ambientale). = nome d'agente da mummificare. mummificazióne, sf.
, provocata, durante lo sviluppo, da funghi parassiti del genere sclerotinia.
domestici). = nome d'azione da mummificare. mummismo, sm.
corpi bestiali. = deriv. da mummia. mumo, sm.
questo si levò la maschera; il che da tutti li altri parimente fu osservato.
gli rende conto di tutte le cose da lui fino a quel giorno amministrate:
uguale a quella cui gli italiani dimostrarono da qualche tempo in qua. onde '
lat. mediev. mundiburdium, deriv. da mundiburdus 'mundeburdo '.
muntboro 'protettore ', comp. da munt 'mano, protezione 'e dal
, lat. mundicors -cordis, comp. da mundus 'mondo puro 'e cór
. striscia di tessuto usata un tempo da taluni indigeni dell'india come perizoma.
= voce venez., deriv. da munega 'monaca munerabóndo, agg.
prestata; retribuzione, rimunerazione. pace da firenze, xii-3-356: di bene in meglio
la pesanza. = nome d'azione da munerare. munerare, tr. (
, 1-39: canzon, tu ne girai da l'urbe floria, / madre benigna
'donatore ', nome d'agente da numerare 'regalare '. munerazióne
7-100: per grazia allor concessa / da dio pastor per tua numerazione.
lat. muneratio -dnis, nome d'azione da muneràre 'regalare; ricompensare'.
troverai alfin pieno il marsupio. niccolò da correggio, 1-349: l'anima non
, 1-349: l'anima non vorà da exequie munera, / e se verbena mai
feudali nel medioevo (e l'esenzione da esse costituiva l'immunità). =
vena mungente: contenente il sangue depurato da un emuntorio, in partic. dal rene
la parte sinistra hanno el suo nascimento da la vena mungente dextra e sinistra hanno
ai ricavarne il latte. guido da pisa, 1-345: nutricò [metabo]
di cacio e un sacchettino di ricotta da poter vendere alla città, gli parea di
di abba salàma. ogni giorno vi andava da adua un servo del vescovo, per
col bollor diserra, / a rinier da corneto, a rinier pazzo, / che
li occhi 'cioè miei, 'fui da grave dolor munto ', cioè premuto
premuto: come si preme lo latte da le puppule delli animali, così fui munto
sì e con tanta forza ogni umor da dosso che a niuno carbone, a niuna
l'unghione. -prendere o attingere da un recipiente (e ha valore scherzj
; / sbarrattato / è 'l tabacco da ogni lato; / io non ho più
donna. bernari, 5-46: fu fermata da uno sbarramento di mp. istintivamente nannina
a questo dì, del quale mai da me non si partirà la memoria,
sanza agurio d'ottimo avvenimento è munta da sette fiamme, così quella lambenti dintorno
così quella lambenti dintorno come olmo avvinghiato da ellera. 5. far derivare
xliii-321: po'si partì aa lor quasi da lunga / quant'un gittasse una pietra
onde io me sento percosso a bersaglio / da coscienza alfin, che 'l cor compunge
le vedove di guerra. le donne da marito sentivano che avevano da fare con
. le donne da marito sentivano che avevano da fare con uomini i quali di tanto
libera dalla dura tirannia di messer giovanni da oleggio della casa de'visconti di milano
ti hanno munto t'insegnano come hai da fare a bere il latte. papini,
/ e bever grosso. -vacca da mungere: persona o, anche, popolazione
soliti per i quali l'africa è vacca da mungere, non altro. moravia,
un cliente potenziale. una potenziale vacca da mungere. 9. spillare denaro
nel far passare sotto la macine ritta da frantoio d'olive o da vallonea il
la macine ritta da frantoio d'olive o da vallonea il seme colla sua loppa,
e becchi. = deriv. da mungere. mungitóio, sm.
munto. = deriv. da mungere, sul modello di lavatoio, mattatoio
altrui. = nome d'agente da mungere. mungitrice, agg.
bovine di allevamento; è costituito essenzialmente da un recipiente in depressione, collegato con
collegato con tubi flessibili a elementi formati da un tubo di metallo che ne racchiude uno
il rilasciamento del capezzolo, in modo da vuotare i canali lattiferi e la cisterna
dramme. = nome d'azione da mungere. mungivacche, sm. invar
, gr. mouvixuóv-ósvoc;, der. da mouvlxia 'munichie ', per la
. caviceo, 1-36: se 'l negociare da ogni tempo è permesso, il portar
di pace 'degl'inglesi, si è da noi proposto nel nuovo piano di ripartizione
però, che * municipale 'non venga da 'municipalità ', ma bensì da
da 'municipalità ', ma bensì da 'municipio ', voce legittima. il
; che ha carattere o modi affetti da provincialismo. berchet, 1-51: né
poeta si è rapidamente ampliata negli ultimi anni da fama municipale a nazionale.
nell'ambito di una collettività contraddistinta da caratteri peculiari. -in partic.: conterraneo
comune o al paese natio; affetto da municipalismo. -in partic.: che
croce, iii-27-220: nel piemonte, che da municipale assorgeva a rappresentare l'intera nazione
nazionalità. 6. che deriva da un'intensa (e talvolta esasperata)
1-77: quegli scrittori, partendo sempre da princìpi derivati da una critica o municipale o
scrittori, partendo sempre da princìpi derivati da una critica o municipale o provinciale o
e meschinello dei nostri babbi si metteva da se medesimo in canzone. mazzini,
.. al popolo che il perdono da loro promulgato non si stendeva già agl'
a bassano deputati che giudicassero sul partito da prendersi. io scriveva a bassano i
= dal lat. municipàlis, deriv. da municipium 'municipio '. municipalésco
, limitato. = deriv. da municipale. municipalismo, sm.
del munici alismo, che da secoli travaglia l'italia. nievo, 730
carducci, iii-25- 406: lungi da noi quel gretto e ignorante municipalismo che
tutto a sé, che tutto misura da sé. b. croce, iv-12-332:
del suo concittadino guittone, per lasciar da parte gl'idiotismi i municipalismi i latinismi e
guittone. = deriv. da municipale. municipalista, agg.
privati di ogni impiego, ed esclusi da quelli in ogni tempo. per i
municipalisti ed impiegati necessari e forzosi, esclusi da ogni impiego. calandra, 3-180:
volerli ingoiar vivi. = deriv. da municipalismo. municipalistico, agg.
si riferisce al municipalismo; che deriva da una mentalità municipale, limitata ai problemi
e non territoriale. = deriv. da municipalista. municipalità1, sf.
di danari, legò le sue armi cosi da offesa come da diffesa. muzio,
le sue armi cosi da offesa come da diffesa. muzio, ii-4: le arme
muzio, ii-4: le arme o sono da difesa o da offesa: e quelle
le arme o sono da difesa o da offesa: e quelle da difesa hanno da
difesa o da offesa: e quelle da difesa hanno da coprire colui che le
da offesa: e quelle da difesa hanno da coprire colui che le porta, e
colui che le porta, e quelle da offesa sono per offendere l'avversario.
usano costoro per armi... da offesa la freccia e gli archibusi, il
, sarebbono rimasi affatto senza armi da offesa. massaia, iii-7: con
produttive, commerciali, pubblicitarie caratterizzato da un intenso impegno organizzativo tendente a far
di ri- sentimento. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,
di dire che le città d'italia, da che presero colla libertà forma di repubblica
... vedendo li miei cocchieri da quelli del prencipe... il loro
quei maggiori improperi che si possono imaginare da un popolo offeso nelle facoltà e nella
portatore del bene o delrinteresse penalmente tutelato da una norma incriminatrice, la quale è
diritto di querela '. ogni persona offesa da un reato per cui non debba procedersi
mio, che possano fare gli offesi da la sorte a la fortuna è il
a seppellire i suoi, quantunque offeso / da tante morti il cor funesto avesse,
offeso, gli domandò a sé e da doecco idumeo ne fece tagliare a pezzi ottanta-
che si possa rappresentare con gli uccelli da rapina, perché nella bravura del falcone,
, iii-96: visti i soldati inglesi da noi che i macigni e le ombre del
ascolte che presto cadevano o fuggivano perché da tutti i nostri mirate ed offese, restò
: vidil poi legato e preso / da ciascuna gente offeso: / con istriaa ognuno
natura traumatica chimica o fisica; afflitto da una malattia, dalle sue manifestazioni o
loro miserie la maggior parte degli offesi da simili mali. d'este, 133:
-leso, ferito, contuso; affetto da un male o da un'alterazione istologica
, contuso; affetto da un male o da un'alterazione istologica, anatomica o funzionale
fanciullo, credendo che fossero qualche cosa da mangiare, con la bocca strinse e
arici, i-34: il non offeso / da pria terren si fecondò per nuovi /
, irritato (uno dei sensi, da uno stimolo fisico eccessivo o psicologicamente sgradevole
era offesa: ma l'odorato poteva trarre da esso un piacere forte, benché non
italia, e i torbid'occhi / offesi da mortifero letargo / al vivo lume spalancò
tutto pendea, / con ch'or da questo or da quel ramo offeso / l'
/ con ch'or da questo or da quel ramo offeso / l'occhio e
11. ant. soggiogato (da un pensiero, da un vizio,
ant. soggiogato (da un pensiero, da un vizio, da un'inclinazione)
un pensiero, da un vizio, da un'inclinazione); annichilito (dalla
ne ha dato segno nella loggia dipinta da raffaello alla longara, la quale, ancorché
perdersi in più luoghi, è stata da lui restituita alla sua prima bellezza.
