a guardarlo. = comp. da in-con valore intensivo e oggi (v.
pier della vigna o stefano protonotaro o giacomo da lentini, 418: assai vai meglio
fa angosciare. = deverb. da inoiare (v. innoiare).
sepolture. = comp. da in-con valore intensivo e oliare (v.
presentò con la gola isfasciata e inoliata da ogni banda. bersezio, 4-419: l'
vergine. g. morelli, 542: da ch'io giunsi, vivette circa a
o impopuli! = denom. da olmo (v.) col pref.
statuto quel che chiedi, / che da ogni creata vista è scisso. segneri,
su quel tratto di lor case che da strada maggiore voltavano e inoltravano in via
, e non v'era più tempo da perdere in ispedizioni infruttuose. cattaneo,
perfezione può inoltrarsi solitaria e disgiunta affatto da tutte l'altre. cattaneo, vi-2-138
mancano e la società si lascia sorprendere da napoleone come da robespierre, da lutero
società si lascia sorprendere da napoleone come da robespierre, da lutero quanto da wallenstein
sorprendere da napoleone come da robespierre, da lutero quanto da wallenstein. oriani, x4-
come da robespierre, da lutero quanto da wallenstein. oriani, x4- 206:
le viscere da una febre sì acuta, che, avendo
si può, che non fosse scritto da alcuno filosofo d'ingegno e di dottrina
tu v'innoltri il piede: / da lui con lieto volto / anco il bisogno
per provvedere ad inoltrare tutte le corrispondenze da zanzibar e per zanzibar. 9
, inoltrata. = denom. da oltre (v.) col pref.
quali a bello studio han dato il guasto da per tutto. campailla, 8-139:
). casti, i-2-291: fu da bere e da mangiar fornito, / e
casti, i-2-291: fu da bere e da mangiar fornito, / e chiasso fèr
una risposta... è venuta da john dewey, già discepolo di william james
la difficile e dispendiosa impresa si vedrà da me tanto innoltrata che non possa più
: inoltre, perché i pesi han da natura / tutti propension di gire al
ultra (vulgata), comp. da in-con valore rafforzativo e ultra 4 al di
dei manoscritti. = deverb. da inoltrare. inomanzìa, sf.
lirica italiana. = deriv. da inombrare. inombrante (part.
, lat. inumbrdre, verbo denom. da umbra 4 ombra '(v.
contra so pare. = deriv. da inombrare (cfr. adombrazione, n.
ad inombrirsi e a sdegnarsi. = da inombrare con cambio di coniug.
tale dispersione. = comp. da in-con valore negativo e omogeneità (v.
la parola 4 inomogeneo ', adoperata da un illustre scienziato, non mi pare
pare ammissibile. = comp. da in-con valore negativo e omogeneo (v.
a sé. = deriv. da inondare. inondante (part.
difese la italia e la republica romana da l'inondante moltitudine de'barbari settentrionali.
o infermi o si stanchi o sia da altre guerre distratto..., il
, 4-491: fece egli anche sin da principio inondare tutta la campagna all'intorno
i. frugoni, i-5-10: piove da l'anfora / tosto il chiamato /
quella inondorono furono il più delle volte da quegli chiamati. della casa,
che gli americani levatisi a romore inondavano da ogni parte il paese. nievo,
panigarola, 13: aiutami e preservami da queste eresie, le quali, o
contadino ', vanno sceverati in tutto da quella farragine di strenne popolari che innondarono
alla gloria, la quale in questa città da ogni parte lo inondava, che,
sanguinose satire. bacchetti, 2-xv-108: è da credere che del vero ci fosse nella
e feconda. casoni, 2-2-387: da voi... ha da venire la
2-2-387: da voi... ha da venire la risoluzione, c'ha da
da venire la risoluzione, c'ha da inondare con beato diluvio di veri contenti
sarebbero stati i loro cuori irreparabilmente innondati da rapidi torrenti di sfrenatissime voglie. redi
più corto in acqua affonda; / e da quel piè, che più prolisso pende
con un fonte di lagrime che gli sgorgavan da gli ochi inondò il volto della languente
e l'al tre acque che scaturiscono da lei, ed i mari che la inondano
stesso. a. cocchi, 8-293: da questa esposizione dell'essenza generale di tutte
irritatissimo). dominato da violento sdegno, da risentimento, da ira, da rancore
da violento sdegno, da risentimento, da ira, da rancore; indispettito,
, da risentimento, da ira, da rancore; indispettito, impermalito, infastidito
non se ne vede mai niente. da ponte, 149: mi disse che vostra
scontenti e irritati di aver voluto uscire da roma in una giornata come quella,
ostile, aggressivo, battagliero; dominato da sentimenti di avversione, da propositi di
; dominato da sentimenti di avversione, da propositi di lotta. tasso, 3-48
popolo amaramente contro ad alcibiade ed irritato da vantaggio da androcle, il più aspro
contro ad alcibiade ed irritato da vantaggio da androcle, il più aspro nemico che
offesa parte, irritata a gran segno da quegl'impiastri, scoperse una pertinace cancrena.
una piccola eminenza allato di un antico mulino da tabacco, già bruciato dal fuoco accesosi
cavallo sfrenato può significarci la fortezza irritata da l'ira, e mi piacerebbe l'inscrizione
forte allorché le speranze risorte, e da taluni per loro propri fini irritate, minacciavano
lat. irritator -óris, nome d'agente da irritare * stimolare, provocare, eccitare
, dei sensi e dello spirito causato da sdegno, ira, risentimento, dispetto
mozzata loro la parola in bocca, prima da un confuso bisbiglio eccitato dal cattivo suono
d'una simil proposta, e poi da una irritazione incapace di reprimersi. p.
, iv-1-387: anch'io fui preso da un'irritazione sorda contro l'importuna. cassola
di una parte dell'organismo provocato da agenti di natura chimica o fisica o batterica
i patologi indicano un'alterazione locale dipendente da cagioni che agiscono chimicamente o meccanicamente,
lat. irritatìo -ónis, nome d'azione da irritare 'eccitare, provocare, stimolare
': dicesi quando il voto fatto da alcuna persona vien contradetto da un'altra
voto fatto da alcuna persona vien contradetto da un'altra che per quella parte tè superiore
all'osservanza. = nome d'azione da irritare2. irrito, agg.
... volle e comandò infino da ora esere stati... irriti
in ir-) con valore negativo e da r&tus, part. pass, di
. rendere ritroso. = denom. da ritroso (v.) col pref.
, i-34: partì una notte a piè da roma con grossa somma di monete per
vicino a tivoli. = comp. da in- (assimilato in ir-) con valore
genere). = comp. da in- (assimilato in ir-) con valore
prescrizioni di rito. = deriv. da irrituale. irriunibilménte, avv.
irriunibilménte, avv. ant. in modo da non poter esser più riunito.
. di irriunibile non attestato (comp. da in-, assimilato in ir-con valore negativo
altre occupazioni. = comp. da in- (assimilato in ir-) con valore
sacrifizio irrivelabile. = comp. da in- (assimilato in ir-) con valore
e sociale. = comp. da irrivelabile. irrivelato, agg.
il corso. = comp. da in- (assimilato in ir-) con valore
maiestade de lo imperio, prima è da vedere che è * reverenza '. cavalca
. agostino volgar., 1-1-125: da poi dissi uno poco contra a coloro
ed inreverentissimi e tralignanti e lontani eziandio da essi romani, e molto contrari della gloria
, iv-412: questa è una cooperazione da scioperato, anzi da irreligioso, da
questa è una cooperazione da scioperato, anzi da irreligioso, da irriverente. foscolo,
da scioperato, anzi da irreligioso, da irriverente. foscolo, iii-1-355: pur nove
. bibbia volgar., vi-268: da ogni irriverente guardatura d'occhi ti guarderai
giovane, 9-628: parenti certi, e da non far di loro / concetto alcun
; i quali con inreverenti maniere appellavano da lui al concilio. monti, x-4-343
, lat. irrevèrens -èntis, comp. da in- (assimilato in ir-) con
in ir-) con valore negativo e da revèrens -ent part. pres. di
il vestimento suo. s. caterina da siena, v-49: abbiate pazienzia se io
preso e male ritenuto. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,
il bellissimo tempio pagano era irreverentemente deturpato da pesanti panneggiamenti funebri. beltramelli, i-142
la divina bontà. s. bernardino da siena, 931: io mi credetti,
l'irriverenza le parve mostruosa, ella da allora in poi tenne don fiore per un
bandello, 4-16 (ii-744): vinta da la soverchia colera, straziò in più
tardava di farla. [sostituito [da] manzoni, pr. sp.,
usato, e delle cattive parole dette da colui al suo re moro incatenato per
irriverenza usata e delle male parole dette da colui]. — per irriverenza
dotta, lat. irreverentìa, comp. da in- (assimilato in ir-) con
fiamma si era talmente propagata e irrobustita da temere avrebbe arso l'intero casolare.
croce, iii-27-220: avversi ai borboni e da costoro perseguitati, arditi ingegni che assai
erano legati. = denom. da robusto (v.) col pref.
altra volta. = denom. da rocca (v.) col pref.
