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vol. II Pag.26 - Da BALZATO a BALZO (18 risultati)

sarai balzato peggio che non è quel buffon da bastonate dell'asino. caro, 15-i-208

ha vedute le cose condotte al punto da lui desiderato. dopo di avere inutilmente

chi al pitale. = deriv. da balza1. balzato1 (part.

amore e di fortuna, / or da quella balzato, or da quest'onda,

/ or da quella balzato, or da quest'onda, / non ch'io mai

in italia, liberati dalla oscurità ove da tanti secoli stanno nascosti, molti altri

uomo grassottello, dalla buffa giacca verde e da passo balzellante, venirmi incontro nel refettorio

e col dosso li sostenevano; che da ogni lato, pei lembi de'loro panni

cfr. balzello1. = deriv. da balzello *, dimin. di balzo 1

balzellar ci tocca. = deriv. da balzello2. balzellato (part. pass

esse con facilità si sarebbero potute staccare da dove fossi andato ad appenderle, mi

ci ho seminato il trifoglio, e, da ora in su, basta che ci

seppo con la barba insaponata, / fuggirsi da firenze pel balzello. pulci, v-22

esigeva i carichi eccezionali. = forse da balzare (nel senso di * applicare una

vecchia inglese, con stridi e gemiti da assassinata, si aggrappava alla giubba dell'

machiavelli, 7-8-81: si lascia portare da questa sua fortuna a balzelloni. tommaseo-rigutini

i trapassi logici più naturali; o quando da idea a idea non c'è passaggio

. salto, scatto (dal suolo o da un piano) di un corpo elastico

vol. II Pag.27 - Da BALZO a BAMBAGIA (28 risultati)

ali ignote, come seguita a lato / da un non so che d'alato volgente

sbarrati gli occhi e aperta la bocca da cui gli venne strappato l'amo.

progresso. gramsci, 162: dipende da lei... di fare un balzo

e capriole spante. = deverb. da balzare * saltare '. balzo2,

un balzo poco in sue / che da quel lato il poggio tutto gira

]: consiglia sordello che sia meglio da un luogo relevato [« da questo

meglio da un luogo relevato [« da questo balzo »] vedere l'anime che

, perché più comodamente veggiano una moltitudine da luogo separato e alto che mescolandoci con

e cresce il verno e sciolto / da ruinosi balzi il liquor scende. idem

poi significa dirupo, cioè luogo che da una grande altezza termina immediatamente in una

l'uso indicato al n. 2 discende da una lezione manoscritta del testo dantesco,

e quest'ultima variante è registrata tradizionalmente da tutti i vocabolari). balzo3,

; cercine. s. bernardino da siena, 767: aveva i belli vestiri

, cordelle, gorgiere ed altri ornamenti da donna, da vendere. balzòla,

gorgiere ed altri ornamenti da donna, da vendere. balzòla, sf. (

toscana). = deriv. da balza1. balzolata, sf. ant

nomi, 6-64: molte fanno da donna e sarian bambe, / sendo

non di carne. = deriv. da bambo. bambace e bambage, sf

si presentano cosparse di fiocchetti cerosi, da cui il nome di bambagèlla e anche

cotonèlla). = deriv. da bambagia. bambagèllo, sm. disus

: e questo è generalmente malvagio e da difèndare e da vietare. filippo degli

è generalmente malvagio e da difèndare e da vietare. filippo degli agazzari, 2

. franco, 1-50: o perché se'da dame un fantin bello, / vogliam

alcuni gosopio, e altri xilo, da cui nasce un frutto barbato simile alle

oh che ore gettate via a far aghi da cucire, empier busecchie di carne da

da cucire, empier busecchie di carne da lui tritata, mescer vini, batter bambagia

: si sedeva sopr'un letto alto da terra quanto sarebbe un desco da scrivere,

alto da terra quanto sarebbe un desco da scrivere, tutto ignudo, se non

vol. II Pag.28 - Da BAMBAGIA SELVATICA a BAMBINATA (17 risultati)

seriamente in persia ad avere un'armata da mare. il ghillan co'suoi legnami e

gabbia, dove la cavia, operata da poco, allungava gli zampini rosa sul

e aperto una via piana e facile da camminarvi, come chi dicesse sulla bambagia

longa si era riconciliata colla provvidenza, da quando era tornata senza suo marito,

i titoli dei beni soprastemmo. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

i baston di bambagia, / da cui più guardi 'l ciel le spalle mie

iii-119: bastonati col bastone della bambagia da sua eccellenza. -vivere, stare

, perché non si ammacchi! [sostituito da] manzoni, pr. sp.

a star nel cotone: qualcosa alla buona da mettere in castello, e un saccone

stoechas, ecc.), caratterizzata da una peluria bianca (detta anche piede

bambagiato2, sm. bozzolo del baco da seta a bava confusa e irregolare (

dipanato). = deriv. da bambagia. bambagina, sf. tela

colpo di fortuna ', deriv. da bamba (di formazione onomatopeica).

mangiandoselo dai baci. = deriv. da bambo. bambina, v.

sf. azione, discorso, ragionamento da bambino; ingenuità, leggerezza, fanciullaggine,

mosche e i raggi troppo forti, da quei teneri volti di latte. palazzeschi

puerile; contegno, discorso, pensiero da bambini. l. bellini,

vol. II Pag.29 - Da BAMBINEGGIARE a BAMBINO (16 risultati)

intr. (bambineggio). comportarsi da bambino; far cose ed esprimersi con la

conciliazione, fondata su pezzetti di territori da ritagliare per foggiare al papa un giocattolo

domesticamente in quella casa, ov'io fui da bambino allevato, e compiacendosi delle festose

ma essere una bambina incognita, trovata da un pellegrino. alfieri, vii-42:

: -io te solea / fin da bambino tener quasi figlio: / ben

sulla riva. fogazzaro, 2-158: da bambina che passione avevo per i cavalli

/ degli angeli che vanno e vengono da dio. palazzeschi, i-302: al momento

, 4-192: o forse l'avrò vedute da bambine bambine, quando esse coi piedi

fermo di donna) era stata attratta da un bambino coi pantaloni lunghi che si

è bello esser bambini: è bello da anziani pensare a quando eravamo bambini.

bambino; fare il bambino; comportarsi da bambino). buonarroti il giovane,

separarci è la sola cosa che ci rimanga da fare ». pavese, 8-79:

che io era sul punto di andarmene da questo mondo, tu [sorella]

ognor con doglia e stento, / quando da queste perfide [streghe] son tocchi

: entrarono due bambinelle seminude, vestite da baiadere. manzini, 10-32: i suoi

che d'illecito per una bambinuccia così da nulla. marotta, 4-63: un bambinello

vol. II Pag.30 - Da BAMBO a BAMBOLA (24 risultati)

specie da parte delle signore perché avea l'aria

il chiassino. = deriv. da bambo, voce onomat. di formazione infantile

s'andò con altre donne a confessar da questo santo frate. bandello, 2-10 (

tutto quello che udiva ed uomo proprio da fargli mille beffe. taccio il bambo,

quel maestro simone che quando ei partì da bologna credo io che con la bocca

solenni bambocccrie. = deriv. da bamboccio. bambòccia1, v.

bambinata; azione, ragionamento, contegno da bambino. carducci, i-1043: è

e bambocciate! = deriv. da bamboccio. bambocciata2, sf.

d'ingenuità graziosissimo. = deriv. da bamboccio. bambòccio,

, ii- 10-167: prima di partire da sinigaglia salutai la casa dove pio ix

pitture o simili, che son fatti da chi non sa punto di disegno o

disegno o pittura o scultura, ovvero da artefice poco intendente. goldoni, i-660

mettere il sequestro conservativo anche su la cassa da morto. cosa credono, perché hanno

fracchia, 243: sul suo viso da bamboccio... era dipinta, più

afflitta e stizzita per la sua statura da bamboccetta, più proclive ad allargarsi in formosità

, più proclive ad allargarsi in formosità da donna che ad allungarsi in flessuosità da fanciulla

da donna che ad allungarsi in flessuosità da fanciulla. -acer. bamboccióne (

, 7-348: era più bamboccione, da piccolino, quando puppava. baldini,

il primo loco. = deriv. da bambo, bambino-, la voce è passata

.., figurina umana, vestita da donna, gradito e utile trastullo alle

comò delle bambole che riguardano come bambini da crescere. alvaro, 7-106: la

dal corpo levigato, che non ha da nasconder niente. alvaro, 9-370: non

un manico (per spalmare i cuoi da indorare). 6. ant.

, fin che viene in un punto chi da un lato raccoglie il tutto, e

vol. II Pag.302 - Da BOMBICINO a BOMERE (7 risultati)

d'ogni lavoro, che si fa da credenzieri e confettieri. 3.

cioè buono buono. la parola è da ripudiarsi, e così la versione che molti

ne fanno in bomboni... da alcuni si crede che il bonbon de'

. = voce toscana, deriv. da bomba1. bombóne3, sm. ant

con parecchi bomboni. = deriv. da bombo3. bombonièra (meno comun

è una bomboniera? = deriv. da bombone1 (v.). cfr.

, iii-3: solo il bomere aiutato da molti ingegni fende la terra. sacchetti,

vol. II Pag.303 - Da BOMICARE a BONARIETÀ (18 risultati)

: bandiera di prua alzata dalle navi da guerra nel porto. crescenzio,

beaupré (docum. nel 1382), da cui anche lo spagn. bauprés (

: dall'oland. bdghsprét (composto da bdgh * prua 'e sprét 4 barra

, salvi giunsono al porto. andrea da barberino, 4-1180: tutto quel die con

e vigna incurvata su un breve declivio da cui si mirava, come da un

declivio da cui si mirava, come da un balcone, la bonaccia madreperlacea della campagna

a riamar. foscolo, iv-321: amici da bonaccia, nelle burrasche ti annegano.

