fiore presenta lo stilo circondato alla base da una ghiandola (e oggi indica alcune
. 7tept
, gr. 7iep « riporr,, da 7: epicr: pé9to 'faccio girare'
xrpa> (aa -axo?, comp. da ntpi 'intorno'e dal tema di
di tiberio... resurgono ad atto da le lor pagine [di svetonio e
un referto peritale. = deriv. da perito1. peritaménte, aw.
conductore con prudenzia si possa schivare da le lege scribende, impero
ambi dui senza capzione l'uno da l'altro serà liberato. salvini,
confusione o peritanza, considerando la grandissima e da me né pur sognata grazia che vuol
secolo mi anteponga, né così preso da servii peritanza che io non creda di
di stato è una magistratura provata ottima da secoli soggiunse il vice-capitano con una vocina
peritanza attuale. = deriv. da peritare. peritare1, intr.
, 18-prol.: chi sarebbe quel da l'altra parte / che non si
peritato a nominar quella nuova cagione ritrovata da voi, come quella che trapassa di
me e lui; gli altri tutti, da due infuori contro alcuni di voi,
alcuni di voi, mi furono apposti da tali che si peritavano di affrontarvi a
col bambino in collo, che ha da un lato la maddalena di profilo con
loro doveri. guerrazzi, 1-555: da bergamo fu bandito dal governatore nicolò da
da bergamo fu bandito dal governatore nicolò da ponte per colpa della improntitudine sua,
della improntitudine sua, non essendosi peritato da citare dinanzi al suo tribunale vittorio soranzo
. buonmattei, 5-30: se bramate da me qualche piacere, / ditelo pur,
'essere pigro, indugiare', denom. da piger (v. pigro).
la punga. = denom. da perito! 1, forse con accostamento a
donne stesse. = deriv. da perito1. peritare ^, tr.
la gente. = denom. da perito1. perite, v.
. tardo 7repi#yixy), comp. da uepi 'intorno'e qxt, 'cassetta,
peritèlio, sm. istol. tessuto costituito da cellule a disposizione perivascolare che si trova
con disposizione concentrica intorno a vasi rivestiti da endotelio. = deriv. da
da endotelio. = deriv. da peritelio. peritelo, sm.
comp. dal gr. 7tepi 'intorno'e da tendinite (v.); è
, sm. disus. ecogoniometro costituito da un proiettore girevole intorno a un asse
comp. dal gr. rupi 'intorno'e da [eutettico (v.).
: sistema analogo a quello peritettico, da cui si differenzia perché le tre fasi
allo stato solido. = deriv. da peritettico], col suff. gr.
comp. dal gr. rzept 'intorno'e da tiflite (v.); è
di tutto lo stato, fattolo riconoscere da peritissimi ingegneri, e, trovato che quella
del macello. algarotti, i-viii43: da un dotto e peritissimo mercante di seta ho
facilmente essere riconosciuti dai periti dell'arte da qualche proprietà. segneri, 1-71: chi
di tastamenti di polso e di altre cose da osservarsi dal buon perito avanti che egli
più scorze, il perché si puliscono da quegli che ne sono periti. ramusio,
arterie... ancorché con grandissima diligenza da una mano perita ed esperimentata vi fosse
per frase (segnatamente la tedesca, lavorata da scrittore perito nelle due lingue),
più vitali interessi della provincia ed eziando da quelli della numerosa classe dei periti-geometri e
. -per estens. gravemente danneggiato da una malattia, deperito. lacopone
la diita: / guarda i sensi da parte, che non dien più ferita /
guarire d'un male nervoso che dura da più di tre anni? 2
altre sue fatiche, o perite o da taluno usurpate, io dubito non ci manchi
, gr. nepizopr,, comp. da 7rept 'intorno'e to [xt;
quelle che formano l'omento, vanno da un viscere all'altro. g
umano... aghi: aghi da cute, aghi da sottocute, aghi da
. aghi: aghi da cute, aghi da sottocute, aghi da peritoneo; aghi
da cute, aghi da sottocute, aghi da peritoneo; aghi curvi, aghi retti
. = voce dotta, comp. da peritoneo e dal tema del gr.
la laparoscopia. = deriv. da peritoneoscopia. peritonio, sm.
7tepixóvaio <; 'disteso intorno', comp. da 7tepi 'intorno'e dal tema di xetvto
fuoruscire spontaneamente; nel cronico, provocato da bacilli di koch, si ha una
orioni, x-22-143: forse la malattia covava da molto tempo, ma quell'olocausto era
da fare. era una peritonite con perforazione,
. scient. peritonitis -idis, deriv. da peritonaeutn (v. peritoneo).
comp. dal gr. rcept 'intorno'e da tonsillare (v.).
-che cosa cantavano? -di quelle canzonacele da gaglioffi, da scomunicati, sapete bene.
? -di quelle canzonacele da gaglioffi, da scomunicati, sapete bene... -diceva
, meschino come un gran signore spogliato da una turba di mendicanti creduti prima ossequienti
matura. = deriv. da peritaré1. peritrachèlio, sm.
. kepi'rpa ^ xiov, comp. da kepi 'intorno'e 'zpórfrfkoc, 'collo'
[xa -atoc;, comp. da kepi 'intorno'e tprj (xa 'orificio,
ciliari la cui apertura boccale è circondata da ciglia a spirale destrorsa e che conducono
dotta, gr. kepttprjtov, comp. da kepi''intorno'e 'traforato, bucato'.
perìtroco), sm. verricello formato da un cilindro e da una ruota solidamente uniti
. verricello formato da un cilindro e da una ruota solidamente uniti e girevoli intorno
questo movibile intorno ad un asse, da cui tira tutta la sua forza, per
gr. kepttpó ^ iov, deriv. da kepitpo- xoc, 'circolare', comp.
kepitpo- xoc, 'circolare', comp. da kepi 'intorno'e tpo ^ ói; 'ruota'
dalla prima ora io le conobbi sovrastate da una cupa minaccia,...
com'ombra e tosto peritura imago / da noi si miri quella spoglia viva. poerio
uomo... è lusingato, tradito da un infinito amor proprio...
o ferro d'una libra, furono da alcuni stimate molto: racconta vegezio che
ferro di una libra; e furono da alcuni stimate molto. i triari,
sia come una guardia fasciata intorno intorno da potervi stare a defendere con 1'piombatoi dieta
. eccles. piumbator, nome d'agente da plumbàre (v. piombare2).
operaio idraulico. = deriv. da piombare2; voce registr. dal dizionario
si gitta. = deriv. da piombata. piombatura2, sf.
superficie. = nome d'azione da piombare2-, cfr. lat. tardo plumbatura
: alletterà il popolo con ariette accompagnate da stromenti pizzicati, sordini, trombe marine,
. = voce dotta, comp. da piombo1 e dal gr. ai|jux 'sangue'.
non prima inghiottito hanno smaltito, piombinando da basso e mandando fuori. =
mandando fuori. = denom. da piombino1. piombinato, agg. ant
altro capo. = deriv. da piombino1. piombinatóre, sm.
scandaglio. = nome d'agente da piombinare. piombinésco, agg. (
corda e a piombino. s. bernardino da siena, 700: piglia uno piombino
e con un piombino, che pendesse da quello, lo lascerei liberamente distendere sino
, 15: d vostro è un piombino da muratore. -con allusione oscena
sineddoche: scandaglio a mano, costituito da una sagola graduata, terminante con un cilindretto
, 9-222: i marinari, turbati da tale spavento, calato da ogni banda il
marinari, turbati da tale spavento, calato da ogni banda il piombino, trovarono il
posti agli orli inferiori di una rete da pesca, la tengono tesa sott'acqua.
ii-844: non si trattava d'una rete da pesca... non era,
contrapeso è di piombo, onde si è da noi ritenuto per tali strumenti il nome
il movimento del meccanismo. giuseppe da capriglia, 19: questi dui piombini siano
o che al telaio tiene tesi i fili da tessere; fusello. c.
legno del terebinto tolsi allora un piombino da far maglie a mia moglie. bizoni,
venia col suo tombolo e i suoi piombini da fare magliuzze di trina per una mappa
fare magliuzze di trina per una mappa da altare che volea donare alle pieve del
esercito di franceschiello, di quelli buoni da fondere e utilizzare come piombini da imballaggio
quelli buoni da fondere e utilizzare come piombini da imballaggio, poteva, all'occorrenza,
. 7. disus. utensile costituito da una palla o da un pezzo di
disus. utensile costituito da una palla o da un pezzo di piombo o di altro
ben vanno per ciò de'suoi sergenti spesso da tomo e tutti a dimostrazion della maggioranza
, / potrebbe allora / un piombino da pozzo in ciascheduna / e tentar la
operamento del piombino è ancora a'giovani da dare, perché in illirico furo già due
. e letter. costituito in prevalenza da piombo; che contiene prevalentemente piombo.
molte macchie di color ametisto, intorbidato da color piombino o pavonazzo, sfumato col
chiamarlo pescatore,... in lombardia da molti dicesi merlo acquarolo, da altri
lombardia da molti dicesi merlo acquarolo, da altri piombino. tanara, 223:
è quello che noi chiamiamo piombino, da altri uccello pescatore, però che, abitando
del piombino. = deriv. da piombol, forse con allusione al modo di
medie. saturnismo. = deriv. da piombo1. piombista, sm. (
di elementi metallici. = deriv. da piombo1-, voce registr. dal dizionario delle
durante la prima guerra mondiale e costituito da nitrato di piombo, da trinitronaftalina,
mondiale e costituito da nitrato di piombo, da trinitronaftalina, da siliciuro di calcio,
nitrato di piombo, da trinitronaftalina, da siliciuro di calcio, da carbonato basico
trinitronaftalina, da siliciuro di calcio, da carbonato basico di piombo e da vasellina
, da carbonato basico di piombo e da vasellina. = deriv. da
da vasellina. = deriv. da piombo1. piombito, sm.
