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vol. VII Pag.43 - Da GRIDOLIO a GRIFAGNO (15 risultati)

: breve frase per lo più seguita da un punto esclamativo, posta generalmente in

espressione contenuta nel discorso della corona pronunciato da vittorio emanuele ii il io gennaio 1859

poteri in una riunione che non sia da considerare privata o in luogo pubblico,

esortare. compagnoni, i-24: sdegnati da lungo tempo i filosofi...

. villani, 8-87: come veduti furono da certi borgesi, loro levato fu il

, i-252: non darei l'onor fattomi da filippo di portes, dal marchese d'

protestare ad alta voce. francesco da barberino, 48: non farò né grido

discorso incoerente, fanciullesco, punteggiato da gridetti. -gridolino. bersezio

suo gridàccio. = deverb. da gridare1. gridolio, sm.

esclamazioni e gridolii. = deriv. da grido. gridóne, sm. (

, amore. = deriv. da grido sul modello di clamore. griève

. letter. rapace (un uccello da rapina, con artigli e becco adunco

quei [falconi] che son presi da loro da poi ch'eglino hanno mudato

falconi] che son presi da loro da poi ch'eglino hanno mudato e gittato

e gittato le prime penne, son chiamati da loro 4 grifagni ', e questi

vol. VII Pag.44 - Da GRIFALCO a GRIFO (23 risultati)

: gli angoli del quadro sono riempiti da vessilli romani con l'aquila grifagna.

ramo, che non trova posto sicuro da farvi nido, quand'ella è insidiata

farvi nido, quand'ella è insidiata da certi astori grifagni. g. gozzi,

fiamma di disio nel cuore. matazone da caligano, v-500-134: lì era un vilano

un po'grifagno. bocchelli, 1-i-523: da dentro affisava, rapace l'occhio vivido

50: gli occhi grifagni, se da « grifone » vien questo nome,

, faccia di serpente, / e feraguto da gli occhi griffagni. manzoni,

in gran numero. = per metatesi da girfalco, girifalco. grifare,

libro rader la metà. = da grifo1. grifata, sf.

delle lasagne. = deriv. da grifo1. grifatto, agg.

dal capo. = comp. da grifo1 e fatto, part. pass,

della famiglia ostreidi simili alle ostriche, da cui si distinguono per la valva inferiore

. -organo di bloccaggio in un banco da falegname. -parte del mandrino autocentrante dei

che serve a tenere centrato il pezzo da tornire. -attrezzo munito di rampone usato

inserisce nei fori della pellicola in modo da determinarne l'avanzamento. 6. locuz

. = voce germanica, deverb. da grifan * afferrare (con gli artigli

dei crudeli parenti. = da grifagno. griffare, tr.

a mano. = deriv. da griffa. griffatura, sf.

grifóne), sm. razza di cani da ferma olandesi o francesi, che somigliano

di diversi alberi; è mangereccio soltanto da giovane. = deriv. da

da giovane. = deriv. da grifone, per la forma dei lobi.

calcarea primitiva. = deriv. da grifea. grifo1 (griffo,

, ii-2: chi non guarda la lingua da questa immondizia, è peggio che 'l

vol. VII Pag.45 - Da GRIFO a GRIFONE (19 risultati)

iii-104: sente [la iena] da lontano l'odore infetto dei corpi morti

. varchi, 7-68: nasce il riso da letizia e dilettazione, perciocché mediante l'

si fa atteggiando le labbra in modo da imitare il grugno del porco. -fare

grifo / per tua gran mattesia. francesco da barberino ii-183: più son li minacciati

tutti e tre di dover trovar modo da ugnerei il grifo alle spese di calandrino.

/ toma, mi dice; ché da tai grifacci / ch'io sia vista ad

apollo, viene quest'animal favoloso registrato da sidonio fra i simboli di quel nume.

grifo3, sm. ant. rete da pesca. salvini, 23-295:

? * stelo del giunco; filo da intrecciare; rete '. grifo4,

conchiglie). = comp. da grifo1 col sufi, -bidè 4 sìmile '

grifoni / li nobili smeraldi. giovanni da samminiato [petrarca], ii-22:

e pone / dopo i monti rifei da neve triti / essere una propinqua regione

ed umana, come lo grifone che è da la parte di sopra uccello ed a

della chiesa militante, fondata e retta da cristo umanato (figurato da lui per uno

e retta da cristo umanato (figurato da lui per uno uccello grifone, il

pur di bronzo, che versano acqua da tutte le bande. panzini, iii-173:

c'era una tavola nera, sostenuta da grifoni. piovene, 5-425: san

fulvo, con testa e collo rivestiti da piumino bianco, l'apertura alare giunge

con ali tese e immobili. francesco da barberino, 65: guanciali per tutto di

vol. VII Pag.46 - Da GRIFONE a GRIGIO (20 risultati)

canali. 4. zool. cane da caccia da ferma, robusto, con

4. zool. cane da caccia da ferma, robusto, con pelo duro

grifonàccio (v.). = da grifo2] cfr. fr. griffon (

tale è l'arme loro. = da grifo1. grifòsi, sf. medie

squittire (un topo). giovanni da samminiato [petrarca], ii-28: uno

voce di area tose., deriv. da gridare, con transizione da d a

deriv. da gridare, con transizione da d a g \ cfr. rohlfs {

per l'aria. = deriv. da grigio, sul modello di cenerognolo.

: quadrata, bassa, di legno da nulla, pitturato di grigétto qualunque, il

cosa nera. = deriv. da grigio, con sufi, peggiorativo, sul

si oscurò. = comp. da grigio e azzurro (v.).

luce che attraversa il corpo o è da questo diffusa ha la stessa composizione di

la stessa composizione di quella incidente, da cui differisce soltanto per una minore intensità

che ci fosse sotto un mistero diverso da quello che don abbondio aveva voluto far

raffinato. d'annunzio, i-53: da la tua nicchia guardi tra gli alberi /

) indica la particolare sfumatura di colore da esso determinata. cinelli, 2-182:

son pure le teste della trasfigurazione dipinte da lui, ove mengs ha lodato il colorito

gli occhi neri... erano circondati da ombre peste che sfumavano sulla pelle del

più che sfiorita divenuta arida, e da olivastra divenuta grigia, polverosa. moravia

tutti i giorni cominciavano grigi grigi, oppressi da un'afa, che, a muovere

vol. VII Pag.47 - Da GRIGIOFERRO a GRIGIORE (28 risultati)

. svevo, 1-145: non era da intelligente quello stato di noia in cui le

grigie. e. cecchi, 10-267: da una materia pretensiosa e peritura, che

e stanco le volte che non trovava da attaccar briga. -ottenebrato (la

7. del mantello dei cavalli costituito da una mescolanza di peli bianchi con peli

varietà di pelame grigio isabella: formato da una mescolanza di peli bianchi, neri

carico); grigio roanato: costituito da un miscuglio uniforme di peli bianchi,

contro i tentativi espansionistici degli absburgo; da essa derivò il suo nome il cantone

, 2-87: erano due disegni, da me preparati da vari giorni, li

: erano due disegni, da me preparati da vari giorni, li avevo tracciati,

la plaga abruzzese più bella, dominata da rocce grigiastre, o d'un grigio

.. che difficilmente può essere attraversata da un plauso, da un affetto,

difficilmente può essere attraversata da un plauso, da un affetto, da una dimostrazione di

un plauso, da un affetto, da una dimostrazione di simpatia. sbarbaro,

del paese, che non capiva bene da che cosa dipendesse. 13.

grigio azzurro e nella preparazione di creme da scarpe). -grigio chicago: diazocomposto

il cotone mordenzato con tannino in grigio da argento a nero). 15

). 15. industr. grigio da impacco: carta ordinaria, per lo

avevano elmetti veri, pesanti elmetti grigio-ferro da soldato. g. bassani,

5-26: fronte bianca e alta, chiusa da un arco di capelli color grigio ferro

-ah, ah, la sua livrea da campagna di grigioferro, con bottone dorato

mostre simili. = comp. da grigio e ferro (v.).

sole malaticcio. = deriv. da grigio, sul modello di cenerognolo.

occhio profondo gli balena una secchezza crudele da battitore di schiavi. =

di schiavi. = denom. da grigiolato. grigiolato, agg.

allume,... ma levandone più da una trafusola che da un'altra viene

ma levandone più da una trafusola che da un'altra viene poi grigiolato come una serpe

impolverato. = deriv. da grigio. grigionàccio, sm. ant

alamari rossi. = comp. da grigio e perla (v.).

vol. VII Pag.491 - Da IMPOMATATO a IMPONIBILE (8 risultati)

. fut. = denom. da pomodoro (v.) col pref.

inconsiderate. ¦ » comp. da in- (assimilato in im-) con valore

; imprevedibilità. = 3 deriv. da imponderabile. imponderato, agg. fis

delle cose che al presente occorreno così da mar come da terra...

che al presente occorreno così da mar come da terra... astringe la signoria

grandiosità, maestà, splendidezza e imponenza da far maraviglia. garibaldi, 2-308:

. tarchetti, 6- i-458: sentii da principio uno sdegno profondo e indomabile -l'

quel momento. = deriv. da imponente. impónere, v.

vol. VII Pag.492 - Da IMPONIBILITÀ a IMPORPORATO (29 risultati)

. gobetti, 1-i-740: i problemi socialisti da risolvere erano: l'imponibilità della mano

il collocamento. -deriv. da imponibile. imponiménto, sm. ant

, impostura. arrigo testa o giacomo da lentini, 410: assai poco si

: assai poco si parte / vista da pensamento, / se non fusse fallanza /

'n talento. = deriv. da imponete, variante di imporre.

