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vol. VII Pag.84 - Da GRUPPO a GRUPPO (2 risultati)

quello corazzato, da unità carri e da unità corazzate). — gruppo di capisaldi

in collaborazione un'operazione anfibia. -gruppo da sbarco: reparti di truppe terrestri impiegate

vol. VII Pag.85 - Da GRUPPO a GRUPPO (12 risultati)

-nell'automobilismo, suddivisione delle automobili da corsa in base ai requisiti tecnici e

rilievo che sorge più o meno isolato da quelli contigui, ai quali è collegato

quelli contigui, ai quali è collegato da contrafforti minori. giocosa, 44:

- gruppo di eccitazione: complesso costituito da un motore che aziona un generatore di

. gruppo motore: l'insieme costituito da un motore a combustione interna in senso

a combustione interna in senso stretto e da uno o più altri congegni meccanici essenziali

-gruppo di distribuzione: il complesso costituito da un tubo di grossa sezione che alimenta

metrico). -gruppo dimetrico: caratterizzato da una direzione angolare che non equivale alle

10. matem. struttura algebrica composta da un insieme di elementi, astratti o

preparazione... non avevano niente da spartire coi gruppi sanguigni. 12.

anima ne gli orecchi per la sonata da vero che le vien dietro. -figura

pesci certi gruppi informi di carne, da un capo de'quali si stendono per

vol. VII Pag.86 - Da GRUPPOIDE a GUADA (22 risultati)

45: tro- vomo un altro osso da rodere e gruppo da scardare. delfino

vomo un altro osso da rodere e gruppo da scardare. delfino, 1-563: i

un gruppo di difficoltà. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

spesso impossibili, e di quelle cose da far ridere. cini, 33:

senza poter punto discernere le cose che da lor si cantano, o il gruppo

partic. alla gola; ed è provocato da intensa commozione); empito, crisi

. io). = deriv. da gruppo (v.), con il

quella penetratoli. = deriv. da gruppo, sul modello degli aggettivi in -ento

massa di cristallo. = deriv. da gruppo. a risparmiarsi gruzzolétto per

denaro; arricchire. s. bernardino da siena, 418: una femmina a quello

gruzzolo col quale avrebbero comperato un appartamento da affittare mobiliato. 4. dimin.

è fatta breve. = deriv. da gruppo. gruppùscolo, sm.

, una detestanda ambizione. = da crogiolo, con lenizione dell'iniziale.

a mandre. = deriv. da gruzzo. gfuzzo, sm.

; risparmio. s. bernardino da siena, 937: e tu, donna

c'è stato nulla, non ho niente da rimproverargli, ma non l'amo,

e sana. = deriv. da una voce indigena del messico.

digena * gudchar \ deriv. da guacho 'orfano 'e in senso

mikanie guaco. = deriv. da guaco. guaco, sm.

pozzetti, iii-551: guaco, foglia scoperta da mutis, appartenente a una pianta che

= dallo spagn. guaco, deriv. da una voce indigena dei chontales del nicaragua

e altrettanti petali nella corolla, formati da un'unghia basale che si prolunga in

vol. VII Pag.87 - Da GUADA a GUADAGNARE (15 risultati)

. guada2, sf. rete da pesca con borsa profonda, sostenuta da

da pesca con borsa profonda, sostenuta da una lunga pertica e assicurata da un

sostenuta da una lunga pertica e assicurata da un semicerchio di legno o metallo e

un semicerchio di legno o metallo e da una lunga corda; serve a pescare

il panaro] di ordinario guadabile, da s. ambrogio alla sua foce non può

2-197: il padule era basso, guadabile da per tutto. = deriv. da

da per tutto. = deriv. da guadare. guadagna1, sf. agric

fosse disceso per intenzione di terrena opera da quella celestiale contemplazione. guadagnante (

firenze, 162-32: a quegli che, da dì primo di marzo prossimo passato in

in genere). -arte, opera da guadagnare: il cui esercizio fornisce i

gli rendea onore, ma lavorava opere da guadagnare: di che il braccio le si

perduto importanza, dentro di me, da quando ho smesso di credere nella sua

nel persistere gl'interrogatori, se non che da principio il « niente » veniva fuori

quantità). caro, 12-i-138: da quattro giorni in qua (mercè del

d'un frate, / e guadagnai da trenta bastonate. pulci, 20-95:

vol. VII Pag.88 - Da GUADAGNARE a GUADAGNARE (20 risultati)

anziana figliuola..., innamorata da un falso principe emigrato, guadagnò la maledizione

7-75: lasciò in agguato di fuori da messina due capitani con duemila cavalieri,

addosso e entrassono nella terra. andrea da barberino, i-23: cominciaronsi ad armare

guadagnare che un brevissimo tratto, sopravvenne da poppa un propizio libeccio. -ascendere

amici, ecc.). ruggerone da palermo, 166: nulla amistanza / non

il valore... / sol da noi si guadagna, / e con noi

navigazione restano quattro partico larità da guadagnarsi. c. dati, no:

all'italia, l'elezion de'quali ha da guadagnare a ciascuno il diritto d'entrar

: prego quella strectissimamente per le rasone da me scripte voglia... guadagnarne

guadagnare i partiti avversi non si ha da opporre passioni a passioni. oriani,

il fratello tuo. s. caterina da siena, iii-259: uniscesi col suo creatore

una vita, quando ci si dia da guadagnare un'anima a cristo. baldini,

baldini, 6-11: 1 monaci sapevano da lunga pezza la mala vita del vecchio

, bordeggiando contro vento, una posizione da cui si potrà puntare verso una meta

riesca a portarsi molto avanti nella direzione da cui il vento spira, rispetto ad

: 'guadagnare sopravvento ': avanzare da quel lato donde soffia il vento, nonostante

11. locuz. - avere tutto da guadagnare: avere soltanto vantaggi.

vantaggi. bocchelli, 10-63: nulla da perdere e tutto da guadagnare nei subbugli

, 10-63: nulla da perdere e tutto da guadagnare nei subbugli e tumulti, che

191: guadagna benino; ma non da scialare. -guadagnare dell * aria

vol. VII Pag.903 - Da INFASCINARE a INFASTIGIARE (20 risultati)

di nuovo. = denom. da fascina (v.) col pref.

autori. = deriv. da infastellare. infastellare, tr. (

[aveva] egli de'suoi rami da infastellarne i più grossi per se stesso

se stesso. = deriv. da affastellare con cambio di prefisso.

tutto infastidiato. = comp. da in-con valore intensivo e fastidiare (v.

fatto de più. s. bernardino da siena, iii-335: uno che abbi carico

, quantunque per colpa propria che ha da fare? ha da languir su quel fiore

propria che ha da fare? ha da languir su quel fiore di puro infastidi-

con domande indiscrete. bariti, 6-19: da anni infastidisce il proprio fratello celibe e

, 1-3-71: hanno ad essere infastiditi da visite e da domande in ogni ora

hanno ad essere infastiditi da visite e da domande in ogni ora del dì,

la cima di cotesta coda a fargli da cuscino sul sediolo. 3. procurare

infastidito nella regione del petto... da una certa interna gravezza e da un

. da una certa interna gravezza e da un senso di legamento, d'increspamento

iii-369: non mi sono potuto muovere da casa se non di rado...

dell'occhio destro. = comp. da in-con valore intensivo e fastidire (v.

senza convertirsi passò all'altra vita, liberando da pensieri il papa e non meno il

tutto il resto del mondo? [sostituito da] manzoni, pr. sp.

visita, ma un po'infastidita, come da un intervento che stimava...

quali io caccerò del vostro cospetto e da cui la terra è infastigiata. =

vol. VII Pag.904 - Da INFASTOSIRE a INFATTI (10 risultati)

dignità di prelato. = comp. da in-con valore intensivo e fastosire (v.

muti ogni cosa, e tutto muove / da te, fermo motore infaticabile. rinaldeschi

, grande e bastante a farsi udire da sì gran popolo, avea forza e vigore

secoli. = deriv. da infaticabile. infaticabilménte, avv.

l'amorosa tua voce c'inviti a vivere da figli teco. d'annunzio, iii-2-217

volatori al sonno. pascoli, 699: da lontano, ansando / il vento viene

zelo infaticato,... aveva messo da per tutto mastelli d'acqua. carducci

ed entusiasmo. = comp. da in-con valore negativo e da fatiche

= comp. da in-con valore negativo e da fatiche vole (v.

1-i-120: tu sei minacciato pel primo da quella ambizione infatica, ma persistente ed

vol. VII Pag.905 - Da INFATTIBILE a INFAUSTO (30 risultati)

pochissimo fastidio. = comp. da in-con valore locativo e fatti, plur.

è infattibile. = comp. da in-con valore negativo e fattibile (v.

dir niente. = comp. da in-con valore locativo e fatto (v.

vane, curiose, insipide, e infatturate da leggerezze. = comp. da in-con

infatturate da leggerezze. = comp. da in-con valore intensivo e fatturato1 (v.

ricchezza dell'eruditerìa. = deriv. da infatuare. infatuante (part. pres

, stolto, insensato. girolamo da siena, 1-6: la tentazione fraudolenta si

con la particella pronom. essere colto da acceso entusiasmo, per lo più momentaneo,

per qualcuno o qualcosa; lasciarsi trasportare da irragionevole ed eccessivo fervore; esaltarsi.

: se il sale, che ha da condire (accioché non putridiscano) i

dotta, lat. infatuare, denom. da fatùus * sciocco, stolto'; cfr

. che rende stolto. girolamo da siena, i-33: lo modo di questa

et infatuativo. = agg. verbale da infatuare. infatuato (part. pass

miserabili. 2. acceso, eccitato da entusiasmo irragionevole ed esagerato (e spesso

tanto sale, se una volta diventano infatuati da qualche passione predominante, sono tanti tersiti

. magalotti, 92- 233: gente da potersi presumere, siccome infatuata di religione

creda ch'io sia sì infatuato della gloria da non sapere che in vita è accompagnata

non sapere che in vita è accompagnata da crudelissime e inique persecuzioni. mamiani,

3. che rivela o che deriva da entusiasmo superficiale e momentaneo o da fanatico

deriva da entusiasmo superficiale e momentaneo o da fanatico fervore. borsi, 82:

mosse sbagliate che a loro volta derivavano da una astratta e infatuata ignoranza delle reali

volgar., 4-41: questo è chiamato da cristo sale infatuato, che ha perduto

ha perduto il sapore, che non è da altro che da gittare via. s

, che non è da altro che da gittare via. s. maria maddalena de'

montale, 7-142: non è dominato da lacuna infatuazione nazionalistica. -folle innamoramento

grande tenerezza. = deriv. da infatuare-, cfr. fr. infatuation (

pass, di * infatuire non attestato (da infatuare con cambio di coniugazione).

