Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: da Nuova ricerca

Numero di risultati: 479396

vol. XII Pag.92 - Da ORGOGLIARE a ORGOGLIO (10 risultati)

ove non à possanza. giacomo da lentini, 17: avene tuttavia / c'

chi lo 'ncontraria. paganino da serezano, 122: mi face servire,

tempo andate orgogliando. mocati o monaco da siena, 441: cosi m'

mancheria mio orgoglio. = denom. da orgoglio. orgóglio (ant

le proprie reali capacità. giacomo da lentini, 51: sì alta amanza à

arroganza, insolenza, prepotenza. giacomo da lentini, 3: madonna, dir vi

e misa -a non valere. bonvesin da la riva, xxxv-1-674: tu [la

melinconia li andò al cuore / che da melinconia morite e da orgolio.

cuore / che da melinconia morite e da orgolio. 4. giusto sentimento

diva si sente inebriare dall'orgoglio come da una tazza di vin troppo forte

vol. XII Pag.976 - Da PELOBATE a PELOSITÀ (16 risultati)

, deriv. da néxo ^ (da nexbc, '6

dotta, lat. peloponnensis, deriv. da peloponnesus (v. peloponnesiaco).

- aiaxó <;, deriv. da iiexo7cóvvir) ao <; (da iiéxo7to£

. da iiexo7cóvvir) ao <; (da iiéxo7to£ 'isola di pelope ',

lessona, 1100: 'peloria': nome dato da linneo a certe mostruosità che si osservano

bot. peloria. = deriv. da peloria. peloritano, agg. che

dotta, lat. peloritànus, deriv. da pelòros (gr. néxwpo <;

mari tropicali e caratteriz zati da una formazione ossea che ne ricopre il

doccia gelata, o con un ordigno da pesca, cavalcioni sul pontile, a

tessuto). pratolini, 9-1200: da un po'di tempo, lei non se

adattamento del fr. peluche, denom. da un ant. pelucher, peluchier '

. sottordine di mammiferi xenartri, caratterizzati da un corpo ricoerto di folti peli;

. region. la prima dormita dei bachi da seta. giuliani, i-246:

i-246: la prima dormita [dei bachi da seta] si dice la pelosina.

circa il petenechio, essendo il pelo generato da caldo, cussi più manifesta quella esser

padre, ha sempre quella gran pelosità da liberale rivoluzionario? savinio, 22-161:

vol. XII Pag.977 - Da PELOSO a PELOTA (15 risultati)

cassola, 2-458: con quella faccia da teppista, quella voce cavernosa, quel

a soggetti astratti personificati. giacomino da verona, xxxv-1-642: la testa igi a

, le nari ampie e rincazzate. andrea da barberino. », 3-1051: cuoco

da'primi pianti. -formato da peli folti e fitti (la barba)

, non più grosso d'un can da pastore, pelosissimo e barbuto. -munito

lettiere e sono di bam- bagio pelosi da una banda. ercole bentivoglio, i-33:

, e porvi anche sopra pelose vesti da involgersi. vittorelli, ii-193: rimarrai

cattive, un po'di quattrini e da operai diventan padroni. -che viene

per disinteressato e benevolo pur essendo dettato da criteri di interesse e vantaggio personale e

criteri di interesse e vantaggio personale e da motivi egoistici (un sentimento, un

o calunnia qualcuno. s. bernardino da siena, iv-71: il settimo grado [

, torte, tagliatelli e altre girandole da gola pelosa. -chiuso, scontroso,

in un canestro grande coperchiato alcune cose da mangiare cotte la sera, lo posero

1-68: il seme largo e pelosetto che da una banda sporta in fuori come un

= lat. pilòsus, deriv. da pilus (v. pelo).

vol. XII Pag.978 - Da PELOTARO a PELTRO (28 risultati)

(spagn. chistera), costituito da un'ossatura di legno di castagno e

un'ossatura di legno di castagno e da un paniere di vimini, a cui è

(poco più grande di una palla da tennis e formata da fili sottili di

di una palla da tennis e formata da fili sottili di para ricoperti da uno

formata da fili sottili di para ricoperti da uno strato di fili di lana e

di fili di lana e di cotone e da due strati di pelle di montone)

sia al chiuso, fra squadre composte da due o tre giocatori, su un campo

= dallo spagn. pelotaro, deriv. da pelota (v. pelota).

. dal gr. tt'fango 'e da terapia (v.).

a questa una pazza cosi fatta che da tutte le sue materie non guadagna altro

che pelotti, e si dimanda calidonia da eppi. = voce di area centro-sett

, pece, paglia ed altri ingegni da appiccare e propagare rapidamente le fiamme.

applicato alla superficie del tallo, coperto da una membrana proligera discoidea, sottile e

grecia, fante con armamento leggero costituito da spada, giavellotto e pelta (per lo

gr. tcextocctt /) ^, da 7rext<4£co * milito come peltasta ', denom

* milito come peltasta ', denom. da ttéxtt) (v. pelta)

= = voce dotta, comp. da pdtato, n. 2, e dal

sostiene dalla sua faccia inferiore e non da un punto della sua circonferenza: per

dotta, lat. peltàtns, deriv. da pelta (v. pelta),

una foglia). = comp. da peltato, n. 2, e lobato

una foglia). = comp. da peltato, n. 2, e partito1

= voce dotta, comp. da peltato, n. 2, è dal

lat. scient. peltiformis, deriv. da pelta (v. pelta,

, col suff. -formis (deriv. da forma 'forma '); è

lat. scient. peltigera, comp. da pelta (v. pelta, n

peltata). = comp. da pelta, n. 2, e nervo

brasile, comprendente molte specie arboree (da cui si ricava il legno amaranto)

= voce di area friulana, deriv. da peltro; è registr. dal d

vol. XII Pag.979 - Da PELUCCARE a PELUTO (30 risultati)

riporteremo a casa le mani egualmente nette da ogni contatto di 'terra 'o di

può: ma troppo gran divaro / è da tesser di peltro al farmi d'oro

neri sotto. = deriv. da pelo, sul modello di lanugine, ecc

di botanica. = deriv. da pelùgine. pelùia, v.

peluioso '. = deriv. da peluia, var. di peluria.

, la barba. = deriv. da pelo. peluncióne, sm. region

un bello peluncióne. = deriv. da pelo. pelùria (pelùrie;

due dita, e quelle ancora sono coperte da una certa peluria che gliele impaccia.

: una (testa non più cresciuta da ch'era nella cuna, / con

, / scialba, coperta a pena da una pelurie bionda, / con poco naso

crescono con straordinario rigoglio, ed ombrano da lontano le sinuosità della terra, come

, gli ultimi nodi delle vertebre ombreggiati da una peluria color d'oro al sommo

le riluceva sul labbro superiore, segnato da una fitta pelurie. d'annunzio,

mostrare l'intima peluria in quella luce da obitorio. -istol. lanugine del

peli più lunghi e rigidi degli animali da pelliccia; sottopelo. -anche: l'

2-289: la castagna è primamente velata da una pelli- cina tomentosa che anche chiamano

rupestre, appena qua e là variato da una peluria di verde. serra, iii-567

cerca ripulire. magalotti, 21-147: essendo da noi state fatte in un foglio di

seconda velata con sottil peluria rastiata gentilmente da una tela finissima,... la

grandi strusciate. 6. piumino da cipria. sbarbaro, 1-66: si

tozzetti, iii-236: 'mazza sorda, mazza da pazzi, sala, papèa maggiore,

in mezzo. = deriv. da pelo: le var. pelùia e pelùvia

seta e simile al velluto, ricoperta da un pelo alquanto lungo e morbido,

fabricano il panno detto peluscia o tarantola (da taranto). capuana, 12-284:

entrò la contessa di prato, mascherata da baccante accompagnata dal marito e da un

mascherata da baccante accompagnata dal marito e da un bel giovanotto biondo,...

ci son degli albi verdi di peluscia infeltrita da sfogliare. gatto, 5-181: la

gr. ilexouaioocóc;, deriv. da iiirjxoéctiov (lat. pelusium) 'pelusio

dotta, lat. pelusiànus, deriv. da pelusium (v. pelusiaco)

stendeasi un copertoio peluto che parea schiavina da galeotto.

vol. XII Pag.980 - Da PELUVIA a PELVINO (26 risultati)

forzuto '. = deriv. da pelo, sul modello di barbuto, lanuto

. pulci, 8-74: se tu scampi da me, tu sarai il primo,

capelli biondi e ricci e il corpo da nuotatore, tutto muscoli flessuosi e brillio

patrizi, 3-125: convennero che fosse uccello da rapina, minor dell'aquila, maggiore

cibo. -secrezione filamentosa dei bachi da seta all'inizio della formazione del bozzolo

i-246: la prima dormita [dei bachi da seta] noi si dice la pelosina

fosse a piede o cavalcasse, si faceva da uno dei servidori nettar le scarpe,

: le maggiori sono il levarti un peluzzo da dosso, il grattarti con un dito

. p. verri, 2-ii-72: veste da camera verde di peluzzo. galanti,

non gli sofferrebbe l'animo vedere loro da un pruno sconciare un peluzzo fuori del

dar nel genio, tu starai sempre lontano da questa razza di sciaioni, perché sempre

va per via, / levati quel peluzzo da mascella. -non levare un peluzzo

senza fine', compiere un'azione, anche da nulla, unicamente per ottenere uno scopo

se ne fanno [di rame] vasi da bere e pelvi o conche che diciamo

che pelvino. = deriv. da pelvi1. pelvicefalografia, sf.

= voce dotta, comp. da pelvi1, dal gr. xecpax-jj 'testa '

dal gr. xecpax-jj 'testa 'e da [radiografia (v.).

= voce dotta, comp. da pelvi1, dal gr. xecpax-f) 'testa

della pelvi. = comp. da pelvi1 e cellulite1 (v.).

= voce dotta, comp. da pelvi1dal gr. xxlau; inclina

mobile. = comp. da pelvi1 e fissazione (v.).

), col suff. -fòrmis (da forma 'forma ').

del bacino. = comp. da pelvi1 e goniometro (v.).

digitale). = comp. da pelvi1 e [radiografia (v.)

meno qualche inconveniente. = deriv. da pelvimetro. pelvimetro, sm. medie

= voce dotta, comp. da pelvi1 e dal gr. (iéxpov '

vol. XII Pag.981 - Da PELVIOLITOTOMIA a PENA (33 risultati)

membra addominali. = deriv. da pelvi1. pelviolitotomìa, sf.

