gravezze, il buon cipriano va per intendere da dio, qual fosse il buco d'
papi, 2-1-150: trassero a furia da diverse bande sulla piazza d'arme, inoltrandosi
gli antichi e perniciosi abusi... da per tutto inondavano. algarotti, 1-ix-252
torrente di scienza immondo, / che già da l'alpi a noi scese inondando.
dentro, ripetiamo, inonderanno più pericolose da fuori. mazzini, 66-159: il
- anche al figur. r. da sanseverino, 41: se levò lo vento
f. m. zanotti, 1-8-66: da lunge i sacri boschi onoro / e
gran tempesta che tuti questi paesi si sono da novo inondati. chiabrera, 1-ii-73:
peretta. -figur. essere pervaso da un sentimento intenso. pascoli,
dotta, lat. inundare, comp. da in-con valore illativo e undàre, denom
valore illativo e undàre, denom. da unda 1 onda '. inondato (
per risanare i terreni inondati. [sostituito da] manzoni, pr. sp.
rive, fangosa, sassosa, solcata da rotaie profonde che dopo una pioggia divenivano rigagnoli
rive erano deserte, il canale chiuso da ogni parte, l'orizzonte nascosto:
. cicognani, 2-69: uno spolverìo vaporoso da spezia a viareggio fa laggiù tutt'uno
che le campagne nostre o sono inondate da perniciose paludi, o sono a
: l'immagine del paese circonvicino inondato, da una parte e dall'altra, da
da una parte e dall'altra, da soldatacci, le armi e gli armati
la capitale] al primo agitarsi inondata da una plebe cieca e forsennata, che alla
cuoco, 1-28: ci vedemmo inondati da una folla di stranieri, i quali
avevamo non poca paura di vederci inondati da cosacchi. 4. ricolmo di
entrò suo padre e le s'assise da canto. iacopo pareva inondato da una
s'assise da canto. iacopo pareva inondato da una dolce mestizia. mazzini, i-539
i libri e le riviste italiane inondate da una vacua e sconcia letteratura futuristica o
spumosa riva un basso scoglio / che da flutti percosso, è talor tutto /
città per molti giorni, onde mondarla da tanta macchia. -con valore iperbolico
. -medie. ant. invaso da un versamento di liquido (una cavità
indiviso dal cantor di cona, / da lui che l'arpa a te concesse,
ci rende? = nome d'agente da inondare. inondazióne (disus.
d'acqua che, derivando direttamente da piogge torrenziali, o, più spesso
di como: l'inondazione del 1928. da molti anni infatti le acque non salivano
valanga, è punito con la reclusione da cinque a dodici anni. -con valore
lii-2-306: è tenuta [calais] da ognuno, per l'in- nondazione delle
la città] fu posta dove è, da quelli che vollono fuggire le inundazione de'
tutta piana e larga, facilmente potria da ogni inondazione di genti essere in breve tempo
di sudditi e di greggie, s'intimasse da dio al facoltoso pellegrino lo statuto del
viaggiare per l'arco di aeroporti che va da seul in corea... fino
o traboccamento o inondazione dell'asia orientale da parte degli americani. -impeto,
ildesiense tanto nel costume e nella pietà, da cui però in quella impetuosa inondazione di
iii-25- 23: non sappiamo salvarci da questa inondazione di volgarità, da questa
salvarci da questa inondazione di volgarità, da questa inondazione di fango e di vigliaccheria.
dotta, lat. tardo inundàtìo -ónis, da inunddre 1 inondare '.
moglie de la sua inonestade, sentendose da troppo odore offeso sotto li lenzoli,
/ inonestà meccanica, le grazie / ciance da citarriste e cantabande. 2.
inhonèstas -àtis (tertulliano), comp. da in-con valore negativo e honéstas -àtis 1
fate ribaldi parlando così inonestamente. silvano da venafro, lxx-385: mi dispiacque imparar
ingente laude celebrata. = comp. da in-con valore negativo e da un deriv.
= comp. da in-con valore negativo e da un deriv. da onesto (v
valore negativo e da un deriv. da onesto (v.). inonèsto
134: onestamente tutte le cose son da fare, e le inoneste...
le inoneste... non sono da pensare cotali. marsilio ficino, 3-15:
, licenzioso. petrarca, 360-122: da mille atti inonesti l'ho ritratto.
: restarete in pace tutti, / che da voi volian partire, / se inonesti
dotta, lat. inhonestus, comp. da in-con valore negativo e honestus 1 onesto
, disconoscere. s. bernardino da siena, i-207: io ò onorato el
iddio, è un male oggettivo fatto da un soggetto. = comp. da
da un soggetto. = comp. da in-con valore negativo e onorare (v.
tommaseo, 3-i-116: tante sono le cose da fare: trattati nuovi, compendii de'
che vuotano la borsa e danno soltanto da mangiare a'birbanti che fanno per i caffè
ii-195: escite, fanciulli, escite da quell'inonorata nicchia, escite ne'liberi
* non onorato ', comp. da in-con valore negativo e honoràtus, part.
inops -opis 4 povero ', comp. da in-negativo e opes 'ricchezze'. cfr.
alla lesione). = comp. da in-con valore negativo e operabile (v.
le quali si illudeva di essere diverso da quello che era. 2. dir
anche inoperante. = comp. da in-con valore negativo e operante (v.
covello. = comp. da in-con valore negativo e operato (v.
in alcuna attività (sia perché costretto da cause esterne, da difficoltà, da
sia perché costretto da cause esterne, da difficoltà, da necessità, sia per
costretto da cause esterne, da difficoltà, da necessità, sia per innata pigrizia o
dell'antica inalzossi un'autorità nuova; mentre da più di sei o otto settimane inoperosa
argomenti che mi prefiggeva adoperare per dissuaderla da quell'avventato disegno. misasi, 7-i-129
fantoni, ii-57: non potata pende / da quell'oppio la vite, e i
. locuz. non stare inoperoso: darsi da fare, essere particolarmente attivo, zelante
in male. = comp. da in-con valore negativo e operoso (v.
india e giazo in etiopia. niccolò da correggio, 1-259: amor non sempre
si suol dire che l'eloquenza è da piazza e 'l silenzio è da camera.
eloquenza è da piazza e 'l silenzio è da camera. f. f. frugoni
i-75: ecco il luogo tanto disputato, da cui, nell'inopia d'argomenti,
genti, gli fu necessario, e da inopia e povertà condotto, fare così fatto
xi-441: il ciel vi guardi / da ogni mal, dai nemici e dall'
ebber nome di plebe. [soppresso da] manzoni, pr. sp.,
di doti intellettuali o artistiche. felice da massa marittima, 53: l'eterno padre
di cristo], 1-21-6: frequentemente vien da inopia di spirito che sì di leggieri
il vico] che la poesia è nata da inopia, ossia che è un effetto
povertà, mancanza di tutto ', da inops -opis 'povero, indigente '(
orride tane? = comp. da in-con valore negativo e opimo (v.
perché tu non creda che questo sia da porre tra le cose inopinabili e mara-
, 1-1-224: istorie inopinabili, fabbricate da tre fabbri potentissimi, ignoranza, invidia
dotta, lat. inopinàbilis, comp. da in-con valore negativo e opinàbilis 'opinabile
valore negativo e opinàbilis 'opinabile ', da opinar i 1 pensare '.
del re e d'altri regnicoli, da potere defendere quella parte da uno inopinato assalto
regnicoli, da potere defendere quella parte da uno inopinato assalto. pallavicino, ii-572
vie più trema il parto, / da ch'ei di crasso è vincitore;
attonito; e ne aspetta / il gastigo da voi. leopardi, 8-109: inopinato
dotta, lat. inopinàtus, comp. da in-con valore negativo e opinòtus, part
e dette inopponibili. = comp. da in-con valore negativo e opponibile (v.
lombardia... è diversa assai da quella che, suscitata inopportunamente da gente
assai da quella che, suscitata inopportunamente da gente che grida pace e semina guerra
o contraria. = comp. da in-con valore negativo e opportunità (v.
., 5 (78): « da sedere al padre, » disse don
intorno le guardie ha così folte / che da poche mie genti esser offesa / non
, lat. tardo inopportùnus, comp. da innegativo e opportùnus 'opportuno ';
e naturali. = comp. da in-con valore negativo e oppugnabile (v.
annunzio, v-2-185: penso che già da allora io fanciullo mi sapessi inoppugnabilmente unico
interprete della mia coscienza umana governata pertanto da regole sovrumane. = comp.
