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vol. XIV Pag.23 - Da PRATICO a PRATICO (14 risultati)

tozzi, vi-892: non mi veniva niente da dire, e volevo comportarmi da persona

niente da dire, e volevo comportarmi da persona pratica. stuparich, 3-191: la

. male e poco. ca'da mosto, 328: se la signoria vostra

. molin, lxxx-4-114: si calcola da que'prattici che dalla detta ace in

non può determinarsi per anni, ma da secolo a secolo; e talor pure,

e talor pure, sebbene rarissimamente, da generazione a generazione; e a'pratici

granvela, vescovo d'arras. paolo da varazze, 460: giunto...

vasari, iii-40: si mise iacopo da sé solo a finire il resto e,

leonardo, 7-ii-193: il vero modo da pratico nel figurare le campagne, vò

a qualche gagliarda risoluzione, lo tirò da parte e gli disse in sostanza quello che

un'astuzia mirabile per non esser sentito da quei di casa, et era che si

con veloci passi / a quelli ch'eran da men ben coperti. f.

rifiutò il pilota pratico, sebbene consigliato da non pochi capitani, quali fanno uso soventemente

. -con meton.: caratterizzato da matura esperienza ed equilibrio della personalità (

vol. XIV Pag.24 - Da PRATICO a PRATICONE (19 risultati)

dev'essere bella umida.. c'è da bagnarsi ben bene il sedere.

un delirio, ma questo delirio domina da tanta altezza il gretto ragionare dei più pratici

della concordanza della musica diceva così bene che da niun musico prattico poteva esser ripreso.

iii-9-311: spiega le meraviglie di quel da prato, che il landini fosse musico ad

è senza sua maraviglia, per aspettarsi da essi il maggior tuono. g. b

contrappone a teorico). domenico da montecchiello [manuzzi]: così il pratico

a chi si occupava della scienza medica da un punto di vista teorico). -

atto pratico: attuare effettivamente. fausto da longiano, 1-i-16: tutto ciò che è

proporzioni nel vero e regolato esser loro da diversi valentuomini è stato messo in atto

: affrontare la realtà oggettiva, lasciando da parte princìpi e concetti astratti.

npaxtixó.;, de- riv. da 7tpà ^ i <; (v.

dominio veneziano, registro dei terreni sfruttati da coloni asserviti alla gleba.

. 7ipatixóc;, agg. verb. da 7u7rpà

. = voce dotta, comp. da prato e dal tema del lat. colere

con criteri razionali. = comp. da prato e coltura (v.).

far presto, questo termine improprio e da praticonacci) l'insieme astratto dell'azione

sagace per mezzo dell'esperienza, tanto da sapersi comportare in maniera abile, accorta

versatilità di adattamenti e di combinazioni, da praticone parlamentare, che non mancava di

cavaliero, il quale subito balzò giù da cavallo in terra morto. -con

vol. XIV Pag.25 - Da PRATICONERIA a PRATO (25 risultati)

basate sull'esperienza, ma non sorrette da adeguate cognizioni acquisite con lo studio sistematico

della bottega / allogata a colui, da più scaltriti / e lesti e frastaglianti

d'empina, cioè d'esser pratica da praticoni, disancorata dai lemmi sistematici e

. si dichiarò, curata con salassi da ignoranti praticoni e, meglio, dai

, 8-52: il medico non discusse perché da buon praticone convera non credeva, che

gramsci, 6-344: con la sua praticoneria da esercente furbo, infarcisce zibaldoni verbali,

pubblico popolare. = deriv. da praticone. praticùccia (praticòza,

: sta'forte e non te lassare vencere da praticoze e parolette. 2

anticipazione di mille e duecento franchi, da rifarsi alla cassa militare sul mio soldo

8 giugno). = deriv. da prato, che traduce il fr. prairial

traduce il fr. prairial, deriv. da prairie 'prateria '.

trillo dell'allodola nell'estate è segnato da una nota di apprensione paurosa. =

di apprensione paurosa. = deriv. da prato. pratista, sm.

su prato. = denv. da prato. pratito, agg.

valtellina e della vai seriana, e da sminuzzate proprietà ricavano tanto! giacosa, 1-274

un piazzale prativo era limitato sulla balza da cipressi, e nel mezzo faceva ombra una

pianura era sua. = deriv. da prato-, cfr. lat. mediev.

= voce dotta, deriv. da prato, probabilmente model lato

in sede letteraria). uguccione da lodi, xxxv-i-615: de dare margarete

/ e zaschuna fagea soa ghirlandetta. bonvesin da la riva, 56: tanto sono

di cedri. s. bernardino da siena, 219: sai, in sur

mi pare -quando ti parlo -di ritornare da una scorribanda furiosa, da barbaro,

-di ritornare da una scorribanda furiosa, da barbaro, per prati pieni di messi e

, pe- cia 1 de terra, da un ladi li eredi de meser tomasin de

eredi de meser tomasin de fontana, da l'aultro ladi agolin dopne. g.

vol. XIV Pag.26 - Da PRATOLINA a PRATO-PASCOLO (24 risultati)

seminato appositamente; prato monofito, costituito da erbe dì una sola specie, oligofito,

a scolare. zanon, 2-xviii-52: già da molti uomini dotti in questa materia si

vale a dire tanto quei campi i quali da per se stessi producono diverse specie d'

che ha origine dall'adda, cominciando da cassano fino al lodi- giano, e

pastura per le bestie, i campi tanto da campare la famiglia. pavese, 5-84

e prati, e cavalcato che fu da x stadi, pervenne in un prato bellissimo

, tenendo la faccia verso monbaldone, da cui non si era spiccato ancora il nemico

-ant. pascolo. bartolomeo da s. c., 24-2-6: il

lunghe righe, / affannate non fuor da sì gran brighe, / né mai de

trasser tempo reo. -prato da pastura: pascolo. lastri, i-177

sterco vaccino che si raccoglie nelle prata da pastura non fa quell'effetto che fa quello

specie erbacee selezionate e falciato in modo da ottenere un tappeto erboso compatto e uniforme

. piano del tavolo del biliardo ricoperto da un tappeto verde. carena, 2-124

, 76: « neanche un pollo da pelare ». alla fine sembra che ab

8. sport. terreno di gioco costituito da una spianata erbosa quadrangolare (e nel

un pratétto, oltre la cinta, da parte della strada. pea, 13-52:

bosco. -praticèllo. folgore da san gimignano, xxxv-ii-411: faccia [la

/ e rinfrescando la minuta erbetta. andrea da barberino, i-96: aiolfo camino venti

l'isoletta un picciol pian ritondo / da siepe è cinto ai fin oro eletto,

, 1-i-131: allungava la sua canna da pesca appoggiata alla spalla per disturbare le

voce di area tose., deriv. da prato, con doppio suff.

voce di area tose., deriv. da prato, con doppio suff.

/ avosini, belfiore ed amoscena / e da dommasco, pratoli e porcini.

. dal nome di g. prati e da mania (v.).

vol. XIV Pag.293 - Da PRETENSOSO a PRETERINTENZIONE (22 risultati)

di idolatri. = deriv. da pretenso, per preteso1. pretentório

. oriani, x-25-29: vestita pretenziosamente da piccola borghese, si avanza verso ida

tommaseo, sinon., 456: da 'presunzione ', 'presuntuoso '

presunzione ', 'presuntuoso '; da 'pretensione 'certuni fanno 'pretenzioso '

futurismo, 68: è una filosofia da maestri ginnasiali, da seminaristi emancipati,

: è una filosofia da maestri ginnasiali, da seminaristi emancipati, da pedanti nati,

maestri ginnasiali, da seminaristi emancipati, da pedanti nati, da chiacchieroni pretensiosi.

seminaristi emancipati, da pedanti nati, da chiacchieroni pretensiosi. -che denota

2. fatto con pretensione, tanto da rivelare mancanza di gusto o vuoto sussiego

e mai più visti, legate insieme da nastrini scoloriti. -che rivela un

cravatta nera, e la testa coperta da un cappellino a lobbia pretenziosetto e prolisso

e venerata. = deriv. da pretensione1, con influsso del fr. prétentieux

'passare oltre ', comp. da praeter 'oltre 'e gradi 'avanzare

vita delle maritate, per non essere da meno di loro mi diedi a cavare ogni

sopra tutto. tommaseo, 2-iii-154: da banda da banda i signori, da banda

. tommaseo, 2-iii-154: da banda da banda i signori, da banda i

: da banda da banda i signori, da banda i padroni! / da banda

, da banda i padroni! / da banda la preteria! che mi mesca la

. aretino, vt-177: il maestro da le cerimonie non fa tante pretarie intorno

chi gli favella. = deriv. da prete. preferìbile, agg.

'. = agg. verb. da preterire. preterintenzionale, agg.

un uomo, è punito con la reclusione da dieci a diciotto anni.

vol. XIV Pag.294 - Da PRETERIRE a PRETERITO (23 risultati)

, 87-20: la iustizia si è presa da lo senno del sapire; / una

, che non dega preterire. guido da pisa, 1-117: temea [giobbe]

che l'uomo dè fare. felice da massa marittima, xliii-271: a le

preterisca colui che merita di riceverla. domenico da prato, lxxxviii-i-584: fé non sarà

vien dietro gli fornisce. -escludere da un elenco, da un gruppo, anche

. -escludere da un elenco, da un gruppo, anche da una nomina

elenco, da un gruppo, anche da una nomina. landino, v:

vii-6: chiunque per inavvertenza fosse stato da noi preterito ci scusi e sappia di

i corsi loro. s. carlo da sezze, iii-321: tutte le cose.

