-ant. comprensibile. francesco da barberino, i-59: vedi de gli altri
diano a ciascun menzogne sì soavi / da metter fuoco nell'alpestre neve. guerrazzi,
cose della fede adoperando giusto per ami da pescare. -sconsideratamente. attribuito
argento pallido. boine, ii-61: da un lato a destra, i dorsi lievi-argen-
= comp., per giustapposizione, da lieve (con valore avverb.)
affumicandole lievemente [le api] e da ogni sterco purgare gli alveari e tutti i
, 1-216: ella era in 'toilette'da ballo, tutta nivea, con quella
mi sonò sovra l'animo, fui sciolto da quel laccio che, legando i miei
vogliono leggere, si dilungano le scritture da li occhi, perché la imagine loro vegna
cure di affanni, dianzi così laborioso da sostenere, come si fosse assottigliato,
lievissimamente, si andrebbe piuttosto a gettar da sé in qualunque incendio più doloroso.
., 11-68: i felloni guardingamente son da punire, i semplici lievemente son da
da punire, i semplici lievemente son da trattare. catone volgar.,
conosco quel cuore, quell'anima impareggiabile da pochissimi al mondo conosciuta bene, da
da pochissimi al mondo conosciuta bene, da molti disconosciuta lievemente e crudelmente.
piramide di rosea carne lievitante, puntellata da cuscini. -alitante. suzzati
-sostant. s. bernardino da siena, 109: chi fa miglior pane
e sghiacciata, e insollita e diradata da lui; e halla quasi levitata, e
[calcina],... posta da parte, si lievita e stagiona. carena
d'acqua e formarne il grassello, da ridursi poi in calcina. -coprirsi di
prezzi. = denom. da lievito1. lievitato (part. pass
pasticceria. = nome d'agente da lievitare; voce registr. dal dizionario
sua lievitatura. = nome d'azione da lievitare. lievitazióne, sf. fermentazione
giungla. = deriv. da lievitare. lièvito1 (ant.
capaci di provocare, mediante gli enzimi da essi prodotti, un processo di fermentazione
certo tempo in luogo moderatamente caldo (da 20 a 25 °c) una piccola porzione
di birra, lievito compresso: costituito da colture di saccharomycescerevisiae, o preparato usando
carducci, iii-24-133: lo sciagurato ha da essere necessariamente un... come s'
è poco... un lièvito sciocco da essere rimpastato ad arbitrio del primo furfante
iii-9-314: [il giudaismo] potè operare da lievito di rinascita religiosa, ed entrare
prima ancora de * la voce ', da quel lievito della nostra letteratura moderna che
pane azzimo. 5. bernardino da siena, 109: chi fa miglior pane
simile al formento, il quale è preso da una donna e nascosto dentro a tre
: rifiutarlo, respingerlo. francesco da barberino, i-128: [folle] colui
il rilievo. = deverb. da levare-, cfr. venez. lievo 'svenimento
, sm. dir. ant. liberazione da un impedimento o da un vincolo
. liberazione da un impedimento o da un vincolo giuridico. arlia,
. dal venez. levo, deverb. da levare-, cfr. boerio [
con cane / poco permane. bartolomeo da s. c., 3-4-8: chi
quella lievre ch'egli acceffa. folgore da san gimignano, vi-n-145 (12- 11
la racchetta fortemente inclinata, in modo da imprimere alla palla un forte moto rotatorio
sono connesse. = deriv. da ligamento, var. di legamento (v
plinio], 771: poco è differente da questo [l'alabastro] il
gr. xùy8tvo <; (da xùysoi; * marmo bianco di paro '
xuyodot; 'oscuro '(da xùyr) * crepuscolo ').
dria monoginia e della famiglia delle graminee, da linneo stabilito con una pianta indigena della
con due fiori, la corolla formata da una gluma più lunga del calice,
* vetrice, giunco '(da xtyt£w * torco, piego, curvo '
lat. scient. ligaeonematus, comp. da xuyodoc 'ligeo 'e vyjji.
= comp., per giustapposizione, da lì (v.) e giù (
dal fr. aliser 4 lisciare ', da alis 1 liscio '(dal lat
; ciò fanno due risciacquatori, uno da ciascun lato del panno, nel ritrarlo
seconda risciacquatura. = deriv. da ligiare1. ligiata, sf.
far tutte affilare. = deriv. da ligiare1. ligiato (part. pass
pareggiando e cordoni, e cosi le falde da capo e da piè, acciò siano
e cosi le falde da capo e da piè, acciò siano più pari si può
tessuto. = deriv. da ligiare2. ligièro e deriv.
mente tenuto a osservare gli obblighi imposti da questa sua dipendenza, ricevendone in cambio
ligio in alcun modo, se non che da lungi s'era messo a seguitarla tornando
si fece suo uomo ligio, e da lui in contracambio e per segno d'amore
ltmperio. forteguerri, 26-5: uscir da parigi / nell'età loro di giudizio
. in partic.: legato giuridicamente o da vincoli sentimentali o di devozione a un'
quello ke sigi, / tu camperai da ki'sse sovre intende, / e'rresi-
mio sovrano, / alzai patiboli / da buon cristiano. gozzano, i-50:
alltmperatore. -sostant. niccolò da correggio, 1-425: o servo o ligio
vizio abbia lega in uno spirito che ha da esser ligio della virtù. monti,
credenze religiose tradizionali. moretti, 77: da buon marito saggio / ligio alle convenienze
(cod. theod.), da letus o litus 4 vassallo ', voce
e chiamandogli eretici e scomunicati. = da diligione (v.) per aferesi.
che fate per usagio, / e da l'alto legnàgio / donde voi sete nato
machiata o stinta. marino, 10-203: da sì degno stipite produtto, / aggiunge
aveva questi una sorella, non degenere da un legnàggio così preclaro. berchet, 220
il maggior de'fratelli, dal quale ha da procedere il capo, e il lignaggio
discendono dal medesimo capostipite e sono legati da vincoli di consanguineità o di affinità;
/ sì era del lignaggio salvagnone. andrea da barberino, i-175: dalla sua parte
tuo legniaggio. brasca, in: da questa cità scampò raab con queli del
le sovrane prendono i cognomi dalle terre da esse signoreggiate. monti, 21-204:
pregio poder, ma vertute. bartolomeo da s. c., 136: catilina
/ sanza vertù di core. lapo da castiglionchio, 121: furono più di cccc
. vittorini, 5-330: tale movimento da realismo a idealismo, e da idealismo
tale movimento da realismo a idealismo, e da idealismo ad accademismo, e da accademismo
e da idealismo ad accademismo, e da accademismo di nuovo a realismo è.
valore attributivo): che è nato da nobile famiglia; che è di condizione
fioretti di vite, 82: non molto da lungi dal suo mona- sterio avea due
allora vigente prescriveva che chi aveva salvato da pericolo certo la verginità d'una fanciulla
valore attributivo): che è nato da famiglia modesta, di oscure origini,
. lignage (sec. xi), da tigne (sec. xii) '
bellissimo poema della passione mandatomi in regalo da mario menghini, e, tolto dall'
chiuse, è quello appunto che viene da un lampo di fantasia o da un eco
che viene da un lampo di fantasia o da un eco melodico. ferd. martini
= voce dotta, lat. lignèus, da lignum 'legno '. lìgnere
lat. scient. lignificare, comp. da lignum 'legno 'e dal tema
pareti cellulari vegetali dovuta all'assorbimento, da parte della cellulosa, di sostanze lignificanti
, lat. scient. lignificano -ónis, da lignificare-, cfr. fr. lignification
, / lignimaèstro. = comp. da ugno (v.) e maestro,
scient. lignina (nel 1827), da lignum * legno ', col
sf. miner. carbone fossile proveniente da piante arboree di carbonizzazione non molto avanzata
materie volatili; il potere calorifero va da 2000-2500 kcal nelle xiloidi a più di
odor forte e spesso nauseoso, diverso da quello del carbon fossile; produce una fiamma
al collo al fanciullo, lo guarda da strigherie. domenichi [plinio], 37-7
= formaz. dotta, comp. da lignite1 e dal tema del lat.
= voce dotta, comp. da ligno [ne] e cellulosa (v
dal lat. lignum 'legno ', da cera1 (v.) e dal
lat. lignum 'legno 'e da cera1 (v.); cfr.
nel margine della fronda distica, marcate da una fascia nell'apice ed aprentisi per lungo
manierato e dolciastro. = deriv. da maniera, sul modello del part. pass
maineri. = deriv. da maniero1. manierismo, sm. pitt
, iv-399: 'manierismo ': da 'maniera ', stile di un artista
wedekind] invece non vi sono tesi da dimostrare; il futurismo degli sviluppi scenici
piangano le loro famiglie, io ne parlo da letterato. / oppongo al cordoglio un
del tollerabile. = deriv. da maniera; cfr. fr. maniérisme.
la pittura dal baroccio e dal baglione e da altri fu rimessa in miglior sentiero.
un posatore. = deriv. da maniera-, cfr. fr. maniériste.
anonimo, i-572: ben ò veduto giocando da fore / li selvagi spar veri /
volenteroso di beccare, ed è leggiere da uccellare. poesie musicali del '300,
non lo lassarà dormire [l'uccello da preda]: e così si ammagrarà e
battono la strada due saltamacchie con arnesi da caccia, il falcon maniero e una
e manero. -per estens. agevole da guidare, pronto al comando, maneggevole
mansueto (un cavallo). francesco da barberino, iii-94: cavagli ad ciò usati
coso che disdegnando non dia noi. francesco da barberino, iii-15: molti àn defecti
/ e voi conti di maremma / da i selvatici manieri. tarchetti, 6-i-287
quello che una di queste sere appunto da una persona conosciuta da v. s
queste sere appunto da una persona conosciuta da v. s. e intendente del mestiere
sentii chiamar, nella tiorba, sonar da barbieri. l. bellini, i-140:
senza belletto: con certi volti attici da inspirare amore, venerazione, gentilezza,
vetta cultura. = deriv. da manieroso. manieróso [maniróso)
... e sapeva meglio l'arte da fare impazzare un uomo, che qual
conoscitor d'amore, ma tosto, da quelle diviso, i loro affetti obliava
lettoni predominanti, che si fann'ubbidir da i venti e s'accomodan a tutti
tracce e far sindacare le sue azioni da quattro uffiziali di prevenzione, i quali
. 3. improntato o caratterizzato da particolare garbo, gentilezza, educazione (
(replicò girupeno) ch'egli [pietro da cortona] lasciasse i panni alquanto
.. di leggere la lettera scritta da v. s. illustrissima a s.
