per determinare il campo visivo, costituito da un arco graduato semicircolare al cui centro
dal gr. 7tepi|a£tpov, comp. da nepi 'intorno'e [xetpov 'misura'; cfr
, pr / tpa 'utero'e da salpingite (v.).
. dal gr. 7tep ('intorno'e da midollare1 (v.).
vincenzo maria di s. caterina da siena, 416: il perimpambo (
comp. dal gr. rcepi 'intorno'e da natale1 (v.).
i reni esternamente. = deriv. da pcrinefrio. perinefiìtìco, agg.
il perinefrio; che provoca o deriva da una perinefrite. lessona, ino:
patologia certi flemmoni dei reni, caratterizzati da dolore, tumefazione della regione dei lombi
7tepivaio <;), comp. da izepi 'intorno'e dal tema di tvéto 'evacuo
; 'marinaio di riserva', comp. da 7tep ('intorno'e vati *; 'nave'
= voce dotta, comp. da perineo1 e dal gr. xrjxr, 'ernia'
v.]: 'perineoclitoriano': nome dato da chaussier al muscolo costrittore della vagina.
stesso che perineoclitoriano. = comp. da perineo1 e clitoride (v.).
plastica sul perineo. = comp. da perineo1 e plastica (v.).
(per lo più in seguito a lesioni da parto). = voce
= voce dotta, comp. da perineo1 e dal gr. paqpr, 'sutura'
. = voce dotta, comp. da perineo1 e dal gr. < rrójjux
= voce dotta, comp. da perineo1 e dal gr. tojxt; 'taglio'
fasci secondari di un nervo, costituito da lamelle concentriche. tramater [s.
presso al borgo. = comp. da per e infine (v.).
: non s * era opposto a che da ragazzo giuseppe imparasse a leggere e scrivere
dotta, lat. perinsignis, comp. da per (con valore rafforz.)
lungo viaggio. = comp. da per, con valore intens., e
dotta, gr. ncpiorfr ^ deriv. da 7cepiéx < * > 'circondare',
* > 'circondare', comp. da nepi 'intorno'e éyoì 'ho, posseggo'
dotta, lat. periucundus, comp. da per (con valore intens.)
stile. = nome d'azione da periodare. periodare, intr.
salvini, 41-161: la cicalata ha da essere una imitazione d'un ragionamento dopo
di fuori di i in modo tale da ottenerne una funzione periodica di periodo i.
argentea luna. = denom. da periodo. periodato, sm.
dell'acido periodico. = deriv. da periodico2. periodeggiare, intr. {
risiedevano vescovi. questi andavano in giro da un luogo ad un altro.
dotta, gr. tcepioàeurrjs, comp. da 7tept 'intorno'e óscóoj 'viaggio'.
molestata periodicamente ogni mese per qualche giorno da piccole pustule furfuracee nel mento. foscolo
la chinachina. = deriv. da periodico1, col suff. dei nomi d'
di periodici. = deriv. da periodico1, n. 4.
di dati. = deriv. da periodico1. periòdico1, agg.
unico e pellegrino. carducci, iii-25-269: da dodici anni a questa parte [i
di alto fervore. pirandello, 7-900: da dieci anni ogni giorno nicola petix assisteva
somministrato tutte le varie opere periodiche, da cui si è potuto ricavare il materiale
b. cavalcanti, 2-275: egli è da avvertire, circa l'una e l'
8. metr. formato da due sillabe lunghe e tre brevi,
strofe omogenee centrali sono precedute e seguite da una strofe eterogenea, secondo la schema
dal gr. rcepiosixós, deriv. da 7; epio&> <; (v.
dell'iodio. = comp. da per, con valore intens., e
vi-341: il ratti aveva certo desiderato fin da giovane che si risolvesse ima buona volta
romana'. = forma aplologica da periodicista. periodi?? aménto,
pensiero cristiano. = nome d'azione da periodizzare. periodi?? are,
pensiero è organismo. = denom. da periodo, col suff. dei verbi frequent
storica. = nome d'azione da periodizzare. perìodo, sm.
periodi). arco di tempo caratterizzato da specifiche particolarità che lo distinguono e lo
. dapprima un latte squisito, tinto da un po'di caffè e pane casalingo ancora
chiusa del pianto. cesarotti, 1-xvii-131: da questa diversa forza di adesione ingenita agli
in quegli ultimi periodi più non resta da far del bene. f. casini,
del poeta venne nel periodo di sventure da aspromonte a porta pia. pecchi,
. fase, momento, stadio, caratterizzato da specifiche peculiarità e più o meno precisamente
momento della vita di una persona caratterizzata da determinate situazioni, circostanze, atteggiamenti,
. b. martini, 2-2-166: erodoto da megara restò col cauto vincitore in periodo
: egli è ben vero che, da quel tempo in qua che la signora ha
si ripete indefinitamente uguale, a partire da un certo punto dopo la virgola,
. 15. ling. insieme costituito da una proposizione principale e da tutte le
insieme costituito da una proposizione principale e da tutte le proposizioni che hanno con essa
una figura disegnata con un sol tratto da una mano libera. savinio, 22-341
frasi storpie, dalle voci onomatopeiche, da una parlata che nulla ha da invidiare
onomatopeiche, da una parlata che nulla ha da invidiare al tormento gutturale dei sordomuti e
punto fermo, rappresentato nell'età antica da un punto in alto, e nel medioevo
punto in alto, e nel medioevo da un punto seguito da una linea verticale
e nel medioevo da un punto seguito da una linea verticale (. \)
linea verticale (. \) o da un punto molteplice (.:,:
. -anche: successione di frasi unite da un principio logico ed estetico. c
mai però simmetrico!) è seguito da un periodetto cortissimo. -peggior. perioducciàccio
nepiosoq 'circuito, giro', comp. da 71 epe 'intorno'e 0604 'strada'.
il dente. = deriv. da periodonto. periodònto, sm.
di combinazione. = comp. da per, con valore intens., e
comp. dal gr. 7rept 'intorno'e da ombelicale (v.).
'periopoli'o 'benda periopolica'. = da periopolico, var. di perioplico.
de le lineale radiazione e corno procedeno da li celesti luminari periopticamente: sono termini
. = voce dotta, comp. da periosteo e dal gr. xopr] 'taglio'
'che circonda le ossa', comp. da kepi 'intorno'e òoréov 'osso'.
una mascella. = deriv. da periostio. periostò§i, sf.
'periostosi': tumefazione del periostio accompagnata sovente da necrosi delle lamine superficiali dell'osso.
dell'osso. = deriv. da periostio. periostòtomo (disus.
comp. dal gr. 7tepi 'intorno'e da ovante (v.); è
. -figur. passando con disinvoltura da un argomento all'altro. lucini
lucini, 4-117: peripateticamente, [da verona] avrà, nella foga del
al monello. = comp. da peripatetico. peripateticismo, sm.
del loiolismo. = deriv. da peripatetico. peripatètico (ant.
v-47: e'fu, senza dubbio, da molti filosofi peripatetici già notato che di
verze accademiche e di carote peripatetiche, da leccarsi i baffi tutta la posterità infinita
i- xó <;, deriv. da 7tepi7iato <; (v. peritato1)
= dal fr. péripatétisme, deriv. da péripatétique (v. peripatetico)
o platonico. = denom. da peripatetico], col suff. dei verbi
munito di un numero di zampe variabile da 22 a 43 paia. =
come nome proprio per antonomasia), da 7cepir: ato <; 'passeggiata', comp
: ato <; 'passeggiata', comp. da 7? £pt 'intorno'e dal tema
dal gr. r. tpi 'intorno'e da [osso] petroso (v.
, sf. improvviso mutamento della situazione da uno stato allo stato contrario (nell'
di necessità: in contrario, intendiamo da la prospera ne l'avversa fortuna
prospera ne l'avversa fortuna o da l'avversa ne la prospera. aprosio,
dell'adone ha la peripezia e il passaggio da felicità a miseria. metastasio, 1-ii-1029
. tesauro, 3-66: oh, da quanto piccole peripezie dipendono le tragiche catastasi
mia marchesa, la quale, invaghita da principio delle opinioni del cartesio, è
ad abbracciare il sistema del neutono. da ponte, 219: le disgrazie, la
agiata famiglia montevideana, era stata obbligata da certe peripezie commerciali di relegarsi nella campagna
propr. 'avvenimento imprevisto', comp. da 7t£pt 'intorno'e dal tema di 7utc7ra>
. rcepi7: xavr (s 'vagante'da 7iepittxavào|xat (comp. da izipi '
(s 'vagante'da 7iepittxavào|xat (comp. da izipi 'intorno'e 7: xavà . dal gr. 7tep { 'intorno'e da plasmodio; è registr. dal d dotta, ingl. periplast (nome introdotto da th. huxley nel 1853), dal gr. xepixxouc, comp. da kepi 'intorno'e xxoùs 'navigazione'; cfr. 7r£pi'7txoxos 'intrecciato', deriv. da 7: £pi7i: xéx di sapore amaro. = comp. da periplo [ca] e cimarina (v della digitale. = deriv. da periploca; voce registr. dal d.
grana fina e fitta, che veniva da norimberga, da liegi, eòe.,
e fitta, che veniva da norimberga, da liegi, eòe., e serve
non perder tempo inutilmente. -pietra da brunire, da dorare: oligisto in
inutilmente. -pietra da brunire, da dorare: oligisto in concrezioni, usato
quella che hai tinta, e con prieta da brunire oro brunisci con buona forza di
. v.]: 'pietra da dorare': termine de'battilori, specie di
brunisce la verga dorata. -pietra da calce, da calcina: roccia calcarea
dorata. -pietra da calce, da calcina: roccia calcarea usata per preparare
garzoni, 1-578: le miglior pietre da calcina poi son quelle che agevolmente si
sassi piritosi intermedi a strati di pietra da calcina e qua e là disperse delle
mole. bossi, 271: 'pietra da calce': molte varietà di calce carbonatica
servono a quest'uso. -pietra da gesso: v. gesso. -pietra
nei primi tempi dell'invenzione delle armi da fuoco faceva l'ufficio di pietra focaia.
