rappresentate nel piano di costruzione e prodotte da piani secanti equidistanti condotti parallelamente al piano
ordinate delle navi in legno sono formate da diversi pezzi ricurvi, detti scalmi; in
scarsa cura. = deriv. da ordinare. ordinataménte, avv.
che bisognava confessare che le fussino regolate da qualche governatore. piccolomini, 1-61:
decorati ordinatamente di festoni di viti sospesi da salcio a salcio. -secondo una
bentivoglio, 4-213: partì il duca da rolde e marciò molto ordinatamente, per dubbio
: l'esercito del re, pressato da ogni banda, si ritirò ordinatamente al
: ordinatamente recitava / cuome era istata da lei ricevuta, / come portarli grande odio
io sono così smemorato che comin- cerò da l'ultima cosa che avete detta, perché
non ebbe nullo figliuolo. s. bernardino da siena, iv- 238: tanto quanto
, informa le soggette nature al fine da lui provveduto, e però ordinatamente,
medesimo, perché ogni perfetta ca- ritade da se medesimo comincia. savonarola, 7-ii-112:
.. comincierò a rileggerlo tutto ordinatamente da principio. manfredi, 3-25: per
ne la nostra conoscenza, cioè procedendo da quello che conoscemo meglio in quello che conoscemo
giuridicamente valido. 5. caterina da siena, v-183: l'avevano eletto con
di una cambiale. = deriv. da ordinato. ordinativo, agg. ant
ordinativi, come primieramente, poscia, da ora, ultimamente e simili.
magalotti, 21-24: noi veggiamo tacque da ogni minimo bruscolo che sopra vi caggia
iii-xv-11: la bellezza del corpo resulta da le membra, in quanto sono debitamente
economico alle cure, un ordinatissimo appartamentino da zitella tutto pieno di stampe economiche e
, armonizzato in ogni parte, costituito da un sapiente equilibrio di proporzioni e di
di figure. -coltivato in modo da assumere una determinata forma (un albero
di parole di sentenzie. guidotto da bologna, 1-13: la perfetta favella dee
fu impressa, circa tanno 1400, da un monaco genovese appartenente alla famiglia cibo
e ragionevole d'idee possa essere scompigliata da un'altra serie d'idee, che ci
: si fa a lugano un'edizione diretta da me di tutti i miei scritti politici
si nominasse firenze. -ricomposto da una forma anagrammata. galileo, 1-1-138
ordinato nella città nostra, italia liberata da tutti e barbari, e liberato il mondo
dei valori spirituali e dei fenomeni naturali da parte di dio o della natura.
. -istituito (un sacramento, da gesù cristo]. biondo, xlv-174
matrimonio è cosa santa, oraenata prencipalmente da iddio. b. davanzati, ii-335:
, ma d'un sagra- mento ordinato da cristo, che io non posso alterare,
di vantaggio per essere un sacramento ordinato da dio e di ragion divina.
. -che forma o è formato da una successione o da intervalli spaziali o
o è formato da una successione o da intervalli spaziali o temporali regolari; che
ordinate variazioni. 7. costituito da una determinata successione di diversi elementi.
45: sopra a questo cerchio, pure da detto nostro emisferio, si leva uno
maggior dignità ordinato. -determinato da qualcosa. de luca, 1-7-3-129:
non sia ordinata al caso, ma nasca da ignoranza o a inavertenza.
con valore avverb.). iacopo da cessole volgar., 1-119: quanto alla
lo pane apposito, e quello purgare da ogni macula. romoli, 183: se
amore / continovo è pensiero / e da piacer si move primamente / e nel momento
genti- leza fra la gente. bacciarone da pisa, xxxv-1-325: usansa vince natur'
la giovane,... non da ordinato disidero ma da un cotal fanciullesco
... non da ordinato disidero ma da un cotal fanciullesco appetito...
sola si mise. s. caterina da siena, 240: con la vita loro
: io non ho lo animo punto alieno da una libertà bene ordinata. g.
ed insegnata a fare quello ch'è da fare, sì che ciascuno abbia suo
-non morigerato, disonesto. francesco da barberino, i-229: l'altro [vizio
gunare e ai collegi prima, divisi da quello, prepose la legge ordinata.
: i magistrati, come chi si risente da un profondo sonno, principiarono a dare
di maggio, con le due galee da 'salo ', ordinatemi a questo servizio
'salo ', ordinatemi a questo servizio da questo illustrissimo senato. c. campana
altro. -che ha corso legale da tempo (una moneta, una valuta
di chiudere di mura, ha braccia da trecentosettanta. 15. commissionato, fatto
, erano la gran galleria del loure da dipingersi con i suoi disegni, otto istorie
perché niuno faceva lavorare, eccetto i lavori da lui ordinati. guasti, iii-5:
lezione la facciata di san lorenzo ordinata da papa leone x al buonarroti.
un'auto pubblica, a un veicolo da noleggio). nardi, 336:
nardi, 336: l'altro giorno da mattina giunse ad una sua torre tra
, ivi ordinata e guernita di ciurme da remo. -per estens. prescritto
fu l'uno de'setti diacani ordinati da gli apostoli a servire. grazzini,
. vincenzo maria di s. caterina da siena, 2: riempì la cristianità di
1-1-106: scrivendo san paolo a timoteo, da lui ordinato vescovo di efeso, gli
idem, conv., iv-ix-5: e da sapere che la nostra ragione a quattro
a quattro maniere d'operazioni, diversamente da considerare, è ordinata. cavalca, ii-1
i-intr. (1-iv-10): fu da molte immondizie purgata la città da oficiali
fu da molte immondizie purgata la città da oficiali sopra ciò ordinati. beicari, 6-344
guasconti, lor cugino, ordinato forse da costoro insieme, apostò che passassi una
la via... palpata vien da lodi. giuglaris, 4-221: lascerò a
boccaccio, iv-133: quasi palpando oppressa da non so che tremito mi volli levare
mi volli levare, ma le membra vinte da paura orribile non mi sostennero. s
pelli. = agg. verb. da palpare. palpato (part.
. provato per esperienza diretta, attestato da prove tangibili. cassiano volgar.,
un oggetto. zanobi da strafa [s. gregorio magno volgar.
lat. palpator -òris, nome d'agente da palpare (v. palpare)
palpazione diagnostica. = deriv. da palpare. palpazióne, sf.
lat. palpatìo -ònis, nome d'azione da palpare (v. palpare).
cute sottile che le ricopre, sono costituite da tessuto connettivo, da una lamina fibrosa
, sono costituite da tessuto connettivo, da una lamina fibrosa che s'ispessisce formando
s'ispessisce formando il tarso, e da lamine muscolari (muscolo elevatore, prolungamento
riposare, quando egli è l'occhio affaticato da una forte specie. ramusio, i-133
col vertice incassato nell'orbita e limitata da un triplo giro di ciglia folte, d'
sigismondo, dalla mesta soavità, e da que'begli occhi che, raggiando dolcemente sotto
, 100: com'esser può che già da le palpebre / tu sia chiamato al
attribuito a cino, iii-7-76: allor da gli occhi le palpebre sciolsi / per
le varianti * palpétra e palpebra (da cui derivano le forme romanze), nome
le forme romanze), nome strumentale da un verbo * palpère 'battere (delle ciglia
voce dotta, lat. tardo palpebralis, da palpebra (v. palpebra)
di lucciole. = nome d'azione da palpebrare. palpebrante (part.
, lat. tardo palpebrare, denom. da palpebra (v. palpebra).
tardo palpebrano -ònis, nome d'azione da palpebrare (v. palpebrare).
candido palpebrìo. = deriv. da palpebrare, n. 2.
ben lavate. = nome d'azione da palpeggiare1. palpeggiare1 (ant
: un fiasco di chianti ed una servotta da palpeggiare non mancano ad alcun italiano che
e le persone che s'accorge essere odiate da colui. leopardi, 347: or
iii-16-272: il parini..., da vecchio e a letto, misurava e
tronconi, 2-153: la medina palpeggiava da due minuti inutilmente il suo sportello,
a sbadigliare. = deriv. da palpebrare, con cambio di suff.
è il * morto 'che ha da servirmi per vivere. 2.
di braccio. = deverb. da palpeggiarei. palpèra, sf. ant
sf. ant. palpebra. guglielmo da saliceto volgar. [altieri biagf],
e. w., 6176), da * palpètra (v. palpebra
agg. ant. e letter. piacevole da palpare, gradevole al tatto.
= voce dotta, comp. da palpus 'palpo 'e dal class.
sm. ant. palpebra. guglielmo da saliceto volgar. [altieri biagi],
= voce dotta, comp. da palpo e dal tema del lat.
. = voce dotta, comp. da palpo e dal suff. lat. -formis
dal suff. lat. -formis (da forma 'forma '). palpignénte
voce di area sett., deriv. da una forma palpignare (cfr. milan
mentre l'apparato escretore è costituito soltanto da un paio di ghiandole coxali) e
lat. scient. palpigradi, comp. da palpus 'palpo 'e dal tema
= voce di origine sett., da un lat. tardo * palpetrum per
. gadda, 542: il ragioniere, da qualche mese teneva la contabilità del negozio
. e la tenne poi sempre, da galantuomo: e incaricato poi del cum quibus
voti e attenzion grande stavano curiosamente guatando da quella parte se compariva la tanto desiderata
dall'austro verso borea e a vicenda da borea ver l'austro, come pure
si travolge. = nome d'azione da palpitare. palpitante (part.
boccaccio, iv-153: guardante davanti da sé il suo amante pieno di sangue
stato intronizzato vescovo di limoges cascò giù da la mula e si ruppe di tal
e palpitante di vita. -animato da vita segreta; fremente. marinetti,
si muove ritmicamente nel respiro, agitato da un ansimare affannoso. -anche: scosso
un ansimare affannoso. -anche: scosso da pulsazioni accelerate, frenetiche, in seguito
evidenza un'emozione; che passa alternamente da uno stato emotivo a un altro.
relazione con un compì, che indica da quale sentimento o stato d'animo è
, quasi palpitanti di paura, eran da leprotto, sorpreso nel suo covo.
sorpreso nel suo covo. -animato da intenso desiderio di possesso. chiabrera,
i maggiori guadagni siano venuti al solla da codesti suoi palpitanti intermezzi ai pasti.