detta legge. = deriv. da imponete, imporre. impontare,

loro stessa cultura. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

universo di reprobi. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

; mancanza di favore, di appoggio da parte del popolo. cavour,

l'idea della carrozza come per salvarsi da quella prima ondata d'impopolarità che doveva

più immersa dal lato di poppa che da quello di prua. = deriv

di prua. = deriv. da impoppare. impoppare, tr. (

. marin. fare immergere la nave da poppa. guglielmotti, 874: 4

la particella pronom. pendere, immergersi da poppa (un'imbarcazione). guglielmotti

per qualsivoglia difetto. = denom. da poppa (v.) col pref.

impoppata, sf. marin. impulso conferito da vento improvviso in poppa, che spinge

: 4 impoppata ', vento fresco da poppa che consente a un veliero di guadagnare

. -al figur.: essere favorito da un evento impensato, imprevisto. dizionario

molto favorevolmente. = deriv. da impoppare. impoppato (part. pass

', nave od oggetto che pende da poppa, o per artificio di costruzione e

o impopuli! = denom. da populo, dal lat. pópùlus 4 pioppo

lucida e imporata. = denom. da poro (v.) col pref.

ch'imporchiamo insieme. = denom. da porca (v.) col pref.

al figur. s. bernardino da siena, i-387: diventano e mariti

cinati e imbrattati. = denom. da porcino (v.) col pref.

guatate. salvini, 3-114: se da borea s'imporpori una sola [nuvola]

imporpori una sola [nuvola], / da borea i venti porta, / austral

, 1-213: il viso -innaturale, da posa -s'imporpora d'onta. pavese,

fare il bagno. = denom. da porpora (v.) col pref.

vol. VII Pag.493 - Da IMPORRARE a IMPORRE (15 risultati)

vestito, paludato di porpora. iacofio da cessole volgar., 1-4: stando impeso

.. chiuso, tappato giro giro da grosse bande di legno stinto e imporrato.

imporrazione e muffa. = deriv. da imporrare. impórre (ant.

calcando il cartone o con gesso bianco da sarti disegnando, l'abbozza; il che

questione, un problema). andrea da barberino, iii-175: tu non di'la

usarono i greci imporre i soprannomi derivati da qualche azione. f. m. zanotti

me, te bene stante. francesco da barberino, iii-110: cavalca tosto in piano

/ non m'ingannò, quand'io parti'da lui. boccaccio, dee.,

fogazzaro, 4-259: egli era uscito da mezz'ora per andar a svegliare un amico

. / cantava il ritorno funesto / da troia, che pallade atena impose agli

oltre la misura che s'era imposta da tanti anni. e. cecchi, 7-67

loro vergogna e disonestade, come cosa da sacrare e da celebrare. b. davanzali

e disonestade, come cosa da sacrare e da celebrare. b. davanzali, ii-209

ii-209: i giudei... da se stessi s'imposero i re.

d'egualità serbando, / non separar da gli infimi i supremi. sarpi, viii-45

vol. VII Pag.494 - Da IMPORRE a IMPORRE (12 risultati)

(un prezzo). [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

, 45: il denaro non era da imporlo a chi non l'aveva.

terra (un seme, un albero da piantare). - per lo più assol

.. questo si chiama l'aratro da seme, è armato del suo vomere

materie solide che stanno in sospensione (da parte di un liquido, di un

ant. esporre, riferire. busone da gubbio, 1-285: a loro impongono [

uno che sapesse imporsi con armi diverse da quelle dell'ingegno. 19. assumere

ingegno. 19. assumere tale importanza da non poter passare inosservato; farsi notare

non mi parve che quel volumetto fosse tale da imporsi ad amici e avversari quale modello

di ringraziarla assai assai. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

agli occhi del volgo, svaniscono esaminate da occhio critico. paoletti, 1-1-120: non

: un cortese impor di silenzio fatto da una gentil donna ad un cavaliere mi piace

vol. VII Pag.495 - Da IMPORRIRE a IMPORTANZA (18 risultati)

facultà non ricercano. -lasciarsi imporre da qualcuno: farsi dominare, lasciarsi influenzare

nel riferir questo fatto si lasciò imporre da una tradizione mal fondata. filangieri,

185: non era di tal animo da lasciarsi imporre da chicchessia. svevo,

era di tal animo da lasciarsi imporre da chicchessia. svevo, 1-183: egli

... con un fare deciso da persona che non si lascia imporre.

. dal lat. imponére, comp. da in-'dentro, sopra 'e ponère

landolfi, 14-108: la sua visita da amante, la sua idea cara e

crescenzi volgar., 5-1: si dee da esso arbore ogni soperchio e importabile peso

vole e importabile e corruttibile. bartolomeo da s. c., 24

publica, esilio e povertà. ricciardo da cortona, 18: non s'ode mai

, i-72: ora importafogliavo i miei biglietti da visita, intaschinavo un bell'orologio d'

orologio d'oro. = denom. da portafoglio (v.) col pref.

posta. = deriv. da importare. importante (part.

soderini, iii-520: è legname sodo da sostenere importantissimo peso. f. soranzo

ferito con uno scoppietto el signor aluisi da gonzaga nella gamba sopra el tallone e

. cocchi, 5-1-92: essendo quivi sorpreso da una importante infermità, fu da quei

sorpreso da una importante infermità, fu da quei medici felicemente col bagno freddo di

si chiamano e'sette comuni, vezeggiati da loro, sendo il luogo importante.

vol. VII Pag.496 - Da IMPORTANZA a IMPORTARE (13 risultati)

che alcun suo ministro pigli doni d'importanza da un altro principe, fa grandissimo errore

, 3-42: io sono stata pregata da persone d'importanza, e non ho

ha gettato l'idea di una paura irradiata da lui. moravia, ix-151: hans

venne, fra gli altri, accompagnato da molti curiosi, un vecchio, che si

non può disgiungere la considerazione di essa da quella del resto di europa.

corrispondente importanza. = deriv. da importare. importare, tr.

. tra parte e danari potrà importar da 400 scudi l'anno. tortora, i-218

importa la gabella istessa. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

è determinalo come ogni vertù morale viene da uno principio, cioè buona e abituale

caro, i-145: ora io vorrei saper da voi quel che questo sogno vuole importare

sopraposizione del mito che i latini conservavano da tempi antichissimi, sul mito che fu poi

. portare; far venire. guido da pisa [tommaseo]: fatto questo,

, e tien la bocca stretta / chiunque da me tal maraviglia ascolta; / ma

vol. VII Pag.497 - Da IMPORTATO a IMPORTUNARE (17 risultati)

dotta, lat. importare, comp. da in-4 dentro 'e portare nel significato

. pallavicino, iii-2ii: ricevettero essi da cristo la giurisdizione importata nella podestà di

: sarà agevole... lo scorgere da per tutto massime in italia, due

esportatori. = deriv. da importare. importatura, sf.

città vietata aveano. = deriv. da importare. importazióne, sf. introduzione

. 2. figur. introduzione da paesi stranieri di idee, di dottrine

forme d'importazione. = deriv. da importare-, nel significato più specifica- mente

.: insopportabile. bartolomeo da s. c., 2-6-11: non

te che sia importevole cosa. marsilio da padova volgar., i-xvii-2: ma ssarebbe

egli [l'uomo] la gitta via da sé come un importevole peso togliendosi cosa

è colpa. = deriv. da importabile con cambio di suffisso.

ammontare di una spesa; somma complessiva da pagare. -anche: conto, prezzo

manifatture inglesi. = deverb. da importare. importunaménte (raro importuneménte

; anzi importunamente gli molestano. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

quasi sette anni. = deriv. da importunare. importunanza, sf. ant

importunanza iniquissima. = deriv. da importunare-, cfr. fr. importunante.

crusca]: il medico si è da esse importunato con noiose addomandagioncelle di nuovi

vol. VII Pag.498 - Da IMPORTUNATAMENTE a IMPORTUNO (24 risultati)

/ me! s'ella mi sarà da questo tisico / vecchio levata, il

.., nella qual lor diedero da far colazione. costo, 1-61: una

le provvisioni. = denom. da importuno; cfr. fr. importuner (

violentato pensò... di liberarsi da questo intrico. palmerini, ix-2-145:

intrico. palmerini, ix-2-145: importunato da tale inchiesta, l'amante confonde vasi.

foscolo, xiv-29: voi mi rispondete da persona d'affari, e quasi importunata

, 152: un frate molto devoto importunato da una donna, che la volesse udire

accostarono a vespasiano, e massimamente importunate da antonio primo. brusoni, 8-54:

, 8-54: giacinto, dolcemente importunato da panfilo e da laureta,..

: giacinto, dolcemente importunato da panfilo e da laureta,... parlò a'

a offerire molte e molto commode case da vedere, con molta importunazione. =

con molta importunazione. = deriv. da importunare. importunézza, sf.

importunézza elli poteva avere amico. b. da vanzali, ii-322: ma

occasione ripensarvi. = deriv. da importuno. importunilo, sm.

dell'importunio degli uomini, che da ogni luogo gli era annunziato.

era annunziato. = deriv. da importunare. importunità, sf.

volte molte importunitadi senta. s. bernardino da siena, iii-144: questa prima battaglia

la molta importunità e perseveranza. lapo da castiglionchio, 2: con sollecita importunità

fabrio sopra la fuga di suo padre da roma abbia d'intorno alla sua lettura

dotta, dal lat. importùnitàs -àtis, da importùnus 'importuno'; cfr. fr

, protervo o pericoloso. uguccione da lodi, v-152-217: mai ella non à

d'annunzio, iv-1-387: fui preso da un'irritazione sorda contro l'importuna.

di tatto, impudenza o petulanza tali da ingenerare molestia (un sentimento, un comportamento

ecc.). attribuito a cino da pistoia, iii-6-22: sanza crudeltate /

vol. VII Pag.499 - Da IMPORTUNOSAMENTE a IMPOSIZIONE (17 risultati)

e l'importuna nebbia, / compressa intorno da rabbiosi venti, / tosto conven che

vediesi. ariosto, 41-22: lungi da la faccia / l'onda respinge e l'

republica arimino e faenza prese avea, da cesare, uomo importunissimo e rapacissimo.

