Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: da Nuova ricerca

Numero di risultati: 479396

vol. VII Pag.29 - Da GRECOSO a GREGGE (3 risultati)

: tu dege cavere / dal lupo che da fora co peco voi venire: /

non guardo qui armenti né greggi. bianco da siena, 91: noi vegliavam sopra

guisa di greggia, insieme uniti, da una buca in un'altra gir trovando alimento

vol. VII Pag.30 - Da GREGGE a GREGGIO (11 risultati)

-gruppo di animali da cortile. tanaglia, 2-1205: seguir

per gallina, ma maggior greggia non è da fare. -sciame di insetti.

con la moglie a lato, accompagnati da servi musici e da greggi di donzelle.

lato, accompagnati da servi musici e da greggi di donzelle. garzoni, 1-530

32-207: tal portento, ancora / da 'pamphlets ', da riviste e da

ancora / da 'pamphlets ', da riviste e da gazzette / non dichiarato

da 'pamphlets ', da riviste e da gazzette / non dichiarato, il civil

fui tra le profane gregge, / condutto da vertù de fredde orregge / en parte

: non poteva consentire a lasciar distruggere da lupi furibondi il gregge cattolico. carducci

acerba, dura e rustica partita / che da te feci in faccia scolorita, /

* branco ', 'gregge ': da una radice gar- ger-col significato di

vol. VII Pag.31 - Da GREGHESCA a GREMBIO (22 risultati)

greggio, primitivo, popolano, da cui usciva ugualmente questo può dirsi

parrebbero cosa affatto greggia e rozza. ratterizzato da un'intransigente politica conser vatrice

fine del iii secolo d. c. da un gregoriano o gregoderiv. da grex

. da un gregoriano o gregoderiv. da grex -gregis 'gregge 'in opposizione a

su testi di caràttere burlesco, scritti da antonio particolare di telescopio a specchio

e greco, e musicati per lo più da glese [1638-1675].

moneta aurea del = deriv. da grego, forma venez. di greco,

gre'di persona ausa mectere o da per sé intrare animali in le

bagnoregio; nel = deriv. da greificazione. 1550 a nepi)

sacralire; grillare. mentari composti da s. gregorio magno, in cui redi

... grellare fuse insieme; da esso derivò il messale romano.

. = voce aretina, deverb. da grellare. da s. gregorio

, deverb. da grellare. da s. gregorio magno). -messe gregoriane

in un grembiale. è accompagnato da un sommesso coro gregoriano. soldati,

fuoco, arsiccio e brutto. [sostituito da] manzoni, riano l'ha di

se svevo, 2-398: la vecchia vestita da serva,... il grande

collo imo straccale / quadro, come da vescovo un grembiale. 3.

v.]: dicesi * grembialino da calesse ', quella ribalta che s'alza

innanzi con la sua faccia di ciompo da bene e co 'l grem- bialone.

deriv. dal lat. tardo gremiàlis (da gremium 'grembo'e incr. con

facesti la grembiata. = deriv. da grembio. grembiato, agg. e

scudo). = deriv. da grembio. grèmbio, sm.

vol. VII Pag.32 - Da GREMBIULATA a GREMBO (17 risultati)

, scalza, prudente come se scendesse da un dirupo, con una grembiulata di

alle ginocchia o ai piedi in modo da proteggere il vestito, variamente foggiato secondo

fu detto 'periscelis ', si dice da noi grembiule. b. corsini,

, 3-144: aveva un grembiule bianco da cucina; e le mani infarinate.

, generalmente abbottonata sulla schiena, indossata da bambini o scolari, medici, commessi

. ojetti, ii-155: come se da un ospizio di vecchi fossimo entrati in

di cuoio, gli zappatori erano diversi da tutti gli altri militari. -spreg

lana grossa. = deriv. da grembio (v. grembiale).

, che simboleggia l'arte dei muratori da cui la setta trasse origine. d'

poi cosa tanto spaventevole, come si dice da alcuni. 3. trasp.

il ventre e le cosce. francesco da barberino, 342: mai si sostegna il

fior sovra 'l suo grembo. andrea da barberino, 224: qui si congiunsono insieme

alla prima peluria del grembo. -cane da 0 di grembo: piccolo cane da compagnia

-cane da 0 di grembo: piccolo cane da compagnia che si può tenere in grembo

tornando al suo regno. s. caterina da siena, ii-58: o obedienzia,

'n alto l'angelico grimbo. bianco da siena, 139: ancilla umile, virgo

: quel frutto di paradiso, che maturato da i chiodi cascò nel grembo alla nostra

vol. VII Pag.33 - Da GREMBO a GREMBO (12 risultati)

, 4-v-128: gli animali fino ad ora da me sperimentalmente esaminati sono stati tutti terrestri

del grembo della chiesa cattolica. zanobi da strato [s. gregorio magno volgar

un vestito sollevato e raccolto in modo da accogliervi o riporvi qualche cosa.

vere? rebora, 148: un uom da vino e da cicca / con mano

148: un uom da vino e da cicca / con mano cisposa mi froda /

fianchi e, muovendo per lo più da destra verso sinistra, tocca con il

151: niuna virtù vuole essere amata da uno il quale sia sozzo ed avaro

in grembo, se ella fia presa da lidio come da me. giovio, ii-113

se ella fia presa da lidio come da me. giovio, ii-113: al

pieron la casa di sabino. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

in grembo di ciascuno el potersi acquietare da ogni perturbazione e prima ch'elle offendano e

. -raccogliersi e allargarsi in modo da formare un lago o un mare (

vol. VII Pag.353 - Da IMMASTRICIATO a IMMATURITÀ (21 risultati)

mischiata con olio. = denom. da mast [r] ice (v.

, o sia uno spirito immateriale creato da dio e sussistente da per sé, il

spirito immateriale creato da dio e sussistente da per sé, il quale si possa

corpo organizzato, e disunendosi col tempo da esso possa continuare nella sua sustanza. leopardi

commetto il villano peccato di aspirare pur da lontano a scrivere così gentilmente e con tanta

uno stupido re divinamente radioso. irradiava da lui che non aveva niente di bello

che l'og- gettività potrebbe attingere solo da una natura materiale, se questa fosse

pur concepibile. = deriv. da immateriale-, cfr. ingl. immaterialism.

immaterialità, o pure altra condizion diversa da tutte queste ed innominata, potente,

e lo immaterializzava. = deriv. da immateriale. immaterialménte, avv. in

.. ella è un lume ricavato da quello fabbricato immaterialmente dalla divina potenza.

ecc.). = denom. da materia (v.) col pref.

rincorassino a immatrimoniarsi. = denom. da matrimonio (v.) col pref.

pigli questo immattiménto. = deriv. da immattire. immattire, intr. (

bere. = deriv. da ammattire con cambio di prefisso.

per immattonarla. = deriv. da ammattonare, con cambio di prefisso.

dalla messa. = deriv. da immateriare. immatricolare, tr.

studi universitari). = denom. da matricola (v.) col pref.

tentativi purtroppo sono stati immaturamente troncati da condizioni oggettive difficili. = comp

-anche al figur. felice da massa marittima, xliii-216: o alma virgo

dannato con esso. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

vol. VII Pag.354 - Da IMMATURO a IMMEDESIMARE (15 risultati)

e morale che mi stava nell'animo da tanto, è diventato palpabile certezza.

« raffinata o manierata » sono state da me adoperate a designare, l'una

, lat. immatùritas -àtis, comp. da incori valore negativo e matùritas -àtis '

/ non potette alcun frutto anco ritrarse / da le biade immature e culte in vano

vincenzo maria di s. caterina da siena, 359: quando il frutto è

immatura: che non è ancora in età da marito. caviceo, 1-233: vivendo

. parini, xiv-17: vita poi / da gli altri pregi tuoi / male al

amato... mai, se non da che conosco te. silone, 5-171

dì m'espose. metastasio, 1-i-1035: da quel ch'ei tenta / prendiam consiglio

ciarlare di tempi immaturi, di popolo da educarsi. -che non è ancora

. 7. medie. affetto da debolezza congenita (un bambino che non

dotta, lat. immatùrus, comp. da in- (assimilato in im-) con

. ahimè. s. bernardino da siena, 733: deh, immé,

cagione, non sapendosi se ciò provenga da una forza meccanica o, siccome altri vogliono

. pass, di immedagliare (denom. da medaglia), non altrimenti documentato.

vol. VII Pag.355 - Da IMMEDESIMATO a IMMEDIATE (18 risultati)

. calvino, 1-213: gli piace girarci da solo, fino a immedesimarsi in quelle

vanno immedesimando in una sola lingua chiamata da dante 'nobile'o 'cortigiana'. balbo

e immedesimato. = denom. da medesimo (v.) col pref.

