amico, e soprattutto in quello stile da meneghino. tenca [in maggi,
e quel suo barbone terminante a punta da cui fluivano col fumo di un'eterna
e del romanticismo meneghino fosse ringor- gata da tutta l'europa su l'italia. montale
: meneghin, dimin. di menego, da dotnenego 'domenico 'per aferesi.
vedremo. « = denom. da menelao (gr. mevéxao?, lat
elena, che fu sedotta e rapita da paride, figlio di priamo, re di
anche dalle loro mantenute. = da menelao, re di sparta, con uso
dal gr. ixsxavdeto?, comp. da ixéxoci; -ocvoc * nero 'e
(una persona); che dipende da disfunzioni biliari (una malattia).
fuori di modo. = deriv. da menenconia (var. di malinconia).
de'santi d'ogni mese de'greci, da essi chiamati menei. tramater [s
che contiene le preci e gl'inni da recitarsi in coro, ed è diviso
gr. ixtqvato? 4 mensile ', da nfjv { j. 7) vós
ré fido. « comp. da menes, per il lat. minus,
[s. v.]: menestrelli da piazza. i canti stonati de'menestrelli
bastasse, adesso dicevano che aveva trovato da far buona legna nel bosco, insieme a
4 incaricato di un servizio ', da ministerium 4 servizio '.
ant. menestrier (nel 1235), da ménestrel, con cambio di suffisso.
, per gli oracoli, et adorar da quei populi « come » dio fattor
, ridurre. s. caterina da siena, iv-204: posti dalla dolce sposa
il salmista. e chi sa che da questo menguar non abbia avuto la sua
. genere di insetti strepsitteri, costituito da forme parassite allo stato larvale di tisanuri
dotta, lat. scient. mengenilla, da mengea (v. mengea)
sm. invar. monumento megaliticopreistorico, costituito da un blocco di pietradi forma allungata (che
7-69: entrai in un giardino in cui da aiole di sabbia si levavano al cielo
la grigia pietra dei menhir era percorsa da un disegno di appena accennate venature grige
di spessore uniforme sovrapposti in modo tale da apparire come una sorte di muratura artificiale
ballatoio pensile sporgente a una certa altezza da un edificio oltre la verticale dei muri;
in fuori, si chiamano meniana, da quella colonna di menio. lami,
. tvuav&r) i; i comp. da (j. ivó [&co] *
ed emetiche; fu scoperto nel 1861 da ludwig e hormayer. = voce
= voce dotta, comp. da meniante, col sufi. chim. -ina
= voce dotta, deriv. da meniant [ina], col suff.
di pupilli. = deriv. probabilmente da menico, abbreviazione del nome proprio domenico
lo chiami menimpipismo. « deriv. da menimpipo. menimpipista, agg.
menimpipista ». = deriv. da menimpipo. menimpipo (meneimpipo)
insolente di meneimpipo e si sentì pungere da quelle parole, la bricicca diventò un diavolo
, ii-3: nelle gran ruine o cader da alto... si rompe,
le meninge. campailla, 13-34: da due meningi i midollari stami / anche
composta della medesima molle materia, divisa da una sottilissima meninge in tante cellette,
che per la sua eziologia può dipendere da una causa ereditaria o parassitarla, è
]: 'meningetta ': nome dato da alcuno alla pia madre. '
madre. 'meningina ': nome dato da alcuno alla pia madre congiunta colla
dello sfenoide. = deriv. da meninge, col sufe. med. -orna
si sviluppi. = deriv. da meninge. meningite, sf.
sintomatologia comune alle varie forme è costituita da febbre, vomito, cefalea, rigidità
, v-2-160: il mio pietro, assalito da una violenta meningite, dopo sessanta ore
farci nulla. « = deriv. da meninge, col sufi. med. -ite
). medie. che è affetto da meningite. -in partic.: che soffre
delle gravi conseguenze lasciate nel sistema nervoso da una pregressa meningite. viani,
craniche, che consiste in un'apertura da cui sporge un'ernia contenente parte delle
, sf. medie. malattia causata da meningococco. '= = voce dotta
= = voce dotta, deriv. da meningococco, col suff. med.
= voce dotta, comp. da meninge e encefalite (v.);
= voce dotta, comp. da meninge e encefalocele (v.).
= voce dotta, comp. da meninge e encefalomielite (v.).
. = voce dotta, comp. da meninge e encefalopatia (v.).
= voce dotta, comp. da meninge e ependimite (v.).
. vari ferramenti, cauteri, coltelli da tagliare, da radere, lime,
ferramenti, cauteri, coltelli da tagliare, da radere, lime, spedile,
custode della meninge ', comp. da [i. 7jviy5 -lyyo? 'meninge
= voce dotta, comp. da meninge e mielite (v.).
. = voce dotta, comp. da meninge e mielocele (v.).
. = voce dotta, comp. da meninge, dal gr. p, uexó
, uexó? 'midollo 'e da radicolite (v.). meningomielorrafìa
. = voce dotta, comp. da meninge e nevrasse (v.),
= voce dotta, comp. da meninge e da radicolite (v.)
voce dotta, comp. da meninge e da radicolite (v.). meningorrafìa
= voce dotta, comp. da meninge e tifo (v.).
(dal lat. tardo meninus, da minor * minore '). menipossanza
pensand'io dell'amistà, mi pare da considerare s'ella è desiderata per la
amistà. = deriv. da menipossente. menipossènte (menepossènte,
fare oltraggio al tuo menipossente. paolo da certaldo, 281: è grande limosina atare
e da'favore al menepossente. iacopo da cessole volgar., 1-77: ingannano
potente (una signoria). bartolomeo da s. c., 40-3-6: re
di sé. = comp. da meno e possente (v.).
): satira introdotta nella letteratura latina da varrone (116-27 a. c.)
, in quanto conto sia stato tenuto da varrone, egli lo mostra in fatti,
= voce dotta, comp. da meniselo] ed ectomia (v.)
= voce dotta, deriv. da menisco, col suff. med. -ite
= dal fr. ant. monestement, da monester, dal lat. tardo *
. ammonitorio, esortatorio. marsilio da padova volgar., ii-xxviii-24: [il
o servizio): può essere costituita da un'altra merce di valore stabile, da
da un'altra merce di valore stabile, da oggetti naturali non deperibili, da manufatti
, da oggetti naturali non deperibili, da manufatti (presso le civiltà primitive
baratto) o, più frequentemente, da pezzi di metallo coniato (moneta metallica
metallo coniato (moneta metallica) o da biglietti cartacei garantiti dall'autorità che li
accumulare il valore economico. guido da pisa, 1-27: la moneta è chiamata
intra le monete el fiorino si misura da le lire, e le lire da'
cartacea, creditizia, scritturale: rappresentata da assegni, cambiali, buoni del tesoro
]: per ogni ballone di carta da scrivere... si riscotano lire quattro
praticamente e serve, per comodità, da strumento contabile o come base di un
-moneta di occupazione: denaro cartaceo emesso da una potenza o da un'amministrazione militare
denaro cartaceo emesso da una potenza o da un'amministrazione militare per gli usi del
). gramsci, 12-174: da ciò la cura dei cancellieri dello scacchiere
che può essere adibito a usi diversi da quello monetario. -moneta-misura: quella
, solida, stabile: quella garantita da un notevole potenziale economico, così da
da un notevole potenziale economico, così da godere di un cambio favorevole e da resistere
da godere di un cambio favorevole e da resistere all'erosione inflazionistica.
di un sistema economico, costituita da conti e depositi bancari non utilizzabili immediatamente
e depositi bancari non utilizzabili immediatamente, da buoni di cassa e da buoni del
immediatamente, da buoni di cassa e da buoni del tesoro a breve scadenza,
, percioché vi sono monete che portandole da una provincia in un'altra si guadagna
reale. pacichelli, 5-41: è da sapersi la moneta che si zecca e
morrà di colpo di cotenna. guido da pisa, 1-138: a perpetua memoria
. nella qual moneta iano fece fare da uno lato lo volto suo e dall'altro
. p. del rosso, 289: da principio [galba] fu molto rigido
immaginate una collezione di tutte le monete da cinque franchi coniate in italia dal 1789
carlo di lussemburgo rispose con un omaggio da antiquario inviandogli certe monete romane...
