Grande dizionario della lingua italiana

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vol. VII Pag.2 - Da GRAVARE a GRAVARE (17 risultati)

, vi-290: non sarae gravato dormendo da quello [vino]. boccaccio,

gravaro, / ch'ogni spirito fu da lei partito, / e addormentossi. genuini

altre cose che sono contrarie alla mano, da darle cagione di gravarla. ariosto,

scaricarti la coscienza di tutto il peso che da tanto tempo la grava.

eo no podrave essere offeso u gravado da alcuno. testi fiorentini, 186: dee

terre], acciocché non sia gravato da troppo gran caldi e tempestadi. machiavelli,

amici, ancora che i populi fussino da lui gravati, possé regnare felicemente.

mente, l'animo). bartolomeo da s. c., 9-8-29: non

., ix-5 (m): è da considerare da quali cagioni il signore pose

(m): è da considerare da quali cagioni il signore pose che si gravi

però che io non me ne gravassi da me stesso. sarpi, ii-485:

arduo (una difficoltà). giovanni da samminiato [petrarca], i-56: guarda

, e gravilo. s. bernardino da siena, 172: una cosa piccola

terra. propria dove si truova gravare da lui come dal proprio luogotenente: musso

; premere, pesare. guido da pisa, 1-179: spesse fiate si gittano

addolorato, turbato, tormentato. giacomo da lentini, 6: s'eo no li

, offendersi, lamentarsi. busone da gubbio, 66: perché te ne gravi

vol. VII Pag.80 - Da GRUFATURA a GRUGNITO (20 risultati)

ge lo gruffi. = deriv. da grifo (incr. con grugnire).

. forse il n. 2 sarà da riconnettere a ruffa (a ruffa raffa)

cinghiale grufolando. = deriv. da grufare. grufolante (part.

la morte di un profeta, ch'è da più di tutti i profeti, basterà

. pratolini, 5-108: gli animali da cortile venivano a beccare fin quasi su

sua lordura. = deriv. da grufare (v.). grufolatóre

canna su quell'accavallamento di dorsi nerastri da cui uscivano grugniti sordi e grufolii e lezzi

un amico. = deriv. da grufolare. grùfolo, sm.

grufolo nella basoffia. = deverb. da grufolare. grufolóne, sm. chi

, ecc. = deriv. da grufolare. grufolóni, avv.

dalla sete. = deriv. da grufolare. gruga1 (gruva),

sapete ch'una simil caccia / è da persone ch'abbin garbo e stocco, /

= forme popolari e dialettali, deriv. da grua 'gru '; cfr.

che avevan traversato nella gruga in cornetta da tukeri, per pigliarli tutti prigionieri.

. = voce onomatopeica, deriv. da gru gru (v.); cfr

dell'allodola. = deriv. da gru1. gr ugnante (part

il romore e lo spavento. erasmo da valvasone, 1-2-239: il gran cinghiai.

, tali che grugnarono. = da un lat. * gruniàre, d'area

la valessi. = deriv. da grugnire. grugnire (ant.

e soffiò aria e ruggine fuor da tutti i buchi de'cilindri lasciati aperti

vol. VII Pag.81 - Da GRUGNITORE a GRULLERIA (15 risultati)

d'asino, ma una maschera o da filosofo o da dottore. -ant

, ma una maschera o da filosofo o da dottore. -ant. proboscide dell'

broncio, mutria. s. bernardino da siena, 300: hai tu veduto quando

rione. guerrazzi, iv-42: smetti da fare il nerone; ad altri grugni,

/ pregò florian, con quel grugnin da porci, /... / che

^ i lqbbruzzi, volse il grugnétto da un lato, verso la signora. pareva

dicesi anche 'guscione'. = deriv. da grugnire. grugolare, intr

polpo dello stabbio. = deriv. da grugolare. gru gru, voce che

gru 'e dal sufi, -formis, da fórma 4 forma '.

gruina 1 geranio '(dioscoride), da gruinus, agg. di grùs gruìs

nemente addimandati attrattori. = deriv. da gru1, per la forma simile a quella

una gru. = deriv. da gru2. gruìto, sm.

. in senso concreto: atto o discorso da grullo; stupidaggine, sciocchezza, frivolezza

carducci, ii-10-193: ho per te da tempo il petrarca; non legato, come

in senso concreto: atto o discorso da grullo; stupidaggine; frivolezza. bersezio

vol. VII Pag.82 - Da GRULLO a GRUMO (21 risultati)

, se ne veniva via con esso da paladino. guerrazzi, ii-124: perire così

, levando il pugnale; e gli venne da ridere. « fermati, grullo!

pecore... si facevano una trippa da schiantare, e ritornando a casa la

la bisogna delle ragazze. -turbato da gravi pensieri (l'animo).

grullo: dimostrarsi poco intelligente, comportarsi da sciocco. verga, 2-154: vuoi

sai che, facendo così, diventerai da grande un bellissimo somaro? tozzi,

si congettura una deriv. deverb. da grullare, forma popol. e dial.

. di * rótùlàre, deriv. da ròtula, con l'incr. di gru

la superficie di quell'acqua era coperta da una grumma di vegetazione ad ostie minute

canali più liberi dalla gruma e da quella posatura che il sangue in quelli del

. volg. * gruma, deriv. da grumus 4 mucchio di grumoli '

il tartufo. = deriv. da grumo, col sufi, collettivo e spreg

glicini cangianti. = deriv. da grumo. grumare, tr.

sangue grumava. = deriv. da gruma nel significato di 4 sangue coa

gli argenti. = deriv. da gruma: l'attestazione del carena si fonda

gruma ti. = deriv. da gruma. grumato2, agg.

di nicotina. = deriv. da gruma. grumefatto, agg.

in grumefatta massa. = ¦ composta da grumo e fatto, part. pass,

di fragola e gradazione alcolica che varia da n° a 120. grumeréccio (

gruminava la foglia. = deriv. da ruminare, con l'aggiunta della gutturale

9-693: cadde sui ginocchi, scossa da un singulto, tutta un grumo, ripiegata

vol. VII Pag.83 - Da GRUMOLO a GRUPPO (17 risultati)

il grumolo di un'impensata sorprendente primavera da consumarsi giorno per giorno.

vecchio liquore. = deriv. da grumolo. grumosità, sf.

del sonno. = deriv. da grumo. grumóso1, agg.

crepuscolo. = deriv. da grumo. grumóso2, agg.

. grommoso. = deriv. da gruma. grungo, sm.

dei gruppi. = deriv. da gruppo, n. io. gruppare

detta rovina. = denom. da gruppo. gruppato (part.

, che fu in un subito raccolto da un di quelli marinari. redi,

lire centoventotto in moneta. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

3. mus. abbellimento costituito da un'appoggiatura superiore o inferiore alla nota

o inferiore alla nota base; costituito da un s orizzontale o verticale.

sentivo lei danzarmi accanto come fatto leggero da tutti quei trilli, quei gruppetti,

spirito santo. = deriv. da gruppo. gruppista, sm.

di oxford. = deriv. da gruppismo. gruppito, agg.

= deriv. dal venez. gropido (da gropo 4 groppo ').

sono disposte vicine e riunite in modo da formare un tutto; crocchio, capannello

dentro al quale mi trovavo, spinto da una gelida brezza di ponente, si

vol. VII Pag.84 - Da GRUPPO a GRUPPO (19 risultati)

: appena dato principio, eccomi sorpreso da un gruppo di mali, che mi

.., avrebbe ben saputo trarre da questo gruppo di circostanze almeno l'interesse

2. raggruppamento di persone legate da ideali 0 principi, interessi comuni,

il gruppo etnologico più semplice, costituito da pochi individui di ambo 1 sessi e

l'abitazione, anche se non legati da vincoli di parentela. cattaneo, iii-1-170

rapporti personali ed emotivi reciproci, caratterizzato da una determinata condotta (che si fonda

lungo ad esperienze psicologiche comuni, indipendenti da situazioni e gerarchie preesistenti, che esprimono

anche permanenti, composte in modo da rispecchiare la proporzione dei gruppi parlamentari.

non viene fornita alcuna indicazione sul lavoro da svolgere, a mettere in luce le più

, soggezione al capofamiglia. -denominazione assunta da vari sodalizi di artisti, musicisti,

sono il gruppo dei cinque (formato da musicisti russi intorno al 1861), il

, il gruppo dei sei (costituito da musicisti francesi nel 1917), il

), il gruppo 4j (costituito da scrittori e poeti tedeschi nell'immediato dopoguerra

più unità sotto un unico comando detenuto da un ufficiale superiore (maggiore o tenente

avaria,... sia tale da rendere momentaneamente inutilizzabile il pezzo. alla

accompagnamento. -in marina, formazione costituita da unità complementari di vario tipo, il

lontane. -in aeronautica, reparto formato da due o più squadriglie. -gruppo d'

tattico (e quello di fanteria è formato da più battaglioni; quello corazzato, da

da più battaglioni; quello corazzato, da unità carri e da unità corazzate)

vol. VII Pag.855 - Da INDULTATO a INDURAMENTO (19 risultati)

di tutti li privilegi e indulti ottenuti da quelle. m. cavalli, lii-2-204:

la somma o il bene economico ricavato da un tale privilegio. gemelli careri,

di cadice..., si compone da tali partiti il più vivo de'mezzi

e indulti per delitti commessi, e da commettersi. -disus. indulto generale:

un'indulto generale fatto dal viceré e da tutto il consiglio di stato. giannone,

la casa di un vero prelato hassi da produrre alla povertà supplicante, senza ripulse,

. dotti, 1 -ded.: da qual tempra siano gli eroici, i morali

o la commutazione della pena inflitta o da infliggersi per reati anteriormente commessi (e

2-451: vedo un monaco che aiutato da due chierichetti è occupato a riporre gli indumenti

indùmentum 1 veste, involucro '(da induère 'vestire, indossare ').

essere soltanto contigui. = comp. da in-con valore rafforzativo e duplicato (v.

terrestrità. = deriv. da indurare. induràbile2, agg.

indurabili. = comp. da in- con valore negativo e durabile (v

nel pensare che tali masse sieno state da qualche accesa bocca eruttate dopo l'induramento

alla misericordia. castelvetro, 3-132: è da por mente come il caro vuole che

'nduramento e 'l serramento de'cuori fatti da marte, che non è l'aprimento e

che priega il petrarca che sieno fatti da dio. cesari, 1-1-119: mentre il

nel cuore. carducci, iii-1-331: da le oscure latebre de 'l mio core

lontane, / l'ardore già indulto da li occhi? sarà l'acqua pura e

vol. VII Pag.856 - Da INDURARE a INDURARE (9 risultati)

sasso indura / l'onda del pianto da questi occhi sparso, / ove repente

sostenere ha indurate le membra. benvenuto da imola volgar., ii-201: lo suo

m'indurano il corpo a sopportare e far da sé. -di animali.

