il popolo italiano s'ordinasse in modo da poter sussistere senza commercio o con poco
essendo io in casa di messer galeazzo da sanseverino a ordinare la festa della sua giostra
il teatro e chi le feste / da far instupidire ogni persona. mazzini,
, subito che sentì la spedizione di mustafà da co stantinopoli,..
valutazioni; ripensare con ordine. fausto da longiano, iv-47: gli uomini savi deon
questo consiglio e ciò che ha a nascere da lui, perché produce tre buoni effetti
argomenti trovati in luogo convenevole. guidotto da bologna, 1-129: abbiame veduto di
, tuttoché scriva non bene, è da leggere, perché ben ordina la sua
si sentono differentemente variate, furono o da chi le cominciò a parlare così prima
così prima ordinate o sono poscia nate da la corruzione de l'altro.
corre et ordinare in esso le sentenze scelte da vari autori. carducci, ii-1-130:
ad esamina l'educazione di ciro scritta da senofonte, da cui per testimonianza non
educazione di ciro scritta da senofonte, da cui per testimonianza non pur di tullio
ordinar la sua vita che le leggi da comporre un'istoria. -indurre alla
, all'esercizio ascetico. bartolomeo da s. c., 3-2-1: se
a un determinato principio morale. zanobi da sfrata [s. gregorio magno volgar.
vedere s'e- gli è stato ordinato da uno architettore eccellente... egli
architettore eccellente... egli ha da considerare tutte queste parti. idem, i-647
'l grande kane à fatta ordinare la via da questa città insino a cabalu. guido
, consacrare a una divinità. fausto da longiano, iv-140: in moltissime case erano
fece rondello / ed ordinar per sé da collezione. firenzuola, 712: sai tu
: sai tu quello ch'io voglio da te? che tu faccia ordinare da desinare
voglio da te? che tu faccia ordinare da desinare a me e a questo buon
del mondo. selva, 5-110: doman da sera, nell'orto alla fontana,
per le parti del mondo dentro, da noi navicabili. 14. comandare
14. comandare, imporre espressamente, da parte di chi ha maggior potere o
. acciainoli, 1-2-87: ordinò che da una privata compagnia di ladroni fosse spogliato
a quella lat.). bartolomeo da s. c., 268: allora
maria di agosto, si debbiano chiamare da la compagnia due capitani. quaderno dei
santa romana chiesa. s. bernardino da siena, iv-305: è ordinato non
riveriti. de luca, 1-14-3-7: da questa [legge] vengono solamente ordinate
d'este, 179: le leggi emanate da chi in quel tempo dominava ordinarono che
rettori... parrà. andrea da barberino, i-244: e 'l re aluigi
, 10-iv- 162: a marco da rimino... due libbre d'oro
si paghino o esigano le lettere che vengono da fuori se non al prezzo assegnato.
guasti, iv-108: ordinò quattro annovali da celebrarsi in patria per l'anima sua
ma in latina, acciò s'intendessero da tutto il popolo che doveva osservarle.
buoni uomini grandi e popolani. guido da pisa, 1-60: la chiesa di roma
, lii-4-247: il re, essendo ordinato da dio per mantener i buoni e punir
sacre e alla civili potestà che sono ordinate da dio, il quale formò l'uomo
un rito), culturale. busone da gubbio, 1-331: anche a salute dell'
. 19. nominare mediante scelta da parte di un'autorità superiore o elezione
parte di un'autorità superiore o elezione da parte di un corpo collegiale; investire
zio di dario ed era molto amato da tutti li persiani. questo ordinò alessandro
a lui... o a chi da lui sarà ordinato potrà v. s
nelle espressioni ordinare ad ordine sacro, da messa, in sacri o in sacro)
chiesa santa, ond'io pastore / da lui fu'tatto e in sacro ordinato.
alessandria e lo presentarono a lucio vescovo, da me poco fa nominato, accioché insieme
; le donne ancor esse doversi ordinare da messa? leti, 4-453: passò
permettesse. balbo, i-177: fin da quel primo concilio, gregorio depose i
socialista, che non ha voluto rivederlo da quando, ordinandosi, ha disertato secondo lei
, 8-1-138: i rappresentatori della comedia da prima non erano salariati dal pubblico né
, trovatovi dalle muse [esiodo] fu da loro ordinato e coronato poeta.
. e però ultimamente dico che 'da eterno ', cioè etterna- mente,
monstro [ualche spiraculo in qualcuno, da potere iudicare che ussi ordinato da dio
, da potere iudicare che ussi ordinato da dio per sua redenzione [dell'italia]
. segneri, 5-42: desidero ordinarmisi da v. a. medesima quelle forme nelle
. medesima quelle forme nelle quali ho da contenermi nella risposta. s. maffei,
e confetti e argumenti. s. bernardino da siena, 258: a lo speziale
festereccia battaglia in questo die. guido da pisa, 1-12: iano...
67: il sopra detto giubileo fu ordinato da dio padre, come si truova nella
[in troia] si dice che da prima furono ordinate le tragedie e le
tien nella nostra cittade, / non aspettar da me aitar né foco, / né
che i libri si aspettano, e sin da quando furono ordinati a milano, si
succedere come a giuseppe salviati, a cui da uno di costoro fu ordinato un quadro
e che questa non fu pittura 'da vendere '. -far venire,
chiamare un'autopubblica * 0 una carrozza da noleggio. montale, 3-169: -ho
davanti alla porta un 'phaeton 'tirato da un cavallino e guidato da un cocchiere
'tirato da un cavallino e guidato da un cocchiere in livrea stava attendendomi per
di notte al corpo suo desse una disciplina da 'nsanguinare, tanto quanto potesse portare
. cavalca, 20-135: andando alquanti frati da te- baida a comperare lino in egitto
, 4-i-63: nutrendo pure speranza che da una prova coll'armi sortisse qualche effetto
d'importanza, ordinarono tra loro fosse da muoversi in massa verso rimini. mazzini
fusse più di questa memorabile? fausto da longiano, iv-23: la congiura che ordinò
ordinò con certi malandrini e parenti suoi da lato di madre e tolse la signoria
-intr. provvedere. bartolomeo da s. c., 3-2-3: la
dì che viene. testamento di beatrice da capraia, v-403-17: io, contessa
sue figure, mediante alcune linee tirate da alto a basso, venghino separate dalla
, di vettovaglie). rinaldmo da montalbano, 900: rinaldino, innanzi che
dotta, lat. ordinàre, denom. da ordo -inis (v. ordine
, offiziali e gente d'arme, da circa ducati trecento mila l'anno, quali
per osservanza del canon e per ricevere da lui li comandamenti che occorrono alla giornata
. rucellai, 8-16: l'ingegno ordinariamente da per sé saprà formare abbozi bizarri e
1-i-158: di ventisei imperatori che furono da cesare a massimino, sedici ne furono ammazzati
sassetti, 158: noi parremo mercatanti da dovero, continuando con lettere ordinariamente.
: barche ordinarie, cioè di quelle da acqua dolce, come quelle che i
scompagna mai l'autorità e dignità suprema da un'ordinaria benignità e umanità. tasso
(207): aveva così poco da lodarsi dell'andamento ordinario delle cose,
vi sono naturalmente connesse, in modo da non intaccare la consistenza del patrimonio stesso
intaccare la consistenza del patrimonio stesso e da non alterarne la struttura e la composizione
di godimento, possono essere compiuti disgiuntamente da ciascun genitore. 2. in partic
dottori (furon nove, e pensionati da lui fin che visse; dopo,
l'ordinario suo corso che francesco maria da giudicare il giusto. tortora, i-209
nunzio è un paesista il giudizio resta ancora da pronunziare perche il rilievo formale è muto
poco paesista. = deriv. da paese, n. 11.
regione; che in esso consiste, che da esso risulta. -dir. vincolo paesistico
nel cincischiato. = deriv. da paesismo e paesista. passóne,
l'atteggiamento mentale e culturale sono segnati da forte provincialismo (e ha una marcata
io men l'ho a schifo, da che pur men tristo / al par dei
ci sono delle fortune modeste e solide da invidiare sinceramente. r. sacchetti, 1-407
647: bruto pro- vedoni, tornato da poco tempo nel suo paesùcolo con una
rumore prodotto dalla caduta di un oggetto, da un passo, da uno schiaffo,
un oggetto, da un passo, da uno schiaffo, o, anche, un
disoneste viene scoperto e punito. francesco da barberino [chiosa], ii-180: tanto
del bottonuto. = deriv. da f>dj \ fio, con riferimento alla dea
... aveva un paffuto volto da frate,... si acconciò alla
a quel paffuto che sembrava un mascherone da galeazza, interpellollo. -in una raffigurazione
incisioni di jubert, due angeli simboleggiati da due giovinette nude, paffute, rosate.
, i-13: non hai... da temere la mole tronfa degli elefanti paffuti
il pruno, il villanzone / travestito da nespolo paffuto / salutò re. fagiuoli
d. e. i., deriva da paffa). pàfio (pàffio)
gr. ilàcpioc;), deriv. da paphos (gr. ildccpot;)
di piante della famiglia orchidacee, caratterizzate da rizoma corto, foglie carnose e coriacee
accredita per idoli. = deriv. da paflagone. paflagone, agg. letter
nacpxaytóv -óvo ^), deriv. da paphlagonìa (gr. ilacpxayovia 'paflagonia '
, gr. nacpxayovixó ^, deriv. da nokpxocytóv -óvo$ (v. paflagone)
cent., 72-86: nel detto tempo da corte la paga, / che andava
lavoranti, attirati negli stati vicini, da promesse, da privilegi e da grosse paghe
negli stati vicini, da promesse, da privilegi e da grosse paghe, faceva sì
, da promesse, da privilegi e da grosse paghe, faceva sì che non
o arretrata. -paga doppia: costituita da due mensilità dello stipendio pattuito. -paga
paga doppia. cronaca pisana, 1008: da pisa ebbono paga doppia e le mende
contadini. vincenzo maria di s. caterina da siena, 41: li soldati hanno
guerra. botta, 6-i-490: è da sapersi che lee tirava prima la mezza
mercenari] dalle speranze del saccheggio e da tutti gli allettamenti della licenza. g.
il comune... tolse a soldo da dumilia paghe. rinaldo degli albizzi,
427: venne al soldo de'senesi isabello da piacenza con cento paghe a piei.