: voi obbligate un religioso a far carnovale da religioso e vi scandalizzate se preterisce.

tempo, prescritti dalla putativa madre termini da non essere dal suo piè preteriti, non

insino che tutte queste cose addivengano. niccolò da correggio, cvi-228: co * un

de'gesuiti: e ben potea il tempo da ciò parer tardo, non preterire.

e moverà lo suo capo. antonio da san miniato, lxxxviii-i-198: il pregar nostro

vorrà'preterire. -giungere. domenico da prato, lxxxviii-i-564: sempre si languisce

dotta, lat. firaeterìre, comp. da firaeter 'oltre 'e da ire

. da firaeter 'oltre 'e da ire (v. ire).

il suo volere. = denom. da preterito. pretèrito (ant.

viii-1-40: volle per la visione veduta da nabucodonosor, nella statua di più metalli

, nella statua di più metalli abbattuta da una pietra convertita in monte, mostrare

, lii-14-77: il signor era per armare da io galee per mandarlo fuora, come

preteriti; altra volta quegli innovare. da porto, 1-116: io vi prego,

porzio, 3-114: l'afflitta italia, da tante preterite guerre piagata e lacera,

vol. XIV Pag.295 - Da PRETERITO a PRETERMETTERE (17 risultati)

', el participio preterito passivo tolto da e latini, in questo modo: '

, i-vi-46: 'tu se'solo colui da cu'io tolsi ', cioè presi

lingua hanno nella formazion loro diversità grande da quella che hanno tutti gli altri tempi

, come le scimmie e i ballerini da corda. c. gozzi, 4-168:

.. quanti peni le fur fatti da furfanti, che, fottutala, rifottutala e

invece d'apprestarle alquanto strame ed imbandirle da cena, la sfrattavano di casa a calci

., 4-2 (i-iv-368): quasi da coscienza rimorso dalle malvage opere nel preterito

rimorso dalle malvage opere nel preterito fatte da lui,... andò e

frate minore e fecesi chiamare frate alberto da imola. niccolò da correggio, 1-215:

chiamare frate alberto da imola. niccolò da correggio, 1-215: dàmmi compenso tu

agg. letter. trascurato; lasciato da parte, omesso. metastasio i-v-56:

2. dir. civ. esclusione, da parte del testatore nel proprio testamento,

, nome d'a zione da praeterire (v. preterire); è

scurato. libumio, 1-5: da 'praeter 'usiamo in volgar pretermettere,

, ad esempio in materia successoria; da cui l'espressione erede pretermesso).

e contra la mia persona facta. ca'da mosto, 272: non voglio pretermetter

tempo a lasciarsi ingannare dalle speranze date da lodo- vico. n. villani,

vol. XIV Pag.296 - Da PRETERMISSIONE a PRETESA (20 risultati)

si faceva più grave. -mettere da parte, accantonare un progetto, un

[le città fortificate], riceveria da esse molti incomodi, come impedir la

cosa memoriale di amalfi non mi pare da pretermettere: che la origine e principio

san giovanni ierosolimitano... fu da uomini e mercatanti amalfitani. lorenzo de'

sua è suto degno d'essere celebrato da me, ed avendone io gran parte pretermesso

giovanetti pistoiesi, 45: non è da pretermettere la laudabile provisione facta dai nostri

buono e lodato, non sarà pretermesso da noi. buonafede, 2-iv-321: sopra il

gravemente meditate due riflessioni che non sono da pretermettersi senza castigo. spallanzani, 4-ii-95

dotta, lat. praetermittère, comp. da praeter 'oltre 'e da mittére

. da praeter 'oltre 'e da mittére (v. mettere).

. praetermissio -ónis, nome d'azione da praetermittère (v. pretermettere).

non siano. = deriv. da pretermissióne. pretermìttere e deriv.

in un osso lungo fratturato o provocata da un debole consolidamento di un callo osseo

dal lat. praeter 'oltre 'e da natu rale (v.

dal lat. praeter 'davanti 'e da navigazione (v.);

dal lat. prae 'prima 'e da terreno (v.).

pretésa, sf. rivendicazione, richiesta da parte di un soggetto di vedersi riconosciuto

pretese i due patriarchi giovanni e ciriaco. da ponte, 235: un salario di

. manzoni, v-1-181: essendo oggi venuto da me il cavallante panzeri con un conto

bicocca di montagna né torraccia di pianura da cui i signori non producessero dalla polvere e

vol. XIV Pag.297 - Da PRETESCO a PRETESSA (15 risultati)

dire che con la pretesa di far da maestro. g. bassani, 3-69:

salvatore del paese chi non ha da voi fiducia né stima; lascio la rea

faldella, ii-2-173: ricomparve ed accettò da bere l'eremita, un vecchione di

cotta pretesca, il cui colore fu paragonato da gioiazza al verdognolo di un bigliardo stravecchio

smodato e indecente? -costituito da preti, composto da sacerdoti. pasquinate

? -costituito da preti, composto da sacerdoti. pasquinate romane, 704:

i maestrucoli di scuola, i semi-liberali da caffè intonarono un coro di lamenti sull'

. bacchetti, 1-iii-291: bisogna svegliarsi da questa sonnolenza di tre secoli preteschi,

il resto del marchesato, già preteso da quelli di savoia come membro

. e sovratutto pei suoi monopoli, da quello esoso dei tabacchi a quello risibilmente

loredano, 1-105: costei, pretesa anco da coloro che disperavano conseguirla, ubbidendo solamente

necessario che alcuna regolata misura, legata da giuste posature, la riducesse a servire

provato, allora potrete fare la conseguenza da voi pretensa. campiglia, 1-92: la

de'pretesi ambasciadori... come fatti da private persone... senza veruna

, era armatura a due manichi e da poter la pretessa di apollo trovarsi sempre vera

vol. XIV Pag.298 - Da PRETESSERE a PRETESTO (23 risultati)

anziché abolire vorrebbe moltiplicare, è formato da preti e pretesse (detti anche coribanti

del selictari. / una pretessa li aocchiò da alto dosso: / « dove siete

questo genere furono dati dalle repubbliche e da coloro che pretessevano ai loro portamenti l'

, come scusa ', comp. da prae 'prima 'e da texére (

comp. da prae 'prima 'e da texére (v. tessere).

perché, dal vedere costui vestito da imperadore e colui da fanciullo, chi l'

costui vestito da imperadore e colui da fanciullo, chi l'uno e

avevano la toga, vestito lungo e ampio da portar sopra... e

di questi piccoli giovanetti nella parte che veniva da piede era orlata d'una striscia

latina di soggetto nazionale che fu introdotta da gneo nevio e trovò un pieno

noiata, e durante il tragitto per dispensarsi da ogni conversazione, pretesto una forte emicrania

trame vantaggio. = denom. da pretesto; cfr. prétexter (nel 1566

dotta, lat. praetextdtus, deriv. da praetexta (v. pretesta)

esistenti. = nome d'azione da pretestare. pretèsto (ant. anche

sequestrate tutte le cose mie, non so da qual potestà né sotto qual pretesto né

, non solo dalla squallida casa ma da firenze. palazzeschi, 1-407: ha

la morte del padre, chiese ed ottenne da vostra maestà la dimissione dah'impiego.

di retro bonaventuri e uccisa ella poi da un nipote. tozzi, v-212:

vendette private. -spunto (costituito da una circostanza esterna oppure da un'idea

(costituito da una circostanza esterna oppure da un'idea, da un fatto artistico)

circostanza esterna oppure da un'idea, da un fatto artistico) che suggerisce la

di per se stessa amenissima quel pigliare da una solennità classica il pretesto a una

non dover incominciar di qua, ma da cosa che avesse più pretesto di spiritualità

vol. XIV Pag.299 - Da PRETESTUALE a PRETONICO (23 risultati)

pretestuoso. -in partic.: motivato da cause diverse da quelle che si producono

partic.: motivato da cause diverse da quelle che si producono o si lasciano intendere

per muoversi. = deriv. da pretesto. pretestualità, sf.

qualità della cultura. = deriv. da pretestuale. pretestualménte, aw.

dal lat. prae 'davanti 'e da tibiale (v.).

, detto camardella. = deriv. da prete, sul modello di matricidio, patricidio

dal lat. prae 'davanti 'e da timpanico (v.).

magalotti, 25-97: il mio pretino da parecchi giorni in qua è ammalato,

; ma cotesta pretina per certo troverebbe da cancellare. cattaneo, vi1- 253:

pretina aveva profittato ai romani che anche da questa paurosa congiuntura, si diceva,

di bicchierai toscani, 135: ventiotto camicie da uomo che quattordici con le lattughe e

mano. = deriv. da prete. pretiroidèo, agg. medie

dal lat. prae 'davanti 'e da tiroideo (v.).

verri, 2-iv-208: giovanni ha portato da malta una copia di breve, presa dall'

di breve, presa dall'archivio, da cui consta che v'è esempio che un

e il popolo. = deriv. da prete. pretoccato, agg. citato

dal lat. prae 'prima 'e da toccato (v.).

. = voce dotta, comp. da prete e fobia (v.).

. = voce dotta, comp. da prete e dal tema del gr. q>o

dicono gli altri? = deriv. da prete, sul modello di mattoide, ecc

= voce dotta, comp. da prete e mania (v.).

romane, 461: non seran diffesi / da esti giotti prettoni, a ch'il

significato medesimo di 'bacchettone ', originato da una congregazione religiosa che in firenze si

vol. XIV Pag.300 - Da PRETONZOLO a PRETORIALE (19 risultati)

. prae 'davanti 'o prò 'da vanti 'e da tonico

'da vanti 'e da tonico (v.).

panciatichi, 37: questo ebbe origine da un pretonzolo che aveva fatto un

2. con valore aggett.: affetto da clericalismo. bacchetti, 2-xxu-50: ci

-anche con uso appositivo. bartolomeo da 5. c., 17-4-9: lo

i-476: gracco flavio pretore, vinto da annibaie, perduto l'oste, appena

e l'altro consule era constreto essere absente da roma. citolini, 448: vedrete

giannone, 1-i-8: alle provincie ogni anno da roma solean mandarsi i pretori. alfieri

mandarsi i pretori. alfieri, 4-79: da più di tren- t'anni [antonio

marcello, pretore in bitmia, fu da cepione crispino, questor suo, dato

., iv-xxix-2: potrebbe dire ser manfredi da vico, che ora pretore si chiama

purpurea e gialla, / con balestre da leva e ronche in spalla.

, lat. praetor -òris, deriv. da praeire (v. preire),

di giustizia '»), ovvero da un calco dell'etrusco purthne, da un

da un calco dell'etrusco purthne, da un relitto di sostrato mediterraneo che lo

a p. furio filone. fausto da longiano, iv-33: marco aurelio..

della spagna, perché non aveva modo da comporsi co'suoi creditori,...

a crasso. = deriv. da pretore. pretoriàbile, agg.