, così immedesimati con la loro parte da essere capaci di viverla mentre la recitano?

immedesimata della sua parte di fanciulla-senza-età, da aspettare il rimprovero come si aspetta una

. -per estens. che deriva da intima partecipazione. pirandello, ii-2-43:

1-22: dalla caduta mi rizzai immediatamente da me stesso. manzoni, pr.

col trascendente in quanto la conoscenza pura da ogni passione e da ogni errore porta

quanto la conoscenza pura da ogni passione e da ogni errore porta all'amore all'immedesimazione

voce della koiné linguistica giudeo-italiana, deriv. da invidiare per assimilazione (no - *

che è intimamente legato a una persona da interessi e affetti comuni; che cerca di

le nostre anime e certe altre creature da dio immediatamente create... non

mostrare. boccaccio, 14-37: giudico sia da pervenire a mostrare... de'

più notabili modi servati nella sua vita da lui; da quelli poi immediatamente venendo

servati nella sua vita da lui; da quelli poi immediatamente venendo alle opere degne

venendo alle opere degne di nota, compilate da esso nel tempo suo. varchi,

incontrato torbe d'acqua dolce immediatamente coperte da enormi strati di sabbia. -in

delle città avesse suoi particolari capitani, da cui immediatamente erano rette. -in

vol. VII Pag.356 - Da IMMEDIATEZZA a IMMEDIATO (15 risultati)

direttamente. boccaccio, viii-1-162: quantunque da dio sia alle nostre anime, le

178: tutte le creature o procedono da dio immediate, sì come sono li

bruti sensitivi e vegetativi, che procedono da dio mediante li cieli. savonarola,

divina essenzia. varchi, 8-1-87: da lui solo [dio]...

oltre il centro all'altro emisfero, ode da virgilio queste parole. =

la conoscenza. = deriv. da immediato. immediatità, sf. dir

chiamata immediatità? = deriv. da immediato. immediato, agg.

quello ch'è mosso o vero informato da informatore immediato debba proporzione avere a lo

1-i-281: dovette [rousseau] prescindere da ogni considerazione relativa allo stato del fanciullo

muovono i cieli, abbiano immediata derivazione da dio solo insieme con gli orbi loro.

alvei dei fiumi ha origine immediata o da fonti o dalle nevi liquefatte o dalle piogge

e nocivi, come quelli che sono oggetti da cui o speriamo il bene o

cagione dell'essere elleno con somma difficultà da qualsisia corpo penetrate. -ant. effettivo

sotto voce, se essi erano certi da sé aspettati. -che conduce o

nell'ipogastriche e quindi nell'iliache, e da queste nel tronco maestro della vena cava

vol. VII Pag.357 - Da IMMEDIAZIONE a IMMELATURA (25 risultati)

alsazia, dipendeva dall'imperatore direttamente, non da altro signore. b. croce,

accoliti] per ufficio di presentar la materia da consacrarsi ai ministri immediati del celebrante.

di progenie: e... così da pochi principii scaturiscono l'infinite notizie di

dimostra essere stati michelangelo bonarota e leonardo da vinci più immediati di ogni altro pittore

, lat. tardo immedidtus (comp. da in-, assimilato in im-con valore negativo

in modo che tutti gli ordini partissero da voi. 2. ant.

filos. immediatezza. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

413: crucciato il giorno e la notte da una immedicabile idropisia e da mille

notte da una immedicabile idropisia e da mille altri dolori, avea desi

... / volò come saetta che da parto, / o da cidone

che da parto, / o da cidone avvelenata uscisse. / e non vista

poscia abbandonato all'opinione ch'oppresso da incognita malia fosse in lui immedicabile

la sua vitalità era già corrosa da un cancro immedicabile. d'annunzio, iii-1-315

voce dotta, lat. immedicàbilis comp. da in- (assimilato in im-) con

dotta, lat. immedicàtus, comp. da in- (assi milato in

morso era immedichevole. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

valore negativo e medichevole, deriv. da medicare (v.). immediocrire

natio valore. = denom. da mediocre (v.) col pref.

, lat. tardo immeditdtus, comp. da in (assimilato in im-

s'incerbera. = denom. da medusa (v.) col pref.

morale immegliamento. = deriv. da immegliare. immegliare, intr.

le ragazze. = denom. da meglio 4 migliore 'col pref.

rattristare. savinio, 101: da quando una certa quale disfunzione del fegato

? 4 nero; umor nero'(da cui melanconia): v. immalinconire.

: femine ridicolissime! = denom. da m [i] ele (v.

vol. VII Pag.358 - Da IMMELENSIRE a IMMENSAMENTE (32 risultati)

moderata immelatura. = deriv. da immelare. immelensire, intr.

lo immelensiscono. = denom. da melenso (v.) col pref.

uno... che si risvegli da un sonno durato dei giorni. immelensito,

c'immellettiamo. = denom. da melletta (v.) col pref.

senza fede. = denom. da melma (v.) col pref.

/ nel rauco canto dell'armonia da trivio. immembrare, tr.

trinciare. messisbugo, lxvi-1-273: taglieri da immembrare in tinelli. = deriv

in tinelli. = deriv. da smembrare (v.) per cambio di

: gli etruschi,... aveano da immemorabil tempo le proprie lettere. rezzonico

le rovine... sono abitate da tempo immemorabile da rusticane famiglie. d'

.. sono abitate da tempo immemorabile da rusticane famiglie. d'annunzio, iv-1-991

.. era l'antica monodia che da tempo immemorabile in terra d'abruzzi le

giuridico la cui origine è tanto remota da consentire una presunzione di legittimità sulla sua

dice che la consuetudine * etiam 'da immemorabile è una corruttela, bisogna sapere che

dotta, lat. immemoràbilis, comp. da in- (assimilato in im-) con

'. immemorabilménte, avv. da tempo immemorabile, fin dai tempi più

letter. non ricordato né celebrato da alcuno; dimenticato; remoto nel ricordo

dotta, lat. immemoràtus, comp. da in- (assimilato in im-) con

im-) con valore negativo e memoràtus, da memorare 'ricordare'; cfr. fr

govoni, 993: l'albero / è da un'eternità già immemore / di radici

,... come una creatura uscita da un fresco bagno letèo, immemore e

de la cetra immemore, / torce da pindo il piè! cesarotti, 1-xl-323:

simo). che è tanto antico da non poter essere ricordato; che ha

la memoria. -da tempo immemorabile: da tempo molto antico, remotissimo.

remotissimo. sarpi, vi-3-260: da immemorabil tempo, anzi dal principio che

mondane;... io l'ammirava da lungi, voi mel faceste adorar dappresso

, remoto. -da tempo immemore: da un tempo molto remoto. c.

e il commercio de'panni poveri, da immemore tempo, son costituiti per là.

