Grande dizionario della lingua italiana

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vol. VII Pag.1 - Da GRAVA a GRAVARE (20 risultati)

terreno ghiaioso (per lo più formato da ciottoli alluvionali); spiaggia.

a comportare. = deriv. da gravare. gravacuòre, sm. medie

, servi e finalmente lavoratori nostri siamo da qualunque gravame immuni. sarpi, i-42:

. pea, 8-112: non avrai nemmeno da pagare il gravame dei diritti di successione

, impugnazione) volti a ottenere, da parte della stessa autorità che lo ha

ha emesso o, più spesso, da un'autorità superiore, la correzione (

bisogna che il processo verbale venga sottosegnato da qualcuno di loro. 3.

/ io non farei. 5. bernardino da siena, iv-408: se si sapessono

non erano d'aiuto per loro lignaggio da poterla tenere, di venderla all'arcivescovo

gravamento della loro detestabile malizia. giovanni da samminiato [petrarca], ii-116:

è diminuzione... del peccato da alcuna parte,... anzi più

voce dotta, lat. tardo gravàmentum, da gravare, 'caricare di un

addebito, colpa. bianco da siena, 150: ognun lassù leggiero /

gravida. boccaccio, v-56: né da lei mi fu donato congedo, come

dovesse regolare la prossimità, cioè se da quella del testatore, che comunemente si

comunemente si dice del gravante, overo da quella dell'ultimo, per morte del

tal cose patere me donno gravanza. marsilio da padova volgar., ii-xxi-3: sarebbe

progiudicio rindonderebbe. = deriv. da gravare. gravare, tr.

fantasia, par all'uomo essere combattuto da gente, o gravato da pesi. simintendi

essere combattuto da gente, o gravato da pesi. simintendi, 3-133: i

vol. VII Pag.71 - Da GROSSO a GROSSO (28 risultati)

1 -intr. (49): da grossi salari e sconvenevoli tratti ser- vieno

fare di grossi debiti, con accattare or da questo or da quello. g.

debiti, con accattare or da questo or da quello. g. bentivoglio, 4-237

portavano seco in particolare le nuove cittadelle da lui cominciate. rosa, 93:

de'lavoranti, attirati negli stati vicini da promesse, da privilegi e da grosse

attirati negli stati vicini da promesse, da privilegi e da grosse paghe, faceva sì

vicini da promesse, da privilegi e da grosse paghe, faceva sì che non ne

gratificazione, se tutto, com'è da augurarsi, andrà bene. tozzi, i-102

frequentato (un emporio). girolamo da empoli, i-31: al tempo suo furono

171: bisognerebbe avere una commissione grossa da caricare una saettia, per lo meno

mi scrive ch'è negozio grosso e grasso da starci su il forchettone. de roberto

, lasciando che tal giudizio si faccia da chi si sia, e con qualsivoglia stadera

serra, 1-1-147: non è vero che da principe d'italia si sia fatto mai

i-182: i biglietti grossi erano due carte da dieci lire l'una. e dopo

bello spirito. ma non vi aspettate da lui né il lampeggiante epigramma che fa saporiti

sorrisi e neppure qualcuno di quelli unti motteggi da fin di tavola dei grossi babbi che

[la novella] mi parve d'esser da tutti intesa, quello stesso giorno così

e mostrerò col dito esteso, come da lungi, le principali spezie. magalotti,

1-59: arrivai a riflettere essere cosa da stupire che il signore creatore ritenga necessaria

magazzini, 77: in ogni modo da loro stessi [i lavoratori] si pagano

pagano alla grossa, facendosi le ragioni da loro. -appiopparne una grossa

carlo dovia passare il fosso. paolo da certaldo, 113: procaccia d'avere

: continuamente era accresciuta la discordia loro da molti che erano eletti giudici dall'una

una certa finezza e diligenza incredibile e da essere vedute da presso e da lontano

e diligenza incredibile e da essere vedute da presso e da lontano, e queste ultime

e da essere vedute da presso e da lontano, e queste ultime, condotte di

, e con macchie, in maniera che da presso non si possono vedere, e

, una circostanza, un'affermazione) da apparire inverosimile e incredibile. -anche:

vol. VII Pag.72 - Da GROSSO a GROSSO (6 risultati)

un altro a caso o pur da lui percosso / dimagra sì che in alto

grosso, quasi tutto l'anno, da lire quattro e soldi dieci in lire cinque

licenze, né tenere consiglio di comperare da forestieri... panni oltramontani a taglio

'class, crassus); continuata da tutte le lingue romanze; -cfr. fr

redi, viii-36: quest'uomo, da un pezzo in qua, credo che mi

vennero alle grosse; non si parlano da ventiquattr'ore. 59. dimin

vol. VII Pag.73 - Da GROSSO a GROSSOLANITÀ (16 risultati)

in tanto in vedetta / per avvistare da lungi le pecore e i lucidi bovi

a tutto bordone. nievo, 1-259: da qualche mezza parola de'suoi satelliti,

moneta / de'bargellini, e fenne una da venti, /... /

... / poi fecer grossi da trenta correnti, / e da quarantacinque.

fecer grossi da trenta correnti, / e da quarantacinque. boccaccio, dee.,

fiorini di grossi; e tutte sono trappole da inganni per córre chi non sa queste

che tu inganni sansone, e sappi da lui onde hae tanta fortezza, e come

che io non ò avuto un grosso da questo papa, e no'ne chiego

giudicatelo voi, se la vi par carne da mezo grosso. -non dare, non

un grosso. = deriv. da grosso1 (probabilmente perché l'aumento del

la millesima parte del gusto che traggono da loro studi. = deriv. da

da loro studi. = deriv. da grossolano. -in modo sciatto e

ricercatezza, senza eleganza. giovanni da samminiato [petrarca], i-273: tu

roba, e debbangli allevare grossolanamente. da porto, 1-181: grossolanamente vi si

di costoro. = deriv. da grossolano. grossolanézza, sf.

producono riso. = deriv. da grossolano. grossolanità, sf.

vol. VII Pag.74 - Da GROSSOLANO a GROSSOLANO (11 risultati)

conte fa scambietti e lazzi poco puliti da commedia dell'arte e ha grossolanità conventuali

/ e con casacche grossolane e sozze / da cocchieri servir villan barbuti. pananti,

, i-17: le sue membra schiacciate da pesi enormi, o sviluppate violentemente da sforzi

da pesi enormi, o sviluppate violentemente da sforzi penosi erano diventate grossolane, senza

-vie'qua. s. bernardino da siena, iv-391: no'lo intendeva:

detta corda stava, che gli parea da tirarla fuori, dicea di quello « che

, come avrebbe mai dio potuto ottenere da tanta moltitudine di uomini, rozzi, indisciplinati

g. morelli, 108: è da credere... che e'fosse isperto

assistite, pei lavori più grossolani, da una vecchia serva sorda come una pietra

grossolano, / onde ben spesso ancor da quei monticoli / de'spropositi udìa molto

, 2-i-265: non è questo giudizio da commettersi all'ottuso e grossolano ingegno del

vol. VII Pag.768 - Da INCROSTATORE a INCRUDELIRE (16 risultati)

il cesto di fiori che annunziava pronto da cinque domeniche, e ha rubato la

7-327: bisogna puntare sui quadri sconciati da un restauro, o incrostati, ammuffiti,

o incrostati, ammuffiti, interamente ricoperti da altre pitture. -figur.

arte. = nome d'agente da incrostare. incrostatura (ant.

: non si può aver assai pazienza da vincere l'incrostatura rustica di questo carattere

liquido. bicchierai, 8: da tali stillicidi ha origine una efflorescenza biancastra

in molti tratti del terreno non occupati da travertini o incrostazioni tartarose. galanti,

i-195: un lampadario... illumina da vicino le grevi incrostazioni dorate e la

coi rami secchi imbrinati ed i vivi curvati da grossi batuffoli di neve gelata, fanno

di svolgere per liberare la cultura romana da vieti pregiudizi e da incrostazioni secolari.

la cultura romana da vieti pregiudizi e da incrostazioni secolari. gramsci, 1-110:

delle incrostazioni parassitane deposte sul suo pensiero da ammiratori dilettanti e intellettuali, ciò che

dotta, lat. tardo incrustàtio -ónis (da incrostare * incrostare, rivestire ')

ira ti dura. = denom. da crucciato (v.) col pref.

, se cava quello che non era da evacuare, se metti li umori cussi in

putrefazione e incrudazióne. = deriv. da crudo (v.) col pref.

vol. VII Pag.769 - Da INCRUDELITO a INCRUDIRE (12 risultati)

esecutori. masuccio, 405: caccia da te gli matti pensieri de volere ne

; e se novello insulto / mi vien da commissari o colli torti, / dirò

roma già santa or più non chiama / da l'africane selve / a incrudelir su

acerbo e incrudelisce, non usano i rimedi da purgarlo, ingegnandosi prima di maturarlo.

le ferite. de marchi, ii-504: da un pezzo, se cercava indietro

errore, un sentimento). da porto, 1-44: così si vanno incrudelendo

la zuffa incrudelì. = denom. da crudele (v.) col pref.

