Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XI Pag.31 - Da MOZIONE a MOZZARE (10 risultati)

più in base a un testo scritto) da uno o più membri di un organo

la mozione di sfiducia deve essere firmata da almeno un decimo dei componenti della camera

che dà motivo ad un qualche atto da farsi a norma della determinazione medesima.

= voce di area centromeridionale, deverb. da mozzare. mózza3, sf. gerg

prua, riattata e adoperata come battello da laguna. dizionario di marina,

parola... tratta... da questa parola latina 'fragile ',

eccetera. = nome d'azione da mozzare. mozzanigo, v.

e per 10 più repentino una parte da un tutto al quale essa si trova

cioppa, che ci avete fatta nera da piede, fatecela mozzare; e perché

le teste agli uccelli che non fuggivano da loro, e si sugavano quel sangue.

vol. XI Pag.32 - Da MOZZARELLA a MOZZATO (16 risultati)

le spade: / e si dàn colpi da mozzare abeti. tecchi, 14-18:

, purg., 16-15: guarda che da me tu non sia mozzo. colombini

] mortificazioni... mozzano noi da noi medesimi e fannoci liberi..

, iii-2-192: guglielmo allora la stringeva da mozzarle il fiato e le diceva all'

sale pigro dai cumuli / ma stracciato da spigoli di capanne, da sterpi / striscia

ma stracciato da spigoli di capanne, da sterpi / striscia lungo la proda a

in ciò che i chierici debbono mozzare da la mente loro tutti i pensieri di soperchio

piccolomini, 149: abbi lei avertenzia da mozzar loro [alle male lingue]

possino appiccarsi. = denom. da mòzzo1. mozzarèlla, sf.

roseo, tagliato a metà e delle salsicce da cuocersi, dei latticini, cioè *

per domandarle. = deriv. da mózza2', voce di area napol. diffusasi

botteguccia di mozzarellaro. = deriv. da mozzarella. mozzaspighe, sm.

con un taglio netto (una parte da un insieme organico); amputato,

, 48-33: la vita / con istrumento da tagliar la gola / col sangue l'

pratesi, 1-49: quelle voci erano venute da una casa posta entro il recinto del

uscire... max vide pendergli da una spalla sopra la giacca un mitra col

vol. XI Pag.33 - Da MOZZATORE a MOZZICONE (19 risultati)

in trionfo. = nome d'agente da mozzare. mozzatura (mozatura)

un materiale; ritaglio. giovanni da uzzano, i-17: paratura, mozzatura,

.. mozzature e ritagli di coiame da far colla, il cento a peso soldi

mosse si alzò la guglia quasi tre palmi da terra, tanto che bastò a mettervi

repentina. cagna, 3-278: era da un pezzo che lei si sentiva certe

; controverso. = nome d'azione da mozzare. mozzatura, sf. tecn

gettano. = nome d'azione da mòzrcp-. mozzecare, v.

copre le spalle, chiusa sul petto da una bottoniera e fornita di un piccolo

di color negro, la berretta come da prete, ma quadrata. menzini

. almuzia. secondo alcuni deriverebbe invece da [veste] mozza; cfr.

mozzétta2, sf. ant. tavola da costruzione di lunghezza inferiore a dodici palmi

chiamano mozzette. = deriv. da mózzo1. mozzétto, agg. ant

ma quasi mozzata = deriv. da mózzo1. mozzétto, sm.

. gadda, 7-12: rabbia di mozzicato da un cane, lacrime di sangue e

di uomini. = nome d'agente da mozzicare. mozzichino (mozzichino),

v.). = deverb. da mozzicare. mozzicóda, agg. invar

atavismo. = comp. da mózzo1 e coda (v.).

antono- mastico). guido da pisa, 1-371: turno, vedendosi in

bianca a maglie rade, e faceva da tovaglia d'altare.

vol. XI Pag.34 - Da MOZZINA a MOZZO (15 risultati)

mostrava quel mozzicone, rimastogli in esempio da atterrirsene gli oltraggiatori del dio dei cristiani

. 9. edil. legname da costruzione usato nelle impalcature per collegare la

di circa 2 m e con sezione da 8 cm x 18 cm a io cm

sui correnti. = deriv. da mozzicare. mozzina, sf.

maligno... questa voce vien forse da 'orecchi mozzi ', che così

. - oh vedova mozzina! = da mocina, mozina, denominazione di un carcere

carcere veneziano, che prese il nome da quello di una famiglia che abitò l'

ant. atto, discorso, comportamento da furfante; bricconeria. panciatichi, 265

di mozzineria. = deriv. da mozzina. mozzinigo, v.

righe a malaparte. = deriv. da mózzo1. mózzo1 (ant. mòzo

quelle torri mozze di vedetta fatte alzare da carlo v e che vannò sino a reggio

-costruito, confezionato o adattato in modo da risultare, per particolari esigenze, più

della cera verde...; e da questo si cominciorono a fare delle candele

a fare delle candele mozze. piero da siena, 1-29: armasi i cavalieri

senza maniche o colle maniche corte detto da xoxópo ^ mozzo e venne a chiamarsi

vol. XI Pag.373 - Da NERO a NERO (10 risultati)

un ammasso di materia stellare talmente concentrata da non lasciar fuoriuscire nessun raggio di luce

populo nero, frassino, vetrice, da la natura de luogo generati e non

al genere brassica, come il cardo da foglie, di colore verde scurissimo,

disse egli, l'apparato ottico inventato da g. b. porta, che suolsi

finestre. -peste nera: caratterizzata da emorragie multiple cutanee. -vomito nero

dai cibi grassi. s. bernardino da siena, iv-29: un santo padre disse

. xiv sotto il comando di niccolò da urbino, che fu sconfitto dai senesi

nero il perso, / ciascheduna vertute da costei. idem, cono.,

il nero connumerato nel numero de'colori, da esso si tolgono le ombre di tutti

ecc.). s. bernardino da siena, 244: io ho trovato sì

vol. XI Pag.374 - Da NERO a NERO (16 risultati)

cloridrico e, pertanto, costituito essenzialmente da carbone estremamente suddiviso e dotato di un

come colore a olio e per vernici da scarpe. - nero antrachinone: colorante

dall'acetilene e usato per gli inchiostri da stampa. -nero diammina: prodotto di

scisto o nero minerale: si ottiene da scisti bituminosi di colore nerastro e si

che si chiama nero di spagna, addoprato da molti artefici. garibaldi, 2-478:

: nero usato nella composizione degli inchiostri da stampa ricavato dall'acetilene secondo un processo

l'indiana, ecc.) caratterizzata da capelli bruni e carnagione scura o abbronzata

negativo o un aspetto negativo di qualcosa da un punto di vista morale, spirituale,

sentiero, /... ma quanto da la nave è al verde e al

arald. rappresentato dal colore pieno o da intersecazioni fittissime di linee orizzontali e verticali

in araldica il colore nero è rappresentato da un campo nero in pieno, o

un campo nero in pieno, o da un campo frastagliato regolarmente in quadrettini minutissimi

, un bianco prendeva ed era preso da un nero, un nero offendeva ed

, un nero offendeva ed era offeso da un bianco. -nelle carte francesi,

.. ed era questa maladizione venuta da pistoia, dove nata era in una

i neri, laonde i bianchi furon cacciati da firenze, fra quali fu dante alighieri

vol. XI Pag.375 - Da NERO a NEROLACCATO (24 risultati)

-cambiare, passare dal bianco al nero: da una condizione favorevole a una sfavorevole,

che ninfal vestia colore. -passare da una posizione, da un modo di

. -passare da una posizione, da un modo di essere, di pensare

, misteriosi. = comp. da nero e argenteo (v.).

con una divisa nera con pantaloni listati da bande (con riferimento all'uniforme fascista

, di que'nerobandati e stivaluti scarafoni da nissun'arte buoni se non che a

nel kuce-fortuna. = = comp. da nero e bandato (v.).

commedie? '. = comp. da nero e barbuto (v.).

(la rondine). -anche: formato da rondini (uno stormo).

madre ». = comp. da nero e bianco1 (v.).

dirne di più. = comp. da nero e blu (v.).

cimotoidi, di piccole dimensioni, caratterizzati da occhi sessili costante- mente umidificati, da

da occhi sessili costante- mente umidificati, da sei segmenti addominali, di cui ognuno

molluschi dell'ordine degl'isopodi, stabilito da leach, in cui si contiene la

stella che trapela. = comp. da nero e cupo (v.).

e sbava. = comp. da nero e fallico (v.).

nerofide ': genere di pesci stabilito da rafineschi a scapito de'singnati, proveduti di

pelo raso. = comp. da nero e focato (v.).

colori a olio, per preparare inchiostri da stampa, di china, per produrre

, di china, per produrre lucidi da scarpe, vernici (e un tempo

quella sorella non aveva menato una vita da santa in gioventù, né giuro che

come il cielo. = comp. da nero e fumo (v.).

verso: brrr! = deriv. da nero. nèrola (neròla),

1-98: ecco subito una ricetta di vernice da smaccare le frangipane, le nerole e

vol. XI Pag.376 - Da NEROLANGUIDO a NERVALE (27 risultati)

che costa. = comp. da nero e laccato (v.).

la eterea bocchina. = comp. da nero e languido (v.).