, 237: ricusò una generosa paga da un suo cliente perché non ricco. nievo
. riscatto dal peccato, redenzione operata da gesù cristo. cicerchia, xliii-361:
-de la mia vita dura! antonio da ferrara, 61: de zò son fatte
lor fatiche e aspettar mal paghe. andrea da pisa, 1-265: vi piaccia farmi
voi medesmo. giuglaris, 284: stanno da per tutto schierate a'danni nostri infinite
voi aver avversione a chi, senza richiedere da voi altra paga che puri affetti,
carducci, iii-7-375: nella congiura aveva intinto da pesaro certo dei pianelli d'otranto,
di aver condotta l'imperatrice a proprie spese da barcellona in corte. fenoglio, 2-246
, che secondo i vostri princìpi nascon da lei. -per paga: dietro
v.). = deverb. da pagare. paga2, sm. e
. = agg. verb. da pagare. pagàccia, sm. e
alla falchetta, immer gendolo da un solo lato dell'imbarcazione. -pagaia
con che batte l'acqua indietro or da dritta or da sinistra. scarfoglio,
batte l'acqua indietro or da dritta or da sinistra. scarfoglio, 1-47: né
il sole. = denom. da pagaia; cfr. fr. pagayer (
pagaia. = nome d'agente da pagaiare. pagaménto (ant.
in una delle crisi finanziarie troppo frequenti da due o tre anni. svevo,
resto, vittorio non mi staccò gli occhi da dosso. -in relazione con un
di uno degli obbligati di una cambiale, da un terzo estraneo che ne acquista in
molte delle sue cose, e di quelle da esse alcune per lo convenuto pregio prese
conosciuto avesse giammai. s. caterina da siena, i-245: l'arra è
aspetta di ricevere il pagamento. fausto da longiano, iv-138: questa vendita.
rimesse di pagamenti promessi farsi in capua da luoghi remotissimi,... non altronde
.. non altronde sono tolti che da capua e da efeso. -riscatto
altronde sono tolti che da capua e da efeso. -riscatto. rinaldo
santo sepolcro in gerusa- lem, quale da molto tempo è in mano de'cordellieri;
. rata di un versamento. benvenuto da imola volgar., ii-71: che la
: le ricchezze de'vecchi non sono da misurare alla canutezza del capo, ma al
a pavia gli osti non hanno voluto da noi altro pagamento che le bene andate,
si teneva; e per quel ch'ivi da alcuni villani mi fu detto, il
convenuti alla guardia lombarda col prefetto uscito da benevento, si apparecchiavano occupare i luoghi
-in partic.: la ricompensa eterna elargita da dio per i meriti acquistati durante l'
durante l'esistenza terrena. uguccione da lodi, xxxv-1-607: de l'anema sai
compiaceva di veder il suo corpo squarciato da mille piaghe, trapassato da'chiodi e dalle
è frutto o pagamento del peccato pendente da quella legge data a'primi padri nostri.
comune. documenti di storia lucchese raccolti da carlo minutoli [rezasco],
[rezasco], 121: poliza da esser suggellata per lo officio delli spettabili
, no, ma a necessità son da noi, e a servigio, aitandone a
d'assai le nostre condizioni e venendomi da spiro buone speranze di aver pagamento del
morelli, 523: ebbono parole in pacamento da lui. d. giustiniani, 1-34
non vi aveva mai abitato, avendola ricevuta da un anno appena in pagamento parziale di
. 13. = nome d'azione da pagare. pagamòrta, sf. region
ferrara e dintorni ha un significato diverso da quello di solito registrato (cioè « soldato
richiesta dal proprietario. = comp. da paga1 e morto. paganali,
feste romane, istituite secondo la tradizione da servio tullio per celebrare il riordinamento dei
dotta, lat. paganalia, deriv. da pagànus (v. pagano)
pagano). paganaménte, avv. da pagano; secondo i canoni, i
piedi, di cani e di uccelli da preda. -anche: la schiera dei
mano e stavano lontani l'uno dall'altro da passa io e andavano dando di questa
trayavla, dallo slavo pogonja (deriv. da pogoniti * cacciare ').
presiede alle gesta. la vergine maria da una parte -una vergine troppo paganeggiante -e
sostenere affermazioni, teorie, concetti ripresi da sistemi filosofici pagani o che con essi
a paganeggiare. = denom. da pagano, col suff. dei verbi frequent
paganèlo de mar), deriv. da pagano.
pazzita paganeria. = deriv. da pagano. paganésco, agg.
feste cristiane. = deriv. da pagano. paganèsimo (ant.
credette in quella, e non sofferse / da indi il puzzo più del paganésmo.
setta e dell'altro paganesimo. guercio da montesanto, vii-333 (1-2):
paganésmo ne l'età novella / fé da la vera fede. lippomano, lii-6-280:
-popolazione che ha una fede diversa da quella cristiana (con partic. riferimento
proprio di chi segue una religione diversa da quella cristiana; adesione a un credo
su superstizioni e credenze popolari o caratterizzata da una visione materialistica ed edonistica della vita
croce, ii-13- 236: è da lasciare alla superficiale polemica dei protestanti la
" hugo e dalla sua scuola, da quando tutte le loro intenzioni poetiche vennero a
osser- vanze degli idoli, ma eziamdio da ogni opera pagane- sima e da ogni
eziamdio da ogni opera pagane- sima e da ogni osservanza d'indovinamenti e eli sogni.
. agostino), deriv. da pagànus (v. pagano); cfr
poemi cavallereschi, i paesi abitati da popoli non cri stiani,
stiani, in partic. da maomettani. lamento della sposa padovana
cierco ogni camino. 5. bernardino da siena, 1062: o come non
di pagania. = deriv. da pagano; cfr. fr. ant.
del sec. xv. -caratterizzato da un particolare interesse nei confronti della cultura
s s carducci, iii-18-369: da quelle scuole poi non v'era ericolo
patrimonio militare e costituisce una università da per sé, e per conseguenza un feudata
eccles. paganicus, deriv. da pagànus (v. pagano).
la paganina. = deriv. da pavana, con restituzione incongrua di -g
lat. tardo paganitas -àtis, deriv. da pagànus (v. pagano).
e latino; paganeggiare. francesco da barberino, i-325: vedi un ch'ai
e paganizza. = denom. da pagano, col suff. dei verbi frequent
e le riprensioni,... da parte del clero di francia, alle
opera. = nome d'azione da paganizzare. pagano, agg.
ritmo laurenziano, xxxv-1-5: da ce 'l mondo fue pagano non ci
avea quattro cavalli. s. bernardino da siena, 452: e'pagani non dormono
ebbe co la fede pagana. francesco da barberino, i-323: altre volte m'avidi
antichissimi divoti. -sostant. francesco da barberino, i-322: blasmo gl'indivini et
stesso nome di queste sorgenti, è lontano da esse, invisibile da qui. bocchelli
, è lontano da esse, invisibile da qui. bocchelli, 9-18: il granello
all'impeto pagano. 4. abitato da gente di fede politeista o musulmana (
territorio, una città). zanobi da strato [s. gregorio magno volgar.
campense, ii-129: il quale avenga che da noi sia tenuto scismatico e come pagano
e della chiesa cristiana si è portato più da principe cristiano che i nostri i quali
dormire ignudi, ravvolti in una rete da pescatori. -non ispirato o fondato da
da pescatori. -non ispirato o fondato da elementi di carattere religioso, in partic
dirla con una parola troppo spesso abusata da certi critici, trionfava nella letteratura.
dice che la nostra letteratura ha bandito da un pezzo tutto che sa di mitologico e
e austeri scrupoli di carattere religioso, da una libera, gioiosa e ottimistica espansione
e ottimistica espansione delle tendenze naturali, da una spensierata istintività. carducci, iii-9-112
alcun muro separa il mondo degli uomini da quello degli animali e degli spiriti.
, clemente), con connettivo ambientale da ricercare in una combinazione tra miscredenza.
locuz. -avere la cuna pagana', nascere da una famiglia non cristiana. saluzzo
abitante di villaggio ', deriv. da pagus (v. paese), e
partic., ospedaliera (e si differenzia da chi fruisce dell'assistenza di un ente
, 48: crescerà per quei beni che da persone non paganti pervenissero in persone paganti
alla pudicizia. = deriv. da pagano, col suff. collett. e
, uno stipendio per l'attività lavorativa da lui svolta. -anche in unione con
soddisfare a un impegno finanziario che deriva da un contratto o da una tassazione.
finanziario che deriva da un contratto o da una tassazione. breve di montieri,
la schiuma de'furfanti, / col portarci da un oste ri- baldone, / gozzovigliar
i-559: pagami almeno il fitto! da quattro mesi non paghi. -assol
/ pagando, perché senza dar danari / da voi altri signori non s'ha nulla
in kalendi novebre, pagò maestro benintendi da monte santa vittora, per una condana-
paghino o esigano le lettere che vengono da fuori se non al prezzo assegnato. carducci
ubriaconi. e ora dovremo anche pagargli da bere. 8. essere soggetto a
no-12: un mercatante caursino aveva improntato da uno francesco una quantità di pecunia a
precessore. d'annunzio, iv-1-674: ho da pagare un debito di gioco. aiutami
di un atto o di un comportamento da cui sono derivati inconvenienti o effetti dannosi
3 (49): io vi parlo da amico: le scappate bisogna pagarle.
