Grande dizionario della lingua italiana

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vol. X Pag.44 - Da MEMENTOMO a MEMORABILE (19 risultati)

flotta di serse, vinta e distrutta da temistocle. giordani, i-2-434: per tutta

del quarantotto, come lo si passò da noi, sarà memorabile per lungo tempo.

... pei nipotini la data ha da rimanere memorabile. 2.

menzione; notevole, rimarchevole. guido da pisa, 1-4: conciossiacosaché sono molti i

di san giovanni ierosolimitano... fu da uomini e mercanti amalfitani. pallavicino,

amalfitani. pallavicino, 6-1-113: il nunzio da lui richiese che gli mandasse scritta a

/ ben sai lo stato mio. niccolò da scoride], 437: chiamasi il glaucio

], 437: chiamasi il glaucio arabicamente da glicorreggio, 1-230: fu fortunato assai,

a peccatacci. = comp. da mement [o] e [h]

di centure. = deriv. da emina1 (v.) con allitterazione;

, che memini / tu concupir, da me composta in rittima, / quando

di questa si fanno sief memite e da diascoride è chiamata glauco: battono

e un dito / non alzarsi giammai da quella memma. a. m. ricci

ad ogni istante. = deriv. da melma, per assimilazione. memmare

e corporali. = denom. da memma. memmèlla, sf.

e binasco. = deriv. da memma. memnònide, sf.

. { xep, vov£8e <; (da mép. vcov-ovog 'memnone').

aiace, e di peleus achilles. guido da pisa, 1-15: poneremo..

dell'armi dimostrata in molte opere militari da ciascuna delle parti... che per

vol. X Pag.45 - Da MEMORABILITÀ a MEMORATIVO (14 risultati)

sentenze, detti, episodi, esempi da ritenere a memoria. tommaseo [s

lat. memorabilis, agg. verb. da memorare 4 ricordare '. memorabilità

l'universalità de'versi narrati e simboleggiati da essi. = deriv. da

da essi. = deriv. da memorabile. memorabilménte, avv.

risposto. = nome d'azione da memorare. memorando, agg.

fatto veramente memorandissimo, o animo veramente da semideo! tasso, 14-592: dunque io

che sanno come 4 latino 'venga da 4 lateo ', cioè che la parola

all'altra dei memorandum sopra le cose da farsi, e intendono le da non

le cose da farsi, e intendono le da non farsi. giurano, come giove

piaciri / che non mi posso partiri / da voi, donna, in leanza.

, commemorare, rievocare. bartolomeo da s. c., 181: poi

. sanudo, xliv-400: io vi mando da sua santità per memorarli il tutto,

questo primieramente diviene alla fantasia, e da questa è mandato alla virtù cogitativa e

questa è mandato alla virtù cogitativa e da quella alla memorativa. ottimo, ii-593

vol. X Pag.46 - Da MEMORATO a MEMORIA (21 risultati)

percettivi sono compresi anche i giudizi che da taluni si denominano memorativi o storici:

, né le notizie morte e memorative da quelle che sono vive e si riferiscono

ricorda ', agg. verb. da memorare 1 ricordare '. memorato (

nonni / o fra i celibi già da molti lustri / memorati nel mondo. arici

che ricorda ', nome d'agente da memorare 'ricordare '. memorazióne,

* ricordo ', nome d'azione da memorare 'ricordare '. mèmore,

, l'acque / che una dea da lor nacque. idem, gr.,

/ arti paterne incognite, / qual da me grato e memore / su l'

, 1-xli-96: memore delle molte gentilezze da lei praticate verso di me nell'epoca

moltissimo e più che moltissimo vorrai abbracciarlo da parte del memorissimo suo 'pinini'. d'

balenò un compiacimento memore, velato poi da un'intima malinconia. ojetti, iii-72

ancor di veneziane mischie / ratto salian da le profonde sabbie / tavole sciolte o

, / e la fanciulla nordica coglier da quelle piante / una foglia, nel

memore sala degli specchi, egli ottenne da lilian theed la prima promessa. savinio,

. savinio, 10-21: la saletta da pranzo è popolata di piccole cose memori

ancora echeggiante di antiche melodie o pervaso da effluvi evaporati da lungo tempo.

antiche melodie o pervaso da effluvi evaporati da lungo tempo. berchet, 395

niuna cosa simile mosse o trasportò da taranto, quando lo prese, benché ne

ateniese, celebrato fra gli uomini memorevoli da gli istorici romani. 4.

. = agg. verb. da memorare. memorevolménte, avv.

pochi dì, e nondimeno, narrato da omero memorevolmente e maestrevolmente, riempie tanti

vol. X Pag.47 - Da MEMORIA a MEMORIA (13 risultati)

e dell'ordinamento d'esse. onesto da bologna, i-83: l'anima è

del lino / [l'alma] solvesi da la carne e in virtute / ne

sabre, come un'ima- gine nascente da un'aria di musica. montale, 1-85

', e * ricordare 'è da 'cuore — ant. e

sol de la memoria mi sgomento. giovanni da samminiato [petrarca], ii-435:

nella corte d'urbino, fui stimulato da quella memoria a scrivere questi libri del

tuo nome qui memoria eterna. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

la memoria del bembo e dell'aldo da ogni ombra o di menzogna o di

fama imperitura; memorabile. benvenuto da imola volgar., ii-205: veduta l'

, v-1-138: vostra eccellenza, approvata da l'opra e da la fama per uomo

eccellenza, approvata da l'opra e da la fama per uomo degnissimo di memoria

effigie e le sue zecche sieno lacerate da l'altrui grossezza. bellori, ii-91

pianto per mia boria. s. carlo da sezze, i-274: fra questo tempo

vol. X Pag.497 - Da MIOADENOMA a MIOBILINA (21 risultati)

, s'io non mi trovo un impiego da mantenermi del mio. verga, ii

carducci, ii-1-224: molte cose avrei da farvi sentire, ma non mando nulla per

chi parla o scrive). bartolomeo da s. c., 168: i

: è di poco trascorso un secolo da che un de'miei, invanitosi del patriziato

volta, un forestiero o dua che vengono da loro. 12. sf.

di qua od ora di là, bene da questo mandata e bene da quello ricevuta

, bene da questo mandata e bene da quello ricevuta. 14. superi

o avvisi]. -da chi? da uno de'miei lacchè o da uno

chi? da uno de'miei lacchè o da uno de'miei staffieri? - sì

de'miei staffieri? - sì signore, da meo, suo servitore...

? - credo di sì. -inviato da me. grazzini, 4-254: -la

: -la vostra sorella stava bene; ma da poco in qua è in letto,

. medie. tumore benigno, costituito da tessuto muscolare liscio e localizzato nell'intestino

oó <; 'muscolo 'e da adenoma (v.). mioagenesìa

uó <; * muscolo 'e da agenesia (v.). mioalbumina

, può? 'muscolo 'e da albumina (v.). mioarchitettònica

{ iuó? 'muscolo 'e da architettonica (v.).

. p. eùov 'minore 'e da argirite (v.); voce

<; 'muscolo 'e da atrofia (v.). miobilina

, sf. biochim. pigmento costituito da un componente proteico e da bilifuxina e

pigmento costituito da un componente proteico e da bilifuxina e

vol. X Pag.498 - Da MIOBLASTO a MIODDIO (42 risultati)

? può? 'muscolo 'e da bilina (v.).

? può? 'muscolo 'e da blastoma (v.).

per lo più nella lingua e costituito da cellule acidofile granulari e da fibre muscolari

e costituito da cellule acidofile granulari e da fibre muscolari. = voce dotta

= voce dotta, comp. da mioblasto e mioma (v.).

= voce dotta, comp. da miocardio e dal sufi. astr. -la

miocardio. 2. affetto da una miocardiopatia. c. e.

] piedi gonfi o malvagi, tumefatti da precoce vizio del miocardio. = voce

= voce dotta, comp. da miocardio e dal tema del gr.

. = voce dotta, comp. da miocardio e dal gr. ypdtppa '

= voce dotta, comp. da miocardio e dal gr. paxaxta '

= voce dotta, comp. da miocardio e dal gr. ridilo?

. = voce dotta, comp. da miocardio e dal gr *. (5>acpr

. = voce dotta, comp. da miocardio e dal gr. oxx'/ jpcùm

= voce dotta, deriv. da miocardio, col suff. med. -ite

fattori degenerativi, provocata per lo più da avitaminosi e da malattie del ricambio.

provocata per lo più da avitaminosi e da malattie del ricambio. =

= voce dotta, deriv. da miocardio, col suff. med. -osi

fascia aponeurotica, provocata per lo più da uno sforzo ripetuto; ernia muscolare.

? può? 'muscolo 'e da cellulite1 (v.).

(o messiniano); è caratterizzato da un graduale abbassamento di temperatura con alternanza

si sviluppa l'orogenesi alpina, accompagnata da una notevole attività vulcanica; la flora

? può? 'muscolo 'e da cer [eo] 1 (v.

? può? 'muscolo 'e da [reiettore (v.).

forma rara di mio- clonia, caratterizzata da contrazioni fibrillari di tipo ondulatorio e da

da contrazioni fibrillari di tipo ondulatorio e da un aumento dell'eccitabilità agli stimoli elettrici

? può? 'muscolo 'e da chinasi (v.). miocinesia

. = voce dotta, comp. da miocinesia e dal gr. [aéxpov

= voce dotta, deriv. da miocinesia, sul modello di cinetico (

medie. tumore benigno composto principalmente da miociti. = voce dotta,

= voce dotta, deriv. da miocito, col suff. med. -orna

sf. medie. malattia caratterizzata da spasmi clonici saltuari e irregolari in alcuni

= voce dotta, deriv. da mioclono, col suff. astr. -ìa

può? 'muscolo 'e da clono (v.).

e progressivo, carat terizzata da mioclonia degli arti e del tronco,

= voce dotta, comp. da mioclono ed epilessia (v.).

= voce dotta, comp. da mioclono e schizofrenia (v.).

