innalzar le penne? = comp. da in- con valore rafforzativo e alzare (v
govoni, 891: spogliandoci come se da noi, prudenti, / respingessimo qualche
un palco innalzato / nell'immensa sala da ballo. -figur. mazzini
'pace a ogni patto'innalzato in inghilterra da tutta una scuola influente...
nuova vittoria novellamente avuta diventato superbo. da porto, 1-158: molto mi meraviglio pensando
umane menti, o da'grandi onori o da vane speranze innalzate, se stesse ingannino
lxx-403: [il petrarca] dice vedersi da l'umanità de la patria tanto inalzato
rimasero indietro. = nome d'agente da innalzare. innalzatila, sf.
e lo 'nnalzo. = deverb. da innalzare. innamare, v. inamare
mente locata. = deverb. da innamorare (cfr. innamoro).
la lucrezia. = deriv. da innamoracchiare. innamoracchiare (innamoracciare)
incapricciarsi. -anche: trascorrere con leggerezza da un amore all'altro, amoreggiare.
di rendita, e non a chi ha da vivacchiare di dì in dì.
d'amore vero. = denom. da amore (v.) col pref.
amore venereo, chiamerollo inamoramento, e chi da essa sia preso dicasi inamorato. aretino
era, appunto, l'innamoramento consigliato da piero. calvino, 8-71: l'innamoramento
divincolamento di chi spasima per scappar fuori da se stesso. -per
gettati gli occhi adosso ad un antonio da casalmaggiore, che era arciere del marito,
qualche suo innamoramentuzzo. = deriv. da innamorare-, cfr. provenz. enamorament.
passione, affetto. bianco da siena, 146: dove le gloriose anime
quello sposo innamorante. s. bernardino da siena, ii-196: annunziata da l'
bernardino da siena, ii-196: annunziata da l'angiolo piglia la soavità ove prima gravità
asini (perdonimi le signorie vostre) da che non vi par di concedere la pre-
suo gran gusto di vivere, dipendevano da un continuo riferirsi a lei.
ant. innamoramento, amore. giacomo da lentini, 13: la 'namoranza -disiusa,
valore -a la mia innamoranza. dante da maiano, 25: che 'n sì grande
2. amorevolezza, gentilezza. giacomo da lentini, 55: di vertute tutte l'
veggendo la sua innamoranza, / come da prima incominciò la danza. =
'ntelletto, innamorano l'anima, liberata da le contradizioni. idem, par.
anco le belle signore, è cosa da avervene invidia. nievo, 41: anche
pur odo soavissimi accenti e parole altissime da 'nnamorare i selvaggi uomini. lemene, i-365
quel principio: « mandami un nastro da orlar bicchieri », che vale il pregio
cinelli, 2-283: era uno stellato da innamorare, ma faceva caldo: il
inamorai. maestro torrigiano o maestro migliore da firenze, 453: amor, s'
sua lontana parente, che abita con lei da tanti anni. sanno anche ciò che
. essere innamorato, amare. giacomo da lentini, 28: nulla donna vio /
-ant. darsi agli amori, passare da un amore all'altro, amoreggiare,
amoreggiare, fare l'amore. bartolomeo da s. c., 26: quivi
devozione per una persona; essergli legato da sentimenti intensi, profondi. francesco di
aria d'impotenza tu ti senti intenerire da questa vista e innamorare di quel fanciullo
grandissimo per qualche cosa. francesco da barberino, 114: la gente tutta della
. n. franco, 4-170: da che scrissi a la sua traduzzion di terenzio
militari potevano innamorarsi di ankara al punto da farne la nuova capitale. gobetti,
che faceva innamorare. -essere animato da fervida inclinazione spirituale per i valori morali
. pallavicino, 1-385: il sollevarsi da ciò che il senso persuade, e
diletto o il guadagno, non è affetto da una testa sempre incurvata sopra il terreno
sangue. muratori, 9-114: sarebbe da desiderare... che le acute
sostant. ant. amore. giacomo da lentini, 27: con gioi par che
toscani, 145: chi non s'innamora da giovine, s'innamora da vecchio.
s'innamora da giovine, s'innamora da vecchio. = denom. da amore
innamora da vecchio. = denom. da amore (v.) col pref.
. mazzeo di ricco o rosso da messina, 433: sì 'namora- tamente
1-79: quando l'uomo si conosce da dio così innamoratamente amare, ferma certezza
, vendicativi. = deriv. da innamorato. innamorativaménte (inamorativaménte)
esser innamorativo..., e da questo potere accadere che... si
imponeva l'amore. = deriv. da innamorato. innamorato (part.
d'amore (ed è spesso seguito da un complemento, costruito con la prep
amore venereo, chiamerollo inamoramento, e chi da essa sia preso dicasi inamorato. ariosto
entrata, / di là non vanno da le parti estreme. boccaccio, dee.
: quivi al muggir d'innamorati armenti / da quel vicino e solitario speco, /
sì che par di fuoco? felice da massa marittima, 35: chi è
gesù cristo). 5. caterina da siena, iii-94: oh ineffabile consumato
se'innamorato della fattura tua. mariano da siena, 24: a dì xxvm,
ammirazione per una persona; legato da un sentimento intenso, vivo. bernini
io vo correndo / sol per ritrar da gli occhi, ove tutt'ardo, /
così da'cani sbranato, niuno mezio da la quadriga, come è l'anima da
da la quadriga, come è l'anima da le sue cupidità e da'suoi innamorati
/ qualor canto d'amor, lungi da marte, / sembro, da l'
lungi da marte, / sembro, da l'arse arene a le gelate. leopardi
è nel ciel eterna, / move da lor inamorato riso. bruni, 67:
loro in mente o sia loro comunicato da altri intorno all'esistenza di dio.
ogni anno più schiava delle parole così da scambiarle per realtà, e innamorata del
, de'meriti proprii. -animato da una spiccata e fervida inclinazione spirituale per
. innamorato sempre in un modo ha da essere della libertà della patria. campiglia
sollecito. muratori, 8-i-27: avrà da essere l'ordine de gli arconti solamente
riputazion dell'italia. -che nasce da interesse, da ammirazione. vittorini,
. -che nasce da interesse, da ammirazione. vittorini, 5-97: possiamo
ha gioia aquistata / no la diparta da sé per parole, / anzi ne pigli
una parte forte, / e voi da l'altra più strigne 'l chiavello, /
di cadérne innamorato, e di scaldarsi tanto da farle offerta di sposalizio.
, morto, pazzo, perso, da morire, fino alla cima dei capelli:
riva. l. salviaii, 19-24: da principio cominciarono / a ire attorno lettere
, / con certi presentuzzi spasimati / e da inna- moratini. tommaseo [s.
di te innamorando. s. bernardino da siena, ii-391: iddio sia tu
innamoratore. = nome d'agente da innamorare. innamorazzaménto, sm.
trame d'innamorazzamenti. = deriv. da innamor azzar e. innamorazzare,
d'una fanciulla. = denom. da amorazzo (v.) col pref.
di noi. = deriv. da innamorare. innamóro, sm.
che pregi valore. = deverb. da innamorare (cfr. innamora).
; incapricciarsi. = denom. da amoruccio (v.) col pref.
confortamento. -da ora, da indi, da quindi, da quel giorno
-da ora, da indi, da quindi, da quel giorno, da
ora, da indi, da quindi, da quel giorno, da quel tempo innante
da quindi, da quel giorno, da quel tempo innante: per indicare un tempo
determinato dall'avverbio o dal sostantivo; da ora in poi, da quel giorno
dal sostantivo; da ora in poi, da quel giorno in poi, da ora
, da quel giorno in poi, da ora in avanti, ecc. storia
de troia e de roma, xxviii-390: da quello tempo inante [le cicade]
furon guelfi et or son ghibellini; / da ora innanti sian detti ribelli. cavalca
ond'io voglio che voi sappiate che da indi innanti t. si fue servito di
lui abisognava e fue servito e innorato da tutta gente. bianco da siena, 104
e innorato da tutta gente. bianco da siena, 104: com'io so'stato
la tuo luce, / maggiormente sarà da quindi ennante, / se 'l tuo vero
mi conduce. sannazaro, iv-346: spero da postdomane inanti dare le lettere a l'
: pregai che, di grazia, da qui inanti / non mi dia impaccio.
voi méscite, abbiate un più caldo / da me saluto, oh voi, care
. prep. (per lo più seguita da a). con valore locale,
rime spirituali antiche, 52: noi abbiamo da rendere ragione de la vita nostra innanti
: prima che. morovelli o giacomo da lentini, 454: così tacendo,
foco affreddi più che nive. guido da pisa, 1-180 finite: le nozze,
con sodi soi / se partino da lui, andiamo inanti. -seguire
nostro vadi innanti, non ti hai da ritirare in dietro. -campare,
concedere come abbuono iniziale. muscia da siena, vii-292 (2-8): sì
= lat. inante, comp. da in-con valore rafforzativo e ante 'davanti
= voce di area pisana, denom. da innanzi; cfr. provenz. enansar
innanzi; cfr. provenz. enansar da enans 'innanzi '. innanzi
, 2-12-49: alora astolfo, guardando da lato / e dietro e innanci ogniom da
da lato / e dietro e innanci ogniom da capo a piedi, / dicea da
da capo a piedi, / dicea da poi: -se alcun non l'ha coperto
indietro, le entrassero spilli nelle carni da tutte le parti. -innanzi, innanzi
avanti, più oltre. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,
un lungo cammino. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,
quali l'internazionalismo proletario è un organino da suonare secondo le decisioni del vertice, un
e raffinato goticismo. = deriv. da internazionale. internazionalista, agg.
iv-342: 'internazionalisti'fu il nome che da prima ebbero presso di noi i socialisti.
internazionale dei lavoratori. = deriv. da internazionalista. internazionalità, sf.
città: che si internazionalizza, perché da tutti i paesi vi convengono i riformati.
italiana. aveva tutto, a cominciare da roma e dalla tradizione romana. -ma
la transilvania. = denom. da internazionale *. internazionalménte, avv
. dal pref. inter-'fra * e da nebulare (v.).
voce dotta, lat. internecio -6nis, da internecdre 1 uc cidere,
nido... caliginoso, umbrato / da tetra morte e interneciva peste.
