Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XIV Pag.3 - Da PRAGMATISTICAMENTE a PRAMMATICA (18 risultati)

= dall'ingl. -pragmatist, deriv. da pragmatism (v. pragmatismo);

vita concreta nel mondo pratico; e da questa possibilità di concretatone nel fatto si

del nostro pragmatìzzarci. = deriv. da pragmatico, con il suff. dei verbi

= voce dotta, comp. da p [i] r [idina]

pralina, sf. gastron. confetto costituito da una mandorla o una nocciola ricoperta di

confermando la forma 'praline ', da preferire in ogni caso all'adattamento popolare '

una glassa. = denom. da pralina. pralinato (part. pass

dolciarie. = nome d'azione da pralinare. pralinerìa, sf.

nostra produzione. = deriv. da pralina, sul modello di confetteria, pastic

poco pescaggio, usato in olanda come mezzo da carico, per lo più nella navigazione

in francia su questo principio alcuni bastimenti da guerra che portavano venti cannoni o più

, prame ': sorta di bastimento da guerra a fondo piano, in uso un

mezzo ai bassi fondi. èra armato da 18 a 24 cannoni, portava tre alberi

pramo ': specie di bastimento olandese da carico, a fondo largo e piatto,

usa per alleggio. sono stati imitati da altre nazioni per navigare in luoghi di

pragmatica fatta in sicilia l'anno 1640 da don francesco de melo viceré, che poi

stampati fuori di quello senza licenza, fu da ciò data occasione di promulgare una nuova

quelle ordinazioni sovrane di parma come provenienti da autorità non idonea a farle e lesive

vol. XIV Pag.98 - Da PREDISTINGUERE a PREDOMINANTE (25 risultati)

idem, iii-16-10: l'alta italia era da ragioni storiche e da condizioni politiche ed

alta italia era da ragioni storiche e da condizioni politiche ed economiche predisposta e atteggiata

dal lat. prae 'prima 'e da distinguere (v.).

una via di trasmissione in modo tale da eliminare gli effetti di un'altra distorsione

prae 'davanti, prima 'e da distorsione, n. 8 (v.

dal lat. prae 'prima 'e da distribuito (v.).

prae 'davanti, prima 'e da distributore, n. 3 (v.

decorati. scroffa, 1-30: o da me celebrando in mille pagine, / d'

dotta, lat. praeditus, comp. da prae 'davanti, prima 'e

prae 'davanti, prima 'e da una radice indeuropea che significa 'porre '

. vincenzo maria di s. caterina da siena, 281: amando sopra modo le

lat. praedictio -ónis, nome d'azione da praedicére (v. predire).

. cultura predmostiana: civiltà preistorica classificata da o. men- ghin in seguito al

sm. chim. composto steroideo prodotto da deidrogenazione dell'idrocortisone, con azione simile

ricambio idrosalino. = deriv. da prednisone. prednisóne, sm.

sm. chim. composto steroideo prodotto da deidrogenazione del cortisone, con azione simile

ricambio idrosalino. = comp. da pre [gnano], d [ie

dal lat. prae 'prima 'e da dodecafonico (v.).

, stanno a una prèdola (tavolo da lavoro). 2. ant

dal lat. prae 'prima 'e da dolore (v.).

, sicché non possa operare né pur da libera, non che da predominante.

operare né pur da libera, non che da predominante. fagiuoli, 1-5-150: giudicano

la faccenda di harris divenne per lei da quel giorno l'interesse predominante, quasi

bertola, 259: la lavagna comparisce da per tutto; e da magonza fin qui

lavagna comparisce da per tutto; e da magonza fin qui, cioè per lo

vol. XIV Pag.99 - Da PREDOMINANTEMENTE a PREDOMINATO (23 risultati)

orizzontali. = deriv. da predominante; cfr. fr. prédominance (

medesimo modo che gli altri: anzi alieni da la improbità, non essendo malvagi non

alle teorie fisiologiche antiche). ca'da mosto, 325: per predominare il sangue

[emorragie] ed aggravata la natura da una soverchia copia di sangue, non è

, 2-i-228: il confronto delle morti prodotte da ciascuna malattia dimostra quale di queste predomini

s. venier, lxxx-3-828: dipendentissimo da spagnoli, avendo l'ordine del tosone

in festa, per purgare gli animi nostri da certi affetti che li predominano. intrichi

provocato. lippi, 2-12: altro da te non aspettar ch'io chieda /

età, si lascia predominar l'intenzione da sospetti così fallaci. f. f.

non voglio che predominate ed animate siano da un menomo principio d'interesse le mie

aretino, 22-186: la città da te predominata con sì pia mansuetudine.

: roma non si trovava allora predominata da pochi nobili i quali si disputassero fra

popolo servile. -ispirato o determinato da un istinto, da un'idea,

-ispirato o determinato da un istinto, da un'idea, da un sentimento.

un istinto, da un'idea, da un sentimento. g. giustiniani

paiono, per noi italiani, predominati da un'idea senza la quale poesia,

si lascia vincere, pervadere, sopraffare da pensieri, da sentimenti, da istinti,

, pervadere, sopraffare da pensieri, da sentimenti, da istinti, ecc.,

sopraffare da pensieri, da sentimenti, da istinti, ecc., che prevalgono

altri ammaliati, peroche egli non era posseduto da quella sirena d'incontinenza da cui erano

era posseduto da quella sirena d'incontinenza da cui erano predominati i men cauti di

., 4 (57): predominato da una tal fantasia, studiava tutte le

dimenticare anche lui. -condizionato da un determinato elemento naturale. moleti,

vol. XIV Pag.100 - Da PREDOMINATORE a PREDONE (12 risultati)

dalla terra e però grave, sempre ha da tendere all'in- giù verso il centro

eventi. 3. caratterizzato da una situazione climatica prevalente. garimberto

incisione che rappresentava una vasta campagna predominata da un monumento in rovina. predominatóre

membra. = nome d'agente da predominare. predominazióne, sf. ant

nel corpo unite sien ridutte, / da una vien la denominazione, / e

la denominazione, / e non però da quelle insieme tutte: / sol quella

altre. = nome d'azione da predominare. predomìnio, sm.

. galiani, 4-85: primieramente è da considerare quanto sia grande il predominio che sull'

assunto tale inesplicabile predominio sopra di me da costringermi a temervi insieme ed amarvi.

della fantasia sulla riflessione condusse molti popoli da una prima era di progresso a un'

dal lat. prae 'prima 'e da donarium 'dono, elargizione '(

profonda valle..., assaliti fummo da innumerabile quantità di predoni, vaghi del

vol. XIV Pag.101 - Da PREDONECCIO a PREELLENICO (35 risultati)

vi vedrete dentro, e custoditi / siete da mi- cidial, pazzi e predoni.

arditi predoni ed assassini. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

grossa mano di predoni, snidati e scacciati da davide dal deserto d'engaddi in territorio

causa, di due micidiali e predoni da asilo, l'un de'quali aveva

, spogliazioni, soperchierie. mariano da siena, n: volete che tanto tesoro

che tanto tesoro sia governato e retto da quelli assassini, predoni, rubbatori, vostri

, 2-408: la nazione, benché esausta da un governo predone, si mostrava ricca

, lat. praedo -ónis, deriv. da praeda (v. preda1)

proprio, caratteristico di predoni; compiuto da predoni. bacchetti, 2-xxi-171:

qualunque predonesco scalzacane! = deriv. da predone. predóno1, sm.

la maestà del re di franza se partì da liom a li 28 de zugnio 1496

28 de zugnio 1496 per andarsene a tors da la regina, poi a parigi a

il predom a sam dionixi e licenzia da la regina e da queli di paris

sam dionixi e licenzia da la regina e da queli di paris, fra setimane sie

dal lat. prae 'davanti 'e da dorsale (v.); per

di natura spirituale). antonio da ferrara, 14: vinto ch'egli edbe

dal lat. prae 'prima 'e da dotare (v.).

prae, con valore elativo, e da dòtto (v.). preduellante

dal lat. prae 'prima 'e da duellante (v.).

precedere l'attacco eclamptico ed è caratterizzato da manifestazioni riportabili in gran parte a

dal lat. prae 'prima 'e da eclampsia (v.).

dal lat. prae 'prima 'e da edema (v.).

dal lat. prae 'prima 'e da edipico (v.).

prae 'davanti, prima 'e da edizione (v.).

essere e lo appetito di essere, e da chi ne parla colla ragione è preeletto

preeletto di tutto il mondo. bianco da siena, 148: o padre onnipotente

, lat. tardo praeeligère, comp. da prae 'prima 'e da eligère

. da prae 'prima 'e da eligère (v. eleggere).

), agg. ant. predestinato da dio alla grazia, alla vita eterna;

.]: 'preeletto ': addiettivo da preeleggere. -prescelto per una mansione

in america aveva continuato la sua vita da refrattario, riuscendo a collocare fruttuosamente versi

dal lat. prae 'prima 'e da elettorale (v.).

detta poi stampa, e la macchina da scrivere i mezzi di comunicazione pre-elet- trici

dal lat. prae 'prima 'e da elettrico (v.).

tardo praeelectìo -ónis, nome d'azione da praeeligère (v. preeleggere).

vol. XIV Pag.102 - Da PREELLENISMO a PREESISTERE (29 risultati)

dal lat. prae 'prima 'e da ellenico (v.).

che, in breve, è sostituito da un sottile tramezzo di cellulosa; questo divide

dal lat. prae 'prima 'e da embrione (v.); cfr

dal lat. prae 'prima 'e da emiplegico (v.).

determinati beni (come le derrate alimentari da destinarsi alla corte del sovrano) a prescindere

acquisto, compera ', deriv. da emere 'comprare '; cfr. anche

pigmenti biliari. - ittero preepatico, da ristagno preepatico-. ittero da accumulo nel

preepatico, da ristagno preepatico-. ittero da accumulo nel sangue di pigmenti (bilirubina

dal lat. prae 'prima 'e da epatico (v.).

dal lat. prae 'davanti 'e da epiglottico (v.).

bellica per scagliare pietre uguccione da lodi, xxxv-i-613: bon osberghi blanqi et

voce di area settentr., deriv. da prea per pietra; cfr. anche

dal lat. prae 'prima 'e da ermetico (v.).

dal lat. prae 'prima 'e da eruttivo, n. 3 (v

d'intorno ai preesercita- menti retorici tolti da ermogene. = voce dotta,

(priscia- no), comp. da prae 'prima 'e exercitamentum (v

dal lat. prae 'prima 'e da esibito (v.).