= voce dotta, deriv. da ner [oli \, col suff.

corvi nerilucidi. = comp. da nero e lucido1 (v.).

amor tuo! = denom. da nerone, col suff. dei verbi frequent

sua benedizione. = deriv. da nerone. neronésco, agg. (

). ant. deciso o voluto da nerone. b. davanzati,

periodo; promosso, istituito o emanato da nerone; dedicato a nerone (una

parvenus 'dell'età neroniana descritta per gusto da un corrotto e gli ozi superbi e

di una feudalità decadente bollate a fuoco da un cittadino. pascoli, i-872:

l'italia. = deriv. da nerone. neróre, sm. ant

a zero. = deriv. da nero, sul modello di biancore, grigiore

nerosa o petrosa. = deriv. da nero. nerostrìdulo, agg. letter

dei rondoni. = comp. da nero e stridulo (v.).

nel corridoio. = comp. da nero e velato (v.).

nerovellutato diavoletto. = comp. da nero e vellutato (v.).

piume della paradisèa. = comp. da nero e verde (v.).

più che ottantenne nel 1928, assistita da un coro di vicine di casa scarmigliate,

/ nerovestito augello. = comp. da nero e vestito (v.).

neroviolaceo internamente. = comp. da nero e violaceo (v.).

e della famiglia delle rubiacee, stabilito da gaertner e da banks; è caratterizzato

famiglia delle rubiacee, stabilito da gaertner e da banks; è caratterizzato dal calice con

semi. era stato nominato * gomesia 'da linneo; così dette dall'umile loro

non san governare? = deriv. da nero, con suff. dimin. e

cavalca, 19-395: in mirabile modo caccierai da te il tuo primo nerume e troveratti

sugli organi colpiti. = deriv. da nero. nervale, agg. disus

nervale, agg. disus. costituito da fibre nervose. l.

vol. XI Pag.377 - Da NERVARE a NERVO (29 risultati)

disgustosa impressione, per cui le rigettano da sé. 2. che è

delle foglie. = deriv. da nervo. nervare, tr.

che vien proterva. = denom. da nervo. nervata, sf. nerbata

uccidere di nervate. = deriv. da nervo. nervato, agg. ant

4-i-21: le donne maritate e le fanciulle da marito... sanno che,

mali francesi. = deriv. da nervo. nervatura, sf.

quelle del periodo romanico, in modo da formarne quasi l'intelaiatura, destinata a

. linea rilevata che percorre un'arma da taglio nel verso della lunghezza. landolfi

costituiscono una specie di scheletro che funge da sostegno del parenchima fogliare. -anche:

nervatura di foglia di banano forata, cosi da costituire una cannuccia lunga quattro braccia.

tess. decorazione di una stoffa costituita da diverse cuciture in rilievo, una a ridosso

nervature dorate. = deriv. da nervo. nervazióne, sf.

; venazione. = deriv. da nervo. nèrveo, agg.

deriva o è determinato dai nervi; costituito da fibre nervose. redi,

forma è questa: / intorno è da tre tonache ravvolta, / di muscolose

dall'uomo pensante. = deriv. da nervo. nerveologìa, sf. disus

. = voce dotta, comp. da nerveo e dal gr. xéyoc; '

. negri, 1-313: vanno formandosi da quella materia e alzandosi ad alto quantità

dai nervetti procedendo e quasi / dipendendo da lor, gli assortimenti / degli otricoli,

nervigno, agg. formato o costituito da muscoli asciutti e vigorosi, nervoso (

arguta e nervigna. = deriv. da nervo. nervino, agg.

poerio, 1-201: io, travagliato da quasi un anno d'infermità nervina,

altre somiglianti nervine, ma temperate, da prendersi per quaranta giorni. a. cocchi

meglio in avvenire persistere piuttosto nell'astinenza da qualunque decotto diseccante e da qualunque polvere

nell'astinenza da qualunque decotto diseccante e da qualunque polvere o composizione o nervina o

e -e). entità anatomica costituita da un insieme di fibre nervose e,

prolungamenti cilin- drassili dei neuroni, avvolti da manicotti di mielina e raggruppati in uno

più fasci, a loro volta circondati da guaine connettivali che li avvolgono e li

dagli organi recettori all'asse cerebro-spinale e da questo agli organi di reazione. giamboni

vol. XI Pag.378 - Da NERVO a NERVO (23 risultati)

vertude hae a transire, e puote procedere da mala complessione. savonarola, iii-54:

infirmità del paralitico viene... da umore freddo e umido che descende massime

e si distende / il cervello, da sé fatto distinto. l. bellini,

che infinita di nervi, i quali da vari tronchi vannosi diramando in filamenti oltre

azione della volontà otterrebbe i moti richiesti da muscoli e membri con non altro che imprimere

i nervi sono in ogni parte accompagnati da stimoli senza numero, che continuamente agiscono

radici, fibrille suggenti / avide il sangue da ogni vena. marinetti, 2-i-388:

[di nervi]..., da quattro de'quali superiori e da tre

, da quattro de'quali superiori e da tre de'lombi inferiori nascono i nervi

frequente tremore. leopardi, iii-205: da marzo in qua mi perseguita un'ostinatissima

condizione psichica (per lo più caratterizzata da turbe, alterazioni: soprattutto nelle espressioni

convulsione per la conferenza, e per il da fare in iscuola e altrove. svevo

altrove. svevo, 8-292: veniva preso da assalti di risa inestinguibili; da lui

preso da assalti di risa inestinguibili; da lui anche la gioia aveva l'aspetto

: passeranno molti giorni e ci scriveremo da lungi, quando a voi sarà caduta

risveglia nel tratto di autostrada che conduce da aix a marsiglia, provincia anch'essa

pasolini, 3-79: lello fu preso da uno scatto di nervi. 3

coperto parlare, toccando il vituperoso uso da costui fatto de'nervi e dei muscoli,

. 4. taglio di macelleria costituito da fibre muscolari e tendini. bibbia

aristippia, 9: esso fu mandato da sua moglie in beccaria, e lei in

.. trovò una scorza di testugine morta da lungo, senza carne, solamente con

. - anche: ceppo. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

sentenza del giudicio suo. s. bernardino da siena, iv-113: dalila..

vol. XI Pag.379 - Da NERVO a NERVO (19 risultati)

gli archi e trasser le quadrella / da le faretre. a tutti gli altri

marco / va stridendo lo strale / da la cocca fatale. monti, 8-405

escusa la turba mortale, / vincta da questo ceco amor protervo, / e per

un petalo; nervatura. niccolao da costantinopoli, 180: togli li nervi de

in largo maggiormente col minore / si da mano, indi far luogo e presidio.

: complessione, corporatura. antonio da ferrara, 5: hamme zunto un vento

nervi e la persona fui, tu da questo caldo scorticata non altramenti rimarrai bella

nella città di turs... prese da principio nervo e aumento questa credenza [

e suo dominio il cuoiame vaccino, da suolo e da tomaio, concio, dentro

il cuoiame vaccino, da suolo e da tomaio, concio, dentro alle cento

sale] non arebbono tali poivari nervo da contenersi in loro stesse secche che le

due [umido e secco] povere qualità da quelle continua- mente molestate ea oppresse essere

dell'acqua a discrezione e farai un raspatino da cavar la sete, ma non già

/ la nave di minerva. buonaccorso da montemagno il giovane, 2-38: signori

, che non ha avuto tanto nervo da far da sé, è rimasto un

non ha avuto tanto nervo da far da sé, è rimasto un imitatore lodevole

più. lupis, 248: non è da stupir se il suo nome, temuto

d'azeglio, 1-56: non c'è da sperare si diffonda negli animi italiani quel

tutto nervo narrativo e asciuttezza toscana, da non dar presa al tempo di farlo vecchio

vol. XI Pag.380 - Da NERVO a NERVO (10 risultati)

ma fluida, casta, fedele e scevra da pretensione. de sanctis, iii-134:

hanno sempre in comune per uno anno da potere dare loro da lavorare in quelli

comune per uno anno da potere dare loro da lavorare in quelli esercizi che sieno el

, 26-8: il partito che egli ha da vincere non è tale da abbattersi,

egli ha da vincere non è tale da abbattersi, come fu quello, con

9-125: rimane sicuro e provato che da capo torna verissima e fondatissima la sentenza

bottini e prede, che sono fatte da quei corsali che praticano i mari delle

siri, i-361: tre mila fanti spalaggiati da qualche nervo di cavalleria si presentarono

1-6-228: avendo il maresciallo bianchi ricevuto da deputati a ciò spediti l'avviso di

ssere il meglio che tutta la gioventù da portare arme, con le donne e figliuoli

vol. XI Pag.381 - Da NERVONE a NERVOSITÀ (16 risultati)

al parlamento ributtare con tutti i nervi da se la rivoluzione. -di buona

-fare nervo: irrobustirsi. cenne da la chitarra, xxxv-n-432: uccellar bon v'

la sua vita di ballerina era avvolta da una nebbia. 20. prov

bianca e nei tessuti nervosi e costituito da acido nervonico, sfingosina e galattosio

. = voce dotta, deriv. da nervo, col suff. che indica i

cervello umano. = deriv. da nervone. nervosaménte, avv. in

nervosamente. 2. in modo da mettere in evidenza l'asciuttezza dei muscoli

1-i-219: opinione nervosamente combattuta contra plotino da un anonimo greco. a. f

in cui l'acido grasso è costituito da acido nervonico. = voce

= voce dotta, comp. da nervine] e sfingomielina (v.)

nervosismo, sm. condizione morbosa caratterizzata da disturbi locali o generali del sistema nervoso

vita moderna. = deriv. da nervoso. nervosità (ant.

partecipasse alle note un'espressione tutta personale da farle diventare pianto, ululo, lamento

donatello sarebbe finito vicino ad un'arte da far pensare a quella giapponese.

prima donna all'infimo corista, sono agitati da un sussulto di visceri. marchesa colombi

uno stato di nervosità terribile, come da molti segni appariva. pirandello, 8-497

vol. XI Pag.382 - Da NERVOSITADE,NERVOSITATE a NERVOSO (29 risultati)

-in senso concreto: azione provocata da nervosismo; scatto o tic nervoso.

loro fisiologia; che deriva o che è da essi determinato; compiuto dai nervi.

carducci, ii-12-201: il magni tornò da roma solo l'altr'ieri. dice

dice lo strabismo potere essere stato prodotto da cause nervose, potersi operare. tarchetti

6-i-207: parea una contrazione nervosa eccitata da qualche passione feroce. borgese, 1-61

una sera di quiete nervosa, libera da ogni sussulto di allarme aereo. pavese

. bicchierai, 96: malattie prodotte da una causa che abbia agito contro tutto o

dell'apparato nervoso ripete la sua origine da troppo intense e prolungate esercitazioni della macchina

forma e volume estremamente variabile, costituita da un corpo cellulare (pirenoforo) contenente

cellulare (pirenoforo) contenente il nulceo e da un numero variabile di prolungamenti; nelle

distanza notevole dalla cellula e, avvolto da una guaina protettiva, costituisce la fibra