... / pur come fior langue da 'mportuna unghia reciso. nannini [ovidio

294: leva, importun, le man da quelle amate / a me promesse membra

sì importuna e fera / chiamata son da voi. campofregoso, ii-21: acciò

che avrà di certo molti meriti, da quello in fuori di dare a stampare la

-ant. sconsiderato, imprudente. guido da pisa [tommaseo]: importuna guerra abbiamo

importunoso turbine. = * deriv. da importuno. importuosità, sf. ant

quel di liguria. = deriv. da importuoso. importuóso, agg. che

* privo di porto 'comp. da in- (assimilato in im-) con valore

) con valore negativo e portuósus, da portus 1 porto '.

= voce dotta, lat. impositicius, da impósltus, part. pass, di

., entra la questione molto dibattuta da dottori con varietà d'opinioni.

., di comunicazione dello spirito santo da parte di gesù e degli apostoli;

govoni, 83: odorate / lapidi da l'imposizione lieve! 2. conferimento

abbiamo avuto le imposizioni de i nomi da quelle nella maniera che piacque a dio

vol. VII Pag.500 - Da IMPOSSANZA a IMPOSSIBILE (20 risultati)

voce dotta, lat. impósitio -ònis, da impósitus, part. pass, di

dalla necessità era caduto impossibile di strappare da essi la minima risoluzione favorevole.

risoluzione favorevole. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

eternità dell'anima. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

resta pienamente obbiettivo. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

, i-70: ognun pensa che tu sia da nulla, / vile e impossente.

-incapace, inabile. s. bernardino da siena, i-294: tu...

, la vigna,... puoi da lui esser pagato lecitamente, perché non

arcigna ragione impossente? = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

est. = deriv. da impossessare. impossessare, intr.

in europa seguire che continue rivoluzioni. da ponte, 185: andaron a gara

il mio braccio. = denom. da possesso (v.) col pref.

, 23-7: sebbene anche il loro fu da principio ateismo di nesto, il nesto

a fare. = deriv. da impossibile per cambio di desinenza.

la natura. = deriv. da impossevole. impossìbile (ant.

quella luce cotal si diventa / che volgersi da lei per altro aspetto / è impossibil

impossibil domanda si pensò di volerlosi torre da dosso. leonardo, 2-261: se tu

, 2-291: l'attendere frutti soavi da una pianta amara è una speranza impossibile.

di aver la copia di queste canzoni da esso signor conte è cosa impossibile, impossibilissima

impossibili, no. -accompagnato da determinazioni che precisano l'ambito dell'impossibilità

vol. VII Pag.501 - Da IMPOSSIBILE a IMPOSSIBILE (18 risultati)

posto che agevole sia perdere cosa impossibile da riavere, nondimeno e'si suol dire

mai non oblia'. s. bernardino da siena, 35: dicesi che tanto fu

l'animo dal desiderio di cose impossibili da conseguire. leopardi, 866: la

: la civiltà umana, cosi difficile da ottenere, e forse impossibile da ridurre

difficile da ottenere, e forse impossibile da ridurre a compimento. -inconcepibile, impensabile

: molto difficile, straordinario. andrea da barberino, ii-113: fecie el dì cose

esprimerla..., fu già da me relegato tra gli esseri impossibili.

pace che i miei concittadini, riconoscendo da un canto questo bene, seguitino dall'

. vittorini, 1-11: una fretta da ragazzi che debbano correre in ore impossibili

nel linguaggio comune). francesco da barberino, ii-158: sicome cosa impossibil

v'è forse mai stato un sol uomo da adamo in qua che non abbia più

è tra gli impossibili) di convertire da preistoria a storia alcuni secoli o alcuni

è inconcepibile o assurdo. marsilio da padova volgar., i-v-8: nulla non

hanno possibili: tante discese di dei da cielo, tanti tra lor misfatti,

generazione della poesia ci è finalmente confermata da questa sua eterna propietà: che la di

eventi, ecc. insussistenti e tali da non poter mai verificarsi in natura,

pea, 3-153: questi dieci anni spesi da tono, hanno accumulato una rete di

orgasmo cieco che travaglia il popolo già da varie generazioni. = voce dotta,

vol. VII Pag.502 - Da IMPOSSIBILITÀ a IMPOSTA (24 risultati)

da in-con valore negativo e possìbilis, da pòsse

da in-con valore negativo e possìbilis, da pòsse 'potere '; cfr

che niuno di questi mestieri voluti da dio nel mondo scontrasse impossibilità di

convenevolemente gliel dica. s. caterina da siena, ii-54: la malizia del

loro, dicendo che non avevano legname da potere armare le dette torri. lubrano

, 5-223: l'impossibilità di uscire da se stessa le sembra completa, definitiva.

. -impossibilità fisica: quella che procede da ragioni fisiche. -impossibilità materiale: quella

. -impossibilità materiale: quella che procede da ostacoli insormontabili. -impossibilità morale: quella

. -impossibilità morale: quella che deriva da ragioni morali. segneri, iii-1-249:

io considero l'anima di lui avviluppata da due impossibilità, che mi danno orrore.

2000 cavagli. caro, 12-iii-109: da lui dovendo uscire i guadagni e le

nvenzione, e i nomi dei fiumi infernali da fiumi veri ch'erano in tesprotide.

intrepidezza affrontato il nemico, sovraffatti ora da sì strana pugna, e da lontano impiagati

ora da sì strana pugna, e da lontano impiagati, trovansi nell'impossibilità di

i numidi e di azzuffarsi con essi da presso. -fare l'impossibilità:

esser virtuosi. = denom. da impossibilità. impossibilitato (part. pass

imposte, né altro serraglio. [sostituito da] manzoni, pr. sp.

un appartamento terreno... calafatato da tende, da stuoie, da vetri,

... calafatato da tende, da stuoie, da vetri, da imposte.

calafatato da tende, da stuoie, da vetri, da imposte. parini,

tende, da stuoie, da vetri, da imposte. parini, giorno, i-94

finestre che davano sulla strada, chiuse da imposte sconnesse. leopardi, 15-1:

stanza si apriva la finestra, divisa da una intelaiatura, fra la quale scorreva

una volta (ed è spesso marcata da una cornice, una mensola o altra

vol. VII Pag.503 - Da IMPOSTA a IMPOSTARE (21 risultati)

la quale posano certi ignudi, inviluppati da festoni. galileo, 1-1-367: nel passare

i nicchioni e i piloni procedono parimente da terra sino all'imposta della gran volta

intarlata, insugherita. = deriv. da imposto, part. pass, di imporre

seconda che colpiscano uno specifico reddito prodotto da un capitale o percepito da un soggetto

reddito prodotto da un capitale o percepito da un soggetto, o il trasferimento e il

) e normalmente invece il reddito prodotto da un dato capitale (imposte ordinarie,

, per l'imposta, pel macinato. da ponte, 210: avvicinandomi al

31-266: l'imposta personale è risentita da ciascun individuo, ma opprime la popolazione

è che voi riduciate tutte coteste brigate da cavallo e da piè a pontetetto.

voi riduciate tutte coteste brigate da cavallo e da piè a pontetetto. sercambi, 26

della corona francescana. s. carlo da sezze, i-382: quelli nostri padri mi

delle case. = deriv. da imposta1, col suff. collettivo e spreg

apologo politico. = deriv. da impostare *. impostare1, tr

. torini, 127: il vólto poi da fare dentro per lo spazio d n

reale. baldini, 12-81: hanno da incontrarsi? e s'incontrino. hanno

incontrarsi? e s'incontrino. hanno da bastonarsi? e si bastonino. basta che

, filosofo-ambiente culturale in cui operare, da cui trarre i problemi necessari da impostare

operare, da cui trarre i problemi necessari da impostare e risolvere. cassieri, 20

la sentinella', metterla sul posto che da essa dev'esser guardato. 'hanno impostato

6. disus. puntare (un'arma da fuoco). -anche assol.

, 2-16: nel consegnar le armi da monizione a'soldati novelli doverà nel libro

vol. VII Pag.504 - Da IMPOSTARE a IMPOSTIME (25 risultati)

della voce. = deriv. da impostare'. impostatura2, sf.

d'impostatura. = deriv. da impostare1. impostazióne1, sf.

, durante il quindicesimo secolo, resterebbero da farsi altre considerazioni. 3.

piano delle macchine le pagine di piombo da stampare per farne una forma. 7

numeri che costituiscono i dati di partenza da elaborare. = deriv. da impostare1

partenza da elaborare. = deriv. da impostare1. impostazióne2, sf.

lettera). = deriv. da impostare1. impostemare (impustemare)

a quello, più che il convenevole da focoso cruccio riscaldato, impostemì. esopo

ferita essere impostemita. s. bernardino da siena, i-217: tutto dove quello

lubrano, 1-195: gua- rivan compresi da gotte, impostemiti da piaghe. bresciani,

gua- rivan compresi da gotte, impostemiti da piaghe. bresciani, 6-iv-101: rado

di sassi. = denom. da impostime. impostime, sm.

, fango, sassi, depositato da un corso d'acqua. ojetti

sulla tastiera numerica di una macchina da calcolo il numero che dovrà essere operato

mettere in macchina le pagine di piombo da stampare, sistemandole al giusto posto;

spatolino, impazzito, s'era impostato da statua di cristo. -assumere la

. pascoli, i-324: le nicchie fatte da lui fin dal tempo d'urbano ne'

volte rimangono zoppe e cadenti, poiché da una banda non trovano dove impostarsi.

nelle abissine. = denom. da posto (v.) col pref.

s'avvolgono, impostati come gli eroi da scena. -atteggiato nella posizione più adatta

amico romano al quale inviavo le lettere da impostare. = denom. da posta

lettere da impostare. = denom. da posta (v.) col pref.

uno di quegli organismi così bene impostati da poter campar cento anni. pascoli,

all'impostazione. = deriv. da impostare *. impostatura1, sf

nulla. linati, 18-1: tutto assieme da quella sua impostatura d'uomo contento e

vol. VII Pag.505 - Da IMPOSTO a IMPOSTURARE (20 risultati)

le frane. = deriv. da imposto col sufi, collettivo -ime (cfr

viso, e vedea / di retro da maria, da quella costa / onde m'

vedea / di retro da maria, da quella costa / onde m'era colui che

i sassi e l'erba / antiqua croce da pia mano imposta. -ant.

o più grande di questo nome imposto da dio stesso ad un uomo.