armenia e armenica. -pietra da sarti: steatite. lessona, 1132
steatite. lessona, 1132: 'pietra da sarti': steatite bianca o grigia,
ii-1007: figliuole, quando tocche sete / da messi ed ambasciate di costoro, /
vai di susa, usato come materiale da costruzione. -pietra di caen: varietà
o giallo chiaro, usato come materiale da costruzione. -pietra di comiso, di
, 271: 'pietra di como': pietra da laveggi. -pietra di favignana: calcare
: calcare tenero quaternario usato come materiale da costruzione nella sicilia occidentale. -pietra
dalla bile di alcuni animali, e particolarmente da quella d'anguille. ha servito un
ponente ed è molto usato come materiale da costruzione in tutta la liguria.
lava fredda solidificata, usata come materiale da costruzione e per fabbricare oggetti artistici.
in vai pellice, usato per lastre da marciapiede, gradini, coperture di tetti,
impasto di pagliuole di mica, collegate da un cemento siliceo. -pietra dlstria
, molto usata in lombardia come materiale da costruzione. -pietra divina, oftalmica:
nomi chiamata; e questa varietà nacque prima da la contrada ove nasce perché da dioscoride
prima da la contrada ove nasce perché da dioscoride fu chiamata giudaica, da la
perché da dioscoride fu chiamata giudaica, da la giudea. bossi, 272: 'pietra
. molare2. francesco da barberino, ii-273: fu oco et è
targioni tozzetti, 12-1-32: si cava da fiesole... anche la pietra morta
fanno i pavimenti e le volte de'forni da pane e le pietre per i cammini
spesso porosa, molto usata come materiale da costruzione nel veneto. -pietra pidocchiosa:
pietra saponaria. -pietra sarcofaga, da sarcofago: alluminile, usata anticamente per
pietre sarcofage. bossi, 277: 'pietra da sarcofago': lo stesso che pietra assiana
: 'pietra serpentina': una pietra diversa da quella che chiamano serpentino. questa pietra è
le pietre speculari... si aprono da se stesse facilmente in qualsivoglia sottigliezza di
tute le cose e le iniurie e da le oneratone e da le tempestate.
le iniurie e da le oneratone e da le tempestate. -pietra violetta:
blocchi rocciosi compatti e massicci, caratterizzati da notevole durezza e lavorabili solo con attrezzi
., i-concl. (1-iv-89): da seder levatasi, verso un rivo d'
una montagnetta discendeva in una valle ombrosa da molti albori fra vive pietre e verdi
guasterà fino al luogo del cordone, e da indi in su si farà di matoni
delle rocce metamorfiche costituite in prevalenza da silicati ferro-magnesiaci di colore verde, derivanti
silicati ferro-magnesiaci di colore verde, derivanti da metamorfismo di rocce magmatiche basiche e ultrabasiche
vili-1-40: volle per la visione veduta da nabucodonosor, nella statua di più metalli
, nella statua di più metalli abbattuta da una pietra convertita in monte, mostrare
fuoco artifiziato. carducci, iii-4-199: da i cerchi di pietre in vetta al monte
gemma diventa preziosa e rara / tocca da quella man la pietra vile. cesarotti
. citolini, 402: la pietra da battere, il martel da battere.
la pietra da battere, il martel da battere. -sasso considerato come grave
dante, conv., iii-v-9: è da sapere che, se una pietra potesse
che, se una pietra potesse cadere da questo nostro polo, ella cadrebbe là
mano de l'uno che è sustentato da la nave, e per consequenza si
impressa quale non ha l'altra che procede da la mano di quello che n'è
egli scamonea? / -e'v'è cosa da far muover le pietre. -come
sommo alto valor de quella petra / da qual non grazia più mia mente impetra
quattro delle rime di dante (battezzate da v. imbriani 'rime petrose'), che
escon preste sì quadrella o pietre / da terra ove si dia crudel battaglia / perch'
portavano altre armi che frombole e pietre da gittare. ariosto, 39-86: altri per
che l'autore lancia dev'essere tale da... colpire di sorpresa gioconda la
frammento di selce piromaca che, percosso da un acciarino, fa scoccare scintille (e
costituiva una parte essenziale delle antiche armi da fuoco portatili). -pietra focaia:
giove giurare teneano in mano una pietra da fuoco. vico, 4-i-956: la pietra
di acciarino con focaia (un'arma da fuoco portatile). verga, 8-298
di minerale raro e pregiato, contraddistinto da elevata durezza, che per la lucentezza
/ come vertute in petra preziosa / che da la stella valor no i discende /
preziosissime prieta lavorati e formati. andrea da barberino, iii-154: la reina si
materiali con caratteristiche più o meno diverse da quelle dei prodotti naturali corrispondenti).
frammento di minerale traslucido o opaco caratterizzato da colori vivaci e da elevata durezza e
o opaco caratterizzato da colori vivaci e da elevata durezza e resistenza agli agenti chimici
: che cosa vói che ti porti da roma? un pio nono? ce ne
divisa. lapidario estense, 170: è da sapere ch'el poe sì ben aver
parole / non porrien l'alma scioglier da quel nodo / col qual mi strinse amor
. loredano, 31: avevo inteso da mio padre il segreto di questa medaglia,
il sangue e che preservava e liberava da ogni veleno benché mortale. 13
per edificare (anche nell'espressione pietra da, di taglio). giacomino da
da, di taglio). giacomino da verona, xxxv-i-629: li quari e le
di taglio e che noi chiamiamo macigni da molino. aleardi, 1-191: per molt'
in quel giorno nefando / cosa apparve da metter spavento; / lungo i chiostri
.. dal privilegio del primato, da gesù cristo a lui conceduto sopra tutta
: essendo podestà di firenze messer rubaconte da mandello da milano, si fece in firenze
podestà di firenze messer rubaconte da mandello da milano, si fece in firenze il
lo porterò a lugano, tu lo porrai da parte e sarà la prima pietra della
del granito. 14. macina da mulino. lapidario estense, 142:
estense, 142: molendinaris cioè la petra da masinare. documenti per la storia dell'
, iii-37: uno quadro di porfido da macinare colori con la pietra picola da
da macinare colori con la pietra picola da macinare. imperato, 1-25-8: pietre di
polsi ed avrei voluto sfogarmi lanciando pietre da mulino. gozzano, i-947: non
un altro individuo che aveva una pietra da macina a ciascun piede e che correva
, 3-35: sono di più ragioni pietre da macinare colori, sì come proferito,
citolini, 497: le pietre da macinar colori e i pennelli, o grossi
fosse lor tolta dal petto una pietra da mulino. 15. lastra lapidea
pesante martello i fogli di un libro da rilegare, per appianarli e renderli compatti
la base del focolare. - pietra da camino: v. camino1.
v. camino1. fausto da longiano, iv-123: né potiamo negare,
una fune nel vacuo rimanente nuova materia da profumare, ben aspetta di solfo pesto
processo, promessa dall'alpi con tanta iattanza da roma, non arrivava. comisso,
freddo grande. vita della beata chiara da rimini [rezasco], 56
pierà dii bando a s. marco, da parte di l'illustrissimo principe. t
alfonso ii d'este, 3370: pietre da colar monete. 25.
il pane che non è sofficientemente cotto è da esser fuggito, perché è difficile a
di pers, 3-175: travagliato l'autore da mal di pietra nell'età sua d'
pietra e oppilazione, ed imperò è da mangiare dopo quell'acqua cosa provocativa.
. bartoli, 14-1-113: condotto a morte da fierissimi dolori di pietra, sostenuti da
da fierissimi dolori di pietra, sostenuti da lui con generosità d'animo e con
. -disus. negli antichi torchi da stampa, lastra sulla quale era intelaiata
delle pietre al sole, e marciava da pari a pari coi meglio del paese.
-cavare sangue dalle pietre: esigere da qualcuno ciò che non è in grado
]: 'cavar sangue dalle pietre': volere da persona o da cosa quel che non
dalle pietre': volere da persona o da cosa quel che non la può dare,
costì e se non fusse simuccio simi da camaiore che è teco costì io ti
. verga, 8-293: adesso son tempi da mettere una pietra sul passato. faldella
credevamo che le cose si fossero aggiustate da un pezzo, tra voi e gli ozkart
, sicché il pieno mandato ch'aveano da messer bernabò tornò in fumo. -porre
-restare, rimanere di pietra: essere colto da un vivissimo stupore. barilli,
maniera di dire è stata ancora usata da santa catterina da siena. -spaccare
dire è stata ancora usata da santa catterina da siena. -spaccare le pietre:
. mazzei, ii-150: tempo è da raccoglier priete e tempo è da spargerle
è da raccoglier priete e tempo è da spargerle. catzelu [guevara], ii-139
'dalle pietre non si cava sangue': da chi non ha un bene, non si
-pietra, calcina e sabbione mercanzia da babbione o da coglione: l'ambizione
calcina e sabbione mercanzia da babbione o da coglione: l'ambizione smodata di costruirsi
pietra, calcina e sabbione / mercatanzia da coglione. vocabolario di agricoltura [s.
pietra, calcina e sabbione, mercanzia da babbione: la smania di fabbricare è
v-31: se poi nascerà questa suppressione da qualche pietricella fermata nel canale presso a
debbian mettere in opera e massimamente avendosi da accompagnare pietre vive con pietre cotte.
non ha pietre vive né comodi di cave da potere far conci e pietre intagliate,
di pietracotta. = comp. da pietra e cotto (v.).
menhir. = comp. da pietra e fitto1 (v.).
estratta in toscana e usata come materiale da costruzione. cellini, 694:
l'è forte, perché l'è dura da lavorare. vasari, 1-105: cavasi
: 'pietra forte': pietra che si cava da diversi luoghi e resiste ad ogni ingiuria
degli strozzi, e parte della fortezza da basso con l'armi e statue che
di firenze. = comp. da pietra e forte1 (v.).
minuta pietraglia. = deriv. da pietra. pietràia (ant.
