grave spavento. giusti, iii-95: da ciò non voglio trame la conseguenza,
, e il sempre ridere è cosa da pazzi. = deverb. da
da pazzi. = deverb. da ballare. ballonaro, sm.
con valore. = deriv. da ballone e balla1. ballonchiare,
della lampada. = deriv. da ballonchio. ballónchio, sm.
sogno faceva. = deriv. da ballo: cfr. ballonzolo. ballóne
dial. pallone, grossa palla (da gioco). garzóni, 1-652:
e beve allegramente. leopardi, ii-832: da ballonzare, formazione italiana (o toscana
, formazione italiana (o toscana), da ballare, si fa ballonzolare (anche
quelle puttane. = deriv. da ballonzolo]. ballonzolante (part
. linati, 30-132: adesso da ogni parte della trattoria cominciarono a
può fare a meno di deprezzare da quanto le corone. soldati, 51:
di sudore, sonavano e ballonzolavano da più di un'ora, con
, 3-275: la sera, nella sala da ballo semiaperta, qualcheduno strimpellava il
ultime file della grande danza, vestita da giapponese, da almea, da paggio
grande danza, vestita da giapponese, da almea, da paggio? ojetti, ii-277
vestita da giapponese, da almea, da paggio? ojetti, ii-277: il vecchietto
ripetendo a mano tesa il suo gesto da parca. e. cecchi, 6-141:
ballonzolare degli americani dietro a un reticolato da tennis. palazzeschi, 4-279: ogni
il timore. = deriv. da ballonzolo. ballonzolìo, sm. il
golari, pubescenti, ramosi (alti da 30 a 50 cm),
marrubio nero (porrum nigrum) ', da cui linneo (nel 1737) derivò
, e assai, che procedono da una sola radice. domenichi [plinio]
ballotte che mancarono, ci hanno liberati da un gran pericolo. bembo, 7-2-290
che per combattimento). folgore da s. gimignano, vi-n-142 (10-6)
lor corso. = deriv. da balla 1 palla ballòtta2, sf.
la denominazione nostra di ballotte è venuta da questa specie di castagne, che dal loro
all'uncino o sopra i capitoni, / da noi li avesti i necci e le
ii-377: le più usuali carezze che riceviamo da quelli che si trastullano della nostra semplicità
nostra, perché le lettere si soscrivon da molti e si ballottano nei consigli. i
io sia ciapetto, che si lascia ballottar da te come vuoi? giusti, iii-184
donna, esausta e assonnata, va ballottando da mezz'ora il suo marmocchio che non
gli assenti. = deriv. da ballotta, dimin. di balla 1 palla
, egli sollevò all'improvviso il morello da terra con i quattro zoccoli, eseguendo quell'
cavalieri arabi. = deriv. da ballottare * saltare (come una palla)
ballottato così di mano in mano, / da una fitta d'arpie preso di mira
con delle dimostrazioni d'applauso, seguite da una pienissima ballottazione favorevole, pubblicata poi
per laderchi. = deriv. da ballottare. ballottièra, sf. stor
che palle. = deriv. da ballotta *. ballottière, sm
pallottole, per i proiettili. folgore da s. gimignano, vi-n-142 (10-6)
e ballottieri. = deriv. da ballotta1. ballottina, sf.
capriccioso che finiva in una ballottina carnosa da metter voglia di sentirla al dente.
20: per te la siepe è fatica da rispettare; e la macìa che ha
, i-18: non c'è sala da pranzo d'albergo balneare... che
sullo splendido tratto di costa ionica che scende da crotone a sud. pasolini, 1-132
, lat. tardo balnearis, deriv. da balneum 4 bagno ': ed è
, comp. dal lat. balneum e da terapia (gr. ftepocneloc 4 cura
degli uomini? = deriv. da balocco. baloccàio, sm.
male, senza sangue in corpo, da baloccarsi ancora con le bambole. nieri
da ragazzi, de'quali è proprio il verbo
1-402: ella era felicissima, si baloccava da mane a sera col suo bimbo.
il rio, / e sentomi chiamar da mona masa. varchi, 18-2-338: e
bocca. foscolo, v-296: è qui da più tempo e si è inglesato sì
opposta. tommaseo-rigatini, 2320: trattansi da taluni anco le cose gravi, baloccandosi quasi
colle facezie. = deriv. da baloccare. balocchino, sm.
ghianda. s. bernardino da siena, 291: io vorrei che ci
], ii-1-143: argomentava ei così da certi balocchi di cera ch'io facevo:
/ conosciàn che c'infinocchi / e da tutti vuoi la baia. aretino, 1-114
sono un'altra volta sì balocco / da star tanto menando il can per l'aia
.). = » deverb. da baloccare. baloccóne, sm. tose
il prencipe non mai si svegliasse da sonno così vergognoso, e aprendo gli occhi
un campo chiaro, e prende il lume da due finestre, la immagine delle quali
: tutte le cannelle si aprirono; da tutte sprizzò il sangiovese; e la
enorme baracca in fondo al campo, da entrarci gli ufficiali di tutti e tre i
aperta, seduta sui gradini che fanno da tavola ai bicchieri ed al mezzo litro
que'pochi bicchieri che aveva buttati giù da principio, l'uno dietro l'altro
oltre la misura che s'era imposta da tanti anni, e questo rimedio dannoso
chiesa c'era un pigìo di folla da togliere il respiro intorno a un trofeo di
2-105: dentro: un gran tavolaccio da norcino / con bicchieroni colmi e pugni chiusi
. vallone bichier 1 misura per liquidi 'da un frane. * bikàri (forse
vanno sonando come infrescatoi, / son da fanciulli, e da donne novelle. redi
infrescatoi, / son da fanciulli, e da donne novelle. redi, 16-viii-269:
se que'signori delle gride vengono mai da te a bere un bicchierino. nievo
trattava di una botticella di vetro verde sostenuta da un piccolo fusto di ferro dorato;
dentro i quali è acceso uno stoppino sorretto da un sughero navigante in imo strato d'
], i-126: bicciacuto, stromento da legnaiuolo... il suo manico è
. (secùris) bisacuta (comp. da bis e acutus 1 a due tagli
castelluccio posto in un luogo eminente, ma da farne poca stima. i. neri
. = voce toscana, forse da bizzuca 4 testuggine \ bicèfalo,
. = voce dotta, comp. da bi- (da bis 4 due, doppio'
voce dotta, comp. da bi- (da bis 4 due, doppio') e
due, doppio') e cefalo, da xecpaxrj 4 capo '. bicèlla,
un cerchio. = comp. da bi- (da bis 4 due, doppio
= comp. da bi- (da bis 4 due, doppio ') e
esclusivamente scientifico. = comp. da bi- (da bis 4 due, doppio
= comp. da bi- (da bis 4 due, doppio ') e
due radicali cetilici. = comp. da bi- (da bis 4 due, doppio
. = comp. da bi- (da bis 4 due, doppio ') e
bubule e baiuche. = comp. da bi- (da bis 4 due, doppio
. = comp. da bi- (da bis 4 due, doppio ') e
onde la voce chicca potrebbe esser derivata da questa. tommaseo [s. v
più alto. = comp. da bi- (da bis 4 due, doppio
= comp. da bi- (da bis 4 due, doppio ') e
exancldre 4 pompare '(anche altalena deriva da tolleno 4 macchina per attingere l'acqua
uscì su un altro ballatoio: era ostruito da una bicicletta a ruote all'aria;
boite l'ho risalito ieri in bicicletta da calanzo a cortina... biciclettata superba
naftalina). = comp. da bi-4 due 'e ciclico (v.
= dal fr. bicycle, comp. da bi- (lat. bis 4 due,
una macchina). = comp. da bi-4 due, doppio 'e cilindrico,
bi-4 due, doppio 'e cilindrico, da cilindro (v.).
l'utilitaria. = comp. da bicicletta] e motore (v.)
bici-pattino), sm. pattino costituito da una bicicletta posta su due galleggianti (
. biciplano. = comp. da bicicletta] e pattino (v.)
sul braccio. = deriv. da bicipite: cfr. fr. bicipital,
gentil, scotendo il fronte / da le donnesche cure e da gli affanni,
fronte / da le donnesche cure e da gli affanni, / scarca e
, lat. biceps -cipitis, comp. da bi- (da bis 4 due
biceps -cipitis, comp. da bi- (da bis 4 due, doppio '
: diceva di chiamarsi, don giacinto da sierraflorida, e aveva spalle quadre e
robusto, gagliardo. = deriv. da bicipite1: cfr. fr. biceps,
. bicipàttino. = comp. da bicicletta] e -plano, dal lat.
di zinco). = comp. da bi- { bis 4 due, doppio '
i saputelli dicono che fu schiaffata lì da non so che bernabò visconti, per
. redi, 16-i-10: venga pur da vallombrosa / neve a iosa: /
neve a iosa: / venga pur da ogni biccocca / neve in chiocca.
nella tutela del suocero dopo essere uscito da quella della madre. deledda, iii-800:
della gente militare come peggiorativo di luogo da difesa ». bicoccare, intr.