? per carità, datene almeno uno da scambiamelo!... l'impedire
2. ant. pronunciare. girolamo da siena, 1-66: chi disse che cristo
in ir-) con valore intensivo e da rogare 'chiedere '. irrogato (
voce dotta, lat. irrogatio -ónis, da irrogare 'irro gare,
tutti quanti. = denom. da romagnolo (v.) col pref.
allora giuliotti. = denom. da romantico (v.) col pref.
clamor d'irrompente battaglia / sorge ancor da la trista pianura, / e le azzurre
sempre nocivo. aleardi, 1-480: da la stiva irrompean ferocemente / i rivoltosi
ii-278: ella irrompeva, facendosi seguire da uno dei bambini, nella camera di luca
molle di schiuma e di guazza, da i prati uno stallone ardente. sbarbaro,
e il sole... irrompeva brutalmente da quella. -sostant. sbarbaro
cessò,... un sussurro corse da un capo all'altro della sala.
, 69: irromper di campane, da lontano / però che l'alba sorse illividita
idem, iii-24-269: il rinascimento sfolgorava da tutte le parti; da tutti i
rinascimento sfolgorava da tutte le parti; da tutti i marmi scolpiti, da tutte le
; da tutti i marmi scolpiti, da tutte le tele dipinte, da tutti
scolpiti, da tutte le tele dipinte, da tutti i libri stampati in firenze e
suoi struggimenti, tutti i suoi desiderii da tanti anni addensati nel sangue irrompevano prepotenti
[della cultura cattolica] si stende da taiti a ma- dagascare, e
dotta, lat. irrumpère, comp. da in- (assimi lato in
legge artistica. = comp. da in- (assimilato in ir-) con valore
cercatori dalla maestà ma come irrompitori giudico da dire: di vero non sono rapiti
in essa. = nome d'agente da irrompere. indoraménto, sm.
calvino, 1-225: sul prato la pompa da innaffiare irrora l'erba. -in
piangere. un po'piansi in silenzio, da grande, dovevo solo badare a non
al pianto. zendrini, iii-12: da quell'ora / al suo telaio del pensiero
irrora / questi occhi del dolor che da lei stilla. 4. figur
roràre 4 bagnare di rugiada ', da ros róris 4 rugiada '.
, lo stillicidio ossessivo delle latrine irrorate da un eterno gocciolar d'acque.
si lisciava nella speranza che le proveniva da quelle parole montano, 1-86: si tratta
si guardavano l'un l'altro irrorati da quell'ora. moravia, iv-144:
di sentimenti profondi e delicati; pervaso da intense sensazioni. linati, 30-146:
, una indiscutibile sanità. -irrigato da umori. vallisneri, i-io: questa
parti, come quella de'pesci, irrorata da minutissimi cannellini bianchi. irroratóio
all'orlo di una delle loro estremità da formare un angolo; di cui s'immerge
irroratrice. = nome d'agente da irrorare. irroratrice, sf.
minutissime. = nome d'agente da irrorare. irrorazióne, sf.
tardo irroratio -onis, nome d'azione da irrorare 4 bagnare di rugiada, spruzzare '
la terra irrosa. = denom. da rosa (v.) col pref.
un'onda). = comp. da in- (assimilato in ir-) con valore
irroventire nel fuoco. = denom. da rovente (v.) col pref.
e imbarbariscono. = denom. da rozzo (v.) col pref.
intuire la ragazza, i conforti, da lui), alla matura bet- toliera
1-140: piombai a terra, subito riassalito da sibili irruenti, e rotolai addentando selci
quella forza che può venire all'uomo da quella tenue e sottilissima idea della invisibile
irruére 'irrompere ', comp. da in- (assimilato in ir-) * verso
d'un torrente per la porta aperta da una mano ignota. ungaretti, xi-374
difficilmente raggiungono. = deriv. da irruente. irrugiadare (ant.
. pervadere, colmare soavemente. domenico da montecchiello [tommaseo]: pensando che
di gelo. = denom. da rugiada (v.) col pref.
. 3. figur. pervaso da soavi impressioni, colmo di sentimenti delicati
: anch'essa, inrugiadata l'anima da mille ridenti fantasie, si tolse alla
di sudori. = denom. da rugiada (v.) col pref.
cervello in ischiuma. = denom. da ruggine (v.) col pref.
romanticismo è un cavaliere coperto di ferro da capo a piedi, armatura nera,
inrugginiscano e guastinsi. s. caterina da siena, 334: io, per
se non che passavano alloramai cent'anni da che la gara crescente di scrivere in latino
= denom. da ruggine (v.) col pref.
6-ii-51: le imposte serrate si spalancarono da sé cigolando sui cardini irruginiti. pirandello,
ginanni, 1-293: se però io fui da mancamento di forze sorpreso, mentrecché que'
dotta, lat. irruère, comp. da in-con valore illativo e ruère 'correre
mammella a succhiare ', denom. da ruma 1 mammella 'col pref. in
lat. irrumatio -ònis, nome d'azione da inumare (cfr. irrumare).
ringentiliscono. = denom. da rustico (v.) col pref.
pressoché inselvatichito dalla riflessione, ho troncato da qualche anno ogni commercio colla società elegante
, dello stile. = denom. da ruvido (v.) col pref.
e imbacchettonito a segno dalla filosofia, da ridursi a far gala d'inveire eternamente
, l'una e gli altri, da un'irruzione di carri armati. pratolini,
: dovette... staccarsi subito da me, per l'irruzione improvvisa di un
sul « problema pratico » fossero svolte da mezza orchestra della sua anima, su un
? se l'anima oscurata fosse percossa da una irruzione di luce?
lat. irruptio -6nis, nome d'azione da irrumpère 'irrompere'; cfr. fr.
primula hirsuta. = deriv. da [primula] hirsùta. irsutismo
mascolino, che si osserva in donne affette da sindromi di ipersurrenalismo corticale.
ipersurrenalismo corticale. = deriv. da irsuto. irsuto, agg.
. irsuto, agg. formato da peli folti, duri, ispidi,
col piè forte percote. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,
i capelli ispidi, a tirarvi una riga da un lato; ma poi quei capelli
questo son differenti [le riparie] da le rondini, così salvatiche come dimestiche,
verga al chiuso ovile; / e da l'irsute mamme il latte preme. a
ignude, / d'un lion rosso già da lui raggiunto, / irsuta, lunga
più vicina al polo: / questi da l'alte selve irsuti manda / la
abito di ferine pelli. -coperto da un'armatura fornita di aculei. carducci
girava un par d'occhi scerpellati, da cui traspariva una rabbia impotente e disperata.
pungenti (un albero); ricoperto da una fìtta peluria o da aculei (una
; ricoperto da una fìtta peluria o da aculei (una foglia, un frutto
dioscoride], 56: l'elenio produce da sé un fusto grosso, irsuto,
/ va per grige irsute stoppie / da la brina inargentate. tecchi, 15-90
nuvola di bianco. -coperto da una folta vegetazione selvatica (un luogo
superficie concava, velluta / tal che, da basso ad alto, ha fibre lisce
9. astrol. circondato da raggi luminosi (un corpo celeste)
di vite in memoria della vite piantata da bacco. 3. ruvidezza,
sua calligrafia finì per mostrare un'irsuzie da chiodi. 5. figur.
voce dotta, lat. tardo hirsutia, da hirsùtus. irtèlla, sf.
di piante della famiglia crisobanacee, caratterizzate da rami pelosi e legno ricco di tannino
/ per sua man salvi. [sostituito da] manzoni, pr. sp.
salace viso, /... da la tua nicchia guardi tra gli alberi
, / dice che forte nato sei da forti. manzoni, pr. sp.
, all'afa stagna. -ricoperto da folta vegetazione (un luogo).
qualcuna sanguigna, e i ravaneti colanti da quelle. e. cecchi, 8-40:
. -ant. altissimo, diffìcile da raggiungere. luca pulci, ii-56:
dal romanticismo per sua via è segnato da un vestigio di luce isfolgorante da palermo
segnato da un vestigio di luce isfolgorante da palermo a mosca anzi dalltbemia all'irta
cecchi, 5-160: fra le conchiglie da intaglio, talune gobbe e rugose, ed
« lui », enorme nella camicia da notte bianca, la faccia imberbe e
collare irto di chiodi, sbucò improvvisamente da una siepe. soldati, 2-15:
città era tuttavia irta di barricate ordinate da voi come solenne promessa che roma si
guardava la loro distesa accidentata, rotta da fenditure, irta di comignoli, dorsi
può trasportarsi con una giornata di treno da una piccola città morta dove il sole,
, 11 * 373: una tempesta da finimondo aveva infierito nel pomeriggio, con
stile, una trama); costituita da un incontro aspro e stridente di suoni
: quando dio volle arrivò il carata da firenze, ma irto ringhioso severo quanto
di forti e nobili sentimenti; dominato da impressioni intense; che esprime con l'
: un 'sergent de ville', attirato da quello schiamazzo... e dah'
= voce dotta, comp. da irto (v.) e dal lat
potere anticoagulante. = deriv. da irudine. irudinària, sf.
dotta, lat. scient. hirudinarla, da hirùdo -inis (cfr. irudine)
, dal corpo molle e cilindrico diviso da solchi cutanei in numerosi anelli, terminante
delle sanguisughe. = comp. da irudin [e] i e coltore (
scopi terapeutici. = comp. da irudin [e] i e coltura (
voce dotta, lat. tardo hirundinaria, da hirundo -inis * rondine '(per
dotta, lat. scient. hirundinidae, da hirundo -inis * rondine '.
dotta, lat. scient. hirundininae, da hirundo -inis * rondine '.
cartaria, cartoncino pregiato usato per biglietti da visita e per partecipazioni; cartoncino bristol
, si crede che il nome provenga da isabella d'austria, figlia di filippo ii
in italia per la produzione di uva da tavola ha grappoli piccoli, acini nero-violacei
colore isabella. = deriv. da isabella1. isabellismo, sm.
o lionato. = deriv. da isabella1. isabrutto, avv. region
. -in partic.: introduzione scritta da porfirio alla logica di aristotile.
introduzione, affermazione o dimostrazione preliminare da cui se ne deducono altre; isagoge
in acqua. = deriv. da isa [ticó]. isaminare
in etere. = deriv. da isa [ticó). isanòmalo
attribuito al sovrano e il cesaro-papismo da esso esercitato). = voce
gr. toa7tóotoxo <;, comp. da toos * uguale * e darócrroxof
acido isatico. = deriv. da isatina. isatico, agg.
sali chiamati isatati. = deriv. da isat [in] ico.
in toscana guado, ed è adoperato da i tintori de i panni di
in acqua. = deriv. da isati [na]. isàtide3
; indigorigo. = deriv. da isatina. isatinindogenide, sf.