= voce dotta, comp. da pelvi1, dal gr. xùhx; '

pelvi mediante neostomia. = comp. da pelvi1 e neostomia (v.).

diametri del bacino. = comp. da pelvi1 e plastica (v.).

. = voce dotta, comp. da pelvi1 e dal tema del gr. crxo-7réco

. = voce dotta, comp. da pelvi1 e dal gr. axó ^ ta

lessona, noi: 'pelvitomia sezione del pube da destra a sinistra del sinfisi dentro e

. = voce dotta, comp. da pelvi1 e dal gr. * taglio '

del bacino. = comp. da pelvi1 e peritonite (v.).

. = voce dotta, comp. da pelvico}1 e podalico (v.).

= voce dotta, comp. da pelvi1 e dal tema del gr.

, sm. medie. dermatosi caratterizzata da ripetute eruzioni di bolle, che comprende

- pemfigo acuto: dermatosi bollosa preceduta da una sintomatologia generale imponente (febbre

maligna in cui le bolle sono seguite da manifestazioni fungoidi e che può essere letale

simili a quelli del pemfigo volgare, da cui si differenzia per l'eziologia e

. = voce dotta, deriv. da pemfigo, col suff. gr. -oeis-fy

. piatto finale di un pranzo costituito da dolci e frutti.

permette il male della colpa. busone da gubbio, 45: non più così si

45: non più così si muovano da quinci innanzi a commettere simigliante cose,

, oltre modo fu dolente. zanobi da strato [s. gregorio magno volgar.

-supplizio, castigo, punizione inflitta da dio (o anche da divinità pagane

punizione inflitta da dio (o anche da divinità pagane) nell'aldilà, come

peccati muoiono, a perpetua pena. bianco da siena, 28: le vostre

questo effetto dell'ira si dice venire da dio quando e'punisce uno di pena eterna

sopra 'l capo un sasso grossissimo, ritenuto da sottilissimo filo. questi al sasso risguardando

tasso, 11-iii-758: alcuni vogliono che da l'amore di se stesso nascan tutti i

[la moltitudine] può essere refrenata da vizi e spronata ad atti virtuosi per

ra l'altre che non lo conoscono punto da sé e vengono scherniti dall'ombre che

il rimorso. -la punizione data da dio agli angeli ribelli. s.

lo conte perseverando in nel male e da tal male non volersi partire, più anni

pene di tantalo, alle quali fu da tanti secoli soggetta l'italia,..

, ché questi non vene / ammaestrato da la tua sorella, / ma vassi per

ei sien continova- mente perseguitati e morsi da certe cagne nere e affamatissime che sono

vol. XII Pag.982 - Da PENA a PENA (20 risultati)

. cercate me, io vi comando da la parte di dio onnipotente e sotto pena

, dolorosa, svantaggiosa. pilizaro da bologna, xcv-59: ma no lo dico

re. forteguerri, 28-66: bestia da soma /... in breve ci

ciel, che solo il seppe, io da quel giorno / pagai pena di lagrime

cittadina. tutti i beni son limitati da inviolabili confini. chi non li riconosce paga

: svantaggioso. bellom, 2-ii-93: da tanto utile e vantaggio del commercio che

2. dir. conseguenza punitiva ricollegata da un sistema normativo (e, in

normativo (e, in partic., da un ordinamento giuridico) a chi viola

il coricare del sole tutte sue arme da ofendere e da difendere a una grande

del sole tutte sue arme da ofendere e da difendere a una grande e bella forteza

allo ingiuriante, ma pena data allo ingiuriante da chi ha giurisdizione di punire. gir

. ferrari, ii-233: colla pena si da un esempio, si minaccia un male

dai pubblici uffici; 20 l'interdizione da una professione o da un'arte;

; 20 l'interdizione da una professione o da un'arte; 30 l'interdizione legale

no-13: un mercatante caursino aveva improntato da uno francesco una quantità di pecunia a

aveva comperato el com- muno de tode da li conti de corbara per prezo de xxv

componeva allora il patrimonio reale si trae da una costituzione di guglielmo ii, che

della sostanza e della libertà del matrimonio da questo risultano, come per esempio sono

, come per esempio sono le dote da costituirsi o restituirsi, li lucri, le

ancor dura l'investitura, si deve pigliare da ogni nuovo successore del feudo, dentro

vol. XII Pag.983 - Da PENA a PENA (24 risultati)

in cui egli si credeva e, se da colui non si dava o pronto riparo

spirituale più o meno intensa, causata da ansie, preoccupazioni, incertezza, insoddisfazione

, preoccupazioni, incertezza, insoddisfazione o da un sentimento o da un evento sentito

, insoddisfazione o da un sentimento o da un evento sentito come negativo; dolore

come negativo; dolore fìsico, causato da una malattia, da disagi, da

fìsico, causato da una malattia, da disagi, da una necessità fìsica imperiosa,

da una malattia, da disagi, da una necessità fìsica imperiosa, da una

disagi, da una necessità fìsica imperiosa, da una situazione diffìcile, gravosa. -in

lieve, fisico o morale. giacomo da lentini, 32: amor lontano mi piglia

penne de li miseri. 5. caterina da siena, i-16: se noi consideriamo

morte, non le fuggiremo. andrea da barberino, ii-14: verrucchieri alzò la

le mani alla bocca. s. bernardino da siena, v-378: fanno i dottori

teneramente e lo starmi sì lungamente lontano da voi mi consuma le viscere. piave,

la faccia più impassibile / è traversata da una cruda smorfia: / s'è

, capirà che ti sei fermata a dormire da noi. -con riferimento ai tormenti

. -con riferimento ai tormenti subiti da gesù cristo, in partic. alla

persona che sofferse. 5. caterina da siena, i-12: questo è il modo

, e dice: io sento il corpo da gran pena opresso, la carne e

corte! pellico, 2-42: avrei assai da chiacchierare ancora per meglio spiegarmi circa la

bandello, ii-1128: i'non credea giammai da voi lontano, / dolce mia

a cantar sì che con pena / da lei avrei mio intento rivolto. cecco d'

, 156: poi ci furono le partiture da ricoiare. ricopiare: pena mortale alla

con imperizia e negligenza). benvenuto da imola volgar., i-92: comandoe a'

in casa tua entrai / non desti da lavarmi e'piè niente: / costei poi

vol. XII Pag.984 - Da PENA a PENALE (20 risultati)

capigliatura e cosi decise che io vestissi da ragazzo. pavese, 7-159: -linda

della propria lor pronunzia, e le sentisser da noi proferir nel modo che noi facciamo

castigarlo. lancia, i-178: campai da quegli, e voi di me pigliate

, 5-19: era vero ch'egli da molti anni non s'era staccato dalla moglie

, verbigrazia, / star su la corda da quattro o cinque ore.

dal gr. ttoivy), da una radice indeuropea nel senso di *

il fuoco acceso alla mensa. domenico da prato, lxxxviii-1-522: così mia vita limo

sono dannato e vo là. erasmo da valvasone, 5-150: qual ferita da

da valvasone, 5-150: qual ferita da l'aspido che giace / tra 'fiori

. gozzi, 1-915: ah, da me stessa / a un inferno penace m'

messer dietaiuti riguardo alle balestre e stomboli da gettar fuoco pennace, detto anche volante.

estens. che ha aspetto o forma tale da ricordare l'immagine tradizionale dell'inferno

lat. * poenàx -àcis, deriv. da poena (v. pena1)

di mercurio. = comp. da pen [icillina] e aldfeidè] (

ai termine dato catuno si potesse partire da pisa senza suo danno. statuto dell'

è penale, percio- ché non è da presumere del legislatore che d'una banda

un precetto penale che non vi abbia da offendere. pallavicino, i-860: far

paese anche er timore di procedimenti penali da parte di chi, con rma falsa

: corrispettivo pattuito per il recesso unilaterale da un contratto. manzoni, pr.

) e che disciplina altresì le procedure da seguire per accertare giudiziariamente se un soggetto

vol. XII Pag.985 - Da PENALISTA a PENALMENTE (17 risultati)

si riferisce a eventuali condanne giudiziarie riportate da una persona per avere essa commesso reato

, 2-142: tutte le cose penali da lui [signore] sono date e

implicita la sodisfazzione penale. s. carlo da sezze, iii-110: vivendo il novello

loro natura sono spirituali, non è da maravigliarsi, perché, non essendo per

possa seguir deritta e torta intensa. marsilio da padova volgar., ii-1-1: a

dotta, lat. poenàlis, deriv. da poena (v. pena1).

scienze criminali appartenente alla scuola positiva fondata da cesare lombroso (1835-1909).

nuovi penalisti. -agg. costituito da tali studiosi. oriani, x-19-221:

. nel linguaggio sportivo, punizione costituita da una diminuzione del punteggio o da uno

costituita da una diminuzione del punteggio o da uno svantaggio stabilito in seguito a un

ogni cosa ci fa male. girolamo da siena, i-104: cristo assunse penali-

cui il signore aveva intimata severa astinenza da ogni ristoro di alimento...

che provoca disagi e sofferenze. costantino da loro, lxii-2-11-63: nella matina uscendo

sfavorevole, svantaggiosa. -anche: animato da spirito negativo, diretto a criticare in

: la prima frazione è stata vinta da giuseppe carrega, sull''alpine renault

non considerato tale. = denom. da penale e penalità], col suff.

in classifica. = nome d'azione da penalizzare. penalménte, avv. dir

vol. XII Pag.986 - Da PENAMECILLINA a PENARE (17 risultati)

succhi gastrici. = deriv. da penicillina, con epentesi di c ^ cetatòf

angosciato, travagliato; che è afflitto da un castigo (con partic. riferimento

, i-359: grido che pare giungere da un'anima / penante che preceda la

nell'angoscia. bacchetti, 2-xxiii-247: da parecchi anni il grande chirurgo romagnolo aspettava

s'è purgata [l'eloquenza italiana] da certe durezze in cui era penante anche

angustiarsi, struggersi, essere tormentato da sofferenze fisiche, morali o psicologiche (e

situazione difficile, penosa; essere afflitto da un castigo; subire, sopportare le

di una situazione. giacomo da lentini, 30: voi, donna,

dimora, / che disiando perla. ruggerone da palermo o federico ii, 426:

. bartoli, 1-1-83: penava già da tre giorni ne'dolori di parto una

di passione sublime... peni lontano da me fra miserie stupide di persecuzioni acerbe

tormento. -sostant. giacomo da lentini, 46: molti amadori la lor

sforzo / di tutti gli uomini vinti / da che l'uomo è lupo per l'

comparso di mirabil vino e altre piacevolezze da far colezione. b. davanzati

una picola parte del mondo. iacopo da cessole volgar., 1-89: se a

allora egea comandò che andrea fosse battuto da xxi uomini e, così battuto, gli

credo ancora che qui ci sieno danari da pagare i lavori laddove costassù fra 'miei

vol. XII Pag.987 - Da PENARO a PENCOLANTE (23 risultati)

svilupparsi (una pianta). zanobi da sfrata [s. gregorio magno volgar.