7. illuminato a tratti o da luce tremula, più o meno intensa
che tutto vi sia rimesso in istato così da potervi dimorare secondo le abitudini del tempo
carne al vivo palpitante, come animata da più veri spiriti, muovere ad un
di cuore. = deriv. da palpitare. palpitare1 (ant.
normale (il cuore); essere scosso da vio lenti battiti cardiaci (
fatto più roseo, il seno sollevato da un palpitare forte e frequente.
, altri le tergora / le svelgon da le coste, altri sbranandola, /
pananti, i-56: fuggo qual suol da rabido molosso / palpitando fuggir misera damma
/ palpitando riceve, / morto, da la tua man mortali oltraggi. n
turbato o alterato nel normale equilibrio emotivo da un sentimento, da una preoccupazione;
normale equilibrio emotivo da un sentimento, da una preoccupazione; trovarsi in uno stato
minaccia stridula seguita, / forse, da brevi pigolii sommessi, / dal palpitar di
stomaco. -essere preso o turbato da vivo trasporto amoroso. petrarca,
. che consiste in palpitazioni, accompagnato da palpitazioni. a. f.
soffogamene uterini. = deriv. da palpitare1. palpitazióne, sf. sensazione
da una palpitazione di cuore, pregò la duchessa
gagliardo, frequente, e convulsivo, accompagnato da oppressione, da difficoltà di respiro,
e convulsivo, accompagnato da oppressione, da difficoltà di respiro, da abbattimento di
oppressione, da difficoltà di respiro, da abbattimento di forze e da deliqui.
respiro, da abbattimento di forze e da deliqui. foscolo, xv-376: l'unico
, i-417: il cuore soffriva già da qualche tempo acuti accessi di palpitazione. d'
lomazzi, 4-ii-225: i raggi distesi da gli occhi, toccando quasi con una
pescatore] lanciando lo amo un poco da. llà de li soi digiti, stando
: vengono afflitte [alcune donne] da palpitazioncelle di cuore. = voce dotta
lat. palpitano -onis, nome d'azione da palpitar e (v. palpitare1)
milioni di insetti. = deriv. da palpitare1. pàlpito, sm.
/ palpito di dolor. mo- riam da forti. monti, 5-120: amai pur
tellurica. chiari, 9: scossa da interni palpiti senti tremar la terra.
gola i piccioni. = deverb. da palpitare1. palpitosaménte, avv. getter
letter. ant. animato o scosso da palpiti. - anche: inquieto, ansioso
, piangenti perché vi trovate così escluse da una gran parte dell'umano commercio.
in oro perfetto. = deriv. da palpito. palpitro, v.
class, palpus 'carezza deverb. da palpare (v. palpare).
lat. scient. palpomyia, comp. da palpus (v. palpo)
.. fui rinvenuto la notte palpone da un soldato. 2. palpeggiando
con dubbio. = deriv. da palpare: cfr. r. e.
6177), di origine preindeuropea (da una base mediter ranea *
; paludale. = deriv. da paltano. palte, v.
paltelata, sf. tecnica inventata da quirico filopanti (1812-1894) ne
diante una tela impermeabile sostenuta da pali. bacchelli, 1-ii-537:
le rotte. = comp. da palo1 e telato (v.).
. e pis.), deriv. da palta1 (attraverso una forma * paltinna
= voce spagn., deriv. da una voce indigena. paltò (
e rifinito anche internamente, in modo da valere come due capi di foggia e
chiama così il volgo quel soprabito grave da portarsi l'inverno sopra gli altri panni,
s'è dimenticato nelle tasche del suo paletò da viaggio la lettera che gli consegnai al
immenso paltò spelato... gli faceva da veste da camera. borgese, 1-178
spelato... gli faceva da veste da camera. borgese, 1-178: filippo
(paltóno). condurre un'esistenza da accattone, da mendicante. a
. condurre un'esistenza da accattone, da mendicante. a. pucci,
non fu sua intenzione, / quando da prima cominciò il convento, / che il
il paltoniere. = denom. da paltone1. paltonato, agg.
de fedetate! = deriv. da paltone1. paltoncino, sm.
2. cappotto di piccola taglia, da bambino. arbasino, 7-19: due
paltoni e girovaghi. = retroformazione da paltoniere. paltóne2, sm.
paltóne2, sm. sapone ricavato da depositi melmosi formatisi sul fondo di recipienti
tere furfanterie, fare azioni da briccone. amari, 1-1-348:
per calabria. = denom. da paltone1, col suff. dei verbi frequent
grande astinenza. = deriv. da paltone1-, cfr. fr. ant.
. 2. ant. sacca da mendicante, tascapane. tedaldi, 12-10
paltoniere, e per ciò non è da maravigliarsi se volentier dimoran co'paltonieri.
se volentier dimoran co'paltonieri. andrea da barberino, iii-354: ella si cambiò
tolse al paltoniere. s. bernardino da siena, iv-229: non si può scusare
: mentre ei sta perplesso sul partito da seguitare, vede una brigata di mendicanti
di ogni supellettile, con un vitto da paltoniere, con un lettuccio di strame.
, canaglia, vigliacco. andrea da barberino, 1-90: o singnore nostro,
ori gine incerta (forse da ricondurre al tema del lat. palàri
[di legno] 'cioè 'cassa da morto ', dimin. di paltò
, 20-342: io feci accompagnare la paltròcca da forse tredici miei masnadieri, e ordinai
: la coda di cavallo e i paltrùfali da essa prodotti. mattioli [dioscoride]
in partic., senese, probabilmente da un lat. * peltrifofi \ um,
. * peltrifofi \ um, comp. da * peltrum (v. peltro)
la peste. = deriv. da paltò1. palù, sm.
medie. malarico. = deriv. da palude-, per il n. 2,
2. manto per cerimonia indossato da sovrani, pontefici e nobiluomini, particolarmente
confezione con tessuti pregiati, e caratterizzato da un lungo strascico (ed è spesso
le membra loro fossero addobbate con paludamento da principe o abbandonate a quella naturale e
. papini, 27-396: mi ammiravano da lontano, quand'ero coperto dallo splendore
con la sua barba e il suo paludamento da artista del cinquecento,...
altra poi vestiano in istrascichi e paludamenti da teatro. loria, 1-182: a
, iii-5-355: la prosa già avvezzata da dante al latino paludamento..
particella pro- nom. stagnare in modo da formare una palude. ottimo, i-543
le coppie. = denom. da palude. paludato, agg.
dotta, lat. paludàtus, deriv. da palùda, epiteto di minerva, da
da palùda, epiteto di minerva, da confrontare probabilmente con palla (v.
e di dispetto. = comp. da palude e averno (v.).
una zona depressa della superficie terrestre ricoperta da acque stagnanti e poco profonde, con
si sviluppa una vegetazione tipica (costituita da giuncacee, ciparacee, graminacee e tifacee
intrico vegetale); l'acqua può derivare da fiumi o da precipitazioni (quando a
l'acqua può derivare da fiumi o da precipitazioni (quando a causa del terreno
essere al dover le genti crude. guido da pisa, 1-201: in grecia era
ed è tesoro de'paludi. ca'da mosto, 1-193: porto pixam è paludo
pixam è paludo e pi- col fondi da palmi 12 fin 15. boiardo, 1-31
sanudo, 39: questa forteza è zircondata da do argeri, e benché i non
dal fiume e per tutte le palude abitate da gran popoli facendogli intendere che non avessino
che non avessino paura d'esser danneggiati da me per causa del passato. romoli
calde. bisaccioni, 1-255: circondato da palludi e da fiumi. segneri,
bisaccioni, 1-255: circondato da palludi e da fiumi. segneri, i-484: i
,... quan- t'acqua da lui ricevono, tanta ancor ne ritengono sozzamente
. giustiniani, 5: scesero ancora da i colli euganei i popoli pallidi e paurosi
paludoso. bacchelli, 1-ii-418: acque da sanare gli sterminati canali torpidi,
dir del quarto seno / che da bisanzo europa racchiude / in fin al tanai
sette stadi divide / l'asia da noi con le ripe crude. di
strozzi, 7-35: la bella libertà da dio conosce / chiunque alberga in
di acqua, ristagnano ninfee. giuseppe da rovaio, lxii-2-ii-217: le molte e belle
o l'acqua condotta in tale fossa da un piccolo canale. crescenzi volgar.
quale si raguna il sugo che proviene da esso o le acque che vi sono condotte
di tormento o, anche, improntata da banalità, da assenza di slanci ideali.
, anche, improntata da banalità, da assenza di slanci ideali. matteo correggiato
. 8. ambiente sociale caratterizzato da conformismo e formalismo. lucini,
di tenebre. linati, 13-81: da lontano, in qualche parte della pianura
antica toponomastica tose., dove è sostituita da pa dule), lat
spento lo suo foco eterno, concedeo sicura da ogni riprensione la discepola della sua grandissima
il capo. = deriv. da palude. paludicèlla, sf. zool
dolci e marine, in colonie formate da serie lineari, talora doppie. =
lat. scient. paludicola, comp. da palus -ùdis 'palude 'e dal
nere longitudinali; alcune specie emigrano da un continente all'altro (e fanno parte
lat. scient. paludicolidea, comp. da palus -ùdis 'palude 'e dal
. = voce dotta, comp. da palude e dal tema di colere '
la paludina. = deriv. da paludinai; cfr. fr. paludéine.
disonestà limacciosa. = deriv. da palude; cfr. anche impaludito.
paludivi. = deriv. da palude. paludo, v.