= voce dotta, comp. da isatina, ind [ac \ o (
oriente dal 717 all'802, fondato da leone iii l'isàurico, dal quale prese
la terra. = deriv. da isauria. isauxèsi, sf.
, costruita interamente in legno e costituita da un unico ambiente, spesso tramezzato,
auselli fan isbal- dore / dentro da la frondura / cantando in lor manera.
conforto, coraggio. giacomo da lentini, 54: certo amore fa gran
* gioia, allegrezza ', da esbaudejar * rallegrarsi, gioire ', attraverso
v-386: anche giuseppe fu venduto da uno de'suoi fratelli che si
basilica iscariotense. = deriv. da iscariota. iscariotiano, agg.
spesso accade. = deriv. da iscariota. iscariotisti, sm.
camiti '. = deriv. da iscariòta. iscenare, tr.
in sospeso. = denom. da scena (v.), col pref
, in mezzo del gabbione enorme iscenato da bosco, l'altra gabbia, con
isscettato il kanpo de potesstoli e quello da rio ke ffue di spinelo, libre c
pienezza e ricchezza. = deriv. da ischeletrire. ischeletrire (inscheletrire)
le vere distinzioni. = denom. da scheletro (v.) col pref.
una determinata zona dell'organismo, prodotta da un momentaneo abbassamento di pressione o
trattiene il sangue '(comp. da tox comp. da tox riferisce o appartiene all'ischemia; causato da ischemia (un fenomeno morboso, un dolore dolore). 2. affetto da ischemia. - anche sostant. ischemizzare
la medesima cagione, ciò essendo cagionata da una acrimonia acida. a. cocchi,
-àso? 'sciatico * (da loxtov * ischio '). ischiadèlfo
dico consecutivo a un reuma universale affliggeva da lungo tempo pietro magri. tramater [
, dal gr. epxtasixót; (da lapide, -&8oc, 4 sciatica ')
rucellai, 2-158: l'osso innominato, da alcuni detto osso della coscia, o
parte del corpo che possa essere colpita da dolori nevralgici dell'anca. redi,
: iacopo sarti... presso che da due anni si lagnava di un doloroso
legamento ischiofemorale. = comp. da ischio1 e capsulare (v.).
ai corpi cavernosi. = comp. da ischio1 e cavernoso (v.).
e del sacro. = comp. da ischio1 e coccigeo (v.).
l'interno). = comp. da ischio1 e femorale (v.).
= voce dotta, comp. da ischio1 e dal tema del gr.
= voce dotta, comp. da ischio1 e dal gr. rcoói; ttosó
ischio col pube. = comp. da ischio1 e pubico (v.).
dell'ischio. = comp. da ischio1 e pubiotomia (v.).
sfintere esterno. = comp. da ischio1 e rettale (v.).
dotta, gr. toxioppoiyixóg, comp. da loxlov 4 ischio, anca 'e
d'ischia. = deriv. da ischia (sul modello di napoletano, palermitano
... per ischiùdere ogni falsa oppinione da me, per la quale fosse sospicato
comune in sì fatta cosa. girolamo da siena, ii-25: dovete credere che
all'inferno et ischiuso... da ogni celestiale beneficio della gloria sempiterna.
celestiale beneficio della gloria sempiterna. benvenuto da imola volgar., ii-208: convocoe crasso
sono l'altro consolato, per ischiùdere domizio da esso consolato. varchi, 18-2-8:
, se negativamente. = deriv. da ischiùdere. ischiuso (part. pass
, ma non rinchiuso; di fuori da tutte le cose, ma non ischiuso.
xx mesi. = deriv. da iscire. ìscio, inter. dial
- anche al figur. betto da pisa, 338: ca per lo vostro
riportato dal bongi. = deriv. da iscire. isclùdere, v. escludere
medie. arresto della fuoruscita del pus da un ascesso. tramater [s.
fiorentino, xxxv-1-915: una fermana iscoppai da cascioli: / cetto cetto sia già in
buona saina. = denom. da coppa (v.) col pref.
incipiebat etenim: * una fermana scopai da cascioli, / cita cita sen già 'n
suo errore, era stata voluta così non da lui ma dall'ispirazione e dalla necessità
ma dall'ispirazione e dalla necessità, da quanto di meglio era in lui,
istoriare, decorare. s. bernardino da siena, 106: fra l'altre chiese
tutte iscritte [con l'ihs] da due in fuore, che valeva il'oro
due in fuore, che valeva il'oro da c a cl fiorini l'una.
della gabella di siena, 56: da chi in giù sarà iscripta la tassagione
compì, predicativo). busone da gubbio, 1-116: perfetti non siamo.
inscribère * iscrivere ', comp. da in 'dentro 'e scribère 'scrivere
a lodare. = deriv. da iscrizione. iscrizionare, tr. (
d'italia. = denom. da iscrizione. iscrizióne, sf.
sp., 32 (550): da ogni parte pendevano quadri, iscrizioni,
, le quali indicavano sfida alla folla da parte dei così detti poeti improvvisatori. jovine
(navi, aeromobili, autoveicoli), da cui discendono particolari conseguenze giuridiche, oppure
i nobili, che voleva dire esclusione da ogni pubblico officio, i popolani che
libri genealogici di individui che non discendono da altri animali già precedentemente iscritti, ma
iscrizioncèlla la vorrei, e me la fo da me stesso, anche per far buscare
voce semidotta, lat. inscriptio -ònis (da inscribère * scrivere dentro ')
all'iscuria. = deriv. da iscuria; cfr. fr. ischurétique.
reni. bicchierai, 198: era da molti anni molestato da difficoltà dolorosa nell'
, 198: era da molti anni molestato da difficoltà dolorosa nell'orinare; ma da
da difficoltà dolorosa nell'orinare; ma da mesi diciotto all'accrescimento notabile d'angustia
dotta, gr. eoxoupta, comp. da ioxcù 'trattengo 'e oupov
la7) yop [a, comp. da loo? 'uguale 'e dal
gr. ìooc, 'uguale 'e da etionico, comp. da e [
'e da etionico, comp. da e [tilene] e heìov 'zolfo
, agg. dial. ant. colpito da malattia venerea, sifilitico.
nulla, fantastico dado vero e isfranciosato da buon senno. = alterazione dial
cioè rosato, il giacintino; l'isgino da un'erba chiamata isge.
rosato, il giacintino; l'isgino da un'erba chiamata isge. =
, venne così degna e dottamente esplicata da lorenzo pignotti. milizia, ii-320: conobbero
di torino, illustrata dal pignoria e da altri, non è che incrostata d'argento
, 1-ii-243: la superstizione isiaca celebrata da tempo antico in germania, era venuta in
isideus, dal gr. laiaxó?, da tot? 'iside '.
scifozoi, le cui forme sono caratterizzate da un asse scheletrico con segmenti alternati calcarei
orbicolare, alquanto grossa, e formata da ramoscelli corolloidi, semplici e divisi.
'dono di iside ', comp. da 'toi? -i8oq 'iside 'e
l'enunciazione degli obblighi del culto dettati da maometto stesso); predica la sottomissione
islamica. = deriv. da islam ", cfr. fr. islamique
la dottrina, e il paese abitato da maomettani. amari, 2-223: nelle regioni
dell'islamismo. = deriv. da islam. islamìstica, sf.
cultura islamica. = deriv. da islamista. islamita, agg. e
che dissociava la personalità politica del turco da quella dell'islamita. islamitico, agg
verso il nord. = deriv. da islam. islamizzare, tr.
civiltà islamica. = deriv. da islam. islamizzazióne, sf.
all'islamismo. = deriv. da islamizzare. islamo, agg.
primitiva. = deriv. da islam. islandése, agg.
dall'islandese / e dal cosacco, da uno / che non dev'esser digiuno /
di francese. = deriv. da islanda, dal danese istand 4 terra del
terra del ghiaccio ', comp. da iss 4 ghiaccio 'e land 4 terra
islàndico sottoposto al fuoco difficilissimamente si fonda da se solo. mamiani, i-62: gli
legge ', ed 4 islebiani ', da islebia in sassonia, patria di agricola
di agricola. = deriv. da islebia (eisleben), città della sassonia
, sm. religione predicata agli arabi da ismaele. tramater [s.
vocaboli e sostenuto che la religione insegnata da maometto a'suoi settatori altro non è
, tenuta dagliarabi. = deriv. da ismaele-, cfr. ismaelita. ismaelita
ismaeliti saracini in sui cammelli. guido da pisa, 1-57: ismael, figlio
, 22: furono [i saracini [da principio chiamati ora ismaeliti dal loro autore
4 stima, riflessione opinione '(da esmar 4 stimare, considerare, calcolare '
. top, api <; -tso? da 'top. apoc; 'ismaro'(città
), agg. bot. caratterizzato da stami riuniti in due fasci uguali.
nell'organismo di plasma o sangue proveniente da soggetti della stessa specie ma di gruppo
gr. loo? 4 uguale 'e da amile (v.).