, ii-335: ma perché l'altre da cota'faccende / si guardasson, si

così vecchio e immedicabile sdegno, incrudelito da non meno ambiziosi che generosi pensieri

: parve che con veloci passi fosse da fuggire la imminente tempesta dell'incrudelita fortuna.

e l'elasticità. = deriv. da incrudire. incrudire, tr. (

le incrudisce armoniosamente [le montagne] da un lato il circuito d'alte e dense

vol. VII Pag.770 - Da INCRUDITO a INCUBATORIO (20 risultati)

una lega a temperatura inferiore in modo da dar luogo a deformazioni permanenti. -in

sole s'incrudiva. = denom. da crudo (v.) col pref.

un'impresa. = denom. da cruna (v.) col pref.

si cuce. = deriv. da incrunare. incruscare, tr.

mai non incruscossi, / se non quanto da semplice e da indotta / il dì

, / se non quanto da semplice e da indotta / il dì da lui persuader

semplice e da indotta / il dì da lui persuader lasciossi / ad entrar nel

lui persuader lasciossi / ad entrar nel da lui proposto giuoco, / giuoco che al

regi fatti, / se gli daremo da stacciare i suoi. fagiuoli, iii-164:

la minestra. = denom. da crusca (v.) col pref.

manifesti del futurismo, 65: sono scappato da quelle case di perdizione che son le

di solitudine. = deriv. da incubare. incubante (part.

color che vi s'incube, / da crebri collacrimulanti gumi / le lacunate guancie

. incubare 1 covare ', comp. da cubare * giacere 'e in-che indica

o quante notizie prattiche si possono ricavare da queste, se si applicano li loro

, cassetta) dove si pongono le uova da covare. -anche: azienda che pratica

pulcini, dei pesci, dei bachi da seta; il locale che ne ospita gli

gli impianti. = deriv. da incubare. incubatóre, sm.

trice. = nome d'agente da incubare. voce registr. dal di

in- cubatorio. = deriv. da incubare.

vol. VII Pag.771 - Da INCUBATRICE a INCUDINE (16 risultati)

incubàtrix -icis, nome d'agente femminile da incubare. incubazióne, sf. l'

dalla madre, e per talune specie da ambedue i genitori. il periodo di incubazione

genitori. il periodo di incubazione varia da specie a specie, da un massimo di

incubazione varia da specie a specie, da un massimo di 56-60 giorni per lo

lat. incubatili -ónis (plinio), da incubare * covare, giacere, dormire

fauni, satiri e incubi. guido da pisa, 1-179: questi cotali fauni chiamavano

2. sogno angoscioso, accompagnato da un senso di soffocamento e di oppressione

guerra era stata il suo incubo. da anni la sentiva venire. boriili,

sgombro di nubi, limpido, rasserenato da ogni incubo estivo che si concretava in

agostino) 'che sta sopra', da incubare 'giacere sopra'; cfr. fr

gli dei pensarono a sollevare i mortali da quell'incuboso spettacolo. incuculito,

inzucconito. = denom. da cuculo (v.) col pref.

sf. strumento di fucina, costituito da un blocco di acciaio con la superficie

maglio sul quale si posa il ferro da battere con la mazza. iacopone

l'incudine / curvo sul calor bianco da sé scaccia? -ant. sm

che novella te denonzii / più dura da smaltir che un duro incudine. ariosto,

vol. VII Pag.772 - Da INCUDINETTA a INCULCARE (18 risultati)

le dolce rime. s. caterina da siena, v-36: dio...

imita il suono emesso dah'incudine percossa da un martello: è costituito, in

: è costituito, in genere, da piccole sbarre di ferro. 6.

incudine e il martello: trovarsi minacciato da due pericoli ugualmente gravi; non saper

ugualmente gravi; non saper come liberarsi da due preoccupazioni ugualmente imbarazzanti. bellincioni

= lat. tardo incus -ùdinis, da incùdére 'battere, lavorare col martello'

2. parte dei bossoli delle armi da fuoco contro la quale si schiaccia la

disus. incudinétta dei bossoli delle armi da fuoco. carena, 1-142: un

strani fiori. = denom. da cuffia (v.) col pref.

agg. che ha il capo coperto da una cuffia. calvino, 5-86

cuffia. calvino, 5-86: da un letto, si levava un grido continuato

una bambina. = denom. da cujfietta (v.) col pref.

rimonta nella carrozza. = denom. da cugino (v.) col pref.

di pesce vario. = deriv. da incugnare. incugnato (part. pass

. -anche: penetrato, aperto da un cuneo. g. brancoli [

una trappulata. = denom. da culo (v.) col pref.

orecchi tutti e'mali che possono procedere da uno tiranno. castiglione, iii-42: come

segneri, iii-1-5: sentirete... da me inculcarvi la gravezza del peccato.

vol. VII Pag.773 - Da INCULOATAMENTE a INCUNARE (21 risultati)

miserabile finta di dargli un parere disinteressato da amico. carducci, iii-7-380: perpetrava

nelle prediche, nelle missioni s'ha da inculcare la serie de'malanni provenienti dal

. corsini, 2-629: non ci era da far altro che procurar di concigliarsene gli

delle verità sì eloquentemente inculcate e mostrate da quel divino ingegno del mio genero perticari

carducci, ii-9-185: tu ripeti cose da altri inculcate. 2. infuso in

che, secondo l'ordine inculcato tanto da cristo, stan sempre desti, cioè

l'ira, ira fatai ', lontana da questa inculcata semplicità. carducci, iii-25-151

. tardo inculcdtor -óris, nome d'agente da inculcare * inculcare '.

overo d'esser preposto a voce incominciante da vocale, overo da voce incominciante da

a voce incominciante da vocale, overo da voce incominciante da geminata consonante, per

da vocale, overo da voce incominciante da geminata consonante, per temprar l'asprezza che

ii-100: devesi... molto guardare da tale inculcazione lo scrittore; perché non

di lettere a rinchiudersi nel verso: da la qual moltitudine ed inculcazion delle lettere

, e non possono muoversi in giro da sé sole. 5. abbinamento,

s'inculmina! = comp. da in-con valore intensivo e culminare (v.

urbanità presentanea. = deriv. da inculto (cfr. incolto).

della nostra favella. = comp. da in-con valore negativo e cultura (v.

collezionista di incunaboli. = deriv. da incunabolo, n. 3.

degli incunaboli. = deriv. da incunabolo, n. 3.

, lat. incunàbulo 'fasce '(da cùnae 'culla'). nel signif

signif. del n. 3 fu introdotto da cornelio van beughem nel suo repertorio incunabulo

vol. VII Pag.774 - Da INCUNEAMENTO a INCURABILE (19 risultati)

antica luna. = denom. da cuna (v.) col pref.

nel cespuglio. = denom. da cuneo (v.) col pref.

cunei. = nome d'agente da incuneare. incuòcere, tr.

ultimo rimedio lo 'ncuocere. s. caterina da siena, 242: il membro che

-figur. s. caterina da siena, iv-149: per non far dispiacere

; sciogliere, polverizzare (un terreno da fertilizzare). soderini, iii-629:

usi economici, ma per fornelli e debbi da incuocere e purificare certe sorti di terreni

marciscono le continuazioni del legno, causate da raggiramenti e nodi di venti che gli

di venti che gli abbian battagliati o vero da quella banda incotti dove si sia posata

1 geli incossero le viti. ghiacci da incuocere le olive. il freddo ha

è la concozione. = comp. da in-con valore intensivo e cuocere (v.

società del padule d'orgia, 85: da la detta presa in giù verso la

, la quale si chiama la testiera, da lato di stilliano si rimondi e s'

d'inazione. = denom. da cupo (v.) col pref.

più oscuro. = deriv. da incupire. incupire, intr. per

/ simile a una pupilla dilatata / da una goccia d'atropina / che la notte

incoppire '. = denom. da cupo (v). col pref.

pena non trovava sfogo. -ossessionato da angosce, malinconie, rimorsi (un'

ironica, senza mai visioni, incupita da un'ombra solenne e definitiva. incuràbile

vol. VII Pag.775 - Da INCURABILITÀ a INCURIOSITA (20 risultati)

era un uomo già vecchio, afflitto da una sordità incurabile. deledda, i-235:

i-235: al ricordo della figlia afflitta da un'incurabile malattia di occhi la donna

si ricettano gl'infermi che sono afflitti da malattie quasi incurabili e che sono incapaci

compassione grandissima di me stesso, mossa da le intime medolle. serafino aquilano,

, stere i malati gravi con aria da santocchi. aretino, 20-198:

suo male. = deriv. da incurabile; cfr. fr. incurabilité.

di secondare l'opera di seduzione iniziata da lui così sollecitamente o si chiudeva nella

e scettico. = comp. da in-con valore negativo e curante (v.

e incuranza, a stornare i sospetti da questa casa. = deriv. da

da questa casa. = deriv. da incurante. incurare, intr. con

incuro s'tu se'intexo, / da che fai el cor mio ofexo / note

e quasi mancata. = comp. da in-con valore intensivo e curare (v.

voce dotta, lat. incuràtus comp. da in-con valore negativo e curàtus, part

di bellezza. = deriv. da incuria. incùria, sf.

atto, comportamento di chi è dominato da abituale indolenza; grave noncuranza; pigrizia

lat. incùria * negligenza ', astratto da un agg. * cùrius con in-privativo

buona fortuna. = comp. da incurioso2. incuriosire, tr.

sul proprio cammino. = denom. da curioso (v.) col pref.

geometrica diligenza, chi sparpagliata e confusa da un'affettata incuriositade. tommaseo [s.

... avesse il santo per umiltà da dio chiesto nella maggior

vol. VII Pag.776 - Da INCURIOSITO a INCURVARE (19 risultati)

nostro popolo. = deriv. da incurioso2. incuriosito (part.

quanti servi iniqui e incuriosi / cacciati da i magn'almi soi patroni / per essere

eletta / d'uomini esperti a oprar da presso il brando / ma d'ogni

. borgese, 1-37: erano molto diversi da lui; alieni da appassionati discorsi di

erano molto diversi da lui; alieni da appassionati discorsi di politica, incuriosi,

. 2. per estens. dominato da una generale incuria e indifferenza (un

= voce dotta, lat. incùriósus (da incùria 'negligenza ');

erano circa quattro o cinque... da me non isciolti, ma né anco

rispetto alla esaminazione d'alcune belle proposizioni da cui ella dipende. carducci, ii-4-274:

non incuriosa. = comp. da in-con valore negativo e curioso (v.

fr. colonna, 2-6: da fremendi lupi incursanti miseramente dimembrabondo lurcare vedesse

aereo. = denom. da incursione. cfr. migliorini [s.

la luna. sarà una vera serata da incursioni aeree. pavese, 4-168:

e spesso le incursioni sono compiute anche da specie non migratrici. buzzati, 3-300

panzini, iii-726: illustri nostri professori che da anni facevano « incursioni » -come essi

lat. incursió -ónis 'scorreria '(da incurrère 'correre contro 'o *

ri guarda o che deriva da un'incursione. pavese, n-i-720

flessibile. = deriv. da incurvare. incurvàbile2, agg.

d'italia; / termine immenso che da mare a mare, / col fondamento

vol. VII Pag.777 - Da INCURVATO a INCURVO (16 risultati)

