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vol. IX Pag.53 - Da LICET a LICHENOLOGIA (18 risultati)

disciolga e mi disacri in tutto / da l'obbligo de'greci. brignole sale,

utile, conveniente, necessario. francesco da barberino, i-75: mostran lui costante /

affezione cutanea di natura infiammatoria, accompagnata da intenso prurito; si manifesta con la

il lichen atrofico o scleroatrofico, accompagnati da atrofia o sclerosi; il lichen

chiamata grecamente 'lichen ', deriva da più tenue umor ancora, che non

, e in così brutto male raguneremo da ogni parte molte cose, ancora che

costituiscono il nutrimento basilare delle renne; da numerosi licheni si estraggono sostanze coloranti per

gambo piccolo e con foglie lunghe che pendono da esso. targioni pozzetti, 12-2-3:

di struttura legnosa e fibrosa; vivono da pertutto come piante parassite e nascono anche

pane delle foglie di un lichene detto da esso linneo * islandicus '. 0.

= formaz. dotta, comp. da lichen e dal tema dei comp.

del lichen. = deriv. da lichenificare. licheniformina, sf.

licheni. = » voce dotta, da lichene, col sufi. chim. -ina

un'alga. = deriv. da lichene. lichenizzazióne2, sf.

. lichenificazióne. = deriv. da lichen; voce registr. dal d.

giallo-verdastro. = voce dotta, da lichene, col sufi, -oide, dal

lichen. = voce dotta, da lichen, col suff. -oide, dal

. = voce dotta, comp. da lichene e dal gr. xóyo? '

vol. IX Pag.54 - Da LICHENOLOGO a LICNITE (24 risultati)

agg. che è costituito o ricoperto da licheni; che riguarda, si riferisce o

città vecchia. = deriv. da lichene. lichesina, sf. dial

e nell'untume. = deriv. da leccare; cfr. leccheggio. lichesterlnico

= voce dotta, comp. da liche [ne] e sterina (v

scuri; sono carat terizzati da apoteci a forma di orciolo.

: * lichina ': genere di piante da agardh formato a scapito delle gigartine di

gemme ardenti... è detto lichino da questo che le comove il vigor della

contegno; leccato, effeminato. folgore da san gimignano, vi-613 (28-1):

e donzelli. s. bernardino da siena, 445: non volere ogni dì

di area toscana, part. pass, da un frequentativo * lichisare, lichizzare,

un frequentativo * lichisare, lichizzare, da leccare-, cfr. piem. licheso

fatt'era 'n pietra, e'margini da lato; / per ch'io m'accorsi

-di lici: di lì, da quel luogo. dante, purg.

legge licinia: ciascuna delle leggi promulgate da magistrati di questo nome (e,

regioni temperate e subtropicali, caratterizzate da arbusti cespugliosi e spinosi; foglie piccole,

cosa per essere venduta giudizialmente e deliberata da chi offre un prezzo maggiore di quello

maggiore di quello alla stessa cosa stabilito o da altri concorrenti aumentato. 2

simile all'asta pubblica (e promossa da una pubblica autorità o da un privato

e promossa da una pubblica autorità o da un privato), ma a cui possono

spesa per lo stato debbono essere preceduti da pubblici incanti, a meno che,

del contratto, e limitatamente ai casi da determinarsi nel regolamento, l'amministrazione non

la dichiarazione di punteggio e di seme da parte dei giocatori, per stabilire vatout

558: la terza è detta licnite e da altri trialis. ha tre foglie o

; -18oq * rosa di macchia ', da xùxvoc * lampada '. licnite

vol. IX Pag.55 - Da LICNO a LIDIO (26 risultati)

)? * licnite ', da x ^ xvoi; 'lucerna '.

che dice plinio, almeno durano accese e da ardere e far lume, senza arrogere

gr. xuxvofiavxe (oc, comp. da xùxv°s * fiaccola, lucerna '

. xu- xócpxotxjao;, comp. da xóxo; * lupo 'e òcpxaxpiói;

si manifesta con il continuo leccamento, da parte degli animali (cani, gatti

in polviglio bruno. immaturo è mangiato da alcuni. tramater [s. v.

velenosa '(galeno), comp. da xùxo? 'lupo 'e trépoetov

. = voce dotta, deriv. da licop [ersicó], col suff.

più largo e smarginato in cima, e da quattro semi nel fondo del calice,

quattro semi nel fondo del calice, e da foglie alla base pennatifide e dentate;

qualche rumore, a guisa della polvere da scoppio; perciò in persia ed in

e il tetto di canne palustri marezzato da licheni e da licopodi. 2.

di canne palustri marezzato da licheni e da licopodi. 2. la polvere ricavata

. xóxo; 'lupo 'e da rcoo; rrosó; 'piede '.

<; -c8o;, comp. da xoxo <; 4 lupo 'e 6

, lat. scient. lycoris -idis (da lycoris, nome di una liberta di

. = voce dotta, deriv. da licor [ide], col suff.

lor molta lunghezza, sono assai ben da gli altri conosciuti; e son chiamati pesci

bocca di lupo ', comp. da xùxo? 4 lupo 'e oxóp.

= voce dotta, comp. da lico [pina] e xantina (v

rimaxa asciutta. = deriv. da lido, dal lat. litus -óris,

= dall'ingl. lyddite, deriv. da lydd, città del kent, in

prima [forma di mattoni] fu da loro chiamata 4 lidio ': longo uno

attestazioni di antichi logografi lidi e greci da dionisio d'alicarnasso. d'annunzio, ii-124

era costituita dal fa (era caratterizzato da un andamento rapido e concitato e da esso

da un andamento rapido e concitato e da esso derivavano l'ipolidio e l'iperlidio

vol. IX Pag.56 - Da LIDISTI a LIDO (20 risultati)

e simili grazie, perché erano presi da nazioni di costume molto diverso e di

giordani, vi-48: essendo già trovato da tamira il modo grave e guerriero, dorico

modo grave e guerriero, dorico, e da am- fione il modo lidio, dilicato

pietra silicea, for mata da una varietà di diaspro di colore nero

valle, 40: quanti ermi vinti da sonno e da stanchezza / dormian sul lido

: quanti ermi vinti da sonno e da stanchezza / dormian sul lido a cui lidi

cui lidi / ho corso, e qual da gli occhi ho sparso pianto! batteva

/ invidiata uscì. carducci, iii-3-249: da giamboni, 4-17: dal monte

3-133: gaddo, io men vo lontan da i distanti a la tua patria,

7-i-33: dai confini casoni, 162: da la culla ondeggiante / cura d'amor

botta, 5-82: né voltri era luogo da potersi tenere, perché serdini,

, senza fondo e senza lidi, che da esso escano le / con costui puose

suo delubro. petrarca, 210-3: non da gatto, 1-85: desto in un punto

. costa e a una certa distanza da essa, che sepas. gregorio magno

cacciati dell'acqua salse, difesa da levante da un lido aperto adrieto

dell'acqua salse, difesa da levante da un lido aperto adrieto al lito

lingua di terra detta * lido ', da molamocco sino a decidere, molto meglio di

144: se dio mi dà tanto aiuto da condurla nimo: lido di lesolo,

fornito; -piscina pubblica. / da indi in qua si porta arena al lito

bianciardi, 3-33: il pomeriggio c'era da scegliere fra trattarne io nuovamente, sarebbe,

vol. IX Pag.57 - Da LIDO a LIETEZZA (24 risultati)

cosa del tutto vana. onesto da bologna, lxv-16-1: asai so'serto che

di contenuto sacro o profano, caratterizzata da una perfetta aderenza della musica al testo

(per lo più strofico) e da una linea melodica di marcata cantabilità;

oppure corale, con accompagnamenti vari (da strumenti singoli all'orchestra) e 'a

dei lieder. = deriv. da lied. lièfa (lièffa)

lat. lien lienis 'milza 'e da encefalo (v.).

infiammazione della milza; che è affetto da splenite. - anche sostant.

. lienósus 'malato di milza ', da lien lienis * milza '.

, sf. medie. diarrea caratterizzata da feci liquide e spesse, in cui gli

* rilassamento del ventre ', comp. da xetoc, 'liscio 'e

: oggi a punto compie l'anno da che ti vidi, e avrei voluto celebrare

xuocioc 'colui che scioglie ', da xugì 'sciolgo '. lièpore

e enchino. = deriv. da ri [v] erenza, per dissimilazione

87): mi parve vederlo venire da quella parte ove la mia donna stava

i-237: scendean pur lietamente inghirlandati / da daulide, i focesi, e da pitone

/ da daulide, i focesi, e da pitone / sacra a veder sulle parnasie

del suo magnanimo signore non fu tanto da cavar alcuno utile de la moltitudine de

è una strada così fatta che, da qualunque laberinto, da qualunque precipizio,

così fatta che, da qualunque laberinto, da qualunque precipizio, l'uomo capiti ad

latitudine, in sito piano, circondato da vaghi monti, lietamente vestiti di alberi

b. croce, iii-10-9: james da tempo in qua va lietamente spendendo la bella

qua va lietamente spendendo la bella reputazione da lui posseduta di psicologo per mercare in

, lat. laetdri 'rallegrarsi '(da laetus 'lieto ').

bellezza. carducci, tezza e di forza da non potersi esprimere con parole. iii-6-149

vol. IX Pag.589 - Da MALVIVO a MALVOLERE (3 risultati)

verso di me, vibratoti in pieno petto da carlo dossi. 2. per

, malvagio, minaccioso. andrea da barberino, 1-161: agolante gli guatava con

tormento, rincrescimento. 5. caterina da siena, iii-124: perché seguita costui

vol. IX Pag.590 - Da MALVOLTO a MAMMA (18 risultati)

a'veneziani, oltre alle parole udite da sua maestà, si riscontra per

più vie. = comp. da mal [e] 1 e volto (

ii-3-44: se il 'malvonissimo 'va da vieusseux, potrebbe vedere se gli

sarei obbligatissimo. = deriv. da malvone3. malvóne1, sm.

campane de'malvoni. = deriv. da malva1. malvóne2, sm.

della malvina. = deriv. da malv [ina] 1, col sufi

ii-3-44: se il 'malvonissimo 'va da vieusseux, potrebbe vedere se gli riuscisse

a una corrente politica moderata; alieno da ogni forma di eccesso e di estremismo

però, assicurati. = deriv. da malvone3. malvonismo, sm. modo

di pensare e di agire alieno da ogni forma di estremismo e avverso

a farini. = deriv. da malvone3, col suff. -ismo, proprio

alla rumba, caratteriz zata da un ritmo veloce risultante dalla fusione

grosso barroccio con ruote alte, trainato da una coppia di cavalli o di muli

voce di area lucchese, deriv. forse da marbrook, nome di una ditta di

), sm. bot. pianta da frutto dell'america tropicale: lacuma

sua conquista. = formazione spreg. da mam [ma], per influsso del

voce dotta, lat. tardo mamertinum, da mamertium, nome osco di marte.

hanno fra loro un'infinità di cose da raccontarsi; con esclamazioni fortemente giambiche,

vol. IX Pag.591 - Da MAMMÀ a MAMMALE (16 risultati)

stretto. fantoni, i-112: fugge ei da te, cui pallidi / dieci lustri

di casa il corpo del signor gasparo trapassato da un coltello che colla spalla destra gli

tanto ancor più lieti fiumi / versaran fuor da le premute mamme. caro, 11-916

verga al chiuso ovile, / e da l'irsute mamme il latte preme / e

7. agric. ant. la pianta da cui si ricavano le marze per la

inf., 32-9: non è impresa da pigliare a gabbo / discriver fondo a

fondo a tutto l'universo, / né da lingua che chiami mamma o babbo.