dignità, decoro. giacomo da lentini, 16: sì è potenti -vostra
rendo merzé d'esta inoranza. dante da maiano, 1-17-10: bene veggio ornai
. dal lat. inaurare, comp. da in-con valore intensivo e auròre 'dorare
onorare, rendere omaggio. giacomo da lentini, 43: in prima che vi
serviivi ed inoraivi a tutta gente, / da voi, bella, lo mio core
della vigna o mostacci o giacomo da lentini, 414: sì alta incominzaglia /
alta incominzaglia / amor m'ave inorato da venire, / perché più acquisto ch'eo
galliziani o rugieri d'amici o giacomo da lentini, 440: a sé m'accoglie
mostrasi di lui servir vogliente. dante da maiano, 1-3-4: di voi mi
innorar lo vostro gentil core. francesco da barberino, iii-178: poi quando serai
lui abisognava e fue servito e innorato da tutta gente. lamenti dei secoli xiv
com'ha uno de'minimi fanti. folgore da san gimignano, vi-11-162 (27-10)
. = voce dotta, comp. da isterico] e dal sufi, -oide,
per la simiglianza con la vulva) e da xuio dal gr. ùoxepoxo- y£a comp. da ùoxepoi; 4 posteriore 'e xóyoi; andava addietro. = deriv. da isterologia1. isteròmetro, sm. = vove dotta, comp. da. gr. ùoxépa 4 utero 'e . gr. ùoxépa 4 utero 'e da péxpov 4 misura '. dal gr. ùoxépa 4 utero 'e da 4 azione del saldare spingendo dentro ' dal gr. ùoxépa 4 utero 'e da ptosi (v.). un po'incredulo. = deriv. da isteròide con iterazione di -ro. . dal gr. ùoxépa 4 utero 'da salpinge (v.) e [ . dal gr. ùoxépa 4 utero 'da salpinge (v.) e [ somatici, costituiti per lo più da paralisi, si manifestano, generalmente dal gr. ùoxépa 4 utero 'e da traumatismo (v.). al penitente tutti i mezzi per isterpare da sé la gramigna di tali coscienze veramente mortifere , sgominare, sterminare. benvenuto da imola volgar., ii-217: si congiurarono ed isterparli. = deriv. da estirpare (v.) incrociato con sterpo : può darsi il caso che un ortolano da sé si muti in tal stato di via istessa si va, e tutti da un muro sono d'ogni intorno cinti, sono d'ogni intorno cinti, diviso da non poche torri. tasso, 16-11:
tu riceverai la mia, scritta ieri da bergamo: io dicevo le istesse considerazioni
pareva in te come lume riflesso, / da li occhi mei alquanto circunspetta, /
occhi mei alquanto circunspetta, / dentro da sé, del suo colore istesso, /
e consolar la sua successione, accettando da me suo figliuolo questo suo poema.
495: « 'il primo stesso deriva da ist-ipsu... forme dialettali: toscano
= voce dotta, comp. da istid [ina] e dal sufi.
= voce dotta, comp. da istidina e dal gr. oùpov
. mossono lite al comune. zanohi da strata [s. gregorio magno volgar.
. - anche: sobillare. zanohi da strata [s. gregorio magno volgar.
4-23: essendo instigata una giovane maritata da una vecchia, capitò male, percioché
rettore, essendo ancora mossi et instigati da un certo chiamato ebulo. gualdo priorato,
. popini, 27-964: benché sapessi da tempo ciò che il profeta vociferava contro
dal ciel sovra i mortali, / che da prima correan tutti a goderne / confusamente
o fenomeno, o il compimento, da parte di qualcuno, di una determinata
tumulti abbastanza seri di livorno siano istigati da provocatori austriaci. silone, 4-302:
leopardi, 5-32: le meste rote / da poi che febo instiga, altro che
eccitare, stimolare ', comp. da in 'contro 'e da un tema
comp. da in 'contro 'e da un tema affine al gr. ot££co
principio istigativo. = deriv. da istigare. istigato (part.
guido da pisa, 1-127: veggendo la moglie di
, 7-14: e perugini, istigati da leggiere d'andreotto loro grande cittadino,
graf, 5- 110: instigato da te, mostro d'insidie, / caino
compagni, dei briganti istigati e comandati da te. tornasi di lampedusa, 271:
di lampedusa, 271: forse istigate da tancredi, le altre coppie avevano smesso e
, senza badare a riflettere se operiam da prudenti con eleggere un vero bene.
giovanni, ii-32: al fine fu ucciso da tar- quinio, poi detto superbo,
. piovano arlotto, 116: tentato da diabolica instigazione, andò a una monaca
berta sua moglie... si ritrasse da indi innanzi dalla fedeltà che a lodovico
. attrattiva, allettamento insidioso. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.
. = voce dotta, comp. da istintivo] e dal sufi, -ficazione,
-ficazione, dal lat. -ficatìo (da facère 'fare '). istintivaménte
per difendersi. = comp. da istintivo. istintività, sf.
cesso storico. = deriv. da istintivo. istintivo, agg.
compiuto per istinto; che è determinato da un impulso spontaneo o da un'intuizione
è determinato da un impulso spontaneo o da un'intuizione immediata. — anche
. -per estens.: che deriva da naturale propensione. manzoni, pr.
venti libri. = deriv. da istinto-, cfr. fr. instinctif (
, antecedenti a ogni esperienza e indipendenti da ogni attività razionale, stabili, uniformi
uomo in esso instinto naturale sia differente da tutti animali, però ch'elli adopera
i-242: l'animale ha lo instinto da natura, come ha fare a nutricarsi.
sentono quel che in aria s'ha da fare, e l'una formica impara dall'
macchine, o sieno veramente animali guidati da un non so che, non troppo
ed efficacia, come se fossero stimolati da una secreta forza. bettini, 1-83:
o teoria degli istinti: quella elaborata da freud per chiarire il concetto di conflitto
conservar l'essere loro, è ordinato da la natura, non solamente per un istinto
dotti] che le cose sono mosse da naturai istinto all'opere loro. g
sortita un'anima di bellissimo istinto. da ponte, 330; il rossini ha
lagnano i puristi, riscuotono applauso generale da quella parte della nazione che giudica per
il gr. ópp. ^), da instinguère 'incitare', comp. da in
, da instinguère 'incitare', comp. da in 'contro, verso 'e stinguère
= voce dotta, comp. da istnto e dal gr. xaxpe£a * adorazione
di conservare la libertà quanto sono avvertiti da un presentimento instintuale di perderla, vi
degli enti animati. = deriv. da istinto. istintualménte, avv. istintivamente
quasi istintualmente. = comp. da istintuale. istioblàstico, agg.
= voce dotta, comp. da istiocito e dal sufi medie. -orna
; reticoloendoteliosi. = deriv. da istiocita coi suff. medie, -orna e
'navigo a vela '(comp. da laxlov * vela 'e spópioi;
istiòidc, agg. patol. caratterizzato da alcuni aspetti morfologici e funzionali propri degli
2. bot. che deriva da anomalie verificatesi nella formazione dei tessuti (
scommunica contro li enormi peccati fu instituita da cristo nostro signore, per utilità della
modo che questo ben vivere cristiano conseguiti da quelli principalmente. b. segni
e cavalieri. ammirato, 1-ii-329: fu da gregorio instituita in roma la scuola de'
s'instituiva la repubblica cisalpina, mandata da un principio che pareva eterno, ad
ant. attribuire, assegnare, creare (da parte di dio o della natura)
istituì / per tale officio, opran da sé così, / e senza attenzion di
l'abate e 'l convento di san salvadore da settimo. m. villani,
per altro gli mondani prìncipi, e da dio, da la natura e da le
mondani prìncipi, e da dio, da la natura e da le divine e umane
e da dio, da la natura e da le divine e umane legge, siano
destituire il re, è cosa attentata da cinquecento anni in qua, cne non ha
ancora, le quali furono primieramente instituite da alessandro il grimani, li5- 84:
. maffei, 4-90: coloro che da prima gli scrissero e gli composero [
si tiene che nella geometria fosse instituito da scipione del ferro, primo risolutore delle
. guerrazzi, 1-191: quivi città da popolare, terre a dissodare, culture
'sopra '(comp. da in 'dentro, sopra 'e statuire
. della penitenza,... istituito da cristo, con un vero giudizio è
le legioni in francia. appena instituite da francesco i che sparirono. foscolo,
ultimo secolo l'ordine della trinità, da antico instituito per la liberazione de'cristiani
de'cristiani in servitù degli infedeli, aveva da fare, per le continue piraterie d'
particella d'esso può declinare e partirsi da tale ordine. sarpi, viii-293:
quantunque sia di nazione strana, conoscersi da noi quel che paté. cesari,
allora ed accrescere a favore degli eredi da me come abbasso instituiti e nominati.
studi, istituito per testamento del 1383 da messer michele cesi, medico pistoiese stabilito
sarpi, vi-2-139: pontefici, instituiti da cristo per attendere alla salute delle anime
che comprende dieci donne vecchione, instituite da s. ambrogio. s.
maffei, 7-219: i censori, sin da servio tullio instituiti,...
quello qualche poco si ferma a vederlo, da l'instituto suo viaggio però non mancando
saraceni, i-163: per non essere da alcuna occasione dell'instituto viaggio ritardato,
, 1-xix-274: esposte indi varie esperienze da lui medesimo instituite, conchiude che la
volete voi che una giovane civile, da me istituita, si possa veramente apprendere
gagliarda difesa [i mastini] sieno da essere a tutti gli altri anteposti,.
toccare un poco della basilica instituita qui da sant'ambrogio, e perciò detta ambrosiana
diritto per uso delle scuole, ordinato da giustiniano. buti, 3-164
dritti dominanti per formar delle regole fisse da governare gli uomini; ma essi non
e contraddizioni. = deriv. da istituta. istitutivo (ant. e
pubblico in genere. bartolomeo da s. c., 1-652: la
sua natura, mandò alcuni per intender da lui perché fosse venuto in quella maniera armato
teologi e de'concili... da me son riverite e tenute di suprema autorità
più effeminati bembo, 10-iii-409: amava da sé la città di vinegia e la repubblica
modo di organizzazione della società, regolato da norme giuridiche o di altra natura (
, 9-11: i critici ripetono, / da me depistati, / che il mio
richiesto di essere occupato in offici dell'istituto da lei diretto. moravia, 14-35:
, vecchi, bambini, sembrano scelti da una giuria artistica, passati e corretti
fra gli ordini e le congregazioni religiose da una parte, e le semplici associazioni
formali e la pratica della vita comune da parte dei membri, ma che ha
così d'amore alla vita loro, da ridurlo in forse se non avrebbe abbracciato
, per istituto, il più alieni da ciò. leopardi, 228: non è
àccademia di francia ha, per istituto, da lodar luigi xiv nel ringraziamento ch'egli
= voce dotta, lat. institùtum (da instituère 'istituire, fondare ')
la giovinezza e la beltà così deboli da non poter sostenere le discipline di sì
e di rosso; viene ogni anno da busto con una grande macchina, un bambino
escogitare meccanismi istituzionali... ritocchi da introdurre nell'ordinamento parlamentare o limitazioni di
lingue sono in rapporto così incessante, da essere praticamente, nei vari momenti storici
nell'ambito delle scienze umane, caratterizzato da un particolare interesse per la realtà complessiva
economica è talmente condizionata dall'ambiente istituzionale da non poter essere analizzata senza la preventiva
= dall'ingl. institutionalism deriv. da institution * istituzione '.
fondo rozzi. = deriv. da istituzionale. istituzionalizzàbile, agg.
induttivo. = agg. verb. da istituzionalizzare.