manierosa. = deriv. da maniera. manifacitura, sf. ant
altre manifaciture stupendissime. = comp. da mano e facitura (v.);
ruccellai di qua d'arno, avendo sin da principio con alcuni suoi amici molti tessitori
potrano essere ascritti nel novero di quelli da cui dovranno scegliersi gli individui componenti la
d'articoli 'che il conciliatore riclama da me. carducci, iii-25-230: le rare
o sia a comodo di scrittura, da codesto ordine di manifattori, non sieno
agraria e manufattrice. -caratterizzato da una produzione di tipoindustriale (una società,
(1837), cupa descrizione, riportata da un viaggio di londra, dal patir
civiltà manifattora. = deriv. da manifattura. manifattorìa { manuf atturìa
medesimo avesse aperto due o tre manufatturie da occupare per secoli migliaia di oziosi?
privilegio clericale. = deriv. da manifattore. manifattura (ant. manefattura
chiesa di santo petronio a maestro iacopo da la fonte da siena, intagliatore e maestro
petronio a maestro iacopo da la fonte da siena, intagliatore e maestro di lavoriere
dire che buona parte della spagna si fornisca da questi paesi quasi di tutte quelle cose
più subbi e più fili che non quelle da me fin'ora vedute e prestava altri
non accettava mai un soldo, in denaro da lui. pirandello, 8-611: volentieri
. serra, 1-i-44: portandosi moneta da venezia in altri luoghi d'italia o da
da venezia in altri luoghi d'italia o da quelli in. venezia, si perde
ond'io né mia sorella non abbiamo da lavorare, si moremo di fame. soderini
o avute d'europa o quivi lavorate da loro medesimi: un cannocchiale, un
. borghini, 1-136: né alieno da dio, né nemico a lui può
colore / da una fanticella mi fu detto; / ma
li-7-164: pio, ferrarese, fatto cardinale da clemente... pare che abbi
su fondamenti di macigno. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,
edizione. è fatta per conto mio da hérissey, con caratteri elzeviriani del xvm
-industria culturale. bettinelli, 1-ii-39: da tutto ciò, e specialmente dai libri
: lunedì alle undici della mattina partimmo da exeter, dopo d'aver visitate due
città dai camini, dalle manifatture, da mille fabbriche, sia qualunque altra cagione
alla cortigiana ve n'andate: mi lodo da mia posta, per avanzar la manifattura
. tardo manifattura * manifattura ', da mànu facère 1 fare con la mano '
. = agg. verb. da manifatturare. manifatturare (disus. manu
come onorato, esser tenuto per mercatante da coma e per corrispondente con quei che
dei professori. = denom. da manifattura. manifatturato (part.
ebbero luogo. = nome d'azione da manifatturare. manifatturière (manufatturière)
meno temibili, più facili ad essere ravvisati da tutti e messi al bando. e
dei manifatturieri non sarà mai così numerosa da poter togliere alla terra quelle poche braccia
mercanti. = deriv. da manifattura. manifatturièro (manifatturière;
piccola città, situata a dieci miglia da firenze,... contava un diecimila
prodotti del lavoro. = deriv. da manifattura. manifestabile, agg.
= agg. verb. da manifestare. manifestaménte, avv.
inequivocabile; indiscutibilmente. guidotto da bologna, 1-134: manifestamente abbiamo veduto
. d'annunzio, iv-1-96: alcune stampe da lui, eseguite intorno l'anno 1520
, e duolsi che ne fu vietato da ligario, e che manifestamente fu ad
-notoriamente. sarpi, i-1-103: qui da noi non vediamo se non persone manifestamente
questo bollore indica a prima vista che da esse [sorgenti] sviluppasi del fluido
saprei bene giudicare qual di costoro fosse da schernire di più. bicchierai, 6:
animo, ecc.). bartolomeo da s. c., 23-4-7: secondo
2. rivelazione, palesamento. bartolomeo da s. c., 119: per
. castelvetro, 3-88: non sarà da essere stimata cosa superflua, se in
iesù cristo. = deriv. da manifestare. manifestante (part.
sua anima pura, / che riceve da lui questa salute, / lo manifesta
1-i-44: mi parlò... da donna saggia e mi fe'tingere le guancie
voler dire la cagione del beneficio ricevuto da misser giannetto. straparola, 1-1:
deposizione, come era giunto ad alloggiar da lui un forestiero, che non aveva mai
prima, l'erano state tagliate, è da ipolipso, non si volendo ella manifestare
-ant. smascherare, denunciare. bartolomeo da s. c., 78: come
ambasciadori franceschi manifestarono de'congiurati. benvenuto da imola volgar., ii-191: lo
de'consoli fu preso e git- tato da monte tarpeio, 'per ch'aveva manifestato lo
di saggina, fu manifestato agli inimici da uno contadino del luogo medesimo. tasso
perocché 'l marito ricevette un certo diposito da altrui, e poi morì di subito,
non alienare i popoli maomettani e idolatri da lui signoreggiati, non si volle mai
, rendere noto, diffondere. bianco da { siena, 2-26: io [o
dante, conv., iv-xxm-ii: né da credere è ch'elli [gesù cristo
io faccio lui. s. caterina da siena, i-186: ogni cosa si è
nella reai cassa, e si dice che da un anno all'altro si manifestino due
, quanto tu dei / esser temuta da ciascun che legge / ciò che fu
al ministro roland un armadio di ferro da lui congegnato per ordine del re. albertazzi
in silenzio di te parlar si deve / da chi 'l ver ama e 'l suo
sia proibito di manifestarsi palesemente agli uomini da lui tratti dal nulla, sotto pena di
non ha formato gli uomini in modo da non dover aver bisogno di lui?
, 1-112: pallante, essendo stato da cesare manifestato e pubblicamente lodato per autore
riferimento a soggetti inanimati). onesto da bologna, xxxv-n-655: tal frutto è buono
morte del padrone. arici, ii-187: da lungi ancora / lo manifesta la funerea
manifesta alla mente delle esigenze ben diverse da quelle degl'istinti: delle esigenze morali
utero per l'opilazione de'vasi, come da terreno arido, non è propagato il
lo nome de la nostra salute. buonaccorso da montemagno volgar., xxxi-165: il
il mio campicello lavorato assai ci darà da vivere; il quale se alcuno fortuito caso
corse mattutino-energetico-sculettanti-naticanti verso il « monumento » da inaugurare. 15. presentarsi alla vista
pochi s'allevano. bicchierai, 8: da tali stillicidi ha origine una efflorescenza biancastra
in molti tratti del terreno non occupati da... incrostazioni tartarose. ghislanzoni
; rivelarsi alla coscienza. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.
1 rendere palese, rivelare ', da manifestus 'manifesto, palese '.
manifestarla * colto sul fatto ', da manifestare 1 far conoscere, rendere palese '
. = agg. verb. da manifestare. manifestato (part.
a segno che svaporarono in aperte gelosie da esso manifestate nella caducità dello stato d'urbino
male. pirandello, 8-985: accettava da lei qualche consiglio, le faceva di
più manifestata [forma di poesia] da aristotile, che la entusiastica è,
faraone [dio] lasciò che il demonio da prima obbedisse, non solo per indurargli
3. delatore. bartolomeo da s. c., 291: nabdalsa
manifestàtor -5ris, nome d'agente da manifestare 'rendere palese, fare conoscere '
volontà con la quale non c'era da ripetere. tarchetti, 6-ii-176: per
una sorta di pudore lo facesse aborrire da ogni moto disordinato di risentimento e d'
di risentimento e d'impazienza, come da ogni altra manifestazione passionale ed eccessiva.
4. dimostrazione. zanobi da strata [crusca]: nella qual manifestazione
solo per la salute di un'anima tanto da loro amata, ma molto più per
ant. processo di sviluppo. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.