... ci disponeste l'ambasciata, da filippo maria impostavi che alla nostra signoria

. sarpi, 1-53: la materia da trattare imposta a monsignor de vigniers,

ed osservazione dell'istoria. gius. alfonso da palermo, lxii-2-iii-293: ecco, eminentissimi

laconica relazione che fa fra giuseppe alfonso da palermo dello stato presente in cui trovasi

, ii-89: se all'ufficio impostomi da voi, o accademici, di parlare

, accettare i prezzi imposti di autorità da un'autorità che non ha autorità.

cose giuste intendeva le pene pecuniarie imposte da la legge. giuglaris, 172

ricettario fiorentino, 318: nelli ceri da pivieri, popoli e comuni, e

imposto. 5. terreno formato da depositi fluviali. d'annunzio, 6-9

impostore è loquace, cerca le moltitudini da ingannare. carducci, iii-27-152: gli

le più pudiche, / e non come da noi per impostura / le scaltre donne

ma si lisciava con belletto assai differente da quello che oggi si vende alla bottega delle

impostura (ulpiano), deriv. da impònère nel significato di 'ingannare '.

di nome. = deriv. da imporre. impostura3, sf.

l'impostura. = deriv. da imposto (v. impostime).

vol. VII Pag.506 - Da IMPOSTURATO a IMPOTENTE (14 risultati)

concessioni codarde. = deriv. da impostura. riuscirà a nulla finché

(san girolamo), comp. da in-con valore negativo e pótàbllis 1 bevibile '

di meschin, di vizzo, / da dar idea di debole e impotente. guadagnoli

: si fa la figura di paladino da romanzo e d'innamorato impotente della propria

-imbelle. s. caterina da siena, 1-97: diventati sono impotenti

questi effetti impotente, e meritamente rifiutata da tutti, quasi volontaria parli contro di

. 3. medie. affetto da impotenza sessuale; incapace di generare o

oserebbe ridurre a fatto le norme, da lui proposte quand'egli era individuo isolato

peruviana si preoccupa dei magazzini e dei soccorsi da accordarsi agli impotenti. 5

disciplina, ecc.). zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

lo hegel, non è tanto impotente da dover essere soltanto e non essere poi

in una / impotente amistà. [sostituito da] manzoni, pr. sp.

, 3-i-152: e lingua attinta o da libri o da pochi parlanti, che la

e lingua attinta o da libri o da pochi parlanti, che la perderebbero mezza

vol. VII Pag.507 - Da IMPOTENTEMENTE a IMPOVERIRE (12 risultati)

dal lat. impotins -èntis, comp. da in con valore negativo e

1-171: il robles... alzato da molto basso a quella grandezza, l'

aria d'impotenza tu ti senti intenerire da questa vista e innamorare di quel fanciullo

né nasce questo non potere di dio da impotenzia che sia in lui, ma dalla

dotta, lat. impótentia, comp. da in-con valore negativo e pòtentia, da

da in-con valore negativo e pòtentia, da posse * potere '. impotènza2 (

qualche respecto. = comp. da in-con valore rafforzativo e potenza (v.

scacciamento di p. matteo ricci tanto da lei bramato, che non cominciasse a piangere

nuova occasione l'italia. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

, per la miseria generale, prodotta da tante cause, e dal guasto militare

547): l'impoverimento generale prodotto da tante cause]. nievo, 1085:

. - anche assol. bartolomeo da s. c., 34-1-1: siccome

vol. VII Pag.508 - Da IMPOVERITO a IMPOZZARE (10 risultati)

13-i-720: deriva ella [la grazia] da te pur come scende / raggio da

da te pur come scende / raggio da sol, la cui diurna luce / nulla

spiritualmente o intellettualmente. s. caterina da siena, ii-242: la perversa vanità,

, 669: la fantasia mi s'è da più giorni impoverita. verga, i-69

impoverisce molti. = denom. da povero (v.) col pref.

. giamboni, 4-62: al da sezzo quelli di lacedemonia impoveriti molto

: importa assai senza dubbio il possedersi da noi il passo della riviera col ponte

se medesimi. = deriv. da impoverire. impozzangherare, intr.

è un gusto. = denom. da pozzanghera (v.) col pref.

. - anche al figur. monaldo da orvieto, xxxix-i-210: egli è vero di-

vol. VII Pag.509 - Da IMPRATARE a IMPRECAZIONE (17 risultati)

impaludano. = denom. da pozza (v.) col pref.

suoi vivi semi. = denom. da prato (v.) col pref.

arrivi in chirurgia. = denom. da pratica (v.) col pref.

divenne più precipitoso ancora e chiuso interamente da una boscaglia impraticabile. 3.

. l. bellini, 5-1-133: macchine da far le cose di lontane vicine a

gara a cui è destinato (un campo da gioco: per nebbia, neve,

ecc.). = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

sport. inadeguatezza temporanea di un campo da gioco allo svolgimento della gara a cui

2. letter. frequentato da pochi (un luogo, una strada

scorciatoie più impensate. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

devo far venire un altro per impratichirlo da capo. = denom. da pratica

impratichirlo da capo. = denom. da pratica (v.) col pref.

scomodi e impratici. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

impetrare. ceresa, 1-1095: non da la bucca man, chi non l'oblia

, dal lat. imprecàri, comp. da in- (assimilato in im-) 4

un omaggio. = deriv. da imprecare. imprecato (part. pass

al passaggio. = deriv. da imprecare. imprecazióne (dial.

vol. VII Pag.510 - Da IMPRECHIO a IMPREGNARE (28 risultati)

figliuoli. ingegneri, 1-iii-520: finalmente da forbante egli intende esser...

soggiacere a quelle imprecazioni funeste, che da sé si era addossate. alfieri,

chiedevano, li sanò. 5. carlo da sezze, ii-314: con queste impregazioni

, un imprechìo. = deriv. da imprecare. imprecisabile, agg. che

c i cinquanta. palazzeschi, 1-324: da una imprecisabile direzione parte una prima fucilata

1-80: essendo questa mia irritazione causata da piccoli e insieme imprecisabili fatti, mi

uno sfogo. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

imprecisato. moravia, viii-124: rispose da un punto imprecisato della notte, ma

piedi ». = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

imprecisione. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

palazzeschi, 10-33: venni sorpreso / da un impreciso / insistente bisbiglio / di

era impreciso. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

impre- dabile ', detto di luogo da cui non si può tor via preda

preda alcuna. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

valore impregiàbile. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

una fémmina. = denom. da pregio (v.) col pref.

v.]: 'impregiudicàbile ', da non si dover giudicare prima. segnatamente

questione o simili. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

in im-) con valore negativo e da pregiudicabile (v.). cfr.

la questione, la cui soluzione dipende da esami e da giudizi non ancora fatti

la cui soluzione dipende da esami e da giudizi non ancora fatti. rimane la

, lat. tardo impraeiùdicàtus, comp. da in- (assimilato in im-) con

un liquido. = deriv. da impregnare. impregnàggine, sf.

mia impregnàggine. = deriv. da impregnare. impregnaménto, sm.

crescenzi volgar., 5-23: non è da immaginare che di questo impregnamento e maturamente

ne resta fecondo. = deriv. da impregnare. impregnante (part. pres

voglio mille moggia di quel buon bene da impregnare. de rosa, 554:

è abitata [l'isola] soltanto da femmine che si impregnano col vento.

vol. VII Pag.511 - Da IMPREGNATIVI a IMPREMIATO (13 risultati)

. cecco d'ascoli, 439: da quella parte dove il sol disegna /

impregnava la casa, un aroma secco da granaio. e. cecchi, 5-165

sentore del mare; benché la brezza venisse da terra, il profumo dell'alga e

/ per farglie cader en hanno, che da lor sia menovato. dante, inf

, e in acqua cresce: / da le radici ognor d'acqua si pasce:

, lat. tardo impraegnàre, comp. da in (assimilato in im-

con valore conclusivo e praegnàre, da praegnus * pregno '. impegnativo

maggio movesi e olezza, / tutta impregnata da l'erba e da'fiori. g

. 4. letter. penetrato da vivida luce, luminoso, splendente;

, 13: già scarseggia la polvere da sparo,... ma la terra

la impregnazione molto giova il sonpno facto da la dona drieto tal scaramuza. fasciculo

carlo premeditato. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

la pena. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

vol. VII Pag.512 - Da IMPRENDENTE a IMPRENDERE (21 risultati)

lasciò impremiata. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

gran fiume. = deriv. da imprendente. imprèndere (ant.

, ma le susseguenti assegnate ad essi da lui colla pratica providenza. casti,

montagna sanese, non riesce difficile che da montalcino corra costà. bocchelli, 4-13

se il fune pendolo che scende / da verga sottilissima è toccato, / del suo

sangue del maresciallo brune. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

contentasse a mio potere di ciò che da lui mi fu domandato. castelvetro, 4-43

, e poi taci. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

2-123: questa allora... imprende da se medesima a spogliarsi.