a lui simile, / mischiando il tuo da mille macchie offeso / col sangue nostro
, 536: restò solimano gravemente offeso da questa battaglia navale del doria e dall'offese
. -con riferimento a religioni diverse da quella giudaico-cristiana. b. davanzati
esercitare un ufficio, una mansione derivante da una pubblica investitura. agostino giustiniani [
feste maggiori la chiesa è stata offìziata da tre canonici a tende chiuse e senza messa
. -con riferimento a religioni diverse da quella giudaico-cristiana. desideri, lxii-2-vi-21
le personalità politiche, che sono state da lui officiate, hanno ricusato di formare un
lxxxviii-n-115: ieronimo les- s'io, da cui procede / l'ordin dell'ufficiar di
fa bisogno tali offi- ziari essere mandati da quelli autorizzatori. anonimo fiorentino, iii-106
. -con riferimento a religioni diverse da quella giudaico-cristiana. pavese, 3-164
3-164: il tempio sull'acrocorinto, officiato da ierodule, ci è ricordato anche da
da ierodule, ci è ricordato anche da pindaro. officiatóre (ufficiatóre, uffiziatóre
. -con riferimento a religioni diverse da quella giudaico-cristiana. l. frescobaldi
detta legge. = nome d'agente da officiare; le var. uffiziatóre e
= dal fr. officier, deriv. da office 'cucina '; voce registr
veduta gittata su la strada che andava da pergamo a le officine metallice e che
quindi si passa al picciol mercato abbellito da case e officine di mercadanti assai ricchi.
dai ministri dei medici, quali corrono da un ammalato all'altro o gli aspettano
: non deesi attender nulla di rallegrante da un'officina chirurgica. tutto il corredo
alcuni vasi e pezzi di carne, da noi chiamati officine o botteghe, come lo
di creazione continua delle forme della vita da parte della natura (o dei suoi
. vincenzo maria di s. caterina da siena, 311: l'ottavo è
11. rivista di poesia pubblicata in italia da diversi editori fra il 1955 e il
fra il 1955 e il 1959 e redatta da p. p. pasolini, f
giordani, i-15: un largo spazio cui da tre lati circondano i portici e dal
laboratorio, all'officinetta di un battello da pesca. = voce dotta (l'
(plauto), de- riv. da opìfex -ficis * artefice, operaio '(
* artefice, operaio '(comp. da opus opèris 'opera 'e da
da opus opèris 'opera 'e da un corradicale di facère 'fare ')
delle civili statistiche. = deriv. da officina, in partic. nel signif.
dotta, lat. offirmare, comp. da ob- (con valore intens.)
mio nume. = nome d'azione da offrire. offrire (ant. e
ventura, tanta cortesia m'offrite voi da dovero? benivieni, m: io
. lottini, 103: non è mai da sprezzare la benevolenza di qualunque te la
non son d'alcun di loro. da ponte, 71: mi offerse con bel
che vi chiamava, gli offerimmo come da parte vostra che voi verreste risolutamente.
compì l'ottantesimo anno, gli fu da noi, in nome di
di sì lunga guerra che ha durato da dieci anni e più, fu offerta loro
servizio. -anche assol. ca da mosto, 307: tutta questa costa fino
serrarvi le tavole della legge, dategli da dio, tutti quelli ebrei e uomini
alvaro, 12-85: ella gli offrì da fumare come si offre una cioccolata a
. cesarotti, 1-xx-49: per liberarvi da un qualche malor che vi strazia,
quale abbia macchia. s. caterina da siena, i-23: voglio...
elegia giudeo-italiana, xxxv-1-37: li signori da onni canto / gìanu ad offeriri a
mi scampate, / merito n'averete da dio certo, / eh'amor m'à
: la figliuola... fu da lui orribilmente offerta a dio in sacrifìcio.
negri, 1-347: non è stata da meno dell'altre questa parte del
dagherrotipo su lamina di zinco preparato costavano da dieci a venti franchi cadauno ed offrivano
inanimati o astratti). fausto da longiano, iv-56: i mariti per sue
ancor non dipinga il ciel stellato: / da l'oriente lucido odorato / l'offre
): non s'era mai mosso da rimini, né aveva pensato di moversene,
profferire (un discorso). busone da gubbio, 1-109: con viso allegro e
offersi pronto al suo servigio. lapo da castiglionchio, 44: io conosco a questa
spese in quella giornata, erano stati da sua maestà aggraditi molto. g. gozzi
atto di omaggio alla divinità. felice da massa marittima, 46: di molta purità
. gozzi, i-17-144: tu quando da prima / t'offristi a questi occhi,
per se medesmo. barilli, ii-37: da un anfiteatro di colline, belgrado rovescia
ed accetto. non ho segni di vita da voi. settembrini, 1-428: io
, 66: taluni arrivavano al punto da offrirsi senza chiedere che fosse fissato il
bisticci, r-i-339: domandava il re da tutti e'cristiani fiorini centomila l'anno
esser amante. forteguerri, tv-17: da questa fama / spinto venne a trovarmi di
, con tutta naturalezza, a fargli da guida nel piccolo antico villaggio. -ant
i-505: nascendo... l'amore da alcuno obbietto piacente che ci si offerisca
ognuno, dopo benigno ringraziamento ai padroni e da essi similmente ringraziato, il che si
esagerate, per lo più non sostenute da una reale disponibilità. fagiuoli, 1-86
per il class, offerre, comp. da ob- (con valore intens.)
. offerta. r. da sanseverino, 9: udita divotamente la messa
vista a noi toglie, si scemerebbe da noi come quanto è di bello qua giuso
bello qua giuso prende qualitate e stato da l'eterna e divina bellezza. =
e divina bellezza. = deriv. da offuscare. offuscaménto, sm.
iv-2-99: orsola saliva fin là, attratta da una irresistibile curiosità di vedersi nuda.
offuscamento. d'annunzio, v-3-276: da una molecola del cervello un offuscamento repentino
ad far grazie ad chi la discoperse da quello offuscamento. = nome d'azione
quello offuscamento. = nome d'azione da offuscare. offuscare (ant.
rovinare. lanzi, iii-241: è da dolersi che, per certa sua vernice
regi erano anche noiati dal calore e da un gran polverio che, soffiando allora un
; nascondere. s. caterina da siena, ii-168: questo arbore ha in
vero e sì offuscarlo / sapea che da lui vinto era ogni greco. algarotti,
morali... possono essere offuscate da passioni. b. croce, iii-27-12:
che un movimento subito e inconsiderato, da sentita tristizia sospinto, il quale, ogni
, 1-57: sento offuscarmi il cor da sì diversi / penser che a pena l'
levarse a volo apra le ale. fausto da longiano, iv-172: i vecchi ti
suo ingegno. agazzari, 6: è da avvertire di fuggire, per quanto si
troppo giusto che il dogma cattolico professato da noi e ridotto in corpo di dottrina
maddalena. i suoi occhi erano offuscati da visioni di odio. -pervadere.
egli [guido cavalcanti] e cino da pistoia..., se non erano
.., se non erano offuscati da quel terribile coetaneo loro, avrebbono fama
il giudicio che malagevolmente discerne il giusto da l'ingiusto. giovanni soranzo, lii-2-470
, lat. tardo offuscàre, comp. da ob- (con valore intens.)
e fuscàre 'annerire '(denom. da fuscus 'fosco, oscuro ')
dell'intelligenza. 5. bernardino da siena, 123: per quattro cagioni idio
. = = agg. verb. da offuscare. offuscato (part.
dalla parte stata disotto rimane opaca ed offuscata da una nuvoletta bianca formata d'innumerabili particelle
si accostava al meriggio; né essendo offuscato da alcuna nebbia, faceva allora sentire la
finestre spenti, le fiamme nei fanali offuscate da un nebbione fitto e pesante. fracchia
333: l'aria era appena offuscata da una nebbiolina sottile sottile. -annerito
/ erano le tue. -reso invisibile da una luce più intensa. piccolomini,
così vicino al sole che, offoscato da quello, non può a noi manifestare
ingegni, quelle [le alte virtù] da crudele obum- brazione offuscate con la sua
fosse, che quello mai veduto avesse? da porto, 1-158: molto mi meraviglio
menti, o da'grandi onori o da vane speranze innalzate, se stesse ingannino
, se stesse ingannino; e come da esse restino gli uomini offuscati non pure
oscurità de l'animo mio, offuscato da le passioni, prende mirabil luce dal suo
cose essere state scritte con animo offuscato da spirito di parte. misasi, 7-i-123
velata e offuscata, ma non guasta da una gran passione, e da un
non guasta da una gran passione, e da un languor mortale. 7
dell'intelletto. = nome d'agente da offuscare. offuscatila, sf. offuscamento
di roma. = nome d'azione da offuscare.
quisquilia e ogni offuscazione e immondizia. luca da caltanissetta, 259: detto omo fece
tardo offuscano -ònis, nome d'azione da offuscare (v. offuscare).
dal gr. òpiocvol, deriv. da &9i < 'serpente '; è remstr.
(in galeno), deriv. da &pi£ 'serpente '. ofìbasi,
. roccia metamorfica brec- ciata, formata da vene di calcite e frammenti di serpentino
gr. 69k; 'serpente 'e da calce1 (v.).