è l'unità essenziale o principiati va, da cui si producono e a cui si
, iii-7-412: alessandro manzoni svolse egli da vero tutta intiera e piena la sua
. nella giurisdizione spagnola, richiesta effettuata da un reo per essere sottratto al giudizio
rivelazione ', nome d'azione da manifestare 'far conoscere, rendere
.., come s'impagina un biglietto da visita, una carta intestata e un
, 2-204: magari avevano tanto in mano da incri minarci ugualmente; per
manifestissimo). che è caratterizzato da un'evidenza assoluta; che si
futabile. arrigo testa o giacomo da lentini, 411: conven ch'elio
re primo servatore dee essere delle leggi fatte da lui. ceffi, xv-1-39: la
che mantho ritornar puotesse, / assaglita da febre manifesta. cariteo, 83: con
fue amarissimamente piena di dolore. buonaccorso da montemagno volgar., xxxi-144: manifesto è
siano fautori e alleati della sovversione, è da troppi anni e per troppi segni manifesto
ariosto, 24-52: costui, richiesto da zerbin, gli diede / vera infor-
ordinate queste cose, egli era spaventato da. un certo augurio (sì come ne
/ pò l'uom securo star, benché da terra / s'apresti insidie o manifesta
un leggieri e manifesto exemplo. guidotto da bologna, 1-97: trovare la similitudine
altro secreto. barbaro, 3: da questo abito detto intelletto hanno avuto vigore e
dio, quanto tu dei / esser temuta da ciascun che legge / ciò che fu
canto ha due vie manifeste. andrea da barberino, iii-73: fiovo fece sonare a
e l'acqua, onde, veduti da tutti, non può cadere altrui
allegri andiamo in piazza a farci vedere da altri, così lo spirito viene agli
avuto verso di lui). bartolomeo da s. c., 23-3-2: come
suo; comeché ciò non fosse allora da lei conosciuto né da altrui, ed
ciò non fosse allora da lei conosciuto né da altrui, ed oggi, per lo
: vedendosi il lione in tanta miseria e da sì vili animali sì malamente offeso,
-con uso neutro. guido da pisa, 1-8: manifesto è a tutto
noto pubblicamente, notorio. benvenuto da imola volgar., ii-421: questo eliogabalo
293: è... da sapere, non solamente secondo la difinizione
, conv., iv ^ v-i: da maravigliare è forte, quando -realmente, concretamente
. manifestus 'preso per mano ', da di languire. boccaccio, iii-10-81
li sarà palese ^ ', da mdnus 'mano'; cfr. anche manifestare,
e sudditi ivi non altro guidotto da bologna, 1-77: teco più faccende avere
10-126: per vedere essere originata da una invidia, da un odio personale,
essere originata da una invidia, da un odio personale, ogne ben
l'anima santa che 'l mondo da un motto. cantoni, 676: stava
mente dirimpetto alla recente pietra murale, bastò da sé fece manifesto. g.
nutriente. pavese, 10-32: da lunge / odorosa spirar l'aura celeste.
danza della regione inferiore dipende tutta da una crosta 2. programma teorico
certo politico o culturale, elaborato da singole persone che quanto piacerà a
scambievole fra voi due. 0 da gruppi e movimenti politici, artistici, letterari
(e fra i più noti sono da annoverarsi il -dire apertamente il proprio
, ma in manifesto lo riprendi. costantino da protestanti di germania e ad altri prìncipi cristiani
fuori [il jbuonaparte] un manifesto da milano, pieno di querele contro il
sanguigne del decapitato marito ch'ella fu sposata da edegaro, con aver pria diseminato un
migliore per intelligenza de'signori associati. da ponte, 251: vi ho accennate alcune
a me la disgustosa briga di purgarmi da tali imposture, nel caso si pubblicassero.
documento indirizzato alla pubblica opinione per difendersi da un'accusa. fausto da longiano
difendersi da un'accusa. fausto da longiano, iii-i: due essere le maniere
l'università de gli uomini per sgravarsi da imputazione generale o particolare contro autore incerto
, di partenza: documento doganale, da presentare alle autorità portuali, di cui
notizie relative alla pavé, al viaggio da effettuare e alle merci trasportate. -per
d'italia si chiama carta spartita quasi da tutte le nazioni, su cui son riportate
che la spagna riceve in ogni anno da iperù e dal messico, secondo i
un sole. = deriv. da manifesto1. manifète, sm.
manìglia, sf. disus. ornamento da polso, braccialetto. sanudo
maniglie, catene, fornimenti d'oro battuto da testa. ramusio, iii-69: portano
maniglia d'oro e di gemme prese da lei, che dal 'braccio prontamente
m. fiorio, 159: questo travicello da ogni banda è cinto con un cerchio
, le cui gambe vengono fortemente strette da una campanella, che chiamano maniglia, che
chiamano maniglia, che vien forte tirata da un'argano. -in partic.:
sono aggiunte quattro maniglie composte di anelli da catena d'àncora. -impugnatura.
di semianello fatto a u, chiuso da un perno passante per due fori situati
entratura. bernari, 3-24: è da tre anni nel grado di guardia- marina
varie forme e grandezze. = da maniglia, col sufi, collettivo e spreg
catene. = denom. da maniglia. maniglio, sm.
e tirano fuori un par di manigli da dieci. marino, 16-32: havvi.
grosso semicerchio di metallo posto sulla bocca da fuoco di un pezzo di artiglieria (
3. figur. persona raccomandata, protetta da personaggi influenti e altolocati.
di pedignoni. = deriv. da mano, sul modello di pedignone (v
tuo collo. = denom. da manigoldo col sufi, frequentativo. manigolderia
.. che uno custode degli uomini venerato da la chiesa, una creatura celeste et
manigolderie del giuoco? = deriv. da manigoldo. manigóldo, sm.
come fusse muto. s. bernardino da siena, v-359: legarono cristo in
gli occhi e, baciatele, licenziolle da sé, apparecchiandosi alla vicina morte e
-con uso aggettivale. s. caterina da siena, 1-66: venite traendo il fracidume
, l'uno ammazzò con uno temperatolo da penne, e avrebbe anche morto l'
bomilcare tosto obbedisce; e fatti spiare da gente usa a cotali iniquità gli andamenti
e tempo aspettava opportuno. trovatolo, da uno degli appostati manigoldi quasi apertamente assalito
barba rossa e sulla faccia di verderame da manigoldo della via crucis. e.
l'una non abbian dato seggio diverso da quel de l'altra, sono stati
animo gentile / di lunge come re da manigoldo. dominici, 1-180: pur tu
zagola, cioè un pitale o predella da far suo agio, a una manigolda,
giuglaris, 3-177: altre volte, quando da un qualche manigoldo pensiero era più martirizzato
in questa guisa sconosciuto / per esser da voi semplici creduto. = dal
di legno, dov'erano due lettucci ricoperti da una manilla rosea. govoni, 7-115
di manila: cavo d'ormeggio formato da tale fibra, meno resistente di quello
. 2. tipo di carta da imballaggio, ottenuta dall'impasto di tale
di manila o dammara bianca, ricavata da alcune conifere del genere agathis.
tondini, mandi o altri lavor d'oro da sorte alcuna sotto la pena preditta.
manina bianca a guisa di cera spenzolava da una parte, con una certa inanimata gravezza
gioventù: s'insinua con la sua vocina da zanzara, accarezza con le sue manine
zanzara, accarezza con le sue manine da ragnatelo, e non contamina meno le
infiorescenze ascellari o terminali; frutti costituiti da capsule sferiche; semi simili a quelli
fiume chibali, è erboso, sparso da pochi alberi, con seminagione di sorgo,
manipola, sf. ant. cazzuola da muratore. campanella, 1057:
. = agg. verb. da manipolare2. manipolaménto, sm. manipolazione
di lascivia. = deriv. da manipolare2. manipolare1 (ant.
nell'esercito romano, all'insegna costituita da un fascio di fieno legato in cima
a un'asta). guido da pisa, 1-136: andavano le genti in
= voce dotta, lat. manipulàris, da manipulus 'manipolo '.
chi incominciasse a manipolare de'vini particolari da poter reggere alla navigazione. bresciani,
2. maneggiare, toccare, far passare da una mano all'altra. e
egli, cioè farla manipolare per lui da un padre buttaoni domenicano. petruccelli della gattina
par che siano scemi a tal punto? da lasciarci andare a mettere il muso nelle
: che un tentativo progressivo sia iniziato da una o altra forza sociale non è
telegrafico. 10. intr. darsi da fare, operare. c. dati
nostra o con noi, oppure robbe manipolate da noi. foscolo, xvi-476: io
nella quale ci doveva essere una torta da lei manipolata. comisso, 17-105: lei
. croce, 11-14-104: la storiografia manipolata da coloro che professano la dottrina comunistica scórre
mi mortifico a ravvisarmi nella creatura manipolata da cangianti entusiasmi che io fui di volta
]: il manipolatore soventemente cade offeso da que'vapori della sena. libro delle segrete
macellando i materiali più preziosi, anzi da carnefici spietati che da manipolatori gentili.
preziosi, anzi da carnefici spietati che da manipolatori gentili. e. cecchi,
trafficone). carducci, iii-13-201: da lettere sue [di malatesta ariosti]
, iv-208: dunque il vero lume fu da lui conceduto la prima volta ad un
: vagheggio il progetto di un lavoro da buttar tra le gambe... a
conspirato, congiurato, macchinato chi sa da quanto! alla uccisione a tradimento del
, manipolatori della virtù, ne avremo da raccontar delle belle. 7.
morse. = nome d'agente da manipolare2. manipolatura (manipulatura),
de'monti pisani. = deriv. da manipolare2. manipolazióne (ant.
manipolazioni. fogazzaro, 1-159: esce da una farmacia,... non
di balle e in cataste, vedere da quali miscele, manipolazioni e macchine esse
ai quali fu sottomessa la logica aristotelica da peripatetici e stoici? 10. elaborazione
considerati se non come materia vile, da servire alle manipolazioni ministeriali o antiministeriali dei
telegrafici. = nome d'azione da manipolare2. manipolìo (manupolìo),
un'ombra. = deriv. da manipolare2. manìpolo (ant.
covone, grosso fascio. guido da pisa, 1-136: andavano le genti in
campo di spighe, con la falce da mietere nella destra, e nella sinistra li
spalancati al barlume de'sotterranei sono affogati da quei manipoli di raggi che si affollano di
ordinando in manipoli, si vede spuntare da ognuno di essi qualche nuova legge. carducci
tattica elementare dell'esercito romano, composta da un minimo di 60 a un massimo
di 200 uomini (ed era contraddistinta da un'insegna che alle origini consisteva in una
de palia ne la lancia. bartolomeo da s. c., 244: poi
variava per gli astati e pei prìncipi da centoventi a centoquaranta militi. tre manipoli
percorrendo in treno il canale alpino che va da trento a bolzano, ci vien fatto
persone per lo più unite e mosse da scopi, interessi, ideali comuni.