, agg. rico perto da acque stagnanti, da distese acquitrinose;
perto da acque stagnanti, da distese acquitrinose; ricco di paludi.
palladio volgar., 1-7: è da vietare il luogo paludoso al tutto.
, 236: messo insieme tutto l'esercito da piede e da cavallo, si condusse
insieme tutto l'esercito da piede e da cavallo, si condusse a la marina per
di quelle medesime acque. -caratterizzato da un alto grado di viscosità. serpetro
g. b. ricciardi, 20: da nibbi e cornacchioni il vostro sposo /
oggidì l'australia, una selva interrotta da fiumi paludosi e da montagne deserte.
una selva interrotta da fiumi paludosi e da montagne deserte. borgese, 1-13: gli
il centophillum submersum. 4. caratterizzato da abbondanti precipitazioni atmosferiche; umido (il
, miserabile o, anche, caratterizzato da uno stato di angoscia e di tormento
le reti dell'osservanza romitica, dovea da gli stagni paludosi del secolo tirargli al
8. che si riferisce o è caratterizzato da un'eloquenza, da uno stile umile
o è caratterizzato da un'eloquenza, da uno stile umile, dimesso o, anche
; torpido. nievo, 26: da ciò la tolleranza dei vecchi ordinamenti feudali
paludoso parlamento italiano. -che deriva da assenza di slanci ideali e di vitalità
dotta, lat. paludósus, deriv. da palus -ùdis (v. palude
della malaria. = deriv. da palude; voce registr. dal d.
= voce di area umbra, da collegare probabilmente a balugine (v.
= voce di area umbra, denom. da palùgina; è registr. dal d
. zona paludosa della laguna veneta caratterizzata da un basso fondo sabbioso (ed è
di bolbe. = deriv. da palustre. palustre (pailustre)
palustre (pailustre), agg. ricoperto da distese acquitrinose; ricco di paludi e
di comacchio il nostro mare, / fugge da tonda impetuosa e cruda / cercando in
ove ripare, / e vien che da se stesso ei si rinchiudaj in palustre
poi tutto selve, montagne, valli attraversate da torrenti che v'ingrossano a dismisura e
1-154: nel fetido specchio palustre / da gran signore / d'iride marcia si
3. che cresce in terreni ricoperti da acque per lo più stagnanti e paludose
in vetro umil toscano / vin che da 1 tralcio sacro a 'l dio tebano
[l'abate chiari] spacciavasi coraggiosamente da novello pindaro, e trattando il goldoni
novello pindaro, e trattando il goldoni da augel palustre seduceva infiniti cervelli che l'ammiravano
quel tono lagnoso come poteva durarci? da quella palustre depressione ecco la fantasia rapirlo
, lat. paluster -stris, deriv. da palus -ùdis (v. palude
della malattia. = deriv. da palustre. paluzado, v.
. voce imitativa del rumore provocato da uno sparo di rivoltella, fucile o
di rivoltella, fucile o altra arma da fuoco. de roberto, 15-124:
di movimento e il tempo brevissimo richiesto da un'azione. c. e.
3. per indicare il rumore provocato da un tonfo. arbasino, 3-271
, e col muso ottuso, ricoperto da dieci grandi scudi cefalici; grandi squame
a colori aerei, cappellini e pamele da bagnanti. linati, 25-199: gli uomini
pamèle di paglia. = da pamela, nome della protagonista dell'omonimo
continentale, con inverni freddi (caratterizzati da un vento impetuoso) ed estati calde
. tose. pampino. guido da pisa, 1-104: l'idolo suo [
un buono a nulla. fausto da longiano, iv-219: che maggior confusione
sono sterili. = deriv. da pompano1. pampanata, sf.
malo odore. = deriv. da pompano1. pampanèlla, sf. latte
ne'pampani. = deriv. da pompano1. pampanila, sf.
grandissimi grappoli di uva aurea. erasmo da valvasone, 3-97: oimè, quanta dal
uno uomo. milizia, i-384: da tutte le parti vi sono bassirilievi di pampani
medesime un paio di pampani per ciascuna da mettersi sopra il petto. -come
pampano: in età giovanile. fausto da longiano, iv-265: ti domando: ove
necessità di agire più concretamente, rifuggendo da inutili vaniloqui e chiacchiere. g.
7to [i7rfxo <;, deriv. da 7ro ^ 7r /) 'scorta, accompagnamento'
rose, che spandono frondi pam- panose da fusto molle e liscio, fioriscono senza odore
più sterili. = deriv. da pampano1. pampanuto, agg. letter
pampanute frondi. = deriv. da pampano1. pampapato, v.
di ostie. = deriv. da pamparigio. pamparigio, sm. tose
= voce senese, probabilmente comp. da pane e parigi (fr. ant
tutto estinti. = deriv. da pampa. pampelucco, sm.
(rumex acetosa). = probabilmente da connettere con pancucco e pancuculo; voce
della piata. -anche: tempesta causata da tale vento. pascoli, 1156
, 2-268: esco sul poggiolo e da mezzogiorno s'avanza un'immensa nube,
vaggi del paese dei pampas, causate da venti rabbiosi cui si dà l'istesso
dà l'istesso nome dai brasiliani argentini e da tutti i navigatori di quelle parti.
portogli, pampeiro), deriv. da pampa ^ 'pampa \ pampilonése,
il sole. = deriv. da pampino. pampinàio (ant.
crescenzi volgar., 4-12: da lasciar sono i sermenti, ma
dotta, lat. pampinarìus, deriv. da pampìnus (v. pampino)
stemma). = deriv. da pampino. pampinèlla, sf. bot
dotta, lat. pampineus, deriv. da pampìnus (v. pampino).
crin pampinicinge. = comp. da pampino e cingere (v.).
. = voce dotta, comp. da pampino e dal tema del lat.
(v. pampino) e -fdrmis (da fórma 'forma, aspetto ')
i verdeggianti pampini nascose. [sostituito da] manzoni, pr. sp.
= voce dotta, comp. da pampino e dal gr. xyjxt)
da'pampinosi rami. marino, 1-7-103: da la madre ritorta e pampinosa / pende
vite brancuta. -costituito, formato da pampini; che ne è ornato o
della volta pampinosa, e parevano vicine da poterle tastare come i grappoli acerbi che penzolavano
tastare come i grappoli acerbi che penzolavano da per tutto fitti e duri. papini,
del chianti pampinoso il bel vermiglio / da disprezzar non è. monti, 2-663
dotta, lat. pampinósus, deriv. da pampinus (v. pampino)
folto di pampini. = deriv. da pampino. pamplegìa, sf. patol
voce senese, di origine incerta (forse da accostare a pomposo). pampogna
piedi caprini e per lo più circondata da divinità minori simili a essa; era
candelieri e nelle arme parimenti vi hanno da essere fanciulli intorno a i trofei..
lettere, musica e arte, fondata da ugo ojetti, che si pubblicò a
forse anche perché non ha più niente da dire ai miei colleghi, si mette
intaccato della panacea, chiamata panace erculeo da dioscoride. mattioli [dio- scoride]
asclepio produce il fusto sottile, alto da terra un gombito, nodoso, con
, come quello della ferola, circondato da bianca lanugine e da più picciole frondi
della ferola, circondato da bianca lanugine e da più picciole frondi, nella cui sommità
panace, che chiamano alcuni eraeleo, da cui si ricoglie quel liquore che chiamano
e ha un grosso rizoma lungo e nerastro da cui fuoriesce un liquido lattiginoso e la
malattia e specialmente in quelle che dipendono da debolezza di ventricolo, da soppressa traspirazione
che dipendono da debolezza di ventricolo, da soppressa traspirazione e da qualche malattia esantematica
di ventricolo, da soppressa traspirazione e da qualche malattia esantematica retrocessa.
chermes, minerale ritenuto capace di guarire da ogni male e allungare indefinitamente la vita
4. ciò che purifica da peccati e da colpe. pallavicino,
4. ciò che purifica da peccati e da colpe. pallavicino, 1-562: in
, dal gr. iravàxeia, comp. da mxv 'tutto 'e dal tema
bel germoglio panaceo. = deriv. da panace1. panacéto, sm. region
= voce pis., comp. da pane1 e aceto (v.),
dotta, gr. ilavaxaiol, comp. da rocv 'tutto 'e 'ayoioì
panadèllo, sm. ant. torcia costituita da stracci imbevuti di materie oleose.
candelieri a doppieri appesi al palco e da terra e lumiere e panadelli. =
occidentale. = deriv. da panafricano. panafricanista, agg.
dal gr. ttòcv 'tutto 'e da africano (v. ^.
-scherz. panaggio del naso: tabacco da fiuto. baruffaldi, 21: passaggere
lat. mediev. appanagium, deriv. da apanàre 'assegnare pane '(v
che è dal lat. pastionatìcum (da posilo -ónis 'pascolo ').
dal gr. ttòcv 'tutto 'e da agglutinazione (v.).
dal gr. ttòcv 'tutto 'e da agglutinina (v.).
di travàyto <;, comp. da ttòcv 'tutto 'e 'santo
, sm. letter. grossa rete ritorta da pesca usata nell'antichità classica.
