Grande dizionario della lingua italiana

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Numero di risultati: 479396

vol. X Pag.23 - Da MELICA a MELINA (18 risultati)

, dal gr. tiextxr), da pixo? 'canto, melodia '.

soderini, iv-58: non è da dispiacere la melica: e fassi mettendo

. i tumori totalmente non naturali, detti da galeno veri absessi, come ateromi,

) p£ <; -l8o$f comp. da péxi * miele * e xrjpóf; *

il melicloro è di due colori: da una parte giallo, dall'altra di mele

anni di ar- chiloco, fu introdotta da alcmane di laconia. g. b.

melicus, dal gr. fiextxó?, da péxo? * canto, melodia

xpaxoi; 4 idromele ', comp. da p. éxi 'miele 'e xparó

= dal piemont. meliass, formato da meli [g] a col suff.

= voce di area centromeridionale, da identificarsi probabilmente con l'abr. mulegnana

'(e non è forse da escludere la sovrapposizione del significato proprio dei

color giallo di miele, esternamente coperti da una crosta d'ossido di ferro giallo

1-95: le api, non solo da viole, meliloto e timo, ma ancora

viole, meliloto e timo, ma ancora da spine e da cepolle e cardi la

e timo, ma ancora da spine e da cepolle e cardi la più suave e

coglieno e servano, la qual poi da li omini per cibo e medicina si

gr. txsxtxcùtot;, comp. da fiéxt 4 miele 'e xcotó? 4

. 7) xov, comp. da p. éxt 4 miele 'e p

vol. X Pag.24 - Da MELINCONIA a MELISSOGRAFIA (17 risultati)

dallo spagn. [mujer] melindrosa, da melindre 'focaccia di miele

melinite1, sf. miner. minerale costituito da una mescolanza di bolo e di

la melinite è stata applicata ai cannoni da campagna. obici caricati a melinite, colla

delle mele, secondo altri perché proveniente da melos, gr. mfjào? 'milo

i mandorli. = deriv. da mèlo. melino4, sm.

. melìus, gr. jrfjxioi;, da m ^ xoc 'milo', isola dell'

= voce dotta, deriv. da melioid [osi], col sufi.

. filos. concezione del mondo aliena da posizioni improntate a pessimismo o a ottimismo

al meliorismo. = deriv. da meliorista; voce registr. dal d.

grandissima grazia e bellezza ancora suol nascere da quelle lettere che son dette liquide e,

son dette liquide e, più che da l'altre, da la 'l '

, più che da l'altre, da la 'l '; anzi quando molte

'; anzi quando molte parole cominciano da questa lettera, se ne fa un dolcissimo

pergola a udire i cori sardi diretti da gavino gabriel e i melismi contrappuntarono, quasi

. a 'canto, melodia ', da p. éxi£

di bugliossato. = deriv. da melissa. melissiano, agg. che

(teofrasto, dioscoride), comp. da pixiaaa 'ape 'e cpoxxov '

vol. X Pag.25 - Da MELITARE a MELLIFICARE (20 risultati)

. salvini, 34-25: son da pascere l'erbe, l'egipiro, /

éxt -ito? * miele 'e da altra * sangue ', col sufi.

dotta, lat. melitensis, deriv. da melìta, gr. mexcrr) '

= voce dotta, lat. melìtaeus, da melite 'meleda', isola dalmata.

1-760: fra'corpi figurati s'annoverano da molti le pietre specolari, gli ammianti

= voce dotta, comp. da melit [ense] e [micro]

éxi -ito? 'miele 'e da tri [saccaride], col suff.

gr. nexivraiva (dioscoride), da (i, éxt, oaa 'ape

lat. tardo milevitanus (agostino), da milevum (milev), città della

di una lama o di un'arma da taglio. -anche: spatola per raschiare.

li partì le vene del cuore e dipartillo da la vertù de la vita. cennini

. ant. mescolare. marsilio da padova volgar., ii-v-i: è a

di ingerirsi. marsilio da padova volgar., ii-xxviii-24: il vescovo

mellato1, sm. ant. tessuto costituito da una mescolanza di materiali e di colori

= voce dotta, lat. mellèus, da mèl mellis 'miele '. mellèria

d'arno in alcune cavernuccie, che da per loro stessi scavano nella mel- letta

la pianura bassissima, di terreno differente da quello del monte, poiché è tutta

produce il miele ', comp. da mèl mellis 'miele 'e dal tema

fortemente, come suole stuzzicato vespaio, da cui escano i fuchi sussurratori per avventarsi

: di questo mese ne'luoghi acconci da ciò cercheremo per l'api; e se

vol. X Pag.26 - Da MELLIFICATURA a MELLIFLUO (15 risultati)

* fare il miele \ comp. da mèl mellis 'miele 'e dal tema

minori talenti. = nome d'azione da mellificare. mellificazióne, sf.

mellificazióne, sf. produzione del miele (da parte delle api).

parte delle api). guido da pisa, 1-189: uno grande sciame d'

arrecare. = nome d'azione da mellificare. mellifìcio (mclifìcio)

. bartoli, 5-16: né punto altro da esse richiede l'arte del mellifìcio,

v.]: 'melifillo': nome dato da dioscoride alla melissa, perché le foglie

/ vov (dioscoride), comp. da [zéài 'miele 'e cpùa

consolazione, di gioia. zenone da pistoia, 1-51: i'non so mai

mellifluità alla stupida lettera di padre michele da carbonara circa la moschea di cheren.

cosa gli manca [a jacopone da todi]: la mellifluità levigata che piace

di collegio. = deriv. da mellifluo. mellìfluo (ant.

tevole. guido da pisa, 1-189: quello sciame significava grande

unzione / e di passi scritturali / da inspirar del tenerume / a chiunqu'uom

ipocrita, falso, simulatore. da ponte, 190: a queste parole il

vol. X Pag.27 - Da MELLIGENE a MELMA (16 risultati)

, lat. tardo melliflùus, comp. da mèl mellis 4 miele 'e dal

particolarmente tenace, che le api ricavano da diversi tipi di piante allo scopo di

= voce dotta, comp. da mell [itico] e immide (v

fiammingo mechélen (lat. maclinia, da cui il lat. curiale mechliniensis).

organico esacarbossilico, con molecola derivata da quella del benzolo per sostituzione dei sei

gruppi carbossilici. = deriv. da mellite. mellito, agg.

acido organico tetracarbossilico con molecola derivata da quella del benzene per sostituzione di

. = voce dotta, comp. da mell [itico] e dal tema del

= voce dotta, comp. da mell [itico] e dal tema -ysv-

gambe del pròssimo. -ant. mellonaggine da legnaia: stolidezza madornale (con riferimento

che io porto alla vostra qualitativa mellonaggine da legnaia. selva, 5-310: l'

selva, 5-310: l'altrui qualitativa mellonaggine da legnaia (come dicono a firenze)

r. censura. = deriv. da mellone (v.).

affratellato. = deriv. da mellone (v.).

.. scalpicciavano nella melma spinti innanzi da fantaccini armati. e. cecchi, 7-67

e dolci, vissuti e puerili, contornati da una melma di rughettinè.

vol. X Pag.28 - Da MELMAIA a MELOCHITE (17 risultati)

studiati da me sul vivo... erano plebei

8. geol. fango costituito da detriti impalpabili provenienti dal dilavamento delle terre

provenienti dal dilavamento delle terre emerse o da sedimenti originati da gusci e scheletri microscopici

delle terre emerse o da sedimenti originati da gusci e scheletri microscopici di foraminiferi.

avrebbe tirato tale un colpo di denti da farne una melma sola. —

sole froge. = deriv. da melma. melmare, intr. con

bussola sull'arco dell'orizzonte. = da melma, villaggio del veneto, famoso per

. ricoperto di melma. giuseppe da rovato, lxii-2-ii-212: il letto del fiume

di cadere. = deriv. da melma. melmosità, sf.

la palude. = deriv. da melmoso. melmóso, agg.

(un liquido). [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

i miei genitori, la piazza oscurata da un improvviso volo di piccioni, il lento

melmosa e fluida, e trovò una conca da riempire, si rapprese in una increspatura

: c'ero anch'io. c'erano da un venti (e potevano essere quaranta

della scienza. = deriv. da melma. mèlo (ant.

: adamo, per mezo d'un melo da lui mangiato, tutti i mali ha

il melo dal pesco, i tordi da gli stornelli '. -piantare un melo

vol. X Pag.291 - Da METTERE a METTERE (13 risultati)

dimandando, non sarebbe veramente molto lungi da quel « men'servasse ». carducci,

, 33-7: le guerre ch'i franceschi da far hanno / di là da l'

franceschi da far hanno / di là da l'alpe, o bene o mal successe

prop. subordinata). bartolomeo da s. c., 48: furono

novella e molte simili fossono state messe da certi uomini, per cagione di mitigare

di sei mila pedoni e mille uomini da cavallo. storie pistoiesi, 1-377:

importanza. 33. seguito da un aggettivo con funzione predicativa o in

ariosto, 17-10: gettan le turbe da le eccelse cime / e merli e

metti un po'che il governo avesse da rendere pubbliche le sue sedute: ti

non sono. angelini, 1-37: partire da gerico per arrivare al giordano, ce

limite o, anche, un atto da compiere, ecc. g. villani

voglio mettervi tempo determinato. n. da ponte, lii-9-201: tutti gli altri

viaggio di vienna, ma vada direttamente da roma a modena. de sanctis, ii-15-270

vol. X Pag.292 - Da METTERE a METTERE (10 risultati)

del buon imperatore ch'egli riceva alcun dono da la città e gli imponga alcun tributo

a qualcuno o a qualcosa. pietro da bascapè, v-187-61: adame ge mete nome

e l'estero sta principalmente nell'armonia da mettersi tra il nostro moto e l'azione

; e questa non può uscir che da noi. 36. valutare, stimare

che gli converrebbe col proprio padre, da cui ben sapeva indarno essere lo sperar licenza

adunque, pubblicandosi, moverebbe un fatto da non riuscirne ad altro fine che mettere gran