. -affogare nella bonaccia: lasciarsi illudere da troppa fortuna. allegri, 193

è un probabile rifacimento (deriv. da bonus 4 buono ') di malacia (

è il gr. p. axaxfa (da ixaxaxó? 4 molle ').

essendo] di già in quella parte andrea da barberino, 191: bonacciando il tempo,

delle branche tenaci delle ¦ = deriv. da buono (come malaccio da male);

= deriv. da buono (come malaccio da male); conariuste ammontate: bonaccia

. di indole semplice, aperta da un pescatore chiozzotto, mentre la bonaccia d'

e mite; di gusti semplici, facile da accontentare; arrestava il suo burchio

loto... è conosciuta benissimo da i lavoratori: imperoché, oltre al far

= lat. volùmindea, deriv. da volùmen -inis, da vol

volùmindea, deriv. da volùmen -inis, da vol vere 4 avvolgere '

vol. II Pag.304 - Da BONARIO a BONIFICARE (14 risultati)

di buonaparte. = deriv. da bonario. bonàrio, agg.

della sua incapacità sorridevano bonarie non esigendo da lei che mansioni lievi e girellone.

santi e madonne, sembrava sbigottita da quell'intrusa elegante. stuparich,

-m'assicura. = comp. da bono (variante dial. di buono)

bonciana, sf. specie di palla da gioco. grazzini [in canti

e queste col bracciale / s'usan da giucatori; / con queste il carnovale

piovene, 5-118: noi bresciani discendiamo da agricoltori di una terra dura, difficile

ii-109: ci mettemmo in via. da ravenna a sant'alberto...

? ». = deverb. da bonificare. bonificatole, agg. che

bonificamento dell'agro romano col diritto, da parte dello stato, di obbligare, nell'

molto aggravato. = deriv. da bonificare. bonificare, tr.

abitanti, incolte le terre, e da giorno in giorno questi danni maggiori. eran

. 3. milit. sgombrare da mine o da residui di sostanze tossiche

3. milit. sgombrare da mine o da residui di sostanze tossiche regioni minate o

vol. II Pag.305 - Da BONIFICATO a BONTÀ (13 risultati)

servino male delle ricchezze, le quali hanno da impiegare per quelle tre cose principali,

, agg. reso fertile e salubre da opere di bonifica. machiavelli, 151

difenderla da'trabocchi, non vi è da pigliarsi gran pena. grandi, i-2-7

... ma di tenute bonificate già da gran tempo. pea, 7-221:

i primi bonificatori. = deriv. da bonificare. bonificazióne, sf. bonifica

altri bonifici. = deverb. da bonificare. bonitàrio, agg.

bonhomie (nel sec. xviii), da bonhomme (v. bonomo)

federico imperadore. = deriv. da monsignore (v.), attraverso un

malvagità elegge, la bontade caccia. paolo da certaldo, 78: cominciamento di bontade

.. cerca quanto più può di mondarsi da tutte le brutture del peccato e rappresentar

potenza e della sua bontà: vuol cavar da voi una gloria che nessun altro gli

, 7-64: la divina bontà, che da sé speme / ogni livore, ardendo

a tanto intender presti. s. caterina da siena, iv-15: con umiltà chinare

vol. II Pag.306 - Da BONTADIOSAMENTE a BONZO (21 risultati)

questi beni di quaggiù son poi tali da invelenire gli animi nostri, e ridurre

bontà e piacevolezza vi fu ed è ancora da quegli che il conobbero amato assai.

posto, bontà del padre. paolo da certaldo, 103: s'ài a fare

stampa in due parole tre lettere diverse da quelle che ci andavano. baldini, 7-53

e della sua bontà, degno cibo da voi il reputai, e questa mattina

i-ii: quanto alla bontà della rena è da sapere, che quella, la quale

a queste armi, ché non è mestieri da donne né me ne intendo, e

intime; le quali sono bastevolmente attestate da un solo scrittore che abbia saputo rinvenirle

gli affari grossi e mi illudevo, da neofita, che il prezzo, la bontà

esempio, il ritratto di renan fatto da bonnat; non già per la bontà della

gente ch'avea bontade venia a lui da tutte parti, perché l'uomo donava

. idem, 45 (78): da poi che tu desidiri mio nome,

che li basteria l'animo a defendersi da tutti e'principi. b.

tutta quella bontà che può maggiore desiderarsi da ingegno umano. 11. numism.

deriv. dal lat. bonitas -atis (da bonus * buono ').

valorosamente. giamboni, 7-24: da costoro è manifesto che per lungo

furono fatte. = comp. da bontadioso. bontadióso (bontadóso)

giamboni, 7-131: è quello da servare... che se solamente

, e quivi bontadosi allogherai. bartolomeo da s. c., 327: più

bontà pieno. — deriv. da bontade (v. bontà): nel

= dal nome di bonturo dati ricordato da dante [inf., 21-41)

vol. II Pag.307 - Da BONZO a BORBOTTAMENTO (17 risultati)

= etimo incerto; forse la voce è da connettere a bolzone (v.)

, prima pigro per lo freddo, e da non temere, allora si riscaldò,

= voce dotta, comp. da borace e dal lat. -fer (da

da borace e dal lat. -fer (da fero 4 porto ').

). = deriv. da boro. borasso, sm.

; le infiorescenze dònno un liquido zuccherino da cui si ricava il vino di palma

acido borico. = deriv. da boro. borbogliaménto, sm.

de'nervi. = deriv. da borbogliare. borboglianza, sf. borbottio

giorno e notte. = deriv. da borbogliare. borboniano, agg.

donne, che sperano o che si ripromettono da que'due giovani per sé? d'

roma quella « nera » si era tirata da canto e chiusa in sé contro la

frondisti. = deriv. da borbone, dinastia che regnò in francia,

borbottamento, mormorio. = deverb. da borbogliare. borboglio, sm. mormorio

, e uccise. = deriv. da borbogliare. borboglióne, sm. ant

fuori di fontana. = deriv. da borbogliare. carducci, iii-4-220:

, sm. gorgogliamento addominale, prodotto da meteorismo (cioè dalla presenza di gran

= voce dotta, gr. poppopuytxó? da 3op3opù£

vol. II Pag.308 - Da BORBOTTANTE a BORCHIA (18 risultati)

di flati, ruggiti e borbottamenti, da essa assomigliati a un dibattimento di acqua

che là su l'uscio veggo borbottare da sé. cellini, 1-116 (270)

10 non sapessi che in questa casa, da poco in qua, sono tornati di

un cagnolino mangiare il sapone nella sala da bagno e morsicchiare una scarpa allora allora

! e'borbotta non so che; tirianci da parte, e udireno qualche sciagura della

gelli, iii-12: che borbott'ella da sé la sciagurata? caro, 15-i-38

lì per scoppiare govoni, 1-98: da un sudicio violino che s'accordava /

., ix-35 (125): è da orare con sommo silenzio, non solamente

: quelle tazze spase e piane / son da genti poco sane: / caraffini,

/ zampilletti e borbottini / son trastulli da bambini. dossi, 5: essi [

acqua dal borbottino. = deriv. da borbottare (per il rumore che fa il

mondo. = forse deriv. da borbottare (al fuoco).

questi, odo voci venire confusamente da varie parti. alvaro, 9-41: quelli

. rumore caratteristico del liquido che esce da un vaso col collo molto stretto; gorgoglìo

i-952: seduto in riva a uno stagno da cui saliva qualche borbottìo di ranocchi alla

pirandello, iv-644: il trombone fa da sé con tre brevi borbottii un commento

borbottii un commento ironico; il tamburo, da sé, senza bacchette, agitandosi come

una certa terra, che si chiama terra da formare nelle

vol. II Pag.309 - Da BORCHIAIO a BORDEGGIATA (41 risultati)

tutti gli ottonai, che gettano fornimenti da cavalli e da mule, come s'è

, che gettano fornimenti da cavalli e da mule, come s'è borchie et

pugliese come un fantasma nero, seguito da due campieri di cui luccicavano le borchie d'

, posava tra due piccoli specchi retti da sostegni d'argento un trionfo di fiori

la sua bella dichiarazione, in modo da facilitare al popolo la sua istruzione.

; gonfio sebbene leggero, chiuso forte da una borchia di metallo. beltramelli, i-96

borchie, sulle scanalature degli scaffali, così da togliere ogni granellino di polvere dal dorso

= di etimo incerto; forse da ima forma del lat. volgare *

borcùla, per * broccùla, deriv. da brocca o brocco (lat. broccus

alle stelle questo violinastro color oliva vestito da domatore, questo magiaro che ha scatti

magiaro che ha scatti belluini e sinuosità da grande carnivoro, questo peloso tiranno che

di destra. = deriv. da bordo1. bordàglia, sf.

si tenevano in disparte a tutto potere da questa bordaglia. dossi, 484:

per sifatta bordaglia? = forse da bordo1, come ciurmaglia da ciurma.

= forse da bordo1, come ciurmaglia da ciurma. bordarne, sm.

delle vele. = deriv. da bordo1. bordare1, tr.

deviare la rotta. = deriv. da bordo1 1 fianco della nave '.

2. intr. agitarsi, darsi da fare. salvini, 16-582: disse

io borda! = deriv. da bordone2 'bastone '. bordare3

ecc.). = deriv. da bordo1 * orlo '. bordata,

del percorso a zig zag compiuto da un veliero che naviga controvento (per

naviga controvento (per ricevere il vento da uno stesso lato).

sparso di macchioni,... da un'alta vetta rupestre precipita in una

, 1-94: massiccio, sgrossato tanto da dargli forma d'uomo, procedeva a

viani, 14-33: i racconti vengono interrotti da un fragore di tuoni...

sola, la bocciatura, seguita all'occorrenza da una buona bordata di soprattasse contro chi

prugaccino ». = deriv. da bordarel: cfr. fr. bordée.

con un fazzoletto al collo, scarpe da caccia, berretta nera e cappello bordato.

in argento, orlato *: sono parole da fuggirsi. baldini, i-743: il

un libro. = deriv. da bordare3. bordatóre, sm.

dei tessuti. = deriv. da bordare3. bordatrice, sf.

bordo di lamiera. = deriv. da bordare3. bordatura, sf. rifinitura

bordatura '. = deriv. da bordare2: cfr. bordato1.

alla direzione del vento (in modo da avanzare servendosi di spinte laterali).

una incontro dell'altra in grandissima distanza da noi. sull'una batteva il sole

trovai vicino a una flottiglia di paranze da pesca. comisso, 1-182: a capo

, ma le correnti erano così forti da rendere le manovre lunghe e difficili.