, xxx-10-77: venite a me voi che da l'empio e greve / fascio incurvando

, 186: sbarbai [il tasso] da le radici e 'l tronco fendi,

leonardo, 3-447: ab è la fossa da vuotarsi; cde è una gran tela

. caporali, ii-20: pur, da che è in man de i medici la

nel piano o ne la valle / da l'aria leggierissima commosse / incurvate ondeggiar

e vigna incurvata su un breve declivio da cui si mirava, come da un

breve declivio da cui si mirava, come da un balcone, la bonaccia madreperlacea della

, e ora i turchi, / scuoton da i nervi de gl'incurvati archi.

archi. 5. bot. contrassegnato da una curvatura con la concavità volta verso

, di ferro o di qualche altra materia da cerchiar botti, quando sia tenuto con

e dura. = deriv. da incurvare. incurvire, intr.

hanno incurvito. = denom. da curvo (v.) col pref.

ii-261: venia dallo spazio incurvo / da quel gorgo soprano / la voce di

benivieni, xxx-10-100: ecco già che da l'incurva fronte, / dal brutto

fronte, / dal brutto petto, e da gli omeri adversi, / e da

e da gli omeri adversi, / e da le gambe mie veloci e pronte /

vol. VII Pag.778 - Da INCUSA a INDAFFARATO (23 risultati)

, denunzie. = deverb. da incusare. incusa2, sf.

fine che la mia intenzione non vegna incusata da individuo alcuno. pallavicino, ii-497:

vendetta. = comp. da in-con valore intensivo e [accusare (v

nella parte incusa delle medaglie, diverse da quella del rilievo. =

fornire di cuspide. = denom. da cuspide (v.) col pref.

voce dotta, lat. incussici -ónis, da incussus, part. pass, di

alcuna cosa pertentare, ma quasi incusso da timore in questo loco tetro e illumino

di chiusura. = comp. da in-con valore negativo e custodito (v.

, 2-43: le forme orrifiche, da me vedute circonvagare d'intorno a quest'

lanciare, infondere '(comp. da quatère 'scuotere 'con in-con valore

. = voce dotta, comp. da indacano e dal gr. al [xa

indicano. = deriv. da indac [o], col suff.

= voce dotta, comp. da indacano e dal gr. oupov

, il quale è colore azzurro, conosciuto da tutti i dipintori. p. contarmi

il fiore del fico d'india / nato da torride viscere / ha il colore dell'

più lente delle violette. se ne compiono da 678 a 797 bilioni in un minuto

la lunghezza delle onde dell'indaco varia da 459 a 439 milionesimi di millimetro.

dell'aconito. = deriv. da indaconi [ti] na.

contenuto nell'aconitum chasmanthum, costituito da cristalli incolori che, per idrolisi alcalina

= voce dotta, comp. da ind \ aco] e aconitina (v

= voce dotta, comp. da indaco e porporina (v.).

indaffaramenti. = = deriv. da daffare (v.) col pref.

hanno fra loro un'infinità di cose da raccontarsi. c. e. gadda,

vol. VII Pag.779 - Da INDAFFARITO a INDAGINE (14 risultati)

ambientali possibili. = deriv. da daffare (v.) con in-illativo.

passo ignudo di mercurio indafarito facendosi precedere da fischiatine. moretti, i-800: ora

accusato. vico, 5-7: aveva egli da porre [tutto lo studio] all'

constrizione de l'arteria del polmone causata da quelli fumi densi e sulferei, in un

più nobile e degna d'esser indagata da un vero filosofo è se l'anime,

in tutte le librerie della capitale: e da ultimo in un vecchio atlante, non

in un vecchio atlante, non so da chi né come portato, indagando affannosamente

di profonda e solenne tristezza che erompe da tutti gli scritti della signora aurora dupin.

o i loro covili. erasmo da valvassone, 5-132: più destre cacce son

antiquo documento... fu lasciato da li sapientissimi filosofi, de li oculti

e indagatrice, poiché non s'aspettava da lui una simile domanda e tanto meno

e attuale. = deriv. da indagare. indagazióne, sf. disus

fu avenenato. siri, i-190: da ogni parte risuonando le voci de'maneggi

con partic. riferimento all'attività svolta da una pubblica autorità, amministrativa o giudiziaria

vol. VII Pag.780 - Da INDAGINOSAMENTE a INDARNO (23 risultati)

a rilevare il grado di favore incontrato da idee, progetti o prodotti determinati.

la poesia? = deriv. da indagine. indaloccare, tr. (

mantelli fuocati, indaloc- cavano il capo da qua e di là come pecore smandriate

vorresti allora bene? = denom. da dama (v.) col pref.

). ant. danneggiare. marsilio da padova volgar., i-xiv-6: la bontà

un'arilammina. = comp. da ind [aco] e ammina (v

di giove. = denom. da danae, col pref. in-con valore illativo

biliottare, tempestare. = denom. da danaio (v.), col pref

, 15-i-93: questo animale, chiamato qui da 'l poeta lonza, descritto da

da 'l poeta lonza, descritto da lui con la pelle indannaiata e piena

aveano... / certe calze da sprazzi indanaiate. passeroni, 1-247:

le stelle. = deriv. da indanaiare. indanile, sm.

= voce dotta, comp. da indan [o] col suff. chimico

. soffici, v-1-384: lasciamo da parte tutta questa fraseologia da callisti indannunziati

: lasciamo da parte tutta questa fraseologia da callisti indannunziati. = denom. dal

. = voce dotta, comp. da ind [aco] col suff. -ano

= voce dotta, comp. da indan [o] col suff. -one

= voce dotta, comp. da ind [aco] e antr [ac

con simiglianti spese, indappochivano, e da ricchi diventavano poveri, e poltroni d'

diventava disprezzabile. = denom. da dappoco (v.) col pref.

cancellano. = denom. da indarno (v.) col pref.

efficacia; senza vantaggio. uguccione da lodi, v-155-80: quel ke se fatiga

., 13-121: vie più che indarno da riva si parte, / perché non

vol. VII Pag.781 - Da INDAURATO a INDEBITO (21 risultati)

a sostenerlo in trono. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

lascia mai immarcire per stare indarno. paolo da certaldo, 356: meglio è indarno

molino mai non istia indarno. = da * in damo 1 per magia ',

= voce dotta, comp. da ind [aco] e azina (v

= voce dotta, deriv. da indolo, con l'inserzione di

az [o] - (da azoto). inde, v

ristoro, 7-2: quanto questo vapore iscenderà da alto, tanto indebiliterà, e quanto

in modo contrario al dovere che deriva da una norma o da un principio giuridico

dovere che deriva da una norma o da un principio giuridico o morale, religioso

dante, conv., i-1-3: da la parte del corpo è [difetto]

fagiuoli, 1-6-200: perché ha poco da spendere, malamente s'indebita. g

contro natura. = denom. da debito (v.) col pref.

/ un poeta indebitato, / trattenuto da i timori / de gli attenti creditori

ben degno di perdono. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

. letter. che dipende o trae ispirazione da un determinato modello. baldini,

indebitato di remini scenze saranno da imputare i frequenti imprestiti formali di

giu stizia, non dovuto da dio in base alla giustizia;

cristo sostenendo morte indebita liberò l'uomo da morte debita. s. agostino volgar.

misericordia e indebita grazia, sia liberato da questo giusto e debito tormento. f.

2. contrario al dovere che deriva da una norma o da un principio giuridico

dovere che deriva da una norma o da un principio giuridico o morale, religioso

vol. VII Pag.782 - Da INDEBOLIMENTO a INDEBOLIRE (16 risultati)

d'orléans, 120: quando ritornò da cheles al convento, vi arrivò alle io

non obbedisce all'ordine di liberazione dato da tale autorità, o indebitamente protrae l'

senza l'oggettiva esistenza di un'obbligazione da parte di chicchessia nei confronti del presunto

dotta, lat. indèbitus, comp. da in-con valore negativo e débìtus * dovuto

i molti altri simili ai suoi, nasce da un certo indebolimento e infrivolimento mentale,

un'articolazione meno distinta, in modo da perdere alcuni suoi caratteri. 5

, svigorire, spossare. bartolomeo da s. c., 1-1-5: indeboliscono

aperta e indebolita quella parte la quale ha da tener diritto e insieme tutto il restante

la fede). s. caterina da siena, iii-27: solo il peccato è

debolezza e di incapacità, e soprattutto da parte di quelli che avevano maggiormente contribuito

: l'avversario... minaccerebbe da presso la ferrovia fra trieste e pola

nimico, cioè il corpo. guido da pisa, 1-206: quando nelle battaglie per

cose o alcuna d'esse si partissono da essa, la generazione e 'l crescimento

e l'altra, che mediante i lavori da esso ordinati si fussero venuti ad affaticare

grande percossa, il colpo, onde da telesino dovea essere percosso, indebilio. ristoro

cavalca, 18-126: anche è molto da temere, che l'uomo per li

vol. VII Pag.783 - Da INDEBOLITARE a INDECENZA (21 risultati)

... non è da dubitare che la concupiscenza indebo

perdere autorità, potenza. guidotto da bologna, 1-49: dice che l'avversario

sul campo. = denom. da debole (v.) col pref.

diventare debole, debilitare. francesco da barberino, 191: ma torno a te

vera madre. = denom. da debole (cfr. indebilitare).

potente di difendersi. s. bernardino da siena, 449: se tu desse il

con molta angoscia. tasso, n-iii-1104: da la mia indebolita complessione non posso aspettarne

sono stanco, indebolito, e ho lavoro da bastare a tre uomini robusti e giovani

alterazione de'terreni medesimi indeboliti e spossati da un sì lungo lavoro. -diventato

l'indebolita fede, con la quale da noi si guidano alla visita de'sacri

di questo spirito indeboliti ad ogni momento da uno sforzo continuo, ma non mai

-privato di autorità. 5. caterina da siena, iii-112: il dimonio è indebilito

, o per eliminare la velatura provocata da uno sviluppo eccessivo o da un'esposizione

velatura provocata da uno sviluppo eccessivo o da un'esposizione troppo prolungata. =

esposizione troppo prolungata. = deriv. da indebolire. indecènte » agg. (

miei concittadini, di lineamenti diversi affatto da quelli co'quali il cruccio indecente e bugiardo

che la mia testa lavori così poco, da poter capire tutto, e ricordare niente

, 56: è tanto povero da non aver che un soprabitino sdrucito,

motti indecentissimi que'medesimi che sono poi da esse chiamati i persecutori. casti,

, lat. indècèns -èntis, comp. da in-negativo e decins -èntis * decente '

e trovatolo indecentemente sbracalato perché esciva allora da pranzo, mi fece le sue scuse

vol. VII Pag.784 - Da INDECIDIBILE a INDECORATO (20 risultati)

una proposizione). = comp. da in-con valore negativo e da un deriv.

