il lat. class, aveva màlum, da jiaxov (dorico). mèlo
lat. scient. melocactus, comp. da melo 1 popone 'e dal nome
dal gr. { 10x0x1x11;, da ixoxóx- *) * malva '.
i melicotogni, dissero alcuni, esser da porre o seminare in diversi tempi. crescenzi
cotogni e i nespoli potranno star partiti da dodici infino in venti piedi.
torre di guardia. = comp. da mèlo e cotogno (v.);
corde, fa dolce tintinno / a tal da cui la nota non è intesa,
melode arcana, /... spira da le inesplorate età. gozzano, i-232
, pren dendo le mosse da un nucleo primitivo, detto motivo,
entro una struttura unitaria, in modo da formare globalmente una frase o un'aria
... / tre volte era cantato da ciascuno / di quelli spirti con tal
cantare una dolce melodia. s. bernardino da siena, 207: quanto è dolce
-pensavo, tornando indietro, colpito deliziosamente da una melodia che si spandeva. d'annunzio
quand'ecco nel silenzio afoso balza / da un organo sgorgando / facile melodia.
il tempo. -suono armonico prodotto da agenti naturali. carducci, iii-4-182:
! a te con melodia / mesta da lungi risonante, come / gli epici canti
l'altezza de'sensi, e non solo da parnaso la melodia della voce. muratori
italia con cino, furono certamente perfezionate da lui nelle poesie amorose. tommaseo, 18-ii-
una melodia beata, che non nasce da nessuna imitazione, ma solo è di
senso concreto: componimento poetico. bonvesin da la riva, xxxv-1-682: eo bonvesin dra
fanno una melodia di vari odori confusi da l'aura e dal vento. segneri,
. ex
isola meco. = deriv. da melodia. melodiante (part. pres
sandali ai piedi oppure un capriccioso abbigliamento da pezzente orientale, da pastore errante nell'
un capriccioso abbigliamento da pezzente orientale, da pastore errante nell'asia, non escluse
l'inerzia. — denom. da melodia-, cfr. fr. ant.
ottimo, i-537: sirene sono dette da 'siren', che è a dire
quando altri non trovo, mi chiudo da me e mi sazio solo di melodiche armonie
semplicità: erano ricami melodici, trapunti da una mano di fata. bettini, 1-322
o un genere poetico); caratterizzato da una sobria e gradevole musicalità (uno
senza vietargli una certa sapiente cadenza melodica da non fargli rimpiangere il verso. d'
v.]: 'melodion': strumento inventato da diez in germania; ha la forma
assai bene la maggior parte degli strumenti da fiato, come il flauto, il clarinetto
pervaso di soave melodia, in modo da riuscire gradevole all'udito e intensamente espressivo
e gl'incliti vezzi di venere / da li occhi ceruli ti traluceano: /
, quella voce melodiosa, tenorile, da far rimescolare il sangue. -lusinghevole
la campagna. = deriv. da melodia-, cfr. fr. mélodieux (
tutti come melodista, aiutato in ciò da una lingua più musicale delle loro.
delle loro. = deriv. da melodia; cfr. fr. mélodiste (
/ - eccomi. -e non da burla; or via da bravo / fa'
-e non da burla; or via da bravo / fa'giuocar le schie- nacce
/ e ranocchi. = denom. da melodia, col suff. frequent.;
dai cantanti-attori accompagnati dall'orchestra, costituito da una serie di elementi di tipo strettamente
i duetti, i cori, e da elementi di ambito originariamente teatrale, quali
misura popolare, ma appassionato e contraddistinto da gusti che privilegiano gli elementi ad effetto
rime rozze, / con che nefandità da melodramma / il poveretto cingerà di fiamma
figure, e ai gesti più insignificanti da noi compiuti, un'aria di personaggi
noi compiuti, un'aria di personaggi da melodramma verdiano, lenta, sproporzionata, teatrale
che guarisca del melodramma, delle congiure da teatro d'opera, dei gran gesti
strade. si somigliano tutte. c'è da un lato una muraglia che nasconde il
e quella d'an- versa è sormontata da torrette di ghisa che prolungano indefinitamente il
(jiéxo? 'melodia; canto'e da dramma2 (v.). melodrammaticaménte
, 5-86: assume ora certi atteggiamenti da cassandra, del tutto posticci. « non
gesti; teatralità. = deriv. da melodrammatico. melodrammàtico, agg. (
novella o col dramma in un atto da cui è tratta. a. boito,
. a. boito, 1-1080: da quando il melodramma ha esistito in italia in
loro doppio fallimento ò unica, e da non ricercarsi nelle innocentissime e non mai
tutt'a un tratto, non si sa da che, ad azioni inaspettate, inconsulte
3. figur. contraddistinto da uno sfarzo convenzionale e stucchevole, da
da uno sfarzo convenzionale e stucchevole, da una grandiosità falsa e posticcia (un
m'infastidisce. = deriv. da melodramma. melodrammatismo, sm.
tumida pedanteria. = deriv. da melodramma. melodrammatizzare, intr.
melodrammatizzano ». = denom. da melodramma, col suff. dei verbi frequent
con intenzione barilliana. = deriv. da melodramma, sul modello di armonista,
dal giallo, viscoso liquore che scaturisce da ciascuno de'loro ginocchi qualora vengano toccati
pupipari, tribù de'coriacei, stabilito da latreille, i quali sono parassiti e stanno
apetala). = comp. da mèlo e fico1 (v.).
a. martini, i-3-292: terra da grano, da orzo e da viti,
martini, i-3-292: terra da grano, da orzo e da viti, dove nascono
: terra da grano, da orzo e da viti, dove nascono e fichi e
. cartilagine dello sterno (perla struttura costituita da piccole cavità). dalla croce,
, mortini e ulivi, aparechiato si era da sedere ricchissimamente. ricettario fiorentino, ii-26
un angolo della casa un melograno bellissimo da cui pendevano come soli i frutti maturi
: il succo del mela- grano spremuto da tutto il pomo, mescolato con mele,
rami, / e i melograni schiuderan da 'l seno / i bei rubini. monelli
sieno colte. = deriv. da melagrana. melòidi, sm.
), la cui declamazione è accompagnata da una parafrasi strumentale oppure è spesso
parafrasi strumentale oppure è spesso interrotta da azioni mimiche, da silenzi, durante
è spesso interrotta da azioni mimiche, da silenzi, durante i quali risuonano pezzi strumentali
uno sfondo musicale alto e mesto facesse da alone al sentimento. = voce
, i-159: la commissione, presieduta da un vecchio melomane, ricorse alla politica,
della bacchetta. = deriv. da melomania-, cfr. fr. mélomane.
: [heine]... studiò da vicino il predominio tremendo della melomanìa nei
\ xéxo <; 'musica 'e da manìa (v.); cfr
. -ci). che è affetto da melomania; melomane. - anche sostant.
della musica. = deriv. da melomania. melomelìa, sf.
li meloni, angurie e petronziani. michele da cuneo, lix-61: quelle [piante
mezzo tra il cetriuolo e la zucca e da ciascuno de'due piglia il più cattivo
non l'avendo veduta fin ora praticare da nessuno. galanti, 1-i-512: la 'fella
. 3. figur. inquinato da vizi e depravazioni, moralmente corrotto;
dei sensi. = deriv. da miasma. miastenìa, sf.
muscoli sottoposti a esame elettrodiagnostico ed eccitati da una corrente faradica (ed è fenomeno
e intossicazioni. 2. affetto da miastenia. - anche sostant. miatonìa
; pirimidina. = deriv. da m [etad] iazina.
: or va, diletto mio, veglia da lungi /... / esplora
nome ', scatenava applausi ben percepibili da via degli angeli, dal foro bonaparte.
. montale, 3-69: a partire da questo 're'lei deve chiudere, portare
se occorre. = comp. da mi2 e bemolle (v.).
mica / de le molte che van giù da la mensa. pascoli, 560:
angeli santi. algarotti, 1-x-137: da una micca caduta dalla beata mensa del
[porto sul lago di garda] da voi dedicato alle trute, a i sardoni
mettetevi in punto di dirci il tutto da principio in fine. -io non ne lascierò
non può nascere mai un portento tale da far dimenticare quelli che prima di lui
[o sacre muse] / alcune miche da quella cadute / e come seppi qui
si definiscono alcuni importanti minerali costituiti essenzialmente da ortosilicato acido di al luminio e
ortosilicato acido di al luminio e da metalli alcalini, oppure da ferro e
luminio e da metalli alcalini, oppure da ferro e magnesio, con densità compresa
moglichetta 'che vogliam dire, e da i metallici germani 'mica 'ed '
, ec. stoppani, 1-290: da sì grandioso mosaico fanno ricca cornice i
portare certi saggi di terra e di sabbia da lui raccolta, che diceva e parvero
fosfati e arseniati di uranio, caratterizzati da struttura lamellare. 3. dimin.
/ ver che sperava averne. francesco da barberino, i-129: né mi par mica
figlio non sa mica. [soppresso da] manzoni, pr. sp.,
disse santo; non si entra però mica da questa parte. d'annunzio, iii-2-1051
la giorgina lo entusiasmasse ma si conoscevano da tanto tempo. moravia, 14-295: «
arhasino, 11-108: - cos'hai da lamentarti? - chi è che si
neanche minimamente (e spesso è preceduto da altra negazióne). monte, xxxv-1-470
o parte, / [amore] da me né mica un varco s'allontana.
