Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XI Pag.53 - Da MUGLIATIVO a MUGNAIO (17 risultati)

. guerrazzi, 1-440: il valentino preso da atroci dolori rotolandosi per la terra mugliava

sentian mugliare / corni di truce bufalo da terra, / conche dal mare.

mugliava: « boh! ah! facciamola da quattro zoccoli, ch'io son tauro

noi che toro. = deriv. da mugliare. mùglie1, sm. ant

. -suono profondo e continuato prodotto da uno strumento musicale. v.

stretta si rimbalza al muglio della macchina da parete a parete. = voce

voce di area tose., deverb. da mugliare. muglio, sm. dial

voce di area pis., deriv. da mugliare. mugliòlo, v.

il giorno e bastando più mesi; onde da quel mugghiare e dal paludoso piano fu

= voce senese, deriv. da mugliare. mugliuòlo, v.

sul mare. = deriv. da mugnaio1, con allusione al colore biancastro.

nuovi testi fiorentini, 368: michele mungnàio da pe- triuolo ne de'dare s.

dare s. xx di piccioli. francesco da barberino, iii-240: guardati..

scala... figliuolo di uno mugnaio da colle. buonaparte, 1-3-5: io

... lavorava come un bue da mattina a sera senza mai trovare i

soderini, i-20: le mulacchie ritirandosi da pascolare, e quando i mugnai si

d'acqua eccedente il bisogno nella farina da impastarsi, nella polenda e simili.

vol. XI Pag.54 - Da MUGNAIO a MUGOLARE (18 risultati)

(per l'evoluzione del nesso -glpreceduto da nasale, cfr. rohlfs, 250)

. sergardi, 1-116: a mugner da fanciul le vacche pregne / saggio imparasti.

lauro, 142: gittano ne la secchia da mugnere verdi noci di pino. lastri

che tu vegga se potessi mugnere / da lei per questo mezzo alcuna gioia. d

mancanti in un dì trentasettemila sudditi, da mugnerne, come faceva, i danari

9-2-34: voi, al vedere, lontano da me rimbambite a occhiate. che diavolo

. 6. prov. bartolomeo da s. c., 33-2-3: salamone

sessili bruno-rossastri e foglie aghiformi verdi brune da cui si estrae il mugolio. -anche

spezie [di pini] chiamati da gli uomini del paese mughi. c.

= voce di origine mediterranea e alpina, da una base * muc-'sporgere';

costoro il mugola. = deverb. da mugolare. mugolaménto (mugulaménto)

storcimenti, / certi mugolamenti, / da fermar per pietà le stelle e i

s'appaga. = nome d'azione da mugolare. mugolante (part. pres

. 2. che è accompagnato da mugolii (un atto); rantolante

bestia ferita e morente. -rotto da mugolii. bontempelli, ii-450: s'

/ tauro... / che da lion,... / sbranato cade

carducci, iii-7-176: i giovenchi mugolavano da le stalle. deledda, i-314:

: eh no, non avete tanto da mugolare. -sostant. commedia

vol. XI Pag.55 - Da MUGOLATO a MULA (23 risultati)

e. cecchi, 7-89: da qualcuna di queste case si sentiva mugolare

. -diss'egli, -io? cos'ho da dire?... non saprei

con mugolazioni. = nome d'azione da mugolare. mugolìo, sm. mugolo

al vagito de'bambini. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

spalancava la bocca a uno sbadiglio seguito da un variato mugolio, per far intendere

allo sportello facendo udire un certo mugolio da cane di guardia. gnoli, lx-

bacchelli, 1-ii-465: in famiglia viveva da astratto, parlando a mugolii o a gesti

. = sost. verb. da mugolare. mugolio, sm.

bronchiali. = comp. da mugo e olio (v.).

istintivamente a bocca chiusa o semichiusa da alcuni animali, e in partic. dal

. adriani, vi-159: un gran cane da caccia... rispondeva da prima

cane da caccia... rispondeva da prima con certo mugolo sordo e fioco.

strano, un sospiro o un lamento da ferito. -suono modulato sommessamente.

mugolin fino fino. = deverb. da mugolare. mugolóne, agg. e

gaglioffi lerci. = deriv. da mugolare. mugugnare, intr. (

e delusione. = denom. da mugugno. mugugnatóre,

brontolone. = nome d'agente da mugugnare. mugugno (mogugno)

sono esagerazione tardiva e mediocre, cosa da 'terrieri '. ci fu.

col continuo mugugno, con la testardaggine da mulo, col venire a casa mia,

indole). = deriv. da mugugno. mugulaménto, v.

mugulati e singulti. = deriv. da mugulare, var. di mugolare.

in conclavi utriusque sexus, e da la mucciaccia e dal mozzo mui lindo e

-anche: droga for nita da tale pianta, in partic. dalle parti

vol. XI Pag.56 - Da MULA a MULAGGINE (18 risultati)

'mule norcine ', cioè 'portatori da norcia '. 4. donna

'. 7. gerg. ferro da mula', lira veneziana coniata sotto il

di argento fu successivamente alterato al punto da variare addirittura il peso della moneta stessa

lingua zerga, 342: 'ferro da mulla': mocenico. 8.

no, vi so dir. -fare da mula, fare mula, fare mula di

giovane, 9-362: tu facesti / da mula e stesti fitto in quel cantuccio,

ma in somma la non è roba da poveri, / perché la fa far mula

mula', avere in mano buone carte da gioco. tramater [s. v

di parole, se colui è uomo da non si lasciare malmenare,..

senza fare altre covelle, j abbiamo da vedere o mula o pelle. tommaseo [

-reggere, tenere la mula', fare da mezzano, da manutengolo. buonarroti

tenere la mula', fare da mezzano, da manutengolo. buonarroti il giovane,

ricevuta nel prenderlo una leggiera ferita, teodoro da triulzi, che disarmato in su una

una mulazza vecchia con le cure / da guarir piaghe e mille altre rotture.

nell'espressione erba mula. = da mula1, come calco del lat. scient

ricordo, lumacon, mulacchie, / animalacci da predir la piova, / questo libretto

ritrose. = voce fior., da monacchia, con accostamento paretimologico a mula1

e simili. = deriv. # da mulacchia. mulactièro, v.

vol. XI Pag.57 - Da MULAIO a MULESCO (30 risultati)

anima. a * deriv. da mulo1. mulàio, sm.

. mulattiere. = deriv. da mulo1. mulare1 » agg.

. mulare1 » agg. trainato da muli (un carro, un cocchio

, un veicolo in genere); formato da muli (un traino).

, iv-439: 'mulare': verbo proposto da marinetti al suo ritorno dalla conquista etiopica

terre impervie. = denom. da mulo1. mularìa, sf. region

agguantare le bacche rosse che buttavo già da signore... la mularia! fecero

triestina. = voce triestina, da mulo1. mulatèro, mulatière,

il colore della pelle), che deriva da un incrocio razziale. baldini,

ne può più. = deriv. da mulatto. mulattièra, sf.

.]: 'mulattiera': via o strada da cui passano muli e altre bestie da

da cui passano muli e altre bestie da soma e cavalcature: non possono carrozze

alla ridotta nuova. = da [. stradai mulattiera, con successiva sostantiva-

o, in genere, di bestie da soma. -anche: stalliere addetto alla

mulictèro la stimulava. s. bernardino da siena, iii-287: uno mulattieri che

un fracasso di mullattieri e di bestie da soma che si sarebbe inteso mezza lega lontano

venuti con le mule cariche di concime da depositare a mucchi su la costa per la

sapeva più come spartirsi. -creanza da mulattiere: grossolanità di modi, rozzezza

in atto fiero / con creanza gentil da mulattièro. 2. locuz.

= voce di origine sett., da mulatto, dimin. di mulo1; cfr

. muletier (xvi sec.), da mulet 'mulo '.

della corte. = deriv. da mulatto, dimin. sett. di mulo1

di schiavi. -costituito in prevalenza da individui ibridi fra bianchi e negri (

dallo spagn. e portogh. mulato, da mulo1, animale ibrido per antonomasia.

ammollisce [il ferro] ', da mulcère 'ammorbidire '. mulciménto,

e soave. = deriv. da mulcire, var. di molcire.

riposavano uno sopra l'altro. luca da caltanissetta, 135: da detta '

altro. luca da caltanissetta, 135: da detta 'banza 'di bamba mandai

.. figura di mulero di ritorno da la sagra toledana -diceva ai suoi amici -accennando

fra i quali io ne conterò una da dare del capo nel muro veramente, per

vol. XI Pag.601 - Da NOVELLA a NOVELLA (7 risultati)

dì dette da sette donne e da tre giovani uomini. sacchetti, 117-2:

di padova con messer francesco vecchio da carrara si trovò messer dolcibene,

monna appollonia, moglie di donato da pietramala, d'età di anni xxii assai

mercato delle novelle, percioche inai da gran moltitudine di scrittori spacciano a

che doveano avere di questa novella. andrea da barberino, iii-464: pipino fece serrare

novella. bibbiena, 2-53: lidio da donna si veste e in la sua camera

sua camera terrena calandro esperta, e da fanciulla galantissima se gli mosterrà. poi

vol. XI Pag.602 - Da NOVELLAIO a NOVELLAME (20 risultati)

modo pien di mollezza ed affettazione usato da donne per parer graziose e da fanciulli usi

usato da donne per parer graziose e da fanciulli usi ad esser troppo vezzeggiati.

giustinianee: l'insieme delle costituzioni emanate da giustiniano dopo la pubblicazione del suo codice

diverse altre cose, e ripigliando sempre da capo, finché, venuta l'ultima

, i-n: anche codesto signor speziale era da novella e da commedia: voglio dire

codesto signor speziale era da novella e da commedia: voglio dire che tutti s'accordavano

4-15: anche le madri, quelle che da anni avevano i figli agli sbruffi del

15. dimin. novellétta. francesco da barberino, i-89: con donne di netteza

: ma queste sono baie e novellette da vecchierelle. seriman, i-41: il

, un aneddotto scandaloso, una gesta da casanova. e. cecchi, 13-181:

-novellettiiccia. carducci, ii-1-29: da 'l modo con cui andate raccontando la

g. gozzi, i-16-143: le novelluzze da me scritte, i ragionamenti e le

, i ragionamenti e le ciance che furono da me dettate, divennero qualche cosa per