= comp. da in-con valore negativo e da un deriv. di decidere (v

, di proposte a se stesso, da diventare spesso indecifrabili ragnatele di frasi monche

borgese, 1-270: s'ecclissò improvvisamente da parigi non lasciando altro di sé che

. di fisionomia grave, indecifrabile, da non poter supporre che qualità di male avessero

con dio. = comp. da in-con valore negativo e decifrabile (v.

farmi indecimire. = denom. da decimo2 col pref. in-con valore illativo.

delle tinte. = comp. da in-con valore negativo e decisione; cfr

: poi che ragioni assai furono da noi addutte, la questione restò

: indicisa fu la riputata vittoria da gli independenti. garibaldi, 2-416: la

voi quelle forme incantevoli che direste scolpite da fidia? quei contorni indecisi come di

nella natura. = comp. da in-con valore negativo e deciso (v.

dotta, lat. indiclinàbllis, comp. da in-con valore negativo e dèclinàbllis 'declinabile

coloniale indecoloràbile. = * comp. da in-con valore negativo e da un deriv.

* comp. da in-con valore negativo e da un deriv. da decolorare (v

valore negativo e da un deriv. da decolorare (v.).

figur. leopardi, ii-74: da principio... moltissimi suoni composti

'dicesi la luce quando essa risulta da oscillazioni tutte di eguale durata, non

, incorruttibile. = comp. da in-con valore negativo e decomponibile (v

, incorrotto. = comp. da in-con valore negativo e decomposto (v.

vol. VII Pag.785 - Da INDECORO a INDEFICIENTE (21 risultati)

... rimarrebbe talmente confusa, da venir meno al dovere delle onoranze ai

decorati. = comp. da in-con valore negativo e decorato (v.

dotta, lat. indecórus, comp. da in-con valore negativo e decòrus * decoroso

suo contegno. = deriv. da indecoroso. indecoróso, agg.

, lat. tardo indecorósa, comp. da incori valore negativo e decorósus 4 decoroso

, e simili. = comp. da in-con valore negativo e deducibile (v.

essere indeducibile; impossibilità di essere dedotto da un determinato principio. b

l'indeducibilità delle virtù e dei doveri da un principio unico. indefaticabilménte (indefatigabilménte

[il mortai] / e di fuor da ogni lato, assidua, intenta /

dotta, lat. indefatigdtus, comp. da in-con valore negativo e defatigàtus 4 stanco

amici e a'nemici. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

attività, ecc.). lapo da castiglionchio, 131: voi con indefessa sollecitudine

sol l'immenso giro / mi sublima da me stesso. g. capponi, 1-i-278

natura divina è interamente indefettibile, e da essa ricevono gli enti indefettibilità. =

gli enti indefettibilità. = comp. da in-con valore negativo e defettibile (v.

chiesa si manterrà come è stata fondata da gesù fino al termine del mondo,

1-iii-335: questa cultura essenziale, incorporata da cristo con la sua istituzione, è

al pari di essa, perché indivisa da quella dote che si chiama indefettibilità e

inerranza. = deriv. da indefettibile; cfr. fr. indéfedibilité.

caduca e subbiettiva. = comp. da in-con valore negativo e defettivo (difettivo)

e così la cosa creata senza mezzo da lui è indeficiente, e così è

vol. VII Pag.786 - Da INDEFICIENTEMENTE a INDEFINITO (19 risultati)

inestinguibile? landino, 431: tal grazia da dio viene e a dio ritorna,

è [la germania] la miniera da dove gli spagnuoli traggono il più considerabile

. eccles. indéficièns -èntis, comp. da in-con valore negativo e dèficièns -èntis 1

lat. eccles. indéficientia, comp. da incori valore negativo e dèficientia 1 deficienza

io sentiva tutto il mio essere vinto da un sentimento indefinibile di tenerezza e di

.. non hanno l'un l'altro da opporsi che ima massa informe di scelleraggini

di scelleraggini indefinibili. = comp. da in-con valore negativo e definibile (v.

canaglia nella persona. = deriv. da indefinibile. indefìnibilménte, avv.

indefìnibilménte, avv. in modo indefinibile; da certe donne. 0. rucellai, 1-8-252

, chi è che possa negare? da una cosa, che in sé non è

nulla di quel che si può trar da lei, e può esser tutto,

sua indefinitezza. = deriv. da indefinito-, cfr. fr. indéfinité.

aggiornare indefinitamente. = comp. da in-con valore negativo e definitivamente (v

far di meno. = deriv. da indefinitivo. indefìnitivo, agg. che

anch'essa definitiva-indefinitiva. = comp. da in-con valore negativo e definitivo (v.

che è incerto sia riguardo ai fini da raggiungere, sia riguardo alla linea d'

, sia riguardo alla linea d'azione da seguire (un ideale, un'ideologia)

brama indefinita e non misurata, e da sofficiente discorso generato. manzoni, pr

orrore indefinito con cui l'animo combatteva da qualche tempo, parve che a un tratto

vol. VII Pag.787 - Da INDEFINITUDINE a INDEGNITÀ (15 risultati)

. cesarotti, 1-i-133: parleremo dei fonti da cui possono trarsi vocaboli nuovi: dal

, lat. tardo indèfinitus, comp. da incori valore negativo e dèfinitus 1 definito

con quella, ma quello, che vien da lui, con essa. = deriv

, con essa. = deriv. da indefinito. indeflorato, agg. letter

li aprisse. = comp. da in-con valore negativo e deplorato (v.

la forma del pallone è data da una carcassa indefor mabile.

o di navetta. = comp. da in-con valore negativo e deformabile (v.

il sopportare di essere lui ricevuto indegnissimamente da quegli stessi che pur lo credono e lo

, 2-217: della trista sedazione fatta da quelli che falsamente e indegnamente si fanno

si duole che altri indegnamente sia essaltato da la prosperità de la fortuna. marini

torto. mazzeo di ricco o rinieri da palermo, 432: la pena che

3. ripugnanza, disgusto. bartolomeo da s. c., 39-3-7: onde

4. irritazione, infiammazione. dino da firenze [tommaseo]: togli butirro istrutto

una parte del corpo. dino da firenze [tommaseo]: togli sangue dalle

sarà indegnatura. = deriv. da indegnare, variante ant. di indignare (

vol. VII Pag.788 - Da INDEGNITUDINE a INDEGNO (12 risultati)

di esserne proveduto [di vettovaglie] da altri, che la indegnità di provedeme con

di quell'onore solamente che poteva dependere da lui, non di quello ch'io con

. ant. indegnità. vito da cortona volgar., xxi-754: tanto era

la indegnitude. = deriv. da indegno sul modello dei latinismi in

del regno il giudice ecclesiastico. buonaccorso da montemagno volgar., xxxi-151: conciosiacosaché

d'uomo. leopardi, 3-154: da te fino a quest'ora non è

dal polo / maschia virtù non già da questa mia / stanca e arida terra

ii-8-34: tu sei stata così buona da seguitare a corrispondere amichevolmente con queirindegno.

nella vicina notte / io ti trarrò da questo loco indegno. -ripugnante,

. tommaseo, 15-86: ogni particolarità da cui non traspaia, più o meno lontana

: alete è l'un, che da principio indegno / tra le brutture della plebe

è sorto. -che è contratto da persone di diversa condizione sociale (un

vol. VII Pag.789 - Da INDEI a INDEMENTE (32 risultati)

dotta, lat. indignus, comp. da in-con valore negativo e dignus 4 degno

crittogame. = comp. da in-con valore negativo e deiscente (v.

riproduttori. = comp. da in-con valore negativo e deiscenza (v.

impresso, scolpito, inciso in modo da non potersi cancellare; inalterabile (un

/ che, con marche indelebili, da sette / sigilli impenetrabili è segnato.

impressione, ecc.). buonaccorso da montemagno il giovane, 2-66: questa

dotta, lat. indèlèbìlis, comp. da in-con valore negativo e dèlèbilis 4 delebile

per ben lungo tempo distornare gli animi da quel culto. leopardi, iii-170: ho

nostro corpo. = comp. da indelebile. indelibato, agg. letter

/ e maraviglia d'isole dipinte / da lo smeraldo di perpetui mirti. c

godimenti indelibati. = comp. da in-con valore negativo e delibato (v.

questione). = comp. da in-con valore negativo e deliberato (v.

non ci lascia veramente andar liberi da que'falli che, nati da

da que'falli che, nati da inavvertenza o da indeliberazione, sono comuni ancora

che, nati da inavvertenza o da indeliberazione, sono comuni ancora a

nondimeno pron tissima a preservarci da quei falli che sono voluti appieno.

voluti appieno. = deriv. da indeliberato. indelicataménte, avv.

: perdona la mia indelicatezza, non da altro provocata che dai pensieri troppo affliggenti di

. ferd. martini, 1-i-210: da asmara notizie di qualche indelicatezza commessa da

da asmara notizie di qualche indelicatezza commessa da ufficiali del commissariato nell'acquisto dei buoi

rancio dei soldati. = comp. da in-con valore negativo e delicatezza (v.

o s'ammorbidisce. = denom. da delicato (v.) col pref.

atto indelicato; come quegli che fece da intermediario fra un appaltatore e l'ingegner

di corruzione. = comp. da in-con valore negativo e delicato (v.

delimitare l'indelimitabile. = comp. da in-con valore negativo e da un deriv.

= comp. da in-con valore negativo e da un deriv. di delimitare (v

calco del fr. indémaillable, comp. da in-con valore negativo e démailler 4 smagliare

vero cantina. = comp. da in-con valore rafforzativo e demandare variante

del liban. = deriv. da indemaniare. indemaniare, tr.