-non poco, molto. giacomo da lentini o rinaldo d'aquino, 403:
gli è mazore desvario. = da mica1, con uso estensivo in frase negativa
mica; che è composto, costituito da mica; che contiene mica. -anche:
di punti lucenti, a prima vista da me creduti micacei: ma con attenzione esaminati
acque correnti. = deriv. da mica2. micado (mikado,
di una voce giapp., comp. da mi 'augusto'e kado 'porta';
. = voce dotta, comp. da mica2 e dal tema del lat.
bossi, 237: 'micafillite': nome dato da brunners al- l'andalusite. =
. = voce dotta, comp. da mica2 e fdlite1 (v.).
di piante della famiglia graminacee, rappresentato da una sola specie di piccole dimensioni,
micalati si posson bene agevolmente credere detti da michele, imperadore di costantinopoli, de'
di quale sia di loro (ché da cinque in que'tempi ne furono di
lustro (la capigliatura). domenico da prato, lxxviii-m-278: quando al sol
micanti di lumi'e scintille cangianti così da mutarne di continuo il colore e l'espressione
roccia metamorfica di tessitura scistosa, costituita da mica (per lo più muscovite)
muscovite) e quarzo, oltre che da altri minerali in percentuali varie, per cui
la sfaldabilità non è un buon materiale da costruzione. bossi, 237
= voce dotta, comp. da mica2 e scisto (v.);
funghi della sezione delle licoperdiacee, stabilito da rafinesque, assai analogo al genere geastrum
bidanda scelerata! = deriv. da mica3. micca1 [mica),
questo senso di micca altri lo deriva da * misceo ', come minestra da ministro
da * misceo ', come minestra da ministro. panzini, vi- 422
espresso / che tanta micca è cosa da bricconi. g. m. cecchi,
a chi si vede sottrarre e godere da altri il frutto delle proprie fatiche.
tose, e sett., deriv. da mica1; cfr. anche fr.
= voce region., denom. da micco (v., n. 2
2 è proprio del gergo milanese (da ricollegarsi con micco, n. 3)
otto o dieci soldi che si possa ricavare da due o tre libbre di stracci,
il caffelatte... e la brioche da inzupparvi? la michetta imburrata?
certa sicurezza all'operatore: è costituito da un supporto a cordicella o a calza contenente
micce ordinarie o dei parchi, costituite da una funicella di canapa o di lana,
. - in partic.: nelle armi da fuoco antiche e nelle prime artiglierie,
impregnata di salnitro, che, accesa da un capo, era usata per dare
sue artiglierie e, gittato la miccia da dar fuoco per terra, con grandissimo
. vincenzo maria di s. caterina da siena, 128: non eravamo cinquanta passi
, e il colpo non parte; tenta da capo, e invano; specolato il
miccia per solforazione): candeletta formata da zolfo fuso e indurito intorno a un'
, usata per la solforazione delle botti da vino. bernari, 7-206: il
. banti, 8-53: c'è sempre da temere che, esaurita la bisaccia delle
, punta di un oggetto ', da cui lo spagn. e catal. mecha-
; somara, ciuca. bianco da siena, 29: con color brutto [
d'artificio. = deriv. da miccia1. miccianza, v.
cavalier micciere. = deriv. da miccio2. miccingògo, sm.
ti scrivo sur un pezzuccio di foglio da far vergogna. palazzeschi, 9-56:
2-194: e come si legge nella nencia da barberino, 'miccinino 'e 'micciolino
, montata sulla serpentina delle antiche armi da fuoco portatili, serviva per comunicare la
. pantera, 1-80: pezzi di catene da metter ne i pezzi d'artigliaria,
se ne vagliono i portoghesi per corde da micchio in guerra. gemelli careri,
coperchio e senza corda nelle mani. costantino da loro, lxii-2-ii-20: li soldati sono
, lxii-2-ii-20: li soldati sono armati da frezze, benché alcuni abbino lo schioppo
a. pucci, 3-1-15: poi fece da san marco a sansovino / per lor
. fagiuoli, iii-7: chi pigliar da sé vuole ogn'impiccio / e solo voi
verrò notato. = deriv. da mic [c] ola (v.
, micca. = deriv. da micca1, col suff. dei dimin.
che si riferisce al micelio; formato da micelio. -cordone micèlico: fascio di
. chim. particella ultramicroscopica, composta da aggregati di molecole, che, dispersa
particella di un colloide liofilo, costituita da più molecole, per lo più di
più di piccola massa, tenute insieme da legami secondari. = voce
5-558: le darei io tutta la materia da trattarvi. una filza di questi nomi
mycenaeus, gr. { xuxrjvaloc;, da moxfjvou o muxrjvrj 'micene '
tuniche tenui a minutissime pieghe, stampate da un rin novatore ingegnoso coi
= voce dotta, lat. mycenicus, da mycènae 4 micene '. micète1
della famiglia de'silofagi, stabilito da fabricio; così chiamati dalla loro
= voce dotta, comp. da micete1 e dal suff. -oide (
-i). medie. tumefazione accompagnata da infiammazione provocata dall'insediamento e dallo sviluppo
.., questa è appunto quella che da noi si chiama arte del michelaccio;
timo segno. = denom. da michelagnolo, var. ant. di michelangelo
(o anche ideato e concepito) da michelangelo. rajberti, 2-192:
. 2. che è contraddistinto da particolari caratteri (come la forza,
i cipressi michelangioleschi, torti e dilaniati da un ciclone,... dicevano l'
4 battaglia di cascina ', [bastiano da san gallo] aveva lasciato il
i 4 michelati ', soldi battuti da michele, imperador di costantinopoli.
organizzate da miguelot de prats nel 1674; cfr.
o fautore del teologo francescano michele da cesena (1270-1342), avversario di
nel periodo in cui gli artisti lasciano poco da dire alla critica. cardarelli, 786
buco strano. = deriv. da mico2, col sufi, dei dimin.
io. messisburgo, lxvi-1-266: pan da tavola intortigliato, boffetto, pin- zoni
e zucchero. = deriv. da mica *, var. di micco1 (
fu sepultura e micida. = da omicida (v.), per aferesi
non dice vero. s. bernardino da siena, i-329: dico prima lui
451): io trovai un capitano da cesena, il più gentil galante
1-596: senza mercede l'ha sanato da pericolosa malattia,... l'ha
,... l'ha difeso da micidiali nemici. forteguerri, 15-22: eccomi
e de'furi e de'malfattori. bartolomeo da s. c., 30: li
1-i-363: quel micidiale con un coltellaccio da macellaio le taglia netto la mano e
letale; foggiato o preparato in modo da provocare lesioni mortali; che ha effetti
i-11: ottenne moise con l'orazione da dio per il popolo suo non solo il
volle che, urtato il grilletto o da un sasso o da uno sterpo,
urtato il grilletto o da un sasso o da uno sterpo, partisse il micidiale colpo
sostentamento del corpo e vesti per difenderci da i rigori micidiali del freddo. galanti
passioni irreparabili; che agisce in modo da provocare infelicità, tormenti, intensi turbamenti
del comitato centrale e di mario guarnieri è da ricercare un barlume di concezione politica infantile
ver- rebbono corrotte, contaminate e annullate da quella sua tormentosa, continua e micidialissima
di lasciare quella città, e allontanarsi da ogni luogo dove potesse rimanere solo con un'
quando pare il contrario. = da omicidiale (v.), per aferesi
l'essere omicida. = deriv. da micidiale. micidialménte, avv. in
suo'micidari. = deriv. da micidio; cfr. sicil. calabr.
uccidere, ammazzare. guidotto da bologna, 1-89: a neuno altro che
del rosso, vii-501 (45-4): da lor [i dadi] scendeno inzurie
imbolino e d'ogni malificio. antonio da ferrara, 96: per ti fu morta
brancicone] venne in tal riputazione che da alcuni sciocchi fu giudicato degno alla successione
vendica te stessa del micido. = da omicidio (v.), per aferesi
alla loro pronunzia e perché è accompagnata da un certo suono, al quale quell'animale
suono, / giusto, come se aveste da baciarlo. parini, 477:
anche del linguaggio d'alcova, rivolto da una donna al proprio amante.
caminetto spento, partoriti, poveri micioni, da un maschio lucchese. = alterazione
ritrovava a otta a otta della pietra da sarti dura, cioè 'galactites albus
, detta volgarmente micio, o pietra da sarti. tommaseo [s. v.
con mico). giacomo da lentini, 38: così, -bella,
lo mi'core con mico. guido da pisa [tommaseo]: li cavalieri
minima, piccola quantità. tommaso da faenza, xxxv-1-455: se mal sento,
di mica1. = deriv. da micidio. micino2, v. miccino.
un acheuleano finale; è caratterizzata da piccoli arnesi litici bifacciali, appiattiti
vocato su un organo vegetale da specie fungine parassite.
* fungo, miceto 'e da cecidio (v.).
gr. jauxyk 'fungo 'e da cellulosa (v.).
iùy. 7] c, 'fungo'e da chitina (v.).
di funghi, sta bilito da persoon nella sezione delle tremeloidee, che
dal gr. ptóxyjs * fungo 'e da domazio (v.).
gr. pióxtjc; 'fungo 'e da flora (v.).
suo maestro. = deriv. da micola, col sufi, collettivo e spreg
peccato mortale e altro è essere commosso da pensiero,... o avere
essere tra'maggiori di loro si ragioni da me, o fiore o cotal micolino ci
ha troppo un micolino. = da mico2, col suff. dei dimin.
le annotavano in un'agendina presto presto, da non lasciarne addietro un sol micolo.
un sol micolo. = deriv. da mico2. micologìa, sf.
[xùxyji; 'fungo 'e da miringite (v.).
piix7) (; 'fungo 'e da miring [e] (v
scient. miconta (nel 1794), da nome del naturalista spagnolo d.
dell'egeo); che proviene da micono, che vi appartiene.