, presidentabile. = deriv. da pretore, sul modello degli agg. verb

vol. XIV Pag.301 - Da PRETORIANESIMO a PRETORIO (27 risultati)

pre- toriali. = deriv. da pretore. pretorianésimo, sm. tendenza

il mondo occidentale. = deriv. da pretoriano1. pretoriano1, agg.

una guardia pretoriana. -formato da tale genere di militari. botta,

roma (e il corpo militare costituito da tali soldati raggiunse una consistente autonomia che

tempo non v'erano più, disfatti da costantino dopo vinto massenzio e abolito il

taurini erano liguri e, dispersi questi da terenzio vairone, roma la ripopolò con

: trovai un palazzotto solido, preceduto da un portico e da un vestibolo ove

palazzotto solido, preceduto da un portico e da un vestibolo ove stavano di guardia alcuni

una formazione militare separata, dipendente direttamente da un'autorità centrale, con compiti preventivi

l'europa non si lascierà adunque soggiogare da pretoriani rivoluzionari, né trascinare a una

credeva necessari che i nuovi pretoriani desciplinati da sant'ignazio? -acceso e acritico

giornalisti. cicognani, v-1-96: diversamente da quello che in generale si crede, il

dotta, lat. praetoriànus, deriv. da praetorìum (v. pretorio2)

posto (ed è essenzialmente composto da una tavoletta montata su un treppiedi,

, chiamata anche 'tavoletta pretoriana 'da giovanni pretorio che l'ha inventata nel

di un metro circa di lato, sorretta da un piede e sulla quale, anzi

(con riferimento sia alle funzioni giurisdizionali da lui esercitate in età classica, sia

sia a quelle di supremo comandante militare da lui esercitate in età arcaica). -in

pretoriani (in partic. quella costruita da tiberio nel 23 d. c.

-per estens. amministrato, retto da un pretore o da un propretore (

amministrato, retto da un pretore o da un propretore (una provincia).

propretore (una provincia). fausto da longiano, iv-134: le provincie proconsulari

ricoperto la carica di pretore. benvenuto da imola volgar., ii-308: tolse [

pubblici. saccenti, 1-1-184: da questo suburban pretorio seggio, / dove

dotta, lat. praetorius, deriv. da praetor (v. pretore).

. s. ber nardino da siena, v-361: pilato uscì fuori alla

di pilato, / quinci ad erode, da erode a quello / ritorni,

vol. XIV Pag.302 - Da PRETOSELLO a PRETTO (12 risultati)

fui introdotto in una stanza, spartita da una ringhiera come un piccolo pretorio.

monti pretosi e senza petre. dino da firenze [tommaseo]: si deve

unghie diventino più sode. cassiano da macerata, lxii-2-iv-106: alla cima della mon-

= dal fr. prètraille, deriv. da prètre 'prete '. pretredicènne

dal lat. prae 'davanti 'e da tredicenne (v.).

dal lat. prae 'prima 'e da tridentino (v.).

, 5-238: andò a capitare allora da un certo gregorio, noto a tutti per

giocosa e familiare, come in folgore da s. gemignano e in qualcheduno altro si

della gioia? = deriv. da pretto. prètto (disus.

questi inganni e tradimenti. s. bernardino da siena, v-106: avarizia pretta,

, 22: ti par cotesta farina da cialde?... ella è pretta

?... ella è pretta crusca da farsene imbratto a'polli. c.

vol. XIV Pag.303 - Da PRETTONE a PREUMANISTICO (25 risultati)

13. -figur. non condizionato da esigenze o non subordinato a fini esterni

libera ['la voce '] da speciali credi teorici..., in

, una qualità personale); libero da complicazioni di altri pensieri o di altri

sole immagini gli si presentavano non accompagnate da alcuna memoria amara, nette d'ogni

realizzazione dell'attimo. y esente da influenze di altre parlate; non modificato

influenze di altre parlate; non modificato da successive evoluzioni fonetiche o morfologiche, da

da successive evoluzioni fonetiche o morfologiche, da imprestiti lessicali; corretto (una lingua,

rispondendo nel pretto suo fiorentino a parole da fare isbigottire un cane. bar etti

alle milanese, credute generalmente e anche da me... pretti nostri idiotismi.

, come a noi non attenente e da altri appieno e nobilmente pertrattata, faremci

. = probabilmente deriv. da puro, attraverso la forma dimin.

il vino che non è innacquato; da 'puretto 'nacque la voce fiorentina

corbinelli, il menagio e carlo dati da 'puretto ', diminutivo di '

dal lat. prae 'prima 'e da tubercolosi (v.).

. di purgare la nostra citta da questo immondo pretume. periodici popolari

'completamente gonfio ', comp. da prae (con valore elativo), e

prae (con valore elativo), e da tumìdus (v. tumido)

, cioè pretura e curule edilità. benvenuto da imola volgar., i-173: la

dierono a spurio furio camillo. fausto da longiano, iv-35: sendosi portato male un

dotta, lat. praetùra, deriv. da praetor (v. pretore).

dal lat. prae 'prima 'e da uccide re (v.

dal lat. prae 'prima 'e da umanesimo (v.).

dal lat. prae 'prima 'e da umanista (v.).

del gozzano] senso è totalmente diverso da quello della cultura teologica e preumanistica di

a quello che si chiama male. da una parte la sua idea che il male

vol. XIV Pag.304 - Da PREUMANO a PREVALENZA (18 risultati)

dal lat. prae 'prima 'e da umanistico (v.).

dal lat. prae 'prima 'e da umano (v.).

dal lat. prae 'prima 'e da unitario (v.).

dal lat. prae * prima 'e da urina (v.).

. uso di un marchio commerciale, da parte di un soggetto, anteriormente alla

soggetto, anteriormente alla registrazione di esso da parte di un altro soggetto (e

anche dopo che esso è stato registrato da un altro, ma solo nei limiti

continuare ad usarne, nonostante la registrazione da altri ottenuta, nei limiti in cui

dal lat. prae 'prima 'e da uso (v.). prevaccinazióne

dal lat. prae 'prima 'e da vaccinazione (v.).

ai leggi. = deriv. da prevalere. prevalènte (pari.

che, per lo studio della disposizione da dare alle opere marittime di difesa e protezione

idea che, organizzando provvisoriamente l'italia da torino, che, prendendo quel punto

, durante il quindicesimo secolo, resterebbero da farsi altre considerazioni. tecchi, 10-62:

impianto di sollevamento di un liquido costituito da una pompa o da una condotta di

un liquido costituito da una pompa o da una condotta di aspirazione, ciascuno dei

geodetica e delle perdite di carico provocate da resistenze lungo la condotta). -anche

levi, 3-69: era una pompa da mente, a bassa prevalenza, non

vol. XIV Pag.305 - Da PREVALERE a PREVALERE (15 risultati)

, lat. tardo praevalentia, deriv. da prevalére (v. prevalere).

ed efficacia (per lo più seguito da un compì, di svantag- gio)

di quelli emuli... ai lungi da te cacci e distrugga. per la

: tra le molte tradizioni, riferite da pausania, prevalse quella del serpente pitone

: ancor dopo prevaluto tattico si seguitò da alcuni a scrivere ionico. stampa periodica

. campailla, 6-91: a turbar da suo locai riposo / quei fluidi allora,

quella particolare assistenza stabilita sopra di noi da principio per nostro bene, lucifero avrebbe

basta che dopo quasi due mesi prevalse da tanto male. -rivalersi; vendicarsi

, che quando lui ti offendessi eri uomo da prevalerti. giorgio dati, 2-1230:

afranio et essendo giovane di gran cuore e da prevalersi et assottigliandoli amor l'intelletto,

prestigio, autorità o influenza. felice da massa marittima, 41: a te [

e l'astuzia della volpe, essendo che da ambedue queste nature si compone un suggetto

le animosità che prevalevano tra i soldati da terra e le genti da mare. manzoni

tra i soldati da terra e le genti da mare. manzoni, pr. sp

ecc. (per lo più seguito da un compì, di limitazione che indica l'

vol. XIV Pag.306 - Da PREVALICARE a PREVARICARE (15 risultati)

sentiva prevalere per l'alta statura, da cui la sua amicizia pareva accondiscendere senza

e la foresta che si accompagnavano divisi da un striscia di prateria per centinaia e

o anche di un mezzo per scampare da un pericolo). caro, 9-590

si prevalea della cannella e del zuccaro da venezia. -fregiarsi. pacichelli,

dotta, lat. praevalére, comp. da prae 'davanti, prima 'e

dotta, lat. praevalìdus, comp. da prae (con valore elativo) e

lat. prae * prima ', e da vaporizzatore (v.).

della 'variatio '. antonio da ferrara, 180: dicea costei [la

dal lat. prae 'prima 'e da variare (v.).

non perché bisogna guardarsi sempre in particolare da quei prevaricamenti... che possono

boccaccio, i-296: il suo nome è da noi qui chiamato fiammetta, posto che

., x-33: regnò la morte da adamo insino a moisé, eziandio sopra

adamo. = nome d'azione da prevaricare. precaricante (pari.

di un comune sieno minacciate o lese da un altro comune prevaricante, il potere

. bacchelli, 13-378: c'era da meravigliarsi se il gregge

vol. XIV Pag.307 - Da PREVARICATO a PREVARICATORE (15 risultati)

figliuoli, se questa insidia sia tale da addurli in pericolo prossimo di prevaricare e

ed altri prevaricarono. -uscire da un ordine religioso, rompere i voti.

infino a tanto che l'abate era certificato da dio. -apostatare.

cadere schiavo de'barbareschi,... da questa casa gli si spedisce il primo

e trascorre nell'altro. -discostarsi da un tema. salvini, 10-3-xxix:

se mutano, ma per legge data da dio e de la natura, che non

e sapersi guardare dal male, abbiamo da sapere che il peccato non è altro

. -violare l'impegno che deriva da un sacramento. cavalca,

e finalmente, quando vogli'io trastullarmi da vero, entro qualche bella giovine in

croce e cum una voce molto fiaca da quella finestra disse: « pa- pam

tal che mal fo inteso e fo prevaricato da cortona a tortona, o che 'l

capitolar col lione, dandogli tanto sito da foraggiare intorno ad una grotta solitaria che

trasgredire, violare ', comp. da prae 'oltre, al di là '

e starò a vedere a che mali termini da loro soli si condurranno ».

, 2-26: non inanzi tre anni è da domare [il bue], /

vol. XIV Pag.308 - Da PREVARICAZIONE a PREVEDERE (18 risultati)

da latrocinio e da illecito guadagno e di niente

da latrocinio e da illecito guadagno e di niente celare ai

si dava a conoscere animato e scaldato da tali princìpi in linea di morale e

dalle prostitute e dai lenoni, appestato da sodomiti, da calunniatori, da prevaricatori,

dai lenoni, appestato da sodomiti, da calunniatori, da prevaricatori, da bestemmiatori

appestato da sodomiti, da calunniatori, da prevaricatori, da bestemmiatori. bacchetti,

sodomiti, da calunniatori, da prevaricatori, da bestemmiatori. bacchetti, 14-197: predicando

né uno scarto né un diverso esito da quello previsto dalla sua natura originaria,

lat. praevaricàtor -óris, nome d'agente da praevaricàri (v. prevaricare).