-cristo, non dire che è morto da fesso! -gridò negus, -è morto e
il diritto di dire che è morto da fesso. -con riferimento alla redenzione operata
fesso. -con riferimento alla redenzione operata da gesù cristo attraverso la sua passione e
... ha rubato e ha da pagare. 18. rendere conto
una donna,... accusata da un suo amante del non volergli pagare
; chi vuole quaresima corta faccia debiti da pagare a pasqua; duemila libbre di
531: sieno tenuti ricevere idonea pagarla da tutti li banchieri. ariosto, 814:
. periodici popolari, i-727: pagherie da far sbalordire, leggi da far diventare
: pagherie da far sbalordire, leggi da far diventare eterne le liti, tasse da
da far diventare eterne le liti, tasse da spostare anche un riccone.
un riccone. = deriv. da pagare. pàgaro, sm. (
. anche parago. voce registr. da p. petrocchi. pagato (
pendenza, ecc.). antonio da ferrara, 142: i fitti lor ancor
ha in ogni tempo centosessantamila cavalli da guerra pagati, oltre una milizia di dodici
campanella, i-411: questa parola 'uomo da bene 'appresso i filosofi vuol
2-357: è precetto economico il raccorre da un cattivo pagatore tutto quello che si
, per saper ben girare il denaro da un luoco all'altro senza danno.
: pagadori ordinari e ministri si deputano da questo consiglio. monti, iii-17:
. -con riferimento alla redenzione operata da gesù cristo attraverso la sua passione e
pisano, 197: bondìe bastaio da monte topari mi de'dare soldi x
nn'è pagatore ser bruno suo fratello da capalle. valerio massimo volgar., 408
. 3. = nome d'agente da pagare. pagatorìa, sf. disus
ria generale. = deriv. da pagatore. pagatura, sf. letter
pagatura! = nome d'azione da pagare. pagatutto, sm. invar
risultati finali dell'anno scolastico (determinati da scrutini o esami), il numero delle
: banchettando gran numero di nobili circondati da fioritissima paggeria. segneri, ii-272: per
della corte napoletana. = deriv. da paggio, sul modello di cavalleria, fanteria
terra a bacìo. = deriv. da poggino. (pigino), sm
domini, amen. fitti ella parte da pagino. mote al malmantile, 6-75:
(attestata anche nella toponomastica), da una forma * opacinus per * opacìvus
di valigia. -spreg. paggio da taverna', servitore che asseconda il padrone
tuoi leccapiatti, / bardassonacci, paggi da taverna, / ti canteran il requiem eterna
un suo paggetto indivisato dei colori datigli da lei per favore. salvini, 10-3-213
ero sempre con lei perché dovevo fare da paggetto. -paggino. goldoni,
. popol. * pagicus, deriv. da pagus (v. pago3).
ant. sorta di piccola nave da trasporto. sassetti, 7-496:
de'paghisti. = deriv. da paga1. pagiaro, v.
larghezza, con le linee che scorressero da un capo all'altro della pagina, ma
chi legge (e normalmente è contrassegnata da un numero pari). -pagina impari
chi legge (e normalmente è contrassegnata da un numero dispari; è considerata più
essere servetta umilissima..., roba da quarta pagina di gazzette. arneudo [
il compositore le linee de'caratteri in modo da farne pagine regolari che formino un foglio
farne pagine regolari che formino un foglio da mettersi sotto il torchio. c.
pedanteria in quelle quattro paginette ebdomadali, da non lasciarmi sperare che questa nuova frusta
. paginaccia. carducci, ii-io-13: da quante notti non fo altro che lavorare
2. impaginare. = denom. da pagina. paginata, sf. disus
: pagina scritta. = deriv. da pagina. paginato (part. pass
paginature separate. = nome d'azione da paginare. paginazióne, sf. tipogr
. paginatura. = nome d'azione da paginare. pagino, v.
: pallia et erba et acqua. guido da pisa, 1-33: voi solete dare
ritorno dei tedeschi con i cappellacci di paglia da contadini con grosso spago che si usavano
-in partic.: lettiera, giaciglio formato da tale materiale. boccaccio, 9-41
gelo. imperiali, 4-203: or da l'aspre e mal formate palle /
l'acqua ingelidita e 'n lei scottate / da procelloso e tempestoso verno, / di
argento. d'azeglio, 6-6: vestiti da signori, colla catena d'oriolo,
non ti valse una paglia! bianco da siena, 189: quando tu [
... uomini di paglia e da non stimare, ma sono anzi da temere
e da non stimare, ma sono anzi da temere. papini, 1-995: avevan
6. cannuccia, cannello ricavato da uno stelo. ulloa [guevara]
7. carta di paglia: carta ottenuta da un impasto di tale materiale, che
e brillanti, sembrano venate e incrostate da bruciature di topazi, da fumi di giade
e incrostate da bruciature di topazi, da fumi di giade, da paglie di
di topazi, da fumi di giade, da paglie di berilli. 9
paglia e fieno: tipo di pasta alimentare da minestra formata da una mescolanza di pasta
tipo di pasta alimentare da minestra formata da una mescolanza di pasta normale con l'
, il cui primo nucleo era costituito da capanne con tetti di paglia (e
far t'af- fatiga, / pàrtiti da pigrizia e taglia il nodo, / non
-imbeccare paglia: avere in mente qualcosa da dire. menzini, 5-36: io
., iv-11 (7): pàrtite da mi fe- mena, ancora è vivo
un mezzo di sussistenza che mi togliesse da questa disperazione. fucini, 304
304: se c'è uno sposalizio da combinarsi, senza il parere di tigrino
. bandello, ii-1086: la colonna da cui si tien suffulta, / e
, ben piùgravi. s. bernardino da siena, 146: pone mente a quello
paia ben s'aprende lo fogo. francesco da barberino, ii-116: la paglia al
8. -orzo e paglia, cavai da battaglia: v. orzo, n.
e non riempir affatto la fossa, e da loro qualche cosa di pagliaccia o pula
modo di recitare dei pagliacci; caratterizzato da gesti e movenze goffe e ridicole,
avvocato con la sua fama spesso invidiati da lui gli risultavano 'ridicoli e pagliacceschi.
umore. 4. dettato da leggerezza, da scarsa serietà e coscienza
4. dettato da leggerezza, da scarsa serietà e coscienza (un'affermazione
carnevalesco e pagliaccesco. = deriv. da pagliaccio, n. 4.
pagliaccesche. = deriv. da pagliaccio, n. 1.
pratolini, 3-11: vestiva i cani da pagliaccetti, poi da maghi.
vestiva i cani da pagliaccetti, poi da maghi. -giocattolo che rappresenta un
cucissimo qualche camicia o pagliaccetto o mutanda da donna. 4. abito da
da donna. 4. abito da bambino composto da calzoncini, generalmente rigonfi
4. abito da bambino composto da calzoncini, generalmente rigonfi e fermati alla
, generalmente rigonfi e fermati alla coscia da un elastico, e da un corpetto
alla coscia da un elastico, e da un corpetto uniti insieme, in modo
un corpetto uniti insieme, in modo da lasciare scoperte le braccia e le gambe.
dreto a cotesta corte: vita proprio da disperati e da voler piuttosto morire in
corte: vita proprio da disperati e da voler piuttosto morire in su una osteria
per estens. azione o comportamento caratterizzato da un vuoto e grottesco esibizionismo; messinscena
primo e puro. = deriv. da pagliaccio. pagliàccio, sm. pagliericcio
paglia per il letto. s. carlo da sezze, i-383: mi posi a'
qualche sgualdrina a piana terra / bragia róso da cimici il pagliaccio. baretti, 3-381
e l'altra (ed è caratterizzato da una comicità ingenua, semplice, diretta
, v-242: tu sei come il pagliaccio da veglione / metà rosso vestito e metà
/ con quel suo gonnellone / ballò da pantalone / e il 'qu 'a
'a quel mo'gravacelo / ballava da pagliaccio. -con uso aggett.
atteggiamenti esibizionistici, istrionici, in modo da rendersi ridicolo perdendo ogni forma di decoro
; peggio che a teatro, e da solo. la gente lo guardava accigliata,
; pronunciare frasi scherzose, in modo da suscitare l'ilarità o da attirare l'attenzione
in modo da suscitare l'ilarità o da attirare l'attenzione, mettersi in mostra
gorretti faceva quel che i popoli fanno da tanti secoli dinanzi a un circo di
v.). = deriv. da paglia1, con riferimento, per il n
. capanna costruita di paglia o ricoperta da un tetto di paglia o di canniccio
quelli se ne esserno andati, uscendo da la pagliara tacendo se ne va.