, indemaniò. = denom. da demanio (v.) col pref.

. indemaniamento. = deriv. da indemaniare. indemènte, agg.

l'infermo core. = comp. da in-con valore intensivo e demente (v.

vol. VII Pag.790 - Da INDEMENTIMENTO a INDENNITÀ (26 risultati)

stato demenziale. = deriv. da demente (v.) col pref.

e reio. = deriv. da indemoniare. indemoniare (ant.

l'amante. = denom. da demonio (v.) col pref.

. (ant. indimoniato). posseduto da spiriti maligni, che dominano le facoltà

liberare gl'indemoniati. s. bernardino da siena, 230: venutogli questo indemoniato

queste cose sono più vane e più da disprezzare, che questa disonestate crudelissima,

incontrollabile; che è agitato, esaltato da una passione o da un desiderio violento

agitato, esaltato da una passione o da un desiderio violento e irrefrenabile. contile

voltandosi a renzo, con un viso da indemoniato, un di coloro.

austriaci erano pronti e cominciarono a sparare da indemoniati. al terzo danneggiato)

= voce dotta, comp. da indiano] e dal suffisso -ene,

ha subito danno; esente, libero da pericoli, molestie, mali; illeso

il giovane, 9-498: scampa / da gran perieoi d'acqua ov'ei s'immerse

: lo scrittoio... apparve indenne da manomissioni. -che non mostra i

capelli bianchissimi rialzati sulla testa in modo da scoprire la fronte quasi indenne.

2. disus. garantito, protetto (da eventuali danni, rischi, pene)

3. ant. dispensato, prosciolto (da un obbligo, da un voto,

, prosciolto (da un obbligo, da un voto, da una promessa).

un obbligo, da un voto, da una promessa). guicciardini, 2-7-438

, lat. tardo indemnis, comp. da in-con valore negativo e da un deriv

comp. da in-con valore negativo e da un deriv. di damnum 1 danno \

il conservare o preservare indenne; preservazione da pericoli, danni o mali materiali

vostra indennità. pallavicino, 1-448: da poi che l'animo fu atterrato dal

specie quando l'offesa all'interesse deriva da un atto lecito della pubblica autorità (

al lucro cessante, il patrimonio offeso da un fatto ingiusto altrui). -anche

natura speciale e per i servizi prestati da coloro che ricoprono cariche pubbliche originariamente gratuite

vol. VII Pag.791 - Da INDENNIZZABILE a INDESCRIVIBILE (22 risultati)

e con la indennità, per le giornate da passare in roma, giornate di molta

, lat. indemnltàs -dtis, comp. da in-con valore negativo e da un derivato

comp. da in-con valore negativo e da un derivato di damnum * danno nel

mantenere un institore. = deriv. da indennizzare. indennizzare (indenizzare),

povero pastorello per un agnelletto statogli involato da alcuni fornaciai... quanti modi v'

fr. indemniser (nel 1398), da indemne 'indenne '. indennizzato

espro priazione è accompagnata sempre da indennizzo. 2. figur.

consolazione di = deverb. da indennizzare. essere qualche mediocre ulcera in sito

. = variante dialettale di inginocchiare (da denocchio per ginocchio).

effettiva utilità. = deriv. da indentare. indentare, tr.

catena quella trave che va a livello da mura a mura: nel mezzo della quale

uno gnomo. = denom. da dente (v.) col pref.

armamento in piedi, e del letto da condur l'obelisco; ma che le travi

alle macchine. = deriv. da indentare. indentazióne, sf.

intenzion dell'autore. = denom. da indentro. indéntro (ant. e

, iii-9: l'archetto, / che da l'un capo, onde con man

chiuso e sigillato. = comp. da in-con valore intensivo e dentro. independente

ad un tal punto di reciproco odio da rendere indeprecabile questo conflitto. borsi,

indèprecàbìlis (gellio), comp. da in-con valore negativo e dèprecàbìlis 'deprecabile '

sicuro nido. = comp. da in-con valore negativo e depredabile (v.

dalla busta. = comp. da in-con valore negativo e derogabile (v.

impossibile conseguire. = comp. da in-con valore negativo e descritto (v.

vol. VII Pag.792 - Da INDESCRIVIBILMENTE a INDETERMINATO (23 risultati)

straordinaria di un senti = comp. da in-con valore negativo e dall'agg. verb

mio primo amore. = comp. da in-con valore negativo e descrivibile (v.

i loschi balli per marinai erano sostenuti da altre russe malandate e indesiderabili. ber nari

cospiratori, indesiderabili. = comp. da in-con valore negativo e desiderabile-, nel

persone indesiderate. = comp. da in-con valore negativo e desiderato (v.

continuo, senza fine. girolamo da siena, i-121: questo calore ogni inquinazione

, lat. indèsinèns -èntis, comp. da in-con valore negativo e dèsinèns -èntis,

far breccia. = deriv. da indesinente. indestabilménte, avv.

indestabilménte, avv. letter. in modo da non poter essere destato.

d'acque; sulle quali, sostenuti da assi galleggianti, indestabilmente dormono cigni annodati

. di un * indestabile (comp. da in-con valore negativo e dall'agg.

italia odiati. = comp. da in-con valore negativo e desterità (v.

del mondo. = comp. da in-con valore intensivo e destinare (v.

rosea foresta. = comp. da in-con valore negativo e desto (v.

toni pittoreschi. = comp. da in-con valore negativo e destrezza (v.

, lat. tardo indéterminàbilis, comp. da in-con valore negativo e dèterminàbìlis * determinabile

più alte. = comp. da in-con valore negativo e determinare (v.

dio. piccolomini, 1-8: non da qualunque negazione indeterminatamente procede l'accidente che

accidente che si produce; ma sol da quella che determinatamente gli è contraria.

d'imagini dense,... immuni da ogni indeterminatezza. b. croce

modo generico. = deriv. da indeterminato. indeterminato, agg.

. ardigò, vi-190: il linguaggio da prima non è che l'espressione fonica

al sì e al no che dipendono da la fortuna e dal caso.

vol. VII Pag.793 - Da INDETERMINATORE a INDETTATO (35 risultati)

puro indeterminato, che non può produrre da sé la determinazione. 6. gramm

alle incognite un determinato valore, tale da soddisfare a certe condizioni. - anche

u sarebbe indeterminata, dipendendone la determinazione da preciso punto preso nell'altezza del recipiente

. v. riccati, 292: da così fatta equazione non è possibile il

dotta, lat. indeterminàtus, comp. da in-con valore negativo e determinàtus 1 determinato

indeterminatrice del fatto. = comp. da in-con valore intensivo e determinatore (v.

ed indeterminazione ed incostanzia, sendo ella da sé in potenza a ogni forma,

potenza a ogni forma, ed egualmente da sé a tutte forme inclinata. tasso,

forme inclinata. tasso, 12-574: da la moltitudine nasce l'indeterminazione; e

in infinito, senza che le sia da l'arte prefisso o circonscritto termine alcuno.

chi è, che possa negare? da una cosa, che in sé non è

nulla di quel che si può trar da lei, e può esser tutto, uscirne

. s. maffei, 4-73: ma da i passi addotti ben appare che si

di indeterminazione: principio enunciato nel 1927 da heisenberg, con cui si riconosce,

un preciso valore a una funzione dipendente da variabili alla quale vengono dati determinati valori

dotta, lat. tardo indéterminàtió -ónis, da indèterminàtus 4 indeterminato '. indeterminismo

cioè la determinazione della volontà umana da parte di essi, e afferma la

inteso genericamente... non è da trovare né verità psicologica, né possibilità

dell'inazionale. = comp. da in-con valore negativo e determinismo (v.

b. croce, ii-1-65: non è da parlare... dell'4 idea deterministica

. dal pref. in-con valore negativo e da un deriv. di detonare (v

tutto privare. = deverb. da indettare; è stata anche congetturata un'

ammaestramento, insegnamento. marsilio da padova volgar., i-xix-4: per l'

un organo. = deriv. da indettare. indettare, tr.

istruire, ammaestrare segretamente; suggerire il da farsi in modo persuasivo e insinuante,

di uno scopo o di un effetto da conseguire; imbeccare. torini,

che la indettava e la mandava apposta da quelle parti per stuzzicarle la bile. papini

non ha bisogno di nessuno, fa tutto da sé. anche s'è cristiano ricusa

anche s'è cristiano ricusa d'essere indettato da dio. -ant. mandare a

qualcosa; concertare in precedenza il comportamento da tenere, le decisioni da prendere.

il comportamento da tenere, le decisioni da prendere. varchi, 18-2-276: s'

s'era indettato per fare un colpo da omicida. tommaseo, 2-240: oh

lo guidava. = comp. da in-con valore intensivo e dettare (v.

se e'fussino stati di quelli indettati da quei servitori, che m'avevan visto

, iii-15: altri v'avea indettati da pirro che fingevano esser macedoni. b

vol. VII Pag.794 - Da INDETTATURA a INDI (74 risultati)

cattaneo, iii-2-215: i maggiorenti, indettati da torino,... raffrenarono l'

7-22: né queste son fantasie indettate da un postumo classicismo. 3

si è messo d'accordo con altri sul da farsi. - anche sostant.

indettatura di motezuma. = deriv. da indettare. indétto (part.

machiavelli, 1-iii-1477: il concilio indetto da papa julio pubblicorono esser nullo. guicciardini

]... che nel concilio inditto da lui si fusse trasferita giuridicamente la potestà

, pigro, arido e indivoto. girolamo da siena, ii-45: vane vedove,

dotta, lat. indévótus, comp. da in-con valore negativo e dèvótus *

, lat. indévótió -ónis, comp. da in-con valore negativo e da dèvótió

. da in-con valore negativo e da dèvótió -ónis * devozione '.

