Grande dizionario della lingua italiana

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vol. IX Pag.34 - Da LIBRARO a LIBRERIA (9 risultati)

e le librate. = deriv. da libro1. librataménte, avv.

si pon sul cavo; e da quel retto, / fibratamente in giù la

: il maschio canta soavemente e s'alza da terra cantando,... alcuna

del mondo, / torte non son da passioni inique, f... i

lat. librator -óris, nome d'agente da librare * pesare '.

la imposta. = da allibratore (v.) per aferesi.

della luna, scoperta dal galilei e da lui chiamata 'titu- bazione ',

lat. libratlo -ónis, nome d'azione da librare-, cfr. fr. libration

[il petrarca] fu di repente ispaventato da un subito e nuovo movimento di terra

vol. IX Pag.35 - Da LIBRESCAMENTE a LIBRETTO (14 risultati)

complesso di cognizioni (già acquisite o da acquisire); grado considerevole di scienza

, iii-44: sono due librerie del signore da legere, l'una naturale, l'

, avviata in venezia nel secolo xvi da giovanni gabriele giolito de'ferrari. -libreria

stupori del mondo 'di tomaso garzoni da bagnacavallo... in ve- netia

programmi e sottoprogrammi, provati e utilizzati da un centro elaborazione dati, realizzati sia

riferisce ai libri; che è costituito da libri (in contrapposizione a giornalistico o

. livresque (sec. xvi), da livre 'libro '; cfr

della nostra città... insegnavano da sé medesimi legger il galateo a'lor

quali la cupola di firenze... da alcuno orco o uomo salvatico non s'

alle librettine. = deriv. da brettine 'redini " con la concrezione dell'articolo

, faceva chiedere all'editore la carta da musica per mezzo del librettista.

'francesi. = deriv. da libretto. librettisticaménte, avv.

; melodrammatico. = deriv. da librettista. librétto (ant. libbrétto

amante maltrattato ', prendendone il motivo da un libretto francese di poche carte.

vol. IX Pag.36 - Da LIBRETTO a LIBRICCINO (23 risultati)

sacro o profano, che costituisce il testo da musicare di un melodramma o di un'

avendo voi in potere il libretto tenuto da lei e le partite levate da detto

libretto tenuto da lei e le partite levate da detto libro, non conosce potervi fare

piovoso, ventoso, an. 9, da me non percepiti, come appare dal

iscritto nelle liste di collocamento e assunto da un datore di lavoro (il quale

commerciante, ecc.) a ottenere, da parte dei competenti enti e istituti,

per transiti doganali: documento, rilasciato da organizzazioni turistiche e riconosciuto dagli stati

ciascuno dei vari tipi di documenti rilasciati da una banca (libretto bancario) o

una banca (libretto bancario) o da altro ente che compia operazioni di natura

un proprio cliente e attestante le somme da lui depositate, affinché egli possa disporne

(in bianco) per assegni, rilasciato da una banca a un proprio correntista.

nel portafogli, oltre a qualche foglio da diecimila, un libretto di assegni.

libretto, / in tela, e da tirarsi innanzi e indietro. -comprare

un suo librettino in trentaduesimo, stampato da un editore fuori mano,..

del quaranta: mazzo di quaranta carte da gioco. pananti, 1-75 '

leggevo... un po'da per tutto. -peggior. librettàccio

tommaseo, 11-18: tra i lasciati da mio zio ritrovai un librettàccio stracciato,

: la toscana... è innondata da tanti anni di librettucciacci che tendono a

: e1 libriccino ho io / da dir l'ofizio in su questo bel sasso

, 18 (320): preso da una cassetta del suo tavolino, un

o del paonazzi: mazzo di carte da gioco. lippi, 8-66: ma

libriccin del paonazzi ': intende carte da giuocare, perché già un tale de

il libriccin del quaranta; sopra le carte da giucare. 5. sedia a

vol. IX Pag.37 - Da LIBRICCIOLO a LIBRO (16 risultati)

la prima. = deriv. da libriciattolo, spreg. di libro1 (v

. = voce dotta, comp. da libro1 (n. 29) e dal

piante dicotiledoni. = comp. da libro1 (n. 29) e forma

strani. = comp. da libro1 e dall'imp. di smerdare (

omaggi ». = comp. da libro1 e vecchio (v.).

moderno '. = comp. da libro1 e dal tema di vendere (v

numerati e cuciti insieme in modo da formare un volume o un opuscolo

opera scritta o stampata. francesco da barberino, iii-405: io son vigor e

. 3. -libro tascabile (o da tasca): di formato inferiore a

che sono i piccoli libri minuscoli, da tasca, come le rivoltelle di cortissima misura

in uno o più volumi. francesco da barberino, i-224: puossi dir che qui

non era stato ritirato per essere sostituito da una ristampa purgata. -libro di maestro

maestro di liuto '. intendi libro da musica, che son pieni di righe,

di memorie in mano ed una penna da lapis. cantoni, 142: staccava una

, iii-323: io veggio chiamati i ceriti da livio nel vii consanguinei de'tarquinii.

, iv-116: ma ciò che ha più da stimarsi è che iddio, insieme col

vol. IX Pag.38 - Da LIBRO a LIBRO (16 risultati)

penitenziali: v. penitenziale. -libro da coro: libro corale (cfr. corale2

s. marco di firenze, alcuni libri da coro miniati, tanto belli, che

si può dir più. -libro da messa: volumetto contenente le preghiere da

da messa: volumetto contenente le preghiere da recitarsi durante l'assistenza alla messa;

corte cattolica il mondano e romano libro da messa ove giovinetta leggeva. e.

di luigi sedici e un nero libro da messa, tante volte li avevo visti

le mise tra le pagine del libro da messa. -libro d'ore:

fatta, di anno in anno, da ciascun insegnante e in seguito discussa e

un libro di testo per la storia letteraria da mettersi in mano a'ragazzi, io

15-47: il piccolo libro rosso è diventato da sei mesi il pernio di un sistema

cui si documentano le operazioni finanziarie compiute da un'impresa economica { libri di commercio

impresa economica { libri di commercio), da un ente pubblico o anche da un

, da un ente pubblico o anche da un privato. statuto dell'università e

, a me per cortesia donati / da duoi che soli son per me prelati;

i fogli numerati progressivamente. ordinamenti da osservarsi dai giudici e notai di modena

se que'notari bolognesi avessero trascritto versi da un esemplare per proprio uso e per

vol. IX Pag.39 - Da LIBRO a LIBRO (10 risultati)

sono indicate le aperture di credito fatte da una banca a favore di un cliente

a favore di un cliente, o da un privato a favore di un debitore

in rezasco, 440]: nota desunta da me sotto- scritto da'libri tenuti dai

registro in cui si annotavano i tributi da riscuotere. codice feudale della repubblica di

della colta: elenco dei contribuenti gravati da imposte immobiliari e anche dall'imposta di

stima di quei beni che s'acquistassero da ciascuna persona. -libro della tavola

iscrizione in quel libro comportava la decadenza da taluni diritti civili). documenti sopra

24 ore, dopo essere stati toccati da uno dei due toccatori. -libro

vecchio, il nome de ser anzolo da mosto di ser piero,...

indicano delle cose, e si può parlare da lontano. ve n'ha anche degli

vol. IX Pag.402 - Da MADRIGNA a MAESTÀ (1 risultato)

demonio. fagiuoli, iii-6: giunti da sua maestà diabolica, / il fatto

vol. IX Pag.403 - Da MAESTÀ a MAESTÀ (16 risultati)

« maiestà » città di roma. iacopo da cessole volgar., 1-46: la maestà

l'in-mana. tasso, 17-n: ben da ciascun atto è sostenuta / la gitirie

sigillo riservato ai sovrani, quasi scuola da carnefici; ma che la maestà della storia

maestà). lesa maestà. giacomo da lentini, 52: lobo...

): avvien forse tal volta che, da oppinione boccaccio, v-168: ampliò

limitare d'una sua casa procuratore, che da quella con ettemo essilio è scacciato.

masuccio, 14: (279): da poi che sua maestà divina non mi aveva

di qual si voglia cittadino, accompagnata da tutte le santa pallas, dea

animo dei giucon grande maestade. guido da pisa, 1-66: tutti costoro rati

n-iii-1045: ragione può ben vestirsi da chi nasce privato. è addotta

chi nasce privato. è addotta da l'istesso autore nel primo libro de la

i moti de'cieli pare che, succedendosi da un giorno all'altro e da una

succedendosi da un giorno all'altro e da una notte all'altra, ci vadano

: bellezza, grazia, eleganza accompagnata da veneranda dignità e da nobile decoro.

, eleganza accompagnata da veneranda dignità e da nobile decoro. petrarca, 123-3

. collenuccio, 256: non è da tacere... la singulare magnanimità

vol. IX Pag.404 - Da MAESTATICO a MAESTEVOLE (14 risultati)

magnanimità (deu'animo). benvenuto da imola volgar., ii-7: niuna parola

ii-7: niuna parola feroce fu udita da lui, ma grande maestade e fede in

che tutti gl'ingegni della sua età da sommo desiderio di conoscerla erano accesi.

radici nelle acque verdi e le serrano da ogni lato e vi specchiano la loro

tutte le parti insieme e di ciascheduna da sé sono presso che inimitabili. rajberti,

grandiosità, maestà, splendidezza e imponenza da far maraviglia. montano, 1-58:

di un verso). benvenuto da imola volgar., ii-7: grande maestade

stupore pieni, intenti tuttavia a quanto da voi si proponeva. ruscelli, 2-464

col bambino in grembo, spesso attorniata da schiere di angeli e santi. -per

la mano galante- mente; e chiedendo da bere accennalo con la testa. caro,

a chius'occhi! cantù, 1-139: da una barchetta un maestevole arpicordo accompagnava le

, uno stile); caratterizzato da grandiosità e austerità di concetti e da

da grandiosità e austerità di concetti e da particolare elevatezza stilistica (uno scritto,

concetti, ma dignità di linguaggio, netto da ogni bassezza popolaresca. marino, xii-601

vol. IX Pag.405 - Da MAESTIZZARE a MAESTOSO (21 risultati)

bello, anche in oggi, da ciò ch'è riprovato, ci si apre

riprovato, ci si apre più largo campo da fare nostro profitto in dante,

leggiadro. = deriv. da maestà, con la desinenza -evole, propria

dall'alfieri (1749-1803), denom. da maestà col sufi, -izzare sul

a pieni polmoni, m'ero sempre liberato da ogni oppressione. barilli, 5-24:

; che possiede bellezza o grazia accompagnata da veneranda dignità e nobile decoro. -anche

velata e offuscata, ma non guasta, da una gran passione, e da un

, da una gran passione, e da un languor mortale: quella bellezza molle

la grande con un tono maestoso e distaccato da signora che esca da qualche salotto o

maestoso e distaccato da signora che esca da qualche salotto o da qualche ridotto.

signora che esca da qualche salotto o da qualche ridotto. -di animali.

guardava... il gallo coronato da una gran cresta rubiconda e adorno di

cortesia, di benevolenza, non disgiunte da grande dignità e da austero decoro.

