libertà politica. = comp. da liberale e proletario (v.).
d'azione. = comp. da liberalismo] e socialismo; cfr. fr
prassi. = comp. da liberale] e socialista (v.)
xix. = deriv. da liberale, col sufi, collettivo e spreg
v'entravan liberamente, senza essere squadrati da capo a piedi. saba, 547:
capo a piedi. saba, 547: da una burrasca ignobile approdato / a questa
giardino incantevole, doppiamente incantevole perché abbandonato da anni all'opera distruttrice del tempo e
d'annunzio, i-303: liberamente giù da gli oscillanti / rami, che agosto
gliel concedette quantunque noioso gli fosse il da lui dipartirsi. a. pulci,
.. scrivo troppo liberamente, nasce da affezione e fede. g. m.
doman l'altro all'ora di oggi sarò da te; tutti correranno al teatro,
, aveva cercato qualche pretesto onde allontanarmi da lei, allo scopo di ritirarmi nella
medesimo. 6. con esenzione da qualsiasi obbligazione giuridica, da intralci o
con esenzione da qualsiasi obbligazione giuridica, da intralci o divieti amministrativi, da gravami
, da intralci o divieti amministrativi, da gravami fiscali, da difficoltà procedurali.
divieti amministrativi, da gravami fiscali, da difficoltà procedurali. filippo degli agazzari,
-abbondantemente, copiosamente. francesco da barberino, iii-329: avrai liberamente /
ogni altra cosa sia vostra liberamente infin da ora. storie pistoiesi, 2-176: profes-
indignazione nostra non principiò dal denaro, ma da la iactura de l'onore. tasso
. liberaménto, sm. affrancamento da servitù, da costrizione, da
sm. affrancamento da servitù, da costrizione, da coercizione sia fìsica sia mo
da servitù, da costrizione, da coercizione sia fìsica sia mo
pericolo si fanno diversi boti. girolamo da siena, 11-88: dona a'poveri
epicuro ha insegnato la natura non dipendere da dio onde ne segue 11 liberamente de
liberamentum (s. agostino), da liberare 'liberare '. libera-muratorìa,
molti sono indi liberati, ci ha da rendere molte grazie al gratuito dono dello
so en liberanza. = deriv. da liberare; cfr. ant. fr.
cfr. ant. fr. livrance, da livrer * dare liberamente '.
pagamento impartito ai pagatori o ai tesorieri da chi sovraintendeva all'economia di guerra.
gosellino [rezasco], 18: fu da cesare chiamato generai capitano de'cavalli leggieri
libranza 1 ordine di pagamento ', da librar 1 spiccare lettera di credito '.
radicali dell'azione è la sua indipendenza da speciali motivi. = deriv.
speciali motivi. = deriv. da liberto] arbitrio. liberare (
schiavi cristiani, ritrovati con gran fatica da lui. giorgio dati, 1-155: liberò
2. dir. sciogliere un debitore da un debito (o, in genere
debito (o, in genere, da un obbligo) come effetto del- l'
-rifl. guicciardini, v-153: liberatisi da quella obbligazione, convennono che quel re
non può liberarsi eseguendo una prestazione diversa da quella dovuta, anche se di valore uguale
creditore consenta. 3. sciogliere da una situazione, giuridica o morale,
iii-399: gli avessino a esser pagati da lui centomila scudi..., e
con significare au'imperadore che lo liberava da ogni fede datali in pigliar parigi per
1-iii-93: risolvei per ciò dì recarmi da esso, di narrargli sinceramente il tutto,
di verginità,... liberandovi da ogni obbligazione che poteste averne contratta.
la promessa o la parola: sciogliersi da un impegno morale, adempiendo a quanto
ii legato cotali posseditori confermò, e liberò da ogni pena e censura de'canoni:
padri. 5. mandare libero da un'accusa, da un'imputazione;
5. mandare libero da un'accusa, da un'imputazione; dichiarare, riconoscere innocente
dal sospetto di viltà com'avete rimossa da enea l'opinione di crudeltà, poco
su un bene; sciogliere un bene da un vincolo giuridico. \.
. ha facoltà di liberare i beni da ogni ipoteca iscritta anteriormente alla trascrizione del
dare, cedere, consegnare. uguccione da lodi, v-149-54: chi po aver dinari
tenza. urbano, 56: ducati settantamila da molti gli furon profferti, dove ella
... prestamente aldobrandino liberò. andrea da barberino, i-56: molto fue grande
novello / di taranto ad armar gente da guerra, / e liberar di prigionia
alessandro farnese. 13. sciogliere da un impaccio, da un legame materiale
13. sciogliere da un impaccio, da un legame materiale. - anche al
è preso, standosi al fuoco, da una gatta; e se non fosse la
erano liberati [dai mali]. busone da gubbio, 1-223: per li prieghi
-rifl. cornaro, 39: da questo... ancora mi liberai,
e ne divenni sanissimo, come sempre da quel tempo insino a quest'ora sono
redi, 16- ix-99: per liberarsi da tutti questi mali... ha messo
molti voti perché dovesse liberare. ^ dino da firenze [tommaseo]: dopo avergli
a roma, ove giunto liberò la città da la peste, che altro potè essere
., 552: le femmine ingombrate da le demonia per lungo tempo esso martire le
di grazia rara in liberar gli energumeni da i demoni. 17. correggere
17. correggere, purificare, emendare da difetti, da imperfezioni, da errori
, purificare, emendare da difetti, da imperfezioni, da errori, da vizi,
emendare da difetti, da imperfezioni, da errori, da vizi, da passioni,
, da imperfezioni, da errori, da vizi, da passioni, da abusi
imperfezioni, da errori, da vizi, da passioni, da abusi, da inconvenienti
, da vizi, da passioni, da abusi, da inconvenienti. cavalca,
, da passioni, da abusi, da inconvenienti. cavalca, 11-94: o
, 11-94: o padre glorioso, liberaci da ogni male e da ogni peccato,
glorioso, liberaci da ogni male e da ogni peccato, e propiamente dal peccato della
propiamente dal peccato della lussuria. girolamo da siena, i-i: li spirituali del moderno
tempo,... come subito fussero da la carne e da la sua sarcina
. come subito fussero da la carne e da la sua sarcina liberati, non imparano
del sobrio... gli ha liberati da la ebrietà. pallavicino, 1-531:
; tantoché l'ordine libera le figure da ogni angustia e necessità di sito,
e ne regola il buon uso. da ponte, 22: non so se la
liberarsene voglino convertire gli occhi della mente da queste tenebre a quella luce la quale
un altro. 18. preservare da tribolazioni, affanni, angosce; salvaguardare
, affanni, angosce; salvaguardare (da fastidi e preoccupazioni). cicerone volgar
leggenda aurea volgar., 1507: or da ch'io son liberato da le tre
1507: or da ch'io son liberato da le tre tentazioni, benedicerò il padre
brevità de la vita l'ha liberato da infiniti dispiaceri, che avvengono ogni giorno
perché per qualche ora sarebbe stato liberato da ogni pensiero. -rifl. boccaccio
sommamente poderoso, indomabile ed astuto, da cui non sanno talvolta liberarsi e guardarsi
. leopardi, iii-106: per liberarmi da questo strazio,... scrissi al
viene dal sentirsi leggeri per essersi liberati da un'apprensione. -togliersi un peso
liberati, dimentica. 19. scampare da gravi pericoli, dalla morte, dalla
dalla morte, dalla distruzione; salvare da gravi danni, da insopportabili molestie,
dalla distruzione; salvare da gravi danni, da insopportabili molestie, da pene materiali o
gravi danni, da insopportabili molestie, da pene materiali o morali. fra giordano
, e libera il marito di lei da morte. d. acciaiuoli, 1-2-89:
considerata la qualità sua, per liberarlo da quel pericolo, 10 mandarono fuori sotto
sostenne / che 'l suo favor la liberò da morte. boterò, 9-69: io
11-91: fu... approvato da tutti che si mandassero amba- sciadori a
, 4-1125: liberatosi il conte di fuentes da quella diversione che, avevano suscitata i
egli vorrebbe ucciderla sul colpo per liberarsi da una umiliazione insopportabile. 20. sottrarre
, alla coercizione, al dominio esercitato da altri su di lui; sciogliere i
con l'antico avversaro, / ma libera da iui, che sì la sprona.
venire con poderoso essercito a liberar lei da un crudelissimo nimico. chiari, i-131
non celò alla moglie ch'egli già da quel punto non la tenea più per sua
urlo e, liberatosi con uno strattone da coloro che lo trattenevano, si slanciò
maria la nova è stato finalmente liberato da un muro che lo nascondeva alla via
tutto e per sempre il fiume d'arno da tale riempimento, ma validissimi al certo
pasta nera che liberò con molta precauzione da cinque o sei fogli di carta in cui
. crescenzi volgar., 4-40: da sapere è che, innanzi che si
vi-232: questa inquietudine era data come da strappi interni per liberare un suo ricordo
.. il poeta ha liberato quei tratti da tanti altri, che gli presentava la
sia libero l'accesso, senza passare da altre). 30. ferrov
: scioglierla, mediante apposita manovra, da un impiglio o da un ostacolo.
apposita manovra, da un impiglio o da un ostacolo. - liberare una catena
formula (o i suoi termini) da frazioni, radicali, esponenziali, differenziali
e sua potestà dal coefficiente, cioè da quella quantità in cui essa sia per
nel gioco del calcio, lasciare libero da compiti specifici di marcamento; far giocare
autore o l'editore libera lo stampatore da ogni responsabilità); cfr. deliberare2,
quanto un piccolo e quasi morto lumicino da un totale buio appena la libera.
la libera. -liberarsi di o da qualcosa: riuscire a disfarsene, a
, con poche parole, subito liberarsi da questa domanda. tommaseo [s. v
. v.]: 'liberarsi da un lavoro ': finirlo o troncarlo,
però sia pesante, e non imposto da dovere morale; ché allora l'uomo
[la flussione salivaie] è cagionata da una cagione liquativa e sciogliente e
cagione liquativa e sciogliente e non da abbondanza di numero. = agg
. = agg. verb. da liquare1 liquato (part. pass
dotta, lat. tardo liquatio -ónis, da liquàre 'liquefare '; cfr.
fanzini, iii-148: le chiome le servivano da accappatoio, ma per vestito aveva soltanto
combustibili e liquefà le fusibili. domenico da fano, lxii-2i- 95: meglio se
il gelo, poterono, benché afflitti da grandissimi patimenti, ricondursi per le medesime
bagnodi sudore. metastasio, 1-iv-298: da alcuni giorni in qua il caldo ci
, accrescete il mio cordoglio, / partitevi da me, mutate loco, / se
, v-105: quando la parola comincia da una delle consonanti, o pure da due
comincia da una delle consonanti, o pure da due di quelle, le quali non
: hai fatto presto a liquefarti, sarebbe da ridere se te ne andassi prima di
singulti. bocchelli, 18-ii-622: hai da sapere poi che il pubblico è esigentissimo:
struggere, fondere ', comp. da liquère * essere liquido 'e facète
. = agg. verb. da liquefare. liquefattivo, agg. ant
. = agg. verb. da liquefare. liquefatto (part.