. inde), avv. letter. da quel luogo, da quel punto

letter. da quel luogo, da quel punto; di lì, di là

con le prep. a, da, di, con gli avv. lunge

... quello che nd'avese da la compagnia per lo tempo corso, secondo

, par., 10-13: vedi come da indi si dirama / l'oblico cerchio

d'appressarsi. petrarca, 58-6: richiudete da man manca / la strada a'messi

-lì, in quel luogo. bartolomeo da s. c., 2-6-14: dovunque

conscenzia. -in correlazione con quinci: da quella parte, là. tasso,

giù, in là: di là, da quel punto in su, in giù

, in là. -al figur.: da quella somma in su, oltre quella

dante, inf., 14-109: da indi in giuso è tutto ferro eletto

dugentomila fiorini d'oro... e da indi in su pagare danari due per

dee., 6-10 (137): da indi in là si va per acqua

intende le cose del cielo, e da indi in giù, che il mondo

73: la muraglia vecchia... da indi in su si farà di matoni

... pagare lire cinque; e da indi in là di più, per

ma s'egli è 15 piedi, o da indi intorno, allora è ella

ove sovente con medor veniva / da casa del pastore indi vicina / la

indi: di qua e di là, da una parte e dall'altra, tutt'

quindi e indi. 2. da quel tempo, da quel momento; poi

2. da quel tempo, da quel momento; poi, dopo,

come 'l dì fu spento, / da pratomagno al gran giogo coperse / di nebbia

-da indi: poi, in seguito, da quel momento. dante, par.

sorrise un poco; / da indi mi rispuose tanto lieta, / ch'

nel primo foco. fiacchi, 66: da indi più non vidersi / al gelsomino

le pastorelle un giorno. — da indi a, da indi infino a:

. — da indi a, da indi infino a: da quel momento,

indi a, da indi infino a: da quel momento, da quel periodo a

infino a: da quel momento, da quel periodo a un altro determinato.

altro determinato. cavalca, 16-2-341: da indi a xv dì taisis rendè poi

volgar., ii-217: comandò che da indi all'ottava innanzi la sua presenza si

anni; puerizia infìno alli 14; adolescenzia da indi infìno alli 24; giovanezza da

da indi infìno alli 24; giovanezza da indi infino alli 49. storie pistoiesi

pistoiesi, 1-51: se non s'arrendessono da indi al terzo dì,..

questi suo vitupero non palesassero, se da indi a dietro onorati gli avea, molto

-da indi innanzi o in avanti, da indi in qua o in poi:

indi in qua o in poi: da allora in poi, dopo d'allora,

allora in poi, dopo d'allora, da quel momento in poi. dante

dante, inf., 25-4: da indi in qua mi fuor le serpi

forse settant'anni, e ciò che è da indi innanzi è fatica e pena.

e pena. petrarca, i-3-115: da indi in qua cotante carte aspergo /

figliuol di dio, digiunare, e da indi in avanti per onor della sopravvegnente

in avanti per onor della sopravvegnente domenica da ciascuna opera riposarsi. giusto de'conti,

. giusto de'conti, i-37: da inde in qua mia voce mai non tacque

non tacque. tansillo, 1-172: da indi in qua né donna né donzella /

confession generale, e di non ritoglierla da indi in poi più da dio. foscolo

di non ritoglierla da indi in poi più da dio. foscolo, xv-542: da

da dio. foscolo, xv-542: da indi in qua ho amate le muse;

. — indi a poco, da indi a poco, indi a pochi

molti giorni. cavalca, 16-1-146: da indi a poco l'angelo di dio

f. villani, i-380: da indi a pochi giorni messer ghisello passò

morire e seppellito san pietro. [sostituito da] manzoni, pr. sp.

fra giordano, 130: ind'appresso provedere da questa ambizione, che non regni in

regni in noi. — da indi in là: dopo, poi.

là: dopo, poi. bartolomeo da s. c., 105: ella

mali degli uomini disfà in tal modo che da indi in là non ha luogo né

3. con valore di cong. da indi in qua che: da quando

. da indi in qua che: da quando, dal momento in cui.

in cui. ariosto, 29-59: da indi in qua che quel furor lo tiene

sole. — indi che: da che, dopo che. alamanni,

: ne, a causa di ciò, da esso, da ciò. cronichetta

causa di ciò, da esso, da ciò. cronichetta lucchese, xxviii-903:

inde funno presi e morti. betto da pisa, xii-1-324: però 'nde temo

amore. passavanti, 218: indi [da dio] viene la industria del cuore

vol. VII Pag.795 - Da INDIA a INDIARE (20 risultati)

abbondanza? -venire dalle indie: venire da luoghi remoti; trovarsi smarrito in un

n. 1. = deriv. da indie [occidentali], con riferimento alle

sue gioie. = denom. da diadema (v.) col pref.

che non vanti di aver qualche origine da questa reale prosapia? leti, 5-v-207:

sospira e canta. = denom. da diamante (v.) col pref.

per ostinarsi. = denom. da diamante (v.) col pref.

sfera metafìsica. = deriv. da indiare. indiana, sf.

quando mi date un poco d'indiana da fare una borsa? cattaneo, vi-1-131:

annunzio, 4-ii-68: a una finestra rallegrata da tende d'indiana di vario colore s'

. = > deriv. da indiano. indianista, sm. e

origine ariana. = deriv. da indiano. indianistica, sf.

trazione europea. = deriv. da indiano. indianlstico, agg.

proprio dell'indianistica. = deriv. da indianistica. indianizzazióne, sf. progressiva

, generale indianizzazióne. = deriv. da indiano. indiano, agg. che

in partic.: pellerossa. michele da cuneo, lix-51: vedemo venire da uno

michele da cuneo, lix-51: vedemo venire da uno cavo una « canoa »,

, che suole in tai tempi mandarsi da acapulco incontro al galeone, o perché

voce dotta, lat. tardo indianus, da india * india '. indiare (

; cioè più partecipa della beatitudine creata da dio, e più s'accosta a

più s'accosta a lui. zenone da pistoia, 1-8: la bucolica dico,

vol. VII Pag.796 - Da INDIASCOLATO a INDIAVOLATO (15 risultati)

mi deve rinutrire. = denom. da dio (v.) col pref.

, e seguita. = deriv. da diascolo * diavolo * col pref. in-con

a farsi pietra. = denom. da diaspro (v.), col pref

manifattura assai. = deriv. da india, sul modello di asiatico.

dalla corrosione. = deriv. da indio (v.).

aveva accostati spiritualmente. = deriv. da indiavolare. indiavolare (ant.

clara! non c'è poi soggetto da indiavolarsene tanto. loria, 1-189:

han senso comune. = denom. da diavolo (v.) col pref.

gadda, 13-82: il primo colpo da 149 arrivò sibilando indiavolatamente e s'abbattè

estens. perverso, malvagio; accecato da ira furibonda; rabbioso, furente.

rabbioso, furente. s. bernardino da siena, 808: o genti indiavolate,

intoppo indiavolato temano. 3. pervaso da furore bellicoso (e anche violento,

... avesse fatto prodezze tali da essere degnamente paragonate a quelle de'rodomonti

a gambe. -figur. preso da una passione travolgente. c. gozzi

una mossa, i muscoli mi scattassero da sé. forse era anche effetto dell'ambiente

vol. VII Pag.797 - Da INDIAVOLIO a INDICATIVO (20 risultati)

: tra l'originale, le copie da rivedere,... ho faticato come

508: lei e l'amico si esibivano da maestri, in una samba proprio indiavolata

domeneddio. = deriv. da indiavolare. indiavolire, tr. [

più s'indiavolisce. = denom. da diavolo (v.) col pref.

narisi e mascella. = deriv. da indiavolare. indiazióne, sf. letter

delle passioni. = deriv. da indiare. indicàbile, agg.

voce dotta, lat. tardo indicàbilis, da indicare 'indicare '.

indicai disse. = deriv. da indicare (v. indice).

= voce dotta, comp. da indicano e dal gr. azjza

. = voce dotta, deriv. da indico, var. di indaco, col

in concomitanza con gli stati patologici accompagnati da alta indicanemìa. = voce dotta

= voce dotta, comp. da indicano e dal gr. oupov 4

specificare. - anche assol. da porto, 1-34: a noi poveri vicentini

generale contro il boiardo. — seguito da una prop. subordinata. amabile di

vedere tutt'altro fuor che terra. da ponte, 250: le satiriche allusioni personali

l'aria possa indicarlo in questa giornata da suicidio. manzoni, pr. sp

ma i malvagi, indicavano le opere preziose da rapirsi. mazzini, 32-304: ho

ma lo indicò battendo il piede. da ponte, 208: parlommi spontaneamente di

diciotto navi forestiere, mandategli in pittura da i ministri di quei contorni su quelle

, con certi caratteri indicativi che vi era da apprendere della loro intenzione. a.

vol. VII Pag.798 - Da INDICATO a INDICE (17 risultati)

. strando col dito la direzione da prendere, la castelvetro, 10-xi-339

truova perdita di o nel via da seguire. preterito dello 'ndicativo.

indicativo. sal [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

. l'altro modi, che però da i greci vien chiamato ócpicmxói;, cioè

indi- che contiene le indicazioni sulla strada da cativo. b. croce, i-3-332

in ogni città si percorrere, sulla direzione da prendere o i diapra un laboratorio chimico

dotta, lat. tardo indicator -oris, da indicare nero o celeste, per

-contrassegnato, contraddistinto; segnalato = deriv. da indicatore1 per l'abitudine di questo uccon

degli alveari per trovarvi nutrimento. non da altro che da una pietra. indicatòridi,

trovarvi nutrimento. non da altro che da una pietra. indicatòridi, sm. plur

[ecc.]. mento da parte del trattario, la cambiale stessa =

trattario, la cambiale stessa = deriv. da indicare. sia presentata a tale persona

ottenuta riportando in ogni direzione uscente da una sorgente luminosa un segmento proporzionale

considerar superflua una quantità maggiore d'acqua da evaporarsi. delfico, ii-30: il merito

indicazione stradale. -istruzione, modalità da seguire; norma direttiva; consiglio,

senza le tessere non si mangia, così da ieri a mezzogiorno siamo digiuni..

voce dotta, lat. indicaiió -ónis, da indicare * indicare '.

vol. VII Pag.799 - Da INDICEMBRARE a INDICIBILE (15 risultati)

su un quadrante il valore della grandezza da misurare (negli strumenti di misurazione)

nazioni. pascoli, 1-215: lasciamo da parte le legislazioni le quali sono pure

indici e tavole delle parole non approvate da lui. salvini, 39-v-53: non

metodicamente ordinate e illustrate e fatte servibili da regesti, da tavole cronologiche, da

illustrate e fatte servibili da regesti, da tavole cronologiche, da indici per materie.

da regesti, da tavole cronologiche, da indici per materie. pavese, n-i-498

magalotti, 9-1-155: or vedi se ha da parerti gran cosa che, sopito il

lat. index -ìcis * indicatore ', da indi care * indicare '

che s'indicembra. = denom. da dicembre (v.) col pref.

ed indiceria. = comp. da in-con valore intensivo e diceria (v.

indicevole tumulto. = comp. da in-con valore negativo e dicevole (v.

