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vol. XIV Pag.83 - Da PREDESTINATIVO a PREDESTINAZIONE (18 risultati)

f = agg. vere. da predestinare. predestinato (part. pass

mondo che non è la stella. lapo da castiglionchio, 17: se vero fosse

eziandio di questi cotali molto meno è da disperare, se sono nascosti li predestinati amici

e martirio... iddio dà da bere e gustare a quelli ch'eli

a. cattaneo, iii-342: per vivere da predestinato convien conformarsi a cnsto crocifisso.

infelice, per che presto l'uno da l'altro non vi alontanati? bruno,

predestinato, era stato vinto in germania da un nuovo anticesare. 3.

assoluto, predestinato ed esclusivo, dominato da paragoni mitologici e storici. -che

una rivoluzione sociale. -condizionato nello sviluppo da caratteri originari e innati (unaparticolare evoluzione

redentrice. su quella terra, predestinata da natura a convegno universale del genere umano

potrà salvarmi »? = deverb. da predestinare; cfr. lat. praedestinator -óris

: seguace del predestinazionismo quale risorse ripetutamente da gotescalco di fulda a john wycliffe,

dei predestinaziani. gioberti, i-iv-206: da gote- scalco e giansenio tutti i predestinaziani

tandamento de'sinodi. = deriv. da predestinazione; cfr. fr. prédestinatien.

la dannazione di altri siano ugualmente stabilite da dio). -anche: decreto eterno

anche la predestinazione di paradiso così è da dio ordinata cha lassù gli eletti con

quanto remota / è la radice tua da quelli aspetti / che la prima cagion non

libro de la predestinazione, veduto in visione da san giovanni, i nomi che sono

vol. XIV Pag.84 - Da PREDESTINAZIONISMO a PREDETTO (21 risultati)

volgare su 'l campo della fede segnatosi da dante stesso: sì che venendo al

. si vede bene che furono ideate da chi usava dare della scrittura l'interoretazione

.. avrete voi dunque, carissimi, da me, con grazia ai dio,

, guaste tutte da'suoi pregiudizi e da una cieca predestinazione che lo faranno piangere

-carattere fisico, segno, impronta da cui si riconosce un predestinato.

profezia, ovvero predestinazione, che ci mandò da parigi il savio e valente maestro dionigio

della nostra impresa di lucca. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar

vero? questo non procede se non da colui che può ciò che vuole: e

. praedestinatio -ànis, nome d'azione da praedestinàre (v. predestinare).

tanto la salvezza quanto la dannazione dipendono da un decreto eterno di dio, indipendentemente

fosco predestinazianismo? = deriv. da predestinazione. predestinazionista, sm. e

prae 'davanti, prima 'e da destino (v.). predeterminàbile

predeterminabile. = agg. verb. da predeterminare. predeterminante (pari. pres

, lat. cristi praedeterminare, comp. da prae 'davanti, prima '

'davanti, prima 'e da determinare (v. determinare); cfr

croce, m-10-ii: quanto più ci liberiamo da codesta concezione del fine predeterminato, tanto

. -nascita predeterminata: quella che deriva da tecniche di inseminazione artificiale che permettono

teol. l'essere prede- terminato (da parte di un'entità metafisica, di una

occorrenze. = nome d'azione da predeterminare-, cfr. fr. prédetermination

prae 'davanti, prima 'e da determinismo (v.); per il

5: la qual bradia senga vigne è da un cavo dela predita via de bruxacan

vol. XIV Pag.85 - Da PREDIABETE a PREDICA (21 risultati)

, / il qual dai tetti e da le fronde gracchie / futuro mal, predetto

bellicoso. cesari, iii-325: l'episodio da dante introdotto nel suo poema, delle

singolarmente che viene del suo esiglio predettogli da cacciaguida. 3. precedentemente concordato

prae 'davanti, prima 'e da diabete (v.).

prae 'davanti, prima 'e da diaframma (v.).

dicono reali overo prediali, come dovute da una cosa all'altra overo da un podere

dovute da una cosa all'altra overo da un podere all'altro. romagnosi,

derivano dalla situazione respettiva de'fondi, da particolari disposizioni di legge e da convenzioni

, da particolari disposizioni di legge e da convenzioni. codice civile, 1031: le

prediale: importo complessivo della predetta imposizione da ripartirsi fra le proprietà fondiarie di una

quarto la tassa prediale e però ridotta da fiorentine lire 4. 090. 600 e

di assicurarsi che 1 fondi avranno tali vantaggi da sopportare agiatamente la prediale. leoni,

del predialista. = deriv. da prediale. prediaspòrico, agg.

dal lat. prae 'prima 'e da diasporico (v.).

dal lat. prae 'prima 'e da diastole (v.).

dotta, lat. praediatùra, deriv. da praedium (v. predio)

dal lat. prae 'prima 'e da dibattimentale (v.).

dal lat. prae 'prima 'e da dibattimento (v.).

buona intenzione mandò a firenze il cardinale da prato per legato per pacificare i fiorentini tra

cominciò a dire in modo di predica da parte di dio a'pesci: -udite

pesci del mare e del fiume, da poi che gli infedeli eretici la schifano d'

vol. XIV Pag.86 - Da PREDICABILE a PREDICABILE (14 risultati)

cibi, aggravando il vizio quanto è da aggravare e commendando la santa astinenzia e

altre salubri e rudenti provisioni furono prese da questo concilio per il uon governo de'

è o si ritiene essere in posizione da doverli accogliere e mettere in pratica.

giustizia che, essendo stata fatta superarbitro da v. s., volesse consentir

, ché so fare anch'io orecchie da mercante. lippi, 6-4: orsù

s'accorse la regina / che tempo da far prediche non era. botta,

savoiardi 'in italiano, la quale da vezzoso gioiello francese è trasformata in pesante

le sue predichine e le sue raccomandazioni da fare. -predichino (sm.

-predicòzza. s. bernardino da siena, 617: il vostro venire a

fosse come lo è, tutto sprofondato da un capo all'altro del

sciutagli, se si potesse, da quelle talor scimunite predicacce che ascolta

predicacce che ascolta dai pulpiti o da quelle melensaggini frammiste alle ribalderie che

delle sgualdrine. = deverb. da predicare1. predicàbile1, agg.

san bernardino] compose dua degnissime opere da predicare, l'una si chiama il vangelo

vol. XIV Pag.87 - Da PREDICABILE a PREDICANTE (18 risultati)

, aveva tre cose mirabili e predicabili da tutti gli uomini, cioè la mensa,

. = agg. verb. da predicare1. predicàbile3, agg.

, differenza, proprio, accidente) da porfirio (233-305 d. c.)

plur.), agg. verb. da praedicàre (v. predicare),

così congiunto al maggior termine che s'ha da concludere che mula per grado predicamentale è

mezo. = deriv. da predicamelo2. predicaménto1, sm.

il secolo e il mondo. fausto da longiano, iv-137: a piè del

: a piè del monte tauro, da subita malattia presa, passò all'altra vita

. c. campana, i-1-1-119: da qual successo, l'acciale prese tanto

buoni. = nome d'azione da predicaret. predicaménto3, sm

. riferimento alla classificazione fonda- mentale operata da aristotele e, anche, al titolo

si comprendono i modi di proprietà numerati da aristotele. -in senso generico:

mediev. praedicamentum, nome d'azione da praedicàre (v. predicare3), che

. giusti, 3-97: 1 predicanti da un tanto per predica vanno a nozze se

nozze se trovano un passo di più da citare. carducci, iii-7-324: al di

la nostra poesia è pur sempre oppressa da questo errore di predicante. papini,

nemici non vide in me l'errante da ricondurre alla verità ma soltanto un nemico

ricondurre alla verità ma soltanto un nemico da spegnere. -frate predicante (anche

vol. XIV Pag.894 - Da PUDICO a PUDICO (8 risultati)

figliuoli, se questa insidia sia tale da addurli in pericolo prossimo di prevaricare e

, testi letterari che si tengono lontani da ogni allusione sessuale. parini, 555

debbono esser tratte in cattivo senso anche da chi troppo scostumato non fosse. pascoli

dotta, lat. pudicitia, deriv. da pudicus (v. pudico).

esser possa maggiore allo infelice. felice da massa marittima, 55: sancta maria sapeva

altrettanto. ero sempre stato pudicissimo, fin da bambino, e riluttavo.

quanto può. -abitato in maggioranza da persone di retti e onesti costumi,

della propria illibatezza; casto. antonio da ferrara, 13: se tua [della

vol. XIV Pag.895 - Da PUDICO a PUDICO (11 risultati)

della pudica donzella sua principal nemica, da cui mortai catena gli è posta al

vostre braccia, pensò sbrigarsene con farsi da voi creder figlia di carilda. muratori

possa campare dal falso nemico: / fasse da longa a balestrare / ed assegnare al

lor voto a dio, / ma poi da forza altrui non fur sicure, /

piccolomini, 10-220: se si vedrà da una stessa persona derivare or azzioni prodighe,

-casto, verecondo. felice da massa marittima, 62: che fu a

ogni vena palpiti diletto. -causato da pudore. dell'uva, 65:

di quella santa impostura portata tant'oltre da lasciarsi quasi credere vera per non turbare

non turbare la pace d'una famiglia da lei stessa si può dire composta? pratesi

piacere un dio pudico, / fugge da chi l'invocò. 7.

di una statua di afrodite, proveniente da cnido, copia antica di un'opera

vol. XIV Pag.896 - Da PUDINO a PUDORE (16 risultati)

, lat. pudicus, deriv. da pudere 'sentir vergogna '(v

anche sostant. s. bernardino da siena, 679: vede ne lo '

lat. della vulgata pudordtus, deriv. da pudor -dris (v. pudore2)

che riguarda la sfera sessuale, tanto da provocare istintive reazioni di vergogna, di

: lo pudore è uno ritraimento d'animo da laide cose, con paura di cadere

voi mi chiedete ch'io vi dichiari sciolta da codesto voto, io non esiterò a

, i-148: è vero ch'ella da lui si è lasciata baciare, il che

il pudore femminile sarebbe conveniente che fosse da donne pietose istituita una società per assistere

d'affettazione e d'ingenuità bambinesca, da far cadere la penna di mano al più

di componimento [presso i germani] da pagarsi alla controparte era regolato per assassini

a sei mesi e con la multa da lire cinquanta a mille. codice penale,

, 1-177: trasse [la fomarina] da l'onda il piè tutto stillante,

/ di notizie e antipasti, tradito da una turca / (arrubinato il naso di

ne fosse cenno, occhio distorto / da non più differibile addition).