'burlesk 'integrali, in atteggiamento da venere dei medici, come mamma la

pietro': donna avara e egoista. da una storiella che racconta l'avarizia e

': di donna freddolosa. -fare da mamma a qualcuno: allevarlo o prendersene

.]: gli ha fatto a tutti da mamma. -uscire dal corpo della mamma

cantando ancora una canzoncina sottovoce, trattandolo da rimbambito: e so ch'egli ti

queste voci hanno anche tal valore onomatopeico da diventare accettabili ovunque. il pascoli in

il pascoli in una sua nota in 'fior da fiore', scrive: « papà:

'mammacuti '; e taluni credono che da ciò appunto sia derivato il dirsi loro

gonne della mamma ', comp. da p. dcp. p. 7)

vol. IX Pag.592 - Da MAMMALOFAUNA a MAMMARE (25 risultati)

voce dotta, lat. tardo mammalis, da mamma * mammella'; cfr. ingl

una regione. = comp. da mammale e fauna (v.).

, le cui basi sono state stabilite da linneo. = voce dotta,

= voce dotta, comp. da mammane] e dal gr. xóyo?

studio de'mammiferi. = deriv. da mammalogia, cfr. fr. mammalogiste.

xiii al xix, quando fu sconfitta da napoleone. andrea da barberino,

sconfitta da napoleone. andrea da barberino, ii-193: lionello passò colla lancia

: i quali [soldati] rapiti da fanciulli, delle provincie vicine, e

mammalucchi morti, ma altri che presi da fanciulli per schiavi vi pervenivano con la medesima

che mantenevano. franzoj, io: da cinque secoli i mammalucchi ora reggevano da

da cinque secoli i mammalucchi ora reggevano da sovrani riconosciuti, ora scorrazzavano da avventurieri

reggevano da sovrani riconosciuti, ora scorrazzavano da avventurieri, talora alcune contrade solamente,

di cavalleria dell'esercito francese, istituito da napoleone durante la campagna d'egitto e

ne scrisse celio bodigino, che originato fusse da mammacuthus, persona solamente celebre ne'secoli

il mondo secca, / lodato sol da gente mamalucca? nieri, 36:

, / lo qual si deve versar da ogni parte, / de'cristiani e del

4 chiacchierare alla mammalucca ': discorrere da mammalucco, com'un mammalucco. -dare

tuo vantaggio. = comp. da mamma e mio (v.).

esercitava a procida la sua professione di mammana da più di trent'anni.

giovinette o delle donne nubili. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

piangevano. 4. locuz. -fare da mammana, fare l'ufficio di mammana

la cecilia... aveva fatto da mammana alla 4 giovine italia'. morante,

passato inverno, / e gli ha fatto da mammana. 5. vezzegg

di palermo. = deriv. da mamma. mammanóne, sm.

. = voce napol. deriv. da mammana. mammare, tr. succhiare

vol. IX Pag.593 - Da MAMMARINA a MAMMELLA (22 risultati)

ad un tempo. = deriv. da mamma. mammàrio, agg.

. = voce romanesca, deriv. da mamma. mammasantissima (mammasantìssimo),

di calmarla, trattandola con deferenza, da vera regina. 2. con

sgomento, raccapriccio. = comp. da mamma e santissima (v. santo)

, figliuola mia, che non eschi da la favella che ti insegnò mammata, lasciandolo

mi diceva màmmata. = comp. da mamma e dall'agg. possessivo enclitico

[à] 'mammella 'e da ectomia (v.). mammèlla

'l tenne. s. bernardino da siena, 95: ella incominciò a gridare

candide mammelle della vaga fanciulla. michele da cuneo, lix-63: le femine hanno le

. ariosto, 11-67: discendendo giù da le mammelle, / le parti che solea

marino, che foca peraventura fu detto da gli antichi, è commune..

come viene / di nudrita vaccarella / da la turgida mammella. massaia, x-157

bartolini, 19-36: una cagna sortì fuori da un uscio e abbaiando m'azzannò il

omero crebbe poeta, ma inaffiato ancora da quel liquore tanto da lui commendato,

ma inaffiato ancora da quel liquore tanto da lui commendato, che degli antichi uomini,

antichi uomini, come in volgar proverbio da noi si dice, è mammella.

. 3. per estens. ciò da cui si estraggono beni materiali, alimenti

, 1-i-125: tutta questa gente ha da pensare a vivere altrimenti che mungendo le flosce

. 4. figur. ciò da cui si attingono i valori che alimentano

vangelo, non recusava d'essere spartito da cristo. s. caterina da siena

essere spartito da cristo. s. caterina da siena, ii-57: all'obediente che

tumore che ha per lo più origine da squilibri ormonici. -dolori alle mammelle:

vol. IX Pag.594 - Da MAMMELLARE a MAMMILLONA (24 risultati)

mammelle: loro scarso sviluppo, causato da scarsità o assenza degli ormoni ovarici,

ciascuna delle due parti laterali del ferro da cavallo. p. petrocchi [s

: le due parti laterali del ferro da cavallo che vengono dopo la punta.

.. / di te promesso sin da le mammelle / m'avean?

/ lasciai, finché si svella / da me l'alma, adorar: forse

che fusse / tolto quasi il bambin da la mammella. 11. dimin

come se il respiro agitato, mosso da uno stantuffo di gomma, riimmettesse in

geol. che ha una superficie costituita da protuberanze tondeggianti (una concrezione minerale,

mamme bonari. = deriv. da mammellone. mammellonato (disus. mamelonato

'. il primo è così denominato da cuvier dalla forma mamelonata della parte superiore

fr. mamelonné (nel 1790), da mamelon 4 capezzolo '. mammellóne

capezzolo '(sec. xvi), da mamelle 4 mammella '. mammelluto

e camminano, indi crescon con vigore -insufflati da un calore dilatante -e finalmente si fan

mammelluti e mostruosi. = deriv. da mammella. mammelucco, v. mammalucco

irrompeano. e. cecchi, 5-368: da tempo nella stessa regione, il giovio

come esempi di giudizi definitori quelli desunti da pseudoconcetti, asserendosi che « il triangolo

di lusso ': perifrasi resa popolare da pitigrilli, 4 le donne di alta mondanità

: donna. pirandello, 8-373: da una settimana vedevano carlino sgro per il

mammifera [ammalia], comp. da mamma 4 mammella 'e dal tema di

, -forme, dal lat. -formis (da forma 4 forma '). mammilla

. -processi mammillari 1 le funzioni svolte da questi organi. dalla croce, 3

del picciuolo con la foglia della zucca da pesci. = voce dotta, lat

= voce dotta, lat. mamillàris, da mamilla (o mammilla) 4 mammella

; fusto grosso e corto, coperto da linee spirali di mammelloni che hanno sulla

vol. IX Pag.595 - Da MAMMILLOPLASTICA a MAMMOLO (26 risultati)

lat. mammilla * mammella * e da plastica (v.).

, sono mammillosi lucenti, e tali da tenere un luogo non ignobile nella mia

nucleo rosso. = comp. da mammillare] e da un deriv. di

= comp. da mammillare] e da un deriv. di tegmento.

risguardi mei furace artiglio / mammillulette, da comporne omero / longa descripzion, longo

lo coccolano. = deriv. da mamma, col suff. -ismo, proprio

astratti; cfr. ingl. mummyism, da mummy 'mammina'. mammista, sm

un bisogno morboso di protezione, specialmente da parte della madre o di chi

idealmente il posto; chi è affetto da mammismo. vittorini, 7-56: proprio

nel marxismo. = deriv. da mammismo. mammlstico, agg.

). savonarola, 8-i-422: da una parte di quello [trono]

, dice 'l redi, è nata da mammola, che vuol dir fanciulla verginella,

. redi, 16-i-197: di qui [da 'mammola'per fanciulla] ebbe etimologia il

tua faccia rubiconda e quelle tue membra da cacciatore appariranno al corso tra le fanciulle

schivi e pudichi). guido da pisa, 1-47: furon seicento migliaia d'

fece officio di mammola, e levòe da terra joanne battista con le sue santissime

v.). = deriv. da bambola, per assimilazione (cfr. rohlfs

bambino. '= denom. da mammolo1. mammoleggiare, intr.