1-98: un ubriaco... bordeggiando da un lato all'altro della strada gli

! = fr. bordoyer, da bord * bordo, fianco di una nave

. il bordeggiare; spazio percorso da una nave che bordeggia, bordata.

fummo alla scaletta d'approdo sulla piazza da dove alcuni ragazzi ignudi si buttavano a

vol. II Pag.310 - Da BORDEGGIO a BORDERÒ (23 risultati)

. bordeggiamento. = deverb. da bordeggiare. bordèlla, sf.

e grassoccia. = deriv. da bordello. bordellàio, sm. ant

arte sua... dicendo che da mo innanzi... solo voleva attendere

a fare di quelle bordellerie piccole, da poi che l'erano così ben pagate.

sue bordellerie ». = deriv. da bordello. bordellésco, agg. (

(plur. m. -chi). da bordello, degno di un bordello.

. e d'altri consimili vocaboli tratti da un bordellesco vocabolario. bordellétto, sm

ferro disadatto / chi mai l'ha da provar, / chi è quel meschino?

ha fatto! = deriv. da bordare3: cfr. bordato2.

dà se stessa per grazia di doni, da nessuno sia tenuta amatrice, ma falsificatrice

amatrice, ma falsificatrice d'amore, e da congiugnere alle femmine immonde, che per

accuse era stato ad eugenio accagionato, e da più contadini, d'adulterii e sagrilegii

giubba addosso; / zitto l'equivoco / da stenterello, / che sa di bettola

bibbiena, xxv-1-31: - or andianne da lei. - come da lei?

or andianne da lei. - come da lei? e che? pensi tu ch'

distrutto ogni uomo che fornicando si parte da te, cioè chi vuole essere bordello delli

fa sùbito cera brutta. ha figliuole da marito, lui! ».

pitocche, andatene al bordello, / poiché da questo vostro mestieraccio, / mentre per

pubblico dove abitano le meretrici, è presa da noi in più sensi, come per

(sec. xii), deriv. da borda 1 casa, abitazione '(

fatta di assi ', deriv. da * bord 4 asse '(cfr.

lecco lecco. = deriv. da bordello. bordellòtto, sm.

e fatticciona. = deriv. da bordello. borderò, sm.

vol. II Pag.311 - Da BORDIGLIO a BORDONE (24 risultati)

bordereau (docum. nel 1539) » da bord 1 bordo, margine '(

nel binario. = deriv. da bordo1 'margine'. bordìzio, sm.

la longa si era riconciliata colla provvidenza, da quando era tornata senza suo marito,

aspettato in tante case di preziose conoscenze da me fatte... a bordo del

una giovane famiglia che fu tanto cortese da raccogliermi sulla strada maestra a bordo della

morti. pea, 7-109: staccò da un libretto una paginetta velina, e,

tari per pondo. = deriv. da bordare3. bordò, sm. nome

nome di vini bianchi o rossi francesi da pasto. giusti, ii-369: ci

spesso invitava la ferlita a colazione, da sola a solo, si faceva servire

il bordò prescritto dal medico nel bicchiere da sciampagna. 2. agg.

usata per la conservazione di pregiati vini da pasto. bocchelli, i-237: era

, sigillata a ceralacca, e distinta da una piccola etichetta bianca. -fusto

di una nave. = deriv. da bordone 4 bastone '. bordonaro1,

, non dirò dalla penna, ma da una bocca italiana. arila, 70:

i siciliani. = deriv. da bordone1 (v.).

croce bordonata). = deriv. da bordone2 'bastone da pellegrino '.

= deriv. da bordone2 'bastone da pellegrino '. bordoncino, sm.

i bordoncini. = deriv. da bordone4 4 penna appena spuntata '.

sm. disus. e dial. animale da basto e da carico: nato dall'

e dial. animale da basto e da carico: nato dall'incrocio d'un cavallo

. bordóne2, sm. bastone da pellegrino (grosso, robusto, col

ufizii negli angeli, mi venne alquanto da velare gli occhi; così m'apoggiai

non vi fosse ancora, prende il bordone da peregrino, e va ramingo per toscana

cani delle cascine, per raggranellare atomi novelli da far lingua. pascoli, 145:

vol. II Pag.312 - Da BORDONE a BOREALE (26 risultati)

san rocco è vestito da pellegrino, porta il mantello con la

fiorentini, 375: bugnone legnaiuolo da pistoia... ènne dato lb.

e furia. = deriv. da bordone1 in senso figur.: come '

dal fr. bourdon * lancia da torneo 'dello stesso etimo di behurder '

di bordone: strumento ad arco costituito da una viola con le corde vibranti per

, farsi più sonoro, come moltiplicato da una tavola armonica, simulando il vibrare

meglio. d'annunzio, ii-741: da stuol migrante un suono di chiarina /

caldaia d'acqua a bollore, faceva da bordone. moravia, vii-56: io

bordone che armeggia gli occhi come aghi da calza. vittorini, 5-369: considerandosi

« razionale *. pratolini, 2-435: da più ore è seduto fuori l'osteria

e perciò indipendenti rispetto a bordone2, da cui potrebbe derivare per simil. il

certi difetti cadranno a poco a poco da un giovane che si venga bene educando

bordoni a pensarci. = deriv. da bordone2. bordonizzare, tr. mus

falso bordone; eseguire una melodia accompagnata da pedale continuo. g. b

chiama bordonizzare). = deriv. da bordone2. bordura, sf.

bordo (di un'aiuola: formato da pietruzze, archetti di ferro o piante nane

distinte * con a mostra il biglietto da visita -il cartellino giallo scritto in latino.

della decorazione arabica sia infinitamente più disforme da qualunque motivo tirreno che da questi nordici ricami

più disforme da qualunque motivo tirreno che da questi nordici ricami. baldini, 5-196

docum. nel sec. xiii), da bord * orlo, bordo'. cfr

1-47: e quali io dovessi da euro, e quali da borea o da

dovessi da euro, e quali da borea o da austro guardare, e quali

da euro, e quali da borea o da austro guardare, e quali al

mar dura / o torre che da borea si difende, / suo'colpi aspetta

poi vasta e grande, / se alimento da borea awien riceva, / la fiamma

., 28-81: quando soffia / borea da quella guancia ond'è più leno.

vol. II Pag.313 - Da BORELLO a BORGHESE (19 risultati)

del baltico. linati, 8-83: da qualche giorno un vento boreale andava agglomerando

della declinazione della bussola, che cade da l'ouest di dieci a dodici gradi.

erba di neve. = deriv. da borea. borèllo, sm. dial

6-i-58: un membro del parlamento eletto da una borgata qualsivoglia rappresenta non solo i

tetti nel vento del mare, che da questo punto, nelle notti di luna,

, s'impinguarono nel dopoguerra, ricevendo da un lato i detriti umani di roma

simile borgatèlla vicina. barilli, 6-101: da montalto d'ivrea all'infreddolita borgatèlla di

a mezza strada! = deriv. da borgo. borghése (disus.

al povero, al ricco. [sostituito da] manzoni, pr. sp.

per le strade un certo movimento, da non potersi ben definire se fossero rimasugli

e d'ogni arte inselvatichiti come appostatoti da spelonche. b. croce, ii-6-321:

allora non si trova che la prudenza da una parte che conta molto bene i

carducci, ii-10-215: tu hai avuto sempre da tomo, e hai predilette, di

e prominente come sotto la giacca nera da borghese portasse una corazza di lama.

arrivavano fischiettando e cantando, qualcuno accompagnato da borghesi che restavano fuori ad aspettare poi

. bocchelli, 9-313: mi diede da cena e mi fece graditissima compagnia fino

loro nobili e ricche possessioni. francesco da barberino, 144: la contessa da dia

francesco da barberino, 144: la contessa da dia passava per tolosa e per quel

, / paulo il forte ed edmondo da i languori / il capitan cortese.

vol. II Pag.314 - Da BORGHESEMENTE a BORGO (13 risultati)

numerosissima, ma rifugge dalla mondanità e da ridicole ostentazioni borghesi, che vive ritirata e

borghese... -invece lo sei, da capo a piedi. anche quello che

vi legava alcuni stenti di parola, da piccolo borghese in sussiego domenicale, con

sussiego domenicale, con alcune volute magniloquenti da celebratore ufficiale di anniversari. alvaro,

noi chiamiamo il riscatto popolare siano accompagnati da una spinta verso l'assestamento d'una

= lat. mediev. burgènsis, da burgus 'borgo ': chi vive

romanzo, il maraviglioso delle avventure, prodotte da combinazioni straordinarie di casi o da forze

prodotte da combinazioni straordinarie di casi o da forze soprannaturali. boccardo, i-369:

industrie, nella ricchezza, furono compiti da borghesi, e che 1'esistenza della

fantasia, un po'gretta, che da mezzo secolo vedeva intorno cambiamenti cui non

borghesia. = deriv. da borghese. borghesismo, sm.

borghigiani e gli sbanditi che vi abitavano da prima, pel caso non aspettato si sbigottirono

è una candida lettera d'amore / da qualche cumulo primaverile / spedita a una ragazza

vol. II Pag.315 - Da BORGOGNA a BORIA (16 risultati)

prima il borgo e poi la terra da quattro parti, la espugnarono in due dì

molto verisimile, che innanzi, l'uomo da per sé abitasse, e dopo vedendo

disperse: e spesso scorti / son da lor fiumi e promontori e porti.

o poco più altro almeno ci fosse da dire. bertola, 99: i borghi

paggi, i sergenti, e le genti da piè... in processo di

= fr. bourguignotte, deriv. da borgogna (cfr. borgognone1).

in un borghétto distante circa due miglia da asti, chiamato rovigliasco, egli [mio

lungo le frontiere), registr. già da vegezio (sec. iv) come

di potassio). = deriv. da borgognone, abitanti della borgogna: fr.

portarono in italia. = deriv. da borgognone1 (per la sua origine).

