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vol. XIII Pag.16 - Da PERFIGGERE a PERFOCAZIONE (5 risultati)

m'aprovare. = comp. da per, con valore rafforz., e

pass, di perflàre, comp. da per (con valore intens.) e

pres. di perfinire, comp. da per 'attraverso'e fluire 'scorrere'. pemuoruro

di combinazione. = comp. da per, con valore intens., e

parlasia della vesica. = comp. da per, con valore rafforz., e

vol. XIII Pag.17 - Da PERFOGLIATA a PERFORATO (23 risultati)

lat. scient. perfoliata, comp. da per (con valore rafforz.)

resia. = comp. da per, con valore intens., e

quella acqua che fu dieta essere perfusa da aquario discurre intra 0 capo del pisce

dotta, lat. perfundère, comp. da per (con valore intens.)

ciascun lor reggimento. monte, 1-70-10: da che 'l contradio pur nel sehol dura

. v.]: ^ perforabile': da potersi più o men facilmente perforare.

. = agg. verb. da perforare. perforaménto, sm.

del moncenisio. = nome d'azione da perforare. perforante (pari. pres

che gli sprizza dalle labbra come sangue da una vena. -particolarmente pungente,

superficie; bucare, per lo più passando da parte a parte; forare.

perle appunto, poiché perforar si possono da ogni parte ed infilzarsi a fame monile

padre continuava a mandargli puntualmente due fogli da cento ogni mese perforandoli con un spago

, a similitudine di fontana possono riuscir da basso. tronconi, 5-112: perforati

senza tormento né ambizioni; assolutamente diversa da quella che l'apparecchio perforò spiralicamente a

trafiggere, trapassare con un colpo d'arma da taglio o con un proiettile. -

folla). marotta, 4-136: da castellammare di stabia un autobus vi porta

di madre son rotti, sono perforati da un ferro che sembra non si possa

voglia di perforare nel di là, da cui ci separa una membrana piena di sangue

dotta, lat. perforare, comp. da per (con valore rafforz.)

) le frondi sue tutte perforate da minutissimi punti. dalla croce,

ant. perforado). attraversato da parte a parte da uno o

perforado). attraversato da parte a parte da uno o più fori; forato

ed a lor beffe. guglielmo da saliceto volgar. [altieri biagi],

vol. XIII Pag.18 - Da PERFORATOIO a PERFORZO (36 risultati)

che ha la superficie o il fondo trapassato da fori; bucherellato, crivellato, sforacchiato

-che ha la lamina fogliare trapassata da minuti forellini (una pianta).

e sana. 3. scavato da grotte, caverne; attraversato da gallerie

. scavato da grotte, caverne; attraversato da gallerie, trafori (un monte)

uno argine elevato, donde forse se sparse da principio questa opinione de lo perforato monte

. ferito, trafitto, per lo più da un colpo d'arma da taglio.

lo più da un colpo d'arma da taglio. del carretto, 1-194:

di fronte al chiasma ottico, attraversata da piccole arterie. - spazio perforato posteriore

cerebrali e i tubercoli mammillari, attraversata da numerosi vasi sanguigni. 8. inforni

ai foraminiferi politalami, in quanto caratterizzati da gusci attraversati da vari pori. -

, in quanto caratterizzati da gusci attraversati da vari pori. - anche sm. plur

lo scheletro di ciascun polipo crivellato da numerose aperture. - anche sm. plur

cattaneo, vi-2-327: i perforatoi, condurti da un carro scorrente sopra una rotaia e

sopra una rotaia e poscia messi a posto da due uomini, sono 17.

sono 17. = deriv. da perforare. perforatóre, agg.

si presentò a offrire le sue sonde da miniera e le sue perforatrici a un

lat. perforàtor -òris, nome d'agente da perforàre (v. perforare).

croce, vii-19: il perforatorio overo stilo da pungere. = deriv. da

da pungere. = deriv. da perforatore. perforatura, sf.

schede. = nome d'azione da perforare. perforazióne, sf. ferita

incontrato torbe d'acqua dolce immediatamente coperte da enormi strati di sabbia.

cui si inseriscono i denti della macchina da presa consentendone la trazione. panzini

elettrotecn. foratura di un dielettrico causata da una scarica disruptiva. 7. inforni

dei dati, la registrazione, operata da una perforatrice, di informazioni su schede

codice convenzionale che viene in seguito interpretato da appositi macchinari. - anche: il

colonna (diversamente dai segni alfabetici e da altri simboli che richiedono due o più

accidentale nella continuità degli organi, prodotta da una lesione esterna o risultante da

da una lesione esterna o risultante da una malattia interna. levi, 6-198:

subito che non c'era più nulla da fare. era una peritonite con perforazione

tardo perforalo -ónis, nome d'azione da perforare (v. perforare); cfr

ant. parforman ce, da parformer (lat. tardo performàre 'compiere')

dotta, lat. performàre, comp. da per (con valore intens.)

= dall'ingl. performative, deriv. da to perform 'eseguire'. performazióne, sf

saxi marmorei. = nome d'azione da performàre. perfòrte, agg. ant

astinenza. = comp. da per, con valore rafforz., e

voce di area sett., denom. da perforzo. perfòrzó (perfòrso,

vol. XIII Pag.19 - Da PERFOSFATO a PERFUSO (31 risultati)

ap aregi andò. = comp. da per, con valore rafforz., e

ceneri). = comp. da per, con valore intens., e

acido perossifosforico. = comp. da per, con valore intens., e

. = voce dotta, comp. da per, con valore rafforz., e

dalla perfrazióne. = nome d'azione da perfràngere n. 2; cfr. anche

, lat. tardo perfrequentare, comp. da per (con valore intens.)

dalla morte. = nome d'azione da perf ricare. perfricare, tr.

dotta, lat. perfricàre, comp. da per (con valore intens.)

lat. perfricatio -ónis, nome d'azione da perf ricàre (v. pf.

, perfrigerazione. = nome d'azione da perfrigerare-, voce registr. dal

, lat. tardo perfrigerare, comp. da per (con valore intens.)

.) e frigeràre 'raffreddare'(denom. da frigus -òris 'freddo').

). = nome d'azione da perfrigerare. perfrizióne, sm.

tardo perfrictio -ónis, nome d'azione da perf ricàre (v. perfricare).

= voce dotta, comp. da per, con valore rafforz., e

dotta, lat. perfugtum, deriv. da perfugere 'rifugiarsi'. pèrfugo

, lat. tardo perfulgere, comp. da per (con valore intens.)

. = voce dotta, comp. da per, con valore rafforz., e

perfuma, la napta si liquefa e separasi da quello. 4. intr

rosto e i fumi, / è cosa da stimar, ma se presumi / l'

tela al subio. = denom. da perfumo. perfumato (pari. pass

perfuntoriamente trattassero che e molte cose da dirsi necessariamente tralasciassero e non poche insegnassero

, lat. tardo perfundorius, deriv. da perfungi 'adempiere, pienamente', comp

'adempiere, pienamente', comp. da per (con valore intens.)

. = voce dotta, comp. da per (con valore intens.) e

: necessariamente si deducono tutte le circostanze da ippocrate mentovate e il benefizio della fredda

lat. perfusio -ónis, nome d'azione da perfundere (v. perfondere).

4. intimamente pervaso e informato da un sentimento, da uno stato d'

pervaso e informato da un sentimento, da uno stato d'animo o, anche,

uno stato d'animo o, anche, da un'ideologia, da un concetto (

, anche, da un'ideologia, da un concetto (un componimento poetico)

vol. XIII Pag.20 - Da PERGAMENA a PERGAMINA (27 risultati)

stupenda. -animato, ravvivato (da un pensiero o da un sentimento)

-animato, ravvivato (da un pensiero o da un sentimento). b.

. illuminato dalla grazia divina. girolamo da siena, ii-21: ella è vera madre

al xiii secolo, venendo quindi soppiantato da quello della carta; attualmente è usata

in acido solforico (ed è caratterizzata da un elevato grado di impermeabilità).

il fare delle pelli degli animali carte da scrivere, le quali ancora servano il nome

e'potevano congetturare l'sdtezze, così da basa a basa per altezza come da'

volume di acqua viene modificata in modo da rassomigliare alla pergamena. d'annunzio,

. c. gozzi, i-26: da una tale pergamena averà forse origine il

detto il plebiscito è una vecchia pergamena da riporre in archivio, e quest'uomo

d'un involucro di panno color tonaca da frate. viani, 14-257: la

sbottonata scopriva la corteccia del collo corso da lunghe tubature e la pergamena del petto.

, dite che ne faccia una pergamena da rocca. a. f. doni,

vecchia vostra fante, per far pergamena da capecchio pettinato a mano. lippi, 12-12

sopra quelle alcuni viticci, che, tramezzati da certi nicchioni, insieme vanno a trovare

), con allusione all'uso introdotto da eumene ii di pergamo. pergamenàceo

simile alla pergamena. -anche: composto da fogli di pergamena (un volume)

stracci di cotone variamente mescolati in modo da conferirle l'aspetto e la consistenza della

capuana, 15-175: negli scaffali posso scorgere da qui, in volumi dalle coperte pergamenate

dsd tremito. 2. composto da fogli di pergamena o rilegato con cartapecora

iiepy * \ juqvda ncpyaqkx; 'pergamo'. pergamèno2 (

anche pergaminó), agg. costituito da cartapecora; pergamenaceo. sergardi, 1-382

vostri antichi padri avessero avuto la legge da mosè scritta nei cuori loro, sì

-per estens. superficie scrittoria. felice da massa marittima, 38: se tutto il

» ». = deriv. da pergamena: per la var., cfr

sermone. = deriv. da pergamo. pergamèo, agg. ant

solfito in una massa untuosa; è caratterizzata da una maggiore impermeabilità rispetto alla pergamena

vol. XIII Pag.232 - Da PEZZO a PEZZO (24 risultati)

d'un pescatore che forse ha capanno da pesca in canale e magari un '

re avrà dei figliuoli, come è da credere, bisognerà smembrarne altri pezzi.

