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vol. XIV Pag.46 - Da PRECIPITANZA a PRECIPITARE (17 risultati)

immobilità dell'automobile davanti al precipitante problema da risolvere. 4. che volge

dominata dall'idea fissa, incalzata sempre da una minaccia, precipitante verso una catastrofe ignota

ignorano e non conoscono tutto quello che da se medesimi sostengono così adirati.

dotta, lat. praecipitantìa, deriv. da praecipitans -dntis, part. pres.

, scaraventare nel vuoto per lo più da notevole altezza e con effetti rovinosi.

e con effetti rovinosi. guido da pisa, 1-162: favoleggia omero che egli

fu precipitato dall'aere in terra. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar

, im strati i cavalli da nettuno, precipitò nel mare il vinto

metastasio, 1-i-56: io sono differente / da tutti gl'impresari / e precipito a

o nell'acqua per uccidersi. fausto da longiano, iv-11: q. curzio,

precipita se si mette in viaggio. da ponte, 1-663: -fermati! no,

lascia la iustizia e toma al peccato fia da dio precipitato e giudicato '. muratori

quanto la troppa gran sete di allontanarsi da quello. -togliere, strappare bruscamente

quello. -togliere, strappare bruscamente da uno stato d'animo o da una

bruscamente da uno stato d'animo o da una condizione positiva o da una funzione

d'animo o da una condizione positiva o da una funzione elevata. di costanzo

la corteggiava; ma ella per precipitarlo da ogni speranza non lasciava rigidezza o serietà

vol. XIV Pag.47 - Da PRECIPITARE a PRECIPITARE (8 risultati)

e dissolutezze. alfieri, 1-500: da sé lasciarlo / precipitarsi a forza in

, con abuso esecrabile di tante grazie da dio, ti se'tu precipitata,

, dragoni..., colpiti da tegole, stoviglie e arnesi gettati dalle finestre

popolane, dalle coltellate del popolo e da alcune poche carabine e fucili, precipitavano

lungara. albertazzi, 464: venendogli da me, la richiesta acquisterebbe troppa gravità

cesarotti, i-ii-2q4: egli [ossian] da prima interessa il cuore coi modi i

particella pronom. cadere per lo più da grande altezza, velocemente, pesantemente o

avuto il presentimento ch'io fossi precipitata da quella finestra! borgese, 1-41: migliaia

vol. XIV Pag.48 - Da PRECIPITARE a PRECIPITARE (11 risultati)

, s'ei fusse vero quel che da molti ho udito raccontarne: e ciò è

restrinse e precipitò in una discesa fiancheggiata da piccole e vecchie case. tornasi di

aita aita / parea dicesse; e da le aurate volte / a lei l'impietosita

i mesti servi / asceser tutti; e da le somme stanze / le damigelle pallide

g. chiarini, 114: su da la finestra / alta d'una soffitta

no, precipitò di sella. [sostituito da] manzoni, pr. sp.

13. correre. g. da canale, lx-2-116: corse [la madre

i lieti dì come baleni, / e da mane precipitano a sera. carducci,

abbandonando il dipingere e non avendo entrate da vivere, precipitò in disordine grandissimo.

... e s'è andato da se stesso struggendo. a. f.

: un'altra conoscenza nostra, basinio da parma, vediamo... rilevare il

vol. XIV Pag.49 - Da PRECIPITARE a PRECIPITARE (13 risultati)

.; così ancor non è conveniente da minor bene a maggiore alle volte andare,

per avventura non si scopriva l'inganno da quella parte, cadevate agevolmente in questo errore

g. michiel, lxxx-3-242: è molto da temere che questa aspettazione...

un testo, più termini ad una lite da finirsi in un giorno. oggi condannano

in tanto pericolo di precipitare, fu da me con la destrezza e dilazione sopito

precipitaste, essendo condotto continuamente al macello da chi sapeva tutti i vostri rigiri e

problema). vittorini, 7-76: da ogni parte si tende a risolvere tali

viottolo che la divideva di pochi metri da quella casa, dove entrò e sparì come

precipitò ad assistere l'afflitta con gesti da infermiera. tornasi di lampedusa,

dalla bella fra le belle, mi precipiterò da te. cassola, x-2-313: piero

si precipitò contro suo padre, trascinato da una collera altrettanto cieca e disperata quanto

borgese, 1-21: sebbene fosse indolorito come da battiture, evitò il tram ove l'

i compagni, perché non hanno forze da ciò, né lor conviene il precipitarsi,

vol. XIV Pag.50 - Da PRECIPITATAMENTE a PRECIPITAZIONE (13 risultati)

dotta, lat. precipitare, denom. da praeceps cipitis (v. precipite)

, agg. caduto per lo più da grande altezza, violentemente, pesantemente o

loro alle mani. persistono i nostri da prima, ma, precipitate ed infrante

brusoni, 387: guerra... da cui non si trasse altro frutto che

donna è precipitata, se non vi allontanate da lei. -che ha commesso un

intendiamo la superbia precipitata e gittata da cielo, la quale leva suso

dimerge infino nell'abisso. -minato da gravi mali (la salute).

generalmente reputato che il buondelmonte si fosse da sciocco governato. biondi, 1-ii-148:

. gli mandai la ricetta di un unguento da rogna, fatto di manteca di rose

giustificano gli esperinmenti che tal colore nasce da una tenuissima quantità d'ocra che contiene

che contiene questa sorgente, non già da precipitato di zolfo. -figur.

fatte depositare fer azione termica su vetrini da sottoporre poi alesarne microscopico. =

lai. praecifitàtor -oris, nome d'agente da precipitare (v. precipitare).

vol. XIV Pag.526 - Da PROFLIGATO a PROFLUVIO (11 risultati)

di un liquido organico da un orifizio o da una ferita. e.

giudicare dalla proflùvie di buina che scende da sotto le code sull'erbe, nera e

sì col capo, un po'stordito da quella proflùvie di parole. -effusione

copioso e impetuoso di un liquido organico da un orifizio o da una ferita.

un liquido organico da un orifizio o da una ferita. caviceo, 1-201

grandissima languidezza di stomaco, mi tengono da tre mesi in qua debole, disgustatissimo

. bembo, 10-iii-164: ivi, da profluvio di ventre soprapreso, m.

'e da'latini 'profluvio 'da peli o pelarella. -scherz.

estens. ingente quantità di materiale eruttato da un vulcano. de bottis, 25

e verso l'ore 24 fu ricoperto da un profluvio di fuoco che uscì dal

e,... venutami occasione da tossire e non sentendo il mio medesimo suono

vol. XIV Pag.527 - Da PROFOCAZIONE a PROFONDAMENTE (22 risultati)

di far gran senno col capo ingombro da un profluvio di capelli posticci. c.

statua accordato presso gli antichi popoli 'da cui si rivela il profluvio che gli antichi

: la moltitudine..., assorta da un profluvio di vocaboli, non intesi

profluvio di vocaboli, non intesi né da chi gli ascolta né da chi li pronuncia

non intesi né da chi gli ascolta né da chi li pronuncia, ammira come sacerdoti

quel seccator profluvio / quanti son fiumi da la piata a l'odera. tommaseo,

. pratolim, 2-472: invano trattenuta da aurora,... la signora si

che il profluvio della sua penna deriva da una fonte perenne e che mai non vien

di stil toscano, che noi ebbe già da dante, che espressamente lo riprovò,

lo riprovò, né dal boccaccio, né da altri autori dotti, giudiziosi ed ingenui

dotta, lat. profluvium, deriv. da profluére (v. profluire)

60: tutto quello spazio di terra da dove era salita l'esaltazione s'affondò

del futuro. / e ad altri predir da ciò che s'ode / prendendo augurio

s'ode / prendendo augurio, e da quei sogni ch'essi / per se

sendo cattiva delle vostre genti, fu da voi, mentre partoriva, con regia

ogni cordiale umiltà profondamente m'inchino. da ponte, 153: io mi prostro,

profondissimamente esponeva la santa scrittura. fausto da longiano, iv-58: colui che parla

costei sono ordinate, di ciò è da biasimare la debilitade de lo 'ntelletto e

, massimamente là dove lo pensiero nasce da amore, perché quivi l'anima profondamente

l'occhio o la mente / non allontana da l'amato sole, / vedelo in

essere la fiducia che avevo, tanto da prendere tutto il posto che nel mio cuore

sociale ha ogni nuova conquista di mezzi da parte dell'uomo. -di animali.

vol. XIV Pag.528 - Da PROFONDAMENTO a PROFONDARE (12 risultati)

ma è semplificato: interpretrato profondamente, da farlo diventare prototipo, centro di associazioni

a giovanni battista e volle essere battezzato da lui che ripugnava e profondamente l'onorava

, di fare poesia in un modo diverso da quello che sentivo, ben più profondamente

ambigue negative! ascolta: io son felice da scoppiare, e sta bene. eppure

pronto che possa di natura sua esser da ognun veduta. -in massima parte

situato nelle viscere della terra. bonvesin da la riva, 27: de la dexena

profundamento! = nome d'azione da profondare. profondante (pari.

e letter. sprofondare, essere inghiottito da una calamità naturale o sommerso dalle acque

a dio discaro. s. bernardino da siena, li-m: se levi el fondamento

invischiato senza poter mai levar un piede da un'ora di notte sin alle 6

profondità (la spada). andrea da barberino, 1-247: diegli sì grande il

voluntas tua '. s. bernardino da siena, il-m: profonda l'anima come

vol. XIV Pag.529 - Da PROFONDARE a PROFONDARE (15 risultati)

: si prese una palla di piombo chiusa da per tutto e piena d'aria,

il ramo cu vineggia veementissimamente si profondò da principio, sì che in capo a 363

dalle scaffalature intorno, e di là da quello profondavasi una regione nerissima e opaca

che si queta ogne intelletto. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar

penser sì me profondo / che 'l spirito da le membra se diparte, / lasciando

nella sollecita attenzione di quello che aveva da ordinare e da operare nella battaglia. salvini

di quello che aveva da ordinare e da operare nella battaglia. salvini, v-3-4-4

era sì assorto e si profondava tanto da non udire il diavoleto che gli facevano

piedi temperava, un tratto / sentì da tergo un calpestìo discorde: / due passi

si sono profondate, allontanandosi l'uno da l'altro, a me avverrebbe non

avviene, quando a forza viene svelta da rabbia d'impetuosi venti.

notte, senza un sol sogno, da che il costume di guerra si è inciso

è a modo d'un pozzo che da sé non ha nulla; altro conviene che

profondamente. leonardo, 3-448: utilità da nettare e profondare un canale. cesariano