: l'elefante,... se da giovinetto non si assuefà alla piegatura,

vede, / core porria 'ndurare. francesco da barberino, i-83: se tu sedrai

il tuo non vero parere. andrea da barberino, 1-293: posono fine al primo

fine al primo assalto, e orlando da capo lo pregava e ulivieri più indurava

male. - anche assol. guido da pisa, 1-36: faraone...

dì della tentazione nel deserto. girolamo da siena, i-35: secondo le

vol. VII Pag.857 - Da INDURATIVO a INDURATO (15 risultati)

torce e più indura. s. caterina da siena, i-95: quale è quel

, più indura la ostinazione. ricciardo da cortona, 51: non lassate invechiare e

sprezzante, e ve ne accorgeste (da che altri vi ha già indurate a

io son per raccontarvi anche peggiori emergenze da cagionar ribrezzo negli animi vostri stellanti.

render duro, temprare '(comp. da in-con valore illativo e dùrus 4 duro

ostinato nel male. s. bernardino da siena, iv-82: la quarta contrarietà

lat. mediev. indùrdtivus, deriv. da indurare (cfr. indurare).

e resoluta... trapassa dentro da sé, et isdura quella che è

di fronte sono i rami scossi / da la pioggia indurata in freddo gelo.

la morte] vilipende / i miseri, da cui è disiata! lamenti storici,

si curando de mie pene amare. bornio da sala, xxxix-1-267: per dio che

al suon di mie parole, / da l'indurate orecchie or le desvia, /

; confermato nel male. bartolomeo da s. c., 72: nientemeno

lono pure udire. s. bernardino da siena, i-229: dove debba essere

, / gomez, pietade. [sostituito da] manzoni, pr. sp.

vol. VII Pag.858 - Da INDURATORE a INDURITO (12 risultati)

tenace (un proposito). bonvesin da la riva, xxxv-i-677: tu he in

in non volere che la cantacroi fosse da lorenesi riconosciuta per duchessa. papi,

. lambruschini, 2-35: idea da idolatri, rito induratóre del cuore

cuore. = nome d'agente da indurare. indurazióne, sf.

nel male. s. bernardino da siena, i-230: lo incatenare sono

impossibile il pentimento, almeno così tardivo da costringere i pentiti a lungo indugio neu'

si aumenta la durezza di certe acque così da renderle più igieniche per gli usi alimentari

contro i danni che possono essere causati da un clima troppo caldo e umido; si

dovetti accorgermi d'aver passato quel punto da come mi partiva in volata e induriva

e scempiano l'animo nostro, e da dio talvolta sono puniti avanti che induriscano

dentro il dolore. = denom. da duro (v.) col pref.

l'ho sentito anche a livorno, da noi è comunissimo. = variante di

vol. VII Pag.859 - Da INDURITO a INDURRE (12 risultati)

: le polveri o altre preparazioni prese da corpi fossili o vegetabili, secchi e

gommosi o resinosi o oleosi, o da ossi o carni secche d'animali. chiari

lx-1-127: la terra indurita e inasprita da rigori d'una gelata stagione, al

fiori. goldoni, vii-607: si hanno da vedere i soldati induriti dal gelo;

induriti dal gelo; le sentinelle hanno da diventar di cristallo. govoni, 937

alquanto indurito. 5. segnato da un'espressione di severità, di durezza

: giuditta aveva il volto pallido, indurito da una smorfia cattiva. luzi, i-23

temeraria ciò che nega il pastorale indurito da ministri senza pietà. gemelli careri,

mai palpitato? tecchi, 5-34: da qualche giorno si sentiva indurita nella sua solitudine

sarà se non giovevole il guardarsi allora da qualunque grave fatica, che riscaldi di

, contagi, morte. guido da pisa, 1-40: di'a faraone:

, 2-39: alcune [stelle] ancora da se stesse a certi tempi ordinati inducono

vol. VII Pag.860 - Da INDURRE a INDURRE (17 risultati)

di molte botti e di molto luogo da riporlo. bibbia volgar., v-176:

m'inducea sospiri / nel cor. buonaccorso da montemagno volgar., xxxi-157: tutto

lingue pronte / quei che lustrati son da la sua luce. castiglione,

campana, iv-i: la spagna fu diversamente da gli antichi nominata, secondo la mutazion

sentimento, una passione). bartolomeo da s. c., 24-3-1: non

tali penseri, li quali non sonno però da tacerli. ariosto, n-61: ne

mirabile dei romani antichi. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

induca questa favola, non è perciò da credere che voglia introducer guerre fra gli

accomodarvi gli alloggiamenti e le trincee, da potervi dimorar i soldati per la difesa

ii-11-7: la canzone proposta è contenuta da tre parti principali. la prima è lo

, sì come movitori di quello. zanobi da strata [s. gregorio magno

obbligare, forzare, piegare. francesco da barberino, iii-157: se sì grande è

campailla, 1-4-20: per trar da que're ricchi vantaggi, / mi

autorità, a ciò che si vuol da lui. verdinois, 5: aveva sorpreso

ma liberaci dal male. s. caterina da siena, v-184: l'officio delle

delle dimonia è di pervertire l'anime da cristo crocifisso, sottrarle dalla via della

alla bugia. s. bernardino da siena, 183: non vedi tu,

vol. VII Pag.861 - Da INDUSIATO a INDUSTRE (14 risultati)

, sul comportamento di qualcuno; servire da stimolo, da incentivo, da occasione.

di qualcuno; servire da stimolo, da incentivo, da occasione. francesco da

servire da stimolo, da incentivo, da occasione. francesco da barberino, iii-50

da incentivo, da occasione. francesco da barberino, iii-50: ad omo o donna

ciancia. tasso, 6-4: voi da i disagi e da la fame indotti /

6-4: voi da i disagi e da la fame indotti / a darvi vinti

de'beni, che possiede. marsilio da padova volgar., i-111-2: noi dobbiamo

alfieri, 1-594: induco / già, da chi 'l narra, qual sia questo

. dal lat. inducère, comp. da in-'dentro 'e ducère 'condurre

, agg. bot. coperto, protetto da indusio. indùsio (ant.

= voce dotta, lat. indusium (da induère * vestire '): cfr

diligenza, abilità. marsilio da padova volgar., ii-ix-4: e uomo

, avveduto, intraprendente. zenone da pistoia, 1-13: dico dell'industrissimo lombardo

è maggior di quante mai / vengon da lungi e da'confini estremi / dell'universo

vol. VII Pag.862 - Da INDUSTREMENTE a INDUSTRIA (10 risultati)

a cantare, / ché sete envitati, da deo vocati, / a gloriare /

ciro di pers, i-389: veggansi qui da le pareti illustri / di serico lavor

vizio ingegnoso, eloquente ed industre, mascherato da filosofia. 8. efficace

industremente intagliato. carducci, iii-5-218: da cotesta frase così industremente disposta, così

. -come personificazione. francesco da barberino, ii-3: industria ci manda il

fra giordano, 1-190: l'altra viene da una industria e da una sottigliezza;

l'altra viene da una industria e da una sottigliezza; perocché pigliare animali sì mostra

mostra altri una sottile maestrìa. guido da pisa, 1-185: fu una imagine

anche le altre persone sui carri tirati da cavalli per spasso, con pericolo, nel

potesse unire la criatura col creatore. niccolò da correggio, 1-115: vivo di quel

vol. VII Pag.863 - Da INDUSTRIA a INDUSTRIA (17 risultati)

165: alle industrie da sisifo di elaborare programmi e disegnare aggruppamenti

cespo, come un serpe alato / da un capitello; / fiore che ringhi dai

. r. carli, 2-xiii-131: da plinio abbiamo aver lui [cali- gola

g. gozzi, i-26-13: fin da fanciullo ha imparata l'arte sua, onde

comune che... ogni bocca, da diciotto anni in su, si potesse

anni in su, si potesse porre da soldi uno per insino a soldi sei;

sansovino, 2-26: hanno sempre in publico da mangiare e da bere, e da

hanno sempre in publico da mangiare e da bere, e da ardere per uno anno

da mangiare e da bere, e da ardere per uno anno, e così

ardere per uno anno, e così da lavorare l'industrie loro, per poter in

il vedriti e più doctato. buonaccorso da montemagno il giovane, 2-37: trovate

non tentare più simile fortuna, lasciate da parte le mercatantili industrie, alle possessioni come

gli indiani del modo con che si ha da cavare, si sarebbe cavato molto oro

vivi color la nostra lana, / né da gallica aracne a bei trapunti / s'

saputo fame; ed è così, perché da talune si estrae in gran copia l'

gran copia l'amido,... da altre si estrae zucchero. carducci,

: lavorazione di materie prime, fornite da un imprenditore, la quale viene svolta

vol. VII Pag.864 - Da INDUSTRIA a INDUSTRIA (21 risultati)

fabbricazione di accessori; abiti sportivi; oggetti da campeggio; esportazione e importazione di selvaggina

, che è un'industria, esercitata da molti..., e anche da

da molti..., e anche da qualche cosidetto letterato. -industria

, isolata: attività di produzione svolta da un nucleo familiare per proprio conto e

tale intelligenza di ciò che si scrive da chi legge, tale reciprocità di domande e

ancora aperto. per quanto a trieste da molti si pensi già all'industrializzazione della

, di cui ininterrottamente il piemonte sin da quei giorni si onora. bernari, 8-105

, e nessuno sa che furono introdotte da un tipo un po'balzano, che

delle cifre medie per ogni tipo: da 1 a 5, artigianato; da 5

: da 1 a 5, artigianato; da 5 a 50, piccola industria;

5 a 50, piccola industria; da 50 a 100, media industria; da

da 50 a 100, media industria; da 100 in su, grande industria.

garisendi, xxxviii-306: intorno è cinta da una sepe d'oro / che passa industria

cesure, ed ogni altra poetica industria. da ciò nasce quel rotondo, quel canoro

con l'industria sola, difese, da due re potentissimi e da un papa

, difese, da due re potentissimi e da un papa infenso nemico, due regni

il parnassianismo francese ed i decadenti meno da noi conosciuti. -con l'industria

: quasi della loro industria si partirono da lui. castelvetro, 4-268: è un'

considera in non prendere le traslazioni formate da altrui ma consiste in formarsele il poeta di

precipitino nelle grammatiche, più industrie sarebbero da adoprare. -non tralasciare alcuna industria

mostrarti molto attenuata da'digiuni. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar

vol. VII Pag.865 - Da INDUSTRIALE a INDUSTRIALISMO (14 risultati)

, conv., iv-vii-7: viene alcuno da l'una parte de la campagna e

vuole andare a una magione che è da l'altra parte; e per sua industria

e per bontade d'ingegno, solo da sé guidato, per 10 diritto cammino

le vestigie de li suoi passi diretro da sé. g. villani, 6-91:

suo signore in tre doppi. benvenuto da imola volgar., 1 * 231:

1-21-il: il vigor non è che da sé possa, / senza industria e

. era una barca che faceva acqua da tutte le parti. 2.