, sf. zona di terreno ricoperta da frammenti sassosi che derivano per lo più
227 'no'. = deriv. da pietra. pietràio, sm.
fiume alquanto grosseria. = deriv. da pietra. pietraie, sm. insieme
... i quali, non pungolati da nessuna necessità, stazionano a giornate sane
lo pescio'. = deriv. da pietra. pietraluna, sf.
la pietraluna. = comp. da pietra e luna (v.).
tutto quel maestoso e nudo pietrame inzuppato da secoli di preghiere mi accerchiava come un
formava la città. = deriv. da pietra. pietràngola, sf. region
per cattu rare uccelli costituita da una lastra di pietra posta in bilico
calabr. petràngula), deriv. da pietra. pietraròlo, sm. region
garzoni che trasportano, a spalla, da terra, il carico dei mattoni,
piani della costruzione. = deriv. da pietra, sul modello del romagn. pardaròl
molto durevole, largamente impiegata come materiale da costruzione e da decorazione, soprattutto in
largamente impiegata come materiale da costruzione e da decorazione, soprattutto in toscana e in
, la quale è molto delicata e piacevole da
lavorare e da vedere; et i paesani la domandano pietra
o strati inclinati di pietra arenaria, da noi detta serena. fanfani, 1-75:
color pietraserena. = comp. da pietra e sereno (v.),
la pietrata. = deriv. da pietra. pietrato, sm.
pietrato, sm. pavimentazione costituita da ciottoli o selci, usata per strade
cortile. = deriv. da pietra. pietrefatto, v.
e darogli la pietrella candida. domenico da prato, lxxxviii-i-502: del quadrupedante palafreno
pietrelle, grosse come orzo, e da la dilatazione del colatorio, per il
che mi guarda in viso vuol sonetti da me, come s'io gli gittasse in
purezza essenziale. = deriv. da pietra-, per gli esempi ant.,
intellettuali? = deriv. da pietra. pietriccio, sm.
, 2-xxii-38: c'è un viale dove da vari mesi si inghiottono barroccie di
cotesto individuo. = deriv. da pietra. pietrificante (pari.
in atteggiamenti voluti. = denom. da pietrifico: cfr. fr. pétrifier (
calcare bianco-grigiastro è formato in gran parte da conchiglie e gusci di crostacei pietrificati.
: le donnicciuole chiamano rinfratito quel baco da seta che per malattia rimane lì inerte e
occhi e tutti i lineamenti erano, da tempo, come pietrificati nell'impassibilità.
: questa pianura... è illuminata da una luce obliqua e livida, come
se stesso. né potevamo attendere altro da un uomo di stato che ha circa
inferiore dello spirito o uno spirito alienato da sé, una coscienza inconsapevole, un
, segato. = nome d'agente da pietrificare. pietrificazióne (petrificazióne)
: era stato... colto come da una lenta pietrificazione.. sospensione
pietrificazione. = nome d'azione da pietrificare-, cfr. fr. pétrification (
dal freddo. campailla, 7-101: da l'ampia volta un stillicidio scende / di
anche, di interni, e formato da uno strato inferiore di conglomerato cementizio e
uno strato inferiore di conglomerato cementizio e da uno superiore di malta con alta percentuale
-in partic.: materiale litoide composto da pietruzze di forma approssimatamente poliedrica con spigoli
ii-19: alla pianura seguiva una discesa da rompersi il collo; e giù per
ne pilota. = deriv. da pietra-, cfr. però lat. mediev
del legno. = deriv. da pietra. pietriti, sm.
detto e che si vede, / da sì grave petron turata e chiusa. d
aiutare i cavalieri a salire e scendere da cavallo (e, talvolta, veniva
dai sovrani come trono). andrea da barberino, 1-46: allora fu detto che
di william james. -caratterizzato da un atteggiamento intellettuale rozzo, elementare,
esso produce. -che deriva da una lucida e spietata visione della realtà
= dal lat. petrósus, deriv. da petra (v. pietra).
acqua fredda e le pietruzze infrante / da noi con essi in masticando il pane
... una ghirlandetta di viole colorita da mille pietruzze. d'annunzio, iv-2-1009
sofista. d'ogni minuzia non ha da far calcolo né da intoppare in ogni pietruccia
minuzia non ha da far calcolo né da intoppare in ogni pietruccia. -particolare
mosaico, di cui ogni pietruzza sta da sé, con un suo proprio significato
pietra, sassolino. mariano da siena, 109: se ci si fusse
2. piega della palpebra. guglielmo da saliceto volgar. [altieri biagi],
lat. * piicta, deriv. da plicàre (v. piegare) attraverso la
= voce senese, deriv. da pieve. pievalente, agg. letter
il pièvalente achille. = comp. da piè1 e valente (v.),
chiesa pievanale. = deriv. da pievano. pievanìa (pievanìa)
chiedeva'. = deriv. da pievano. pievano (piovano),
che gli parlavano latino, non inteso da lui. tassoni, 304: vedilo col
... e non di panni romaneschi da vestir sassaioli o di monichini da vestir
romaneschi da vestir sassaioli o di monichini da vestir staffieri o di panno di castello
vestir staffieri o di panno di castello da vestir piovani arlotti. baretti, 6-198:
: forse fu esagerato il desiderio espressomi da quel piovanello, per significarmi la mortificazione
quello spettacolo. = deriv. da pieve. piève (ant.
italiche pagane, amministrato nel primo medioevo da una chiesa battesimale e matrice, intorno
minori e le cappelle; era retta da un pievano o arciprete che curava un
, mentre in quella meridionale venne sostituito da quello parrocchiale). - anche:
dei marchesi di civitella, 243: da uno lato la pive, da l'altro
243: da uno lato la pive, da l'altro pietro de savere e da
da l'altro pietro de savere e da l'altro ei figliuoli d'uguicione marchese
si degni... confermare messer simone da empoli nella pieve di sant'andrea da
da empoli nella pieve di sant'andrea da empoli. bisticci, 1-i-296: ordinò
di bologna, fa pigliare don giovanni da viena capellano della pieve di scargalasino.
da sentire la signora perpetua, d'avermi cacciato
vasari, i-600: nel passar poi da cortona entrò in pieve e vide un pilo
s. geminiano... non è da dubitare che sia antichissima e almeno del
le campane mattutine / lunge si spande da la vecchia pieve. luzi, i-71:
s'annebbi. = comp. da piè1 e veloce (v.),
comp. dal gr. 7ué£a> 'premo'e da elettricità (v.), con
intensità di polarizzazione di un cristallo caratterizzato da piezoelettricità sottoposto a una determinata pressione
piezoelettrico: quello che usa cristalli caratterizzati da piezoelettricità, che vengono deformati dal
piezooscillatore. = comp. da piezo [elettrico \ e generatore (v
, comp. dal gr. 'premo'e da glittico (v.).
arteriosa). = deriv. da piezografo. pirògrafo, sm.
che si riferisce a fenomeni magnetici causati da sollecitazioni meccaniche. -effetto piezomagnetico:
sulla misurazione della diminuzione di volume causata da una variazione nota di pressione.
7). = comp. da piezo [eùttrico] e mosaico (v
, piezogeneratore. = comp. da piezo [elettrico] e oscillatore (v
proprietà piezoelettrica. = comp. da piezo [elettrico \ e quarzo (v
cristallo piezoelettrico. = comp. da piezo [elettrico \ e risonatore (v
alle genti. = deriv. da piffero; la var. è di area
figliuola al signor seleuco sicambro, crepa da brusciore di sentir in casa prima piffararé
l'attenzione. = denom. da piffero. pifferata (pifarata,
in quarto grado, il quale con ruti da porcello fece una pifferata per mezz'ora
del cortesella. = deriv. da piffero. pifferatóre, sm. ant
pisano. = nome d'agente da pifferare. pifferèllo, sm.
l'ampiezza degli angoli (ed era costituita da due aste unite fra loro a cerniera
gli angoli. = deriv. da biffa1, per accostamento a piffero, con
el giovene inseme cum la nova sposa preseno da tutti licenzia e, montati in galea
il fecero portare in su la bara da duo etiopi col pifero inanzi, ma
al giuoco della lotta, degli stenioni detto da loro, si valevano del piffaro o
sboggettasse questioni e che la tremola, da piffero, di ghioldi pacatamente opponesse.
. le donne della regina parevano affascinate. da quella folta di gonnelle uscivano delle esclamazioni
ventura. ghirardacci, 3-119: fu parimente da infiniti cittadini salutato con trombe e piffari
fessure e rime d'ogni canto. da ponte, 1-451: signori, di fuori
un giornale che tiene a parer compilato da gentiluomini... 'il fanfulla'..
medio-alto ted. pifer 'fischiatore', deriv. da pfeiffen 'fischiare', di origine onomat.
azzannare una preda; presa. -cane da piga: cane addestrato per la caccia
. = voce sarda occidentale, da pigai 'prendere'. pigaie (pigheale
per ornamento. il 'thalicthrum flavum'cresce da noi lungo i fossi e i prati
che ha il pelame dei lombi caratterizzato da macchie bianche. citolini, 235:
gr. nóyapyoc,, comp. da mrfrt 'natica'e àpyó <; 'bianco'.
diversi giorni. = deriv. da pigo2. pigato, sm.
nelle zone boschive della cocincina, caratterizzata da un pelo folto di colori vivaci.
1133: 'pigatrice': nome dato da geoffroy saint-hilaire ad una scimmia della cocincina
ad asportare le parti eccedenti del pezzo da sagomare. citolini, 417:
di area sett., forse deriv. da piedi, per picco2, con
di pigelleto. = deriv. da pigello. pigèllo1, sm.
pigelleto. = voce senese, forse da accostare al lat. picea 'pino'.
= deriv., per sincope, da pingere2. pigére, impers.
