cesariano, 1-13: la postica testudine precisa da la linea mn. 3
. 4. separato, allontanato da una persona. canigiani, 1-122:
ogni bene. / beato chi non è da voi preciso. bianco da siena,
non è da voi preciso. bianco da siena, 2-37: che vale..
netta / dal peccato, s'ell'è da dio precisa, / po'che lo
con disio l'aspetta? -escluso da una comunità di fedeli, segregato.
o preciso? 5. distinto da un ente. rosmini, vii-198:
. 6. desunto, ricavato da un contesto. arlia, 3-17:
contesto. arlia, 3-17: fin da quando il commento fu scritto si dubitava
il bandolo in mano coll'indicazione precisa da quell''avvertenza 'apposta al codice
. avvisata dal genti- lotti della scoperta da me fatta intorno alla tragedia di gismonda
e vino ed olio che moneta. imparasi da s. girolamo il preciso di tale
(isidoro), nome d'agente da praecidere (v. precidere).
di futura vacanza. = deriv. da prece. precitare, tr.
dal lat. prae 'prima 'e da citare (v.).
dal lat. prae 'prima 'e da citato (v.).
serenissimo aumento. = deriv. da preclaro. preclarità, sf.
, lat. praeclaritas -àtis, deriv. da praeclàrus (v. preclaro).
regola e l'arte del preclaro cittadino niccolò da uzzano, maestro più reputato e più
borromea ben chiaro / pregio, mentre da lei quel federigo / nacque, che
saggia riforma: / e mossi i padri da celeste lume, / prescritto fu con
virtù preclarissima. ghirardacci, 3-169: azzo da quarto, uno delli 16 reformatori della
e sviscerato della fazzione bentivolesca, passa da questa a miglior vita. michiel, li-5-259
pittura, ed in essa parve irradiato da celeste lume, facendo concorrere l'altre
ingegno preclaro di cui diede prova fin da giovanissimo. -iron. bacchelli,
la testa ha di vergine preclara, / da cui discende il crin biondo e
porge a ciascuna arte nutrimento, né da altra cosa quanto dalla gloria sono gli
(la vita). fausto da longiano, iv-121: ligurgo, savio filosofo
dalle fiamme,... vengano separati da quelle ceneri e riposti nel nostro erario
viene in mente... una citazione da un preclaro criminologo. -con riferimento
duca di breze..., da una palla di cannone a traverso del
aguzze che ri sono,... da ogni canto che tu cadrai, ti
delrossa, / come a studio segnati da preclaro / arte fice.
a vedere il preclaro quadretto di leonardo da vinci, situato nella cappella della concezzione
luminoso, splendente, rilucente. giacomino da verona, xxxv-i-627: ierusalem celeste questa
luce splendiante, lucerna si preclara, / da tutti si laudante ed en pochi si
dotta, lat. praeclàrus, comp. da prae (con valore elativo) e
dal lat. prae 'prima 'e da clinico (v.).
a un luogo determinato o la fuga da esso; sbarrare. f.
. priuli, li-6-50: avrebbono molto da travagliare nel precludere e tener serrati questi
tiranni precludon lo scampo, / son giunti da lunge, per aspri sentier. leoni
anche psicologico) insormontabile, in modo da rendere inaccessibile un luogo o da impedire
modo da rendere inaccessibile un luogo o da impedire una marcia, un'invasione,
ha causato l'assoluta dipendenza del duca da sua maestà. martello, 6-i-216:
. martello, 6-i-216: scelleraggine fora da far dar volta al sole, / per
e la precluderanno, per otto mesi, da tutto il restante del mondo.
continuare a disprezzarmi senza motivo in modo da togliermi ogni possibilità di discolparmi e giustificarmi
ogni possibilità di discolparmi e giustificarmi e da precludere a se stessa ogni ritorno alla
dotta, lat. praecludère, comp. da prae 'davanti 'e claudére (
lat. praeclusio -dnis, nome d'azione da praccludere (v. precludere).
. in modo preclusivo; in modo da provocare una preclusione. = comp
). = agg. verb. da precludere. precluso (pari. pass
agg. letter. chiuso o bloccato da un ostacolo insuperabile; che non può
le dune alte preclusa, / ma da mucchio d'uccisi e torme rosse / nella
d'esser loro cu giovamento. giuseppe da ascoli, lxii-2-i-30: ella consideri..
annullarsi. 2. circondato da una barriera o da una recinzione che
2. circondato da una barriera o da una recinzione che ne impedisce l'accesso
5. dir. proc. colpito da preclusione (l'esercizio di un diritto
o che la costituzione è stata impedita da causa a lui non imputabile.
ant. banditore, annunziatore. felice da massa marittima, xlii-214: or entra gabriel
dal lat. prae 'prima 'e da coagulazione (v.).
dal lat. prae 'prima 'e da coagulo (v.).
precoci '(piante): nome dato da linneo ad un piccolo numero di piante
la mia vita fu un inferno, fin da quando, ancor giovanetto, dovetti fuggire
conseguire tale evidenza, tanto calda efficacia da infiammarmi e ispirarmi precoci entusiasmi. palazzeschi
rifiutato di portare, considerandola un gingillo da femmine. -subito in tenera età
che... risultano pei ragazzi da un lavoro troppo precoce, la cui
i giovani precocissimi che, aiutati anche da qualche combinazione favorevole, cominciano a fermare
nulla scritto e i più precoci evangeli datano da sessan- t'anni dopo la sua morte
, 3-208: una eiaculazione precoce è prodotta da uno stato m emozionabilità, di apprensione
dotta, lat praecox -òcis, deriv. da praecoquére, comp. da prae '
deriv. da praecoquére, comp. da prae 'prima 'e coquère 'cuocere
liedda, vedova anche lei precocemente invecchiata da una malattia di cuore. calvino,
5-79: pallido e malaticcio, sempre, da pensare che si avviasse a finire precocemente
le ragioni. = deriv. da precoce, sul modello di ferocia.
affamate facevano strazio di me come cruna cosa da guadagno; il bisogno brutale tagliava e
sono gli stessi che egli porrà fino da ultimo, in termini sempre più personali
produttiva o riproduttiva. = deriv. da precoce. precogitare, tr. (
dotta, lat. praecogitdre, comp. da prae 'prima 'e cogitare '
tardo praecogitatio -ònis, nome d'azione da praecogitdre (v. precogitare).
di fenomeni futuri. = deriv. da precognito. precògnito, agg. conosciuto
ha dei diversi adombramenti del sole quanto da quelli della luna. dalla croce, 1
di cui si tratta o l'atto da alto praticato; la libertà circa la
tardo praecognitio -ònis, nome d'azione da praecognoscère (v. preconoscere).
dal lat. prae 'davanti 'e da collinare (v.).
in questo preciso momento siamo appena tornati da una faticosa visita alle rovine precolombiane.
dal lat. prae 'prima 'e da coloniale (v.).
sistema di pensiero che costituisce il sostrato da cui si sviluppa la concezione di un
dal lat. prae 'prima 'e da coltura per cultura (v.)
un linguaggio sciolto da regole metriche e da forme chiuse. petrarca, 259-19:
ne l'operazioni agghiacciarmi, e quasi da inusitato stupore e stordimento esser soprappreso,
prosa del cinquecento, comeché oggidì letta da pochissimi). giusti, 4-i-118:
augusto franchetti, il quale mi chiese, da parte del pronotario allora vivo e direttore
che presentano un tipo di espressione sciolto da regole metriche e da forme chiuse. -
di espressione sciolto da regole metriche e da forme chiuse. - anche: la
fini materiali come quei che sono perseguiti da tanti uomini moderni, denari titoli posti
'prosa '. -mentalità aliena da nobile idealismo o generoso entusiasmo; grettezza
6. liturg. sequenza. giacomino da verona, xxxv-i-636: poi canta una prosa
l'epistola detto communemente 'sequentia 'e da altri 'iubilatio '. gianelli,
, per lo più scritto, sciolto da regole metriche e forme chiuse. dante
composto, redatto in un linguaggio sciolto da regole metriche e da forme chiuse (
un linguaggio sciolto da regole metriche e da forme chiuse (un'opera, un
scrivere, redigere in un linguaggio sciolto da regole metriche e da forme chiuse.
un linguaggio sciolto da regole metriche e da forme chiuse. bacchetti, 2-xix-57
qualche proserella affettatamente sparsa di riboboli fiorentini da un lombardo. -prosétta (v
ridicolaggine il compendiare, colla mia prosaccia da rivistalo, i deliziosi episodi della '
, diritto ', a sua volta da un precedente * proversus 'diretto in avanti
diretto in avanti ', comp. da prò * avanti 'e versus (pari
prò \ j \ ex, deriv. da pròjicère 'gettare avanti ', oppure
brutalmente, introdotta, commentata, sigillata da un'annotazione scientifica, da un sillogismo
, sigillata da un'annotazione scientifica, da un sillogismo morale. -in modo
iii-16-239: a proposito del giusti, sarebbe da raffrontare a questa impostura 'il '
sconclusione. = deriv. da prosaico. prosaicità, sf.
volgare materialistico o teatrale o un sentimentalismo da piccoli borghesi o da socialisti, guidano
o un sentimentalismo da piccoli borghesi o da socialisti, guidano lo spirito verso la
perpetua. = deriv. da prosaico. prosaicizzaménto, sm. riduzione
, sm. riduzione di eventi circondati da un'aura di nobile eroismo o di leggendaria
il sarcasmo. = nome d'azione da prosaicizzare. prosaicizzante (part. pres
'. = denom. da prosaico, col suff. dei verbi frequent
; superi, prosaicissimo). sciolto da forme chiuse e regole metriche (un
] molte pistole prosaiche in latino. domenico da prato, 1-ii-338: costoro con leggiadra
parole prosaiche del boccaccio, in ricciardo da chinzica. muratori, 5-iii-93: sarebbe
prosaiche. baretti, 1-86: noi dobbiamo da quegli scrittori imparare i vocaboli e ragunarsene
'tormento 'nella significazione di macchina militare da scagliar pietre, palle, ecc.
modo che altra diversità non si abbia da tali versi alla prosa che il numero.