'mioconca': genere di conchiglia proposto da sowerby per collocarvi una conchiglia che

forma alle modiole, ma ben da esse diversa per le impressioni muscolari

diversa per le impressioni muscolari patentissime da cui è distinta e così denominata.

pu? può? 'muscolo'e da cronoscopio (v.).

mi saluta? = co mp. da mio e dio1, con raddoppiamento eufonico.

vol. X Pag.499 - Da MIODEGENERAZIONE a MIOISTERECTOMIA (45 risultati)

? può? 'muscolo 'e da degenerazione (v.). miodemìa

? può? * muscolo 'e da diagnosi (v.); voce registr

? può? 'muscolo 'e da diastasi (v., n. 2

? può? 'muscolo 'e da dinamica (v.). miodinamòmetro

? può? 'muscolo 'e da dinamometro (v.).

? può? 'muscolo 'e da displasia (v.). miodistonìa

muscolo o dei muscoli interessati, interrotto da una serie di leggere contrazioni.

? può? 'muscolo 'e da distonia (v.).

? può? 'muscolo 'e da distrofia (v.).

? può? 'muscolo 'e da edema (v.). mioelèttrico

? può? 'muscolo 'e da elettrico (v.). mioematina

può? 'muscolo 'e da ematina (v.). mioemoglobina

può? 'muscolo 'e da emoglobina (v.). mioestesìa

? può? 'muscolo 'e da estesia (v.); voce registr

? può? 'muscolo 'e da estesiometro (v.). miofagismo

e 9<4yo? 'divoratore ', da cpayeìv 'divorare '. miofascite

? può? 'muscolo 'e da fascia (v.), col suff

? può? 'muscolo 'e da fibrilla (v.); voce registr

. medie. tumore misto, costituito da tessuto muscolare e da tessuto fibroso.

misto, costituito da tessuto muscolare e da tessuto fibroso. = voce

. po? può? 'muscolo'e da fibroma (v.). miofibròsi

. miosite cronica per atrofia, accompagnata da iperplasia del tessuto connettivo interstiziale.

? può? 'muscolo 'e da fibrosi (v.). miofibrosite

? può? 'muscolo 'e da fibrosite (v.). miofilaménto

? può? 'muscolo 'e da filamento (v.). mio

? può? 'muscolo 'e da flogosi (v.). miofonìa

, sf. fisiol. emissione di suoni da parte di muscoli in contrazione tetanica.

può? 'muscolo 'e da gel (v.), col suff

può? 'muscolo 'e da genesi1 (v.).

può? 'muscolo 'e da genetico (v.); voce registr

= voce dotta, comp. da miogen [ó] 2 e fibrina (

che trae origine, che deriva da un muscolo. = voce dotta

dal gr. peicov 'minore 'e da geosinclinale (v.).

? può? 'muscolo 'e da glia (v.). mioglobina

? può? 'muscolo 'e da [emoglobina (v.).

= voce dotta, comp. da mioglobina e dal gr. alpa '

= voce dotta, comp. da mioglobina e da lisi (v.)

voce dotta, comp. da mioglobina e da lisi (v.).

una giornata di riposo; è caratterizzata da rigidità e tumefazione dei muscoli della groppa

. = voce dotta, comp. da mioglobina e dal gr. oupov '

? può? 'muscolo 'e da globulina (v.); voce registr

. = voce dotta, comp. da mioglobulin [a \ e dal gr.

nuova, ci vien messo in vista da filippo baldinucci, sulle preparazioni del

= voce dotta, deriv. da miografo, col suff. astr. -ia

può? 'muscolo 'e da ischemia (v.).

vol. X Pag.500 - Da MIOLA a MIOPE (40 risultati)

(xuó? * muscolo 'e da isterectomia (v.).

? m-uó? 'muscolo 'e da isteropessia (v.).

muscolare che contiene elementi adiposi o colpiti da degenerazione grassa. = voce dotta

? p-uó? 'muscolo 'e da lipoma (v.); voce registr

\ xuó? 'muscolo 'e da lisi (v.); voce registr

(xuó? 'muscolo 'e da litico2 (v.). miolìtico2

un muiuolo, e lavollo smisuratamente bene e da vantaggio. sacchetti, 82-42: date

parti di lissia fatta di cenere d'allume da far mioli. cennini, 44:

, per lo più benigno, costituito da tessuto muscolare (e il termine comprende

geosinclinale miomagmatica: cavità terrestre caratterizzata da un minore accumulo di materiali; miogeosinclinale

. [xelcov 'minore ', e da magmatico (v.).

fxuó? 'muscolo 'e da malacia (v., n. 2

. = voce dotta, deriv. da mioma, col sufi. med. -osi

= ^ voce dotta, comp. da mioma ed ectomia (v.).

(xuó? 'muscolo 'e da melanosi (v.); voce registr

= voce dotta, deriv. da miomero, col suff. astr. -ìa

midollare in corrispondenza di ogni metamero; da esso si formano i muscoli striati definitivi

. = voce dotta, comp. da mioma, dal gr. [xfjxpa 1

gr. [xfjxpa 1 utero'e da ectomia (v.). miomètrio

. tunica muscolare dell'utero, formata da strati di fibre lisce longitudinali, trasversali

trasversali, oblique o intrecciate, e da una fitta rete vascolare. =

. = voce dotta, deriv. da miometr [io] (v.)

. chirurg. asportazione dell'utero affetto da mioma. = voce dotta,

= voce dotta, comp. da miom [a] e isterectomia (v

= voce dotta, comp. da mioma e dal gr. xojxf) *

pu? può? 'muscolo 'e da narcosi (v.). mióne

? può? 'muscolo 'e da necrosi (v.).

. peiovexxixó?, agg. verb. da psio- vexxéw 'ho meno, sono

meno, sono svantaggiato ', comp. da pefwv 'minore 'e èxco '

può? 'muscolo 'e da nefropessia (v.).

mionèuro, sm. biol. cellula nervosa da cui dipende l'innervazione di un

? può? 'muscolo 'e da neuroma (v.); voce registr

può? 'muscolo 'e da nevralgia (v.). mionevrastenìa

? può? * muscolo 'e da nevrastenia (v.). mionimìa

? può? 'muscolo 'e da paralisi (v.). mioparèsi

? può? 'muscolo 'e da paresi (v.).

che è proprio, che è causato da una miopatia. miope1,

miope1, agg. che è affetto da miopia. -anche sostant.

occhio; ed è voce greca dedotta da p. ùo> = chiudo, solendo chi

infestate dai pescicani, la prima cosa da fare è quella di buttar all'onda

vol. X Pag.501 - Da MIOPE a MIOSI (36 risultati)

a scarsa intelligenza o acume; caratterizzato da meschinità, da grettezza. nievo,

o acume; caratterizzato da meschinità, da grettezza. nievo, 666: vi

misteriosa della materia. -che nasce da sprovvedutezza e dabbenaggine. e. cecchi

. { xótotp [lòoìuoi comp. da { xuco 'mi chiudo 'e dótp

(xuó? 'muscolo 'e da peritonite (v.).

nella rifrazione anomala dei raggi luminosi provenienti da oggetti lontani, in modo che il

una percezione indistinta; l'alterazione deriva da allungamento dell'asse anteroposte- riore dell'occhio

ipermetrope, che raggiunge la visione netta da vicino soltanto sotto uno sforzo sinergico di

associata a gravi alterazioni della coroide, da cui conseguono distacco della retina e cecità

, gr. { xu<07r£a, deriv. da { xófo ^ { aócorro? '

{ xuó? 'muscolo 'e da plasma (v.); voce registr

gr. { xs£o>v 'minore 'e da plasma (v.), col

[xuó? 'muscolo 'e da plastica (v.); voce registr

medie. mioplegia parossistica: malattia caratterizzata da paralisi muscolare flaccida, che insorge a

? può? 'muscolo 'e da polare (v.). mioporàcee

asia orientale e dell'australia, caratterizzate da foglie lucide punteggiate da ghiandole oleifere.

australia, caratterizzate da foglie lucide punteggiate da ghiandole oleifere. = voce dotta

. = voce dotta, comp. da mio [globina] e porfirinuria (v

sm. medie. che è affetto da miopia a un occhio e da presbiopia all'

affetto da miopia a un occhio e da presbiopia all'altro. = voce dotta

. = voce dotta, comp. da miolpe] 1 e presbite (v.

v.); voce registr. da p. petrocchi. miopsicopatìa, sf

xuó? 'muscolo 'e da psicopatia (v.). miopsicòsi

xuó? 'muscolo 'e da psicosi (v.).

{ xuó? 'muscolo * e da recettore (v.). miorèssi

? fxuó? 'muscolo 'e da rilassante (v.). mioritmìa

? fxuó? 'muscolo 'e da ritmo (v.), col suff

degenerazione cerea del tessuto), causata da una brusca contrazione; come sintomi presenta

{ xuó? 'muscolo 'e da salpinge (v.). miosalpingite

. = voce dotta, deriv. da miosalpinge, col suff. med.

-i). medie. tumore costituito da tessuto miomatoso e sarcomatoso. =

= voce dotta, comp. da mio [md \ e sarcoma (v

. sclerosi del tessuto muscolare, accompagnata da iper- plasia del tessuto interstiziale.

(xuó? 'muscolo 'e da sclerosi (v.); voce registr

ixuó? 'muscolo 'e da setto (v.).

sf. medie. condizione patologica caratterizzata da un numero di pulsazioni inferiore a quello

vol. X Pag.502 - Da MIOSI a MIOTOMIA (24 risultati)

. mialgia di origine reumatica, provocata da raffreddamento e dall'ambiente umido.

= voce dotta, comp. da miosin [a] e fermento (v

orga- nismo delle funzioni vitali (e da essa dipende la caratteristica rigidità cadaverica)

= voce dotta, comp. da miosin [a] e fibrina (v

può; 'muscolo 'e da sinizesi (v.).

. proteina del imo- plasma, da cui deriva la miosina. =

= voce dotta, comp. da miosina e dal tema -yev- dell'

= voce dotta, comp. da miosina e dal gr. oupov

, luetica o pa- rassitaria (da trichina); dà origine a un ascesso

zendrini, iii-107: miosotidi calpeste / da tutti e ad inclementi aure in balia

una pamela con la cupola bassa circondata da una coroncina di fiori finti, fiori di

. puoocott; -i8o;, comp. da pù; può; 'topo 'e

, dalgr. puóocoxov, comp. da pù; può; 4 topo 'e

; può; 'muscolo 'e da spasmo (v.).

; può; 'muscolo 'e da spina (v.). miòsso

; può; * muscolo 'e da osteoma (v.); voce registr

; può; 'muscolo 'e da stroma (v.).