neutro. dicesi di chi, dormicchiando da seduto, lascia tratto tratto cader giù
lavandaia agganciò all'estremità del bigollo, da una parte la corba piena di panni
di legno. = comp. da hi-4 due, doppio 'e collo (
dei metri aristocratici) sono versi d'occasione da bruciarsi appena fatti. 2
dal lat. bicolor -òris (comp. da bi * due, doppio
lente). = comp. da bi-4 due, doppio 'e concavo (
concentrato nel vuoto. = comp. da bi-4 due volte 'e concentrato (v
raro di fascio vascolare concentrico, composto da due porzioni legnose, separate da un
composto da due porzioni legnose, separate da un anello di floema. = comp
anello di floema. = comp. da bi-4 due volte 'e concentrico (v
figura geometrica). = comp. da bi-4 due volte 'e continuo (v
una lente). = comp. da bi-4 due, doppio 'e convesso (
comunicazioni contemporanee. = comp. da bi-4 due, doppio 'e coppia (
. combinazione simultanea di due suoni emessi da uno strumento a corda (specie se
a due corde. = comp. da bi- * due, doppio 'e corda
, agg. fisiol. che è costituito da due distinti sacchi coriali: com'è
: com'è la gravidanza gemellare formata da due feti provenienti da due ovuli diversi
gravidanza gemellare formata da due feti provenienti da due ovuli diversi (perciò con due
diverso). = comp. da bi-4 due, doppio 'e coriale (
dotta, lat. bicornis, comp. da bi-4 due, doppio * e cornu
dall'agg. bicornius, comp. da bi- (da bis 4 due, doppio
bicornius, comp. da bi- (da bis 4 due, doppio ') e
e bronconi. = comp. da bi-4 due, doppio 'e cornuto (
. bicorpóris e bicorporeus, comp. da bi-4 due, doppio 'e corpus -óris
. = voce dotta, comp. da bi-4 due volte, doppio 'e
. sassetti, 48: gli strumenti da per loro stessi sono o sustanze come
o tricubito. = comp. da bi-4 due, doppio 'e cubito (
= voce scient., comp. da bi-4 due, doppio 'e cuspide
le abluzioni delle parti intime: costituito da un sostegno metallico (su quattro piedi
per lavarsi sotto; nelle moderne stanze da bagno è fisso, di porcellana,
dal significato originario di 4 piccolo cavallo da sella '(cfr. bider 4
di maggior considerazione, che voi non aspettate da un bidello mio pari: perché io
. lippi, 2-49: fece invitar da i soliti bidelli / per l'altro dì
nome di bidello è probabile che venga da betulla, che è quell'albero,
davanti ai magistrati... e da questo portare i fasci di verghe di betulla
comandato, a scrivere la sua operetta da alcun ordine della città, anzi neppure
alcun ordine della città, anzi neppure da un bidello, da un tavolaccino, da
, anzi neppure da un bidello, da un tavolaccino, da un mazziere di
da un bidello, da un tavolaccino, da un mazziere di alcun magistrato. foscolo
e semibuie, fummo guidati e introdotti da una sorta di bidello, era fortemente
sorta di bidello, era fortemente illuminata da più becchi di gas. moretti, 17-335
bidelli prescelto dal preside, = comp. da bi- (dal lat. bis * due
mirarla con occhio bieco ella, come punta da quello pubblico); dal frane
spade / si forman dai bidenti e da le falci. marino, 320: o
bidenti, le pale, la pompa da insolfare e l'asina di losurdo. jovine
lat. scient. bidèns -entis, accolto da linneo (nel 1737), ma
bidétto, sm. disus. piccolo cavallo da sella; ronzino di provenienza normanna.
spazio bidimensionale). = comp. da bi-'due, doppio 'e dimensionale,
bi-'due, doppio 'e dimensionale, da dimensione (v.).
addirittura inesistente. = deriv. da bidone. bidonata, sf.
imbroglio, truffa. = deriv. da bidonare: cfr. bidone. bidóne
. ma ora ha perduto terreno, sostituita da latta col suo nuovo significato. de
, in bicicletta, a portar il latte da villa a villa coi loro bidoncini in
'spazio di due giorni ', da biduum. biecaménte, avv.
agli atti o alle parole che muovono da un animo incattivito, da una disposizione
che muovono da un animo incattivito, da una disposizione malvagia). dante,
bieco e fellonesco, fece una riverenza da quella parte, e riprese: « si
d'ardor bestiale. linati, 8-68: da simil « ripieno » usciva questo adusto
lat. biga) 4 trave ', da cui il fr. * bic,
, lat. tardo biennalis, comp. da bi-4 due, doppio 'e annus
dotta, lat. biennis, comp. da bi-4 due, doppio * e annus
dotta, lat. biennium, comp. da bi-4 due, doppio 'e
sguardo doppio, losco '(comp. da bi-4 due, doppio 'con
. la formaz. spagn. bisojo, da bis e ojo 4 occhio ',
. disus. bar babietola da zucchero (secondo la denominazione adottata
bieticoltura. = comp. da bieta 4 barbabietola 'e dal suffisso lat
dal suffisso lat. -cola (da colere 4 coltivare ').
di rovigo. = comp. da bieta 4 barbabietola 'e coltura (v
bietola zuccherina): specialmente quella da orto, di cui si mangiano
cecchi, 7-3-7: io ti consiglio / da amico, non mangiar bietole. -
noi abbiamo bietola (onde bietolone) da beta, diminutivo positivato, in cui
può dire, il medesimo, ma tratti da diverse traslazioni; come dall'erbe o
, e simil pappolate, proprio proprio da maccherone. lippi, 4-16: per cavarlo
noi abbiamo bietola (onde bietolone) da beta, diminutivo positivato, in cui luogo
avrebbe assaggiato così bene il manrovescio paterno da veder tutto nero per una settimana. bocchelli
della basilica. = deriv. da bietola * barbabietola '. bietóne (
verga, 4-68: brontolando, dandosi da fare per preparare la leva, le
bietta aguzzata a guisa di conio, da ficcare nelle spaccature per fendere e rompere
vi si raccomanda / guardarvi, come da cosa nefanda, / che si mondi il
cfr. 3à7) tóg, deverb. da pdcxxw 'spingo avanti'e pàtjxpov 1 chiavarda
bifase). = comp. da bi- * due, doppio 'e fase
agg. lat. bifer (comp. da bi- * due, doppio 'e
due, doppio 'e -fer, da fero 'porto '). voce registr
le biffe dal perticatore stesso, o anche da uno o da due assistenti son tenute
stesso, o anche da uno o da due assistenti son tenute ritte verticalmente sui
son tenute ritte verticalmente sui due punti da livellarsi. nelle biffe è inserito lo scopo
voce suon'e resti. = da biffa2 (perché la stoffa era a strisele
la fenditura. = deriv. da biffa1: cfr. anche biffare2.
valida); cancellare, depennare (da un libro di conti, da un brogliaccio
(da un libro di conti, da un brogliaccio da un bilancio, ecc
libro di conti, da un brogliaccio da un bilancio, ecc.).
dell'altro. = la voce è da connettere con biffa2. bifido
, dal lat. bifìdus, comp. da bi-'due volte 'e dal radicale
, agg. elettrotecn. che è formato da due fili. =
due fili. = comp. da bi- * due, doppio 'e filo
. = voce dotta, comp. da bi- * due, doppio 'e -fluenza
composta). = comp. da bi-'due, doppio 'e -fogliato,
le zappe. = deriv. da bifolco. bifolcheria (ant. e
si. azione, gesto, condotta da bifolco; villanata, cafoneria.
. mentre si mantenne incorrotta, non da i nomi aver distinto gli uomini,
nomi aver distinto gli uomini, ma da i fatti, e infino tra i bifolchi
civetta, ma a modo suo, da bifolca. passando accanto al tavolo, per
= voce scient., comp. da bi-1 due, doppio 'e dal
'e dal lat. -folius, da folia. bifollìcolo, sm. bot
bifollìcolo, sm. bot. frutto costituito da due follicoli derivante da un solo ovario
. frutto costituito da due follicoli derivante da un solo ovario (come quello dell'
dell'oleandro). = comp. da bi-1 due, doppio 'e follicolo (
= voce scient., comp. da bi-1 due, doppio 'e -fonico,
a metà (in due luci uguali) da una colonnina, che la rende elegante
la sala non era nel palagio edificato da gherardo silvani ma nella parte vecchia,
dotta, lat. bifóris, comp. da bi- * due, doppio 'e
due, doppio 'e -foris, da forès 1 battente, imposta '; anche
fìgur. leonardo, 5-394: mai da ramo a ramo la grossezza dei rami
serpeggiava attorno ad una gran vasca ombreggiata da magnifiche piante acquatiche, e biforcavasi per
la mia curiosità si biforcò: cascai da una parte nella letteratura comparata e dall'
erano stati costruiti due sportelloni in modo da poter regolare la parte d'acqua che doveva
biforcò, ma guglielmo era guidato da una frasca recisa di fresco all'imbocco del
nel 1222), deriv. da bifurcus 1 biforcato '; cfr. fr
facesse bidenti, cioè biforchi di ferro da cavare, e tignesseli in sangue di becco
dotta, lat. bifurcus, comp. da bi- * due, doppio '
coscenzia è tenebrosa. = comp. da bi-4 due, doppio 'e forcuto (
, dal lat. biformis, comp. da bi-4 due, doppio 'e forma
adige. -bifronte a frase: quando da una parola si fa una frase al rovescio
rotta). -frase bifronte: quando da una frase se ne ottiene una identica
dal lat. bifrons -ontis, comp. da bi4 due, doppio 'e frons
= voce scient., comp. da bi-4 due, doppio 'e funzionale
, carro leggero a due ruote (da corsa e da combattimento), tirato
a due ruote (da corsa e da combattimento), tirato da due cavalli
corsa e da combattimento), tirato da due cavalli (portava due persone:
nel circo mai bighe e quadrighe / da le carceri uscendo allor ch'a sciolte /
, di solito al plur. bigae (da biiugae equae, comp. da bi-4
(da biiugae equae, comp. da bi-4 due, doppio 'e iugum
iii-22-107: il crispi aveva dovuto dimettersi da ministro, perché tacciato di aver abbandonato
, 556: chiunque, essendo legato da matrimonio avente effetti civili, ne contrae un
effetti civili, è punito con la reclusione da uno a cinque anni...