. rincrescere, dispiacere. antonio da ferrara, 24: madonna mia, tu
i pigri e i pigerrimi), sarà da prenderla sul serio e ridiscuterla quando dai
. insieme di grappoli d'uva pendenti da un tralcio. -per estens.:
sonora piggia e tremula gli pende / giù da la sguancia di squillette d'oro.
. = etimo incerto: forse da accostare al tose, e versiliese pìggia
versiliese pìggia 'grappolo d'uva', estratto da piggello (v. piggèllo).
-in senso concreto: atto o detto da furfante; ingiuria malevola. s
-àtis (glosse), deriv. da piger (v. pigro).
e senza bucce. = comp. da pigia [re \ l e diraspare (
macchine pigiadiraspatrici. = comp. da pigiatrice] e diraspatrice (v.)
, pijama), sm. indumento da letto o da casa particolarmente ampio e
, sm. indumento da letto o da casa particolarmente ampio e comodo, composto
casa particolarmente ampio e comodo, composto da giacca e pantaloni (e può essere
lunga vestaglia di donna, un pigiama da uomo, molti arnesi da toletta. cicognani
un pigiama da uomo, molti arnesi da toletta. cicognani, 9-15: erano
per esser più pronte poi a vestirsi da sera. borgese, 1-127: s'infilò
veniva usato intorno al 1930 come abbigliamento da spiaggia e indossato sopra il costume da
da spiaggia e indossato sopra il costume da bagno. deledda, v-800: era
credette quella di una donna, in pigiama da spiaggia, come se ne vedevano in
con cuopricapo grotteschi, giacconi di pigiama da spiaggia a grossi fiori. alvaro, 19-74
hindi'pày jàmè, propr. 'vestito da gamba', comp. da pày '
propr. 'vestito da gamba', comp. da pày 'gamba'e jàmè 'vestito';
bancone dei rinfreschi. = deriv. da pigiare1. pigiaménto, sm. pressione
a casa zara, fra spinte e pigiamento da restar soffocato.. calca,
del teatro. = nome d'azione da pigiare1. pigiamista, sm. e
chi confeziona o produce pigiami e vesti da camera. alvaro, 13-360: la
lungo la strada c'era un pigia-pigia da non farsene idea. verga [in de
di far pigiare l'addome degli annegati da loro ravvivati all'insù, dal pube verso
che dall'uno lato s'alluoghino li canali da pigiare h vino in luogo più alterello
tozzi, vi-976: stava come se ascoltasse da vero, pigiando l'unghia del pollice
destrier volanti, / non temon d'esser da mille furfanti / o da mille ragazzi
d'esser da mille furfanti / o da mille ragazzi esser pigiati. manzoni,
di poter mangiare in un'altra stanza da solo. -assol. manzoni
nel tempio di pluto, furono investiti da un'agitazione e da un fragore infernale:
, furono investiti da un'agitazione e da un fragore infernale:...
fu d'un balzo a terra / da la furia d'enea spinto e travolto,
, in farsetti troppo succinti e stretti, da cui violacee escono per lo sforzo le
pigiava e ripigiava su quel che potesse stornare da lui la condanna: e si volgeva
: alfin ei con sembianza / lieta da lor partì, con dirli: addio,
= voce di origine sett., da un lat. volg. * pi [
la tien pigiata e stretta. -stretto da abiti inadatti. sbarbaro, 1-124:
4. schiacciato, spinto, stretto da più persone che si accalcano in uno
che si accalcano in uno spazio angusto o da una folla. g. m
praga, 4-145: mi sento ancora pigiato da quella folla variopinta. de amicis,
già circondato, avvolto, pigiato, soffocato da una folla irrequieta e impaziente che agita
erano, pigiati e incalzati tutt'intomo da altri a ridosso. ojetti, ii-784:
nei sensi dall'ansia di arrivare, da una collera sorda contro quella strada.
in vano. = deriv. da pigiare1. pigiatóio, sm. attrezzo
; battola. = deriv. da pigiare1. pigiatóre, sm.
bibbia volgar, vii-129: iddio ruggirà da alto e dalla sua santa abitazione darà
in rapporto con le esigenze del materiale da trattare); in un modello più perfezionato
vinacce. = nome d'agente da pigiare1, n. 2; il signif
, secondo l'esperienze e l'osservazioni da esso fatte, generalmente parlando, il più
prima trasponi un 'di mosto da un carratello in un altro. carducci,
par veramente che vi si trovi maggior diletto da ambedue le parti di quel che si
d'arteria. = nome d'azione da pigiare1. pigìdio, sm. entom
voce di area fior., deriv. da pigiare1. pigio, sm.
un pigio, che ha in man, da far l'agresto. malagoli, 294
pigio':... non ritrarsi da un impegno. 4. acer
. pigione2). = deriv. da pigiare1. pigìo, sm. l'
, ora, stavano tutti raccolti nella stanza da letto. baldini, i-812: nella
nella chiesa c'era un pigìo di folla da togliere il respiro. 2
di vizi. = deriv. da pigiare1. pigionàcolo, sm.
voce di area pist., deriv. da pigionel. pigionale (pegionale),
i generi e colori. -casa da pigionale: d'affitto. paolieri,
paolieri, 2-123: abitava in certe case da pigionali di proprietà della signora contessa.
d'andare all'abergo, e due pozzi da olio che s'appigionano, se n'
: ricordo come detto dì io ebbi da nicolò di francesco di nuto, mio
facevan fare ogni mattina la poca spesa da un bambino, figliolo di un calzolaio
nostro chericato, della quale / ricevendo da lor mala risposta, / si chiamò sopra
-con riferimento agli ebrei in quanto accolti da dio nella terra promessa. bibbia volgar
fare con alcuno pigionale di fra piero da la magione, rubrica lxxiiii.
palla, quando a maggio non ci avessi da capo uno sgombero; perché la casa
casa che ho adesso, la ho da un pigionale che aveva un grande quartiere e
contadino di poco conto e in podere da poco. = deriv. da
da poco. = deriv. da pigione *. pigionante (peggionante
averà mostrato al pigionante, quello gli averà da dare per accordo. 2
: piccola coltura quella che è intrapresa da un massaro o pigionante, che divide il
; una specie di capo liberamente accettato da queste sparse famiglie di contadini e di
il 1844. = deriv. da pigione1, col suff. del pari,
sola parochia. = deriv. da pigionante. pigionare (ant.
iacopo coiaio, 155: ventura de vanni da cortona avemo pesgionato el nostro calcinaio per
per conserva. = denom. da pigione1. pigionato (part. pass
voce di area tose., deriv. da pigione1. pigióne1 (regióne,
pisone di boteghe. matasala, v-70-79: da genaio in drieto, per un ano
, per un ano, a l'escita da la signoria di gullielmo amati si à
di montone lv soldi per lo deto ano da matasala. lettere senesi, 32:
. cavalca, 20-225: cornandogli che da quel taverniere, che aveva detta ingiuria al
. testi pratesi, 209: item avemo da ser iacopo pistorese per la pigione de
pigioni di botteghe e casette e stanze da diversi artieri sdii quali le appigionava. achillini
: piccolo podere preso come sistemazione temporanea da contadini sfrattati. magazzini, 69
dava anche camere guarnite a pigione. da ponte, 277: da questa amenissima parte
a pigione. da ponte, 277: da questa amenissima parte di sunbuiy era la
sunbuiy era la casa presa a pigione da me, nel centro delle più rispettabili
giorni cecco, che non aveva più niente da fare, andò a dormire nella stalla
,... li tolga a pigione da alcun galeotto. g. m.
pigliando casa a pigione in ogni mese da un segno celeste. lippi, 3-63
cose., cose.., che da vero paiono case, case dove sta
in attendere una parola detta con disgrazia da una sfacciata e rea femina, da
da una sfacciata e rea femina, da una vii mascara tolta a pigione ai pittori
pigione ai pittori dall'arte cortegiana e da alcina? -riservare a se stesso
, propr. 'pesatura'e 'pagamento da effettuarsi in un giorno determinato', nome
v.]: 'pigione': grosso bastone da pigiar l'uve nelle bigonce. nieri
dispiccare la buccia. = deriv. da pigiare1. pigióre, v.
negoziati. = agg. verb. da pigliare. piguacittà, sf. invar
dio di notevoli dimensioni, costituita da una torre di legno molto alta e
posto i combattenti (e fu inventata da demetrio poliorcete). m.
animali. = nome d'azione da pigliare. piglia in giro,
morì. = nome d'azione da pigliare. pigliamósche (piglia mósche
; è migratore (in italia è presente da aprile a settembre), nidifica sui
coda, si slancia addosso agli insetti da ogni parte acchiappandoli a volo.
altre per passare un ruscello o per lanciarsi da un albero ad un altro.
encivenni, 7-3: la medicina da vomire alcuna volta fa uscire di sotto
per muoverlo secondo determinate intenzioni (sollevarlo da terra, spostarlo da un luogo verso
intenzioni (sollevarlo da terra, spostarlo da un luogo verso un altro, avvicinarlo
per cogliere poi la rosa. francesco da barberino, i-136: vegnendo a le fiate
isogna mai andar con le mani vote da que'signori. misa si
si, 48: debbo andare da comare rosa e tornerò stasera. in
di tutti gli altri che si muovono da quella di sopra, si stringe così
ebbe dato due o tre colpi che da quell'arca incominciò ad uscire un rio manifesto
nnon se confessar de li peccati, / da l'infemal'demunia so'pillati. dante
: dise: « se tu è'manda da elio sta'su, levate »;
la mano il barattiere. s. bernarditio da siena, iv-312: quando un fanciullo
andare, / ti scaglierò di là da francia un miglio. chiabrera, 3-132:
rimovo: / poi che 'l bisogno mio da lor non aggio, / è forza
, / è forza ch'io mel pigli da chi 'l trovo. a. serra,
voce tronca / e penne e libri e da sé se li pigli. cesari,
di ciliegio. - le poteva pigliare da noi a una lira l'una. viani
dove sarà esso vetturale, il cavallo da vettura, il dare o pigliar cavalli a
dare o pigliar cavalli a vettura. da ponte, 225: consigliommi allor l'oste
carducci, ii-1-64: pigli un legno da siena a san quirico, che più di
ministri, e loro pigliavono le cose da san piero e le porgevono a lei.