-temperamento nervoso: temperamento caratterizzato da efficienza psichica e mentale, rapidità degli

nervoso: tessuto altamente differenziato, composto da cellule nervose, fibre nervose e nevroglia

vermi della terra in toscana lombrichi e sono da i moderni medici assai adoperati cotti nell'

ella [la rana pescatrice] e, da l'arena / coperta, manda fuori

una certa gravità; che ha origine da una loro alterazione (un male,

39: coloro che trovansi attualmente battuti da malattie o acute o croniche e da quelle

da malattie o acute o croniche e da quelle massima- mente che diconsi nervose e

bolognini di casale di anni 38, malata da gran tempo d'atonìa nervosa e d'

o irritazione dei nervi, dipendente sia da cause patologiche, sia dal carattere,

patologiche, sia dal carattere, sia da condizioni momentanee; innervosito, ansioso,

mazzini, 40-7: io non ho tempo da respirare, e per giunta subisco un

. tomasi di lampedusa, 37: da lontano giungeva l'eco di schioppettate sfuggite

o fragilità dei nervi, che deriva da nervosismo, da insofferenza, da smania

nervi, che deriva da nervosismo, da insofferenza, da smania o da impazienza

deriva da nervosismo, da insofferenza, da smania o da impazienza. -anche:

, da insofferenza, da smania o da impazienza. -anche: che serve a esprimere

in vece le parlava. -caratterizzato da una vivace attività bellica, baldini,

capace di rapidi movimenti; non appesantito da adipe, scattante, snello; nerboruto

vol. XI Pag.383 - Da NERVOSOBILIOSO a NESCl (26 risultati)

ch'amano il buon servizio che si trae da un uomo nervoso e robusto, lo

o anche cartilaginose che la rendono difficile da masticare. romoli, 223: i

, senza nodi e flessibile. -segnato da fasci vascolari, caratterizzato da nervature sporgenti

-segnato da fasci vascolari, caratterizzato da nervature sporgenti (un organo vegetale, una

4-12: piante tortuose e forse torturate da un intimo assillante perché, nervose,

-enol. che ha sapore morbido arricchito da brio e vivacità (un vino)

alcidi nervosi della giustizia furono fatti filare da quest'onfale astuta della lascivia.

: ei [il regno] si fa da se stesso grave contrappeso, essendo necessitata

debole e fanciullo, quando s'ha da persuadere la propria madre. pallavicino,

tutte le risorse di una tavolozza arricchita da un linguaggio più moderno, nervoso e

e comincio a trovare (oh lo trovai da un pezzo) che non va mica

nervoso ', tu? ma sono sciocchezze da dire? andiamo, salti giù subito

dire? andiamo, salti giù subito da quel letto. cagna, 3-285: far

forino, 274: l'inferma è affetta da una febbre nervosobiliosa, febbre complicata con

di congestione cerebrale. = comp. da nervoso e bilioso (v.).

. 2. per simil. segnato da fitte nervature. vincenzo maria di s

. vincenzo maria di s. caterina da siena, 372: la foglia è

lottatore. -per estens. caratterizzato da costole sporgenti. d'annunzio, iv-2-1091

i garofani i giacinti le orchidee sorgevano da snelli vasi di maiolica ricchi di colature intense

un fonte presso macherunte produce l'acqua da due mammelle, dall'una calda e dall'

se n'accorgerà. = deriv. da nervo. nescàmbio, locuz. prepos

determinato, al suo posto. mariano da siena, 43: [i saracini di

collo del piè. = comp. da in1 e escambio (v.) <

nesci o la nesci, fare da nesci). f f

il mio figliuolo e che costei faceva da sua moglie e stare zitto e far il

per certe mie faccende, -rispose con aria da nesci il mariuolo. bandi, 2-ii-197

vol. XI Pag.384 - Da NESCIBILE a NESPOLA (26 risultati)

e conveniva sempre, oltretutto, far da nesci per non pagar gabella.

contro a ordine di natura? girolamo da siena, i-22: la mente incauta

fra giordano, 71: è da sapere che differenzia è fra nescienzia ed

delle cose invisibili e spirituali. felice da massa marittima, xliii-224: o santa

carattere nativo e naturale del teatro goldoniano da costituirne la condizione estetica necessaria.

dal lat. tardo nescientia, deriv. da nescire * non sapere '.

. mediev. nescitas -àtis, deriv. da nescius * ignaro '.

: questo [giovane] così favorito da tante donne dovea essere un nescio e

tante donne dovea essere un nescio e da poco omo in effetto. -sostant

o dabbenaggine. cagna, 2-190: da ogni sbocco di strada affluiva a gruppi

appieno del futuro. -caratterizzato da incoscienza momentanea. dante, par.

, gr. vyjcrlapxoc;, comp. da 'isola 'e dal tema di

dal gr. vtjuisiov 'isoletta 'e da ectomia (v.).

nesidioblasto, sm. biol. cellula da cui si originano le isole del pancreas

. = voce dotta, deriv. da nesidiobiasimo], col suff. che

. = voce dotta, deriv. da nesidioblast [d], col suff.

dal gr. vtjctisiov * isoletta 'e da [1aden \ oma (v.

fondata nel 315 a. c. da antigono monoftalmo, comprendente

il protettorato dei tolomei d'egitto e, da ultimo, sotto l'egemonia di rodi

< tuótou * isolani ', deriv. da vjjao ^ * isola ';

di ravenna, lxxiv-42: i capeleti stava da tutta ora / in su le porta

di uccelli ana- tidi anserini, costituito da una sola specie, detta oca delle

. v9jao <; 'isola 'e da endemismo (v.).

cui appartiene una sola specie, caratterizzata da orecchie corte, che vive nell'isola di

monachi, 60: mia vita è da pregiar men d'una nespa.

forma sferica e colore bruno, sormontato da un disco e coronato dalle cinque alette

vol. XI Pag.385 - Da NESPOLATO a NESSILE (18 risultati)

acidulo, e contiene da uno a cinque semi; si raccoglie

nespola del giappone). cerine da la chitarra, xxxv-11-428: sorbi e pruni

è finita la vendemmia si colgono le frutte da verno, come pere cotogne e mele

metallo e applicato ai finimenti delle bestie da tiro; bubbolo. bandello, 1-2

-in partic.: colpo di arma da fuoco o di artiglieria. pulci,

/ e preparò una nespola brumesta / da dar al duca e alla duchessa.

-sì: / tre fusa al buio ha da filar la fante / a compito,

morte. -non essere nespole da mondarsi', non costituire una facile preda

e ben armati, non erano nespole da mondarsi con tanta facilità, preso il vento

, agg. ant. foggiato in modo da ricordare le alette di una nespola

si ritrovano. = deriv. da nespola. nèspolo, sm.

all'apice dei rami e sono formate da fiori giallastri, gradevolmente profumati, che

. m. villani, 8-95: da oriente, dal nespolo infino al pero

la citade. = deriv. da necessità per metatesi. nèssile,

nèssile, agg. letter. formato da vari ele menti congiunti da

da vari ele menti congiunti da nodi o da cuciture; anno

menti congiunti da nodi o da cuciture; anno dato,

, intrecciato. -in partic.: costituito da pelli cucite (una veste)

vol. XI Pag.386 - Da NESSO a NESSUNO (11 risultati)

dotta, lat. nexilis, deriv. da nectère 'connettere, congiungere nèsso

per un altro, non sia più da ammettersi. svevo, 2-457: udì per

mente preciso... scappando via da ogni nesso linguistico. -razionalità costruttiva

. mus. nel canto antico, passaggio da un grado a un altro non in

impura, gn). gallo da pisa, 326: volea veder, non

mai nessuno omo non si può guardare / da quei che vuole ingannar con amore.

quei che vuole ingannar con amore. guido da pisa, 1-39: tutta la terra

perché '1 vigor che vivi gli mostrava / da nessun lato è più là dove stava

m. cecchi, 1-1-25: uomo da bene, io non vi fo ingiuria nessuna

e sovvenzioni ai fondi matematici delle assicuratrici da cavar piscine nei monti dove nissune genti

, veruno. morovelli o giacomo da lentini, 454: como l'argento

vol. XI Pag.387 - Da NESTAIA a NESTO (25 risultati)

, qualsiasi, qualsivoglia. moscia da siena, vi-519 (2-5): i'

, de'quali la calamità è ormai da tutti conosciuta, i rimedi da pochi

è ormai da tutti conosciuta, i rimedi da pochi ed il modo di applicarli quasi

pochi ed il modo di applicarli quasi da nessuno. metastasio, 1-i-445:

provato nelli monasteri in pazienza. andrea da barberino, ii-19: l'alfamir domandava

: non riceve nessunissimo, ha altro da fare. pavese, 1-93: chi più

incendi, quanti disfacimenti e quanti mali da questa tracutanza procedono, or chi il

non ho nessuno nessuno nessuno a roma, da utilizzare per il mio povero brilli!

una donna di nessuno, venuta su da una tribù di donne che abitava presso

brache, e voi nissuno, de'cinque da voi datemi, tre a voi consignatene

non ci crede ancora che gli affari vanno da >io, che è ricco, felice

un buon chitarrista? -in dipendenza da un verbo di impedimento o di timore

era marciato innanzi a lui don francesco da este, capitano di cavalli leggieri,

ha nessuno. stavano sempre in paura che da un momento all'altro gli dovesse mancare

vivaio in cui si coltivano giovani alberelli da innestare; piantonaio. -anche: coltivazione

di nostra accademia? = deriv. da nesto. nestàio, sm.

staio. = deriv. da nesto. nestaiòla (nestaiuòla),

viti bene avviato. = deriv. da nestaia. nestare, tr. (

ramo dell'uno albero nello altro. iacopo da cessole volgar., 1-69: al

ponga e nesti. = deriv. da innestare (v.), per aferesi

nestialgìa, sf. medie. dolore da fame caratteristico dell'ulcera peptica.

