Grande dizionario della lingua italiana

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vol. IX Pag.40 - Da LIBRO a LIBRO (8 risultati)

: libretto cabalistico che indica i numeri da giocarsi al lotto in relazione con cose

ant. libro sciolto: mazzo di carte da gioco. sassetti, 85:

del quaranta: mazzo di quaranta carte da gioco. menzini, 5-115: sa

della croce': gl'insegnamenti che vengono da quel che patì il redentore e dal perché

a guisa d'un grandissimo libro scritto da la mano infallibile di dio, le

conduttori della pianta, che è costituito da cellule di diverso tipo e aventi funzioni

, quand'è trito e si strappa da tutte le parti. -cantare,

altri a libro chiuso? - vien da dire / che suona all'improvviso.

vol. IX Pag.41 - Da LIBRO a LIBURNIO (16 risultati)

in libro. poliziano, 2-20: da un tempo in qua io metto a libro

cosa che vedo. -portare da libro a libro: riportare da un

-portare da libro a libro: riportare da un registro a un altro.

. e così il portar le partite da 'l giornale a 'l quaderno, portarle

giornale a 'l quaderno, portarle da libbro a libbro. -ridurre un

soldati, xi-130: si presentava vestito da borghese, dicendo di viaggiare in libri

fascista perfetto: formula propagandistica, coniata da benito mussolini, nell'intento di far

fibrovascolare. = comp. da libro [so] e legnoso (v

termine fini con l'indicare genericamente nave da guerra e nave da trasporto. -anche

indicare genericamente nave da guerra e nave da trasporto. -anche: battello piccolo e

denti e rocchetti, messa in moto da più coppie di buoi aggiogati sul ponte

piano del- l'eocene inferiore, costituito da marne e ligniti ricche di fossili,

le iiburniche e le navi coperte e quelle da carico. gemelli careri, 2-ii-218:

alle libur- niche, spezie di navi da guerra de'romani. dizionario marittimo militare

state fabbricate, come la nave liburnica da liburno, città della schiavonia. nievo

liburnicus, dal gr. xipopvixó? (da aipupvoi 'istriani, dalmatici ')

vol. IX Pag.42 - Da LIBURNO a LICCIATORIO (25 risultati)

si impiccò a causa di una satira scritta da archi- loco contro di lui.

scient. licania (nel 1775), da una voce indigena dell'america meridionale.

oli vegetali. = deriv. da licania. licanòto, sm.

terzo e quarto dito del piede uniti da una membrana; ha abitudini arboricole,

, iv-15: non potiam oggi uscir da questa razza lupina, perché, all'

dotta, gr. xuxav&pcorda, comp. da xóxo? 4 lupo 'e óév&pcottoi

e sm. medie. persona affetta da licantropia. d'alberti [s

e ne'luoghi che d'ordinario sono da quest'uomo frequentati sostituisce egli un lupo

; 4 uomo-lupo ', comp. da xùxo? 4 lupo 'e ócv&ptdttoi;

in lupo, secondo il mito, da zeus, per avergli fatto un sacrificio umano

lycaonius, dal gr. xuxaóvto? (da auxaovia 4 licaonia ', denominazione di

trovo a colpa sua. = da lecceto. licchétto (lichétto)

n. franco, 37: il cardinal da ben ci chiude gli occhi / sol

l'appetito disordinato col licchétto de'sapori da lor diversamente preparati. gir. priuli,

il terreno recintato. pace da certaldo, 34: afforzarono gli luoghi più

e fuora delle licce lo misse. andrea da barberino, i-189: lo re adirato

re adirato fece molto strignere la terra da ogni parte di steccati, di liccie e

ciaia '. = deriv. da liccio. licciaiòla (licciaiuòla)

a foggia d'una bietta, sfesso da una delle testate. carena, 1-261:

italiano [1817], ii-149: strumenti da zappatore e guastatore...:

la licciaiuola. = deriv. da liccio. licciare, tr.

fa'presto '. = denom. da liccio. licciaròlo (licceròlo, licciaruòlo

licciaròli '. = deriv. da liccio. licciata » sm.

che reggono le licciate = deriv. da liccio. licciato (part. pass

licci. = nome d'agente da licciare. licciatóre2, sm.

vol. IX Pag.43 - Da LICCIATURA a LICENZA (24 risultati)

'. = nome d'azione da licciare. lìccio (ant.

sm. tess. elemento del telaio da tessuti lisci, la cui funzione consiste

fatta passare la navetta; è costituito da robusti fili ritorti o da una serie di

è costituito da robusti fili ritorti o da una serie di maglie entro un'intelaiatura

2. filo sottile; cordicella formata da più fili; spago; nastro,

tessuti alle vesti sue? s. bernardino da siena, iv-114: col liccio gli

il * licium 'de'latini, da cui venne il liccio degl'italiani, è

della maestrella. = deriv. da liccio. liceo, agg. (

2-302: gli sembrava davvero un incidente da poco, una bocciatura alla licenza liceale

i maestri, guardati come modelli di vita da parte dei licealini. idem, 217

altre no. = deriv. da liceo3. licealista, sm.

di ben maggior momento, la ricostruisco da accenni sparsi e principalmente da una lettera

la ricostruisco da accenni sparsi e principalmente da una lettera del poeta [d'annunzio]

a giuseppe chiarini. = deriv. da liceale. licèe, sf. plur

lycaeae (gr. xà auxoda), da lycaeus, monte dell'arcadia (gr

in traccia. = deriv. da liceo3. liceità, sf

lo riguarda. = deriv. da licere. licèna, sf.

concessi caso per caso dal sovrano o da altra pubblica autorità (civile, militare

fortificarsi, onde fecero in pace ripari da guerra. sarpi, i-1-127: pare che

fuggir non debbe se non ha licenza / da quel pretor che ad questo l'ha

frati quando penso né quando scrivo, e da questo viene che quando poi voglio stampare

hanno una specifica rilevanza giuridica, dati da un privato soggetto, titolare di un diritto

- anche: permesso o assenso dati da un soggetto che, nell'ambito di

, 1-30 (84): levatosi da tavola,... il fiero michelagniolo

vol. IX Pag.44 - Da LICENZA a LICENZA (18 risultati)

autorità. tavola ritonda, 1-73: da poi ch'io non posso trovare guarigione

(i-24): volentieri si sarebbe partito da la corte e ridutto a le sue

g. m. casaregi, 2-62: da che si sarà il marinaro accordato,

torme del mio duce invitto / chieggio da voi licenza. -commiato che un

prendendo licenza, li ambasciatori furono accompagnati da sua eminenza fino alle scale. capriata,

scale. capriata, 89: richiamato da vinezia l'ambasciador suo, diede con parole

, che, accompagnato per lo più da manifestazioni di stima e di ossequio,

allegrezza. salvini, v-398: è da notarsi la licenza o chiusa dell'atto

andarsene, o quella ch'e'prende da loro. carducci, iii-21-355: il coro

all'interessato (dietro sua richiesta) da parte della superiore autorità o del padrone

o dal servizio. -anche: cessazione da una carica o da un servizio disposta

-anche: cessazione da una carica o da un servizio disposta in modo unilaterale dall'

che dar licenza al cardinal del monte da quell'ufficio? paoletti, 1-1-339:

licenza tecnica, per cui si torturava da tre anni. palazzeschi, 4-119:

, o un'attività che gli è vietata da una legge che però ammette deroghe,

del piano regolatore). marsilio da padova volgar., ii-xxi-15: possono per

pesche ed uccellagioni, date e concesse da loro altezze, e che erano efficaci

lontano dalla città ne uscirono all'incontro da una tenda le guardie della dogana;

vol. IX Pag.458 - Da MAGLIOLO a MAGNAMARONI (15 risultati)

e ingrassato. = deriv. da magliare2 * castrare '; cfr. sicil

col fedel segugio. = deriv. da maglia1. magliòtto, sm.

raio addetto al funzionamento di un maglio da fucinatura o da stampaggio.

di un maglio da fucinatura o da stampaggio. = deriv. da

da stampaggio. = deriv. da maglio. magma1, sm.

di alcuni elementi gassosi, costituita prevalentemente da silicio, alluminio, calcio, magnesio

e ferro, nonché in quantità subordinata, da titanio, carbonio, fosforo e cloro

magmatica. = deriv. da magma1. magmatismo, sm.

crosta terrestre. = deriv. da magma1. magna, sf. dial

vassallo e fu emanato una prima volta da re giovanni senzaterra nel 1215, nuovamente

e la libertà del popolo, rivendicandolo da ogni illegalità e violenza. 2

rationum: sezione della precedente, istituita da guglielmo ii (1166-89) come consiglio

al magnadóne. = deriv. da magnare. magnafèrro, sm.

magnialmo, grato al numerar cortese. niccolò da correggio, 1-222: se sgombrate avran

la prova di la galia, et da altro canto per forza di omini era tirato

vol. IX Pag.459 - Da MAGNAMENTE a MAGNANIMO (25 risultati)

ricchezza ha maritata tanto magnamente. giovanni da samminiato [petrarca], i-324:

egli non perseverò. s. bernardino da siena, ii-236: se perdoni magnamente

magno saver nel secol stando. girolamo da siena, 1-81: or voi, omini

, magnamente pregate dio che vi liberi da tutti li sopra scritti lacci. s

sopra scritti lacci. s. bernardino da siena, iii-280: ieri vedesti quanto

di poca riverenza. = deriv. da magnare. magnamicina, sf.

