Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: da Nuova ricerca

Numero di risultati: 479396

vol. XIII Pag.85 - Da PERPETUOSO a PERPLESSITÀ (19 risultati)

seminara è posta su un luogo rilevato e da quella terra arrivano alcuni perpetui colli a

perpetua catena di monti si tira parimente da settentrione ad ostro. sassetti, 222

paesi, presero per ispediente di separarsi da quelli con una perpetua muraglia.

belenchi per uno istaio di grano che comperamo da. llui per ragione d'in perpetovo

lo loro pagare alcuna gabella. ca'da mosto, cii-1-487: questo signor infante

è bandita, e confinata in perpetuo da questo palazzo, dove siede e regna

manfredi, 3-8: ciascuno può accertarsi da se stesso col calcolo che l'uso

dotta, lat. perpetùus, deriv. da perpes -étis, comp. da per

. da perpes -étis, comp. da per (con valore intens.) e

anonimo [agricola], 126: da gli canali, che si stendono per

e perpetuosissime. = deriv. da perpetuo. perpiacènte, agg.

cosa] che perpiacente, ni è da loro orrata che per bointà. =

pres. di perplacére, comp. da per (con valore intens.) e

della fiandra, e perpignano un panno che da un luogo di tal nome deve dirsi

achei prendessero quello che loro era permesso da lacedemonia e li lacedemoni interpret'assono non

, che le si erano presentate, da ingrandire il suo imperio. f.

viaggio. zorzi, lxxx-4-154: è da temere che la radice delli disordini si

lat. tardo perplexio -ónis, deriv. da perplexus (v. perplesso).

guicciardini, iv-330: impedito... da una certa irresoluzione e perplessità che gli

vol. XIII Pag.86 - Da PERPLESSO a PERPOCO (35 risultati)

quali nessuna è sì forte e sì stabile da concederle vigore di desiderio né tempo di

nell'ombra della sala, come stretta da una perplessità ansiosa. b. croce

se dovessero nelle loro birberie essere esenti da ogni perplessità. 4. luce

124: tutto / è fresco, rinnovato da uno smalto / malinconico di perplessità.

, sul disegno di grandiose geometrie, da immani perplessità armoniche e sentimentali.

lat. tardo perplexìtas -àtis, deriv. da perplexus (v. perplesso).

fronte a una scelta o a una decisione da prendere. -anche: abitualmente indeciso

-anche: abitualmente indeciso, tormentato da problemi, da incertezze. dominici

abitualmente indeciso, tormentato da problemi, da incertezze. dominici, 1-66: alcuna

, 3-iii-59: fu scoperto l'affare da azzolino, qual stette perplesso molti giorni

ch'egli dovesse fare. s. carlo da sezze, ii-160: quest'opposizioni che

o pauroso che, a ogni azione da compiere, si trova la mente popolata dai

qualcosa o non ne è persuaso, tanto da derivarne un senso di incertezza, di

3. ant. e letter. difficile da risolvere o da comprendere, da spiegare

. e letter. difficile da risolvere o da comprendere, da spiegare, da definire

difficile da risolvere o da comprendere, da spiegare, da definire; poco chiaro,

o da comprendere, da spiegare, da definire; poco chiaro, indefinito;

ambigua; complicato. -anche: costituito da elementi diversi e, spesso, inconciliabili

; molto articolato e complesso, tanto da ingenerare dubbio e disorientamento. cavalca

iò crocifisso cristo? ». girolamo da siena, 1-6: perplessa tentazione è

tale modo che l'anima non sa da quale prima si debba defendere. landino,

il desìo e dubbioso e perplesso, / da timor lieto e timido diletto. giovio

a favellare con certe forme di dire da estasi, in sensi tronchi e perplessi

di vedere il padre prefetto e di sapere da lui ciò che riportava da roma tenne

di sapere da lui ciò che riportava da roma tenne qualche poco perplessa la risoluzione

ant. aggrovigliato, ingarbugliato. nobi da strato [s. gregorio magno volgar.

indurre in errore. s. bernardino da siena, iii-139: sette sono quelle battaglie

. con uso awerb.: in modo da manifestare o da rivelare incertezza, scarsa

.: in modo da manifestare o da rivelare incertezza, scarsa convinzione e persuasione

, del che scandalizzati i compagni, rispose da quel gran santo ch'egli era.

, di * perplectére, comp. da per (con valore intens.) e

tecto le tegule serano fracate o vero da li venti deiecte, da le quale si

fracate o vero da li venti deiecte, da le quale si possa da li imbri

venti deiecte, da le quale si possa da li imbri l'acqua perplùere, non

dotta, lat. perplùere, comp. da per 'attraverso'e pluére 'piovere *.

vol. XIII Pag.87 - Da PERPOLITO a PERSA (29 risultati)

assai divene! = comp. da per, con valore intens., e

pass, di perpolire, comp. da per (con valore intens.) e

perquando. = comp. da per e quando, sul modello di perché

dotta, lat. perquirere, comp. da per (che indica compimento) e

ma temo sempre mi vengano perquisiti, da che so che anche qui la polizia

dei simboli. = deriv. da perquisizione. perqui? itivo,

tempo solo. = deriv. da perquisito. perquisito (part. pass

. carducci, iii-23-349: vide perquisite da un commissario austriaco le stanze di sua

tardo perquisitor -óris, nome d'agente da perquirere (v. perquirere).

, 42: dopo i sospetti mossi da miei scritti fui più volte avvertito di

orribile masnada / col doganier che fa da caporale / tutta schierata in mezzo della

! le guardie sono già venute tre volte da me a farmi la perquisizione. codemo

venosta, 201: un commissario, venuto da sondrio, aveva fatta una lunga e

venti di perquisizione. -ricerca, da parte dei cani, della selvaggina.

tardo perquisito -ónis, nome d'azione da perquirere (v. perquirere).

. sale dell'acido perrenico, caratterizzato da stabilità e solubilità in acqua. -perrenato

di scisti cupriferi. = deriv. da perrenico. perrènico, agg. chim

in cristalli gialli. = comp. da per (con valore intens.) e

esso accarezzandolo come se fusse un perrico da falda. stigliani, 1-478: 'perriccó':

perrillo [de falda]) 'cane da punta', dimin. di perro (v

. = etimo incerto: forse da confrontare con pemicone2. perrigrino,

ferro, / se non ti guardi da farmi despitto. 2. figur

ingozzare! quanti perri le fur fatti da furfanti, che, fottutala, rifottutala e

invece d'apprestarle alquanto strame ed imbandirle da cena, la sfrattavano di casa a

spiega la mancata comparizione avanti al giudice da parte della persona citata in giudizio)

perhorrescére 'inorridire, raccapricciare', comp. da per (con valore intens.) e

, 21: molti testi di viole da domasco e di perse e di maiorana e

e rose e gigli e croco / spargon da l'odorifero terreno / tanta suavità ch'

sentire / la fa ogni vento che da terra spire. alamanni, 5-5-623:

vol. XIII Pag.88 - Da PERSA a PERSECUTORE (24 risultati)

, 399: non sia del tutto da reprobare l'opinione di coloro che tengono

. pianta del pesco. onesto da bologna, lxv-26-5: quel che per lo

al massimo. = comp. da per, con valore intens., e

vuoglia persana. = comp. da per (che indica deviazione) e sano

perscaldano. = comp. da per, con valore intens., e

dotta, lat. perscribere, comp. da per (con valore intens.)

retta linea si è quella perscrizione addutta da un punto a uno altro per via brevissima

lat. perscriptio -ònis, nome d'azione da perscribere (v. perscrivere).

cassiodoro), agg. verb. da perscrutali (v. perscrutare).

ogni anno la maestà del re cava da tutto il suo regno 'et similiter'delle

regno 'et similiter'delle spese che ha da fare: le quali cose, serenissimo

principe, sono sì grandi e difficili da sapere che mal si può perscrutare la

, 237: ogni fatto essendo retto da una legge generale diventa rivelatore per chi

(e perscrutare), comp. da per (che indica compimento) e scrutati

tardo perscrutàtor -óris, nome d'agente da perscrutati (v. perscrutare).

- anche: previsione. marsilio da padova volgar. -. ii-26-18: appresso

... si rileva esser verissima da una perscrutazione profonda della natura della specie

. perscrutano -ònis, nome d'azione da perscrutati (v. perscrutare).

questo è stato scritto dell'albero persea da quegli che sono più diligenti. =

insostenibili e persecutivi. = deriv. da persecutore], col suff. degli agg

anche, per motivi razziali, agendo da posizioni di forza o nell'esercizio di

fu la più atroce persecutrice. costantino da loro, lxii-2-11-125: piansero lo stato

rimasero fermi, ed a pochi metri da loro si concentrarono i soldati. luca sentì

e morte a gesù cristo. zanobi da strato [s. gregorio magno volgar.

vol. XIII Pag.913 - Da PORGETE a PORNOFONIA (24 risultati)

porgitore di pace; e a lui da indi inanzi continuamente davano aiuto. s.

continuamente davano aiuto. s. caterina da siena, iv-200: essa mano dello spirito

in tondo. = nome d'agente da porgere-, in signif. di 'barista'è

e per porgitura li tevoli del portico da via, denari xxj. pòrgo

gr. 7rtopcada 7có » p

comp. dal gr. rcopeta 'viaggio'e da mania (v.).

cose proposte dimostrare, avendo alcuna cosa da dir brieve, la quale porismate chiamano

:... teorema dedotto occasionalmente da un altro già dimostrato e coincide con quello

dall'enunciato di un teorema, sia da un passo della dimostrazione di questo teorema

gr. ttópiffpa -ax<>4, deriv. da 7toptato 'procuro, deduco', a sua volta

deduco', a sua volta denom. da 7iópo4 (v. poro1).

de'polisti. = deriv. da poro1. porìstico, agg.