, annerisce. = deriv. da piombo1. piómbo1 (dial.
così ottenuto è detto piombo d'opera, da cui vengono separate le impurezze colando la
adesivi, cosmetici, proiettili per armi da fuoco, tubi, lastre, caratteri
argiento et oro. s. bernardino da siena, 259: o fanciulli, o
un orologio o molino egualmente è mosso da un pendolo di piombo o sasso.
, 351: un monarca non circondato da nobili è come un diamante incastrato nel piombo
volgar., vii-43: mancocci il mantice da suffìare, nel foco consumossi il piombo
-come simbolo del pianeta saturno. fausto da longiano, 4: la luna influisce ne
, affermando che acquistano tale complessione da gli sette pianeti, per diversi numeri
anche, persona disonesta. francesco da barberino, i-237: mangia pan d'oro
ammira, nel leggere quel panegirico rintracciato da un dotto ed erudito, come l'artista
relazione con un aggettivo o in dipendenza da un sostantivo del linguaggio chimico, indica
-bromuro di piombo: composto costituito da cristalli incolori poco solubili in acqua. -
di piombo: derivato del fenolo costituito da polvere giallogrigia, insolubile in acqua. -
che si ottiene dall'acido persolforico e da un sale di tale elemento o per
73: timeo istorico scrive che di là da britania sei giornate di navigazione è l'
. v. quirini, lii-15-6: da 25. 000 ducati sono di mercanzie,
lo piombo, trovarono l'acqua inalzata da xx passi. ramusio, iii-87: dalla
il pilota] intenderà e saprà come ha da moderare le vele e da governare i
come ha da moderare le vele e da governare i suoi marinai, e dal piombo
per tenere affondata e tesa la rete da pesca o la lenza. -in senso
onda: / il grave piombo, che da basso pesa, / la tira nella
. -con sineddoche: lo strumento costituito da un filo o da una cordicella sottile
lo strumento costituito da un filo o da una cordicella sottile e flessibile con in
8-31: or volendo mostrare il quadro elevato da terra..., segnisi l'
. 6. proiettile di arma da fuoco, fatto con tale metallo.
palle, delle pallottole, dei pallini da caccia, fatti di tale metallo.
borbonici,... fu colpito da un piombo nemico. pascoli, 883:
, / cannoni che il piombo / scagliate da sopra le nubi, / da
da sopra le nubi, / da picchi dond'aquile s'alzano pronte / con
sbrigati. -l'insieme dei colpi sparati da un plotone di esecuzione, da soldati
sparati da un plotone di esecuzione, da soldati nemici o da assassini. mazzini
di esecuzione, da soldati nemici o da assassini. mazzini, 94-98: tra
fasciste. nel quale mussolini fu così insidioso da minacciare il piombo ai partiti socialisti,
, degli assassini che uccidono usando armi da fuoco. leoni, 325: egli
cattaneo, vi-1-393: il governo, da loro instaurato e protetto, indarno sognò
caratterizzato soprattutto in italia e in germania da azioni terroristiche. g. pansa
nulla dirò dello smisurato quadro cortile serrato da doppie logge; nulla della chiesa bellissima
materiale posta dietro un vetro in modo da costituire uno specchio. -con sineddoche:
trapassi, / esser conviene un termine da onde / lo suo contrario più passar non
.. hanno due canali, cioè da ogni lato uno, dentro il quale
annunzio, iii-2-1043: una loggetta chiusa da vetri quadri in piombi per ove passa
dete subito in mano a missier evangelista da li brevi. bembo, 10-ix-433:
di colonne; la prima nel piano da basso, dove sta oggi il piombo ed
con il piombo o col lapis, da ambedue i lati si verrà a formare
colore. -anche: la pioggia che cade da un cielo plumbeo. bontempelli,
. 22. medie. intossicazione da piombo: saturnismo. 2j. milit
24. tipogr. lega tipografica costituita da piombo, stagno e antimonio in cui
esserci illusi di averli dispersi come insetti da una suppellettile trattata col petrolio, quando
munizione spezzata, carica composta di pallini da caccia (e si contrappone alla palla
franca). -anche: i pallini da caccia di piccolo diametro (in contrapposizione
stia a piombo fermo, e poi scostatevi da questo dardo quanto pare a voi,
, considerato in piombo, cioè pendente da alto, sia pure ugualmente resistente.
sono un patimento sol possibile ad intendersi da chi lo prova. salvini, 48-75
34-31 (iii-158): quel castel da ogni lato / a piombo com'un muro
è il fumelaccio, el quale cade da alto più che braccia 100 dalla vena
nella valle / visto un augello, da scoscesa rupe / si precipita a piombo su
sorbi e noci / e le poma da lor caddero a piombo. zucchelli, 27
: quando eravamo dieci sole miglia lontani da malaga, nel voler allestire rancore,
prefazione, / che parve fra cipolla da certaldo, / poi calò a piombo
guardie montanti erano allineate a piombo e da una finestra, secondo la tradizione, il
una mattina, io mi riscossi tardi da uno dei letarghi profondi, di piombo
è soffocante, e il cielo coperto da una nuvolaglia di piombo. d'annunzio,
: vi ringrazio che, avendo ricevuto da me un piacer di piuma, mi avete
del piombo, molto più, sciolto da quell'impaccio, si troverà agile e
peggiorare nettamente. piovene, 2-146: da questo momento la mia vita è caduta
! o vergogna del nostro parentado! da chi hai tu imparato
traditore? non da me, sciagurata, che sempre son vivuta
di argento. = comp. da piombo1 e argentifero (v.).
2. sm. persona che rifugge da ogni cambiamento e novità. periodici
vivono insieme d'amore e d'accordo da tanti secoli, avrebbero esse potuto durarla
dietro casa? = deriv. da piombo1. piomborgànico, agg.
idrocarbonico. = comp. da piombo1 e organico (v.).
nel tarso. = deriv. da piomboso1. piombóso1, agg.
, perché facilmente dal suo sasso o da la sua terrestità si purga.
impigrisce. allavicino, 1-514: da ciascun momento del quale [tempo]
dotta, lat. plumbósus, deriv. da plumbum (v. piombo1)
piombóso2, agg. chim. composto da piombo bivalente. tommaseo [s
di acido. = deriv. da piombo'. piombùria, sf.
. = voce dotta, comp. da piombo1 e dal gr. oypov '
comp. dal gr. tt-jov 'pus'e da me tri te (v.)
comp. dal gr. 7ióov 'pus'e da miosite (v.).
. dal gr. 7i'jov 'pus'e da nefrite (v.).
comp. dal gr. 7vjov 'pus'e da nefrosi (v.).
piòneca, piònaca, ecc.), da ricondurre al lat. paeonia (v
civiltà; chi introduce un'innovazione seguita da molti; antesignano. bettini, 1-267
. specialità dell'arma del genio costituita da reparti che, assegnati in organico alle
(ant. pionier), deriv. da peon (nel 1180) 'fantaccino;
primi vivaci afflussi del pionerismo industriale, da un gruppo misto, appunto, di
. v.]: 'pionieristico': aggettivo da pioniere. l. tomabuoni [
e mesoni. = deriv. da pione, col suff. dei nomi d'
il pontefice. = deriv. da pio nono. piopericàrdio [i +
7? jov 'pus * e da pericardio. piopneumopericàrdio [
'pus', tivcop-a 'aria'e da pericardio. piopneumotorace [i + o
dal gr. tzvov 'pus'e da pneuntotorace. pióppa, sf
= voce di area sett., da un lat. volg. * clóppa,
l'erbe mature del prato, corso da grandi ombre di nuvole, batteva le pioppe
pioppaie. dannunzio, iv-2-262: veniva da lungi in contro ai due don bergamino
2. filare di viti sostenute da pioppi. lastri, 1-v-67: le
belle pioppaie. = deriv. da pioppo1. piopparèllo, sm.
dell''agaricus piopparello'. = deriv. da pioppo1. pioppata, sf. sistema
della vite con tutore vivo, costituito da un pioppo a cui si appoggiano 4
segnati posti si pongono i magliuoli due da una parte e due dall'altra,
braccio almeno. = deriv. da pioppo1. pioppato, agg.
e fruttato. = deriv. da pioppo1. pioppèlla, sf. giovane
in partic. coltivata in vivaio e da mettere a dimora. roccatagliata ceccardi,
persona. = deriv. da pioppo1, sul modello di pineta.
grossi camion. = deriv. da pioppo1, sul modello del lat. populétum
sul modello del lat. populétum, da popùlus (v. pioppo1).
. = voce dotta, comp. da pioppo1 e dal tema del lat.
ripa). = comp. da pioppo1 e coltura (v.).
coltiva pioppi. = comp. da pioppo1 e coltore (v.).
= agg. sostant., deriv. da pioppo1. piòppo1 (ant. piòppio
durame grigiobruno chiaro con anelli annuali segnati da linee sottili; si moltiplicano facilmente per
importanza economica per la produzione di legno da opera, da cellulosa e da ardere
la produzione di legno da opera, da cellulosa e da ardere; in italia
di legno da opera, da cellulosa e da ardere; in italia sono presenti fin
sopra un pioppio e passando l'anno venente da indi ci vedette l'apecelle che c'
, iii-574: il pioppo detto alpino, da altri chiamato libico,...
que'luoghi specialmente ove scarseggiano le legna da fuoco, prestandosi molto bene ad essere tenuto
nigra. 2. legno ricavato da tali piante, che è tenero,
, per la produzione di pasta cellulosica da carta, ecc. palladio volgar.
palchi o tavolati in giro sono riempiti da una vite sola. landeschi, 1-179
quella maniera di alberatura che si compone tutta da cima a fondo di un sol fusto
-di dattero venire in pioppo: decadere da uno stato di prosperità o di potenza
del fantoccio. = deriv. da pioppo1, come nomignolo di persona ignorante
con chiappo (di area versiliese), da un lat. volg. * clòppum
, / d'esser messa in vetrina / da una gente latina. d'annunzio,
ceccardi, 138: il sole sbuca da la caligin pioma / e d'un tremulo
e guanciate? = deriv. da piova-, v. piovorno.