che una sorta di pudore lo facesse aborrire da ogni moto disordinato di risentimento o d'

disordinato di risentimento o d'impazienza, come da ogni altra manifestazione passionale ed eccessiva.

vol. XIV Pag.897 - Da PUDORE a PUERILE (22 risultati)

quelle non temperate da que'precetti che il pudore dettò alle

le gazzette ufficiali austriache... da lungo tempo han perduto sino l'idea del

, lat. pudor -dris, deriv. da pudère 'avere vergogna ', di

vergogna ', di origine incerta: forse da connettere col gr. ¦

putredine. s. carlo da sezze, ii-210: erano come di pudrità

di fresco morto. = deriv. da pudrito, per putrido. pudrito,

lat. scient. pudu, deriv. da una voce di origine cilena; cfr

e dell'adiacente regione messicana, costituito da un'unica ampia costruzione di mattoni d'

ben definiti distinguono la cultura dei pueblo da tutte le altre dell'america del nord

cile; è ca ratterizzata da statura medio-bassa, pelle oliva- stro-bruniccia

capelli neri. = comp. da pueblo e andide, deriv. dal toponimo

dide. = comp. da pueblo e andino, deriv. dal toponimo

popolazione amerindia di ceppo araucano, composta da cacciatori nomadi, stanziata in età precolombiana

in casa, una silvia, una nerina da mettergli accanto? sarebbe stato più igienico

laude cortonesi, 1-ii-200: chiarissima stella lucente da dio [la madonna], /

puella beata, amor mio. bianco da siena, 71: favello con difetto /

dotta, lat. puellàris, deriv. da pùella (v. puella).

, 5-13). s. bernardino da siena, iii-358: disse [gesù]

dotta, lat. pùellus, deriv. da puerùlus, dimin. di pùer (

. voce troppo dotta che si adoperò da qualcuno per sostituire 'nurse 'e

pùer -èri (v. puero) e da cultore (v.).

puer -èri (v. puero) e da cultura (v.).

vol. XIV Pag.898 - Da PUERILE a PUERILE (19 risultati)

incolta povertà, l'amore muto / da lunghi anni nel petto e la tristezza /

pueril scherzar con meco. -cagionato da un bambino (un rumore).

rumori puerili incomposti. -composto da bambini (un gruppo). mascheroni

gruppo). mascheroni, 8-280: da puerile stuolo a questo intorno / con

in etade puerile, inspirato e ammaestrato da dio, fuggìa l'usanza e le compagnie

un po'cercare. s. bernardino da siena, ii-383: fanciulli piccolini, verginelli

vecchiezza. baldi, 4-1-12: oliamo pertanto da padova lodovico odasio, gentiluomo di matura

messa con voce puerile, aiutati però da frati con dolce concento e melodia. g

casa di loth, omo innocente, da lui invitati. -che ha sembianze

, una punizione). paolo da certaldo, 308: ciò non s'intende

] madama beritola, per le parole da currado udite, cominciò a riguardare,

udite, cominciò a riguardare, e da occulta vertù desta in lei alcuna rammemorazione

7. che rivela o deriva da ristrettezza di mente, imflessività, irragionevolezza

, imflessività, irragionevolezza, o anche da inesperienza, sprovvedutezza, superficialità; sciocco

, vi-24: a me parevano cose puerili da dire a veghia in mugello colle succiole

me per tali. giannone, i-57: da quanto egli dice dopoi ne'paragrafi seguenti

satisfare al populo. -che deriva da credulità o da impressionabilità. gioia,

. -che deriva da credulità o da impressionabilità. gioia, 1-i-269: la

8. che rivela o deriva da immaturità di carattere (l'atteggiamento di

vol. XIV Pag.899 - Da PUERILEGGIANTE a PUERILIZZATO (15 risultati)

vieti o non maturi e dominato perpetuamente da una paura puerile del senso comune nel

, i-873: non pare improbabile che da giovinetto egli [silio italico] scrivesse

dotta, lat. puenlis, deriv. da pùer -eri (v. puero).

una purezza alta. = deriv. da puerile, con il suff. del pari

provocatoria. = deriv. da puerile. puerilità, sf.

della lingua nostra, sono tutte sofisticherie da mozzorecchi, tutte sciocchezze e puerilità.

goffredo ed i duci è debole, cagionata da puerilità, inverosimile e inconcludente. ghislanzoni

che in pochissime cose apparisca più, da un lato, la puerilità della natura umana

condotto l'uomo dall'amor proprio; da altro lato, quanto innanzi possa l'animo

manzoni con dante e con l'ariosto. da codesto saggio il prof. zumbini trasse

e d'incoerente ai princìpi di critica da me altrove posti non che..

consiglio. il procuratore antonio cappello, da me conosciuto in casa frumier, si

sopportandoli nella vecchiaia come noi fummo sopportati da loro nella nostra puerilità. c.

, lat. puerilitas -àtis, deriv. da puenlis (v. puerile)

di quegli enunciati. = deriv. da puerile, con il suff. del pari

vol. XIV Pag.900 - Da PUERILMENTE a PUERO (29 risultati)

nero.. con un colletto bianco da moschettiere., e una larga cintura.

. -per gioco. busone da gubbio, 165: uno di quelli [

iv-i- 761: che aveva egli da temere? perché aveva egli così puerilmente

allo spettacolo miserevole del padre puerilmente ingannato da papiano e dalla signorina caporale?

3. in modo che rivela o deriva da ristrettezza di mente, irriflessività, irragionevolezza

errando avea l'armi prese. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

: queste cose della congiura sono state da lui quasi puerilmente guidate. galileo,

, ogni qualvolta non sarà chi le guidi da dittatore. d'annunzio, v-3-806:

quando il settimo dì si riposa iddio da tutte l'opere sue e santificalo, non

., i-i (1): firn da la puericia s'ageise fervente- menti a

amato. cavalca, 19-92: insino da puerizia avendo costumi di vecchio e cuore maturo

nel settimo [anno] tu fosti accompagnato da infermità grave e lunga, la quale

tempo dilettevole della tua puerizia. benvenuto da imola volgar., ii-417: la sua

grande amicizia / tenut'avea gran tempo e da fantino / lo conoscea nella mia puerizia

cause... doversi necessariamente imparar da puerizia. dalla croce, 3: la

dante, conv., iv-xxm-io: né da credere è ch'elli [gesù]

de la puerizia. s. bernardino da siena, 662: vedemo iddio essere stato

alla quale improvvidissimamente è lasciata in balia da tormentare e da pervertire la porzione più

è lasciata in balia da tormentare e da pervertire la porzione più rispettabile del genere

e provvisto... di attestati rilasciati da scuole famose per l'allevamento della puerizia

narrò come egli di doi anni fu rubbato da un turco. de sanctis, ii-13-5

uomo (preso in grande) si allontana da quella puerizia in cui tutto è singolare

rimmaginazione par che non abbia confini, da quella puerizia che così era propria del

avvedutezza di un fanciullo. busone da gubbio, 165: come le cose occulte

cavalca, 20-48: non procedea niente da levità o puerizia d'ilarione che così spesso

. 10. colpa lieve commessa da un fanciullo. giuglaris, 3-19:

dotta, lat. pueritìa, deriv. da puer -èri (v. puero).

lusserò stati, ché 'l silenzio, / da lor contempto e amaro più che assenzio

-con riferimento ai santi innocenti fatti uccidere da erode (cfr. matteo 2, 16

vol. XIV Pag.901 - Da PUEROCENTRICO a PUFFINO (20 risultati)

scroffa, 1-33: anzi, fecer da un puero scelestissimo / con fraude

pùer -èri (v. puero) e da centrico (v.).

pùer -èri (v. puero) e da centrismo (v.).

vallisneri, iii-306: nelle puerpere afflitte da terzana, o semplice o doppia,

dotta, lat. puerpera, comp. da pùer -èri (v. puero)

infezione, sepsi puerperale: infiammazione prodotta da germi patogeni di vario genere (ma per

alterazione mentale, per lo più caratterizzata da stato confusionale oppure anche da psicosi maniacale

più caratterizzata da stato confusionale oppure anche da psicosi maniacale o depressiva, che può

v era figlio d'una donna affetta da pazzia puerperale. 2. letter.

campagna di settembre. = deriv. da puerpera-, cfr. ingl. puer peral

otto settimane (ed è caratterizzato normalmente da manifestazioni quali la perdita dei lochi e

l'uomo. morgagni, 90: da che la materia del latte nel puerperio della

il tempo del puerperio e fu accolto da aurelia con un sorriso come suol far

assalita [la donna] poco dopo da una diarrea di sieri biancastri...

. tommaso di silvestro, 334: visse da puoi circa ad quattro ore, e

sia come atto di riconoscimento della prole da parte del padre, attraverso la simulazione

dotta, lat. puerperìum, deriv. da puerpéra (v. puerpera);

se di enea avesse avuto un puerulo da poter seco ludere in domo.

loro prossimo. = denom. da puff4. pùffete, inter.

(puffino maggiore e minore), contraddistinte da eiumaggio bruno scuro nelle parti superiori,

vol. XIV Pag.902 - Da PUFFISMO a PUGILISTA (15 risultati)

aderente e grosso. vivono sul mare da cui non si scostano, venendo solo alla

dell'arresto personale. = deriv. da puff4. puffista1, sm.

ciarlatano e parabolano. = deriv. da. puff3; cfr. fr. puffiste

dunque puffista. = deriv. da puff4. puristico, agg. (

intraprese puffistiche. = deriv. da puffista2. puga, v.

colpivano con i pugni nudi oppure coperti da liste di cuoio o, a roma,

] ve ne ebbero altri, notati da lodovico celio rodigino, cioè lo stadio,

e alle braccia con i pugni coperti da appositi guantoni, per un dato numero

(e pugillàtus) -ùs, deriv. da pugil -ilis (v. pugile)

vacuo e arido fracasso, sebbene accompagnato da asserzioni dell'eroico, visto nella figura

la brillantina, il naso schiacciato e storto da pugilatóre..., parlava con

e pugillàtor) -òris, deriv. da pugil -ilis (v. pugile).

sparta, si faceva per la fatica da lui durata migliore. milizia, iii-436:

mente al pugilismo. = deriv. da pugile; cfr. ingl. pugilism (

labra sottili, affondato in un maglione da atleta, pareva già quello di un pugilista

vol. XIV Pag.903 - Da PUGILISTICA a PUGNA (21 risultati)

listi. = deriv. da pugile-, cfr. ingl. pugilist.

provocò la prima spedizione punitiva artistica guidata da me palazzeschi boc cioni carrà

boc cioni carrà appositamente partiti da milano per convertire pugilisticamente i redattori della

: lo spettacolo di varietà era costituito da una riunione pugilistica fra dilettanti italiani e

e francesi. = deriv. da pugilista; cfr. ingl. pugilistic.