-spreg. novellàccia. girolamo da empoli, i-22: andavano raccogliendo libri

, 122: contavaie le più belle novellozze da ridere, che voi mai vedeste.

tutti i brutti costumi che gli sia da fuggir, sempre voglio che principalissimamente s'ingegni

col fiato puzzolente e mille altri mancamenti da dar vomito ai cani e da far far

mancamenti da dar vomito ai cani e da far far penitenza senza peccato?

novelline stenografate in firenze dal dettato popolare da vittorio imbriani. ristampa accresciuta ai molte

canzonieri popolari. = deriv. da novella. novellarne, sm. i

vol. XI Pag.603 - Da NOVELLAMENTE a NOVELLARE (18 risultati)

chioma sul novellarne. = deriv. da novello. novellamente (dial. ant

), avv. letter. da poco, appena; di recente, recente

messer cino / novellamente s'è da noi partito. ovidio volgar., 5-31

villa lontana, dove io era giunto da poco, uscito novellamente d'un male.

prima volta, primamente; inizialmente, da principio. giamboni, 8-i-23: memoria

/ mi rallegra e mi conforta, / da poi che '1 suo valore

piuma un po'consunta, che ella possedeva da cinque o sei anni. d'

ad ogni albore. 4. da ultimo, in ultimo; finalmente, infine

antica amorosa sua ferita. gius. maria da gargnano, lxii-2-11-155: il padre prefetto

amori. = nome d'azione da novellare1. novellante, sm.

natura. = comp. da novello e antico (v.).

d'artù / son vecchie poesie / da novellarci su. calandra, 3-164: sa

un compì, d'argomento. francesco da barberino, 64: le molte donne allocate

): a qualunque della proposta materia da quinci innanzi novellerà converrà che infra questi

gherardi, ii-97: voi volete il novellare da me principiare, avendolo io adimandato da

da me principiare, avendolo io adimandato da voi; e se questo a voi

di loro gran fatti novellare. guido da pisa, 1-271: poiché didone ebbe

de'fatti miei -la mia vita era descritta da mano maestra e nv vidi rappresentato prostrato

vol. XI Pag.604 - Da NOVELLARE a NOVELLIERE (22 risultati)

degli altri di dire liberamente quello che da dir gli parrà. 4.

dire maldicenze. 5. caterina da siena, 330: egli spende e porta

con elisa, a diporto. [sostituito da] manzoni, pr. sf>.

. 11). = denom. da novella. novellare2, intr. [

la luna. = denom. da novello. novenàrio, sm. disus

novellari se prima non sono veduti e sottoscritti da chi ha cura di farlo. filze

dovere. = deriv. da novella. novellata, sf.

, destituita di fondamento o ritenuta falsa da chi la ascolta; baia, fandonia

lunghe novellate, egli non si guardava da me. g. m. cecchi

queste... canzonette burlevoli e da balie stentate per racchetar i lor bambin

bambin mal satolli, o novellate a sproposito da raccontarsi nel canto del fuoco dalle bavose

a'nipotini. = deriv. da novellare1. novellato (part.

dinanzi a lui venuto, gli fu da uno de consiglieri imposto eh'alcuna bella novella

se la data non fosse avverata, darebbe da credere che lo scrittore mirasse con la

non rifiniscono mai di prosare e ascoltarsi da sé. cattaneo, i-2-187: evangelina ascoltava

grossolane. = nome d'azione da novellare1. novellazióne, sf.

disposizioni. = nome d'azione da novellare *, n. 7.

sprovveduta. = denom. da novella, col suff. dei verbi frequent

anteriore. = deriv. da novella. novellésco, agg.

le parole. = deriv. da novello. novellétta, sf.

opera di narrativa, piuttosto che governati da leggi strofiche o di simmetria come in

, fu adottato nel secolo xix soprattutto da robert schumann, e trovò altri cultori

vol. XI Pag.605 - Da NOVELLINITÀ a NOVELLISTA (22 risultati)

essi pure, ma sopra tutti è da pregiarsi il boccaccio. cesari, ii-51:

che sieno già scorsi de'novellieri parecchi da che ti debbo risposta, i'mi

: intendesi per lo più cicalamenti fatti da donnicciuole o da certi perdigiorni, novellieri e

lo più cicalamenti fatti da donnicciuole o da certi perdigiorni, novellieri e simili.

afflitti, per i quali sollecito si alzava da mensa. ghislanzoni, 16-171: io

ecco qua questa monna novelliera: forse che da lei ne sentirò qualcosa. della porta

, privati e duci. -abitato da gente pettegola e chiacchierona. f.

, si chiariscono. = deriv. da novella. novellinità, sf.

danno perduti! = deriv. da novellino. novellino, agg.

, agg. che ha ottenuto o ricopre da poco tempo una determinata carica;

fresca nomina, di recente elezione; che da poco tempo è entrato a far

, ecc.; che è stato proclamato da poco (un santo).

sacchetti, v-215: ghino marchese da cittadella disse che questi santi novellini li

3-5-394: oh quai valenti nuore / e da faccende e casalinghe e quali / attente

non so chi sia, ha trovato da comperare il tutto insieme. pirandello, 6-235

voglia, ma non è così facilmente ammazzabile da novellini. d'annunzio, iv-2-1225:

ancora novellina, in cui tutto era ancora da svolgere, i prodotti ultimi d'una

que'novellini intelletti qualche notizia che verrà da loro conosciuta col tempo. nievo, 1-30

spuntato; che ha visto la luce da poco; giovane. -anche: appena prodotto

novellio de'caffè. = deriv. da novellare1. novellista (novelistà)

brusoni, 656: risuonarono quest'anno da costantinopoli per tutta europa mille false novelle

fede e coscienza tenermi per ercole, da che a quanto dicono i novellisti io

vol. XI Pag.606 - Da NOVELLISTICA a NOVELLO (26 risultati)

di fare il novellista, / scrivendo da compieta a mattutino / con tant'impicci,

operante. = deriv. da novella. novellistica, sf.

a un determinato periodo culturale, accomunate da caratteri'affini, ecc. -anche:

struttura di novella; che è costituito da novelle. d'annunzio, iv-1-656

, ripetizione, rifacimento. marsilio da padova volgar., i-xvi-19: ma a

dé essere fatta. = deriv. da novello. novellìzia, sf. letter

è una certa / novellizia non troppo da signori. arici, ii-61: a te

in ciò abbondantemente li consolava, ricevendo da quella tenera cristianità certe che possiam dire

novellizie del regno si sarebbe astenuto da partiti arrisicati. d'annunzio, v-2-716

nella culla. = deriv. da novello. novèllo (dial.

strugge, / per lei ti priego che da te non fugge, / signor,

tauro si ritorna, / cade vertù da l'infiammante corna / che veste il mondo

veneziani che questa era una proposizione novella da discutersi in senato. metastasio, 1-i-104:

altra danzando / scorrer farà quell'armonia da tutto / il suo bel corpo, e

carducci, iii-3-334: al mondo oggi da questo / luogo incomincia la novella storia

-che è la priiha a esser celebrata da un sacerdote dopo l'ordinazione (una

: i dipinti navili... da lunge / facean novella e peregrina mostra

. che c'è, esiste, sussiste da poco; che ha appena visto la

che si è verificato di recente; fatto da poco, compiuto di recente; adottato

compiuto di recente; adottato, usato da poco tempo; appena scritto, appena

pubblicato (un libro). giacomo da lentini, io: canzonetta novella, /

/ va canta nova cosa / -levati da maitino - / davanti a la più

spalle. cavalca, 18-125: e da considerare... se il peccato e

nel peccato più tempo, è più da riprendere. boccaccio, 1-68: secondo le

de'figli e i novelli parentadi, da ostili e sanguinose battaglie ad amichevoli e

, quando piove / amore in terra da tutti li cieli, / quando per questi

vol. XI Pag.607 - Da NOVELLO a NOVELLO (30 risultati)

vivo in dolore. -fondato da poco, appena organizzato (uno stato

; appena entrato in vigore, introdotto da poco (una legge, un provvedimento)

g. gozzi, i-7-123: da tutti i suoi compagni è agenoria salutata

-che ha culto recente, che è venerato da poco tempo (una divinità).

colto (un frutto); piantato da poco (un albero, una vigna

ultima vendemmia e vinificato in modo tale da doverlo consumare entro breve tempo, per

, purg., 33-143: io ritornai da la santissima onda / rifatto sì come

ricolte, subitamente calò il grano novello da soldi quaranta in ventidue. boccaccio,

dovrà ricevere). 5. caterina da siena, i-30: io vi prego e

/ anima sua novella. -creato da poco. della casa, 734:

appena nati, che ogni tanto sbucavano da non si sa dove, calciando e saltabeccando

vergognose son tenute, / ch'è da vertù diverso. idem, inf.,

regg'ancor questa stanca navicella. buonaccorso da montemagno il giovane, i-25-12: tu

chiamava. -che si è affacciato da poco alla storia (un popolo)

, i-3-205: erano i novelli popoli, da ragione governati, perv enuti a quell'

. 6. che si trova da poco tempo in una determinata condizione,

o dignità, ecc.; che opera da poco in un determinato settore di attività

lavori. -in partic.: ordinato da poco (un sacerdote); acquisito

di recente (un amico); giunto da poco (un ospite).

una parte e dall'altra. francesco da barberino, i-201: tolgonti d'onor

noi sì tardi, / che foran vinte da novelle spose. cavalca, vii-212:

sé veduto alessandro. s. bernardino da siena, ii-377: [ballare] in

e femine; e scegliendo / quelli da queste, di novelle madri / accrescerai

stuolo. -che si è sposato da poco, che è fresca sposa o

donna novella'. maritarsi. francesco da barberino, 74: ell'è usanza di

sonando come infre- scatoi, / son da fanciulli e da donne novelle. firenzuola,

scatoi, / son da fanciulli e da donne novelle. firenzuola, 618

ventura elli addiviene / che tu dinanzi da persone vadi / che non ti paian

! ». -subentrato o succeduto da poco a qualcuno in una carica,

altro che di avere beneficenze e favori da lei. filangieri, ii-642: allorché

vol. XI Pag.608 - Da NOVELLO a NOVELLO (16 risultati)

nuovamente; rinnovellato; ripetuto. giacomo da lentini, 37: vostro valuri -adorna ed

: tucti facciàno pianti novelli. bianco da siena, 86: ciò vedendo la

: riscattato, redento. felice da massa marittima, 45: presto fu lo

dalla grazia, da'propri meriti, da ben patiti dolori. moretti, 129:

il suo bianco aspetto / parve animato da novella vita. -restaurato filologicamente.

ché nel gioco d'amor chi fa da scherzo / tormenta da dovero. tasso,

amor chi fa da scherzo / tormenta da dovero. tasso, 13-i-684: ma

ecc.). s. caterina da siena, v-166: ora è il tempo

i fiori. alfieri, iii-1-244: roma da queste regie pesti ben tosto poi ricevea

dei novelli e ferocissimi re: e da questi finalmente poi riceveva ella il suo

non dissi cose nuove, ma cose da molti neglette o travisate. il senno de'

i novelli? e i novelli si strappano da tutti. bisogna far piazza pulita.