. hóxtqc; 'fungo 'e da nucleico (v.).
della parete cellulare rigida, e caratterizzate da un elevato polimorfismo; responsabili della pleu-
) <; 'fungo 'e da [protoplasma (v.).
associazione micorrizica. = deriv. da micorriza, col suff. astr. -ìa
= voce dotta, comp. da micorriza e dal tema -yev- dell'aoristo
óx7) <; 'fungo 'e da sphaerella, dimin. di sphaeria,
il nodulo, il granuloma prodotto da tale malattia. -micosi fungoide: malattia
eziologia sconosciuta, caratte rizzata da eruzioni di aspetto eczematico e dalla formazione
gr. { xùxtk 'fungo 'e da [cellulosici], col sufi.
gr. ixóxyjc; 1 fungo 'e da sterolo (v.).
la streptomicina, ecc.), ricavate da funghi microscopici (e un tempo indicava
il trattamento della foruncolosi e delle affezioni da stafilococco). = voce dotta,
óx7) <; * fungo * e da terapia (v.).
prodotto dalla micosi. = deriv. da micosi; voce registr. dal d.
, sf. ciascuno dei metaboliti elaborati da miceti e dotati di potere tossico
dal gr. ptuxt)? 'fungo'e da tossina (v.).
fungo ', £
sono fiere scarse, fiere svogliate, fiere da micragna. bonsanti, 3-i-146: non
, a colpo fatto, di lasciarsi ammanettare da lui. pasolini, 7-113: ci
spese e nei consumi, per lo piùdettata da grettezza, da spilorceria. d'annunzio
consumi, per lo piùdettata da grettezza, da spilorceria. d'annunzio, i-987:
luogo desolato, squallido. antonio da ferrara, 92: ch'io guardo le
con eccessivo senso del risparmio; dettato da tirchieria o grettezza. panzini, iv-422
a tacere. = deriv. da micragna. micràneo (migràneo),
donde venite? -da messer alonzio, stroppiato da le podagre e chiragre e scervellato dal
col dolor di capo. = da emicrania (v.), per aferesi
vivo da'vermi. = da emicranico (v.), per aferesi
(juxpó? 'piccolo 'e da athene, nome del. genere a cui
incerta, microasfàlito, sm. asfalito composto da adche si presenta sotto forma di aggregati
gr. (xixpó£ 'piccolo 'e da asfalito (v.).
gr. (xixpóg 'piccolo 'e da e con grana variabile.
. ixpó <; 'piccolo 'e da tere i suoni molto deboli;
gr. (uxpóc 'piccolo 'e da = voce dotta, deriv. da microbio
e da = voce dotta, deriv. da microbio], col suff. -aio,
gr. (uxpóc 'piccolo 'e da = voce dotta, comp. dal pref
. ixpó <; * piccolo 'e da del sangue e dell'aria contenuta
segnalare varia = deriv. da microaerotonometro. zioni minime della pressione
gr. jjuxgó? 'piccolo 'e da tenuti nel sangue.
. p. ixpóg 'piccolo 'e da microbibliografìa, sf. tecnica di
scopo di rendere più dei campioni da esaminare. agevole la consultazione di
. (iixpó? 'piccolo 'e da agglutinazione (v.).
ago sottilissimo = voce dotta, comp. da mieto- (gr. { iixpós 'piccolo
{ iixpós 'piccolo ') e da bibliografia (v.).
gr. fxixpó? 'piccolo 'e da ago (v.).
= voce dotta, comp. da microbi [o) e dal tema dei
i microbi; costituito o formato da microbi; che perometro di notevole
serve per deriva che è provocato da microbi; batterico. misurare correnti
(xixpó? = deriv. da microbio-, cfr. ingl. microbio.
. alterazione o cutanea, provocata da fenomeni di sensibiliz serie di
pato gnate per lo più da emorragie circoscritte. geni; si
= voce dotta, deriv. da microbio], col suff. -ide (
. dal gr. pixpó? 'piccolo'e da bilancia1 (v.).
. carducci, ii-19-256: bellissima, da capo a piedi, la lettera di
dotta, dal fr. microbe (coniato da sédillot nel 1878), comp.
': scienza dei microbii, fondata da luigi pasteur che, nobile come grande,
i. ixpó? 'piccolo 'e da biologia (v.); cfr
= voce dotta, comp. da microbio] e [antibiotico.
. = voce dotta, deriv. da microbio], col suff. medie.
. biol. ciascuno degli eritroblasti minori da cui provengono i microciti.
. = voce dotta, comp. da microbo (var. di microbio)
. dal gr. pixpó? 'piccolo'e da bronchite (v.); voce
bulbo duodenale, provocata per lo più da processi patologici. = voce dotta,
dal gr. puxpóg * piccolo 'e da bulbo1 (v., n.
. ixpó <; 'piccolo 'e da bulino (v.).
gr. jjuxpóc; 'piccolo 'e da buretta1 (v.).
. { xtxpó? 'piccolo 'e da bus (v.).
. ixpó <; 'piccolo 'e da calcestruzzo (v.).
temperatura di 1 cc di acqua distillata da o° a i°c; caloria allo sgelo.
. (juxpó? 'piccolo 'e da caloria1 (v.).
quantità di calore scambiate in processi caratterizzati da un bilancio termico estremamente basso.
gr. puxpói; * piccolo 'e da calorimetria (v.).
. { itxpó? * piccolo 'e da calorimetro (v.).
. [xixpó? 'piccolo 'e da camera (v., n.
p. ixpó? 'piccolo 'e da capsula (v.).
gr. pttxpót; 'piccolo 'e da carotaggio (v.).
. ixpó <; 'piccolo 'e da caverna (v., n
. ixpó <; 'piccolo 'e da occhiadino (v.).
congenito per nanosomia, è provocato talvolta da malattie cerebrali infantili e può accompagnarsi
. = voce dotta, deriv. da microcefalo; cfr. fr. microcèphalie
2. microcefalo. = deriv. da microcefalo', cfr. ingl. microcephalic (
microcèfalo, agg. medie. affetto da microcefalia. - anche sostant.
segaligno, con un collo interminabile sormontato da una testa microcefala dove solo campeggia un
3-143: quelle arie, quelle pose da grande artista avevano di troppo urtato la
aristocratica dei microcefali che si vedevano soverchiati da quelle bizzarrie consentite all'artista. bettini
'dalla testa piccola ', comp. da puxpóg 'piccolo 'e xecpaxr)
studi microchimici. = deriv. da microchimica-, cfr. fr. microchimique.
di chirotteri di piccole dimensioni, caratterizzati da grandi padiglioni auricolari, occhi piccoli,
, grazie all'applicazione di una macchina da presa a un microscopio, di microstrutture
= voce dotta, comp. da microcit [o] e dal gr.
temia; che presenta, che è affetto da microcitemia. -anche sostant. -facies microcitemica
sostant. -facies microcitemica: quella caratterizzata da sporgenza degli zigomi, da leggero
caratterizzata da sporgenza degli zigomi, da leggero schiacciamento del naso alla base e
leggero schiacciamento del naso alla base e da stiramento in alto del labbro superiore.
forma di anemia ereditaria, caratterizzata da un leggero aumento dei reticolociti, della
della resistenza globulare e della bilirubinemia, da iperglobulia di grado modesto, da ipocro-
, da iperglobulia di grado modesto, da ipocro- moemia, da iperemolisi incostante,
grado modesto, da ipocro- moemia, da iperemolisi incostante, da ingrossamento del fegato
ipocro- moemia, da iperemolisi incostante, da ingrossamento del fegato e della milza e
ingrossamento del fegato e della milza e da pallore; talassemia minore.
. = voce dotta, deriv. da microcit [o], col sufi,
= voce dotta, deriv. da microcit [o], col sufi,
gr. { aixpós 'piccolo 'e da [ortoclasio (v.).
lo spessore di m 1, 5, da cui dipende la vita di una gran
(itxpó <; 'piccolo 'e da clima1 (v.).
gr. (xtxpóq * piccolo 'e da climatologia (v.).
. geol. roccia sienitica composta prevalentemente da microclino con pochi costituenti femici e priva
= voce dotta, deriv. da microclin [o], col suff.
bacilli e bacteri: c'era costì da farsi belli. = voce dotta,
. txpó <; 'piccolo 'e da contabilità (v.).
= voce dotta, comp. da micro [fdm] e copia2 (v
gr. pixpói; 'piccolo 'e da corda (v.). microcorìa
. [xixpó? 'piccolo 'e da cornea (v.); voce
. = voce dotta, comp. da micromotore] e corsa (v.)
preso due indirizzi che riescono... da un canto al concetto della libertà nel
. = voce dotta, deriv. da microcosmo1', cfr. fr. microcosmique
virgilio del limbo sia mosso, è da sapere, come già dicemmo, esser
quali il primo è intitolato 'megacosmo 'da due nomi greci... e
simigliante il piciol mondo, chiamato qua da pitagora microcosmo, che il corpo di
è niente d'immediato, ma dipende da quella del macrocosmo. l'uomo è
del macrocosmo. l'uomo è alto da cinque a sei piedi, più o meno
più o meno. questa misura dipende da quella della terra. -di animali
di questo microcosmo marino animato vien foderata da gentili, tenere espansioni membranose, che
. e. cecchi, 6-276: da quando il leeuwonhoeck e lo spallanzani cominciarono
quanto sottolinea la particolare visione del mondo da parte di un artista o di un
lat. umanistico microcosmogrdphus, comp. da microcosmos e dal tema del gr. ypdccpco
totius cantica tria, venezia 1525, da cui è stato tratto); cfr
gr. pixpói; 'piccolo 'e da costituente (v.).
