pratosa di pratomagno. -costituito da distese erbose, da praterie. linati
. -costituito da distese erbose, da praterie. linati, 18-27: la
scioventamente. = deriv. da prato. pravaménte, aw.
astrologo qui in roma... fu da me dopo un lungo circuito di parole
tutte le virtù del cuore. bianco da siena, 2-69: questo fil male
le tante amorevoli persuasioni awanzate, aveva da lungo tempo manifestata la pravità dell'animo
apostolica, romana, altrimente sgombrar dovessero da quelle provincie. giannone, 1-iii-262:
accorso de'bonfantini, francescano, eletto da giovanni ventiduesimo inquisitore della eretica pravità in
vedere in qual rete si cacci il mamiami da se medesimo... per dura
tonché li manche causa, non però desiste da la soa pravità. pallavicino, 1-514
, pare che non potesse addursi dunque da davidde come presunzione bastevole a provare
mai qualche scenico attore ed attrice che da tali pravità si tenessero lontani.
, lat. pravitas -àtis, deriv. da pravus (v. pravo)
armata di cesare..., guidata da don ugo di moncada allievo del valentino
pronto di mano, virtù le quali da esso per la sua prava natura sono
fia difeso / e la sua madre da quegli uomin pravi? -acrimonioso,
, o dei loro settenari. -formato da malfattori o da malintenzionati (un gruppo
loro settenari. -formato da malfattori o da malintenzionati (un gruppo, una categoria
quando picchiar sentirò il sasso cavo / da vomeri, da vanghe e da badili,
sentirò il sasso cavo / da vomeri, da vanghe e da badili, / s'
cavo / da vomeri, da vanghe e da badili, / s'aventaro a lo
rogo odio de'cherci! -composto da individui corrotti. boccaccio, v-219:
contra papa giovanni. s. bernardino da siena, ii-474: la vita nostra
spinge, invoglia al male. benvenuto da imola volgar., ii-267: avendo fotino
inclinazione del re, volontariamente si astenevano da quelle cose che potevano dar sospetto di
bibbia volgar., v-616: rimovi da te il parlar pravo e fa'che
componimento, s'io ci trovassi qualcosa da appuntare. -accanito, implacabile (
-pervaso dal male, dal peccato o da fatica, sofferenza, dolore (la
/ non discendessi. s. bernardino da siena, 131: elli ci è mal'
vita oscura e prava. -dominato da scelleratezze e dissolutezze (un periodo storico
. -disonorevole, vile. erasmo da valvasone, 1-9-51: che farà il cavalier
moltitudine de'libri o di nuovo formati da uomini di prava volontà o non bene
bellezza è piena di virtute. piero da siena, 6-33: lor capitan..
marco saraco, el qual era stato relaxatto da le manne del turco nel comnito de
fossero talmente stranieri allo stile e separati da lui. sdebitiamoci della promessa.
dal lat. prae 'prima 'e da accennare (v.).
preannuncio, avvisaglia. = deverb. da preaccennare. preaccensióne, sf. nei
nei motori a carburazione, accensione prodotta da punti caldi della camera, che innesca
dal lat. prae 'prima 'e da accensione (v.).
dal lat. prae 'prima 'e da accentuazione (v.).
. dal lat. prae'prima 'e da accordo (v.).
dal lat. prae 'davanti 'e da accu sare (v.
aal lat. prae 'davanti 'e da aci dosi (v.
), secondo il quale, da un'interpretazione arbitraria di alcune frasi
= dal fr. préadamisme, deriv. da préadamite (v. prea
ch'ei dice d'aver tratti / da un poeta antichissimo ch'ei cita.
fede e di un'ingenuità preadamitica fin da quei tempi! faldella, i-2-210: non
preadamitica. = deriv. da preadamita, sul modello di adamitico (v
. preadamismo. = deriv. da preadamitico. preadattaménto, sm.
dal lat. prae 'prima 'e da adattamento (v.); cfr
dal lat. prae 'prima 'e da adat tare (v.
dal lat. prae 'prima 'e da adia cente (v.
dal lat. prae 'prima 'e da adolescente (v.).
dal lat. prae 4 prima 'e da adolescenza (v.).
dal lat. prae 4 prima 'e da aereo (v.).
dal lat. prae 4 prima 'e da agonale (v.).
dal lat. prae 4 prima 'e da agone (v.).
confini, e poi all'improvviso scossi da un guizzo preagonico, gli interpreti recitano
dal lat. prae 'prima 'e da agonico1 (v.).
dal lat. prae 4 prima 'e da alba (v.).
dopo che ha spazzato, ha dato da mangiare alla bestiola. = deriv
alla bestiola. = deriv. da prealba. preale, sf. plur
1859, pag-924), comp. da prè 'gozzo, ventriglio '(da
da prè 'gozzo, ventriglio '(da un lat. volg. * petrarìus
class. pètra 'pietra ') e da un plur. ai ala (v
insieme di misure e di provvedimenti attuati da un reparto e tali da consentirgli un
provvedimenti attuati da un reparto e tali da consentirgli un pronto passaggio allo stato di
dal lat. prae 'prima 'e da allarme (v.).
dal lat. prae 'prima 'e da allega re (v.
il chiama tartaro. s. bernardino da siena, 33: 'surge, domine
al marchese era stato scritto, e da noi... pregato, che le
, tratte in gran parte... da quelle del genovesi, non giunsero al
passato in qua... non arete da noi altre lettere... noi
dal lat. prae 1 davanti 'e da alluce (v.).
dal lat. prae 4 prima 'e da alpeggio (v.).
ambedue i versanti (e si distinguono da questa per la minore elevazione e la
pirandello, 8-476: poco dopo, da un lontano ceppo di case del villaggio
dal lat. prae 4 davanti 'e da alpe (v.), che
, n. 5), presentato da donat cattin al congresso nazionale della democrazia
co 'l perdono. = denom. da preambolo, col suff. dei verbi frequent
finto ch'elli e virgilio furono posti da anteo nel fondo dell'inferno, fa alcuno
farò questo preambulo. s. bernardino, da siena, v-60: il primo proambulo
si è l'anunciazione che fu fatta da marta e maria di lazero loro fratello a
e quegli infiniti complimenti non fossero affatto da riprendersi nella circostanza di dover parlare in
che supposi non doversi mai vedere fuorché da voi, mi aveste risparmiata la taccia di
medievali, di ampiezza variabile e costituito da considerazioni generali di tipo giuridico, morale
già da'padri a caratteri irrevocabili e da quello arguirà tutto il metodo della cosa.
starebbe bene un preambolo o un'intestatura da premettersi al decreto. 77 monitore fiorentino,
che somiglia alquanto ai testamenti politici lasciati da alcuni prìncipi europei o smerciati dai loro biografi
ne la porta di s. petro da regio, per uno anno datali da n
petro da regio, per uno anno datali da n. s., per un
atto preparatorio. - anche: formalità da assolvere. davila, 38: il
sa distinguere il momento dello scherzo da quello grave ch'egli assumeva talvolta col
dopo una serie frenetica di riunioni, da tutte le correnti che hanno firmato il
immortalità dell'anima umana), distinta da quella rivelata e indimostrabile (per lo
85: si faccia il preambulo partito da vincersi per i due terzi, che
cammina davanti ', agg. verb. da preambulàre (v. preambolare).
dal lat. prae 'prima 'e da ammonire (v.).
ragione, né essendo stato citato o esaminato da alcuna autorità costituita, né vedendomi preammonito
vedendomi preammonito dal ministro della guerra, da cui dipendo e a cui spettava di far
dal lat. prae 'davanti 'e da amplificatore (v.).
dal lat. prae 1 davanti 'e da anale (v.).
dal lat. prae 'prima 'e da anestesia (v.).
. dal lat. prae 'prima e da animismo (v.); è
cassola, 9-39: forse fa prima da collesalvetti. -prima 0 poi:
, con ferito a qualcuno da un ente pubblico o privato per
: finalmente con un primàccio fu soffogato da azzo. pulci, 18-166: io
sassetti, 372: ha sua coperta da letto e tornaletto, una federa per
sm. tampone opportunamente sagomato e costituito da più strati, da applicare sulle piaghe
sagomato e costituito da più strati, da applicare sulle piaghe e sulle ferite.
pri- macciuolo che avanzi sopra il gomito da una banda e dall'altra e si
o altra creatura. = deriv. da primo, con doppio suff. primaché
ch'io non recito / se non da prima donna e che non voglio / che
ex primadonna. = comp. da primo e donna (v.).
in primo luogo, primariamente. pace da certaldo, 49: per le tanti preci
importante, più eminente. bartolomeo da s. c., 2y-intr.:
. -da primaio: dagli inizi, da principio. tavola ritonda [cruscaj:
principio. tavola ritonda [cruscaj: da primaio infino alla fine. = dal
'). = deriv. da primaio, con suff. dimin.