6-57: 'oficardelone 'prese il nome da cognome barbaro. è nera e ha
]: * oficleide ': nuovo strumento da fiato in uso nelle grandi orchestre e
. grande gruppo di rettili, considerato da taluni un ordine e da altri un
, considerato da taluni un ordine e da altri un sottordine del più ampio ordine
medie. ofidismo. = deriv. da ofdi. ofìdico, agg. (
un siero). = deriv. da ofidi. ofìdidi, sm. plur
e assottigliato verso la coda, contornato da una pinna continua bassa e delicata;
di un serpente. = deriv. da ofidi; voce registr. dal d.
genere di pesci malacot- terigi subbrachiani stabilito da block, e così denominati dalla forma
rotonda ed appianata della loro testa coperta da grandi squame poligone per cui si rende simile
di pedicelli ambulacrali molto grandi, ricoperti da piastre, distribuiti in cinque gruppi.
di notevoli dimensioni, con braccia coperte da numerosi aculei appiattiti, comprendente una specie
famiglia di echinodermi ofìuroidi col disco ricoperto da granuli fitti arrotondati, con braccia cilindriche
coperte da piastre che ricordano le squame dei
gr. ftrpu; * serpente 'e da latria (v.); è
. zool. famiglia di echinodermi caratterizzati da un disco aborale coperto da placche,
caratterizzati da un disco aborale coperto da placche, con 3-6 spine boccali e lobi
glia de'punivori, stabilito da. fabrizio, a cui servi per
. chim. glicoside che viene estratto da alcune apocinacee, dotato di potere antielmintico
dell'ordine di cavitari, detti nematoidei da rudolph; corpo rotondo, elastico,
comp. dal gr. 691$ 'serpente'e da tossina (v.);
famiglia di ofiu roidi caratterizzati da pezzi boccali privi di spine,
spine, radiali denticolati e podi ricoperti da papille sensoriali, diffusi sui fondi
'ofisauro ': genere di rettili, da dau- den stabilito con una specie
penti, le cui specie vengono distinte da una coda simile a quella della
dal gr. 691$ 'serpente 'e da silice (v.);
famiglia de'perotteri di dumeril, da lacèpède stabilito con due specie delle
testa a quegli che sono stati morsi da serpenti. stimasi che ritorni la sanità
. marino, 3-166: hawi intagliate da scarpel fabrile / quattro illustri fontane, una
x10< <], deriv. da 69u; 'serpente '; cfr.
macchie di serpentino. = deriv. da ofite. ofites, v. ofite
gr. 691tx1 (deriv. da &pk£ 'serpente ').
plaghe allotriomorfe. = deriv. da ofite; voce registr. dal tramater.
gr. 'opiaùxoc, comp. da 'serpente 'e dal tema di fcxaj
classe ofiuroidi, col disco percorso da incisure radiali su ciascun lato delle quali
degli echinodermi, ordine de'pedicellati, da lamarck stabilito con alcune specie della seconda
di echino- dermi con il corpo costituito da un disco, quasi sempre rivestito di
quasi sempre rivestito di piastre, e da braccia ben distinte, separate fra loro
braccia ben distinte, separate fra loro da spazi marginali del disco, lunghe e
, e della tribù dei carabici; stabilito da ziegler a scapito degli arpali di bonelli
sano in conseguenza di una lesione da cui è affetto l'altro occhio.
oftalmìa metastatica', infezione provocata nell'occhio da germi provenienti da focolai posti in altre
infezione provocata nell'occhio da germi provenienti da focolai posti in altre parti dell'organismo
imbrecciata ed altri simili letamai, e da per tutto le stesse delizie: buio,
di solipedi, bovini e cani, provocata da alcuni nematodi del genere thelezia, che
dal gr. ó90axp£a (deriv. da è9tìaxpó <; 'occhio ');
pronto alle mie spalle, m'incalza da tanto con il suo calore smeraldo,
vero oftalmico. -che è affetto da oftalmia (l'occhio). dalla
: il dottor giunio falci aveva vinto da poco, per concorso, il posto di
gr. ò90ax|jiixó <;, deriv. da 690a /. |j. ó <;
. medie. congiuntivite acuta purulenta provocata da gonococchi, che può colpire sia gli
. 690axp6 <; * occhio 'e da blenorrea (v.).
. medie. infiammazione degli occhi provocata da polvere e fumo. = voce dotta
un oftalmodinamometro. = deriv. da oftalmodinamometro. oftalmodinamòmetro, sm.
. dal gr. ò90axpó£ 'occhio 'e da dinamometro (v.).
sollevarlo dalla gonfiagione della congiuntiva, cagionata da un plesso vascolare varicoso, dalle tensioni
gr. òcpoocxptóc; 'occhio 'e da flebotomia (v.).
. 6 <; 'occhio 'e da flogosi (v.).
medie. oculistico. = deriv. da oftalmologia. oftalmòlogo, sm. (
gr. 0980x1x61; 'occhio 'e da malacia (v.); è
mediante un oftalmometro. = deriv. da oftalmometro', voce registr. dal d.
. ó98ax|x6 <; 'occhio 'e da metrologia (v.); è
gr. ò98ax{xó <; 'occhio 'e da miasi (v.); è
. ó98ax (xó <; 'occhio e da oftalmomiosite, sf. medie.
dal gr. 6980x1x61; 'occhio 'e da miotomia (v.).
disus. oftalmonco. = deriv. da oftalmonco. oftalmonco, sm. (
gr. 698oxjx6 <; 'occhio 'e da neurite1 (v.).
': infiammazione degli occhi, accompagnata da azione alterata de'nervi. = voce
. 6980x ^ 6 ^ 'occhio 'e da neurosi (v.).
[xó <; 'occhio 'e da plastica (v.).
698ax [x6c; 'occhio 'e da pleuroplegia (v.).
6980x ^ x6!; 'occhio 'e da ptosi (v. l.
dal gr. 6980x1x6 ^ 'occhio 'e da reazione (v.); è
medie. apparecchio co stituito da una superficie speculare forata al centro
al centro che riflette sull'occhio da esaminare raggi di una sorgente luminosa
tema di tcrrrjfxi 'io sto'e da (xéxpov * misura '; è registr
medie. sin drome caratterizzata da secchezza di tutte le mucose,
. dal gr. 6980x1x61; 'occhio'e da terapia (v.); è
del globo oculare. = deriv. da oftalmotonometro; voce registr. dal d.
di tensione del globo oculare, costituito da un cilindro metallico cavo nel quale scorre
. = voce dotta, comp. da oftalmotono e dal gr. fxé-cpov '
. = voce dotta, comp. da oftalmotropo e dal gr. ^ xé-rpov
proprio dell'alfabeto e della scrittura documentati da circa 360 iscrizioni su pietra e usati
, le cui lettere consonanti sono costituite da tratti perpendicolari o obliqui rispetto allo spigolo
verticale, le vocali da punti che seguono la linea dello
ligenti, immortali, scaturite da lui e si dispongono in gerarchia
èysoàc -àsot;, deriv. da sysoo; 'ottavo '. ogdoasìllabo
ogdoasìllabo, sm. metr. verso formato da otto sillabe. bontemòi
. ant. ottavo. bonvesin da la riva, xxxv-1-704: la cortesia ogena
-ct-è di solito, in bonvesin da la riva, rappresentata graficamente con g (
, 128: i pericoli poi che soggettano da questi politici della imminente morte del papa
ovo æl gallo. = denom. da oggetto *. oggettismo, sm
dino. = deriv. da oggetto1. oggettità, sf.
= dal ted. objektitat, deriv. da objekt 'oggetto \ oggettivabile,
= agg. verb. da oggettivare. oggettivaménte, avv.
oggettivamente un prostitute che si faceva mantenere da una donna che non amava. 3
oggetto, distinto dal soggetto individuale e da esso conosciuto. 1. mazzoni,
finita la riflessione e che è prodotto da lei. anche a questo oggetto una volta
la sua responsabilità e per distaccarlo netto da sé. 2. esporre in
vare sé innanzi a se stesso e analizzarsi da filosofo o effondersi nella lirica e nella
; certa epica; compimenti demonologici guidati da una meccanica che riscattava la donna dalla
soggetto che ama se stesso si aliena da sé e si oggettiva. e. cecchi
nel loro dono. = denom. da oggettivo. oggettivato (part.
terrorizzata e affascinata, senza toglier lo sguardo da quel grande idolo nero e oro [
soggetto riconosce come oggetti le cose diverse da sé. rosmini, ix-182
ix-182: ritornando ora all'inoggettivazione, da tutto questo apparisce: che, sebbene l'
2-ii-53: il soggetto, oggettivatosi, da prima non si riconosce nell'oggetto;
gatti, i concerti, le carte da gioco e tanti altri pretesti a gente
del poeta. = nome d'azione da oggettivare. oggettivismo, sm.
delle condizioni psicologiche, per farla dipendere da entità o da valori reali e indipendenti
, per farla dipendere da entità o da valori reali e indipendenti dal soggetto stesso
il quale il soggetto riceve passivamente, da una realtà diversa da esso, la
riceve passivamente, da una realtà diversa da esso, la modificazione in cui consiste
per il quale la conoscenza è condizionata da un'attività 'a priori 'del
, ciò vuol dire già, fin da ora, la negazione del puro oggettivismo
effettivi dell'opera religiosa del cristianesimo sono da tenere quelli [filosofi] che..
di giacomo. = deriv. da oggettivo. oggettività, sm.
vicino all'autore. = deriv. da oggettivista. oggettività, sf.
animo umano. = deriv. da oggettivo. oggettivi zzare, tr
. rosmini, 1-38: è da avvertire che, quando noi abbiamo oggettivizzato
e paragonar l'anima ad altre cose da noi conosciute come sarebbe ai corpi.
nell'autore. = denom. da oggettivo, col suff. dei verbi frequent
che non dipende dalla percezione soggettiva o da forme mentali dell'individuo; che si
interpretativi, che non può essere modificato da interpretazioni personali; obiettivo (e si
tutti gli uomini, che è indipendente da ogni punto di vista che sia meramente
una potenza tanto oggettiva e tanto superiore da poter costringere i recalcitranti al consenso.
che essi siano destinati aa usi diversi da quello alberghiero. -dir. responsabilità
equità e di imparzialità; non dettato da passioni o interessi personali; spassionato,
la prosperità di un popolo giova che da pochi siano coltivati gli studi oggettivi, come
che intende giudicare con imparzialità, alieno da preconcetti e da passioni di parte.