, sf. farmac. antibiotico ottenuto da culture dello streptomices halstediì, impiegato nella

bene, 19: questo signor, creato da giustizia, / eletto per virtù tra

avea rinaldo involto, / mirando ove da l'impeto era tratto, / stava maraviglioso

: il quale consiglio fu magnanimamente rifiutato da consalvo, con quella voce memorabile;

ed elevati, a rifuggire istintivamente da ogni grettezza e meschinità, a coltivare

già io aborro cotali astratti e gli aggettivi da cui si astraggono. pascoli, ii-313

quale vertute mostra lo loco dove è da fermarsi e da pugnare. g

mostra lo loco dove è da fermarsi e da pugnare. g. villani,

, 2-226: i prencipi sempre si trattano da pren- cipi, ed è atto d'

5. in senso concreto: azione ispirata da grandezza d'animo; impresa nobile e

; impresa nobile e gloriosa. guido da pisa, 1-7: incomincia il libro chiamato

né voleva vedere uomo che si divisasse da loro né che attendesse a magnanimitade.

voce dotta, lat. magnanimitas -àtis, da magnanimus 'magnanimo ', sul modello

a sagace prudenza; che rifugge istintivamente da ogni grettezza e meschinità; che segue

e aspro, e molto temuto e ridottato da tutti i re del mondo, magnanimo

allegra moderatamente de gli onori grandi che da gli uomini da bene gli son fatti

de gli onori grandi che da gli uomini da bene gli son fatti, come convenuti

malignità; e se era sempre vivuta da semplicissima vergine, morì da magnanima donna

sempre vivuta da semplicissima vergine, morì da magnanima donna. g. gozzi, i-9-248

vol. IX Pag.460 - Da MAGNANIMO a MAGNANIMO (23 risultati)

quell'ombra, / l'anima tua è da viltade offesa. petrarca, 128-120:

, pace, pace. s. bernardino da siena, iv-211: e1 magnanimo

pegno / l'acceptar quello è cosa da magnanima. tasso, n-iii-993: la magnanimità

. bini, 1-158: il magnanimo inquietato da uno spirito creatore gridava un grido di

lunge vide e fu veramente argo; / da l'altra parte il mio gran colonnese

porto distinto in tre seni, circondato da muraglie assai più salde e più durevoli

2-iv-3: due ingegni magnanimi, che da altri meno modestamente saranno detti ardimentosi e

e non aspetti come temerario. guido da pisa, 1-222: tutti quelli che

giardin di pesto / esser la rosa suol da primavera. tasso, 18-85: il

costa. buti, 1-287: qui è da notare le condizioni del magnanimo, che

di gioie, spoglie e onor torna da l'africa, / fatto sì liberale e

giorno e con le rendite dategli da quel magnanimo re si mantiene con decoro;

magnanimo commendator borgalli, sarebbe stata già da un pezzo licenziata. sbarbaro, 6-100

scriverti, un po'alla lunga, da un pessimo albergo di villa, dove

patiscono istanzia, non posso però credere che da un signore discreto e magnanimo, come

5. figur. che è ispirato da nobiltà d'animo, da forza di

è ispirato da nobiltà d'animo, da forza di volontà, da generosità, da

animo, da forza di volontà, da generosità, da intrepido coraggio (un

da forza di volontà, da generosità, da intrepido coraggio (un atto, un

i letterati, e gli artisti irretiti da que'nobili trattenimenti e da que'magnanimi

artisti irretiti da que'nobili trattenimenti e da que'magnanimi premi:...

casa medici; chi aveva più agio da pensare alla libertà? 6.

libertà? 6. che deriva da animo nobile, generoso, intrepido;

vol. IX Pag.461 - Da MAGNANIMOSITÀ a MAGNARE (17 risultati)

baldini, 9-80: prosa sovrana, sostenuta da un magnanimo respiro. 10

nobili, generosi. s. bernardino da siena. iii-159: vuoisi la limosina

dotta, lat. magnanimus, comp. da magnus * grande 'e animus

cosa sozza. = deriv. da * magnanimoso (non attestato).

si imbuca e si arrampica. vola da ramo a ramo senza posa, e

= voce di area settentr., da magnano 'fabbro, calderaio', per

il quale si facea chiamare messer niccola da san lepidio, il qual pareva più

quanto sia antica tal parola, si scorge da uno strumento milanese dell'anno 882.

2-99: quel giorno ci raccontò che da ragazzo aveva fatto il magnano e viaggiavano

di citerea marito. batacchi, ii-204: da gran tempo inteso / più non s'

, 1-3-31: un anellaccio di ferraccio fatto da un magnanaccio. = dal lat

= dal lat. volg. maninus, da manìa (lat. class, manùa)

parte': ricorre questa locuzione, tolta da virgilio, per indicare che alcuno è

morte fo facta de la carne sua da molti vendetta tale che ne fo portata in

corno carne ad beccaria macellata, e da qualcuno arrostita e magnata. serafino aquilano,

inezia questo 'magnare ', e da fuggirsi: la crusca, 'voce antica

magniare prima, perché si abbia tempo da puotere provvedere alle cose sopraditte. c

vol. IX Pag.462 - Da MAGNARIA a MAGNATO (21 risultati)

semplice, 'gnamgnam '(cibo) da cui deriva il nostro magnare.

boccamazza, i-1-430: la estate se ha da cercare el paese raso e massime dove

è segno molto evidente che egli parimente da se stesso magni. -in partic

illustrissimo di santo angelo mi fece dir da monsignor di ceneda che non era tempo di

, / lo colonnese non vo'star da canto. -molestare, tormentare.

ussivano richi. = deriv. da magnare. magnaro, agg.

, agg. dial. che è caratterizzato da abbondanza o dovizia di cibi e

gran fiera magnara. = deriv. da magnare. magnaróne, sm. ittiol

è il cobes fluviatilis rondel. = da magnare, con sufi, accrescitivo.

sia grasso. = deriv. da magnare, col signif. di * corrodere

, aggiunse esplicativamente, che avevan qualcosa da perdere, terre al sole e quattrini

dotta, lat. tardo magnas -dtis, da magnus 'grande '; cfr.

di magnatismo. = deriv. da magnate-, cfr. fr. magnatisme.

magnatìzio, agg. che è costituito da cittadini ragguardevoli sia per la nobiltà dei

monasterio di torre de'specchi, fondato da santa francesca romana e pieno della primaria,

di canalazzo ed esser onorati nella repubblica da cariche cospicue. carducci, iii-5-59:

appartiene o si riferisce ai magnati o da essi deriva. zanoja, 310:

cecaria 'è un'ecloga urbana forse recitata da prima a qualche festa magnatizia. bocchelli

d'annunzio, iv-2-223: era venuta da due soli giorni in quella casa solitaria,

dalle torri magnatizie. = deriv. da magnate. magnato (part. pass

-al figur.: consumato, divorato (da una malattia); corroso (un

vol. IX Pag.463 - Da MAGNATOIA a MAGNETE (17 risultati)

vostre [medaglie] tutte sono magnate da la ruggine. d. battoli, 4-1-135

. d. battoli, 4-1-135: percosso da dio e vivo vivo magnato da un

percosso da dio e vivo vivo magnato da un canchero, si morì.

ridondanti e colme. = deriv. da magnare. magnatóre (magnature)

delli fiche. = nome d'agente da magnare. magnatta, v. mignatta

e come antidoto contro gli avvelenamenti provocati da acidi, sali caustici e arsenico.

sciolti nell'acqua. = deriv. da magnesio1. magnètico, agg. (

il magnesio. = deriv. da magnesio1, col sufi. chim. -ico

. = voce dotta, comp. da magnesio] 1 e dal tema del

seminuda, avviluppata fino sotto le ascelle da un candido asciugamano. = voce

= voce dotta, lat. magneslus, da magnesia (gr. ma- di

= voce dotta, comp. da magnesio1 e cromite (v.).

per infusibile, magnetico, costituito da metaferrato l'estrazione della cellulosa dal

= voce dotta, comp. da magnesio1 e ferrite (v.);

= voce dotta, comp. da magnesio1 e dal gr. $spp. óc

magnesite, sf. miner. minerale costituito da carbonato di magnesio, che si presenta

= voce dotta, deriv. da magnesio] 1, col sufi, -ite

vol. IX Pag.464 - Da MAGNETE a MAGNETICO (18 risultati)

del cielo... ma è però da sapere che la magnete non tira a

con gli occhi immoti come attirati magneticamente da qualche visione,... si scosse

francese moderna. = deriv. da magnetico. magnètico, agg.

è manifesto la luna, come allettata da virtù magnetica, costantemente riguardare con una

una sua faccia il globo terrestre, né da quello divertir mai. marchetti, 4-315

sia che così fatta forza magnetica proveniente da tutto il globo terracqueo. v.

2-139: gli efluvi magnetici si diffondono da per tutto intorno intorno all'una ed all'

camaleonti] istrumenti metereologici -come quella ballerina da calendario barometrico, il cui tutù di velina

di amplificare una corrente elettrica, costituito da un doppio avvolgimento su un nucleo ferromagnetico

: matrice di elaboratore elettronico, costituita da un nastro magnetizzato sul quale i dati

e resistente, con una faccia ricoperta da una speciale vernice magnetizzabile a base di

. permeabilità. brignetti, 3-156: da sotto i chiacchieracei a sopra la paroteca

a sé tutti i corpi, comecché da essa lontanissimi, perché le caiamite,

, tirano il ferro soltanto poco lungi da loro? -carta magnetica: v

istanza del celebre humboldt vennero intraprese, da vari osservatori di germania ed anche dal

uomini, si trovino zone pressoché immuni da devastazione: e che anzi la via percorsa

una l'altra. 7. pervaso da un'atmosfera incantata e arcana, da

da un'atmosfera incantata e arcana, da un fascino suggestivo (un luogo, una

vol. IX Pag.465 - Da MAGNETISMO a MAGNETISMO (11 risultati)

, mi sentii attratto verso di te da una forza magnetica. -che è

erranti, per non dire dei casi confermati da certe scienze magnetiche e cabalistiche.

. la vita magnetica del tricolore navale da battaglia. = voce dotta,

dieci anni addietro si parlava di magnetismo da tutti, e pochi erano quelli che

fonti di potenza industriale, nuovi agenti da conquistare al dominio dell'uomo. rajberti

trova su una superficie ed è bilanciato da cariche magnetiche di segno opposto, distribuite

-magnetismo residuo: stato di magnetizzazione conservato da un corpo dopo che è cessata l'

immaginò che si sollevi un'aura seminale da i viventi marini, la quale si

, 1-48: appena l'aereo devia da una direzione prestabilita con la messa a

: ponemmo ostacolo, per quanto era da noi, alle temerarie pellegrinazioni di colombo

del pensiero. = deriv. da magnete1.

vol. IX Pag.466 - Da MAGNETISTA a MAGNETOLETTURA (36 risultati)

è monaco agostiniano. = deriv. da magnetismo (v., n. 4

, solubile in acidi forti, costituito da ossido fer- rosoferrico, che si presenta

aosta). = deriv. da magnete] 1, col suff. miner

magnetite. = deriv. da magnetite], col suff. miner.