). = deriv. da primo. primalità, sf. filos
di tutte le cose è costituita appunto da queste, tre primalità. =
n'addusse. monti, 1-8: da quando / primamente disgiunse aspra contesa /
dalla xilematiche o legnose, che sono costituite da tracheidi anulate e spiralate a cui si
dotta, lat. primanus, deriv. da primus (v. primo)
la prima nota. = deriv. da prima nota (v. nota, n
di toscana. = deriv. da primo. primanza, sf. ant
annunziata. = deriv. da primo. prima pòi, sm.
carica, insieme di mansioni svolte da un medico primario in un ospedale
la propria attività. = denv. da primario, n. 1.
mmissari rimedio, non avendo modo da costringerli... andarono a consigliarsene
ly... era partita già da qualche giorno, ottenendo però dal primario
introducono dal poeta fuori della primaria, da lui principalmente intesa, nella testura del
166: il primario e fondamental errore da cui scaturiscono o, per meglio dire
delle lor pagode / e appieno fu da quel gran prete istrutto / di ciò
termine di una serie. guido da bologna, 1-93: tra questi due ornamenti
il primario che profeta. felice da massa marittima, xliii- 285:
si chiamano i primari 'per distinguerli da altri pianeti subalterni, che girano intorno
anche tessuti primari quelli che prendono origine da tale meristema e struttura primaria del caule
: 1 rami primari, che si chiaman da legno e che formano l'ossatura dell'
viene fatto percorrere dalla corrente inducente così da generare, per induzione elettromagnetica, una
. -quadro primario: quadro alimentato direttamente da una rete di distribuzione, il quale
introdotta dagli atomisti greci, è stata accolta da numerosi pensatori dell'età moderna, come
(in contrapposizione alla luce secondaria che da essa deriva). piccolo-mini, 7-56
. -suoni primari: quelli emessi direttamente da uno strumento in contrapposizione a quei suoni
uno strumento in contrapposizione a quei suoni da essi derivati per effetto di fenomeni fisici
: in un cambio di velocità azionato da un motore, albero collegato direttamente o
'secondario '. così nella colica prodotta da 'pietre biliari il dolore e il
marcia colla maggior segretezza e verrà seguitato da un competente numero dyingegneri, fra i
dotta, lat. primarius, deriv. da prìmus (v. primo)
, giovanissimo. = comp. da primo e sera (v.).
la prima compagnia degli astati, costituita da circa 200 uomini. -anche: il
giurisdizione su varie provincie ecclesiastiche. guido da pisa, 1-60: la chiesa di roma
nel lat. eccles., deriv. da. primus (v. primo
a un corpo per lo più rivestito da peli; dentatura completa con molari bunodonti
lessona, 1191: 'primati nome dato da linneo al suo primo ordine nella classe
, un legume). bartolomeo da s. c., 5-1-15: eziandio
primiticcie e vendibili, perché sono belle da vedere e facili da portare. bembo,
perché sono belle da vedere e facili da portare. bembo, io-v-294: alquanto
quali, benché siano più tosto cosa da donne, pure perché sono assai primaticie,
ricolte, subitamente calò il grano novello da soldi quaranta in ventidue. d. bartoli
primavera. -anche: che è spuntato da poco; che si è appena dischiuso.
una ghirlanda sfrondata di spine; ma da esse spuntavan le rose, primaticce,
6-134: la fioritura di boboli era diretta da sebastiano rapà, abilissimo giardiniere e
oppi... non gli trasportare da luoghi solatìi, caldi e primaticci a'luoghi
, freddi e serotini, né anco da questi in quegli. -per estens
). guerrazzi, iv-295: arnaldo da brescia, giovanni hus, girolamo da
da brescia, giovanni hus, girolamo da praga apparvero primaticci e furono arsi.
in evidenza, palesato o nutrito fin da un'età assai giovane o in anticipo rispetto
sottile seduzione, un profumo primaticcio esalavano da quel corpo troppo tenero. civinini,
primaticcia età: la fanciullezza. bartolomeo da s. c., 9-8-7: certamente
attitudini, le doti, il talento rivelati da azioni o opere). f
. giovanni] così dotata di tante grazie da dio, e spezialmente degli due grandi
in questo mondo si facesse. -caratterizzato da novità, freschezza, originalità. carducci
etimo incerto: secondo alcuni, deriv. da primo; secondo altri, forma dissimilata
s. agostino), deriv. da primàs -àtis (v. primate1);
stile libero! = deriv. da primato1. primatìstico, agg. (
, di razza. = deriv. da primatista. primativo, v.
in una specie di fronte unitario, da usarsi per effetti di propaganda interna ed
nostro primato nella costruzione dei nostri apparecchi da battaglia. piovene, 7-321: intorno le
graduatoria nazionale o mondiale), raggiunto da un atleta, da un veicolo,
), raggiunto da un atleta, da un veicolo, da un animale in una
un atleta, da un veicolo, da un animale in una determinata specialità (
, dove il primo è quello ottenuto da una macchina appartenente a una determinata classe
la voce 'record '(proposto da fernando corsi. « roma fascista »
una gara. -primo posto occupato da una squadra in un determinato momento del
, lat. primdtus -us, deriv. da prxmus (v. primo)
. per estens. maggiorente. pace da certaldo, 13: il tutto apparve e
illustre, potente, autorevole. pace da certaldo, 9: di più agiati e
uomini era [semifonte] ripiena e da una primata e nobile schiatta vo- cata
. = voce dotta, comp. da primate2 e dal gr. xóyo; '
queste = deriv. da primatologia, sul modello dell'ingl. firimatologist
v. pandolfi, 1-ii-359: da allora i successi si susseguirono ininterrottamente e
alma grimétta 'che presto si staccherà da me e volerà giù dalle mie granai lotte
anni in cina. = comp. da primo e attore (v.).
e gli omini. s. bernardino da siena, 47: nel tempo della
orientai sua fronte /... / da che il superbo monte / non segnò
tenerella e quasi acerba etade. fausto da longiano, iv-124: l'amor nuovo nel
pensier la mente stanchi, / che se da schiere armate in mezzo tolto / mille
specie di pelle di serpente della giovinezza da cui s'esce uomo e artista alla
-nome di una corrente democristiana capeggiata da g. andreotti, sorta nel secondo dopoguerra
della storia di una nazione, caratterizzata da entusiasmo, grandi speranze, slancio idealistico
pur non è mai. s. caterina da siena, iii-299: godete, godete
e timore. alamanni, lxv-32: da me l'orrido verno si diparte / e
fiori e di bandiere / era perché da morto ci indicava / la grande strada della
specie di piante erbose perenni, caratterizzate da fioritura precoce, appartenenti al genere primula
, ritondi e per intorno intagliati, chiamati da alcuni fiori di primavera e da altri
chiamati da alcuni fiori di primavera e da altri erba paralisis. c. durante,
delle quali sorge uno scapo semplice terminato da fiore a ombrella semplice: calice tuboloso
dal primo verso entra in materie differentissine da quello che il lettore si sarebbe aspettato
altre terre, a cercare altre guerre da combatter per loro. ciò si chiamava
stesso fu di lì a poco sostituito da husàk su pressione dell'u. r
così primavera, canto d'angioli così da svenire. 12. locuz.
donne la stessa bizzarra mescolanza di vestiture da inverno e da primavera, quindi abiti di
bizzarra mescolanza di vestiture da inverno e da primavera, quindi abiti di velluto, di
con piselloni sul verde. -caratterizzato da un clima sorprendentemente mite e temperato.
vèr e primaver), comp. da primus (v. primo) e da
da primus (v. primo) e da vèr -is, di origine indeuropea;
la campagna: rabbrividiscono / i tronchi da l'ime radici / sotto la pioggia
le apuane cariche d'un azzurro diverso da quello del cielo, qua e là
, tutta accesa e vivace come da gran tempo le tre sorelle e la
2. per estens. caratterizzato da freschezza d'idee e di sentimenti,
freschezza d'idee e di sentimenti, da esuberante vitalità, spontaneità, vivacità creativa
estremista, la sua facoltà logica di dedurre da un principio una volta posto tutte le
nell'estate seguente. = deriv. da primaverile. primaverilizzazióne, sf.
vernalizzazione. = deriv. da primaverile. primaverilménte, aw.
corolla come non mai metallo falvo scorse da metallo bianco primaverilmente effigiato d'angeli musici
primaverina. = deriv. da primavera, n. 7.
veris '. = deriv. da primavera, n. 7, con accostamento
mula; voce attestata per la prima volta da o. targioni tozzetti (in un'
indi l'artiglieria. = comp. da primo e volta (v.).
a un primate o alla sede vescovile da lui presieduta. -anche: città o
supremazia politica, egemonia. marsilio da padova volgar., ii-xxn-5: « e
sapere e delle arti belle, italia da sola era più ricca di danaro che
lat. mediev. primatia, deriv. da brimas -àtis (v. primate)
della preminenza primaziale. -retto, presieduto da un primate (una provincia ecclesiastica,
montura e immortalità. = deriv. da primazia, sul modello di abbaziale; cfr
medioevo). = deriv. da primaziale2. primazióne, sf.
interlunio, primazióne. = deriv. da primo. primazo, v.
, lat. primogenita -órum, deriv. da primogenitus (v. primogenito).
distrutte. = nome d'azione da primeggiare. primeggiarne (pari.
, quasi tutti i barbari essendo stati da chi primeggiava nell'imperio scelerata- mente invitati
a manca, questa mi par cosa da tempi barbari e da farmi ruggire e inferocire
mi par cosa da tempi barbari e da farmi ruggire e inferocire. ghislanzoni,
aveva nella scuola di retorica primeggiato sì da meritare il quadro con particolare emblema a
regia pinacoteca di brera, quadro lodato da leonardo per la prospettiva. -essere il
che di molle e d'affettuoso, che da prima v'era diffuso leggermente e come
per primeggiarlo. = denom. da primo, col suff. dei verbi frequent
. ant. primo. bonvesin da la riva, io: come è quello
im borgo legnian, / de le cortesie da desco quilò ve dise perman; /
tanti fastidi. = deriv. da primiero, sul modello di prossimano.
più grassi virgulti. = deriv. da primevo. primaverina, sf.
officinalis. = forma aplologica tratta da primulaverina, che è dal nome della
nella primeverina. = deriv. da primevei \ ina}. primeverossidasi,
ed etere metilico. = comp. da primever [ina] e ossidasi (v
lat. tardo primaevitas -àtis, deriv. da primaevus (v. primevo).
rupe / appena dirocciando. / luce da quel solare scintillamento? / o brividi d'
nella prima età ', comp. da p-rimus (v. primo) e aevum
per niente. = deriv. da primicerio1. primiceriale, agg.
v.]: 'primiceriale ': da primicerio. dignità primiceriale. =
dignità primiceriale. = deriv. da primicerio1. primiceriato (ant. primicierato
lat. tardo primiceriàtus -us, deriv. da primicerìus (v. primicerio1).
o di decano et altri simili. maironi da ponte, 1-iii-81: la chiesa parrocchiale
il primicerio ed i vescovi comunemente traevansi da ceto patrizio ed erano convenientemente provveduti.