573: 'panagro ': rete ritorta da pescare. = voce dotta, gr
dotta, gr. tràvccypov, comp. da ttòcv 'tutto 'e ficypa 'pesca'
la var. femm. è registr. da marchi nel 1829. panàia,
alli nemici. = deriv. da pane1] per il n. 3,
comp. dal gr. ttòcv 'tutto'e da allotriomorfo (v.).
pànama, sm. invar. cappello estivo da uomo, a larghe tese, fatto
sostant. di navajxépeux; deriv. da iiavàpiapo <; (e iiav7) piepo
adattamento dello spagn. panameho, deriv. da panama 'panama '. panamènse
riunioni e conferenze, è propugnata soprattutto da quelle correnti politiche statunitensi che mirano all'
dal gr. ttòcv 'tutto 'e da americanismo (v.), calco
, calco delringl. pan-americanism (deriv. da pan-american 'panamericano ').
una rete di organizzazioni e movimenti guidati da loro: 1) unione panamericana (politica
. dal gr. ttòcv 'tutto 'e da americano (v.), calco
dal gr. ttòcv 'tutto 'e da anglicano (v.), calco
dal gr. tròtto 'tutto 'e da anglo (v. ì, sul
gr. ttòcv 'tutto 'e da arabismo (v.), calco del
il nazionalismo panarabo di origine non diversa da quello ebraico, ma con antichi sottofondi di
dal gr. ttòcv 'tutto 'e da arabo (v. ì.
bene sopra. = denom. da pane1. panaréccio, v.
imperfezione morale di lieve entità. guglielmo da saliceto volgar. [altieri biagf],
. armonia totale, costituita da un accordo di terza, quinta, ottava
gr. ttavapnóvtoc;, comp. da ttòcv * tutto 'e àppcovtoc 'armonia
. strumento per esecuzioni musicali, costituito da un doppio mantice e da un cilindro
, costituito da un doppio mantice e da un cilindro rotante, che, all'
.]: 'panarmonico': strumento inventato da malzel a vienna, il quale, mercé
mantice ed un cilindro messo in moto da un peso, imita con naturalezza una
imita con naturalezza una musica di strumenti da fiato e da percossa.
naturalezza una musica di strumenti da fiato e da percossa. = deriv.
percossa. = deriv. da panarmonia. panaro, sm.
dal gr. ttòcv 'tutto 'e da arterite (v.).
dal gr. ttòcv 'tutto 'e da artrite (v.).
dal gr. ttòcv 'tutto 'e da asiatico), sul modello di panafricanismo
dal gr. toxv 'tutto 'e da astenia (v.).
5-64: s'io credea che il far da truffaldino / o pascariel, che la
di una certa specie di spongia detta da pescatori panata che cresce fino a 45
2. per estens. rimedio empirico formato da latte e mollica di pane e usato
v.). = deriv. da pane1) la var. con lenizione è
, minestrina molto leggera e digeribile costituita da pangrattato cotto nel brodo di carne o
) vaixó <;, deriv. da ilavafr-fjvata (v. panatenee).
mese di ecatombeone (corrispondente al periodo da mezzo luglio a mezzo agosto)
atena poliade, istituita secondo la tradizione da teseo; le piccole panatenee erano celebrate
grandi panatenee ogni 4 anni; introdotta da agoni ginnici e ippici, gare poetiche
, 182: questo stadio era formato da una collina che cominciava e finiva sul
] vaio <;, comp. da ttòcv * tutto 'e 'a ^ tjvaicx
aveano bisogno..., si partirono da genova. sanudo, lii-366: ho
con grandissimo silenzio e portassero seco panatica da logorare per otto giorni. g. capponi
276: che resta più... da dolersi agli uomini, se là veggono
panatica. 4. offerta sacrificale costituita da pani interi o da farina.
offerta sacrificale costituita da pani interi o da farina. diodati [bibbia],
.. con l'offerte di panatica e da spandere di que'sacrifici. idem,
idem, 1-133: 'di panatica e da spandere 'erano certe aggiunte di farina
del povero. = deriv. da pane1) cfr. fr. ant.
legno chiamato panava; il qual venne da maluco. = voce indigena,
razza '. = comp. da pat ^ é] 1 e azzimo (
in genere, di tutte le civiltà da quella babilonese (e poneva la concezione
gr. tzocv 'tutto 'e da babilonismo (v.).
) xia [ìepà], comp. da rotv 'tutto 'e botto
nel ranno messo. = deverb. da paneberare. panbianco (pane bianco)
taneo all'uscio. = comp. da pane1 e bianco1 (v.).
dal gr. ratv 'tutto 'e da blastico (v.).
pentolino di pappa, che non ho poi da far altro. - altro che pappa
/ come zuppe, brodetti, uova da bere, / polpette, ammorsellati e pan
2. locuz. -cercare il panbollito da qualcosa: volerne ricavare di che vivere
galileo, 5-193: maniera di parlare, da ricevere un panbollito tra 'denti.
la spia. = comp. da pane1 e da bollito1 (v.)
. = comp. da pane1 e da bollito1 (v.). panca
legno o di pietra, generalmente costituito da un piano orizzontale, talvolta imbottito,
piano orizzontale, talvolta imbottito, sostenuto da quattro piedi o da due montanti
, sostenuto da quattro piedi o da due montanti laterali (e può essere
di vedere caduti nel letamaio i tribuni da panca di caffè. -con metonimia
. banco di chiesa, costituito generalmente da un sedile per più persone e da un
da un sedile per più persone e da un inginocchiatoio posto anteriormente a esso,
quell''elmo di scipio ', mito da panche di scuola. d. martelli
. bacchetti, 2-xix-115: c'era da finire sulla panca degli imputati. g
1 partecipanti di un'assemblea, costituito da uno scanno di legno, per lo
e sopraelevato su una pedana, e da antistante piano d'appoggio sul quale si
capo al pede, / libero, giovan da sedere in panca. 6
bisticci, 3-442: fece fare le panche da tenere i libri, le quali si
falce semplice a panca. -scolabottiglie costituito da un asse nel quale vengono praticati fori
sulla panca. -parte della ghigliottina costituita da un asse di legno ribaltabile e incernierato
ai piedi del letto e fungeva anche da pedana (nell'espressione panca di letto
'l fosso una panca di terreno larga da otto braccia in circa. -cumulo
rancio (ed è anche detta panca da rancio). dizionario di marina,
dizionario di marina, 573: 'panca da rancio': ciascuno dei sedili di legno
disposti a coppie per ciascuna 'tavola da rancio '. al termine del pasto
216: le son per lo più trescherelle da tener cheti i bambini in fascie,
-essere un bel in panca: fare vita da sfaticato, da perdigiorno. zani
panca: fare vita da sfaticato, da perdigiorno. zani, xxxix-n-284: non
nulla ti manca. -essere panca da o delle tenebre: essere bistrattato da
da o delle tenebre: essere bistrattato da tutti; essere disgraziatissimo. monosini,
rilievo..., egli è panca da tenebre '. salvini, v-4-5-18:
la maniera bassa proverbiale 'essere panca da tenebre 'd'un battuto e ribattuto
battuto e ribattuto dagli uomini affliggitori e da una sua ostinata digrazia.
quando s'abbiano alle mani cose fastidiose da distrigare. 'quando io ero scolare,
-essere più sicura ch'una panca da beccaio'. non correre nessun rischio di
esser lasciata più sicura ch'una panca da beccaio. -fare scompisciare le panche
-morire sulle panche: non essere ascoltato da nessuno, non suscitare alcun interesse.
: non riuscire ad aiutarlo a risollevarsi da una condizione disagevole, rovinosa.
a panca: non riuscire a risollevarsi da una situazione sfortunata, rovinosa. sacchetti
lanci, 1-38: ho voluto intendere da te se vuoi più presto avere moglie e
.. dalla pancaccia de'pupilli e da quella del proconsolo, e finalmente non lo
veder nascer garbugli e scandali per aver da cicalare alle pancaccie e pigliarsi piacer de'
attendono a fortificarsi con fossi e ripari da questa banda... anche qui sono
in questi tempi, e simili novelle da pancaccie. 3.
voce di area tose., deriv. da pancaccia, n. 2. pancaccière
voce di area tose., deriv. da pancaccia, n. 2. pancaccino
voce di area tose., deriv. da pancaccia, n. 2.
. piano di legno, anche costituito da più assi affiancati, usato come giaciglio,
.]: 'pancaccio ': cassapanca grande da potervisi anche sdraiare. = forma
caro pancaio. = deriv. da panca. pancale, sm.
8-739: tante casse in giro coperte da pancali di drappo a fiorami. -con
figura di pancale. = deriv. da panca; cfr. lat. mediev.
co'friccioli. = comp. da pane1e carne, calco del lat. artocrèas
. v&. 'pvxpkoc>, comp. da 7ròcv 'tutto 'e xocp7tó <
lungo,... un coltello da affettare pan-carré. = comp. da
da affettare pan-carré. = comp. da par ^ é] 1 e dal fr
pala infornatrice, tralasciando quello stupido coltello da pan-cassetta. = comp. da
da pan-cassetta. = comp. da pari ^ é] 1 e cassetta (
i-2-111: ogni magistrato si restrinse insieme da per sé e simile ogni pancata.
due o più filari di viti sostenute da pali. landino [plinio],
ma flessibile. = deriv. da panca. pancato, sm.
ogni cibo. = deriv. da panca, sul modello di tavolato.
gr. tocv 'tutto 'e da celtismo (v.); cfr.
reciproci rapporti. = deriv. da panceltismo. pancèra e deriv.
... ero perseguitato, ossessionato, da quelli scocchi, da quelle pancette.