. che presenta una struttura cristallina composta da elementi microscopici (una roccia);
delle dita. = deriv. da microdattilo, col suff. astr. -ìa
agg. e sm. medie. affetto da microdattilia. 2. sm
delle grafie di linneo, di quelli da riva, ossia trampolieri de'moderni,
; le loro gambe altissime son terminate da dita molto corte, un poco palmate alla
un materiale metallico perfettamente omogeneo, causata da espansione o contrazione non uniforme o
espansione o contrazione non uniforme o da distorsioni tangenziali di origine meccanica, chimica
agg. e sm. medie. affetto da microdon tia. = voce dotta
denti. = deriv. da microdonte, col suff. astr. -ìa
microdonte. = deriv. da microdonte-, voce registr. dal d.
microcitemia e di drepanocitemia in soggetti nati da genitori portatori ciascuno di una delle due
. = voce dotta, comp. da micro [citemia] (v.)
con corpo allungato, cilindrico, composto da una serie di segmenti, con condotti
. dal gr. tuxpó; 'piccolo'e da economia (v.).
, ixpó <; 'piccolo 'e da emocitoblasto (v.).
dal gr. pixpós 'piccolo 'e da encefalo (v.), col
, sm. biol. endemismo caratterizzato da forme poco differenziate da quella originaria.
. endemismo caratterizzato da forme poco differenziate da quella originaria. = voce
. (xixpót; 'piccolo 'e da endemismo (v.).
dal gr. txixpóg 'piccolo 'e da endoreattore (v.).
gr. (juxpóc 'piccolo 'e da estesia (v.).
. ixpó <; 'piccolo 'e da evoluzione (v.).
. (uxpó; 'piccolo 'e da facies (v., n.
. -ci). medie. affetto da microfallo. = deriv. da
da microfallo. = deriv. da microfallo-, voce registr. dal d.
. ixpó <; 'piccolo 'e da fallo2 (v.); voce
= voce dotta, comp. da microfarad e dal gr. p. éxpov
. (juxpó? 'piccolo 'e da fauna (v.).
roccia sedimentaria. = deriv. da microfauna. microfelsite, sf. miner
chiaro e con frattura scheggiosa, composto da strutture criptocristalline di quarzo e di feldspato
criptocristalline di quarzo e di feldspato cementate da una pasta vetrosa; prodotto per devetrificazione
gr. puxpó? 'piccolo 'e da felsite (v.); cfr
di fondo è costituita totalmente o prevalentemente da microfelsite; petroselcioso.
dal gr. fnxpóc 'piccolo 'e da fenice (v.). microferrovìa
p. ixpó? 'piccolo 'e da ferrovia (v.). microfessurazióne
o embrione microscopico delle filarie, ricoperto da una guaina derivata dalla membrana vitellina dell'
= voce dotta, deriv. da microfillo, col suff. astr. -ìa
'dalle foglie piccole', comp. da { mxpói; 'piccolo'e cpuaaov 'foglia';
. non si leggono, sono pezzi da museo. presto saranno sostituiti da microfilm.
pezzi da museo. presto saranno sostituiti da microfilm. idem, 6-274: il
una forma accettabile dalla macchina i dati da elaborare microfilmati. -registratore di microfilm:
: registrazione microfilmata dei risultati in uscita da un elaboratore elettronico. = voce
su microfilm. = denom. da microfilm; voce registr. dal d.
= voce dotta, comp. da microfilm e [filmoteca (v.)
gr. fxtxpó? 'piccolo 'e da filogenesi (v.).
le microfite; che è costituito o composto da microfite. -flora microfitica: microflora.
: microflora. = deriv. da micro fita-, cfr. fr. microphytique
. = voce dotta, comp. da microbio] e dal tema del gr
elettrici ed elettronici che, investiti da un'onda elastica, si comportano come
congegno elettronico. = deriv. da microfonico. microfònico, agg.
catene di amplificazione elettroacustica e nei radioricevitori da determinati componenti elettrici o elettronici investiti
determinati componenti elettrici o elettronici investiti da onde elastiche (e viene ridotto o eliminato
a stimolazioni sonore. = deriv. da microfono. microfonista, sm.
telefonico. = deriv. da microfon [o], col suff.
l'amplificazione dei suoni, costituito generalmente da una parte meccanica mobile, che riceve
di un'onda sonora incidente, e da un sistema elettrico con essa collegato,
; a mano, a collo, da tavolo o da terra, secondo la
mano, a collo, da tavolo o da terra, secondo la forma dell'involucro
p. ixpó? * piccolo 'e da fotofilo (v.).
scritta veniva accresciuta, corredata, comprovata da preparati istologici, da microfotografie.
corredata, comprovata da preparati istologici, da microfotografie. 2. fotografia eseguita
negativo fotografico; ed è costituito essenzialmente da due obiettivi, di cui uno fornisce e
una sorgente luminosa sul piano della pellicola da esaminare, l'altro riceve e proietta
utensile nella perforazione delle rocce, rappresentata da una limitata superficie corrispondente al fondo del
. ixpó <; 'piccolo 'e da fronte (v.).
di entrambi, determinata per lo più da malattie che colpiscono l'occhio durante la
. = voce dotta, deriv. da microftalm [o], col suff.
; che presenta, che è affetto da microftalmia. microftalmo (disus. microttalmo
2. agg. e sm. affetto da microftalmia. tramater [s. v
piccoli '(ippocrate), comp. da p. ixpó£ 'piccolo 'e
. = voce dotta, comp. da micromotore] e furgone (v.)
facilmente fondibile o solubile, in modo da otte nere in un unico
. txpó <; 'piccolo 'e da gamete (v.); voce
. = voce dotta, comp. da microgamet [e] e dal gr.
: 'microgastro': specie di insetti distinti da addomine assai corto, piccolo e quasi triangolare
. (juxpó; 'piccolo 'e da [aviogetto (v.).
. sottigliezza abnorme, congenita o provocata da atrofia o da difetto di sviluppo,
, congenita o provocata da atrofia o da difetto di sviluppo, delle circonvoluzioni cerebrali
gr. jnxpót; 'piccolo 'e da gir [o] (v.
dal gr. ptixpóc 'piccolo 'e da glossario (v.).
uccello). = deriv. da micrognat [o], col suff.
. micrognatia. = deriv. da micrognat [o], col suff.
agg. e sm. medie. affetto da micrognatia. = voce dotta,
. neol. gonna cortissima. = da minigonna, con cambio di prefisso (mieto-
che si riferisce o che è costituito da microgranito. microgranito, sm.
roccia costituita da granuli distinguibili solo al microscopio.
, sm. invar. habitat caratterizzato da un'area di espansione molto limitata.
. ixpó <; 'piccolo 'e da habitat (v.).
dal gr. jjuxpóg * piccolo 'e da indicatore1 (v., n.
. letter. organismo elementare, costituito da una o da pochissime cellule.
organismo elementare, costituito da una o da pochissime cellule. piovene, 13-122
. ixpó <; * piccolo 'e da industria (v., n.
. { xixpói; 'piccolo 'e da intervallo (v.).
che determina un atto operativo elementare da parte di un'unità di un registro
gr. (aixpó£ 'piccolo 'e da lecitico (v.).
. ixpó!; 'piccolo 'e da lente2 (v.), col
ixpó <; 'piccolo') e da lesione (v.); voce registr
= voce dotta, comp. da micro [film] e lettore1 (v
dal gr. pixpóc 'piccolo 'e da lichene (v.).
. ixpó <; 'piccolo 'e da linguistica (v.).
miner. minerale monometrico, costituito essenzialmente da pirotantalato di calcio e di sodio
. = voce dotta, deriv. da microlit [o], col sufi.
che contiene una pasta di fondo formata da un aggregatodi microliti (una roccia, la
struttura). = deriv. da microlite2. microlìtico2, agg.
che è costituito, che è formato da microliti. = deriv. da
da microliti. = deriv. da microlito, n. 2.
lo più di forma geometrica, ricavato da lamette e tipico del periodo compreso fra
seconda fase del paleolitico inferiore, caratterizzata da oggetti amigdalari di piccole proporzioni, le
. tiixpóc 'piccolo ') e da mammalogo (v.); la var
dal gr. pixpóq 'piccolo * e da mammifero (v.).
. a sentirsi limare continuamente i nervi da tante piccolezze. 3. letter
. ixpó <; 'piccolo * e da mania (v.).
gr. puxpó? 'piccolo 'e da meccanico (v.); voce
= voce dotta, comp. da micro [psia] e megalopsia (v
= voce dotta, deriv. da micromel [o], col suff.
. -ci). medie. affetto da micromelia. micròmelo, sm. medie
con arti rudimentali. -anche: affetto da micromelia, micromelico. = voce
analisi granulometriche per sedimentazione di polveri trasportate da un flusso gassoso. =
gr. puxpót; * piccolo 'e da meteorologia (v.).
. = voce dotta, deriv. da micròmetro], col suff. astr.
suo possesso. = deriv. da micròmetro. micròmetro, sm.
astronomici; il micrometro filare, costituito da un reticolo filare mobile; il micrometro
della pressione dell'aria determinata dall'oggetto da misurare; il micrometro pneumatico, basato
micrometro pneumatico, basato sulla pressione esercitata da una colonna d'aria su un organo
aria su un organo tastatore e misurata da un manometro; il micrometro di posizione,
; il micrometro di posizione, costituito da un micrometro filare applicato a un equatoriale
e saper che l'ingegnoso / micrometro da lor principio addusse. frisi [caffè]
il 'composto '. il prime inventato da kirck nel 1677, consiste in un
dal gr. puxpó? piccolo 'e da mina (v.).
sm. elettron. sistema microminiaturizzato costituito da piastrine di uguale misura, per lo
di fissaggio, che fungono anche da collegamenti esterni e sulle quali si connettono
11-16: oggi quella profonda rivoluzione portata da due prodotti dell'industria italiana, i gas
gr. puxpót; * piccolo 'e da motore (v.).
veicolo a micromotore. = deriv. da micromotori], col suff. professionale -ista
i micromotoristi. = deriv. da micromotore; voce registr. dal d.