79: le monete erano appena scivolate da una mano all'altra, che già
fattorino. maggiorali tirò fuori una moneta da venti centesimi. -con la determinazione
moneta di corame, la quale aveva da un lato la sua effige, da l'
aveva da un lato la sua effige, da l'altro l'aquila imperiale. b
. -moneta bassa, misturata: costituita da una lega o da un metallo poco
misturata: costituita da una lega o da un metallo poco pregiato (come, p
nera. -moneta bratteata: costituita da un foglio molto sottile, rilevata da
da un foglio molto sottile, rilevata da un lato e incavata dall'altro.
incavata dall'altro. -anche: ricoperta da una sottile lamina di metallo pregiato (
dondi [rezasco], 409: hanno da pagare alli detti signori gonzaga scuti 140
detti signori gonzaga scuti 140, 000 da lire 6 moneta curta per ciaschedun scuto
i quali si dànno e si prendono sicuramente da tutti come un pegno e una sicurezza
e una sicurezza perpetua di dover avere da altri, quandoché sia, un equivalente a
nera. -moneta incastrata: costituita da un nucleo centrale e da un anello
: costituita da un nucleo centrale e da un anello di metallo diverso. -moneta
di valori (o anche più facile da comprendere e divulgare, in contrapposizione alla
pregiata e stabile, che può fungere da valore di riserva. g.
favolosi iddei. -moneta suberata: formata da una massa di metallo vile, indorata
cresciuto che non poteo passare. folgore da san gimignano, xxxv-11-417: di novembre
a me la moneta consegnatami, né da me contata al ceroni. amari, 1-2-
bacchetti, 2-xxiv-1034: mentre venivamo via da una bottega di tabaccaio, l'amico fece
pulci, 18-170: arai tu moneta da cambiarci / qualche dobra da spender per
tu moneta da cambiarci / qualche dobra da spender per la via? getti, 7-336
tasca dei calzoni, per i biglietti da mille... o in quella della
villani, 7-41: feciono puntellare e tagliare da piè il nobile palagio e la torre
idem, 209: danari prestati a'diecie da vinegiae a'sei della moneta per lo
in senso generico: possibilità economiche rappresentate da mezzi pecuniari; denaro, quattrini,
io credo esare anco in buono stato da parte di moneta, d'altro no sarò
di duolo e di pena, / ché da pagar non aveva moneta. a.
misera- bil fumo comperato con pochi soldi da chi si diletta di cartepecore. monti
di cartepecore. monti, ii-114: da rangoni sentirai la moneta che costa al
e, benché non avesser nulla a sperar da lui, giacché un capuccino non toccava
, 170: non potreste farvi venire da fontamara altra moneta? -in
strade, nei villaggi, nelle città, da quando erano cent'anni addietro? ora
impedita la giustizia. 5. caterina da siena, v-34: che debbe fare e
cronichetta pisana, v-406-19: sancto rayneri da pisa migrò di questa vita mclvi anni
dì carlo non pagava la moneta statuita da la signoria, che il seguente giorno fosse
in ultimo che, dovendosi cavar moneta da qualche sorta di monopolio attribuito allo stato,
io vaglio. tansillo, 1-147: sforzar da le parole non mi lascio: /
sola è quella moneta che mi rimane da spendere. segneri, i-208: quei patimenti
., ma elle non sono figurate da legittimi monetieri, cioè di provati e di
; come se l'anima fosse moneta da potersi ridurre in spiccioli da spendere al
fosse moneta da potersi ridurre in spiccioli da spendere al minuto ». -territorio
. -territorio o nazione che funge da merce di scambio nell'ambito di una
sintomi di venezia e mi pare moneta da spendere. 10. personaggio di
'1 calculo della spesa che si ha da fare è fondato sui mille d'oro
moneta propria. -cambiare qualcosa in moneta da spendere: travisarla spregiudicatamente per secondi
sempre cambiasse le mie parole in moneta da spendere. -cambiare le monete a
in altri paesi è moneta corrente, ma da noi è tipicamente suo, l'ha
è moneta di buon conio': uomo da non se ne fidare, in senso morale
ricambiare il bene o il male ricevuto da altri; trattare nello stesso modo con
carducci, iii-10-294: più di duecento anni da poi vincenzio acciaiuoli giungeva a dire che
i piagnistei per moneta non sono cose da far compassione? io ho veduto in moldavia
del pope quel luogo di omero espresso da virgilio coll'« annuit et totum nutu
caccia la buona': legge economica osservata da gre- sham (1519-1579) e così
sham (1519-1579) e così designata da macleod. si può dire anche moralmente
impronta, conio ', deriv. da monéta, epiteto di giunone 'l'
(cfr. n. 15), da riconnettere a monére, 'avvisare,
argento. = agg. verb. da monetare. monetaggio, sm.
lat. mediev. monetagium, deriv. da monéta 'zecca, conio, denaro
= voce dotta, lat. monetàlis, da monéta 'zecca, denaro coniato,
sovrana. = nome d'azione da monetare. monetare (ant.
di tre o due grani, che hanno da una parte il fascio colla scure e
questo rimorso. = denom. da moneta. monetària, sf.
somministra uno stato circondato per ogni dove da forastiere nazioni.??
. erba monetaria. = deriv. da moneta. monetàrio2 (monetàio; region
li qual una dona butava monede veneziane da soldi 16... e dava il
il terzo a chi le spazava. da porto, 1-234: fu preso in bologna
~ 533: senza fallo il carbonaro ha da essere un mo- netaro falso. bacchetti
di peso e lasci tosarsi od affalsarsi da i monetai della sensualità ba- rattiera.
... furono vociferati e danzati come da un'orda di coribanti colpiti da furore
come da un'orda di coribanti colpiti da furore orgiastico, con grande strepito di
computata. = nome d'azione da monetare. monetière (ant.
ogni die darli ai monetieri iacopo da cessole volgar., 1-71:
firenze. landino, 176: adamo fu da brescia e fu mo netieri
lo mal monetiere dice a signorso: « da che la moneta tua corre leggiera
dante, 1-250: fu maestro adamo da brescia monetieri e usava nel casentino col
a falsificare con istrumenti piccoli e maneggiati da un solo mal monetiere. 3
i singoli pezzi. = deriv. da moneta; cfr. provenz. monedier.
tese. = deriv. da monferrato (cfr. monferrino).
foscolo, xvii-54: non ch'io voglia da lei altro fuorché un paio di monferrine
, iii-18-58: ebbe [lodovico fantoni] da carlo ferdinando ultimo duca la nobiltà mantovana
esempio di quel monferrino che, avendo da fare una orazione dinanzi a certi personaggi
ti pare che questo sia un male da monferrino e meritevole d'esser ammesso in
è trovato in mezzo a quella mongana da latte della signora isabelle e quelle quaglie
area tose, e umbro-laziale, deriv. da mongere, var. di mungere (
. ro- man. mongaròla 'vacca da latte '. móngere, v
pare. = denom. da mongibèllo. mongibèllo (ant.
tra l'ombre della tessaglia furono godute da alcuno delizie pari a quelle che provava
e corsi di sangue che, procedenti da un intensissimo calore e stemperamento di viscere
appassionato). -anche: l'animo agitato da un'intensissima passione (e la sofferenza
. lalli, 12-24: così impazzisce e da le gonfie labbia / vibra turno,
preraffaellita, incolore, appare quasi appannata da un vecchio cristallo impolverato; garbatezza e
voce di origine merid., comp. da morate] e dal- l'ar.
aggiunsero la voce monte, che forse da principio fu monte gebel, poi appoco appoco
scrittura e di pronunzia, mongebel e da ultimo, per italianizzarlo quel più, mongibèllo
m. cecchi, 1-2-50: il capitan da mantova / ha auto mongioia e /
. aerostato di forma sferica, formato da un involucro di tela o di seta
di tela o di seta gommata e da una navicella destinata ad accogliere un esiguo
è riempito con l'aria calda prodotta da un fuoco, acceso alla base.
'mongolfiera': nome del pallone aerostatico immaginato da montgolfier, che s'inalza e sostiene
dell'aria, si gonfia con aria riscaldata da un apposito fomelletto. codesto nome vien
un apposito fomelletto. codesto nome vien da quello di stefano montgolfier di vidalon-les-annoaay che
di vidalon-les-annoaay che nel 1783, aiutato da suo fratello giuseppe, inventò e fabbricò il
, arrivò con lo sposo, preceduti da una panza come na mongolfiera a san
mongolfiera, così aerea e lieta di sé da sembrare an- ch'essa sul punto di
5. caratteristico di chi è affetto da mongolismo (un carattere fisionomico).
zigomi enormi. = deriv. da mongolo. mongòlide1, agg.
anche sostant. = deriv. da mongolo; nell'accezione partic. il termine
gravi di imbecillità) ed è caratterizzata da precisi segni fisionomici (apertura palpebrale obliqua
caratteri somatici delle razze mongoliche, accompagnati da ipotonia muscolare e ipogonadismo, con frequenti
= voce dotta, deriv. da mongolo], col suff. -ismo,
della dea lubini. -faccia da mongolo: con occhi a mandorla,
ojetti, i-585: anche niccodemi è mutato da allora. la sua aggressiva faccia da
da allora. la sua aggressiva faccia da mongolo, cogli occhi a mandorla,
, parlato, soprattutto in mongolia, da circa tre milioni di persone.