, soperchie- ria. marsilio da padova volgar., i-xix-ii: a.

-come personificazione. bruno, 3-562: da là cade la prevaricazione, delitto, eccesso

penitenza di tutti i vostri peccati: levate da voi ogni vostra prevaricazione; fatevi un

peccato de la prevaricazione del primo uomo da dio era partita e disfonnata, eletto

pomo dell'oggetto vietato, lo ributta da sé come velenoso, ancoraché sia preceduta

sé come velenoso, ancoraché sia preceduta da suggestione e quella inclinazione dell'appetito,

d. vasco, 443: trasportato egli da questo zelo, accusa il difensore di

lat. praevaricatio -ónis, nome d'azione da praevaricàri (v. prevaricare).

maggior prevarico. = deverb. da prevaricare. prevatura, v.

vol. XIV Pag.309 - Da PREVEDERE a PREVEDIMENTO (17 risultati)

fu ributtato da quei di dentro e ferito di uno archibuso

: a ogn'ora ricevono grandissimi moti da accidenti fortuiti, e... non

.. di nulla suspiscano, ma da tutto si guardano, ricordandosi il passato,

piagne, /... / e da barbari sdegni / provvidamente assicurar suoi regni

, 186: l? uom prudente da lungi il mal prevede / e a tempo

mi converrà ben presto allontanarmi ancor più da voi, ripassar le alpi e fare una

. 000 turisti di meno, ed è da prevedersi che l'esodo estivo degli egiziani

... è necessario prevegga assai da discosto e sappia riparare subito. a

al semplice conoscere, come atto diverso da questo? si prevede in quanto si conosce

tempo che possono, viveva in tutto da animale. 2. annunciare in anticipo

di fatti, secondo relazioni occulte suggerite da arti divinatorie o da credenze superstiziose;

relazioni occulte suggerite da arti divinatorie o da credenze superstiziose; vaticinare, indovinare,

. 4. letter. vedere da lontano. pascoli, 700: l'

disciplinare (una situazione di fatto, da parte della legge); stabilire,

, dal lat. praevidére, comp. da prae 'davanti, prima 'e

venere. = agg. verb. da prevedere1. prevedibilità, sf.

dalla precarietà della propria vita quotidiana, cioè da un eccesso di 'avventure * probabili

vol. XIV Pag.310 - Da PREVEDITORE a PREVENIRE (27 risultati)

reputa. = nome d'azione da prevedere1. preveditóre, agg. e

all'altro. = nome d'agente da prevedere1. preveduto (part.

iii-349: domandami se in due settimane da che sono in roma 10 ho mai goduto

o le cose che sono avvenire esser da dio provedute, o le cose provedute avvenire

sua ancilla giusta e pia, / ettemalmente da lui prevedute. -conosciuto in

alta della palude, cosa preveduta sin da principio da molti e costante- mente oppugnata

palude, cosa preveduta sin da principio da molti e costante- mente oppugnata dagli autori

» 2. contemplato, stabilito da un testo giuridico. manzoni, iv-46

seppe prevedere il male che gli verrebbe da questo benefizio. b. croce,

era già stato introdotto tanti anni prima da giovanni da milano in una scena sacra

stato introdotto tanti anni prima da giovanni da milano in una scena sacra affrescata a

a sfumatura intensa e continua? = da prevedente, rifatto su veggente (v.

: l'impiego dei paracadutisti va regolato da molte preveggenze e da molte provvidenze,

paracadutisti va regolato da molte preveggenze e da molte provvidenze, al fine di trarre il

fine di trarre il maggior utile possibile da questa auditissima specialità sottoposta a sacrifici che

una preveggenza. = deriv. da preveggente. prevencióne, v.

dal lat. prae 'prima 'e da vendere (v.) prevéndita,

dal lat. prae 'prima 'e da vendita (v.).

dal lat. prae 'prima 'e da veneto (v.).

essere lide- ro, ma e menato da altri preso. muratori, 6-102: può

, cortese verso gli altri in modo da prevenire le loro richieste, i loro desideri

inluminante e cooperante. s. bernardino da siena, 486: la prima grazia

, e cognosce tutta la bontà essare venuta da dio e in dio essare tutta verità

a questo ha ferma fede, che da dio viene ogni bene; et a se

bene che egli ha, il ricognosce da dio. musso, ii-457: queste sono

anima, di maniera che non si ritiri da esso. pascoli, ii-707: la

bocca. = nome d'azione da prevenire1. prevenire1 (prevvenire)

vol. XIV Pag.311 - Da PREVENIRE a PREVENIRE (16 risultati)

d'amaritudine rio, il quale diparte da dio e mena nel ninfemo, così

soprattutto intervenendo in una discussione in modo da togliere la parola all'interlocutore, sia

se prevenuta, o se seguita / fu da lo spirto di tanacro sciolto: /

ecco apparire a gran passo un uomo da quella parte, il qual prevenendomi espose come

.. ch'io mi sia lasciato prevenire da voi; quando, da tanto tempo

lasciato prevenire da voi; quando, da tanto tempo, tante volte, avrei dovuto

tempo, tante volte, avrei dovuto venir da voi io. carducci, ii-q-99:

39-6 (iii-209): come l'ebber da presso più veduto, / ognun d'

personalmente, fece confermare la bolla publicata prima da lui contro a chi ascendesse al pontificato

, averebbe aùto peccato. s. carlo da sezze, iii-528: andaremo considerando come

una cordella che la sospenda in giro da alto a basso velocemente giriamo, quantunque il

ma co'particolari miei voti, dichiarati da me in varie occasioni. n

... pace di savoia non fu da alcuno prevenuta, perché maneggiata in piemonte

m. zane, lii-5-382: è da presupporre una tardanza grandissima in tutte le

concilio in roma. scanio, xcii-ii-315: da ingordigia di prevenire il colpo trasportato il

116: il romore popolare fu prevenuto da pirro con spargere in diverse contrade gentiluomini

vol. XIV Pag.312 - Da PREVENIRE a PREVENTIVATO (15 risultati)

, bisogna prevenire, può essere assalito da una crisi. -in relazione con una

? tanaglia, 2-663: quando da mattina mai avvenga / che nella guazza

stato prevenuto le disse: « dice da vero? non è uno scherzo?

il peso e facendo che non l'opinione da cui siam prevenuti, ma la verità

e di non poterne parlare se non da ciò che ne intese a dirsi:

la causa dal giudice dell'origine overo da quello del domicilio. -assol

dotta, lat. praevenìre, comp. da prae 'prima 'e venire (

. -tricé). che può preservare da conseguenze negative; che ha il potere

condurlo. = nome d'agente da prevenire1. prevènna, v.

preventivabile. = agg. verb. da preventivare. preventivaménte (privantivaménte)

50-33: questo inacerbimento di persecuzione deriva da che 1 governi, temendo la guerra

dio buono, anche questo s'ha da udire oggidì! oh, saputi facitor di

. ecc.; era già stato da me preventivato e come probabilità subordinata,

perdere la vita. = denom. da preventivo. preventivato (part.

somme preventivate dicono le notate innanzi come da volere o potere spendere. pasolini, 18-78

vol. XIV Pag.313 - Da PREVENTIVISTA a PREVENUTO (16 risultati)

: preventivista. = deriv. da preventivo, n. 7.

un eccellente preventivo per salvare l'amico da ogni ombra di ridicolo. -compiuto

, 29: le fortezze non sono buone da guerra offensiva né preventiva né diversiva.

come unica via di premunire la società da certi delitti. mazzini, 93-47: suicidi

al pensiero? tarchetti, 6-i-372: è da deplorarsi che la legge non abbia ancora

si fa eseguire ad un malato guarito da una malattia per prevenire la comparsa di

salute. 4. compiuto o da compiersi prima di una determinata azione o

questo concordato il saggio che si stampò da noi nell'anno 1751 in venezia preventivo all'

pubblico 'è congegnata talmente a puntino da far quasi supporre un accordo preventivo.

0 ramo preventivo quello che si sviluppa da tale gemma). 7. sm

la spesa presunta di tutta una fabbrica da costruirsi. tecnicamente suolsi negli uffici chiamare

ma parte per invidia, per essere istimato da troppo, parte ancora perché prevento dalla

morte, quando era venuto in condizione da poterlo conseguitare. = voce dotta

lat. praeventor -óris, nome d'agente da praevenire (v. prevenire1).

dal lat. prae 'davanti 'e da ventriglio (v.); è

di prevenire1), agg. preceduto da una o più persone nel cammino, in

vol. XIV Pag.314 - Da PREVENZIONARE a PREVENZIONE (31 risultati)

presente. 3. anticipato nell'agire da un'altra persona più pronta o sollecita

incapaci a esercitarle o perché in esse prevenuti da altri, debbono necessariamente sussistere di beni

o il suo stabile, quando, prevenuto da urgente occasione, non avesse tanti danari

giubilava il re di contentezza e, prevenuto da tenere lacrime, appena mi poteva rispondere

2-ii-72: lo trovai prevenuto, non so da chi, della mia passata condotta.

che ha la mente o l'animo occupato da un'opinione, da un sentimento,

l'animo occupato da un'opinione, da un sentimento, da un desiderio; indotto

un'opinione, da un sentimento, da un desiderio; indotto a pensare o

. -in partic.: preso da un precedente amore. scala del paradiso

lasciare che non ti parti e dividiti da quello stato. anonimo [de monarchia

ape- tito e per nessuno sia prevenuto da. llui, è libero. siri,

1-176: accadeva sovente che molti, prevenuti da qualche opinione, si attaccassero al senso

, 12-6-182: chi non è prevenuto da sistemi chimici, non saprà riconoscere in

. che nutre idee preconcette; affetto da pregiudizi nei riguardi di persone o di

vi reca sensi teneri e ancor vergini da ogni impressione e da ogni abitudine.

e ancor vergini da ogni impressione e da ogni abitudine. ferd. martini, i-iv-14

il belcredi, che fu a colazione da me e che era rappresentato come sistematico

acutizzare '. = denom. da prevenzione. prevenzióne (ant. prevencióne

l'insieme delle misure anti-infortunistiche stabilite da apposite norme e leggi dello stato e da

da apposite norme e leggi dello stato e da attuarsi nei luoghi di lavoro in relazione

