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vol. XV Pag.4 - Da QUACCHERO a QUADERNALE (17 risultati)

venisse dicendo dovere l'uomo adulto aspettar da dio senza preparamento alcuno della ragione il

ad un entusiasmo. algarotti, i-ix-89: da filadelfia ci ha mandato un quacchero le

7-241: molte avevano 'toilettes 'da società, due vestivano proprio come quacchere,

[in lacerba, i-46]: da socrate, cristo, s. francesco,

, cristo, s. francesco, jacopone da todi fin giù ai predicatori protestanti,

-soccorso quacchero internazionale: organizzazione formata da comitati inglesi e americani, i cui

un libertino futuro. -che deriva da un ostentato ed eccessivo rigorismo (un

anche se dissento 'toto coelo 'da lui. v'è nel suo confessato sforzo

lo disadorna; lo affloscia; infine gli da un calcio definitivo e si adagia schiettamente

nel 1653), de- riv. da [to] quake 'tremare ^;

di parlare o di gridare: forse da 'adquietare se '. = var

pielego cristade. = denom. da qua1 e colà (v.).

suo lento. = denom. da qucr, iterato. quacauarellare,

piccoli lembi triangolari applicati alla calza, da una parte e dall'altra, all'altezza

quamale; canapo del paranco. francesco da barberino, iii-127: ritorno al fornimento /

a banco, piglia voga! / e da la pope mola via la soga. /

dal class, quatemi, numerale distributivo da quattuor (v. quattro1); cfr

vol. XV Pag.5 - Da QUADERNARA a QUADERNO (20 risultati)

= da quadernario, con cambio di suff.

a quaderni. = denom. da quaderno. quadernàrio, v.

. quartanaria [tabula], deriv. da quartanus (v. quartano).

marchesi di civitella, 179: à aùti da fiordo in tucto, scripti en lo

porte lasciate senza serrami scotendo la polvere da lunghi anni ammontata su'volumi immortali,

la stupida ignoranza dei monaci avea fatto brevi da vendere alle donne. -ciascuno

: dissi a v. s. fin da principio che tutta l'opera sarebbe stata

se ne presenti la necessità. è costituito da tabelle metodicamente esposte ed ordinate.

altri uffizi veneziani, il quale trasportava da * giornali o quaderni ne'libri maestri

perfetto bilancio. = deriv. da quaderno. quadèrno (ant.

fogli ripiegati in due, in modo da formare 16 pagine, corrispondenti a un'

banbagia soldi v, denari vi. domenico da montecchiello, 2-31: non creò iddio

margine inferiore della prima pagina è segnato da un piccolissimo numero progressivo e talora anche

dell'arlìa, 4 foglio piegato in modo da far quattro carte cioè otto pagine o

di novembre anno mille trecento: levammogli da una ragione, comune di lui e

comune di lui e di frategli, da un altro quaderno. bartolomeo da s.

frategli, da un altro quaderno. bartolomeo da s. c., 16-4-7:

corporazione; albo professionale. felice da massa marittima, xliii-228: cesar augusto

). s s bonvesin da la riva, io: io sono tarde

de leze in questo quatemo. busone da gubbio, lxxviii-i-360: poi la seconda

vol. XV Pag.6 - Da QUADERNUCCIO a QUADERNUCCIO (16 risultati)

/ e quel povero veltro ha un bel da fare / a cacciar per la chiesa

. pasolini, 18-137: una guerra fatta da giovani intellettuali, diretta dal movimento studentesco

intellettuali, diretta dal movimento studentesco o da « quaderni piacentini », non è

fame uno ». prese un quaderno da scuola e l'appese all'albero con

. oddi, 2-70: lo vi sfido da sua parte, con ogni sorte di

negargli i propri favori. antonio da ferrara, 91: ché s'alcun la

che de un seme / discesi siamo da quel patte antico. -informare su

in forma ipotetica): aver molto da dire su quell'argomento. fagiuoli,

che possa un uom mortale traviar la morte da la sua strada, e

sua strada, e scapparle da le mani colui che l'averà preso per

partecipare della perfezione divina. battista da montefeltro, 1-178: lascia star donque il

a quattro a quattro ', deriv. da quattùor (v. quattro1)

i detti danari ebbe in due partite da gherardino di tano baron- celli nostro chiavaio

dipoi tre catasti per me: ha 'uto da me, per quattro catasti, fiorini

25 per un moggio di grano ebbe da me. se tu ne vuo'fare

si vede al nostro quademuccio, in tutto da dì 26 di marzo 1564 per infino

vol. XV Pag.7 - Da QUADERO a QUADRAGESIMA (15 risultati)

, venne in italia. fausto da longiano, iv-134: avevano cospirato con-

cospirato con- tra 'l romano imperio da i confini della illiria fin alla gal-

di queste vele quadrangolari. giovanni da empoli, 35: mandò il governatore a

26-142: nel monte che si leva più da l'onda, / fu'io,

, con vita pura e disonesta, / da la prim'ora a quella che seconda

foggia; qualità; misura. muscia da siena, vu-292 (2-2): dugento

quadra lan vorre'ch'avesse. francesco da barberino, i-82: se tu sedrai in

il conseglio della comunità. maironi da ponte, 1-i-215: calusco, villaggio

. = agg. verb. da quadrare. quadragemiuèsimo, agg. letter

. quadragies 'quaranta volte 'e da millesimo (v.). quadragenàrio

, et anco del quadragenario, accompagnato da un titolo il quale sia giustamente creduto

animo e molestie incominciò ad esser afflitto da flatuosità e gravezza nei visceri del basso

= voce dotta, lat. quadragenarìus, da quadragóni 'quaranta per volta 'a

per volta 'a sua volta deriv. da quadraginta (v. quaranta);

nominata la domenica prima di quaresima perché da quel giorno fino al giovedì santo che era

vol. XV Pag.8 - Da QUADRAGESIMA a QUADRANGOLO (18 risultati)

quaranta giorni, poi che fui spedito da sua maestà, la spedizione, et

fanno quadragesima, delli signori parlando. da ponte, 93: la più gran

: la più gran parte del danaro da me portato da dresda se n'era

gran parte del danaro da me portato da dresda se n'era ito, ed

dellt) rdine dei minimi, fondato da s. francesco da paola (1416-1508)

minimi, fondato da s. francesco da paola (1416-1508), si impegna

lat. eccles. quadragesimalis, deriv. da quadragesima (v. quadragesima);

galgano, 106: lo terzo dì resuscitando da morte a coloro che. tti

dì in cielo salisti. -seguito da un ordinale delle unità. buti,

quadragies 'quaranta volte ', che è da quadraginta (v. quaranta)

che tengono a giornata giovani pittori che da diverse pro- vincie si portano a roma

, e pregollo a dargli alcuna cosa da fare. bresciani, 6-xiv-278: de'leonardi

cotesti quadrai, ognuno ve ne mostra da dieci in su. 2.

lo ronbo. = nome d'azione da quadrare. quadrangolare1 (ant.

di forma quadrata e rigida, sormontato da tre alette e da una nappina e rivestito

rigida, sormontato da tre alette e da una nappina e rivestito di seta (

voce dotta, lat. tardo quadrangulàris, da quadrangùlus (v. quadrangolo1).

tuo miserabile oroscopo. = denom. da quadrangolo1. quadrangolato, agg.

vol. XV Pag.106 - Da QUATTROACUTO a QUATTROCENTO (19 risultati)

e le barbe alquanto sviluppate, in modo da costituire un enorme vessillo che appare come

suo nome. = comp. da quattro1 e ala (v.).

e delle lotte. = comp. da quattro1 e cantone1 (v.).

che ha gli occhi sporgenti e divisi da una riga formata dalla congiuntiva, la

. n). = comp. da quattro1 e occhio (v.).

stemma. g. bassani, s-133: da un lato, flettendosi ad arco fin

mondo delle miniature quattrocentesche era completamente diverso da quello delle stampe popolari marsigliesi.

anche un'espressione di interesse cronachistico, da meritare... il ricordo del

trecentesco: e, aggiungo adesso, da stare vicino ai piccoli 'fatti-diversi '

quattrocentesimo di millimetro. = deriv. da quattrocento, col suff. dei numer.

3). = deriv. da quattrocento-, è registr. dal d.

difficile sceverare le rime del montemagno trecentista da quelle d'un suo nipote dello stesso

sull'eccellenza della vita rustica, tramandateci da orazio ad agnolo pandolfini, dal quattrocentista

delle comici. = deriv. da quattrocentista. quattrocènto (ant.

al più. gozzano, tì-71: da trent'anni, forse, / da quattrocento

: da trent'anni, forse, / da quattrocento e più / si canta questo

ha larghezza di venti miglia, fu da ciro diviso, come dice eutropio, in

avrà fatto quattrocento ottanta- quattro oscillazioni orizzontali da destra a sinistra. 2. con

quattrocento volte! carducci, iii-25-213: ho da trovare quaranta concetti nuovi e quattrocentoquaranta parole

vol. XV Pag.107 - Da QUATTROCENTOMILA a QUATTROSSI (26 risultati)

l. salviati, ii-i-64: è cosa da non credersi di leggieri la differenza la

prima guerra mondiale dall'esercito austriaco e da quello tedesco. piccola enciclopedia hoepli

'quattrocento- venti ': grandi bocche da fuoco usate dai tedeschi nell'ultima guerra

usate dai tedeschi nell'ultima guerra; da 420 mm. 7. plur

: m 400. = comp. da quattro1 e cento (v.).

quattrocentomila '. = comp. da quattrocento e mila (v.).

= voce dotta, comp. da quattro1 e dal gr. xpwjaa 'colore

mente ». = comp. da quattro1 e decimo (v.).

foghe senza bottone. = comp. da quattro1 e foglia (v., n

animale quadrupede. s. bernardino da siena, 188: colui che piange e

cosa animata. = comp. da quattro1 e gamba1 (v., n

quattro decine; quarantesimo (anche seguito da un ordinale delle unità).

. = voce dotta, comp. da quattro1 e dal lat. [quadra]

: proceleusmatico. = comp. da quattro1 e grave, n. 14 (

). = comp. da quattro1 e mano (v.);

nell'età comunale, organo assembleare composto da un tale numero di cittadini (con funzioni

facessero 400 cavalli. = comp. da quattro1 e mila (v.).

, come nei libri hanno detto / da quattro miu'anni i profeti, /

le ore. = comp. da quattro1 e mille (v.).

del suo cerchio. = deriv. da quattromille, col suff. dei numer.