è un villaggio, quindici miglia lontano da napoli, dove una popolazione di 2000 contadini
abita nelle pagliaie, e non ha modo da fabbricarsi una casa. colletta, i-192
nelle grotte. = deriv. da paglia1. pagliainculo, v.
detto stollo, comprimendolo fortemente in modo da evitare ogni infiltrazione d'acqua e a
, ecc.; può essere costituita da una semplice tettoia, da un porticato
essere costituita da una semplice tettoia, da un porticato o, anche, da un
da un porticato o, anche, da un locale chiuso (e viene talvolta
per lo più con paglia e sostenuta da pali infissi nel terreno. ramusio,
picciolo pagliaro oscuro, il quale non da altra parte se non dalla porta riceve
fiere boschereccie, / pigliar di quelle da pagliai, domestiche. -cane da pagliaio
quelle da pagliai, domestiche. -cane da pagliaio: v. cane1, n.
dalla carbonizzazione di legna chiusa e sostenuta da una costruzione piramidale di pali. biringuccio
-essere grande un pagliaio ed essere manomesso da un topo: per indicare che una persona
= lat. palearìum, deriv. da palea (v. paglia1).
numero di venticinque. = deriv. da paglia'; la var. pagliaiolo è registr
= voce tose., deriv. da paglia1', è registr. dal d.
umbra e laziale, comp. da paglia1, in2 e culo (v.
dorme sulla paglia ', deriv. da paille 'paglia '. pagliare e
legno o su strutture metalliche che serve da riparo contro il sole. moravia
sulle radici. = deriv. da paglia,. pagliarésca, sf.
voce di area cenrr., deriv. da paglia1, per il colore del piumaggio
fedeltà albergar tal volta in ascoso, possono da pagliaresche e affumicate capanne esser capite.
il borgo. -che è costituito da un mucchio di paglia, di strame
tutta quanta impadigliona. 2. abitato da contadini (un terreno). imperiali
alpi nostrali. = deriv. da paglia *. pagliarìccio, v.
affine al forapaglia; è caratterizzato da un piumaggio giallastro e vive fra
longitudinale gialla. = deriv. da pagliaro, per il colore; la var
var. paglierolo è registr. da p. petrocchi. pagliata1,
alle boccine. = deriv. da paglia1. pagliata2, sf.
carta « è l'intestino del vitellino da latte che non ha mai mangiato
paglia). = deriv. da paglia *; per il n. 2
duro pagliazzo. = deriv. da paglia1. paglìccio, sm.
una scossa. = deriv. da paglia1. paglièola, v.
di fienile. = deriv. da paglia1. paglieréccia, sf.
voce di area centr., deriv. da paglia1. paglieréccio (pagliaréccio),
venerabil romita. = deriv. da paglia1. paglierésco, v.
sostenere il materasso (ed è costituita da un telaio di legno, più o meno
materiali per lo più vegetali, rivestito da una tela robusta mantenuta in tensione da
da una tela robusta mantenuta in tensione da un sistema di molle e di cinghie)
, puttana (anche nell'espressione pagliericcio da campo). baldini, 5-208:
ragazza, una di quelle misere donne da soldati, di quei poveri pagliericci da
da soldati, di quei poveri pagliericci da campo, e l'andavano cacciando come
4. gonnellino di paglia, indossato da popolazioni d'africa, asia e oceania
d. bartoli, 1-1-59: fattolo da alcuni famigli dello spedale levar di su
n. 15. = deriv. da paglia1. paglierino (pagliarino),
paglierino dell'alba. = deriv. da paglia1. paglierizzo, v.
guanti paglieri. = deriv. da paglia1. paglieròlo1, sm.
agrobates galactodes). = deriv. da paglia1. paglieròlo2, v. pagliarolo
boccamazza, i-1-353: li bracchi hanno da cercare tutte sterpara, genestre e pagliéta
genestre e pagliéta. = deriv. da paglia1. paglietano, agg. che
ne'musini. = deriv. da paglieto. pagliéto, sm.
un brano di me stesso pareva sollevarsi da un di que'paglieti. =
que'paglieti. = deriv. da paglia1. pagliétta, sf.
e piatta, per lo più circondata da un nastro di colore nero, con tesa
di dubbia moralità professionale, non alieno da pratiche disoneste e illegali, che si
, oppugnando non so che opinione enunciata da costui [sgrillo], gli applicò
e lucentissime pagliette di mica. maironi da fonte, 1iii- 24: il serio
4. matassa, batuffolo formato da sottili filamenti metallici, usato soprattutto per
pailleter (nel 1606), denom. da paillette (v. paglietta, n
velato a volta a volta o ravvivato da un tenue e vivido velo e pagliettatura
cinerea dolcissima. = deriv. da pagliettare. pagliettésco, agg. (
i villani. = deriv. da paglietta, n. 2.
i professori. = deriv. da paglietta, n. 2.
firmamento sbriciolato / pagliettìo di metallo fino da raccattare. = deriv. da
da raccattare. = deriv. da pagliettare. pagliettismo, sm.
violenza dei prepotenti. = deriv. da paglietta, n. 2.
inseriti pezzi di cavo vecchio in modo da formare, sulla superficie, uno strato
lardato e con uno strato di tela da vela che, in caso di falla
ragazzetti studiavano su libri ed eseguivano reti da pesca e 'paglietti '.
gomita sul paglietto. = deriv. da paglia1, forse attraverso il fr. paillet
un ras& paglino. = deriv. da paglia1. pàglio1, v. pallio
tondi di vari colori con due buchi da parte, per uso di ricamo.
ant. squametta, pustoletta. guglielmo da saliceto volgar. [altieri biagi],
paiolata dei trecconi. = deriv. da pagliolo. pagliolato (pagliuolato),
un'imbarcazione. = deriv. da pagliolo. pagliolatura (pangliolatura)
voce di area centro-sett., deriv. da paglia *; cfr. anche impaggiolata
del biscotto. = deriv. da pagliolo. pagliolina, v.
le caldaie (ed e costituito da tavole di legno o, anche, da
da tavole di legno o, anche, da lamiere amovibili); ciascuno degli elementi
balbi, lxii-4-158: quando vanno lontano da detta città, vi si fabrica un
'pagliolo del chirurgo si chiama nei bastimenti da guerra quel tavolato messo al di sotto
della santabarbara tavolato nel deposito della polvere da guerra, poco più alto del fondo
. ant. piattaforma costituita per lo più da tavole di legno, sulla quale venivano
il pagliolo, sono ottime le petriere da mascolo, sì come alle spalle gli
fine di facilitare lo scarico delle merci da un'imbarcazione. -mettere fuori combattimento qualcuno
avresti certo, com'io ti consigliai da principio, a metterti la via tra gambe
tosto il pagliuolo. = deriv. da paglia1, di cui era coperto in origine
dietro al forno / e sborra una cacata da facchino. f. casini, i-237
lustro, vecchissimo era accanto al letto costituito da un paglione su due trespoli di legno
* opilionìca [avis], deriv. da opilio -ònis 'pastore 'e '
costa tirrenica). = deriv. da paglioso. paglióso, agg. eccessivamente
di concime paglioso. 2. costituito da mannelli e covoni di pa- glia.
. 6. bot. affetto da pagliosità. 7. sm. gerg
paglioso. = deriv. da paglia *; cfr. lat. tardo
i-435: non avevo gnianco una penna da scrivere; mi fei una penna d'
'pagliuca '. = deriv. da paglia1, sul modello di festuca1 (v
una pagliùcola per le strade. [sostituito da] manzoni, pr. sp.
. inezia. chiesa, 5-41: da una miseriola qualunque, da una pa-
, 5-41: da una miseriola qualunque, da una pa- gliucola venutaci tra i piedi
che il pagliume. = deriv. da paglia1. pagliuòla, v. pagliola1
le sfogliature. = deriv. da paglia1. pagliuro, v.
la memoria. = deriv. da paglia1. pagliuto, agg.
un tempo. = deriv. da paglia1. pagliuzza (pagliùccia)
anche insassita quasi leggiera pagliùccia fu trasportata da i venti. algarotti, 1-ii-212:
sieno, tirano a sé e poco stante da sé rigettano de'leggieri corpicciuoli, come
pagliuzzata d'oro. = deriv. da pagliuzza, col suff. del part.
, lat. tardo pagmentum, deriv. da pangère * conficcare, piantare '(
. disus. finimento che, nel cavallo da tiro, è costituito da una striscia
nel cavallo da tiro, è costituito da una striscia di cuoio che circonda la
svolgere il proprio compito unicamente per trarne da vivere. garibaldi, 1-16: l'
fanno altro [i poeti] che dar da ridere a i circustanti, et ogni
(con cambio di suff.) da un lat. volg. * panìo -ònis
pagnottanti. = deriv. da pagnotta, col suff. del part.
, bitontoni neri. = deriv. da pagnotta. pagnottèlla, sf. pagnotta
/ pagnottista! = deriv. da pagnotta. pagnulétta, sf.
, dallo spagn. paholete, deriv. da pano 'panno'; è registr. dal
e pago. saba, 215: nasca da un amor mio un fascicoletto / di
. ciro di pers, 2-8: da la povera stanza, ove negletta / ma
occhi e la bocca, se impetreranno da la natura la debita bella vaghezza, terranno
petizione. = agg. verb. da pagare (cfr. rohlfs, 627)
, dormendo con una sgual- drinetta nuova da pochi carlini, le diede per pago mezo
e delle male opre sue nell'altra vita da dio. fed. della valle,
ne pasci ogni mattina e io sto da lungi e solo del vedere ho pago.
. uerrazzi, ii-221: la dissuase da dare lezioni a pago. jahier,
carpon; purch'io mi sferri / da un tal profosso. adulatore a pago /
di nuovo. = deverb. da pagare. pago3, sm.