, non disgiunte da grande dignità e da austero decoro. loredano, 42

; ben è vero che suol derivar da lei una ilarità maestosa, la quale è

che la divinità mi si affacciasse maestosa da quegl'immensi dirupi che io in- travvedevo

una domanda di rifacimento di danni fatta da una tribù agreste alla sua vicina.

fa un trattamento in casa e fuori da principessa? abiti in un palazzo con

ente superiore, perfettissimo, eteftio, esistente da sé, dotato d'infinita potenza,

temporale maestosissimo. moravia, ix-204: da una parte l'occhio piombava giù per il

degli oggetti, quanto il punto di vista da cui lo scrittore li contempla e gli

vol. IX Pag.406 - Da MAESTRA a MAESTRA (11 risultati)

goldoni, xiii-752: un poeta, da bell'estro invaso, / cert'uomo

uno più maestosone. = deriv. da maestà; cfr. fr. majesteux (

m'appigliassi a quello che socrate apprese da la sua maestra diotima, direi che

.. / in casa d'altri far da correttora / e da maestra delle cerimonie

casa d'altri far da correttora / e da maestra delle cerimonie. tommaseo, n-521

le maestre ordinate dal governo e mantenute da esso, maestre però consumate ed abili

maestra di tutti, e che ognuno da lei pigliasse senno e valore. n.

fagiuoli, ii-173: ciascuna di lor da te s'addestra / a procacciarsi amanti,

vie celesti, / l'alma urania da te [adelai] lunge non era.

, farò che cinzio gli vada dietro vestito da fantesca. loredano, 5-280: tu

i nostri questa voce preso il modo da loro). landolfi, i-634: la

vol. IX Pag.407 - Da MAESTRAGGIO a MAESTRALE (20 risultati)

stato; e ciò con grande arte da maistra adoperava. pulci, 6-8: meridiana

di saiettar sei la maiestra; / e da te credo che lo togghia amore;

, 1-207: in questo modo, da me inventato in pisa, non occorre cimatura

. ant. capitale, capoluogo. da porto, 1-276: messer alvise gradenigo,

, 1-8-84: tre timoni spezzati, tagliati da piè gli arbori della mastra e del

detto da'marinari francesi grand'albero, e da noi albero della maestra e dell'artimone

che serve di segnale precipuo alla rete da pescare, quando è immersa, ed anche

: essendo a questo effetto due funicelle da capo d'essa, che si chiamano maestruzze

il dito mignolo, sorregge ciascuna rete da un dei lati più lunghi passando entro

altro lato, ed è costretta al suolo da numerose forcelle di ferro.

maestra la paura, gli rendeva omaggi da suddito. -tenere qualcosa per maestra

di maestrale. = deriv. da maestrale2. maestrale1 (maistrale)

ant. e letter. compiuto da un maestro; che è degno di un

, saputo, fui costretto di partirmi da te. -tipico di maestro (

sovrana; reale, principesco. busone da gubbio, 58: la vostra maestrale e

di sotra e di piantagine. domenico da fano, lxii-2-i-78: quest'ultimo [

cupi, che sbocchino in fosse maestrali da sgorgar tacque e scolarle. =

= dal lat. tardo magistràlis, da magister 'maestro'. maestrale2 (ant

tempestoso mare. / che maestral lo caccia da riviera, / di poi scirocco il

svolazzavano al maestrale. bacchetti, 12-80: da ponente, sul mare, doveva essersi

vol. IX Pag.408 - Da MAESTRALEGGIANTE a MAESTRARE (16 risultati)

su la marina, con un lago da levante equinoziale e con la spaziosa e larga

spaziosa e larga campagna di puglia, da mezzo giorno, da ponente e da

campagna di puglia, da mezzo giorno, da ponente e da maestrale. dudleo,

da mezzo giorno, da ponente e da maestrale. dudleo, 1-8: il decimo

di fango. = deriv. da maestro3; cfr. provenz. mistral,

provenz. mistral, deriv. da maitre 1 maestro '. maestraleggiante

stella tramontana. = denom. da maestrale2, col sufi, dei verbi frequentativi

nostro maestramento. = deriv. da maestrare1. maestranza (ant

maestranze marciano col treno dell'artiglieria come da noi. de nicola, 19: si

tutta composta di maestranze comandate per turno da un nobile, un benestante ed un

fanno ogni sforzo per somministrare loro sete da tessere e... procurano di

tafferia. salvini, 39-iv-55: fu comparato da platone il dicitore al cuciniere, e

e venti triremi, prendendone il modello da una nave de'cartaginesi. d'annunzio

onde ordiscono i lor bozzoli i bachi da seta? 6. incarico di insegnamento

carducci, ii-1-188: convalescente come sono da una non lieve infermità non mi sento

della massoneria. = deriv. da maestro1-, cfr. fr. ant.

vol. IX Pag.409 - Da MAESTRARE a MAESTREVOLE (22 risultati)

m. villani, 9-58: poco è da pregiare per onestà di fama che uno

guinigi maestri. = denom. da maestro1. maestrare2, intr.

incorreggibili errori. = denom. da maestro3. maestràtico, sm. (

maestratico col costo de'lavoranti in somma da fiorini 5 d'oro. = deriv

5 d'oro. = deriv. da maestro1, col sufi, -atico che indica

: dotto, istruito. lapo da castiglionchio, 19: in questo medesimo modo

allora, ed anche più propriamente, da questo titolo di maestro, maestrato quel

e quella del popolo romano. sabba da castiglione, io: sarete sempre obediente

un giro di penna trasmettono immense somme da un polo all'altro. botta,

perciò debole garanzia per ottenere il fine propostosi da coloro appo i quali era il maestrato

maestrato [degli amfizioni] uomini propri creavano da prima questi popoli della grecia. martello

allora non era nemmeno conosciuto di vista da giovanni ruffini, che doveva poi,

con grande allegrezza. = deriv. da maestrato, col sufi, -ura di signif

,... sono ottimo indicio da rinvenire dove e quanto si naviga,

di greco. = denom. da maestro3. maestrèlla, sf. tess

, sm. ant. lavoro eseguito da un artigiano o maestro di bottega.

di rodi. = deriv. da maestro1. maestréssa (maistrésa)

figur. guida, capo. marsilio da padova volgar., i-xiv-10: per vertù

m. savonarola, 1-135: da poi gie debe ligare quello come budello

gie debe ligare quello come budello, da le donne dicto il maestreto, apresso

saffo prima aver trovata la missolidia, da cui i tragici averla apparata e congiuntala

accorgimento, un espediente). bartolomeo da s. c., 30-10-4: quando

vol. IX Pag.410 - Da MAESTREVOLEZZA a MAESTRIA (16 risultati)

artificio condotte la circondarono. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

maniere d'alberi e d'uccelli dipinti da la maestrevole natura, i quali fanno risonar

in una loggia poi del palazzo pontificale fusse da maestrevol pennello dipinta tutta quella pompa,

innanzi quei tanti e tanti volumi scritti da voltaire con tanto impetuosa e maestrevol penna

capo su = agg. verb. da maestro *; cfr. rohlfs, 1150

: la sconquassata divisione verso paysandù da dove era cfr. amorevole, favorevole

divozione che infiamma e pasce = deriv. da maestrevole. d'amor celeste, conducendo maestrevolmente

strevolménte), avv. da maestro, magistralmente. ingiurie erano già state

sotto tarmi. teneva altro che il procacciarsi da questo potente affanottimo, i-45: seguita

maestria né senno né miracolo armonia nata da sonori stormenti e da chiare voci che all'

miracolo armonia nata da sonori stormenti e da chiare voci che all'adoperazione d'innamorare due

vole egregie, e felicemente e mastrevolmente condotte da i-1-374: la caccia del cervo è quella

saper tossire a proposito. strevolmente fatta da alcun cinquecentista che conosceva cesari, ii-310:

dipinintero il concetto, a lui lasciandolo da sviluppare e da geva maestrevolmente lo sfondo

concetto, a lui lasciandolo da sviluppare e da geva maestrevolmente lo sfondo della piazza del

, v-2-581: qualità della si trase da molte fecciose cose non fussero maestrevolmente

vol. IX Pag.411 - Da MAESTRICE a MAESTRO (17 risultati)

mostrar debbo in verso la cortesia usatami da la ricca bellezza, de la varia maestria

mestiero del fabbro, per il che escono da loro instrumenti, serrature e altre cose

mobile, ove pose il convito tirato da galee, tutte commesse d'oro e

bocchelli, 2-xix-15: il duecento trasse da sé, e su gerghi e vernacoli e

di diverse maestrie. s. bernardino da siena, 574: fai la maestria

, avendo appreso questa maestria degli antichi da panfilo suo insegnatore. f. buonarroti,

accorto / stratagemma, onde vince, avea da prima / di cieco errore e d'

-superiorità, preminenza. marsilio da padova volgar., ii-xxi-15: non volendo

ed edificata, sì come si crede, da alessandro macedone,... circondata

, e con una maestria, più che da dilettante. carducci, iii-18-253: di

/ ke mi partii per maestria / da le bestie ed anda'via. boccaccio,

maestria. = deriv. da maestro1. maèstrice, v.

disadatto / chi mai l'ha da provar? pananti, i-75: il

: il maestrino / giocherebbe su'pettini da lino. tommaseo [s.

vecchio gergo. = deriv. da maestro1. maèstro1 (ant.

e lo valor ch'ha l'orno da la donna tener lo dea, sì corno

in alcuno modo pare dal padre, o da quelli che loco paterno tiene, essere

vol. IX Pag.412 - Da MAESTRO a MAESTRO (16 risultati)

1-52: è vero sì che studierò da maestro. è deciso fin dalla mia nascita

mia nascita. i miei hanno già da parte i soldi in tanti buoni del tesoro

maestro. montale, 3-69: -a partire da questo 're 'lei deve chiudere

equitazione, ecc.). antonio da ferrara, 104: per vu'certo respondo

santa messa. massaia, viii-23: condottili da me, partimmo per versailles dove trovavasi

di mandare al luogo di lucca bartolomeo piccolomini da siena, per maestro e padre dell'

e di tutte le adoratrici, aveva da qualche tempo una tal fiamma di gioventù

fiamma di gioventù negli occhi e nell'animo da non rinunziare a qualche stravaganza di gesto