5. dedicarsi con ogni energia, darsi da fare con solerzia, con zelo,

tra me e la donna mia. guidotto da bologna, 1-62: l'uomo si

. -con sineddoche. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

secondo la tradizione, enea ricevette da ettore, sotto forma di simu

secondo una tradizione rife rita da dionigi d'alicarnasso (che identificava

lontan gli dei penati! fausto da longiano, iv-140: in moltis

alla fama non avendone cagione niuna da farlo. caro, 2-1168: tu

, 6-67: jacobelli... ebbe da tribolare un buon poco prima di rivedere

in camera, di città in città, da quando, ancora giovanetto pustoloso e riservato

penati e tardi amori, non era tale da doverne essere orgogliosi.

dotta, lat. penàtes, deriv. da penus penóris 'interno, ripostiglio

, sofferente, af flitto da un castigo, da torture, da tormenti

flitto da un castigo, da torture, da tormenti fisici o

flitto da un castigo, da torture, da tormenti fisici o morali, da

da tormenti fisici o morali, da stanchezza e affanno. iacopone,

senza mal patire, / non sarebbe da dio mai premiato / di pazien- zia

altri che erano rimasti vivi. fausto da longiano, iv-200: mi tiene tanto mal

pagata. -vissuto dolorosamente, accompagnato da pena e sofferenza. iacopone,

cantano ancora d'un amore gioito o penato da vicino. 3. che prevede

suo carrozzone. = nome d'azione da pencolare. pencolante (part.

che pencola, che pende, tanto da minacciare di cadere, di rovinare,

le pareti smozzicate nell'alto, come stroncate da un colpo di furiosissimo vento: pareti

vol. XII Pag.988 - Da PENCOLARE a PENDAGLIO (26 risultati)

si sprigionava un raggio di luce prodotto da una pencolante candela. 3.

. quarantotti gambini, 13-35: sollevato da terra, gli mancò il fiato.

. bonsanti, 5-203: si inclinò da quella parte tutto di un pezzo.

un vestito di lana scura che gli cascava da tutti i lati). -cascante

riempiva la vettura e la faceva pencolare da una parte. -essere in una

mozzicone di sigaretta spenta pareva, pencolando da un angolo, accompagnare la sonnolenza dello

faccia a me, ed il villaggio da cui sbucava una lunga processione davanti a

indo assorda / l'aria imbracato il bove da macello / pencola come dotte che sciaborda

. v.]: l'ubriaco pencola da tutte le parti. corpo che non

moglie ai preti; detteremo delle preghiere da far pencolare i santi in paradiso.

a diverse correnti di idee; passare da un'opinione o da un partito a un

idee; passare da un'opinione o da un partito a un altro; essere

: col non consueto pencolare ed esitare da parte dei governi..., la

, 7-323: la moda, che pencola da questa parte, vi dirà di tingervi

di qualsiasi talento, l'annetta pencola da qualche mese verso la più detestabile letteratura.

madonna isabella orsini avea occhi e lusinghe da far pencolare un santo sulle soglie del paradiso

e regolare. = deriv. da pencolare; è registr. dal d.

parecchie parole. = deriv. da pencolare. penctagònio, v.

un abito o ai finimenti degli animali da tiro o anche a una porta (

: due pendagli, incomparabilmente belli, da sospendere forse ad un 'torque '.

bianca, che erano i guanti; e da uno sbrego vien fuori la mano con

, domandati bargigli. -nelle lenze da traino per la pesca in mare come

fu pendaglio. -figur. pendaglio da o di forca: malvivente, canaglia

, in coperte svolazzanti; due pendagli da forca, con un'aria fuggiasca.

: ti sapranno dire che brava gente da corda, che buoni pendagli di forca erano

, in su le spalle / gli cadon da la cima dell'elmetto! pindemonte,

vol. XII Pag.989 - Da PENDAGLIOLA a PENDENTE (26 risultati)

un pazzo suono. = deriv. da pendere; per il n. 3,

delle viti, che si mandano intrecciati da un albero o palo all'altro

pis. e pist., deriv. da pendere; v. pendaglio.

o correggiuoli. = deriv. da pendere. pendaltra, v.

vite sospeso, a mo'di festone, da un albero all'altro. pascoli,

voce di area lucch., deriv. da pendere; v. anche penzana

. quantità di uva che si raccoglie da una pendana. giannini-nieri, 50:

sospeso, attaccato a qualcosa in modo da gravitare verso il basso. cavalca,

16: nella entrata la cataratta, da alcuni chiamata saracinesca...,

. soranzo, 101: una vite / da cui stanno pendenti uve mature. pantera

, 3-1-253: ditemi: di due pendenti da distanze diseguali, quello che è attaccato

la madre pendente a mezzo il petto da la sponda de '1 letto e sparsa per

chioma qua e là fuor de la cuffia da notte, tutte la guan- cie tinte

. -tenuto o sporto in modo da pendere verso il basso; penzoloni (

la man, dolcemente, / schermìa da la nascente / forza de 'l sol

pelo di un animale). antonio da ferrara, 92: or me sta ribella

dalla vecchiaia tutto roso, non da ogni parte pendente, e non

caro, i-151: basta ch'avendo tu da trattar di cose ri dicole

città pendente nell'aere e aperta da ogni parte, dove è morto

, fino a sera stando pendente, da tutti potesse essere veduto. marino,

laccio / stringerommi la gola / e qui da qualche ramo / mi rimarrò pendente.

; ed altri, oh dio! / da patibolo infame / sollevato e pendente /

in fondo. 3. legato da un rapporto di subordinazione logico-causale, di

altri re e reami erano quasi pendenti da questi due. f. visdomini, 38

è frutto o pagamento del peccato pendente da quella legge data a'primi padri nostri

di guerra, i quali, pendenti da lui e standogli sempre al fianco,

vol. XII Pag.990 - Da PENDENTE a PENDENTE (11 risultati)

sì grande altura, / così pendente da montar là suso, / ma,

in nave e fattala star curva e pendente da uno lato sopra il mare, tanta

su una superficie inclinata. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

pisa... leonardo gli aveva fatto da cicerone; erano anche saliti in cima

, giorno, iv-526: e l'un da tergo all'altro / il pendente cappel

colmo d'angustie, il cardinal gioiosa andò da claudio acquaviva generale della compagnia. algarotti

giamboni, 8-ii-no: delle cose che sono da dottare non dare la sentenza, ma

all'oratoria, ma pure illuminata spesso da luci pacate di bella umanità.

al mare, onde i pescatori sogliono da lungi scoprire i notanti pesci. ariosto,

-impennato (un cavallo). erasmo da valvasone, 1-9-87: egli [il cavallo

opinione del volgo la partenza del conte da loecces. mazzini, 47-25: chi

vol. XII Pag.991 - Da PENDENTEMENTE a PENDENZA (17 risultati)

, monile o pietra preziosa che pende da un orecchino, da una collana, da

preziosa che pende da un orecchino, da una collana, da una spilla,

da un orecchino, da una collana, da una spilla, ecc.; ciondolo

iii-189: diedero a nostri due circelli da orecchie d'oro con sei pendenti. straparola

graminacee (briza maxima), caratterizzata da spighette pendule (ed è denominazione propria

, bellissima vergine: onde preso incontinente da suo amore, facela dimandare per moglie

il fiore delle tue genti sia da collocarlo nel mezzo ovvero in su le ale

ghippi e tragenda, che ricognobbe in censo da lui; e castello di castro rimase

rimasa in pendente, tirata a fine da un altro che non voglio nominare.

verso cui scorre un fiume. andrea da barberino, ii-234: era dal lato di

ne l'incavature di queste [travi] da la banda ov'elle riguardano il secondo

-con valore avverb.: in modo da formare un piano inclinato. daniello

26. condizione di chi è indeciso sul da farsi (nell'espressione in pendente)

pendente, perché mi vedea una faccia da accorato, mi disse: micillo

: però parlate alle loro signorie ora da mia parte, pregandole a venirne a fine

la quale si può dismontare. maironi da ponte, 1-ii-89: fiobbio...

se ne è trovati in alcuni luoghi da 80 in 90 canne per volta senza pendenza

vol. XII Pag.992 - Da PENDERE a PENDERE (10 risultati)

quella del campanile di pisa, si riporta da alcuni a bizzarro artifizio dell'architetto.

bastassero ad aiutare il padre a torsi da quella pendenza e rimettersi in piedi su

era ragionevole che i sudditi pigliassero denari da gente straniera, e massimamente da'portoghesi

manzoni, v-1-181: essendo oggi venuto da me il cavallante panzeri con un conto in

'l no. = deriv. da pendere. pèndere (ant.

sospeso, attaccato a qualcosa in modo da gravitare verso il basso. dante,

segno. simintendi, 1-9: allora da prima l'arrostita aria da'secchi isboglienti-

por cacchi, i-343: gli pendevano da gli orecchi certe pietre di raro colore

-essere sbilanciato. s. bernardino da siena, 189: colui il quale ha

la luna pende. linati, 18-173: da un limpido cielo pendeva una falda di

vol. XIII Pag.2 - Da PERFETTARE a PERFETTIVO (10 risultati)

aurea volgar., 595: allora da indi innanzi credette perfettamente in cristo. pasqualigo

che tu perfettamente saprai. s. caterina da siena, vi-3: la carità.

forma perfectamente rotonda. bruno, 3-453: da per tutto della terra escono isole e

attonita e indagatrice, poiché non s'aspettava da lui una simile domanda e tanto meno

, appurando il detto o il fatto da altri: « perfettamente » e intendono

e perfettando. = denom. da perfetto1. perfettìbile, agg.