? (xóc, agg. verb. da 7ropi£a> (v. porisma);

inghirlanda i suoi devoti, dove vengano tocche da taluna delle inique veneri, o

tcópvr, 'prostituta', che è da népvr, (i. i 'vendo',

omne sorta. = deriv. da pruna (v.), con metatesi

de peste. = deriv. da pomella. pomèllo, sf. dial

, vero de la moglie che conparò da lui, lassali da la groppa in

la moglie che conparò da lui, lassali da la groppa in giù del pomello confinato

lamule. = deriv. da pruno (v.), con metatesi

pomo. = abbrev. da pomografico-, cfr. fr. pomo (

i pomo-cinema. = comp. da pomo [grafico \ e cinema (v

druidi e baldracche, vive impudico e muore da ciacco. carducci, iii-24-443: una

privata. = comp. da pomo [graficó \ e film (v

vol. XIII Pag.914 - Da PORNOGRAFIA a PORO (15 risultati)

= voce dotta, comp. da pomo [grafico] e dal gr.

, alfonso riffola con nerina, fin da quando costei era ragazza da marito,

nerina, fin da quando costei era ragazza da marito, un carteggio volgarmente erotico,

il ridicolo. = deriv. da pornografia-, cfr. anche fr. pomographique

). pomografo. = deriv. da pornografia-, voce registi-, dal d.

, che i novecentisti avevano lasciato insultare da due giornali cattolici i quali lo avevano

comunella nelle oscure anticamere dei primi giornaletti da un soldo, vere zattere della medusa stivate

gr. tiopvoypàtpoi;, comp. da 7uópvr, 'prostituta'e dal tema di ypàqjto

alle pomosale. = comp. da pomo [grafico] e sala (v

. = voce dotta, comp. da pomo [grafico] e dal tema del

illustrate). = comp. da pomo [graficó \ e stampa (v

, ma con maggiore intensità, andavo da una parte occupandomi di studi e traduzioni

rigorosamente sotadico. = deriv. da pomo [grafico \, sul modello di

superficie. vincenzo maria di s. caterina da siena, 376: di qualità [

quella perspirazione e traspirazione insensibile, che da tutta la vita nostra continuamente pe'meati

vol. XIII Pag.915 - Da PORO a PORO (19 risultati)

orifìzio o meato anatomico. guglielmo da saliceto volgar. [altieri biagi],

de fuora de la vesiga e vien ditto da li medexi pori uritides. marsilio ficino

si genera dagli nervi e legamenti nati da la dura madre li quali penetrano per

4-301: signore di parigi, godete da tutti i pori e da tutti i meati

parigi, godete da tutti i pori e da tutti i meati! e. cocchi,

1-44: e la musica che viene da quella [stanza] sotto che mi tiene

aspirava l'umido salato, se ne imbeveva da ogni poro. 2. ciascuna

i quali non potranno essere riempiti che da un etere più sottile. lessona,

e delle terracotte] sono interstizi lasciati da granuli minerali o da cristalli che aderiscono fra

sono interstizi lasciati da granuli minerali o da cristalli che aderiscono fra loro soltanto per

totale del campione stesso. fausto da longiano, 14: la neve per la

ed i fior cadono: / spira da i pori de le glebe un cantico.

il luccichio un po'viscido che trasudava da un miriade di pori, si sarebbe

o opercoli, e anche in certi punti da estese tumefazioni della superficie.

tutto il legno communicato, che è atto da quella per ogni poro patire e infarsi

nutrimento; 'pori corticali', i quali da decandolle sono considerati come l'orifizio di

probabilmente gasoso, prodotto secondo ogni verosimiglianza da un restringimento del liquido in seguito al

spirare, sprizzare, traspirare, trasudare da ogni poro, da tutti i pori

traspirare, trasudare da ogni poro, da tutti i pori: manifestare con grande

vol. XIII Pag.916 - Da PORO a POROSITÀ (37 risultati)

carducci, ii-9-164: quella donna spira moralità da tutti i pori, trasuda dio da

da tutti i pori, trasuda dio da tutte le cose. e basta, perché

che, come venere, sia sprizzante spirito da ogni poro! cicognani, 2-167:

quel modo e sanguigna che schizzava vita da tutti i pori, non era fatta

camera un pittore tarchiato che schizzava salute da tutti i pori della pelle rosata. moravia

trasudava, per così dire, volgarità da tutti i pori. cassola, 5-116:

5-116: avresti dovuto vederla quando tornavo da uno dei miei viaggi: sprizzava felicità

uno dei miei viaggi: sprizzava felicità da tutti i pori. -con riferimento

disposizione). carducci, iii-5-192: da ogni poro degli scritti suoi traspira una

baccanti, / a cui la giovinezza urge da tutti / i pori, verso il

la vanità e la presunzione gli sprizzavano da tutti i pori. 8.

; 'passaggio, condotto', deriv. da neipoì 'passo attraverso', di origine indoeuropea

espressione poro sarcoidé). guglielmo da saliceto volgar. [altieri biagi],

, detto da'greci 'porro sarcoidé', da arabi 'al rosbot'e da'latini 'callo'

7tópo? (v. poro1) e da adenite (v.).

rcópot; (v. poro1) e da canale (v.).

gujana, ed ha la testa terminata da pori. = voce dotta,

porocefalò§i, sf. medie. infestazione da parassiti del genere porocefalo, fra cui

molto vario. = deriv. da porocefalo. porocèle, sm.

. rctopoxf, xr (, comp. da rctòpo *; (v. poro2

ereditaria, di ignota patogenesi, caratterizzata da un'ipertrofia dello strato corneo in chiazze

<; (v. poro2) e da cheratosi (v.); è

*; (v. poro1) e da follicolite (v.).

. 7cda 7iò>po <; (v. poro2

. 7tu>pa> (jla 'callosità', deriv. da 7ccópo£ (v. poro2).

, sm.): quello ottenuto da un tessuto garzato e ricoperto da più

ottenuto da un tessuto garzato e ricoperto da più strati di resina, usato nella

? (v. poro1) e da [poly] meric (v. polimerico

piccola e sottile e corti sifoni circondati da tentacoli. = voce dotta,

di materiale elettricamente non conduttore, costituito da un elettrodo in tensione sovrapposto al campione

un elettrodo in tensione sovrapposto al campione da esaminare e da una piastra conduttrice,

tensione sovrapposto al campione da esaminare e da una piastra conduttrice, a questo sottoposta

minore, lo esser abili o inabili da lisciare, la porrosità. galileo, 4-2-418

se una certa porosità del terreno giova da un lato, onde abbia gran contatto con

contatto con l'aria atmosferica e assorbisca da essa quei princìpi che possono tornare utili

segnalata la prima volta e nettamente definita da gassendi, vien dedotta dalla compressibilità dei corpi

contatto. molti fenomeni chimici ci provano da un'altra parte quella proprietà della materia

vol. XIII Pag.917 - Da POROSO a PORPITA (18 risultati)

un ammasso terroso o roccioso. fausto da longiano, 5: noi veggiamo l'acqua

dentro all'orecchio, e non fare da esso osso al senso comune altro transito

del rinoceronte] ha qualche porosità, e da qui n'avviene che ponendosi nell'acqua

, certo vischioso sudore il quale malagevolmente da esso pesce si divide e fa quello

. mediev. porositas -atis, deriv. da porosus (v. poroso);

innanzi che * legno o ramo formi da sé radici, vien meno il nutrimento,

di sugo di limone, si muovono da se stesse, e così la pietra pumice

, ove sedevamo, l'inverno / accettato da tutti qui. -che presenta

; incoerente. - anche: solcato da fenditure. mattioli [dioscoride],

sé esser molto raro e poroso. fausto da longiano, 6: la terra,

-edil. calcestruzzo poroso: quello ottenuto da un impasto ricco di elementi petrosi leggeri

numerosi piccoli vacui, a volte occupati da cristalli. -per estens. cedevole,

schiuma del delizioso vino di champagne, versata da una destra mano alle dilicate cene di

, spugnosa, cavernosa. -coperto da un'epidermide segnata da pori dilatati ed

. -coperto da un'epidermide segnata da pori dilatati ed evidenti (il viso

. -medie. ant. costituito da tessuti elastici e permeabili alla circolazione degli

con fusto dall'ampio midollo, contornato da numerosi fasci e tracheidi.

-axo <; 'imbracciatura dello scudo'(da r. tipoj 'passo attraverso', di

vol. XIII Pag.918 - Da PORPORA a PORPORA (13 risultati)

d'èrcole, perché essendo fatto doge da quelli della cittade, in vestimenta di porpore

sogna napoleone di dettare nell'apoteosi, da delhi, onnipotente, la sua legge al

antichi trovavasi una sorta di porpora bianca da plutarco mentovata. -con metonimia

biffo chiaro chiaro, che poco svari da bianco. drappeggiallo d'oro fine, e

di porpora e di bisso. fausto da longiano, iv-255: 1 piccioli ladri

era cosa appresso gli antichi magnifica e da re. fagiuoli, vi-61: un

. dante, purg., 29-131: da la sinistra quattro [donne] facean

tranquillità del mio signor mirandula. fausto da longiano, iv-194: il giorno che.

archiepiscopale o patriarcale e per il più da essa si suol fare il passaggio alla porpora

. carlo, che dopo la partenza da roma fu promosso alla porpora. c

, 1-927: egli sia vostro re: da questo punto / la porpora a lui

venne odoacre a sollevare la porpora cesarea da tanta bassura restituendola a cui per diritto di

o dalla porpora,... smontando da cavallo seppe e potè camminare per luoghi

vol. XIII Pag.919 - Da PORPORA a PORPORA (15 risultati)

, mentre l'opinion sua mi fa stimar da molto più ch'io non sono.

e duro, di colore violaceo, fornito da piante del genere copaifera. -arald

fiamme onde fossero compassionati li suoi incendi da chi refrigerar poteva i suoi ardori,

mi fosse stato dato il mese avanti da un'ondata di porpora che avevo visto salire

di porpora: arrossire. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

molli / di porpora mortale / sbucar da mille parti intorno veggio? n. villani

labile / e portami, ecchimenide, da bevere, / che porpora sì liquida

concorrenza, la porpora. essi la traggono da due specie di conchiglie, una delle

porpora più pregiata, che si traeva da un mollusco, e non soltanto rossa

alizarina; porpora francese: lacca ottenuta da una sostanza colorante estratta da alcuni licheni

lacca ottenuta da una sostanza colorante estratta da alcuni licheni. tasso, i-40:

una materia colorante (1867) preparata da certi licheni, a tinta più stabile dell'