. = voce dotta, deriv. da mieto- (gr. pzxpóc; 'piccolo
del micron. = denom. da micron, col suff. dei verbi frequent
micronizzazione. = nome d'agente da micronizzare. micronizzazióne, sf.
per ottenere prodotti estremamente fini, caratterizzati da grani di dimensioni dell'ordine del micron
altissima velocità un fluido, in modo da provocare innumerevoli urti fra le particelle di
micromacinazione. = nome d'azione da micronizzare. micronùcleo, sm.
gr. mxpó; 'piccolo 'e da nutritivo (v.).
sf. inform. operazione singola eseguita da un organo di un elaboratore sulla base
. [zixpót; * piccolo 'e da palificazione (v.).
gr. fjuxpó? 'piccolo 'e da panorama (v.).
. = voce dotta, comp. da micro [organismo] e parassita (
al gruppo dei porfidi granitici, caratterizzata da un'associazione pegma- titica a scala microscopica
= voce dotta, deriv. da micropegmat [itico], col suff.
. (juxpóc; 'piccolo 'e da pene (v.).
: 'micropetalo': genere di piante stabilito da persoon nella decandria tetraginia di linneo e
gr. pixpót; * piccolo 'e da petalo (v.).
. ixpó <; 'piccolo 'e da piega (v.).
nella parte apicale dell'ovulo e formato da uno0 da entrambi i tegumenti ovulari.
parte apicale dell'ovulo e formato da uno0 da entrambi i tegumenti ovulari. micròpilo,
gr. pixpót; 'piccolo 'e da plancton (v.).
notturni o crepuscolari, insettivori, caratterizzati da piumaggio grigio e mar rone
lat. scient. micropodiformes, comp. da micropodi [dae] 'micropodidi '
e dal sufi. lat. -formis, da forma 'forma, aspetto '.
. ixpó <; 'piccolo 'e da poliadenia (v.); voce
. ixpó <; 'piccolo 'e da poliadenopatia (v.).
per apparecchi fotografici reflex monobiettivo, costituito da una superficie di vetro trasparente che reca
-i). cibern. programma costituito da una serie di microistruzioni necessarie a determinare
l'esecuzione di una singola operazione complessa da parte di un calcolatore elettronico numerico.
. = voce dotta, comp. da micro [istruzione] e programma (
mediante microistruzioni. = deriv. da microprogramma. microproiettóre, sm. ott
. ixpó <; 'piccolo 'e da protallo (v.).
. = voce dotta, comp. da micro [organismo] e proteina (v
provino di dimensioni estremamente ridotte, ricavato da zone di particolare interesse di pezzi meccanici
gr. puxpó? 'piccolo 'e da provetta (v.).
isocrate, demostene), comp. da (aixpó£ 'piccolo'e ^ ux ^)
imbecillità congenita. = deriv. da micropsichia. micròpsico, agg.
. che presenta, che è affetto da micropsia. micropullman, sm. invar
gr. ptxpó? 'piccolo 'e da pullman (v.); voce
perle microradiografie. = deriv. da microradiografia; voce registr. dal d.
. ptxpó ^ 'piccolo') e da radiometro (v.).
. che presenta, che è affetto da microrchidia (un uomo, un animale
è la storia delle ricerche sui microrganismi: da spallanzani a pasteur, a koch,
. = voce dotta, comp. da micro [film] e riproduttore (v
. elemento del detonatore elettrico, costituito da un tubetto metallico pieno di sostanza deflagrante
elevate). = deriv. da microsaldatura. microsaldatura, sf.
= voce dotta, comp. da micro [film] e scheda (v
(juxpó <; 'piccolo 'e da sclerite (v.).
del mesenchima delle spugne, formata da calcite, opale o spon- gina
il microscopio e interpretazione dei risultati forniti da tali indagini. -in partic.
. = voce dotta, deriv. da microscopio], col suff. astr.
oggetto microscopiale. = deriv. da microscopio]. microscopicaménte, avv
, 2-81: presa una gocciolina di sangue da una salamandra viva, l'osservai microscopicamente
2. che ha dimensioni talmente piccole da essere visibile e osservabile solo al microscopio
solo al microscopio o, anche, da essere appena rilevabile a occhio nudo (
ingiurie dell'aria. spallanzani, 3-2-114: da quattordici e più anni...
granbrettagna fosse stata convertita in terra fertile da un vermicello microscopico. c. e
paese, è vero, / paese da nulla, ma però... /
rilievo, tutto è poi guasto e confuso da quelle minute particolarità che volentieri chiamerei '
microscopico duca che fu così ostinatamente sciocco da mandarmi ad abitare in questo luogo beato
accenna alle dimensioni delle lettere gradatamente crescenti da un carattere all'altro, come sono i
acqua. „ = deriv. da microscopio. microscòpio, sm.
costituito essenzialmente, nella forma tradizionale, da un tubo sostenuto da uno stativo,
forma tradizionale, da un tubo sostenuto da uno stativo, da un dispositivo illuminante
un tubo sostenuto da uno stativo, da un dispositivo illuminante (< condensatore)
dispositivo illuminante (< condensatore), da un sistema di lenti situate in prossimità
di lenti situate in prossimità dell'oggetto da esaminare { obiettivo) e dell'occhio
dell'occhio dell'osservatore [oculare), da un piatto d'appoggio per l'oggetto
appoggio per l'oggetto in esame e da particolari dispositivi per la messa a fuoco
il sistema ottico può essere costituito esclusivamente da superfici rifrangenti (microscopio diottrico) o
o riflettenti (microscopio catottrico) oppure da superfici riflettenti e rifrangenti insieme (microscopio
seconda che si utilizzi la luce emessa da un apparato illuminatore, trasmessa o
ingrandimento. -microscopio composto: formato da un sistema di due o più lenti situate
lenti situate a distanza fissa in modo da fornire un'immagine sufficientemente priva di aberrazioni
sole, che vengono ricevuti e riflessi da uno specchio o concentrati e riflessi in
radiazioni luminose. -microscopio stereoscopico: costituito da due microscopi accoppiati per consentire la visione
o polarizzatore: munito di polarizzatore costituito da un prisma di nicol o da filtri
costituito da un prisma di nicol o da filtri di polarizzazione, per lo studio
... si potesse far venir da roma... un di quegli occhiali
delle ceneri e si vedranno insensibilmente nascere da essi alcuni minutissimi e per mezzo del
10 microscopio essere simile alle schiavine o panni da letto, fatti di fila di lana
grande arnia esso, come ape, ha da deporre il suo granellino di polline.
occhio della mente, che gli serviva ora da microscopio ed ora da telescopio. tommaseo
gli serviva ora da microscopio ed ora da telescopio. tommaseo, 15-4: la fantasia
3. astron. costellazione australe costituita da un gruppo di stelle di luminosità intensa
.. per lo più non viene da carità. b. croce, ii-1-98:
conoscer la lingua e paleografia arabica in guisa da poter da un lato gittare uno sguardo
e paleografia arabica in guisa da poter da un lato gittare uno sguardo sicuro su la
chje accennare quanto ne era stato scritto da quell'eccellente microscopista. d'annunzio, iv-
pea, 3-150: difendere una sentenza da tutti i vizi che possono giustificare ed
in cassazione. = deriv. da microscopio], col sufi, professionale -ista
un cadavere anatomico. = denom. da microscopio, col sufi, dei verbi frequent
gr. puxpó? * piccolo 'e da sferico (v.).
. = voce dotta, comp. da micró [cito] e sferocito (v
. = voce dotta, deriv. da microsferocit [o], col sufi,
gr. p-ixpót; * piccolo 'e da shock (v.).
suolo di intensità debolissima, rilevabile soltanto da sismografi ad alta amplificazione (e si
p. ixpó? * piccolo 'e da sismo (v.); cfr
= voce dotta, comp. da microsismo e dal tema del gr.
dal gr. pixpóg * piccolo 'e da osmotico (v.).
gr. pixpó? * piccolo 'e da osmotico (v.).
gr. ptxpó? 'piccolo 'e da società (v.).
gr. ptxpó? * piccolo 'e da sociologia (v.).
con tale tipo di solco e caratterizzato da grande capacità e durata e da migliore
caratterizzato da grande capacità e durata e da migliore qualità di riproduzione sonora. -anche
p. ixpót; 'piccolo 'e da solco (v.).
dal gr. jaixpóg 'piccolo 'e da [angio] sperme (v.
microspettrografo. = deriv. da microspettrografo. microspettrògrafo, sf.
microspettroscopio. = deriv. da microspettroscopio. microspettroscòpio, sm.
). antrop. che è caratterizzato da eccessivo sviluppo in altezza rispetto alla larghezza
'che ha piccoli visceri comp. da (jitxpót; * piccolo 'e cmxàyxvov
-ci). medie. affetto da microsplenia. = deriv. da
da microsplenia. = deriv. da microsplenia; voce registr. dal d.
sf. medie. affezione cutanea causata da funghi del genere mìcrosporum (ed è
micro sporica: malattia cutanea contagiosa provocata da ifomiceti del genere microsporum e localizzata nel
cuoio capelluto o comunque nelle zone ricoperte da peli, con formazioni squamose grigiastre.
microsporum. = deriv. da microsporo. microsporidi, sm.
gr. ixixpó? 'piccolo 'e da [cnido] sporidia (v. cnido-
. = voce dotta, comp. da microspor [a] e dal gr.