. v.]: infaustamente protetto da quel mecenate. infaustamente arricchito. =

i mali imminenti alla candia furono prenunziati da infausti presagii. c. dati,

l'urna infelice, astri fatali, / da voi nova sciagura indarno aspetto. manzoni

vol. VII Pag.906 - Da INFAVATO a INFECONDITÀ (24 risultati)

... infausto, perché raccorda gente da ben guardarsene e da temere. goldoni

perché raccorda gente da ben guardarsene e da temere. goldoni, ix-131: la memoria

33-182: carlo alberto mi pare -lascio da parte gli infausti ricordi -un uomo roso

-un uomo roso di tempo in tempo da un rimorso e da un'ambizione,

di tempo in tempo da un rimorso e da un'ambizione, inetto a lavare generosamente

. carducci, iii-14-326: alvida è costernata da infausti presentimenti. 3. colmo

infausta ed infelice punto / me solvisti da l'alvo mater- nale! serafino aquilano

/ satisfarrò col corpo che arde ognora / da quello infausto dì che ella mi prese

portentosi figli / d'infausta notte, da la notte isgombri. fr. della

perplesso la diffidenza verso un patrono marchiato da una sorte così infausta. -

... non basteranno a risvegliarci da questo fatai letargo, in virtù di

assedio di candia siamo richiamati a costantinopoli da una delle più strane risoluzioni di stato

esperienza de gli altri tempi. felice da montecchio, lxii-2-i-73: tal fondazione..

dotta, lat. infaustus, comp. da in-con valore negativo e faustus 'fausto

del reno. = denom. da fava (per la somiglianza del colore degli

mal d'amore. = denom. da febbre (v.) col pref.

sogni marini. = denom. da febbre (v.) col pref.

affatto sano. = comp. da in-con valore negativo e febbricitante (v.

morto poco dopo. = denom. da febbrile (v.) col pref.

ci gitta. = denom. da feccia (v.) col pref.

figur. s. bernardino da siena, i-147: l'anima peccatrice,

le vene. = comp. da in-con valore intensivo e fecondare (v.

materno. = comp. da in-con valore negativo e fecondare (v.

del suolo, sbandita era l'usata copia da queste fortunate regioni. desideri, lxii-2-vi-6

vol. VII Pag.907 - Da INFECONDO a INFEDELE (11 risultati)

, ora l'intemperie del cielo, già da gran tempo ai ricolti nociva. govoni

-àtis (columella), comp. da in-con valore negativo e fècunditds -siis 'fecondità

mi trovai su dirupate selci, / cinto da macchie di spinoso e livido / rovo

di spinoso e livido / rovo, da cardi e da infeconde felci. carducci

e livido / rovo, da cardi e da infeconde felci. carducci, iii-3-171:

. infècundus (columella), comp. da in-con valore negativo e fècundus 1

alciar su le vele. s. caterina da siena, i-160: spesse volte il

ecco torna il francese: eccolo rotto / da l'infedele el- vezio ch'in suo

296: l'uomo infedele è abbonito da tutti, perché tutti temono le sue

la francia vilmente ingannata delle sue speranze da una corte infedele ai trattati.

), e reca nocumento alla parte da lui assistita avanti all'autorità giudiziaria.

vol. VII Pag.908 - Da INFEDELMENTE a INFEDELTÀ (15 risultati)

7. che professa una religione diversa da quella (il cristianesimo o anche l'

l'islamismo) considerata l'unica vera da chi parla (con partic. riferimento

gli stranieri, segnatamente se cristiani, da loro riputati infedeli. de amicis,

subiugare gli infìdeli? tasso, 20-71: da quel lato de'pagani ^ il campo

è sparso e sciolto, / ma da l'opposto, abbandonando il campo / a

dei popoli non cristiani; che è abitato da popoli non cristiani (un luogo)

fughe infedeli e gli accordi cristiani derivano da i meriti de le vostre sincere menti.

. che non crede nelle verità rivelate da dio e insegnate dalla chiesa; che

non odi attentamente quello che si dice da coprete, ma dormi come infedele e incredulo

il condannò come eretico ed infedele. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar

gli è stato detto male del papa apertamente da altri là in sul pergamo di santa

dotta, lat. infidèlis, comp. da in-con valore negativo e fidèlis * fedele

incolpò la propria memoria che, distratta da tante faccende, le serviva così infedelmente

tante faccende, le serviva così infedelmente da farle sbagliare la strada. de sanctis

però che cadrebbe in infidelitade. benvenuto da imola volgar., ii-105: avverso e

vol. VII Pag.909 - Da INFEDERARE a INFELICE (28 risultati)

benissimo, in questa materia essendo sempre da preferirsi una bella infedeltà a una bruttezza

6. assenza di fede nelle verità rivelate da dio e nei dogmi della chiesa;

cosa è che o tu non hai cacciato da te ancora la infedelitade, o tu

: la infedeltà di quel monaco fu da lui giustamente ripresa. sagredo, li-8-376:

, lat. infidèlitàs -àtis, comp. da in-con valore negativo e fidélltàs -àtis *

guanciale nella federa. = denom. da federa (v.) col pref.

-al figur.: rivestito, protetto da una membrana (i muscoli).

1 suoi sottoposti. = da infido per incrocio con credulo.

ha l'animo profondamente tormentato e afflitto da dolori, sventure, preoccupazioni; che

vagliato, occasionalmente o in permanenza, da sventure; che è vittima della sorte

tristi; che è stato colpito crudelmente da disgrazie, da malattie o anche dalla morte

è stato colpito crudelmente da disgrazie, da malattie o anche dalla morte; sventurato

/ e quanto può si tien da lor difeso, / or dietro quercia,

città, nazioni che si trovano oppressi da un tiranno o da una dominazione straniera

si trovano oppressi da un tiranno o da una dominazione straniera, travagliati da discordie

o da una dominazione straniera, travagliati da discordie civili, afflitti da guerre,

, travagliati da discordie civili, afflitti da guerre, assedi, carestie, ecc.

gozzi, i-14-224: un gatto caduto giù da un tetto, accecato dalla furia e

. 3. che è affetto da una grave imperfezione o da una deformità

è affetto da una grave imperfezione o da una deformità fisica; invalido. -anche:

tesi inganni. 6. caratterizzato da infelicità e disgrazie; che reca afflizioni

o materiali; che non è allietato da gioie e soddisfazioni (una condizione,

; che trascorre nell'infelicità; costellato da sventure, dolori, angustie (un'età

età, la vita); contrassegnato da avvenimenti luttuosi o dolorosi, da circostanze

contrassegnato da avvenimenti luttuosi o dolorosi, da circostanze sfavorevoli, da mancanza di prosperità

o dolorosi, da circostanze sfavorevoli, da mancanza di prosperità; calamitoso (un

un'età storica). -anche: travagliato da decadenza morale, civile, culturale.

lo stato de'suoi genitori infelice. da ponte, 55: pensai dunque di fargli

vol. VII Pag.910 - Da INFELICE a INFELICEMENTE (12 risultati)

. poliziano, i-532: e'mi convien da te spesso partire, / poi che

infelice ebbe origine la tua vita? da ponte, 176: fermatomi ad un'

regina di francia. ungaretti, ii-85: da quella notte nuova ed infelice / e

iii-66: avrete inteso i passi ulteriori da me fatti su questo affare infelice. tommaseo

ariosto, 5-23: come suol tornar da la radice / arbor che tronchi e

..., cattedra sempre coperta da uomini infelici, prima e dopo che l'

infelici, prima e dopo che l'ebbe da interino l'abate genovesi. ferd.

il sito sia di sua natura così infelice da non poter dare scolo all'acque stagnanti

, lat. infilxx -icis, comp. da in-con valore negativo e félix -icis '

la verga della virtù tua fuori manderà dio da sion a signoreggiare nel mezzo delli nimici

..., nel quale solamente da persone molto intendenti si può vedere come

espresso. carducci, iii-14-21: anton da pistoia maneggiava la poesia giocosa e famigliare

vol. VII Pag.911 - Da INFELICITÀ a INFELLONITO (16 risultati)

aspirazioni; condizione di chi è travagliato da sofferenze fisiche e morali, da ansie

travagliato da sofferenze fisiche e morali, da ansie e preoccupazioni. g. villani

. -con riferimento alle pene che derivano da un amore non corrisposto oppure contrastato,

straniere o a oppressioni tiranniche, afflitti da guerre, discordie, povertà, ecc.

a'uno ordinatore prudente, è necessitata da se medesima riordinarsi. baldi, 319

vostre eccellenze illustrissime queste rime, composte da me in questi ultimi anni de le

ottener la cosa amata, nella paura difendersi da qualche male, e proporzionalmente negli altri

affetti o farsi felice o guardarsi da qualche infelicità. cacherano di bricherasio,

. a. cocchi, 5-1-17: da esse [dottrine] chiaramente si deduce

e l'infelicità di quelle funzioni sociali, da cui la storia della repubblica rilevava le

, lat. infilicltàs -àtis, comp. da in-con valore negativo e fèlicitàs 'felicità

. = agg. verb. da infelicitare. infelicitare, tr.

, non ce ne può dar nessuno da infelicitar gli altri senza distrugger se stessa

all'altro; e per vincerla s'infelicitano da vero. -con valore recipr.

, non devi ad onta di dio voler da te mai pigliare le tue vendette,

, infellonirono. = denom. da fellone (v.) col pref.

vol. VII Pag.912 - Da INFELPATO a INFERIE (24 risultati)

mori ed arman bajazzette, / che da gli occhi empi spira odio e vendette

/ di porpora mortale, / sbucar da mille parti intorno veggio? giuglaris,

infelpata a farpalà. = comp. da in-con valore intensivo e felpato (v.

degli amori. = comp. da in-con valore intensivo e feltrare (v.