... idee che non esistono certo da prima dei loro segni semantici, da
da prima dei loro segni semantici, da prima dei loro nomi, ma che
divenne inutile. = denom. da istituzionale. istituzionalizzazióne, sf.
.). = deriv. da istituzionalizzare. istituzionalménte, avv.
e riparabile nel caso della reggenza, sciolta da noi liberali. vittorini, 7-183:
ecc., il quale è regolato da apposite norme giuridiche o di altra natura
, i-179: il paese era travagliato da una crisi di istituzioni e di coscienze.
carità e compassione, avendo questo obligo da le loro instituzioni. guidiccioni, 5-85
incontro ad antioco, della guerra fatta da voi. alberti, i-64: gli
devota instituzióne,... mi partite da milano acompagnato da loro onorevolmente. frachetta
.. mi partite da milano acompagnato da loro onorevolmente. frachetta, 284: come
far poi un tutto a suo modo da praticaccio inventore, per non partirmi dalla
: in un grado inferiore s'hanno da collocar quelle arti le quali insegnano il
cesari, 6-155: è tempo ornai da raccoglier le vele, e finire colle
vorrei sapere se quella instituzione che ha da far il cortegiano nel suo principe deve
fatti animosi da'salutari precetti e informati da divina istituzione, abbiamo ardir di chiamarlo
. g. paleotti, l-n-223: da esse [imagini], con grande
lassative. = deriv. da istaz [ar] ina. istmico
, lat. scient. isthmitis -idis (da isthmus * istmo ').
di terra, alquanto sottile, bagnata da due lati dal mare, la quale
, ritornati allo istmo per quello che da alessandro inteso avevano, consultavano quale modo
guerra governare. nardi, 443: da corinto, avendo condotto le navi a traverso
pensò di fortificare co 'l tirar un muro da un mare all'altro. f.
a quella del paradiso celeste: eppure sempre da poppa come nella impossibilità d'interrompere l'
nel punto in cui l'arco descritto da essa continua col suo tratto toracico.
. n. villani, i-6-84: da la lingua son pesche indi portate /
= voce dotta, comp. da istmo (n. 3) e paralisi
= voce dotta, comp. da istmo e dal tema del gr. £f
= voce dotta, comp. da istmo e spasmo (v.);
gnao non è stato bandito in tutto da venezia, come si spera. l'isto
l'isto non ha tolto combiato ancora da napoli. = voce dotta,
dal gr. taxóg * tessuto 'e da chimica (v.); cfr
gr. tarò? * tessuto 'e da compatibilità (v.).
gr. ìotòq * tessuto 'e da diagnosi (v.).
gr. loxó? * tessuto 'e da ematina (v.).
dal gr. laxóg 'tessutò 'e da fisica (v.). 5
. toxó <; 'tessuto 'e da fisiologia (v.).
dal gr. laxàq * tessuto 'e da flogosi (v.).
. toxó <; * tessuto 'e da fotometria (v.).
(animali e vegetali) a partire da quelli embrionali. 2. rigenerazione
gr. totó? * tessuto 'e da genesi (v.).
-i). statist. diagramma formato da rettangoli adiacenti, la cui superficie è
gr. laxòc, 'tessuto 'e da immunità (v.).
gr. taxó? * tessuto 'e da incompatibile (v.).
. iotó <; * tessuto 'e da linfa (v.).
'e xùaig, nome d'azione da xóco 'sciolgo '. istolizzare
tessuto). = denom. da istolisi. istologìa, sf.
il mondo. = deriv. da istologia; cfr. fr. histologue (
, sm. biochim. sostanza prodotta da alcuni tessuti, capace di esplicare determinate
. iaxó <; * tessuto 'e da ormone (v.).
gr. loxó? * tessuto 'e da patogenesi (v.).
gr. laxó? * tessuto 'e da patologia (v.).
sf. chim. brodo sterile filtrato da culture dell 'histoplasma capsulatum, impiegato nella
istoplasmosi. = deriv. da istoplasma. istoplasmòsi, sf.
dal gr. toxóg 'tessuto 'e da poiesi (v.).
gr. toxó? * tessuto 'e da radiografia (v.); cfr
mente del vino, nuovo desiderio e piacere da lor preso, passarono l'alpi.
dell'antichità. tasso, n-iii-710: da l'istorie de'cristiani,..
la qual'è la storia delle cose fatte da dio, o dagli uomini mandati da
da dio, o dagli uomini mandati da dio. chiamasi eziandio storia sacra.
scrutinato tutte le balle de'libri che venivano da franc- fort, e levato fuori e
leggi; ed è naturale che le ha da fare più per il suo che per
plur.: istorie). guido da pisa, 1-7: incomincia il libro chiamato
scrive d'averne trovato, sia stato da lei più tosto portato o prodotto
5-1-203: osservazioni... scritte da lui, non solo alla botanica appartenenti,
lo più di ambito personale. giacomo da lentini, 52: per soferenza si vince
tormento. d'azeglio, 1-35: da parecchi anni mi si viene affacciando il
e fuggì fuor del letto. giuseppe da ascoli, lxii-2-i-6: incontrammo un ciochy,
dov'io stava, / per avvisar da presso un'altra istoria, / che di
s'istende nel trovar poesie et istorie da sé. dolce, l-ii- 155:
piena di cose variate e differenti l'una da l'altra ma a proposito sempre di
, lat. historiàlis * storico ', da historia * storia '; cfr
e misticamente). zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.
dicano il vero. = comp. da istoriale. istoriare, tr.
sacri, leggendari, legati fra loro da un nesso narrativo. -anche: illustrare
istoriata al re cristianissimo e ad altri da chi n'era intimamente instrutto. idem,
col sarcofago. = denom. da istoria', cfr. fr. historier (
di istoriare), agg. ricoperto da disegni o dipinti che rappresentano fatti storici
(per lo più legati fra loro da un nesso narrativo), o anche da
da un nesso narrativo), o anche da motivi ornamentali, decorazioni, ecc
iii-7-36: era il tempio tutto istoriato / da sottil mano e di sopra e dintorno
empietura d'istoriato intaglio, le tesi da propugnarsi con istrepitoso bisbiglio. martello,
, i-615: la padrona era presente da per tutto,... col fuso
vedono istoriati di nastri iscritti i flauti da ragazzi, coi titoli di tutti i
vii-242: vidi una verde lucertola scattare da un crepaccio e subito fermarsi. aveva
sono istoriati a man destra i filosofi, da sinistra i poeti e gli storici.
sulle pareti, le immagini assistevano come da una sfera tranquilla e suprema all'avvicendarsi
... sono tanti, che da sé soli averebbero reso illustre ogni altro
istoriatore. = nome d'agente da istoriare (cfr. istoriare, n.
accettare il fenomeno, la teoria guidata da una vera inspirazione cercava meno l'origine
dieci anni. = comp. da istorico. istèrico, agg. (
avessero narrate particolarmente tutte le cose che da quel tempo indietro erano seguite.
l'istorico varchi vidde un fanciullino condotto da un vecchio a dividere seco il pericolo
fanciulla verga... non pure da dotta poetica mano et istorica et oratoria
comandò esso signor pirro al mio compar da bene messer gian matteo olivo, mezzo
, del quale dice elinando istoriografo. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar
in cui l'istoriografo abbrevia, mosso da schifo e da ribrezzo. =
istoriografo abbrevia, mosso da schifo e da ribrezzo. = voce dotta,
<; 'storiografo ', comp. da loxopta 'storia 'e ypdcpco 'scrivo'
. = voce dotta, comp. da istoria (v.) e da un
. da istoria (v.) e da un deriv. dal gr. xóyo
di mitologismo. = deriv. da istoria. istorménto, v.
. = voce dotta, comp. da istoria (v.) e dal gr
gr. iotói; * tessuto ', da spettro (v.) e fotografia
gr. iotói; * tessuto 'e da un deriv. dal gr. tutcoc
gr. iotói; * tessuto 'e da tossico (v.).
gr. iotói; 'tessuto 'e da tossina (v.).
gr. iotói; * tessuto 'e da [en] zima (v.
; * di animale '(da 'animale '). istra,
. che è proprio, appartiene, proviene da un popolo o da una terra straniera
appartiene, proviene da un popolo o da una terra straniera. marco polo volgar
, rallegrare fuori misura. bartolomeo da s. c., 37-2-4: le
dotta, lat. instrepère, comp. da in-con valore rafforzativo e strepère 'stridere
delfistria. — pietra istriana: pietra da costruzione di colore biancastro, assai pregiata
,... i quali lasciando da parte come poco necessari e mal conosciuti
... ero ritornato al vino da pasto comune, un vino istriano secco e
quale / lunga su paure / vien da la trista punta di salvore / nenia
parla in istria. = deriv. da istria, penisola della costa adriatica nord-
di fiume, lat. histrìa, da hister, nome del danubio nel suo corso
la pena; poiché l'istricia, trovandosi da loro assediata, cominciò a soffiare fortemente
guscio. giusti, 4-i-104: virtù da istrice / che, stuzzicato, i
soltanto quand'è con me, ha da sapere! panzini, iv-349: * istrice
del ventre, era tutto circondato come da tanti pennellini di setole. vallisneri,
sm. e f., comp. da co 4 porco 'e xpixó? 4
. istricomorfi. = comp. da istrice e da forma (v.)