; isobutilcarbinolo. = deriv. da isoamile. isoammide, sf.
gr. xooq 4 uguale 'e da ammide (v.).
comp. dal gr. icrog 'uguale'e da amplitudine (v.).
gr. xooq 4 uguale 'e da andrò sterone (v.).
gr. xooq 4 uguale 'e da anomalo (v.).
gr. toot; 4 uguale 'e da anticorpo (v.).
. loo <; 4 uguale 'e da bar co (v.).
: quello che ha le variabili affette da indici numerici, così che la somma
gr. xooq 4 uguale 'e da barometrico (v.). voce
. dal gr. tao? 'uguale'e da base (v.).
uguale immersione media che si possono ricavare da un galleggiante. = voce dotta,
? 'uguale, simile * e da berillo (v.).
. dal gr. tao? 'uguale'e da borneolo (v.).
gr. tao? 'uguale 'e da butano (v.).
numero di ottano. = deriv. da isobut [ano], col suff.
= voce dotta, comp. da isobutile e ammina (v.).
= voce dotta, deriv. da isobutile, col suff. -ene, proprio
composto). = deriv. da isobutile. isobutirrico, agg.
gr. tao? 'uguale 'e da butirrico (v.).
. dal gr. tao? 'uguale'e da calorico (v.).
gr. tao? * uguale 'e da carena (v.).
gr. tao? 'uguale 'e da chimico (v.).
gr. tao? * uguale 'e da chinolina (v.).
isocianico. = deriv. da isocian [ico] col suff. chim
due forme tautomere dell'acido cianico, da cui derivano gli esteri e i sali
gr. tao? 'uguale 'e da cianico (v.).
. dal gr. too? 'uguale'e da cianina (v.).
gr. tao? 'uguale 'e da ciclico (v.).
che chiamano dafnoide, ciò è di forma da l'oro, et è cognominato isocinnamo
gr. too? * uguale 'e da cinnamomo (v.).
cima o catena isoclinale: quella costituita da un sistema di pieghe tettoniche i cui
fra loro. = deriv. da isoclino; cfr. fr. isoclinal.
la stessa. = deriv. da isoclino. isoclino, agg.
'ugualmente inclinato ', comp. da tao? 1 uguale 'e dal tema
.]: 'isocolo 'figura da noi detta corrispondenza di membri, che consiste
, gr. toóxcoxov, [periodo composto da] 'membri uguali '(comp
'membri uguali '(comp. da tao? 'uguale 'e x&xov
. -ci). medie. affetto da isocoria. isòcoro (anche isocòro
spessore apparente di un corpo geologico attraversato da perforazioni. = voce dotta, comp
gr. too? 'uguale 'e da cotidale (v.).
gr. loo? * uguale 'e da cro matico (v.
. litocromia. = deriv. da isocromo. isocròmico, agg.
anemia normocromica. = deriv. da isocromo. isòcromo, agg.
. isocronismo. = deriv. da isocrono. voce registr. dal tramater.
una linea isocrona. -deriv. da isocrono. isocronismo, sm. fis
isocronismo del pendolo: principio, scoperto da galileo, secondo cui, in più pendoli
isocronismo, che se un mobile sia animato da potenze che tengano la ragion diretta delle
arriverà nello stesso tempo al medesimo centro, da qualunque punto egli parta. algarotti,
varia secondo che si prende il periodo da una preparazione all'altra, da una
il periodo da una preparazione all'altra, da una esplosione all'altra, e cosi
una esplosione all'altra, e cosi da reazione a reazione, da soluzione a
, e cosi da reazione a reazione, da soluzione a soluzione; ma anche questo
fra i movimenti di scomposizione dell'immagine da trasmettere e i movimenti di ricomposizione al
luogo della ricezione. = deriv. da isocrono; cfr. fr. isocronisme.
. g. ferrari, 595: da queste alture scorgete la ragion degli stati
caracciolo forino, 67: un silenzio, da altro romore non turbato che dall'isocrona
un determinato mezzo di trasporto, partendo da un dato punto, dopo uno stesso
attrito, si avvicina o si allontana da un punto fisso in modo che la sua
fisso in modo che la sua distanza da questo sia in proporzione col tempo »
grave si accosta o si dilunga egualmente da un punto dato, dal leibnizio suo
andamento di una grandezza, che dipenda da alcune variabili, nei suoi rapporti coi
, gr. loóxpovo?, comp. da loo? 'uguale 'e xpóvo
gr. loo? * uguale 'e da diametro (v.); cfr
gr. loo? 'uguale 'e da dimorfismo (v.).
gr. loo? 'uguale 'e da dimorfo (v.).
). fis. non accompagnato da variazione dell'energia interna (un mutamento
gr. loo? 'uguale 'e da dinamico (v.); cfr
gr. loo? 'uguale 'e da dina mismo (v.
', stivaci? 'forza 'e da un deriv. di yiyvop. ai
con pietre uguali ', comp. da loo? 'uguale 'e da un
. da loo? 'uguale 'e da un deriv. dal tema di sépco
. dal gr. loo? 'uguale'e da dose (v.). isoèdrico
. dal gr. loo? 'uguale'e da elettrico (v.); cfr
gr. loo? 'uguale 'e da elettronico (v.).
gr. loo? 'uguale 'e da emolisina (v. emolisine).
gr. loo? 4 uguale 'e da entalpico da entalpia (v.)
? 4 uguale 'e da entalpico da entalpia (v.). isoentròpico
gr. loo? 4 uguale 'e da entropico (v.).
gr. loo? * uguale 'e da esano (v.).
gr. loo? 'uguale 'e da esperidina (v.).
, appartenente alla divisione pteridofite, caratterizzato da sporofiti erbacei con accrescimento secondario; foglie
gr. loo? 4 uguale 'e da eugenolo (v.).
. dal gr. loo? 'uguale'e da facciale (v.).
gr. too? 'uguale 'e da fenilico (v.).
audiogramma, la serie dei punti caratterizzati da coppie di valori della frequenza e della
in cui l'intensità del suono emesso da una certa sorgente sonora è uguale.
. dal gr. too? 'uguale'e da freatico (v.).
. dal gr. too? 'uguale'e da ftalico (v.).
gr. too? * uguale * e da gametangio (v.).
gr. too? 'uguale 'e da gamete (v.).
). = deriv. da isogamo. iso gàmico, agg
. dal gr. too? 'uguale'e da genesi (v.).
gr. too? 'uguale 'e da geotermico (v.).
. dal gr. too? 'uguale'e da giro (v.).
punti di entità linguistiche varie, caratterizzate da una particolarità fonetica o morfologica o sintattica
geogr. isogono. = deriv. da isogono. isogonìa, sf.
di grandezza. = deriv. da isogono. isogonicità, sf.
. isogonia. = deriv. da isogonico. isogònico, agg. (
di un corpo. = deriv. da isogono. isogonismo, sm.
gr. loo? * uguale 'e da gruppo (v.).
gr. loo? 'uguale 'e da immunizzazione (v.).
. dal gr. loo? 'uguale'e da inerte (v.).
gr. loo? 'uguale 'e da ione (v.).
sferuliti fibroso-raggiate. = deriv. da isoka, località della rhodesia del nord.
, onorevolmente il fe'seppellire. ca'da mosto, 260: il terzo giorno avemmo
. ariosto, 43-185: già fatto avea da l'isola partita / ove i ciclopi
mare che irrequieto e blando / da lungi porga e celi / un'isola fatale
patria, or non sia più invidiata / da te giamai la prima età dell'
, e l'udia l'eroe; che da le belle / isole fortunate, ove
piante palustri, intrecciandosi insieme e rintasate da pattumi e da deposizioni di torbe ed
intrecciandosi insieme e rintasate da pattumi e da deposizioni di torbe ed altri sudiciumi costituiscono
glaciale artico: può raggiungere uno spessore da 30 a 50 m e la sua
, di forma ondulata, può estendersi da poche centinaia di metri quadrati a 500
appare separato, segregato, nettamente distinto da tutto quanto lo circonda materialmente o idealmente
era un mare di nebbia, laggiù: da cui emergevano come isole le sommità delle
4. per estens. territorio delimitato da corsi d'acque o da corsi d'
territorio delimitato da corsi d'acque o da corsi d'acqua e dal mare.
5. zona geografica che si distingue da tutte le zone circostanti per speciali caratteri
di territorio che si trova tutta circondata da una giurisdizione amministrativa (comune, provincia
. edificio o agglomerato di edifici circondato da ogni lato da strade; isolato. -
agglomerato di edifici circondato da ogni lato da strade; isolato. - archeol.
, ma anche le case ch'erano da per loro e disgiunte da quelle dei
case ch'erano da per loro e disgiunte da quelle dei vicini. lami, i-i-ixxxvii
. -isola pedonale: area costituita da una o più vie nella quale è
salvagente). 9. fortificazione circondata da un fossato. 10. marin.
della tonnara: parte della tonnara formata da un rettangolo sottomarino di reti lungo da
da un rettangolo sottomarino di reti lungo da 200 a 400 m e largo 50;
e largo 50; diviso in camere da alte pareti. dizionario di marina,
producono l'insulina; isole wolff, da cui hanno origine i vasi sanguiferi).
acqua, che si pigliava in iscambio da una fonte. muratori, xiii-
casamenti posti in isola (cioè spiccati da ogni banda da gli altri edi- fizi
in isola (cioè spiccati da ogni banda da gli altri edi- fizi) fussero edificati
in isola: vedersi circondato e sommerso da ogni parte dalle intemperie; sguazzare nell'
si cerca desolarla, diventa così evanescente da doverla riempire, per darle l'aspetto
isolabile) di qualche singolare fanatico ossessionato da idee fìsse. = agg.