, gli fa un regno di pezzi stracciati da quelli degli altri. mazzini, 28-112

siamo tagliati in otto pezzi, smembrati da otto governi diversi; e di più

dall'imo lato, gran pezzo dilungi da messer gesù. petrarca volgar.,

io dico che s'egli s'ha da fare e non si può fare se non

, alle quali un'astinenza, già da gran pezzo abituale, aveva assai più

: è un affare che s'agita da un gran pezzo. pirandello, 7-60

fu finito e lui si era allontanato da me, rimasi un bel pezzo distesa

. guicciardini, 2-1-338: le guerre da uno pezzo in qua sono state fatte

col tovagliolo, « l'era ordita da un pezzo: c'era una lega,

pascoli, 411: h tempo era da un pezzo al buono, / e la

a bado. coria, 5-88: da un pezzo in qua, ho rinunziato alle

fanciulla, che aveva mangiato la foglia da un pezzo, faceva le viste di niente

i-81: a comparazion de'panni tessuti da tanti e sì gran tessitori, questo

, iii-854: quei pezzi son tratti da libri che si trovano da per tutto

pezzi son tratti da libri che si trovano da per tutto, e sono indicati con

dramma o di una commedia, interpretata da un personaggio. scenari della commedia dell'

: d solerti ti proporrebbe un volumetto da seguire al 'teatro antico'e conterrebbe i pezzi

dieci fra articoli critici e semplici 'pezzi'da me pubblicati su svevo in poco meno

qualsiasi brano di espressione compiuta, tratto da un'opera musicale di più ampia struttura.

pezzo di musica senza smover mai la mano da tale smanicatura. da ponte, 336

mai la mano da tale smanicatura. da ponte, 336: verso la metà del

, volgendosi a me sorridendo, -signor da ponte, -disse egli, -terminata quest'

vol. XIII Pag.233 - Da PEZZO a PEZZO (33 risultati)

-pezzo concertato o d'insieme: eseguito da più parti vocali e strumentali.

michiel, lii-4-310: dappoi la partita mia da parigi, che fu senza punto di

g. giustiniani, lxxx-31058: ebbe da primi anni della sua età la maestà sua

ne veggon nella galeria alcuni pezzi lavorati da sua maestà. baretti, 6-23:

biffi, xviii-3-402: hanno questi signori cose da monarca, né guardan dietro ad un

l'altro alcuni magnifici fucili. -pezzo da, di museo: oggetto o macchina di

vedono sgattaiolare ogni tanto di quelle che da noi sarebbero diventate da gran tempo pezzo di

di quelle che da noi sarebbero diventate da gran tempo pezzo di museo. g

trattava di un vero e proprio pezzo da museo. -quadro, dipinto;

di quadri ad oglio sopra delle tele dipinti da diversi, come del bassano, salutati

. di casa di mezo giorno travestita da maschio con gli abiti d'un suo fratello

gioie mendicate ad imprestito con vari pretesti da alcune donne sue conoscenti e vicine. svevo

ecco le tue gioie! occorreva lasciarti trasportare da tale passione per quattro miserabili pezzi d'

l'orbe tutto con dispendi immodici, / da qualsisia collezion privata / o da qualunque

/ da qualsisia collezion privata / o da qualunque bestia letterata. -documento

: gli astari... si levaron da dosso quei pezzi d'arme che gli

d'arme, parte picche e parte arme da fuoco. 18. esemplare di

che la collana datale col suo ritratto da amalte e due o tre pezzi d'

d'oro fino o d'argento fino. da ponte, 1-469: -io non la

la lira italiana si è sbassata, e da un pezzo d'oro di circa sei

ammogliati. a manin diede 1000 pezzi da 20 franchi. verga, 8-45: ora

sborsato la cauzione, tutta in pezzi da dodici tari, l'un sull'altro.

anche sugli scudi d'argento e sui pezzi da venti lire. -per estens

aver messo nel mio portafoglio centocinquanta pezzi da mille lire. -gettone usato nei

. ora bisognava cambiare tutto in pezzi da duegento lire. 19. ciascuno

di cento pezzi, e quelli commettere da poi insieme con code di rondine. castelvetro

del pantheon a roma, tempio edificato da marco agrippa, avegna che sieno di

dove sia un telefono, non c'è da sgomentarsi. tecchi, 15-211: era

, e ne escono in un anno da 80 milioni di pezzi. jahier, 2-59

tratto, ne fu poi sempre veduto da loro in mal occhio, proverbiato e

fin sotto il mento, una scuffia da pescatore d'islanda, un viso bellissimo illuminato

d'islanda, un viso bellissimo illuminato da grandi occhi chiari. -esemplare di persona

occhi chiari. -esemplare di persona caratterizzato da particolari qualità fisiche (in relazione con

vol. XIII Pag.234 - Da PEZZO a PEZZO (36 risultati)

bruna splendida, un pezzo di ragazza da far rinvenire un morto. -pezzo

! pezzo di manigoldo, non égli differenza da te a me? galileo, 3-2-292

adesso? che ti figuri che io voglia da te? per chi m'hai preso

lingua, pezzo di somaro. -pezzo da galera: v. galera1, n.

oste, vi ho messo certi avvisi venuti da zurich. pananti, i-37: al

grosso di fuori, notandola in costume da bagno di rimini o di riccione, se

la sua. -gerg. pezzo da novanta: v. novanta, n.

2 ^. gioc. nei giochi da tavolo, contrassegno o pedina mossa da

da tavolo, contrassegno o pedina mossa da un giocatore. -in partic.:

. 26. milit. bocca da fuoco (mortaio, cannone, obice

dei dispositivi per il tiro e azionata da una squadra di servizio (detta dei

(detta dei serventi al pezzo, comandati da un capopezzo) -, costituisce l'

sezione, mentre la batteria ne comprende da tre a sei). - pezzo

, quello determinato topograficamente e che funge da guida nel tiro. ghirardacci, 3-328

, iv-103: ordinariamente ogni pezzo è servito da otto artiglieri, un capopezzo ed un

aiuto a sua maestà cesarea et ottenga da quella, sopra il numero che si

di legno, posti sopra le mode, da poterli condur con gran facilità in ogni

là, laddove ci veniva risposto con pezzo da 24, le cui palle oltrepassavano il

anche le particolari denominazioni, come 'pezzo da campagna, da muro, d'assedio

particolari denominazioni, come 'pezzo da campagna, da muro, d'assedio, di due

che verso la bocca. -pezzo da campagna, da campo: usato nelle

bocca. -pezzo da campagna, da campo: usato nelle battaglie campali e

ciò condotti a batterli con alcuni pezzi da campagna. t. moretti, io:

. moretti, io: per offendere da lontano in cosa di debole resistenza, come

., servono i pezzi che si dicono da campagna. algarotti, 1-v-81: presentemente

ciascun battaglione ha seco i suoi pezzi da campo. c. e. gadda,

: ieri azione di un nostro pezzo da campagna, che sparacchiò nel pomeriggio contro

contro non so che cosa. -pezzo da montagna: v. montagna, n.

montagna, n. 12. -pezzo da ottanta: v. ottanta, n.

si chiamano quelli solamente h quali tirano da otto libbre di palla in su;

[s. v. j: 'pezzo da breccia, di batteria': si distingue

e che, coperto, dall'orecchione e da un parapetto, dalle offese delle batterie

-ciascuno dei cannoni di una nave da guerra. d. trevisano, lii-12-140

, uno per barco; due del calibro da 9 ed uno da 12. bonsanti

due del calibro da 9 ed uno da 12. bonsanti, 5-263: la prima

; / e se non sarò un pezzo da cannone, / sarò forse un obuso

vol. XIII Pag.235 - Da PEZZO a PEZZO (12 risultati)

pezzi almeno un regalo al pubblico che da lungo tempo desidera di vedere tradotto e

del governo di roma fussi di qualità da fondare tanta grandezza. -andare,

anco un origene,... macinato da una tentazione, se ne andò in

fascio a pezzo a pezzo. fausto da longiano, iv-202: molte cose si

colle loro mani. tozzi, vh-93: da quando sono vedova, la nostra richezza

vaghe preoccupazioni teologiche. d'una teologia da un soldo il pezzo. -di

volte gli è curioso, vuol fare da omo che il piede gli si leva da

da omo che il piede gli si leva da terra, e tombola giù tutto d'

. -con uso aggett.: ricavato da un solo blocco o tronco, monolitico

, i-495: peggiorò a un tratto: da prima le venne un tremito di febbre

, iii-27-29: questi re non ingannano da vero nessuno: questi re non fanno compromessi

colui che serviva d'instromento alla tanto da loro abbonita corrispondenza con roma. dessi,

vol. XIII Pag.236 - Da PEZZO a PEZZUOLA (20 risultati)

intiero. -strapparlo. fausto da longiano, iv-277: ho inteso che senza

-farsi a, in pezzi: darsi da fare con molto zelo o anche con

di un assente. s. bernardino da siena, 164: in niuno modo si

, 19: tagliato a pezzi il velluto da siena, / squartato il panno in

periodo, alquanto. s. bernardino da siena, i-317: se per lo tuo

ti scrivo sur un pezzuccio di foglio da far vergogna. -pezzuòlo (v

mano, che fu una mezza tanagliata da quel pezzàccio di galantuomo, calai della

obbligo di mantenere un fannullone, un pezzàccio da galera che scappava via così, chi

vecchi, pensando di farla poi spazzare da ilda. = forma masch. di

vende pezzuole. = deriv. da pezz [u] ola.

via pubblica. = deriv. da pezz [u] olo.

volle trovare al mio distacco: mi portai da me a pezzolate quella poca roba.

povero popolino. = deriv. da pezz [u \ ola.

cassieri, 184: le lanciò un pezzóne da cinquecento per calmarla, « vai a

interno con tessuto. = deriv. da pezzotto-, voce registi-, dal dizionario delle

di forme prosperose. s. bernardino da siena, v-209: non digiuna [la

pettinatura (e nelle campagne era sostituito da una grande tela ricamata con fiorellini bianchi

nuovi testi fiorentini, 199: avèn conperato da donato sachini da casalino un pestilo di

199: avèn conperato da donato sachini da casalino un pestilo di terra possto al colle

o isstaioro. = deriv. da pèzzo, sul modello dei dimin. lat

vol. XIII Pag.237 - Da PEZZUOLA a PEZZUOLO (23 risultati)

con morbido vinco, legata sia. andrea da barberino, i-190: disse più volte

l'amor di dio gli desseno qualche pezzuola da fasciarvi dentro un fanciullo. considerazioni sulle

, 1-22: un pezzo di roccetto da spalle per la toletta...,

per la toletta..., fasce da salassi, pezzuole da belletto, asciugamani

., fasce da salassi, pezzuole da belletto, asciugamani. misasi, 7-ii-60:

infreddati come erano, avevano una pezzola da naso in tre e se la passavano fra

8-427: cavò fuori con due dita da un polsino la pezzuola profumata, poi si

e perfino d'abiti e di pezzuole da collo che corrispondevano ad altrettanti fatti o

..., stretto il collo corto da una pezzuola di colori a quadri,

m'avea tessuta, squarciarono e levate da lei pezzuole alcune, credendo me tutta loro

. 6. liturg. pezzuola da calice: velo usato per ricoprire il

. maria maddalena de'pazzi, vti-172: da poiché vi siate così amorevolmente proferta.