= comp. da istrice e da forma (v.).
istrice. = comp. da istrice e dal suff. med. -ismo
lat. scient. hystricomorpha, comp. da hystrix -icis 'istrice'e da un deriv
comp. da hystrix -icis 'istrice'e da un deriv. del gr. p.
spine cave. = comp. da istrice e sfera (v.).
quadrupede. = deriv. dotto da istria (cfr. istro).
undici ore. = denom. da istrione. istrióne, sm.
strofe e antistrofe ed epodi, o cantati da tutto il coro o da un solo
o cantati da tutto il coro o da un solo istrione, si faceva uso anche
declama con vertiginosa oratoria, con gesti da istrione. 3. figur. chi
istrione: piglia la maschera per far da principe, non per essere principe; e
i gesti con moto convulsivo atteggiano indecenze da stoltissimi pantomimi della balordaggine, istrioni del
e il femm. histrionesse, coniato da voltaire. istrioneggiare, intr.
.. istrioneggiarvi per lungo e per largo da gran ciuco,... quello
gran ciuco,... quello da ultimo torna di danno a'suoi e
a se medesimo. = denom. da istrione. istrionerìa, sf.
la nazione. = deriv. da istrione. istrionescaménte, avv.
istrionesca agguagliava. = deriv. da istrione. istrionìa, sf.
che l'istrionìa. = deriv. da istrione. istrionicaménte, avv. in
parte si lega alla tradizione della commedia da ridere, o, se così piace
creder solamente possibili e verisimili le cose da lui finte... ciò pure meglio
gozzano, i-721: entrò nella sala da pranzo, azzimato come sempre, troppo
voce dotta, lat. tardo histrionìcus, da histrìo -ónis 'istrione'; cfr
istrionismo italiano era gridata dall'alto da un gonfalone che guidava al mercato. soffici
: una giovinezza letteraria... abbruttita da mille vecchiumi e tutta impelagata nella
di buono ogni tanto c'era da prendere. gobetti, ii-338:
professione dittatoria. = deriv. da istrione-, cfr. fr. histrionisme.
addestrare (ed è per lo più seguito da un compì, di limitazione).
ancora alcuni fanciulli mediani, che fussero da loro instrutti nella sua lingua e nel caval-
non ne sapendo, dee essere instruito da uno intelligente maestro g. f
con desiderio di essere istrutti ed ammaestrati da lui. tasso, 1-59: pria che
che fusse / tolto quasi il bambin da la mammella, / matilda 11 volse
stianesmo, / fece raccorre, acciò da loro in tutta / la santa fè
380: essendo il casale quasi tutto abitato da armeni, concorsero tutti a folla nella
animale, in partic. i cani da caccia). tommaseo [s.
per antonomasia, dell'ammaestramento del cane da caccia. è il 4 dressage '
di un dato affare o l'atteggiamento da adottare in una data circostanza (anche
da fare contra questi banditi. giraldi cinzio,
di provedere a'suoi interessi. domenico da fano, lxii2- i-79: supplico v
luca, 1-15-2-73: se veramente provenga da una candida e sincera confessione della verità
xliv-159: [le maritate] sono instrutte da una esperienza che le governa in questo
sua virtù e della sua forza, non da altri che da lui stesso sono stati
sua forza, non da altri che da lui stesso sono stati in questa impresa ammaestrati
: ho veduto ch'ella è un signore da sopportarmi e da acconciarsi anche ad istruirmi
ella è un signore da sopportarmi e da acconciarsi anche ad istruirmi. e perché
luci inebriate e rosse, / et essendo da molti instrutti a pieno / de la
molte volontà che comandino. -seguito da una prop. subordinata. muratori,
], 146: - io ho proveduto da ogni parte tutte quelle cose, per
eccellenti e maravigliosi strumenti, non solo da conoscere ciò che ci circonda, ma da
da conoscere ciò che ci circonda, ma da operare. 9. dir.
nostra legislazione, seguendo in tutto e da per tutto la francese, ne accolse
, dal lat. instruère, comp. da in- * sopra 'e struère
vate). da ponte, 12: io mi vergognavo internamente
gran battaglia di napoleone. -caratterizzato da un determinato livello d'istruzione generale (
, non in quello principalmente ch'egli ha da credere, come tale; ma in
tale; ma in quello che egli ha da operare. mazzini, iv-3-152: propagate
animale, in partic. un cane da caccia). l. ugolini,
l'usanza de'romani, e quella gente da cavallo, 'che elio aveva con lui
questo termine la causalità accessoria, aggiunta da galeno alle quattro cause di aristotele,
è cagione efficiente e movente. marsilio da padova volgar., i-xv-4: la
secondo la sua bellezza, egli è da immaginare che egli le faccia molto migliori
facoltà istormentale, cioè che non ha essere da per sé, ma per appoggio ad
ricevuta, e secondo il fine inteso da un motor superiore,... si
queste 12 indagini, dependono... da errori commessi neirinvestigar tali angoli e tali
.. instrumentali si dicono, così da fiato e spirito, come da corde e
così da fiato e spirito, come da corde e ancora da strepito.
e spirito, come da corde e ancora da strepito. -sm. strumentazione,
= voce dotta, lat. instrumentàlis (da instrumentum * strumento ');
274: che girard ha fatto istrumentare da altra mano per prevenirvi nello smercio,
accora molto. = denom. da istrumento-, cfr. fr. instrumenter.
vero caleffi. = deriv. da istrumento-, cfr. fr. instrumentaire
istrumentare. = nome d'agente da istrumentare. istrumentatura, si.
d'unità variata, corrispondente ai sentimenti da esprimere. istrumentatura, più propriamente che
propriamente che istrumentazione, dice l'effetto da ottenersi o ottenuto. = nome
ottenuto. = nome d'azione da istrumentare. istrumentazione, sf. strumentazione
istru- mentazione. = deriv. da istrumentare. istrumentista (disus. istromentista
sberleffi inauditi. = deriv. da istrumentare. istruménto (instruménto,
d'alcun magnano, / a levar da le piume non fur lenti. bembo
di ferro e zappe et altre instrvimenta da cavar la terra. caro, i-290:
già fur impresse nell'universo. costantino da loro, lxii-2-ii-123: il frusto è qua
facta con instrumento de pionbo, imperò che da lo dicto instrumento receve male qualitade oculte
o macchina bellica; arma. benvenuto da imola volgar., ii-126: sulpizio.
... prese toledo con istrumenti da. battaglie. ariosto, 40-18: coperti
battaglie. ariosto, 40-18: coperti da testuggini e da gatti, / con arieti
, 40-18: coperti da testuggini e da gatti, / con arieti e loro altri
fuori minacciava la incredibile furia degl'istromenti da guerra. -ant. oggetto
in canzoni ed in istromenti. folgore da san gimignano, xxxv-n- 409:
non si ode un suono venir fuori da quell'istrumento. 3. figur
le cose agli effetti diterminati. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar
: pazzo adamo, che mendicava sicurezza da un arbore che era stato l'istrumento della
non fusse, certo già mai sarebbe da alcuna tenebra d'ignoranza offuscato. firenzuola
l'uomo, usandole alquante fiate, da quella operazione sconcia sì sono abbandonate, né
operazione sconcia sì sono abbandonate, né da indi innanzi non vogliono più a loro andare
instrumento d'iniquità. s. caterina da siena, iii-131: or che può fare
dante, conv., iv-ix-ii: è da sapere che cose sono che sono sì
porre il fato dov'egli è posto da platone, ciò è ne l'anima de
. 6. documento pubblico, redatto da un notaio (o da un altro
, redatto da un notaio (o da un altro pubblico ufficiale rogante) che
.. possi richiamare o lamentare dinanzi da detti consoli... d'alcuno debito
, de la vendita che fece ugo da le siepi a mio bisavolo, d'un
o publici o privati, che si faranno da ora innanzi, i notai ed i
il lino solo sia l'istro- mento da fare le vele. 8. ant
l'ha'provato, e ti pare pure da poco ne'fatti di casa: ed
vero; ché procede en buona parte da chi gli allieva... pure fatene
, specialmente per dare segnali. andrea da barberino, iii-55: fiovo fe'dare negli
aldovrando..., ma più istruttivamente da giovan giacomo scheuchzero. =
lunghe dicerie di tutte le burle fatte da questo o da quel pittore, di tutte
tutte le burle fatte da questo o da quel pittore, di tutte le freddure
istruttivo. = » deriv. da istruire; cfr. fr. instructif (
pratico, abile (ed è seguito da un compì, di limitazione).
e d'aco / maestra esperta e da minerva instrutta, / giovine e bella,
la seconda cosa, della quale ha da essere instrutto il medico, è il far
perfettamente istrutto. carducci, iii-14-237: da una compagnia di comici dell'arte che
, allora istrutta e preparata alla recitazione da torquato tasso in persona,...
te, né anche in loro vinto da ira. da questa domestica esser- citazione
anche in loro vinto da ira. da questa domestica esser- citazione, quasi come
questa domestica esser- citazione, quasi come da un preludio, bene instrutti e apparecchiati
. aretino, v-1-468: voi, instrutto da sì fatto essempio, fate di continuo
uomo può, di tanto è amato / da queste genti col vedere istrutto. galateo
sul modo di comportarsi, sull'atteggiamento da adottare. -anche: indettato, imbeccato
e per sua prudenza naturale o istrutto da altri,... disse che come
, allestito. ariosto, 19-65: da navi e da catene fu rinchiuso [il
ariosto, 19-65: da navi e da catene fu rinchiuso [il porto]
casta dea, / non si disciorrian mai da i curvi liti / l'instrutte vele
alla chiesa. guicciardini, iii-359: da una parte il re di francia con
1-2-125: come quella gli parve un'anima da far pruove non ordinarie in ispirito
voce dotta, lat. instructor -6ris (da instruère * istruire, ammaestrare ')
confino. = agg. sostant. da [fase] istruttoria: cfr. istruttorio
sezione istruttoria. = deriv. da istruire nel signif. giuridico.