con imparzialità, alieno da preconcetti e da passioni di parte. papini,
, in uanto le cose esterne paiono da questo sentimento ipendere e prenderne lume.
quello che indica, rispetto al sost. da cui dipende, una relazione di dipendenza
col verbo all'infinito (talora introdotta da di e a); in latino si
, i-986: la sua bocca tormentata da più di un tic dalla quale scola
della vita e della difficoltà di uscire da questa ignoranza. fiacchi, 66:
'oggetti di vestiario ': roba da vestire. quando dicono di merce o di
di merce o di checchesia che trasportasi da luogo a luogo, che deve pagare:
. tedone, 177: senza che da parte di queste disgraziate [schiave] venga
come sono di dover servire nella vita da bestie da soma ed oggetti di trastullo
di dover servire nella vita da bestie da soma ed oggetti di trastullo. bocchelli
imbriani, 3-247: dove non ha nulla da indagare, nulla da indovinare, la
non ha nulla da indagare, nulla da indovinare, la fantasia rimane inerte,
reato): il bene specificamente protetto da ciascuna norma penale che stabilisce una determinata
: tali uomini, niente filosofi e da essere compianti nell'indole loro, vedono
sempre gli oggetti delle loro sventure fuori da loro medesimi. delfico, ii-252: della
oggetti del mio impiego, fui interrogato da quel signor marchese. questi
determinato tratgli spietati giustizieri, i ladroni da strada, i suicidi, che
della carità. ruzzini, lxxx-4-379: è da dirsi che amato, caro oggetto
, 'sbiadito velluto, e calze da donna che donai / a una poco
astronomi di quell'epoca. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,
di conversazione o di pettegolezzo. da ponte, 63: questo sonetto, essendo
-complemento dell'oggetto interno: quello rappresentato da una parola appartenente alla stessa sfera semantica
agio i due primi capitoli del giustino da lei stessa raccomandati, e questa versione
-teoria oggetto: quella che è studiata da una metateoria nelle sue proprietà formali,
simboli. 15. ott. sorgente da cui provengono o sembrano provenire i raggi
. manzini, 155: si passa da banda a banda il tubo col guardo e
arbitrari, introvabili nella realtà e tali da stimolare in modo automatico l'immaginazione dell'
della libido (e può essere rappresentato da persone, cose, cause esterne).
istanza che ho veduta sottoscriver nella borsa da migliaia e migliaia di persone per spedirsi
quella dei comuni, non sia approvata da questa, e perciò che non abbia
, grazia. 5. bernardino da siena, 44: ella [maria]
un oggettino per sé, un gingillo da appendere al bavero del cappotto o da
da appendere al bavero del cappotto o da appuntarsi sul golf. -oggettùccio.
personalità. = deriv. da oggettoi. oggezionale, agg.
riferisce, cheè proprio dell'obiezione; costituito da obiezioni; che ha lo scopo di
comprobatorio l'altro. = deriv. da oggezione. oggezióne (oggezzióne),
zione che, o dal vostro o da qualche altro spiritoso intelletto, si potrebbe
alberti, 267: che arò io da fare? tante cose: annòve- role
spavento. e nel popolo più alieno da ostentazioni e da pompe, come appunto
e nel popolo più alieno da ostentazioni e da pompe, come appunto il toscano,
accertato sistema della costruzione de'mondi, quale da lei aspettiamo. foscolo, iv-332:
. nelli, i-177: mi fa attestare da più d'uno non esser egli in
vecchia casa / contava i giorni, da gran buio invasa, / e sempre
squallide gote... voglion parere da più che gli altri. varchi, 18-2-
= dal lat. hodie, deriv. da * ho die * in questo giorno '
, nel nostro tempo. bartolomeo da s. c., 11-6-23: gli
, 10-38: io t'ametto per fedele da oggi innanzi. cavalca, 20-502:
20-502: tu tosto mi seguiterai, cioè da oggi a venti dì. g.
vengo a voi a sicurtà e ancorché da oggi indietro io non v'abbi più
venerato * motu proprio 'impone / che da oggi in avanti ogni impiegato, /
un anno: che possa sentirsi uscir da bocca umana. fra una settimana
mese, un = deriv. da oggidiano-, cfr. lancellotti, 4-292:
ieri ci venne la sua donna, mandata da sua altezza serenissima; e dice vestirà
specie. pirandello, 8-940: era pur da immaginarsi! oggidì in tanta penuria di
suoi pentimenti. = comp. da oggi e dì (v. j.
in questa materia. = denom. da oggidiano. oggidianata, sf.
oggidianata secondo] non sapeva bene da principio che nome dare al libro,
mancamenti umani. = deriv. da oggidiano (cfr. oggidianata).
ecclesiastici e molto diversi i costumi loro da quelli
i nostri oggidiani. = deriv. da oggidì. oggidiare, intr. (
: [don secondo] non sapeva bene da principio che nome dare al libro,
oggidianismo '. = denom. da oggidì. oggidire, intr.
siamo tenuti? = denom. da oggidì. oggigiorno (òggi giórno
. (5): non è cosa da presentare a lettori d'oggigiorno: son
di oggi- giorno non sono altrimenti originate da uno interno vizio che risiegga ne'princìpi
del broek antico. = comp. da oggi e giorno (v.).
2. d'ora innanzi, a partire da questo momento; nel prossimo futuro.
porzio, 3-68: sicché, signori, da queste ragioni consigliati, apparate oggimai a
attesa di un fatto positivo, la liberazione da un pericolo). giamboni,
né altro fiero disegno potrà sperarsi mai da manzoni, uomo che i pensieri, le
anche la vecchia venezia, consunta oggimai da lunga decrepitezza, perisse senza quasi a
dello scrivere italiano. = comp. da oggi e mai (v.).
= dal milan. oggiolada, forse da accostare a oggiolin piccolo occhiello '.
dalla medesima malattia, resa più grave da certi osceni consigli e da ridicole medicine che
più grave da certi osceni consigli e da ridicole medicine che gli aveva dato un
galla vuol dire sapiente, parola derivata da 'oguma ', che significa sapienza,
mestiere. = voce galla, da oguma 'sapienza, perizia '. oghétto
archit. sagomatura di una curva formata da due archi di cerchio che si incontrano
di cerchio che si incontrano in modo da formare un vertice alla sommità; sesto
ogiva. gozzano, i-490: si passa da questi appartamenti in corridoi dalle finestre ad
comodo di un pescivendolo, che sbuca da una massa di superfetazioni antiartistiche. bettini
puro gotico, con l'ogiva sormontata da un fiore. montale, 2-94:
missili spaziali contiene il carico utile costituito da strumenti vari o anche da astronavi,
utile costituito da strumenti vari o anche da astronavi, in quelli bellici alloggia esplosivi
leggiadria ornate. gozzano, i-1180: da una vetrata ogivale la luce illumina parzialmente
bassorilievo era incastonato uno scudo ogivale traversato da una fascia. -che ha forma
cangianti e vagamente inespressivi, corretti però da un trucco ogivale smaliziatissimo.
ogival (nel 1823), deriv. da ogive 'ogiva '. ogivo,
compone. = deriv. da ogiva. oglano, sm.
che quest'arte fosse un poco studiata da quei poeti che senza discrezione insaccano ne'
tipica della cucina spagnola, costituita da numerosi ingredienti (carne per lo più
^ lia putrida ed un guazzetto / da stomacar i rozzi ed 1 gentili. gioberti
nella cottura) ', comp. da olla (v. olla1) e podrida
sbirreschefu impiccato. = deriv. da oglio1, ogligarchia, v.
v.]: 'ognaccordo ': strumento da alcuni creduto lo stesso che il dabbudà
che il dabbudà. = comp. da ogni e accordo (v.).
quanto ogn'altra. = comp. da ogni e altro (v.).
nel paese a lui soggetto, ogn'anno da circa ducati cinquanta mila. relazione anonima
ogni anno. = comp. da ogni e anno (v.).
cui si riferisce). giacomo da lentini, 11: amor non vole.
: perché così cagnazzo viso aveva, da ogni uomo era chiamata ciutazza. ariosto
. dante, inf., 34-55: da ogne bocca dirompea co'denti / un
.; onde il medico, presogli da ogni mano uno,... gli
con un sost. plur. giacomo da lentini, 6: la nave / c'
pianta dell'ulivo... è ridotto da questi sciagurati di i / di
decimare gli eserciti, dove a sorte da tutto uno esercito era morto di ogni
che il vivere moderatamente e il guardarsi da ogni superfluità avesse molto a così fatto accidente
a così fatto accidente resistere. bianco da siena, 35: se ciò farà,
de tode ad orvieto una grande imbasciata da sua parte,... e lo
l'ognibene! = comp. da ogni e bene2 (v.).
appellativo di dio). bianco da siena, 80: sperava solo in quell'
l'avev'accesa. = comp. da ogni e clemente (v.);
è prerogativa di dio). bianco da siena, 127: onnisapienza è in te
eternalmente con ogniclemenzia. = deriv. da ogniclemente. ognidì (ognedì, ognendì
egli ognindì, quando andasse o tornasse da un suo luogo che alquanto più suso era
ameno e dell'ospite musco, / da citerà ogni dì vien desiosa / a'materni
s s cresceano, per avere da dispendere quando bisognasse er la parte.
il re ogni dì più va facendo da sé. mazzini, iv-3-214: le comunicazioni
. temporale). s. caterina da siena, iv-277: ogni dì che l'
alba infosca. = comp. da ogni e dì (v.),
. ognidove, avv. dappertutto, da tutte le parti, ovunque.
luogo (per lo più nell'espressione da ognidove: cfr. anche dove, n
impossibile a descriversi. = comp. da ogni e dove (v.).