. bamboleggiare. monaco da siena [in gigli, 4-75]:

giare, fare atti e giuochi da bambolo. = denom. da

da bambolo. = denom. da mammolo1, col suff. dei verbi frequen

, / né si torria davante / più da sto mammolino. parabosco, 3-9:

: tenero màmol condotto al macello / da questo falso amor. niccolò da correggio,

macello / da questo falso amor. niccolò da correggio, 1-346: tu pensi forsi

e fargli gli servizi ch'essi ebbero da quelli, essendo mammoli. redi, 16-i-197

in significato di bambino, ebbe origine da * mamma 'o 'mammella'.

vol. IX Pag.596 - Da MAMMOLO a MAMO (25 risultati)

un mammolo nel ribaltare, colto da gioia improvvisa, 1m atramentarium 'sul

.. / due resuscitare / mammoletti da morte. lamenti storici, iv-156: contar

farli svernare. sermini, 345: da mammolétto sendo sempre male allevato, avea

- mammolèllo. felice da massa marittima, xliii-224: nel tempio di

/ naturalmente, come mamolello. bianco da siena, 40: o jesù poverello

mammoloni poco pratichi, quali forono retinuti da quilli de massa. = deriv.

quilli de massa. = deriv. da bambolo, per assimilazione (cfr. rohlfs

, che produce l'uva mammola, da cui si ricava un vino rosso con

5 % mammolo. = deriv. da mammola. mammolóne, sm. enol

mammona della iniquità, cioè delle ricchezze da dispensarle alli poveri servi di dio,

certo non erano buoni. s. bernardino da siena, 970: oimmè, non

di ricchezze. lippi, 6-8: giù da mammone andar vuole in persona. salvini

la sua vittima e, con due occhiacci da spiritato e la bocca torta..

. ricettatore. -anche: bottino nascosto da un malvivente in luogo segreto e sicuro

pelo d'asino, e di differente voce da gli altri nella voce. aretino,

anche sostant. = deriv. da mamma. mammóne4, sm. bot

bot. siconio del caprifico, caratterizzato da fiori maschili e femminili brevi e

monica. = deriv. da mammone1. mammonismo1, sm.

fante. = deriv. da mammonex, col sufi, -ismo, proprio

alla madre. = deriv. da mammone3, col sufi, -ismo, proprio

1 che ha grandi mammelle ', da mamma 4 mammella '. mammotropina

mammuccerie e fraccurraderie. = deriv. da mammuccia. mammùccia, sf. mamma

, 180: avendolo veduto a fortuna da un riscontro d'impannata aperta, un

; cranio elevato, corto e sovrastato da una gibbosità piena di grasso; una

grasso; una gobba prominente, costituita da tessuti adiposi, sulla parte anteriore del

vol. IX Pag.597 - Da MAMODEA a MANATA (27 risultati)

e mezo cho ve li farò rendere da mana corbetta. g. bargagli, xli-1-488

= dallo spagn. manaca, deriv. da una voce di origine caraibica.

persona mia '. = deriv. da manaccia, accr. di mano.

. chim., manacina. = da manaca. manachino (disus.

manacus o a generi affini, caratterizzato da piumaggio denso e morbido, che presenta

= dal portogh. manaquim, deriv. da una voce indigena sudamericana; cfr.

diaforetiche. = deriv. da manaca. manacòrdo, v.

trento in questi zomi aveano facto managare da pichi per guastadori 500 e tutti do-

manegàr 4 immanicare ', denom. da mànego 4 manico '. manageriale,

dall'idea del mana. = da mana3. manale1, sm. mezzo

. mezzo guanto di cuoio, usato da calzolai e sellai per evitare di ferirsi le

lo spago. = deriv. da mano. manale2, agg.

superstiziosamente credeva di poter per lei impetrar da giove che alla secca terra manassero acque

, lat. [lapis] manalis, da mànes 4 mani, anime dei trapassati

ben sapete, è nieuporto... da questa ebbero scaturigine, come da fonte

. da questa ebbero scaturigine, come da fonte mananziale, limpidissimi rivoli di famiglie

di famiglie. = deriv. da manante. manara, v.

iv-66: uscivano certi raggi e splendori da quella luce, manavano certi rivi di vita

luce, manavano certi rivi di vita da quel fonte vitale. = voce

la nostra 4 cronaca 'conosce assai da vicino, avevano portato in sardegna la scapigliatura

qualcosa (e può aver origine sia da volontà di punizione o di vendetta,

volontà di punizione o di vendetta, da stizza, risentimento, rancore, sia,

, sia, e più frequentemente, da esuberanza chiassosa, da cordialità o familiarità

più frequentemente, da esuberanza chiassosa, da cordialità o familiarità eccessiva); pacca,

meglio, ne fu buttata in terra da una manata di colui che, veggendo

cosimo venne correndo a ritrovarmi, accompagnato da varie persone alle quali mi presentò,

li accomoda sotto con due manate, tanto da sentirsi sicuro. bocchelli, 12-325:

vol. IX Pag.598 - Da MANATELLI a MANCAMENTO (18 risultati)

e. gadda, 6-28: in camera da letto, adocchiati alcuni ori sul cassettone

enfasi. = deriv. da mano, col sufi. -aia; cfr

.. indica inoltre la quantità totale contenuta da un oggetto o da uno strumento:

quantità totale contenuta da un oggetto o da uno strumento: manata, grembialata,

altro pesce... è chiamato da gl'indiani 'manati ', né in

= dallo spagn. manati, deriv. da una voce caraibica e passato al lat

la cavi. = comp. da man [o] e avanti (v

trattare sono a tanti sì manifeste e sì da molti confessate, che, s'alcuna

delle lodi. = deverb. da mancare. mancàbile, agg.

. = agg. verb. da mancare. mancafìato, sm.

cosa. = nome d'azione da mancare. mancaménto, sm.

suo calor naturale. s. bernardino da siena, i-99: conoscendo e mancamenti

nasce in uno medesimo luogo, ma da paese a paese mandando, comperando,

che la marcatanzia è lecita. benvenuto da imola volgar., ii- 296

lingua materna ch'io m'ho più tosto da doler del bene intendere le cose che

privazione, indigenza, inopia. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

veniamo in mancamento. r. da sanseverino, 199: molti ed infiniti altri

camento di questo torrente è supplito da fonti. -in senso concreto:

vol. IX Pag.599 - Da MANCAMENTO a MANCAMENTO (18 risultati)

forza. pasqualigo, 389: governatevi da prudente e fate che la vostra diligenza

di materia. campanella, i-21: da questo mancamento d'amor comune viene che

in mancamento di loro potenza. giovanni da samminiato [petrarca], i-379: a

d'uccider il suo nemico si sgrava da ogni mancamento e imperfezzione. porzio,

di tempo). s. bernardino da siena, i-23: del sicondo e terzo

che 'l tanè. s. bernardino da siena, ii-453: troverai molti santi uomini

ha fatto pruove così maravigliose, è da pensare che una che manchi d'ogni

, 1-iii-483: le tragedie, lasciando da canto che così poche se ne leggono che

chiesa di dio, se ben formata da così grand'artefice, ha avuto sempre

s. maffei, 6-384: è da usare avvertenza per cancellar dalla mente il

: il rosa più volte in roma avvertito da lui di qualche mancamento in materia di

gamba sene menoma. s. bernardino da siena, iv-48: tutti risusciteranno..

col fiato puzzolente e mille altri mancamenti da dar vomito ai cani e da far fare

mancamenti da dar vomito ai cani e da far fare penitenza senza peccato? frachetta

v-18 (64): sono sì da temperare i digiuni che non sia mestiero che

, 2-494: dissi che non stavo bene da qualche tempo, avevo mancamenti improvvisi;

, avanti che io venissi in villa da lei, argia ebbe come un mancamento,

, sconforto. 5. carlo da sezze, iii-140: non vi è dubio

vol. IX Pag.600 - Da MANCAMENTO a MANCANTE (20 risultati)

mancamento di chi lo fa. ca'da mosto, 224: per ogni piccolo

infamia parimente, la quale rassembra scaturire da alcuni patimenti, come dall'essere refrustato

: l'effetto straordinario in me cagionato da quel gastigo avea riempito di gioia i

stati proibiti dalle nostre leggi, perché da essi hanno avuto origine talvolta i mancamenti

. inadempienza, scorrettezza, errore commesso da persona investita di pubblica autorità o da

da persona investita di pubblica autorità o da un organismo di potere pubblico nell'esercizio

del tiranno], e quelli mali seguitano da lui, seria impossibile, essendo infiniti

suoi mancamenti, mancò nel non chiamare da tutte le case del vicinato chi potesse attestar

il quale vedrò ad ogni modo ricompensar da qui inanzi. galileo, 3-4-281:

vostro mancamento, e non penetrando io da quale effetto possa esser nato, lascerò

, se lasciassi partir v. s. da me senza ritenerla in casa mia ad

brutto, anzi orribile e per sempre da condannarsi mancamento di fede, vi mandarono

della coscienza. s. caterina da siena, i-82: la...

timore servile e il timore servile viene da mancamento di lume. landino, 107

dinota la ignoranzia e la cecità della mente da la quale ogni vizio precede.

un motore a scoppio, funzionamento caratterizzato da interruzioni irregolari e saltuarie. marinetti

somiglianti al simulacro di giove olimpio fabricato da fidia. s. maria maddalena de'

alcuna: essere perfetto. giacomo da lentini, 56: di nulla cosa non

, la quale doveva sopra ogni cosa essere da me conservata senza mancamento alcuno.

mancamento alcuno. = deriv. da mancare. mancante (part.

vol. IX Pag.601 - Da MANCANTE a MANCANZA (10 risultati)

famiglia, una dinastia). lapo da castiglionchio, 51: la loro è sì

, 6-1- 334: scena illuminata da una luce cupa e mancante. -che

grazioso, ma alterato e reso mancante da una lenta estenuazione. soldati, 2-106

g. r. carli, 2-xiii-183: da moltissimi anni afflitto il regno d'inghilterra

del fucile; impugnatura di un'arma da fuoco. pisacane, v-171: si

metastasio, 1-iv-10: è cosa veramente da piangere, caro gemello, il vedere

fuor mostro allegranza, / e dentro da lo core struggo e ploro.

compensar la sua mancanza. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

prigioniero, voi siete in libertà fino da questo momento. di giacomo, i-452

, i-452: ho ricominciato a lavorare, da solo. cercavo di farmi coraggio.

vol. IX Pag.602 - Da MANCANZA a MANCARE (15 risultati)

: intento poscia il pontefice a sradicare da roma gli abusi delle franchiggie, volle.

essendosi in onta dell'editto già publicato da s. b. ritirato nel quartiere

delle loro bellezze a confermare, cosa da non sostenere in sì alto nome senza

g. del papa, 6-ii-166: da così fatto vizio e stemperamento dei liquidi,

mancanze, le ipotimie e i moti da esso sofferti per lo passato. a.

ammazzato era io... facevo da più anni il formicone di sorbo,

fiato, fu ripresa l'anno seguente da umberto fracchia con 'la fiera letteraria

. la spagna, 36-5: sansonetto da mecche valoroso / per la battaglia mostra

all'individuo. = deriv. da mancare. mancare, intr.