/ 8). = comp. da quattro1 e ottavo (v., n

2. strumento di cucina costituito da un cerchietto metallico con quattro sostegni per

; tre- piedi tondi per sostentar padelle da friggere. = comp. da quattro1

padelle da friggere. = comp. da quattro1 e piede (v.).

panni vecchi. = comp. da quattro1 e dal plur. f. (

la piantasse ». = comp. da quattro1 e osso (v.).

vol. XV Pag.108 - Da QUATTROTEMPORA a QUECHUA (26 risultati)

una quattro tempora furono di prima ordinate da papa dlisto e fannosi quattro volte

mercoledì, cardinale di santa susanna romano da sarzana, vescovo di bologna. segneri,

tu, despina, con la / penna da lapis? -fo il conto di quanto

, organismo con funzioni di governo composto da ottanta gentiluomini, abolito nel 1239 da

da ottanta gentiluomini, abolito nel 1239 da ezzelino da romano. g. dalla

gentiluomini, abolito nel 1239 da ezzelino da romano. g. dalla corte [

dotta, lat. quattuorviratùs, deriv. da quattuorviri (v. quattuorviri).

antica roma, collegio di magistrati composto da uattro membri (due con poteri

le competenze e l'ordinamento venivano regolati da singole leggi, alcune delle quali sono

romano, ogni città avea una curia presieduta da duumviri o quatuòrviri, che rappresentava l'

dotta, lat. quattuorviri, comp. da quattùor (v. quattro1)

leopardi, 2-78: l'uova, cibo da sani e da ammalati, / che

: l'uova, cibo da sani e da ammalati, / che già quazzòldi la

= voce fior., comp. da quattro1e soldo (v.), con

spinello diemo ne le cartelacio. bonvesin da la riva, xxxv-i-676: anchora cazo li

, xxxv-i-676: anchora cazo li morbi da l'infirmiza pelle: / de mi fi

entom environà. 2. preceduto da preposizione (e, talvolta, anche

ornato te veio de multa bruttura? bonvesin da la riva, xxxv-i-709: no lese

persona sing.: chi. matazone da caligano, xxxv-i-795: voy, de que

quebracho (v. quebraco) e da amine 'ammina '; è registr.

corinante. = deriv. da quebraco. quebrachite, sf.

contenuto nella quebrachina. = deriv. da quebrach [ina \. quebrachitòlo,

. quebrachite. = deriv. da quebraco. quebraco, sm.

. ramnolo. = deriv. da quebrach [ina], con probabile allusione

in tintoria. = comp. da quebraco e tannico (v.);

e dell'argentina; tenuta in disparte da ogni progresso sociale ed economico e dalla

vol. XV Pag.109 - Da QUEDARE a QUELLO (21 risultati)

. 2. la lingua parlata da tale popolazione. - anche con uso

nella lingua degli incas ancora oggi parlata da circa sette milioni di peruviani),

pulzella vergine dorata, / ch'è da li cacciatori amaistrata, / de la

in lussuria con quegli che le portava da mangiare. leti, 4-18: cesare

/ ed illu tanto amai. compagnetto da prato, 231: lassa, com faragio

anno 1598. = comp. da quello e che1. quelchesisìa,

caro, 15-i-27: datemi voi materia da scrivervi, o comandandomi quelchesisia o rispondendomi

possa rescrivere. = comp. da quel [lo \, che1 (v

piumaggio di colore fulvo. = da una voce originaria del sahara merid.

tose. azione, comportamento o discorso da persona sciocca, balorda. p

grulleria, scenaccia. = deriv. da quello, sul modello di grulleria.

di qua scopro! carducci, iii-3-282: da quegli olmi le ninfe usciran fuori /

bianco velo. pascoli, 23: da quel nido, rondini tardive, / tutti

quel vibrare delle immagini / di là da quella garza / di indicibile festività.

/ di indicibile festività. -seguito da un aw. di luogo con valore rafforz

paese, con la mente fortemente eccitata da quel poco che la stampa francese vi ha

cinquanta anni, che utilità vorreste poi che da quel tempo in là ella ne traesse

tempo, circa trent'anni or sono, da macomer a nuoro si viaggiava ancora in

suppone noto agli interlocutori. giacomo da lentini, 8: quando voi non vio

segnor, che fuor nmase. folgore da san gimignano, xxxv-ii-412: di luglio

. buonaccorsi, i-vi-70: ser antonio da colle... cadé di quelo male

vol. XV Pag.110 - Da QUELLO a QUELLO (16 risultati)

fanno rombo. 5. seguito da un nome o da un pronome di persona

5. seguito da un nome o da un pronome di persona o da un

o da un pronome di persona o da un compì, di denominazione, introduce

forma di vocativo, chiama dappresso o da lontano, o per non sapere il nome

sera, quell'uomo. v'ho da dire una parola. bacchetti, 1-i-545:

. tarchetti, 6-i-515: comprendeva che da quell'istante tutto doveva mutarsi nel mio destino

gli (e in taluni casi, seguito da più, concorre a formare il superi

quella stessa / guisa che, se da lungi un corpo esangue / scorgi d'un

dai generali austriaci in quella medesima svizzera da cui guglielmo teli scacciò un giorno i bali

quigli, dove igli è ferito / da dui begli odi tanto fortemente / che nulle

, / non te- mon d'esser da mille furfanti / o da mille ragazzi esser

mon d'esser da mille furfanti / o da mille ragazzi esser pigiati. manzoni,

fiorio e biancifiore, 11: là da baroni spesso apresentato / che quillo li insegnasse

rompere i cavagli e difficilmente essere rotte da quegli. ariosto, 1-60: ecco

le città che sono dominate e abitate da quelli. cesari, 1-1-220: erode

un partito di cattolici differenti dalla lega e da quelli che seguitavano il re. casti

vol. XV Pag.111 - Da QUELLO a QUELLO (34 risultati)

/ ni iamai non l'averò. uguccione da lodi, xxxv-i- 602: mai

e sostengo infirmitate e tribulazione. giacomo da lentini, 20: come quelli che

. idem, par., 32-24: da questa parte, onde 'l fiore è

se ne guastano, volessero esser rifatti da lui! gozzano, ii-265: sposare vorremmo

poesia dialettale. 12. seguito da un toponimo: oriundo, nativo,

', potrai dir, 'quel da duera / là dove i peccatori stanno freschi

senno, bologna, / vidi notari quig da mangolino, / dig quali vose dio

altressì son nato per madre di quegli da vallecchio. bianchetti, xxxvii- f

pepolli è 'l confallone. andrea da barberino, 1 -77: lo 'ndrieriguardo

d'un mese, era stato sottoposto da tutti i professori, da guzzo come

era stato sottoposto da tutti i professori, da guzzo come dalla krauss, da bianchi

, da guzzo come dalla krauss, da bianchi come da razzetti, 'quello

guzzo come dalla krauss, da bianchi come da razzetti, 'quello 'di storia

consolatione ', pericolose. -seguito da un cognome o da un nome di persona

. -seguito da un cognome o da un nome di persona: chi appartiene

s'entrava per porta / che si nomava da quei de la pera. cantoni,

'luogo '. -seguito da un aw. di luogo, che può

poppe e chi scompigliava quei dinanzi era soprafatto da quei di dietro. davua, 556

quelli di giù '. e col 'da 'quel da manca '.

'. e col 'da 'quel da manca '. -persona nota per

son frate alberigo; / i'son quel da le frutta del mal orto, /

non possiamo o sappiamo rammentare. 'da ora in là, dico come quello:

codice dei servi di ferrara, 214: da qui meesimi o del consio de quilli

far parere grave, senza che sia tale da rendere non riconoscibile l'oggetto o da

da rendere non riconoscibile l'oggetto o da cangiare il suo essere...

gazzetta italiana » non è quello citato da gioberti, che fu poeta distinto.

ma quella io sono. / potessi spiccarla da me, / offrirvela in dono.

lontana nello spazio o nel tempo tanto da chi parla quanto da chi ascolta (

nel tempo tanto da chi parla quanto da chi ascolta (e ordinariamente fa le veci

vinegia. boterò, 9-108: se sia da fortificare luogo alcuno, ciò deve essere

vi sono in questo mondo / tante pazzie da donna: attienti a quelle; /

al fiume e prese quella. -seguito da un aw. di luogo (a indicarne

-con valore neutro: ciò. giacomo da lentini, n: no è in pregio

1-i-187 tu.: quello che sia da notare nel caso de'tre orazi romani

vol. XV Pag.112 - Da QUELLO a QUELLO (25 risultati)

: ricordo che della margherita feci venire da raugia per mia fante e quello ò speso

regione, paese (ed è seguito da un toponimo). storie pistoiesi,

pistoiesi, 1-90: lo imperadore si partì da todi e passando per quello di perugia

piccinino si levò con le sue genti da quello di cesena e andò in quello di

stare in quel di settignano in una casa da contadino nella quale un pittore forestiero aveva

seguitano il suono, il quale essendo da loro, quanto più andavano, più

« io fui d'arezzo, e albero da siena », / rispuose l'un

): avendo del tutto mutato proposito da quello per che andato v'era,

: 'che ci volevano ', quelle da fare effetto. p. petrocchi [

. v.]: esclamazione di cose da ammirarsi: 'quello è un ragionare

'una volta sarà quella! à da esser quella! una volta o l'altra

locuz. awerb. -da quella innanzi, da quella in poi, da quella poi

innanzi, da quella in poi, da quella poi: da quel punto, da

quella in poi, da quella poi: da quel punto, da quel momento.

da quella poi: da quel punto, da quel momento. bestiario moralizzato

pigliasse l'uccello, / da quella einange non ce vola mai.

che ses s iita: che da quella poi mancò e cascò la speranza de'

., 8-16: corda non pinse mai da sé saetta / che sì corresse ria

così d'amore alla vita loro, da ridurlo in forse se non avrebbe abbracciato

, n. 24. -di, da quello o da quel che: dopo un

24. -di, da quello o da quel che: dopo un comparativo introduce

introduce il secondo termine di paragone formato da una prop. dichiarativa esplicita. dante

moto, di ordine e di potenza da quello che gli erono antiquamente. betussi

cotanto amari, / subitamente s'è da noi partita, / e per quel

-perché, per quale motivo. bonvesin da la riva, 1-139: imperzò 'l diseva

vol. XV Pag.113 - Da QUELUI a QUERCIA (29 risultati)

luogo al proverbio: 'fare come que'da prato ', che vale lasciare piovere

fame si lecca le dita. folgore da san gimignano, vii-389 (30-10):