. rohlfs, 500), comp. da ogni, i * 1 (art
. = voce dotta, comp. da ogni, lingua e dal tema del lat
tenebre. leoni, 311: da marghera i nostri escivano ogninotte scontrandosi spesso
con pattuglie tedesche. = comp. da ogni e notte (v.).
avv. nell'espressione d'ognintorno: da ogni parte, da tutti i lati
espressione d'ognintorno: da ogni parte, da tutti i lati; dappertutto; in
. la quale essendo d'ognintorno cinta da piccole acque, non permetta che con
ogni 'ntorno. = comp. da ogni e intorno (v.).
, / e '1 mortai corpo vuo'campar da morte. prose e rime spirituali antiche
cong. ogniqualvolta. s. caterina da siena, iv-174: guardate che per illusione
levava la bocca. = comp. da ogni e otta (v.).
, sul collo. = comp. da ogni, quale e volta (v.
. ant. onnisciente. bianco da siena, 2-37: le vie di tutti
, cognoscisti. = comp. da ogni e sapiente (v.).
vietati dalla chiesa. = comp. da ogni e sciente (v.).
sarà ognisempre. = comp. da ogni e sempre (v.).
terraglio eminente e che scuopre il cielo da tutte le parti e vi avrò gran
la sua. = comp. da ogni e tanto (v.).
. = voce dotta, comp. da ogni, tempo e dal lat. scius
sa, che conosce '(deriv. da scìre 1 sapere ').
= voce dotta, comp. da ogni e veggente (v.),
del gr. mxvsepx-nc; (comp. da tocv 'tutto 'e dal tema di
meta! ma, ritardato in via da una vegetazione tutta da scoprire, arrivavo
, ritardato in via da una vegetazione tutta da scoprire, arrivavo al più a leggere
del ritorno. = comp. da ogni e volta (v.).
più forte. = comp. da ogni, volta e che * (v
'l co clinado. = comp. da ogni e omo1 (v.).
bagnati e molli / ti chier mercé da tutti sette i colli. storia di stefano
ognora, ognor sarà / diversa oggi da ieri. -per indicare un'evoluzione
ognora crescente? carducci, iii-4-209: tale da monte a monte rimbomba la voce de'
annotazioni sopra il decameron, 3: è da sapere che l'adoperare per nome gli
ognora. -da ognora: da tempo immemorabile, da sempre.
-da ognora: da tempo immemorabile, da sempre. bandello, 1-28 (
): tu sai che la porta ticinese da ogn'ora s'apre donando un soldo
e indica una breve scadenza); da un momento all'altro, improvvisamente (
, ogn'ora. = comp. da ogni e óra1 (v.).
al potergli [le monete] ciascuno da sé pesare, egli è ben vero,
il bisogno viene. = comp. da ogni, óra1, e che *.
più grande. = comp. da ognora e più (v.).
dar e vita e morte. giacomino da verona, xxxv-1-634: tanta deletan9a è a
ensa -sens'à -per mirata. francesco da barberino, i-75: 'ostran lui
135): ognuno aveva una domanda da fare, nessuno una risposta da dare.
una domanda da fare, nessuno una risposta da dare. pascoli, 259: vede
de'duci / tiensi dappresso due destrier da giogo. misasi, 5-93: i quattro
. -con uso pronom. francesco da barberino, iii-328: tu non temrai tempesta
n. 8. = comp. da ogni e uno (v.).
peccatore 'l tuo amor sprezza / e pàrtise da te, suo creatore. maestro
le 'nchino. = comp. da ogni e dal suff. lat. generalizzante
e dial. agosto. domenico da prato, lxxxviii-1-478: lettor, mai
ec. anno 1169 e altrove; e da noi si dice il fierogosto. anche
, / sola t'intendi, e da te intelletta / e intendente te, ami
costui? bel cilizio, bella disciplina da convertito! e se gli salta qualche grillo
tu se'uno assiderato! s. caterina da siena, vi-24: o di
! montale, 5-73: tardi uscita da bozzolo, mirabile / farfalla che disfiori
bozzolo, mirabile / farfalla che disfiori da una cattedra / l'esule di charle-
. nievo, 369: farsi intendere da molti oh non è forse meglio che farsi
non è forse meglio che farsi intendere da pochi? graf, 5-121: non ricordarmi
n'ho mezo staro. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,
3. come voce d'incitamento per animali da tiro o da soma. - anche
d'incitamento per animali da tiro o da soma. - anche sostant. manzoni
la carrozza partì di galoppo, accompagnata da una musica di sonagli, di chiocchi
godriano attorno a qualche giovinetta / far da galanti e far da cicisbei. manzoni,
giovinetta / far da galanti e far da cicisbei. manzoni, pr. sp.
: -ohi, ohi, se non fai da bravo! ti mando da maestro pane
non fai da bravo! ti mando da maestro pane a far le casse da morto
mando da maestro pane a far le casse da morto. 2. per commiserare
, gli dicea: « son queste carni da dormirsi sole? ». -ohibò!
figurati! una, che vuol essere impiegata da me. può benissimo aspettare nell'anticamera
= voce onomat., comp. da ohi e dal fonosimbolo bò, che
partir convienmi, lasso doloroso, / da quella gioia che 'n vita mi mantene,
sempre. oimè per sempre / parto da te. d'annunzio, v-2-231: ora
così inconsiderabili contrarietadi. s. caterina da siena, i-54: oimè, oimè
giamboni, 10-9: oimè misero, essendo da la natura così ornato e dalla ventura
lasso mene, -com faragio, / se da voi, donna mia, aiuto non
di mia gente cola in terra! perché da niuno fui desta? viani, 10-97
ohimè. = com ^. da ohi e me1 (v.);
mi spaventai. = comp. da ohi e oh. òhm [
presente alle estremità di un conduttore percorso da corrente, è proporzionale all'intensità della
normale. -circuito ohmico: quello formato da resistor i normali e generatori la cui
un resistore normale; qualsiasi circuito formato da apparecchi bipolari e da generatori con impedenze
qualsiasi circuito formato da apparecchi bipolari e da generatori con impedenze proprie e interne rispettivamente
2). = deriv. da ohm. òhmmetro [òhmetro]
— voce dotta, comp. da ohm e dal gr. piérpov 'misura
mazza o simili. = comp. da oh e uh (v.).
= voce dotta, deriv. da o [rtod] iazina (v.
mediocremente lunghe, la coda conica formata da quattordici penne, ed un piumaggio molle
, con danni alquanto gravi nelle uve da vino a causa della comparsa di muffe
. medie. disus. affezione provocata da miceti del genere oidium e, in par-
= voce dotta, comp. da oidio e micosi (v.);
. = voce dotta, comp. da oidio e spora (v.);
, appartenenti all'ordine decapodi, caratterizzati da un orifìzio centrale che, attraverso la
= voce dell'ant. fr. (da cui il mod. oui), deriv
ohilà), inter. preceduto o seguito da altra inter., quando si canta
. pirandello 8-190: insegnava da circa un'ora -'eh! oilà!
signorine. = comp. da dji \ i e là (v.
: 'oinochòe ': 'vaso 'da cui si versa il vino (boccale
. olvo / ór), comp. da otvo$ * vino 'e dal tema
, sf. tipo di calzatura, usato da popolazioni indigene dell'america meridionale.
si parla, oisé. -seguito da una proposizione interiettiva. meo de'tolomei
dolente e grama! = comp. da o [/ j] t e sé
. = voce dotta, deriv. da oil, sul modello di occitanico.
obblia tai cose. = comp. da o [h] i e tu (
= dal fr. okoumé, deriv. da una voce indigena del gabon.
insieme dei rami della palma, utilizzati da alcune popolazioni orientali come copertura delle abitazioni
cotal vista insospettì volscente, / e gridò da la squadra: o là, fermate
macabra festa della vita / m'acconcio da follia: lucco scarlatto / e maschera di
olà imperioso e senza fiele venga fuori da un'anima doma per un costante esercizio
un costante esercizio di mansuetudine, addolcita da una schietta e longanime bontà. de
orlo della strada, temendo di sentire da un momento all'altro l'olà minaccioso
sull'avviso qualcuno, per farlo recedere da determinati atteggiamenti, per avvertire che si
verso. = comp. da oh e là (v.).
, nell'ordine degli acantopterigi-, stabilito da lacèpède, i quali hanno gli opercoli tutto
loro di arma di difesa, indipendentemente da quelle che somministrano loro gli aculei della
di portare missive, dispacci, ordini da un luogo a un altro.
: segue poi il telaruolo dove troverete, da quelle di bambagia in fuori, tutte
era d'origine ollandese, ma stabilito da gran tempo in italia. la sua professione
. -calendario olandese: quello, da appendere alla parete, formato da 6
, da appendere alla parete, formato da 6 o 12 fogli contenenti ognuno due
nélla fabbricazione della carta; è costituita da una vasca di metallo o di cemento
cemento armato, aperta superiormente e limitata da due pareti verticali e parallele, raccordate
due pareti verticali e parallele, raccordate da due pareti curve; internamente è provvista
e limitata alla parte centrale in modo da costituire un canale chiuso su se stesso
di purgarsi del tutto, e pare che da soli corrano a buttarsi negli 'olandesi
imperniato al centro della vasca e guidato da una rotaia sul bordo della vasca stessa
sul fondo, costituito per lo più da pelli. -tipogr. torchio olandese:
un contrappeso, riuscì a far rialzare da sé il piano impressore del foglio e introdusse
-zootecn. cavallo olandese', razza equina da tiro leggero e da carrozza, ottenuta
, razza equina da tiro leggero e da carrozza, ottenuta dall'incrocio di stalloni
conigli, di piccola taglia, caratterizzata da un mantello nero o grigio con ampia
dipendente dalla cultura figurativa fiamminga; caratterizzata da influssi della scuola caravaggesca e da una
caratterizzata da influssi della scuola caravaggesca e da una costante ricerca della luminosità, tale
. cecchi, 5-433: non occorrono fatiche da dongiovanni per erudirsi, non fosse altro
a vela da regata, di classe internazionale; è
16, e spinnaker; l'equipaggio da regata è composto di due persone.
chimici olandesi: il dicloroetano simmetrico scoperto da alcuni chimici di tale stato.