= voce dotta, deriv. da miostroma, col suff. chim.

= voce dotta, comp. da mios [itui \ e dal gr.

; può; * muscolo 'e da sutura (v.). miotalpa

; può; 4 muscolo 'e da un deriv. di tatto (v.

; può; 'muscolo 'e da terapia (v.). miòtere

; può; 'muscolo 'e da termico (v.). miotessìa

applicazione locale. = deriv. da miosi1. miotillità, sf.

vol. X Pag.503 - Da MIOTOMIO a MIRA (31 risultati)

turba funzionale della muscolatura volontaria, caratterizzata da spasmo tonico con prolungate contrazioni, rigidità

? può? 'muscolo 'e da tonico (v.).

presenta sintomi o aspetti analoghi (caratterizzati da lentezza di contrazione e di rilassamento)

= voce dotta, comp. da mioton [ia] e dal sufi,

? può? * muscolo 'e da fonometro (v.).

? può? 'muscolo 'e da tossina (v.). miotrofismo

? può? 'muscolo 'e da trofismo (v.). miòtropo

chiropteri, che comprende il pipistrello descritto da daubanton col nome di 'sorcio volante

tóvo? 'aconito ', comp. da pò? può? 'topo 'e

? può? 'muscolo 'e da zimasi (v.).

un villaggio rurale in una comunità dipendente da un capo anziano chiamato starosta, assistito

un capo anziano chiamato starosta, assistito da un consiglio o sovet; tale organo

si diluiscono: vi abbiamo il socialismo da mille anni e siamo ancora al mir.

di dirigere la canna di un'arma da fuoco o un'arma da getto (arco

di un'arma da fuoco o un'arma da getto (arco, balestra, ecc

anche con riferimento al lancio di armi da offesa, di oggetti, di attrezzi

caggion tronchi, / altri, usciti da quei che ben le mire / han saputo

mira quei tre che procedevano laggiù e da così distante sembravano marionette. -balist

vuol colpire con un colpo d'arma da fuoco o da getto, con proiettili

un colpo d'arma da fuoco o da getto, con proiettili, ecc.

dispositivo che consente di puntare un'arma da getto o da fuoco (e per lo

di puntare un'arma da getto o da fuoco (e per lo più nelle armi

fuoco (e per lo più nelle armi da fuoco è costituito da una piastrina di

più nelle armi da fuoco è costituito da una piastrina di metallo che porta un

/ e la mia mira accecata / da quanta polvere infesta! bianciardi, 4-69

uno strumento ottico; alidada. -mira da miniera: disco intagliato a croce e

: disco intagliato a croce e illuminato da tergo per individuare la visione della collimazione

che sia diritta, uguale e piana da per tutto... e per la

traguardo di un quadrante, l'interlocutore da due punti livellati. 6

un filo apiombinato, facendolo pendere dinanzi da voi e segnando le mire vostre con

della mòntagna / che la boemia serra da la magna.

vol. X Pag.504 - Da MIRA a MIRA (17 risultati)

occupasse quella provincia, alla quale è da credere che abbia grandissima mira...

basta ch'ella mi faccia intendere come ho da governarmi con loro, non avendo io

n'eran molte delle semplici e lontane da ogni intrigo, alle quali il pensiero di

invasori francesi,... mossi solo da ambiziose e disoneste mire, si dettero

di cristo. -persona che, da parte di un'altra, è fatta

9-79: hanno le pubbliche leggi spezialmente da avere per mira la pubblica tranquillità.

tal genere era pro grammaticamente da considerare fuori della mia strada,

attorno vendendo certe cose delle quali da noi non se ne sa la

portativi legno intorno e raccendono; levansi da mangiare e, secondo ch'eron caldi

. serdonati, 9-224: erano feriti da ogni parte da'dardi ed artiglierie df

certa, a mira ferma: in modo da poter mirare con precisione, a colpo

luogo. anguillara, 127: da tenedo han la mira a'nostri porti.

, avendo sempre per mira quel tanto da bene e onorato vostro zio. muratori

voglia farvi del male, non è cosa da prendersene gran pensiero. fogazzaro, 5-418

fia di piacere. caro, 12-iii-89: da l'una parte e da l'altra

12-iii-89: da l'una parte e da l'altra dovete far per modo di non

altra dovete far per modo di non dar da dire a le brigate, non lassandovi

vol. X Pag.505 - Da MIRA a MIRA (9 risultati)

, ix-326: era costume d'ossuna, da lui servato sempre nel voler condur un

a'passi, onde i turchi avevano da uscire, con artiglierie cariche e poste

: proporsi una meta elevata, difficile da conseguire; nutrire grandi e nobili aspirazioni

aspira a farsi principessa, / desidera da loro esser soccorsa. note al malmantile,

bisogno d'aurea lira: / s'ha da cantar del 'culo '. tu

suoi stati erano principalmente presi di mira da quella compagnia di propagatori di scandali che

scommessa! io che ero stato ammaliato da tutte le divine seduzioni, da tutti

stato ammaliato da tutte le divine seduzioni, da tutti i terribili artifizi del corpo e

così di mano in mano, / da una fitta d'arpie preso di mira

vol. X Pag.506 - Da MIRA a MIRABILE (17 risultati)

bontà di dio che voi, lusingato da la bellezza di questa città mirabile, ci

quelle esser cagioni di nobilitade. guido da pisa, 1-150: a costei [cibele

avolto ha quel di fuore / per ischermirsi da lanciato ardore. campania, 1-5-1:

di tiziano], che si dispicca da gli arbori che la spargano de i tronchi

quella, se non ti riguardi, cadendo da cavallo, ti debbe ferire una gamba

, è un cristo di marmo fatto da lui, figura mirabilissima. tasso, 16-25

m'appartengono, ma io le trassi da quel mirabile libro della ginevrina necker di

offeso della sua fortuna, la quale da un pezzo in qua par che l'abbia

34 (601): si tirò da una parte, prese la rincorsa verso i

mira di fare qualcosa: esservi costretto da fatalità o bisogno. fenoglio,

un figlio, me, a servire lontano da casa, è un fatto che forse

io sono ancora troppo giovane per capirlo da me solo. idem, 2-231: si

coste che s'avedrà con cui ha da fare. siri, iii-251: il conte

ascendente formidabile. = deverb. da mirare. mira2, sf.

dal fr. mirabelle, deriv. forse da un toponimo (cfr. mirabeau)

suo segno, / volgo il mio stil da sì mirabil tema. machiavelli, 1-vii-212

: quelle [inimicizie] di firenze da una disagguaglianza a una mirabile ugualità l'

vol. X Pag.507 - Da MIRABILE a MIRABILE (14 risultati)

in dentro, lo ridussero nell'arabica e da quella fu posto questo suo pacifico arcidiàcono

cittadino, nato l'anno 778 nell'ebrea da uno del grande rabì giudeo. leopardi,

un comportamento). -anche: caratterizzato da un notevole pregio morale; egregio,

): quando ella [beatrice] apparia da parte alcuna, per la speranza de

mi hai detti sì mirabili doni. busone da gubbio, 1-66: nella quale cittade

né voglio pretermettere el mirabile ingegno e da ogni parte rectamente excogitata invenzione di dante

comprare e vendere e per trovar modo da vivere. botta, 5-93: risolutosi del

mare, il che sì come è conosciuto da loro, così vi si pongono ancora

ricordomi benissimo / che per voi io campai da gran pericoli, i...

qui la storia dei fatti mirabili compiti da garibaldi e da'suoi. -assai vasto

uno mirabile tremore incominciare nel mio petto da la sinistra parte e distendersi di subito

ne giungea. cavalca, 16-2-282: pensando da quanta altezza e purità di vita in

sì che tutte le persone erano prese da una mirabile paura. s. agostino volgar

. baldi, 7-42: l'esser lontano da la mia chiesa e dall'e.

vol. X Pag.508 - Da MIRABILE a MIRABILE (26 risultati)

che avvenimento siffatto ne farebbe un volcano da un capo all'altro. -particolarmente

ride], 80: comprò una volta da un moro un vaso pieno d'una

il sangue. palescandolo, li7: da ogni parte del mondo si mandano danari nel

uguaglianza; anzi è modo mirabile e velocissimo da trasportar danari da luogo a luogo,

modo mirabile e velocissimo da trasportar danari da luogo a luogo, quantunque lontanissimo sia

giovanni di bonandrea, xxxvii-59: scender da monte mirabel altezza / in chi bianchezza

discendere dal monte in talamone. ca'da mosto, 311: come giungemo al rio

preziosa. -estremo. ricciardo da cortona, 119: e1 secondo lecto.

(ii-278): frate bernardino occhino da siena... alora in vinegia con

hanno tutti gli uomini di sapere mosse da prima quelli antichi filosofi a voler ricercare le

la fiducia colla quale i giornalisti parlano da due mesi e più di quello che

mio buono o malo umore'potesse dipendere da loro. pascoli, i-io: il fanciullino

proposito d'un'altra gli adducono, da quella affatto diversa. giuseppe da rovato

, da quella affatto diversa. giuseppe da rovato, lxii-2-ii-207: il mirabile di queste

segnarono un frammento del secolo. -seguito da un verbo all'inf. retto dalla

saettar le fiere / e a colpir da vicino e da lontano, / succinte in

/ e a colpir da vicino e da lontano, / succinte in gonna e

confuse. -che deriva o sembra derivare da facoltà o da operazioni magiche; che

deriva o sembra derivare da facoltà o da operazioni magiche; che è effetto di incantesimo

. parabosco, 7-11: vuole farsi incantare da un negromante che gli ha promesso cose

mirabile sperienza, che, soffiandogli esculapio da quella parte dove sta il cuore,

che, cadendo poscia in terra e da momo disaminata sottilmente, fu ritrovato che

più degnamente trattare di lei. felice da massa marittima, 56: prenderai nel

mirabile è la sua. s. bernardino da siena, v-93: io vidi un

notte e suoi figliuoli invisibilmente gli erano da spiriti levati del letto e portati da

da spiriti levati del letto e portati da un luogo all'altro, scrisse lo arcivescovo

vol. X Pag.509 - Da MIRABILE a MIRABILIA (13 risultati)

/ in estasi mirabile rapito, / da questa terra è verso il ciel profondo.