2. medie. che è affetto da mongolismo (anche sostant.).
dolce e attonita ma dominata e violentata da tratti mongoloidi. = voce dotta
= voce dotta, comp. da mongolo] e dal suff. -oide
. = voce dotta, deriv. da mongoloidi, col suff. -ismo,
, giaccone a tre quarti, chiuso da alamari e fornito di cappuccio, diffusosi
a la sua signora. = da riconnettersi probabilmente al fr. ant. mingrelin
mingherlino); secondo altri, invece, da accostare all'ingl. mongrel (nel
(nel i486) 'bastardo ', da cui il significato di 'bardassa '
. genere di uccelli mesitornitidi, costituito da una sola specie (monias benschi),
dotta, lat. scient. monias, da una voce indigena. monìaca
l'armeniache... si dimandano da i greci bericocia, delle quali,
. e f. monaco. francesco da barberino, 8: conterà come si dee
, i... i e donne da partito e moniali, / artigian,
. monial (sec. xiii), da manie, moine 'monaco '(
profumata; il vino che si ricava da tale vitigno. panzini, iv-432
vita delle maritate, per non essere da meno di loro, mi diedi a cavare
sopra tutto. = deriv. da manico, var. ant. di monaco1
monìglio, sm. pietrisco costituito da elementi piccoli e alquanto uniformi, compresifra
e gerg., deriv. probabilmente da mondiglia (v.), con assimilazione
; braccia- letto. guido da pisa, 1-256: lo quarto [dono
addolcisce e '1 mio consuma. buonaccorso da montemagno il giovane, i-13-7: voi
chiabrera, 1-i-362: candidissime rose / oggi da voi desiro, / per far sacro
peli o di piume di colore diverso da quello del corpo, che circonda il collo
fortunato, terra benedetta. domenico da prato, lxxxviii-1-538: ausonia mia,
sia all'estremità di ife non differenziate da quelle vegetative, sia lateralmente e all'
affezione della pelle e delle mucose provocata da lieviti asporigeni, dotati di apparato filamentoso
escrescenze, disposte regolarmente, in modo da ricordare la forma di una collana di perle
dal lat. monile 'collana 'e da -forme (lat. -fòrmis, da
da -forme (lat. -fòrmis, da fórma 'forma '): termine coniato
di catenelle di conidi elissoidali nascenti da conidiofori poco differenziati e riuniti in cuscinetti
dotta, lat. scient. monilinia, da monilia) cfr. monilia.
patologia vegetale, gruppo di malattie causate da funghi del genere monilia, che producono
frutti della patata e di molte rosacee da frutto (ciliegio, pesco, melo
= voce dotta, deriv. da monili [d \, col suff.
insegnamento, ammaestramento. bonvesin da la riva, v-461-93: eufimiam ai servi
alexio con setil scaltri- mento. francesco da barberino, i-101: d'un grande et
si ristava né si quetava. antonio da ferrara, 30: ogni dì prendi
, lat. tardo monimentum, deriv. da mone re 'ammonire, ricordare'; cfr
: ora la terra era tutta occupata da tumuli in forma di quelli ch'ella
cranio, per mezzo dell'osso, da una membrana squamosa che lo ricopre parzialmente
. -anche assol. francesco da barberino, i-204: chi monir move /
musso, ii-264: gli imperatori da chi sono ordinariamente benedetti, co
di francia, eretico relasso e tale da papa sisto quinto dichiarato, l'assoluzione
-condannare. s. bernardino da siena, 200: sicondo i tempi si
sia a quelle materialistiche, è stato da queste ultime monopolizzato, in modo da
da queste ultime monopolizzato, in modo da risultare presso che sinonimo di materialismo).
diceva già: il corpo umano è composto da gran numero di individui di natura differente
, della ragione. = deriv. da monista. moni te, sf.
così grande, talvolta così benefico, da rianimare uno in punto di morte.
. monitus -us (o monitum), da mone re 'ammonire '.
(amplificata, se è il caso, da altoparlanti), coordina i movimenti di
ire in francia per avere un nome da dare ad un giornale! carducci,
lat. monitor -òris, nome d'agente da monére; per il n. 2
, sm. marin. tipo di nave da guerra pesantemente corazzata, bassa e priva
imponente convoglio si mise in moto scortato da monitori e protetto dal fuoco delle artiglierie
usato): tipo antiquato di nave da guerra, destinato a contrastare sulle proprie
corazzati centrali. = deriv. da monitor, nome del prototipo costruito dallo
monito, diffida. pace da certaldo, 19: ferongli [ai semifon
di ciò querimonia e ferongliene anco fare da più altri con infinite condoglienze...
nica. = deriv. da monitorio. monitoriale2, agg.
al metodo didattico di mutuo insegnamento ideato da a. bell e j. lancaster (
2). = deriv. da monitore1. monitòrio sm. dir.
compidi termini, debi comparer a roma da soa santità, * aliter 'procede-
2. intimazione, ingiunzione imperiosa proclamata da un'autorità (anticamente anche religiosa,
la minaccia della scomunica) per diffidare da una determinata azione o da un certo
per diffidare da una determinata azione o da un certo atteggiamento politico e per costringere
v. borghini, 6-iv-131: tornando da roma con grosso esercito [l'imperatore
repulse, di proteste, di monitori da quei partigiani apparecchiato. 3
ha notizia del monitorio che hanno ottenuto da roma alcuni gentiluomini de'pii da carpi
ottenuto da roma alcuni gentiluomini de'pii da carpi, per virtù del quale sono
attestato di sopravvivenza affinché tu abbia denaro da pagare l'imposta delle l. 98,
= voce dotta, lat. monitorius, da monitor -óris 'ammonitore cfr. fr
dotta, ingl. monitron, comp. da monitor] e [electron.
, ammaestramento, richiamo, avvertimento rivolto da chi eserciti un'autorità morale o spirituale
un'autorità morale o spirituale (o da dio stesso) o da chi eserciti
spirituale (o da dio stesso) o da chi eserciti in modo informale un'autorità
troiani... accettarono. girolamo da siena, ii-38: dovete amare di cuore
infermità, fame, sete. r. da sanseverino, 75: receputa la monizione
dovere essere l'ultima notte, mossi da una cotal divina monizione, si credeano.
penale, come l'espulsione di un membro da un'organizzazione religiosa, la rimozione di
. monition, usato in questa accezione da ch. r. richet (1850-1935
8-2 (231): il prete da varlungo si giace con monna belcolore.
valicato el rio / e odomi chiamar da mona masa. machiavelli, 1-viii-172:
: era istata raccolta [liperata] da una santa donna la quale si domandava
come 'monna ', che si da ancor oggi a tutte le femmine, passata
ammenne: / sarà meglio qui far da lepre vecchia. note al maltnantile, 10-23
pennecchia ', detto derisivo alle donne. da 'pennecchio ', il quale propriamente
ed afflitto dalla fame, dal freddo e da altro stento. 4.
non lonze di troia, / abbi am da darti a cena, o vuoi a
ricamo di origine molto antica, formato da una catenella di lana o cotone cucita
un tessuto, e per lo più arricchito da altri ricami delicatamente colorati. 7
sta monna luna: la verità è da ricercare più in alto. carducci,
quelle monnucce. = deriv. da madonna (v.), per sincope
di quelle che rassembrano gatti mamoni, da noi chiamate mone. buonarroti il giovane
, non solamente son modi di dire usati da noi toscani, ma ancora da altre
usati da noi toscani, ma ancora da altre nazioni. borga, xl-105:
: il dirlo deh'imbriacarsi può venire da questo, che il briaco fa atti
fa atti buffoneschi e sconci, più da bestia che da uomo. c
buffoneschi e sconci, più da bestia che da uomo. c. arrighi,
v'ebbe fatto. = deriv. da mònna, sul modello di furberia, ecc
per te. = comp. da mònna1, dall'imp. di schifare (
nomi storti? — deriv. da mònna. monnésco, agg. (
monnesca mostra. = deriv. da mònna. monnezzàglia, sf.
'monnezzaglia \ = deriv. da monnezza, var. dial. di mondezza2
vidi una bizzoca. = deriv. da mònna1, col suff. dimin.
bertuccia a sedere, la qual bertuccia da noi è detta monnino. 2
dir parola che rimi con un'altra da dovere a quel tale dispiacere: come
astratti e solitari. = deriv. da monaco1 (v.), per sincope
sci mia. = deriv. da mònna, forse con influsso di monnoso.
per via, / levati quel peluzzo da mascella. 3. dimin.
di lezi femminili. = deriv. da mònna1. mòno, agg. invar
monoaurale. = deriv. da monofonico]. mòno, sm
3-91: la marchesa tassona mi ha inviata da lisbona una cassetta et un mono per
; 'solo, unico ', da ace fico] (v.) e
xóvtx; 'solo, unico 'e da acido2 (v.). monoadèlfo
xóvo ^ 'solo, unico 'e da albero1 (v.).
^ ióvo£ 'solo, unico 'e da alfabetico (v.).
; 'solo, unico 'e da alogen [o] (v.
. póvo<£ 'solo, unico 'e da ammide (v.).
generico di quei composti i quali derivano da una molecola ammoniaca e nei quali si
fxóvtx; 'solo, unico 'e da ammina (v.).
^ 'solo, unico ', da ammin [ic \ o (v.
jxóvtx; 'solo, unico 'e da amminoacido (v.).
. fxóvo<£ 'solo, unico ', da ammin [ic) o (v.
ic) o (v.), da di-e fosfatide (v.).
; 'solo, unico ', da ammin [ic \ o (v.
^ 'solo, unico ', da ammin [ico] (v.)
. che è caratterizzato o ha origine da un solo amnio. -gemelli monoamniotici:
: gemelli monocori ali, cioè nati da un'unica membrana amniotica, quindi da
da un'unica membrana amniotica, quindi da un solo ovulo fecondato. =
fjtóvo ^ 'solo, unico 'e da un deriv. da amnio (v
unico 'e da un deriv. da amnio (v.); amniotico (
póvo ^ 'solo, unico 'e da anodico (v.).
<; 'solo, unico 'e da ansato (v.).
< 'solo, - unico 'e da antera (v.).