4. region. tipo di rete da posta, utilizzata in veneto per la
dolci; è sostenuta per lo più da sugheri o da una pertica ed è
sostenuta per lo più da sugheri o da una pertica ed è lunga da 3
o da una pertica ed è lunga da 3 a 5 m. -tipo di
. a. serra, 173: da fuora vengono tutte le tele sottili,
catrame di ossa. = voce creata da o. unverdorben (nel 1826),
dal lat. tardo ollarius, deriv. da òlla (v. olla1); la
composite. = voce dotta (coniata da a. heilprin nel 1877), comp
dal gr. &xo£ 'tutto 'e da artico (v.); è registr
dal gr. 8x09 'tutto 'e da artide, nome della calotta polare dell'
, sf. letter. tipo di nave da carico in uso nell'antica grecia
. 2. region. barcone da trasporto utilizzato un tempo nelle acque interne
. uccidere, ammazzare. bonvesin da la riva, xxxv-1-688: dal prencepo bel-
negroponte / fu già l'isola euboea, da uno ch'io oldo / dir che
a sentire attentamente; ascoltare. giacomino da verona, xxxv-1-627: d'una cità santa
tuti i altri dì eciandeo una messa da zascauno, se casone molto evidente no
- anche sostant. = = da olduvài (ingl. oldoway), nome
ottavi e in tempo moderato, caratterizzati da improvvise e frequenti sincopi, pause e
cupo il fogliame dell'òlea gli celava parzialmente da destra. = voce dotta
, lat. tardo oleacéus, deriv. da olea * olivo; oliva '
oliva; color d'oliva', deriv. da olea 'olivo; oliva '.
allora le particelle oleaginose vengon portate via da quella. magalotti, 1-99: alito
e consuma le loro membra e lungi da esse rapisce le parti pingui ed oleaginose,
terpenico la cui struttura molecolare è costituita da trenta atomi di carbonio e da cinquanta
costituita da trenta atomi di carbonio e da cinquanta di idrogeno. = voce
. oleandreae o oleandro, deriv. da oleander (v. oleandro); è
in medicina. = deriv. da oleandro, col suff. dei glicosidi;
leandro, ammazza l'asino, erba da rogna:... coltivansi in molti
. e mediev. oleander è forse da ricondurre al lat. tardo lorandrum (
. = voce dotta, deriv. da olear ^ anò], col suff.
in alcool. = deriv. da oleanolo. oleare1 e deriv.
, lat. oleàris 'oliato', deriv. da oleum 'olio oleàreo, v
dotta, lat. scient. olearia, da a. olearius, nome umanistico dello
lat. [cella] olearia 'cella da olio ', da olearius (v
] olearia 'cella da olio ', da olearius (v. oleario1).
lat. [concha] olearia 'conchiglia da olio ', da olearius (v
olearia 'conchiglia da olio ', da olearius (v. oleario1).
dotta, lat. olearius, deriv. da oleum 'olio '. oleàrio2 [
. = voce dotta (coniata da tolomei nel 1896), deriv. dal
. olea 'olivo; oliva 'e da sterolo (v.).
europea oleaster) ', si distingue da quello domestico per avere i rami spinescenti
dell'olivo coltivato. bartolomeo da s. c., 243: un
-per estens. il legno che si ricava da tale pianta. soderini, i-183
, lat. oleaster -stri, deriv. da olèa 'olivo '. oleastro2,
e questi sono oleastri oscuro, nati da un bianco e una mora. de marchi
. = voce dotta, deriv. da [acido] oleico], col suff
braccio. = deriv. da olecrano. olecrànico, agg. (
ghianda, o corona, è chiamata da galeno olicrano e volgarmente punta del gomito.
punta del gomito ', comp. da àxéjvtj] 'gomito, ulna 'e
adattamento del fr. olèfant, comp. da olè [ò \ - (dal
comp. dal lat. olèa olivo e da col = voce dotta,
. dal lat. olèa 'olivo 'e da coltura (v.).
il noce, l'olivo, la palma da olio). c. ridolf
d'acqua che attraversava la piazza portando da un lontano oleificio una vena iridata di
= voce dotta, comp. da oleil [e] e ammide (v
= voce dotta, comp. da oleil [e] e cloruro (v
. = voce dotta, deriv. da oleico], col suff. dei radicali
oli grassi, ricavati per lo più da animali marini; si può ottenere anche
di plastificanti. = deriv. da oleile. oleìna, sf.
oli emulsivi, per l'ingrassamento della lana da filatura, nella stampa e tintura dei
sm. farmac. preparato farmaceutico costituito da sostanze medicamentose disciolte in un olio grasso
. = voce dotta, deriv. da olèum 'olio '; è registr. dal
nel cambriano e nel siluriano, caratterizzati da lobi oculari, occhi piccoli e scudo
versione del concepimento di marte è raccontata da ovidio nei 'fasti ').
. olenius, gr. ftxtvio ^, da tlxevo ^. olènte (ant
, una pianta). bonvesin da la riva, xxxv-1-676: eo sont la
sont la fior novella / ke pairo da primavera, ke sont olente e bella.
ke sont olente e bella. iacopo da benevento volgar., xxi-847: fiori oglienti
. -che promana, che esala da piante odorifere (un effluvio).
boccione d'olente vino d'oliena serbato da moltissimi anni in memoria della più vasta
, 65: la pioggia di corolle da li odori / suavi... a
2. per estens. formato o occupato da piante che diffondono profumi, aromi;
notte serena, / la fosca etiope da le fulve chiome. -che trasporta
vita beata ultraterrena). bonvesin da la riva, 56: tanto sono le
rifiutò una corona che gli era presentata da un'assemblea popolare e che perciò gli
le chiappe si frustò per penitenza. / da quel momento un balsamo divino / empiè
voce dotta, lat. tardo olentia, da olire (v. olire).
dal lat. oleum 'olio ', da acidità] (v.) e
, sf. chim. composto costituito da cloruro acido di oleile e da ammoniaca concentrata
costituito da cloruro acido di oleile e da ammoniaca concentrata. = voce
dal lat. oleum 'olio 'e da ammide (v.); è
in bagno di acqua tiepida in modo da impregnare l'emulsione proporzionalmente all'annerimento;
dal lat. olèum 'olio 'e da bromo1 (v.).
dal lat. olèum 'olio 'e da calcare2, n. 2 (v
tessuto inter- ghiandolare; i frutti affetti da tale alterazione presentano macchie gialle, verdi
per lo più depresse; è provocata da squilibri di temperatura, da lesioni meccaniche
è provocata da squilibri di temperatura, da lesioni meccaniche, da cattive condizioni di
di temperatura, da lesioni meccaniche, da cattive condizioni di conservazione in frigorifero.
lat. olèum 'olio 'e da celi * cellula ', con suff.
. dal lat. olèum 'olio 'e da chimica (v.).
dal lat. olèum 'olio 'e da cianina (v.); è
. = voce dotta (coniata da c. biondi), comp. dal
lat. olèum 'olio 'e da [tessuto] connettivo, col suff.
dal lat. olèum 'olio 'e da creosoto (v.).
, sm. chim. composto costituito da creosoto e acido oleico. = voce
dal lat. olèum 'olio 'e da cresolo (v.); è
dal lat. olèum 'olio 'e da dinamica (v.).
. dal lat. olèum 'olio 'e da dinamico (v.).
quale uno dei tre ossidrili è sostituito da un radicale dell'acido oleico, e
acido oleico, e gli altri due da altrettanti radicali dell'acido stearico; è
dal lat. olèum 'olio 'e da distearina (v.).
. oleodótto, sm. impianto costituito da una tubazione interrata o sottomarina, con
grezzo dai campi petroliferi ai porti e da questi alle raffinerie o direttamente dai campi
costruito con tubi di acciaio di diametro da 0, 16 m fino a 1 m
. dal lat. olèum 'olio 'e da dòtto (v.), sul
). nelle costruzioni meccaniche, costituito da un sistema a trafilamento d'olio e
un sistema a trafilamento d'olio e da un organo elastico consistente in una molla
dal lat. olèum 'olio 'e da elastico (v.).
dal lat. olèum 'olio 'e da facente (part. pres. di
dal lat. olèum 'olio 'e da fibrosi (v.); è
che i fosfati e gli acidi oleofosforici da una banda e tinteli etto dall'altra
dal lat. olèum 'olio 'e da fosforico (v.).
il motivo della tela in modo da imitare i dipinti a olio (e
procedimento di stampa); fu ideato da liepmann nel 1822 e fu molto diffuso nel
saba, 59: nella mia casa, da me solo amata, / in una
son due donnoni seminudi, con muscoli da lottatrici e cavalierizze; allegorie forse della
, 6-183: attaccata ar muro, da una parte del lettino, c'era da
da una parte del lettino, c'era da vede un'oliografia molto bella: un
espressione -l'attitudine leziosa e comune; da oleografia. 2. per estens
con metonimia: forma d'arte caratterizzata da ossequio pedantesco e privo di originalità a
emanuelli, 2-93: il nostro, partendo da quel modello, raffigurerà sulla propria tela
pari del sacro cuore, ha poco da fare coll'arte. pirandello, 7-755:
è un preconcetto oleografico, una leggenda da libri d'avventura che l'india sia coperta
libri d'avventura che l'india sia coperta da una vegetazione meravigliosa. -concepito
.). = deriv. da oleografia. oleoidràulico, agg.
dal lat. olèum 'olio 'e da idrau lico1 (v.
sm. farmac. preparato cosmetico costituito da oli vegetali contenenti allo stato disciolto vari
qualsiasi surrogato del burro, anche derivato da oli vegetali. lessona,
di oliva che è solido, fusibile da 220 a 28°, secondo le condizioni
dal lat. olèum 'olio 'e da marga rina (v.