. croce, i-2-9: la combinazione da essi [empiristi o arbitraristi] operata
nel negri più che altro son guardate da un punto di vista prosaico, fra gran
dalla ragione. -che non è caratterizzato da intensi fermenti ideali, che non è
fermenti ideali, che non è percorso da grandi tensioni politiche, sociali o morali
rosaici, quelli di angelo son pittoreschi, da « fanfulla ». erra,
mi fa male vedere la bella natura profanata da certi prosaici borghesi. soffici, v-1-272
poco il denaro e fosse così folle da perpetuare il bacio, scambiato nell'ebrietà
riflessioni ed esclamazioni, e non va esente da ripetizioni e da prosaismi che accompagnano ed
e non va esente da ripetizioni e da prosaismi che accompagnano ed offendono i movimenti
movimenti poetici. = deriv. da prosa1. pro§aiume, sm. letter
addormentarmi. = deriv. da prosa1. prosaiuòlo, sm.
dal lat. prò 'prima 'e da sapere (v.); cfr
sf. insieme delle persone che discendono da un medesimo capostipite, per più generazioni
morti di fame e prosapia di ladroncelli da strada, la propria vetustissima, illustrata
strada, la propria vetustissima, illustrata da guerrieri e parentele regie e imperiali e
guerrieri e parentele regie e imperiali e da un santo e due beate e da un
e da un santo e due beate e da un papa antico e da un moderno
beate e da un papa antico e da un moderno papabile. morante, i-23:
prosapie sin ora han qui regnato / da che s'aggira il sole sul mondo e
durò la schiatta e signoria dei discendenti da carlo magno, marche non furono verso
parente. canteo, 286: mentre da l'impietà del figlio audace / fugea
. schiera di persone che, a partire da un antesignano e di generazione in generazione
i pensieri. 2. provenienza da una determinata famiglia, che comporta una
studi, aggiudicarsi tal grado nel mondo da meritare invidia ed ammirazione dagli uomini più
tanto dirozzati ed esperti quanto legati insieme da forte proposito si giovano dell'origine forestiera
-condizione sociale; rango. giovanni da samminiato [petrarca], ii-5: certo
dalla prosapia de'goti discesero, usciti da quella penisola insieme co'goti, alla vistola
5. locuz. avere prosapia da qualcuno: esserne discendente. cavalca
avere prosapia da'senatori romani, ma ancora da regione trasse la sua origine.
. prosapia (e prosapies -et), da una radice indeuropea col signif. di
.. sono state usate non solo da me..., ma eziandio da
da me..., ma eziandio da tutti coloro i quali hanno o prosato
la data non fosse avverata, darebbe da credere che lo scrittore mirasse con la
non rifiniscono mai di prosare e ascoltarsi da sé. 3. canzonare,
nelle sue grazie. = denom. da prosa1. prosasticità, sf.
può tradurre; ma questa proposizione è da restringere alla prosa che sia meramente prosa
sarebbe più vera. = deriv. da prosastico. prosàstico, agg. (
, ancorché tal voce prosastica sia consolata da due nobilissimi epiteti 'alte e famose
idealmente logico, le stesse coordinate: da una trieste prosastica, raccontanta in toni
lo detestano, il poeta, quanto da quella di chi è disposto ad ammirarlo per
nell'ideale. = deriv. da prosa1, sul modello di scolastico (v
volentieri alla prosata di michele sophiano apportata da messer pietro. = femm. sostant
ancora in gran iarte dal parlare usitato da quelle persone del popolo tra f
e quali esso poeta e prosatore è da riporre. panigarola, 3-i1-276: al
al prosatore conviene (cosa che non ha da fare il poeta) ascondere più ch'
questo affetto o se lo scrittore non ha da mostrar affetto,... non
soprattutto nel periodo in cui fu diretta da g. de robertis fra il 1914 e
nome d'agente da ¦ prosare. pro$attucciàccia, v
in quel perquoter dello spirito s'ha da aggiungere sforzo per la prosbole. =
, collisione ', nome d'azione da 7tpoctpaxxto, comp. da rcpóc; '
nome d'azione da 7tpoctpaxxto, comp. da rcpóc; 'contro 'e pàaaw
circuii e ciascuno d'essi era sostenuto da un polo o perno et in ogni
il pubblico, levato in piedi, applaudiva da quattro minuti freneticamente, e voleva l'
, 22-355: in un debolissimo chiarore da seduta spiritica passavano sul proscenio a suon
.. di qui vi rivedrò ben da vicino, ormai adolescente, untuoso re,
maglia su di quel volto, atteso da me, qual aprile ne'suoi fion
: o, in loro luogo, uomini da parata, istecchiti nelle forme delle vecchie
dal gr. ttpooxrjviov, comp. da 7ipó * prima, davanti 'e ax
) < ji$ (nome d'azione da 7: po inviando riverente bacio ', comp. da 7tpó <; 'verso 'e xuvéto . 7tpó 'davanti, prima 'e da schizorhynchus (v. sch iz morfologicamente molto simile alle scimmie, da cui differiscono per una serie di caratteri; dotta, lat. proscindere, comp. da prò (con valore elativo) e ). dir. pen. mandare libero da un'accusa di reato, da un' libero da un'accusa di reato, da un'imputazione, mediante una pronuncia di suo giudice e udendo i testimoni prodotti da amendue le parti..., fece non piccola tra 'consorti della casa da ricasoli per cagione della pieve di san temendo i figliuoli d'arrigo e il roba da ricasoli che per maggioranza dello stato messer che per maggioranza dello stato messer bindaccio da ricasoli e 'figliuoli non occupassono la detta proscioglieròe. sacchetti, 372: guaiti da questi così fatti casi / cne fanno con quattrocentomila scudi di pena, prosciolti da sua maestà, per la podestà somma
2. liberare da uno stato di costrizione, in par-
nostri cittadini si comprassero le proprie catene da non potersene mai prosciogliere.
potersene mai prosciogliere. -sbloccare da un assedio una città. siri,
, v-1-192: si mosse... da vindsor il generale farfax verso le parti
cosa donò. 4. sciogliere da un legame affettivo; liberare da dubbi
. sciogliere da un legame affettivo; liberare da dubbi o ansie. detto d'
propose il gondi, perché era prosciolto da tutte quelle dubbietà e scrupoli che tenevano
vari ondeggiamenti. 5. dispensare da un voto, esonerare da un dovere
5. dispensare da un voto, esonerare da un dovere o da un obbligo.
voto, esonerare da un dovere o da un obbligo. guido delle colonne volgar
e che non ogni prete puote prosciogliere da ogni peccato. sacchetti, v-70:
gli toccò a ingoiare. -sciogliere da una pena stabilita dalla chiesa. fra
in questo ufficio divino commesso a. lloro da cristo. -condonare le pene temporali
sacerdotale; dispensare indulgenze possenti a prosciogliere da ogni pena le anime de'trapassati:
= dal lat. persolvère (comp. da per, con valore intensivo, e
signoria della podesteria di firenze messer giovanni da lucino da como, avendo dinanzi uno
della podesteria di firenze messer giovanni da lucino da como, avendo dinanzi uno processo d'
di gerusalem. 3. liberazione da un male, da un pericolo.
3. liberazione da un male, da un pericolo. 5. agostino volgar
seconda morte. = nome d'azione da prosciogliere. prosciogliménto, sm. dir
. pen. liberazione di un imputato da un'accusa di reato, da un'imputazione
un imputato da un'accusa di reato, da un'imputazione (sia sotto forma di
, nel linguaggio comune: pronuncia liberatoria da un'imputazione, data in sede istruttoria
ma fin'a roma, per impetrare da un tribunale sovrano di penitenza il proscioglimento
oculos ad nos converte '. -assoluzione da una pena ecclesiastica. oliva, i-3-28
entra in roma o per ottenere proscioglimento da colpe o per riportarne esemplari di virtù
elle fan reo. 3. liberazione da un assedio. siri, iv-2-64:
iv-2-64: il generale merci... da tutte le parti procacciava assistenze et aiuti
morte al santo uomo, non è da credere che gli sia dato male, ma
. in fine r genitori] introducono da anzia indovini e sacerdoti come per ritrovare
, 19-68: la punta d'uno spillone da signora distava alcuni centimetri. avvistato lo
tempi col proscioglimento di trecce non ingombrate da velo? = nome d'azione
velo? = nome d'azione da prosciogliere. proscioltaménte, aw.
agg. (porsciòlto). liberato da un'accusa di reato, da un'
. liberato da un'accusa di reato, da un'imputazione, mediante pronuncia di proscioglimento
.. sbalzato in questi ultimi mesi da consigliere della prefettura di milano...
2. liberato da uno stato di costrizione o da catene;
. liberato da uno stato di costrizione o da catene; restituito in libertà.
, in tante pendenti catene tanti prosciolti da schiavitudine barbara. -scatenato. cellini
più voracie. 3. sciolto da un impegno, da un obbligo assunto.
3. sciolto da un impegno, da un obbligo assunto. siri, viii-457
: professavano gli scozzesi d'essere prosciolti da ogni obligazione d'adempiere quanto per nome
benché mi sembri che non vi sia altro da fare che dichiararvi prosciolta da qualsiasi impegno
sia altro da fare che dichiararvi prosciolta da qualsiasi impegno abbiate assunto con la chiesa
prieghi vinse 'l marito e, prosciolta da lui, entrò nel monasteno.