dal lat. prae * prima 'e da esilio (v.).

altra entità o forma; che sussiste da un periodo precedente (o, anche

(o, anche, dai primordi, da prima della creazione, da sempre)

primordi, da prima della creazione, da sempre). cavalca, 6-1-421

: ella [la materia] si produsse da una necessaria, quantunque non intesa,

. che imparando uno si debbe recare da sé, essendo vero che ogni dottrina

tema delle nostre lettere una nuova fabbrica da inalzarsi sopra preesistente edificio. 4

orfica e pitagorica, poi variamente riprese da platone, in ambito cristiano da origene

riprese da platone, in ambito cristiano da origene (le cui tesi furono condannate

del 553) e ancora in età moderna da leibniz, presunta esistenza dell'anima in

avrebbero esistito in materia e in forma da qualsiasi tempo, sarebbero stati preformati per

praeex [s] istentia, deriv. da praeex [s] istens -entis (

vol. XIV Pag.103 - Da PREESORTAZIONE a PREFATO (28 risultati)

natura, tal quale la fece iddio da principio, si costituiscono poi naturalmente quasi

gozzano, i-1050: le leggende preesistevano da tempo immemorabile, diffuse tra i popoli

praeex [s] istère, comp. da prae 'prima 'e da ex

. da prae 'prima 'e da ex [s] istére (v.

prae * davanti, prima 'e da esortazione (v.).

dominio e signoria. lapo da castiglionchio, 19: è...

castiglionchio, 19: è... da dire che questa nobiltà è virtù secondo

: il palio overo la misura fu da essere e da preessere ad tutti 1

palio overo la misura fu da essere e da preessere ad tutti 1 mortali: e

dotta, lat. praeèsse, comp. da prae 'prima 'e esse

riferisce all'essiccazione dei granuli ai materiali da stampaggio, che devono venire essiccati

dal lat. prae 'prima 'e da essiccazione (v.).

dal lat. prae 'prima 'e da etneo (v.).

dal lat. prae 'prima 'e da etnico (v.).

dal lat. prae 1 prima 'e da europidi (v.).

metterà in atto regole e reazioni diverse da quelle della vostra bella continuità. =

dal lat. prae 'prima 'e da fabbricare (v.), sul

: fabbricato industrialmente in un luogo diverso da quello in cui sarà successivamente installato (

: non costruiscono, ma acquistano prefabbricati da qualche stabilimento industriale. idem, xl-166:

, per lo più suggerite o imposte da un modello esterno o da un'autorità dogmatica

o imposte da un modello esterno o da un'autorità dogmatica. frateili, 5-191

navi). = nome d'azione da prefabbricare, sul modello dell'ingl.

dal lat. prae 'prima 'e da faraonico (v.).

prae 'davanti, prima 'e da fascismo (v.).

dal lat. prae 'prima 'e da fascista (v.).

paoli... tutte le provviste sia da guerra che da bocca che si troveranno

tutte le provviste sia da guerra che da bocca che si troveranno in essere al tempo

racquistarono e furono di nuovo munite d'ingegni da

vol. XIV Pag.104 - Da PREFATO a PREFAZIONE (17 risultati)

barbari per la prefata venerazione s'astengono da mangiar colombe. g. c

prefare ': 'scelta curata e prefata da r. p. '. =

chi sarà? = deriv. da prefazione-, il lat. tardo praefàtor -dris

tardo praefàtor -dris, nome d'agente da praefàri (v. prefazione) significa in

prefazione a un testo; che funge da introduzione. baldini, 14-10: sarebbe

atto di discolpa. = deriv. da prefazione. prefazio (ant.

preghiera eucaristica del canone: è costituita da una solenne invocazione che il celebrante recita

baretti, 3-71: non sapendo ella da quali cagioni... certi successivi

già che nel medesimo libro ci abbia da esser... un prefazietto dei motivi

e moderna. = denom. da prefazione. prefazionatóre, sm.

comico autore, salva la sua commedia da lui composta a parigi,...

di versi. = nome d'agente da prefazionare. prefazióne, sf.

dall'autore stesso, dall'editore o da altra persona come traduttore, curatore, ecc

questo modo di salutare fu poscia osservato da quei pontefici che seguirono dopo lui.

gran prefazione / che parve fra cipolla da certaldo. -esposizione o racconto che,

il 'decamerone 'del facondissimo e da non esser mai senza prefazione d'onore

dicendo i cattivi e i mali costumi da sì fatte lezioni appararsi e le donne

vol. XIV Pag.105 - Da PREFECONDATO a PREFERENZIALE (25 risultati)

conferirla cogli amici. alfieri, 1-1028: da questa refazioncella, essendomi già io svelato

, lat. praefatio -dnis, deriv. da praefàri 'dire prima ', comp

'dire prima ', comp. da prae 'davanti 'e fari 'parlare

dal lat. prae 'prima 'e da fecondato (v.).

a quel raro autore, frate ambrogio da calepio, avrebbe potuto agevolmente intender da

da calepio, avrebbe potuto agevolmente intender da lui non essere il 'sed '

i-lxiii: talché ha preteso che non da altro fonte che dall'ebraico si debbano

è evidente che le controversie sulla preferenza da assegnare al protezionismo o al liberalismo, quale

libertà della scelta: comanda in principio da padrone e regna in seguito da tiranno

principio da padrone e regna in seguito da tiranno... la seconda [la

, di autorevolezza, di superiorità goduta da una persona, da una comunità o

di superiorità goduta da una persona, da una comunità o da un gruppo sociale.

una persona, da una comunità o da un gruppo sociale.??

e metropoli di fiandra, onde egli da tutte le altre terre ha la preferenza.

tollerare di veder rovesciata sossopra e annerata da un italiano tutta la sua bella dottrina.

autorità e preferenza che non soffre di essere da lei corretto. delfico, i-158:

qual è il vantaggio che raccoglie la francia da questo spavento universale? l'avere una

dolore di preferenza: quello che nasce da un tale modo di concepire la parte

che iddio si merita e più richiede da noi è l'amore di 'preferenza '

l'avere adunque la preferenza nasce primamente da tutte quelle cagioni e operazioni, così

dalla bassezza de'dritti di estrazione. finalmente da tutti quelli regolamenti per cui si guadagna

una compagnia, dopo aver speso effettivamente da dodici a tredici milioni, trova facilmente

può dare, in aggiunta a quello già da lui dato alla lista prescelta { voto

lista, in proporzione ai voti ottenuti da ciascuna di esse). ojetti,

tutti ingrati al gusto e scomunicati generalmente da tutti i medici? arlia, 428

vol. XIV Pag.106 - Da PREFERENZIALMENTE a PREFERITORE (23 risultati)

le vie di maggiore percorrenza in modo da permettere ai mezzi di trasporto pubblico di

specie se presentate dal governo, così da accelerarne l'approvazione. 5. messina

con la matena. = denom. da preferenza, con influsso di preferenziale.

proferibile. = agg. verb. da preferire1-, il bergantini lo attesta in fr

, iv-1-167: ho smesso di studiare da parecchi anni. penso che la semplice audizione

. = agg. verb. da preferire1-, cfr. anche ir. préférable

l'essere preferibile. = astr. da preferibile. preferibilménte, aw.

fosse in principio un'ara, e da quelli delle cornucopie a spiche e frutti

, lat. tardo praefericùlum, comp. da prae 'davanti 'e da fericùlum

. da prae 'davanti 'e da fericùlum, fercùlum (v. fercolo)

. = nome d'azione da preferire1. preferire1 (ant.

cui poche o nessuna / cosa ho da preferir. guicciardini, 2-1-61: non sempre

: non sempre e tempi antichi sono da essere preferiti a'presenti. roseo,

verbo 'preferire 'non è ricevuto da scrittori autorevoli toscani i quali in tal

altro uomo, fui qualche volta preferito da donne giovani e avvenenti che non ho

. dal lat prae 'davanti 'e da ferre 'portare cfr. fr.

, presidentabile. = deriv. da prefetto1, sul modello di papabile (v

delle più infide, ma delle preferite da tutti. -di animali. misasi

: il cavallo è sellato, il morello da voi preferito. 2.

stesso sale d'inghilterra, lo potrà sapere da questo libretto. -particolarmente apprezzato

. montano, 399: fu avvertito da alcuni che non avevano soltanto che fare

di speciale predilezione, considerazione, affetto da parte di altre o che gode di un

, ma con distacco e con opinioni da postero. 4. gastron.

vol. XIV Pag.107 - Da PREFERMENTATORE a PREFETTO (26 risultati)

i preferitori. = nome d'agente da -preferire1. prefermentatóre, sm. chim

. = voce dotta, comp. da lat. prae 'prima 'e da

da lat. prae 'prima 'e da fermentatore (v.).

. = voce dotta, comp. da lat. prae 'prima 'e da

da lat. prae 'prima 'e da festivo (v.).

garzoni, 7-401: era questa voluttà chiamata da chilone, per questo, una imagine

prefetta della stoltizia. = femm. da prefettox; cfr. anche fr. préfète

di sora e sorella di guidobaldo da montefeltro duca di urbino, andata sposa

. nardi, i-285: donde partita [da senigallia] la prefettessa in quei tumulti

: la moglie del prefetto o un prefetto da poco. = femm. di prefetto1

provincia e alla sua amministrazione; emanato da un prefetto (decreto prefet

prefet tizio); proveniente da un prefetto; istituito, nominato da

da un prefetto; istituito, nominato da un prefetto. -commissario prefettizio: v.