. dal lat. olèum aolio 'e da modificato1 (v.).
gliceride nel quale la glicerina è esterificata da una molecola di ciascuno degli acidi oleico
. = voce dotta, comp. da ole [icó \, da palmit [
comp. da ole [icó \, da palmit [ico] e stear [
). nelle costruzioni meccaniche, costituito da un sistema a trafilamento d'olio e
un sistema a trafilamento d'olio e da un organo elastico consistente in un volume
dal lat. olèum 'olio 'e da pneumatico (v.).
oleorepellènte, agg. che è caratterizzato da oleorepellenza (un corpo solido);
un'elevata resistenza a venire bagnate da sostanze oleose. = voce dotta
dal lat. olèum 'olio 'e da repel leva (v.
zione di varie piante, costituito da resina e da olio essenziale e
di varie piante, costituito da resina e da olio essenziale e anche da acido
e da olio essenziale e anche da acido benzoico e cin namico
si ricava mediante incisione della pianta da cui trasuda sotto forma di liquido
dal lat. olèum 'olio 'e da re sina (v.
dal lat. olèum 'olio 'e da ricinico, deriv. da ricino
e da ricinico, deriv. da ricino (v.).
dal lat. olèum 'olio 'e da rifrat tometro (v.
dal lat. olèum 'olio 'e da sac caro (v.
dipenda la disposizione incomparabilmente minore del sugo da essi prodotto. linati, 11-97: dalle
. filante3). = deriv. da oleoso. oleóso (olióso; disus
che è alquanto ricco di sostanze grasse da cui si ricava olio (un seme
. vincenzo maria di s. caterina da siena, 380: arrostito [il
12-6-68: per pestare i semi oliosi da me proposti, non sono al caso le
i rami. -che produce frutti da cui si estrae olio (una pianta
liquori oleosi. 2. costituito da elementi grassi quali i lipidi, da
da elementi grassi quali i lipidi, da oli minerali o vegetali (una sostanza,
: tanto quelle [tele] abbozzate da ottavio che quelle abbozzate da mario hanno sortita
] abbozzate da ottavio che quelle abbozzate da mario hanno sortita poi la buona fortuna
come noi pittori. -derivato da una sostanza bituminosa (un composto chimico
loro rotondità oleose. -che emana da oli grassi (un odore).
quasi regolarmente vi depongano. -causato da cibi ricchi di olio e di grassi o
obbliga a servirci di alimenti liquidi e da inghiottire solamente, e la natura del
oleosa e pesante. 4. cortituito da sostanze nutritizie, disciolte nel terreno.
lombrichi rosa. 5. composto da sostanze balsamiche, aromatiche (un'essenza
-reso lucido, ammorbidito, fissato da cosmetici a base di olio vegetale o
mare quieto e oleoso, non increspato da una bava di vento. cinelli,
-caratterizzato dalla presenza di umidità in modo da provocare debolezza, fiacchezza, intorpidimento.
dotta, lat. oleósus, deriv. da oleum 'olio '. oleostearina
dal lat. oléum 'olio 'e da stearina (v.); è
stampe artistiche; fu realizzato nel 1855 da pointevin. = dal fr.
dal lat. olèum 'olio 'e da [pneumò \ torace (v.
erba commestibile; erbaggio. niccolò da correggio, 1-346: io non son fragil
dotta, lat. oleracèus, deriv. da holus -éris 'erbaggi, legumi
dotta, lat. olètum, deriv. da olère (v. olire).
3.. che profuma in modo da stimolare l'appetito; fragrante.
come l'olezzante e sapida 'salama da sugo '. -preparato, mescolato
disposta a ricever calci dietro in buon dato da qualunque voglia rifornirgliene. bazzero, iv-102
fra due fianchi robusti, un petto da sbiancare a guardarlo. c. e.
prìncipi dell'asia partiti ghiribizzati, appresero da me a scorticarvi popoli smunti. sin
me a scorticarvi popoli smunti. sin da gli escrementi fei che spremessero guadagno sordido
movesi ed olezza, / tutta impregnata da l'erba e da'fiori. giovannini,
redi, 16-viii-109: l'ombre dolcemente percosse da una piacevole aura che olezza. algarotti
vaste correntìe di biondi / fiumi sviati da le antiche ripe; /...
de vulnere virtus '. quanto più da i calcanti è calcata, altretanto più
il pericolo. = voce dotta, da un lat. volg. * olidiàre (
come intenso e gradevole, che emana da fiori, da piante odorifere, da
e gradevole, che emana da fiori, da piante odorifere, da oli essenziali (
da fiori, da piante odorifere, da oli essenziali (e può costituire talvolta
determinato ambiente o luogo) o anche da cibi, da vivande cucinate con particolari
o luogo) o anche da cibi, da vivande cucinate con particolari sostanze aromatiche;
si spianava in quel camerino, destinato da xeniade a diogene, un letticiuolo succinto
di rose, / e forse tratta da quel morto olezzo / ronzava un'invisibile
che fu. = deverb. da olezzare. olfabile, agg. (
lacerato. = agg. verb. da olfare. olfare (orfare)
. -anche assol. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.
per le finestre di quella. domenico da prato, lxxxviii-1-497: adunque quale è
dotta, lat. olfacère, comp. da olère (v. olire) e
con l'olfattometro. = deriv. da olfatto. olfattivaménte, avv. letter
parte superiore della mucosa pituitaria, caratterizzate da un grosso nucleo sferoidale e da scarso
caratterizzate da un grosso nucleo sferoidale e da scarso citoplasma e munite di un prolungamento
del bulbo olfattivo; sono essenzialmente costituite da fibrille nervose, diversamente frammiste e quasi
apparente dal bulbo olfattivo; è rappresentato da un numero variabile di rami che fuoriescono
che si dirige medialmente ed è costituito da fibre nervose che raggiungono in gran parte
dotta, lat. olfactìvus, deriv. da olfactus (v. olfatto),
aver acquistato l'olfatto degli indigeni e da distinguere con esso al buio animali ed
, lat. olfactus -ùs, deriv. da olfacère (v. olfare)
stimoli. = deriv. da olfattometro; è registr. dal d.
fra i vari tipi esistenti, quello ideato da zwaar- demaker consta di un tubo di
= voce dotta, comp. da olfatto e dal gr. pvérpov 'misura
mucosa pituitaria. = comp. da olfatto e recettore (v.).
, ordino che le chiese anzi che da me vadano al commissariato che distri- buerà
poverello d'ascesi ', solertemente scattivata da tutto il sovrannaturale che dà noia alle
profumato ', de- riv. da olfactus (v. olfatto).
sf. olfattia. = deriv. da olfatto. olfazióne, sf.
lat. olfactio -ònis, nome d'azione da olfacère (v. olfare);
e senza rimorso né attenzione a viver da uomo sodo. = spagn. holgazàn
. holgazàn (ant. folgazano), da holgar (ant. folgar) '
come un mantice '(denom. da follis 'mantice ').
), la forma * oliante non sarebbe da collegare a un verbo ma direttamente al
d'olivo. = deriv. da olio, col suff. degli idrocarburi e
; corrompere. = denom. da olio. oliàrio1, sm.
per l'olio ', deriv. da oleum 'olio '. oliàrio2
= dal lat. olearius, deriv. da oleum * olio '. oliaròlo (
lxv di piccioli, il quale conperai da boninsengna olaiuolo. griselini, xviii-7-162
vile. = deriv. da oliaro. oliastro, v. oleastro1
in quell'anno. = deriv. da olio. oliatina, sf. nell'
, i-506: un silenzio profondo regnava da tre giorni nella casa del marchese carlo
aveva non so che lacca oliata datami da maestro andrea, me ne inbratto le
, trionfava nel respiro oppresso e andava da sé. 10. reso opaco
moravia, ii-401: antonio era un casanova da strapazzo, un erotomane qualsiasi. e
fatto con olio ', deriv. da oleum 'olio oliatóio, v.
oliatore di silenzi. = deriv. da oliare. oliatura (oleatura),
speciali apparecchiature. = nome d'azione da oliare. oliazzo, sm.
': oliazzo, morcia d'olio e da stracchini e simili. = voce
incenso. = voce dotta (coniata da fromm e klein nel 1921),
klein nel 1921), deriv. da olibano, col suff. degli alcoli;
= voce dotta, comp. da olibano e resene (v.).
= voce dotta, deriv. da olibano, col suff. dei terpeni.
dotta, lat. olidus, deriv. da olire (v. olire).
, di legno o di maiolica, da porre sulla mensa, costituito da un
maiolica, da porre sulla mensa, costituito da un sostegno in cui sono incastrate rampolla
tavola, per versare l'olio sui cibi da condire. carena, 2-243
, di maiolica o anche di legno da tenervi come incastrate due ampolle di cristallo
, l'altra per l'aceto, da porsi sulla mensa. guerrazzi, 18-243:
una macchina. = deriv. da olio; cfr. fr. huilier (
olifante, sm. strumento a fiato ricavato da una zanna di elefante, spesso ornata
in europa intorno al sec. x da bisanzio; fu utilizzato nella caccia e,
). -anche: il suono emesso da tale strumento. seconda e terza
13-19: un ometto, non annunciato da ragli / di olifanti o da cozzi
annunciato da ragli / di olifanti o da cozzi di durlindane. 2.
voce dotta, gr. ftxiyàpx? £> da èxlyocpxta (v. oligarchia).