9. medie. alterazione dermatologica costituita da macchie rossastre o violacee di natura emorragica

dà questo nome ad un esantema caratterizzato da macchiette sottocutanee rosse, e che sono

sono tante piccole emorragie. e accompagnata da febbre: quando è semplice non presenta

vol. XIII Pag.920 - Da PORPORAIO a PORPOREGGIARE (16 risultati)

il picciolo golfo laconico, mi diede tempo da considerare molto d'appresso cerigo, anticamente

genere buccino: ma ne furono staccati da lamarck, perché supponeva erroneamente che gli

perché supponeva erroneamente che gli antichi estraessero da essi la porpora. le porpore hanno

: non vi par egli una galanteria da star bene sul giro d'ogni più gentil

grande favorirono quel virtuoso purpurando che, da sua maestà avendo ricevuto il nobilissimo titolo di

= voce dotta, deriv. da porpora, sul modello dei gerundivi lat

dotta, lat. purpurarius, deriv. da purpura (v. porpora)

delli angioli. cesariano, 1-29: da li propinqui e amici portò uttere a li

salmoneo altitonare, quando se la spasseggiano da purpurató satiro o fauno con quella spaventosa e

rinfusamente passano i colori [delle carte da gioco], / porporati e mortuari

ant. adomato, impreziosito. domenico da prato, lxxxviii-i-511: se [le operette

dotta, lat. purpuràtus, deriv. da purpura (v. porpora)

e che i figli loro / scrivansi da cassandra ne'fasti a lettre d'oro;

o rosso-violaceo; rosseggiare. lito da carrara, xxxix-ii-33: d'ira el ciel

gli disse: / -salviti il ciel da tutti oltraggi e danni, / fatai cagion

, 1-103: la lisimachia, che da discendenza / regai procede, in così

vol. XIII Pag.921 - Da PORPORELLA a PORPRESO (20 risultati)

verdeggia e porporeggia. = denom. da porpora, col suff. dei verbi frequent

sanudo, ii-1340: voriano palli 400 da far la porporèlla atomo la terra al

le mura più basse, pareva che più da presso e con maggiore speranza di buon

v. porpora), con evoluzione semantica da 'murice'a 'sasso acuto'(o,

inferno. = deriv. da porpora, sul modello di fluorescenza (v

. = voce dotta, comp. da porpora e dal tema del lat.

il sogghigno. = deriv. da porpora. porporina, sf.

superfici di vario tipo; è costituita da cristalli di bisolfuro di stagno, di

ottenuta dall'alizarina, dall'anilina o da composti artificiali (e ha diversi nomi,

, 1178: 'porporina': sostanza colorata ottenuta da robiquet e colin dalla garanza. price

bosco porporino, / ché 'l campo triema da aquilon ferito. g. villani,

..., vedendolo [niso] da una torre della città, s'innamorò

con razzi fitti di garofani porporinissimi lanciati da marmitte di terra cotta. graf, 5-719

ombre, sotto il muto cielo / saettato da sprazzi porporini, / lottavano. panzini

splenda col diadema porporino. -costituito da porpora (una tintura). marchetti

le donne procedono a scossette come sospinte da un congegno di orologeria; i fazzolettoni non

/ porporino-dorate. = comp. da porporino e dorato (v.).

dotta, lat. purpurissum, deriv. da purpura (v. porpora)

della lumaca e come questa strisciante, da cui si cava il succhio tirio.

porporose rose. = deriv. da porpora. porporzionare, tr. (

vol. XIII Pag.922 - Da PORPUREGGIARE a PORRE (27 risultati)

. -anche: lo spazio chiuso protetto da tale cinta. g. villani

porprendre 'rinchiudere, recingere', comp. da pour 'per'e prendre 'prendere'.

= spagn. porrà, deriv. da lat. porrum (v. porro1)

gigi rispose: nella mattinata / nel pian da is sorbo, da quella porraccia,

mattinata / nel pian da is sorbo, da quella porraccia, / una lepre pallino

scovata ». = deriv. da porraccio. porràccio (porazzo,

dotta, lat. porracèus, deriv. da porrum (v. porro1) -

tutti i macigni però coperti al sommo da una porracina di velluto e schiazzati di

asfodelo, porraccio. = deriv. da porro1. porrandèllo, sm.

in su gli argini de i campi e da noi è chiamato porrandèllo. =

chiamato porrandèllo. = deriv. da porro1. porrata, sf. piatto

il boccaccio nella novella di m. alberto da bologna, che sono lunghi e hanno

dell'abitazione di chi è stato abbandonato da una donna, nel giorno in cui questa

, così avrei potuto starmene una giornata da solo, come n'avevo voglia e bisogno

la porta di chi è stato lasciato da una donna nel giorno che lei si

che o gli importa o la sarebbe da aver cara, si dice: e'si

sommene a torto riso) udito dire da persone senza malizia, e però senza sospetto

piccole e vili. = deriv. da porro1-, per il n. 3,

n. 1). cenne da la chitarra, xxxv-ii-427: altri villan [

e ciance. = deriv. da porro1. porrazzo, v.

scopo particolare e preciso. giacomo da lentini, 45: voglio lei a lumera

grande e profonda e ordilla di verghette da la parte di sopra e puose ghiove

per la qual tu scenda. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

raccolte quali ebbe la figura di elena dipinta da zeussi ad instanzia de'crotoniati li quali

addosso a'figli, / chi un cartoccin da questo e da quel lato, /

, / chi un cartoccin da questo e da quel lato, / e fecero un

pose. g. gozzi, i-10-79: da tutto ciò, e prima dall'avere la

vol. XIII Pag.923 - Da PORRE a PORRE (21 risultati)

al coperto in maniera che stiano levati da terra un mezzo piede.

, 4-25: l'agresto secco così da fare è. togli l'uve acerbissime e

la posero a cuocere. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

pece e altro fornimento. paolo da certaldo, 379: se per niuno tempo

se la detta malattia è in luogo da poterla portare scoperta, che tu la

re e, postalasi al cappello, da una finestra del palazzo mostrassi alla infinita

, 25: d'ogne soma di gruogo da ponare, 11 denari. libro del

crescenzi volgar., 4-6: la terra da por vigne né troppo spessa né risoluta

tanaglia, 1-220: cultivava un giardin da lui composto, / ben riquadrato e

ogni ramo per piantarsi et ogni piantone da porsi et ogni barbato da traspiantarsi si

ogni piantone da porsi et ogni barbato da traspiantarsi si spicchino e cavino nel sminuire

arma, un oggetto). fausto da longiano, iv-207: la falsa fortuna molte

.. si ponghino e si faccino bachi da seta, vogliono che sia permesso ne'

sia permesso ne'luoghi dove non sono caldaie da trar seta... che si

pone radici. tarchetti, 6-ii-286: da un lato v'erano pure le rovine d'

d'ac- qua). erasmo da valvasone, 2-27: da piè l'irriga

. erasmo da valvasone, 2-27: da piè l'irriga il vago brembo e

-diceva senuccio, -perché io la levai da terra [la gemma] e me la

in terra ne l'orazione. niccolò da correggio, 178: non minor velo se

lingue, e se avverrà che sia da loro cosa mortifera bevuta, non farà loro

lii-4-45: fu levata [sua maestà] da un cervo con le coma fuori di

vol. XIII Pag.924 - Da PORRE a PORRE (19 risultati)

quest'aere ai passeggieri esoso? / da qual causa mai nasce un tale effetto?

sodezza il piede in parte sicura, ha da vedere e considerare dove s'ha da

da vedere e considerare dove s'ha da porre l'altro. pananti, ii-410:

5-8 (1-iv-507): la giovane amata da lui fu posta a seder di rimpetto

la notte fé suo piacere. bianco da siena, 90: ancora jusep, umil

et avendo veduto il ianicolo essere stato preso da nimici con un repentino assalto..

e riverenza dei vecchi raffreni i giovani da ogni sconvenevole atto o parlare. b

mano parata a ricever percossa di palmata da chiunque sia, e in tal guisa postolo

in assetto, il guidator del giuoco da chi gli pare lo fa percuotere.

perpetua alternativa di prosperità e di disastri. da ponte, 26: non volle.

più di una notte. aveva saputo da lui come riuscito era alla mia nutrice di

ausa overo presuma ponere overo appresumare o da per sé intrare pecore, porci, porcelli

le si pongono. s. bernardino da siena, 120: noi non potiamo sapere

e neltallevare i pulcini non son cose da farsene beffe. magazzini, 14: si

quale se pune per la terra. guidotto da bologna, 1-30: chi nell'uno

stesso, la condusse a salvamento. da ponte, 43: entra in un

che mi vorrian vedere. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

]. verga, 8-190: infine entrò da pecu-pecu, e si posero a tavola

, / per cento rote, e da lunge si pone / dal suo maestro.

vol. XIII Pag.925 - Da PORRE a PORRE (25 risultati)

in quello anno lo imperadore si levoe da melano e della forza che avea andò

ii-204: scrivono che i giudei fuggiti da candia si posero nell'ultima parte della libia

parte della libia, quando saturno fu da giove cacciato del regno. sarpi, ix-205

bocca delle strette di calliano. [sostituito da] manzoni, pr. sp.

di 'fuori i barbari! 'fu ripetuto da quanti barbari scendevano sul nostro terreno a

all'atto creativo di dio. pietro da bascapè, v-187-72: in questo logo i

cittade ove la mia donna fue posta da l'altissimo sire. idem, purg.