, ossessionato, da quelli scocchi, da quelle pancette. 2. addome
5. piastrone ventrale della tartaruga da cui si ricavano scaglie trasparenti di colore
ila ^ xaìo?! deriv. da ilay / ata. isola favolosa posta di
tinche. tassoni, 4-13: si levò da la panchetta / e saltò in mezzo
partic.: sedile costituito per lo più da un asse e fornito di cassetti per
; poggiapiedi (anche nell'espressione panchetta da letto per indicare lo sgabello posto a
di giorgio vasari, 4-ii-896: dua madie da pane, uno paio di panchette da
da pane, uno paio di panchette da letto. 5. per estens
: 'panchetta'...: piccola panca da parasartie. -su un'imbarcazione
sono intavolate nei banchi grandi, appoggiati da un lato alla so- praccorsia e dall'
strada si ricopre con un parapetto alto da essa tre braccia o poco più, facendovi
colpo di panchetta. = deriv. da panchetta. panchétto, sm. sgabello
sul quale vengono esposte le mercanzie fuori da un negozio o in un mercato.
, sulla quale venivano collocati gli oggetti da sottoporre a elettrizzazione. tommaseo [
nell'olio seccativo poi verniciato, sostenuto da tre o quattro piedi di vetro e
sognando una squadra con dossena a far da regista e giacomini a dirigere le operazioni
e compattezza, è utilizzato come materiale da costruzione o per scogliere. -panchina specchiosa'
specchiosa', roccia formata in buona parte da cristalli di gesso (si trova in
inferiori ai titolari. = deriv. da panchina. panchino, sm. panca
di ranocchi / son buon per farinata da volatiche. messisburgo, 50:
-pelle che si ricava dal ventre di animali da pelliccia. balducci pegolotti, i-99
intermedia cava del fusto di un'arma da fuoco. dizionario marittimo militare [tommaseo
un casolare tre enormi pagliai si levano da terra rotondi, aggruppati, con la
goldoni, xii-246: se vuoi / amor da me, chiamami a pranzo, a
-con uso aggett.: che ha poco da mangiare, che fa la fame.
giuste quanto si vuole, non eran da gente a pancia vuota. -scarico
di farsi a tappe tutta la strada da palermo a barcellona guidando come forsennati invece
abbuffarsi (e, anche, procurarsi da mangiare). e e
, per mezzo de'medesimi arnesi, da comprar roba per empierla. verga, 8-389
un tal disordine ed un tal pandemonio da fare insieme panza e stomaco.
pancia', gonfiarsi, deformarsi in modo da creare una protuberanza. manzoni, pr
, 6-89: voglio farmene una pancia da scoppiare. -giocare alle pance:
la virtù? -a non cavare un ragno da un buco. a fare che tutti
, 19: tirava fuori delle ragioni speciose da mettere la pancia in terra pel ridere
dossi, i-298: non c'è da stupire se la prefazione ha messo pancia
se la prefazione ha messo pancia e da serva è diventata padrona. -gonfiarsi
per sottolineare un grosso divario di età da parte di chi parla nei confronti di
... / e pesci buon da tener ben la pancia. -tenersi la
fichi ». = deriv. da ^ panciafichista. panciafichista, sm
d'italia '. = voce creata da l. bertelli (1858-1920), alter
accanito a vivere. = comp. da ^ pancia e gonfio1 (v.)
all'ària), avv. in modo da giacere sul dorso, supinamente (e
cabalistici, stregati. = comp. da pancia, a2 e aria1 (v.
? ». = denom. da pancia (ed è coniazione popolaresca per
panciarotta nel mare. = comp. da pancia e rotto (v.).
la panciata. = deriv. da pancia. panciatèrra (pància a
-con riferimento a tale posizione assunta da chi è scosso da un riso convulso
tale posizione assunta da chi è scosso da un riso convulso e irrefrenabile. deledda
. tecchi, ii-60: fui preso da un assalto così improvviso di risa che
erano diventati otto. = comp. da pancia, a2 e terra (v.
tre codici musicali qui descritti è ora da aggiungere un quarto canzoniere, ultimamente indicato
de'panciatichi '. = deriv. da pancia, con allusione scherzosa, per il
panciavuota, squattrinatomortodifame. = comp. da pancia e vuoto (v.).
avvento delle armature di piastre docciaio, da lamine articolate unite al petto da perni
, da lamine articolate unite al petto da perni ribattuti o da chiodi da voltare
unite al petto da perni ribattuti o da chiodi da voltare. -anche al plur.
petto da perni ribattuti o da chiodi da voltare. -anche al plur.
d'uno gigante. s. bernardino da siena, v-109: sai chi è la
ei lo batte; il piè ritira / da una punta ch'arriva a la panciera
zienzia e della mansuetudine. s. bernardino da siena, iii-272: poi che ài
sulle carni... e più, da se medesimo si mise uno ciliccio in
strutto il piombo e che fosse posto da una parte i pettini del ferro e sette
sette panziere roventate di fuoco, e da l'altra parte fece recare sette camicie
visibile con panciera tricolore e tutto fiancheggiato da due inservienti con candelabri accesi.
. panzerone). = deriv. da pancia; cfr. fr. ant.
di pancièro. = deriv. da pancia. panciétta, v.
faccettina rotonda divinamente ride come incendiata da una risata infinita ed eterna, e la
madre l'aiutavano a vestire l'abito da sposa.. spreg. pancinàccia
ci tenne a panciolle / con tavole fornite da signori. a. f. doni
in panciolle, / più cavalier garbati / da dover esser scelti colle molle. gemelli
2. sm. vita pacifica, esente da assillanti incombenze. pratolini, 9-1212:
3. prov. chi va da panciolle meno inciampa: la cautela risparmia
tanta furia, / che chi va da panciolle meno inciampa. = voce
origine tose., deriv. scherz. da pancia, col suff. di alcuni
smisurato, che pareva tenuto a fatica da due braccia piegate: come una pentolaccia a
, n-109: le locomotive non erano distinte da un numero, ma portavano un nome
è di fodera, attillata in vita da una corta martingala regolata da una abbietta
in vita da una corta martingala regolata da una abbietta metallica; comparve nel sec
sul panciottino. = deriv. da pancia. panciróne, v. panzerone
milza, presenta un quadro midollare caratterizzato da iperplasia delle serie cellulari deficienti nel sangue
xi-69: esaleratti / odor di tanfo da boccal panciuto. carducci, iii-24-396:
la balaustrata di pilastrini tondi e panciuti da tutte le parti. betteioni, i-254:
e panciuti. -che è tenuto rigonfio da sboffi e arricciature (un abito,
, un poco esagerata, è tolta da * la bourgeoise ', di hans
franz joseph. = deriv. da pancia. panclassicismo, sm.
. dal gr. 7rotv 'tutto 'e da classicismo (v.); è
, i carcerati. = deriv. da panco. panconata, sf.
: le... pareti son formate da scaffalature di libri, intorno alle quali
di cuoio. = deriv. da pancone. panconcellare, tr. {
panconcellato '. = denom. da panconcello. panconcellatura, sf.
panconcellare. = nome d'azione da panconcellare. panconcèllo, sm.
non più di 50 cm; lunghezza da 3, 5 a 8 m),
. 2. letter. piccolo banco da lavoro. d'annunzio, iii-1-848:
l'indicazione tecnica moderna, è spesso da non meno di 8 fino a 12 cm
fino a 40 cm e lungo da 3, 5 fino a 8 m)
ripartito in cinque vani o sian archi sostenuti da quattro fitte di pali che facevano uffizio
-tavolaccio del carcere, che serviva da giaciglio ai reclusi. -anche: tavolaccio
(ed è per lo più rinforzato da fasciature]. 6. idraul.
. carena, 1-306: la gualchiera da sodare è composta delle parti seguenti:
nericce, panconesche. = deriv. da pancone. pancóno, v.
terra detta pancone. = deriv. da pancone. pancosmismo, sm. filos
materialismo (e il termine fu usato da g. grote per indicare l'ilozoismo
la malattia o la convalescenza in berretto da notte. fanzini, ii-698: uno
, pancottini delicati. = comp. da pane1 e cotto (v.).
. l'oculare pancratico è stato inventato da william kitchener. = voce dotta
tra-pcpa-t-fy; 'onnipotente ', comp. da 7tàv 'tutto 'e xpàxo ^ *
: 'pancrazìa ': nome che i greci da vano ai cinque ginnici esercizi
una giusta idea del giuoco del ponte da chi non l'ha veduto. quelli
gr. trayxpatiaarfy;, deriv. da tcayxpàttov (v. pancrazio1).
, gr. 7rayxpàttov, comp. da tocv 'tutto 'e xpà-roc; '
pancrazio3, sm. metr. verso costituito da due trochei e una sillaba ancipite.
. = voce dotta, comp. da pancreas] e dal gr. &xyo£
della seconda vertebra lombare; è costituito da un tipo di ghiandola tubolo-acinosa con fun
duodeno attraverso il dotto di wirsung, e da un tipo di ghiandola con cellule a
(che è una roba bianca, da convertirsi poi in sangue): questo
. tràyxpeoa; -éonroc;, comp. da roxv 'tutto 'e xpéa£ '
= voce dotta, comp. da pancreas e ectomia (v.).
, sf. medie. dolore determinato da sofferenza del pancreas e localizzato all'altezza
= voce dotta, comp. da pancreas (nella forma del genit.
= voce dotta, comp. da pancreas (nella forma del genit.
, l'altro maggiore di diametro entrava da sé solo nel duodeno. lessona,
= voce dotta, comp. da [dottó \ pancreatico e colecistostomia (
= voce dotta, comp. da [dotto] pancreatico e duodenostomia (
= voce dotta, comp. da [dottd \ pancreatico ed enterostomia (
milza. = comp. da pancreatico e splenico (v.).
= voce dotta, comp. da [dottò] pancreatico e dal gr.