. -per estens. ant.: coperto da un mantello di feltro.

d'autorità. = denom. da feltro (v.) col pref.

son degli albi verdi di peluscia infeltrita da sfogliare, che se li muovessi dal loro

era dell'antica. = deriv. da infemminare. ant. svirilizzarsi,

in quella villa. = denom. da femmina (v.) col pref.

così via. = deriv. da infemminire. infemminire (ant.

fisicamente e moralmente; svigorire. bartolomeo da s. c., 25-5-3: o

anche con la particella pronom. guido da pisa, 1-8: sono dati a tutte

luciano], iii-1-17: cre- devasi da tutti di tare cosa grata ad un dio

perplessità. = denom. da femmina (v.) col pref.

iii-1-235: non sarei io sì pazza da accostar le labbra a cotesto zanzero di frigia

di bronzo. = comp. da in-con valore negativo e fendibile (v.

: cestio non gli parendo ancora tempo da riposarsi, essendo li giudei in ogni

, dannoso. benivieni, xxx-7-11: da gli empi e crudi venti / difendi

/ difendi le tue gregge, e da l'infense / procelle indarno i mansueti

i danni illati e inferendi, a voler da quella appellarsi, come fece, al

di frasia. = deriv. da inferire1 sul modello dei gerundivi latini.

1-96: l'inferenza che si vuol trarre da quella falsa e non mia forma,

fenomeno studiato. = deriv. da inferire *. ìnferi, v

= voce dotta, lat. inferiàlis, da inferiae 'inferie '. inferiare,

vol. VII Pag.913 - Da INFERIGNO a INFERIORE (16 risultati)

voce dotta, lat. inferiae -àrum (da inferre 4 portare 'con raccostamene paretimologico

nella sporta? / -un pre- sentuzzo da malati: quattro / pani inferigni ed un

4 confusane © '. simil pane da qualche nostro toscano scrittore è stato chiamato

, sf.): focaccia composta da farina mista con crusca, uva passa

rustica propria del contado toscano, composta da in-con valore intensivo e ferigno (deriv

valore intensivo e ferigno (deriv. da ferrigno per degeminazione del gruppo -rr-)

ed amato cibo. -deriv. da inferigno. inferióne (enferióne),

e de la tenebrosità de l'altra, da la parte superiore verso il cielo a

di san marco; perocché, derivata da luogo inferiore, non avrebbe sufficiente discesa

quanta di porpora una vite / saliva da l'inferior verziere. 2.

estende in prossimità della foce del fiume da cui è attraversato (un territorio,

anno a. c. 1644 fosse occupata da popoli orientali. spallanzani, xxiii-430:

d'avanzare ciascuna di virtù famosa. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar

atto di fede del professor d'ovidio da rispettare, ma non da partecipare.

d'ovidio da rispettare, ma non da partecipare. -superi, con valore iperbolico

ogni eccellentissima espression di costume natu- raleggiato da qualunque scrittore che si legga. -deteriore

vol. VII Pag.914 - Da INFERIORITÀ a INFERIRE (11 risultati)

per infondere in essi quella perfezione che da iddio ha ricevuta. g. bentivoglio,

di officio e di supplica e quelle da inferiore a superiore. = voce

distinguere. foscolo, v-58: mai da che vivo ho sì miseramente provato la confusione

d'una sguaiata inferiorità. [sostituito da] manzoni, pr. sp-,

vantaggio di esser protetto e circondato quasi da una piazza forte? 3.

oggi com'era quasi servile e da retribuirsi inferiormente ad ogni altra,

2-18: chi pertanto accenni ad emanciparsi da uno stato compassionevole o considerato tale,

; trarre come conclusione. lapo da castiglionchio, 24: per le predette cose

, 62: pierfranco fu tenuto colpevole da molti per le parole del cumano, di

sono l'ultime a germinare; e da questa mora, che in latino inferisce indugio

; ma sol voglio inferire / queste da quella in maraviglia vinte. busenello,

vol. VII Pag.915 - Da INFERIRE a INFERMENTESCIBILE (25 risultati)

e dicesi pure 4 infunare = deriv. da infermare, sul modello del part. fut

dotta, lat. infette, comp. da in-4 dentro 'e nocivo e infermante quello

ivi uno infermante per = denom. da f \ i] eral (v.

intende d'in offese inferite da lui alla maestà del nome reale. siri

giorni, e questo amico foreapologetiche, da infermare ora la forza intrinseca, ora

per mezzo di funicelle chiamate comp. da in-con valore negativo e firmare 'rafforzare '

per un'accidente d'emoraggia procacciatami da un chi = deriv.

un chi = deriv. da inferire1, n. 6.

). ant. e letter. colpito da un'inferinferitóre, sm. marin.

d'ogni età e d'ogni mità, da una malattia (una persona, un animale

'mperadrice infer = deriv. da inferire1, n. 6.

pure infer-fra'minori allor fu soppellita. benvenuto da imola volgar. siste nel fissare la

organo: ranza del tempo, era portato da uno elefante, perché guglielmotti,

infetta il sangue proprio di colui, da che il sangue tur lato

e dell'anima infermata. s. caterina da distesa per tanti metri precisi sul pennone

, comina queste cose transitorie. bianco da siena, 39: per far tonda

d'og3. follemente innamorato; preso da cieca — lato di una

non so più che = deriv. da inferire *, n. 6. mi

dissi tutt'arso) fieramente infermato. da estrema debolezza nell'opporsi al peccato,

infiacchito, svigorito. s. bernardino da siena, v-59: lo stato infermabile

g. capponi, 6-127: come regola da applicare panziera, 1-24: la

i = agg. verb. da infermare. mata la pura belleza;

quella guerrazzi, 1-183: la capitale da torino venne a fiche la paurosa sensualità

amare aparasti. = nome d'agente da infermare. sare un'infermità,

che infermino e faccino morir = comp. da in-con valore negativo e fermentescibile (v.

vol. VII Pag.916 - Da INFERMERIA a INFERMITÀ (30 risultati)

di particolare assistenza (e funge anche da pronto soccorso e, talora, da

da pronto soccorso e, talora, da sede per operazioni di piccola chirurgia).

concilio di trento. s. carlo da sezze, ii-456: nella nostra infermarla

in un'infermeria di donne, e da un letto una vecchia mi saluta tendendo

null'om vivente, / che non fuga da me dolente, posto en tanta enfermarìa

tisicume piacesse. = deriv. da infermo; cfr. lat. mediev.

ch'abbia in sé del male, da 4male 'e 4habeo '; e si

), agg. che è affetto da una malattia non grave, ma cronica,

di salute, che è continuamente afflitto da malanni; malaticcio. fra giordano,

quale tuttavia infermiccio. s. caterina da siena. 356: l'uomo, stando

? machiavelli, 1-vi-277: non arebbe da temere spagna d'un re vecchio,

. boito, 1-54: fu il buffon da una mandragora i messo al mondo,

mesenterio d'una rana infermiccia, perché da parecchi giorni digiunante, i vasi apparivano

(la pelle). bonvesin da la riva, xxxv-1-676: de mi fi

piu tenerelle; / ancora cazo li morbi da l'infirmiza pelle. -che cresce

e infermiccia. carducci, iii-6-420: da fanciullina mostrava disposizione infermiccia. -caratterizzato

fanciullina mostrava disposizione infermiccia. -caratterizzato da frequenti malattie. pellico, 2-163:

un sì nocivo ed infermiccio effetto / da due cagioni opposte è originato.

il mio infermiere. gli ha fatto da infermiere. nievo, 662: sapessi

, 662: sapessi dunque esser già da sei mesi la pisana in casa di suo

una volta. = deriv. da infermo; cfr. lat. mediev.

. lat. mediev. infirmàrius (da infirmus 4 infermo '), carica monastica

letter. indebolire, infiacchire. bartolomeo da s. c., 25: essa

far motto. = deriv. da infermare, con cambiamento di coniugazione.

e tribulazione. fata, xxviii-16: da te descende [o quaresima] ira

in macchie nere o livide. ricciardo da cortona, 88: tanto piacque a

a dio, che esso el liberò da ogni enfermità del proprio suo corpo.

neptuno, febo, cerere e lucina / da me non levan, ma dàn più

le malattie dei mendicanti... hanno da essere malattie visibili, lampanti, infermità

, fu già non pochi giorni, molestata da pertinacissima infermità di febbre.

vol. VII Pag.917 - Da INFERMITO a INFERMO (23 risultati)

di agire, in quanto gli atti da lui compiuti non sono a lui moralmente

— matrimonio, testamento, contratti -compiuti da un individuo che si trova in tale

infermità psichica, ovvero per intossicazione cronica da alcool o da sostanze stupefacenti, ovvero

ovvero per intossicazione cronica da alcool o da sostanze stupefacenti, ovvero per sordomutismo,

foscolo, iv-239: egli si sosteneva da una parte sul mio braccio, dall'

nell'esercito un'infirmità pestifera. costantino da loro, lxii-2-11-21: tutte le strade del

ghedino in questa in- fermitade d'amore da tre mesi, era già condotto presso

la nostra infermità, confessiamo e conosciamo da cui fu ed è ed è bisogno

bisogno che sia la nostra fortezza. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar

eresia. baldelli, 5-8-405: fin da principio vomitò nel mezzo della cristiana religione

« cretinismo filosofico », è stato già da me esemplificato in più occasioni. bocchelli

-dtis 4 debolezza ', comp. da in-con valore negativo e firmìtas -dtis 4 fermezza

ammalato. papini, 28-35: da quando aveva dovuto lasciare il podere

. infermissimo). che è affetto da una infermità, colpito da una malattia

è affetto da una infermità, colpito da una malattia (per lo più a lungo

a lungo decorso o cronica o tale da costringere all'inattività); malato,

cordiali. carducci, iii-3-315: a lei da canto il nipotino in culla / con

la malattia o la parte del corpo colpita da infermità. dante, purg.,

della propria funzionalità; intaccato, minato da una malattia (il corpo, un suo

un albero, una pianta); intaccato da una malattia. palladio volgar.,

maniera di risanar sette mori attaccati tutti da un'ulcera o piaga...,

, le piante inferme cominciarono a trasudare da tutte le parti e, cessato questo

, 1-262: non sieno clivi / da inferma uva fallace / mortificati. pascoli

vol. VII Pag.918 - Da INFERMO a INFERMO (20 risultati)

del bene, 47: non languo asperso da la pioggia inferma, / che tenace

5. figur. tormentato, assillato (da una passione, da un desiderio:

, assillato (da una passione, da un desiderio: una persona, il cuore

cuore, 1'animo); turbato da un sentimento; addolorato, afflitto.

colpa; privo della grazia; affetto da tare, da vizi. - anche sostant

della grazia; affetto da tare, da vizi. - anche sostant. dante

l'inferme sanità v'acquistassero. zanobi da stretta [s. gregorio magno volgar.