, senza punto credere alle mirabili promesse da lui fatte ai caritativi, innamorati alla

quali erano di più lunga etade. busone da gubbio, 1-85: quello mirabile e

con ischivare nello stesso tempo o scacciare da sé i mali. -nobile.

fattore di strumenti bellici e di tormenti da combattere e da difendere città. machiavelli,

bellici e di tormenti da combattere e da difendere città. machiavelli, 5-25:

lat. mirabilis, agg. verb. da miràri 'ammirare, meravigliarsi '.

2-448: parlò poi dei vari medicinali da cui eran da ripromettersi mirabilia. bacchetti

parlò poi dei vari medicinali da cui eran da ripromettersi mirabilia. bacchetti, 2-xxiv-11:

imbroglierebbe fino a preferire una lezione diversa da quella che in ogni caso è la

ogni caso è la definitiva, scelta da un volfango goethe. -opere in cui

urna il cenere di cesare, riconoscibile da alcuni ornamenti ed arredi metallici del letto

ed arredi metallici del letto funebre e da un anello che non s'era fuso.

vol. X Pag.510 - Da MIRABILIARE a MIRABILMENTE (25 risultati)

che e'farebbero mira- bilia. gioacchino da s. anatolia, lxii-2-i-147: ha riferito

battaglie, azioni grandi, ire e valori da eroi, poiché il poeta ha preso

morì immatura. = deriv. da mirabilia; cfr. lat. tardo mirabiliarius

della famiglia nictaginacee, di origineamericana, caratterizzate da una grossa radice lattiginosa e da fioritura

caratterizzate da una grossa radice lattiginosa e da fioritura notturna; alcune varietà sono coltivate

gozzi, i-9-97: eccolo [dante] da quella sua immaginazione sempre...

gli si presenta di subito la mirabilità da ogni parte? carducci, iii-20-245: nella

cominciate nella tal famiglia con danari piovuti da una fessura, da una trave rotta

famiglia con danari piovuti da una fessura, da una trave rotta, trovati in una

dotta, lat. tardo mirabilitas -àtis, da mirabilis 'meraviglioso, mirabile '.

superi, mirabilissimaménte). in modo da suscitare stupore, meraviglia, ammirazione (

4-1 (392): niuna laude da te data gli fu, che io lui

1-119: dentro erano apparecchiati luoghi molti da sedere, mirabilmente adornati e con palli

d'un sol mirabilmente adorno, /. da l'antica notizia il mio intelletto /

prendono [le finestre] il lume da un arco del secondo piano, e con

e gli occhi correvano lungo le righe da quel punto, e mirabilmente quel violino

mio serenissimo signor principi de salerno e da multi multe volte sentito mirabelemente commendare sue

leggendo spesso... le cose fatte da alessandro magno e da giulio cesare,

le cose fatte da alessandro magno e da giulio cesare, si cruciava nell'animo mirache

si cruciava nell'animo mirache le fatte da sè fussino in dello, 1-9

: per una fortunata combinazione mi dimenticai da molti mesi che dio proibisce il suicidio

qui si fa un cerchio mirabilmente lucido da essa divina verità nel- l'intellecto,

mi parve ch'egli accennando mi si togliesse da gli occhi e disparisse, spirando ne

... le acque del nilo da una parte e quelle dei fiumi etiopici dall'

mirabilmente fertile. gozzano, i-383: da nessuna altura si può meglio capire la topografia

vol. X Pag.511 - Da MIRABÒ a MIRABOLANTE (15 risultati)

occhi della mente quello che non sanno. da ponte, 55: pensai..

i quali [binari della ferrovia] da una parte tutti i treni vanno in su

della sua città per un amore che da secoli hanno da padre in figlio nella sua

per un amore che da secoli hanno da padre in figlio nella sua famiglia, mi

. b. davanzati, ii-547: ecco da un vivo ingegno un bel detto,

in queste sue divote espressioni, accompagnate da soavissime idee, per così dire celesti

buono avere assai, che si lassano da l'osso mirabilmente. mazzini, 6-298:

accorto, impeccabile degli attori fu tale da meritarsi l'invidia della monarchia.

. bot. drupa ovoidale prodotta da alcune piante combretacee indiane ed eufor- biacee

gl'indi e i chebuli, sieno prodotti da una medesima arbore. marco polo volgar

e una oncia di zucchero sodo. piero da reggio, 215-2: usare continuamente li

. upo3àxavo <;, comp. da pùpov 'unguento, profumo 'e 3

un vecchio. 2. caratterizzato da un gusto incline alle amplificazioni retoriche,

, 18-337: sconcertato a mia volta da questa mirabolante virata di bordo, rimango

eccelsi ritrovi. -che è circondato da straordinaria e incredibile fama. bocchelli

vol. X Pag.512 - Da MIRABOLE a MIRACOLISTICO (21 risultati)

fr. popol. mirabolani, deriv. da myrobolan 'mirabolano * ', con

. e letter. preso da grande stupore, attonito, stupito, sbalordito

= voce dotta, lat. mirabundus, da miràri * meravigliarsi, stupirsi '.

che ricopre il peritoneo ed è costituita da tessuti muscolari e adiposi. fasciculo

abdomen 'e 'sumen 'e da gli arabi * mirach ', il quale

melanconia mirachia. = deriv. da mirac. miracìdio, sm. zool

miracoli. = deriv. da miracolo. miracolare, tr.

età lontana un'immagine della madonna, dipinta da un concittadino immortale, portata in

trasformare prodigiosamente. lucini, 4-47: da lui [d'annunzio], questa primavera

falsi miracolari. = deriv. da miracolo, col sufi, d'agente -ario

partic.: guarito per intervento soprannaturale da una malattia o da una deformazione fìsica

per intervento soprannaturale da una malattia o da una deformazione fìsica. - anche sostant

. 3. figur. colpito da intenso stupore o da una violenta emozione

. figur. colpito da intenso stupore o da una violenta emozione; attonito, trasecolato

di turpino. = denom. da miracolo, col suff. dei verbi frequent

la vita americana. = deriv. da miracolista], col suff. astr.

'miracolista ': voce della politica, da 'miracolo ': si dice ironicamente

miracolista. = ¦ deriv. da miracolo. miracolisticaménte, avv.

miracolisti e del miracolismo; che deriva da tale atteggiamento; ingenuamente ottimistico e

. per estens. compiere imprese eccezionali evocati da un gesto miradolistico. o mirabolanti.

. o mirabolanti. = deriv. da miracolista.

vol. X Pag.513 - Da MIRACOLO a MIRACOLO (25 risultati)

corso della natura e possa essere rilevato da tutti sensibilmente e con relativa facilità e

in cui si effettua (come nella guarigione da una grave malattia, ottenuta in modo

pompilio, per divino miracolo cadde in roma da cielo uno scudo vermiglio. boccaccio,

, / si dispon di lasciar macon da canto / e cristo confessar vivo e

altra cagione immediata che dio medesimo, da cui, siccome furono già stabilite le leggi

fa. casti, i-1-318: tornavan da loreto ov'eran iti / la madonna a

. d'annunzio, iv-1-907: entrarono da una porta laterale in una specie di

n'erano di quelle che aspettavano lì da dieci anni. e il miracolo non

-santo dei miracoli: s. antonio da padova. -intervento straordinario della misericordia

par che sia una cosa venuta / da cielo in terra a miraeoi mostrare.

d'arabia che lui fusse messia venuto da cielo. savonarola, i-35: quelli magi

tutti naturale e che il fare miracoli penda da lei. fantoni, i-198: gli

ciò che presenta caratteri di eccezionalità tali da colpire intimamente l'animo e da turbarlo

tali da colpire intimamente l'animo e da turbarlo profondamente, in quanto non ci

miracolo in ispagna, il quale è bene da notare... uno giudeo.

levarono sì come due comi, e risponso da li dii fu dato ch'elli sarebbe

giudicavano sanza rimedio, in forma che da molti fu imputato più tosto a miràculo

sue voci intento ascolto, / fui da miraeoi novo a sé rivolto, / ché

. periodici popolari, ii-644: è da secoli che l'operaio aspetta dall'alto

il miracolo della propria redenzione; ma è da secoli altresì che il prete ed il

che il prete ed il gendarme con accordo da ma- riuoli gli hanno rubato l'anima

la bianca ninfa are- tusa, inseguita da alfeo, si trovò ansante sulla spiaggia

si ha il diritto d'esigere soltanto da se stessi. montale, 1-121: forse

, penso che non c'è nulla da fare. il fascismo... chi

c'è un campo benedetto, chiamato da tutti il campo dei miracoli. tu

vol. X Pag.514 - Da MIRACOLO a MIRACOLO (8 risultati)

o, anche, pratiche, tanto da suscitare curiosità, stupore, meraviglia (

grave d'oro; / che, da altrettanti regi erette, fóro / un

tuttoché si sapesse ch'erano stati fatti da gli architetti e da'muratori co'danari

e miseri, li avevo sempre fabbricati da me, con qualche cencio, qualche

tacito afferma che gli alborigini avevano le lettere da evandro arcade apprese. documenti delle scienze

d'oro, / per tirar le coscienze da ogni parte. cattaneo, v-1-380:

ultima moda, fazzoletti tutti di seta da mettersi al collo, casacchini nuovi, quando

: alcune dame... mi trattavano da scempio quando celebrava i miracoli della vostra

vol. X Pag.515 - Da MIRACOLO a MIRACOLO (14 risultati)

sessanta, caratterizzato da un forte incremento del reddito nazionale e

miracolo in prospettiva, c'era molto da tradurre in materia aziendale, specialmente testi

cloruro di calcio in soluzione acquosa, da cui si forma il gesso solido.

giorno in giorno. vasari, i-891: da questo si venne al fare imagini

» cioè: è cosa insolita e da maravigliarsene. « o che miracolo è questo

rubato l'aveano, per altro maleficio da loro fatto poco poi appresso presi

cialdini, lx-2-178: cominciò, sorpresa da torbidi pensieri, a lasciarsi 'n abbandono alla

il quarto [vascello incendiario], condotto da un capo ignorante, si abbruciò nel

corpi viventi, non avevano tanta forza da poter uscire di letto. carducci,

era il cubicolo e il cenacolo / da un uscio che sta ritto per miracolo.

il miracolo. -attendersi miracoli da qualcuno: richiedere prove eccessive per le

troppo. betti, i-790: da ogni giovane si attendono miracoli.

magalotti, 9-2-106: rimane già registrato da chi ha l'incumbenza di scrivere la

miracolo non fia / che l'inganno da lui tramato sia. g. m.

vol. X Pag.516 - Da MIRACOLONE a MIRACOLOSITÀ (10 risultati)

, e dimostra in quella pianta esser da fare di molte ignude tavole. sanudo,

né codesti miracoli possono essere operati che da leggi costituzionali che interessino i cittadini al

dopo le due la cucina era all'ordine da poter passare una rivista. banti,

stati adrieto insino a questo anno: da un mese in qua hanno fatto miracoli e

miraculum 1 meraviglia, prodigio ', da miràri 'meravigliarsi '. miracolóne,

divulgano al popolo, miracoloni e misteri da credersi tanto meno quanto hanno di più del

che in costei si veggiano, quanto è da la parte del corpo, maravigliose cose

effetto di un portento; in modo da suscitare meraviglia, ammirazione, stupore,

i panni e le membra, fui veduta da una povera vecchia e da lei,

fui veduta da una povera vecchia e da lei, cui prese di me pietà,

vol. X Pag.517 - Da MIRACOLOSO a MIRACOLOSO (22 risultati)

visse e regnò nel periodo che va da siila a ottaviano augusto e si ricordino

perdonatore assassinato. = deriv. da miracoloso. miracolóso (ant.