. óvo<£ 'solo, unico 'e da arsenico] 1 (v.)
<; 'solo, unico 'e da articolare1 (v.).
; 'solo, unico 'e da artrite (v.). monoasse
ióvo ^ 'solo, unico 'e da asse2 (v.).
un vulcano). = deriv. da monoasse. monoatòmico, agg.
molecola); composto di molecole formate da un solo atomo (un corpo semplice
<; 'solo, unico 'e da atomico (v.).
(con riferimento agli edifìci rurali abitati da diverse famiglie di agricoltori tutti dipendenti dell'
<; 'solo, unico 'e da aziendale (v.).
. fxóvo£ 'solo, unico 'e da azoico2 (v.).
póvo ^ 'solo, unico 'e da bagno1 (v.).
monobasale, agg. zool. costituito da una sola piastra (l'apparato apicale
póvcx; 'solo, unico 'e da basale (v., n.
<; 'solo, unico * e da base (v., n.
. póvo ^ 'solo, unico'e da basico-, voce registr. da p
e da basico-, voce registr. da p. petrocchi. monobenzìlico, agg
<; 'solo, unico 'e da benzilico (v.).
póvo£ 'solo, unico 'e da benzoico] (v.), col
di tale cellula è messa in dubbio da alcuni ematologi, in quanto essa è ritenuta
ordine monoblefaridali, compo sta da funghi oomiceti (della classe ficomi- ceti
), agg. invar. formato da un solo blocco. -anche sm.,
. soldati, 2-180: mi viene da ridere perché adesso penso al monoblocco.
3. edil. che è costituito da un unico fabbricato, adibito ad attività
). 5. balist. formato da un solo blocco d'acciaio nel quale
<; 'solo, unico 'e da blocco1 (v.).
; 'solo, unico ', da bromo1 (v.) e acetico (
solo atomo di bromo ed è caratterizzato da un elevato indice di rifrazione e da
da un elevato indice di rifrazione e da un elevato valore della densità. =
póvo ^ 'solo, unico ', da bromo1 (v.) e naftalina
<; 'solo, unico 'e da bromuro] (v.),
póvo ^ 'solo, unico 'e da [có] caina (v.
póvo ^ 'solo, unico 'e da calcico (v.).
con cannoni di un solo calibro (unanave da battaglia). dizionario di manna
: denominazione generica del tipo di nave da battaglia le cui maggiori artiglierie sono tutte
póvot; 'solo, unico 'e da calibro (v.)..
appartamento). -anche sf.: appartamentoformato da una sola camera. moravia,
<; 'solo, unico 'e da camera (v.).
póvo ^ 'solo, unico 'e da camerale (v.).
caratterizzato dal fatto che esso è costituito da una sola camera o assemblea (corrispondente
ha una sola canna (un fucile da caccia). = voce dotta,
<; 'solo, unico 'e da canna (v.).
. póvo£ * solo, unico 'e da carbossilico (v.).
formato dallo sviluppo di un ovario costituito da un solo carpello (un frutto)
. jióvo£ 'solo, unico 'e da carpellare (v.).
delle piante monocarpiche. = deriv. da monocarp [ico], col suff.
o biennale. 2. costituito da un solo carpello (unfrutto).
mi risponde [amore] come quel da barga, / e voi, messer,
xóvo ^ 'solo, unico 'e da occhio (v.).
monocèfalo, agg. medie. caratterizzato da due corpi con una sola testa (
sola testa (una figura chimerica costituita da due corpi di animali). 4
gr. povoxécpaxo <;, comp. da póvo < * solo, unico
monocellulare, agg. biol. costituito da una sola cellula (un organismo)
. póvo<£ 'solo, unico 'e da cellulare (v.).
<; 'solo, unico 'e da centro (v.); centrico
. genere di pesci monocentridi, caratterizzati da scaglie munite ognuna di un aculeo;
partic. riferimento a sistemi intemazionali costituiti da una pluralità di partiti operanti in varie
gr. póvo < * solo 'e da centro (v.), col
due cani e la nave, costituita da stelle poco luminose e attraversata da una
da stelle poco luminose e attraversata da una regione molto brillante della via lattea
póvcx; * solo, unico 'e da chetone (v.).
una sola mano ', comp, da póvo < * solo, unico 'e
. póvcxj 'solo, unico 'e da ciclico (v.).
póvo < 'solo, unico 'e da ciclo2 (v.).
xóvcx; 'solo, unico 'e da cilindro (v.); cilindrico
<; 'solo, unico 'e da cinetico (v.).
dal sistema reticolo endoteli ale, caratterizzato da citoplasma leggermente basofilo, con finissime granulazioni
basofilo, con finissime granulazioni azzurrofile e da nucleo unico variamente conformato, con reticolo
. = formazione dotta, comp. da monocito e dal gr. travia *
. = formazione dotta, comp. da monocito e dal gr. rcolrjaii;
nel sangue, provocato dalla malaria, da alcune malattie esantematiche e dalla mononucleosi infettiva
. = voce dotta, deriv. da monocito], col suff. med.
. póvo£ 'solo, unico 'e da clamidato (v., n.
xóvcx; 'solo, unico 'e da classe (v.).
monoclinale: forma topografica dissimmetrica, costituita da una ripida scarpata e da un fianco
, costituita da una ripida scarpata e da un fianco ulteriore con pendenza debole.
. póvcxj 'solo, unico 'e da clinico (v.).
in varii fiori. = deriv. da monoclino1. monoclinismo, sm. bot
nello stesso fiore. = deriv. da monoclinoi, col suff. -ismo, che
dinosauro vissuto nel cretaceo superiore, caratterizzato da un lungo corno nasale e da deboli
caratterizzato da un lungo corno nasale e da deboli coma orbitali. = voce dotta
'solo, unico 'e da cloroacetico (v.). monocloroammina
fióvo ^ 'solo, unico 'e da cloroammina (v.).
ióvo<£ * solo, unico ', da cloro (v.), tri-fluoro (
<; 'solo, unico 'e da clorurato (v.).
i ^ ovoxóxxo ^, comp. da póvo<£ 'solo, unico 'e xóxxo<£
associazione costituzionale '. = deriv. da monocolo2. monocolismo, sm. letter
= voce dotta, deriv. da monocoloz, col suff. -ismo,
seguito a trauma o a malattia; orbo da un occhio; guercio.
mostruosi ciclopi della mitologia greca, caratterizzati da un solo occhio in mezzo alla fronte
3-3- 237: quell'ulisse cantato da omero, che in casa di alcinoo
tempo in mostrare una cosa che è veduta da ogni monoculo, non che da ogni
veduta da ogni monoculo, non che da ogni binoculo? foscolo, xvi-18:
ciechi. -fare monocolo qualcuno', accecarlo da un occhio. luca pulci
ambito o in un contesto sociale formato da persone totalmente prive di doti, di
monocolo è re. -trattare da monocolo tra i ciechi; da ingegno
-trattare da monocolo tra i ciechi; da ingegno mediocre, che si distingue soltanto
a cannoncino-, strumento ottico, usato da orefici e orologiai per lavori di precisione,
orologiai per lavori di precisione, costituito da un sistema di lenti montate entro un
e riprova con inesauribile pazienza sul pezzo da accomodare i tanti piccoli attrezzi del suo
agg. metr. ant. formato da versi dello stesso tipo (un componimento
poetico, una strofa); costituito da piedi uguali (un metro, un
2. polit. che è formato da esponenti di un unico partito o tendenza
<; 'solo, unico 'e da colore (v.).
espressiva. papini, iv-1171: da un anno a un altro, [jean
= voce dotta, deriv. da monocolore], col suff. -ismo,
póvo ^ * solo, unico 'e da coltura (v.).
con negligenza. = deriv. da monocolo2. monocomanda re, tr
<; * solo, unico 'e da comandare1 (v.).
povo ^ 'solo, unico 'e da comando (v.).
regolazione. = deverb. da mono comandare. monocompatibile, agg
<; 'solo, unico 'e da compatibile (v.).
bizantini, dal secolo x al xiii, da parte degli scribi o degli amanuensi,
= voce dotta, comp. da mono [fasé] e continuo1 (v
. = voce dotta, deriv. da monocordo1, accostato, per la desinenza
<; 'solo, unico 'e da corda (v.), col
di probabile origine egizia e già impiegato da pitagora per esperienze di acustica musicale,
per esperienze di acustica musicale, costituito da una cassa armonica dotata di scala
in virtù fiorita, / cessa però da me virtù gradita? burchiello, 28
si vergognò di confessare d'avere imparato da lui ciò che di buono sapeva.
... che il sonare è cosa da donna vana e leggiera. barbaro,
l'armonia si desti in un monocordio da un eccellente musico. g. b.
d'una sola corda. viene però da tolomeo riprovato come incomodo questo * monocordo
azione, senza angoli, un vero monocordo da non infastidire mai chi ama l'unica
e si contrappone al bicordo, costituito da una coppia di tali cordoni telefonici)
póvcx; 'solo, unico 'e da corda (v.).
sf. medie. sindrome motoria caratterizzata da movimenti coreici localizzati a un solo arto
, óvo<£ 'solo, unico 'e da corea1 (v.).