essere incorrottibile. = deriv. da perfetto1, sul modello degli agg. verb

... non può altronde procedere che da un sistema che non crede alla verità

aspirare alla perfettibilità = deriv. da perfettibile-, cfr. fr. perfectibilité (

assolutamente o relativamente perfetto. marsilio da padova volgar., i-vi-10: ma.

vol. XIII Pag.92 - Da PERSEGUITARE a PERSEGUITARE (19 risultati)

la poveretta è stata ridotta a fuggir da casa sua. e. cecchi,

, non dare tregua. bartolomeo da s. c., 29-2-10: o

seguiti e sempre li perseguiti. guido da pisa, 1-254: che caso ovvero fortuna

, non gli manca mai modi nuovi da mettere in campo contro a di lui.

dal verme. leopardi, iii-205: da marzo in qua mi perseguita un'ostinatissima

in giudizio, accusare pubblicamente. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

punire e perseguitare tale offenditore. ca'da mosto, 160: con affettuose parole gli

un comportamento considerato pernicioso). zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

: la malizia è sgridata e perseguitata da tutti, da epicuro prima d'ogni

è sgridata e perseguitata da tutti, da epicuro prima d'ogni altro. p

piazza, fu lungamente perseguitato in sogno da quella immagine, per cui tutto tremante

panzini, i-228: non fummo perseguitati da mendicanti. -fissare in continuazione,

a severo esame di coscienza. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

non altramente a fuggire cominciarono che se da centomilia diavoli fosser perseguitati. bibbia volgare

,... la fece perseguitare da pitone, serpente grandissimo, che d'ogni

suoi fini: la forza, con perseguitar da vicino co'suoi soldati vittoriosi le reliquie

nessuna delle parti aveva molto di spazio da fuggirsi o da perseguitare. -sostanti

aveva molto di spazio da fuggirsi o da perseguitare. -sostanti botta,

g. gozzi, 1-239: venendo perseguitata da tre uomini con molta importunità, il

vol. XIII Pag.93 - Da PERSEGUITATO a PERSEGUITO (22 risultati)

la sua narrazione dalla partita d'ulisse da calipso, nella quale infino là dove

, / ovunque corra, per fuggir da loro, / dei fuggitivi frettoloso il passo

d'onde. = deriv. da perseguire, incrociato con seguitare (v.

tribolato. s. caterina da siena, iii-42: sempre e'servi di

i più temuti, i più perseguitati da tutte tirannidi, di princìpi o d'

, iii-27-220: avversi ai borboni e da costoro perseguitati, arditi ingegni che assai

di napoleone, lo spodestato e perseguitato da colui che sarebbe stato l'ultimo a

... col farsi credere perseguitata da ercole per istinto d'aurelia, si rendea

qualche cosa di peggio? -afflitto costantemente da sventura e malasorte. caro, 12-i-302

, presentator di questa, il perseguitato da la fortuna, ha bisogno di qualche

: non era un signore, lui: da questa parte della barricata -dalla parte dei

che fuggendo marcin verso il monte perseguitati da quelli di augusto. brusoni, 618

, 1-187: balzò in avanti perseguitato da uno stridulo scoppio di riso che inchiodò

della pudica donzella sua principal nemica, da cui mortai catena gli è posta al

colpevole, perseguibile per legge; colpito da una condanna effettivamente pronunciata. -anche con

dante è un esule peregrino, perseguitato da tre condanne: il rogo, il taglio

li confessori conspiranti co'gesuiti hanno ottenuto da qualche persona leggiera le cose scritte a

qualche bibbie volgari ed altri libri perseguitati da loro. perseguitatóre (persequitatóre),

e loro perseguitatore. s. bernardino da siena, iii-48: a'nostri dì ài

- anche: irriducibile nemico. bartolomeo da s. c., 23: fu

medesimo diceva. = nome d'agente da perseguitare. perseguitazióne, sf. ant

spalle. = nome d'azione da perseguitare. perséguito (perséquitó),

vol. XIII Pag.94 - Da PERSEGUITO a PERSEVERANTE (20 risultati)

stimuli de lo storione, per fuggire da una tempesta grande fo costretto lo esoce

di simile gente. = deverb. da perseguitare. perseguito (part. pass

pubblica e notoria concubina del perseguito, da noi ricercato. gramsci, 7-187:

fedi. = nome d'agente da perseguire. perseguizióne (perseguigióne),

g. villani, i-9-3: arnaldo da villanuova... annunziava per argomenti

di dio. = nome d'azione da perseguire. perseguzióne, v.

(duns scoto), deriv. da per se 'per sé'(che traduce il

persea. = deriv. da perseite. persèllo, sm. dial

cartelli stradali ». = comp. da per (con valore intens.) e

fare tanto queto e secreto che non fusse da li fratelli de lei persentito.

dotta, lat. persentire, comp. da per (con valore intens.)

d'egitto. produce un frutto buono da mangiare e aggradevole allo stomaco. citolini

, lat. tardo perservare, comp. da per (con valore intens.)

. = voce dotta, comp. da per, con valore intens., e

ma forza. = comp. da per con valore intens. e servire (

aver mai. = deriv. da perso2. perseulò§io, sm.

. tardo perseverabilis, agg. verb. da perseverare (v. perseverare).

tempo. = nome d'azione da perseverare. perseveratine), sm.

: della qual cosa non è molto da maravigliarsi, conciosiacosaché egli fosse nelli studi

nelle meditazioni perseverante. s. caterina da siena, i-25: chi l'ha [

vol. XIII Pag.95 - Da PERSEVERANTEMENTE a PERSEVERANZA (12 risultati)

fermo. bibbia volgar., vi-328: da colui che usa il color rosato ower

amonisco che qualunque bene tu cominci, da lui [gesù cristo] con perseverantissima

quasi diventano naturali. s. bernardino da siena, 565: l'operazione si

uomo propone e incomincia di fare. francesco da barberino, ii-152: perseveranza è tra

per suoi figliuoli. s. bernardino da siena, 691: la pazienzia, la

della sua grazia. tarchetti, 6-i-440: da queste visioni attingeva la perseveranza infaticabile del

in cristo). s. caterina da siena, i-25: dona pazienzia, fortezza

principio d'amore nasca dagli occhi e da bellezza, nondimeno alla conservazione e perseveranza

paulo che le nostre buone volontà sono da dio, e così le buone opere e

di mal fare. s. caterina da siena, iii-80: umana cosa è il

dal mio lato quanto posso, mentre da la parte loro è l'istessa perseveranza

la specie di governo stabilito là dentro da lui in tant'anni,...

vol. XIII Pag.992 - Da PORTO a PORTODARME (29 risultati)

, poco abitato. ha un porticèllo da navili piccoli. montale, 1-27: sbarbaro

il servizio che consiste nel portare qualcosa da un mittente a un destinatario. -per

e magi et anzolo et altre caxe da rezo a venexia, monta ducati 116

, 12-i-113: dieci giorni sono tomai da napoli e due altri appresso un non so

del porto di tanta tela d'olanda da farmi una dozzina di collari. s

parte ugualmente certa, cioè il netto da spese di porto, di rischio etc.

del destinatario, il vettore deve riscuotere da quest'ultimo al momento della consegna del

modalità vietate dalla legge (e seguito da un complemento di specificazione, designa il

improprie, come coltelli) o armi da fuoco per le quali non si abbia

posizione, rimettendosi al porto d'arme da sotto-offiziale. = deverb. da

da sotto-offiziale. = deverb. da portare. pòrto3, sm.

malati alla lettiga. = da porto3, per meton. pòrto6

. chiatta per trasportare merci e passeggeri da una sponda all'altra di un fiume;

il battello, la piatta, i porti da passar fiumi ed i foderi. nazari

che sono quasi mobili ponti. maironi da ponte, 1-ii-28: dalle fessure di una

rattiene, lasciandogli solamente libero il movimento da un sponda all'altra. pellico,

di corda. = deverb. da portare. pòrto? (pari

chi non si contenti a'pochi saggetti pòrti da qualche scelta e antologia? pirandello,

; un profumo squisito esalava dal calice come da un fiore, « è porto,

moretti, ii-722: il maltempo costringeva da una settimana il motopeschereccio in portocanale,

tutto pieno di motopescherecci impoveriti e incitnilliti da questa specie di maledizione. dizionario di

'porti interni'. = comp. da porto1 e canale (v.).

posizione, rimettendosi al porto d'arme da sotto-offiziale. lessona, 1180: '

dare licenza per porto d'armi lunghe da fuoco e il prefetto ha facoltà di

è chi è legato a un uomo politico da un sussidio, da un coppo di

un uomo politico da un sussidio, da un coppo di spaghetti, da un portodarme

sussidio, da un coppo di spaghetti, da un portodarme o da un passaporto.

coppo di spaghetti, da un portodarme o da un passaporto. = comp

un passaporto. = comp. da porto3, di e arma (v.

vol. XIII Pag.993 - Da PORTOFRANCO a PORTOGHESE (15 risultati)

1-139: parlava il dialetto bergamasco, da far strabigliare gustavo che se ne intendeva

, 3-i-147: questi versi eran fatti già da assai tempo: ma prima del porto-franco

non sopravvenga. = comp. da porto1e franco? (v.);

portogalese, una abadia in portogallo. ca'da mosto, 1-74: questo cavo verde

, di maniera che le tre sopradette dànno da mangiare alla imperatrice e la altre dànno

isole deserte novamente ritrovate di là dal mondo da l'armata portugalese la nave di zena

fosse a piede o cavalcasse, si faceva da uno dei servidori nettar le scarpe,

de'quali il fiorino d'oro vale da lire 4 della detta moneta.

detta moneta. = deriv. da portogallo (portogh. portugat), dal

aver veduto una simia di forma diversissima da quelle che noi siamo usati di vedere

era partita una armata de cinque navi da siviglia per descoprire maluco in nome del re

in lisbona, potriano medesimamente esser condotte da que- st'altra parte delle indie occidentali

. di qui... quel fare da spaccamonti che si potrebbe dire guascone se

la tratti, come dicono i franzesi, da turco a moro e la faccia vedere

e spaccata polita, mettetene una mezza da ogni banda della porcelletta e infra ogni

vol. XIII Pag.994 - Da PORTOGHESEMENTE a PORTONE (22 risultati)

mari territoriali. = deriv. da portolanox; cfr. lat. mediev.

dalli baroni..., non hanno da lasciare de accomodare le strade. galanti

a'baroni. = deriv. da portolano1. portolano1 (portulano)

pesca (nonché l'esazione dei diritti da corrispondersi in relazione con tali attività;

esigono il 'jus salmarum'sulle vittovaglie che da una provincia si estraggono per trasportarsi nell'altra

, a segreti per anticipazioni delle tasse da riscuotersi. -titolare di una carica pubblica

.: portolano della maggior parte de'luoghi da stanziar navi e galee, in tutto

una letteratura spenta, che ci riporta da un lato ad alessandria e al semitico

porto1), sul modello di hortuldnus (da hortus 'orto').

molta fatica. = deriv. da porta1. portolanòto, sm.