, sf. patol. flusso di pus da una superficie cutanea o mucosa. -piorrea
dal gr. 7ruoppota, comp. da roiov 'pus'e por, 'flusso'(dal
comp. dal gr. tvjov 'pus'e da salpinge (v.).
tua conversion, ma quella dote / che da te prese il primo ricco patre
avea le ascelle; / ma pél diverso da quel delle gote / sotto il ventre
piote il piano. -figur. antenato da cui deriva una stirpe; capostipite.
un suolo di piotta, chiamata ancora da alcuni lotta..., o vero
. l. bellini, 6-180: da quel pensar profondo si riscuote / per
palla rovente. = denom. da piota, n. 2.
così le piante delle selve ove nascono da per loro [i ginepri], cavate
s'attaccano. = deriv. da piota, n. 2. piotato
formati. = nome d'azione da piotare. piòtina, sf.
= voce pist., deriv. da piota. piòtola, sf.
, sf. gerg. biglietto di banca da 100 lire in uso negli anni fra
xw-róc; 'nuotante', agg. verb. da 7; xóa> 'navigo'; cfr
alberti, 1-50: gli egizi persino da fanciulli sé adusavano a star sotto la
qui dal mercoledì santo sino ora ritenuto da molte piove che ci sono state. baldi
solco biondeggiar le biade, / cui da nascoso seme / fèr germogliar le piove
-mitol. piova d'oro: figura presa da zeus per amare danae. guido
zeus per amare danae. guido da pisa, 1-144: love,..
2. per estens. tempo caratterizzato da abbondanti precipitazioni piovose; maltempo.
1-984: lumacon, mulacchie, / animalacci da predir la piova. bocchelli, 2-iv-296
raggi. = deverb. da piovere-, cfr. fr. pleuve e
piovaiuòlo, agg. ant. caratterizzato da piogge continue, piovoso (un periodo
piover durano. = deriv. da piova. piovale1, agg.
modo di gorghi, i quali piovono da nuvoli, i quali cuoprono ogni cosa di
non solo umettino le montagne, ma da ogni banda fanno feconda e fertile la
alla loro superficie. = deriv. da piova, sul modello del lat. pluvidlis
minore. = deriv. da piovanato. piovanato, sm.
è grande ambizione. = deriv. da piovano2, per pievano. piovanèlla,
delle prime ore del pomeriggio, quando da noi risplende il sole e si avvicina
. = etimo incerto: forse da piovano2, per pievano, con suff
bandi, 2-1-il: monna caterina dimorava da lungo tempo con messere arlotto, e
difici degli uomini privati citeme diligentissimamente sono da fare, che raccolgano tacque piovane che caggiono
colatoi pieni d'arena dolce, chiamati da alcuni spogne, come si costuma in
. [aqua] pluviana, deriv. da pluvia (v. pioggia)
e di breve durata, talora accompagnato da raffiche di vento. guglielmotti, 1318
dolce notte. = deriv. da piova. piovascóso, agg.
piovascóso, agg. letter. caratterizzato da continui piovaschi. g.
e piovascoso come non se ne vedevano da molti anni. piovata, sf.
= dal piemont. piovada, deriv. da piove 'piovere'. piovàtico, agg.
piovoso. 5. bernardino da siena, 975: tu vai quando per
. = voce senese, deriv. da piòvare, per piovere. pioveggiano,
, gli guarirà. = deriv. da piovano1. piovegginare e deriv.
anni di sciami. = deriv. da piovegginare, per piovigginare. pióvego
3-123: zudesi di piovegi sono tre, da anni 25 in suso, stanno mesi
.. si fa portare in una stanza da basso, chiamata la sala de'pioveghi
diversi fossi capaci ed abili a trasmetter da loro al mare tacque pioventi sopra essi
fontana). imperiali, 4-390: da sottil cannoncel, che dal suo sommo
sala sarà piedi 20 e sarà illuminata da otto altre finestre, le quali daran la
pallida come la faccia della luna. da prima, tutta quella gran pace luminosa
luce elettrica di colore giallo, piovente da lanterne sospese tra le foglie dei rampicanti.
tropici. -indirizzato a una persona da tutte le parti (una lode)
vuol dire soltanto lingua piovente, andatura da paralitico, discorso da cretino.
lingua piovente, andatura da paralitico, discorso da cretino. -cadente (le spalle
: le comici... si partono da essi piramidi e seguitano il piovente d'
. versante di una montagna. maironi da ponte, 1-ii-227: piazzatone ha un territorio
per contrario vento si riforma. francesco da barberino, i-108: se piove camminando /
a veder se 'l piove. ca'da mosto, 229: costoro seminano 11
anche d'umor l'aeree nubi / da lor dal vasto pelago concetto, / e
a scroscio. palazzeschi, 1-31: da tre giorni piove, piove piano piano
. roseo, iii-17: i granari han da avere le mura molto sane ed i
xxxviii-4: monte detto martellano, che da una parte piove nel rio chiamato dal
la più adorata, / mira e sacrificio da cristo asaminata, / piovando da le
sacrificio da cristo asaminata, / piovando da le nuvole dal cel fresca roxata,
piova, / malvagia che dal fiume e da le ghiande / per i'altrui impoverir
carne la quale fu rapita e portata via da grande numero di uccelli. burchiello,
e giuste, / del ben servir da dio n'avean buon merto; / né
, nella cui presenza piovvero molte pietre da cielo, non altrimenti che si venga
a terra una folta gragnuola. fausto da longiano, iv-99: fu veduto una sera
, piovere sangue e latte in roma e da una donna fu interpretato che il sangue
terzo girone, sopra cocente arena, da continue fiamme che ivi piovono, sono
e d'ogni peccator somma giustizia; / da cui cacciati fùr dal cielo e strutti
le lacrime dagli occhi, il sangue da una ferita, il sudore, ecc.
mia vita oscura, / nient'è da mirar se lei non move. petrarca,
ch'altr'ira vi sferza. niccolò da correggio, 170: e1 pianto
correggio, 170: e1 pianto da ogni parte agli occhi piove, / ché
lacrime, o mio core, / da que'begli occhi tuoi piover vegg'io?
il viso talmente che, piovendo sangue da per tutto, rendono uno spettacolo lagrimevole
aspetto / piove il freddo sudor, da morte sciolto, / trova maria,
d'essere morto ed essere liberata così da quelle bave che gli piovevano dalla bocca
piovean di sangue. marchetti, 5-289: da maligne e tetre / ulcere intorno assediato
. 7. frugoni, i-5-10: piove da l'anfora / tosto il chiamato borgogna
costa, onde erono scoperti. folgore da san gimignano, xxxv-ii-410: e rompere
fiaccar bigordi e lance, / e piover da finestre e da balconi / in giù
, / e piover da finestre e da balconi / in giù ghirlande ed in su
avorio movea rastro dentato. / piovon perle da l'oro e mentre il tratta /
. de amicis, i-416: piovevano fiori da tutte le finestre e da tutti i
piovevano fiori da tutte le finestre e da tutti i palchi. graf, 5-962:
armati che lo guardavano facevan piovere botte da orbi su le spalle dei devoti che
. brancati, 4-250: le finestre, da cui eran piovuti tanti sguardi sul più
e là nel cielo rimanevano degli squarci da cui ancora pioveva dentro il sole.
dentro il sole. -essere emesso da un punto più elevato (un suono
che, quando alcuno io n'ho da voi udito, / io rido sì che
come una secca gragnuola. -provenire da un luogo elevato fino a essere percepito
dallo spalto ridotto a giardino, mosso da un alito sottile e capriccioso che veniva forse
un'ostentazione di eleganze lugubri che piovevano da un corpicciuolo esausto e insieme ben fatto
uva passa. -scherz. cadere da cavallo. bellincioni, ii-132: fa'
/ che balenando me faci pedone, / da medico el vorrei, non dal tincone
tanto attraente (ero un vero richiamo da uccelli, come mi piovevano addosso da
da uccelli, come mi piovevano addosso da tutte le parti).
arrivare in un luogo in gran numero o da ogni parte; convenirvi in massa,
e 'truffatori. ricchi, xxv-1-262: da poi che 'l mondo fu, fu
fu, fu pien di matti, / da que'duo primi matti. or tutti
45-270: non ho mai avuto tanto da fare come in questi giorni. piovono
-giungere in un luogo occasionalmente o da una provenienza ignota; capitarvi per caso
. vasari, 4-i-12: i cappelli da cardinali piovano spesso in capo agli asini,
, le ricchezze mi pioveano in casa da tutti i lati. calzabigi, 174:
senza interruzione. buonaccorsi, 1-vi-112: da omni banda e da omni altri ci
buonaccorsi, 1-vi-112: da omni banda e da omni altri ci piovevano li advisi.
sudetto, perché so che a voi piovano da molte parte e da persone che hanno
che a voi piovano da molte parte e da persone che hanno il cervello un poco
. borsieri, 159: ci piovono da tutte parti lettere, avvisi, dimande,
. chiari, 97: bei versi piovono da l'ubere tua vena. g.
nel cuore di una persona in modo da suscitare emozioni e sentimenti; penetrare nell'
antichi guai. marino, 4-88: da quel loco ameno e lieto / piover si
, 2-137: dentro la mente mia piove da tante / immagini tua bella ricordanza.
baldi, 277: molte grazie piovean da le sue membra. 15.
de iennaro, 147: vergen, da cui sul piove / a peccatur sovente auxilio
: questa grazia a te sol piove / da le man di ludovico, / di
riscaldata da'raggi del sole e bagnata da le pioggie e da le rugiade, è
sole e bagnata da le pioggie e da le rugiade, è fecondissima di
b. tasso, i-108: ornai da consumar ci resta poco / del bel paese
15-1: piovon sui miseri mortali / da tutti i lati miserie e sciagure. baretti
sulla imperatoria tua treccia ed ogni male da te si fugga per sempre. mazzini,
mazzini, 23-210: ho cento cose da fare in città che mi sono piovute addosso
mondo moderno. 17. derivare da un'origine determinata; provenire. boccaccio
febo e di feton, cvi-71: da. llui tutto procede e tutto piove,
della creazione giammai non cessa, e da un solo atto infinito e impartibile piove nella
piovve sopra sodoma e gomorra solfo e fuoco da dio di cielo. pellico, 4-86
cielo. pellico, 4-86: volavano scintille da tutte le parti e sembrava che il
han torto / se amaramente piangon, da voi strani. aretino, 22-156: lo
baldini, 9-49: non si ricorda più da che parte si trovi la sua casa
m'aggrado. -emettere sangue da una ferita. bandello, 3-68 (
modo percossi che le carni loro piovevano da capo a piedi vivo sangue, così
. 20. versare un liquido da un recipiente. -in partic.:
. coperti con tetti che piovono l'acqua da destra e da sinistra.
che piovono l'acqua da destra e da sinistra. -lasciare cadere, spargere
su la nave urlando / piovean pietre da carico con alto / fracasso.