, stabilire, decidere (seguito ordinariamente da una prop. oggettiva). guidotto

una prop. oggettiva). guidotto da bologna, 1-128: non sono sì matto

l'arma più principale che tu hai da imprendere è l'orazione. muratori,

modello, imitare. s. bernardino da siena, 852: come ci verrà una

modi sapeva tenere che 'l più de'dì da mane e da sera con altri desinava

che 'l più de'dì da mane e da sera con altri desinava e cenava senza

grammatica. bembo, iii-117: saremmo da riprendere, se noi a'nostri figliuoli

ma non della scultura; le quali non da maestro alcuno si imprendono. casti,

o guittone, 456: e tempo è da parlare e da tacire, / e

456: e tempo è da parlare e da tacire, / e tempo da ascoltare

e da tacire, / e tempo da ascoltare a chi imprende. giamboni,

la terza dietro per memoria. francesco da barberino, ii-15: quando non sai

vol. VII Pag.513 - Da IMPRENDIBILE a IMPRESA (23 risultati)

in diverse terre per inprendere. andrea da barberino, i-204: gli menò d'un

ch'à bene impreso di trotare. bartolomeo da s. c., 40-4-2:

a studiare / con un maestro, e da lui bene imprese, / ed imparò

davano materia a'loro nemici e altri da imprendere contra loro;... venne

venne uno conte di romagna di nuovo da vignone, e imprese sopra faenza.

imprendére 'intraprendere '(comp. da in-con valore illativo e prehendère 4 prendere '

, dura. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

: si rimaser [gli ottimati] da tutt'altro generoso imprendimento, mentre messina

imprendimento dello stile. = deriv. da imprendere. imprenditóre, agg.

per avanzarsi. siri, 1-vi-556: quanto da principio temerario autore et imprenditore di quella

. alvaro, 11-246: il latifondo da secoli è affidato a imprenditori capitalisti (

a imprenditori capitalisti (gabellotti) e da questi subaffittato in lotti a contratto annuo

ai metatieri. = deriv. da imprendere. imprenditoriale, agg.

anprendiss 4 principiante, apprendista '(da anprendi * imparare '). imprensióne

, opinare. = deriv. da imprendere, n. 4.

referendaria. = deriv. da imprendere, n. 4.

, par., 7-69: ciò che da lei [dalla divina bontà] sanza

. empreinte (sec. xiii), da empreint, part. pass, di

chiariti decenti. = deriv. da imprenta. imprentato (part. pass

loro finire. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

quello della comune sentenzia, sì lungamente da questa cultura abbandonato! idem, inf.

., 32-7: non è impresa da pigliare a gabbo / discriver fondo a

a tutto l'universo, / né da lingua che chiami mamma o babbo.

vol. VII Pag.514 - Da IMPRESA a IMPRESA (14 risultati)

imprese. d'annunzio, i-380: da 'l colle a 'l pian, da 'l

da 'l colle a 'l pian, da 'l fiume a la marina / sonavan

e trovarmi sul prato, fu un'impresa da nulla, perché non c'era sorveglianza

. rajberti, 3-11: questi vaniloquii da circoli sono di tanta insussistenza, ed

e prigioniere arme diverse, / già da lui tolte in più felici imprese / a

. rimase addolorato, ma non abbattuto da così infausto successo. manfredi, 3-148:

, iii-6-157: 11 savonarola stesso aspettavasi da lui qualche cosa, almeno l'impresa

faro fluttuante al nord buoy. cacherano da bricherasio, 1-162: moltiplicandosi il popolo coltivatore

(377): gli scudi spesi da lui in quell'impresa... furon

. econ. e dir. attività svolta da un operatore economico (detto imprenditore)

fumare e per passeggiare; due saloni da gioco, uno de'quali nuovissimo. einaudi

liberarsi, sbrigarsi, togliersi, desistere da un'impresa: interrompere un'iniziativa,

, per parole che ascalione ti dicesse, da questa impresa ti rimanga. firenzuola,

ingombra e preme, / vi ritraeste da la dura impresa. betussi, xliv-68:

vol. VII Pag.515 - Da IMPRESA a IMPRESA (16 risultati)

impresa, essendo essa già stata compiuta da altri. vasari, i-806: il medesimo

: considerando gli andamenti di questi padri da trent'anni in qua, io veggo

casini, 1-92: per campar qual schiavo da catena / si deve porre a centomila

ragione..., lasciando poi da compier l'impresa ad altro condottier di più

, xlvii-274: s'io non ho da dio presto soccorso, / perdo insieme l'

: questa impresa... venne da inopinato accidente interrotta e rovinata.

-schivare, evitare un'impresa; restar fuori da un'impresa: non volervisi impegnare.

sfida a duello] mi pareva inpresa da spedirla molto più presto che quelle di

l'impresa, mi lasciai così tentare da l'empio, che nelle braccia di

più; ne l'un de'quali ha da essere il corpo di tutta la veste

ancora d'oro, la quale è da gl'indiani tenuta per loro impresa, percioché

sp., 32 (550): da ogni parte [delle facciate delle case]

acque, maniglie, collane, imprese da orecchie, polvere da denti, pendenti

collane, imprese da orecchie, polvere da denti, pendenti, cinture e simili ruina

) che, accompagnata per lo più da una frase allegorica { anima dell'impresa

, 12-iii-145: il cardinal sant'angelo portò da prin virtù, che gli

vol. VII Pag.516 - Da IMPRESARE a IMPRESO (30 risultati)

d'argento e d'oro, dove da una parte fusse questa impresa col suo motto

formò per corpo d'impresa un orologio da sole co '1 moto: '

degl'intronati, ch'è una zucca da tenervi il sale, col motto:

dividerlo in appezzamenti. = denom. da presa2 (v.) col pref.

. guadagnali, 1-i-102: e tragedie da rider... con scenari / con

fece infine leggi in difesa delle donne da circo contro l'ingordigia degli impresari.

un affare. = deriv. da impresa1. impresatura, sf.

il terreno. = deriv. da impresare. imprèscia (imprèssia)

hanno tutta l'aria d'essere fabbricate da un impresario tedesco in una vetreria di

intorno. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

cavalca, 19-336: vedendosi così da loro importunamente impresciare, e disperandosi di

a gridare. = denom. da prescia (v.) col pref.

impraesciinlia (tertulliano), comp. da in-con valore negativo e praesciintia * prescienza

separa chi ha conseguito una laurea, da chi questa laurea non ha conquistato.

laurea non ha conquistato. 2. da cui non si può prescindere; di cui

pirandello, 5-639: io avrei bisogno da voi, caro bog- giòlo, alcune

dell'arte. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

in im-) con valore negativo e da un derivato da prescindere (v.)

con valore negativo e da un derivato da prescindere (v.).

sf. raro. condizione di ciò da cui non si può prescindere o di cui

del termosifone. = deriv. da imprescindibile. impresciuttire e deriv.,

un lutto imprescrittibile. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

sono però imprescrittibili. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

innati e imprescrivibili. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

, indecoroso, sciatto, in modo da non potersi presentare in pubblico.

le commozioni. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

pena della vita. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

quasi larve infeste? = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

stazione ferroviaria). = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

= formaz. dotta, comp. da impresa e dal tema del lat.

vol. VII Pag.517 - Da IMPRESSA a IMPRESSIONATO (18 risultati)

più mai, né più indute, / da far riserbo o da tener più care

più indute, / da far riserbo o da tener più care. g. b

prese odore di tagliola, si tirò da un lato dicendo in segno di onore

: andava questo buon omo alcuna volta da bel mezo dì cum la candela impresa per

acceso amore. = deriv. da impresso. imprèssa2, avv. dial

e dello re. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

eramo troppo gravati e troppo impresati da quelli dentro, che già erano tutti armati

102: panfruzio era molto impressato / da un gran gentile uom molto potente.

parar le reccze. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

chi ha bevuto. — deriv. da impressionare-, cfr. fr. impressionable (

del raro fenomeno... eran forse da ricercarsi nella singoiar tensione e nella estrema

maggiore impressionabilità od eccitabilità della fibra dipende da due cagioni e non da una sola

fibra dipende da due cagioni e non da una sola, e dalla cresciuta mobilità passiva

principio animale. = deriv. da impressionabile-, cfr. fr. impressionabilité.

pellicola fotografica). = denom. da impressione-, cfr. fr. impressioner (

. gramsci, 136: ho saputo da carlo che tu gli hai scritto una lettera

impressionata. 2. dominato da un profondo convincimento, suggestionato da pregiudizi

dominato da un profondo convincimento, suggestionato da pregiudizi o preconcetti; prevenuto. caro

vol. VII Pag.518 - Da IMPRESSIONE a IMPRESSIONE (18 risultati)

sia di un antico errore adottato anche da vari scrittori. tommaseo [s. v

. et io medesimo ancora, alienato da 'l pristino stato della mente, ragguardo

create tirano l'essere e portano, come da sigilli, particulare impressione. g.

quindici lettere si chiamano consonanti, perché da se stesse non hanno suono, ma solamente

cielo], limpido, trasparente, lontano da impressioni straniere. magalotti, 23-272:

lx-3-33: paventava che non gli fossero da quelle saettate impressioni di morte o influssi

impressione dell'esalazioni del carbone. cacherano da bricherasio, 1-190: ritirati la sera nell'

divine. 4. eccitazione prodotta da un agente esterno sopra gli organi sensori

, / se non son tramezzate / da diversa impression, seccano un poco. olivi

vi reca sensi teneri e ancor vergini da ogni impressione e da ogni abitudine. g

e ancor vergini da ogni impressione e da ogni abitudine. g. capponi,.

turbamento esercitato sulle facoltà dello spirito da eventi e fatti inconsueti, da circostanze eccezionali

spirito da eventi e fatti inconsueti, da circostanze eccezionali, da notizie angosciose;

fatti inconsueti, da circostanze eccezionali, da notizie angosciose; emozione. ottimo,

e le infiammate loro voglie. buonaccorso da montemagno, 21: né saran mai pensier

ritornato in allegra vita, e cacciata da voi ogni impressione che ricevuta aveste meno

, ogni consiglio altrui, non più da prencipi trattava i pren- cipi delltmperio,

infermo l'impressione che giovino? giuseppe da rovaio, lxii-2-ii-236: liberò anche noi

vol. VII Pag.519 - Da IMPRESSIONE a IMPRESSIONE (10 risultati)

facilissima impressione ha bisogno d'essere circondato da gente onesta. 10. nel linguaggio