.., vi mandiamo la pezzuola da calice con il disegno acciò lo cavino per

amitti riccamente trinati afia pezzuola e borsa da calice ricamate. 7. region

s. v.]: una pezzoletta da couo, ma beuina. -pezzuolina,

quando, nel dopoguerra, clemenceau tornò da un viaggio in america, i cronisti

-brandello del corpo umano. benvenuto da imola volgar., ii-379: ultimamente [

e cocili bene. s. bernardino da siena, iv-417: quando furono satoui disse

, tagliato in pezoli piccoli come dadi da giucare. varchi, 8-2-261: oh di

di foglio, per renderli cospicui anche da un po'lontano. nievo, 1-vi-82:

testi fiorentini, 229: aven komperato da lui un pe ^ uolo di tera

. vendéo a simone datucci et a masseo da core... vii pessuoli di

: avivano conparato uno pezolo de terra da isso antonio. 6. segmento

vol. XIII Pag.238 - Da PEZZUOLO a PIACENTE (19 risultati)

: quanto profitto se ne potrebbe trarre da quegli aurei pezzuoli di quegli vecchi scrittori e

. breve periodo di tempo. dino da firenze [tommaseo]: giungivi uno bicchiere

e rappreso, fu preso a pezzuoli da molte formiche e portato a cimone.

a poco. salvini, 41-163: da che l'etimologico... non pare

cicalata in cicalata, di farlo riuscire da vero così burlando. io.

abino reso; e trovoe aveano dentro da manzar fin a nadal, farine,

culo pezzuto. = deriv. da pezza. pfaffiano, agg.

polemoniacee originarie dell'america settentrionale e caratterizzate da una ricca fioritura con colori vivaci,

della numerazione, vale 80 se seguita da apice in alto a destra (* '

) e 80. 000 se preceduta da apice in basso a sinistra (>n)

zj e za sono disposti in modo da ricordare il segno che rappresenta tale lettera

celarsi sotto false sembianze, in modo da diventare irriconoscibile. f

. f f bonvesin da la riva, xxxv-i-687: quand vide lo

7ixat » có <; (deriv. da 7: xàt04 'larghezza') che diventa

lusingatore. salvini, v-2-5-7: da 'piagentare'... 'piagentiere'; e di

'piaccicone': chi fa le cose in modo da sciuparle piuttosto che finirle; che non

della casa nel 'galateo', ma quasi da piacentare, cioè andare ai versi e a

piacevole, gradevole. = denom. da piacente. piacènte (part. pres

ha valore riduttivo). giacomo da lentini, 30: vostra ciera piagente /

vol. XIII Pag.239 - Da PIACENTEMENTE a PIACENTERIA (17 risultati)

più ch'io v'amo. giacomo da lentini o guido delle colonne,

ubrianza / l'amorosa piacenti. paganino da serezano, 122: ai! placente persona

i-505: nascendo... l'amore da alcuno obbietto piacente che ci si offerisca

dottando che no lasci la migliore. bonvesin da la riva, xxxv-i-681: e1

godimento e di viva compiacenza. giacomo da lentini, 26: maravigliosamente / mi sforzo

piacent'al vostro core saggio. betto da pisa, 337: molt'ò grand'

tenuto piagente. lacopone, 89-112: da l'altra parte puse mente, / ridde

parte, com'fosse più piacente. francesco da barberino, i-103: al tuo maggior

: dio m'aiuta... allontanandosi da me ad ogni minima distrazione che mi

-con riferimento a dio misericordioso. bianco da siena, 30: con pianto e con

mia. campofregoso, iii-45: taciturno da poi che un pezzo stette [l'

il sofferse piacentemente tanto che si partirono da lui. 2. con cortesia

cortesia e gentilezza; lealmente. bartolomeo da s. c., 228: piacentemente

ottenerne favori e vantaggi. bartolomeo da s. c., 36-7-1: adulazione

: le lodi date a chi regna da un libero scrittore onorano egualmente chi le

porge e chi le riceve, perché rimote da ogni sospetto di piacenterìa e di adulazione

. cantù, 2-255: h giornale da lui [monti] stampato col nome di

vol. XIII Pag.240 - Da PIACENTIERE a PIACENZA (21 risultati)

sua faccia. = deriv. da piacente. piacentière (piaccentièro,

, consigliere malvagio e legiere. girolamo da siena, ii-108: non sostenete fra voi

lusingare: elli fu piagentiere. giovanni da samminiato [petrarca], i-233: molto

dire il vero, quando sono porte bugie da uomini piaccentieri e lusinghieri. salvini,

: con pace di galateo, non da 'piaggia'deriverei l'adulare, detto poi

ignoranti, essendo lodati nel loro cospetto da piasentieri, se lo crederanno; costui

alli maggiori; e questo peccato discende da avarizia. m. adriani, iii-143:

abbiano pregio di lode, sono tuttavia da anteporsi al costume dei piacentieri. -con

-sm. piaggeria, adulazione. simone da cascina, 129: dassi ad intendere.

ritolle / li sguardi piagenteri. bartolomeo da lucca, lxiii-94: dui amanti molto

e piacentero poco, dicie, è da donare a bizognosa persona; piacentero molto

'n cantare. = deriv. da piacente, sul modello di lusinghiero, di

che ne ricorda lo stile, caratterizzato da aspetti retoricamente monumentali e classicistici, secondo

architettonico dell'architetto marcello piacentini, caratterizzato da forme retoricamente monumentali e classicistiche.

piacentino e jacomo baldoni, tutti uomini da carne, passò per tempo nelle chiavature

territorio politicamente, culturalmente o economicamente dipendente da piacenza. ceredi, 36: per

vostra gaia angelica sembranza. mocati o monaco da siena, 441: così m'

gioi la mi tegno, / ché da foco mi spegno / e moro per lo

in mi'balìa. cino, iii-25-10: da che li piace di darmi tormento /

. -atto cortese. giacomo da lentini, 17: chi a torto batte

, aspirazione, proposito. giacomo da lentini, 47: donna, vostri sembianti

vol. XIII Pag.241 - Da PIACENZIANO a PIACERE (14 risultati)

-con riferimento alla volontà divina. bianco da siena, 41: te trino ima essenzia

essenzia / laudi ogni creatura / che da te è creata, / siccome gli è

/ e se amico a me vien da firenza / noi caccio con ispada né con

-parlare a piacenza: esprimersi in modo da accattivarsi la benevolenza di qualcuno.

et quantu ad lue placea. giacomo da lentini, 39: tutto credo -e non

scientifica o filosofica o, anche, da un ragionamento o da una dottrina;

, anche, da un ragionamento o da una dottrina; provocare interesse o attenzione

49: è novità assai strana e da molto tempo in qua non udita che

la vista o l'udito. uguccione da lodi, v-152-214: se 'l corpo à

la gola q'è enportuna. giacomo da lentini, 468: lo cor, che

e un odore più freddo che veniva da fuori. era odore di carbone e di

piaccion per lo vostro amore. francesco da barberino, 11-30: servirai lui con

per santa ovra e simpricitae. benvenuto da imola volgar., i-i: avere piaciuto

mi guardarebbe, pochi m'osservarebono, da rari sarei ripreso e facilmente potrei piacere

vol. XIII Pag.242 - Da PIACERE a PIACERE (11 risultati)

sia sugli impulsi sessuali. giacomo da lentini, 29: aucider mi potrete /

, / « che quante grazie volse da me, fei ». poesie bolognesi,

271: non sapevano i novelli sposi partire da così avventurato luogo, posta in oglio

, a una convinzione, a una posizione da sostenere; volere, stabilire in forza

, gioia. faba, 53: da la vostra bontade seguramente adomando aytorio e

ve plaxesse recevere e adomandare. paganino da serezano, 121: però s'a lei

gioiosa busarda? giamboni, 10-155: da dio t'è dato il libero albitrio e

ti piace / saper il tutto, da principio narrarti / m'ingegnerò del caso ciascuno

, poco rileva; ma pur nacquero da una madre. manzoni, pr. sp

umiltate esaltar sempre gh piacque. bianco da siena, 70: poiché nel cuor

agostino volgar., 1-5-47: ehi da pensare che subito piacesse a dio di

vol. XIII Pag.243 - Da PIACERE a PIACERE (13 risultati)

: ma ditemi, se vi piace, da quella donna cui voi amate siete voi

, 15-n: piacciavi... da noi imparare / che mal vi possin

affari di quella protezione che si spera da lei in tutte le cose nostre. sarpi

/ de plascere al nostro patre. francesco da barberino, iii-183: aver tu puoi

, credendomi far bene. s. bernardino da siena, 222: molto maggiormente se'

liv-9: poi che se'sì lontano / da la tua gioia vedere, / non

. nannini [ovidio], no: da tanti miei mali, in questo solo

l'amoroso diletto mischiato a dolore e da dolore originato, al prudore della medesima

ke a vui sciano a plaxere. giacomo da lentini, 26: vorria servire a

fosse vana, per mio piacire. monaldo da sofena, xvii-484 f

n: ov'è contrado non è da piaciere, / senno e vertù nom

invece di fare lezione si lasciavano prendere da non so che pigrizia e libertà e

ultimamente morire. sarpi, vi-2-90: da noi non vogliamo emendarci e..

vol. XIII Pag.244 - Da PIACERE a PIACERE (14 risultati)

consolazione, di appagamento. uguccione da lodi, v-152-174: per quel sangue preciosissimo

: se fai di me partensa / da lo suo bel piacili, / già mai

nella corte sua uno ambasciadore di esso berengario da poter conferire e trattar con esso tutto

volta di quei paesi le occorre qualche cosa da firenze, mi dice che ella scriva

... raccontare [gli avvenimenti da esso letti]... a prode

o condizione di soddisfazione temporanea, generata da particolari motivi e situazioni (e tale

concetto è stato ripreso in senso vitalistico da nietzsche, mentre schopenhauer ne propone una

raccolgo che la natura del piacere intieramente da coloro non fosse intesa, i quali tra

sensazione di benessere, di diletto provocata da uno svago, da un passatempo,

di diletto provocata da uno svago, da un passatempo, da un'azione o da

uno svago, da un passatempo, da un'azione o da un'attività divertente

da un passatempo, da un'azione o da un'attività divertente, ricreativa.