, 3-99: per quello che si raccoglie da omero fino avanti la guerra di troia

.), e tardo pugillar -àris, da pugillàris 'che può stare o tenersi

o tenersi nel pugno ', deriv. da pugtllus (v. pugillo).

voce dotta, lat. pugìo -ànis, da. pungere (v. pungere).

. - in partic.: gettone da gioco. - anche: l'insieme dei

l'insieme dei gettoni posseduti o puntati da un giocatore. magalotti, 1-142

'dauni ': gli pugliesi, da dauno, lor duce. m. soriano

stretta dimestichezza con uno che si chiamava pietro da tresanti... e in segno

di modo si lasciò awilupar ed infiammar da l'amor di quella. 2

, diffusa soprattutto in puglia, caratterizzata da statura media, faccia al

veneto, comprendente diverse sottorazze e caratterizzata da statura superiore alla media, grandi coma

bugiardo / ciascun pugliese, e là da tagliacozzo, / dove sanz'arme vinse il

entrare nel napoletano). folgore da san gimignano, vi-616 (31 -7)

g. villani, 12-21: essendo vinta da ogni parte la prima...

qui si guardava la purpurea veste / da dar, sull'alba della pugna,

. vendramin, lil-5-452: questa nazione da sé sola non è mai riuscita, sebbene

vol. XIV Pag.904 - Da PUGNA a PUGNABONDO (11 risultati)

ne potrebbe aver vendetta allegra. guido da pisa, 1-151: con le saette

altra con rampiconi di ferro, cominciarono da tutti i lati ad entrar senza contrasto,

poi nel riporta entello, il qual da principio non s ^ awisava pur di combattere

nubili... si addestravano sin da fanciulle a far la pugna tra loro.

cimento musicale. marino, 1-7-46: da principio colui sprezzò la pugna / e

dissidio lacerante; aspra lite. giacomino da verona, xxxv-i-651: la pugna è entro

delle cause, cioè quello sopra che da prima contendono i parlieri, cioè il

: vi esorto... a raccoglier da prodi il vostranimo e ricordarvi, nel

dotta, lat. pugna, deverb. da pugnare (v. pugnare).

è feruto. = deverb. da pugnere, per pungere. pugnabóndo

, lat. * pugnabundus, deriv. da pugnare (v. pugnare)

vol. XIV Pag.905 - Da PUGNACE a PUGNALARE (22 risultati)

se vi è la forza. erasmo da valvasone, 1-8-116: né i cavai ponno

, iii-4-191: con officiali non cpanticamera né da confessionale e con un generale pugnace e

/ ricco d'antiche selve circomprese / da meandri cu fiumi imperiali. / e

appariva ormai come una sterminata pastura cosparsa da ciuffi di tende e di capanne dove

ora più folti ora più radi, guidati da pastori predaci e pugnaci, ora in

artigliere alfonso e il pugnace cardinale ippolito da este espugna- van le galee dei veneziani

nei torvi / bovari. -abitato da gente guerriera. tommaseo, i-62:

proprio, tipico di guerrieri; che nasce da un animo valoroso e orgogliosamente audace in

più rozze, ove non son ordini da render util valore una natura animosa e

. pascoli, 853: oh! non da sparta la possa, / né tu

venerando il destino, / né tu da sparta l'avesti, o latino, /

assai sostenne. 4. caratterizzato da guerre (un periodo di tempo)

. tumultuoso. mazza, iv-112: da l'antico caos / i pugnaci elementi al

ritmi pugnaci e i disegni simultanei arrancano da ogni lato all'arrembaggio, in una ascensione

riposo e pace. dannunzio, v-1-592: da per tutto inciam picherete,

picherete, obliqui o diritti, da per tutto vi imbatterete, italiani,

, lat. pugnax -àcis, deriv. da pugnare (v. pugnare)

ragioni della scienza, mi pare che sia da attribuire alla evidente debolezza della sociologia.

, lat. pugnacitas -àtis, deriv. da pugnax -àcis (v. pugnace)

o, anche, con altre armi da taglio. leoni, 290: a

-colpire l'aria con un'arma da taglio o, anche, con uno

una persona. fenoglio, 4-186: da un angolo un cagnette balzò e latrò,

vol. XIV Pag.906 - Da PUGNALATA a PUGNALE (18 risultati)

il massimo virgilio. = denom. da pugnale1. pugnalata (ant.

pugnale (o con un'altra arma da taglio) o ferita provocata con tale arma

de casada. e squartato el veador da li uomini, fo ammazzato lo tesoriero a

con una pugnalata nel collo. -cose da pugnalate: capaci di provocare una rissa

dovere, / ché le son cose poi da pugnalate, / se si venisse a

. dati, 3-135: le son cose da pugnalate...: io m'

se in somma io non ho nulla da rimproverare a me stesso. ciascuno di questi

ridiscendere fausta, sebastiano non aveva nulla da dirle. ma la frase da fausta

aveva nulla da dirle. ma la frase da fausta attribuita al rospo gli fece male

traforelli e con una pugnalata di voce da ladroncello che proponga un assalto al ciliegio

diceva apertamente che era un'impudenza, da parte mia, presentarmi in casa sua,

di definizione. = deriv. da pugnale1. pugnalato (part.

pugnalatóre. = nome d'agente da pugnalare. pugnale'(ant.

nascosta sotto gli abiti; è costituita da un pomo, da un'impugnatura che

abiti; è costituita da un pomo, da un'impugnatura che può essere di diverse

fogge e variamente adomata o scolpita, da un'elsa e da una lama di

adomata o scolpita, da un'elsa e da una lama di metallo a due èli

è pugnale, se non coltello tagliente da due dande con un palmo di manico

vol. XIV Pag.907 - Da PUGNALE a PUGNARE (23 risultati)

intorno, perché dal feretro, frastagliato da matti mandritti e fendenti, pendevano palle

, mezze teste, cinquedita, archi da treccie e altre baccicature bestiali. fagiuoli,

trastullo delle bocche vuote, questo punteruolo da ciabattini, questa siringa da morfinomani,

questo punteruolo da ciabattini, questa siringa da morfinomani, quest'asta della bestemmia,

della retorica. = deriv. da pugno, in quanto arma che si tiene

4. polemizzante. 5. bernardino da siena, iii-274: intervenne a santo

dio contro agli eretici, poi erano da dio molto più illuminati che prima e

in contrasto, in contraddizione. simone da cascina, 149: saglie il goloso sopra

loro. 7. tumultuosamente derivato da impulsi contraddittori (uno stato d'animo

0. ma nella natura divina son da considerarsi due altre specie di pugnanti,

quale vertute mostra lo loco dove è da fermarsi e da pugnare. g. villani

mostra lo loco dove è da fermarsi e da pugnare. g. villani, 7-31

a'greci gran dannag- gio. andrea da barberino, 1-231: disse gherardo a'nipoti

e dicean che con l'armi era da uscire, / o da pugnar con l'

l'armi era da uscire, / o da pugnar con l'armi o da morire

/ o da pugnar con l'armi o da morire. fed. della valle,

ei chiamato. bisaccioni, 3-84: da questi colpi moltissimi per- derono te gambe

-con riferimento a una lotta sostenuta da uomini contro animali o da animali fra

lotta sostenuta da uomini contro animali o da animali fra loro. guittone, xxv-i-224

fendere il primo che l'offese. fausto da longiano, iv-244: un compagno di

duello. g g francesco da barberino, i-233: l'altro [vizio

, se e'fussino stati di quelli indettati da quei servitori che m'avevan visto pigliare

ei cadde / sotto il mio brando. da ponte, 1-512: va': non

vol. XIV Pag.908 - Da PUGNARONE a PUGNATA (7 risultati)

veder puoi come, quantunque molti / da violenza esterna a lor malgrado / sian forzati

desìo sì folle, / che, scorto da superbia, alto s'estolle, /

pugnò per noi. -darsi da fare per indurre in tentazione, al peccato

carcerato valeriano vescovo d'abensa in africa da gensenico re de'vandali, amano,

voleva dare al re i sacri libri da gettare alle fiamme, come egli avrebbe voluto

effettiva disinvoltura, professò li tre requisiti da brasida in chi nell'armeggiare si mescola:

con i pugni ', denom. da pugnus (v. pugno).

vol. XIV Pag.909 - Da PUGNATO a PUGNITICCIO (27 risultati)

dotta, lat. pugnatorìus, deriv. da pugnator -dris nardino da siena, 815

, deriv. da pugnator -dris nardino da siena, 815: le locuste ch'io

se''l bue. = deriv. da pugnere, per pungere. pugnésco,

. -chi). iron. costituito da pugni (una ricompensa). sicinio

. presina usata per afferrare if ferro da stiro. carena, 1-374: '

e lucch.), deriv. da pugno. pugnétta2, sf.

. ferrar, pugneta), deriv. da pugno. pugnettata, sf

filava sangue. = deriv. da pugnetto2, per pungetto. pugnétto

si chiama, un altro piccolissimo, che da molti si suona in pugno, che

albertano volgar., ii-104: piuttosto è da sofferire la morte che abbandonar la fede

benivola la fortuna che... da molti sono stato e sono reputato agrissimo

cacciatore e pugnatore tale che non era da poterlo sostenere. bracciolini, 2-4-39: con

, 4-16: altri poi, tratto da pensiero avaro / da l'or, quanto

poi, tratto da pensiero avaro / da l'or, quanto lucente, anco

solazzo greco pugnatore che non fusse premiato da lui. 3. che lotta

. -con riferimento alle tentazioni subite da gesù cristo a opera del demonio.

lat. pugnator -dris, nome d'agente da pugnare (v. pugnare).

v.]: 'pugnatorio ': da combattimento... 'armi pugnatorie

e badalucchi, abbia l'u- saggio da tutti coloro che poetevolmente cusano imsem- prar

, compagni miei, che lo pugnigiate da parte de dio, dandoli cum buono

buono sentimento in croce, acciò el signate da do- vero. 2.