, lat. immèmor -óris, comp. da in- (assimilato in im-) con

sua città. lucini, 224: da qui, si sarebbero istituiti i nuovi giuochi

i-814: è un lamento che rompe acuto da un fondo immemoriale di dolore e di

ci guasta natura. = denom. da memoria (v.) col pref.

vol. VII Pag.359 - Da IMMENSIFICARE a IMMENSO (23 risultati)

s'immensifìcano. = voce coniata da f. t. marinetti (1876-1944)

marinetti (1876-1944), deriv. da immenso, col suff. -ficare (lat

dello spazio. = deriv. da immensifìcare. immensità (ant.

per interminabile immensità di luoghi sì grandi da ogni parte fuori del mondo. m.

ancora una immensità di sconosciuto paese, da cui può aspettarsi che un giorno venga

tua giustizia. muratori, 7-v-320: da questa fonte... principalmente provenne

, 1-83: non è... da porsi in dubbio che l'abbandono della

, lat. imménsitàs -dtis, deriv. da im mènsus (v.

il palmo del stadio, il stadio da la parasanga; perché alla proporzione de

i palmi. = deriv. da immenso, sul modello di amplitudine,

). che ha dimensioni tanto vaste da apparire non misurabili; sconfinato, illimitato

immensa. caro, 6-61: è da l'un canto / dell'euboica rupe un

una villa, famosa e fabulosa, che da tempo ci eravamo promessi di visitare.

non per formar immensa nave che in sen da peregrino suolo / conducesse per tonde tumide

brusoni, 4-i-71: atterrito non meno da tanta bravura che dalla mole immensa del galeone

.. ad aspettare un'immensa carrozza da viaggio, alla quale erano attaccati tre

tali versò bestemmie il fier nemico / da le immense caverne del suo petto.

quando vedrà la turba immensa, / da lui dannata a ferro, a foco,

ii nostro paese si trova tutto circondato da austriaci, eccetto quel solo paese di valtellina

nannini, i-165: egli era circondato da un immenso splendore e d'una luce

immenso splendore e d'una luce chiamata da s. paolo inaccessibile. b. corsini

4. figur. di tale intensità da non conoscere limiti, profondissimo (un

mi doglio, quando penso / che da me tosto debba allontanale / questo d'

vol. VII Pag.360 - Da IMMENSOETERNO a IMMERGERE (21 risultati)

ed affiori, memoria. -che nasce da convinzioni o da esigenze profonde e universalmente

memoria. -che nasce da convinzioni o da esigenze profonde e universalmente sentite (una

buti, 3-768: iddio non è contenuto da luogo ed è immenso; sicché non

se non co lo intelletto. bianco da siena, 101: o dolcissimo dio,

altura, / tu se'che se'da te stesso veduto: / la smisuranza sa

che con le tue immense virtù risucitasti da e'morti, e glorioso te ne

dotta, lat. immènsus, comp. da in- (assimilato in im-)

l'idea. = comp. da immenso ed eterno (v.).

tanto grande (o tanto piccolo) da non poter essere misurato; immenso,

peccato de la prevaricazione del primo uomo da dio era partita e disformata, eletto

e affinare, piuttosto mercé la forma da lei data agli avvenimenti che non mercé

, lat. tardo immensuràbilis, comp. da in- (assimilato in im-),

non è misurabile. = deriv. da immensurabile. immensurabilménte, avv. letter

, lat. tardo immensuràtus, comp. da in- (assimilato in im-) con

alla guerra. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

numi / fatti or ben son da lor natia scarsezza, / ma immer

i costumi. = denom. da mercante (v.), con significato

bottino nostro. = denom. da mercatante (v.) col pref.

se lo credono. = denom. da merda (v.) col pref.

, lat. immerèns -èntis, comp. da in- (assimilato in im-) con

/ dicea tra sé, chi ti trarrà da questo / abisso di

vol. VII Pag.361 - Da IMMERGIBILE a IMMERITEVOLMENTE (13 risultati)

non posso una lacrima, un sospiro / da matilde sperar. panzini, 1-830:

, ix- 1056: l'uom sovente da ignoranza oppresso, / gonfio d'

lieto la stanza d'improvviso lume / sorride da le piume / l'infermo e 'l

dotta, lat. immèrgere, comp. da in-1 dentro 'e mèrgere 'tuffare';

... non son'esse sorte da mancanza naturale di senno, ma dah'

a'sensi. = deriv. da immergere. immeritaménte, avv. indegnamente

affaticato per trargli di errore. vito da recanati, lxii-2ii- 27: io per

1-486: iddio, per sua bontà da me immeritatissima, mi conforta e rialza.

di tutti. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

privo di meriti, indegno. giovanni da samminiato [petrarca], ii-13: forte

fossero immeritevoli e temerarie nel dimandar soccorso da erode offeso. -sostant.

5-174: ma ivi è quel difetto che da principio notammo nelle viziose esagerazioni: cioè

notte appunto. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

vol. VII Pag.362 - Da IMMERITO a IMMERSO (16 risultati)

* innocente, immeritato', comp. da in- (assimilato in im-) con valore

bianche. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

montagnetta al sud-ovest della strada maestra che da forlì... mena in toscana

di più maraviglioso e di più utile da considerarsi ne'satelliti, e particolarmente in

lat. tardo immèrsio -ònis, comp. da in- (assimilato in im-)

e mérsio -ònis, deriv. da mèrgere 'immergere '. immersivo

del zaffiro. = deriv. da immersione-, cfr. fr. immersi /

di questa, e chiuda il canale da una ripa all'altra...,

più grosse. angelini, 1-37: partire da gerico per arrivare al giordano, ce

palazzeschi, 1-58: mi sono ritirato cieco da quella luce senza accorgermi che tutto intorno

] impediti e sviati dalla contemplazione £ da gli studi, parte per le molte occupazioni

14-517: immerso in profondissimo pensiero / da lui tancredi alquanto iva in disparte. pallavicino

consacra allo studio, non intesa se non da chi v'è dentro immerso. manzoni

utili occupazioni. -sopraffatto, oppresso (da un dolore, da una pena)

-sopraffatto, oppresso (da un dolore, da una pena). g.

suo raggio almo mi viene, / resto da quel ch'esser solea diversa. de

vol. VII Pag.363 - Da IMMESCHINIMENTO a IMMIGRARE (30 risultati)

appressandosi al letto, lo vide occupato da lucidoro immerso nel sonno. goldoni,

di vergogna. = deriv. da immeschinire. = comp. da

da immeschinire. = comp. da in- (assimilato in tm-) con valore

alla regia zecca... che da un pezzo di otto reali se ne cavassero

. (immeschinisco, immeschi da ragazzo in quelle feste lontane.

: il concetto di civiltà, separato da quello della forza dell'azione politica,

e s'infrivoliva. = denom. da meschino (v.) col pref.

, i caratteri distintivi,... da città a città italiana nelle loro proprie

altri men nobili. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

li giovarà grandemente. = comp. da in- (assimilato in tm-) con valore

, libera me. = comp. da in- (assimilato in tm-) con valore

a torino circa 25. 000 siciliani da immettere nell'industria: case-caserme, disciplina

]... si hanno quasi da ogni piazza assai a buon mercato,

errore fue immesso nelle menti degli uomini da quello superbissimo spirito del quale testimonia la

a me che in ciascuno... da natura sia immessa molta cupidità di laude

: seduta sul gradino che dalla sala da pranzo immette sul terrazzo, tiene a bada

. del lat. immittere, comp. da in- * dentro 'e mittire *

cose grandi. = denom. da mézzo col pref. in- (assimilato in

molto maturo. = deriv. da immezzare con cambio di coniugazione. immiare

indi voto? = voce coniata da dante, deriv. da in me (

= voce coniata da dante, deriv. da in me (cfr. in-

raffaello immichelangiolito. = deriv. da michelangelo [buonarroti] col pref. in

acilico bivalente. = deriv. da amide. immidoàcido, sm.

di estere. = comp. da immide e acido (v.).

di esteri. = comp. da immide e carbonico (v.).

molto instabile. = comp. da immide e estere (v.).

quest'ampla cocolla. = denom. da midollo (v.) col pref.

nidina. = comp. da immide e urea (v.).

di fòloe. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

un paese straniero o in una regione diversa da quella nativa per un periodo più o

vol. VII Pag.364 - Da IMMIGRATO a IMMINUIRE (30 risultati)

, dal lat. immigrare, comp. da in- (assimilato in im-) *

, vangatori, imo a uno, convenuti da ogni parte d'italia in questa terra

stabilirsi di persone in un paese diverso da quello d'origine, per ragioni naturali

com'è naturale, per terra e da nord e da sud. pascarella, 2-261

, per terra e da nord e da sud. pascarella, 2-261: c'

savarese, 207: marsiglia è nata da una immigrazione di navigatori greci.

era assente. = deriv. da immigrare; cfr. fr. immigration (

alfieri, 9-54: visto che in zena da imparar non v'è, / l'

un altro oimè. = denom. da milano col pref. in- (assimilato in

di noi. = denom. da milanese (v.) col pref.