.. ordinavano di rifare le mura da quella parte dove mancavano. beicari,

. g. gozzi, i-19-218: amore da principio è un grato e dolce foco

muratori, 4-169: non mancano libri composti da i medici stessi in discredito della lor

e massimamente l'opera dell'italiano leonardo da capoa. carducci, iii14- 348:

, / ogni modo, mancar oggi da ridere. canti carnascialeschi, 1-374: da

da ridere. canti carnascialeschi, 1-374: da cacciar ri- tomiam con preda molta;

vol. IX Pag.603 - Da MANCARE a MANCARE (19 risultati)

gli manca la fermezza e 'l coraggio da resistere ai gridori del popolo, che

/ che già non manca in lei cosa da bene. leonardo, 2-47: non

muratori, 8-ii-53: egli è nondimeno da credere che non mancasse né pure a

ragione. 2. essere assente da un dato luogo; trovarsi in luogo

poi molta, / aspetta pur che da basso giù smonte. dolce, 7-317

., 33 (564): tornava da un ridotto d'amici soliti a straviziare

scandicci l'ho abolita! ci manco da più di vent'anni, e non

si faceva sacrifizio o si tornava tardi da caccia, agli altri tutti conveniva trovarvisi

non mancavan poi curiosi che volessero saper da bartolo il perché quel giovine non c'era

l'oro è fine 0 quanto manca da sua finezza, annovera i gradi o veramente

ricevuti per caro presente i limoni colti da le poppe dela vostra greggia. né

cui poco mancava ad esser raso. da ponte, 96: terminai alfin, bene

novo ove ne manchi alcuno. -rimanere da percorrere (un tratto di strada).

. soderini, iii-61: ogni piantone da porsi ed ogni barbato da traspiantarsi si

ogni piantone da porsi ed ogni barbato da traspiantarsi si spicchino e cavino nel sminuire

litote. petrarca, 58-8: richiudete da man manca / la strada a'messi

peccatrice in pentimento. -rimanere ancora da trascorrere. manzoni, pr. sp

. guidini, vi-68: molto è da pregare per la sposa di cristo la

si guastano e mancano i corpi. benvenuto da imola volgar., ii-356: fanciullo

vol. IX Pag.604 - Da MANCARE a MANCARE (18 risultati)

, imperocché alcuni di loro son venuti da lungi. marino, vii-358: tutto adusto

lungi. marino, vii-358: tutto adusto da questo eccessivo caldo, si sentiva mancar

che vien mancando, e 'l fine ha da vicino, / è naturai fierezza,

, o mio destino, / che sì da voi pietà parta e scompagne? tasso

palazzeschi, 1-41: le mie gambe tremavano da non reggermi più, ogni forza mancava

i-vii- 211: quella memorabile pestilenzia da messer giovanni boccaccio con tanta eloquenzia celebrata

meno. davila, 276: non essere da diffidare della giustizia divina, se,

nel tugurio le tenebre a stento / da una poca lucerna son rotte / che già

; distruggersi, scomparire. ricciardo da cortona, 13: allora [al momento

che io ti dico o è da dio o no. se è da dio

è da dio o no. se è da dio, voi non potete impugnarlo;

con vostro danno. se non è da dio, mancherà presto per se medesimo.

assai mancò della sua speranza. bianco da siena, 49: el mio gaudio

mancando continuamente la maestà reale, condotto da speranza d'essere re, entrò la

cadere, / sempre 'l nostro ha da restare; / perché niun non può campare

. cecchi, 400: un tessitor da genova / la comperò, che l'era

, che l'era putta piccola, / da non so che corsali, ed allevossela

cavalli corre all'onde d'esperia. zanobi da strata

vol. IX Pag.605 - Da MANCARE a MANCARE (13 risultati)

, 4-34: nondimeno continuo sono turbati da una battaglia di carne, che mai non

con strepitose querelle andavano spargendo non essere da sopportarsi che la corte mancasse così manifestamente

la decenza non sono poi così difficili da serbare, e chi vi manca,

tempo. in queste si manca notabilmente da una gran parte de'contadini.

contile, ii-20: quando io fui richiesto da lei che la confessassi, accettai questo

poeta. -sostant. bianco da siena, 142: ricevi, madre mia

, di vantaggi determinati; risultare libero da vizi e da imperfezioni. dante,

determinati; risultare libero da vizi e da imperfezioni. dante, conv.,

, per minoranza d'etade. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

che l'anima si guardi o si liberi da esse o le rettifichi ed emendi.

-cessare, desistere, rinunciare. buonaccorso da montemagno volgar., xxxi-157: dipoi,

alla patria mi diedi; né già mai da poi mancai nel pensare continuo alla salute

verrà che il diritto naturale sarà conosciuto da tutti gli uomini, ed allora non

vol. IX Pag.606 - Da MANCARE a MANCARE (23 risultati)

avvilirsi; logorarsi, struggersi. bartolomeo da s. c., 37-2-1: il

l'onda e 'l pesce / prendon da questa [luna] ogni virtù motrice

e mezzi carlini fatte e anche le da farsi a detto ragguaglio, come il

che deu'arme, per attrarre l'aiuto da quella parte di que'd'entro,

: sebben l'hai salvata molte volte da vari accidenti e da guerre spaventose.

hai salvata molte volte da vari accidenti e da guerre spaventose..., non

cancellare. - anche assol. paolo da certaldo, 118: tieni sempre fatto tuo

boccaccio, i-559: quanto puoi ancora caccerai da te 1 golosi disii, i quali

potea numerare,... fecele sconfiggere da leandro, re de li spartani.

: la fede publicata dal principe o da chi governa non può mancarsi, se non

ingegni. biringuccio, 1-155: avete da sapere... che tutte le cose

che tutte le cose che sono fatte da l'arte o produtte dalla natura in questo

, accettare i prezzi imposti di autorità da un'autorità che non ha autorità e

non ch'il munimento / s'apra da sene, e ch'i'vi salti drento

veruno, i'proverei / qualche impiastro da me, per non gli fare / d'

offesa, danno; tradirlo. bartolomeo da s. c., 271: pose

potea pe 'l freddo stare, / da campo con suo gente fu levato.

resto del mondo. -mancare da qualcosa: non farla. passavanti,

è fare peccato e mancare con difetto da quello che l'uomo dee fare,

corpi celestiali osservano l'uficio che hanno da dio e mai da ciò non mancano.

uficio che hanno da dio e mai da ciò non mancano. -mancare di

l'assenza. figiovanni, 19: da me è lontano il mio marito, del

niente e non ho alcuno bene da me, ed in ogni cosa manco.

vol. IX Pag.607 - Da MANCARE a MANCATO (14 risultati)

in versi. -mancare o non mancare da o per qualcuno che qualcosa avvenga o

si compia', dipendere o non dipendere da lui; accadere o compiersi indipendentemente,

se tu l'avessi fatto, perocché da te non è mancato. machiavelli, 1-viii-220

e che perpetuamente intendeva d'essere, se da lui non mancava, pregandolo che egli

. carducci, iii-10-340: ora il da ben canonico non pur venerava ma idolatrava dante

comoda e agiata. storia di rinaldo da montalbano volgar., 48: giusta

cose dubbiose e incerte. s. caterina da siena, iv-143: confortatevi; perocché

howe a se stesso; ma, da quel capitano pratico che egli era,

. aretino, 20-66: preso licenza da la madonna, ritornò alla villa tutto

, e cuochi, e così ogni provedimento da non si scioperare, e da non

provedimento da non si scioperare, e da non mancare loro cosa nessuna. michelangelo

pier della vigna o mostacci o giacomo da lentini, 412: poi tanta

del ricco). = denom. da manco1-, cfr. provenz. mancar,

iv-330: trovò in francia lettere inviate da amici di roma, per fargli saputa la

vol. IX Pag.608 - Da MANCATORE a MANCHEVOLE (11 risultati)

. carducci, iii-4-101: scattan su da un cespuglio co 'l guizzo di frecce

mancatore de la promessa ch'avete voluto da me. guazzo, 1-132: quei che

ad alta voce: « ella ha imparato da voi mancatori ». giorgio dati,

pasciuto. = nome d'agente da mancare. mancatura, sf.

, detrazione, sottrazione. monaldo da sofena, 2-237: nulla mancatura / [

vostre bellezze. = deriv. da mancare. mancazióne, v.

vogare a sinistra. = deriv. da manco1, col sufi, -eggiare, proprio

de'priori. = comp. da man [co] *, che *

cielo, e le trovai bruttamente tarlate da questo verme della vanità, che rende

non vi consentisse, o non è egli da credere che fia anzi crudele micidiale del

carducci, iii-12-360: né altro ho da dire degli studi miei intorno alla edizione

vol. IX Pag.609 - Da MANCHEVOLEZZA a MANCIA (12 risultati)

finora, se non fusse la lontananza da voi, che fa sembrarmi amara ogni

], se non è una volta da qualche dotto critico riscontrata, emendata e

. monti, iv-113: se i codici da lui consultati sono manchevoli, questa non

quali puntellò dell'arte i fondamenti lasciati da ippocrate, e diede compimento alli princìpi

grave negli uomini di pretendere le uguali opinioni da un grado diverso di coltura; come

come manchevoli e false dimostrate e ributtate da noi. algarotti, 1-viii-117: gli

: quest'umore è causato dall'ambizione o da una scienza manchevole e superficiale. papini

dierono reiezione del monistero. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

. = agg. verb. da mancare. manchevolézza, sf.

della vita. = deriv. da manchevole. manchevolménte, avv. difettosamente

e rozzezza. = deriv. da manco1. mància1 (ant.