. castelvetro, 295: se sieno da biasimare i maestri del lottare, del

considerar così. = denom. da pugno, col suff. dei verbi frequent

, per mettervi a pugnelli il grano da macinare. giuliani, i-403: per

pugnèllo di cartelle in mano, scritte da me, se non fosse stato un amico

, e pietre pugnerecce / conce a scalpelli da servir per arme. 2.

penetrati fossero. = deriv. da pugnere, per pungere. pugneróne

vol. XIV Pag.910 - Da PUGNITOPO a PUGNO (14 risultati)

guarini, 1-i-35: chiamano da questo pungere i toscani s

ragazzi brontolano e ci mostrano i pugni da lontano, tenendo d'occhio il bastone dei

dare delle pugna e de'calci. andrea da barberino, 1-5: gli altri buffoni

cotal prova dal padre suo dentilo, fu da lui condotto ne'giuochi olimpici per dover

, averci pretensione. = deriv. da pugnere, per pungere. pugnitópo

alla mano del falconiere, solitamente ricoperta da un guanto di cuoio, su cui

strozziero, / per certo el ver da quel saper vorria, / qual de'doi

un vicino stagno / dove era sempre da far preda intorno. boccamazza, i-i-

questa squadra... aveva dietro da venti falconieri con i falconi in pugno.

, 4-1-209: tante furon le lettere inviategli da gli assenti che, per non mancare

, 6-18: è... da guardarsi che questa aggiunta... non

essere, cioè a dire che sian nate da qualche postilla, da altro posteriore pugno

che sian nate da qualche postilla, da altro posteriore pugno fatta in margine e poscia

graffia il viso talmente che, piovendo sangue da per tutto, rendono un spettacolo lagrimevole

vol. XIV Pag.911 - Da PUGNO a PUGNO (22 risultati)

la pasta. s. bernardino da siena, iii-34: il grano si batte

di mezzogiorno consumato all'aperto in gavetta da soldati o alla partenza della sera, col

esercitata anche solo con le mani nude da un individuo (in partic. da un

nude da un individuo (in partic. da un popolano noto per essere manesco e

proibito '. in quegli anni, da quando s'era costituito il regno,

onore, la vendetta, il farsi giustizia da sé e in genere l'antica propensione

dita che spezzavano una moneta di rame da due baiocchi. -saldezza nell'impugnare

pugilato o di lotta con la mano coperta da un guantone di pelle (e nell'

a fare un bellissimo concerto di giochi da unire insieme gli animi de'cittadini e da

da unire insieme gli animi de'cittadini e da distrarli dalla crapula e dalla lascività.

l'uno irrideva la libertà come cosa da idealisti... e l'altro come

cantoni, 569: mi dovetti persuadere da me solo che il mio nonno,

monete ad un postiglione italiano perché scelga da se stesso la buona mano, lo vedrete

durò il giorno. comisso, lv-287: da un ripostiglio tolse un pugno di spilli

moravia, xi-31: mi chinai, strappai da terra un pugno d'erba e lo

guadagnarsi un pugno di quattrini, tanto da 'passare l'ultima notte ', aveva

morte di leoni. sbarbaro, 4-67: da un pugno di concio un gambo di

di concio un gambo di zucca, da un mucchio di carta una riga salvata

le gambe e 'l ginocchio destro ha da posar nel fianco destro della sella. nel

di pugno, certi bottoni di argento da camicie, certi coralli rossi macinati.

teme di esser finalmente rovesciata nel mare da un pugno di francesi aventi tutti un'anima

faceva precedere dalla bara, quando ecco da un voltar di strada spunta un pugno

vol. XIV Pag.912 - Da PUGNO a PUGNO (22 risultati)

un pugno di case di sasso circondate da mura e torri. -pugno di

quell'opera, essendo più tosto spesa voluttuosa da bibliotecario che libro necessario alla politica di

suoi progressi nelle cognizioni ora son guidati da quel celebre guercio frate, suo cognato,

crede. 13. sport. pallone da pugno: pallone elastico. scarno,

scarno, xcii-ii-281: di quelli della palla da vento, uno si dimanda giuoco del

si dimanda giuoco del pallone o vero da pugno, sì perché quella palla suole

sopra tutto al giocar al balon grande da pugno, del quale si diletta molto

tutti gli invitati! avrebbero visto che spendete da cesare... non siete di

quel che dica loro: andatevene, / da trovarsi un pugnai poi nello stomaco?

? / -io ho il modo in pugno da mandarli. d. bartoli, 5-145

pugno qualcuno: dominarlo completamente, tanto da poterlo piegare alla propria volontà o ai

alla propria volontà o ai propri desideri o da determinarne le azioni e le parole,

una notte mi chiamò nella sua camera. da quel momento mi ebbe in pugno e

pugno e, senza darmi confidenza, pretese da me un abbandono servile. bernari,

giorno '. è un'abbreviatura notarile e da amanuense del trecento, che fa ai

diavolo! bontempelli, 20-56: valacar- da... è un incorreggibile ragionatore e

sotto, poi, invece i costumi sono da opera: convenzionali, anche un po'

-da pugno: che può essere sostenuto da una mano. \ castiglione,

castiglione, 3-i-1-717: aprepso tolsero una targa da pugno, con la spada da una

targa da pugno, con la spada da una maijio, e fecero l'altra moresca

valutazione spregiativa). s. bernardino da siena, v-41: non sono alti [

non sono alti [i fanciulli] da terra un pugno che sono camere di vanità

vol. XIV Pag.913 - Da PUGNOLARE a PULCE (26 risultati)

faccia venire ai pugni due porporati altamente da me riveriti e stimati. -degenerare

ai una persona, al punto tale da augurarle la morte). f

dottori. = lat. -pugnus, da una radice indeur. che significa 'colpire

pógnare. = deriv. da pugnere, per pungere. pùgnoro

braccio quadro. = deriv. da * pugnora, forma plur. ant.

semi di altre piante), separato da questi e accumulato mediante la trebbiatura (

, sicché difenda la biada da'topi e da formiche. b. davanzati, ii-501

..., terminate molte volte da una coda o filo, detto resta volgarmente

pula d'alghe / e pigiata vinaccia / da fame cento file di pagliai.

, dei reprobi, che saranno rifiutati da dio nel giudizio finale (in contrapposizione

17). -per estens.: gente da poco, spregevole, da scartare.

: gente da poco, spregevole, da scartare. lancellotti, 1-162:

1-162: fino che qui viviamo, ha da gir così grano, paglia, pula

v.). = deverb. da pulire. pula2, sf. gerg

le camionette. = deriv. da pulizia, per polizia1 (v.)

per pezzo. = deriv. da pula1-, cfr. pulasco.

strinto. = spreg. masch. da pula1. pulacco, v.

delle castagne. viani, 10-102: da solo aveva tritolato venti quintali di scorza di

= voce lucch., deriv. da pula1-, cfr. anche pulesco.

4-192: come se alcuno morso da pulci, e però non abbia potuto

abbia potuto dormire, istimolato e afflitto da arzenti febbri, sanza dubbio più malagevolmente

piè, quando son morsi / o da pulci o da mosche o da tafani.

son morsi / o da pulci o da mosche o da tafani. crescenzi volgar.

o da pulci o da mosche o da tafani. crescenzi volgar., 9-86:

. vadan via. s. bernardino da siena, 593: fu menato a dormire

plici e troppo buoni, che avea polvere da far morire le pulci. galateo,

vol. XIV Pag.914 - Da PULCELLA a PULCELLA (14 risultati)

e di monti, creati sulla mia pelle da quelle mnu- merabili acutissime punture ricevute al

mnu- merabili acutissime punture ricevute al buio da quelle scomunicate pulci e altre bestie.

ne l'orecchia che mi dà forte da sospettare. aretino, 20-301: perché io

pulce nell'orecchio a uno e dargli da pensare. muratori, cxiv-14-118: una

s'accalorava in quella distribuzione, aiutata da margherita sfolgorante entro un vecchio abito di

, che devono far saltare sul tavolo da gioco piccoli gettoni di plastica premendoli sugli

le pulci dei topi, che traggono da questi il bacillo della peste (e altri

verga, 7-238: chi non ha altro da fare viene a cercarvi le pulci in

una pulce s'è fatto un elefante da queste teste misteriose e poco amiche sue

pulce fra due unghie: essere schiacciato da due minacce opposte. praga, 4-116

pulci di dosso a qualcuno: sollevarlo da una preoccupazione, liberarlo da un'angustia.

: sollevarlo da una preoccupazione, liberarlo da un'angustia. lalli, 2-32:

/ vistisi tolti i pulci ogn'un da dosso, / ne fece d'allegrezza un

, i-218: quantunque di tutte le lettere da me scrittevi in questi dodici mesi passati

vol. XIV Pag.915 - Da PULCELLAGGIO a PULCESCO (22 risultati)

non è così: molte volte sono amate da chi non ha moglie, e tolgonle

2-60: le pucelle corrompeano. andrea da pisa, lxxxviiiii- 757: vegna lavina

insegnar le migliori, se ne toma da scuola? gigli, 2-152: tutti voi

nell'azione di chi salva una pulzella da un pericolo che nell'impresa di chi guadagna

e non uomo; e pulcella partitami da casa mia, al papa andava che

pucella et elle è gravida di vacchiuccio da ficecchio. mannelli, 47: e'savi

pulzella vergine dorata, / ch'è da li cacciatori amaistrata, / de la

la qual dolzemente si 'nnamura. bianco da siena, 147: vedrai le sante

dàe la liberazione alla sua famiglia e da mangiare alle sue poncelle.

come la vergine pulcella). pietro da bascapè, v-187-32: cum el desces de

scarlatti, laxxviii-ii-596: o degno frutto da te generato / in capo a nove mesi

e ciascuno affermava che era stata mandata da iddio. muratori, 5-ii-67: ugone gro-

d'orléans 'di voltaire, compiuta da vincenzo monti nel periodo dell'esilio in

face amar sovr'onne cosa. folgore da san gimignano, vi-588 (6-12):

me prese vaga pulzeletta amando, / acompagnata da due pulzelette. la rotta di roncisvalle

chiamava. -pulzellina. pace da certaldo, 72: visconte volle a semifonte

* pulicella, di origine incerta (o da pullus ('pollo 'o

pullus ('pollo 'o da pulex 'pulce '); la var

pulzellàggió? monti, 5-2: fra tante da scriverne al paese, / di quesruna

= dal fr. pucelage, deriv. da pucelle (v. pulcella).

del signore. = deriv. da pulcella. pulcellóna (pulzellóna)

di santo spirito. -deriv. da pulcella, sul modello di bocconi, carponi

vol. XIV Pag.916 - Da PULCESECCA a PULCINELLATA (14 risultati)

adesso. -segreto di pulcinella: conosciuto da tutti per l'incapacità dello stolto personaggio

della bestia premiata. si ha diletto da pulcinella, e si resta pulcinella. carducci

suo paese... invece di dar da ciarlare alle persone con una condotta da

da ciarlare alle persone con una condotta da pulcinella. pirandello, 5-626: bcaraventò

mia pulicinellàggine. = deriv. da pulcinella. pulcinellata, sf.