grado o in piacere. s. caterina da siena, 379: il corpo loro

fu quello, quando, avendo ricevuto da dido tanto piacere quanto di sotto nel settimo

vol. XIII Pag.245 - Da PIACERE a PIACERE (16 risultati)

quello ribaldo del prete giovanni potrebbe essere da toa mogliere e darse piacere cum lei

a chiamare questa russa per prender piacere da lei. ghirardacci, 3-54: era in

brusoni, 7-112: ella non v'ha da servire che da piacere. d'annunzio

: ella non v'ha da servire che da piacere. d'annunzio, iii-2-1149:

volse vedere come tiravano li rocchetti e bombe da fuoco, del che lo re pigliò

e statue e di fonti che rendono da per tutto mirabile piacere e magnificenza.

amore / continovo è pensiero / e da piacer si move primamente. anonimo,

, i-619: amor discende e nasce da piacire / e dona a omo pena

amorositate, / la quale par che nassa da plazire; / e zo voi dire

et adomata di tutto piacere. dante da maiano, xxxv-i-480: idio oltre plagere

più irato sorge. bianchi, 87: da quel sereno / che mostrate nel volto

espressione bel piacere). betto da pisa, xxxv-i-294: s'eo vegno e

pallavicino, 1-359: in questi princìpi da epicuro approvati, ogni piacer di senso è

, sua donna, ad aversa. andrea da barberino, iii-321: essendo fatto un

del re della gran bretagna 14 miglia lontana da londra, si partì per andar in

? disse gabriella. -nella sua casa da piacere, rispose il conte. pacichelli,

vol. XIII Pag.246 - Da PIACERE a PIACERE (12 risultati)

di cortesia). giacomo da lentini, o guido delle colonne, 403

poco / isforzarse a valere. francesco da barberino, i-191: son ragunate /

nati per necessità di natura umana, non da capriccio di piacere. metastasio, 1-i-15

[s. v.] c'è da servirsi a piacere. guarentigie revocabili a

parte del suo primiero candore. domenico da fano, lxii-2-i-56: credono [nel

, / de lo 'namoramento. ricciardo da cortona, 84: ongni volta che el

d. battoli, 6-5-66: tornò da londra il messo inviatovi a domandar sopra lui

persona graziosa in recevere onore e plasir da ogne omo. l. giustiniani,

per piacere / di dare all'ultimo ospite da bere. landolfi, i5'i33:

piuttosto con lagrime che con inchiostro sarebbe da dimostrare. rime anonime napoletane del quattrocento

che pretende lunedì, in un assalto, da un colpo di sciabola ebbi fiaccadel giusto

e distesi. idem, di dovere aver da me e di dargli sodisfazione. c.

vol. XIII Pag.247 - Da PIACEROSO a PIACEVOLE (19 risultati)

ibidem, 159: val più un piacere da farsi che cento di quelli fatti.

, 1-296: se il bambino ha da esser privo una qualche volta d'un

voce di area tose., deriv. da piacere2. piacévile e deriv.

vino. = denom. da piacevole. piacévole (ant. piacévile

persona graziosa in recevere onore e plasir da ogne omo e serviore de deo et esser

310: bisogna che colui che ha da esser piacevole e faceto sia formato d'una

oliva, i-2-287: il piacevolissimo redentore da sì gran fascio di paglie trasse l'

eterna co li sancti meneme. bonvesin da la riva, xxxv-i-684: ella receve zascun

tanto l'ha iddio per bene. ricciardo da cortona, 65: tu [umiltà

sofronia fia tua. s. bernardino da siena, 200: sicondo i tempi si

volto, l'indole). guidotto da bologna, 1-126: i piacevoli movimenti del

: era a punto in quel tempo dentro da firenze una vedova giovane, bella e

, 8-14: come fedele, vorrei levarvi da tal umore con parole piacevoli. a

il dissimulato artificioso esame. [sostituito da] manzoni, pr. sp.

. vincenzo maria di s. caterina da siena, 292: quando li dei

fuor gli ha tratti, / che piacevol da poi la tiene in seno. tasso

capo. -adatto. fausto da longiano, iv-154: da poliedro si giudica

. fausto da longiano, iv-154: da poliedro si giudica la riuscita del cavallo

la riuscita del cavallo se sarà piacevole da soma o per armi. 3

vol. XIII Pag.248 - Da PIACEVOLE a PIACEVOLE (12 risultati)

piacevole a dio. s. caterina da siena, i-270: spesse volte per inganni

e dopo molti piacevoli ragionamenti, mi dette da fare un vaso grande, maggior che

acutezza lo stil piacevole e satirico fu sempre da me stimata dilicatissima e contiene, secondo

cosa piaciuta a lei e che viene da lei, e di eleganza certo rarissima in

.: gradevole alla vista. bonvesin da la riva, xxxv-i-673: responde la violeta

detto luogo sopra una piccola montagnetta, da ogni parte lontano alquanto alle nostre strade

di amore, il quale, sorgendo da una piacevole costa, signoreggia d'ogni

ancora, che mi mandi alcun medicamento da prender per bocca, non sol buono

non piacevole odor. -caratterizzato da un clima mite, temperato. -anche

crescenzi volgar., 4-9: ancora da por sono le viti ne'piacevoli dì

gli occhi addosso a giannotto. ricciardo da cortona, 8: chi v'ha dati

v'ha dati e'mariti vostri così da bene ed acostumati, chi v'ha facte

vol. XIII Pag.249 - Da PIACEVOLEGGIARE a PIACEVOLEZZA (16 risultati)

c. i. frugoni, i-9-3: da la marittima conca lucente / su queste

delle giovani e piacevoli, non avveniva da parte dei giovani castellani, anche se da

da parte dei giovani castellani, anche se da secoli eran caduti i diritti di prima

favole ed enimmi di messer giovanfrancesco straparola da caravaggio, intitolato 'le piacevoli notti'

la piog- già). fausto da longiano, iv-102: le picciole pioggie lente

.. dentro serratisi sopra un lettuccio da sedere... s'incominciarono a trastullare

agevoli, gentil, piacevoloni, / da comperarvi a vista et a contanti!

. = agg. verb. da piacere1-, cfr. piacibile.

farsi beffa di qualcuno. girolamo da siena, ii-78: piacevoleggiare in chiesa,

di fuori, incrudeliscono dentro. girolamo da siena, ii-108: non piacevoleggiate con

(i beni terreni). zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

libertà. = denom. da piacevole, col suff. dei verbi frequent

degli scherzi'. = deriv. da piacevole, sul modello di burlesco, cavalleresco

burla, allo scherzo. francesco da barberino, i-169: con piacevole ^ /

la umanità o vero piacevolezza non accompagnata da qualche severità è il medesimo. straparola,

, v-15: era desiderato e carezzato da tutti, per sua molta piacevolezza e giocondità

vol. XIII Pag.250 - Da PIACEVOLEZZA a PIACEVOLEZZA (17 risultati)

gradita alla vista (talvolta non disgiunte da gentilezza di modi e delicatezza di tratto

di simil sguardo, cioè trae natura da sguardo simile o da sguardo che

trae natura da sguardo simile o da sguardo che si rincontra con simil piacevolezza.

e diletto de'lor saporiti frutti sono da l'uom fatti domestichi, li vedremo,

-con metonimia: godimento che deriva da ciò che è gradito alla vista.

comparso di mirabil vino e altre piacevolezze da far colezione. costo, 1-4: i

piacevolezza secondo che le vocali sono accompagnate da una o più consonanti. 3

saraceni, ii-436: fu il miser vecchio da sì grave dolore percosso che, crescendogli

o, anche, di soddisfazione procurata da un'attività o da un divertimento; godimento

di soddisfazione procurata da un'attività o da un divertimento; godimento fisico, appagamento

ciò ti reca la mia richiesta, scolpisi da la dolce piacevolezza dei trascorsi, i

deriva dalla pratica della virtù. simone da cascina, 195: la purissima castità.

a faccia a faccia mi stessi, risorgeriano da tutti canti i soggetti, et ogni

ché utilità conseguentemente non si tragga tanto da quegli scritti in che è piacevolezza di

quanto viepiù in quegli che, lasciati da parte questi colori, solamente badano al

-con metonimia: opera letteraria caratterizzata da eleganza e da sobrietà di stile e di

: opera letteraria caratterizzata da eleganza e da sobrietà di stile e di argomento spiritoso

vol. XIII Pag.251 - Da PIACEVOLMENTE a PIACIMENTO (20 risultati)

donne mie care, non vi ho io da raccontare una piacevolezza che mi è avenuta

, 107: giunse un altro messo da parte della regina, con una lettera

. brignole sale, 2-98: fu ricevuto da tutti con applauso il discorso di alessandro

politici, né lodare poesie de'letterati da mensa. d'azeglio, 5-i-97:

di coscienza religiosa irrigidita nella forma impressale da maestri antiquati. bacchelli, 2-xxiii-430:

divertente, curiosa, stravagante. andrea da barberino, 3-976: rinieri avia uno nano

alta piacevoleza che tu vedesti mai: da chi ne guadagnammo uno buon scotto.

in modo che sempre di lui ci era da ragionare. c. campana, i-2-15-71

i-2-15-71: fu accresciuta [la crudeltà] da vana piacevolezza, avendo dato in poter

poi così. = deriv. da piacevole. piacevolménte (ant.

porgere. -anche: in modo da interessare gradevolmente fintelletto (in partic.

edonistica o giocosa dell'arte) o da appagare il desiderio di conoscere; con

arguzia, acutamente, brillantemente. guidotto da bologna, 1-7: qualunque persona vuole

algarotti, 1-vt-218: io udii già da non so chi piacevolmente dire che gli

e mi vidi squadrato per un attimo da due occhi scuri e fulminei.

tardo placibilis, agg. verb. da piacére (v. piacere1);

molte persone ingannate. = deriv. da piacibile. piacichìccio, v.

tu me voi del tuto servire, / da scrivere me dài tuto lo fornimento.

tanta stima ne avea conceputa che fece sentirgli da quel cavaliere, che l'alloggiava,

, piacere, intima soddisfazione. bacciarone da pisa, xxxv-i-325: conoscitore -bon sarei

vol. XIII Pag.252 - Da PIACIRE a PIACOLO (27 risultati)

awerb. a piacimento). giacomo da lentini, 26: vorria servire a piacimento

, 1-i-198: né occorre ripetere come da costantino in poi fosse sostituita all'aristocrazia

-compiacimento eccessivo. s. caterina da siena, 392: che modo ci sarà

riconoscono le loro ricchezze e ogni bene da dio, sono apparecchiati ad ogni suo

concepito come colpa che allontana l'uomo da dio). -anche: sensazione di benessere

benessere fisico o di diletto provocata da uno svago, da un'attività ricreativa

o di diletto provocata da uno svago, da un'attività ricreativa, da una situazione

svago, da un'attività ricreativa, da una situazione piacevole e divertente. giacomo

una situazione piacevole e divertente. giacomo da lentini, 648: amor è un desio

648: amor è un desio che ven da core / per abundanza di gran plazimento

l'amore, / e lo core li da nutrigamento. guittone, i-25-182: uzandole

guinizeui, ii-407: e'par che da verace piacimento / lo fino amor discenda /

armonia resulta piacimento. s. caterina da siena, i-25: ella [la

giovanni crisostomo volgar., 1-2-39: investighiamo da loro perché le ricchezze paiano da essere

investighiamo da loro perché le ricchezze paiano da essere desiderate. risponderanno...