perché è ragione che io debba avere da ambedoi la buona manza. vasari, i-603

vol. IX Pag.610 - Da MANCIA a MANCIA (16 risultati)

darà, che verrà con li altri putti da s [ua] s [antità

di mancia, che le ne portarai da mia parte. f. d'ambra,

pure la mancia in questa santissima pasqua da vostra altezza;... e

avesse mandato per mancia l'opera che da lei aspettiamo intorno alla vera religione, la

boccone / su 'l morto cadde; lungi da larissa / fertile; né rendeo a

negli elisi, vorrei una buona mancia da voi, avendomi stamattina il caso fatto sentire

in man di grandi s'abusava, da i quali il più delle volte altra mancia

cecchi, 30-34: messer don zolfone da calenzano, assessor della compagnia degli scimuniti

argante, ch'era imperadore, / ebber da lui la medesima mancia. allegri,

b. corsini, 1-27: altri da vicino in su le guance / si davan

una gran ciancia; / ogni uom da ben per me prese diffesa, /

non lesinare il denaro. piero da siena, 1-22: a'giocolari fu fatto

, offrirla, regalarla. cenne da la chitarra, xxxv-n-427: altri villan poi

, 8: alla partenza poi che io da quella feci,... mi

questo mancia. -nuova, notizia da mancia: notizia degna di essere ricompensata

, 23-14: veramente ell'è una nuova da mancia il farci sapere che il nostro

vol. IX Pag.611 - Da MANCIA a MANCINO (32 risultati)

, sf. marin. imbarcazione asiatica da carico. serdonati, ii-491: armò

'mancia': naviglio piatto onerario, lungo da 23 a 35 piedi, da 6 a

, lungo da 23 a 35 piedi, da 6 a 7 piedi largo e da

da 6 a 7 piedi largo e da 4 a 5 di puntale. è simile

d'un'ora dopo mezo giorno partimmo da onòr, imbarcati noi col signor gio.

via l'abbandonò. = deriv. da una voce indiana; cfr. manciuà.

e furia. = denom. da mancia1. mandare2, v.

si allarga per scagliare e spargere lontano da sé). tr aitalo delle

. forteguerri, iv-77: strappa qui da quest'ara una manciata / di verbena,

un letticciuolo. guerrazzi, 2-236: tratte da sua sacchetta tre manciate di castagne,

con grande abbondanza. s. bernardino da siena, 428: ella, mangiando di

mie. manzini, 15- 257: da una manciatèlla di rena egli gliene lasciava

sottile sulla nuca. = deriv. da mano, con epentesi della c (forse

espressioni a mancina, alla mancina, da mancina, verso la mancina, ecc

un gran petrone. s. bernardino da siena, 249: guarda alla mancina,

, il nono della fila, incominciando da mancina, chi è? 3

5. milit. ant. piccola daga da impugnare con la mano sinistra, che

7. locuz. — a (o da) dritta (o destra) e a

o destra) e a (o da) mancina: verso (o da)

o da) mancina: verso (o da) una parte e l'altra;

l'altra; in ogni direzione; da o in ogni parte, dappertutto.

. monti, 91: raccoglieva complimenti da dritta e da mancina. -dare

91: raccoglieva complimenti da dritta e da mancina. -dare la mancina a

, leggere, disegnare alla mancina o da dritta a mancina: procedendo, contrariamente

procedendo, contrariamente all'uso generale, da destra verso sinistra. lomazzi, 2-93

una e dell'altra, siccome vedesi da molti libri da lui scritti e disegnati

altra, siccome vedesi da molti libri da lui scritti e disegnati alla mancina.

, per quanto odo, si legge da dritta a mancina. 8.

nel muro. = deriv. da mancino. mancinèlla, sf. bot

sinistra più che alla destra. leonardo da vinci era mancino! brignetti, 3-135:

verso l'esterno. = deriv. da mancino. mancino, agg. sinistro

2. che presenta mancinismo. francesco da barberino, 186: ancor portar lo facea

vol. IX Pag.612 - Da MANCINOCOLO a MANCIPE (21 risultati)

mancina, / ha il gozzo, e da due sfregi il viso guasto. giusti

mio nimico a combattere con una arme da mancino. calvino, 11-72: tiene lo

lo spadone con la sinistra, dettaglio da non trascurare: i mancini sono terribili

-per antonomasia. il mancino: leonardo da vinci. d'annunzio, v-1-786:

compiuto con imprevedibile abilità; che deriva da astuzia o da intelligenza pronta e acuta

abilità; che deriva da astuzia o da intelligenza pronta e acuta (che può

10-36: né molto tempo dopo / da questo fenomeno / decisamente mancino / un

: questa conquista umana della coscienza francata da ogni principio religioso e morale aveva generato

2-169: ci son giuocatori talmente invasi da questo spirito musicale che si accostano al

. 5. veter. affetto da mancinismo (cfr. mancinismo, n

7. locuz. -da ritto e da mancino: in grande quantità.

per buffoneria; / or gnene dà da ritto e da mancino; / piace in

/ or gnene dà da ritto e da mancino; / piace in modo a costui

, / ritto e mancin far colpi da maestro. fr. serafini, proem.

domani). = deriv. da manco1. mancinòcolo, agg. letter

/ mancinocolo se'. = comp. da mancin [o] e dal lat.

fin, con danno e vituperio, / da vera fama ognor più mi mancipio:

dalla sua ubbidienza. = da emancipare (v.), per aferesi

se può ricavare qualche profitto o tributo da quelle mancipate provincie. 2

-servizio, obbedienza. giovanni da fécamp volgar., xxi-621: andiamo cercando

ricche di più capitale. = da emancipazione (v.), per aferesi

vol. IX Pag.613 - Da MANCIPIO a MANCO (26 risultati)

dicatario ', comp. da tndn [us] * mano 'e

, li quali sono delli signori. niccolò da correggio, 1-425: o servo o

la plebe di vedersi da'cavalieri come da tanti tirannelli calpestata e conculcata a guisa

260: salgo a palazzo e ascolto da un mancipio / che nella notte istessa

.. per essersi enea lasciato indurre da didone ad atto disonesto, con porgere indegno

artista servendo ad essa, ma essa servendo da vilissima mancipia ai privati e futili interessi

è dominato o si lascia facilmente dominare da alti e intensi sentimenti, da nobili

dominare da alti e intensi sentimenti, da nobili pensieri (o anche da passioni

, da nobili pensieri (o anche da passioni, da vizi). petrarca

pensieri (o anche da passioni, da vizi). petrarca, iv-1-25:

vizi). petrarca, iv-1-25: da man destra, ove gli occhi in

a belle imprese alto principio. erasmo da valvasone, 1-112: tra'nomi anco

mancipio. fiamma, 109: sbandito da la tua celeste corte, / ebbi

teoria. buonafede, 5-67: da questi abbozzi di dottrine si conosce che

saper d'amor principio, / se da materia o forma fo produtto, / che

, obbligarsi a chiamarsi persuaso e convinto da argomenti che sono tanto efficaci e chiarainente

con la mano ', comp. da mdn [us] * mano 'e

con mano. = comp. da man [o] e cischio (v

capigliatura e così decise che io vestissi da ragazzo. = deriv. dall'ingl

che le manciue hanno poppa con tendola separata da i banchi de'remi, grande e

si trova. = deriv. da manciuria. manciùrico, agg.

leggi proibitive. = deriv. da manciuria. manciuro, agg. letter

triade '(san-ho-hui), che da duecento anni cospirava a cacciare 1 regnanti

tesser nazione, poiché... già da più generazioni, già fin dal principio

e perpetua congiura. = deriv. da manciuria. manco1, agg. (

ruina che nel fianco / di qua da trento tadice percosse, / o per tremoto

vol. IX Pag.614 - Da MANCO a MANCO (21 risultati)

par., 10-20: vedi come da indi si dirama / l'oblico cerchio

, il quale... nasce da sì tiepido e difettuoso amore che non agguaglia

manco. 5. che è colto da malore, da mancamento, da debolezza

5. che è colto da malore, da mancamento, da debolezza estrema; stanco

colto da malore, da mancamento, da debolezza estrema; stanco, sfinito; che

luogo e come, non riponendovi, rimane da quella parte il paziente, debile,

quale sa più di lui. cenne da la chitarra, xxxv-11-423: apresso voi seder

padre del fanciullo / morto era stato da persone manche. 8. avverso,

augello, / il qual dai tetti e da le fronde gracchie / futuro mal predetto

truffaldino (un traffico). guido da pisa, lxxviii-i-409: l'altra intenzione di

, ii-554: sonando intorno dell'oste da tre parti, e avendo rotte le mezzine

marino, 289: pendeale a terra da la spalla ignuda / ozioso e dimesso

il braccio manco. metastasio, 1-ii-128: da me ricevi in dono / questo,

-sf. mano sinistra. iacopo da cessole volgar., 1-9: nella manca

traverso il corpo atteggiata come donna presa da altissima maraviglia. gozzano, i-124:

. 8. -a o alla, da o dalla, sulla mano manca:

o dalla, sulla mano manca: da o verso il lato sinistro, in posizione

io ti prego che tu ti parti da me: se tu andarae dalla mano manca

dalla manca. petrarca, 58-5: richiudete da man manca / la strada a'messi

poscia vide san giovanni che 'l guidava da man ritta, e un altro da mano

guidava da man ritta, e un altro da mano manca, e tutti veniano a

vol. IX Pag.615 - Da MANCO a MANCO (29 risultati)

conte guido. vinta, 4-ii-205: da man manca si potrebbe dipinger la testa o

,... assalito a mano manca da massena, si riduceva prontamente in mantova

s. giuseppe. -a o da manca; alla, dalla o sulla manca

dalla o sulla manca: a o da sinistra; verso o sopra il lato sinistro

gonna succinta. sestini, 139: da manca è una pianura ampia e silvestra

c. e. gadda, 11-57: da manca, un complesso di chiari edifici

per aspettarlo. -deporre la giustizia da mano manca: violarne le norme,

è spento, / la giustizia è deposta da man manca. -porre o cadere

man manca. -porre o cadere da mano manca: subire una condanna inappellabile

cavalca, 19-398: vedrai cadere molti da mano manca e da mano dritta,

vedrai cadere molti da mano manca e da mano dritta, cioè per prosperità e per

in posizione di inferiorità. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

a manca, questa mi par cosa da tempi barbari e da farmi ruggire e inferocire

mi par cosa da tempi barbari e da farmi ruggire e inferocire. = voce

manco ad alcun passo, / veggi da te perché la via t'è tolta.