-un'altra volta, nuovamente, da capo. monte, xvii-660-4: certo

madre / spinse d'aristeo il pianto e da i sedili / vitrei tutte si stupir

prov. proverbi toscani, 146: da novello, tutto è bello; da

: da novello, tutto è bello; da stagione, tutto è buono.

vol. XI Pag.609 - Da NOVELLOSO a NOVENARIO (23 risultati)

= voce di area aretina, deriv. da novella. novèlo e deriv.

una fisarmonica. = deriv. da novembre. novèmbre (dial.

in firenze cinquecento cavalieri franceschi. folgore da san gimignano, xxxv-n-417: di novembre

che voi dire maiestà imperiale, e da 7 settembro, e da 8 ottobro,

imperiale, e da 7 settembro, e da 8 ottobro, e dalli 9 novèmbro

ottobro, e dalli 9 novèmbro e da li io numero finito e completo,

colpo svetta. / e l'acacia ferita da sé scrolla / il guscio di cicala

novèmber -bris [mensis], deriv. da nòvem * nove '(in

. = voce dotta, deriv. da nove, sul modello di bimestre,

, di impiego alquanto raro, composta da nove minime (e si indica in chiave

2). = comp. da nove e mèzze? (v.)

volte mille; nove migliaia (rappresentato da 9. 000 nella numerazione araba e

rappresenta tale numero. = comp. da nove e mila (v.).

. ateniese) degli arconti, composta da nove membri (v. arconte)

determinate preghiere (per lo più accompagnata da altri atti di pietà) per nove

libro nono... prende l'esempio da i comuni umani amori. fagiuoli,

-in partic.: ciclo poetico formato da nove componimenti. pascoli, 1-483

e ridevano. = deriv. da novena, col suff. del part.

chiara evidenza il poetico furore venire come da primo fonte da apollo e per secondo

poetico furore venire come da primo fonte da apollo e per secondo dalle muse,

questo numero è perfettissimo non essendo racchiuso da altro numero, poiché oltre questo niuna

niuna ragione è passata già mai, ma da capo all'uno si ritorna.

iano, ha nove sillabe; considerato da alcuni un ecasillabo mancante della prima

vol. XI Pag.610 - Da NOVENDIALE a NOVERATO (29 risultati)

il muro in alquanti luoghi e la porta da cielo tocca, e nel palagio

d'imbarcarsi: tali solennità furono istituite da tulio ostilio allorché giunse a roma la

del defunto, per lo più accompagnato da giochi e da un banchetto.

per lo più accompagnato da giochi e da un banchetto. baldelli, 5-6-340

lat. novendiàlis, novemdislis, comp. da novèm 'nove 'e dies '

in regolare gli armamenti. = da novendiale, con cambio di suff.

che alla novennale. = deriv. da nove, sul modello di biennale, triennale

che è vissuto nove anni; che dura da nove anni. - in partic.

, lat. tardo novennis, comp. da nóvem 'nove 'e annus *

, lat. tardo novennium, comp. da nóvem 'nove 'e annus '

. ant. nono. bonvesin da la riva, xxxv-1-704: la cortesia novena

dei numer. distrib., o da un lat. popol. * novanum.

, comp., probabilmente, da nóvus 'nuovo, recente 'e dal

secondo alcuni, il termine sarebbe da ricollegarsi a nóvem 'nove ', considerato

battuta in tre movimenti, costituita da tre semiminime pun tate e

/ 8. = comp. da nove e ottavo (v.).

tre movimenti, raramente impiegata, costituita da nove semiminime e indicata in chiave con

/ 4. = comp. da nove e quarto (v.).

gli danari ch'egli ha. domenico da prato, lxxxviii-1-539: alzai la fronte

quivi mandate dal superno love. benvenuto da imola volgar., ii-19: tutte

migliaia di moggio d'orzo; e navi da portare cose necessarie lxiii nel porto.

noverare i passi / eh'esser potean da la sua stanza a quellaj donde aspettando

viii-492: si noveravano allora venticinque vascelli da guerra, sei brulotti, sette poderosi

per impazienza di rivedervi. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

ad uno ad uno si potessero noverare, da che in versi l'ho fatta per

valutare. gemelli careri, 1-ii-266: da quel tempo che cade intorno agli anni

85: ora intra 'beni non è da noverar la potenza? berni, 1-96

e l'altro fu baron soprano / da noverar tra arditi cavalieri. redi, 16-iv-

mio, ricorderò con quali virtù furono da voi sostenuti? = dal lat.

vol. XI Pag.611 - Da NOVERAZIONE a NOVERO (18 risultati)

di città. = nome d'azione da noverare. novèrca (dial. ant

, i-7: come '1 figliastro da la rea noverca / cacciato via con

dopo la crudel sentenzia / partimmi. niccolò da correggio, 1-338: qui faccio fine

: ben ne fu palla benigna, / da poi che te salvò dal rio consiglio

i cardinali, i quali dice degenerar da gli antichi loro santi predecessori, non

avesse questa con quello combattuto. domenico da prato, lxxxviii-1-524: tu, amor

miei gravosi danni ognor più pronta? niccolò da correggio, 1-198: impia noverca,

= voce dotta, lat. novèrca, da nóvus 'nuovo '. novercale

= voce dotta, lat. novercàlis, da novèrca * noverca '. noveréme,

aveano avuto il novero delle fave, ma da certo novero in su.

, 1-41:. prima che mi parta da numeri, in vece di dir numero

suo conoscer fissi / dal saper primo, da colui che a tutto / in cielo

il signor principe eugenio di savoia, seguitato da rag- guardevol novero di venturieri e da

da rag- guardevol novero di venturieri e da alquanti squadroni di cavalleria. mazza,

dello struggimento di tutta roma. giovanni da samminiato [petrarca], ii-382: se

dare il novero). guidotto da bologna, 1-41: per via di novero

al novero delle mie pene. iacopo da cessole volgar., 1-119: la città

alla città del cairo... solo da certi arbori che vi sono a novero

vol. XI Pag.612 - Da NOVESCO a NOVISSIMO (22 risultati)

che furono ventotto a novero, mento composto da nove corde diatoniche, en-novina, che sono

il = voce tose., deriv. da nove, sul modello di decina,

-abbondantemente, generosamente. busone da gubbio, 1-178: se per uno piacere

. apparte = deriv. da novilunio. nente al monte dei

noveslllabo, agg. formato da nove sillabe (un vocabolo).

lunghezza loro. = comp. da nove e sillaba (v. j.

= voce dotta, comp. da nove e corda (v.),

tredusasso, / che son giuochi plebei e da dozzina. = deriv. da nove

e da dozzina. = deriv. da nove, sul modello di primiera (v

alto ted. niungeldum, comp. da niun 'nove 'e geld 'denaro

tillioni, novillioni ec. crescendosi ciascuno da ogni sei note. =

note. = comp. da noxfje] e [milione, sul modello

numero sopra il tare sia comodo da un quarto dì della luna ai giorni

cioè sola = deriv. da nove, col suff. dei numer.

, lat. tardo novilunium, comp. da ndvus razione di agricoltura per cui viene

figlia io soprappongo. = deriv. da r{u \ ovo, sul modello di forteto

vecchieto, ecc.: = comp. da nove e lustro3 (v.).

le novine. = deriv. da nove, sul modello di terzina, sestina

. antica nave di grosse dimensioni spinta da nove ordini di remi.

= voce dotta, comp. da nove e remo (v.),

, senza poterci levare. s. bernardino da siena, v-65: rispuose cristo a

, ciascuno degli eventi ultimi e decisivi da cui dipende o in cui consiste il

vol. XI Pag.613 - Da NOVISTA a NOVITÀ (16 risultati)

aspettando quest'anno il finimondo affatto e da dovero, ha fatto testamento.

fatto testamento. = deriv. da r{u \ ovo. novìstico, sm

) per la prima volta o da poco tempo (un'entità fisica, psichica

, la quale, per non essere da li altri uomini esperta, non sarebbe cosi

li altri uomini esperta, non sarebbe cosi da loro intesa come da coloro che 'ntendono

non sarebbe cosi da loro intesa come da coloro che 'ntendono li loro effetti ne

e di vicina regione più tosto che da lunga da trasportar sono, acciocché non si

vicina regione più tosto che da lunga da trasportar sono, acciocché non si spaventino

confin, sol perché molto / vario è da questo il lor paterno cielo? puntoni

esperienza, per la prima volta o da poco tempo; evento accaduto o risaputo

a buona prevenzione soglia produrre effetti diversi da quelli della nuovità scompagnata. tommaseo [

ad uso e consumo della posterità / da non saper parlare che della prossima novità

sempre utile stratagemma retorico del contrasto passeremo da questo dramma teologale che pone i suoi

, e quasi non fossero travedute giammai da altri. giordani, vii-45: gli artisti

: quello che insegnaron gli apostoli, da cristo medesimo addottrinati, non riceve miglioramento

in sembianza / non cangio il cor da vostra fedeltate. dominici, 4-76: questa

vol. XI Pag.614 - Da NOVITÀ a NOVITÀ (14 risultati)

tanta novitade, non repetuta e non da repetere per veruno circuito, or perché

criterio legale che distingue una novità lecita da una illecita?... la

, non sentiva; ma, stupefatto da questa novitade, contradisse. m.