bizoni, 125: si pigliò la cena da un cuciniero e si cenò al solito
meo de'totornei, 59: almen piglia da me questi danari, / sì com'
, per saper ben girare il denaro da un luoco all'altro senza danno, anzi
, 197: pigliano [i monaci] da tutti senza rendere altro che acqua benedetta
i detti nostri di pisa ebono meno da puccio mangerelli e da lenzo e bernardo
pisa ebono meno da puccio mangerelli e da lenzo e bernardo e puccio coiai di
è venuto odoardo a restituirmi uno schioppetto da caccia ch'io gli aveva prestato e a
prestato e a pigliare il buon viaggio da me. nievo, 2-44: mi piglio
pittura, anzi andò pensando di vivere da galantuomo e pigliarsela come veniva. erizzo,
credo che la vita sia una cosa da pigliarsi come ella è. pirandello,
8-775: glielo diceva come una cosa da ridere, povera mamma, per dargli
se vuo'saziarti; / e intorno da esso t'assottiglia ». storie pistoiesi,
che era nell'oste, che pigliasse da loro gli patti. poliziano, 1-429:
sono iscritte ornate, come si potrebbe da chi avessi più perizia di me,
perizia di me, pigliatele quelle elle sono da vespasiano fedelissimo servidore della signoria vostra.
ricci, 4: esortate... da mia parte giovanni che non vadi sconsiderato
considerazione, con fermo proposito di guardarsi da tutti i peccati. s. maria maddalena
! voi avete trovato ben lo spediente da cavarmi di mano quel po'di vantaggetto che
sono lanciati per morte dare. girolamo da siena, i-i: li spirituali
tempo,... come subito fussero da la carne e da la sua sarcina
come subito fussero da la carne e da la sua sarcina liberati, non imparano
che la [casa] pigliassi e pagassi da me, senza dimegli altro la tolsi
o un mezzo di trasporto per trasferirsi da un luogo a un altro. fagiuoli
il fìdanzatino che ti viene a pigliare da scuola. 20. impadronirsi,
., io-proem.: di diversi ingegni da pigliare gli animali fieri. s.
gli animali fieri. s. bernardino da siena, 77: perché esso mettesse
preda (un animale). ruggerone da palermo, 166: fa [l'amante
, volando, a pigliar preda. sforzino da carcano, i-2-36: avviene talora che
messer corso donati, per danari dovea avere da lui. serventese dei lambertazzi e geremei
un suo castello legati menargliene. paolo da certaldo, 94: guardati di non
stimano el pigliare le femine essere cosa da uomini ingiuriosi, ma el fame vendetta da
da uomini ingiuriosi, ma el fame vendetta da pazi, e da prudenti lo estimarle
el fame vendetta da pazi, e da prudenti lo estimarle poco. -farsi
. -avvincere intellettualmente. francesco da barberino, ii-273: pigliar può matto il
: se natura o arte fé pasture / da pigliare occhi, per aver la mente
24. prendere o trattenere una persona da parte, per parlarle. [
, per parlarle. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,
, 2 (37): va'su da lucia, tirala in disparte e dille
dille all'orecchio... che ho da parlarle. [ediz. 1827 (
. 1827 (35): va'su da lucia, pigliala in disparte].
perseguire, / non ch'io cerchi da te pace e concordia, / ma
co la sua gente..., da che vide che la fede cristiana non
cogliere, dominare l'animo. giacomo da lentini, 32: s'io doglio no
e analogo a quello 'alto sonno'da cui si riscosse nel limbo, e che
quelle disgraziate. si riducono in fine da sé: il primo vento le piglia.
-sostant. facoltà di pungere. bartolomeo da s. c., 40-10-7: adirosissime
pigliarlo con le buone; non sapere da che lato pigliarlo; sapere pigliare uno
1-156: il taciturno è un problema da sciogliere, stuzzica la curiosità, non
, stuzzica la curiosità, non sapete da che lato pigliarlo. fanfani, uso
è me'di cosa alcuna. francesco da barberino, ii-183: sovr'ongni facto
quel è più securo et integrato / che da più savi ti vien consigliato. intelligenza
giustizia a fare penitenza t'induca. giovanni da samminiato [petrarca], ii-269:
quanto in me sarà possibile, declinando da l'uno et l'altro extremo, piliaremo
che ella abbia una o più vie coperte da mettere in quella gente e munizioni,
ancora a'pittori, parmi che sia da pigliarsi qui intorno. tommaseo, 3-i-131
il danno se ne avrà, ché da qui inante / noi chiamerà fortuna a
, 223: coloro, che han da pigliare stato nel quale perpetuamente devono vivere
pigliassemo la via del scirocco. giovanni da verrazzano, lix-162: seguimmo nostra navigazione
, tutti vacillano, incerti sulla via da pigliare. -con riferimento a un soggetto
i pesi] si fermino e attacchino da qualche banda del pozzo, bisogna ritirarli alquanto
, cerca nell'animo qual via sia da pigliare nelle nuove cose. malpighi,
: come gli utopiensi cercano gli uomini da bene per accomodarsene, così pigliano gli uomini
amanti come fanno l'altre! ricciardo da cortona, 26: per lo guardare disonesto
co gli effetti le lasciano! fausto da longiano, iv-56: i mariti per sue
unico scopo della propria esistenza. bianco da siena, 137: fa'ch'i't'
. 39. prendere come esempio da imitare o da seguire, come modello
39. prendere come esempio da imitare o da seguire, come modello a cui ispirarsi
del corpo temperatamente. s. caterina da siena, 35: la baglia..
, una volta alcun infermo fu guarito da una presa di manna, o di
a poter pigliare la maturità, cascano da per loro. f. negri,
passano. bertola, 41: degna da considerarsi la configurazione che pigliano le terre
cattivi odori e sapori, egli è da sapersi che è necessario metterlo subito fatto
ora, essendosi egli fatta una cappa da messere, vi gettò su, non se
il ganghero un sommesso, una macchia da dirle voi. -intr.
astratti). attribuito ad antonio da ferrara, xlvii-90: dite il fonte
venisse, entrando in corcistoro e lasciando da parte le cerimonie, cominciò a pigliare
quercia] vi montò. s. caterina da siena, 1-8: sola la nuvola
tanto perico loso, è da fuggirlo e da fare buona guardia, acciocché
loso, è da fuggirlo e da fare buona guardia, acciocché non entri
smemoratezza degli uomini con distruggerli affatto. da ponte, 229: la confidenza,
loro cause, non pilgiare la querella da reintegrare epsa ecclesia, recuperare el suo
, 2-288: breve tempo restò egli accompagnato da questa buona fortuna per la morte,
re si piglia l'incombenza d'intender da chi s'appartiene, se i testamenti
avantagio / e vive orratamente. guidotto da bologna, 1-49: il settimo luogo è
di discrezione, con lui non è da pigliar troppa famigliaritade. savonarola, 10-308
dal spirito santo; non ti muovere da te, non pigliar presunzione di predicare
dio darà bene alla voce la virtù da far penetrare e'cori degli uomini.
-acquisire una dote. buonaccorso da montemagno volgar., xxxi-145: l'animo
derivare, ricavare, desumere. guidotto da bologna, 1-47: il primo modo si
de'beni del mondo neente. francesco da barberino, i-120: la terza costumanza
servare: / porai così pigliare / da questi pochi gli altri, tu pensando.
volendo dire d'amore, non so da qual parte pigli matera e se la voglio
pigli matera e se la voglio pigliare da tutti, convene che io chiami la mia
. boccaccio, v-221: non solamente da questo si può o dee pigliare che
, avendo massime a pigliare l'imitazione da persona stata di tanto valore. 0.
le piglia, ma se le forma egli da sé, dando anima e vita a
si accusa di aver tolto il mio proverbio da una cosa che il figlio del conte
tale che in verità non c'è nulla da pigliarci. zena, 2-193: sono
risponsione, pigliando ciò ch'io udio da loro si come lo mi avessero detto rispondendo
un uomo, che sia veramente uomo da bene per certo naturale istinto, è
, lii-10-326: di questi pochi cardinali da me raccontati creda però la serenità vostra che
ardisce di pigliarla davvero per lei. da ponte, 333: se pur qualcuno
giusta indegnazione mi fa dire, come da uomo che ti ramendi disidera e non
quella parte la quale ugualmente è distante da ogni extremo. ariosto, 275:
iii-144: questi motti ambigui pare che venghino da buono ingegno, per sapere pigliare le
sapere pigliare le parole in significato diverso da quello che le pigliono tutti gli altri.
poco di fuoco, lasciandosi far rosso da per sé perché da per se stesso e'
lasciandosi far rosso da per sé perché da per se stesso e'piglia un vento
anche nelle fabbriche si pigliano i lumi da certe e determinate parti del cielo. condivi
morte pigliarò con propria mano. fausto da longiano, iv-178: i miei creati
d aquino o rugieri d amici o giacomo da lentini, 409: com'orno
ha gioia acquistata / no la diparta da sé per parole, / anzi ne pigli
così vanno a pigliar villan diletto. busone da gubbio, 1-77: spesse volte erano
sotto le lenzuola maraviglioso piacere. zanobi da strafa [s. gregorio magno volgar.
egli piglia sospetto di non essere abbandonato da dio e di non esser perduto.