. v ^ ang 'digiuno 'e da terapia (v.).

alla pianta (e può essere costituita da una gemma sola, prelevata dalla pianta

pianta che si vuole riprodurre, oppure da un rametto con due o tre gemme

, metteci uno nesto buono. francesco da barberino, i-93: di confetti contendi /

vol. XI Pag.388 - Da NESTONE a NETTABORSE (18 risultati)

sbardellato, / c'è quel di fare da quel tempo i nesti, / che

annestata (se non dal petrarca) almeno da giardinieri che sanno più del paese di

il non aver noi un nesto preso da vaiuolo, prodotto artificialmente per via d'

v.). = deriv. da innesto (v.), per aferesi

sm. entom. farfalla brasiliana caratterizzata da colori cangianti. a. f

in denti. = denom. da nestore *, col suff. dei verbi

= voce dotta, lat. nestoreus, da nestor -òris * nestore '. nestorianésimo

-anche: complesso delle dottrine, derivate da pelagio e da nestorio, professate dalla

delle dottrine, derivate da pelagio e da nestorio, professate dalla chiesa orientale dei

nismo, e se più materiali avanzati da più rovine d'errori si trovavano o

noi cattolici. = deriv. da nestoriano1, la var. nestorismo, registr

e. i., deriv. direttamente da nestorio. nestoriano (ant. nestorino

chiamato sergio, cacciato per eretico nestorino da costantinopoli, deliberò, per ottenere il suo

. segneri, iv-164: in nestorio, da cui sorsero i nestoriani, morì prima

quarto tetracordo; la sua chiave era da, la voce la, mi, re

ogni novità musicale; dopo aver imparato da lui e da'greci maestri, illustrati

parlar sincero. = deriv. da nòto (v.). netinèo

neto, finocchio puzzolente. = da aneto (v.), per aferesi

vol. XI Pag.389 - Da NETTACAMINO a NETTAPIEDI (23 risultati)

lomazzi, 230: nel pascol lodigian da un babuino / fur presi i bei

a punta, usato per ripulire i denti da eventuali residui di cibo. -anche:

residui di cibo. -anche: spazzolino da denti. n. franco,

n. franco, 5-32: una scuffia da notte, un pelatoio da ciglia,

: una scuffia da notte, un pelatoio da ciglia, una caraffella dove teneva [

: 'nettadenti ': lastrettina di acciaio terminata da una parte in una piccola punta per

con nettezza, pulitamente; in modo da eliminare qualsiasi scoria o traccia di sporcizia

lavata nettamente senza alcune lordure. francesco da barberino, i-136: vegnendo a le

il fanno cascare, e dipoi nettamente da lo spazzo il ricoglieno. roseo,

; in modo scrupoloso. francesco da barberino, i-236: se ben vien guardando

1-i-414: il frutto del capitale disgiunto da quello del lavoro, per chi lo consideri

, sebbene anche questa in modo diverso da come egli l'intendeva: cioè che

gli apparivano nettamente assurde, estratte spassionatamente da un incolore raziocinio. e. cecchi

piazze grandissime. = nome d'azione da nettare. nettamina, sf.

invar.). strumento, formato da una lunga asta metallica terminante in un

minatori per estrarre il pietrisco dai fornelli da mina. tommaseo [s.

e tantomeno. s. carlo da sezze, ii-297: nettapoco potevo alzare

1-iv-51: que'due servidori cinesi, da me non conosciuti, i quali non

io la loro. = comp. da nè e tampoco (v.).

naio... può ben lavarsi veramente da pratico netta panni, e

uso scola stico, formato da dischetti di panno o di feltro

o di feltro sovrapposti e uniti da un fermaglio centrale, che serviva

nettapièdi, sm. invar. oggetto collocato da vanti o in prossimità dell'

vol. XI Pag.390 - Da NETTAPIPE a NETTARE (10 risultati)

sm. invar. strumento tascabile costituito da parti metalliche, imperniate su un manico

rovesciarsi a bastalena. = comp. da nettar [eò \ e ambrosio (v

baretti, 6-372: il metastasio si sta da buon senno baciando e mordendo con molto

. bot. secrezione alquanto vischiosa prodotta da organi speciali delle piante angio- sperme e

speciali delle piante angio- sperme e costituita da acqua, zuccheri, gomme, destrine

fosforate, che è appetita e ricercata da insetti e da altri animali e probabilmente

è appetita e ricercata da insetti e da altri animali e probabilmente ha la funzione

4-9: manna degli orni e mel piovea da l'elci; / correva il potamò

un oggetto dalla sporcizia, dal sudiciume, da incrostazioni, da quanto ne offusca la

, dal sudiciume, da incrostazioni, da quanto ne offusca la lucentezza; rendere

vol. XI Pag.391 - Da NETTARE a NETTARE (22 risultati)

lo insegnerà ogni cortigianuzzo furfantino, che sta da un vespro a l'altro come un

: il vizio particolare di questi maestri da orologi è questo che, per nettare o

salvini, 48-132: or venere guardata / da focoso e titan, fa in un

quelle due vittorie, che andavano negli anguli da canto nel mezzo tondo della porta,

sua presenza nettando e vedendo non potendo da sé ben reggere uno, lo soccorse

con una serpentina, richiamata in margine da due linee analoghe racchiudenti una fila di

riga di puntini. 2. liberare da materiali ingombranti, da macerie, da

2. liberare da materiali ingombranti, da macerie, da rifiuti o sozzure;

da materiali ingombranti, da macerie, da rifiuti o sozzure; ripulire (un edificio

caggia / in bella biada. guido da pisa, 1-16: io voglio che intorno

con un muro lo circondò. andrea da barberino, iii-141: comandorono che 'l

venne quella mattina a predicare accompagnato da buon numero dei suoi devoti, essendo

i letti. soffici, v-6-330: da più mesi, affacciandomi dopo il lavoro

di montecastello. leonardo, 2-137: fa'da seccare il navilio e nettare i canali

sanudo, lviii-320: far un inzegno da netar fiumi e torenti. ramusio, iii-

: ma forse potrete aspettare alcuna ricompensa da la vostra città? quale la vi darà

podea nectare / quelle carni preziose / da li sputi obrubriose. boccaccio, i-42

, che il re si credette da capo essere assalito. libello per conservare la

e questa è, che io vorrei saper da te, se tu andassi al luogo

un lato sciamiti, dall'altro drappi, da un'altra parte fossono pezze per quello

marsilio ricino, 4-25: si vogliono da tutti i spiragli del corpo diligentissimamente cavare

lo rase e nettò colle sue mani da ogni puzza e rimiselo nel luogo suo,

vol. XI Pag.392 - Da NETTARE a NETTARE (31 risultati)

dalla croce, v-33: il dente sia da qualche banda corroso, non si deve

, favorendo l'evacuazione. dino da firenze [tommaseo]: se l'infermità

dalle parti non commestibili; sventrare animali da cucinare, preparare per la cottura.

semi, in partic. di cereali, da glume, frammenti di stelo, polvere

, 5-3-141: [stacci] di lino da scuotere la farina e...

scuotere la farina e... da nettare il fiore della farina.

gelso, destinate all'alimentazione dei bachi da seta, dai frutti e dalle parti

: / ècci rimasto a sorte da nettare / nissun piattel. -svaligiare

che se levassi [mio padre] da metellino, mi basterieno per cento: netterei

10. sgomberare un luogo o un territorio da determinate persone, ritenute nemiche o pericolose

e nettò la rocca over cittadella già da antioco epifane in gierusalem edificata. siri

leti, 6-ii-329: si conosceva impossibile da poter nettare dalle navi nemiche la costa mari-

alla tirannide britannica e vorrà nettargli ancora da quella vergognosa infestazione de'pirati africani.

netar corsari. -per estens. disinfestare da malattie, liberare da animali pericolosi.

estens. disinfestare da malattie, liberare da animali pericolosi. sanudo, liii-247

raglia si possa esattamente difendere e guardare da se stessa, poiché tutta viene

stessa, poiché tutta viene fiancata, da potere scortinare e nettare qualunque opposizione

la puglia in un tratto nettare / da quella gente brutta maladetta. p.

13. figur. risanare moralmente, emendare da vizi, da cattive inclinazioni, da

risanare moralmente, emendare da vizi, da cattive inclinazioni, da colpe, da peccati

da vizi, da cattive inclinazioni, da colpe, da peccati; ricondurre sulla

, da cattive inclinazioni, da colpe, da peccati; ricondurre sulla retta via,

stato di innocenza. -anche: liberare da una situazione angosciosa, di tormento;

tormento; riscattare, giustificare. francesco da barberino, ii-51: mo vedi se tu

temine meretrici e di vagheggiamento? bianco da siena, 118: la nostra conscienzia /

/ iesu nostro signore. s. bernardino da siena, iii-25: impossibile cosa è

quale la infamia una volta maculò. giovanni da samminiato [petrarca], ii-205:

poi che in quel regno s'apprese, da così laido e sozo costume la nettò

il signor aghios fu nettato dal suo disgusto da un suono strano, nuovo, che

, vii-30: quando il cuore è occupato da questo vento della vanagloria, malagevolmente se

lingue un altro opposto, se mentre da una parte, cessa una di queste

vol. XI Pag.393 - Da NETTAREA a NETTAROTECA (30 risultati)

o per preparamento o perché credono nettarsi da tutti i peccati. 15.

. 15. liberare uno scritto da difetti e imperfezioni. - in partic

fine e'[i nemici] sono spinti da ogni parte, cedono, rinculano,

sì; ma io non sono donna da mordere altrui. -nettarsi il deretano

, perché il boyle è in grado da poter mancare ogni giorno; e come è

e civili]. = denom. da netto. nettàrea, sf. bot

nettante fatto d'erba chiamata da altri menalion, da altri medica o simphiton

chiamata da altri menalion, da altri medica o simphiton o deamorestin

= voce dotta, lat. nectarèa, da nectar -iris 'nèttare '. nettàreo

degli dei della mitologia greca; costituito da nettare. anguillara, 1-43: venner

rugiadoso di nettarei fonti. -allietato da libagioni di nettare. bruno, 3-7

legume a te d'aleppo / giunto e da moca che di mille navi / popolata

veste del santo umor nettareo asperse, / da le quali il divino / verbo togato

foscolo, ii-243: ah! se da quel di porpora / labbro suonar io sento

: muto [il giovinetto] / da 'l dio nettareo labbro egli pendea.