, 1-96: prete lazzaro aveva altro da fare che stare attento alla musica: come
sulle tavolette di cera ', comp. da primus (v. primo) e
azzardo a cui partecipano solitamente da quattro a otto giocatori, con un
decrescente di volore, il flusso, formato da quattro carte dello stesso seme, la
dello stesso seme, la primiera, formata da quattro carte ciascuna di un seme differente
el cardinale dede pranzo a don francesco da esti e al marchese de aguilar e io
mille buon partiti, / mille speranze da tenere a bada, / come dir '
3. tipo di pasta alimentare da brodo che riproduce la forma dei quattro
la forma dei quattro semi delle carte da gioco. tommaseo [s. v
in figura di quattro semi delle carte da giuoco, mescolati insieme. 4
230: vedrai quattro o cinque buon compagni da una tavola allegramente fare una primieretta galante
prime carte di ciascun seme (cioè da quelle a cui è attribuito maggior valore)
. e letter. prima, dapprima; da principio; per prima cosa.
lo pane apposito, e quello purgare da ogni macula. par che io, che
la presente scrittura tengo luogo di quelli, da due macule mondare intendo primieramente questa esposizione
essere beffati, ma poi che videro che da do- vero parlava la donna, rispuosero
. ariosto, 31-7: di rinaldo ho da dir primieramente, / che ver parigi
parigi vien con la sua gente. fausto da longiano, iv-242: giamai gl'iddii
fosse stata presa a male la sospensione da loro primieramente accordata, concorsero in questo
dei fumo primeramente dagli egitti ritrovati e da loro i greci presi gli hanno.
questo sommo officiale convenia primieramente procedere da quello consiglio che per tutti provede, cioè
l'assoluta volontà del mio re, da cui per necessità primieramente, indi per
dietaiuti, 291: in primieramente / salutai da mia >arte / poi digli che non
digli che non parte / lo meo core da lui, poi sia ontano. donato
di mille primieranti. = deriv. da primiera1. primieranza, sf.
molto gentilmente. = deriv. da primiero. primierésco, agg.
la impotenzia mia. = deriv. da primiera1. primierino, sm. disus
la forma dei quattro semi delle carte da gioco; primiera (cfr. primiera1,
primiera inpinta de la bataglia. bonvesin da la riva, xxxv-i-672: eo sont
gaia, 18: miser galvano davanti da le schiere / feri- dore lui vuol
awezzarsi viene, come ognun sa, da atti ripetuti; qui s'avrebbe a intendere
e a èva come primi uomini creati da dio. sermone gallo-italico, v-21-52:
virgine maria ', senz pecà. uguccione da lodi, v-152-246: lo nostro premier
mese (un giorno). pietro da bascapè, v-190-262: de iunio sì era
ne incita a cangiare stile e ne muove da tutti i nostri atti primieri. marino
ferro e travagliarsi in guerra; / e da lo studio del tempo primiero / il
ecc. g g francesco da barberino, iii-67: né ti maravigliare /
sì come al re marsilio era tornato / da carlo mano il baron messaggero / ed
tutta quella brigata era ivi acolta / da una parte extratta per vedere, / e
càusa che non si possono variare. pietro da bascapè, v-188-76: quatro fiumi,
io-x-157: 'primiero 'è differente da 'primo ', in quanto pare significare
vizio, che sono il modo primiero da riconoscere il meglio dell'uomo e 'l peggio
xlv-25: sol che pietà si mova / da vostra gentilia / primero ch'io perisse
[guevara], ii-29: non è da piccoli primeri di corte che ogniun sappia
sappia nel suo grado in che modo ha da far un inchino, quando debbe cavarsi
momento; la prima volta. folgore da san gimignano, vi-585 (4-8):
/ discesi [il desiderio carnale] da primero / da lucefero. -in
[il desiderio carnale] da primero / da lucefero. -in primiero: prima
; la prima volta. uguccione da lodi, v-152-248: fo [adamo]
subito, nel primo istante. onesto da bologna, i-40: quella che in cor
scelto il meglio. = deriv. da primigenio. primigènio (ant. e
, 1-330: libero di spirito come era da sognare con ardore il ritorno alla santa
o, anche, è stato elaborato da essa); generato prima di tutti
lucini, 6-182: tutti li organismi derivano da uno solo o da pochissimi stipiti primogeni
li organismi derivano da uno solo o da pochissimi stipiti primogeni. 4.
dotta, lat. primigenius, comp. da primus 'primo 'e dal tema
anche sostant. = comp. da primo e gravido (v.).
, deriv. dal lat. frimulus, da primus (v. primo),
unisce al pericarpo. = deriv. da primo. primina2, sf. disus
dotta, lat. -primipara, comp. da primus 'primo 'e dal tema
romani, là dov'erano nel borgo da pacuvio primipilare e voluseno tribuno, tutti
dotta, lat. primipilàris, deriv. da primipìlus (v. primipilo)
goder quel primato nella prima, ove da tutta la legione infiniti comodi conseguiva.
», / comincia'io, « da l'alto primipilo, / faccia li miei
dotta, lat. primipilus, comp. da primus 'primo 'e pilus '
, lat. tardo primiscrinìus, comp. da primus 'primo 'e scrinìum '
. giambullari, 2-317: aggiungnesi a questi da molti quella [figura di costruzione]
perché ella comincia molte parole diverse tutte da una medesima lettera. esemplo: '
romor roco '. = comp. da primo e simile (v.).
primitaté non se pò prevenire.] marsilio da padova volgar., ii-22-5: elli
tutto può darsi. = deriv. da primitivo con accostamento a originario.
ma non si persuade che sia bella da per sé e primitivamente. manzoni, vi-i-
primitive o derivate. di lingue fatte da un popolo primitivamente e di pianta,
molto antica, in origine. maironi da ponte, 1-i-173: boario, così forse
d'oggi. = deriv. da primitivo1, col suff. del pari.
del fauvismo e del cubismo, rappresentata da un gruppo di artisti attivi a mosca
, un equivoco esistente intorno a omero da secoli: quello del primitivismo e della quasi
altro erano 'giustificabili 'e sono mai da giustificare. saranno da 'spiegare
sono mai da giustificare. saranno da 'spiegare 'realisticamente come i due
primitivismo. = deriv. da primitivo1. primitivista, sm. e
c. carrà, 282: da questo però non si deve dedurre che
formazione nazionale e statale italiana sono anche da studiare da un altro punto di vista
e statale italiana sono anche da studiare da un altro punto di vista: il loro
una forma artistica; purezza non complicata da costruzioni intellettualistiche. carducci, iii-16-329
così care. = deriv. da primitivo1. primitivizzare, intr.
dir si voglia. = denom. da primitivo1, col suff. dei verbi frequent
storico. = nome d'azione da primitivizzare. primitivo1, agg.
originario. f f marsilio da padova volgar., i-i-3: della quale
ci sono filosofie della storia che muovono da una condizione primitiva,... da
da una condizione primitiva,... da una sorta di paradiso terrestre, dipoi
a rischio di perdere. -esistente da sempre, eterno. sacchetti, v-129
era, nella sua costruzione primitiva, aperta da tutti i lati, senz'altro sostegno
, rimane primitivi (setta che da poco tempo si è assai propagata in
toscana più alte. -primigenio, da cui tutto deriva. cattaneo, v-1-388
, iii-26-257: il ritratto dipinto in muro da andrea del castagno nella villa de'pandolfini
paura morirono negando la fede. zanohi da strata [s. gregorio magno volgar.
. vincenzo maria di s. caterina da siena, 35: gran rimprovero fu
. a. cocchi, 4-2-69: da una primitiva e originaria disposizione in questo
queste due. poerio, 3-124: da chi, se non da dio, vien
3-124: da chi, se non da dio, vien la loquela, / primitivo
scoprire il divario de'sentimenti della natura da quelli che sono della società, le
educazione. delfico, i-63: chi parte da queste sensazioni primitive, donde derivano tutte
non accompagnata dall'idea dello spazio o da quella del tempo, così queste due
gioia e tristezza), svolge come da esse derivanti tutte le altre: stima,
un po'di materiale o un qualche stromento da lavoro. g. ferrari, ii-200
queste [copie] sono state acquistate da me e per ora ne continuerò la vendita
più parti; un pof di sangue apparve da una delle zampe che l'animale abitava
, i-95: le più antiche carte da gioco dovean esser lavorate a penna e
: più dell'uso è... da osservar negli etruschi il modo, cioè
etruschi il modo, cioè di scrivere da destra a sinistra, che si conforma
fortemente dei colori della fantasia e animata da quel, oco che inspirano le passioni
passioni non compromesse dalla riflessione né travestite da un sistema di dissimulazione e decenza convenzionale
vita vi è primitiva. -parlato da una di tali popolazioni o dagli uomini
sbozzava aratri di forma primitiva, basti da mulo per aratura. tarchetti, 6-ii-151
vitale delle successive fasi derivanti da essa nel gioco delle metamorfosi.
carattere della loro poesia doveva esser marcato da bellezze sublimi, qualche volta gigantesche,
... sarebbe pervenuto a svincolarsi da quegli abbrancamenti, ma, uomo buono e
primitivo com'era e un po'fiaccato da quelle maledette nausee, altro non faceva
col miglior modo possibile a respingerla tanto da evitare la soffocazione. verga, 8-462
, 1-359: inforcava la bicicletta e andava da certi suoi ospitali e primitivi contadini.