). che è proprio, che deriva da un miracolo; che è attribuito a

. della divinità. guido da pisa, 1-54: questa [manna]

de'finestroni molte gesta miracolose del santo da padova. muratori, 4-97: avvertono

decidere che l'estasi o visione venga da miracolosa influenza di dio o pur dalle forze

-per anton. il miracoloso: sant'antonio da padova. segneri, ii-592:

verso antonio,... che già da tanto di mondo vien per sua splendida

a la morte? ed io fuggirò da la vita. m. nicoletti, lxx-748

741: mi disperava conoscendomi tanto impotente da dover essere debitore del vitto alla pietà

carducci, ii-3-321: quella ballata di monaldo da soffena, che lo stolto stoltissimo palermo

ma inesperienza e storditaggine mi fe'credere da lui primamente pubblicata, è ne'poeti

.. che queste fiammelle che piovono da la sua biltade... rompono li

. / suso le nara, sotto da la fronte, / un aspro corno,

una lepre. machiavelli, 1-i-56: da queste arme [mercenarie] nascono solo

occorrono di raro sono avute per miracolose da quegli uomini che mancano delle cognizione delle

, ma si era ristretta in modo da lasciare in mezzo a sé uno spazio

; ne fecero i vecchi forti inutili da cui era fuggita la topaglia, per

topaglia, per mancanza di giberne e buffetterie da rosicchiare. r

. r -caratterizzato da fausti presagi. pascoli, i-740:

mi pare che... sia da passar con silenzio l'invenzione di archimede

, miracolosa, come una grande ostia da spezzarsi nel rito domestico.

vol. X Pag.518 - Da MIRACULO a MIRAGGIO (23 risultati)

con somma perfezione artistica, in modo da impressionare vivamente timmaginazione del lettore e dello

ii-147: lavorò un quadro al signore leonello da carpi,... il quale

6-91: la poca corrispondenza... da me trovata in amore, anche quando

tenerezza e di poesia, e il passaggio da me fatto dalla gioventù alla virilità,

= dal lat. mediev. miraculòsus, da miracùlum 4 prodigio, miracolo '.

e del turco mir-ahor, comp. da [e] mir 'ufficiale 'e

dire quanto miratóre e lucente. balbo da pasignano, xvii-269-8: sicome il caciator lo

. = dal provenz. miradór, da mirar 'guardare \ miradóre2,

sm. archit. loggia panoramica chiusa da vetrate; veranda. -anche: torretta

= dallo spagn. mirador, deriv. da mirar 'guardare'; voce registr. dal

lat. scient. mirafra, comp. da mira 4 meravigliosa 'e afra 1

raggi luminosi sono deviati verso 11 basso da uno strato più caldo sovrastante quello freddo

orizzonte, per una rifrazione che si fa da una leggiera nebbia, particolarmente al mattino

'mi- ragio ': nome dato da taluni a certo fenomeno di ottica,

che il suolo venga terminato all'orizzonte da una inondazione generale, cosicché i villaggi

nella canicola le lavine di calcare biancheggiano da quassù come miraggi di neve. govoni,

neve. govoni, 455: sorge da un luccicchio d'acquitrini / pullulante di rondini

svolgere felice o no la storia viva da se stessa o in se stessa la contemplò

mescolo tutto scientemente, per fare svanire da una parte quanti più posso ingannevoli miraggi

sua azione si dimostra non intrinsecamente diversa da ogni altra di umano avanzamento. pirandello,

lottare per migliorare la mia condizione (da ferroviere, presi due lauree, studiando la

dei carabinieri. -intensa suggestione provocata da profondi sentimenti, da visioni incantevoli.

-intensa suggestione provocata da profondi sentimenti, da visioni incantevoli.

vol. X Pag.519 - Da MIRAGLIA a MIRANDO (26 risultati)

= dal fr. mirage, deriv. da mirer * guardare, mirare '.

miràglia2, sf. ant. ornamento da polso, bracciale, monile.

e de argento. = deriv. da mirare, incrociato con maniglia (cfr.

.]. = deriv. da miraglio2. miràglio1, sm.

cioè moltiplicazione infinita dell'immagine che nasce da due miragli specchiantisi a vicenda, è

per luce riflessa dai bassi vapori rappresenta da lungi certi oggetti che realmente non vi sono

di luce riflessa dai bassi vapori, come da specchio, che in certe determinate condizioni

leggera e bassa fa vedere in mare da lontano come sollevati sull'orizzonte quegli oggetti

= dal provenz. miralh, deriv. da mirar 'guardare '; cfr.

= voce ar., comp. da [e] mir * emiro, principe

= voce ar., comp. da [e] mir 'emiro, principe

sentite con voce festosa / signore sposo da ciascun chiamare, / ed oltre a questi

la corte, riceveva i mirallegri e cantava da soprano in falsetto. baretti, ii-117

, 38 (658): volle sentir da lucia come l'aveva passata in que'

tanti mirallegro, come se fossi campato da una caduta, da un duello,

se fossi campato da una caduta, da un duello, da un naufragio. de

una caduta, da un duello, da un naufragio. de sanctis, ii-20-182:

livornesi... non attendevo meno da voi e ve ne fo il mio

codesto alcuni 'mi-rallegro 'ironici ricevuti da qualche parte. capuana, 1-i-399: enrico

2. marin. miraggio provocato sul mare da un velo di nebbia nelle ore mattutine

orizzonte, per una rifrazione che si fa da una leggiera nebbia, particolarmente al mattino

tranquillo. = nome d'azione da mirare. miramésso, agg.

gli basterebbe. = comp. da mira [os] e messo1 (v

arroganti ancor empi e nefandi / vivran da fiere ponendo in oblio / quella umiltà

giove in ogni banda / e fu da tutti sempre disprezzato, / onde tacque mandò

razionali; che sembra o è provocato da un'azione misteriosa o, anche,

vol. X Pag.520 - Da MIRANDOLANO a MIRARE (11 risultati)

-scudo mirandolino: scudo d'argento coniato da alessandro i pico, signore di mirandola.

. -sm. zecchino d'oro coniato da gian francesco ii pico, di cui

. gastron. ant. vivanda costituita da un pasticcio di volatili o pollame,

di combattere. tasso, 2-19: mirata da ciascun passa e non mira / l'

l'altra pende, / ch'e da l'una e da l'altra i morsi

/ ch'e da l'una e da l'altra i morsi attende. viani,

mirava suso intorno al sasso, / da man sinistra m'apparì una gente / d'

avea a gir longe. s. bernardino da siena, 737: se tu volesse

intorno al ballo, / qual chi da eccelsa torre al basso mira. alfieri

la ricchezza e 'l fregio / sottilmente da lui mirati foro. baldi, 9

la nudità lucente / scesa a piatir da la stellata altezza / fra stupor,

vol. X Pag.521 - Da MIRARE a MIRARE (13 risultati)

già stanco, / una fera m'apparve da man destra. alberti, ii-45:

parte / e, se il può, da mirar non si diparte, / che

e poi te volli e vedi / dietro da te lo loco ove sedesti. ariosto

avea rinaldo involto, / mirando ove da l'impeto era tratto, / stava maraviglioso

, ammirarne le bellezze. giacomo da lentini, 33: sovente mi doglio e

, vaghi e bronde treze. gallo da pisa, 325: sì siete adorna e

mirare / el tuo seren colore. benvenuto da imola volgar., ii-21: la

/ del mio cuore che brucia / da quando ti mirai e m'hai guardata

i vessilli a te diletti / e da l'eterno tuo favor difesi. tornielli,

1-18: quanto giova a mirar pender da un'erta / le capre, e pascer

nel piano o ne la valle / da l'aria leggierissima commosse / incurvate ondeggiar

il piede. pa'scoli, 66: da questo greppo solitario io miro / passare

amirazione, / che l'anema à da deo, / non vói mirare altroi /

vol. X Pag.522 - Da MIRARE a MIRARE (19 risultati)

poter de la pupilla, / forse perché da le superbe altezze, / dove il

me stesso, / sento amor sì da presso / che del suo proprio error l'

dovessi esser mirato / per mia grandezza da tutte persone. chiabrera, 1-iv-10: pregi

talenta star per avanzar suo stato. bartolomeo da s. c., 2-13:

, conv., iii11- 9: da lui [amore] continui pensieri nasceano,

e di sì lunghe pene? paolo da certaldo, 26: non biasimerai già

quasi querelandosi: « ch'ei procedesse da nimico per li armeni, che furon

. testi, i-223: ascanio, ora da i sommi / gioghi dell'alpi

pananti, 1-i-63: udite che vita da morire era la nostra sulle fregate algerine

tempo che se n'è andato, / da l'un de'lati mi combatte il

, iv-xxvii-6: se bene si mira, da la prudenza vegnono li buoni consigli,

porlo e a conservarlo. -seguito da una prop. interrog. indiretta o

una prop. interrog. indiretta o da una prop. dichiarativa. guittone,

mira che tutto l'emisperio è visto da l'occhio ed è impresso ne la minima

se la prima materia de li elementi era da dio intesa. frezzi, i-6-7:

vostra maestà se questo è un zuccon da friggere. muratori, 14-174: mirate se

anche mirati con occhio di maggior clemenza da... dio. -intr

dentro, né quello parimente che ha da essere. d'annunzio, iv-1-418: una

pervadere (un sentimento). francesco da barberino, iii-268: quella [superbia]

vol. X Pag.523 - Da MIRARE a MIRARE (17 risultati)

specchio; ma vorrei poter mirarmi anche da letto. d'annunzio, iv-1-656: se

lo specchio che ora teneva sollevato così da mirarvisi, quello a cui solitamente chiedeva di