. = voce dotta, comp. da nèttare e dal tema del lat. ferre

genere di uccelli nectarinidi africani, caratterizzati da becco sottile e ricurvo e da piumaggio

caratterizzati da becco sottile e ricurvo e da piumaggio con riflessi metallici nei maschi,

'nettarinia ': denominazione generica data da illiger agli uccelli del genere 'careba '

loro gracile ed acuto becco, dalle canne da zucchero. hanno l'usanza di arrampicarsi

dal nocciolo. = deriv. da nettare. nettàrio1, sm. bot

, più non chiama / la macroglossa da che sente l'uomo / paraninfo sicuro

il nettante fatto d'erba chiamata da altri menalion, da altri medica o simphiton

erba chiamata da altri menalion, da altri medica o simphiton o deamorestin

del nèttare. = comp. da nèttare e conca (v.).

= voce dotta, comp. da nèttare e dal tema del gr.?

di nèttare. = deriv. da nettarofagia. nettaroìndice, sm.

ai pronubi. = comp. da nèttare e indice (v.).

= voce dotta, comp. da nèttare e dal gr. arrjyt)

. = voce dotta, comp. da nèttare e dal gr. atiypia * segno

vol. XI Pag.394 - Da NETTAROVIA a NETTEZZA (38 risultati)

serbatoio del nèttare. = comp. da nèttare e via (v.),

= voce dotta, comp. da nèttare e stillante (v.),

mangiato] le venne indietro, tanto da insudiciare il nettascarpe, ch'era uno

ha molti rapporti colle anguille, stabilito da rafineschi, i quali, tra gli altri

oggetto dalla sporcizia, dal sudiciume, da quanto lo offusca; pulitura. -anche

troppo bestialmente. = deriv. da nettare. nettativo, agg.

. capace di purificare e di emendare da colpe, da peccati, da difetti.

purificare e di emendare da colpe, da peccati, da difetti. ottimo,

emendare da colpe, da peccati, da difetti. ottimo, ii-490: dimostra

di tutte macchie di vizi. marsilio da padova volgar., i-xix-4: elli

orriginale e attuale. = deriv. da nettare. nettato (part. pass

ripulito dal sudiciume, dalla sporcizia, da incrostazioni; liberato da parti estranee o

dalla sporcizia, da incrostazioni; liberato da parti estranee o eccedenti; deterso. -anche

in forma di polvere o di vernice da scrivere. firenzuola, 951: che dirò

ottimo tino. 2. sgomberato da persone ritenute pericolose. f. rondinelli

: resterà allora il mondo tutto nettato da sì rea feccia di gente che,

memoria. 3. figur. emendato da vizi o da colpe; purificato.

3. figur. emendato da vizi o da colpe; purificato. svevo,

il puro teorista nettato dalla sua sincerità da ogni malizia. -liberato da difetti stilistici

sua sincerità da ogni malizia. -liberato da difetti stilistici, da improprietà di linguaggio

malizia. -liberato da difetti stilistici, da improprietà di linguaggio (un'opera letteraria

, ecc., affine di sceverarlo da sassolini o altro, sì che le

non riescano sgricchiolanti. = deriv. da nettare. nettatóio, sm. strumento

che serviva per ripulire l'interno delle armi da fuoco ad avancarica; scovolo.

il nettiamo. = deriv. da nettare. nettatóre, agg.

che serve a separare cereali o altri semi da impurità, corpi estranei, polvere.

cotone. = nome d'agente da nettare. nettatura, sf.

: le particolari avvertenze che ci resta da dare per ciascuna delle prime quattro età dei

riducono a questi capi: i° il calore da mantenersi nella stanza...

frutta; mondiglia. s. bernardino da siena, 419: ne la sala dove

e spesa. = nome d'azione da nettare. nettavetture, sm. invar

ciascuna di esse). bonvesin da la riva, xxxv-1-708: la trentena cortesia

di colui, li donoe riccamente. bartolomeo da s. c., 14-3-7

., 14-3-7: nettezza è da curare non odiosa né con molta

sollecitudine cercata, ma solamente che si parta da villania e da disumana negligenzia.

che si parta da villania e da disumana negligenzia. cavalca, vii-122: la

nettezza de la persona e delicatura si ha da cercare, se non per altro

nettezza..., ne morivano da quaranta sino a cinquanta il giorno.

vol. XI Pag.395 - Da NETTEZZINO a NETTO (21 risultati)

delle masserizie. s. caterina da siena, i-222: come voi richiedete la

, richiede l'anima vostra pura e netta da ogni macchia di peccato mortale, e

. a. manzini, 116: medaglie da lui stampate con forme di ferro,

oro stampate al torchio, come si usa da alcuni medagliari in roma, meglio improntate

dalle lenti del cannocchiale, è ben lontana da quella nettezza che sarebbe necessaria a quell'

, con incorruttibilità e non è contaminato da pensieri o desideri disonesti o non è

teco a tutte l'ore. francesco da barberino, ii-129: quella che vuol

scrivete. muzio, 1-3: non è da credere che una opera così grande scritta

94: mio padre aveva voluto che studiassi da ragioniere, aove ci vuole precisione e

: l'arteria della tempia, recisa da un filo d'acciaio con la nettezza d'

pugno semichiuso. = deriv. da netto. nettezzino, sm.

= voce di area sett., da un lat. * nitidiare] cfr.

son netti e dilicati uomini. paolo da certaldo, 144: quando ti levi

certaldo, 144: quando ti levi da tavola, da desinare o da merenda o

: quando ti levi da tavola, da desinare o da merenda o da cena

ti levi da tavola, da desinare o da merenda o da cena, ti lava

tavola, da desinare o da merenda o da cena, ti lava le mani e

j la persona netta e bianca / da tale donna qual si'tu. ca da

da tale donna qual si'tu. ca da mosto, 214: gli uomini

fiate il giorno tutta la persona. sabba da castiglione, 114: non si può

nette, vestite a la contadinesca e da star in cucina. berni,

vol. XI Pag.396 - Da NETTO a NETTO (28 risultati)

-non intasato, non costipato, non occluso da sostanze estranee e dannose (una

traspira zione insensibile, che da tutta la vita nostra continua- mente

sensa ler, è desfate. lapo da castiglionchio, 76: le maestre strade erano

grande. -sgombro, libero, purgato da scorie, sudiciume, elementi estranei,

di limitazione). zanobi da sfrata [s. gregorio magno volgar.

cioè il terreno a modo di prato, da 'ndarvi iscalzo sanza temere di niente che

di niente che offendesse il piè. ca'da mosto, 1-178: seragoxa è citade

sabbia umida e netta / un nome da infiniti anni obliato / scrive la punta della

col sardesco e quando netto. zanobi da strafa [s. gregorio magno volgar.

trovare l'acqua netta. 5. bernardino da siena, 1-88: il fuoco ch'

stagionato, netto e buono. ca'da mosto, 1-133: da là a 30

. ca'da mosto, 1-133: da là a 30 over 40 mia farai

, lviii-277: erano [i diamanti] da 18 in 20 di grandissima grandeza e

tenendo la tua pezza di foglia [da colorire] appresso al detto fuoco. caro

molti scendessero in acqua e la spingessero da luogo in luogo, mai fecero né

netto e trasparente, cioè non impiombato da dietro. -in relazione con un compì

dev'essere limpida, pura e netta da ogn'altra cosa. biringuccio, i-131:

tutta l'opera, gettando ciascuna storia da per sé e rimettendole, nette eh'

copriva il labbro ed era strano che da una persona vestita di un abito

di bucato, la barba non fosse fatta da vari giorni. bartolini, 5-321

ciò che scrivo. 5. sgombro da nuvole, da nebbia, da vapori;

. 5. sgombro da nuvole, da nebbia, da vapori; sereno,

. sgombro da nuvole, da nebbia, da vapori; sereno, limpido (il

e netto / fece far bruno et oscurar da poi / il gran splendor del grazioso

l'aria, fresca e cristallina / e da sperar buon dì per la mattina.

l'azzurro netto / via via si discopriva da ogni caduco velo / e il suo

sole immagini gli si presentavano non accompagnate da alcuna memoria amara, nette d'ogni

; privo di asperità. erasmo da valvasone, 7-71: fuori de la cittade

vol. XI Pag.397 - Da NETTO a NETTO (25 risultati)

da rovato, lxii-2-11-214: si ascende per un'

fin che viene in un punto chi da un lato raccoglie il tutto e lascia netto

. 7. risanato, guarito da una malattia per lo più infettiva;

immune, non contagiato, non affetto da una malattia (per lo più in relazione

): di poi ch'io fui sortito da quel gran digiuno, mi trovai in

vedere più fresco, più ritto e da ogni parte più bello vecchio di voi:

gli furono trovate tutte le interiora nettissime, da aver da campare ancora qualch'anno.

tutte le interiora nettissime, da aver da campare ancora qualch'anno. moneti, 204

ringraziar te d'aver netta la pelle da qualche livido! -che non ha

-che non ha subito alcun danno; indenne da una disgrazia, da una calamità.

danno; indenne da una disgrazia, da una calamità. n. martelli,

senz'alcun velo netta e immaculata / da far un tigro un angel diventare.

fatti, e quelle coscie bianche, / da fidia a torno, o da

da fidia a torno, o da più dotta mano. vasari [zibaldone]

lexici essendo libri che non si leggono da capo a piedi, ma di qua

a galla. pascarella, 2-399: da le creste de'monti, su massi

stilizzati e di un colore netto e vivo da far pensare piuttosto a modelli per ricamo

: pippa, se bene ti faccio tener da la gente di xvi anni, tu

della stanza, in questo istante e da tanto tempo, loro due, numerosi

castelli, 2-5: senza controversia fu da tutti concesso che la vista si faceva

11. immune, esente, libero da difetti; non soggetto a condizioni o

acciò rimanesse la città netta del tutto da atti somiglianti. gir. giustinian,

ancora che, sedendo [alessandro] da principio in giudizio nelle cause criminali,

la mano per conservarlo sincero e netto da calunnie alla giustificazione del reo.