, sono dispiaceveli, percioché sono accompagnate da la necessità e da la forza, quando

percioché sono accompagnate da la necessità e da la forza, quando non siano messe

e mette- retela a perfezione. rinaldino da montalbano, 965: tutte le genti

. bembo, 111-454: quivi, da altri giovani cortigiani, che le feste inviavano

vol. X Pag.293 - Da METTERE a METTERE (13 risultati)

si burla delle larve; / or da vari pensieri fu conquiso. cesarotti,

alla giustizia... non era partito da metter neppure in consulta. carducci,

se'desto o se tu sogni. iacopo da cessole volgar., 1-94: essendo

e vile interesse e vuoisi perciò schivare da ogni ben nato giovane. papini, 39-26

altri; ma quando uno ci ha da metter la pelle ha anche ragione di sapere

, 343: non credo che potrete venir da me, perché non voglio che ci

profeti, angeli, messi divini investiti da dio di un funzione carismatica).

carismatica). iacopone, 1-59-36: da lo paté el lum'è sceso, /

: ben m'accorsi ch'elli era da ciel messo, / e volsimi al maestro

d'oro per possere levare antonio giacomini da laterina con tutti e'cavalli che vi

essendo tuttavia l'angelo a qualche distanza da dante, egli s'accorse ben lui

o qualcosa attraverso un determinato luogo o da un luogo a un altro, anche

un legno e con quella compagna / picciola da la qual non fui diserto. statuto

vol. X Pag.294 - Da METTERE a METTERE (14 risultati)

la fortezza] una o più vie coperte da metterò in quella gente e munizioni ogni

sopra le vestimenta di cristo. benvenuto da imola vólgar., i-247: conciò sia

, nobile / e ricco e costumato e da ben giovane, / che l'ama

ii-xn-2: misimi a leggere quello non conosciuto da molti libro di boezio, nel quale

[curradino] seppe che 'l passo da cepperano era guemito e guardato, sì

petrarca, 119-11: solo per lei tornai da quel ch'i'era, / poi

/ poi ch'i'soffersi gli occhi suoi da presso; / per suo amor,

noi ci mettemmo per un bosco / che da neun sentiero era segnato. idem,

: non parea loro quivi buono porto da vernare, presono per consiglio di pur mettersi

, avemmo grandissime tempe ^ tadi. andrea da barberino, i-94: così si misse

formarsi (la brina). cenne da la chitarra, xxxv-n-424: di febbraio vi

dee., 8-7 (276): da poco in qua s'è messa la

bartoli, 2-1-240: se ne tengon da lungi i legni da guerra, che

: se ne tengon da lungi i legni da guerra, che pescano colle carene più

vol. X Pag.295 - Da METTERE a METTERE (19 risultati)

è un palagio alla cui sala, soffolta da centoventi colonne, mettono quattro viali non

lungo i muri vi erano sedie congiunte da tavole per dare più posti a sedere

metteva su una stradic- ciuola poco usata da niuno. pea, 1-225: il cappellaio

mettevano sulla strada. -estendersi, andare da un luogo a un altro (una

laggiù sul tratto di strada che metteva da bellacomba a fonalto. -essere in

non posson esser conosciute / se non da canoscenza d'omo in cui / amor

,, che vuoi mettere? una femminuccia da trivio con una signora per bene.

- anche rifl. s. bernardino da siena, 158: anco è detrattore colui

, tu se'detrattore, imperò che da te non è rimasto che tu non

1-24-60: parme una cosa sì forte / da met- tarme a derenzione.

metter al dovere con tutti i mezi da me stimati più validi, e conferenti

ruggiero / t'ha per moglier fin da principio eletta, / segue animosamente il

29-110: io fui d'arezzo e albero da siena, / rispuose l'un,

risolvere la cosa di cui trattano. da ciò il modo di dire 'mettere agli archivi'

in una situazione disperata. onesto da bologna, i-25: ahi lasso taupino!

45-35: il falso timor sarà deposto / da la vera speranza e messo al fondo

quei signori gli rappresentò che quella era impresa da maturare e considerare molto bene, perché

a fare con una republica, governata da senatori savissimi: al che rispose il

, non impegnarvisi eccessivamente. andrea da barberino, ii-278: questa andata d'elia

vol. X Pag.296 - Da METTERE a METTERE (11 risultati)

abbia [del papio] questo testimonio da me, acciocché ancora sopra la mia relazione

questione, un progetto). bartolomeo da s. c., 2-3-11: a

castigamento non riceverà, mettilo di lunga da te e non abbi cura di sua compagnia

essa l'attenzione dell'interlocutore. guidotto da bologna, 1-42: anche nelle allegazioni sia

su un foglio le sue notizie che da tanto tempo aspetto. -mettere giù

oltre modo aliena del mettergli per cose da nulla in bocca il mio nome.

... posso arrivare a farmi amare da isabella di buon cuore, do il

dirò d'avervi lasciato metter in chimera da lei [la speranza] per vendicarmi

in fila persone od oggetti in modo da formarne un gruppo ordinato e disposto secondo

, n. 7). andrea da barberino, i-200: maccario...

sono le forme de gli argomenti usati da l'oratore, l'essempio e l'entimema

vol. X Pag.297 - Da METTERE a METTERE (9 risultati)

quella cui son destinato, compagnia raccogliticcia da inquadrare. resti di guerra di tutte

; / che tu sappi ove hai da condur la femina / e che non erri

, mettiti bene in memoria quel che voglio da te. -mettere qualcosa a colpa

perché ci faremo burlare, non potendosi da voi far querela che contro di ragazzi.

nella cucitura delle parole non è eziandio da mettere appresso al villani. -mettere qualcuno

posti in marcia alla ricerca di qualcosa da mettere sotto i denti. -mettere

, spianarla. de amicis, ii-574: da tappezziere ebbe fortuna: mise su una

: il contadino... dovè farsi da parte per lasciar passare due donne che

bibbiena, 2-14: questi son termini insegnatili da quel tristo di fessenio per metterlo su

vol. X Pag.298 - Da METTERE a METTERE (18 risultati)

disturbare da ciance e vanità che tallora si dicono.

scellerato, lo abbracciò, e si partì da lui più incaponito che mai nella sua

. -mettere via qualcuno: lasciarlo da parte, interrompere con lui ogni rapporto

volta in mano. -non esservi da mettere in castello: determinarsi una situazione

, / e ch'e'non v'è da mettere in castello. note al malmantile

allora si dice: 'non v'è da mettere in castello '.

sguardo, è una villa nobilissima poco lontana da firenze; e per la similitudine

dirigersi direttamente verso un luogo. rinaldino da montalbano [tommaseo]: rinaldino col

. buzzati, 6-270: niente. da aprile non l'ho più vista.

de'medici, ii-24: restono adunque tre da uccellare / e drieto a questi andava

, sporgere. ariosto, 45-15: da questa voglia è ben diversa quella /

uccise / ruggier con l'asta che da la mammella / passò alle spalle, e

della natura. -mettersi giù da qualcosa: desistere da un proposito,

-mettersi giù da qualcosa: desistere da un proposito, ritirarsi da un'impresa

: desistere da un proposito, ritirarsi da un'impresa. botta, 6-ii-428:

fiasco in gola: bere a garganella da un fiasco con incontenibile ingordigia. panzini

. contarmi, lii-i 1-247: fastidito infine da così fatto procedere del sig. duca

landolfi, 14-233: una redazione frequentata da grossi personaggi, con ovvia possibilità di

vol. X Pag.299 - Da METTERNICHIANO a METTITOIO (8 risultati)

più che mai la distanza che la separava da alfredo. alfredo era un cacciatore,

lat. mediev. mettertia, comp. da met, particella con valore rafforzativo,

. 2. tipogr. macchina da stampa automatica che colloca i fogli sul

possessione. = nome d'azione da mettere. mettinscèna, sm.

del collegio inscenava commedie e melodrammi adattati da goldoni, cimarosa, paisiello, con costumi

paiono sfarzosi. un noto mettinscena veniva da roma. moravia, 12-10: solamente un

svolgono vicende vere, era tutto occupato da un gran divano. = comp

un segnale ottico ordinario; è costituito da una piastra che viene azionata per collocare

vol. X Pag.300 - Da METTITORE a MEZULE (22 risultati)

scodellino, il mettitoio, le palette da smalto. = deriv. da mettere

palette da smalto. = deriv. da mettere. mettitóre, sm. disus

la sua parte, le cose messe da ciascuno comuni diventano di tutti insieme i

, 25-46: come si può con lusinga da ingannatrice promettere che i mettitori riavranno le

di scandali. = nome d'agente da mettere. mettitura, sf. ant

usati. = nome d'azione da mettere. mettitutto, sm.

vita, che molto ne bevono per ripararsi da 1 freddi, e di birra anche

una setta religiosa palestinese, costituita da poche decine di seguaci, non facente

porta gli sterigmi. = deriv. da mèta1. metuèndo, agg. (

ant. me. giacomo da lentini, 28: se amasse, madona

dio né pregherà. = deriv. da mé1, col sufi, paragogico atono -ve

, detrattore di virgilio e oggetto di polemica da parte dello stesso virgilio e di orazio

" spregiato (insieme con bavio), da orazio. vale 'poetastro '»

nella sede centrale, preceduta e seguita da una sillaba atona (un piede).

perduto ». = comp. da mèzo1 e acuto1 (v.).

nella sede centrale, preceduta e seguita da una sillaba tonica (un piede).

è l'jamfimacro. = comp. da mèzo1 e grave (v.).

ticiprio. = comp. da mèzo1, grave (v.),

dell'uso. = deriv. da mezenzio, lat. mezentius (virgilio)

. = voce dotta, deriv. da mezereo, col sufi. chim. -ina

, odorosi, con perianzio imbutiforme costituito da quattro petali, sono riuniti a spiga

lat. mediev. mezereon (giovanni da parma, sec. xiv), deriv

vol. X Pag.301 - Da MEZZA a MEZZADRO (26 risultati)

erano che trenta minuti di ricreazione, da mezzogiorno alla mezza, per andare su

in misura inadeguata. s. caterina da siena, iii-12: voglio che l'obedienzia

fare la mezza: manovrare in modo da disporre il fianco dell'imbarcazione (quindi

parte. = deriv. probabilmente da mezzanave (v.).

iv-421: 'mezzà': voce veneziana, da 'ammezzato ', piano frapposto fra

l'altro. = comp. da mèzzo1 e barba1 (v.),

mezzabòccia, sf. attrezzo costituito da un'assicella centinata che reca un dado

la pelle. = comp. da mèzzo1 e boccia (v.).

sessile). = comp. da mezz [o] 1 e abbracciai usto

dire mezze-seggiole. = comp. da mèzzo1 (v.) e cadrega (

delle mezzecalze. = comp. da mèzzo1 e calza (v.).

region. calzerotto. = comp. da mèzzo1 e calzetta (v.);

, né le citazioni: è da andarsi colla mezzacanna in mano.

in mano. = comp. da mèzzo1 e canna, n. 7.

di fortificazione, che batteva il fosso da una sola parte. =

sola parte. = comp. da mèzzo1 e capponiera (v.).