. che è caratterizzato o ha origine da un solo corion; monogerminale. -gravidanza
danza gemellare monoovulare, caratterizzata da un unico sacco cori ale per i due
sacco cori ale per i due feti e da un'unica decidua e placenta. -gemelli
placenta. -gemelli monocoriali: gemelli nati da una gravidanza monoovulare in un sacco coriale
<; 'solo, unico 'e da coriale (v.).
). monocòrnia, sf. incudine da calderaio, con una sola punta.
póvcx; 'solo, unico 'e da corno1, sul modello di bicornia (
solo cotiledone e così le piante che da essi semi ne provengono. mamiani,
<; * solo, unico 'e da cotiledone1 (v.).
. classe di piante angiosperme, caratterizzate da embrione fornito di un solo cotiledone,
, esse deriverebbero, secondo alcuni, da forme ancestrali assai simili alle policarpiche,
precocemente dalle dicotiledoni ed evolvendosi in modo da rappresentare ben presto un gruppo vegetale
= voce dotta, deriv. da monocotiledone, col suff. astr.
provvisti di un disco adesivo posteriore costituito da un gruppo di ventose, variamente conformato
, capo assoluto ', comp. da piòvo *; * solo 'e dal
. -anche: regime dispotico che nasce da tali ideologie. alfieri, 5-157
. = voce dotta, deriv. da monocratico, col suff. -ismo,
. 2. dir. costituito da una sola persona che ha facoltà di
. = voce dotta, deriv. da monocrate. monocrazìa, sf.
, sm. medie. persona affetta da criptorchidia monolaterale. = voce dotta,
póvtx; 'solo, unico 'e da criptorchide (v.).
a un monocristallo; costituito, formato da un monocristallo. monocristallo, sm
*; 'solo, unico 'e da cristallo (v.).
cromati zzare. = denom. da monocromo. monocromàtico, agg.
o elettromagnetica); che è composto da onde della medesima lunghezza o da particelle
composto da onde della medesima lunghezza o da particelle monoenergetiche o monocinetiche (un fascio
medie. che presenta o che è affetto da monocromatismo. p. petrocchi [
<; 'solo, unico 'e da cromatico1 (v.).
sm. medie. anomalia visiva caratterizzata da cecità assoluta per i colori e da
da cecità assoluta per i colori e da sensibilità limitata al bianco e al nero
dell'uso scientifico. = deriv. da monocromatico. monocromatizzare, tr.
monocromatizzare, tr. fis. selezionare da un fascio policromatico di radiazioni luminose
lunghezza d'onda, in modo da ottenerne un fascio di un solo colore.
un solo colore. = denom. da monocromatico], col suff. dei verbi
. = nome d'agente da mono cromatizzar e. monocromatizzazione,
monocromatizzazione, sf. fis. selezione, da un fascio policromatico di radiazioni luminose
elettromagnetiche e corpuscolari, di quelle caratterizzate da una determinata lunghezza d'onda.
onda. = nome d'azione da mono cromatizzare. monocromato (monocromato
un solo colore ', comp. da póvo ^ 'solo 'e xp&pia -a-ro
.. per sopranome fu chiamato monocromada da questo, perciò che con un solo colore
o elettromagnetiche e corpuscolari, quelle caratterizzate da una determinata lunghezza d'onda, per
dispersione). = deriv. da mono cromare) voce registr. dal d
dei racconti. = deriv. da monocromo, col suff. astr. -ìa
cromatico. = deriv. da monocromo. monòcromo (monocròmo),
in questo primo tomo; e l'ordine da noi tenuto è stato questo. dopo
. = voce dotta, comp. da monocromo e dal gr. < plxo£
solo occhio; che permette la visione da parte di un occhio solo, in
; monocolo. = deriv. da monocolo1 2, sul modello di binocu *
. che presenta, che è coronato da una sola cuspide (il fastigio di
. póvo <; 'solo 'e da cuspidale (v.); voce
(v.); voce registr. da p. petrocchi. monocuspidato, agg
dal gr. póvo
piede. = deriv. da monodattilo1, col suff. astr. -ìa
: 'monodattilo ': genere di pesci da lacépède stabilito nella divisione de'toracici,
nell'ordine degli acantopterigi, caratterizzati da un solo raggio cortissimo, e visibile appena
persona i loro versi nella maniera usata da licofrone nell''alessandra '.
. povt ^ só ^, comp. da pdvtx; * solo 'e dal
póvtx; 'solo, unico 'e da deriva (v.).
póvo ^ 'solo, unico 'e da dermico (v.).
sm. medie. tumore teratoide originato da uno dei fogliettigerminativi. = voce dotta
canto a una voce sola, eseguito da una o più persone con o senza accompagnamento
veniva cantato in metro lirico sulla scena da un personaggio per lo più femminile o
solfeggio], per la quale, posta da parte la monodia, fu promosso il
cordiale. era l'antica monodìa che da tempo immemorabile in terra d'abruzzi le
gr. [zovcj>8la, comp. da póvo <; 'solo 'e 4>8-f
bastone di ginepro. = denom. da monodia. monodiària, sf. stor
dotta, lat. monodiaria, deriv. da monodia 'canto di una sola persona
con o senza accompagnamento strumentale, o da una persona sola. g.
. povc ^ sixó ^, deriv. da fiov ^ sla * monodia '.
'chiamavasi monodio, perché sempre cantato da una sola voce, e veniva accompagnato
una sola voce, e veniva accompagnato da un sonator di tibia, che chiamavasi
póvcx; 'solo, unico 'e da diplopia (v.).
póvtx; 'solo, unico 'e da disco (v.).
<; 'solo, unico 'e da disperso (v.).
comprende diverse spe cie caratterizzate da carpelli, disposti in un verticillo
verticillo e fusi insieme in modo da formare un ovario uniloculare, e
formare un ovario uniloculare, e da frutto a bacca con epicarpio legnoso
e della poliandria monoginia, stabilito da dunal, al quale servì di tipo
avere un frutto unico, prodotto da un solo ovario. = voce
con un unico personaggio che declama accompagnato da un commento musicale strumentale (sorto in
^ ióvo£ 'solo, unico 'e da dramma2 (v.).
. targioni tozzetti, i-504: 'monoècia'; da póvo<£ solo e da òixta casa;
: 'monoècia'; da póvo<£ solo e da òixta casa; cioè, che in una
alla costa delle scorpacciate tali ve n'erano da gareggiare in altezza con le più annose
'moneche '. = deriv. da monoècia. monoèdro, agg.
póvcx; 'solo, unico 'e da elica (v.).
. -ci). fis. costituito da particelle dotate della stessa energia (una
<; 'solo, unico 'e da energetico (v.).
, sm. biol. cellula costituita da un solo nucleo. = voce dotta
jzóvtx; 'solo, unico 'e da energide (v.).
póvo ^ 'solo, unico 'e da estere (v.).
póvo < 'solo, unico 'e da estro2 (v., n.
xóvo ^ 'solo, unico 'e da etanolammina (v.).
. póvo£ * solo, unico 'e da etilammina (v.).
vegetali monofagi. = deriv. da mono fogo, col suff. astr.
dotta, gr. povoepayta 'il mangiare da solo ', comp. da \
mangiare da solo ', comp. da \ jtóvo < 'solo 'e dal
; monofagia. = deriv. da monofago. monòfago, agg.
elettr. che ha, che è caratterizzato da una sola fase; che presenta un
póvtx; 'solo, unico 'e da fase1 (v.); voce
. m. -ci). caratterizzato da una sola fase. = deriv.
una sola fase. = deriv. da monofase. monofàsico2, agg. (
che si riferisce alla monofasia; affetto da monofasia. - anche sostant. monofìlaménto
, sm. tess. filamento formato da una sola bavella semplice. = voce
<; 'solo, unico 'e da filamento (v.).
póvtx; 'solo, unico 'e da filare3 (v.), sul
si è sviluppato o che si suppone derivato da una sola forma primordiale (un organismo
); monogenetico. = deriv. da monofilia, sul modello di filetico (v
le forme di elementi figurati del sangue da un'unica forma di cellula ematica primordiale
. = voce dotta, deriv. da monofile%icò \, col suff. -ismo
« puxxo ^, comp. da póvo <; 'solo 'e cpuxxov
semplice o di fibra artificiale costituita da un solo fila mento,
. póvo<£ 'solo, unico 'e da 'filo (v.).
. = voce dotta, deriv. da monofiodonte, col suff. astr.
. = voce dotta, deriv. da monofiodonte, col suff. -ismo,
]: * monofisismo ': eresia sostenuta da un certo giacopo di etiopia, i
dissero prima 'monofisiti 'e poscia da lui denominaronsi 'giacobiti ': consisteva
che la natura umana fu come assorbita da quella divina: dottrina dichiarata eretica.
dichiarata eretica. = deriv. da monofisitaj, col suff. -ismo, che
ai monofisiti. = deriv. da monofisismo. monofisita, sm.