. risponderanno... primamente sieno da desiderare per la dilettazione e piacimento del

divisa speranza. arrigo testa o giacomo da lentini, 410: lo fin piacimento

410: lo fin piacimento, / da cui l'amor discende, / solo vista

in me servo di voi. dante da maiano, 1-18-2: convemmi dir,

pier della vigna o stefano protonotaro o giacomo da lentini, 417: eo m'alegro

piagimento / servia e co leanza. gallo da pisa, xxv-i-284: ben conosco,

servitù. = nome d'azione da piacere1. piacire12, v.

ser barbece tra noi nun s'ha da giochaere a piacitèlla'. qui è metafora e

piaciucchiava. fanfani, i-137: 'piaciucchiare': da questo verbo che è quasi diminutivo di

persona piaciuta. masuccio, 15: buttate da un canto tutte le teologiche ragione e

dotta, lat. piaculàris, deriv. da piacùlum (v. piacolo);

: osserva che questo cognome è cavato da uno degli attributi di giove, che

vol. XIII Pag.253 - Da PIADA a PIAGA (18 risultati)

casa nella quale è piantata è sicura da tutti i piacoli. = voce dotta

piaculum (umbro pihaclu), deriv. da piare 'cercare di placare con sacrifici,

. bembo, 10-ix-55: sei piadenette da insalata. ventura rosetti, 1-18:

1455 a padova), deriv. da una forma gr. biz. 7txa$àvy)

e 'asse per fare il pane'(da tz \ ì

della cute, per lo più accompagnata da secrezione di pus o siero, che

, generalmente ampia e vistosa, procurata da un'arma, da un corpo contundente

vistosa, procurata da un'arma, da un corpo contundente, dal morso di un

lor membri, / ricenti e vecchie, da le fiamme incese! giostra delle virtù

ritrovando in poco d'ora più carni da lacerare in quel puro corpo [di gesù

la combusta, mentre / spandeasi il lezzo da la piaga enorme. bocchelli, 14-331

voler del crudo ciel. -piaghe da decubito: v. decubito, n.

carattere cronico e talora espansivo) determinata da particolari processi patologici (come l'azione

complessioni e condizioni de'corpi umani. guglielmo da saliceto volgar. [altieri biagi]

e masimamente de li nobili. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

infette che le carni vive, tocche da esse, si gonfiano e fanno piaga.

sempre maliscente e di più ancor tormentata da una piccola piaga, ma assai dolorosa,

, infermità. tansillo, 1-1: da me stesso intender voi bramate / come

vol. XIII Pag.254 - Da PIAGA a PIAGA (16 risultati)

cuore, il quale mi sento oppresso da così grave malenconia che non senza ragione mi

! '. -stimolo o irritazione prodotti da un fattore esterno su un organo sensoriale

. taglio, foro o spaccatura prodotti da cause naturali (come il calore o la

vite per sole e per piove o da nocevoli animali è cavato, purghiamo tutto

], dalla qual piaga, come da un vaso rotto, esce subito un copioso

maniera di risanar sette mori attaccati tutti da ulcera o piaga, che è la

dalla vanga o dall'aratro / e da miltaltri ferri? -impronta di un

vada / ove in securo trasse e da l'offese / schermì del verno il

landolfi, i-580: di qui, da questa casa, è passata la guerra,

amato ed odiato? -bocca caratterizzata da labbra intensamente rosse che spiccano su un

. ungaretti, ii-65: scalza varcando da sabbie lunari, / aurora, amore

tribolazione, flagello, grave castigo inviato da dio a empi, malvagi, dissoluti

di dio e ricevette le piaghe. guido da pisa, 1-45: dio percosse lo

ora giace abattuta, summo dissonore e da non se potere purgare e sozzissima piaga

seguaci anch'esse di cristo, ma staccate da gran tempo dall'unità della chiesa romana

aprio. pellico, 2-35: avrai inteso da papà che il consiglier sanner non ebbe

vol. XIII Pag.255 - Da PIAGA a PIAGA (17 risultati)

: -un vecchio di sessant'anni ha da possedere tanta bellezza nel fiore degli anni

in generoso core anima grande / ha da sottrar li spirti al gran pensiero / di

e senza offesa, perciocché come darà da ridere, se muove a pietà, quel

che egli era il maccabeo, fuggirono dinanzi da lui, dond'egli fece loro grande

piagato molte volte essere imputata. paolo da certaldo, 58: fa'che l'altrui

pento. tasso, 13-i-580: se da sì nobil mano / debbon venir le fascie

le piaghe del tuo figlio avessero / da sua fatica e duolo alcun ristoro. algarotti

e con tai pasti / che la piaga da sezzo si ricuscia. bibbia volgar.

non è fasciata. s. caterina da siena, iii-102: e [l'amor

bene. fiamma, 1-472: vi monderete da quelle sette piaghe orrende, che ha

degradazione, pervertimento morale o spirituale provocato da una colpa, da un peccato,

o spirituale provocato da una colpa, da un peccato, da un vizio;

una colpa, da un peccato, da un vizio; marchio d'infamia.

notare che tutte le potenze dell'umana natura da quella prima colpa furon piagate; ma

com'egli dice, uno scrittoraccio vile e da nulla, si sia scomodato a curarlo

avendoci posto l'occhio, vidi molte piaghe da rimarginare. -lacuna d'informazione

i nomi de'consoli ignudi senza le cose da loro fatte, che ardisca di scriverli

vol. XIII Pag.256 - Da PIAGA a PIAGARE (20 risultati)

si degnino di concedermi quella catena che da sua maestà mi è stata data,

15. bot. region. erba da piaghe: nome volgare della pianta hyoscyamus

: dente cavallino, disturbio, erba da piaghe. -nome volgare di alcune varietà

erba saetta, lingua di serpe, erba da piaghe. idem, iii-279: 'arum

erba saetta, lingua di serpe, erba da piaghe. 16. relig.

le cinque piaghe). uguccione da lodi, v-151-171: poi lo ferì dal

ii-296: si stava quivi in quel prato da jesu e, vedendo che aveva nel

francesco d'assisi, s. caterina da siena, ecc. boccaccio, dee

. lanzi, i-320: s. caterina da siena... è dipinta in

piaga e mezzo asfissiato. -percorso da tagli, fessure, crepe (una pianta

danno o il dolore che si riceve da una disgrazia o da una situazione o

che si riceve da una disgrazia o da una situazione o da un fatto negativi,

una disgrazia o da una situazione o da un fatto negativi, quando non giungano

'piaga antiveduta assai men duole'. fausto da longiano, iv-147: l'uomo savio

e lo spazio ad essi destinato occupato da un numero prodigioso di piaghette a foggia

signora annetta ti sanerà appieno quella piaguzza da cui devi sentirti lacerare il cuore nel separarti

il cuore nel separarti per alcun tempo da codesta tua innamorata. -peggior.

: queste mie tante piagacce onde tutto da capo a piedi son putrido e verminoso.

. piangere (v. piangere), da una radice indeuropea * piàg-di origine onomat

riferimento all'amore mistico). riccardo da s. vittore volgar., 4:

vol. XIII Pag.257 - Da PIAGARGO a PIAGATO (22 risultati)

d'amor fuggendo guerra, / ma da vicin piagarmi un dì volesse! fagiuoli,

sofferenza, di miseria. guido da pisa, 1-45: sono certi dì nel

. -biasimare aspramente; non risparmiare da critiche feroci. g. prati

v-14 (61): non è da credere che, combattendo altri contro a uno

che tutte le potenze dell'umana natura da quella prima colpa furon piagate; ma

, colpire, ferire', denom. da plaga (v. piaga1).

lor corpi aspramente piagati. s. caterina da siena, iii-28: oh inestimabile e

/... con la lancia uberto da mirforda, / gaudio dal bosco,

monte / e con la spada anseimo da stanforda / e da londra raimondo e

la spada anseimo da stanforda / e da londra raimondo e pinamonte / getta per

ripetuto, ecc.). guido da pisa, 1-127: era [giobbe]

pezzo di testo si radeva la marcia da dosso. piccolomini, 1-56: chi sarà

. malato. -in partic.: affetto da una malattia che corrode i tessuti.

i quai penando sputano / la morte da incurabili di tosse / nodi agitati.

. innamorato a prima vista; posseduto da una passione intensa e incontenibile; travagliato,

intensa e incontenibile; travagliato, tormentato da un amore infelice. guinizelli, xxxv-ii-451

nondimeno più che mai piagato della invisibile fattagli da amore. chiabrera, 1-iii-no: i

dell'amore. 5. perseguitato da sventure; assillato da un pressante bisogno

5. perseguitato da sventure; assillato da un pressante bisogno. - anche sostanti

sofferto, che non ànno più nulla da perdere, delle creature pasciute panciute.

pasciute panciute. -oppresso, vessato da un potere dispotico ed esoso.

la cagione delle città piagate. -sconvolto da lotte interne (una nazione).

vol. XIII Pag.258 - Da PIAGATORE a PIAGGIA (23 risultati)

-caratterizzato da avvenimenti funesti (un periodo di tempo

. 6. afflitto, angustiato da una profonda pena, da un vivo

, angustiato da una profonda pena, da un vivo dolore, da un rimorso.

pena, da un vivo dolore, da un rimorso. leggenda aurea volgar.

aurea volgar., 1490: essendo piagata da forte dolore di cuore, arditamente si

di dante, né i fiorentini, piagati da lui nella fama, erano tutti morti

gesù cristo, xxxiv-401: sendo stato da me fatto prelato / de'mia fedeli

ladroneccio. = nome d'agente da piagare. piagatura, sf. letter

fervore del morbo. = deriv. da piagare. piagentèro, piagendère,

non equisonasse piagentezza. = deriv. da piagente, per piacente. piagére

, s'imbrogliava. = deriv. da piaggellare-, la var. è registr.

fondatore. = deriv. da piaggiare. piàggia (piàgia,

ciii-89: anco li lassa el capannile da piè la piagia co le noci. m

che si elevano e s'inalzano alquanto da 'l piano. sozzini, 181

di un corso d'acqua. francesco da barberino, iii-152: riza vele a piaggia

capo la piaia del ponte. michele da cuneo, lix-72: navigando sempre per

d'austria... si condussero travestiti da contadini, per non esser conosciuti,

solenne attenzione nello spirito. [sostituito da] manzoni, pr. sp.