. pass, di immilanesire (denom. da milanese) non altrimenti documentato.

pessimo gusto. = denom. da mille (v.) col pref.

sf. chim. composto organico derivante da un'aldeide, da un chetone o da

composto organico derivante da un'aldeide, da un chetone o da un chinone per

da un'aldeide, da un chetone o da un chinone per sostituzione dell'ossigeno con

gruppo imminico nh. = deriv. da immide (v.). imminacciato

arme dello imminacciato. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

s'era imminchionito. = denom. da minchione (v.) col pref.

rajberti, 5-229: perché s'ha proprio da far tutto a tavola? è la

? è la maniera di farci levare da mensa mogi mogi e imminchioniti, con

era una quinta di lecci, tagliata da un viale erbato che sfociava al mare

i nubi d'ogni indugio impazienti, / da la speranza del guadagno tratti, /

di imminère * sovrastare 'comp. da in- (assimilato in im

. volevo piangere, infelice, oppresso da oscure imminenze. 2. raro

voce dotta, lat. tardo immininiia, da imminéns -éntis, part. pres.

dotta, lat. imminère, comp. da in- (assimilato in im-) *

e etere. = comp. da immino- (per alterazione di ammino-, da

da immino- (per alterazione di ammino-, da ammina) e etanolo (v.

, guanidina. = comp. da immino- (per alterazione di ammino-, da

da immino- (per alterazione di ammino-, da ammina) e urea (v.

vol. VII Pag.365 - Da IMMINUSCOLIRE a IMMISSIONE (17 risultati)

tavola degli eredi. = denom. da minuscolo (v.) col pref.

voce dotta, lat. imminùtio -onis, da imminuire 1 diminuire '.

di buona cucina. = denom. da mirra (v.) col pref.

cada in nevrosi. = denom. da misantropo (v.) col pref.

le donne, in buon numero provenienti da famiglie della nobiltà. pirandello, 5-634

la divinità. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

nessun rapporto. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

non potersi mescolare. = deriv. da immiscibile. immiserènte (part. pres

e immisericòrde tiranno. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

: l'applichino queste osservazioni a quelle da me fatte circa la compassionevolezza naturale ai

durezza dei deboli. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

, immisericordiosa. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

virtù immiserite e notomi zzate in guisa da movere a scherno. g. capponi,

stanchi e annebbiati. = denom. da misero (v.) col pref.

. immissàrium (vitruvio), deriv. da immittère 'immettere '.

sortita a distinguersi e a prender vita storica da civiltà... dalle varie immissioni

virtù, di segni particolari. domenico da montecchiello, 19: e riportando debite

vol. VII Pag.366 - Da IMMISSIVO a IMMOBILE (21 risultati)

, lat. immissio -ónis, deriv. da immissus, part. pass, di

lat. tardo immixtio -ónis, deriv. da immixstus (v. immisto1);

, lat. tardo immixtus, comp. da in (assimilato in im-) con

, lat. tardo immixtus, comp. da in (assimilato in im-) con

a dio. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

fatiche di studi i che ho fatto da due settimane. = deriv.

due settimane. = deriv. da smisurato con cambio di prefisso.

= voce dell'italia centrale, deriv. da invitare (v.) per assimilazione

capriata, 1-13: achille fu formato da omero più presto immite e immane, che

dei meriggi canicolari su la plaga abitata da un dio immite ed occulto. albertazzi,

dotta, lat. immitis, comp. da in- (assimilato in im-) con

menavano attorno. = denom. da mitera, variante di mitra1 (v.

dal tardo lat. immitigàbilis, comp. da in- (assimilato in im-) con

assimilato in im-) con valore negativo e da un derivato di mitigdre 1 mitigare '

con un vincastro di salcio la frustarono da ladro senno. = denom. da

da ladro senno. = denom. da mitria, variante di mitra1 (v.

la terra e cotal cose. bartolomeo da s. c., 3-1-20: dicesi

quelle impareggiabili bellezze in altro non diferiva da una statua che col senso del mirarla.

che agghiaccia. -costretto all'immobilità da una malattia; paralizzato, atrofizzato.

. loredano, 30: reso immobile da una non conosciuta stupidità, mi sentivo

non conosciuta stupidità, mi sentivo alternare da me medesimo. brusoni, 612:

vol. VII Pag.367 - Da IMMOBILIARE a IMMOBILIRE (13 risultati)

diventa immobile e attonito? -pervaso da un'atmosfera di attonita quiete; sereno

commuovere, che non si lascia sopraffare da una passione o da un impulso;

si lascia sopraffare da una passione o da un impulso; imperturbabile, insensibile (

partic. riferimento a dio. felice da massa marittima, 40: muta sentenza alto

: bene che non può essere trasferito da un posto all'altro senza essere menomato

: un patrimonio vistoso costituito... da immobili,... da cointeressenze

. da immobili,... da cointeressenze e titoli industriali. -disus.

, che muove e non è mossa da altro (nella filosofia aristotelica).

dotta, lat. immóbilis, comp. da in- (assimilato in im-) con

: quelle che colpiscono i redditi derivanti da beni immobili. -società immobiliare: società

'. cicognani, 13-444: è da accertare lo stato del patrimonio immobiliare dei

(sec. xvi), comp. da in-con valore negativo e mobilier 4 [

città di chonad. = deriv. da immobile.

vol. VII Pag.368 - Da IMMOBILISMO a IMMOBILMENTE (23 risultati)

alla giornata. = deriv. da immobile. immobilità (ant.

, spirituale e carnale, si punisce da dante in due modi, con la forzata

, insensibilità. buonafede, 2-i-187: da quest'ultima sentenza viene quella insensata apatia

a rischiare la vita pur di uscire da quella situazione di immobilità e di attesa

: un'atmosfera di tristezza pareva esalasse da quella congerie di cose condannate a sdruscir

propria vita. sbarbaro, 1-16: da quando posso parlare, la mia vita

de'suoi figli, dal suo volto e da ogni sua parola traspariva un'immobilità di

, lat. immobilitas -àtis, deriv. da immóbilis 'immobile'; cfr. fr

particolare farfalla. = deriv. da immobile. immobilito (part.

che, posto in piazza o calle / da giust'astrea per castigar su'eccessi,

persistere nella goduta « beatitudine », e da mobile fase dialettica s'industriasse a immobilizzarla

5-151: altre influenze che dosso subì da raffaello e da roma non gli tornarono,

influenze che dosso subì da raffaello e da roma non gli tornarono, invece,

'rendere immobile ', ridurre in stato da non potersi muovere; di denaro,

, investirlo in un'impresa in modo da non poterne più disporre immediatamente.

fr. immobiliser (nel 1801), da immobile * immobile '. immobilizzato

cui vive una fanciulla immobilizzata a letto da non so che male. cassola,

movimento di una parte del corpo colpita da un'affezione o da una lesione e

del corpo colpita da un'affezione o da una lesione e, in partic.

difensiva di un animale che, minacciato da un eventuale predatore, si immobilizza perfettamente

predatore, si immobilizza perfettamente, tanto da parere morto. 4. contab.

immobilizzazione antifunzionale). = deriv. da immobilizzare (v.); cfr.

. immobilizzazione. = deverb. da immobilizzare. immobilménte, avv.

vol. VII Pag.369 - Da IMMODATO a IMMODESTO (24 risultati)

bar etti, 3-368: è tanto immodernito da lasciarsi portar muto, mirando dell'etadi

stato necessario accrescere ciascun mese = deriv. da moderno (v.) col pref.

[sostanze celesti]... furono da essi concepite come tante palle o globi

b. possevino, 316: venere sterpa da terra la lancia d'enea, la

un padrone. = deriv. da smodato (v.), per cambio

immoderàntia (tertulliano), comp. da in-con valore negativo e da un derivato di

comp. da in-con valore negativo e da un derivato di moderàri * moderare '

questa [diabete spuria] è stata supposta da gli antichi nascere da una intemperie eccedente

è stata supposta da gli antichi nascere da una intemperie eccedente di calore de'reni,

, il carattere). guido da pisa, 1-124: lo beatissimo job.