(per indicare chi è lontano sia da chi parla sia da chi ascolta o,

chi è lontano sia da chi parla sia da chi ascolta o, anche, con

en tut desplas a altrui. uguccione da lodi, v-152-206: messer sant paulo ben

qe sta en pacien- cia. giacomino da verona, xxxv-i-627: contraria de quella

'l bon iesù non ama. bonvesin da la riva, xxxv-i-674: no è bon

sanuao, 3-20: edificata [venezia] da populi potenti e ricchi, e quelloro

potenti e ricchi, e quelloro che da indi in qua sono stati sempre obstaculo

-con riferimento a dio. uguccione da lodi, v-151-14q: oue fai vui,

qe no servì ur a quelui / da cui vien tute le bontate / la terra

a questo momento (anche nell'espressione da quenceindredó). panfilo volgar

panfilo volgar., 39: da quence endredo tuta la mea speranza d'

de vigna la qual fi dita bradia; da un ladi li eredi da quenceindredo de

dita bradia; da un ladi li eredi da quenceindredo de angelo damian de venesia,

quenceindredo de angelo damian de venesia, da l'aultro ladi lafranchin per meser bernardin

, e catarina fia mia e ser bortolamio da mulin de sen qulian. =

voce di area ven., comp. da quence (per quinci) e endredo

ant. quale. bonvesin da la riva, 13: -oy deo -

arma ni al corpo. matazone da caligano, xxxv-i-749: zo fo per

2. di che sorta (accompagnato da quale). diatessaron volgar.,

volgar., 3-96: no n'è da guardar doncha que passion se porta,

'querceta ': prende il nome da una immagine taumaturgica che alcuni pelligrini di

gialla, simile alla quercetina, costituita da un flavone esaidrato che si estrae della

. = voce dotta, comp. da quercetina e dal lat. scient.

chim. quercetagetina. = deriv. da quercetagetina, con sincope; voce registr.

chim. sostanza colorante gialla, costituita da un flavone pentaidrato, che si estrae

= lat. quercètum, deriv. da [arbor] quercéa (v. quercia

più triloculare e circondato a sua volta da un involucro di brattee che

vol. XV Pag.114 - Da QUERCIA a QUERCIA (22 risultati)

insetto degli afidi (chermes ilicis) da cui si ottiene una sostanza colorante rossa

nuovi testi fiorentini, 199: aven conperato da. ffino da casalino un peggo di

, 199: aven conperato da. ffino da casalino un peggo di terra posto di

el bosco 0 vero quercie. guido da pisa, 2-8: tu entrerai su per

fiume, in sulla ripa del quale, da mano ritta, troverai una troia bianca

fa corto pedale e i rami grandi da tutte le parti sparti; il rovere fa

sonore. d'annunzio, i-800: fuma da lunge la capanna povera / a l'

centro -pompeggiasse in cima al suo biglietto da visita, nessuno di noi smise mai di

maggior vantaggio, che si possa ricavare da questo e da altre piante marine, è

che si possa ricavare da questo e da altre piante marine, è per concime dei

, del cerro e della famia, da cui viene anche estratto un liquido ricco

muro interrotto, circa a metà, da un solenne portone di quercia scura,

ricompensa al cittadino che in battaglia salvava da morte un concittadino, uccidendo il nemico

cosa che nelle campagne senza una minima spesa da per sé poteano cogliere, li lecere

cogliere, li lecere caulinare carichi d'armi da un polo all'altro. strocchi,

cannoni inchiodati, chi sarà tanto presuntuoso da dire: io ho ben meritato dalla

. anguillara, 9-219: l'antenna da rispetto al tronco strinse / e con

la quercia spinse. -trave ricavata da tale legno. a. manetti,

umana, uno,... da arrivare vegeto agli anni che avrebbe ora,

non fosse stato troncato in pieno vigore da un di quei mali che hanno il

raso rosso come un astuccio d'ossi da reliquie. -vecchia quercia: persona

abbandonare. marinetti, 2-iii-168: ascia da spaccare la quercia del passatismo.

vol. XV Pag.115 - Da QUERCIAIA a QUERCIOLO (17 risultati)

,... o, come è da supporsi, diranno svarioni.

: gli iterati colpi / tanto s'han da temer viepiù del primo, / quant'

. [arbor] quercia, deriv. da quercus (passato al linguaggio scient.

a passignano. = deriv. da quercia, sul modello di pinaia, pioppaia

= voce dotta, deriv. da quercitrina, con epentesi del gr.

etere, affine alla salicina, estratta da gerber dalla corteccia della quercia comune.

il frutto è più o meno coperto da un invoglio legnoso, osseo o coriaceo.

dille columnelle, ad perpendiculo, tendeva da ciascuno in la summitate dilla cupula uno

che è proprio della quercia; prodotto da tale pianta. soderini, i-145

che i legnami non sieno secchi né da potersi adoperare se non in capo a tre

, lat. tardo quercinus, deriv. da quercus (v. quercia)

che si dice quando un barile o vaso da vino è vuoto, e'fa querciòla

e il fondo all'aria. tratto da un giuoco che si chiama querciòla, che

'croule '. = deriv. da querciòla, sul modello di querciaia.

cioè il terreno modo di prato, da 'ndarvi iscalzo senza temere di niente che

jovine, 2-17: il cavallo uscì da una macchia di quercioli nani con la cautela

-i'non la intendo - / è da pigliar de'nerbi o ver querciuoli, /

vol. XV Pag.116 - Da QUERCIÓNE a QUERELA (22 risultati)

contro i miei ordini, il querciolino che da vari anni tenta... di

a sorte / per fendere un quercion da capo a basso. paolieri, 2-192:

levato su quasi una forma di iddio greco da un colle quercioso di vignola. scarfoglio

d'orsachiotto, forse disceso giù al piano da qualche forra querciosa della maiella.

componente tannico della corteccia di quercia, da cui si estrae con alcool sotto forma

della quercia e del tè nero; differisce da quello che si estrae dalla noce di

nero azzurrognolo. = comp. da quercia e tannico (v.);

particolare zuccherina estratta dalla ghianda della quercia da braconnot e dessaigne; cristallizzata in bellissimi prismi

sali ramici. = deriv. da quercia. quercite2, sf. miner

1226: 'quercitino ': nome dato da chevreul ad una sostanza gialla, cristallina

senza alterarsi. = deriv. da quercitr [one \. quercitrìnico,

quercitrina. = deriv. da quercitrina. quercitrone, sm.

corteccia nera che serve in tintoria e da un giallo citrino scuro. coi sali

la corteccia di quercitrone del commercio viene da baltimora, da nuova york e da filadelfia

quercitrone del commercio viene da baltimora, da nuova york e da filadelfia. vocabolario

viene da baltimora, da nuova york e da filadelfia. vocabolario di agricoltura [s

genere quercus (v. quercia) e da citron 'limone '.

. ricettario fiorentino, i-e-iii: sciroppo da melancolici di mesue in capitolo de soda

, camepiteos cioè quèrcula minore. = da un lat. * quèrcula, dimin.

, agg. letter. ant. proiettato da una quercia (l'ombra).

sf. voce lamentosa, accompagnata talora da pianto, che rivela dolore, sofferenza

non poterti avere, / star lontano da te quando in cor m'ardi, /

vol. XV Pag.117 - Da QUERELA a QUERELA (15 risultati)

della piva e della cetra / tocca da dotta man spargano all'aure / dolci

, perché mi lece / dolere e lamentar da ciascun canto. boiardo, cvi-497:

: ella dice di essere stata ingannata da voi dormendo; e di più dice

stolte parole spesso e van sermone? fausto da lontano, iv-187: meglio sarebbe acquistarsi

la sua querela. -rimprovero rivolto da un'autorità ai sottoposti. boterò,

co'figli, imprigionare. il che inteso da ezelino, venne a padova e ne

il qual mi par di udir oppormi da alcuni non senza gravissime querele, per-

tale querella intra noi due ». felice da massa marittima, xliii-270: umilmente in

zuccolo, 1-255: chi saprà trovar mezo da unire insieme tutti questi estremi, ora

altro, si aprirà facile la vita da risolvere tutte le querelle d'onore e

risolvere tutte le querelle d'onore e da dare compiuta soddisfazione agli offesi. f.

, in molti di tali duelli provocati da lui, egli aveva quasi sempre risparmiato l'

scorrere, fu non solamente incontrato animosamente da venceslao con lo esercito de'boemi,

e dalli officiali nostri di romagna e da uomini privati, di molti insulti e villanie

ciò dalla signoria si sopportasse. fausto da lontano, iv-74: teneva [marco

vol. XV Pag.118 - Da QUERELABILE a QUERELANTE (19 risultati)

con strepitose querelle andavano spargendo non essere da sopportarsi che la corte mancasse così manifestamente

è. io. azione giudiziaria proposta da una parte privata in sede civile (

gravato enanzi che risponda al richiamo, da qualunque richiamo, querela overo lamentazione di

pascasio proconsolo, lo quale poco tempo da poi fo ad roma menato, però

ad roma menato, però che fo da lui posta querela per li ceciliani, che

ch'a torto falsa mente vien acuxato / da la moliere e quivi da ognomo;

acuxato / da la moliere e quivi da ognomo; / subita mente lui l'ebe

udir le querele di chi si riputasse aggravato da lui. galanti, xvtii-5-1024: a'

querela di stupro. nievo, 67: da questa faccenda nacque poi una querela criminale

atto giuridico con cui la parte offesa da un delitto che non è per legge perseguibile

che la legge richiede per i delitti da essa valutati di secondaria importanza e lesivi

valore specificativo del contenuto dell'accusa portato da un tale atto: querela per ingiuria,

, 42: chi non ha ingegno da rimbeccare garbatamente e pungentemente l'ingiuria;

; chi non ha insomma veruno modo da pigliarsi da sé una qualche soddisfazione:

non ha insomma veruno modo da pigliarsi da sé una qualche soddisfazione: chi non

ii-1-886: ha una posizione ufficiale delicatissima da difendere, voi capite: console!

di falso: azione civile, proposta da un privato in via incidentale (nel

dotta, lat. querèla, deriv. da queri 1 lamentarsi ', di origine

). = agg. verb. da querelare. querelante (part.