4). = comp. da mèzzo1 e cartuccia (v.).

a coda la cui cassa è lunga da m 1, 55 a m 1,

in cagnesco. = comp. da mèzzo1 e coda (v.).

della coscia. = comp. da mèzzo1 e coscia (v.).

una balza. = comp. da mèzzo1 e costa (v.).

. = voce dotta, comp. da mèzzo1e costruzione (v.);

aumentata la percentuale spettante al mezzadro e da ultimo lo stesso istituto fu abolito,

in affitto. = deriv. da mezzadro1. mezzadrile, agg.

continuo ricorrevano. = deriv. da mezzadro1. mezzadro1 (ant.

e'remedi opportuni e necessari che detti da gonzaga non li gravi [i gentiluomini

vol. X Pag.302 - Da MEZZADRO a MEZZALE (26 risultati)

mezzadri. pirandello, 6-33: esciva da questo la moglie d'uno dei mezzadri

giusta. cassola, 3-41: c'è da organizzare la lotta dei mezzadri, e

= dal lat. tardo mediarius (da medius, sul modello di partiarius)

d'amore. = comp. da mèzzo1 e fede (v., n

mezza giornata. = comp. da mèzzo1 e festa (v.).

energia disponibile. = comp. da mèzzo1 e forza) per il n.

mezzegalère). marin. antica nave da guerra a remi, caratterizzata da dimensioni

antica nave da guerra a remi, caratterizzata da dimensioni ridotte (era lunga circa 30

in essa 1 remi, maneggiati ciascuno da un solo rema tore libero

un solo rema tore libero da catene, erano notevolmente lunghi ed elastici

mezzagalera ': specie di militar naviglio da remo, che si distingueva dalle grandi triremi

465: 'mezzagalera ': bastimento da guerra più piccolo della galera, lunga

le mezzegalere avevano in corsia un pezzo da 24, due cannoni laterali da 12,

un pezzo da 24, due cannoni laterali da 12, otto tromboncini alle bande,

del secolo xix. = comp. da mèzzo1 e galera1 (v.).

determinazione, malamente. = comp. da mèzzo1 e gamba1 (v.).

per cipria. = comp. da mèzzo1 e grana1 (v.).

pur gavettone. = comp. da mèzzo1 e guardia1 (v., n

. lettere volgari del secolo xiii scritte da senesi [rezasco], 76: divisateci

mine presso a vescona. s. bernardino da siena, 428: venendo colà di

delle altre due parti che son lavorate da un contadin mezzaiolo. giusti, ii-224

. 18). = comp. da mèzzo1 e ala1 (v.).

o viceversa, oppure impiegando filati costituiti da mischia intima di lana e altre fibre

diedi a ilapo f. lutieri giunte da san martino... picioli, lib

; per lo lino, ch'è dentro da riverso in questi panni di mezzalana,

po'dell'altro. = comp. da mèzzo1 e lana (v.).

vol. X Pag.303 - Da MEZZALE a MEZZALUNA (23 risultati)

di 'paramezzale = deriv. da paramezzale (v.). mezzalira

comprarti cinque pasticcini. = comp. da mèzzo1 e lira1 (v.).

: due lumi a mano, pendenti da due pertiche attaccate alla trave del palco,

del mio soggiorno in vostro paese, da consigliarmi un'italia di prova, di

delle zone troppo illustrate,... da poterci fare un po'di quarantena.

dal faro di un autoveicolo in modo da illuminare soltanto la metà superiore della parabola

la metà superiore della parabola riflettente e da proiettarsi verso il basso sulla carreggiata;

. 21). = comp. da mèzzo1 e luce (v.).

fronte a noi, è ancorata una nave da guerra sulla quale sventola...

(il primo, istituito nel 1268 da carlo i d'angiò a ricordo della

fondatore; il secondo, creato nel 1448 da renato i d'angiò, si estinse

e di un ordine di benemerenza fondato da selim iii (1761-1808) per ricompensare

1761-1808) per ricompensare i meriti acquisiti da stranieri nei confronti della turchia (e

nel quale i margini esterni siano costituiti da due convessità di raggio diverso che si

col tetto anch'esso di lamiera sormontato da una mezzaluna. -cassettone o consolle

-occhiali a mezzaluna: piccoli occhiali da lettura, costituiti dalla sola sezione inferiore

fermeranno i sassi. 4. utensile da cucina, costituito da una lama convessa

4. utensile da cucina, costituito da una lama convessa terminante in due codoli

o altro, pigiando e agitando forte da destra a sinistra. gargiolli, 238

di opera esterna e avanzata, caratterizzata da forma e funzione analoghe a quelle della

funzione analoghe a quelle della lunetta, ma da dimensioni più ampie. boterò,

specie di rivellini, i quali, da principio essendo fatti tondi, furono chiamate

sede di appoggio dellabarra del timone, costituita da un pezzo di ferro di forma arcuata

vol. X Pag.304 - Da MEZZALUNINA a MEZZANA (24 risultati)

di un pozzo per proteggere gli operai da eventuali cadute di materiale dall'alto.

con rinserimento di due scambi, tale da permettere lo scarto di uno o più

12. mus. strumento idiofono costituito da un'asta lungo la quale sono disposte

è sormontato dal simbolo della mezzaluna e da un padiglione a forma di cappello;

stupito com'è dentro il suo pellicciptto da orso, con le orecchie tagliate a

v.). = comp. da mèzzo1 e luna (v.);

. particolare tipo di orecchini pendenti ornati da piccole falci di luna. =

l'ombra. = comp. da mèzzo1 e macchia1 (v., n

1). = comp. da mèzzo1 e maiolica (v.).

un mezzemàniche. = comp. da mèzzo1 e manica (v.).

un guastamestieri. = comp. da mèzzo1 e dal calabr. manicala 'cazzuola

= voce di area senese, comp. da mèzzo1 e mestola v., n

: togliamoci una volta la maschera e da faccia a faccia mostriamoci quali siamo e

la signora pastorino permaneva incerta sul provvedimento da prendere nei riguardi del professore. un'

, grandi sentimenti. = comp. da mèzzo1 e misura (v.).

'». = comp. da mèzzo1 e monaca1 (v.).

voce di area tose., comp. da mèzzo1 e mosca (v.).

dell'albero di mezzana. francesco da barberino, iii-131: or torna su e

di salutarla con un colpo di cannone da prua. tommaseo [s. v.

, la canna o pertica, continovamente da lo lato mobile, tanto che la

cucirina nella quale il torto è costituito da due filati che hanno subito una ritorsione

due filati che hanno subito una ritorsione da sinistra a destra. 8. nell'

voi fate su la mezzana, ha da essere un quattro sul tenore, per

contralto, e quel dua della mezzana da essere un zero? d. bartoli,

vol. X Pag.305 - Da MEZZANALE a MEZZANAMENTE (14 risultati)

quasi sensale de'guiscardi per impetrare grazia da sua maestà cristianissima. 2. donna

la madre stessa dissentisse veramente nell'interno da queste nozze. g. gozzi, i-12-86

... le madri fa- cevan da mezzane alle figlie e i padri non eran

lo signore e la madre. bianco da siena, 70: ed incarnò la

deputata per mezzana di tutte le grazie che da lui piovono ne'mortali, se 'l

contado pistoiese. = deriv. da mezzano1, col suff. -ale e successiva

suo fallimento non mezanamente pare che ssia da riprendere, ma in breve, perciò

volgar., 4-16: in ciascuna cavatura da guardare è che non si faccia in

mezzo largo braccia sette, ponendo lontano da i suoi filari da l'una e l'

, ponendo lontano da i suoi filari da l'una e l'altra banda un braccio

misi un pizzico dentro a un cristallo da orologio, con una discreta quantità d'acqua

mezanamente in paradiso. s. bernardino da siena, iv-364: si à istretto bisogno

, 5-iii-302: non è... da opporsi alle usanze comuni in questi cotali

comuni in questi cotali fatti, ma da secondarle mezzanamente. f. m.

vol. X Pag.306 - Da MEZZANANZA a MEZZANELLO (14 risultati)

, 2-2 (i-671: don faustino da nigolini... era parrocchiano de la

? le sue cattive fortificazioni sono abbandonate da secoli; una truppa mezzanamente ardita può

del parlar romano, in gran parte da prima e poi, col tempo,

fu forse più che mezzana- mente compensata da buon numero di uomini ragguardevoli per dottrina

non fu buono, assai mezzanamente, da un francesco di pier mucini della nostra

errassono più mezzanamente, trovando l'arte da fare questi iddìi. biondi, 1-i-144

o tramite; direttamente. marsilio da padova volgar., ii-27-5: il vescovo

s'osservi. = deriv. da mezzano1, col sufi, -anza per indicare

': mediatore. = deriv. da mezzano2, sul modello del lat. mediàtor

un veliero il quale riceve il vento da un lato, dalla direzione perpendicolare alla

l'asse maggiore. = comp. da mèzzo1 e nave (v.)

de'francesi. = denom. da mezzano2, col sufi, frequent.

: 4 mezzanella ': piccola vela da poppa delle lance. dizionario di marina,

tutto inesperta. castellaneta, 44: da piccinina passare mezzanella e magari un giorno

vol. X Pag.307 - Da MEZZANERIA a MEZZANITÀ (22 risultati)

: siano li mezzanelli delti abitacoli divisi da muri fatti di stretti mattoni e sanza legnami

in commedia. = » deriv. da mezzano2, col suff. astr. erìa

né utile. = deriv. da mezzanox. mezzanfìni, sm.

i capellini. = comp. da mezzan [ó] 1 e fine2 (

fila. = deriv. da mezzano'. mezzanìa2, sf.