le santissime instruzioni divinamente ordinate e approvate da tanti concili? e di oppugnare e
tale attività sia organizzata dallo stato o da altri enti pubblici o, rispettivamente,
altri enti pubblici o, rispettivamente, da cittadini o enti privati, si distinguono
in un tipo di scuola unico, da tutti i cittadini al di sotto di un'
capitano aggiunto allo stato maggiore, eletto da v. a. i. professore d'
grafi, 5-820: il libro fu da dodici accademie / già premiato, e
dottrina. sanudo, iv-288: è da saper che, intrata su quel di
intrata su quel di crema, dove da sier alvise da mula, podestà e cape-
di crema, dove da sier alvise da mula, podestà e cape- tanio,
signoria scrisse si potesse spender al zorno da ducati 150, « licet » si spendesse
, disposizione (per lo più impartita da un superiore a un inferiore, che
. carducci, iii-27-m: largheggia sciegliendo da scritture del secolo decimoquarto;..
e la istruzione sua è suta fatta da volterra. sarpi, vi-1-54: spinsero
portare il gagliardetto, dicono le istruzioni da me ricevute. 7. norma
teodosio d'imbarcarvi il figliuolo, accompagnato da istruzzioni e da ricapiti sufficienti. galanti,
il figliuolo, accompagnato da istruzzioni e da ricapiti sufficienti. galanti, 1-ii-144:
, 112: essendo stata fatta da altrui sopra il discorso una instruzione,
boncinelli, circa i nuovi lavori proposti da essi nel lago di fucecchio, coll'
il codice operativo che indica l'operazione da svolgere, i registri coinvolti nell'operazione,
di gesù cristo. xxxix-401: sento stato da me fatto prelato / de'mia fedeli
eccezionali e impressionanti); sentirsi sopraffare da un vivo stupore. fra giordano
istupidire', s'ode a ripetere solamente da alcuni stupidi, che non vivono se
retto dell'arte. = denom. da stupido (v.) col pref.
stordito, sbalordito, sconcertato; dominato da intenso e straordinario stupore.
di quell'immenso piano uniforme, tanto diverso da quello angusto, rotto, intimo delle
chi sapesse, tant'erano istupiditi tutti, da se medesimo prendere partito. loredano,
. goldoni, iii-738: povere donne avrebbero da vivere ritirate, neglette, instupidite?
guarini, 1-i-186: la metafora è presa da un membro male affetto per qualche umore
per modo che si può dir legato da qualche catarro. cam pi
. / circondino il mio cuore istupidito / da i romantici gufi. isùridi
», con passaggio del pref. da e [x] -a is- isvagato
= variante di disvaglio, deverb. da disvalere (v.), con
argomenti e per ragione d'ogne cosa produtta da la natura, ognuno da per sé
cosa produtta da la natura, ognuno da per sé e tutti insiemi, non ebber
vittoriosa insegna. = deriv. da [i] svigliare, forma dial.
usare lo svivatoio degli orefici = denom da [argento] vivo, col pref.
, e anche sentendomi così sicuramente comandare da uno a il quale io non avevo mai
un altro. = deriv. da isvivare. isvolgarizzare [involgare zzar e
lat. itus -us 1 andata ', da itum, supino di ire 'andare
divisione che si fa delle lingue nominandole da quella particella colla quale affermano, com'
moderna). = deriv. da età (dal gr. ^ xa)
dal gr. ^ xa) con passaggio da « a i. itabirite,
di ematite. = deriv. da itabira, località del brasile.
parlato oggidì. = deriv. da ita, per il gr 7) (
la 73. = deriv. da itacismo; cfr. fr. itaciste.
riguarda gli itacisti. = deriv. da itacista. itaco1, agg.
del diamante. = deriv. da itacolumi, monte e città del brasile.
dall'acido itaconico. = deriv. da itaconico. itacònico, agg.
, insaturo, la cui molecola deriva da quella dell'acido succinico per sostituzione di
acido aconitico. = deriv. da aconitico, per metatesi. ìtala
sinora. = agg. verb. da italianare. italianaménte, avv. (
, che appena fuor delle porte di corfù da tutti parlasi il greco.
di italianare chiamarebbe filippa della nalda rifacendosi da un'antica foggia di vesti passata di
in toscana. = denom. da italiano. italianata, sf.
pegno in mano? = deriv. da italiano, sul modello di bricconata, spacconata
con simplici consonanti. = denom. da italiano (cfr. italianizzare).
roveretano, [il kantismo] sottostà da un canto alla sua dottrina scozzese e
e non meno di usar metafore diverse da quelle ond'io vesto il concetto,
, 30-33: l'unico bene ch'esce da tutto questo, se gli italiani sapessero
loro ». = deriv. da italiano-, cfr. fr. italianisme (
fuori ruolo. = deriv. da italiano. cfr. migliorini, profili di
è, si sente, si comporta da italiano. -in partic.: conformità
della lingua. = deriv. da italiano. italiani? zàbile,
u-ii-168: lei dovrebbe essere tanto buono da parlarne a wilson e indurlo a farci
. = agg. verb. da italianizzare. italianizzante (part.
di parole, 113: « anche da noi si echeggiò talvolta questo nome, parlando
pronunzia * mongebel ', e da ultimo, per italianizzarlo quel più,
canzoni di gesta. pirandello, 7-265: da un pezzo gli amici gli avevano italianizzato
una gamba, sulla prima posizione occupata da noi, era impossibilitato a muoversi.
velocizzatori. = nome d'agente da italianizzare', cfr. fr. italianisateur
. cavour, i-18: vi era da sperare dopo la gloriosa rivoluzione di milano
di fervida italianità; che è composto da italiani. niccolò del rosso, vii-525
rimembranza della contrada sua. s. bernardino da siena, 255: tu non
; e voi vi state divisi, separati da leggi, da dogane, da barriere
state divisi, separati da leggi, da dogane, da barriere, da soldatesche,
separati da leggi, da dogane, da barriere, da soldatesche, mal noti gli
, da dogane, da barriere, da soldatesche, mal noti gli uni agli
tanto decantato governo nazionale, c'è da scommettere che lo odiereste,..
». -sm. guido da pisa, 1-187: dopo fauno, che
chiamati latini. fazio, i-13-38: da lui deriva e da lui è tolto /
, i-13-38: da lui deriva e da lui è tolto / onde ogni italian latino
latino è ditto. s. caterina da siena, iv-305: pure naturalmente parlando
non l'amore proprio. s. bernardino da siena, 821: la più iniqua
usata non che dai toscani, e da gli italiani stessi, ma da'tedeschi
stessi, ma da'tedeschi, e da gli albanesi, che per 15 giorni sieno
careri, 1-iv-30: mi diceano che, da che spera paerto il cammino della cina
si considerò italiano, e sposò un'italiana da cui ebbe quattro figliole e quattro maschi
i cavalli; gl'italiani sulla sinistra guidati da c. lelio, e sulla
muzio, 6-274: veramente italiana è da esser appellata la lingua di quegli scrittori
... ch'ella s'astenesse da certe forme introdotte dagli scrittori lombardi,
san basilio il grande, che fu proferita da lui in tempo di siccità e carestia
siccità e carestia; e questa, fatta da me italiana, ora qui stampata la
e scegliendo come meglio potevano l'ottimo da tutti gl'idiomi, formarono il primo
cattaneo, iii-2-86: convien dunque estrarre da tutti i nostri dialetti italiani queste reliquie
particolari non hanno avuto quasi altra fatica da fare, che rammentarsi e mettere in carta
il monte è tutto un canto, da questa spiaggia sino al fuoco dove cantano
dalla tendenziosità politica immediata, non solo da parte degli scrittori italiani, ma anche da
da parte degli scrittori italiani, ma anche da parte di quelli stranieri, specialmente francesi
né questo è contegno senatorio; bensì da patrizio milanese impastato d'orgoglio spagnuolo,
italiane: sistema di calcolare il giorno da tramonto a tramonto. galiucci [tommaseo
, costruito, prodotto in italia o da imprenditori e lavoratori nati in italia.
siete voi. = deriv. da italia (lat. italia, gr.
= voce dotta, comp. da italiano e dal gr. cpfxo? '
dal maestro. = deriv. da italiano, sul modello di latinucci.
sì ', in lingua italica ha da dirsi che scrivano. = comp
d'europa tutta. = deriv. da italico. italiciano, agg.
locuzione propria della lingua italiana e adottata da altre lingue; italianismo.
sparsa d'italicismi. = deriv. da italico-, cfr. fr. italicisme.
poesia di pitagora. = deriv. da italico. itàlico, agg. (
; cittadino d'italia; che è animato da sentimenti di fervida italianità. -anche:
s'usasse in suo paese. guido da pisa, 1-141: ebbe questo attalante italico
figura dell'operatore mediante le molte figure da lui dipinte. tasso, 20-115: tante
l. salviati, ii-1-211: il che da un'italico uomo, se pure italico
elli è d'italia, lo volgare inghilese da lo tedesco; né lo tedesco,
; che è compiuto in italia o da italiani; che possiede le qualità e
/ l'italico valor con nostro scorno / da barbari già vinto e combattuto. giov
e la miseria della vita così a fondo da lasciarvi malinconici per sempre.
