]: 'precauzione ': cautela. da ponte, 228: come la
, prevenire ', comp. da prae 'davanti, prima 'e cavere
pugnazzi e badalucchi, abbia l'usaggio da tutti coloro che poetevolmente cusano imsemprar lor
] che qualunque persona avesse i libri da indovinare e precazioni o arte da sagrificare
i libri da indovinare e precazioni o arte da sagrificare scritta, quelli cotali libri e
lat. precatio -ònis, nome d'azione da precàri (v. pregare).
prece / quanto 'l dì dura. felice da s s massa marittima
soprattutto in germania dall'imperatore o da altro governante, che consentiva di raccomandare
ant. invito, raccomandazione. francesco da barberino, i-175: ancor ti faccio un
matto, fa'risposta, / ma ridendo da costa, / sì che l'uom
di quello consiglio era stato autore, da se stesso si uccise. =
non per amore di quegli che, da tanta miseria dipartendosi, e, per
per el modo della loro precedente vita, da sperare che dio per sua misericordia tiri
ravennate si dilettasse di poesia non è da negare. spettava al secolo precedente e
oggi mandano che il libonati è impedito da gravi casi domestici: gli è sostituito
, per non lasciare intentato alcun mezzo da ispedirsi colla vittoria, la notte precedente
quali è diviso uno scritto. francesco da barberino, i-100: qui sì ti rimembra
certe operette,... di sopra da ciascuna partitamente e ordinatamente scrivendo le cagioni
le divisioni delle precedenti opere. marsilio da padova volgar., i-i-8: per questo
borgese, 1-236: non avrei nulla da aggiungere a ciò che hanno esposto i precedenti
essa non forma uomini o bestie differenti da quel che sono, né immagina animali nuovi
sarebbe stato seguito in altri gravissimi casi da altri legislatori. cattaneo, 2-234:
sentenza o altro provvedimento dato in passato da un'autorità giudiziaria (precedente di giurisprudenza
plur.): condanna riportata in passato da chi sia imputato di qualche reato.
al plur.: la condotta tenuta da una persona in passato. cameroni,
di dare la precedenza a chi proviene da destra. montale, 3-222: c /
il diritto di superamento di un convoglio da parte di un altro che procede sullo
osservazione ch'ei produca poi per fatta da sé è la seconda fatta da me.
per fatta da sé è la seconda fatta da me...; e questa
già richiuso in precedenza. -seguita da una prep.: prima di qualcosa.
suo cugino, / perché il sangue ha da aver la precedenza. = voce
a questo particolare) non è servita da altri che dalle dame proprie, delle quali
: precessero gli armati alla leggiera / guidati da manfredi barisone, / che trovò che
di qualcosa che deve succedere. felice da massa marittima, xliii-270: di ciò [
intorno / di goccie rosse. fausto da longiano, iv-279: non è tanto repentino
precessa un'infiammagione nella tonica, accompagnata da altri accidenti timorosi, fa bisogno il più
visconti, maggiordomo di sua santità, da collocarsi nel cielo d'una camera nel
tre altre camere e la sala dipinta da altri pittori con invenzioni morali ed accompagnate
altri pittori con invenzioni morali ed accompagnate da vaghissimi riparti- menti. ruzzini, lxxx-4-399
precedevano e che seguiranno. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,
la gloria con la virtù ed essere amato da coloro a chi tu soprastìa o a
185: la dignità dell'elettorato è tenuta da loro in grandissima riputazione e in alemagna
partita anch'ella in tre squadre condotte da dui per squadre, con le lanze
s'incontrammo in un legno magnifico tirato da sei superbi cavalli. m'immaginai che ci
): lo suo nome giovanna è da quello giovanni lo quale precedette la verace luce
è questa nostra no- bilitade che da dio viene,... che ne
di quel pontefice fosse preceduto e accelerato da tormentose vigilie. foscolo, viii-123:
. foscolo, viii-123: benché, da cento e più anni innanzi, fosse stato
più anni innanzi, fosse stato preceduto da molti rimatori, iguittone] fu il primo
li 'precede parola in comin- ciante da vocale e da 's 'impura.
parola in comin- ciante da vocale e da 's 'impura. 14
dotta, lat. precedere, comp. da prae 'avanti, innanzi 'e
prae 'avanti, innanzi 'e da cedere 'andare, venire, muoversi '
saranno. = nome d'agente da precedere1. preceduto (pari.
lettera al papa, seguita e preceduta da parole sue, più che lusinghiere per
, preceduta, sulla ringhiera, come da una colomba, come da un paggetto
ringhiera, come da una colomba, come da un paggetto, dalla propria mano.
v-403: il palazzo è preceduto al meriggio da una gran piazza elittica, da cui
meriggio da una gran piazza elittica, da cui partonsi tre stradoni vialati e dritti
pietre preciose. ha un rosso spesso preceduto da una sostanzia di oscurità.
testa fino dal dodicesimo anno, preceduti da lesione esterna di percossa nella fronte,
rivolte e golfi che fa, da notare, e alora per le precedute pioggie
, lat. tardo praecellentia, deriv. da praecellens -èntis (v. precellere)
dotta, lat. praecellère, comp. da prae 'davanti 'e * cellere
dotta, lat. praecelsus, comp. da prae (con valore elativo) e
dal lat. prae 'prima 'e da celtico (v.).
lat. praecentor -óris, nome d'agente da praecentàre 'pronunciare una formula magica preventiva
formula magica preventiva ', comp. da prae 'prima 'e cantare, intens
lat. tardo praecentorius, deriv. da praecentor (v. precentóre);
dal lat. prae 'avanti 'e da centrale (v.).
lat. praecentio -ònis, nome d'azione da praecinére, comp. da prae '
d'azione da praecinére, comp. da prae 'prima 'e canère 'cantare
dal lat. prae 'prima 'e da certificato1 (v.).
dal lat. prae 'prima 'e da cesareo (v.).
d. bartoli, 2-1-103: giunser da presso a rinvenire la tanto famosa e
: l'udir volentien la musica procede da una certa naturai consonanza e proporzione interna
. s. maffei, 7-222: procedette da diversi fonti il gius romano, secondo
mazzini, 22-379: l'agitazione non procede da pochi individui, ma dall'insieme,
sopratutto piu vere le gioie che ci procedono da un'illusione. vittorini, 5-319:
-avere origine, essere creato o disposto da dio. paganino bonafe, xxxvii-157
pucci, 6-231: superna maiestà, da cui procede / ciò che nel
procede / ciò che nel mondo da ogni sustanza. felice da massa marittima,
mondo da ogni sustanza. felice da massa marittima, xliii-199: tu ne
fusse, / tant'è la grazia che da dio procede. lorenzo de'medici,
, i-195: s'egli è ver che da dio proceda tutto / e senza lui
[il volgo] la poesia procedere da dio per ispeziale privilegio ne'poeti,
a tal carico non poteva procedere se non da volere divino. -discendere da
da volere divino. -discendere da un antenato, derivare per stirpe.
tutti fratelli, in quanto tutti procediamo da un creatore ed un padre adamo. dominici
grande necessità e bisogno. -derivare da una precedente forma vegetale o animale.
! e credo che inchiuda o proceda da quella antica e vera sentenza: '
corruptio optimi pessima ^. -risultare da un'operazione aritmetica. palladio, 1-23
la radice quadrata di quello che procederà da detta moltiplicazione sarà l'altezza che cerchiamo.
cerchiamo. -essere ricavato. da ponte, 360: la maggior parte di
causa; venirne come conseguenza; dipendere da una condizione, da uno stato,
conseguenza; dipendere da una condizione, da uno stato, da una situazione,
una condizione, da uno stato, da una situazione, da un dato di fatto
uno stato, da una situazione, da un dato di fatto; derivarne.
., i-vn-4: ciascuna cosa che da perverso ordine procede è laboriosa, e per
è amara e non dolce. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar
, 22-10: ogni peccato, che procede da infirmità, non perde la speranza,
perde la speranza, anzi aspetta aver perdonanza da dio. felice da massa marittima,
aspetta aver perdonanza da dio. felice da massa marittima, 61: onde procede che
fare experien- zia se la sterilità procede da l'omo o da la donna, piglia
se la sterilità procede da l'omo o da la donna, piglia la urina de
vasi e butta in ciascheuna urina semola da frumento: et in quella urina nella
, 82: io non so da ciò che proceda che voi non vi degnate
gran numero di tisichi, che non procede da altro che da'troppi pensieri che questi
xxvi-247: l'errore non procede unicamente da una ignoranza precedente, ma da una vera
unicamente da una ignoranza precedente, ma da una vera stortura del nostro giudicare.
particella pronom. caro, 3-1-131: da questo o da altro che si proceda questo
caro, 3-1-131: da questo o da altro che si proceda questo accrescimento d'
, determinato, provocato o anche voluto da una persona o da un gruppo di persone
o anche voluto da una persona o da un gruppo di persone. dante,
): queste è più mirabili cose da lei procedeano virtuosamente. idem, inf,
fattore alzò le ciglia, / ben dee da lui procedere ogne lutto. cavalca,
bontà e nobiltà, sicché niun male da lor proceda. ballate del sec. xiv
fallo mai, / stella gientil, prociedesse da te, / ma sol colui che
vedrallo per experienzia che serà ancora caciato da firenze e procederà da chi egli nollo potrebbe
serà ancora caciato da firenze e procederà da chi egli nollo potrebbe stimare. castiglione
messi sono venuti verso mantua: pur da me è processo, e non da
pur da me è processo, e non da altrui. tortora, i-278: il
, i-xxxui-214: noi neghiam tutti che da noi proceda / la morte di zopiro
pravi; / ogni vii opra alfin da noi procede. -essere stabilito,
-essere stabilito, deciso, sancito da un'autorità (e, in partic
ciò è avenuto per legge divina, da la quale tutte le cose procedono. zanobi
quale tutte le cose procedono. zanobi da strato [s. gregorio magno volgar.