. nell'italia preromana, territorio abitato da un medesimo gruppo familiare, anche all'
appartenenti a una stessa stirpe e costituito da diversi villaggi o borghi. - per
de'terreni. pagano, ii-107: da tacito e da cesare si vede che
. pagano, ii-107: da tacito e da cesare si vede che le germaniche barbare
un emisfero su base cubica, sormontato da una piramide e da un cono e
cubica, sormontato da una piramide e da un cono e da peculiari strutture simboleggianti
una piramide e da un cono e da peculiari strutture simboleggianti i cinque elementi,
esagonale o ottagonale, sono caratterizzate da un numero dispari (tre, sette,
che ha forme o aspetto tali da ricordare gli edifici sacri orientali.
larga, il di cui tetto è sostenuto da sei co lonne di legno
il parco,... non deturpato da chioschi e pa gode.
castagneda], i-21: tutti hanno da finire la loro vita in un pagode,
fini. vincenzo maria di s. caterina da siena, 269: quelli che dimorano
lo più di porcellana, talvolta caratterizzato da testa mobile, che, di origine
. = voce dotta (coniata da nazione nel 1798), deriv.
nazione nel 1798), deriv. da pagoda, con allusione ai suoi impieghi in
?, di etimo incerto (forse da connettere a cpàyp0? * cote ',
. fr. colonna, 2-147: da questo morsicante laqueo, più forpicea- mente
certo senso alle mie spalle, trasformato, da me, in una specie di paguro
dal gr. n&youpoc;, comp. da nftyoc, 'roccia; ghiaccio '
neoindiane di tipo indo-ario, parlate, da circa quattro milioni di persone, dal
della conquista musulmana), deriv. da pahlav (per parthava: v. partico
sett., di etimo incerto (forse da acco stare a paia,
perveneria alla matrice. = forse da un lat. * pdig \ idàre,
gr. 7rai8txó <;, deriv. da tocù; traisó ^ 'fanciullo '
porge que paidire. = forse da un lat. * pagidire o * paidire
a pisa tre paili, l'uno da cavallo, l'altro da piè, l'
l'uno da cavallo, l'altro da piè, l'altro corseno le femmine.
demonio che ci guardavan prima come roba da rubello, ora che non han tempo
svelto e paino. ojetti, ii-95: da noi, ricchi e poveri,
perdevamo movimento della sofia. « hai da fare il paino quanto vuoi, ma
pretensiosità che tradisce l'uomo civilizzato appena da ieri. 4. locuz. a
: si infilò un camiciotto marsigliese abbottonato da una parte, si calcò sul capo
= etimo incerto: secondo alcuni, da riconnettersi con il lat. patavinus '
patavinus 'di padova, padovano ', da patavium 'padova ', con riferimento
provinciali; secondo altri, deriv. da un lat. volg. * òaginus '
'abitante di un villaggio ', da pagus 'villaggio \ con significato analogo.
per uno paio di pollastri. guido da pisa, 1-118: era la sua possessione
un'altra donnetta sul candeliere, circondata da quattro giovanetti di moda, provveduta di una
367: viene dai campi tratto a noi da paia / di vaccherelle. viani,
di san rossore, che mia madre riceveva da firenze un par di volte all'anno
otto o diece para di guanti profumati da genoa. redi, 2-4: ho speso
: porto un paia di scarpette che vengono da si- cione. montale, 14-57:
un tappeto colorito o un paro di carte da giocare che carne unita e panni morbidi
molte parti, come un paio di carte da giuocare, un paio di scacchi.
tra un par d'ore, tornasse da lui, a prender la risposta. di
, un casale lontano un paio di miglia da vico. bocchelli, 1-iii-425: gli
: le mancavano ancora un paio di biglietti da mille. 6. alcuni,
: non avete un par di scolari da poter per quel po'di tempo sostituire
di belle giovani donne e ornate, che da un paio di nozze venieno.
minimo segno di vergogna, come se da uno paio de nozze se ne ritornasse
1-286: non m'andrà bene, / da poi che di tre paia di nozze
1-ix-19: egli avea... dato da lungo tempo un addio alle muse,
.. non ci sapea trovare altra via da torsi d'attorno la seccaggine di coloro
andare perfettamente d'accordo, essere legati da gusti e sentimenti similari. de sanctis
. di par paris 'pari ', da cui il plur. paia, sul
. tose. disus. fascio composto da più decine o dozzine di fili d'
133: le filze de'pettini da rasee bianche [siano] di larghezza
i fili al primo piuolo dell'orditoio da una parte, poi si va in
resti obbligata. = deriv. da paio. paiòla2 [paiuòla)
non rivestito di materiale refrattario e portato da carrelli con dispositivo automatico di ribaltamento per
di rame. = deriv. da paiolo1. paiolata1, sf.
ciascuna di una coppia di giovenche da lavoro, al cui giogo siano state
li nostri. = deriv. da paiola1, n. 2.
paiolata di polenta. = deriv. da paiolo1. paiolina (pagliolina),
. stufaruole, calderotti, paioline, forme da budini. p. petrocchi [s
':... cappello a cencio da uomo, o di feltro; dalla
leggio, / o tu t'aspetta da questa 'mpannata / un paiuol di rannata
artiglieria campale d'assedio, piattaforma costituita da travi o tavolato di legno sulla quale
per lo più un mortaio) in modo da assorbirne la spinta di rinculo e impedire
della prima guerra mondiale per i mortai da 210 mm). manolesso, 51
. e portogh. pairo, deverb. da pairar, che è dal lat.
'paesani ': vocativo adoperato dapprima da soldati italo-americani nel chiamare singoli borghesi,
mangiar suo. = denom. da pàisa. palse, v.
. palla), sf. strumento formato da un manico (lungo all'incirca da
da un manico (lungo all'incirca da 1, 20 a 1, 50 m
partic.: badile. - pala da forno o del fornaio: attrezzo di legno
e con castagne. s. bernardino da siena, 178: al forno vi sta
, 5-9: il manico della pala da 'nfornare. manzoni, pr. sp.
buon odor di pane che si esala / da quel brusìo di mille chicchi d'oro
. -stemma, in forma di pala da fornaio, che nei secoli scorsi gli
il motto, costituito per lo più da un emistichio dantesco o petrarchesco. -per
modesto quantitativo di pietrischetto, di pezzatura da 15 a 25 mm, che viene usato
a mano durante il trascinamento, trainata da una fune che si avvolge su un
modo che si determini, per reazione da parte del fluido sulla superficie stessa,
. -ant. dente che sporge da un elemento rotante per generare un moto
che si chiamano ascole) affine che sollevano da un capo un travicello il quale è
, 84: vogano con pale come da forno e così negri, nudi e tesi
pala doppia ': quella che è maneggiata da un solo rematore nelle battane spingendo l'
di lungi il canto, s'udiva da presso il gocciolìo delle pale. cassola,
4-150: la loro curiosità fu attirata da alcune imbarcazioni basse e strette, provviste
, ii-151: scorremmo con questi travagli da dì 20 fin 25 novembre a punto la
per timona hanno certe pale, come da forno, con un legno in cime.
la palletta, il pallone, palla da fiato, palla da donne e insieme le
il pallone, palla da fiato, palla da donne e insieme le pale, le
racchette. -sezione terminale del bastone da cricket. 4. bot. ramo
pirandello, 7-129: lo stradone era fiancheggiato da due interminabili siepi di fichidindia, le
sta bene?... qui, da me, lo vedete...
) e alquanto diffusa nella toponomastica, da riconnettersi al sostrato alpino prelatino.
di lago e dei coregoni, lunga da 120 a 150 m, alta io e
distanza (anche superiore a 500 m) da un'altra consimile. =
= dall'ingl. palla e pallah, da una voce bantu. pala6, v
, i piloti che attendevano le navi da guidare in porto), interpretato erroneamente
1-239: 'pallaccio': istrumento di ferro da mescolare il vetro. = peggior.
, pis. e livornese, comp. da palo1 e cinta (v.)
voce di area venez., deriv. da palacio2. palacra, sf.
sotto ancora lui piloso che a momo da trevigi par piantato come si fan le
lo studio si pone in piantar nidi da colombi, in far buche da conigli,
piantar nidi da colombi, in far buche da conigli, in seminar vanezze da carcioffi
buche da conigli, in seminar vanezze da carcioffi,... in piantar le
. o scherz.). - da paladina', con grande destrezza e vigore (
punta e di taglio, tocca i tasti da paladina. caro, 11-150: una
paladinata, sf. letter. impresa da paladino; azione eroica, coraggiosa
nostre mani. = deriv. da paladino1. paladinésco, agg.
dell'ariosto. = deriv. da paladino1. paladino1 (ant.
.. quivi per tradimento di gano da pontieri furon rotti e'paladini da marsilio
di gano da pontieri furon rotti e'paladini da marsilio re di spagna. pulci,
, ecc. sacchetti, 286: da vernia in giostre e 'n arme ri-
della vita contro il conoscere: mi par da femmine. comisso, vii-131: basta
e nostro contadino. s. bernardino da siena, i-245: el cantare de'
piacere che il martelli si porti così da paladino. parabosco, 5-11: fin qui
5-11: fin qui credo averti servito da paladino. -da amante virile,
pure, alcesio, che riusciresti seco da palaaino. -con pieno agio,
onde il codacciuto, mutato panni, sfoggiava da paladino. goldoni, vii-1197: se
nuisco l'entrata, me la voglio godere da paladino. -con uso aggett.
cappello alla sgherra e con un'andatura da paladini, che guardavano tutto con occhi
non avere o non creare tanti paladini da farne oste: per significare che persone anche
: non avea carlo magno tanti paladini da farne oste, dice il boccaccio,
in una città le intere strade listate da sontuosi palagi. = lat.
'conte del palazzo imperiale ', da palatium 'corte imperiale '; cfr.
in città. = deriv. da pala1, con accostamento scherz. a paladino1
bartoli, 1-34-46: lo ontano per palafitte da farsi per fondamenti in fiumi o in
stabilire e assicurare fondamenti degli eaifizi, da farsi in quei luoghi ove si dubitasse
, ii-616: costrutta [ravenna] da prima su palafitte della laguna padana,
, iii-88: la fila dei capanni da pesca, sostenuti dalle palafitte nell'acqua e
litorale. pioverle, 178: la sala da pranzo comunicava per un finestrone a vetri
con unat terrazza sulla laguna, sostenuta da palafitte. 4. in partic
sopraelevato sul piano di campagna) sorretto da un sistema di pali isolati verticali parzialmente
rinforzare con palafitte. = denom. da palafitta. palafittata, sf. opera
), agg. difeso, sostenuto da palafitte; fondato su palafitte. tramater
, 30-189: venendo via... da quell'affettuosa comunità di palafittìcoli, pensai
. = voce dotta, comp. da palafitta e dal lat. -cola, da
da palafitta e dal lat. -cola, da colere 'abitare '.
iii-4-199: ebri rapìangli, barcollando, / da 1 palafitti laghi, da i fu
, / da 1 palafitti laghi, da i fu midi / antri scavati.
antri scavati. = deriv. da palafitta. palafrenato, agg.
bellissimi e grassi. = deriv. da palafreno. palafrenière (ant. palafrenèro
o, in genere, di un cavallo da sella, per lo più camminando alla
. s. ha mandato, ho da credere che sia persona ben accorta.