. riversare in folta schiera. andrea da barberino. ii-278: volto elia in dietro
ritornando verso la città, le due montagnie da lato piovevano gente saraina.
sotto una oscura e livida nube procurava da noi nascondersi e ora, per disdegno
cupo e abbassato, traspariva, come da un fitto velo, la spera del sole
gli uccelli] che a lodarsi / da le fiere s'avrebbero più immonde!
è che 'n fronde sogni piove / da ciascun canto e che confusamente / di
e la dolce stagione piovevano un'estasi da inebriare le anime più rudi. nievo,
con abbondanza di particolari. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.
sulla lettera iniziale dei semi delle carte da gioco (cuori, quadri, fiori,
diluviare, n. 6. -dare da bere alvoche quando piove: per indicare
il largo de'mancini. il largacelo da lucca: dava bere all'oche,
aggiungere anche: « quando si salta da una cosa ad altra senza concludere,
l'altra è tanto remota la relazione da non intendersi lì per lì » *.
potevano piovergli dal cielo. -derivare da una geniale e improvvisa intuizione, senza
vedere come tali opere si districano piuttosto da una terra intrisa di sangue, di
nell'italia sett. come metaplasmo (da cui il ger. piovandó).
camerata uggiosa. = deriv. da piovere. piovévole, agg. ant
= ag { * verb. da piovere. piovicchiare, impers.
= voce dotta, deriv. da piova, per calco sul lat.
alla ventura. = deriv. da piovigginare. piovigginare (ant.
spettacolo della natura, 2-iii-194: non è da fidarsi di commetterne gli adacquamenti a certi
, 14-28: il prete leva il braccio da cui pende un manipolo nero e giallo
; acquerugiola. = deverb. da piovigginare. piovigginìo, sm. pioggerella
di neve. = deriv. da piovigginare. piovigginoso (piovegginóso,
piovvigìnósó), agg. caratterizzato meteorologicamente da una pioggia sottile e insistente; molto
è troppo acquoso o piovigginoso. andrea da barberino, ii-154: l'altra notte,
piovigginoso di questo. = deriv. da piovigginare. pioviglióso, agg. ant
li arbori. = deriv. da piova, attraverso una forma dimin.
qualsiasi eco. = deriv. da piova. pioviscolare (piuviscolare),
in mattone. banti, 8-263: da qualche minuto s'era messo a pioviscolare
portogli. chouviscar), denom. da un presunto * pioviscola, dimin.
endecasillabi. = deriv. da pioviscolare. pioviscolóso, agg.
pusterla ». = deriv. da pioviscolare. piovitìccio, agg. piovigginoso
o germogliano. = deriv. da piovere. piovitivo, agg.
voce lucch., agg. verb. da piovere. piovitóio, sm.
suo tetto. = deriv. da piovere. piovitóre, agg.
di grazie. = nome d'agente da piovere. piovitura, sf. ant
lavoro. = nome d'azione da piovere. piòvo, sm. agric
), che è a sua volta da un anteriore * plogum, del sostrato
appressati alla libreria. = deriv. da piova, sul modello di diurno, saturno
amiclas. bembo, 10-vi-331: i tempi da alcuni dì in qua sono stati piovosissimi
quelle vie tutte fangose e rotte / da la stagion ch'era piovosa alquanto,
. mazzini, 20-239: è piovoso da oltre a sei o sette giorni;
riva ad amplissimo fiume, non lontano da una fiamma o ad altra cosa
frugoni, i-1-29: neve non tocca da nemico fiato / d'austro piovoso. casti
ciel rallegra. 4. interessato da abbondanti precipitazioni atmosferiche (una regione)
era alquanto piovosetto. = deriv. da piova, sul modello del lat. pluviósus
lascia succhiare gli ultimi avanzi di midollo spinale da questa 'piovra'e muore soffocato da lei
spinale da questa 'piovra'e muore soffocato da lei. campana, 126: classica
dal fr. pieuvre (introdotto nell'uso da victor hugo, nel 1866, con
la forma dialettale normanna di 'polipus'da lui appresa durante l'esilio di guemesey »
vista mai? = deriv. da piovere. piovuto (pari.
lo specchio d'un baglior pallido brilla / da soli antichi nel cristal piovuto.
più di mille in su le porte / da ciel piovuti, che stizzosamente / dicean
6. giunto per caso, inaspettatamente o da una provenienza ignota in un luogo,
che sfaville, / lo tolgan da l'invidia e da l'oblio. g
lo tolgan da l'invidia e da l'oblio. g. gozzi, i-11-39
ii-n-154: cervello passivo, le idee piovutegli da fuori non hanno sentito impronta sua.
. 'bacchetta, fuscello', forse da una base * pilso-che sembra il corrispondente
come la pipa a forno, costituita da un cono di terra argillosa con uno o
terra, la pipa a cornetto formata da una canna con un foro in cui è
è innestato il bocciuolo contenente la materia da fumare, la pipa a fornello terminale
d'ebano, radica di erica. -tabacco da pipa: tipo di tabacco preparato con
pipe d'ambra. -faccia, testa da o di pipa: volto deforme,
-terra da o di pipe: argilla ferruginosa di
». -andare a fare terra da pipe: morire, essere sepolto.
adesso che è andato a far terra da pipe! -corpo d'una pipa
'strumento per fumare', che è da una base lat. * pippa (lat
), a sua volta deverb. da * pippàre, per il class, pipare
. pippa) anche 'membro virile', da cui il signif. del pipa2
fusto, in che puote aver dentro da libbre 200 in 250 di grana. giovanni
200 in 250 di grana. giovanni da empoli, 63: il generale mandò a
per fumatori. = deriv. da pipa1: voce registr. dal dizionario delle
collocano i loro idoli, ed è perciò da essi religiosamente venerato. dicesi anche albero
pipanti, ubriachi, deformi qual interesse hanno da produrre! leoni, 418: usavano
'pigolare, stridere (degli animali da cortile) '(v. pipa1)
dopo una vita di lavoro; vivere da pensionato. fogazzaro, 2-158: il
il comodo mio. = denom. da pipa1. pipata1 (pippata),
inesperto. = nome d'agente da pipare. pipazióne, sf.
lat. pipatio -ónis, nome d'azione da pipare (v. pipante2).
/ ognun si faceva fasso: / da poi facto el gran fracasso / de le
della pipendina. = comp. da pipe [ridina \ e \ pi \
roman., di etimo incerto: forse da pivelletto, dimin. di pivello.
= voce pist., deriv. da pepe (v.); cfr.
fiori piccoli aclamidati e accompagnati ciascuno da una brattea, con ovario monospermo
o in racemi, frutti costituiti da piccole bacche. lessona, 1140
. dietilendiammina. = deriv. da pirazina-, cfr. anche fr. e
si ritrova in tutti gli orti, chiamata da chi piperitis per il suo acutissimo sapore
piperitis per il suo acutissimo sapore e da chi piperella. = cfr.
due corpi. = deriv. da piper [ina \. piperìdico {
dalla piperidina. = deriv. da piperid [ina \. piperidile
l'uretano. = deriv. da piperid \ inà], col suff.
la piperina. = deriv. da piperina-, cfr. fr. e ingl
della piperidina. = comp. da piperidina, di-'due'e [chet \
della piperidina. = deriv. da piperid [ina \, col suff.
chim. pentadiene. = deriv. da piper [idina], col suff.
]: 'peperina': principio particolare scoperto da lassaigne nel pepe; senza sapore quando è
, 1140: 'piperina': sostanza scoperta da cersted nel pepe nero, nel pepe lungo
menta piperita: varietà di menta da cui si estrae un'essenza pregiata.
-idis (femm.), deriv. da piper -iris (v. pepe)
di menta piperitide. = deriv. da piperita, per incr. col lat.
piperita. = deriv. da piperita, col suff. dei chetoni.
= voce napol., deriv. da pipemo. pipemino, agg.
vulcanici, in partic. presso napoli, da cui è estratto come materiale da costruzione
, da cui è estratto come materiale da costruzione, distinto nelle varietà forte e
, i-102: pietra detta pipemo, da molti detta peperigno: pietra nericcia e
di napoli che si adopera come pietra da fabbriche. de nicola, 283:
a obelisco, sulle case attorno, da bigia diventa nera come carbone. prisco
= voce dotta, deriv. da pipemo, col suff. gr. -oei5r
locale. = comp. da piper \ idina] e [c]
. eliotropina. = deriv. da piperina. piperonìlico, agg.
eliotropina. = deriv. da piperonàlio. pipétola, sf. dial
sulle piante. = denom. da pipetta, n. 2.