, cioè avea trovati nuovi modi e indicibili da peccare e da corrompersi. origene volgar

nuovi modi e indicibili da peccare e da corrompersi. origene volgar., 295:

dio, poneva platone quella mente chiamata da lui intelletto, ovvero mondo intelligibile. della

indicibile. nomi, 9-15: queste sebben da un ventre ambo scapparo, / s'

vol. VII Pag.800 - Da INDICIBILMENTE a INDIETRO (25 risultati)

. per estens. tanto grande e intenso da non potersi quasi esprimere o rappresentare;

per lui, e l'uomo morto da lui, fu nuova e indicibile. leopardi

me stessi. = comp. da in-con valore negativo e dicibile (v.

estens.: in modo così intenso da non potersi quasi esprimere o rappresentare;

pass, di * indicizzare, denom. da indice, non documentato. indico

là per l'indico mar, che da natura / tragge a sé il ferro e

, 20-142: ciò che ti vien da l'indiche maremme / abbiti pure, e

mai tanto bella, no, / da l'indica marina / l'aurora non

. d'annunzio, i-171: su da la tazza spandeva l'indica / bevanda

= voce dotta, lat. indicus, da india * india '. indicodorato,

le sentinelle fuora. = comp. da indico e dorato (v.).

. = voce dotta, comp. da indico e dal gr. acd-og 'pietra

giorni che sono o si suppongono trascorsi da gran tempo; in un periodo di tempo

raccattar i cenci per la via, / da tanto ch'era nato cavaliere. tommaseo

= voce dotta, comp. da indicano] ed emulsina (v.)

indietrò come colpito a mezzo il petto da una botta. faldella, iii-84:

stessa. = denom. da indietro. indietreggiaménto, sm. l'

al figur. jahier, 2-26: da storture, indietreggiamenti, abbandoni / se

esercito). storia di rinaldo da montalbano, 197-4: la gente di

la gente di mombrino indietreggiava. andrea da barberino, i-318: poi si tirarono

. fare retrocedere, respingere. andrea da barberino, i-160: allora el re aluigi

passero solitario = denom. durativo da indietro. indietreggiato (part.

conv., i-vn-4: ciascuna cosa che da perverso ordine procede è laboriosa..

. idem, inf., 20-14: da le reni era tornato 'l volto

spaventò e riempiè di maraviglia. andrea da barberino, i-318: si tirarono molto

vol. VII Pag.801 - Da INDIETRO a INDIETRO (17 risultati)

pratica è quella scienza che dimostra che sia da fare e che -da lasciare. sarpi

che -da lasciare. sarpi, vii-18: da molte cose indietro dette si manifesta che

, vigliacco, sciagurato, poltron, da poco. misasi, 7-ii-59: -indietro,

cittadino stia sicuramente... o commesso da con passo grave e serio. ungaretti,

grandezza, con ciò sia che, da alessandro indrieto, e'indreto, quel buon

vengo a voi a sicurtà; e ancorché da oggi indietro io tendo la schiena

-disus. d}allora indietro: da una certa data pitali, li quali

, li quali sono iscriti in questo quaderno da qui in qua, d'allora

ritirarsi. redi, 16-iv-415: da molte settimane indietro non istò bene di

appressarsi, spa rando solamente da lungi l'artiglieria, la dettono, a

19-157: fu edificato [il monastero] da liberio indietro. botta, 4-658

8-216: il suo sguardo si da non sapere che oltre a me esisteva dell'

mentale. sta davanti, ma indietro da lui. piovene, 6-23: la madre

fare alcun progresso. -essere da meno, sfigurare. petrarca, 73-66

-avanti (o innanzi) e indietro: da un punto un di noi due.

vincendo, doveva su quelle trincee difese da tutto l'eservolta per indicare libertà di

andando per la sua via, si trova da ultimo in innanzi e indietro..

vol. VII Pag.802 - Da INDIFENDIBILE a INDIFESO (21 risultati)

in dietro. marino, i-244: chiamata da giove nella rassegna universale degli animali,

gran volontà di servirlo, io lo detti da fare. g. gozzi,

-lasciare dopo di sé. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

qualcosa: essere alla pari, non essere da meno (per lo più iron.

, non stanno indietro a qualsiasi articolo da giornale, e sono scritti, di

indietro, per quanto abbia potuto gridare, da questa sozza guerricciola o * laida '

che vuole? tra tante cose da fare qualcuna bisogna che resti indietro. bocchelli

-tirare o tirarsi indietro: recedere da un proposito; rinunciare a un'impresa

proposito; rinunciare a un'impresa; esimersi da un impegno; ricredersi. petrarca

dee., io-7 (446): da amare il re indietro si voleva tirare

: riprendere un racconto o un'esposizione da un punto già accennato per chiarire o

, iii-224: io non uscirò altresì da questa novella; e ritraendomi alcuni passi

'mmonito, / torna'mi in dietro da l'anime lasse. -ritrarsi.

. crescenzi volgar., 4-12: da provvedere è che in una medesima parte

lat. volg. * in dentro, da * in de retro. indifendibile,

indifendibili. = comp. da in-con valore negativo e difendibile (v.

degli uomini. = comp. da in-negativo e difensibile (v.).

quasi indefensibilmente. = comp. da indifensibile. indiféso, agg.

curano, né pensano né possono alienarsi da loro. g. b. adriani,

è tale, che non viene difesa da tutte le parti,... il

d'una volta tutto pudico e indifeso, da giocarci come un gatto col topolino.

vol. VII Pag.803 - Da INDIFESSO a INDIFFERENTE (20 risultati)

fors'anche sperduta dalla prima indifesa lettura da ragazzino, una eco della involontaria clausola

se ne appropriano, trovandolo indifeso fuori da un'armatura tecnica di nuovo sistema.

del lat. indifènsus, comp. da in-con valore negativo e defènsus 4 difeso \

purezza della linea. = comp. da in-con valore negativo e da un deriv.

= comp. da in-con valore negativo e da un deriv. di difettare (v

piazza, leggere una carta, levare da terra una pietra e simili...

più delle volte un effetto non esce da quella cagione che è indifferente a produrne innumerabili

che alcun degli altri, ma esce da quella che alla produ zione

irrilevante, insignificante. 5. carlo da sezze, i-319: ragionando un giorno assieme

. buonafede, 3-33: noi impariamo da questi tragici studi quanto mai fosse indifferente

il suicidio tra quelle genti. domenico da fano, lxii-2-i-77: presentemente la conversazione

. 3. che si astiene da una scelta fra i termini di un'

indifferente; cioè non dà vista d'essere da l'una parte, né dall'altra

stessi avversari. -mosso, animato da imparzialità. alfieri, 5-21: lascierò

mi avrebbero procurate; le quali venendomi da persone indifferenti, sarebbero state insopportabili al

, 8-172: egli viveva quasi appartato da noi, indifferente a ogni avvenimento familiare

-eh fratello, questa vostra brama è da innamorato, non da indifferente. e.

vostra brama è da innamorato, non da indifferente. e. cecchi, 5-104

-incurante del problema religioso; alieno da questioni di fede per incredulità o scetticismo

indifferenza; che esprime o è mosso da noncuranza, imperturbabilità, impassibilità, insensibilità

vol. VII Pag.804 - Da INDIFFERENTEMENTE a INDIFFERENZA (15 risultati)

. e letter. che non è differente da altro; del tutto simile; uguale

ora è nato, / influsso abbia da l'altro indifferente, / perché viene a

, se non fossero le lacune, da quelli. gramsci, 11-18: il partito

lo vidi [luigi xiv] servito da louvois, colbert, pomponne, laurillier,

a un'apposita, particolare disciplina derivante da una delle tante leggi speciali di origine

romagnosi, 3-ii-583: gli schemmi aritmetici da me presentati non sono indifferenti per gli

12. biol. che non è influenzato da azioni esterne (un organismo).

-èntis (cicerone), comp. da in-con valore negativo e diffèrèns -èntis 4 differente

tanto dalla plebe quanto da'mezzani e da nobili indifferentemente. soldati, 2-132: bocciava

cautele e distinzioni; indiscriminatamente. marsilio da padova volgar., i-v-13: ordinaro i

indifferentismo politico. = deriv. da indifferente. indifferentista, sm. e

evento, rendersi per tal via imperturbabile da tutte le procelle della fortuna. l

, come in simili prieghi non hanno da piegare col desiderio né qua né là

2. atteggiamento di chi si astiene da una scelta fra i termini di un'

marito, quando ella può essere osservata da chi che sia. metastasio,

vol. VII Pag.805 - Da INDIFFERENZIABILE a INDIGENO (26 risultati)

-in senso concreto: atto dettato da freddezza, da ostilità, da antipatia

concreto: atto dettato da freddezza, da ostilità, da antipatia. soffici,

dettato da freddezza, da ostilità, da antipatia. soffici, v-2-464: sembra

in qua e in là cert'occhiate da spione. gli fu dato un pezzo di

: indifferentismo. mamiani, 4-155: da sì diverse disposizioni degli intelletti e delle

è tesserci. landolfi, 9-63: da tutto quanto precede non caverei propriamente un

di movimento quando non sia costretto a cangiarlo da una cagione proporzionale alla mutazione di stato

indifferentìa (gellio), comp. da in-negativo e differentia 1 differenza '.

artistiche come indifferenziabili. = comp. da in-con valore negativo e differenzia

differenziabilità periodica. = deriv. da indifferenziàbile. indifferenziato, agg.

non presenta elementi caratteristici che lo distinguano da altri; indistinto. - anche:

di mio padre. = comp. da in-con valore negativo e differenziato (v.

feribile: un altro filo, certo, da tendere nella ragnatela che instancabile tesse

instancabile tesse. = comp. da in-con valore negativo e differibile (v.

tose, e roman., comp. da in-con valore rafforzativo e difficile (v

o negli organismi. = comp. da in-con valore negativo e diffusibile (v.

dell'affetto! = comp. da in-con valore negativo e da un deriv.