. g. giustiniani, lxxx-3-1056: è da dubitare che possi succeder prima il caso

repressione. la pulizia preventiva deve esercitarsi da qualsiasi governo; ma bisogna esercitarla con

non si disapplicò egli [cortés] mai da tutte l'altre necessarie prevenzioni.

funeste m'inchiodavano intirizzato in un letto da me già appreso e già pratticato in

: che fai, armando! alzati da queste piume, ché non è tempo

/ m'inducea nella credenza / che nascesse da indolenza, / da livor l'avversione

/ che nascesse da indolenza, / da livor l'avversione / che mostravano costoro /

: al vederla [costantinopoli] così da vicino, la mia prevenzione è stata

tarchetti, 6-ii-66: vi andai agitato da prevenzioni sì tristi che più volte lungo la

. settembrini, iv-321: forse verrà da te aglietiello a recarti una mia lettera

atteggiamento di rifiuto istintivo, non dettato da motivi razionali, o di ostilità e

vol. XIV Pag.315 - Da PREVENZIONISTICO a PREVIDENTE (19 risultati)

l'intelletto di chi legge è offuscato da prevenzioni di scuola, l'animo impicciolito

prevenzioni di scuola, l'animo impicciolito da grette teoriche e il cuore batte lento

lento lento e sommesso, non v'è da sperare. carducci, ii- 7-54:

che per fama, onde non è da dubitare che l'amicizia, l'interesse

conosciuto e... vado là assistito da una prevenzione assai favorevole. 8

tardo praeventìo -dnis, nome d'azione da praeventre (v. prevenire1); cfr

il significato. = deriv. da preverbio, col suff. dei nomi d'

dotta, lat. praeverbium, comp. da prae 'davanti 'e verbum (

un omo de preversa voluntae, incitao da lo diavo, mise fogo in la dita

dal lat. prae 'davanti 'e da vertebrale (v.); è

dal lat. prae 'prima 'e da vertice (v.).

d'ordine. = nome d'azione da prevertire. prevertire, tr. (

cadendo in infiniti disordini, si conducano da se stessi altultime infelicità. baretti, 6-51

animi nostri, possono facilmente restar prevertiti da esso tutti gli altri affetti e convertiti

intelletto prevertito, ma guasto, perché opera da infedele. prevertitóre, agg

, sovvertitore. = nome d'agente da prevertire. prevescicale, agg.

dal lat. prae 'davanti 'e da vescicole (v.).

cose del mondo corrono a gran torrenti da sé; strascinano chi vuole arrestarle:

', che è tutt'altra cosa da 'economo 'o 'previdente ',

vol. XIV Pag.316 - Da PREVIDENTEMENTE a PREVIO (23 risultati)

.]: 'previdentemente ': avverbio da previdente, e può comportare anco il

anco il superlativo previdentissimamente; altra cosa da provvidamente. moravia, vi-47: si

i letterati; fu governato il regno da ministri pieni di sapienza e di giustizia

con una perfetta previdenza, sì che da se stesso egli serva e col suo proprio

gran movimento della casa complicata era regolato da lei; meglio che dalle sue direttive e

la previdenza sociale o anche semplicemente, da parte delle persone di più umile livello

di aver provvisioni per i cavalli o da poterle trovare fin circa il io o 15

: chi sarebbe... tanto sciocco da sudare affaticandosi oltre un dato segno di

116: le induzioni fatte per analogia da un fenomeno ad un altro fenomeno, le

ecco la somma d'oggetti ed idee attribuite da noi all'esperienza. manzoni, pr

scoppiata in sicilia, aiutata e propugnata da un pugno di valorosi volontari, condotti

un pugno di valorosi volontari, condotti da un generoso ed abile guerriero, in

d'un governo che era pur sostenuto da 80 o 100 mila baionette regolari.

un istituto di previdenza o le prestazioni da esso erogate. bianciardi,

senza restrizioni '. = deriv. da presidenziale.. previdenzialìstico, age

(una legge, un codice poi sostituito da altro successivo: legge previgente, codici

dal lat. prae 'prima 'e da vigente (v.).

una legge). = deriv. da previgente. previgènza2 3 e previggènza

dal lat. prae * prima 'e da vigilia (v.).

penitenzia e perché questa è cosa che viene da dio, però chiedilo e cercalo da

da dio, però chiedilo e cercalo da dio, che ti può sanare in uno

preso al marchese di antino due legni da guerra; di che ha fatto un

redi, 16-v-359: il previo solutivo da pigliarsi avanti all'acqua del tettuccio mi

vol. XIV Pag.317 - Da PREVISIBILE a PREVOSTALE (26 risultati)

3. letter. che funge da guida, che precede nel cammino.

innanzi, precursore ', comp. da prae 'davanti, prima ', e

= dall'ingl. previsionai, deriv. da prevision 'previsione '.

previsióne, sf. il prevedere da indizi, secondo un ragionamento logico o

cassola, 2-160: germano era tornato da pochi momenti quando, giusta la previsione

e imprevidenti, ma che preserva anche da previsioni temerarie e fantastiche e tanto più

, che si avvale delle osservazioni comunicate da stazioni a terra, da radar o

osservazioni comunicate da stazioni a terra, da radar o da satelliti artificiali ed elaborate da

stazioni a terra, da radar o da satelliti artificiali ed elaborate da appositi servizi

da radar o da satelliti artificiali ed elaborate da appositi servizi statali, a vantaggio della

.. i frati erano andati via da tempo, in previsione di una nuova

1-304: poscia che morte l'ha da noi diviso, / lui si rimane a

guerra / o celsa pace, s'è da noi previso. v colonna, 2-190

1'esistenza nel prerisore di un programma da realizzare fa sì che egli si attenga all'

soli prevedibili. = deriv. da previsione], sul modello di revisore (

previsione], sul modello di revisore (da revisione). previssuto (pari

era / cosa prevista un pezzo prima da / tutto firenze. guarini,

poi è ingiusto quel dolore che proviene da una cosa prevista, necessaria e mortale

per giustizia di rimettere la natura, da se stessa caduta, nella vera strada

disciplinato (una situazione di fatto, da parte della legge); stabilito, disposto

dal lat. prae 'prima 'e da vitale (v.).

dal lat. prae 'prima 'e da vitamina (v.).

dal lat. prae 'prima 'e da vivere (v.).

dal lat. prae * davanti 'e da vocalico (v.); è

dotta, lat. praevolàre, comp. da prae 'prima 'e volare '

dal lat. prae 'prima 'e da volere (v.).

vol. XIV Pag.318 - Da PREVOSTATICO a PREZIOSISMO (19 risultati)

e durante la restaurazione, collegi presieduti da un prevosto con funzioni giudiziarie.

= dal fr. prévòtal, deriv. da prévòt per l'ant. prevost (v

dii preosto e canonici di santa maria da la scalla di milan, per numero 22

de'nostri scudi di entrata. maironi da ponte, 1-i-14: esistono documenti comprovanti

. cantù, 453: frate angiolgabriello da concorezzo non tardò a correre a raccontarlo al

e al mezzo un nasone alla timoniera da prevosto pesce che doveva fare le gran

asia con quello isforzo che fare potè da sé e cacciò lo provosto del re

sì son argogliosi molto e fieri. marsilio da padova volgar., ii-ii-8: il

già diterminate giudicano. sanudo, iii-320: da poi seguiva el govemator di questa terra

particolarmente insigne. -anche: chiesa retta da un prevosto o a cui è annesso

pietro è delle principali e si conferisce da sua altezza con titol di prevostura,

cioè una delle sei molto stimate. maironi da ponte, i-iii- 67: è

dal lat. prae 'prima 'e da wagneriano (v.).

le preziosaggini rare. = deriv. da prezioso. preziosaménte, aw.

misteriosa sembra che guizzi come il mercurio da tutte le parti e che faccia a

impiega in leggere ciò che è scritto da parsona che s'ama e che ci ama

col bere preziosamente il vino in bicchierini da liquore. 5. ant.

padre mio celestiale. s. bernardino da siena, ii-21: invitano li angioli e

parvenze d'incesto. = denom. da prezioso, col suff. dei verbi frequent

vol. XIV Pag.319 - Da PREZIOSITÀ a PREZIOSO (17 risultati)

o dal lirismo o dal preziosismo (o da altro di non limpido) cui in

preziosismo francese. = deriv. da prezioso. preziosità (ant.

ricchezza nel vestire. 5. bernardino da siena, 842: quarto segno di peccato

un grande albero è aggredito e soffocato da un'ellera lussureggiante, la casa era infestata

la casa era infestata e resa inabitabile da tutte quelle preziosità. -documento raro e

aurea volgar., 1360: fuori da queste ragioni ne pone altre tre san giovanni

di una persona. 5. bernardino da siena, 415: quattro cagioni dell'utile

lat. tardo pretiositas -àtis, deriv. da praetidsus (v. prezioso).

tecnica di esecuzione). giacomo da lentini, 11: ogni gioia ch'è

acciò che più celebre e più prezioso da lui si parta. laude cortonesi, 1-i-281

, 235-6: né mai saggio nocchier guardò da scoglio / nave di merci preziose carca

io sempre la debile mia barca / da le percosse del suo duro orgoglio. plutarco

2-47 (ii-158): era sempre da capo a piedi profumata, di maniera

: tra le cose più preziose possedute da andrea sperelli era una coperta di seta fina

cupido provava, nel castello di diporto, da crisanta e da spmalba tutt'i più

castello di diporto, da crisanta e da spmalba tutt'i più ingegnosi studi dell'affetto

'convitati un vile banchettante, non guemito da fimbrie e sproveduto di toga. mangiava

vol. XIV Pag.320 - Da PREZIOSO a PREZIOSO (15 risultati)

è sobria, preziosa, circo- scritta da un esaltato lirismo, aristocratica, chiara e

e belli / ke la loro merige è da laudare. brasca, in: se

rosetti, 1-46: servate quest'acqua da per sé sola, la qual è preciosa

egli rimasto addietro per raccogliere erbe salutari da comporre il prezioso suo balsamo per le

anche una treccina d'acqua che esce da una fessurina è preziosa e subito vi

ancora cessato, una scribacchiatura mal compensata da introito di riparatrici lecitine, di idrati

dante, conv., i-xm-2: e da saper che intra tutti i benefici è

tutte l'altre si vogliono. domenico da montecchiello, 2-52: apparisce..

del suo soggetto e degli interessi che difendeva da ammettere, da asserire in suo nome

degli interessi che difendeva da ammettere, da asserire in suo nome proprio, con una