. = etimo incerto: forse da accostare a pipa. pipì1 (pipi
giovanotto a volervi graffiato sopra [stilla conca da bucato] anche un puttino che col
fare la pipì sui monumenti. = da pipì1, con metonimia e cambio di genere
pulcini, uccelli di nido, volatili da cortile). lauro, 153
si capiva niente. = deriv. da pipilare. pipilìo, sm. orfano
messico) pepenar (e pepinar), da una voce indigena. pipinaro
. dial. confusione, trambusto provocato da più persone. moretti, i-152
= voce roman., deriv. da pipino 'pidocchio'; v. anche
, pongono in sacchi separati il metallo da fuoco e quello da separarsi coll'argento
separati il metallo da fuoco e quello da separarsi coll'argento vivo. =
vivo. = nome d'agente da pipinare. pipino1, agg.
, di ispirazione cristiana, fondato da luigi sturzo nel 1919 e ridotto alla
scherz. o spreg. o polemica da parte degli avversari).
quali alcune hanno acquistato il nome loro da quelle persone che sono state di esse
voce di origine spagn., deriv. da pipa (v. pipa2);
-chi). proprio dei pipistrelli; da pipistrello. -anche: lugubre, pauroso
scherz. proprio dei pipistrelli; costituito da pipistrelli. fiacchi, 175: la
altre dita lunghissime e sottili riunite insieme da una membrana, detta patagio, che
giù, sono bestie o mostri, da minos caudato, sino a lucifero dalle ali
, 12-iii-140: nel fregio de la facciata da piè, conforme a le tenebre,
2. per simil. persona mascherata da tale animale in una coreografia o in
, coi quali vassilievski si diede molto da fare, correggendo, rettificando, modificando,
il grande piatto d'incerato che fungeva da ombrello contro l'acqua e contro il sole
'pipistrello'e 'pipistrello'era a dirittura appellata da tutti i giovani. nievo, 1-vi-234:
le tube e li ovari e contenendo da ambe le parti questi due corpi, ne
papini, ii-1027: aspetto e desidero che da tutti questi pipistrellucci svolazzanti intorno alle mie
sogno questo pipistrellone! = deriv. da vipistrello (v.), con assimilazione
opera muta. = deriv. da pipistrellone, accr. di pipistrello.
i margini delle unghie. guglielmo da saliceto volgar. [altieri biagi],
che liga l'onghia la quale se leva da le altre. r. borghini,
mi soffi sulle dita / per nettarmi da tal schianza / l'unghie sozze e
: ad un bambino che sempre domanda da bere, come alle volte fanno più per
più tranquillamente. guerrazzi, 2-553: da questo momento intendo di non istare più
. = voce di origine espressiva, da connettere con pi \ p] po
il prezzemolo, super-io pipparoli, psicanalisi da avanspettacolo e da boudoir? =
super-io pipparoli, psicanalisi da avanspettacolo e da boudoir? = voce di area
area roman. e laziale, deriv. da pippa, per pipa1.
ii d'este, 2410: un boccale da acqua con un satiro sopra un serpe
. xiv a modena), deriv. da pipa1. pippio2, sm. ant
berretto basco. = deriv. da pippolo. pippionata, sf.
1-i-169: queste pippionate e queste panzane da giocoliere faceano stupire gli omaccioni più superlativi
pippionate ». = deriv. da pippione. pippióne (ant.
'l padre, soliti a venire a portar da beccare ai loro allievi. f.
castrone e cavretti. giovanni di maffeo da barberino, lxxxviii-i-690: s'io mangiar
1-vi-421: io vi serbo uno pippione da cavarne ducati cento d'oro l'anno
t'è capitato alle man un pippioncèllo da spennacchiare? -pippioncino. lorenzo
teneri, / che l'han cavata da filare e tessere / e pannilini.
(v. pipiare, pipitire), da cui anche le forme piccione e puvione
.., è saporita e buonissima da mangiare, se non che ha molte
inglese). = deriv. da pippi [one \, nel senso di
-in partic.: pillola. cassiano da macerata, lxii-2-iv-34: in breve mi trovai
oro, con un chicco rosso di melagrana da beccarlo un pollo: e un dondolino
quasi una palletta di blu di metilene da cavar il giallo al bucato, tenuto
cavar il giallo al bucato, tenuto da una calottina d'oro e da un pippolo
tenuto da una calottina d'oro e da un pippolo. -per estens.
argentata festuca o bottoncino od altro pippolo da giuntare a camisce. 5. ciascuno
e arbustacee della famiglia mimosacee, caratterizzate da foglie bipennate e fiori piccoli in spighe,
, alcune delle quali forniscono ottimo legname da costruzione, mentre altre sono sfruttate per
arbustacee della famiglia papilionacee, caratterizzate da foglie composte con tre foglioline e fiori
. famiglia di funghi ficomiceti mucorali caratterizzati da conidi disposti a catena, che si
si formano, per divisione trasversale, da filamenti del micelio; comprende diversi generi
ditteri, parassiti di emitteri, caratterizzati da dimensioni piccole o medie, testa molto grossa
pira1, sf. catasta di legna da ardere usata per cremare i cadaveri (
selle, aveva quasi fatto la pira da farvisi abbruciare dentro, se i nemici
arder deve / la vittima che dio da noi richiede: / vittima troppo cara,
, / rotto l'avello, spira / da tossa nostre l'immortal parola.
tempo come ornamento delle facciate, costituito da un'urna o da un vaso sovrastato da
facciate, costituito da un'urna o da un vaso sovrastato da motivi che imitano
da un'urna o da un vaso sovrastato da motivi che imitano le fiamme.
dà a quell'ume, o vasi da cui sembra che escan fiamme o altro e
, dal gr. 7rupa, deriv. da 7: ùp 77'jpó <;
piante arbustacee della famiglia rosacee, caratterizzate da rami spinosi, foglie picciolate, alterne
dal gr. 7rupaxav6a, comp. da rùp ixupó ^ 'fuoco'e axav$a 'spina',
gr. 7cùp 7tupó <; 'fuoco'e da [tintimacene (v.).
nei fiumi del brasile orientale; è caratterizzato da corpo elevato e compresso, lungo circa
quanto una mosca e chiamato pirale e da alcuno pirausta. mentre è nel fuoco vive
, il quale si chiama pirali e da certi pirausta. g. barbagli, 1-171
kupaxic;) -isoc, deriv. da 7t0p 7rupót; 'fuoco', in quanto
grigio lucente con le ali anteriori attraversate da tre fascette nere interrotte, le cui
5-4-197: la facciata esteriore è sostenuta da muro con due gran pilastrate piramidali di
l'uno all'altro e dipendenti tutti da un vertice supremo (una gerarchia).
diede una volta questo avvertimento a marco da siena, pittore suo discepolo, che
piramidale e l'ingenuità preadamitica del politicante da caffè e da mittinghi. svevo, 6-152
ingenuità preadamitica del politicante da caffè e da mittinghi. svevo, 6-152: ho torto
contenuto da tutti i raggi visivi che dal punto dell'
, lat. tardo pyramidàlis, deriv. da pyramis -idis (v. piramide1)
brunelleschi, 1-259: inprima la cupola da lo lato di drento...
.. buco era piccolo quanto una lenta da lo lato della dipintura e da rovescio
lenta da lo lato della dipintura e da rovescio si rallargava piramidalmente. mini,
rallargava piramidalmente. mini, 134: da indi in su... [l'
in tre volte in luogo delle finestre da basso divise dai pilastri, come vedete
andamento concentrico e progressivo, doveva 'piramidarsi'da un discorso largo e idilliaco. =
largo e idilliaco. = denom. da piramide1. piramidato (part. pass
rai di questa spezie cristallina si partono da princìpi ristretti... e indi
in testa piramidato nel mezo, viluppato da più intrecci,... andava
10-ii-325: a non pochi casotti, come da noi si chiamano, cioè case di
o racchiudendo una camera funeraria, da strati quadrangolari sovrapposti di grandi blocchi
la cima dell'edificio, in modo da determinare quattro facciate triangolari convergenti alla sommità
vertice (e in origine ebbe profilo scandito da alti gradini, mentre successivamente, negli
in tale forma venne ripresa più tardi da sovrani etiopi, e anche imitata,
tombe per antonomasia, spiccano sul cielo, da questa distanza simili a tre nuvole,
piramide di rocce e torri, circondata da larghi bastioni a picco sul mare e terminante
. battaglia delle piramidi: quella vinta da napoleone sull'esercito egiziano il 21 luglio
alle grandi costruzioni, terrazzate e sovrastate da un tempio, erette da aztechi e
e sovrastate da un tempio, erette da aztechi e maya nell'america centrale precolombiana
, xi-1-216: il popolo fiorentino fu persuaso da fra girolamo savonarola a fare una piramide
acciottolato d sono piramidi nere di palle da cannone. cassola, 2-370: volterra
/ piramidi, coni: / son chiuse da roccie le valli. d'annunzio,
... e va continuamente diminuendo da basso in suso come ritonda piramide. tasso
tondi e neri. -numero acrobatico da circo, nel quale più acrobati salgono
nei livelli via via più elevati e composti da un minor numero di persone, fino
conoscenze o struttura concettuale che, partendo da molteplici dati empirici, sale induttivamente fino
contadino arriva uno spezzone di terra gravato da una piramide di tributi.
il fumo. barbaro, 301: da gli angoli uscivano quattro modioni, sopra
ridolfi, ii-414: nei pomari gli alberi da frutta debbono... assoggettarsi a
assoggettarsi a forme speciali, se vogliasi ottener da loro una produzione più scelta; e
che possono presentare i cristalli, costituita da tre o più facce concorrenti a un
. 13. geom. poliedro limitato da un poligono (detto base della piramide
, 176: piramida è una forma terminata da cinque punti. piero della francesca,
la piramide è una figura solida compresa da più piani convenienti in un punto e dal
tali che ciascuna carta sia parzialmente coperta da due carte della fila sottostante, e
elementi dei segnali di lontananza, costituito da due sagome triangolari di metallo e tela
una all'altra (e può anche servire da segnale di preavviso di tempesta).