/ e del contraro netto! paolo da certaldo, 235: guàrti di non

vol. XI Pag.398 - Da NETTO a NETTO (33 risultati)

giudiziari; incensurato. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

non di rinnovar le nimicizie tra quelli da gavina e da ceroni. m. adriani

le nimicizie tra quelli da gavina e da ceroni. m. adriani, iv-452

: avendo resa la tesoreria inaccessibile e netta da calunniatori, insegnò che la città poteva

, che si adoprano per tener netto da ribaldi il paese, uno arrivasse a metter

dai padri, ha fatto probabilmente giudizio da essa degli altri paesi. -con riferimento

sincerità, con incorruttibilità; non contaminato da pensieri o desideri disonesti e non colpevole

. latini, i-383: davanti e da poi, / sì come saven noi,

dal suo cominciamento e fatta e creata da dio sanza macchia, ma macolossi perché

corrotto e rutto vasello. francesco da barberino, i-44: chi netto si

, 3-8: e1 mi parea da se stesso rimorso: / o dignitosa coscienza

più netta coscienzia. s. bernardino da siena, 40: ella [

sai ch'io sono pura e netta da arrigo e da tutti gli uomini

io sono pura e netta da arrigo e da tutti gli uomini, così priego

spirituali, bisogna che sia nettissimo e da ogni infezione d'appetito carnale e da

da ogni infezione d'appetito carnale e da ogni nuvola d'error mondano. f.

conservato la sua castità intattissima e nettissima da ogni macchia, non pur di fatti e

fatti e di fama, ma anco da ogni minima sospezzione del contrario.

bisticci, 3-116: fu umanissimo e alieno da ogni pompa, né in casa,

d'ogni fariseismo. -non contaminato da colpe sessuali. n. villani,

letti. -non macchiato, non infamato da un'onta, da un sospetto,

, non infamato da un'onta, da un sospetto, da una calunnia.

un'onta, da un sospetto, da una calunnia. de mori, 51

nepoti, gli venisse fatto di liberargli da morte cotanto vergognosa, servando il sangue

vergognosa, servando il sangue suo netto da così lorda macchia. lancellotti, 1-661

: voglio che la mia casa sia netta da ogni sospetto. amenta, 1-45:

pigliare partito che sia netto e perfetto da ogni parte. lippi, 3-2:

netta / mia ragione diro. [sostituito da] manzoni, pr. sp.

: la casa era mal riscaldata. da un'impressione di disagio, sfuggente come

netto patimento. 16. facile da compiere, chiaro da intendere, intelligibile

16. facile da compiere, chiaro da intendere, intelligibile; non confuso,

sta finestra e lassateme venir a star da voi mezza ora, cosa più sicura

accoglienza netta e precisa e così fluida da avvolgermi tutto. moretti, i-909: don

vol. XI Pag.399 - Da NETTO a NETTO (24 risultati)

concetti, ma dignità di linguaggio netto da ogni bassezza popolaresca. c. gozzi

: uno stil netto e purgato / da gergoni lombardi o veneziani. 18

netto il colpo / gli riuscisse e da fellone intanto / avea l'asta a ferir

stuparich, 3-1: 55: il distacco da tutte le abitudini anteriori e dal mondo

e'cambiò l'altr'ieri. francesco da barberino, ii-404: leggiere offese /

tornano nette circa lire 2100. giovanni da uzzano [reza- sco], 34

obbligazioni od azioni. -non gravato da ipoteche, pagato interamente (in relazione

della tara, cioè d'ogni altra roba da cui la merce fosse accompagnata.

-al netto o di netto: detraendo da un guadagno o da una rendita le

netto: detraendo da un guadagno o da una rendita le spese vive o le trattenute

di legge o, anche, la tara da un peso. lenzi, 1-57:

macinghi strozzi, 1-203: stimo che da filippo sia suto avvisato quanto e'fece de'

entrate comuni. algarotti, 1-viii-43: da un dotto e peritissimo mercante di seta

'patente netta': di persone che vengano da luogo in cui non sospettasi male contagioso.

'patente netta ': patente sanitaria da cui risulti che il luogo di provenienza della

e i luoghi intermedi di approdo erano esenti da malattie epidemiche o contagiose.

infangarsi. -zona pianeggiante e sgombra da vegetazione. buonarroti il giovane, 10-961

lunga, cioè il netto della piazza, da parte voglio fare uno canale il quale

fabrica: per cui mentre vi smuran da piè a fin di trarne il netto delle

, ma vo'prima ottener una grazia da v. s., e questa è

l'aria. -ambiente non contaminato da peccati o da colpe, non corrotto

-ambiente non contaminato da peccati o da colpe, non corrotto ma onesto,

sua responsabilità, e per distaccarlo netto da sé. -in modo estremamente chiaro

-in modo estremamente chiaro, comprensibile, da non lasciare dubbi; con assoluta certezza

vol. XI Pag.400 - Da NETTO a NETTO (22 risultati)

cose col loro nome. -in modo da non avere dubbi. n. franco

, per la via retta. ca'da mosto, 1-141: una nave che parta

mosto, 1-141: una nave che parta da sancta margarita e metasse la lobera e

fra grego e tramontana, anderà neto da le seche de sanduci e de tenet

a darvi dentro con tant 'anima e sì da valentuomo che ognuno avrebbe creduto di udire

fermezza, prontamente. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

, 16 (281): « vengo da liscate », rispose lesto il giovine

1827 (281): « vengo da liscate », rispose netto il giovane]

): in modo chiaro, comprensibile, da non lasciare dubbi; senza reticenze.

le cose future, come non fossero da tanto, né si confidassero di parlare

galileo, 1-2-55: opere che mi restano da mandar fuora, le quali penso ai

già finita, e non mi rimane che da metterla in netto. betteioni, i-197

netto il latino e aspetterò l'emendato da v. s. del quale non uscirò

furor gli uscì del petto. giovanni da empoli, 39: il nostro capitano

amor di dio che non l'abbi da sapere da veruno, ché saremo morte

di dio che non l'abbi da sapere da veruno, ché saremo morte da nostra

sapere da veruno, ché saremo morte da nostra madre cotante bastonate ci darebbe, e

tanta sincerità, quanta si possa richiedere da un reale signore. -avere

. farla franca, uscire senza danni da una situazione particolarmente rischiosa o pericolosa,

l'errare, e non fu uomo da adamo in qua, come, se volessi

: con certa gente non c'è da levarla netta. -non infierire polemicamente.

de'piedi del medico e con essa sospintoci da dosso, di netto col capo innanzi

vol. XI Pag.401 - Da NETTOMONADE a NETTUNO (21 risultati)

ciò che è possibile. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

quattro, che quel poverino aveva messi da parte, con tanto stento e con

indiscretamente posti sossopra, come si usa fare da certi can mastini in più paesi e

-netto come un bacino, come un bacino da barbiere: v. bacino1, n

-riuscire più netto che un bacino da barbiere'. v. bacino1, n

. = dal lat. nitidus, da nitère, di area panromanza. nettomònade

, le alghe verdi flagellate sono rappresentate da forme nuotanti nell'ambiente liberamente.

al segno zodiacale dei pesci e caratterizzato da tendenza alla spiritualità, ah'idealismo,

traggano origine, vera o presunta, da sedimentazione marina. -anche: che è proprio

solidi ond'è costituito il nostro globo fossero da prima in istato di dissoluzione nell'acqua

che è dovuto, si compie, è da porsi in relazione con l'azione delle

nettunnino regno. = voce dotta, da nettunno, var. ant. di nettuno

di nettuno; che è stato edificato da nettuno (una città: con partic.

città); che trae le proprie origini da città o paesi marittimi (un popolo

, / che il natal confessò da prima ignoto. foscolo, 1-297: le

= voce dotta, lat. neptunìus, da neptùnus 'nettuno ', dio del

sm. geol. teoria geologica formulata da a. g. werner e assai diffusa

= voce dotta, deriv. da nettuno. nettunista, sm. e

. nettunismo. = deriv. da nettunismo: termine introdotto nel 1875 da

da nettunismo: termine introdotto nel 1875 da m. lessona sul modello dell'ingl.

= voce dotta, deriv. da nettuno, col suff. miner. -ite

vol. XI Pag.402 - Da NETTURBINO a NEUROCORIORETINITE (38 risultati)

) il più lontano dal sole, da cui dista circa 4500 milioni di km

-2000 c; è accompagnato nel suo moto da due satelliti, tritone (che gli

, scoperto simultaneamente nel 1845 col calcolo da lever- rier e da adams, e

1845 col calcolo da lever- rier e da adams, e col cannocchiale da galle.

rier e da adams, e col cannocchiale da galle. 3. stor.

che, in forma di vaso sostenuto da un piede, è fissata sul fondo del

mano al netturbino. = comp. da nettezza] e urb [ano].

; 'atto a nuotare '(da vyjyto 'nuoto ') e òupà

òupà 'coda voce introdotta nel 1875 da m. lessona. netunno,

cenno, accenno secondo alcuni non sarebbe da escludere un influsso di 7n / eù|xa

canto fermo. = deriv. da neuma; voce registr. dal tommaseo.

soffio; fiato, gas 'e da chimico (v.). neùno

veup£; -&8o£ (dioscoride), da veupà 'nervo '. neurale

dal gr. veùpov 'nervo 'e da anemia (v.).

dal gr. veùpov 'nervo 'e da apofisi (v.).

dal gr. veùpov 'nervo 'e da enterico (v.).