, in cui l'europa industriale, intersecata da strade di ferro, da canali navigabili

, intersecata da strade di ferro, da canali navigabili, troverà un assioma possibile

variopinte casette operaie. 3. caratterizzato da un fiorente sviluppo delle industrie (un

: cotesta pianta, almeno come pianta da foraggio, ha di certo una grandissima utilità

: trasformazione del sistema di produzione determinata da profonde innovazioni tecniche (e le sue

distribuire le terre secondo una misura determinata da applicarsi, da rinnovarsi in tutti i casi

secondo una misura determinata da applicarsi, da rinnovarsi in tutti i casi. massaia

vol. VII Pag.866 - Da INDUSTRIALISTA a INDUSTRIO (17 risultati)

peggio vestito. = deriv. da industriale-, cfr. fr. industriaiisme.

deirindustrialismo. = deriv. da industrialismo-, cfr. fr. industriai iste

il movimento socialista. = denom. da industriale. industrializzato (part. pass

, che abbia attorno paesi agricoli che da essa dipendano: una germania magnificamente pronta

commercializzatrici. = nome d'agente da industrializzare. industrializzazióne, sf.

delle terre bonificate. = deriv. da industrializzare. nunzio, ii-971

lucini, 4-184: tutti li innologi, da orfeo a callimaco, industriarono intorno alli

il conseguimento di uno scopo; darsi da fare, ingegnarsi, arrabattarsi, arrangiarsi

, la cono detelo / da voi. c. campana, 38:

dall'erario sovvenute non perviene al segno da fare smettere ai grossi industrianti le loro imprese

betteioni, iv-362: a roma accorrevano da tutto il mondo allora conosciuto e domato

serdini, 1-136: sempre mai fu da che la prima gente / e che

strano. machiavelli, 58: è da considerare se sarebbe meglio eleggere, per

.. dare agli uomini gli strumenti da industriarsi e far loro gustar il piacere di

oltre a questo la quercia, industriandola da piccola, qual forma altrui si vuole,

disus. industrioso. = deriv. da industria. voce registrata dal d. e

a cantare, / ché sete envitati, da deo vocati / a gloriare / a

vol. VII Pag.867 - Da INDUSTRIOSAMENTE a INDUTTANZA (17 risultati)

, ché sua faccia non fosse offesa da mosche. boiardo, 1-146: dette

zampe, era appoggiato su dei pezzi da catasta industriosamente occultati sotto il panno giallo

ambiente di ghiaccio. = deriv. da industrioso. industrióso, agg.

toscani, 378: l'uomo fino da piccolo è industrioso nei suoi piaceri! sbarbaro

sono industriosi gli uomini nel tirar partito da tutto! -di animali.

! -di animali. ca'da mosto, i-112: questi pappagalli sono molto

con una secchia sbalzata per una corda da due persone. p. verri, 2-251

negli ordini de'tirari, nelle macchine da guerra, negli edilìzi da acque. bisaccioni

nelle macchine da guerra, negli edilìzi da acque. bisaccioni, 1-45: due

. bisaccioni, 1-45: due ritirate da industriosi capitani abbiamo a'tempi nostri vedute

a separar, la conoscenza, / che da la vile lor terrestre parte / di

la più pura ha la prudenza. da ponte, 289: era...

reale e giusta rendita... da propri beni stabili, da censi,

... da propri beni stabili, da censi, livelli, da frutti di

stabili, da censi, livelli, da frutti di monti e traffichi, negozi,

cambi, provvisioni, denari contanti e da altri lucri e guadagni, eziam industriosi

= voce dotta, lat. industriósa (da industria); cfr. fr.

vol. VII Pag.868 - Da INDUTTANZIMETRO a INDUZIONE (19 risultati)

sonorizzavano il testo: interferenze varie, da contatto urbano, intercicalavano, straziavano la

. = voce dotta, comp. da induttanza e dal gr. p. éxpov

l'ave maria. = comp. da in-con valore negativo e duttile (v.

della materia. = deriv. da induttile. induttivaménte, avv. filos

. permeabilità magnetica = deriv. da induttivo. induttivo (ant.

g. capponi, 1-i-332: è da notare come si trovino... donne

inductivus * ipotetico ', deriv. da indùcère 'indurre '. indutto,

. = voce dotta, comp. da induttore] e dal gr. pixpov

, conv., i-1-4: di fuori da l'uomo possono essere similemente due cagioni

el piscatore perdona ad quello qual ha da fugir a l'altra grege. 2

terrestre. 5. ling. elemento da cui prende avvio un'influenza linguistica.

inductór -oris 'iniziatore nome d'agente da indùctus part. pass, di indùcère *

impedimento che non sia quello che deriva da precedente matrimonio. 3. filos

filos. procedimento logico che, partendo da dati empirici particolari e dall'osservazione della

, tu te lo proverai per induzione da te medesimo, considerando, diligentemente l'

: come che egli per via molto lontana da quella d'aristotele, per interrogazioni,

sono le forme de gli argomenti usati da l'oratore, l'es- sempio e

) posti in un campo magnetico creato da una corrente elettrica o da una calamita.

magnetico creato da una corrente elettrica o da una calamita. — anche: grandezza

vol. VII Pag.869 - Da INE a INEBRIARE (24 risultati)

. è7toycoy7), nome d'azione da indùctus, part. pass, di indùcére

di monteaperto, xxviii-941: poi si recò da parte misser lo conte da rasi,

si recò da parte misser lo conte da rasi,... e ine disse

... e ine disse lo conte da rasi: -se a voi piace,

, ricordamento e memoria d'uso venereo da non nominare. statuto dell'università e

. », e tutto quello che segue da ini i'gioso. statuto dell'arte

e pene ine specificate e contempte, tollere da ogni e ciascuno confesso o vero convincto

e ciascuno confesso o vero convincto. felice da massa, xliii-273: e quanto tal

: e quanto tal novella presentirò, / da ogni parte convenivano ini. egidio romano

che era ine presso. s. caterina da siena, 254: essi hanno presa

santo sebastiano. = deriv. da i [vi] (lat. ibi

pisine. = deriv. da in con vocale paragogica (cfr. rohlfs

lussuria del segnore. = comp. da in-con valore intensivo e ebbrezza (v.

canto al quinet... che da un pezzo in qua mi è inebetito.

: stordire. = denom. da ebete (v.), col pref

inebbriaménto; ant. innebria da siena, i-397: del tuo vino medesimo

vita, 91: il vino è creato da dio non per diletto di innebriamento,

/ sì gli è apparecchiato, / da nullo lato può far mai cessanza. cassiano

, 106: si ricordava delle feste da ballo, nei grandi saloni ardenti, dove

au'inebbrianza satollansi. = iperprovenzalismo da inebriare (v.).

non io libare a l'aureo / pluto da la febea tazza vorrò. / e

che di vino esce lussuria. folgore da san gimignano, xxxv-n-416: la

bevanda o di qualche altro modo da inebbriarsi. deledda, ii-393: è

in errore; sviare, distogliere (da ciò che è giusto, doveroso,

vol. VII Pag.870 - Da INEBRIATO a INECLISSATO (37 risultati)

soave fanciulla. tarchetti, 6-i-459: da quel giorno... mi inebbriai

31: deh, non mi sia da te giamai disdetto / ch'io mi possa

pascoli, 166: fumavano le calde erbe da presso, / nel tondo ch'ella

dotta, lat. inebriare, deriv. da èbrìus 1 ebbro '; cfr.

mi partio a le genti. folgore da san gimignano, xxxv-n-418: e l'oste

-per estens. stordito, intontito (da un profumo, da un odore)

, intontito (da un profumo, da un odore). dante, par

., 30-67: poi, come inebriate da li odori, / [le faville

stolta. 2. che è posseduto da un sentimento particolarmente intenso, da una

posseduto da un sentimento particolarmente intenso, da una veemente passione; che è in

, di esultanza; che è pervaso da intima commozione, da vivissimo compiacimento,

che è pervaso da intima commozione, da vivissimo compiacimento, da grande piacere o

intima commozione, da vivissimo compiacimento, da grande piacere o diletto dello spirito

o dei sensi. bartolomeo da s. c., 30-10-3: alla

lei così abbandonata si partissi. bianco da siena, 2-34: maddalena /..

altissime maestà de i due, inebriata da la dolcezza de sì nobile affetto,

di quello abituale. -che deriva da uno stato d'animo eccitato, esaltato

brancoli, 3-217: la faccia inebriata da una improvvisa ispirazione. -che arde

te, madonna nostra. s. caterina da siena, i-82: l'anima mia

dunque è la terra benedetta, visitata da dio e inebriata da lui. brignole sale

benedetta, visitata da dio e inebriata da lui. brignole sale, 2-193:

la vita. = deriv. da inebriare. inebrióso, agg.

li vizi. = deriv. da inebriare. ineccepìbile, agg.

cepibile risultato. = comp. da in-con valore negativo e da eccepi

= comp. da in-con valore negativo e da eccepi bile (v.

anime religiose. = deriv. da ineccepibile. ineccezionàbile, agg. disus

eleganza ineccezionàbile. = comp. da in-negativo e da un deriv. da eccezione

= comp. da in-negativo e da un deriv. da eccezione (v.