, i-765: il signor borgomastro vi aspetta da stamane e sarà a casa sua che

= alto ted. burg-meister, comp. da burg * città 'e meister 1

giornaliero. = deriv. da borgogna (cfr. borgognone1), con

, non debbe andare negli ecclesiastici accompagnata da boria, ma da umiltà. crudeli,

negli ecclesiastici accompagnata da boria, ma da umiltà. crudeli, 1-90: pien d'

occhi di serpente, il quale squadratomi da capo a piedi, e senza salutarmi,

vol. II Pag.316 - Da BORIANTE a BORONATROCALCITE (16 risultati)

boria, non avrebbe guardato la gente da tant'alto. soffici, ii-141: in

ant. gloriuzza, vanto. paolo da certaldo, 177: ciò farà più per

che per l'offesa ch'egli à riceuta da te: sì che, per dio

pieno di boria. paolo da certaldo, 307: egli se ne va

: gli antichi nostri usavano ancora, da 'boria, boriare', onde * borioso

di essere il maniato ritratto di don agiato da cavai di riposo o veramente di qualcheduno

si traffica. = deriv. da boria. boriata, sf. atto

chiamati fuora. = comp. da borioso. boriosità, sf.

, che l'uomo ha la linea sua da persone virtuose ed antichissime.

ed antichissime. = deriv. da borioso. borióso, agg.

segno di boria, che nasce da ostentata vanagloria. boccaccio, iii-6-40

riescono debbono, anzi, vivere continuamente da soli e non dare spiegazioni altro che

dialettale, dal milanese borlanda, deriv. da borlà 4 cadere '.

borlòtto, sm. varietà di fagiolo da granella, di media grossezza e

4 rullo ', deriv. da boriare 4 rotolare '; v. burlare2

avessero aggiustata. = deriv. da bornia. bornite, sf.

vol. II Pag.317 - Da BOROSA a BORRO (22 risultati)

= voce dotta, comp. da boro, natro e calcite (v.

commerciale (marchio registrato), comp. da boro e talco (v.)

borra che sia. s. bernardino da siena, 179: elli aragunò uno

serve per empiere i basti delle bestie da soma. pirandello, 8-567: vide

alle costole, parte perché non aveva borra da addentrarsi nel nocciolo delle cose. palazzeschi

dice così, per la similitudine che da tal battimento di denti col batter che si

per decorazione, come sottofondo per piante da serra. targioni tozzetti, 12-9-106

o dodici braccia per far bor- razzi da cucina. pascoli, 279: la nonna

di borra, segatura) delle cartucce da caccia. = deriv. da

da caccia. = deriv. da borra1. borraginàcee, sf.

(dell'ordine tubuliflore): caratterizzate da peli ruvidi, spesso rigidi per silicizzazione

vivacemente colorate, ovario supero, formato da due carpelli. = voce dotta

borraginacee { borrago officinalis), coperta da lunghi peli ruvidi, con foglie ovato-lanceolate

acqua e poi fritta, e diconsi da noi zeppolelle di borraccia, e toscanamente

il ballonchio. = deriv. da borro1, come fiumana da fiume.

= deriv. da borro1, come fiumana da fiume. borrare1, tr. {

del fucile. = deriv. da borra1; dal fr. bourrer 'spingere

diventare freddo. = deriv. da borra1. borrasca, v.

. borràggio. = deriv. da borra1. borrazzo, v.

, ozioso. = deriv. da borra1. borrevolménte, avv.

dello scrivere. = comp. da borrevole. bórro, sm.

f. giambullari, 439: non lontano da le sue fonti si precipita [il

vol. II Pag.318 - Da BORRO a BORSA (20 risultati)

è un mendico borratèllo, / quel che da lungi fu stimato un mare.

napolitani. = voce napoletana, da borrare 1 raschiare, cancellare, fare

6-80: sapevo che l'illustre accademico lavorava da circa dieci anni a questa storia,

: noi vedemmo scendere non ha guari da solai polverosi le reliquie del tempo borromi-

: e già la gente si guarda da lui, / chi ha borsa a lato

3-236: si cerca adunque per la prima da qual arte proceda, che i denari

che i denari spesi, et sborsati da altri tornino in borsa dello spenditore.

diede un rotolo d'oro, cinquanta pezzi da venti lire. pascoli, 1031:

a chiedere a loreto che cosa ci fosse da fare. loreto rispose: « la

me misi in borsa. -borsa da tabacco: sacchetto per riporvi il tabacco

tabacco: sacchetto per riporvi il tabacco da pipa. verga, 2-54: la

in una busta di cartone, coperto da drappo: per riporvi il corporale (

121: tre borse verdi e triste, da corporali, di seta. garzoni,

... le borse, i veli da calici, le fodre de'tabernacoli,

della chiesa. d'annunzio, iv-1-239: da per tutto poi, con un gusto

di comodo altre stoffe liturgiche: borse da calice, borse battesimali, copricàlici, pia-

, stoloni, conopei. -borsa da viaggio: piccola valigia, che contiene

signore dalla natta collocò la sua borsa da viaggio sul sedile rimasto vuoto; nessun altro

il più di codesti affari, affacciati da mezzani incapaci o ciurmadori, si chiarivano

una, che il poco ch'egli aveva da dire alle donne lo sussurrava all'orecchio

vol. II Pag.319 - Da BORSA a BORSA (11 risultati)

a correggere li loro vizi. paolo da certaldo, 188: [la ghiot-

sugge il ragnatelo quel de mosconi presi da lui. moneti, 2: il suol

spese, far società; risparmiare, mettere da parte il denaro. a.

paga di borsa: chi vuol far da solo, senza l'aiuto di altri,

ogni settimana c'è qualcuno che pretende da me l'impossibile:... che

come per esempio l'esclusione delle giovinette da molte borse di studio. piovene,

dolci, vissuti e puerili, contornati da una melma di rughettine che nel vapore

del premio pattuito per un incontro, da attribuirsi a ciascun pugile. 11.

è nel borsotto. s. bernardino da siena, 399: sicché domani vedrai se

iv-2-431: le ricchezze illustri, accumulate da secoli di felice rapina e di fasto mecena-

non ha il governo; mentre, risucchiato da voragini, copre la fronte di sudor

vol. II Pag.320 - Da BORSA DI PASTORE a BORSELLO (23 risultati)

, ha anche saputo conservare e metter da parte. moravia, vii-255: finalmente

e ridisporre tutte le coperte in modo da starci quanti erano. = la

solo al traffico ', facendo borsale da borsa, luogo dove convengono ogni giorno

ormai famosi. = deriv. da borsa2) voce registr. dal tommaseo.

di fiori. = deriv. da borsa nera: cfr. borsa2, n

conto dello stato. = deriv. da borsa1. borsaro (anche borsaro nero

tempo, sfollate e borsare. da sfollate, erano passate al rango

delle borsare. = deriv. da borsa, 2. borsata, sf

perché borseggiava '-'antonio fu borseggiato da uno che gli sedeva vicino nel teatro '

, 27: borseggiare e borseggio, da borsa, sono neologismi sbocciati da poco tempo

, da borsa, sono neologismi sbocciati da poco tempo per la solita smania di

borseggiare i micchi. = deriv. da borsa1. borseggiato (part. pass

alfabetico di notizie borseggiate qua e là da ogni parte. borseggiatóre, sm.

ossia il portafogli o altra cosa da tasca. è il tagliaborse di un tempo

appese alla cintola. = deriv. da borseggiare. borséggio, sm

giornali, con questa voce nuova, derivata da borseggiare, s'intende il reato di

borseggio, scasso. = deverb. da borseggiare. borsellino, sm. (

l'asso il sei non viene / da una volta in su addio casino, /

poiché ogni scrittore nostro è troppo grande da scrivere come gli altri. sarebbe come

borsellino, cominciasse a torcersi e tingersi da sé le sete variopinte, e fabbricarsi

mettere un po'di biancheria nella borsa da notte, e un po'di soldi nel

basta! » aveva detto: levò da un borsellino, tanto minuscolo per quanto

in un suo borsello. s. bernardino da siena, 880: oimmè,

vol. II Pag.321 - Da BORSETTA a BOSCAIOLO (20 risultati)

-figur. s. bernardino da siena, 983: che hai della tua

sopra ogni cosa di recare una borsetta da passeggio e un cappello, sicché passino

: -vi assicuro che c'è per voi da parte una borsetta, con sei

di seta. = deriv. da borsa1. borsìglio, sm. ant

italiani. = » deriv. da borsa1. borsista2, sm.

di borsista. = deriv. da borsa1. borsìstico, agg. (

cosidetta civiltà moderna. = deriv. da borsa1', voce registr. dal panzini (

borsa sierosa. = deriv. da borsa1, col suffisso medico -ite.

ad un fermaglio di zaffir scolpito / da l'industre marito / con lunghe crespe attiensi

adam era un bianco levriero cogli occhi da albino, di quei levrieri russi col pelame

bosco; folto di alberi. francesco da barberino, 224: quando hanno messe le

fitto, esteso, incolto, formato da alberi e arbusti (in luogo montano,

piano, che... aveva da una banda e dall'altra una largura di

corso, / anzi quasi sparito / da la vista de'cani e de le genti

boscaglia, tre miglia in circa lontana da pisa, posta fra 'l mare, ed

veramente in quel medesimo tempo udivano, da tutte le boscaglie vicine, i rami

. = forma collettiva, deriv. da bosco: cfr. lat. mediev.

bosco; guardaboschi. andrea da barberino, i-20: disse a luziana che

9-1-210: lorman medesimo disegnò l'incisione da farsi, che non fu di meno

: i paesi son tutti estremamente modesti da queste parti. pochi i villeggianti,

vol. II Pag.322 - Da BOSCATA a BOSCO (22 risultati)

il viso in ombra, i pantaloni da soldato ficcati dentro le scarpe.

scarpe. = deriv. da bosco. boscata, sf.

nessun altro luogo è così intercisa e frastagliata da frequenti balze, che spiccandosi dalle maggiori

, i-263: questi nidiacei si crede da qualcuno che non cantin bene al pari

1-484: ah, potess'io pensar che da una scorza / d'albero, gaia

degna per la tua bassezza di non da più colto, ma da più fortunato

bassezza di non da più colto, ma da più fortunato pastore ch'io non sono

tutte madriali chiamate, o perciò che da prima cose materiali e grosse si cantassero in

piange, i suoi lamenti / rotti da un chiaro suon ch'a lei ne viene

lor posto cento agguati; / or da bacco riscaldati, / ballon, salton

piante verdi simulato nella vasca che faceva da base alla cornice d'oro. serra,

sa che se con scuri o falci / da spietato boschier son disunite, / lagrimando

ha divise? = deriv. da bosco. boschièro, agg. ant

queste piante boschigne. = deriv. da bosco. boschina, sm. dial

svevo, 4-1017: in una valle chiusa da colline boschive, sorridente nei colori della

è una strada che traversa: e da una banda si sperde fra salci ed

: ha fatto come uno che, vedendo da lontano un albero, e avendo fissato

avendo fissato che deva essere un albero da frutto, e non un albero boschivo,

ka- lahari): statura piccola (da 1, 44 a 1, 52)

noi ci mettemmo per un bosco / che da nessun sentiero era segnato. idem,

nuovi testi fiorentini, 242: comperarne da feci e da guido fratelli...