: divergevano le opinioni intorno al contegno da tenersi di fronte alle nuove proposte prefettìzie.

richiesto l'intervento prefettìzio. -amministrato da un prefetto; che è sede di

sebbene prefettizio. = deriv. da prefetto1. prefètto1 (ant.

repubblicana) nella nuova organizzazione dello stato da augusto e dai suoi successori e che

che rendeva ragione al popolo. fausto da longiano, iv-99: annio vero, suo

cosa frumentaria, quel magistrato ordinario istituito da augusto per sopraintendere alla distribuzione delle vettovaglie

uffiziale incaricato della sorveglianza delle coorti istituite da augusto per estìnguer gl'incendi.

della mano, / al passo veramente da teatro / par delle guardie il prefetto

dah'imperatore dopo che tale paese venne da augusto annesso all'impero di roma come

al governo generale di una provincia (da cui prendono la denominazione: prefetto d'africa

constrizione de l'arteria del polmone causata da quelli fumi densi o sulfurei, in

prefetti de'collegati. alfieri, 4-79: da più di trent'anni [antonio]

: t. visulanio crescente... da prefetto de'fabbri due volte (capo

vol. XIV Pag.108 - Da PREFETTO a PREFETTO (18 risultati)

gazione della fede; prefetto della congregazione dei da ecclesiastici. vescovi, ecc.

to 'presiede agli studi e in questo da lui dipendono i pro pasquinate

(generalmente non elettivo, ma nominato da un sala e del palagio reale

ogni anno col sovrano o comunque da un'autorità superiore). principe

., iv-xxix-2: potrebbe dire ser manfredi da vico, che ora pretore si chiama

di convenuti alla guardia lombarda col prefetto uscito da rango inferiore. benevento,

pagamento. marino, 1-10-255: passan da roma, lo constituivano prefetto nelle missioni del

, dice a tutti la ragione, assistito da sare al micocco. giovanni da fano

assistito da sare al micocco. giovanni da fano, lxii-2-i-46: gli signidue o

fico come il p. francesco maria da turs franzese, che di

moderni a telli non fossero stati aperti da anni tanto c'era da fare, da

fossero stati aperti da anni tanto c'era da fare, da regime tradizionalmente centralizzato (come

da anni tanto c'era da fare, da regime tradizionalmente centralizzato (come la vedere

tradizionalmente centralizzato (come la vedere, da cambiar di posto agli indumenti, agli oggetti

tresette, la dama, gli scacchi e da ultimo tarocco; divenne prefettone del collegio

lat. praefectus, part. pass, da praeficère 'mettere a capo ',

'mettere a capo ', comp. da prae 'davanti 'e facére 'fare

. ant. perfetto. francesco da barberino, 112: altissimo signore, io

vol. XIV Pag.109 - Da PREFETTORIALE a PREFICA (18 risultati)

l'ha letta che una lettera scritta da mamiani a rolandi dica: « guardate

: « guardate a che siamo ridotti da quel mazzini » e lamenti la sua

fusione la vostra! = deriv. da prefetto1, sul modello dell'ingl. prefectorial

. perfezione, compiutezza. francesco da barberino, 1: onipotente, incomprensibile

392: la congregazione de'cardinali rimostrava da una parte che il prencipe barberino tenesse un

: che sperano o che si ripromettono da que'due giovani per sé?..

moderna) e l'apparato amministrativo che da esso dipende. cantoni, 674:

francia hanno uno spicco tanto maggiore che da noi, trapuntati di bandierine e di coccarde

dovesse prendere la corona, ebbe lettere da fraate e da ierone, i quali tenevano

corona, ebbe lettere da fraate e da ierone, i quali tenevano le più nobili

: l'edificio in cui egli risiede e da cui svolge le sue mansioni.

(poche) città italiane governate direttamente da roma mediante un funzionario detto prefetto;

le città italiane, dette prefetture, governate da un prefetto romano, eran quelle sole

prefettura ': nell'impero romano, da costantino in poi, ciascuna delle grandi

dotta, lat. praefeetùra, deriv. da praefectus (v. prefetto1);

dalle antiche prefiche per empierle di lagrime da riporsi poi ne'sepolcri de'morti. fortis

. è diventato una prefica laida. da quando veglia a quando s'addormenta,

parole, non l'ascoltiamo, ciarla da solo. -persona dall'aspetto dimesso e

vol. XIV Pag.110 - Da PREFICAZIONE a PREFIGURATO (16 risultati)

la poesia dove non è patria può far da prefica sulle tombe o proclami in versi

dotta, lat. praefica, deriv. da praefìcere (v. prefetto),

i mercati. = deriv. da prefica. prefidìaco, agg.

dal lat. prae 'prima 'e da. fidiaco (v.).

possevini, 309: colui che ha da avere non dee aspettar tempo, anzi dee

4-2-394: mi sforzano ad allontanarmi alquanto da que'termini che da principio prefissi a

ad allontanarmi alquanto da que'termini che da principio prefissi a questa scrittura. fea

tempo in altro vacillante che non è da prefiggersi lunga vita. martello, 6-i-342

i-145: questo è ciò che ti hai da prefiggere ancora tu, quando tomi ad

illuminato, facilmente cade nella rete tesagli da un ingegno intemperante che s'è prefisso di

, in cima ', comp. da prae 'davanti, prima 'e figère

prefiggimento di ciò che tu vuoi proporti da ponderare in prò tuo come ti ammaestrano

venturo. = nome d'azione da prefigurare. prefigurare, tr.

pura: / annunziato, prefigurato / fo da la scriptura. guido da pisa,

/ fo da la scriptura. guido da pisa, 1-75: per che cagione questa

figurone in una carrozza ostentosa, cinto da numerosa folla di valletti a piè,

vol. XIV Pag.1046 - Da PURO a PURO (14 risultati)

fine, un'intenzione). giacomo da lentini o guido delle colonne, 403:

amore, l'affetto). giacomo da lentini, 39: non mi porta -amor

conosco veramente che queste tue parole vengono da un puro zelo d'amore che tu

nel suo ricco valore. -immune da qualsiasi turbamento (un godimento, la

che deriva dall'amicizia); non turbato da pensieri angosciosi o da tentazioni.

; non turbato da pensieri angosciosi o da tentazioni. baldi, 6-11: per

veramente si possa dir pura e libera da qualunque amarezza. manzoni, 38: manda

di una responsabilità. 15. immune da errori concettuali o anche religiosi; chiaro

preciso; veritiero, verace. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

12: le marche e i segni da conoscere la vera chiesa, secondo calvino

. vincenzo maria di s. caterina da siena, 198: un'azzione tanto scandalosa

, o piuttosto trascorso in una parte da un poco d'ombra, non altramente

ombra, non altramente che 'l sole da una eclisse, come dicono gli astrologi

, e prima riflettono con animi perturbati da passioni, poi finalmente con mente pura.

vol. XIV Pag.1047 - Da PURO a PURO (24 risultati)

, iv-xi-7: vegnono [le ricchezze] da pura fortuna, sì come quanao sanza

ciò bisogna che gli avvenga... da pura pazzia e furore che l'offuschi

f f f -accompagnato da un altro agg. con valore in-

sposi ad inganno, marito e moglie ormai da vero, approdarono ad arana capitale e

pura e presente fiandra si distende oggi da settentrione m maggior parte insino a mare

equivocando in sì fatta lettura. andrea da grosseto, i-146: dèi...

dire, e prega dio che faccia da lunga da te la parola falsa e

, e prega dio che faccia da lunga da te la parola falsa e di bugia

, nulla più che uomo. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

schioppi, 25: io non merito tanto da voi ch'io son pura fantesca.

di puro spettatore, se ne stava da una parte assieme a gurù. -puro

giovedì, occorre nella città un caso da puro ignorante. 17. libero da

da puro ignorante. 17. libero da vizi o da colpe; esente da macchie

. 17. libero da vizi o da colpe; esente da macchie morali;

libero da vizi o da colpe; esente da macchie morali; preservato, salvaguardato.

mente pura dalle male cogitazioni ed il corpo da ogni immondizia. s. agostino volgar

razionali, ma puris sime da ogni sozzura e pestilenzia. alamanni, lxv-35

le promesse d'iddio caste e pure da qualsivoglia bugia o inganno. vico,

mistico vel. tommaseo, 11-18: da questo turpe vizio dell'inzeppare negli scritti

: l'alma, formata in cielo / da l'almo creator de la natura,

citolini, 17: quando l'animo da se stesso considera, ei si leva

, /... / che volete da noi? b. croce, iii-27-97:

, 6-145: dal mio petto, come da una scabra rupe, / sentii sgorgare

, cruomo esasperato dall'infelicità o dominato da un amor di tesi o perfino dall'

vol. XIV Pag.1048 - Da PURO a PURO (18 risultati)

o attua fini esclusivamente estetici, prescindendo da ogni considerazione di carattere pratico (nell'

shakespeare, anche questa purità shakespeariana è da intendere in modo relativo e approssimativo.

, scienze pure, agli stessi esseri reali da lei già scoperti, e quindi derivare

logica mista, perché nella pura prescindono da ogni fatto d'esperienza, ossia considerano

i-356: anche nell'aritmetica hanno lasciato da un canto le astrattezze del calcolo puro

,... non si poteva inventare da uno architettore puro, e per lo

-economia pura: teoria che, prescindendo da qualsiasi applicazione pratica, partendo da premesse

prescindendo da qualsiasi applicazione pratica, partendo da premesse volutamente astratte e adottando il linguaggio

voglia parlare e scrivere correttamente; preservato da ciò che può inquinare la purezza di una

bisogno imprescindibile di esser registrato tutto quanto da un vocabolario ginnasiale, è proprio lui

stile d'uno scolare / corretto un po'da una serva. -con uso

non, direbbero gli epigrafisti puri, da epigrafe. p. bargellini [in ii

per scrivere, che non ha nulla da dire, anzi che non vuol dire

, iii-12-25: infiorando [il saviozzo da siena] di reminiscenze latine tutte le cose

semplice. delminio, ii-39: è da sapere che la locuzione traslata si può

-vocale pura: quella che è preceduta da altra vocale (e nel greco alfa

: armi di sole partizioni oppure immuni da alterazioni di inquarta- menti, bnsure,

razza, una stirpe); immune da ibridazioni o incroci con specie, razze

vol. XIV Pag.1049 - Da PURO a PURO (20 risultati)

nobili di puro sangue, forse perché derivano da schiatte anteriori alla scoperta della lettera '

. 26. dir. non affetto da particolari caratteristiche o circostanze che ne modifichino

puro: omicidio semplice, non aggravato da premeditazione. sanudo, xix-403: che

condizionale all'incontro è quando il peso da restituire sia concepito sotto alcune delle diverse

, siché faltro s'intenda erede puro da principio. -libero, non sottoposto

si siano dati. -non vincolato da disciplina legale; che si svolge esclusivamente

conseguente sarà un principio puro, scevro da ogni materia. idem, xxvii-52: una

verso sé; non si distingue né da sé né da altro: relazione puramente indistinta

non si distingue né da sé né da altro: relazione puramente indistinta e indifferente.

quanto atto pensante totalmente incondizionato e libero da ogni presupposto (v. anche atto1

concezione naturale della realtà, non alterata da astrazioni. l'avenarius, erroneamente,

che, almeno teoricamente, dovrebbe agire da sé e per sé, in modo

per sé, in modo assolutamente indipendente da qualsiasi altra (ed è il contrario

merceol. puro fine: tipo di tabacco da fiuto. p. petrocchi [s

'puro fine ': sorta di tabacco da naso. 32. metall.