crisi è una ragione che non varia da quando crollarono i muraglioni del mondo medioevale

temettero forte di maggiore novità. bartolomeo da s. c., 58: intanto

10-iv-73: eziandio al cavalier della volpe da imola... una compagnia di

cavalli grossi fu conceduta: e a tiberto da cesena... fanti cinquecento,

provocare contrasti). s. caterina da siena, iv-±2: ho inteso, secondo

novità è stanotte? ». felice da massa marittima, 55: spaventata [

veder vezzi di questa sorte: ributtata prima da sé quella bestia, ma ritornando essa

occasione fece un'altra bizzaria che fu da tutto parigi secondata. prese ella un mazzetto

compangni le novità avenuteci per la guerra da re d'inghilterra al re di francia

discorso; quando il aiscorso fu interrotto da una novità inaspettata: la comparsa del

di cose, fatti, fenomeni conosciuti da poco tempo; nuova (anche in

vol. XI Pag.615 - Da NOVITADE,NOVITATE a NOVIZIATO (15 risultati)

cacciato questo pulce nell'orecchio si partì da lei e se ne torno alla corte

li corrieri che dalli eserciti alle città o da una città all'altra corrono d'ora

comunicare che non vi sono particolari notizie da riferire all'autorità superiore (anche sotto

., 63: quello che è cosi da qui innanzi incomincia ad andare in novità

. = lat. novitas -stis, da nóvus 'nuovo, recente '.

a notizia del gran signore le ragioni da lui dedotte per distorlo da'pensieri novitosi

novizie di convento. -faccia da novizia: espressione trepida, turbata,

(i cavalieri cristiani fatti prigionieri) da novizie, / chi piero invoca,

2. per estens. colei che da poco tempo fa parte di un'associazione

che non c'è più posto da respirare, che così non si può tirare

parer novizie e son badesse; / far da pannine nuove, e sono usate.

questa fanciulla. = deriv. da noviziato. noviziato, sm.

l'anno intiero del noviziato. luca da caltanissetta, 106: nel tempo del mio

farà in ferrara e la mia partenza da casa sarà alla fine di settembre. manzoni

fare un lungo noviziato prima che sieno da loro ricevute e poste nel consorzio delle

vol. XI Pag.616 - Da NOVIZIO a NOVIZIO (24 risultati)

generale così agli uomini come alle donne, da quindici anni in su dell'età loro

compagni o ai membri più anziani (da parte di uno studente appena iscritto all'

di recente arruolamento, di un membro da poco accettato in un sodalizio o in

belai d'amore. = deriv. da novizio. novizio (novìsio, novizo

, ho detto di svegliarlo, perché voglio da lui la tunica da novizio.

, perché voglio da lui la tunica da novizio. -sguardo da novizio:

tunica da novizio. -sguardo da novizio: che manifesta modestia, verecondia

certamente, tanto timido è lo sguardo da novizio con cui se la rimira stretta

persona che ha intrapreso una determinata attività da poco tempo e conseguentemente manca di esperienza

sconcezza è mai questa, vergognosa a profferirsi da qualunque novizio nel dritto civile? botta

bacchelli, 1-iii-177: padron lazzaro fin da novizio aveva mostrato un criterio da mugnaio

fin da novizio aveva mostrato un criterio da mugnaio consumato. -dilettante

-allievo, scolaro. francesco da barberino, 1-8: pongan cura l'ordin

que'nuovi cavalieri. -persona da poco tempo accettata in un ordine cavalleresco

di pisa o dell'arsenale, novizio accettato da sua altezza. siri, ix-1113:

-ant. amante novello. francesco da barberino, i-79: molti si fenno,

novizi, costumi insegnare / e l'ovre da pregiare / per che lor donne fama

4. ant. giovane. francesco da barberino, ii-177: fanno vertuti vecchio

. 7. agg. che esercita da poco tempo una rofessione, un'arte

come novizi e non sperti. domenico da prato, 1-ii-325: se io, novizio

casa sua infino a'fanciulli si sapeva vestir da se stessi e quel padrone, ch'

di molti anni, non sapeva vestirsi da sé. g. b. ricciardi,

15 (271): nessuno concluda da ciò che il notaio fosse un furbo

, v-1-596: i cadaveri negli ospedaletti da campo erano non solo avvolti ma talora

vol. XI Pag.617 - Da NOVIZO a NOZIONE (35 risultati)

la settimana passata mi furono proposti da un padre gesuita che fa scuola

algarotti, 1-vi-167: i russi da quella banda sono ancora novizi nelle

non avea mai ricevuto tante grazie da donna, mi sentii in un

. croce, ii-6-258: sarebbe da novizio nell'arte del regnare voler 'star

che si trova per la prima volta o da poco tempo in una determinata condizione,

novizia madre larghi. ch'io veda / da 'l suo ventre inesausto le generazioni /

io. ant. che non proviene da famiglia patrizia (una persona assunta a

a fiato. 11. formato da soldati appena reclutati, privi di esperienza

l'erba); prodotto o sorto da poco. fr. colonna, 2-58

= voce dotta, lat. novicìus, da nòvus 'nuovo, novello ';

anche con uso aggettivale: maritata da poco tempo (una donna)

= voce dotta, comp. da rtu \ ovo, [antibiotico] e

e. gadda, 16-80: un cerusico da denti avendo inferto a l'autore,

è detta, quantum sufficeret, da poterli sanza veruna doglia di esso uno dente

si rimane elli per alcun tempo quasi da balbugia impedito, e scilinguato de'vocabuli.

commerciale (marchio registrato), comp. da ri [u \ ovo e [

dotta, lat. novocomènsis, deriv. da nóvum còmum, denominazione assunta nel 59

= voce dotta, deriv. da nova1 (v.), col suff

. = voce dotta, comp. da n [ii \ ovo e irudina (

di indurenti. = comp. da « [u] oyo e lacca3 (

= voce dotta, comp. da r{ufivo e ozono (v.);

. dir. nocumento, danno prodotto da un'azione illegale (e nel linguaggio

danno che dava luogo alla possibilità, da parte del danneggiato, di intraprendere un'

= lat. noxa o noxia, da nocère 'nuocere '. nóxe,

= voce dotta, lat. noxius, da nocère * nuocere '. nòze

. bruno, 3-222: per uscir da queste raggioni teoriche, nozionali e grammaticali

cose divine. = deriv. da nozione. nozionalménte, avv.

il termine fu introdotto nel linguaggio filosofico da cicerone, che traduceva con esso i

usato in seguito, per esempio, da giovanni di salisbury e da jungius,

esempio, da giovanni di salisbury e da jungius, mentre locke e berkeley lo

asserire che la bianchezza venga prodotta piuttosto da una che da un'altra causa.

bianchezza venga prodotta piuttosto da una che da un'altra causa. romagnosi, 4-938

imitazione della natura, nozione la quale da principio era una metafisica specolazione, fu considerata

di dovere piuttosto dal suo istinto e da qualche pagina di libri letti che dall'

consanguineo, egli si sentì avvolgere come da un'atmosfera

vol. XI Pag.618 - Da NOZIONISMO a NOZZE (26 risultati)

nozione esatta. cassola, 2-187: da questo momento piero perse la nozione del tempo

e, per lo più, avulsa da un contesto culturale organico (e ha

le regioni teoriche della nostra fede, desunte da nozioni politiche logicamente incontrastabili, dalle nostre

incontrastabili, dalle nostre tradizioni storiche, da tendenza universali in europa, furono più

salvini, 6-164: del tutto debbiamo da questo raccogliere che questo [di satira

: diminutivo di 'nozione '. altro da 'cognizioncella 'e da 'notiziuola '

'. altro da 'cognizioncella 'e da 'notiziuola '. = voce dotta

lat. notio -ònis, nome d'azione da noscère 'conoscere '. nozionismo

, 4-312: domani questi mostri di nozionismo da appendice saliranno in cattedra essi stessi,

superati poi e messi a tacere da giovani infinitamente più informati dei loro

maestri. = * deriv. da nozione, n. 3.

. giovanni dalle celle, 4-1-62: è da notare che l'arre sposalizie, date

notare che l'arre sposalizie, date da quella parte che dà cagione che le nozze

che a lippozzo piacesse, e che da sua volontà giamai si partisse; e così

. -prime nozze', matrimonio contratto da una persona che non è mai stata

nozze o nuove nozze', matrimonio contratto da una persona che, in precedenza, era

notizie, ecco milord già ammogliato, fin da quel tempo che mi esibiva in parigi

nozze... ed i figli possano da loro stessi procacciarsi il pane, allora

brigata di belle giovani donne e ornate che da un paio di nozze venieno. bibbia

menavano mogliere e facevano nozze. andrea da barberino, iii-334: e1 mercatante gl'

come entrasti tu qua non abbiendo vestimento da nozze? chiabrera, 1-ii-403: ecco

faccende, zuccheri, vivande, / spese da nozze. ghislanzoni, 1-55: il

. ghislanzoni, 1-55: il vestito da nozze è di una magnificenza...

allegrezza e per grandi nozze gli apparecchiò da desinare lenticchie cotte. vangeli volgar.

di morti, ma sì bene ragionamenti da nozze. giacomo soranzo, lii-6-141:

: l'arbitrio delle nozze sin già da principio per onestà e non per necessità

vol. XI Pag.619 - Da NOZZEBRIARE a NUALA (25 risultati)

erano taciuti i nomi grandi che servirono da aureola alla diva: da cavour a radetzky

che servirono da aureola alla diva: da cavour a radetzky, da garibaldi a

alla diva: da cavour a radetzky, da garibaldi a francesco giuseppe...

la sua bellezza di fare nuove nozze da nove volte. idem, dee.,

nel libro de'farfalloni registrati e copiati da un dottor barbagianni che, essendo una

sponsa te pianta. s. caterina da siena, vi-26: priegovi, per l'

ritirata che ella menava, meritò di sentirsi da dio chiamare a nozze più belle col

. cavalca, vii-156: siamo aspettati da un grande e benigno signore e da

da un grande e benigno signore e da molti amici a nozze grandissime e reali.

grandissime e reali. s. bernardino da siena, 51: che credi tu che

cioè di maria sposa di dio, ché da poi che ella salse là sù,

e avventuriero che le fece violenza; e da quello sconcio nacque l'egoismo. faldella

il titolo di essi è 'polygomia 'da ttoxù; molti e yriepos nozze

si rendono discernibili che ad occhio armato da ottimo stromento. periodici popolari, i-169

natale. 12. tipo di pasta da consumare asciutta, lunga e sottile che

. era nel 1161 dimandata a nozze da manuele commeno imperatore di costantinopoli.