'. = deriv. da mezzano2. mezzanìa3, sf.

una nave. = deriv. da mezzanax. mezzanière1, sm. ant

quello che i compagni gli diedero, o da altri,... diedero libello

contro i nostri. = deriv. da mezzania2. mezzanière2, sm. marin

mezzania. = deriv. da mezzania3. mezzanièro1, agg.

riferisce alla mezzana. = deriv. da mezzanat; voce registr. dal guglielmotti.

attinente alla mezzania. = deriv. da mezzania3; voce registr. dal guglielmotti.

oggi non conosciuto. = deriv. da mezzano1. mezzanina, sf. disus

la servitù, e, in seguito, da studi commerciali o di professionisti o anche

studi commerciali o di professionisti o anche da laboratori artigiani e negozi; attualmente non

essere colpito nelle facoltà mentali, comportarsi da squilibrato. guerrazzi, 5-179: il

io gliele possa attenere. s. bernardino da siena, i-293: pecca [il

pascoli, ii-162: era stato pregato da un ricco cavaliere assai dilettante d'anticaglie

per sollecitare l'intervento o una decisione da parte di una di esse. - anche

uno interprete ciciliano. 5. bernardino da siena, 419: anco dove sono

navili. varchi, 18-2-388: dante da castiglione... e cencio suo

, per lo quale si vuole passare da massefat vecchia alla nuova. meditazione sulla

vol. X Pag.308 - Da MEZZANITÀ a MEZZANO (15 risultati)

camera. -mediazione matrimoniale. rinaldino da montalbano, 934: avendola chiesta [in

-causa, cagione. giovanni da san miniato, 15: gli uomini vilissimi

. agostino volgar., 1-4-43: è da cercare uno mezzano, il quale non

può dire che le due estremità sempre da prima sono più evidenti che non è

303: la fortezza è una mezzanità da diritta ragione terminata. l. salviati,

stile medio. marino, xii-598: da queste stanze (benché poche) si

, forte maraviglia m'assale, considerando da una parte il non errante giudicio della

loro debiti. = deriv. da mezzano2. mezzano1 (disus.

detti infermi, passionati delle malattie causate da quell'aere, massimamente del mese d'agosto

libertà del peccato, l'altra libertà da miseria, la terza libertà da necessità.

libertà da miseria, la terza libertà da necessità... nella prima noi

vecchio, mezzano e fante? francesco da barberino, 8: come [si

tedaldi, 24-7 (57): da mezani e da giovani e da vegli /

(57): da mezani e da giovani e da vegli / questo signor

): da mezani e da giovani e da vegli / questo signor [amore]

vol. X Pag.309 - Da MEZZANO a MEZZANO (13 risultati)

109: la mezzana età è più da seguire, imperoché tutti gli estremi son

5. che è egualmente lontano da due opposte o estreme posizioni ideali o

piazza, leggere una carta, levare da terra una pietra e simili, che

superbia... varie virtù hanno da concorrere. gioberti, 9- ii-192:

troppo esteso né troppo esiguo. bartolomeo da s. c., 338: era

il martel grosso, il mezzano, da pianare, da metter in fondo, da

grosso, il mezzano, da pianare, da metter in fondo, da ristrignere.

da pianare, da metter in fondo, da ristrignere. caro, 5-198: consiste

, 4- 1039: fece discendere giù da roano un buon numero di grosse barche

? -tabacco mezzano: che risulta da una trinciatura né troppo minuta né grossolana

guide, osservato avevano in altri tempi da quella cima. -che non ha

crescevano... i verginesi come da due stipiti; gli uni e più numerosi

., con riferimento a palmipedi caratterizzati da dimensioni intermedie fra quelle dell'alzavola e

vol. X Pag.310 - Da MEZZANO a MEZZANO (17 risultati)

i cani! il piccolo ha una rabbia da non dire contro, il mezzano,

contro, il mezzano, e si torce da capo a coda, tremolando d'ammirazione

o per buona costumanza. s. bernardino da siena, 877: e't'

mezzana. -né troppo massiccio e appesantito da imponenti e vistose strutture, né troppo

. ciascuno mezzano vole a trovar ragioni da dubitare è insofficiente a deciuom schifa.

francesi] son pochi, o son buoni da nulla; / tristi, avrà nulla

nulla; / tristi, avrà nulla da dire in contrario. guerrazzi, 1-357:

librio, che non è caratterizzato da sufficiente valier talor m'agguaglio. menzini,

distinzion. giulio strozzi, 12-34: uscian da quegli zate oggi per moda tedesca in italia

iii-22-421: la prova che un uomo solenne da li-6-454: mancano quei tanti mezzi.

, quelle di un letterato mezzano, son da scolaro.... mentre i

: l'assedio... è cosa da prìncipe grande -che non è particolarmente

prencipi. tassoni, viii-1-23: aspettar che da o fisica); usuale,

quale è stata vide sempre una gran violenza da un mezzano potere. in pochi.

né 'n tutto rea. a quella nobiliare da un lato e al popolo dalbugnole sale

: mezzana virtù, mezzane grandezze, da esercitarvi la critica, non -anche: che

-anche: che conduce una vita borghesemente da incutere ammirazione. amari, 1-i-389: uomo

vol. X Pag.311 - Da MEZZANO a MEZZANO (16 risultati)

di campagna han l'abito di riserbo da usare sol nelle visite. metastasio,

tanto dalla plebe quanto da'mezzani e da nobili indifferentemente. -mediocre, grigio,

classi sociali intermedie; che è costituito da persone di media condizione economica e sociale

eziandio degli uomini di mezzano essere. zanobi da strata, 2: non è

,... per farsi avvertire, da quel consigliere innocente, se v'ha

nature, condizioni, situazioni, distinguendosi da esse, ma riunendone e fondendone je

: questa è cesena, alla quale da lato corre il fiume del savio; e

e le bestie. s. bernardino da siena, 541: amore è mezzano fra

di miniera ondato e vario, discoperto da me tanni passati in queste parti.

l'adulazione lo fece considerare e assumer da tanti, che formaron costoro quasi un ordine

sono inspirati al maggior numero degli uomini da una modesta e volgare intelligenza del loro

l'imperatore non bastò mai per ottener da lui che fosse mezzano e neutrale e

che si addice a un mediatore; da intermediario (un discorso). compagni

-in partic.: che è costituito da sabbia nella proporzione del 50-70 % e

, di media gittata (un'arma da fuoco, e, in partic.,

dove c'erano qualche se- xanta boche da fuoco, ciò è 30 grande e 30

vol. X Pag.312 - Da MEZZANO a MEZZANO (19 risultati)

a costituire l'immagine); che risulta da due o più colori primitivi; composto

: quando [il papiro] arde da un capo, presenta due colori, il

e tutti gli altri chiamerò mezzani, come da quelli derivanti. baldinucci, 37:

ben confacenti a esso. guidotto da bologna, 1-21: i modi che debbe

e dove massimamente la materia il richiegga e da se stessa si innalzi, cerchi di

: nella quale la ripresa è costituita da tre versi. minturno, 261:

liceo. papini, ii-975: cosa ha da fare, secondo voi, un giovane

'di mezzo '(vitruvio), da medìus * posto, collocato in mezzo

lxxviii-iii-98: vedi questo medesimo africano / da massinissa e da'cartaginesi / ricevuto in

santo in santo spirito, per acquistare grazia da dio, sanza altro mezano che dio

adoperare o porre se non tanto quanto da dio riceve, e solo quello che

dio riceve, e solo quello che da dio riceve, e come mezzano fra dio

alla notizia del veneziano, acciò fosse da quelli, come mediatori, indolcita.

mezzan de le nequizie sue, / benedicea da l'aureo dòmo il re.

maniera [del petrarca] di poetare da innamorato,... mezzano il bembo

se sono vili, possono esser corrotti da gli altri come sono stati contaminati da

da gli altri come sono stati contaminati da voi. martello, 1-3 * 5°:

ragazza,... il fratello faceva da mezzano... con la scusa

. montano, 201: vuoi far da mezzano alla moglie, delinquente, vigliacco,

vol. X Pag.313 - Da MEZZANO a MEZZANOTTE (17 risultati)

, sono la cagione di quarantanove. da canale, lx-3-203: floristeno si propose

ingegno vivo e ne feci un mezzano da salotti e da osterie. 3.

e ne feci un mezzano da salotti e da osterie. 3. chi si offre

dì rifare al compratore tutte le spese da lui fatte,... per rogito

volte la settimana il cambio vien regolato da mezzani coll'intervento de'negozianti, che

i mezzani esigono carlini cinque a migliaio da chi trae e altrettanti da chi rimette.

a migliaio da chi trae e altrettanti da chi rimette. g. capponi,

: il contadino, se buono, rifugge da quell'incomodo mercatore e, se inchinato

, 11-246: eccoti quel riso grasso da mezzano di bestie avvinazzato. occhi di

, 219: io per aver grazia da un prencipe prendo per mezzano suo figlio

si porgerà e, se vorrà esserne supplicata da qualche mezzano o fare la grazia di

benevolenza e la grazia divina. marsilio da padova volgar., i-xix-4: volle elli

. chi, nell'ambito politico, funge da intermediario fra i candidati e gli elettori

bastiglia. de sanctis, ii-15-503: è da qualche tempo che si fanno correr voci

soliti mezzani, che si dicono autorizzati da questo o quel ministro, e promettono

scuole d'ubidienza o vero mezzani. marsilio da padova volgar., i-v-6: gieneralmente

ii-330: -signora madre, lui ha da far entrar mezzano. -quel satrapo,

vol. X Pag.314 - Da MEZZANOTTIANO a MEZZARUOLA (27 risultati)

bernardo volgar., 3-80: è da offerere a dio sacrificio di singulare orazione

può essere in quello che, cominciando da mezo giorno, e tal volta da la

cominciando da mezo giorno, e tal volta da la mattina, insino a meza notte

situati entro le calotte polari, caratterizzati da latitudine o o s maggiore di 66°

secondi. = comp. da mèzzo1 e notte (v.).

di luchino. = comp. da mèzzo1 e novella (v.).

filanda di seta. = deriv. da mezzana2, nel signif. n. 9

cui i cesellatori usano fissare gli oggetti da cesellare. = comp. da

da cesellare. = comp. da mèzzo1 e palla (v.).

a sinistra. = comp. da mèzzo1 e parallela (v.).

macchine sfilacciatrici. = comp. da mèzzo1 e pasta (v.).