peccato, pure venne biasimata e da essa è poi provenuta e tuttavia si
numero binario ha del cattivo. quindi da esso dice prendersi argomenti contro a i
che due soli per spezie furono immessi da noè nell'arca, il che non fu
calco dal gr. comp. da 81$ (lat. bi-) 4 due
locale attrezzato per l'allevamento dei bachi da seta: costituito da * scalere *
allevamento dei bachi da seta: costituito da * scalere * o 'castelli '(
l'uso comune ha filugello o baco da seta, non sarebbe però male accettare comunemente
marcire sull'albero, si fece venire da novi un'oncia di semebachi, e in
gran critica. = deriv. da bigatto. bigattière (o bigattino
. persona addetta all'allevamento dei bachi da seta (bigatti). carena
delle farfalle. -in particolare: baco da seta, filugello. palladio
: questa [la seta] si genera da quegli animaletti, che son detti vermicelli
esempio del bigatto o cavaliero, che da se stesso naturalmente si trasforma in pavegliotta
sua posta? -il bigatto, o cavaliero da seta. salvini, vii-557: bigatto
, che anche vien chiamato bigatto e baco da seta. cattaneo, i-1-249: vediamo
c'è di nuovo? cosa si dice da quelle parti? -si dice che i
2-56: fu una ladra cosa scritta da un uomo conosciuto per quel mal bigatto ch'
per quel mal bigatto ch'egli è da chiunque lo conosce. = voce settentr
conosce. = voce settentr., da [bom] bigatto, deriv. dal
ritornano a'panni del bigello. andrea da barberino, 387: misele un suo giubbettino
giovane, 10-929: ch'i'aveva da prima conosciuti / vestiti d'un bigel come
che del bigello d'un pellegrino battuto da pioggie e canicole. bocchelli, ii-309:
e il quattrocento. = deriv. da bigio: cfr. lat. mediev.
= 'voce dotta, comp. da bi- (lat. bis * due volte
pro dotto ibrido, ottenuto da due piante di genere diverso.
diverso. = comp. da bi-4 doppio 'e genere (v.
nel 1723 (micheli), deriv. da bigio, per il colore.
colore bigerognolo. = deriv. da bigio, secondo il tipo azzurrognolo.
aria si scioglie in pioggia fina fina da parere umidiccio di nebbia. bocchelli, 6-51
. ritto sopra un baule, circondato da uno scarso uditorio d'operai sfaccendati,
ch'io prendessi commiato. quello sbadiglio che da una novantina di secondi lasciava girar bighellone
di romito. = deriv. da bigolone (v.).
, galloni. = deriv. da bighero. bigherato, agg.
tagliate al ginocchio,... e da molti frappate di velluto o bigherate
o bigherate. = deriv. da bighero. bighero (bìgaro),
bighézza, sf. rete formata da due ali o pareti (che arrivano
padana, ripartendo in agosto; rarissima da noi la bigia del riippell { sylvia
carne saporita. = deriv. da bigio, per il colore.
a sfalde. = deriv. da bigio. bigina, sf.
dell 'occhiocotto. = deriv. da bigio, per il colore.
del topino. = deriv. da bigio, per il colore.
vacillar dell'ore / bige o squarciate da un vampo di solfo / fuori che
trovano per tutto ov'è un centesimo da guadagnare. popini, 8-177: ho forse
2-458: genti bige, genti scellerate e da non se ne fidare. per comporre
mi si affaccino con un'insistenza veramente da malcreati. 8. figur. ant
seco in cucina fosse qualche peregrino che venisse da san giacomo di galizia, veggendolo vestito
, la quale vorrebbe essere trasparente, e da una parte ha sparse molte macchie bianche
il bigio dal nero; distinguevamo compieta da nona. -farne delle nere e
con le fiamme, cert'altre figure da non potersi descrivere, che volevan dire anime
di nuovo biancospino. = deriv. da bigio, sul modello di azzurrognolo, giallognolo
della capinera. = deriv. da bigio. bigiolino, sm.
degli agarici. = deriv. da bigio, per il colore: è denominazione
= denom. popol. toscana, deriv da bigio, per il colore.
, frullino. = deriv. da bigio, per il colore: è denom
dell'eredità mia a favore degli eredi da me sopra nominati ed istituiti.
del fr. bijouterie * gioielleria ', da bijou: cfr. bigiù.
veri e propri gioielli. sarebbe adunque da dire, volendo usare parola italiana,
del fr. bijoutier * gioielliere ', da bijou: cfr. bigiù.
il popolo, che pur troppo prende da loro. di giacomo, i-444:
. dal bretone bizù 'anello * (da biz 'dito'). cfr.
, 1-23: « bijou è tanto usato da noi quanto inutile. si dica gioia
alquanto bigiuccia. = deriv. da bigio. bìglia, v.
appena sedutosi sullo strapuntino era stato colpito da un sonno... fulmineo. savarese
si manda in luoghi vicini, come da una casa all'altra, dentro alla
giovanni. giusti, i-285: nel partire da firenze, ti lasciai un biglietto di
un'assenza di alcuni giorni, richiamato da un biglietto di lei, la trovò
biglietti. -biglietto postale: costituito da un unico foglio piegabile (fa da
da un unico foglio piegabile (fa da lettera e busta), già affrancato
2. cartoncino, detto anche biglietto da visita o carta da visita: stampato
detto anche biglietto da visita o carta da visita: stampato, con nome e cognome
a comperarmi un mazzetto di bei biglietti da visita? tommaseo, ii-368: il legnaiuolo
una trentina o quarantina de'miei biglietti da visita e me li mandi sotto una forte
. svevo, 4-926: prese un biglietto da visita e sotto al proprio nome scrisse
la corona di nobile sopra i biglietti da visita. borgese, 1-331: lasciò cadere
ferrata, a minutissimi pezzi, i biglietti da visita e tutte le altre carte che
baracca e sui tronchi, innumerevoli biglietti da visita facevano pensare a un'immenso sciame
rivoltelle a tamburo, -era il loro biglietto da visita. -che ha il
-che ha il formato del biglietto da visita (detto, in specie,
ha mostrato una di quelle fotografie biglietto da visita che il bemoud fu il primo
s'intende, che s'ella non trova da cederlo, il biglietto è mio.
avevano mandato; sull'oceano; sulla partenza da genova. cicognani, 1-130: t'
semplice del mondo: biglietto d'ingresso da pagare non c'è, del posto
primo spettacolo a quelli lassù che lo gremivano da due ore dopo essersi massacrati per arrivare
vuoti e dorati, arrivarono alla sala da ballo; seduto presso la porta, al
4. titolo di credito emesso da una banca { biglietto di banca,
{ biglietto di banca, banconota) o da uno stato, direttamente o attraverso una
moneta. la suddivideva in minutissimi biglietti da venticinque lire; i quali furono sempre
una semplice busta con un semplice biglietto da mille. palazzeschi, 178: aveva l'
/ e le casse eran piene di biglietti da mille. sbarbaro, i-63: vedevo
almeno alla fine mette insieme qualche biglietto da mille. mica per noi poveri diavoli.
grosso portafogli unto e bisunto, chiuso da elastici; tolse gli elastici, mostrò
pagherò: è l'obbli- gazione assunta da un commerciante di pagare ad una persona
somma in un luogo indicato e diverso da quello ove il biglietto vien sottoscritto.
(sec. xiv), deriv. da bilie * cavicchio di legno '
. nel sec. xiv), da buigne 1 bugna'. bignònia, sf
xv. la voce è registr. da tommaseo [s. v.]:
d'origine sconosciuta. voce registr. da panzini, iv-70: « bigodino..
voce dell'italia sett. (forse da un lat. * pedicullus).
bìgolo, sm. recipiente di rame da cucina. ojetti, i-184:
picciuolo. = assai probabilmente da [bom] bigolone, deriv. dal
dal lat. bombyx- ycis * baco da seta '; cfr. bigotto (specie
santo antonio, e con quel braghettone che da mezzo de l'uno e l'altro
la bigoncia. redi, 16-i-25: da mia masnada / lungi sen vada / ogni
levi, 1-138: avevo fatto venire da bari una bigoncia di ferro smaltato per
, ne'calcetti e negli usatti: / da questa sera in là, s'a
4. ant. pulpito, cattedra da cui si parlava nelle accademie e nelle
il saccente, dar lezioni, farla da maestro. burchiello, 84: e
; ed accanto all'altare la bigoncia da orare. b. davanzati, i-78:
simile a una cattedra tonda, però da molti tal cattedra si chiama bigoncia, come
col nome di barbari. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,
con un inchino la moltitudine, come da un pulpito, e messa la mano sinistra
con un inchino la moltitudine, come da una bigoncia]. gioberti, ii-142:
quelle più grandi. = deriv. da bigoncio. bigóncio (disus. e
i carri con le uve, egli raccattava da terra le ciocche cadute dai bigonzi troppo
bigonzi rivoltati e chiamavano per nome quelli da basso: « buzzichetto! bellachioma!
bigoncio. -locuz. ant. gente da bigonci: adatta a trasportare bigonci,
/ disse: « in malora, gente da bigonci! / ché non me incresce
idem, 199-54: avea il bigonciuolo da pesci già recatosi in mano. crescenzi volgar
= lat. bicongius, comp. da bi-4 due volte, doppio 'e
armeggiare col bigordo o bagordo. francesco da barberino, 3-84: se tu armeggerai,
ad oro sopra capo a messer amerigo da nerbona, portato sopra bigordi
per più cavalieri. folgore da s. gimignano, vi-11-138 (6-9
dei volgari, le anime incominciano fin da piccine con lo assuefarsi ad idee errate,
bigotto; azione, sentimento, condotta da bigotto. -anche al figur. (
le fu data una educazione ben diversa da quelle nobili fanciulle veneziane, le quali
. giusti, i-419: vorrei sapere da te, che sei un accademico della
fanatismo anticlericale. = deriv. da bigotto: cfr. fr. bigoterie (
). bigottismo, sm. comportamento da bigotto; condizione morale del bacchettone (
alle posizioni prese. = deriv. da bigotto: cfr. fr. bigottisme (
messa: altro capo d'accusa mossogli da quel bigotto di suo padre. pirandello,
= voce scient., comp. da bi- (lat. bis 'due volte
lat. scient. biiugatus, comp. da bi (bis 'due
due, doppio ') e iugatus (da iugus 1 giogo ').