vol. XV Pag.119 - Da QUERELANTOMANIA a QUERELARE (16 risultati)

. = voce dotta, comp. da querelante, e dal gr. \ xav

rea fortuna. = deriv. da querelare, col suff. dei nomi astr

un doppierò in mano, ed ecco da essi smacchiare bellissima fanciulla, scapigliata i

: tutto riscaldato, polendosi la beretta da la polvere inquinata, per essere stata scalpitata

, ch'io sia persona d'ssere trattata da schioppet- tiere e che non mi debba

con una prop. subord. fausto da longiano, iv-203: hai salita la piaggia

trovare più presto nuovo danno che rimedio. da porto, 1-177: mostrò grandissimo amore

personificati. bontempi, 2-1-169: se da ferecrate dovesse questa scienzia esser di nuovo

una contrarietà, di un dispiacere avuto da altri, del proprio dolore o delle

ti querelerai, meco ti dorrai e da me cercherai consiglio; ed io,

: tu restavi soletta a dimandarmi / da qual mai causa indotta fossi teco / a

di zem- poala... entrarono da per loro in querelarsi di montezuma,

ofiziali, io vengo a querelarmi dinanzi da voi d'uno talduccio da pisa che mi

querelarmi dinanzi da voi d'uno talduccio da pisa che mi ha fatto una grande

albino, poco conoscente de'benefizi ricevuti da lui, aveva dolosamente cerco di ammazzarlo

che era usurpato parte del loro territorio da quei di monte turture soggetti al duca

vol. XV Pag.120 - Da QUERELATO a QUERIMONIA (24 risultati)

governatore di ceneda giacomo suriano. giuseppe da ascoli, lxii-2-21: ero risoluto di lasciare

altro prencipe d'ingiurie che pretende aver da lui ricevute, dèe prima armarsi.

aver parlato del tumulto, leggermente e da uomo che ha già messo riparo a

qualcuno davanti alla competente pubblica autorità (da parte di un privato); presentare

ed io, se vorrai, ti servirò da testimone. gobetti, 1-i-699: di

tutte, ma le più oppresse erano da me le più protette tuttavia. -intr

per giunta fattoli intorno cerchio e piagnisteo da morto, con vituperi che toccavano tutto

si dice piacevolmente: « dovevi vigilare da te la roba tua! » come

: il re di spagna, che da tutti i tempi ha riguardato il piemonte

carceri i querelati col citare ogni anno da capo le parti e rimettere in giudicio

al senato. = nome d'agente da querelare. querelatòrio, agg.

, lo ammonisse. = deriv. da querelare. querèlla e deriv.

: dopo i convenevoli succinti, ma succhiosi da me fatti alla dea benefattrice mia,

di rampognar dopo il fatto non è cosa da onesti e benevoli cittadini quali si spacciano

benevoli cittadini quali si spacciano, ma bensì da imbrogliatoli e da querelosi.

spacciano, ma bensì da imbrogliatoli e da querelosi. -che manifesta rimprovero,

. lomazzi, 445: ancor che da lontan tutte le chiose / si veggan con

/ e re- susitar quero. bonvesin da la riva, 1-167: piu k'el

mai pur a lei mercé querire. domenico da prato, lxxxviii-i-522: pace non

. -procurarsi. bonvesin da la riva, 1-180: alcun si è

piò dirittura / lo gran cognossimento, / da nodrimento -o da natura, quero.

gran cognossimento, / da nodrimento -o da natura, quero. panfilo volgar.,

fece una lunga e gran querimonia. giovanni da samminiato [petrarca], i-269:

modo di mandare avanti la casa liberandolo da ogni querimonia gliela rendevano sempre più preziosa

vol. XV Pag.121 - Da QUERIMONIO a QUERULO (28 risultati)

mattina e mi fece una gran querela da parte di rubertet...; e

. ma, lasciate star queste querimonie da parte, forse e tacito e livio cavarono

tacito e livio cavarono il medesimo concetto da cesare. sarpi, vi-2-28: in italia

cattivi effetti, con querimonia delli uomini da bene e buoni dottori. buonafede,

lamento e le risposte loro. buonaccorso da montemagno il giovane, 2-65: nessuna querimonia

. machiavelli, 1-iii-203: ne posse'da sua maestà trarre altro che querimonie consuete

metonimia: cattiva condotta. felice da massa marittima, xliii-273: allor che dell'

/ e quanto tal novella presentirò, / da ogni parte convenivano mi, /.

dell'autorità pubblica (ed era costituito da un esposto orale o scritto al giudice)

: nelle quistioni di soldi sexanta o da indi in su, e'consoli,

in altri comuni italiani, tribunale costituito da tre consoli e da tre notai che

, tribunale costituito da tre consoli e da tre notai che giudicava di cause di

delle querimonie: tassa pagata a firenze da chi presentava un reclamo contro l'operato

, la quale par che fosse pagata da quelli che, trovandosi aggravati dal pubblico.

io non posso più sofferire ». da porto, 1-193: nel suo lanciare gli

querimonia. arici, iii-464: siccome da le stalle / uscir te alcide il ben

dotta, lat. querimonia, deriv. da quèri (v. querela).

che giocavano, i più piccoli guardati da sorelle grandette e querimoniose. =

giov. cavalcanti, 220: molto è da biasimare colui, signori queriti, che

dotta, lat. quernus, deriv. da quercus (v. quercia).

. ant. quercia. domenico da prato, lxxxvtiit-499: in sì fatto diserto

medie. disus. manifestazione febbrile accompagnata da brividi violenti. m. a

: 'querquera ': febbre accompagnata da forte freddo con istridore dei denti.

lorenzo faceva discretamente... è da codesti nuovi economisti filosofici fatto puerilmente,

tocca di più. = denom. da querulo, con incrocio di querelare.

vostri trapassano. = deriv. da querulo, col suff. del pari.

domestica tradizione ci vengono tramandati, sia da quell'abituale querulità e malcon- tentezza che

saltellava. = deriv. da querulo. quèrulo, agg.

vol. XV Pag.122 - Da QUERULOMANE a QUERULOMANE (5 risultati)

angustiato del vedere la mia donna angustiata da continui dispiaceri domestici cagionatile dal querulo,

/ ritrova la duna. -composto da persone che si lagnano o si lamentano.

confuse che, singhiozzando querule, prorompeano da una casa vicina. pascoli, 7

dotta, lat. querùlus, deriv. da quèri (v. querela).

. in psichiatria, che è affetto da querulomania. -per lo più sostant.

vol. XV Pag.123 - Da QUERULOMANIA a QUESTI (31 risultati)

medie. in psichiatria, psicopatia caratterizzata da idee deliranti che spingono ad avanzare rivendicazioni

. = voce dotta, comp. da querulo e dal gr. [iavta '

non son piccoli quesiti, et è soma da altri omeri che de'miei. torricelli

cose che stanno nell'umido, trattata da archimede e dal signor galileo nel suo

medesimi. mazzini, 5-249: attendo da napoli una risposta a sette quesiti, riguardanti

, della corrente lingua italiana possa venire da una rassomiglianza. pareto, 726: tali

dimostrazione scienti ca; tesi da dimostrare. galileo, 4-1-408:

, 4-4-96: alcune proposte sono state da me chiamate 'quesiti 'perché cor

dato e il quesito. -enigma da risolvere; indovinello. piccolomini, 10-347

. algarotti, i-x-61: che differenza da simili accademie a quelle tante nostre di

quesiti che non sono per lo più da proporsi. stampa periodica milanese, i-439:

monti, ii-358: aveva io già udita da oriani la grave eccezione a cui va

. dubbio, incertezza su ciò che è da fare. davila, 659:

, 659: gli disse ch'era cosa da pensarvi bene e da non concludere così

disse ch'era cosa da pensarvi bene e da non concludere così tosto e che tornasse

tornasse il giorno seguente per la risposta da lui, che avrebbe studiato e meditato per

di redigere questa rubrica. -difficoltà da superare. tarchetti, 6-i-4s7: quel

3. burocr. richiesta rivolta da un ufficio ammi- strativo all'ufficio gerarchicamente

quesiti. condivi, 2-108: domandato da michelagnolo che arte fosse la sua.

e se in somma io non ho nulla da rimproverare a me stesso. ciascuno di

può, senza ingiustizia, essere soppresso da una legge successiva; diritto acquisito,

non si estendessero nel quesito di donne da partito. = voce dotta,

lat. quaesitor -oris, nome d'agente da quaerére{v. querere). quesnellianista

1634-1719) e condan nato da papa clemente xi nel 1713.

che niuna cosa può impedire o ritardare. da questo principio ei fece nascere cento ed

, le quali furono condannate nel 1713 da clemente xi nella bolla 'unigenitus '

questesse. = comp. da que [stó \ e stesso (v

leggemmo il disiato riso / esser basciato da cotanto amante, / questi, che

amante, / questi, che mai da me non fia diviso, / la bocca

età fu dato a l'arte / da vender parolette, anzi menzogne. boccaccio,

nella stanza a me destinata, si fece da me rimettere con enfile invito, per

vol. XV Pag.124 - Da QUESTIONABILE a QUESTIONATO (16 risultati)

, i-189: cessò la disputa suscitata da alcuni malevoli, s'ei [canova]

piccolo funzionario; scoprendo a essere ingannato da lei, non si accontenta di soprenderla

materia. = agg. verb. da questionare. questionale, agg.

poco durare. = deriv. da questione. questionaménto (quistionaménto)

etade. = nome d'azione da questionare. questionante (pari.