qualcuno: sposarlo. storia di rinaldo da montalbano volgar., 146: poi

volle fare le nozze di rosana, da poi che tutto il regno era in pace

in nozzoline a casa sua. = da un lat. * nopttae, per

., 5999). deriv. da nubère 'velarsi; maritarsi, sposarsi'.

bacco arcinvittissimo. = comp. da noz ^ è \ ed ebriare (v

.. casa era una godenzia di gioveni da bene che sempre nozzeggiando vi si godeva

la vita. t = denom. da nozze, col suff. dei verbi frequent

casa della sposa. = deriv. da nozze, sul modello di casereccio, godereccio

vincolo matrimoniale; nuziale. bonuccio da orvieto, 326: magiormente, uscito di

vol. XI Pag.620 - Da NUBA a NUBE (24 risultati)

dell'africa settentrionale che hanno abbandonato da poco la vita no made

. = voce dotta, comp. da nuì ^ e] e addensatore (v

. concedersi in moglie. domenico da prato, lxxxviii-1-499: or quale se-

che, non nubandosi a loro, grazia da lei aspettassi? = dal

, spessore e densità variabili e tale da offuscare la limpidezza dell'atmosfera, che

nube d'acqua: quella composta esclusivamente da goccioline d'acqua (e si forma a

composta esclusivamente, o quasi esclusivamente, da cristalli di ghiaccio (e si forma

, purg., 29-102: li vide da la fredda parte / venir con vento

di spessa nube, quando piove / da quel confine che più va remoto,

venire lo figliuolo dell'uomo. domenico da prato, lxxxviii-1-478: lettor, mai

: forse s'avess'io tale / da volar su le nubi, / e noverar

: or s'alzi il mio nocchier da tacque umili / il pensier più purgato

? / noi veggendo di sotto da le nubi, / del suo aspetto si

le nubi: apparecchio ottico, costituito da una lampada da proiezione corredata da una

apparecchio ottico, costituito da una lampada da proiezione corredata da una serie di obiettivi

costituito da una lampada da proiezione corredata da una serie di obiettivi e di specchi

in cui sono presenti particelle radioattive derivanti da un'esplosione nucleare (ed è espressione

nannini [petrarca], 14: da noiosa nube i begli occhi e lieti

ii-2-230: governi aristocratici e tutti avvolti da un nimbo o da una nube religiosa.

e tutti avvolti da un nimbo o da una nube religiosa. 6. minaccia

la situazione che provoca o che deriva da tale turbamento (ed è per lo più

carducci, iii-17-303: era giunta a disimpacciarsi da non so che brighe, a sollevarsi

non so che brighe, a sollevarsi da non so qual nube di guai e di

amo, bench'ei sia diverso / da quel di pria: cinge una nube oscura

vol. XI Pag.621 - Da NUBEBIANCA a NUBIFERO (27 risultati)

, rattratto e aggrinzito e gli occhi appannati da una nube di tedio. gadda conti

-stato sentimentale così inteso ed esclusivo da isolare una persona o una coppia dal

: non era che una amorosa nube, da svolarvi danzando. 8.

stapps... sempre imperturbabile e avvolto da una nube di allusioni, di reticenze

aggettivale: oscuro, astruso. lito da carrara, xxxix-11-37: canzon, s'alcun

nell'emisfero australe, osservate e descritte da antonio pigafetta durante il viaggio di magellano

lavici solidi e liquidi che fuoriescono esplodendo da un vulcano a magma viscoso quando la

del vapore nel condotto raggiunge valori tali da sfondare improvvisamente la cupola di ristagno.

ceneri e di polveri diffuse nell'atmosfera da un vulcano e sospese talvolta a notevole

bozzati, 6-252: la fausta interrogata da lui era cascata dalle nubi mai aveva

parlare... nel quale solamente da persone molto intendenti si può vedere come

= lat. nùbes, deriv. da una radice indeuropea che significa 'coprire';

non così eletti, quasi... da nubècula che facesse ombra al sole.

/ ma dio ci guardi / anche da questa. 4. medie.

latte. = = deriv. da nube, sul modello di luminescente.

. = voce dotta, comp. da nube e dall'imp. di adunare (

= voce dotta, comp. da nube e adunatore (v.),

parlata in nubia. = deriv. da nubia (ar. nùba), regione

pegaso / nubicalpestator? = comp. da nube e calpestatore (v.).

scorsero i nubicentauri, che erano assoldati da fetonte, ci volarono alla nave,

= voce dotta, comp. da nube e centauro (v.),

nilo. = deriv. da nubia (v. nubiano).

e farsi re del mondo, cosa bella da disegnare ma dura da colorire.

, cosa bella da disegnare ma dura da colorire. = deriv. da

da colorire. = deriv. da nube. nubifendènte, agg.

noi dal polo. = comp. da nube e fendente1 (v.).

tue vendette. = comp. da nube e fenditore (v.).

vol. XI Pag.622 - Da NUBIFOCOSO a NUBILO (24 risultati)

dove si forman le nuvole, detto perciò da loro cielo nubifero; secondo il cielo

lat. nubifer -féra -férum, comp. da nùbes 'nube 'e dal tema

nubifocoso altitonante giove. = comp. da nube e focoso (v.).

: qualcosa minava, schiantava: bombe da aeroplani austriaci? no, un nubifragio

, 12-300: il tevere, già da mesi sempre grosso e minaccioso e dannoso,

duomo fiorentino. = deriv. da nube, sul modello di naufragio (v

dotta, lat. nubifùgus, comp. da nùbes 'nube 'e dal tema

- *). letter. generato da una nube (come appellativo dei centauri,

quanto nati, secondo la leggenda, da issione e da una nube che aveva

, secondo la leggenda, da issione e da una nube che aveva assunto, per

dotta, lat. nubigena, comp. da nùbes 'nube 'e dal tema

'annuvolarsi; offuscare ', denom. da nubilus 'nuvoloso '. nubilare2

nubilare2, agg. letter. formato da nubi. lucini, 10-13:

ambrate e rare: / ora sbuca da spechi nubilari, / ora s'invela alli

ricongiungersicolla luce. = deriv. da nubila. nubilato, sm. condizione

nubilato '. = deriv. da nubile *, sul modello di celibato.

). -anche: che è in età da marito; pubere. bibbia

cui rimasi fino ai sette anni era tenuta da due sorelle marchionni, nubili per fortuna

sole. = deriv. da nubilo. nubilità2, sf. attitudine

atmosfera). -anche: caratterizzato da nuvolosità (il tempo). s

scuro. 2. figur. caratterizzato da angoscia, da turbamenti, da tristezza

2. figur. caratterizzato da angoscia, da turbamenti, da tristezza, da insoddisfazione

caratterizzato da angoscia, da turbamenti, da tristezza, da insoddisfazione (la vita,

, da turbamenti, da tristezza, da insoddisfazione (la vita, 1'esistenza

vol. XI Pag.623 - Da NUBILÓNE a NUCA (34 risultati)

in han più gli occhi da nùbes 'nube *; nubilóne,

= acer, di nubilo, forse da connettere col n. 12 di

oscurare del sole. = deriv. da nubiloso. nubilóso, agg. ant

tu annuvolato, nuvoloso; coperto da nubi. - anche: caratterizzato

nubi. - anche: caratterizzato da cielo nuvoloso (un giorno, una

(un giorno, una ora da nubilosa caligine che non ricono

rodomonte! i * 1 africa mandato da agramante. alamanni, 7-ii-3: le piagge

ariosto, 14-19: guida brunello inuvole, da clima umido, piovoso (un luogo)

nubiloso e ciglio basso. di avvolto da nubi, da nebbia; immerso nella nebleo

basso. di avvolto da nubi, da nebbia; immerso nella nebleo, 163

bia o nell'oscurità. giovanni da samminiato [petrarca], i-320: sono

crudo elvezio nubilosi alberghi. -formato da nubi. f f ariosto

viso suo, quale esser suole / da primavera alcuna volta il cielo, / quando

talor dell'appennino vola, / spinta da borea, furiosa nube, / mfia

grotta a questo vento e freme / da lui percossa e nessun altro teme.

brancati (plinio], 9-34: da. llà piglia [la perla] el

bel vermiglio. 5. caratterizzato da dolori, da avversità, da tristezza

5. caratterizzato da dolori, da avversità, da tristezza, da sventure

. caratterizzato da dolori, da avversità, da tristezza, da sventure; infausto,

, da avversità, da tristezza, da sventure; infausto, avverso; doloroso,

; doloroso, penoso. niccolò da correggio, 168: doppo i dì lieti

non ci resta invisibile quel campo che da loro è occupato, ma si dimostra in

4-2-567: la nubilosa è la materia prima da cui rampolla l'universo, salvo gli

voce dotta, lat. tardo nubilòsus, da nubilum 'cielo o tempo nuvoloso

i nubi d'ogni indugio impazienti, / da s s la speranza del

con nubi. = deriv. da nubia (v. nubiano).

... e fa vino ottimo e da serbare e potente molto... e

/ stringer voleanlo. = comp. da nube e padre (v.).

7 di plinlimmon. = comp. da nube e penetrante (v.).

giosafà di subbito / era infermato forte da morire; / el re tosto v'andò

tal dubbito / e trovollo nel letto da finire, / sì c'allor non

, lat. tardo nubivàgus, comp. da nùbes 'nube 'e dal tema

prender sonno. = deriv. da nube, sul modello di carnivoro, erbi

fra base e volta craniche e costituita da piani superficiali cutanei, piani profondi muscolari

vol. XI Pag.624 - Da NUCALE a NUCLEARE (23 risultati)

nervi cervicali, e vi è situatanuca, da indi in giù perde il sentimento. crescenzi

astolfo intanto per la cuticagna / va da la nuca fin sopra le ciglia /

fosca, [il ciuffo] girava, da una parte e dall'altra, sotto

/ passo, e la cipria vola da la nuca / bionda. guglielminetti, 1-80

-con riferimento ad animali. fausto da longiano, iv-95: apparve nel mezo della

occipitale esterna e che formano da ciascuna lizzata in tale regione e

lizzata in tale regione e caratterizzata da tra parte, con la

del pen = deriv. da nucamento. siero, ecc.

calle viaggiato un occhio bieco / da la nuca di crin povera arresta:

sospir la testa / e il ciel da torno fa sanguigno e cieco. rebora,

fasciculo di medicina volgare, 50: da la nuca nasce in ciasche spondili un

minor superficie, e quasi mi sentissi da un'ignota mano acciuffar per la nuca e

-stare dietro la nuca: incalzare da vicino, essere prossimo. bettini

dal lat. tardo nucàtus, deriv. da nux nucis * noce '; cfr

. = voce sicil., da nuciddàru 'che ha le dimensioni di

di una nocciola ', deriv. da nucidda 'nocciola '. nucìfero (

. tardo nucifer -fera -ferum, comp. da nux nucis 'noce 'e dal

suff. -forme (lat. -fórmis, da fórma 'forma ').