= voce dotta, aeriv. da neur ina. neurilèmma (neurilema

tradizionale, dalle cellule di schwann e da una membrana anista di derivazione cellulare,

. mamiani, 10-ii-212: che ha egli da fare il fosforo ed ogni sorta di

concerne un neurilemma. = deriv. da neurilemma; voce registr. dal tramater.

nevrite degenerativa. = deriv. da neurite1, var. di nevrite (v

dal gr. veùpov 'nervo 'e da ammina (v.).

dal gr. veùpov * nervo 'e da anastomosi (v.).

dal gr. veùpov 'nervo 'e da anatomia (v.).

dal gr. veùpov 'nervo 'e da artritismo (v.); è

dal gr. veùpov 'nervo 'e da artropatia (v.);

dal gr. veùpov 'nervo 'e da biologia (v.); è

maligno a carico del tessuto nervoso costituito da cellule immature, localizzato soprattutto nel cervello

. = voce dotta, deriv. da neuroblasto, con suff. che indica

dal gr. veùpov 'nervo 'e da brucellosi (v.).

dal gr. veùpov 'nervo 'e da cheratina (v.); è

dal gr. veùpov 'nervo 'e da chimica (v.).

dal gr. veùpov 'nervo 'e da chirurgia (v. l neurochirurgo

specializzato in neurochirurgia. = deriv. da neurochirurgia. neurocito, sm.

a carico del tessuto nervoso, costituito da cellule nervose mature. = voce

= voce dotta, deriv. da neurocito, con suff. che indica

* seminario ', a poca distanza da ferrara. qualche soldato colpito da alalia

poca distanza da ferrara. qualche soldato colpito da alalia in seguito a choc nervoso.

vol. XI Pag.403 - Da NEUROCRANIO a NEUROMUSCOLARE (46 risultati)

dal gr. veupov 'nervo * e da corioretinite (v.).

dal gr. veupov 'nervo 'e da cranio (v.); è

= voce dotta, comp. da neurc ^ psichiatrico] e delirio (

dal gr. veupov 'nervo 'e da dermatite (v.).

dal gr. veupov * nervo 'e da derìnatosi (v.); è

dal gr. veupov 'nervo 'e da dermite (v.).

dal gr. veupov * nervo 'e da distonia (v.).

dal gr. veupov * nervo 'e da ectoblasto (v. ì.

dal gr. veupov 'nervo 'e da elettrofisiologia (v.).

dal gr. veupov 'nervo 'e da endoarteriectomia (v.).

dal gr. veupov 'nervo 'e da endocrino (v.).

origine ectodermica che contiene cellule sensitive primarie da considerarsi vere e propriecellule nervose.

dal gr. veupov 'nervo 'e da epitelio (v.); è

. = voce dotta, deriv. da neuroepitelio, con suff. che indica

dal gr. veupov 'nervo 'e da exeresi (v.).

gr. veupov 'nervo 'e da un deriv. di 'podvto 'appaio '

dal gr. veupov * nervo 'e da fibrilla (v.); è

dal gr. veupov * nervo 'e da fibroma (v.); è

dal gr. veupov 'nervo 'e da fibromatosi (v.); è

dal gr. veupov 'nervo 'e da filamento (v.).

dal gr. veupov 'nervo 'e da fisiologia (v. j; è

dal gr. veupov 'nervo 'e da foro weuroftalmologìa, sf. medie

dal gr. veupov 'nervo 'e da oftalmologia (v.).

dal gr. veupov 'nervo 'e da ganglioma (v.).

dal gr. veupov 'nervo 'e da -yev-, tema dell'aor. del

glioma. 2. tumore costituito da fibre nervose raggomitolate, che si origina

dal gr. veupov 1 nervo 'e da glioma (v.); è

plinio], 445: la bietola salvatica da alquanti è chiamata limonio e da altri

salvatica da alquanti è chiamata limonio e da altri neuròde. domeniche [plinio]

, la quale si chiama limonio e da alcuni neuroide, c'ha le foglie

dal gr. veupov 'nervo 'e da ipofisi (v.). ^

dal gr. veupov 'nervo 'e da istologia (v.).

dal gr. veupov 'nervo 'e da labirintite (v.); è

'che si può prendere ', da xap-pàvw 'prendo '. neurolinfomatòsi,

dal gr. veupov 'nervo 'e da linfomatosi (v.).

dal gr. veupov 'nervo 'e da linguistica (v.).

che ha lo scopo di liberare un nervo da compressioni o aderenze, dovute per lo

3. distruzione di una cellula nervosa da parte dei neuronofagi. 4.

dal gr. veupov 'nervo 'e da lisi { vm è registr. dal

dal gr. veupov 'nervo 'e da lue neuròma, sm. (

come pure vicino ad essi per modo da intersecarli ed offenderli con la sua aderenza

dal gr. veupov * nervo 'e da mielite (v.); è

dal gr. veupov 'nervo 'e da miosite (v.); è

apparato o sistema neuromotore: complesso costituito da un centro motore e da una particolare

complesso costituito da un centro motore e da una particolare rete fibrillare, che,

dal gr. veupov 'nervo 'e da motore (v.); è

vol. XI Pag.404 - Da NEURONE a NEUROTIZZAZIONE (46 risultati)

dal gr. veùpov 'nervo 'e da muscolare1 (v.).

. -teoria del neurone: concezione elaborata da s. ramón y cajal, secondo la

. scient. -one \ termine proposto da h. w. waldeyer nel 1891

inglobamento e distruzione di un neurocito alterato da parte di una cellula fagocitarla.

= voce dotta, comp. da neurone e dal tema del gr.

dal gr. veùpov 'nervo 'e da papillite (v.).

-i). bot. tessuto costituito da cellule prive di clorofilla, con nucleo

dal gr. veùpov 'nervo 'e da parenchima (v.).

rosso e vibrato della = deriv. da neuropatia; la forma neuropatico, registr.

soma tica, caratterizzate cioè da disturbi della moti lità,

dal gr. veùpov 'nervo 'e da patologia (v.);

dimostrava la mancanza di libertà del delinquente da giudicare. bacchelli, 2-v-544: era

: ci troviamo dinanzi a un referto da neuropatologo, un tale che non può

gangli nervosi di molti invertebrati, costituito da un fitto intreccio di fibre.

dal gr. veùpov 'nervo 'e da plasma (v.); è

dal gr. veùpov * nervo 'e da plastica (v.).

dal gr. veùpov 'nervo 'e da 7r6po <; 'passaggio; orifizio

; 'avanzamento; progresso '(da 7rpo (ìàivto * vado innanzi '

dal gr. veùpov 'nervo 'e da psicastenia (v.).

neuropsichiatria. volponi, 2-104: da chi va a parlare uno? medici,

= voce dotta, comp. da neurologia] e psichiatria (v.)

dal gr. veùpov * nervo 'e da psichico (v.).

dal gr. veùpov 'nervo 'e da psicologia (v.).

dal gr. veùpov 'nervo 'e da psicologico (v.).

dal gr. veùpov 'nervo 'e da radiologia (v.).

dal gr. veùpov 'nervo 'e da reazione (v.).

nefrite e di ipertensione arteriosa, caratterizzata da emorragie, da edema della papilla e

ipertensione arteriosa, caratterizzata da emorragie, da edema della papilla e dalla presenza di

dal gr. veùpov 'nervo 'e da retinite (v.); è

dal gr. veùpov 'nervo 'e da ormone (v.).

dal gr. veùpov * nervo 'e da ormonico (v.).

dal gr. veùpov 'nervo 'e da pa? yj 'sutura ';

dal gr. veùpov 'nervo 'e da sarcoma (v.); è

dal gr. veùpov 'nervo 'e da scheletro (v.).

. produzione di sostanze di tipo ormonico da parte di cellule nervose (in partic

dal gr. veùpov 'nervo 'e da secrezione (v.).

dal gr. veùpov 'nervo 'e da sedativo (v.).

dal gr. veùpov 'nervo 'e da sifilide (v.).

dal gr. veùpov 'nervo 'e da o<ò (xa 'corpo'; è

dal gr. veùpov 'nervo 'e da spasmo (v.).

che tanto vuol dire quanto machine tirate da nervi, avenga che quelle cordicelle,

fili, con funicelle ', comp. da veùpov 'corda; nervo 'e

dal gr. veùpov 'nervo 'e da spina (v. l

o, anche, la canna da zucchero, la frutta, ecc.

dal gr. veùpov 'nervo 'e da tabe; è registr. dal

dal gr. veùpov 'nervo 'e da xelvco 'tendo, stendo '.

vol. XI Pag.405 - Da NEUROTOMIA a NEUTRALE (28 risultati)

dal gr. veùpov * nervo 'e da tono', è registr. dal d

dal gr. veùpov * nervo 'e da tonico (v.).

dal gr. veùpov 'nervo 'e da tossico (v.).

dal gr. veùpov * nervo 'e da tossina (v.); è

simile alla talpa, che vive, rappresentato da una sola specie (. neurothricus gibbsi

dal gr. veùpov 'nervo 'e da trofico (v.).

allarme: comparsa di segni di intolleranza da parte del sistema nervoso all'inizio della

dal gr. veùpov * nervo 'e da tropismo (v.);

più lunghe e assai sottili; sonò lunghi da 5 mm a cm 7,

gr. veùpov * nervo 'e da 7rrep6v 'ala '. neurotteroidèi,

. superor- dine di insetti, caratterizzati da metamorfosi completa e dalla presenza di due

dal gr. veùpov 'nervo 'e da vaccino (v.).

dal gr. veùpov 'nervo 'e da vegetativo (v.).

dal gr. veùpov * nervo 'e da virus ^ nèurula, sf.

nell'embrione. = deriv. da neurula. nèuston, sm.

alle voglie del re, ma fu persuaso da quelli che lo consigliavano (secondo si

i quali credevano di dover essere ributtati da i prìncipi stranieri, mentre non avevano cagione

i prìncipi stranieri, mentre non avevano cagione da giustificar le lor armi, pensavano di

del ftituro in cui tanti si dilettavano da una specola neutrale. e tutti lo

non fortificato né occupato o utilizzato militarmente da alcuna potenza; smilitarizzato (un territorio

si può esprimere quanto ne restassero offesi da tutte le bande gr interessati.

persona). -anche sostant. da porto, 1-142: a me dissero ch'

il monferrato esser vedute per giustizia e da persone neutrali. malaparte, 7-238:

ancora alcuni di parte bianca. fausto da longiano, iv-68: vedendo in sua presenza

reggimento civile...; e furono da alcuni chiamati neutrali. galileo, 3-1-500

. bacchetti, 12-157: -e tu da che famiglia tieni? -finché le famiglie furono

parla (e, in partic., da un punto di vista cristiano, a

. configurato, congegnato in modo tale da non interferire né influire (almeno nelle

vol. XI Pag.406 - Da NEUTRALISMO a NEUTRALITÀ (15 risultati)

. che è o si trova egualmente lontano da posizioni, condizioni, situazioni estreme o

: la totalità del tributo sarebbe portata da tutti i fondi stabili e da tutte le

portata da tutti i fondi stabili e da tutte le merci cadenti nel commercio estero

= voce dotta, lat. neutr&lis, da néuter 'nessuno dei due '.