un bel giovanotto. non accetti nulla da una donna. piovene, 14-
appare pel primo; dicesi dei corpi da cui derivano altri corpi, cioè di molti
. 'fibra primitiva ': nome dato da alcuni anatomici alle fibre lancinose, che
fibre lancinose, che consideravano come quelle da cui derivano tutte le altre specie di fibre
solo primitivo, sm.): quello da cui si formano altri vocaboli per derivazione
di elementi e che consentano spostamenti simultanei da un sistema all'altro. -numerazione
luogo ', che è a sua volta da primus (v. primo).
il taglio. -anche: uva prodotta da tale vitigno; vino che si ricava
tale vitigno; vino che si ricava da essa. soldati, 6-352:
taluni luoghi come forma consuetudinaria di contribuzione da parte dei fedeli. formula di confessione
ancora, le quali furono primieramente instituite da alessandro ii. muratori, 7-v-285:
una annata, solita ad esser scossa da molto tempo in qua dalla corona,
sopra li beni ecclesiastici quali o siano goduti da prelati o venduti per denari o permutati
nuovo imperio. -scherz. cimelio da collezione. tarchetti, 6-ii-350: voglio
s'andavano acquistando. gius. felice da morro, lxii-2-i-96: il benignissimo signore si
in primizie due fanciullini et una fanciullina da me battezzati. leopardi, v-83: quello
grande valore, virtù eccelsa. bartolomeo da s. c., 3-7-5: ella
-condizione di preminenza, primazia. antonio da ferrara, 168: cussi dè far chi
con lianza far giustizia, 7e guardarse da primizia / ch'avarizia porta. speroni,
foga, tanta sventatezza, tanta millanteria da atterrire la più intrepida sprezzatrice delle pubbliche
pascoli, ii-673: dante... da un monte, che non è detto
fagiuoli, viii-84: qui c'era da buscar la senseria: / oh de'negozi
come è giusto, le primizie del giorno da lui donatevi, voi vi dovete togliere
in astratto così camuffati; senza macchine da presa, senza operatori: un film in
, lat. primitiae -arum, deriv. da primus (v. prim o
in quanto offerte alla divinità; costituito da primizie. 2. letter.
cantelli, xxxix-i-172: l'aspizio / ebbi da doto indizio / ch'io era in
. antonio degli alberti, 2-58: da l'alta roma iscese il tuo [
.] 'primnesi ': così diconsi da suida e da esichio i cavi che
primnesi ': così diconsi da suida e da esichio i cavi che attaccavano i vascelli
. 7ipu|xviq
della basiva di galatvna, 246: da lo primo dì de octobro de cia-
di marzo 1613. bicchierai, 137: da una lettera originale di cosimo i del
acceso il fuoco, ma comincero presto. da voi fa freddo egualmente? abbiatevi molta
maritai desio è con tutta probabilità mutuato da un verso de « la notte » (
mai per tacere alcun molesto, / e da natura prudente c'è tolto / il
un giovane di prima età più si ha da desiderare l'animo colmo di fortezza che
acciocché l'antichità si sappia, è da sapere... ne'primi temporali furono
2-6: sempre ancora seranno gli arbori da tener in grande venerazione, quando da
da tener in grande venerazione, quando da quelli ne abbiamo tanti e sì buoni frutti
che tutti siano profondamente addormentati. folgore da san gimignano, xxxv-ii-407: far trar del
idem, inf., 2-51: da questa tema a ciò che tu ti solve
intenzione / ad innocen- zio aperse e da lui ebbe / primo sigillo a sua religione
errore / quand'era in parte altr'uom da quel cn'i'sono. idem,
il primo e l'ultimo però, perche da allora lui era diventato come sfuggente.
farebbe riempirla di parole estratte a sorte da un cappello. -opera prima: v
lunare, il quale come terzo ha da illuminar la terra. 12.
. stampa periodica milanese, i-195: argomentai da me stesso essere eziandio quel dipinto opera
d'uvil maverria, / ché 'l capo da lo 'mbusto partiria / e può'
il toma nella prima sanità. benvenuto da imola volgar., i-289: fabio,
non s'imboli / nel primo mondo da fumane menti, / ma s'ella viva
tre specchi prenderai e i due minori / da te d'un modo, e l'
sportiva, destata di colpo nella piazza da un corteo funebre troppo diverso dai soliti
parlare perché sono assai volgari e conosciuti da ogn'uno. -primo meridiano:
sé trasse tutti gli sguardi e fu da una gran numero di donne applaudito.
piemontese, conosce ed è benissimo conosciuta da molti ambasciatori di vostra signoria che in
stante, alcuno esser dal primo, / da quello odiare ogni effetto è deciso.
43-127: en estante l'ha santificato / da quillo originai peccato, c'ante /
prima infino a moisè, la seconda da moisè a cristo e la terzia da cristo
seconda da moisè a cristo e la terzia da cristo infino a lo giorno del giudizio
, lungo e disteso, con voci da disperato a chiamare suo padre in mezzo ai
lasciato in sulla ripa di là antonio da montefeltro... con un grosso
secondo. -retto e fatto avanzare da chi apre un corteo. dante,
/ mutò 'l primo padrone. guido da pisa, 1-10: lo primo re
di questa pitizione il gonfaloniere si guardava da. llui, dubitando ch'egli no
che a me tuo pensier mei / da quel ch'è primo, così come raia
ch'è primo, così come raia / da l'un, se si conosce,
opera letteraria. comisso, 17-104: da qualche tempo ò in mente di scrivere
venezia mi serve come una vescica di bue da in saccare. il personaggio
faina del primo della classe, squarciato da un'enorme bocca sensuale umida e verdigna
per altra linea che addimandano trasversale, da zii, fratelli, cugini primi e
): a questo sonetto fue risposto da molti e di diverse sentenzie; tra li
2-i-80: fra le più belle mascherate da me vedute in questi giorni il primo luogo
ovvero sotto un abito di campagna rassomigliare da lungi ad un ladro che viene audacemente
. quando li vidi sbucare a un tratto da ogni parte con le solite grida.
dico: « la prima cosa mi hai da provedere di un paio di calzette e
idem, par., 20-84: dentro da quei rai / vagheggia il suo fattor
, in quanto che le cose tutte son da lui distinte con lo effetto da l'
son da lui distinte con lo effetto da l'efficiente, la cosa prodotta dal producente
/ ma quei che primi son, da forza alcuna / dissipar non si ponno.
trovammo che nella filosofia naturale il primo è da collocarsi là dove natura il vede e
come seppero discemere le virtù di questo da quelle delle stelle che seco erano?
: qui si vedea con brutto aspetto / da primi rami a le radici estreme /
camera è una testa bellissima e degna da esser veduta e celebrata, che rappresenta lucrezia
o di virtù o a una prova da superare prima di poter accedere alle successive
, la quantità del terzo angolo fatto da due raggi visuali non sarà nascosta.
poi nel suo principal problema dipende immediatamente da una sola proposizione del primo di euclide
degli 'statuti antichi 'di bologna da lui con tanto amore illustrati.
intero che non ha divisori interi diversi da sé e dall'unità. - numeri
'primo è quello che non è composto da alcun altro numero, se non dall'
. e. gadda, 7-151: impersonato da vittorio gas- sman e da luigi squarzina
: impersonato da vittorio gas- sman e da luigi squarzina, il teatro d'arte italiano
anteprova / di una 'prima assoluta 'da tempo rimandata / perché il regista è
le 'prime 'parigine sono precedute da due e spesso da tre prove pubbliche
'parigine sono precedute da due e spesso da tre prove pubbliche: la 'couturière
fusse mancamento dell'onore di miey singnori da siena, di subito ve 'l
item che nulla persona ausa mectere o da per sé intrare animali in le restoppie
. leoni, 288: stamane fui svegliato da un forte cannonamelo che veniva da padova
svegliato da un forte cannonamelo che veniva da padova. a bella prima tra la
sul primo: nel momento iniziale; da principio, dapprima; subito, immediatamente.
primo vi donai. s. bernardino da siena, 768: o donne, io
ginio che, ridendo quel suo sogghigno da scemo, bussò alla porticina tarlata, sotto
aver udito. s. caterina da siena, iii-259: l'obediente non alza
-al primo, nel primo (seguito da un verbo al- l'inf.)
, 20: qui fui accolta freddamente da mio suocero e dalle mie cognate, tutta
-al primo che: prima che (seguito da una prop. subord.).
mio core, / e 'l meo voler da ciò non si divise. chiaro davanzati
/ di folle amor mi prese. dante da maiano, 1-32-1: sì m'ab-
riconoscerlo per un tal fachino ed uomo da fatica ben satollo e solo in forma
: principalmente, innanzi tutto. francesco da barberino, i-322: blasmo gl'indivini et
-di bel primo: nel momento iniziale; da principio. ferd. martini, i-30
operaio. mi piace » e rideva da ragazzo. « mi piace di fare il
saldatore di prima. è un mestiere da uomini ». -di prima classe:
subito, direttamente. s. caterina da siena, v-240: voi [urbano vi
. muratori, 10-i-59: similmente è da deplorare il vedere non pochi, i
chi si guarda dalla prima si guarda da tutte. ibidem, 135: gli uomini
giunti. = lat. prìmus, da un arcaico * pris-mos (cfr. peligno
. ant. pri [s], da cui anche priscus (v. prisco
cioè primogenerata. = comp. da primo e generato (v.),
, sì come più propinqui. guido da pisa, 1-46: dio...