(jiovocpucfltai 'monofisiti ', comp. da póvo <; 'solo, unico '
nolito. = deriv. da monofito. monòfìto (monòfìta)
d'insetti emitteri coccidi, rappresentata da specie di grandi dimensioni, alcune delle
monofonditrice. = comp. da monotype] e fondita (v.)
monofondita. = comp. da mono [typé] e fonditrice, femm
póvtx; * solo, unico 'e da fonematico (v.).
non stereofonico. = deriv. da monofonia. monòfono1, sm. mus
póvo < 'solo, unico 'e da [telefono (v.).
le moltiplichi. = deriv. da bifora1 (v.), con sostituzione
suff. -formo (lat. -formis, da fórma 'forma '). monofosfato
póvo < 'solo, unico 'e da fosfato (v.).
per malformazione congenita. = deriv. da monoftalmo, col suff. astr. -ìa
. dal gr. povó90axpo<£, comp. da póvo < 'solo, unico '
'. monofune, agg. costituito da un unico cavo ad azione portante e
. póvo£ 'solo, unico 'e da fune (v.); voce
matrimonio colle vedove, siccome si ritrae da tertulliano ne'libri 'alla moglie 'ed
1-108: lo stato nuziale fu fin da principio, in san paolo principalmente,
gr. [lovóycqxo ^, comp. da (jióvo ^ 'solo 'e yàpcx
= traslitterazione della voce giapponese, comp. da mono 'cosa 'e kataru '
soltanto per via anfi- gonica (e da qualche studioso viene considerato una classe distinta
definita analitica. = deriv. da monogeno (v., n. 3
póvo ^ 'solo, unico 'e da genesi1 (v.).
popolare italiana. = deriv. da monogenesi. monogenìa, sf.
dotta, gr. povoyéveta, comp. da póvo<£ 'solo, unico 'e
. = voce dotta, deriv. da monogenesi. monogenismo, sm. antrop
(è sostenuta dalla teologia cattolica e da diverse altre correnti filosofiche e religiose ed
biol. monogenesi. = deriv. da monogenesi), col suff. -ismo,
]: 'monogenista ': scienziato che da un solo principio corporeo origina la sostanza
del monogenismo antropologico. = deriv. da monogenismo. monògeno, agg. bot
, agg. bot. che si sviluppa da un solo lato (un vegetale monocotiledone
4. miner. che è costituito da rocce di un solo tipo (un
, gr. (jtovoyevfc, comp. da póvcx; 'solo, unico '
, sf. geofis. geosinclinale costituita da una sola depressione. = voce dotta
<; 'solo, unico 'e da geosinclinale (v.).
. biol. che si è sviluppato da un solo uovo. -feto monogerminale-.
póvo < 'solo, unico 'e da germinale1 (v.).
fróvo ^ 'solo, unico 'e da getto1 (v., n.
, in cui la riproduzione è assicurata da una sola femmina feconda che depone le
le piante i cui fiori sono caratterizzati da un solo pistillo. 3. etnol
di una donna. = deriv. da monogino, col suff. astr. -la
). entom. che è caratterizzato da monoginia (una società di insetti)
pistillo. = deriv. da monoginia. monògino, agg.
una popolazione). -anche: abitato da una popolazione che parla una sola lingua
o monografare. = denom. da monografia. monografìa, sf. trattazione
un metodo critico); che isola da un contesto più ampio una zona d'interesse
scrivere la storia generale di un paese da un punto di vista monografico, per
. croce, iii-32-243: una prima riforma da introdurre in questa parte della storiografia è
e di mutazione? = deriv. da monografia, col suff. -ismo, che
scolpito, inciso o ricamato) formato da una sola lettera o da un gruppo di
) formato da una sola lettera o da un gruppo di lettere intrecciate, usato
cifre del nome che s'imprimevano principiassero da carlo magno, appunto per la sua
.. avevo i miei bottoni d'oro da polsini, col monogramma, e un
a monogrammi col nome di maria, da un'infinità di lumini di vetro di tutti
antropologia. 3. parola formata da una sola lettera. buommattei, 63
: niun monosillabo si segna con accento da chi scrive sensatamente, benché molti abbi
che è costituito, che è rappresentato da un monogramma. carducci,
in mano. = deriv. da monogramma, col suff. del part.
ma- tem. che è costituito da un solo ramo, dal punto di
monogrillo, sm. balist. fucile da caccia con due canne e un solo
<; 'solo, unico 'e da grillo1 (v., n.
rivestimento alquanto robusto, che funge sia da parte ricoprente sia da parte resistente (
che funge sia da parte ricoprente sia da parte resistente (una struttura alare,
póvoc; 'solo, unico 'e da guscio (v.).
sm. biol. ibridismo che risulta da due * individui generanti che differiscono per
póvo ^ 'solo, unico 'e da ibridismo (v.).
, agg. biol. che è nato da generanti diversi per un solo carattere genetico
<; * solo, unico 'e da ibrido (v.).
. = voce dotta, deriv. da monoico, col suff. -istno, che
un monoide. = deriv. da monoide. monòide, sm.
. matem. struttura algebrica costituita da un insieme non vuoto, sul quale
. che è provocato in modo assillante da una sola idea (una nevrosi)
póvo ^ 'solo, unico 'e da idea1 (v.).
óvex; 'solo, unico 'e da idea1, col suff. -ismo,
a un sog getto affetto da tale condizione mentale. monoidrato,
póvtx; 'solo, unico 'e da idrato (v.).
<; 'solo, unico 'e da idrogeno (v.).
póvtx; 'solo, unico 'e da industriale (v.).
. póvo<£ 'solo, unico 'e da infezione (v.).
, sm. invar. neol. costume da bagno femminile costituito dalle sole mutandine.
póvtx; * solo, unico 'e da [bi] kini (v
<; 'solo, unico 'e da laterale (v.).
óvo ^ 'solo, unico 'e da latria (v.); cfr
agg. geofìs. che si origina da una sola coppia eugeosinclinale-miogeo- sinclinale (una
. (jtóvo < 'solo 'e da liminare (v., n.
póvo ^ 'solo, unico 'e da lineare1 (v.).
dal gr. póvo£ 'solo 'e da [bilingue (v.).
solo modulo espressivo o di un solo stile da parte di un autore o di una
. parzialmente errata. se mai c'è da contrapporre monolinguismo a monolinguismo: un monolinguismo
. uso di una sola lingua o dialetto da parte di una comunità sociale.
una comunità sociale. = deriv. da monolingue. monolinguìstico, agg. (
anti -accademica. = deriv. da monolinguismo. monolìtico, agg.
plur. m. -ci). formato da un solo blocco di pietra,
gradini di marmo, talmente ben connessi da formare un sol corpo monolitico.
pasolini, 8-98: come elemento grammaticale da libero indiretto l'elemento pop, fulmineo
che non si lascia vincere o commuovere da emozioni; rigidamente coerente con se stesso
piastrina di silicio. = deriv. da monolito. monolitismo, sm.
coalizione permanente. = deriv. da monolitico. monolito (mobòlite)
testimonianze di insediamenti umani preistorici, costituite da pietre di forma allungata infissa nel terreno
addirittura il monolito che a ravenna fa da coperchio alla tomba di teodorico.
giaceva al suolo, ma rialzato alquanto da fasci di frasca eh'erano come i
unitarietà. papini, iii-38: dante da lontano pare un monolito tutto d'un
cioè d'un sol sasso di marmo scavato da cave remote e condotti per macchine da
da cave remote e condotti per macchine da far sudare anche i nostri meccanici più
cioè d'un sol masso, alti da 40 a 50 metri e colossi monoliti di
dal gr. povóxtfk ^, comp. da ptó- vtx; 'solo 'e
monolocale, sm. appartamento costituito da un unico locale. = voce dotta
<; 'solo, unico 'e da locale2 (v.).
xóvtx; 'solo, unico 'e da loculo (v., n.
monologare), agg. che parla da solo senza essere ascoltato o senza lasciare
verbale. -che viene espresso parlando da soli, con se stessi (uno
(monòlogo, monòloghi). parlare da solo, con se stessi; fare un
anche sostant. arpino, 8-109: da una camera vicina penetrava il monologare fitto
d'una radio. = denom. da monologo. monologhista, sm. e
di monologhi. = = deriv. da monologo. monologìa, sf. monologo
monologizzo. = denom. da monologo, col suff. dei verbi frequent
una certa importanza che un personaggio fa da solo sulla scena rivolgendosi direttamente al pubblico
ii-240: i monologhi di gandolin detti da novelli, i canti delltnferno detti da
da novelli, i canti delltnferno detti da zacconi: ecco i trattenimenti preferiti del pubblico
. 3. discorso ininterrotto fatto da una sola persona rivolgendosi a se stessa
ad ascoltatori, reali o immaginari, da cui non attende risposta e a cui
, 16-149: tutto ciò è stato rivelato da lui in un lungo monologo. carducci
veniva ad interromperli una massiccia giovinotta guercia da un occhio, che...
quella specie di monologo, interrotto appena da qualche monosillabo di bube. gli raccontò
tecnica narrativa che consiste nella registrazione, da parte dello scrittore, del flusso di
un melodramma in cui un interprete canta da solo. 11. agg.
agg. aeron. che è costituito da un solo longherone (una struttura alare
póvtx; 'solo, unico 'e da longherone, var. di longarone (
^ 4 solo, unico 'e da lucido1 (v.). monomachìa
monarchia? -dico monomachia, cioè pugna da solo a solo,... e
. polemica alquanto accesa e animata sostenuta da una sola persona. tesauro, 7-99
dal gr. povofxocxla, comp. da (xóvcx; 'solo 'e [
, agg. medie. che è affetto da monomania. - per lo più sostant
, ii-82: il monomane credesi perseguitato da nemici imaginari, teme che i suoi alimenti
papini, iv- 963: erasmo da rotterdam è un monomane timoroso che per
ed occulto. = deriv. da monomania. monomania, sf.
psichico consistente nella deduzione di conseguenze legittime da princìpi falsi ai quali il paziente informa
matteo è un apostolo ed un martire da commedia; l'autore ne deride l'idealismo
soggetto monomaniaco. = deriv. da monomaniaco. monomanìaco, agg.