, con la creazione di magistrature costituite da un numero via via più ristretto di
sociale o gruppo di persone, costituito da pochi membri, che detiene il potere
risiedeva a coira, ed era formato da una oligarchia che dava le cariche pubbliche
abbastanza estesa. -potere esercitato da tale classe o categoria sociale.
di firenze posso dire d'aver trovato da per tutto una gran mediocrità. brignetti
organi di questa specie erano letti; da un'oligarchia, ma lo erano: e
dotta, gr. òxifupxta, comp. da òxlyoi 'pochi 'e àpy-h '
in taranto, i di cui ordini chiamansi da alcuni 'oligarchici ', perché coloro
coloro i quali governano son pochi; da altri democratici, perché il popolo non è
accettarono, a gloria della comune origine da calvino, il principio della democrazia congregazionalista
o malafede. -retto, governato da un'oligarchia (uno stato).
e il papato, rinforzati nel potere da quella base. 3. che
riguarda una ristretta cerchia di persone unite da interessi particolaristici di casta, di classe
voce dotta, gr. óxiyopxtxó ^, da òxtyapxla (v. oligarchia).
? = voce dotta, deriv. da oligarchia. oligarchista, agg. e
. = voce dotta, deriv. da oligarchia', cfr. la traduz. ital
proprie di un regime oligarchico; retto da una ristretta cerchia di persone (un
. = voce dotta, deriv. da oligarchia, col suff. del part.
= voce dotta, comp. da olio e dal gr. -y * vt£
-y * vt£ 'che deriva '(da fiyvofxai 'nasco, derivo ').
gr. òxty0? * poco 'e da aerobio (v.); è
gr. èxlyoc; 'poco 'e da alobio (v.).
gr. èxl-yo? 'poco ', da carbon [io] (v.
: 'oligoclàsio minerale che fu considerato da taluni come una semplice varietà di feldspato
miner. roccia eruttiva intrusiva composta prevalentemente da oligocla- sio e da minime quantità di
composta prevalentemente da oligocla- sio e da minime quantità di quarzo, di micro-
= voce dotta, deriv. da oligoclàsio, col suff. che indica
riguarda l'oligocrazia; che è caratterizzato da oligocrazia. a. asturato,
. geom. disus. linea descritta da un grave per percorrere lo spazio compreso
dal gr. òxlyos * poco 'e da cronometro (v.).
gr. òxlyoc; 'poco 'e da dendrite } 2 (v.)
ciascuno degli elementi embrionali della placca neurale da cui deriva l'oligodéndroglia.
= voce dotta, comp. da oligodendrc{glid \ e dal gr. pxa
-i). medie. tumore costituito da cellule embrionali dell'oligodendroglia. = voce
. = voce dotta, deriv. da oligodendroblasto, col suff. che indica
cellulare proprio dell'oligodendroglia; è costituito da un nucleo rotondo e da scarso citoplasma
è costituito da un nucleo rotondo e da scarso citoplasma; provvede alla formazione della
. = voce dotta, comp. da oligodendro [glia] e dal gr.
regione del corpo calloso; è costituito da cellule di piccole dimensioni, con nucleo
= voce dotta, deriv. da oligodendrocito, col suff. che indica
. anat. parte della nevroglia costituita da cellule globose, con nucleo vescicoloso e
dal gr. òxtyos 'poco ', da dendr [¦ itef e glia (
varietà di gliomi assai rari, caratterizzati da relativa benignità. = voce dotta,
. = voce dotta, deriv. da oligodendroglia, col suff. che indica
in batteriologia, quella microbicida, sviluppata da alcuni metalli, quali l'argento e
gr. óxiyoc; * poco 'e da dinamico (v.); è
gr. òxlyo <; 'poco 'e da elemento (v.).
). medie. che è affetto da oligoemia. - anche: anemico.
sf. medie. disturbo psichico caratterizzato da inadeguatezza intellettuale e da scarso sviluppo mentale
disturbo psichico caratterizzato da inadeguatezza intellettuale e da scarso sviluppo mentale. = voce
. òxiyo ^ 'poco '. da eritrocita e dal gr. < xl
tolerano la mescolanza dell'acqua, detti da galeno oligofori. o. targioni pozzetti
l'acqua ', comp. da ò \ iyo gr. óxtyo ^ 'poco ', da fosfat [o] (v. o] (v.) e da o5pov 'urina '. oligofrenìa, trasmessa come carattere autosomico recessivo, caratterizzata da alto grado di deficienza mentale, da da alto grado di deficienza mentale, da manifestazioni extrapiramidali di ipertonia muscolare, da da manifestazioni extrapiramidali di ipertonia muscolare, da manifestazioni cutanee e talora da malformazioni; muscolare, da manifestazioni cutanee e talora da malformazioni; è associata a escrezione urinaria trasmessa come carattere autosomico recessivo, caratterizzata da marcata deficienza mentale, da un rallentamento caratterizzata da marcata deficienza mentale, da un rallentamento della crescita e da abbondante , da un rallentamento della crescita e da abbondante escrezione urinaria di un tipo di proprio dell'oligofrenia; che è affetto da oligofrenia. oligogalattìa, sf. medie prematura delle membrane; può essere causato da eccessivo riassorbimento del liquido o da da eccessivo riassorbimento del liquido o da un difetto di produzione del liquido stesso. óx1yo <; 'poco 'e da idramnio (v.). gr. òxtyo ^ 'poco 'e da ipermenorrea (v.). * j * < 'poco 'e da ipomenorrea (v. l. gr. óxlyo ^ 'poco 'e da un deriv. da lecite (v poco 'e da un deriv. da lecite (v.). dal gr. óxlyo£ 'poco 'e da lecitico (v.); è . 6x1yo < 'poco 'e da leucocitemia (v.). dal gr. òx1y°c * poco 'e da leucoci tosi (v. gr. òxlyo? * poco 'e da litioso (v.). \ lyo <; 'poco 'e da mania (v.). , pk'ptz 'grande 'e da nefrone (v.). oligomenorrèa
dal gr. bxlyog 'poco 'e da menorrea (v.); è
fiorale oligomero. — deriv. da oligomero, n. i. oligomerizzaziónc
che dà origine a polimeri costituiti da pochi monomeri. = deriv.
pochi monomeri. = deriv. da oligomero, n. 2.
dal gr. 6x1-704 'poco 'e da metallico (v.).
. oligomicina, sf. antibiotico ricavato da colture di actinomiceti; ha proprietà fungicide
. in sedimentologia, che è costituito da elementi provenienti da pochi tipi litologici (
, che è costituito da elementi provenienti da pochi tipi litologici (un sedimento detritico
'mescolato '(agg. verb. da [lclywiu 'mescolo ').
dal gr. 6x1-704 'poco 'e da minerale'(v.).
. 6 * 1704 'poco 'e da un deriv. da pop-pà 'forma
poco 'e da un deriv. da pop-pà 'forma '. oligonatalità,
dal gr. 6x1-704 'poco 'e da natalità (v.).
dai gr. 6x1-704 'poco 'e da necrospermia (v.).
sm. biochim. composto organico formato da più molecole di mononucleo- tidi.
dal gr. 6x1-704 'poco 'e da nucleotuie (v. j.
, sf. biochim. peptide formato da un basso numero di amminoacidi. =
dal gr. 6x1-704 'poco * e da pep- ¦ tide (v.)
dal gr. 6x1-704 1 poco 'e da piceno (v.).
. 6x1 * 704 * poco 'e da plasma (v.).
dal gr. 6x1-704 'poco 'e da \ dis \ pnea (v.
. xix e introdotta nella teoria economica da von stackelberg nel 1934, è caratterizzata
sia dal lato della domanda, sia da quello dell'offerta), l'oligopolio totale
quando un'impresa al centro è attorniata da un certo numero di imprese di minori
dal gr. 6x1-704 * poco 'e da; mono polio (v.)
agg. oligopolistico. = deriv. da oligopolio, sul modello di monopolista.
, si verifica in conseguenza dell'impossibilità da parte dell'oli- gopolista di confrontare la
). = deriv. da oligopolio. oligoporèlla, sf.
pusillanimità; deliquio ', comp. da 6x1-705 'poco 'e 'ìiuyr, '
per un determinato bene o servizio offerto da venditori in perfetta concorrenza fra loro.
agg. oligopsonistico. = deriv. da oligopsonio. oligopsonistico, agg
gr. &xlyo < 'poco 'e da pilatismo jv.).
. = voce dotta, deriv. da oligosaccar [idé], col suff.
dal gr. ixlyoc 'poco 'e da saccaride (v.).
. dal gr. 'poco 'e da saprobio (v.).
. oligosaccaride. = deriv. da oligos [accar \ ide.
gr. òxlyo ^ 'poco 'e da sideremia (v.); è
2. medie. che è affetto da oligospermia. - anche sostant.
capelli o pochi peli ', comp. da òxly°c 'poco 'e 0pl5
. oligotrichia. = deriv. da oligotric \ hid \, col suff.
dotta, gr. àxi-porporpta, comp. da àxl-yo ^ 'poco 'e ipoot
quello tipico delle zone alpine, caratterizzato da una relativa profondità, da rive strette
, caratterizzato da una relativa profondità, da rive strette e da acque chiare di
relativa profondità, da rive strette e da acque chiare di colore azzurro e verde
anche sostant. = deriv. da oligotrofia; voce registr. dal d.
= voce dotta, grtóxiyorpórpoc, comp. da 'poco 'e dal tema
. = voce dotta, comp. da oligotrofo, n. 2, e dal
gr. òxlyo? 'poco 'e da zoospermio (v.).