. francesco da barberino, ii-389: questi exempli ò posti

intens. e iter., e da accostare (v.).

-, con valore intens., e da accovacciare (v.).

gherardi, 1-ii-412: l'uomo s'ingenera da uomo e femmina mediante la legge naturale

riaccozzamento di fuggitivi prima che venissero rinforzati da nuove truppe. balainucci, 39: rau-

raccozzamento. = nome d'azione da raccozzare. raccozzare (: riaccozzare;

, per andare in cicilia. andrea da barberino, iii-74: lo re dane-

insieme. machiavelli, 1-i-499: partitoli da roma con quelle tante genti ch'ei

musici. lalli, 11-63: avete da saper che tutti quanti / ch'a

città che così a caso è raccozzata da un guazzabuglio di nazioni e di schiatte

riaccozzare le torme, che, non strette da comunanza di princìpi e d'intendimenti,

, 6-254: avevamo un milione di cose da dirci mutuamente, ma una benigna risposta

. -unire due amanti. domenico da prato, lxxxviii-i-506: deh, come ben

vol. XV Pag.235 - Da RACCOZZATICCIO a RACCULARE (25 risultati)

io-vm-113: raccozzando io alcune cose dette da v. signoria a m. vettor soranzo

alcune altre dettemi dal mio m. flaminio da ogobbio, veggo che la mia nuda

quello che mi passò per la testa ieri da firenze in villa e stamani da casa

ieri da firenze in villa e stamani da casa alla antella e dall'an- tella

rosmini, xxi-296: non essendo iddio da noi percepito, forz'è che ce ne

raccozzando insieme in un essere tutte le perfezioni da noi pensabili. leopardi, 32-216:

quando si vogliono raccozzare insieme, scappano da tutte la parti, e non resta

che, si duole. -comporre da più elementi. temanza, 319:

roma al vignola, perché, scegliendo da cotesti il migliore, uno ne raccozzasse

per lui e infine ella si parte da lui...; se dalla terra

-, con valore intens., e da accozzare (v.).

, vii-84: l'unità italiana dovendo risultare da tante diverse parti disgregate e da diversi

risultare da tante diverse parti disgregate e da diversi elementi raccoz- zaticci, è di

esercito italiano. = deriv. da raccozzato, per incrocio con raccogliticcio.

etti, 6-3: il nostro era cocchio da sei persone, ed era occupato da

da sei persone, ed era occupato da sei creature mediocremente piacevoli, co- meché

, 23-409: maometto trova già dimezzato da più di trecent'anni l'imperio. quel

iii-28-5: in endecasillabi sciolti fu lodata da non pochi la versione dell'arici (1818

= nome d'agente da raccozzare. raccozzonato, agg.

il mio uso antico, alcuni versi da me nuovamente raccozzonati o raffazzonati.

raffazzonati. = deriv. da raccozzare, con l'infisso -on [é

-, con valore intens., e da accrescere (v.).

[delle imposte] toccava, erano stimolati da una grandissima paura.

paura. = nome d'azione da raccrescere. raccrespare, tr.

-, con valore intens., e da accrespare (v.).

vol. XV Pag.236 - Da RACCUMUNARE a RACHICOCAINIZZAZIONE (26 risultati)

-, con valore intens., e da acculare (v.).

valore intens. e iter, e da accusare (v.).

~, con valore intens., e da accusazione (v.).

= voce dotta, comp. da rac [emo \ ed efedrina (v

= voce dotta, comp. da race [mo], dal lat.

[um] 'foglia 'e da [es] obiosio (v.)

leva teniva. = deriv. da racemo, col suff. del part.

sono insolubili. = deriv. da racem [ico]. racemazióne

compari per battezzare. = deriv. da racemo. racèmico, agg.

corpo che si estrae dalle acque madri da cui si è estratto l'acido tartrico.

di calce. = deriv. da racemo, con riferimento alla derivazione

dotta, lat. racemifer, comp. da racèmus (v. racemo) e

. = voce dotta, comp. da racem [o] e dal lat.

= voce dotta, comp. da racem [o \ e dal suff.

suff. lat. -formis (da forma 'aspetto '); e registr

= voce dotta, comp. da racem [o] e dal tema del

conosciuto. = deriv. da racemo, col suff. dei nomi d'

ii-15: dimmi, hai, bacco, da nisa i bei racemi / ch'a

è dolce, ovvero si lascia bollire da se stesso il mosto co'graspi e racemi

pepe si dice che nasce in india da breve arbuscello, il qual dal principio produce

<; (v. rachide) e da suolo e su cu me.