, 1-i-468: vi sono altri portolani dipendenti da questi in monopoli, bisceglie, nardò

remo; vogavanti. francesco da barberino, iii-134: se portar vuoi /

degli albizzi, i-264: a'portolati da poppa, che sono uome- ni

d'ora. = deriv. da porto5. portonaros, sm.

l'approdo! = deriv. da porto1. portonàtico, sm.

signore debbia avere di portonàtico ovvero gabella da ciascuna persona che caccerà fuora della terra

delle porte. = deriv. da portone. portoncino, sm.

. porta di grandi dimensioni, tali da permettere il transito di veicoli, che,

che, in partic., funge da comunicazione principale di un edificio verso l'

fargli strade e portoni liberi per dove averà da passare. l. bellini, 5-2-336

di qua e l'altro di là da quel grande e maestoso portone che voi

son tutti due pieni di quegli strumenti da occhio che vi dissi chiamarsi microscopi.

vol. XIII Pag.995 - Da PORTONIERE a PORTUALE (20 risultati)

: muro interrotto, circa a metà, da un solenne portone di quercia scura,

erano più di due mila barili di polvere da artiglieria, la sbarbò di maniera insino

artiglieria, la sbarbò di maniera insino da fondamenti che di lei non vi rimase

tutto. a. campana, 178: da dolce a bussolengo nel viaggio si passa

natura, 1-v-58: l'acqua vien sostentata da certe chiuse o sostegni, i

tanto dinanzi quanto di dietro, da poderosi portoni.. prov.

. venez. portiner), deriv. da portone. portórdini, v

. fr. porteur, nome d'agente da porter 'portare'. portorealista, sm

= dal fr. port-royoliste, deriv. da port-royal. portoricano, agg.

522: questi droghieri, immersi da anni in un'atmosfera mista di

che l'utile che si ritrae da questo regale del portorio dovuto all'altezza sua

precedente * portitorium, deriv. da portitor -óris 'traghetta tore,

tore, battelliere, nocchiero'e 'doganiere', da portus (v. porto1)

portale. = deriv. da porta1, che traduce il lat. thyroron

a sua volta dal gr. $upo>póv, da $upa 'porta'. portòrio3, sm

i.) penserebbe a un comp. da portare e oro, per il

vi sono poi le decime dei transiti da regno a regno chiamate portiséchi, che irremissibilmente

: portasseno. = comp. da porto1 e seno (v.).

strepa torsello al lucchese. = da portovenere (v. portoro).

'imprese per operazioni portuali': l'esercizio da parte di imprese di operazioni portuali per

vol. XIII Pag.996 - Da PORTUALITÀ a PORZIONE (22 risultati)

dove son i portuali / che millantano da pola? / a covar la gloriola /

lat. mediev. portualis, deriv. da portus (v. porto1)

portualità di venezia'. = deriv. da portuale. portuàrio, agg.

, l'importunità della questua: sempre da parte d'uomini validi, e spesso

primitive navigazioni. = deriv. da porto1. portuènse1, agg.

, anche in seguito alle modifiche apportate da traiano, il più importante porto dell'

, lat. tardo portuensis, deriv. da portus (v. porto1)

e contra all'aposteme calde. luca da caltanissetta, 398: in grande abondanza

abondanza vi è della porcellana o portulaca, da signiori portughesi chiamata 'badrucca'. 0.

., 'portulaca domestica'... nasce da per- tutto, e principalmente negli orti

dotta, lat. portunalia, deriv. da portùnus, dio protettore dei porti.

. stor. diritto di riscuotere danaro da chi entrava e usciva da un porto,

riscuotere danaro da chi entrava e usciva da un porto, che nel basso medioevo

il mare, in val di magra, da luni portuosa l'ombra di ennio discendere

dotta, lat. portuósus, deriv. da portus (v. porto1)

dotta, lat. scient. porzana, da porzana, variante regionale di porcellana5;

distinta o, anche, materialmente staccata da esso e contraposta al tutto o

. la terza è detta nessamah e da mosè spiraculo, da david e da

detta nessamah e da mosè spiraculo, da david e da pitagora lume, da

e da mosè spiraculo, da david e da pitagora lume, da agostino porzion superiore

da david e da pitagora lume, da agostino porzion superiore, da platone

pitagora lume, da agostino porzion superiore, da platone

vol. XIII Pag.997 - Da PORZIONE a PORZIONE (13 risultati)

mente, da aristotele intelletto agente. p. f.

porzione superiore, gli ebrei nesciama, da mosè detta nel genesi spirito della vita

, egli in tanto è bene amato da ciò che propiamente siam noi, cioè

, perché è inceppata in questa carne e da questi umori ingombrata. malpighi, 1-193

: diodata badava a quel che c'era da fare, e lui correva in piazza

delle quali tutta l'area venia scompartita da tre circoli concentrici in tre parti. foscolo

moschea, come quelle che non hanno da entrar in paradiso, ma restano di

il primo uomo ricevette ravviamento a parlare da dio stesso, il quale parlandogli il

per li bastardi, / e vorrebbe da noi qualche porzione. muratori, 10-ii-203

qualsiasi diritto, quota di un debito da pagare o di una spesa da sopportare,

un debito da pagare o di una spesa da sopportare, quota di partecipazione, sia

dominio, di spese (denaro pagato o da pagare) che risulta dalla suddivisione materiale

, bene o complesso di beni derivante da una suddivisione (in partic. parte

vol. XIII Pag.998 - Da PORZIONE a PORZIONE (23 risultati)

negozio sociale, il quale sia costituito da più negozianti compagni anche per porzioni e

.. dichiarare... li tempi da farsi li pagamenti. spallanzani, ii-285

oggi parrebbero raccolta d'antiquario o porzione da masnadiere, leggendosi appo leon d'ostia

e alle donazioni che egli avesse fatto da vivo). - porzione virile:

, iv-127: prima ch'io partissi da fusignano, mio fratello fece testamento; e

-figur., con riferimento ai beni largiti da dio. muratori, 10-i-70: solamente

beni comodi e grazie a noi compartite da lui. fr. morelli, 28:

contenti dalle opere delle loro mani procacciarsi da vivere. -porzione parrocchiale o funeraria

vescovo (così denominata perché spesso costituita da una quota dei frutti di un certo

. g. michiel, lii-4-300: da tutte queste chiese si cavava ogni anno per

pagati per la tassa e porzione sua indifferentemente da ciascuno, 'etiam'dai popolari e persone

.. deputò 2500 scudi l'anno, da spenderli per la porzione di santa chiesa

sanudo, iii-161: sarano in italia da persone 30 milia, tra francese e sguizari

à 'uto el bailo dii degiun da numero x milia, però dimandava la

, ecc., che deve essere fornito da ciascun partecipante a una coalizione militare o

: la porzion delle genti che s'ha da dare da ciascheduno dei collegati è diversa

delle genti che s'ha da dare da ciascheduno dei collegati è diversa, più o

conservata già ab inizio, / correndo insiem da l'uno e l'altro polo /

di colore infocato ed acceso, e da questo a forza di lunghissimo e continuo

generale, persona di riputazione, il quale da sé avesse autorità di provveder all'esercito

cavando questi denari per estimo ovvero per carati da tutta germania, perché anco tutti li

, lxxx-3-78: ha nome di essere uomo da bene, ma da alcuni ho sentito

di essere uomo da bene, ma da alcuni ho sentito opporgli che, nei contratti

vol. XIII Pag.999 - Da PORZIONE a PORZIONE (18 risultati)

li profani e li sacri. e da questa distinzione nasce la distribuzione delle porzioni

? broggia, 164: per dar da guadagnare io porzioni, per esempio, a

, che si eccitarebbono e verrebbono percepite da più e più trafìcanti, se un tal

poi la separazione del lavoro. maironi da ponte, 1-i-18: la comunità poi di

d. sestini, 35: riposati da un'ora e mezzo, ripigliammo il nostro

soffermò davanti dopo aver rallentato così gradualmente da non produrre scosse. calvino, 14-68

. cappello, lxxx-4- 807: da molti secoli la di lui famiglia aveva introdotte

paulo gradenigo, qual è consier e va da marina proveditor zeneral in campo a padoa

lo rende precisamente individuabile, o accomunato da uguali intenti, o, anche,

alla quale improvvidissimamente è lasciata in balia da tormentare e da pervertire la porzione più

è lasciata in balia da tormentare e da pervertire la porzione più rispettabile del genere

, 53: e necessario la purga da lei proposta con le cavate di sangue anche

e s'impingua e cresce. liborio da fermo, lxii-2-ii-137: li ha fatti pubblicamente

spendendolo, non pensava a mettere veruna porzione da parte per la vecchiaia. g.

restata qualche porzione del danaro fattomi avere da v. e. per acquisti di cose

di rimuovere una porzione dello scarso capitale da quei rami che non hanno d'uopo

(o del corpo umano) caratterizzata da precisi rapporti topografici o da una particolare

) caratterizzata da precisi rapporti topografici o da una particolare struttura. a. cocchi

vol. XIII Pag.1000 - Da PORZIONEVOLE a POSA (17 risultati)

aggemellate sullo stecco, in padella, da far porzione. -avere poteri e ordinamenti

quella vivanda. -farsi le porzioni da sé: impossessarsi di quanto, a

gli artigli e di farsi le porzioni da sé, in questo basso mondo e,

quasi paterno. = deriv. da porzione; cfr. porzioniere, parzionabile e

fr. ant. portionnier, deriv. da portion (v. porzione);

, l-i-101: avvertite di porre tal punto da quel lato dove l'opera si può

uniscono più. = deriv. da porzione. porziùncula { porziùncola),

stato doloroso, tormentoso, in modo da riceverne riposo, ristoro o sollievo.