è di rame infino alla forcata. guido da pisa, 1-67: poiché tu l'

mora d'oro purissimo. s. bernardino da siena, 86: l'argento si

si fa sola, agoverno si disse da tutti puro od assoluto...;

. relig. consacrato al culto; immune da impurità rituali, incontaminato. storia

fecero nullo sacrificio, ché forse puro da onne sangue. bisticci, 3-183:

vol. XIV Pag.1050 - Da PURO a PURPUREAMENTE (19 risultati)

]: solo i corridori professionisti dipendono da case, i dilettanti (ovvero i

il più puro della facoltà, fu da noi per il corso intiero di cinque

uomo uò pensare quello ch'è apparecchiato da dio a coloro che amano con puro

. lalli, 6-183: gli uomini da principio tutti quanti / hanno del puro

. -ridurre al puro: purgare da impurità e scorie. biringuccio,

. -vezzegg. purarèlio. bianco da siena, 189: el santo corpo,

in mommento bello. s. bernardino da siena, 457: colei...

dell'acido urico. = deriv. da purina. puronuxiaménto, v. pronunciamento1

una meraviglia. 2. che appartiene da molte generazioni a una popolazione (regionale

non tanto purosangue e non tanto ricco da poter fruire al più presto dei vantaggi

fatto se fossi nato in germania, da un padre e da una madre purosangue

nato in germania, da un padre e da una madre purosangue, e se a

del mondo. = comp. da puro1 e sangue (v.).

polpara (v.), deriv. da purpo per polpo1 (v.)

.]: * purpo ': gabbano da marinaio. = voce di area merid

sul cotone. = comp. da purpur [ico] e ammi [ni

purpurina in porpora. = deriv. da purpur [ina]; voce registr.

una base salificabile. = deriv. da purpurico; cfr. fr. e ingl

, purpura (v. porpora) e da glicoside (v.).

vol. XIV Pag.1051 - Da PURPUREGGIARE a PURPUREO (14 risultati)

. = voce dotta, deriv. da un dimin. del lat. purpùra (

ho veduto partir tela d'argento / da quella bianca man più ch'alabastro, /

quella bianca man più ch'alabastro, / da cui partire il cor spesso mi sento

livrea purpurea e gialla, / con balestre da leva e ronche in spalla. bruni

tappeti e porvi anche sopra pelose vesti da involgersi. foscolo, i-857: venner le

grandine maligna / rapida a cader vien da nube oscura / sopra pergola bella o

di lei pioggia sanguigna / stillar veggiam da più d'un'apertu- ra. foscolo

guardar in su sia splendido, donde da omero anche el sangue è chiamato purpureo

grembo / a la mesta ciprigna, e da la piaga / versa purpureo sangue,

tu il sangue che sgorgò purpureo / da tre ferite / aperte a tradimento nel

acqua, ecc.); illuminato da una tale luce. marsilio ficino,

ultima striscia eli luce che si staccava da terra dovetti alzar la mano, e la

, dai volti e dagli abiti accesi da riflessi purpurei, i guizzi di luce,

epoca il collo non era coperto che da uno stretto colletto che si stringeva fino a

vol. XIV Pag.1052 - Da PURPURICENO a PURTUTTAVIA (24 risultati)

accompagni in cielo che poeta cristiano, da prudenzio in qua, abbia immaginato per

: vena mediana dell'avambraccio. bono da ferrara volgar., 189: patendo alcuno

purpurea overo commune sino alla sincopa. guglielmo da saliceto volgar. [altieri biagi]

gr. 7topda 7iop9upa (v. porpora).

1-iii-185: 'purpurico ': acido ottenuto da proust nel 1818, trattando l'acido

urico coll'acido nitrico, così chiamato da wollaston a cagione della proprietà che ha

715: 'purpurico ': nome dato da proust ad un acido prodotto dall'azione

ptosobranchi dell'ordine steno- glossi (e da alcuni studiosi vengono considerati come appartenenti alla

, mordicativo. = deriv. da purpureo. purpurina1, sf. paleont

= voce dotta, comp. da purpurina2 e carbonico1 (v.).

dotta, lat. purpurissàtus, deriv. da purpurissum, che è adattamento dal gr

che è adattamento dal gr. 7top9upi£ov, da 7top9up (£o> 'sono del color

purpurito1, agg. ant. costituito da purpurite (un tipo di marmo:

lodatissimo dagli antichi è il verde. da che prese il nome: perché marmo nella

, di una qualità positiva. domenico da prato, 1-ii-337: talora ti truovi col

maravigliosa eloquenzia purporito. = deriv. da purpura, per porpora. purporogallina

. purpùra (v. porpora) e da [acido] gall [ico \

= voce dotta, comp. da purpur [ico] e oleina (v

. purpùra (v. porpora) e da xantina (v.); è

= dall'ingl. purreic, deriv. da puree 'euxantina ', che è

ammoniaca concentrata. = deriv. da purre [ico \. purtròppo

1 più coglion pur troppo avete. da ponte, 1-584: questa [musica]

e vita. = comp. da pur [ex] e troppo (v

alla precedente argomentazione. = deriv. da purtuttavia, con epentesi del rafforzativo quanto

vol. XIV Pag.1053 - Da PURULENTO a PUSILLANIME (26 risultati)

rimosso. = comp. da pw \ ex] e tuttavia (v

una cattiva ferita purolenta. -coperto da] ghe in suppurazione. massaia,

bronchiti purulente. 2. formato da pus o da materia in suppurazione (

2. formato da pus o da materia in suppurazione (un liquido,

presto si allargò e poscia, irritata forse da alcuni medicamenti locali, si essulcerò.

s'infettino. bicchierai, 198: era da molti anni molestato da difficoltà dolorosa neltorinare

198: era da molti anni molestato da difficoltà dolorosa neltorinare; ma da mesi diciotto

molestato da difficoltà dolorosa neltorinare; ma da mesi diciotto all'accrescimento notabile d'angustia

, la cuticola del tumore fu sollevata da un siero sanguigno e si lacerò. e

dotta, lat. purulentus, deriv. da purpuris (v. pus).

equivoco antico che la pleuritide si denomini da questa membrana, qui la pone insegnando

voce dotta, lat. tardo purulentìa, da purulentus (v. puru

. = voce dotta, deriv. da purulento], col suff. gr.

la pelle negli organi interni; è costituito da leuciti in via di decomposizione, siero

di piina e di albumina, accompagnate da un po'di fibrina nel pus delle

meno abbondanti e globuli del sangue provenienti da lacerazione di vasi. questo prodotto varia necessariamente

chirurgo di questa città, a procurargli da milano una boccetta di pus vaccino del

possedendo migliaia di vacche, pensai di recarmi da lui e nn di trovare e raccogliere

: far pusigno. = denom. da pusigno. s s pusigno

a due palmenti, / se vien da me non se'per istar male. c

nimici mortali de'pitta- gorici, provano da questo l'antichità della casa loro, derivandola

l'antichità della casa loro, derivandola da quei tempi felici, ne'quali non si

, ma di provenienza sett., da un lat. volg. posteenium, comp

lat. volg. posteenium, comp. da post 'dopo 'e da un

comp. da post 'dopo 'e da un deriv. di cena 'cena

al valor eroico. = comp. da pusillanime. pusillànime (ant.

vol. XIV Pag.1054 - Da PUSILLANIMITÀ a PUSILLO (23 risultati)

carità loro, la quale egli hanno da dio. fazio, ii-42: or prego

umilia ed esalta. s. bernardino da siena, 72: o vechio avaro e

ignorante e pusillanimo sarà, che compra da ogn'uno la sua sicurtà o ambizioncella.

o ambizioncella. saraceni, i-210: da questo ricusare la battaglia di mario presero

la quinta e ultima setta si muove da viltà d'animo. sempre lo magnanimo si

pusillanimi non ispaventino. s. bernardino da siena, ii-234: il pusillanimo, una

sempre udito dir che disperarsi / è cosa da vigliacco e pusilanimo. bartolucci, 1-3-30

algarotti, i-x-127: il rigiro è scampo da deboli, come la scherma è professione

deboli, come la scherma è professione da pusillanimi. manzoni, pr. sp

le muse; appresso muove quistione incitata da pusillanimitate, pero che la prima ualitade

, timidezza. dominici, 4-193: da lo pusilamine del core la speranza de

, lat. tardo pusillanimis, comp. da pusillus (v. pusillo) e

, dico che la loro mossa viene da cinque abominevoli cagioni. la prima è

tentazioni. boccaccio, vili-1-204: mosso da pusillanimità, mostra di temere di mettersi

della magnanimità, ma fare topposito viene da pusillanimità, che è vizio. machiavelli

vergognar quella gente dell'essersi lasciata opprimere da sì poche forze e s'infondesse loro

poche forze e s'infondesse loro tanto vigore da risquo- tersi da una pusillanimità così mal

infondesse loro tanto vigore da risquo- tersi da una pusillanimità così mal a proposito. gioia

che avremmo il bosco e il monte da ritrarci a tempo in caso di nemica

lat. tardo pusillanimitas -àtis, deriv. da pusillanimis (v. pusillanime).

lat. tardo pusillìtas -àtis, deriv. da pusillus (v. pusillo).

suo farsi pusillo. s. bernardino da siena, 804: sai che lo'

lui pusillo, cioè piccolo. niccolò da correggio, 1-256: questo antiveder poco mi

vol. XIV Pag.1055 - Da PUSKINIANO a PUSTOLA (22 risultati)

ma era fidelissimo uomo da bene e molto facile al credere.