.. che la santa chiesa sia distrutta da ogni parte e morta ne'suoi membri

quando i premi eternali son rifiutati eziandio da coloro i quali erano principali nella detta chiesa

o teologi, se la miscredenza infuria da tanto tempo, e d'imputare il

-malfamato (un luogo). da ponte, 278: giochi di civile compagnia

era anche allora, come v'è da per tutto, la parte inferma della

anima inferma, / ancor ti lasci da viltà sollevare? parata, i-41: l'

nel vero onore più facilmente si lascia da altri mali contaminare. g. gozzi

cose invisibili. -che non muove da una ferma determinazione, da una radicata

non muove da una ferma determinazione, da una radicata convinzione; che non è

più volte le belle massime sono disonorate da ragioni inferme e spesso ridicole. b

, inadeguato, poco convincente. guidotto da bologna, 1-42: le più ferme e

ragioni sono inferme ed insufficienti. girolamo da siena, i-83: lo adiutorio umano

i-165: il capitolo sul piemonte non è da stampare per ora; che fa corpo

vol. VII Pag.919 - Da INFERNALE a INFERNALE (11 risultati)

, affermazione, discorso che sembrano nascere da una mente malata, delirante, irragionevole

parini, giorno, ii-1007: udrai da quelli, / che ciascun de'mortali

simil. che ha aspetto o forma tale da rassomigliare all'inferno (un sito,

., iii-xm-2: le infernali intelligenze da lo aspetto di questa bellissima sono private.

l'altro corpo nel nostro cuore. guido da pisa, 1-182: cerbero..

, megera ed aletto. s. caterina da siena, 1-6: v'ha [

meglio il serpente infernale, che mosso da invidia, ingannò èva. 3.

la divina faccia / che campi me da gli infernali artigli. dominici, 2-17:

fine morale. montale, 5-92: da poco sul corso è passato a volo

sentimento, una situazione); travagliato da sofferenze fisiche o morali (la vita

, frenesie, avvilimenti; sforzi sovrumani da parte di lui per rompere la catena

vol. VII Pag.920 - Da INFERNALISTA a INFERNO (16 risultati)

donato degli albanzani, 53: da questa nasce la magrezza, la infernale

. macchina infernale: ordigno esplosivo costituito da un carro, una vettura, un.

, un. battello carico di polvere da sparo e di palle da mitraglia,

carico di polvere da sparo e di palle da mitraglia, destinato a scoppiare una volta

). -in senso generico: arma da fuoco. ariosto, 11-23: la

', nella quale raccolgonsi proiettili micidiali da dar fuoco a un tratto, e distruggere

infernalista). = deriv. da infernale. infernalità, sf.

ha colto. = denom. da inferno2. internate, agg.

, lat. infernàs -àtis, deriv. da infernus 1 che si trova in basso

basse. cariteo, 308: uscite son da le spelunghe interne / le tre furie

le notti interne. caro, 7-486: da l'infeme grotte / a sé chiamò

nell'inferno. menzini, i-276: da lungi io scemo / del rege eterno /

cose non più pensate o più credute / da la più excelsa parte alla più infema

basso, infernale ', deriv. da inflrus 4 che sta sotto, in basso

); oltretomba. bartolomeo da s. c., 114: bene

stesse inflitte ai peccatori. uguccione da lodi, xxxv-1-600: èn en inferno en

vol. VII Pag.921 - Da INFERNO a INFERNO (23 risultati)

peccata / vede qual luogo d'inferno è da essa. idem, inf.

gran numero eletto, / non so se da l'inferno o da qual sede,

/ non so se da l'inferno o da qual sede, / e tutti quelli

del ciel sincera, / e quanto è da le stelle al basso inferno, /

, 173: non vi fosse inferno da temere, né paradiso da sperare,

vi fosse inferno da temere, né paradiso da sperare, non porta forse la spesa

/ sofferse, e poi l'inferno da due anni. buti, 3-837: *

buti, 3-837: * l'inferno sofferse da du'anni '; cioè stette nel

di cristo a limbo colli altri santi padri da due anni: imperò che due anni

comun redenzione. carducci, iii-4-245: da i superati inferni, redimito il crin

e travaglio; esistenza insopportabile, afflitta da dolori fisici o morali; grave pena,

altro inferno, / ché mi par un da bene uomo. melosio, 3-i-393:

3-i-393: sarò, se tu mi trai da questo inferno, / tuo prigioniero eterno

fuor di questo inferno, / in cui da sì gran tempo 10 sono entrato.

musica, cui era stata data regola da guido monaco in una cella di questo

: inferni sono chiamati alcuni pozzi fondi da due braccia, fatti apposta di mattoni,

. -olio d'inferno: quello ricavato da tali residui, di qualità scadente,

lastri, iv-82: io veddi risorgere da un languore eccessivo e quasi tornare in

l'inferno nel cuore: essere afflitto da gravi dispiaceri, essere tormentato dai rimorsi

: « voi avete una buona nuova da darmi, e me la fate tanto sospirare

nell'anima ', chi è tormentato da rimorsi o chi volge in mente pensieri

paradiso (o viceversa): passare da una situazione di estrema infelicità o disagio

/ estraneo a me, non mai da me diviso; / questo m'accadde;

vol. VII Pag.922 - Da INFERNO a INFEROCIRE (12 risultati)

boia del diavolo. giusti, 4-i-140: da quella faccia / che lo minaccia /

e inzaccherarcene la faccia. -caratterizzato da pene, disgrazie, dispiaceri; malanni

un periodo di tempo); sconvolto da avvenimenti gravissimi (la vita o una

presto che viene un'aria d'inferno da quella porta. slataper, 2-397:

io ero uno uomo in ogni conto da più di lui; ma che se lui

? ». = deriv. da inferno, località della valtellina.

= voce di origine piemontese, deriv. da inferno2. infero, agg.

la bava. = denom. da feroce (v.) col pref.

istare a manca, questo mi par cosa da tempi barbari e da farmi ruggire e

mi par cosa da tempi barbari e da farmi ruggire e inferocire. palazzeschi, 3-250

a vedere che il papa non faceva da baia e che s'era inferocito a proseguire

le regie / stalle intronando inferocian da strano / terror percossi, e le

vol. VII Pag.923 - Da INFEROCITO a INFERRIFOCARE (27 risultati)

tunque fosser già corsi quattro anni e mezzo da che inferocito; / e alla

. nelli, ii-181: (inferraiolandosi vestito da povero). -diventare impetuoso, travolgente

assunto e d'inferocire quello spirito indipendente da bastian contrario. -rendere ostinato,

ad inferocirle. = denom. da feroce (v.) col pref.

. diventato feroce; sconvolto, agitato da ferocia selvaggia, da crudeltà ferina;

sconvolto, agitato da ferocia selvaggia, da crudeltà ferina; imbestialito, abbrutito.

la brigata inferraiuolatasi, andammo per vederli da un rivellino. rovani, i-64: s'

movimento spontaneo. = denom. da ferraiolo (v.) col pref.

: andando bertino co'suoi fiorini, da costoro fu preso, e menato a

incassata. = denom. da ferro (v.) col pref.

avesse pagata la sua ricomperagione. andrea da barberino, ii-200: lo rege morlac

2. figur. oppresso, impedito da vincoli, da limitazioni; schiavo del

figur. oppresso, impedito da vincoli, da limitazioni; schiavo del peccato.

porta, ecc.); cinto da una ringhiera (un balcone).

tutti sono inferriati di fuori. mariano da siena, 32: nelle mura della

: mi proverò a consolarla un poco da quella finestra inferriata, che risponde nella

divise una somma di scudi inferrati, da essere piantati, e dietro quelli sparare

grata o cancellata di ferro, formata da elementi lunghi e sottili, di forma

, i-3-482: avendo... ottenuto da alamanno sal- viati, ignorante di quello

a spedir negozi, a'quali attendeva da una inferriata, ove gli parlavano tutti quei

volevano. magalotti, 9-2-153: osservato più da vicino uno de'due earaqolaq da lui

più da vicino uno de'due earaqolaq da lui chiamato all'inferriata, e quello

piccole finestre... eran però difese da grosse inferriate. e. cecchi,

. 2. arald. figura formata da cinque o sei bastoni e da altrettanti

formata da cinque o sei bastoni e da altrettanti controbastoni scorciati e intrecciati.

un'inferriataccia vecchia e sgangherata. = da [finestra] inferriata, part. pass

il mio cuore. = denom. da ferro (v.) e f [

vol. VII Pag.924 - Da INFERRIGNO a INFESTAMENTE (24 risultati)

d'armatura. = denom. da ferro (v.) col pref.

, lat. tardo infertilis, comp. da in-con valore negativo e fertìlis 'fertile

fertile; fertilizzare. = denom. da fertile (v.) col pref.

che nell'inverno affoga le piante, da quando vi dolete della sua infertilità,

, anziché evolvere naturalmente, è interrotta da aborto spontaneo. = voce dotta,

lat. tardo infertilìtàs -dtis, comp. da in-con valore negativo e fertilitds -dtis *

: ricordo gli schiaffi infertimi per un nonnulla da mio padre. infervènza, sf

, ardore. s. bernardino da siena, i-30: veramente l'ampren-

io sono superbo. = comp. da in-con valore intensivo e fervenza (v.

f. casini, iii-330: è più da temersi ne'fervorosi il raffreddamento che da

da temersi ne'fervorosi il raffreddamento che da sperarsi l'infervoramento ne'tiepidi. leopardi

e infervorandosi. = denom. da fervore (v.) col pref.

cioè infervorative. = deriv. da infervorare. infervorato (part.

2. che rivela o deriva da fervore; che è diretto a infiammare

nella presa risoluzione di adempire le promesse da lui fatte al re. c. gozzi

dar parere. = denom. da fervore (v.) col pref.

di dio. peri, 20-93: da grave affetto infervorito il core / con

dai velai. = denom. da ferzo (v.) col pref.

dei dragoni. = denom. da ferza (v.) col pref.

infrangibile. s. bernardino da siena, ii-442: io darò possanza a

diritto e infessibile. = comp. da in-con valore negativo e da un deriv.