: conosco un mare... impalpabile da credere ad un inganno degli occhi;
dei fiumi, ha origine immediata o da fonti o dalle nevi liquefatte o dalle piogge
: talvolta, le sue viscere stesse / da sé divelte, immani sassi e scogli
io ero liquefatto, come si vede, da esser raccolto col cucchiaio, come dicono
mio dolcissimo. ottimo, iii-279: da quella ora innanzi l'anima sua [
p. maffei, 4-89: rimasero da quelle infocate parole... inteneriti e
liquefattrici. = nome d'agente da liquefare. liquefazióne (ant.
g. del papa, 3-18: da questo [nasce] la liquefazione de'
altre cose somiglianti;... da questo... depende il calore,
quell'humus, rovesciandolo nelle acque che da un capo all'altro sbarravano l'orizzonte
massa d'acqua). gidino da sommacampagna, 1-80: dice virgilio che 'l
ri- vuli... incremento da molti altri liquenti canali tollendo dilatavase
liquefazione. = deriv. da liquescente. liquidàbile, agg.
. gramsci, 12-32: è da vedere... se...
. = agg. verb. da liquidare. liquidabilità, sf.
di bontà. = comp. da liquido1 e aereo1 (v.).
e pece liquidale. = deriv. da liquido1, col suff. aggettivale -ale,
della liquidambra son coronate e legate fra loro da festoni di passionee e d'altri bellissimi
poliandria, famiglia delle amentacee; caratterizzato da un amento bislungo con involucro di quattro
calice orcioforme che contiene due fiori, e da due capsole rostrate, ciascuna con molti
liquidaménte, avv. ant. in modo da diventare fluido; scorrevolmente, fluentemente.
, che non è ritardata nello 'nghiottire da alcuna grassezza. a. f.
tutte le notificazioni e liquidare i prezzi da restituirsi ai possessori. cantini, 1-32-284
i nostri conti: vediamo chi ha da avere e chi da dare; e saldiamo
vediamo chi ha da avere e chi da dare; e saldiamo. saldiamo, o
così a me necessari! che io ho da avere. stuparich, 1-340: alle
) tutti i debiti e le pendenze da essa derivanti (debiti del defunto,
. a. monti, 99: da quando ha memoria di sé, sempre
in tempo. bacchelli, 18-ii-523: da un giorno all'altro, ho dovuto
giorno all'altro, ho dovuto indebitarmi da una parte, liquidare dall'altra.
pirandello, 6-729: l'unico ostacolo da rimuovere era la mia intenzione di liquidare
-assol. mazzini, 45-261: da losanna non possiamo tirar tipi né altro
l'unica volta che venni in licenza da genova, la dote - metà della mora
regime della tutela. brancati, ii-63: da quei gesti ella liquidava fulmineamente tutti i
, in una settimana appena, tra carte da bollo e inventari. ora gli avvocati
che era stata l'amante di luciani e da lui liquidata, connivente il marito,
suo debitore liquidare alcuno suo credito dependente da mercanzie e robe concernenti alla dett'arte in
rendere liquido ', denom. da liquìdus-, cfr. fr. liquider (
pallido. = deriv. da liquido', col sufi, peggior. -astro
liquidativo. = agg. verb. da. liquidare-, cfr. fr. liquidatif
. figur. tolto di mezzo; rifiutato da un determinato ambiente; allontanato; finito
stessa, ad accertare se il danno lamentato da un assicurato sussista, se esso rientri
dall'insolenza delle scimmie che salteranno su da le rovine come i « liquidatori » e
nel determinarlo, la liquidazione è fatta da uno o più liquidatori, nominati con il
la fertilità residua del terreno, costituita da concimi non utilizzati e dai residui della
coltura precedente. = nome d'agente da liquidare; cfr. fr. liquidateur
di franchi. = deriv. da liquidato. liquidazióne, sf.
,... si stabilisca d'accordo da principio una certa tassa, purché sia
, 1-198: 700 sono spese certe da erogare, ma per la lentezza delle pratiche
delle pratiche delle liquidazioni occorrenti sono ancora da erogare. -in partic.:
, insieme, discretamente avvertirlo che pretendeva da lui... una piccola liquidazione?
sieno venuti per vedere se c'è qualcosa da comprare nella liquidazione della carovana. e
'rivoluzione passiva '. sono anche da richiamare alcuni movimenti così detti * liquidazionisti
determinate situazioni. = deriv. da liquidazione. liquidézza, sf.
una parte, con certa piana agevolezza da un'altra: un po'di colorito acceso
degli atomi. = deriv. da liquido'. liquidi re, intr
lui tutta liquidisco. = denom. da liquido1. liquidità, sf. l'
po'smorti erano gli occhi abbelliti però da una loro liquidità vogliosa come se essa
disponibilità (e quando esso è rappresentato da titoli, nel linguaggio bancario si distingue
a servirci di alimenti liquidi e da inghiottire solamente. cesarotti, i-ix-77
l'ancelle, e di lavar comanda / da capo a piè d'ettore il
liquida ambrosia. -letter. formato da una massa d'acqua. -liquida via
alamanni, xxxvi-199: non ti dilunghi mai da tal duce valle fiorita, / non
, non ombra vaga; / non da la nuova via voce dolce di bella sirena
apparecchiato da cena in sun una larga pietra un liquido
2-13: il suolo, ovvero la terra da porre vigna, non vuole esser troppo
divien liquido al fuoco. s. bernardino da siena, 701: si so'trovate
/ e laghi ancor di fuoco han da passare. conti, 408: necessità
testa, chiari e liquidi, segnati da piccole vene. 6. per
6. per estens. contraddistinto da perfetta limpidezza nell'interno o da nitida
contraddistinto da perfetta limpidezza nell'interno o da nitida lucentezza alla superficie (un liquido
e liquidissime onde non troppo di lungi da le mura de la città in due
i rai veggo sovente, / mentre da foglie e rami egli traspare, / rapirne
cristallo, n. io. -immune da impurità, diafano, trasparente (una
e appennini di liquide turchesi / chiudon da un lato il candido villaggio / coi
7. sereno, terso, sgombro da nuvole o da nebbia, pieno di
sereno, terso, sgombro da nuvole o da nebbia, pieno di luce (il
: s'alzava, sbocciando a placide ondate da un tronco immane di fuoco liquido,
i pensieri della giornata, delle cose da fare. legge, a volte,
questa: che un accidente non può passar da un soggetto all'altro. pascoli,
senz'altro interesse che la cosa da dire, come un dono puro e
cosa parea fatta con poco liquida fede da timperadore. bandello, 3-55 (ii-532
ragione e che dagli altri dottori, uomini da bene, era essortato a lasciar cotal
se ne truovi uno più garbato e ghiribizzato da qualche cervello più liquido e più cristallino
. parabosco, 5-17: mi vien da ridere di alcuni cortegianelli liquidi che,
vero. caro, 3-1-102: antonio tinti da civitanova avendo fatta securtà a messer francesco
soci letterari, farlo notificare; e da questo tribunale civile è stato condannato in
si dice, liquido, preso consiglio da un suo nipote frequentatore di ambienti artistici,
70: sa, io, fuggendo da roma, non ho voluto, come si
nasali e la sibilante), precedute da occlusive, davano luogo a differenti sillabazioni
ancora non è distinto 'u 'vocale da 'v 'consonante e dal liquido
. salviati, ii-i-150: quelli che da alcuni u liquido e i liquido sogliono esser
esser chiamati, non sono naturalmente diversi da i vocale. tasso, ii-208:
39-vi-174: similmente la sillaba può cominciare da due consonanti; ma che la seconda di
o dal petrolio greggio e costituiti essenzialmente da idrocarburi paraffinici (propano, butano e
di pentani); se provengono invece da operazione di raffineria, contengono anche idrocarburi
il liquido è quello che è permeabile da un altro corpo, di maniera che
maniera che il permeante sia sempre circondato da esso. targioni tozzetti, 2-251:
rotonde, o in qualche altra figura da questa non molto differente si mutino.
16). = deriv. da liquido1. liquidomagmàtico, agg.