, può essere più negletto, massimamente da chi è di coscienza o paurosa o

pascoli, i-512: il pensiero ha da essere... tempesta che lustra il

nostra storia e pretenderne la cancellazione è da paese incolto e pusillo. 2

pusillo. 2. che deriva da grettezza d'animo e cortezza di intelletto

11-257: né mai si avreb- bono da portar su i pulpiti all'ignorante popolo certe

ignorante popolo certe astruse quistioni che tengono da gran tempo in continuo allarme e battaglia

, che, vedendolo [garibaldi] da lungi, sbucavano da'nascondigli e correvano

, quantunque in fondo le considerasse cose da femminucce e attività da pusilli. 7

le considerasse cose da femminucce e attività da pusilli. 7. bambino, fanciullo

: ora, per tornare là donde mossero da principio queste poche parole, dirò al

'l'ondina (la rusalka) 'da un testo di puskin e 'il

. 2. agg. costituito da poliziotti. marinetti, 3-425: siamo

alle forze pussiste. = deriv. da pu [bblica] sicurezza]; è

ungherese puszta, di origine slava (da pust 'zona desolata ').

sugo de fumoterre bagnate sono. guglielmo da saliceto volgar. [altieri biagi],

si allargò, e poscia, irritata forse da alcuni medicamenti locali, si essulcerò.

, iii-17: nessuno degli europei, da me conosciuti, ha sinora potuto ottenere

dalla vaccina portata dall'europa, quanto da quella presa dalle vacche indigene. ghislanzoni

suo naso, livido e ingrossato orribilmente da una pustola, somigliava alla proboscide di

della vergine. de maria, lxxvt-81: da domani, / ogni dì, spierò

dì, spierò senza orrore / -forse -se da le carni mie salde / sboccerà,

vol. XIV Pag.1056 - Da PUSTOLANTE a PUTATIVO (15 risultati)

che attacca il bestiame, si diffonde talvolta da un individuo all'altro e fa strage

, legislatore degli atteniesi, fu detto da demade avere scritto le leggi co 'l sangue

giuseppe bensi di pisa... che da quattro mesi era molestato da tormentosissima rogna

. che da quattro mesi era molestato da tormentosissima rogna, sollevata dalla cute in

cui gli stringa. = denom. da pustola. pustolóso (pustulóso)

: il male secondo questo autore comincia da una piccola febbre e da queste eruzioni

autore comincia da una piccola febbre e da queste eruzioni pustolose su tutto il corpo

e pustolose. landolfi, 2-97: da una finestrucola d'una casuccia più in

voce aspro. -sostanti persona deturpata da pustole. c. e. gadda

dotta, lat. pustulòsus, deriv. da pustùla (v. pustola).

, agg. letter. ant. coperto da pustole o da bollicine cutanee.

ant. coperto da pustole o da bollicine cutanee. fr. colonna,

la facia e le mane cruentate, e da morsicante urtica pustulate. = voce

innanzi che alli più vili. domenico da prato, lxxxvtii-i-450: certamente pu- tando

, per l'arco di tito, manomesso da quel vandalo del valadier.

vol. XIV Pag.1057 - Da PUTEALE a PUTIDEZZA (19 risultati)

quello nullo, ma contratto in buona fede da almeno uno degli apparenti coniugi (ed

, di lì a cinque mesi, nato da filippa che figurava ancora come morta?

la trasmissione del dominio poteva venir fatta da un padrone meramente putativo, anziché da

da un padrone meramente putativo, anziché da un vero e legittimo. questa provvidenza

ii-5-52: un'attività il cui principio dipenda da quello di un'altra attività è,

, lat. puteàlis -e, deriv. da putéus (v. pù- teo

, lat. putéal -àlis, deriv. da putèus (v. pù- teo

] scioglie lo suo ventre e gittasi da dietro una feccia, una grande pezza di

feccia, una grande pezza di lungi da lui, sì putente che arde come bragia

de li uomini morti puzzolenti e stati guasti da la giustizia. podio, lxxiv-170:

e fiato sì putente spira / che da l'immonde fauci / più grave non cred'

4-i-48: per tutto... poi da cima a fondo sorgeva un numero infinito

. cesariano, 1-82: le littere da n a h indicano una parte dii

del puteolente volantino. = deriv. da putente, sul modello di graveolente.

della detta nonna gine- vera, è da poco, ne uti ne puti; è

di mucido. = deriv. da putido, per incr. con putente o

putridume. s. bernardino da siena, 235: solfo tanto vuol dire

. = voce senese, deriv. da putido-, cfr. anche putidore.

nella franzese. = deriv. da putido.

vol. XIV Pag.1058 - Da PUTIDO a PUTIRE (24 risultati)

di lui a prendermi a petto scioccaggini rigettate da ogni uomo, anco dozinale, almen

dotta, lat. putidus, deriv. da putère (v. putire).

sua libidine. = deriv. da putido. pùtidro, agg.

non altrimenti attestato), deriv. da putifarre. putifèrio, sm.

appena entrati nel tempio di pluto furono investiti da mv agitazione e da un fragore infernale

pluto furono investiti da mv agitazione e da un fragore infernale: era...

: nacque un putiferio, una scenata da non si dire, con strilli e

rotte e sudicie più ch'uno spazzatoio da forno. = voce dotta,

= voce dotta, comp. da puti [do] e dal tema del

senza tedio di colui che è così da essa occupato, brutta la bellezza de'

segnato il viso. = deriv. da impetigine (v.), con aferesi

di carta abbrusciata. = deriv. da putire. pùtine1, sm.

tozzetti, 12-6-54: fra i tanti oli da potersi ricavare in gran quantità dai prodotti

= voce tose., deriv. da putido, sul modello di mortine per

nella musica popolare napoletana: è costituito da una sorta di tamburo con foro al

un giunco che rumoreggia buffonescamente se strofinato da una mano bagnata. marotta, 1-190:

nessun carname o che carnaio. bonvesin da la riva, 27: le braze

mi posso patire. s. bernardino da siena, iv-227: vuoisi essere [la

passi lontano, quando si scaldava o da soverchia fatica sudava, il lezzo caprino del

ritirata dapprima a buon conto in camera da letto, venne riportata al suo posto

f. loredano, 9-58: fiuta da che odore putisce: da acqua lanfa.

9-58: fiuta da che odore putisce: da acqua lanfa. baruffaldi, 62:

sanza novero, / puto a chi già da sera e da mattina / sé mi

puto a chi già da sera e da mattina / sé mi prof erse ed or

vol. XIV Pag.1059 - Da PUTIRI a PUTREDINE (19 risultati)

non putire: non essere disprezzabile, da gettar via. ariosto, i-iv-477:

peroché luterano marcio nel cuore: e ben da vero glie ne putiva il fiato nell'

e e s. caterina da siena, iii-168: la carne..

; essere svogliato, schifilgni i lumi da le occhiaie nere / sbarra: un'orrenda

ed acetosi. = deriv. da putire, col suff. del pari.

geol. spaccatura o spiraglio del suolo da cui fuoriesce idrogeno solforato a temperatura ambiente

stavi per entrarci? = deriv. da putire. puto1, agg.

tem l'enfemal foxi- na. bonvesin da la riva, 55: lo odore de

cadaveri de'lor trappassati che marcivano loro da presso sopra la terra, onde si diedero

, lat. putor -òris, deriv. da putére (v. put ir e

sua sciabola nuda / mutarsi in un baston da pecoraio? 2. stagnante

-impregnato d'acqua, d'umidità; percorso da acque stagnanti, insalubre, malsano;

cido. ceresa, 1-768: sorto da putre fango atro e terreno. bergamini,

, apre i suoi precipizi, e come da idropico ventre ferito spiccian dal putre suo

/ parevano pregando maledir, / e da le fosse de le ossose gote /

sorgive / livida già la vita: da le prime / cune l'inerzia noi caduche

, ii-326: né molto stette che da mano ignota / rapite ohimè! le gemme

e calor celeste? = deriv. da putredine. putrèdine, sf. (

15-i-139: si vede tutto il giorno generar da 'l calor del sole di putredine infiniti

vol. XIV Pag.1060 - Da PUTREDINISTA a PUTREFARE (23 risultati)

corpo, nulla meglio del corpo è da lei ritratto, scordandosi fino dell'anima

, 15-arg.: sa adam non da putredine, ch'è vile, / ma

ch'è vile, / ma che da l'uovo ogni animai derivi. casti,

di putredine. d'annunzio, i-222: da la putredine le vite / nuove crescono

. romoli, 226: ben è da credere che le cervella degli animali quadrupedi

-per estens.: ogni materia secreta da una piaga, da un ascesso o

: ogni materia secreta da una piaga, da un ascesso o da un'ulcera.

una piaga, da un ascesso o da un'ulcera. crescenzi volgar.,

superbia in modo che non sono più buoni da nulla. panigarola, 2-241: dal

il sangue di jesu ci purga e lieva da noi la putredine del peccato. f

, conseguiscono li generalati nell'armate così da terra come da mare. de sanctis

generalati nell'armate così da terra come da mare. de sanctis, i-194: in

boccaccio, vili-1-259: i mosconi sono generati da putredine d'acqua e di terra corrotte

notari, 79: ha il rame forza da proibire ne'corpi vivi la putredine.

putredine. a. cocchi, 5-1-193: da alcuni per altro valenti uomini [queste

7-99: quante cose il sai conserva / da putredine e da'vermi!