= voce dotta, comp. da bi-1 due, doppio 'e labiale (
. = voce dotta, comp. da bi-1 due, doppio 'e labiato
, paranze. = deriv. da bilancia: perché pescano a coppie; confronta
bilancèlla2, sf. tipo di rete da pesca detta anche bilancia (cfr.
un corpo: ed è costituito essenzialmente da un'asta (giogo) poggiata trasversalmente
due piattelli: uno per il corpo da pesare, l'altro per i pesi equilibratori
, su cui si pone l'oggetto da pesare: lo strumento dà la misura
buti, 1-601: bilancia è instrumento da pesare le cose che si vendono a peso
scherano e 'l filosofo sperar il medesimo da la clemenza da principe giudicioso, né le
filosofo sperar il medesimo da la clemenza da principe giudicioso, né le colpe de
bilancia: mantenere in equilibrio. -fare da bilancia: fare da contrappeso, bilanciare
equilibrio. -fare da bilancia: fare da contrappeso, bilanciare. -al figur.
tutta italia. algarotti, 3-111: fu da me visitato il signor mascow, uomo
ci siano poi i figli a fare da bilancia di sopportazione. 6.
[tommaseo]: drizzata un'antenna, da quella ne sospese un'altra per traverso
. boiardo, 2-21-21: il re da poscia la fece guardare [angelica]
puntualmente a la bilancia de l'opere da loro a mio servigio e profitto fatte
eccoti pio nono. i ministri assaliti da ogni banda, si fiaccarono; il granduca
, i-280: oppo ha ben altri titoli da far pesare sulla bilancia.
e molto del cattivo: non so da che lato pieghi la bilancia, ma in
dalla banda ov'era posto un tozzo da maciullare? -far cigolare la bilancia
di sopra, e alcuna volta è vinta da quella; così stando in bilancia per
importazioni e di tutte le esportazioni effettuate da uno stato verso tutti gli altri stati
gli scambi di servizi, i redditi provenienti da investimenti esteri, le donazioni, ecc
12. teatr. apparecchio (costituito da un complesso di lampade e riflettori)
trovai, che così secco e netto da tutte le interiora pesava venti grani.
davanti la sua compiuta tastiera e gioca da maestro. serra, ii-509: egli si
freddo e indifferente, come un campo da conquistare nel minor tempo possibile. c
gadda, 173: questo quinto risultava da una divisione meticolosa della pagnotta: le
lat. volgar. bilancia, deriv. da bilanx -ancis * a due piatti '
a due piatti ', comp. da bi- * due 'e lanx lancis *
'. bilancia2, sf. rete da pesca quadrata, appesa per i quattro
2-521: bilancia, specie di rete da pescare, detta così per esser a foggia
perdite, configurare le membra in modo da evitare qualunque pericolo di automatismo.
. fra giordano, 2-268: or da che se'cattivo, e però,
quanto tu vali. s. bernardino da siena, 244: fermamente aspetta
nello sgabuzzino ch'era cucina e camera da letto,... girava su
il sanguinoso terreno. = deriv. da bilancia: con il significato originario di
comp. dall'imp. di bilanciare e da arm [ci \. bilanciataménte
: il peso d'essa statua è retto da due funi, e la taglia nel
), agg. disposto in modo da non pendere o cadere per il peso
strada in tempo per non essere scorta da antonio che usciva con la sua vanga
, che l'influenza della religione resta da esse o bilanciata o elisa o impedita o
al lor giurar. = deriv. da bilanciare. bilancière1, sm. meccan
(ad es., nella macchina da cucire) o per ripartire un carico
2. in particolare: negli orologi da polso e tascabili, piccolo volano le
secondo paio. = deriv. da bilancia (per la forma); cfr
: ed ha buone maniere / in far da maniscalco e da cocchiere; / guida
maniere / in far da maniscalco e da cocchiere; / guida il calesso solo e
de roberto, 587: le spese pazze da lui fatte avevano esaurito la cassa,
si mostrò attento a non abbandonare il punto da questa faticosamente raggiunto. einaudi, 1-277
per pareggio l'uguaglianza fra le entrate da imposte e tasse da una parte e le
fra le entrate da imposte e tasse da una parte e le spese correnti dall'
della pretesa e frettolosa emancipazione tanto sognata da ragazzo, metteva al passivo quello che
, quanto è fatto e quanto resta da fare; valutare qualità e difetti,
] non sono cervellottiche; ma dipendono da numerosissime circostanze: livello dei prezzi,
uguaglianza tra le quantità di energia possedute da un sistema durante successive trasformazioni di energia
pari pesano ugualmente. = deverb. da bilanciare. bilancio, sm.
bilancicene1, sm. grossa rete da pesca (misura tre metri di
al passo, al trotto o alla carriera da non fare né sfagli, né
4. biol. simmetria bilaterale: presentata da organi costituiti di due parti simmetriche rispetto
di stabilizzazione, crediti bilaterali o multilaterali da stato a stato sono purtroppo strumenti con
lat. scient. bilateralis, comp. da bi * due '(
4 due volte ') e lateralis (da latus latèris * lato ').
). bilateralménte, avv. da due parti. stuparich, 4-256
. ant. ba stoncino da gioco (di legno o d'avorio)
del fr. bilboquet (voce introdotta da rabelais, deriv. da bilie '
(voce introdotta da rabelais, deriv. da bilie 'pallina ', comp.
perduto ogni moto, [il bue affetto da contagio] rimane estinto. bar etti
quel grand'uomo recita ad un tempo da sofista e da poetastro assottigliando il fumo
recita ad un tempo da sofista e da poetastro assottigliando il fumo e gonfiando le
, i-302: altri... da semplice esuberanza di bile, o da
. da semplice esuberanza di bile, o da semplice invidia della fama altrui furono mossi
stretto e arrandellano le some, da loro detti bilie, forse dal lat.
., una cameretta nuda tutta ingombrata da un biliardo: ma la stoffa era strappata
in due soldi, mi vergognai, e da quel giorno lasciai perdere le biglie.
(di dimensioni molto minori del tavolo da biliardo: in genere, di m 1
dei lati minori, che è chiuso da un arco; al biliardino si gioca
. 2. biliardino elettroautomatico: tavolo da gioco (simile per forma e dimensioni
fettamente liscio), fiancheggiato da sponde elastiche, che presenta, nel
quadrato, per una buona metà occupato da una tavola coperta d'un tappeto verde
tanti bigliardi. -come una palla da bigliardo: di ciò che è tondo
, siciliane-milanese, calvo come una palla da biliardo e un poco sbilenco, cuocheg-
tavolo su cui queste rotolano): da bilie * bastone '(cfr. bilia1
condizioni patologiche. -colica biliare: prodotta da infiammazione delle vie biliari o dalla presenza
). -sabbia biliare: detrito costituito da vari elementi che, se non viene
bilicaménto della persona. = deriv. da bilicare. bilicare, tr. (
toccammo il centro di quello strano villaggio da zulù. viani, 4-81: era sottile
a punta come le volpi e gli occhi da faina, bilicava le lenti sull'imponente
7-12: da'cantoni de le imposte da capo e da piede escono certi perni
da'cantoni de le imposte da capo e da piede escono certi perni sopra la punta
sinistro, spiccava la capriola, e da quella passava di botto alla scosciata.
soli de'suoi piedi. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,
bilicava su cotesta testa legata al collo da una cravatta qualunque. 3.
sempre però ci si trova qualche cosa da perfezionare. -da guastare, dite piuttosto:
. volgar. * umbilicare, deriv. da umbilicus 1 ombelico, centro '(
dei mari. = deriv. da bilicare. bilicianina, sf.
calcoli biliari. = comp. da bile e cianina (v.).
, in bilico: posto in modo da stare in equilibrio. -mettere, stare
: quando il luccichio si fece più da presso alle donne adoranti, si chiarì nel
e. lecchi, 6-309: il berretto da ufficiale, in bilico sulla chioma diamantata
trafitte. bacchelli, 1-i-177: ed era da vedere, quando in bilico sull'
apparecchio girevole di appoggio, costituito da una traversa di ferro che ruota su due
, incertezza di fronte a una scelta da compiere; stato ambiguo, intermedio,
, in bilico su mille finzioni, rincorso da mille spaventi... ci aveva
d'avvicinarmi loro. = deverb. da bilicare. bilico, sm. (
della bile. = comp. da bile e coltura (v.).
sorte di gente. egli è da sapersi, che in firenze sino dagli antichi
. = voce dotta, comp. da bile e dal suffisso -fero (lat
suffisso -fero (lat. -fcr, da fero 'porto, conduco ').