= voce dotta, lat. internecivus, da internecdre 1 uccidere, massacrare '.
alto contrasto. = comp. da inter-'fra'e negativo (v.)
una foglia. = comp. da inter- 'fra 'e da un deriv
comp. da inter- 'fra 'e da un deriv. da nervo (v.
'fra 'e da un deriv. da nervo (v.).
in malattie interne. = deriv. da interno. interrita, sf.
ogni spazialità. = deriv. da interno. intèrno, agg.
infiora, / ma di quai porge da le vene interne / l'indo più cari
interne stanze, la verzura esterna di piante da giardino... ti mostrano le
.. a poco a poco vien tratto da sutul nelle più interne parti del regno
canali. -mare interno: mare circondato da terre e comunicante con altro mare o
picciolo apparecchio di difensori, venne investita da quarantamila soldati turchi con un superbo apparato
sviluppava. -diritto interno: quello stabilito da ciascun stato per regolare la propria organizzazione
è] molto più difficile il guardarsi da gli interni che da'nimici esteriori.
l'ulcera nasce per la maggior parte da causa primitiva ed interna, e la ferita
interna, e la ferita è causata da causa procatartica ed evidente. a. cocchi
fissi a un giogo interno e tesi da dentro sino al limite dello spezzamento.
ordiva la tela,... mosso da interna pietà, diede del tutto celatamente
immota al di fuori, e agitata da un travaglio interno, par che opprima
sustanza o l'accidente significato dal nome sia da reputar maschile o femminile. sarpi,
fabbriche di oggigiorno non sono altrimenti originate da uno interno vizio che risiegga ne'principi
oggetto interno: quello che, dipendendo da un verbo intransitivo, ha col medesimo
. geom. angolo interno: angolo formato da due lati consecutivi di un poligono.
prontamente darsi mano, e versarsi tutti da una parte o dall'altra, e
a massaua, trovai corrieri e mercanti venuti da l'interno, dai quali ricevetti.
. pirandello, 7-150: non era arrivata da pisanello, ma da un altro paese
non era arrivata da pisanello, ma da un altro paese dell'interno, ove alcuni
capivano a fatica. -territorio delimitato da confini nazionali. paoletti, 2-26:
degli esteri dove ora non c'è niente da fare di utile ed egli « si
invece dell'azione importante che c'è da esercitare nel ministero dell'interno.
: la sicurezza di non essere offeso da gl'interni, la pace con gli esterni
volontà e si distinguerebbero per tal modo da quegli altri che si tradurrebbero in fatti esterni
è venuta, se l'è presa da sé. piovene, 7-474: la normandia
= voce dotta, lat. internus, da * intèrus (come infernus deriva da
da * intèrus (come infernus deriva da infèrus). internodale, agg
fusto). = deriv. da internodo. internòdio (anche (internòdo
, ii-106: il culmo è formato da più nodi successivi, ed il tratto
dotta, lat. internodium, comp. da inter 'fra'e da nòdus 'nodo
, comp. da inter 'fra'e da nòdus 'nodo '; cfr. fr
delle lettere. = comp. da interno e dalla seconda parte dei composti
consolazione mi è stata la nuova datami da vostra signoria illustrissima, che il sommo
lat. eccles. internuntìus, comp. da [ad] inter [im]
vanno montati, di solito su telai o da tessitura o per le calze da donna
o da tessitura o per le calze da donna. -pieno, colmo (
nulla rottura, eglino s'umiliavano molto dinanzi da lui e li faceano molto gran riverenzia
e soda? non mettete... da banda la poesia e la musica.
: nell'abbigliamento antico, calza formata da un solo pezzo, che giungeva dal
c. dati, 8-25: darebbe da ridere altrui chi comparisse in mercato nuovo
per mezzo, o trinciata. -formato da un solo pezzo pienamente corrispondente al valore
egli alla sua donna portava. bianco da siena, 83: amai d'amor
il rimedio sarebbe stato facile al male da cui era il regno travagliato. metastasio
e perpetue esagerazioni [dei francesi] da altro non nascono se non dal pochissimo
e dal fittizio sentire di capo. da questo procede... quel giudicar d'
45-m: quel ch'or mi dite era da dirmi quando / era intera la cosa
sperando potergli almeno coll'unione di renzo da ceri succedere di ottenere reggio,.
, i-189: oimè, quanto più è da pensare della sanità, la quale i
bonagiunta, lxiii-53: cannoscenza si move / da senno intero, / corno dal cero
, i-184: a me mai parrebbe da biasimare colui il quale...
acquista col dare di sé esempli di uomo da bene, ed esser tenuto liberale,
consueta erudizione, all'apparecchio dei titoli da concorso. -sostant. f
fama è intera, ne alcuna cosa da te stata fatta è nelle menti delle
e qual leggiero, / né guidato da van cieco appetito, / ma da
da van cieco appetito, / ma da prudenza e da giudizio intero. baldinucci,
appetito, / ma da prudenza e da giudizio intero. baldinucci, 7-12: non
armi. gadda conti, 1-74: da allora si era tuffato intero nelle delizie
, essendo abbreviate per raccorcio, hanno da finir necessariamente in consonante liquida e non
esattezza, il servizio è fatto non da stracchi e mal pasciuti ronzini, ma
stracchi e mal pasciuti ronzini, ma da robusti cavalli intieri. 13.
le soluzioni di un'equazione non espresse da numeri interi, frazionari e positivi sono da
da numeri interi, frazionari e positivi sono da considerarsi impossibili od assurde.
far solo hai per costume, / da te, da te vogl'io saper l'
per costume, / da te, da te vogl'io saper l'intero. berni
, i-140: la nostra rigenerazione dipende da una, per così dire, ultrafilosofia
parola che si deve indovinare, composta da due o più parole che si succedono
class, intèger), comp. da in-privativo e dal tema di ta [n
due oceani. = comp. da inter-'fra 'e oceanico (v.
gli occhi. = comp. da inter-'fra 'e oculare (v.
pesci teleostei. = comp. da inter- * fra 'e opercolo (v
per le disarticolazioni. = comp. da inter-'fra 'e osseo (v.
renali. = comp. da inter-'fra 'e papillare (v.
occipitale. = comp. da inter- * fra 'e parietale (v
non l'assista. = comp. da inter-1 fra 'e parlamento (v.
i rapporti fra partiti; che è formato da membri di diversi partiti che hanno un
interpartitico '. non che ci sia da entusiasmarsene, no davvero: ma una parola
mal costruito). = comp. da inter-con valore reciproco e partito (v.
un interpellante, che dei fatti narrati da lui il ministero non aveva notizia,
. costituz. domanda rivolta per iscritto da un parlamentare al presidente del consiglio o
dei suoi sicari. = deriv. da interpellare. interpellare, tr.
. vincenzo maria di s. caterina da siena, 227: interpellando il loro
: prova a separarti per qualche giorno da lei, e... conoscerai chiaramente
tesauro, 2-72: costei, sovente da lui interpellata delle nozze, sempre avendolo
spallanzani, ii- 445: interpellato da me, mi scrive in un biglietto,
giamboni, 4-176: riposandosi roma, o da strana gente interpellata a battaglia,
interpellàtor -5ris, nome d'agente da interpellare 'interpellare interpellazióne, sf
genere, di adempimento. rainerio da perugia volgar., v-65-59: si la
, di schiarimenti, di giustificazioni rivolta da un'autorità a un privato o a
privato o a un'autorità inferiore o da un privato a un'autorità.
... a fare = comp. da inter- * fra 'e planetare per *
padre non iscriva niente al ministro; lasciando da animalità soddisfatta di sé: prosa internazionale,
dovere suo; e l'ha fatto strozzato da interpellazioni che volta il barone diceva di voler
zioni, fare domande ', comp. da inter-'fra 'e * pellàre, chiesta'
d'un medico condotto e = comp. da inter-'fra 'e planetario (v.
, citazione '(ulpiano), da interpellare 1 interpellare '. interpèllo
la scrittura '. = deverb. da interpellare. interpendènza, sf
minori interpendenze, che fossero cagionate da singolari accidenti del terreno.
compenetrazione. = deriv. da interpenetrare. interpensivi, sm.
in pio vere, detti da vitruvio 'interpensivi 'perché trapendono.
ecc.). = comp. da inter-che indica reciprocità e personale (v.
piani aerodinamici. = comp. da inter-1 fra 'e piano (v.
., fra due pilastri che sporgono da una parte. milizia,
fra altre più solide { pilastri), da cui si propagano solitamente le fratture per
dei fori cranici. = comp. da inter-'fra 'e pilastro (v.
pluviali. = comp. da inter- * fra 'e pluviale (v
in questo luogo registrare la successiva partenza da costantinopoli, con qualche inter - pollamento
tre ambasciatori. = deriv. da interpolare1. interpolante (part.
una macchina elettrica. = comp. da inter-'fra 'e polare (v.