, 242: comperarne da feci e da guido fratelli... un podere con

vol. II Pag.323 - Da BOSCOSITÀ a BOSSO (33 risultati)

s'addossano le une alle altre circondate da boschi misteriosi, e vomitanti, frammezzo

verso la collina, si godeva, da un balcone nascosto, del limitato orizzonte

quella voce perenne. -bosco ceduo o da taglio: che viene tagliato periodicamente (

si rinnova per emissione di nuovi polloni da parte della pianta madre, rimasta nel

di fossati, e di viali de'boschi da taglio. fogazzaro, 5-424: allora

cavalli, / che fuggon d'alessandria da i mal tentati valli. marotta,

si innalza sui graticci affinché i bachi da seta vi depositino i bozzoli. targioni

e la fronte irrequieta, come un baco da seta che vada al bosco (chiedo

nascano spontaneamente ed a bosco, come da noi le querci, senza bisogno di

uccel di gabbia. -persona da bosco e da riviera (o da campagna

gabbia. -persona da bosco e da riviera (o da campagna):

-persona da bosco e da riviera (o da campagna): abilissima, scaltra,

; / disse: « questo è da bosco e da campagna; / non ho

: « questo è da bosco e da campagna; / non ho nessun qui

uo- maccio, vi so dire, da bosco e da riviera. l. salviati

, vi so dire, da bosco e da riviera. l. salviati, 19-104

. salviati, 19-104: tutti uomini da bosco, e da riviera. moneti,

19-104: tutti uomini da bosco, e da riviera. moneti, 92: mirate

santa maria, / un prete, uomo da bosco e da riviera. giusti,

un prete, uomo da bosco e da riviera. giusti, 2-331: felice te

e la salita, / e sei omo da bosco e da riviera. -portar

, / e sei omo da bosco e da riviera. -portar legna al bosco

) come * insieme di alberi', da una voce germanica; cfr. antico alto

ricco di boschi. bartolomeo da s. c., 246: fra

sino al cielo, nuda, screpolata da larghe fenditure boscose, sparsa come una

fenditure boscose, sparsa come una lebbra da qualche rara macchia. svevo, 4-1027:

scrittori bosforani. = deriv. da bosforo. bosforo, sm.

fantastica città orien tale specchiata da un bosforo. = voce dotta

di tono satirico, recitata o cantata da appositi cantastorie (i bosini)

bosinada, corrispondente a buccinata (da buccinare). bosino, sm

con deiscenza a scatto (in modo da spargere i semi a notevole distanza)

colore giallastro (e serve per lavori da tornitore, per strumenti musicali, ecc

quattro mura di cimitero, e allietati da quattro file di bosso nel caldo meriggio

vol. II Pag.324 - Da BOSSOLA a BOSSOLO (18 risultati)

giardinetto meticoloso; / il bosso ammaestrato da le suore / è tutto cerimonioso.

aveva sempre tra mano discordavano un poco da quell'attitudine guerriera. pascoli, 536:

: -lesbio, presenta questo picolo dono da mia parte al tuo signore. =

che non hanno tanti bossoletti i medici da gli unguenti, quanti ne hanno loro.

morire, non si facesse mica mordere da un aspido, come riferiscono alcuni storici

sicura, e più segreta, dopo essersi da se medesima ferito o morsicato un braccio

il fiore odorifero in forma di rossellini da damasco. baldinucci, 2-11: bossolo

e la lama puntuta che può fare anche da succhiello. 2. legno di bosso

le rocche; il lentisco gli stuzzicatoi da denti, e l'acero i taglieri e

medicine, oggetti preziosi. francesco da barberino, 242: dall'altro lato il

pestare il cornino. 5. bernardino da siena, 258: se lo speziale piglia

lor salute. ariosto, 290: [da le donne] quanti bossoli, ampolle

accettazione, c'erano appunto state messe da quelle. ojetti, ii-158: ogni

ii-158: ogni invitato estrasse il suo numero da un bussolo, e ci si sedette

sedette in ordine numerico, gli uomini da una parte e le donne dall'altra.

che metter federigo nel pensatoio, io avevo da lui altro che grida; in modo

don blasco, il quale scendeva apposta da nicolosi per soffiar nel bossolo. -persona

la carica di lancio di un'arma da fuoco e assicura la chiusura ermetica della

vol. II Pag.325 - Da BOSSOLOTTAIO a BOTOLA (16 risultati)

col bossolo. = deriv. da bosso 'vasetto di legno di bosso '

pasto de'bossolottai. = deriv. da bossolo [tto] 1 nel significato del

sono piselli, insalata, ed altra botanica da mangiare. = voce dotta,

gr. poxavixó?, deriv. da poxdcvr) * erba '; anche nel

. andare alla ricerca di piante da raccogliere a scopo di studio.

di studio. = deriv. da botanico. botare, tr.

mia verginitate, / finché sia il corpo da morte destrutto; / e servir voglio

la più facile; ma sendole detto da una sua vicina che, s'ella si

botìo, sm. ant. obbligo derivante da un voto. moscia, vi-1-237 (

, / ma egli pareva essere appuntato / da un notaio, col fucile a lato

era botìo. = deriv. da botare. botirro, v.

d'una giovane m'uccisono, essendo da loro morto, io mi botai sempre

che per l'assedio fu assaltato nel letto da certi soldati per ammazzarlo...

che le cameriere o si vogliono tanto bote da non distinguere il pan da'sassi,

, * il diavolo zoppo '), da una base german. che risale al

nel pavi mento, chiusa da un'imposta ribaltabile (e serve

vol. II Pag.326 - Da BOTOLO a BOTTA (23 risultati)

, 2-328: botoli sono cani piccoli, da abbaiare più che da altro. sacchetti

cani piccoli, da abbaiare più che da altro. sacchetti, 108-19: aveva il

bracchetto, e mai non si partiva da lui. lorenzo de'medici, i-274:

che non chiede lor possa, / e da lor disdegnosa torce il muso. vellutello

affine alla tenia, e formato quindi da uno scolice, a forma di clava

di clava, con due fessure, e da una lunga serie di proglottidi corte

lat. scient. bothriocephalus, comp. da po&plov * piccola fossa 'e xecpax-f

. = voce dotta, comp. da botriocefalo e dal sufi, medico -osi

bovini e dei suini), caratterizzata da corpuscoli a grappolo d'uva (nella

= voce dotta, comp. da botryomyces, col sufi, medico -osi

botrytis bassiana provoca il calcino del baco da seta; la botrytis tenella la morte di

; 'nome di una gemma '(da @óxpu <; 'grappolo, acino'

, incassato, franoso (e percorso da un piccolo corso d'acqua); torrentello

maniera rosa e franata qua e là da fiumi, torrenti, fossati e botrelli.

legni e di sassi, / guidato da un fanciul che non ha possa, /

muri: l'aveva fatto anche lui da ragazzo. una volta era stato sorpreso

ammollato un pugno a tradimento. -bótte da orbi: date alla cieca, senza risparmio

settembrini, 1-167: il correa menò botte da orbo, ne toccò, ma ne

, fra tante dolcezze, che botte da orbo! carducci, i-850: non potei

tenermi dal gridare: -giù, e botte da orbi, o fratello! verga,

, e si mette a dar botte da orbi con un pezzo di legno che

tutti, s'ubriacava, menava botte da orbo. baldini, 5-47: franz esce

vorrebbero montarci sopra. e giù botte da orbi. -colpetto, manata data

vol. II Pag.327 - Da BOTTA a BOTTA (23 risultati)

senza potersi immediatamente rimettere lo fa infilzar da se stesso nella spada dell'avversario. -

come dicono i dotti, dall'arma immanicata da botta, a salire su su

fischiante e volante, v'è da godersi tutto il progresso, passo per passo

o contro la nave). francesco da barberino, 3-263: e fa'guardar di

improvviso, violento); sparo di arma da fuoco. ariosto, 41-n: la

si dice quando l'animale è tanto vicino da abbronzargli il pelo, o colla vampa

avanti giorno, fui destato in sussulto da una forte botta d'arme da fuoco.

in sussulto da una forte botta d'arme da fuoco... un suicidio!

pirotecnia, fuoco d'artificio (composto da un cartoccio pieno di polvere da sparo,

composto da un cartoccio pieno di polvere da sparo, fortemente compresso e legato)

salutato, nel vicolo all'alba, da cento salve di « botte a muro »

egli non pretende di ritirar mai veruno da meditare, ove da dio non sia questi

ritirar mai veruno da meditare, ove da dio non sia questi chiamato a più

o qual teologo interpreta mai le scritture da lui addotte conforme al pensiero da lui

scritture da lui addotte conforme al pensiero da lui esposto che il demonio naturalmente sia

delle fuste e i fidalghi che hanno da spender qualcosa, costumano un petto a botta

oltra..., gli pendeva da un lato un calamaio di bronzo di smisurata

di piastre di ferro, o duro quoio da tutta botta. guarini, 361:

e che invece di lanciargli una provocazione da cavalieri, gli abbiamo allungata una bottaccia

cavalieri, gli abbiamo allungata una bottaccia da facchini. = si può considerare

= si può considerare come deverb. da bottare (v.), che

soltanto in rari testi letterari derivati direttamente da originali francesi, mentre la voce botta

generale: sembra pertanto verosimile la discendenza da un'espressione onomatopeica * bott a rendere

vol. II Pag.328 - Da BOTTA a BOTTANA (14 risultati)

-io ve lo vo'dire in chiesa, da me e voi, ed el dottore

foscolo, v-78: la fleur mettendo da un fianco del bidet uno stivalone

un fianco del bidet uno stivalone da botta, e un altro stivalone dall'altra

. fiasco, bariletto. folgore da san gimignano, xxxv-n-417: coppa d'argento

queste stagioni i botri e i bottacci da cui rampolla l'acqua del san giovanni sono

chiamato bottaccio. = deriv. da botte1. bottàccio2, sm.

capitai inimici de'bottacci. = da bottaccio1: cfr. fr. ant.