. = voce dotta, comp. da bile e dal lat. fìavus 1 biondo
. = voce dotta, comp. da bile e dal lat. fuscus * scuro
. = voce dotta, comp. da bile e dal gr. yèvrìoit; *
ossalidacee (averrhoa bilimbi), caratterizzato da bacche cilindriche, lunghe fino a io
. bilineare, agg. formato da due linee. viviani, 2-4
passato fuor fuori, ha portato via da ciascuna superficie curva degli emisferi quattro spazi
= voce scient., comp. da bi- * due, doppio 'e lineare
. disus. bilineare; figura formata da due linee. viviani, vi-209:
. = voce scient., sostituita da bilineare: comp. da bi
., sostituita da bilineare: comp. da bi * due, doppio
* due, doppio 'e -lineo, da linea (v.).
delle inscrizioni bilingui e trilingui, e da dotte e sagaci conghietture, bastò a diciferare
occhio e tirò fuori un permesso bilingue da fattorino e guardiano notturno. 2.
il quale contra di essa esercitò inimicizia non da bilingue africano. d'annunzio, v-1-865
dotta, lat. bilinguis (comp. da bi-'due, doppio 'e lingua
cor rente di due lingue da parte di un individuo 0 di
comune). = deriv. da bilingue. bilinguità, sf.
miste). = deriv. da bilingue. bilióne (billióne)
un bilione. = deriv. da milione, con sostituzione del pref. gi
= voce dotta, comp. da bile e dal lat. prasinus verde
dellat. lea 'leonessa'e ursa fegato, da cui viene eliminata con la bile (in
iro = voce dotta, comp. da bile e rubino (dal lat. rubeus
= voce dotta, comp. da bilirubina e da -ernia (dal
voce dotta, comp. da bilirubina e da -ernia (dal biliosamente coi nostri
monobasico ottenimo ha bel chiamarlo un affare da canapè. io pago, nuto per riduzione
= voce dotta, comp. da bilirubina e -oide (dal gr.
'). = comp. da bilio- (da bile) e -settico (
= comp. da bilio- (da bile) e -settico (da sepsi *
bilio- (da bile) e -settico (da sepsi * intos bilirubinùria,
. pieno = voce dotta, da bilirubina e da -uria (dal
= voce dotta, da bilirubina e da -uria (dal non prima s'
. = voce dotta, comp. da bi-'due, doppio 'e lobato,
due, doppio 'e lobato, da lobo (v.). bilobiti
. = voce dotta, comp. da bi-1 due, doppio 'e lobo (
apertura, la cui centinatura è costituita da due cerchi che si intersecano.
si intersecano. = comp. da bi-'due, doppio 'e lobo (
. = voce dotta, comp. da bi- * due, doppio 'e dal
lat. scient. biloculàris, comp. da bi- * due, doppio 'e
= voce dotta, comp. da bi-'due, doppio * e dal
non abbagliante. = comp. da bi- * due, doppio 'e luce
dotta, lat. bilùstris, comp. da bi- (da bis 'due,
. bilùstris, comp. da bi- (da bis 'due, doppio') e
ai quadrumani). = comp. da bi- * due, doppio 'e mano
bimare), agg. letter. bagnato da due mari. prati,
, ii-273: io direi quasi / che da béroe non nacqui, umile figlia /
, dal lat. bimaris, comp. da bi- (da bis * due
. bimaris, comp. da bi- (da bis * due, doppio '
l'un dietro l'altro, e da principio ci si accompagnava anche la longa colla
, xv-21: io sono gravemente malato da sette giorni di febbre biliosa. ho impediti
che quell'uomo commiserabile s'è ordita da se medesimo per temperamento, e la
dotta, lat. biliòsus, deriv. da bilis 'bile '. cfr.
. = voce dotta, deriv. da bilia. comp. gr
gramm. di una radice costituita non da tre, ma da due consonanti.
radice costituita non da tre, ma da due consonanti. = voce dotta,
. = voce dotta, comp. da bi- * due, doppio 'e dal
= voce dotta, comp. da bile e verde (v.).
fr. billette (nel 1304), da bilie * lingotto '. billi,
prato cingevasi, entrar vede / un cane da pastor ch'alia sua volta / anela
cappellano rideva a vedere quel bimbétto mascherato da prete andare di qua e di là.
bimbetta veniva ogni tanto a fargli commissioni da parte della moglie che stava al banco
dotta, lat. bimembris, comp. da bi- (da bis 'due,
. bimembris, comp. da bi- (da bis 'due, doppio ')
= voce dotta, comp. da bi- * due, doppio 'e mensile
due mesi. = deriv. da bimestre. bimestralménte, avv.
, dal lat. biméstris, comp. da bi- (da bis * due
. biméstris, comp. da bi- (da bis * due, doppio '
due, doppio ') e -mestris, da mens mènsis 'mese '.
= voce dotta intemaz., comp. da bi- * due, doppio * e
metallici, affiancati e uniti in modo da formare un solo pezzo, la cui
= voce dotta, comp. da bi- * due, doppio 'e metallo
). bimetìccio, agg. nato da genitori ambedue meticci. = voce
. = voce dotta, comp. da bi-'due, doppio 'e meticcio
. = voce dotta, comp. da bi-'due, doppio 'e millennio
. = voce dotta, comp. da bi-'due, doppio 'e molecola
mediocrità. = comp. da bi-1 due, doppio 'e motore (
unità (un numero); formato da due elementi. savonarola, 7-ii-292:
due strofe. -periodo binario: costituito da due frasi. -ritmo binario: generato
in battere. -struttura binaria: costituita da due unità equipollenti. g. b
voce dotta, lat. tardo binàrius, da bini 'due per volta '.
velocità eccessiva. -binario insabbiato: coperto da uno strato di sabbia, per garantire
tenendosi per mano, oppure saltare da una traversina all'altra senza posare
morta subito. = deriv. da binascere. binàscere, intr.
si binascono. = comp. da bi- * due, doppio 'e nascere
un solo plinto; di finestre separate da breve spazio. algarotti, 3-303:
ant. gemello; nato in coppia, da uno stesso ceppo (frutti, piante
di ritorcitura. = deriv. da binare1. binatura, sf.
elementi architettonici. = deriv. da binare1. binazióne, sf.
nello stesso giorno. = deriv. da binare2. binda1, sf. disus
che ingrana con un rocchetto, mosso da una manovella. de roberto,
de roberto, 679: sollevata una binda da quattro tonnellate la passarono oltre il parapetto
[dalla seta] bendelle, lagaccie da gambe, guanti, calzette a gucchio.
svilupparsi. 2. nei fucili da caccia a due canne, la lista
in alcuni paramenti ecclesiastici, passamano costituito da una piccola lamina di metallo, avvolta
di soffitta indaga. = deriv. da bindolo. bindolata, sf.
. raggiro. = deriv. da bindolare. bindolato (part.
. -an che: comportamento da raggiratore. fagiuoli, 3-2-269:
franchi, e lon tani da ogni bindoleria, poiché per altre vie cavillose
e pagato. = deriv. da bindolare. bindolésco, agg.
. m. -chi). raro. da bindolo, da raggiratore.
. raro. da bindolo, da raggiratore. bìndolo, sm.
canali e fossi), formata da una noria azionata per lo più da un
da una noria azionata per lo più da un qua drupede.
in mare per mezzo di bindoli mossi da mulini a vento. collodi, 189:
di compare alfio, o come un mulo da bindolo, sempre a girare la ruota
coltura della vigna poteva vantaggiosamente esser sostituita da quella degli agrumi. baldini, 6-23
salvini, vii-557: arcolaio, strumento da dipanare, detto anche bindolo e guindolo
quel ferrucci, infatti, dopo aver preso da mio padre numerose some
del povero. = deriv. da binda2. bino, agg.
. idem, iii-441: ma da vedere è perché dica il pesce bino di
ella si toglieva soltanto a lunghi intervalli da quella positura per recarsi agli occhi un binocolo
due ragazzi: ciascuno con un binocolo da teatro, scrutavano l'orizzonte. cassola,
poterla ottenere. pratolini, 1-161: da questo momento, me, il signor
lat. scient. binócùlus, comp. da bini 'a due a due '
bìnodo, sm. elettr. complesso formato da due tubi termoelettronici, racchiusi in un
è binomio, / qual per esser da più dei pover uomini, / vuol e
bot. nomenclatura binomia: quella introdotta da linneo nella classificazione scientifica, per cui
. = voce dotta, comp. da bi-'due, doppio 'e dal lat
. -in particolare: somma algebrica formata da due soli addendi. agnesi,
primario. = comp. da bi-4 due, doppio * e normale (
seconde nozze. = deriv. da binubo. bìnubo, agg.
il coniuge del binubo non può ricevere da questo per testamento, sulla disponibile, più
, lat. tardo binubus, comp. da bi- (da bis * due volte
tardo binubus, comp. da bi- (da bis * due volte ') e
. = voce dotta, comp. da bi-4 due, doppio 'e nucleolo,
due, doppio 'e nucleolo, da nucleo (v.).
= voce dotta, comp. da bio- (dal gr. ptog * vita
leonina leggermente inclinata a sinistra, coperta da una selva selvaggia di capelli castagni
ardenti ed i duri sopraccigli / da un suo biocco infantile. idem,
= voce dotta, comp. da bio- (dal gr. 3 (o
volte mai! e n'ho raccolto da loro questi bioccoli. 4.