. dall'ingl. liquid-magmatic, comp. da liquid 1 liquido 'e magmatic '
in toscana volgarmente regolizia, ma quasi da tutti gli speziali e da i medici,
ma quasi da tutti gli speziali e da i medici, che più si dilettano
gr. yxu- xóppi£oc, comp. da yauxó <; * dolce 'e {
a liquefare. s. bernardino da siena, v-267: [il fuoco]
si spandea per le foglie suso. guido da pisa, 1-53: stando moise in
quasi che il sapere si travasasse, da mente a mente, come si versano i
, 6-31: il fuoco è mantenuto da una inseparabile ontuosità umida della sua sostanza,
dagli elementi liquidi, non sarebbe però da giudicare verace la sua opinione. buti
egli è, musa, mai ch'io da te grazia merti, / or me
ridurli al vago stile, / che da chiari cristalli, puri vetri / del castalio
cose pienamente mostrommi. s. bernardino da siena, iv-45: il vino è un
. marmitta, 28: stassi gravato da la carne e anco / dal soave licor
.: bevanda fortemente alcoolica, risultante da un miscuglio di alcool, zucchero,
uso improprio: acquavite. ca'da mosto, i-112: questo vino è un
brighella con una bottiglia ed un bicchiere da licori sopra un tondo, e un
perde il liquore delle virtudi. antonio da ferrara, 174: or che te
loro in lato di sangue, chiamato da certi liquore, da alcuni lacrima.
di sangue, chiamato da certi liquore, da alcuni lacrima. cavazzi, 27:
di tanto onore, subito fu assaltato da una contraria cogitazione. alamanni, 5-iii-34
g. zane, 90: da rose e fior caduchi coglie / sollicit'ape
ponga loro in affanno di esser tocchi da cere, né da licori cadenti.
di esser tocchi da cere, né da licori cadenti. -melassa.
pesci che se lo mangiano, lasciato da sé quello liquore nero che hanno nel corpo
il tepido rosso liquore che sgorga eternamente da lui. -secrezione lacrimale; cispa.
-secrezione lacrimale; cispa. guido da pisa, lxxviii-i-405: per ciò ammirazion
se l'ignoranti biasman la luce, / da che nelli occhi àn sì fatto liquore
pozione medicinale. magno, 158: da nobil radice arida e priva / di succo
allora il medico, il quale spinto da pietro avea realmente meschiato in quel liquore
-ant. unguento composto per lo più da estratti di erbe medicinali, di natura
e di efficacia medicamentosa. andrea da barberino, i-85: e1 nano,
, altri rossi, altre belletti, / da covrire i difetti / che suol talor
liquor -óris 1 fluidità; liquido '(da liquère * scorrere '); cfr
delle liquorerie. = deriv. da liquore. liquorièro, agg.
dei liquori. = deriv. da liquore-, voce registr. dal migliorini.
principio d'ogni sbornia, vederlo andare da una a un'altra bottega di liquorista
xi-117: ci dissero che faceva il garzone da un liquorista. viani, 19-198:
malthusiani e pornografici. = deriv. da liquore-, cfr. fr. liquoriste (
nelle stoffe ricche. = deriv. da liquore-, cfr. fr. liquoreux (
: intra le monete el fiorino si misura da le lire, e le lire da'
dal 1823 al 1859 era la lira austriaca da 100 centesimi... il minuto
14-370: s'io non avessi tanto ingegno da scrivere qualche articolo su materie storiche,
7-267: i cavallieri sono eletti due da ciascuna provincia d'inghilterra, e uno
secolo xiii nella città francese di tours da luigi ix. -anche: moneta di rame
ne'tempi vicini necessariamente da'nostri e da gli altri, secondo i paesi ove
.. luigi [d'oro] da 24 lire tornesi: l. 23,
55. scudo [d'argento] da 6 lire tornesi: l. 5,
nel territorio di ciascheduna respettiva comunità, da desumersi provvisionalmente e fino a tanto che
peso: libbra. 5. bernardino da siena, 583: io voglio ben dire
di capacità. s. bernardino da siena, 1003: io vorrei che mi
fiorini dieci. cantini, 1-9-21: da distribuirsi e risquotersi nel contado di fiorenza,
anche non sono necessarie; perché, da certi casi esemplari in fuora, basta,
machiavelli, 1-iii-124: tanto più è da credere che non lo faccia, quanto
effettivamente, a pronti contanti. -prete da paoli e lire: che vive alla giornata
. forteguerri, 30-88: un prete da pavoli e lire / faceva da curato
prete da pavoli e lire / faceva da curato, ed al meschino / piacevan troppo
, più piccolo della cetra, composto da una cassa armonica (consistente in un
osseo di tartaruga, sostituito in seguito da una struttura di legno) che sostiene
) che sostiene due bracci, costituiti da corna d'ariete o da due pezzi
bracci, costituiti da corna d'ariete o da due pezzi di legno ricurvi, riuniti
due pezzi di legno ricurvi, riuniti da una piccola traversa di legno, dalla
, dalla quale partono le corde (da tre a dodici, secondo i tempi)
si distinguono la lira arciviolata o da gamba o archiviola da lira, con dodici
arciviolata o da gamba o archiviola da lira, con dodici corde e due
ferma fra le gambe; la lira da braccio o moderna o di sette corde
della viola; la lira chitarra, da pizzicare, simile alla chitarra, ma
ghironda con alcune canne d'organo alimentate da un serbatoio d'aria e da due
alimentate da un serbatoio d'aria e da due mantici che si trovano all'interno
. bartoli, 2-2-290: fra gli strumenti da corda colà usati... il
e nobile s'assomiglia alle nostre lire da arco. note al malmantile, 1-64:
suono più o meno acuto. * lira da braccio ': istrumento da arco della
* lira da braccio ': istrumento da arco della grandezza dell'antica viola di
ornai'caduto in disuso. 'lira da gamba ': lo stesso che 'lira
-quello ove questi aspira / è cosa da stancare atene, arpino, / mantova
vedrete tutte le stelle, che sono da 'l polo artico fino a 'l zodiaco;
e poi, con l'appressarmi e slontanarmi da essa corda traposta tra me e la
tuttavia bisogno di dodici anni per giungere da una stella della lira sino alla terra
centro e due bracci laterali divergenti tagliati da sei segmenti orizzontali; serve persegnare i punti
: luogo, posto. francesco da barberino, i-84: tu, quasi in
figur. la retta via. francesco da barberino, iii-235: sia la t;
né ti faccia mai ira / disgradar da la lira. = voce dotta
ricchezza, liradoro. = comp. da lira2, d [iy e oro:
cappello. = * deriv. da lira1, n. 4, col sufi
di aprile. = deriv. da lira2, n. 3. liréssa
, o a dir meglio un buco da ciabattino nel chiasso de'lanzi, e
: poesia ridotta alla massima sintesi, staccata da elementi storici, didascalici e moraleggianti.
sperare... l'italia, se da tanta innumerabile e incomoda turba non si
gemma, come diceva liricamente il barone, da insertare nel fausto e fecondo albero imperiale
lirico. liricastro, sm. verseggiatore da strapazzo. lucini, 4-171:
di delicatezza! = deriv. da lirico, col sufi, spreg. -astro
liricètra musichevole. = comp. da lira2 e cetra1 (v.).
oggi una seccatrice. = deriv. da lirico. liricismo, sm.
, liricizzare '. = deriv. da lirico; cfr. lirismo. liricìstico
provincialistici ». = deriv. da lirico. liricità, sf.
stessa. cicognani, vi-234: già da un pezzo nella poesia s'era compiuto
. cecchi, 2-85: non c'è da rallegrarsi se, come dicono, i
e dell'arte. = deriv. da lirico. liricizzare, tr.
delle cose. = denom. da lirico. liricizzato (part.
cecchi, 5-334: in de quincey, da cima a fondo, tutta la struttura
immediata espressione del sentimento, è caratterizzato da una viva soggettività, da calore d'
è caratterizzato da una viva soggettività, da calore d'eloquio, da rapidità o
viva soggettività, da calore d'eloquio, da rapidità o impetuosità di movenze, da
da rapidità o impetuosità di movenze, da una meno rigorosa aderenza agli schemi logici
meno rigorosa aderenza agli schemi logici, da parzialità
e spesso particolarità di visione e da intonazioni strettamente legate con la spiritualità
lirico stil ragiona, / cui straniera da lungi eco risponde. gravina, 164:
la lingua della poesia lirica, coltivata da prima dagli eoli di lesbo. carducci
di sentimento, viva soggettività; caratterizzato da accenti fantastici, da partecipazione sentimentale,
soggettività; caratterizzato da accenti fantastici, da partecipazione sentimentale, da intensità poetica;
accenti fantastici, da partecipazione sentimentale, da intensità poetica; appassionato. a.
d'annunzio, iv-1-12: andrea, preso da un impeto lirico infrenabile, si abbandonò
fra i due, una secchezza diminuita da qualche indovinatissimo atteggiamento lirico. -figur
si guardano tra loro con occhi obliqui da cavalli. 5. figur. dotato
in musica, al melodramma; costituito da opere (il repertorio). — arte
(in contrapposto al cantante di musica da camera e a quello di musica leggera)
; 'appartenente alla lira ', da xùpa 'lira '; cfr. fr
, lat. scient. lyrifórmis, comp da lyra 1 lira, strumento musicale a
sf. chim. essenza amara ricavata da una pianta del genere liriodendro (li-
della virginia. = deriv. da liriodendro, col suff. chim. -ina
famiglia delle magnoliee, ch'è caratterizzato da un calice di tre sepali con brattee
tre sepali con brattee nella base, da una corolla di sei petali, e da
da una corolla di sei petali, e da molte samare riunite in cono. una
.: genere di piante esotiche, da jacquin stabilito nell'esandria monoginia e nella
e nella famiglia delle sarmentacee; così da loureiro denominate a cagione della loro somiglianza
, che hanno la capacità di produrre da sé le sostanze organiche e che completano
lurgat] è sobria, preziosa, circoscritta da un esaltato lirismo, aristocratica, chiara
quella che con amena sicumera si designa da sé quale 'poesia pura ',
, 10-195: come nettamente io sia passato da un lirismo tra di sfogo e di
. lyristes, dal gr. xupi
liroconite, sf. miner. cristallo formato da arseniofosfato basico idrato di rame e alluminio
dotta, gr. xuptpsia, com. da xùpa 'lira 'e < ì>8tj
dotta, gr. xuptpsóg, com. da xùpa 'lira 'e < j>8ó
gr. xopocpotvi£ -ivo?, comp. da xópa 'lira 'e «
a soldi. = deriv. da lira2 (v.) col sufi,
sm. mus. lira arciviolata, viola da gamba. -liróne da braccio: strumento
arciviolata, viola da gamba. -liróne da braccio: strumento affine alla lira da
da braccio: strumento affine alla lira da braccio, ma maggiore, con voce più
più bella, suona un gran liróne da gamba, guardando a basso il manico
lirùm, zon zon, accompagnati, / da vari naturai ciecheschi gesti. de
iij soldi. = deriv. da alessandrino, per aferesi. lisare1
elegante di me anche nelle scarpe sormontate da una quadrata fibbia che par d'argento
scollate. = denom. da liso: voce di area toscana.
la lisi. = denom. da lisi. lisare3, tr.
delle lisine. = deriv. da lisare2. lisatóre, sm.
tintura. = nome d'agente da lisare3. lisbonina, sf.
il povero masselli: / e col coltei da petrolin di legno / su pel capo
. 5. tose. coltello da tasca di notevoli dimensioni. 6.