. fazio, i-9-47: la mauritana da ponente è fitta / sopra la malva

locu poza ni digia extrahiri frumenti] da la marina ni tutta la plagia di

piagge, ove non è abitagione. andrea da barberino, iii-52: riccieri rilevò le

, ché meglio / piaggia non v'è da rapinare in tutto / il mare egeo

meco alla piaggia avventurata, / ove da lunga cecità rinsensa / questa misera polvere,

vol. XIII Pag.259 - Da PIAGGIALE a PIAGGIATORE (24 risultati)

piano e parte in piaggia e dintomato da dieci baluardi fiancati alla moderna e sottoposti

giambulla ri. i -288: così partissi da quella fontana, / lui a la

raggiungere una condizione eminente. fausto da longiano, iv-203: hai salita la piaggia

pelo dell'acqua bassa, dubitiamo però che da tale impedimento il detto piaggióne non venisse

a formarne calcestruzzo. luca di bartolomeo da pistoia [in lami, 1-2-651]

altezza verticale. = deriv. da piaggia. piaggiamento, sm.

varchi, v-622: la qual cosa viene da cuore libero e senza nessuna adulazione o

patria. = nome d'azione da piaggiare2. piaggiante (pari.

star basso e cheto, e vien da piaggia, bassa e piana parte ove si

v.]: io sentii in prato da negoziante che, con poche forze e

superna altezza. = denom. da piaggia, n. 2 (il signif

e sandro il piaggiavano, traendo grossamente da lui. pataffio, 8: no 'l

. carducci, ii-1-148: verrà un villan da vecchiano il quale, se non lo

in rima, non per ciò è da metter nelle prose. varchi, 3-56:

: volano [padre e figlio] da officio ad officio, da ministro a

e figlio] da officio ad officio, da ministro a ministro, piaggiano, gridano

ingrata, / che l'ha sempre trattato da furfante: / e quanto più l'

(crist.) plagiare 'rubare'denom. da plagium (v. plagio);

); secondo alcuni, deriv. invece da piaggiare1, con evoluzione semantica dal signif

senz'alberi. = deriv. da piaggia, n. 2.

prato erboso, il quale cingevano selve da ogni parte di colli piaggiati.

colli piaggiati. = deriv. da piaggia, n. 2.

di que'sciocchi, / che piaggiati da bugiardi / finti amici, troppo tardi,

di francia, sollecitata e piaggiata assiduamente da casa d'angiò,... ben

vol. XIII Pag.260 - Da PIAGGINE a PIAGNEVOLE (27 risultati)

: la mia povera arte del paesista ha da esser servile, piaggiatrice, copia di

vi-332: questo desiderio non muoveva affatto da intenzioni piaggiatrici. 3.

. 4. figur. ispirato da eccessivi scrupoli realistici (un'opera,

tuoi versi. = nome d'agente da piaggiare2; cfr. anche lat. tardo

, adulazione. 5. bernardino da siena [codice palermitano, vi. a

e di adulazione. = deriv. da piaggiare2. piaggio, sm. ant

, adulazione. s. bernardino da siena, 164: gli è uno che

(cfr. venez. piana), da un lat. spianta, deriv.

un lat. spianta, deriv. da planus 'piano'; cfr. pialla.

= voce di area senese, deriv. da piagnere. piàgnare, v.

= voce roman., deriv. da piagnere. piagnènte (pari. pres

iii-1-546: deh quale inospitai barbaro lito / da la patria piagnente ahi ti divide?

'l trovassi per ogni maniera / da corte arebbe poi cent'once d'oro

no'mi posso tenere di piagnare. benvenuto da imola volgar., i-138: lo

accompagni, / sofronia; e pianta da ciascun, non piagni. bruni,

i-14: il giudicio spero ben io da lei intorno a questo mio sonetto,

gaville, piagni. s. bernardino da siena, 477: ella [la

morte de le cose mortali. zanobi da strafa [s. gregorio magno volgar

credessino che la disperata mente fusse sottratta da ogni speranza di salute dentro. leggenda

il mal ch'alfonso piangne. fausto da longiano, iv-269: in presenza sempre

/ che vien mancando e 'l fine ha da vicino, / è naturai fierezza,

, o mio destino, / che sì da voi pietà parta e scompagne? cesarotti

piagne; / vedesti come l'uom da lei si slega ». 8

che vi concede che la vostra donna da voi violentemente sia presa? bembo,

eaco, quale quivi veduta sariesi, da qualunque nemico piagnevole. valerio massimo volgar.

., i-332: poi ch'ebbe da sé presa seragusa, [marco marcello]

la rocca de la terra stette per vedere da altri la fortuna della ricchissima cittade ora

vol. XIII Pag.261 - Da PIAGNEVOLMENTE a PIAGNOLOSO (17 risultati)

. = agg. verb. da piagnere. piagnevolménte, aw.

dipartenza ed i piagnistei per tre dì da ritornare a casa. g. m.

avendo lavori / si trova senza pane da mangiare: / ond'ecco i piagnistei /

per giunta fattoli intorno cerchio e piagnisteo da morto, con vituperi che toccavano tutto

fanno. casti, 7-89: da numeroso tren vestito a lutto / poi con

i piagnistei per moneta non sono cose da far compassione? io ho veduto in

e gentilissima penna del sig. vincenzio da filicaia. algarotti, 1-i-80: per meglio

dove dovrebbe grandeggiare. = deriv. da piagnere, sul modello di batisteo, batasteo

rabbia. = deriv. da piagnisteo. piagnistèrio, piagnistèro,

giubilo. = nome d'agente da piagnere. piagnolènte (piagnolènto),

e malinconica. = deriv. da piagnere. piagnolènza, sf.

piagnolènza di pascoli. = deriv. da piagnolente, n. 3. piagnoleria

della musica. = deriv. da piagnere. piagnolìo, sm.

è il suo! = deriv. da piagnere. piagnolóne, agg. (

del dovere, ascoltato un subbisso di nenie da quei piagnoloni, ricevuto ogni sorta di

le novità. = deriv. da piagnere. piagnolóso, agg.

bambino riportato dalla balia, il quale, da essa diviso, mostrasi inquieto e piagnoloso

vol. XIII Pag.262 - Da PIAGNONE a PIAGNUCOLARE (19 risultati)

(la voce). [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

dirsi se cercò tagliar corto, per salvarsi da una predica capace durar fino a giorno

per estens. che compone opere caratterizzate da un patetismo di maniera. b.

la piagnolosa filantropia. = deriv. da piagnere. piagnóne (ant

dell'infanteria vestiti a lutto, e seguitata da quattro trabanti avanti e da un gran

e seguitata da quattro trabanti avanti e da un gran numero di staffieri di corte

gran numero di staffieri di corte e da 150 piagnoni ciascuno con torcia accesa alla

uomini. nardi, i-149: quasi da ognuno erano sbeffati e scherniti e chiamati

alla medesima angustia di criterio storico sono da attribuire le frequenti effusioni contro la letteratura

stare piagnona a casa sua ed a pensare da lontano alle sue cose.

: non so... se sia da condonare a simonide, poeta piagnone al

e scelerata. = deriv. da piagnere. piagnonena, sm.

bocchelli, 2-xxiii-378: non c'è da vantarcene, ma insomma anche questo può

fastidi. = deriv. da piagnone. piagnonismo, sm. letter

alla rovescia. = deriv. da piagnone. piagnóso, agg.

più piagnose. = deriv. da piagnere. piagnucolaménto, sm. pianto

di sterile e fatalistica afflizione che deriva da una visione pessimistica della realtà.

volume. = nome d'azione da piagnucolare. piagnucolante (pari.

, 25-245: non più fastidiose faccende da sguattera, non più figlioli piagnucolanti.

vol. XIII Pag.263 - Da PIAGNUCOLATO a PIALLA (25 risultati)

agli occhi e par piagnucolare. [sostituito da] manzoni, pr, sp

, né piagnucolerie. = deriv. da piagnucolare. piagnucolìo, sm. pianto

piagnucolio fastidioso. = deriv. da piagnucolare. piagnucolóne, sm.

bacchetti, 2-219: non sono uomo da miserie, piagnucolone! 2.

stiaccino, piagnaccia. = deriv. da piagnucolare-, il n. 3 è di

44: sembrava che quelle voci venissero da casa gigelli e fossero accompagnate da un

venissero da casa gigelli e fossero accompagnate da un piagnucoloso ululare di cani.

la viuzza nera, deserta, vegliata da un solo fanale piagnucoloso. = deriv

solo fanale piagnucoloso. = deriv. da piagnucolare. piagolóne, sm. (

se non è forma erronea, deriv. da piaga1, n. 5, sul

si cura. = deriv. da piaga1-, cfr. lat. plagósus.

materiale sotto forma di trucioli, costituito da un parallelepipedo di legno duro, detto

, la cui base scorre sul piano da lavorare, munito di manici per impugnarlo,

scalpello tagliente, detto ferro, serrato da un cuneo in modo che sporga leggermente

prodotto dalla lavorazione. iacopo da cessole volgar., 1-71: fue formato

pialla, e a cintola aveva la cazzuola da murare. novella del grasso legnaiuolo,

legnaiuolo, 40: tutti e sua ferramenti da lavorare tramutarono da uno luogo ad un

tutti e sua ferramenti da lavorare tramutarono da uno luogo ad un altro; e così

, ii-69: le cintole ch'escon da le pialle. citolini, 413:

... la pialla, o da disgrossare o da pulire, da saggiare,

la pialla, o da disgrossare o da pulire, da saggiare,...