= voce abr., comp. da mèzzo1 e penna (v.).

di oggetti vari. = comp. da mèzzo1 e perla (v.).

milit. arma bianca in asta, da punta e da taglio, varietà dell'

arma bianca in asta, da punta e da taglio, varietà dell'alabarda, di

i 2 e i 4 m, costituita da una parte acuminata in ferro lunga dai

la mezzapicca. = comp. da mèzzo1 e picca (v.).

a mezzapóppa. = comp. da mèzzo1 e poppa (v.).

marche. = comp. da mèzzo1 e pugnétta (v.);

quaresima. = comp. da mèzzo1 e quaresima (v.).

la mezzaquarta. = comp. da mèzzo1 e quarta (v.).

osa osare. = deriv. da ammezzare per aferesi. mezzare,

freddo madore. = denom. da mèzzo', cfr. immezzare. mezzarèllo

crecca). = deriv. da mèzzo1. mezzana12, v. mezzeria1-2

vele sono come quelle delle quadre e fanno da basso alla mezaria della vela una

arioso. = comp. da mèzzo1 e aria1 (v.).

due punti. = comp. da mèzzo1 e riga (v.).

vol. X Pag.315 - Da MEZZARUOTA a MEZZAVOCE (35 risultati)

v.]: 'mezzaruola': misura da vino di due barili, in genova.

giorno è vuota: non c'è da bere per istamattina. = dal

, p. 47), deriv. da * mediarius (dal lat. class

di poppa. = comp. da mèzzo1 e ruota (v.).

; sartietta. = comp. da mèzzo1 e sartia (v.).

tedeschi e ci facciamo mettere a sedere da uno come lui. -da un pirulino

lui. -da un pirulino. - da una sugna. - da una mezzasega

. - da una sugna. - da una mezzasega. 2. dimin

mezzaseghina di torino. = comp. da mèzzo1 e sega (v.).

invar. nell'espressione abito, vestito da mezza sera (anche semplicemente mezzasera,

di vestiario elegante per signora, completato da accessori raffinati (e risulta meno sfarzoso

risulta meno sfarzoso e impegnativo di quello da sera o da gran sera).

e impegnativo di quello da sera o da gran sera). alvaro,

visone selvaggio. = comp. da mèzzo1 e sera (v.).

di mezzaseta. = comp. da mèzzo1 e seta (v.).

mezzate dal padrone. = deriv. da melare. mezzatacca (mèzza tacca)

mezze tacche. = comp. da mèzzo1 e tacca (v.).

di mezza taglia. = comp. da mèzzo1 e taglia (v.).

). tessuto com posto da cotone e lino in proporzione variabile.

mezzetele '. = comp. da mèzzo1 e tela (v.).

grigio della mezzatenebra. = comp. da mèzzo1 e tenebra (v.).

alle officine. = comp. da mèzzo1 e terza (v.).

febbre quotidiana continua. = comp. da mèzzo1e terzana (v.), calco

quel seme. = comp. da mèzzo1 e testa (v.).

. = voce dotta, probabilmente da un lat. mediev. * mediaticum

lat. mediev. * mediaticum, da medius « mezzo1 »; cfr. alto

venendo a destra per fianco, illumina da quella parte la figura del sacerdote col

le mezze tinte che guidano riposata- mente da un principio affettuoso ad una fine veemente.

estens. concezione ideologica o culturale costituita da elementi eterogenei. cattaneo, iv-4-390:

, autotipia. = comp. da mèzzo1 e tinta (v.).

distinte, sì che ogni casa almeno da due parti resti aperta,..

valeria. = deriv. da mèzzo1. mezzatóre (mezzadóre)

leggiero. = comp. da mèzzo1 e vela (v.).

: [la via percorsa dal funerale] da ambi i lati di quelle intere quattro

la smarrita, = comp. da mèzzo1 e vita (v.).

vol. X Pag.316 - Da MEZZAVOLO a MEZZINA (13 risultati)

vere regole. = comp. da mèzzo1 e voce (v.).

avevano ricevuto. = deriv. da mèzzo1, sul modello di fittavolo.

il giorno di mezzo della settimana, da * mezzo 'e 'edima '.

di toscana. = comp. da mèzzo1 ed edima (v.);

modo. = deriv. da mèzzo1, con doppia desinenza.

tose, ed emil., deriv. da mèzzo1-, cfr. modenese mezena

esso causa del proletarismo che fra noi da pochi anni si conosce e minaccia proporzioni

chiusa a mezzeria. = deriv. da mezzadria. mezzerìa2 [mezarìa, mazzarìa

'mezzeria '. -deriv. da mèzzo1. mezzèrima, v. mezzedima

le mezzette. = deriv. da mèzzo1. me?? étta2,

uliva, xxxiv-753: -c'hai tu da mangiare? / -domanda pur. -convien ch'

comecchessia imperfetti. = deriv. da mèzzo1. mezzettóne, sm.

., ii-554: sonando intorno dell'oste da tre parti e avendo rotte le mezzine

vol. X Pag.317 - Da MEZZINA a MEZZO (17 risultati)

mise in cima una brocca ovvero mezzina da acqua, e nella bocca di quella

98: * mezzina ': vaso da tenere e portare acqua, e fassi di

e stese, come suol fare chi porta da luogo a luogo due mezzine piene,

questa tua donna sarà come le mezzine da santa maria in pruneta. a. f

-vezzegg. mezzinèlla. mariano da siena, 56: anco el benedetto piccolino

; che versa. = deriv. da mèzzo1. mezzina2, v. mezzena

di grano. = deriv. da mezzino. mezzino, sm.

bellebuoni, 1-24: due mezzini di rame da misurare li barili, tiene xi metadelle

di vino e un mezzino di castagne da cuocere sotto la cenere alla sera.

in fenicia. = deriv. da mèzzo1. mézzo (ant.

gaie. palazzeschi, 5-74: le scarpe da soldato, sfondate e mezze, gli

francamente e melanconicamente decadentistici e caricati; da quel loro stesso colore macero e mézzo

loro stesso colore macero e mézzo, da quella fievole stanchezza sazia e sazievole,

e striscianti. carducci, iii-6-382: da codeste scuole ed istituzioni de'frati usciva

lui. -completamente posseduto o dominato da un vizio; carico di colpe.

anche in modo approssimato; che deriva da una divisione in due parti uguali

conv., iii-v-11: è spazio, da qualunque parte si tira la corda,

vol. X Pag.318 - Da MEZZO a MEZZO (20 risultati)

metà di un intero collettivo o costituito da elementi quantitativamente e singolarmente numerabili.

, che e'denari i quali averai da lui, sieno mezzi tuoi e mezzi miei

se egli avessi saputo quel ch'io ho da fare,... ei mi

redi, 16-vi-125: quei marzolini saranno da quaresima e gli ho mezzi consumati.

iperbolico. guicciardini, iv-342: inimicato da mezzo il mondo, continuò per necessità

mezze città. alfieri, 4-30: da molto tempo disonestamente usava egli [quinto

curio] con fulvia, nobil donna; da cui vedendosi meno gradito perché meno donarle

donna bellissima e piena di spirito, da far impazzire mezzo mondo. -preceduto da

da far impazzire mezzo mondo. -preceduto da una particella negativa, a indicare l'

. un mezo volto che si spicca da dietro un arbore. foscolo, gr.

un grandissimo pianto e guai altissimi messi da una donna. palladio volgar., 8-2

avevano incominciato a gettare soldi, monete da tre 4 pence 'e anche monete

tre 4 pence 'e anche monete da mezzo scellino, per terra intorno al

a pagare a mezza paga; che sarebbero da trenta o sessanta ducati. manzoni

alla luna piena. s. bernardino da siena, 737: la luna non è

commisto con succedanei meno pregiati; costituito da circa la metà soltanto dell'elemento che

vecchietti che se li scuoti fanno din din da tanto sono pieni di marenghi; la

uno quest'autunno ch'era uno spettacolo da tanto ributtante ma ci ha rimediato la

21: questi mezzi giudizi nascono da mezze critiche, da critiche che considerano

questi mezzi giudizi nascono da mezze critiche, da critiche che considerano il canzoniere sotto questo

vol. X Pag.319 - Da MEZZO a MEZZO (16 risultati)

delle cerimonie usitate nei giorni che sono da più degli ordinari, ma che non sono

scale, mezzo strascicato e mezzo portato da altri suoi servitori, bianco come un

simintendi, 1-93: quella pigramente si levoe da terra, e lasciò i corpi de'

pietrame mezzo sepolto è incrostato... da un piatto muschetto appassito, grigio e

grigio e opaco. -in dipendenza da un verbo, per indicare il parziale

questo fosse ben fatto. s. bernardino da siena, 108: se lo

tristanzuolo di cola, avendo in commissione da me di non partire di casa iersera

a pena con mezza la felicità macchiata da la crudeltà de gli uomini e contaminata

la crudeltà de gli uomini e contaminata da la disonestà de le donne. 8

quale artista vuoi mai che venga fuori da un « mezzo moggio » come te?