perocché quei tormenti, i quali procedono da quella bilancia della giustizia, veramente non
19-1 (345): non puote procedere da giustizia ch'io debbia amare colui che
celia, e questo di timorico, recitato da flavio, siano preceduti da altro che
, recitato da flavio, siano preceduti da altro che dalla giustizia divina. botta,
operazioni brutali, credute procedere in loro da qualche imperfetta ragionevolezza. rosmini, xxi-
; perciò è mia perché ella procede da me... oh mio amico,
vede / dunqu'elli meno, che da lei procede. cattaneo, v-3-208: in
. 16. essere determinato o scatenato da un certo fattore morboso (una malattia
mirabilmente vale contro all'asma, che da cagion fredde procede. cornar0, 84:
avanti tempo. caro, 12-i-242: da la superfluità del quale [sangue] e
ella dice del suo viso e non da altra maligna violenza. romoli, lxvi1-
giudicato che la morte sua fosse proceduta da veleno. testi, 1-309: in questo
ben giovami di credere che sia proceduta da materia catarrale..., ho con
possente rimedio in quelle malattie che procedono da ostruzioni ne'minimi vasi del corpo umano
17. essere indotto, suggerito o dettato da una disposizione d'animo, da una
dettato da una disposizione d'animo, da una condizione interiore, da un sentimento
animo, da una condizione interiore, da un sentimento, da una passione, oppure
condizione interiore, da un sentimento, da una passione, oppure da un'opinione
un sentimento, da una passione, oppure da un'opinione (un atto, un
bene uomo facesse nel mondo, se da carità non procede, vale niente a ricevere
vale niente, ché già non procede da cuore compunto e da odio del peccato e
già non procede da cuore compunto e da odio del peccato e per intenzione di
recresceria assai, se vedessi mo procedesse da oblivione. giuliano de'medici, 90:
, 90: non è viltà né da viltà procede / s'alcun per evitar più
che uno altro, pure che la proceda da amore o reverenzia universale. intrichi d'
398: questo siffatto giudicio non procede da interesse o maneggio, ma da vero e
procede da interesse o maneggio, ma da vero e sincerissimo sentimento del gran sapere
credenza non può degnamente procedere se non da poca stima che tu faccia della nostra sagacità
io): lo spirito santo semper procea da lo paire e da lo figlio.
spirito santo semper procea da lo paire e da lo figlio. zanobi da strata [
paire e da lo figlio. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.
braccio dal corpo. lemene, ii-01: da lo 'ntelletto il figlio ha il suo
le proprie mani la vita. ca'da mosto, 1-64: le vache e buoi
pro- cieda per el caldo. michele da cuneo, ldc-65: non sono gilosi
quelle che sono continovamente mangiate ed assassinate da chi ha in mano il governo.
si dice che voglion procedere... da noi 11 procedere consiste nel voler battere
fuori di qualcosa: abbandonarlo, lasciarlo da parte.
dotta, lat. procèdere, comp. da prò 'avanti 'e cèdere £
mezzo, fanno procedere il purissimo atto da un estremo e la purissima potenza da
da un estremo e la purissima potenza da l'altro. 2. con
. = agg. verb. da procedere. procedimentale, agg. dir
un'attività). = denom. da procedimentale, col suff. dei verbi fre-
procedimento. = nome d'azione da procedimentalizzare. procediménto (ant.
mentale: la sequenza delle modalità operative da seguire, delle norme, delle regole
legnoso, sebbene non sempre si ottengano da cotesto procedimento dei prodotti ammoniacali. carducci
spesso brutali, grossolani; non sono da me le sfumature, le ambiguità. vittorini
3. dir. sequenza di atti compiuti da uno o più soggetti (in partic
o più soggetti (in partic. da pubbliche autorità) secondo la disciplina dettata
paese anche per timore di procedimenti penali da parte di chi, con firma falsa,
penale, successivamente denominato comunicazione giudiziaria da altra legge di modifica del 1972 e
diplomatico, militare, economico, assunto da uno stato, da una nazione,
economico, assunto da uno stato, da una nazione, da una comunità, da
uno stato, da una nazione, da una comunità, da un gruppo,
da una nazione, da una comunità, da un gruppo, nell'affrontare una determinata
: essendo stato il detto possesso preso sin da pnncipio con il vizio intrinseco della violenza
ricavare la grammatica di una lingua partendo da una serie di enunciati. -procedimento di
(v. processione2). domenico da montecchiello, 2-55: questa sapienza non
padre apparve. = nome d'azione da procedere. proceditura, sf.
gli ho consigliato di far capo addirittura da un bravo parrucchiere, prendersi una parrucca
, studiate soltanto a liberare il giudice da ogni cosa che potesse essergli d'impedimento a
civile dovesse spulezzare perché non era rappresentata da procuratore residente nella giurisdizione del tribunale.
, atteggiamento o insieme di atti compiuti da uno stato, da una nazione,
di atti compiuti da uno stato, da una nazione, da un sovrano, da
uno stato, da una nazione, da un sovrano, da un'autorità,
da una nazione, da un sovrano, da un'autorità, nell'affrontare una determinata
in osservar le procedure del prencipe, da cui, invece di ricevere qualche segno
per la libertà datagli, sentivasi flagellare da ogni più obbrobriosa imprecazione. brusoni,
nel sec. xiv), deriv, da procèder, che è dal lat.
gaada, 6-86: nativo genio, affinato da buona pratica dell'arte e dalle stretture
argine al peggio. = deriv. da procedurale, col suff. dei nomi d'
dei proibiviri, salva sempre l'opzione da parte dell'assemblea di un metodo proceduralmente
che trae origine, che discende genealogicamente da qualcuno. carducci, iii-19-341
. boccaccio, viii-1-59: gli effetti da così fatta disposizione di cielo, quale
finalmente, dopo varie difficoltà procedute più da verginio che dal pontefice, la differenza
, quello di quattro tempi, costituito da quattro sillabe brevi e usato sempre in
. - verso proceleusmàtico: quello costituito da almeno un piede proceleusmàtico.
trochei. castelvetro, 8-2-157: lasciati da parte gli altri tre [piedi],
[macchine] lanciano al cielo, quasi da forte tromba, procella aspra di pietre
<; [tcous], deriv. da 7rpoxéxeu o a una grandinata violenta, accompagnata da un vento molto forte: ed è termine como in salse onde disarmati legni / da orribil procella atra angosciosa, / fluttuanti , 39: non fu mai sì da tempestoso mare / percosso un fragil legno, pur d'un piccol porto. niccolò da correggio, 1-223: furie, tempeste, petto del barone di horek e fu presa da una procella di singhiozzi secchi che quasi : il filosofo, non a pena abbordato da padre saverio, lo aggirò e lo cavalca, 19-33: sono conquassato quasi da marosi d'un gran mare; e ; e la navicella della mente è ripercossa da procelle di grande tempesta. leandreide, iii-9-84: così onde- giata / era da varie amorose procelle / diversamente in panimo , 3-34: misero te che tanto hai da soffrire / da questa fera fugitiva e te che tanto hai da soffrire / da questa fera fugitiva e snella! / miser alfin si rende, / e benché da le fasce e da la cuna / tarda , / e benché da le fasce e da la cuna / tarda venisse a te mentre ei così ragiona, erminia pende / da la soave bocca intenta e cheta; procelle. g. prati, 1-16: da quel giorno / un'arcana procella, vera talvolta si avvalora e s'ingentilisce da qualche piccola procella in amore. molte procelle. -condizione esistenziale dominata da gravi pericoli morali. dante, economico o religioso o della pace, tanto da determinare incertezza, confusione, instabilità, , pericoli gravi e rovine e anche da provocare rivolgimenti violenti (e la situazione egloga figuratamente e descrive el tranquilissimo e da ogni parte quieto stato della nostra città
giungea per l'aria / fosca, da terra, come gridi umani, / era
omit. famiglia di uccelli che costituiscono da soli l'ordine procellariformi.
or- nit. ordine di uccelli costituito da specie marine caratterizzate da un becco generalmente
di uccelli costituito da specie marine caratterizzate da un becco generalmente diritto, munito
) e dal class. -formis (da forma * forma ').
, ma non insidiosa, benché insidiata da glauci procel- hiieri, da protei cangianti
benché insidiata da glauci procel- hiieri, da protei cangianti, da tritoni ritorti.
procel- hiieri, da protei cangianti, da tritoni ritorti. = deriv. da
da tritoni ritorti. = deriv. da procella. procellìfero, agg. letter
! = voce dotta, comp. da procella e dal tema del lat. ferre
. = voce dotta, comp. da procella e dal lat. pes pedis
, aw. letter. in modo tale da produrre profondo turbamento. s
]: il genere umano profondamente agitato da furie e procellosamente da tumido. 2
umano profondamente agitato da furie e procellosamente da tumido. 2. in modo rantoloso
già trasse un pesce a lassarsi cavalcar da un omo per mezzo il procelloso mare
e guerrier cento. -caratterizzato da tempeste, da burrasche o, anche
cento. -caratterizzato da tempeste, da burrasche o, anche, da frequenti
, da burrasche o, anche, da frequenti manifestazioni temporalesche; sconvolto da temporali
, da frequenti manifestazioni temporalesche; sconvolto da temporali, da violente perturbazioni atmosferiche (
manifestazioni temporalesche; sconvolto da temporali, da violente perturbazioni atmosferiche (o che le
a frotte nubi procellose dall'occidente aizzate da un vento di tempesta. -con
nel grembo all'egeo nave percossa / da procelloso fulmine raccoglie / ne'fianchi antichi
tempesta). dolce, 7-350: da una procellosa tempesta fu battuto il tempio
sconvolto o profondamente turbato dalle passioni, da cupi pensieri; travagliato (l'esistenza,
). { { antonio da ferrara, 85: a così poca nave
dagli occhi miei. -caratterizzato da circostanze impreviste, avverse; foriero di
angoscia. tommaseo, 1-321: viaggio da cattaro a ragusa procelloso assai. fucini
volano! ne sono già passati quindici da quella sera che fu tanto procellosa per tanimo
; che vi induce turbamento o nasce da un animo profondamente agitato e fervido di
cattaneo, iii-4-312: pure, solo da codesta procellosa e sanguinolenta contradizione può scaturire
la notte. 3. sconvolto da gravi calamità, da discordie, da
3. sconvolto da gravi calamità, da discordie, da disordini sociali, da
sconvolto da gravi calamità, da discordie, da disordini sociali, da guerre.