, iv-2-7: invio alcune carte da interpolarsi sotto i numeri indicati in rosso
: aveva... una voce da solitario che per lungo tempo se ne sia
sia stato senza parlare e una rudezza da montanaro che rendeva più lieve interpolando nel
giachetto suo continuatore, o almeno interpolati da lui. carducci, iii-n-159: secondo me
periodo di tempo). gioacchino da s. anatolia, lxii-2-iii-209: interpolati
dotta, lat. interpolare. comp. da inter-e * polare, durativo di polire
occasione del sangue che interpolatamente, quasi da un anno in qua, si scorge
il cammino alla volta dell'incendio, da cui... interpolata- mente si
converrebbe, secondo lui, far venire da roma due testimoni, i quali dinanzi
lo stato virginale di mia figlia fin da fanciulla..., da fusi-
figlia fin da fanciulla..., da fusi- gnano, ne'quali luoghi ha
luisi guarirà delli soi doloreti interpollati, farà da otto conduttieri, 12 capitani e 20
il dì 13 di maggio il giubileo da acquistarsi in due settimane interpolate. romagnosi,
e galestri, sennonché interpolati nel pratese da monteferrato, costrutto di gabbro. targioni
squamme laminari, ondose, interpolate ed incamiciate da molte falde di sassomorto. lastri,
interpolatore 'saccente non fu così saputo da riscontrare i due concetti identici. è
sperimentali di un fenomeno, in modo da fornire approssimatamente l'andamento del fenomeno stesso
. interpolàtor -dris, nome d'agente da interpolare: v. interpolare; per il
; per il n. 2 deriv. da interpolare2, n. 6.
immortali antichi di quel lume che avea da essi ricevuto, i luoghi oscuri dichiarando
non spessa. ottimo, i-437: è da sapere che questi non furono ladri continuo
= voce dotta, interpolano -ónis, da interpolare: v. interpolare; per
civilis. = deriv. da interpolazione. interpolazionista, sm.
terra o per opponimento della luna o da alcuno nuvolo. patrizi, 1-ii-187: né
pervenire, senza interponimento di quella caligine da soverchio affisamento d'animo cagionata. magalotti
interponimento di consonante. = deriv. da interponere (v. interporre).
inferiormente. = comp. da inter- * fra 'e ponte (v
'l vetro ne rimane compreso. guido da pisa, 1-191: ission volse una
solari. — figur. cino da pistoia, iii-170-11: per divenir sommo gem-
, con perturbazioni e con romori era da lei stimolato. livio volgar.,
, va al sopraddetto luogo. benvenuto da imola volgar., i-50: a poco
loro..., o farli dinanzi da voi menare? ariosto, 27-67:
del sol giù non si porse. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar
che volevano. = deriv. da interposito: cfr. interposto.
tasso, n-iii-813: l'ombra nasce da la luce per interposizione del corpo opaco
le molecole d'un corpo fusibile si allontanan da se per l'interposizione dell'igneo fluido
si contiene. guicciardini, 11-30: da questo tempo in qua non tornorono mai
battuto dagli oppositori, perché non alieno da un accomodamento fidasse nell'interposizione dell'inghilterra
arnobio l. 2) nome guasto da semele, che maggiormente potè guastarsi in etruria
di tempo, noi non saremo per discostarci da simile partito. panda, i-142:
voce dotta, lat. interpositìo -onis, da irderpositus, part. pass, di
in vendita della seta che vi portavano da macao, ella, or per una or
li-6-327: la duchessa reggente, assistita da nuove armate di francia, comandate..
armate di francia, comandate... da conti ed interpositamente dal duca francesco di
che lei distingue, e l'un da l'altro monte. torricelli, 83:
, vi-254: il camioncino passava sobbalzando da uno all'altro di questi torrenti interposti a
l'una a l'altra, e da piccola distanza interposte. -intermedio.
poscia i rapsodi perché non poteva farsi meglio da omero stesso? se ognuno di questi
che poteva uscire e sembra realmente uscito da un sol pennello? carducci, iii-14-6:
non senza pena sentiva il re le difficultà da lui interposte nel commercio con i suoi
di qualcuno; che fa o ha fatto da mediatore (una persona). -anche
desiderio fece più volte parola alla madre da sé, e più volte gliene fece
questo mezo fu interpresa una lettera, scritta da ippo- crate figliuolo di mindaro con caratteri
mindaro con caratteri laconici, e mandata da atene. = voce dotta,
ciò. = nome d'agente da interprendere. interpretàbile, agg.
e perché i nomi loro sono greci, da per sé ciascuna porta seco lo interpretamento
= voce dotta, lat. interpretamentum, da interpretdri 1 interpretare '. interpretante1
non è errore dello scrittore, è da credere che per divino spirito vollono dire
di rendere intelligibile. francesco da barberino, ii-156: li savi han comandato
sollazzevolmente interpretare, di leggieri si concederebbe da tutte così esser vero. savonarola,
come piace voi mel calognate. antonio da ferrara, 179: chi saprà interpretare
egli interpretava le leggi in bologna fu chiamato da suoi concittadini a mettere scuola in modena
/ inponer me,... / da quanto vaglio, son de gran cor
: la partita di monsignore di lignì da lione per a genova ha tenuto gli animi
ritenere, considerare, stimare. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.
senato. guicciardini, i-50: scacciò da lione... non gli altri mercatanti
ho scritto, desidero che sia interpretato da vostra illustrissima signoria che io abbia fatto
sera di brescia madame butterfly fu interpretata da salomea kruceniski. 9. mus
dotta, lat. interpretàri, denom. da interpres -ètis, passato dal significato di
9). = deriv. da interprete, sul modello del fr. interprétariat
consenso de'superiori. = deriv. da interpretare-, cfr. fr. interprétatif (
particella della poetica d'aristotile, interpetrata da lui. galileo, 1-2-361: la falsità
alcuno messa in dubbio, e massime da noi cattolici, avendo la irrefragabile autorità
qualunque cosa... ci venga proposta da dio, o per via
vai come si dice! vs. bernardino da siena, 506: li pagani,
esegeta; critico. bartolomeo da s. c., 9-4-12: «
[am- miano], 87: da gl'indovini e interpretatori de gli auguri
translazione dei settanta interpretatori, e come da essi fu translata in greco, istesse
. interpretàtor -óris (tertulliano), da interpretàtus, part. pass, di interpretàri
concede che io deliberi qual amante mi par da elegger più tosto. ramusio, i-433
« se » spesso non tediano. è da dire che le « interpretazioni » del
tollerava male quelli che chiamava capricci dipendenti da una interpretazione sbagliata dei veri miei sentimenti
di spagna. landolfi, 2-107: da sentiero diventa presto traccia, affidandosi quindi
diventa presto traccia, affidandosi quindi, da ultimo, all'interpretazione del viandante.
, e per lo meno giovevoli, da raccogliere per la preparazione filologica conveniente all'
vinterpretazione dottrinale). marsilio da padova volgar., i-xii-3: per quelle
presa talvolta l'interpretazione dei prodiga e da essi indovinati i sogni per le cose future
amore di mirtillo e d'amarilli, da i quali radicalmente nascono il nodo,
iscrizioni], 5. traduzione da un'altra lingua, versione (e
ragguardamento, e più vera siccome fatta da vero interprete cristiano. ottimo, i-58:
nome jacob si è scalcatore. guido da pisa, 1-199: i poeti..
interpretazion del nome della malinconia si dice da 'melan ', graece, il quale
, el quale erasto in greco, da nui è dicto amabile, non indico invano
fotografia dall'aereo: esame, compiuto da personale specializzato, di fotografie riprese da
da personale specializzato, di fotografie riprese da un aereo per rilevare e identificare elementi
modello soddisfacente alle condi zioni enunciate da un sistema assiomatico. -in senso concreto
voce dotta, lat. interpretatìo -ónis, da interpretdtus, part. pass, di
espressivo e ideologico; critico. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.
.], i-5: queste cose da nullo interprete della santa scrittura furono mai
si giustificano se non come raccolta di materiali da servire, eventualmente, all'interprete delle
zioni, limitazioni, inventate e promosse da gl'interpreti, trattatisti e consulenti.
etade, si sentì premere il core da una subita allegrezza e, vedendo giesù,
e non interprete di sacri riti coperto da bisso e profumato da odori. giuglaris
sacri riti coperto da bisso e profumato da odori. giuglaris, 1-449:
esequie. g. morelli, 147: da se medesimo, sanza interpito, ne
lancia, i-4-236: lo interpetro, mandato da giove, reca li crudeli comandamenti alli
l'interpreto delli dei, mercurio, mandato da esso jove,... mi
comandamenti per l'aire veloce. andrea da barberino, 1-234: come lo 'nterpido sentì
.. prendendosi per interprete sola, da tutti coloro che sono in corte di
roma, dei suoi pensieri, cominciò infino da principio ad aver sue leggi e sue
altra lingua oltre la propria, fa da intermediario nei colloqui fra persone di lingua
nessun credo che sia / che comprendesse da lor ascoltando, / tant'è in
di roma... nicolò secondino da negroponte, interprete tra i greci e i
in aria e vi restavano ghiacciate. da porto, 1-194: come un vero
: son come quelli interpreti che traducono da uno idioma a l'altro le pardi
e politici nella lingua straniera, e da questa nella lingua del console. '
ufficiale specializzato nell'interpretazione di fotografie scattate da un aereo (cfr. interpretazione,
interprete ', la cosa è chiara da sé. ovvero di mediatori non n'
. dal pref. inter-'fra 'e da un deriv. di pretìum 'prezzo';
cioè che si divida * fortunae 'da 'exilium '. 2. per
grilli, inter- puntata qua e là da un gorgheggio di usignuolo sperso per le
all'interpunzione. = deriv. da interpunto. interpunto (part.
testo, uno scritto); separato da un altro mediante segni di interpunzione (
notaio redattore è, a luoghi, da vero una cosa indiavolata. 2
iscrizioni l'uso di que'segni che da alcuni furono una volta creduti cuori,
voce dotta, lat. interpunctìo -ónis, da interpunctus, part. pass, di
distribuzione. = comp. da inter- * fra * e quartile (v
; interambulacro. = comp. da inter-'fra 'e dal lat. radìus
era l'unica rimasta illesa, ma da molto tempo cessata a cagione d'interramento
in fondo a un campo abbandonato dove da oltre mezzo secolo non si interrava più.
anguillara, 9-17: ci ritiriamo alquanto ognun da parte / per interrar la rugiadosa palma
palma. borelli, i-408: viene da molti giudicato che i porti di venezia sieno
era la vita della città, prese da allora a interrarsi, senza che ferraresi
miriadi di scimmie. = denom. da terra (v.), col pref
, cesellato '(plinio), da interràsum, supino di interradère 'lavorare
. e. cecchi, 2-13: fuor da i marmi interrati e dai rotoli dei
onda marina. piovene, 135: da san giusto la città vecchia si mostrava a
: la guerra interrata, più inclemente da parte della natura che degli stessi uomini;
padri;... li fu finalmente da un negro attempato insegnato 11 luogo preciso
di nuovo sbocco. spolverini, xxx-1-43: da le opposte / sirti arenose ed interrate
/ vidd'uq altro funesto segnai: / da umidosi rottami interrato, / metter muschio
conduceva ad una tenaglia interrata, fatta far da mondeieux avanti quella della mezza luna di
.). = nome d'agente da interrare. interratila, sf.