e pigliava conforto. s. caterina da siena, ii-89: verso di monna paula
, 5-iii-244: vorrei aver meglior ragioni da consolarvi del dolor che io veggio che
ragione, e questi sono savi. francesco da barberino, i-215: l'altro [
trafficare di lana o panni franceschi, fa'da te medesimo e non volere arricchire in
. 59. attenersi. francesco da barberino, 168: tienti pur ben che
iii-145: nel ramo vecchio si ha da mettere scudetto di ramo vecchio che abbia
, xxviii-407: scipio fo fatto consolo da capo in africa. e tanto li piliava
che questi mali se piase l'un da l'altro, zoè li sani da l'
un da l'altro, zoè li sani da l'infermi. 67. esclam
, domiciliarsi, stabilirsi. piero da siena, 3-16: quivi discese il fresco
parte dello stato e trovandosi sanza danari da poter dare alle gente d'arme. r
diavolo! mandarmi due mude di libri da cantare, che furono stampati e composti
piccolomini, 3-32: moise ancora nell'impetrar da dio il passo secco e terrestre per
decidere per un'alternativa. guidotto da bologna, 1-134: fatta la proposta della
contro a coraggio: / però conven da me venir l'aiuto, / eh'adimandare
le furie infernali, e pigliò consiglio da loro che via sopra questi fatti dovesse
disse a un suo ischiavo, pigliando consiglio da lui. -accettare il consiglio
le disse: bella figlia, / se da questo mal sì grave / vuoi campar
se stessi e che non pigliano consiglio da nessuno, pensando di non averne bisogno
fondamento di tante altre. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,
. piccolomini, 1-17: ciaschedun può da se stesso pigliar fede di quanto diletto
, n. 13. -pigliare figlioli da qualcuno: farsi ingravidare. giamboni,
per quindici anni sanza pace, al da sezzo per detto delle mogli a casa tomaro
che dinunziaro loro, sd non tornassero da quelli di finitima piglierebbero figliuoli.
. -pigliare il boccone: lasciarsi corrompere da un dono, da un'offerta,
: lasciarsi corrompere da un dono, da un'offerta, ecc. tommaseo [
, né pure i banditi capitali. da questo nacque l'equivoco proverbio 'pigliare
avevano in casa: il quale ordine da un niccolò bordoni essendo pigliato in beffa e
diligenza. bellincioni, i-96: da poi che 'l ciel ti fu tanto cortese
senza il dovuto rispetto. antonio da ferrara, 67: e1 santo nome
: non ci essendo differenza del veleggiare da vassello a vassello, quel che è sopravento
scipio, camillo ed affrico / resti da qualche parte e pigli le ire / contra
facesse [pace] per la sconfitta ricevuta da loro e dando biasimo al re ruberto
le quattro galee, che s'erano partite da messina per pigliar lingua, ritornando,
, incollerirsi. 5. bernardino da siena, 404: saldo, saldo,
si dicano) mostra la poesia non da arte, ma da divina ispirazione ne'
mostra la poesia non da arte, ma da divina ispirazione ne'poeti infondersi, e
anima mondana, e pigliar il lume da la mente di dio. -ottenere
ordinargli i medicamenti. -pigliare male da qualcosa: riceverne danno. giamboni,
: se... ella vi ama da burla, che ne volete fare?
ogni bagattella, per attaccar ragioni o ragionacce da romperla con voi. -pigliare nota
-pigliare pericolo: affrontarlo. guidotto da bologna, 1-91: chi fugge quel pericolo
pigliare mattamente si porta, perché fuggire da sezzo noi puote e vive tra gli altri
e degni di fede che sono stati ricerchi da sua parte, che mi esortino a
alta -balbettò ezio che si sentiva dominato da quel modo lento e preciso di argomentazione.
iv-366: ho ben inteso ragionare di lui da molti che si pigliano pasto d'udirli
69. prov. paolo da certaldo, 288: cosa indugiata piglia vizio
pigliasciami, sm. sacco tenuto aperto da quattro cerchi di canna o di fil
. caroso, ii-43: questo balletto ha da esser fatto in terzo, cioè due
era di già finito il termine pigliato da tartaro di avere a consignare il castello di
presente della quale ha bisogno, e da qui nasce che perde il pigliatóre, al
: egli voleva che chi pigliava moneta da lui per trafficare in mare chiamasse più
ultimo di tutte le cose. bianco da siena, 2-103: d'ogni mio peccato
pigliatóre? = nome d'agente da pigliare. figliatura, sf.
denari. = nome d'azione da pigliare, n. 22.
delle azioni superogatorie. = deriv. da pigliare, n. 25. pigliévole
= agg. veri), da pigliare. pigìi o1, sm
figlio / e sì piglia la via ritta da mucciar da quello 'mpiglio; / e
sì piglia la via ritta da mucciar da quello 'mpiglio; / e 'n quel c'
cittade abbandonare; / altri dicean ch'era da dar di piglio / a tutto quel
curassi di quella posta [un innamorato da pelare]. se per questo accidente tu
papa pregno di malinconia / al cardinal da prato diè di piglio, / che 'l
de l'inferno. = deverb. da pigliare. pìglio2 (pillio)
le spalle e tomossi a sedere. antonio da ferrara, 15: tu se'di'
, quasi ad amico. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,
tanto disformano la giovenaglia campagnola delle domeniche da quella dei giorni feriali. pirandello, 5-116
ad azio le legioni. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,
snocciolò dalla camera apostolica i danari raccolti da quelle province, che il pio costantino,
divina innocenza. = deriv. da cipiglio (v.), per aferesi
= voce versiliese, deriv. da pigliare. pigmàico, agg. (
metafore, mirate con che bella discrezione da 'pigmeo'derivate 'pigmaica', voce che bisogna
mondano. = per anton. da pygmalion, titolo della commedia di
, il re di cipro che ottenne da afrodite la trasformazione in donna della statua
trasformazione in donna della statua di marmo da lui stesso scolpita. pigmalionésco, agg
ridotta. — deriv. da pigmeo. pigmentale, agg. biol
: cromatoforo. = deriv. da pigmento. pigmentare, intr.
un pigmento. = denom. da pigmento. pigmentario1, agg.
è proprio, che è formato da pigmenti. 2. medie.
diabete bronzino.. ant. prodotto da sostanze coloranti, r. colonna
pigmentarius 'venditore di unguenti', deriv. da pigmentum (v. pigmento).
= nome d'agente femm. da pigmentare. pigmentatura, sf. letter
dai secoli. = deriv. da pigmento. pigmentazione, sf.
stato fisiologico; può inoltre essere alterata da pigmenti biliari. -pigmentazione dei vagabondi:
. -pigmentazione dei vagabondi: eritema causato da pediculosi. calvino, 1-430: d
dei movimenti. = deriv. da pigmentare. pigmentìfero, agg. biol
. = voce dotta, comp. da pigmento e dal tema del lat.
fosse andato distrutto nostro patrimonio pittorico, da cimabue al caravaggio. r.
r. longhi, 1-i-1-420: da quando l'impressionismo è stato creato nella
creato nella sua forma più serrata e struttiva da caravaggio, esso ha potuto invescarsi molte
nelle cellule epidermiche e nei peli; da esse dipende il colorito della cute.
detto 'biliverdina'. staedler isolò recentemente, da alcuni calcoli biliari umani, un pigmento
longo cinque quarte sopra un gambelo guidato da un gigante, avanti del quale cavalcava
sopra un pizol ronzino un omo vestito da turco, grasso assai più del magnifico gritti
pitor de tuta inteligenza, / pitor no da pigmei, ma da ziganti. amari
/ pitor no da pigmei, ma da ziganti. amari, 1-iii-81: la quale
, 1-iii-81: la quale tenzone da pigmei, tanto più rabbiosa, durò ottant'
io. muratori, 11-253: sarebbe ora da vedere se, dappoiché è seguita tanta
italia, incatenata oggi nelle codarde diplomazie da una schiatta di pigmei, dio dicesse:
che appartiene a un ceppo razziale caratterizzato da statura media inferiore a 150 cm e
raccolta di vegetali commestibili, di legna da ardere, l'allevamento di piccoli animali
di una pietra che scavasi non lungi da parigi tenera da principio come il cacio e
che scavasi non lungi da parigi tenera da principio come il cacio e che ogni
anni bisogna dipoi grattugiare tanto ella annerisce da un bosco di piante pigmee che vi fa
'alto un cubito', deriv. da 7: uy|ay; 'pugno,
pigmidi africani. = deriv. da pigmeo, col suff. che caratterizza i
simile al tipo pigmide, che deriva da incroci fra negridi e pigmidi. -
sostanti = voce dotta, comp. da pigmi [de \ e dal suff.
. -forme (lat. -fórmis, da fórma 'forma'). pigmòcomo, v
= voce dotta, comp. da pigmeo e dal suff. -oide (gr
base e la punta arrotondate, costituito da un asse su cui sono fissate le
tuor a la nostra volontade. benuccio da orvieto, lxxxviii-ii-765: la terza parte
primo. pataffio, 5: da cigoli de'corbi avesti pigna. p.
pignoletti. vincenzo maria di s. caterina da siena, 27: le pigne sono
.. la quale,... da sodi e spaziosi fondamenti alzandosi più e
cento volte alla piazza, alla spicieria o da l'ebreo, per acqua di pigna
. tira alla selvaggia, detta labrusca, da la quale per una scrofa avezza a
gli idiomi toscani] e volendo prender da tutti si riuscirebbe a non saper se si
, una pigna / d'uva, da piluccare. -figur. gruppo fitto
di un canapo che impedisce che si sfili da un anello o da un nodo.
che si sfili da un anello o da un nodo. guglielmotti, 1310:
ed a qualunque canapo voluto tener fermo da una sua parte in un punto determinato.
me. 7. parte dei macinini da caffè a funzionamento manuale, che ruota
la conica, la cui superficie è solcata da scanalature spirali a spigoli inclinati e quasi
hanno una tunica biancastra cartilaginea, lunga da io a 16 cm e fornita di protuberanze
piccola città sul mare mediterraneo, discosta da bedis a circa sei miglia, dove
aveva fissato alla porta con quattro puntine da disegno. -con valore aggett.
a tutta la marca interna dove, da poggio a poggio sugli scrimoli dei colli e
sostant. di pinèus, deriv. da pinus (v. pino1); cfr
xxi-ii-253: vota quell'urinale e quella pigna da cacare, e poi fa colazione e
cosa anzi ch'io tomi. = da pigna1, per la forma; cfr.
di scorzi, ma tutto è carne da mangiare levata via la corteccia di fuora,
agric. che appartiene o che deriva da una varietà di vitigno con uva rossa,
ant. pino, in partic. da pinoli. navigazione di san brandano,
= voce di area nord-orientale, deriv. da pigna1-, cfr. venez. pignera
pone polvere. = deriv. da pigna1. pignaròlo, agg. region
pignaròl (nel 1879), deriv. da pigna (v. pigna1)
dal fr. pignatelle, forse deriv. da pignate 'pignatta', con allusione al metallo
, in queste pubbliche funzioni però, da noi persuaso ed incivilito, mangia sopra
pignatta stata al fuoco. -terra da pignatte: argilla adatta alla fabbricazione di
sforza, 23: piglia terra rascia da pignatte quanto voli e piglia cimatura de panni
recipiente; pietanza. s. bernardino da siena, iii-143: perché non siamo noi
la pignata smenticarvi. -amico da pignatta: chi finge amicizia per scroccare
pece. vincenzo maria di s. caterina da siena, 108: accendono un lume
di aristippia, 8: esso fu mandato da sua moglie in beccaria, e lei
tu sei pignatta / e vuoi far da coperchio? 6. edil.