. da in-negativo e da un deriv. da eccezione (v.).

ineccitabil sonno. foscolo, xv-476: da questo sentimento dell'inutilità delle nostre azioni

create a tacere. prati, ii-54: da ineccitabil notte / questi lumi son chiusi

voce dotta, lat. inexcitàbilis, 4 da cui non ci si può svegliare '

si può svegliare ', comp. da in-con valore negativo e excitàbilis. ineclissàbile

degli spinoli augusti. — comp. da in-con valore negativo e dall'agg. verb

negativo e dall'agg. verb. da eclissare (v.). ineclissabilménte

inneclissò la luna. = comp. da -in con valore intensivo e eclissare (v

d'ogni mio lume ineclissata sfera, / da che, per tuo volere, inanzi

vol. VII Pag.871 - Da INEDERATO a INEFFABILE (30 risultati)

di allori. = denom. da edera (v.) col pref.

di morire d'inedia. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

o muscoso / e un muro vigilato da un'opunzia. de pisis, 3-30:

dotta, lat. inedia, comp. da in-con valore negativo e da * edia

comp. da in-con valore negativo e da * edia, astratto di edère 'mangiare

materiali o per un divieto legale derivante da una legge, da un atto amministrativo

divieto legale derivante da una legge, da un atto amministrativo o da un contratto

legge, da un atto amministrativo o da un contratto (un'area, un fondo

fondo). = comp. da in-con valore negativo e da edificatile (v

= comp. da in-con valore negativo e da edificatile (v.).

certa zona, posto dalla legge o da un provvedimento amministrativo a tutela di interessi

dimensione dello spazio logaritmico e dei solidi da esso generati dall'incomparabile evangelista torricelli,

quel bel verso... è tratto da una diavoleria inedita di crociate e di

, iii-9-337: di cotesta raccolta furono da me pubblicati per la prima volta tutti i

l'abbondevolezza delle voci toscane, son da poco in qua renduti pubblici. giordani,

sua ansia di mutamento provvedeva a spostare da un angolo all'altro i soliti mobili

dotta, lat. inèdltus, comp. da in-con valore negativo e da èditus *

comp. da in-con valore negativo e da èditus * pubblicato '. ineducàbile,

si può o che è molto difficile da educare. -per simil.:

fiere selvagge. = comp. da in-negativo e educabile (v.).

un paese. = comp. da in-con valore negativo e educato (v.

: i maestrucoli di scuola, i semi-liberali da caffè intonarono un coro di lamenti sull'

..., ma pur sempre lasciando da un canto la ineducazione e l'inettezza

guido mazzoni. = comp. da in-con valore negativo e da educazione (v

= comp. da in-con valore negativo e da educazione (v.).

bilissimo). che è tale da non potersi esprimere adeguatamente a parole (

immagini paiano... quasi ispirate da cosa invisibile e incomprensibile e da quell'

ispirate da cosa invisibile e incomprensibile e da quell'ineffabile ondeggiamento del poeta che quando

veramente inspirato dalla natura dalla campagna e da checchessia, non sa veramente com'esprimere

in- vano / non fu pregata mai da cor fedele, / leva gli occhi

vol. VII Pag.872 - Da INEFFABILITÀ a INEGUAGLIANZA (22 risultati)

. pulci, vii-341: ineffabile: da non ne parlare, tristo ed abominevole

iniquo disio di pluto..., da sé il divise. biondo, xlv-

altrui. brusoni, 9-194: rapito da desiderio ineffabile di vendetta,..

dotta, lat. ineffàbilis, comp. da in-con valore negativo e effàbilis 4 che

effàbilis 4 che si può dire ', da effàri * dire chiaramente, pronunciare una

parla per la mutabile creatura. domenico da montecchiello, 36: conciossiacosaché ella [la

tosto ineffettuabile. = comp. da in-con valore negativo e effettuabile (v.

comunque avvolti di teorie ineffettuali, sono da accettare nella loro realtà di accadimenti storici

pressoché ineffettuali. = comp. da in-con valore negativo e effettuale (v.

di risponderti. = comp. da in-con valore negativo e effettuato (v.

l'eredità. = comp. da in-con valore negativo ed effettuazione (v.

che invano / felicità richiede, esso da tutti / lati cercando, mille inefficaci

, e mai non l'annoda. domenico da montecchiello, 40: non fu

... veggendo il populo suo uccidere da così crudelissimo re. mazzini, 60-123

, lat. ineffìcax -àcis, comp. da in-con valore negativo ed efflcax -àcis 4

trovò sempre che aveva inefficacia nello operare da basso. galileo, 1-1-172: ritornando

, lat. tardo inefficàcia, comp. da incori valore negativo e efficàcia 4 efficacia

inefficienza 'e 'inefficiente ', distinti da * inefficacia 'e 4

ridicolo sprezzo. = comp. da in-con valore negativo e efficiente (v.

inefficienza 'e 4 inefficiente ', distinti da 4 inefficacia 'e 4 inefficace '

; inettitudine. = comp. da in-con valore negativo ed efficienza (v.

prime ineguagliabili sostanze. = comp. da in-con valore negativo e eguagliabile (v.

vol. VII Pag.873 - Da INEGUALE a INEGUALE (16 risultati)

2-153: sembrava dovesse perdere l'equilibrio da un momento all'altro, non essendo

assoluta ineguaglianza. = comp. da in-con valore negativo e eguaglianza (v.

creature in questo mondo essere state fatte da dio differenti e inequali l'una da l'

da dio differenti e inequali l'una da l'altra e l'una più nobile

con le sue mani come s'avevano da commettere i mosaici dell'androne, con

... rotta e confusa si fa da tutte le superficie quanto si voglia scabrose

, i-138: non sempre tacque giù da le nuvole / lavano i brulli campi

con alonso éi stava in puglia. da porto, 1-307: il viceré di

tra gli ineguali. -che non deriva da parità di condizioni. moravia, i-80

alle figlie di quel signore era legata da un'amicizia ineguale, subalterna.

essi piagati e molti spenti / son da cieche ferite e l'aer bruno.

, intelligenza, forza, allo scopo da raggiungere. pallavicino, i-185: ad

consuetudini proprie, ma anche quando pare da meno di quel che soleva e di

co i dolcissimi / modi, che uscir da l'ineguale calamo / sì alteramente sai

, procurandosi che il canto sia formato da musico perfettissimo, il quale lo faccia

dotta, lat. inaequàlis, comp. da in-con valore negativo e aequàlis 4 eguale

vol. VII Pag.874 - Da INEGUALISMO a INELEMENTARE (15 risultati)

stelle bambine. = deriv. da ineguale. inegualista, agg.

inegualista. = deriv. da inegualismo. inegualità (inugualità;

cavalca, 6-1-236: non è in però da intendere in dio alcuna divisione, né

di a e b di minore inegualità da una superficie conica. giordani, iv-57

considerata in un'altra delle congruenze arrecate da voi. guglielmini, 81: le

, lat. inaequàlltàs -àtis, comp. da incori valore negativo e aequdlitàs -àtis 4

in modo originale. = comp. da in-con valore negativo e dall'agg. verb

negativo e dall'agg. verb. da elaborare (v.).

. anelasticità. = comp. da in-con valore negativo ed elasticità (v.

con inelegante né malgraziosa frase si dice da noi 4 affaticata 'e 'sudata'.

, lat. inélègans -àntis, comp. da in-con valore negativo e èlègans -àntis 4

di continuo coll'impaccio che sentesi venirgli da quella timida cura. carducci, ii-4-190

, lat. tardo inelegàntla, comp. da incori valore negativo e elegdntia 4 eleganza

ineligibile altrove. = comp. da in-con valore negativo e eleggibile (v.

è commozione primitiva. = comp. da in-con valore negativo e elementare (v.

vol. VII Pag.875 - Da INELIMINABILE a INENODATO (28 risultati)

viscere delle cose. = comp. da in-con valore negativo e eliminabile (v.

: oggetti così nobili, che anche da puro ed ineloquente narratore richieggono giustamente le

lat. tardo inélóquens -èntis, comp. da in-con valore negativo e èlóquens -èntis '

di pedantesca gelidezza. = comp. da in-con valore negativo e eloquenza (v.

scelti: / comunemente par sia da potare / di poco inanzi che '1

= voce lucchese, denom. da cito, var. tose, di alto

domanda. = comp. da in-con valore negativo e dall'agg. verb

negativo e dall'agg. verb. da eludere (v.).

seno alla natura, assediato d'ogni parte da un ordine ineluttabile di beni e di

dotta, lat. iniluctàbllis, comp. da in-con valore negativo e eluctàbilis, agg

negativo e eluctàbilis, agg. verb. da èluctdri 'lottare per sottrarsi '.

per moltiplicarsi. = comp. da in-con valore negativo e embrionato (v.

vero si dimostra la scultura, mentre da un marmo intrattabile per la durezza, incomodo

, di potere ammendare i ritratti formati da quella mano, non pure inemendabile,

dotta, lat. inèmendàbilis, comp. da in-con valore negativo e èmenddbilis 1 emendabile

dotta, lat. inèmenddtus, comp. da in-con valore negativo e émenddtus 1 emendato

legali ribalderie. = comp. da in-con valore negativo e dall'agg. verb

negativo e dall'agg. verb. da empire (v.).

lunga, tenebrosa ed innenarrabile. [sostituito da] manzoni, pr. sp.

o i suoi attributi). giovanni da fécamp volgar., xxi-617: o maraviglioso

40-90: dall'eterno suo genitore, da quello, che, intendendolo ed amandolo,

amandolo, con inenarrabile maniera, e da lui solo intesa, lo genera. g

in etiopia e in india sono uccelli da varii colori e inenarrabili. scaramuccia, 41

dotta, lat. inènarràbilis, comp. da in-con valore negativo e dall'agg.

valore negativo e dall'agg. verb. da enarrare 'narrare per ordine e minutamente

non può essere giustamente valutata se non da chi sa che solo è nostro ciò

inènódàbilis 'inestricabile ', comp. da in-con valore negativo e dall'agg. verb

valore negativo e dall'agg. verb. da ènòdàre * sciogliere i nodi,

vol. VII Pag.876 - Da INEQUABILE a INERME (18 risultati)

ineguale, disuguale ', comp. da in-con valore negativo e aequdbllis. inequabilità

troppo disorbitante. = deriv. da inequabile. inequale e deriv.

. disequazione. = deriv. da in-con valore negativo e equazione (v.

p allungamento). = comp. da in-con valore negativo e equilaterale (v.

si assimigliano. = comp. da in-con valore negativo e equilatero (v.

indirette, inequivalenti. = comp. da in-con valore negativo e equivalente (v.