. assolto, perdonato dei peccati (o da una colpa in genere).
spiriti maligni alcuna volta. -assolto da un'accusa o da una pena ecclesiastica.
volta. -assolto da un'accusa o da una pena ecclesiastica. fra giordano,
quistione, messa in campo e prosciolta da molti teologi. foscolo, vi-409: a
dei prosciugamenti elevando la superficie dei terreni da risanare, ovvero scaricando per mezzo di
mandano ad effetto piuttosto dal governo o da grandi proprietari; ma quelli che si
della vita. = nome d'azione da prosciugare. prosciugante (pari;
svolgermi alquanto e la mente ed il cuore da quell'unico e spiacevole e prosciugante pensiero
, xi-220: metto fuori la testa da una botola. è la prima grande visione
luce. ora le vedo, tutte divise da strisce regolari, come una tavola inverosimile
d'un colore di ragnatele, e, da lontano, pare che a toccarla si
non vede e non sente, e da solo forse non ce la farei a
fermezza del mare e il suo stare ritratto da terra come incominciasse a prosciugarsi per sempre
passa ciascuno nella sua gabbia, mettendo da un lato di cadauna gabbia pasta grattata
lui si prosciugava. = deriv. da asciugare (v.), con cambio
di cicale, praterie mietute, spartite da fossi e canali diritti, prosciugati o con
putrescente. ungaretti, xl-277: ecco, da qui su su sino m olanda,
lavoro temerario e ostinato, tutto ciò da chi poteva essere intrapreso se non da pionieri
da chi poteva essere intrapreso se non da pionieri? g. raimondi, 2-234
dei pezzi. = deriv. da prosciugare. prosciugazióne, sf.
spinge dissennate cui il malocchio / fa da 'deus ex machrna ^! =
machrna ^! = nome d'azione da prosciugare. prosciugo, sm.
lucido dei colori. = deverb. da prosciugare. prosciuttare1, tr.
del prosciutto. = denom. da prosciutto. prosciuttare2, tr.
': prosciugare. = deriv. da asciuttare (v.), sul modello
capacità di collaborazione. = deriv. da prosciutto, sul modello di salumificio.
mai feni anco e paglie, / e da sorrento beccafichi e quaglie; / così
liazo, per lu pruscittu e mursitti tolti da piero oste. luna [s
intitular marchesi 'in partibus infidelium 'da un tal principe di macedonia che dà
e un capret- tin d'un anno da cometo. trinci, 1-252: si ammazzano
assai nominata dagli scrittori la vivanda ritrovata da elio vero..., e chiamavasi
la fine del secolo scorso, dette da taluni, per riguardo alla loro forma
v.). = deriv. da asciutto (v.), con cambio
sciuttofilo ridonda anche a uno scherno, da parte mia, di quell'entusiasmo alquanto
, s'è fatto vanga e zappa da tirar l'acqua al molinuccio.
= voce dotta, comp. da prosciutto e dal gr. 91x0;
tcpó * prima, davanti 'e da scolex (v. scolice).
e della famiglia dei saltatori, stabilito da klug; sono così denominati dal guardare
insetti ortotteri, sottordine celiferi, caratterizzati da notevoli dimensioni; vivono nella regione neotropicale
di rcpócrxop- 80;, comp. da 7tpó <; 'verso 'e da
da 7tpó <; 'verso 'e da x°pfy 'corda '. proscritto (
). nell'antica roma, colpito da proscrizione. boccaccio, 9-24:
poste nuove tavole de'proscritti. fausto da longiano, iv-177: raccomàndoti drusia, vedova
1-409: oppio, uno de'proscritti da siila, era cercato da ogni lato per
de'proscritti da siila, era cercato da ogni lato per esser condotto alle solite
comunale) o perche considerato politicamente pericoloso da un regime autoritario; condannato all'esilio
tu m'ài dato proscripto a ser ioanni da castiglioni. leonardo, 9-8: proscripto
alla fine mi consigliai a doverlo trattare da quale in fatti egli era, nemico della
e di carità a fuggir raminghi e proscritti da tutti gli angoli della terra. manzoni
3. allontanato, cacciato via da un luogo. f. f.
fanno... perciò vi allontano da questo emporio de'saggi... con
proscritti, i giudizi di dio spezialmente son da considerare per la nostra erudizione. p
che ordinò enrico fu... che da quel punto ogni fazione s'intendesse proscritta
per sempre. cesarotti, i-xxvm-360: da queste idee derivano molte usanze che sembrano
letto e niente meditato, volgarmente viene da tutti creduto un vile precettore di tirannia,
coi miracoli e con le altre stranezze da noi proscritte nel paese delle chimere.
lat. proscriptor -dris, nome d'agente da proscribére (v. proscrivere).
crudele trionvirato, subito assonto l'abito da pretore e fatti vestire i suoi servi
pretore e fatti vestire i suoi servi da littori e da donzelli, si tolse di
vestire i suoi servi da littori e da donzelli, si tolse di mezo giorno
comunale) o perché considerato politicamente pericoloso da un regime autoritario; condannare all'esilio
ritirarsi in olanda. e quell'istessa da cui siamo stati in villa tutto questo
? -fra un'ora / sarà abolita da arcimboldo istesso. 3. annullare
cui ella non avrebbe fatto che acqua da occhi a detto di non so chi.
selva di cartuccie puntellata da forcelle e da spille con cui tenevamo
cartuccie puntellata da forcelle e da spille con cui tenevamo come sotto d'
avanti per un foco d'arti- fizio da solennizare la festa della sofferenza nostra messa
intendo io di trattare la questione, oramai da tanti egregi scrittori esaurita, se sia
egregi scrittori esaurita, se sia il lusso da proscriversi o no. e.
ambrosiani non avevano ancora degenerato al punto da proscrivere il 'cervelaa 'dal risotto.
correzioni ed aggiunte al vocabolario della crusca'da vincenzo monti »... per ora
... per ora stimo sia da anteporsi; e se fu severamente proscritta,
condannato, bandire ', comp. da prò 'davanti 'e scribére 'scrivere
delle guerre civili dell'età repubblicana (da siila in poi), confisca disposta da
da siila in poi), confisca disposta da chi si era impadronito del potere in
satolla chiamò seneca la clemenza ch'egli mostrò da ultimo. p. verri, 1-i-48
o di un suddito considerato politicamente pericoloso da un regime autoritario (e tale risultato
: il trattato di campo formio era già da più giorni firmato e venezia era trafficata
/ stava in proscrizione e in bando / da commerzio di ersone, / fra i
: ma vuoi tu ch'io per salvarmi da chi m'opprime mi commetta a chi
-al figur.: lista degli operai da licenziare per motivi politici o sindacali.
becelli, 1-117: non si assentava mai da tale uffizio / chi non era malato
dell'accademia delle sue donne saccenti si ha da solennizzare con quelle ridicole proscrizioni di suoni
lat. proscriptio -ónis, nome d'azione da proscribére (v. proscrivere).
le uve di tale vitigno, caratterizzato da un colore bianco paglierino, da un
caratterizzato da un colore bianco paglierino, da un profumo fruttato e da un gusto
bianco paglierino, da un profumo fruttato e da un gusto leggermente amabile.
faccia al mare adriatico, poche miglia distante da trieste, il quale da plinio fu
miglia distante da trieste, il quale da plinio fu detto fra tutti gli altri vini
. ttpó 'davanti, prima 'e da secretina (v.).
proseguire. = agg. verb. da proseguire, attraverso il pari. pass.
si mostra chiara in galileo. animata da essa è la filosofìa cartesiana, quella
grande mario. = nome d'agente da proseguire, attraverso la forma lat.
tardo prosecùtor -dris, nome d'agente da proséqui (v. prose
baumgarten era ancora vivente e si aspettava da lui la prosecuzione dell'opera della quale aveva
tardo prosecutìo -ónis, nome d'azione da proséqui (v. proseguire).
deriva, credo, dall'es- sermi da tante settimane avvezzato a pensare, idoleggiare
in latino. = denom. da prosa1, col suff. dei verbi frequent
. prosatrice. = nome d'agente da proseggiare. prosegretàrio, sm. (
. prò 'in vece di 'e da segretario (v.).
. = agg. verb. da proseguire. proseguiménto, sm.
santi martiri fermo e rustico, cavati da qualche buon manoscritto, ed avendogli io
, ed avendogli io copiati molt'anni fa da due codici molto commendabili,..
il proseguimento di quest'opera importantissima e da lungo tempo desiderata dalla repubblica letteraria.
tenuto alcun conto, non derivando egli da altro che dal proseguimento della rarefazione del
punto in cui fu interrotta; ma da gran tempo io ho dimenticato il principio.
amore divino. = nome d'azione da proseguire. proseguire (
qual maraviglia che vi sia parso tale da trascurar per esso ogni altra cosa?
cineserie e tralicci e inferriate e chioschi da giardino dipinti, sui quali aveva appollaiato
però chiaro che non per questo sarebbe da effettuarsi prima d'esaminare, se,
è immoderato, e sempre s'allontana da quel che proseguisce; ma tenga per fermo
. nel urgatorio virgilio li fa discendere da una causa sola: l'amore che
querela. -punire. benvenuto da imola volgar., i-7 [var.
1-800: verso sera il capitano david da bergamo, giovane il quale di pari
vede il servigio del religioso sforzamento offerirsi da noi con inchinevole mente, colla sua
poco sicure. mazzini, 11-65: qui da noi nulla di nuovo. di salute
in un'opera di scrittura. gidino da sommacampagna, 2-169: senza porre più al-
proseguirono per questo cammino, almeno non da noi in italia, e fu proprio la
, ii-148: scenda l'oblio; immuni da languori / si prosegua più forti pel
= lat. proséqui, comp. da prò 'davanti 'e sequi 'seguire
bartolomeo da s. c., 3-5-8: usanza
o un'opinione. 5. bernardino da siena, iii-118: questa resia [di
[di nico- laio] fu proseguitata da molti altri, in forma che diede
; continuato. musso, i-200: da cristo e per cristo non solo discende
papa e proseguite poscia più vivamente e da esso e da altn prencipi nelle corti di
poscia più vivamente e da esso e da altn prencipi nelle corti di francia e
lungo e proseguito. -continuato da un'altra persona. giannone, 1-8$
animaletti. = nome d'agente da proseguire. proséguo, v.
. = voce dotta, deriv. da proselytus (v. proselito).