concreto: strappo, sgualcitura. andrea da barberino, ii-178: si ruppe e'lacci

va in cucina, e togli la pestaruola da polpette ovvero mannaia dapàle a due manichi

difetto qualitativo, imperfezione. francesco da barberino, i-70: se vuo'guardare /

i-70: se vuo'guardare / te da li detti vizi, actendi bene / che

, peccato, errore. francesco da barberino, i-211: l'altro è colui

dottore! se ha manco di qualche cosa da noi... se siamo buoni

'l bruno. = deverb. da mancare-, cfr. fr. manque (

manco / la coscienza? [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

. almanco. -di o da manco: in meno; in quantità o

del suo stato, divenga tale che sia da manco di te. v. borghini

se la nostra vita non avesse niente da guadagnare con questa sorte di negozio co'

ferro. v. borghini, 6-i-264: da ccc anni il manco vi fu ritta

cortesia non mai per l'addietro praticata da alcuno di quei principi, e manco

quei principi, e manco che manco da motezuma. nievo, 1-443: se

vol. IX Pag.616 - Da MANCO a MANCO (24 risultati)

le fantarie. celimi, 663: da poi, avendo fatto le tue bocche,

di minoranza (ed è spesso seguito da un compì, di paragone).

gli fu detto ch'aveva a morire da uno quivi di casa il capitano,

favola s'introducono nell'azione, hanno da avere con essa tal convenienza e legame

la tua bona venia, così consolato da te partirme. cellini, 510

che presi a raccomandarvi. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

ed è preceduto, di regola, da un altro avv. di negazione, che

in su l'ultimo grado de la scala da la banda di cesena, sopra un

sono alle mani. messi in fuga da scipione i cavalli di annibaie, le

con senso negativo: « son cose manco da dirsi; manco l'ho pensata »

, invece di « non son cose da non dirsi neanco; non l'ho neppur

, iii-1-613: bernardino della porta / da parma, che hanno eletto / in suo

era conduttore pelopida, partitisi il giorno da atene,... uscirono con cani

atene,... uscirono con cani da caccia, portando le reti, e

debito che si può. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

. biondi, 1-ii-157: si giudicò da questo suo procedere che avesse disdegno di

dì per la longa volta che amo da fare, e non serriamo però più

9-51: el manco che noi abbiamo da temere è che tolga alla sedia apostolica le

cor gli è in modo tal conquiso / da vari effetti che s'agghiaccia e trema

mancarne, esserne privo. francesco da barberino, 128: sotto voi nessun è

più un'anima. -essere, parere da manco: essere, parere meno perfetto

la vostra excellenzia, acciò non para da manco degli altri suoi servitori, che me

satisfazione, in che mi riconosco assai da manco de gli altri. brusoni,

tedeschi, per non parere in ogni conto da manco degl'italiani, si portarono all'

vol. IX Pag.617 - Da MANCOLISTA a MANDAMENTO (17 risultati)

ch'io t'ante- vedo un flagello da dio peggio che non fu il mio.

che la speme ognor vien manco, / da me sparendo come nebbia al vento.

notte manco. anguillara, 11-218: da poi che 'l primo dì ne venne

noi saremmo tutti morti. piero da siena, 8-9: per non venire di

speranza mia. = deriv. da manco1. mancolista, sf.

una collezione. = comp. da manco2 e lista (v.).

verucci, 82: manco male che da poco in qua sei diventato uomo da

da poco in qua sei diventato uomo da bene. barufialdi, 24: manco mal

prima fila. = comp. da manco3 e male1 (v.).

gioì travaglio. = deriv. da manco2. mancorrénte, sm.

marin. guardamano. = comp. da man \ o \ e corretite1 (v

cia scuno recitante lo possa da se stesso vedere: ed il manda-

manda- fuora è tenuto in mano da colui il quale invigila che l'

colorita in varie tinte, costituita fondamentalmente da un cerchio (che può avere inscritte

sono state fatte oggetto di particolare attenzione da alcuni studiosi occidentali -soprattutto da c.

attenzione da alcuni studiosi occidentali -soprattutto da c. g. jung e dalla sua

del consiglio provinciale; essa inoltre serviva da base territoriale di vari uffici e servizi

vol. IX Pag.618 - Da MANDANTE a MANDARE (21 risultati)

: creazione, produzione. bartolomeo da s. c., 39: pisone

, e così è mandato il dardo da colui che 'l getta; anche come a

strangolato per mannamento de mario. francesco da barberino, i-266: dispiacemi che serva

fosse ubidendo, / quand'esso l'ha da lui in mandamento. g. villani

per compiuto. = deriv. da mandare; cfr. fr. mandement.

e consultori, ma che basti sii saputo da chi pertiene saperlo. segneri, iii-3-128

, 13: io sono mandata a voi da parte d'una reina. dante,

inanzi i guastatori avea mandati, / da cui si debbe agevolar la via.

g. gozzi, i-14-221: da chi ne avea l'autorità fu quivi

altra mattina seguente fu andato alla campana da casa torna- quinci, dove sempre stanno

e castella, / d'appresso e da lontan, per ritrovarlo. sarpi, ix-409

protetto e beneficato lui. -accompagnato da un compì, predicativo, che indica

senato, legato in africa. bartolomeo da s. c., 39: poscia

meser taddeo de lupo de gli odiati da fiorenza. papi, 1-4-32: desiderando

profeti, angeli, messi divini investiti da dio di una funzione carismatica. iacopone

iacopone, 2-20: l'alto messo onorato da ciel te fo mandato. fra giordano

volgar., 3-207: io sono mandato da dio altissimo, e non da uomo

mandato da dio altissimo, e non da uomo del mondo, accioch'io mostri la

: par che il cielo t'abbi mandato da queste bande, perché avete da sapere

mandato da queste bande, perché avete da sapere che mi sento spasimare da una

avete da sapere che mi sento spasimare da una spina. -con riferimento all'

vol. IX Pag.619 - Da MANDARE a MANDARE (25 risultati)

-assol. felice da massa marittima, 45: allor mandò la

sapere per interposte persone. giacomo da lentini, 42: ormai risponda -mandatemi

amor ch'in lei porto. compagnetto da prato, 231: sire dio,

sua grazia. iacopone, 18-7: da che sai non pòi guarire, dice prò

per maestri; ordinò edifici. paolo da certaldo, 86: non andare mai a

stomaco e il ventre de l'anima da la superfluità de i peccati. tassoni,

vini a monna margherita. -seguito da un aggettivo, da un avv.,

. -seguito da un aggettivo, da un avv., da un compì

un aggettivo, da un avv., da un compì, di modo: far

guardia di pistoia giuglione degli ulivi con da cento uomini da cavallo. machiavelli,

giuglione degli ulivi con da cento uomini da cavallo. machiavelli, 569:

prestezza a levarne gli spagnuoli, e da messina con essi traghettò a brindisi.

è risoluto a supplicare, se potessi da sua altezza serenissima ottenere scudi 100,

-e poi mandarlo - concluse, mentre da ogni parte si rinnovava il clamore,

natan e di mitridanes. -seguito da un sostantivo con funzione predicativa equivale a

rendere, ecc. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

. / poi forò il ventre a bogio da ver- galle / e lo mandò del

anonimo, i-496: drudo mio, da lui mi parte / e trami de

una montagna onde fosse allevato alla rustica da una famiglia di cui poteva disporre. guadagnoli

/ che vale argento ed oro. gallo da pisa, 324: convento mi

desperato -in vita obscura, / lontan da tua figura -e di tua vita. ariosto

, / che ben dell'altre robe hai da rimetterti. cellini, 1-31 (87

questa mattina quei passi d'autori antichi da me osservati. algarotti, 1-v-235: il

dee., 5-6 (56): da amore ritenuto, manda tane

tane la fregata, veggendo che da niun conosciuto v'era, si stette

vol. IX Pag.620 - Da MANDARE a MANDARE (23 risultati)

più fino, / ch'è nato da lentino. compagnetto da prato, 232:

ch'è nato da lentino. compagnetto da prato, 232: deo! corno mi

oltre a due piccole miglia si dilungarono da essa che essi pervennero al luogo da

da essa che essi pervennero al luogo da loro primieramente ordinato. -seguito da

da loro primieramente ordinato. -seguito da una proposizione subordinata. faba, 45

anche tramite una terza persona. giacomo da lentini, 40: i'mi sto in

ne manda altrui. tasso, 14-3: da questa escono i sogni, i quai

suoi fedeli quasi non la ubbidivano. francesco da barberino, ii-3: industria ci manda

bramo e spero. s. caterina da siena, i-17: non temete..

sentimenti, ecc.). giacomo da lentini, 29: madonna mia, a

cuor, madonna, puro e netto / da ogni amor di sotto 'l ciel privato

mio cor, dolze mio bene, / da poi che sol con teco si contente

parlar teco alcuna volta viene, / da ch'io te l'ho donato interamente.

/ a quella diva luce. [sostituito da] manzoni, pr. sp.

di vederla, e di sentirmi prometter da lei che rivolgerebbe una preghiera là verso

fin presto mando -a la verdura. felice da massa marittima, 46: onde sappiate

onde sappiate che in tre anni fu / da soi parenti locata nel tempio; /

armonia istromentale, e che erra solo da lui, ben manda agli occhi anche de'

faccia urbino / ventoso: ognuno manda da una balza / la sua cometa per

percossa, ecc.). giacomo da lentini, 44: l'amore fere là

ove spera / e mandavi lo dardo da sua parte; / fere in tal loco

scudo... achille scosse questa da sé; e da capo mandò la tremante

achille scosse questa da sé; e da capo mandò la tremante lancia colla forte

vol. IX Pag.621 - Da MANDARE a MANDARE (16 risultati)

: allegrezza, allegrezza! / ecco da morte il redentor risorto. / mandin

è vero che 'l seme sia mandato da ciascuna parte, non è questa la cagione

a sì crudel novella / trasse lunge da sé l'aurora i gigli, /

raggi, una luce). giacomo da lentini, 44: manda [il sole

.]: stella che ci manda da milioni di miglia la sua luce.