: mai non si intende la scrittura da chi non ha quel sentimento ch'ebbe lo

. 2. allenatore di cavalli da corsa; domatore di belve feroci.

isnello, / per cento rote, e da lunge si pone / dal suo maestro

l'abilitazione all'insegnamento). guidotto da bologna, v-192-7: fu [cicerone]

e scrupoloso. carducci, ii-4-268: vo da un professor di filosofia a ber due

secondo e'maestri. s. bernardino da siena, 656: a roma v'erano

davanzati, ii-365: cromuelo comandò loro, da parte del re, che a pena

. quinci le olive anche buone, da cui non possa uscire che poco olio,

vol. IX Pag.413 - Da MAESTRO a MAESTRO (17 risultati)

i formaggi; quelle sottilissime e bellissime da maggior maestro che io non sono

autore, / tu se'solo colui da cu'io tolsi / lo bello stilo che

, dal quale, e non mai da altri, io ho imparato tutto quel

al maestro suo cangiata stola. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar

il vostro maestro cristo. s. caterina da siena, i-228: come spasimata [

dante, conv., iv-vm-15: da questo fallo si guardò quello maestro de

, 4-4-308: non dissimile accidente sarà da temersi da chi che sia, che

: non dissimile accidente sarà da temersi da chi che sia, che arrisicandosi a

g. villani, 12-53: feciono venire da siena certi maestri falsatori di moneta.

ne vogliono, per esservi un buon maestro da venezia. p. della valle

-maestro di artigliere: fabbricante di armi da fuoco. cellini, 657: si

non hanno guardato allo scapito di dargli da fare anche senza speranza di rimborso sollecito.

verga, i-350: io son nato da maestri di bottega, mia cara.

due giorni, overo nel forno, e da queste si cavano filacci, siligo,

li maestri e maestre delle caldaie [da trar seta]... sieno.

. vasari, ii-471: fra giovanni da verona, maestro... d'

ed accostossi ad uno di quei maestri da navi, il quale era eccellente in quell'

vol. IX Pag.414 - Da MAESTRO a MAESTRO (21 risultati)

. vasari, ii-471: fra giovanni da verona, maestro di tarsie.

de maistri per la citade. francesco da barberino, iii-241: guarda..

iii-241: guarda... / da maestro di muro, / se in man

non ha quoio duro, / e da quel di legname, / che spesso ha

ne'rilucenti marmi intagliate l'antiche storie da ottimo maestro. cennini, 30:

n-iii-998: eccovi le virtù, quasi da me nel mio ragionamento disegnate senza varietà

c. dati, 263: costei, da apelle interrogata, rispose che 'l maestro

questo o quel maestro, adombrate o illuminate da un fugace particolare della sua emozione.

la lor sorte acerba / e composte da mastri accorti e industri, / da nobili

da mastri accorti e industri, / da nobili in su gli omeri portati,

. tasso, niii- 668: lasciarem da parte tutta quella musica la qual degenerando

eccelente che voglia richiamarla a quella gravità da la quale traviando è spesso traboccata in

giorno il giovane maestro sorave, sbattuto da chi sa quale tempesta, era venuto

genio, incompreso, con un libretto da musicare, 'la bufera '.

poco a poco si vanno ammorzando, da ultimo non si ode che la battuta del

dei cori, il quale sporge il naso da una quinta per consultare la bacchetta del

., 7-9 (213): da poi che egli ti pare, ed

per i primi medici di roma; e da quelli io fui medicato; e questo

; e questo fu un maestro iacomo da perugia, molto eccellentissimo cerusico. tassoni

l'ama, / tanto che mai da lei occhio non parte. petrarca, 70-42

de man del mastro eterno. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

vol. IX Pag.415 - Da MAESTRO a MAESTRO (13 risultati)

io credo ch'egli abbia altre cose da negoziare col re, e molto più con

chicchiere gli ori micenei. a distrarre da simili tentazioni basti il ricordo di ciò

il ricordo di ciò che non ricavò da quegli ori un impareggiabile maestro di descrizione

io farò cercar diligentemente i migliori maestri da acque, e mi sforzerò mandarli come

: titolo ufficiale conseguito in speciali tornei da chi ottiene il 50 % del massimo

sola altra persona), esercita, da solo o con altri, funzioni di

arrivò un giovane nostro fiorentino detto nicolò da cignano,... con tanti pannilani

riputati diligenti da'maestri loro. girolamo da empoli, i-26: tornò detto giovanni

maestri tua son molto sicuri e uomini da bene. g. m. cecchi,

: queste cose udì'già... da un gran maestro, el quale spesso

e falli fare ogne mercenume, che da altro non è ». -maestro della

magister admissionum 'si trova già ricordato da ammiano marcellino per la corte degli imperatori

affidata la reggenza dello studio teologico eretto da innocenzo iv presso la corte pontificia e

vol. IX Pag.416 - Da MAESTRO a MAESTRO (4 risultati)

fuori a casa bartolomeo di guido baldi da firenze, il quale, era maestro della

per il pubblico servizio dallo stato o anche da una singola città. -anche: capo

rezasco], 207: per maestro giacomo da bologna, maestro della giustizia, gli

ed uffiziali,... seguitati da cento e più consiglieri e maestri di richieste

vol. IX Pag.417 - Da MAESTRO a MAESTRO (26 risultati)

de'cavalieri c. servilio ala. benvenuto da imola volgar., i-192: lo

in suo favore una lettera del conte da pitigliano, che era maestro di campo

sua maestà, l'altro missier beneto da ravena, capitanio di la artel- laria

sino a tanto che ancor essi furono da i mori vincitori tagliati a pezzi.

fanti, di cavalli, di macchine da guerra: questi ordina e dirige i

di un ordine cavalleresco. andrea da barberino, ii-264: molto raccordò elia al

gran maestro di rodi, fu raccolto da lui amorevolissimamente e fattogli grandissimo onore.

genova, essendone gran maestro il marchese da passano e segretario mazzini. -venerabile

): abile, perfetto. -colpo da maestro: v. colpo, n.

grazzini, 2-226: datoli due ceffatoni da maestro: se'uno, disse,

or sì ch'hai fatto / una preda da uomo, anzi da mastro, /

/ una preda da uomo, anzi da mastro, / anzi da dio, nonché

, anzi da mastro, / anzi da dio, nonché da uomo o mastro,

mastro, / anzi da dio, nonché da uomo o mastro, / non ti

, v-360: il parini che dipingeva sì da maestro gli spauracchi di que'castelli aveva

s. v.]: 'ne parla da maestro ': da uomo esperto,

]: 'ne parla da maestro ': da uomo esperto, autorevole. anco ironicamente

mossa del ministro è riuscita un colpo da maestro. farla da maestro. tu

riuscita un colpo da maestro. farla da maestro. tu me l'hai fatta da

da maestro. tu me l'hai fatta da maestro. -essere maestro a se

maestro a se medesimo. -fare da maestro, essere maestro a qualcuno:

siccome quegli che la voleva sempre fare da maestro, perché gli altri si studiassero

: sottoporlo a critica severa, trovare da ridire sul suo conto. galileo

bisogno di insegnante o di guida; da autodidatta. boccaccio, dee.,

chi vantasse una sua professione o capacità da chi volesse porla in dileggio). tarchetti

suo maestraccio aveva di mano di raffaello da urbino. g. m. cecchi,

vol. IX Pag.418 - Da MAESTRO a MAESTRO (16 risultati)

: i maestrucoli di scuola, i semi-liberali da caffè intonarono un coro di lamenti sull'

di mandarvi uomini savi e maestri. felice da massa marittima, 50: si son

avea seco menati, / uomini tutti maestri da guerra. aretino, 20-284: corre

maestro. aleardi, vi-568: scende da le rezie rupi /... /

xiii-2-158: la mia vita era descritta da mano maestra e mi vidi rappresentato prostrato

suo effetto, mai in dose tale da produrlo in maniera troppo palese.

/ subito gl'insegnò colpi maestri / da ferire il nemico in ogni parte /

nemico in ogni parte / e modi da parar securi e destri. -tocco

suoi piedi, erano tutti colpi maestri da cui ella non poteva schermirsi. manzoni,

genere di commedie, per le quali fu da natura fatto e nelle quali si rese

dovesse essere chiamata porta dardania. onesto da bologna, lxv-8-4: s'eo non

. beltramelli, i-486: fracassò un vaso da fiori e giunse alla porta delle scale

era con molti baroni e inginocchiaronsi dinanzi da lui, cioè al gran cane. la

importanti e più rappresentativi. lapo da castiglionchio, 76: le maestre strade erano

palagio in su la strada maestra. da porto, 1-210: sulla strada maestra che

, 1-210: sulla strada maestra che suole da vicenza menare a milano, si alloggiarono

vol. IX Pag.419 - Da MAESTRO a MAESTRO (17 risultati)

bel bello, / quando mi fu da un ladro traditore / con improvvisa man

'strada maestra': la principale che conduce da luogo a luogo (a differenza delle scorciatoie

e della virtù, e diverti- scasi da quelle de'vizi e del falso. c

sulle colonne del libro giornale. poi da quello sgranato e fortuito ammasso entrano distinti

si cava delle canove si debe elevare da canto tanto in alto, che faccia un

rada e bucherellata, come le scene da teatro. bocchelli, 5-173: la

, 5-173: la casa era abitata da contadini, robusta, ma ridotta ai

, 3-51: togliendo una trave maestra da un pavimento, egli subito cade e

. c. campana, iii-5-2-36: da reiden a geminga si stende sempre vicino

però alto bene, e aveva già coperto da più giorni le terre, in parte

: de'quattro alberi che si lievan da fondo, il mastro è un commesso

pennone di maestra 'dicesi quella verga da cui pende la vela maestra. gadda

alia, ricopre cervia. 5. bernardino da siena, ii-68: e1 sapere

citolini, 317: [orologio] da ruote con le parti sue, ciò

la ventaruola, le tacche. giuseppe da capriglia, io: la ruota maestra

uomo ed avere el male maestro. benvenuto da imola volgar., ii-356: fanciullo

ventura rosetti, 1-4: a far sapon da lavar le mani... abbiate

vol. IX Pag.420 - Da MAESTRONE a MAFIOSO (16 risultati)