-con riferimento alla destinazione ultima dell'uomo da parte di dio. giamboni, 10-151

d. bartoli, 6-5-3: già da non poco avanti si apparecchiava quella famosa

un artigiano (e può essere seguito da un compì, pred. o da un

seguito da un compì, pred. o da un sost. o un agg.

ingegno che tostamente apparò grammatica. guido da pisa, 1-4: il quale impedimento

gli hanno posto a studio, o vero da loro. statuto della società del paduìe

: quando saranno in tempo che siano da ponare ad arte, debbia ciascuno essere posto

al camarlingo del detto spedale. paolo da certaldo, 124: se tu hai

iii-11: poiché fu grandicello, fu da alcuni suoi parenti posto allo speziale, acciocché

dio. cesarotti, 1-xxii-263: stia da voi lontano, o imperatori, così

disposti di quello che il comun padre da voi s'attende. -rifl.

piccolomini, xxv-2-6: vedendo non essere raffigurato da lei, per la barba che a

due fratelli minori di me, statimi lasciati da mio padre, mi posi all'orefice

, dalla incostanza di lei, colto da subita vaghezza di morire, si pose tra

. a giuliano e dieronle di dote da ccc fiorini, e male la puosono.

forse che t'avesse sciolto / amor da quella ch'è nel tondo sesto? /

solitudine, le cittadi inabitabili ». felice da massa marittima, 32: deh!

il nuovo duce della repubblica. luca da caltanissetta, 195: alle prime carte

vol. XIII Pag.926 - Da PORRE a PORRE (21 risultati)

cena al lavoratore e figliuoli, e sbrattatasi da tutti attese il prete che a l'

in figura di moisè, il quale raunando da ogne parte i giuderi sopra uno grande

, a una pena. francesco da barberino, i-240: minor non ben si

s. maffei, 5-1-230: dell'uve da mangiare abbiam dell'istesso plinio.

in tal modo che sieno più larghi da ogni parte uno mezzo piede che 'l

fiorentini che in montecatino non era roba da vivere, vi mandarono l'oste e feciono

loro capitano generale messer alamanno degli obizi da lucca e puosonvi gli battifolli per modo

e distinte, sì che ogni casa almeno da due parti resti aperta, perché senta

mia / posta da'galli fu; da lei già nacque / quel pastor per cui

., 511: fu posto quello regno da armenio. -installare, montare

li inimici e altri securi e inoffensibili da foco e battaglia, facili e commodi da

da foco e battaglia, facili e commodi da levare e ponere. gemelli careri,

[anima], per grazia che da sì profonda / fontana stilla...

a porre l'animo a lei. paolo da certaldo, 51: guarii di non

di lei oltra misura s'accese e tanto da l'ingordo appetito trasportar si lasciò che

un converso che con la saccoccia bucata da tutti i lati in su la spalla

posto grand'amore a v. r. da che è uscito con lei a sì

custodisce! gli ha posto un bene da non potersi dire. tarchetti, 6-ii-272:

benivolenza debba essere scambievole in amore, da questo si può vedere, che quell'

in quel bene che si può avere comunemente da tutti, cioè in dio. petrarca

mia speranza avea posta? s. caterina da siena, ii-83: la speranza e

vol. XIII Pag.927 - Da PORRE a PORRE (13 risultati)

piacere niente altro restasse all'uomo da desiderare. g. gozzi, i-5-105:

motivazione di un evento. zanobi da strafa [s. gregorio magno volgar.

troppo, ché cotesta è una cosa da disfarti ». ariosto, 43-90: per

per far quanti potea far ripari / da non lasciarla in quel error cadere /

guerre mandati dal re, parte postivi da particolari signori genovesi di loro ragione.

tesoro volle / nostro segnore in prima da san pietro / ch'ei ponesse le chiavi

pandolfini, 1-28: annoverole [le cose da fare] e a ciascuna pongo il

ma più lungo. s. caterina da siena, iv-139: molti...

e questa tanto meno la può ricevere da me, quanto che la mia nascita ed

posti. -abbandonare, rigettare, dimettere da sé (uno stato d'animo,

. giuso, n. 5; porre da parte: v. parte, n.

airo oscuro. tansillo, 1-325: da che si leva il sol fin che si

dio ed ubbidirlo, sì ci esalterà da questa miseria e porracci con gli angioli

vol. XIII Pag.928 - Da PORRE a PORRE (21 risultati)

o di un elenco. francesco da barberino, i-15: ne la sua [

avessero i romani de'principali e comuni da porre nell'istesso grado. cesarotti,

ponga in cronologia i suoi disegni separerà da quelli con cui gemito s'approssima alla

secolo xvii col x, si vedesse che da qualunque grado di coltura e civiltà una

cavalca, 11-54: contra ogni vizio è da ponere la virtù; contra la lussuria

pucci, cent., 28-99: guiderei da orbivieto poni, / degli aretin di

/ e di molti altri. zanobi da sfrata [s. gregorio magno volgar.

. crescenzi volgar., 4-40: è da sapere che in vino bianco solamente la

. cesari, 6-324: qui sarebbe da porre alla presente dottrina un assai forte

raccogli tutti i numeri pari che sono da uno infino a 50; pon uno sopra

con una prop. subord. guidotto da bologna, 1-48: in questo luogo sarà

in quello suo libro del combattere. francesco da barberino, 137: ora vi vengo

stellato, lo quale facesse questa revoluzione da oriente in occidente. idem, inf.

pone quattro distinzioni d'amore. guido da pisa, 1-243: tratteremo brevemente del

forza de la filosofica ragione induce non è da filosofo. trissino, i-20: costui

questa non meno vera che famosa e da tutti ricevuta sentenza, che l'onore

che nel viaggio di venere contato qui da amore si contengono, questi sono:

mulara / furo assediati non sanza cagione / da que'del baver, che vinser la

'beatus vir qui non abiit'pongo da l'uno lato / inn. una

, che poi s'è detta alcuna volta da. quelli del nostro secolo, non

soave e amoroso come sete voi. fausto da longiano, iv-39: sotto questo tempo

vol. XIII Pag.929 - Da PORRE a PORRE (29 risultati)

li quali c'asengnò a. rricevere da piue testrici sì come dirà apresso per

tali libri... ponendo il giorno da capo. instruzione a'cancellieri, 52

altri autori non classici. -tradurre da una lingua a un'altra. dante

simili ai denti del pesce lamia che da alcuni sono spesse volte scambiate; e

diritta torre / fa piegar rivo che da lungi corre. idem, conv.,

degli uomini delle cose di lungi e da presso. pallavicino, 1-217: perché

, non fatta la pace, tornarono da capo ciascuna parte alle armi. statuto

vocabolo o un'immagine). zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

le pongono con nuovo sentimento, o ancora da altre lingue ne pigliano, per fare

cui li piace e pon cagiune. francesco da barberino, i-196: altri certi sono

ragioni metafisiche e astratte, poco intese da chi le ode e talora anche da

da chi le ode e talora anche da chi le dice. -rivolgere un'

un'ammonizione, un rimprovero. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

adosso, e de tratta vorrà sapere da me perché non ho studiato e talvolta me

conv., iii-ii-i: ultimamente mi scuso da insufficienza, ne la quale non si

e se fortuna lo tiene enal9ato, / da dio il conosca et a lui solo

: la nostra setta è provata e ordinata da molti savi uomeni e di grande virtù

, ritenere, stimare (spesso seguito da un agg. o da un compì,

(spesso seguito da un agg. o da un compì, con funzione pred.

è posto in gran valenza. tommaso da faenza, 1-iv-43: per lor scredenza

non è vertude [amore], ma da quella vene / ch'è perfezione (

eziando lo semplice giuramento vieta. busone da gubbio, 1-39: lo re,

per sé falso s'estima. felice da massa marittima, xliii-295: ottimo tempo

considerare o avanzare come ipotesi (seguito da un compì, ogg. o,

. o, per lo più, da una prop. dichiarativa; anche nella

1-1 (61): che avrestù da rispondere, ponendo che tu avessi libera ciascuna

, conv., iii-vn-6: e da porre e da credere fermamente che sia alcuno

, iii-vn-6: e da porre e da credere fermamente che sia alcuno tanto nobile

nullo bene si truova fatto, è da eleggere per amante. trissino, i-xiv:

vol. XIII Pag.930 - Da PORRE a PORRE (19 risultati)

della francesca, 69: tu ponesti da prima che l'oca valesse 22 e la

la pemisi 4, però li poni da uno lato; a la seconda ponesti

e la gaiina 11 e la pemisi 6 da l'altro canto, li quali l'

altro se montiplica per 9, perché da omni parte è 9, e parti per

sotto il nome delle nobili donne antiche da ovidio e in molti epigrammi ne'quali

a questa simiglianza, non è però da amare di quello amore di carità,

toglie la morte. s. caterina da siena, ii-206: ingegnerommi d'adoperare

pane ke vallia tre dinari. francesco da barberino, i-281: in camera ti

prese il popolo che era stato corrotto da lui e andonne con esso a'sepolcri

arcolaio regnasse dopo sé. n. da ponte, lii-9-234: i savi alli

de'miei nemici. s. caterina da siena, 1-6: l'angelo ministra a

; danari non aveano, né ardimento da pome e fortezza niuna non prese e confinati

nostre tasche; ed a chi ha da pagare si pongano le gravezze e riscuotami

le gravezze e riscuotami; e non da coloro che non pagano perché non hanno

debba porre pena. s. bernardino da siena, 610: iddio vuole bene

e porrà lo patto con lui e torrà da lui il giuramento. 20.

donna, piacere en voi. francesco da barberino, in-27: in un castello stretto

chi tornavano i miei prieghi, udii da l'amico che mi vi fece scrivere

le lagrime fino in su gli occhi da la naturai compassione. botta, 6-i-205

vol. XIII Pag.931 - Da PORRE a PORRE (9 risultati)

state mosse alcune liti di somma importanza da uomini potenti e grandi, che,

nelli uomini. -operare in modo da raggiungere un determinato scopo (in relazione

dell'eccellenza, impariamo nel terzo luogo da lui che differenza costituir primieramente tra l'

le altre cose nello stato in cui da me sono poste. -mettere in

apparecchiate e date vi sono! zanobi da strata [s. gregorio magno volgar

non vogliono compagnia alla preda, e da tutti gli animali, a'quali pongono appostamenti

sentono il nimico, fuggon gridando e nascondonsi da lor quanto possono. 23

cerca di porre ad effetto. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

in iscritto la novella così puntalmente come fu da lui narrata. aretino, v-1-697:

vol. XIII Pag.932 - Da PORRE a PORRE (25 risultati)

buglion: -vedrai ben tosto / come da me il tuo dono in uso è posto

onore della gran brettagna. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

pensai porre in atto un concetto venutomi da più mesi: una proposta di generi nuovi

nel nostro regno non solo pigliar esempio da dette città e in conformità di esse far

fiios suos a desia. -seguito da un compì, ogg., forma un'

stesso. chiaro davanzati, xxvi-22: da ch'è così certo, / ben

. ceresa, 1-969: o bella man da intepidire il gelo, / l'incendio

/ l'incendio di vulcano infrigidare, / da torre a un tracto al sole e

al sole e porli il velo, / da far silenziosa e tranquillare / co la

al colmo delle grandezze, non solo da se medesimo poneva impedimento ed ostacolo alla

cose che sapeva essergli destinate fossero intercedute da qualcheduno de'prìncipi più grandi. cesarotti,

bologna e perugia, di recente soggettate da quelli armigeri cardinali, poneano minaccia là

senso filosofico, affermare cosa o evidente da sé o da provare che sia poi fondamento

affermare cosa o evidente da sé o da provare che sia poi fondamento ad altri

principio pone la propria individuazione, e da questo fatto fu tratto in errore il fichte