= etimo incerto; forse deriv. da botte1. bottacciòlo1 { bottacciuòlo),

= voce toscana, deriv. da botta2. bottacciuto, agg.

aureolato broletto. = deriv. da bottaccio. bottàglie, sf.

, per trovare il semidiametro del fondo da farsi per la botte, si servono della

= voce dial. napoletana, da botta1 (per il rumore dell'esplosivo)

adatti alla concia. = deriv. da botte1. bottalista, sm. (

nel bottame. = deriv. da botte1. bottana, sf. e

vol. II Pag.329 - Da BOTTARE a BOTTE (26 risultati)

..? = comp. da botta2 e un deriv. di scudo.

stiracchiata fino a stuccare; qualche bottata da nobile, fredda e acuta: ma

. = etimo incerto; forse da bottare o botta (perché sta appiattato

un bastimento. = deriv. da botte: cfr. bottaccio.

per la base maggiore), costituito da numerose tavole strette e lunghe { doghe

strette e lunghe { doghe) tenute insieme da cerchi di ferro, chiuso da due

insieme da cerchi di ferro, chiuso da due piani circolari e munito di due

legate e ben magliate, e comperate da venti botti da olio ed empiutele, e

magliate, e comperate da venti botti da olio ed empiutele, e caricato ogni

anno al tempo fu de la vendemia / da un mio parente, acciò che adoperandola

olio che èccene per tutto questo tempo da mangiare e da navicare le migliaia delle

èccene per tutto questo tempo da mangiare e da navicare le migliaia delle botte. bruno

, per trovare il semidiametro del fondo da farsi per la botte, si servono

7-179: serviva [il vicolo] non da passaggio ché nessuna porta dava in quel

nessuna porta dava in quel vicolo, ma da deposito di botti e di casse.

torchi ed ai depositi delle bottiglie fanno da sfondo affreschi sacri, bassorilievi etruschi e

, lo tirava un bue, e da tempo infinito innaffiava il piazzale.

unità di misura: con valore diverso da regione a regione). - anche

, e beono a crepapelle, il che da noi per similitudine si dice imbottare.

essere al sicuro, non avere nulla da temere. goldoni, v-35: avete

. -anche: non si deve pretendere da ciascuno più di quello che la sua

vino che ha. -fare legno da botte: avvicinarsi molto; stare assai

po'da'provveditori, e facendo legname da botte, vedrò se colla mia improntitudine

e russa com'un orso, / legno da botte fa verso la porta: /

al malmantile, 6-26: far legname da botte vuol dire accostarsi, perché le

doghe e l'altre parti del legname da botte son lavorate in modo, che

vol. II Pag.330 - Da BOTTE a BOTTEGA (30 risultati)

e per certo non può nascere se non da una cattiva opinione che costì hanno di

di noi. -essere cattive doghe da botte: avere un carattere poco malleabile

: noi altri fiorentini siamo cattive doghe da bótte, perché ci accostiamo mal volentieri a'

per dare la caccia ai palmipedi nelle valli da pesca e nelle paludi. 9

mie ginocchia. pirandello, 8-373: da una settimana vedevano carlino sgro..

. botte 'scatola': se non direttamente da botte, per la forma (almeno così

e talora a'laudesi suoi. paolo da certaldo, 115: se vuoli che

mai non ti manchi d'avere danari da vivere, fa ch'abbi una bottega

serravono le botteghe. s. bernardino da siena, 89: fa'che tu oda

; e questi son tolti o fuggiti da qualche scuola, fundaco o bottega.

botteghe non hanno denominazione derivata al femminile da quella di colui che la tiene e

le specializza: così dicesi 'bottega da ortolano,... da pizzicagnolo,

'bottega da ortolano,... da pizzicagnolo, da salumiere,..

ortolano,... da pizzicagnolo, da salumiere,... da droghiere

, da salumiere,... da droghiere,... da lattaio o

.. da droghiere,... da lattaio o lattivendolo '. foscolo,

a sborsare tremila lire per la bottega da modista. svevo, 5-80: era

. -figur. s. caterina da siena, iv-177: egli ricevette l'anima

merenda, e poi ricognosciute e approvate da carnesecchi per tali, poco prudentemente invero

una bottega (costituito per lo più da una composizione allegorica), che compariva

su ogni suo prodotto, spesso accompagnato da scritte elogiative. -ant. bottega a

dello stile di un maestro, eseguita da un anonimo scolaro. 3. il

. 3. il complesso degli strumenti da lavoro di cui è provvista la bottega

figur. affari, commercio. paolo da certaldo, 139: sempre sia proveduto in

mantenere la bottega, le quali cose da per sé ciascuna sarà non piccolissima a

me lo attendere a la bottega, da la quale mi ha disviato il fumo de

il lumen christi / aspetto per uscir da questa bega, / una maschera compro alla

una strada della sua città, seguito da due bravi, e accompagnato da un

seguito da due bravi, e accompagnato da un tal cristoforo, altre volte giovine di

vecchio alla 'nsegna del mellone. paolo da certaldo, 239: se tu stai

vol. II Pag.331 - Da BOTTEGAIO a BOTTEGANTE (11 risultati)

voi non fidandovi più della scelta fatta da me, volete aggiungere ciò che pare a

magazzino, ripostiglio ': deriv. da à7rottè7) [at 'ripongo, metto

impetrò dal bottegaio un foglio di cartaccia da frammettere tra la foglia e la mano.

foglia e la mano. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

479): garzoni e giovani licenziati da padroni di bottega, che, scemato o

): garzoni e fattori mandati via da bottegai e da mercanti... bottegai

e fattori mandati via da bottegai e da mercanti... bottegai e mercanti

ero né una bottegaia né una donna da strada. giusti, ii-297: cominciarono

. caro, i-iii: non vien da voi che siete il bottegaio de l'

speculatore. giusti, 2-73: rósa da nobiltà senza quattrini / casca la vecchia

nessuno diventa tanto bottegaio come colui che da un rango superiore... vuol

vol. II Pag.332 - Da BOTTEGARE a BOTTIGLIA (29 risultati)

gli pareva perfino d'aver comprato qualcosa da lei, ma poi era quasi certo di

, il sabato, mendicando per centesimi, da una bottega all'altra: file di

fare elemosina. = deriv. da bottega. bottegare, intr.

, bottéghi). fare compere girando da una bottega all'altra. ojetti

bottegando. = neol. coniato da ojetti sull'inglese to go shopping

a sensali! = deriv. da bottega. botteghino, sm.

filo della storia, / non è da dimandare se i parigini / san di marfisa

in cui l'artigiano ripone gli arnesi da lavoro o il venditore ambulante la sua

]: come sono quelle botteghine che da loro son portate sulle spalle. mauro,

formi pagina intera, e per ciò sia da esser impresso con un solo botto,

manda / un botticèllo. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

475): chi aveva qualche quattrino da parte, l'investiva in pane e in

di una botticella di vetro verde sostenuta da un piccolo fusto di ferro dorato:

botticellari dell'urbe. = deriv. da botticella, dimin. di botte2.

fiorentini] un vaso piccolo di legno da tenervi dentro il vino a uso e sembianza

botticino, e meglio se sia caratello da moscado. manzoni, pr. sp.

e allora vien fuori tutto un getto come da un botticino a cui è tolto lo

. il significato del n. 2 deriva da un accostamento a boccettino.

con venature rossastre, usata come pietra da costruzione. ojetti, ii-758:

marmi veronesi. = deriv. da botticino, nome di una località in pro

allungato e sottile, capace di contenere da un litro circa a un quarto di

, 11-1170: or via, campioni / da letti e da bottiglie. magalotti,

or via, campioni / da letti e da bottiglie. magalotti, 19-56: ecco

de'debiti ch'e'faceva di nascosto da me per trincare co'suoi colleghi in

giusti, i-284: eravamo invitati a pranzo da una bella e cortesissima signora e là

se si presenta in bottiglie pregiate, prodotte da piccole aziende per un diletto signorile.

di leyda: condensatore elettrostatico, costituito da un bicchiere o tubo di vetro rivestito

tubo di vetro rivestito internamente ed esternamente da armature metalliche, di cui quella interna

o bicchiere di vetro aveva una bottiglia da laboratorio). -bottiglia di woulff:

vol. II Pag.333 - Da BOTTIGLIAIO a BOTTO (21 risultati)

cuochi e altri, ch'è una cosa da non dire. redi, 16-viii-8:

venga più coperta. = deriv. da bottiglia. bottiglieria, sf.

quella ricchezza de'campi. 4 ore da bottinai ': le ore dopo la mezzanotte

un bottinaio. = deriv. da bottino *. bottinare, intr.

nell'alveare. = deriv. da bottino1. bottinatrice, sf.

rifornimento dell'alveare. = deriv. da bottinare nel significato del n. 2.

con bottino. = deriv. da bottinò1. bottinière, sm. persona

degli acquedotti dell'acqua potabile. = da bottino2; voce registr. dal tommaseo.

grande festa, e rappresentarono a bottino da ottanta prigioni. pulci, 11-20:

bottino, gridava: « fate le cose da galantuomini! ». nievo, 115

... prima di gorizia e da lì s'era avviato col suo bottino verso

cinque fazzoletti annodati e di cinque berretti da ciclista rincalcati alla lazzerona: due svenimenti

il presupposto che vi fosse un bottino da spartire. pasolini, 1-146: [il

, e metterlo a bottino. [sostituito da] manzoni, pr. sp.

il suo corredo personale e il telo da tenda. -anche: bagaglio.

divisione in più parti o porziom ', da cui il senso di 4 bottino '

vivai pieni d'acqua viva che viene da uno acquidotto antico fatto da'romani per

antico fatto da'romani per condurre acque da valdimarina a firenze, dove sotto le

condotti o doccioni o bottini o castelli, da ratte- nere prima che la cali l'

contadino con un solo burraio che riceve da tutti il latte nel bottino destinato e