, lat. interrex -ègis, comp. da inter * fra 'e rex règis
lingua ». = deriv. da interregionale. interregnare, tr. (
di interré. = denom. da interregno. interrégno, sm.
a rotazione, per cinque giorni ciascuno, da parte dei senatori patrizi (che,
dotta, lat. interregnum, comp. da inter * fra 'e regnum 'regno
e reciproco. = deriv. da interrelazione. interrelazióne, sf.
rispetto al rene dei mammiferi e costituiti da una porzione corticale periferica e da una
costituiti da una porzione corticale periferica e da una midollare interna. = comp
midollare interna. = comp. da inter- * fra 'e renale (v
animale terrestre. = denom. da terreno (v.) col pref.
che la mia cera bronzina. [sostituito da] manzoni, pr. sp.
di qualunque effetto. = denom. da terribile (v.) col pref.
. interlinea. = comp. da inter-'fra 'e riga (v.
: le lagune di venezia sono rimaste immuni da interrimento. spallanzani, 4-iii-533: la
che egli è stato sin dal suo nascimento da natura destinato. milizia, iv-261:
. interritus 'impavido '(comp. da in-con valore negativo e terrltus, da
da in-con valore negativo e terrltus, da terrère 'atterrire '). interrito
: la pozzetta, prossima ai fuochi e da me già interrita, tornata era a
quanto si possa dire, ma da questi negri, che vivono al buio d'
e solenne. = deverb. da interrare-, cfr. spagn. entierro '
animo umano non si può conoscere altrimenti da se medesimo, se a se medesimo
, 260: gli avverbi del luogo son da alcuni divisi in interroganti e rispondenti,
della misericordia, e si sentano ispirati da dio a coltivar... i precetti
interrogati© diceva un epitaffio che fu fatto da scherzo a un certo curioso, che
e non avrà mai nulla di più da suggerire su questo argomento, che ciò che
delle stesse appena tinti, faceva ch'eglino da per se medesimi discoprissero il vero e
fissata è trascorsa. frateili, 1-525: da due notti interrogano assorti il mistero di
savio filosofo ha di mano in mano da interrogar se stesso e chiedere il suo
dotta, lat. interrogare, comp. da inter 'fra 'e rogare '
a seconda che sia indipendente o no da una prop. reggente).
lat. tardo interrogativus 'interrogativo 'da interrogare 'interrogare, chiedere, domandare '
acconsentì. c. dati, 263: da apelle interrogato, rispose che 'l maestro
rapido, più che in ogni altri da me interrogato. ungaretti, xi-125: guardandomi
. adriani, 5-38: comecché gl'interrogati da altrui di tal cosa non la stimino
. dir. proc. sottoposto a interrogatorio da parte dell'autorità giudiziaria (statale o
benedetto castelli,... interrogato da me una volta per via di lettere quale
carducci, iii-1-146: la sua culla / da la pietosa madre ei rimembrava / qui
... vuole a forza scavar da voi quella verità che dee star sepolta
mazzuolo interrogatore. = nome d'agente da interrogare-, cfr. fr. interrogateur
, lat. interrogatorius (tertulliano), da interrogare * interrogare, interpellare '
fatti / un fantoccio v'assale, / da far sudar di pena un lucerniere.
gli interrogatori gli incalzava. [sostituito da] manzoni, pr. sp.
giudiziaria) all'interrogato e nelle risposte da questi fornite (e un tempo tale
, e, rispettivamente, sia dedotto da una delle parti al suo avversario su
. — per estens. esame, da parte dell'autorità, di una persona
di essere trascinati al 'bureau 'da un'esagitata camerista irlandese e di dover
, notizie e informazioni. guido da pisa, 1-125: uno giorno, venendo
, 96: domandò a don bernardo da genova dond'era e, doppo varie
? -a guisa di chi è colto da una interrogazione inaspettata e imbarazzante d'un
3. domanda o serie di domande rivolta da un'autorità (o giudice, confessore
il signor giudice ha voluto sospettare e far da criminalista con interrogazioni suggestive, o ha
consistente in una domanda scritta, rivolta da un parlamentare al governo per avere informazioni
le interrogazioni, pre'papiro tirò gianotto da parte e dissegli: -gianotto,
maggior considerazione si stima il dubbio che da molti si promuove, quando si tratti di
dicono ad interrogazione, che siano fatti da coloro li quali siano moribondi overamente gravemente
voce dotta, lat. interrogarlo -snis, da interrogare * interrogare '.
sì congiuntamente, che non pare partito da quello. ma... la
5 (87): s'alzò da tavola, e seco tutta la rubiconda brigata
acqua. d'annunzio, i-377: da lungi a quando a quando una famiglia /
quando una famiglia / di villici sorgendo da 'l lavoro / ci guardava con alta maraviglia
tedesca; io aveva cominciato a studiarla così da me, ma ho dovuto interrompere.
incidenza, e misuri il moto nato da molte incidenze, ci sarà più lungo
, la quale gli è spesso interrotta da una spezie d'impuntamento, che pare che
impuntamento, che pare che sia costretto da una forza interna di ringoiarsi le parole
: la monotonia della giornata fu interrotta da una visita: un boscaiolo dell'appennino
altrui, saviamente lo interrompeva e rimovea da quel parlare. boccaccio, v-166: tanto
io l'interrompo, veggo / che ha da far, tornerò un'altra mattina.
. d'annunzio, iii-2-1033: udendo da quella voce nominare il suo nome,
titoli che non aveva mai udito applicargli da altri, senza interrompere in fretta con
moravia, xiii-330: il silenzio venne da capo interrotto dalla ragazza: « faccio
: il silenzio che seguì fu interrotto da un colpo battuto alla porta d'ingresso.
aria par che volentieri ceda, anzi da lontan richiami l'altezza de gli edifici
- anche al figur. zanobi da strata [crusca]: interrompono lo cammino
crusca]: interrompono lo cammino incominciato da noi, che andiamo alla terra promessa.
daniello, 279: questa via era interrotta da una fossa sì fattamente, che non
gli sia interrotto il passo da'colli e da le valli e da'virgulti e da
da le valli e da'virgulti e da gli arbori. bruni, 624: de
periodo, distribuendolo in altri minori periodi diversi da primi, ed in oltre interrompendo,
a interrompere quelli capi che s'erano da lei ribellati.
rompere nel mezzo '(comp. da inter * fra 'e rumpère 'rompere
. interrompre (sec. xvi), da entrerompre (sec. xii).
mai terminava con alcun interrompimento, diede da sospettare a molti ch'avesse degenerato in
1-1073: quella languidezza... nasce da interrompimento di passione. mazzini, 69-343
è ben vero che ho avuto molto da fare con un occhio, il quale,
scusa nell'in- terrompimento che potevan aver da me i suoi pensieri. carducci,
scocco dell'invito amoroso. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,
le duole'. alfieri, i-257: da prima io l'aveva ideata [l'opera
cornici, le quali ricorrono a maraviglia da per tutto. g. bassani,
dell'interrom- pimento dell'aureo numero, da lui trovato necessario per render perpetua questa
siri, iii-879: rimaneva la campagna tutta da quella parte sicura dall'inondazioni, scolando
». = nome d'agente da interrompere. interrorire, tr. (
bande armate. = denom. da terrore (v.) col pref.
260: si sfasciano tossa sepolte, / da tutti i canti, / muti,
; egli non sa; non abbiamo scampo da chi ci soccorre gramsci, 11-97:
e interrottamente le cose di quel regno da diversi sono scritte. imperato, i-28:
ecc. = comp. per giustapposizione da interrotto (o interrottamente) e pennato
o venere, / guerre interrotte / da tanto tempo. d'este, 96:
). castelvetro, 4-91: è da por mente all'ordine delle parole,
pianto, dall'affanno, dall'ira, da profonda commozione (un discorso, la
voci interrotte a pena intese, / or da paura or da vergogna offese, /
pena intese, / or da paura or da vergogna offese, /...