. d. bartoli, 3-64: così da vero il fanno col mare di settentrione

di settentrione i tre venti che muovono da quel polo, tramontana, maestro e greco

levar del sole facemmo vela con vento piacevole da maestro. rostagno, 106: insorgendo

a mezzo giorno assai gagliardo il vento da maestro e tramontana, non senza pena

s'approdò ad un scoglio a 30 miglia da stampalia. térésah, 2-62: questo

un lungo giorno. = da maestro2. maestróne, sm

62: essendo a questo effetto due funicelle da capo d'essa, che si chiamano

, 704: o quante vivande! pasti da preti! mafie, e'son parecchi

duole assai. = comp. da ma (mia) e fe'(fede

mangiare o d'altra brama che vien da bisogno. p. petrocchi [s.

famiglie), delimitati territorialmente e composti da dieci o dodici gregari [picciotti)

gregari [picciotti), legati fra loro da stretti vincoli di segretezza e di omertà

sociale più elevata [padrini o pezzi da novanta); la sua attività consiste

occorrendo, con la forza si fa temere da tutti e per tutto, e

giustizia, ma sa farsi ragione personalmente da sé, e quando non ne ha la

baldo, sgherro, bravaccio ', da mafia.

vol. IX Pag.421 - Da MAFORTE a MAGAGNA (11 risultati)

, apatite. = deriv. da mafra, città del portogallo, col sufi

. e mutare gli uomini in bestia da dottissimi e veri autori essere assentito e detto

bembo, 1-84: si novamente me da me disciolse / la vera maga mia

e gentile, / se brama andar da suo'be'lacci sciolto. l. adimari

. foscolo, xviii-274: tuttavia, da che alla dea natura e alla maga

. mus. ant. arpa composta da venti corde. v. galilei

stesso sanscrito. = deriv. da magadha, nome antico della provincia di

giustinian, 1-372: a tue bellezze / da capo a piè non si pò dar

che nullo soldato del comune predecto possa da oggi inanti domandare o avere menda d'

tale malattia o malanno. paolo da certaldo, 91: guarda molto che la

la scorza di fuora bellissima, e da poi nel dentro del marmo si trova

vol. IX Pag.422 - Da MAGAGNA a MAGAGNA (10 risultati)

ancor bene insieme, e che annunziava da ogni parte magagne, che il tempo

. muratori, 9-182: fu introdotto da carlo magno, principe di gran mente,

mente, e più studiosamente ancora eseguito da gli augusti suoi successori, il costume

possa dire, che ami il prossimo da lunga, se non amarà la suora che

in su tenersi le calcagna. felice da massa marittima, xliii-301: però non

, mi parve un uom gentile, / da non dovere aver questa magagna / di

e le brutture del peccato. marsilio da padova volgar., ii-vi-10: quella

fa vendetta. muratori, 16-10: da tali abusi ed eccessi nella pratica della

, pure se data mi fosse ingegnosamente da voi, basterebbe a camparmi di pericolo

di esercito, l'adescava a misurarsi da uguale? 8. faccenda intricata,

vol. IX Pag.423 - Da MAGAGNAMENTO a MAGAGNATO (16 risultati)

luce naturale, non c'è niente da fare, infinite magagnette saltano subito all'

è partita. = deverb. da magagnare; cfr. fr. ant.

di cotali cavalli. = deriv. da magagnare. magagnano, sm. ant

inutile. s. bernardino da siena, 300: o donne, io

furono bruciate]. = deriv. da magagna. magagnare (ant.

armi e le carni tagliate. andrea da barberino, ii-213: avea uno elmo

tagli, fa questa medicina. andrea da barberino, iii-224: il fuoco per

-figur. guastarsi, rovinarsi. giovanni da fécamp volgar., xxi-620: tu se'

imperfezioni, difettoso. francesco da barberino, iii-299: ragion fa che la

bibbia volgar., iv-301: tolta da lui la pecunia, la qual era

uso d'una pera grossa, magagnata da uno de'lati, di valuta di

lo rase e nettò colle sue mani da ogni puzza e rimiselo nel luogo suo,

tu n'hai uno [dente] da questa parte, il quale, per quel

ma egli è tutto fracido. domenico da prato, 1-ii-322: or non diranno essi

anni efebi compilate, quelle essere cose da porre sotto i basti delli giumenti che

presenza / un'ingiuria più là che da coltello. moneti, 2-57: sono così

vol. IX Pag.424 - Da MAGAGNATURA a MAGARI (18 risultati)

forti, o magagnati e debili. sabba da castiglione, 38: trovo questi tali

, ecco che l'animo si ritragge da loro. 4. per estens.

lordure di vari minerali e mossa e dibattuta da quel calor medesimo onde quelle sceveraronsi dalle

figur. contaminato dal peccato, corrotto da un vizio, impuro; depravato.

esserne magagnati, sono rosi e lacerati da una bassissima e vituperevolissima invidia. mamiani

si come appare, e non trovata da lui ed essendo magagnata in molte parti

parti. pallavicino, 1-49: non solamente da noi si conoscesse per magagnato, ma

, ma dove sia magagnato queiringegnoso argomento da lui prodotto in contrario. salvini,

delle viscere affaticate. = deriv. da magagnare. magagno, v.

capanne di paglia ', deriv. da una voce punica. magalèppo (

comune xlv mila fiorini, sanza li magaluffi da lui, comeché s'onestò di volergli

del massaio dei pegni, che fungeva da incantatore. parti e decreti pel governo

il tristo ebreo si fa dappresso, e da vero maganzese alza la mano dove teneva

che magano. = denom. da mago1) cfr. il merid. ammagare

g. m. cecchi, 18-23: da qui innanzi rispiarma quella spesa / perché

.]: se gli offerivano danari, da lui non sarebbe mancato di prenderli;

egli [cavallotti] aveva riportata salva da trentadue di quei combattenti singolari, da

da trentadue di quei combattenti singolari, da cui non rifuggiva, che magari pareva cercare

vol. IX Pag.425 - Da MAGARIA a MAGAZZINO (21 risultati)

e continuamente nel vestibolo, punti da vespe e mosconi. tozzi, vi-639:

una magaria. = deriv. da mago1. magariddìo (magaridìo,

di 4 svolgimento 'un padre ha da non esserci più, gabriele [d'

magarina a la mia pruova e se tiravano da schiopi, freze, sassi, armi

schiopi, freze, sassi, armi da lanzar fuogi che avea preparato per brusar

. = etimo incerto, forse da avvicinare a mangano. magasso,

facendole in luogo privato. = da riconnettere con mago1. magatèllo (

il garzone del muratore, pare derivato da codesto 4 magattèll '. 2

lui, ma si pel pastore / magato da una magalda / su la montagna distante

, cioè ippocritaccio, derivante il vocabolo da mago che fa ravvedere. 2.

collerico. = etimo incerto, forse da riconnettersi a mago1. magazzèno1'2

tarli »? = deriv. da magazzino1; cfr. fr. magazinage (

immagazzinare '. = denom. da magazzino1. magazzineria, sf.

boccali e cucchiai. = deriv. da magazzino1, col sufi, -erìa, di

puramente magazzinesca. = deriv. da magazzino1. magazzinière (ant.

scaltri nel fare colli forestieri calcoli. da ponte, 42: il mantello vostro

magazziniere vicino. = deriv. da magazzino1; cfr. fr. magasinier (

mercati belle e spaziose, con banchi da far conti ornate. e similmente avere una

siano disposte le cantine, i magazzini da legna, le dispense. c. campana

. vincenzo maria di s. caterina da siena, 116: si spianta dunque tutta

canaglie, certe ghigne, di quelle da segnarsi quando s'incontrano per istrada.

vol. IX Pag.426 - Da MAGAZZINO a MAGAZZINO (20 risultati)

di proprietà dello stato e gestiti direttamente da esso o concessi in affitto a privati importatori

magazzini generali: quelli che, gestiti da imprese private secondo un'apposita regolamentazione giuridica

conservazione di merci e derrate ivi depositate da privati, e specie da commercianti. -anche

ivi depositate da privati, e specie da commercianti. -anche: le imprese (

, il calo e l'avaria è derivata da caso fortuito, dalla natura delle merci

fortuito, dalla natura delle merci ovvero da vizi di esse o deh'imballaggio

soderini, i-249: i truogoli o magazzini da olio murati tutti di pietra d'un

così ha la corte: quello è dispensa da vivande e questo magazzino da lussuria.

è dispensa da vivande e questo magazzino da lussuria. -magazzino di erudizione:

mora, non si lasciò mai trovar da betto. g. gozzi, i-14-44:

, è cosa che si vede continuamente. da ponte, 42: v'erano

l'america un magazzino di libri tenuto da un italiano. verdinois, 69: si

leverà da'magazeni alcuna sorte di monizione da guerra. assarino, 2-i-382: le

italiano [1817], ii-13: 'magazzino da polvere 'è il luogo dove

dove si conserva in bariglioni la polvere da guerra. -ant. magazzino di

... tutte le provviste sia da guerra che da bocca, che si

tutte le provviste sia da guerra che da bocca, che si troveranno in essere

che conserva la pellicola fotografica o cinematografica da impressionare; caricatore. 10. cibern

.. qui è presa (come da molti) per quella roba che sta nel

475): chi aveva qualche quattrino da parte, rinvestiva in pane e in

vol. IX Pag.427 - Da MAGDALENIANO a MAGGESE (14 risultati)

usato dal marinaio di sentinella; cappotto da sentinella. = deriv. dall'

australe, descritte per la prima volta da antonio pigafetta (1480-1525), che

disus. fucsina. = deriv. da magenta, città della lombardia, celebre

macchie. = deriv. da maggio1, col sufi, -engo, che

= dal venez. magerena, deriv. da maggio1 (v.).

nuocano alle viti. = deriv. da maggese2. maggesato (part.

nere, le maggesi e le lunghe da friggere. tommaseo-rigutini, 832:

tutto ricoperto, salvo il musino, da una finissima lanugine di color vermiglio carnicino

, 1505: più che non può quadrello da balestra, / ver spagna va,

della lana maggese. = deriv. da maggio1. maggése2, sm.

, accuratamente lavorato, è occupato da culture foraggere inter calari,

veneranda pale. pirandello, 8-81: da tutta la campagna intorno,...

i-314: rotto che tu avrai, da quindi innanzi farete sempre buona maggese.

al secolo xv, ché qui troveremo da fare assai più ricca maggese e nuove

vol. IX Pag.428 - Da MAGGETTA a MAGGIO (24 risultati)

per la trattura della seta, costituito da un bottone di porcellana con un forellino

si fanno passare le bave del baco da seta in modo da unirle.

le bave del baco da seta in modo da unirle. = etimo incerto,

cantando anche liei. fucini, 680: da ogni parte erano suoni, canti e

viandante a cavallo, che finse arrestato da una squadra di fanciulle maggiaiuole, che

fanciulle maggiaiuole. = deriv. da maggio1. maggiaiòlo2 (letter.

zena, 1-550: per breve tempo esautorato da un simulacro d'estate, novembre aveva

maggiaiuole, che gl'inglesi chiamano purghe da re. d'alberti [s.