. = voce dotta, comp. da [dotto] pancreatico e dal gr.
dal gr. tofjói 'taglio (da xéfjivoj 'taglio '). pancreatina
, inattiva in ambiente acido e costituita da una miscela di enzimi estratti dal
della pelle. = deriv. da pancreas (nella forma del genit. gr
fenomeni emorragici si determinano in soggetti colpiti da infezioni cro niche delle vie
= voce dotta (registr. da marchi nel 1829), lat.
. = voce dotta, comp. da pancreas (nella forma del genit.
= voce dotta, comp. da pancreas (nella forma del genit.
. = voce dotta, comp. da pancreas (nella forma del genit.
. = voce dotta, comp. da pancreas (nella forma del genit.
. = voce dotta, comp. da pancreas (nella forma del genit.
. = voce dotta, comp. da pancreas (nella forma del genit.
= voce dotta, comp. da pancreas (nella forma del genit.
= voce dotta, comp. da pancreatolito e dal gr. 'taglio
dal gr. 'taglio '(da téjmo 'taglio '). pancreatopatia
. = voce dotta, comp. da pancreatico] e dal gr. rcà&o ^
animale). = comp. da pancreas (nella forma del genit. gr
. = voce dotta, deriv. da pancreas (nella forma del genit.
= voce dotta, comp. da pancreas] e dal tema del gr.
= voce dotta, comp. da pancreas] e dal gr. '
a scopo terapeutico. = comp. da pancreas] e terapia (v.)
= voce dotta, comp. da pancreas] e dal gr. '
gr. tràyxpyjato ^, comp. da rcàv 'tutto 'e * utile,
comp. dal gr. 7càv 'tutto'e da cristiano1 (v.).
i colori ', comp. da roxv * tutto 'e / póa '
dal gr. tocv 'tutto 'e da cromatico1 (v.); cfr
. e. i., comp. da pane1 e cucco2 (v-k
faggio, di cerro e di abeto da fare esca. gherardini [s. v
ignarius '). = comp. da pane1 e cuculio, var. di cuculo1
oxalis acetosella. = comp. da pane1 e cuculo1 (v.).
= voce dotta (registr. da marchi nel 1829), lat. scient
i-380: la spiaggia è fiancheggiata da pàndani colossali che immergono nell'acqua le loro
figura pandemica. = deriv. da pandemio. pandèmio (pandèmo)
guerrazzi, ii-186: cotesti sono amori da strapazzo, generati da un frate cercatore e
cotesti sono amori da strapazzo, generati da un frate cercatore e da venere pandemia
strapazzo, generati da un frate cercatore e da venere pandemia sul termine di una via
faccia / d'un dio pandèmio agitato / da una innumerevole danza / per un rito
^ e travsyjfno ^, comp. da 7ràv 'tutto 'e 'popolo '
l'oste a proclamar solenne / consiglio da tenersi in pochi istanti / nel
v. l: 'pandemonio': nome creato da milton per indicare la capitale degli inferni
de'pittagorici, dov'io sono trattato da don chisciotte amoroso. borsieri, conc
passeraio, un tal baccano indiavolato, da doversi mettere il cotone negli orecchi per non
trasse in giro pei suoi uffici, popolati da una folla di impiegati, che scrivevano
maturare i giorni e gli eventi: da sempre: muta forza o presenza in un
. dal gr. 7ràv 'tutto 'e da de monismo (v.).
francesco da barberino, iii-378: la forma sua ben
brutto è fatto il bello. felice da massa marittima, xliii-263: pensando erode
2. aprire, spalancare. benuccio da orvieto, 276: dinanzi a magiorevol duce
dischiudersi (una via). niccolò da correggio, 1-89: lacedemonia, in grecia
dal gr. roxv 'tutto 'e da dermite (v.).
. ant. sorta di tamburello costituito da due cerchi distanti fra loro circa un
fra loro circa un centimetro, ricoperti da una pelle alquanto tesa e forniti di
nel libro delle pandette antiche, dette da pan, che vuol dire * totum '
che a'fo- rastieri erano fatte dare da chi li ricevea ad albergo. f.
ma sì! quelli non erano tempi da pandette; armi ci voleva a riconquistare
che servivano a registrare l'attività svolta da un'amministrazione, da un notaio, ecc
l'attività svolta da un'amministrazione, da un notaio, ecc. -in partic
, plur. di roavséxttk, comp. da nàv 'tutto 'e dal tema
veracità della fede. = deriv. da pandetta, n. 2; per il
civile e romano. = deriv. da pandetta. pandettistica, sf. stor
suoi metodi. = deriv. da pandetta. pandévole, agg. ant
agg. ant. vasto. antonio da ferrara, 101: né 'n lo pandevol
= agg. verb. da pandere. panaicuculo [pan di
pandicuculo. = comp. da parij \ l, di1 e cuculo1 (
estensione delle membra addominali. è accompagnato da sbadigli e indica nello stato di salute
tardo pandiculatio -ònis, nome d'azione da pandiculàri 'stirarsi sbadigliando ', deriv.
'stirarsi sbadigliando ', deriv. da pandère (v. pandere); cfr
: credonsi così dette o perché istituite da pandione re d'atene o perché servivano
. ilàvsta [lepà], comp. da roxv 'tutto; sempre 'e dal
che l'estetica di lui non derivi già da quella del kant, come suol credersi
dal gr. roxv 'tutto 'e da dinamistico (v.).
: 'pandinamometro ': apparecchio immaginato da hirn per misurare la forza di una macchina
dal gr. roòcv 'tutto 'e da dinamometro (v.).
pandiramerino. = comp. da pane1, di1 e ramerino (v.
pan di serpe. = comp. da pane1, di1 e serpe (v.
delicati colori. = comp. da pane1, di1 e spagna.
. dal gr. rcòtv 'tutto 'e da distruzione (v.).
terra '. = deriv. da pandistruzióne. pandit (disus.
= voce di origine napol., forse da connettere con pandòla 'mandola '(
, pancia 'o con pendola (da pennòla 'asta '): v. «
pan dolce. = comp. da par{é \ l e dolce1 (v.
2. bastoncino di pasta dolce da inzuppare in bevande calde (in partic
, e quindi de'mali che pullulano da frutti abusati. -figur. (
tua madre, e l'ha senno da fare / cento pandore. 2.
'che ha tutti i doni ', da tcòcv 'tutto 'e stòpov 'dono
, e superiormente a una distanza tale da esso nodo che ne risultino tanti tubi,
), interpretato paretimologicamente come comp. da ilàv 'pan 'e stòpov '
d'uovo. = comp. da pane1, di1 e oro (v.
di giulio polluce che gli arabi ritrovarono da quella differente il tricordo, detto poi
foglia). = deriv. da pandura, per la forma.
= voce dotta, comp. da pandura e dal lat. -fórmis
e dal lat. -fórmis (da fórma * forma ').
. roxvsou- plgw, deriv. da roxvsoùpa (v. pandura).
': milizia che prese il nome forse da un paese della bassa ungheria, detto
lei. poi milizia regolare. furono da prima una milizia leggiera a piedi,
partic. riferimento all'efferata crudeltà manifestata da tali reggimenti nel corso della guerra di
coi calci di ferro broccato. = da pandur, nome del villaggio dell'ungheria meridionale
= dal fr. pendeur, deriv. da pendre 'pendere '. panduro3
lievitato con lievito, naturale (costituito da un'opportuna quantità di pasta conservata da
da un'opportuna quantità di pasta conservata da lavorazioni precedenti) o di birra
) o di birra (ottenuto da coltura di saccaromyces cervisiae), al
con un inchino la moltitudine, come da un pulpito, e messa la mano
giorno stesso (o, anche, da non più di due giorni).
i quali dicono essere in fiore quel pane da cuocere il quale è lievito a perfezione
fosse stremata in italia, tutto importandosi da germania, e perfino i zolfanelli e la
: 'pane stantio': quello che, fatto da troppo lungo tempo o male conservato,
del pane contenente troppa acqua, costituita da una polvere rossastra e maleodorante, provocata
una polvere rossastra e maleodorante, provocata da oidium auriantiacum o da penicillium sitophyllum;
maleodorante, provocata da oidium auriantiacum o da penicillium sitophyllum; non è velenosa,
: 'fungo del pane': talora i pani da munizione presentano una alterazione che consiste
mollica, n. 1. -telo da pane: la striscia di tela o,
[s. v.]: 'telo da pane ': tovaglietta o striscia di
che tutti quelli che v'entreranno abbino da mangiar il pane ordinario di biscotto.
la prova dell'avvenuto pagamento era costituita da un segno impresso su ciascuna forma)
.., dove si faccia il pane da vendere, il provento della tassa del
il quale faceva fare [gio. da oleggio] aspro e forte, né
che questi tal pane suon pur grave da padire, specialiter dai stomachi delicati et
semoloso è di minor nodrimento e diffìcile da digerire. g. grimani, lxxx-3-
i padroni in quel tempo pan nero da mangiare. vita di ferdinando li,
di forma di pane. uguccione da lodi, xxxv-1-621: iesù de gloria,
due pani: « calatemi giù qualcosa da metterli dentro. ». pascoli, 368
cruschello. d'annunzio, iv-1-753: da un forno chiuso venivano le voci dei
. -filo di pane: costituito da tre o più forme oblunghe unite insieme
a così fatta vivanda, sanza lo quale da loro non potrebbe esser mangiata. idem
le infrascritte canzoni, essere sufficientemente purgato da le macule e da tessere di biado.