, lat. scient nucifraga, comp. da nux nucis 'noce 'e dal

colorando intensamente di rosso le strutture formate da acido desossiribonucleico (mentre rimangono incolori quelle

desossiribonucleico (mentre rimangono incolori quelle formate da acido ribonucleico). = deriv.

acido ribonucleico). = deriv. da nucleo. nucleànte, agg.

anche sostànt. = deriv. da nucleo, col suff. dei part.

vol. XI Pag.625 - Da NUCLEARE a NUCLEARE (18 risultati)

o ideale, intorno o in dipendenza da esso organizzata. -in partic.: stretta-

appartenne a quella famiglia di poeti (da non restringersi al gruppo dei 'romani

-arma nucleare: il dispositivo costituito da una carica nucleare e dal mezzo vettore

nucleare predisposto e mantenuto in condizioni tali da rendere possibile l'innesco di un processo

: la funzione di caldaia è svolta da un reattore nucleare, e un fluido

. inerente al ciclo di produzione di energia da -combustibile nucleare: la parte di un

uranio, di ritrattamento del combustibile costituito da uranio, da torio o da una mescoirraggiato

ritrattamento del combustibile costituito da uranio, da torio o da una mescoirraggiato, di

costituito da uranio, da torio o da una mescoirraggiato, di eliminazione delle scorie

e dell'artigianato, ed è retto da un presi- materia prima o fonte nucleare

l'uranio na dente, da una commissione direttiva e da un turale,

dente, da una commissione direttiva e da un turale, quello contenente l'isotopo 235

o a gusci o a cleari detenuto da un singolo stato, in quantoparticelle indipendenti,

totale di essi, in modo da costituire un reciproco modello unificato,

è questa energia, tanto più da e. fermi (1901-1954) a chicago

in modo controllato e in condizioni tali da rendere possibile l'utilizzazione e la trasformazione

nucleari; tale condizione, estesasi da stati uniti e unione sovietica a gran

forze sia gravitazionale o elettromagnetica: sonocostituito da combustibile, in blocchi o sbarre forze

vol. XI Pag.626 - Da NUCLEARE a NUCLEO (39 risultati)

artificialmente, quando un proiettile, costituito da una particella (protone, neutrone,

, neutrone, deutone), o da un raggio, o da un elettrone,

), o da un raggio, o da un elettrone, dotato di energia,

nucleoni nel nucleo) dal variare, da poche unità a circa 250, del

una particella materiale diversa dasessantamila abitanti, costituite da abitazioni quella urtante; la prima,

stati (aderirono oltre cento = deriv. da nucleo (nel 1850); cfr.

nucleare: sospensione delle esplosionientità autonoma e individuata da caratteristinucleari sperimentali annunciata unilateralche proprie e

trarre a compiutezza, condurre a evidenza (da altre potenze nucleari a fare altrettanto,

, 18-229: azionato dall'energia prodotta da un reattorenoi vediamo che l'euresi durò vent'

sottomarino statuni = denom. da nucleo; cfr. ingl. to nucleate

lenin nel 1958 e la = deriv. da [, arte] nucleare, sul modello

sempre più le navi di superficie, da guerra e - anche sostant.

mercantili). = deriv. da nucleare1. -sm. tutto quanto

ribonucleico o sullora con toni millenaristici, da gruppi di ecolol'acido desossiribonucleico.

affermativa, la cui struttura è rappresentata da sintagma nominale e sintagma verbale ridotti ai

50 giorno di vita ed è caratterizzata da vomiti, tremori, contrazioni e alquanto

al quadro neurologico dei postumi, caratterizzato da spasmi, discinesie, sordità, alterazioni

una mostra tenuta a milano nel 1951 da e. baj e s. dangelo,

area metropolitana verso città satelliti programmate da appositi organismi; è riferito, in partic

new tovvns ', = deriv. da nucleo, col suff. degli enzimi.

nucleo). = deriv. da nucleo], col suff. del part

di precipitazione. = deriv. da nucleo, col suff. dei nomi d'

(animale o vegetale), costituita da acido ortofosforico, uno zucchero (

comandate sia le mie che le sue da catene d'acidi nucleici disposti in serie

delle mie. = deriv. da nucleo; cfr. fr. nucléique (

con un metallo. = deriv. da nucleo. nucleifórme, agg. che

. = voce dotta, comp. da nucleo e dal suff. -forme (lat

-forme (lat. v fórmis, da forma 'forma'); cfr. ingl.

del salmone. = deriv. da nucleo; cfr. ingl. nuclein e

. biochim. nucleoacidasi. = comjx da nucleina e acido, col suff. degli

cleinico. = deriv. da nucleir ^ ico], col suff.

: acido nucleico. = deriv. da nucleina. nucleinoterapìa, sf. medie

nucleinato di sodio. = comp. da nucleir ^ ato] e terapia (v

di apposite strutture delimitanti, si differenzia da quanto è disposto intorno e che è spesso

e che è spesso organizzato in dipendenza da esso, per apparenza, qualità,

volcanica è un impasto di arene provenienti da lave erose, da pomici varicolori,

di arene provenienti da lave erose, da pomici varicolori, da pagliette di mica

lave erose, da pomici varicolori, da pagliette di mica e di ferro speculare e

pagliette di mica e di ferro speculare e da nuclei sassosi diversi. massaia, iii-142

vol. XI Pag.627 - Da NUCLEO a NUCLEO (10 risultati)

necessità di ucciderlo io l'ho percepita da prima come un'idea affatto indipendente da

da prima come un'idea affatto indipendente da me, una specie di nucleo distaccato e

alvaro, 14-220: scrivere per me nasce da un'emozione che voglio comunicare, da

da un'emozione che voglio comunicare, da un nucleo emotivo che si trova nell'

emotivo che si trova nell'animo e da cui provengono le azioni. buzzati,

di 5. insieme di più individui legati da vincoli washington... aveva riunito

-forma, modello elementare, abbozzato, da cui si sviluppa ed evolve un genere

di nozze. -piccolo gruppo di componimenti da cui l'artista svilupperà un'opera più

sicilia: un nucleo di valorosi guidati da garibaldi approderà inaspettato a quell'isola.

è reso più facile e più securo da un certo grado d'associazione?

vol. XI Pag.628 - Da NUCLEO a NUCLEO (15 risultati)

particolarmente addestrato e fornito distanza grigia, costituita da cellule nervose multi posteriormente alla

furono trattenute per mesi, sistema approvato da tutti gli 'uomini d'ordine '.

intervertebrale, di consistenza molle, costituita da fasci fibrosi ed elastici. -aggruppamento ben

, ammassi di sostanza grigia talamica caratterizzati da diverso significato funzionale e distinti, rispetto

, nuclei anteriori del talamo (delimitati da una biforcazione anteriore della lamina intramidollare,

tutta la lunghezza del talamo ed è composto da due sottogruppi: rostrale, costituito dal

) ', nuclei intralaminari (caratterizzati da cellule molto piccole e ricche di pigmento

del teg-cino pari di sostanza nervosa bianca che da ogni mento: gruppi di cellule nervose

muscolo retto nel midollo spinale, costituiti da cellule multiesterno dell'occhio (e il

nervo abducente lico del trigemino (costituito da una catena die la radice bulbare del trigemino

interstiziale del pedundegli emisferi cerebellari, costituito da una lacolo inferiore del talamo) a

di sostanza grigia irregolarmente pieghetsconosciuto, formati da cellule frammiste a fibretata e incurvata a forma

della radice vestibolare dell'ottavo paio di da sostanza grigia, dà origine alle radici medianervi

(nella quale si distinguono unanucleo bulbare costituito da grosse cellule multitesta globosa, un corpo

mesencefalico appartenente al nucleo di perlia, da cui si originano le fibre viscerali del nervo

vol. XI Pag.629 - Da NUCLEO a NUCLEO (19 risultati)

dell'acquedotto di silvio ed è costituito da diversi aggruppamenti cellulari disposti in forma di

parte più ventrale del tegmento e costituito da una parte caudale a grandi cellule,

cellule, filogeneticamente più antica, e da una parte craniale, a piccole cellule,

di materia densa e solida, distinta da quella circostante, rarefatta e gassosa,

pianeta sia un corpo prossimamente sferico circondato da un anel solido, il quale sia dal

di materia stellare. e giudicò che da per tutto cominciano essi con estrema rarefazione

(nucleo massiccio, in poli eccitati da cellula costituita da un granulo di polline

, in poli eccitati da cellula costituita da un granulo di polline dellecorrente continua);

la funzione, analoga a quellaferro-nichel, costituito da pacchi di lamierini del protallo delle aspermatofite

gnetica, uniti e isolati al tempo stesso da resine, due nuclei spermatici o generativi

a elettrici (foggiata in modo da coincidere, aldue nuclei). -nucleo

. -nucleo polare: polo sporgente da una macchina elettrica. 17.

radioattivi e nelle reazioni nucleari, costituito da più particelle (nucleoni, il cui

il numero di massa) strettamente legate da forze attrattive (e nel nucleo leggero

cellulare, nettamente differen zato da un numero determinato (numero ma

della struttura interna somi, e delimitata da una membrana; per lo più

(ma non mancano suppone costituito da una miscela di metalli, in

come gli osteocla partic. da leghe di nichel e di ferro, e

funzioni di trasmissioni composite; rapmagnetico costituito da materiale ferromagnepresentano ognuno una cifra binaria e

vol. XI Pag.630 - Da NUCLEOACIDASI a NUCLEOLOLO (40 risultati)

di dimensioni microscopiche (il raggio varia da 0, 5 p a più di 1

p a più di 1 fi) derivati da reazioni chimiche, da evaporazione, da

fi) derivati da reazioni chimiche, da evaporazione, da combustione, a volte

da reazioni chimiche, da evaporazione, da combustione, a volte forniti da carica

, da combustione, a volte forniti da carica elettrica (ioni atmosferici),

condensazione, una sovrasatura- zione alquanto difficile da riscontrare, e si trovano in percentuale

hanno carattere di nuclei liquidi (costituiti da sostanze igroscopiche) e portano alla formazione

nel tiro contro bersagli corazzati, costituito da materiali di elevata densità e durezza (

e durezza (in par- tic. da carburo di tungsteno) e incapsulato in

(celso, plinio), deriv. da nux nucis 'noce': v. isidoro

nucleasi. = comp. da nucleo e acido], col suff.

paranucleina. = comp. da nucleo e albumina (v.).

nucleoalbumina attraverso le orine. tuito da centrosoma, centrosfera e atrosfera, che

= voce dotta, comp. da nucleoalbumina e dal gr. oòpov '

— voce dotta, deriv. da nucleo, n. 15, col suff

acido urico. — comp. da nucleo e ani mina, col suff.

lat. scient. nucleobranchia. comp. da nuclèus 'nucleo '(v.