7. stor. ordigno bellico costituito da un recipiente di terracotta riempito di materiale
9. locuz. -andare a fare terra da pignatte: morire; essere sepolto.
già sareste / andato a farvi terra da pignatte. bacchetti, 1-i-154: son
contento che innanzi che andare a far terra da pignatte, ho fabbricato un mulino di
che, s'io non ho danaio / da ben pagar costui, quand'i'mi
: gittate ogni cosa in una pignatina da un quattrino. m. c. galilei
, nel 1200), deriv. da pigna1, per la forma; cfr.
o venditore di pignatte e di stoviglie da cucina. tommaso di silvestro,
un catino. = deriv. da pignatta. pignattata (pignatata),
la galea, e loro pestati da infinite sasate e pignatate... furono
e pignatate... furono presi da nicolò lomellino patron della mora. =
patron della mora. = deriv. da pignatta, n. 7. pignattèlla
in partic.: che fuoriesce o esala da una pentola. sermini,
minestrate col formaggio. s. bernardino da siena, 701: chi andasse colà
bramereste. aretino, vi-255: faccio da me, vado da me, e
, vi-255: faccio da me, vado da me, e dico che da me
vado da me, e dico che da me vado e da me faccio, peroché
e dico che da me vado e da me faccio, peroché chi non sa
qualcuno? disse a redento, prendendo da un canto del focolare un pignatto.
di tornare sul fuoco. -terra da pignatti: argilla adatta alla fabbricazione di
, 22: la soma de la terra da pignatti, 1 denaio kabella.
vi è cucinata. s. bernardino da siena, 252: o donne, che
, iii-177: il secondo dì si ha da gittar via quel legno del pignatto e
ii-387: quello che era più bello e da ridere si è che, stando cinto
pignattino con acqua chiara. s. carlo da sezze, i-467: se volete sodisfare
che si reputano alcidi; di quei matti da tarocco che si stimano nestori.
roba allegòrica. = deriv. da pignocco. pignoccato (pignocado,
a destillare. = deriv. da pignolo1, per la forma delle foglie.
laggine. = deriv. da pignolo2. pignolata, sf.
se ne foggiano delle grosse pigne, da cui il nome. 2.
mia ragione. = deriv. da pignolo1: cfr. anche sicil. pignulata
di pignolato / o qualche stola vecchia da villani, / ch'a l'orazion non
, frustani. = deriv. da pignolo1. pignoleggiare, intr.
pignoléggio). comportar si da pignolo, insistere sulla precisione con pe
? ». = denom. da pignolo2, col suff. dei verbi frequent
idea, la pignoleria che c'è anche da noialtri. il funzionario al limbo non
savinio, 10-152: messo in soggezione da quel pozzo di scienza, il fruttivendolo
queste pignolerie. = deriv. da pignolo2. pignolésco, agg.
meticoloso; pedantesco. = deriv. da pignolo2. pignolétto, sm. agric
dure e allungate. = deriv. da pignolo1, con allusione alla forma dei
italia superiore. = deriv. da pignolo1, con allusione alla forma dei
e'quali fruttano pignuoli collo scorzo tenerissimo da fràngelli colle dita e di questi fece la
non se li manchi darci qualche bieta da beccare, cicoria, lattuca, erba pizzagallina
ma non c'è più un pignol da compartire. 3. agric.
i pignoletti lunghetti, serrati e rinchiusi da duro e assai forte guscio. vallisneri,
, vecchio filosofo. = deriv. da pigna1: cfr. anche pinolo.
i difetti e le imprecisioni altrui trovando da ridire o da cavillare su tutto; che
le imprecisioni altrui trovando da ridire o da cavillare su tutto; che applica i
senza senso d'umorismo. = da pignolo1, con allusione alla ristrettezza mentale
fiorentino, xxxv-i-915: una fermana iscoppai da cascioli: / cetto cetto sa già in
d'una dimane. = deriv. da pignolo2. pignóne1, sm.
. rappresentano fare una palata o pignone da s. lorenzino segnata a, per caricare
= dal fr. pignon, deriv. da pigne (v. pigna1).
i nostri pignoni, i quali nascono da certe mele grandi, a somiglianza di
= dallo spagn. pinón, deriv. da pina (v. pigna1).
in artona. = deverb. da pignorare. pignoràbile, agg. dir
maturazione. = agg. verb. da pignorare. pignorabilità, sf.
di un determinato credito pecuniario assistito da titolo esecutivo, e consistente (oltre che
funzionario autorizzato fa al debitore di astenersi da qualsiasi comportamento diretto a sottrarre alla garanzia
cui inoltre costituisce delitto qualunque comportamento, da chiunque tenuto, volto a sottrarre,
pignoramento. = nome d'azione da pignorare. pignorante (pari.
soffiavano adesso nel fuoco, dicendone roba da chiodi. jahier, 3-17: come
514: oltre alle cose dichiarate impignorabili da speciali disposizioni di legge, non si possono
qui nasce la giovialità di alcuni giochi da vegghia, ne'quali ogni cavaliere, ogni
il class. pignerdre, denom. da pignus -óris e -iris (v. pegno
suo credito. = deriv. da pignorare, sul modello di locatario, mandatario
riscatto. = agg. verb. da pignorare. pignoratizio (ant.
garanzia e dal diritto di prelazione rappresentati da un pegno (credito, creditore pignoratizio)
. azione pignoratizia: azione esecutiva promossa da un creditore che è già assistito da un
promossa da un creditore che è già assistito da un diritto di pegno. statuti
dotta, lat. pigneraticxus, deriv. da pignerdre (v. pignorare)
pegnorate, furono poi portate a roma da scauro edile per adomare nella sua magnifica
rimaste stampate a muro, sulla vecchia carta da parato scolorita, qua e là strappata
donne d'emigrati; orgoglio di corredi da sposa; pezzi d'anima e pezzi di
lat. pigneratto -dnis, nome d'azione da pignerare (v. pignorare)
= voce romagn., deriv. da pigna1. pignòtta (pignòcta)
pigna1-, secondo altri, deriv. da pagnotta (v.), nel senso
raro,... non fu veduto da me in altro tempo, con tutto
. dal gr. 7tuyr ('deretano'e da corda (v.).
così diremo che le pigole si lasceranno bitte da una parte in un campo o due
due. = voce tose., da accostare a spigolo (v.).
lui. = nome d'azione da pigolare. pigolàmpide, sf.
a7ii <; -iso$ 'lucciola', comp. da nuyr, 'deretano'e dal tema di
tribù de'pigolanti costituisce un passaggio naturalissimo da quella dei tenuirostri a quella dei rampicatori
vicina al marito si fermò a guardarlo da sotto in su, seria seria, col
e serpe; / nasce l'uno da l'uova, / mentre l'altro si
duole dello stato suo o fa alcuna cosa da poveri, si suol dire come delle
vi fate su, si potrebbe tener da più di quel turcimanno che interpretava il
]: dottore in legge: uomo da bene, ma un gran lumacone. sempre
caratteristico. = nome d'agente da pigolare. pigolìo, sm.
di nido e dei pulcini, formato da una serie di suoni acuti e uniformi
sulla loggia. = deriv. da pigolare. pigolio, sm. ant
si palesi un pulcin bagnato e un pigolóne da fare schifo a'suoi più caldi ammiratori
avidi. = deriv. da pigolare. pigolóne2 (pivolóne)
della val di chiana), deriv. da. piviere, con accostamento secondario a
. = voce senese, deriv. da pegola (v.), con un
sm. medie. mostro fetale caratterizzato da uno o più arti soprannumerari che si
v.]: 'pigopodi': nome imposto da illiger agli uccelli palmipedi che formano la
. ant. gerapicra. = da [gera] pigra, var. di
le città si ribelleranno o se diffenderanno da noi assai più pigramente, temendo di
pigramente ne ritrovavano, il veniero si partì da messina. amari, 1-ii-271: il
non stia in funzione del problema critico da risolvere, ma per sé, pigramente,
lenti. boccaccio, iv-44: da voi partendosi infino in sul limitare dell'
e, caracollando pigramente, si allontanò da me senza fretta. -con scarsa
. calandra, 411: la carrozza da viaggio, vecchia e pesante, procedeva
4-intr.: tutte le prose sono state da me delineate in piacenza, dove,
dotta, lat. pigràre, denom. da piger -gri (v. pigro
viene il volume. = comp. da pi e greco (v.).