. -letter. che nasce da sentimento molto intenso e profondo o da

da sentimento molto intenso e profondo o da una strenua fatica. imperiali, 2-43

sue converte in onde; / e da canali aperti altrui diffonde /...

velo / lambiccato dal ciel, sparso da amore, / lui profuma d'o-

di fuoco semprevivo, / io vorrei che da me si tramandasse. 7

vol. XIV Pag.321 - Da PREZO a PREZZABILE (21 risultati)

e amare de tutto corale amore. bonvesin da la riva, xxxv-i-695: regina preciosa

, e 'l ciel mi guarda. antonio da ferrara, 8: e 'l prezioso

cc anni e più, ma fu ritrovato da santa elena, madre di costantino imperadore

stessi giorni questa solennità, la quale anche da gesù cristo nostro signore nell'ultino anno

9. utilissimo, indispensabile, da cui si può ricavare grande profitto per

, un orianista prezioso: potrei avere da lui materiale molto. bacchelli, 1-iii-660:

: -un uomo -pensava -da mettergli e da cavargli il basto o il giogo come

a un bue che è! un uomo da infilarselo come un guanto, da voltarlo

uomo da infilarselo come un guanto, da voltarlo e rivoltarlo a piacere: un

ant. ricco, sovrabbondante. pietro da bascapé, v-190-231: lo sancto deo glorioso

abbiano a faticare. -formato da persone di grandi capacità e fama.

milanese, i-118: interessar deve più da vicino una sì fausta notizia...

artisti. 12. che nasce da sottile ingegnosità, da spirito raffinato (

12. che nasce da sottile ingegnosità, da spirito raffinato (in partic. nel

di fantasia. sol che volesse guardarsi da certe esagerazioni di maniera, certe peregrinità

, lezioso, pedestre e goffo, da 'demi-monde 'intellettuale, che è

la f carta del tenero 'ideata da mademoiselle de scudéry, in cui un

dotta, lat. pretiàsus, deriv. da pretium (v. prezzo).

un che d'altro, fei a quel da lucca, / che più parea di

un altro. = deverb. da prezzare. prezzàbile, agg.

avventura, che questo pregio di moderazione da me preso a sublimarsi nel nostro duce

vol. XIV Pag.322 - Da PREZZACCIO a PREZZARE (21 risultati)

tuoi. = agg. verb. da prezzare. prezzacelo, sm.

temerono me. = deriv. da prezzo, con doppio suff.

col tempo conoscierà essere e amato e prezato da questa repubblica. caro, 5-104:

di questo parere, che più frissero da prezzare le donne brutte che le belle:

donna fosse né prezzata né pur guardata da alcuno. -onorare, venerare la divinità

che per arte, sarà quello più da prezzare. caporali, i-51: il

beltà dell'animo oltre ogni cosa è da prezzare si è ch'ella non da

è da prezzare si è ch'ella non da beneficio di natura o dono di ventura

di natura o dono di ventura si ha da riconoscere. tasso, 8-63: dunque

parte... della storia è tanto da prezzare quanto le vite degli uomini grandi

carducci, ii-4-34: sai quanto io prezzo da vero il tuo finissimo ed elettissimo gusto

dico non essere superfluo, anzi essere sommamente da prezzare l'uso degli ospizi de'poveri

: ambiziosa guerriera non prezza riportar vittoria da nemico imbelle. -giudicare valida,

il suo nome, fu prezzata così poco da chi la fece fare che per ricompensa

leggiadria] è tenuto / e disiato da persone sagge, / ché de l'altre

a tanto onor degnata allora; / da lei ti ven l'amoroso penserò,

doni, gioie, ricchezze poteva ottenere da un spirito e da tutto l'inferno.

ricchezze poteva ottenere da un spirito e da tutto l'inferno. vimina, 14:

, 8-1-380: in questo caso non è da prezzare il palco né la vista,

la vista, fi quali rimossi e posti da parte, si dee giudicare la tragedia

: a questo awisamento fu prestata tanta fede da niccolò che, se non avesse più

vol. XIV Pag.323 - Da PREZZARIO a PREZZEMOLO (15 risultati)

di mostrare giovami coraggio e di lavorare da giovinotto, quando vi si mise senza punto

cosa fatta del- parte, fosse più da prezzare e si stimasse più della forma

e virtù loro elle debbono essere istimate da ogni nobile e pellegrino ingegno.

del popolo, capi del quale e da lui creati sono quattro consoli, e sopra

macel - fari; ed è cosa da notarsi che da molti coltivatori son ca

fari; ed è cosa da notarsi che da molti coltivatori son ca parrati

relativi prezzi. = denv. da prezzo. prezzato (part.

altro sì benemerito delle buone lettere e da me sommamente prezzato. -dotato di

è più stimata e avuta più cara da coloro che l'imparano. bonfadio, i-i77

bisaccioni, 1-77: egli è massima da tutto conosciuta per vera e da pochi

massima da tutto conosciuta per vera e da pochi prezzata che durante le tregue bisogna

giudei tanto lo [cristo] comprarono da giuda il traditore quanto appunto nella loro

mercanzia. = nome d'agente da prezzare. prezzemolino, sm.

propaganda anticomunista (ed è termine coniato da antonio gramsci, nei mesi successivi al

'prezzemolismo '= deriv. da prezzemolo, n. 2.

vol. XIV Pag.324 - Da PREZZEVOLE a PREZZO (29 risultati)

negli orti per unirsi all'altre erbe da orto e da cucina, come la più

unirsi all'altre erbe da orto e da cucina, come la più comune aromatica

. dicesi pure mirri de salvatica e da molti anche prezzemolo d'asino, perché

moltissime ombrile; vegeta in macedonia, da cui trasse il nome, ed anche sul

si dice familiarmente di persona che entra da per tutto, che si è resa

ma le donne di casa, le ragazze da marito vanno prese con un verso d'

fra le pietre ', comp. da rcétpa 'pietra, roccia 'e aéxivov

par gran prodigio vedere un uomo approdato da un altro mondo, uomo di costumi

aurelia. = agg. verb. da prezzare. prezzista, sm.

relativi prezzi. = deriv. da prezzo-, voce registr. dal dizionario delle

noi avesimo conpe- rate dal frateli e da iacopo f. panci per lo prego ke

, e il prezzo è la potenza da soddisfare ai nostri bisogni: ogni cosa che

: ogni cosa che n'ha e da noi pregiata e avuta cara e ricercata.

prezzo così lontano dal prezzo reale, da quello cioè che sarebbe risultato naturalmente dalla

galeazzo secìnaro venne ad offrirmi un biglietto da cinquecento lire chiedendo in cambio ch'io m

prezzo all'ingrosso: quello che risulta da scambi fra produttori e commercianti (e

produttori e commercianti (e quello risultante da transazioni fra commercianti e consumatori si dice

. -prezzo amministrato: quello stabilito predeterminatamente da un'industria monopolistica, da un cartello

stabilito predeterminatamente da un'industria monopolistica, da un cartello oppure da un ente pubblico

industria monopolistica, da un cartello oppure da un ente pubblico. -prezzo comune,

. -prezzo di listino: quello fissato da un produttore ma suscettibile di sconto da

da un produttore ma suscettibile di sconto da parte del venditore. -prezzo di netto

-prezzo di netto ricavo: quello ricavato da una vendita effettiva, depurato di tutte

per l'acquisizione di beni di civili da parte di militari. -prezzo fisso:

concezioni economiche del passato, influenzate da considerazioni morali e teologiche, non doveva

economico. -prezzo politico: quello fissato da un ente pubblico, in partic. per

la fornitura di servizi, e tale da non coprire totalmente il costo complessivo di

razioni). -prezzo pubblico: quello fissato da un ente pubblico, in partic.

categorie diverse di consumatori, e tale da coprire esattamente il costo di produzione o

vol. XIV Pag.325 - Da PREZZO a PREZZO (17 risultati)

. -prezzo di opinione: quello derivante da una valutazione puramente arbitraria e convenzionale.

[rezascoj, 31-206: il sale da greggi da vendersi a prezzo di grazia deve

, 31-206: il sale da greggi da vendersi a prezzo di grazia deve essere

, 16: mafeo de go- lante da monte casteli dè dare v stala de grano

prego de xl soldi quali tu ài da lui avuti e recevuti e 'n tua utilità

rendare de qui a tre anni ecomengando da quessta recolta. b. pitti, 1-10

nel popolo di santa maria a verzaia da ser andrea masi notaio del popolo di

interesse che nasce dal prezzo della moneta da luogo a luogo. broggia, 185

x-717: miglior consiglio / crederà liberarsi / da chi pubblico rese il suo disprezzo /

da'a loro il prezzo e comincia da coloro che vennero di sera e vattene

braccio / ogni donna poneasi, o da focoso / vicendevol desio vinta o da mano

o da focoso / vicendevol desio vinta o da mano / violenta e rapace o da

da mano / violenta e rapace o da sfrenata / cieca lussuria, e prezzo allor

funerali a gran prezzo raunati molti sonatori da tibie, che das- sero principio all'

, 1-132: pensiamo che l'amistà sia da richiedere non per speranza di prezzo,

ogni parte è conosciuta per fama, macchiata da libidine mi ha dato.

dato. 3. denaro ricavato da una vendita. s s

vol. XIV Pag.326 - Da PREZZO a PREZZO (26 risultati)

mi riscattarono e mi donarono anco danari da poter più commodamente ridurmi a casa. baldelti

recandosi / il prezzo del perdono, / da questa polve al trono / del genitor

di un comportamento virtuoso. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

, ii-320: così al travaglio non da prima avvezzo / sgombrò il popol di giuda

mai colpo non falla, / o da propria vaghezza tratto o dalla / spene c'

vaghezza tratto o dalla / spene c'ha da ritrame onore e prezzo. balbi,

affaticano a vogare per non aver quella vergogna da esser trattati da donna, perché l'

non aver quella vergogna da esser trattati da donna, perché l'ultino prezzo è un

, perché l'ultino prezzo è un panno da donna. -ant.,

era un drappo, che 10 copriva da tutte le parti, di velluto cremisino ricamato

2-1- 165: il prezzo non è da confondersi col valore: il prezzo è

-con riferimento al valore di un prigioniero da riscattare. bandello, 2-36 (

valuta e ricche vestimenta, si partì da roma e se n'andò a napoli

di un bene interiore. girolamo da siena, ii-37: intendete che l'amore

il prezzo del dono che ha ricevuto da voi. rovani, 3-ii-142: queste cose

ammirevole per doti o virtù. giovanni da samminiato [petrarca], ii-195: l'

è maggior di quante mai / vengon da lungi e da'confini estremi / dell'universo

un santo: consideriamo chi è venduto e da cui e quanto e come e per

il valore pecuniario (ed è retto da verbi come valere, costare, pagare,

libri che m'è riescito comprare dalla nota da qualche tempo inviatami, cioè quelli che

prezzo né per altra simile cosa. francesco da barberino, ii-345: ancor è peggio

vivea e scrivea libri a prezzo, dittando da sé di sante e buone cose.