da discordie, da disordini sociali, da guerre. b. segni, 166
trovò sotto di un cielo coperto da nubi procellose che minacciavano da ogni parte
cielo coperto da nubi procellose che minacciavano da ogni parte. manzoni, iv-590: vicende
di cemento armato contro la quale, da ogni parte, sembrava avanzarsi procellosa la
procelloso. guerrazzi, 1-451: trasportato da quella sua veemente e procellosa natura,
un giornale che tiene a parer compilato da gentiluomini,... il « fanfulla
dotta, lat. procelldsus, deriv. da procella (v. procella)
una macchina che fa i conti da sé. essa ha quattro operazioni principali e
= dal ted. prozent, comp. da prò 'per 'e dal lat.
bellezza e procerità è stata portata affezione da segnalatissimi prìncipi. frachetta, 510:
prìncipi. frachetta, 510: è da stimar più nella guerra il valor
, lat. procentas -àtis, deriv. da procérus (v. procero);
= voce dotta, lat. procérus, da connettere con il tema di crescere
si. = deriv. da procero. procesióne, v.
. = agg. verb. da processare1. processabilità, sf.
, i-727: una torma di spie accarezzata da ministri odiati che regalavano premio alla calunnia
è fatto così d'accordo. - da chi? -da me per non processarlo e
di rimediarle van raccontate, chieggio licenza da vostra altezza di poter per mez'ora
giuglaris, 173: non vi fosse inferno da temere né paradiso da sperare, non
vi fosse inferno da temere né paradiso da sperare, non porta forse la spesa il
perché non usavano la barba, quasiché da questa spendesse la bontà e santità de'
de'costumi. = denom. da processo. processare2, tr.
ladro, falsario, truffatore, barattiere da giuoco, già processato in contumacia.
advocato. = nome d'agente da processare1. processatura, sf.
col più esatto rigore della giustizia proseguiti da una processatura fulminea. = nome
fulminea. = nome d'azione da processare1. processionale, agg.
poetico e sacro. fenoglio, 4-79: da destra marciò il siciliano soldato, con
tumultuariamente alla chiesa le loro divote, da quali ottennero summa de dinari assai grande
spoglie di monsignor scarpa, giunte iersera da vienna alla stazione. baiaini, i-613
. baiaini, i-613: santa rosa da viterbo,... secondo un uso
processionando sulla via di san giovanni laterano da uomini armati,... soffrì
rossi carichi di cestoni d'uva tirati da vacche aggiogate nel sonno. viani, 41-198
, n-19: la sera non sei gravato da altra fatica (ché non fatica,
dolce strastullo si può chiamare) che da empire i bicchieri di greco, radere il
gagliardo prindes. = denom. da processionare1. processionària, sf.
-per estens.: farfalla che si sviluppa da tali larve. fanzini, iv-543:
sui pini. = deriv. da processione1. processionàrio, agg. entom
legate a giorni fissi della liturgia e da consuetudini locali (e la più solenne
giorgin, più bella invenzione, / da poi che 'l drago avete / ogni
che 'l drago avete / ogni anno da mandare a pricissióne: / dunque per che
negli imminenti pericoli facciansi processioni et orazioni da tutto il popolo. magri, 202:
, ma vado a veder passare, preceduto da una processione di postiglioni, il generai
finì. giuliani, i-450: confessava da mattina a sera, di filo; non
ragazzi strillanti, con simili buffonate, da potersi il popolo lasciar prendere ad esse.
dei torsi di pere fradicie, coperti da sciami innumerevoli di vespe e di mosconi:
la cima di monte mario salita tortuosamente da processioni di cipressi. -successione ordinata e
portavano i romani a processione, / cadde da ciel, che no l'aveano a
: io ho laggato star di lagorare / da ch'io ti riddi e ch'io
puzzolenti insetti abitazione, / coperto il letto da bisunto straccio, / ove andavan le
sue mani, una domenica in processione da lui si portarono, chiedendo con premurosa
per uno scannapagnotte o per un soldato da processione. -mandare a qualcuno il
verbo, e la processione / che da te e da lui fa el spirto sancto
la processione / che da te e da lui fa el spirto sancto. savonarola,
dello spirito santo la quale si chiama così da questi teologi, perché manca termini e
teologi, perché manca termini e vocabuli da exprimer- la. boterò, 1-4-98:
procede fuor di dio, necessariamente degenera da la infinita perfezione del padre, perché lo
ant. sviluppo, evoluzione. marsilio da padova volgar., i-iii-5: dell'originale
: tu sai ch'io son ignorante e da bene / et ho bestiame e case
-con metonimia: la rendita derivante da tale proprietà. a. pucci
quel processionevol concistoro. = deriv. da processione1. processivo, agg.
processivo. = agg. verb. da procedere1. procèsso1 { procèsso)
con voi del processo che io veggo da voi farsi nella poesia. magalotti, 23-126
delli debiti fini, quanto mi parrà da dire e quanto io sarò aiutato da
parrà da dire e quanto io sarò aiutato da dio, parlerò brevemente.
e quasi continuo mala vita. buonaccorso da montemagno il giovane, 2-33: in processo
di assaltarle con somme lodi. fausto da longiano, 33: la terra arida
: se tanto ha fatto [battista da verona] in sì poca età, che
3-80: in processo forse de tredici anni da queste due fiorite piante esti qui duo
loro, che producono un passaggio graduale da uno stato a un altro; evoluzione.
di tali o tali altre alterazioni viscerali da preceduti processi infiammatori. rosmini, 2-281
intestini che attacca pure il fegato, accompagnata da febbre a processo dissolutivo. tarchetti,
pochi giorni, durante i quali è da escludere che possa essersi riaperto un processo
la cosa della percezione) si distingue da quest'altra cosa sensibilmente e immediatamente:
dalla certezza sensibile alle percezioni, e da questa all'intelletto. fogazzaro, 1-449
può essere sentito o scoperto se non da chi sia... almeno dotato naturalmente
processo storico della filosofia dalla sua filosofia, da lui concepita come il risultato, in
grado a grado in luce nel tempo da tutti i sistemi precedenti. ungaretti,
quanto sia difficile e fallace, dipendendo da vari sensi ai diversi uomini osservatori,
..., ha cambiato questo metodo da esso lui praticato sulle prime. periodici
e dànno tale spinta al loro progresso da potersi meglio concepire che misurare. bechi,
il complesso delle operazioni che sono compiute da una persona o da un gruppo per
che sono compiute da una persona o da un gruppo per raggiungere un determinato fine
queste cose si paleseranno che sieno procedute da noi, sarà ripresa dagli auditori la mat-
serà laudato in ogni lato e scusato da ogni vizio di superbia. piovano arlotto,
au'allegria. / or vedi un poco da questo processo / che puote risultarne?
natura non è stravolta da'suo'ordini e da stificare ne'debiti de'suo'processi correre
esplicativo o dimostrativo; passaggio logico-concettuale da una proposizione a un'altra;
un'altra; discorso. domenico da montecchiello, 2-93: possiamo anche dire
: il risalire per via di ragionamento da una causa all'altra senza potere identificarne
si troveranno alcuni enti che non saranno fatti da lei e così o non saranno stati
non saranno stati prodotti, o e'saranno da altri che la cagion prima. e
anno. e. cecchi, 5-96: da tempo la vita e il talento di
; la fuga, o cacciata, da culver city. pavese, 1-12: gli
queste lettere e insieme con essa una procura da poterne pigliar la possessione, 'cum
miei delatori. pendeva contro di lei, da me intentato, il processo di legale
24-63: chi non sa ch'è gente da processo la maganzese? -essere
23-233: per notizie che ho avuto recentemente da roma, so che vi sono in
, viene arrestato e messo sotto accusa da un misterioso tribunale, per una colpa
titolo dall'autore, fu pubblicato postumo da max brod nel 1925. -per
dereste esser bandita dal cielo, ma e da la terra ancora. fagiuoli, ii-70
molte lettere e processi, messer gherardo da parma cardinale, uomo di an senno
, 381: quale confessione ià ttele da tutti dui a pieno populo ratificare e de
15. processo verbale: documento redatto da un pubblico ufficiale (personalmente o,
l'assiste) per attestare le attività da lui svolte, gli accertamenti da lui
attività da lui svolte, gli accertamenti da lui compiuti e le dichiarazioni di terzi da
da lui compiuti e le dichiarazioni di terzi da lui ricevute (con riferimento sia all'
anche riferire a un analogo documento redatto da un privato). siri, i-521
vicari abbino ricevuto la detta bolla e da chi sia stata loro inviata: sopra
che le sono state date, parte da altri e parte da me medesimo. gioia
date, parte da altri e parte da me medesimo. gioia, lv-
io ritrassi nel '43. fu cantata messa da morto, indi l'arciprete in piviale
: il processo verbale è atto compilato da un pubblico ufficiale per fare fede delle operazioni
delle operazioni compiute o delle dichiarazioni ricevute da lui o da un'altro pubblico ufficiale
compiute o delle dichiarazioni ricevute da lui o da un'altro pubblico ufficiale ch'egli assiste
, le si attribuiscono). antonio da ferrara, 22: il grave e dur
condennato per uomo demo d'essere ammazzato da ottavio tosto che m'incontra. boccalini
un poco di processo addosso, cominciando da seneca istesso, e vedere s'erano sì
temo... chi è sì sfrontato da dire impulito il mio vestito, che
, il suo processo si sta facendo da tre secoli a questa parte, la repubblica
ascesa a una carica politica. marsilio da padova volgar., i-xvi-19: viene per
che sta in faccia alla pupilla tenuto sospeso da certe fibrille, chiamate processi ciliari,
, chiamate processi ciliari, che, partendo da una tonica o sottilissima pelle che circonda
croce, iii-2-176: un processetto compilato da lui per un incidente occorso tra l'
fatto proprio sente che non avrà polemiche da sostenere ma magagne da scoprire, processuzzi
non avrà polemiche da sostenere ma magagne da scoprire, processuzzi ignobili da sopportare.
ma magagne da scoprire, processuzzi ignobili da sopportare. -acer. processone.