: un manipolo di fanatici, condotto da giacobbe, penetrò nella cappella maggiore,
di francoforte dell'agosto '33, da parte di un manipolo di congiurati per
7. liturg. indumento liturgico costituito da una striscia di stoffa dello stesso colore
, 18: insieme de'propri suoi paramenti da messa donògli una stola e un manipolo
, 14-28: il prete leva il braccio da cui pende un manipolo nero e giallo
. -per estens. drappo di stoffa da avvolgere intorno alle braccia. ariosto
andare a quella santa casa, / da baciare il manipolo ad un prete.
. manipùlus, falso dimin. comp. da mànus 'mano 'e dal tema
professori veterinari. = deriv. da maniscalco. maniscalco (manescalco,
tenaglie andasse alla sua stazzone. andrea da barberino, i-13: come e'fu
sergente furiere della guardia nazionale, uscirono da menaggio per recarsi ad una casicciuola poco
(nei regni borbonici). guido da pisa [tommaseo]: cesare era multo
, 10-iii-141: de'francesi ne morirono da mille, e tra questi...
disimulare meco. -maneggiare qualcuno da buon maniscalco: trattarlo con astuzia,
li aveva girati e si maneggiava talino da buon maniscalco, tirava a ficcargli in
dal frane, marhskalk, comp. da skalk 'servo [addetto ai] e
= deriv. dal fr. manitou, da una voce algonchina che significa * spirito
in mano, la manizza di zibellini poco da longi. g. b.
. riferimento a quelli in pelle usati da corridori ciclisti). settembrini, iv-8
giuridico). = deverb. da manievare. manievare, tr. (
giuridico, tolto dal francese 'liberare da un peso o sequestro '. =
incogniti]. = comp. da man [o] e manco1 (v
), sf. cibo miracolosamente fornito da dio agli ebrei durante i quarantanni delle
. gherardi, lxxviii-iii-358: vi liberò da faraone / e nel deserto tolse fame
e giuste, / del ben servir da dio n'avean buon merto; /
il corpo. tansillo, 2-314: da questo invito mosso, /...
ii-148: lui poi che m'ebbe dato da mangiar de'suoi pani di segala,
segala, che mi parveno manna, e da bere della cervosa, mi prese per
moltissimi ci dissero che v'era / da far benon nel valdarno di sopra, /
forma per indurimento del succo che sgorga da incisioni trasversali praticate nel tronco di alcuni
della bibbia o degli ebrei: quella prodotta da diverse piante (fra cui la tamarix
o manna d'australia: quella prodotta da diverse specie di eucaliptus diffuse in australia
fico d'india. s. caterina da siena, ii-238: pregatela che mi perdoni
, 80: comprò una volta da un moro un vaso pieno d'una
, 283: la mano dell'industria da le canne / raccoglierà una manna sì
, santo bartommeo de benevento. mariano da siena, 125: visitammo el corpo
fusti appiattiti; fiori a pannocchia, da cui nei giorni molto caldi dell'estate trasuda
un avvenimento si verifichi. francesco da barberino, ii-191: non ti dormir a
fortini, iii-292: che ho io da aspettare che la manna venga'dal cielo
novembre, e non vi sarà quindi da esercitar lunga pazienza. arlia, 1-213:
2-444: qui bisogna muoversi, darsi da fare: ma te e gli altri,
/ ma bisogna anche fare e far da sé; / la manna in bocca non
. idem, iii-85: son cose da dir altro che messere, / piove
veduto l'aia di un contadino tutta occupata da una mucchia di manne di grano.
voce di area centro-merid., comp. da ma [le] 2 (v.
manèra, salto del tripiedi o una borella da bombarda, ma dico mannara, mannaza
, 1-512: a cuneo, da impugnare con entrambe le mani,
armata / condanni a le mannaie i re da senso generico: ascia, scure,
d'intorno a voi, giacomino da verona, xxxv-1-646: altri ge speza invocandovi
piaza, per punire i malifattori e moralità da sentire veramente quell'orrore al delitto,
iii-524: quando patisci incontra piangerai antonio da ferrara, 161: vero è ch'io
né con mannare lo potevano rompere. ca'da diventasti ministro, conobbi la tua mano autorevole
ancora sangue di drago, il qual nasce da alcuni arbori... 3
che sono appunto gl'idoli serrato di dentro da un semplice ferretto a mannaia, che
un secondo ferretto posto di traverso. da lor mertata or porgeriano il collo / tanti
non con archi e dardi / fan pugna da lontan, ma con acute / mannaie
soffitto / quando sta ritto, / sulla da folte truppe di beccai. fucini, 112
me, che ad ogni modo io ho da fare o il zava un sorriso di scusa
,... non portaro altri istrumenti da minarli che li manarini. citolini,
, bidenti, scuri, mannaiette, falci da potare gli arbori e le viti.
lvi-486: portano [i boemi] atacata da driedo una manereta over croseta da trar
atacata da driedo una manereta over croseta da trar di mano. ramusio, iii-448
man- naione / stava sì grosso, da tagliare un bue. = deriv.
. tardo manuaria [secùris] 'scure da tenere in mano ', da mdnus
scure da tenere in mano ', da mdnus 'mano '. mannaie,
aitante brente di vino, e'ci è da vivere circa per dua mesi.
monosaccaridi. = deriv. da manna1, col sufi, -ano, che
ci dolavamo. = deriv. da mannara (v.).
in generale, le quali venivano a lei da ogni parte come gli uccelli a s
248: egli, montato in collera da dovero, tolse alquanti rami di salice e
, ne fai mannelle grosse a modo che da cuocere, e così la impantina di
, col compito scritto in grandi fogli da registro, le mannelle di lana,
occupato,... e dandogli infine da portare a casa, perché se le
nell'infanzia per fargli conservare la voce da soprano o da contralto (cfr.
fargli conservare la voce da soprano o da contralto (cfr. anche castrato, n
orazio, qual vedo caminare snello accompagnato da doi agiutanti, cioè da madonna la
snello accompagnato da doi agiutanti, cioè da madonna la virtù e da madonna la
agiutanti, cioè da madonna la virtù e da madonna la fortuna. 3
, per esser stato una volta urtato da una carretta, nel fare il mannerino a
della manna. = deriv. da manna1. mannicatóre, v.
, che concerne la coltivazione dei frassini da manna e l'industria attinente.
attinente. = deriv. da manna1. mannide, sf.
= voce dotta, deriv. da manna1, col sufi. chim. -ide
. = voce dotta, comp. da manna1 e dal tema del lat.
scioglie facilmente in acqua; è composto da due molecole di galattosio e una di
= voce dotta, comp. da manna1, dal sufi. chim. -ina
= voce dotta, deriv. da manna1, col sufi. chim. -ite
mannitica: agrodolce. = deriv. da mannite. mannitòlo, sm. chim
. mannite. = voce dotta, da mannite, col sufi. chim. -olo
di tabacco. = deriv. da mannocchio, col sufi, dei nomi d'
= voce dotta, comp. da manna1 e saccarico (v.).
suo comando, / voluntarosi tu ti da far macco / di que'pagani e
fare mannosacco. = deriv. da saccomanno (v.), per metatesi
degli artropodi, la cui molecola deriva da quella del mannosio, sostituendo a un
= voce dotta, comp. da mannos [io] e ammina (v
. = voce dotta, deriv. da mannos [io], col sufi,
= voce dotta, deriv. da mannos [io], col sufi.
= voce dotta, deriv. da manna1, col sufi. chim. -osio
= voce dotta, comp. da manna1 e tetrosio (v.).
= voce dotta, comp. da mann [osio] e uremico (v
quasi per minaccia de'nemici. francesco da barberino, i-74: mover, come fanciullo
col petto e coi piedi. folgore da san gimignano, xxxv-n-416: poscia vi levate
chi diverse maniere di spezierie. antonio da ferrara, 131: piango le belle man
tremante, il cuore palpitante, l'animo da timori oppresso constituivano un doloroso ternario ch'
nostri spadoni. batacchi, ii-17: da un'alta torre là si fanno i voli
le mani a posto. -arma da mano: arma personale da impugnare.
. -arma da mano: arma personale da impugnare. pisacane, iv-62
fornire il soldato di un'altra arma da mano, oltre del fucile, e
di semplice lettura della mano, tale da sciuparne l'esito al tutto. -libro
alla terra a uno miglio. andrea da barberino, il-n: rimontato a cavallo,
623: giunti ad una casipola lontana da andria un trar di mano, mi consegnò
dalla mano della briglia, non sarà troppo da stimarsi. -man dritta: v.
: atteggiate intorno alla bocca in modo da amplificare il suono della voce. bocchelli
. -mano fluidica: quella formata da fluido o ectoplasma e che sarebbe effetto
la moglie con due figli / andar carcata da ciascuna mano, / gridò « tendiam
'andar carcata ', cioè caricata, da * ciascuna mano ', cioè da
, da * ciascuna mano ', cioè da ciascun braccio. simintendi, 3-77:
gli orsi], avendosi a precipitare da qualche ripa, si gettano; ma
sappia benissimo / ritrar, che scritta da quel proprio paia. varchi, v-64:
* non ho paura', potrete argomentare da questa lettera. colla quale mi dichiaro autore
un testo è stato interpretato e tramandato da un copista; lezione. l.
la santità comincia dalle mani, / non da la bocca o dal viso o da'
col lavoro delle mani. -uomo da mano: manovale. d. bartoli
, 1-1-46: marinai di comando e uomini da mano, soldati che si trasportano a'
iv-95: ornati di lavori vari, fatti da maestra mano. dominici, 1-57:
, e quelle coscie bianche, / da fidia a tomo o da più dotta mano
, / da fidia a tomo o da più dotta mano. renieri, xxxvi-
xxxvi- 80: voi così libere da la barbara mano viviate, / né vi
, io la giudico compera ragionevole e da sperarne profitto, tanto più stando di
nelle espressioni di mano in mano, da mano a mano). dante,
artefici, tenendo una misura medesima, da mano a mano, in dar grazia
; ad ogni modo egli non lo conosceva da altre mani che da quelle delle imperatrici
non lo conosceva da altre mani che da quelle delle imperatrici sua zia e sorella
e molti di essi sono stati comprati da mercanti oltramontani a prezzi grandissimi. broggio
due vennero a me dopo esser passate da più mani e da più avventure.
dopo esser passate da più mani e da più avventure. -in partic.:
di man del mastro eterno. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar
il sorriso del buon prete morto potesse da questo cielo che si ostina a piovere
significare l'eccellente e sollecito effetto prodotto da un dato medicamento, rimedio o cura
, 11-3: tante belle mani furono da lui ricusate. pirandello, 8-547:
la mia mano, che la nostra fuga da torino era avvenuta dietro il suo rifiuto
: moglie della mano manca, osteggiata da tutti, ella troneggia in quell'inverno del
de tutto regno cristiano: peròe venne da lor mano, / del paradìs deliziano.