,... ricevute tutte le benedizioni da isaac, suo padre, le quali
armi di grandissima stima..., da fanciullo s'era in campo allevato e
). - anche sostant. francesco da barberino, 264: alta reina [la
del regno lontano. -che deriva immediatamente da una causa; che ne è immediata
che ne è immediata conseguenza. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.
primogeniti nella carriera della rigenerazione, scossi da urti più violenti e forti, agitati da
da urti più violenti e forti, agitati da maggiori procelle e da crisi, sebben
forti, agitati da maggiori procelle e da crisi, sebben funeste, almeno epuratorie e
: consenta la benignità di dio che oramai da tanto sparso sangue susciti e rinasca a
che la primogenita della chiesa era condotta da quel frammassone in italia per iscalzare le
aw. primo 'prima 'e da genitus, pari. pass, di gignére
, destato nel bisogno di guerra. maironi da ponte, i-i- 52: ne'tempi
argomento della poesia. = comp. da primo e genitore (v.),
si possono ottenere né possedere se non da una persona, con regola et ordine
primogenitura degli elisi e ti sei condanato da te medesimo all'etema carcere degli abissi
potesse creare per prima una società come quella da lui sognata e per la quale la
inghilterra, né una scienza, come quella da lui coltivata, per la quale la
solenne di 'primogenito '. sarebbe da scrivere tutt'una voce. d'animali
d'alessandria sì afflitto della sua sfortuna da voler cedere al primonato la corona.
cristianesimo. = comp. da primo e nato (v.);
cultura primonovecentesca. = comp. da primo e novecentesco (v.).
originario, iniziale. girolamo da siena, i-47: questa fu la cagione
perché dio creò la creatura razionale. domenico da montecchiello, 2-52: la mente.
cosa che dalli premordiali imperi romani era da provare per duello essere stato discusso.
mondi esser cinque. segneri, i-207: da questo lume, primordiale procede un'immagine
, i-18: il tempo rimorchiato e sospinto da un anelito e e rimordiate
, i-20: si parte... da... una primordiale somiglianza fra
il colore della roccia primordiale. maironi da ponte, 1-i-231: carona, villaggio di
cespugli, deserta e primordiale, così da migliaia d'anni. linati, 20-36:
marotta, 1-102: obbedì, trafitto da una primordiale paura. manifesti del futurismo,
, lat. tardo primordidlis, deriv. da primordium (v. primordio).
papini, 27-475: cominciai, fin da giovane, a soffrire della primordialità,
si voglia. = denom. da primordiale, col suff. dei verbi frequent
nel primordialismo. = deriv. da primordiale. primordialménte, aw.
padre lucchesini. = comp. da primo e ordine (v.).
nebulosa solare. betocchi, 7-147: come da paglia fradicia un levarsi / di tediose
, / e generi te stesso, e da te stesso il pargolo, / le
voce dotta, lat. primordìum comp. da primus 'pri mo '
'pri mo 'e da un corradicale di ordiri 'cominciare '.
= spagn. primor, deriv. da primo nel signif. di 'eccellente
= sicil. primusali, comp. da primu 'primo 'e sali
desiderio. = comp. da primo e senso (v.).
inferiore; i fiori, portati direttamente da peduncoli radicali, hanno cinque petali di
. primule [veris \, deriv. da primus 'primo ', per la
propr. 'primo ', deriv. da primus (v. primo);
è 'ratione causalitatis '. francesco da barberino, ii-306: quattro son quelle cose
quattro son quelle cose principali / che da lo incepto bene / rompon chi non si
ii-26: non esser... da maravigliarsi se, essendo mancate la religione
dovere, una norma). francesco da barberino, i-103: poi a tutti altri
nascono tutte l'altre virtudi. felice da massa marittima, 42: in
caduto in tutti gli altri vizi. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar
oggetto, non allontano però il pensiero da la sua gloria e riputazione. de
nel riunirvi a congresso, il metodo da seguirsi nelle vostre deliberazioni è chiaro.
gran strettezza; la seconda gli uomini da comando. boccalini, ii-171: a
ha maggiore impiego nell'alimentazione. ca'da mosto, 320: la radice, che
siano principali. 6. che risulta da una prima e più importante suddivisione strutturale
2-i-07: ecco la tragica scena fatale da cui ero io tanto lontana, e pure
spagnuolo. g. bentivoglio, 1-6: da loro venivano esercitati gli offici più principali
che io giudico sia a bastanza. da porto, 1-38: questa è la principale
poetica, essendo naturalmente filosofica e trattata da molti filosofi. sarpi, i-1-54:
per fare il suo libro più leggibile da ogni sorte di persone, trattasse il solo
bianco mi resta; e ho pur da scrivere il principale; e l'affrancatura d'
consiglio, un aiuto). francesco da barberino, ii-256: face l'avaro ogni
77: le potature son diverse da quelle del piano di firenze, dove
vedano la terra e le più oscure che da altro che oscurità son circundate. g
militare (uno stato). guido da pisa, 1-24: la principale città del
. cesarotti, 1-i-23: sarebbe forse da desiderarsi che, siccome appresso i greci
un principe che con una battaglia abbia da mettere a rischio le cose sue fa bene
punti cardinali o degli otto punti costituiti da questi e dai loro intermedi. giamboni
spiriti son quattro principali: / un vien da l'angol primo a l'orizzonte.
5-4- 232: non fu altro da principio il nome di cardinale che un
eccellenza, in quella guisa appunto che da noi si prende quando diciamo che il
altri quattro venti collaterali che si compongono da essi. il primo è fra levante
, 5-16: il quadro del mezzo ha da essere il principale e quelli che lo
in una struttura gerarchica. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.
può dire che la santa chiesa sia distrutta da ogni parte... quando essa
quando i premi eternali son rifiutati eziandio da coloro i quali erano principali nella detta
fussi più tosto uno stato di uomini da bene che tutto popu- lare. navagero
(secondo il solito) al granduca da una delle principali famiglie di pisa.
avessero i romani de'principali e comuni da porre nell'istesso grado. -nell'
-per estens. che è stato generato da tale mo- glie. pigafetta,
genero, re de bachian, fu avvelenato da la sua figliuola, moglie del detto
. lomazzi, 4-ii-101: né è da tralasciare il gran tiziano, il quale,
onde egli di quanti verranno quaggiù sarà da qui in poi il principale. cantoni,
con quelle di voi due, trame da tutte insieme qualche buon frutto.
più importante. s. caterina da siena, i-100: voglio che [voi
, 1-102: il gran valore mostrato da geussei nel ributtar gli spagnuoli dall'assalto
gli spagnuoli dall'assalto di haerlemme diede da pensar assai piu di quello che si
mondo, il diavolo. s. caterina da siena, iii-6: questo luogo è
della pudica donzella sua principal nemica, da cui mortai catena gli è posta al collo
dipinse l'eterno padre che viene accompagnato da gran numero di angeli e capricciosamente vi
che sia prestata per un'obbligazione assunta da un incapace. ibidem, 1942: '
guccio prestai a ser simo figliuolo bonacorsi da canpesci princepale e lotto fituuolo guidi da
da canpesci princepale e lotto fituuolo guidi da canpesci malevadore... tre fiorini d'
monaca come principale e manetto spi- glati da filicaia come mallevadore ci promisero e obriga-
deve indicare i beni del debitore principale da sottoporre ad esecuzione. -ant.
due karte per mano di ser andrea da empoli vekio. aven kom- piute a
alcuno de'due verbi delle due clausole da loro congionte resti d'esser verbo principale
, cominciando a sospender il sentimento fin da principio, col punto chiude la sentenza
p. f. giambuttari, 2-52: da le voci si piglia il nome principale
significazione, ri uale è accompagnata da alcune altre significazioni secon- arie,
omini posti ad iudicare debeno esser alieni da tre cose principale: da malivolenzia,
debeno esser alieni da tre cose principale: da malivolenzia, da desdegno e da ira
tre cose principale: da malivolenzia, da desdegno e da ira. 34
: da malivolenzia, da desdegno e da ira. 34. sm.
: chaunu esti un princhipali. benvenuto da imola volgar., ii-74: era lo
milano, / e questo è reparato da la rocca; / quesraltro è birentin
rocca; / quesraltro è birentin da le tre faccie, / e quel si
faccie, / e quel si chiama eustochio da la issa, / tutti tre principal
o dalla moltitudine o da'principali o da uno solo. gualdo priorato, io-iv-90
città, trovò un fare ben diverso da quello a cui era accostumato. leopardi,
stato sufficiente d'indurre il re, che da sé non faceva cosa alcuna, ad
labiale, il cui timbro si impasta nuto da imola volgar., ii-214: fece uccidere
-con riferimento al titolo di princeps assunto da augusto. b. davanzati, i-2
caro, 3-3-158: per una lettera che da lucca m'è stata scritta in nome
consenso del principale, per la ragione che da esso principalmente si dice farsi tatto con
scelto come modello esemplare. bartolomeo da s. c., 3-3-9: non
. c., 3-3-9: non è da seguitare pure uno, avvegnaché sia ottimo
come sm.), deriv. da princeps -ipis (v. principe).
primato, preminenza. marsilio da padova volgar., ii-xvi-14: donde tuttavia
tempi delle città toscane, pare confermarsi da un passo di livio. -distinzione
cose. castelvetro, 8-2-183: è da dire che elvai significa principalità e ugualità.
o fa che alcuna delle clausole congiunte da lei resti sospesa e non quieta.
esser principalmente ricordato. s. bernardino da siena, 531: imparate a orare,
a orare, quando volete alcuna grazia da dio: principalmente adomandatela al padre per
che averà col suo principe. fausto da longiano, iv-93: il miglior costume e
o alla propria specifica funzione. ricciardo da cortona, 1-10: questo giardinetto volglio
qual si voglia altra cosa s'ha da far tanto conto del necessario e del
discioglimento della favola se n'ha principalmente da tener conto. bruni, io: dalla
i-179: e1 corpo suo compreso tutto da malattia fu tormentato da vari dolori, imperocché
suo compreso tutto da malattia fu tormentato da vari dolori, imperocché principalmente lui aveva
, ii-149: principalmente staranno tre dame da un capo della sala per filo e tre
mente mi ragiona ': dove principalmente è da vedere chi è questo ragionatore e che
organo o persona che governa. marsilio da padova volgar., i-10-1: per questo
della comunità. = nome d'azione da principare1. principante (part. pres
esercita il potere esecutivo. marsilio da padova volgar., i-9-1: appresso la
a un sovrano: regnare. guido da pisa, 1-10: iano...