. scuola italica: scuola filosofica fondata da pitagora a crotone; scuola pitagorica.
uso, che già è nominato questo ordine da alcuni composto, da altri latino,
nominato questo ordine da alcuni composto, da altri latino, e per alcuni altri italico
italico: corsivo, introdotto nel 1501 da aldo manuzio; aldino. carena,
-jus italico: diritto di cittadinanza concesso da roma alle popolazioni italiane dopo la guerra
: regno istituito il 17 marzo 1805 da napoleone bonaparte, che assunse il titolo
(1945). = deriv. da italiano (cfr. italichésco).
qualunque italiota, nato e venuto su da questa « polve d'eroi ». scarfoglio
miner. roccia eruttiva intrusiva, costituita da leucite con piccole quantità di hauyna,
colli albani. = deriv. da italia. italìvoro, agg.
. per la sua leggerezza, fu chiamata da un giornale umoristico * metalpiuma '(
'). = comp. da it [aliano] al [luminio]
? carducci, 1055: itala gente da le molte vite, / dove che albeggi
nostri padri? carducci, iii-15-370: par da notare, come barlume del tempo,
autore del panegirico e d''italienses 'da liutprando. saba, 165: caffè
/ una nuova eroina / che farà da matrona e da regina. monti, x-3-388
eroina / che farà da matrona e da regina. monti, x-3-388: l'itala
itala fortuna / le sparse verghe raccorrai da terra, / e un fascio ne farai
rito italo-bizantino. = comp. da italo e albanese (v.).
e sicilia. = comp. da italo e bizantino (v.).
italo-celtici in italia. = comp. da italo e celtico (v.).
dalla svizzera. = comp. da italo e elvetico (v.).
della 'banca commerciale'] fu appoggiata allora da crispi per rispondere all'italo- fobia del
del capitalismo francese. = deriv. da italofobo. italofobo, agg.
= voce dotta, comp. da italo e dal gr. cpópo <;
culturale. = deriv. da italofono. italòfono, agg.
del fr. francophone: comp. da italo e dal gr. < pcov7j '
gallofobia e italofobia. = comp. da italo e francese (v.).
regnanti in italia. = comp. da italo e gotico (v.);
sono in italia, ma o lasciati da genti di greca origine, o
il rito greco-bizantino. = comp. da italo e greco (v.).
alcune tradizioni. = comp. da italo e orientale (v.).
imparentarono con genti slave, e nascono da matrimonii misti. italo-slava in dalmazia la
le tradizioni. = comp. da italo e slavo (v.).
l'occupazione della tripolitania e della cirenaica da parte dell'italia. = > comp
dell'italia. = > comp. da italo e turco (v.).
valve rientranti placen- tifere; così nominato da una pianta dell'america, la quale
tre volte l'anno. testamento di beatrice da capraia, 1-81: item voglio e
loro e lor bestiami tutti... da qualunque comandata. g. c
nella sua qualità, tutte le provviste sia da guerra che da bocca, che si
tutte le provviste sia da guerra che da bocca, che si troveranno in essere al
, lat. item 4 ugualmente comp. da ita 4 così 'con la desinenza
non può mancare di suscitare obbiezioni gravi da parte dei corpi legislativi competenti.
. = agg. verb. da iterare. iteraménto, sm.
ripiglierannolo in sempiterno. = deriv. da iterare. iterare, tr.
io sento della benevolenza sua, dimostratami da lei tanto affettuosamente e così spesso, e
. gozzi, 3-2-220: presi commiato da lui, il quale di nuovo mi ricondusse
a trattare un argomento. francesco da barberino, iii-66: né ti maravigliare /
., 1-2-54: io voglio iterare e da capo ripetere il sermone della mia promissione
pluto il chiama due volte, è da sapere che questo iterare è segno d'affettuoso
dotta, lat. iterare, denom. da itèrum 4 per la seconda volta'.
dotta, lat. iterativus, deriv. da iterare * ripetere '; cfr.
gli iterati colpi / tanto s'han da temer vie più del primo, /
pensieri, sentì con voci iterate chiamarsi da lontano. abriani, 1-165: laureato
: di mille ragazzi un passeraio / da una grotta vicina indi s'udia, /
porta con le braccia, per paura che da un momento all'altro, non ostante
battezzate così, nelle case propie, da una mano laicale; non intendendosi iterato
piagne. = nome d'agente da iterare. iterazióne, sf.
di un atto prototipico compiuto un tempo da una divinità o da personaggi mitici.
compiuto un tempo da una divinità o da personaggi mitici. 5. liturg.
e l'operazione che permette di passare da un termine al successivo. 7.
* ripetizione ', nome d'azione da iterare * ripetere '; cfr. fr
canti che accompagnano le falloforie, costituito da una tripodia trocaica acatalettica o da un
costituito da una tripodia trocaica acatalettica o da un dimetro trocaico brachicatalettico. tommaseo [
[{ kxpaààixót; 'itifàllico '(da t&ó- < paxxoc 'itifallo ')
, uomini che ne'baccanali andavano mascherati da fauni e da satiri con un fallo
ne'baccanali andavano mascherati da fauni e da satiri con un fallo in cintola.
gr. ulócpaxxo *;, comp. da t&ó? * diritto 'e «
o corse de'baccanali, abbiglia- vansi da fauni, contraffacendo delle persone ubbriache e
itinerare), agg. che viaggia da un luogo all'altro, che si sposta
di un viaggio che sarà interrotto soltanto da tappe di sangue. -predicatori itineranti
non avendo una residenza fissa, passavano da un luogo all'altro a predicarvi la
garrulo e vano; / che itinerando da roma a pozzuolo, / reverso poscia
il viaggio che si compie per portarsi da un luogo a un altro; tragitto,
ripetizione dell'itinerario, per non esser da capo a dover domandare a ogni cantonata
'itinerario d'alessandro ', la via da lui nelle sue conquiste tenuta. c.
s'inventò un nuovo itinerario per andare da casa all'ufficio. -indicazione del
debba tenere, anche in piccola gita e da poco. comisso, 17-27: bisogna
itinerario etrusco. -rotta o percorso seguiti da un mezzo di locomozione terrestre, marittimo
un viaggio compilata talora in forma epistolare da esploratori o navigatori col fine di offrire
0 che si deve compiere. mariano da siena, 1: questo è el camino
, che io ser mariano di nanni da siena... scripsi e composi
m'è parsa l'itinerario nostro scritto da voi. per l'avvenire, saprete
paese dove cotal caso intervenne. costantino da loro, lxii- 2-ii-8: per proseguire
ristretto del mio itinerario secondo la promessa da me fatta alla p. v. r
capo. -foglio contenente le disposizioni da osservarsi nell'eseguire un ordine di marcia
croce, v-30: si chiamarono questi stromenti da galeno nella traduzzione antica 'argalia '
, lat. itinerarium * itinerario '(da iter -inèris * viaggio ');
. disus. che riguarda un viaggio da progettare o da compiere e la via da
che riguarda un viaggio da progettare o da compiere e la via da percorrere;
da progettare o da compiere e la via da percorrere; che serve per viaggiare;
meritamente sono stati riconosciuti vani e fallaci da due in poi: il primo delli quali
alcune qualità bastarde di tutti, fu indicata da noi sotto i nomi talora d'itineraria
indicare le varie direzioni e le distanze da un luogo all'altro. tramater [
varie... osservazioni itinerarie scritte da lui non solo alla botanica appartenenti, ma
'che riguarda i viaggi '(da iter -inèris * viaggio ').
e simili, sia divenuta inservibile, da non poterne più fare alcun conto.
nel lazio. = deriv. da itri, località del lazio, sulle pendici
= voce dotta, comp. da itt [iolo] e alb [um
a freddo. = deriv. da itterbio. ittèrbio, sm.
;] 'itteria ', deriv. da txxepo <; 'ittero '.
che rimira / l'uom ch'è da regia infirmitade oppresso, / perché di giallo
1776, essendo allora di recente sortito da un eccesso, in estremo languore,
cioè gialli, si distilla, rimoverà da essi il citrin colore. rosa,
le escrezioni del corpo, che poco differiscono da quelle degli itterici. guadagnoli, 1-i-116
', ad alcune gastro-enteriti intermittenti accompagnate da sintomi cerebrali e dalla itterizia.
milza colla febbre ed opilazione. dino da firenze [tommaseo]: questa infermità
famiglia di uccelli passeriformi oscini, lunghi da 15 a 50 cm, che comprende
accessi di febbre anomala intermittente, fu assalito da colica febrile con itterizia. dizionario di
giallo. carducci, iii-24-128: c'era da prendere l'itterizia del brutto. certa
berrette d'impiegati che si levassero allora da letto. panzini, iv-350: '
un buon bergamasco, un montanaro civilizzato da una generazione appena. -per estens
acuta semplice, dipendente per lo più da una coledocite occlusiva. d'annunzio,
il grosso labbro azzurrigno, la collottola da abbrancare e da scuotere. —
azzurrigno, la collottola da abbrancare e da scuotere. — utero fisiologico dei
grave del cane: malattia itterica accompagnata da gastroduodeni
causato dal freddo, dall'umidità e da parassiti. = voce dotta, lat
passeriformi, della famiglia itteridi, caratterizzati da un vivace piumaggio rosso-arancione. domenichi
= voce dotta, comp. da ittero ed ematurico, da ematuria (
, comp. da ittero ed ematurico, da ematuria (v.).
= voce dotta, comp. da ìttero ed [emo] globinurico (v
= voce dotta, comp. da ittero e verminoso (v.).
, / nel fetido specchio palustre / da gran signore / d'iride marcia si vestì
dotta, gr. ixdutxóc, deriv. da tx&à? 'pesce '; cfr
gr. lx-8-à? * pesce 'e da coltura (v.).