: lo 'mperador del doloroso regno / da mezzo 'l petto uscia fuor de la

180): serrerai ben l'uscio da via e quello da mezza scala e

serrerai ben l'uscio da via e quello da mezza scala e quello della camera e

, ii-58: a l'uscir, da mezza gola in suso, / tomavan giù

fiorentini, 7: orlandino galigaio da santa trinità no die dare libre xxvj

iii-386: sta in ariete il sole da mezo marzo infino a mezo aprile e

vol. X Pag.320 - Da MEZZO a MEZZO (13 risultati)

di nuvole trascorrendo a mezzo marzo nel cielo da nullo reale perseguite, anche loro,

1-22: la battaglia... durò da mezza nona alle due ore di notte

, 1-37: il sole, partitosi da noi, si levò nell'altro emisperio

ché, annumerando li cieli mobili, da qualunque si comincia o da l'infimo o

mobili, da qualunque si comincia o da l'infimo o dal sommo, esso

del riguardante. sannazaro, iv-117: da quella mesta schiera due ninfe si mossono

, 1-i-35: fra questi mezzi tempi, da femanoe alla guerra troiana, non so

primavera o l'autunno, stagioni caratterizzate da clima temperato e mite e poste fra

bene tu mi portassi il mio vestito da mezza stagione. pirandello, 8-539:

mezzo uomo e mezzo cavallo. guido da pisa, 1-172: partorì [pasife]

suo esser mezza puttana e mezza donna da bene, la gittasse via. frachetta

, che a quattro o cinque passi da me, alla mia destra, era

-sono segreti, rispose nora. -colpito da una lieve indisposizione, malaticcio (anche

vol. X Pag.321 - Da MEZZO a MEZZO (17 risultati)

volgar., 3-9: voglionsi i magliuoli da porre scegliere che non sieno di vite

trenta metri. -mezzo formato: costituito da fotogrammi di misura 18 x 24 mm.

della seconda, prenderete l'altra volta da man sinistra, e tra 10 andare

tra 10 andare e il ritornare siano da dodici repoloni di trotto, e cosi

me non pare che possa acquistar nome da per sé. idem, 74: maneggio

volta dunque per di fuori s'ha da pigliare negl'angoli, e deve essere larga

per far emergere un tratto di carena da pulire o riparare. -mezza

'si chiama quello che non giugne da banda a banda, ma finisce dove si

un fianco del guerriero. fausto da longiano, 1-i-32: una mezza armatura di

dietro: la quale armatura sia intera da la cintura in su ed armi la

armatura. -mezza bomba: proiettile da mortaio con diametro di cm 22.

detti. nel sec. xiv era da tre: poi col montecuccoli da sei

xiv era da tre: poi col montecuccoli da sei: più spesso da quattro:

col montecuccoli da sei: più spesso da quattro: detto pur 'mezzo sagro '

. -carica dimezzata di un'arma da fuoco. guglielmotti, 924: tiro

quella [melodia] che è divisa da cadenze e mezze cadenze, in membri lunghi

palla quando si trova a breve distanza da terra, subito dopo il rimbalzo.

vol. X Pag.322 - Da MEZZO a MEZZO (13 risultati)

miei propri [danari]. benvenuto da imola volgar., ii-97: in questo

trombe e li comi e li altri stormenti da battaglia cominciarono a sonare. cristoforo armeno

: ogni piccolo indugio e ritardo messo da noi al seguire la vocazione di dio

opposte difficoltà o in una situazione caratterizzata da contrasti; compiere opera di mediazione;

termini tecnici o fisici. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

anello che non tiene, / il filo da disbrogliare che finalmente ci metta / nel

per lo mezzo di toscana. guido da pisa, 1-8: li romani, che

., 2 (37): dominato da questi pensieri, passò davanti a casa

mezzo loro. -in forma rafforzata da bello o diritto. dante, inf

grosso dell'ago nel mezzo. ca'da mosto, 286: questa gente..

chiama mento. fiacchi, 132: da un foro angusto / ch'era al mezzo

francia. 3. punto equidistante da due estremi e che divide un segmento

stata ne la linea retta che movea da la gentilissima beatrice e terminava ne li

vol. X Pag.323 - Da MEZZO a MEZZO (17 risultati)

punti di riferimento o che è delimitato da precisi confini: intervallo, tratto,

che in fatto erano candelabri. busone da gubbio, 1-343: la città di

tenebre, due tenuissime ciglia, divise da candido mezzo in lieto spazio; e

: indugio, ritardo. dino da firenze [tommaseo]: quel mezzo che

: ho visto alcun giorno tanta mutazione da la mattina a la sera, che mi

corso ho già passato 'l mezzo. antonio da ferrara, 18: fu tanto

che tante e così virtuose azioni uscissero da voi quante e quali ne abbiamo con

grato. maestro torrigiano o maestro migliore da firenze o orlandi, 453:

commuova a pietade. s. bernardino da siena, 519: idio...

padre, re dell'universo, / da cui il nemico fu dal ciel somerso,

qualità, il mezzo non sia disproporzionato da quelle. tasso, 12-368: tutta

ogni mezzo rimosso. s. caterina da siena, i-85: ella rinunzia alla

al vero, quindi al raffinamento: da questo non c'è esempio che si sia

o situazione equidistante dagli estremi o aliena da eccessi, che, secondo l'etica

questo fa l'om saggio. bartolomeo da s. c., 4-2-9: tieni

'l modo è sedia di virtude. francesco da barberino, 1-66: eben imaginando,

della patria... ha talmente da moderare le paure e gli ardimenti il buon

vol. X Pag.324 - Da MEZZO a MEZZO (17 risultati)

, 5-iv-157: nel rimanente della vita è da serbare un mezzo tale che nel ragionare

distinto: / ma gli altri son mensurati da questo / sì conte diece da mezzo

mensurati da questo / sì conte diece da mezzo e da quinto. cavalca,

questo / sì conte diece da mezzo e da quinto. cavalca, 20-271: mangiai

mogia m. ini staia di grano ricolti da fitto e di mezzo...

e in soma di quello che si ricolse da fitto e di mezzo delli poderi è

o più persone in vista di affari da concludere. -in partic.: messaggero,

farla dare al mio filippo. girolamo da empoli, i-25: molti giovani fiorentini,

, e non sola, ma accompagnata da una dozena di parenti,...

quale è amico suo e mio sin da la fanciullezza, mi par che possa

sono l'elogio del caluso, fatto da monsign. de breme. -arbitro imparziale

spiriti angelici). s. caterina da siena, i-12: questo agnello fu quello

massime de'prìncipi, dove non è iudizio da reclamare, si guarda al fine.

mezzi saranno sempre iudicati onorevoli, e da ciascuno laudati. piccolomini, 1-375: se

ad aristotile che i gravi nel cader liberamente da alto venissero per linea retta e perpendicolare

1200. si passa per suo mezzo da londra a sodorik. muratori,

influenza che la cultura può esercitare àgendo da mezzo della politica sarà sempre molto esigua

vol. X Pag.325 - Da MEZZO a MEZZO (11 risultati)

a s. m. da altri. forteguerri, iv-201: o parmenone

-cooperazione, intermediazione. s. caterina da siena, 375: egli [cristo]

... che due sono i mezi da far goder la dolcissima union de gli

questa ritiratezza satisfatta oltremodo delle cortesie usatemi da belisa, che investigava ogni mezo possibile

donna poi, per potere più liberamente da ogni ora essere con l'amante, tenne

miglior di quei due che tullio suggerì e da platone li apprese. targioni tozzetti,

se non fu proprio opera delltmpero, venne da esso accompagnata e promossa anche con mezzi

l'uomo s'avvede d'esser amato da molti, non si può persuadere ch'

non gli restasse altro mezo di redimersi da così fatto travaglio, determinò...

di tutti i mezzi e metodi di segnalazioni da farsi di notte. marinetti, 1-83

rapido, universale, invincibile, che recasse da un polo all'altro il pensiero del

vol. X Pag.326 - Da MEZZO a MEZZO (8 risultati)

mezzi pecuniari datimi dal generale pino per venire da siena a milano, cosi io ricorro

italicarum scriptores 'raccolti ordinati e illustrati da l. a. muratori. tarchetti

salute malferma, a farsi una posizione da cui traeva mezzi di vita. quarantotti

cunei, moschettoni), di solito da fissare alla parete rocciosa quando presenta particolari

vita dei fondi marini, una sensibilità da fondo marino. 26. chim.

: misure adottate in tempo di guerra da parte di militari per esercitare pressioni su

di terzi: finanziamenti forniti come crediti da altre persone. -mezzi liquidi: denaro

nell'acqua o nel cristallo, cioè da un mezzo raro in un trasparente più

vol. X Pag.327 - Da MEZZO a MEZZO (22 risultati)

refrazione conviene alla luce ogni qualvolta essa da un mezzo sottile passa a muoversi per

sarebbe l'aria, per esser tirato da tutte parti con egual forza, non

con egual forza, non declinerà né da questo lato né da quello; ma

, non declinerà né da questo lato né da quello; ma procederà oltre seguitando la

non obbedisce a questa legge, quando da un ambiente o mezzo passa in un altro

139: attrae bensì [la calamita] da varie distanze; ma ciò fa ella

. g. cavalcanti, i-311: da più a uno face un sollegismo;

per il trasporto dell'equipaggio di una nave da terra a bordo e viceversa. -mezzi

467: * mezzo ': sulle navi da guerra, l'imbarcazione adoperata per andare

-mezzo d'assalto: arma della marina da guerra usata per l'attacco a obiettivi

in una carica esplosiva portata a destinazione da un siluro a lenta corsa o da

destinazione da un siluro a lenta corsa o da un motoscafo veloce, detto barchino esplosivo

veloce, detto barchino esplosivo, o da sommozzatori, quando si tratta di„ una

nel piano longitudinale della nave, in modo da non produrre nessun movimento angolare di quest'

b. segni, 11-60: qui è da saper che il mezo si piglia in

le navi nemiche nei porti. -mezzi da sbarco: v. sbarco. — anche

nel capo e nella mano, fu finalmente da una palla diviso in due a mezzo

. -a mezzo di qualcuno: da parte sua, permezzo di lui.

l'azione di trasmissione. dunque è da dirsi 'per mezzo dell'uomo,

tirare a mezzo d'un giogo (da un bue solo) che avea sulle spalle

che avea sulle spalle, un cannone da bamberottoli. -nel corso di, attraverso

dante, purg., 2-57: da tutte parti saettava il giorno / lo

vol. X Pag.328 - Da MEZZO a MEZZO (13 risultati)

fiero. grazzini, 2-155: di là da mezzo il ponte alla carraia in su

leggiero della luna, che vi si specchiava da mezzo il cielo. pascoli, 1369

di tempo. allegri, io: da mezzo primavera / a mezzo la penultima

o più largamente nella italia superiore, da mezzo l'imperatore del barba- rossa a

collo, trascinato su per un'erta da una mano terribile che usciva di mezzo

mezo il cor quella percossa / che da me ogni speranza m'ha rimossa. alamanni

erano di più lunga etade. guido da pisa, 2-24: com'egli fu giunto

mezzo del verso segue parola che incominci da vocale, la prima è breve e

portato in un involto il suo abituccio da sera. « vediamolo subito », fece

mezzo dell'aguato. ariosto, in: da che 'l suo seme / mandò nel

che la monarchia... assistita da un senato; perciocché egli vuole opporlo

mezzo: nel centro, nell'interno; da parte a parte. guinizelli,

dalla nebbia e meschiasi fra essi e da nullo è veduto. m. villani,

vol. X Pag.329 - Da MEZZO a MEZZO (13 risultati)

di poi, per mezzo di castruccio da lucca, gli liberò. nardi, 115

polonia. porzio, 3-134: mandarono da poi al papa antonio vinciguerra, loro

comune, reca in mezzo la pulsazione da lui veduta in un pezzo di arteria

, 2-xxiv-480: delle cinquantamila lire perse da candido, e del valsente dei due

scoperto a mezzo. -in modo da ridurre (o da essere ridotto)

-in modo da ridurre (o da essere ridotto) della metà.

cavalca, 9-303: grande infedeltà è da colui che è tutto buono, volere

hanno di bello tutti costoro? -saltò fuori da quel covile di pruni; e vestitosi

oderigo di credi, 71: più ebbi da lui per ristoro... la

tommaseo, 3-i-32: tale risposta ripetesi da trentacinque anni: nel quale frattempo si

a mezzo di novembre tuttavia si veste da estate, e il sole riscalda quanto non

la dier pel mezzo. -darsi da fare in modo disordinato, affaccendarsi.