cilindro e il pallone), costituito da due armature metalliche triangolari, coperte di
dipinta in nero e disposte in maniera da intersecarsi su due piani perpendicolari tra loro
piramidi di questa specie si adoperano anche da talune stazioni meteorologiche nei segnali di presagio
-fascio di raggi luminosi che, originato da una sola sorgente, si proietta e
de'corpi ombrosi, perché son percossi da varie qualità di piramide luminose, da
percossi da varie qualità di piramide luminose, da varie qualità d'ombre e lumi fieno
, ciascuna delle formazioni scheletriche che fanno da supporto ai denti dell'apparato mandibolare detto
piramide-, in, a piramide: partendo da una base larga e restringendosi verso la
a quattro facciate, circondato ancor esso da una ghirlanda di oro e intorno al
i cipressi a piramide. -costituito da due o più spioventi (un tetto)
fare nell'orlo alcuni ridotti che abbiano da servire per corpi di guardie, li
di piramide. = denom. da piramide1, col suff. dei verbi frequenti
san primo. = deriv. da piramide1. piramidésco, agg. (
svoli di rondini. = denom. da piramide1, col suff. dei verbi frequenti
di un pirandello religioso... data da pie tro mignosi e dallo
intellettuale. gramsci, 6-136: da osservare la concezione 'pirandelliana'del protagonista,
sciascia, 11-77: un giro così largo da sgomentare il sindaco, un pirandelliano sgomento
di voci. 2. pervaso da un atteggiamento intellettuale affine a quello che
lucumoni, covi di aristocratici / travestiti da ladri, qualche piranesiana / e carceraria
semplici. = deriv. da pirano. pirano, sm.
chim. composto eterociclico esatomico, formato da 5 atomi di carbonio e uno di
zuccheri. = deriv. da pir [one \. piranògrafo
= voce dotta, comp. da pirano [metro \ e dal tema del
conformazione piranica. = deriv. da pirano. piranóso, agg.
in forma piranica. = deriv. da pirano. pirantrène, sm. chim
dal gr. rcùp 7iupó? 'fuoco'e da antrene (v.).
colorante. = deriv. da pirantr [ené \. pirargirite
fiamma. = voce dotta, da un gr. * 7; upau . * 7; upau esercita la pirateria. bonvesin da la riva, xxxv-i-689: nu lezem d' mai sì gran fallo nettuno, / non da pirate, non da gente argolica. , / non da pirate, non da gente argolica. cavalca, 20-48: vidersi il peccato. boccaccio, vtii-3-116: da lui furono, e ancor sono, pirati sono li corsari, e sono dinominati da pirro figliuolo d'achille, il quale merci quanto di cose comestibili, e da grossi galeoni del riviera e da'piccoli garibaldi, 3-251: un giorno spogliati da pirati greci nell'arcipelago, senza viveri, brigantino che si trovava a grande distanza da noi. fucini, 378: l' libretto di f. romani (tratto da un romanzo di w. scott) . -da, di pirata, da pirati (con valore aggett.): 40-176: abbiamo il nemico sulla breccia, da otto giorni; non osa venire innanzi la polvere; fa una guerra insomma da pirati. amari, 1-1-354: la cattività , fu trapasso di ladroneccio e avarizia da pirati, non gloria alle nostre armi vigilava, per timore di un colpo da pirata sul pulcellaggio. -che si scorgono vendere / laceri e lordi da nuovi studenti. monti, 4-3-28: nuovi studenti. monti, 4-3-28: da quando enopide chio rubò a pittagora la e buono a nulla, esige mondi / da te che mostri un'oncia di valore mondo tutto? = denom. da pirata. pirateggiare, intr. { conto qualche giornale. = denom. da pirata, col suff. dei verbi frequent a differenza di quest'ultima, era esercitata da pirati nel loro personale interesse, senza ... un disequilibrio traile due nazioni da quella forza che prima della guerra avevano
come un atto flagrante di pirateria consumato da filibustieri. d'annunzio, v-2-353:
o straniera, è punito con la reclusione da dieci a venti anni. -scherz
cariche. assarino, 2-ii-106: uscendo da tolone e da diversi altri porti della
assarino, 2-ii-106: uscendo da tolone e da diversi altri porti della provenza molti corsari
l'ordine della trinità... aveva da fare, per le continue piraterie d'
. e. cecchi, 6-211: da un libraio antiquario di washington, avevo
del latrocinio e della speculazione, dettata da smodata avidità di guadagno e improntata a
veneto. = deriv. da pirata. piratescaménte, aw.
. con scorrerie compiu te da pirati. amari, 1-i-354:
proprio della pirateria o dei pirati; da pirati. e. cecchi,
inn. -che conferisce un aspetto da pirata (un elemento dell'abbigliamento)
incrociando altre barche... condotte da rematori che hanno il capo fasciato con
penetrazione economica nordamericana. = deriv. da pirata. piràtica, sf. ant
condotta nel 67 a. c. da gneo pompeo contro i pirati del mediterraneo
dal gr. 7ieipattixós, deriv. da itttpattfi (v. pirata).
compagni infami. = deriv. da pirata. pirato, v.
una mosca e chiamato pirale e da alcuno pirausta. mentre è nel fuoco,
paixrrr. c;, comp. da tzùq rwpó? 'fuoco'e dal tema di
mercurico. = comp. da pir [idina \ e azina (v
piracium (e piraticum), deriv. da pi-rum (v. péra)
in più. = deriv. da pirazolo. pira ^ olidóne,
chetone della pirazolidina. = deriv. da pirazolid \ ina \. pira?
in più. = deriv. da pirazolo. pirazolo, sm.
centrale. = comp. da pii [rolo \ e az [oto
l'antipirina. = deriv. da pirazol [ina \. pirchierìa
ria. = deriv. da pirchio. pìrchio, agg.
, di etimo incerto: probabilmente è da ricondurre a perca1 (v.),
napol.) e con evoluzione semantica da 'sordido'ad 'avaro'. pire,
[oprj '[monti] pirenei', da iiupr (vr; 'pirene', la
la figlia del re iberico bebrice amata da eracle che, secondo il mito,
a le spine di pesci, che da la schiena verso il ventre ne vanno.
cromico. = deriv. da pirene1. pirèno, agg. bot
gr. 7iupirvo£iòr ^, deriv. da 7tupr; v -f (voc; (
. pirene2) e -oeiórfi 'simile'(da £ìóo <; 'forma'); il signif
nei cromatofori delle alghe verdi, costituito da un nucleo di sostanze proteiche circondate talora
un nucleo di sostanze proteiche circondate talora da un deposito di amido. =
v.]: 'pirenomiceti': nome imposto da friès all'ordine undecimo della classe undecima
micologico, perché comprende i funghi distinti da un ricettacolo dapprima chiuso, e che
dal gr. 7rupeìov, deriv. da nùp nupóc, 'fuoco'. piressìa,
medie. stato febbrile; malattia caratterizzata da febbre. -disus.: accesso febbrile
! upfi5i <;, deriv. da tzupéaaa) 'ho la febbre'(v.
: ixo <; 'febbrile', deriv. da t: upetóe; 'febbre',
'febbre', che è a sua volta da 7: 0p rajpót; 'fuoco'.
febbrili. = deriv. da piretologia-, voce registr. dal d.
delle febbri. = deriv. da piretologia. piretoterapìa, sf.
; (v. piretico) e da terapia (v.). piretrina
pyrethrum e anacyclus officinarum), caratterizzate da foglie bipennatosette, fiori con capolino giallo
bipennatosette, fiori con capolino giallo circondato da petali bianchi, achemi appiattiti e alati
, con foglie bipennatosette e fiori costituiti da capolini, tubulati e gialli quelli centrali
gr. 7: up£$pov, deriv. da 7tùp 7iupó <; 'fuoco'per le proprietà
cinerariaefolium). = deriv. da piretro. piretrolóne, sm.
dalla piretrina. = deriv. da piretrolo. pirétto, sm.
l-iii-282: i dodici raggi, che sono da ciascuna parte del tavoliere, significano i
'a forma di torre', deriv. da 7: upyo <; (v.
casa servonsi. messisburgo, 4: vino da famiglia, acqua, aceto, agreste
d'este, 2857: pirie da botti. tomizza, 3-151: la schiena
, nel 1266 a piacenza), da un lat. region. * pletrìa,
* pletrìa, che è a sua volta da un gr. biz. * 7txr
equirii. = deriv. da pira. pìrico3, v.
. piridinico. = deriv. da pirid \ ina \. piridina
dalla piridina. = comp. da piridin [a) e carbossilico (v
piridina. = deriv. da piridina. piridossina, sf.
bó. = deriv. da pirid [ina \. pirifórme
lat. scient. pyriformis, comp. da pirum 'pera'(scritto impropriamente pyrum
(scritto impropriamente pyrum) e -fórmis (da fórma 'forma, figura'),
dotta, gr. 7rupiyóvo4, comp. da 7wp 7tupó$ 'fuoco'e dal tema
con anello piranico. = deriv. da pir \ ano \; voce registr.
composti organici. = deriv. da piridina, con inserimento di [am]
della piridina. = comp. da piri [dina \ e indine (v
isomero dell'indolo. = comp. da piri [dina] e indolo (v
imbottare. messisburgo, 4: vino da famiglia, acqua, aceto, agreste,
il d'este, 2890: quattro piriotti da graspia. = voce di area
cubi o ottaedri, ed è caratterizzato da colore giallo-ottone con lucentezza metallica (nerastro
granito, il misto, il marmo da carrara, il pirite, il lacedemonio,
tozzetti, 12-10-259: le piriti chiamate da noi marcassite. spallanzani, iv-166:
dall'acqua si levino in fiamma. maironi da ponte, 1-iii-200: in parecchi luoghi
dolce, 6-58: pirite è pietra detta da pir, che è fuoco, et è
bossi, 281: pirite arsenicale comune dicesi da alcuni il ferro arsenicale.