. convien che 'l giudice n'abbia notizia da sé,... e non

fra fazio non sarebber mancate altre ragioni da opporre; e sa il cielo quando

quistionare ritornarono, ciascuno dicendo che più da lei era amato. -contendere

l'abbia spirata, percioché io, da me, giamai non parrei saputa quistionare.

generico: litigare. s. caterina da siena, vi-157: questo affermando la fanciulla

credo. = denom. da questione-, per il signif. n.

tut- t'altra cosa e si derivava da un altro ben diverso valore della '

. croce, ii-13-335: si moltiplicano da parte di gente di buone intenzioni '

artisti, letterati, affinché indichino le vie da seguire e i mezzi da adoperare per

le vie da seguire e i mezzi da adoperare per salvare il mondo dai pericoli

nelli quali parli più balbamente che possi mai da altro balbo esser inteso, come ben

vol. XV Pag.125 - Da QUESTIONATORE a QUESTIONE (23 risultati)

su un problema. jacopo da cessole volgar., 1-93: quando molti

questaonatrici. = nome d'agente da questionare. questióne (quistióne,

contrapposizione alla questione finita, cioè accompagnata da circostanze particolari e specifiche).

della teologia si facea, quattordici quistioni da diversi valenti uomini e di diverse materie,

tesi quando ell'era finita 0 particolarizzata da qualche circostanza, chiamavanla 'causa '

volta era dimandato, subito e gravemente e da teologo rispondeva. g. bargagli,

(mesto nasce quistióne, se sia da lodare o da vituperare. fra giordano,

quistióne, se sia da lodare o da vituperare. fra giordano, 183: la

io vi mossi una questione, cioè da che procedeva che, proponendosi alle menti

abbia prodotto il tutto di niente o da qualche cosa. c. dati, 257

non accetti una proposta fatta o appoggiata da lui. montano, 341: con quell'

all'individuazione e all'interpretazione della normativa da applicarsi per la decisione di una certa

non apparisca espressamente, ma che bisogni cavarlo da presunzioni e congetture. idem, 1-3-1-8

venendo precisamente a formarsi la nostra scienza da quelle inestricabili quistioni e da quell'ordine

nostra scienza da quelle inestricabili quistioni e da quell'ordine giudiciario che esaminò sul fine

.. il suffragio universale come istituzione da praticarsi immediatamente: non considero se non

e accanita; disamina di un problema da parte di due o più interlocutori;

dall'elencazione delle ragioni favorevoli alla tesi da respingere e di quelle in appoggio alla

dell'anno su un qualsiasi argomento proposto da uno dei presenti). -anche:

passo / ai dotti, che han da voi sì ricco fio, / massime se

letterarie non hanno progredito d'un passo da trenta anni in qua. c.

cultura italiana, disputa intorno alla lingua da usarsi nelle scritture, sia (fino

quel che riguarda il tipo di volgare da scegliere: quello illustre di dante;

vol. XV Pag.126 - Da QUESTIONE a QUESTIONE (16 risultati)

l'opinione degli italiani, si vede da quella che è stata chiamata la '

savio. serafino aquilano, 65: poi da me non è cotal questione / che

d'un ladro trasformato in apostolo. da ponte, 171: lo stordimento in

periodica milanese, i-469: questa donna è da esecrarsi o da compiangersi; menta d'

: questa donna è da esecrarsi o da compiangersi; menta d'essere condannata o

ch'avea fatto quello male. iacopo da cessole volgar., 1-81: fue preso

opinione sostenuta, idea. guidotto da bologna, 1-93: di questo buonamento non

dare esemplo, perché questo luogo non è da tutta la quistione, siccome uno membro

surge in dubbio una questione, da non trapassare sanza farla e rispondere

aspettano la vita, il segreto della vita da noi! bacchetti, 1-i-479:

le dieci. 5. difficoltà da superare; azione o provvedimento che appare

esecuzione problematica. -anche: punto difficile da capire, poco perspicuo. h

il tedesco. -dilemma. fausto da longiano, iv-112: gran benivoglienza et

, 1-26 (71): questo uomo da bene era molto mio amico e conosciutomi

fallato », ripetè renzo, sprigionandosi da lui; e partì in furia,

, ché le prepotenze non era uomo da soffrirle. moravia, iv-io: «

vol. XV Pag.127 - Da QUESTIONE a QUESTIONE (16 risultati)

a la question fa responsura. francesco da barberino, iii-217: question imprendi nette

capo soldi d'una quistone ch'ebe dinanzi da lui a fano. statuto delvuniversità e

la querimonia a uno mese. guido da pisa, 1-50: altre cose, come

in sé quattro cose, cioè essere potenti da loro, che temano dio, che

fede era chiamato. s. bernardino da siena, 557: sai che ne interviene

podestà, egli vuole prima il diritto da colui che ha ad avere: sempre se

o fra bande irregolari. lafio da castiglionchio, 34: tra loro ne furono

s'atacarono con gli spagnoli cri- tando da una e l'altra parte « italia,

sui duelli. vede questioni e duelli da per tutto, e non sa parlar d'

, ma i giornali, pochi oziosi da caffè e spesso la piazza. tarchetti,

nazione che vuol crearsi le sue leggi da sé, e non riceverle da una regina

sue leggi da sé, e non riceverle da una regina. padula, 580

19-228: la questione italiana posta inanzi da c. di cavour nel congresso di

, iv-11-140: è poi possibile e da augurarsi un'unione in cui entri il

una persona; interesse economico o legale da tutelare. francesco da barberino, 219

economico o legale da tutelare. francesco da barberino, 219: se tu se'giovane

vol. XV Pag.128 - Da QUESTIONE a QUESTIONE (7 risultati)

bensì di gusto. -dipendere da una causa, esserne condizionato. stampa

questione: se uno mercatante pigliando prezzo da un altro può sicurare mercatanzia su una

vi vidi in sul vostro ». andrea da barberino, iii-472: perché carlotto aveva

questione fra loro per recogliere le diete scorze da terra; et erano piene de sabione

in questione sarebbe circa a quindici chilometri da be- mualda. bonsanti, 5-120:

, 1-167: la possanza d'amor ha da esser posta in quistione, se pur

prendere questione: attaccare lite. fausto da longiano, iv-81: prosontuosa è quella che

vol. XV Pag.129 - Da QUESTIONEGGIAMENTO a QUESTO (30 risultati)

lontano. ibidem, 330: guàrdati da medico ammalato, da matto attizzato.

, 330: guàrdati da medico ammalato, da matto attizzato..., da

da matto attizzato..., da far quistione di notte. \

e di luogo, toglie gli esempi da poeti d'ogni età e d'ogni popolo

lat. quaestio -ónis, nome d'azione da quaerére (v. querere).

delle scuole. = nome d'azione da questioneggiare. questioneggiare (questionegiare, quistioneggiare

questionare. -anche: fare obiezioni, trovare da ridire. dante da maiano,

, trovare da ridire. dante da maiano, 1-48-12: ciò non movo per

d'apollo. = denom. da questione, col suff. dei verbi frequent

nannini [olao magno], 212: da l'altro canto i fanciulli cantano anch'

34: è gran cosa che da fanciulli si siano amati fino a oggi

piatisce. = agg. verb. da questionare-, v. anche questionabile.

, i-561: era richiesto ad atene da li giovani studianti questionevolmente plato dottore.

a la spada. = deriv. da questione. quésto (ant.

che fui a questa foresta, / da null'altra fui richiesta: / tal desidera

iddio, della costola ch'egli avea tolta da adam, la femina e menolla ad

dopo un secolo o avendo moltissimo danaro da spendere. carducci, iii-3-111: di

brandello di muro. -seguito da una prop. relativa con funzione esplicativa

. nnello mio cor sede / luie aial da ma per l'a- moroza fede.

colle / e questa siepe, che da tanta parte / dell'ultimo orizzonte il guardo

45-270: non ho mai avuto tanto da fare come in questi giorni. pirandello

nebbia / sopra il fiume. -trascorso da un periodo di tempo per lo più

come presente, o non molto lontano da esso. questa volta ho ricevuto la sua

, espresso, manifestato recentemente, oppure da dire, nominare, esprimere, manifestare

suo tesauro sia la povertà. bartolomeo da s. c., 36-7-11: se

2-49: l'anim ^. tua è da vutade offesa. /... /

vutade offesa. /... / da questa tema a ciò che tu ti

una avemana, e asolvoti ». ca'da mosto, 302: questo argin è

, 302: questo argin è abitato da mori e da negri. ariosto, 1-48

questo argin è abitato da mori e da negri. ariosto, 1-48: mentre

vol. XV Pag.130 - Da QUESTO a QUESTO (17 risultati)

): questa conclusione, benché trovata da povera gente, c'e parsa così

: è tale una tortura quest'ufficio da morirne. pavese, 10-107: a

sotto il gran sole. -seguito da un aw. con valore intensivo.

e tacita / gente? -seguito da un agg. possessivo (e in questo

a tutti i patti mi fanno viver da frate, e in età di ventun anno

per ultimo. petrarca, 366-83: da poi ch'i'nacqui in su la riva

, che finor liberamente ho fatto / cose da orbo in questa parte e in quella

. pulci, 1-76: degli onor ricevuti da questo / qualche volta, potendo,

speranza de l'altezza. -seguito da un agg. o da un aw.

-seguito da un agg. o da un aw. con valore intensivo.

inondar i nostri dolci campi! / se da le proprie mani / questo n'avene

chi fia che ne scampi? buonaccorso da montemagno il vecchio, i-6-11: invan le

non lo devi fare. -seguito da una prop. dichiarativa, sia esplicita

si sta per dire). bonvesin da la riva, xxxv-i-705: la tredesena cortesia

: queste in musiche. -seguito da un agg. o da un aw.

-seguito da un agg. o da un aw. di valore intensivo.

aw. di valore intensivo. marsilio da padova volgar., i-8-3: ma.

vol. XV Pag.131 - Da QUESTO a QUESTO (21 risultati)

me, oh questa poi non è da perdonartisi. -la disgrazia o l'

'c'era al tro da pensare? 'e 'che bell'invenzione

bracci, 2-100: oh questa si è da pigliar colle molle! manzoni, 43

è anche questa ': di cose da dire o da fare o accaduta (ma

': di cose da dire o da fare o accaduta (ma in quesrultimo,

tacito e desto / trovato in terra da la sua nutrice, / come dicesse:

dee., 10-8 (i-iv-903): da questo ragionamento faccendo beffe di se

1-7 (36): questo non è da biasimare il bandinelle, il quale ha

ha dato principio alla casa sua, se da buona causa la fossi venuta.