. = voce dotta, comp. da equi- (dal lat. aequus 'uguale

marinetti, 1-9: il problema fu da noi risolto raggiungendo... chiarezza

era inequivocabile. = comp. da in-con valore negativo e dall'agg. verb

negativo e dall'agg. verb. da equivocare (v.). inerbare

vegetazione spontanea. = denom. da erba (v.) col pref.

incamiciandoli con piote. = denom. da erba (v.) col pref.

inerbolate alli spagnuoli. = deriv. da erbolato (v.) col pref.

8-9: è fisicamente vigoroso, ancora immune da molti degli acciacchi inerenti alla sua età

.. non riceve mescolanza nissuna fuorché da una letteratura affine. b.

così lo stato liberamente ubbidisca alla legge da esso stesso stabilita. michelstaedter, 103:

dotta, lat. inhaerire, comp. da in-4a 'e da haerère 4 aderire

inhaerire, comp. da in-4a 'e da haerère 4 aderire ', passato alla

vol. VII Pag.877 - Da INERMITÀ a INERTE (21 risultati)

sdentato (o con i soli denti da latte). imperiali, 4-280:

voce dotta lat. inermis, comp. da in-con valore negativo e arma 4 arma

nulla. = deriv. da inerme. ineroicare, tr..

e la cicceide. = denom. da eroico (v.), col pref

et inaccessibili. = comp. da in-con valore negativo e dall'agg. verbale

o stelo che, non potendosi sostenere da sé, s'inerpica sopra 1 corpi

crediate che qualunque saglie, / avesse da sua posta tanto ardire, / che

minor fatica discenderò per quello delle discendenti da vincenzio magalotti. butti, 40:

] le scale. = denom. da erpice (v.) con il pref

calessini. moravia, xi-309: passando da una stanza all'altra, versava da

da una stanza all'altra, versava da bere a noialtri pittori inerpicati in cima ai

il core. = comp. da in-con valore negativo e errabile (v.

istinto naturale, guidati... da una intelligenza inerrante cioè da dio. belli

... da una intelligenza inerrante cioè da dio. belli, 148:

: lo spirito inerrante di dio trarrà da tutti i lor pensieri, siccome da corde

trarrà da tutti i lor pensieri, siccome da corde di celeste salterio, la mente

4 non errante ', comp. da in-con valore negativo e erràns -àntis.

-àntis. inerranza, sf. immunità da errore, impossibilità di sbagliare. -nella

dogmi, in quanto ispirati direttamente da dio (e si distinguono un'

: iddio concedette alla società spirituale da lui stabilita il privilegio della inerranza

sacre scritture. = deriv. da inerrante. inèrte (ant.

vol. VII Pag.878 - Da INERTICULA a INERZIA (14 risultati)

nozione di dovere piuttosto dal suo istinto e da qualche pagina di libri letti che dall'

d'annunzio, i-265: parean salir su da le inerti / pagine ne le notti

, i-138: non sempre tacque giù da le nuvole / lavano i brulli campi,

]... sono essenzialmente diverse da quelle che regolano la materia puramente mobile

formare... i suoi indefiniti vortici da un impeto impresso a un pezzo di

famiglia di cui fa parte, ma da cui pure dipende e su cui grava

i limiti. idem, 288: da quella azione, che è comune a'corpi

inerte: sostegno che non è costituito da una pianta viva (e può essere un

). 11. medie. colpito da inerzia. = voce dotta, lat

, lat. iners -ertis, comp. da in-negativo e ars artis 1 arte,

columella, plinio), deriv. da iners -ertis * inerte ', con riferimento

in dio. = deriv. da inerte. ineruditaménte, avv.

futura vita /... / da dottori gravissimi si cita, / d'ogni

dotta, lat. inerudxtus, comp. da in-negativo ed eruditus 'erudito '

vol. VII Pag.879 - Da INERZIALE a INESAURIBILE (12 risultati)

il dovere di fare mi stringe da ogni parte, e io non ho la

: dalla sorda rabbia che lo divorava, da quell'agra inerzia fosca, un'

. -in senso concreto: azione da scioperato, da ozioso. bembo

senso concreto: azione da scioperato, da ozioso. bembo, 5-15: dandogli

: armamento che si attua in modo da permettere il funzionamento di una spoletta,

. inertia 1 inerzia ', deriv. da iners -ertis * inerte '(

quel mio opuscolo il biglietto scritto da voi a santarosa. 2.

cagion mia. = deriv. da inesatto2. inesatto1, agg.

inesatto. = comp. da in-con valore negativo e esatto1 (v.

richiesta). = comp. da in-con valore negativo e esaudibile (v.

resterà inesaudito? = comp. da in-con valore negativo e esaudito (v.

, 1-214: la gioia raggiava inesauribile da noi sulle più povere cose, che ce

vol. VII Pag.880 - Da INESAUEIBILITÀ a INESCUSABILE (13 risultati)

un narratore inesauribile. = comp. da in-con valore negativo e esauribile (v.

che t'invoca! = comp. da in-con valore negativo e esaurito (v.

ventre e il lunghissimo canto naseggiato tirato su da gole inesauste. tecchi, 10-210:

annunzio, i-292: ch'io veda / da 'l suo ventre inesausto le generazioni /

diverrebbe quasi inesausta. = comp. da in-con valore intensivo e esausto (v.

simi frutti. = comp. da in-con valore negativo e esazione (v.

disavventure. = comp. da in-con valore negativo e schivabile (v.

dotta, lat. inexcògitàbilis, comp. da in-con valore negativo e dall'agg.

è lontanissimo pur dalla terra, avrà da lei diversissimi inescogitabilmente i suoi effetti.

e forse fino allora inescogitato mestiero, da buscarsi il vivere a sedere. =

dotta, lat. inexcógitdtus, comp. da in-con valore negativo e excógitàtus, part

per fini inescrutabili. = comp. da in-con valore negativo e scrutabile (v.

, 1-iii-483: le tragedie, lasciando da canto che così poche se ne leggono

vol. VII Pag.881 - Da INESCUSABILITÀ a INESISTENTE (16 risultati)

iii-28: con questa inescusàbile scusa mi dan da sgobbare da un capo all'altro dell'

questa inescusàbile scusa mi dan da sgobbare da un capo all'altro dell'anno.

dotta, lat. inexcùsàbilis, comp. da in-con valore negativo e excùsàbìlis, agg

. inexcùsàtus (ilario), comp. da incesi valore negativo e excùsàtus, part

. idem, 1-iv-113: vedersi dispregiati da gli spagnuoli... nell'inesecuzione del

della sua preghiera. = comp. da in-con valore negativo e esecuzione (v.

ingiusto ed ineseguibile. = comp. da in-con valore negativo e eseguibile (v.

deliberazione ineseguita. = comp. da in-con valore negativo e eseguito (v.

dotta, lat. inexercitàbilis, comp. da in-con valore negativo e dall'agg.

valore negativo e dall'agg. verbale da exercitàre 4 esercitare '.

dotta, lat. inexercitàtus, comp. da in-con valore negativo ed exercitàtus,

del palato. = comp. da in-con valore negativo e esercizio (v.

annotare in un conto i crediti derivanti da reciproche rimesse, considerandoli inesigibili e indisponibili

senso normativo). = comp. da in-con valore negativo e esigibile (v.

, lat. della scolastica inhaesio -onis, da inhaerère 4 aderire, essere attaccato,

mi scopri è una sembianza / ricopiata da ieri, una speranza / che stagioni promette

vol. VII Pag.882 - Da INESISTENTE a INESORANDO (20 risultati)

, inesistente. = comp. da in-con valore negativo e esistente (v.

e di lontananza, in cui ella da qualche tempo si smarriva così spesso,

destino. = * comp. da in-con valore negativo ed esistenza (v.

considera come un'azione, e costituita da azioni (nel qual caso l'azione si

loro termine. = deriv. da inesistente2. ine§ìstere, intr.

naturai proprietà. = deriv. da esistere, col pref. in-4 dentro '

consente replica, perentorio (un'afosservazioni da me fatte potrebbero dar luogo all'obiefermazione,

chiale] era una nerezza diversa da quella del cielo di fuori. e

e proterve. loredano, 2-234: da un destino inesorabile pavento tutti i mali

della nostra volontà, terremo mai lungi da noi l'inesorabil falce della morte?

dotta, lat. inexdrabllis, comp. da in-con valore negativo e exóràbilis 4 arrendevole

, indulgente ', agg. verbale da exóràre. inesorabilità, sf.

di questa bianca nuda geometria, fissa da millenni in faccia al cielo.

compatto, senza quello sfumare all'orizzonte che da noi è come una promessa, da

da noi è come una promessa, da lassù, di misericordia. nella chiesa

, cacciati inesorabilmente dagli eletti ricoveri loro da un generale di francia. pananti,

se il genio non fosse stato inceppato da troppe regole inesorabilmente imposte. tarchetti,

v-1-448: il suo genio respinge inesorabilmente da sé chi gli si avvicina con un

nove; e le otto sono suonate da un pezzo. pavese, 2-38:

l'avemo accusa. = deriv. da inesorabile sul modello del gerundivo latino.

vol. VII Pag.883 - Da INESORATO a INESPERTO (14 risultati)

dotta, lat. inexóràtus, comp. da in-con valore negativo e exóràtus, part

dotta, lat. inexpeditus, comp. da in-con valore negativo e expeditus, part

leggieri volgere e rivolgere da'cleoni e da gli iperboli o da qualche pizzochero divoto

rivolgere da'cleoni e da gli iperboli o da qualche pizzochero divoto del savonarola. galileo

moretti, iii-959: le veniva quasi da ridere: c'era come un profumo d'

inesperto; modo, forma che deriva da inesperienza. b. croce, ii-456

inexperientia (tertulliano), comp. da in-con valore negativo e experientia * esperienza

avvale d'una inesperimentata debilità de'ragazzi da insufflare nelle loro anime il germe della

grandiloquenza malvagia. = comp. da in-con valore negativo e esperimentato (v.

vi costasse. = comp. da in-con valore negativo e espertezza (v.

certamente esser dee questa, / se da me giovenetta ed inesperta / sentenza ne

ivi si fa gran forza nell'affermarsi da me che paolo, per aver menata

più agevoli ad intendersi e ad eseguirsi da mani inesperte. manzoni, pr. sp

4. figur. che rivela o deriva da inesperienza. leonardo, 2-168: molti

vol. VII Pag.884 - Da INESPETTATO a INESPLORABILE (23 risultati)

della inesperta sensibilità di adolescente. -esercitato da persone poco esperte, alle prime armi

inesperto era il giornalismo politico, esercitato da professori e scienziati, e sempre sospetto

dotta, lat. inexpertus, comp. da in-con valore negativo e expertus * esperto

dotta, lat. inexspectàtus, comp. da in-con valore negativo e exspectàtus, part

. d'annunzio, iii-2-368: ucciso fu da me, non con le mie /

implacabile, inespiabile ', comp. da in-con valore negativo e expiàbìlis, agg.

negativo e expiàbìlis, agg. verbale da expidre * placare, espiare '.