. e il respiro affannoso e interrotto da singhiozzi profondi. pascoli, 123:
a fatica gli rispose, / interrotta da fervidi singhiozzi, / che dai coralli e
fervidi singhiozzi, / che dai coralli e da le preziose / perle uscir fanno i
pan per focaccia, siccome già interrotto da lui, l'interruppi. g.
dalle bestie predate, si disordinerebbe agevolmente da se medesima. m. roncaglia
m. roncaglia, 2-7: son da digiuni lacerato e 'nfranto, / dalla
/ dalla astinenzia tutto consumato, / da discipline interrotto e dal pianto. mazzini
io aveva incominciato, ma, interrotta da altre occupazioni, e più dalla irrequietezza dell'
ti faccia provar l'ore interrotte / da mille affanni il dì sempre e la notte
questi tempi di tempesta e caligine interrotta da fantasmi odiosi e ributtanti. carducci,
, / non le quieti torbide / da sogni atri interrotte. onofri, 3-91:
al dissono mare, / solo interrotte da qualche abbaiare / di cane o da
da qualche abbaiare / di cane o da rombo di lente campane. montano, 381
ronzio altissimo di un aeroplano, interrotto da rare salve dell'antiaerea, pareva a
. g. bentivoglio, 4-440: da questo ramo vengono derivati nell'istessa terra
cagione e delle punte e della grana che da esse risaltava. l. pascoli,
interrotta prospettiva le pareti. [sostituito da] manzoni, pr. sp.
iv-1-120: il suo pelo, ora interrotto da larghe chiazze più oscure, si apriva
reciso ', cioè talliato et interrutto da qualche fossa o da qualche fiume. davila
talliato et interrutto da qualche fossa o da qualche fiume. davila, 453
... scorre per un alveo interrotto da sassi. bocchelli, 1-iii-773: il
interrotto. 11. dir. colpito da interruzione (il decorrere di un termine
con esito un nuovo metodo, consigliato da q. sella che consiste nel separare
che consiste nel separare il minerale di rame da quello di ferro, mercè l'uso
in caso di incidenti; è formato da una massa mobile, vincolata a una
molla, il cui spostamento, provocato da una rapida decelerazione, provoca la chiusura
uno squilibrio fra la corrente che entra da una coppia di morsetti e quella che
-interruttore elettrolitico: cellula elettrolitica, costituita da un recipiente che contiene una soluzione acquosa
-interruttore magnetico: dispositivo automatico costituito da un elettromagnete, il cui circuito di
una batteria e a un contatto portato da un'ancoretta; quando il contatto è
: quello il cui funzionamento è regolato da un orologio o da un dispositivo a
funzionamento è regolato da un orologio o da un dispositivo a orologeria. tommaseo
binari erano tre piccole automobili, mosse da un congegno a elettricità che il padrone
l'interruttore e una luce giallastra, da dormiveglia, colò dal soffitto basso sulle
tardo interruptor -óris, nome d'agente da interrumpère 'spezzare, dividere '; cfr
interruzione devo affrettarmi; perché quando uscirò da questa impresa mi parrà d'uscire dalle
massaia, xi-37: quel bambino era chiamato da tutti il figlio del miracolo, non
una breve interruzione piovve di nuovo e da allora... per più di un
inquieto lo stato d'ogni provincia, da non doversi maravigliare se grandi interruzioni si
più la trascuraggine de'padroni suol nascere da quella interrozzione del loro possesso che portano
domanda giudiziale o la messa in mora da parte del creditore o del vecchio proprietario
vecchio proprietario, il riconoscimento del diritto da parte del debitore o del possessore,
di condanna o certi altri atti processuali da parte dell'autorità giudiziaria penale; essa
compiuti atti processuali, e che deriva da fatti involontari (morte o perdita di
due paratoie di ferro battuto che manovrate da ingranaggi speciali chiuderanno occorrendo il canale.
-ònis (digesto), deriv. da interruptus, part. pass, di interrumpère
inferiormente. = comp. da inter-'fra 'e da un deriv.
= comp. da inter-'fra 'e da un deriv. da scaleno (v.
inter-'fra 'e da un deriv. da scaleno (v.).
spazio intercetto tra scalmo e scalmo, da centro a centro, in qualsivoglia bastimento
centro a centro, in qualsivoglia bastimento da remo... la misura nei palischermi
interscalmum (vitruvio), comp. da inter * fra 'e scalmus 'scalmo
interscapolare, schiena ', comp. da inter 'fra 'e scapala
scapole. = comp. da inter-'fra 'e scapolare (v.
chirurgico). = comp. da inter-'fra ', scapolare] (v
colonna vertebrale. = comp. da inter-'fra ', scapolare] (v
razionali). = deriv. da trascendente, con cambio del prefisso.
ossequio e delectazione. = comp. da inter-con valore reciproco e schiacciare (v.
tanta fame. = deverb. da intersecare. intersecaménto (ant.
.. perché una chiesa sia intersecata da una traversa non nel mezzo, ma
secolari erano stati recisi, o intersecati da una rete di strade. govoni, 574
le strade e segnar le misure delle braccia da luogo a luogo; e misurar anche
due o più enti geometrici in modo da avere uno o più punti in comune.
corsini, 4-18: la dritta strada / da un tramite trasverso è intersecata. baruffaldi
11-117: il gran mare, quasi da argini immensi, da muri altissimi e lucentissimi
mare, quasi da argini immensi, da muri altissimi e lucentissimi è intersecato,
intersecare (vitruvio), comp. da inter-'fra 'o 'dentro 'e
perpendicolare o obliquo. -anche: suddiviso da linee rette, reali o immaginarie,
, ii-3-4-91: il sito intorno intersecato da paludi e in più luoghi occupato da
da paludi e in più luoghi occupato da boschi. campailla, 13-69: la
: la cavità toracica è ammantata / da la pleura sensibile a ragione, /
una intelaiatura quadra di legno, intersecata da varie traverse. nievo, 25: non
armi in una provincia divisa e suddivisa da cento giurisdizioni soprapposte e intersecate le une
: i fianchi della rupe erano intersecati da sentieri coperti di madreselve. d'annunzio,
bocchelli, 2-xxiv-452: una bella prateria intersecata da ruscelli si offrì ai loro sguardi.
isole al mare,... che da vari canali sono distinte, o con
, iii-18: alli mortali surge lume da quello equinozio, dove è la predetta intersecazione
e per linee curve, perché nascenti da due, o anche più di due,
- anche intrataglio. = comp. da inter-che indica reciprocità e segno (v.
iii-389: fannone ancora gli indiani tazze da bere e molti lavori, intenerendo con esso
dotta, lat. interserire (comp. da inter 1 dentro * e serère 1
= deriv. dall'ingl. intersertal, da to intersert 'inserire '(dal
sesso femminile. = comp. da inter-1 fra 'e sesso (v.
altro sesso. = comp. da inter-1 fra 'e sessuale (v.
i due. = comp. da inter-'fra 'e sessualità (v.
individuo). = comp. da inter- * fra 'e sessuato (v
o produttivi. = comp. da inter-che indica reciprocità e settoriale (v.
fra più sezioni. = comp. da inter-che indica reciprocità e sezionale (v.
, v-2-481: alzando improvvisamente gli occhi da un giornale in questo caffè di tutti
, io sono un poco stanco di fare da punto d'intersezione ai vostri egoismi.
dei quali per vari che essi siano da triangolo a triangolo, è sempre uguale a
di un punto inaccessibile, ma visibile da un certo numero di punti di coordinate note
voce dotta, lat. intersectio -5nis (da intersecare * tagliare in mezzo');
le dorature. = deriv. da intersiare. intersiare, tr. (
, i-14: se l'azione fosse traversata da qualche interesse straniero e mal intersiato,
intersiderale. = comp. da inter-1 fra 'e siderale (v.
'intersizio ': interponimento. erasmo da valvasone, 2-2-70: forse allor, quando
mar rimbombe. = deriv. da intersltus, part. pass, di interserire
tra loro. = comp. da inter-che indica reciprocità e sociale (v.
del tipo classico = comp. da inter-che indica reciprocità e soggettività (v
persone e persone. = comp. da inter-che indica reciprocità e soggettivo (v
due sopraccigli. = comp. da inter- * fra 'e sopracciliare (v
insensibili piacevolissime collinette. = comp. da inter-'qua e là 'e sparso (
spazi cosmici. = comp. da inter-'fra 'e spaziale (v.
righe tipografiche. = comp. da inter-'fra 'e spazio (v.
diverse. = comp. da inter-che indica reciprocità e specifico (v
, che queste passioni secondarie siano da tali lati accennate, che richiamino sempre mai
di oggetti. = comp. da inter-con valore distributivo e sperso (v.
ogni lato. = comp. da inter-'fra 'e spinale (v.
. interspinale. = comp. da inter-'fra 'e spinoso (v.
individualità particolare. = comp. da inter-che indica reciprocità e spiri
). = comp. da inter-1 fra 'e da un deriv.
= comp. da inter-1 fra 'e da un deriv. da stadio (v.
inter-1 fra 'e da un deriv. da stadio (v.).
altro stadio. = comp. da inter-'fra 'e stadio (v.
(interstatali). = comp. da inter-che indica reciprocità e statale (v.
più stazioni. = comp. da inter-1 fra 'e da un deriv.
= comp. da inter-1 fra 'e da un deriv. di stazione (v.
del nuovo. = comp. da inter-'fra 'e stellare (v.
gametica. = comp. da inter-con valore reciproco e sterilità (v.
= voce dotta, comp. da inter- * fra 'e da un deriv
comp. da inter- * fra 'e da un deriv. del gr. oxixo
metall. composto interstiziale: formazione costituita da un metallo e da un metalloide (
: formazione costituita da un metallo e da un metalloide (per esempio dai carburi
= voce dotta, comp. da interstiziale [ghiandola] e dal sufi
... la interlocazione digli quali da centro ad centro, overo interstizio, dividendo
indugio, ritardo, procrastinazione. erasmo da valvasone, 2-103: questa peste crudel nascosa
ben ordita e ordinata sustituzione, interpollata da un interstizio discreto nella continuata del pasto
chiesa prescrive che si osservi nel passare da un ordine sagroall'altro. 4
, i vuoti e le illusioni che spaventano da lontano. oriani, x-13-211: di
), 'spazio intermedio ', da inter star e (comp. da inter-
, da inter star e (comp. da inter- * fra 'e stare 1 trovarsi'
natura diversa. = comp. da inter-'fra 'e stratificato (v.
di stratificazione. = comp. da inter-'fra 'e strato (v.
e nove. = comp. da inter-'fra 'e tanto (v.
articolazione). = comp. da inter-'fra 'e da un deriv.