'ittiocolla', sostanza glutinosa che si ottiene da diverse parti di alcuni pesci, ma specialmente
ittiocollo', nome di un grande storione da cui si estrae l'ittiocolla.
di quella terra o di quell'acqua, da cui, or colla caccia, or
corallo, fra la verde tasmania abitata da una stirpe d'ittiòfaghi mangiatori di ostriche
; 'ittiofago ', comp. da lx&à <; -ùo? 'pesce '
; -oo? 'pesce 'e da fauna (v.). ittiòfide
= voce dotta, deriv. da ittiolo, col sufi. chim. -ato
bozza per gl'ictioliti ch'io ebbi da lui, così sarò a pregarla della medesima
plur. zool. vertebrati inferiori caratterizzati da respirazione branchiale almeno nei primi periodi della
con un numero elevato di dita (da 6 a 7) e di falangi;
dell'aria. negli ittiosauri ebbero testa da cocodrillo, corpo da delfino, coda lunga
ittiosauri ebbero testa da cocodrillo, corpo da delfino, coda lunga di pesce.
. d'annunzio, i-918: li acquedotti da lungi, ver tebre /
.]: 4 ittiosi', nome dato da alibert ad una malattia della pelle,
= voce dotta, comp. da ittiosi e -forme (dal lat. -formis
-forme (dal lat. -formis, da fórma 4 forma '). ittiosismo
di pesce guasto o inquinato; botulismo da pesce. = voce dotta,
= voce dotta, deriv. da ittiosi. ittiosolfonato e ittiolsolfonato,
e battericida. = deriv. da ittiosolfonico. ittiosolfònico e ittiolsolfònico,
-ùo <; 4 pesce 'e da solfonico (v.).
. tx&ù$ -óo? 4 pesce 'e da to4 taglio '. ittiotòssico (
? -ùo? 1 pesce 'e da tossico (v.). ittiotossina
gr. -ùog 4 pesce 'e da tossina (v.). ittita
= voce dotta, comp. da ittita e dal gr. xóyo? 4
sf. miner. una delle terre rare da cui si ricava l'ittrio.
pietra. il nome è tratto da quello del paese di svezia, dove fu
= voce dotta, comp. da ittrio e dal gr. xmtac 'pietra
= voce dotta, deriv. da ittri [o], sinon. disus
rivivificare, ma in cosi poca copia da non potersene stu diare la
= voce dotta, comp. da ittrio, ceri [o] (v
. minerale amorfo, di colore vario da violetto a rosso bruno, con lucentezza
lucentezza vitrea o perlacea; risulta composto da fluoruro idrato di calcio e terre rare.
, che in risguardo alla grandezza passano da una sottile crosta fino al peso di
= voce dotta, comp. da ittrio e ceri [o] (v
= voce dotta, comp. da ittrio e columbite (v.).
= voce dotta, comp. da ittrio e dal gr. xpaoic 4 miscela
= voce dotta, comp. da ittrio e fluorite (v.).
= voce dotta, comp. da ittrio e tantalite (v.).
liliacee, coltivata a scopo ornamentale, da cui si può ricavare una farina alimentare.
base di foglie sparse lanceolate e terminate da una grande pannocchia di fiori bianchi campani-
tebe stissu metto a laudare. rainerio da perugia volgar., v-67-152: si deu
voce dotta, lat. iudicàtus -us, da indicare 4 giudicare'. iudicatóre, agg
= voce dotta, lat. iudicidlis (da index -ìcis 4 giudice ').
capitanato e podesteria. = deriv. da indice. iudiciàrio, agg.
= voce giappon., comp. da ju 4 dolce 'e dò 4 metodo
dotta, lat. scient. iugatae, da iugum 4 giogo '. iùgero
superficie arata nel corso di una giornata da due buoi aggiogati, pari a m2 2
= voce dotta, lat. iugèrum, da iugèra, plur. di un antico
cronichetta pisana, v-406-19: sancto raineri da pisa migrò di questa vita mclvi anni
, lat. iunius [mensis], da iùno -ónis 4 giunone 'a
di puglia la quale era molto gravata da quelli della casa di francia. scala
è stata trasmutata in * giugolare 'da alcuni vocabolaristi, che non ammettono la
0. rucellai, 2-208: la iugulare da banda della trachea, sopra il iugolo
in effautte con certi colpetti ricisi, da spiccar nettamento il collo al do-re-mi e
dotta, lat. iugulare, deriv. da iugulum 4 clavicola 'e 4 gola
comporta come chi sa d'aver debiti da pagare, ma non è jugulato da cambiali
da pagare, ma non è jugulato da cambiali. iugulatóre, agg. e
sgherri inferociti. = nome d'agente da iugulare. iugulatòrio, agg. che
la corruzione. = deriv. da iugulare. iugulazióne, sf.
iugulatìo -ónis, nome d'azione da iugulare 4 sgozzare '. iùgulo [
= voce dotta, lat. iuionalia, da iùno -ónis 4 giunone '.
esser permanente come nella spiga, cade da se stesso, distaccandosi dal fusto dopo
cavalla. -per estens.: animale da fatica. boiardo, 3-6-9:
zena, saperìstime insignare che avesse iumenta da vendere per portare quisti servi al mercante?
bestiame in dicti lochi, cioè bestie da mano o iumente, se teneno ad statu
voce dotta, lat. iumenta 4 bestia da soma '(cfr. giumento).
effusiva, a struttura porfirica, costituita da leucite, diopside, olivina e sanidino
, v-580-20: confirmaran come dictum est da supra, et iunsiru comu li capitanei di
loro fiori feminei sono nel principio coperti da una corolla corredata di stelo e,
le gemmette di varia forma; fu da linneo dedicato alla memoria di luigi jungermann
, 1-223: fra quante mai opere da lui disegnate e intagliate si veggono,
, i-704: con gli endecasillabi che da sappho derivò catullo, dice plinio il
dotta, lat. scient. iuniperina, da iunipèrus 4 ginepro '.
dita armata. = denom. da iunto (cfr. giuntare).
= voce dotta, lat. iunctura (da iungére 4 congiun gere '
morte di piso. = deverb. da iurare (cfr. giura).
. promessa solenne, giuramento. francesco da barberino, ii-158: sicome cosa impos-
che lor cari sempre mai avrieno. benvenuto da imola volgar., i-314: questa
. tardo iuramentum (tertulliano), da iuràre 4 giurare '(cfr. giuramento
, 1-49: anco addimandi lo priore da lui, s'elli ha mollie, overo
, lat. iuràre 1 giurare '(da lus iùris); cfr. giurare
giamboni, 54-508: o molto amato da dio, l'aria ti fa cavalleria
. iurisconsultus e iureconsultus, comp. da ius iùris 'diritto 'e consultus,
dotta, lat. iuridicus, deriv. da ìus iùris 'diritto, legge '
. ius iùris 'diritto 'e da fiscale (v.).
2 e 4). lapo da castiglionchio, 32: i detti da cuona
lapo da castiglionchio, 32: i detti da cuona in quello tempo teneano a comune
la loro nazione libera iurisdizione. benvenuto da imola volgar., i-142: vi rechiamo
causa le cose eh'erano di fuori da essa, che non giovò la loro
amministrazione della giustizia ', comp. da ius iùris 'diritto, legge 'e
dotta, lat. iurisperitus, comp. da ìus iùris 'diritto 'e peritus
= voce dotta, lat. iurisprudentìa da iurisprudens -entis 'esperto in diritto '
in giurisprudenza; giurista. francesco da barberino, 1-88: co li iuriste astanti
, 143: questo fine ebbe piero da le vigne, iurista di molta dottrina
dotta, lat. mediev. iurista (da ius iùris 'di ritto
ma la toa fede data come sai / da la toa destra cum notabil iuro /
in molti guai. = deverb. da iurare. iuro2, sm.
tassa o la prestazione di un servizio da parte dello sposo (e secondo la
(* droit de cuissage ', da 'cuisse ', coscia) è con
forma per lo più satirica, sì da lasciare un'innocua opportunità di sfogo al
o in valdinievole. = deriv. da iusdicente. iuspatronato (ant.
sopra questo iuspatronato ha la repubblica esercitato da molti anni in qua un pieno dominio.
. ìus iùris * diritto 'e da pubblico (cfr. giuspubblico).
, lat. iussìo -ónis 4 ordine 'da iussus, part. pass, di
o comparata. = comp. da iusta1 e lineare (v.).
, riparare, adattare. niccolò da correggio, 1-318: ch'io non dubito
la staterà. = denom. da iusto1. iustato (part. pass
catapano de dieta terra, overo, da po'iustate, se trovassero false in
cellette, ciascuna portando due semi sostenuti da uncinetti attaccati al sepimento. =
. ant. rendere giusto, liberare da ogni colpa. -anche assol.
prima non confessa li suoi peccati. girolamo da siena, ii-14: [i sette
, lat. tardo iustificàre, comp. da iustum 4 giusto 'e dal tema
dè iustifìcare. 2. motivato da giuste ragioni. sacchetti, v-95:
(con riferimento al codice fatto compilare da giustiniano). arrighetto, 234
la iustizia ha 'l prencepato. paolo da certaldo, 367: abbi in te iustizia
concordia e iustizia, / sorelle amate da lui tutte quante. vasari, 5-18:
, ii-246: adam, quando fu creato da iddio, ebbe questo dono dalla iustizia
amor di dio, alcuna rimunerazione arà da dio in questa vita o nell'altra
. 2. attuazione della legge da parte dell'autorità che l'ha istituita
buona per ragion della iustizia. guido da pisa, 1-119: in mantenere iustizia era
a seconda dei meriti. francesco da barberino, 1-88: co li iuriste astanti
a ciascuna persona che richiamo facesse dinanzi da loro. cammelli, 17: -dove
= voce dotta, lat. iustitìa (da iustus 'giusto '); cfr.