= voce dotta, comp. da microspor [angio] e dal gr.
. = voce dotta, comp. da microspor [a] e dal gr.
, sf. medie. tricofìtosi provocata da uno o più funghi tricofitici a piccole spore
. = voce dotta, deriv. da microspor [o], col suff.
= voce dotta, comp. da microsporo [cito] e dal gr.
. ixpó <; * piccolo 'e da stabilimento (v.).
. \ iixpó? 'piccolo 'e da stazione (v.).
. ixpó <; 'piccolo 'e da stereognosia " (v.).
gr. jxtxpó? 'piccolo 'e da stetoscopio (v.).
in un fiore. = deriv. da microstil [o], col suff.
gr. jxixpóc; 'piccolo 'e da stilo (v.).
del genere 'esox 'e caratterizzati da piccola bocca. = voce dotta
dell'apertura orale. = deriv. da microstomlo] 1, col suff. astr
. ixpó <; 'piccolo 'e da storia (v.).
analisi chimica, che consente di isolare da minime quantità di materiali i princìpi attivi
dentro uno stipo / che ho salvato da sgombri e inondazioni. / il suo
. ixpó <; * piccolo 'e da suono (v.).
. ixpó <; 'piccolo 'e da tecnica (v.).
= voce dotta, comp. da microfono] e telefono (v.)
. dal gr. 'piccolo 'e da termico (v.).
clima microtermo', clima temperato, caratterizzato da piccola escursione termica, tipico delle zone
. ixpó <; 'piccolo 'e da tettonica (v.).
rudimenti cartilaginei, accompagnata per lo più da altre malformazioni. = = voce
= = voce dotta, deriv. da microt \ o \ l, col suff
dioriti, tipica delle isole cicladi, composta da microtina e ortoclasio, con quantità minori
= voce dotta, deriv. da microtin [a], con riferimento
agg. e sm. medie. affetto da micro tia. = voce dotta
taglio di sezioni sottili di tessuti da esaminare al microscopio. = voce
impiegato nella tecnica microscopica per prelevare da tessuti vegetali e animali, preventivamente fissati
paraffina o in celloidina, sezioni sottilissime da analizzare al microscopio (e i tipi
. { xixpó? 'piccolo 'e da tono (v.).
di collo piccolo ', comp. da tuxpóg 'piccolo 'e tpàx7) ao
]: 'microtteri ': nome dato da gra- venhorst agl'insetti coleotteri, da
da gra- venhorst agl'insetti coleotteri, da cuvier detti 'brache- litri ',
; si presentano come fibre rettilinee costituite da un'anima centrale avvolta da una corteccia
rettilinee costituite da un'anima centrale avvolta da una corteccia formata da subfilamenti (e
anima centrale avvolta da una corteccia formata da subfilamenti (e la loro natura e
gr. puxpó ^ 'piccolo 'e da turbolenza (v.).
. { xixpói; 'piccolo 'e da vettura (v.);
, ixpó <; * piccolo 'e da vignetta (v.);
. ciascuna delle propagazioni citoplasmatiche, formate da estrofles- sioni della membrana piasmatica, che
. = voce dotta, comp. da microvolt e dal gr. [jtéxpov
. = voce dotta, comp. da microwatt e dal gr. p, éxpov
. metall. lastra metallica, costituita da una lega a base di zinco con
. microzoaire. voce registr. da p. petrocchi. microzòo1,
. letter. luogo o ambiente invaso da animaletti e insetti molesti.
. ixpó <; 'piccolo 'e da zoo (v.).
, ixpó <; 'piccolo 'e da zoospora (v.).
. ixpó <; * piccolo 'e da zoosporangio (v.).
il micromanipolatore. = deriv. da microchirurgia (v.), per sincope
pelagici o abissali, con corpo ricoperto da squame cicloidi, occhi grandi, testa
p. ixxó? 'mescolato 'e da pausa (v.), con
la tuo amicizia /... da me vie più è apitita / che non
che non fu l'oro o da crasso o da mida. n. franco
l'oro o da crasso o da mida. n. franco, 7-67:
segreto a un buco nel terreno, da cui crebbero canne che, agitate dal
suo pensier l'antico mida / e da medusa e circe avaro vende / l'amor
avaro vende / l'amor. filippo da massa, lxxxviii-1-597: o alma mia,
della tribù dello stesso nome, stabilito da fabricio a scapito del genere * musca
con salivazione, midriasi, ipertermia seguita da ipotermia e arresto del cuore in diastole
p. u8dta> 'imputridisco 'e da tossina (v.); voce registr
al ginocchio. = comp. da midi (dall'ingl. mid1 mediano '
perpendicolo, può la spina del dorso piegarsi da uno dei lati e soffrirne anche del
di medolla d'ossa di bestie prese da lui. landino [plinio], 609
bianca midolla di frutta a metà sgusciata da un mallo velloso. -seme
9-40: pigliare una noce fatta e da ogni parte rompergli il guscio, per modo
midolla / del terren grasso, e da cotanti fiumi / bene irrigato, non ministri
, 49: questa cosa fu cominciata da costantino che aperse la bocca a costoro e
che aperse la bocca a costoro e finita da costanzo che gli ingrassò con le midolle
eran già sonate all'orologio della torre da un pezzo. ghislanzoni, 16-113: giacomo
sole, mi parve d'esser risalito da un sotterraneo, e ne portava il gelo
alle midolla dallo scirocco inesorabile che dura da otto giorni. jovine, 3-106:
ha infrollito le reni, alzati e vieni da solo a solo. 10. ciò
istituzione o di un'azione. bartolomeo da s. c., 9-4-5: non
hanno, sieno, come stoltamente dette, da rifiutare? noi consentirà mai chi ficcherà
con inchinevole affetto. s. bernardino da siena, ii-463: nel sacrare e
, 511: [le] cose da loro scritte... le intendevano insino
(iii-67): nutrito l'ha da piccolino / sol di midolle e nervi di
sue il leone di giuda, li tratta da tanti achilli. guerrazzi, 7-13:
3-276: perché questo ci tocca più da vivo che non hanno fatto l'altre
cecchi, 1-ii-397: neri / è buono da esserci rispettato, dice / il buon
: ha ingollato una midollona di pane da fare spavento. -midollóne, sm
midollami d'idee. = deriv. da midoll [a], col suff.
che è costituito, che è formato da midollo o da materia cerebrale; che
costituito, che è formato da midollo o da materia cerebrale; che contiene, che
. — sindromi midollari: sindromi determinate da lesioni che interessano, in parte o
è medullare freda ed umida, diversa da l'altre medolle. dalla croce, n
inserzioni midollari': le fibre in cui da ultimo si converte il midollo negli alberi
divergenti, come quelle di un quadrante da orologio. * produzioni 'od '
importanza e il significato della dialettica che, da dottrina della conoscenza e sostanza midollare della
= voce di origine ligure, denom. da midolla * mollica '; cfr.
sistematica, che comprende animali caratterizzati da un sistema libero di gangli midollari.
= voce dotta, comp. da midoll [o] ed ectomia (v
]: 'midollina ': nome dato da john alla midolla della ghianda unguentaria,
e di talune pteridofite; è costituito da cellule con parete sottile, che possono
estens. sostanza mantenuta allo stato fluido da una crosta esterna indurita. spallanzani,
semplicemente midollo): tessuto molle costituito da parenchima mieloide e da uno stroma di
tessuto molle costituito da parenchima mieloide e da uno stroma di sostegno, contenuto nella
primo periodo della vita extrauterina, funge da organo ematopoietico; la ricchezza di cellule
il sudare il più delle volte vien da far caldo:... chi ha
superiori, dagli anfibi in poi) da un nucleo di sostanza grigia, di
si apre il canale ependimale, circondato da sostanza bianca. d'annunzio, iv-1-557
grande apollo. s. caterina da siena, ii-54: la pazienzia è il
allusione che la meretrice sia un'ape, da cui chiunque sugga una dolcezza amara,
uomo il cui midollo sentimentale è difeso da una pelle ippopotamina... capirà
abbandonato in mezzo alla valle di riolargo; da secoli non aveva cambiato né padroni né
italia, com'anche in inghilterra e da per tutto, questo vizio di volerla far
per tutto, questo vizio di volerla far da dottori... è nell'ossa
immediata; torto ad esigere il tutto ora da una città guasta nel midollo.
cellula midollare. = comp. da midollo e cellula (v.).
mediante biopsia. = comp. da midollo e coltura (v., n
/ svolgere così. = deriv. da midolla, col sufi. accr. e
che ha la cavità interna interamente occupata da midollo; che ha consistenza tenera e
comune. bergantini, 1-413: gambi da per tutto / lievansi e passan per
di forma, midoliosi / e vergati da strie. lastri, ii-78: questa pianta
. midrolo s. bernardino da siena, 259: giovedì io vorrò fare
, lat. medullòsus (celso), da medulla 1 midolla '. midollosurrenale
; surrenomidollare. = comp. da midollare] 1 e surrenale (v.