; equidistante fra due estremi; caratterizzato da una situazione di incertezza o di ambiguità

vol. X Pag.330 - Da MEZZO a MEZZO (15 risultati)

; ogni cosa riuscito a tutt'altro da quello a che erano ordinati. cesari,

. cesari, 3-5-199: chi volle da vero servire a cristo, gli convenne rompersi

prudenza e ponderatezza, che è alieno da eccessi e intemperanze (un modo di

neutrale, imparziale. -anche: alieno da spirito settario; spassionato, disinteressato.

il popolo, pensorono che fusse piutosto da riunire la città che, mantenendola divisa

uomo e dio. s. caterina da siena, i-9: fu [cristo]

vasello in mezzo non vi stassi. andrea da barberino, iii-302: « quanto siamo

e dio m'hafl posto innanzi così da me desiderato fine. forteguerri, iv-535

pietro vi sta sempre per casa, da mattina a sera. sì, sì,

spedizione del volume. pratolini, 9-322: da noi le macchine non ci sono,

io ho quest'altri [ducati] da luc'antonio, io voglio che sien tuoi

l'isola di s. domenico in istato da poter far a mezzo con esso de'

l'interrogare il fanciullo, che fa da sibilla, e secondo la risposta brevissima

terra con di mezzo la strada che da lecco conduce a bergamo. sbarbaro,

altri li quali erano ladroni, l'uno da uno lato e l'altro dall'altro

vol. X Pag.331 - Da MEZZO a MEZZO (14 risultati)

mentre che si fa orazione a dio da tutti,... il prete.

f. pona, 4-10: quasi da me scuotendo la fiamma, rallentava e

un ostacolo); escludere, mettere da parte; eliminare, annullare, cancellare

andarsene; ritirarsi, scostarsi; mettersi da parte, escludersi. crusca [

, 2-7 (207): prima che da due potentissimi signori fosse stretto in mezzo

genti viniziane... et essendo da quelle messi in mezzo, furon tutti o

il mio figliuolo e che costei faceva da sua moglie, e stare zitto e far

e si era fatto mettere in mezzo da quell'arpia di don basilio. pavese

fosse messa in mezzo la detta ragna da due spallierette di mortella o di lentaggine

di mortella o di lentaggine o sivvero da due moricciuoli coperti d'ellera. fr

... era tolta in mezzo da due rivellini di fuori. -usare,

: frapporre ostacoli. s. caterina da siena, iii-194: l'obediente..

c'è mezzo': non ci è da uscirne. -per i mezzi:

. -per mezzo: in modo da ridurre quantitativamente della metà. cennini

vol. X Pag.332 - Da MEZZO a MEZZO (12 risultati)

, 1-133: questo alloggiamento era separato da cinque strade larghe cinquanta piedi per ciascheduna

ciascheduna, et erano tagliate per mezzo da un'altra via, chiamata quinta, della

.. rimase a mezzo perché fu colto da un caldo tale, da una tale

fu colto da un caldo tale, da una tale confusa baraonda che ebbe appena

e disse: « se iddio mi guardi da male, monsignore, la cosa sta

ritengono le passate. s. caterina da siena, i-4: coloro che sono perseguitati

mezzo seguieno diomede ed ulisse. iacopo da cessole volgar., 1-125: non

state. segneri, iii-1-224: il passare da estremo ad estremo non è difficile

per combattere, e'perugini, mal provveduti da riceverli alla battaglia e alla loro difensione

mezzùccio (v.). = da mèzzo1. mèzzo3 (ant. mèzo

avendo una filza di belle lumache e forse da venticinque prugnoli, fa certa nepitella,

, mezzo a isonne: in modo da non spendere nulla, approfittando della generosità

vol. X Pag.333 - Da MEZZOBECCACCINO a MEZZODÌ (26 risultati)

, senza propria spesa. = da mèzzo1. mezzobeccaccino, sm.

). = comp. da mèzzo1e beccaccino1 (v.), per

pasolini, 1-24: gli altri si tuffarono da dove si trovavano, e tutti cominciarono

il fiume. = comp. da mèzzo1 e braccetto (v.).

più amara. = comp. da mèzzo1 e bruno2 (v.).

pirandello, 8-400: una tavola coperta da un panno verde,... un

giornalista del telegiornale. = comp. da mezzo1 e busto (v.).

mezzocalzettume ». = deriv. da mezzacalzetta, col suff. collettivo e spreg

i miei pensieri. = comp. da mèzzo1 e cane1 (v.).

un mezo cannone. = comp. da mèzzo1 e cannone1 (v.).

, 21-156: questo riscontro fu fatto da noi in tempo di notte con tre

ordinario nel calibro di portata, cioè da ventiquattro. = comp. da

da ventiquattro. = comp. da mèzzo1 e cannone2 (v.).

avreste tal percossa. = comp. da mèzzo1 e cannone3 (v.).

quella di prora. = comp. da mèzzo1 e cassero (v.).

. c. bartoli, 1-129: da que'luoghi donde le batterie possino far

compiere alla punta deltarma un mezzo giro da fuori in dentro (e può essere

del petto). = comp. da mèzzo1 e cerchio (v.).

piante. = comp. da mèzzo1, chicco (v.),

equatore celeste. = comp. da mèzzo1 e cielo (v.).

del nodo. = comp. da mèzzo1 e collo1 (v.).

.). = comp. da mèzzo e contralto (v.).

perinto. d. bartoli, 8-3: da mezzodì entra [il gran mogòr]

, /:.. in faccia estoltesi da mezzodì. cattaneo, iv-3-460: fra

alpestre piano e lagunoso in sessanta miglia da tramontana a mezzodì. d'annunzio, iv-1-781

. 4. vento che spira da sud, austro. l. dati

vol. X Pag.334 - Da MEZZODIO a MEZZOGIORNO (19 risultati)

non sono. = comp. da mèzzo1 e dì (v.);

la morte. = comp. da mèzzo1 e dio1 (v.).

obligor '. = comp. da mèzzo1 e dotto (v.).

del mezzofiera. = comp. da mèzzo1 e fiera1 (v.),

- anche sostant. = comp da mèzzo1 e fine2 (v.)

semi- flosclulo. = comp. da mèzzo1 e fioretto1 (v.).

sottili con falcata ampia, regolare, da mezzofondista. = deriv. da mezzofondo

, da mezzofondista. = deriv. da mezzofondo. mezzofóndo, sm.

due miglia; nel nuoto, gara da 400 a 1500 m; nel pattinaggio

; nel ciclismo, corsa in pista da 3 a io km. 2

corsa dietro motori. = comp. da mèzzo1 e fondo2 (v.).

gherardi, ii- 200: se da mezzogiorno in là prendesse la zuffa, il

batte il sole a mezzogiorno; / da la chiusa al pian ritorna / solitario

: della sua vita si sa tanto da poterla distribuire in tre parti, che,

, conv., iii-v-10: credo che da roma là dove caderebbe questa seconda pietra

fruttiferi piene. boiardo, 1-2: correndo da mezzo giorno contro al vento aquilone tra

producono il frutto due volte, ora da quella parte che riguarda verso tramontana, ora

invisibile. 5. vento proveniente da sud, austro. b. davanzali

, che sono stati in toscana trafitti da loro, patire molti fastidiosi accidenti e quasi

vol. X Pag.335 - Da MEZZOGRAPPOLO a MEZZOMORALE (23 risultati)

, trasformato dal mutamento dei capi e da una promozione generale dal basso all'alto,

, e con arme scoperte fu ucciso da propri soldati e da uomo peggiore di

arme scoperte fu ucciso da propri soldati e da uomo peggiore di lui.

giorno vede. = comp. da mèzzo1 e giorno (v.).

alla franzese. = comp. da mèzzo1 e grappolo (v.).

mezziguanti di struzzo. = comp. da mèzzo1 e guanto (v.).

4-9: posto poi il letame proporzionalmente da ogni parte convenientemente e con terra,

è agguagliata. = deriv. da mezzolano. mezzolano (mezolano)

cosa. = deriv. da mezzano1, per incr. con mezzola.

a mezzolavoro. = comp. da mèzzo1 e lavoro1 (v.).

delle assi. = comp. da mèzzo1 e legno (v.).

24 litri. = deriv. da mèzzo2, col sufi, dei diminutivi.

nella motonautica). = comp. da mèzzo1 e litro1 (v.).

ii d'este, 3249: un mezollo da campanella fornito di ferro. =

marin. contromadiere. = comp. da mèzzo1 e madiere (v.);

ne sappia. = comp. da mèzzo1 e malato1 (v.).

mozzo. = comp. da mèzzo1 e marinaro1 (v.);

, ii-83: il mezzaiuolo scozzese celebrato da burns e l'artigiano inglese rivelato da dickens

da burns e l'artigiano inglese rivelato da dickens non sono certamente coetanei d'anima

originalità di maeterlink: stregato anche lui da quell'atmosfera di mezzombra magica, piena

pissipissi tragico-ascetico. = comp. da mèzzo1 e ombra (v.).

solita folla agricola. = comp. da mèzzo1 e mercato1 (v.).

edilizia. = comp. da mèzzo1 e morale3 (v.).

vol. X Pag.336 - Da MEZZOMORTO a MEZZORA (22 risultati)

precarie (o tali, addirittura, da far temere per la vita). -anche

quelli che sono stanchi; perché avemo da dubitare che non possiamo avere la vittoria

caminar avanti a uno logia- mento lontano da brindizo miglia 4, chiamato li giardini,

potè più tenere. = comp. da mèzzo1 e morto. mezzónda (mèzza

mezzónda). = comp. da mèzzo1 e onda (v.).

più sottile. = deriv. da mèzzo2, col suff. degli accrescitivi.

gambe incrociate. = comp. da mèzzo1 e nodo (v.).

femmina mussulmana, la donna, portata da un cubail, tutta scarmigliata e mezza nuda

popol re. = comp. da mèzzo1 e nudo (v.).

all'accattone. = comp. da mèzzo1 e passo (v.).

della coverta. = comp. da mèzzo1 e ponte (v.).

batteria. = comp. da mèzzo1 e portello (v.);

dell'estrema ». = comp. da mèzzo1 e prete (v.).

attuali due punti (ed era rappresentato da un punto tipografico collocato a mezza altezza

pausa mezzana; ed il punto massimo, da noi detto ora punto fermo, si

detto ora punto fermo, si poneva da loro da capo. 2.

ora punto fermo, si poneva da loro da capo. 2. varietà di

; piccolo punto. = comp. da mèzzo1 e punto (v.).