= voce dotta, comp. da bio- (dal gr. $lo <;
xolvcoou; 4 comunanza ', deriv. da xoivós 4 comune '.
= voce dotta, comp. da bio- (dal gr. @ (o
. = voce dotta, comp. da bio- (dal gr. 3co <;
cui alcune caratteristiche della flora sono determinate da fattori ambientali. = voce dotta
= voce dotta, comp. da bio- (dal gr. 3ù>s 4 vita
occhi nella visione. = comp. da bi-4 due, doppio 'e dal lat
. bioenergetica. = comp. da bio- (dal gr. $loq 4
. = etimo incerto: forse da biavo (v.).
= voce dotta, comp. da bio- (dal gr. (3 (
. = voce dotta, comp. da bio- (dal gr. 3 (o
. = voce dotta, comp. da bio- (dal gr. p£o <;
. = voce dotta, comp. da bio- (dal gr. 3 (0
. = voce dotta, 'comp. da bio- (dal gr. 3 * 0
la quale ogni essere vivente trae origine da un altro essere preesistente.
= voce dotta, comp. da bio- (dal gr. 3£og 4 vita
. = voce dotta, comp. da bio- (dal gr. 3£oi; 4
. = voce dotta, comp. da bio- (dal gr. 3£o? 4
= voce dotta, comp. da bio- (dal gr. 3to
. = voce dotta, comp. da bio- (dal gr. 3£o <;
, gr. tardo pioypacpta, comp. da 0£o? * vita 'e
in modo biografico. = comp. da biografico. biogràfico, agg. (
che somiglia alquanto ai testamenti politici lasciati da alcuni europei 0 smerciati dai loro biografi
di panno bioio in accia ch'ebbe da noi. = variante di biavo
di buoi. = deriv. da bifolco. biólco, v. bifolco
= voce dotta, comp. da bio- (dal gr. pio? '
.. seppe essere così persuasivo da portare sin quasi a concezione della morte.
vitali. -razza biologica: che differisce da una razza affine per caratteristiche fisiologiche,
-le scienze mediche e biologiche hanno risposto da tempo alla tua domanda. e la
luminescenza animale. = comp. da bio- (dal gr. p£o <;
= voce dotta, comp. da bio- (dal gr. pto? *
. = voce dotta, comp. da bio- (dal gr. p£o <;
. = voce dotta, comp. da bio- (dal gr. ptoc 1 vite
= voce dotta, comp. da bio- (dal gr. 3£o? *
addormentata o distratta. = deriv. da biondo, nel modello di azzurrastro, biancastro
d'un nero maremmano, o biondaurate da far pensare alle tedesche lorenesi del granduca
= voce dotta, comp. da biondo e aurato (v.).
/ di là dal colle ancora ci fea da lunge / degli alti gioghi biondeggiar le
estremi / detti, dal ciglio e da le labra rise / blandamente. al divino
alcuno errore. = deriv. da biondo. biondézza, sf. letter
chiave, ne vidi il foro tappato da un brincello di cotenna recante un ciuffo di
di carattere e di vitalità appariva anche da quei suoi colori scialbi. =
colori scialbi. = deriv. da biondo, secondo il tipo rossiccio.
verga, 2-77'. la mascherina era vestita da paggio italiano del xiii secolo, svelta
giubbetto inglese, un biondino con una faccia da morto di fame di sette generazioni,
ecc.). = deriv. da biondo. biondito (part. pass
, alla barba). giacomo da lentini, ii-96: sanza mia donna non
ambedue n'andassero in profondo. francesco da barberino, 234: il tenerli allo scoverto
biondo crin di bruno velo, / non da le stigie grotte, / ma dal
/ ma dal balcon celeste, / non da l'abisso vien, ma vien dal
: come un fior / ti rideva da l'anima la fede, allor che il
fedele, / in una bionda vacca da latte. manzini, n-14: così,
sono sereni e assolati). giacomo da lentini, ii-87: ed io basciando stava
/ generai io costei che m'è da lato / e che s'asciuga con la
bionda e una bruna, due bocconcini da principe. pavese, 2-175: sandrino
bianco livido; è scorsa per il lungo da spesse e minute linee bionde, ma
si scava una pietra bionda e compatta da sfidare i secoli. e. cecchi
per nulla. = comp. da biondo e roseo (v.).
capelli ricci biondorossastri. = comp. da biondo e rossastro (v.).
. = voce dotta, comp. da bio- (da 3to <; 'vita
voce dotta, comp. da bio- (da 3to <; 'vita ') e
per fattori ereditari. = comp. da bio- (dal gr. 3 (o
= voce dotta, comp. da bio- (da 3 (o? *
voce dotta, comp. da bio- (da 3 (o? * vita ')
ant. armeggiare, giostrare. rinaldino da montalbano [tommaseo]: tutti i baroni
diacci d'estate e d'autunno prodotti da nevi, biosci e grandini, sono la
= voce dotta, comp. da bio- (da 3 (0? '
voce dotta, comp. da bio- (da 3 (0? 'vita ')
. = voce dotta, comp. da bio- (da 3£og 'vita ')
voce dotta, comp. da bio- (da 3£og 'vita ') e dal
nel nostro pianeta, la sfera popolata da organismi viventi. = voce dotta
chim. sintesi di composti chimici complessi da altri più semplici, operata da organismi
complessi da altri più semplici, operata da organismi viventi, e distinta da quella operata
operata da organismi viventi, e distinta da quella operata con soli mezzi fisici e
. = voce dotta, comp. da bio- (dal gr. 3£o <;
valente. = comp. da bi- * due, doppio 'e ossido
gr. 3iotixó <;, deriv. da 3iorf) 'vita '. biotipo
. = voce dotta, comp. da biotipo e dal gr. xóyoi;
in cui il movimento è determinato da altri organismi viventi. = voce
. = voce dotta, comp. da bio- (dal gr. 3 (o
due uova. = comp. da bi-'due, doppio 'e ovulare (
= etimo incerto; forse deriv. da bioscia. biparietale, agg.
ossa parietali. = comp. da bi-'due, doppio 'e parietale (
in modo analogo. = comp. da bi- * due, doppio 'e dal
regolari e simmetriche. = deriv. da bipartire. bipartire, tr. (
, dal lat. bipartire, comp. da bi- (da bis * due volte
. bipartire, comp. da bi- (da bis * due volte ') e
al potere. = deriv. da bipartito2. bipartito1 (part.
. bipartito2, agg. formato da due partiti. -governo bipartito:
soli partiti politici. = comp. da bi- * due, doppio * e partito
e poesia addottrinata. = deriv. da bipartire. bipatènte, agg. ant
, agg. ant. che si apre da due parti. torelli [tommaseo
le bipatenti porte / quanti mai venner da la gran micene. = voce
e alla poesia antica; e non ho da pentirmene finora. ma non so se
quelli con tutti i bipedi implumi vestiti da donna, ma si capisce facilmente come
l'uomo sia un bipede intruso, da tollerarsi con palese rancore. sinisgalli, 6-89
oscillazione paralleli. = comp. da bi-4 due, doppio 'e pendolo (
del picciuolo. = comp. da bi-4 due, doppio 'e penna (
è una scure, la quale ha da ogni parte altissimo e latissimo ferro. boccaccio
medici,... in abito da sacerdoti, colla sacra bipenne in mano,
. boccaccio, iii-9-35: era, da ciascun, portata / o spada o
ai vertici opposti. = comp. da bi-4 due, doppio 'e piramide (
anodi o placche. = comp. da bi-'due, doppio 'e placca (
. = voce dotta, comp. da bi-4 due, doppio * e dal
due ali sovrapposte. = comp. da bi-4 due, doppio 'e dal lat
pressapoco simili. = comp. da bi-4 due, doppio 'e polare da
da bi-4 due, doppio 'e polare da polo (v.).
due porte. = comp. da bi-4 due, doppio 'e porta (
locomozione). = comp. da bi-4 due, doppio 'e posto (
della luce. = comp. da bi-4 due, doppio * e prisma (
). = comp. da bi-4 due, doppio * e prora (
il giovane, i-378: fece assai zuccaion da monterappoli / con quella lancia sua
era bipuntosa. = comp. da bi-4 due, doppio 'e punta (
quarto ordine. = deriv. da biquadrato. biquadrato, agg. matem
dicesi biquadrato. = comp. da bi-4 due, doppio 'e quadrato (
il potere rotatorio delle sostanze, costituito da due lamine di quarzo, di
, sovrapposte. = comp. da bi-4 due, doppio * e quarzo (
al giorno. = comp. da bi-4 due, doppio 'e quotidiano (
. - al figur.: cosa da nulla, nonnulla. lippi, 5-49
asse ottico secondario. = comp. da bi-4 due, doppio 'e radiale o
rapporti semplici. = comp. da bi-4 due, doppio 'e rapporto (
ricordiamoci che se due opinioni opposte professate da due partiti non possono essere ambedue egualmente
una tal stiratrice, che, piantata da una birba di amante, avea ricorso al
5-331: credeva senza dubbio d'aver da fare con una birba matricolata. soffici
veder... che mi si presenti da te un monitorio che mi citi al
si muove? ». « perché da solo non vuol partire e aspetta le signorie
di bagnato, ch'è veramente cosa da non credere, birbaccioni quali siamo.