, piuttosto che a lui, sia da apporre al clero, impaziente di stendere l'
, non fosse altro che per distogliere da sé ogni accusa di proselitismo. e
2-xxiii-777: il tossicomane è accompagnato al vizio da una specie di sciagurata vanagloria, che
= dal fr. prosélytisme, deriv. da prosélyte (v. prose
d'irreligione. = deriv. da proselito. proselitìstico, agg.
né sfumature. -deriv. da proselitista. proselitizzare, tr. letter
i suoi discepoli. = denom. da proselito, col suff. dei verbi frequent
forestiere proselito e fedele. -persona convertita da breve tempo a una fede
naturalmente, dei bianchi sopra tutti, da quando le missioni in uganda avevano cominciato
, iii-27- 33: sopratutto è da notare, per la sua capacità a far
mise, la concezione estetizzante della vita da vivere come passione e immaginazione. ojetti
a sbalordire. 3. chi milita da poco tempo in un partito; chi
o a un'associazione o anche chi da poco ha intrapreso una professione.
quanti non sanno distinguere le ragioni astratte da quelle pratiche della vita sociale. bartolini
vittorini, 6-179: il tripolino apparteneva da tre giorni a quella setta, ne era
, poi 'convertito, comp. da npó <; * verso, oltre '
. prò 'prima, davanti 'e da seminario (v.), sul
. tessuto vegetale di sostegno, formato da fibre allungate e appuntite, incastrate le
delle piante più perfette, detto anche da hayne 'porenchima lessona, 1204: '
di cerere, fu rapita in sicilia da plutone, portata negli inferi e costretta a
di prosèrpina allora che fedito / fu da cupido, avendo e'riguardato / il
e quivi la prese per moglie. domenico da prato, lxxxvni-i-532: movete, o
. 3. astron. pianetino scoperto da luther nel 1853. lessona,
che fu scoperto per la prima volta da luther nel 1853. la sua distanza
suoi rami serpendo per terra è chiamato da apuleio proserpinaca. domenichi [plinio],
il sonno. = deriv. da prosèrpina. prosétta, sf.
: scrissi ricorressi e copiai la prosettina da mettere innanzi alle stanze del poliziano.
tardo prosector -dris, nome d'agente da prosecàre, comp. da prò 4 prima
d'agente da prosecàre, comp. da prò 4 prima, davanti 'e secare
'sul redi. = deriv. da prosa1, con doppio suff. vezzegg.
sannazaro, iv-390: deve essere uscito da qualche vii prosèuca o di calabria o
dal gr. npoazuyy], deriv. da npodeu / oixai 'prego, supplico
7rpo<7eut: cxó <;, deriv. da 7rpo ; 'attenzione '(deriv. da npodé ^ w 4 sono attento, ho sono attento, ho cura ') e da [diaframma (v.); ? u = voce dotta, gr 7ipo opposizione al pensiero del secolo decimottavo è da interpretare lo scontento letterario che si manifestò raccogliere testimonianze e dati per il rapporto da fare ai superiori, scoprirono che saledolce anche in pace, sia per il servizio da prestare, sia, in prosieguo, a fagiani. = deverb. da proseguire. prosillogi§mo (prosilogi§me) di un altro sillogismo. marsilio da padova volgar., i-xii-6: la prima prima proposizione di questo prosilogisme si mostra da. sse medesimo.? gr ttpotruxxo- yier [xóc, comp da npó$ 'davanti, prima 'e ouxxoyiqxóc
di prodesse 'giovare ', comp. da prò attraverso prosillogismi (un ragionamento
di esser umile. = denom. da prosillog [ismo], col suff.
tanti caratteri. = deriv. da prosindaco. prosìndaco, sm.
. prò 'in vece di 'e da sindaco (v.).
. prò 'in vece di 'e da sinodale (v.).
traduzione prosipoetica. = comp. da prosastico) e poetico (v.)
prosistici e insuavi. = deriv. da prosista. prosista, sm.
l'altrui opinione. = deriv. da prosa1. pròsit, inter. lat
, tale e quale come voi qui da me. malaparte, 7-162: « prosit
. 7tpó <; 'verso 'e da mirare (v.).
. persuadere, convincere. marsilio da padova volgar., ii-xii-6: d'altrui
prò, con valore elativo, e da smuòvere (v.).
. = etimo incerto: forse da ricondurre a prosciutto (v.).
zool. famiglia di platelminti cestodi caratterizzati da scolice fornito di quattro cuscinetti ghiandolari muscolosi
= dal fr. prosodème, deriv. da prosodie (v. prosodia),
demica che si diffonde per contagio diretto da in dividuo a individuo.
ma meno utile che necessaria che da alcuni professori di musica fosse procurato l'
volendo l'ignorante volgo e i rustici far da poeta né avendo mai appreso le regole
, accettandolo; riconoscendo l'oralcmane, da pindaro, da simonide e da bacchilide comm'
riconoscendo l'oralcmane, da pindaro, da simonide e da bacchilide comm'abbia a
, da pindaro, da simonide e da bacchilide comm'abbia a chiamar quelli autoroni
, dal gr. itpoowòta, comp. da 7tpót; 'a, verso 'e
metro dell'antica lirica greca, costituito da una forma catalettica dell'enoplio. -anche
epodi, prosodiaci e procritici, così da lui chiamati. gandini, 1-ii-131: vengono
7cpoaosiaxóv [jjiétpov], deriv. da npóaoboc, (v. prosodio).
'prosodico 'e 'prosodiaco ': da 'prosodia '. = allotropo
. crede che la poesia sia caratterizzata da certi tratti esteriori, fra cui predomina
prosodico. = deriv. da prosodia-, cfr. fr. prosodique.
i poemi nelle panegiri di dei cantate da lirici. prosodia sono inni. gandini
ciò che molte canzone virginali nominate erano state da poste: e appresso di questo
ne'una prosa di notevole ampiezza, larga da 5 a 20 m. sagrifici,
prosodi le embaterie. idem, 2-3-384: da tina di cm, disponendo il terreno in
gr. npodósiov [uéxod, deriv. da 7ipó dotta, gr. npoaovofiaaia, comp. da repóq 'per 'e poeta 2. mus. l'intonazione da osservarsi nel cantare bonavilla, i-iv-365: con parossismi più o meno freed invariabile da osservarsi nel cantar gl'inni al principio , gr. npodoso?, comp. da 7ipó <; 'verso 'e ó = voce dotta, comp. da prosodia e dal gr. jxavta 'furore , effettuati dal debitore a fabardana, da linneo detta 'arctium tomentosum ', divore proprio creditore per fornirgli i mezzi con stinta da larghe foglie che agevolmente coprir possono cui cambiale così ceduti schera ', comp. da 7tpóc; 'davanti 'e 0$ < affettazione e prosopopea. notteri, costituito da numerose forme europee nivarchi, v-35: di apparato di rac = deriv. da prosare. colta e sono perciò costretti ad sm. plur. zool. gruppo istituito da carducci, iii-2-171: ora stommi in
dei- ano situato presso la bocca e da una corona di tentacoli. =
dal gr. npócomov 'faccia ', da àvà 'su 'e da schisi
, da àvà 'su 'e da schisi (v.). prosopocarcinoma
dal gr. 7ipó
dal gr. 7tpóaw7rov 'faccia 'e da diplegia (v.).
dal gr. 7tpó
., 127: 'prosopofilogenia nome dato da e. haeckel alla filogenia degli
7ipó
dal gr. tipóaomov 'faccia 'e da flogosi (v.).
tutto il corpo della persona, usata da omero... nel dipingere tersite.
. -figur. stile pittorico caratterizzato da particolare attenzione alla raffigurazione realistica delle
dal gr. 7tpóaa>7wv 1 faccia 'e da ne vralgia '(v
-anche: l'immagine letteraria che risulta da tale procedimento. dante, conv
inanimate si parla, che si chiama da li rettorici prosopopèia; e usanla molto
non si può introdurre alcuno a ragionar da sé solo, se non con la figura
come se fossero presenti, o pur ragiona da sé solo come se fosse perturbato.
e talvolta ridicola gravità, non disgiunta da arroganza; aria d'importanza assai sostenuta
qualche cosa anche di sé in modo da far correr la voce che, se
uscire dal lezzo della solita prosopopea critica, da quel piglio e cipiglio di minosse da
da quel piglio e cipiglio di minosse da peretola che inficia una parte della critica
'e ispi'\ riv. da npovoìnoizoitoì, comp. da npóatm-kov y faccia
riv. da npovoìnoizoitoì, comp. da npóatm-kov y faccia 'e dal tema
trattatura camminante. = deriv. da prosopopea, nel signif. n. 2
testa pira- midato nel mezo, viluppato da più intrecci,... andava pro-
dal gr. 7ipó
un fatale distacco. = deriv. da prosopopea. prosòpori, sm.
dal gr. npójbìizov 'faccia 'e da spasmo (v.).
dal gr. 7rpóaw7tov 'faccia 'e da topologia (v.).
). letter. ant. provenire da un luogo. f. f
i fiumi secondari che riedono al mare, da cui prosorgono. 2. avere origine
cloacose fecce dell'ignominia, onde non è da stupire se fumeggiano. idem, vti-51
vti-51: ogni giustizia... ha da identificarsi col principe, a segno che
col principe, a segno che non mai da lui si disgiunga. questa ha da
da lui si disgiunga. questa ha da essere la sua sposa primiera ed ultima,
. prò 'avanti, davanti 'e da sorgere (v.).
ancora ritrovarono una altra forma nominata da loro prospanclima. baldi, 437: andrea
/ i <;, nome d'azione da itapaxei7ico 'tralascio, ometto '.
provvidenzialmente; tempestivamente. bartolomeo da s. c., 34-1-6: vegghiando
avendo incontrata prosperamente l'occasione, tanto da loro per avanti desiderata, di metter
prosperamente passò quella faccenda che si tenesse da tutti miracolosa. g. gozzi,
. p. maffei, 19: dipartito da noi l'ospite venerando e prosperamente portato
: si sente una perpetua aura muovere da oriente con tenor tanto costante che le
149: enrigo dux de li boemi, da tufi li principi eleto imperador, molte
glorioso fine, fu per essere ucciso da un certo ruteno. alfieri, 4-245:
; felicemente, serenamente. zanobi da strato [s. gregorio magno volgar.
degli affari, gli artigiani imparano a far da sé, non chiedendo dal governo che
agricole. = nome d'azione da prosperare. prosperante (part.
senza contrasto di persona alcuna. zanobi da strato [s. gregorio magno volgar.
crudeltà della persecuzione. 5. bernardino da siena, iii-65: sono molte anime,
via, non si può persuadere partirsi da quella. castiglione, 3-i-1-229: nui
se il re di svezia si fosse da danimarca sbrigato, averebbe portato ah'armi
a tutti i loro vicini. fausto da longiano, iv-4: il glorioso girolamo nel
sacro vincolo nemmeno col pensiero, tanto da dover credere che in esso godessero e prosperassero
. sempre prosperare e aumentarsi. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.