, come pare probabile, ad una derivazione da botte (per la costruzione a

vol. II Pag.334 - Da BOTTO a BOTTONE (12 risultati)

arrestarono di botto; a poca distanza da lui. pavese, 80: la finestra

botta1 e farne parimenti un deverb. da bottare; ma sembra qui più probabile

qui più probabile la discendenza onomatopeica: da un suono * bott a indicare il

buttunaria, di etimo incerto; forse da bottone 1 germoglio '(dal frane.

fioretto, assestato di punta (protetta da un bottone). = voce

cui il centro ha uno smalto diverso da quello dei petali. =

dei petali. = deriv. da bottone. bottonatura, sf.

furono due cavalli coperti di due armadure da cavallo, due robe di porpore abbottonate

van bottonature. = deriv. da bottonare. bottón d'òro,

automatico o a pressione: è costituito da due dischetti metallici uno dei quali si

dopo essersi rizzato, ritirate le braccia da la mensa, scrollatosi un poco il

. 3. figur. cosa da poco, di nessun valore: non

vol. II Pag.335 - Da BOTTONE D’ARGENTO a BOVE (26 risultati)

: nei mammiferi, gruppo di cellule da cui si sviluppa l'embrione.

ant. nome di vari strumenti costituiti da una cannuccia terminata da un corpo discoidale

vari strumenti costituiti da una cannuccia terminata da un corpo discoidale o sferico simile a

gramsci, 94: questo quadro orripilante da romanzo d'appendice sull'inquisizione di spagna

questi bottoni per lo più vengono cagionati da vizio dello stomaco o pure da un calore

cagionati da vizio dello stomaco o pure da un calore considerevole del sangue.

semi. magalotti, 21-13: è ancora da avvertire che i gradi sopra 'l cannello

amicis, ii-238: [erano] coperti da capo a piedi di ricami, di

, ad amina boschetti, eran formate da roselline di ogni mese, bottoncini umili,

con bottoncini a bauletto che si muovono da sembrar campanelli. savinio, 2-52:

giorno il servizio di polizia era prestato da baffuti giandarmi, vestiti di turchino, con

(mod. bouton), deriv. da boter (v. bottare e

medie. malattia della pelle (causata da protozoi del genere leishmania, inoculati nel

, figlia bella? = deriv. da bottone, secondo il significato del n.

come la bottoniera al risvolto delle giacche da uomo). verga, i-399:

. fiore (o mazzetto di fiori) da infilare all'occhiello della giacca degli abiti

all'occhiello della giacca degli abiti maschili da cerimonia. serao, i-79:

o bottonieri. = deriv. da bottone. bottonièro, agg.

di bottoni. = deriv. da bottone e dal suffisso -fido (dal lat

bottoncini. = deriv. da bottone. bottume, sm.

dilettevole sarà. = deriv. da botte1. botulìnico, agg. (

. proprio del bacillo botulino, derivante da esso. botulino, agg.

tornese grosso dal lato della pila le bove da pregioni. livio volgar. [tommaseo

armilla dei testi latini), che derivano da una forma francone. bovarina

faccia ma- scelluta di bovaro, addolcita da grandi occhi quasi bianchi. gozzano,

, 72: e, levatose presto da sedere, se ne fugìe e, correndo

vol. II Pag.336 - Da BOVICIDA a BOZZA (25 risultati)

passò prima se fermasse, cum la coperta da bo'intorno. leonardo, 1-220:

o senza dubbio son minori i nostri da fiorenza ». bruno, 3-23:

zazazà lo sgabuzzino imbottito di riccioli, da farne dei materassi:...

converrebbe che l'occhio medico fosse assistito da migliore diotrica e che i suoi microscopi guarniti

sterminata sua picciolezza. = comp. da bove e dal sufi, -cida (dalla

. dal lat. tardo bovile (da bos bovis 'bue ').

gigantesco, senza fine, / rotto da caldi schiaffi di bovine. = deriv

schiaffi di bovine. = deriv. da bovino1. bovindo, sm. balcone

bovindo affrescato di peri meli e serpenti da paradiso terrestre, pensò invano la

l'ingl. bow-window (comp. da bow 'arco 'e window 'finestra')

sustanziali specifiche. = deriv. da bovino. cfr. panzini, app.

98: veduto [il ritratto] da eufranore e paragonato col suo, disse

perché s'hanno de'pascoli abbondanti e sani da ogni lato. monti, 7-304:

. = lat. bovinus (da bos bovis: cfr. bove).

meccan. molla a bovolo: molla composta da una striscia di piattina d'acciaio avvolta

nelle scuderie, specie per i cavalli da corsa); recinto; palchetto a teatro

sciolto... ho inteso dire eziandio da un egregio padre che la sua prole

vibrare colpi, difendendosi al tempo stesso da quelli dell'avversario. panzini,

. = neol. deriv. da boxe, sul modello del fr. boxer

vii-64: portava a spalla due guantoni da boxe. = voce fr.

borgese, 1-290: non era facile raffigurarsi da tenentino bellimbusto il buon colonnello restori,

rimbalzi. una baracca di legno serviva da spogliatoio, ma i giocatori preferirono cambiarsi

la balaustrata di pilastrini tondi e panciuti da tutte le parti. de amicis,

rigonfiamento sotto l'apice della gemma, da cui hanno origine le foglie.

volgare * bokja o * bottia, da cui provenz. ant. bosso, ital

vol. II Pag.337 - Da BOZZA a BOZZIMA (23 risultati)

baba. era una stanza piccola illuminata da una finestrella alta. baba mi offrì

che par una donna ignuda che esca da la neve. 2. figur

a mano e non impaginate, quasi abbozzo da correggere gli errori. -4 le prime

luisa e sua madre se non avessi trovato da racimolare qualche altro soldo come correttore di

sina colpita al principio del suo sviluppo da un fungo parassita (taphrina o exoascus

,... onde non è da maravigliarsi, se ci nascono più bozzachi,

bozzacchioni le susine. = deriv. da bozza 4 gonfiatura ', per incrocio con

piccolo, tozzo e sgraziato (così da somigliare a un bozzàcchio). velluti

grosso e bruno. = deriv. da bozzàcchio1. bozzago e buzzago (anche

= voce tose., deriv. da bozzo. bozzare1, tr.

restò istupefatta. = deriv. da bozza2. bozzare2, tr.

bozza. = deriv. da bozza3. bozzarèllo, sm.

marmi le figure con un modo sicuro da non istorpiare i sassi. baldinucci,

strettamente unito. s. bernardino da siena, 828: ogni maglietta è la

archit. bugnato. = deriv. da bozza1. bozzellàio, sm. operaio

marin. carrucola: dispositivo (costituito da una cassetta dotata di uno o più

s'alzàva. = deriv. da bozza3. bozzerìa, sf. marin

. come domani non si soffrirà più da nessuno la grandissima parte del bozzettismo del

nazionale e tradizionale. = deriv. da bozzettistico. bozzettìstico, agg. (

commesso anche un bozzetto dell'arma reale da alzarsi sopra la porta di casa.

abbastanza moderno. = deriv. da bozza1. bozzigliare, intr.

= voce toscana probabilmente deriv. da bozzo. bòzzima, sf.

e più morbidi (operazione oggi compiuta da speciali macchine dette imbozzimatrici).

vol. II Pag.338 - Da BOZZININGA a BRABANTINO (23 risultati)

dal gr. dtiócepta, deriv. da àno ^ éco 'faccio bollire ';

in esso fabbricato. = deriv. da una voce indigena brasiliana, attraverso il

tanto celebre ritratto di carlo i fatto da wandick, che vedesi in kinsington,

informe lavor. = deriv. da bozza1. bòzzo2, sm.

non legittimo. = deriv. da bozza1 (nel significato di 'protuberanza

chiosa che uno dei mss. provenzali da lui adoperati gli forniva per la voce

prezzo della macinatura. = deriv. da bozzolo2. bozzolaro, sm. disus

bozzolatura. = deriv. da bozzolare. bòzzolo1, sm.

in farfalla. è costituito per lo più da foglie o frammenti legnosi, agglutinati dalla

dall'animale; il bozzolo del baco da seta, però, è costituito unicamente

seta, però, è costituito unicamente da fili di bava sericea. -anche:

nuovo alla luce sotto tutt'altra figura da quella colla quale si rinchiusero, cioè

bozzoli, e serbar tanto per sé da vivere colla famigliola, e allevarla nel

. montale, 83: tardi uscita da bozzolo, mirabile / farfalla che disfiori da

da bozzolo, mirabile / farfalla che disfiori da una cattedra / l'esule di charleville

stanzino che, dietro, un fiotto spinto da un carambolo fa bòzzolo alla strozzatura dell'

bozzolino. = deriv. da bozzo, variante settentr. della forma toscana

bozzoli. = etimo incerto; forse da bozzolo1 per la forma (o da

da bozzolo1 per la forma (o da un incrocio di bossolo con bozzolo).

che a starci sopra molto c'era da farsi venire i calli nel sedere.

di giornale. = deriv. da bozza1. bozzóne2, sm.

= voce tose., deriv. da bozzo2 * becco '. ma cfr.

. zool. piccolo brabantino: piccolo cane da compagnia, dal pelo rossiccio, dal

vol. II Pag.339 - Da BRACA a BRACALONE (18 risultati)

: razza di grandi e robusti cavalli da tiro, originaria del belgio. -anche:

, mentre vorrà alzar un ago rotta da terra, per la forza che egli farà

. note al malmantile, 1-265: brache da noi propriamente si dicono quei calzoni larghi

-e furono richieste in compenso della veste da camera; laonde si stipulò ch'io dormissi

. con due brache semitiche congegnate al malleolo da solidi tricciuoli, calzato di pianelle di

, un paio di brache a quadretti da cavallerizzo. moravia, ii-61: pareva

cederle l'autorità in cose che sono da più di lei. -calare le brache

intorno al corpo degli uccelli che servono da zimbello (per trattenerli pur rendendo più

quello un vestito di sotto, da non si mostrare né cercare di vederlo)

introdurre, e vai sera per sera / da qualche scamonea fatto ministro; / e

.. / se ti par aria da farci il buffone, / fallo, e

larghi larghissimi: annodati, affibbiati stretti da una correggia vecchia di corame, stirata

a bracaiòla. = deriv. da braca. bracatolo, agg.

degli altri. = deriv. da braca (nell'espressione 'calare le brache

mano, pronto a cedere. voce foggiata da mussolini nel 1942 ».

gambe vestite di quelle paiono due viti da strettoio. de roberto, 515: i

tutte mo- streggiature, alamari e nappine da farli parere altrettanti ammiragli. soffici,

insudiciarsi. = * deriv. da bracale.

vol. II Pag.340 - Da BRACARE a BRACCIALE (29 risultati)

, e domandò = deriv. da braccare. dov'era la camera di

che era vicina alla sua e separata da un semplice intaricercato, inseguito accanitamente.