. punto a lisca di pesce: costituito da punti passati che partono dal margine della
l'anno scorso la spina, tornata da firenze, ci disse di molti nomi con
entità minima. - anche: cosa da nulla, inezia. pagliaresi, xliii-m
8. pronuncia difettosa della s seguita da consonante, tale da fornire un suono
della s seguita da consonante, tale da fornire un suono simile alla l (
il n. 2 probabilmente è anche da riconnettere al lat. class, arista *
in terra. = deriv. da lisca1. liscatura, sf. ant
e che stritolano. = deriv. da lisca1. liscènte, agg.
bocca con tre lingue. = da riconnettersi a lisciol. liscétto1,
sulle cuciture. = deriv. da lisciare. liscézza (ant. lescézza
dei lumi. = deriv. da liscio1. lischino, sm. piccola
, macchina affine alla calandra, costituita da due o tre rulli sovrapposti e usata
tipi di cannone. = deverb. da lisciare; cfr. fr. lissoir.
', il duca d'austria, da * osterreich ', cioè 'orientalior regio
al verde. = deriv. da lisciare. lisciarne (part.
. v.]: 'lisciapiante': arnese da calzolai, col quale si liscia il
, lucertola. = deriv. da lisciar do. lisciardo, agg
il mondo. = deriv. da lisciare. lisciardóso, agg. ant
, fatuo. s. bernardino da siena, 116: la terza prudenzia si
e lisciardosa. = deriv. da lisciardo. lisciare (ant.
lisciare e pianare le tele e tavole mesticate da potervi dipingere. s. borghini,
e piegare la biancheria, di trasportarla da un cassetto au'altro.
profumi! -sostant. francesco da barberino, ii-125: orni la mente ogni
fanno. -rifl. francesco da barberino, 218: quella donna che si
qualche nuovo impiastro, che faceva venir da parigi. palazzeschi, 1-754- né la
così lisciati, raffinati, insaponati, da non serbare più traccia del preistorico cannibalismo
, sfiorandola appena. 11. pietra da lisciare: nell'industria del cuoio,
si lisciava nella speranza che le proveniva da quelle parole. 13. locuz
piovevano saette. = denom. da liscio1. lisciastivali (liscia-stivali),
', è scritto, cred'io, da qualche liscia- stivali, che ignora affatto
lui, dategli quattro lisciate di barba da mia parte. tommaseo [s. v
nel vocabolario, te ne accorgi subito da come si presenta di traverso, lisciata,
o utensili litici. = deriv. da lisciare. lisciatóre, agg. e
lisciare la lana pettinata; è composta da vasche per il lavaggio e il risciacquo,
per il lavaggio e il risciacquo, e da una serie di cilindri rotanti su cui
e stirandosi. = nome d'agente da lisciare. lisciatura, sf. il
altre lisciature? landò, 2-49: da che viene che le femine paiono sempre più
commessi errore. = deriv. da lisciare. liscio1 (ant.
i membri suoi come dito, e da poi involtare quello nei panni soffile, lixi
e tondeggianti. quasimodo, 1-55: già da più notti s'ode ancora il mare
rigature (la canna di un'arma da fuoco, l'arma stessa).
; semplice, non elaborato, esente da ricercatezze. baldinucci, 81: quella
corpo, il quale ha / l'anima da colui che l'ubbidisce. d'azeglio
10. di facile comprensione, agevole da capire, intelleggibile; evidente, inequivocabile
una villa fuori del paese e circondata da un boschetto; niente cani; niente luce
. guerrazzi, iii-349: tu mi hai da scrivere una lettera alla liscia, dove
rese difficile la corruzione individuale (troppi da corrompere alla liscia e quindi apparizione dei
messo a scolare. = deverb. da lisciare-, il n. 6 è proprio
della potatura. = deriv. da liscio1. lisciolare, intr.
romper il ghiaccio. = deriv. da liscio1. liscióne, sm.
di borraccina. = deriv. da liscio1. lisciósa, sf. gerg
. lissa. = deriv. da lisciol. lisciume, sm.
di stile. = deriv. da liscio1, col suff. spreg. -urne
così ben profumate / facendo insaponate / da starvi un mese allegre e consolate.
cenere di quale / si fa lesia da far le trecce bionde. cademosto, 20
il contagio di dette polveri, levandogliele da dosso per mezzo di una lavatura. cantoni
coda. -passare liscio qualcosa o da qualcosa: evitarla o subirla senza alcun
. di sé nnamorato. francesco da barberino, 148: s'el avien
danno una situazione diffìcile; uscire incolume da un pericolo o da un incidente;
; uscire incolume da un pericolo o da un incidente; evitare una punizione.
3 (49): io vi parlo da amico: le scappate bisogna pagarle:
per la tu'sorella. = da lisci [at] o.
le sferzate, che sono i lisci da rendersi a dio più adorno.
: queste azioni [sono] raccontate da me sinceramente e senza ampliazione, liscio
di idrato sodico o potassico. -liscivia da bucato o detersiva (anche semplicemente liscivia
): prodotto detergente composto in genere da miscele di sapone e carbonato sodico con
voce dotta, lat. tardo lixivìa, da lixa [aqua] * acqua bollita
. 2. chim. separare da un composto solido una o più sostanze
l'alcali. = denom. da liscivia. lisciviato (part. pass
lisciviati. bocchelli, 2-i-20: esco da una febbre com'un panno lisciviato /
. operaio addetto alla preparazione di liscivia da bucato o di altri prodotti detergenti.
lisciviazione. 3. apparecchio, costituito da una caldaia fìssa o girante, in
i tessuti. = nome d'agente da lisciviare. lisciviatura, sf.
cotone mediante liscivia. = deriv. da lisciviare. lisciviazióne (disus. lissivazióne
. processo mediante il quale si estraggono da un composto solido uno o più elementi
dall'aria. = deriv. da lisciviare. liscivio (lessìvio,
dell'agg. lixivlus e lixivus, da lixa [aqua]. liscivióso
= voce dotta, lat. lixividsus, da lixa [aqua]. lisco1
al figur. tommaso da faenza, xvii-282-34: quando il suo foco
filippo degli agazzari, 4: recò da la bottiglia un pezzo, di
e liscosa. = deriv. da lisca1. lisènchima, sm.
; 'scioglimento, dissoluzione ', da xùto * sciolgo '. lisianto,
dei calcoli. = deriv. da lisi; cfr. ingl. lysidin.
. lisigeno. = deriv. da lisigenesi. lisigeno, agg.
bergantini, 1-103: la lisimachia, che da discendenza / regai procede, in così
del gruppo delle pneumoconiosi, causata da inala zione di polvere di
dotta, gr. xooupsóg, comp. da aoait; -i8o <; 4
<; 4 liside 'e da < j>8ó (; 4 cantore ';
]: 'lisire': liquore spiritoso, cavato da una o più sostanze, che più
prudenza civile. = deriv. da elisir (v.), per aferesi
più bollente. = deriv. da elisirvite (v.), per aferesi
, 2-10: in una lisma di carta da scrivere a lire 6 la lisma lire
una tela così fine e così resistente da bastare cent'anni, senza pericolo che diventasse
di lavagna fisi e sbrecciati venne chiamata da tancredi « la scala dello scivolone felice
umido! pascoli, 714: da tanti dolori fiso il cuore / ecco,
, al suo aspetto d'intellettuale fiso da una eccessiva attività cerebrale.
a suo agio, nuota, pesciolino da lisoformio, nel suo elemento. arbasino,
la sala. = comp. da liso [lo] e form [olo
. dall'ingl. lysozym, comp. da lyso [l] 4 fisolo '
in parte era un altr'uomo, / da l'età non ancor domo / e
fissa, e cantagli se voi calarsi da brunoro, c'ho il fiore in pugno
lisciosa. lissa. deriv. da liscio1-, cfr. lisciosa.
lucentezza. = nome d'agente da lissare2 (v.); voce registr
. dal gr. xiaaòq liscio 'e da 4 encefalo (v
. ant. usignolo. bonvesin da la riva, xxxv-1-675: il tempo ke
= voce dotta, comp. da lissa3 e fobia (v.).
fili verdi. = comp. da lì (v.) e sopra (
. m. -ci). caratterizzato da lissotrichia (con riferimento sia ai capellisia alle
quando le dita fatte già esperte sdrucciolavano da quelle pieghe del lenzuolo sulle belle membra,
cambiava temperatura. = comp. da lì (v.) e sotto (
benda, fascia). francesco da barberino, i-249: dà volta a la
ampia, ove conviensi. s. bernardino da siena, 980: ella è vestita
portano... brache azzurre strette da liste di cuoio fino alle cosce.