'chiama « veltro ». antonio da ferrara, 127: le stelle universali

i abiti e i sembianti, / che da lor prese mia naturai scorza, /

/ traggonsi di quassù queste impressioni / da questa qualità del primo giro. campofregoso,

, trovato già il torchio e l'inchiostro da stampa, l'artefizio di cui scrivo

, ma con una impressione gagliarda, da poco numero de fugati et morti. biondi

, e ogni impressione dell'aria. marsilio da padova volgar., i-v-6: per

i-192: le impressioni terrestri sono generate da esalazioni calde e secche, nelle viscere di

4-ii-360: l'invoglio esteriore della lava da lui contemplata era sì duro, che

: il numero delle qualità sensibili viene da noi ristretto a cinque sensi; ma

vol. VII Pag.520 - Da IMPRESSIONISMO a IMPRESSO (24 risultati)

francesi,... rappresentò più da vicino, e con isforzo maggiore, perché

difficilissimo dalle impressioni fatte per lungo tempo da persone interessate per qualche proprio disegno;

, di necessità ne fa impressione; e da quella regola il modo di procedere in

che non sia nato ancor l'albero da costruire il torchio che dovrà darcene l'impressione

una sensazione. muratori, 4-16: da che il senso ha ricevuta l'impressione

chiama sensazione. alvaro, 5-130: da un pezzo egli non provava l'impressione

morto per lui, e l'uomo morto da lui, fu nuova e indicibile.

poche parole, l'impressione che si riceve da questi monumenti,... io

. de pisis, 1-365: aveva da ragazzo... scritto impressioncine poetiche,

, lat. impressió -ónis, comp. da in-'sopra'e pressió -ónis, da

da in-'sopra'e pressió -ónis, da premère 'premere '; cfr. fr

nistico, fattosi determinante, fu trasformato da semplice notazione del vero in effettivo elemento

del sogno e deh'interiorità, caratterizzato da un linguaggio sonoro che, ripudiando gli

= deriv. dal fr. impressionisme, da impressioniste * impressionista '. impressionista

essere oltrepassato, a sua volta, da altri più intransigenti di lui, che

dei veri artisti contemporanei di ogni paese sarebbero da considerarsi « impressionisti ». gozzano,

des impressionistes), che trasse la parola da un quadro di monet (1840-1920)

. sulle pitture e sui disegni fatti da valéry medesimo, diversissimi nello stile dai

e letteratura italiana..., da sublime nel carducci, dolorosa e triste nei

, e li dà all'impressiva, e da essa impressiva al senso comune, e

un movimento. 5. bernardino da siena, 123: per quattro cagioni idio

impressivo. = deriv. da impresso (v. impressiva);

purg., 33-80: sì come cera da suggello, / che la figura impressa

impressa non trasmuta, / segnato è or da voi lo mio cervello. cavalca,

vol. VII Pag.521 - Da IMPRESSO a IMPRESSO (20 risultati)

, e schiva / i campi impressi da vestigio umano. biondi, 1-ii-271: trascorse

della grazia santificante e al carattere conferito da taluni sacramenti. savonarola, 7-ii-7:

popolazzo esser avaro e misero è veramente da avergli compassione come ad un uomo impresso

58: oh, se tanto mi fia da te concesso, / che te ne

bellori, ii-149: ben si comprende da quei disegni quanto sin d'allora egli

piovon sonetti impressi a letteroni, / versi da celebrar col suon di piva, /

celebrar col suon di piva, / rime da cornamuse e da sveglioni. martello,

di piva, / rime da cornamuse e da sveglioni. martello, 96: gli

luminosa per i raggi del sole impressoci da l'artificio, quasi testimone del merito di

che si vede appresso / di tanti fregi da natura ornata. g. stampa,

d. bartoli, 2-3-348: cose tocche da lui,... applicate a'

,... applicate a'compresi da qualunque si fosse infermità,...

moto... si chiama fatta da un impeto impresso, o pure moto di

parità di circostanze, in quell'acqua che da maggior numero d'influenti viene incalzata e

serbala, o francia, e da te istrutto il mondo, / più che

, m'è rimasto impresso perché fin da ragazzo andava col capo rincalcato nella spalla

ragazzo andava col capo rincalcato nella spalla da una parte. 11. infuso (

47: quindi è che poi, da queirimpresso istinto / tratto ciascuno, in

di novelle virtù. 12. contraddistinto da segni caratteristici; fornito di doti e

di doti e prerogative particolari; dominato da una forte impressione. dante, par

vol. VII Pag.522 - Da IMPRESSORE a IMPRESTITO (28 risultati)

mente / la sua promessa. [sostituito da] manzoni, pr. sp.

guicciardini, 13-vi-40: e1 commissario venne da pisa molto persuaso et impresso da quelle

venne da pisa molto persuaso et impresso da quelle dolci et insidiose parole del signor

operazione della me- sticatura (una tela da dipingere). f. f.

e al funzionamento di una o più macchine da stampa (ed è detto impressore tipografo

mie... se ne vengon da voi, pur testé nuovamente uscite storpiate e

lacerate dalli impressori, che appena si riconoscono da quel ch'ell'erano. dolce,

, i marchi di fabbrica sui marocchini da applicarsi nell'interno dei cappelli da uomo

marocchini da applicarsi nell'interno dei cappelli da uomo. 4. nell'industria del

oro: doratore. = deriv. da impresso. impressòrio, agg. ant

come gentile. = deriv. da impresso. impressura1, sf. ant

suggelli di cera. = deriv. da impresso. impressura2, sf. ant

cotanta illusione. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

. calca, ressa. cassiano da macerata, lxii-2-iv-130: si lascia lib-

= dal fr. empressement, da s'empresser * affrettarsi '. imprestarla

me podesse arecurrere de imprestanza qualche fiorino da qualche persona. zane, li-2-

: si sono esborsate in madrid centomila pezze da otto d'imprestanza effettive. c.

inventar altri modi men dannosi e disdicevoli da trovar danari, soccorrendo chi potè con

insultavano col loro lusso. le imprestanze da essi fatte erano dissipate. romagnosi,

e ne siate quieti per il re da roano. porzio, 133: non

mistico gergo. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

imprestano. vincenzo maria di s. caterina da siena, 30: usano li

dati, niente di licenza che avessero da dio, subito con l'estasi dalla terra

prestito. -al figur.: riprendere da altri (ispirazione, idee, immagini,

dei tempi nostri. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

in latino, ma guadagno illecito cavato da cosa imprestata. f. f.

incontri. 2. figur. ripreso da altri, imitato; privo di originalità

fussero saccomanati. = deriv. da imprestare. imprèstito (dial.

vol. VII Pag.523 - Da IMPRESTO a IMPREVEDERE (30 risultati)

che ti è al fianco abbia a chiederti da un momento all'altro un imprestito.

, 1-5-1-104: in proposito del pegno che da quello non si possa prendere utile alcuno

nostri soddisfecero ad un piccolo imprestito richiesto da un generale di valentino. percoto,

, hanno tolto tre mila zecchini imprestido da questo turco mentre che non era in casa

camera d'imprestidi. idem, lv-595: da poi il papa con gran colora si

, metteva in quaderno qualmente avea ricevuti da ciascun cittadino quella quantità di danari.

vuole distinguere la questione della gravezza progressiva da quella dell'imprestito forzato progressivo. ma

di un gusto, ripreso o imitato da un'altra opera o da una determinata

o imitato da un'altra opera o da una determinata corrente artistica. g.

g. raimondi, 3-54: sono da rivedere... i tristi imprestiti fatti

un costrutto, di un nesso) da una tradizione linguistica diversa. 5

: tutte queste cose tolse egli ad imprestito da esiodo. fortis, xxiii-456:

novella ad imprestito dalla « fiammetta » o da altri romanzi del boccaccio non piacque agli

innaturale; provvisorio, precario, ripreso da altri, imitato; non spontaneo, artificioso

insaputa gente mi aspettava, fui investito da un vento di applausi. notabili del

con lo stocco. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

, n. 8). jacopo da cessole volgar., 1-89: non accattare

si vestire, è necessitato pigliarlo impresto da gli animali a lui sottoposti,..

, perché o ti saranno domandati impresto da parenti e d'amici, o tolti da

da parenti e d'amici, o tolti da ladri e da ma- riuoli. della

d'amici, o tolti da ladri e da ma- riuoli. della porta, 4-90

, la quale ho detto tenerla impresto da voi, l'esporrò per ogni vostro

di miracolo. « = deverb. da imprestare. impretare1, intr. con

pretarsi, e... da ciò dipende la redenzione della patria loro.

la società civile. = denom. da prete (v.) col pref.

alla semi asineria del figlio prete, da esso impretato per nobilitare il fango da

da esso impretato per nobilitare il fango da cui sverminò. impretendènte, agg

l'aspetto. = deriv. da in- (assimilato in im-) con valore

garanzie impreteribili. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

nostre cose? = denom. da prete (v.) col pref.

vol. VII Pag.524 - Da IMPREVEDIBILE a IMPREZZEVOLE (18 risultati)

glio imprevedendo rovani. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

dei ballerini. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

giorno diversa. = deriv. da imprevedibile. imprevedibilménte, avv.

d'altro. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

d'impreveggente politica. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

, iii-7-379: ambizione giulio alberoni ebbe da quanto il richelieu, flessibilità e mutevolezza

quanto il richelieu, flessibilità e mutevolezza da quanto il mazzarino, più audace dei due

e imprevidente. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

ricchezza mobile le spese per l'uva da fare il vino ed anche in parte

cose non buone. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

= dal fr. imprévisible, comp. da in-con valore negativo e prévisible, da

da in-con valore negativo e prévisible, da préviser 'prevedere '. impreviso,

anco più duole. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

dell'intellettualismo. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

fare il prezioso. = denom. da prezioso (v.) con il pref

a dio, e prezzo impreziàbile (cioè da non potere estimare), quel medesimo

a dio, e prezzo imprezabile (cioè da non potersi stimare) quel medesimo ci

: consideriamo chi è venduto, e da cui, e quanto, e come,

vol. VII Pag.525 - Da IMPRIA a IMPRIGIONATO (22 risultati)

vita di umiliazione se non mi imprigiono da me. -figur. assoggettarsi a qualcuno

... che... da per se stessi s'imprigionano e si incatenano

e si incatenano? = denom. da prigione (v.) col pref.