racolgniono alena, / conciano le cose da mangiare. costantino da orvieto volgar.,

conciano le cose da mangiare. costantino da orvieto volgar., xxi-781: quando

. grazzini, 4-291: la badessa ha da un'ora in qua certe doglie di

turno, te aspettarà pena di tristizia da non nominare, e con tardi voti farai

. agio. iacopone, 3-34: da lo 'nfemo rimastela questa veste penosa;

assaggiato [il piacere] che, scorgendone da lontano un altro e credendo fra sé

, senza mai aver posa. [sostituito da] manzoni, pr. sp.

lo fa tempestare / non si parte da. llui. boccaccio, iv-199: cariddi

3. quiete dell'animo non turbato da timori,

vol. XIII Pag.1001 - Da POSA a POSA (7 risultati)

strinse a sé per tale virtù che tristano da lei non si potè partire; e

luogo né posa. boccaccio, ii-2-100: da queste cose, donna, nasce un

posa le vicinanze s'amino. piero da siena, 8-19: tu sarai re co

all'or sotto il romano impero. erasmo da valvasone, 2-1-46: se né franco

pronunzia nel verso, non vi sieno anche da notare le pose de'sentimenti. stigliani

-in posa: immobile nell'atteggiamento richiesto da un artista per l'esecuzione di un ritratto

espone. il viso -innaturale, da posa - s'imporpora d'onta.

vol. XIII Pag.1002 - Da POSA a POSA (14 risultati)

ima raggiera di stucco indorato e passeggiare alto da terra su le nuvole fatte a batuffoli

che sa distinguere il momento dello scherzo da quello grave ch'egli assumeva talvolta col

per ogni giorno di lavoro, indipendentemente da quanti siano questi giorni. -teatro

di mine o di ostruzioni, eseguita da apposite unità militari. dizionario di marina

ama in posa / lo mondo à da lo suo lato. -da fermo

con riferimento ad animali. francesco da barberino, iii-112: se caldo è grande

furon sì presso che non ci era più da temere. -immobile, stagnante (

il mare). s. bernardino da siena, iii-99: d cuore degl'impi

ho fatto quel che mi fu comandato / da tal ch'i'non potre'nulla disdire

: continuare, persistere incessantemente. giacomo da lentini, 642: amore m'à feruto

deitate in se rinchiosa. s. bernardino da siena, 585: e1

uno successivamente, senza alcuno conosciuto ordine da noi, esser da lei [la

senza alcuno conosciuto ordine da noi, esser da lei [la fortuna] permutate.

. -interminàbilmente. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

vol. XIII Pag.1003 - Da POSA a POSAPIANO (29 risultati)

. 7-15, pare invece un deverb. da posare1, per calco sul fr

comp. dall'imp. di posare1 e da carta. posacavi, agg.

comp. dall'imp. di posare1 e da cavo * (v.).

comp. dall'imp. di posare1 e da cenere (v.). posada

comp. dall'imp. di posare1 e da esca1 (v.).

comp. dall'imp. di posare1 e da ferro, n. 9 (v.

artificiale. = deriv. da posa1, n. 11, per calco

, sul quale si posa il lume da conversazione o altra simile lucerna a olio,

comp. dall'imp. di posare1 e da lume1 (v.).

., per lo cui moto ne partiamo da loco a loco, con la piegatura

esser tanto più longo che non ha da esser l'artigliaria, quando sono li

l'artigliaria, quando sono li posamenti da capo e da piei. sabbatini, 112

quando sono li posamenti da capo e da piei. sabbatini, 112: si piglia

piedi venticinque, la quale dovrà servire da leva, et il mezo di essa si

o meno si fermi, accadendo che da un maggiore o minor posaménto un distinto

il coro, è divisa in cinque atti da quattro posamenti che fanno gli istrioni nel

posaménto. = deriv. da posare1. posamine, agg.

] può essere eseguita... da sommergibili posamine. = comp.

comp. dall'imp. di posare1 e da mina2, n. 3 (v.

carena, 2-221: 'posamolle': arnese che da poco in qua usano alcuni di tenere

comp. dall'imp. di posare1 e da molla1, n. 18 (v.

avrò, non avrò mai posanza. dante da maiano, 1-27-2: da doglia e

. dante da maiano, 1-27-2: da doglia e da rancura lo meo core /

maiano, 1-27-2: da doglia e da rancura lo meo core / veggio partire

ma va vogliendo. = deriv. da posare1, sul modello dei termini astr.

comp. dall'imp. di posare1 e da ombrello (v.).

comp. dall'imp. di posare1 e da pena (v.), per

calco sul gr. ncujatnovos, comp. da naxxnc, 'cessazione, fine'e tcóvoc

quel caro e soave posapiano aveva imparato da tempo a non

vol. XIII Pag.1004 - Da POSAPIEDE a POSARE (19 risultati)

seguaci si ribellarono apertamente al suo programma da posapiano. soffici, v-5-379: il

i posapiano dello spirito, tutti i pirronisti da tre un quattrino... e

per lei precisamente come un dio circonfuso da un'aurea nube che velava i suoi posapiano

= comp. daltimp. di posare1 e da pianò2, n. 25 (v.

comp. dall'imp. di posare1 e da piede. posare1 (ant.

. (poso). riposare astenendosi da attività faticose o oziando, per lo

giacere postami, mi posava. girolamo da siena, ii-100: non ti posare mai

, / dove il posar mi è bello da rischio e da fatica. -in relazione

il posar mi è bello da rischio e da fatica. -in relazione con un compì

così appieno in quel dì l'ordine da noi preso nel vivere seguitare, similmente stimo

fu lunga la giornata si posò un momento da battagliare. -stare a riposo

vicin posando stava. cesarotti, 1-xxxii-173: da lor poscia al tuo piè cader vedrai

non posa nel sudario. [sostituito da] manzoni, pr. sp.:

colla mano di posare un minuto; versò da bere, levò i bicchieri un dopo

, che venner de fossato; / da quale parte volvome, rompomece el costato,

conquassato, non ce pózzo pusare. folgore da san gimignano, xxxv-ii-407: far trar

una novella de un caso piacevole e da ridere occorso la notte medesima che egli

si posava con la moglie, perché accecò da queu'oc- chio. -dormire e

perviensi. -sostant. francesco da barberino, ii-321: se tu fai poco

vol. XIII Pag.1005 - Da POSARE a POSARE (17 risultati)

muto, silenzioso; tacere. francesco da barberino, 12: messere, costoro sanno

mi conviene parlare per imprendere. niccolò da correggio, 169: possate ormai

4. avere pace, non essere turbato da conflitti esterni o da lotte intestine (

non essere turbato da conflitti esterni o da lotte intestine (una città, uno stato

. feciono insieme certe convenzioni. andrea da barberino, 1-270: meglio è posare

provincie. -avere tregua, scampo da un nemico o da un persecutore.

-avere tregua, scampo da un nemico o da un persecutore. garopoli, 6-7

non sien posate, non v'è da temere gran fatto che altri voglia uscir

sollievo a un tormento spirituale. giacomo da lentini, 6: tanto frange a terra

/ e la sua luce avrà 'l sol da la luna, / e i fior

poso mai notte né die. fausto da longiano, iv-130: o disaventu- rato

posava. -sostant. compagnetto da prato, 231: dio! l'avessero

e spera, / ecco a'tuoi piè da luminosa spera / sceso di numi ossequioso

poi si posa e tace. onesto da bologna, i-31: amico, poi che

6-i-647: quell'amore che si strugge da sé senza posarsi non è che l'

fatti grande onore, e presenti di cose da vivere. vespucci, 1-162: pigliammo

prop. subord.). giacomo da lentini, 642: voi che trovate novo

vol. XIII Pag.1006 - Da POSARE a POSARE (18 risultati)

, posa, scarmiglione! ». zanobi da strata [s. gregorio magno volgar

per pensieri, ma piuttosto gli raffrena dentro da sé con verga di continuo rigore.

di stefano, né posavano un momento da assillarlo. giusti, 4-i-337: se sgorgando

altro, dimostravano di consentire alle cose dette da me, il gello a colui rivoltandosi

(un oggetto). guidotto da bologna, 1-24: di fino talento ti

le due nicchie..., che da ogni parte si veggono e nelle quali

eremita, il quale era ogni dì visitato da molte devote persone. -condurre

diterminato di sillabe et ai luoghi dove hanno da risedere e posar gli accenti. d

sì ti poserai colla tua compagna. andrea da barberino, i-21: dopo molti sollazzi

quasi si sentì morire. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

(326): era un soggetto da farlo girare di pulpito in pulpito, e

(326): era un soggetto da farlo girare di pulpito in pulpito, e

tanto mal posa -e duro affare! dante da maiano, 1-7-12: in te,

del moto e del senso, sciolto da ogni legame vitale, vi posava ancora

si posi di sopra ne la spalla e da piè punti in terra: sopra essa

-essere caricato (un oggetto pesante da trasportare). forteguerri, iv-437

sue spalle, formione, / ha da posar la soma. d'annunzio,

, 11-138: già prima, in fogli da sé, registravo versi di dante che

vol. XIII Pag.1007 - Da POSARE a POSARE (14 risultati)

: quando il giorno è tanto cresciuto da poter vedere distintamente le stame qualora si

dividere il giorno artifiziale, il quale è da che si leva il sole a che

ascosa. -ant. smontare, cadere da cavallo. giostra delle virtù e dei

la giustizia alla verità], fé posar da la sella, / k'era venuta

posteggia, finch'ei mi veda libero da questo impaccio; ed allora verrà a posarsi

le sponde fresche del lario. [sostituito da] manzoni, pr. sp.