= voce dotta, comp. da midollo e dal tema del gr.
sua giovinezza. = deriv. da midollo. midóne, sm.
che un qualsiasi dolore vivo, accusato da un paziente alla pressione, è reale e
. = voce dotta, deriv. da midr [iasi \, col sufi,
pietà ciaschun se pianga miego. antonio da lerro, xxxix-1-252: se sempre aghiazzo
gr. piuexói; 'midollo 'e da astenia (v.); voce
dal nettare dei fiori (ma anche da melate vegetali o animali e da soluzioni
anche da melate vegetali o animali e da soluzioni più o meno concentrate di saccarosio
(o selvaggio): quello prodotto da api non domestiche. -miele vergine:
tutto che l'uno e l'altro da loro procede. idem, purg.,
axeo e con mielle. s. bernardino da siena, 49: mangerai il fiadone
tasso, ii-62: l'ape, cogliendo da più fiori l'umor più dolce di
puro e liquido è di sua natura da principio: ma dipoi, caduto da tanta
natura da principio: ma dipoi, caduto da tanta altezza, mentre che cade,
: di velen meschiato e tinto / ivi da l'alte quercie il mele scende.
li fa lieti e quieti o li conforta da afflizioni e pene. -anche: circostanza
molto fiele. s. caterina da siena, iii-139: sete legati col funicolo
morali di una persona. uguccione da lodi, v-154-23: se per ventura tu
d'ogni tempo egualmente mortali / vengon da te le medicine e i mali! giulio
, una donna ancor giovane e sposata da non troppo tempo, così da poter sempre
sposata da non troppo tempo, così da poter sempre considerare come una replica della
belle. g. rucellai, 6: da la lingua onde s'accoglie il mele
/ la ciarpa rossa, / becco da satiro, / voce aspra e grossa;
/ miei gl'impetrò [al sonetto] da le triburti muse / torquato. pascoli
. quasimodo, 1-51: qui lontani da tutti, il sole batte / sui tuoi
a le parole de mele, peroché da questo mele sol sequire amara peste.
giornata si era fatta stupenda, riscaldata da un sole di miele che accarezzava senza bruciare
un lago di miele: essere circondato da grande benevolenza; essere colmato di lodi
rasoio: e ne vedrai due leccarsi da capo a piè; partite poi da sieme
leccarsi da capo a piè; partite poi da sieme, dicono cose l'una de
/ uccella me e lui. n. da ponte, lii-9-420: ha il fiele
piacere, delizia, godimento. ricciardo da cortona, 1-23: questo nome gesù è
ci dànno la fede della risurrezione. da quei fori sgorga la misericordia: per
miele della vita. -suggere miele da qualcosa: trarne godimento. sbarbaro,
. qui non basta a sugger miele da tutto. rincresce ad esempio dover trascurare
dalle rose di tue guance trarrei / da viver dolcemente a mel rosato.
accostano: ci si tiene lontani anche da un cospicuo vantaggio, se l'acquisto
in primo luogo che non si deve togliere da quelle casse che si voglion dividere alla
gli animi. s. bernardino da siena, iv-183: il mele si fa
se gli hanno saputo trovare un modo da poter aver il mele senza le mosche.
nelle quali si suddivide il rombencefalo e da cui si origina in seguito il midollo
protettivo di alcune fibre nervose, costituito da mielina. -fibra mielinica: fibra nervosa
. -fibra mielinica: fibra nervosa rivestita da tale guaina. mielinizzazióne, sf
sistema nervoso. = deriv. da mielina, col suff. dei nomi d'
. = voce dotta, comp. da mielin [a \ e dal gr.
= voce dotta, comp. da mielin [a] e genesi1 (v
. = voce dotta, deriv. da mielin [a], col suff.
. = voce dotta, comp. da mielin [a] e dal gr.
= voce dotta, deriv. da mielin [a], col suff.
del midollo spinale, che può essere causata da virus che attaccano il sistema nervoso,
virus che attaccano il sistema nervoso, da germi provenienti da altri focolai e trasmessi
il sistema nervoso, da germi provenienti da altri focolai e trasmessi per via
ematica o linfatica (mieliti metastatiche) o da meccanismi allergici, e che provoca la
melato '. = deriv. da miele. mielìvora, sf.
= voce dotta, comp. da miel [e] e dal sufi,
mieloarchitettonici: aree del cervello umano individuate da ben determinate caratteristiche di dimensioni, disposizione
. = voce dotta, comp. da mieloblast [o] e dal gr.
. = voce dotta, deriv. da mieloblast [o], col sufi,
= voce dotta, deriv. da mieloblastoma, con l'infisso eufonico
circolante e caratterizzato dalla produzione di mieloblasti da parte di tessuti che, in condizioni
= voce dotta, deriv. da mieloblast [o], col suff.
, non saldata posteriormente, in modo da provocare la fuoruscita dalla fessura ossea delle
organi) e che, essendo costituito da cellule simili ai mielociti, mature e
. = voce dotta, deriv. da mielocit [o], col suff.
= voce dotta, deriv. da mielocitoma, con l'infisso eufonico -t-e
. = voce dotta, deriv. da mielocit [o], col suff.
. = voce dotta, deriv. da mielocitosi, col suff. astr. -ìa
. oexó <; 'midollo 'e da diastasi (v., n.
gr. jzuexót; * midollo 'e da displasia (v.).
. (xuexót; * midollo 'e da fi. brosclerosi (v.)
il tessuto emopoietico midollare è progressivamente sostituito da tessuto fibroso, con conseguente anemia,
. (zoexó ^ * midollo 'e da fibrosi (v.).
del midollo osseo, che sono sostituiti da tessuto adiposo, proprio di alcune forme
. -anemia mieloftisica: che è causata da mieloftisi; che costituisce una manifestazione della
. uexó <; * midollo 'e da genesi1 (v.).
. uexó <; 'midollo 'e da genetico (v.).
uexó <; 'midollo 'e da -yev-, tema dell'aoristo di yìyvop.
[luexòq 'midollo 'e da -yov-, tema del perfetto di y£yvop.
. medie. malattia rara, caratterizzata da neoformazioni delle plasma- cellule, specialmente nel
medie. rammollimento del midollo spinale causato da traumi, compressioni, infiammazioni, disturbi
. oexó <; * midollo 'e da malacia (v., n.
. = voce dotta, deriv. da mieloma, con -t-eufonico e 11 suff
. uexó <; 'midollo 'e da meningite (v.).
gr. fxuexó? 'midollo 'e da meningocele (v.).
nell'atrofia delle masse muscolari, causate da degenerazione delle corna anteriori del midollo spinale
mielopatia; che è causato, prodotto da mielopatia. mielopenìa, sf.
e in condizioni fisiologiche, e anche da altri organi, quali fegato e milza,
o (,?, nome d'azione da noiéoì 4 faccio \ mielopuntura,
p. uexó? 4 midollo 'e da puntura (v.).
p. uexó? 'midollo 'e da radicolite (v.).
. { xuexó? 4 midollo 'e da sarcoma (v.).
. (jtuexó? 4 midollo 'e da sclerosi (v.).
grave anemia che ne deriva è manifestata da intenso pallore cutaneo, febbre irregolare,
entrambi. -mielosi iperplastica: è caratterizzata da eccessiva proliferazione degli elementi cellulari, fra
della frode. = deriv. da mieloso. mielóso, agg.
ininterrotto di quegli insetti, scaturiti certo da migliaia di formicai sotterranei, e nutriti dalla
mielosa indulgenza. = deriv. da miele. mielotettònica, sf. anat
p. uexó? 4 midollo 'e da tettonica (v.).
mieloarchitettonico. = deriv. da mielotettonica. mielotomìa, sf.
p. uexó? 4 midollo 'e da tossico (v.).
p. uexó? 4 midollo 'e da £ uomo e nei mammiferi, plesso costituito da numerosissimi piccoli gangli nervosi disposti a formare ? ptuó? 4 muscolo 'e da enterico (v.). . sanudo, ii-32: è da saper come il marchexe di mantoa, comproe per zivanza diese miera di zenzari da sier francesco grimani fo di sier piero, attribuito a petrarca, xlvii-121: quanto ha da quel che miete a quel che sere a quel che sere, / tanto ha da la dubbiosa unitade / al vecchio usar tutti dui essendo condotti a mieter grano da un massaro in un campo vicino al se non speranza, inalborata nei campi da metere. magazzini, 43: del
in tante belle pagnotte. -falce da mietere: falce messoria. vasari [
campo di spighe, con una falce da mietere ne la destra e manipoli nella
dare un giulio, e una falce da mietere. -per estens. portare
castello sanza alcuno riservo. s. bernardino da siena, 267: mette la tua
al mietere intenti. s. bernardino da siena, 267: egli è venuta l'
: raschiare, asportare (la resina da un tronco); spremere (i favi
anche al figur. s. bernardino da siena, 49: vieni nel mio orto
fronde e fiori. baldi, 63: da le scoscese pietre... /
turbata viene e tolto ogni riposo / da questa peste che la vita miete. a
, 2-227: principessa recisa in fiore da quella parca che cieca miete, con
piace. vincenzo maria di s. caterina da siena, 124: gli uccelli.
liete / acquista, e quai trofei da la vittoria / colui che fama eterna e
e le sue divozioni: / perché da quelle in ver par che si mieta /
pianto e dolor ne miete e coglie. da porto, 1-117: io, come
fa l'uom qualor querela cerca / da cui premio non miete, onor non
[s. v.]: mietere da un viaggio notizie, da un libro
: mietere da un viaggio notizie, da un libro pensieri e parole. petruccelli della
11. locuz. — essere tale da potersi mietere: essere molto diffuso,
un cipresso. -mietere mal frutto da buon seme: vedersi ripagato il bene
bisognava che fosse fatta a noi fin da due o tre anni fa! adesso raccolgono
la stessa persona che si è data da fare per ottemerto / hanno di satollar
vedrà intorno questa 7. locuz. bere da mietitore: avidamente, a statuaccia del
, troncabraccia e mietismisurati, e bevea da mietitore. gambe, tu vedrai i
trebbiata. = nome d'azione da mietere. = nome d'agente
mietere. = nome d'agente da mietere. mietiléga, sf.
legare. 'nata e azionata da forza sia animale sia mecca
mietitrebbiatrice, sf. agric. macchina da rac e la legatura dei
dei falciante); è costituita da un telaio di altezza cereali e
il costo della = comp. da mietitrice] e trebbiatrice. mietitura
della mietitura. = comp. da mieti [trice \ e legatrice.