. lauro, 57: le cose da se stesse generate non profondano le radici

vol. XIV Pag.530 - Da PROFONDATAMENTE a PROFONDATO (14 risultati)

o condizione fisica o morale, in modo da rendere pressoché impossibile l'opporvisi. -anche

viani, 4-188: questo canto lene intonato da tutti i fedeli mi profondava nel sonno

in quanto il 'badalucco ', lungi da svagare e divertire l'autore dal proprio

profondate molto, avendosi ad aspettare risposta da prefata excellen- zia. genovesi, 4-208

cadere qualcuno o qualcosa. guido da pisa, 1-3: crate, il quale

nel mare e criò il mondo e risuscitò da morte. aretino, 22-36: toglimi

. cecco d'ascoli, 1287: da quanto è posta in croce questa donna

e con uso enfatico). antonio da ferrara, 35: unde procede che la

la verità. = denom. da profondo. profondataménte, aw. (

m'à cercoscretto a volerme anegare! bonvesin da la riva, 8: denanze da

da la riva, 8: denanze da lo belzebù, in lo pozo profundato,

del livello del terreno. ca'da mosto, 1-197: bàia fo gran citade

si rompeva... tomaso, commosso da lo evidente pericolo, fatta orazione a

non ha limiti, straordinario. bonvesin da la riva, 12: l'arsura de

vol. XIV Pag.531 - Da PROFONDAZIONE a PROFONDERE (9 risultati)

. avvinto, soggiogato, preso completamente da un sentimento, da uno stato d'animo

, preso completamente da un sentimento, da uno stato d'animo, da una

sentimento, da uno stato d'animo, da una passione. cassiano volgar.

in mortale disperazione, non siano assorbiti da maggiore tristizia. bandello, 1-23 (

corso a'suoi lamenti, si sviluppa da se stesso e riporta lo sguardo sull'

congiungimento. = nome d'azione da profondare. profóndere (ant.

casta privilegiata. gnoli, 1-180: da quell'alba, o maria, / che

egli fu riguardato come un uomo acceso da febbre erudita o da briachezza letteraria.

un uomo acceso da febbre erudita o da briachezza letteraria. monti, xii-6-275:

vol. XIV Pag.532 - Da PROFONDIGORGO a PROFONDITÀ (16 risultati)

buonaccorso da montemagno il giovane, 2-45: mi si

dotta, lat. profondere, comp. da prò 4 avanti 'e fondere 4

i. oce dotta, comp. da profondo e gorgo (v.),

. pa-&u8w] <;, comp. da (ìa$u$ 'profondo 'e sivyj '

, iii-266: più presto si risentì da 'l ratto che non arebbe forse fatto,

strumenti misuratori di profondità quale quello usato da sommozzatori per conoscere la profondità sotto il

= voce dotta, comp. da profondità] e dal gr. uitpov

al possibile. = deriv. da approfondire (v.), con aferesi

se tu estendi la larghezza della linia: da che fia che la sua lunghezza o

alvei formati di materia omogenea e facile da essere corrosa dall'acqua, hanno la

a piccola profondità. massaia, xii-105: da porto said a suez [il canale

; a pelo d'acqua è largo da 58 a 100 metri, ed al fondo

. bicchierai, 219: fu morso da un cane nella gamba destra. la

a ferro di cavallo è felicemente sostituita da un rettangolo sparso di luce sottomarina,

una conoscenza, a una virtù difficilissima da raggiungere. -profondità metafisica: v.

uscito alla profondità della materia, predisposto da un dio. -il periodo

vol. XIV Pag.533 - Da PROFONDITÀ a PROFONDITÀ (16 risultati)

: l'anima nostra sia il vasello da empiere e da tenere lo spirito santo.

nostra sia il vasello da empiere e da tenere lo spirito santo... questo

uomo. baldi, 318: ciò non da altro nasce cne dalla profondità degli animi

, pallidi, quasi risospinti a galla da profondità ove fossero stati sommersi. govoni

: la tua voce mi giunge / da una profondità d'anima oscura. buzzati,

luzi, 11-124: cantata questa canzone / da lei in antichi tempi? / forse

essere affatto imbecilli si lasciavano pure guidare da gente che avea preso il sopravvento sovr'

di te, e t'ho amato fin da quei primi giorni, anche se non

intensità e arguzia; e anche lo sguardo da bambola di nuccia era fuori del comune

forse senza nostalgie e languori, stone da caserma e da osteria cariche di doppi

nostalgie e languori, stone da caserma e da osteria cariche di doppi sensi ma secche

siano comprese appieno e conosciute. bartolemeo da s. c., 11-10-12: tanta

continuamente fare'prò, se quelle sole da mia garzonezza fino all'ultima vecchiezza,

accioché niuna parte di filosofia non veduta da lui rimanesse, nelle profondità altissime della

sostegnenza della vergogna non conchiuse alcuna astinenzia da laudare sotto termini d'onestade.

di tanta profondità. s. caterina da siena, i-169: la...

vol. XIV Pag.534 - Da PROFONDITORE a PROFONDO (9 risultati)

lat. tardo profunditas -àtis, deriv. da profundus (v. profondo).

cristiano. = nome d'agente da profondere. profóndo (profónno,

poiché tutti susseguenti verso b, dependenti da più profonda immersione di canna, si trova

te, la cui vita tronca / da te stessa finir vedo avanti il sole.

le sassose spalle / e folte manda da l'orribil fronte / l'ombra a

uomini, donne, vecchi e fanciulli, da andrea hofer ordinati e condotti, insorsero

occulta e cupa. -solcato da valli incassate (un monte).

magalotti, 21-163: i tiri fatti da minore altezza v'imprimevano forma assai più

forma assai più profonda di quelli che da maggiore venivan fatti. barilli, ii-n

vol. XIV Pag.535 - Da PROFONDO a PROFONDO (17 risultati)

che del tuo pier la nave / da vento orientai, da nemiche onde / percossa

la nave / da vento orientai, da nemiche onde / percossa e vinta,

uno era scarno, con la faccia segnata da rughe profonde, quasi calvo.

, di toro. -modellato in modo da formare un incavo molto accentuato.

quelli nelle volte profonde turate e difese da vento. vittorini, 6-26: nella mia

l'anestesia cutanea, stimoli che sorgono da regioni al di sotto del derma.

ragione perché carbanda può resistere e defendersi da tanta potenza de'nemici è che l'asia

ecco dalla profonda umbria soggetta, / da un mar di ville e di castella immenso

8-1-133: però che 'l sole è dilungato da noi, è mestiere che noi abbiamo

della 'francia profonda '. -costituito da persone legate alla tradizione. gramsci,

intima e sensibile interiorità dell'uomo, da cui hanno origine e in cui vivono

e lungo che il freddo che patì da ragazzo? egli rispondeva, egli anzi ripostava

? 14. lontano, distante da chi guarda. dante, par.

grotta, una caverna). mariano da siena, 58: rimpetto a questo luogo

vecchi castagni. 16. costituito da alberi e arbusti fitti, intricati,

con un lieve accento turchino. -coperto da una fitta vegetazione arborea. tecchi,

di alberi e di silenzio. -formato da numerose file di soldati. foscolo,

vol. XIV Pag.536 - Da PROFONDO a PROFONDO (13 risultati)

e disse a durillo che gli dasse da cena. vatlisneri, iii-586: diede un

né il basso troppo profondo, accioché da simili estremi non sieno offese l'orec-

professore del liceo, con una voce da basso profondo, declamava una saffica.

guardando ippolita, fiso, come incantato da quel volto straordinariamente luminoso che incoronavano i

la notte era profonda; e si vedevano da lontano i fuochi del campo d'oudinot

23. tanto quieto e pesante da non poter essere interrotto se non da

da non poter essere interrotto se non da cause esterne molto forti (il sonno

de ^ padri santi e sarà abbandonato da tutte quelle cose ch'egli avea ordinate

(i-noo): il re, quasi da profondo sonno destato, alzò il capo

fosse vero che egli fosse stato desto da un sonno profondo dal picchiare forte d'

/ d'atomi si rimescola, agitata / da soverchia fatica. chiari, 1-ii-80:

24. totale, assoluto, non alterato da suoni o rumori (il silenzio)

mirando, interminati / spazi di là da quella, e sovrumani / silenzi,

vol. XIV Pag.537 - Da PROFONDO a PROFONDO (17 risultati)

colmo e profondo. -non interrotto da azioni ostili (la pace).

cantoni, 563: -basta che vi guardiate da don chisciotte. -perché? -perché è

in lui s'avvenne e chiesegli, da parte del superiore, che seco n'

per allora di frastornarlo con importuni discorsi da quella profonda e dolente speculazione. pallavicino

uomo è quasi 27. che deriva da un'intelligente e acuta riflessione; che

intelligente e acuta riflessione; che nasce da un particolare impegno intellettuale o che lo

l'avvedimento delle cose profonde più tosto da amore essere incapestrati, avvenne a questo

incapestrati, avvenne a questo rinieri. domenico da montecchiello, 2-80: perché è un'

ingegno, vi profondano dentro. fausto da longiano, iv-48: sarete legitimi padri,

sovente involta nel buio d'un'ignoranza da cui le forze del suo intendimento non

profonda più di quanto lei non s'aspettasse da antonio, la domanda.

s'interna; / che, ben che da la proda veggia il fondo, /

casi, tutte le antiche istorie cominciano da nino. -celato a chi considera

de'profondissimi secreti della natura. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar

esercita sopra quella parte di teologia che da alcuni vien detta simbolica e ne'misteri

, e son profondissime. -difficile da risolvere; ingarbugliato. cassiano volgar.

significati ch'ei svi sceri da ciascuna delle sue parole, ei ti scusa

vol. XIV Pag.538 - Da PROFONDO a PROFONDO (12 risultati)

pittore, non si ha più nulla da imparare. vittorini, 5-248: una parola

iv-1007: 'amleto 'è ritenuto da critici e da pubblici il dramma più profondo

amleto 'è ritenuto da critici e da pubblici il dramma più profondo e significante

, se tu vorrai / tutto cercar da capo a piedi il mondo, / politico

(i-iv-266): tornò in questi tempi da parigi un monaco chiamato don felice.

di non rivederla mi desta: divorato da un presentimento profondo, ardente, smanioso,