(s 'pietra focaia', deriv. da 7iùp izupòc, 'fuoco', in quanto produce
di pietra calcaria turchina, divisi talvolta da sottili strati d'ingemmamenti piritici.
diverso dalle marcasite. = deriv. da piritico. piritìfero, agg. miner
(un minerale); costituito da pirite (un giacimento).
= voce dotta, comp. da pirite e dal tema del lat. ferre
. = voce dotta, comp. da pirite e dal gr. éòpa 'base';
le pàrti azzurre dalle bianche e da tutte le parti eterogenee della pietra,
sassi piritosi intermedi a strati di pietra da calcina. -solforato (un metallo)
rame carbonato. = deriv. da pirite. pirla1, sm. (
il tormento delle gramole e dei pettini da cardare. = adattamento del bologn.
, affine a prilàn 'pagliaio', forse da prilér 'girare'(v. pirlare);
131: può ancora [brillare] discendere da pirlo, che 'volubile buxum'è chiamato
pirlo, che 'volubile buxum'è chiamato da vergilio, così detto dalla forma piramidale
così detto dalla forma piramidale, formando da pirulo pirlo e poi pirlare. dossi
'ruotare'e 'ballare'), denom. da pirlo. pirlata, sf. region
più fare. = deriv. da pirla1. pirlo, sm.
131: può ancora [brillare] discendere da pirlo, che 'volubile buxum'è chiamato
pirlo, che 'volubile buxum'è chiamato da vergilio, così detto dalla forma piramidale
piramidale. garzoni, 1-563: i giuochi da fanciullo sono giocare alla polvere, alle
), di chiara origine espressiva (da una radice * prl-), pur con
pur con successivi raccostamenti paretimologici e derivati da pirum 'péra'(pirula epirulu)
e lomb., pirlonada, deriv. da pirlón 'ciondolone; prolisso', affine a
sinistro. = deriv. da pirlare. piro1, sm.
non precipitasse per la china, era trattenuto da corde d'acciaio che un uomo mollava
uomo mollava gradatamente dall'alto, srotolandole da un gruppo di pali di legno infìssi
.. questo nome fu dato pure da certi chimici all'acido pirolegnoso quando lo
. dal gr. rcùp rcupós 'fuoco'e da acetico (v.).
per eliminazione di una molecola d'acqua da due molecole di ortoacido. = voce
gr. 7rùp 7: upó$ 'fuoco'e da acido (v.); è
non avrebbero mai potuto diventare vere navi da guerra; oggi invece il caso è affatto
non si può più immaginare una nave da guerra che non sia a vapore,
dal gr. 7iùp rcupó? 'fuoco'e da ariete3 (v.).
gr. rojp 7iupó <; 'fuoco'e da avviso2 (v.).
660: 'pirobalistico': attenente all'artiglieria da fuoco: contrario di nevrobalistico, che appartiene
. 7: ùp rzopóc, 'fuoco'e da balistico (v.).
. dal gr. 7iùp rcupós 'fuoco'e da barca (v.).
. dal gr. rcùp rcupós 'fuoco'e da batteria (v.).
o marcia sul fuoco, è conosciuta da qualche millennio e la constatazione dell'incombustibilità
dal gr. 7ióp rcupóc; 'fuoco'e da bituminoso (v.).
; 'che lancia fuoco', comp. da izùp rcupói; 'fuoco'e dal tema di
dal gr. 7i0p 7iupó? 'fuoco'e da butirrico (v.).
dal gr. 7cùp rojpó ^ 'fuoco'e da cannoniera (v.).
gr. 7t0p 7iupó <; 'fuoco'e da catechina (v. catechine).
dimin.) a sprocco, che è da un lat. region. * scoropus
(di probabile origine osco-umbra) contaminato da broccus (v. brocco2); l'
. dal gr. rcùp rojpós 'fuoco'e da cisterna (v.).
si riferisce all'emissione di materiali solidi da parte dei vulcani. -anche: eruttato
gr. 7iùp 7iupó <; 'fuoco'e da clastico (v.).
roccia piroclastica. = deriv. da piroclast [ico \. piroclòro
miner. minerale costituito per lo più da niobato di calcio con fluoruro di sodio,
gr. 7i0p 7tupó <; 'fuoco'e da colla (v.).
dal gr. izùp tiupó? 'fuoco'e da corazzata (v.).
gr. 7: ùp izupós 'fuoco'e da corvetta (v.).
il colore del fuoco', comp. da nùp 7: upó <; 'fuoco'e
pirocroìte, sf. miner. minerale costituito da idrossido di manganese trigonale, incolore o
dal gr. 7tùp 7iupós 'fuoco'e da dinamica (v.); è registr
dal gr. izùp nupó? 'fuoco'e da draga (v.).
sono arrovesciati. = deriv. da piroelettrico; cfr. ingl. pyroelectricity.
dal gr. izùp nupóc, 'fuoco'e da elettrico (v.); cfr
dal gr. tzùp -rvjpòc, 'fuoco'e da elettrometallurgia (v.); cfr
. dal gr. 7tùp 7iupó$ 'fuoco'e da eliografo (v.).
delle stelle. = deriv. da piroeliometro. piroeliòmetro (pireliòmetro)
diretta, tramite la quantità di calore da essa prodotta. lessona, 1142
dal gr. ~ ùp rzupós 'fuoco'e da eliometro (v.).
levando altissime le gambe nervose, calzate da maglie di rosa stinto. buzzati, 6-52
, di opinioni, dettato per lo più da opportunismo; voltafaccia. 5.
6. equit. aria costituita da una volta che il cavallo esegue al
il primo ballerino serio è stato assalito da convulsioni tali, che in vece..
dalle mie braccia e si lasciò prendere da uno di questi, e poi via via
sopra le nostre teste, piroettavano agili da un trapezio all'altro gli acrobati per raggiungere
se stesso. = denom. da piroetta-, cfr. fr. pirouetter (
col fuoco. - anche: tegame da cucina fabbricato con tale materiale.
. r. ùp izupóc, 'fuoco'e da filiina (v.).
, agg. medie. che è affetto da pirofo bia. - anche
piroforica: lega (costituita per lo più da cerio e ferro, magnesio o alluminio
spontaneamente all'aria. = deriv. da piroforo1. piròforo1, sm. chim
v.]: 'piroforo': nome dato da principio a diverse sostanze fomite della proprietà
fomite della proprietà... di accendersi da se stesse al contatto dell'aria.
1 ^ 090poc,, comp. da 7wp n dell'america, che emettono una viva luce da organi fotogeni disposti sui lati del pronoto e sul primo segmento addominale (tanto da poter essere usati come ornamento vivente o
catalizzano la reazione idrolitica per la quale da una molecola di un sale o di un
estere ortofosforico. = deriv. da pirofosfato. pirofosfato, sm.
1 d'acido. = deriv. da pirofosforico. pirofosfito, sm.
acido pirofosforoso. = deriv. da pirofosforoso. pirofosfòrico, agg. chim
7 ^ } p tz-jpóc, 'fuoco'e da fosforico (v.); è
derivato dall'acido pirofosforico. = da pirofosfor \ ico \. pirofosforóso
gr. 7 ^ p 7wpó$ 'fuoco'e da fosforoso (v.).
. dal gr. rcùp rcupós 'fuoco'e da fregata2 (v.).
sf. piccola imbarcazione a remi usata da talune popolazioni primitive: può essere scavata
i-797: è la piroga fragile / che da l'amazzone a blanquilla naviga / sospinta
l'amazzone a blanquilla naviga / sospinta da 'l selvaggio. pirandello, 8-509:
10-296: solo sulla piroga, lontano da casa e senz'armi, perin vide
e rimbalzava. -piccola imbarcazione da guerra. leoni, 172: venne
viva l'italia. = da una voce di origine caribica, attraverso lo
dal gr. izùp -rvjpóc, 'fuoco'e da gallato1 (v.).
dal gr. nùp tcupo? 'fuoco'e da gallico2 (v.).
con carbonato ammonico. = comp. da pirogallolo e carbossilico (v.).
di alcuni coloranti. = deriv. da pirogall [icó \; voce registr.
frastuono degli scooters. = denom. da piroga. pirogenare, tr. (
sottoporre a piroscissione. = denom. da pirogeno1: cfr. fr. pyrogéner.
sottoposto a piroscissione; che è prodotto da piroscissione (una sostanza, un composto)
2. sm. sostanza o composto prodotto da piroscissione. p. petrocchi [s
pyrogéné (nel 1845), deriv. da pyrogène (v. pirogeno1)
. piroscissione. = nome d'azione da pirogenare-, cfr. fr. pyrogénation
di formazione di un minerale mediante cristallizzazione da un bagno fortemente degassato. =
nutritivi. = deriv. da pirogenesi. pirogenètico, agg.
un minerale). = deriv. da pirogenesi-, cfr. fr. p-yrogénetique e
pirògeno1, agg. chim. prodotto da piroscissione (una sostanza, un composto
unione di due o più corpi, accompagnato da svolgimento di luce e di calorico,
svolgimento di luce e di calorico, cioè da fiamma; e ciò costituisce la 'combustione
gr. tvjpoyevr, $, comp. da róp 7? jpó <; '
gr. 7: ùp 7tupó$ 'fuoco'e da glicerina (v.); voce
delle cartoline postali. = denom. da pirografia. pirografato (pari. pass
sue idee geniali in dilettantismi e cose da nulla, ocarina, pirografia: perfino lavori
eseguire un'incisione pirografica; è costituito da una punta metallica mantenuta rovente con un
con benzina. = deriv. da pirografia-, cfr. fr. pyrographe.