, sprovvista di pinna tivo naturalistico formato da tralci vegetali in vodorsale, sostituita da

da tralci vegetali in vodorsale, sostituita da nodosità. lute con svolgimento continuo,

e racemolata. = deriv. da racemolo per racimolo. racemóso,

detto di fiore, quello ch'è portato da quella specie d'infiorescenza che chiamasi '

dotta, lat. racemósus, deriv. da racèmus (v. racemo).

vol. XV Pag.237 - Da RACHIDE a RACHITICO (12 risultati)

n; (v. rachide) e da cocainizzazione (v.).

piume e delle penne degli uccelli, da cui si dipartono le barbe che formano il

«; (v. rachide) e da ectomia (v.); è

n; (v. rachide) e da flogosi (v.).

rachide secondaria. = deriv. da rachide, con suff. dimin.,

paxu; (v. rachide) e da manometria (v.).

sopratutto per la presenza di denti faringei formati da apofisi spinose inferiori salienti delle ultime vertebre

«; (v. rachide) e da puntura (v.).

vitamina d. = comp. da rachitide] e [vitamina (v.

. vitamina d. = comp. da rachita [mina \ e sterolo (v

m. -ci). che è affetto da rachitismo o che ne porta i postumi

rompendo il grano rachitico, colto già da qualche tempo e che tira esteriormente al

vol. XV Pag.238 - Da RACHITIDE a RACIMOLATORE (22 risultati)

di fichidindia. = deriv. da rachitide]. rachìtide (tose

, tutto capo. = deriv. da rachitide. rachitidóso (tose, rachidinoso

, rachidinose. = deriv. da rachitide. rachitismo, sm.

primi anni di vita e caratterizzata da ossa atro fiche, fragili

cranio e del torace, e in aggiunta da ri tardata e irregolare crescita

dal sec. xvm), deriv. da rachis 'rachide '. rachitropacocainizzazióne

<; (v. rachide) e da tropacocaina (v.); è

oltreché luetico in proprio, le mandibole da sterratore analfabeta del rachitòide acromegalico riempivano di

italia illustrata ». = deriv. da rachitico], sul modello di mattoide,

vendemmia, non v'è più grappolo da mangiare. crusca [s. v.

corredo: un par de valigge sane da biancheria co li pizzi. emanuelli, ii-67

: morandi... racimolava uno stipendiuzzo da fame, insegnando disegno in una scuola

contra amor re- cimola; / tomaso da favenza amore escusa, / che vede et

pena, troverà dopo queste vendemmie anche da racimolare. -riuscire ad avere,

idee, concetti, informazioni, prendendoli da vari luoghi o da varie fonti.

informazioni, prendendoli da vari luoghi o da varie fonti. c. boito,

una vigna. = denom. da racimolo. racimolato (part.

del giorno con le numerose firme racimolate da ercole. 3. messo

3. messo insieme, adunato da varie provenienze. einaudi, 3-132:

einaudi, 3-132: maestranza eterogenea, racimolata da mille mestieri e luoghi diversi.

modo incongruo e a sproposito, prendendo da vari luoghi e fonti. de

altrui. = nome d'agente da racimolare.

vol. XV Pag.239 - Da RACIMOLATURA a RACQUETARE (17 risultati)

francese. = nome d'azione da racimolare. racimolo (ant. raccìmolo

afflitta dalla sua stessa maschera nericcia, da quel dolciore acquoso che le colava pel mento

vitellio, che tornava con sua gente da terracina, e si troncasse questo racimolo

le linche. = deriv. da racimolo. racina, v

adattamento del fi. racle, deverb. da rader 'raschiare ', che è

successivamente alla fase di gasatura, i filati da filamenti bruciati e raccoglierli su rocche;

del fi. racleur, nome d'agente da rader (v. racla)

del fi. radure, nome d'azione da rader (v. racla)

iter, e intens., e da coccia1 (v.).

anuri della famiglia racoforidi, caratterizzati da dita fomite di grandi ventose, col

grandi ventose, col legate da membrane di varia ampiezza a entrambi

di rettili batra- ciani, proposto da kuhl per separare dalle rane due specie

'rhacophorus muscatus ', distinte da due lobi cutanei la ceri

-, con valore intens., e da acquattare (v.).

cominciò a parlare. s. bernardino da siena, 965: la donna al suo

ruina che cagionava l'abdan- donarsi affatto da noi romani la guerra dell'indipendenza,

un fenomeno naturale violento. busone da gubbio, 1-58: la bonaccia racqueta il

vol. XV Pag.240 - Da RACQUETATO a RADAIA (17 risultati)

ai calma, di serenità; recedere da atteggiamenti provocati da ira, sdegno,

di serenità; recedere da atteggiamenti provocati da ira, sdegno, astio, risentimento

ritornare a vivere in pace, cessando da rivolte e tumulti. g. villani

di meglio, si racquetava pensando che da cosa nasce cosa. -non dare più

dovereste racquetare nel vostro. -liberarsi da ogni dubbio o timore. mazzini,

, ringiovaniva in pochi minuti, corso da un fremito di vita che lo mutava tutto

-, con valore intens., e da acquietare (v.).