dio imprigionato e incarcerato... da manasar, re crudelissimo,...

ritrovarsi imprigionato, / per forza ha da tener le mani a segno. muratori,

bocchelli, 2-xv-44: il boiardo appare da certi documenti benevolo agli imprigionati, ai

non ti vegg'io, / né da orlando o carlo impregionato. -per

che sono in me. -messo da parte, interrotto, incompiuto (uno

, 4-9: due poemetti usciti alla stampa da poco tempo in verso sciolto,.

imprezzevoli, dovizioso. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

impriapito. = denom. da priapo * dio romano della fecondità *

ad altro imprigionamento. = deriv. da imprigionare. imprigionando, agg. ant

nel sempiterno fuoco. = deriv. da imprigionare, sul modello del part. fut

, alla tirannia di teodorigo contrastando, da lui fu in sbandomento mandato, e

quasi tutto il rimaso degli scampati cristiani da lui a man salva fur presi, e

in vertute de santa obbe- dienzia, da parte del papa, che non perdonino a

, i-207: goffredo... intende da un di loro com'e'fossero imprigionati

un di loro com'e'fossero imprigionati da armida, e come liberati da rinaldo.

fossero imprigionati da armida, e come liberati da rinaldo. g. bentivoglio, 2-156

, bloccare; trattenere. cenne da la chitarra, xxxv-n-422: in camicia stieno

/ beltà, lusinghe e trappole / da imprigionare gli uomini, / per potergli

del suo occhio... strappava subito da ogni figura umana quel di più che

vol. VII Pag.526 - Da IMPRIGIONATORE a IMPRIMATUR (24 risultati)

-tenuto fermo, fissato. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

l'uomo e le il galappio da un borchietto di ceralacca. le

orto e di mura. -chiuso da ogni parte, limitato in uno spazio

dal crepitante rosseggiar dei tizzoni, e da due verdastre finestrelle imprigionate da una doppia

, e da due verdastre finestrelle imprigionate da una doppia inferriata. -incanalato,

. cecchi, 8-201: sembrava che da quel punto l'arte greca sarebbe

8. dominato, soggiogato (da una volontà più forte, da una

(da una volontà più forte, da una passione, un dubbio, ecc.

ispogliato d'dgni mia possanza. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

nelle reazioni. = deriv. da imprigionare. 7. cong. prima,

per vivere. = deriv. da imprigionare. imprima (imprìa,

, la pigrizia trovai empria. bartolomeo da s. c., 196: giugurta

chi si difende, debbe imprima levarsi da dosso la calunnia. gioberti, 1-i-235:

discepoli. 2. in principio, da principio, sulle prime. chiaro davanzali

. per la prima volta. cino da pistoia, iii-52-1: i'maladico il dì

che non faceva imprima. s. bernardino da siena, iii-286: si rimane più

sopraggiunti di nuovo in un corpo, se da esso corpo sieno stati i medesimi medicamenti

voglio mille moggia di quel buon bene da impregnare. l. salviati, 9-39:

-alvimprima, in sull'imprimo: da principio. livio volgar. [crusca

a'comandamenti di dio. antonio da lerro, xxxix-1-242: ma cascaran del ciel

perfetta caritade, cioè amore, da se medesimo si comincia. chiaro

per l'innanzi; in principio, da principio. antico serventese, 182:

primo luogo '. = deriv. da imprima. imprimatur, sm.

-in senso più generico: autorizzazione preventiva da parte di un'autorità censoria per la

vol. VII Pag.527 - Da IMPIUMATURA a IMPRIMERE (14 risultati)

ma s'aspetta 1'* imprimatur 'da parigi. = voce lat.,

bel lume. = denom. da primavera (v.) con il pref

, agg. che imprime; che da un'impronta. -anche sostant.

fine che... sempre lo secondassero da presso, non perdendo il segno e

grazia santificante e al carattere trasmesso altanima da taluni sacramenti. iacopone, 61-74

risdizione, la prima venire immediatamente da dio ed imprimersi nella consecrazione,

l'anima e fo in certo modo da iddio. muratori, 7-iii-478: con gli

far che s'astenesse / la vostra man da quell'aspre percosse, / ch'ai

fa l'arco chiamato iris, composto da molti complicati e diversi colori. agostini,

de'molti onori quali contesa avere ricevuto da voi, mi è parso imprimerli a fare

primo ritrovò la bellissima invenzione delle stampe da imprimer libri. bruno, 3-88:

grandezza che si vuole sia il foglio da imprimere. muratori, 9-48: senza

autor, qualunque manoscritto / può solo da l'autor venire impresso; / stamparlo

fu impressa, circa tanno 1400, da un monaco genovese. montale, 2-44:

vol. VII Pag.528 - Da IMPRIMERE a IMPRIMERE (14 risultati)

casa di fronte, che era divisa da uno squarcio nel quale cadeva lo stellato;

muovono i cieli abbiano immediata derivazione da dio solo insieme con gli orbi loro,

occhi, si sconvolgono le luci agitate da quei malvagi spiriti. bocchelli, i-412:

con alterne discese e risalite faticose, scosse da vortici e raffiche e sbattimenti di quell'

donne... qual cosa sia da tenere in pregio e qual no, mi

nella mente; ricordare tenacemente. guidotto da bologna, 1-8: qualunque persona vuole

dalli savii in sul favellare, e da che gli ha letti e ben impressi

nella mente imprimere; la prima guardarsi da ogni stil che sia duro e all'

l'impresse / la bella madre, da cui nacque amore. p. verri,

leone ebreo, 67: l'amor proviene da volontà o appetito, e s'imprime

di que'corpi [delle stelle] fu da dio impressa di virtù informatrice dell'anima

.. occupare in guisa e sorprendere da questo nome di scienza cavalleresca, che,

, stimato. carducci, iii-7-169: da quella iniqua mutazione delle paterne fortune,

quella iniqua mutazione delle paterne fortune, da quella violenta perturbazione dei sogni suoi giovanili

vol. VII Pag.529 - Da IMPRIMERIA a IMPROBABILITÀ (26 risultati)

impresso fue, / nascendo, sì da questa stella forte, / che notabili

nascendo fu sì impresso e sigillato forte da questa stella di marte, che mirabili

primo strato uniforme di colore la tela da dipingere. scannelli, i-i: macinano

dotta, lat. imprimère (comp. da in-con valore intens. e premère '

fede pura. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

tele per dipingervi. = deriv. da imprimere (con cambio di coniugazione).

al cielo. = deriv. da imprimere. imprimitura (ant. imprimatura

, come biacca, giallolino, terra da campane, mescolati tutti in un corpo

... / ed imprimieramente / salutai da mia parte. flore de parlare,

s'è questa malattia, imprimieramente è da curare, che se per sangue pecca,

a la nave. 3. da principio. bondie dietaiuti, 296:

tempo sia nello spazio). giacomino da verona, xxxv-1-632: li virgini santissimi,

nella locuz. altimprimiero, altimprimiera: da principio; improvvisamente; per prima cosa

o di tutti gli altri. betto da pisa, 339: no gli è gravoso

e d'imprimitura. = deriv. da imprimere. imprincipare, intr. con

, il cuccìssimo! = denom. da principe (v.) col pref.

voglio imprincipessarmi. = denom. da principessa (v.) col pref.

, termine interminato. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

imprincipio '. = comp. da in (v.) e principio (

, c'è il caso siate premuti da una sopraggiunta donzella, che apre a

, irreale. buzzati, 1-92: da lontananze improbabili giungevano echi di trombe,

i-751: che cosa voleva mae- cenate da orazio? un altro libro d'iambi?

dotta, lat. improbàbilis, comp. da in- (assimilato in im-) con

im-) con valore negativo e probàbllis, da probàre 1 approvare, provare '.

dicessi di sì. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

; infondato. l'improbabilità, far che da quella superiore sfera sieno che lo

vol. VII Pag.530 - Da IMPROBABILMENTE a IMPROGRESSIVO (29 risultati)

intrinseca improbabilità d'un evento naturale -che muove da disonestà. affatto insolito. tarchetti,

e stolto. = deriv. da improbabile. 2. duro da sopportare,

deriv. da improbabile. 2. duro da sopportare, greve, molesto.

affermava il coltellini; che egli da siena, i-35: questa fradulenta..

dotta, lat. xmpròbus, comp. da in-con valore bibbia volgar., ix-167

dotta, lat. improbare, comp. da in-con va luogo a una

, poco, = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

impugnazione improcedibile. = deriv. da improbare. codice di procedura civile

voce della improbazione. = deriv. da improbare. rendere tempestoso. f

si conceda, = denom. da procella (v.) col pref.

la improbità d'uno, massime concitato da ambizione o da avarizia e cupidità. benci

uno, massime concitato da ambizione o da avarizia e cupidità. benci, improcellata,

si risolve in una improcellata! alieni da la improbità, non essendo malvagi, non

rendono ancora inabili a ritenerla, da un zeffiro ch'alimenta, e non improcellata

un zeffiro ch'alimenta, e non improcellata da un dappoi che la conseguiste,

la improbità degli ufficiali... da per tutto non furono papini, iv-972:

, lat. improbitàs -àtis, comp. da in-con = deriv. da procuste-, cfr

, comp. da in-con = deriv. da procuste-, cfr. improcustire. valore

improcustire. valore negativo e próbitas, da próbus * probo '. improcustire, intr

. cominciò a tenere un = denom. da procuste, predone mitologico che comodo e

improdotte ed eterne. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

può produrre. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

, improduttive. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

zerbini '. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

, improferibili. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

volete imparare? = denom. da professore (v.) col pref.

e le forze. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

inutile e improfittevole. = comp. da in- con valore negativo e profittevole (v

d'orrore. = deriv. da sprofondare per cambio di prefisso. improgressivo

vol. VII Pag.531 - Da IMPROMESSA a IMPRONTA (24 risultati)

civiltà. = comp. da in- (assimilato in im-) con valoie

le 'mpromesse attendo ad abbondanza. bartolomeo da s. c., 242: fra

impromesse degli ambasciadori. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

non sapendo investigare altro modo per isciorsi da quel legame di fede impromessa,.