, che escono del mare, detti da costoro ventavoli, nel segno di libeccio e

si pose a cenare. s. bernardino da siena, 670: non ti

antonio lelio erano venuti per visitarlo. da porto, 1-220: più tosto si

volte il papa torse / il piè da gli altri e 'n camera si chiuse,

a così belle imprese. s. carlo da sezze, iii-266: se gli rinforzano

datogli molte percosse, lo lasciarono maltrattato. da ponte, 274: vendeva costui liquori

, 1-i-19: il lunedì 22, preso da essi congedo, mi posi in barca

nave mezzo sdrucita in cui era salito da me solo e postomi in mare,

posti in marcia alla ricerca di qualcosa da mettere sotto i denti. 30.

in cento parti per ventura. fausto da longiano, iv-57: crebbe tanto il

vol. XIII Pag.933 - Da PORRECA a PORRETTA (20 risultati)

n. 26. -porre a o da parte: v. parte, n.

, fu tratto dal latino, e da persona, secondo il temporale, che

, e per questo e per altro da porre avanti alla prima. -porre bocca

piedi 56 anni, fu posto giù da un tremuoto. -porre da canto

da un tremuoto. -porre da canto, da un canto: v.

tremuoto. -porre da canto, da un canto: v. canto2, n

canto2, n. 8. -porre da lato o da uno dei lati: v

. 8. -porre da lato o da uno dei lati: v. lato1,

più, farla finita. niccolò da correggio, 181: l'ozio già tanto

invidia privo, / e mover sassi da un corrente rivo / vedo e a vane

. -porre qualcuno a sedere: destituirlo da una carica, rimuoverlo da un ufficio

: destituirlo da una carica, rimuoverlo da un ufficio, da un incarico.

carica, rimuoverlo da un ufficio, da un incarico. -anche: limitarne,

al letto eterno: morire. niccolò da correggio, 178: toma presto [notte

dinanzi: immaginarsi, prospettarsi. zanobi da strato [s. gregorio magno volgar.

. proverbi toscani, 23: 'leva da capo e poni da piè'. cioè

, 23: 'leva da capo e poni da piè'. cioè bisogna tagliar molto e

), lat. ponere, comp. da po- (probabilmente dalla prep. gr

ramosus'). = deriv. da porro1. porrécto e deriv.

di reims, nel 1148, e avversate da s. bernardo. tramater [

vol. XIII Pag.934 - Da PORRETTACCIO a PORRO (23 risultati)

si fingono narrate alle terme di porretta da donne e gentiluomini, per cinque giorni

sf. castagno coltivato per ottenerne legname da falegnameria. = deriv. da

da falegnameria. = deriv. da portino2, con infìsso dimin.

linea retta. cesariano, 1-159: da le machine del porrecto e de la

epsa machina se moveva... da la dextra e da la sinistra cum porrectione

... da la dextra e da la sinistra cum porrectione non manco se

lat. porrectio -ònis, nome d'azione da porrigère (v. porrìgere).

europaeum *. = deriv. da porro1, con doppio suff. dimin.

, sopra qualunque lite che sarano dinanzi da. lloro avere disfìnito e sentenziato dal

secondo alcuni, contagiosa e caratterizzata principalmente da una eruzione di pustule, cui si

linguaggio scient.), deriv. da porrum (v. porro1).

a essa analoghi. -anche: affetto da porrigine (una persona).

dotta, lat. porriginósus, deriv. da porrigo -inis (v. porrigine

ricavarne pali, pertiche e altro legname da lavoro; palina. -in partic.

quercia che si allievi per far legname da lavoro. lastri, 1-ii-127: le più

2. matricina di un bosco ceduo nata da seme e non derivante da pollone.

ceduo nata da seme e non derivante da pollone. tommaseo [s. v

et indolcito. = deriv. da porro1. potriòlo, sm. bot

porrandello { allium ampeloprasum) e formata da un caule cilindrico, con tuniche bianche

loda porri con le foglia. guido da pisa, 1-80: li venne nella mente

quello, il quale voi generalmente, da torto appetito tirate, il capo vi tenete

, le quali non solamente non sono da cosa alcuna ma son di malvagio sapore.

la povera vita e le cose donate da dio, dicendo: il legume non

vol. XIII Pag.935 - Da PORRO a PORRO (12 risultati)

su gli argini dei campi, e da noi è chiamato porrandello. questo mangiano

fresco, come che sia assai duro da masticare e d'odore molto acuto. erbolario

cura i porri e le verruche. guglielmo da saliceto volgar. [altieri biagi]

altrove, dette da'greci mirmecie, da arabi thelil e porri, e da'

. -con sineddoche: persona caratterizzata da una vistosa verruca (e ha valore

, 16-iii-145: tutte le nocciuole bacate, da cui non sia per ancora uscito il

un grosso porro, allor c'avrà da voi / avuto il suo voler, nella

una serpe in manica velenoso, che morde da bocca e da coda, spianando che

manica velenoso, che morde da bocca e da coda, spianando che questo arrenamento è

che la coda sia verde. fausto da longiano, iv-221: il vecchio vizioso e

, ii-4 (21): or se da queste pene ch'io vi dico /

, 1-iii-234: -ormai non ho mica da campare un pezzo. - dice sempre

vol. XIII Pag.936 - Da PORRO a PORTA (25 risultati)

il porro per la coda: iniziare da ciò che ha minore importanza e sarebbe

'mangiar il porro della coda': cominciar da quel che va fatto poi. buonarroti

burchiello, 66: la luna era tornata da merenda / e fra cipolla predicava a'

-signor no: ma non è già da piantar porri per via. lippi, 6-16

corri, / perché qui non è tempo da por porri. -venire il bianco

monosini, 337: non è tempo da dar fieno a oche; da stare

è tempo da dar fieno a oche; da stare a por porri; da dire

; da stare a por porri; da dire al cui: vienne: 'dormitandum

del corpo. = deriv. da [granciporro (v.).

, dette da'greci thimi e sarcomi, da arabi hasce, alhasce e moro,

. pallavicino, 3-i-129: necessitato quasi da tante istanze et anche dal desiderio di

sifilitica. = comp. da porro1, n. 3 e fico1,

cipolla [allium caepa oblonga) caratterizzata da un bulbo simile a un grosso porro

: mani porrose. = deriv. da porro1, n. 3. porróso2

luca io, 42); frase rivolta da gesù in tono di lieve rimprovero a

. ant. prezzemolo. michele da cuneo, lix-61: quelle [piante]

, come cipolle, latughe e altre erbe da insalata e porri, se comportano molto

= voce dotta, deriv. da porsèna, forma lat. del nome

praticata nel muro di un edificio in modo da permettere il passaggio (dall'esterno all'

8: il terzo die sie risuscitò da morte ed apparve a noi stando colle

altre opre sarian roze e morte / da far di sé natura vergognare. ariosto

usanza: e dice che si ha da dire 'balcone'e non 'finestra'; '

e ne bevve molta. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

può indovinare, non sapeva star lontano da quella casa, era comparso sull'uscio

di cantanti e ballerine, che viveva da signore colla rendita di un capitale non

vol. XIII Pag.937 - Da PORTA a PORTA (31 risultati)

, per le novelle audire. francesco da barberino, iii-7: ella [la speranza

false opinioni in su le porte. pellegrino da castiglion fiorentino, lxxxviii-ii-259: cacciat'è

noi, ma in sogno soltanto, e da qual delle due porte essi escano,

delle due porte essi escano, o da quella che è d'avorio, come

avorio, come i denti, o da quella che è di corno, come l'

di mezzana condizione che non sia frequentata da uno o da più ebrei. b

condizione che non sia frequentata da uno o da più ebrei. b. corsini,

: l'ingresso più ampio, caratterizzato da maggior decoro costruttivo; quello che immette

'bifora': con due aperture, divise da un colonnino; 'bugnata': ornata

carri): per il passaggio delle bestie da soma e dei veicoli;..

, 'trigeminata': divisa in sei aperture da due colonnette o pilastri e da una traversa

aperture da due colonnette o pilastri e da una traversa. -porta carraia:

v. carraio1. -porta da via, di strada: quella che mette

, quasi ogni dì entravano dalla porta da via. tommaseo [s. v.