. casini, i-422: quivi fu mirato da ezechiele quel prodigioso bue che, solito

averà sanza indicio. = deriv. da maggio1. maggiàtico2 (ant. mazatico

i contadini si concedono nell'estate, da maggio in poi. = da

da maggio in poi. = da maggio *; voce registr. dal d

anno con gennaio). filippo da messina, 235: oi rosa fresca che

dall'erba e da'fiori. folgore da san gimignano, xxxv-11-410: di maggio sì

a maggio, / allorché canta ogni animai da fieno, / vo'di musico anch'

e ambientali di questo mese che, da noi, sono considerate le più dolci

otto ore di lavoro. festa riconosciuta da molti paesi, e anche dall'italia

la festa dei lavoratori, deliberata dair'89 da un congresso intemazionale, per la richiesta

... scorse dipoi tranquilla, da nessuno più contrastata, ammessa nel costume.

presiedere le celebrazioni del calendimaggio; signore da burla. g. m. cecchi

dicesi * signor di maggio ': signor da burla. 2. il ramo fiorito

feste primaverili, era portato in processione da fanciulli e fanciulle, e infine deposto

rappresentati dai « maggi » sono tratti da libri, novelle e specialmente da leggende

sono tratti da libri, novelle e specialmente da leggende divenute popolari, come la pia

vol. IX Pag.429 - Da MAGGIO a MAGGIO (12 risultati)

ai 'maggi ', tragedie cantate da contadini. -maggio musicale fiorentino:

. piovene, 5-289: lasciamo altresì da parte... un'attività musicale

re carolingi. -anche: assemblea riunita da napoleone, durante i cento giorni,

del nuovo maggio, e per buscar mance da coloro che si pigliano il passatempo di

; essere felice e fortunato. giacomo da lentini, 35: io sì t'ameragio

dal lat. maius [mensis], da maia, antica divinità italica, madre

, par., 14-97: come distinta da minori e maggi / lumi biancheggia tra'

. idem, par., 33-55: da quinci innanzi il mio veder fu maggio

è a bestia omo non saggio: / da bestiai parva a bestia ha diferenza.

[tommaseo]: parea che venissero da lunghi paesi, e l'uno di

sofonisbe e oresti e bruti, / da spaventar dappoi gli audaci e i saggi?

, 400: « nella parlata popolare è da notare la diffusa sostituzione delle forme in

vol. IX Pag.430 - Da MAGGIOCIONDOLO a MAGGIORANZA (16 risultati)

via maggia di bologna, con una francesco da barberino, ii-276: la maiorana in città

ginestra, disposti in lungo grappolo; e da alcuni si chiama maiella e maggiociondolo

grappoli di giallo chiaro. = da maggio1, stagione in cui la pianta fiorisce

in amorosa foia. = deriv. da maggio1. maggiolino1, sm.

cascavano morti. = deriv. da maggio1, per la stagione in cui compare

maggiolina, lungo un filare d'alberi da frutto, che si piegavano e sparivano.

e sparivano. = deriv. da maggio1-, v. maiolino.

diversi legni nostrani, ombreggiati a fuoco. da g. maggiolini, ebanista e intagliatore

di odore caratteristico, che viene distillato da questa pianta; è usato in profumeria

il fronte, le tempie e il collo da dietro con magiorana, finocchi, fiondi

cfr. lat. mediev. maiorana, da un più antico gr. [lappava

e le altre leggi costituzionali sono adottate da ciascuna camera con due successive deliberazioni ad

alla maggioranza degli italiani, le seconda votazione da ciascuna delle camere a maggiomie idee su

) che è necessario (e sono uniti da vincoli organizzativi, da accordi sufficiente)

(e sono uniti da vincoli organizzativi, da accordi sufficiente) sia espressa a favore

espressa a favore di una detero comunque da affinità politiche: maggioranza

vol. IX Pag.431 - Da MAGGIORANZA a MAGGIORANZA (10 risultati)

soltanto perché una legge l'ha trasformata da minoranza in maggioranza non può non eccitare ira

, 'esercizio delle funzioni di governo da parte della forza politica (o della

stabile e prestabilita (in contrapposto, da un lato, al governo di minoranza

regge con l'apporto di voti provenienti da qualunque settore del parlamento). -partito

brache né delicatezze né maggioranze, dovessero da quindi innanzi andare sbracati e vivere alla

beltà d'un leggiadro volto, accompagnato da graziosi sembianti, guida ogni uomo alla cognizione

onesto necessaria o importante. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

sfrenati. mamiani, 3-29: che da noi cominci l'esempio di trattare la

siamo in un deserto e volete lettere da noi, e voi siete a roma e

di età, intendendo per innanzi governarsi da sé, rimosso il reggimento altrui,

vol. IX Pag.432 - Da MAGGIORARE a MAGGIORDOMO (15 risultati)

agli studi. = deriv. da maggiore *; cfr. fr. ant

fr. majorer (nel 1870), da major, dal lat. malor -óris

al primogenito. = deriv. da maggiorasco. maggiorasco (ant.

descritto; ciascuna delle situazioni giuridiche che da tali atti derivavano in ordine alle famiglie

la primogenitura degli elisi e ti sei condennato da te medesimo all'etema carcere de gli

buon mercato della primogenitura, forse accennò da lontanissimo all'abolizione dei maggioraschi. de

ma ciò ch'a lui fin'or da voi si diede. g. averani,

: in inghilterra, stralciato il maggiorasco da tutta insieme l'eredità di quelle famiglie,

di quelle famiglie, ne rimane abbastanza da lasciare agiata la vita a'figli minori

prosapia più antica degli aborigini, diramata da stirpe reale, di sangue spremuto dalle

. tecn. sottoposto a modifiche in modo da migliorarne il rendimento (un motore,

un padronato. = deriv. da maggiore1-, cfr. fr. majorat (

una serie). = deriv. da maggiorare-, cfr. fr. majoration (

la maggiordomia maggior di palazzo, ma da diversi motivi fu frastornato il sucesso.

d'alcuni di loro perché non teneva da un gran tempo in qua officiali maggiori

vol. IX Pag.433 - Da MAGGIORDONNA a MAGGIORE (22 risultati)

dei tre poche parole con grande affabilità da parte sua, e con grande conforto

parte sua, e con grande conforto da parte nostra; ma mons. maggiordomo,

* maggiordomo 'chiamano, nei bastimenti da guerra, quella persona di fiducia allo

cuoco, a lui riscuotere la tangente da ciascuno. insomma il maggiordomo fa per

artiglieria cui veniva affidata la cura delle bocche da fuoco e di tutte le munizioni da

da fuoco e di tutte le munizioni da guerra, dei loro magazzini e delle

in cura tutti i pezzi e le bocche da fuoco tanto incavalcate che scavalcate, e

convenienti; l'altro di tutte le munizioni da guerra non che delle armi offensive e

salnitro, carbone, solfo, strumenti da guerra in legno ed in ferro ec.

cui era affidata la cura delle bocche da fuoco e di tutte le munizioni da

bocche da fuoco e di tutte le munizioni da guerra, ed insieme dei magazzini e

stessa del buonsenso. = comp. da maggiore1e donna (v.), sul

crusca e sardelle. = comp. da maggiore1e donno (v.), sul

maggior mondo, ma questo minore ancora da ciascun di noi che abbiamo ancora noi

che non iera l'amorat. andrea da barberino, i-224: borcut era maggiore

. -di animali. guido da pisa, 1-211: era uno porco minore

, dove lungamente s'abbrucia il calciti da cui si cava il rame delle fornaci,

rigoglioso (un albero). uguccione da lodi, xxxv-1-600: en l'inferno è

desiderio intenso. montano, 205: qui da tramontana si vedevano in gran lontananza salire

l'orizzonte pria far suole. guido da pisa, 1-7: se altri domandasse perché

grandissima, tuttavia si fa maggiore bonificandosi da santo francesco della vigna sino passati la

14: una sera, tentato da libidine, andò al fondaco maggiore.

vol. IX Pag.434 - Da MAGGIORE a MAGGIORE (14 risultati)

, sopra 1 golfo / che riceve da euro maggior briga, / non per

e sì terribil sòno / etna qualor da encelado è più scossa. / scilla

sue rote in basso cala / e da questi arbor cade maggior l'ombra, /

stella del cor del leone, la quale da gli astrologi è ripu tata

,... / tal si partì da noi con maggior valchi. bandello,

e vinti, ritomaro a la parola / da la qual furon maggior sonni rotti.

e quello si muova molto, pendendo da distanza maggiore. davila, 701: il

la maggiore parte di quelle donne che da lei si partiano, io mi saiei nascoso

parte del capitolo d'esso ospitale. felice da massa, 48: nanzi a faltar

per quantità numerica; che è composto da un numero più cospicuo di persone;

l'incalzarli, disunivanli prima e quindi e da tergo e da'fianchi gl'inviluppavano.

forze troppo maggiori di uguccione, venne da napoli altro numero di cavalieri.