]: la morte, antica mietitrice da strata [s. gregorio magno volgar.
il volto, il sen babruno attraversato da una linea chiara e dal gnato,
tutti proprietarii di qualche podere o poderuccio da queste parti e tra mietitura e vendemmia
matura in ogni bianco / di fiore esente da carezze tattili / se nessuno può dire
umida. = nome d'azione da mietere. miètro, v.
quei pochi [versi] che ave ^ da parte me gli han portati via le
tesserono in vetta / lanuginoso falasco, da loro mietuto nei prati. g.
sopra le ardenti bragie solido / vaso da fonderìa, che ovvero storta / per lungo
. 6. ciò che si ottiene da un lavoro, da un'azione, cesari
ciò che si ottiene da un lavoro, da un'azione, cesari, i-387: quanto
a voi, se questa parte del da un'esperienza, dalla vita stessa.
[gli apostoli] ordinarono il digiuno da doversi per quaranta giorni avanti alla pasqua
mietuto: essere cosa troppo sfruttata, da cui non si può ricavare più nulla
o sotto la corteccia degli alberi, da cui escono, di notte, in cerca
famiglia degli aracnidi di latreille, caratterizzati da corpo grosso, senz'antenne, e
triandria diginia 'di linneo, stabilito da link con due specie del genere festuca
, della frigia e della mesopotamia, citate da plinio, e antica denominazione della bitinia
e desinare! = denom. da migliaccio. migliàccio (migliasso,
quanto era il fartene una rosta / da cacciar mosche o involgerne il migliaccio / o
baracche il sangue intride, / ch'esce da teste rotte e tronchi bracci, /
qual composizione corrisponderebbe piuttosto a ciò che da noi si dice migliaccio. settembrini,
lo voglio dire) e del darsi da fare le forze di ercole con stallieri.
che mi recai io, le fu renduto da me migliaccio per torta.
migliaccino. cicognini, xxx-n-47: fegato da principio intendo dagli / con qualche migliaccin
= voce venez., deriv. da migliaccio. migliàggio, sm.
in miglia marine. = deriv. da miglio1. migliàio (migliaro, miliàio
. e f.). serie composta da mille unità; complesso, insieme
. indeterm. un); preceduto da un numero cardinale, equivale al valore
sappi ch'avarizia fu partita / troppo da me, e questa dismisura / migliaia
per te molte migliaia di genti. guido da pisa, 1-47: furon seicento migliaia
cambiaso... hanno questi signori cose da monarca, né guardan dietro ad un
anima tutti i miei libri. che ho da fare di quattro migliaia e più di
dell'arte senese, ii-103: recare da pisa a siena, circa a vinti o
, appartenente al battesimo di san giovanni da siena, per prezzo di soldi vintitré il
rappresentazione numerica è indicato dalla quarta cifra da destra verso sinistra). paolo
suoi cento dier loco / le migliaia da i re congiurate: / ei si
di commercio dei peruzzi, 440: da kalen novembre 1312 che la detta compagnia
. i fiorini buoni e di peso da i falsi e scarsi? pananti, i-213
strabocchevole, moltitudine immensa. francesco da barberino, ii-356: nel mezo ai tai
. malispini, 21: egli venia da lungi del monte uno migliaio e mezzo
, 157: si computano desici migliara da reggio a messina. sanudo, xlvii-236:
quasi in mezzo della città, posta da augusto acciò da quella si prendessero tutte le
della città, posta da augusto acciò da quella si prendessero tutte le misure)
lat. miliarius 1 di mille, composto da mille unità ', deriv. da
da mille unità ', deriv. da milia, plur di mille * mille '
fucini, 902: si 'mprincipia da bimbi co'gattoni, / doppo:
freddo: pitignoni! viani, 19-623: da bimbo il nano fu colto dalla quartana
carovana a una villa, tre miglia da firenze, di dove mi cacciò coi miei
nei dintorni. = deriv. da miliare2. migliare, v. miliare2
rapidamente aumentando. = deriv. da miliare2. migliarina, sf. ornit
, si trova in italia di passo da ottobre a marzo, ma può anche
uccello dell'ordine de'passeri, detto da molti 'fringuello d'inverno 'o
plur. venat. pallini minuti di piombo da caccia. tommaseo [s.
archibusi: migliarola. = deriv. da miglio2, col sufi, dimin.;
diametro. -con valore collettivo: pallini da caccia assai minuti; migliarini.
altro nome si chiami, non si possa da persona alcuna tenere o usare, ancorché
a panettoni? = deriv. da miglio2, col suff. dimin. ampliato
totale, computato in miglia, compiuto da una nave. dizionario di marina
per miglio. = deriv. da miglio1', cfr. sicil. migghiàticu.
di porro. = deriv. da miglio2, col suff. del part.
li spagnoli eran già dislongati / via da bologna ben tredeci mia. parabosco,
carozza che la mia compagna conobbe essere da vettura, montammo insieme nella medesima.
s. mango, due piccioli migli distante da castiglione. beccaria, ii-743: il
un quarto come il grande miglio tedesco da dodici al grado, di sette chilometri e
... / ti scaglierò di là da francia un miglio. r. martini
. il miglio marino, già proposto da tolommeo per misura itineraria di marinari dura
a una determinata latitudine. è adottata da tutti i naviganti, perché rende assai
, essendo stato fissato con criteri differenti da ciascuno di essi. per l'italia
nella tal provincia tante miglia di paese da foraggiare, per la qual cosa il tutto
cosa, che è differente cento miglia da cotesta. aretino, 20-59: la vaga
un circuito di 2, 5 miglia da percorrersi duecento volte. -mille miglia:
a mille miglia inglesi), caratterizzata da un alto interesse spettacolare e da un
caratterizzata da un alto interesse spettacolare e da un elevato grado di pericolosità, che
probabile. s. bernardino da siena, 125: bene che voi mi
le miglia, lontano un miglio, da o di lontano un miglio: v
lontano, n. 23. -miglia da lupi, miglia che fa il lupo la
chiesa di pinda, due migliarelle discosta da sogno. -migliatèllo (plur.
-a, sf.). cenne da la chitarra, vi-ii-189 (9-4):
a pannocchia espansa, pendenti, formate da un gran numero di spighette biflore (
granella, tonde, salde e vestite da sottil guscio, liscio e gialleggiante, poco
tanto il bianco che il giallo, prodotto da una pianta d'origine anch'essa indiana
2. seme di tale pianta, rivestito da glumette lucide aderenti, di lunga conservazione
nell'alimentazione del pollame, degli uccelli da gabbia e nella preparazione di mangimi sfarinati
o sei para de gioveni e dargli da mangiare miglio e veccia e da bevere
e dargli da mangiare miglio e veccia e da bevere per fin tanto che volino via
bevere per fin tanto che volino via da loro, che questi saranno guida a
dalle sue spoglie, e perciò allora da noi chiamato miglio brillato. b.
miglio e la scagliuola: dono / spanto da un prodigo affine, accresciuto / dalla
monti, x-3-209: scuoti indica canna da cui penda / fiocco alla moda del
anche nel nostro clima, vien proposta da coltivarsi per lo stesso oggetto.
miglio indiano è stato portato in italia da certo tempo in qua. è nero di
. = agg. verb. da migliorare. miglioraménto [meglioraménto, melioraménto
perfetto; passaggio (intrinseco o provocato da cause esterne) a una condizione più
la fama. nievo, 2-121: da un mese in poi lo spirito pubblico è
santo andrea è guasto in grandissima parte da ciò che chiamano miglioramenti moderni.
.. che, s'alcuna cosa da lui detta vi paresse che potesse ricever miglioramento
operette, tanto più che avrò qualche miglioramento da farvi. fogazzaro, 1-550: io
o di valore che deriva al bene da tale attività (e quando essa sia
attività (e quando essa sia svolta da chi abbia il bene nella sua materiale
se ne sarebbe potuto servire; onde da questo si caverebbe appunto il contrario, cioè
-bonifica. lambruschini, 4-169: da un lato alle manifatture, dall'altro
il re saule, che era travagliato da un diavolo, sentiva grandissimo miglioramento.
di miglioramento. carducci, ii-1-269: da sabato fino a stamane ho avuto la madre
macinghi strozzi, 1-301: la moria da otto dì in qua ci fa poco
4. nel linguaggio ascetico: emendazione da difetti o da colpe; ravvedimento dal
linguaggio ascetico: emendazione da difetti o da colpe; ravvedimento dal peccato; edificazione
g. p. maffei, 61: da tali parole e da alcuni miracoli che
maffei, 61: da tali parole e da alcuni miracoli che appresso lo videro fare
ogni miglioramento delle cose deve aver principio da un miglioramento negli uomini. tommaseo, lxxixiii-
avi- sammo il melioramento de le case da mirabello contra l'orevoleza del castelare di
ch'è in bottega arse. andrea da barberino, ii-229: avevano tutti quegli
avversità ambientali, più produttivi o caratterizzati da un diverso ciclo vitale. carducci
. dare a miglioramento: concedere bestiame da condurre al pascolo dietro compenso di metà
seguente. = nome d'azione da migliorare-, il n. 11 è proprio
; che dà sollievo, che funge da rimedio. -anche sostant.