. p. verri, 4-57: imparai da quel punto a regalare i palafrenieri e
saltò su quella che gli fu presentata da un palafreniere. de roberto, 1-184
23-105: or dove sei tu rapito da cotesti tuoi palafrenieri che portano cotesto tuo
i parafrenieri? muratori, 7-i-490: da gran tempo è in uso un aggravio
imposto alle doti d'essi vedovi, da pagarsi ai palafrenieri del principe. =
palafrenieri del principe. = deriv. da palafreno; cfr. ant. fr.
pallafrèno), sm. nobile cavallo da sella, impiegato dai cavalieri medievali per
viaggi soprattutto dalle dame. uguccione da lodi, xxxv-1-605: l'anema dolentre à
con una ghirlanda in testa. giacomino da verona, xxxv-1-637: li destreri è
grandi per combattere, e tali sono palafreni da cavalcare per agio nel corpo, e
fiorita d'astronomiche viole. -cavallo da battaglia, da giostra o da caccia.
viole. -cavallo da battaglia, da giostra o da caccia. novelle adespote
-cavallo da battaglia, da giostra o da caccia. novelle adespote, vi-385:
8-856: a lui venne in disparte / da tutti gli altri un palafreno eletto,
piedi. foscolo, iii-1-382: ognun da tutte parti esplori / ben il suo
copia sopra nobili palafreni. -cavallo da tiro nobile e gagliardo. fatti di
, cent., 64-83: portata fu da due palafreni / ch'e- ran guidati
due palafreni / ch'e- ran guidati da due damigelle. 2. in
: era in una lettica coperta portata da dua muli, sopra quelli dua paggi et
di baccelli palageschi. = deriv. da palagio. palagétto (palagiètto),
: il vigile dei destini principe ragghiare da issu'balconi ventitré anni, palagiare la campagna
e cementi, e voltar gli archi da trionfo. = denom. da palagio
da trionfo. = denom. da palagio. paiagiato, agg.
vuol litti. = deriv. da palagio, con il suff. del part
uguccione da lodi, xxxv-1-601: mo no me pò
cicognani, v-1-489: lungo il lato da calimala a pellicceria... case
maestà si togliesse dal palaggio per levarsi da un oggetto così funesto. giordani,
il refugio delle speranze umane. erasmo da valvasone, 2-3-82: in questo sempre
talvolta vi vanno. s. caterina da siena, iv-96: di non andare
e a sorte ne faccino trarre una da uno de'frati del palagio. -ufficiali
machiavelli, 1-vii-285: pensò che fusse da privare dello ufficio suo ser martino,
menzini, iii-64: la felicità, che da voi s'infinse nell'animo, fu
. ant. palazzetto. andrea da barberino, i-310: due cavalieri..
insino ad alisforte ch'era di lungi da questo palagiòtto tre miglia.
ant. e dial. grembiale utilizzato da bottegai e garzoni per proteggere gli abiti
palaie... dei castagni nati da loro. trinci, 1-187: i vivai
i vivai di castagni... sono da servirsene più per uso di selve che
l'uova. = deriv. da palo1', cfr. anche lat. tardo
: gli antichi barbari si facevano precedere da paiamoli e da marraiuoli...
antichi barbari si facevano precedere da paiamoli e da marraiuoli... vestiti di pelli
sostegno delle viti. = deriv. da palo1', la var. palaiolo è registr
d'ormeggio. = deriv. da paloma (var. di paroma),
degli albizzi, i-264: a'portolati da poppa... date loro..
, mezzo. = deriv. da paloma, var. di paroma: cfr
di uccelli della famiglia animidi, caratterizzati da becco corto, ricurvo, privo di
robuste e speroni cornei; è rappresentato da tre sole specie stanziate nell'america meridionale
più corto della testa e non dissimile da quello dei gallinacei, alquanto compresso verso
ilaxa ^ -óseiot;), deriv. da palamedes (gr. ila- xaptjsrj ^
comanda ai galeotti che i remi siano da loro tenuti eguali. -palamento in
mosse dal vapore. = deriv. da palare1; cfr. fr. ant.
n'escon ruzzolando. = deriv. da palare2. palaménto3, v. palmento
gran palamidone miracolosamente conservato quasi nuovo, da una dozzina di anni. svevo, 5-205
signif. n. 2 è stato favorito da un incrocio con palandrana o con paludamento
ferro, più lunghi dei paletti, da cacciare nel masso per fare la mina.
voce d'acciaio. = comp. da palo1 e mina2 (v.),
, sm. dottrina mistica, propugnata da gregorio palamas (1296-1359), ispirata
;, di origine egea (comp. da nrikòc; 'melma 'e àpó£ '
con essa si prendono le palamite, da cui trae il suo nome. padula
di notte. = deriv. da palamita1, sul modello di tonnara (v
sm. lenza di grosse dimensioni costituita da una sagola principale di canapa da cui
costituita da una sagola principale di canapa da cui si dipartono numerosi filaccioni dotati di
28-278: la barca l'ho fatta tutta da me,... e tu
'di molti fili '(comp. da 7roxó <; 'molto 'e
il lat. calàmus 'canna, da cui la forma * pdlamìtus.
, 2-136: passando su una palanca da tetto a tetto... raggiunge per
nel terreno, che, opportunamente rinforzata da un terrapieno, era costruita anche per
per difendere villaggi, paesi, città da assalti o scorrerie improvvise. -con sineddoche
temali fornidi, 24 scalini e 20 legni da fil. comito veneziano, cii-n-494:
palanca ':... tavolone disteso da bordo a terra per trapasso. dizionario
palanca2, sf. popol. moneta da uno o da due soldi in liguria
sf. popol. moneta da uno o da due soldi in liguria, in toscana
! se vostra figlia si fa scrivere da dei disperati che riempiono dio sa quanti
vincenzo maria di s. caterina da siena, 122: li schiavi
sartie. = denom. da palanca1. palancata (ant.
di un villaggio. ca'da mosto, 1-171: caglieri è citade e
aver delle occorrenze, quantunque rare, da dover essere sostituite. 2.
fossi e palancati il luogo. andrea da barberino, 3-1070: cominciavono i saraini a
cani / for del palancado. andrea da barberino, iii-11: missonlo [il
dinar sopra del piano / un palancato da giostrarvi drento. ghirardacci, 3-203:
di volterra]... ha da essere del bianco. anche ieri correvano
palancato / dei denti, vien così da i labbri stretta / che non può
5. agg. ant. circondato da uno steccato. guido da pisa,
. circondato da uno steccato. guido da pisa, 1-306: era [il campo
e beltrescato. = deriv. da palanca1, col suff. del part.
ragguardevoli, sorretta per lo più da portatori con una pertica appoggiata sulla spalla
lettighe, che si chiamano palanchini, da due o quattro uomini schiavi. p.
mano, formate in varie guise, da coricarvisi o sedervi)... addobbato
è già accessibile ai palanchini ed alle bestie da soma. bacchetti, 14-313: stravaccate
[le regine] erano accompagnate soltanto da otri di latte per riempire la ventraia
circa un metro e mezzo, che da un capo assottigliandosi finisce in una
. palanchiti), deriv. da palanca1. palància, v.
la via... ci si va da quel viottolo, tra quelle due
= voce di area versiliese, deriv. da palanca1. palanco, sm.
rullo. crescenzio, 2-1-86: messi da sei in sei palmi i palanchi sotto
pesi gravi che si hanno a condurre da un luoco ad un altro, accioché,
dalle qualità tragiche del suo genio e da una salute di ferro. = deriv
salute di ferro. = deriv. da palanca1. palancolata, sf.
costruzioni idrauliche e marittime, diaframma costituito da una paretedi palancole. = deriv
paretedi palancole. = deriv. da palancola. palàncolo, sm.
palancola. palancóne, sm. moneta da due soldi. p. petrocchi
-con metonimia: impronta lasciata nella ceralacca da un sigillo postale di tali dimensioni.
in mezzo, e imprigionato il galappio da un borchiotto di ceralacca, grosso e rosso
rosso come un garofano maggese, schiacciato da un palancóne. -al plur.
, i-449: diceva sempre sì e no da quel fantoccione imbecille che era. sì
, 608: 'palancrise': specie di barca da pesca simile alla manaide, di quello
g. barbaro, cii-in-506: partito da costantinopoli con una palandièra di turchi per
la vallona si fabricavano infinite palanda- rie da tragetar cavalli. a. barbarigo, lii-14-153
. palandrone1). = deriv. da péj \ landa, con accostamento a balandrano
, 421: oltre alla palandre da battar bombe..., ne arrivarono
arrivarono anche dell'altre in questo tempo da lisbona. f. galiani, 4-276
, passando una palandra (piccolo barco da fiume), immaginai comprare da quella la
barco da fiume), immaginai comprare da quella la lancia che si vedeva su
quali... le divengon cartapecore da far vento per trastullo, trasformandosi, come
e zaccherosa. = deriv. da palandrai. palandrano (ant. pallandrano
e giubbe e palandrani / avean tolti da far ridere i cani. tassoni,
dossi, 3-97: infagottata in un palandrano da uomo, disgocciolante. 2.
palancata. palàngaro, sm. attrezzo da pesca simile al palamite ma di grandi
v. l: 'palàngaro ': attrezzo da pesca ad ami simile al palàmite,
ma più grande. i palan- gari da fondo sono usati per la pesca dei merluzzi
e di altri pesci stimati; i palangari da superficie si usano per pescare i caponi
= dal gr. troxuàyxicttpov, comp. da tcoxu ^ 'molto 'e &y-
[i palangari] tra- scinati da grosse barche a motore ('pescherecci palan-
di notte. = deriv. da palangrese. palangrése (palangréso)
* filaccioni = deriv. da palangaro. palante, agg.
caviceo, 1-188: uno povero palante vestito da ere mita. prose fiorentine
dotta, lat. palare, denom. da palus (v. palo1).
remi in acqua. = denom. da pala1. palascano, sm. ant
poche palate di terra mi divisero per sempre da quelle spoglie dilette. d'annunzio,
remo. -colpo dato nell'acqua da ciascuna delle traverse di una ruota o
del fuoco. = deriv. da pala1. palata2 (ant.