: come non si può non far voti da tutti che non solo rimanga, ma
fosse in cattedra apollo, non è da escludere, e così ad atene ed
prosperò nelle miserie, arricchendomi perché vissi da povero. vico, 4-i-25: il
fine immediato e preciso, cioè per essere da lui aiutati nelle loro necessità e prosperati
, i-930: la cità de fiorenza, da poi li flageli, sarà renovata e
dotta, lat. prosperare, denom. da prospèrus (v. prospero
re amator di glona, prosperato e favorito da buona fortuna. f. f.
. che si sviluppa o che avviene aiutato da circostanze favorevoli o dalla benevola influenza divina
-aumentato, incrementato. fausto da longiano, iv-45: or mirate..
loro. = nome d'agente da prosperare, con valore di agg.
cose addivenire. = nome d'azione da prosperare. pròspere, sf.
= etimo incerto: forse scherz. da prospero1o da prospera1. prospereggiare
etimo incerto: forse scherz. da prospero1o da prospera1. prospereggiare { prosperegiare
favorevole, propizio. guidotto da bologna, 1-62: quegli si porta saviamente
di mettere in effetto li conceduti benefici da dio attentamente o pigramente. ottimo,
, iii-122: quella cosa è mossa da dio, li cui alti processi sono
incontrare eccessive difficoltà, facilmente; favorito da circostanze propizie. boccaccio, i-16
boccaccio, i-16: tornando da'santi templi da porgere pietosi prieghi al sommo giove che
sempre ritta e prosperevole, per tutelarla da ogni procella, si attennero scrupolosissimamente ad
a'vostri cominciamenti sieno prosperevoli. andrea da barberino, 1-14: o valoroso
. = agg. verb. da prosperare. prosperevolézza, sf. letter
, sfolgoratamente. = deriv. da prosperevole. prosperevolménte (prosperevoleménte)
contro a loro e facendo ingegni. benvenuto da imola volgar., i-228: più
dilettevolemente. siri, ix-540: misurandosi da mazzarini l'importanza di questa negoziazione e
più generalmente, condizione di vita favorita da buone condizioni economiche e di salute e
buone condizioni economiche e di salute e da elevato prestigio sociale. ritmo
en prospe- retate profunda umilitate. bartolomeo da s. c., 37-3-1: la
egli ha la testa acerba. paolo da certaldo, 104: più gradisce l'uomo
quand'è in prosperità. s. bernardino da siena, 126: fa idio in
forte e paziente nelle avversità. fausto da longiano, iv-162: nel golfo che non
: il marito di leonilla, che da qui in poi sarà da me nominata la
, che da qui in poi sarà da me nominata la fata della prosperità,
la fata della prosperità, trasportato quasi da un soave incantesimo, non cessava mai
e la grande ira della tempesta. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar
tute le cause cun prosperità. francesco da barberino, ii-338: cotal viso conserva
poi ne la minore prosperitade esso sia da loro sostenuto e onorato. cavalca, vti-107
sola nave, o della continovanza, ché da poi non fumo trovati corsari? guicciardini
si fermo a campovecchio, luogo sicuro e da crescer animo a'barbari per le passate
svisceratamente amata e tenuta in tale stima da lui che nelle sue maggiori prosperità non
lo avessero per tal modo addormentato. da ponte, 304: per tutte queste prosperità
la provedenzia non sia niente. benvenuto da imola volgar., ii-329: ottavio
città del poetù e della turena. da ponte, 241: le cose frattanto
poco miglie lontane a trapani, trovaro da la loro prava fortuna essergli più dura
tibet, lxii- 2-iii-203: il viaggio da navi ben corredate e veloci, dalla
della città di rosella] prosperitade. fausto da longiano, iv-43: quattrocento anni durò
gozzi, i-9-205: mentre lieta fioria da tutte parti / prosperitade, scabbia tale
, i-xxxiv-62: può dirsi in generale che da galieno sino a diocleziano la chiesa godesse
fu proprio opera dell'impero, venne da esso accompagnata e promossa anche con mezzi
sento scropolo alcuno di vecchiaia e, da un poco di grossezza in fuora, tengo
ella dalle lor porte passerà alla mia. da ponte, 254: fu verso la
, lat. prosperitas -àtis, deriv. da prosper (v. prospero)
deserto, che li fece perdire. bartolomeo da s. c., 18-2-10:
: i viniziani..., spaventati da questi prosperi successi (fi turchi,
, 13- 784: mogliema, da buona madre, mi ha ricordato che i
idio è amato e amato il prossimo insieme da noi colla mente intera e pura.
cristo spero continuamente. s. caterina da siena, ii-54: molti scogli si
allegoria di quel sogno. -caratterizzato da circostanze favorevoli. ammirato, 114:
sono prosperi. sannazaro, iv-62: come da pro spero augurio, prendendo
suoi studi aggiudicarsi tal grado nel mondo da meritare invidia ed ammirazione dagli uomini più
guicciardini, 2-1-173: nella guerra nascono da unyora a un'altra infinite varietà:
non prospere delle persone le quali sono da me più apprezzate e rispettate?
. cecchi, 1-1-15: nessuno può sapere da chi sia amato quando egli ha fortuna
aiutato parte dalla prospera fortuna e parte da una profondissima aritmetica, sottopose i suoi
afi'uom si mute. -favorito da propizia fortuna. bembo, 10-vh-140:
venezia era lo stato italiano che godeva già da parecchi anni la pace interna, dove
piani discendente al mare. -caratterizzato da abbondante produzione. l. donato,
cicilia pervennero, dove con tanta festa da arrighetto tutti parimente, e'figliuoli e
la sardegna. nievo, 9-6: da ponente un zefiro, / non so se
città di mo- scovia, dove fu da basilio benignamente ricevuto. castelvetro, 8-2-167
pananti, i- 248: io da tante finezze sopraffatto, / né dar più
selve. nel pian- tani s'ha da por mente la condizione della terra, vedere
alla striscia vaporosa del mare. -caratterizzato da condizioni climatiche favorevoli (un periodo dell'
fausto da longiano, iv-186: comandiamo ne la politia
prosperi e tranquilli, tutti ben diversi da quello scorso. -caratterizzato da prosperità
diversi da quello scorso. -caratterizzato da prosperità, agiatezza, benessere. piccolomini
piccolomini, 10-194: veder una persona iniqua da stato misero e calamitoso salita a prospero
e pieni di vigore. -caratterizzato da benessere, sviluppo economico. gemelli careri
e che, la prima volta che hanno da vederla, la vedano prospera e sana
et a li priori de la ciptà e da me e da molti altri viduto e
priori de la ciptà e da me e da molti altri viduto e toccato vivo e
b. davanzati, i-226: ebbe essequie da censore, titolo di governatore di soria
buono (la salute). benvenuto da imola volgar., ii-309: cesare.
lat. prosper o prosperus, comp. da prò 'davanti 'e da una
. da prò 'davanti 'e da una radice indeuropea col signif. di '
spegnimoccolo, ai banchi e alle sedie da spolverare. = voce di area centro-merid
tranquillità. 3. in modo da comunicare un'impressione di prosperità, di
non è autentica. = deriv. da prosperoso. prosperóso (ant
io-vi-266: sei prosperoso, sei fanciullo da potere ogni fatica, hai un precettore che
legge imposta alla natura e all'indole da una volontà efficace e costante. idem
atto a una determinata attività. guido da pisa, 1-276: coloro che non sono
ottanta ancora, prima che fosse discacciata da questa mortifera crapula. vettori, 66
averani, iii-178: rollione, interrogato da augusto qual regola di vita avesse tenuto
l'attenzione di tutti era stata attirata da due persone ferme proprio in mezzo al
vo e darà a me del pane da mangiare e vestimenta a vestire, e ritornerò
ugno derizzare. gualdo priorato, 3-iii-66: da consigli appassionati non sono sortiti mai prosperosi
disertate ancora dai barbari assoldati e benedetti da un bastardo del suo figliuolo, abondevole
periodica milanese, i-355: nel mentre che da un lato vediamo l'industria aumentare e
ben ricompensare il suo padrone di ponente da assicurargli, se non la ricchezza,
amore verso i fratelli, v'è da sperare che splendano di pura luce quelle arti
dell'ignoranza! = deriv. da prospero. prospetta, prospettate,
botta, 6-ii-161: si facevan correre da tutte le parti della francia, sulle
padovano. = deriv. da prospettoz, prospettiva1. prospettazióne, sf
evento. = nome d'azione da prospettare. prospèttica, sf.