. -ci). medie. affetto da monomania, paranoico. -anche sostant.
le caratteristiche tipiche della monomania; provocato da tale disturbo psichico (un comportamento,
e monomaniaco. = deriv. da monomania. monòmano, sm.
fióvo ^ 'solo, unico 'e da mano (v.).
vitale o vegetale che, formato normalmente da più parti o segmenti, sia eccezionalmente
parti o segmenti, sia eccezionalmente costituito da un solo elemento. 2.
biol. metamerico. = deriv. da monomero1. monomèrico2, agg. (
monòmero1, agg. biol. costituito da una sola parte o da un solo
. costituito da una sola parte o da un solo segmento (un organo).
. -ovario monomero: quello costituito da un solo carpello. 2.
che si riferisce o che è caratterizzato da monometallismo. = voce dotta,
<; 'solo, unico 'e da metallico (v.).
fzóvtx; 1 solo, unico 'e da metallo1 (v.), col
monometallico. = deriv. da monometallismo. monometilammina, sf. chim
óvo ^ 1 solo, unico 'e da metilammina (v.).
. póvo£ 'solo, unico 'e da metilbenzene (v.).
pref. chim. metilol- (deriv. da metile], col suff. -olo,
<; 'solo, unico 'e da metinico (v.).
<; 'solo, unico 'e da metrico (v.).
fxovójae- rpo <;, comp. da fxóvo ^ 'solo 'e (jiéxpov
. póvo£ 'solo, unico 'e da microbico (v.).
di rocce sedi mentarie costituite da detriti di origine diversa, ma del
o meno. = deriv. da binomio2 (v.), con sostituzione
póvo ^ 'solo, unico 'e da mioplegia (v.).
. póvo<£ 'solo, unico 'e da miosite (v.).
^ 'solo, unico 'e da mitotico (v.).
a 4 °c, caratterizzato d'inverno da una stratificazione termica inversa, con formazione
che riguarda una sola molecola; costituito da una sola molecola. = voce dotta
ptóvcx; 'solo, unico 'e da molecolare (v.).
zoologico o botanico. = deriv. da monomorfo, col suff. astr. -la
póvo ^ 'solo, unico 'e da morjismo (v.).
agg. zool. e bot. formato da individui che presentano tutti gli stessi caratteri
costruzioni ferroviarie, carrello di motrice azionato da un solo motorg. = voce
<; 'solo, unico 'e da motore (v.).
onesta che, vergognandosi di nominare bartolomeo da bergamo col suo cognome, disse «
« bartolomeo di quella cosa che pende da quell'altra », e disselo col suo
di nini. = comp. da mònna1 e onesto (v.),
forse con riferimento a una monna onesta da campi; cfr. pulci, 22-
ha boria: / e piace insin da campi a mona onesta » e varchi,
astutezza e furfanteria di questa mona onesta da campi ». mononeurale, agg
óvot; 'solo, unico 'e da neurale (v.).
<; 'solo, unico 'e da neurico (v.).
póvo < 'solo, unico 'e da neurite (v.).
il plasmodio della malaria) che deriva da un'unica cellula di altra forma e sta
gr. 'solo, unico 'e da nucleare (v.);
<; 'solo, unico 'e da nucleo (v.), col
. = voce dotta, comp. da mono [citó], e da nucleo
. da mono [citó], e da nucleo (v.), col
(2 o più), caratterizzata da linfomono- citosi dovuta a un virus ancora
a un virus ancora poco conosciuto, da febbre, da adenopatia generalizzata con tumefazione
ancora poco conosciuto, da febbre, da adenopatia generalizzata con tumefazione dei linfonodi,
adenopatia generalizzata con tumefazione dei linfonodi, da angina di tipo eritematoso o lacunare e
angina di tipo eritematoso o lacunare e da epatosple- nomeealìa. = voce
= voce dotta, deriv. da mononucle [ató] ', col suff
sm. biol. composto organico costituito da una base azotata (la pu- rina
<; 'solo, unico 'e da nucleotide (v.).
mononuclide, agg. chim. costituito da un solo nuclide (un elemento chimico
póvo ^ 'solo, unico 'e da nuclide (v.).
agg. biol. che ha origine da un solo ovulo. -gemelli monoovulari:
. fxóvo<£ 'solo, unico 'e da ovulo (v.), col
<; 'solo, unico 'e da pala (v.).
<; 'solo, unico 'e da paresi (v.).
<; 'solo, unico 'e da parestesia (v.).
. póvo<£ 'solo, unico 'e da patinato (v.).
più dai bambini come giocattolo, costituito da una pedana munita di due piccole ruote
: al figlio assuero donava solo monopattini da quattro soldi. = voce
póvcx; 'solo, unico 'e da pattino (v.).
. póvo<£ 'solo, unico 'e da peptìde (v.).
póvcx; 'solo, unico 'e da perianzio (v.); voce
. póvo£ 'solo, unico 'e da petalo (v.).
póvoc, 'solo, unico 'e da petto (v.).
monopèzzo, sm. invar. costume da bagno femminile, composto da un solo
. costume da bagno femminile, composto da un solo indumento che copre tutto il
póvtx; 'solo, unico 'e da pezzo (v.).
fotografica durante l'esposizione; è costituito da una gamba retrattile e da una testa
è costituito da una gamba retrattile e da una testa snodabile su cui si fissa
póv
<; 'solo, unico 'e da placca (v.).
neuri); hanno corpo ovale e protetto da una conchiglia scutiforme. =
póvoc; 'solo, unico 'e da [aeroplano (v.).
. = deriv. da monopodio2. monopòdio1, sm.
monopòdio1, sm. disus. tavolo sorretto da un solo piede. livio
come monopodii e abachi, furono a roma da quelli recate. landino [plinio]
, iii-227: 'monopodio': tavola sostenuta da un solo piede. = voce
. tipo di ramificazione in cui, da un asse principale dotato di apice vegetativo
monòpodo, agg. letter. sorretto da un solo piede (un tavolo
. monocitopoiesi. = deriv. da monocitopoiesi (v.), per sincope
mercanzie che raccolgono. i quali mercanti da i greci son chiamati monopoli, quasi
de'essere, non prescritta né limitata da chi ne sia, non che da un
limitata da chi ne sia, non che da un avidissimo monopola, umilmente la supplico
del privilegio. = deriv. da monopolio (v.), sul modello
póvoc; 'solo, unico 'e da polare (v.).
, tasse, premi e diverse operazioni da compiere, che simulano le regole del
abruzzo. = deriv. da monopolio; cfr. fr. ant.
cettatore. = deriv. da monopolio (v.), col suff
un'attività economica. = denom. da monopolio, col suff. dei verbi fre-
incettatore. = deriv. da monopolio (v.); voce registr
un gruppo, una società), da parte di un'autorità locale, statale
di beni o di servizi, offerti da altri operatori, che possono almeno in
bene, superiore al reale valore, fissato da chi ne detiene la concessione o dispone
d'ol- tre atlantico in condizioni tali da poterne trarre beni naturali e poterci vendere
o di gran parte di essa, da parte di un solo operatore (un
e di necessitare il popolo a comprarle da essi a prezzo alterato. muratori,
non è altro che una speculazione fatta da uno o più di quegli uomini che più
repubblica [la moneta] e guardarlo da que'malori,... falsità,
esterno? 4. divieto, posto da uno stato a qualsiasi soggetto diverso dallo
insegnamento, ecc. -anche: la gestione da parte dello stato di particolari attività produttive
egualmente riprovevole dal lato della giustizia e da quello dell'utilità galdi, ii-270:
su un'istituzione, su una scuola, da parte di una persona, di una
carezza di prezzo. delfico, i-217: da codesta emunzione, onde le provincie restano
artefici dell'istessa arte... animati da uno spirito di lega e di monopolio
con ingenti capitali e sì bene organato da cagionare quasi a forza i danni e
che totale del potere politico ed economico da parte di una sola classe privilegiata,
gr. [iovotkùxiov, comp. da fxóvo ^ 'solo 'e dal tema
ci si trovò dinanzi ai problemi sociali da affrontare. = deriv. da
da affrontare. = deriv. da monopolio, col suff. -ismo, che
dicendo non vera la penuria ma prodotta da monopolisti, concitò turbolenze. periodici popolari
danno in affitto, sono comunemente trattati da giornalieri mercenari... e l'
che sarà minore di quello che si avrebbe da colui che fosse monopolista, ma profitto
ai 'beati 'tempi degli 'auto da fé'. = deriv
fé'. = deriv. da monopolismo. monopolisticaménte, aw. in
potere monopolistico. = deriv. da monopolista. monopolizzare, tr.
stato nelle proprie mani, in modo da avere un controllo esclusivo o, comunque
fare incetta, monopolio, è parola da fare spiritare i cani. arlia,
più di tre secoli essi monopolizzarono, da bergen, il commercio nordico del pesce.
mancano alla lingua nostra voci e maniere da adoperarsi in luogo di questa. b.
agg. controllato, dominato o gestito da un solo centro di potere economico,
troppo. = nome d'agente da monopolizzare. monopolizzazióne, sf.
póvtx; 'solo, unico 'e da polo (v.).