, continuazione, progresso ', denv. da procedere (v. procedére1);
procèsso2, agg. ant. provocato da una determinata causa. sanudo,
agnese, processa però tutto da quel damian caligo venuto con le galie di
, cioè 'elaboratore ', derivato appunto da 'to process '. =
'processale '. = deriv. da processo1. processuale, agg.
: un anticipo di spese processuali fattegli da un suo cliente. viani, i3'
del 'zur kritik ', è certo da connettere con la riforma della legislazione processuale
mentali permanenti, in quanto sarebbe causata da un processo organico. = deriv.
un processo organico. = deriv. da processo1. processualista, sm.
diritto processuale. = deriv. da processuale. processualìstico, agg.
al diritto processuale. = deriv. da processualista. processualità, sf. carattere
della storia. = deriv. da processuale. processualizzare, tr. sottoporre
pubblica). = denom. da processuale, col suff. dei verbi frequent
). = nome d'azione da processualizzare. processura, sf. dir
mancanza di un codice di processura, da anni ed anni promesso ed aspettato come
capitali. = nome d'azione da procedere, attraverso la forma del part
dotta, lat. procestria, comp. da prò 'davanti 'e dal tema
una prop. causale). francesco da barberino, 108: non parlo qui del
amoroso maestro. = deriv. da perocché, con sincope. procheilìa,
delle labbra. = deriv. da procheilo. prochèilo, agg.
labbra in avanti ', comp. da repó 'davanti 'e / eixo <
npó 'prima, davanti 'e da chiral. prochiralità, sf. chim
delle molecole prochirali. = deriv. da prochirale. prochiro (pròchiro),
. upó ^ eipov, comp. da npó 'prima, davanti 'e '
dotta, lat. procidentia, deriv. da procidére 'cadere innanzi ', comp
dal lat. prò 'davanti 'e da cadere 'cadere '.
. pregiudizio. s. carlo da sezze, i-303: l'istesso faceva con
, ramo vicino alla cima, caratterizzato da uno sviluppo forte e vigoroso, simile
dal lat. pro 'davanti 'e da cima (v.).
procimato-, procima. = deriv. da procima. procimatura, sf. presenza
più procime. = deriv. da procimato. procìmio, sm.
gr. 7tpoxuu (a, comp. da 7tpó 'davanti 'e xùixa '
boiardo, 3-262: quilli tri da montechio ch'io multai a'giorni passati
20 (448): uno fuggitivo da casa sua, l'altra in procinto d'
composto di persone innocenti, spontaneamente mosse da puri sentimenti del cuore, avrebbe intenerito
reggere e fu in procinto di cadere da cavallo. zena, 1-457: lui,
era stato in procinto di lasciarsi trascinare da una vagabonda. viani, 14-427: per
d'austria né in fiandra erano forze da resistergli, fu posto in consulta se si
credè in fine meglio consegnargli un foglio. da ponte, 145: cacciato alfin da
da ponte, 145: cacciato alfin da un teatro che non esisteva che per opera
pronto a combattere '), deriv. da procingère, comp. da prò f
, deriv. da procingère, comp. da prò f prima 'e cingere '
quali abbraccia tanto spazio che a difenderlo da esercito giusto sarebbono necessari duemila fanti.
ant. porceint, pourceint, deriv. da porceindre, pourceindre, a sua volta
volta dal lat. percingère, comp. da per 1 intorno 'e cingere '
'cagnolino latrante ', comp. da 7tpó 'prima, davanti ', e
, 407: è in egitto il procione da mattina pieno di vampa. questa stella
. = voce dotta, denv. da procione1, con il suff. gr.
dal lat. prò 'davanti 'e da circuito (v.).
particolari mezzi di divulgazione come la lettura da parte di banditori, l'affissione di
frinii, iv-330: fu... da parte dela signoria venetta facto uno ploclama
noi, secondo la proclama vostra. da porto, 1-260: 1 francesi.
, 2-168: si facciano... da queste pubbliche finestre le solenni proclame.
movimento, se questo impulso non verrà da altre parti. moravia, ix-174: lui
m. dandolo, lii-4-53: veniva allora da casa un segretario regio, sopra la
-appello o manifesto propagandistico indirizzato al pubblico da un movimento politico. mazzini, 25-305
. cattaneo, iii-31: nel proclama intimato da san paolo tutta questa razza di malviventi
vogliamo ». = deverb. da proclamare. proclamado, v.
con le loro famiglie, a proclamare da sua parte e in nome del re
iii-30-43: ebbi le fedi di stato libero da pisa e costano paoli 7 e 3
discorso diretto. svevo, 8-736: da bloom invece è proclamato: lo spirito
poi colle armi sotto i cesari e da ultimo colla religione sotto i pontefici. pascoli
credeva, o una conclusione solenne come fin da allora proclamarono i futuristi?
dotta, lat. proclamare, comp. da prò 'davanti 'e clamare '
. = agg. verb. da proclamare. proclamato (part.
importanza della 'giustizia 'agli scioperi da esse proclamati? -ant. citato
, u conte zorzi e conte hercules da martinengo, quali sono proclamadi,..
qui piace riportare per inculcare una verità da noi in altre occasioni proclamata.
il suo rumore per molte miglia udito da lontano, i grandi alberi attirati al fondo
spazzate... sono i mirabili effetti da lontano proclamati e di presenza non ritrovati
lat. proclamdtor -dris, nome d'agente da proclamare (v. proclamare).
fatto nuovo, certamente non mai osservato da quando esiste lo stato repubblicano e forse
lat. proclamatio -dnis, nome d'azione da proclamare (v. proclamare).
iron. e spreg. coniata polemicamente da g. montanelli [1813-1862] in età
= voce dotta, comp. da proclama e dal tema del gr.
. = voce dotta, deriv. da proclinare, sul modello degli agg.
dotta, lat. proclinare, comp. da prò 'avanti 'e clinàre '
pregare. niccolò da correggio, 177: gran cosa è pure
gioioso. casoni, 4-27: venere accompagnata da giove e da mercurio rende l'amata
4-27: venere accompagnata da giove e da mercurio rende l'amata pura, candida e
pura, candida e prudente; se da mercurio in assenza di giove, è procliva
egli patisse, non sapea astenersi e da far disordini e dal travagliarsi soverchio,
credere dio, mi parrebbe forse da far qualche caso di questo con
lat. proclivis e proclivus, comp. da prò 'davanti 'e clivus
non può venire dal senso, ma da un principio intellettivo. tommaseo, lxxix-iii-116
, lat. proclivitas -dtis, deriv. da proclivis (v. proclive)
lat. prò 'invece di 'e da clorite (v.).
sfacciati poi rivali e prochi / e da samo e dal zante e da dulcigno /
/ e da samo e dal zante e da dulcigno / venuti son sol per avermi
non si penuriava. tutti i re da corona o spodestati, tutti i prìncipi reali
umil tetto. soldani, 1-30: miri da un lato una donzella, in atto
: né meglio varrebbe il supporre ottenuto da lui qualche congedo temporaneo dal proquoio,
esclamena sin di sotterra / veder gente da zappa e da procoi / regger gli scettri
sotterra / veder gente da zappa e da procoi / regger gli scettri e dominar la
, di etimo incerto: probabilmente deriva da un lat. region. * perichórium (
volta dal gr. nepixwpiov, comp. da nepi 'intorno 'e x ^
etimo incerto: la connessione con procurare, da alcuni sostenuta, non spiega le forme
escorto in quilli loci in li quali sarà da cercare, e poi che in terra
dotta, lat. procumbere, comp. da ^ ro 'davanti 'e *
7cpoxó [j. tov, comp. da rcpó 'davanti 'e xójjly] '
dal lat. prò 'prima 'e da condannare (v.).
sm. plur.), comp. da npó 'davanti 'e xóvsuxo <;
dotta, lat. proconsularis, deriv. da proconsul (v. proconsole)
magistrato restava in carica. fausto da longiano, iv-14: proculo fu da lui
fausto da longiano, iv-14: proculo fu da lui inalzato fin alla dignità del proconsolato
dotta, lat. proconsuldtus, deriv. da proconsul (v. proconsole)
isfugga al giusto scempio, / e primier da noi percosso / il proconsole cadrà.
prescelto per giudicare una controversia. luca da caltanissetta, 231: elesse io in questa
lat. prò 'invece di 'e da conservatore (v. conservatore, n
spagna] i cartaginesi debellava. fausto da longiano, iv-29: poi tolse faustina in
a soccorrerlo. 2. retto da un proconsole (una provincia romana).
(una provincia romana). fausto da longiano, iv-134: le provincie proconsulari
.. i quali nominatamente furono letti da ser filippo peruzzi, notaio delle riformagioni
proconsole: faticare senza costrutto, darsi da fare per nulla. giovio, ii-25
, lat. proconsul -sùlis, comp. da prò 'in vece di 'e
dal lat. prò 'davanti 'e da coracoide (v.).
di colpa. = nome d'azione da procrastinare. procrastinante (part.
padre aveva in testa di metterlo subito da servitore su una qualche langa, e dove
nelle mani della maestà sua. felice da montecchio, lxii-2iii- 40: il lama
io non vedo però perché non abbia da riuscire. -sostant. foscolo
dotta, lat. procrastinare, comp. da prò 'avanti 'e crastinus,
procrastinatore. = nome d'agente da procrastinare. procrastinazióne, sf.