^ 'simile al fuoco', deriv. da izùp nupó <; 'fuoco'. piroincisióne
. dal gr. nùp tzupós 'fuoco'e da incisione (v.),
lat. scient. pirola, deriv. da pirus 'pero'per la simiglianza delle foglie
e rialzato, pirola. = da piroletta. pìrola3, sf. ant
clisterio o pirole o somigianti. = da pillola1, per dissimilazione; cfr. venez
. dal gr. 7t0p tzupó$ 'fuoco'e da lancia2 (v.).
adoratore del fuoco. = deriv. da pirolatria-, voce registr. dal d.
pirolegnoso. = deriv. da pirolegnoso. pirolegnóso, agg.
parti di legno disseccato all'aria, da 28 a 30 parti di eccellente carbone.
corpo di ballo, librati sulle pinne, da lontananze incantate precipitavano al boccascena, e
); la var. è registr. da p. petrocchi. pirolettare,
sulla persona. = denom. da piroletta. pirolìgnico, agg. (
dal gr. 7t0p nupóc, 'fuoco'e da lignite1 (v.); cfr
a pirolisi. = denom. da pirolisi, col suff. dei verbi frequent
pirolisi. = nome d'azione da pirolizzare. piròlo, sm. region
2-390: tolse presto una scala da piroli, che era lì sotto il portico
buschette. garzoni, 7-269: matteuccio da valvasson, il poveretto, fu tale
varietà di selce, detta anche pietra da fuoco o pietra da fucile. tramater [
detta anche pietra da fuoco o pietra da fucile. tramater [s. v.
piròmaca': varietà di selce detta anche 'pietra da fuoco, focaia o pietra da fucile'
'pietra da fuoco, focaia o pietra da fucile'. e questa una selce più grossolana
'che resiste al fuoco', comp. da r. ùp 7iupó <; 'fuoco'e
, dal gr. rcùp 7iupóc 'fuoco'e da magma1 (v.).
. dal gr. izùp nupós 'fuoco'e da magnetismo (v.).
: sale formato dall'acido piromalico e da una base salificabile. = deriv.
una base salificabile. = deriv. da piromal [ico \. piromàlico,
: sale formato dall'acido piromalico e da una base salificabile. = voce dotta
. izùp r. upóc, 'fuoco'e da malico1 (v.).
sm. e f. chi è affetto da piromania; maniaco incendiario. bocchelli
dal gr. nùp rcupóc; 'fuoco'e da manìa (v.); cfr
idromanti e geomanti. cesariano, 1-156: da questa vanitate sono facti piromanti chi dal
7rjpó|j. avti;, comp. da rùp nopóc; 'fuoco'e { xàvtit;
piromantici. = deriv. da piromante. piromanzìa (ant.
gr. 7tùp 7iupó <; 'fuoco'e da \ pi \ marico.
= voce dotta, comp. da [pirografia e matita (v.)
= voce dotta, comp. da piro [ne] e meconico (v
acqua. -anidride piromellitica: composto ottenuto da tale acido con eliminazione di due molecole
dal gr. nùp -rzupóc, 'fuoco'e da mellitico (v.).
effusiva della famiglia delle lipariti, formata da quarzo e ortoclasio con poca muscovite,
dal gr. nùp 7iupó? 'fuoco'e da metallurgia (v.).
delle temperature elevate. = deriv. da pirometro-, cfr. fr. pyrométrie (
del pirometro. = deriv. da pirometro-, voce registr. dal dizionario
elevate (che non possono essere rilevate da un normale termometro). cattaneo
v.]: 'piromorfito': nome dato da hausmann al piombo fosfatico, desunto dalla
: sale formato dall'acido piromucico e da una base salificabile. = deriv.
una base salificabile. = deriv. da piromuc [icó \. piromùcico,
. dal gr. 7tùp rojpós 'fuoco'e da mucico (v.).
che 'piromucico '. = da piromucico, con cambio di suff.
= voce dotta, deriv. da pira4, probabilmente attraverso una forma gr
passo lunghi con due pironi di ferro da ficcare in terra, assai deboli.
pesci (che così le chiamano) strette da poppa e da proda, con pancia
così le chiamano) strette da poppa e da proda, con pancia in mezo,
questi, dalle teste di sopra congiunti da un pirone e da basso allargati, si
di sopra congiunti da un pirone e da basso allargati, si drizzano. m.
nel mezzo di essa scaletta. giuseppe da capriglia, 17: questa conocchia sarà
..: spezie di stanghe, dette da vitruvio 'vectes', le quali entrano nelle
'pirone': specie di piccola manovella da girare mulinelli verrocchi e barbere. talvolta
-parte del torchio che preme il foglio da stampare. tramater [s.
corda. salvini, v-2-4-4: 'pironi': da questo si chiamano ne'clavicembali que'ferri
parecchie corde metalliche, sostenute in piano da ponticelli laterali e tese da altrettanti pironi di
in piano da ponticelli laterali e tese da altrettanti pironi di ferro, piantati lungo
canna di sopra farai un buco saldato da mettervi un pironcino al modo che si
, 38: vi posi sopra uno orioletto da sole bene incastrato, e postovi dentro
attestata nei dialetti ital., deriv. da pira1. piróne2 (
. parabosco, 5-17: tu hai da sapere che in tinello non si usa porre
solo il cucchiaro di legno. = da pirone1, passato (attraverso il venez.
piróne3, sm. dial. grosso recipiente da tavolo per contenere il vino.
cotone mordenzato. = deriv. da pirone4; voce registr. dal d.
toccano l'etiopia, non guari distanti da siena nella tebaide: fu così denominata perché
riluceva d'ogni dove, variata e distinta da certi punti di colore igneo.
gr. 7iuppo7toixixo <;, comp. da 7iuppó <; 'rosso fuoco'e 7101x1x05
grande luna. = denom. da piropo. piropescheréccio, sm.
sm. marin. disus. nave da pesca munita di un propulsore a vapore.
dei tipi di motopescherecci e di piropescherecci da usare nei nostri mari.
gr. rojp rupó <; 'fuoco'e da peschereccio. piro piro
. dal class. pirum 'pera'e da plasma, per la forma; è registr
per scissione o gemmazione; vengono trasmessi da alcuni generi di zecche, nelle quali
. denominazione comune di alcune malattie sostenute da protozoi piroplasmidei parassiti del sangue, che
sangue, che vengono inoculati negli animali da alcuni generi di zecche; possono colpire
caratteri comuni a tutte le specie affette da tali malattie sono lo stato febbrile,
negli equini. = deriv. da piroplasma-, voce registr. dal d.
come anco ovidio gli chiama) piropi da la vista che hanno del fuoco, per
e gran dottor di legge. erasmo da valvasone, 1-2-59: foroneo vien dopo,
. bandello, ii-1086: la colonna da cui si tien suffulta, / e
5. ant. lega composta da quattro parti di rame e una d'
'che ha aspetto di fuoco', comp. da 7t0p 7tjp<>4 'fuoco'e to'
, anche, di una draga mossa da tale forza. guglielmotti, 661
dal gr. izùp 7tupó? 'fuoco'e da pontone (v.).
gr. izùp 7rupó <; 'fuoco'e da puntura (v.).
successivo raffreddamento. = deriv. da piroretina-, voce registr. dal d.
dal gr. izùp itupó < 'fuoco'e da ortite (v.).
, è un arbuscello detto timelea, e da alcuni chiamato camelea, altri lo domandano
'fumo'(in eschilo), comp. da trjp ttjsoc; 'fuoco'e a ^
andare, imbarcandoci sul piccolo piroscafo che da napoli fa le sue gite giornaliere toccando sorrento
a pieni polmoni, m'ero sempre liberato da ogni oppressione. bocchelli, 1-ii-537:
fr. pyroscaphe (nome dato nel 1780 da jouffroy d'abbans al suo primo battello
. r. ùp tzupóc, 'fuoco'e da scindere (v.).
7tùp 7: upó <; 'fuoco'e da scissione (v.); è
gr. 7iùp 7iupó <; 'fuoco'e da scisto (v.),
] chiamaronsi piroscopi. = deriv. da piroscopia. pirosebàcico, agg. chim
gr. 7t0p 7iupó <; 'fuoco'e da sebacico (v.).
: sale formato dall'acido pirosebacico e da una base salificabile. = deriv.
una base salificabile. = deriv. da pirosebacico. pirosfera, sf. geol
^ jp 7: upói; 'fuoco'e da sfera (v.).
stomaco, ac compagnata spesso da eruttazione e rigurgito in bocca di
lessona, 1145: 'pirosi': malattia caratterizzata da un senso di bruciore che dallo
ypo>oi <;, nome d'azione da ivjpóo) 'brucio', denom. da rvjp
azione da ivjpóo) 'brucio', denom. da rvjp 7rjpó <; 'fuoco'.
una mole cola d'acqua da due molecole di acido silicico.
. dal gr. 7ióp nupóc 'fuoco'e da silicico (v.).
esagonale, impregnati di una ganga costituita da calcare, da antibolo nero e da
impregnati di una ganga costituita da calcare, da antibolo nero e da magnetite.
da calcare, da antibolo nero e da magnetite. = voce dotta,
. dal gr. 7zùp nupós 'fuoco'e da smaragdite (v.); è
dal gr. tcop ttupóc; 'fuoco'e da smeraldo (v.).
7; ùp 7tupó <; 'fuoco'e da [idro] sol (v.
loro punto di fusione, in modo da ottenere l'eliminazione di una molecola d'
d'acqua. = deriv. da pirosolf [orico \. pirosolfito
solforosa. = deriv. da pirosolf [oroso \. pirosolforico
. dal gr. rùp 7tupóc 'fuoco'e da solforico (v.).
acido cloridrico. = deriv. da pirosol fobico). pirosolforóso,
7: ùp 7iupó <; 'fuoco'e da solforoso (v.).
intensa luce di colore variabile, prodotta da batteri simbionti; sono diffusi nei mari
. dal gr. rjjp -rvjpós 'fuoco'e da sorbico (v.).
. miner. roccia eruttiva costituita prevalentemente da pirosseni, associati ad antiboli, granati
granati e feldspati. = deriv. da pirosseno, attraverso il fr. e ingl