. avere). ant. essere preso da stupore, meraviglia o ammirazione; dimostrare

che tu miri. s. caterina da siena, iv-227: non mirate per lo

bisogna mirare che adesso tu abbia quella forma da servo che volontariamente tu sei presa.

a natura. leopardi, iii-325: da gran tempo tu [giordani] sei

ordinati... contro muraglie fondate da nazioni che in ogni maniera d'opere miravano

, 1-xxix-317: tutta la sua legge da capo a fondo non mira ad altro

altro se non a fare che il reo da voi condannato abbia scampo. carducci,

iii-24-161: il razionalismo giacobino, mova o da montesquieu o da rousseau, mira in

giacobino, mova o da montesquieu o da rousseau, mira in teorica a rifoggiare

: nel terren siculo, non lunge da l'ultima punta / che mira la vicina

. 21. puntare un'arma da fuoco o da getto verso il bersaglio

21. puntare un'arma da fuoco o da getto verso il bersaglio; metterla nella

e, in partic., nelle armi da fuoco moderne; 'l'operazione consiste

nemico brulicante al piano / e lampeggiante da le valli in faccia / qui puntò

gozzi, i-26-143: febo apollo che da lontano saetti, a questa volta tu hai

vol. X Pag.524 - Da MIRASOLE a MIRATO (31 risultati)

cosicché egli non s'attendeva a staccarsi da quella specie di ricovero, sotto all'archetto

giovanni di bonandrea, xxxvii-59: scender da monte mirabel altezza / in chi bianchezza

fue posto mente, che, partendomi da questo luogo, mi sentio dicere appresso

1-45: un mirar dolce e fiso / da far movere i sassi e volger tacque

iii-4-188: mira: l'augel discende da tumido cielo su 'l pesco / in fiore

di quei dannati nell'inferno di dante, da camminare e mirare pure all'indietro.

alterato. muratori, 10-i-148: non è da mirar di mal occhio, e molto

di mal occhio, e molto meno da biasimare, se a così degni operai

malocchio il defonto cinghes-khang. -mirare da lontano, da lunga, da lungi:

defonto cinghes-khang. -mirare da lontano, da lunga, da lungi: guardare,

-mirare da lontano, da lunga, da lungi: guardare, osservare da una

, da lungi: guardare, osservare da una più o meno considerevole distanza o

/ vanno spiacenti, / contenti che da lunga sian mirati. giannone, iii-130

di sua vita, contento di mirar da lontano le cose d'occidente.

medesime di coloro che miran la morte da lontano... da quelle di coloro

la morte da lontano... da quelle di coloro che la guardano vicina

, i... i mirar da lunge e preveder gli estremi.

eccessiva. panigarola, 1-90: da quel giorno in poi non fu mai

in poi non fu mai più mirato da saule davidde con buono occhio. casalicchio,

chi direttamente mira, sono piuttosto cose da burla che da componimento degno dell'eroica

mira, sono piuttosto cose da burla che da componimento degno dell'eroica gravità. botta

trarne motivo d'orgoglio. iacopo da leona, xxxv-n-365: non giova che la

mascalcie, 1-289: mettili nell'anona da tre granelli di mira sole

. in toscana si chiama la sua pianta da chi girasole, da chi fagiuolo romano

la sua pianta da chi girasole, da chi fagiuolo romano e da chi fagiuolo

chi girasole, da chi fagiuolo romano e da chi fagiuolo turchesco, e in lombardia

.. mirasole. zecche. caffè da olio. catapuzia maggiore '. -per

padre nel verbo. = deriv. da mirare. mirato (part.

infinite fiate. tasso, 2-19: mirata da ciascun passa, e non mira /

: divenuti più grandicelli, un frutto da essi mirato mette la lor anima in

o nel piano, formano una pittura mirata da lontano con diletto. pirandello, 5-726

vol. X Pag.525 - Da MIRATORE a MIRICA (24 risultati)

miratóre. = nome d'agente da mirare. miratóre2, v

fuggi al suo signore. s. caterina da siena, 279: e1 misero

impac- ciarà più. s. bernardino da siena, 473: se si vede che

in chiesa, essendo il frate colà da un canto, non parlandoli, anco mormorranno

'maginata. = nome d'azione da mirare. miraturi, v.

lat. miratio -6nis, nome d'azione da miràri 'ammirare '. mirbana

gr. { xupe ^ ixó? 'da profumi, usato in profumeria '.

e di 'saffo = forma aferetica da ammirevole (v.), incrociato con

numero grandissimo, enorme, sterminato, da non potere essere calcolato (anche con

miriade: parola barbara, che ora da non pochi si mette in uso. significa

di altri innocui animali, i quali da secoli vi tenevano incontrastato possesso. betteioni

, che pareva vi si dessero convegno da tutti i tetti della città. sbarbaro

vocabolario, ma che è usata oggidì da vari scrittori, cattaneo, i-2-272:

xupta? -dc8o <;, deriv. da izóptot * diecimila '.

producono circa 12 ettolitri di grano e da io in 13 miriagrammi di fieno secco per

dal gr. pópiot 'diecimila 'e da grammo (v.).

. p. ópioi 'diecimila 'e da litro1 (v.).

tuttavia bisogno di dodici anni per giungere da una stella della lira sino alla terra

ùpt. 01 'diecimila 'e da metro (v.). miriana

specie (myriana longissima), caratterizzata da più di trecento segmenti. = voce

di piante della famiglia cucurbitacee, caratterizzata da numerosi piccolissimi fiori. tramater

, unisessuate e ovipare; sono caratterizzate da corpo allungato e diviso regolarmente in segmenti

j. opi. àpx'os, comp- da pùpiot 1 diecimila 'e dal tema

. = etimo incerto, ma da collegare alla famiglia semantica del fr.

vol. X Pag.526 - Da MIRICACEE a MIRINO (28 risultati)

con le mirici. cesarotti, 1-xv-44: da se alto sollevando le spoglie, le

nella fabbricazione di cere e di lucidi da scarpe. 0. targioni tozzetti,

= voce dotta, comp. da miric [inà] e alcole (v

= voce dotta, deriv. da miric [ina], col sufi.

= voce dotta, deriv. da miricil [e], col sufi.

= voce dotta, deriv. da mirica, col sufi. chim. -ina

, magnificare, lodare. girolamo da empoli, i-29: non è dubbio che

ed esaltarli. = denom. da mirifico. mirìfico, agg.

in te fra pacifico. s. bernardino da siena, 57: idio ha mandati

mirifica salvazione. sanudo, lii-538: acompagnati da molti fanti de la guardia, cum

mirifica, il fanatico appetito delle terre da spartire e appropriare. idem, 2-i-135:

poco l'animo, a gli studi da i quali mirifichi, eggregi, celebri,

voce). faldella, iv-149: da quel castelletto un giorno usci una voce

veggo a ogni ora giungere un maratoneta da una contrada lontana, seminudo, ansante,

boccaccio, 1-i-376: dopo loro, quelli da cui apollo è accompagnato, è il

d'annunzio, iv-2- 408: da quivi spettacoli con una sua auleda e con

dotta, lat. mirifìcus, comp. da mirum 'miracolo, prodigio 'e

lepidotteri della famiglia papilionidi, caratterizzati da una livrea molto variopinta. tramater

. = voce dotta, comp. da miringe ed ectomia (v.).

. = voce dotta, deriv. da miringe, col sufi, medie, -ite

= voce dotta, comp. da miringe e dal gr. xévt7) oi

= voce dotta, comp. da miringe e dal tema del gr.

sopra della bocca d'uscita di un'arma da fuoco portatile e a tiro diretto

a grande distanza con un'arma da fuoco di precisione. guglielmotti, 1088

tacchetto di mira posto alla bocca dell'arma da fuoco. c. e.

quelli della divisione mandan su dei mirini luminosi da applicare ai fucili per sparare di notte

per inquadrare e mettere a fuoco l'effetto da riprendere. -mirino a specchio, a

-mirino a cannocchiale rovesciato: quello costituito da un cannocchiale galileiano, a lente divergente

vol. X Pag.527 - Da MIRINO a MIRMICINI (23 risultati)

è loro sfuggito. = deriv. da mira1. mirino2, sm. ant

un gambo tenero e solo, procedente da una radice. ha copiose frondi,

, cioè moltiplicazione infinita deltimmagine che nasce da due miragli specchian- tisi a vicenda,

= voce dotta, comp. da mirist [ico] e ammide (v

comprendente circa duecentocinquanta specie legnose, da cui si ricavano oli essenziali (e la

dalla noce moscata. = deriv. da miristica, col suff. chim. -ina

, ecc. = deriv. da miristica. miristicòlo, sm. chim

. = voce dotta, deriv. da miristic [a], col suff.

di noci moscate. = deriv. da mirist [ico \, col suff.

vecchi la terzana. = deriv. da mirizzo. mirizzo, sm. region

presente nelle rocce eruttive acide, costituita da un elevato numero di cristalli di quarzo

micaio, perché picchiettata in nero, da (zóppit)!; -r \ xoq

) x£a 'formicolio ', deriv. da faóp|i. 7) {;

imenotteri diffuso in australia, caratterizzato da rilevanti dimensioni, occhi molto sviluppati,

appartenente alla famiglia genzianacee, spesso abitata da formiche. = voce dotta,

fxup- (ji7) xiov, da p. ùpp. 7) ^ -yjxoc

'mir- mecla '. = da mirmecìa, col suff. med. -ismo

. = voce dotta, comp. da mirmeco [filo] e domazio (v

animali villosi con lungo muso terminato da piccola bocca senza alcun dente,

) 5 -rjxoc; * formica'e da [pro] filassi (v.)