. procrastinatio -dnis, nome d'azione da procrastinare (v. procrastinare).
: non è sì piccolo affare né da trattarsi come gli altri questa comunione di
piani. = nome d'azione da procreare. procreare, tr.
naturali, cioè che sieno stati procreati da legitimo matrimonio. giannone, i-338: dacché
avendo io procreato, bisogna che dia da mangiare. facciamolo almeno il meno rumorosamente
cavalli grandi, gagliardi, belli e buoni da ogni cosa, precipuamente per la guerra
, 11-238: distinguere il bello vero da tutto ciò che ha potuto procreare,
, diceva che ogni cosa era procreata da acqua, conciosiacché senza umore niuna cosa
dotta, lat. procreare, comp. da prò 'in favore di 'e
prima legge anti-provette. = deriv. da procreare sul modello di genetica. procreativo
moravia, 22-269: la prima coppia è da preferirsi alla seconda perché, pur non
usi. = agg. verb. da procreare.
tutto l'altro anno si mostra bella, da parenti nobili procreata venni io nel mondo
nobili procreata venni io nel mondo, da benigna fortuna e abbondevole ricevuta. bandello
del romanticismo e del classicismo e procreati da loro, un gruppo di altri artisti
, 1-15: amore..., da soverchia lascivia e da pigro ozio degli
..., da soverchia lascivia e da pigro ozio degli uomini, oscurissimi e
, nelle nostre menti procreato, nasce da prima qualsi parto di malizia e di
: amore è una stoltizia comune procreata da la vaghezza del pensiero, la quale si
. f. frugoni, 1-207: circondato da infermità, compativa nulladimeno come fossero stati
metter freno a tutte l'altre figliuole da essa procreate, varie virtù hanno da
figliuole da essa procreate, varie virtù hanno da concorrere. foscolo, ix-1-548: 1
vero barbarismi procreati dal rozzo secolo e da bizzarria di cervello. procreatóre, agg
dava all'acqua virtù procreatrice, e da quelle produceva le specie naturali. redi
maestro, si faceva a guardar troppo da vicino le sembianze della futura società comunistica
lat. frocreàtor -óris, nome d'agente da procreare (v. procreare).
privata viene o dagli uomini o da le donne, e per legittima procreazione
le donne, e per legittima procreazione da l'une e dagli altri. a.
esso ancora volle fabbricare, onde cadde da la contemplazione del padre a la spera
lat. procreatio -ónis, nome d'azione da procreare (v. procreare).
dal lat. prò 'prima 'e da cromosoma (v.).
, xuttk; 'vescica 'e da plastica2 (v.). proctoclisi
', xóxitoc 'vagina 'e da plastica2 (v.). proctodeati
= voce dotta, deriv. da proctodeo. proctodèo, sm.
. dal gr. 'ano 'e da plastica2 (v.).
gr. 7rpa>xtóc; 'ano 'e da stasi (v.).
dal lat. prò 1 prima 'e da cugino (v.).
sorta a roma nell'età augustea, fondata da marco antistio labeone e designata col nome
mando una procura perch'ella riscuota quella pensione da una cassa pubblica in venezia. verga
cristianissimo ha mandato la procura libera et ampia da potere approvare e ratificare la tregua quinquennale
, lx-199: subito arrivate le procure da venezia ne diedero spagnoli aviso per tutto
, xxxiv-362: la marina, nulla io da conto, so- lum grandissime procure si
il canzellier grando. = deverb. da procurare. procuragióne e proccuragióne, v
viene senza mio procaccio o proccuramento reputarlo da lui. = nome d'azione
lui. = nome d'azione da procurare. procurante (pari.
2. sm. procuratore. francesco da barberino, iii-306: aggia tua corte fedeli
malizie de le cose odiare e procurare da esse di partire. cavalca, 20-23:
. castiglione, 241: sempre che ha da andare in loco dove sia novo e
van tòr si procura / quel che vien da natura. -con riferimento a comportamenti,
passò i confini. s. bernardino da siena, 419: se uno si sta
cure; provvedere. s. caterina da siena, iii-127: procurate pure alle cose
e rettori avete trovata ribellione. benvenuto da imola volgar., i-265: fabio dittatore
sotto una oscura e livida nube procurava da noi nascondersi. camfailla, 14-34:
e che procurò ogni via per disimpegnarsi da questo viaggio. -richiedere, sollecitare.
: dicono che, essendo voi ricerco da non so chi di scrivere in suo
e mio sostegno, / con devozion da te grazia procuro. cellini, 820:
il procurare con idolatrici prieghi e sacrifici da igia la salute agli armenti.
-desiderare, appetire. fausto da longiano, iv-280: non niego che quel
denaro; entrarne in possesso facendoselo dare da altri, guadagnandolo o appropriandosene con opportuni
: li peripatetici tengono che s'abbi da procurare le ricchezze, essendo di bisogno
: fu d'opinione che, assistita da qualche amante secreto, procurato mi fossi
procurato mi fossi un imbarco per liberarmi da lui. longano, xviii-5- 382:
tra- scerre ed imbastarditi rinnovarli col proccurarli da altri campagnuoli. cornoldi caminer, 129
moravia, ix-65: mi ero procurato da un contadino un coltello a serramanico.
tate in propria mano; quando io ho da procurar risposta, si degni d'awertirmene
a messer giulio piacentino pittore, procurando da quello la risposta. -occupare un
materiale 0 anche morale. marsilio da padova volgar., i-i-4: a queste
7-ii-459: questo rimedio, benché approvato da tutte le leggi, pure sei procuravano
ecclesiastici dagli stessi imperadori, come consta da un diploma di lottario i augusto. botta
accadeva ch'egli in governar se medesimo da queste sì fatte gran maestre egli si
migliori, le quali ho anche cavate da luoghi eminenti e degni d'intera tede.
luca, 1-15-2-25: si comincia da questo a fabricare il processo informativo,
desiderio di avere quelle notizie che venivano da costantinopoli al padre nostro papadopoli candiotto.
e di grazioso ingegno nel procurarsi scherzi da consumare il tempo lietamente, erano già
zione ricevuti,... non sono da essere confessati. -guadagnarsi l'affetto
.. furono con grande applauso ricevuti da tutti, ancorché alcuno di loro ponesse
procuraci... il diavolo il coltello da
affatichi, ché certo le son parole da persona di poco sapere. tasso, 1-70
tu non sei capace di farti procurare, da una delle tue sgualdrinette, un tavolo
qual dovea esser riverita come cosa amata da me cui egli si professava amico.
a una carica. s. caterina da siena, iii-106: pregovi...
seguita per mera disgrazia o sia stata da altri procurata. -provocare volontariamente l'
pigliano ogni cosa in bene come mandata da dio. sansovino, 2-33: odoardo
odoardo, credendosi al fermo di essere violentato da detto filippo, non mancò con diversi
propria azione. s. caterina da siena, 1-37: vi prego per l'
ad ogni regale officio, era governato da consiglieri i quali più presto il ben lor
, 6-226: il principe è posto da dio sul trono, a fine di
suo gabinetto passi alla sua sala, da questa passi al ridotto, dal ridotto
volto a favor dei borboni già msin da quando aveva procurato la elezione di buonaparte
della sua artificiosa istanza, ma procurar da dovero l'assemblea degli stati, perché
domando io? io voglio una bolla da potere ben vivere: questo è quello che
: questo è quello che io vorrei da voi; ma e's'attende più presto
ii-44: per conseguire fine tanto bramato da lui e disiderabile da'suoi sudditi egli non
venuta, si palesò una congiura ordinata da messer rosso dalla tosa, il quale
. muratori, 7-i-117: è anche da avvertire che gli stessi duchi e marchesi procuravano
la sua salute procuravano. -difendere da pericoli e minacce; preservare. giorgio
solo il vecchio drea che ha la vitella da abbeverare e il 'magliaie 'da
da abbeverare e il 'magliaie 'da procurare. -per estens. allevare
. a compiuta sanità recheremo. andrea da barberino, ii-55: i medici impauriti andarono
per procurare la sua indisposizione, essendo sempre da catarro infestato, se n'era ito
. manda il magnifico messer giovan francesco da mantua a visitare sua signoria e sopra
marsilio: -per maior cer- tanza / da la la mia parte sì li portarai /
procurassi e fiumane e luoghi e siti da campeggiare. -ispezionare un terreno agricolo controllando
prop. subord. s. bernardino da siena, or ponete un poco mente a
curare, amministrare ', comp. da prò * a favore di 'e curare
di procuratore. = deriv. da procuratore, sul modello di curatela, tutela
peggio forse, per la morale, da vecchio e a letto, misurava e palpeggiava
, vii-165: in questa marina, è da saper, in colegio fono balotadi 4
il nuovo procuratore... spalleggiato da due castaidi della procuraria. 2
un governo democratico che non aveva nulla da governare; coi capelli cimati alla bruto.
sopra tutte le altre desiderata e procurata da lei. giuglaris, 41: eccoteli tutti
attorno, a veder il giudizio delle da te procurate ingiustizie. magalotti, 21-78
quale viene biasimata perché nasce alle volte da una occulta superbia et affettata vanità. torricelli
in nessun modo, ma quasi ispirate da cosa invisibile e incomprensibile. 2.
evasione. guicciardini, ii-25: renuccio da marciano... il dì che si
si dette l'assalto era stato ferito da una freccia di balestra; ed essendo
mestre due infelici, ad arte, da un ufficiale travestito sedotti per procurata diserzione
fino a sei mesi o con l'ammenda da lire ventimila a un milione.
signor marchese è mia, né procurata da me, se non per cosa ordinaria
facessi. leopardi, iii-5: i vantaggi da lei procuratimi in ogni genere, ma
procurata proprietà. 4. preparato da un curatore per la pubblicazione, pubblicato
rime cheprecede la bella edizione dei cantici da lui procurata a torino nel 1840 pel
di monta = deriv. da procuratore, sul modello di governatorato.