: colui, che le parole lusinghevoli da una mano usava e da l'altra producea
parole lusinghevoli da una mano usava e da l'altra producea il signore sopra noi
così tomavan per lo cerchio tetro / da ogne mano a l'opposito punto, /
: evvi un tempietto; / di poi da questa mano a lui vicino / vi
i-406: se un galantuom gli scorge da lontano, / credendo eh'essi sien
dare la precedenza. -io alla, da o dalla, sulla mano destra o
uom più oltre non si metta: / da la man destra mi lasciai sibilia,
man destra mi lasciai sibilia, / da l'altra già m'avea lasciata setta
quasi già stanco / una fera m'apparve da man destra. boccaccio, i-201:
sepoltura si fece fare di nuovo, da mano ritta, tra 'l coro e
ve ne venia assai [di luce] da una finestra / che sporgea in un
finestra / che sporgea in un pertugio da man destra. g. p. maffei
21-66: si vede... da man destra un toro, / e alla
strada, i campi adiacenti sono difesi da una siepe... forte ed impenetrabile
destra. -a o alla, da o dalla, sulla mano diritta,
. 8. -a o alla, da o dalla, sulla mano manca:
. 12. -a o alla, da o dalla, sulla mano sinistra:
. sinistro. -a o alla, da o dalla, sulla mano stanca:
mano: lasciare la precedenza, tirarsi da parte per lasciar passare un'altra persona
dopo il prencipe e sono perciò riveriti da tutti gl'altri e onorati della mano
, 19 (333): -esser temuto da tutti, aver la mano da coloro
temuto da tutti, aver la mano da coloro ch'eran soliti averla dagli altri;
... se non la lassate asciugar da per sé al sole o al
, iii-49: essendomi però stato detto da persone intendenti essere necessario il dare una
opera, quando uscì, aveva avuta da lui l'ultima mano. g. paleotti
l'estrema mano. tasso, ii-556: da poi che io le avrò data l'
volle la sventura sua ch'egli cadesse da un palco fatto per quel lavoro. algarotti
che a quella bassezza, dove hanno da andare i lavoranti, possino buttar fuòri la
voglion che sia lecito dir cosa non detta da lui. s. carlo da
da lui. s. carlo da sezze, i-341: siate una mano di
sicure notizie di vienna, che fu sorpresa da quel governo una mano di sfaccendati,
bersagliato aspramente dalle artiglierie del colle e da una man di archibugieri calati su 'l
dalle cascine dei dintorni, e scortati da buona mano di cacciatori provenzali. praga
rischiato d'essere passati per le armi da una mano d'imbestialiti croati. -ant
deposizion de uno... balbi da san nicolò pescaor, qual ozi poi nona
le 5 in 6 ore di nocte vete da barche 11 petoine 'cum 'do
guicciardini, v-67: avevano fatto gl'imperiali da quella parte innanzi al castello tre mani
è mutato registro dal burlare al dir da vero, e dal dire aspettate pur
vivo di una montagna ed è attorniata da due mani di fossi. galiini,
un bacii di frutte e di altre gentilezze da mangiare,... con una
questa rotta. n. da ponte, lii-9-159: fu anche deliberato di
la mana / dello scutiscio e dico da me stesso: / che diavol di riposo
-grandezza, dimensione. bartolomeo da s. c., 1-649: ancora
., 3-9: voglionsi i magliuoli da porre scegliere che non sieno di vite troppo
, vi-1-318: tutte le prigioni sono rette da una sola mano, quella del ministro
: simbolo del potere sovrano, costituito da uno scettro sormontato da una mano d'
sovrano, costituito da uno scettro sormontato da una mano d'avorio benedicente alla latina
mani di faraone. pulci, 22-109: da poi che voi ci avete..
: l'altro reo effetto è l'allontanar da noi quella mano che la natura ci
, giocolatore di mano. [sostituito da] manzoni, pr. sp.
vigliosi giuochi di mano, già è sentenza da più saggi ricevuta. redi, 16-iv-28
farsi. magalotti, 9-2-272: vedendosi, da quel che racconta il medesimo mosè de'
loro. gli vuol prevenire. è traslato da quei giuochi di dadi ec.,
il giuoco di mano praticato in milano da don francesco di melo... trovatosi
nel gioco del calcio, fallo compiuto da un giocatore che tocchi di proposito o
nubi. -mano divina datrice: quèlla da cui si irradiano raggi. -mani preganti
determinare il verso della forza elettromotrice indotta da un campo magnetico in un reoforo mobile
collocato in un campo magnetico e attraversato da corrente. 31. fis. e
. 32. tecnol. strumento costituito da un tubetto di forma affusolata, dal
, e sentola di buona mano e da durata. 35. tipogr.
: pianta della famiglia sterculiacee, caratterizzata da fiori senza petali e da un grande
, caratterizzata da fiori senza petali e da un grande calice ricco di nettare (
citolini, 492: sonovi poi le ruote da conoscer le note e la mano,
a far passare nel trogolo le funi da incatramare. -bracciolo in legno o in
dormienti di manovre. -ant. macchina da guerra, simile all'arpagone, che
e di esortazione. 5. bernardino da siena, 252: or elli ci conviene
alle mani; dimmi il tutto minutamente da principio, e con più brevità che
idem, 285: un dì fu imbavagliato da alcibiade e buttato in mare, che
, 7-365: ella desidera di sapere da me quali sono gli scrittori italiani.
corpo, all'arma bianca. bartolomeo da s. c., 264: assalivano
combattere alle mani con loro. andrea da barberino, i-148: già era passati
a un cavallo, a una bestia da tiro, a un cane, ecc.
). giamboni, 4-356: abbandonato da tutti gli amici...,
due cavalli bizzarri, condotti a mano da un cocchiere, col quale sanno,
, 5-29: riscuoteva alla mano, da ogni suo debitore, la tangente fissata.
, vi-71: [lorenzo] parendogli da dare questa cura a'consoli di mare
avrà l'alto carico che saprà guadagnarselo da se medesimo. -a disposizione, vicino
per appoggiarla alla casa, e entrarci da una finestra. carducci, iii-23-263:
che è verità e audacia d'espressione, da imparar sempre qualche cosa da dante,
espressione, da imparar sempre qualche cosa da dante, per esempio, e dal pulci
varie sorte, cioè a mano, da bestie, a vento, ecc.
non corra o non istagni l'acqua da varie parti. spallanzani, iii-i:
: sopravvenne uno famiglio d'agnolino bottoni da siena, con uno bellissimo cane alano a
parte de'libri a mano si ha da credere. d. bartoli, 2-1-150:
.. e più a mano, da poterli verificare. carducci, iii-10-47: fu
14 (242): bisogna andar domattina da ferrer, che quelli è un galantuomo
senza esitazione. dante, xlix-83: da sera e da mane / hai raunato e
dante, xlix-83: da sera e da mane / hai raunato e stretto ad
: che si può, che è da maneggiare, da usare, da adoperare con
può, che è da maneggiare, da usare, da adoperare con entrambe le
è da maneggiare, da usare, da adoperare con entrambe le mani.
o per accompagnare un'imprecazione. francesco da barberino, i-213: leva / le mani
i sacerdoti non pigliavan dagli uomini, ma da dio, da cui ciascuno può prendere
dagli uomini, ma da dio, da cui ciascuno può prendere a man aperte.
bisogna mai andar con le mani vote da que'signori. stuparich, 1-26:
aveva paura di uscire a mani vuote da quell'impresa che gli costava cinque anni
mano, alla mano alla mano, da mano in mano, di mano a mano
vostra durarà fino a l'ultimo giorno da la mia vita. sassetti, 231:
trattar del modo, quasi, quindi levandosi da sedere, a mano a mano dovessono
sedii torno a la piaza, dentro da li quali andavano tucti li nobili e
a mano a mano che ci allontanavamo da roma, il contatto del suo corpo
quant'ogn'altro uccel che voli, / da tenersel per festa a ignuda mano.
andò in mano del suo nimico. guido da pisa, 1-240: lo quale regno
benché da'cavallari e altri che vengono da milano si dica il ducato tutto essere
l'uccidano. -essere infastidito (da un insetto). sacchetti, 191-148
fare con una persona. francesco da barberino, 3-299: se ti vien tuo
mani. vasari, ii-670: passando da pisa per vedere « quella città, dato
le reliquie dei miei libri e scritti che da la preda che fecero i soldati spagnuoli
per essere stato fin qui male inteso da tutt'uomo. c. dati, ii-33
facessero alla composizione, quasi che fosse lecito da un confuso tumulo di lingua quelle parole
e dignitosa bellezza acquista la poesia da sì alti e divini concetti! è
v. s., uscite che sono da lei, non sogliono andar per le
, che si lamentano di non trovar da lavorare, il più delle volte non ne
piena facoltà d'agire; essere libero da impegni. moretti, ii-638: io
conti di batignano né dalla repubblica; da quelli, perché avevano le mani legate;
quelli, perché avevano le mani legate; da questa, perché le convenne pensare a
del re. tortora, i-30: scoperti da poi molti della città che avevano le
fare di avere nelle mani messer oliverotto da fermo e messer cherubino dal borgo,
se l'uomo ha fra mano e da presso persone delle quali possa trarre maggiore
io n'avessi alcuno alle mani che fosse da ciò, che io gliele mandassi.
disponibile, sotto gli occhi, comodo da utilizzare o da consumare (un oggetto
gli occhi, comodo da utilizzare o da consumare (un oggetto, uno strumento
, un prodotto, ecc.), da consultare o da citare (un libro
ecc.), da consultare o da citare (un libro, uno scritto,
, una parola, una giustificazione: da esprimere, da dire, da accampare,
, una giustificazione: da esprimere, da dire, da accampare, da addurre
: da esprimere, da dire, da accampare, da addurre).