, ecc.). guido da pisa, 1-123: nell'awersitade si commoveno

? bandello, 3-52 (ii-511): da immoderata lussuria e da irragionevole appetito incitata

ii-511): da immoderata lussuria e da irragionevole appetito incitata, averebbe di continovo

i. guicciardini, 13-111-184: e'caldi da quattro di in qua [sono]

dotta, lat. immoderàtus, comp. da in- (assimilato in im-) con

'moderati '. -comp. da in- (assimilato in im-) con valore

voglion alcuni che derivasse; ed altri da 'co- mazin ', che immodestamente

operare vuol dire. = comp. da immodesto. immoderévole, agg.

precipizio. statori. = deriv. da immoderato. -per estens. che indulge a

nel vestimento col bel pretesto di ritrovare da maritarsi. cesari, 1-2-22: qualche

, allontanarono però moltissimo la lingua greca, da quella nativa, nuda, schietta,

dotta, lat. immodèstia, comp. da in- (assimilato in im-) con

vinciamo il nostro scetticismo per augurare che da una profonda meditazione economico- sociologica sorga il

il programma. = denom. da modesto (v.) col pref.

vol. VII Pag.370 - Da IMMODICO a IMMOLAZIONE (15 risultati)

dotta, lat. immodèstus, comp. da in- (assimilato in im-)

risse ti offesero! = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

sembra immodificabile. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

appare immodificata. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

dalle miserie di questo mondo. guido da pisa, 1-229: promesse a diana d'

guisa che un immenso macello, formato da quattro grandi vie che partivano dalle quattro

ombra, nella quale s'immola lentamente da tanti anni. 5. locuz.

dotta, lat. immolare, comp. da in-'sopra 'e mòla 1 farina

, un rivolgimento delle forme tale da permettere di seguirla [la canzone

voce dotta, lat. immolàtor -óris, da immolàtus, part. pass, di

presso alcune popolazioni). guido da pisa, 1-270: insù lo sepulcro d'

66: miracolosamente sostituita [una cerva] da diana per la immolazion d'ifigenia,

7-283: gli ebrei... cessarono da i sacrifici veri e dalle immolazioni per

i-760: so che quelle ostie legali, da cui fu figu rata la

. bocchelli, 12-103: anch'essi da giulio nulla più desideravano o temevano,

vol. VII Pag.371 - Da IMMOLLAMENTO a IMMOLLIRE (9 risultati)

, lat. immolàtio -ònis, deriv. da immo- idtus, part. pass

completo immollamento. = deriv. da immollare. immollare (ant.

un piatto almen di confortini; / da immollarsi nel vin dal bel colore.

di colpe. s. caterina da siena, i-242: tutte le persecuzioni che

loro, in tutte le cose che hanno da fare, non potere errare.

cleofe e l'altre discepole, rintenerite da la partenza di maddalena lor

: per indicare una persona facilmente vulnerabile da malattie o disgrazie. tramater [s

porta danno. = denom. da molle (v.) col pref.

nostro peso! = deriv. da immollare. immollile, intr.

vol. VII Pag.372 - Da IMMOLLO a IMMONDIZIA (20 risultati)

timmolliva. = denom. da molle (v.) col pref.

in parti. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

un sonetto. = deriv. da immonacare. immonacare, tr. (

bresciani, 6-xi-223: io son tanto immonacato da quella mia moglie, che la mi

lauretta. = comp. da in-con valore rafforzativo e monacare (v.

. sozzamente. s. caterina da siena, iv-166: il cane,.

si notrica. gelli, 15-ii-571: lasciando da parte il purissimo pane degli angeli,

, sia corretto. s. caterina da siena, 255: questi dimòni incarnati

tregua o pace. = deriv. da immondo. immondézza, sf. condizione

... l'invitava a cogliere seco da quelle immondezze le preziose gioie che v'

frumento... che restano ancora da crivellarsi e pulirsi dalla terra o sassi

10-i-116: apprendendo bensì le pene minacciate da dio se mai cadono in immondezze di senso

l'anima. = deriv. da immondo. immondezzàio, sm.

immoralità, di vizio. di senno da queltimmondezzaio, ritempratisi poscia alle sorvegnenti sciagure

quel poco. = deriv. da immondezza. immondità, sf. letter

via ch'a te mi meni tuto / da ogni immondità pulito e netto. nievo

dotta, lat. tardo immunditàs -àtis, da immundus 'immondo '.

1 -intr. (44): fu da molte immondizie purgata la città da oficiali

fu da molte immondizie purgata la città da oficiali sopra ciò ordinati. crescenzi volgar

uliva si dee purgar dalle foglie e da ogni altra immondizia, innanzi che se ne

vol. VII Pag.373 - Da IMMONDO a IMMONDO (18 risultati)

quasi rifugio, dei mostri non vinti da locke. monelli, 1-126: se cavate

di liberar l'italia e roma da queu'immondizie non vi sarà un soldato che

cosa indugiare a rilevarsi. s. caterina da siena, 363: gli tolse

immondizia nella lingua. s. caterina da siena, v-135: non voglio che allentiate

. elemento impuro, peccaminoso. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

in questa carne corruttibile ha fitto dentro da sé le immondizie delle tentazioni, le quali

pura dalle male cogitazioni ed il corpo da ogni immondizia. capellano volgar.,

volgar., i-257: lo cherico da tutti atti d'amore lontano stea,

atti d'amore lontano stea, e da ogni corporale immundizia si guardi. straparola,

, dal puerperio, dalla lebbra e da qualsiasi malattia della pelle apparentemente simile alla

immonda, ovvero cosa che sia stata morta da bestia, ovver che sia morta per

dotta, lat. immunditia, comp. da in-con valore negativo e munditia, da

da in-con valore negativo e munditia, da mundus * mondo, pulito '.

superi, immondissimo). tanto sporco da essere repellente, intoccabile, inavvicinabile;

altra puzza corporale. s. caterina da siena, 248: se uno immondo e

fuor tiene / la lingua e 'l sugge da le labra immonde. chiabrera,

nello zoccolo immondo, con il cipiglio da comandante gli urlò: « celestino, no

dalle... fantasie, sì come da inmondi uccelli che d'intorno ci volino

vol. VII Pag.374 - Da IMMONTONARE a IMMORALE (20 risultati)

di conversare con i buoni. ricciardo da cortona, 56: veruno immondo né

immonda: sgualdrina. s. caterina da siena, i-7: in scambio del breviario

, confuso e vituperoso, si partirà da te. boccaccio, viii-2-45: smontato

volgar., 1-2-188: non istimiamo da essere temuti o tenuti placati questi immondissimi

questi beni temporali. s. bernardino da siena, iv-287: l'imondo spirito

il suo peccato immondo, / paté dentro da sé tal penitenzia, / ch'avanza

: tale in un cerchio magico / puro da immonda labe, / l'uomo crescea

e chi, chi toglie / voi da voi stessi con sue faci immonde /

gnoli, 1-284: prima d'uscire da questo tetro / carcere immondo, vuole

tutta immonda. ariosto, 17-2: tolse da la immonda e bassa plebe, /

rozze, immonde, sanguinarie, calpestate da scortesi ed avare signorie. 3.

contaminato, impuro, intoccabile, escluso da ogni contatto col sacro (con partic.

. vincenzo maria di s. caterina da siena, 50: abboniscono li cani

per altro che per esser stati amati da maometto. giuseppe di santa maria,

a coloro che dovevano essere purificati da impurità legali. savonarola, 5-i-243:

4. ant. contagiato, infettato da una malattia. fascicolo di medicina volgare

e la fece lavare il piatto da se stessa dove aveva ella mangiato,

dotta, lat. immundus, comp. da in- (assimilato in im-) con

immontonare il popolo. = denom. da montone (v.) col pref.

vedere ingannate e turbate le sue aspirazioni da combinazioni ibride e immorali. b. croce

vol. VII Pag.375 - Da IMMORALISMO a IMMORIGERATO (18 risultati)

gl'immorali. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

o di pornografia. = deriv. da immorale-, cfr. fr. immoralisme (

ebbe allora un caso che doveva dar da pensare: l'azione che...

con riferimento alla concezione della vita libera da ogni conformismo e da ogni remora morale

della vita libera da ogni conformismo e da ogni remora morale e unicamente ispirata all'

» senza avere le spalle ben coperte da quelli su cui esercitava la critica.

secondo le recentissime statistiche. sorretti anche da un forte nucleo di immoralisti che si

di imitarci. = deriv. da immoralismo-, cfr. fr. immoraliste (

abbiamo altri gusti. = deriv. da immoralista. immoralità, sf.

piacentini si dolgono in universale dell'immoralità da voi introdotta nel loro ginnasio. mazzini

caso particolare di personalità psicopatica, contraddistinto da carenza o assenza di sentimenti morali,

la colpa. = deriv. da immorale-, cfr. fr. immoralità (

abbi mortificato. = denom. da morbido (v.) col pref.

una benigna filosofia. = denom. da morbido (v.) col pref.

immordacchialo. = denom. da mordacchia (v.) col pref.

immorde il lichene. = deriv. da mordere (v.) col pref.