giuridici in forza di una procura conferitagli da quest'ultimo (e si distingue il
quessta terra per mano di ser guido da. ssuvigliana sì kome prokuratore di mikele
dal nostro rannusio e sommamente disidero impetrar da lui. castiglione, 3-i-1- 416:
nella celebrazione del battesimo. busone da gubbio, 1-350: di che avvenne che
e per proccuratore il fa cristiano, e da ora innanzi chiama il conte suo compare
e pregai il signor munzinger a fargli da padrino in nome del d'abbadie.
vino né neuna altra cosa di valuta da xx soldi in suso, senza paravola del
damasco elie- zer. s. bernardino da siena, iv-239: un padre di famiglia
vigna... e posevi il torcolare da fare il vino, e allogolla a'
bisogna che sua eccellenza disponga ed ordini da chi io ho da avere questo pagamento e
disponga ed ordini da chi io ho da avere questo pagamento e entrata, siccome
, 70: prestai a frate grigorio da pistoia de l'ordine de'servi procuratore
, della sua disavventura, che, tocco da celeste inspirazione, avesse già lasciato il
processuali (e tale professione si distingue da quella di avvocato, il cui compito
, avendo comprata la casa di giovanni da imola, eccellente dottore, la ridusse alla
maschero, indagai destramente dal caffettiere e da due altri veneziani che quivi trovaronsi chi
diritti. s s paolo da certaldo, 103: se la farrai [
col dire mal di voi vogliono essere da voi tenuti per amanti, per iscriver di
e forse che l'hai fatto, da poi che / tu sei così la sua
possibile che voi non siate ben provisionato da loro. -chi difende la liceità
sopra i poveri non puote avere dinanzi da dio migliore procuratore che misericordia. boccaccio
malfattori che il volgo chiamava cristiani; da 'cristo 'che, regnante tiberio,
che, regnante tiberio, fu crocifisso da ponzio pilato procuratore. g. averani,
di due sorte. altri erano ragionieri mandati da cesare nelle provincie per riscuotere e maneggiare
tapini, v-1029: a roma sedeva, da san pietro in poi, il procuratore
gli uomini del consiglio procuratori del re da una parte, e gli agenti del pontence
, presso i malaspina, come risulta da un atto del 6 ottobre di quell'
..., fatto condurre in prigione da tre sbirri un eretico, di subito
: per le corti che si hanno da fare in questa villa, uscirono per
. dominici, 4-164: manda'vi da roma una bolla, stentata d'avere
nità verso questa sacra congregazione. felice da montecchio, lxii-2-i-72: le eccellenze vostre
istituito a genova nel 1567 e formato da otto membri allo scopo di sorvegliare i
, 1-1 (i-rv-452): pasimun- da, lieto della tua disaventura e sollecito procuratore
sconsigliato amor proprio, vadano operando non da ministri di dio e procuratori del comun
e procuratori del comun bene, ma solamente da uomini. foscolo, xvii-44: addio
lat. procuràtor -dris, nome d'agente da procurare (v. procurare).
di nobiltà. = deriv. da procuratore. procuratòrio, agg.
: nell'impero romano, quelle rette da un procuratore (come le alpi marittime
; procura. -anche: documento redatto da un notaio per attestare l'incarico suddetto
di lulglio nel ccxv, a frammo da picchena fiorini d'oro lxviii,
fiorentini, 197: a procuragione giovanni da mikele di poter vendere per karta fatta
vedere s'egli ha carta di procuragione da colui ovvero da coloro di cui è la
ha carta di procuragione da colui ovvero da coloro di cui è la nave. testi
procurasgione fiorini doddeci d'oro. giovanni da samminiato [petrarca], i-222:
sia tanto più malagevole e tanto più da non potersi strigare. giorgio dati,
fatte dal papa istesso, e non da altri. -rappresentanza e difesa in giudizio
altri. -rappresentanza e difesa in giudizio da parte di un procuratore legale.
di un sovrano; reggenza. bartolomeo da s. c., 163: padri
regno a guardare. buonafede, 2-rv-86: da tenue fortuna sedito [demetrio falereo]
o di un'autorità politica. benvenuto da imola volgar., ii-235: nuovo esemplo
esigeano per la visita, dalli cleri e da popoli respet- tivamente, notabili emolumenti,
lat. procuratio -ònis, nome d'azione da procurare (v. procurare).
130: ande carta fatta ditto die da princivalli e da gieri, e obri-
ande carta fatta ditto die da princivalli e da gieri, e obri- gamovi nicolao astolfi
a vita. = deriv. da procurare. procuro, sm. ant
nel reggimento. = deverb. da procurare. procurrènte (pari.
de circuizione, aciò che lo inimico da molti loci sia circunveduto. idem, 1-103
idem, 1-103: il quale itinere da le parte de li viridari averà li procurrenti
procurrenteménte, aw. ant. in modo da sporgersi o da avanzarsi in una direzione
ant. in modo da sporgersi o da avanzarsi in una direzione. cesariano,
soto la corona. = deriv. da procurrere. procùrrere (procórrere)
dotta, lat. procurrere, comp. da prò 'davanti 'e currère (
lat. prò 'invece di 'e da custode (v.).
cerca, misera [italia], intorno da le prode / le tue marine,
s'interna; / che, ben che da la proda veggia il fondo, /
le persone, non vi essendo sbarco da uscire del fiume, la proda del quale
percossa tutto svenne, / tanto cadde da alto in terra soda. p.
], e'non alza mai il capo da terra e seguita il suo 0 lungo
proda del bosco, il quale riusciva da quella banda lunghesso il muro di cinta.
lungo la proda, trovarono una radura coperta da un'erba folta e tenera.
prode longinque. carducci, iii-18-37: da prode più vicine, fatte in vano
niun di voi era ciurmato, / partiste da mercato, / ed or cercate pecorelle
, / grosso, forte ed uguale / da regger sempre a tutte le menate;
/ sono anche lunghe e sode / da toccar ben nel mezzo e nelle prode
5-38: poi tremando tutta di paura / da l'altra roda si fue coricato,
modi non si giura / el matrimonio, da dio comandato / anzi per generare e
, e entròssi nel letto allato al prete da l'una delle prode del letto.
la sera, beliuccia calda col figliuolo da l'uno lato de. letto si
marinai chiamano alberetti di proda quelli minon da mettere sopra agli alberi maggiori e dicono
di un campo, di solito delimitata da un fosso o fiancheggiata da un muro
solito delimitata da un fosso o fiancheggiata da un muro; può essere occupata da un
da un muro; può essere occupata da un filare di alberi, in partic
rettangolari, separati nel senso della lunghezza da scoline parallele che confluiscono in un collettore
uve de'dua filari del mezo disperse da quelle de'dua filari dalle prode; tu
sulle prode, l'erba lupina crivellata da questa pioggia che par grandine, sarà
està animella assai mi dole. francesco da barberino, iii- 139: fa'
che più viaggi fece, / chi ribatte da proda e chi da poppa; /
/ chi ribatte da proda e chi da poppa; / altri fa remi e altri
'. = deriv. da proda. prodàia, sf. tose
delle prodaie. = deriv. da proda. prodaiòlo, agg.
= voce tose., deriv. da proda, con doppio suff.
operazioni e manovre. francesco da barberino, iii-127: ritorno al fornimento /
lat. eccles. prodatarius, comp. da prò 'in vece di 'e
agg. agric. fiancheggiato o delimitato da una proda, da una ripa o da
fiancheggiato o delimitato da una proda, da una ripa o da una scarpata.
da una proda, da una ripa o da una scarpata. mono sini, 92
pezzo di terra lavoratia prodata di canneto da tre parti. 2. sm
campi. = deriv. da proda. pròde1 (ant.
della colonna genovese, che vi morì da forte ed ebbe quindi la fortuna ai
597): di questi... da le mani de'turchi fuggiti se ne condusse
, secondo che f aveva udita narrare da un qualche poeta. carducci, ii-2-179
scherzo parodico in ottonari composto nel 1856 da giovanni visconti venosta sulla partenza e sul
374: così prode leon, che da la tana / esce de'gioghi caspi e
di speranze, amor mio benedetto, rinvigorito da una prode e sicura baldanza.
'n un muletto baio / che venia da bologna, / e, sanza dir menzogna
, che trovò sì prode / cantor da sorvolar del tempo a l'ira / e
. bacchetti, 9-90: appresi infatti da ragazzo, nella dotta bologna, che
o utilità che deriva a una persona da un'azione o da una situazione.
deriva a una persona da un'azione o da una situazione. - anche: beneficio
e de lo prode danno. bartolomeo da s. c., 140: se
atro quademuccio de la banbasscia, ed àlli da meie a prode, e a danno
, ma li lor cuori son lungi da me, ma in cotale onore non
. prò 'in vece di 'e da decano (v., n.
. ant. utile, vantaggio derivante da un'attività commerciale, da un affare.
vantaggio derivante da un'attività commerciale, da un affare. statuto deltuniversità
alcuno prodeggiamento. = deriv. da prode2, col suff. dei nomi d'
, 2-1-129: se voltò il vento da grecolevante, ingrossando il mare di maniera
maniera insieme con la corrente cne veniva da scirocco, che in nessun modo si
delle pelli. = denom. da proda, col suff. dei verbi frequent
tutti i sensi. = deverb. da prodeggiare. prodeménte, aw.
, aw. ant. e letter. da prode, valorosamente (con partic.
et un'ora a cavallo. [sostituito da] manzoni, pr. sp.
e dettegli l'anello. 5. bernardino da siena, v-154: che prode all'
dotta, lat. produsse, comp. da prò 'a vantaggio di 'ed
sì dè esser tuta calcada et inpegolada da novo e dè aver... 1
. ca'aa mosto, 1-185: da marza a mesa si è lo porto e
lo porto e la sua intrada è da levante; in fondi dal porto è una
di nave e ogni navile. giovanni da lizzano, i-205: da bendormi a sanna-
navile. giovanni da lizzano, i-205: da bendormi a sanna- zari à 5 miglia
prodasi e mezzo e là troverai fondo da 25 passi. ca'da mosto, 1-180
troverai fondo da 25 passi. ca'da mosto, 1-180: se tu voi
via de figheri, che sono lonzi da la cità per mezo mio, fin che
dal gr. 7tpó 'prima 'e da detonante (v.).