. = voce dotta, deriv. da mirmecofilo, col suff. astr. -ìa

. = voce dotta, deriv. da mirmecofobo, col suff. astr. -ìa

che riguarda o è proprio delle piante da cui le formiche ricavano il nutrimento.

vol. X Pag.528 - Da MIRMICOLEONE a MIROGENESI (15 risultati)

disus. formicaleone. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

. rixoxécov -ovto? (comp. da p. òpp. 7) ^

dove sarebbe in seguito mossa, comandata da achille, all'assedio di troia;

per una micidiale pestilenza. guido da pisa, 1-171: questa gente era atta

mitidio, non comune, dei fiorentini, da far loro credere cagione della constatata vacuità

presentati il problema non risoluto della forma da darsi al coronamento della facciata e feroci si

fastigio della medesima. = deriv. da mirmidóne. mirmidònico, agg. (

corpiciattoli de'pigmei. = deriv. da mirmidóne. mirmillóne, sm.

dalla notevole somiglianza con le formiche, da cui si distinguono per il torace diviso

circunscrive; / poi, come inebriate da li odori, / riprofondavan sé nel

'riprofundevan sé', cioè imbagnavano sé da capo, 'nel miro gurge'; cioè nel

di luce; un alito disperso / da un solo tacito respiro. d'annunzio,

che belle cose ti mostrerò ». niccolò da correggio, 1-214: apollo e palla

di loco. = deverb. da mirare. miro3, agg.

'n amare spunza. = deverb. da mirare. miro4, sm. ant

vol. X Pag.529 - Da MIROLITO a MIRRICO (27 risultati)

a vedere. = voce senese, da mirare, col sufi, -one (cfr

anche mirra maschio, che si estrae da alcune burseracee del genere commifora, che

lino molle in olio d'uliva. tommaso da faenza, xxxv-i- 455: se

, e pesta queste cose che sono da pestare e mescola con olio e ugni.

ugni. boccaccio, i-419: usciti da ierusalem e riveduta la stella in bettlem

arbore che fa la mirra. felice da massa marittima, xliii-251: anco,

entra il mese di marzo, vien agitato da due venti contrari, cioè da ostro

agitato da due venti contrari, cioè da ostro e da tramontana, et allora manda

venti contrari, cioè da ostro e da tramontana, et allora manda fuori un

. a. martini, ii-1-382: davangli da bere del vino mescolato con mirra.

incenso. pascoli, 853: né tu da tespie o da cirra, /

: né tu da tespie o da cirra, / né dalla ricca corinto;

alcova del padiscià. -l'albero da cui si ricava tale gommoresina. giamboni

più afiorata, / mira e sacrificio da cristo esaminata, / piovando da le nuvole

sacrificio da cristo esaminata, / piovando da le nuvole del ciel fresca rozata /

il diletto mio a me. vito da cortona volgar., xxi-746: ella di

confitto nel cuore. s. caterina da siena, i-81: promettevi...

a perseverare inviolato il tenero corpo suo da ogni corrozzione di colpa. baldi,

che... significa l'uomo da bene, vi nasce la mirra, cioè

loro stillavano il mele con aculeo imbandito da una dolcezza fugace, diffusero la mirra amara

-pascere nardo e mirra: trarre ispirazione da sentimenti consolanti e sereni. landolfi,

anonimo fiorentino, iii-130: qui è da sapere che gli antichi usavono di ungere

e conservare. = denom. da mirra. mirrasóle, v.

i vermi. s. carlo da sezze, iii-512: per confortar quella divina

= voce dotta, lat. myrrhàtus, da myrrha 'mirra '. mirràuse

. gastron. ant. vivanda costituita da un pasticcio di volatili o pollame arrostiti

della mirra. = deriv. da mirr [a], col suff.

vol. X Pag.530 - Da MIRRIDE a MIRTILLO (27 risultati)

quello trionfo dedicò a giove capitolino sei vasi da bere di quella materia...

medesima hanno fatto... vasi da vivande... e essi [hanno

f. ant. tipo di pietra, da identificare probabilmente con l'agata gialla.

xoppétt)? [at9-o?], da { zòppa 'mirra '(per il

l'olio volatile contenuto nella mirra e da cui riceve l'odore che gli è particolare

gli è particolare. = deriv. da mirr [a], col sufi.

mirsala. = voce persiano-araba, da mirsa 'principe '. mirsinite

spezie di titomallo è detta mirsinite e da altri cariote. 2. tipo

. 2. tipo di pietra da identificare probabilmente con l'agata gialla;

e mirto. = denom. da mirto. mirtato, sm.

chiama mirtato. = deriv. da mirto, col sufi, del part.

ossidazione del mirtenolo. = deriv. da mirten [olo], col sufi.

di mirto. = deriv. da mirto, col sufi. chim. -ico

componente principale. = deriv. da mirto, col sufi. chim. -olo

o siepe di mirti; zona ricoperta da piante di mirto. bartolomeo da

da piante di mirto. bartolomeo da s. c., 243: in

= voce dotta, comp. da mirt [o] e dal lat.

[plinio], 575: il geranio da alcuni è detto mirris, da alcuni

geranio da alcuni è detto mirris, da alcuni mirtida. = voce dotta,

= voce dotta, comp. da mirto e dal sufi, -forme (lat

, -forme (lat. -fórmis, da fórma 'forma '). mirtilléto

. macchia di mirtilli, zona ricoperta da cespugli di mirtillo. jahier,

montagne centovisi. = deriv. da mirtillo', sul modello di frutteto, mirteto

di un glu- coside che si estrae da alcuni fiori selvatici (la malva,

dalla delfinidina. = deriv. da mirtillo1, col suff. chim. -idina

come indicatore. = deriv. da mirtillo1, col suff. chim. -ina

ericacee (vaccinium myrtillus), alto da io a 50 cm, con foglie

vol. X Pag.531 - Da MIRTILLO a MISAGIO (15 risultati)

speziali in luogo loro una pianta chiamata da loro mirtillo. c. durante, 2-296

con alcuni filetti rossi nel mezo, da cui nascono le bacche, le quali

come nella grandezza, non sono dissimili da quelle del ginepro, ma però piene d'

vedevo la tua testa bionda apparire / da dietro una macchia di mirtilli. ungaretti,

. ungaretti, xi-120: mi danno da cena merli al guanciale. nutriti di mirtilli

principalmente sono medicinali. = deriv. da mirto-, cfr. anche mirtillo1.

i giardini, nelle vigne e nei boschetti da ucellare; il salvatico nasce per tutte

. chim. liquido incolore, costituito da pinene, da eucaliptolo e da un tipo

liquido incolore, costituito da pinene, da eucaliptolo e da un tipo di canfora

costituito da pinene, da eucaliptolo e da un tipo di canfora ricavato dalla distillazione

e antisettiche. = deriv. da mirto, col suff. chim. -olo

mesaisié (nel 1160), deriv. da mésaise 'disagio ', comp.

vita misera, povera, infelice, provocata da sofferenze morali o fisiche o, anche

morali o fisiche o, anche, da situazioni materiali spiacevoli, da ristrettezze economiche

anche, da situazioni materiali spiacevoli, da ristrettezze economiche; disagio.

vol. X Pag.532 - Da MISALLEANZA a MISAVVENTURA (16 risultati)

di misalta. = deverb. da misaltare. misaltare, tr.

una persona). s. bernardino da siena, iv-184: il terzo amore è

dell'ipocondria. 2. affetto da misantropia. serao, i-211: il

ed inganni. 2. formato da persone insocievoli, scontrose o, anche

consuetudini e gli interessi sociali; caratterizzato da misantropia, da egoismo. piovene

interessi sociali; caratterizzato da misantropia, da egoismo. piovene, 6-285: una

, che si rivela in persone affette da misantropia (un atteggiamento, un comportamento

4. per estens. lontano da vie di comunicazione, difficilmente accessibile,

maldicente e l'invidioso, si desse da torno a cercar di fare, si troverebbe

i. ioàv$pootro <;, comp. da [xloo? * odio 'e

seconda io non pretendo di mandarle cavalli da passeggio né da gala, ma cavalli

pretendo di mandarle cavalli da passeggio né da gala, ma cavalli sicuri da caccia

né da gala, ma cavalli sicuri da caccia e da fatica. =

, ma cavalli sicuri da caccia e da fatica. = voce di area

computo di gravezza di male che anzi da tutti i sopraddetti misavvenimenti ne diviano, perché

la morte. = deriv. da misavvenire. misavvenire (misavenire)

vol. X Pag.533 - Da MISAVVENTURATO a MISCELA (21 risultati)

nostra bugia. = deriv. da misavventura. misca, v.

21-29-27: la giovane età... da due termini miserabili è chiusa, o

due termini miserabili è chiusa, o da morte o da debile vecchiezza: a

miserabili è chiusa, o da morte o da debile vecchiezza: a qualunque tu perverrai

: « miscee »: mescugli, cose da niente. lippi, 12-11: chi

: fogge di stipi o studioli trasparenti da una o più parti, dove a

di cappella. viani, 19-533: da certi segni manifesti ho ben compreso che

, della stessa tela vendutale una miscea da don saverio, come aveva dato a

spazio, dove senz'altre parole voi da voi medesimi comprendete che strana miscea sarebbe

/ e di diverso tipo, / tratti da un vecchio stipo / serrato con tre

7-207: prima appena si sapea / da pochissime persone / che l'autor del cicerone

. baretti, 2-59: que'capitoli da me sparsi quà e là per la '

voce di area tose., deriv. da miscere. miscèla (disus.

di particole terrestri, vegetabili, animali da un principio settico contaminate, coll'aria

anche semplicemente miscela): combustibile liquido da sostanze ricche di carbonio e di idrogeno

e di caratteristiche diverse, in modo da costituire un composto dotato delle qualità meccaniche

esplosive. -miscele isolanti: sostanze costituite da olio minerale, paraffina e determinati tipi

di sigari e sigarette, di tabacco da pipa e da fiuto. -in senso concreto

sigarette, di tabacco da pipa e da fiuto. -in senso concreto: tabacco

milioni in balle e in cataste, vedere da quali miscele, manipolazioni e macchine esse

dispongono o s'immaginano disposti in modo da formare un complesso più o meno unitario

vol. X Pag.534 - Da MISCELARE a MISCELLANEO (18 risultati)

protagonista è un uomo mirabile, e da molti lati singolare, sia per vizi,

langa e di pianura mi faceva già da allora battaglia nelle vene. 6

fatta amministrare dalla camera de'conti e da un tribunale chiamato « misto »,

, in vista. molte avevano toilettes da società, due vestivano proprio come quac-

miscéllus 'mescolato, confuso ', da miscère 'mescolare ', sul modello di

varietà di una stessa sostanza in modo da formare una miscela. panzini,

luci, suoni, segnali elettrici provenienti da sorgenti diverse. = denom.

sorgenti diverse. = denom. da miscela. miscelato (part.

miscelare bevande. = nome d'agente da miscelare: per il n. 5,

miscelazione. = nome d'azione da miscelare. miscelazióne, sf. miscelatura

operazione che consiste nella fusione, eseguita da un calcolatore, dei diversi programmi disponibili

problema proposto. = nome d'azione da miscelare. miscelista, sm.

operaio miscelatore. = deriv. da miscel [a], col suff.