gnasse e principasse. marsilio da padova volgar., 1-8-2: di
essere ubidito, costui... sarà da essere molto biasimato. 2
zi, i-n-86: affacciansi all'immaginazione da ogni lato senatori e consiglieri prudenti,
gesù] incoronato, e si faccia vedere da tutte le turbe col- l'insegne del
2. effettivo esercizio del potere da parte di un principe o di un
mai si permetteranno simili divisioni. fausto da longiano, iv-136: chiese ancora che
, 1-396: 1 prìncipi da più forte briglia son ritenuti dentro i confini
principio alli sepolcri mausolei, detti così da mausolo, suo marito, ove quello era
ragioni de'regali, nondimeno hanno dipendenza da un altro principe maggiore che riconoscono per
all'ufficio che gli corrisponde. marsilio da padova volgar., i-v-7: per attenperare
le esige libere e non ricevute precariamente da altri. quando sia mantenuta dal principato
: ecco pietro il quale, eletto da dio al pnncipato della santa chiesa, ricusò
, ricusò d'essere troppo immoderatamente onorato da cornelio. fallamonica, 328: quivi
ecco il falso principio del principato papale da lui esaltato. periodici popolari, i-687:
chiesa, secondo il principato che ha da dio e dal santo imperio in quello
di successione ereditaria (per lo più da un primogenito all'altro). -principato
che questo stato del soldano è disforme da tutti li altri principati, perché elli è
ma colui che e eletto a quel grado da coloro che ne hanno autorità. idem
quelle uno de'tre stati, chiamati da loro principato, ottimati e popolare.
divenne tirannide: la quale fu poi da pochi virtuosi rovinata e da loro fu
quale fu poi da pochi virtuosi rovinata e da loro fu lo stato degli ottimati fondato
il principato comincia dallo stesso principe e da lui hanno origine le leggi, il
. sarpi, vi-2-251: poiché viene da dio ed è a fine della sua gloria
: la forma particolare di governo attuata da augusto e intesa a operare un compromesso
, dopo quel xx settembre, romana. da una favilla del focolare di vesta,
principato. machiavelli, 1-i-78: è prima da notare che, dove nelli altri principati
territorio che gli compete. andrea da barberino, 1-177: appresso apellò mellon e
ducati e principati, come hanno fatto da pochi anni in qua molti poveri gentiluomini italiani
il resto del marchesato, _ già preteso da quelli di savoia come membro del principato
-egemonia politica o militare; dominio esercitato da un popolo, da una nazione.
; dominio esercitato da un popolo, da una nazione. valerio massimo volgar.
scelta. { { bartolomeo da s. c., 11-1-15: a
gelli, 12-25: e * pare veramente da confessare che la lingua fiorentina tenga il
e tutte le sue terre sono circondate da lui. zucchelli, 135: il gran
detti, l'abito e 'l sito da dichiararsi. sotto il principato e comunanza del
cortesia, / e vidi el buon gerardo da camino / denanti a deo cum la
loro a compiere i divini misteri. bianco da siena, 129: pregavi, benedetti
ha creati. s. bernardino da siena, 39: ella [maria]
, lat. principàtus -us, deriv. da princeps (v. principe)
. esercizio del potere sovrano. marsilio da padova volgar., i-xiv-10: iii cose
di principazióne. = nome d'azione da principare. prìncipe (ant.
con ambizioni dinastiche. uguccione da lodi, xxxv-i-606: mai ben devria la
fé [il sacrosanto segno] portato da li egregi / romani incontro a brenno
quale nelle parti di levante avuta avea da un gran prencipe. bibbia volgar.,
se- gnore e principo messere alberto marchese da este. marsilio ficino, 6-155:
umiliarsi innanzi la divina maestà e da lei riconoscere il regno e l'obedienza de'
vedesse probabile che l'italia fosse retta da un sol principe, certo è ch'
serenissimo principe veneto, e piui presto da li sui frolli, e cum grande submissione
fatte... e ch'era uomo da adoprarlo in ogni gran cosa. guicciardini
principe dell'opera di cotanta spesa. fausto da longiano, tv-99: marco aurelio cesare
eroismo romano,... incominciando da tiberio cesare, da cui cominciò rigorosamente
... incominciando da tiberio cesare, da cui cominciò rigorosamente la romana monarchia.
il principe del senato in roma era da principio il primo dei 'decem primi '
sull'acquisto e sul mantenimento del potere da parte di un sovrano assoluto.
cominciò ad esser molto dolente. bonvesin da la riva, xxxv-i-68: a queste parolle
specia d'omo metudho, / dal prencepo da inferno quilò sont trametudho / pur per
la lettera era d'alto dittato, simulata da parte del prencipe delle tenebre al suo
di deio / sopra d'una carrozza da campagna / venia correndo e calpestando il
-plur. nella gerarchia celeste esposta da dante, gli angeli appartenenti al coro
la corona con cinque punte visibili sormontate da fioroni e alternate con quattro perle,
principe s'inchinò con un atto che valeva da solo a dimostrare come la mia risposta
per indurlo a ritirarsi lasciando un luogotenente da scegliere tra i prìncipi della casa reale
. vasari, ii-380: non più da pittore, ma da principe vivendo,
ii-380: non più da pittore, ma da principe vivendo, teneva servitori assai,
il signor cortesella stura bottiglie, veste da signore, alloggia da principe. gozzano
stura bottiglie, veste da signore, alloggia da principe. gozzano, i-1362: è
e lasciare quest'hótel dove ci troviamo da prìncipi pagando da., letterati.
quest'hótel dove ci troviamo da prìncipi pagando da., letterati. -per
me stessa. sei riuscito a risuscitarmi da un letargo. sei il mio principe
, 25-23: così vid'io l'un da l'altro grande / principe glorioso essere
chiesa per dare speranza ai peccatori. simone da cascina, 216: cnsto diede
poi, e dalla ottantesima olimpiade o da quel tomo fino a questa presente abbondanza
pallavicino, 10-i-56: dove quello fu vietato da dio a'prìncipi del paradiso terrestre,
del paradiso terrestre, e però, mangiato da loro, fu veleno d'esterminio.
dolce ermonia mfra. lle fresche ombre da infiniti, vari, fioriti e fronzutissimi
cantando non sanza grande parte di beatitudine da. mme si sentia. alberti, iii-20
l'uomo al suo nascere, lo assedian da ogni parte, preoccupano e provocano la
sua gaio e lucio nati d'agrippa, da lui fatti de'cesari e, in
fermo e lucia, 152: era da tutte riguardata come la protettrice, la
. bontempelli, ii-359: là si recarono da un avvocato celebre, l'avvocato principe
, il più importante. busone da gubbio, 1-118: 1 venti delle
gli stronzi, (cioè indorano i da nulla). ibidem, 156: non
libertà. carducci, iii-26- 184: da qualche anno... vogliono avvezzarci a
fagiuoli, 1-7-292: or la fa da signore / e dicendo sen va con
primo posto ', comp. da primus 'primo 'e dal tema di
sacro] attentissimamente dalle vergini che vestali da vesta ed anco egidi nomavansi.
antonio d'herrera. = denom. da principe, col suff. dei verbi frequent
sf. gastron. piatto freddo costituito da fette di polpa di aragosta guarnite con
con tartufi neri e verdure e ricoperte da uno strato di gelatina.
cavallo. 2. in modo da ottenere l'agiatezza, il benessere economico
economico. pavese, 8-109: liberarsi da ogni nobile gusto, e accettare di
principeschi e prelatizi. -retto da un principe, che è feudo o sede
altre città reali e principesche. -compiuto da un principe. mazzini, 39-74:
? leoni, 622: già da mesi gli approntava una stanza da letto
: già da mesi gli approntava una stanza da letto tutta ad oro con tricolore,
scaloni e dalle sale coi cieli pitturati da uno de'più famosi barocchi. gozzano
monarchico. cattaneo, iii-2-152: da milano supplicavasi mazzini a tacere,.
e principeschi. = deriv. da 'principe. principéssa (ant.
di un sovrano. andrea da barberino, 1-222: eravi ventidue reine e
ma a giudicarne. duodo, lii-15-108: da questa principessa s. m. non
principesse e nobildonne... sembrano ricalcati da quelli degli angeli recanti ghirlande e mazzi
irraggiungibili ma poi, per un biglietto da cinquemila, correvano trafelate a soddisfare,
messa in luogo / che la starà da principessa. g. ramusio, lii-15-337:
questa casa!.. ci starai da principessa! -con riferimento a personificazione.
madonna. s. carlo da sezze, iii-551: la natività della gloriosissima
divoratasi la ribellione dell'armata, chiama da canto nelle principia i principali centurioni e
centurioni e pochi soldati dando agli altri da fare per lo campo. dizionario militare
può avere inizio, che può cominciare da una data stabilita. stampa periodica milanese
possessione. = agg. verb. da principiare. principiaménto, sm. inizio
felice principiaménto. = nome d'azione da principiare. principiante (pari. pres
/ vaierà il loro dono a incoraggirmi. da ponte, 1-523: delle vecchie fa
né creda niuno che queste siano opere da principiante e giovane, ma da maestro e
opere da principiante e giovane, ma da maestro e vecchio. d. bartoli
[il libro] riuscì opera più che da principianti. palazzeschi, 3-236: la
contatto del mostro, con un tin-tin-rin-tin-tin da principiante strimpellò il famoso brindisi.