. graf, 5-82: a lui da canto, sulla bruna terra, / splende

, i-58: pallida rosa, che da 'l verde cèspite / ridi con disio placido

nari gonfie accesi fumi, / escon lampi da i lumi. rajberti, 1-79:

consistere... nella massima pronunciata da gozzanini, di fare i primi piani forti

firenzuola, 670: i'ti prometto che da qui innanzi ch'i'non dirò più

mortalmente ferito un galant'uomo e portato da gli amici a casa, la moglie

. -con riferimento a suoni emessi da strumenti musicali, a rumori, ecc

. venat. mettere in libertà l'uccello da preda; farlo andare alla caccia.

foscolo, viii-237: tucidide, accusato da brasida, andò per più anni in esilio

mostra nella tela di questa parte, da due cose deriva: prima, dal

', il quale il verbo che depende da lui, suole... mandare

vol. IX Pag.622 - Da MANDARE a MANDARE (16 risultati)

intorno all'arno. s. bernardino da siena, 89: o cittadini, volete

/ che il dì seguente s'ha da dar di piglio / au'armi e con

altre cose che si son dette presolo da i toscani. s. maffei, 4-208

dire, ecc.). giacomo da lentini, 3q: voi, donna,

/ e assegiate a penare; / da poi che voi vedete / ch'io vi

bene in ciò che a noi sarà da aoparare cagiuso. m. villani,

incontanènte per lettera gli mandò comandando che da brandizio si dovesse levare. petrarca, 349-2

ch'ella ti manda rispondendo, toma da me e dimmelo. v. borghini,

e senza sospetto i cittadini, chiamati da totila, nel palazzo del campidoglio, dove

invitando per ammazzargli, furono avvisati da una donna. tortora, i-215: si

e di lorena, mandò con diligenza chiamando da ogni parte del regno..

per segno di guerra. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

: come imprecazione o minaccia. giacomo da lentini, 35: io sì t'ameragio

, distruggere. nanea, 1-62: da cesar fu pompeo sconfitto / e mandato

e a confusione: saccheggiare. filippo da siena, lxxxviii: questa diabolica compagna

un bel gelato di menta e pistacchio da cinquanta lire e la manda affanculo.

vol. IX Pag.623 - Da MANDARE a MANDARE (15 risultati)

anguillara, 175: non sarà ver da poi che il ciel m'applaude /

con giuseppe suo sposo... da bettelem in ierusalem a pagare una moneta

consiglio, n. 6. -mandare da canto: mettere da parte, trascurare,

6. -mandare da canto: mettere da parte, trascurare, non tener conto

che esse abbino pacienza se le mandiamo da canto, per dirti che le carte consegnano

ciò che facciamo a i felicitati da noi. -mandare da erode a

i felicitati da noi. -mandare da erode a pilato: v. erode,

quattro sbucavano fuora / goccioloni di lagrime da gli occhi. -mandare fuori

426: cherea, coma s'ha da vitruvio, mandò fuori libri di macchine

seppi più tardi) per mandar fuori da decenni e decenni non so che almanacco plebeo

[demetrio] non reputava esser differenzia da qual parte costoro mandassino fuora la voce,

., 8-6 (267): infino da ora sappiate che chi avuto avrà il

di mandorla, la più buona cosa da mandar giù ch'io ricordi della mia

era stata un oltraggio quotidiano, difficile da mandare giù. -credere, prestare

, vignando a roma del papa e da li romani solennemente fo recevudo e incoronarse

vol. IX Pag.624 - Da MANDARINA a MANDARINO (17 risultati)

prigione. caro, 15-i-209: da che siamo qui, non ho delle vostre

croce, iv-n-322: quando c'è da fare qualcosa che mi par necessaria,

esortare altri, ancorché a ciò persuaso da riguardi non volgari, ma finisco sempre

= voce dotta, lat. mandare, da [in] mdn [um] dare

nuoto anch'essi accostatisi al buco fatto da due turchi, quindi gli scacciarono,

lavoro; cioè due mandarine, che da una parte avevano il martello di ferro

nel lago. = deriv. da mandarino1, con probabile allusione alla provenienza

spalla della prestante americana, ma era fatto da atleta,... meritevole di

sontuose sete mandarinali. = da mandarino1. mandarinàtico, sm. letter

ma elettivo. = deriv. da mandarino1. mandarinato, sm.

alle prefetture italiane. = deriv. da mandarino1. mandarinésco, agg.

del lavoro. = deriv. da mandarino1. mandarinétto, sm.

alcool etilico. = deriv. da mandarino2. mandarinismo, sm.

» latineggiante. = deriv. da mandarino1. mandarino1 (ant.

giunto in terra... fu ricevuto da molti mandarini del re, ch'è

governo et anco della guerra sono chiamati da loro con nome 'quon fu ',

delle specie in particolare: ma noi, da ora in avanti, a dire uomo

vol. IX Pag.625 - Da MANDARINO a MANDATARIO (15 risultati)

a una casta particolare, sono indipendenti da ogni controllo popolare, e sono persuasi

lingua, che chiamano mandarina, usata da quelli magistrati, e cortegiani,..

l'espressione di un marinaio. = da mandarino *, con allusione scherz. al

plaudenti, melensi. = deriv. da mandare. mandata, sf.

una persona è latrice. francesco da barberino, 81: dice al re l'

di toscana, 3-55: le mandate, da farsi all'archivio, dei testamenti,

, comprendendo anco le mandate o copie, da rilasciarsi all'archivio, di simili disposizioni

tommaseo, lxxix-iii-96: pregherei delle lettere da me scritte al rosmini, delle quali

un turno, o che viene frazionato da un gruppo più numeroso (e vi è

. bocchelli, 1-ii-356: chiuse l'uscio da fuori, con tre mandate. la

formare una treccia. 8. passaggio da un luogo a un altro di un

un livello superiore. = deriv. da mandatol. mandatàrio1 (ant. mandatàio

o in esecuzione di incarichi retribuiti, da chiunque conferitigli; sgherro, sicario.

porta, botolamio isnelin e nicolò bellinun da alcuni incogniti, che quelli accuserà li

roberto. nega tutto con una faccia da mandatario. botta, 4-126: infine ecco

vol. IX Pag.626 - Da MANDATARIO a MANDATO (29 risultati)

qualche somma di denari, e furon da quello assoluti e liberati. de luca,

(sovrano o persona potente), da lui investito di mansioni fiduciarie; servitore

signor duca di urbino fu pagato da mi integramente: li denari ebbe el ferrarese

della nazione, espressa per mandatari scelti da essa a rappresentarla, forma legge pei

può, né potrà mai essere rappresentato da mandatari che esso non sa scegliere.

mandatarlus (codice di giustiniano), da mandare * affidare '; cfr. fr

impudiche. = deriv. da mandato2. mandarino, sm.

. documento notato in fede, emesso da un titolare di una carta di credito

di una carta di credito, convalidata da una banca, per servirsi per proprio

, conv., iv-v-14: regolo, da cartagine mandato a roma per commutare li

dopo la legazione ritratta, consigliato, solo da umana e non da divina natura mosso

consigliato, solo da umana e non da divina natura mosso? g. villani,

per entrare in serezana erano stati rotti da alcuni cavalli de'franzesi. boterò,

ritiene la sera gli ambasciadori ad un cenino da pitocchi. manzoni, pr. sp

avevo compero [un anello] / da un suo mandato. m. adriani,

-riferito a profeti o a angeli inviati da dio con una funzione carismatica.

le parole di aggeo profeta, mandato da dio per riedificare el tempio,..

sbozzetti finiti, ed altri quadri mandativi da filippo v, re delle spagne. metastasio

il capitan ch'alte ambasciate / recan da solimano a lui mandate. -nell'

il contratto, / a du'parole da beppe gargani / mandate a dire a'giornali

sua storia, della maniera di vivere tenuta da paolo in tessalonica e della sua carità

della sua carità a que'fedeli, uditelo da san paolo medesimo nella sopraccennata lettera loro

di battiture, o mandate o concedute da dio, [i patriarchi] trapassarono

superiori o per le nostre inique opere da giusta ira di dio a nostra correzione mandata

. gozzi, i-9-238: dal nostro allontanarci da dio e dalla trascuranza nostra ci vengono

nostra ci vengono siffatti flagelli, mandati da lui che non vuole già rovina, ma

lettere. -divina senza fallo e ritrovata da iddio e per mezzo de gli angeli

, v-100: il tenero petto subitamente da vegnente saetta mi fu percosso, mandata

berenice ', poemetto di callimaco mandatoci da catullo in latino. 6.

vol. IX Pag.627 - Da MANDATO a MANDATO (17 risultati)

il compimento di un determinato atto, da parte di un'autorità investita (o

porta. a. pulci, xxxiv-552: da parte del signore ecco il mandato:

m. casaregi, 2-198: fu da me rigettata la seconda eccezione, perché

. ordine, direttiva o istruzione impartiti da un comando militare alle forze armate da

da un comando militare alle forze armate da esso dipendenti. -anche: il relativo

e lì stagi aspetar mandato. cacherano da bricherasio, 1-311: voglio dire i

emessa a conclusione di essa, tale da comportare conseguenze in ordine alla libertà personale

mandato di sospetto di fuga che si fosse da alcuno ottenuto contro del debitore. galanti

la voce 'mandato 'non significasse fino da antico il suo 'ordine'. capuana,

: un giorno un latitante perché colpito da mandato di cattura, certo sebastiano guerrera

alla tesoreria centrale, dov'egli era impiegato da qualche anno. era stato spiccato contro

ii-374: vi prego che v'informiate da l'agolante, o da gli altri che

v'informiate da l'agolante, o da gli altri che segnano i mandati,

... un giorno per un'opera da consultare, un altro per la riscossione

territoriali. 6. prescrizione proveniente da un'autorità (umana o divina)

) in modo autoritario; compito derivante da una direttiva superiore (e il termine

, e non abbiamo potuto raggiungere risultato da questo in fuori: che noi non

vol. IX Pag.628 - Da MANDATO a MANDATO (25 risultati)

assolvere. 7. compito che deriva da un dovere di elezione, cioè da

da un dovere di elezione, cioè da una scelta morale ed esistenziale compiuta in

proiettato all'esterno e considerato come derivante da un dio laicamente concepito, dalla storia

il mandato di valersi degli elementi già da altri trovati e che già entrarono a far

opera dell'attore è un'altra opera da giudicare in sé e non come esecuzione

(detto mandatario) l'incarico (accettato da quest'ultimo come obbligatorio, eventualmente

di case consistevano in censi di suoli da fabbricare, le locazioni dei terreni in

dei casi e della natura dell'attività da compiere, può avere o no carattere

primieramente per convenire col signor cosimo: da cui per mandato dell'imperadore gli fu

quello che aveva ottenuto il duca alessandro da quella maestà. galanti, 1-ii-161:

dovrebbe ricevere, ordinazioni o mandati imperativi da nessuno. b. croce, iv-i

.: incarico conferito (per lo più da persona altolocata o comunque insospettabile)

al confessore. dovete nominarmi la persona da cui avete avuto il mandato: sarà

, in questo caso, io anderò da lui, a fare un atto di dovere

), conferito a dette potenze vincitrici da parte della comunità internazionale (e,

non fossero eventualmente in grado di reggersi da sé; le potenze a cui era

l'indipendenza, come quelli arabi, da quello delfamministrazione fiduciaria per incarico e sotto

liti: potere di rappresentanza processuale conferito da una parte privata al proprio difensore (

procuratore si deve sempre intendere essere stato da lui fatto in virtù del precedente mandato

o comunque conferito dal governo (o da altra autorità superiore) a un proprio

a discutere una forma di governo diversa da quella determinata dallo statuto medesimo.