essere sufficientemente purgato da le macule e da tessere di biado. -pane asciutto
io fussi stato assicurato di conseguire una da me tanto disperata cognizione. tommaseo
mettetele nella pasta e pigliate una padella polita da torta; mettetevi buona quantità di butiro
pane: l'eucaristia. guglielmo da otranto, v-250-12: corpo sacrato, en
bontà propria, ed ogni altro bene da lui viene, ed è il suo nome
: fece quasi queste propie, le quali da che un pedagogo me le insegnò ho
. -anche: il salario che si ricava da un lavoro, in partic. subordinato
un lavoro, in partic. subordinato, da un impiego, e, con sineddoche
dedizione personale; i proventi che derivano da una determinata attività (ed è accompagnato
una determinata attività (ed è accompagnato da attributi e specificazioni che indicano la misura
un qualche suo suddito letterato e negletto da lui non cerchi e ritrovi pane ed onori
: ella, che parea un caratello da tonnina per essere più larga che lunga,
>a'a noi il pane cotidiano. bianco da siena, 130: donaci '1
.]: avere un pezzo di pane da campare alla meglio vale non solo quello
guadagna, ma quel che si ha da sue rendite. p. petrocchi [s
. mangiare]: 'guadagnar tanto da mangiare un pezzo di pane ':
: vi sono ancora cento quarantotto uomini da remo con il pane ed aspri ottocento per
.. se n'era andato con dio da cinque buone decine d'anni, e
che lo mangeranno saranno contaminati. zanobi da strafa [s. gregorio magno volgar
(v-157): volse dio che da mille strazi e stenti, / da
che da mille strazi e stenti, / da mille mali e morti fosse domo [
sogliono essere di vario prezzo, cioè da 300 fino a'1000 scudi l'uno.
rilievo caratteristico delle regioni tropicali, caratterizzato da cima arrotondata e versanti ripidi (ed
pane: pan di zucchero. ca'da mosto, 320: alcuni anni nascono formiche
che il pan di lepre fosse coperto da una veste tutta unita di gelatina.
16. gomma pane: varietà di gomma da cancellare duttile e plasmabile, usata per
pulire vaste e delicate superfici di tappezzeria da tracce diffuse di sporco. 17
. morosini, lii-5-286: bene spesso hanno da combattere i popoli per cavarsi un pane
pulci, 3-40: costor son gente da godere, / e vanno combattendo il
pappa a cena a uno ': esser da più. 'se lui è furbo
dal male, ciò che è vantaggioso da ciò che è nocivo. lippi,
cervelli degli uomini sono avvezzi a distinguere da per loro il pan dai sassi.
ella, sentendosi scuotere il susino non da marito, ma da amante, dovea ben
il susino non da marito, ma da amante, dovea ben dire: « il
povero vecchio, che mi par tanto da bene... -egli e me'che
fatta taglia e... per ischerno da alcuno chiamavasi miglior del pane.
. bacchetti, 2-v-327: si definiva da sé « americano », « rude
cose, tutte ridevoli, fantastiche e da non credersi se non da bianco alfani,
fantastiche e da non credersi se non da bianco alfani, come credute le si
nella burocratica frateria. -guadagnarsi da mangiare un pezzo di pane'. v
; però come cosa di loro altezze sarà da me vigilata et attesa. massaia,
; usurparne il merito. fausto da longiano, iv-102: l'uomo ignorante a
stato. / senza il pane discerner da le giande, / dal digiuno e da
da le giande, / dal digiuno e da l'impeto cacciato, / le
. cinelli, n-291: « hai da fare il paino quanto vuoi, ma
uscire alla spaziosa campagna, e quivi da rilevati poggi rompere il pane del verbo
, col volto macilento, una voce da eunuco: implorava, quasi disperato.
-stare all'altrui pane: vivere mantenuto da altri, dipenderne economicamente. tommaseo
come un chiù, / e s'ebbi da mangiar questa minestra / mi tiravano il
: intanto i francesi eran venuti anche qui da noi, ma trovarono pane pei loro
questi lo tiene in lite o in controversia da capodanno a san silvestro.
-un pan di fava mal levato: uomo da nulla, privo di energia e valore
. 'acqua e pane, vita da cane ', idest canis uti vivit,
cacio, pane e pere, / cibo da cavaliere. idem, 381: terra
stare una parola '. chi ti da mangiare, ti può ammonire. ibidem,
, 305: pane e acqua, vita da gatta. ibidem, 306: il
311: noci e ane, pasto da villano; pane e noci, pasto da
da villano; pane e noci, pasto da spose... ane alpestro
: soggiungeva: -è più dolce pan secco da padrone che marzapane in servitù -.
-buon grano fa buon pane: da buone premesse non possono che derivare buone
degli estranei è spesso motivo di rimprovero da chi, più prossimo, vanta maggiori
abbaiato da'suoi. -chi ara da sera a mane, d'ogni solco perde
proverbi toscani, 25: chi ara da sera a mane, d'ogni solco
. 5. -chi ha del pan da tirar via, tenga l'opre e non
dopo un giorno e dopo un anno da quando sono stati fatti. tommaseo [
-san tommè non è guardato nè da pan nè da bucato, ma sarà
tommè non è guardato nè da pan nè da bucato, ma sarà ben digiunato:
'san tommè non è guardato né da pan né da bucato, né da tessitora
non è guardato né da pan né da bucato, né da tessitora di sul prato
da pan né da bucato, né da tessitora di sul prato, ma sarà
'san tommè non è guardato né da pan né da bucato; ma sarà
tommè non è guardato né da pan né da bucato; ma sarà ben digiunato '
cedro. = lat. panis (da una forma arcaica padj \ nis),
pane (nel 1570), deriv. da pain 'pane '. paneberare
delle bestemmie,... a partirsi da messa innanzi all''ite missa est
nel mercato. = denom. da panebero. panebéro (panebbéro),
. dal gr. toxv 'tutto 'e da economismo (v.).
marzuolo. = denom. da pane1, col suff. dei verbi frequent
adunanza di folla prove niente da tutte le città in occasione di partico
gentili,... perché da bravissimi maestri nelle panègiri, cioè in
. 7tavr) yupu;, comp. da tcòm 'tutto'e étyupu;
étyupu; 'adunanza '(deriv. da àyeipto 'aduno '). panegiriarca
trav / jyupiàpx'/ fé, comp. da 7tav7) yupt, <;
136: versi i nostri non son da panegirico, / da nozze né da
i nostri non son da panegirico, / da nozze né da festa teatrale. foscolo
da panegirico, / da nozze né da festa teatrale. foscolo, v-404: luigi
suo funerale un panegirico intorno le azzioni da lui operate, l'inalzò di maniera
luoghi oltre questi si potrebbono recare e da questa orazione e dal panegirico e da altre
e da questa orazione e dal panegirico e da altre, ne'quali disprezza [isocrate
': è un altro, cavato da un manoscritto antico nuovamente trovato.
quante anonime lettere mi vennero scritte da molte parti d'italia, alcune
di gesù cristo e dei santi, da recitarsi nelle rispettive festività. tramater
salvini, 41-271: lo stile panegirico da loro [greci] detto 'epidistico
greci] detto 'epidistico ', da i latini 'dimostrativo '. guerrazzi,
] 'discorso per un'adunanza deriv. da toxvtjyupk; (v.
: il panegirista di un principe ha da esser non men attento a lodarlo che '1
partecipante all'adunanza solenne ', deriv. da toxvy) yi>pk; (v.
, di dottrina. = deriv. da panegirista. panegirizzante (panegirizante)
demodoco. = deriv. da panegirico], col suff. dei part
per un'ottavo d'ora. luca da caltanissetta, 213: ritrovai sopra un
stor. colonia panellenica: quella popolata da coloni greci provenienti da varie città. -
: quella popolata da coloni greci provenienti da varie città. - giochi panellenici',
feste in onore di giove, istituite da eaco e rinovate da adriano, alle
giove, istituite da eaco e rinovate da adriano, alle quali doveva prendere parte
gr. 7ravexx7) vio£, deriv. da iiavéxxir) ve <;, comp
) ve <;, comp. da nà » 'tutto 'e " exxtjvec
: sorta con la conquista dell'indipendenza da parte della grecia e favorita dalla decadenza
grecia). = deriv. da panellenico; cfr. fr. panhellénisme.
lin. ricettario fiorentino, 1-154: panellini da bachi del savonarola. montigiano, 194
] ancor sono buone per fare panellini da mettere nelle medicine. carletti, 61
di area senese, è registr. da cagliaritano. panèllo2, sm. residuo
parte solida dei semi stessi, costituita da sostanze leenose, albuminoidi, amidi, minerali
commercio sotto forma di dischi aventi diametro da 30 a 40 cm e spessore di
combustibile. soderini, iv-212: è da sapere che quanto più si dia loro
, panelli, lanterne e altri splendori da farmi lume che io sono al buio.
lippi, 2-80: con una barba lunga da romito / e più lordo e più
a dar la buona notte / e da una stella scambiano un panello, / tanto
sf. medie. encefalite diffusa provocata da virus. = voce dotta, comp
dal gr. nsy 'tutto 'e da encefalite (v.).
voce dotta, ted. panentheismus, coniato da k. c. f. krause
un cattivo uomo, un uomo spregevole, da rifiuto '. capuana, 5-96:
l'errore. = comp. da pane1 e perso (v.).
pus: per lo più è provocato da germi penetrati attraverso rotture della cute ed
attraverso rotture della cute ed è caratterizzato da dolore, arrossamento e tumefazione; patereccio
piedi alle radici dell'ugne. guglielmo da saliceto volgar. [altieri biagf)
pipita'. derivare conseguenze serie o pericolose da un danno di lieve entità.