, lat. tardo inexpiàtus, comp. da in-con valore negativo e expiàtus, part

che ne sommerge. = comp. da in-con valore negativo e dall'agg. verbale

valore negativo e dall'agg. verbale da espirare1 (v.). inespiàbile

rabbia d'accrescere i suoi con ricchezze da ogni parte tirate,... contro

inexplèbilis 'insaziabile ', comp. da in-con valore negativo e dall'agg. verbale

in-con valore negativo e dall'agg. verbale da explère 'riempire '.

voto infinito. = deriv. da inesplebile. inesplicàbile, agg. che

, ii-368: mi sentivo tutto avvolto da questa ardita, ondeggiante, sussurrante,

inesplicabile del generale francese, custodito solamente da due battaglioni. foscolo, xvi-127:

dubitando spesso, e le scendeva quasi liberandomi da una inesplicabile soggezione. manzoni, pr

: era stato portato lì per forza da una smania inesplicabile, piuttosto che condotto

una smania inesplicabile, piuttosto che condotto da un determinato disegno. calandra, 4-226

credere, così leggiadro ornamento. domenico da fano, lxii-2- i-113: il viaggio

dotta, lat. inesplicàbìlis, comp. da in-con valore negativo e explicàbllis 'esplicabile

dotta, lat. inexplicdtus, comp. da in-con valore negativo e explicàtus, part

dell'erinni inesplorabile. = comp. da in-con valore negativo e esploràbile (v.

vol. VII Pag.885 - Da INESPLORATO a INESPUGNABILE (19 risultati)

rinascimentale è simbolico, e al punto da suggerire il pensiero che... vi

un linguaggio gutturale, inesplorato, accompagnato da gesti che danno alle parole una specie

dotta, lat. inexplóràtus, comp. da in-con valore negativo e explórdtus 'esplorato

, ecc. = comp. da in-negativo e esploso (v.).

inenodato remanessi. = comp. da in-con valore negativo e esposto1 (v.

. = voce dotta, comp. da in-con valore intensivo e dal lat.

inespressibil gioia. = comp. da in-con valore negativo e dall'agg. verbale

e di spietato. = comp. da in-con valore negativo e espressività (v.

espressivi, ai quali si aggiungerebbero (da essi indeducibili) valori meramente formali e inespressivi

. gramsci, 6-36: le osservazioni da me fatte potrebbero dar luogo all'obiezione

di solito l'artista moderno si giudica da sé un tormentato, un inespresso, un

e salvemini. = comp. da in-con valore negativo ed espresso1 (v.

nella scrittura. = comp. da in-con valore negativo e esprimibile (v.

, ecc.). guido da pisa, 1-24: la principale città del

, 13-44: assisi, fatta da costoro opulenta quanto forte, era inespugnabile

. pananti, iii-68: per venire da costantina ad algeri si passa per uno stretto

. 5. difficile o impossibile da ottenere, da conseguire. gelli,

5. difficile o impossibile da ottenere, da conseguire. gelli, 15-i-77: fabbricando

volontà; che non si lascia soggiogare da lusinghe o minacce; inviolabile, incorruttibile

vol. VII Pag.886 - Da INESPUGNABILITÀ a INESTIMABILE (29 risultati)

.. fu suo avviso, guidato da un'altra vela, poter giungere nel medesimo

-io soggiunsi, più avvilito che confortato da questi freddi ma inespugnabili ragionamenti.

dotta, lat. inexpugnàbllis, comp. da in-con valore negativo e expugnàbìlis 4 espugnabile

, lat. tardo inexpugnàtus, comp. da incori valore negativo e expugnàlus (part

inespungibili refusi. = comp. da in-con valore negativo e dall'agg. verbale

valore negativo e dall'agg. verbale da espungere (v.). inespurgato

di merci e robe, che vengono da luogo sospetto di contagio, non ancora

sanità. = comp. da in-con valore negativo e espurgato (v.

inessenziali. = comp. da in-con valore negativo e essenziale (v.

vero essere. = comp. da in- * dentro 'e essere (v

. esce ad ognor con tanta largitate / da quello eterno monte. capilupi, 8

e cristallina e fresca / l'acqua da larghe inessiccabil vene. prose fiorentine,

d'inessiccabil alloro. = comp. da in-con valore negativo e dall'agg. verbale

valore negativo e dall'agg. verbale da essiccare (v.). inessiccabilménte

ecc.). = comp. da in-con valore negativo e estensìbile (v.

inestensione. = comp. da in-con valore negativo e estensione (v.

del bene. = comp. da in-con valore negativo e dall'agg. verbale

valore negativo e dall'agg. verbale da esterminare (v) inestéso (ant

lo spirituale. = comp. da in-con valore negativo e esteso (v.

di roma. = comp. da in-con valore negativo e esteta (v.

sagome inestetiche, gravati di fregi, inquadrati da cornici di stucco, da fronzoli e

, inquadrati da cornici di stucco, da fronzoli e rosoni. gobetti, ii-35:

nell'umanità. = comp. da in-con valore negativo e estetico (v.

tute queste cosse precesse un intrar de gente da piè e da cavale in mantoa de

un intrar de gente da piè e da cavale in mantoa de numero inextimàbile. vasari

; incomparabile, ineguagliabile. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

smisurata patria e paese inestimabile, quando da quello venendo il salvatore, entrando egli

: il fumelaccio... cade da alto più che braccia 100 dalla vena donde

e d'orrore inestimabile. s. caterina da siena, vi-29: poi che à

vol. VII Pag.887 - Da INESTIMABILMENTE a INESTRICABILE (21 risultati)

dotta, lat. inaestimdbllis, comp. da in-con valore negativo e da aestimàbilis 1

comp. da in-con valore negativo e da aestimàbilis 1 estimabile '; cfr. fr

cacciata de'ghibellini. 5. caterina da siena, v-42: dio...

lat. giurid. inaestimàtus, comp. da incori valore negativo e aestimàtus 1 estimato

geenna... è stato creato da dio dalla origine del mondo inestinguibile.

abbiamo di sapere... non dipende da motivo alcuno apparente alla ragione individuale.

inestinguibile tra di noi, ebbe alimento perenne da quegli avanzi delle istituzioni romane che non

dotta, lat. tardo inextinguibìlis comp. da in cori valore negativo e

essere inestinguibile. = deriv. da inestinguibile-, voce registrata dal ber

, i-235: non sono mica stati creati da dio quei lumi inestinti [gli astri

dotta, lat. inextinctus, comp. da in-con valore negativo e extinctus (part

dotta, lat. inextirpàbilis, comp. da in-con valore negativo e dall'agg.

valore negativo e dall'agg. verbale da extirpàre 1 estirpare'; cfr. fr

narcissica. = deriv. da inestirpabile. inestirpato, agg.

sempre là. = comp. da in-con valore negativo e estirpalo (v.

, veduto questo, in un punto da nuovi pensieri fu assalito, cancellando tutti

1- i-38: combattuti [i prìncipi] da inestricabili difficultà. giannone, 1-v-193:

loro quanto sia presontuosa. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

2. che è talmente intricato o avviluppato da non consentire una via d'uscita (

una foresta, ecc.); tale da far smarrire, da sviare (un

.); tale da far smarrire, da sviare (un sentiero, una strada

vol. VII Pag.888 - Da INESTRICABILMENTE a INETTO (17 risultati)

dotta, lat. inextricàbìlis, comp. da in-con valore negativo e dall'agg.

valore negativo e dall'agg. verbale da extricàre 4 estri- care'; cfr.

tempi de'cristiani tanta forza di male da non potere inestrigare interviene che la mortalità

non potrebbe essere patita, più che da che fossero morti nocesse. alamanni, 6-13-56

e costumi. = comp. da in-con valore rafforzativo ed estricare (v.

, lat. tardo inextricàtus, comp. da incori valore negativo e extricàtus, part

han gara. = comp. da in-con valore rafforzativo e eternare (v.

pazienza, solo dell'animo, era da molti anni divenuta l'ultimo rifugio della sua

esistenza consociata. = deriv. da inetto. inettitudine, sf. l'

più agevoli ad intendersi e ad eseguirsi da mani inesperte, questo però non costituisce

leopardi, iii-450: l'aver mirato da vicino la falsità, l'inettitudine,

voce dotta, lat. ineptitùdo -dlnis, da ineptus 4 inetto '; cfr.

inetto ad ogni regale officio, era governato da consiglieri. ariosto, cinque canti,

hai una donna applaudita forse e vagheggiata da que'di fuori, ma...

fantesca, ma tanto inetta ch'era da niente. tasso, 9-76: o

nelle sue fibre disugualmente intralciato, non è da per tutto guarnito della stessa densità,

perciò meglio e più spedienti a servir da manichi di baionetta.

vol. VII Pag.889 - Da INEUNTE a INEZIA (19 risultati)

. patrizi, i-299: l'armonia da loro usata ne lor canti niente avea

parergli inetta o discortese, / dolcemente da lui licenzia prese. 7.

di procurarsi il cibo e di nutrirsi da soli (e si contrappone a prole

dotta, lat. ineptus, comp. da in-con valore negativo e aptus 4 atto

cominciare, aver principio '(comp. da in-4 dentro 'e ire 4 andare

rimase inevasa. = comp. da in-con valore negativo e evaso (v.

e inevidenti. = comp. da in-con valore negativo e evidente (v.

mancanza di evidenza. = deriv. da inevidente', cfr. fr. inévidence.

che non si può schifare, si è da scusare. ariosto, 41-15: o

o inevitabile il malore, s'hanno allora da preparar lazzeretti con tutta sollecitudine. foscolo

vedere lo strumento sopra del quale ha da esser legato, facendogli capire esser di

.. impongono la loro stupida nullità da per tutto. montale, 3-244: i

dotta, lat. inivitàbilis, comp. da in-con valore negativo e èvitàbilis 4 evitabile

degli slovacchi. = deriv. da inevitabile; cfr. fr. inévitabilité.

distinzione di materia e forma crolla inevitabilmente da sé perché si fonda sopra nozioni astratte