, a questo scopo. francesco da barberino, i-339: ciò che volete a

, perch'ella era molto rea e da far danno, il vescovo gli facea

era ricchissimo. -da questa, da questo appresso o innanzi: d'ora

il quale già in tal modo è riuscito da morte, che al postutto non potrà

morte, che al postutto non potrà da questa innanzi morire. idem, 1-1-

credono costoro..., vedremo da questo innanzi. -da allora in poi

., i-intr. (i-rv-10): da questo appresso s'incominciò la qualità della

: intanto, nel frattempo. bartolomeo da s. c., 159: in

, vennero le due giovinette. andrea da barberino, 1-173: in questa entrò orlandino

croce, iv-n-207: in questo sono giunti da napoli il cassandro, che mi ha

ma con questo che i cristiani vivano da cristiani. p. petrocchi [s.

una prop. temporale). guido da pisa, 1-78: in questo che 'l

vol. XV Pag.132 - Da QUESTORE a QUESTUA (18 risultati)

la sicilia, fu malvoluto in principio da que'popoli, perché gli costringeva a mandare

, lat. quaestor -óris, deriv. da quaerére (v. querere)

di travagliare. = deriv. da questore1. questorino, sm. scherz

del questore. -provincia questorìa: retta da un questore. livio volgar.,

rufo questorio,... passato da uno cavaliere con uno dardo, morì

... e gli altri modi inventati da questorìa o mercantile cupidità, operavano in

dotta, lat. quaestorìus, deriv. da quaestor -óris (v. questore1

offerte in denaro o in natura, compiuta da religiosi e in partic. da membri

compiuta da religiosi e in partic. da membri degli ordini mendicanti, per il

). d'annunzio, v-1-659: da dove si esprimeva quel canto se non

dove si esprimeva quel canto se non da quelle viscere oscure, se non da quelle

non da quelle viscere oscure, se non da quelle radici umane aggrovigliate, se non

quelle radici umane aggrovigliate, se non da quella massa di povertà su cui sonava

che sarebbe andato alla questua a pecuniare tanto da erifere una chiesa al paracleto e riporvi

o qualche altro capo i bestiame da quasi tutti i pastori del paese. regio

scientifico ovvero di beneficenza o di sollievo da pubblici infortuni. 3. nel

contadine, visita alle case del villaggio da parte dei ragazzi o dei giovani in

quei vasi. piovene, 14-56: da quei quartieri i mendicanti escono per la

vol. XV Pag.133 - Da QUESTUANTE a QUESTURA (19 risultati)

veder le scarpe moribonde spaccarglisi in piede da un momento all'altro. g.

questua di voti. = deverb. da questuare. questuante (part.

sono piene di accattoni e di questuanti da stringere il cuore ai più insensibili. papini

esse soffre mver lo scontento di questuarle da altri. g. r. carli,

quella di bellaria, in arrivo ogni volta da nuove terre, folgorata e logorata da

da nuove terre, folgorata e logorata da qualche straordinaria passione, questuando cuori amici

di fiducia nella vita. = da un lat. * quaestuàre, denom.

; ricerca 'che è nome d'azione da quaerère (v. querere)

pastore, ma fitte e false predicate da frati e preti ignoranti e ghiottoni, come

dotta, lat. quaestuarìus, deriv. da quaestus -us (v. questuare

offerte di limosine a tal effetto questuate da tutta la gente della nave.

simili. = nome d'azione da questuare. questùi (quistùi)

copia d'amici, / a cason che da questoro / li sian fatti di servici

mirabil lazo. ibidem, 72: io da quistoro me trovai assente / perché era

'sto corpo frale. = comp. da que [stó \ e [có \

che rende lautamente; redditizio. fausto da longiano, 4-iii-156: questa questuosissima e

e vituperosissima mercantìa sempre io riputai aliena da l'azzione tributaria. boccalini, i-84

dotta, lat. quaestuòsus, deriv. da quaestus -us (v. questuare

. u. lampredi, lv-450: da questi fondi rispettabili, sia per la

vol. XV Pag.134 - Da QUESTURA a QUI (15 risultati)

, i-289: fui preso in mezzo da molti forsennati che mi strapparono la valigia,

. « non sarà la questura, da picchiare a sto modo ».

dotta, lat. quaestùra, deriv. da quaestor -dris (v. questore1

salvatore s'innostra. = deriv. da questuare. questurinésco, agg.

] sobbillatoli potentissimi di tale amor patrio da interrompere le relazioni familiari e dilpomaticne tra

di bambine. = deriv. da questurino, col suff. del pari.

la lite prese subito un andamento tale da richiedere l'intervento della forza pubblica,

pirandello, 8-892: grossi mustacchi lucidi da questurino. 2. figur

tuo vicin fileno. lippi, 1-60: da questa (che volete!)

: 'questo = deriv. da questura1. qui ', 'costui

capitano un queto generale di quanto pretendeva da lui. = deverb. da

da lui. = deverb. da quetare, per quietare, n. 9

dar una mano al panetti che ci ha da spulare l'aiata di ieri.

et- temo calore. s. bernardino da siena, 406: « or qui sta

dolce riso / m'aveano sì diviso / da l'imagine vera, / ch'i'

vol. XV Pag.135 - Da QUI a QUI (23 risultati)

-da questo luogo, da auesto posto (e sostituisce un compì

e sostituisce un compì, di moto da luogo, reale o figurato).

dove cristo cavalcava l'asina. i. da sansevenno, 1-118: qui avanti a

, il 26 dello scorso, venendo da londra e rendendosi a pietroburgo.

posti nell'aria ch'è qui di sopra da noi, e fuor poscia appellati demòni

purg., 21-43: libero è qui da ogni alterazione: / di quel che

: / di quel che 'l ciel da sé in sé riceve / esser ci puote

aggett. di qui: che proviene da questo luogo, che risiede in questo

9-3 (i-iv-799): io ho qui da dugento lire di che io volea comperare

son disposto, se me ne andasse da qui in su, di dirvi cosa

il cui bellocchio tutto vede, / da lei saprai di tua vita il viaggio

o con altro). 'scrivete da qui a qui '(quel tanto di

sessantatré: ponemo che ne doveano dare quie da piede. dante, vita nuova,

foscolo, ix-1-474: il riso provocato da una assurda applicazione annientò anche le vere

risposi e i belle valentie. francesco da barberino, i-224: puossi dir che

nella questione qui presa in esame nasceva da un preconcetto estetico: dal considerare cioè

incontro finisce qui e io non ho altro da dirle. -in questo frangente

, quine non vale stato che 'parenti da tal colpo li possa difendere. giusti

qui rispose, / come fa chi da colpa si dislega, / la bella donna

certanza, / che ciascuno visagio / da lui avess'e veduta. iacopone, 74-

in acconcio di riferire la risposta data da darlo magno alla petizione del popolo nell'

. c. garzoni, lii-12-372: partendo da ragusa alli 12, giungemmo in 6

chimera... qui venimmo accompagnati da più di cinquanta cavalli turchi. stampa

vol. XV Pag.136 - Da QUI a QUIA (50 risultati)

della vita. 6. ant. da questo tempo; fino a oggi (ed

. avverò. -da, di qui: da questo luogo, da questo posto (

di qui: da questo luogo, da questo posto (ed è in funzione di

in funzione di compì, di moto da luogo). dante, inf,

587: fu aperta al pubblico la ferrovia da qui a rovigo. c. levi

zig zag ripidissimi. -nella forma rafforzata da di qui. stampa periodica milanese,

stampa periodica milanese, i-9: si mandano da di qui in gran fretta dei vascelli

di qui in gran fretta dei vascelli da trasporto per l'egitto. -da

, inante, innanzi o indietro: da questo punto, da questo luogo di un

o indietro: da questo punto, da questo luogo di un testo, di

li quali sono inseriti in questo quaderno da quie indirietro centinaia liiii e libbre vili

io la scriva; e cotale modo terrò da qui innanzi. beicari, 8-350:

innanzi. beicari, 8-350: come da qui indietro chiaramente avete potuto comprendere.

di questa teoria ho favellato come medico, da qui avanti voglio totalmente spogliarmi di questo

carattere. -da questa causa, da questo motivo; da questa ipotesi,

-da questa causa, da questo motivo; da questa ipotesi, da questa premessa;

questo motivo; da questa ipotesi, da questa premessa; da elementi o da fatti

questa ipotesi, da questa premessa; da elementi o da fatti di questo tipo

, da questa premessa; da elementi o da fatti di questo tipo (in partic

espressione di qui è, è seguita da una prop. subord. soggettiva o dichiarativa

.. 'diciamo e di conseguenza da principio e di sequela da causa 0

e di conseguenza da principio e di sequela da causa 0 cagione. anco 'di

aw. addietro o innante, innanzi: da questo tempo all'indietro; da questo

: da questo tempo all'indietro; da questo momento in poi. compagni

« non si franga / lo tuo pensier da qui innanzi so- vr'ello ».

il anno se ne avrà, ché da qui inante / noi chiamerà fortuna a

quivi (con uso aggett.): da poco, da nulla (ed è

uso aggett.): da poco, da nulla (ed è accompagnato dal gesto

.. -egli non si può aver da queste scrofe un piacer di qui quivi.

, purg., 23-78: forse, da quel dì / nel qual mutasti mondo

io t'ho parlato infin a qui da fratello: ti parlo ora da padre.

a qui da fratello: ti parlo ora da padre. foscolo, v-411: fin

. dante, inf, 10-62: da me stesso non vegno: / colui

assai presso di quine. -qui da presso, qui presso: accanto a questo

dianzi non era io sol; ma qui da presso / non alzava la voce altra

, ne tratta, sento dire, da par suo. -qui e quivi:

quanto questa cosa fusse tutta un'altra da quella, imprudentemente giudicasse il medesimo dovere

3: quando la donzella si fu partita da gu- rone..., essa

, pensando ch'ella si est scampata da sì forte aventura com'era quella quine

forma rafforzata per di qua): da ora fino a (con un compì

i-iv-420): donna, io ho avuto da lui che egli non ci può essere

dì se ne verrebe verso pisa. andrea da barberino, 1-51: superbo vassallo,

con assai probabilità del tempo che farà da qui a cento mille anni.