, 4-181: rispetto poi ai danni cagionati da colposa incuria, con profonda saviezza stabilirono

sorella maggiore. tasso, 14-562: da follia giovenil mosso il figliuolo / maggior

vol. IX Pag.435 - Da MAGGIORE a MAGGIORE (8 risultati)

latini, i-2359: poi mi tomai da canto, / e in un ricco

dota, o veramente toglie vaga bellezza da molti richiesta, si può dire venduto a

fosse maggiore, s'allontanerebbe tanto più da lei, da che nasce la negativa

, s'allontanerebbe tanto più da lei, da che nasce la negativa del generalato del

più prode, più valoroso. guido da pisa, 1-336: aveano [ettore ed

in determinate virtù; migliore. guido da pisa, 1-336: in tutte le cose

d'alcuni di loro perché non teneva da un gran tempo in qua officiali maggiori

consiglio maggiore questa mattina cimentato se era da fare o no. rezasco,

vol. IX Pag.436 - Da MAGGIORE a MAGGIORE (7 risultati)

sieno, a pena si potrebbe numerar da coloro che lunghissimo tempo hanno volti e

rivolti i libri de'filosofi, non che da me, a cui la natura ha

lavoro, un'attività). betto da pisa, 339: io ched ò veduto

macinghi strozzi, -1-4: essi trovato da metterla in maggiore istato e più gentilezza

consiglio. tasso, 20-81: qual da povera mensa a ricca cena / uom

troppo maggiore, pensando il termine. francesco da barberino, ii-385: vuo'questa donna

conv., i-xm-2: però è da sapere che intra tutti i benefici è maggiore

vol. IX Pag.437 - Da MAGGIORE a MAGGIORE (17 risultati)

maggiore e migliore del corpo. bartolomeo da s. c., 187: giugurta

parti igualmente compiute. s. bernardino da siena, 375: e1 magiore tesoro

onoranza, che la rosa fosse accompagnata da prelati, da cardinali e da tutta

che la rosa fosse accompagnata da prelati, da cardinali e da tutta la sua corte

accompagnata da prelati, da cardinali e da tutta la sua corte infino al palagio de'

/ e s'i'l'ho mai, da voi aver l'attendo. petrarca,

dentro maggior foco. s. caterina da siena, iii-277: che maggiore diletto può

al ciel l'esalti? [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

conceputa una speranza maggiore, assecurato prima da la pubblica fama che occorre di v.

di poi a le offerte, e da le dimostrazioni che mi fece, e più

più pungente, più straziante. compagnetto da prato, 230: con molto airoso talento

, 52-34: maiur dolor che morto da lor aio portato. chiaro davanzali,

misero stato ove noi semo / condotte da la vita altra serena / un sol

star l'esca, / perch'assaliti son da maggior cura. caro, 12-i-101:

conv., iv-vi-2: qui è prima da vedere che questo vocabulo vuole dire,

. -più grave, più diffìcile da superare (una difficoltà); più

battere la moglie. s. bernardino da siena, iv-284: disse iddio ad

vol. IX Pag.438 - Da MAGGIORE a MAGGIORE (14 risultati)

maggiore: tonsura più ampia, portata da taluni ordini religiosi. -ufficio maggiore,

'le'e 'lo'nel minor numero concedesi da ognuno il poterlo. non così.

. g. cavalcanti, i-311: da più a uno face un sollogismo:

proposizione, che tutte le cose fatte da noi si facciano per elezione o per destino

, e vedrete quanto e'sia differente da quello: nell'altro si trovò la

un'altra, ma non è contenuta da questa, e può essere espressa da

da questa, e può essere espressa da un numero più elevato nella serie naturale

-accordo perfetto maggiore: quello formato da una terza maggiore e da una quinta giusta

quello formato da una terza maggiore e da una quinta giusta. soldati, iii-ì80

vide sì bellissima, / la cristiana da terra latina, / teneraila forte in gioie

far sangue,... si eleggono da quelli che entrano per la maggiore.

divenir maggiore. poerio, 3-124: da chi, se non da dio, vien

3-124: da chi, se non da dio, vien la loquela, / primitivo

nomi, 15-57: e vi prometto da buon cavaliere / dare un busso alla

vol. IX Pag.439 - Da MAGGIORE a MAGGIORE (13 risultati)

[cioè di coloro che si mascherano da gentiluomini e son persone vili],

11 signore, eziandio ne'tormenti. guidotto da bologna, 1-59: i nostri maggiori

foscolo, viii-245: i maggiori miei da venezia navigarono nel xv secolo in candia con

ambizione. d'annunzio, iv-1-607: da una delle alte finestre ovali entrava una

non saprebbe tenere lo buono cammino, se da li suoi maggiori non li fosse mostrato

mulina sono quanta eredità io ho avuta da miei maggiori, e mi sono cari

pari, / non se conoscea piccol da maiore. a. cocchi, 4-2-184:

indotta della sua contrada maggiori. benvenuto da imola volgar., ii-214: li aulerchi

della republica li maggiori suoi hanno ricevuto da dio l'autorità di punire qualunque delinquente.

dall'abbate arsisio, loro maggiore, e da alquanti altri loro principali. boccaccio,

che giustamente gli sono comandate. francesco da barberino, i-233: non è grande

debbono credere agli maggiori e dottori, da dio di ciò illuminati. boccaccio,

secreti contra l'onor di qualche persona da bene. milizia, v-61: faceto e

vol. IX Pag.440 - Da MAGGIOREGGIARE a MAGGIORINGO (26 risultati)

, xviii-3-410: è partito questa matina da cremona per lamagna alla testa di due

battaglia di goito, per la calma da lui dimostrata sul campo al suo fianco.

uffiziali esperimentati. = deriv. da maggiore1; cfr. anche lat. maióres

maggioreggiare nel mondo, noi siam diventati da due o tre secoli il popolo miterino

: i governi rappresentativi maggioreggiano in guisa da occupare ormai tutta l'europa civile.

della patria. = denom. da maggiore1. maggioréngo, v.

: per maggiore di età è da lasciarsi alla curia e a'notari. tozzi

fatti maggiorenni? = comp. da maggiore1 e -enne, dal lat. -ennis

e -enne, dal lat. -ennis, da annus 'anno ', per apofonia

ha lasciato per testamento questa lettera, da aprire il giorno della vostra maggiorennità »

intuizione estetica. = deriv. da maggiorenne. maggiorènte (ant.

melano... e rimaseno molti pregioni da melano e alquanti maggiorenti fumo presi.

balia di fare ch'ella non sia retta da papa e da vescovi, né di

ch'ella non sia retta da papa e da vescovi, né di ridursi a governo

.. dall'infima plebe al popolo e da questo ai maggiorenti si appiccarono. collodi

potente e influente; superiore. benvenuto da imola volgar., i-292: che le

, che le sue non erano, e da persone a lui maggiorenti si commettevano tuttodì

forme geometriche. = deriv. da maggiorex; cfr. lat. mediev.

. lat. mediev. maiorentes, da maior -oris 'maggiore '.

voce agra. = deriv. da maggiore2, sul modello di contessa, du

popolo, faceva congregazione. bonuccio da orvieto, 276: come dinanzi a magiorevol

vostre luce. = deriv. da maggiore1. maggiorézza (maiorézza)

minoranza del tuono. = deriv. da maggiore1. maggiorìa (magiorìa,

non perde el suo candore. francesco da barberino, ii-130: così serva divene

egregie opere e ottenuta fama e lode da tutti gli uomini, furono dai greci

non usino maggiorìe = deriv. da maggiore1. maggioringo (ant.

vol. IX Pag.441 - Da MAGGIORITÀ a MAGGIORMENTE (18 risultati)

d'avere a far con un duca da camerino, volendo contendere con solimano?

il gran duca. = deriv. da maggiore1, sul modello di camerlingo,

superiorità; dominio. francesco da barberino, i-121: per sua maioritate /

le robe e sono pesate e tratte da li magazeni ed exportade da li compradori

pesate e tratte da li magazeni ed exportade da li compradori, non si possano impazar

de'preti sia tanta ancora tra noi da dominare la maggiorità? periodici popolari,

voce dotta, lat. maiorìtas -àtis, da maìor -óris * maggiore '.

comando d'armata. = deriv. da maggiore2. maggioritàrio, agg.

degli appartenenti alla maggioranza rivoluzionaria, guidati da lenin, nell'ambito del partito socialdemocratico

studia lo sforzo dal 1902 al 1917 da parte dei maggioritari, si vede che

= dal fr. majoritaire, deriv. da majorité 1 maggioranza maggiorméntc (ant.

, i-n-7 : lodare sé è da fuggire sì come male per accidente,

aurea volgar., 1305: maggiormente è da tenere ched e'non fosse uno de'

b. segni, 11-284: come da ogni uomo si stima che maggiormente si debbino

amici beneficare che li forestieri, parimente è da stimare che alli già stati amici si

giobbe] non erano auro o argento da provare nella fornace del fuoco,..

. casalicchio, 322: san bernardino da siena, eloquentissimo e santissimo predicatore,

, tanto, vie). iacopo da leona, vi-i-216: quanto l'uomo è

vol. IX Pag.442 - Da MAGGIORNATO a MAGIA (16 risultati)

leopardi, 837: quanto maggiormente è da credere che possa fare questi medesimi effetti una

fare e non gli riprendono. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

4-266: maggioremente si vergognino, uomeni da schifare, chi a'cristiani pensa di rimproverare

a'cristiani pensa di rimproverare. lapo da castiglionchio, 112: maggiormente gli fece isbigottire

sotto ai sensi, dee essere sentenziato da chi ha il senso più delicato e più

subalpine, voce registrata in tale senso da qualche dizionario. comunemente, in lombardia,

frégole. = deriv. da maggiòstra. maggista, sm.

di montagna. = deriv. da maggio1. magheggiare, intr. (

quei che miravano. = denom. da mago1, con la desinenza dei verbi frequentativi

mostri, magherie. = deriv. da mago1. màghero, v.

di maghesse. = deriv. da mago1, con la desinenza del femm.

= voce emil., deriv. da magone1. magìa (ant.

buli, 1-495: fu detto mago da magia, ch'è l'arte delle

. e più a mano, da poterli verificare. de roberto, 7-94:

, 1-417: la magia è stata da alcuni divisa in due specie, cioè

antiche credenze camitiche... professate da dragoni, diavoli, uomini neri,

vol. IX Pag.443 - Da MAGIADERO a MAGICAMENTE (15 risultati)

è fondata la magia simpatica, conosciuta da tutti gli etnografi come una delle più

dello stesso medici, esce la 'nencia da barberino'. una vera magìa di trasformazione

la giovane contadina toscana nel suo abito da festa, nella più amena e placida

arte / soave di sedur non impararo / da te i concenti miei? rigutini,

e quel certo religioso secreto che risultava da quella corrispondenza. tenca, 1-107: ben

ciro di pers, 160: che da musiche fila un cor s'annodi;

: la casa non esisteva più per loro da quando non c'era più la magia

mondo: il suo pensiero, indipendente da quanto le succedeva intorno, nuotava in

a quel magiadèro e lo fecesse ritornar da lui. quel bono uomo, credendosi che

majadero 1 ignorante e ostinato ', da majar 1 importunare '. magiàrico

patria loro. = deriv. da magiaro. magiarizzatóre, agg.

ungheria; ungherese, che è composto da ungheresi. c. arrighi,

: strappa ornai de'corvini la lancia / da le sale paterne, o magiàro;

: jela era stata corteggiata due sere da un ungherese, splendido come un eroe

intendimento è magicale. = deriv. da magico1. magicaménte, avv. con

vol. IX Pag.444 - Da MAGICANTE a MAGICO (18 risultati)

apparizione; erano i nemici di venezia da lei strappati magicamente alla quiete del sonno

. pavese, 3-142: odisseo giunse da circe, avvertito del pericolo e immunizzato

. per estens. in modo prodigioso, da suscitare meraviglia; straordinariamente. — anche

accomodato con libri, fiori, strumenti da musica, busti di marmo; e d'

tanto più innanzi? = deriv. da magico1, col sufi, del part.

magicherie poetiche. = deriv. da magico1, sul modello di fantasticheria.