, stanziarsi in un territorio. guido da pisa, 1-236: enea drizzò le sue

e nelle destinate piazze si posarono. da quel momento in poi la corsica non

. -appostarsi. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

, ma pieno di scogli, rotto da botri e da crepacci. pavese, 10-157

di scogli, rotto da botri e da crepacci. pavese, 10-157: poserà

o meno lungo, nell'atteggiamento richiesto da un pittore, da uno scultore o da

nell'atteggiamento richiesto da un pittore, da uno scultore o da un fotografo per

da un pittore, da uno scultore o da un fotografo per l'esecuzione di un

vol. XIII Pag.1008 - Da POSARE a POSARE (8 risultati)

mia signoria illustrissima di andare a 'posare'da un fotografo. castelnuovo, 239: il

... si recò a posare da lui per un monumento. pascarella, 1-42

proprio una cosa pietosa il sentir dire da quel povero vecchio affamato com'egli avesse

egli avesse più volte acconsentito a posar da modello a un giovanotto che non poteva pagarlo

se alcuno sostiene che la morale sgorga da una fredda esposizione di fatti, o

qui... non si può andare da un libraio, pigliare un libro,

, che alessandra, premurosa, tolse da una sedia e gli posò sulla fronte

per la poca materia che ha avuto da posare e per gli remolini degli incontri

vol. XIII Pag.1009 - Da POSARE a POSATA (15 risultati)

guai / e per farmi lo star da voi lontano, / donna, meno aspro

ne'suoi primi anni vestì l'abito da prete,... ma poi lo

bel posare: come invito a desistere da un atteggiamento, da un comportamento importuno

invito a desistere da un atteggiamento, da un comportamento importuno o seccante.

comp. dall'imp. di posare1 e da rete (v.).

il coltello e la forchetta: posate da tavola, da dolce, da frutta

e la forchetta: posate da tavola, da dolce, da frutta, da pesce

posate da tavola, da dolce, da frutta, da pesce) e per servire

, da dolce, da frutta, da pesce) e per servire le vivande dal

vivande dal piatto di portata (posate da portata, di servizio). -

cucina per preparare le vivande (posate da cucina). segneri, iii-2-120

un cucchiaio. gozzano, i-788: da una finestra aperta giungeva un tinnire di

= dallo spagn. posada 'astuccio da viaggio contenente la posateria', deriv

contenente la posateria', deriv. da posar (v. posare1).

. cantari cavallereschi, 170: poi da marsilio si tolse licenzia / e cavalcò con

vol. XIII Pag.1010 - Da POSATA a POSATAMENTE (18 risultati)

venne con tutto l'esercito in due posate da verona a bedriaco. roffia, 553

poi riprendere il cammino. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

, innamorata, / qualor punta è da non usati guai. -il posarsi

piegandole), un braccio più o meno da terra, si chiama posata da quel

meno da terra, si chiama posata da quel posare che fa il cavallo del suo

] / che i ritmi apprende a misurar da lei / e da lei, che

apprende a misurar da lei / e da lei, che le cede e le vien

= dallo spagn. posada, deriv. da posar (v. posare1) -

necessaria a una valutazione attenta, sorretta da serenità di giudizio e da oggettività;

, sorretta da serenità di giudizio e da oggettività; con una tranquillità che è

autunno. baretti, 1-100: presentate da amendue le loro scritture, i giudici

sono così agili, ma procedono posatamente da cosa a cosa riconoscendo i loro nessi più

iii-406: poich'egli s'era partito da trento, non volle muover o piede o

in modo sereno, con l'animo sgombro da preoccupazioni e da affanni; placidamente,

con l'animo sgombro da preoccupazioni e da affanni; placidamente, tranquillamente. segneri

stupiscono molto come un elia, perseguitato da una potente reina, potesse mettersi in

me ne stupisco. idem, iii-3-349: da tutto ciò può arguirsi quanto poco si

lancellotti, 1-89: non s'ha da correre alla sfilata, ma caminare posatamente

vol. XIII Pag.1011 - Da POSATERIA a POSATO (14 risultati)

: si pensa a certe saliere e centri da tavola; alle ornamentazioni della posateria di

acciaio inossidabile. = deriv. da posata1. posatézza, sf.

di calma e di tranquillità, procurata da serenità o da freddezza d'animo,

e di tranquillità, procurata da serenità o da freddezza d'animo, che produce capacità

in qualche guisa la religione si ha da camminare con posatezza, umiltà e riguardo

un ragionamento posato sul falso sarà falso da capo a fondo. 3

stando tu nel tetto posato e messi da bada tutti gli altri pensieri, tu cominciassi

raccese. -riposato. francesco da barberino, i-19: como vedete, dormon

assennato, che non si lascia turbare da pensieri molesti e sa contenere i propri

, i-689: volle [fra giovanni da fiesole]... per sua soddisfazione

non così quei che solamente si muovono da ragione. è ver che questi non si

non aver mai a vedere gl'italiani colti da terror panico. eppure pare che i

posata e fina e avvisata, tale insomma da non abbandonarsi e, massimamente, da

da non abbandonarsi e, massimamente, da non lasciarsi cogliere dal marito. pirandello

vol. XIII Pag.1012 - Da POSATOIA a POSATORE (19 risultati)

leggi. -sostant. bartolomeo da s. c., 14-1-11: e'

di calma e di dominio interiore, libero da emozioni e passioni, da turbamenti spirituali

, libero da emozioni e passioni, da turbamenti spirituali e fisici. simone

turbamenti spirituali e fisici. simone da cascina, 139: voita di cure innutile

posati. bianciardi, 4-12: erano scalini da scendere in tonaca, con piede posato

que'pel già posato cielo / stracchi da la difesa ognun s'aviva. ungaretti,

, un atteggiamento); che nasce da pacata e serena considerazione e si manifesta

(un sentimento). bartolomeo da s. c., 4-5-11: qual

inclinazioni e passioni, determinato all'azione da sùbiti movimenti anzi che da posata riflessione.

all'azione da sùbiti movimenti anzi che da posata riflessione. pirandello, 6-714:

vogliono ». 10. dettato da misura e ponderatezza; privo di espressioni

scorgere molti rimedi non solo per guarire da queste punture, ma da guardarsene in modo

per guarire da queste punture, ma da guardarsene in modo che non arrivino alla

un posatoio a tribuna coperta con panche da sedere alle due pareti. cantù,

]: 'posatoio': oggetto o luogo da posare oggetti o da posarsi.

oggetto o luogo da posare oggetti o da posarsi. -sedile, posto a

facci alle vicine macchie che alte sieno da far altri posatoi, che stiano impedendo

al suolo. = deriv. da posare1. posatóre1, agg.

posatrice. = nome d'agente da posare1-, nel senso di 'selciatore',

vol. XIII Pag.1013 - Da POSATORPEDINI a POSCA (18 risultati)

dal fr. poseur, nome d'agente da poser 'affettare'(v. posare1,

comp. dall'imp. di posare1 e da tubo (v.).

fondo i vasi dell'olio, ché da la posatura non prendessero tristo sapore.

. -in partic.: sedimento costituito da detriti di vario genere che si deposita

sia stata lasciata in forma di posatura da varie inondazioni. manfredi, 5-235:

votasse e rinettasse il fondo ben bene da ogni melma o posatura che dentro vi

dagli emissari de'laghi, non vanno esenti da posature, e però vuol ben dire

o canali più liberi dalla gruma e da quella posatura che il sangue in quelli

scrivere. -impressione di compostezza suscitata da una rappresentazione pittorica. piccolomini,

in un testo scritto è espressa graficamente da un punto. lombardelli, 39:

parti in cui un testo è suddiviso da una pausa. algarotti, 1-x-152:

, in cui il fregio resti diviso da certi modiglioni che corrispondono alle teste delle

le posature della prima strofa fossero corrisposte da vicendevoli posature nelle seguenti. muratori,

prosa. = nome d'azione da posare1. posbèllico, v.

cattiva qualità; vinello. matazone da caligano, xxxv-i-800: falò [il villano

utilissima cosa sarebbe, per preservare almeno da alcune malattie i villici risaiuoli, l'

, a uso di ordinaria bevanda, usata da poveri contadini e dai braccianti, che

: era abbastanza novo che uno venisse da fuori a comperare la posca acidula della

vol. XIII Pag.1014 - Da POSCENARE a POSCIACHE (29 risultati)

pezza intinta in acqua mista ad aceto da applicarsi su una parte malata: acetella,

, bevanda'(sul modello di esca 'cibo'da edite 'mangiare').

comp. dal lat. post 'dopo'e da cenare (v.). pòscere

chiedere, reclamare. felice da massa marittima, xliii-292: ciò che l'

(anche unito con le prep. da o di: da poscia, di

con le prep. da o di: da poscia, di poscia, diposcia)

possa pò fare la soa voluntade. betto da pisa, 338: dico inver di

medicina poscia tardi si piglia. pietro da bascapè, v-188: 134: èva si

, iii-27-32: li vostri spirti trapassar da poscia / per sua vertù nel ciel

se guardo dal da la invrienpa, e posa sì sen vada

, 55: misero aminta, che da lei fu poscia / e sprezzato e

, 13-41: quel che, forato da la lancia, / e prima e poscia

per la quale cosa allora e poscia da ogni inimichevole assalto il libe- roe.

prima / fu l'opra disegnata, e da zobeide / poscia eseguita fu. monti

po, il quale, bagnando rapidamente da tramontana le radici del sasso, si

serò del to regno securo. battista da montefeltro, 1-197: famme veder quel

signori miei, per lo fatto di meo da cana e anco di misser spinello v'

: avenga che noi siamo... da marte inclinati a omicidi, da venere

. da marte inclinati a omicidi, da venere a disonestà e da altri pianeti ad

omicidi, da venere a disonestà e da altri pianeti ad altre cose sì fatte

, dimostra a'prìncipi che non è da confidarsi dei popoli nuovamente acquistati. d.

son mortali, dove quelle poscia che da questa parte detta ethero sono immortali e

dopo, successivamente a (anche seguito da altre prep. come a, di

come a, di). bonvesin da la riva, 20: poxe quelle sexe

in contesti figurati allusivi al lasciarsi trascinare da passioni o da desideri, al cedere

allusivi al lasciarsi trascinare da passioni o da desideri, al cedere all'attrazione che

attrazione che essi esercitano). bonvesin da la riva, 28: de la sanitade

= lat. postèa, comp. da post 'dopo'ed ea, abl. sing

var. postra proviene per ipercorretti- smo da possa. posciaché (posciacché,

vol. XIII Pag.1015 - Da POSCIADA a POSCRIVERE (23 risultati)

1-32: muoiano tutti gli abitatori, da raabbe meretrice in poi e tutti quelli che

.. l'armata russiana, fiancheggiata da un corpo d'imperiali...,

francesco possa che fu ditta la predica da mattina. bandello, 1-17 (i-199)

che già preparata aveva, al luogo da la fante disegnato senza incontrar persona s'

disegnato senza incontrar persona s'inviò. da porto, 1-243: essendo io mandato da'

indicare la decorrenza di una situazione: da quando, dacché, dal momento in cui

cui (anche preceduto dalle prep. da, di). breve di montieri

modo congiuntivo del verbo. guidotto da bologna, 1-95: colui ch'è amico

io hoe medicato tutta la famiglia sua da possa in qua che agata fue mia

non pertanto potrai avere vittoria. fausto da longiano, iv-221: poscia che le botti

buoni disideri. = comp. da poscia e che * (v.)