/ porta feriti d'amorose viste. ca'da mosto, 187: vestono gli arabi
una tobalia de seta con tre fisti da capo e tre fisti da pedi da ammace
tre fisti da capo e tre fisti da pedi da ammace nigra con una pezia
da capo e tre fisti da pedi da ammace nigra con una pezia 0 meza
sua dritta lista, / se 'l piegator da sua forza la lascia, / al
del cavolo] per fronte con liste da fare maniche di coltelli. annotazioni sul
quali son composte le gratelle, strumenti da cucina. 2. tutto
e la costa superba più assai / che da mezzo quadrante a centro lista. ottimo
che l'ascesa era più superba ch'è da mezzo quadrante a centro lista, cioè
più ratta che lista, cioè linea da mezzo quadrante a centro. -ciocca
che li metta nella lista delli omini da bene, il re fa venire dui
54: vestitosi curto cum una zornea da soldati, si fece scrivere per balestriero.
dinanzi al duca, fu chiamato biasio da parma. b. giambullari, 3-30:
dereste esser bandita dal cielo, ma e da la terra ancora. montecuccoli, i-468
una lista di compere: tutta roba da pochi centesimi. -enumerazione, elencazione.
.. si è guadagnato molto lontano da tale conto. caro, 12-ii-81: quando
di mercato di determinati prodotti, stabiliti da una ditta o dall'autorità; listino
una votazione per la scelta di persone da preporre a uffici elettivi). -in
a elezioni politiche o amministrative, formati da altrettanti partiti o da altre formazioni politiche
amministrative, formati da altrettanti partiti o da altre formazioni politiche. -lista unica:
autoritari) è ammessa la presentazione (da parte del partito unico o comunque dominante
venticinque ai ventun anno, il censo richiesto da quaranta a diciannove lire, e il
specificazione della infrazione commessa e della pena da scontare. -lista navale: elenco della
ma vuoi tu ch'io, per salvarmi da chi m'opprime, mi commetta a
con la listra piena di gigli, da non gran tempo in qua l'hanno presa
base (e può essere liscia o segnata da modanature minori oppure ornata di fregi)
risaltando con una lista i risalti, e da pié fa un pianetto sottile tanto quanto
timpani sono detti; questi erano circondati da certe liste, regole. baldinucci,
lista ': striscia di legno applicata da poppa a prua sopra le roste del bastimento
14. milit. insegna militare, costituita da un drappo o da un vessillo;
militare, costituita da un drappo o da un vessillo; nel medioevo distingueva un
, o la milizia di uno stato da quella degli altri. lapo da castiglionchio
stato da quella degli altri. lapo da castiglionchio, 102: col loro pennone con
bibbiena, 442: la lista portata da s. pietro ha troppa comitiva per
. -riscattare la lista: ottenere, da parte di un calciatore, lo scioglimento
la parte della sede stradale, segnata da pietre bianche, situata davanti alla sede
, 4-494: segna e divide / da l'alta groppa al rilevato collo,
non è così bella ch'io abbia da temere che sempre in capo di lista sia
una galea di turchi, e fecesi da milano; e per questo non fu in
galba. -essere fra le persone da eliminare o uccidere. fenoglio, 1-1
farmi a liste come le gratelle / da cuocervi le triglie e le sardelle.
.. e del resto, ho perduto da vero stordito quella tal listina che m'
balena, la parte cornea d'una penna da scrivere, ecc. e.
capitato fra mano il fogliettino slabbrato, da una parte la listona del droghiere, dall'
villani, i-5-35: ad ora ad or da le noiose piume / alza la fronte
1-17: raggiorna, lo presento / da un albore di frusto / argento alle
dell'ombre. = denom. da lista. listare2, tr.
, v-476-122: quando se recepe qualeche da frate o da soro, li mastri
quando se recepe qualeche da frate o da soro, li mastri subito mandeno le
. f. frugoni, iii-304: sostenuta da due nerboruti facchini, colle spalle quadrate
seta / quattro cofani grandi / abbiam da empire. pavese, 9-29: l'
uniforme a strisce. 5. bernardino da siena, 850: curiosità è quella di
: l'arco di vari colori listato, da properzio detto purpureo, da noi arcobaleno
listato, da properzio detto purpureo, da noi arcobaleno. gemelli careri, 1-vi-118
: non avea carlo magno tanti paladini da farne oste, dice il boccaccio, né
in una città le intere strade listate da sontuosi palagi, e quando pur ci
nella valletta, percorrendo il sentiero listato da cespugli di rose selvatiche. listatura
diverso colore e materiale, non separati da alcuna superficie di stratificazione. = deriv
superficie di stratificazione. = deriv. da listarel. listèlla, sf.
o accerchiare qualsivoglia altro, senza distinzione da maggiore a minore. dicesi anche 4
d'oro e d'argento, divise da listelli in tanti quadratini. monelli,
. intravedesi la voglia d'un giardino da come è piccino. pavese, 7-189
li stei (nel 1262), da list 4 orlo '. listèra
. listeriasi. = deriv. da listerella, col suff. med. -osi
sangue caldo, particolarmente 1 roditori, da cui può essere trasmessa all'uomo,
e anginosetticemica. = deriv. da lister [ella], col suff.
del quattrocento. = deriv. da lista. listino, sm. striscia
o distributrici, con l'indicazione (da valere per un certo tempo, o
6-99: l'architetto non ha che da disegnare i modelli o contentarsi di scegliere nei
tenersi che sia qui imposto d'aggiugnere da ogni parte all'estremità degli embrici un
, le cui cime sporgono disugualmente fuori da tortuose siepaglie con listoni o par- terri
il suo 'listone ', come da roma le altre città il campidoglio.
con più cura. = deriv. da istrice (v.) con la concrezione
: litta portata alla superficie del terreno da depositari di tombe romane. 2.
del lomb. ant., probabilm. da * ligita, di area mediterranea;
la lita ocellatella è parassita della barbabietola da zucchero e la lita operculella delle patate
delle pecore. = deriv. da litame. litanerìa, sf. letter
le preci, onde litanerie, adoprate da lui per portare le grazie a questo e
le attendevano. = deriv. da litania. litanìa (ant.
cantate dal sacerdote, dal diacono o da altro ministro officiante, al quale i fedeli
iii-21-440: * le litanie e mottetti da concerto e da cappella a due cori
* le litanie e mottetti da concerto e da cappella a due cori per la santissima
cacciaronlo di roma. s. bernardino da siena, 460: dice il nostro
ho detto. / per non ridir da pié le litanie, / il bernia un
la litania degli allegri fatti, un telegramma da cheren ci dà la bella notizia che
xiravefa 'preghiera, supplicazione '(da xitavsów * invoco, supplico ');
di pioggia. = denom. da litania. litànico, agg.
della legna. cattaneo, vi-1-261: da tutti è lamentata la mancanza in italia
parte. = * = deriv. da litantrace, con influsso di antracite.
tien nella nostra cittade, / non aspettar da me aitar né foco, / né
'litargilio': spuma d'argento, generata da una terra chiamata piombaria, che si fa
gr. xif><4- pyupos, comp. da xid-o <; 4 pietra ', e
= voce dotta, deriv. da litarg [irio], col sufi,
fiori bianchi piccoli, frutti ricoperti da un guscio con tubercoli rossi, denominati
'naici 'o 'licie '(da portoghesi lichias), della grandezza e
duello, battaglia; guerra. guido da pisa, 1-139: in tutto lo suo
dove il premio della tenzone erano arnesi da guerra. botta, 5-401: la
o causa giudiziaria, in quanto promossa da un soggetto contro un altro. -lite
nel quale contastare tristano senza damare ricevea da isotta, e'volse l'onore di suo
giace la difficoltà e la lite, se da una sola banda o pur da tutte
se da una sola banda o pur da tutte due bisogna oprare i remi. a
creator, e si chiamò ingannato / da la discordia perfida e tradito. /
: credete che l'austria, assalita da un secondo 1848, avrebbe potuto esservi mai
sono però a fatto puri e separati da ogni discordia: laonde ragionevolmente fu detto
distinguere in esso il più; come poi da questi due princìpi escono i quattro elementi
città e avevano... qualche lite da comporre, potessero trovare chi rendesse loro
briga o lite me ne fosse data da alcuna persona. firenzuola, 400: mossoli
il codice, perché si scapasse a cercare da sé il fondamento giuridico alle liti che
ix-203: sono pochi giorni che son ritornato da napoli, dove sono stato una quarantina
per alcuni tipi di missili, costituito da un liquido e un solido. =
in validi manipoli / affocatesi si lievan da terra / contro litiasi sol, che raccapriccio
: sorta di malore delle palpebre cagionato da tumorelli duri ed impietrati. tra
'mal della pietra nella vescica', da x£&o <; 'pietra'; cfr. fr
che riguarda la litiasi; affetto da litiasi. - diatesi litiasica: predisposizione
di nulla nulla s'accapiglia. rissaiuolo. da un sonetto: 'era un tribbolo
/ che 'n su tutto ci aveva da ridire '. = deriv. dal
, lat. liticen -cinis, comp. da litùus 'lituo e dal tema dei
ximxót; 'atto a sciogliere ', da xùo) 'sciogliere '.
tutto ciò che appartiene ai calcoli o che da essi proviene. 3.