, da dire, da accampare, da addurre). bartolomeo da s.
, da addurre). bartolomeo da s. c., 1-648: conviene
novelle non abbia alle mani, infino da ora son contento d'esser sempre l'
grave. o egli ha tanto in mano da provare che * i così detti professori
mani, che non si può difendere da loro. -trovarsi impegnato nel compiere
con messer mastino della scala di comperare da lui la città di lucca. boccaccio,
, 5-175: una malattia per intossicazione da piombo, seguita da complicazioni polmonari,
malattia per intossicazione da piombo, seguita da complicazioni polmonari, mi costringeva intanto a
armi,... intanto che da fanciullo le aveva sempre a mano,.
comportarsi con grande prudenza. andrea da barberino, i-320: venne a loro certi
sulla mano dell'addestratore (un uccello da caccia). fra gidio, 1-354
nobili dalla rustica, se non che da quelli vien goduta la speciosità del titolo,
dee., 8-10 (325): da questo libro della dogana assai volte s'
gli avevi dati? -con, da le mie, le tue, le sue
tue, le sue, le propriemani: da se stesso, personalmente; per esperienza
panni. petrarca, 128-31: se da le proprie mani / questo n'avene,
. giusti, 2-228: chi fa da santo colle mani in mano, /
cliente di campagna... attendeva da un'ora e mezzo sulla panca dell'anticamera
sarebbe la sola persona che avrebbe qualcosa da guadagnare in una riconciliazione tra me e
alcuni mesi onorato di parigi, fiancheggiato da ercole, trattati amendue da quelle maestà
parigi, fiancheggiato da ercole, trattati amendue da quelle maestà con le pressioni le più
per denari xvm di perle per ricamare da mano e'manichini. aretino, 20-58:
raso di bavella tutto rotto e sfilato che da mano mostrava la fodera e nel collarino
.. hanno le maniche larghe ed aperte da mano. -con valore aggettivale:
mano. -con valore aggettivale: da portarsi intorno all'estremità della manica che
, con un orletto di velluto verde da mano. s. caterina de'ricci,
io ho 4 collaretti con le maniche, da mano, che sono del cavaliere,
, ciascheduno di ottanta cantori, parte da fiato e parte da mano,..
ottanta cantori, parte da fiato e parte da mano,... si rispondeva
mano di qualcuno: a causa sua, da parte sua. niccolò del rosso
come fusse donna, / per martìro da man di bella donna. -da
volgar., 409: va e da quinci innanzi non mangiare carne, né non
romanelli, xxxix-ii-181: tu m'hai da inde in qua li sensi extracti,
è dato in mano ad ser bindo da baschi; e non se posette adconciare
guastava tutto con la sua mano pesante da poliziotto. -con riferimento ad animali
di manco io non mi voglio partire da questo esemplo fresco di papa iulio ii
. botta, 5-306: infine, pregato da coloro che il dovevano minacciare, venne
vostra gente ha molti frati alberti / da intender ciò ch'è posto loro in mano
quello che tu porrai in mano. girolamo da empoli, 30: tutto il maneggio
suggerire, indicare, proporre. guido da pisa, 1-256: domando che la regina
/ m'è stato messo per le mani da uno. / avete voi veduto un
-afferrarlo, ghermirlo. g. da canale, lx-3-205: marietta a questo romore
addosso. macinghi strozzi, 1-104: da parecchi anni in qua, poi no gli
questi fanciugli, ch'è stato una cosa da noi credere se no chi l'ha
non fa pressa; / e così da la calca si difende. petrarca, 211-4
sansogna mano, / che caduta sarà tutta da un lato. aretino, v-1-389:
rimarrebber che pochi individui privilegiati, che da tante delicatezze in cui vivono, sarebbero
uha grammatica e a un dizionario? da ponte, 295: se uno vi ponesse
. machiavelli, 1-iii-1421: circa la guerra da muoversi per questo effetto, non pare
, e che aveva bonissime lettere e ambasciate da quella maestà. aretino, v-1-730:
e non riprendano liberamente. -frequentato da gente umile, di bassa estrazione sociale
malfamato (un luogo). andrea da barberino, iii-511: alloggiaronsi nello albergo
di bassa mano. -di, da lunga o antica mano (con valore
(con valore avverb.): da molto tempo. nardi, i-496:
seguiteremo col nostro signor simplicio, conosciuto da me di lunga mano per uomo di
occhio quella città opulente. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,
16 (287): l'era ordita da un pezzo: c'era una lega
menzini, iii-276: nulladimeno io conosco da buon senno che la satira toscana non
: di vecchia data; divenuto abituale da molto tempo. v. borghini,
.). mazzei, 144: da bologna... ricevetti già lettere di
conto proprio, personalmente, direttamente; da me, da te, da se stesso
personalmente, direttamente; da me, da te, da se stesso, da solo
; da me, da te, da se stesso, da solo, senza
, da te, da se stesso, da solo, senza l'aiuto di nessuno
. bonsanti, 4-151: molti dei giudizi da andrea distribuiti... si potevano
, espressa così evidentemente con la parola da produrre una ripercussione identica in chi legge
contezza, se non di seconda mano, da autori che vissero molto tempo dopo.
sapevate... che quelle lettere, da voi conosciute solo per citazioni di seconda
affa fonte o al documento ma copiando da altri. -che non si basa sullo
carducci, iii-26-56: certo non è cibo da gustare a palati male avvezzi da una
cibo da gustare a palati male avvezzi da una cotal critica ed erudizione di seconda
-che deriva più o meno interamente da altri autori o opere; privo di
sanctis, 9-189: ecco libri scritti pure da uomini d'ingegno, e dimentichi,
intanto di così gran fascino nei particolari da far quasi dimenticare la caduca natura di
dicesi 'di seconda mano'quando si compra da chi ha comprato; e così di '
que'tempi famoso. carducci, iii-24-265: da che il monti e lo shelley rinnovarono
in man d'un sordido mezzano. da ponte, 355: rimasi più di
, ma sì fu rapita in egitto da hermes. svevo, 1-116: miceni occupò
e disse: che ti par che sia da fare? / disse guglielmo: la
atto, ecc.). bartolomeo da s. c., 168: noi
opera sia per le mani al présente e da li autori poco cercata, e che
mille scudi di dota. -essere da mano: essere vicino, presente,
, 4-245: se 'l conte v'è da mano, salutatemi a s. s
; essere in guerra. guido da pisa, 1-358: va'incontinente ad enea
: va'incontinente ad enea e dilli da mia parte, come lo sole è levato
esser alle mani con lui. andrea da barberino, i-155: allora si cominciò
teso, furente. s. bernardino da siena, 501: e 'l sospetto che
: quasi tutti quelli che avuti avevan da lui quadri di fiori, altri gliene ordinarono
insieme, quasi fossero due innamorati fuggiti da casa per forzar la mano alle famiglie!
parlando il tempo spendi, / occupato da molti pensier vani, / già non t'
! giuntan questo e quel col far da santo. a. cattaneo, i-29
mani a o di qualcuno: liberarsi da lui; sottrarsi alla potestà, alla disciplina
sacchetti, 229-38: passando per lunigiana, da malandrini fu preso e rubato e,
ma non è facile starci tranquillo. da un anno che lo tengo d'occhio
tengo d'occhio e quando posso ci scappo da genova, mi sfugge di mano.
alloggiare a santena, terra poco distante da chieri. g. capponi, 4-295:
ragione. -diventare difficile o impossibile da controllare, da dominare (una situazione
-diventare difficile o impossibile da controllare, da dominare (una situazione). bonsanti
argomento, perché non sono tanto santo da gravare con la mia mano su di me
cavalli che non hanno alito né spirito da guadagnar la mano,...
da soffrire che venga ora costei a levarmi la
la pregò che depositasse... da se stessa in mano del magistrato le cagioni
non voler assumere alcuna responsabilità. guido da pisa, 1-294: di questo fatto mi
), perché essi ricevano qualche riposo da tanto lavorare (cioè rubare),
20. -levare, togliere le mani da qualcuno o d'addosso a qualcuno:
: tu corri rischio ch'ei tolga da te la mano e che ti abbandoni
pastori. ariosto, 22-27: tolto / da la savia melissa fu di mano /
, ii-142: sagacemente un prete si liberò da le mani del suo vescovo, che
d'invidia e dolente che, fornita da lui la guerra, quando altro non restava
, trarre la mano o le mani da qualcosa, d'addosso a qualcosa o dal
non ne caviamo le mani. andrea da barberino, i-55: comandò el re che
rendersi responsabile di un omicidio. francesco da barberino, i-155: la prima [colpa
sangue d'uno così grand'uomo e nato da una medesima famiglia con lui, ebbe
. betteioni, iii-200: fui preso da così grande sdegno contro di me che
incominciava a menar le mani molto virilmente da ambe le parti: era il dì
azzuffate ugualmente apposta, apposta perché lui da quella loro zuffa trascinato a menar le mani
argomento, di un problema; darsi molto da fare per raggiungere un determinato scopo,
che e'pare un berrettaio / e da chius'occhi pur suona a raccolta,
e fanno colpi dell'ottanta. -darsi da fare con grande impegno. g.