), propriam. 'schizzo'(da pocher 'abbozzare', che è in origine deriv

'abbozzare', che è in origine deriv. da poche 'tasca'), ma passato,

detta arte possa né debba lavorare di notte da l'ultimo suono de le tre volte

postille], 6687) deriv. da poscia, sul modello di primato, sezzaio

scienza prisca ha avuto un altro tributo da luigi a deo dato. tommaseo [

signore e la maiestà del re, e da poi ve scripse el vesco da novaira

e da poi ve scripse el vesco da novaira, ha mandato la prefata sanctità a

macchie. = probabilmente comp. da post 'dopo'(e, qui, 'dietro'

e, qui, 'dietro') e da un derivato del lat. condire 'riporre,

dal lat. postcras, comp. da post 'dopo'e cras (v. crai

avisato de la morte del cardinale, da me a pena creduta. c. papini

dei sopransi, ed essendoci qualche cosa da dire oltre i sottintesi saluti, pose

vol. XIII Pag.1016 - Da POSDATARE a POSITIVAMENTE (19 risultati)

= deriv. da poscritto-, cfr. anche lat. postscribére

, lat. tardo postdelictum, comp. da post 'dopo'e delictum 'delitto';

comp. dal lat. post 'dopo'e da dì (v.).

, dopodomani. s. bernardino da siena, 566: domane e posdomane io

la volontà di dio, quando ella viene da lui, avendo tu a fare una

postdimane. sannazaro, iv-346: spero da postdomane inanti dare le lettere a l'abbate

il vostro discorso satirico. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

comp. dal lat. post 'dopo'e da domani (v.), per calco

comp. dal lat. post 'dopo'e da domattina (v.).

. = agg. verb. da posare. posgióne, v.

]: 'posidonia': nome mitologico applicato da koening alla 'zostera oceanica'di linneo od alla

gr. ilovio <; (deriv. da iloacistov -vo <; 'posidone', dio

, s'accordò con altro pittore. da ponte, 257: si fissò il giorno

dell'anno 1804 partì co'suoi quattro figli da londra. romagnosi, 4-1044: provar

statue e di vasi e di canne da moschetti sono positivamente insigni. de roberto

. con piena certezza, di sicuro, da fonte attendibile, senza alcun dubbio.

positivamente che ciò non potesse allora derivare da altro che dalla mancanza del riverbero dello

. maffei, 10-ii-254: ecco deciso da chiesa santa ch'è positivamente peccato il

spia: sono a mani nostre deposizioni fatte da lui alla polizia di napoli. tarchetti

vol. XIII Pag.1017 - Da POSITIVARE a POSITIVISTA (11 risultati)

di scienze rispetto alla natura dell'elettricità. da alcuni s'immagina che i suoi fenomeni

alcuni s'immagina che i suoi fenomeni dipendono da un semplice fluido sottile, in eccesso

; in senso assoluto. marsilio da padova volgar., i-14-8: conviene questi

al lato. vasari, 4-i-18: da che vostra eccellenza si contenta che io facci

ma accompagnato da'prìncipi e signori e da tutta la corte con le guardie innanzi vestite

s. venier, lxxx-3-833: e alieno da delizie e lussi, essendo solito di

di vulgo. caro, 12-ii-230: da qui innanzi scrivetemi come si suole agli

inutile. = denom. da positivo. po$itivato (pari. pass

realtà come realtà di fatto, indipendente da ogni rapporto con lo spirito che la

positivisme (nel 1830), deriv. da positif 'positivo'. positivista

: dopo un elogio della natura, da buon materialista e positivista qual era,

vol. XIII Pag.1018 - Da POSITIVISTERIA a POSITIVO (16 risultati)

positiviste (nel 1834), deriv. da positivisme (v. positivismo)

'critica sperimentale'. = deriv. da positivista. po§itivisticaménte, aw.

gramsci, 4-223: carattere positivistico, da una parte, e, dall'altra,

storico della filosofia dalla sua filosofia, da lui concepita come il risultato, in forma

a grado a grado in luce nel tempo da tutti i sistemi precedenti. e.

attiene ai fatti concreti ed è alieno da fantasticherie o idealismi. - anche con

elettricità positiva. = deriv. da positivo. positivo, agg.

metastasio, 1-iv-10: e cosa veramente da piangere, caro gemello, il vedere un

sono quelli che si fondano in una realità da noi percepita. leopardi, i-189:

attivamente a determinare un fenomeno. fausto da longiano, 31: cessano ancora i venti

gli ingegni, se ciò veramente nascesse da una sustanza propria e reale del freddo

e positiva sostanza, mi ritrovai angustiato da non poche difficoltà nel volere con tal

è stabilito in modo concreto e verificabile da un'autorità politica o religiosa ed è applicato

, anche con riferimento alle norme stabilite da dio con un apposito precetto rivelato:

dell'azione, con qual metodo son da trattare in una storiografia che non sia

le altre rivelate e positive si allontanarono da me, ma anche quelle di qualsiasi sistema

vol. XIII Pag.1019 - Da POSITIVO a POSITIVO (12 risultati)

parte per certa convinzione morale e perché so da chi furono scritte. quello che è

che la guardia dell'imperatore s'è già da quindici giorni avviata verso parigi, segno

: mentre le comari si concertano sul da farsi, onde avere dei dati positivi per

libro stampato, chi intende confermare il detto da altri come vero e evidente, soggiunge

lavoro di psicologia positiva non ancora tentato da nessuno. d'annunzio, 1-565: ora

visione positivistica della storia dell'umanità enunciata da a. comte, la fase più

della odierna scuola positiva, merita certamente da noi il predicato onorevole di patriota velocigrafo

: la grande loro antichità viene attestata da una serie di date certe, che già

butti, 92: egli, così aborrente da ogni praticismo, non isdegnava..

pensieri positivi: del guadagno, dei mobili da metter casa. -sostant.

« elmo di scipio », mito da panche di scuola. 8.

risposto sul positivo. noi vogliamo sentirlo da te, che alla lunga sei quello

vol. XIII Pag.1020 - Da POSITIVO a POSITIVO (14 risultati)

leggiera e tale qual sia, scusa da questa pena, per l'incorso della

, consideriamo che in quest'atto sono da distinguere due casi: l'uno dell'

vizio... non procede in nessuno da positivo spirito di malignità. d'este

o princìpi non abbastanza recisi e determinati da servire d'indirizzo. -log.

a sistema cellulare. moravia, 19-113: da qualche tempo mio marito si direbbe che

andava in una carrozza molto positiva tirata da sei mule, nella prora della quale

fu positivo quanto si possa dire, ma da questi negri, che vivono al buio

civile, ma positiva. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

di percorrenza scelto convenzionalmente (di solito da sinistra a destra rispetto all'osservatore),

a quelle di tali numeri; espresso da uno di tali numeri (una grandezza

è minore dell'unità, sicché possa da essa sottrarsi); ma negli altri casi

, né potendo il corpo a passare da una velocità positiva ad una negativa se

le soluzioni di un'equazione non espresse da numeri interi, frazionari e positivi sono

numeri interi, frazionari e positivi sono da considerarsi impossibili od assurde. 21

vol. XIII Pag.1021 - Da POSITO a POSITURA (24 risultati)

sm.): piccolo organo spostabile, da posare su una base (e specie

, che fanno le visite ai poveri da queste parti, si mettono a proteggerne

arte della lana di siena, 358: da vinti soldi in giù, o confessando

lat. positor -óris, nome d'agente da ponére (v. porre).

trasformazione di radiazione elettromagnetica in coppie formate da un elettrone e da tale particella,

in coppie formate da un elettrone e da tale particella, e può combinarsi con

gli antiprotoni. = comp. da positivo] ed [elettrone (v.

sm. fis. sistema instabile formato da un positrone e da un elettrone prima della

sistema instabile formato da un positrone e da un elettrone prima della loro annichilazione.

loro annichilazione. = deriv. da positrone. positura, sf.

sopra vadano a basso, e quelle da basso vadano di sopra. piccolomini,

ei disse: « io voglio / andar da gesuita o teatino, /..

s'incomincia a formar teseo, detto da àc0t < » non già dalla bella positura

secondano la positura de'corpi che hanno da ricoprire e che, in vece di

, iii-15: figurò il santo portato da un gruppo di angioli, che con

donna. -posa di un modello da ritrarre. l. pascoli, 1-86

assai grande, dove vedeva, facendosi da sé que'movimenti quelle positure e quelle

e la più conveniente all'azione che ha da rappresentare. -per estens. atto,

disegni su le positure veneree, intagliati da marcantonio raimondi. batacchi, 2-168: donne

ci diede soltanto una galleria di positure da bordello. 4. collocazione geografica di

su gli occhi, a settentrione è battuta da immenso mare senza più terra. m

suoi stati inseparabile dalla francia. luca da caltanissetta, 316: si cominciomo a

andata, l'amore che ci avevano da portare quei signiori, i regali che

signiori, i regali che ci avevano da fare, la positura del paese, la

vol. XIII Pag.1022 - Da POSITURA a POSITURA (11 risultati)

da un corpo d'imperiali...,

separata per mezzo di un vasto mare da quelle nazioni che sogliono tenere in piè grossi

positura ovvero sito de'campi che son da eleggere sia cotale: cioè, che nelle

d'alcuna gran montagna aperto e dischiuso da queste due parti, non diventi rigido

modo. vincenzo maria di s. caterina da siena, 15: il sito è

se questa proporzione non fusse stata alterata da una causa più propinqua e più potente,

del mare. -posto occupato da un corpo fisico o da un oggetto

-posto occupato da un corpo fisico o da un oggetto in relazione con altri o

secondo la positura loro et il verso da quale sono guardati, fanno apparenza diversa

cosa incredibile. -mus. posto occupato da segni e notazioni sul rigo musicale.

superficie di questa e chiuda il canale da una ripa all'altra,...