. -ant. che si è sposato da poco, novello. s.
. girolamo volgar. [tommaseo]: da capo le giovinette, cioè molta turba
splenici e per li principianti freddi tumori da deposizioni solide e gravi in quelle minute
proverbi toscani, 62: dio ti salvi da un cattivo vicino e da un principiante
ti salvi da un cattivo vicino e da un principiante di violino. 6
-assol. sarpi, 1-2-170: veramente da nissuno è penetrato con certezza qual sia
: affine di purgare questo corpo nettamente da ogni umore cattivo et introdurvi la sanità
e venerdì, tanto che vi facciano da gazzettino. carducci, ii-3-329: fatta
2-284: noi li aiuteremo, visto che da soli siamo pochi per principiare.
costruire, impiantare; fondare. andrea da barberino, iii-39: fiovo, tornato in
2-143: sbarcati due altri cannoni pure da 50, principiarono due altre batterie, una
50, principiarono due altre batterie, una da siroc- co, l'altra da levante
una da siroc- co, l'altra da levante, che con più felice successo levarono
la congregazione di monte oliveto fu principiata da gherardo in vece di dire guido pietramala
movimento di pensiero. s. bernardino da siena, iii-228: regola generale è questa
sviluppo ideologico di un romanzo che rumino da tempo. -incominciare e stabilire un
la nostra vita. -far iniziare da una data o da un evento.
-far iniziare da una data o da un evento. muratori, 7-iii-446:
: la storia romana si soleva principiarla da roma. -ant. aprire una
di un argomento. s. bernardino da siena, ii-194: nella grolia in paradiso
, conv., ii-xii-i: principiando ancora da capo, dico che, come per
personale latina. sanudo, lviii-455: da poi disnar fo conseio di x con la
, 150: sì come prima facevamo principio da capricorno, che è il solstizio iemale
a crescere, così ora faremo principio da cancro. relazione anonima detta guerra di
farsi buio. 6. prendere avvio da un fatto determinato, da un argomento
. prendere avvio da un fatto determinato, da un argomento, da un particolare in
fatto determinato, da un argomento, da un particolare in un discorso, in
. bellori, 2-282: non sono da tralasciarsi li dodici apostoli principiando da cristo
non sono da tralasciarsi li dodici apostoli principiando da cristo con la croce, in mezze
dalle quali [nazioni], principiando da ciò per quanto s'attiene alle lingue
: nel pagare il signor forni principiate da quelle cento lire che ha già avuto,
bibbiena. e perché l'oficio era trascorso da suo principiare, subito andai a giurare
, i-369: ei si chiamò gidino da somacampagna, il suo libro fu detto de'
ser restato senza. -decorrere da una data. d. trevisano,
mesi, principiando il giorno del partire da costantinopoli, e così successivamente di tre
nostra non principiò dal denaro, ma da la iactura de l'onore. leonardo,
della natura fu l'unione delli uomini da queste si originarono le città e si
, 7-323: quasi ogni chiesa principia da un vescovo spedito da s. pietro.
ogni chiesa principia da un vescovo spedito da s. pietro. -sostant.
del nome che s'impremevano, principiassero da carlo magno, appunto per fa sua
imperizia dello scrivere. io. dipartirsi da un luogo determinato, estendersi a partire
un luogo determinato, estendersi a partire da un limite o da un confine. -
estendersi a partire da un limite o da un confine. - anche sostant.
nubi. m. soriano, lii-3-354: da questa costa principia la fortezza di messina
, 12-5-80]: poco di là da detto fosso di verso pistoia principia un altro
magnificenza. = agg. verb. da principiare. principiato (pari.
priorato, 8-186: non tralasciava l'arciduca da continuar la principiata impresa di landresi.
, 334: e'mal che seguon, da lui principati [da chi profitta della
mal che seguon, da lui principati [da chi profitta della guerra] / cento
ha sempre in pugno, onde possa da morte a lieta vita mirabilmente confortargli. ma
iddio è via perfetta a salire al cielo da questo mondo. alfieri, 7-158:
prescritta, nota alli pontifici romani e da loro approvata tacitamente prima, poi anco
approvata tacitamente prima, poi anco espressamente da sisto ed innocenzio. magalotti, 23-56
5-2-289: nel nuovo sistema principiato in italia da diocleziano e stabilito da costantino mirabil cosa
principiato in italia da diocleziano e stabilito da costantino mirabil cosa fu come tutta juesta
del suo predecessore. -fatto decorrere da una data. documenti sulla torre dell1orologio
della medesima perché non era più temperato da sorte alcuna di moderato affetto amoroso,
effetto. -anche sostant. bono da ferrara volgar., 19: sì come
cui nell'antica grecia era suddiviso il nomo da eseguirsi con la cetra. v
; iniziatore, promotore. andrea da barberino, i-189: bernardo fece lungo sermone
qui riprende i frati suo'che se diviano da la via del virtuoso santo divoto de
furono gli principiatori degli ordini, e da quelli tutti i frati, monachi e monache
e templi. = nome d'agente da principiare. principicida, agg.
. = voce dotta, comp. da principe e dal tema del lat.
/ quel fanciullo che è morto facea da principina. = femm. di principino
, anche, di assumere una condizione da un certo punto in poi; il momento
di carne tutti la carne avere e da uno medesimo creatore tutte l'anime con
, ne distinse. s. bernardino da siena, 519: or piglia idio che
principio fusse quello della città di roma e da quali latori di leggi e come ordinato
non furono predisposte e concertate in modo da poter esssere pienamente attive ed efficaci.
fusse quello della città di roma e da quali latori di leggi e come ordinato
er le strade un certo movimento, da non potersi ben de- nire se
1-193: il suo animo mi si dischiuse da solo ogni giorno più, in una
era proprio uno sfinimento ed una disperazione da non si dire. -primo manifestarsi
, i-123: quante terre già si viddono da piccolo principio d'infezione essere cresciuto grandissimo
patisce di risipele nelle gambe, sebbene da molti è creduto che sia principio di gotta
costituzioni come la sua, non nascono da altro che da tossi trascurate e non
sua, non nascono da altro che da tossi trascurate e non sradicate nei princìpi
115: egli è vieppiù da stupirsi che il macedone da così meschini
egli è vieppiù da stupirsi che il macedone da così meschini princìpi giungesse a tanto,
non rimase altro che fiore, il quale da piccioli principi era pervenuto alla carica di
, e fate oeneficio ad un giovane da bene e che riconoscerà sempre questo principio
bene e che riconoscerà sempre questo principio da voi. baldi, 4-2-77: né comincio
perciò gli amo, massimamente venendomi fatta fede da persone, alle quali io debbo credere
passati disturbi non hanno avuto il principio da loro, ma da que'traditori e
hanno avuto il principio da loro, ma da que'traditori e ribelli che, di
principio di marzo venne il papa sorpreso da così fiero accidente che si dubitò della
vita. muratori, 7-v-22: s'ha da ringraziar dio che finalmente sul principio del
avesse dietro a sé una buona interprete da principio, la quale le facesse comprendere
fausti incontri per servirla e desiderandole anche da parte della mia famiglia, felicissimo il principio
il vero è che, contando da questo principio 70 anni, non si
principio del mondo gli uomini sieno stati da diversi casi dalla fortuna menati. sansovino
numero loro dall'olimpiadi, i mosolmani da maomed, noi da cristo, i
olimpiadi, i mosolmani da maomed, noi da cristo, i giudei dal principio del
di lei: « dal principio dinanzi da li secoli creata sono, e nel cielo
: ciò con cui qualcosa comincia o da cui si comincia. -in partic.
di un percorso; il primo passo da fare, il primo ostacolo da superare per
passo da fare, il primo ostacolo da superare per muovere in una determinata direzione
questo antiponimento: cioè che la favola è da anti- porre all'altre parti, come
un corteo. petrarca, iv-1-27: da man destra, ove gli occhi in prima
2-141: quei nuovi acquisti furono seguiti da altri, e d'allora in poi
onde si cominciò a scoprir crudele, nacque da questa causa. bisaccioni, 1-97:
torre o campanile..., e da tale altezza guardando con diligenza verso ogni
lettre, ricevei i dui capitani ritratti da voi a petizione mia da le sepulture
dui capitani ritratti da voi a petizione mia da le sepulture del duca giuliano e del
avete saputo ritrarrli, sì perché vengono da lo iddio de la scoltura, de le
di sapere, che tali dote son concesse da le stelle rade volte agli uomini.