. = agg. verb. da magnetizzare. magnetizzaménto, sm.

concepire virtù magnetica. = deriv. da magnetizzare.. magnetizzante (part

. massaia, iv-74: da molti si presta più fede ai responsi

, 1-197: il suo occhio fu magnetizzato da un grande albero solitario, con la

mistero imperscrutabile. = denom. da magnete1-, cfr. fr. magnétiser (

bella, elegante e nobile nipote e da quel suo profumo d'intrighi amorosi. de

mio, per esempio una lettera mia da mettersi sul petto, lo avrei caro e

e avrei caro di udire la relazione da voi di ciò ch'egli vede.

aveva incominciate le sue prodezze nelle case da giuoco. carducci, ii-4-181: oh

giacca. = nome d'agente da magnetizzare-, cfr. fr. magnétisateur

di induzione; assorbimento delle proprietà magnetiche da parte di un corpo magnetizzabile. -curva

magnetismo terrestre. = nome d'azione da magnetizzare-, cfr. fr. magnétisaiion

= voce dotta, comp. da magnet [ic] o e calorico (

= voce dotta, comp. da magnet [ic] o e chimica (

= voce dotta, comp. da magnet [ic] o e dinamico (

= voce dotta, comp. da magnet [ic] o e elasticità (

= voce dotta, comp. da magnet [ic] o e elettricismo (

= voce dotta, comp. da magnet [ic] o e elettricità (

= voce dotta, comp. da mzgnel [ic] o e elettrico (

. = voce dotta, comp. da mzgnet [ic] o e fisica (

= voce dotta, comp. da magnet [ic] o e fluidodinamica

volerli smagnetizzare. = deriv. da magnetofono. magnetòfono, sm.

mare? ebbene io piazzo una macchina da presa con magnetofono lì dove potrebbe essere

seguito, come vista o sentita da lui, fino allo scomparire della macchina

. = voce dotta, comp. da magnet [ic] o e dal tema

= voce dotta, comp. da magnet [ic] o e gasdinamica (

= voce dotta, comp. da magnet [ic] o e dal tema

. = voce dotta, comp. da magnet [ic] o e dal gr

. = voce dotta, comp. da magnet [ic] o e idrodinamica (

. = voce dotta, comp. da magnet [it] e e ilmenite (

= voce dotta, comp. da magnet [ic] o e ionico (

= voce dotta, comp. da magnet [ic] o e lettura (

vol. IX Pag.467 - Da MAGNETOMECCANICO a MAGNIFICARE (28 risultati)

= voce dotta, comp. da magnet [ic] o e meccanico (

= voce dotta, comp. da magnet [ic] o e dal gr

= voce dotta, comp. da magnet [ic] o e motore (

. = voce dotta, deriv. da magnet [ic] o, col sufi

= voce dotta, comp. da magnet [ic] o e ottica (

= voce dotta, comp. da magnet [ic] o e pausa (

= voce dotta, comp. da magnet [ic] o e pirite (

. = voce dotta, comp. da magnet [ic] o e polare (

= voce dotta, comp. da magnet [ic] o e polarità (

= voce dotta, comp. da magnet [ic \ o e resistenza (

= voce dotta, comp. da magnet [ic] o e dal tema

. = voce dotta, comp. da magnet [ic] o e sfera (

fisica che studia i fenomeni magnetici prodotti da masse magnetiche statiche. = voce

. = voce dotta, comp. da magnet [ic] o e statica (

rivelare o produrre ultrasuoni. = da magnetostrizione. magnetostrizióne, sf. fis

= voce dotta, comp. da magnet [ic] o e strizione (

= voce dotta, comp. da magnet [ic] o e terapia (

dal lat. magnus 1 grande 'e da decenza, sul modello di magnificenza.

d'umano ingegno, è materia più tosto da filosofanti che da'miei pari;

essere segretario di un'accademia, mandato da quella a visitare la sua magnificàggine

maraviglioso ingegno. = deriv. da magnifico, sul modello di dappocaggine,

le persone. = deriv. da magnifico. magnificamente, avv.

75): nastagio fece magnificamente apprestare da mangiare. rinaldo degli albizi, i-288:

, e massimamente quelli che furono poi da guidobaldo secondo magnificamente condotti a perfezione.

sé avere altra volta tolto l'assedio da capova, e ora i consoli non sosterranno

compensi gli furono offerti. rifiutò. cominciò da allora a raccomandare le sorti del suo

del suo magnificamente cencioso esercito; e da allora in vano. = comp

di lode. = deriv. da magnificare. magnificare, tr.

vol. IX Pag.468 - Da MAGNIFICARE a MAGNIFICARE (15 risultati)

ed egli amaestrava nella loro sinagoga e era da tutti magnificato. compagni, 2-6:

pettoral di cuori uman vermigli; / da mezani e da giovani e da vegli

cuori uman vermigli; / da mezani e da giovani e da vegli / questo signor

; / da mezani e da giovani e da vegli / questo signor sempre è magnificato

ricordo che, come fuor di proposito da tutti essendo schernito, dalla sola classe

quanto eravate voi sopra ogn'altra donna da lui. donato degli albanzani, ii-509

. piamente a riconoscere tutte le vittorie da l'aiuto divino ed a magnificar la

solenne d'un miscredente così furioso convertito da cristo e fattone un santo,..

, i-32: queste cose si dicevano da ferdinando pubblicamente, magnificando la sua potenza

, e la sua città, trascinata da non so quale acciecamento, gliene seppe grado

spremerli tanto, e di magnificarli tanto da ricavare da quelle modeste persone un dramma glorioso

, e di magnificarli tanto da ricavare da quelle modeste persone un dramma glorioso e

alla sua agricoltura, perfettissima opera chiamata da plinio di yswpyocojv, 'librorum rei ru-

ghislanzoni, 18-96: si doveva prendere esempio da milano, la prima città del mondo

di uno stato). benvenuto da imola volgar., i-220: amilcare.

vol. IX Pag.469 - Da MAGNIFICAT a MAGNIFICENTE (17 risultati)

e magnificò il romano imperio. buonaccorso da montemagno il giovane, 2-26: vedrete

esaltare, magnificare ', denom. da magnificus 'magnifico, grande, splendido'.

. cantico di lode a dio elevato da maria vergine nel corso della visita a

orazioncelle. = deriv. da magnificare. magnificato (part.

e gravi di troppi amori, e troppo da lui magnificate nel sogno e destinate a

-fatto oggetto di grande ammirazione. niccolò da uzzano, i-297: antichi amanti della buona

con quel fulgurante diavolio: a riscattarla da una debilità recondita nel di lei essere

debilità recondita nel di lei essere, da una ignominia... anteriore a

importanza delle divisioni italiane magnificate per abitudine da chi non sa dell'italia se non il

gallinaio: quasi... a riscattarla da una debilità recondita nel di lei essere

debilità recondita nel di lei essere, da una ignominia... anteriore a

prelazione magnificatrice. = nome d'agente da magnificare. magnificazióne, sf. letter

frasi allocutive). buonaccorso da montemagno il giovane, 2-1: i degnissimi

516): fu il marchese niccolò terzo da este... singolarissimo e magnificentissimo

un bel bottino / ci lasciammo arrestar da chi la 'ncetta / fé 'n sul nostro

nemico. -per estens. dettato da magnificenza, generosità, nobiltà d'animo

b. segni, 11-114: è ancor da magnifico spender più intorno a tutte quelle

vol. IX Pag.470 - Da MAGNIFICENTEMENTE a MAGNIFICENZA (14 risultati)

suo (oltre alle cose magnificentissimamente operato da lui avanti) ha dato, nella

di cuore ed eleganza d'ingegno, da ben profittare delle ricchezze e del lusso

si disnodi. s. caterina da siena, iv-64: è veruno servo di

e le grazie e i doni che ricevono da dio: e perché si vegga il

ogni altra che sia stata mai fatta da e mortali per grandezza e magnificenzia, sì

. ghislanzoni, 1-55: il vestito da nozze è di una magnificenza...

una eleganza! d'annunzio, iii-1-124: da per tutto una profusione di cose d'

oro, innumerevoli come le foglie cadute da una foresta favolosa: una magnificenza indescrivibile

abbia adunato nell'oscurità della terra, da secoli, da millenni. palazzeschi, 3-261

oscurità della terra, da secoli, da millenni. palazzeschi, 3-261: ce

che vi adornano, son più tosto da re che da prelato. bisaccioni,

, son più tosto da re che da prelato. bisaccioni, 1-253: due

.. sulle rote girevoli, spinte liberamente da due livree della corte, conducono di

ii-2-149: le scrivo, illustre signore, da bologna,... dove ho

vol. IX Pag.471 - Da MAGNIFICO a MAGNIFICO (8 risultati)

loro lusso si spiega in oggetti assai diversi da quelli in cui consiste il lusso fra

si istima in quanto ch'ella proceda da ordinato affetto intorno al denaro; ma

, onnipotente (dio). bianco da siena, 163: poi che fatto m'

, / che s'elli avesse sol da sé dimesso. buti, 3-241: nessuna

: su via, lasciamo dunque una volta da parte il vile interesse e cominciamo a

, agitate dalle più legittime rivendicazioni e da un magnifico desiderio di maggior libertà,

io più volte ricordato delle profferte fattemi da vostra eccellenzia, più volte ho preso

ogni virtù. marino, v-54: da la molto magnifica eccellenzia / del dottor

vol. IX Pag.472 - Da MAGNIFICO a MAGNILOQUENTE (18 risultati)

andò declinando così rapidamente che si ridusse da 100. 000 abitanti a poco più di

qui (secondo il solito) al granduca da una delle principali famiglie di pisa.