è una fanciullagine che si dà appunto da studiare ai fanciulli. tozzi, ii-374:

fanciulli. tozzi, ii-374: trovavano da ridere su qualunque inezia. moravia, xiii-187

avviene che una vita intera sia cambiata da un'inezia. -con valore ironico

.]: 'è un'inezia', cosa da nulla; o, per ironia,

vol. VII Pag.890 - Da INEZIEVOLE a INFAGOTTATO (23 risultati)

facili ad essere scoperte. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

della casa, 4-251: mi soddisfa malissimo da dovero, pure io la farò scrivere

si accusò di tre o quattro ineziole da bimbo. -ineziùcola. imbriani,

allo stesso posto. = deriv. da inezia. infaccendare, intr. con

infaccèndo). ant. affaccendarsi, darsi da fare. -anche per antifrasi.

suo solo? = denom. da faccenda (v.) col pref.

e cercando radici salvatiche. 5. bernardino da siena, v-147: [l'uomo

] nasce tanto povero che non à nulla da sé; ogni animale è infaccendato pe'

-sostant. 5. bernardino da siena, iii-149: tre sono le generazioni

: egli è suto tante volte tranquillato da le cortesie di vostra eccellenza che in quel

la sua mente è obligata a sgombrar da sé ogni nebbia di occupazione. g.

averebbe macerato. = deriv. da infacchinare. infacchinare, tr.

dissi anco infratarsi. = denom. da facchino1 (v.) col pref.

s'usa. = denom. da faccia (v.) col pref.

non dissi. = deriv. da faccia (v.) col pref.

dotta, lat. infacétus, comp. da in-con valore negativo e facèlus 'faceto

lat. infdcundia (qellio) comp. da incori valore negativo e fàcundia * facondia'

dotta, lat. infàcundus, comp. da in-con valore negativo e fàcundus 1 facondo

tartareo fuoco. = denom. da fagiano (v.) col pref.

alla rinfusa in un fagotto o in modo da farne un fagotto. lamenti

anche assol. ungaretti, xi-354: da quel suo vestire che infagotta dall'inguine

lo infagottava. = denom. da fagotto1 (v.) col pref.

d'estate, infagottato nel suo vestitino nero da prete. moravia, xiii-73: inseriva

vol. VII Pag.891 - Da INFALCONARE a INFALLIBILE (20 risultati)

oltre gli anni, il capo reclinato così da posare sul petto le fedine biancastre,

, dicendo seco: -adesso vien da godere e pascere gli occhi; e schizò

ambasciatori il braccio. = denom. da falcone1 (v.) col pref.

monarchie assolute. = denom. da falcone1 (v.) col pref.

, ornare di falde. erasmo da valvasone, 1-161: irsuto cuoio con orror

cotone). = denom. da falda (v.) col pref.

compressione. = nome d'agente da infaldare2 nel significato di * piegare in

faldare. = deriv. da infaldare2. infallàbile, agg.

si conviene. = comp. da in-con valore negativo e fallabile (v.

divorator dei titani. = comp. da in-con valore negativo e fallace (v.

giambullari, iii-280: era avvisato / da un che 'l tutto m'avea riferito

] infallante. = comp. da in-con valore negativo e fallante (v.

i-305: quando questo si vedesse, è da tenere infallantemente essere [l'acqua]

era in piedi, l'avrebbe trapassato infallantemente da banda a banda. zucchelli, 198

comunicazioni di servizio, era infallantemente colto da paralisi del basioglosso. = comp

. mediev. infallanter, deriv. da fallère 'ingannare, fallire 'con incora

è vinto. = comp. da in-con valore rafforzativo e fallare (v.

natura umana, quella sicurezza sarebbe tanta da divenire infallibile. mazzini, 69-405:

spirito, e insieme un palato infallibile servito da uno stomaco robusto di provinciale.

sughi acetosi] soavi e validi risolventi e da coagulo nascendo i più micidiali effetti delle

vol. VII Pag.892 - Da INFALLIBILEZZA a INFAMANTE (13 risultati)

chiara per le risposte date all'ora da casigliani. loredano, 1-58: che

del tutto. foscarini, lx-3-79: da questo si può cavar documento infallibile che

né si smarriscano l'altre che sono da me drizzate per la medesima strada,

, lat. tardo infallibilis, comp. da incori valore negativo e dall'agg.

esser dio. = deriv. da infallibile. infallibilista, sm.

del papa. = deriv. da infallibile (documentato nel 1820); il

interpretare e nel difendere la verità rivelata da dio, definendola in quanto materia di

saggio aristone l'astrologia. gius. maria da gargnano, lxii-11-2-156: s'irriteranno ancor

geni del mondo. = denom. da falotico (v.) col pref.

ridipinta, infalpalata. = denom. da falpalà (v.) col pref.

geroglifico infalsificabile. = comp. da in-con valore negativo e falsificabile (v.

di loro. = deriv. da infamare. infamante (part.

dare. carducci, iii-24-139: essendo da tutte queste ragioni costretto a riputare quel

vol. VII Pag.893 - Da INFAMARE a INFAMATO (25 risultati)

uomo infatua è degno d'essere fuggito da la gente e non ascoltato. cavalca

a torto papa gregorio nono. paolo da certaldo, 128: anche ti guarda di

isciocco che gli sciocchi chi non si guarda da essere infamato per la cagione delle femmine

per la cagione delle femmine. bartolomeo da s. c., 22-3: i

la va a vedere; / e ma'da lui non è infamata, / ma

, ma la penna infama. costantino da loro, lxii-2-ii-147: [era] stata

scrive che di ciò s'infama. antonio da ferrara, 19: è de suo

, 2-562: la potenza non accreditata da gli atti si infama per debolezza in

siam'anco invaginarci un altr'ordine che da alcuni perturbato vien detto o commutato,

perturbato vien detto o commutato, e da altri àpté ^ oèoi;, cioè

cioè senz'ordine e via, e da qualch'altro (per non infamarlo forse

stelle torbide e nuvolose, s'hanno da infamare tutte l'altre, che son

di rimprovero, di vituperio. guidotto da bologna, 1-71: questo ornamento è molto

egli non le volendo acconsentire, mossa da disperazione lo infamò, dicendo che eugenio la

aggettivo o con un sostantivo, retto da per o come a indicare ciò per

dotta, lat. infamare, comp. da in-con valore negativo e fama * fama

che venne a orecchi del papa. zenone da pistoia, 1-81: già il gran

t'infama. = denom. da fama (v.) col pref.

cattaneo, i-136: se il prossimo infamato da una mala lingua ha giustificate presso al

tutta la corte tua resta infamata. giovanni da samminiato [petrarca], ii-123:

infamato. simintendi, 3-175: lasciarono da lungi gli aguati e le case della

passo in territorii, infamati cotidiana- mente da barbarie di grassatori. chiari, 1-ii-82:

di animo d'incendiare quell'abitazione infamata da un delitto sì enorme,...

. carducci, iii-1-44: e tu da 'l mar toscano, / rea meloria,

dicesti / de le nefande stragi, e da la nostra / rabbia infamati i sassi

vol. VII Pag.894 - Da INFAMATO a INFAME (19 risultati)

la quale era stata infa- matrice, da una saetta percossa, arse. burchiello,

, 2-13: guarti, fratei, da questi torti colli, / spiriti diavolosi,

letterato e uno infamatore arrogante doveva domandarsi da un foro simile a quello dove l'avevo

che reca infamia, vergogna. antonio da ferrara, 115: la carta raschierò per

tardo infàmdtor -5ris, nome d'agente da infamare 'infamare '. infamatòrio,

/ di carattere strano e contraffatto, / da sfrontato scrittor composto e fatto, /

contro il viceré. = deriv. da infamare. infamazióne, sf. disus

più infa- mazione. s. caterina da siena, iv-4: l'anima di lui

adoperata ogni maniera d'argomenti per rimuovere da se stessi una infamazióne...

dotta, lat. tardo infamatici -dnis, da infamare * infamare '.

infamanti. -nel diritto romano: colpito da infamia o condannato a pene infamanti.

incestuosi e resterebbero per sempre infami e da tutti aborriti. d'azeglio, 4-248:

qual titolo di laude alto e gentile / da modi attenti sì scortesi e rei?

: quando ti voglion dare la stretta da dovero, ti chiamano il nato de la

, infamia, iniquità; che muove da intenzioni turpi e disonorevoli; che è

autore. aretino, v-1-723: tolgasi da la vostra bocca un così infame vizio

282: io non bramo d'aver da te l'infame / frutto d'amore,

che prosperi, se bene l'azione fatta da lui è molto infame. bonarelli,

: pallade, venere e giunone, vinte da questo infame desiderio di bellezza, ricorsero

vol. VII Pag.895 - Da INFAME a INFAMEMENTE (26 risultati)

questi stati pubblici... non sono da pregiarli, né da desiderarli pe'pericoli

. non sono da pregiarli, né da desiderarli pe'pericoli, per le disonestà,

iii-250: sono incredibili le somme sciupate da caterina pe'suoi infami piaceri. foscolo

che è macchiato, contaminato, caratterizzato da vizi, colpe, iniquità (un'età

darsi ad una vita sordida ed infame abbia da essere una raccomandazione possente per ottenere particolari

dubitato si potesse cavar materia di poesia da quel secolo decimo..., così

, / che fin l'abate vuol far da fanciulla, / e sempre dorme col

e più velenose, depravate, raccapriccianti, da farsi davvero il segno della croce.