. = agg. verb. da isolare; cfr. fr. isolable.
le comunità umane circostanti, determinata sia da situazioni o da condizioni naturali o
, determinata sia da situazioni o da condizioni naturali o storiche sia da esigenze
o da condizioni naturali o storiche sia da esigenze di sicurezza, di difesa,
provvedimento per il quale i malati affetti da malattie contagiose o da malattie mentali pericolose
i malati affetti da malattie contagiose o da malattie mentali pericolose vengono separati dalle persone
potere di corrompere, che si struggono da se stesse in quel terribile isolamento di pensieri
nell'epoca nostra, ci è dato da francesco paolo michetti, dal grande eremita
sonore, di radiazioni o di umidità da un oggetto o da un ambiente a
o di umidità da un oggetto o da un ambiente a un altro; la
dicesi in fìsica di un corpo circondato da altri corpi non conduttori; per cui
semplici circostanze perturbatrici nei riguardi degli scopi da raggiungere. = deriv. da
da raggiungere. = deriv. da isolare-, cfr. fr. isolement (
.. la ingiuria incomportabile e molestia da non potere sofferire, la quale li
'. verga, i-149: è morto da buon marinaio, sulla verga di trinchetto
contingenti isolani, i mille furono aumentati da varie spedizioni posteriori partite dal continente.
è meno. oriani, x-21-133: da avvocato anelante all'arringo parlamentare si mutò
lat. insuldnus 'dell'isola ', da insala 'isola '. isolante
consanguineo, egli si sentì avvolgere come da un'atmosfera isolante e smarrì la nozione
fra corpi o ambienti diversi in modo da impedire fra di essi la propagazione di
cavi isolanti. = deriv. da isolante. voce registrata dal dizionario delle
uovo d'essere isolata e spiccata, libera da ogni banda. g. bentivoglio
isolare i turchi soldati, a distaccarli da ogni legame col popolo mero, e
non intervento, e con l'intervenire da per tutto isolò sé e il suo impero
isolassero. 6. considerare separatamente da tutto il resto; distinguere, astrarre
d'un popolo, non possa isolarla da quella degli altri popoli coi quali procede
sonore, di radiazioni o di umidità da un corpo, da un ambiente a
o di umidità da un corpo, da un ambiente a un altro; rivestire
; estrarre un elemento o un composto da prodotti naturali. 9. matem
e per se solo vivendo, può isolarsi da tutti gli altri. -non
talora ed isolano decisamente in una atmosfera da poemetto in prosa: roma sotto la neve
e ambiziosa, una ragione che si isola da sé stessa, e si fornisce degli
dall'oggetto. = denom. da isola-, cfr. fr. isoler (
lat. insalaris * dell'isola ', da instila 'isola '; cfr.
pisacane, v-208: una compagnia avendo da agire isolatamente, cioè senza corpi di truppa
isolatamente, nessuno avrebbe avuto peso, da solo. tutti insieme, questi errori
. too <; * uguale 'e da laterale (v.).
ambiente o dallo spazio circostante in modo da non avere collegamenti, contatti, comunicazioni
, comunicazioni con esso oppure in modo da acquistarvi spicco, rilievo (un luogo
unito, non collegato con altro; staccato da altri elementi. vasari,
muro... isolato e tutto da sé solo in piè stante. bianconi,
, isolata nel cerchio perlaceo. -lontano da un centro abitato o dalle vie di
curati in una capanna un po'lontana da quelle abitate dalla famiglia. cicognani,
diana fu morsa a sangue nel muso da un cane randagio. fu chiamato il veterinario
. isolata nella folla, come circondata da un'aura dell'antica severità penitenziale,.
si vuole stare in francia, e non da isolati, bisogna bandire le improvvisazioni,
nelle matematiche. mamiani, 10-ii-78: scorgesi da questo aforismo e dagli anteriori quando sia
: il mio pensiero mi appare isolato da me. cassola, 2-142: nel
di un balzo. -considerato separatamente da tutto il resto; astratto, enucleato
generosamente a dire che non si ha da badare ad alcune voci o frasi isolate,
contenesse... chiodi di scarpe da montagna frusti mescolati con matassine di trec-
elemento, un composto); estratto da prodotti naturali. lastri, iii-136:
o fabbricabile, delimitata su ogni lato da strade e definita nella forma e nell'ampiezza
ceppo di case posto in isola, staccato da tutte le bande. bonsanti, 4-96
fatto un bastion che 'l batte da ogni banda tal che si crede che armada
i furti. = deriv. da isola. isolatóre, agg.
piccolo mondo a sé che non ha da render conto al passato nè al futuro
conduttori percorreva [i muri] trattenuta da minuscoli isolatori di porcellana. parronchi,
: isolantista. = nome d'agente da isolare; cfr. fr. isolateur (
gadda, 15-165: la fattispecie è complicata da iso- latria simbolistica e poi dal ragionamento
gr. tao? 'uguale 'e da lattosio (v.).
a essi connessa. = deriv. da isolare, cfr. ingl. isolation (
= dall'ingl. d'america isolationism (da isolation) * po litica
e l'intelletto. = deriv. da isolazionismo. isolazionistico, agg.
giunge, / isoleggiar su l'isola da lunge. d'alberti [s. v
egli isoleggia politicamente, non è solingo da ogni lato, imperocché egli possiede l'amore
sopra un breve palco isoleggiato e assiepato da un circuito di silenzio e reverenza, siede
ritonda, 1-287: quello palagio era intorniato da uno grandissimo fiume con uno grandissimo lago
il quale una piccola isoletta faceva, da quello vento coperto, si raccolse.
la ragione, trovatasi un'isoletta segregata da un lontanissimo mare da tutte le altre
un'isoletta segregata da un lontanissimo mare da tutte le altre parti del mondo,.
. -piccola isola galleggiante. lionardo da capua, 1-22: dal fondo continuo surge
figur. piccolo oggetto o spazio separato da ciò che lo circonda.
gr. tao? 1 uguale 'e da leucina (v.).
. dal gr. too? 'uguale'e da linea (v.).
dall'isolisina. = deriv. da isolisina. isolisina, sf.
gr. tao? 'uguale 'e da [emo] lisina (v.
. -piccolo oggetto o spazio separato da ciò che lo circonda. faldella
gr. tao? 4 uguale 'e da magnetico (v.).
gr. too? 4 uguale 'e da maltosio (v.).
gr. tao? 4 uguale 'e da mannite (v.).
substrati. = deriv. da isomero, col suff. chim. -asi
dell'equazione. = deriv. da isomero-, cfr. fr. isomérie.
sono isomerici. = deriv. da isomero-, cfr. fr. isomérique.
stessa composizione. = deriv. da isomero. isomerizzare, tr.
isomerizzazione. = denom. da isomero. isomerizzazióne, sf.
di ottani. = deriv. da isomerizzare. isòmero, sm.
, agg. chim. isomorfismo presentato da composti isomeri. tommaseo [s
= voce dotta, comp. da isomero e da un deriv. dal
voce dotta, comp. da isomero e da un deriv. dal gr. {
gr. tao? 4 uguale 'e da un deriv. da [xéao?
uguale 'e da un deriv. da [xéao? 4 mezzo, ambiente '
uguaglianza di misura '(comp. da tao? 4 uguale 'e pirpov 4
n. 1. = deriv. da isometria. isòmetro, agg
uguale, analoga '(comp. da tao? 4 uguale 'e pirpov 4
. gruppo di molluschi * lamellibranchi caratterizzati da due muscoli adduttori delle valve, che
. isomorfismo. = deriv. da isomorfo-, cfr. fr. isomorphie.
). che riguarda 0 dipende da fenomeni di isomorfismo. 2.
o sviluppo identico. = deriv. da isomorfo. isomorfismo, sm.
sebbene formati in parte od in tutto da elementi diversi. 1 corpi isomorfi,
cerebrali. = deriv. da isomorfo, col sufi, -ismo, proprio
2. matem. e log. caratterizzato da isomorfismo. = voce dotta, comp
amen te. = deriv. da isomorfogeno. isomorfògeno, agg.
a volte raddoppiata alla quinta e tale da produrre un bellissimo effetto) sulle note
biz. toov 'stessa nota ', da loo? 'uguale '.
si ricava la guttaperca. = da una voce indù. isònefo,
= voce dotta, comp. da isoni [cotinico] e [idr]
. too <; 'uguale 'e da nicotinico (v.).
. too <; 'uguale ', da nitr [ico] e derivato (
lo faccia, / ch'e'ci recasser da far colizione / una volta a isonne
questo detto, 'isonne ', venga da un luogo poco fuori di firenze,
, qui venne fuori per emanazione spontanea da volontà sincera d'uomini semplici.
dotta, gr. toovopia, comp. da tooc, 'uguale 'e vóp
. too <; * uguale 'e da ottano (v.).
dal gr. loog * uguale 'e da paraffina (v.).
. capacità, che un organismo colpito da malattie infettive ha di elaborare sostanze idonee
gr. iooq * uguale 'e da pelletierina (v.).
dal gr. toog * uguale 'e da pentano (v.).
plur. geom. figure piane caratterizzate da perimetri di uguale lunghezza. -anche
lunghezza. -anche: solidi delimitati da superficie aventi la stessa area. -problema
volume maggiore fra tutti i solidi delimitati da superficie della stessa area. 7.