. = voce dotta, comp. da magi [o] e dal tema dei

di ciò che è magico, che deriva da magia. -per estens.:

, magicità. = deriv. da magicol. màgico1 (ant. màgeco

; suscitato o provocato o determinato da operazioni dimagia. iacopone, 52-16:

libri, per li quali questa maladetta arte da molti è imparata: e chiamasi con

che vai contra ogni magica fattura. da porto, 1-341: era questo frate

donne magiche che ciò ferono, mandate da giunone a questo offizio. gobetti, i-184

, ormusd ed arimane, accompagnati poi da una turba, un esercito, un mondo

invenzioni / degli interessi nostri negromanti / da liberarne gli uomini. battista, vi-4-80:

g. r. carli, 2-xiii-196: da piccole alterazioni prodigiosi effetti ne nascono,

e le dico queste parole magiche: -ho da parlarvi di quel tale affare. pellico

allo zio la magica busta ministeriale attraversata da un timbro. -irrazionale.

vol. IX Pag.445 - Da MAGICO a MAGIO (25 risultati)

leggo, e non mi posso più staccare da questo libro magico del settembrini, dove

vegetazione, è più solenne e dà più da pensare. serao, 3-26: venezia

le altre; sillabe ravvolgenti e incantatrici da cui le loro anime prese, legate,

-quadrante magico: condensatore elettrostatico costituito da una lastra di vetro ricoperta, su

ricoperta, su entrambe le facce, da una lamina di stagno; quadro frankliniano

l'isola di cherso, uno faria da 30 milia passa di legne, ma bisogna

far una goma di magieri di cero longa da passa 100. = dal venez

= dal venez. mageri, da madiere-, cfr. rohlfs, 276.

ovale, capo piccolo e occhi portati da sottili tentacoli, che vivono nei mari

muro steva nel tenimento. = da immaginamene (v.). per aferesi

tu trascorri / per le tenebre troppo da la lungi, / avvien che poi nel

/ del nostro ingegno. = da immaginare (v.), per aferesi

cose la virtù cogitativa. = da immzginativo (v.), per aferesi

fa troppo grandi pensieri. = da immaginazione (v.), per aferesi

dimostrino e veri casi. = da immagine (v.), per aferesi

erode, ecco che vennero li magi da oriente in gerusalem dicendo così: dove

vennero dall'oriente in ierusalem. bianco da siena, 2-81: benedetta sia tu

o maria] che il tuo garzone / da que'tre magi adorar

ai magi e aridi e non dimandate da loro neuna cosa e non indivinate e non

e non osservate i sogni. guido da pisa, 1-35: fece chiamare li

religione violata, mi sarà caro sapere da qual foro sono giudicati, e se

politiche bisogne; / e per trar da que're ricchi vantaggi, / mi vestir

, / coi sospiri soavemente rotti: / da questi magi transformato fui.

, iv-393: 'màgio': il prestigiatore, da magìa con riferimento a magio (i

la novità grande sopraffatto, / ho da restar come un pilastro immoto, / senza

vol. IX Pag.446 - Da MAGIONARE a MAGIONE (12 risultati)

magionata la fame. = denom. da magione; cfr. fr. maisonner '

né cosa alcuna, pare. bacciarone da pisa, lxiii-197: parmi diritta dar

om è 'mpe- rador vero / dentro da sua magione. dante, vita nuova,

, ii-199: era stata allevata, da bambina, nella magione, senigalliese, dei

sopr'a sé incomportabile peso. andrea da barberino, iii-146: lo re,

/ sì come sento e veo. marsilio da padova volgar., ii-11-2: questo

, 229-2: messer aldighieri degli asinacci da parma volle procacciare da fare la

degli asinacci da parma volle procacciare da fare la magione della morte come il duca

col patrone. bembo, 10-vi-267: da chi debbo io intendere il successo della

il successo della mia magione, se da te non l'intendo in tanti travagli

erma e lontana / riva cercando, amor da me non parte. reina, i-ii

refrigera sovente gli uomini e li difende da i cocentissimi rai del sole, che,

vol. IX Pag.447 - Da MAGIORE a MAGISTERO (19 risultati)

sommo giudice e imperatore dio. bianco da siena, 43: o se mi vuol

si può che tu regni, / da l'eterna magione / a te sen vien

fàtte tute insieme col mondo e spinte da un innato desio a stare nelle ruinose magioni

abbia amor di parte in parte, / da l'ultima magion fin a la prima

ed essere intesa. ha sua origine da una iscrizione che si legge a piè d'

mansio -ónis 1 fermata, dimora ', da manére 'rimanere, fermarsi, abitare

in arte magirica! avrai un manicaretto da re. = voce dotta,

gr. p. ayeipixó <;, da [iàyeipo? 'cuoco '.

[pitea] fece 1 piccoli vasi da bere e'cuochi, e'quali chiamano magi-

[plinio]: fece i piccoli vasi da bere i cuochi, chiamati magirisci.

e religione degli antichi persiani, fondata da zarathustra; maz- deismo.

unicamente all'azione. = deriv. da magio-, cfr. fr. magigme.

al castello. = deriv. da mag [ico] *, con il

un ordine cavalleresco. = deriv. da magistero. magisteriato, sm. ant

luigi padovano, che è d'ottenere da voi il magisteriato in questa sua oggimai non

e vecchia. = deriv. da magister 'maestro ', sul modello di

, funzione di maestro; attività svolta da chi, per vocazione naturale, per

carattere morale o culturale. bartolomeo da s. c., 3-10-3: sicome

adornano i costumi de'giovani. francesco da barberino, i-41: questa è docili-

vol. IX Pag.448 - Da MAGISTERO a MAGISTERO (8 risultati)

circostanze dell'esistenza). busone da gubbio, 1-116: sia a voi chiara

, secondo li costumi delli antichi, da uno sommo maestro è dato nel bere

di virtù che di parole era ammaestrata da loro la fede cristiana. girolamo da siena

ammaestrata da loro la fede cristiana. girolamo da siena, i-i: imprudentemente saltano al

maestria; esperienza, perizia. busone da gubbio, 1-16: il simigliante..

d'inchiostro. speroni, 1-4-150: da molti almeno e diversi membri di una

e di studio per l'acquisto, da parte dell'artista, non solo del gusto

molto nobile e di grande maestero. da porto, 1-200: spedirono eziandio [

vol. IX Pag.449 - Da MAGISTICO a MAGISTRALE (17 risultati)

girella d'acciaio e questa, traendo da una pietra alcune scintille, accendeva la

novella. lticini, 4-16: noi avemmo da lui un magistero d'arte quale,

alcuno tagliare alcuno cerro o faggio grosso da magistero. leggi, bandi e ordini,

atte alla costruzione e magistero. -materiale da costruzione. libri di commercio dei peruzzi

a racconciare i navili e li strumenti da navicare. ottimo, ii-171: altri

si passa a quello di canceliero e da questo all'ultimo grado del magisterio,

due appresso di suo magisterio. n. da ponte, lii-9-240: continuamente serviva la

voi un atto di cotal magistero, da san paolo esercitato sopra il principe degli

. sale in polvere ottenuto per precipitazione da una soluzione (e nella farmacologia antica

belzoarre, / oli contro veleni e da ferite. f. f. frugoni,

: nome dato anticamente allo zolfo precipitato da una dissoluzione col mezzo d'un acido o

, ix-1478: con mirabile magistero, da gli spagnuoli si è tenuta sempre divisa la

veduta, ne avrebbe fatto un quadro da valere cento mila fiorini. -per magistero

condizione e attività di maestro ', da magister 1 maestro '; cfr. fr

.. lat. scient. magisterium; da 'magistero 'nel signif. di

speranze. = deriv. da magismo2. magistrale (maiestrale)

stella diana. s. bernardino da siena, iv-309: tre sono le generazioni

vol. IX Pag.450 - Da MAGISTRALITÀ a MAGISTRALMENTE (18 risultati)

unità di misura volumetrica dell'acqua prelevata da un canale di irrigazione. brunacci,

detta primaria o recinto primario, da ogni altra cinta inferiore; e si

voce dotta, lat. tardo magistrdlis, da magister -tri 'maestro'; cfr.

quei termini che ci vengono in bocca da quell'abito naturale di magistralità presuntuosa,

segno di tacere. = deriv. da magistrale. magistralménte, avv.

rara competenza; dottamente, sapientemente; da maestro. -anche: in tono categorico

. c. dati, vii-3-100: chi da me s'aspettasse massime e verità filosofiche

la quale io vi parlo non nasce da notizie ch'io abbia d'alcuna vostra irregolarità

dovevano trasfonderli nei loro scolari che contano da 6 a 12 anni. carducci, ii-9-70

alla marchesa con quel suo tono magistrale da sputabottoni: « bisogna che prima di

. v.]: 'scuole magistrali': da formare i maestri. meglio, '

è convenuto a ciascuno studioso di procacciare da sé in privati esperimenti e in lunghe

invasione delle scuole magistrali e delle università da parte delle donne e con le donne

che si conosca un po'largamente, proviene da ercolano e pompei. paesaggi vi

: guglielmo arveo, ripigliato l'argomento da capo, l'è venuto provando, e

burocratico, giurisdizionale. 5. bernardino da siena, iv-43: come il papa istà

grande ghiacciaia di legno grezzo, sormontata da un magistrale paio di corna.

: congegno regolatore dell'erogazione dell'acqua da un canale di irrigazione coperto.

vol. IX Pag.451 - Da MAGISTRANTE a MAGISTRATO (12 risultati)

alla utilità di questa materia, che da noi si tratta non magistralmente, né con

il panniculo e la cute, / da notomista pratico e valente. galileo,

. -anche sostant. marsilio da padova volgar., ii-xxi-15: possono per

potere magistrare. = denom. da magistro. magistrascòla, sm.

a piacenza. = deriv. da magistrato-, cfr. rohlfs, 1131:

91: le dignitadi fanno onorabile o da essere avuto in reverenza a cui provengono?

più sicura che la povertade. buonaccorso da montemagno il giovane, 2-29: lo

425: cacciato di città in città da tutti i governi, perché la mia

d'allungar i magistrati... da tacito fu interpretato o infingardaggine di pensare

de'cavalieri. pacichelli, 5-227: da sei rioni si elegge il magistrato di

che abbiamo destinate e assegnate nelle istruzioni da noi date al magistrato di sanità di

date al magistrato di sanità di firenze. da ponte, 217: il signor gabriello

vol. IX Pag.452 - Da MAGISTRATURA a MAGISTRATURA (17 risultati)

,... dal magistrato, da molti cavalieri e da tutta la nobiltà.