! -corruzione universale. bono da ferrara volgar., 106: doppo la

lat. tardo putrèdo -dìnis, deriv. da putris (v. putre)

filosofi putredimsti? = deriv. da putredine. putredinóso, agg.

e marcio. -composto, costituito da elementi in stato di putrefazione.

lucci putredinosi. -che emana da un corpo in putrefazione; tipico di

putredinosa voluttà. = deriv. da putredine. putredo, v.

e si putrefaceva il frumento. fausto da longiano, 11: al tocco de la

vol. XIV Pag.1061 - Da PUTREFATTEVOLE a PUTREFATTO (18 risultati)

guastarsi (il sangue). ca'da mosto, cii-i-490: vi sono estremi caldi

estate, benché in vasi purissimi tenuta, da se medesima si putrefaccia dopo qualche tempo

aere sino a le minime parti elevati da la terra putrefacta... overo

stile, una forma artistica, in modo da sancirne la fine; fame emergere i

dotta, lat. putrefacère, comp. da putris (v. pu- tre)

vigore. = agg. verb. da putrefare. putrefattìbile, agg.

proporzionato. = agg. verb. da putrefare. putrefattivi), agg

e vale alla impe- tiggine. fausto da longiano, 12: ivi è la calidità

incarnativi. = agg. verb. da putrefare. putrefatto (part.

non altramente ch'ora veggiamo spuntar tapi da le spalle d'un bue putrefatto.

errore / la distingua, dirò: sorge da terra / alto sei piedi un tronco

di quercia che sia, secco e da pioggia / non putrefatto ancor. manzoni,

io l'ascoltavo docile, distratto / da quell'odor d'inchiostro putrefatto. c

sta cheronte consolato. -composto da sostanze in putrefazione. landino, 288

gengie e di denti, e puote venire da umore putrefatto nello stomaco. straparola,

né l'ova. -martoriato da piaghe, da ulcere. oliva,

ova. -martoriato da piaghe, da ulcere. oliva, io: con

alla cognizion della bontà dell'aere è da attendere che non sia putrefatto o vero corrotto

vol. XIV Pag.1062 - Da PUTREFATTORTO a PUTREO (21 risultati)

aere sino a le minime parti elevati da la terra putrefacta, come saria quan

il mio forte. io riesco ormai da cinque o sei anni a vivere una giornata

trefattoria. = agg. verb. da putrefare. putrefattòrio2, sm.

anni. = nome d'azione da putrefare. putrefazióne (ant. putrefadióne

che provocano il caratteristico odore nauseante emesso da queste sostanze, in parte in prodotti

struttura più semplice, pronti a essere utilizzati da altri organismi; il putrefarsi, il

urine. -malattia contagiosa delle api causata da un fungo microscopico che fa marcire le

putridume (e anticamente si pensava che da tali sostanze potessero nascere nuovi organismi per

quelle campagne, e che hanno empito da molti autunni i solchi e i fossati colle

di chi l'accompagna, tutto dipinto da odioso pallore, tutto spirante putrefazzione e

e ai denti, e puote venire da umore putrefatto nello stomaco. fasciculo di

fa in molti modi: alcuna volta da putrefaction di denti; alcuna volta da

da putrefaction di denti; alcuna volta da putref action de intestini, e chiamasi altramente

, 29: la pestilenzia può procedere da putref action de aere. p. cattaneo

tacque dal sole e venti sono preservate da putrefazzioni. ceredi, 92: non

ceredi, 92: non sarebbe se non da temere che tale umidità, riscaldata e

lingua d'un tempo, debbano esser intesi da tutti. -scadimento di un genere

teorie e di princìpi estetici, perseguito da movimenti artistici d'avanguardia. lucini,

tardo putrefactio -ònis, nome d'azione da putrefacère (v. putrefare).

tutto il cielo del capannone era attraversato da un traliccio di putrelle. vittorini,

ti potessi esser putrella per qualche fossato da varcare! = dal fr. poutrelle

vol. XIV Pag.1063 - Da PUTREOLENTE a PUTRIDO (28 risultati)

piaga terrestre. = comp. da putte e olente (v.).

piuttosto alta che bassa, non circondata da acque stagnanti o pantani né da materie putrescenti

circondata da acque stagnanti o pantani né da materie putrescenti. marinetti, 2-iii-9:

di mare. -che emana da un corpo, da una materia in

-che emana da un corpo, da una materia in putrefazione; fetido,

che contiene materie in decomposizione, inquinato da sostanze organiche in putrefazione; putrido (

,... praterie mietute, spartite da fossi e canali diritti, prosciugati o

monarchie assolute. = deriv. da putrescente. putréscere, intr. (

di putrire, che è denom. da putris (v. putre).

. -putrefatto, marcio. bono da ferrara volgar., 205: se vogliamo

dell'aria circonscrivente. -ricoperto da acque stagnanti, paludoso. mattioli [

. tardo putrescibilis, agg. verb. da putrescère (v. putrescere).

: se ne fa una putrefazione e da quella putrèzza sono generati li capilli bianchi

capilli bianchi. = deriv. da putre. putridame, sm.

il bulicame. = deriv. da putrido. putridàrio, sm.

il processo di putrefazione liberasse lo scheletro da ogni residuo di materia organica. -in

filippo ii, riposando nella sua camera da letto, poteva, da un finestrino che

nella sua camera da letto, poteva, da un finestrino che s'apriva su quel

= spagn. pudridero, deriv. da pudrir (v. putrire).

vi-502: se il sale, che ha da condire (acciocché non putridiscano) i

fontane e putridiscono. = denom. da putrido. putridità, sf

disus. stato patologico dell'organismo caratterizzato da processi chimici simili a quelli che avvengono

che avvengono durante la putrefazione, accompagnati da febbre elevata e persistente. segneri

organiche di un corpo vivente, affetto da malattie dette febbri adinamiche, di tifo,

lat. tardo putriditas -àtis, deriv. da putridus (v. putrido).

per lo tal dì, a fame da capo inquisizione davanti al suo tribunale.

sogliono ne'corpi putridi. s. caterina da siena, 181: egli è uno

rami inchinati infino a terra, percossi da diversi venti: questo è l'arbore de

vol. XIV Pag.1064 - Da PUTRIDO a PUTRIDO (23 risultati)

il sangue di questi dolenti esser ricevuto da putridi vermini. n. agostini,

volgar., 11-9: nelle terre è da cercar la fecondità e che bianca e

e non le lassa corrompere. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar

tasso, iv-240: ora sono impedito da una febbre putrida e, com'io stimo

. gozzi, i-358: fui sorpreso da un reuma pertinace con una febbre reumatica,

di coteste brutte cattiverie, mi schiaffeggerei da me stesso. deledda, v-24: passavano

malata si prolungava. -accompagnato da febbre elevata e da violente cefalee (

-accompagnato da febbre elevata e da violente cefalee (una malattia).

milanese, i-257: si può presumere da ciò [dalla congiunzione di saturno e

boccaccio, viii-2-63: tenendosi santippe ingiuriata da lui, un dì, preso luogo

dopo tanti tuoni doveva piovere. mariano da siena, io: sia certo che tutti

6. intaccato dall'umidità o da altri agenti atmosferici; fradicio.

terreno). baldi, xxxvi-377: da putrido suolo di fetida palude al tempo

presso ristagna la pic- ciolana, e da essa, come dall'altro fossaccio detto il

putrido? 8. che nasce da ciò che è fradicio, marcio, guasto

zolfo] è tal che d'appresso e da lontano, oltre al iudicio de l'

è giboso, claudo e tetro / da putrida caligine; or rimira / la turba

turba che sospira tristo metro. guidotto da magenta, 2-45: celeste forma e

simil- / mente la riva in casa da gettarmivi, / senza affogarmi ne lo sposalizio

arcani sibillini, dalle vetuste liturgie, da tutte le veneri e da tutte le loro

liturgie, da tutte le veneri e da tutte le loro turpitudini, cavoli già

se molti, per vizio magagnati, da la vertù del mio 'nchiostro sono guariti?

nel fango. carducci, iii-30-324: lungi da noi la putrida / stirpe cui regna

vol. XIV Pag.1065 - Da PUTRIDORE a PUTRIRE (15 risultati)

cogli occhi, eppure è cieco: / da lunge annusa e corre al putridume:

e putridume. = deriv. da putrido. putrifare, v.

lat. tardo putrilàgo -gìnis, deriv. da putrère (v. putrire).

, e sono, almeno gli osservati da me, di inesprimibile picciolezza.

istituzione, un organo politico); travagliata da ipocrisia, clientelismo, scandali e corruzione

tanto vile e fetido, putrido e da poco che, se non fossono gli accidentali

lxxxvtii- ii-603: ah, quanto è da stimare un'amistà / che sia creata

d'un amor perfetto, / oviata da putrida nequizia! scalvini, 1-303:

liberala questa povera creatura dagli altri, da se stessa, dalla sua putrida castità!

dotta, lat. putridus, deriv. da putrère (v. putri

putrida; pu quant'avrei da lavorare. ma, ma., siam

scomunicato, eretico. s. caterina da siena, i-49: chi è senza il

putridori. » = deriv. da putrido. putridóso, agg.

). s. bernardino da siena, 171: il detrattore..

putridosa e fetente. = deriv. da putrido. putridume, sm.

vol. XIV Pag.1066 - Da PUTRO a PUTTA (26 risultati)

simile a un trave annoso e corroso da tarli putrirsi e in- sordidirsi. gozzano

= dal lat. putrire, denom. da putris (v. putre),

non dal suo cratere principale, ma da uno dei crateri secondari e forse più pericolosi

, dove il 2 putschismo 'scalda da tempo la sua lava distruttrice.

lava distruttrice. = deriv. da putsch. putschista [puccìsta]

invece, durante il pubblico dibattimento, da accusato rawlinys si trasformò in pubblico ministero

pubblico ministero. = deriv. da putsch. putta1 (ant.

agg. possessivo). guido da pisa, 1-345: giunto che fu alla

et epsi co- niungerli aciò quelli che da epsi nascesseno non solamente di egregia voce

', lat. 'picae ', da noi dette 'gazzere 'e '

, iii-11: oh quanti si partìrebbono da tavola avvinazzati ed ubriachi e cicalerebbono per

lo studio si pone in piantar nidi da colombi, in far buche da conigli,

nidi da colombi, in far buche da conigli, in seminar vanezze da carciofi

far buche da conigli, in seminar vanezze da carciofi, in lavorar col zappetto dietro

in questa terra uno certo zuane mercurio da corezo, con la moglie, do putìne

gozzi, i-5-200: fu costei conosciuta fin da puttina tant'al- ta, oh!

dieci anni, quando la fu conosciuta da noi.. 4ria, iv-367: mia

ma ho ben saputo trovare il modo da chiapparci la tìntalora, onde la puttota

: cui se crede aver cavallo / e da uno esser calvaccata, / troverà insembla

/ troverà insembla lo gallo / e serà da dui montata, / poi da lor

serà da dui montata, / poi da lor serà cazzata / corno a putta senza

di quelli servigi che communemente gli uomini da le donne ricercano. soriano, lii-9-312:

veggio già strasinate per la chioma / da la spagnola man venezia e roma. fed

vergini come sono, vadano in abbigliamenti da putte?. muratori, 7-iii-

genti / del mondo infin fu putta da strapazzo. pindemonte, ii- 17:

confronti di una donna, a prescindere da puntuali riferimenti alla sua condotta sessuale.

vol. XIV Pag.1067 - Da PUTTA a PUTTANA (17 risultati)

vostre tanto amichevoli parole mi è amareggiata da un brevissimo cenno di fortuna a voi