cosa nessuna. = comp. da pulce e secco (v.).

hanno, per nostra fortuna, ancora molto da fare. = voce dotta

pian di pisa. = probabilmente da [monte] pulciano, in toscana,

, servo; 'volpone ', ruffiano da sé; 'bravi ', due

saettatori, ecco che oggi, pur da noi, rappresentata vi sara la comedia della

di cinquecento bechi ed altrettanti pulcinelli assistiti da una turba innumerabile di beglimbusti. idem

. / et il naso in un scorcio da arlecchino, chinato per raccor, se

verga, 7- 833: era vestito da pulcinella, per non farsi scorgere, ma

sui sessantanni, bassotto, con una faccia da pulcinella, un'aria maligna, un

vol. XIV Pag.917 - Da PULCINELLERIA a PULCINO (16 risultati)

, ve ne rifate rubandogli tante granaglie da allevare un pollaio? finiamola con queste

sciocca attenzione. = deriv. da pulcinella. pulcinellerìa, sf.

suo destano. = deriv. da pulcinella. f f

. fenoglio, 4-52: c'era da rischiare un arresto cardiaco ad alzar gli

che quella stessa tremo- lantezza gli faceva da usbergo, che il moto d'orgasmica

. de roberto, 72: costui, da quell'imbecille che era sempre stato,

una malizia pulcinellesca. = deriv. da pulcinella. pulcinelliano, agg.

non hai voluto? s. bernardino da siena, 120: noi non potiamo sapere

donne, come il nibbio i pulcini da un'aia deserta. faldella, i-5-217:

una frotta di paperi schiamazza battagliera, mentre da tutte le parti pulcini pigolano in fuga

cadde sulle spalle una pioggia sì dirotta da renderci come tanti pulcini bagnati. nievo,

avevo sentito dire ch'era un uomo da poco; ma in quest'occasione, ho

atto forte. nievo, 1-vi-143: ho da dirtelo? era imba- razzatissimo! come

davvero. nievo, 14: orlando che da un buon tratto si teneva i fianchi

palesi un pulcin bagnato e un pigolone da fare schifo a'suoi più caldi ammiratori

. prov. -un pulcino nero nasce spesso da un uovo bianco: spesso i figli

vol. XIV Pag.918 - Da PULCIONE a PULEDRO (22 risultati)

c'ha 'l pulcinèllo cn'è dentro da l'ovo / d'uscir 'nnanzi ched

pulce. pulcióso, agg. infestato da pulci. -per estens.: lercio

. letter. bellezza. francesco da barberino, 254: l'uomo, fatto

visti pitturati o scolpiti, scaturirono certamente da amori, da follie, da scherzi della

scolpiti, scaturirono certamente da amori, da follie, da scherzi della vita reale,

certamente da amori, da follie, da scherzi della vita reale, e forse

, lat. pulchritùdo -inis, deriv. da pulcher -chri (v. pulcro)

/ nostro gaudio et alegreza. domenico da prato, 1-ii-366: asituato non è

degli odomeri, 185: pietro del bianco da castillione fibocchi hàne en soccio da me

bianco da castillione fibocchi hàne en soccio da me una poleidra de stima de tre

trequattorcentesco, chi-104: àne in soccio da lui bactaglino da peringnano una cavalla rossa

: àne in soccio da lui bactaglino da peringnano una cavalla rossa con uno pollerò dietro

uno pollerò dietro. s. bernardino da siena, ili-m: interviene della non discreta

, l'unghie di vetro. fausto da longiano, iv-154: da poliedro si giudica

vetro. fausto da longiano, iv-154: da poliedro si giudica la riuscita del cavallo

la riuscita del cavallo se sarà piacevole da soma o per armi. corte,

passano li sei anni e non sono da fatica. soderini, iv-130: deesi sapere

tradotti alla stalla, ch'egli è da appovare di dar loro il fuoco alle

e sì impaziente che non v'era modo da poterlo ferrare. loredano, 5-220:

animali non equini (per lo più accompagnato da un attributo o da un compì,

lo più accompagnato da un attributo o da un compì, di specificazione che designa

, 7: per ciascuno pollitro asenino da uno anno en giò, ii soldi.

vol. XIV Pag.919 - Da PULEGGIA a PULEGGIO (21 risultati)

polledra indomita che il cesare tedesco ha da inforcare. 5. figur.

i-oi: quando una carrozza è tirata da quattro cavalli poliedri, col carrozziere che vacilla

becco agli sparbieri. -razza da non volerne puledro: per indicare una

volerne puledro: per indicare una persona da lasciar perdere, con cui non si vorrebbe

diede. -che razza. -propio razza da non volerne pole- dro.

-puledrùccio. s. bernardino da siena, 449: l'asina, quando

.. faceva pensare a una puledrona da carretta nei finimenti di un cavallo da calesse

puledrona da carretta nei finimenti di un cavallo da calesse. = lat. volg.

mediante l'attrito esercitato su di essa da organi flessibili (cinghie, funi, catene

mozzo centrale calettato sull'albero e collegato da quattro o più razze oppure da un

collegato da quattro o più razze oppure da un disco alla corona, la cui

,... per domenico di lorenzo da lcinaia veturale, dua taglie con pulegie

129: * puleggia ': girella da taglie e carrucole. verga, 7-375:

ansa del filo singolo, che viene da un grande rocchetto; e poi si mettono

moto le carrucole e si tira la puleggia da sponda a sponda; così, con

veicoli, come sarebbe dentro ai regoli da piede alle scene o prospettive da comedie

regoli da piede alle scene o prospettive da comedie, per renderle più facili a strascinarsi

arcobaleno dei racconti fatati. = da un lat. volg. * polidia,

gr. 7róxo$ 'fermo '(da cui èjj. 7tox ^ etv * far

o puleggino. = deriv. da puleggio1. puléggio1 (ant. poléggio

detta anche mentuccia. bartolomeo da s. c., 5-1-4: ogni

vol. XIV Pag.920 - Da PULEGGIO a PULIME (17 risultati)

. ant. puleggia. berto da filicaia [in michelangelo, 1-ii-54]:

essenziale di puléggio. = deriv. da paleggio]. pulegóne, sm.

di puléggio. = deriv. da puléggio] 1. pulènda e

come concime. = deriv. da pula1-, cfr. anche pulasco.

politico. s. bernardino da siena, ii-46: alcuni che sono ricchi

un pollice ', de- nv. da pollex -icis (v. pollice).

-anche come titolo. gidino da sommacampagna, 2-177: questa parola 'pulitane

mezo omo e mezzo cane. andrea da barberino, 1ii-326: e 'l re marcabruno

, 6-5: leviànci se vi par qui da sedere. / grinza, leva ogni

dal class, -pulicaris, deriv. da pulex -icis (v. pulce),

seme con le pulci vien questa pianta da molta gente chiamata pulicaria. carena, 2-312

area centro-merid., agg. verb. da un pulicare (ampiamente attestato nei dialetti

, sf. medie. lesione cutanea causata da puntura di pulce. =

; la var. pùlica probabilmente è da accostare a bulica (v.).

puligenòsi, sf. medie. dermatosi causata da un notevole pullulamento di pulci.

rimaste nel lavoro di getto, prodotto da bolle d'aria che non potè bene

) nell'uso contadinesco, comp. da puli [re] e amante (v

vol. XIV Pag.921 - Da PULIMENTARE a PULIRE (22 risultati)

= etimo incerto: da connettere probabilmente con pula1.

2. locuz. pulimentare cocci da vendere poi per gemme: millantare,

il tempo suo a pulimentar de'cocci da vendere poi per gemme.

gemme. = denom. da pulimento. pulimentato (parti pass

. = nome d'agente da pulimentare', voce registi-, dal di

pulimentazione. = nome d'azione da pulimentare. pulimentazióne, sf.

). = nome d'azione da pulimentare. puliménto1, sm.

.: operazione di rifinitura delle pietre da decorazione o da pavimentazione già ritagliate ma

di rifinitura delle pietre da decorazione o da pavimentazione già ritagliate ma non ancora perfettamente

': di cesi di quel legname da mobilia su cui sia passata e ripassata

pulimento delle galee, cne, malissimo tenute da essi, per poco tempo si conservano

baracca non era tirata a pulimento, sfiatava da tutte le parti. govoni, a-54

bicchierai, 133: fra i tentativi fatti da questa signora per restringere il lago.

fabbrica. -particolare perfezione raggiunta da un genere letterario. carducci,

. figura retorica della ripetizione. guidotto da bologna, v-195-138: è un'altra [

». = nome d'azione da pulire1. puliménto2, sm.

(anche con riferimento ai castighi inflitti da dio). giamboni, 4-499:

mento. = nome d'azione da pulire2. pillino, sm.

molti in toscana, non troppo di lunga da firenze, de'quali donatello ne pulì

nodrime i vermi. -spogliare un ramo da foglie, nodi e corteccia per ricavarne

neri, 1-124: questo vetro separato da ogni piombo... in poche ore

dal sudiciume (o, anche, da tracce di cosmetico o dalle escrezioni che

vol. XIV Pag.922 - Da PULIRE a PULIRE (20 risultati)

gualdo priorato, 3-ii-77: non è da tralasciarsi a tal proposito l'azione d'

, dal sudiciume, dalla ruggine, da incrostazioni, da quanto ne offusca la

, dalla ruggine, da incrostazioni, da quanto ne offusca la lucentezza; spazzolare

, onde noialtri vi lasciamo immerse canne da schioppi e ferramenti per pulirli dalla ruggine.