. tardo panaricium, deriv. per metatesi da pa ronychium, paronychia,
, dal gr. toxpwvuxloc (comp. da rcapà 'presso 'e jsvuj
reavépeo ^ -cotcx;, comp. da tocv 'tutto 'e £pco£ 'éptotot;
città della panerà. = voce creata da ugo foscolo, comp. da pànera e
voce creata da ugo foscolo, comp. da pànera e dal gr. 7tóxk;
7-375: rondinelle, farfalle serotine, veneri da marciapiede paneropolitano. panèros, v
'pannèsco '. = deriv. da pane1', la forma panesco è attestata,
. dal gr. toxv 'tutto 'e da estetismo (v.).
dal gr. ttòcv 'tutto 'e da eticismo (v.).
gr. ilauoutwxixó ^, comp. da ttòcv 'tutto 'e atttoxtxó ^ *
atttoxtxó ^ * etolico '(deriv. da aìtcoxoi 'etoli ').
macchina panettatrice. = deriv. da panetto; voce registr. dal dizionario delle
carta speciale. = deriv. da panetto, col suff. dei nomi d'
tenuta la carne salata e l'altre cose da mangiare. l. carbone, 69
ascoso a vedere gli furti che si faceano da la co- cina, da la panataria
si faceano da la co- cina, da la panataria, da la caneva. ramusio
co- cina, da la panataria, da la caneva. ramusio, i-157:
dal vapore, tanto che, entrato da una porta il grano, esce dall'altra
ducati 6002. = deriv. da panettiere; cfr. fr. ant.
mulino e l'arte de'panettieri. fausto da longiano, iv-88: era fatto divieto
d'annunzio, iv-1- 753: da un forno chiuso venivano le voci dei panettieri
. faldella, 9-66: una satira da panattiere.
, tavernari e salsicciari che mi donano da mangiare. 2. domestico che
il suo commercio scarseggia in maniera / da non poter comperar sei panetti. foscolo
quali... bisogna farle venire da fuora,... come sono i
poi quando gli è maturo s'apre da sé, si spuzza e in pochi
estens. formella di combustibile, ricavato da sostanze concianti usate o da scarti.
, ricavato da sostanze concianti usate o da scarti. statuto della gabella di siena
12: la soma de'panec- toli da ardare. sozzini, 280: il dì
.. una valle di prealpi, chiusa da cime tozze, a panettone.
. edificio di pianta circolare e sormontato da una cupola ribassata. dossi, iv-22
gonnella. 4. figur. eredità da suddividere fra più persone. de
. dal gr. tocv 'tutto 'e da europeo (v.).
, sm. marin. ant. nave da guerra fornita di vele e di remi
= var. tose, (irradiata da genova) di panfilo, con cambio
altro panficato. = comp. da pane1 e ficato (v.).
= voce venez., deriv. da panfìl. panfìlico, agg.
^, de riv. da noqxcpoxla 'panfilia '. panfìlio2
8 barchette. 2. imbarcazione da diporto fornita di vele o di motore
dal gr. tocv 'tutto 'e da fiorentinismo (v.).
= dal fr. pamphlètaire, deriv. da pamphlet (v. pan
libellista '. = deriv. da panfletto. panflettìstico, agg.
agli spiriti raffinati. = deriv. da panflettista. panflétto, sm. opera
nonne. 2. locuz. da fare il panforte (con valore di
4-i-235: il gran ciambellano / vi arriva da corte, / e dietro un tarpano
corte, / e dietro un tarpano / da fare il panforte. 3.
le caramelle. = comp. da pane1 e forte1 (v.).
bot. che si orienta in modo da evitare l'eccesso di luce solare diretta
gr. tocv 'tutto 'e da fotometrico (v.).
frutta candita. = comp. da pane1 e frutto (v.).
dal gr. 7càv 'tutto 'e da furano (v.). pangàia
la 'dies irae 'di tommaso da celano, lo 'stabat mater 'di
, lo 'stabat mater 'di jacopo da todi, il 'pange lingua '
dal gr. mxv 'tutto 'e da gene (v.).
. teoria genetica enun ciata da charles darwin nel 1868 per spiegare
teoria geometrica enunciata nell'opera omonima da n. i. loba- cevskij
gr. nckv 'tutto 'e da geometrie 'geometria '. pangermànico,
dal gr. 7ràv 'tutto 'e da germanico (v.), che
del culto di napoleone), sono da vedere le tendenze razziste, che hanno
dal gr. 7ràv 'tutto 'e da germanismo, che traduce il ted.
de mèi). = comp. da pane1 e giallo (v.);
, comp. dal pref. nominale peri-e da gòlin 'rotolare, arrotolarsi '
e della tribù de'tabaniani, stabilito da latreille, e caratteriz zati
latreille, e caratteriz zati da angoli numerosi e ben distinti de'loro arti
e usato per impanare carni e verdure da friggere. tommaseo [s. v
pan grattato. = comp. da pane1 e grattato (v.).
,... raccogliendo per farlo da quegli arbori certe granelle e coccole che
ed alberi o frutici o ghiandiferi o da taglio o che servono ad altri usi
con vischio, trovarete il vischio, o da sole o d'acqua, i cannoni
, direi che 'pania 'viene da 'pan ', tenuto da pagani
'viene da 'pan ', tenuto da pagani per dio soprastante alla caccia degli
quasiché le verghe invischiate si credessero inventate da lui per prendere gli uccelli, e
, insania / stima il fuggir da così bella pania. nievo, 1-261:
dell'interesse. gl'ingegni non inveschiati da questa pania vivono agevolmente secondo il proprio
non son partito di qui ancora: invischiato da due panie, ci sto per tutto
inteso se non a lavorar buona pània da prendere merlotti. papini, 27-205:
-tentazione di peccare. 5. bernardino da siena, 11-68: se ti guardi
interrompere la cantafera e liberare il marito da quelle panie, ma quel noretti begolone
cavi longitudinali sostenenti gli estremi del trave da cui pendono le cordicelle (filac- cioni
s'è in calandro pecora posto sì che da lui non si parte;..
nessuno; ed ecco perché volendola fare da cacciatrici eccellenti restano sempre civette.
a una pania: ottenere due vantaggi da una sola azione. monosini, 308
tenne / perché terren non v'era da por vigna. salvini, 39-vi-219: in
, quando non è riuscito il conseguire da uno quel ch'ei si credeva.
, 2-93: -ho pronta l'invenzione / da conseguir quanto da noi si brama,
pronta l'invenzione / da conseguir quanto da noi si brama, /...
la pania voi. di quanto / può da me farsi, a tuo piacer disponi
-il tordo si fa la pania da se stesso: per indicare chi è
: 'il tordo si fa la pania da se stesso '. 10
), con sincope e metatesi, da cui 1 signif. di 'bastone invischiato
medesimo paniaccio. = deriv. da pania. paniacciuolo (paniacciòlo),
tacche alle paniuzze. = deriv. da paniaccio. paniatra, sm.
1-336: non già che il re salvi da tutto e sia un 'paniatra '
a panico. = deriv. da panico, sul modello di sagginale.
= voce aretina, deriv. da panico. panicastrèlla, sf.
mariscus). = deriv. da panico, con i suff. peggior.
mandorle, zucchero e grasso, in modo da ottenere una polentina bianca e morbida.
ben macenate. = deriv. da panico. panicato, agg.
panicato, agg. veter. infestato da forme larvali di tenia, visibili a
mal gustoso. = deriv. da panico, col suff. dei part.
i cisticerchi. = deriv. da panicato. paniccèlla, sf.
col latte: togli legume bene sciolto da le pietre e da rena, e
togli legume bene sciolto da le pietre e da rena, e bene lavato e pesto
signor tasso, questo non è mestier da voi! impiastrerete di molte carte e farete
di molte carte e farete una paniccia da cani. pananti, i-168: del poeta
panicciati nel sangue. = deriv. da paniccia, col suff. dei part.
quello tutto muffato. = deriv. da pane1. panìccio2, sm.
un'altro grano, come paniccio, da lor chiamato mahiz. = adattamento dello
marmeruchesca o panichesca. = deriv. da panico: cfr. panicale1.
tutta la notte '(comp. da 7ròtv 'tutto 'e vói; vuxtóc
accorsero ad assisterlo [ercole] sorpresi da una confusione panica, non sapendo il
versi e dal poetico stile, quasi da panico furore fugati, non a
. b. baldini, 1-102: da lui [pane] nascevano quei rumori
qualche rumore che esce dalle grotte o da qualche luogo cavernoso e solitario. m
, a guisa di chi è sorpreso da un panico spavento. beccaria, ii-258
avvilimento. talora è improvviso e accompagnato da terrore d'un pericolo che non è
1 m e simile al miglio, da cui differisce per avere le foglie più
di meglio, lxxxviii-n-158: bigoncia / da portar zolle da 'ngrassar panico.
, lxxxviii-n-158: bigoncia / da portar zolle da 'ngrassar panico. alamanni, 7-ii-i9o
era lunga ed alta per essere ingrassata da corpi morti. c. durante, 2-332
e attualmente come becchime di uccelli da gabbia (per lo più con valore collettivo
sempre [il canarino] ha qualcosa da fare. -in espressioni comparative, in
uccel conosce '1 panico e da questi semplici si guarda. guadagnali,
linguaggio scient.), deriv. da panus 'spiga del miglio ', prima
imbroglio. = deriv. probabilmente da panicola. panicolato (ant.
dotta, lat. paniculàtus, deriv. da panicula (v. panicola)
panicóna, sf. region. veste da camera. batacchi, 3-147:
]: 'panicóna si usa scherzevolmente per 'veste da camera = etimo incerto
. tocv 'tutto 'e da iconografie 'iconografia '. paniculatina
dal gr. tocv * tutto 'e da ideista (v.).
panidiomòrfo, agg. petrogr. composto da minerali che hanno tutti una tendenza all'
comp. dal gr. mxv 'tutto'e da idiomorjo (v.).
tavola ne'canestri o paniere (così da noi chiamate per esser destinate a portare
, 3-148: paniere argentate 30, bastoni da scalchi 49, taglieri 1000. costo