2. prov. paolo da certaldo, 203: la putta non si

che forse si è a sua volta sviluppato da donnacce: tre puttane « tris di

puttana qe se faga pregar. uguccione da lodi, v-153-14: brigar e usar

incerto, 252: mes- ser ridolfo da camerino fecevi correre anche tre pali,

, che, sotto inganno d'amore, da alcuna che si mostra donna ed è

, 2-41: scoprendola tu puttana, spesso da lei beccherai danari. aretino, 15-13

/ che contra lui l'abbia a campar da morte. dolce, 8-22: che

io ti darò un vasello / fatto da ber, di virtù rara e strana,

oimè, trista me! io son donna da ciò? ». piccolomini, 2-32

, ma solo per l'ingiuria che avrei da colui che ardisse d'impicciarsi seco:

viva questa spada, non mi terrei da manco un pelo se io avessi ben per

nei confronti di una donna a prescidere da puntuali riferimenti alla sua condotta sessuale.

hai isviato questo mio figliolo. antonio da ferrara, 19: i''l dirò pur

amante 7 e perché se li mostra da l'altana. commedia di aristippia,

capire in mente che io continui d'andare da quella puttana della malvezzi? voglio che

che mi caschi il naso, se, da che ho saputo le ciarle che ha

vol. XIV Pag.1068 - Da PUTTANAIO a PUTTANEGGIANTE (23 risultati)

bastardo figliolo de la puitana. andrea da barberino, 1-70: fi'di puttana

. giordani, ii-2-218: sempre più è da sdegnarsi che la puttana fortuna abbia imbarazzato

e magnificata a'parvoli figliolini... da codesti usurieri la è disiderata, la

aretino, 20-290: se l'uomo burlato da me fosse stato un di quelli '

bottegaio e gli si offre per far da zimbello al cliente che passa.

dovere. proverbi toscani, 144: da nona alla campana esce fuori la puttana.

ciò diceva... per dare da trastullarsi al padrone, il quale si

mogliama. pasquinate romane, 391: da po'che morì la bestiazza / success'il

4-i-20: oh come avresti triunfato il mondo da puttanazzia! / germini, 63:

/ germini, 63: ècci una puttanaccia da san piero, /

: per inesperienza s'era lasciata sedurre da quel gran birbante di cicciuzzo il barone e

puttanàio, sm. luogo frequentato da prostitute o da donne di facili

. luogo frequentato da prostitute o da donne di facili costumi; accolta di puttane

casino, ma puttanaio. i piatti da lavare sono un gran puttanaio, la tenda

lavare sono un gran puttanaio, la tenda da rigovernare è un puttanaio, i ragazzi

de troia. = deriv. da puttana. puttanaménto, sm.

puttanaménto, sm. ant. azione da prostituta; comportamento da donna corrotta e

ant. azione da prostituta; comportamento da donna corrotta e lasciva. aretino,

che trista. = nome d'azione da puttanare. puttanare, intr.

due mani insensate? = denom. da puttana. puttanarìa, v.

storie sporche erano scappati via pe sempre da la terra d'ausonia...:

rapina, cocaina. = deriv. da puttana. puttanéccio, v.

momento. = nome d'azione da puttaneggiare. puttaneggiante (part.

vol. XIV Pag.1069 - Da PUTTANEGGIARE a PUTTANESCO (22 risultati)

il piè fuor de le soglie / e da lei m'allontani e mi divida,

a giardino di delizie ridicolo e vigilato da una guardia comunale che riscuoteva un primo

, lamentandosi la moglie di messer manfredonio da sassuolo ch'egli andava pur puttaneggiando di

il comporti? = denom. da puttana, col suff. dei verbi frequent

rustico, vi-i-159 (26-2): da che guerra m'avete incominciata, /

costumi, intrico amoroso. andrea da barberino, ii-108: carlo martello, figliuolo

, uccise alessandro. = deverb. da puttaneggiare. puttanèlla (ant. puctanèlla

, i-289: puossi quest'astinenza di senocrate da alcuna persona più veramente o più propriamente

più propriamente dimostrare che come fu racontata da quella puttanella? frine colla sua bellezza

quella puttanella? frine colla sua bellezza da neuna parte poteo contaminare la fermissina astinenza

: una puttanella qualunque, come tante da non farci nessun caso, né più

uomo c'incappa e si lascia vincere da quel pizzicore, egli è spedito,

ventre a la ruffianaria. -azione da puttana, atteggiamento o comportamento da donna

-azione da puttana, atteggiamento o comportamento da donna corrotta e lasciva. ariosto,

quando si sente parlare come di cosa da ridere della sguaiatagine e della putanerìa del prete

della modernità. = deriv. da puttana. puttanescaménte, aw.

nogarola, che fu puttanescamente compianto da mezza venezia quando l'infame teschio

corrot ta, lasciva; da puttana (e ha per lo più funzione

tua ingorda ed insaziabil libidine poter mai esser da tanto ch'io debbia abbandonar un gentiluomo

e più che fratello, tirato a forza da le tue false lusinghe e puttaneschi modi

tue false lusinghe e puttaneschi modi e da la sfrenata tua rabbia a giacersi teco

appena si esercitano sulle scuole in venezia da famosissime ruffiane. forteguerri, iv-189:

vol. XIV Pag.1070 - Da PUTTANESIMO a PUTTANO (21 risultati)

il cazzo. -compiuto, formulato da una data puttana. giov. cavalcanti

'edmenegarda '[del prati] è da ver puttanesca. 5.

a siracusa. = deriv. da puttana. puttanésimo (puttanismo,

castigare il puttanésimo quando questo sia accompagnato da scandalosa e formale seduzione fatta in vista

, i-60: che frutti poi si cavano da sì onorati studi? adultèri e putanesimi

fu di sua vita giunto. / onde da poi, con puttanesmi scorni, /

impediscono loro? = deriv. da puttana. puttanéto, sm. ant

in errore. = deriv. da puttana, sul modello di diavoleto.

ant. meretricio, prostituzione; comportamento da prostituta, da donna lasciva e corrotta

, prostituzione; comportamento da prostituta, da donna lasciva e corrotta.

mente portare che quella usi puttania, da poi che, conoscendola puttana, scientemente

mala via. = deriv. da puttana. puttanicìzia, sf. letter

: donnaiolo, libertino. guidotto da bologna, 1-144: puote molte volte la

, ma di loda che è rea e da fuggire, siccome chi lodasse alcuna persona

tu sei un chiacchierone, un uom da nulla, / un falso, un parasito

ricevuto e approvato. = denv. da puttana. puttanile, agg.

cacar oro. = deriv. da puttana. puttanino, sm.

lettera amorosa, la qual feci comporre da un giovane raro ne la dottrina e ne

in suso, veggo comparire un puttaninuzzo da venti soldi, il quale, secondo la

e dormendo. = denv. da puttana. puttanìzia, sf.

ignorantoni ». = deriv. da puttana, sul modello di nequizia.

vol. XIV Pag.1071 - Da PUTTANONE a PUTTO (19 risultati)

e. gadda, 13-65: ancora da quel puttano de dio che comanda il

marmaglia, siamo più che contenti di passar da buffoni. 3. acer

... se una donna mostra, da come è fatta, anche minimamente,

canta colla bocca e col naso passeggiando da una quinta all'altra come se non

non è altro che una vii scuola da putelli. forteguerri, 10-95: uccisi che

, concetto di imperdonabile ingenuità; cosa da bambini, fanciullaggine. galileo

dice delle cose buone, non abbia orecchio da conoscere queste putterìe? =

queste putterìe? = deriv. da putto1. putterìa2 (putarìa)

malvagità. = deriv. da putta2. puttinéccio, v.

la città... resta custodita da pochissimi vecchi, infermi e dalle donne e

, mio bel putto; ho altro da fare che impeciarmi le sottane con te

sforzano de rimettere dentro el putto; e da questo si genera gran dolore nelle donne

ti scrissi a lungo la grande consolazione da me sentita nell'udire che la mia

dionora, con lamenti e lutto / da poi ch'hai perso il tuo consorte fido

, ben che se'putto. r. da sanseverino, 114: nel muro a

vago et ha due ale / per fugirsi da chi non ha ben cura. g

a bever vino, dal quale sin da putto s'era astenuto. 2.

: fatto tale opera, abbi una fascia da putti e circunda intorno intorno questa tale

dipinge un putto, dèe dargli membri da putto. vasari, 4-i-57: sotto il

vol. XIV Pag.1072 - Da PUTTO a PUZZA (14 risultati)

ma il caldo era mantenuto nella sala da una stufa di maiolica in forma di

: aver cura de'putti non è mestier da tutti. ibidem, 129: cani

/ forse credete che sia un puttariello / da imparar? ma questo bastonciello / so

viltà sovrana / che ne la fogna da 'l tuo cuore ha stanza. /.

inf, 13-65: la meretrice che mai da l'ospizio / di cesare non torse

d'ora egli ne trasse a fine da nove, sì che gli altri, per

animazione regnava sulla piazza, tuttavia solcata da rombanti corriere, da strepenti carrette e,

, tuttavia solcata da rombanti corriere, da strepenti carrette e, angeliche apparizioni tra

apparizioni tra la folla umana e putulente, da qualche duellino. = voce dotta,

attestata nei diati centro-merid. italiani, da fare verosimilmente un prestito dal fr. ant

4 sorta di recipiente di misura garantita da una punzonatura '(v. punzone)

g. barbaro, cii-iii-563: sul mare da questa parte è un'altra città nominata

son ridotto a scriverti di qui, da una bottiglieria, con un inchiostro che

dal sudore, dall'alito cattivo o da fenomeni di meteorismo). iacofone,

vol. XIV Pag.1073 - Da PUZZA a PUZZA (31 risultati)

pena per i dannati. giacomino da verona, xxxv-i-641: la puga è sì

romito si turò il naso. ricciardo da cortona, 1-26: qual è colui che

con l'istessa frigidità i corpi de'morti da quell'estrema puzza: perciò si veggono

..: riprese il demonio e da parte di cristo lo astrinse di partire.

vicinanza deu'immondo spirito. s. carlo da sezze, ii-210: quella puzza o

sotterraneo si generano violenzie, maligne puzze da le pestifere esalazioni causate o da l'interno

puzze da le pestifere esalazioni causate o da l'interno calore de la terra o

l'interno calore de la terra o da la forza del fuoco che brucia i sassi

qual puzza lo dimonio, che si perverti da la via diritta. landino, 416

e le brutture e le corruptioni. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar

, se non che ogni uomo discende da quel corrotto principio della nostra natura? sercambi