': sorta di antica misura da olio. = comp. da

da olio. = comp. da mèzzo1 e quartiere (v.).

il quarto, il mezzoquarto ed altre misure da grano... siano di ferro

.]. = comp. da mèzzo1 e quarto (v.).

vol. X Pag.337 - Da MEZZORADO a MEZZOTONDO (28 risultati)

un fantoccio. = comp. da mèzzo1 e ora (v.).

pastorizia sarda. = comp. da mèzzo1 e rado (v.).

che mezzo rilievo nominarono, ed è da noi così chiamato ancora: il quale

trovate già dagli antichi per fare istorie da adornare le mura piane, e se

di fienaia? = comp. da mèzzo1 e rilievo (v.).

suo rivale. = comp. da mèzzo1 e rinnegato (v.).

. e ipp. cavallo ibrido nato da uno stallone di razza pura (per

per lo più arabo o inglese) e da una giu menta di razza

2. per estens. individuo derivato da incrocio; meticcio, sanguemisto.

, sanguemisto. = comp. da mèzzo1 e sangue (v.).

sommo chiaro. = comp. da mèzzo1 e scuro (v.).

di mezzosecolo. = comp. da mèzzo1 e secolo (v.).

suoi occhi. = comp. da mèzzo1 e sonno (v.).

fra il contralto e il soprano, da cui si distingue più per il timbro

del pentagramma. = comp. da mèzzo1 e soprano (v.).

de'piè. = comp. da mèzzo1 e spento (v.).

a cencio. = comp. da mèzzo1 e staio (v.).

fuori qualche mezzo termine che salvasse gustavo da una eventuale miseria e te da una

gustavo da una eventuale miseria e te da una smaccata ingiustizia? panzini, iv-421:

fare altri assegnamenti che sopra i vincolati da condizioni da sormontarsi sollecitamente quando il re

assegnamenti che sopra i vincolati da condizioni da sormontarsi sollecitamente quando il re rientrasse nella

politico e ideologico, su posizioni equidistanti da ogni estremismo o da ogni concezione radicale

su posizioni equidistanti da ogni estremismo o da ogni concezione radicale o oltranzista; elemento

eliminazione totale. = comp. da mèzzo1 e termine (v.).

giovamento. = comp. da mèzzo1e tinco 'fresco, ardito, vivace

un'opera. = comp. da mèzzo1 e titolo (v.).

se stesso, guardandosi in uno specchio da barbieri di que'mezzotondo. tommaseo [s

dalle prime. = comp. da mèzzo1 e tondo (v.).

vol. X Pag.338 - Da MEZZOTONO a MI (28 risultati)

di fontana beliò,... da una banda del mezzo tondo erano parecchi

più sulle porte, che è chiuso da una cornice semicircolare e viene dipinto o

. scult. statua a tutto tondo resecata da un piano di fondo longitudinale, per

tipo di statue. = comp. da mèzzo1 e tondo (v.).

il nero. = comp. da mèzzo1 e tono (v.).

accende il mezzotoscano. = comp. da mèzzo1 e toscano (v.).

nemici doppio del loro; ed ora da questi mezzi uomini fuggirebbero? de sanctis,

4. marin. mezzouomo-mezzadonna: trabaccolo da carico fornito di due alberi con vele al

. ermafrodito. = comp. da mèzzo1 e uomo (v.).

venti, e pigliando i nomi loro da quei due venti a chi stanno in mezzo

dei mezzucci drammatici e d'un effetto da arena. pirandello, ii-2-175: il solito

la solita corsa sbagliata... mezzucci da mariti vecchi che vogliono dare a vedere

doga centrale del fondo di una botte da vino, nella quale è inserita la cannella

nel fondo anteriore della botte e chiusa da uno sportello mobile a tenuta.

parte del fondo della botte, che da mezzule alla strema parte si congiunge alla

dal suolo. = comp. da mèzzo1 e vento (v.).

mezzo vino. = comp. da mèzzo1 e vino (v.).

proffe- renza latina, che dava principio da e alle mezzovocali. l.

tempo d'augusto. = comp. da mèzzo1 e vocale (v.).

volgare. = » comp. da mèzzo1 e volgare (v.).

all'infuori. = comp. da mèzzo1 e volo (v.).

, avendo levato i mezzuli della botte da un lato. n. villani, 68

voce di area tose., deriv. da mèzzo2. mezzuòmo, v.

milligrammo. = sigla deriv. da m [illi] g [rammo]

miriagrammo. = sigla deriv. da m [iria] g [rammo]

per ora. — comp. da mg e h (simbolo di ora)

= deriv., per inversione, da ohm (v.).

di megahertz. = deriv. da m [ega] h [ert]

vol. X Pag.339 - Da MI a MI (13 risultati)

essa filosofia pareva a me, quanto da la parte del suo corpo, cioè sapienza

. tozzi, i-570: mi veniva da piangere. ungaretti, i-103: respiro /

purg., 13-79: virgilio mi venia da quella banda / de la cornice onde

cornice onde cader si puote, / perché da nulla sponda s'inghirlanda. alfieri,

vincitore o la fortuna; / né ricerco da te trionfo o spoglia, / né

, 6-199: mi more il padre e da maria il pensiero / dietro a marta

: / patria del bel fanciul, da giove accorto / sottratto alla cagion che

, anteposto al verbo. giacomo da lentini, 7: maravigliosamente / un amor

1-533: tu pensi ch'i'mi sia da te rimosso, / non mi vedendo

vidi, vedere il padre mio; e da quello amore e da quella tenerezza che

mio; e da quello amore e da quella tenerezza che io a lui tenuta

senza saper perché. -in dipendenza da un verbo servile. giamboni, 10-25

o di particella pronom. giacomo da lentini, 9: si 'n corpo,

vol. X Pag.340 - Da MI a MIAGOLANTE (10 risultati)

, 210: 'mi': non è molto da lodarsi il seguente uso di questo pronome

ne mancano. 9. preceduto da una prep., concorre alla formazione

anche in posizione enclitica. giacomo da lentini, 46: io non sono mio

con dolce inchino / che mai suo cor da mi non sia diviso. foscolo,

nome di una pianta in teofrasto, da banhin creduta la 'centaurea calcitrapa 'e

banhin creduta la 'centaurea calcitrapa 'e da da- lecamp t'asparagus acutifolius '.

'asparago selvatico ', comp. da p. u? può? 'topo'

a costante? = comp. da mia1 e fé. miagolaménto (miaulaménto

nievo, 635: si udivano da basso gli ultimi miagolamenti del povero gatto

prendere marito. = deriv. da miagolare1. miagolante (part.

vol. X Pag.341 - Da MIAGOLARE a MIAGOLIO (8 risultati)

l'altra fanno * quaquala ', e da questa ne venne in nome di quaglia

dietro, e digny brutilò: gente da fare letame. 4. cantare

sentilo come miagola! - disse angelo da prua. -sostant. botta

, 190: le palle fischiavano e miagolavano da tutti i iati. calandra, 6-268

. = voce onomat., da riconnettersi a miao-, cfr. fr.

stropicciando loro tutto il gambo. = da miagolare1, forse con allusione alle moine e

musa miagolatrice. = nome d'agente da miagolare1. miagolio [miaulìo),

dischi, effetto secondario di disturbo causato da variazioni della velocità di rotazione del supporto

vol. X Pag.342 - Da MIAGOLO a MIASMATICO (24 risultati)

la voce d'una malia congenita derivata da un'alterazione cromosomica e caratterizzata da microcefalia

derivata da un'alterazione cromosomica e caratterizzata da microcefalia, viso rotondo, taglio degli

caratteristica. = deriv. da miagolare1. miàgolo, sm. ant

leva in volo. = deverb. da miagolare1. miagolóne, agg. e

un infante). = deriv. da miagolarel. miagolóni (dial.

intasca nella rete. = deriv. da miagolo, sul modello di carponi, gattoni

u£aypo <; 'cacciamosche', comp. da pana 'mosca 'e &ypa '

generico a carico dei muscoli, originato da perfrigerazione, malattie infettive, affezioni infiammatorie

i bambini con disturbi intestinali, seguiti da dolori muscolari violenti agli arti e al

ven. ed emil., deriv. da miero; cfr. miliarense.

graniti). = comp. da miaro [lo \ 1 e litico3 (

. dial. varietà di granito caratterizzato da una particolare tessitura (detta appunto miarolitica

ai tessuti mucosi. -miasi estrose: prodotte da larve dei gastrofili (a danno degli

. -i). esalazione fetida prodotta da sostanze organiche in decomposizione (in partic

vallisneri, iii-176: il purgante da lui proposto, dilatando nuovamente e scotendo

targioni tozzetti, 8-174: cioè che da un corpo malato si comunichino [le

, non giunge mai all'estensione attribuitale da molti scrittori. galanti, 1-11-89:

londra] tutta impregnata di miasmi, da un capo all'altro trasecola, rintuona

: a roma ella era spesso assalita da questi miasmi di scetticismo desolato. graf

. piaojjta 'lordura, sozzura ', da p. ia£voù 'insozzo, lordo

. che produce esalazioni malsane; infetto da miasmi, mefitico. cicognani,

miasmatica. -per estens. impregnato da un tanfo nauseabondo, puzzolente; irrespirabile

2. medie. disus. causato da miasmi, generato da emanazioni pestilenziali (

disus. causato da miasmi, generato da emanazioni pestilenziali (una malattia: secondo