'che concerne le pietre ', da xt&oc 'pietra '. liticóso,
litidionite, sf. miner. minerale composto da una miscela di quarzo con carbonato
2. rimprovero, biasimo. felice da massa marittima, 43: veggendo il padre
tai litigamenti. = deriv. da litigare. litigante (part.
nel buon dì. sansovino, 2-93: da questo è nato, per satisfazion de
, conv., ii-xv-9: però è da sapere che qui parla l'una de
per queste ragioni, dividendoli la politica, da qualche settimana avevano leticato.
ma l'effetto, cagionato in turno da potenza superiore, è simile a quel che
filosofanti, che ciechi sono stati a litigare da che mondo è mondo sui concetti e
piati, sia pericolosa cosa litigare dinanzi da signore di ciò che contra lui medesimo
le erbe se ve ne sono, tanti da una parte come dall'altra e ivi
aretino, vi-662: omero fu litigato da sette cittade, e ognuna per suo l'
a litigar l'elemosina con quelli talvolta da cui in altri giorni l'avevan ricevuta
nievo, 428: un applauso unanime scoppiò da tutta la radunanza e dieci paia di
non so che terra, che tanto ha da far con questa che si litiga,
vivere molto stentatamente. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,
di descriverla!... un viso da leticare il giallo alle carote.
(il torto non è mai tutto da una parte sola). -non
= voce dotta, lat. litigare, da lis -litis 1 lite '; cfr.
fiorenza] bene per uno secolo, da diversi diversamente chiamata. pallavicino, i-655
al corso imperatrice. = deriv. da litigare, col sufi, -oio, sul
litigatori vogliono appellar alla camera o esser da quella uditi, acciocché sien più comodamente
, disputatore ', nome d'agente da litigare. litigazióne, sf. ant
* dibattito ', nome d'azione da litigare. litìggine e deriv.,
e letichine. = deriv. da litigare. litighio (tose, letichìo
puntiglioso, dispettoso. = deriv. da litigare. litigiare, intr.
praco, contra 'l quale si litigia fin da leone in qua a nome mio,
o morto. = denom. da litigio. litigio (tose,
cari amici e congiunti di spirituale parentela da un aspro litigio. 3. discussione
litigio. 3. discussione che deriva da un aspro contrasto di opinioni; disputa
. n. franco, 7-452: da questo soverchio sapere si mosse l'iniquo
sapere si mosse l'iniquo sabellio, da questo arrio,... e pur
buti, 3-134: 'da litigio': cioè da briga e da pena nell'altra vita
: 'da litigio': cioè da briga e da pena nell'altra vita.
. cantoni, 824: -non hai da leticare con altri, giovannona, che te
litigium * contestazione, contesa ', da litigare. litigiosaménte, avv. rissosamente
periodo; contenziosità. = deriv. da litigioso. litigióso, agg.
bembo, 10-vi-286: né son persona da tenere in palazzo, quello che forse
300: li litigiosi e scandalosi son da esser separati e scacciati dalle conversazioni e
= voce dotta, lat. litigiósus, da litigìum 'litigio '; cfr.
mondo, cascamorto. = deriv. da litigare. litigóso (tose, leticóso
non iracundo, non furioso. filippo da siena, 86: con chiunque egli aveva
che riguarda una lite giudiziaria. marsilio da padova volgar., ii-v-8: né elli
litio '. = deriv. da litio, col suff. chim. -ina
= voce dotta, comp. da litina e dal tema del lat. ferre
]: 'litio': nuovo metallo, scoperto da anfredson nella petalite, nel trifano
sm. chim. composto formato da un radicale alchilico monovalente e dal litio;
= voce dotta, comp. da litio e alchile (v.).
= voce dotta, comp. da litio e dal gr. cp£xoc, *
al litisconsorzio. = deriv. da litisconsorte. litisconsòrzio, sm.
connessione per l'oggetto o per il titolo da cui esse dipendono, o anche quando
questioni. = deriv. da litisconsorte. litispendènza, sf.
voce dotta, lat. tardo litispendentia, da lis pendens 'causa pendente'; cfr
lat. scient. lithobiomorphus, comp. da lithobius 'litobio 'e dal
, gr. rà ai0o3óxia, comp. da x£0o <; 'pietra '
pietra litografica. = comp. da litografia] e calcografia (v.)
. x£0o <; 'pietra 'e da cartone (v.); voce
dura e impermeabile, utilizzata per piastrelle da pavimentazione e da rivestimento. =
utilizzata per piastrelle da pavimentazione e da rivestimento. = voce dotta, comp
gr. x£0oc, * pietra 'e da ceramica (v.).
. = voce dotta, comp. da litochèlifo e [lito] pedio.
. geol. frattura della roccia provocata da fenomeni di dislocazione. = voce dotta
la litoclastia. = deriv. da litoclastia; cfr fr. lithoclaste.
. x£0o < ^ 'pietra 'e da colico (v.).
lithocolla, gr. xi0oxóxxa comp. da x£0oc, 'pietra 'e xóxxa '
ogni specie di pittura, arte inventata da certo melapeau, secondo essi, ma ch'
di litocromia. = deriv. da litrocromia; cfr. fr. lithochromiste.
dal gr. x£0og 'pietra 'e da dialisi (v.); cfr
nella roccia con una sostanza acida secreta da particolari ghiandole. tramater [s.
<; 'muratore ', comp. da x£0o <; * pietra 'e
in un angolo moriva già il lampadino da notte, dietro una ventola litofana.
ventola litofana. = deriv. da litofania. litofellato, sm. chim
. = voce dotta, deriv. da litofell [ico], col sufi.
nelle rocce vetrose e cristalline, costituita da lamelle vetrose sovrapposte che racchiudono nella
in figura di piante, nominati presentemente da tutti fra gli zoofiti e fra i litofiti
sm. strumento musicale a percussione formato da lastre di pietra di diversa grandezza,
sul monte paterno, distante nove miglia da bologna. = voce dotta, comp
dal gr. x£0og 'pietra 'e da fosforo (v.).
. = voce dotta, comp. da litografia] e fotografia (v.)
= voce dotta, comp. da litografia] e fotoincisione (v.)
dotta, gr. xi0oyxucp£oc, comp. da xi0-oc, 'pietra'e da yxucprj '
comp. da xi0-oc, 'pietra'e da yxucprj 'incisione '; cfr. fr
: 'litoglifiti ': nome generico dato da wallerius ad alcune pietre le quali presentano
pietre figurate '. = deriv. da litoglifia, col sufi:, miner.
lavora la pietra ', comp. da x£0o <; 'pietra 'e dal
v. bellini, 352]: lascio da parte il cominciato lavoro, del quale
ordini religiosi. = denom. da litografo; cfr. fr. lithographier.
pietra litografica è in gran parte sostituita da
. b. croce, ii-3-437: collocato da fanciullo in un'officina di litografia,
litografia martello, le cui piccole macchine da biglietti di visita si erano chetate,
uomini illustri. = deriv. da litografo; cfr. fr. lithographie (
turco. = deriv. da litografia', cfr. fr. lithographique.
gr. ai0oei8v]?, comp. da afflo? 'pietra 'e -osisf
il bulino. = comp. da litografici] e incisione (v.)
di distendere e pubblicare le osservazioni litologiche da esso fatte. primo, conc.,
lastre metalliche. = comp. da litografia] e metallografia (v.)
gr. afflo? * pietra 'e da meteora (v.).
gr. afflo? * pietra 'e da nefrosi (v.).
sm. chim. pigmento bianco costituito da solfuro di zinco e solfato di bario
per vernici, colori a olio, inchiostri da stampa, per la fabbricazione di tele
afflo? * pietra 'e probabilmente da 7ióvo? 'fatica'; cfr. fr.
formazione o deposito litorale: deposito costituito da ghiaia, sabbia, fango che si
cui predomina la componente mediterranea, caratterizzato da statura alta, complessione robusta, tronco
altro luogo del littorale toscano imbarcazioni procedenti da tali luoghi, o che averanno avuto commercio
,... a piccole distanze da un suolo mofetico e palustre si trovano
= voce dotta, lat. litoralis, da litus -óris 'lido '; cfr
porta al mare e agli stagni ancora da colmare di qua dalla scarpata della litoranea
sole, mi è spesso accaduto di vedere da lungi palagi, baluardi di fuoco.
mar siciliano e dal mare detto adriano da la parte di levante. =
= voce dotta, lat. litorèus, da litus -óris 'lido '.
km, costituito per il 95 % da rocce di origine eruttiva, poi da
da rocce di origine eruttiva, poi da rocce sedimentarie e metamorfiche; crosta solida
]: non sia [il terreno da mattoni] né troppo magro né troppo grasso
dal lomb. litós * limaccioso '(da lita1). litosòma, sm.
corolla ad imbuto coll'orifizio pervio e da quattro noci ovate non perforate nella base posta
gr. xioó- otcsptxov, comp. da x£0o? 'pietra 'e orréppa '
di spugne silicee, con scheletro formato da spicole silicee a quattro assi e localizzate
di roccia in profondità ed è trasmessa da ogni direzione, analogamente a una pressione
matita, ricavandone una specie di modello da cui si ottiene, col solito sistema
dal gr. x£0og * pietra 'e da stratigrafia (v.).
romano al tempo di siila, costituito da pezzi di pietra e di marmo colorati
* ricoperto di pietra ', comp. da x£0og 'pietra 'e dal tema
, gr. xixóxrrjg 'semplicità ', da xixóg 'semplice'; cfr. fr
dal gr. x£0og * pietra 'e da tecnica (v.).
come riescano. = deriv. da litotipografia. litotipografia, sf.
dal gr. x£0og * pietra * e da tipografia (v.); cfr
celatamente e con sicurezza. = da litotipografia. litotomia, sf. chirurg
gr. xi0oxop. £a, comp. da, x£0o? 'pietra 'e
i litotomisti. = deriv. da litotomia-, cfr. fr. lithotomiste.
un altro [di ago], pure da una grossa pietra attorniato, che fu
grossa pietra attorniato, che fu cavato da un destro litotomo da una maritata.