0 una rappresentazione prospettica. -anche: da opportuna distanza, secondo una visione d'
vista maravigliosi. soffici, v-6-118: vista da lontano sembrerà meschina e trita, una
corradori, 6: quello che è da procurarsi specialmente si è di conservare un
un certo spirito alla figura, osservando bene da ogni parte gli oggetti, perché gli
storico dell'arte non avrebbe da rendere evidenti alcuni punti. r. longhi
ad acute osservazioni sull'interesse prospettico mostrato da giotto... nella loggia architravata
. -per simil. che deriva da una disposizione in prospettiva; che presenta
-che presiede a una classificazione rigorosamente determinata da relazioni di importanza. e. cecchi
stato di lingua. = deriv. da prospettiva]. prospettìgrafo, sm
e verticale. = comp. da prospettava] 1 e [tecnigrafo (v
, scenografo. = deriv. da prospetto1.
ti parranno più diminuire. è veramente da questo modo credo che pippo di ser
occhi degli uomini delle cose di lungi e da presso: casamenti, piani e montagne
si le mostrano di lungi; e da lui è nato la regola, che è
tutto quello che di ciò s'è fatto da quel tempo in qua...
di san giovanni di firenze, e da quel tempio ritratto, per quanto se
fondata in prospettiva e gran disegno / da far che se vergogni la natura.
più leggiadro e capriccioso ingegno che avesse avuto da giotto in qua l'arte della pittura
recenti scrissero trattati sullo stesso argomento, da punti di vista differenti. pascoli,
di proporzioni e di prospettiva parevano dettati da una legge che in quale modo aboliva altre
medesima quantità, quanto è più lontana da noi, tanto ci par minore, essendo
principio di prospettiva o di optica noi da ogni varietà di diametro possiamo definitamente conchiudere
secondo le regole prospettiche; in modo da produrre la rappresentazione propria dell'applicazione di
linea sotto la basa della pianta tanto lontana da quella quanto si vorrà far dentro a
la prospettiva di questa piazza, come da vostra signoria mi fu scritto e ai poi
segnano. -in prospettiva: in modo da ottenere l'alzato. concino, 4-i-471
collocato in modo che tutta la figura da rappresentare sia interna al cono, con vertice
su cui s'immagina posato l'oggetto da rappresentare). -prospettiva aerea: quella
in rapporto con la distanza dell'oggetto da rappresentare,
vari edilìzi terminati ne'lor nascimenti da una sola linia, come sarebbe il vedere
sarebbe il vedere molti edifizi di là da un muro, che tutti apparischino sopra
l'uno con l'altro, è da figurare una ana un poco grossa. tu
è la prospettiva delle tinte, diversa da quella delle linee: in questa le
prospettiva): proiezione centrale dell'oggetto da rappresentare sopra il piano di proiezione,
istessa conformità che lo spettatore la vede da un dato sito, allora la prospettiva
delle ombre di una figura opaca illuminata da una sorgente luminosa puntiforme (per lo
. -prospettiva diretta o pittorica: usata da pittori e architetti (per schizzi panoramici
insù, e per ciò grandemente scorciato da alto in basso, come in alcuni
dalla sensibilità selettiva dell'emulsione fotografica, da qualsivoglia artificio deliberato. - anche:
punto reale, e tutta la figura da rappresentare deve essere interna al cono visuale
prospettico ricavato secondo precise norme geometriche da un precedente disegno costituente la rappresentazione geometrica
, fornisce una rappresentazione dell'oggetto costituita da una figura a tre dimensioni, che fornisce
linee parallele al piano, e però da alcuni è assolutamente chiamato punto principale della
piana sulla quale si disegna l'immagine da rappresentare; deve essere sempre interposto fra
il centro di vista e la figura da rappresentare. 2. in senso concreto
agresti, marine, ecc., così da dare l'impressione di un panorama che
pellegrino, / in legno cose fanno da stupire, / giacoho e suoi fratei
i-20: curiosa non pure, ma degna da scriversi è la vita di claudio [
, le marine, le prospettive dipinte da lui gli conserveranno sempre, che per
sui giochi di luce e d'ombra resultati da un corpo che si sposta tra i
bel trovato: due scene, una da una parte della sala e l'altra dall'
naturale rappresentava la città di pisa che da tutti fu benissimo conosciuta, prima che
tutti fu benissimo conosciuta, prima che da gl'interlocutori si pubblicasse esser pisa.
volontà de'serenissimi, una commedia composta da torquato tasso, coll'accompagnatura delle macchine
uno coverto in volto bellissimo sopra colonne da le bande, el qual volto era investido
verdura di vestite d'alberi, inaffiate da limpidi ruscelli e da spesse fontane ed adorne
alberi, inaffiate da limpidi ruscelli e da spesse fontane ed adorne di magnifici palagi
, 2-1-22: vaghissime sono a veder da lungi cotali facce e prospettive di montagne
ap pare / da termini marmorei arco di marmo / ad alto
tempo agli uomini, allorché che non hanno da mostrar loro che un aspetto materiale,
bosco, prospettive tra gli alberi condotte da un piccolo canale tra labbri da barcaccia di
condotte da un piccolo canale tra labbri da barcaccia di piazza di spagna. buzzati
accesi. sciascia, 8-85: come da una profonda prospettiva di porte aperte, venne
dal passo pigro, ragazzi indolenti attratti da una vetrina di scarpe maschili violentemente illuminata
425: i cipressi della villa medicea svettavano da un muro di cinta calcinato, e
mai guardato il passato e l'avvenire da più grande altezza. papini, 1-169
dalla bella, elegante e nobile nipote e da quel suo profumo d'intrighi amorosi.
, disse mio padre; c'era da finire sulla panca degli imputati, e ho
si voglia riguardare, non è già che da una lontana ed
della virtù col pieno contentamento già si disse da tutti i savi essere un variopinto fantasma
il miracolo in prospettiva, c'era molto da tradurre in materia aziendale, specialmente testi
e giovani, i quali, allettati da la vanità de la sua prospettiva, le
è la loro un'amicizia più tosto da prospettiva che da bordo. -di
loro un'amicizia più tosto da prospettiva che da bordo. -di prospettiva (con
': è concetto di prospettiva, che da vicino non riesce, perciocché l'anime
caroso, ii-58: l'uomo ha da lasciar la man destra della dama,
ottenuto l'adito, bisognava star lontano da lui quanto era il lungo di un
, 3-790: questo [animaletto da pelliccia] se averrà che la cruda atropo
esser aerose ed allegre, non impedite da edifici vicini; e guardino sopra giardini
ad uno ad uno li puoi contare da un capo all'altro della via.
bruttamente sul volto di chi, messo da straordinaria virtù in prospettiva, è tenuto
et espediente. = deriv. da prospettiva1. prospettivaménte, aw.
inventore di grottesche. = deriv. da prospettiva1. prospettivismo, sm.
unirsi la spazialità, che non è da confondersi... col prospettivismo, perché
la formazione, il dimensionamento del mondo da parte di ogni centro di forza (
tica di salinari e altri era viziata da quello che lukàcs, in una intervista
= deriv. da prospettiva1-, per il n. 2,
pittor fiorentino. = deriv. da prospettiva1. prospettivìstico, agg.
essere prospettivistico. = deriv. da prospettivismo. prospettività, sf.
; proiettività. = deriv. da prospettivo. prospettivo (perspettivo),
oh che bella machina è il palazzio che da la architettura del suo modelliculo è uscito
scene... costui desidera d'aver da la camera un di que'luoghi ch'
suo concetto. piccolomini, 7-55: avete da sapere che i prospettivi vogliono..
che già in bologna gli fu mostrato da m. tomaso lauretti pittore prospettivo,
embriologia sperimentale, secondo la terminologia introdotta da h. driesch (1867-1941),
lati tardo prospectivus, agg. verb. da prospicére attraverso la forma del pari.
g. capodilista, 169: da le finestre se vede el porto de
barche di pescatori per spaventare gli inimici da lontano col prospetto di maggiore numero di
un fonte che, accompagnato pe'l'intorno da sedili di marmo e statue, invita
sp., 1 (8): da qui la vista spazia per prospetti più
appenninici meraviglioso. de amicis, ii-128: da tutti i crocicchi si vedono prospetti lontani
, di bastimenti, di edilìzi, velati da una leggera nebbia che fa apparire maggiore
selva scura, tolta in giro / da crespo bosso e a folte elei piantata /
. vincenzo maria di s. caterina da siena, 68: delli edifici, il
, 1-257: in faccia ei colto fu da un sopramano / veramente improvviso e inaspettato
espressione prospetto scenico); è costituita da proscenio, orchestra, boccadopera, arco
mia, che riguarda gaeta e che da lei pur si denomina, si gusta
quelle cose segnalate et ardite che ha da fare, farle con minor compagnia che può
mezzogiorno del monte barro. [sostituito da] manzoni pr. sp. 38
punto, l'orsani, vedendogli trarre da una cartella di cuoio un fascio di
= voce dotta, comp. da prospettava ^ e dal gr. ypàcpw
tardo prospector -oris, nome d'agente da prospicère (v. prospicere);
neltanglo-americano la voce è sentita piuttosto derivata da prospect nel senso di 'prospettiva fortunata '
tardo prospectìo -dnis, nome d'azione da prospicére (v. prospicere);
ant. scorgere, vedere. domenico da prato, lxxxviii-i-498: molti ferocissimi apri
, scrutare. cesariano, 1-101: da quale parte il lume bisogna summere la
lume bisogna summere la linea sie atesa da l'altitudine de lo pariete quale se
facia di bisogno imittere; e sì da epsa linea, quando ella sia prospicita
progressi a le altre arte e discipline, da la fera et agreste vita a la
e prospiciendo con le malore cogitazione nate da la varietà de le arte, non case
dotta, lat. prospicére, comp. da prò 'davanti 'e spicère '
quale corre tomo torno alla piramide, alto da terra fino al ginocchio e prospiciente dalla
delle dottrine venissono alla somma scienza oltre da esse l'opere si varrebbono. =
pelli lavorate, visitato a quando a quando da una capra o da un dromedario,
quando a quando da una capra o da un dromedario, infestato da prosseneti elogianti
una capra o da un dromedario, infestato da prosseneti elogianti la merce ad alta voce
, epperò valevoli solo i partiti conchiusi da lui; gli altri no perché guasti
e prossenèta. -chi fa da tramite fra due amanti e ne favorisce
ev-rj-rr]!;, deriv. da 7ipo ^ e vèto 'ospito, procuro
, lat. tardo proxeneticum, deriv. da proxeneta (v. prosseneta).