a quattro, a sei, / fare da ganimedi e cicisbei. goldoni,
. birbacciata, sf. azione da birbante, furfan tesca,
. birbantàggine, sf. azione da birbante; com portamento disonesto
birbantare, intr. ant. agire da birbante. forteguerri, 6-36:
empia natura. nievo, 645: da taluni era tenuto per un martire, da
da taluni era tenuto per un martire, da altri per un birbante. carducci,
. pea, 7-631: c'erano pascià da tre code e birbanti europei da tre
pascià da tre code e birbanti europei da tre cotte, a fauci spalancate alla
di enrico stao si dà un gran da fare, e giura e spergiura che la
un ignoto birbante ha strappato una bandiera da una caserma dov'era d'alloggio imo
, o birbantóne? = deriv. da birba1. birbanteggiare, intr. (
. (birbantéggio). fare azioni da birbante. birbanteria, sf. azione
birbanteria, sf. azione, discorso da birbante; comportamento da birbante; astuzia
azione, discorso da birbante; comportamento da birbante; astuzia, furberia; monelleria
(plur. m. -chi). da birbante, proprio di birbante.
baldini, 5-21: i labbruzzi atteggiati da bambina che vuol essere buonissima le dànno
birbescaménte, avv. raro. in modo da birba. monti, i-294:
. m. -chi). raro. da birba, tipico di birba.
eloquente ». = comp. da birbologo. birbologia, sf.
e parlando mezzo greco e mezzo da comacchio, che questa è una cacofonia,
= * comp. scherz. da birba e dal gr. xóyoc * discorso
avveduti mercatanti. = deriv. da birbologia. birbonàggine, sf.
l'essere un birbone; azione da birboni. de roberto, 344
sf. azione malvagia, disonesta, da birbone. - anche: mariuoleria, monelleria
3-89: -quello lì non ha nulla da perdere!... e ci viene
in altri tempi, qualche grande birbonata da casa di custodia. nieri, 166
una gran risataccia. = deriv. da birboncello, dimin. di birbone (v
che gli scritti miei saranno solo disapprovati da questi canaglieschi letterati che vanno cercando colla
popolani si uniscono, vanno al carmine da un tavernaio detto monzù arena capo di
l'idea risibile che piglia il galantuomo circondato da birboni d'ogni maniera. nieri,
discorreva che per accidente... partiva da un verso di dante o da una
partiva da un verso di dante o da una sentenza del machiavelli, e passo
tiro birbone. baldini, 5-188: da buondiavolo com'egli era si contentava di
chi, quando, e perché? — da giramondo, in questo punto, per
birbonéggio). compor tarsi da birbone. goldoni, iii-78:
! 2. ant. condurre vita da mendicante, da vagabondo. m
. ant. condurre vita da mendicante, da vagabondo. m. franco,
, avv. in modo furfantesco, da birbone. baretti, 2-343: per
(plur. m. -chi). da birbone, da furfante. bìrchio
. -chi). da birbone, da furfante. bìrchio, sm. dial
due reattori. = comp. da bi- * due, doppio 'e reattore
dotta, lat. birèmis, comp. da 6t [s] e rèmus,
puro). = comp. da bi-1 due, doppio 'e rettificato (
un azzardo. = comp. da bir (bis) e abisso (v
subisso. birichinata, sf. azione da birichino, monelleria. birichineria
atteggiamento, comportamento spigliato, scherzoso, da birichino, da monello.
spigliato, scherzoso, da birichino, da monello. b. croce
(plur. m. -chi). da birichino. birichino (errato biricchitio
= voce d'area sett. (forse da riconnettere a briccone). birìcòcola
raggi rifratti. = comp. da bi-1 due, doppio 'e rifrangenza (
. birifrangenza. = comp. da bi * due, doppio 'e rifrazione
vòmita un calzino. = deriv. da birignoccolo. birignoccoluto, agg. bernoccoluto
quadrato birignoccoluto. = deriv. da birignoccolo. birillatura, sm.
di esso. = deriv. da birillo. birillo, sm.
birincèllo, sm. brincello; cosa da nulla. = variante di brincello
dal cortile usciva un biroccino, tirato da un cavallino asciutto, brioso, che
birràccio), sm. barroccio; carro da trasporto a due ruote. rajberti
. ricchi, xxv-1-231: non camperai da le mie mani. è desso,
di savoia. = comp. da bi-'due, doppio 'e rostro (
per fermo che i toscani abbiano preso da noi il nome di birràcchio, familiare
di birràcchio, familiare in lombardia, da cui molto ne comperano. =
toscana, umbra e romanesca, deriv. da bino * di colore rosso '
pompa. = deriv. da bino1. birràio, sm.
, intr. (birréggio). comportarsi da sbirro, in modo oppressivo, fiscale
, penseremo. = deriv. da bino1. birrèno, sm.
sbirraglia. 5. bernardino da siena, 561: e così mandato il
li piedi. = deriv. da bino1. birrerìa2 { birraria),
le tende. = deriv. da birra. birrésco, agg.
quella rete birresca che c'impigliava tutti da capo a piede. montano,
di quella separazione. = deriv. da bino1. birro1, sm. agente
è onesto, / che sia condotta da quei birri a morte. aretino, 1-175
il padrone n'è portato di peso da non so che canaglia. gli è desso
: per la qual cosa io cognobbi da quella banda non poter fuggire.
manigoldo ti farò strascinare, e non che da i birri. bruno, 3-73:
. sarpi, i-2-77: non ho da dirli di nuovo se non che già dieci
del santo uffizio, degno di figurare anzi da inquisitore, irritato per la costui intrepidezza
napoli saprà dimostrare in qual concetto siano da lui tenuti uomini che la società adorerebbe
come re veri delle anime se altri fossero da quel che sono, degnando che i
cardinal alberoni..., scortato da una compagnia di corazzieri, seguito da
da una compagnia di corazzieri, seguito da squadre di birri, entrò nella chiesa.
, avrebbe tirato tale un colpo di denti da farne una melma sola. pascoli,
. carducci, ii-1-148: sarai circondato da una caterva di spie vilissime, minacciato
una caterva di spie vilissime, minacciato da un provveditore birro arcivilissimo che ti griderà
. verga, 3-96: la barbara da principio aveva risposto all'occhietto; ma poi
, e che non possono aiutargli; tratto da coloro che, quando ne vanno presi
sospendere un paranco. = deriv. da birro1, per simil. (che mette
= termine coniato dal giusti: deriv. da birro, nel modello di burocratico,
che si porta a cavallo è costituita da due tasche unite con cinghie per consentire
bisaccium * doppio sacco ', comp. da bis 'doppio 'e saccus 1
a una moneta non impressa, posta da sola o in numero sullo scudo (
tali quesiti. = comp. da bis- * due volte 'e arcavolo (
farlotti;... trae religiosamente da una credenza antica l'ampollina dell'olio
. = veneziano bisato, deriv. da biscia, col suffisso peggiorativo -atto.
, par., 15-91: quel, da cui si dice / tua cognazione e
è di quelli che furono fatti scrivere da francesco mio bisavolo, la più parte
un'armatura avea di ferro antico / da suo bisavo in francia già comprata.
i bisavoli della nostra poesia non ottenesser da noi quella venerazione e quello studio che
dal lat. bis-'due volte 'e da avus * nonno '. bisbètico
romanzi con locuzion monca e storpiata] da alcuni giovani cervellini e bisbetici. del
ad un uomo superbo e bisbetico, da cui se mai avessi ricevuta una mezza scortesia
possa soffrire una buona pasta di marito da una moglie bisbetica, chiesi che ne fosse
mali bisbetici: non c'è tempo da perdere ». rajberti, 2-251:
abile a disputare, litigioso ', da àp. cpia3yitéco * mi metto in contrasto
di contanti. bocchelli, 5-194: da basso salirono voci bisbigliami e risate sommesse
appena le labbra (per non farsi udire da estranei): e può indicare discrezione
supplici occhioni umidi di pianto e illuminati da ima superstizione celeste. -anche come sm
lievi lievi menate in giro sul lastrico da radi sbuffi di tramontana. marotta, 6-137
355: mentre appunto che si bisbigliava da tutti d'una prossima domanda da parte
bisbigliava da tutti d'una prossima domanda da parte sua, ecco capitarmi addosso del ponte
, bisbigliava giaculatorie, passava il bastoncino da un'ascella all'altra, parlava, rideva
con una specie di ferocia che doveva parlarle da solo a solo. pavese, 53
, v-39: avvertite però che se bene da bisbigliare si dice bisbigliatore e bisbiglio,
si dice bisbigliatore e bisbiglio, e da bisbiglio bisbigliare, non pertanto si dice
ecc.). guido da pisa, 1-362: gli rutoli cominciarono a
bisbiglio, un sussurro che si comunicava da vicino a vicino: ed intorno a me
i quali s'avvolgono per l'aria e da opposti lati la fanno ondeggiare. collodi
, quando verso la mezzanotte fu svegliato da un bisbiglio e da un pissi- pissi
mezzanotte fu svegliato da un bisbiglio e da un pissi- pissi di vocine strane che
pausa si ode dall'interno del salotto da pranzo, attraverso la vetrata, un
c'era pieno di ragazze col primo abito da sera, che s'incipriavano prima d'
perché, letta che sia la marfisa da lei e dal pubblico, non sarà
: taceano il vento e tonda; e da l'erbosa / piaggia non si sentìa
negri, 1-138: giunse a me da le vertebre del suolo, / dai bisbigli
rende suono. = deverb. da bisbigliare. bisbiglìo, sm.
veggo smarrir. = deriv. da bisbigliare. bisbiglióne, sm. (
, v-39: avvertite però che, sebbene da bisbigliare si dice bisbigliatore e bisbiglio,
si dice bisbigliatore e bisbiglio, e da bisbiglio bisbigliare, non pertanto si dice
dice susurrone. = deriv. da bisbigliare. bisbiglióso, agg.
storpiature infauste. = deriv. da bisbigliare. bisbòccia, sf.