4. liberare un luogo, un ambiente da materiali ingombranti, macerie, rifiuti o

in cima a un'asta, pulisce da sé l'impiantito. moravia, ix-26:

imperatore. padova per ordine superiore già da parecchi giorni andava pulendosi e si preparavano

cedere. -per estens. liberare da persone considerate non gradite, indesiderate.

nostro rivoluzionarismo futurista adora tanto l'italia da voler ad ogni costo svecchiarla, pulirla

; ridiventare terso, sereno, scombro da nubi (il cielo). cinelli

/ i'spero in ciò / che da cui vai ti pulisca, e tolla /

ne faccia e dritto raconcio. antonio da ferrara, 61: io scrissi già

[i panegirici] si può far da lei con levare alcune metafore espressive, ma

nervo all'orazione, ma nervo più da villano che da cavaliere. bettinelli, 1-ii-28

, ma nervo più da villano che da cavaliere. bettinelli, 1-ii-28: gioverà

). -anche assol. francesco da barberino, ii-254: unguenti son di diverse

de provocanti; / onde ti guarda da quel che 'l suo dire / co-

sorella. -ispirare idee, sentimenti da esprimere in un'opera. cino

; arricchirla con nuove scoperte. guido da pisa, 1-153: apollo fu uno grandissimo

sozzura. -rifl. francesco da barberino, i-158: undeci son quelle cose

vol. XIV Pag.923 - Da PULISCIORECCHI a PULITEZZA (13 risultati)

dal cerume il canale uditivo, costituito da una sottile asta alle cui estremità si

di piazzale michelangelo ricorda un gigantesco calamaio da tavolo, con tanto di penna,

cosa trattati fummo e pulitamente e onoratamente da questo oste, il quale, all'

monete ad un postiglione italiano perché scelga da se stesso la buona mano, lo

congedai pulitamente dal curato, dal sindaco, da tutte le autorità del luogo. verga

: accade all'anima ciò che si pratica da chi si mette un vestito nuovo.

disinvoltura e naturalezza; abilmente. andrea da barberino, iii-445: mentre che bernardo e

molto. pea, 7-193: dovrà liberarsi da questo imbroglio più itamente che potrà,

longo mai non si mantiene. / questa da me quanto beltà s'apprezza, /

. vincenzo maria di s. caterina da siena, 152: radono frequentemente il

pulitezza e di attività. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

): come gli era giorno, subito da me ispazzavo, e se bene per

pulitezza. vincenzo maria di s. caterina da siena, 237: mirabile con

vol. XIV Pag.924 - Da PULITEZZA a PULITEZZA (10 risultati)

nmpetto al soldato, lo sbirciò bene da capo a piedi, e lodatolo della

. rirendea negli achei la soverchia cura da essi usata nel- attillatura dell'armi e

, la quale sì maravigliosamente fu condotta da lui e con diligenza et artifizio così grande

assai maestrevolmente e gentilmente condotti e degni da esser di ricino veduti e riveduti eziandio

, cii-i-267: questo monte è abitato da un popolo ricco e molto onesto cerca

essi medesimi difficile colla pompa che affettano da per tutto, o perché credono che

cavalleria. -imponenza. maironi da ponte, 1-ii-169: a martinengo, e

non mi lascio vincere di gentilezza da alcuno, le pitture nel palco, le

, 2-36 (366): avevo da poi posata questa ditta opera e investita in

stimerò fortunato se l'edizione sarà intrapresa da lei, perché son certo che sì per

vol. XIV Pag.925 - Da PULITICA a PULITO (23 risultati)

3-4-249: è anco vero che da superficie non tanto terse si fa

maggior pulitezza. = deriv. da pulitox, con l'influsso del fr.

nome mistrioti. = deriv. da pulitoi, n. 6.

, 3-8: quando la virtude volesse passare da uno opposito ad un altro,

via di ragione per passi d'alcuna similitudine da uno opposito ad un altro.

. berni, 34-12 (iii-152): da mezzo in giù il tronco è sì

sono e che esser potessono. ricciardo da cortona, 44: voglio che ciascuna loggecta

propinquo agli occhi si viene ad maculare da essi e così quello aere macula l'altro

puliti, come voi dite che hanno da essere? no certamente, 10 risposi

colonne pulite, secondo vitruvio, furono da l'uomo nudo asimigliate, e quella a

uomo nudo asimigliate, e quella a canali da quella giovane ornata come è detto.

legno. -vagliato, liberato da ogni residuo (un cereale).

commessi. questa è di gran lunga da preferirsi, perché viene il grano ben seccato

.. / mondano bene. esce da sé pulita / la carne, il buono

che venne la cresima, non avea da rivestire que ^ bambini, andò a

, 13-62: 1 cavalli veri erano da un'altra parte della pista. già

strigliati, già lucidi e puliti, liberi da ogni morso o cavezza, entro

, ma fino. -libero da sporcizia, sudiciume, residui, rifiuti;

. -per estens. non infestato da banditi, ladri, briganti (

tali luoghi dai ladri. -libero da piante dannose per le colture, fertile

; splendente, luminoso, non offuscato da nubi (il sole); puro

del cielo, nitido. buonaccorso da montemagno il giovane, i-12-7: rivi erranti

che porta al sacré-coeur. / giardini / da un lato -dall'altro / bianchi

vol. XIV Pag.926 - Da PULITO a PULITO (19 risultati)

che ancor tieni / il mio cor lasso da soverchie some. 'iovano arlotto,

uno dì con certi preti e cittadini da casa lo 'mbasciatore del duca di ferrara e

color di rose, piuttosto pulito ma da poveri: gli s'affaceva benissimo.

, un ricevimento). andrea da barberino, i-20: stato ajolfo in corte

giostra; e fue dato al termine da ivi a tre die. g. gozzi

cibo). s. bernardino da siena, iv-223: mangiava continua- mente

erronee o improprie (anche non deturpato da bestemmie, termini volgari e allusioni oscene

troppo pulito parlare. s. gernardino da siena, iv-9: chi usa col savio

, 1-8-147: lorenzo giapponese, che da quattordici anni vivea fra'nostri, eloquente

la lingua pura, non contaminata da barbarismi e forestierismi, talora ancora

stile, o con un linguaggio alieno da grossolanità e da allusioni oscene.

con un linguaggio alieno da grossolanità e da allusioni oscene. guido da pisa

e da allusioni oscene. guido da pisa, 1-158: mercurio...

si dice 'mauvaise plaisanterie 'e da noi direbbesi bene 'scurrilità '. spallanzani

.. veniva piu che mai raffinato da orazio nelle conversazioni de'più grandi e puliti

: trascinare un uomo come voi ad atti da persona poco pulita. pea, 7-376

famiglie più dispendiosa. -composto da individui di modi raffinati e di estrazione

. 9. che deriva da eleganza, raffinatezza di modi, cortesia

).?? guido da pisa, 1-11: benché questa gente fusse

vol. XIV Pag.927 - Da PULITO a PULITO (27 risultati)

ottanta barbute degli aretini e con fanti da piè, gente eletta e pulita. gherardi

di cui nulla è più insoffribile, quando da troppo favor de'padroni a qualche impiego

a preparare è buono / gli stranienti da tessere, e non ponno / farsi per

. non contaminato moralmente, non macchiato da colpe, da peccati; integro, puro

moralmente, non macchiato da colpe, da peccati; integro, puro (una persona

animo, la coscienza). francesco da barberino, ii-33: tien pulita / la

bisogna far la cosa pulita. -libero da debiti (in relazione con un compì,

. 14. ispirato da correttezza, onestà o virtù (un

dante, il-108: fassi dinanzi da l'avaro volto / vertù, che

ripetere ciò che gli è stato soffiato da non so chi (forse da qualche

soffiato da non so chi (forse da qualche prete o frate dalla poco pulita immaginazione

mie interpretazioni. pirandello, 8-667: da lontano, con più spazio attorno alla

bestie strane che non potevano vedersi, da sé, come le vedeva lei, condannate

, un lavoro); che proviene da attività illegali (il denaro).

entrati nel giro si possono guadagnare biglietti da mille da un'ora all'altra, e

giro si possono guadagnare biglietti da mille da un'ora all'altra, e nella

, finé (l'ingegno); libero da pregiudizi, non offuscato dall'abitudine (

occhi puliti; ho visto mille cose che da secoli sono d'intorno senza che.

, nitido, chiaro, non disturbato da rumori estranei e molesti. -anche:

molesti. -anche: armonioso, immune da stonature (un suono, un canto

america si discopersero nazioni pulite e lontane da ogni salvatichezza, si cercò a queste un'

cultissime e pulitissime. -caratterizzato da un alto grado di civiltà. algarotti

è il prezzo vero, 'pulito 'da ogni sconto artificioso e da ogni equivoco

pulito 'da ogni sconto artificioso e da ogni equivoco. 19. che

(un intervento); non interrotto da falli (il gioco). 21

. nella canasta, composto esclusiva- mente da carte di uno stesso valore, senza l'

-non conosci tu quel dottore che stava là da santa rosa? -alla pulita. berni

vol. XIV Pag.928 - Da PULITORE a PULITURA (21 risultati)

: fare le cose per bene. da ponte, 1-528: -alfin siam liberati,

siam liberati, / zeriinetta gentil, da quel scioccone. / che ne dite,

-signore, è mio marito. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

un altro toccamano. -liberare il terreno da rovi e arbusti spinosi. cassola,

il suo fratello / con una barba lunga da romito / e più lordo e più

. -farla pulita: uscire senza danni da una situazione particolarmente rischiosa; riuscire a

proprietà di vocaboli. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

hai dato ancora grandi prove, differenti da te, come natura ». « più

-di animali: allevare in un luogo libero da sudiciume. giuliani, i-245: guai

questo venga eseguito bene. francesco da barberino, ii-179: fa occhio di signor

noarito. -pulito come un bastone da pollaio: molto sudicio. proverbi toscani

toscani, 369: pulito come un bastone da pollaio. 2 ^.

ponte è situata una rustica casetta da contadini, ma così propria e pulitina

la scena dell'istruzione affrettata alle reclute da spedire in trincea, buttata com'è in

si fa brechtianamente dandoci dentro col pecoreccio da caserma, oppure non sta in piedi:

250: 'assettatilo ': diminutivo da assettato. vale attillatino, snelletto,

, 236: de'pulitori e del modo da osservarsi per pulire gli occhiali semplici e

) con molto residuo terroso, costituita da un tamburo rotante o da un disco

, costituita da un tamburo rotante o da un disco rotante ondulato. 4.

vita. = nome d'agente da pulire1. pulitorista, sf. operaia

vendita. = deriv. da pulitore; voce registi, dal dizionario delle

vol. XIV Pag.929 - Da PULIZIA a PULIZIARE (17 risultati)

, se ne servono a far gradini da scala, pietre da finestre. frisi,

servono a far gradini da scala, pietre da finestre. frisi, 174: pensò

manifesto segno del loro logoramento. maironi da ponte, 1ii- 202: fra gli

liberare dalla sporcizia, dal sudiciume o da incrostazioni un oggetto o, anche,

. -azione che si compie per pulire da sudiciume e da escrezioni una parte del

si compie per pulire da sudiciume e da escrezioni una parte del corpo (e ha

mi riesca, tanto più che sin da quel punto, che all'ultima pulitura

una tesi d'italiano, non è da fame conto. 4. grado

, di educazione che un popolo riceve da un altro popolo e a cui si

comportamento con cui si cerca di rimuovere da sé la macchia di un peccato o di

. 6. agric. eliminazione da una pianta dei germogli e dei tralci

, ecc. = nome d'azione da pulire1. pulizìa1 (disus. pulisìa

usato al plur.); sgombero da un locale di oggetti e di materiali inservibili

galera in questi tempi / un luogo da diporti e passatempi. 3. figur

modo di superare un ostacolo, di uscire da una situazione imbarazzante, fastidiosa o spiacevole