, rasserenato. s. bernardino da siena, 965: quando egli è raquetato

raaa protetta, ripa rata da tutte le direzioni, come l'estuario di

poca cosa, ed un solo piccolo legno da guerra facea sventolare la bandiera italiana su

a tutte le navi era consentito e garantito da coloro ai quali essa apparteneva.

luogo non racchiuso fra promontori o tale da offrire un limitato riparo in cui le

in cui le navi si ancorano lontano da terra. stratico, 1-i-378: 4

rada forana ': è un luogo da ancorarsi che non è rinchiuso tra capi o

e dove si è all'ancora lontana da terra. dizionario di marina [s

: queba che offre un limitato riparo da taluna direzione; queba ab'estemo di un

si vogliono, in certo modo concia, da qual si voglia personaggio, la

vol. XV Pag.241 - Da RADAMANTICO a RADDENSARE (38 risultati)

le piante. = deriv. da rado. radamàntico, agg. (

. fenoglio, 4-296: gli uomini da dietro alitavano radamente e con quello stesso

moravia, 23-116: correndo a casaccio da una radura rupestre all'altra, ecco

o fissi, mediante la riflessione, da parte dell'oggetto ricercato, delle radioonde

.. le onde radar non vengono influenzate da nebbia, fumo, pioggia o neve

: le onde radar non vengono influenzate da nebbia, fumo, pioggia o neve.

formale il passaggio al servizio civile. da oggi senza stellette gli uomini-radar di linate

visti anche al buio e smascherati / da un tuo senso infallibile, dal tuo

ma appena la sentiva prossima, avvertito da un radar, sfuggiva senza toccarla su

radaràbile, agg. che può essere individuato da un radar; fatto in modo da

da un radar; fatto in modo da essere rivelato da un radar; provvisto

radar; fatto in modo da essere rivelato da un radar; provvisto di riflettore per

segnali radar. = deriv. da radar, col suff. degli agg.

radioelettrico. = comp. da radar e altimetro (v.).

radar. = comp. da radar e assistenza (v.).

impulsi radio e li interpretarono come riflessioni da parte della ionosfera. = comp.

parte della ionosfera. = comp. da radar e astronomia (v.).

sta. = comp. da radar e faro (v.).

plicazione del radar e di strumenti da questo derivati ai rilievi geodetici.

ai rilievi geodetici. = comp. da radar e geodesia (v.).

nell'intatta tenebra. = deriv. da radar. radarista, sm.

terrestre di linea. = denom. da radar, col suff. dei verbi frequent

un radar. = comp. da radar e localizzazione (v.).

misurazioni meteorologiche. = comp. da radar e meteorologia (v.).

del radar. = comp. da radar e navigazione (v.).

di segnali radar. = comp. da radar e riflettente (v.).

ai radarschermi. = comp. da radar e schermo (v.).

. radiosonda. = comp. da radar e sonda (v.).

. radiospoletta. = comp. da radar e spoletta (v.).

di aerei. = comp. da radar e tachimetro (v.).

impianti radar. = comp. da radar e tecnica (v.).

ecc. = comp. da radar e terapia (v.).

il radar. = comp. da radar e topografia (v.).

mezze luci. = deriv. da rado. radazzà e deriv.

-, con valore intens., e da addare (v.).

. = agg. verb. da raddensare. raddensaménto, sm.

raddensarsi. = nome d'azione da raddensare. raddensare, intr.

segneri, iii-3-181: quel che da principio fu una esalazione tenuissima della terra

vol. XV Pag.242 - Da RADDENSATO a RADDOLCIRE (17 risultati)

intens. e iter., e da addensare (v.).

raddensa. = nome d'agente da raddensare. ràddia, v.

-, con valore intens., e da addietro (v.) raddimandare

-, con valore intens., e da addipanare (v.).

della sua casa. = deverb. da raddirizzare, per raddrizzare. raddobbare

essa si possa abbattere quando si ha da lavorare sulle parti immerse. in questa

-, con valore intens., e da addobbare (v.), per

. nella discussione del bilancio 1851 fu da un onorevole deputato... posta

le mura. = deverb. da raddobbare. raddòforo, v.

. attenuare, mitigare. bartolomeo da s. c., 30-10-5: la

fiele. -lenire. bartolomeo da s. c., 33-2-5: disse

mordicate e per l'olio raddolcate. francesco da barberino, 84: la sommitade dell'

quella letizia è raddolciate lo suo coraggio da cielo. x. ingentilire, abbellire

, i-496: la durata della malattia è da 8, 12 o 18 giorni in

una cosa spiacevole che mi fosse comunicata da lei avrebbe da ciò raddolciménto e compenso.

che mi fosse comunicata da lei avrebbe da ciò raddolciménto e compenso. tommaseo [

i metalli. = deriv. da raddolcire. raddolcire (ant. radolciré