= comp. da in-con valore negativo e da un deriv. di fesso1 (v

= voce merid., denom. da fesso3 (v.) col pref.

umberto infestaiolata. = denom. da festaiolo (v.) col pref.

vol. VII Pag.925 - Da INFESTAMENTO a INFESTARE (14 risultati)

a noi cagion di continuo infestamento ricevere da chi ci vede, a forza conduci

; molesto. boccaccio, iv-6: da molti... con istantissima sollecitudine

speranza cessò la infestante turba degli amanti da sollecitarmi con gli atti suoi. masuccio,

saccheggi; depredare. guido da pisa, 1-192: domò [issione]

. calvino, 98: un losco vagabondo da troppo tempo infesta il nostro territorio seminando

d'erminia e dal re di soria e da molti signori infestato. savonarola, iii-108

, iii-218: il sorbo viene infestato da vermini rossi e pelosi, con essi invecchiando

eresie abbiano infestate le nostre provincie, da che le barbare nazioni questo bel paese

per procurare la sua indisposizione, essendo sempre da catarro infestato, se n'era ito

1-44: mia moglie era gravissimamente infestata da febre maligna. giuseppe di santa maria

, perché que'paesi sono molto infestati da un vento di levante il quale movendo

colpe meco colpevole sii infestata? benvenuto da imola volgar., ii-147: così infestavano

, viii-1-80: assai credo che manifesto sia da quanti e quali accidenti contrari agli studi

amante è il quale continovamente non sia da alcuno dolore infestato. marino, 4-223:

vol. VII Pag.926 - Da INFESTARE a INFESTO (48 risultati)

39-v-66: chi è prodigo è infestato da un vizio che benissimo può stare colla passione

, come tutto dì erano infestati sì da firenze e da'savi dell'oste,

attaccare, infestare ', deriv. da infestus 'infesto cfr. fr. infester

nemici, per incursioni e distruzioni operate da briganti o da pirati, ecc.;

incursioni e distruzioni operate da briganti o da pirati, ecc.; che è sede

arrivare improvisamente ad un luogo molto infestato da fuorusciti. d. battoli, 2-4-515

fu penosissima. -per estens. vessato da continui assalti, fatto oggetto di attacchi

necessaria,... ci pare da ridurci solamente co'fanti necessari a guardare quelli

, 1-v-136: voi direte esser tramezzato da un fiume, pizzicar l'esercito, tenerlo

forte presidio, tenevano infestato il cammino da pisa a firenze. -ant. battuto

. -ant. battuto, spazzato (da tiri di artiglieria, di armi da

da tiri di artiglieria, di armi da fuoco). dovila, 81:

è poi parte del mondo meno infestata da animali velenosi e fieri. d. battoli

, ii-920: una piaggia diserta infestata da fiere. barilli, 5-39: se un

acque infestate dai pescicani, la prima cosa da fare è quella di buttar all'onda

, 91: può una sottilissima fibra infestata da tarli far sì che tutto l'albero

'veccia'. barilli, 5-169: la canna da zucchero, avida d'acqua e di

3. colpito, affetto, contagiato (da una malattia, da un'epidemia)

, contagiato (da una malattia, da un'epidemia). sanudo, lviii-301

facile e più sicuro a'fanciulli infestati da vermini il dar da bere una dolce e

a'fanciulli infestati da vermini il dar da bere una dolce e grata bevanda di

. cocchi, 8-445: fanciulli infestati da fierissima tigna. -ammorbato.

: la città si presentò sinistramente infestata da una terribile puzza di crcolina.

4. figur. macchiato, corrotto (da un vizio, da una colpa)

, corrotto (da un vizio, da una colpa). - anche: infame

sì che le sue sponde non sieno infestate da ville e da alberghi. cassieri,

sponde non sieno infestate da ville e da alberghi. cassieri, 1-121: fissò con

): si ragiona di chi, da diverse cose infestato, sia, oltre alla

riuscito a lieto fine. giovanni da samminiato [petrarca], i-387:

: menano la loro vita infestata e molestata da continue tentazioni. ramusio, i-9:

: alcuni preti,... infestati da landolfo,... ricorsero a

. 6. ant. importunato da richieste continue e insistenti; sollecitato,

, v-48: il mio padre, forse da giunone infestato, estimò la mia forma

in fretta, ed infestato di nuovo da francesco maria duca di urbino. n

infestata, ha pensato di volerlisi torre da dosso per questa via, ciò è

i fieri trattamenti che ricevono i popoli da alcuni spiriti infestatori. calandra, 366

lat. infestàtor -óris, nome d'agente da infestare 'infestare '. infestazióne

qual tiene per custodia di quelle sue marine da infe- stazion di barbarossa. lettere e

vorrà nettargli ancora [i mari] da quella vergognosa infestazione de'pirati africani.

non giovava, mi risolsi per riscuotermi da tanta infestazione a fare un piccolo e

indarno, quanto al nascondersi, o sottrarsi da quella infestazion de gli onori.

1-9-155: la casa 9ua fu purgata da quella infestazione [degli spiriti maligni].

patogeni pluricellulari; condizione dell'organismo invaso da tali parassiti; infestione. 6.

dotta, lat. tardo infestàtio -ónis, da infestàtus, part. pass,

volgar., 6-2: il cece è da seminare intra i camangiari, come

non generino. = deriv. da infestare. infestióne, sf.

. infestazione. = deriv. da infestare incrociato con infezione (v.)

terreni coltivati. = deriv. da infestare. infèsto, agg. (

vol. VII Pag.927 - Da INFESTONARE a INFETTARE (20 risultati)

dio,... / perché da febbre infesta / or lasci consumar tanta bellezza

, si mostrano di non saperle. buonaccorso da montemagno il giovane, 2-19: avendo

(una persona). benvenuto da imola volgar., i-266: anibaie non

. -di animali. guido da pisa, 1-23: moise...

lor gregge sicuri. -che muove da ostilità, da avversione (un sentimento

. -che muove da ostilità, da avversione (un sentimento, una passione

: sé medesma avanza / virtù tentata da vicenda infesta. graf, 4-65: la

, 22-11: dal gran caldo e da la sete infesta / vinto, si trasse

infesta / vinto, si trasse l'elmo da la fronte. alamanni, 6-21-6:

radendo le mura. carducci, ii-1-242: da cotesto posto infesto uscirò a pena dati

non che sol l'infesta / noia portar da questa / seggiola a quella intorno?

quello non succedé in ponente, che da tante piraterie resta infesto e sconvolto, con

tua maledicenza infesta / ti fa correr da cieco a rompicollo. mazza, i-138

. /. frugoni, i-15-227: chi da lontan n'ode il rimbombo infesto /

e trema di spavento. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

bianco la collina. = denom. da festone (v.) col pref.

cicognani, 2-182: pantagruelica cena da servirsi un'ora dopo, nel giardino

la sugge. = deriv. da infesto. infestucazióne, sf. ant

(hotman, dictionarium feudale), da festuca (v. festuca1, n.

. rendere fetido. = denom. da fetido (v.) col pref.

vol. VII Pag.928 - Da INFETTATO a INFETTIVO (17 risultati)

cuor, stizza si chiama ancora, / da un morbo che del cane infetta il

/ (sgombri il padre del ciel da i nostri petti / peste sì rea,

scene un grande abuso / s'introdusse da lor, che hanno infettato / tutto il

purgandola così dagli errori notati, come da altri, a quelli somiglianti; che

con opposizioni e quadrati infettano, e da essi angoli è la radice della virtù

tu non dubiti che noi siamo prodotte da tale acciò la infinita moltitudine dei soldati

più pericolosa che se ne potesse preparare da questa parte sarebbe l'infettarsi d'eresia il

più d'ogni altro va tracannando la bestialità da un nappo, che, avendo gli

... la nostra atmosfera fosse infettata da nocivi effluvi. 2. reso

, 2-39: col fiato della persona infettata da tal male [la pestilenza].

. bocchelli, 1-i-78: dicevano esser male da prendersi non solo col toccare persone e

c. campana, iii-5-3-54: rimovesse da ogni pubblico governo le persone infettate di

infettatori. salvini, 39-iii-231: tennero da sé gli stranieri lontani, come contagiosi

si studiano i costumi che essi portano da casa. d'annunzio, v-1-62:

senso. = nome d'agente da infettare. infettazióne, sf. raro

nella medicazione. = deriv. da infettare. infettiva, sf.

può provocare infezione; che è provocato da infezione; contagioso.

vol. VII Pag.929 - Da INFETTO a INFETTO (24 risultati)

altra compagnia sana a partirsi o separarsi da essa. de marchi, ii-1061:

: verso i cinque anni fu colpito da una malattia infettiva che lo lasciò poi

tristezza infettiva. 3. affetto da malattia contagiosa. pratolini, 9-989:

infette che le carni vive, tocche da esse, si gonfiano 0 fanno piaga

adriani, 1-i-556: la pianura infetta da quest'acqua è di terreno fertile e

: vaste regioni disperse e infette arrestano da cinque secoli la colonizzazione di questo dominio

sfavillante / splendea saldo diamante, / ma da una ma- culetta / era sua luce

l'umidità, né a restare infetto da alcun malo odore. chiari, 105:

tartareo flogisticato... era infetto da una tenue porzione di ferro. galiani

sangue infetto. 2. colpito da una malattia infettiva, contagiato; che

: le carrette delle masserizie infette guidate da musi sinistri che per nulla la cedono

un portinaio per sapere quando esce un morto da una casa infetta. -di animali

stava in quelle anticamere dove io avevo da passare, alle sue comodità; e per

che so de male enfetto. bianco da siena, 2-73: gentil madonna, perch'

: tutto el dì vediamo non rari infetti da quieta commune corruttela del vivere, quali

gl'infetti di complicità. -contaminato da dottrine, da idee non ortodosse o

complicità. -contaminato da dottrine, da idee non ortodosse o ritenute false.

una eresia che fu cominciata in costantinopoli da un che aveva nome arrio. caro,

caro, 12-iii-36: molti erano infetti da l'eresia e da la sofisteria di queste

molti erano infetti da l'eresia e da la sofisteria di queste gentarelle. g

. botta, 6-ii-226: era guardato da soldati infetti delle opinioni dei tori.

(una dottrina). sabba da castiglione, 2: se vi accorgesti il

tua madre la merce infetta, la cosa da guadagno, l'ordigno di froda e

regione inculta, sterile e sempre infetta da ladroni. frachetta, 435: nelle

vol. VII Pag.930 - Da INFETTORE a INFEZIONE (20 risultati)

un traditore e indegno d'esser abitato da persone onorate. -oppresso.