'mperadore di tradimento. [sostituito da] manzoni, pr. sp.

sp., 31 (532): da subalterni del tribunale stesso, deputati da

da subalterni del tribunale stesso, deputati da esso a visitare i cadaveri, s'ebbero

: era a considerarsi e considerarono savi da chi e contro chi ed in quali circostanze

vol. XIV Pag.327 - Da PREZZO a PREZZO (13 risultati)

bestie grosse, aver un prezzo fisso da non potersi levar nulla. -avere

. -considerare prezioso. giovanni da verrazzano, lix-174: vedemmo molte lamine

vedemmo molte lamine di rame lavorato, da quelli tenute in prezzo più che l'

dovesse ritornare al mondo dopo esserne sortito da uno o due secoli... pe

[certi panni] di bambagio pelosi da una banda come tappeti, ma non così

come era la pittura, fece venire da monte oliveto di chiusuri... fra

di chiusuri... fra giovanni da verona, allora gran maestro di commessi di

, essere stimato; importare. niccolò da correggio, 177: che cosa è a

tutto il commercio della russia è trasferito da arcangel a petroburgo, posto in fondo del

ma c'è il prezzo dell'opera da sfidar qualche proroga. -essere prezzo

/ non fu poi tanto in venderli da sezzo. belloni, 2-11-6$: quella specie

la producono, la moneta avrà poco da fare, il commercio si sazia con queste

di vendita. pirandello, 7-108: da parecchi anni don mattia covava, di

vol. XIV Pag.328 - Da PREZZOLAIUOLO a PRIA (17 risultati)

iii-7-250: dicono che il saladino, tocco da tanta magnanimità, gli rimandasse senza prezzo

sovente de le madri, che così da poco sono e sì ribaldi che le proprie

in prezzo: essere apprezzato. benvenuto da imola volgar., ii-155: allora lo

del prezzolaiuolo. = deriv. da prezzolare. prezzolare, tr. {

alla regina che teneva cencinquanta mila lire da sborsarle, se ne burlò ella,

magistrati, messo in piazza un tavolello da contar moneta, corrompevano svergognatamente il popolo

inviti della carità? = denom. da prezzo, con l'antisuffisso -0i0-.

prezzolato orator del foro, m'asterrò da tali argomenti che io reputo poco fermi.

g. gozzi, i-26-39: protagora da giovane portava prezzolato pesi per vivere.

, reputandola romanzo, la fé continuare da un prezzolato, che convertì le lettere

pasolini, 4-48: davanti alla macchina da presa,... orrendamente mareggiavano

presa d'assalto una rimessa che iacea da tuileries, stimai bene di lasciar libero il

oserà mai con temerario e folle ardimento farsi da se stesso, di privato, principe

al proprio legittimo sovrano ed a far correre da una moltitudine di facinorosi prezzolati altre città

politica o di scienze e lettere prezzolato da un governo qualunque, ed un giornale

voga). = deriv. da prezzolare, col suff. dei verbi frequent

giuseppe prezzolini e della « voce » da lui diretta (e ne designa, in

vol. XIV Pag.329 - Da PRIA a PRIAPEO (26 risultati)

, inizialmente (anche nelle locuz. da, di o in pria).

occlu, sì. llu spia. ruggerone da palermo, 166: così dovemo fare

. frescobaldi, lxxxviii-i-601: non trovando da sezzo o da pria / cosa che

lxxxviii-i-601: non trovando da sezzo o da pria / cosa che d'aducessi a

: per l'incognita selva, né da me scorsa in pria, / precedendomi,

dove si truova pria l'ultimo sesto / da quei che corre il vostro annual gioco

si vanta al capitano, e tolta / da lui licenza il cavalier s'invia;

, e poscia ascolta / quel che da lei novo rimbombo uscia, / né però

lor si porge quella fede in pria / da l'una e l'altra luce,

non convegna lui tremare in pria. francesco da barberino, i-97: s'un gran

rimirar su la terrena riva / quanto da quel di pria cangiato è il mondo.

di pria. 4. seguito da che introduce una prop. temporale di

pria che l'erbe inaridisse il verno / da chiuso morbo combattuta e vinta, /

principessa, cercai / pria rivederti che da queste arene / volgere 1 passi miei

cenere nell'urna. -come, da, quando, tosto pria: non appena

mostacci, 149: eo non sono da voi confortato, / ca per voi

serdini, 1-60: questo vid'io, da pria ch'ella m'apparse / donna

lat. scient. priacanthidae, deriv. da priacanthus (v. priacanto).

preopercolo dentato e terminato nella parte inferiore da una spina dentata a foggia di sega

) to <;), deriv. da priamus (gr. ilptauoo £ priamo

a], agg. mitol. discendente da priamo, ultimo re di troia (

nero e verde smeraldo: è caratterizzata da un accentuato di morfismo sessuale

rimanente d'altronde, pria- pavano fuori da la vesta che pareveno du affari proibbiti.

du affari proibbiti. = denom. da priapo. priapata [i + a

codesto cervellone. = deriv. da priapo. priapeggiare [i + a

esibizioni del gesto. = denom. da priapo, col suff. dei verbi frequent

vol. XIV Pag.330 - Da PRIAPÉSCO a PRIAPULO (20 risultati)

: genere letterario, costituito in origine da carmi di carattere religioso e, in

: forse che non avevamo tratto a luce da oscure tenebre i dubii subtili de la

un gliconeo e un ferecrateo, separati da dieresi: ésso pòi co- s'è

senza far motto gli stampò una ceffata da maestro. poi sorse lo scribasenato tomaso for-

malanno, / che discema l'urina da l'inchiostro / e 'l priapésco uccel dal

amatrici dell'orrido. = deriv. da priapo. priàpico [i

solo dramma. = deriv. da priapo; cfr. anche lat. priapìcos

voluttà. = deriv. da priapo. priapismo [i +

e dolorosa del pene, non seguita da eiaculazione; può essere permanente o intermittente

essere permanente o intermittente ed essere causata da lesioni urologiche, neurologiche o vascolari

infermità (psicosi, meningite, avvelenamento da cantaride, blenorragia, leucemìa, ecc.

a|j. ó;, deriv. da ripiano *; 'priapo '; cfr

pene. = deriv. da priapo-, voce registr. dal d.

, / beltà, lusinghe e trappole / da imprigionare gli uomini, / per potermi

v.]: 'priapo ': da lampsaco ov'era nato fu questo dio detto

d'alloro. suoi simboli pur sono stromenti da orricottura, canestri da frutti, una

pur sono stromenti da orricottura, canestri da frutti, una clava per allontanare gli

mi riesce mai di distinguere una chiesa da una stalla. idoli rossi..

d'un genere di funghi, stabilito da bafineschi, il quale presenta la forma del

di priapomania). = comp. da priapo e mania (v.).

vol. XIV Pag.331 - Da PRIAPULOIDE a PRIGIONE (20 risultati)

s profonde, terminato in avanti da una massa ellittica legermente aggrinzata nella larghezza

lat. scient. priapuloides, deriv. da priapulus (v. priapulo).

invar. suono o rumore disarmonico prodotto da uno strumento da fiato. r

o rumore disarmonico prodotto da uno strumento da fiato. r. sacchetti,

in val d'elsa), comp. da priccio e acqua (v.)

pericolo. = deriv. da prìcolo, per pericolo (v.)

dotta, lat. pridiànus, deriv. da pridìe 'il giorno innanzi '.

comp. dall'imp. di pregare e da male1 (v.).

. = agg. verb. da prigionare. prigionare (ant.

cantarino o saltarello. = denom. da prigione. prigionato (pari.

esso avia guadagnato. s. bernardino da siena, 372: o tu che tieni

, per causa de chi pretendeva aver da lui, per li garbigi seguiti. ariosto

.. en pressóne, e voi vegnesteve da me. -in contesti allegorici.

averrà che io conosca che e'sia mosso da disideri delle cose lascive, io ho

dove si favellava a'prigioni. guido da pisa, 1-172: dedalo fabbricò allora

270: ecco si sente ferir l'orecchio da non so quale strepito intorno all'uscio

. manzoni, iv-261: quel carceriere abita da tanti anni nelle prigioni che si può

di polizia, dove ato ledettè, assistito da ato gega- tù, giudica e manda

rumore di barre, che si ripercuote da corridoio in corridoio, da cella in

si ripercuote da corridoio in corridoio, da cella in cella, per 1 vari bracci

vol. XIV Pag.332 - Da PRIGIONE a PRIGIONE (19 risultati)

semo facto siano destribuide entro le povere persone da ie spedali et a le presum.