12. dir. internaz. missione affidata da uno stato (o da altro soggetto

missione affidata da uno stato (o da altro soggetto di diritto internazionale) a

trattati o altri accordi), conferita da un sovrano (o da altro soggetto

, conferita da un sovrano (o da altro soggetto di diritto internazionale) a

vol. IX Pag.629 - Da MANDATORE a MANDIBOLA (22 risultati)

come fumo a vinegia, fumo licenziati da questa maestà per ordine de'viniziani,

. 13. il documento ufficiale (da consegnarsi o esibirsi alla controparte) in

bolla d'oro del detto imperadore. andrea da barberino, iii-195: gli ambasciatori.

della loro costituente a ciò che rimaneva loro da costituire, di non darle uno di

collegio di casale, come altri fu da quei di torino, della savoia,

= voce dotta, lat. mandatum, da mandare * affidare '; cfr.

1-ii-22: come che picciolissimo dono sia da mandare a tanta donna quanta voi siete

merito ma per vostra benignità e cortesia, da voi ricevute saranno. salvini, 39-v-165

, mandator di sogni, perché gli antichi da lui ne attendeano dei fausti.

) 1 mandante ', nome d'agente da mandare * affidare '. mandeismo,

relig. religione gnostica, attualmente praticata da qualche migliaio di abitanti della mesopotamia meridionale

tardivi eredi. = deriv. da mandeo. mandelato, sm.

urinarie. 2. composto formato da una molecola di acido mandelico e da

da una molecola di acido mandelico e da una di una base organica, che

delle vie urinarie. = deriv. da mandelico. mandèlico, agg.

= voce dotta, comp. da mandel [ico \ e nitrile (v

monastico nero, con gli angoli ornati da quadrati di velluto o di seta di

parte inferiore della faccia; è costituito da un corpo a forma di ferro di

a forma di ferro di cavallo e da due porzioni laterali (bianche montanti della

ha il margine superiore del corpo scavato da varie cavità (1alveoli dentari),

, 6-i-314: un pugno così violento da spezzarmi una mandibola. d'annunzio,

completamente macellato aveva le labbra asportate nette da un proiettile e tutti i suoi denti

vol. IX Pag.630 - Da MANDIBOLARE a MANDORLA (30 risultati)

lat. tardo mandibula (tertulliano), da marnière 'mangiare'; cfr. fr

: quello sbadiglio... da una novantina di secondi lasciava girar bighellone per

delle tre innervazioni del trigemino, costituita da una radice sensitiva e da una motoria

, costituita da una radice sensitiva e da una motoria. 2. zool.

plur. zool. antennati. = da mandibola. mandibolato, agg. letter

riviste. = = deriv. da mandibola. mandìbolo, sm.

', e l'italiano, riprovato da dante, come plebeo, e pure usato

, come plebeo, e pure usato da lui, * manicare '.

manovre nei bastimenti. = da màndola *, var. di mandorla,

, della famiglia del liuto, composto da una cassa di risonanza di forma ovoi

di forma ovoi dale e da un manico corto, prolungato da un

dale e da un manico corto, prolungato da un lungo cavigliere a falcetto, su

la notte d'aprile / fremeva ancor da la mandola tremula / un sospiro gentile.

credo udir ne l'aria bisbigliare / da tacque a riva fulgidi segreti; / ma

suoi fiori. = deriv. da màndola1 (v.).

giardino reale. = denom. da mandolino. mandolinàrio, agg.

. letter. scherz. prodotto da un mandolino, tipico del mandolino (unsuono

allettamento, lusinga. = deriv. da mandolino. mandolinista, sm. e

mandolinisti sotto le finestre dei primi alberghi da forestieri. 2. figur.

poesia. = = deriv. da mandolino. mandolinìstico, agg.

... ma specialmente degli stromenti da pizzicare, come tiorbe, liuti, chitarre

al mandolino, / donna elvira fa orecchi da mercante. fucini, 753: passò

. pascarella, 1-290: nel silenzio viene da lontano un trillar leggiero di mandolini.

. frutto del mandorlo, costituito da una drupa di forma ovoidale o allungata

bruno ed endosperma bianco. moscia da siena, vi-519 (2-3): mandorle

, essendo secca, menò mandrole. guido da pisa, 1-96: la verga di

capita innanzi stasera, pregatelo a far venire da genova alcune mandole tenere, che ve

si seminano molti e diversi semi d'erbaggi da orti, le mandole. corrado,

caramellato caldo. 5. carlo da sezze, ii-442: pigliavi tre mandole (

-essenza di mandorle amare: profumo estratto da questo frutto.

vol. IX Pag.631 - Da MANDORLARE a MANDORLETTA (13 risultati)

ricordiamoci la perifrasi della farina di mandorle da un trattato di retorica, come ramicello

xv è spesso realizzato, anzi che da cornici, per mezzo di una ghirlanda

: mollusco della famiglia arcidi, caratterizzato da una conchiglia grezza e bivalve, che

riferimento a eventi che hanno esito diverso da quello sperato. n. martelli

gli occhi oblunghi belli sono i frutti / da mandorlare per denti ghiottissimi di sogno.

di sogno. = denom. da mandorla. mandorlato (ant.

brecce (adoperati di regola come pietre da ornamento), per lo più calcarei

, per lo più calcarei, costituiti da frammenti cementati di forma simile al nocciolo

.). gastron. dolce costituito da mandorle, intere o spezzettate, abbrustolite

. lorenzo. -muro costituito da mattoni disposti a coltello, in modo

mattoni disposti a coltello, in modo da lasciare vuoti in forma di rombi;

dell'aria. = deriv. da mandorla. mandorléto, sm. terreno

frutteto e mandorleto. = deriv. da mandorlo, sul modello di aranceto, frutteto

vol. IX Pag.632 - Da MANDORLETTO a MANDRAGOLA (18 risultati)

produttivo. = comp. da mandorlo e coltore (v.);

v.). = deriv. da mandorla. mandra, v. mandria

per mettermi una scritta su le spalle da farla leggere a tutta livorno. e

? = etimo incerto, forse da mandracchio (v.), per l'

si poria far un mandrachio, dove da 30 galie potria star. partita, ii-140

caduto a pezzi, e non è più da carena, ma da mandraccio. ojetti

non è più da carena, ma da mandraccio. ojetti, ii-475: di mattina

4-13: nel mandracchio il sole rideva. da ogni parte, in cima agli alberi

pompe idrovore. = deriv. da mandra; cfr. napol. mandracchie,

: * mandraga ': sorta di rete da pigliar tonni a largo mare sul passo

crede la sua barba essere alle malie da innamorare accomodata. una mandragola è maschio

di terra la stridente / favolosa mandragora da un cane, / che, per ingravidar

di avere una parte delle mandragore trovate da ruben. dizionario di sanità, iv-42

boito, 112: fu il tuffon da una mandragora / messo al mondo. d'

in sulla fragola, / ch'i'ho da cavar fuori altra mandragola: / or

[il vero] un serpente schifato da ognuno, diventerebbe bugia, che è mandragola

diventerebbe bugia, che è mandragola donneata da tutti. arlia, 1-210: 'mandragola':

. il machiavelli non può aver tolto da questo significato di 'mandragola 'il

vol. IX Pag.633 - Da MANDRAGOLARE a MANDRIANO (16 risultati)

di grazia. = denom. da mandragola1. mandragolato, agg.

olio mandragolato. = deriv. da mandragola *. mandragolerìa, sf

di poldo. = deriv. da mandragola1. mandragolóne, sm.

straccio. = deriv. da mandragola1. mandratura, sf.

; stabbiatura. = deriv. da mandra. màndria [mandra)

/ similmente m'impilglio. francesco da barberino, h-106: om che non

; muta (dicani). guido da pisa, 1-26: sette pulcelle figliuole del

pecore, colla sua mano le pone da parte per nolle pestare co'piedi.

pieno di gente viziosa, abietta, da poco. fed. della valle,

indifferenza della massa). bartolomeo da s. c., 22-1-4: o

una mandra di ragazzi, sospinti e disciplinati da due villani, che menano bastonate sulla

potere salvare sua anima. s. carlo da sezze, iii-161: felici anime tenute

iii-161: felici anime tenute in tanta stima da dio, poiché sono quelle che col

esso un mandriale. = deriv. da mandria. mandriale3, sm. metall

bovini, che si prende cura del bestiame da latte, munge le vacche, attende

[vacche] e le sterili. andrea da barberino, ii-267: elia..

vol. IX Pag.634 - Da MANDRIANO a MANDRITTO (7 risultati)

finisce per sentirsi confusamente e timidamente offeso da una tolleranza così mandriana. sanminiatelli, 11-81

antica capitale. = deriv. da mandria. mandriano2, sm.

liquido. = etimo incerto, forse da mandriano1, per affinità di forma col

= voce dotta, comp. da mandria e dal gr. &px

: questi poi tali gradassi, / detti da noi smargiassi, / battendo sul terren

e brandi, / fulminando ad ognor da mandricardi / con stocchi, giacchi,

l'idiozia. = deriv. da mandrillo, n. 3. mandrillésco