, tutte sensibili ed interessanti, prese da tutte le sorte di oggetti; una

sappo prima aver trovata la missolidia, da cui i tragici averla apparata e congiuntala

pudicizia di quella che si era guardata da lui. tasso, 6-18: la

l'essere possessore d'una bella casa da se stesso edificata, perciocché questa ancora

or quanto è più magnifico esser lodato da pubblico decreto che da privata pietà! silone

magnifico esser lodato da pubblico decreto che da privata pietà! silone, 4-67:

-che dà lustro; glorioso. bartolomeo da s. c., 145: quasi

nato a faconda e virile eloquenza, da potersi fare amici, obbligarsi nazioni e

lungo la guida di tappeto rosso, ma da un lato, lungo la parete,

superbe quanto volete, ma lasciatevi guardare da questi goffi amorosi. se aveste potuto

della morte. -che deriva da baldanza e da temerarietà. bocchelli,

-che deriva da baldanza e da temerarietà. bocchelli, 1-iii-775: gli

tanto magnifica, ch'ella non sia da molti per molti mancamenti biasimata. ariosto

mi vestite sì nobile- / mente, e da voi le spese ho sì magnifiche,

intagliate alla magnifica alcune antiche storie tratte da gli annali. -fare il magnifico

; generoso; enfatico ', comp. da magnus * grande 'e dal

vol. IX Pag.473 - Da MAGNILOQUENZA a MAGNO (19 risultati)

magniloquenti parole, mentre l'omaccione iterava da una mano puntate, martellate dall'altra.

e vi legava alcuni stenti di parola, da piccolo borghese in sussiego domenicale, con

sussiego domenicale, con alcune volute magniloquenti da celebratore ufficiale di strafalcioni. 3.

l'eroismo. = deriv. da magniloquenza. magniloquènza, sf.

sublimità di stile ', comp. da magnus 1 grande 'e dal tema di

il fare una descrizione poetica, abbellita da rettorici rilievi e da magniloque espressioni.

poetica, abbellita da rettorici rilievi e da magniloque espressioni. = voce dotta,

dotta, lat. magniloqùus, comp. da magnus 1 grande 'e dal tema

dal lat. magnus 'grande 'e da sapienza, sul modello di magniloquenza.

'a tappe forzate ', comp. da magnus 'grande 'e iter itinèris

della sua virtude. s. bernardino da siena, i-234: magnitudine di cuore fugge

sontuosità, sfarzo, grandiosità. andrea da barberino, iii-443: bernardo di chiara-

: bernardo di chiara- monte e gherardo da fratta... ordinarono con molti

terza magnitudine non operino, sendosi ultimamente da me scoperto che le nebulose..

-magnitudine radiometrica: quella che si ottiene da terra usando uno strumento sensibile indistintamente a

... avrei ben desiderato che da aristotile [la composizione d'un corpo]

gran numero; abbondanza, importanza ', da magnus 'grande '. magnitudo

cader basso e, coitoso, / partir da gioco e d'ogne dilettanza. malispini

fe'de consolar primo concilio. andrea da barberino, 1-60: folle mi parrebbe

vol. IX Pag.474 - Da MAGNO a MAGNO (20 risultati)

, mi parve un uom gentile, / da non dovere aver questa magagna / di

pietosa armonia supplici note; / e da voi, duci gloriosi e magni, /

ignobil polve / tossa del magno che morì da forte. -superbo. campofregoso,

a questo per consiglio / del cardinal da prato, nella magna / subito scrisse

, presa una città ricchissima e potente che da molti suoi baroni era desiderata d'averla

, e a lui era stata richiesta da quelli stessi che in acquistarla s'erano

gentilezza: come appellativo onorifico. andrea da barberino, i-41: o nobilissimo re aluigi

ben pascendo amor portar vivande / che fo da dio a te vero e corale.

s. agostino volgar., 1-5-10: da quella adunque che s'accosta a dio

, un atto). bianco da siena, 140: virgo dolcissima, preghiam

e di spirito magno. s. bernardino da siena, i-23: la confessione vuol

gloria, ecc.). guidotto da bologna, 1-3: io frate guidotto da

da bologna, 1-3: io frate guidotto da bologna, cercando le sue magne virtudi

. -conforme alla virtù. felice da massa marittima, xliil-299: vedete l'uomo

vere ricchezze son d'antico sangue. erasmo da valvasone, 7-206: farlo intende d'

altra man non viemmi, / che da negromanzia fine. gioberti, 1-iv-109:

è andato il famoso cartone di lionardo da vinci e quello più maraviglioso del divin

peccati umani,... volle approfittarsene da tiranno. -brillante, acuto (

: tutto invasato dalla idea magna, va da pellegrini e gli dice: -quali intenzioni

politico, economico, culturale. giacomino da verona, xxxv-1-627: cità de gran pressura

vol. IX Pag.475 - Da MAGNO a MAGNO (17 risultati)

v-1-6s3: l'uomo egregio, occupato da le imprese dedicate da questa città magna

egregio, occupato da le imprese dedicate da questa città magna a le operazioni del

fu più bella. bellincioni, ii-191: da qual magno pianeta e stelle nove,

magno pianeta e stelle nove, / da qual merito mai di nostra etate,

scuola a crotone. questo nome racchiudeva da prima i seni di taranto, di squillaci

a svolgersi. 16. costituito da una nutrita moltitudine di persone; numeroso

quella turba magna. petrarca, iii-1-78: da india al cataio, marrocco e spagna

che ha cattivo odore / vita fai da ghiottone e da furfante, / dietro

cattivo odore / vita fai da ghiottone e da furfante, / dietro al demonio vai

trionfale e magno fornimento. s. caterina da siena, v-48: quando papa urbano

jennaro, 38: lunidì primo da venire se fa qua una magna fiera.

: disse il messaggio: -o signor da pontieri, / di quel che m'hai

edizione splendida. 20. grave da sopportare, dura (una penitenza);

xli-2: guido conte novello, se om da pare / ingiurie porta magne in

una malattia). s. bernardino da siena, i-360: la suocera di san

san piero... era ditenuta da magne febri. stette gesù ritto sopra lei

amore nel magnissimo amore. s. caterina da siena, iii-268: io vi annunzio

vol. IX Pag.476 - Da MAGNOCROMITE a MAGO (21 risultati)

,... può essere prodotta da qualche vizio permanente di struttura nelle medesime

magno-greche repubbliche. = deriv. da magna grecia (v. magno, n

tracciato nel boschetto di magnolie è frequentato da militari di bassa forza. pratesi, 1-389

lauri e le magnolie sì caldo ancora da ricordare gli occasi dell'estate finita. pascoli

questo di forma variabile e molteplice formato da carpelle carnose che si aprono per lungo

e, prima di svolgersi, rinchiuse da due stipole fogliacee caduche. =

solubili in etere. = deriv. da magnolia, col sufi. chim. -ina

comunemente sarebbe dispetto a ciascuno: tratto da benedetto magnolini, cittadin fiorentino, detto

in mantello, cappuccio e in zoccoli da firenze a pisa per una strada fangosissima

185: quele xè crapulanze dela gola / da parassiti lo vi e da magnoni

/ da parassiti lo vi e da magnoni. = da magnare.

vi e da magnoni. = da magnare. magnóne2, sm.

in nome del re. = da una voce indigena. magnósa1, sf

cfr. sicil. magnusa 'fazzoletto da portare in capo ', deriv. forse

forse dal lat. imaginòsus * ornato da figure '. magnósa2, sf

= etimo incerto, deriv. forse da magnosa1 (v.). magnosèlla

di dimoni e fu detto mago da magia, ch'è l'arte delle incantazioni

che è di quelle che streghe sono da voi dimandate: e da sì fatti

che streghe sono da voi dimandate: e da sì fatti congiungimenti nascono i maghi,

con le sue mani / libera persia da crudeli maghi. landino, 123: mago

, cioè, coloro che la facevano da maestri e ministri di religione, ed i

vol. IX Pag.477 - Da MAGO a MAGONA (19 risultati)

/ sono i maghi che m'han da me diviso / e transformato in lagrimosa

come spesso in lei / son trasformato da sì fero mago, / ma s'io

che mi turgeva, incoscente mago, / da grande tempo. 7. artista

il maghetto verrà. vogliamo mandarlo per da vero nel mondo della luna? gli daremo

stato quanto mai vario e interessante, da dar credo del filo da torcere a

e interessante, da dar credo del filo da torcere a un mago della psicologia.

, il quale si meraviglia che tutti da bologna ed altronde gli scrivano e gli

maga / ridente a lui s'affaccia da la culla. gozzano, i-m: a

, /... questo è ben da temer. 3. figur.

, lofio. = deriv. da mago1. magodia, sf.

licenziosi, maschili e femminili, interpretati da attori sempre in vesti femminili, accompagnati

. ed anche quegli attori che vestivansi da donna e ne sostenevano le parti con moti

fonia, cioè viene a dire la uccisione da magi. = voce dotta, dal

t (4] mayocpóvta, comp. da payó? 'mago 'e cpovf

mico- letta brutto magogo, che faceva da segretario a molti pittori, fu adoperato

segretario a molti pittori, fu adoperato da uno di questi come modello per la

agli spettacoli naturali, ed è perciò da ultimo che siam tutti così magoghi e

magoga: v. oga. = da magog, luogo biblico; cfr. bibbia

un terreno agricolo in strisce parallele separate da fossi per lo scolo delle acque.

vol. IX Pag.478 - Da MAGONE a MAGRETTO (19 risultati)

della magona. = deriv. da magona. magontino, agg.

magontino era stato elettore de'romani e da molti di quelli baroni germani favorito.

olio santo. = deriv. da magonza (lat. maguntium), città

francesi si lamentano... che da per tutto non si vedano che vasi di

pubblico. bernari, 7-9: blocchisti da milano, da torino; e magliari,

bernari, 7-9: blocchisti da milano, da torino; e magliari, infine,

stretto necessario per sostentarsi. andrea da barberino, ii-186: lionigi...

pettinare e'si toglie una lana / da far che sudi e scoppi di magrana.

sanudo, lvi-480: poi disnar andai da soa maestà, la trovai con bona

gratina. = deriv. da magro. magrebino (maghrebino;

di candia, patron di galion, acusado da magrabini ed ebrei carazari dii signor levadi

di rodioti. = deriv. da magreb, adattamento dell'ar. màghrib

macredine derivante dalle glandule assediate e turate da qualche scirro o tumor duro nel mesenterio

, lat. mediev. macredo -inis, da macer -cri 'magro '.

pasolini, 64: il vento, da grado o da trieste / o dai

64: il vento, da grado o da trieste / o dai magredi sotto le

del tagliamento. = deriv. da magro, col suff. -ato (nella

fine disturbano. = deriv. da magro, col suff. -eria, proprio

alla pace. = deriv. da magra, col suff. dimin. dial

vol. IX Pag.479 - Da MAGREZZA a MAGRO (16 risultati)

energica, prepotente, con gli occhi da fissata. -di animale.