= comp. da inter-'fra 'e da un deriv. da tarso (v.
inter-'fra 'e da un deriv. da tarso (v.).
dieci per cento per intertener uomini 'da bon '. aretino, v- 1-50
un poco di febbre m'ha intertenuto da sabbato in qua. guidiccioni, 1-252:
bisognevolissima che ne potesse altrimenti, scaricavaia da sé, come impaccio che intertiene o peso
so se fu venerdì o il mercore da le quattro tempora, che un altro sozio
): sapeva far mille bei giuochi da intertenere una compagnia di dame sempre in
gli intertiene, onde è forza torsigli da canto, perocché è ben bue chi
, ove era il cardinal tumone, da cui sarebbe onorevolmente raccolto e intertenuto.
e l'altra rafferma. f. da montaguto, 4-ii-613: io gli ho
con lagrimoso volto / rispose che starian da dieci giorni. segneri, 5-280: gli
che alla terminazion della causa rimane poco da superare, e che però si va
il piccolo? -dammi pur di quel da uomo. 14. comportarsi in un
lat. mediev. intertenere (comp. da inter 'fra, dentro'e tenére
dame. = nome d'agente da intertenere. la forma femm. è
rami forse in mente qualche altro precetto da essere qui dentro intertesto. fed.
dotta, lat. intertexère, comp. da inter 4 fra 'e texère 4
le metope rispondevano agli spazii che erano da una testa di una trave all'altra,
e l'altra '(comp. da inter 4 fra 'e tignum 4 trave
della conca. = comp. da inter- 'fra 'e da un deriv
comp. da inter- 'fra 'e da un deriv. di trago (v.
vertebre. = comp. da inter-4 fra 'e da un deriv.
= comp. da inter-4 fra 'e da un deriv. di trasverso (v.
-inis 4 scorticatura '(comp. da inter 4 tra 'e dal tema di
trocanteri. = comp. da inter-4 fra 'e trocantero (v.
prodotti intertropicali. = comp. da inter-4 fra 'e tropicale (v.
il giudizio. = comp. da inter-'fra 'e turbare (v.
artiodattili). = comp. da inter-4 fra 'e ungueale (v.
aspetto una interurbana di mia madre, da rieti. pavese, n-i-714: non
. = voce dotta, comp. da inter-'fra 'e dal lat. urbànus
plica trasversale della mucosa vescicale, sostenuta da un fascio muscolare della parete della vescica
parete della vescica. = comp. da inter-'fra 'e ureterico (v.
esser l'interusura. = comp. da inter-4 fra 'e usura (v.
. dir. somma che viene defalcata da un capitale quando esso viene pagato in
molestie a'barberini per gl'interusuri decorsi o da decorrere. 5. foscarini, li-2-581
interesse, rendita ', comp. da inter 4 fra 'e da un deriv
comp. da inter 4 fra 'e da un deriv. da usura 4 interesse '
4 fra 'e da un deriv. da usura 4 interesse '. interuteroplacentare
la placenta. = comp. da inter-4 fra ', utero (v.
della albente petra. = comp. da inter-4 fra, in mezzo 'e vacuo
intervallare (gellio), denom. da intervallum 4 intervallo '. intervallare2
ma a intervalli. = deriv. da intervallare. intervallato (part. pass
. b. doni, 1-360: lasciando da banda molte cose che si potrebbono dire
parte verso la senna era occupata in prevalenza da ville con giardini, intervallate da modesti
prevalenza da ville con giardini, intervallate da modesti orti. quarantotti gambini, 10-291
, intercalatole. = deriv. da intervallo. intervallo, sm.
foglie nuoce a'prossimani arbori. lito da carrara, xxxix-n-38: poi ch'aspro intervallo
impreveduto... un convoglio da strada ferrata non potrebbe fermarsi se non
panni. guarini, 271: usciranno da cinque piante, disposte con intervalli convenienti intorno
, interstizio. giannone, i-287: da questo muoversi e raggirarsi insieme la materia
venti, parte de gli angioli si rebellò da dio. ariosto, 24-75: dopo
difficile che non trovi un intervallo di tempo da poter passeggiare. 3.
sosta, tregua; indugio. bartolomeo da s. c., 30-6-14: tuttavia
intervallo e riposo al proprio vizio. vito da cortona volgar., xxi-744: quando
continovo ella non fusse vessata e tribolata da varie avversità che le sopraggiungevano. tebaldeo,
intervallo. ariosto, 22-62: abbiamo da passar anco quel monte, / e
intervallo di pace. leopardi, 964: da poi che l'uccello è schiuso dall'
, nel tanfo di una ritirata, da un cesso all'altro, o in classe
un professore? bernari, 6-292: da un pezzo i miei compagni di redazione
furono riempiuti, a così parlare, da altre specie fossili al presente scomparse.
e l'altra l'intervallo è occupato da individui mortali e sessuali e differenti.
ma quanto all'intelletto sono spesso disgiunti da maravigliosi intervalli. gioberti, i-37: se
per gli altri manipoli senza esser tocchi da nessuno. machiavelli, 304: se erano
fila;... e lo spazio da fianco a fianco, 'intervallo '
dell'arco dovrà esattamente corrispondere all'intervallo da o a io. -per estens
insieme dei valori di una grandezza limitato da due valori estremi; campo, gamma
, e in questo caso risulta composto da un intervallo semplice o da una o
risulta composto da un intervallo semplice o da una o più ottave; intervallo diatonico
: intervallo è quello che è compreso da due suoni differenti per il grave e
. v.]: 'intervallo', distanza da un suono all'altro, più acuto
e primo fuoco del secondo sistema, da misurarsi sull'asse ottico e da assumersi
, da misurarsi sull'asse ottico e da assumersi per convenzione positiva o negativa a
cosa essenzialissima, qual è l'intervallo da vetro a vetro. -intervallo fotocromatico
ovvero i tempi delle sillabe, chiamati da alcuni grammatici intervalli. minturno, 3
fermi lungamente al medesimo posto / divisi da intervalli d'un pallido sereno. d'
un braccio steso in fuori) o da un passo; mezzo intervallo: pari a
. insieme di dati numerici, costituiti da due dati estremi e dai dati compresi
leonardo, 7-1-34: lo scultore avendo da cavare dove vuol fare gl'intervalli de'
vuol fare gl'intervalli de'muscoli, e da lasciare dove vuol fare i rilievi di
intervallo. lamenti storici, iv-97: da l'altra parte, e 'n picciolo intervallo
abbiam compagna [la plebe], e da lei siam d'un breve / intervallo
: ultimamente in michel angelo furono infusi da saturno i moti recettivi, colmi di
, 187: cominciò ad essere incomodato da accessi... ricorrenti a incerti
. mazzini, 11-387: qui, da una settimana quasi, è un tempo originale
sentiere si levavano alti lauri, interrotti da un cipresso a intervalli eguali. barilli
procurargli sollievo e rilassamento. bartolomeo da s. c., 20-1-8: alcuno
quali tutti di lungo intervallo si sono da quella bella coppia allontanati. ariosto, 7-40
idem, 4-2-307: la quiete dista da ogni moto, benché tardissimo, per
s. agostino volgar., 1-2-205: da poi furon trovati li segni ch'egli
una banda corsa, o d'altri da gettarsi nel golfo, solamente a cose
fra due palizzate ', comp. da inter 'fra 'e valium 'vallo
= voce dotta, comp. da intervallo e dal gr. [lérpov'misura
. radiotecn. destinato a trasferire energia da uno stadio all'altro di un amplificatore
accoppiamento). = comp. da inter 'fra 'e valvolare (v
fosse stato espresso in idioma ben inteso da tutti gl'interve- nienti, nondimeno per
abbia in sé tanto elemento di discordia da render nulle le nostre discussioni, poco importa
meno assistita dall'intendente in persona o da altre persone d'offizio; che questa
inopportuna nelle circostanze. = deriv. da intervenire. interveniménto, sm.
la vita]... sempre agitata da mille flutti in strani intervenimenti. spallanzani
tutte le cause che possano intervenire. guidotto da bologna, 1-47: il terzo luogo
(75): la giovane amata da lui fu posta a sedere dirimpetto al luogo
a un empireo illuminato, mettiamo, da poche lucciole, poi interviene un fatto
più s'affaticherà di cercare, tanto da sezzo trovverà meno. ed interviene perocché,
come interviene per lo più, è biasimata da tutti. -in relazione con una
fioretti di vite, 39: interviene che da indi innanzi o fu affaticato di febbri
le gotte, o fu tributato da forti dolori. testi fiorentini, 50:
dovendo cavalcare, più volentieri il pallafreno da costui guardato cavalcava che alcuno altro.
diè allo stesso aristide, non conosciuto da sé, il coccio perché vi scrivesse
quando io sono sì pazzo e sì da poco che io commetto e'casi mia in
bene e nessun male interviene agli uomini da se solo. calandra, iii-222: monsire
della seta, il quale, dozo essersi da sé fabbricata mal avvedutamente la sua prigione
odi, [il cristianesimo] e da un lato ebbe la somma lode, e
lieto caso, come a quell'uomo da bene, il quale più per diletto suo
e che non fosse purificato. andrea da barberino, i-228: non solamente a
ma non a lui; né era sicuro da un impeto di furore ove mi fosse
: farsi presente. s. bernardino da siena, 1055: a poco a poco
: incontrare significa intervenire e abbatersi. da porto, 1-257: deliberai di favellarvi e
. agostino volgar., 1-4-43: è da cercare uno mezzano, il quale non
quelli ultimi offici che gli si venivano da un amorevole e fedele servidore, quale
come era la conversione di persona che discendeva da san luigi, se così fosse stato
. l'autore di questo baccanale impegnato da non pochi di que'nobili e gentili spiriti
cecchi, 5-246: nel suo primo abito da sera, per la prima volta la
. polit. ingerirsi con mezzi coercitivi, da parte di uno o più stati,
un pubblico spettacolo; recitare; fungere da protagonista in un episodio, in un'
attore ne'cori, pure non è permesso da voi ad alcuno de'prefetti di citar
negli stoici dogmi dell'uomo elegante, da lui osservati con fanatismo. 12.