che fu cavato da un destro litotomo da una maritata. alghisi, 1-1:
] con l'introduzione della sciringa fatta da perito litotomo. p. verri,
litòtopo, sm. geol. area caratterizzata da rocce di tipo litologico uniforme.
litotritóre, sm. chirurg. ferro costituito da un sistema a tenaglia manovrata da una
costituito da un sistema a tenaglia manovrata da una cremagliera a ruota, usato per
lat. tritor -óris, nome d'agente da tritus, part. pass, di
rompe paga. = denom. da litro1, col sufi, frequent. -eggiare
fr. litre (nel 1793), da litron (sec. xvi);
, pianta perenne con alti fusti terminati da racemi di fiori rossi, e la
che mangiano le foglie degli alberi, sì da costituire in alcune località un vero flagello
insetti dell'ordine de'coleotteri, stabilito da fabricio a scapito delle meloe o
il popolo tacque. = deriv. da littore. littóre, sm. dir
di nuovo se gli accostavano, per ricondurlo da i triari al tribunale e essequire la
scandaloso contegno di queste veglie: e da essi ne furon subito rilasciate le opportune
5. maffei, 4-214: da gli etruschi presero i romani la toga
scure per punire. tu ti farai precedere da simili littori. 2. stor.
dotta, lat. scient. littorèlla, da li [t] tus -óris 4
tra i vivi. = deriv. da littorio. littorina1, sf.
mattino. barilli, ii-549: da chiusi verso siena si costeggiano con la
elettromotrice ». = deriv. da [fascio] littorio (cfr. fascio
anni (distinguendola in varie sezioni, da quella dei figli della lupa a quella
fascista, raffigurante un fascio littorio circondato da due rami di quercia e d'alloro,
: 'ordine del littorio ': proposto da mussolini (dicembre 1922) ai benemeriti
'prestito del littorio ': lanciato da mussolini (l. 87, 50 prezzo
spilla d'oro, rappresentante un ombrellino da sole socchiuso. ombrellino sostituito dal fascio
baltica affine agli slavi, caratterizzati da pelle chiara, statura medio-bassa, cranio
con segni diacritici. = deriv. da lituania (lietuvà). lituite,
sm. archeol. verga sacra costituita da una bacchetta ricurva, con la quale in
mano un baston torto, come un pastorale da vescovi, il quale gli antichi chiamaron
i celti e i romani, costituito da un tubo curvo e aperto all'estremità,
litura * spalmatura, cancellatura ', da lìtus, part. pass, di linére
fino a questo tempo, sì che da noi vien detto messa quello che i greci
, avea bisogno di esser sempre assistito da quattro ministri, cioè da due sacerdoti
sempre assistito da quattro ministri, cioè da due sacerdoti e da due diaconi, richiedendo
ministri, cioè da due sacerdoti e da due diaconi, richiedendo così la liturgia
liturgia. gramsci, 1-102: sarebbe da studiare tutto il materiale dello stesso tipo
confidenza con cui vi scrivo, lasciando da parte la liturgia dei titoli speciosi,
più facoltosi, designati periodicamente quali liturgi da ciascuna tribù. delfico, i-119:
decorre, come nel calendario civile, da una mezzanotte all'altra). s
di dio. = deriv. da liturgia) cfr. fr. liturgiste (
sua perfezione. = deriv. da liuto1. liuteggiare, intr.
dalle profondità selvose? = denom. da liuto1, col sufi, frequent. -eggiare
della liuteria. = deriv. da liuto1, sul modello di oreficeria, sartoria
non buono. = deriv. da liuto1, col suff. -essa, che
: * liutiere': fabbricatore di strumenti da arco e da pizzico. tal nome,
: fabbricatore di strumenti da arco e da pizzico. tal nome, che significa fattore
gran quantità. = deriv. da liuto1, col suff. -iere, che
d'annunzio, ii-501: ascolta elisabetta da gonzaga /... / poetar serafino
gianmaria giudeo. = deriv. da liuto1. liùto1 (ant.
vocale; le corde sono di numero variabile da 6 a 20; sue variazioni principali
reali. -anche: il suono emesso da tale strumento. giamboni, 59
ch'elli avesse avuta l'anguinaia / tronca da l'altro che l'uomo ha forcuto
l'uomo ha forcuto. s. bernardino da siena, ii-500: li spirituali.
prudenza. s. bernardino da siena, 352: tempara il liuto con
il liuto con discrezione, discernendo difetto da difetto. -toccare sempre la stessa corda
retta o di un piano; è costituito da un tubo di vetro chiuso alle due
o di etere, in modo però da lasciare libero un piccolo spazio che viene
-livella a coincidenza: apparecchio costituito da una livella a bolla d'aria, priva
aria, priva di graduazione, e da un sistema di prismi a riflessione totale
. -livella a quadrante: strumento costituito da una livella a bolla d'aria inserita
. - livella sferica: strumento costituito da una bassa scatola cilindrica di metallo,
di metallo, chiusa all'estremità superiore da una calotta sferica di vetro e riempita quasi
quasi completamente di liquido, in modo da lasciare però una bolla d'aria:
fa'che si divella / l'una da l'altra tre gran passi ad occhio,
migliori di tutte l'altre sono le livelle da acqua,... lunghe due
in tre piedi, nelle quali l'acqua da ciascun capo termina in alcune come scatole
facendosi il colmo, traguardano con l'occhio da colmo a colmo su la superficie dell'
esse non coincidano. = deriv. da livellare1. livellaménto2, sm.
dei beni communali. = deriv. da livellare2. livellante1 (part. pres
la diritta via era smarrita. / da sé sua eccellenza livellare / le vuole
altezza del luogo dove ella si ha da condurre. e. danti, 1-112:
, 1-328: essendosi introdotti nuovi istromenti da livellare, non siamo sicuri di que'
che... le acque del nilo da una parte e quelle dei fiumi etiopici
così erano buone quelle armi), passato da un canto all'altro, morto a
coste sono difese dalle incursioni de'barbareschi da alcune torri fortificate, dove alloggiano tre
i comuni serbassero del vigore, cacciava da per tutto e soprafaceva le vecchie famiglie
supremo governo; imperocché il morale allora da per se stesso si livella col fisico e
in chiaro. = denom. da livella-, sull'uso figurato di questo verbo
. trinci, 1-10: sarebbe ben da desiderare che si livellassero terreni di questa
reddito presente. = denom. da livello2. livellare3, agg.
in rettangolo. = deriv. da livello1. livellare4, agg.
una ricetta di circa 200 lire esigibile da un nostro livellare, e tu vedi che
ancora potuto riscuoterle. = deriv. da livello2. livellàrio1, agg. disus
t'inganni. = deriv. da livello1. livellàrio2, agg.
], 375: andò un bando da parte degli ufficiali de'livellari. rezasco,
traguardo di un quadrante, l'interlocutore da due punti livellati. -che ha
1-ii-157: tutte le province sono attraversate da canali ben arginati e di condotti che
dell'oriuolo. = deriv. da livellare1. livellatóre, agg.
cattaneo, iii-3-74: l'antico culto è da ogni parte invaso e penetrato dal buddismo
montanelli, 144: la monarchia francese fino da luigi il grosso era stata nemica dei
e scancellato e non ancora creato niente da sostituire. stuparich, 5-511: allora
o di sistemazione agricola; è costituita da una robusta lama di acciaio con spigolo
eliminare le concavità delle canne di armi da fuoco di piccole dimensioni. 7.
stesso livello. = nome d'agente da livellare *; cfr. ingl. icveller
livellatura cosmopolita. = deriv. da livellare1. livellazióne1, sf.
accettarla così. = deriv. da livellare1. livellazióne2 (ant. livelazióne
rinnovandole. = nome d'azione da livellare2. livellétta, sf.
di livellette. = deriv. da livello1, col sufi, dimin. femm
, quasi impercettibile, di un punto da una data superficie. galileo,
l'effetto micidiale dell'esalazioni suddette che da tempo immemorabile veniva riguardato come il sepolcro
otteneva provvedimenti protezionistici, e si proteggeva da sé, chiudendosi in leghe di industriali
cambio monetario]... dipendono da numerosissime circostanze: livello dei prezzi,
un alto livello che fossero talmente vitali da render noiosi o ridicoli i film di
... » rispose la fanciulla deliziata da una domanda che la metteva allo stesso
o su un piccolo treppiede, costituito da un tubo cilindrico orizzontale di metallo,
— livello a cannocchiale: strumento costituito da un cannocchiale (che è per lo
o appoggiato a un'alidada girevole; da una livella a bolla d'aria (
all'alidada o al cannocchiale) e da un basamento adattabile a un treppiede (
(munito di tre o quattro viti da livellazione), su cui gira l'
in cui la visuale orizzontale è data da una traversa resa perpendicolare rispetto alla verticale
, come il livello a squadra formato da una squadra al cui braccio verticale è
fissato un filo a piombo; il livello da carpentiere, costituito da righe e da
; il livello da carpentiere, costituito da righe e da un filo a piombo,
da carpentiere, costituito da righe e da un filo a piombo, che può
inferiore dell'elemento esaminato; il livello da intonacatore, formato da un triangolo di legno
; il livello da intonacatore, formato da un triangolo di legno pieno e da
da un triangolo di legno pieno e da un filo a piombo; il livello da
da un filo a piombo; il livello da muratore o archipenzolo; il livello da
da muratore o archipenzolo; il livello da selciatore, costituito da una lunga riga
; il livello da selciatore, costituito da una lunga riga, su cui è inserita
, un'altra riga perpendicolare, e da un filo a piombo; il livello di
angoli; il livello rettangolare, costituito da quattro righe perpendicolari fra loro e da
da quattro righe perpendicolari fra loro e da un filo a piombo che passa per
rifrazione o a riflessione: strumenti costituiti da un filo a piombo e da uno
costituiti da un filo a piombo e da uno squadro a specchi o a prismi
. -livello a traguardi: strumento formato da una diottra e da una livella a bolla
: strumento formato da una diottra e da una livella a bolla d'aria sovrapposta
-livello pendio: clisimetro. -livello da ricognizione: tascabile, di facile maneggio
ove siano guerniti di cannocchiali e maneggiati da persone diligenti ed esperte, non lasciano
-livello di impurità: livello energetico diverso da quello normale, dovuto alla presenza di
6-40: i rappezzi, le riparazioni rinviate da settimane fino alla prima domenica di sosta
di sosta, quel giorno furono scovati da peppino uno dopo l'altro: appena
televisiva. -salto di livello: passaggio da una determinata sonorità a un'altra.