., 89-49: egli avea di rendita da 'suoi / settecento migliai 'cu

ogni anno tal tesoro. -di qui da: al di qua (e introduce un

no serà stao in meio emendao, da la participacione de tuti i beni de la

cu [m] hìc, comp. da eccum 'ecco 'e hic 'in

. -anche: la spiegazione fornita da tale ragionamento. giacomo da lentini,

spiegazione fornita da tale ragionamento. giacomo da lentini, 642: chi lo mi volesse

si rende dell'opere divine non investigabili da voi, imperò che quando si dimanda

vol. XV Pag.137 - Da QUIBUS a QUIDDITÀ (15 risultati)

persone meritevoli e ch'abbino di quibus da spendere. tassoni, viii-1-37: par giusto

per qui dentro. = comp. da quici ed entro (v.).

corporal nimici. = comp. da qui e dalla particella awerb. -ci;

qui '... e furo usate da buoni antichi; oggi solamente da'contadini

quiciritta '. = comp. da quid e dal lat. recta 'direttamente

. -anche: la spiegazione fornita da tale ragionamento. anonimo fiorentino, 50

altra ossequiosa a quella serva, / tirata da un tal laccio nascoso / che la

memorie, che io ho raccolte manoscritte da un giovine veterano, c'è qualche

. con valore di sm. il da farsi. galileo, 1-1-294: il

attrito dei finimenti sul corpo degli animali da soma o da sella. mamiani

sul corpo degli animali da soma o da sella. mamiani, 9-249:

d'universo. = comp. da qui e dentro (v.).

tutti li uomini; poi lo diffinisce da una particularità e quidità ch'è in

salte. getti, 15-i-156: fu ordinato da la natura che le immagini e i

il quale la nostra investigazione non trovi da ascendere. gioberti, 4-1-63: l'assoluto

vol. XV Pag.138 - Da QUIDDITARE a QUIETACOSCIENZA (12 risultati)

l'arte è morta e viene sostituita da una quiddità per la quale si dovrà trovare

patria proporzionale. = denom. da quiddità. quidditativo (< quiditativo

, essenziale. = deriv. da quiddità. quiderdonaménto, sm.

a quidemi. = deriv. da quiderno, con il suff. dei nomi

spallanzani, 4-iv-280: nel quinto giorno da che [i pulcini] son nati

concimazione. l'alta cultura, tentata primamente da young nelle arenose lande dell'estanglia,

vulcano ancora attivo, anche se quiescente da un secolo. = voce dotta,

'o 'quiescente ': voci da noi conosciute dopo il governo austriaco e

di sostanze inibitrici; è sempre accompagnata da spiccata disidratazione e interessa sia gli organi

capacitate che ha il signor messer carlo da bologna, ne la cui prudenza si

dotta, lat. quiescère, deriv. da quies -ètis (v. quiete

eccesso. = agg. verb. da quiescere. quiésto, v. questo

vol. XV Pag.139 - Da QUIETADE a QUIETANZA (21 risultati)

rato. = deriv. da quieto. quietaménte (quetaménte;

godere quietamente le loro ricchezze, accompagnate da ogni sorte di superfluità. groto,

. gualdo, 520: leggevo quietamente da mezz'ora, quando fui interrotto da

da mezz'ora, quando fui interrotto da uno strano e lieve rumore nella stanza vicina

. borgese, 1-15: era medico da tre anni ma seguitava quietamente a studiare

del 1723 1 primi due volumi, ecco da roma, dalla sacra congregazione dei riti

. 2. in modo da non subire o suscitare opposizioni o contestazioni

parti della città i soldati del re da birone e da altri capitani, e 'l

città i soldati del re da birone e da altri capitani, e 'l popolo dagli

incontrò conducendomi sicuro nella città poco innanzi da lui gagliardamente oppugnata e presa: ed

per le batterie e rame istesse da lui fatte, per le quali esso,

senza remore, colle legione, ordinati da pede e da cavallo, se ne vaco

colle legione, ordinati da pede e da cavallo, se ne vaco a porta santo

quietissimamente e con incredibu piacere fu veduta da tutti. d. bartoli, 1-2-70:

cavaliere questa che voi dite non è carica da me, ma più tosto da voi

carica da me, ma più tosto da voi ». g. gozzi, i-16-137

busta la epistola, con una cartolina da visita nella quale scrissi quietamente così:

la propria partecipazione sentimentale; in modo da pacificare l'animo. tommaseo, 3-i-92

libretto intitolato 'vita nuova 'scritto da lui medesimo in gioventù...

., 2-55: allora donna prudenza, da ch'ebbe odito queste cose bene e

suoi meriti. = nome d'azione da quietare. quietante (part. pres

vol. XV Pag.140 - Da QUIETANZARE a QUIETARE (14 risultati)

in mano di detta somma, pigliando da lui quitanza finale, etiam per mano

. perdono, remissione dei peccati concessa da dio. catzelu [guevara],

guevara], ii-219: avete per aventura da dio la quetanza e remissione de'vostri

che attesta un consumo e la relativa somma da pagare; cartella tributaria di pagamento.

= dal fr. quittance, deriv. da quitter 'liberare da un'obbligazione '

quittance, deriv. da quitter 'liberare da un'obbligazione '(a sua volta

del genitore. = denom. da quietanza, sul modello del fr. quittancer

successivi. = nome d'agente da quietanzare. quietaputti (quietaputi),

la mente, ecc.) sconvolta da una forte passione o che è in uno

, serenamente. s. bernardino da siena, 912: el cuore indurato de'

ed abbracciò la meta, / sì da lo sdegno e dal dolor compunto /

. -convincere qualcuno per ottenere qualcosa da lui o per rimuovere un suo dubbio.

per rimuovere un suo dubbio. luca da caltanissetta, 105: doppo mi fece ritornare

ridurre, rimettere ', ho subito da quietarvi con tutti gli antichi e particolarmente

vol. XV Pag.141 - Da QUIETARE a QUIETARE (14 risultati)

, risoluti cu non voler vicino un prencipe da loro stimato francese, benché offerisse loro

, misero sossopra il mondo per disturbarlo da questo possesso. botta, 5-216:

né l'ozio e la lascivia truovano da quietare e trastullarsi dove la necessità tiene

mi sentirei inclinato a credere che venisse da qualche poco di bile che svolazzi allo

vendramin, lii-5-468: è stato discorso da alcuni che, seguendo il divorzio del re

dante, conv., iii-vi-7: é da sapere che ciascuna cosa massimamente desidera la

ne ristora e a due fini è da la natura produtto: l'uno per far

per secondare l'intenzione del re, da cui sapea specialmente desiderarsi questa maniera di

. con la particella pronom. lapo da castiglionchio, 80: rapa alessandro a richiesta

intorno move, / quinci comincia come da sua meta. g. del papa,

8. ant. riporre, mettere da parte qualcosa per conservarlo. sanguinacci

la queda. 9. liberare da un debito (o da altro impegno di

9. liberare da un debito (o da altro impegno di natura economica) qualcuno

pucci, cent., 46-43: fu da papa chimento giocondo / finito e quietato

vol. XV Pag.142 - Da QUIETARE a QUIETARE (22 risultati)

. -per estens. liberare qualcuno da una colpa, da un peccato intercedendo

. liberare qualcuno da una colpa, da un peccato intercedendo presso dio. s

12. condonare, non pretendere da qualcuno il compenso per un servizio,

. vincenzo maria di s. caterina da siena, 78: chiamando l'inteiprete

di tranquillità, di serenità; recedere da atteggiamenti provocati dall'ira, dallo sdegno

provocati dall'ira, dallo sdegno o da irritazione, da insoddisfazione, da irrequietezza

, dallo sdegno o da irritazione, da insoddisfazione, da irrequietezza (o,

o da irritazione, da insoddisfazione, da irrequietezza (o, con valore attenuato

(o, con valore attenuato, da eccessiva vivacità, talvolta nella forma dell'

/ ch'un giorno la disdetta ha da finire, / perocché 1 tempi variabili sono

serenamente, con piena soddisfazione, lontano da affanni, da pericoli, da difficoltà

con piena soddisfazione, lontano da affanni, da pericoli, da difficoltà, da preoccupazioni

lontano da affanni, da pericoli, da difficoltà, da preoccupazioni e incertezze o

, da pericoli, da difficoltà, da preoccupazioni e incertezze o, anche,

stare senza fare nulla. felice da massa marittima, xliii-261: poi a casa

che in egitto convenne fugire. niccolò da correggio, cvt-214: or ecco cefal che

per fare. baldi, 528: percosso da tanti colpi e fatto certo, per

queta ogne intelletto. s. caterina da siena, iii-156: mai l'anima non

quietandosi, come in tante verità scoperte da lei, nelle spiegazioni immaginarie che ella

eliminando i motivi di contrasto; cessare da una rivolta o da un tumulto;

contrasto; cessare da una rivolta o da un tumulto; rinunciare a lotte politiche,

: in quanto alle condizioni et a'modi da quietarsi poi

vol. XV Pag.143 - Da QUIETASGIONE a QUIETE (22 risultati)

vedrai ancor le pietre e metalli generati da la terra, quando si truovano fuor di

4-3-323: 1 due pesi eguali pendenti da due capi della corda, ponendogliene in

vento: dolce sereno: sonno soave. da qualche tempo godo del miglior segno di

nel convesso. 22. liberarsi da un debito pagandolo. broggia, 255

); nei signif. dei nn. da 9 a 13 e 22 risente della

a raggiungere la beatitudine. domenico da montecchiello, 2-42: allora certissimamente il

. = agg. verb. da quietare. quietato (part.

. sercambi, i-150: antonio da razignano suo compare ti trasse adosso con

giro nel parco di monza. -sollevato da un'angoscia, rinfrancato da un dolore

. -sollevato da un'angoscia, rinfrancato da un dolore. cellini, 1-128

(una regione). benvenuto da imola volgar., ii-60: essendo la

'ntelletto ne l'amore trasformato. felice da massa marittima, xliii-205: quella compagna veneranda

in ispagna e i franzesi nbuttati indietro da quella impresa di navarra, carlo imperadore

e così giuste cagioni di inimicizie volute acquetare da tanti prìncipi cristiani, né mai quetate

, 221: essendo quietate tutte le genti da ponente e da mezzodì.

quietate tutte le genti da ponente e da mezzodì. 6. interrotto,

la natura quietata lascia vincersi, ma da mani valorose. carducci, iii- 5-184

di note ritornò el magnifico provedador malipiero da lepanto con le sue conserve e narò

promessa ottennono [gli ambasciatori fiorentini] da lui [massimiliano] privilegi in forma

tardo quietatio -ónis, nome d'azione da quietare (v. quietare); nei

quiete / per lor mercatantarìa. guido da pisa, 1-308: dicoti, eurialo,

basta alla vostra quiete. s. caterina da siena, i-83: voglio, carissimo

vol. XV Pag.144 - Da QUIETE a QUIETE (8 risultati)

lontano non conoscono, la ragion, libera da ogni impedimento, va ad una ad

che tutti possono fare miracoli. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar

sempre iù ampi come quelli suscitati da una pietra sulla super- eie di uno

... /... da me saprete / facil dottrina sì, ma

per viltà, ora per insolenza discordano da quella temperatura di costumi che mantiene quiete

passa mai al moto; ma la cosa da un moto all'altro passa e quando

i gravi, posti in quiete, da sé non si muovono, quando il

in quiete: non essere increspato o turbato da moto ondoso. fra giordano,

vol. XV Pag.145 - Da QUIETE a QUIETE (11 risultati)

più membri et in più atti, tramezati da quiete e posamento degli istrioni,.