-medie.: processo morboso caratterizzato da impoverimento delle riserve di adipe con conseguente

diencefalo-ipofisario, connessa con fenomeni psichici caratterizzati da una costante ribellione a ogni assunzione di

bene anche ch'io morendo abbia tanto da pagare i miei piccoli debiti e da

da pagare i miei piccoli debiti e da far coprire di terra il mio piccolo corpo

rondoncini pienamente già sviluppati non deriva già da magrezza nelle carni, ma dalla pinguedine

., 5-1: il pedale si lievi da terra più o meno, secondo la

volgar., 1-5: la terra utile da vigna si conosce in questo modo.

magrezza e picciolezza dei loro granelli non da altra ragione che dal terreno e dalle

, penuria, indigenza. ¦ zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

per mezzanità. = deriv. da magro, sul modello di bellezza, saggezza

la terra. = deriv. da magro, col doppio sufi, dimin.

intero pomeriggio. = deriv. da magro. magrire, intr. (

la panza. = denom. da magro; cfr. fr. maigrir (

. -in partic.: non appesantito da grasso o carne superflua; saldo e

e scalzi, / prendendo il cibo da qualunque ostello. boccaccio, i-215: la

vol. IX Pag.480 - Da MAGRO a MAGRO (24 risultati)

, / potrei servir per un fanal da nave. g. gozzi, i-27-4:

di qualche nuova buona. se mi partii da venezia magherò, ora vedreste un tizzone

chiodi. dossi, 3-12: il maestro da disegno -un piccolino, débole, màghero

piccolino, débole, màghero, e da la voce velata. sbarbaro, 2-81:

casti, ii-2-41: a servirsi è astretto da podagra / d'indica canna a sostenersi

prima volta andrea la vedeva in abito da sera. egli di lei conosceva soltanto

con lanfranchi / s'avea messi dinanzi da la fronte. boccaccio, i-215: ben

io ti casco fra le braccia scappando da quelle della magra. -ripetuto con valore

di uno magro assaettato, quasi toccato da saetta, si dice 'viso allampanato '

tal metodo han diminuito in sessanta giorni da quindici libbre del peso del loro corpo

, 69: questa pasta fa lo effetto da magro che fa la pasta tedesca da

da magro che fa la pasta tedesca da grasso, ma non è così frolla

5-1-247: volete ch'io vi dica da galantomo che cosa sono i muscoli?

-ei si vede un ma- gr'ordine da nozze. -le cose sono in ordine pur

fagiuoli, iv-70: chi fuori intanto da mangiar cavava / burro, uova sode

tempora e vigilia. -di o da magro (con valore attributivo):

, 73: perché era il banchetto da grasso e da magro, sì come dovendo

perché era il banchetto da grasso e da magro, sì come dovendo venir pesce

che cucinato sia diversamente, / or da magro or da grasso. pananti,

sia diversamente, / or da magro or da grasso. pananti, i-142: tutti

, i-142: tutti intanto s'impieghino da basso / tegami, calderotti, e

fagiuoli, 1-3-215: quand'io son da me solo, due crazie di carne mi

serio, ben legato insieme, e sente da per tutto la buona maniera di fabbricare

: un portico continuo a volta, sostenuto da piccole e magre colonne. linati,

vol. IX Pag.481 - Da MAGRO a MAGRO (8 risultati)

. papini, 28-122: cavò fuori da un armadio verde persiana un metro cubo

metro cubo di manoscritti... coperti da una scritturina magra e stretta di cancelliere

elevata percentuale di sabbia (un impasto da costruzione, la malta, il calcestruzzo

espellere il coltivatore dalle magrissime terre montagnose da cui trae i mezzi di una misera

spoglio. -anche: che è formato da piante esili, rade, poco rigogliose

sul suo: quanto bastava a darle da vivere, con istento gli anni magri,

, anch'essa illuminata ad ogni pianerottolo da una magra lanterna. -letter. chiaro

danaro fosse investito là in tanto refe da cucire. c. i. frugoni,

vol. IX Pag.482 - Da MAGRO a MAGRO (6 risultati)

erano magri, gli uomini non avevano da lavorare. ferd. martini, 5-243

magherò concettuzzo non ebbero poi bastevole discernimento da vedere che i nomi superlativi era cosa

-spoglio di ogni inutile ornamento, alieno da ogni ampollosità; sobrio, essenziale.

con tranquilla semplicità. -caratterizzato da limitata e scadente produzione letteraria (un

. bontempelli, ii-435: si udivano da un angolo arrivare i sospiri magri della donna

de la magra cera ch'ha ricevuta da me. lubrano, 2-335: entrate in

vol. IX Pag.483 - Da MAGROGNOLO a MAHDISTA (23 risultati)

, di non mangiar più se non da magro per questi giorni che ci restano

magro per questi giorni che ci restano da grasso. a. cocchi, 4-1-39:

. foscolo, xvi-550: io, sino da lunedì, gli ho promesso di andare

voito l'erario e spolliato del tesoro da cesare. ugurgieri, lxxviii-ii-92: passato

essere una cosuccia magrina, mingherlina, da fanciullini, un vero 'abecedario '

magrognolo. = deriv. da magro, con doppio sufi, (sul

agnolo e un san damiano magróne di raffaello da monte lupo, figure bellissime. ruspoli

fusse più fatica / di cavar de'danar da simil sorte / di magroni, che

, ecc. -anche: massetto costituito da calcestruzzo magro e di notevole spessore.

. magrezza. = deriv. da magro-, cfr. fr. maigreur.

rietà di agave americana, da cui si ricavano fibre tessili grossolane e

', ch'è una specie di agave da cui gli antichi messicani facevano papiri,

spagn. maguey (nel 1520), da una voce di origine taina; cfr

'ma- guglio ': martello adunco da calafato per uso di cacciar fuori dal

facchini gasisti magutti e tipografi accomunati insieme da una guerra che credon sacra e non è

incontro una portantina, recata in spalla da quattro uomini, due uomini andavano innanzi

, razza lunare, capite, discendente da rama; razza che non ha lasciato l'

= voce sanscr., comp. da mahà 'grande 'e ràjà 're

= voce sanscr., comp. da mahà 'grande 'e ràni

e ràni 'regina '(da ràjni). mahatma, sm

= voce sanscr., comp. da mahà 'grande 'e àtmàn '

-in partic.: nome assunto da diversi capi rivoluzionari musulmani nell'africa settentrionale

le conseguenze. = deriv. da mahdi-, cfr. ingl. mahdism (

vol. IX Pag.484 - Da MAHIZ a MAI (13 risultati)

i mahdisti. = deriv. da mahdi; cfr. ingl. mahdist.

occasione o circostanza. giacomo da lentini, 4: foco aio, non

26 (449): uno fuggitivo da casa sua, l'altra in procinto d'

: rimettesserlo nel suo esiglio, lontano da modi tali: seguisse mai più il supplizio

o avverbi di grado comparativo, funge da secondo termine di paragone, conferendo ai

il suo ritratto. ha una faccia da buono che mai. pavese, 9-36:

. 'tante mai scuole non faranno da sé gli uomini né migliori, e neanche

posso scriverti altro. tanto mai ho da fare. pirandello, ii-1-832: è così

leggemmo il disiato riso / esser basciato da cotanto amante, / questi, che

amante, / questi, che mai da me non fia diviso, / la bocca

, come tu m'hai / partendoti da me mostrato quale / era 'l mio stato

olivi / e 'l mel dicea stillar da felci cave. idem, 20-5: non

mai mai mai né lettere né imbasciata da voi. redi, 16-vii-259: il primo

vol. IX Pag.485 - Da MAIA a MAIALA (21 risultati)

mai succedino bene le cose che dipendano da molti. g. m. cecchi,

come farai, perocché mai mai uscirai da quello tenebroso inferno? s.

che fortunato, se mai la donna vostra da voi trasse alcuno secreto. -mai.

cosa è questo regno che ha sempre da venire e non viene mai?.

iv- 1-12: egli era tutto penetrato da quell'amore; aveva tutto il sangue

; aveva tutto il sangue alterato come da un veleno, senza rimedio. perché

no! questo, mai! li sopportava da vivi; ma la soperchieria di averli

mai più giuoco. mai più politica da piazza... soleva egli giuocare

non n'è ma'che uno. dante da maiano, 1-4-9: eo so ben

è. -bensì. dante da maiano, 1-51-12: che 'nverso amor non

pene non ne curam mai. dante da maiano, 1-45-45: ca più m'

sassetti, 7-174: io sono stato da dieci giorni in qua fermo in casa

domani). -essere di là da mai: non avere né principio né

dopo un'eternità (che è di là da mai) se dissotterrate una cassa di

'trista sorte per un popolo aver legge da un re straniero che risiede là ma'mai

a la vita mia. -mai da dio, mai di dio: in nessun

s. v.]: 'mai da dio ', e in altre parti

. = etimo incerto, forse da collegarsi con maglia1. màia2,

figlia di atlante e di pleione, amata da zeus e madre di ermete.

brachimi, tribù de'triangolari, stabilito da lamarck... questo genere fu

l'avevano a maestra, pur titolandola da una bevuta all'altra di sudicia, quando

vol. IX Pag.486 - Da MAIALATA a MAIDÈ (24 risultati)

: la parodia di kipling, fatta da attori tedeschi,... diventa una

maialata perfetta. = deriv. da maiale. maialatura, sf.

maialatura '. = deriv. da maiale. maiale (dial.