[s. v.]: 'porta da via'dicesi quella che mette sulla via

serramento in cui l'intelaiatura, composta da elementi di legno o metallo di sezione

necessario per la stabilità, è integrata da ampie superfici di vetro per consentire una

vetrata che separava il salotto dalla camera da pranzo. -vendita a porta a

: vendita al dettaglio effettuata a domicilio da rappresentanti di una determinata marca di prodotti

della chiesa maggiore di pisa. guido da pisa, 1-12: sacravano...

incominciò le campanelle a sonare. mariano da siena, 25: la chiesa è

: la chiesa è longa, tonda da piei e da capo; la porta in

chiesa è longa, tonda da piei e da capo; la porta in nel mezo

le donne. saba, 20: par da secoli chiusa [la cappella].

chiusi in tempo di pace. niccolò da correggio, 169: rimanti in pace,

, commemorata anco per la difesa fatta da michelangelo nell'assedio di firenze.

spesso munita di ponte levatorio e affiancata da garitte, rivellini, torri e altre installazioni

e altre installazioni difensive e generalmente chiusa da un grosso e solido serramento di legno

chiodi o lamine di ferro e rafforzato da stanghe e chiavistelli (anche nell'espressione

e chiavistelli (anche nell'espressione porta da guerra; e nelle costruzioni provviste di

quella porte della fortezza che manco può essere da le bombarde offesa. machiavelli, 14-ii-388

vol. XIII Pag.938 - Da PORTA a PORTA (16 risultati)

costruzioni univano scopi celebrativi ed erano caratterizzate da una ricerca di decoro architettonico e monumentalità

murata e merlata, con forteze e porti da guerra e con grandi fossi d'acqua

entrava per porta / che si nomava da quei de la pera. boccaccio, dee

la sera, tornando i fanti de'signori da serrare le porti della città e riportando

. viaggi di girolamo adorno e girolamo da s. stefano, 217: per contra

cane in l'altra riva del nilo largo da la fiumana forsi due miglia è una

, per riparare i battenti, e da una parte, una casuccia per i

luoghi ove già erano le porte romane da san petronio vescovo bolognese nella metà prima

nostri questa voce, preso il modo da loro e dissero 'porta'e 'strada maestra'

, 57: iscìo per porta lucana da. lato del serralglo, e andosene a

): tu sai che la porta ticinese da ogn'ora s'apre donando un soldo

volte a cantare e sentire la risposta da un'eco fuori della porta angelica,

verso monte mario. cesari, 1-2-324: da una masnada di sgherri fu condotto fuor

43: in questo anno fu morto neri da sticciano giocando a tavole in porta salaia

, 199: nuccius, fratello di nieri da sanminiato che stava in pisa a la

elio con due migliaia d'eletta gente da cavallo venne alle porte di roma.

vol. XIII Pag.939 - Da PORTA a PORTA (18 risultati)

ampio portale munito di serramento e sorvegliato da angeli o santi o diavoli o altre

più di mille in su le porte / da ciel piovuti, che stizzosamente / dicean

bene del mondo v'è deviso. guido da pisa, 1-199: cerbero è uno

la prima dell'inferno, aperta già da cristo quando discese ne'luoghi bassi.

male; il pervertimento morale e spirituale da esse provocato (nell'espressione di origine

scale che scenderanno nel fiume, le porte da potere in un tratto, quando bisogni

con altro genere di artifiziosi emissari, da aprirsi e chiudersi secondo il bisogno.

emissari de'laghi, non vanno esenti da posature, e però vuol ben dire

presenta una struttura a libro, costituita da tre o quattro antine incernierate che in

si ripiegano una sull'altra in modo da contenere al massimo l'ingombro trasversale.

manovratore sugli autobus;... da quando hanno messo le macchinette e levato via

alla compagnia, per riaprir quelle porte da tanti secoli chiuse alla predicazione dell'evangelio.

la piazza [pinerolo] dodici miglia da turino discosto in sito eminente, dove,

via di comunicazione fra due regioni separate da una catena montuosa o fra due catene

ottomana] si tiene ch'abbia avuto origine da alcuni popoli che abitavano su'confini della

certe gole che formano la sola comunicazione da un paese all'altro. in europa abbiamo

comitati e l'ungheria superiore, servirebbe da porta alla diffesa della transilvania e farebbe

che la porta del baltico fosse chiusa da così gran potenza. -imboccatura di

vol. XIII Pag.940 - Da PORTA a PORTA (10 risultati)

, mio fratello,... da febbre pestifera, che tutto il ricoperse di

vantaggiosa. campailla, 1-1 -arg.: da macchia originale è l'uom chiamato /

battesimo a la pristina innocenza: / da diletti mondar » poi deviato, / per

, giglio, fiore asiso, / che da dio non stai diviso; / verso

dante, inf., 26-59: dentro da la lor fiamma si geme / l'

a zelandesi et olandesi di trovar danari da sostentar la guerra. t. contarini

chiusa la porta della vita. bianco da siena, 97: in gaudio di

verità a colui allora gli si manifesta da sé, vi siete serrato la porta

che tutta morta / fia nostra conoscenza da quel punto / che del futuro fia

moretti, ii-672: mia madre, intenerita da una fanciulla che comincia di qui la

vol. XIII Pag.941 - Da PORTA a PORTA (19 risultati)

et equalità de la porta visiva. ricciardo da cortona, 1-19: la prima porta

cor con forte chiave / e dentro da le porte / sì forte / che per

forma sotto la fronte del ghiacciaio e fa da sbocco al torrente formato dalle acque di

canali e dei porti di marea, da due imposte di legno robusto o di ferro

porta a saracinesca, messa nei bacini da riparazione a trombe idrauliche, alquanto al

, della quale son provveduti i bacini da riparazione ad alta marea, messa alquanto

, che risaltano dall'alto al basso da amendue le parti. questi pezzi entrano in

. chiusura speciale di taluni bacini fatta da una porta di un sol pezzo, sulla

tratto di sbarramento mobile che, manovrato da terra o da un galleggiante, permette

mobile che, manovrato da terra o da un galleggiante, permette l'ingresso o

sono munite di trasmissioni per essere manovrate da un ponte abbastanza elevato sul piano di

l'eventualità che l'invasione del locale da una larga via d'acqua non consenta

delle antiche navi, di ampiezza tale da permettere l'imbarco di oggetti molto voluminosi;

-porta di prua: sulle antiche navi da guerra, ciascuna delle due aperture nel

. sono due porte aperte nelle navi da guerra nel parapetto anteriore di prua per

o chiudere tali passaggi, in modo da spingere i tonni catturati verso percorsi obbligati

.), area variamente estesa e delimitata da particolari strutture (quella del calcio è

strutture (quella del calcio è costituita da due montanti verticali e da una traversa,

è costituita da due montanti verticali e da una traversa, che sostengono una rete

vol. XIII Pag.942 - Da PORTA a PORTA (8 risultati)

passaggi obbligati in successione, opportunamente indicati da coppie di paletti. -ant.

breve, or d'alto, or da basso, or di tempo, or di

... gianiceri dalla porta accompagnati da duecento cavalli, tutti coperti di bracato

leggi dell'imperio ottomano ed è amministrato da un bassà che vi si manda dalla

25. teatr. disus. quota da pagare per poter accedere a uno spettacolo

mi disse... aver egli contratto da celibe alcuni debiti ascendenti a somme enormi

l'attività svolta in tale modo eccezionalmente da un organo legislativo, giudiziario o amministrativo

legislativo, giudiziario o amministrativo o anche da un organo di partito o di altro

vol. XIII Pag.943 - Da PORTA a PORTA (10 risultati)

: « perdoni se insisto per ottenere da lei qualche piccolo particolare un po'realistico

tendenza negativa del comportamento. fausto da longiano, iv-229: alla porta di sì

tecchi, 10-283: preso sempre più da un senso d'angoscia per la salute

abitazione; dargli ospitalità. fausto da longiano, iv-181: non dare mai la

che dove facea porta nel pergolato, da una siepe. -aprire un varco

teatrale, quella sera avevano fatto porta da tre ore, e da tre ore il

fatto porta da tre ore, e da tre ore il loggione era pieno. g

[a far sua la roba altrui] da un bugiardo promettersi che, venuti quando

. strozzi, 1-156: noi altre / da ciascun sian ben viste e carezate,

[luciano], iii-3-268: verrai da noi senza che altri mai ti tenga porta

vol. XIII Pag.944 - Da PORTA a PORTABANDIERA (21 risultati)

una brutta facciata': una bella bocca fa da sé sola un bel viso. ibidem

. cristoforo armeno, 1-277: essendo da nuovo l'uccellatore a tendere le reti

della misericordia. = deverb. da portare. pòrta3, sf.

: essendo i soldati al porta d'arma da sotto-offiziale si farà un mezzo a dritta

comp. dall'imp. di portare e da abito (v.). portaàcqua

/ oggi bevete, o argo, da fontane. 2. sport.

astuccio di stoffa dove si appuntano gli aghi da cucito. 2. agg

chirurgia per afferrare e manovrare gli aghi da sutura, in partic. nel caso

comp. dall'imp. di portare e da ago (v.); cfr.

ra praticata lungo la cassa di un'arma da fuoco per assicurarvi la bacchetta.

comp. dall'imp. di portare e da bacchetta, n. io, sul

in modo che si era lentissimamente strangolata da sé. bemari, 6-94: ma la

comp. dall'imp. di portare e da bagaglio (v.), sul

comp. dall'imp. di portare e da baldacchino (v.). portabambini

comp. dall'imp. di portare e da bambino (v.), sul

comp. dall'imp. di portare e da banda2 (v.).

armati erano come amici, si vedevano da vicino con facce familiari, rese soltanto un

soltanto un poco più dure e feroci da barbe e mustacchi; e del resto,

, ii-13: il portabandiera sanculotto, dipinto da boilly nel 1792, due coccarde spampanate

ora graziosi e ora imperiosi, ora da uomo di stato e ora da porta-bandiera.

, ora da uomo di stato e ora da porta-bandiera. 2. asta fissa

vol. XIII Pag.945 - Da PORTABARELLA a PORTACANNELLI (48 risultati)

comp. dall'imp. di portare e da bandiera (v.), sul

comp. dall'imp. di portare e da barella (v.). portabarre

comp. dall'imp. di portare e da barra (v.); voce

fessure, in cui s'infilano i bastoni da passeggio, entrando in casa.

casa. venditti, 1-172: da stamane, o mazza di ciliegio, /

comp. dall'imp. di portare e da bastone (v.).

comp. dall'imp. di portare e da battitoio, n. 5 (v.

cavalcare... qui saranno gli abiti da cavalcare, cioè il capello, il

comp. dall'imp. di portare e da berretta (v.).

svariate forme e materiali, per la biancheria da lavare. = comp.

comp. dall'imp. di portare e da biancheria (v.).

comp. dall'imp. di portare e da bicchiere (v.); voce

, iv-1-22: posò sull'orlo della tavola da tè il guanto destro e il portabigliétti

la penna stilografica, pensando alle ordinazioni da scrivere. = comp. dall'

comp. dall'imp. di portare e da biglietto (v.), sul

lunardo di sancto pontiano ebbe in presto da me fiorini iii in oro, et elli

pigafetta, 2, -dedqueste macchine portabili da un mulo, e alcune anche da

da un mulo, e alcune anche da un uomo, sono a diversi affari necessariissime

reso meno portabile per l'età ch'esige da me vigorosamente i suoi dritti. leopardi

dolore..., durando qual era da prima, non sarebbe stato portabile a

il mondo generato et incorrottibile s'ha da porre, ciò s'abbia da fare

s'ha da porre, ciò s'abbia da fare per persuasion nata da argomento portabile

s'abbia da fare per persuasion nata da argomento portabile, che sia conforme al

. tardo portabilis, agg. verb. da portare (v. portare).

sopraelevata, afferra le billette che escono da una determinata serie di rulli laminatori e le

comp. dall'imp. di portare e da billetta (v.); voce

comp. dall'imp. di portare e da bimbo (v.), sul

comp. dall'imp. di portare e da biscotto (v.).

una posizione visibile dall'esterno, così da consentire eventuali controlli) il bollo di

comp. dall'imp. di portare e da bollo1 (v.).