intendimento / e consiglio miglior, che da vicino / le mani mescolare.
un far torto alle leggi il farsi da sé legge..., un mettere
non sapere raccapezzarsi, essere indeciso sul da farsi. cinelli, 11-203: in
in quei misteriosi malestri che avvengono coma da sé, che un ufficiale non sa dove
, per le tué mani senza uscire da te) nulla ti se n'appicca.
moltitudine penetrare né in qual maniera né da cui avessero le notizie particolari, sovra
, dentro serratisi, sopra un lettuccio da sedere che in quella era, s'incominciarono
, per causa o colpa sua, da parte sua; per il suo intervento
due karta per mano di ser andrea da enpoli vekio. velluti, 18
per mano di ser stefano di matteo da prato, notaio del detto comune della
dentro a le segrete cose. guido da pisa, 1-334: giunti che fummo
persuaso: ma che essi desideravano udirle da gracco stesso, et a lui toccare la
dite ch'e'la soscriva, e da mia parte / toccategli la mano. g
-porre mano ai ferri: darsi da fare con tenacia e con zelo per
. martini, i-99: non c'è da sgomentarsi, lo so: ma bisogna
, scrutarlo con grande attenzione. francesco da barberino, 29: ornai figliuola e'ti
, tirare indietro la mano: recedere da un proposito, rinunciare a compiere un'azione
; cosa sopra mano, e non da me. -sotto, di sotto mano
, e sotto mano mi fa tentar da altri in altri modi. galileo, 3-4-167
sotto mano mandato a spiar l'opinioni tenute da lui nelle sue lezioni. g.
favori, nel dare aiuti. francesco da barberino, ii-124: non è avaro ognun
, a mal porgie la mano. bartolomeo da s. c., 200
loro egli in sua presenza. guido da pisa, 1-293: al qual parlare [
. salvini, 39-v-107: non è da paventare d'alcuni pochi volgari uomini invidiatori,
al proprio ambiente. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,
mano che coloro che veramente son uomini da bene non usano mai le finezze delle
/ che venire alle mani. andrea da barberino, i-7: tieni a mente,
/ in sulle sua, cosa è da cortigiani. / io vo'venire a'ferri
, eh, bellasta? -venire da mano: succedere facilmente. della casa
ricordi, ma so che mi vien forte da mano il far di queste.
termini del problema. s. bernardino da siena, 61: se i pianeti hanno
arezzo; e inanzi che io mi parta da giuco, io potrò dire come monna
è cosa ragionevole che sia bene servito da quelli per li quali tanto disagio e
da voi mandatimi, sono stati tocchi dalle vostre
manona così spropositata che pareva una pala da fornai, tirò fuori una manciata di
xliv-276: elle deono avere qualche manacce da zappadore. mazza, i-142: alzando il
forme leggiadre. = comp. da mano, di1 e morto (v.
il seme, rimanendo questo coperto, parte da quella terra che l'aratro gli rovescia
. econ. attività economicamente produttiva esplicata da prestatori di lavoro alle dipendenze e a
spese di manodopera. = comp. da mano, dii] 1 e opera (
: l'istoria... ha da esser dalla veracità manudutta. petruccelli della
. ogni fanciullo che nasce ora ricomincerebbe da capo tutto il lungo viaggio che il
ci abbiamo la bellezza delle voci proprie da usare? 2. figur.
pensiero. = nome d'agente da manodurre. manoduzióne (manuduzióne)
. dal fr. manographe, comp. da mano [mètre] 4 manometro '
dal lat. manuàlis 4 manuale ', da mdnus 4 mano '. manomano
grado sottoposto. = deriv. da a mano a mano (cfr. anche
dalle bende. savarese, 202: da ciò quell'aspetto di natura violentata, manomessa
noi italiani conculcati, manomessi e scherniti da tutti e da molti secoli, non avanza
, manomessi e scherniti da tutti e da molti secoli, non avanza oggimai altra
che l'ebbe [david], udì da lui difesa l'arca, manomessi i
rimorchiano. -macchiato, contaminato da colpe o errori (una persona)
manometro segna. la pompa sposta l'acqua da poppa a prua. ojetti, i-508
o * manoscopio 'quella bilancetta carica da una parte d'un corpo leggero
aggiugnevano avanti all'antico nome greco, da lor posseduto, due altri romani, che
è intatto, l'altro fu manomesso da maurizio pagliano per ungersi la faccia che già
bene aperto sia, ché s'ha da scorgere / il letto grande, grande che
palazzeschi, 3-11: i poderi avevano da poco incominciato a essere lambiti, manomessi
: quando le ragazze non trovarono più da manomettere l'ordine della casa, cominciarono a
essendo i consoli innanzi, furono manomessi da certi grandi e battuti. testi fiorentini
felice fortuna di questi congiurati che iacopo da diacceto non fusse manomesso coi tormenti subitamente
manomessi. cassieri, 196: uscì da sonnambulo in punta di piedi col nefasto
riprendere, ammonire. 5. bernardino da siena, 427: o confessori, guardatevi
, merita di essere straziato e manomesso da chi vilipende il parini, e tanti altri
la repubblica si ritrovava, deliberò, concitato da ira e da timore, poiché egli
, deliberò, concitato da ira e da timore, poiché egli s'era fino a
cesarotti, 1-xxix-327: in tal guisa liberando da un tal gastigo chi si tien le
n'andasse a marito, se prima da alcun di loro non era stata manomessa
un solo; la manometteva con foga da sciuparla. 7. alterare, manipolare
altissimi pensamenti. foscolo, xiv-94: da questa vennero tutte le altre edizioni,
ortis a tutti gli usurpatori d'italia da lui profondamente aborriti, quei villani editori
come tal cognome [tasso] non da questi due letterati solamente, ma da più
non da questi due letterati solamente, ma da più scrittori fu mirabilmente usurpato e manomesso
con la mano ', comp. da mdnus 'mano 'e mittère 'mandare
immenso disgusto per un villan rifatto venutoci da perugia col badile sulla spalla, profanatore
muse. = nome d'agente da manomettere. manomissióne (ant.
della cittadinanza romana) a uno schiavo da parte del padrone. citolini,
iv-1-426: il ramo già rotto, ritenuto da alcune delle sue vive fibre, penzolava
« marengo universal », apparve indenne da manomissioni. soldati, vi-329: cominciai
alla mia domanda, che tende a premunirla da una manomessione compiuta, che sarà immancabile
. manumissìo -ónis, nome d'azione da manumittère 'affrancare '; cfr. manomettere
. salvini, 39-v-27: sogliono da i battezzanti signori, quasi loro manumissori
. manumissor -oris, nome d'agente da manumittère 'affrancare'; cfr. manomettere.
loro beni, e la somma da pagarsi per liberarsi da tale divieto;
la somma da pagarsi per liberarsi da tale divieto; e il diritto del
. mamiani, 4-78: similmente sarà da pesare il pregiudicio che reca l'accumulazione
dei vescovi e dei canonici, che da tanti secoli sono rimaste nelle sole loro
essi mai questi ministri del santuario, da voi chiamati * mani morte, gente
domestiche superfluità. = comp. da mano (dal fr. tnain, nel
esponenti): a essa sarebbe anche da attribuirsi l'uccisione dell'arciduca d'austria
giugno del 1914. = comp. da mano e nero (v.);
costituita di cuoio o di tela ricoperta da una fìtta maglia di ferro, racchiudeva
lasciato libero; poteva anche essere formata da lamine d'acciaio articolate secondo le divisioni
, i-423: il turco ha per armi da difesa giachi di maglia, giubbe imbottite
rotelle, brocchieri, panne, palvesi da giostra e da torneo,..
brocchieri, panne, palvesi da giostra e da torneo,... manopole,
torso brónzeo: con il pugno difeso da ima manopola di cuoio forte che lascia
di cuoio. -parte del guantone da scherma che protegge il tratto iniziale dell'
4. parte terminale di un oggetto da impugnarsi, per lo più rivestita di
gomma o plastica e sagomata in modo da essere facilmente afferrata con la mano.
.: estremità superiore imbottita della racchetta da sci; impugnatura cilindrica e girevole posta
tardo manùpula, var. di manipùla, da mànus 4 mano ', attraverso lo
diritto pubblico (ed era simboleggiata visivamente da una mano di avorio, aperta e
reggia, perché ti può egualmente raggiugnere da per tutto... se guardi
o 4 manoscopio 'quella bilancetta carica da una parte d'un corpo leggero, ma
certe istorie manoscritte, / recate già da don tristano acugno, / quando fu amba-
nei messali d'attavante e di liberale da verona. sbarbaro, 5-82: non
invenzione della stampa, oggetto di studio da parte della paleografia, della bibliografia,
della laurenziana qualcosa d'inedito e d'aggraziato da stampare in una pubblicazione per nozze.
di proprio pugno dall'autore, sia da un amanuense sotto dettatura). -anche
l'autor, qualunque manoscritto / può solo da l'autor venire impresso; / stamparlo
umile e manoso; / la mi cavalchi da mattina a sera. d'azeglio,
bimba si levò. = deriv. da mano. manostuprante, agg.
amuser? ». = comp. da mano e stuprante, part. pres.
una xl. = comp. da mano e tenente, part. pres.
inutili. = * comp. da mano e tengo, i° persona sing.
delle officine era in gran parte costituita da soldati comandati d'origine contadina. brignetti
in conto? = deriv. da manovale2. manovaldàtico, sm.