'il dolore è profondo. trae origine da questo dannosissimo errore quella triste, laida

volto, io non vi vedevo altra espressione da quella ai un profondo e morboso disgusto

scala del paradiso, 180: discaccia da te quello come demonio, lo quale

profonde e di larga vena lagrime, da capo all'amato troncone della palma appoggiato

a dispregio e a schifo un'altra volta da capo il prezioso figliuolo di dio padre

profonda carità d'iddio. s. bernardino da siena, 532: maria fu tutta

vol. XIV Pag.539 - Da PROFONDO a PROFONDO (10 risultati)

tu lo giudichi per quelli che 'l veggono da lungi, un profondo di mare e

38. burrone. mariano da siena, 109: se ci si fusse

più disusato e '1 più sconcio che sia da viaggiare: e 'l camino per

: e 'l camino per monti da lor medesimi alpestri, ora di più

anassagora... e pare cosa mirabile da udire, perché la cosa de'parti

volgar., vi-io (73): da ogni parte de'suoi membri mettendo le

che tentar di fare: nulla, da un'azione che riesca infuori, può trascinare

propria, /... / e da poi tratto ha noi del profondo,

nel monistero fosse passata... da un profondo di colpe ad uno stato

bassa, discende e non si parte da sua altezza; discende coiporalmente, ma

vol. XIV Pag.540 - Da PROFONDOMANE a PROFUGATO (19 risultati)

45. aw. in modo da raggiungere o smuovere gli strati inferiori del

nel suo scrittoio, scriveva il saluto da farsi alla stazione e il brindisi per il

ji. a fondo, in modo da penetrare l'essenza delle cose o di

cose ch'io sento profondo siano tanto vere da rendere a un padre di famiglia.

fondo fra le onde. guido da pisa, 1-2: crate,..

alcune in profondo. -in modo da raggiungere o smuovere gli strati inferiori del

-verso il centro della terra. mariano da siena, 80: qui allato si è

più in là ', comp. da prò 'davanti 'e fundus (v

= voce dotta, comp. da profondo e dal tema del gr.

ho facto... sì corno proforma da la parte dextra e sinistra ti ho

-al figur.: paese governato dispoticamente da un regime militaresco. alfieri, 9-66

carpon, purch'io mi sferri / da un tal profosso. adulatore a pago /

{ profugo, profughi). allontanare da sé, evitare. milizia, v-65

pervenne a trame tutte le giuste conseguenze da profugare ogni abuso. = voce dotta

dal lat. prò 'davanti 'e da fugare (v.).

pròfughi). ant. andare lontano da un luogo con l'intenzione di non

epsa pervenire. = denom. da profugo. profugativa, sf.

no gran voglia. = deriv. da profugo. profugato, sm.

condizione di chi è profugo, esistenza da profugo. m. rigoni stern

vol. XIV Pag.541 - Da PROFUGO a PROFUMARE (19 risultati)

e dell'altra parte. e morti da seppellire. pròfugo, agg.

prencipe. saraceni, ii-639: pietro, da tre lati ad un tratto trovandosi cinto

tre lati ad un tratto trovandosi cinto da tre esserciti nemici, -profugo et errabondo

sputar dolce pel complimento ricevuto. e da principio sputò di molto amaro. èacchelli

suoi figli, luigi e lorenzo, profughi da roma, erano stati fucilati contro l'

, se il fato, / ah da gran giorni ornai profughe in terra / alla

sua esistenza [di venezia] incominciò da pochi profughi negli scogli e nelle paludi marittime

distribuisco le mie piante della città stampate da dieci mesi, rivedute a udine dai

s'è avvantaggiata per l'afflusso di profughi da madrid e barcellona. c. e

lat. profugus, agg. verb. da profugére, comp. da prò '

verb. da profugére, comp. da prò 'davanti ^ e fugére 1 ruggire

ecc. = nome d'azione da profumare. profumare (ant.

una fune nel vacuo rimanente nuova materia da profumare, ben asperta di solfo pesto,

e di sole. montano, 1-101: da certi giardini lì accanto non so che

assai, facendone in gran copia venire da genoa. e quando in casa vi

pratesi, 5-227: sa colorirsi e profumarsi da donna esperta. -figur.

bettinelli, 3-482: quest'epoca è diversa da quella da noi notata nel quattrocento.

3-482: quest'epoca è diversa da quella da noi notata nel quattrocento. questa fu

sa profumare i suoi popolani in modo da far perdere loro ogni

vol. XIV Pag.542 - Da PROFUMARIA a PROFUMATO (10 risultati)

profumava di pizzichino. = denom. da profumo. profumarla, v.

botteghe dei profumarieri. = deriv. da profumiere, con l'infisso aggettivale -ario-.

solo per dargli grazia, dà non poco da fare per essere ben trattato e mantenuto

cotognata! = agg. verb. da profumare. profumato (part.

avere otto o diece para di guanti profumata da genoa, di duo scudi il paio

la sua intima amica è andata sbandendo da per tutto il regalo fattomi di questa dozzina

tempestati d'oro battuto, era sempre da capo a piedi profumata, di maniera

in una gente / avete dato che da stirpe e dura. vico, 4-i-389:

3. impregnato di esalazioni aromatiche provenienti da sostanze odorose (un ambiente, l'aria

acque profumate, / o son fiascacci da pisciarci drento. g. vialarai, 1-43

vol. XIV Pag.543 - Da PROFUMATOIO a PROFUMO (21 risultati)

: gli spettatori dopo aver agito così da attori recitando anch'essi con le velocità dei

tattile delle sensazioni inaspettate corretto o accentuato da un profu- matoio a tastiera i cui

tastiera i cui odori sono ogni volta cancellati da speciali aspiratori. = deriv

speciali aspiratori. = deriv. da -profumare. profumatóre, sm. (

di profumarla. = nome d'agente da profumare. profumatòrio, agg. che

tiera. = deriv. da profumatore. profumerìa (ant.

occhi, lo vidi poco fa, passando da una profumerie. magalotti, 20-90:

nostro idioma. = deriv. da profumo. profumico, sm.

sostanze; suffumigio. piero da reggio [crusca]: di verno odorar

, 131: chiamasi volgarmente il ladano da chi laudano e da chi odano.

volgarmente il ladano da chi laudano e da chi odano... n'ho

avvenne che, nel passare che fé cicilia da una camera ad un'altra, ella

bicchierai toscani, 141: centoventisei saggiolini da profumimeli nudi è netti ni, lire 1

venga venduta dell'antica roma non solo da noi si cercano i più rinomati luoghi

composte essenze ambrifere. = deriv. da profumo. profumièro, agg.

lat. fumigatio -dnis, nome d'azione da fumigare (v. profumico).

di questi profumini ': cioè vasi da profumo. carena, 1-366: 'profumino '

tengonsi profumi. = deriv. da profumo. profumismo, sm.

i profumi. = deriv. da profumo. profumista, sm.

scesi al 32%. = deriv. da profumista. profumo (ant. profume

possono essere raccolte in natura, estratte da piante (come le essenze di numerosi

vol. XIV Pag.544 - Da PROFUMO a PROFUMO (24 risultati)

fiori), ricavate da animali (come il muschio, l'

secondo il gusto del tempo). -piante da profumo: quelle da cui si ricavano

). -piante da profumo: quelle da cui si ricavano oli essenziali di odore

e alcuni carriaggi di selle e fornimenti da cavalli bellissimi e somma- chi e profumi

bacii di frutte e di altre gentilezze da mangiare, come mostacciuoli ad usanza de'

una mano di profumi e di altre galanterie da donne che sogliono a loro essere care

l'incenso, il balsamo bianco sono paste da fuoco, così ancora le diverse terre

ancora le diverse terre de'buccheri sono paste da acqua. quelli sono profumi da inverno

paste da acqua. quelli sono profumi da inverno, questi da state; quelli

. quelli sono profumi da inverno, questi da state; quelli esasperano l'aria,

ha questo vantaggio sopra tutti i profumi da fuoco, che non muta mai.

alle vesti; di solito è costituito da una sapiente miscela di elementi odorifici (

di una canzone patetica composta nel 1929 da e. a. mario. g

t balocchi e profumi ', lanciata da gennaro pasquariello al teatro eden di napoli

gradevole (talora soggettivamente) che emana da fiori, da piante odorifere, da

soggettivamente) che emana da fiori, da piante odorifere, da sostanze aromatiche,

emana da fiori, da piante odorifere, da sostanze aromatiche, da oli essenziali;

piante odorifere, da sostanze aromatiche, da oli essenziali; olezzo, effluvio.

. beltramelli, iii-24: ardì tornava da un lungo viaggio ne ltstria. aveva

-piacevole sensazione o immaginazione olfattiva prodotta da un corpo giovane e sano. misasi

: chiug- ghinsi le finestre e faccivisi da un canto, se non v'è cammino

tutta a brandelli e un'enorme paletta da fuoco tra mano. era quella che

e altrettanto delizioso quanto i profumi esalanti da ogni strofa... atmosfera

anche lei affascinata dal suo bel parlare, da quella nenia che non aveva nulla del

vol. XIV Pag.545 - Da PROFUMOSO a PROFUSIONE (11 risultati)

dimin. profumino. = deriv. da fumo (v.), con riferimento

in vita. = deriv. da profumo, sul modello di lordura, sozzura

empirici, altitonanti. = comp. da profundo, var. di profondo, e

nostra la purificazione d'uso, comandata da maometto, versandone profusamente nel lavarsi le

d'una gaiezza, d'una profusione da non potersi né credere né ideare,

offesosi ricardo che le sue profusioni (da chi le riceveva ornate del titolo di liberali-

di liberali- tadi) gli fussero sindicate da un ministro, lo costrinse a rinunciare

i petti fasciati d'oro; e da per tutto una profusione di cose d'oro

oro, innumerevoli come le foglie cadute da una foresta favolosa. e. cecchi

questa giostra... non occorrono fatiche da dongiovanni per erudirsi... intorno

olandesi. sbaglierebbe tuttavia chi credesse che da tale profusione di segreti si diffondano suggerimenti

vol. XIV Pag.546 - Da PROFUSIVO a PROGAMICO (14 risultati)

un salone allegro, tutto a vetrate da una parte e a trofei di caccia

lat. profusio -dnis, nome d'azione da prof under e (v. profondere

profusivo. = agg. verb. da profondere, attraverso il part. pass.

i sensi del conte; quegli lontanissimo da ogni adulazione. leti, 5-i-526:

6-v-365: un solo vaso di corinto comperavasi da quei profusissimi romani migliaia e migliaia di

più caritatevole delle migliaia di lire abbandonate da quel profuso del gufo. -con sineddoche

). bembo, 9-1-14: ora da questa speranza confortato e rivolgendomi alla larga

un cuore che nega al suo dio cose da nulla? -sfarzoso, lussuoso,

le turpi vie / onde viensi al poter da servitute. massaia, ix-55: l'

belle e pure, come rese inalterabili da un balsamo, quelle prodighe mani con

era necessitato continuamente a pensare modi nuovi da sostenere le profuse spese sue. gir

: così con questa raziocinazione la voce da la scena sì corno dal centro profusa circumagendosi

chiamavano avvocato, sia per l'eloquenza da lui profusa e sia perché, mi pare

lat. frofùsor -óris, nome d'agente da profundère, attraverso il part. pass

vol. XIV Pag.547 - Da PROGANOIDI a PROGENIE (23 risultati)

papa dichiarato sospeso dal generalato don vito da fiorenza, in luogo del quale col

. prò 'in vece di 'e da generale, n. 5 (v

dotta, lat. progenerare, comp. da prò 'prima 'e generare (

al mondo, generato. -anche: nato da una famiglia o in un luogo.