, si sgomenti. = deriv. da biscazza (v.). biscaguno
2. milit. ant. grosso fucile da fortezza (in uso nel secolo xviii
su navi in navigazione), composta da due cavi di corda che sostengono scalini
fr. biscaìen, provenz. biscain, da biscaya 'biscaglia '(in spagn
pesto e il capo rotto / da quei due spirti in feminili spoglie, /
insistenza, ribadire. 5. bernardino da siena, 726: e quello che vi
dovuto di fare. = deriv. da discantare 'fare il discanto ', con
che biscanterellar. = deriv. da biscantare. biscanterèllo, sm.
delle parole. = deverb. da biscanterellare. biscanto1, sm. ant
cantilena. s. bernardino da siena, 920: e udirai stamane andare
, e biscanti. = deverb. da biscantare. biscanto2, sm.
pallor di maria. = comp. da bis- * due, doppio 'e canto
conoscenza. goldoni, iv-732: giuoca da disperato, e ora in questo punto che
male operare. = deriv. da biscazza. biscazzière (biscaccère)
. cicognani, 1-100: aveva dovuto da sé pensare a sé, e aveva fatto
come per dei biscazzieri metter su una casa da gioco. = deriv. da
da gioco. = deriv. da biscazza. bischénca, sf. (
bischeràggine congenita? = deriv. da bischero * sciocco '. bischerare
; burlare. = deriv. da bischero. bischerata, sf.
bischerata, sf. azione stolta, da bischero. bischerièra, sf.
, vi-617: ecco la mia padrona, da lei saprete 11 vero. / credo
biscione di cordone, verde e rosso, da cingere in vita. =
la sua ghirlanda. = comp. da bis-come rafforzativo e colore (v.)
idem, purg., 8-98: da quella parte onde non ha riparo / la
abbella e liscia; / non assalir da quel lato la vuole / onde la
velenosa e soffia e striscia, / ma da tergo la adugna, e batte i
perduta per sempre. s. bernardino da siena, 423: sicondo pònto, debbo
dire temperatamente, però che questa è materia da toccarla col biscarello, cioè stare un
con maggiore efficacia. = deriv. da bischizzo. bischizzo, sm. ant
virtù così per nimica si fuga / da tutti come biscia, o per sventura /
biscia maliziosa tra'fiori. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,
, ne sono stato sempre innamorato, da quando non la vedo più impazzisco d'
= voce pisana, comp. da bis-come rafforzativo e dal lat. condire
biscontòrto, agg. ant. contorto da ogni parte, eccezionalmente storto.
, eccezionalmente storto. = comp. da bis-come rafforzativo e contorto (v.)
, bianchissimi. = comp. da bis-come rafforzativo e cornuto (v.)
si mondavano della scorza e della pecchia, da dove le castagne escivano biscottate a dovere
14-181: l'inventore ha tolto una scorza da un albero, biscottato dal sole,
, 1-16: il detto prese del pan da un pistor, e biscottelli da un
pan da un pistor, e biscottelli da un fruttariol, e se n'è andato
biscottelli rossi, verdi e neri, / da ristorargli l'anima sfinita. =
biscottifici e pastifici. = comp. da biscotto e -fido, sul modello di calzaturificio
telaio di un veicolo, in modo da consentire alla balestra le variazioni di lunghezza
1-55: uscia [l'aurora] da le riviere arse e biscotte / dall'indo
sm.): pane (formato da farina impastata con acqua, poco lievito e
: nel palazzo [assediato] avea da secento a ottocento persone... la
4. sm. dolce composto da farina impastata con uova, zucchero o
. cavalcanti, 362: ed essendo tuttora da messer rinaldo e dagli altri nostri ribelli
il nobile capitano rispondeva che non era da entrare in nave senza biscotto. berni,
allegri, 224: sapendo che da costoro io non sarei messo in mar
di questa portata, non sarebbe cosa da amico rimbarcarsi senza biscotto. -ammorbidire il
e cedrini confetti. = comp. da bis-'due volte 'e cotto (v
. = voce dotta, comp. da bis-'due, doppio 'e [semicroma
= voce dotta, comp. da bis- * due, doppio 'e
benché dagl'inimici riferito fosse, non però da biscurare gli pareva. =
= comp. dal prefisso peggior. bis-e da curare (v.). biscurato
a ritroso ed a bisdosso, / da un insolente satiretto osceno / con infame
passeggiata della venerìa... vestito da angelo. rajberti, 2-153: di là
-figur. giusti, 2-179: da quel momento in casa ti risuona /
del monte. = comp. da bis-come peggiorativo e dosso (v.)
sempre indicato. = comp. da bis-4 due volte 'e sdrucciolo (v
. = voce dotta, comp. da bis-4 due volte 'e dal lat.
= voce dotta, comp. da bis-4 due volte 'e secolare (v
. bisecus 4 a due trincianti'(da bis-e secare), rifatto su segolo (
dotta, lat. bisellium, comp. da bi-4 doppio 'c sella 4 sedia
due significati diversi. = comp. da bis-4 due volte 'e senso (v
di due timbri. = comp. da bis-4 doppio 'e sessuale (v.
sf. ermafroditismo. = comp. da bis-4 doppio 'e sessualità (v.
mai più. = deriv. da bisesto. bisestile, agg.
bissextiles (isidoro), deriv. da bissextus: cfr. bisesto. bisèsto
di calcolo, e non naturai cosa da poter operar nel vegetare delle piante.
nuova york. = comp. da bis-4 due volte 'e settimanale (v
. = voce dotta, comp. da bis-4 doppio 'e dal lat. sectus
= voce dotta, comp. da bis-4 due volte 'e dal lat.
sectrix -icis, formato su sector -óris, da secare 4 tagliare, dividere in due
. = voce dotta, comp. da bis-4 doppio 'e sectiò -ónis 4
. = voce dotta, comp. da bis-4 doppio 'e sfenoide (v.
= voce dotta, lat. biformis (da fórma), rifatto su bis 4
. = voce dotta, comp. da bis-4 due volte 'e genero (v
= forma dial., deriv. da bigello. bisillabo, agg. che
sì bisbetici, / che ci saria da diventare eretici. foscolo, xv-462:
, 2-157: aveva invitati a cena da diciotto a venti, tutti capi bislacchi,
basico di bismuto): di colore da giallo paglierino a grigio-verdastro, con lucentezza
). = comp. da bis-con valore peggiorativo e lessare (v.
= voce di area toscana, comp. da bis- * doppio 'e lingua (
, iii-337: quando procede il lume loro da quello luogo infiammato e affocato, pare
bella sala di forma bislunga, rischiarata da due finestre laterali, e con un gran
era tappeto un lenzuolo, bruciacchiato intorno da larghe chiazze d'abbronzatura, così usato dai
bi$matto » agg. ant. matto da legare, pazzo furioso.
t'affoghi. = comp. da bis-come rafforzativo e matto (v.)
piombo. = voce dotta, creata da paracelso in ted. come wiszmut,
, con l'aggiunta della radice -mut da muten 'estrarre ': latinizzato dall'
xv) 'prezzemolo selvatico ', da una forma mozaraba bisnàga (docum. nel
sangue; e altretanti gradi sono dilungato da lui, quanti è dilungato egli. boccaccio
a cent'anni... sarà letto da qualche vostro bisnipote, farà una fede
più socrati. = comp. da bis-1 due volte 'e nipote, sul
, 5-194: erano passate delle generazioni da quando i bisnonni di gentilina si erano
questa carrozza che adoperavano i miei bisnonni da queste parti. 2. per
un'ala del portico del cortile chiusa da vetrate. ne ho viste tante,
tipografie conosciute. = comp. da bis-'due volte 'e nonno (v
impresa. guittone, 3-80: da lume chiaro di natura prende scuro,
di natura prende scuro, e non da scuro chiaro lume, perchè non da bisogna
non da scuro chiaro lume, perchè non da bisogna vostro mandato. novellino, 27
bisogne, per la terra. francesco da barberino, 112: la quale fu data
adunque, al tempo del marchese azzo da ferrara, un mercatante chiamato rinaldo d'
, passando un dì sopra un piccolo legnetto da pisa in sicilia per sue bisogne,
andando un giorno cimabue per sue bisogne da fiorenza a vespignano, trovò giotto. di
? algarotti, 3-133: i russi da quella banda sono ancora novizi nelle marinaresche
, come se quella bisogna, forse da lui desiderata in astratto, non fosse stata
signor direttore affidava la bisogna di farci da mammina. de roberto, 489: non
molto maggior prezzo che non aveva fatto da principio donato. sassetti, 96:
; ciò che è necessario. francesco da barberino, 195: no gli dar latte
volgare degli uomini, per segni convenuti da comunicare le volgari bisogne della lor vita.
povertà, necessità 'assai probabil. da una voce francone * bisunnia (da
da una voce francone * bisunnia (da sunnia, fr. soin * cura,
loro bisognantemente. = comp. da bisognante. bisognatila, si.
bisognanza si consuma! = deriv. da bisognare. bisognare, intr. [
non ti bisognasse di chiedere? bartolomeo da s. c., 1-2-3: che
avete e sapetela. s. bernardino da siena, 124: elli bisogna la nave