= voce dotta, comp. da nucleo, n. 15, e dal

= voce dotta, comp. da nucleo, n. 15, e dal

= voce dotta, comp. da nucleo, n. 17, e dal

. = = comp. da nucleo e fosfatasi (v.).

. = voce dotta, comp. da nucleo e dal tema del lat.

. linina1). -comp. da nucleo, n. 15, e ialoplasma

pesci). -anche: nucleoprotide costituito da acido nucleico e istone.

istone. = comp. da nucleo, proteina] e istone (v

. = voce dotta, comp. da nucleo, n. 15, e dal

di nucleolo. = deriv. da nucleolo, sul modello di nucleiforme.

nel nucleolo. = deriv. da nucleolo, sul modello di nucleina.

citol. nucleololo. tico (prodotto da culture di streptomyces calvus) nina

vechinobrissus) la sot = comp. da nucleo, n. 14, e [

solco, bocca — comp. da nucleo, n. 15, e citoplasma

lat. scient. nucleolites, comp. da nuclèus = forma aplologica di nucleotermoelettrico.

. plur. paleont. famiglia di da parte di granulociti neutrofili, di masse nuechinoidi

cromatinico. cleoliti. = comp. da nucleo, n. 15, e fagocitosi

addizioni sta); è costituito da acido ribonucleico, proteine e fosfoproteine

risulta sostant. formato da una, componente granulare (granuli atomi

- reazione di circa 150 a) e da una fibrillare (filamenti 2.

precursori ribosomici che, divenendo ribosomi zata da una rarefazione di carica negativa (eal passaggio

). -addizione nucleo ratasi da esso). fila a gruppi

= voce dotta, deriv. da nucleolo, col suff. -oide (gr

vol. XI Pag.631 - Da NUCLEOLONUCLEO a NUDAMENTE (38 risultati)

citol. nucleololo. = comp. da nucleolo e nucleo. nucleomicrosòma, sm

contenuti nel carioplasma. = comp. da nucleo e microsoma (v.);

: il nucleone che si ipotizza essere, da solo, responsabile dello stato di eccitazione

configurazione magica. = deriv. da nucleo, sul modello di elettrone (v

= dall'ingl. nucleonics, deriv. da nucleon 'nucleone nucleònico, agg.

biochim. nucleina. = comp. da nucleo e peptone (v.);

. = voce dotta, comp. da nucleo e dal tema del lat.

), carioplasma. = comp. da nucleo, n. 15, e plasma

irreversibili. = comp. da nucleo, n. 15, e [

sf. biochim. composto chimico costituito da acido nucleinico e prota- mina, che

sperma dei pesci. = comp. da nucle [inic] o e protamina (

alle nucleoprote- ine; che è costituito da nucleoproteine (un organismo, in partic

nucleopro- teina. = comp. da nucleo e proteide (v.);

e protamine), legata saldamente da legami idrogeno o da legami di tipo

legata saldamente da legami idrogeno o da legami di tipo elettrostatico all'acido nucleico

somi. = comp. da nucleo e proteina (v.);

biochim. nucleoproteide. = comp. da nucleo e protide (v.).

interno del nucleo. = comp. da nucleo, n. 15, e reticolo

numero dei nuclei. = deriv. da nucleo, col suff. dei processi morbosi

o fosforolitica). = deriv. da nucleoside, col suff. degli enzimi.

che deriva dall'eliminazione di acido fosforico da un nucleotide; è prodotto intermedio del

dotati di proprietà antibiotiche, sono sintetizzati da funghi e muffe. = deriv.

puri- nici. = comp. da nucleoside e fosforile, col suff. degli

salmone. = deriv. da nucleoside]. nucleoterapìa, sf

centrale). = comp. da nucleo e termoelettrico (v.).

di serpente. = deriv. da nucleotide, col suff. degli enzimi.

. costituente elementare degli acidi nucleici formato da una base purinica o pirimidinica, da

da una base purinica o pirimidinica, da uno zucchero (ribosio nell'acido ribonucleico

e desossiribosio nell'acido desossiribonucleico) e da acido fosforico; i più semplici sono

. = = deriv. da nucleoside; cfr. fr. nuclèotide.

del nucleo cellulare. = comp. da nucleo, n. 15, e tossina

). = deriv. da nucleo. nùcola, v.

di dietro del cerebro. = forse da ricollegare all'ar. nuqra 'fossa della

libranchi appartenente alla famiglia nuculidi, caratterizzata da conchiglia bivalve, con cerniera tassodonte e

: 'nuculanio'...: nome dato da richard ai frutti carnei non coronati da'

offrono più logge regolari e come raggianti da un centro comune, vogliono essere considerati

fermo e lucia, 378: molte volte da due relazioni contraddittorie, ed ugualmente confuse

uditore... non rimarrebbe scossa da una generale verità nudamente annunziata.

vol. XI Pag.632 - Da NUDAMENTO a NUDATO (22 risultati)

manzoni, vi-1-496: il fatto appunto era da esaminare, e non da affermar nudamente

appunto era da esaminare, e non da affermar nudamente. carducci, iii-5-262:

* buoni tempi della nostra lingua illustrate da opportuni discorsi e commenti, dove si

sodo che non è quello derivante da tali scritture nudamente publicate, o fatte

mostra non dissimile a quello che pur da natura nudamente viene. =

pudibonde! = nome d'azione da nudare. nudanato, v.

sponde del rio lucido e bello / da un cavalier, ch'avendo ivi nudate

e rubello / colse, istigato da lascivo amore, / di lor virginitade il

presenza del popolo, volle spontaneamente ricevere da ottanta monaci e più tre disciplinate per

. a. martini, i-2-350: da vari luoghi di questo libro [del

i capelli. 4. liberare da ciò che copre, nasconde o costituisce

. crescenzi volgar., 4-21: da sapere è che, se l'uve molto

sarà, ma più poderoso e meglio da durare. milizia, v- ^ 39:

algarotti, i-v-96: col favore delle macchine da guerra e dei veliti, [gli

rendere vano, annullare. zanobi da sfrata [crusca, iii impressi'. questo

radici dei capelli, come ninfe aggredite da satiri ansiosi e inesperti, parole snelle

dotta, lat. nudare, denom. da nùdus * nudo '. nudato

. con valore avverb.: in modo da essere completamente nudo fin unione con il

nudati rami. 6. libero da quanto ricopre, riveste, incrosta (

riveste, incrosta (in partic. da una vegetazione rampicante). guiniforto,

aspro e nudato d'ogni vestimento, così da terra come da fronde o erba.

d'ogni vestimento, così da terra come da fronde o erba. nievo, 1-317

vol. XI Pag.633 - Da NUDEZZA a NUDITÀ (14 risultati)

nella sua nudezza. = deriv. da nudo. nudi, sm. plur

di forma conica o ovoide, caratterizzate da forte compressione laterale e da bocca e

, caratterizzate da forte compressione laterale e da bocca e faringe molto ampie.

nudica. = denom. da nudo, con suff. intens. per

medie. nudomania. = deriv. da nudo. nudista, agg. e

è bella e... colei che da capo a piede è armata della sua

con par- tic. riferimento al costume da bagno moderno). palazzeschi, 3-266

, e le belle passeggiate in costume da bagno sull'orlo del mare, la nudità

prometeo] le lodi della calvizie scritte da sinesio o non essendone persuaso,.

nudo; parte del corpo lasciata in vista da un abbigliamento ridotto, insufficiente.

che era con lui, che si partisse da lui e andasse a passare [il

iv-1-97: tra le cose più preziose possedute da andrea sperelli era una coperta di seta

qualche tempo avanti), ai studiare da dissegni di qualche ottimo maestro ove siano

: l'allegoria è semplice; parte da un bambino che insegna l'amore e arriva

vol. XI Pag.634 - Da NUDITÀ a NUDITÀ (7 risultati)

mistico e ascetico, il distacco completo da quanto non è dio e non porta

della nudità sua? s. caterina da siena, ii-72: il sangue [di

vegetazione. bertola, 242: più da presso monti il cui fitto frascheggiare è

monti il cui fitto frascheggiare è rotto da alcune nudità quanto bisogna ad introdurre chiaroscuro

che sarebbero venuti, se sarebbero venuti, da ben altra officina. palazzeschi, 3-5

. montale, 7-225: la sala da pranzo è sotterranea ed ha la nudità

-evidenza di un oggetto che deriva da una collocazione insolita o dall'isolamento nello

vol. XI Pag.635 - Da NUDITADE,NUDITATE a NUDO (11 risultati)

la nudità della terra: essere animato da intenzioni ostili, di tradimento. foscolo

lat. tardo nuditas -stis, deriv. da nùdus 'nudo '.

sconciamente sull'altra. -lasciato scoperto da un abbigliamento succinto; posto generosamente in

del corpo); che spunta o appare da abiti, da coperte; che non

che spunta o appare da abiti, da coperte; che non è ricoperto o riparato

coscie, aborrendo le brache come cosa da barbari. parini, ix-19: bel

come vellicato. -accompagnato da un compì, introdotto dalla prep.