72): questa arte è molto appartata da l'altre arti che s'intervengono nella
dotta, lat. intervenire (comp. da inter * fra, in mezzo '
ed affannoso? = deriv. da intervento. interventista, agg.
della letteratura. = deriv. da intervento. interventistico, agg. (
intervènto, sm. presenza (dettata da un in teresse più o
teresse più o meno vivo o da obbligo o da convenienza); partecipazione
più o meno vivo o da obbligo o da convenienza); partecipazione (sia attiva
non sarebbe giusto. -ingresso, da parte di uno stato, in una
accettazione o per il pagamento, e da lui non accettata o pagata, può essere
previste dalla legge) accettata o pagata da un'altra persona (detta interveniente)
che sia stata a tal uopo indicata da un debitore cambiario (intervento deltindicato al
guarentire soltanto una condizione o promessa fattavi da un obbligato principale. -iniziativa.
, integrazione (in un testo mutilo da parte dell'editore, in un'opera pittorica
dell'editore, in un'opera pittorica da parte del restauratore). e.
delle forze morte il moto non passa da corpo a corpo. leopardi, 893:
con mezzi direttamente o indirettamente coercitivi, da uno o più stati, nella sfera
se l'interesse politico è spesso mascherato da altri scopi dichiarati, come il difendere
; a seconda che esso sia compiuto da un solo stato o da più stati d'
sia compiuto da un solo stato o da più stati d'accordo fra di loro
compensi. carducci, iii-n-12: minacciati da sorde cospirazioni al di dentro, da un
da sorde cospirazioni al di dentro, da un esercito d'intervento al di fuori
altro intervenga. è il principio sostenuto da napoleone iii, a villafranca, a
, era stato: non intervento! da ciò un'altra denominazione: rivoluzione del
sopraggiungere, assistenza '(comp. da inter 4 fra 'e dal tema di
del cuore. = comp. da inter-4 fra 'e ventricolare (v.
pensato invano, e finalmente / si trovò da una femina abbattuto, / che,
, avendo egli, naturalmente, dato da mangiare a tutti gli intervenuti. e.
intervenzione di tutto 'l popolo gli hanno da carpire tutti li capelli del capo, li
, svogliata dalle nostre sciagure e sfiduciata da sì deplorevole contegno, ci abbandonava intieramente
: augusto comte,... negato da prima ogni intervento di forze non materiali
11-367: la spagna non può escire da un problema, i cui termini
di cambio protestata può essere pagata da chiunque intervenga per il traente o per
statale. = deriv. da intervenzione. intervenzionista, agg.
è di origine economica ed è connesso, da una parte, con le correnti protezionistiche
1-i-904: la tesi reazionaria è presentata da spiriti oligarchici con mentalità protezionista e intervenzionista
alla democrazia. = deriv. da intervenzionismo. interversióne, sf. inversione
-ónis 'mutamento, interruzione '(da intervertère * capovolgere, invertire ').
dalla terza. = comp. da inter-'fra 'e vertebrale (v.
in altra direzione '(comp. da inter 1 fra 'e vertère 1 voltare
. interbinario. = comp. da inter-'fra 'e via [ferrata]
, 294: 'intervista': anche questa è da contar fra le gemme gallo-italiche. è
. panzini, ii-12: fu onorata da alessandro il grande nella sua intervista col
del campione mediante l'interrogatorio, svolto da persone specializzate che si servono di speciali
persone scelte con criteri rappresentativi in modo da comprendere, con un numero limitato di
intervistare'. era cosa ben naturale che da 'intervista 'si facesse 'intervistare '
dire. pirandello, 7-886: reduce da londra, ove si era recato a '
anche i gatti. = denom. da intervista. intervistato (part. pass
avevano detto. = nome d'agente da intervistare. inter vivos (inter vivo
vivos'e 'intervivo'fare una donazione altrui da goderla egli in vita del donatore.
un fonema). = comp. da inter-'fra 'e vocalico (v.
passò, e così mai resta terra da rivoltare. 6. marin.
fastidio, non si vede aver armata da poter mostrar la faza a l'inimico
fatti due altri assaggi dell'istesso oro da cadauno di detti signori assaggiatori, uno
ridurlo in polvere. = denom. da terzo (v.) col pref.
campanate. fiorio, 275: era da quattro linee circondato, due bianche e due
arald. ripartizione di uno scudo diviso da due linee in tre parti uguali di smalti
verona, definivano l'estimo dei tributi da im porre (e si
così perché, dopo avere scartato da cinque cifre proposte la maggiore e
estimo. = nome d'agente da interzare. internante, agg.
. = part. pres. da * interziate non docum. interziazióne
possesso, presso i successivi detentori, da una terza persona all'altra.
dotta, lat. mediev. intertiallo -snis da [rem] intertiàre * perseguire
d'un fiasco. = denom. da terzino (v.) col pref.
. di intercessione. per il passaggio da c a z cfr. rohlfs, 265
il suo assaggio. = deverb. da interzare. intersonale, agg.
zone territoriali. -transito interzonale: passaggio da una zona all'altra (con partic
interzone '. = comp. da inter-con valore reciproco e zonale (v.
democrazia con cui si cercava, specialmente da parte dell'intesa, di imbandierarla.
galliziani o rugieri d'amici o giacomo da lentini, 440: a sé
per dotti e acuti che siano, sono da leggere con questa intesa. -conoscenza
tentarono entrare in montepulciano, essendo data da certi di dentro intesa. -dare l'
., 12 (214): trasportati da una rabbia comune, predominati da un
trasportati da una rabbia comune, predominati da un pensiero comune, conoscenti o
servire. nievo, 334: avvisato da amilcare, io stava sull'intesa e spiava
. arricchire spiritualmente. zenone da pistoia, 1-65: così amor per questa
/ sì altamente. = denom. da tesauro (v.) col pref.
inteschiarsi nelle cose. = denom. da teschio (v.) col pref.
e inteschiato. = denom. da teschio (v.) col pref.
positura del corpo. = denom. da teschio (v.) col pref.
fronteggiato la rivolta contro la mia proposta da parte del comitato napoletano di liberazione, inteso
ghiande, / tutto a un tratto fu da grande / timor panico sorpresa. arici
voci interrotte a pena intese, / or da paura, or da vergogna offese,
, / or da paura, or da vergogna offese, /... /
cose dal vulgo, onde averem parole / da sporle sì, che ne divenga udendo
, e li sacri ufici, appena da me uditi non che intesi, passare
. donato degli albanzani, i-549: partito da questo modesto parlamento, non bene inteso
questo modesto parlamento, non bene inteso da scipione, secondo ch'io penso,
pura toscana, usitatissimo, proprio, inteso da ognuno: vocabolo alto, rotondo,
e ancor tengono la lor lingua, da niun altro intesa. loredano, 1-16
allo studio, non intesa se non da chi v'è dentro immerso. g.
gozzi, i-15- 117: ovidio, da voi non inteso perché è latino, non
la colpa non allo scambio che facciamo da principio del pigliare il non inteso per
medesima che sia... incapacitabil da noi. rosmini, xxv- 488:
introducono dal poeta fuori della primaria, da lui principalmente intesa, nella testura del
23-412: tutti que'colpi che, considerati da vicino, paiono buttati lì a caso
facean lunga dura. s. caterina da siena, iv-270: il figliuolo che ha
, 1-iii-92: dopo pranzo si divise da me il mio bene. restammo a dovere
l'accetti, va'tu stessa, e da la pugna / sottrailo e dal destino
al suo bel foco intesi / svelle da le radici un sospiretto. salvini,
del villaggio. -pervaso, dominato (da un sentimento). matugliani, xxxix-n-14
. g. bentivoglio, 4-1164: da questa renitenza sì viva e sì bene
alla sua pigneta, sei fece disegnare da pietro da cortona, suo creato,
sua pigneta, sei fece disegnare da pietro da cortona, suo creato, che fece
: poi che veduto è quanto è da reverire l'autoritade imperiale e la filosofica,
paiono aiutare le proposte oppinioni, è da ritornare al diritto calle de lo inteso
: un nobile e ben inteso gioiello da cui caschi talvolta e si smarrisca qualche
iii-262: il zante è stata l'isola da noi veduta dopo quella di corfù;
io7: tirato dalla strettezza del sangue e da certa sua mal intesa ambizione,.
per cosa certa, e non è da più farne parola. mazzini, 42-82:
-intesissimi. pirandello, 7-79: farai tu da mangiare e baderai alla casa, come
al corrente, ragguagliarlo. guidotto da bologna, 1-17: se alcuna volta dubitasse
non mostrar di sapere cosa detta o fatta da altri; è meno di far le
. = voce dotta, comp. da intesa, n. 2 e dal gr
. = voce dotta, comp. da intesa, n. 2 e dal gr
154: come vivace fronde / tòl da robusti rami aspra tempesta, / così
/ tolt'ha necessità rigida e dura / da la più bella testa / che mai
del faggio] intessevano gli antichi i vasi da vendemmiare e da mietere. baldi,
gli antichi i vasi da vendemmiare e da mietere. baldi, xxxvi-387: altri barchetta
, e intrigandole fra loro in modo da tener sospesa e curiosa l'attenzione.