(sus scrofa domesticus), derivato da specie selvatiche, come il cinghiale,

o insaccata; porco. matazone da caligano, xxxv-i-799: del mese de

gadda, 17-81: il clericalismo simboleggiato da un prete pesantissimo, la tunica disbottonata

il prode, son io / che feci da bargello, / e cacciai poco fa

c. e. gadda, 15-102: da codesti usurieri la è diside- rata la

: siluro a lenta corsa, guidato da un pilota e da un aiutante, per

corsa, guidato da un pilota e da un aiutante, per avvicinarsi a navi

a te, lui non saprà morire da uomo. e nemmeno da donna.

non saprà morire da uomo. e nemmeno da donna. morirà come un maiale,

porco castrato ', deriv. forse da maia, la dea a cui era sacrificato

proprio in tutto. = denom. da maiale, col sufi, frequent.

condotta immorale. gramsci, 6-315: da perfetto farabutto non può non essere immerso

sua reverenda maialeria. = deriv. da maiale. maialésco, agg. (

inerte (determinato, per lo più, da un'eccessiva pinguedine).

volontà). = deriv. da maiale. màice, sm. ant

costoro [gli indigeni delle terre scoperte da colombo] grano, che essi maice dicono

. dello spagn. maiz, deriv. da mahiz 'granoturco ', di origine

allato le mura della città. = da una voce persiana attraverso l'ar. mayddn

oh, che colore d'azzurro oltramarino da cinquanta scudi l'oncia!...

vi-701: se persona dicesse: se'tu da ber- game?, dite: maidè

fazenda ». = comp. da mai rafforzativo e deo 1 dio ';

vol. IX Pag.487 - Da MAIDEPUNTO a MAIO (23 risultati)

. - maidepunto. = comp. da maidè e punto, con valore asseverativo.

lat. scient. maiidae, deriv. da maia 1 grancevola maìdico

-ci). medie. che deriva da un'alimentazione a base di mais (perciò

organico per carenza di vitamine, derivante da un'alimentazione prevalentemente a base di farina

di bosco. = deriv. da maio *; voci registr. dal tramater

digna e maiestale. = deriv. da maiestà. maiestàtico (maestàtico),

il discepolo o l'interlocutore a scoprire da sé e per gradi la verità.

i loro concetti; arte professata da socrate, il quale fu perciò detto

dagl'impedimenti estrinseci ed accidentali, a scorgere da sé il vero: quel vero che

tiratigli col più soave spago di bocca da una civile dialessi, da un appassionato perorare

di bocca da una civile dialessi, da un appassionato perorare, da un vivido

dialessi, da un appassionato perorare, da un vivido volger d'occhi, da una

da un vivido volger d'occhi, da una traente maieutica e dalla caritatevole papaverina-eroina

gr. laaieuuxóc 'dell'ostetricia ', da (i-aiefa 'arte e opera di

aggrappare gli ormeggi. la voce viene da maimóne o bertuccia o gatto, che aggrappano

il tavolato. = deriv. da maimóne1; cfr. spagn. maimoneta.

ariosto, 18-143: chi tancore apparecchia da rispetto, / e chi al mainare

or or la vela. = da ammainare (v.), per aferesi

di vivere. = comp. da mai rafforzativo e no. màio1

co'piedi, ma passò di là da quello con gli occhi, per rimirar la

feste campestri di primavera. folgore da san gimignano, vi-n-162 (27-6):

: preceduti dal sonatore di violino e da un giovanotto che portava un grosso ramo

ferma. cagna, 3-197: costui da gran tempo andava, come suol dirsi,

vol. IX Pag.488 - Da MAIO a MAIS (30 risultati)

màio2, sm. ant. mazzuolo da scultore. citolini, 498:

maio, i picchi, le martelline da denti. = deriv. dal

fece al fin grazia di lasciarsi tit>var da me, dandomi segno dove era con

dandomi segno dove era con amorevoli maiolamenti da lontano. = deriv. da maiolare

maiolamenti da lontano. = deriv. da maiolare, voce onomatopeica; cfr. anche

maiòlica, sf. ceramica rivestita da uno smalto (smalto stannifero) opaco

grande de la febre, gli domandò da bere; questo sacerdote, non vi

i francesi la maiolica, perché la ebbero da faenza; noi 'maiolica 'perché

ma il caldo era mantenuto nella sala da una stufa di maiolica in forma di

lanzi, ii-155: era in uso da gran tempo la mezza maiolica. carducci

. geol. roccia sedimentaria composta essenzialmente da calcare bianco, usata come pietrada taglio.

ora dal maiolicaro. = deriv. da maiolica. maiolicare, tr. (

maiolica. = denom. da maiolica. maiolicato (part.

dei poveri verso il paradiso delle stanze da bagno maiolicate, gli appartamenti coi mobili

i maiolichini. = deriv. da maiolica, alteraz. del lat. tardo

di maggio. -lana maiolina: tosata da pecore che non hanno figliato (quindi più

seconda volta. = deriv. da maio1-, v. maggiolino2. maiòlo1

ant. varietà di uva nera precoce da vino. crescenzi volgar., 4-4

è assai fruttifera. = deriv. da maio1. maiòlo2, v.

degli studenti è fornito in gran parte da famiglie così povere che sotto il nome

sarda del campidano, deriv. probabilmente da maiolariu 4 porcaro '(dal lat.

ulive, che sono chiamate regie e da altri maiorane e da altri bambie, sono

chiamate regie e da altri maiorane e da altri bambie, sono grandissime. domenichi

olive] che si chiaman reggie, da alcuni maiorine, da altri faulie,.

chiaman reggie, da alcuni maiorine, da altri faulie,... hanno.

dotta, lat. maiorinus, deriv. da maior 4 mag giore '

centro-meridionale, annuale, di altezza variabile da m 0, 40- 0, 50

in file parallele di numero pari variabile da 4 a più di 30 lungo l'

di un'altro grano, come paniccio, da lor chiamato mahiz, di buonissimo sapore

: eccone la ricetta, che viene da persona stata in messico: cacao

vol. IX Pag.489 - Da MAISEMPRE a MAIUSCOLO (17 risultati)

per giunta, sono belli e freschi vocaboli da innamorare, e sono sulla bocca di

. = dallo spagn. maiz, da mahiz, voce di origine centroamericana.

gesù cristo... è benedetto e da lodare sopra tutte le cose per mai

a modo suo. = comp. da mai, con valore rafforzativo, e sempre

imparar la casa di detta nica; ché da vinegia siamo giunti mezz'ora fa.

panni di costei. = comp. da mai, con valore rafforzativo, e sì

/ che a pena se la 'ntendon da per loro. aretino, v-1-321: stupì

disse: -padre santo, mirate queste da i penacchi! l. salviati, ii-1-197

irlandese-americano riuscì a farle prendere un biglietto da visita sul quale era stampato il suo nome

quale era stampato il suo nome seguito da una coda di maiuscolette... indicatrici

! = agg. verb. da * maiuscolare, non attestato.

, maiuscolati. = deriv. da maiuscolo, col sufi. -ato, del

e altri segni talvolta d'interpunzione fatti da seconda mano: l'inchiostro è per lo

di scrittura o di lettera alfabetica caratterizzata da altezza maggiore e forma diversa rispetto alla

dignità se soli; ma se accompagnati da sostantivi, alcuni grammatici ne dispensano.

all'accademico araldo di leggere in modo da far sentire tutti i passi scritti in corsivo

2. paleogr. scrittura maiuscola: costituita da lettere tutte della stessa altezza (come

vol. IX Pag.490 - Da MAIUSCULARIO a MALABESTIA (15 risultati)

mattone. cagna, 3-192: testone rostrato da pappagallo, orecchioni spessi, occhio viscido

sottoposti, s'elle han tanta forza da intorbidare i giudizi nostri e di tirarci

alla stanza. dossi, 3-122: da parte mia m'abbandonavo, neh!

dovereste ricordarvi che la moglie si ha da prendere in età che si possano lasciar i

sono che vane ingegnosità, che giuochetti da maiuscoli bimbi. 7. eccellente

lo trattava d'appresso, ma fatta da lui veder al mondo con lettere maiuscole.

subito scritto. = deriv. da maiuscolo (v., n. 2

vestisti lo maiuto, / bella, da quello jomo so'feruto. = voce

. maizal 'campo di mais ', da maiz 'mais '.

san frediano. = abbrev. da malavita. mala avis, locuz

malabarica ancora vi sono varie canzoni composte da qualche missionario per uso de'cristiani cattolici

scrivono i malabari sopra foglie di palme da sinistra a destra, come noi europei

= voce dotta, lat. malabathrinus, da malabathrum 'malabatro'; cfr.

2. le foglie o il profumo ricavato da questa pianta. ramusio, i-313

tecchi, 2-22: pareva che si conoscessero da gran tempo, e evitasse anche lei

vol. IX Pag.491 - Da MALABIARE a MALACHIDI (20 risultati)

1010: 'malabèstia ': scalpello da calafato a taglio ottuso per cacciar dentro

= comp., per giustapposizione, da malo e bestia (v.);

il malabito. = comp. da mallo] e àbito (v.)

la maldicenza. = comp. da malo e bocca (v.);

! ma non si dimentichi di venire da me, presto. gliela farò io

ruba ora! = comp. da malo e carne (v.).

è molto usato nella fabbricazione di mazze da passeggio e manici. ojetti,

malacca variegata. 2. bastone da passeggio. arbasino, 7-227: la

ingiusto amore. = comp. da mal [e] * e acceso (

ceresa, 1-971: o bella man da intepidire il gelo, /...

gelo, /... / da far silenziosa e tranquillare / co la più

che malaccolto. = comp. da mal [é] 1 e accolto1 (

nulla conveniente. = comp. da mal [e] 1 e accomodato (

schietta e senza liscio veruno, usata da pomponio attico mentre scriveva della stessa materia

a far vino. = comp. da malie] 1 e acconcio1 (v.

si forma un amante che, trasportato da soverchio desiderio e da ingiusta speranza,

che, trasportato da soverchio desiderio e da ingiusta speranza, porti grandissimo pericolo di

sul gran trono. = deriv. da malaccorto. malaccòrto (maleaccòrto)

; impacciato, goffo. ca'da mosto, 214: gli uomini e le

questi denti malaccorti? = comp. da malie] 1 e accorto (v.

vol. IX Pag.492 - Da MALACHIO a MALACRA (24 risultati)

della famiglia de'malacodermi, stabilito da fabricio, e così denominati dal

si. miner. minerale costituito da carbonato basico di rame, che

e sui pini del palatino che ghiacciati da tanto candore prendono una tinta di malachita.

, 1-760: fra'corpi figurati s'annoverano da molti le pietre specolari, gli ammianti

profumi di giovinezza / piovono nel meriggio da 'l ciel di malachita! 2

2. pigmento di colore verde formato da malachite naturale in polvere. -colorante organico

muscolare, osseo), causata essenzialmente da diminuita irrorazione sanguigna per disturbi della circolazione

ha la pelle molle ', comp. da p, axaxó <; 'molle

. bot. che viene impollinato da lumache; malacogamo. = da

da lumache; malacogamo. = da malacofilia. malacogamia, sf.