.; marcia, pus. bonvestn da la riva, 27: le braze deslongate

però che quella è buona. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

fosse troppo grande, dèe essere incominciato da quelli medicamenti c'hanno a rimuovere dolore.

per dimenticanza sepolti e forse 'à da dio perdonati, reca in pubblico per corrompere

quelli peccati gli orecchi degli uditori. felice da massa marittima, aliii-237: o sodomito

non solamente dispiace a dio, ma da poi la morte, cioè da poi che

, ma da poi la morte, cioè da poi che ha commesso el peccato,

puzza del peccato. s. caterina da siena, vi-17: io caterina..

non avrai dubitazione d'essere mai separato da dio, però che la pucza della lege

caterina purissima verginella... sentiva da lontano le puzze de'peccati della corte romana

bruttura morale. s. caterina da siena, 294: con le loro puzze

, rozzezza. tolomei, 3-108: da le maestre mani de'divini ingegni aiutata

quale perciò cortigiana si chiama, che da quei che nelle corti viveano prima fu

7. ripulsa, orrore. simone da cascina, 33: anco [il pontefice

cavaliere spron d'oro attempato, fatto da papa janni, che menava più puzza

che intenderete venendo a roma. [sostituito da] manzoni, pr. sp.

santi, ii-229: questi pozzi sono infestati da mofete che i lavoranti chiamano 'puzza

una nullità... grandi arie da gran signore, molta puzza sotto il

corpo dopo la morte). zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

noia, provocare ribrezzo. muscia da siena, 07: deh, guata,

vol. XIV Pag.1074 - Da PUZZA a PUZZARE (16 risultati)

'n puzza. s. bernardino da siena, ii-435: colla...

un'eresia farsesca e pacchiana: un'eresia da commessi e ragazze pruriginose. -puzzitta

imp. di puzzare e un deriv. da aglio (v.).

puzzaia fredda. = deriv. da puzza1, puzzo1. puzzante (

deledda, v-205: « da giovane anch'io ero ben fatta ».

stupido e provinciale, quell'articolo uscito da una botteguccia puzzante di cotonina.

. chi pratica, per lo più da dilettante o da amatore, il ciclismo

pratica, per lo più da dilettante o da amatore, il ciclismo o le corse

fiori non mi piacciono. sono cose da donna. gli altri dicon che odorano

fanno fumo. ne ho comperate due da portare laggiù. » moravia, ix-130:

anche, patologiche). guido da pisa, 1-41: non poteano li magi

: eh, vi scostate, / che da vino puzzate. pirandello, 8-343:

ch'era come una spelonca ed era coperta da una pietra. disse iesù: levate

leggiadre e belle, / son beccate da più corbacci e strazi. leone africano,

delle preghiere con una compunzione così esagerata da puzzare dyipocrisia. cameroni, 116:

l'articolo sopra il bellini fu scritto da me in tempo che non sapea dell'autore

vol. XIV Pag.1075 - Da PUZZARE a PUZZARE (7 risultati)

(con riferimento alla scelta lessicale operata da uno scrittore). citolini,

, se le lor carte non puzzano da 'uopo ', 'testé ',

dai fascisti si faceva toccare, e da me no! perché? le puzza

tu, catenazzo mio ruggine, hai da sperare un pezzo ch'io scriva per te

. c. bartoli, 4-ii-585: da che v. s. puza di cardinale

di cam minare sui pettini da lino, sebbene adesso anche quel messere

, / voi mi farete un volto da matregna. / chi ha canuta la barba

vol. XIV Pag.1076 - Da PUZZATO a PUZZO (12 risultati)

n. 18. = denom. da puzzo1. puzzato, agg. ant

di odore puzzolente. = deriv. da puzzale puzzo1, col suff. dei pari

. = agg. verb. da puzzare. puzzicchiare, intr. {

e fetenti. = deriv. da puzza1 e puzzo1: cfr. putidero.

so- glion che son sani. giovanni da empoli, 60: la terra è in

gran caldo erano subitamente corrotte. i. da sanseverino, 1-92: costumano di portare

leva ta, fu sanata da detta infermità: e come la infermiera la

medicare, trovò la piaga guarita. dino da firenze [tommaseo]: quando la

in quella, e non sofferse / da indi il puzzo più del paganesmo; /

della persona a peccare. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

di sozzura di polvere, perocché dentro da quella sono molti i quali servono al

ogni puzzo e veleno ne votò e trasse da lui. dominici, 1-142: voglio

vol. XIV Pag.1077 - Da PUZZO a PUZZOLENTE (17 risultati)

puzzo di luogo comune devozionale male insaporito da mediocre letteratura. saba, 53: alle

più dissetanti arie ben uso / entrò da sé dove più entrar gli duole, /

del villan d'aguglion, di quel da signa, / che già per barattare

credeva aver obblighi dopo mandatici due scudi da fargli fare le esequie, e più

che a dille. s. bernardino da siena, v-25: se pigli amicizia della

. volg. * putium, deverb. da putire (v. putire).

scrittori toscanosi vien chiamato 4 puzzola 'e da quegli della storia naturale in latino è

... veniva molte volte attraversato da puzzole e faine. -figur.

alberti, lxxxviii-i-102: e'c'è pasto da gufi e barbagianni, / puzzole di

, puzzole, puzzole grandi, fiore da morto, puzzoioni... ambedue

n. 1. = deriv. da puzza1, puzzo1. puzzolana1, sf

= voce di area marchigiana, deriv. da puzza1, puzzo1-, è registr.

rischio piena puzolente e nero. mariano da siena, 120: eraci mancato ogni

-che ha profumo forte e intenso (tanto da poter risultare disgustoso). montale

fiato, ecc.). uguccione da lodi, xxxv-i-602: tuto go no i

il naso e fugge mmantenente. matazone da caligano, xxxv-i-794: là zoxo, in

2-45: di questo mi godo / perché da te si fugge tutta gente, /

vol. XIV Pag.1078 - Da PUZZOLENTEMENTE a PUZZOLENTEMENTE (19 risultati)

levata la causa della religione, fu da tutto il popolo con occhi ingordi veduto

divenuta fetida e puzzolente, fu sopragiunto da acutissima e ardentissima febre. pallavicino,

un morto puzzolente. s. bernardino da siena, i-52: tre morti..

abbruciano. vincenzo maria di s. caterina da siena, 422: carnivoro è [

città non sieno puzzolenti valli, perché da quelle ne sarebbe sparsa tristissima aria.

sepolcri e sepolture. s. bernardino da siena, 151: la puza di questa

-in raffigurazioni dell'inferno. giacomino da verona, xxxv-i-641: mai no fo ve$ù

lento, / ké millo meia e piu da la longa se sento / la pu$a

enxo. boccaccio, viii-3-93: 'da tutte parti ', e in questo ne

boccaccio, vili-1-259: il loro sangue essere da puzzolenti vermini raccolto ha a rammemorare a

dentro è fetidissimo e pugolente. bianco da siena, 161: son puzzolente in

la mia anima] si è alienata da sé per smisurato stupore, ch'appena ha

e per bruttura di colpa che teme che da lei tu non volte la tua faccia

: / e questo vo'che tu da me agrappi, / che venne in questo

resistere, ma contra la lussuria non è da stare in paravole, ma pur è

stare in paravole, ma pur è da fuggire. questo nimico è puzzolente e

non c'era qualche disgrazia d'altri da rosicchiare? pratolini, 9-348: lanciano le

vilam pugolente, / ch'è uno mercaro da vendere reve / e core$e senga fiuba

n. 6. = deriv. da puzza1, puzzo \ sul modello di putulente-

vol. XIV Pag.1079 - Da PUZZOLENTO a PUZZORE (18 risultati)

dio, il fine: che ne cavi da quel vii pertugio? non vedi che

feminelle? = deriv. da puzzolente. puzzolìo, sm.

val d'elsa. = deriv. da puzza1, puzzo1. puzzoline,

voce di area tose., deriv. da puzza1, puzzo1. pùzzolo2, sm

, puzzole, puzzole grandi, fiore da morto, puzzoioni. = acer,

polmone e tisico. = deriv. da puzza1, puzzo1. puzzonata,

= voce roman., deriv. da puzzone. puzzoncèlla, sf.

annua '. = deriv. da puzza1, puzzo1, con doppio suff.

aveva inteso al verziere, quando stava da quelle parti. -puzzone! -svergognato!

voi. basta che stiate in guardia da quelle puzzone che portano il cerchio ed

= voce roman., deriv. da puzzare. puzzóre, sm.

per la grande puzza che sentivano. da porto, 1-51: l'arsenale..

puzzore di zolfo, si fé noto da se stesso sino alle ultime parti di essa

che suole uscire / dall'anguille salate e da sardelle / che due miglia lontan si

provocato dalla scarsa cura dell'igiene o da cause fisiologiche o, anche, patologiche

quel puzzore che lui emanava dalla bocca o da non so dove era insopportabile, sicché

corpi che gittan puzzori / furo assaliti da li beccafogli. assarino, 2- i-120

sopr'ogni altro puzzore. s. carlo da sezze, ii-210: sentiva altre volte

vol. XIV Pag.1080 - Da PUZZOSO a PYTERLITE (16 risultati)

sanità, ii-327: 'puzzore male cagionato da un'ulcera fetida nel naso, la

puzzo insopportabile. = deriv. da -puzza1, -puzzo1, sul modello di fetore

lezzo di becco / assai mi stia da stecco, / ché e'm'ucidon

ricordate sono le bocche ae'commedianti, da cui non esce parola, per dir

di puzzoso. = deriv. da puzza1, puzzo1. puzzulènte,

e puzzuti. = deriv. da puzzo1, n. 2. sm

ópo; 'turrigero ', comp. da nupyoi; 'torre 'e dal

indipendente, che la sua vita la sosteneva da sé e che sapeva sostentarla sempre,

gr. 7wpia-: r] piov, da 7tupiaty) p 'caldano ', a

'caldano ', a sua volta da rtupia (da 7iùp -mjpóc, 'fuoco

, a sua volta da rtupia (da 7iùp -mjpóc, 'fuoco ').

gr. ttupippi-sr;?, comp. da rcùp 7iupó <; 'fuoco '

7iupó <; 'fuoco 'e da ppi-sd> 'sono carico, pieno '.

upóev *: o;, deriv. da nùp nupóc 'fuoco '.

, gr. ttupopóxov, neutro sostant. da 7iupo- póxo;, comp. da

da 7iupo- póxo;, comp. da mip nupóc, 'fuoco 'e dal