1-2-1020: tali artifici si vedono adoperati da illustri matematici ne'problemi delle curve elastiche
volume fra tutti quelli che possono esser contenuti da eguali superficie. = voce dotta
gr. loo? * uguale 'e da perimetro (v.).
che è proprio degli isoperimetri; caratterizzato da perimetro uguale (due o più figure
due o più figure piane) o da superficie di identica esten sione
, 528: ogni acqua ferma un bacino da esperimenti, ogni specchio livido un mondo
esperimenti, ogni specchio livido un mondo da perforare col pensiero: traverso generazioni e
hanno la stessa circonferenza, cioè sono circondate da linee uguali poste insieme. milizia,
: isoperimetro è detto il problema, da molti invece la risoluzione (algebrica) del
too7tep£p. etpo <;, comp. da too? 'uguale 'e 7iep£|i
gr. too? * uguale 'e da petalo (v.).
gr. xooq 'uguale 'e da un deriv. da 'occhio,
uguale 'e da un deriv. da 'occhio, aspetto '.
. too <; 'uguale 'e da pilocarpina (v.).
. too <; * uguale 'e da pimpinellina (v.).
specie nelle regioni temperate boreali, costituito da erbe annue o perenni, acauli,
citolini, 203: vedrete quell'erbe che da gli antichi scrittori si trovano nominate;
o per non essere state pienamente discritte da loro, o per altre cagioni, sono
dal calice coronino di cinque sepali, da cinque petali tubolosi bilabiati e da molti follicoli
sepali, da cinque petali tubolosi bilabiati e da molti follicoli ricurvi con molti semi;
gr. toó7ropo? comp. da lao? * uguale 'e rcopó?
(o, secondo altri, da tiop rcopó? 'fuoco': per le proprietà
. -anche: che può essere trapiantato da un animale a un altro.
gr. lao? 1 uguale 'e da plastico (v.); cfr
, agg. geom. ant. formato da lati uguali; equilatero. - anche
le isopleure facti quattro mediani punti e da uno ad l'altro deducte le linee,
acuti; che, come sapete, fur da gli antichi detti isoplèuro, isoscele,
gr. lao? 'uguale 'e da poliacido (v.).
un isopolimero. = deriv. da isopolimero. isopolimero, sm.
. loo <; 'uguale 'e da polimero (v.).
. dal gr. loo? 'uguale'e da polimorfismo (v.).
, dei diritti civili e politici, da parte di una città, a cittadini
di quello. = deriv. da isopolita. isòpora, sf.
gr. loo? 'uguale ', da fir [opile] (v.
e dell'essenza di trementina (e da alcuni anni viene anche prodotto industrialmente)
gr. tao? 'uguale ', da pr [opile] (v.
molte sostanze organiche naturali, considerandole costituite da più molecole di isoprene o da gruppi
costituite da più molecole di isoprene o da gruppi con una concatenazione di atomi di
= voce dotta, comp. da isoprene e dal sufi. gr.
= voce dotta, comp. da isopropanolo e ammina (v.).
gr. lao? * uguale ', da propano (v.) e dal
gr. tao? * uguale ', da propilene (v.) e dal
= voce dotta, comp. da isopropile e ammina (v.).
gr. tao? 'uguale ', da proplano] (v.) e
, vernici. = deriv. da isopropile. isopsefia, sf.
: nella metrica antica, quelli composti da un uguale numero di sillabe, o formati
secondo. -parole isopsefiche: formate da un numero uguale di lettere.
/) < po?, comp. da tao? 'uguale 'e da
da tao? 'uguale 'e da un deriv. da < ^ 90?
uguale 'e da un deriv. da < ^ 90? 'pietruzza per contare
gr. tao? * uguale 'e da pulegolo (v.).
= voce dotta, deriv. da isopuleglolo] col suff. chim.
in tintoria. = deriv. da isopurpur [ico], col suff.
gr. lao? 'uguale 'e da un deriv. dal lat. purpùra
. dal gr. tao? 'uguale'e da quanto (v.). isoràchio
gr. lao? * uguale 'e da orientato (v.).
gr. lao? 'uguale 'e da ritmo (v.).
). mus. che è costituito da isoritmia, che si fonda sull'isoritmia.
dal gr. iooq 4 uguale 'e da safrolo (v.).
5-72: un filo che era legato da capo e da piedi alla riga, tal
filo che era legato da capo e da piedi alla riga, tal che vi
ottimo, 1-66: geometria è la scienza da misurare, la quale fu trovata in
ha due lati uguali ', comp. da too <; * uguale 'e oxéxot
o viceversa. = deriv. da isosillabico. isosismico, agg.
: linea isosisma. = deriv. da isosismo. isosismo, agg. geofìs
gr. tao? * uguale 'e da osmotico (v.).
gr. eoo? * uguale 'e da spin (v.).
), agg. bot. caratterizzato da isosporia (un vegetale); omosporeo.
gr. eoo? 4 uguale 'e da spora (v.).
dal gr. iooq 4 uguale 'e da spora (v.).
gr. eoo? 4 uguale 'e da ossima (v.).
sistemi isostatici. = deriv. da isostatico. isostàtico1, agg
. decandolle chiama così le piante distinte da tanti stami quante sono le divisioni della
pressione e la temperatura variano in modo da lasciare invariate la quantità di gas assorbita
posti chimici. = deriv. da isòstere '. isotachìa, sf
* uniforme velocità ', comp. da eoo? 4 uguale 'e da xdxo
. da eoo? 4 uguale 'e da xdxo? 4 velocità '. isotachiòlo
gr. eoo? 4 uguale 'e da tachiolo (v.).
4 ugualmente veloce ', comp. da iooq 4 uguale 'e xocxù? 4
imposte o carichi ', comp. da iooq 4 uguale 'e xéxo? 4
paga il medesimo prezzo medio a partire da un dato centro. = cfr
temperatura. = deriv. da isotermo; cfr. ingl. isothermal.
dotta, gr. laotijjua, comp. da loo? 'uguale 'e ti
rispetto al prezzo della stessa merce partita da un altro centro. = voce
soluzioni solide. = deriv. da isotipo. isòtipo, agg.
uguale forma ', comp. da loo? * uguale 'e tutto?
]: 'isotoma ', genere fondato da lindley e si riferisce alla 'lobelia
. tao? * uguale 'e da un deriv. da top. v)
* uguale 'e da un deriv. da top. v) 'taglio '.
identiche a quelle del sangue, in modo da permettere ai tessuti un ambiente chimico-fisico
ecc.). = deriv. da isotonia. isotono, agg.
dotta, gr. ioótovo?, comp da loo? 4 uguale 'e tóvo
fra loro. = deriv. da isotopo. isotòpico1, agg.
gr. tao? 4 uguale 'e da un deriv. da tó7t0? 4
uguale 'e da un deriv. da tó7t0? 4 luogo '.
come la nebulosa d'andromeda) da quel che era destinato... alla
gr. loo? 4 uguale 'e da trasformazione (v.).
degli isotopi. = comp. da iso [topo] ed [elettrone (
proprietà dell'uovo. = deriv. da isotropo. isotròpico, agg.
comunità si rileva una complicata organizzazione accompagnata da spiccato polimorfismo: gli individui che le
gr. tao? 4 uguale 'e da ottico (v.).
gr. tao? 4 uguale ', da valeriana e dal sufi. chim.
gr. tao? 4 uguale 'e da vale rianato (v.
gr. tao? 4 uguale 'e da valerianico (v.).
gr. tao? 4 uguale ', da isovaler [ianico \ e dal suff
= voce dotta, comp. da isovalerile e mandelico (v.).
gr. tao? 4 uguale 'e da violantrone. isovirante, agg. fot
gr. too? 4 uguale 'e da virante, part. pres. di
gr. tao? 4 uguale 'e da zigoto (v.).
e la sardegna. = denom. da spagnolo (v.) col pref.
. aperto, disteso. andrea da barberino, 1-254: recava una tazza d'
= adattam. del fr. espandant, da espandre * espan dersi,
= voce dotta, lat. hispanlcus, da hispania * spagna '; cfr.
). = deriv. da ispano; cfr. fr. hispanisme.
forzatore. = deriv. da ispano. ispanità, sf.
; spagnolizzare. = denom. da ispano. ispano, agg.
petrarca, 210-1: non da l'ispano ibero a l'indo idaspe
, 6-xiv-6: vedi torrazzi ruinosi, torricelle da vedetta,... chiudende di
, né vide o fuga o scampo / da la presente irreparabil morte. giannone,
= voce dotta, lat. hispànus, da hispania 'spagna '; cfr.
politico). = comp. da ispano e americanismo (v.).
parlato neltamerica meridionale, che si distingue da quello della madrepatria per caratteristiche soprattutto fonetiche
di quella schiatta, e i paesi abitati da essi. isola ispano-americana di cuba.
, caratteri ispano-gotici. = comp. da ispano e gotico (v.).
delle relazioni ispano-italiane. = comp. da ispano e italiano (v.).
medio spagnolo. = comp. da ispano e mauritanico (v.).
dominio arabo. = comp. da ispano e moresco (v.).
fluidi circolanti. = denom. da spesso (v.) col pref.
intervallo alcuno. bergantini, 1-479: da un'altra parte con la sua radice /
2). = nome d'agente da ispessire. ispettivo, agg.
voce dotta, lat. tardo inspectxvus, da inspèctus, part. pass, di
disposizioni. = deriv. da ispettore. ispettorato, sm.
a titolari. = deriv. da ispettore; cfr. fr. inspectorat.