, iii-21-184: ricco delle epigrafi rivedute da loro stessi su'marmi e trascritte o

di venire. s. bernardino da siena, v-23: per dare ordine a

i-117: il re d'austrasia, da cui dipendeva baviera e a cui era stata

3. assicurare, garantire. lufioro da lucca, vi-239 (1-3): s'

ripromettersi, aspettarsi qualcosa. giacomo da lentini o rinaldo d'aquino, 401:

s'impromissero. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

è 'mpromettitore. = deriv. da impromettere. impromissióne (impromessióne)

disse tullio: che niuna impromissione è da osservare ch'è inutile a cui è promessa

degli dii vi sieno ingannevoli? benvenuto da imola volgar., i-117: questa

questa giovane di maravigiosa bellezza fu tentata da appio,..., per prezzo

loro in pena di scudi dugento. da ponte, 77: [il foglio]

io metterò un'impronta nello spartito, da conoscere chi e quale impresa se l'

'piscia '. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

maggiore impromovibile. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

con valore nega tivo e da un deriv. di prom [u]

il pegno. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

imprónta1, sf. segno o traccia lasciata da un corpo premuto o appoggiato su

: nella vec chia carta da parato erano rimaste e spiccavano le im

polpastrelli su una superficie liscia e costituite da una serie di linee curve diverse per

chiamarsi i castruccini. s. bernardino da sima, 930: io mi credetti,

vol. VII Pag.532 - Da IMPRONTA a IMPRONTARE (32 risultati)

simil. e al fìgur. marsilio da padova volpar., ii-vi-14: questa auttorità

dell'agu- glia. s. caterina da siena, iii-174: l'occhio abbiamo

stretto sopra del timpano [del torcolo da stampa] a forza di buoni feltri

pallidissimo, con gli occhi circondati come da un'impronta nera, ma vivi e brillanti

, carattere che denota derivazione o discendenza da qualcuno o da qualcosa. algarotti,

denota derivazione o discendenza da qualcuno o da qualcosa. algarotti, 1-viii-23: uno

si scorgeva l'impronta lasciata sull'uomo da una sola idea, e la purezza

, riproduzione. 5. bernardino da siena, 259: o orafo. ècci

costituito dal segno lasciato su una roccia da un organismo animale o vegetale di cui

tracce lasciate sul fango o sulla sabbia da antichi animali, le quali, riempitesi

il segno inciso sulla superficie del pezzo da esaminare. 7. chirurg. calco

protesi. 8. tecn. matrice da cui si ottengono una o più forme

di gesso o di altro materiale, da cui si ottiene (versandovi metallo fuso

un oggetto, o matrice di cera da cui si ricavano riproduzioni galvano- plastiche.

.. la legge di solone, riferita da laerzio, che non fosse lecito all'

ordini, 6-53: dovranno per altro da qui avanti i sopraddetti cuoiami da suolo

altro da qui avanti i sopraddetti cuoiami da suolo, prima di essere marchiati per l'

detti ministri, essere stati già marchiati da ciaschedun conciatore con il marchio particolare della

giusdicente, all'effetto che sia sempre diversa da quella del marchio pubblico e da quelle

diversa da quella del marchio pubblico e da quelle di tutti gli altri conciatori.

violatore di religiose, vi è l'esilio da tutto il regno con l'impronta di

in fronte. = deverb. da improntare1. impronta2, sf

dello scheuermeier. = deriv. da impronto1. improntaménte, avv.

in modo sfacciato, impudentemente. giacomo da lentini, 644: gran noia mi fanno

orlo della fronte. = deriv. da improntare1. improntaménto2, sm. ant

. sollecitazione, esortazione. bartolomeo da s. c., 288: in

al re. = deriv. da improntare1. improntante (part.

dal non terminarsi, e come improntarsi da vario improntante, sdrucciola, e teme

e non manco di fare parecchi giochi da paragonare ai tuoi, come...

: gli schiafferò su quel porco grugno da improntarci croci di savoia, le sue

sul decameron, 78: onde [da improntezza] è poi il verbo improntare

nel fabbricarla improntata di una marca particolare da noi ordinata. parini, giorno, ii-753

vol. VII Pag.533 - Da IMPRONTARE a IMPRONTATO (15 risultati)

con grande spesa e caratteri nuovi, da stampatore fidatissimo, due migliaia.

formai figura della sua malizia. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

suo cuore. s. bernardino da siena, ii-206: come l'uomo è

iii-573: la tal testa fu ritratta da una forma che fu improntata in sul

amore della filosofia, che s'improntò da principio nel suo cuore, e seco crebbe

). -figur. riprendere da altri, mutuare. galanti, xviii-5-1044

e, in contraccambio, i poeti da loro le vaghe dipinture della visibile natura

improntaticcio della giuridizzione. = deriv. da improntato2, col sufi, spreg. -iccio

in sua propietà ferma tenere. francesco da barberino, ii-377: tu poi se

nella scaletta. = denom. da pronto (v.) col pref.

76-24: un mercatante caursino avea improntato da uno francesco una quantità di pecunia a

d'improntar danari o di ricever servigi da essi. leti, 5-v-160: quando

26 giugno. -ant. segnato da orme, calpestato (un terreno).

imagine d'un colosseo... corroso da secoli e da intemperie senza numero ma

... corroso da secoli e da intemperie senza numero ma improntato ancora di

vol. VII Pag.534 - Da IMPRONTATO a IMPRONTO (23 risultati)

nuova esca con delle mirabili improntitudini francesco da barberino, iii-105: vien a passar di

, improntatore rinomatissimo. = deriv. da improntare1. improntatóre2, sm.

avanti gli occhi. = deriv. da improntare2 (cfr. impronto2).

d'aquila. = deriv. da improntare1. improntézza, sf. ant

con improntezza. = deriv. da impronto1. improntitùdine, sf.

la barbetta grigia, il classico pizzo da squadrista che, unico fra i vecchi fascisti

donne stesse, per l'ordinario lontane da queste improntitudini politiche, mosse dall'empito

avien di prieghi grande improntitudine. andrea da barberino, i- 247: avea preso

forza a lasciarli [i versi] da me partire. cesarotti, 1-xxviii-309:

e di teresa. = deriv. da impronto1 sul modello di beatitudine (da

. da impronto1 sul modello di beatitudine (da beato), di ingratitudine (da

da beato), di ingratitudine (da ingrato), ecc. imprónto1

esser vero e procedere in gran parte da me, che non so essere in

che non so essere in modo impronto da fare utile a me e alli altri.

fatta guisa la valente donna si tolse da dosso la noia dello impronto proposto.

: arrivarono altri impronti, / gente da remo o pur da farne i fuochi.

, / gente da remo o pur da farne i fuochi. carducci, ii1-6-

colloquio? 3. figur. spinto da impudenza, da sfrontatezza, da mancanza

3. figur. spinto da impudenza, da sfrontatezza, da mancanza di ritegno.

spinto da impudenza, da sfrontatezza, da mancanza di ritegno. ruspoli, 195

già con le impronte mani lo aveva frugato da capo a piedi. giusti, 2-115

un monte. -che rivela o deriva da sfacciataggine, da impudenza; inopportuno,

-che rivela o deriva da sfacciataggine, da impudenza; inopportuno, sconveniente.

vol. VII Pag.535 - Da IMPRONTO a IMPROPORZIONALITÀ (26 risultati)

cotesta fantasia. = deriv. da improntato2, senza desinenza. impronto2,

lx1- 213: quanto era vissuta libera da gli amori, tanto si trovava ora

, caratteristica; carattere che denota derivazione da altri o influenza. genovesi, 469

la massima indiscretezza... l'esigere da un amico l'impronto di qualunque somma

di qualunque somma. = deverb. da improntareì. verso impronunziàbile,

dal nome impronunciabile. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

è dimostrato impropenso. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

improperativamente ed in colera, lo dicessi da buon senno ed assertivamente, direi che

. di improperativo, deriv. non attestato da improperare. improperato (part.

improperi. = deriv. da improperio. impropèrio, sm.

, impudente. d'arme è atto da femmine. n. villani, 3-28:

cani. vincenzo maria di s. caterina da siena, 490: dove e

, ordinariamente si = deriv. da impronto1. facevano forti con gl'

nunziare scompagnata essa lettera, la quale da sé è foscolo, v-388: l'alterco

iv-2-354: uno scoppio d'improperii urlati da una voce femminile risonò per tutta la

che rimprovorono, caddeno sopra me. lapo da castiglionchio, 4: cesserà via quell'

letterarie, si vanno inserendo nella gazzetta da lei compilata. manzoni, pr.

i presunti rimproveri (improperio) rivolti da gesù al popolo ebraico. giuglaris

li dì della vita sua, non sarà da dio esaudito. = voce dotta,

voce dotta, lat. tardo impropèrium, da improperare 4 rimproverare '. improperióso

, con alcuno apparente pretesto, levarsi da quello improperioso lavoro. =

lavoro. = deriv. da improperio. impròpio e deriv.

la porpora. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

azione giudiziaria). = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

giudiziaria). = deriv. da improponibile. improporzionale, agg.

cioè dio. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

vol. VII Pag.536 - Da IMPROPORZIONALMENTE a IMPROPRIO (1 risultato)

e minori. = deriv. da improporzionale. improporzionalménte, avv. ant