, o da disgrossare o da pulire, da saggiare,... e così

... e così le piale da comici. n. villani, i-6-12:

: quella la cui suola è costituita da una lima. - pialla scempia:

stilistica; opera di lima. domenico da prato, 1-ii-331: raguarderai le mie non

vol. XIII Pag.264 - Da PIALLACCIO a PIALLATURA (14 risultati)

più vile. = deriv. da pialla. piallàccio2, sm. region

i quali hanno due canali, cioè da ogni lato uno, dentro al quale

: gli pialla i capelli, che corrono da una grande vertigine al centro della testa

di maturarlo, piallarlo, verniciarlo in guisa da renderlo passabile..., era

: tanto più vivo era l'umor bolognese da far sì che tutto quel che a

'manierismo'. = denom. da pialla. piallata, sf.

già visibile. = deriv. da piallare. piallato (pari.

..., piallato e rilustrato da gioe, appariva nuovo. -levigato (

piallati. -per estens. levigato da agenti naturali (un terreno, una

dalle dure spine dei blocchi, trascinati da ogni sponda del fiume sotterraneo e piallate

, di un trabiccolo, di una faccia da cattiva e dispettosa. 3

asse levigato con la pialla. dino da firenze [tommaseo]: la lettiera dov'

macchina). = nome d'agente da piallare. piallatrice, sf.

multistrati, truciolati, pedinati, pannelli da rivestimento, profilati semilavorati, tavolami,

vol. XIII Pag.265 - Da PIALLETTARE a PIANA (16 risultati)

de'gelsomini. = nome d'azione da piallare. piallettare, tr. (

, lisciare 1'intonaco con il pialletto da muratore. carena, 1-226: 'piallettare'

una superficie di legno con il pialletto da falegname. fanfani, uso tose.

pialla. = denom. da pialletto. piallétto, sm.

attraversata nel mezzo di una delle due facce da un regoletto di legno, a uso

molto piallona. = deriv. da piallare, n. 4.

le cose terrene, vi è stata da lui prescritta un'imposta. -con

, iii-5-8-142: preser alcuni scrittori indotti da inconsiderate apparenze a mover la penna poco

piamente consigliava al principe studioso le scienze da apprendere, poteva ben suggerirgli, in

come si può piamente credere, cominciata da cristo nel dar la benedizzione nel giorno

tacque la campana: / s'alzò da un olmo solo in una piana, /

un olmo solo in una piana, / da un olmo nero che da sé stornella

, / da un olmo nero che da sé stornella. barilli, ii-521: sulla

. -in piane e in monti: da tutte le parti, dovunque.

piante. -striscia di terreno ricavata da un pendio e resa pianeggiante per poterla

sezione allagabile di una risaia, delimitata da argini. 3. marin. zona

vol. XIII Pag.266 - Da PIANA a PIANAMENTE (33 risultati)

dial. pialla. s. carlo da sezze, i-497: quelli ferri che erano

il pelo del panno, in modo da poterlo meglio cimare. carena,

. è un'assicella la cui superficie da una banda è resa ruvida da rena,

superficie da una banda è resa ruvida da rena, limatura di ferro e vetro

fonditori per spianare lamiere metalliche, costituito da un massiccio coipo tronco-conico munito di manico

fabbri] son... tanaglie da dentello, da ponta, da morso,

son... tanaglie da dentello, da ponta, da morso, da piana.

. tanaglie da dentello, da ponta, da morso, da piana. =

dentello, da ponta, da morso, da piana. = voce di origine

è dal tardo plana, deriv. da planare (v. pianare1).

. region. terrazzo coltivabile ricavato artificialmente da un pendio. viani, 14-20:

voce di area tose., deriv. da piana1. pianale, sm.

striscia di terreno pianeggiante coltivabile, ricavata da un pendio; ripiano. beltramelli,

del pianale. = deriv. da piano3. pianalto, sm. altipiano

ni che dal pianalto dell'asia discenda da una parte sino all'india e dall'

c. e. gadda, 21-207: da taranto verso le franchige di martina dalla

prime glaciazioni. = comp. da piano3e alto (v.).

, videro contenere li tredici canti tanto da loro cercati. cennini, 3-122: colla

questo gesso, come facessi una pasta da fare frittelle, pianamente e destramente, che

rasiera pianamente, in modo giunga insino da piè della doccia, ed è fatta

veduto entrare il re feci ispigniere innanzi da quel mio garzone già ditto ascanio,

segreta. 2. in modo da non fare rumore; silenziosamente. cavalca

l-iv-59): avvenne che l'abate, da dormir levatosi e pianamente passando davanti alla

camera, pianamente sarà di fuor chiuso da brigida senza ch'egli se n'accorga

egli se n'accorga appena. [sostituito da] manzoni, pr. sp.

, sottovoce; sommessamente. idotto da bologna, 1-122: il dicitore..

così dicea pianamente, non essendo udito da alcuno se non da. llui. baldelli

non essendo udito da alcuno se non da. llui. baldelli, 3-325: egli

cose nell'orecchia, la ritornò in vita da quella che era giudicata morte. marini

in modo leggero; lievemente. andrea da barberino, ii-241: essendo in sul primo

è, o mi pare, ben distinta da quella dell'artista. il che se

questo non dubitava. s. caterina da siena, i-152: io non voglio

caviceo, 1-212: separato alquanto angelo da anestasia, pianamente dette principio alla lettura

vol. XIII Pag.267 - Da PIANARA a PIANCONATURA (30 risultati)

economiche per suggestione paesana pianamente introdotte da maria teresa. -senza andare a

probabile alter, di pienara, deriv. da piena. pianare1 (ant

il martel grosso, il mezzano, da pianare. -levigare una superficie di

una scelta di vita. bernardo da castiglionchio, 1-132: planastemi la via da

da castiglionchio, 1-132: planastemi la via da entrare in via di salute.

formando penisole coperte fino al lembo del mare da fitti boschi di pini e insenature arcuate

= lat. tardo planare, denom. da planus (v. piano2);

tarentìno... trovò la navicella da texere e lo plannolino da planare le asse

la navicella da texere e lo plannolino da planare le asse. fiamma, 1-45

di cimarlo. = denom. da piana2. pianare3, intr.

la riconquista. = denom. da piano5, n. 2.

e di sopra pianato. s. bernardino da siena, iv-327: uno campo,

. a. manzini, 91: cristalli da specchi, pianati e puliti, come

, 1-118: 'pianatolo: sorta di cesello da far pianuzzi. -scalpello usato per

per pianarle. = deriv. da pianare1. pianatóre, sm.

argento. = nome d'agente da pianare1. pianatura1, sf.

]. = nome d'azione da pianare1. pianatura2, sf. levigatura

e distenderlo. = nome d'azione da pianare2. pianca, sf. ant

per pugillo. 2. bancone da lavoro di un artigiano. bruno,

3. secca affiorante. ca'da mosto, 1-245: guardate da una pianca

ca'da mosto, 1-245: guardate da una pianca, che è là apreso

dal lat. tardo pianca, deriv. da piancus 'dai piedi piatti'(da accostare

. da piancus 'dai piedi piatti'(da accostare a planus: v. piano2)

merid. (chianca 'lastra di pietra da macelleria'). piancato, sm

di una casa; solaio. cassiano da macerata, lxii-2-iv-27: la casa donataci

calabr. chiancatu), deriv. da un lat. mediev.; plancare (

un locale, costituito per lo più da mattoni, mattonelle o assi di legno

aveva ghermita per i capegli; scricchiolavano da parer istiantare i pianciti e le loro

il piancito delle strade, lucidato come da una cera; le facciate delle case,

voce di area ven., deriv. da piancone.

vol. XIII Pag.268 - Da PIANCONE a PIANELLATA (24 risultati)

piancóne, sm. ant. paratoia costituita da assi di legno sovrapposte che regolano o

con altro genere di artifiziosi emissari, da aprirsi e chiudersi secondo il bisogno.

377: sicuro, facile e sgombro da complicazioni maneggio de'pianconi medesimi.

con gli occhi un luogo adatto, da potervisi stendere; alla fine mi parve

, i-2-2-86]: prima si ha da crescere con soavità la voce di spirito,

di cimarlo. = deriv. da piano2, col suff. dei verbi frequent

ant. anche -a). pantofola da uomo o da donna, ma specialmente

anche -a). pantofola da uomo o da donna, ma specialmente femminile, con

i frati di san francesco e per piannelle da donne. bruno, 3-241: dunque

stravagante, scarpe e pianelle di velluto alte da punta con fettucce e fiocchi grandissimi.

gemme aurea pianella. leti, 5-v-666: da per tutta la città si camina con

. gozzi, 1-286: gittò via da sé le pianelle, e promettendosene un paio

burchiello, io: e'nugoli tomavan da tredozio / in guame'bigi e 'n

fratesche. vincenzo maria di s. caterina da siena, 171: non avvertendo

f. cavalcanti, 54: tieri dati da ripole fomacciaio mi dè dare..

metallica. 3. ant. elmetto da portare sotto il cappello o il cappuccio

il cappello o il cappuccio, costituito da una calotta metallica piatta. sacchetti

con tali calzature nei piedi. folgore da san gimignano, vi-ii-162 (27-9):

dare udienza in zimarra, in cuffiotto da notte e pianelle. de sanctis,

. era ancora in pianelle e veste da camera, e si disponeva ad andare a

letto, uscì in pianelle e veste da camera a ringraziare. -pedestremente,

v.). = deriv. da piano2: per il n. 2,

mercatanti e mereiai erano grande numero, da non potere stimare le botteghe de'calzolai

. lorenzo di donato tintore e benedetto da carlona pianellaio. b. barezzi, 1-283

vol. XIII Pag.269 - Da PIANELLATO a PIANETA (15 risultati)

nel cortile. = deriv. da pianella, n. 2.

aridissime = deriv. da pianella. pianellétta (pianeléta)

. corsini, 2-54: io, poi da lor rimessa in pianelline, / alli

per pavimentazione. = deriv. da pianella, n. 2; è registr

. in un certo pianèllo, uscirò da canto dui con certi pugnali o vero

a un casolare tre enormi pagliai si levano da terra rotondi. papini, 42-310:

con venti soavi. = deriv. da piano3. pianellóne, sm. ant

, per ricordare quelle sacrificate al dio da teseo durante il ritorno da creta,

al dio da teseo durante il ritorno da creta, dopo l'uccisione del minotauro

]: 'pianepsie': feste ateniesi, istituite da teseo in onore di apollo, perché

suo ritorno. quindi la festa, da quelle fave cotte, fu chiamata pianepsia

<] / ia), comp. da tcuxvos 'fava'e 'cuocio'.