quadretto dei 'tetti'. = denom. da pigro, col suff. dei verbi frequent
pavesalo, lxxviii i-384: da vespi, da mosconi e d'altri vermi
i-384: da vespi, da mosconi e d'altri vermi / sempre
barbariche desolazioni? = deriv. da pigro. pigtióre, agg. letter
altro che al ventre non serve. zanobi da strato [s. gregorio magno volgar
2-336: non sono, o diodario, da essere da te imputato di piegrizia,
non sono, o diodario, da essere da te imputato di piegrizia, come le
salir pigricia non ha via. fausto da longiano, iv-108: tutti dannano la
altri di pigrizia. zanon, 2-xviii-69: da un tale infallibile oracolo panni che con
de'provocatori. leopardi, iii-1051: da roma non ho ancora risposta circa le
tecchi, 13-88: filippo fu ripreso da una sensazione di dolcezza, di pigrizia
grave sonno giace; / l'ozio da un canto corpulento e grasso, / da
da un canto corpulento e grasso, / da l'altro la pigrizia in terra siede
di 'utopisti'usata a titolo di scherno da marx a carico dei suoi predecessori è
trascuratezza; colpa di omissione. iacopo da benevento volgar., xxi-851: dell'accidia
mercanti avrà avuto il padrone a tornarsene da quel luogo senza la loro roba,
mese di luglio con l'oste si partì da peccioli. ariosto, 14-28: non
: le guerre... nascono da debolezza e pigrizia di alcuni stati, soverchia
di occulta sede e natura e accompagnato da molte circostanze gravissime e diverse, cioè
. achillini, 171: il scudier spinto da la gran letizia / a tre servi
, lxxxvtii-i-220: per tutto el tempo insin da puerizia, / ciascun tuo giorno è
dotta, lat. pigritia, deriv. da piger (v. pigro); il
- anche con uso awerb. luca da caltanissetta, 297: di buona volontà averebbe
che le tre case richiesteci l'avessero da fare subbito, senza andar tanto pigrizoso
pigro o come pauroso, si astenga da ingiuriare. leopardi, iii-765: non
rivolgo il mio debile stile, / pigro da sé, ma 'l gran piacer lo
la leggiereza della mente. s. caterina da siena, ii-81: la ingratitudine fa
pregarlo ch'egli, che può tutto e da cui ha a venire, come cosa
strigandoci, pur ci levammo. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar
. celimi, 2-39 (371): da poi che dal cardinale costui di nulla
questi destrieri e sia degli altri, / da intorti lacci incatenati il capo, /
proprio peso e dall'essere pregne o da dolori del parto. mattioli [dioscoride]
e stolidi. carducci, iii-3-288: da gli scopeti de la bassa landa /
. beltramelli, iii-43: la via da compiersi era lunga e le cavalcature eran
parlare, privo di scioltezza. fausto da longiano, fv-218: io vi faccio sapere
. marinetti, 2-iii-4: spalti assaliti da orti pingui valvolati da acque giulive pioppi salici
: spalti assaliti da orti pingui valvolati da acque giulive pioppi salici passeri sognatori di
, 81: un'acqua pigra che scorreva da un lato, sotto a certi palazzi
beltà vien detta, / sì come fior da pigro gielo astretta, / perderà in
. parini, giorno, iv-336: da la bocca sbadigliale esala / alito lungo
è pigro e porta solo suoni / da due passi, isolati. ungaretti,
sozza, la mani e gli oncini da tirare il ferro, il quale è metallo
o per pigro desiderio di non aver conti da rivedere e contestazioni da opporre nemmeno egli
non aver conti da rivedere e contestazioni da opporre nemmeno egli stesso avrebbe saputo dire
lento quell'amore che non è sollecitato da passi di rivale che 'l segua e che
polo. carducci, iii-4-101: scattan su da un cespuglio co 'l guizzo di frecce
scarso impegno, senza sollecitudine. benvenuto da imola volgar., i-152: a roma
pigro. nardi, 186: la battaglia da principio era stata lenta e pigra.
quale forsi la fatiga e lo exercizio averebbe da essa prelongato. b. tasso,
mi risolvo che non son faccende / da farle un uom che aggia, com'
si faria pigràccio. guardilo da'mastini o da altri cani da rapina: dico di
guardilo da'mastini o da altri cani da rapina: dico di maggiori di lui.
figliuoli pigrosi. = deriv. da pigro. piiano, v.
certe pile di legno come son quelle da pestar canape, e con pestoni di legno
tomese grosso dal lato della pila le bove da pregioni. cellini, 607: la
è della grossezza... che ha da essere la moneta che tu vuoi stampare
torselli e pile, che sono istrumenti da batter monete. inventario di alfonso ii
, 124: pila: strumento di ferro da coniare le monete. e un pezzo
sono le sue pile d'acqua che da l'altra parte conducevano per acquedotti per
co li panni delli uomini dell'arte da carda ne la pila. statuto dell'
di un pozzo in certe pile, da esse, per l'abbeverare i greggi patemi
dissenteria. pascoli, 184: queste, da un canto, alla marmorea pila /
. fabro ae in allegagione et pigione da me... una casa..
cattivi odori e sapori, egli è da sapersi che è necessario metterlo subito fatto
la pila del marmo della acqua benedetta da quello lato in su le scalee di detta
sia in questa chiesa è la pila da acqua benedetta. manzoni, pr. sp
acqua benedetta nella pila. -acquasantiera da parete di uso privato. d'annunzio
siano rami di acqua che in esse da più parti influiscono. d alberti [s
... si sono già introdotte da gran tempo delle macchine agevoli, delle
, il quale era allora di legname da pila a pila, si caricò sì di
ripartito in cinque vani o sian archi sostenuti da quattro fitte di pali, che facevano
. rucellai il vecchio, 22: vedesi da via le infrascripte cose: gran numero
: arrivi all'ultima pila del portico. da lì vedi benissimo la finestra.
triangolare all'altare in quel tempio dedicato da tolomeo di lago, era scolpito un
ingenti carichi verticali; può essere costituito da legname squadrato o da spezzoni di rotaia
può essere costituito da legname squadrato o da spezzoni di rotaia accatastati o anche da
da spezzoni di rotaia accatastati o anche da puntelli verticali collegati fra loro da bulloni
anche da puntelli verticali collegati fra loro da bulloni e formanti una cavità colmata con
delle salsicce. montale, 3-114: da un cumulo di coperte cenciose emergeva un
6. arald. pezza onorevole costituita da un triangolo isoscele con il vertice nella
pila voltaica a colonna costruita nel 1800 da alessandro volta (1745-1827) sovrapponendo dischi
di rame) e di zinco intercalati da dischi di panno imbevuto con una soluzione
stesso nella pila a tazze, formata da una fila di recipienti con acqua acidulata,
con l'involucro di zinco che funge da polo negativo e contiene il depolarizzante,
e una bacchetta di grafite che funge da polo positivo, oppure hanno forma parallelepipeda
, oppure hanno forma parallelepipeda essendo costituite da un certo numero di elementi piatti
moto perpetuo, arkwright trovò la macchina da filar il cotone e ai dì nostri
o saldati. ogni coppia è separata da un dischetto di lana impregnata di una soluzione
. la scossa prodotta dalla pila differisce da quella cagionata dalla bottiglia di leida in
un certo tempo. questo fatto, scoperto da ritter, ha prodotto la costruzione di
a lastre di piombo, potentissima. da se stessa questa pila non produce corrente
energia elettrica (e di solito è costituito da una serie di semiconduttori al selenio o
: che usa l'energia elettrica prodotta da uno di tali apparecchi, in partic
con un piccolo apparecchio a pile costruito da uno studente di ingegneria, amico di
sineddoche: lampada elettrica tascabile, alimentata da uno degli apparecchi suddetti. calvino,
atomica: il reattore a uranio costruito da e. fermi (1901-1954) a chicago
per giocare. marino, 19-38: da le tese e ben tirate fila / fa
1-22: così averia tenuto tuito seu conservato da le diete emissione de le ferree
della carta. = deriv. da pila1, n. 6; voce registr
1-20: che un babbuino porti la pilandra da studente? idem, 7-324: fa'
dei triari chiamati altresì pilani, comandata da un centurione, il quale si chiamava
dotta, lat. pilànus, deriv. da pilum (v. pilo1) o,
dal class, pilàtis, deriv. da pila (v. pha3).
= dallo spagn. pilar, deriv. da pila 'pilone'. pilare4 { pillare)
brillare il riso. = denom. da pila1, n. 7; cfr.
tomesi piccioli. = denom. da pila2, n. 4.
= dall'emil. pilarén, deriv. da pilar (v. pilare *).
usavano di coprire i viali di pergole rette da colonne di marmo o pilastrate di mattoni
[finestre] sono tolte in mezzo da alcune pilastrate all'attica, le quali
monte dimostra bellissima ascesa accompagnata dalle parti da copia d'aque, che con modi vari
e pilastrazióne. = deriv. da pilastro, col suff. dei nomi d'
pilastrelli. busca, 227: parapetto sostenuto da alcuni pilastrelli. baldi, 568:
di balaustri di pietra, divisi e tramezzati da pilastrelli della medesima pietra. temanza,
del femore. = deriv. da pilastro. pilastrino, sm.
fascio, fascicolato, polistilo: composto da un nucleo centrale a cui si addossano
. vincenzo maria di s. caterina da siena, 36: nel mozzo sta
, per riparare i battenti, e da una parte, una casuccia per i gabellini
per il tronco della strada di ferro, da arquata a genova. ponti giganteschi,
ponte ha un pilastro rotto, forse da una cannonata. -per estens.
monelli, 2-87: ogni miglio era indicato da una colonna o un pilastro alto più
pilastro tettonico: porzione di roccia delimitata da fratturazioni della crosta terrestre divergenti verso il
terrestre divergenti verso il basso e accompagnate da sprofondamenti della zona circostante. 4
fra loro le piastre. giuseppe da capriglia, 6: registro de'pezzi della
struttura a forma di colonna e costituita da mucose, da muscoli o da fibre,
di colonna e costituita da mucose, da muscoli o da fibre, che ha