, / spallierette gentili in varie tinte / da pennel di natura ad arte pinte.

, viola. = denom. da morello (v.) col pref.

vol. VII Pag.376 - Da IMMORSARE a IMMORTALE (20 risultati)

e attivi. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

non aver a lasciar addietro cosa veruna da sapere nel mestier loro. corte,

affrena ed immorsa. = denom. da morso (v.), col pref

di sotto. = denom. da morsa (v.) col pref.

sono di due grandi stipiti, immorsati da uno smisurato architrave. 2.

. 2. figur. stretto da pericoli, da minacce. f.

2. figur. stretto da pericoli, da minacce. f. soranzo, li-1-203

soranzo, li-1-203: di lui non sarebbe da promettersi molto, rispetto al pericolo in

scopo di fornire un certo attacco a muri da eseguire in un secondo tempo. -anche

incastro, calettatura. = deriv. da immorsare *. immortàbile, agg.

alcuna ragione. = deriv. da immortale. immortalare, tr.

di musaico il quadro dell'incoronazione dipinto da david. -intr. con la

suo secolo. = deriv. da immortale. immortalato (part.

g. bassani, 3-21: immortalata da giosuè carducci e da gabriele d'annunzio

, 3-21: immortalata da giosuè carducci e da gabriele d'annunzio, questa strada di

de troia e de roma, v-169-361: da pitagora mirabile filosofo sappe ca l'anima

28-61: dunque ora è 'l tempo da ritrarre il collo / dal giogo antico

, a venir qui... da me... in questa casa.

e a voi tessali monti esercitati / da 'l piè de gl'immortali. pavese,

volsimi, e vidi un'ombra che da lato / stampava il sole, e riconobbi

vol. VII Pag.377 - Da IMMORTALEGGIARE a IMMORTALIZZATO (19 risultati)

agl'immortali secoli. s. caterina da siena, i-4. 5: dio per

divine, / se non che qui quel da la irsuta gota, / e là

sia, consolarvi delle fatiche tante volte da voi rese a beneficio della sua chiesa

v-1-1033: siete un esercito immortale condotto da una colonna di fuoco che non si

scelti dell'antico esercito persiano, costituito da 10. 000 uomini che venivano sempre

nelli adornamenti delli edilìzi e per tavole da dipintori essere immortale, e che non

àp. dtpavto <;, comp. da oc-privativo e dal tema di fxapatvoptai *

ojetti, i-567: il pittore albert besnard da ieri è immortale perché da ieri è

albert besnard da ieri è immortale perché da ieri è all'accademia francese. ha

pieno di libri e di quadri e da una delle sue finestre egli vede la cupola

mortale comparte il farnetico de l'uno da la crudeltà de l'altro. n.

voce dotta, lat. immortàlis comp. da in-con valore negativo e mortàlis 1 mortale

per voi, non stimando a voi presentata da me cosa men degna che abbia possuto

, con essere sommamente buono, e rimoto da qualunque invidia, non abbia nelle sostanze

quegli scritti che forse non vengono ammessi da gli applausi del mondo. battista, vi-

, ti vuole, ti corre dietro da sé e ti ama spontaneamente, ciò,

la sua immortalità sgorga dalla fonte, da cui deriva la sua arte: dal sentimento

, lat. immortàlitas -àtis, comp. da incori valore negativo e mortàlitas 1 mortalità

morire gli uomini. = deriv. da immortale; cfr. fr. immortaliser (

vol. VII Pag.378 - Da IMMORTALMENTE a IMMOTO (20 risultati)

nel sesto capitolo: « cristo risuscitando da morte giammai non muore ». casoni,

. 3. in modo tale da immortalare qualcuno o qualcosa. dolce

li miei peccati. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

la vita. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

della donna. = denom. da morto (v.) col pref.

del cielo. = denom. da moscado 'muschio '(v.)

gagliardi e liberisti. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

il tappeto giallo. = denom. da mota (v.) col pref.

immotivato, agg. che non è giustificato da alcun motivo. - anche: istintivo

morte teatralmente atroce. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

b. croce, ii-13-61: quella da lui [hegel] evocata e rievocata

sua gloria immortale. = deriv. da immotivato. immòto, agg. letter

incapace di reagire, che è bloccato da una forte emozione (come dolore, meraviglia

di medusa; / e immoto resta lì da capo a piede, / né più

mobil cerchio di quell'onde immote / da lunge il cacciator l'anatra spia.

immota al di fuori, e agitata da un travaglio interno, par che opprima

ultima caduta nell'acqua rimane quasi nascosta da un immoto nebbione violetto. onofri, 87

impassibile, insensibile. s. caierina da siena, ii-253: ragguardo lo smisurato

-che non è turbato o interrotto da nulla. pascoli, 146: da

da nulla. pascoli, 146: da un immoto fragor di carriaggi / ferrei,

vol. VII Pag.379 - Da IMMOTRIARE a IMMUNITÀ (38 risultati)

: se tu ben quel ch'è da notar note, / poscia che salva

dotta, lat. immótus, comp. da in-con valore negativo e mótus, part

due amici a tavola, per una cosa da nulla bisticciansi asprissimamente -sragionano -s'immo-

. immotriass * imbronciarsi '(comp. da in-, assimilato in im-, con

la non immucidisca. = denom. da mucido (v.) col pref.

illativo; cfr. lat. mucèscère, da cui il fr. maisir.

, libero, sciolto, scevro (da vincoli, da costrizioni, da regole,

sciolto, scevro (da vincoli, da costrizioni, da regole, o anche

(da vincoli, da costrizioni, da regole, o anche da difetti,

costrizioni, da regole, o anche da difetti, da vizi, da errori,

regole, o anche da difetti, da vizi, da errori, ecc.)

anche da difetti, da vizi, da errori, ecc.); non soggetto

corpi puri e semplici, immuni e esenti da ciascuna alterazione. tassoni, 321:

te sublime, te immune / cigno da tempo che il tuo nome roda. manzoni

i doveri annessi al ministero fossero liberi da ogni ostacolo, immuni da ogni pericolo?

fossero liberi da ogni ostacolo, immuni da ogni pericolo? leopardi, 970:

che né anco questo 10 mandava immune da ogni mancamento. f. f. frugoni

mio caro figlio, che sei immune da questa colpa. -impunito.

. maffei, 6-268: lasciando per ora da parte l'europa, tutto il rimanente

1). -bene immune: esente da ogni tributo. -luogo immune: in cui

, sugli agiati e sui corpi ecclesiastici da sì lungo tempo immuni. manzoni, pr

11 clero regolare e secolare era affatto immune da ogni giurisdizione laicale. guerrazzi, 2-381

fu statuito che per dieci anni vadano immuni da qualsivoglia gravezza. carducci, iii-6-261:

avanza il vinilo barbuto, / ridiscendendo da i castelli immuni, / sparte -

. 4. non contagiato (da una malattia). muratori, iii-50

quasi estinto nella città il morbo, da cui non erano alcune ville peranche affatto

in città. -non affetto (da malanni). bigiaretti, 8-9:

: è fisicamente vigoroso, ancora immune da molti degli acciacchi inerenti alla sua età.

soggetto a obbligo '(comp. da in-, assimilato in im-, con valore

di singole persone, corporazioni o categorie) da determinati obblighi od oneri imposti, in

: aveva molti previlegii ed immunità ottenute da lui. caro, 12-ii-237: io son

le città... erano protette da immunità, privilegi e milizie proprie e

del cattolicismo nel medioevo erano state abbandonate da roma. -dir. can. immunità

ad es., il divieto di ingresso da parte della forza pubblica e il diritto

patrimonio ecclesiastico, e comportanti l'esenzione da qualsiasi tributo statale (e tali privilegi

fatto. vincenzo maria di s. caterina da siena, 157: la chiesa e

stitia. muratori, 7-v-349: se da dio piuttosto che dalle leggi umane abbia

di fronte al fisco ripetendone le origini da una disposizione divina. 2.

vol. VII Pag.380 - Da IMMUNITARIO a IMMUTABILE (51 risultati)

delle altre persone a essi parificate) da ogni atto giurisdizionale penale e (salve

e (salve specifiche eccezioni) civile da parte dello stato presso cui sono accreditati,

è inteso ad assicurare ed a tutelare da ogni impedimento questa riunione. gobetti, i-i-

principi ed a'grandi; acciocché presi / da tai invenzioni sue, di cui talora

ii-412: ma posto ciò, quale immunità da ogni macchia non si converrà parimente in

un organismo all'azione di tossine generate da agenti patogeni, all'effetto di veleni

o al tentativo di invasione dei tessuti da parte di parassiti. - immunità naturale

artificiali, ottenute per vaccinazione, accompagnate da rapide febbri. = dal lat

dal lat. immùnitas -àtis (deriv. da immùnis 'immune, esente, esonerato

l'azione di tossine o veleni; preservare da un contagio. ferd.

cui punto d'onore era d'immunizzare da se stessa gli amici. -rifl

fr. immuniser (nel 1907), da immunité 'immunità '.