. sanudo, 22: poi trovemo da la banda dextra il moranzano et ivi è
. rappresentano fare una palata o pignone da s. lorenzino segnata. zuliani,
stie avea fatto il duca di qua da chermona. bisaccioni, 1-222:
fortificata di palate, è difficilissima da essere sforzata. gaiucci [g
qualche sito. = deriv. da palo1. palata3, sf.
le famiglie. = deriv. da palato1, col suff. degli agg.
patatai (nel 1694), deriv. da palais 'palato '. palatalizzare,
diventare palatale. = denom. da palatale, col suff. dei verbi frequent
consonante palatalizzata', quella palatale derivata storicamente da una consonante non palatale (come per
diventa palatale. = nome d'azione da palatalizzare', cfr. fr. palatalisation
solito palatico. = deriv. da palata2, sul modello di focatico.
la spedizione. = deriv. da palata2. palatina1, sf. veter
dèina), deriv. da palato *. palatina2, sf
palatina2, sf. disus. pelliccia da collo, indos sata dalle
per attaccargli uso di puntaletti ai cordoncini da ser rarsi al petto il
palatinato, sm. territorio governato da un conte palatino. -con metonimia
affanno? = deriv. da palatino1] cfr. lat. mediev.
chiesa palatina. = deriv. da palatino1. palatino1 (ant. paladino
palatino ». -amministrato, governato da un dignitario di tale rango (un
con sede nel palazzo reale, nel 1721 da f. argelati; era presieduta
f. argelati; era presieduta da t. a. trivulzi e godeva
. -scuola palatina: istituzione fondata da carlo magno sotto la direzione di alcuino
heidelberg, fondata nel sec. xvi, da cui prese il nome l'antologia palatina
gir. priuli, ii-196: per lettere da roma se intendeva il summo pontifice insalutato
il summo pontifice insalutato ospite esser partito da roma cum il duca valentino e cardinali
dal civile, distinse le soldatesche paladine da quelle messe a guardia dalla frontiera.
e quella del circo massimo, costituito da un'ampia spianata trapezoidale che favorì gli
urbane che secondo la tradizione urono istituite da servio tullio. -ludi palatini (anche
. chiari, 3-i-240: dopo essermi da voi divisa arrivai in cinque giorni a posnania
passeggeri che effettua servizio quotidiano notturno da roma e firenze a parigi e viceversa,
dotta, lat. palatinus, deriv. da palatxum (v. palazzo1),
che la divide in lobi, costituiti da follicoli linfatici. -velo palatino', palato
e dei serpenti. = deriv. da palato1; cfr. fr. palatin (
palato. è l'angina semplice prodotta da freddo umido. = deriv. da
da freddo umido. = deriv. da palatoi; cfr. lat. scient.
: palatalizzarsi. = denom. da palato1, col sufi, dei verbi frequent
palatalizzazione. = nome d'azione da palatizzare. palato1 (ant.
, / perché fan della sciliva / da 'mmolar bene e'pennecchi: / sempre in
e si conosce sensibilmente le consonanti nascere da quattro luoghi: da'labri, da'denti
di quelle tue galline nane? i da una in fuor son sane, /
, come dicono in olanda, un 'palato da viaggiatore 'ed io sospetto ch'egli
s'egli ha veramente quel 'palato da viaggiatore ', che tanto vale quanto
... si lasci pur confortare da aristarco... ad empiersi la cantina
empiersi la cantina d'ogni liquore offertogli da quel corrispondente. pellico, 2-11: le
7-426: il giovanotto squattrinato giunto a parigi da anjou... portava in dote
, e insieme un palato infallibile servito da uno stomaco robusto di provinciale.
. lippi, 5-60: accanto aveva da mangiare e bere / e gli occhi
cosa, ma il difetto viene pur da loro [peccatori] ché sono infermi e
tenca, 1-54: ed ecco che da ogni lato vennero in luce libri vecchi,
sicuro intuito e di palato sicuro ed esente da snobismi nel giudicare del 'primitivo '
carducci, iii-26-56: certo non è cibo da gustare a palati male avvezzi da una
cibo da gustare a palati male avvezzi da una cotal critica ed erudizione di seconda
... ben custodirgli co 'l tenergli da principio palati. b. davanzati,
palato3, agg. arald. coperto da pali in numero pari, da quattro
coperto da pali in numero pari, da quattro a otto, di due smalti alternati
anche sostant. = deriv. da palo, col suff. dei part.
)]. = comp. da palatale] e alveolare (v.)
. = voce dotta, comp. da palato1 e dal gr. òsuvt) '
del palato. = comp. da palatale] e faringeo (v.)
= voce dotta, comp. da palato1 e dal gr. yxtòaaoc
. = voce dotta, comp. da palato1 e dal gr. yp&? *
= voce dotta, comp. da palato1 e dal tema del gr.
. = voce dotta, comp. da palato1 e dal gr. ypàfipta 'disegno
v.]: 'palatolabbiale': nome dato da chaussier all'arteria mascellare esterna o facciale
. lab iopalatale. = comp. da palatale] e labiale (v.)
. = voce dotta, comp. da palato1e plastica (v.); è
= voce dotta, comp. da palato1 e dal gr. rex-qyyj '
segmento dorsale dell'arco mandibolare dei selaci da cui derivano nei teleostei l'osso quadrato
pte- rigoidee. = comp. da palatale] e quadrato (v.)
palatori. = nome d'agente da palare1. palatóre2, sm. operaio
la pala. = nome d'agente da palare2. palatorrafìa (palatorafìa),
. = voce dotta, comp. da palato1 e dal gr. £097) '
= voce dotta, comp. da palato1 e dal gr. oyfioic, '
: epiteto di due muscoli che vengono da una parte e dall'altra del bordo
nell'ugola. = comp. da palatale] e stallino (v.)
= nome d'agente femm. da palare2. palatura, sf.
pali di sostegno alberi fruttiferi, piante da orto, da giardino e viti. -
alberi fruttiferi, piante da orto, da giardino e viti. - con metonimia
diligenza. = nome d'azione da palarei. palazegiare, v.
lat. palatio -dnis, nome d'azione da palare (v. palare1).
un ambiente urbano. = deriv. da palazzo1, col suff. collett.
voce di area lucch., deriv. da palazzo1, sul modello di bravata.
. palazzato, agg. costeggiato da palazzi. baldini, i-774:
palazzo '. = deriv. da palazzo1, col suff. del part.
ad palazegiare. = denom. da palazzo1, col suff. dei verbi frequent
casaccia. = deriv. da palazzo1. palazzétta, sf. palazzina
dimensioni, per lo più architettonicamente ingentilito da ornamenti e decorazioni. cantù, 2-204
= dall'ingl. palatial, deriv. da palace 'palazzo '. palazzina
molto grande, per lo più circondata da un giardino (e nella moderna tipologia
e nella moderna tipologia edilizia è costituita da quattro o cinque piani con uno o
, 3-22: c'era di là da un muro di cinta... una
moravia, 18-87: via eufrate ha da una parte una fila di palazzine.
, a un piano, è circondata da un giardinetto impolverato. levi, 3-19
= voce roman., deriv. da palazzina. palazzino, agg. ant
nani, li-5-27: dopo di questi marciavano da duecento venti uomini pure a piedi.
. boerio, 463), deriv. da palazzo1, n. 4.
ordini di lesene e l'interno occupato da un cortile circondato da loggiati sovrapposti aperti
l'interno occupato da un cortile circondato da loggiati sovrapposti aperti da cui si dipartiva
un cortile circondato da loggiati sovrapposti aperti da cui si dipartiva una scala stretta e
edificio urbano privato o pubblico, costituito da più appartamenti o uffici, disposti su
come donna dispettosa e trista. folgore da san gimignano, vi-11- 135 (4-9
ii-75): messer paolo... da l'altra banda del canal grande ha
che bella macchina è il palazzio che da la architettura del suo modelliculo è uscito
gran numero di altri, mantien corte da pari sua, gode giardino con un
-palazzo del ghiaccio', stadio coperto costituito da una pista ghiacciata e da tribune per gli
coperto costituito da una pista ghiacciata e da tribune per gli spettatori, in cui
/ pusergli en collo una croce. guido da pisa, 1-144: mandò al palazio
fuori dal palazzo ': questa seccante realtà da cui infine tutto dipende, anche se
a danno di ministri e di dignitari, da parte per lo più dei suoi stessi
3. edificio costituito per lo più da portici e sale minori al piano terreno
e sale minori al piano terreno e da una o più grandi sale al primo
piazza circa el palazzo. s. bernardino da siena, 158: anco è detrattore
, mentre però ne ottengono la licenza da sua serenità e due eccellentissimi di palazzo
per ogni volta ch'e'ne mancheranno, da esserne appuntati per l'appuntatore del palazzo
quali, in firenze, quello progettato da arnolfo da cambio e cosi chiamato successivamente
in firenze, quello progettato da arnolfo da cambio e cosi chiamato successivamente per distinguerlo
cambio e cosi chiamato successivamente per distinguerlo da palazzo pitti, nuova residenza del principe
donne che prima di terminare una facenda da nulla facciamo più parole che non farebbono dieci
de amicis, xiii-99: trattate la lingua da gran signori, non da pitocchi.
la lingua da gran signori, non da pitocchi. ospitatela nel grande palazzo della
8. pigiama palazzo: abito femminile da sera, caratterizzato da un paio di
: abito femminile da sera, caratterizzato da un paio di calzoni molto ampi,
pisacane, viii-239: a circa 500 metri da tale porta si eleva un solido palazzino
vi abitano. sbarbaro, 5-121: da un secolo il palazzotto taceva. s'
antifrasticamente ammirativo. caro, 12-i-281: da ischia ce n'andremo a capodimonte.