plur. m. -ci). legato da una complice intesa. p
minuta ed espedita. = deriv. da prosseneta. prossenetismo, sm. atteggiamento
prossenetismo, sm. atteggiamento o comportamento da ruffiano. sciascia, 8-103: qui
, immotivata, gratuita,... da una parte; un acre piacere,
'. = deriv. da prosseneta. prossenìa. sf.
dotta, gr. rcpol-evta, deriv, da rcpós-cvoc (v. prosseno).
per parentado. = deriv. da prossimo. prossièguo, v.
questo nome. = deriv. da prossimo. prossimale2, agg.
del suo reame. bonavia, 284: da tre mesi predicti a predicti altre
quarto de la predicta summa. e poi da sei mesi redicti a uno anno
dalla prima ora io le conobbi sovrastate da una cupa minaccia, colpite da un
sovrastate da una cupa minaccia, colpite da un divieto tirannico, scoraggiate e anelanti
anche, per televisione. 2. da poco nel tempo passato; appena; immediatamente
132: nel presente anno millesimo ccc° da la festa de la natività del nostro signore
la quale sì ingiustamente fu fatta loro da sisto pontefice, da ferdinando prossimamente morto
fu fatta loro da sisto pontefice, da ferdinando prossimamente morto e da alfonso presente
pontefice, da ferdinando prossimamente morto e da alfonso presente re. gualdo priorato,
. croce, iii-72-188: peggio si udì da altri filosofi e storici e scienziati.
e scienziati... a essi è da imputare la distruzione dell'opera loro stessa
ritardato sviluppo, se certamente non erano da riporre in una conformazione naturale e di
: omero avea prossimamente ricevuta la illuminazione da calliope. l. salviati, 23-i-53:
si riduce sotto una sua natura differente da quella, dalla quale è compresa qualsivoglia
non ovvio e non naturale, istrumento da poter nuocere. periodici popolari, i-580
nel gran vaso delle chiane, e questo da me si concede, poiché trovo che
lordi, quanto li uomini netti e purgati da loro diventano più mondi. la qual
prossi- manitade. = deriv. da prossimano. prossimano (prosemano,
con le sue mani / libera persia da crudeli maghi. la spagna, 35-
fastidiose, ché i costumi si pigliano da quelli coi quali si conversa; e come
, propizio (dio). benvenuto da imola volgar., i-ii: bene.
. fu felice la romana generazione e da essere messa innanzi a tette le nazioni
. -con uso awerb.: da vicino. giacomo da lentini
: da vicino. giacomo da lentini, 32: allegranza lo vedere /
le litora prossimane gittò tonde. francesco da barberino, iii-144: faccia nave in
volontà. bembo, io-iv-175: era da quel lato alla porta della città prossimano un
comincio dalle più prossimane superficie, massime da quelle quali equalmente sieno distanti dalla intersega-
(una persona). esto da bologna, i-77: per deo, non
una condizione patologica. s. bernardino da siena, iv-272: amore della forma,
mcccxliii. 5. legato da vincoli di parentela, di consanguineità;
la qual è coxina, / proximana parente da questa katerina. latini, rettor.
anton.: il fratello. bartolomeo da s. c., 167: ed
il vostro figlio prossimano / che mandi via da noi questa fortuna / e che non
a un'altra). giacomo da lentini, 42: ormai risponda -mandatemi a
prossimano; / ed in primieramente / salutai da mia parte. caccia, 365:
, ch'è tutto verità. bartolomeo da s. c., 7-2-12: la
fa gli uomini prossimani a dio. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar
/ in ogni ben tien mano. marsilio da 'adova volgar., ii-v-9:
vien prosemana. = deriv. da prossimo. prossimante, agg.
servo. = deriv. da prossimare, col suff. dal pari.
prossimità. = deriv. da prossimare. prossimare (prosimare, proxemare
/ che m'avia uso qua guso da nui / chiamare lo suo nomme. francesco
partecipando della sua natura. girolamo da siena, i-130: nulla cosa è pari
dotta, lat. proximàre, denom. da proximus (v. prossimo)
o prossimativaménte. = deriv. da approssimativamente (v.), per aferesi
circulo. = nome d'azione da prossimare. prossimézza, sf.
parentado infra loro. = deriv. da prossimo. prossimióre, agg. latin
lo ingrandimento dello stato prossimiore, felicitato da un governo per undici anni provvido e
questioni nelle divisioni. = deriv. da prossimiore. prossimità (ant.
dove veramente può ricevere maggior danno che da qual si voglia altro luoco per la
a quella terra,... ma da tutte le cose che siam per narrare
aggett.): effettuato, esperito da vicino. b. croce, ii-5-244
che mi scordai di dirvi alcune cose da me viste in comovaglia. foscolo, ix-
e la cure de'figli? avviene da questo, che v'ha un nesso naturale
'de amicitia ', non discordando da la sentenza del filosofo aperta ne l'ottavo
villani, 8-81: le bestiali crudeltà remote da ogni umanità, le quali appresso scrivere
i-486: le pareti dello stomaco ingrossate da per tutto, ma assai più in prossimità
, lat. proximitas -àtis, deriv. da proximus (v. prossimo)
libras deole johannes ad plandeo ad oienantio, da quistu samieli prossimu ad iii anni compiiti
poi. breve di montieri, v-51-114: da questo proximo ka- lenda ianuari ke viene
che voi siate sanatore e governatore di roma da questa prossima festa di tutti li santi
coiaio, 148: piero de pedone da patrignioni dia dare, en calende agosto prosimo
matricola innanci dieta dal dì ch'è da el nostro presente decreto de fino a
fermo al segno, finché vi sia da sperare; e finora v'è: parlo
me quanto prossimo all'errare tanto lontano da presunzione. caraucci, iii-7-279: si
tutti gli altri ufficiali prossimi passati. benvenuto da imola volgar., i-43: questo
la città era prossima, eppure vista da quei finestroni sembrava come allontanata nei gridi
la prossima palude, / mossi talor da venticelli amici / bisbigliavano sol ch'erano
di fremiti, fossersi tutti spesi e da tutti nel sedare le diffidenze e i rancori
: c c òn è da tralasciare un'opinione de'iurisconsulti, che se
borbone più prossima del sangue e discesa da roberto conte di chiaramente, secondogenito figliuolo
: gli altri parenti prossimi o lontani / da un paese all * altro, /
fratelli e li prossimi miei sono passati via da me tanto repentemente quanto uno torrente che
di conoscere il mondo, il mondo da pesce vorace ch'egli è, se lo
6. unito a una persona da particolari vincoli di affetto, familiarità,
, che non ami se medesimo. felice da massa marittima, 47: secondo poi
: tre cose son quelle, secondo riccardo da san vittore, le quali noi doviamo
simo per dio. s. carlo da sezze, iii-230: alle volte non
levitico 19, 18, ma ripreso da gesù (luca io, 27-37)
alla pubblica sicurezza e tranquillità tesser governato da due rettori, purché questi non abbiano
popolo, quando fl malvagio è sollevato da miseria a felicità, benché maledica e
prima la prossima et intima causa della da lor conosciuta mfirmità. cesarotti, i-xvm-95
secondo anno la metafisica, e la logica da ultimo: prima il più necessario,
aver avuto dal medesimo / autor, da chi ferrara ebbe di prossimo / '
di un dente e particolarmente all'angolo da esse formato. = comp.
esse formato. = comp. da prossimo e labiale (v.).
di un dente e particolarmente all'angolo da esse formato. = comp.
esse formato. = comp. da prossimo e linguale (v.).
cesariano, 1-102: in li prostadì da la destra anche da la sinistra parte
: in li prostadì da la destra anche da la sinistra parte li cubiculi sono collocati
. 7tpoatài; -à<$os, deriv. da 7rpoicr: 7] \ ai 'sto
. = voce dotta (coniata da h. k. von euler-chelpin),
prostaglandine (nel 1934), comp. da prostata] (v. pro
. acido prostanoico: composto chimico da cui si ritiene de rivino
le prostaglandine. = deriv. da prostata). prostantéra, sf.
didinamia ginnosper- mia di linneo, stabilito da labillardière ed adottato da browne's.
di linneo, stabilito da labillardière ed adottato da browne's. sono così denominate dalle
gr. 7ipóa$e 'davanti 'e da antera (v.).
dotta, lat. prostàre, comp. da pro 'davanti 'e stare (
gr. 7ipó in senso anteriore e posteriore; è costituita da una parte ghiandolare e da una parte è costituita da una parte ghiandolare e da una parte muscolare; seceme un liquido 1-4: si versa per l'uretra da un corpo glandolare detto la prostata un liquore . = voce dotta, comp. da prostata e dal gr. àxyo? ' gr. ttpodtaxint;, nome d'agente da 7rpo'i (tty) jj. tty) jj. t, comp. da 7ipó 'davanti 'e iwiqtai 'sto . = voce dotta, comp. da prostata ed ectomia (v.); . = voce dotta, comp. da prostata e dal gr. exxcdcjk; ' la via. 2. affetto da ipertrofia o da altre malattie della prostata 2. affetto da ipertrofia o da altre malattie della prostata (una persona prostatico ': aggettivo sostantivato. affetto da infermità alla prostata. male della vecchiaia. russo merezcovskij, che sgombra il campo da qualsiasi sifilide, aids, lebbra di protuberanza, prostatismo. = deriv. da prostata. prostatite (disus. prostatìtidé . patol. infiammazione della prostata prodotta da infezione batterica per via uretrale o ematogena o, anche, cronica, se caratterizzata da semplice emissione di liquido prostatico dall'uretra . scient. prostatitis -idis, deriv. da prostata (v. prostata). dotta, lat. prostatocele, comp. da prostata (v. prostata) e
= voce dotta, comp. da prostata, dal gr. xueri; '
. voce dotta, comp. da prostata e dal gr. ósuvy] '
— voce dotta, comp. da prostata e dal tema del gr.