. b. davanzali, i-390: da nerone con versi infami vituperato, se

si sdegnerà, ed in niuna parte offeso da me, spingerà gli istrioni ed i

-anche: malfamato, losco, frequentato da gente di malaffare. ariosto,

e scellerata terra; andiam lontano / da questo infame e traditore ospizio. n.

volte più vasta che ora non sia da strade distorte, profonde, infamissime, atte

di ogni dritto stile di cavalleria, da principio apersero gli steccati a persone infami

, xliv-59: oltra l'essere infame da natività, villano e furbo, è il

, che non sia scorretto, come preso da stampe infami e che non si posson

infami e che non si posson leggere da un galantuomo senza raccapricciarsi. carducci,

dolci, tanto vere, tanto reali, da disdegnare una infame penna di acciaio e

era già ridotto a un infame relitto da non potermene più servire. -privo

2-526: porca miseria, è una noia da crepare in questo paesaccio infame.

vini veneti non c'è né men da discorrerne. govoni, 6-45: mi tocca

, corrotti, divorati o trasformati da malattie infami. -particolarmente rigido o piovoso

poi che, sapendo che tu sia da lui ingiuriato, non dica che tu averai

di mezzo per un tristo discortese, e da tutti schernito e vituperato? sassetti,

dotta, lat. infàmis, comp. da in-con valore negativo e fama *

1-492: or lo sposo mio, da poi ch'io l'ebbi / fra mille

vol. VII Pag.896 - Da INFAMIA a INFAMIA (12 risultati)

infamie innominabili / ch'esce col vino / da quelle gole disgraziate. cassola, 1-274

tassoni, 7-62: dove rotta vede / da la ripa fuggir l'amica gente:

concetta ne la falsa vacca. guido da pisa, 1-175: perché...

e mostro, / a dito io sia da ciaschedun dimostro. pindemonte, ii-43:

, la perdita di pubblica estimazione che da essa deriva); calunnia, diffamazione,

vera scienza e virtude. s. caterina da siena, v-180: il vizio dell'

e molta mormorazione. s. bernardino da siena, iv-31: gli fu allevata una

rilevante, di una persona, caratterizzata da grave disistima, disonore, riprovazione, disprezzo

, riprovazione, disprezzo, cattiva reputazione da parte della comunità, a causa del

questi essendo stato per una segreta colpa da lui sospeso dalla partecipazione dei divini misteri

la quale è una specie di pena imposta da le severe leggi e communemente suole esser

tempo, perché ne fu bruttamente scacciato da gl'isolani, mancandoli nella promessa fedeltà

vol. VII Pag.897 - Da INFAMIA a INFANGARE (21 risultati)

in grande infamia de'fiorentini. lapo da castiglionchio, 15: alcuna volta nasce figliuolo

: chi ama l'onore, ha da fuggire l'occasione di poter essere infamiato,

. loredano, 12-44: quante donne da bene vengono infamiate a torto...

m'infamia. = denom. da infamia. infamiato (part. pass

danno nascimento. = denom. da famiglia (v.) col pref.

gli uomini? = denom. da fame (v.) col pref.

i miei comanda- menti, e guardatevi da tutte queste infamità. alfieri, 4-125

massaia, vi-20: non era uomo da commettere simili infamità. capuana, 3-109

infamità e lutti. = deriv. da infame. infamóso, agg. ant

cosa infamosa. = deriv. da infame. infanatichire, intr.

). diventare fanatico, esser preso da fanatismo religioso. -per estens.

-per estens.: essere preso da passione forte ed esclusiva per qualche cosa

imparai a memoria. = denom. da fanatico (v.) col pref.

fanatico. -per estens.: preso da passione forte, esclusiva, eccessiva per

tende. = comp. da in-con valore intensivo e fanciullezza (v.

/ paste e rari apparecchi / da infanciullir, perdio canuti e vecchi.

e vecchi. = denom. da fanciullo (v.) col pref.

. ant. fanciullo. guido da pisa [tommaseo]: love la fece

chiamato lo dio. = comp. da in-con valore intensivo e fanciullo (v.

dotta, lat. infandus, comp. da in-con valore negativo e fandus, participio

: collocai certe pietre piatte in modo da non infangarci nei giorni di pioggia quando

vol. VII Pag.898 - Da INFANGATO a INFANTE (17 risultati)

s'infanga, si squaglia e da quel punto è tutto un vivere nuovo

le acque. = denom. da fango (v.) col pref.

fango; inzaccherato. francesco da barberino, i-341: se l'uom pur

dal sole, / per mostrar che vien da lunge, / la ria volpe ecco

a strappare di nuovo il sasso infangato da gl'impedimenti. governi, 659:

zaccherosi cialtroni. = denom. da fanghiglia (v.) col pref.

una vanga. = denom. da fango (v.) col pref.

fantamento. = deriv. da infantare; cfr. fr. enfantement.

comodi umani, né nauseati né afflitti o da mogli che infantano o da figliuoli che

afflitti o da mogli che infantano o da figliuoli che ne'morbi languiscono..

dirittura dal latino 'infantare ', e da lui pure discenda il provenzale e catalano

la qual pretende d'essere ubbidita da me con gli occhi bendati. magalotti,

e potente e volente e operante che da un pezzo fosse stata in italia.

che di lui s'infanta in un maschio da succeder nel soglio, e favorita quella

* nutrire come un bambino ', da infàns -àntis 'infante '; cfr.

si è infantastichito. = denom. da fantastico (v. n. 9)

prima infantatura. = deriv. da infantare. infante1, sm.

vol. VII Pag.899 - Da INFANTE a INFANTILE (13 risultati)

segno / aggia quel frutto che sbandì da noi / le ghiande, ond'ebbe vita

non può parlare ', comp. da in-con valore negativo e fàns fdntis,

grosso nervo di cavalleria sostenuta alle spalle da due reggimenti d'infanteria. a.

trasferissi nel dì vegnente a parigi circondato da numerose schiere d'infanteria. pisacane,

, ma debbono essere accantonate in modo da potersi soccorrere in caso di sorpresa.

di legnami. = deriv. da infantel, n. 2.

motteggiano destramente. = comp. da in-con valore intensivo e fantesca (v.

dieci volte. = denom. da fantesca (v.) col pref.

infanticida (tertulliano), comp. da infdns -dntis 1 infante 'e dal tema

intendere che l'amore de'figli venga da forza naturale ignota e necessaria..

infantile. = deriv. da infantile. infantile, agg.

, iii-30-305: ma spesso ancor da gl'infantili sonni / te destavan

statistica '. -composto, formato da bambini. palazzeschi, 1-403: nessuno

vol. VII Pag.900 - Da INFANTILISMO a INFARCIMENTO (25 risultati)

. per estens. che rivela o deriva da immaturità, da mentalità puerile, bambinesca

che rivela o deriva da immaturità, da mentalità puerile, bambinesca o, anche

puerile, bambinesca o, anche, da ingenuità, semplicità d'animo, genuinità

(apuleio), deriv. da infàns -àntis * infante '.

(ed è per lo più causata da insufficienza funzionale di particolari ghiandole o di

di tutto l'apparato endocrino, oppure da malattie sofferte durante l'infanzia, da

da malattie sofferte durante l'infanzia, da malattie ereditarie, da malformazioni secondarie,

l'infanzia, da malattie ereditarie, da malformazioni secondarie, da malattie sofferte dalla

malattie ereditarie, da malformazioni secondarie, da malattie sofferte dalla madre durante la gestazione

crepuscolari. = deriv. da infantile. infantilità, sf.

suo aspetto. = deriv. da infantile (cfr. fantilità).

della paura. = denom. da infantile. infantilménte (ant.

infantilmente bisognoso di isolarsi e di soddisfarsi da sé. 2. per estens.

dell'italia, aveva il re dissipato da quelle anime, infantilmente credule o senilmente

tegami di smalto, lucidi come specchietti da toeletta. dessi, 9-35: infantilmente,

; puerizia infino alli 14; adolescenzia da indi infino alli 24; giovanezza da indi

da indi infino alli 24; giovanezza da indi infino alli 49. giov.

,... non più veduto da trent'anni. quasimodo, 2-22: tutta

, a quelle là, c'era da vedere trasformato il casino in un ospizio

agire spensierato; fanciullaggine. paganino da serazano, 123: dunqua, s'eo

cura e all'educazione dei bambini nati da genitori infedeli; fondata nel 1843 dal

forbin- janson, nel 1922 fu classificata da pio xi fra le opere missionarie pontificie

d'oriente prosperavano meravigliosamente, ed estendevano da per tutto le loro caritatevoli azioni.

voce dotta lat. infantla, deriv. da infàns -àntis * infante '.

lì per ischizzare. = deom. da faone (v.) col pref.

vol. VII Pag.901 - Da INFARCIRE a INFARINARE (20 risultati)

visceri addominali. = deriv. da infarcire. infarcire, tr. (

= lat. tardo infarcire, comp. da in-1 dentro 'e farcire 'farcire

del timballo. = deriv. da infarcire. infardaménto, sm.

essere una burla. = deriv. da infardare. infardare, tr. ant

genovesi con li loro ricchi vestimenti, da capo a piede. f.

far famiglia? = denom. da fardo (v.) col pref.

/ messer non mi sbrani te: e da buon die / colombo stava in asserei

stomaco di parole. = denom. da fardello (v.) col pref.

altra tutta affettatuzza, infardellata e rafazzonata da festa, un pezzente campagnuolo offerisce duo

si aspetta. = comp. da in-con valore intensivo e faretrato (v.

sfarfallati '. = denom. da farfalla (v.) col pref.

mi metta. = denom. da farfalla (v.) col pref.

anch'egli. '= denom. da farfallone (v.) col pref.

passare nella farina (una vivanda da friggere). pulci, vi-25

firenzuola, 577: s'ella fusse pesce da friggere, si potrebbe comprare più un

accadrebbe infarinarlo: ma la non è da vendere né da friggere. soderini, ii-54

ma la non è da vendere né da friggere. soderini, ii-54: gli asparagi

[i pescatori prendono] qualche pesce da boccone o qualche pisciolino da infarinare, per

qualche pesce da boccone o qualche pisciolino da infarinare, per lo più incontrano in

opera non possa esser letta se non da ignoranti, così non sarà male che

vol. VII Pag.902 - Da INFARINATA a INFASCIATO (16 risultati)

mia. = denom. da farina (v.) col pref.

, v-20: alcune api veloci passano da una salvia all'altra, già infarinate di

, 1-51: i monai, per esser da tutti conosciuti per uomini furacissimi, si

che in padella d'amor s'abbia da friggere. c. i. frugoni,

pastorello, / che vuol fare ancor da bello, / lesto, lindo,

rovina d'ogni cosa, resa più orribile da una maschera grottesca di gioventù. moretti

una tal infarinatura / buon si stimava da far qualche cura. d. bartoli,

, di * infarneticar e (denom. da farnetico col pref. in-con valore illativo

la vaga femina. = denom. da farnetico (v.) col pref.

o devi star ubbriaco, poiché cerchi da un uomo che mai vedesti, che

calzarsi o infarsettarsi. = denom. da farsetto (v.) col pref.

* insaccare ', comp. da in-4 dentro 'e farcire, con riferimento

infartuato, agg. medie. colpito da infarto. -anche: che

un organo). = deriv. da infarto. infasciare, tr. {

ii-540: scese [il samaritano] da cavallo, e, medicate ed infasciate

sua madre? = = comp. da in-con valore intensivo e fasciare (v.