, giustissimo estimatore del merito, fin da principio lo prescelse. filangieri, i-618
. d'annunzio, iv-2-1155: fu ricevuto da un ispettore cortese, quasi con unzione
osservanza del regolamento interno di una casa da gioco (sia per quanto concerne l'
o tecnico navale a cui viene affidato da un armatore l'incarico di seguire la
alle opportune variazioni della quantità di copie da spedire. -ispettore alla tiratura: impiegato
il rispetto delle norme aziendali e contrattuali da parte delle orchestre e dei balletti durante
(seneca), nome d'agente da inspicère * osservare, esaminare '; cfr
provincia delle altre congregazioni religiose) retta da un ispettore (v. ispettore,
dei salesiani. = deriv. da ispettore. ispettoscòpio, sm.
vocabolo di nuovo getto ed assai vezzeggiato da molti. si fugga, perché barbaro
d'onore allineata. = denom. da ispezione; corrisponde al fr. inspecter;
più in dubbio d'avere a conseguire da quella conquista ricchezze immense, ritornando l'
a. cocchi, 5-2- 194: da questa sola inspezione di esso [codice]
i-55: la prima e principalissima ispezione da tenersi sopra una giovane da condursi sposa
principalissima ispezione da tenersi sopra una giovane da condursi sposa è la buona indole,
ispezione, e questa consiste nel ricercare da qual epoca contar si debba presso di
parte del corpo o di un organo affetto da una malattia; visita medica (e
di sorveglianza o di controllo, svolta da una pubblica autorità (o da un
svolta da una pubblica autorità (o da un soggetto investito di apposito potere)
, inquisizione, atto d'accertamento compiuto da una pubblica autorità, amministrativa o giudiziale
per lo più senza data prefissa) da un'autorità superiore nei confronti di un'
... aveva probabilmente avuto occasione da una ispezione scolastica. 7. visita
volte al giorno, a ore fisse) da chi ne è preposto alla sorveglianza,
alle guardie: compiuta per lo più da un ufficiale inferiore, per verificare se
determinata situazione di fatto, in modo da prenderne diretta e precisa cognizione (e
attività è svolta dal giudice (o da un suo organo ausiliare, come perito
a fini economici e fiscali sono regolati da leggi speciali. = voce dotta,
* esame ', nome d'azione da inspicère 1 guardare, osservare '; cfr
v-29: [manca] un libro scritto da un laico per i laici che non
deh'asermazione. = deriv. da ispido. ispido, agg.
, / come se d'acqua un rio da 'l ciel rovini / da gl'ispidi
un rio da 'l ciel rovini / da gl'ispidi tuoi crini / e dall'umide
capelli ispidi, a tirarvi una riga da un lato. ojetti, iii-281:
v-1-193: propone di travestire alcuni marinai da ufficiali serbi laceri luridi ispidi e di mandarli
celeste capron barbuto et ispido. [sostituito da] manzoni, pr. sp.
ispide coperte, l'odore della vecchia barca da pesca e di quei pescatori e degli
d'ispidi gioghi ombreggia tetramente le acque da un lato. monti, x-1-403: aspra
figur. difficile, complicato, arduo (da raggiungere, da ottenere, da eseguire
complicato, arduo (da raggiungere, da ottenere, da eseguire, da sopportare,
(da raggiungere, da ottenere, da eseguire, da sopportare, da comprendere
, da ottenere, da eseguire, da sopportare, da comprendere); imbrogliato
, da eseguire, da sopportare, da comprendere); imbrogliato, complesso.
. cattaneo, iii-4-14: una stirpe da tanti secoli gentile dovè supplire colle sue
e sardoniche? = comp. da ispido e dal plur. di manica (
è una spezie. = deriv. da ispido, per la pelosità delle foglie.
. = agg. verb. da ispirare1. ispirabilità, sf.
gli rimane. = deriv. da ispiràbile. ispiraménto, sm.
= voce dotta, lat. inspiramentum, da inspirare 1 soffiare dentro '; cfr
volontà; agire sull'animo in modo da sospingerlo e dirigerlo nella ricerca della verità
s. bernardino da siena, 32: iddio ispirò uno che
mai oratore, non cercherei difesa scompagnata da la verità. cesarotti, 1-xxxv-152:
timore che ad amore prepara o viene da amore; se no, non 'ispirarlo
un'ultima conferma che giuliano non è ispirato da basso calcolo. -in relazione
, destare in lui sentimenti e impressioni da tradurre in opere dell'ingegno o dell'arte
raro quel poeta che non sia stato da esso ispirato. 6. suggerire
stile alla misteriosità che le ispira, sono da considerarsi più veramente tipiche e rappresentative.
uomini non ci fanno nulla senza ispirarsi da loro. ojetti, ii-284: questa
, 46-72: nel detto tempo ispirati da dio, / uomini e donne e
la divina assistenza] difende sempre e da per tutto gli autori ispirati da ogni errore
e da per tutto gli autori ispirati da ogni errore. massaia, ix-157:
tengono i loro maghi, che reputano ispirati da dio. -sostant. bocchèlli
bocchèlli, 2-xxv-431: la penitente progredì da diventare un'ispirata, un'illuminata,
un'illuminata, una visitata e graziata da dio. -annunciato, scritto,
un'intensa esaltazione interiore; tutto preso da un'idea, da un progetto,
interiore; tutto preso da un'idea, da un progetto, da un compito (
un'idea, da un progetto, da un compito (che si configura come una
3-83: è stato di una lucidità da ispirato, dicendomi di sé e della sua
occasioni. -che rivela o deriva da una forte esaltazione dello spirito, da
da una forte esaltazione dello spirito, da nobili e alti sentimenti. b.
veggenti e poeti. -che deriva da felice ispirazione intellettuale o artistica.
in nessun modo, ma quasi ispirate da cosa invisibile e incomprensibile e da queirineffabile
ispirate da cosa invisibile e incomprensibile e da queirineffabile ondeggiamento del poeta che quando è
veramente inspirato dalla natura dalla campagna e da checchessia, non sa veramente com'esprimere
immagini paiano... quasi ispirate da cosa invisibile e incomprensibile. mazzini, 92-146
, 92-146: guerre ingiuste e ispirate da egoismo dinastico o nazionale. moretti,
suoi quarant'anni... era da considerarsi una delle più autorevoli ispiratrici dell'opinione
lat. inspiràtor -óris, nome d'agente da inspirare 'soffiare dentro '(cfr
appare come una guida della condotta emergente da profondità ignote della personalità e coordinante l'
con la scrittura. 5. bernardino da siena, 66: quando l'anima
ha la buona ispirazione, la quale viene da dio, se ella l'accetta,
secondano. 2. influsso esercitato da dio sull'uomo, il quale viene
partic.: straordinaria assistenza carismatica concessa da dio agli autori dei libri dell'antico e
annunzio, iv-2-157: cominciava a parlare, da prima lentamente e quindi gradatamente accelerando,
(considerato di origine divina o derivante da una misteriosa forza o ricchezza interiore)
.. mostra la poesia, non da arte, ma da divina ispirazione ne'poeti
la poesia, non da arte, ma da divina ispirazione ne'poeti infondersi; e
anima mondana, e pigliar il lume da la mente di dio. leopardi, iii-477
tentar la scalata per rocche, come da tanto tempo non sentivo. govoni, 143
. l'ispirazione ideale di essa veniva da mazzini. -influsso. carducci,
aspettata la prima ispirazione, che si faccia da sé per qualche piccolo moto di bocca
, un fermo proposito; essere toccati da un'intuizione. tortora, ii-206:
moto. -prendere, trarre ispirazione da qualcosa: subirne l'influenza.
architettura non potesse trarre ispirazione se non da sentimenti di natura corale la cui prima
lat. inspiratio -ónis, nome d'azione da inspirare 1 soffiare dentro '(cfr
expedio, extrico, excomunico 'che da noi poscia si dice * ispono,
(collettivamente considerato, per lo più da un punto di vista religioso-confessionale).
la palestina (in quanto terra promessa da dio al popolo ebraico). in
interpretata in senso puramente religioso) fatta da dio al popolo ebraico nell'antico testamento
grave di tal portato: / da cui promise è nato, / donde era
che appartiene a israele; che proviene da israele. piovene, 8-47:
israele moderno). guido da pisa, 1-50: fuggiamo gl'israeliti,
se ne ordinasse al popolo il pagamento da farsene a i leviti. cattaneo, xxxiv-383
o la casa isdraelitica attias di livorno da perquisire. viani, 19-194: il ghetto
2. spreg. che rivela o deriva da avarizia, da grettezza. mazzini
. che rivela o deriva da avarizia, da grettezza. mazzini, 14-392:
che mi trovo ti saranno indicate da questo, ch'io ho rimandato l'articolo
. ottimo, i-460: qui è da notare il commiato, che virgilio diede ad
= voce veneziana, deriv. da issàr 'issare '. issagurato
comp. dal pref ex-con valore privativo e da auguràtus 'consacrato con gli auguri '
perduta. = deriv. da issagurato. issare, tr.
e aiutato e quasi issato di peso da quelli che stavano sopra, ci saltai
rimunghian tonde. = deriv. da issa, isola dell'adriatico antistante le
dotta, lat. exheredàre, comp. da ex con valor privativo e dal denom
, 22-18: il cameleone è chiamato da alcuni issia. egli è di due sorti
radici cotte come le patate, per altro da noi sono assai sottili. tramater [
per la simiglianza di alcune specie), da ie, òq * vischio '.
onni issisa di testa e catarro chi procedi da natura calda e fecato caldo.
negli urali e composta da svariati elementi fra cui una varietà di orneblenda
, apatite. = deriv. da is, fiume degli urali. isso
, 88-107: isso segnor volse soffrire / da me peccator, tanta offensanza. testi
, che me l'ha cambiato issofatto, da eguale, in ossequioso subordinato. ungaretti
fatto stesso, di conseguenza. giovanni da samminiato [petrarca], ii-337: chi
che, poiché. s. bernardino da siena, iv-155: quando tu giuri di
sola legge, senza bisogno di declaratoria da parte del giudice o di privati.
legnosa alla base, cespugliosa, alta da 20 a 60 cm, con foglie
ghiandole sessili, fiori riuniti in verticillastri da 4 a 6, formanti spighe unilaterali
il sal- vatico, la quale produce da una radice una chioma folta di gamboncelli
che ha i propri e veri / rimedi da levarvi il pigro gielo / da i
rimedi da levarvi il pigro gielo / da i membri e farli star fermi e leggieri
candidi. sannazaro, iv-85; se uscire da amore totalmente vorrai, con acqua lustrale
- anche al figur. baldo da pasignano, xvii-269-15: donzella s'io sguardai
non era dì. s. bernardino da siena, iv-5: troppo è gran pericolo
: non posso istamene: ho troppo da fare; restate contento. parabosco,
tre mute [di cavalli] ed uno da sella ordinato pel corriere, e dovean
= = voce dotta, comp. da ist [idina] (v.)