] per non restituire la dote. da qui avanti mi regolerò un po'meglio,

soppiantare del tutto. = deriv. da pulire1. pulizìa2, v. polizia1

vol. XIV Pag.930 - Da PULIZIATO a PULLULANTE (25 risultati)

precessori. = denom. da pulizia, var. ant. di polizza

tomesi. = deriv. da pulizia, var. ant. di polizza

non più. = deriv. da pulizia, var. ant. di polizza

punizione. = nome d * azione da pulire2. pùlizza, v.

dotta, lat. pullàtus, deriv. da pullus (v. pullo1)

nerastro la sciato sulla pelle da un pizzicotto. biscioni [s

.: quel segno nero prodotto da sangue morto che viene sulla pelle

= voce di area senese, da connettere probabilmente con podagra (v

. pullities 'covata ', deriv. da pullus (v. póllo)

incertezza di rivolgermi a qualcuno per chiedere da quale punto preciso partivano le linee per candida

teste, come un pullman aziendale reduce da una scampagnata. 2. disus

le scarpine di giallo bufala appena disceso da un pullmann imbottito e lustro, a

, 15: io mi lascio suggestionare da una pullmanata di romagnoli che sbarcano nel

destituti et abandonati e dagli labri, che da quelli non erano protecti; cum hiante

avevano la toga, vestito lungo e ampio da portar sopra, che serviva loro come

di uomini forzuti,... comandati da un regista in pullover, occhiali cerchiati

creaturine che calano ogni domenica a milano da gallarate e da saronno per applaudire

ogni domenica a milano da gallarate e da saronno per applaudire la

spennacchiati e rosicchiati... vestita da uomo, con pantaloni color malva e

m'ebbe. = deriv. da pullulare, sul modello di voci dotte come

sua. = nome d'azione da pullulare. pullulante (part.

i tizzi. -figur. derivante da un determinato ceppo linguistico (una parola

un lingua); che si origina da una determinata fonte (un tipo di letteratura

1 linguaggi slavi, tuttoché pullulanti da una radice, sono non dialetti, ma

delle definizioni, si trova che muovono da questo punto di vista, e cercano

vol. XIV Pag.931 - Da PULLULARE a PULLULARE (16 risultati)

poetico, quasi come una vena pullulante da sorgenti non ancora conosciute nella nostra vecchia

di vita,... sbucano da tutte le parti. angioletti, 1-143:

tenerezza. -composto in maniera predominante da persone di una determinata categoria.

pieno. govoni, 435: sorge da un luccichio d'aauitrini / pullulante di

: entrar nel nulla è come mettere / da un'alta roccia il piede nella trappola

, e nell'autunno, quando è da far la sementa, è coperto di

l'alloro pullulò, con molto mistero, da questa ninfa castissima, per dimostrarci che

. govoni, 198: i fiori pullulano da ogni filo d'erba.

o di una pietra preziosa. bono da ferrara volgar., 100: il bianco

squamare la superficie della membrana e si leva da quella una pellicola come tela d'aragno

sopra quella nuova carne. -diramarsi da un organo anatomico. spallanzani, 4-iv-380

sette capi ebbe l'idra, e da quei sette / pullulare altretanti / uandò

frequentemente, sono migliori di quelle nate da deboi vene o di arena o terra

a quella del riparare, facendo pullulare da tutti i punti della superficie corrosa una

ché la coscia è stata legata stretta da un laccio elastico e i vasi sono

pullulare delle luci. -emergere (da un abisso oscuro, dal nulla).

vol. XIV Pag.932 - Da PULLULARE a PULLULARE (14 risultati)

e capi dell'idra. s. bernardino da siena, iv-190: mes- ser domeneddio

... che, pullulando noi tutti da una commune radice, ch'è dio

moltiplicazione. foscolo, vi-425: ricavo da cicerone... quattro veneri,

origine o della causa). simone da cascina, 207: li sette arbuscelli verdi

il cuore nella cognizione, che pullulava da questi discorsi, d'aver ingiustamente maltrattato il

i popoli liberi. -trarre alimento da un fatto (un sogno); formarsi

punirli. guicciardini, 11-9: cognobbe da principio questa ciptà la medesima religione che

d'un tempo, debbano esser intesi da tutti. -riempirsi di gente,

delle dita o del piede, ove pullula da que'mali umori la scabbia. cinquanta

procede cne corrotta è la sostanzia / o da cibi gustati, guasti e fracidi,

ogni suo potere il rimedio, acciò da quello non potessero un giorno pollulame disordini

io mi sento in questo progresso pullular da tante bande tanti dubbi. marini,

discussione sui partiti provenne, anzi iullulò da interpellanze di diverso genere. rebora, 3-i-240

: al settentrione, i signori pullulavano da per tutto, rappresentanti, è vero,

vol. XIV Pag.933 - Da PULLULATIVO a PULMENTO (15 risultati)

-sostant. cicognani, 9-21: da tutte le strade un pullulare di vita,

talora in solitario scoglio, / che sia da l'acqua circondato intorno, / si

quando non si associano in tanto numero da formare un quadro o una storia,

noi si ricorda forse d'aver sentito da giovine alcune maniere di dire che non

male fortune, sei idra che pulluli da ogni testa sceleraggi- ni, sei cagione

dotta, lat. pullulare, denom. da pullulus, dimin. di pullus,

emendarsi. e questa difficoltà proviene appunto da quelle due qualità già osservate nell'avarizia

. = agg. verb. da pullulare. pullulato (pari.

altri. -che ha tratto origine da un determinato comportamento. f. f

frugoni, 2-432: francesco è un nome da tanti eroici santi reso sì illustre che

lat. pullulatio -dnis, nome d'azione da pullulare (v. pullulare).

sorriso? = deriv. da pullulare. pulmentàrio (polmentario)

dotta, lat. pulmentarium, deriv. da pulmentum (v. pulmento)

seguito, col pane stesso. bonvesin da la riva, 6: più non domanda

quasi pulménto over sugolo e fa'empiastro da esso e ponilo caldo sopra la doglia

vol. XIV Pag.934 - Da PULMINO a PULPITO (25 risultati)

pullmino che ha 1 vetri totalmente oscurati da tende pesanti e inamovibili. balestrini,

a porta. = deriv. da pul [l \ m [an \

-onis (v. polmone) e da ectomia (v. j. pulmonìa

netto e pulo. = deriv. da -pulito, sul modello dei pari. pass

polpa1, n. 21) e da àxyot; 'dolore '. pulpaménto

dotta, lat. pulpamentum, deriv. da pulpa (v. polpa1)

cro nica ed essere determinata da cause esogene (traumi violenti,

tossine sulla polpa, ecc.) o da cause endogene, quando, durante

polpa. -pulpite acuta sierosa: caratterizzata da iperemia, edema, essudazione cellulare.

esposta, che viene stimolata in continuazione da traumi masticatori. -pulpite retrograda: da

da traumi masticatori. -pulpite retrograda: da invasione batterica a livello della radice dentaria

a parlare il predicatore; è costituita da una piattaforma rialzata (di pietra, di

di leggìo, spesso riccamente decorata e sorretta da colonnette o pilastrini (e nelle chiese

predicazione sacra. s. bernardino da siena, 64: fa'ragione che l'

pulpito: la quale abbi quatro porte da ogni parte, una porta dal levante

..: vulgarmente si dice il pulpito da predicare vel fare altri sermoni. bandello

di un esercizio pubblico o al luogo da cui una persona si mostra e parla affettando

con un inchino la moltitudine, come da un pulpito, e messo la mano

la spalliera di una seggiola che gli faceva da pulpito. g. bassani,

quest'anno passato ha predicato l'avvento da noi, e nelle sue prediche ha

: quel benedetto cristoforo era un soggetto da farlo girare di pulpito in pulpito, e

cerimonia. -con riferimento a strutture aggettanti da un edificio; balcone, pergamo.

: 'pulpito ': ìdest loco alto da orare in pu- blico spectaculo al populo

. tansillo, 1-283: ecco apparir da lunge una fregata. / dal pulpito

ciel per quel s'adoperi / ch'abbi da scriver versi e ornare i pulpiti /

vol. XIV Pag.935 - Da PULPO a PULSARE (21 risultati)

del costume. -da che pulpito, da che pulpiti, da tal pulpito si

-da che pulpito, da che pulpiti, da tal pulpito si sente predicare, viene

[s. v.]: 'da che pulpiti ': quando sentesi predicare

predicano il contrario co'fatti. 'da che pulpiti si sentono certe prediche! '

un po'troppo in là la naturalezza. da che pulpiti eh? eppure v'è

[s. v.]: 'da che pulpito sento predicare! 'diciamo quando

. v.]: ironico. 'da che pulpito vien la predica! '

, v-1-539: questa volta le accuse venivano da un tal pulpito ed erano così spavaldamente

alla predicazione sacra. s. caterina da siena, iii-172: poiché il fuoco dello

pudibondo pubblicista, il quale propugnò (da solo) la causa d'una farsa,

francese '. sbarbaro, 1-82: da allora all'amico che mi piglia sottobraccio

. = agg. verb. da pulsare. pulsante1 (pari

emotivo (una parte del corpo percorsa da vene; le vene stesse).

una trebbiatrice... si lasciò guidare da quel trepestìo gremito, che lo attirava

ripa / un mare pulsante, sbarrato da solchi, / cresputo e fioccoso di

11, 9). giovanni da fécamp volgar., xxi-650: priegoti,

: lo stesso onnipresente automa / toccato da altra mano, in altro pulsante. g

a riceverlo. = deriv. da pulsanteb. pulsar, sm.

e tali sorgenti, individuate nel iq67 da un gruppo di radioastronomi britannici,

: in un romanzo di fantascienza scritto da un fisico, uscito adesso, c'è

circolatori, di parti del corpo percorse da vene o arterie o del sangue stesso

vol. XIV Pag.936 - Da PULSATILE a PULSATILLA (12 risultati)

lontano e felice. -essere mosso da una serie di rapide contrazioni (un

4. fluire con un ritmo scandito da lassi di tempo uguali, dai giorni

luzi, i-250: la vita com'è da un giorno all'altro dell'anno /

ritmo di verso. -essere percorso da frequenti lampi (il cielo).

a uscio a uscio, non hanno da vivere. 9. figur. rivolgersi

traversamente pulsano e surgono dall'oscuro oceano da quella parte dove noi andiamo.