. perché prodezza ardisce quello ch'è da ardire. guittone, xlv-13: eproezza che
cristianità rimarrà grama. s. bernardino da siena, 983: vede che il tempo
narrò una singolare prodezza fatta contra turchi da una giovanetta greca, la quale animosamente
cui prodezze consistono nel liberare la grecia da ladri formidabili di terra e di mare.
mare. misasi, 7-i- 185: da circa un anno prima di imbattersi in lui
la maggior parte del libro è occupata da storie meno crudeli. la vita nelle
e ingiuria de'veneziani: i quali perderono da quel punto ogni prodezza e ogni importanza
-motivo di vanto. bonvesin da la riva, xxxv-i-677: eie no volen
de grand reeza, / e zo da toa aprte no è lox ni proexa.
straordinario, con intensità e proporzioni tali da destare grande stupore. magalotti, 20-1
donte fé in quel ballo prodezze da non credersi. egli, come se
vecchia, caro, vecchia! e da 'barba ', sai? non ci
più, e prodezze, basta, da tre anni ormai. a una certa età
di nomi o d'argomenti appena pronunziati da altri e far altre simili prodezze.
virtù, dote morale (spesso non disgiunta da intelligenza e saggezza); probità,
, onestà, merito. giacomo da lentini, 47: non siete voi in
valore / né ben ferme prodesse. gallo da pisa, xxxv-i-284: ogni meo bon
volgar., i-23: noi uomini tutti da uno fummo dirivati e uno nascimento
differenza. = deriv. da prode1. prodiàgnosi, sf.
dal gr. npó 'prima 'e da diagnosi (v.).
, gr. jipósixo;, comp. da 7tpó 'a favore di 'e
-anche: conigliere. francesco da barberino, iii-125: aggi buono orciero,
p p = deriv. da proda. prodièro (prodière),
altro. = deriv. da proda. prodigaleggiare, intr. (
simili epitetti. = denom. da prodigalità], col suff. dei verbi
sommo di tutti i mali? = da un lat. * prodigalis, deriv.
un lat. * prodigalis, deriv. da prodigus (prodigo), col suff
prodigalità è ispendere oltre misura. francesco da barberino, i-56: lo secondo [vizio
avarizia] è tenere le cose che sono da dare e che non sono da tenere
sono da dare e che non sono da tenere... et in quanto dice
la prodigalità, ciré dare le cose da non dare e da tenere. ottimo,
dare le cose da non dare e da tenere. ottimo, ii-379: prodigalitade
troppo; ed io non ho tanto da mantenerlo con tanta prodigalità. manzoni,
-in senso concreto: atto o comportamento da prodigo; spesa o dono fatto in
che crede di gettarla tanto dall'alto da non aver da temere l'orgoglio che ne
gettarla tanto dall'alto da non aver da temere l'orgoglio che ne potrà nascere
dalla prodigalità / spensierata del seme, da una scomodità eterna. x.
vorrebbe far altro che cavar fuori creature vive da qualunque materia; metterle al mondo con
, lat. prodigalitas -àtis, deriv. da * prodigalis, a sua volta da
da * prodigalis, a sua volta da prodigus (v. prodigo).
disordinate spese nelli bruti animali è molto da riprendere nelli cherici... però
0-22: verso le persone di guerra da lui conosciute meritevoli prodigalizò in maniera gli
alla riputazione de'suoi capitani, sostenuta da liberali spese, ceder il preso posto per
emula, per soprawanzare la quale aveva da cosi lungo tempo tanti tesori prodigalizzati e
ottimo, iii-485: sei cose sono che da questo prodigalizzare li dovrebber ristrignere.
e celeste di adorazione che io prodigalizzava da tanto tempo alla morosina della mia fantasia.
occorre di quelle innumerevoli case di campagna da cui l'italia era scoperta, quantunque
gli ornamenti. = denom. da prodigalità], col suff. dei verbi
adoperato la francia in tutte le occasioni da un secolo in qua per gl'interessi
lat. * prodigàlis, a sua volta da prodìgus (v. prodigo),
, affinché le tante lodi prodigamente date da certuni agli autori antichi, massimamente gentili
avesse lasciato a'poveri discendenti alcuna cosa da osservare e, dopo una ricca messe di
non ci fusse per noi alcun poco da rispigolare. -con grande abbondanza di
ogni provincia d'europa manoscritte e divulgate da quegli stessi forestieri, af quali in padova
. un uomo come voi, è da me altissimamente conside rato.
nicotera agitavasi, moltiplicavasi, lo si vedeva da per tutto: in vettura,
che fiammetta prodigava a tutti e, da tempo, più nessuno ci faceva caso
.. che nello scriver moderno sia da notare molta licenza in dar luogo a voci
comapa- gno, che non poteva avere da me lo slancio e la dedizione amorosa
erano massi giganteschi color sughero, segnati da stnscie, da scoli, da macchie d'
color sughero, segnati da stnscie, da scoli, da macchie d'un nero freddo
segnati da stnscie, da scoli, da macchie d'un nero freddo, bizzarramente
quel veleno? cassola, 2-244: da militare si era prodigato perché le cose
inusati ardori. = denom. da prodigo-, cfr. anche fr. prodiguer
tose. atto, comportamento o atteggiamento da prodigo. p. petrocchi [
: 'prodigata ': atto o vanto da prodigo. = voce di area pist
numero dei componimenti sacri, de'pezzi da camera, delle sinfonie, prodigate dal
mamma prodigatrice! = nome d'agente da prodigare. prodigiale, agg. ant
dotta, lat. prodigiàlis, deriv. da prodigium (v. prodigio)
di magistrato. = deriv. da prodigio, col suff. dei pari.
, nella cui presenza piovvero molte pietre da cielo. guicciardini, viii-228: non
curiosità che curioso e dire d'aver udito da altri, e non gli affermare affatto
: l'origine delle presenti alterazioni derivò da quell'infausta cornetta, che così può
de'romani, appunto precorsa in cielo da prodiggi, ecclissi e cornette.
sovente a roma, anzi legge si recita da cicerone che ne'prodigi e negli emergenti
un'arte arcana e segreta, e da un fatto certo passando alle favole,
, cavallini piccoli, potevano sbucar fuori da un momento all'altro e mettersi a
umile o superbo egiziano, è mutato da quando mosè coi suoi prodigi castiga e
, 140: è una meraviglia come da siffatti terreni i lucchesi possano ricavarne tanto
or qual prodigio non sarà, mentre da principio tutti se le levarono contro per impedirla
molto intensa, vivissima, che nasce da una circostanza insolita e imprevista.
-guarigione o effetto straordinario e insperato procurato da una terapia o da una medicina.
e insperato procurato da una terapia o da una medicina. c. i.
dritto d'attendeme dei prodigi e di esiger da lui un genere di morte assai meraviglioso
bellini, 5-2-25: tutto così ridotto e da così mantenersi in perpetuo per gli artifizzi
riuscito un prodigio? lemene, i-355: da così e bei prodigi suoi / trasse
vaiuolo, rimaso privo affatto della vista da bambino, non si ricordava di aver veduto
cesarotti, i-x-2-232: il suo scudo rappresentato da omero, quello scudo ch'era il
e la sua notte / tutta versò da le tartaree grotte. peri, 18-9:
vita in doloroso arringo, / spaventato da larve e da prodigi / e da
doloroso arringo, / spaventato da larve e da prodigi / e da volti di morte
spaventato da larve e da prodigi / e da volti di morte e mostri stigi.
, che ebbero fortuna di tornare salvi da così grande impegno, venivano per tutte
ma pareva che avessero acquistato qualche cosa da più degli uomini ordinari. 7
in piedi per prodigio, poiché sorretta da un solo muro superstite.
di origine incerta: probabilmente comp. da prò * prima 'e da un tema
comp. da prò * prima 'e da un tema * ag-di aio 1 dico
miracoli delle catene di costoro prodigiosamente spezzatesi da per sé ai sepolcri de'santi.
sé ai sepolcri de'santi. giuseppe da rovato, lxii-2-ii-204: rovinato l'ospizio,
ci liberò. -in modo da far credere, ingannevolmente, a un
2. per estens. in modo da suscitare grande meraviglia, stupore, incredulità
a curare che un amico milanese, da me guarito prodigiosamente in un solo giorno
32: tutti dicevano di averlo sentito dire da chi viaggiava nei tranvai; erano,
tranvai; erano, si diceva, coperti da una mantellina; apparivano in molte città
fortezza fu eretta prodigiosamente in tre mesi da maometto ii, nel 1452, sul
prodigiosamente occupata, ella ebbe tante cose da fare che le fu impossibile di trovare il
lavoro che si violenta e s'inventa da più di quattro mesi; ad un
i-33: diversi oggetti trasparenti sono stati da me esaminati con le sue palline, le
furia, andava attorno dicendo di esser venuto da casa il diavolo per ispione de'peccati
[di tebe], che, architettate da la man de'numi, / han
sé. riunire in sé tutte le intonazioni da orecchio umano per- proprio di un essere
vigore o di imponente violenza, tanto da provocare effetti disastrosi. c.
ranno del mondo 3384 quando fu percosso da dio di lebbra il re ozia. brusoni
le nature che non sono avvezze. da ponte, 342: le lodi a tempo
i premi distribuiti, gli artefizi adoperati da me per eccitare in essi l'emulazione
il prodigioso sapere di quel grand'uomo. da ponte, 368: non contento.