donna, promettendo in breve / ritornarsen da lei per rivederla, / per riunirsi,
e raddoppiate membrane, francheggiasi il cuore da qualunque estranea lesione. 4.
degli alberi. = nome d'agente da intessere. intessitura, sf.
gigantea, impossibile a dirsi o imitarsi da gli uomini. bruno, 3-187: quindi
mai creato legitimo papa in roma, da san pietro fino a papa formoso,.
canne schiacciate molto ben intessute. costantino da loro, lxii-2-ii-123: il frusto è
ed intessute,... così da principio mi rapiron l'occhio, che quasi
, ma rozzissime e pur allora schiantate da l'albore affrontassero l'averso nimico.
san pietro apostolo, tratto di carcere da un angelo. serao, i-292: lo
la turpitudine di cui era intessuta e da cui era corrotta la mia vita,
intessuto delle parti mirabilmente risulta, spira, da per tutto, una maestà, che
.? arei caro un dì, da voi che l'avete fatte, sentire per
= agg. verb. da intestare. intestàbile2, agg.
dotta, lat. intestabilis, comp. da in-con valore negativo e testabilis * testabile
giuridica). = deriv. da intestabile2. intestabilità2, sf.
proprio comodo. = deriv. da intestabile2. intestardire, intr.
ma è fiato gettato e c'è da pigliarsi delle male parole e da esser
c'è da pigliarsi delle male parole e da esser rimenato a forza. bacchelli,
a termine. = denom. da testardo (v.) col pref.
un foglio (per lo più di carta da lettere) il proprio nome o il
. dare inizio alla perforazione di un foro da mina, di una galleria, di
un distico a un morso, distrattamente da uomo superiore. bocchelli, 1-ii-438: lui
manico, / gli andrà 'l rispetto da parte. i. nelli, i-329:
polso alle gatte. = denom. da testa (v.) col pref.
scritto. = deriv. da intestare. intestato1 (part.
lvi-938: lo smontai in tera, andai da li iurati,... erano
mesi intestato di non comparire. serafino da como, lxii-2-iii-299: quantunque siano intestati
4-235: sono proprio io che le scrivo da questa sala d'albergo, su questa
o intestati, dovevano tornare alle famiglie da cui quelle donne erano uscite.
dotta, lat. intestàtus, comp. da in-con valore negativo e testàtus, part
. tipo di fioretto usato per eseguire fori da mina: ha il tagliente a rosetta
diametro sensibilmente superiore al diametro del foro da mina che si vuole perforare. 4
stacciatore. « = nome d'agente da intestare. intestatura, sf.
in tribunale per poche centinaia di lire da un suo subalterno colmato di beneficii.
prescritta misura, ridotte in piano ed intestate da una parte, compresa anche l'altra
acciocché egli avesse il suo solito sfogo da quella parte. s. maffei,
per forza. = deriv. da intestare. intestazióne, sf.
foglio (in partic. di carta da lettere), che indica il nome
tutore delle biblioteche della toscana, fa da cancelliere. toglie dalla cassa i volumi
tecn. intestatura. = deriv. da intestare. intestinale, agg.
. non resta ad esso [baco da seta], per evacuare le sostanze estranee
cistifellea per cui essa si sarebbe aperta da sé onde la fuoruscita spontanea dei calcoli
producono durante la digestione e sono formati da azoto, anidride carbonica, metano, ecc
spinte nelle intestina maggiori ed inferiori, e da queste finalmente mandate fuori del corpo.
dispepsia intestinale. = deriv. da intestino2. intestinaménte, avv.
2-493: l'italia è intestinamente travagliata da gente che va a ritroso del secolo.
della materia... continuamente agitati da intestine forze, si congiungono in corpi
intestino. gualdo priorato, 3-i-23: da questa contrarietà non nascendo che diffidenze,
, restavano gli animi di tutti agitati da intestine passioni rivolte a soli proprii interessi
soldatesca di tito sventrasse in due giorni da duemila fuggiaschi ebrei per trar loro dalle
suo effetto, mai in dose tale da produrlo in maniera troppo palese.
l'ariete l'intestine, / poi che da fece e grasso son purgate, /
amia esso, come ape, ha da deporre il suo granellino di polline.
sollevato il cofano di una stupenda automobile da corsa, ne frugava l'intestino con
, ne frugava l'intestino con mano da chirurgo. 2. locuz.
insieme, intessuto. -anche: formato da più fila intrecciate, tessuto. -per estens
il fregio tutto messo ad oro / da mastri eletti, e d'ogn'intorno cinta
... a te palese anco da questo / certamente tarassi. g. b
posta in cima a un foglio di carta da lettere, di una cartolina, ecc
. dal fr. en-téte (comp. da en 'in 'e téle
gli sia. = deriv. da intessere-, cfr. intessitura.
trasportata in roma. = denom. da tevere col pref. in-con valore illativo.
volendosi sforzare oltre al potere. bianco da siena, 54: dove la caritade /
può intiepidare. = denom. da tiepido (v.) col pref.
, di zelo. s. bernardino da siena, iv-331: non vidi mai l'
ceresa, 1-967: o bella man da intepidire il gelo, / fincendio di vulcano
/ fincendio di vulcano infrigidare, / da torre a un tracto al sole e porli
negra agnella i tuoi sacrati altari / da me saranno intepiditi e sparsi. parini,
eppure coll'intepi- dire di primavera nacquero da quell'uova gl'insetti. agnoletti,
-con uso impers. guido da pisa, 1-155: la quarta ora,
de roberto, 1-309: le aveva scritto da principio, poi le sue lettere si
le facoltà mentali). bartolomeo da s. c., 141: lo
. alfieri, i-60: benché 10 da più d'un anno mi fossi intiepidito moltissimo
sortite già cominciate. = denom. da tiepido (v.) col pref.
v.]: questa canapa si leva da terra e intiglia; per significare
suo stelo. = denom. da tiglio nel significato di 'stelo legnoso '
lo ricordo. = deriv. da intignare2. intignare1, intr.
, e era rosa da'topi e da altre fiere. domenichi [plinio],
di londra. = denom. da tign [ola] col pref. in-con
con la particella pronom. essere colpito da tigna. -per estens.: perdere
cranio aguzzo. = denom. da tigna (v.) col pref.
di area centro-meridionale, denom. da tigna nel significato di * testardaggine '.
un panno intignato, oibò, son baronate da serve. a. casotti, 1-8-80
. -per estens. attaccato, guastato da parassiti. sacchetti, 125-49: votiamo
diamo a cristo. s. bernardino da siena, ii-92: [l'usuraio]
di intignare2), agg. affetto da tigna, tignoso. -per estens.:
volpe invecchiata, intignata e tutta perduta da una parte, non aveva più nemmeno la
sclerosi senile,... il pino da cui à nome il rione ai piedi
loro unghie. = denom. da tignoso (v.) col pref.
mansueta convivenza. = denom. da tigre (v.) col pref.
una pertinacia intigrita. = deriv. da tigre (v.) col pref.
pia madre. = deriv. da intimol. intima2, sf.
grecismo dell'esarcato di ravenna, deriv. da &v- 8u|i. a * veste '
intima di pagamento. = deverb. da intimare. intimamente, avv.
tutta la concezione è ancora intimamente pervasa da un mal superato platonismo. -intensamente
boccaccio, 1-i-448: era questa donna da un cavaliere della detta città per amore
drammatici. 3. in modo da formare un tutto omogeneo. oliva,
. oliva, 345: si tragga da quelle cave quantità grande di tufi preziosi
corpo; il che è falso. da ponte, 96: terminai alfin, bene
spezie di commediola o di picciol dramma da sé, e richiede un novello intreccio
nel conspetto vostro / quel mirabile exemplo da stupire, / che 'l nostro magno sire
settembre, che è segno che avrò da mutare abitazione. 2. ordinare
viii-164: calunniatevi, io non ho forza da intimarvi silenzio. carducci, ii-1-55:
). sanudo, liii-151: andò da daniel zordan nodaro e fece uno protesto
alla fine di essi, di liberarsi da tale allegagione con intimarne la disdetta avanti
a discolparsi. mazzini, 20-193: da marsiglia... hanno cacciato quaranta
guerriera, io mi credo sì forte da intimarvi battaglia, o se non altro
fissare o intimare i giorni de'sacrifizi da farsi appresso. leggi, bandi e ordini
11-33: io son tassone officiale, che da parte del governatore vengo ad intimarlo che
termini di due ore venga a difendersi da un querella di truffa. leggi,
cattaneo, iii-31: nel proclama intimato da san paolo, tutta questa razza di
londra la mattina de'diece, per essere da gli altri seguitati con più agio,
una e l'altra [intimazione] da me, per usargli questa civiltà e rapportarlo
. tardo intimator -óris, nome d'agente da intimare 'intimare '. intimatòrio
dovere rendere conto de'denari della camera da lui maneggiati. = deriv. da
da lui maneggiati. = deriv. da intimare. intimazióne (ant. intimacióne
la guerra al suo nimico. metodo da lodarsi, potendo la sola intimazione ridurre
forza di ribellarsi alle intimazioni del ministero che da roma gli chiedeva una vittoria. pirandello
tre distinte formali intimazioni, preceduta ognuna da uno squillo di tromba. -letter.
muratori, 10-i-96: ogni cristiano è obbligato da dio a far del bene agli altri
, e disse al messaggiero errarsi indubitatamente da esso nell'offerta del comando. segneri
dotta, lat. tardo intimatio -ònis, da intimare 'intimare '.
.. e così de le tovaglie da tavola e da capo, lenzoli, intimelie
così de le tovaglie da tavola e da capo, lenzoli, intimelie e simiglia.
un poco. = comp. da inti, deformazione popolare dal lat. ante
più stretta intimézza. = deriv. da intimo. intimidare, tr. {
a sangue. = deriv. da intimidazione. intimidatóre, agg. (