6. che non è esente da difetti, da imperfezioni di stile;

. che non è esente da difetti, da imperfezioni di stile; che indulge a

il suo dire lombardo era ancora infetto da certe croniche patavinità. = lat.

dottrina. = nome d'agente da infettare. infettucciato, agg. letter

più galletti infettucciati. = denom. da fettuccia (v.) col pref.

diligenza per liberare il suo popolo da simile flagello,...

d'infettuosi. = deriv. da infetto. infeudaménto » sm.

. infeudazione. = deriv. da infeudare; voce registrata dal tommaseo.

e serazzano. pavese, n-i-123: venne da carlo emanuele i infeudato del frassino e

: il partito repubblicano... ha da anni infeudata la città. panzini,

francese. spiace ai puristi come « locuzione da gazzettieri », e consigliano 4 sottomettere

l'infeudarsi; concessione di un feudo da parte di un signore, investitura dei

tutti li stati che sono stati infeudati da s. m. cattolica et altri prencipi

... non solamente rimota era da ogni umano consorzio, ma ella era

, ii-38: l'aglio fu grandemente lodato da galeno medico per rimedio evidente ai veleni

carducci, iii-26-7: riguardo agli erbaggi da condimento, osserveranno... che non

concreto, a rarefar togliesi quando / sia da danzante l'attarantolato / estro rapito e

(batteri, miceti, protozoi) o da ultravirus. -per estens.: il

donde le infezioni autunnali. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

vol. VII Pag.931 - Da INFIACCAMENTO a INFIACCHIRE (13 risultati)

-centro à * infezione: focolaio da cui si propaga una malattia infettiva.

cioè sua infezione, cioè peccato che procede da la carnalità nostra e da la nostra

che procede da la carnalità nostra e da la nostra infezione per lo peccato del

lo peccato del primo parente. bernardino da siena, iii-73: vide bene messer

senza pena, facilmente si corrompe l'uomo da simile infezzione, massimamente essendo la natura

che ogni dì ve ne ripullulava alcuno da qualche parte. sagredo, li-8-390: si

più cospicue del regno, non vanno esenti da qualche infezione feudale. b. croce

chi non fosse governato nella sua ricerca da una negazione aprioristica dell'infezione rivoluzionaria a

, che la tirannia d'una nazione da loro abborrita. f. galiani, 4-325

la fede. = deriv. da infioccare. infìaccare, tr. (

ingrassano il terreno. = denom. da fiacco (v.) col pref.

segni, xxvii-5-51: febbre chiamato fu da agostino [il peccato], febbre che

promessi sposi 'son molte, e tali da non potersi ristri- gnere senza infiacchirle.

vol. VII Pag.932 - Da INFIACCHITO a INFIAMMARE (17 risultati)

compreso che la salvezza del compagno dipendeva da lei. pirandello, 6-234: tutte le

. vincenzo maria di s. caterina da siena, 39: per propria condizione

della logica. = denom. da fiacco (v.) col pref.

dal suolo, in gran parte infiacchito da quell'aria scoperta e alquanto bagnato dalla

uccidevano quanti nemici infiacchiti dalle malattie o da incredibili stenti rimanevano addietro o si sbandavano

.. vinsero perché trovarono uomini infiacchiti da una religione di vigliacchi. de sanctis

il ministero si trova sempre più infiacchito da questi tentativi di completarsi.

; infialettatrice. = nome d'agente da * infialare (denom. da fiala con

d'agente da * infialare (denom. da fiala con il pref. in-con valore

un liquido). = denom. da fialetta (v.) col pref.

infialatrice. = nome d'agente da infialettare. infiaménto, sm.

imperio di tutto il corpo viene usurpato da due generi di princìpi che sono rispetto

tonnellata d'infiammabili. = deriv. da infiammare; cfr. fr. inflammable (

, 1-365: meriteresti che... da uno inflam- mabondo e irabondo carnefice instantemente

acuto fussi gastigato. = comp. da in-con valore intensivo e dal lat. flammdbundus

al dosso [del cavallo] hanno principio da infìam- mamento. a. f.

appiccare fuoco; infuocare. bartolomeo da s. c., 38-4: impossibile

vol. VII Pag.933 - Da INFIAMMARE a INFIAMMARE (12 risultati)

che 'l sole infiamma allor che quel da roma / tra'sardi e'corsi il vede

stravolgere (gli occhi). bartolomeo da s. c., 30-4-3: disidera

infiamma e le arrossa, quasi arroventate da un intimo fuoco. 4.

iesù, più non ho porto. guido da pisa, 1-221: lo spirito di

-con riferimento allo spirito santo simboleggiato da una fiammella. aretino, v-1-68:

conseguire tale evidenza, tanto calda efficacia da infiammarmi e ispirarmi precoci entusiasmi. d'

impresa. -assol. bartolomeo da s. c., 25-1-3: infiammando

dirvi fin d'ora che profitto possa ricavar da voi un tal signore? cosa possa

le mani piene di pietre tenuto come da forti tanaglie, stando bene fondato ne

e infiamma tutto il caldo naturale. felice da massa marittima, xliii-293: perfidi basilischi

e infiammare quelle parti che sono oppresse da lunghi e frigidi morbi, come sono le

: dubito assai che vi siano pleuritidi fatte da materia che, discendendo dal capo per

vol. VII Pag.934 - Da INFIAMMATAMELE a INFIAMMATO (13 risultati)

: dal tergo s'infiammò, non da lo sguardo; / ché, quando amor

/ di tua gloria infiammare. bianco da siena, 2-104: amore innamorato,

cotali parole diceva superbiamente rispuose. benvenuto da imola volgar., ii-167: filippo,

imperiale. 15. essere preso da un desiderio, da un sentimento,

15. essere preso da un desiderio, da un sentimento, da una passione intensa

un desiderio, da un sentimento, da una passione intensa; appassionarsi, dedicarsi

e de salire me 'nfiammai; / fui da pede ed eo 'l mirai, /

. 17. medie. essere colpito da un processo flogistico, da un'infiammazione

essere colpito da un processo flogistico, da un'infiammazione (un organo o un

parte medesima acerbissimamente tormentata... da dolori trafittivi, che si propagano verso

= lat. inflammaré, denom. da fiamma 1 fiamma 'col pref.

, dolciore soporativo. s. bernardino da siena, iii-47: la sesta misericordia è

. = agg. verb. da infiammare. infiammato (part.

vol. VII Pag.935 - Da INFIAMMATO a INFIAMMATO (20 risultati)

, rischiarato dal sole (o anche da una lampada, dal fuoco). -

aria immobile e infiammata, fui percorso da uno strano brivido di freddo.

pallavicino, 1-204: un'acqua che da una mano infiammata si reputa fresca,

una mano infiammata si reputa fresca, da uoa mano gelata si stima calda.

, 22-80: la donna del castel da un lato preme, / ruggier da

castel da un lato preme, / ruggier da l'altro li chiama e rampogna /

d'amore, di desiderio; animato da intensa passione amorosa; innamorato. pier

pier della vigna o mostacci o giacomo da lentini, 413: in sì

coprire. serdini, xxxix-i-7: alor da lecto me levai angosciosa, / combatuta

l'altro, e vi lievi sempre da tomo tutti li scandoli e tutti i pericoli

/ iscalda 10 mio cor. bianco da siena, 189: tutte enfiammate del

tant'eran belle. s. bernardino da siena, 986: quando iesu veniva una

commosso; infervorato; stimolato, preso da entusiasmo; desideroso, smanioso. cavalca

/ rintuzzerai tosto così. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

del gran teodorico, un altro infiammato da roma e dalla maestà romana, accanto

arte; perché questa non isgorga mai da robusta e libera vena, come quella

. lottini, 242: si sentono da quel poco che hanno bevuto molto più

tommaso e 'l discreto latino. guido da pisa, 1-257: cupidone...

francese. 9. medie. colpito da infiammazione. crescenzi volgar., 10-6

varicose o putride o corrosive od accompagnate da intemperie occolta,

vol. VII Pag.936 - Da INFIAMMATORE a INFIASCARE (19 risultati)

irritato (gli occhi). zanobi da sitata [s. gregorio magno volgar.

10. arald. che è avvolto da una fiamma smaltata in colore diverso (

. marinetti, 2-i-404: vi parlo da appassionato infiamma- tore della gioventù.

desideri sensuali, tentatore. domenico da montecchiello, 92: quanto più la mente

carne infiammatrice. = nome d'agente da infiammare. 74: quell'

; agitazione, fermento. zanobi da strata [crusca]: puossi ancora per

medie. processo morboso consistente nella reazione da parte dell'organismo o di un tessuto

: la tumefazione o l'irritazione provocata da tale processo. bencivenni, 5-38:

, stante la infiamriva, che nasce da infiammazione; che è accommazione e gonfiezza

che vi si era messa. leopagnato da infiammazione; flogistico. pardi, iii-869:

malattia, affezione morbosa. prodotto da infiammagione; e anche che la produce.

cella di petto e di gola, e da ieri in qua mi sento la febbre.

anche con la parti- = deriv. da infìammatóre. cella pronom. (infiamméggio)

fiammeggia. = comp. da in-con valore intensivo e fiammeggiare (v

, fervente, appassionato. domenico da montecchiello [tommaseo]: l'anima.

infiaccano codesti chiacchieroni! = comp. da in-, con valore intensivo e fiancare (

tette s'infiappiscono. = denom. da fiappo (v.), col pref

mai più. = agg. verbale da infiascare. infìascaménto, sm. ant

, e ne aveva strizzato una proprio da infiascare. 2. assol.

vol. VII Pag.937 - Da INFIASCATA a INFICIARE (24 risultati)

l'infiasco. = denom. da fiasco (v.) col pref.

infiascatura. = nome d'agente da infiascare. infiascatura, sf.

l'aria velenosa. = comp. da in-con valore intensivo e fiatare (v.

dinanzi agli occhi ettor molto tristo tratto da due cavagli sì come già fu,

di fuori, dentro magagnava, e da vagli grande dolore al braccio; el quale

figur. pervaso, acceso, infiammato (da un sentimento). s.

superbia infiati troppo soffian forte. bartolomeo da s. c., 38-5-14: gige

posto in suo luogo. s. caterina da siena, ii-153: singolarmente ha per

arte niuna. = deriv. da infiare. inflazióne, sf. ant

ant. gonfiore, enfiagione. dino da firenze [tommaseo]: per lo sudare

ha infìbrare. = denom. da fibra (v.) col pref.

osso fratturato. = deriv. da infibulare. infibulare, tr.

loro sonassero e cantassero delle arie capaci da moderare que'desiderii ch'esse non avrebbero

dotta, lat. infibulare, denom. da fibula 'fibbia 'col pref.