, con quella poca penisola, bagnata da quel lago, vagheggiata da quell'isolette,
, bagnata da quel lago, vagheggiata da quell'isolette, ornata da quei giardini
, vagheggiata da quell'isolette, ornata da quei giardini e cinta da quell'ombre,
, ornata da quei giardini e cinta da quell'ombre, quante tempe e quanti
palbrizza debbilmente. = denom. da pa \ pè \ bra, col suff
a farlo? = deriv. da palco, n. 11.
a misura. = deriv. da palco, col suff. del part.
grandi passi. = denom. da palco, col suff. dei verbi frequent
palchettièra, sf. mobile composto da una se rie di ripiani
tre piani. = deriv. da palchetto1, n. 7, probabile calco
al teatro. = deriv. da palchetto1, n. 5.
di legno. = deriv. da palchetto1. palchétto1, sm.
a permettere al pubblico di assistere da una posizione eminente a spettacoli, rap
casa, in sun un palchetto alto da terra braccia 1 1 / 2, di
. vincenzo maria di s. caterina da siena, 124: moltissimi figliuoli,.
124: moltissimi figliuoli,... da certi palchetti eminenti, con le frombole
voluto distinguersi anche col decorare con carte da parato... il palchetto della
, per lo più circolare e coperta da un tendone conico, che nelle feste
feste popolari e paesane costituisce la pista da ballo. faldella, 3-294: per
scansia. -anche: il mobile composto da tali ripiani; la parte di un mobile
; la parte di un mobile costituita da una scansia. - anche al figur.
.. su'palchetti d'asse alti da terra almeno un terzo di braccio. magalotti
(215): io dissi: « da poi che io ho vinto miliano,
. foro, praticato nell'asse che funge da coperchio dell'abbeveratoio, attraverso il quale
: anche dee aver vaso di terra da tenere acqua nelle colombaie, il quale abbia
nel corpo di un altro pezzo, incorniciata da una sottile filettatura che le dà risalto
finestrella (anche con riferimento al testo da stampare). cardarelli, 680:
al prezzo, ecc., incorniciato da un filetto, in una delle prime
. venat. postazione sopraelevata, costituita da una piattaforma di legno per lo più posta
v.]: 'palchettino': asse confitta da porvi su cose. per esempio in
su cose. per esempio in cucina, da tenervi piatti, lumi e altro.
. pirandello, 7-1094? i due tavolinetti da scrivere col palchettino da un lato,
i due tavolinetti da scrivere col palchettino da un lato, per le due più grandicelle
2. metall. chi, da un posto di comando centrale, manovra
di un laminatoio. = deriv. da palco. palchistuòlo, sm.
nella quale giaceva la donna, né da altro era da quella diviso che da un
la donna, né da altro era da quella diviso che da un sottilissimo muro
né da altro era da quella diviso che da un sottilissimo muro; per che,
1-9: se fai palco o spazzo da verno, fallo o di mattoni o d'
maestro di pietra il palco de la casa da. ssanto spirito inn un ano.
e nel palco superiore, andavano attorno da tre lati. -stanza, camera
-stanza, camera. s. bernardino da siena, 357: elia prese questo fanciullo
e meni la gatta. s. bernardino da siena, 937: tu..
e sui quali si tengono i bachi da seta. i palchi sono o di tavolato
a fantasticare e a fare lunghi discorsi da sola. nelle sere d'inverno, quando
7. impalcatura, costituita per lo più da elementi di legno, che si monta
, 8-226: andava così facendo visite da un palco all'altro, per non
luminoso / che tagliava la tenebra; da un palco / attendevano donne ilari e
un palco, affine che ella venga da tutti veduta. a. campana,
e quello dei neutralisti. -pista da ballo costituita da una piattaforma sopraelevata,
neutralisti. -pista da ballo costituita da una piattaforma sopraelevata, per lo più
stoppino] molte stoccate, senza offendersi, da una parte all'altra del palco.
291: è oppio un albero di là da po, il quale fa molti palchi
molti palchi e tondi e tutti sono occupati da una vite. magalotti, 22-88:
i fusti dei pini ci appaiono straziati da lunghi graffi verticali praticati nelle loro cortecce
che fanno i fiori, che si diramano da una pannoc- chietta di fronti verdi,
aggett.): potato in modo da formare una serie di ripiani orizzontali sovrapposti.
18. sport. trave orizzontale sostenuta da due robuste mensole alla quale, nelle
19. venat. postazione sopraelevata costituita da una piattaforma di legno posta per lo più
soffitta). = comp. da palco e morto (v.).
apparato scenico dei teatri occidentali, composto da una pedana di assito, sopraelevata rispetto
e vengono allestite le scene, e da un'ampia serie di elementi, fissi
. verga, i-78: cotesto eroe da salone, per puntiglio o per vanità
, si sentì capace di quelle virtù eroiche da palcoscenico, delle quali ella si era
e appaiono... come rovine da palcoscenico. -esteriore, spettacolare.
croce, ii-5-7: come se tali parate da palcoscenico fossero il simbolo adatto per la
-nascere sulle tavole del palcoscenico'. discendere da una famiglia di teatranti. moretti,
timidità d'un attore improvvisato che proveniva da una scuola. -stare nel palcoscenico
nell'ombra. = comp. da palco e scenico (v.).
de'viventi. = deriv. da palco. paldifèrro [pai di
), sm. attrezzo, costituito da un'asta di ferro acuminata a un'estremità
grandi dimensioni. = comp. da palo1, di1e ferro (v.)
pappo paleaceo dicesi quello eh'è formato da laminette lineari; ricettacolo paleaceo, se
semi paleacei, quelli che vengono attorniati da pagliuzze. paleàntropo [paleoàntropo)
, lat. palèar -àris, deriv. da palèa 'bargiglio ', di etimo
sahara. ''e da artico (v.); cfr.
partic.: l'azione di scaricare da una nave i materiali (granaglie,
pala. = nome d'azione da paleggiarei. paleggiare1, tr.
possono essere rimossi con la pala) da un'imbarcazione. balducci pegolotti,
ralli. lastri, 1-iii-212: in ultimo da pochi uomini si riduce [il riso
pala dei remi. = denom. da pala1, col suff. dei verbi frequent
e paleggia. = denom. da palo1, col suff. dei verbi frequent
dell'acqua. = nome d'agente da paleggiare1', voce registr. dal dizionario
ventilazione. = nome d'azione da paleggiare1. paléggio1, sm.
. paleggiamento. = deverb. da paleggiare1. paléggio2, v.
più di pochi gradi, sulle parti da unire (e tale metodo, molto
dizionario di marina, 566, deriv. da paro 'paio '(per l'
la palella. = denom. da palella. palellatura, sf.
palellare. = nome d'azione da palellare. palèmone (palemóne)
zool. famiglia di crostacei decapodi costituita da numerose specie di gamberetti diffuse nel mediterraneo
di corinto, vi fu raccolto e divinizzato da sisifo), al mito che lo
a'vincitori: così detti perché istituiti da glauco in corinto ad onore di palemóne
óvio <;), deriv. da palaemon -ònis (gr. 7taxal (jicov
e vortice e vo- rago, / da cui rapita, vacillante e china / quasi
e può essere sia volontario sia causato da una violenta percossa). dante
volgiti costà, e mostrami il tuo grugno da patibolo! grida il franchetti allo zannadio
sarai un palèo se ti lasci sbalzar da costoro che ad altro non sono intenti che
-aggirarsi come un paleo: darsi da fare in modo convulso e frenetico,
; poco verosimile l'ipotesi, sostenuta da alcuni, di un incrocio di un
superficie erbosa, prato costituito in prevalenza da tali piante. boccaccio, v-68
), di etimo incerto: probabilmente da confrontare col gr. cpaxapl <; -uk
; 'antico, vecchio 'e da antropologia (v.). paleoàrtico
^ 'antico, vecchio 'e da asiatico (v.).
gr. tcocxató ^ 'antico 'e da avanguardia (v.).
. 7raxaió <; * antico 'e da biogeografia (v.).
. toxxouó; * antico 'e da biologia (v.); è
. tco- xaió£ 'antico 'e da botanica (v.); cfr.
produzione artigianale a quella di fabbrica e da sostanziali mutamenti nell'organizzazione della società)
. 7toxl6 <; 'antico 'e da capitalismo (v.).
produzione paleocapitalistica. = deriv. da paleocapitalista. paleocattòlico, agg.
; * antico, vecchio 'e da cattolico (v.). paleocène
e costituita dal verme, dal flocculo e da parte degli emisferi (e regola i
* antico, vecchio 'e da cervelletto (v.). paleoclimatologìa
gr. rcaxouó ^ * antico 'e da climatologia (v. j.
. 7taxaió <; 'antico 'e da cranio (v.).
dal gr. naxca6 < ^ 'antico'e da cristiano1 (v.).
gr. tcoxoció; 'antico'e da cristallo] (v.); cfr
gr. 7caxaió <; 'anticov e da ecologia (v.).