uóv -ó>vo <;) deriv. da fluavé ^ ia (v. pianepsie)

appartiene la terra, e, osservato da quest'ultima, risulta muoversi in un

par., 10-14: vedi come da indi si dirama / l'oblico cerchio

vol. XIII Pag.270 - Da PIANETA a PIANETA (10 risultati)

un cannocchiale] era una nerezza diversa da quella del cielo di fuori. e

col tauro si ritorna, / cade vertù da rinfiammate coma / che veste il mondo

pianete, / indovinar cose segrete. onesto da bologna, lxv-3-9: no posso veder

fu per celestial tereno usare. pace da firenze, lxxiii-265: nessun pianeto doveria

(i5'9): aspro destin, da le pianete messo / nei fredde segne

che tasse e balzelli debbano qui accanirsi, da secoli la stessa storia. -ant

foglietto e venduto un tempo ai passanti da mendicanti o girovaghi, in partic.

proprio bene, per militari, ragazze da marito, giovani spose, vedove e

traslato di forze che si muovono mosse da altre forze. stati minori, pianeti che

egli è nato. s. bernardino da siena, 58: l'altro dice:

vol. XIII Pag.271 - Da PIANETA a PIANEZZA (19 risultati)

per pochin di tempo, / ed anche da ben lungi; onde abbuiato / e

s 'errante, vagante', deriv. da itxavàto 'vado errando'(di etimo incerto

, nella celebrazione della messa, costituito da una sopravveste, anticamente a forma di

: mentre che si fa orazione a dio da tutti,... il prete

a piegoni, c'erano due scarponi da soldato. -in pianeta (con

lat. tardo pianéta, in origine 'veste da viaggio'(costituita da un unico pezzo

in origine 'veste da viaggio'(costituita da un unico pezzo di tessuto, con un

banderaio. = deriv. da pianeta2. pianetale (pianetale)

gran male. = deriv. da pianeta1. pianetino, sm.

io: giove non solitario, ma da quattro altri pianetini intorno al di lui

planétisation (nel 1950), deriv. da pianète (v. pianeta1)

con una lista i risalti, e da piè fa un pianetto sottile tanto quanto tiene

d'osso, punzìo come stile proprio da disegnare dall'un de'lati, dall'altro

un de'lati, dall'altro pianetto da grattare. 2. dimin.

fatte a lumaca et incannellate, ma da quella parte dove si versa l'acqua,

questa via,... sì come da pochi è intesa..., non

, 1-19: anche le terre più elevate da biade aver debbono le lor pianezze col

buono legitore dè essere umile e riposo da tucte rie rangole. bibbia volgar.,

ii-1-32: queste cattive abitudini erano rintuzzate da quella pianezza di vita intellettuale che d

vol. XIII Pag.272 - Da PIANFORTE a PIANGERE (10 risultati)

planitia (e planitxes), deriv. da planus (v. piano2).

: le madri alzavano e facevan veder da lontano i bambini piangenti, mal rinvoltati

e profonderanno nelle cose umane. simone da cascina, 50: insegna agl'ignoranti

co'piangenti. massaia, iii-25: da tutte le strade, per circa mezzo

/ e una gran giacca a vento da soldato / dalle falde piangenti.

/ ché 'l mio 'namoramento / venne da l'amorosa. dante, vita nuova

gozzi, i-14-123: qui non è da piangere, grida il marito: trovisi la

a piange'd'alegre ^ a. felice da massa marittima, 49: per carità

-con il compì, di causa espresso da una persona. petrarca, 279-12

/ mi bagnano lo viso. baldo da pasignano, xvti-269-2: donzella, il cor

vol. XIII Pag.273 - Da PIANGERE a PIANGERE (14 risultati)

, rovinata in modo che dà materia da piangere a'riguardanti. morselli, 2-tit.

. morselli, 2-tit.: storie da ridere... e da piangere.

storie da ridere... e da piangere. -far secernere lacrime (in

, erompere. campofregoso, 6-10: da subterranea vena o alpestre fonte / non

di marmo e pietra sono invase / da muffe ed erbe sempre nuove. 5

di poca lode, onde esso dà da ridere bene spesso al volgo e fa

, non poteva essere né stimato né amato da... coloro che piangevano ancora

nella ria. tarchetti, 6-ii-267: da cinquemila anni l'umanità piange sulla caducità

lui. cino, iii-90-9: lasso! da poi mi pianse omne penserò / ne

, 61: perché io non sono omo da piangere alli piè di persona, più

a tristezza e mestizia, essere ispirato da afflizione e dolore (uno scritto).

. oddi, 2-70: io vi sfido da sua parte con ogni sorte di libro

partecipasse alle note un'espressione tutta personale da farle diventare pianto, ululo, lamento del

/ onde perugia sente freddo e caldo / da porta sole; e di rietro le

vol. XIII Pag.274 - Da PIANGERE a PIANGERE (15 risultati)

frange piangono a salice sui loro capelli da falconiere. 15. tr.

carducci, iii-9-191: dell'acqua che da gli occhi piango scrivo saluti più di

-per estens. emettere lamenti. iacopo da cessole volgar., 1-54 [var.

/ se questo mondo retto / fusse da gente virtuosa e buona. intelligenza,

marito molto e piangendo sua moglie, che da se stessa s'era ad un fico

la paura di essere mangiato. luca da caltanissetta, 113: altri mi motteggiavano

di santo et altri finalmente mi motegiavano da pazzo et alcuni mi piangevano per perdido

tutte le parti d'europa sarà pianto da gran popoli la morte d'un solo

: vede e piange le sue entrate / da la spesa superate. alfieri, iii-1-147

l'alma sta in contumasce / e da sé piange il tempo c'ha perduto:

tutte piangono il lor rifugio e poco da coloro gradite sono i quali possono assai.

immerso nel duol, stava piangendo / da l'amata brisedia i tolti amori.

e lattolli con sue poppe. buonaccorso da montemagno il giovane, i-3-1: io piango

. sanudo, x-498: per alcuni venuti da presso vicenza, ha questa note in

per fin ai vignaiuoli, / facean cose da far pianger i cani. -nato

vol. XIII Pag.275 - Da PIANGERIA a PIANGOLEGGIO (27 risultati)

locuzione, che suona ironicamente. -piangere da un occhio solo: manifestare una commozione

ipocrita. panzini, iv-511: 'pianger da un occhio solo': si dice quando

e cibernetica e militare gestita e terrorizzata da leggi ferree..., rapita nel

compiaciuto patetismo. baldini, i-580: da quel giorno voltai le spalle alle piangerie

piagnucolamento. = deriv. da piangere. piangévole (piangévile)

baldini, 9-13: quanti mai tramonti! da quello nostalgico... a quello

consentiste alle loro piangevole lamentanze. simone da cascina, 30: arò caro che

, perciò che niuna cosa è più da temere che la piangevole magione dii tiranno

pesanti. a. ant. costituito da lacrime. alamanni, 6-18-4: a

aver cominciato su un tal libro e da una tale esperienza umana e con una

. = agg. verb. da piangere. piangevolménte, aw. ant

piangi per pitoccare quando si può guadagnare da sé, ma non si respinga ogni

: piagnona -one. = deriv. da piangere. piangiménto, sm. ant

lagrime. = nome d'azione da piangere. pianginare, intr. (

quelle ridarelle. = deriv. da piangere. pianginònna, sf.

altra gran piazza. = deriv. da piangere. piangióso (piangóso),

(il volto). simone da cascia, 2-8: oh quanta è la

udiva e vedea. = deriv. da piangere. piangire (piancire),

loro menavano piangitizi. = deriv. da piangere. piangitóre, agg. e

è non ciascun piangitore? s. caterina da siena, 184: li..

li... piangitori mondani sono percossi da quatro diversi venti. 2

volte. = nome d'agente da piangere. piangitura, sf.

finite. = nome d'azione da piangere. piangiucchiare, intr.

piangiuola. = deriv. da piangere. piangiutina, sf.

., dimin. di piangiùda 'pianto', da piàng 'piangere'. piangolare piangiolare)

la sculacciò. = deriv. da piangere, con sovrapposizione di piagnucolare.

= voce senese, deriv. da piangolare. piangoléggio2, sm.

vol. XIII Pag.276 - Da PIANGOLENTE a PIANIFICAZIONE (21 risultati)

salvo finora. = deriv. da piangolare. piangolènte (piangiolènte),

di divinitade. = deriv. da piangolare, per incr. con piangente.

ancora i conzatetti che han quel parlare da piangolino da far venire il latte ai

i conzatetti che han quel parlare da piangolino da far venire il latte ai rognoni a

gli sente. = deriv. da piangolare. piangolóne { piangolicene)

infrangere: / queste qui non son cose da far piangere? guerrazzi, 16-307:

, 2-iii-106: aguzzando gli occhi per modo da farsi lume in mezzo ad una notte

raggi di luna. = deriv. da piangolare, sul modello di piagnucolone.

è solito piangere; piagnucoloso. giovanni da modena, xxxix-i-151: megera vidi piangolosa

e delle vesti / tutto nudo, da questo almo consesso / non ti caccio

maffei, xc-176: vecchio! spiccai da te quell'odiato / primogenito tuo! la

continue lagrime. = deriv. da piangolare. piangóso, v.

la notte. = deriv. da piano2. pianificàbile, agg.

= ag ^. verb. da pianificare. pianificare, tr.

1: i falangisti cristiani avevano pianificato da tempo di terrorizzare i palestinesi..

= voce dotta, comp. da pianoò e dal tema dei comp.

pianificatrice. = nome d'agente da pianificare. pianificazióne, sf.

pianificazióne, sf. l'attività svolta da un qualsiasi soggetto o ente, pubblico

, nel quadro delle decisioni di fondo da prendere circa l'impiego delle risorse disponibili

, discende (a mio avviso) da una premeditazione concettuale, da una pianificazione

avviso) da una premeditazione concettuale, da una pianificazione dialettica. moravia, xiv-279:

vol. XIII Pag.277 - Da PIANIFORME a PIANO (6 risultati)

beninteso facendosi accompagnare da me, ancora un pretesto per la

delle nascite, intesa come attività svolta da ciascuna coppia nell'ambito familiare e con

pubblica autorità. = nome d'azione da pianificare. pianifórme, agg.

(v. piano2) e -formis (da fórma 'forma'). pianigiano,

: si assegnavano a sproposito i luoghi da difendersi alle diverse compagnie di volontari;

: o montanini, o pianigiani, da secoli voi avete tesaurizzato il vostro serchio