). -anche: libertà provvisoria garantita da cauzione o malleveria e con obbligo di

tasso, tristo arnese di corte: da tale a cui largiva nome immortale ebbe prigione

e ne prendeva un rifiuto di luce, da prigione. -le mie prigioni:

prigioni: titolo dell'opera memorialistica scritta da silvio pellico nel 1832, in cui l'

. imbriani, 8-21: invecchiava oscuramente da governatore di un castello che non veniva

come piazza di guerra, anzi serviva da prigion di stato. -prigione privata

senza speranza. pavese, 10-36: da domani abbandono torino e non tomo mai più

uomini, i quali non molto lungi da firenze nobilmente nasce, sotto chiave di

isola di aga veduto una foca presa da cacciatori pianger di maniera il parto che

, restituiscono la libertà ai suoi cani da quella prigione. malaparte, 7-85:

piatto ne la tua prigione, perciò che da che l'hai ditto tienete preso ne

verità e a dover camminare con essa da una svolta all'altra dei suoi sviluppi.

tuoi desideri. -condizione psicologica caratterizzata da un ossessivo ripiegamento su se stessi.

privo della grazia divina. uguccione da lodi, v-152-187: q'elo no volse

/ de cruelissema preson. s. caterina da siena, i-263: scoppino i cuori

la condizione mortale, in quanto caratterizzata da sofferenza, pena, abbrutimento morale e

spiritualità dell'a- nima. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

priva della contemplazion spirituale, non pò da sé intender chia

vol. XIV Pag.333 - Da PRIGIONE a PRIGIONE (22 risultati)

, così povero, così squallente, da escludere qualunque riferimento o suggerimento a una

me nom posso essere atato. onesto da bologna, i-89: o falso amor

oro nel colore e nella finezza ch'era da scusarsi adamo se non aveva ricusato una

: non esco en sempiterno. giacomino da verona, xxxv-i-641: [lucifero] s'

pogo plui alto k'el cel n'è da l'abisso, / per esro lì

io. la sbarra della lizza, da cui partivano gli atleti per la corsa

e l'uomo in prigione: comportarsi da usuraio o da persona alquanto diffidente.

in prigione: comportarsi da usuraio o da persona alquanto diffidente. p. petrocchi

piu diserto. -prigionétta. mariano da siena, 61: allato a questo altare

pregionetta tanto devota quanto possa più essere da starvi duo persone a stretto, nella

carcere o in un altro luogo sorvegliato da cui non può uscire; prigioniero.

presi elio contado de fastello. andrea da barberino, ii-120: quie fue cagione

chiamate le stinche. questo nome stinche da noi medesimi derivò, con- ciossia cose

che ad abitare le cominciammo. benvenuto da imola volgar., i-211: prese mille

ay paesani quella de'prigioni. fausto da longiano, iv-69: vegghia- vano tutta

: nelle paci la prima condizione ha da essere la restituzione de'prigioni. sarpi,

inimici mille cavalli e centosessanta prigioni da taglia e molto numero di fanti a

lengua e nazione. giamboni, 4-161: da erennio suo padre pigliò consiglio se egli

a pigliare prigioni uomini e donne. andrea da barberino, 1-87: disse il re

i-1-70: il parrasio fu mandato prigione da ancona a roma. fed. della valle

arme, si dànno prigioni. [sostituito da] manzoni, v. sp.

limosina del suo propio. s. bernardino da siena, 1100:

vol. XIV Pag.334 - Da PRIGIONERIA a PRIGIONIA (17 risultati)

della povera famigliuola, tutto veniva ripartito da lui caritatevolmente a persone più bisognose,

tondo, che rappresentano schiavi, abbozzate da michelangelo, probabilmente fra il 1532 e il

marmi le gure con un modo sicuro da non istoipiare i sassi. condivi,

: io son prigione ed infermo; e da quella parte da cui sperava la libertà

prigione ed infermo; e da quella parte da cui sperava la libertà è derivata la

chi è dominato, chi si lascia sopraffare da un sentimento, da una passione,

si lascia sopraffare da un sentimento, da una passione, in partic., amorosa

. agg. che è legato ad altri da obblighi di ri- conoscenza, da affetto

altri da obblighi di ri- conoscenza, da affetto, da amicizia. aretino,

di ri- conoscenza, da affetto, da amicizia. aretino, v-1-176: io

, ond'io prigion mi vanto, / da l'alta pugna al nodo mi richiama

affascinato o, anche, irretito, da un discorso, da una conversazione, da

, irretito, da un discorso, da una conversazione, da un'idea.

da un discorso, da una conversazione, da un'idea. savonarola, 13-17:

simile a una preda. = da prigionex, per metonimia. prigionerìa opre

nelle prigioni. = deriv. da prigione1. prigionèro, v. prigioniero

verona. feci risistenzia di non partire da lui, diciendo non essere di bisogno

vol. XIV Pag.335 - Da PRIGIONIERO a PRIGIONIERO (22 risultati)

io son prigione ed infermo; e da quella parte da cui sperava liberta è derivata

ed infermo; e da quella parte da cui sperava liberta è derivata la cagione

pender mi vedi in spoglia bruna / da questo muro in brieve gabbia stretto, /

salutevole compenso a tanti mali, udite. da ponte, 24: io..

un fiore troppo presto portato alla luce da qualche mano imprudente. pecchi, 2-153

chi è dominato o si lascia sopraffare da un sentimento, da un pensiero,

si lascia sopraffare da un sentimento, da un pensiero, da uno stato d'

un sentimento, da un pensiero, da uno stato d'animo, da un obbligo

, da uno stato d'animo, da un obbligo morale o, anche,

un obbligo morale o, anche, da un vizio che prevale su altri, da

da un vizio che prevale su altri, da una situazione che si subisce e a

intellettuali) e all'incapacità di uscire da uno schema mentale. monte, 1-21-7

casa..., muoiono alla fine da disperate. b. croce, ii-4-100:

. epistole della prigionia: quelle dirette da s. paolo agli efesini, ai colossesi

processo a roma. = deriv. da prigione \ prigionièro (ant. pre

fu subito cinto / e fatto prigionier da la cornetta / del capitan paulucci.

? mazzini, 37-15: cosa temete da radetzky? che venga a farmi prigioniero

intra la perdeda de le carne, da essere destribuide entro ie poveri dei ospedali

carmagnola un'imboscata gli pose in mano da otto mila prigionieri: furono disarmati e

asiatici, scalpicciavano nella melma spinti innanzi da fanticcini armati. palazzeschi, 1-319:

con sembiante miserando e prigioniero, discesi da cavallo e prostrati in terra, gli dissero

loro nostalgie. montale, 3-28: da ragazza era stata sempre prigioniera in casa

vol. XIV Pag.336 - Da PRIGNO a PRILLARE (21 risultati)

e, anche, angusto; chiuso da ogni parte. -in partic.: regolato

è dominato, che si lascia sopraffare da un sentimento, da una passione, da

si lascia sopraffare da un sentimento, da una passione, da un obbligo morale

da un sentimento, da una passione, da un obbligo morale, da un vizio

passione, da un obbligo morale, da un vizio che prevale su altri, da

da un vizio che prevale su altri, da una situazione a cui non è in

esclusivo; che è incapace di uscire da uno schema mentale; che è subordinato

fora qui mio prigionero / e sosterria da la nemica amante / giogo di servitù dolce

cameriera. d'annunzio, iv-1-844: da ogni atto, da ogni gesto, da

annunzio, iv-1-844: da ogni atto, da ogni gesto, da ogni moto,

da ogni atto, da ogni gesto, da ogni moto, da ogni voce di

ogni gesto, da ogni moto, da ogni voce di lei emanava un potere ineluttabile

gozzano, i-1292: sono a letto da due giorni e sarò costretto in casa

. 5. condizionato o limitato da circostanze esteriori. leoni, 138:

maggior numero possibile di avversari. da porto, 1-196: a me pareva in

vie disusate. = deriv. da prigionex; cfr. anche fr. prisonnier

. attrito di prillamento: quello provocato da due corpi, a contatto in un

normale comune. = nome d'azione da prillare. prillante (pari. pres

prillare nello spazio, essa gitta via da sé anche qualche cattivo pensiero. giannini-nieri

scena appariva l'infermiere panzera, truccato da re dei maghi, facendo prillare fra le

prillare e scattare in corsa-retro, inseguiti da soffi di terra rafficata, sempre più lunghi

vol. XIV Pag.337 - Da PRILLATO a PRIMA (18 risultati)

. e pis., di origine espressiva da accostare a pirlare (v.)

o insieme di piroette alquanto rapide compiute da una persona, per lo più danzando

un piede. = deverb. da prillare. prillottorare, intr. (

più scomposto. -denom. da prillottoro. prillòttoro, sm. region

più scomposto. = deriv. da prillo, con doppio suff. di area

in mare. ariosto, 37-39: da le sue terre, le quai son vicine

pari l'essempio) / questo fellon da me percosso e vinto, / e

dove prima il fiumicel chiamato, / fu da poi sempre il tepido nomato. chiari

la mia abitazione non pareva più quella da cui ero in prima fuggita. pecchio,

navi armate, può dedursi ch'esso partiva da luogo più vicino a venezia di malghera

prima: v. dapprima. giacomo da lentini, 16: ben m'è venuto

traccia, e provare! -preceduto da un aw. di tempo o dal sintagma

bene ama / che si debbia guardare da la prima / e debbiasi guardare da

da la prima / e debbiasi guardare da ria fama, / ché non è

prima e più lunga fiata. ricciardo da cortona, 76: oymè, che pietà

beni celestiali. marchetti, 5-6: ciò da noi nell'avvenire dirassi / primo corpo

la mia mente, la quale fu chiamata da molti beatrice. idem, inf,

dove tal seme s'appicca. antonio da ferrara, 137: mort'è colui,

vol. XIV Pag.338 - Da PRIMA a PRIMA (18 risultati)

si truova in prima una picciola stanza da cui si passa in un'altra.

persone che posseggono e governano. ca'da mosto, 269: delle cose che si

, essendo il regno insulare, hanno da esser principalmente considerate. gigli, 2-12

enumerazione qualsiasi (spesso stabilita o dettata da una scelta casuale o da un'opinione

o dettata da una scelta casuale o da un'opinione soggettiva): principalmente (

generazione, non sarebbe padre. bartolomeo da s. c., 12: della

parla non intero. 5. caterina da siena, 12: non facendo bene,

nudo, tenero, senza armi naturali facilmente da qualunque estrema qualità et accidente et ostacolo

fu vago di loda. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

giacere. pagliaresi, xliii-94: e 'ncontanente da lui fece mossa / barlaàm e partissi

trent'anni non era stata apparentemente diversa da quella di tanti giovani provinciali che calano

in tal giorno, fu ammazzato caio mario da alcuni soldati romani. 7

di lasciar vedere i propri orologi seguita da molte donne non può durare a lungo

intendo cosa alcuna a quanto mi dite da tre lettere in qua sultaprire con cautela per

ch'io disfatto, fatto. gidino da sommacampagna, 1-76: prima che giove

tanto il ciel m'aggiri / di fuor da essa, quanto fece in vita,

. -anche con iperbato. giacomo da lentini, 43: in prima che vi

servirvi ed inorarvi a tutta gente, / da voi, bella, lo mio core

vol. XIV Pag.339 - Da PRIMA a PRIMAGGIO (8 risultati)

sendogli tolto [ad atene] la libertà da pisistrato..., come prima

omo l'un recasse ai denti. antonio da ferrara, 77: s'io avessi

in mi alcuna vena / che consentisse mai da lei partire, / prima vorrei morire

lei, più morte veggio. andrea da barberino, i-33: signore, te'questa

in precedenza, anche in quanto diverso da come si presenta attualmente (posposto al

re fosse in quelle parti più ubbidito da suoi capitani e ministri, caverebbe non

/ l'awiluppavi come per difenderla / da quel cattivo ch'era il tu di prima

quale [tempo], come noi abbiamo da aristotile..., usando appunto