, 1-242: molto disio ho di sapere da te, o dema- rato, la

il papa una interna rugine nata in lui da certa presunzione d * essere progenerato dalle

, come una famiglia di nani progenerati da un uomo di alta statura, che,

convene avere avuto qualche principio e origine da qualcuno. progènero, sm.

dotta, lat. òrogener, comp. da prò (che indica parentela meno stretta

dal gr. npo 'prima 'e da genesi (v.).

ed en estante l'ha santificato / da quillo originai peccato, c'ante /

quale esempio di maravigliosa crudeltà era sufficiente da sé a macchiare la fama della tua progenie

. -con riferimento all'umanità creata da dio. zanobi da strata [s

all'umanità creata da dio. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

. soderini, iv-193: soprattutto è da procurare d'aver cani di buona razza

questi effetti, ch'egli sieno tutti discendenti da una medesima progenie, perché, cognoscendosi

della sua illustre progenie più che altro da fagiani. -di piante.

i... i poi che sarà da la bontà divina / eletta madre a

: gli pareva... che già da tempo la dissezione atomica lavorasse dentro di

-figur. figlio spirituale. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

, conv., iv-iii-8: dietro da costui vanno tutti coloro che fanno altrui

furono d'alamagna grandi baroni. lapo da castiglionchio, 16: è vero che

dobbiamo gloriarci e che la seconda è da aver poco in pregio come tutti gli altri

vol. XIV Pag.548 - Da PROGENISMO a PROGENITORE (25 risultati)

una nuova progenie non più veduta ne'secoli da prima. a. botto, i-ii

c. i. frugoni, i-3-45: da te [la toscana] i corsini uscirò

di semidei progenie. monti, x-3-448: da questa cuna espandesi / d ^ alta

a duemila anni sino a noi accompagnato da lodi maravi- gliose degli antichi, fra

primo tempo umano, / e progenie scende da ciel nova. buti, 2-530:

, lat. frogenies -ei, deriv. da progignére, comp. da prò '

deriv. da progignére, comp. da prò 'prima, davanti 'e da

da prò 'prima, davanti 'e da gignére 'generare ', di origine

e al tutto vengano meno. lapo da castiglionchio, 43: quando li miei progenitori

voglion laudar omini illustri, / cominciar da li lor progenitori. firenzuola, 197:

che 'l giuoco olimpico... fu da ercole in onore di pelope suo progenitore

. g. gozzi, i-n-135: udite da per tutto rinnovarsi memorie antiche de'vostri

in me tutte le tendenze mistiche trasmessemi da un lungo ordine di progenitori cattolici.

... e noi, nati da progenitori sì santi,... degeneriamo

, e come essi derivarono il nome da un lamberto, detto lambertino, vivente

sciabola nuda / mutarsi in un baston da pecoraio? / muovere sotto un soldatesco

data per nostra pro genitrice da uomini che ne avranno le prove in sé

, come corpo morto / come travolto da una gran valanga, / toro progenitore

ancora dotato di alcune caratteristiche dei rettili da cui discende), rimonta al giurassico,

un albero non solo bello ma così bello da diventare... una pianta di

pianta di specie completamente diversa... da questo progenitore sarebbero nati altri alberi della

me spende /... / da le putride mura, orbe e funeste,

putride mura, orbe e funeste, / da l'un l'altro lei car progenitore

l'altro lei car progenitore, / da le compagne desolate e moeste, / nel

dominici, iii-2: nacque luca giordano da onesti progenitori nell'anno di nostra salute

vol. XIV Pag.549 - Da PROGENITURA a PROGETTISTA (25 risultati)

lat. progenìtor -dris, nome d'agente da progignére (v. progenie).

di progenitura? = deriv. da progenitore, sul modello di primogenitura-,

dal lat. prò 'prima 'e da germinazione (v.).

) e dall'agg. deriv. da gestazione (v.).

e ted.) frogesteron, comp. da progest [in \ (v.

lavoro, scavando coll'aiuto della polvere da cannone un canale. p. verri

voce di area sett., deriv. da progetto-, cfr. boerio, 536:

progettare bene. -decidere una condotta da tenere; stabilire un'azione da compiere

condotta da tenere; stabilire un'azione da compiere; combinare un affare, un

: filippo dimentico di dire alla madre quanto da tempo aveva progettato di raccontare appena l'

di sperienze fattevi sulla faccia de'luoghi da francesco riguet, dal quale fu terminato

della corte di luigi xiv ti avrebbero dato da progettare i giardini di versailles, perché

piacesse questa impresa. -proporre una cosa da fare, una persona per un incarico

; e tu sai se fu accolta da me. leoni, 575: a questi

, frequent. di proicère, comp. da prò 1 davanti 'e iacère '

la risposta sopra la progettata neutralità in italia da vienna e da madrid. leopardi,

progettata neutralità in italia da vienna e da madrid. leopardi, iii-599: quanto ai

. leopardi, iii-599: quanto ai saggi da dame nella collezione da me progettata,

quanto ai saggi da dame nella collezione da me progettata, non vi avrebbero luogo

giacché tutta la collezione dovrebb'esser tradotta da una sola penna. rebora, 3-i-462:

addusse egli molti pensieri inediti di leonardo da vinci..., riferì diverse forme

o poco più poco meno costò, da allora, l'esecuzione della progettazione, ovviamente

dire, tecnicizzando disinvoltamente la letteratura -deriva da questo: il tempo non è una

attesa. = nome d'azione da progettare. progettiamo, sm.

n. 5) = deriv. da progetto. progettista, sm. e

vol. XIV Pag.550 - Da PROGETTISTICA a PROGETTO (26 risultati)

cosa arbitraria, che si scelga a piacere da pochi progettisti politici e s'imponga con

.. per colui che fa continuamente disegni da venire in istato o di miglioramenti sociali

col manto del vantaggio del sovrano inseparabile da quello della nazione. 2.

di composizione. = deriv. da progetto. progettìstica, sf.

loro attuazione. = deriv. da progettista. progètto (disus.

: riflessione ordinata e articolata sulle cose da farsi o che si intendono fare o,

per trattar di essa pace e fu accettato da ambe le parti. s.

casti, iii-290: caterina ii fu sorpresa da un colpo apopletico, di cui

più o meno attuabili per fuggire un poco da quella fornace. pirandello, 8-945

plinio, e non lo eseguì, prevenuto da morte, il padre cabeo sospese almeno

progetti commerciali sono finiti, sono finiti da un pezzo. il progetto commerciale è

e tecnicamente idoneo per l'eventuale adozione da parte dell'autorità competente, a cui

presentata o in via legale e ufficiale da un soggetto o organo pubblico a ciò

) e a tìtolo di iniziativa politica da qualunque cittadino (e, in partic.

cittadino (e, in partic., da una persona tecnicamente qualificata). -in

un progetto di legge è stato rigettato da uno solo dei tre poteri legislativi, non

iniziativa delle leggi mediante la proposta, da parte di almeno cinquantamila elettori, di un

e, in par- tic., da quello del parlamentare o dei parlamentari che

-disus. insieme di proposte avanzate da una delle parti interessate per la stipulazione

pisano, staccando la parte in basso da tutto il resto della torre. bonsanti

di urbanistica, costituito per lo più da una relazione descrittiva dei lavori da compiere

più da una relazione descrittiva dei lavori da compiere e dei materiali da impiegare,

dei lavori da compiere e dei materiali da impiegare, da disegni e calcoli e

compiere e dei materiali da impiegare, da disegni e calcoli e da un preventivo

impiegare, da disegni e calcoli e da un preventivo ai spesa (e può essere

uso corrente, il solo disegno apprestato da un competente professionista. documenti delle scienze

vol. XIV Pag.551 - Da PROGETTUALE a PROGNATO (16 risultati)

questo è il progetto per una piccola villa da weekend, a mezza costa lago.

metodo dei progetti: metodo educativo sviluppato da w. h. kilpatrick da un'idea

sviluppato da w. h. kilpatrick da un'idea di j. dewey e

'ro dalla giudecca a castello, da sant'elena al bacino rseolo, nei

. xv), de- verb. da frojeter (v. progettare).

dal lat. prò 'prima 'e da ginnasio (v.).

autori segnalati, le scritture dei quali sono da lui registrate nei 'proginnasmati ',

* 'esercizio preparatorio ', deverb. da 7tpoyu (j. và£a »,

(j. và£a », comp. da 7ipó 'prima, davanti 'e (

7rpoyu|avada rcpoy-jp-và ^ w (v. proginnasma)

gr. 7tpoyu|avada 7tpoy>j|ava

pro 'donna 'e da [orm] one (v.)

dal lat. prò 'davanti 'e da glaciale (v.).

: 'proglottidi ': nome generico dato da dujardin a cera vermi che furono riconosciuti

mandarino cinese. = deriv. da prognato1; cfr. anche fr. prognathisme

1197: 'prognati ': nome dato da prichard alla forma del cranio delle razze

vol. XIV Pag.552 - Da PROGNATO a PROGRAMMA (16 risultati)

dotta, lat. prognatus, comp. da prò 'prima 'e gnatus,

, lat. prognatìo -dnis, deriv. da prognatus (v. prognato2)

area veronese, di etimo incerto: forse da ricondurre al lat. òronus (v

. òronus (v. prono) o da attribuire a un relitto di sostrato (

poi 'prognosi ', nome d'azione da 7rpoyiyv (ó

7rpoyiyv (óda npò c davanti, prima 'e yttv

.. vedesse gli eventi dependenti da giove in alcune piccole cosette non aver

passato momento. = deriv. da prognostico, per pronostico. prognosticante

prognosi. = deriv. da prognosi. prognòstico2 e deriv.

;, agg. verb. sostant. da 7ipo- ytyvo! aat 4 sono,

, capito ^ rima ', comp. da 7tpó 'davanti, prima 'e

generazione 'e xonxó;, deriv. da £$ov 'vivente; animale '.

al programma pubblicato intorno all'opere proposte da sua maestà, io vorrei pregarla.

spettacoli teatrali, musicali o cinematografici, da informazioni e da presentazioni deltautore o degli

musicali o cinematografici, da informazioni e da presentazioni deltautore o degli esecutori.