. invar. lanciabombe di una nave da guerra o di un aereo bombardiere. -con

: vano ricavato all'interno degli aerei da bombardamento, nella parte inferiore della fusoliera

comp. dall'imp. di portare e da bomba1 (v.).

comp. dall'imp. di portare e da borraccia (v.).

», 30-x-1980], 2: da questa analisi affiorano in continuazione fatti e

comp. dall'imp. di portare e da borsa1 (v.).

'portabottega'. = comp. da porta1 e bottega (v.).

anche munito di impugnatura) per trasportare da un luogo all'altro, in posizione verticale

, 2-351: la bicicletta era una legnano da corsa, con i palmers, il

comp. dall'imp. di portare e da bottiglia (v.), sul

comp. dall'imp. di portare e da braca, n. 7 (v.

di marina, 346: sulle moderne unità da guerra, per esigenze relative all'impiego

comp. dall'imp. di portare e da branda1 (v.).

= dall'imp. di portare e da burro (v.).

comp. dall'imp. di portare e da candela (v.).

comp. dau'imp. di portare e da candelabro (v.).

comp. dall'imp. di portare e da candeletta, n. 2 (v.

comp. dall'imp. di portare e da canna (v.).

vol. XIII Pag.946 - Da PORTACAPÈLLI a PORTACOLORI (44 risultati)

comp. dall'imp. di portare e da cannello (v.).

comp. dall'imp. di portare e da capelli (v.).

invar. elemento delle mungitrici meccaniche formato da una tettarella di gomma, in cui

cui s'infila il capezzolo, circondata da un astuccio in metallo leggero: mediante una

comp. dall'imp. di portare e da capezzolo (v.).

in cui i cavalieri portavano gli indumenti da viaggio; portamantello. citolini

cavalcare... qui saranno gli abiti da cavalcare, ciò è il capello,

comp. dall'imp. di portare e da cappa1 (v.).

comp. dall'imp. di portare e da cappello (v.), sul

invar. in alcuni tipi di macchine da scrivere elettriche, testina rotante di forma

comp. dall'imp. di portare e da carattere (v.).

comp. dall'imp. di portare e da carica (v.).

comp. dall'imp. di portare e da carica (v.); voce

comp. dall'imp. di portare e da carico2 (v.). portacarrùcola

comp. dall'imp. di portare e da carrucola (v.), sul

come un mobiletto di legno a cassetti da tenere sulla scrivania).

comp. dall'imp. di portare e da carta (v.), sul

: 'cartocciere':... da alcuni è anche detto portacartocci.

2. d mozzo che sulle navi da guerra aveva il compito di portare i

compito di portare i cartocci pieni di polvere da sparo alle batterie. guglielmotti,

comp. dall'imp. di portare e da cartoccio, n. 4, sul

comp. dall'imp. di portare e da casa (v.), che

lato anteriore e superiore del telaio, da cui si dipartono i due regoli o

comp. dall'imp. di portare e da cassa, n. 16 (v.

v. castello]: 'castello': banco da lavoro del compositore tipografo, detto anche

comp. dall'imp. di portare e da catinella (v.); voce

, l'armadio collo specchio, un tavolino da toeletta e due portacatini, uno per

comp. dall'imp. di portare e da catino1 (v.); cfr.

comp. dall'imp. di portare e da caustico (v.), sul

comp. dall'imp. di portare e da caviglia (v.).

marin. porto di costruzione romana costituito da numerosi bacini fissi recintati, uno per

posta fissa e murata per ciascun naviglio da sé, come è detto a 'cella'.

medaglia ostiense. = comp. da porto, a e cella (v.

comp. dall'imp. di portare e da cenere (v.); la forma

comp. dall'imp. di portare e da cero (v.).

comp. dall'imp. di portare e da cerino1 (v.); voce

comp. dall'imp. di portare e da cesta, n. 7 (v.

sciascia, 8-24: restituiva un orologio da polso, un portachiavi, una cravatta

comp. dall'imp. di portare e da chiave (v.), sul

comp. dall'imp. di portare e da cicca (v.). portacioccolatini

comp. dall'imp. di portare e da cioccolatino (v.).

comp. dall'imp. di portare e da cipria (v.). porta

. dall'imp. di portare e da coda (v.).

comp. dall'imp. di portare e da collare (v.), sul

vol. XIII Pag.947 - Da PORTACOMPOSIZIONE a PORTAFIACCOLE (37 risultati)

= comp. daltimp. di portare e da colore (v.); voce

comp. dall'imp. di portare e da composizione (v.); voce

comp. dall'imp. di portare e da contenitore (v.); cfr.

tastiere della macchine compositrici e per le macchine da scrivere per sostenere e fermare le cartelle

comp. dall'imp. di portare e da copia2. portacòrda, sm. invar

comp. dall'imp. di portare e da corda (v.).

comp. dall'imp. di portare e da corno1 (v.), calco

. v.]: 'portacote': bossolo da tenervi la cote. =

comp. dall'imp. di portare e da còte (v.).

= comp. dalrimp. di portare e da covone (v.).

comp. dall'imp. di portare e da cravatta (v.). portacróce

comp. dall'imp. di portare e da croce (v.), sul

comp. dall'imp. di portare e da dio1 (v.), sul modello

giradischi sul quale viene posto il disco da riprodurre (per lo più con valore

comp. dall'imp. di portare e da disco, n. 5 (v.

comp. dall'imp. di portare e da disgrazia (v.).

e altri effetti personali, generalmente costituita da una sottile busta di plastica trasparente

quale... era incorniciato un biglietto da mille. = comp.

comp. dall'imp. di portare e da documento (v.).

. invar. servizio per dolci costituito da due o tre vassoi circolari di cristallo,

comp. dall'imp. di portare e da dolce (v.).

comp. dall'imp. di portare e da dote (v.). portaelèttrodi

comp. dall'imp. di portare e da elettrodo (v.).

comp. dall'imp. di portare e da elica (v.).

, sf. invar. marin. nave da guerra derivata dalla portaerei e destinata al

comp. dall'imp. di portare e da elicottero (v.), sul

sf.): tipo di nave da guerra di grande dislocamento (può anche

di squadra o d'attacco o da combattimento, portaerei leggere o da caccia e

o da combattimento, portaerei leggere o da caccia e portaerei di scorta.

panzini, iv-444: 'nave portaerei': nave da guerra, destinata ad areoporto semovente e

portaerei americana, ed altre sei navi da guerra minori in una leggera bruma.

di propulsione a getto, possono staccarsi da esso per missioni rapidissime, come pure

comp. dall'imp. di portare e da aereo2 (v.).

sf. invar. marin. nave da guerra destinata al trasporto di aeromobili,

comp. dall'imp. di portare e da aeromobile (v.).

comp. dall'imp. di portare e da aeroplano (v.). portafacèlle

lungo sei a otto pollici, terminato da un lato mediante certo bottone rotondo ed

vol. XIII Pag.948 - Da PORTAFIALE a PORTAFOGLIO (21 risultati)

tempo era appesa la fiasca della polvere da sparo. cinuzzi [in dizionario

. (plur. -chi). oggetto da tavola che ha la funzione di contenere

distinsi nella penombra fu la porta-finestra difesa da una semplice persiana, che dava sulla

, 6-205: lui si ferma in modo da poter osservare, dal posto di guida

, vedevo l'interno illuminato della stanza da pranzo a pianterreno. sciascia, 11-53

sul marciapiede. = comp. da porta e finestra (v.).

su cui sono appoggiati vasi di piante da appartamento o da giardino. pirandello

appoggiati vasi di piante da appartamento o da giardino. pirandello, 8-640:

. pirandello, 8-640: stava da tanti giorni in quel quartierino d'affitto

: belle... sono le ragioni da voi trovate per farmi vedere come la

e 'l portafogli... erano da mandarmi. tramater [s. v.

rivolsi il porta-fogli fra le dita commosso da uno strano sentimento. mi pareva di avervi

ho cavato dal mio portafogli il viaggio da me fatto alla montagna di s.

dei pantaloni, trame il portafoglio e da questo una fotografìa che le porse.