/ vertù così per nimica si fuga / da tutti come biscia. giovanni da empoli
/ da tutti come biscia. giovanni da empoli, 73: io vi ho già
del monte della castagna, non lungi da un tugurietto dove alberga uno de'cavatori
, in là deserta, / chiusa da un muricciolo. -monumento posto all'
, terminata (verso il fòro) da un propilèo, che è pnneipio alla
acqua è questa che qui si dispiega / da un principio e sé da sé lontana
dispiega / da un principio e sé da sé lontana? crescenzi volpar., 11-4
sono altro che uno lume che viene da principio de la luce per l'aere infino
di splendori, / folgorate di sù da raggi ardenti, / sanza veder principio
del zodiaco, per parte quasi sono contenute da tutti i segni, prendendo il segno
e 'l principio del casso, / ché da le reni era tornato 'l volto.
una scollatura serrata. -punto da cui si originano una struttura archi- tettonica
; ed in questa guisa si canta da l'una parte cominciando nel principio e dall
preferendomi a ragionare sopra l'arte usata da dante nella sua 'divina commedia '
fronte di un esercito schierato. bartolomeo da s. c., 247: in
. vincenzo maria di s. caterina da siena, 105: due princìpi di
di governo che fin'ora si è saputo da pochi. goldoni, iv- 939:
dall'uno de'due princìpi, o da odio o da amore. pico della mirandola
de'due princìpi, o da odio o da amore. pico della mirandola, 22
14: quanto una cosa semplice sia più da essere lodata e tenuta cara che le
più semplice e più puro, tanto è da tutti i filosofi tenuto più nobile;
né sono però a fatto puri e separati da ogni discordia: laonde ragionevolmente fu detto
: quando per difetto d'alcuno principio da la nativitade, sì come ne'mentecatti;
, salvo che nell'esser questi mossi da un proiciente esterno e quelli da un
mossi da un proiciente esterno e quelli da un principio interno. b. fioretti,
/ superbir di colui che tu vedesti / da tutti i pesi del mondo costretto.
del suo male. s. bernardino da siena, 728: tutti 1 mali che
fanno o si possono fare, tutti vengono da questo maladetto principio, da sapere e
tutti vengono da questo maladetto principio, da sapere e volere e poter far male.
moto il quale abbia il suo principio da alcun peso o forza estrinseca artificiale ed
4-iii-179: per principio intendesi generalmente ciò da cui un'altra cosa dipende in ualunque
, / tu, principio creatore. bianco da siena, 127: alfa e omega
questa natura passiva, gira, toccata da vertu motrice che questo intende. idem,
che esse [le nostre anime] da loro e per loro principio fossero nobili e
el suo principio a tutto quello che da esso deriva ed a sé lo fa
lo spirito visivo, che si continua da essa, a la parte del cerebro dinanzi
voce un certo moto voluntario overo formata da voluntario movimento, el principio di essa
quando alcuni popoli o sotto un principe o da per sé sono constretti o per morbo
sina un puro indeterminato che non può produrre da sé la determinazione e che non può
individuante. -struttura anatomica fondamentale, da cui altre dipendono organicamente e funzionalmente.
è in questo troncone. s. caterina da siena, i-62: il mem
sanza quella terza lettera c, può discendere da due princìpi: l'uno si è
uno si è d'uno verbo molto lasciato da l'uso in gra- matica, che
di fede e d'obedienza '. lapo da castiglionchio, 78: questa opinione io
lingua verso i princìpi suoi, depurandola da quallo che vi s'era intruso di
, iv-xv-5: conviene l'umana generazione da diversi princìpi essere discesa, cioè da uno
da diversi princìpi essere discesa, cioè da uno nobile e da uno vile.
essere discesa, cioè da uno nobile e da uno vile. ó. villani,
nel bel paese di mugello. buonaccorso da montemagno volgar., xxxi-145: marco porzio
: o tancredi, tancredi, o da te stesso / troppo diverso e dai princìpi
(di una ribellione). busone da gubbio, 1-147: pensatamente [alcuni]
, 3-i-130: questo fu un principio da cui seguirono poscia esiti felici e vantaggi
pubblica quelle facoltà che devono essere divise da limiti insormontabili, si può dire che
... deduceva le sue ragioni da più alti princìpi, cioè per la linea
di portogallo e conte di bologna, e da donna matilda, sua prima moglie.
regola). -anche: teoria avanzata da un autore intorno a un determinato argomento
/ volume: e for principio ha da natura. / fa'ch'om non rida
altre arti. patrizi, 3-214: sono da porre inanzi alcuni universali princìpi, communi
come corpo umido, non si termina da propri termini, ma da alieni; l'
si termina da propri termini, ma da alieni; l'acqua, non terminata
alieni; l'acqua, non terminata da termini alieni, si diffonde per ogni verso
in chiaro che le acque per portarsi da un luogo all'altro non hanno bisogno
universale fu confermata nel modo più sicuro da tutti i fatti che ne dipendono. carducci
è connessa la felicità del popolo, da un unico indivisibil principio dipende, quale
, il loro effetto è ben più da temersi. l'unità d'azione,
parole di molta superiorità pubblicava un manifesto da servir per principio alla cisalpina repubblica.
oggi * grazie al principio repubblicano reclamato da voi in roma, noi cominciamo un'epoca
enunciati dal legislatore e più spesso ricavati da dottrina e giurisprudenza in via di interpretazione
la proprietà d'un giornale '. da questo princio seguir dovea la confi- scazione
procedura civile, 113 (modif. da art. 3 l. 30 luglio 1984
volta suscettibile o no di dimostrazione) da cui si parte per un successivo ragionamento
; presupposto di un ragionamento, assunto da dimostrare sperimentalmente. savonarola, 7-1-43
si muove, 'ergo 'è mossa da una altra cosa e quella altra da
da una altra cosa e quella altra da una altra; ma perché non si può
, ma quelli che considerano un principio da ogni lato, lo appropriano a fenomeni e
gli strumenti meccanici, e fu considerato da aristotile come principio nelle sue questioni meccaniche
stella in cielo in me scintilla. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar
del globo due religioni che evidentemente discendono da princìpi diversi e pure che si somigliano
ma citare i versi, tirar fuori da mille quei tre o quattro princìpi lirici
12. valore etico, che può derivare da particolari insegnamenti o dottrine, che si
della margarita, 7: ripeterò ciò che da fonti venerate ho imparato, del mio
, 10-47: era stata educata lontana da ogni principio religioso. silone, 5-174:
, egli non aveva bisogno d'imparare da nessuno cosa pensare della delittuosa pretesa dei
principio forse assurdo, ma reso legittimo da una tenace tradizione. -di princìpi
e a scelte morali, anche prescindendo da situazioni e opportunità contingenti. tommaseo
che tale si è la massima generale da lui deliberatamente seguita. 'lo fo per
punto di amare qualche ebreo, preso da sé, ma che detestano 'per principio
li mantiene saldamente. quest'ultima idea da 'uomo di princìpi 'è ancor
: le nuove applicazioni di verità già da lungo tempo riconosciute divennero sempre più frequenti
quelle che aristotele ha preso per trar da esse il gener (fella poesia, delle
e voci nelle quali erano state prima da esso terpandro disposte et accomodate; et
>rovincia per la sedia apostolica messer francesco da vil- anova spagnolo, omo maturo e
rado occorre che alcuna republica o regno sia da principio ordinato bene o al tutto di
ordini vecchi riformato, se non è ordinato da uno. guicciardini, 2-2-169: quello
. guicciardini, 2-2-169: quello che da principio si sarebbe fatto con uno grosso
piccolomini, 10-64: se gli uomini da principio non avesser conosciuto che l'uomo
intima- zione di sbandarsi, fatta loro da una pattuglia, avevan da principio risposto
, fatta loro da una pattuglia, avevan da principio risposto con cattive parole. e
una considerazione disinteressata, non si scorgono, da primo principio, che vantaggi di chiarezza
cornoldi caminer, 204: iniziate fin da principio ai piaceri, con quale vivacità
primo acchito. borgese, 6-93: da principio mi parvero foglie novelle gialloverdine le
ogni cosa disprezzeranno ed ogni cosa removeranno da sé. -cominciando dall'inizio con
miei contra ragione, / ti dirò da principio ogni cagione. tasso, i-81
[il poema] tutto ordinata- mente da principio. -dal principio alla fine
argomento, una questione). andrea da barberino, iii-384: lo 'mperadore fece tutta
come membro principale di quello, è da sapere che sorpa l'altezza di tal
se di essa per tutto, e da me e dalli altri che vi si trovarono
si diede così presto e pronto principio da tutte le bande, non si poteva imaginar
nobiltà e magnificenza degli edifizi, o da arrigo re che, secondo il credere
tanto più verisimile che tal sito inosservato da costoro non rimanesse e che, a
sceso un grande iscaglione della dota, da quello dicevano di principio.
, di un'attività. domenico da fano, lxii-2-i-79: supplico vostra paternità
3 3 s. caterina da siena, v-130: veramente egli [cristo
dell'anima sua. -fare principio da qualcosa: incominciare da quella.
-fare principio da qualcosa: incominciare da quella. g. m.
, cioè dalla sacra scrittura. -fin da principio, da bel principio: a cominciare
sacra scrittura. -fin da principio, da bel principio: a cominciare proprio dall'
... ebbero l'esclusione fin da principio. brusoni, 205: perché aveva
infelicità cu questo assedio, incomincio fin da principio a disfavorire i suoi grandi apparecchi
diabolico laberinto, dal quale e fin da bel principio difficile e finalmente impossibile di
: mamm'anto'lo aveva capito fin da principio: nella qualità dell'impiego del
un breve periodo ai riposo, lontano da ogni suggestione femminile, non era stato
non era stato scosso, se mai raffermato da quell'incontro spiacevole; ma era necessario
, la qual potenzia non è determinata da alcuna sorte di cose, ma è comune
391: dappoi avere... ottenuto da sua santità che per i bisogni dell'
parte si cavino, se si può, da queste communità, le quali sono tanto
questi princìpi bisogna non spaventare li uomini da questa impresa, ma allegargli e dare
molto meglio per questi princìpi avrei tratto aiuto da loro che da quelli della città di
princìpi avrei tratto aiuto da loro che da quelli della città di parigi. leopardi,
in qualche città o popolazione, s'ha da attendere a vietare il commerzio, per
quei primi princìpi dal governo, erano da lui veduti mal volentieri, con le
dante, par., 8-10: da costei ond'io principio piglio / pigliavano
stella / che 'l sol vagheggia or da coppa, or da ciglio. maestro alberto
sol vagheggia or da coppa, or da ciglio. maestro alberto, in: la
tante / cose ch'io t'ho da dir, dove degg'io / prender il
camaro italiano in quella notte; e che da quella notte prese principio l'impresa italiana
. gozzi, i-12-82: il rimbombo renduto da terra tanto finiva più tardo, quanto
, / venne d'atlante, e da lo stesso atlante / che fa con le