. faldella, i-4-173: cavour pulsava da ogni parte per far entrare tutta quanta

). leandreide, i-2-19: mosso da vari venti in varie forme /.

). leandreide, iii-9-85: era da varie amorose procelle / diversamente in l'

corpo conservare e farlo transire e disolvere da epso li impedimenti che sono in epso

invaso fue detecto per il pulsatile tacto da herasistrato me dico elio d'

il quale tien forma di stella, esce da terra la primavera avanti alle fiondi,

vol. XIV Pag.937 - Da PULSATIVO a PULSILOGIO (18 risultati)

di anemone, che trae il suo nome da ciò che i sostegni dei suoi semi

. = agg. verb. da pulsare. pulsato (part.

), agg. fis. formato da impulsi successivi (un flusso elettrico, un

partic. nelle prove meccaniche dei materiali da costruzione per verificarne la resistenza a sollecitazioni

costruzione per verificarne la resistenza a sollecitazioni da carichi pulsanti. -pulsatore a programma:

dei diamanti. = deriv. da pulsare, col suff. dei nomi d'

e nervose. = deriv. da pulsare. pulsazióne, sf.

fa l'armonia de la pulsazione che deriva da li spiriti del cuore in tutto il

, e il suo sonno era così lieve da non poterne udire neppure il respiro e

, le pulsazioni sono costanti e facili da riconoscere, a cagione della resistenza del tessuto

battiti accelerati o comunque anomali che dipendono da un turbamento emotivo. foscolo, v-58

è la continua inquietudine, probabilmente prodotta da una vivacissima irritabilità e vora

. rumore ritmico, cadenzato, prodotto da un motore, da una macchina in funzione

cadenzato, prodotto da un motore, da una macchina in funzione. barilli,

. sibili bassi e acuti, rantoli da ventriloquo di caldaie, profonde pulsazioni dello

125: che melodia magica s'eleva / da ogni pulsazione argentina / delle campane.

è più andante, benché sempre sollevato da una certa generosa pulsazione di parole.

lat. pulsatio -ànis, nome d'azione da pulsare (v. pulsare).

vol. XIV Pag.938 - Da PULSIMETRO a PULVINATO (28 risultati)

f f = deriv. da bolso. pulsionale, agg. che

come volontà e rappresentazione, e una lamentosità da posta del cuore e 'signora mia

qualche pulsion magnetica? -pressione esercitata da un fluido. guglielmini, 46:

2. in psicanalisi, processo determinato da un'eccitazione somatica, secondo il quale

; tale processo fu studiato e descritto da s. freud (1856-1939) che ne

psichiatria pulsione endogena: quella che deriva da un fenomeno psichico, indipendentemente da stimoli

deriva da un fenomeno psichico, indipendentemente da stimoli esterni. - in senso generico

. respinto, rifiutato. pellegrino da castiglion fiorentino, lxxxviii-ii-259: similemente la

cacciata fu dal suo maritai toro / da quel che yì vello d'oro / aguadagnò

ad agire sulla superficie libera del liquido da sollevare; ha rendimento alquanto basso,

pulsometer (nel 1875), comp. da pulse 4 pulsazione '(v

ponzone. sozzini, 400: fu da molti giudicato che quello fusse stato

quello fusse stato un pulsone balestrato da quelli che non volevano si facesse accordo

, a volume costante; è costituito da un diffusore che rallenta l'aria presa

energia cinetica in energia di pressione, da un sistema di iniettori che miscelano il

che miscelano il combustibile all'aria, da un gruppo di valvole automatiche che consen

miscela aria-combustibile nella camera di combustione e da un ugello di efflusso che prolunga tale

pulsòrio, agg. ant. caratterizzato da pulsazioni (il moto proprio degli organi

ritmo pulsorio. = deriv. da pulsare. pultàceo, v.

di farro sottilissimo macinato et è cosa da bere simile all'orzata, ma più liquida

paura sbaguttisco. = deriv. da poltro2 (v.). pultróne

= deriv., per anagramma, da [acido] vulpico (v.)

. luogo elevato (per lo più ricoperto da drappi) dal quale gli imperatori assistevano

davanzale di quella specie di finestra: da che il divino, un poco intronato nella

intronato nella capa, si affacciava come da un pulvinare sul trambusto dell'appia.

, lat. pulvìnar -àris, deriv. da pulvìnus (v. pulvino).

nociva alla vite e ad altre piante da frutto e ornamentali (nocciolo, salice

dotta, lat. pulvinàris, deriv. da pulvìnar -àris (v. pulvinare

vol. XIV Pag.939 - Da PULVINO a PULVISCOLO (11 risultati)

dotta, lat. pulvinàtus, deriv. da pulvìnus (v. pulvino)

laterali decorate) e costituito per lo piu da un blocco lapideo, spesso decorato,

. pulvis (v. polvere) e da piuma (v.).

, atomici. 2. costituito da un gran numero di minime unità significative

, pulviscolare. 5. costituito da un fitto scambio di frasi brevi e

ricchezza pulviscolare. = deriv. da pulviscolo. pulvìscolo (polvìscolo;

dentro uno stipo / che ho salvato da sgombri e inondazioni. / il suo

lentissimo, il microsuono non cessa. / da mesi probabilmente si nutre del pulviscolo /

possono essere solide o liquide, costituite da terra o sabbia che il vento solleva

il vento solleva dal suolo, derivanti da combustioni, formate dall'evaporazione di gocce

dove la cortina delle piante era spaccata da una lama di sole. e com'

vol. XIV Pag.940 - Da PULZELLO a PUNCTO (18 risultati)

inter. voce imitativa del rumore provocato da uno sparo d'arma da fuoco (

del rumore provocato da uno sparo d'arma da fuoco (e può essere iterata o

appoggiò allo scrittoio un tale gran pugno da dame un balzo al signor maestro di

il rumore di un tappo fatto saltare da una bottiglia di spumante. fanzini,

. -per indicare lo scalpore suscitato da un'iniziativa, da un comportamento.

lo scalpore suscitato da un'iniziativa, da un comportamento. carducci, iii-24-366:

2. sostant. suono prodotto da una grancassa. ghislanzoni, 9-50:

felice. 2. caratterizzato da ricercatezza formale (un metro, uno

pass, cu pumicàre, denom. da pumex -ìcis (v. pomice).

dotta, lat. pumicéus, deriv. da pumex -icis (v. pomice

i 3. 700 m, caratterizzata da forti venti, scarse precipitazioni, atmosfera

, sm. region. pizzo formato da nodi fatti con l'ago, che entrano

= voce roman., deriv. da puncicare per pungicare. puncicata sf

vuo'. = voce roman., da puncicare per pungicare. puncigliata, sf

[plinio], 9-41: la pastinaca da occulto loco assassina, ferendo quifli che

. punciòtto, sm. scalpello lungo da 12 a 14 cm, simile a

le linee segnate. = deriv. da punzone, con cambio di suff.

vene e le midolle / che fan che da se stesso il cuor si fure.

vol. XIV Pag.941 - Da PUNCTORIUM a PUNGENTE (13 risultati)

fecondato; e impropriamente il punto principale da cui tutto deriva. = espr

, i-vi-533: usciti coi sudori di sangue da quel budello, 'punfete, un

fuggire e mettersi in volta. andrea da barberino, 1-192: e'saraini duravano la

rinaldo degli albizzi, ii-113: messer carlo da rieti ha fatto grp punga per

e invenzioni. = deriv. da pungello, col suff. del pari.

- anche: affilatissimo. uguccione da lodi, v-151-166. de spine ague molte

/ tutto me fa tremare. bonvesin da la riva, xxxv-i-674: tu [rosa

la rosa ancor non ben fiorita. fausto da longiano, iv-88: 1 cardi

aspra, mostrando i suoi denti pungenti da rosicante. -spinoso. francesco da

da rosicante. -spinoso. francesco da firenze, xxxv-i-397: per penare spero

altra è morta. s. bernardino da siena, v-102: la radice dell'ortica

verno sotto e non ti parrà che sia da fare erbe o foglie pugnenti, ma

i-vm-228: uomini illustri... erano da loro [vandali] con certi pungenti

vol. XIV Pag.942 - Da PUNGENTE a PUNGENTE (14 risultati)

(un dolore); violento tanto da provocare un forte dolore (un colpo

in modo atroce / d'alto dolor da più pungente lima. botta, 5-430:

, 2-92: qualche canto era interrotto da un grido pungente. moravia, i-409

. carducci, iii23- 342: fu da prima un fumigar come a sbuffi di caligini

della vedova. gadda conti, 1-332: da un'occhiata ai zia valeria, dura

1-66: ora spargo su queste pietre matte da legare il sole giallo e le stelle

cor pungenti doglie / nacquer, ond'ei da voi fuggir propose. lanai, 82

di condurre altrove il pensiero, distaccandolo da quel sì spiacevol oggetto, verrà anche

spine onde è lacerato. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

/ troppo diverse e troppo differenti. da porto, 1-132: a voi non

spropositatissima è quella [oggidianata] che da noi fu toccata di sopra ancora,

-pieno di difficoltà, pesante, grave da sopportare o tale da provocare disagi e

pesante, grave da sopportare o tale da provocare disagi e fatiche (un compito,

): colle pugnenti sollecitudini d'amore da insensato animale, sì come io ho inteso

vol. XIV Pag.943 - Da PUNGENTE a PUNGENTE (12 risultati)

? bonfadio, 1- 76: da allora in poi sempre ne ho portato l'

fisiologico). iacopone, 89-113: da l'altra parte puse mente, / ridde

inaridite a l'assetata arsura / cavar da l'otro gonfio e da la tasca,

arsura / cavar da l'otro gonfio e da la tasca, / ricca di cibo

qualche persona che s * è partita da noi o da cui noi ci siamo partiti

s * è partita da noi o da cui noi ci siamo partiti. c.

rivo e pun ente, da far parere amabile ogpii cosa che potesse con-

ragione, tra i conflitti che nascono da ciò, siano più violenti, più

scarpel pungente / de la lingua eloquente. da ponte, 20: il vescovo non

ma tutta irta e in procinto di sbandarsi da ogni parte, si rifiutava d'accostarsi

, 3-250: verga e i naturalisti sono da ristudiare alla luce di idee europee,

traduzione, scrupolosa senza dubbio, ma tale da far rimpiangere anche a chi non conosca