. dal magistrato, da molti cavalieri e da tutta la nobiltà. brusoni, 913

magistrato (con valore attributivo): da inquisitore, inquisitorio (lo sguardo,

cotte, e una crudeltà, una impenetrabilità da spione, da magistrato.

crudeltà, una impenetrabilità da spione, da magistrato. -di magistrato (con

ammirato, i-2-880: concorrendo tutti che era da darsi balia, furono 90 a prenderla

22: avverrà molte volte che un uomo da bene, potendo conseguire alcun magistrato o

imparar a governar bene la nostra repubblica da quella de'veneziani. giannone, 306:

v-171: erano per sì fatto modo astinenti da quello del pubblico, che più malagevole

spada / in mano d'uom che da furor sia tocco. tasso, n-iv-90:

magistrato, deporre un magistrato: ritirarsi da un incarico pubblico; dimettersi.

). parata, 2-2-10: fu da principio... introdotto il confermare

se stesso, si fan conoscere diversissimi da quel che di lor si stimava.

, e anche 'ufficio pubblico ', da magister -tri 1 maestro '; cfr

col solo titolo di podestà che fece da altri esercitare; cioè in quella forma di

di stato è una magistratura provata ottima da secoli. bocchelli, 1-ii-5: gli

una comunità autonoma, specie se retta da un ordinamento di tipo democratico (con

vol. IX Pag.453 - Da MAGISTREVOLE a MAGLIA (19 risultati)

nel 'monitore'al mi- strali truffatore, da questo, cui la magistratura (incredibile)

magistratura costituisce un ordine autonomo e indipendente da ogni altro potere. il consiglio superiore

nel quadro del regime economico-sociale corporativo da esso instaurato, e venuto meno dopo

regime), costituito in ogni distretto da un'apposita sezione della corte d'ap-

sezione della corte d'ap- pello integrata da due giudici laici (esperti dei problemi

.). filangieri, i-45: da queste ragion noi dedurremo le necessità che

vera magistratura. = deriv. da magistrato-, cfr. fr. magistrature.

d'essa. = deriv. da magistro. magistro, sm.

segnante, precettore. bonvesin da la riva, xxv-1-682: vergen sor tute

a punto la serie delle poesie musicate da francesco landini nel codice laurenziano. idem

e pedantesca! = deriv. da magistro, col sufi, dimin. -olo

neuna opera di maglia e neuna generazione da schermire contro il suo colpo può durare

malmantile aspra battaglia, / fece prove da scriverne al paese. varano, 1-170:

e. cecchi, 5-290: stoffa da pantaloni a dadi bianchi e neri che

morante, 2-28: egli possedeva un orologio da polso (con la cassa d'acciaio

oro a tre licci. s. bernardino da siena, 231: hai tu posto

alfonso ii d'este, 992: maglia da giuoco invogliata in un pezzo di pano

condannati ai ferri duri non fossero accoppiati da pesanti catene di sedici maglie.

-anello che, fissato al gambo dell'orologio da tasca, consente di legarlo alla catenella

vol. IX Pag.454 - Da MAGLIA a MAGLIA (22 risultati)

tendono in luogo aperto o poco ingombrato da arbori. l. pascoli, ii-454

de'ragni ed i fili de'bachi da seta. graf, 5-662: ecco

- per estens. rete da pesca. finiguerri, 171: tu

timidi paeselli son bene allacciati fra loro da una maglia di stradicciuole in gran parte

una finestra bassa ed ampia, protetta da una inferriata rugginosa e, da maglia

protetta da una inferriata rugginosa e, da maglia a maglia, il sole era disceso

perfusione. cellini, 662: levato da loro quel poco della terra che si

usato nell'attaccatura dei pizzi e costituito da impunture doppie alla distanza di quattro fili

, vii-31: si era messa un costume da bagno verde chiaro, di maglia elastica

molto stretta. - costume da bagno. ojetti, ii-219: due

n'esce una giovane signora in maglia da bagno. alvaro, 20-51: si

costume nuovo... una maglia da bagno che le copriva solo il petto lasciandole

. i. frugoni, i-13-179: poiché da gli occhi tuoi fu preso e vinto

, e gittatala su le coscienze imprigionò da capo molta parte del mondo. praga

gli anelli delle donne d'italia; da quel di nostra signora la regina a

quantità minima, valore infinitesimale; cosa da nulla, inezia. cellini, 2-25

14. elettrotecn. circuito elettrico costituito da tre o più segmenti conduttori che formano

di coordinate curvilinee, un quadrangolo delimitato da quattro di esse e avente i lati

ha la polvere nel suo? zanobi da strato [s. gregorio magno volgar.

una maglia, la quale si riconobbe dipendere da materia muccosa prossima alla purulenta, adunatasi

lingua zerga, 351: 'maglia da ruspante ': mal franzoso. 'maglia

ruspante ': mal franzoso. 'maglia da trabucco ': mal caduco. '

vol. IX Pag.455 - Da MAGLIA a MAGLIATO (25 risultati)

. una borsa di seta a maglia da tenervi de'soldi. sbarbaro, 1-182

baroni a maglia a maglia / cadean troncate da quei brandi fieri. soderini, 1-182

9-126: una che, devastata fisicamente da qualche incidente, si mostri all'uomo

nell'altro, usando gli appositi ferri da lavoro. guerrazzi, 2-746: attendeva

maglia: bolo e i suoi piombini da fare magliuzze di trina per eseguire lavori

mantova partirà el dì dopo santo giorgio da mantova con 400 uomini d'arme, e

rete: restarvi impigliato. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

...; oibò son baronate da serve. pananti, ii-39: ricorri all'

la marchesa venia col suo tomuna mappa da altare, che volea donare alle pieve del

; sono desfati = deriv. da maglia1. et in confusion tra

fondo della biblioteca nazionale di firenze costituito da un lascito di antonio magliabechi. -codici

'dicesi propriamente della pubblica libreria lasciata da antonio maglia- bechi alla città di firenze

una che va a lavorà puro lei, da apprendista magliaia. 2. operaia addetta

o più telai. = deriv. da maglia1. magliàio1, sm. operaio

catene. = deriv. da maglia1. magliàio2, sm.

a un maglio. = deriv. da maglio. magliaie, sm. dial

pascoli, 1-355: non farmi passare da possidente... ché non

mano? spendeli / in buona corda da magliare, e portala. tommaseo [s

, ecc. = deriv. da maglia1-, cfr. anche fr. mailler

, lat. tardo malleàre, denom. da mallèus 4 maglio '; cfr.

). bernari, 7-9: blocchisti da milano, da torino; e magliari,

, 7-9: blocchisti da milano, da torino; e magliari, infine, dalla

più verisimilmente, perché indossavano una maglia da marinaio per fingersi naufraghi di una nave

moglie tedesca per ripartire, in modo da non essere arrestato come disertore al servizio

maglista, sf. ant. azione da guerriero smargiasso, braveria. pataffio

vol. IX Pag.456 - Da MAGLIATO a MAGLIO (20 risultati)

magliato. magliato3, agg. protetto da una maglia metallica; lavorato a maglia

magliati di sangue. = deriv. da maglia1-, per il signif. del n

di un maglio. = deriv. da maglio, con la desinenza propria dei

presso la magliatrice. = deriv. da maglia1, con la desinenza propria dei

pantaloneria. = deriv. da maglia1. maglierista, sf.

di ignoti. = deriv. da maglieria. magliétta (region.

di protezione. s. bernardino da siena, 828: io l'ho vedute

.. alla grossa catena di oro tesa da un taschino all'altro del panciotto,

diversi e una moneta di oro bucata pendente da una magliettina, di oro anch'essa

testa larga ed angolare, in guisa da foderarlo tutto col ferro di siffatte capocchie

capocchia larga triangolare, in numero tale da formare una specie di maglia o fodera

. dal fr. mailleter, denom. da maillet 'martello a due teste '

le rodino. = deriv. da magliettare. magliétto1, sm.

di abbracciare parte della superficie del cavo da fasciare. 3. milit.

di maglieria. = comp. da maglia1 e dal tema dei composti del

] appresso le radici fanno fortissimi magli da fender legne. lorenzo de'medici, i-258

si rifrega con la colla; e poi da capo si distende col maglio. d

cella di ciascuno con un certo maglio da ciò e isvegliava i frati. capitolo in

-mazza usata nell'uccisione degli animali da macello; mazzapicchio. boccaccio,

sembra che il campo contuso / sia da magli smisurati e regolari... /

vol. IX Pag.457 - Da MAGLIOCCO a MAGLIOLO (20 risultati)

ridurre [quel rame] al maglio da fame opere al vostro proposito. cellini,

(o mazza battente), sostenuto da un'incastellatura, il quale, per effetto

, di frequenza variabile, è assicurato da un sistema di leve e nei tipi di

il sollevamento della mazza può essere fornita da ruote idrauliche. — in partic.

diversi edifici idraulici, come sono mole da grano, valche, magli, etc.

i quali tutti hanno il loro primo moto da una ruota fatta girare dall'acqua.

massellare i metalli, ed è mosso da macchine idrauliche o dal vapore. periodici

di proposito dalle persone o derivare fatalmente da circostanze e forze misteriose), che

di diamante, che non possono mai spezzarsi da verun maglio, volontariamente si arrendono e

le faville del maglio: titolo scelto da gabriele d'annunzio per una raccolta di

/ ma sol fu buono a far palle da maglio. l. bellini, 5-1-29

di ruzzola. salvini, v-450: è da notare il bel tetrastico latino al giuoco

. citolini, 483: il pallamaglio da camera con le palle d'avorio,

[1817], ii-149: strumenti da zappatore e guastatore... l'accetta

che giuliana è incinta? percosso come da un colpo di maglio nel mezzo del

di maglio nel mezzo del petto, da prima non afferrai la verità. barilli

canto del purgatorio] cum viviano / da siena, operando magli e picchi. ritmo

gli magliuoli,... e da indi a poco miracolosamente, in testimonio

piantare il magliuolo tolto del duro e da ogni parte capitato, e per questo

di buoni pensieri che si sterpa da fantasmi distrattivi. gioberti, 3-106:

vol. IX Pag.458 - Da MAGLIOLO a MAGNAMARONI (3 risultati)

[bissolati] portava i suoi vecchi calzoni da alpino, sulle mollettiere lente; un

.. indossavano vecchie camiciole, maglioni da ciclista a colori accecanti. quasimodo,

. 2. venat. rete da uccellagione a maglie larghe. a.