volte sotto il fuoco di carabine sognate da ragazzi e giovanetti, per cento volte risuscitato
mi vergognava de'miei sospetti come nati da troppa mia superbia o da scarsa fiducia nell'
come nati da troppa mia superbia o da scarsa fiducia nell'eroismo disinteressato di quella
uomo per nome francesco, venuto qua da un altro e lontanissimo mondo. g.
scalpellate nella rocca d'una montagna e sostenute da prodigiosi pilastri della stessa rocca di figura
superiore, perfettissimo, eterno, esistente da sé, dotato d'innnita potenza, per
). cesarotti, 1-xl-27: riceverete da lui le mie lettere, i vostri
della prodigiosa lunghezza delle zinne morlacche. da ponte, 358: qual altro popolo
dotta, lat. prodigidsus, deriv. da prodigium (v. pro
uomo che è detto prodigo, quanto uomo da cui è dilungi prowedenza. lambertucci,
stato sempre prodigo e avea parecchie figliuole da marito. li parenti suoi ogni dì lo
g. morelli, 161: fu costui da giovane molto cortese e quasi prodico,
modesto. palazzeschi, 1-601: corro da certe persone che so essere state a
il cui stato non sia talmente grave da far luogo all'interdizione, e il prodigo
, lo quale tornando allo padre fu da lui ricevuto con allegrezza e restituito alla pristina
'figliol prodigo 'nel libro che leggevi da ragazzo? moravia, xii-40: ero
rivela, che è compiaciuto o che nasce da prodigalità, da generosità e liberalità eccessiva
compiaciuto o che nasce da prodigalità, da generosità e liberalità eccessiva, daltinclinazione a
piccolomini, 10-220: se si vedrà da una stessa persona derivare or azzioni prodighe
scuola fiorentina può andar superba, perché dato da un conoscitore profondo e certamente non prodigo
se stesso all'altrui bene. [sostituito da] manzoni, pr. sp.
pietade, usar mercede eguale, / è da prodiga man, non liberale.
altrui? -troppo sollecito. fausto da longiano, iv-249: non fui prodigo in
rivela, che è compiuto o che nasce da grande generosità e munificenza (e può
di que'grandi, che non han petto da grandi, che 'l vostro cosi prodigo
chiari, i-137: quella prodiga beneficenza da me verso di lui praticata, che mitigava
lui, povero vecchio, ha pochi giorni da vivere. g. bassani, 5-28
di aridità e di cattiveria. fin da principio oreste ne era stato prodigo.
dotta, lat. proaìgus, deriv. da prodigére 'dissipare, sperperare, spendere
, spendere con profusione ', comp. da prò 'davanti 'e agire 'spingere
prode dei campi, azionate in modo da sovrapporsi all'atto della chiusura.
della chiusura. = deriv. da proda, n. 5; voce registr
dotta, lat. prodire, comp. da prò 'davanti, di fronte '
gridando forte c'al postutto muoia. domenico da prato, lxxxyiii-i-538: né già parrà
lat. proditor -iris, nome d'agente da prodére, comp. da prò 1
d'agente da prodére, comp. da prò 1 fuori 'e dal tema di
è suscità una quantità de tristi et assassini da certo tempo in qua, che amazano
serenissima repubblica, la quale, quando da napoleone buonaparte venne proditoriamente strangolata, seppellì
primario albergo e continue irruzioni di tedeschi da asti e torino su camionette che riempivano di
, proditoriate. = deriv. da proditorio, col suff. dei part.
proditòrio, agg. che deriva da tradimento, che ne è segno e
4-ii-44: scorre ormai l'anno quartodecimo da che il turco, nimico implacabile del
veduto con quanta severità fossero puniti i micidiali da dio. bianconi, xxiii-214: avete
un altro corpo di longobardi, comandato da adelgiso figliuolo del re, per timore o
dotta, lat. proditorius, deriv. da proditor -dris (v. proditore
forse più l'eguale, era formato da un generale devoto a santa caterina, da
da un generale devoto a santa caterina, da un avvocato permanente, da un democratico
caterina, da un avvocato permanente, da un democratico rifatto, da un conte
permanente, da un democratico rifatto, da un conte fallito, da un prodittatore
rifatto, da un conte fallito, da un prodittatore di garibaldi a spasso. nievo
, lat. prodictàtor -dris, comp. da prò 'in vece di 'e
, i-4-184: giuseppe la farina fin da un mese prima aveva temuto che il
nella prodittatura. = deriv. da prodittatore, n. 2.
prodittatoriale, agg. disposto, fissato da un prodittatore risorgimentale. nievo,
v.]: 'prodittatoriale ': da prodittatore. prodìzio e deriv.,
. bibbia volgar., vi-268: da tre cose teme il cuore mio e nella
grembo alli antenori, cioè padovani. buonaccorso da montemagno il giovane, 1-135: accusa
nominato come accessorio, proponeva a galeazzo da san severino d'andare a roma personalmente
tutte senz'arme: asaro, data da due omicidi per fuggir la vendetta delle
. proditto -dnis, nome d'azione, da prodére, comp. da prò '
azione, da prodére, comp. da prò 'fuori 'e dal tema di
della casa, vestibolo ', comp. da rcpó 'davanti 'e só{xo <
non costituendo il vero bene, è da preferire alle altre cose. caro
361: chiamaci iddio coll'opre inestimabili / da natura produtte. tartaglia, i-ind.
e non minerali dalla natura prodotti e da l'arte fabricati. piccolo-mini, 1-550:
prodotto dall'acqua del tettuccio non infetta da questo elemento. cattaneo, vi-1-260: abbondano
dalla disgregazione dei graniti. -secreto da una ghiandola. e. visalberghi
pupilla si sprigionava un raggio di luce prodotto da una pencolante candela. 2.
cavalli, ricerca cavalle generose prodotte da buone e nobili ca valle
valle. -nato, disceso da una stiipe. niccolò da uzzano
disceso da una stiipe. niccolò da uzzano, lxxxvtii-u-663: date di giustizia
stati privati totalmente, come prodotti da radice infetta. -per estens.
ciel produtto, / per la fede augmentar da cristo eletto? g. gozzi,
i-737: il ben delle creature, da lui [dio] producibili ower prodotte.
, per la miseria generale, prodotta da tante cause, e dal guasto militare in
sarà male il considerar le ragioni addotte da marziano, cioè che due siano le pleuritidi
.. si fa dalla materia che viene da tutto il corpo e si fissa nelle
costole, l'altra... prodotta da una flussione che, cadendo dalla testa
facile il riconoscere l'azione prodotta da questo agente, giacché, sotto la sua
pratiche e spedizioni della repubblica, benché prodotte da una evidente necessità, che ad accrescere
effetto del molto cinema prodotto a cinecittà da mestieranti. 7. conseguito
necessariamente. cagione primaria del fine prodotto da questo oggetto o sia con questo mezzo
: il cubo è una figura producta da una quantità in sé montiplicata e la somma
campana, i-2-14-57: le ragioni prodotte da loro ambasciadon a quel prudentissimo senato, e
dal guasto, per rimuover la repubblica da ogni pensiero di pacificarsi co 'l turco
vi domando se alcune di queste cause da voi prodotte come potenti a farci veder quello
dei loro maggiori nel numero delle opere da loro prodotte. carducci, iìi-13-141: la
, non fattosi alcun caso delle proposizioni da loro awanzate per li preliminari, furono
precedente partecipazione e con condizioni molto diverse da quelle prodotte da loro. 13
con condizioni molto diverse da quelle prodotte da loro. 13. rappresentato,
improvvise, che vediamo con piacere prodotti da s. e. il signor principe
, in capitolo nuovo a la questione è da nspondere. p. g. gentile
e bene appare che quella fonte fosse da dio prodotta miracolosamente. prodótto2 (
terra. -quantità di derrate prodotte da un coltivo. delfico, iv-353
ancora di quello che aver si possa da qualunque altra coltivazione. p. viani
dà uno molto abbondante. -sostanza elaborata da animali e fornita al consumo umano.
: il prodotto delle api si è da gran tempo fatto un importante ramo di commercio
-in senso generico: bene ricavato da un'attività primaria (caccia, pesca
o industriale. -anche: servizio prodotto da un'attività di tipo terziario. paoletti
: sul letto il franco geme avvolto da 'plaids 'scozzesi, mentre la roberta
. -prodotti chimici: quelli ottenuti da sostanze minerali, vegetali o animali mediante
corpi semplici e composti che si estraggono da sostanze minerali, vegetali e animali, sottoposte
-prodotti congiunti: quelli che derivano da uno stesso processo produttivo (come la
finiti. -quantità di beni prodotti da un'industria o da un operaio in
-quantità di beni prodotti da un'industria o da un operaio in un dato periodo di
, ciò che viene posto in essere da una causa prima, da un principio generativo
in essere da una causa prima, da un principio generativo; essere, creatura
èe una generai cosa, / diverso da la sua speti'e vita, / però
impermeabile all'acqua. -fenomeno determinato da fattori fisici. stampa periodica milanese,
società. pascoli, i-215: lasciamo da parte le legislazioni le quali sono pure il
d'angoscia. 8. utile ricavato da un'attività lavorativa, da un'operazione
. utile ricavato da un'attività lavorativa, da un'operazione economica, da una speculazione
lavorativa, da un'operazione economica, da una speculazione; provento, introito,
contribuzioni destinate alla conservazione della società. da ponte, 186: invogliatosi di diventar
. colletta, 2-ii-259: niente vi è da poter contare su'prodotti della lotteria o
): quantità totale di beni prodotti da un'unità lavorativa in un dato periodo
ai prezzi di mercato (e detraendo da tale valore le quote di ammortamento dei
ito di cittadini che deriva da investimenti all'estero e sottraendone quello di
con il reddito nazionale lordo; detraendo da tale valore le quote di ammortamento si
-prodotto sociale: la ricchezza prodotta da un'intera comunità. pisacane,
). -prodotti pendenti: quelli ancora da raccogliere al momento di chiusura del bilancio