, 3-155: egli contava i cinque fogli da mille uno per imo, togliendoli dal

. -con metonimia: denaro posseduto da una persona, capitale liquido, patrimonio

anonime. 3. borsa usata da uomini politici di governo e in partic

di donna paola pietra era frequentata giornalmente da un numero così strabocchevole di persone.

ministri, ma non ha speciali materie da amministrare come quegli il cui titolo è

enti privati) comunque detenuti e gestiti da una banca (e, a seconda

acquisiti e gestiti per un'impresa assicuratrice da una sua agenzia. regio decreto-legge 29

vol. XIII Pag.949 - Da PORTAFORMA a PORTAIMMONDEZZE (14 risultati)

riporre il portafoglio: rassegnare le dimissioni da ministro. carducci, ii-19-195: alla

: ho... avuto in regalo da una vecchia signora scozzese, la madre

, unica cosa che mi serva quando leggo da letto, poi un paio di pantofole

. misasi, 6-ii-64: come confortato da quella risoluzione si alzò, mise nel

mancia che tirava fuori con grande stento da un portafoglino decrepito e mencio.

di portaforte. = comp. da porta e forte1 (v.),

in un'attività, o di preservare da disgrazie e guai. ojetti,

inchiodato / reca sull'uscio il ferro da cavallo / portafortuna. venditti, 1-7:

una carrozza o di un carro trainato da cavalli, in cui si infila il

festa, e seguiti da'loro porta-fucili e da alcuni uomini che sorreggon delle 'palme',

come un matitatoio e trattenuta come questo da un anello. = comp. dau'

, secondo che il magazzino è presso o da lungi, da 8 a 12 carati

magazzino è presso o da lungi, da 8 a 12 carati le cento cantare.

in alcuni luoghi deua romagna la cassetta da spazzatura, per es., chiamanla con

vol. XIII Pag.950 - Da PORTAIMMONDIZIE a PORTAMANTELLO (14 risultati)

con sineddoche: lampada, in partic. da tavolo. soldati, 2-427

alla pulizia e alla manutenzione delle bocche da fuoco. dizionario militare italiano

metallo che racchiude in sé un beccuccio scorrevole da cui sporge la cima di un cilindretto

lo più di forme monumentali e arricchita da decorazioni scultoree o da modanature che spiccano

monumentali e arricchita da decorazioni scultoree o da modanature che spiccano sulla facciata (ed

2. tecn. struttura formata da due piedritti verticali o obliqui con una

1-485: termini presi dagli archi trionfali o da gran portali, rizzati o adorni per

inferiore). = deriv. da [vena] porta. portalégna

hanno la febre loro principale, imperoché da ogni banda ricevono incontri dispiacevoli. sarpi

cotesto è un foglio, / ritrovato da me giù nella strada. de nicola

cui mi s'invitava a far ritirare da quel magazzino un cesto d'aranci.

formato a cassetta per fermare le lime da eguagliare i denti delle ruote.

. portaluminèllo, sm. nelle armi da fuoco ad avancarica, parte su cui

si riponeva il mantello o altro indumento da viaggio (i militari di cavalleria la portavano

vol. XIII Pag.951 - Da PORTAMATITA a PORTAMENTO (22 risultati)

più di cuoio, in che si rivolta da coloro che viaggiano il mantello e altri

sella. onufrio, 151: seguito da gennaro che gli recava la valigia e il

, esso non differisce a prima vista da altre società analoghe. ha molti domestici

in anticamera, una o due sale da bigliardo. moravia, i-12: come

. moravia, i-12: come cappelli da un portamantelli, pendevano fiammanti dagli uncini

di una donna. giacomo da lentini, 49: no lo dico a

mi fece talentoso a tal mesterò. bartolomeo da s. c., 3-7-5:

dolce riso / m'aveano sì diviso / da l'imagine vera / ch'i'dicea

mentre ella attraversava l'atrio con portamento da regina. marchesa colombi, 30:

snellezza del corpo, dagli occhi, da tutto il portamento, assai graziosa in

paragone in questo fatto fra le virtù esercitate da abimelech ed il portamento d'àbramo troverà

galanti, 1-173: la maniera usata da pitagora nell'istruire i suoi discepoli consisteva

né come cittadino; né mai portò abito da uomo da bene e valoroso, anzi

; né mai portò abito da uomo da bene e valoroso, anzi non pure da

da bene e valoroso, anzi non pure da uomo. porcacchi, i-299: fra

colombini, 167: giovanni è fatto molto da bene e amavi isforgiamente:.

di sua portamenti con esso noi. ca'da mosto, 1-41: el qual re

el portamento che i ricevano i diti segnori da lui. ramusio, iii-318: per

ramusio, iii-318: per questo mi davano da mangiare e mi faceano buon portamenti,

portamenti, e mi pregavano ch'io andassi da un luogo all'altro per cose che

capitano è persona onorevole, / uomo da bene, e ha fatto benissimo. /

o nei riguardi di altri; atto compiuto da una persona; azione, opera,

vol. XIII Pag.952 - Da PORTAMENTO a PORTAMICCIA (18 risultati)

a'padri, s'ingegnano fare portamenti da non parere bastardi. comazano, 1-72

e valore. sanudo, xix-153: da poi domino baldisera scipione, che ha

, 7-17: pur creder vuol che da costei / fosse converso astolfo in su

coll'ombra di aiace. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

bisticci, 1-i-24: partitosi papa eugenio da firenze, se n'andò a siena

stavano occupate l'orecchie de'ministri regi da quelle sinistre relazioni de'portamenti della repubblica

evidenti che permettono di distinguere una specie da un'altra; habitus. 7

consiste nella congiunzione di due note separate da un intervallo, passando per i gradi intermedi

di muover le dita sopra gli strumenti da tasto come cembalo, spinetta ecc.

le dita in maniera comoda e bella da vedersi, cioè facendo agire le dita e

. ant. il portare, il trasferire da un luogo a un altro merci,

una spingimento chiamata, per cui scacciando da noi le cose che moviamo, quelle in

portamento è nominata, per cui, né da noi discac ciando, né a noi

e se ciò aviene in paese da noi lontano, ci vien talora cotale aere

ci vien talora cotale aere portato da venti come le nubi, e questa è

semi dalla terra ove, bagnata da pioggie cadenti fuori di tempo e

-figur. elevazione spirituale. domenico da montecchiello, 33: solamente col portamento

il portamento. = nome d'azione da portare. portamìccia, sm. invar

vol. XIII Pag.953 - Da PORTAMINA a PORTANTE (18 risultati)

ha funzione di lanciamissili (una nave da guerra). 2. sm

la testiera e redine e portamorsi han da essere di buon curarne doppio per resistere

comprese. = comp. da portare e ampolla (v.).

trasporto delle munizioni necessarie a un pezzo da fuoco, in partic. a una mitragliatrice

cui sono cuciti i nastri che fungono da segnalini. carena, 1-105: 'bruco

di effettuare un trasporto; che funge da portatore. del mazza, xxi:

marciare. è una gioia marciare. da quando aspettiamo la guerra me la sono

grandezza sinusoidale modulata dai valori istantanei assunti da una grandezza variabile nel tempo (e

all'andatura dell'ambio. folgore da san gimignano, xxxv-ii-410: di maggio sì

dalfino, fuggì il mortai pericolo. dino da firenze [tommaseo]: queste generazioni

migliori e più portanti del mondo. andrea da barberino, 1-295: partito orlando da

da barberino, 1-295: partito orlando da ulivieri e alda raconciandosi il capo fu

cavallo e tornò nella città. rinaldino da montalbano, 963: subito ismontò, che

di roma, de'cavalli comprati e mandati da voi, penso d'esser satisfatto.

baia che levava e aveva un portante da re. -sostant. andrea da

da re. -sostant. andrea da barberino, iii-191: fioravante ismontò del

o di un'altra cavalcatura, caratterizzata da passi brevi e affrettati e dal moto

a camminare di un portante sì dolce da disgradarne brigliadoro, ma e'fu il

vol. XIII Pag.954 - Da PORTANTENNA a PORTAOMBRELLI (32 risultati)

per stanzia in casa de miser francesco da urbino,... presso la

, il cui nome fu maestro nicolò da massa, ma per altro dicto el

carnalmente. cademosto, 69: da indi in poi mai non fu sentito che

a roma. -in modo da progredire rapidamente. gioberti, ii-164:

voglia di pigliare il portante e levarmi da questa solitudine. portanténna (

e specialmente nell'età barocca, costituito da un sedile, sorretto, con due

con due stanghe orizzontali e parallele, da due o più robusti portatori (e differisce

carrozza di legno, con finestrine riparate da vetri e sportello apribile nella parte anteriore

spesso è adomato, all'esterno, da ricche decorazioni, da intagli e volute

all'esterno, da ricche decorazioni, da intagli e volute di legno dorato,

intagli e volute di legno dorato, da pitture, da stemmi nobiliari, da

volute di legno dorato, da pitture, da stemmi nobiliari, da cimase traforate,

da pitture, da stemmi nobiliari, da cimase traforate, mentre l'intemo è

, tappezzato di stoffe o di carte da parato policrome, con imbottiture di seta

pontefice. pascarella, 1-284: attorniata da molti svizzeri e guardie nobili, preceduta

molti svizzeri e guardie nobili, preceduta da un gruppo numeroso di cardinali e seguita

un gruppo numeroso di cardinali e seguita da una folla acclamante, la portantina sostenuta

non c'era. = deriv. da portante. portantino (ant. portentino

2-xxiv-538: l'ingenuo sbarca in vaso da notte nella corte delle cucine. domanda

arbasino, 19-184: succederà così anche da noi? tramvieri somali, portantini pachistani

pirandello, 7-586: si vide la cassa da morto, che il vecchio aveva fatto

5. marin. ant. imbarcazione veloce da guerra usata per esplorazione e per portare

repubblica di genova, capitano delle navi da guerra di ogni compagnia del popolo.

e leggiadra femminuccia. = deriv. da portante; per il signific. del n

il carico sovrastante (ed è dspressa da tale carico massimo). -carico necessario

= dal fr. portance, deriv. da porter 'portare'. portanza2, sf.

colori di piccola portanza e piuttosto da tacergli che dirgli. = deriv

che dirgli. = deriv. da importanza (v.), con aferesi

laminetta si attacca sopra un vetro portaoggetti da microscopio. = comp.

disposte le ampolle dell'olio e dell'aceto da usarsi a tavola. - anche:

un portaombrelli. 2. custodia da viaggio per ombrelli e bastoni da passeggio

custodia da viaggio per ombrelli e bastoni da passeggio. 3. scherz. chi

vol. XIII Pag.955 - Da PORTAORDINI a PORTAPREMI (6 risultati)

recò l'ordine di trasferimento del reparto da effettuarsi nella notte di domani. fenoglio,

, quando questa riesce molto pesante ovvero ha da stare lungamente sul fuoco del cammino:

o metallo nel quale infilare la penna da scrivere per mutarla al bisogno. altri

simile a un portamatita, che serve da supporto al nitrato d'argento (un

portapipe, sm. invar. supporto da parete o da tavolo che serve a

. invar. supporto da parete o da tavolo che serve a sostenere una serie di