= comp. da in-con valore negativo e da un deriv. di diga (v

di una diga. = deriv. da indigare. voce registr. dal d.

d'acqua). = denom. da diga (v.) col pref.

agg. idraul. contenuto, sbarrato da una diga (uno specchio, un

internazionale, dei privati negli stati diversi da quello a cui essi appartengono.

cui essi appartengono. = deriv. da indigeno; per il n. 2 cfr

patisce di indigenismo. = deriv. da indigeno. indigenità, sf.

le differenze. = deriv. da indigeno. indìgeno, agg.

da'fiesolani nel loro cominciamento, né da altri popoli indigeni della toscana. g

vol. VII Pag.806 - Da INDIGENTE a INDIGERE (12 risultati)

l'appigliarsi a forme di civiltà distaccate da quelle tradizioni. -figur. letter.

animali, che, stanziatisi e propagatisi da tempo immemorabile nella toscana, si possono

dotta, lat. indigena, comp. da ind (o) - (per in-

misero, poverissimo. francesco da barberino, 128: e sotto voi nessun

onestà e senza rimorsi. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

larva, e mi sento sbranare le viscere da tanti indigenti che giacciono per le strade

indigenti saggi d'una pitturetta men che da dilettante. 4. inappagato (

s. razzi, 328: da una banda stringendolo la indigenza e la necessità

partire a qualunque costo per genova. da ponte, 212: più di trecento

, viii-3-158: son... o da tante cagne morsi, o in tante

non è secondo natura, cioè procedente da indigenza d'umidità e di fresco nelle viscere

= voce dotta, lat. indigenza, da indigèns -èntis, part. pres.

vol. VII Pag.807 - Da INDIGERIBILE a INDIGESTO (18 risultati)

'indige', cioè à bisogno. antonio da ferrara, 24: madonna mia, tu

dotta, lat. indigère, comp. da ind (u) - (per in-

digerire. l'assoluta impossibilità è denotata da questo; ma cibo difficilissimo a digerire suol

, indigeribile. = comp. da in-con valore negativo e digeribile (v.

lo rileva. = comp. da in-con valore negativo e digerito (v.

soggettati. siri, iv-1-49: se da dovero si fosse desiderata la pace, non

sessione. = comp. da in-con valore negativo e di gestibile (v

gravità e indigestibilità. = deriv. da indigestibile. indigestióne, sf. interruzione

patiscono indigestione di stomaco perché sono cattive da digerire. pallavicino, 1-494: è

. ant. imperfetta assimilazione del cibo da parte deh'organismo. varchi, 8-1-57

lat. tardo indigestió -ónis, comp. da incori valore negativo e digestió -ónis *

particolare indigestività. = deriv. da * indigestivo (da indigesto) non documentato

= deriv. da * indigestivo (da indigesto) non documentato. indigèsto,

alla rinfusa; disorganico. gridino da sommacampagna, 1 -77: ma l'alto

* idee indigeste ', non appropriatesi da chi le prese ne'libri o ne'

debito luogo, né paiono maturamente pensati da chi parla o scrive. -incompiuto

interesse, che riesce noioso o difficile da ascoltare o leggere o imparare (una

nei pranzi, ove a noi tocca farla da scalco, intanto che essi insieme col

vol. VII Pag.808 - Da INDIGETE a INDIGNAZIONE (18 risultati)

, non digerito '(comp. da in-con valore negativo e dìgestus, part.

lat. indìgès -gètis, nome d'agente da ind-e * àges -ètis * colui che

voce dotta, lat. indigitàmenta -órum, da indigitàre 1 invocare ritualmente una divinità '

molti ancora de'maggiori cipriani d'essere da femmina governati apertamente indignanti. indignanza

ria indignanza. = deriv. da indignare. cosa li fa indegnare

nel secondo fareste indegnare detti capi, da non poter fare nulla di bene.

quale cosa contro a lui indegnò. bartolomeo da s. c., 25-2-7

siamo apparecchiati. s. caterina da siena, v-124: invitiamo il divino sup-

dello stato, che, mossi o da segreta ambizione o da gelosia di quella

che, mossi o da segreta ambizione o da gelosia di quella libertà...

indigndri 1 sdegnarsi ', denom. da indignus 'indegno '. indignataménte

deriv. dal lat. indignativiis 'mosso da sdegno 'con la desinenza dell'avverbio

. che esprime indignazione, che muove da sdegno (un discorso, una parola,

2 indignatorii. = deriv. da indignalo. indignazióne (ant.

, la vostra indignazione. s. antonino da firenze, i-105: la prima.

cenere del tasso, coperto e indicato non da altro che da una pietra larga e

coperto e indicato non da altro che da una pietra larga e lunga circa un palmo

indegnazione della su- perchia cena. dino da firenze [tommaseo]: la pellicola

vol. VII Pag.809 - Da INDIGNO a INDIMOSTRATO (30 risultati)

voce dotta, lat. indignatió -onis, da indigndtus * indignato '.

zucchero, di caffè, d'indigo da provveder tutta l'europa. bar etti

come indicatore. = comp. da indigo e carminio (v.).

forse così chiamato dalla indigòfera tinctoria, da cui si trae il colore azzurro).

(linneo), comp. da indigo variante di ìndaco (v.)

. = voce dotta, comp. da ìndigo, variante di ìndaco (v.

. = voce dotta, comp. da ìndigo, variante di indaco (v.

ingannerebbe indigrosso. = comp. da in, di e grosso (v.

tazione. = comp. da in-con valore negativo e dilatabile (v.

per cui dinale tutte le munizioni da guerra e da bocca necessarie io

dinale tutte le munizioni da guerra e da bocca necessarie io mi struggo,

, 114: e = comp. da in-con valore negativo e da un deriv.

= comp. da in-con valore negativo e da un deriv. che può dire / solo

zione. = comp. da in-con valore negativo e dimentica

e dimentica = comp. da in-con valore negativo e dilatato (v.

poesia? dilazione: brutta parola da schivarsi. = comp. da

da schivarsi. = comp. da in-con valore negativo e dimenticato (v.

.); = comp. da in-con valore negativo e dilaziona

non è stato = comp. da in-con valore negativo e da un deriv.

= comp. da in-con valore negativo e da un deriv. di dileguare (v

considera le azioni = comp. da in-con valore negativo e diletto (v.

, lat. tardo indéminùtus, comp. da ine proprio rispetto se non questi due

, lat. indiligèns -èntis, comp. da in-con nuire 4 diminuire valore negativo e

concreto: atto negligente. suffragato da prove. giov. cavalcanti,

a v. s. una lettera avuta da lopes de soria, tardata un

dotta, lat. indiligentia, comp. da in-con dimostrare... con

recogli sua gioia. = comp. da in-con valore intensivo e diluviare (v.

, lat. tardo indèmonstrabìlis. comp. da in-con valore negativo e démònstràbilis 4 dimostrabile

teorema, che si = comp. da in-con valore negativo e dimensione (v.

importanza, s'im = comp. da in-con valore negativo e dimostrato (v.

vol. VII Pag.810 - Da INDIO a INDIPENDENTE (29 risultati)

. -anche: meticcio che deriva da tali popolazioni indigene. benzoni,

di fusione. = deriv. da indaco, per il colore delle linee spettro-

ricever mercurio indionisiato. = denom. da dioniso 'dio del vino 'col pref

il proprio essere o la propria validità da altri (con partic. riferimento a dio

dio); che non è condizionato da nulla; che non dipende da una

condizionato da nulla; che non dipende da una determinata condizione. panigarola, 210

solo. vincenzo maria di s. caterina da siena, 318: alli elementi

che con dieci segni simbolici, indipendenti da ogni lingua, si possano scrivere tutti

quale la forma del pallone è data da una carcassa indeformabile ricoperta da un involucro

è data da una carcassa indeformabile ricoperta da un involucro e contenente il pallone aerostatico

e a due o tre piani; collegati da cortili, scaloni, porticati e terrazze

stato o potenza; che è libero da ingerenze o da interventi di altri stati o

; che è libero da ingerenze o da interventi di altri stati o potenze (

quella importante fortezza e rimettervisi independente così da spagna come da francia. g. f

e rimettervisi independente così da spagna come da francia. g. f. pagnini,

gioberti, 1-i-368: una libertà indipendente da dio è nulla. -che non

è nulla. -che non dipende da una determinata autorità. muratori, 7-v-282

: un principe può esimere i chierici da molti carichi citta dineschi non

o non si lascia porre in soggezione da altri. manzoni, pr. sp

sé, uno non poteva rimanere indipendente da lui. mazzini, 32-51: qui tutti

(per lo più finanziaria- mente) da altri; agiato; che basta a se

del padre. palazzeschi, i-195: veniva da una famiglia di cenciaioli e ferravecchi,

e indipendente. -che non dipende da un datore di lavoro; libero da

da un datore di lavoro; libero da vincoli di subordinazione. pascoli, i-298

* sì ', e riprendevano, ma da padroni, liberi e indipendenti,

fuori partito. -che non dipende da alcun gruppo di potere; che si

-per estens. che rivela o deriva da autonomia di giudizio, di scelta.

. dir. stor. che è esente da vincoli feudali. de luca, 1-1-265

alla coscienza. = comp. da in-con valore negativo e dipendente (v.

vol. VII Pag.811 - Da INDIPENDENTEMENTE a INDIRE (7 risultati)

in proprio, di chi è libero da vincoli di subordinazione. svevo, 1-94

numero di variabili, non sono unite da una relazione analogamente soddisfatta. -indipendenza algebrica

: quando le quantità non sono unite da una relazione algebrica ugualmente soddisfatta.

di quiete o di moto, né da altre forze che contemporaneamente agiscano sul corpo

agiscano sul corpo. = comp. da in-con valore negativo e dipendenza (v.

pittura umana. = comp. da in-con valore negativo e da un derivato

= comp. da in-con valore negativo e da un derivato di dipingere, dipignere (