è costume della proprietaria portare in sala da pranzo di persona i numeri straordinari del

vol. XIV Pag.553 - Da PROGRAMMA a PROGRAMMA (19 risultati)

, definizione ed enunciazione dei concreti obiettivi da raggiungere nell'ambito di una determinata iniziativa

uno o più documenti, viene preparata da tecnici sulla base delle indicazioni di massima

interessato, è poi oggetto di approvazione da parte dei dirigenti stessi e, una

del tipo e del numero di unità da costurire entro un determinato periodo di tempo

, secondo le delimitazioni in atto o da adottarsi, nonché con la precisazione dei

stampa periodica milanese, i-376: da una società di artisti si pubblicheranno con

regia accademia. carducci, iii-16-56: da che i programmi ministeriali lo assegnarono insieme

serie, / parli d'esami (ma da maestrina!), / discuti di programmi

di materie. gramsci, 1-61: è da notare l'importanza che ha la tecnica

ragazzo di firenze che e alla sorbonne da due anni, e fa scienze politiche

il programmatore: poi hoover automatic fa tutto da solo. ci sono ben otto programmi

era, quel giorno, in modena, da camminare e da vedere e da stare

giorno, in modena, da camminare e da vedere e da stare e da fare

, da camminare e da vedere e da stare e da fare e da udire tanto

e da vedere e da stare e da fare e da udire tanto e poi tanto

vedere e da stare e da fare e da udire tanto e poi tanto che io

il seguente itinerario, abbastanza variato: da napoli a castellamare in istrada ferrata;

napoli a castellamare in istrada ferrata; da castellamare a sorrento in carrozza e da

da castellamare a sorrento in carrozza e da sorrento a capri sul piroscafo. borgese,

vol. XIV Pag.554 - Da PROGRAMMABILE a PROGRAMMATORE (17 risultati)

o di un paesaggio (anche tratto da opere letterarie o da pitture) oppure

paesaggio (anche tratto da opere letterarie o da pitture) oppure di stati d'animo

editto, avviso pubblico ', deverb. da 7ipo- ypàqxo, comp. da 7rpó

. da 7ipo- ypàqxo, comp. da 7rpó 'prima, davanti 'e ypà

. = agg. verb. da programmare. programmare, tr.

un apposito congegno. = denom. da programma-, nel signif. n. 4

sospendere il reale in un limbo disincagliato da binari storici, fuori dalla portata d'

pasto magro, senza appetito, annaffiato da molto vino bevuto programmaticamente. bigiaretti,

un inferno di tal genere era programmaticamente da considerare fuori della mia strada, dei miei

. è assuefatto (e sfatto) da una schiera di narratori di professione,

, 4-155: la4 legge agraria ', da punto programmatico concreto e attuale, ben

(secondo una distinzione giurisprudenziale, ormai da tempo superata, fra le disposizioni della

dal modernismo programmatico, il suo distacco da coloro che vogliono appartenere al loro tempo

in base a un programma, regolato da un programma prestabilito (un'attività politica

di apparecchiature tecniche, come la grafica da elaboratore elettronico (e l'espressione corrisponde

programmatore: poi hoover automatic fa tutto da solo. = nome d'agente da

da solo. = nome d'agente da programmare-, nel signif. n. 4

vol. XIV Pag.555 - Da PROGRAMMATORIO a PROGREDIRE (18 risultati)

secolo scorso. = deriv. da ¦ programmatore. programmazióne, sf

elaborazione dello schema di programma economico nazionale da sottoporre alle deliberazioni del consiglio dei ministri

spettacoli, dei film o dei programmi da diffondere in un dato periodo di tempo

con un certo numero di variabili vincolate da un sistema di equazioni e disequazioni)

di impostare un esperimento in modo tale da ottenere una stima piu precisa degli effetti

sottoposti a indagine rispetto a quelli indotti da fattori accidentali ed estranei.

). = nome d'azione da programmare; per il signif. n.

il programmismo. = deriv. da programma. programmista, sm. e

debbono fare. = deriv. da programmismo. progranulazióne, sf.

dal gr. 7ipó 'prima 'e da granulazione (v.).

sola civiltà cristiana progre dita da diciannove secoli, ed ora più progrediente che

come poi piacque al parini, dedotte da miti o da costumi più o meno

piacque al parini, dedotte da miti o da costumi più o meno solenni e condotte

continuo e progrediente del proprio corpo: da agile e snello, come era, quasi

missionari. = nome d'azione da progredire. progredire, intr.

, i-275: essendo assediato quello castello da due capitani ed altrettanti osti e molti dei

e più grave, diceva ch'era da lasciare la disutile impresa. delfico, ii-34

progredisce-sempre e non si migliora mai. da ponte, 241: le cose..

vol. XIV Pag.556 - Da PROGREDITO a PROGRESSIONE (13 risultati)

gravato da troppe sovrapposizioni ideologiche. comisso, 5-319

. ojetti, ii-163: la scienza da più d'un secolo, almeno negli effetti

in calessino per salvar la mia vita da sei robusti assassini, in un sentiero

l'adda i suoi flutti. [sostituito da] manzoni, pr. sp.

del rodano ed alla penisola detta poi iberia da essi. codemo, 61: la

dei plenipotenziari olandesi andomo all'haya, da dove, non ritornando così presto per

il cammino, la via. giuseppe da ascoli, lxii-2-i-23: progredendo il cammino,

dotta, lat. progridi, comp. da prò 'davanti 'e gradi '

gente progredita batte a macchina il frumento da anni. landolfi, 2-92: non era

. dal sargente generale lar- schage e da giovanni de vaihtmaister. siri, vii-547:

su la schelda. = denom. da progresso, nel signif. n. 6

sinistra progresserìa. = deriv. da progresso. progressióne, sf.

testereccio né misuro la stima che si ha da aver degli uomini... per

vol. XIV Pag.557 - Da PROGRESSISMO a PROGRESSISTA (14 risultati)

giuridico-amministrativo, successione delle varie qualifiche (da uditore giudiziario a magistrato di cassazione idoneo

-anche: il passaggio di un magistrato da una qualifica (di grado inferiore)

con progressione così rapida che non è da temere che la terra si spopoli.

tanta progressione di sentimenti dilicati ed ardenti da sciogliere passionata- mente e naturalmente l'azione

crederebbe che di tutti i poeti, da dante al monti, il leggiero ariosto

dall'unità o veramente dal binario o da altro numero, e poi continuando eccede

la voce dell'uomo o degli strumenti da lui maneggiati quella che diede al suono

lat. progressio -onis, nome d'azione da progredì (v. progredire);

, polemica o spregiativa o ironica sia da parte di chi si ispira a concezioni

di democrazia liberale classica, sia anche da parte di chi si ispira a una

delle concezioni (in quanto valutate polemicamente da chi vi è contrano), secondo

termini della lotta. landolfi, 14-34: da allora le cose si sono messe ad

progressisti 'e, insomma, diversi da quello che sono. 2.

2. agg. costituito o svolto da fautori del progresso politico ed economico.

vol. XIV Pag.558 - Da PROGRESSISTICAMENTE a PROGRESSIVO (12 risultati)

d'_'in- sémination 'preparato insieme da giuristi e ginecologi per un governo così

ora sta per essere oltrepassato a sua volta da altri più intransigenti di lui, che

preghiere '. = deriv. da progresso. progressisticaménte, aw.

base alla sua di stanza da un punto convenzionale di partenza (per

sono raccolti pressoché tutti gli elementi che fanno da sfondo alle nostre osservazioni sul texas.

liberalismo e democrazia. = deriv. da progressivo. progressivìstico, agg.

del valore imponibile), in modo da attuare in una forma ispirata a concezioni

in ragione della loro capacità contributiva e da consentire altresì (attraverso un'erogazione selettiva

di tipo biologico. = deriv. da progressivo. progressivo, a. gg

moto elicoidale di un corpo, composto da un moto rotatorio e da un moto traslatorio

, composto da un moto rotatorio e da un moto traslatorio lungo l'asse di

3-1-454: quando il corso gli fusse intercetto da montagne o argini molto rilevati,

vol. XIV Pag.559 - Da PROGRESSIVO a PROGRESSIVO (6 risultati)

fino all'altezza della mammella, tanto da sperare in una progressiva e completa guarigione

gentile, 3-70: nel pensiero son da distinguere tre momenti, non successivi,

nel linguaggio burocratico, circolare contras- segnata da un tale numero. migliorini [s

/ mai fuori / mai fallibile / fatto da noi / non da estranei / propalatori

mai fallibile / fatto da noi / non da estranei / propalatori / di fanfaluche credibili

/ propalatori / di fanfaluche credibili / solo da pazzi. moravia, 22-249: il

vol. XIV Pag.560 - Da PROGRESSO a PROGRESSO (18 risultati)

maggioranza progressiva..., partecipata ora da moltissimi deputati nuovi, liberali, moderati

il mandato di valersi degli elementi già da altri trovati e che già entrarono a

milanese, i-169: egli è già noto da dieci anni che il sig. vittore

303: l'uomo fu creato da dio, supremo su tutti i governi,

soprattutto per cariche di lancio per armi da fuoco e costituito da sostanze deflagranti (

lancio per armi da fuoco e costituito da sostanze deflagranti (per lo più suddivise

con una somma periodica fissa in modo da estinguere nel medesimo tempo il debito e

fonet. assimilazione progressiva: adattamento esercitato da un suono su un altro che lo

dissimilazione progressiva si indica l'alterazione provocata da un suono su un suono seguente)

. alterazioni progressive: quelle caratterizzate soprattutto da ipertrofia (anche congenita) o da

da ipertrofia (anche congenita) o da invasione di sostanze abnormi (come orina,

parte melodica, la quale esprime già da sé un senso completo, viene ancor

evoluzione, passaggio graduale di una realtà da uno stato a un altro, per

nel progresso, adunque, che ha da fare il peccatore per conseguire questo fine della

va per i suoi gradi, procedendo da posti e confirmati princìpi e fondamenti a

, 3-4-162: soggiunse poi volersi astenere da quelle parole che dànno indizio più tosto

, un'azione che fosse coordinata e condotta da un intreccio propriamente drammatico, non ardirei

come attaccato di febbre catarrale, accompagnato da infiammazione di gola, e si pensava

vol. XIV Pag.561 - Da PROGRESSO a PROGRESSO (19 risultati)

per un cuor alato che è inviato da la gabbia, in cui si stava

ma che, cominciando a progredir fin da principio, continuò e continua tuttavia nel medesimo