. justicier (sec. xii), da justice 4 giustizia '.
ed altri. = deriv. da iustiziario. iustiziàrio, agg.
, quactro iuxtizieri. = deriv. da iustizia: cfr. fr. ant.
traiano fue imperadore molto iusto. guido da pisa, 1-177: si partì lo iustìssimo
n'à qualche lagna. guido da pisa, 1-141: dante, nel
e lo ritratto de li infiniti essamini fatti da me. 5. determinato o
. 5. determinato o motivato da ragioni particolarmente gravi; pienamente giustificato.
lat. iustus, ant. iovestos, da * ioves, forma arcaica di ius
avvicinarsi, accostarsi, approdare. michele da cuneo, lix-48: a dì de octobre
... in un immenso stanzone coperto da una tettoia a vetri sostenuta da
da una tettoia a vetri sostenuta da vecchie capriate di legno. moretti
di saldatura. = deriv. da iuta. iutièro, agg.
tela iuta. = comp. da iuta e dal tema del lat. facère
. e iuvenali, che furono così chiamati da l'età, percioch'in essi i
= voce dotta, lat. iuvenàlis, da iuvènis 1 giovane '. iuvènco
= voce dotta, lat. iuvenilis, da iuvènis * giovane '. iuventino (
juventino '. = deriv. da juventus, associazione calcistica fondata a torino
voce dotta, lat. iuventus -ùtis, da iuvènis 1 giovane '(cfr.
bencivenni, 5-92: la presa è da dramme una per fino ad aureo uno
in alcole. = deriv. da iva1, n. 2.
sapore amaro. = deriv. da iva1, n. 2. ivartètica
perciò 4 ivartètica 'è detta, corrottamente da 4 iva artritica'. documenti delle scienze
di pino. = comp. da iva1 e artetica, corruzione di artritica (
camepizio '. = comp. da iva e dal femm. di artritico (
, e la terra che si conperò da cienni berta. = var.
moto a luogo). giacomo da lentini, 7: amore a tal l'
, / erano ignudi e stimolati molto / da mosconi e da vespe ch'eran ivi
e stimolati molto / da mosconi e da vespe ch'eran ivi. idem, purg
'e nume tutelare. -seguito da un agg. boccaccio, dee.
intendo io qui per soggetti coloro che da aristotele son chiamati servi ne'4 libri politici
.. ma ivi è quel difetto che da principio notammo nelle viziose esagerazioni. giordani
prep. -da ivi a (seguita da un'indicazione di tempo): entro quel
entro quel dato tempo, a cominciare da quel punto. novellino, 26 (
novellino, 26 (53): da ivi a pochi giorni venne un borghese
marchi in presto. cavalca, 20-36: da ivi al terzo giorno miserabilmente morì.
1-347: fae significare e bandire che, da ivi a tre mesi,..
gran dolore urlava quanto potea; pur da ivi appresso un'ora si racchetò, e
poni per gallina, e l'altre da ivi in suso compi di gallina quanto bastano
-di ivi: attraverso quel luogo, da quelle parti (con valore di moto
lucio. [tiberio] fu adottato da augusto insieme con marco agrippa, fratello
virtù e meriti. = comp. da ivi e ritto con valore rafforzativo (cfr
= deriv. dal fr. ivorine (da ivoire 4 avorio ').
collera, stizza. bartolomeo da s. c., 30-1-2: l'
11 garibaldi? = deriv. da izza.
ver ben non busca, / è uom da fame conto sottosopra. / costui fu
carlo v. 9. nelle carte da gioco per bridge, ramino, poker
crobio, vestito in toga, venuto da paesi lontani per veder roma, e
neozoica, coevo al capsiano, caratterizzato da un'industria a microliti, che si
= dal fr. kabembien, da kabemba, nome di una località del
. teatr. genere teatrale giapponese caratterizzato da un marcato realismo, nel quale con
di vari colori distinta: e è detta da kaumate, che importa incendio. trovasi
dotta, lat. scient. kadsura, da una voce cinese; cfr. fr
voce indigena kàficó o kàfècó * caffino 'da kafd, nome di una regione dell'
situazioni allucinate, assurde, angosciose, da incubo, proprie delle opere di kafka.
: kafka e il kafkismo come strumenti da far paura. compagnone, 5-83: chi
stupido pensiero, puerile sospetto, kafkismo da un soldo; pure, in qualche
nessun valore, di nessuna importanza; da poco. panzini, iv-356: '
, 4-89: la spiegazione data da antonio labriola sulla permanenza al potere
giusta spiegazione. = deriv. da kaiser, appellativo dell'imperatore tedesco.
= voce urdu, comp. da kdld 'nero 'e dzdr * malattia
dotta, lat. scient. kalanchoa, da una voce cinese. kalemia,
algonchiano della finlandia. = da kalev, eroe nazionale dell'estonia.
o opachi, e in masse costituite da granuli incolori. = voce dotta
. qali) * potassio 'e da boro (v.), col sufi
= voce dotta, deriv. da kalicina, col sufi, -ite che
di vari colori distinta: e è detta da kaumate, che importa incendio.
in tali azioni, il reparto composto da tali piloti. 2. figur
/ restava altro vuoto, e quanto, da conquistare. = voce giapponese,
'vento divino ', comp. da kami 'di dio 'e kaze '
uno stelo nascente direttamente dal rizoma; da alcune specie (come la kàmpfèria pandurata
troppo fecondo. carducci, iii-19-231: da que'due io credo prendesse o rafforzasse
degli studi filosofici...: da ausonio franchi gli esempi d'un dialettico
hegel non può differire... da quella che platone fece del socratismo,
che produce frutti con la parete tappezzata da peli lanosi che avvolgono i semi di
animale. = deriv. da karakul, nome di una località dell'uzbekistan
caratteristica costruzione emisferica degli eschimesi, costituita da una capanna seminterrata in una fossa a
di go-karter; letteralmente: 'veicolo da andare kartismo, sm. neol
con kart. = comp. da kart, con funzione eufonica e dromo (
dai nomadi del caucaso meridionale, ornato da poligoni regolari che si susseguono linearmente e
tale tipo di lana. = da kashmir, nome di una provincia dell'india
. milit. lanciarazzi multiplo, costituito da una semplice armatura montata su un mezzo
di kava. = deriv. da kava. kavaìna, sf.
= voce dotta, comp. da kava e dal sufi, -ina che,
plur. -chi). caratteristica imbarcazione da pesca degli eschimesi, lunga 5 m
eschimesi, lunga 5 m, costituita da un'intelaiatura di legno e di ossi
cui vestito è strettamente unito al rivestimento da una cintura; viene guidata con una
viene guidata con una pagaia doppia ricavata da un osso di balena.
2. sport. tipo di imbarcazione da turismo o da regata, rigida o
. tipo di imbarcazione da turismo o da regata, rigida o smontabile, derivata da
da regata, rigida o smontabile, derivata da quella eschimese: lunga da 3 a
, derivata da quella eschimese: lunga da 3 a 11 m circa, in
legno rivestito di gomma, è azionata da uno, due o quattro vogatori muniti
. kayak (nel 175 7), da una voce di origine eschimese.
invar. tipo di zattera, costituita da un'intelaiatura reticolare di travi di legno,
di travi di legno, talora sostenuta da otri gonfiati, usata dagli indigeni del
antispastico della muscolatura liscia. = da una voce araba. kemalista,
è stato iniziato, promosso, attuato da mustafà kemal. alvaro, 14-204:
moltiloculare e da'semi coll'ombilico cinto da appendici callose. = voce dotta
= voce dotta, comp. da kenya, regione dell'africa, e
scritti. -orbita kepleriana: quella descritta da un pianeta intorno al sole, nell'
base delle famose leggi kepleriane, dimostrate da newton. keppì, sm.
militari immediate, che non era stato creato da lui e che egli non riuscì a
sforzi disperati, tanto disperati e incomposti da dargli l'aspetto di un arlecchino.
oro e molto vistosi; androceo formato da una ventina di stami lunghi e molto
giappone che prima gli era stato imposto da thumberg. = voce dotta,
inglese con cui oggi, nella marina da diporto, si designa un veliero
me un alfabeto di ieroglifici adattati da i ghiotti mistici a rappresentare alle
= voce dotta, comp. da kev, simbolo di chiloelettrone- volt,
, simbolo di chiloelettrone- volt, e da [ciclotrone (v.).
, sm. vento caldo, determinato da basse pressioni sul mediterraneo orientale e alte
dotta, lat. scient. kiggelaria, da una voce indigena dell'africa australe.
killer, sm. invar. assassino pagato da un mandante; sicario.
ingl., letteralmente * uccisore ', da to kill * uccidere '.
dal gr. x&wi * mille 'e da voltmetro (v.).
brecciata, composta essenzialmente di olivina e da alcuni minerali accessori, che in genere
madre ossia eccipiente èla così denominata kimberlite, da kimberley... è una roccia
di ferro: resulta in buona parte da olivina, più o meno serpentini zzata.
estratto secco... si ottiene da diverse piante, e perciò vi è della
terrosa. = ingl. kino, da una voce indigena dell'africa occidentale.
= voce dotta, comp. da kino e dal suff. chim. -ina
= voce dotta, comp. da kino e tannico (v.).
roccia gneissica con struttura scistosa, costituita da oligoclasio, granato, biotite e da
da oligoclasio, granato, biotite e da una piccola quantità di quarzo; si
il comp. kirschgeist, comp. da kirsch * ciliegia 'e da geist '
. da kirsch * ciliegia 'e da geist 'spirito '. kitaibèlia
sulle piante di ungheria, e fondato da willdenow nella monadelfia poliandria, famiglia delle
poliandria, famiglia delle malvacee: caratterizzato da un involucro di sei a nove lacinie