. -in locuz. aggettivali costituite da un compì, di modo.

o conservare nulla indosso. uguccione da lodi, v-151-160: qa fo el per

adamo ed èva nell'eden. pietro da bascapè, v-189-154: e'odi, meser

-indifeso, debole, impotente. niccolò da correggio, 177: io inerme e nudo

vol. XI Pag.636 - Da NUDO a NUDO (12 risultati)

., 13-116: ed ecco due da la sinistra costa, / nudi e graffiati

anonimo, i-631: s'amor, da cui procede ben e male, /

la nuda fila d'amadriadi eterne / da possedere in eterno. e. cecchi,

, orribilmente coperto di scaglie e putrefatto da piaghe, nudo e misero e quasi agonizzante

lasciò il vestimento, e nudo partissi da loro. ghirardacci, 3-48: condottolo

di spoglia mortale, che è diviso da essa, che è puro spirito. -anche

periperbole, con poca. -ricoperto da un sottile strato di pelle. borgese

i duri denti. -non emesso da un'entità corporea; che si ode

. -al figur.: non impressionato da alcunché, sgombro di pensieri (la

glabro (il viso); non circondato da barba e baffi (la bocca)

10. citol. che non è rivestito da membrana e ha il citoplasma direttamente a

(un seme); non protetto da involucro (una gemma); che manca

vol. XI Pag.637 - Da NUDO a NUDO (20 risultati)

vincenzo maria di s. caterina da siena, 35: due corone di monti

oberstein di qua dalla nahe sporgono fieramente da più d'un lato nudi orridi sassi.

la- sciam, che ne protesse / da la sùbita pioggia, e del circello

su la nuda vetta, / là, da recenti folgori solcata. -esposto senza

fondi della parte occidentale. -libero da vegetazione rampicante. moravia, xiii-169:

, un pugnale). francesco da barberino, iii-287: l'altra man posa

viddono la terra circondata da tre schiere... e li nimici

nimici soprastare con le spade nude da quella parte del muro che era rotta,

corressero nudi alla guerra, facendosi leggeri da balzare nell'aria. -sostant.

16. privo di rivestimento, libero da quanto ricopre; lasciato in vista.

112: l'argento e l'or che da se stesso è degno / se monstra

adorna alcun teatro o tempio. n. da ponte, lii-9-162: venne l'imperatore

sia già stato dato parte, non ha da essere né di pietra né di terra

augusta impressa / parete ancor, e da qual mai si noma / fatto, e

avrà di fama anch'essa? -libero da tappezzerie, drappi, tende (una

orecchio. -che non è ricoperto da alcunché atto a rendere più sopportabile a

terra. -che non è coperto da un tetto o da altro riparo.

-che non è coperto da un tetto o da altro riparo. angelini, 1-14

sopra una sostanza. -non offuscato da nubi, ben visibile (un astro

percepisce in forma e dimensioni non alterate da fenomeni ottici di rifrazione; che non

vol. XI Pag.638 - Da NUDO a NUDO (16 risultati)

terminato in guisa ch'io non la discerneva da un'altra stella. -figur

stella. -figur. non offuscato da passioni. poerio, 3-199: ora

dio nell'ascesi mistica). girolamo da siena, i-128: lo quattordicesimo grado si

de le belle confonde. -libero da bende. zannoni, 5-8: bendato

molte di grande importanza sfuggono. felice da montecchio, lxii-2-1-31: vogliono...

sensi. -che non è sorretto da strutture, da congegni; posto (

-che non è sorretto da strutture, da congegni; posto (o mantenuto)

bartolomeo guinigi l'altro capitano senza alcuno da cavallo seco e vedutosi nudo,.

si mosse e venne scendendo il monte. da porto, 1-123: venne anche grillo

e povero e cieco e nudo. antonio da ferrara, 18: niente valse

povero nudo, né ho pur una veste da coprirmi, e tu vuoi ch'io

? siri, i-i- 719: da una piccola scintilla dubita vasi di dilatato

un'anima! carducci, iii-25-242: da firenze, barbaro municipio, dante e

che si vanta di avere. francesco da barberino, ii-113: non creder a ciascun

nemici nudo l'avea constituto. antonio da ferrara, 101: né 'n lo pandevol

tenebrosa e nuda! s. caterina da siena, iv-240: o sangue dolce

vol. XI Pag.639 - Da NUDO a NUDO (19 risultati)

onofri, 11-48: un delirio, da vendere di baci, / è la

il tuo scritto: meraviglioso, nudo sorretto da quanta veemente sincerità può capire in un

letterari); non arricchito o appesantito da particolari o episodi secondari, collaterali,

particolari o episodi secondari, collaterali, da una serie eccessiva di dati, ragguagli

dettami della retorica storiografica. giovanni antonio da poppi, lxxxviii-n-739: non li versi

gliarissima, immaginandomi che '1 racconto sia da pistola e non da storia, cioè

'1 racconto sia da pistola e non da storia, cioè nudo, simplice e senza

e gli effetti e nel far vedere come da tali fatti altri ne derivarono. pellico

, eroica, austera, severa era lontanissima da quella delicatezza, mollezza e raffinatezza che

che non ha ancor ricevuta qualità alcuna da l'artificio dell'oratore e del poeta.

poeta secondo il suo beneplacito è traspiantato o da storia scritta o da favola creduta e

è traspiantato o da storia scritta o da favola creduta e da fama divulgata; e

storia scritta o da favola creduta e da fama divulgata; e poscia su questo

prosa. - anche: non accompagnato da musica. erizzo, 2-3: la

vi dimando. -ant. costituito da una sola stanza. dante, v-13

landolfi, 16-17: lì dentro, dentro da una nuda porticina, si sarebbe trovato

a nuda sementa saranno quind'innanzi coltivate da giornalieri. -precisamente definito, chiaramente

un'idea più nuda. -usato da solo, non unito con altre sostanze (

della via. -non rotto da alcun suono, perfetto, assoluto (il

vol. XI Pag.640 - Da NUDO a NUDO (31 risultati)

che noi... ci partiamo da quello che suona a primo tratto la

37. mus. non accompagnato da altra nota o da altro intervallo;

mus. non accompagnato da altra nota o da altro intervallo; solo, unico.

presso la 'fondamentale ', 'da sé sola ', e, come dicono

(la musica); non completato da gorgheggi, vocalizzi, ecc. (una

. -in partic.: non accompagnato da spiegazioni, commenti, dimostrazioni, precisazioni

accessorie, ornamenti retorici; non giustificato da pretesti o, anche, mitigato, temperato

con riferimento alla verità: non alterato da menzogne, da abbellimenti. buti

verità: non alterato da menzogne, da abbellimenti. buti, 1-43: il

trovano nei secoli seguenti altri imperi, fondati da despoti che regnano col nudo diritto della

. l. bellini, 5-1-52: da questo assunto sì inaspettato che 10 vi

altra prova, invogliatevi voi di rinvenirla da voi medesimi. c. bini, 1-259

di conto sono un onesto espediente adoprato da un uomo di cuore per non ricevere l'

in voi s'infonde. -non limitato da condizionamenti esterni. michelstaedter, 819:

1848 accaddero cose, in toscana, da rivoltare lo stomaco a chi l'avesse

i dati dell'esperienza senza essere condizionato da strutture preesistenti (la mente).

; non fondato su presupposti teorici né da essi rigorosamente derivato. mamiani,

la derivazione necessaria di tutti gli schemi da un unico principio, che qui dovrebbe

distinsero i patti così detti 'nudi 'da quelli 'vestiti ', cioè sussidiati

quelli 'vestiti ', cioè sussidiati da tali formole e cerimonie. -privo di

costituisce il significato trascendente. felice da massa marittima, xliii-208: fa'..

suo vestituccio nuovo che s'era cucito da sé, serbava ancora, nel costume e

fanciulla dei campi. -caratterizzato da primitiva semplicità. pallavicino, 1-385:

oro. 39. non accompagnato da fatti, da opere, da concrete

39. non accompagnato da fatti, da opere, da concrete attuazioni (onde

non accompagnato da fatti, da opere, da concrete attuazioni (onde non vi corrisponde

nude, la quale cortesia di arole da nessuno suole essere creduta. della casa,

, 648: perando, amor, da te salute in vano / molti anni tristi

-nudo nome, nudo titolo (seguito da complemento di specificazione): situazione in

su un bene che è anche gravato da usufrutto (v. anche proprietà)

di tale diritto. -non assistito da concrete garanzie (un impegno assunto solo

vol. XI Pag.641 - Da NUDO a NUDO (9 risultati)

porte aperte, lasciati i coperti lacci da canto, impugnate le spade, con

ingrato e nudo, / che mai da me non ebbe? -disincantato, disilluso

erano tutti nudi e vani. bacciarone da pisa, lxiii-196: non venosi gecchiti di

fosse così nudo di senno. francesco da barberino, iii-237: che se tu non

d'amore e nuda di pietate. guido da pisa, 1-10: gli uomini.

far morir iesù col cuor desira. antonio da ferrara, 4: poi fei de

a proposito, nuda di neve, da potervi ficcar ben salde le catene. ghislanzoni

. -o artisti, / si può imparar da tutti, / pur da marmaglia nera

può imparar da tutti, / pur da marmaglia nera. gatto, 4-23: trapeli

vol. XI Pag.642 - Da NUDOFOBIA a NUGATORIO (14 risultati)

, 1-vii-212: i panni nella pittura hanno da graziosamente vestir le figure e da mostrare

hanno da graziosamente vestir le figure e da mostrare insieme la persona, il nudo

le arti che per natura traggono grandezza da un fatto di trasmutazione del segreto umano in

scamiciati, l'opera non va immune da alcuni odiosi ricordi manieristici. =

. = voce dotta, comp. da nudo e fobia (v.).

. = voce dotta, comp. da nudo e manìa (v.).

bocca, con villanie ed amarissime trafitture da sé lo cacciò, minacciandolo di farlo

innanzi alla mente. = comp. da nudo e nato (v.);

un'alimentazione sufficiente. pietro da bascapè, v-189-217: illi lavoran [adamo

ben viver nudriamente. = deriv. da nudri [rè \, col suff.

tiche galleggianti. = deriv. da nufaro, sul modello di canneto, frut

genere nufaro. = deriv. da nufaro, col suff. degli alcaloidi;

che nuffiava l'aria come un cane da caccia, arricciava il naso e faceva

in campania. -anche: l'uva prodotta da tale vitigno. soldati