. = voce dotta, comp. da prostata e dal gr. xt ^ o
. = voce dotta, comp. da prostatolito e dal gr. tojatj * taglio
. = voce dotta, comp. da prostata e dal gr. (acy *
. = voce dotta, comp. da prostata, mioma ed ectomia (v
. = voce dotta, comp. da prostata e dal gr. póvomc 'isolamento
. = voce dotta, comp. da prostata e peritoneale (v.).
. = voce dotta, comp. da prostata e dal gr. 'fissazione
. = voce dotta, comp. da prostata e dal tema del gr. peto
lat. scient. prostatotomìa, comp. da prostata (v. prostata) e
= voce dotta, comp. da prostata e vescicole (v.).
. = voce dotta, comp. da prostata, vescicola ed ectomia (v
. = voce dotta, comp. da prostata e vescicola (v.).
genere di uccelli pas- seriformi rappresentato da una sola specie cono sciuta
le braccia e le gambe state intorpidite da lunga inazione e specialmente dal sonno.
per la pianura che a'piè di quello da una parte per lungo tratto si prostendeva
dal lat. prò 'davanti 'e da stendere (v.).
piaghe. = nome d'azione da prostendere. prostènso, v.
principali dell'imbasciata e l'imprudente risoluzione da lui fatta nel prostergare i titoli, le
-correggere o reprimere i vizi. simone da cascina, 99: fa bizogno che in
città,... [david] da ercole si effeminò in un agnello.
. = agg. verb. da prosternare. prosternato (part.
e salmodiatoli. = nome d'agente da prosternare. prosternazióne, sf.
: questa penitenza mi riusciva assai dura da ingoiare, non già perché io avessi
occasioni per la prosternazione del popolo, da levargli di mano il reggimento ed in
stato. = nome d'azione da prosternare. prostèrnere, tr. (
cavalca, vii-35: quanto l'uomo da se stesso più si reputa, tanto
valente e coraggiosa s'appartiene di levarsi da dosso e pittare questo peso così rio
quale principalmente l'opprime e prosteme, cacciare da sé. m. savonarola, 1-22
mesticia, sì che dietro tal acto da può'rimane il corpo tuto prostrato et in
d'una madre amorosa che voglia scampare da un imminente pericolo la sua tenera creatura,
nel parlare o nello scrivere. omenico da montecchiello, 2-74: egli si gitta al
dotta, lat. prostemere, comp. da prò 1 davanti 'e sternére '
e prostemimenti. = nome d'azione da prostemere. prostèrno, sm.
parola, come in 'alloro 'da 'lauro ', 'gradinolo 'da
da 'lauro ', 'gradinolo 'da 'racimolo '. migliorini, 4
^ scat ^, nome d'azione da 7tpo da 7tpo ignudo un'ancudine martellata con braccia robustissime da due fabbri. martello, 6-iii-299: ve' l'asia immobile, o re, da enorme pondo / oppressata. mazzini, ii-225
panzini, iv-547: 'prostètico ': da 'prostesi '. si dice di
una proteina coniugata, costituente non derivato da amminoacidi legato covalentemente alla parte proteica vera
dotta, gr. 7tpo che presenta sulla facciata un portico costituito da quattro o più colonne non limitate da da quattro o più colonne non limitate da ante (un tempio greco o romano gr. 7rpócmixo <;, comp. da tcpó 'davanti 'e < jtùxo lat. scient. prostigmata, comp. da prò 'davanti 'e dal seminali ed il cui tragitto viene contrassegnato da una linea prominente. comprende la ' negli ovuli riflessi o ne'semi provenienti da ovuli riflessi. = voce dotta, chiuderla in uno di quei postriboli, da voi chiamati conventi, per isbarazzartene non dispregieràe l'anima, la quale da adultero nimico in questo bordello del mondo fu dunque che io, sentendo già da qualche tempo bollir dei romori preteschi che un miserabil fumo comperato con pochi soldi da chi si diletta di cartapecore. bar etti : 1 quali costumi, seguitati poi da lei sino all'ultima età.. [gli attori] entro i limiti da verità, da natura, dai maestri dell' ] entro i limiti da verità, da natura, dai maestri dell'arte tracciati, loredano, 3-54: perché tenete proibizione da dio di non gustare di tutti i sommessione, / tra pigrizia e prestezza ha da tenire. genovesi, 114: voi
pianta sulla porta delle redazioni, fa da zimbello al pubblico, s'impettisce.
quell'onestà che non potè esser soggiogata da un continuato ossequio... si prostituì
alloro pullulò, con molto mistero, da questa ninfa castissima, per dimostrarci che
, esporre in vendita', comp. da prò 'davanti 'e statuire '
2-162: accadendo all'umana mente nostra, da più occupazioni affaticata, ciò che ad
divisa, / prostituito nobile; e da cui / avesti educazion sì infame e
sì infame e vile, / cavalier da taverna e da porcile? 2.
vile, / cavalier da taverna e da porcile? 2. volto, sfruttato
nostri cuori quel sacratissimo nome d'italia da voi e dai vostri pari svergognatissimi prostituito
meretrice e prostituta è presa per moglie da alcuno buono uomo, perché li suoi costumi
dalle prostitute e dai lenoni, appestato da sodomiti, da calunniatori, da prevaricatori
dai lenoni, appestato da sodomiti, da calunniatori, da prevaricatori, da bestemmiatori.
appestato da sodomiti, da calunniatori, da prevaricatori, da bestemmiatori. campana,
, da calunniatori, da prevaricatori, da bestemmiatori. campana, 121: per
-per simil. luo ^ o invaso da persone dedite alla più sfrenata lussuria.
guarini, 1-110: l'orazione fatta da me nell'esequie del signor cardinale d'
con shirley ma- claine prostitutèlla parigina redenta da jack lemmon; 23. 40
lat. prostituta, femm. sostant. da prostitùtus (v. prostituto1).
dagli altri, come sono stati contaminati da voi. 2. per estens
papponi, quindi ai marchettoni, raccolti da tutte le parti, e ancora ai bambini
-per estens. uomo che si fa mantenere da una donna in cambio di prestazioni sessuali
oggettivamente un prostituto che si faceva mantenere da una donna che non amava e,
sente sollevata dal mefite di quest'atmosfera da ladri e da prostituti. d annunzio
dal mefite di quest'atmosfera da ladri e da prostituti. d annunzio, xciii-256:
tardo prostitùtor -dris, nome d'agente da prostituire (v. prostituire).
305: se mai però, trasportata da alcuni falsi princìpi d'una hiibera scuola
orribilmente indeterminata della miseria, c'è da meravigliarsi con noi stessi,...
meravigliarsi con noi stessi,... da perdere tempo e pensieri dietro le combinazioni
corruzione, è punito con la reclusione da uno a cinque anni e con la
a cinque anni e con la multa da lire tremila a diecimila. se soltanto
corruzione, la pena è della reclusione da sei mesi a tre anni e della multa
sei mesi a tre anni e della multa da lire tremila a diecimila. la pena
(generalmente dedicati a divinità femminili) da determinate sacerdotesse o ierodule, per lo
imperversando nell'ozio, non si astenne da ogni maggiore ribalderia con profanazione de'sagri
lasciarsi per tant'anni comandare a bacchetta da seiano, e più ancora dalle sue infami
: non le tacqui che, separato da lei era, ricaduto in un eccesso di
. atteggiamento supinamente passivo e conformista dettato da motivazioni venali o grettamente utilitaristiche; smaccato
piaggeria. zilioli, iii-104: imparino da questo essempio i savi a sfuggire le
sfuggire le miserie delle corti e ad astenersi da quella specie di vita sempre travagliosa e
: prostituzione spirituale, parimente, è da considerarsi ogni forma e maniera d'arte la
tardo prostitutio -òms, nome d'azione da prostituire (v. prostituire).
nome del genere firostomum, comp. da prò 'davanti 'e dal gr
dei vecchi castagni e sono caratterizzati esteriormente da mandibole particolarmente sviluppate. tramater [
silofagi e della tribù de'trogossitari, stabilito da latreille a scapito del genere 'trogossita
. scient. prostomis -idis, comp. da prò 'davanti 'e dal gr
lat. scient. prostomium, comp. da prò'davanti 'e dal gr. (
in acqua dolce e salata e contraddistinti da un aculeo anteriore, di carattere difensivo
bocca sporgente, puntuto ', comp. da 7tpó 'davanti 'e trrójxa -azo
nella non tocca lui lata cervice / da epistoto, prostoto e da tetano,
lata cervice / da epistoto, prostoto e da tetano, / cum suo raro valor
, irrigidito in avanti ', comp. da ejji7tpo sì fatte faticose cerimonie che è cosa da sderenare ogni robusto galantuomo. serao,
benino. = nome d'azione da -prostrare. prostrare, tr.
lui..., perché se, da lui una volta sconfitto e prostrato,
nell'offerta. dotti, 1-142: da quell'ardor, che in me divampa,
. l'immenso lavoro ch'io m'era da mesi addossato le avea prostrate. carducci
1-578: saetta massimo dalle labbra come da un arco sempre teso a ferire il male
sbigottire. foscolo, vi-169: diretta da un grand'uomo, la nostra patria
, la nostra patria infelice saprebbe trarsi da quella varia schiavitù che da tanti secoli
saprebbe trarsi da quella varia schiavitù che da tanti secoli ci divora le sostanze, ci
o spiriti, in coorte / sorgete da l'angoscia che vi prostra! saba,
. moretti, i-135: la macchina da presa 'prende ', cioè investe il
sultano. vincenzo maria di s. caterina da siena, 56: nell'orazione della
placamenti di nimica ira per aver pace da chi non iacea guerra. commedia di
letto. galileo, 1-2-214: trovomi da circa un mese in qua...
poterne risurgere colla vita. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,
a tre prostrati il respiro. [sostituito da] manzoni, pr. sp.
chinato qualche passeggierò o vicino, attirato da una compassion subitanea. [ediz. 1827
, come corpo morto / come travolto da una gran valanga, / toro progenitore,