, volta nel fango, cacciato da ogni paese, braccato da a

fango, cacciato da ogni paese, braccato da a ciacciare, a ciabare.

innalzato ai massimi = deriv. da brache 'pettegolezzi * (cfr. braca

mai questo sciame di donne che m'assal da ogni braccatóre, agg. e sm.

lato? come i cimbri, sconfitti da mario, che si traèvano che è abile

: riferisce, che è proprio di braccio da montone perché porcaio lor mandava sempre /

: un paio di alle milizie di braccio da montone. capponi grassi bracati vi vo'

= lat. bràcàtus, deriv. da braca. namento, dandoci,

, fradici mezzi di guazza. avevan da raccontare come fosse stato scovato il cignale.

stamani a corte, al circolo cane da caccia); levare la selvaggina e insestasera

. settembrini, 1-334: muso ebbe da vipera. pascoli, 1365: un cane

alcune di quelle femmine si espresso da platone, cioè il seguire e il braccare

braccetto. dio. la guardia che da tempo lo bracca sospettosa l'ac2.

che una andare = deriv. da bracco. coi borghesi e coi

braccetto. vaggina da parte del cane da ferma. - al

. vaggina da parte del cane da ferma. - al figur.:

brac care di continuo, da ogni parte; cercare, inseguire

considerabile, e così gagliardo, da non averlo a braccheggiar né col naso,

prato cingevasi, entrar vede / un cane da pastor ch'alia sua volta /

vaga fiera. = deverb. da braccheggiare. braccherìa, sf.

bracchétto, sm. piccolo cane da caccia molto robusto, appartenente alla

, 12-8: ebbe [il duca] da venticinque drappi ovvero palii ad oro,

chetto, e mai non si partiva da lui. crescenzi volgar., 10-29

1-49: cacciatori e bracchieri, / can da fermo, e levrieri. prati,

e dai bracchieri. = deriv. da bracco. bracciaiòla (bracciainola),

puro acciaio. = deriv. da braccio1. braccialata, sf.

destinata a proteggere il braccio (e formata da due tubi di acciaio imbottiti, uniti

vol. II Pag.341 - Da BRACCIALETTO a BRACCIATA (25 risultati)

daghe e spade sode, tutti con lance da posta, le quali scesi a piè

braccial tutta fraccassa. ariosto, 24-69: da sommo ad imo ella il partì ugualmente

, i-317: possiamo dire un bracciale da pallone esser rotondo colle sue parti ineguali

: il pallone è una grossa palla da giuocatore,... alla quale si

quanto infelice io sono! / mi respinge da sé tutta la gente. /.

scarto di stamperia! altro che casetta da otto lire il mese! avrei dato

8. passamano delle tende formato da due tratti di cordone uniti per mezzo

. 9. marin. nelle lenze da pesca a più ami (palamite,

agg. brac [c] hiàlis (da brac [c] hium 'braccio'

, giunto sul lastrico di marmo cadde da cavallo. dossi, 692: isa si

braccialetti d'oro che le uscivano nude da un chimono di velluto rosso. piovene

enorme corno di corallo rosso che gli pende da un braccialetto. pratolini, 2-532:

si ficcava nella fratta a cercarvi chiocciole da farne braccialetti e collane. 2

-in particolare: il cinturino dell'orologio da polso. magalotti, 21-51: sia

svogliata, affranta come bracciante che torna da disamata fatica: non più leggere, non

il santo era giovine e aveva lavorato da bracciante nell'orto di santa scolastica.

pace e l'abbondanza non sono cose da buttarsi via. = deriv.

buttarsi via. = deriv. da braccio1. bracciantile, agg.

neol. proprio dei braccianti, formato da braccianti, che concerne la condizione del

appendice], « bracciantale, derivato da bracciante (1939), che sarà bene

una nave a vela tirando le corde da un lato e allentandole dall'altro, per

santa / maria! = deriv. da braccio1 'ciascuna delle due parti del

ce n'erano che maneggiavano vecchi schioppi da caccia, altri che portavano a bracciarm'

fucili guerreschi. = comp. da braccio e arma. bracciata,

tavoloni e ci si fece la cassa da morto. 2. figur.

vol. II Pag.342 - Da BRACCIATELLO a BRACCIO (18 risultati)

in una bracciata e li andava sollevando da sopra i monti e rivoltando verso il mare

5. movimento del braccio compiuto da chi nuota; spinta che il nuotatore

di fune che una persona può tendere da un braccio all'altro. comisso,

giù dalle scale. = deriv. da braccio1: cfr. lat. mediev.

ciascuna. = deriv. da braccio2. braccière e braccère,

] sedean con grand'onore / cortigiani da cappa e da consiglio, / il braccier

grand'onore / cortigiani da cappa e da consiglio, / il braccier de la

augustini, i-202: filli, a cader da picciol sasso astretta /...

la figlia. = deriv. da braccio1. bràccio1, sm. (

vuoi tu ch'ei faccia? / che da fanciullo la sua mala sorte / lo

dal sinistro, fino al gomito; e da indi in giù pure ignudo con alcuni

in queste braccia / morrai, sh'ai da morire! morando, i-209: ben

bracci per sgranchirsi, come se fosse uscito da un sonno profondo. d'annunzio,

in spalla, ma non fu capace da sé: gli ossi dei bracci pareva

d'essere tagliato, battuto, disfatto da gambe muscolose e braccia bronzine.

, ii-171: se ti fai vincere da homs... beh, allora hai

giù tante lor braccia e mani, quanti da sé mandano raggi, e con essi

, son due: v'è, come da principio abbiamo indicato, l'opera indiretta

vol. II Pag.343 - Da BRACCIO a BRACCIO (4 risultati)

., 9-38: quando la madre da chirone a schiro / trafugò lui [achille

compagni per una linea di condotta comune da tenere nei suoi confronti. -aprire

mondo apristi, / sacro signor, da l'albero fatale, / piega vèr noi

il pontefice, che soleva disprezzare renzo da ceri sopra tutti gli altri capitani,

vol. II Pag.344 - Da BRACCIO a BRACCIO (14 risultati)

: il tono della vita italiana veniva dato da nuovi elementi e la volontà reazionaria dei

il contribuirvi. collodi, 520: fin da questo momento mando subito degli ambasciatori dalla

machiavelli, 740: hanno sempre in publico da mangiare e bere e ardere per uno

e ardere per uno anno: e così da lavorare le industrie loro, per potere

energia, di attività. bartolomeo da s. c., 9-5-2: chi

a braccia. caro, 8-904: e da l'ambascia vinto, / fu da'

- anche in senso osceno. bartolomeo da s. c., 2-1-8: ne'

a levare uno grande peso. guido da pisa, 1-206: antèo gigante che regnava

ci stava un po'a braccia tronche vedendo da un lato spuntare il male e

spirito, e meglio quel tratto dove soccorsa da stradette minori che le dan braccio

. lippi, 4-41: ma quando da me poi lo veddi in faccia / con

a un figlio. pirandello, 6-170: da che aveva posto il piede nella casa

di alcuni disgusti che pretendeva di aver ricevuti da un principal senatore del suo stato,

che ha più voglia di farsi giustizia da sé, in qualche maniera sommaria,

vol. II Pag.345 - Da BRACCIO a BRACCIO (19 risultati)

compartire i rami, tal ch'ella fa da sé sola una selva pensile in aria

11. pezzo alquanto allungato che sporge da un corpo più ampio e consistente (

si guardò per istinto nello specchio illuminato da due candele che gli ardevano a lato

. de amicis, ii-142: s'alzano da tutte le parti mulini a vento di

invidiato monarca. cattaneo, iii-4-43: da quel ricovero, radetzki spingeva le due

curva dei bastioni, cingendo e minacciando da quelli alti terra pieni tutta

in giù per una lunga via tortuosa composta da due braccia. pea, 7-io:

guardo la finestra,... da dove caddero alcuni anni della mia giovinezza.

della piazza dalla parte del palazzo fabbricato da sisto v con il braccio comunicante colla

lato fondale di questa fabbrica è composto da una casa di tre piani che ha

l'una armata era di legni minori da inviarsi per quel braccio [della schelda]

e più basso, che parte poco lungi da berghes-al-som. d. bartoli, 40-ii-114

mare in mezzo tra ciane e aretusa da pisa, lo quale racchiuso si congiunge

[lisbona] ha la riviera del tago da mezzogiorno, ancora che qui ella si

esercito. ojetti, ii-123: di là da un braccio di mare vedi di faccia

. bracciolino. s. bernardino da siena, 840: così tu, donna

, i capi del quale fusser legati ciascun da per sé lontani per breve spazio ad

, i braccini stecchiti e la faccia da topo con la scucchia puntata contro le

più lungo. -bracciòtto. guglielmo da piacenza volgar. [crusca]: hanno

vol. II Pag.346 - Da BRACCIOBIANCO a BRACCO (13 risultati)

l capo avea quattro braccia discosto, / da non trovargli in giusaffà sì tosto.

si dispera. algarotti, 3-21: da poppa e da prua dello schifo aveano ben

algarotti, 3-21: da poppa e da prua dello schifo aveano ben raccomandati i

caffè... è prodotto non da un legume, ma bensì da un albero

non da un legume, ma bensì da un albero, il quale...

s'alza circa quattro o cinque braccia da terra. colletta, i-212: il

, conc., i-492: il soffietto da tramutare i vini... non

., 4 (58): predominato da una tal fantasia studiava tutte le maniere

fune, anch'essa aveva un piccol raggio da pascolarvi, anch'essa se ne lagnava

d'ingresso, accanto a un tavolino da lavoro, cucendo e ricamando e facendo

di mare, non bastavano a evadere da riva. 2. locuz. -recitare

salvini, 29-112: agli altri che da fanciulli son venuti ad avere bellezza di

patrimonio anche intaccato avete. -donna da un tanto al braccio: prostituta.