, di scritti scientifici o letterari composti da uno o da più autori su uno

scientifici o letterari composti da uno o da più autori su uno stesso argomento o

onore del wickhoff, consente nella teoria da me svolta nell'« estetica ». montale

rincrescere della sua perdita; e saria da vedere se in qualche libreria, ove pur

vedere. vincenzo maria di s. caterina da siena, 346: cap.

vol. X Pag.535 - Da MISCELLANZA a MISCHIA (13 risultati)

... in cui si estraggono, da diari e memorie di veneziani, opinioni

di esperienze miscellanee. 5. formato da persone diverse, di varia cultura,

miscellanèus (apuleio), deriv. da miscellus o miscillus 'misto, vario '

», miscellò alla rinfusa. = da miscelare, incrociato con un deriv. del

tasso, 2-4 f: viene or costei da le contrade perse / perch'a i

/ capigliarìa e molte entestate. francesco da barberino, i-220: aggio alquanti veduti

l'imperatore la sua crudele impresa non da voi né contro a questo inclito stato,

i-48: la notte alla fine ritrasse da infelice mischia le legioni che già piegavano

co'capegli / stracciati ed irti, da la mischia uscio, / spet- tacol

fronte al nemico. era la mischia da assassini più assai che non da soldati

mischia da assassini più assai che non da soldati. botta, 5-132: urtava l'

su un problema, motivata per lo più da contrasto di idee, di opinioni,

senza alcuna provocazione. e se un dottor da fanano... non ha temuto

vol. X Pag.536 - Da MISCHIAMENTO a MISCHIANZA (11 risultati)

chiari scuri. -sostanza plastica, formata da più materiali impastati insieme, usata per

qualità e colore diversi, in modo da ottenere una miscela prestabilita. -anche:

una cassa, nella quale viene convogliato da particolari macchine soffiatrici. 10. sport

è un'azione spontanea di gioco condotta da uno o più giocatori di ogni squadra

tommaseo, n-80: le dottrine del lamennais da me confutate quell'anno stesso..

mondifica [l'acqua] e la disvizia da ogni estraneo mischiamento e la cola.

. -mescolata, scozzata (nelle carte da gioco). p. petrocchi [

, contatto impuro, contaminazione. bartolomeo da s. c., 40-2-6: i

] l'animo nostro, sicuro tenendosi da ogni mischiamento di rea mondiglia, come

ragionare. = deriv. da mischiare. mischiàmini, sm.

= formazione dotta, deriv. da mischiare], col suff. parodico

vol. X Pag.537 - Da MISCHIANZA a MISCHIARE (15 risultati)

. tempransi ad ogni tempera, che da ogni tagliabil materia ne sia richiesta,

alla sua tavolozza tante mischianze di colori da un lato quante ne va disfacendo da un

colori da un lato quante ne va disfacendo da un altro [ecc.].

. salviati [tommaseo]: potè guardarsi da quelle voci che paion troppo antiche,

col bastardume delle troppo moderne, che da poi ci hanno portate gli scolastici,

come a un principio d'ebrezza dato da una droga speciosa. e m'era già

opposti; intreccio, commistione. bartolomeo da s. c., 1-1-15: di

variabile, aggiunta la distrazione dell'anima da tutte l'altre operazioni e la perpetua

mischianze di chi dice a'popoli invitati da dio alla santità degli olocausti e all'

. 10. commistione di elementi derivati da tradizioni artistiche o culturali diverse; contaminazione

parte principale prima della poetica d'aristotile da sé vulga- rizzata. 11

aggregazione dei quattro elementi fonda- mentali, da cui risultano le cose. salvini,

nascono tuttodì. = deriv. da mischiare. mischiare (meschiare)

.]: 'mischiare 'differisce da 'confondere, disordinare, scompigliare '.

l'altro. 'mischiare 'differisce da 'mescolare '. queste voci sono

vol. X Pag.538 - Da MISCHIARE a MISCHIARE (16 risultati)

manifatture co'forestieri, non s'ha da permettere che se ne muti la qualità

castagno. ferd. martini, 1-iii-143: da questa istituzione si otterrà di sottrarre ad

-mescolare insieme ripetutamente più cose in modo da modificarne la primitiva o regolare disposizione e

gruppo, in una categoria persone accomunate da caratteristiche, qualità o difetti simili;

lui simile, / mischiando il tuo da mille macchie offeso / col sangue nostro

de'lunatici si può meschiare ancora menegone da olmo, il quale, così a

delle più autentiche pruove che possa darsi da un'anima di non aver mischiato col

- anche: metter insieme elementi tratti da lingue, da generi letterari o da

metter insieme elementi tratti da lingue, da generi letterari o da stili diversi; contaminare

da lingue, da generi letterari o da stili diversi; contaminare. b.

per fare il suo libro più leggibile da ogni sorte di persone, trattasse il solo

un gruppo di alcuni che erano circondati da velenosi serpenti. muratori, 7-iii-91: non

nuove del dir forme, a sciolti / da volgar fren concetti. berchet, 1-84

. pucci, cent., 37-88: da tal matera ornai faccio partita / e

un'onorata fanciulla, vedendosi lungamente perseguitata da un giovane disonesto, tentò tutte le

di speranza il pensiero. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

vol. X Pag.539 - Da MISCHIARE a MISCHIARE (7 risultati)

., i-275: le meretrici sono da schifare, imperniò che mischiarsi con loro

se prima prezzo non riceve. michele da cuneo, lix-50: dui garzoni..

circumdato dalla nebbia e meschiasi fra essi e da nullo è veduto. donato degli albanzani

città, trovò un fare ben diverso da quello a cui era accostumato. ghislanzoni

corpo, giacché quartiere non v'era da sperare da tale nemico; ma una volta

giacché quartiere non v'era da sperare da tale nemico; ma una volta mischiati,

, condizione o professione. pace da certaldo, 89: ebbe arrigo per risposta

vol. X Pag.540 - Da MISCHIATA a MISCHIATO (18 risultati)

abbo perseverato, si comincia a dipartire da me; e alcuna volta io penso

della settimana a qualcuno: sentirsi sopraffare da un'ira violenta; perdere il lume

cresciute, si divelgano quelle che saranno da trasporre. salvini, 3-67: l'

altre mischiatamente cinque stelle / nulla simili da per tutto giransi / per le dodici effigie

, 2-234: per lungo spazio mischiatamente da la nona ora della notte in fino a

/ erano ignudi e stimolati molto / da mosconi e da vespe ch'eran ivi

ignudi e stimolati molto / da mosconi e da vespe ch'eran ivi. / elle

mischiato di lagrime, a'lor piedi / da fastidiosi vermi era ricolto. bencivenni,

un termometro. barilli, 5-137: lavorano da muratori, innalzando con quella • materia

il quale noi chiamiamo aurora. guido da pisa, 1-42: dio...

con fila d'oro. -contaminato da elementi estranei, alterato. a.

, striato, venato di colori diversi da quello di fondo (un marmo, una

nealce,... dipignendo un cavallo da guerra e mancandogli da fare la schiuma

dipignendo un cavallo da guerra e mancandogli da fare la schiuma né riuscendogli, irritato con

me coi vostr'occhie sdegnose. benvenuto da imola volgar., ii-441: zenobia

mischiata. 5. congiunto da vincoli di parentela o da comuni caratteri

5. congiunto da vincoli di parentela o da comuni caratteri di stirpe. dante

folla; aggregato, associato. bartolomeo da s. c., 13-3-12: o

vol. X Pag.541 - Da MISCELATORE a MISCHIO (14 risultati)

onore e di gloria. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

niuno merito. 7. composto da persone di sesso, di età, di

concomitanza, in simultaneità o in dipendenza da altri fattori affini o contrastanti (un

e mischiate insieme. s. caterina da siena, 312: e'diletti del

cotanto i vizi, se da molti non si portava il dovuto rispetto alla

vertù pura in ciascuno sta bene. andrea da grosseto, i-145: buona cosa è

, non capisce mistura. -imbastardito da forme e da elementi che appartengono a

mistura. -imbastardito da forme e da elementi che appartengono a tradizioni o a

, essendo esso linguaggio ogni dì sporcato da assaissimi solecismi e barbarismi nel commercio del

feltro. = nome d'agente da mischiare. mischiatura, sf.

senza alcuna mischiatura di bugia. zanobi da strato, [s. gregorio magno volgar

. missaggio. = nome d'azione da mischiare. mischino e deriv.,

né tutto nero, né tutto rosso ha da essere, ma che questi colori sieno

, striato, punteggiato di colori diversi da quello di fondo (un marmo, una

vol. X Pag.542 - Da MISCHIUME a MISCIBILE (10 risultati)

2-124: un fremito, qual suol da tirate onde / del tempestoso mar venir

. -che comporta o è caratterizzato da determinati effetti o implicazioni. caporali

lingua] fu questa istessa latina, da nome a nome e da verbo a verbo

latina, da nome a nome e da verbo a verbo volgarizzata, non già

altri di italia. -caratterizzato da commistione o contemperamento di tendenze, di

rumori, di entità astratte, erano da lui descritte siccome altrettanti atti di quelle

ferrato / sta chiuso, è ver, da grossi chiavistelli, / ma spera un

gregario. caporali, i-80: levossi da quei dentro allora un fischio / stupendo,

, tipico delle alpi apuane, costituito da piccoli frammenti di marmo saccaroide, cementati

piccoli frammenti di marmo saccaroide, cementati da materiale anfibolico e con venature violacee.