: il progresso, che avrebbe tanto da fare a beneficio dei galantuomini, oggidì

superba civiltà del progresso senza confini. da una parte entra i bovi; dall'altra

filosofica. n 'progresso 'dipende da una determinata mentalità, a costituire la

divenire 'è un concetto filosofico, da cui può essere assente il 'progresso '

tragga una nuova e strepitosa / invenzion da le castagne a lesso, / exempli gratia

un concetto per mezzo di un termine da cui si rimanda sempre ad altri termini

, ottenuti, per lo più gradatamente, da una persona (o, anche,

una persona (o, anche, da un popolo, da un grup- po

o, anche, da un popolo, da un grup- po); buona riuscita

mano poderoso e sicuro lo stile. da ponte, 303: benché i progressi fatti

ponte, 303: benché i progressi fatti da lui sotto quell'eminente avvocato fossero stati

gli era paruto un lustro, più da vicino gli pareva un fuoco et quel suono

della sua gloria. gius. felice da morro, lxii-2-i-96: la precedente persequzione

tanto bramati dalla nostra religione, sospirati da noi, aspettati da codesta sacra congregazione

nostra religione, sospirati da noi, aspettati da codesta sacra congregazione. delfico, i-i77

): i medici... fin da principio avevan creduta la peste, dico

e de la tenebrosità de l'altra, da la parte superiore verso il cielo a

vol. XIV Pag.562 - Da PROGRESSO a PROGRESSO (10 risultati)

sono indubitàbile prova i giganteschi progressi fatti da esse nei moderni principati. romagnosi,

scientifica perfetta è l'idea. ora da noi non può essere colta che per approssimazione

, ma perfetti eziandio in que'sistemi da loro adottati. -che sta progredendo

ojetti, ii-163: poiché la scienza da più d'un secolo, almeno negli

uniti nel subcontinente; fu sotto- scritto da tutti i paesi aderenti all'organizzazione degli

movea violento e l'agitava, / quando da sue figure era impedito: / e

, i-267: era ben verisimile e da prevedersi che con que'suoi rapidissimi progressi di

presenti sintomi precedero- no... da due anni soverchio moto e applicazione del corpo

render dubiosa la vittoria. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

popolazione del lazzeretto... monto da duemila a dodici mila: più tardi

vol. XIV Pag.563 - Da PROGRESSO a PROIBIRE (17 risultati)

possono nascere molti accidenti che le liberino da quella subiezione. g. p. maffei

punto, in procinto di. maironi da ponte, 1-ii-224: nella parte del piangaiano

, lat. progressùs -ùs, deriv. da progredì (v. progredire)

li salapini per quatro milia passi progressi da l'oppido vecchio abitano in lo salubre

2. numeri progressori: nella teoria esposta da s. agostino nel 'de musica

può venire non dal disprezzo, ma sovente da umana fragilità o debolezza.

183: presupposta la comunione [del muro da costruire], cade l'altra

un esatto e rigoroso esame dei soggetti da ammettere al medicamento ed escludessero onninamente quelli

proibimenti. = nome d'azione da proibire. proibire, tr.

a cicciadura, / la bellissima donna da modello, / di andare all'accademia di

accademia di pittura / a farsi modellar da questo e quello. foscolo, xi-

essersi in nome di pisone rammaricato perché da poterlo visitare fosse proibito. statuto dell'arte

astronomi riposti, perché gli spartani furono da ligurgo, come ognun sa, proibiti

, o tutto o in parte, da qualche principe o in qualche tempo non sia

proibirono il suicidio, salvoché quando veniva da fiacchezza e da viltà, non da ragione

, salvoché quando veniva da fiacchezza e da viltà, non da ragione. pananti,

veniva da fiacchezza e da viltà, non da ragione. pananti, iii-144: la

vol. XIV Pag.564 - Da PROIBITISMO a PROIBITIVO (23 risultati)

si che, accompa ato da un numeroso nervo di gente, sperava di

punta di ferro acciò non sia brasata da detto foco, è bona per ovviare e

infra le navi ostili per non essere soprafatti da impito. castiglione, 672: certo

opere che fece, nate più presto da ^ istigazione diabolica che da permissione divina

più presto da ^ istigazione diabolica che da permissione divina. -costituire la

16-v-145: io mi guardo come dalla peste da applicare medicamenti o artifizi proibenti lo scendere

, 1-162: il re si mosse da lucerà e passò alla cirignola per proibire

, fummo proibisce da'venti contrari e da tempesta di mare, e cosi fummo

la vita. / troppo lunge se'tu da quel che brami. / u roibisce

desiderando una medesima cosa, essere proibito da muri, ferri, porte e guardie.

guardie. c. dati, 4-105: da principio mi ritenne un certo vergognoso rispetto

violento divieto mi proibì. -distogliere da un pensiero, da una meditazione.

proibì. -distogliere da un pensiero, da una meditazione. imitazione di cristo volgar

e instituzione d'animo per escludere e proibire da noi ogni perturbazione vedesti nel libro di

6. riparare, proteggere (una ferita da fonti di infezione). fioravanti

con quinta essenza. -tener fuori da un luogo determinato. trinci, 1-254

.). tanaglia, 1-85: da quelle [arti] partir sie proibito:

1-82: a sancia sua sorella, accusata da quinto pomponio, fu appresso proibito l'

dotta, lat. prohibère, comp. da prò 'avanti 'e habère '

commercio libero. = deriv. da proibitivo, n. 2. proibitivista

al proibitivismo. = deriv. da proibitivismo; voce registr. dal d.

2. econ. che è talmente alto da ostacolare o da

. che è talmente alto da ostacolare o da

vol. XIV Pag.565 - Da PROIBITO a PROIBITO (19 risultati)

sia così dette protettrici nel senso usato da alcuni economisti debbono in ogni ben ordinato

i-461: io non credo che si possa da noi intavolar con frutto delle trattative colla

. eccessivo, esorbitante, altissimo e tale da impedire o da rendere alquanto oneroso un

, altissimo e tale da impedire o da rendere alquanto oneroso un acquisto o una

bastimento quindicinale, le partenze settimanali salgono da una a tre! un'intesa c'è

mantenimento di prezzi proibitivi. il biglietto da genova o da marsiglia ad alessandria costa

proibitivi. il biglietto da genova o da marsiglia ad alessandria costa quasi quanto quello da

da marsiglia ad alessandria costa quasi quanto quello da genova a buenos aires.

feudali. 6. tanto inclemente da impedire o rendere alquanto difficoltoso e problematico

ne aggiunsero in macchina altre due, da parte di una vedova di quarant'anni

. = agg. verb. da proibire. proibito (pari. pass

). fatto oggetto di proibizione, vietato da una regola di condotta generale o

di condotta generale o particolare e specie da una legge o da un provvedimento giuridico

particolare e specie da una legge o da un provvedimento giuridico (un comportamento,

la vendita imparziale deltarmi, delle munizioni da guerra e dell'altre merci di contrabbando

cxiv-6-301]: mi è pur stata offerta da comprare la 'storia napolitana 'di

3. negato a una persona da chi esercita su di essa autorità o

temperanza nel be- ver vino, proibito da platone a'magistrati fin che erano in

masuccio, 146: con quale autorità o da che presunzione te movi tu a portar

vol. XIV Pag.566 - Da PROIBITORE a PROIBIZIONE (19 risultati)

: titolo di una famosa romanza composta da stanislao gastaldon, nel 1884. g

tanto complessa, anche musical- mente, da contenere almeno tre canzoni in una.

navigazione el 'polifemo '. cominceremo da 'rubbapane ', un viso proibito

, xl-8: tutte quante / le piazze da voi vengano sfug s

. pavese, 7-27: lo sapevo da un pezzo che doveva finire così,

livelli). -transizioni proibite: quelle escluse da regole di selezione, pur trovandosi in

, con temepe- rata aria, guardata da nocivi venti, povera di terreno,

inudito scandalo, paratosi avanti alla bocca da fuoco, disse: « non fia

lat. prohibitor -dris, nome d'agente da prohibére (v. proibire).

dotta, lat. prohibitorìus, deriv. da prohibitor -dris (v. proibitore)

sarpi, viii-82: furono fatte diverse proibizioni da diversi concili, in francia massime,

dovessero presentare due copie di ogni manoscritto da pubblicarsi. gramsci, 1-37: nell'

aristocratici per la filosfia e le proibizioni da parte delle classi del vecchio regime.

prencipi confinanti, passarono solamente pochi tedeschi da trieste in ancona. e. cecchi

ricavate le prime tre con felici allusioni da geremia: nella terza l'accenno alla proibizione

l'accenno alla proibizione di predicare venuta da alessandro vi è chiaro ed acerbo.

chiaro ed acerbo. -interdizione stabilita da dio. sarpi, vi-2-45: non

loredano, 3-55: perché tenere proibizione da dio di non gustare di tutti i frutti

proibizione che la leggenda biblica disse posta da dio. non vuole che l'uomo dia

vol. XIV Pag.567 - Da PROIBIZIONISMO a PROIETTARE (19 risultati)

vittoria della proibizione del poema con tanto studio da lui procurata. f. niccolini,

, a titolo personale, di astenersi da un atto; volontà negativa riguardante il comportamento

]: mi è pur stata offerta da comprare la 'storia napolitana 'di pietro

proibizione ', tutt'e due vestiti da commodori in alta tenuta, su un'

al giudice di cessare un processo, da parte dell'alta corte di giustizia.

lat. prohibitìo -dnis, nome d'azione da prohibère (v. proibire);

= dall'ingl. prohibitionism, deriv. da prohibitionist (v. proibizionista)

= dall'ingl. prohibitionist, deriv. da prohibition (v. proibizione)

). stor. proprio o costituito da proibizionisti; che propugna o mira al

che proibì le bevande alcooliche, imposto da associazioni proibizionistiche e da gruppi religiosi.

alcooliche, imposto da associazioni proibizionistiche e da gruppi religiosi. bacchetti, 2-xxii1-474: quella

si voglia appropinquare a le torre, da la dextra anche da la sinistra per

a le torre, da la dextra anche da la sinistra per li aperti lati con

dotta, lat. proicere, comp. da prò 4 davanti 'e iacère 4

{ { 2. tracciato perpendicolarmente da un punto al piano di proiezione (

che può gettarsi via. domenico da prato, lxxxviii-i-511: senza vergogna presuntuosamente

in avanti o fuori; spostare violentemente da un luogo; scagliare, lanciare.

entità naturale o all'azione offensiva di armi da getto. solino volgar.