. pavese, 3-142: odisseo giunse da circe, avvertito del pericolo e immunizzato magicamente

dal fr. immunisation (nel 1907) da immuniser 1 immunizzare '. immunochimica

di immunità. = comp. da immuno- (da immune) e chimica (

= comp. da immuno- (da immune) e chimica (v.)

fenomeni di immunità. = comp. da immuno- (da immune) ed ematologia (

. = comp. da immuno- (da immune) ed ematologia (v.)

forzata, entro uno spazio ristrettissimo chiuso da mura. = voce dotta, lat

come un tizzone. = deriv. da muso (v.) col pref.

jahier, 60: cadavere di animale da grasso che non ha arato, che

l'uccello sanguale e lo immusulo è avuto da gli auguri romani in gran dubbio.

arcaica, della lingua sacerdotale, registrata da plinio, che però non sa più

inexpectata se inmittat ». vocata da meccanismi immunologici. = comp.

meccanismi immunologici. = comp. da immuno- (da immune) ed emopatia (

= comp. da immuno- (da immune) ed emopatia (v.)

= voce dotta, comp. da immuno- (da immune) e dal

voce dotta, comp. da immuno- (da immune) e dal tema del gr

= voce dotta, comp. da immuno- (da immune) e dal

voce dotta, comp. da immuno- (da immune) e dal gr. xóyot

di lei arte. = deriv. da immunologia. immunòlogo, sm. (

esperto di immunologia. = deriv. da immunologia. immunoprofilassi, sf.

determinate malattie. = denom. da musone (v.) col pref.

in- (assimilato = comp. da immuno- (da immune) e profilassi (

= comp. da immuno- (da immune) e profilassi (v.)

, corrucciato. = comp. da immuno- (da immune) e terapia (

= comp. da immuno- (da immune) e terapia (v.)

ojetti, li-m: aggrotta gli occhi da mongolo e guarda immunotrasfusióne, sf

dava di sangue, che proviene da un donatore immunizzato contro una determinata malattia

determinata malattia. = comp. da immuno- (da immune) e trasfusione (

= comp. da immuno- (da immune) e trasfusione (v.)

, sm. medie. siero, fornito da animali immunizzati, contenente anticorpi atti

, contenente anticorpi atti a rendere immuni da una determinata malattia. = comp

determinata malattia. = comp. da immuno- (da immune) e siero (

= comp. da immuno- (da immune) e siero (v.)

/ delinquente in un ristretto spazio chiuso da mura, privo di aria e di luce

relig. immurazione. = deriv. da immurare. immurare, tr. murare

immurarlo vivo. = denom. da muro (v.) col pref.

muso o broncio. = denom. da muso (v.) col pref.

, 327: l'acquaio, da lei denominato « rubinetto », in sidegli

la mondana morella. = denom. da mustacchio (v.) col pref.

vol. VII Pag.381 - Da IMMUTABILE a IMMUTABILMENTE (10 risultati)

. f. visdomini, 189: da immutabile volontà è prescritto. fr. andreini

è tanto valida come se fosse statuita da dio, uguagliando le leggi umane, soggette

immutabili ed eterne, e non venute da i sensi. gravina, 1-64: dio

libri de'profeti e di mosè, da pentimento assalito e d'ira perturbato a noi

e altri che hanno precipua l'avversione da dio, bene immutabile. -che

dotta, lat. immùtdbilis (comp. da in-, assimilato in im-, con

firenze si conservò immutabile a quella città da che le fu imposto, e le fu

-costanza, perseveranza, pertinacia. zanobi da strata [crusca]: la durezza dell'

come i suoi sembianti si potevano occultare da così ottime novelle. leopardi, i-630

, lat. immùtabiluas -dtis (comp. da in-, assimilato in im-, con

vol. VII Pag.382 - Da IMMUTARE a IMO (17 risultati)

corpi glorificati] il non lasciarsi palpare da corpo non glorioso, sì come,

dotta, lat. immutare, comp. da in- (assimilato in im-) con

non pure del tutto finite, ma tanto da quello ch'ell'erano immutate e.

: quel mercante è riprovato e scacciato da cristo, il quale compra la cosa accioché

ho amato immutato, ti ho amato da vero, profondamente. = voce dotta

dotta, lat. immutaius, comp. da in- (assimilato in im-) con

napoleone, alessandro. = deriv. da immutare. immutazióne, sf. letter

vi si richiedeva un'immutazione, affinché da corpi terreni carnali diveniamo corpi spirituali e

ma la immutazione angelica è in diletto da voi. giannone, 210: compresi che

timore e vergogna si reprime. benvenuto da imola volgar., lino: tutti

, lat. immutàtio -ònis (comp. da in-, assimilato in im-, con

della sua disciplina. = deriv. da immutevole. immutevolménte, avv.

mondo non puote essere se non procedendo da colui il quale è immutevolmente e

della fortuna. = denom. da mutolo (v.) col pref.

appare immutriato. = denom. da mutria (v.) col pref.

fr. colonna, 2-68: da capo incominciai di trepidare, più

: un sospiroso e lagrimabil suono / da l'imo poggio odo. tasso, 17-14

vol. VII Pag.383 - Da IMO a IMPACCHETTARE (16 risultati)

patrimonio e a tuttocciò che provenga felicemente da eredità. -letter. che splende

ripa di fuor son ponticelli, / così da imo de la roccia scogli / movìen

e'fossi. petrarca, iv-2-58: da imo / [salomone] produsse al sommo

s'aventaron nel mare, e fin da l'imo / lo turbàr sì, che

se ir fece in bando / e da l'imo del cor svelse gli affetti.

d'annunzio, i-n: prendi! da l'imo de 'l mio giovin cuore /

. -da sommo a imo, da imo a sommo, al sommo e

94: l'imoscapo, detto anche ratta da piedi o di sotto, è

più tronchi. = comp. da imo 'infimo 'e scapo (v

deu'impaccare. = deriv. da impaccare. impaccaménto, sm.

su nastro. = deriv. da impaccare col significato del corrispondente ingl.

significato del corrispondente ingl. packing, da to pack 'stipare, premere ',

le patrie mura. = denom. da pacco (v.) col pref.

macchina impacchettatrice. -deriv. da impaccare. impaccatura1, sf. l'

e si scinde in tanti campi divisi da larghi canali; gli enormi blocchi,

, e che deve venire a pavia da unirsi con l'altro museo. fu.

vol. VII Pag.384 - Da IMPACCHETTATO a IMPACCIARE (14 risultati)

, a centinaia, in imo spazio da nulla. 3. figur. ridurre

, ammanettare e portar via ': da 'pacco ', che si lega bene

già impacchettati. = denom. da pacchetto (v.) col pref.

sf.): congegno impiegato tentamente guardati da compromissioni dannose, o anche per impacchettare

scipita '. = deverb. da impacchiare. impacchiucare e impacciucare (

di forose. = denom. da pachiucco (v.) col pref.

ven. impaciugarse 'lordarsi '(da paciù * pacchiuco ').

in faccia. = deverb. da impacciare. impacciabottéga, sm.