. bot. malacofilo. = da malacogamia. malacolite, sf.

di distinto professionista. = comp. da malo e copia2 (v.).

potrà perire. = comp. da malo e cosa (v.).

che ha guscio molle ', comp. da paxaxói; 4 molle 'e

raggi spiriformi, che sono sostituiti da raggi articolati e flessibili; comprende

4 malacottèrigi ': denominazione data da artedi ai pesci collo scheletro osseo, nei

con riferimento ai molluschi) e da zoologia (v.).

in casa, di chi io abbia da tener conto, come son suocere e suoceri

e cognate e nipoti e simil gente da malacqua. 3. nel linguaggio

ostacolano la pesca. = comp. da mal [o] e acqua (v

alto, / che 'l fatto tuo largì da canto / da renner lo mal acquistato

'l fatto tuo largì da canto / da renner lo mal acquistato. guerrazzi, 6-741

la confessione. = comp. da mal [e] 1 e acquistato1 (

sarebbe venuto. = comp. da mal [o] e acquisto (v

vol. IX Pag.493 - Da MALACREANZA a MALAFFETTO (23 risultati)

manifesta. = comp. da malo e creanza (v.).

di malacuto '. = comp. da mal [e] 2 e acuto1 (

poscia maladagio. = comp. da malie) 1 (con valore negativo)

nell'ambiente sociale. = comp. da malie] 1 e adattato (v.

più verginale. = comp. da malie] 1 e adatto (v.

eufem. per maledetto; voci registr. da p. petrocchi, dal nieri e

maladorna dispiace più. = comp. da malie] 1 e adorno (v.

fr. ant. maladrerie, deriv. da maladerie 'ospedale ', per attrazione

dei cespugli. = comp. da malo e faccia (v.).

un negozio giuridico perfetto, immune da vizi (e il comportamento che venga tenuto

se i raggiri non sono stati tali da determinare il consenso, il contratto è valido

'stampa'di torino si pubblica una corrispondenza da roma nella quale, certo con molta

b. croce, iii-25-300: è da notare che alla tante volte ripetuta asserzione

lealtà e correttezza (buona fede) da osservarsi nei rapporti sociali, privati o pubblici

accettarono, a gloria della comune origine da calvino, il principio della democrazia congregaziona-

a dire con malafede letteraria, giustificata da un errore scientifico. carducci, iii-27-20

pare che sia diventato di moda, da qualche tempo, da parte di letterati estetizzanti

di moda, da qualche tempo, da parte di letterati estetizzanti e di politici

viaggio '. = deriv. da malafede. malafémmina, sf.

: malafémmina'. = comp. da malo e femmina (v. femmina,

delle terre del friuli e di lombardia, da gli unni e da'longobardi rovinate,

malaffare. = comp. da mallo] e affare1 (v.)

agg. ant. che è animato da sentimenti di odio, di ostilità, di

vol. IX Pag.494 - Da MALAFFETTO a MALAGEVOLE (24 risultati)

, che producono uva bianca o rossa, da tavola e anche da vino.

o rossa, da tavola e anche da vino. trinci, 1-19: né

vita eterna ti paiono malagevoli. bartolomeo da s. c., 32 -intr.

e nelle altre malagevoli cose. giovanni da san miniato, 12: malagevolissima

, 12: malagevolissima cosa fìa da lei isbarbare le maladette e riprovate consuetudine

e presso che insormontabili; quasi impossibile da attuare o da raggiungere, difficoltoso,

insormontabili; quasi impossibile da attuare o da raggiungere, difficoltoso, disperato. giamboni

. era loro malagevole e non ordinato da potere avere, perocch'era in su'carri

bene arduo, cioè difficile e malagevole da conseguire. frachetta, 3-49: tutte

dovette tornare sulla statale. -difficile da guidare (un mezzo di trasporto).

iii-205: per tutte queste cose non è da negarsi a lei [caterina ii]

pericolosa cui d'eseguir non ardisca chiunque da ambiziosa cupidigia di regno a viva forza

del regno. 2. difficile da percorrere, scarsamente praticabile, impervio (

per paduli o per malagevoli vie. bartolomeo da s. c., 19

sì vicina / ti sembra, è da tal via, da tanti intrichi / scevra

sembra, è da tal via, da tanti intrichi / scevra da te, ch'

tal via, da tanti intrichi / scevra da te, ch'anzi che tu v'

11 ginocchio. tasso, 3-55: fuor da tre lati ha malagevol costa, /

nemico era più feroce e l'adito da passar più malagevole. bellori, i-170:

ignoranti de'miei angosciosi fati. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar

-con uso neutro. s. bernardino da siena, 495: al parziale tanto è

e malagevole. 4. turbato da sconvolgimenti e da eventi dolorosi (un

4. turbato da sconvolgimenti e da eventi dolorosi (un periodo di tempo

di tempo). 5. caterina da siena, i-114: perché mi scriveste del

vol. IX Pag.495 - Da MALAGEVOLENZA a MALAGEVOLEZZA (27 risultati)

, e tienle raccolte e in pronto da lanciarle contro a coloro che teco parlano

già per molti valent'uomini, certo è da saperne loro assai grado, perché alla

in imitazione. 6. arduo da risolvere, dubbio, confuso (unproblema,

di sua natura) è stata trattata da tanti tanto scuramente e diversamente che né

. è molte fiate dura e malagevole da trattare. 7. incerto,

dov'era malagevole famiglia in conversazione, da cui ricevea molte persecuzioni, le quali

suoi cittadini. passavanti, 102: pregato da molti che si confessasse, avvegnaché prima

alle cose oneste. s. bernardino da siena, 296: colui che ha sentito

dicendo quello che mi si darà innanzi da osservare in questo poema.

. così vi montò sopra: e benché da principio lo trovasse malagevole e di noioso

con difficoltà, a stento. bartolomeo da s. c., 9-8-4: malagevole

animi hanno apparato. = comp. da malie] 1 e agevole (v.

speziale virtù. = deriv. da malagevole, sul modello di benevolenza.

sf. l'essere difficile, arduo (da eseguire, da praticare, da

, arduo (da eseguire, da praticare, da superare, da ottenere,

da eseguire, da praticare, da superare, da ottenere, ecc.)

da praticare, da superare, da ottenere, ecc.);

; difficoltà. bartolomeo da s. c., 37-5-2: la

rispetto delle vettovaglie, che più facilmente da quel latp si potevano avere, che

siri, v-1-310: se il ritirarsi da vigevano non iva prosciolto da poderose difficultà

il ritirarsi da vigevano non iva prosciolto da poderose difficultà, che sarebbe accoppiandovi la

innanzi la malagevolezza dell'argomento c'ho da trattare, per rendermi o più ammirato,

che le discussioni, mosse non pure da diversi pareri, ma da contrarie tendenze,

mosse non pure da diversi pareri, ma da contrarie tendenze, procedessero lente, sconnesse

come intender si debbano e disiderate saper da me come gl'intendo io, vi rispondo

finalmente de la maniera che dee osservarsi da le donne gravide, e del modo

nondimeno egl'il sente bene. giovanni da samminiato [petrarca], ii-403:

vol. IX Pag.496 - Da MALAGEVOLMENTE a MALAGIATO (21 risultati)

la state malagevolezza d'acqua è al postutto da schifare. c. campana, iii-5-3-65

intelletto speculativo bene spesso affaticato e offeso da moltissime malagevolezze dell'arte. 9.

malagevolezza né gravezza. s. caterina da siena, iv-35: vi prego per

per non vi dar questa malagevolezza, ma da che mi avete sentita, ve lo

-spirito di ribellione. s. caterina da siena, 139: se la sensualità propria

giorni a mano. = deriv. da malagevole. malagevolménte (malagevilménte, malagevoleménte

stento, a malapena. guidotto da bologna, 1-11: accioché per questa via

sicché sen'abbia pieno intendimento. bartolomeo da s. c., 4-5-4:

così a me avvenne. s. caterina da siena, iii-204: da guerra verrete

. caterina da siena, iii-204: da guerra verrete a grandissima pace, da persecuzione

da guerra verrete a grandissima pace, da persecuzione a grandissima unione; non con

della santissima croce. s. bernardino da siena, 34: tanto [maria

impostura più animosa, ma tale insomma da compiacersene qualunque più accorto di me si

aperta la via perpetuamente, / che da persone vive esser tentata / la non

si potevano spiccare da'corpi loro. benvenuto da imola volgar., ii-309: cesare

accompagnata dal provecchio che ridondava in molti da questo nuovo governo, imprimeva una sì

fed. della valle, 1-13: malagevolmente da chi, offeso, può offendere co'

afflizione, dolorosamente. s. bernardino da siena, 978: o avaro, doh

abbino a rubare? = comp. da mal [e] 2 e aggia,

quanto malaggiatamente può esser condotta e digerita da altri dei, che da te, saturno

condotta e digerita da altri dei, che da te, saturno. cantù, 2-522

vol. IX Pag.497 - Da MALAGIO a MALAMENTE (21 risultati)

male agiato letto, gravemente. oppresso da la febre e da altri mali.

, gravemente. oppresso da la febre e da altri mali. marino, vii-526:

riparò presso a un notaio, che iacopo da castagnuolo s'addomandava, in una malagiata

malagiati e stretti. = comp. da malie] 1 e agiato (v.

nel deserto sanza avere conforto se none da dio solamente; dond'ella medesima dice

a malagio. = comp. da mal [o] e agio (v

ma una tal calma, mal rotta da quello zombare o dai radi cuiussi del giardiniere

gonfia, lardosa e bolsa come un fenomeno da fiera, l'altra spolpata, striminzita

; entrambe di una goffaggine e malagrazia da impaurire. e. cecchi, 5-117:

di scontento. = comp. da malo e grazia (v.);

dei fumantini ammazzaquattordici. = comp. da malo e grinta (v.).

il malaguida. = comp. da malo e guida (v.).

. = voce lucchese, comp. da malo e isso (v.).

rifugia il ventriloquo di molte frodi fu da loro difeso come casa pirami e casa

osteria francese! = comp. da malo e albergo (v.).