della fraterna lira / chiama il sopor da lete, / e una languida calma

quando / la mente non è grave da pensieri! -con riferimento a entità soprannaturali

la febre afflige meno, dan- dosegli da mangiare per quattro ore innanzi al parosismo.

i quali si solevano fare nella fera da pagarsi nello stesso luogo nel tempo dell'

a ritrovare un'ora sola stento / da passar con quiete al tavolino. carducci,

rispetto di sovranità e integrità territoriale e da ottime relazioni diplomatiche (anche nelle espressioni

nimico, ma eziandio colla guerra, è da consigliare con che modo e con che

. galiani, 4-241: sarebbe giusto pretendere da un neutrale d'esser contraddistinto e favorito

o dei suoi abitanti, non turbata da disordini, proteste, movimenti di opposizione

fra i cittadini e intolleranza religiosa, tanto da aversi una convivenza sociale ordinata e civile

vol. XV Pag.146 - Da QUIETEZZA a QUIETEZZA (20 risultati)

. pagnini, 2-ii-250: le tante guerre da prima sostenute e poi continuamente da essi

guerre da prima sostenute e poi continuamente da essi portate contro gli altri impedirono assolutamente

non è sì piccolo affare, né da trattarsi come gli altri, questa comunione

sistema di vita tranquillo, non turbato da incomodi o da ambizioni. poliziano,

tranquillo, non turbato da incomodi o da ambizioni. poliziano, st.,

. 14. tranquillità esterna non turbata da movimenti o rumori molesti; condizione di

o che sembra emanare dalla natura, da un paesaggio, dalla situazione atmosferica,

un paesaggio, dalla situazione atmosferica, da una località o da un ambiente e che

situazione atmosferica, da una località o da un ambiente e che determina sensazioni di

mirando, interminati / spazi di là da quella, e sovrumani / silenzi, e

ronzar, né voce o moto / da presso né da lunge odi né vedi.

voce o moto / da presso né da lunge odi né vedi. / tien quelle

-trovarsi in quiete: non essere distratto da occupazioni o impegnato in viaggi.

essere l'infanteria chiusa d'ogn'intomo da baricate, riposasse con maggior quietezza e

nuvole, queste tempeste, hanno finalmente da cangiarsi in serenità, in quietezza.

... il clementissimo iddio liberarci da ogni sinistro avvenimento, acciò tutti unanimi

nonna che mi sorvegliava nei compiti. da quando andavo a scuola, la quietezza mi

-dolcezza di tratto. s. carlo da sezze, i-334: il compagno, che

o di una città, non turbata da disordini e instabilità di governo; condizione

festosa e piacevole distensione, non alterata da segni e motivi di screzio o disaccordo.

vol. XV Pag.147 - Da QUIETISMO a QUIETO (13 risultati)

insieme coi fratelli, dai vistarmi e da molta gente d'arme lodigiana accompagnato, con

di bando, ma di caccia o da alcun suo privato negocio pareva egli nella città

ritornare. = deriv. da quiete. quietiamo (quetismo)

contemplazione (< orazione di quiete) da preferire alla meditazione perché questa è ancora

la definitiva condanna, nel 1687, da parte della chiesa. -anche con riferimento

; e si parla e si scrive da tutte parti di cattolicesimo, perché, inteso

quiétisme (nel 1671), deriv. da quiet 4 quieto '; cfr.

e cattolica. 6. che nasce da una mentalità succuba del potere e della

le nvoluzioni per liberare il popolo italiano da tutti i pesi morti e da tutti i

italiano da tutti i pesi morti e da tutti i ceppi (matrimonio e famiglia

. quiétiste (1671), deriv. da quiétisme (v. quietismo);

intravedere in quei secoli più caliginosi, da giustificare l'opinione che la coscienza degli

. giustinian, 1-204: sempre tu ven da ora, / che son infanzendata /

vol. XV Pag.148 - Da QUIETO a QUIETO (17 risultati)

cassola. -sostant. simone da cascina, 42: sono stata..

, puro; imperturbato, non toccato da inquietudini morali o sgombro da dubbi (

non toccato da inquietudini morali o sgombro da dubbi (la coscienza, l'anima)

e non la volgar gente. bianco da siena, 94: e1 nostro cuore non

: la doctrina teologica purga l'animo da ogni perturbazione e fallo tranquillo e quieto

10-i-56: se è così, è da stupire che stia quieta un'anima cristiana in

un'anima cristiana in tale stato, da che non può veracemente dire di trovare in

. -non assillato dalle tensioni derivanti da impegni e da occupazioni. savonarola

assillato dalle tensioni derivanti da impegni e da occupazioni. savonarola, 7-ii-197: lascio

un povero cavalcatore ». -non turbato da angosce e pensieri (la vita animale)

un leone: uscite -gli gridava -uscite da cotesta gabbia, miserabile. ma tutto

, i-21-84: no è cosa mai più da fuggire che uieta consolassione, ove valor

passai con tanta pietà. santa caterina da siena, ii-265: la torza della

1-4-246: sono a mio giudi ciò da distinguersi i desideri, essendone altri inquieti et

improntato a moderatezza e ragione; distante da eccessi (un'idea, una concezione)

presente. piccolomini, 171: chi ha da esser degno de l'amor d'una

presentava la provincia di roma. felice da massa marittima, xliii-253: la vergine

vol. XV Pag.149 - Da QUIETO a QUIETO (15 risultati)

grand'ombre a noi venire. antonio da ferrara, 102: sprofondar se possa chi

uomini imboscati quieti e con silenzio hanno da stare, ma sempre in pronto per ogni

. -anche: fievole, attenuato tanto da indurre tranquillità e rilassatezza (un suono

e quieto, sola domicilia, combattuta da una grandissima schiera di pensieri, non

è rumoroso o chiassoso, perché frequentato da gente educata, pacifica (una strada

, perché non turbato dalla guerra, da pericoli incombenti, da opposizione politica,

dalla guerra, da pericoli incombenti, da opposizione politica, da turbolenze e rivolte

pericoli incombenti, da opposizione politica, da turbolenze e rivolte interne, da conflittualità

, da turbolenze e rivolte interne, da conflittualità fra gli strati sociali, da

da conflittualità fra gli strati sociali, da disarmonia fra i cittadini (il mondo

sesso. settembrini, vii-351: la polizia da te disfrenata... irritò anche

dall'ambizione e conseguentemente dalle ingiurie che da queste cose nascono, quietissimi si vivessero.

levante nostro vicino è quieto; ma da tutta la persia sono in moto.

-sereno, tranquillo perché non disturbato da occupazioni frenetiche, dal rumore o da

da occupazioni frenetiche, dal rumore o da pericoli incombenti (l'esistenza personale)

vol. XV Pag.150 - Da QUIETO a QUIETO (21 risultati)

correre da decenni. popini [in lacerò a,

14. trascorso tranquillamente, non turbato da passioni, rimpianti, ambizioni, contrasti

tuo giorno quieto. -non agitato da affanni di natura psichica o fisiologica,

affanni di natura psichica o fisiologica, da sogni o incubi (il sonno, il

in trastulli. 15. non turbato da disaccordi o da motivi di screzio (

15. non turbato da disaccordi o da motivi di screzio (una relazione,

rende nulla. -che non deriva da contrasti e discussioni. giov. cavalcanti

preso la quieta possessione, fosse mossa da alcuno lite, al giudice secolare toccarebbe

: traevano a vederle [le macchine da guerra], e lor pareva miracolo

ch'alle case de'vaghi pianeti / giunga da loro raggi ripercosso, / ed accompagni

ceresa, 1-971: o bella man da intepidire il gelo, / l'incendio di

l'incendio di vulcano infrigidare, / da tórre a un tracto al sole e porli

sole e porli il velo, / da far silenziosa e tranquillare / co la più

23. non agitato dal vento o da turbini, non tempestoso (l'atmosfera

sanato. -non turbato o interessato da fenomeni atmosferici o climatici avversi (un

esser faceva e l'aspetto benegno, / da caldo e freddo e da venti quieto

benegno, / da caldo e freddo e da venti quieto. marchetti, 5-93:

in terra nelle notti serene e quiete da ogni forma di vento. bertolucci, 117

l'uno / contro l'altro così da ricavarne / un padiglione quieto nell'autunno

-terso, limpido, chiaro; sgombro da nuvole (il cielo).

, lieve. poerio, 3-493: da corrato più vasta pianura / d'andria

vol. XV Pag.151 - Da QUIETONE a QUILIO (23 risultati)

prestanza e ne siate quieti per il re da roano. 28. inter.

amari, 1-iii-411: tra tanta desolazione surse da un harem di kàbes tal briga che

dotta, lat. quiètus, deriv. da quils -quietis (v. quiete

non rifuggendo, nel caso, da sotterfugi e malizie. - anche sostant.

di purezza e tranquillità della coscienza determinata da una condotta virtuosa e irreprensibile.

mentale: è essere al tutto rimosso da ogne sollicitudine! cassiano volgar.,

, xi-10 (142): non è da dare ira, ma misericordia a coloro

. 2. torpore, determinato da situazioni fisiologiche o climatiche sfavorevoli.

, anche, pacifico e non agitato da tumulti. sanudo, liii-454: era

meza la piaza, che potevan esser da io milia persone, ch'era bella cosa

io milia persone, ch'era bella cosa da veder, sì per la quietudine

teste bianche e tante belle veste. da porto, 1-133: finito il parlare di

lat. mediev. quietudo -inis, da quies quietis (v. quiete).

alla vita di adulto. luca da caltanissetta, 150: domandassimo al marquese

, seu superstizione di non poter esser da niuno abitato. idem, 282: have

vana osservazione, datagli, come credo, da fatu- cieri seu sacerdoti del demonio,

è l'osservazione del regimento, detto da loro chigilla, quale danno li stessi

o dell'adolescenza, se ne vanno da * sopranominati per farsi dare il regimento e

farsi dare il regimento e la chigilla da osservare in tutta la loro vita.

. iacopone, lxxxiii-501: fillo, da te me parto / sì dolorosamente!

= voce di area umbra, da confrontare con il provenz. mod.

macellare. = deriv. da quigpio, per incr. con [qualunque

voce accapponata all'infuori, il sere da varlungo quando cantava 1 * ite missa