falls... si scende man mano da mille e duecento metri fino a trecento
, indicate sulle carte nautiche; varia da regione a regione in considerazione dell'ampiezza
seco una tanta inondazione, fu fabricato da li re nella città di menfi,
-passaggio a livello custodito: quello regolato da sbarre che vengono abbassate prima del passaggio
di adattamento: misura o valore adottato da una persona come termine di riferimento nel
che si può attribuire a una stima desunta da un campione. 19. commerc
con infallibile accuratezza, or facendo manierosamente da comito col fischietto alla bocca,..
fischietto alla bocca,... or da bombardiere col caricar a livello e scarcar
un tropo storpiato troppo, e però da lasciarlo a coloro che di tali parlari
senta tristeza. = deverb. da livellarel; cfr. fi *, ant
concedente, originario proprietario, sul fondo da lui così concesso; si concretava in
hanno usurpato terreni spectanti a la reai da poi la morte del re zaco in
. goldoni, iv-459: vi sono da pagare gli aggravi, i debiti, i
esito che... sortito la causa da me intrapresa e sostenuta contra il n
livelli sopra perché il magnifico blocco statuario da cui è stata cavata fu donato dal
dal sen. albicini, legato al brilli da amicizia fraterna e lo scultore ha lavorato
have a livello sier francesco malipiero suo avo da la signoria nostra. guicciardini, 13-iv-36
* atto scritto, documento ', da cui deriva il signif. di * contratto
. = voce dotta, comp. da livello1 e dal tema del gr.
dare, abbandonare, consegnare. uguccione da lodi, xxxv-1-605: qi'pò aver dinari
l'ali e scuote / per livrarsi da quel nodo, se puote.
. ant. deliberare. andrea da barberino, iii-286: morì [serpentino]
= deriv., per aferesi, da deliverare, var. ant. di deliberare
el capo della mente erratica. niccolò da correggio, 1-338: le creppie di fieno
guarir'anche voi. = deriv. da riverenza per dissimilazione; cfr. napol.
/ ha sito. = comp. da lì e [i \ vi (v
molestia a qualcuno e gli paresse mito da panche di scuola, quegli dovrà rifarsene
rifarsene con tutta la storia italiana, da arnaldo a garibaldi e al mazzini. la
dalla sofonisba storica o liviana, come da logica premessa per esaminare le opere loro,
fa se non ripetere l'errore, commesso da quei poeti che poetarono * invita minerva
e piacer disorrato. = denom. da livido. lividastro, agg.
annebbiato di lividastro. = deriv. da livido, col suff. peggior. -astio
-ant. tinta violacea, provocata da ecchimosi; l'ecchimosi stessa.
livore, invidia, rancore. iacopo da cessole volgar., 1-30: per odio
altrui scritti. = deriv. da livido. lividiccio, agg. (
. e. cecchi, 6-227: da quel cielo lividiccio poteva uscire qualsiasi sorpresa
un sinistro formicolio. = deriv. da livido. livìdico, agg.
o proviene dal fungo entoloma lìvidum o da altre specie velenose simili (una tossina
dal tramontano. = deriv. da livido, sul modello di ferrigno.
imprima. = denom. da livido. lìvido, agg.
basalti. d'annunzio, i-17: su da le livide acque per entro a le
: nella semitenebra delle piogge spazzate soltanto da burrasche livide, stefano toccò il fondo
polito, se dividerà una parte de esso da l'altra come acqua. -giallastro
con la piega livida della bocca che da me non si attendeva nulla.
nulla. -che nasce o procede da invidia, malevolenza o astio (un
e d'alta laude digno. niccolò da correggio, 180: puoi più inanti
e tempeste. bergantini, 1-201: da qui cred'io che al venir poi
. celli, 15-i-264: segni che nascono da battiture o da percosse, i
segni che nascono da battiture o da percosse, i quali noi chiamiamo vulgarmente '
malevolenza, astio, rancore. busone da gubbio, 1-175: per torre via ogni
muto lividore. = deriv. da livido, per influsso del lat. livor
cecchi, 6-362: la teca è riempita da un serpentino e convulsivo avvolgimento di membra
membra lividose. = deriv. da livido. lividume, sm.
marinetti, 2-i-808: cangiullo si scollò da miss ragg addormentata si strofinò 3 volte
della grand'acqua. = deriv. da livido, col sufi, collettivo e spreg
). -segno livido lasciato sulla pelle da un oggetto che vi abbia aderito molto
, non si stancarono mai, e da un certo pallidume in fuori e un pochetta
gli pare. = deriv. da livido. livièra, sf. dial
non fussero saliti insù le mura / da la parte di fuor con molte scale,
fuoco aterno. = comp. da lì e iviritta (v. iviritto)
[crusca]: per non essere offeso da alcun livore d'invidia. dante
7-65: la divina bontà, che da sé speme / ogne livore, ardendo in
. boccaccio, viii-1-29: oh peccato da non ricordare, che la madre alle virtù
alcuno suo figliuolo porti livore! niccolò da correggio, 1-214: tanto invido livore
, e no il livore, / dovea da solo a solo specchiarmi entro il mio
: persona malevola e invidiosa. niccolò da correggio, 1-391: offeso non ho mai
10-9: taluni con l'occhio acceso da eroiche immaginazioni, altri con l'occhio di
, grandi produttrici di uova, caratterizzate da corpo snello, cresta abbondante, zampe
p. neri, 1-vi-307: da questa zecca... sono usciti il
se costà si son vedute le pezze da otto del gran duca, battute ora di
figur.: colmo di livore, mosso da avversione profonda e irriducibile; astioso,
. per estens. che esprime o nasce da livore, da astio, da avversione
che esprime o nasce da livore, da astio, da avversione profonda e irriducibile.
nasce da livore, da astio, da avversione profonda e irriducibile. l.
maligni contro venezia. = deriv. da livore. livra (lìvera),
la detta pace. ariosto, vi-483: da chi trovarò quaranta livere, / non
el viso. = deriv. da libbra1, con lenizione; cfr. fr
, l'aveva messo al coperto da ogni ricerca della giustizia. -per
caratterizzata, nella foggia più diffusa, da calzoni al polpaccio, calze lunghe e
condurre le vivande in tavola, accompagnato da un buon numero di paggi vestiti a
avevano l'aria d'esser venuti fuori da un guardaroba del secolo scorso, tristi avanzi
8-183: presso a una finestra, da uno spiraglio, due valletti in calze bianche
e alla foglia; / che se nasce da un verme il fasto umano, /
oro, sulle rote girevoli, spinte liberamente da due livree della corte, conducono di
le stanze, si era avvilita a segno da dovere soffrire alla fine gli insulti delle
sua carrozza di gala. -gente da livrea: servitù. galanti, 1-ii-171
per vestire gli artigiani o la gente da livrea. -uomo di due livree
. groto, 1-22: attendono che da questa nova fucina di lettere rompano i
di livree e di musiche, scortato da una compagnia di corazzieri, seguito da
da una compagnia di corazzieri, seguito da squadre di birri, entrò nella chiesa.
la detta giostra ve ne inter- venero da 60 giostratori tutti 1 cum 'diverse e
rappellame tutti i capitani e soldati loro compatrioti da quel servigio. m. ricci,
e m'invecchia per vestire un abito da colono e allontanarmi da una viziosa società
vestire un abito da colono e allontanarmi da una viziosa società che disprezzo. b.
dove fossero poste figure de santi, da mettere tra loro né accompagnare insieme ima-
, trovansi vestiti per metà della livrea da state e per metà della livrea d'
nozze 'è l'àbito vistoso, assunto da molti maschi di uccelli all'epoca degli
: vennero qua a incontrarmi e salutarmi da mille baroni della città con abito d'una
anima dalle bestie differenti, e gli uomini da quelle per la stessa diversi, far
faldella, 4-16: ricompare in carrozza da nolo, con il vetturale livreato alla meneghina
livreati? = deriv. da livrea. livrèfo e livrière, v
e il rientro degli assediati. andrea da barberino [crusca]: fé molto strigner
]: fé molto strigner la terra da ogni parte di steccati e di lizze e
dritto si pone [il saracino] da una parte, quasi alla fin della lizza
fu pigro a riparare o fu audace da staccarsi dalle marine! 5
bersaglio. fenoglio, 127: da sul portone vide la lizza deserta, in
giostra o carosello in costume, eseguito da cavalieri in occasione di particolarifeste o ricorrenze.
tutto fiato: / buon uom, da parte! lasciaci passare. nievo, 785
= deriv. dallo spagn. lija, da lijo 'sporcizia '. lizza3
lissa et io in una altra tirata da uno cavallo per uno. pascoli, 1-670
laguna e viceversa. = deriv. da una forma dialettale settentr. filza con
di quei buoi... per lizzarti da lucca a pisa. ma chi sa,
a trascinarti! = denom. da lizza *. lizzata, sf
carico di marmo che può essere trasportato da una lizza. d'annunzio,
avanzava. = nome d'agente da lizzare. lizzatura, sf.
di lizzatura. = deriv. da lizzare. lixignòlo, v.
masch. sing. conferisce al sostantivo da cui è seguito un'indicazione perfetta circa
. anche a2); dallo, da lo (v. anche da);