. piccolomini, xlv-39: è molto da fuggir ancora il venir in fama di

lunatico e malalingua. = comp. da malo e lingua (v.);

di un albero della nuova granata, da alcuni botanici riportato al genere * drymis

riportato al genere * drymis 'e da altri al genere 'wintera '. la

. = voce spagn., da una voce indigena. malaménte (

egli è commun proverbio, comendato da tutti, che chi mala

vol. IX Pag.498 - Da MALAMINCHIATA a MALAMOCCO (16 risultati)

mi pento del passato / tempo, da mi sì malamente speso. -senza

d'uopo per dire incontro alle cose da te malamente operate. imbriani, 3-155

le statue... ell'è arte da certi ciabattini, i quali la fanno

nievo, 440: una vera camera da affittare, senza mobilie, senza cortine

trino, fu malamente intesa dal governatore e da gli spagnuoli. c. dati,

demonio. savonarola, i-55: andava da ierusalem in ierico e...

. fu assaltato alla strada dalli ladroni e da loro malamente ferito. tolomei, i-ii

. tolomei, i-ii: non sosterrà che da lingue e ignoranti o invidiose sia questo

vedendosi il leone in tanta miseria e da sì vili animali sì malamente offeso,.

; con dispiacere profondo. giacomo da lentini, 52: ancor la mia ventura

, ohimè, che sono stato morsicato da un cane malamente. panciatichi, 93:

era piccolo malamente. s. bernardino da siena, v-395: ai fatta la quaresima

fagiuoli, 1-6-200: perché ha poco da spendere, malamente s'indebita.

sorte è malamente, non c'è niente da fare! = comp. di malo

f. invar. gerg. carta da gioco di infimo valore, scarto. -per

malaminchiata. = comp. da malo e minchiata (v.).

vol. IX Pag.499 - Da MALAMOCCO a MALANDRINO (26 risultati)

filosofia pezzentona! = deriv. da malo sul modello di allocco, pitocco,

; andazzo. = comp. da malie] 1 e andare1 (v.

quar- tierato in quella città; e da che vedo soldati, la più malandata

i loschi balli per marinai erano sostenuti da altre russe malandate e indesiderabili. moravia

, 2-159: la mamma, già malandata da un pezzo, si pigliò per quella

di terza in cui io sono abburattato da un'ora e si mette a sedere

tutto canuto. silone, 5-30: da un suo zio ho anche udito che egli

garzoni [tommaseo]: le crepature dette da alcuni malandre sono fessure lunghe della pelle

3. bot. disus. nodo sporgente da un ramo o da un tronco;

. nodo sporgente da un ramo o da un tronco; nocca. arlia,

o nocchio coperto. difetto di albero da costruzione, il vocabolo 'malandrà '

una fenditura al ginocchio del cavallo, da cui esce umor fetido e malvagio. così

malandrinàggio, sm. attività criminale svolta da briganti; brigantaggio. -anche: i

d'altri. = deriv. da malandrino2. malandrinaménte, avv. ant

malandrinare, intr. ant. agire da furfante, compiere atti criminosi o disonesti

ch'io malandrino; / sì ch'ei da me se partì corrucciato. g.

le spoglie. = denom. da malandrino2. malandrinata, sf. azione

malandrino2. malandrinata, sf. azione da malandrino; bravata, birbonata.

giorno prima. = deriv. da malandrino2. malandrinésco, agg.

malandrinismo ». = deriv. da malandrino2. malandrino1, agg.

, iii-200: fratacci spuri con faccie da pelàgatti,... spalancavano le

, lancinado nella folla certe occhiate malandrine da far correre le mani sugli orologi e

6. che esprime o deriva da malignità. c. i. frugoni

-alla malandrina: con atteggiamento spavaldo, da bullo. moravia, xi-97: ora

della bocca. = comp. da mal [o] e mandrino non documentato

delinquente, rapinatore. bartolomeo da s. c., 58: sollecitava

vol. IX Pag.500 - Da MALANDRÒ a MALANNO (15 risultati)

salma per ricavarne premio o dai cesariani e da calpumia o dai tirannicidi e da

da calpumia o dai tirannicidi e da bruto. -al plur. truppe irregolari

2-501: non hai tanto di forza da rompere i tentativi di un perfido attorniato

rompere i tentativi di un perfido attorniato da malandrini? monti, 5-142: gli

, 29-40 (iii-33): la donzella da quell'alto pino / piagnendo, per

chiamò seneca la clemenza ch'egli mostrò da ultimo. massaia, viii-121: bisognava

del re filippo per molte cose machinate da s. m. cattolica.

. cattolica. = comp. da mal [o] e animo (v

. guerrazzi, 2-31: allora caterina da capo: « dunque, dev'essere

voce dall'italia centro-merid., comp. da malanno (v.) e aggia

con quelle terribili male annate che soltanto da pochi anni in qua davano un po'di

in quel brulicame. = comp. da mal [o] e annata (v

secula seculorum '. s. bernardino da siena, i-392: non maritare mai

, 7-127: forse ci piove anche da loro e mi par un malanno universale.

parte come un mezzo primitivo che già da molti anni non rispondeva più alle mutate

vol. IX Pag.501 - Da MALANOTTE a MALAPENA (22 risultati)

altri malanni di cute, così famigliari da noi e provenienti per lo più da negligenza

famigliari da noi e provenienti per lo più da negligenza e sordidezza. leopardi, iii-894

ho dovuto contentarmi d'una tenda fulva da ufficiali; e ho passata la notte trepidando

egli è. febus-el-forte, 1-5-34: da me ti parte, e va'via col

errore, che mi darebbe il malanno da vero. costo, 1-88: era

in malanno / il divo oreste dietro da atene. -mandare malanni: augurare

arrabbiate e spigolistre che non suon buone da altro che da star a tutte l'

spigolistre che non suon buone da altro che da star a tutte l'ore con la

malannaccio '. = comp. da mal [o] e anno (v

aretino, 20-315: cotale uffizio ebbi io da un malanòtte mio amico, che lo

bresciani, 6-iii-193: ivi fummo circondati da certi guardiani con ceffi da malanòtte,

fummo circondati da certi guardiani con ceffi da malanòtte, che staccarono i cavalli bastemmiando.

andato ancora a letto chi ha da avere la mala notte. (dicesi per

male). = comp. da malo e notte (v.).

roberto, 3-268: -non avete altre novità da por tare? -disse don

miei contemporanei. = comp. da malo e nuova (v.).

lui aia pietanza! = deriv. da male2, col sufi, -anza, proprio

genova '. = comp. da malo e paga (v.).

parata, se ne fece portar fuora [da pisa] rinvolto in una coltrice.

in fretta. = comp. da malo e parata (v.).

nel sedere. = comp. da malo e parola (v.).

: affliggere. = comp. da malo e pasqua (v.).

vol. IX Pag.502 - Da MALAPOLANDA a MALARNESE (29 risultati)

paese, e a mala pena ottenne da maria un breve colloquio notturno. betocchi

ha risposto. = comp. da malo e pena (v.).

foglie. ciascuna de queste copre uno omo da l'acqua e dal sole. nel

la terra. = comp. da malo e posta (v.).

: chi serve, vegga di non far da padrone contrattempo e, con usare della

. = comp. per giustapposizione, da male1, a2 e proposito (v

conte malardito. = comp. da malie] 1 e ardito (v.

fu spedito colà altro ingegnere chiamato agostino da castello, perché facesse le di lui

piergili. = denom. da male2. malare2, agg. anat

, per lo più intermittenti, seguiti da anemia intensa, splenome- galia, talvolta

anemia intensa, splenome- galia, talvolta da epatomegalia e da cachessia (e un

splenome- galia, talvolta da epatomegalia e da cachessia (e un tempo la causa

. f. galiani, 3-395: da quest'acque si sprigiona aria umida e

più. -per estens. regione infestata da tale malattia. de roberto, 184

ardore del veder presto dove tanto è da vedere, e l'agitazione dell'anima

febbrile che colpisce alcuni animali, trasmessa da zanzare del genere culex. 3.

sua malaria: nessun luogo è esente da guai e malanni. pavese, 4-117

quell'altro. = comp. da mal [o] e aria1 (v

spedale di massaua? a massaua dove guariti da una malattia se ne piglia di certo

baldini, 9-13: quanti mai tramonti! da quello nostalgico fra i cipressi che m'

. = voce dotta, comp. da malarica] e dal lat. -genus,

dal lat. -genus, deriv. da gignere 'produrre, generare '.

. = voce dotta, comp. da malaria e dal gr. xóyo <;

un periodo d'incubazione di durata variabile da 6 a 20 giorni, provocano accessi

* = voce dotta, comp. da malaria e terapia (v.).

alla malarioterapia. = denom. da malaria. malarmato1, agg.

, 28-256: siamo passati... da una barbarie sana e malarmata a una

poeti malarmati. = comp. da malie] 1 e armato (v.

. dal fr. malarmat, comp. da mal 'male 'e dal provenz

vol. IX Pag.503 - Da MALARRIVATO a MALATICCIO (23 risultati)

assolutamente! = comp. da mal [o] e arnese (v

tutti, d'amore. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

sbuca con la testa dalle acque urlando da spiritato. tarchetti, 6-1-172: rosen

ella facea. = comp. da malie] 1 e arrivato (v.

'l ciscranna. = comp. da malo e sanno, var. ant.

un gallo? = comp. da mal [o] e asino (v

b. segni, 186: da questa mala soddisfazione de'lucchesi inverso del

il fuoco. = comp. da malo e soddisfazione (v.).

, calamità e sventure. antonio da ferrara, 125: rason è che 'l

v-1-190: il morirsi di fame procede da la dapocaggine, e tesser giustiziato a torto

dapocaggine, e tesser giustiziato a torto nasce da la mala sorte. g. r

, 321: chi a liberarmi / da mala sorte, / chi la mia morte

per malasorte ti incontrai: / e soltanto da allora anch'io ho saputo / che

più acuto. = comp. da malo e sorte (v.).

impastatrice. = nome d'agente da malassare. matassatura, sf.

. malassazione. = deriv. da malassare-, voce registr. dal d.

. disadorna. = comp. da mal [è] 1 e assettato (

malassortito imeneo. = comp. da malie] 1 e assortito1 (v.

= voce tose., comp. da malo e taccola (v.).

atterrato e raffreddato. s. caterina da siena, iii-267: state nascosti nel

i frassini. = comp. da malo e tasca (v.).

costruzione fu affidata a leon battista alberti da sigismondo malatesta (1417- 1468),

malatìccio, agg. che è affetto da una malattia non grave, ma cronica