novembre 1309. = deriv. da manovaldo. manovalderìa (manovaldìa, manuvalderìa
di ser barone di singna. pace da certaldo, 9: questa, rimasta
5-150: aprendo il cassetto d'un tavolo da notte... vi trovai una
delle manovalderie che richiedevano per non avere da indi innanzi a temere che danimarca vulnerasse
pace. = deriv. da manovaldo. manovaldo (manualdo)
quando s'obbligano in alcuno contratto. cenne da la chitarra, xxxv-11-429: un brutto
e'fussono buoni e leali, non è da fare paragone al padre, ma
e idioti. = deriv. da manuale1 (v.), con epentesi
e a trasportare a spalla il materiale da costruzione, sistemare le vie di accesso
lavorìo del palagio e case e corte da ripole, da kalen aprile 1321 a dì
e case e corte da ripole, da kalen aprile 1321 a dì 22 di novembre
dal nostro, c'erano sempre biciclette da aggiustare. 2. operaio addetto a
, 177: 11 soldato somacal luigi da castion... era stato cretino
alla chiamata. cretino vuol dir trascurato da piccolo, denutrito, inselvatichito. -manovale
mattina alla sera, è cosa non da uomini che abbiano per fine la gloria e
la gloria e l'onore, ma da opere, come si dice, e da
da opere, come si dice, e da manovali. tommaseo [s.
di donne. = deriv. da manovale2. manovèlla (ant.
pali. vasari, iii-262: vestiti da manovali col vassoio e manovelle da far
: vestiti da manovali col vassoio e manovelle da far lieva e la cazzuola sola a
macchine e castelli son pur maneggiati continuamente da loro. g. gozzi, i-26-112
un'estremità ripiegata e sagomata in modo da essere facilmente afferrata con la mano,
in passato mettevano in funzione la macchina da presa, ravviamento del motore di un
è costituita, per lo più, da un'asta rigida in acciaio, di
. volg. * manibella, manubella, da manibùia, dimin. di mànus '
è costituito, per lo più, da manovella, biella, corsoio e guide
manovellismi su su su fu fu fu da 'e fattocchie, vincendo la implorazione lontana
lontana der cuccù. = deriv. da manovella. manovile, agg. ant
si accostò alla loro piccola barca e da quella con infiniti stenti e penosissima manovra
o più vetture o carri o gabbie da un treno; il voltarli sulle guide o
sull'intavolato, il passar della macchina da un binario ad un altro e simili
, avviluppante o per linee interne o da posizione centrale o semplicemente centrale, di
. il generale comanda la manovra, da una altura, sulla cima d'una
inutile, rottura devono essere aiutate da truppe di manovra. -disegno di
sfilata. foscolo, xv-381: sono da più ore presso il ministro occupatissimo per
: la manovra della discesa era diretta da un vecchio romano espertissimo a muovere moli e
di « spogli filogici », senza cavare da tutta questa manovra un qualche orgoglio.
6-238: laide lentamente si spostò così da appoggiarsi alla spalla di marcello. la
spirale su per una zampa della vacca da poco madre si attaccava a fatica,
; il pezzo di carne è surrogato da un simulacro di preda. io
-anche: prassi politica, strategia adottata da un gruppo politico per il conseguimento di
sotto il loro peso, perché dettate da spirito appassionato ed ingiusto. galdi,
e di buone intenzioni siansi lasciati sorprendere da questa manovra oligarchica? de sanctis,
tentativi d'intimidazione ai quali era sottoposta da parte dei dirigenti. non mi dilungherò
settore della pubblica opinione più facilmente strumentalizzabile da un partito politico, da un gruppo
facilmente strumentalizzabile da un partito politico, da un gruppo di potere, ecc.
(sec. xiii), deverb. da manoeuvrer; v. manovrare.
. = agg. verb. da manovrare. manovrabilità, sf.
etnanuelli, 1-76: la luce entrava da una piccola finestra e così alta da
da una piccola finestra e così alta da doversi chiudere od aprire manovrando una grossa
si potevano manovrare abbastanza facilmente per modo da far roteare a volontà lo sguardo della
provvidenza manovrerà le correnti stratosferiche in modo da farle tornare ai loro paesi di origine
e della bruna che manovravano come canne da passeggio. 5. gestire,
ella si lasciasse beata o rassegnata manovrare da me. piovene, 7-192: gli scrittori
.. manovrare così bene quella dolcezza da farla diventare una forza. 7
dovrebbe manovrare, intercettando la strada che da udine va per malborghetto a tarvis.
estens. armeggiare, trafficare; darsi da fare. cagna, 1-81: si
gibella... manovravano in modo da non essere veduti da quello svescione che li
manovravano in modo da non essere veduti da quello svescione che li aveva abbastanza seccati
manuope ràre, comp. da manu 'per mezzo della mano 'e
delle campane. -sport. caratterizzato da un'efficace e continua serie di passaggi
atti o comportamenti; condizionato, influenzato da altri. u. lamprédi, lv-447
: rideva sempre di nulla, manovrato da un moto nervoso. -che è frutto
oro, il cui valore è cautelato da oscillazioni mediante l'intervento sistematico del fondo
marinaresco). = nome d'agente da manovrare. manovrièro (raro manovrière
la propria posizione. = deriv. da manovrare. manposterla, sf.
ulloa [zarate], 33: da allora in qua, per le continue
rovèrso), ant. fendente menato da sinistra verso destra; manrovescio.
una meraviglia. = comp. da mano e roverso (v.).
mazza, ecc.), inferto da sinistra verso destra rispetto alla posizione di
e stramazzoni e falsi fili. andrea da barberino, i-114: aiolfo gli menò
tanto fracasso, che due magli / da gualchiera noi fanno, né due tuoni.
stoccate. -con uso attributivo. vibrato da sinistra verso destra (un colpo di
verso destra (un colpo di arma da taglio). baretti, 1-11:
sofferta una marrovescia sciabolata sul labbro inferiore da un soldato circasso. 2
. locuz. -di manrovescio: in modo da colpire da sinistra verso destra.
-di manrovescio: in modo da colpire da sinistra verso destra. andrea da barberino
da sinistra verso destra. andrea da barberino, ii-219: elia, vedendosi taijto
sopra i vicini. = comp. da man \ o \ e rovescio (v
di valuta assai, non pare loro da tentare la fortuna se non a man salva
l'of- fenditore, va a desinare da lui, tratta famigliarmente e cammina più
cimentarsi con lui a man salva e far da ercole. s. maffei, 6-69
non vi si apprenda, molto studio da coloro si pone, i quali co'
le donne, come il nibbio i pulcini da un'aia deserta. giocosa, 117
è calva. = comp. da man \ o \ e salvo (v
i-410: la villa, l'ultima da quella parte del litorale, era una
a mansarda. = denom. da mansarda. mansardato (part.
quale la città non aveva tanta forza da mansare e resistere a quelli che facevano
quelli che facevano rivolte. = da ammansare, per aferesi. mansàtico,
sopra il manso. = deriv. da manso2, sul modello di focatico, legnatico
del cuore. = deriv. da manso1. mansfèldo (mansfèlto)
milit. piccolo can none da campagna, in uso nei secoli xvii e
'ec. = denom. da mansione. mansionariato, sm. carica
: io le dava ragguaglio dell'errore fatto da me per dimenticanza, nell'aver procurato
per don pietro francesco. — da mansionario1. mansionàrio1 (dial. mansonàrio
, alla stazione '(fulgenzio), da mansio -ònis 1 dimora, residenza '
aziendale. = deriv. da mansione. mansionàtico, sm.
dotta, lat. mediev. mansionatìcum, da mansio -ònis 1 dimora, fermata '
di roma] fussin trovate e dette da quelle stazioni o vero mansioni, che
corti o mansioni de'lombardi erano seguite da maestri comaschi, uniti tra loro in collegi
di milord. 6. compito particolare da svolgere nell'ambito di un lavoro collettivo
presso a lui faremo. santa caterina da siena, ii-125: facciamo mansione insieme
mansio -ònis * dimora, sosta ', da uno dei temi di manère * rimanere
di mansionario; benefìcio o stipendio goduto da un mansionario. 5. degli
in san petronio. = deriv. da mansionariox. mansióso, agg. ant
le pietre. = deriv. da mansione. manso1 (dial.
2-4-300: questi,... tocco da dio a voler essere cristiano, si
ricordarmi che ho un'altra fiera assai peggiore da farvi conoscere, mansa, doma e
di questo cantuccio della terra mi conoscono sin da fanciullo e mi amano. quantunque io
fa sull'uscio a guardare; e da quella loro tranquilla curiosità si capiva quanto
/ non fu poi tanto in venderli da sezzo. cesari, 6-294: i
mansueto, addomesticare ', comp. da mansus * mansueto 'e facète '
veduto il genio di leoni indomiti mansuefatto da un solo benefizio di chi cavò loro
di chi cavò loro o una spina da un piede o un rottame di osso infranto
, v-1-728: or a gesù disceso da gerico fu rivelato il pericolo. ed egli
secolo scorso, volteresco e liberale in abito da cortigiano. c. e. gadda
la folgore, veramente mansuefatta, reca da una parte all'altra della terra la parola
dotta, lat. mansuescère, comp. da manui 'alla mano 'e suescère
non possano avere officio alcuno nela compagnia da indi a x anni. passavanti,
, avvisò di volersi del fallo commesso da lui mansuetamente passare. guicciardini, iv-33
nardi, 11: una aquila, volando da alto a basso, mansuetamente gli levò
arrabbiate generazioni. = denom. da mansueto. mansuèto, agg.
e tace quando è tondato. felice da massa marittima, 59: oggi è
briglie purpuree. jovine, 2-112: da una masseria gli giunse un mansueto belare
. -con metonimia. buonaccorso da montemagno il giovane, 2-14: vidi
fama, se in qualche loro piacere da legge vietato vogliansi contentare, sanza timore
, anche arguto: non corre tempo da quaresima, né io predicatore, né
-ant. modesto, semplice. bonvesin da la riva, xxxv-1-674: tu [la