, pretesti. = deriv. da neutrale. neutralista, sm.

de roberto, 8-127: quando la via da seguire fu tracciata da chi aveva l'

quando la via da seguire fu tracciata da chi aveva l'onore e l'onere di

internazionalismo. = deriv. da neutralismo. neutralistico, agg. (

decisione notificata agli altri stati interessati e da questi ricevuta e riconosciuta, o,

o invece essa comporti la preventiva rinuncia da parte di tale stato alla propria difesa

del rispetto della propria sovranità all'osservanza da parte degli altri stati degli impegni da

da parte degli altri stati degli impegni da essi preventivamente assunti o, comunque,

chi è potente in modo che non ha da temere di quello di loro che resterà

. li nimici con inganno, vestitisi alcuni da contadini e non avendo riguardo a neutralità

: quasi un somigliante ragionamento ebbe poco da poi co'tessitori de'drappi di seta,

vol. XI Pag.407 - Da NEUTRALIZZABILE a NEUTRALIZZAZIONE (21 risultati)

neutralità valeva loro (tesser chiamati talvolta da cecilia: salami, martuffì e lasagnoni

la acidità o la basicità in modo da rimanere con reazione né acida né basica.

e di freddo. = deriv. da neutrale. neutralizzabile, agg.

= agg. verb. da neutralizzare. neutralizzabilità, sf.

è neutralizzabile. = deriv. da neutralizzabile. neutralizzaménto, sm.

, di leggere un autore in modo da smussarne ed edulcorarne le asprezze polemiche,

duro. = nome d'azione da neutralizzare. neutralizzare, tr.

dell'esercito francese che scacciò gli olandesi da anversa, fu fondato il regno del

. piovene, 10-474: paese travagliato da processi morbosi, l'america li neutralizza

: tutte quelle idee avute in prestito da varie parti finivano in lui col neutralizzarsi

1-307: mi faccia il piacere di tirarsi da banda e di prendersi il suo indennizzo

: un antifascismo teorico, ma accompagnato da un'attività in qualsiasi modo favorevole al

è con noi. è a barga. da un pezzetto è neutralizzato da paure in

barga. da un pezzetto è neutralizzato da paure in parte assurde. savinio,

ratto, seguitava con un concubinaggio intramezzato da eccellenti intenzioni matrimoniali, neutralizzate però da

da eccellenti intenzioni matrimoniali, neutralizzate però da una inconfessata paura di perdere una bella

inconfessata paura di perdere una bella eredità e da una inconscia nostalgia dell'amante per il

la sua pupilla, un po'neutralizzata da un par di occhiali di presbite, ha

alcali a quella degli acidi è contraria. da che nasce questa neutralizzazione? nasce da

da che nasce questa neutralizzazione? nasce da una vera combinazione chimica che si forma

dell'essere neutralizzato. parola pesante, da lasciare agli usi delle scienze corporee.

vol. XI Pag.408 - Da NEUTRALMENTE a NEUTRO (17 risultati)

corsa ciclistica. = nome d'azione da neutralizzare', cfr. fr. neutralisation.

stranezza zero. = deriv. da neutro. neutriniano, agg.

. neutrinico. = deriv. da neutrino. neutrinico, agg.

teoria neutrinica della luce: teoria proposta da m. de broglie e non

secondo la quale i fotoni sarebbero costituiti da coppie di neutrini. neutrino, sm

dei taccuini. = deriv. da neutro', il termine fu introdotto in italiano

, il termine fu introdotto in italiano da e. fermi nel 1934. nèutro

al danno che derivava al commercio neutrale da parte del diritto di visita esercitato dalle

sistema rappresentativo, con un principe italiano da scegliersi di comune accordo. massaia,

ecc. dei popoli galla, si suole da per tutto lasciare un'estensione di terreno

ogni sorta di titoli e onori accademici dipendano da una potestà neutra, a così domandarla

5-325: non contate mai troppo, da parte di cotesti spettatori, solitamente e

cuore io dico: non terrei linguaggio diverso da quel ch'io tengo; non andrei

sostenere la necessità dell'educazione religiosa, da somministrarsi mercè la religione tradizionale o nazionale

, onde la passione s'irradia come da un focolare. moravia, xiii-

il sottocomune. malvezzi, 4-145: è da compatire il macchiavello, se è empirico

difinisce col dire che è una sperienza fatta da gli antichi sopra della quale fondano i

vol. XI Pag.409 - Da NEUTRO a NEUTRO (15 risultati)

libretto di versi, intitolato al solito da un neutro latino. -disus. intransitivo

voce neutra 'exclamare ', si dice da noi eziandio attivamente, come anco '

passivo, fu usato per 'agghiacciare 'da dante. f. m. zanotti

- rosso neutro', composto chimico costituito da una polvere verde scura, solubile in

entrano tali quantità d'acido e di base da essere per intero cancellate le proprietà si

con riferimento a zolfo; e da questa parte ci sono i neutri, ossia

con quella sua bianchezza neutra d'ostia da comunione, lineare come una vergine preraffaellita

fuor della folla neutra, come colpi da una cortina di fumo. bacchelli,

così profondamente nella realtà dell'uomo figurato da dare di lui una specie di radiografia

di una esattezza ed economia di tono da dare quasi il senso della reticenza.

forza neutra che obbligava alla sincerità ma da una parte sola, senza chiederle niente

in treno io me ne sto intanato da una parte guardando con occhi neutri i

risulta nullo il valore di sovrano da beffa, e l'altro monaco e poeta

artisti e mezzi scienziati, esseri neutri diversa da zero e ha segno opposto).

, sm.) il quale è percorso da una corrente uguale alla somma delle correnti

vol. XI Pag.410 - Da NEUTROCONDENSATORE a NEVE (31 risultati)

contesa; incontrarsi in un luogo diverso da quelli abitualmente frequentati o abitati dalle persone

'nessuno dei due ', comp. da ne, con valore negativo, e ùter

di neutralizzazione. = comp. da neutro e condensatore (v.).

. = voce dotta, comp. da neutro e dal gr. 8uva [pu

= voce dotta, comp. da neutro e diurno (v.).

. = voce dotta, comp. da neutro e dal gr.? ixta '

. = voce dotta, comp. da neutro e dal gr.? wt <

. = voce dotta, comp. da neutrofilo e dal gr. (3xaató <

. = voce dotta, comp. da neutrone] e dal tema del gr.

uno dei costituenti del nucleo atomico, da cui viene emessa nel corso di reazioni

. = voce dotta, deriv. da neutro, col suff. -one sul

= voce dotta, comp. da neutrone e dal tema del gr.

= voce dotta, comp. da neutrc{filo] e dal gr. 7revla

. = voce dotta, comp. da neutro e spora (v.).

. = voce dotta, comp. da neutro e sporangio (v.).

= voce dotta, comp. da neutro e trasformatore (v.).

. neviera. = deriv. da neve. nevàio (ant.

forma in avvallamenti montuosi ad altitudini tali da indurire, in maggiore o minore misura,

freddo fu soprapreso dalla bulimia, detta da noi fame canina, la quale infermità

botta, 6-i-524: erano molto ritardati da un grosso nevazio e da una pioggia grandinosa

molto ritardati da un grosso nevazio e da una pioggia grandinosa. = deriv.

una pioggia grandinosa. = deriv. da neve. nevaiuòlo, sm. region

guarda al portafoglio. = deriv. da neve. nevale, sm. gerg

'nevale ': sale. = da neve, per il biancore. nevara

questa placida acqua. = deriv. da neve; cfr. lat. nivaria,

o nevare, / quaranta dì son da passare. 2. rar.

uomini a nevar. = denom. da neve. ne variètur, locuz.

simil. bianco come neve. fausto da longiano, iv-213: voi già avete passata

, iii-19-17: il sole dell'affetto ha da illuminare da lontano la vetta, forse

il sole dell'affetto ha da illuminare da lontano la vetta, forse nevata, della

bardo. mazzeo di ricco o rosso da messina, 434: lo cristallo

vol. XI Pag.411 - Da NEVE a NEVE (28 risultati)

e dall'efficace freddo dell'aria e da alcuni sali frigorifici congelata. fantoni,

neve e il vento, / la vampa da un aperto uscio improvvisa / nella sua

gli alberi della villa aldobrandini già illusi da un presentimento di stagion novella. malagoli

ant. sm. s. bernardino da siena, 593: noi andiamo a lavorare

e sanguinosa tutta! s. bernardino da siena, 43: più è candido

a cespugli coperti di neve, sporgenti da un dirupo, al chiaro di luna

gelo, freddo. giacomo da lentini, 28: se amasse, madonna

fosse neve -foco mi parria. buggerone da palermo o federico ii, 426: o

/ nel core il dolce che nacque da essa. / così la neve al sol

viso più che umano / che pò da lunge gli occhi miei far molli, /

gli occhi miei far molli, / ma da presso gli abbaglia, e vince il

questo ragionamento / so che saranno parole da sera, / che come fummo ne

in guerra, / sbranata è purità da fellonia, / il vero è sotto i

della bugia / e 'l giusto è condannato da chi erra. /...

ricami, le gioie e le foggie sarieno da esse usate di maniera che il tesoro

usate di maniera che il tesoro accumulato da la virtù veneziana si consumaria come la

, 5-38: quando, amor, da quel dì ch'ai tuo foco arsi /

particella del tuo corpo veduta ignuda è da sé sola una face con che amore è

. -a indicare innocenza, purezza da colpe. cavalca, 20-548: apparve

: il nettar de gli dei, da la brigata / de gli scrittor cantato in

bere un contento; / venga pur da vallombrosa / neve a iosa; / venga

neve a iosa; / venga pur da ogni biscocca / neve in chiocca. antonio

d'oro fin, dolce catena, / da stringer l'alme più d'amor rubelle

delle tribolazioni. papini, 27-1001: da vecchio, con quella morbida neve filata

sbattere, montare a neve \ in modo da rendere l'albume denso, spumoso e

. meve artificiale: materiale, costituito da fiocchi di cotone o di plastica, usato

, cono o piramide nevosa, inclinata da una parte cosi da parere di lontano

nevosa, inclinata da una parte cosi da parere di lontano una figura umana curva