= voce dotta, comp. da istamina e dal sufi. chim.
= voce dotta, comp. da istamina e da un deriv. dal
voce dotta, comp. da istamina e da un deriv. dal gr. gpyov
= voce dotta, comp. da istamina e dal tema del gr.
quivi istanòtte acciò ch'io possa sapere da capo quello che iddio mi risponde.
l. bellini, 5-2-167: potrete da per voi ravvisare che si fanno anco
que'versi sono congegnati con tal arte da far sentire in un subito tutta la ferocia
ricordava l'istantaneità non era stato prodotto da un'aberrazione momentanea. thovez, 1-112
non vorrei... che l'asserirsi da me istantaneo il moto della luce,
in qualche tempo, il quale, da noi incomprensibile, vien chiamato impropriamente istantaneo
riparazioni di un edifizio ruinoso che crolla da ogni parte. borgese, 6-120:
miei pareri intorno agl'inglesi derivarono tutti da sentimenti istantanei, spassionati d'astio e
in cui, se i promossi hanno da temer molto, più hanno da temere
promossi hanno da temer molto, più hanno da temere anche i promotori, siccome quelli
serie di piccole istantanee, e un ritratto da gran pittore. gobetti, 1-i-50:
quantunque non conciato. = deriv. da istante *. istante1 (ant.
dirò quasi che infinito. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,
anzi ogn'istante ingelosir più forte. da ponte, 314: a ogni istante
. -d'istante in istante: da un momento all'altro. pavese,
nente '[comp. da in 4 sopra 'e stare 4 stare
nel sollecitare qualcosa. guido da pisa, 1-375: io ho una mia
non maritarla a nessuno italiano, benché da molti ed altri nobili baroni con molta instanzia
instanzia mi sia stata domandata e specialmente da turno. vita di cola di rienzo
e amare il mio simile. michele da cuneo, lix-75: de meser bartolomeo.
pontano, 179: non se desista da fare omne instanzia [in solicitare quella
dome qualche instanzia de avere uno termino da me de condurne cum la brigata.
, alessandro, urbano e clemente, e da sette altri papi che li seguirono,
contro l'empito delle armi loro. da giglio, lx-3-93: aveva già lucio preso
caduto era pasquino. s. caterina da siena, v-210: io desideravo di
avanzate come impellenti e urgenti e tali da richiedere decisioni politiche atte a soddisfarle.
b. croce, ii-7-259: è da ripetere che istanze conoscitive superiori al pensiero
dal privato alla pubblica autorità per ottenere da questa un provvedimento a proprio favore (
istanza che ho veduta sottoscriver nella borsa da migliaia e migliaia di persone per spedirsi
del defunto, / tutti in carta bollata da uno e venti. michelstaedter, 508
. domanda rivolta, per lo più da un privato, all'autorità giudiziaria civile,
uniscono a'suoi più opportuni recapiti che da quel presidente vengono distribuiti ad uno delli
-dir. proc. domanda rivolta da una parte privata (o anche da
da una parte privata (o anche da un estraneo) all'autorità giudiziaria civile
giudiziario) per ottenere un provvedimento diverso da una sentenza di merito (cioè,
inserzione per estratto di uno o più giornali da lui designati. -dir. proc
-dir. proc. pen. domanda rivolta da un privato al pubblico ministero affinché proceda
poi riesaminata, nel grado successivo, da parte del giudice superiore (tali gradi
prime instanze de'giudici civili fussino giudicate da uno podestà forestiere, eletto da'pisani
se non delle cause delle appellazioni. da porto, 1-29: [i veneziani]
non essere solo un commerciante-industriale, funzionando da prima istanza « critica », special-
idem, par., 2-94: da questa instanza può deliberarti / esperienza,
ai rivi di vostr'arti. marsilio da padova volgar., i-xi-6: ora
contradizione abbia luogo, e sia espressa da un capo all'altro delle opere rosminiane
re. alciati, 46: è da saper che castrone pochi giorni inanzi era stato
subdiacono un suo nipote, ignorantissimo e da bene. marino, i-220: io sono
, non so se dal compare o da altri. carducci, iii-9-269: venuto in
zelo, insistenza, domanda insistente ', da instare * stare sopra, insistere';
deh'antrachinone. = deriv. da istazarina. istèndere, tr.
proposto governo. -rifl. bartolomeo da s. c., 4-2-9: in
. extendère * stendere ', comp. da ex * fuori 'incrociato con i
', malattia della matrice, caratterizzata da un dolore intenso, cagionato o dalla discesa
o dalla discesa di questo viscere o da menostasia. d'annunzio, iv-1-835: ella
dotta, gr. uaxepaàyta, comp. da óaxépa * utero 'e da
da óaxépa * utero 'e da < £xyoq * dolore '. isteranto
piante isterante. = deriv. da isteranto. isterectomia, sf.
dal gr. uoxépa 'utero 'e da ectomia (v.).
valore istantaneo di una grandezza fisica dipendente da altre grandezze, oltre che dai valori
di assi cartesiani, dei valori assunti da una grandezza sottoposta a un fenomeno d'
'l'essere privo, mancanza 'da ùoxepéto 'vengo in ritardo; vengo a
= voce dotta, comp. da isteresi e dal gr. yptkqxù
= voce dotta, comp. da isteresi e dal gr. pixpov '
= voce dotta, comp. da gr. òoxépa * utero 'e fr'
possono collocare l'isteria, l'epilessia da vermi,... varie specie di
[il paese americano] è percorso da ondate d'isteria, che possono generare
che parrebbero incredibili. = deriv. da isterico', cfr. fr. hystérie (
; con atteggiamento che rivela o deriva da profondo turbamento emotivo. marinetti
grande dignità. = deriv. da isterico. istericismo, sm.
una nell'altra. = deriv. da isterico. istèrico, agg.
nobilissima dama,... afflitta da un tumore duro, della grossezza di
madre di nove figliuoli, tutti viventi, da molti anni sempre querula d'affetti isterici
, isterica. 2. affetto da isterismo. -per estens.: dotato
più efficace per farle risvegliare e riscuotere da quella oppressione, molto più che non è
cuore, da'tremori... e da altre cose somiglianti riesce facile il riconoscerla
, dal gr. ùaxeptxót;, da ùcrrépoc 'utero'; cfr. fr. hysterique
disus. che è proprio o che deriva da una condizione morbosa caratterizzata da isterismo
che deriva da una condizione morbosa caratterizzata da isterismo e ipocondria associati.
. — comp. per giustapposizioni da isterico e ipocondriaco (v.)
= voce dotta, comp. da isterico] e dal suff. -forme
. -forme (lat. -formis, da forma * forma, figura, aspetto '
a disporsi a sterilità o è fatto sterile da poco tempo. 2.
, 2-170: cos'è, com'ho da spiegare questo inste- rilimento della fantasia e
al genere umano, fossero state proibite da i pitagorici. a. cattaneo
, or con isterilire i terreni maledetti da loro, or con rendere i mari tempestosi
, 39-v-54: quelli che avvezzi non sono da per loro stessi a specolare,.
una tirannide. = denom. da sterile (v.), con il
sieno inutili. = nome d'agente da isterilire. isterismo, sm.
, il carattere di malattia neuropatologica; da parte della psicanalisi è stato riconosciuto in
difensivi e dalla produzione di conflitti; da parte di moderne scuole psichiatriche è stata
forma di paura. = deriv. da isterico. isterizzato, agg.
i destini imperiali d'italia e'sono da cesso ». = deriv. da
da cesso ». = deriv. da isterico. isteroannessiectomìa, sf.
. dal gr. ùoxépa * utero 'da annessi (v. annesso, n
. annesso, n. 4) e da ectomia (v.).
medie, e psicol. isterismo accompagnato da crisi epilettiformi conseguenti a forti tensioni emotive
. isterismo ad accessi convulsivi. detta da char- cot * grande hystérie '.
= voce dotta, comp. da ister [ic \ o ed epilessia (
rocce eruttive solidificate e che è originato da iniezioni di residui di magma, di
. ooxepo? 4 posteriore * e da genetico (v.).
isterògeno1, agg. ling. che risulta da un altro composto, secondario (una
= voce dotta, comp. da ister [ic] o e dal tema
dal gr. ùoxépa * utero 'e da [radiografia. isteròide