arbasino, 8-94: l'uscita, come da una scuola, proiettandosi tutti insieme,

vol. XIV Pag.568 - Da PROIETTATO a PROIETTILE (15 risultati)

di luce. i campi sono illuminati da questa rivelazione di luce, che qua

pirandello, 8-338: per tutta la notte da quella porta si proiettò il giallo riverbero

san francesco in tonaca nera che viene da pescia, dipinto quindici anni appena dopo

7-80: 'winterset 'che verrà proiettato da noi, forse fra pochi giorni,

e fomite di illustrazioni, di lastre da proiettare. pratolini, 3-150: a sera

per così dire; ma la verità, da lui veduta e resa ottimamente, egli

altrui. pirandello, 5-145: ormai da circa due mesi si trascinava così la

più smorta, più chiusa: qualcosa da scartare c'era sempre, pericoli e

papini, ii-326: questo libro, scritto da un disperato, non è disperato.

rapidità di una palla d'avorio proiettata da una stecca violenta sul tappeto di un

nel guardare le ridicole figure, proiettate da una lanterna magica che i forestieri avevano

aggiustati li poteri passarono sei mesi, da gennaro nn giugno, in diverse proposte

= voce dotta, comp. da proietto2 e dal tema del lat.

possono essere espulsi dalle canne delle armi da fuoco e delle artiglierie con l'esplosione della

lancio. -anche: pallottola di un'arma da fuoco portatile. delfico,

vol. XIV Pag.569 - Da PROIETTIVAMENTE a PROIETTO (23 risultati)

di volo. fenoglio, 1-247: da una casa sul greto a monte di milton

circo in cui un acrobata viene espulso da un dispositivo di lancio, sagomato come

..., un prete bersagliato da tutti i proiettili che si ripara indarno

una tegola, persino un normale vaso da notte diventa proiettile temibilissimo.

che si appartengono (ed è definita da quattro coppie di punti o di rette

punto all'infinito. = deriv. da proiettivo. proiettivo, agg. che

le proprietà valide per le figure proiettate da un punto esterno su un piano che

pulsioni aggressive, come meccanismo di difesa da una minaccia derivante dall'interiorità o dal

abbandonato, cacciato ', deriv. da proiectus (v. proietto1).

stilo del gnomon, partendose il sole da capricorno, se delatasseno per infino russe

anche massa liquida) che, lanciato da un impulso, descrive una traiettoria determinata

a queste parole il declamatore ni interrotto da un nocciolo che, scagliato da uno

interrotto da un nocciolo che, scagliato da uno di coloro che stavano in piedi,

2. in artiglieria e nelle armi da fuoco, ordigno che, servendosi dell'

è costruito; di solito è costituito da una punta ogivale o anche conica, da

da una punta ogivale o anche conica, da un corpo cilindrico pieno o comprendente una

una cavità interna, chiusa alla base da un fondello, adatta a contenere la

. carena, 1-138: 'polvere da guerra, da caccia ': è una

1-138: 'polvere da guerra, da caccia ': è una mescolanza molto accendibile

potentissima esplosione, colla quale dalle armi da fuoco sono scagliati lontano i proietti, come

27: il sibilo del proietto da cento si smarrisce tosto nell'aria.

. bacchelli, 2-xxiii-603: mi vien da pensare quali saranno le sensazioni degli astronauti

talora: e il proietto esatto della navetta da un lato all'altro. pratolini,

vol. XIV Pag.570 - Da PROIETTO a PROIEZIONE (28 risultati)

u piano primigenio, e però, da esso partendosi, cadono perpendicolarmente sul piano

, di solito molto potente, emesso da una sorgente con lo scopo di far

a notevole distanza; è costituito essenzialmente da una sorgente di luminanza molto elevata (

arco a vapore di mercurio), da un sistema ottico che produce della sorgente

ingrandita e a grande distanza (costituito da lenti, da un menisco divergente di

a grande distanza (costituito da lenti, da un menisco divergente di vetro con la

vetro con la superficie convessa argentata, da uno specchio paraboloidico, anche semplicemente di

di lamiera nichelata o argentata) e da una struttura di sostegno e di orientamento,

, 11-266: la scena è illuminata da una lampada appesa davanti al boccascena,

proiettore ultrasonoro ': speciale condensatore costituito da uno strato di quarzo compreso tra

dischi di acciaio, e che, alimentato da una corrente oscillante, produce delle vibrazioni

esso delle correnti oscillanti che vengono rivelate da una cuffia telefonica o da altri apparecchi

vengono rivelate da una cuffia telefonica o da altri apparecchi. il proiettore ultrasonoro è l'

proiezione. = deriv. da proiettore, n. 1.

proiettura o sporto del zocco, detto da vetrario plinto, sia per la sesta parte

sia per la sesta parte del diametro da basso della colonna e il medesimo sporto

, lat. proiectura, nome d'azione da proicére (v. proicere).

proiezione il prolungamento dell'asse della bocca da fuoco e piano di proiezione quello verticale

perché... deve, il peso da trarre, necessariamente e cedere e

e tal moto si è quando da un corpo, il quale si muova celeremente

za, si chiama 'fatta da un impeto impresso 'o pure 'moto

. intorno ad un centro dato si raggirano da due forze spinti, di proiezione

mai son elle vedute, se non da quelli che da loro son lontani?

elle vedute, se non da quelli che da loro son lontani? brancati, ii-98

sedia, ha chiesto l'uso della macchina da proiezioni. e. cecchi, 5-92

spaziale, sopra un piano in modo da ottenere una figura equivalente, o anche

ottenere una figura equivalente, o anche da risolvere graficamente problemi geometrici, secondo uno

delle proiezioni quotate, in cui funge da riferimento un piano, di solito orizzontale)

vol. XIV Pag.571 - Da PROIEZIONISTA a PROLASSO (21 risultati)

alla sfera celeste; le parallele sono rappresentate da circoli concentrici all'equatore, e i

concentrici all'equatore, e i circoli orari da raggi equidistanti dal circolo che rappresenta l'

di proiezione, le parallele sono rappresentate da rette parallele e i circoli orari da

da rette parallele e i circoli orari da ellissi. 2rf'proiezione stereografica ': nome

proiezione ', della linea che va da questo punto a un punto fisso detto '

punto collocato sull'equatore, a 90° da questo meridiano. riunendo le proiezioni dei

i meridiani e le parallele sono figurati da archi di circolo non concentrici. il

centrale, quando si proietta il cristallo da un punto a distanza finita, assonometrica

se i vertici del cristallo sono proiettati da un punto all'infinito, stereografica,

gatti, i concerti, le carte da gioco e tanti altri pretesti a gente di

troppo contrasta con le piacevoli opinioni espresse da un'illustre scrittrice, che, '

commerciale figurata dal sig. meynard sia cosa da augurarsi senza un'immensa ingordigia, a

patente di guida, io presi quella da proiezionista. = deriv. da proiezione

quella da proiezionista. = deriv. da proiezione, n. 4.

tcpó 'prima, davanti 'e da hylobates (v. ilobate).

. 7tpo>io <; 'precoce 'e da menorrea (v.).

) '(tl, nome d'azione da npoeicrayo) 'introduco avanti '

lat. scient. prolabium, comp. da prò 'davanti 'e dal class

comprese nelle globuline. = comp. da prolfina] e ammina (v.)

lat. prolapsìo -dnis, nome d'azione da prolàbi 'cadere, sdrucciolare '.

prolassato, agg. interessato da un prolasso. -anche: prominente in

vol. XIV Pag.572 - Da PROLATARE a PROLE (19 risultati)

tardo prolapsus -ùs, nome d'azione da prolabi 'cadere, sdrucciolare '.

: andavano tuttavia pro- atando la mossa da quelle contrade li svetesi a fidanza di

lat. prolàtor -óris, nome d'agente da proferre (v. proferire).

quello che ho detto di orzo, è da notare che il petrarca ha posta quella

prelazioni o portamenti di voce che da esse vengono significate. il corago,

sempre del proprio fucile, della propria canna da pesca, del cane, dell'orologio

lat. prolatio -ónis, nome d'azione da proferre (v. proferire).

insieme o numero complessivo dei figli generati da una coppia o da una persona,

complessivo dei figli generati da una coppia o da una persona, specie considerati nei rapporti

di morte, o la prole impia da te nata? canteo, 409: la

per l'aria oscura / vi guidò da l'un sole al più bel sole,

iii-4-63: e chiama, chiama, se da tameriche / se di britannia, se

tameriche / se di britannia, se da l'arsa africa / alcun di sua tragica

alcun di sua tragica prole / spinto da morte le approdi in seno. palazzeschi,

g. giustiniani, lxxx-3-1055: è da considerar in questo stato presente la defficienza

in letto giaccionsi elle medesme. costantino da loro, lxii-2-ii- 35: se

-per simil. categoria di persone favorita da un ambiente sociale o culturale.

2. complesso di quanti derivano da un capostipite secondo gradi di parentela più

delle stelle è gloria al sole / da cui deriva, e così 'l sangue in

vol. XIV Pag.573 - Da PROLECTANTE a PROLESSARE (20 risultati)

figlia di una persona determinata. andrea da pisa, xxxix-i-184: pilglia con giolglia e

/ prole di sperchio, fiume che da giove / l'origine vantava. foscolo,

a gesù cristo). bianco da siena, 141: virgo sacrata, quello

5. insieme dei piccoli nati da una femmina di una specie animale,

impuri / chiuda animanti il legno, perchè da lor, qual da radice sterpo /

legno, perchè da lor, qual da radice sterpo / germogliando ogni stirpe, d'

tardi avea fatto il nido, lì da un canto. saba, 4-29: gli

figur. ciò che deriva o ha origine da una condizione, da un fatto,

o ha origine da una condizione, da un fatto, da un elemento determinato.

una condizione, da un fatto, da un elemento determinato. caro, 16-17

alighieri. -quantità di vocaboli derivati da altri all'intemo di una lingua.

le nozze di scola alcuni versi che dormono da qualche tempo... ti dò

la notizia dell'invasione di ferrara fatta da 6. 000 tedeschi: i quali,

, lat. tardo prolegatus, comp. da prò 'in vece di 'e

dichiarare primieramente alcuni capi che si chiamano da loro grecamente 'prolegomeni ', cioè

uscir fuora? e pure non si ha da far altro che la lettera dedicatoria e

resto è finito finitissimo in tutte le lettere da capo a piede, ma chi ha

, v-713: l'edizione sarà aperta da un volume di apparato, contenente la

pres. passivo di tipoxéyw, comp. da npó, 'prima, davanti '

tempo, come preparazione per la cottura da completarsi in altro modo.

vol. XIV Pag.574 - Da PROLESSI a PROLETARIO (18 risultati)

dal lat. prò 1 prima 'e da lessare (v.).

di un avversario è prevenuta e confutata da chi parla o scrive. 2.