. = voce dotta, deriv. da monopolio, col suff. -oide (
. -in partic.: auto da corsa o aereo da competizione il cui
partic.: auto da corsa o aereo da competizione il cui abitacolo è in grado
fióvo ^ 'solo, unico 'e da posto (v.).
xóvo ^ 'solo, unico 'e da potassico (v.).
póvo ^ 'solo, unico 'e da programmazione (v.).
jióvtx; 'solo, unico 'e da propellente (v.).
fjtóvtx; 'solo, unico 'e da protammina (v.).
^ óvo£ 'solo, unico 'e da psichismo (v.).
. -anche: che è completamente astratto da ogni realtà terrena, da ogni riferimento
completamente astratto da ogni realtà terrena, da ogni riferimento materiale. papini, 8-1
mente. = = deriv. da monopsichismo. monopsicòsi, sf.
póvtx; 'solo, unico 'e da psicosi (v.).
monopolio del compratore per sottolineare l'impossibilità da parte di altri acquirenti di inserirsi in
bene o servizio. = deriv. da tnonopsonio. monopsonìstico, agg. (
di questi alcuni senza cella, chiusi solo da un colonnato, detti perciò monopteri,
gr. (jiovótrrepo ^, comp. da fzóvo ^ 'solo, unico
dotta, gr. povó7moto£, comp. da fxóvo ^ 'solo, unico '
zóvtx; 'solo, unico 'e da puleggia (v.).
monorazione perché penso che dipenda troppo da pareri ed abitu dini individuali
póvo < * solo, unico 'e da razione (v.).
monorchidìa. • = deriv. da monorchide, rifatto sul gr. póvopxu;
. fióvopxi < -i&x;, comp. da fióvo <; 'solo,
di carattere rituale e religioso, praticata da alcune popolazioni africane; castrazione unilaterale.
; castrazione unilaterale. = deriv. da monorchide, col suff. astr. -la
medie. monorchidia. = deriv. da monorchide, col suff. -ismo, che
ha un solo testicolo ', comp. da (jtóvcx; 'solo, unico
, sm. aeron. velivolo azionato da un solo motore a reazione; monogetto.
povo ^ 'solo, unico 'e da reattore (v.).
póvcx; 'solo, unico 'e da recidivo (v.).
solo ordine di remi, azionati ciascuno da un solo vogatore. = voce
. povog 'solo, unico 'e da remo; voce registr. dal guglielmotti
<; 'solo, unico 'e da rifrangente (v.); voce
o mancante in alcune specie) caratterizzato da una rifrazione semplice. = voce
póvcx; 'solo, unico 'e da rifrangenza (v.).
p6vo < 'solo, unico 'e da rifrazione (v.).
póv
monorimo, agg. metr. formato da versi che terminano tutti con la stessa
póvo < 'solo, unico 'e da rinfafo (v.).
. póvcxj 'solo, unico 'e da ritmico (v.).
), agg. metr. composto da versi uniformi nel numero dei piedi e
. póvo<£ 'solo, unico 'e da ritmo (v.).
. póvo£ * solo, unico 'e da ormeggio (v.).
. póvo£ 'solo, unico 'e da rotaia (v.).
monorotóre, agg. aeron. azionato da un solo rotore (una macchina elettrica
póvtx; 'solo, unico 'e da rotore (v.).
£ivó <; 'naso voce registr. da p. petrocchi. monorritmo,
<; 'solo, unico 'e da saccaride (v.).
una zampa sola ', comp. da póvo <; 'solo, unico '
póvtx; 'solo, unico 'e da scena (v.), col
<; * solo, unico 'e da sci (v.).
invar. che ha la scocca formata da un unico pezzo, che assolve sia
<; 'solo, unico 'e da scocca (v.).
monosèmico possibile. = deriv. da monosemia. monosèpalo, agg.
bot. che ha il calice formato da sepali congiunti (un fiore); gamo-
; gamo- sepalo; che è costituito da un solo sepalo (il calice di
. póvo£ * solo, unico 'e da sepalo (v.).
póvo ^ 'solo, unico 'e da sessuale (v.).
, agg. neol. che è formato da persone appartenenti allo stesso sesso (una
póvo ^ 'solo, unico 'e da sessuato (v.).
molècola di zucchero. = deriv. da mono sio (v.), col
póvo ^ 'solo, unico 'e da sifilide (v.).
. gramm. disus. parola costituita da una sola sillaba. regolette della
sieno. manni, i-186: il petrarca da una monosillaba incominciò il canzoniere.
<; 'solo, unico 'e da sillaba (v.).
nonna disse qualcosa. = denom. da monosillabo. monosillabìa, sf. letter
). gramm. che è costituito da una sola sillaba (un tema,
nella quale tutte le parole sono costituite da una sola sillaba (e alcuni linguisti
. v. j: la lingua fu da principio mono- sillabica; ma l'aspirazione
si riferisce a tali lingue; caratterizzato da monosillabismo. cattaneo, v-2-350: la
lingue primitive. = deriv. da monosillabi, col suff. -ismo, che
radici che monosillabi. = deriv. da monosillabo. monosìllabo, agg. gramm
agg. gramm. che è costituito da una sola sillaba (una parola, una
, 268: le lingue debbon aver incominciato da voci monosillabe. baretti, 1-405:
è lontana più di tre quarti d'ora da milano. questo è un ecco monosillabo
3. sm. parola costituita da una sola sillaba (e normalmente non
, ii-u-5-229: è [dante] da alcuni biasimato dell'aver cominciato il suo
'verbo di modo imperativo per differenza da 'di'particella; 'dà 'terza
', per non confonderla con 'da 'segnacaso; 'sì ', avverbio
; 'sé 'pronome, per distinguerlo da 'se 'congiunzione, benché si
se 'congiunzione, benché si usi da * molti buoni scrittori anche senza accento
usava in iscambio di parole e passarono da due a tre ore fra monosillabi e
quella specie di monologo, interrotto appena da qualche monosillabo di bube.
dal gr. povocruxxapo£, comp. da póvo <; 'solo, unico '
sm. filos. ragionamento deduttivo costituito da un solo sillogismo (ed è contrapposto
póvo ^ 'solo, unico 'e da sillogismo (v.).
. póvo£ 'solo, unico 'e da simmetrico (v.).
. póv05 'solo, unico 'e da sintomatico (v.).
. póvo£ 'solo, unico 'e da solfonico (v.).
póvcx; 'solo, unico 'e da solfuro (v.).
póvcx; 'solo, unico 'e da = voce dotta, comp.
<; 'solo, unico 'e da spasmo (v.).
. bot. che è ottenuto da un'unica spora isolata (una col
. póvo£ 'solo, unico 'e da spor [a] (v
. póvo£ 'solo, unico 'e da ossido (v.).
xóvtx; 'solo, unico ', da ossido] (v.) e
sm. marin. piccola imbarcazione ricavata da un unico tronco d'albero. guglielmotti
ptovó ^ uxo ^, comp. da (xóvoc; 'solo, unico '
. disus. piccola imbarcazione, ricavata da un unico tronco d'albero. tramater
di albero. = deriv. da monossilo. monossima (monoossima)
póvcx; 'solo, unico 'e da ossima (v.).
. inform. che è realizzato in modo da uniformare un segnale di ingresso con uno
<; 'solo, unico 'e da stabile (v.).
póvo ^ 'solo, unico 'e da stadio (v.).
montato su un solo supporto e manovrabile da un unico operatore. = voce dotta
<; 'solo, unico 'e da statico (v.).
<; 'solo, unico 'e da stele (v.).
una sola stele. = deriv. da monostele, col suff. astr. -ìa
). bot. che è caratterizzato da monostelia (un fusto). monòstico
anche -chi). retor. costituito da un solo verso o da versi monometri
retor. costituito da un solo verso o da versi monometri (un componimento poetico)
gr. povó
stilo (un fiore); caratterizzato da fiori con un solo stilo (una
. 2. archit. caratterizzato da una sezione trasversale semplice, costituita da
da una sezione trasversale semplice, costituita da un cerchio, da un quadrato o
semplice, costituita da un cerchio, da un quadrato o da un'altra figura geometrica
un cerchio, da un quadrato o da un'altra figura geometrica elementare (una
gr. fiovócrruxo ^, comp. da póvtx; * solo, unico 'e
. -ci). retor. costituito da una sola strofa (un componimento poetico
. — anche: che e caratterizzato da canti o da componimenti poetici costituiti da
: che e caratterizzato da canti o da componimenti poetici costituiti da una sola strofa
da canti o da componimenti poetici costituiti da una sola strofa (un genereletterario o musicale
dal gr. povócttpocpo ^, comp. da póvo<£ 'solo, unico 'e
. elemento della monotype, costituito da una tastiera che perfora il nastro di
singoli caratteri. = comp. da mono [typé] e tastiera (v
. mono teistico. = deriv. da monoteismo. monoteìstico, agg. (