... tutte le persone colpite da interdizione o perpetua o temporanea, affinché

sono assoggettate ad una specie di infibulazione da eseguirsi dalla pubblica autorità e da munirsi

infibulazione da eseguirsi dalla pubblica autorità e da munirsi col sigillo officiale. ferd.

chiuse del braccio. = deriv. da infibulare. infìbulo, sm.

). = deverb. da infibulare. inficato, agg.

o zucchero. = denom. da fico (v.), col pref

fuggirsene vittoriosamente altrove? = comp. da in-con valore intensivo e ficcare (v.

momento la via lattea apparse. erasmo da valvasone, 2-2-62: alzossi il fumo

cioè el popolo, ed ogni moltitudine da ogni parte a'vizi consenziente, allora

dotta, lat. inficère, comp. da in-con valore illativo e foche * fare

vol. VII Pag.938 - Da INFICIATO a INFIERIRE (21 risultati)

negare, confessare ', denom. da infitiae -àrum, comp. da in-con valore

denom. da infitiae -àrum, comp. da in-con valore negativo e fa-t di fatiti

che tutto il mio discorso è inficiato da un pregiudizio. infici azióne, sf

-ónis 4 diniego, negazione ', da infitidri 4 sconfessare '. infìdaménte

= voce di area veneta, comp. da in-con valore intensivo e fidare (v

allegro... se ne andò da filerò. tasso, 14-30: seguendo il

nelle braccia d'una moglie infida, / da geloso marito. g. chiarini,

omicida. 2. che muove da animo non sincero, che nasconde l'

di tue virtù, libera farti / da strani insulti e da soccorsi infidi, /

libera farti / da strani insulti e da soccorsi infidi, / donna di te,

stretta tra la infida amicizia di alberico da barbiano... e le smisurate

: troverai nel forziere il mio astuccio da sigarette distinto dall'ibis volante, che

ironica, senza mai visioni, incupita da un'ombra solenne e definitiva. tornasi

/ ne'più torbidi giorni, / da noi ti parti e tomi / a rapido

dotta, lat. infidus, comp. da in-con valore negativo e fidus 4 fido

fuoco eterno. / senti 'l fetor che da quelle si spande: / senti l'

ogni dolce infiela. = denom. da fiele (v.) col pref.

facile ad infienarsi. = denom. da fieno (v.) col pref.

e l'infuria. = denom. da fiero (v.) col pref.

per corona della sconfitta, è costumanza da barbaro. goldoni, ix-578: l'

infierisce, lambito dal vezzo amoroso, allattato da poppe delizianti, s'andrà sempre più

vol. VII Pag.939 - Da INFIERITO a INFIEVOLIRE (7 risultati)

il sangue. = denom. da fiero (v.) col pref.

le sferze addosso all'innocenza. gioacchino da s. anatolia, lxii-2-ii-5: il suo

di parole, una tela, dove da un infierito pennello si ve- desser espressi

. amari, 1-1-404: arsevi, da disagi o aer malsano, una cruda

se ne ritorni. = denom. da fievole (v.) col pref.

la critica. = deriv. da infievolire. infievolire (ant.

infievolirgli di sorte che potessero esser disfatti da pochi senza alcun pericolo. frachetta,

vol. VII Pag.940 - Da INFIEVOLITO a INFILARE (17 risultati)

imperiai sede. = denom. da fievole (v.) col pref.

ne poria a nesuno partito. benvenuto da imola volgar., i-246: le membra

di un diritto fortissimo, non infievolito da niun peso straniero, neppure pubblico.

1-340: né commosso, né infievolito da armi cosiffatte, federigo viene e vince

nell'animo. pigna, 105: da medesma cagion contrarie tempre: / però

dotta, lat. infigère, comp. da in-'dentro 'e figère * figgere

e figlie infigliolate. = denom. da figliolo (v.) col pref.

, di infìgnere (sul modello di esistito da esistere) -, cfr. infinto

diviserà qui dinanzi. = deriv. da infìgnere (v. infingere) col sufi

dotta, lat. infigùràbìlis, comp. da in-con valore negativo e figùràbìlis,

e s'infigura. = comp. da in-con valore intensivo e figurare (v.

dotta, lat. infigùrdtus, comp. da in-con valore negativo e figùràtus * figurato

spicci ». = denom. da figura (v.) col pref.

attraversare un oggetto munito di un foro da un filo, da una cordicella,

di un foro da un filo, da una cordicella, ecc. -infilare vago:

156: son cose [gli aghi] da man bianche e da gentili: /

gli aghi] da man bianche e da gentili: / però le donne se gli

vol. VII Pag.941 - Da INFILASCARPE a INFILATA (18 risultati)

; e serve per infilarvi la mazza da attaccare in alto le cuoia. carducci,

vivanda, ecc.); passare da parte a parte con un'arma bianca

esegui rono per altro sentiero da non poter essere infilato da i

per altro sentiero da non poter essere infilato da i nemici. pananti, i-52

nell'andito, schizzar nuovamente in sala da pranzo. alvaro, 18-15:

lo sguardo. pioverle, 7-309: da una finestra l'occhio infila una lunga

e sapendo già tanto e più di lingua da potere infilare un discorso...

la strada di ferro con due pezzi da campo, piazzati dietro un trinceramento.

, v-1-875: il nemico era protetto da fitte siepi di mitragliatrici che infilavano e spazzavano

vento); investire una nave da poppa a prua (le onde).

destra, tentava di infilarsi anche in camera da letto. buzzati, 6-103: il

. il vento gelido si infilava fischiando da piazza del duomo giù per via gor-

di andare a letto. -infilarsi da sé, da se stesso, a sua

letto. -infilarsi da sé, da se stesso, a sua posta (

s'infilano. = denom. da filo (v.), col pref

una nave nel senso della lunghezza, da prua o da poppa. -venat.

nel senso della lunghezza, da prua o da poppa. -venat.: tiro compiuto

-venat.: tiro compiuto in modo da uccidere con una sola scarica più capi

vol. VII Pag.942 - Da INFILATO a INFILTRAZIONE (23 risultati)

, sotto i bracci, albergo bastevole da avervi potuto allogare e pressoché celare,

senza interruzione. pancrazi, 1-9: da firenze ci s'arriva in meno d'un'

una vecchia casa... ricavato da due o tre stanzoni, tutti d'infilata

d'infilata le trincee del nemico: da un fianco scoperto. -nel linguaggio marinaro:

una nave nel senso della lunghezza, da prua o da poppa. pesci,

senso della lunghezza, da prua o da poppa. pesci, 11-1-424: assicuravano

agg. che è stato fatto attraversare da un filo, da una cordicella,

stato fatto attraversare da un filo, da una cordicella, ecc. (un

per fibule, si può forse argumentare da quello che si raccoglie dagli autori,

gli aghi. 4. passato da parte a parte (con un ago,

... a esser passati banda banda da un acutissimo spiedo, e posti,

[le ragazze] erano già vestite da inverno, con gli scarponi e le

infilata con le mezze maniche una camicetta da donna. 6. figur. fatto

banda, a un bastone; attraversato da spade, lame (un anello,

e simili. = nome d'agente da infilare. infilatura, sf.

/ e il cieco a lei: da te che si pretende / con quella infilatura

a terra. = denom. da filetto (v.) col pref.

negli affari. = denom. da filisteo (v.) col pref.

nazionali, usualissime, volgarissime s'abbiano da scrivere non come la nazione le pronunzia,

le tendenze. = comp. da in-con valore negativo e filosofico (v.

infiltrano. d'annunzio, i-i7: su da le livide acque per entro a le

bella donnetta. = denom. da filtro (v.) col pref.

dolce, le quali credo che vengano da infiltrazioni delle prossime colline. verdinois,

vol. VII Pag.943 - Da INFILZAMENTO a INFILZARE (16 risultati)

campagne senza sbocco nel fiume, o alimentati da sorgenti e infiltrazioni. -geol

riprese su un tono calmissimo rigato solamente da una lieve infiltrazione beffarda. 4

di alcuni tessuti, accompagnata o no da una degenerazione delle cellule stesse.

, 1-2-183: nelle quali filze, da poi ch'elle saranno fatte e sieno

tanti de'dar. 2. passare da parte a parte; trafiggere (una

passava un pescivendolo,... e da un ramo d'olmo che sporgeva in

firenzuola, 245: il terzo, infilzandosi da se stesso per lo gran buio improvvisamente

coltello, si passò per lo petto da banda a banda. caro, 10-601:

ne la spada del giovine infilzossi / da l'un de'fianchi. b. davanzali

. zilioli, iii-116: si ammazzò da se medesima infilzandosi con la spada di

: che dio v'infilzi. -infilzarsi da sé, da sé a sé: tradirsi

v'infilzi. -infilzarsi da sé, da sé a sé: tradirsi di fronte

tradirsi di fronte a qualcuno; procurarsi da sé danno. varchi, v-58:

voleva far dire, si chiama * infilarsi da sé a sé '. caro,

appunto -buono! si viene a infilzar da se stesso. bocchelli, 2-xi-327: eh

? luca, luca, tu t'infilzi da te.

vol. VII Pag.944 - Da INFILZATA a INFIMO (25 risultati)

con meno grave significato, che non è da tenerne conto. = denom

tenerne conto. = denom. da filza (v.) col pref.

lettera con quella infilzata d'etimologie dedotte da lingue orientali. bresciani, 4-ii-

: queste parole pronunciate a due passi da me con accento di supplicazione più che di

domanda mi fecero a malincuore sollevare il capo da un'infilzata di beccafichi allo spiedo,

. infi lato in modo da formare una filza, una serie;

fogli] e'sieno tenuti fargli registrare da uno de'loro cavalieri ne'prenarrati libri

bene infilzate? 2. passato da parte a parte, trafitto. pazzi

tutto... concertato e tentato da quel giovane dabbene, da quella buona

e tentato da quel giovane dabbene, da quella buona vedova, da quella madonnina

dabbene, da quella buona vedova, da quella madonnina infilzata. faldella, 7-167:

, sì, quella santocchia, grassa da far schifo e buona da mettere nella capponaia

, grassa da far schifo e buona da mettere nella capponaia. de marchi,

[le rane] bisogna avvertir bene da chi si comprano, acciocché non vi

. 5. arald. infilato da spade, lame, frecce (una

di cuori. = nome d'agente da infilzare. infilzatura, sf. l'

'(ammiano marcellino), da inflmus, superi, di infer * basso

ii-xm-20: annumerando li cieli mobili, da qualunque si comincia o da l'infimo o

mobili, da qualunque si comincia o da l'infimo o dal sommo, esso

... non ti sia poi detto da quelli che hanno invitato te e lui

sale e discende per gradi quasi continui da la infima forma a l'altissima e da

da la infima forma a l'altissima e da l'altissima a la infima, sì

volontade circa le delettazioni sensitive, è da essere più biasimato che uno che fosse

, acciò che lo intelletto nostro, da la cognizione delle infime sagliendo di grado

tutte s'insegnassero e si maneggiassero solamente da chi sa ben filosofare. botta,

vol. VII Pag.945 - Da INFINALE a INFINCHÉ (24 risultati)

d'egualità serbando, / non separar da gli infimi i supremi. baldi,

prezzo). muratori, 7-ii-345: da tuttociò apparisce essere stati i folli moneta

le case. pallavicino, 6-1-263: da infimo nascimento si era portato in ferrara

atto di bontà che le venga fatto da una persona distinta. alfieri, 5-55:

, liberti, schiavi, miserabili affluiti da ogni parte dell'impero per trafficare o procacciarsi

mestieri turpi. 4. che discende da famiglia umile e oscura; che appartiene

; / ché un infimo non ha da sé vigore, / e non può varie

venivano magari poi cacciate a sberle, da uomini ubriachi, con epiteti infamanti,

epiteti infamanti, tal quale le infime da marciapiedi. 6. molto scadente

troverete quasi tutte le grandezze esser venute da infime piccolezze. imperiali, 4-611:

conv., iv-vn-9: perché l'uomo da questa infima viltade si guardi, comanda

maligni. granucci, 2-122: son venuta da te con certa speranza che debbi del

: se mi concederete ch'io m'inalzi da la considerazione di questi infimi artifici de'

di infer 1 basso '(da infra 1 sotto '). le forme

hanno riscontro nel latino, sono da considerarsi iperboliche e fondamentalmente errate.

disio infinale. = comp. da in-con valore negativo e finale (v.

onore della sua corona alcuna cosa commettesse da indi innanzi. ariosto, 39-10

di solarolo. 2. fin da quel tempo. g. villani,

re. = comp. per giustapposizione da infin [o] e allora (v

= comp., per giustapposizione, da infingo], a1e tanto.

aspettando bon tempo e stagione. giacomo da lentini, 12: nulla parte sian trovate

nulla parte sian trovate, / né da gli amador chiamate, / 'nfine che compie

'nfine che compie anni nove. ruggerone da palermo, 166: vede la morte

lo infante. redi, 16-ii-91: da che tramonta il sole in fin che fosforo

vol. VII Pag.946 - Da INFINE a INFINGARDITO (25 risultati)

a possente signor scender non lice / da le stanze superne infìn che al gelo /

'1 prospero zeffiro traeva, io era accompagnato da molti amici; ora aquilone, tempestosamente

infinché l'uomo vive tuttavia, è da imprendere come viva. r. martini,

ch'io viva. 3. fin da quando, fin dal tempo che.

o finale). 5. caterina da siena, 282: questi tapinelli, perché

suo caro conforto. = comp. da infingo] e che. infine

innanzi in sapienza e in grazia, dinnanzi da dio e dinanzi dagli uomini. canti

fare se non compiangere tuo fratello, da che non puoi sicuramente aiutarlo? leopardi,

amore? testi fiorentini, 244: da qui inanzi dovemo iscrivere ciò che

nostro segnore della balia d'alvernia, da dì quatro di marzo anno sette infine

= comp. per giustapposizione, da in e fine1; cfr. fr.

infinestratura. = denom. da finestra (v.) col pref.

l'infinestratura. = deriv. da infinestrare. infingardaggine (ant.

e 'l fastidio di questo mio mal da gli occhi. v. borghini, 4-ii-640

, parte in vero per non aver da scrivere. c. campana, iv-96:

volerla imparare. = deriv. da infingardo. infìngardaménte, avv.

meschinissima povertà. = deriv. da infingardo. infingardézza, sf.

sua infingardézza. = deriv. da infingardo. infìngardìa, sf.

asciugar berrette ad un bel vento. zanobi da strato [s. gregorio magno

ben meno degni quelli che, discendendo da nobili, denigrano il loro nascimento con

so liberarmi. = deriv. da infingardo. infìngardlgia, sf.

di infingardaggine. = deriv. da infingardo. infingardire, intr.

rallenta l'intendimento. = denom. da infingardo1 col pref. in-con valore illativo

magalotti, 21-70: un granchio tenero da principio si mosse, poi s'avvilì

rado ritiene la velocità del tutto, da cui è uscito. 2.

vol. VII Pag.947 - Da INFINGARDO a INFINGERE (24 risultati)

pensi male, lo spirito santo fuggirà da te infingardo e rimoverassi da'tuoi pensieri

i quali s'innamorano per sentir lodare da le fanti le lor padrone, e vengano

né ville, se non voi esser da me iudicato di poco amore. b

crudeli e smisurate / che v'ho da dir, se tempo non mi date.

3-i-21: contentisi..., da uno infingardissimo come me, di quello che

? serao, i-954: era presa da un tal tremore, quando doveva recitar la

della futura vita /... / da dottori gravissimi si cita, / d'

c. bartoli, 3-366: o da pochi e infingardissimi che voi siete,

. 5. figur. caratterizzato da colpevole ignavia, da grave negligenza,

. figur. caratterizzato da colpevole ignavia, da grave negligenza, da pesante torpore (

colpevole ignavia, da grave negligenza, da pesante torpore (un'azione, un

più parte dell'imprese gloriose... da una certa onesta ambizione di pareggiare o

timida e crudele. fagiuoli, ii-87: da queste occhiate, dunque, iddio vi

dunque, iddio vi guardi; / ma da quelle che muove un civil tratto,

esser bastonate e svillaneggiate tuttodì, e da chi? da un imbria- conaccio e

e svillaneggiate tuttodì, e da chi? da un imbria- conaccio e da uno ipfingardaccio

chi? da un imbria- conaccio e da uno ipfingardaccio. mattio franzesi, xxvi2-

biasimo. = deriv. da infingere col suff. spreg. infingardo2

in te infingarda. = comp. da in-con valore negativo e dal lat. fingère

letter. agire o comportarsi in modo da far credere o da dare a divedere

comportarsi in modo da far credere o da dare a divedere ciò che non è o

dare a divedere ciò che non è o da provocare in altri un'errata convinzione,

far finta (ed è spesso seguito da una prop. subordinata).

enzo o guittone, 456: tempo è da infingere di non vedire. latini,

vol. VII Pag.948 - Da INFINGENTEMENTE a INFINGEVOLE (11 risultati)

varia e lusinghevole fortuna sollevati, stannosi da mane a sera in cerchi dell'attonito

tardo, / seguiterò il valor così da lunge / di questo tuo terribile e gagliardo

gl'impeti della sua natura leale, ferita da ogni viltà, da ogni menzogna,

leale, ferita da ogni viltà, da ogni menzogna, intollerante d'ogni contraddizione

tua etternità 'l tempo costrigne / muover da sé con misurato moto, / che giammai

, in una grande piaza. bartolomeo da s. c., 13: il

o di qualità). francesco da barberino, i-57: così convien ch'avegna

più o pauroso o prudente. erasmo da valvasone, 10-20: ella semplicetta ancor

non la stringe / di chi solo da lei sofferse tanto, / se per farmi

-falsificare, alterare. bartolomeo da s. c., 63: poi

fingere, immaginare ', comp. da in-con valore intensivo e fingère. infìngenteménte

vol. VII Pag.949 - Da INFINGEVOLMENTE a INFINITÀ (21 risultati)

bella treccia. = agg. verbale da infingere (sul modello di favorevole,

scherzando e introducendo infingevolmente a ragionare socrate da persona idiota, faccia menzione di furore

, 3-5: parla infingevolmente e non da do vero. = comp.

apparenza, facendo credere. benvenuto da imola volgar., i-278: dice valerio

alli iddìi. = deriv. da infingere. infingitóre (ant.

lei, di bieltà fiore. bartolomeo da s. c., 28-4-6: quando

menzogna; stratagemma. bartolomeo da s. c., 28-4-1: alquanti

fossero stati efficacemente esauditi, troia era da durare per perpetui tempi. benvenuto da

da durare per perpetui tempi. benvenuto da imola volgar., ii-286: cesare.

aiuti, occupoe l'egitto. costantino da orvieto volgar., xxi-791: tegnendo

ipocrisia, doppiezza; dissimulazione. andrea da grosseto, xxviii-208: il dolore ch'è

passare un po'di luce, era mascherata da uno storino calato fino a terra,

simulare. arrigo testa o giacomo da dentini, 411: mi mettete in

novelle. = nome d'agente da infingere. la forma del femm.

di conquista. = comp. da in-con valore negativo e finibile (v.

un fenomeno morboso, prodotto in noi da una malsana tendenza verso l'infinità.

piovene, 79: il ripercuotersi della luce da una sfaccettatura all'altra di un cristallo

particolari, essendo infiniti, non possono da un solo uomo per la loro infinità

numero eccezionale, moltitudine, miriade. da porto, 1-51: addì 14 di marzo

, 247: una infinità di strumenti da dar martorio furono preparati. varchi,

). montale, 9-43: riemersa da un'infinità di tempo / celia la

vol. VII Pag.950 - Da INFINITAMENTE a INFINITESIMALE (8 risultati)

cupidità in tutte le tue faccende, e da tagliarla con ferro e con tutto lo

, lat. infinìtàs -àtis, comp. da in-con valore negativo e da finis *

comp. da in-con valore negativo e da finis * fine, termine, limite '

, tuttavia resterà sempre di lor alcuna parte da prendersi di mano in mano infinitamente,

ii-4-24: la figura bfef infinitamente lunga da ambedue le parti sarà una delle infinite

divina e umana. 5. bernardino da siena, 521: quanta differenzia credi

, ma un transito che fa l'anima da questa vita terrena ad una celeste,

oltre ogni misura. s. bernardino da siena, 1019: infinitamente [dio]