\ i;, nome d'azione da 7rpoxa|xpàvw, comp. da 7tpó 'prima

nome d'azione da 7rpoxa|xpàvw, comp. da 7tpó 'prima, davanti 'e

proletariato, sm. classe sociale costituita da lavoratori nullatenenti, con scarse o insufficienti

scarse o insufficienti disponibilità economiche, tali da costringere a un basso tenore di vita

beni comunali dei contadini che furono scacciati da quel suolo ch'essi possedevano allo stesso

mondiale. gobetti, 1-i-898: bisogna vedere da vicino come io vedo qui, alla

-proletariato intellettuale: strato sociale costituito da coloro che esercitano un'attività intellettuale a

, 4195: l'unico gruppo escluso da ogni vita propria collettiva organizzata era quello

non s'accorgono di preparare un ordinamento da cui sarebbero privilegiate minoranze operaie organizzate a

di lavorare e non ha vizi possa da proletario divenire discretamente agiato nell'eritrea coltivando

non mi iace che tu faccia così da buffone ai cani dei signori. inati

. 5. composto o formato da lavoratori salariati; costituito allo scopo di

ha una gran parte della popolazione costituita da modesti lavoratori e da emigranti sfruttati e

della popolazione costituita da modesti lavoratori e da emigranti sfruttati e che si trova in una

(e l'espressione fu usata e diffusa da g. pascoli per designare l'italia

italia chiamata proletaria dev'esser prima disciolta da un lugubre impedimento. gramsci, 4-67

vol. XIV Pag.575 - Da PROLETARISMO a PROLIFERAZIONE (24 risultati)

teatro di barga il 26 novembre 1911 da g. pascoli per esaltare la guerra libica

per il comunismo, travagliato in seguito da una scissione in due tronconi, uno dei

beltramelli, i-160: zirolum scacciò le mosche da un tavolo più vicino e brontolò:

rivoluzione. luzi, 11-32: distillato da millenni / d'iniquità e perfidie fanno

conta ». -abitato o occupato da persone di tale strato sociale.

scampanante. -compiuto, effettuato da tale classe. malaparte, i-144:

-esproprio proletario: azione violenta compiuta da gruppi di estremisti di sinistra per impadronirsi

dotta, lat. proletarìus, deriv. da proles (v. prole);

esso causa del proletarismo che fra noi da pochi anni si conosce e minaccia proporzioni

più estese? = deriv. da proletario; cfr. ingl. proletarism.

economici e sociali. = denom. da proletario, col suff. dei verbi frequent

, per la rovina dei piccoli imprenditori da parte della concorrenza e per le crisi

civiltà industriale. la quale, avanzando da ovest a est, pare portare all'annullamento

un modo di vita uniforme che vede da una parte la proletarizzazione della borghesia e

vecchia formazione! = nome d'azione da proletarizzare-, cfr. anche fr. prolétarisation

separazione delle particelle minute di un miscuglio da quelle più grosse; scelta, cernita

ixó <;, agg. verb. da 7tpoxajj. pàvo> (v.

catena. = deriv. da prolinasi. proliferante (part.

; ampliarsi. soldati, 6-444: da anni il mio elenco dei vini piemontesi

fa che crescere, mostruosamente proliferare, e da quando sono qui mi dà le vertigini

di fatti significanti. = denom. da prolifero-, cfr. fr. proliférer.

proliferazione. = agg. verb. da proliferare. proliferazióne, sf.

attorno a noi era irriconoscibile, ricoperta da un altissimo strato di fango impastato di

il verificarsi di fatti o fenomeni uniti da un rapporto di derivazione, di successione eronologica

vol. XIV Pag.576 - Da PROLIFERIO a PROLIFICO (27 risultati)

in paesi che ne sono sprovvisti, da parte delle potenze produttrici (trattato sulla

segue. = nome d'azione da proliferare. proliferìo, sm. moltiplicazione

l'aggiungere. = deriv. da proliferare. prolìfero, agg.

19-36: ce n'eran tanti, lavori da fare; tanti e proliferi: come

tutta sonora come uno strumento, invasa da centinaia di colombi prolificanti, battuta dalle

infinita e libera generazione di forme mosse da una logica interna, da una dialettica

di forme mosse da una logica interna, da una dialettica incessante. le forme vivono

: avere origine, derivare come conseguenza da una premessa. f. f.

vii-51: ogni giustizia... ha da identificarsi col principe a segno che non

col principe a segno che non mai da lui si disgiunga. questa ha da

da lui si disgiunga. questa ha da essere la sua sposa primiera ed ultima,

in continuazione. = denom. da prolifico. prolificatóre, agg. e

voce bassa che aveva delle gran cose da confidarmi... tremai immaginando ch'

ficatrice. = nome d'agente da prolificare. prolificazióne, sf.

modo di distinguere i fatti della prolificazione da quelli della non prolificazione.

pianta, almeno in apparenza, e terminato da alcune laminette a foggia di foglie,

'fiorifera '... è rappresentata da un fiore cui il centro porta

o no. = nome d'azione da prolificare. prolificità, sf.

alle mamme della nuova generazione, ed era da credere che, data la prolificità del

: generano [i poveri] con prolificità da cavallette del deserto. 2.

è ai diventar fecondo e prolifico. da ponte, 1-677: benedetti i doppi coniugi

.. il sangue pallido della stime da cui sapeva (fi discendere, sarti,

: unica emerge l'isola, nutrita / da l'immensa prolifica famiglia / dei molluschi

aue piani superiori. -caratterizzato da un elevato tasso di natalità. cavazzi

corpo). vallisneri, 1-761: da questo gran genere de'corpi terrestri non

li lochi dove stanno li spondoli, scorrere da quelli un umore prolifico ad modo de

buon uomo..., sentendosi da gagliardi stimoli di virtù prolifica incitato alla

vol. XIV Pag.577 - Da PROLIGARE a PROLISSO (19 risultati)

coniunctione, a zio che da dio sei benedetto, e sforzate tal

echinococco forma numerosi scolici o cisti secondarie da cui derivano altri scolici.

. chim. prolinasi. = da prolilpeptide, col suff. degli enzimi.

= voce dotta, comp. da prol [ina], con epentesi del

zio della catena peptica. = da prolina, col suff. degli enzimi.

l'assenza di nucleoli, da un nucleo grande con cromatina a

grande con cromatina a zolle e da granulazioni azzurrofile nel citoplasma);

. 7tpó 'prima, davanti 'e da linfocito (v.).

glutammico. = comp. da prolina e ossidasi (v.).

: tra gli abusi funesti delle lettere da lui prolissamente enumerati, manca appunto quello

di spirito levare in alto e stare sospesa da terra bene un gomito. meditazione sopra

volte prolissamente il suo padre. mariano da siena, 45: iesu si inginocchiò e

dotta, lat. prolixàre, denom. da prolixus (v. prolisso)

. per lungo tempo. domenico da prato, lxxxviii-i-498: morte con aspris

: già quello che seguita è da vedere nel volume seguente, e questo

virtù. onde questo tanto richiede iddio da noi, e non più, e già

lat. tardo prolixitas -àtis, deriv. da pro lixus (v.

, per lo più in misura tale da suscitare noia e fastidio (un

episcopo orator del re de polonia; da poi fu fatta una prolisa orazione per el

vol. XIV Pag.578 - Da PROLISSO a PROLISSO (8 risultati)

in sicuro il più ampio godimento della libertà da voi conquistata. scalvini, 1-235:

269: la molestia d'uno scolaro tediato da una prolissa e pesante lezione. c

in compensazione ai simile soperchieria io esigo da voi che rendiate al medesimo una prolissa

eroici un lieto contrapunto ritardato con maestà da maggior numero di spondei, talché,

e de'grandi rimedi e conforti che dio da a chi per lui le sostiene e

, meticoloso, pignolo, sicché io da un'affittacamere ho sentito descrivere un suo

gli venne incontro e presentoseli e pregollo da parte di dio che volesse tornare indietro.

: delle chiome prolisse il gran volume / da seriche ritorte in giù discioglie, /

vol. XIV Pag.579 - Da PROLISSOMICIDISSIMO a PROLOGO (20 risultati)

aggiunse zadig, che ha fatto i cagnini da poco e zoppica dal piede sinistro anteriore

'ati. dico che tali non son da stimarsi, né tengo io per g

, xli-i-454: -perché? che avete voi da fare? dove sete ora inviato?

spazio di un momento? -che dura da molto tempo (o che nel tempo si

lungo, molto esteso ', comp. da prò * avanti 'e da un

comp. da prò * avanti 'e da un corradicale di liquóre * essere liquido

. = voce dotta, comp. da prolisso e omicida (v.),

gr. tipo 'prima, davanti 'e da loculo (v.).

delle due camere avesse dato il titolo da loro preteso. = dall'ingl

-dris f avvocato difensore ', comp. da prò * a favore di 'e

di 'e locùtor, nome d'agente da loqui * parlare '.

che è avenire e che s'ha da fare e futura, non si può negare

scena. battista, vi-2-18: favola da coturno è questa vita, / l'uom

di quegli antiquari. = denom. da prologo. prerogativa, v.

della commedia. = nome d'agente da prologare. prologheggiante (pari. pres

vprologare '. = denom. da prologo, col suff. dei verbi frequent

: ora [il prologo] è fatto da persona estrinseca, quali sono per lo

sono per lo più tutti quanti; or da un attore intrinseco, qual è nell'

, gr. trpoxoylìco), denom. da izpó'koyoc, (v.

proprio atto di ragione ». guido da pisa, 1-7: italia, secondo

vol. XIV Pag.580 - Da PROLOGOMENO a PROLUNGABILE (11 risultati)

era fatta? quando non lo sapessimo da tante parti e in tante maniere, lo

prefazione generale che introduce un'opera composta da diverse parti separate. magri, 1-368

composto nel principio della sacra scrittura tradotta da lui in latino dal testo ebraico,

opera teatrale e recitato per lo più da un attore in forma di monologo (

il poeta, che nella rappresentazione farà da prologo e da rammentatore, vestiva i

che nella rappresentazione farà da prologo e da rammentatore, vestiva i suoi panni usuali

lavoro di polonia e di germania già da molto tempo si procede, nell'interesse del

. 7. ant. tribuna da cui si parla a un'assemblea.

dal gr. kpókoyoc,, comp. da tipo 'prima, avanti 'e

proloquium (nel sec. iv), da proloqui, comp. da prò '

), da proloqui, comp. da prò 'avanti 'e loqui 'parlare