andrebbe dirittamente intorno alla terra. bartolomeo da s. c., 309: alla

ombrellino. -assol. zanobi da strada [s. gregorio magno volgar.

te sempre a me piacque, / quando da gli occhi il bel viso abandoni.

prima e l'altro poi? marsilio da padova volgar., i- iv-4:

tal cosa impazasse lo stomaco, è da correzare cun le cose calde. -ant

segneri, iii-2-110: non cavò altro, da quell'iniquo guadagno che ciò che cavan

vol. VII Pag.385 - Da IMPACCIARE a IMPACCIARE (17 risultati)

vita è un peso ed è bene disbrigarsi da questo peso: quel che impaccia si

che non ne puote uscire. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar

ostacolato, frastornato, disorientato. bartolomeo da s. c., 30-1-9: il

leonardo, 7-i-35: lo scultore solo ha da considerare corpo, figura, sito,

non s'impaccia, perché la natura da sé le genera nelle sue sculture.

altri ch'a lei tocca / che da telmo allo spron l'arme mi slacci;

, i-2-50: se non viene comandato da sua santità alti gesuiti che non s'

e taci: io non mi sento tempra da scherzare. foscolo, v-90: protestò

la mia vecchiaia ha ancora tanto vigore da applicare alla s. v.

intramettete più di voi medesmi. benvenuto da imola volgar., 11-86: non

in nome dello scomunicato, non è da impacciarsi con lui. filippo degli

è parrocchiano, non ti puoi comunicare da lui né impacciarti cori seco. ramusio,

scordata della latina, dalla quale come da vera madre impacciatasi per accidente con altri

dobbiamo in primo luogo / insieme andar da questa meretrice, / e lei pregare e

; litigare; scontrarsi. rinaldino da montalbano, 894: non ti impacciare con

alcuno della casa di maganza, e guardati da loro. boiardo, 3-241: se

abia in quello pallagio vechio, e da me non avrà se non carecie

vol. VII Pag.386 - Da IMPACCIATAMENTE a IMPACCATORE (19 risultati)

, fin dal sec. xii), da pes pedis * piede '(cfr

. = agg. verb. da impacciare. impacciato (part.

, / ch'eran già cotti dentro da la crosta: / e noi lasciammo lor

noi lasciammo lor così 'mpacciati. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

vestimento del cuoio impacciato, fu preso da due e segretamente a trancredi menato.

baloccone per città come larva. [sostituito da] manzoni, pr. sp.

botta, 4-929: la cavalleria, così da una parte come dall'altra pei luoghi

parte come dall'altra pei luoghi impacciati da siepi, fossi e boscaglie, poteva

troppo a guadagnare beni terreni. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

vi-379: -deh, domandalo / un poco da mia parte, c'ho grandissimo /

, col suo zamberlucco, impacciata a mettere da parte 11 suo crocione, ed il

pirandello, 8-965: si levò anche lui da sedere, impacciatissimo da quello sgarbo in

levò anche lui da sedere, impacciatissimo da quello sgarbo in sua presenza. sbarbaro

impacciato. 6. ant. legato da rapporti sentimentali o carnali con una persona

donato degli albanzani, i-691: vedendo da ogni parte la cosa grave e impacciata

impacciatissime con personaggi possenti. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

momento un po'impacciato]. [sostituito da] manzoni, pr. sp.

allegorici, non è pervaso e scosso da furore poetico in molte pagine dei dialoghi?

di satanas. s. caterina da siena, iv-13: io vi prego che

vol. VII Pag.387 - Da IMPACCATURA a IMPACCIO (25 risultati)

che superbia. = deriv. da impacciare. impaccio (ant.

tulle stretta alle reni e alle ginocchia da un impaccio d'orpello e sotto due

lento il cammino. s. caterina da siena, iv-16: io ho avuta dal

qualche somma di danari, e furon da quello assoluti e liberati. aretino,

'l core avvolto, / libero uscir da l'amoroso impaccio. metastasio, 1-i-777

ti desti, / che ti svolga da questi / impacci femminili, e corra altrove

giornale: scritto con brio, scritto tutto da cima a fondo, senza aiuto di

non legato a partiti, anzi libero da ogni impaccio. pascoli, i-410: questo

: questo pensiero rimane puro, sciolto da ogni impaccio, libero da ogni nebbia

puro, sciolto da ogni impaccio, libero da ogni nebbia, di per sé mosso

/ lasciato andar lo staccio, / userai da qui 'nanzi il burattello. g.

matrimonio e d'impacci secolareschi. antonio da ferrara, 24: questa lascività m'

, lvi-40: così anch'io, sbandito da le muse / e combattuto da diversi

sbandito da le muse / e combattuto da diversi impacci, / mi veggio trasportar

. pigna, 253: per alta libertà da lieve impaccio / in profonda prigion rapido

gioco d'azzardo). antonio da ferrara, 143: ver è che 'n

per la loro povertà. s. caterina da siena, 105: io ho lo

acciò non avessi enpaccio chi ha comperato da me. ramusio, i-7: il che

è cagione che abitanti di questi casali ricevino da loro continovi impacci e travagli. ricchi

d'impaccio 0 dagli impacci: svincolarsi da un intralcio, da un intoppo;

dagli impacci: svincolarsi da un intralcio, da un intoppo; sottrarsi a insidie,

92- 107: non mi posso difendere da questi impacci. ariosto, ii-42:

ii-323: suoi villici, che eran da lui strapazzati in farli lavorare oltre le

, man mano che si veniva liberando da tutti gl'impacci della cultura, gridava,

noiosi, prendersi una briga; darsi da fare, preoccuparsi. cavalca, 20-61

vol. VII Pag.388 - Da IMPACCIONE a IMPADRONIRE (27 risultati)

chiamò il bargello e lo pregò che da sua parte dicesse ai sigg. ufiziali

; creare noie e difficoltà. giovanni da samminiato [petrarca], i-209: io

voglia; studia; non te discostar da misser alvise, sempre che tu non

togliere, trarre d'impaccio: liberare da un intralcio, da un ostacolo,

impaccio: liberare da un intralcio, da un ostacolo, da situazioni pericolose o

un intralcio, da un ostacolo, da situazioni pericolose o preoccupanti. bibbia volgar

stracciandole le vesti e i capelli, da quell'impaccio. e. cecchi, 5-300

-levare un impaccio a qualcuno: liberarlo da un incomodo, da una noia o seccatura

qualcuno: liberarlo da un incomodo, da una noia o seccatura. fallamonica,

castelletti, 1-69: non far uomo da bene, che or ora il boia

era ogni guardo un intricato laccio, / da porr'i saggi in l'amoroso impaccio

-togliersi un impaccio; allontanare, gettare da sé, fuggire un impaccio: liberarsi da

da sé, fuggire un impaccio: liberarsi da un inciampo, da una difficoltà;

impaccio: liberarsi da un inciampo, da una difficoltà; evitare una seccatura,

del corpo e ogni impaccio mondano gittiamo da noi. gherardi, iii-40: parve

impaccio ravviluppato l'interesse. [sostituito da] manzoni, pr. sp.

in grande impaccio. = deverb. da impacciare. impaccióne, agg. e

impaccia altri. = deriv. da impaccio. impaccióso, agg.

un poco sfatto. = deriv. da impaccio. impacciucare e impaciuccare e deriv

enorme impacco bianco. -carta da impacco: speciale tipo di carta resistente

d'impacco, con lunghe stecche ricavate da canne, con barattoli di colla di

vino caldo. = deverb. da impaccare. impaciare, tr.

per uno. = denom. da pace (v.) col pref.

ha tenuto dietro. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

salvie buongustaie. = denom. da padella (v.) col pref.

settuplici cavalli. = denom. da padiglione (v.) col pref.

nare), agg. coperto da un padiglione o a modo di

vol. VII Pag.389 - Da IMPADRONITO a IMPAGARE (18 risultati)

dilettava forte la nazione de'longobardi, da che si fu impadronita della maggior parte

ignoranza di tutte queste contrade, stesesi da lì a non molto questo maligno influsso

: le rivoluzioni non si fanno generalmente da uomini d'anima santa, ma da

da uomini d'anima santa, ma da uomini di reazione, d'ambizione,

l'istoria. baldi, 502: attese da fanciullo alle buone lettere e impadronissi della

maestri sono pigri, non avviene loro da altro se non che ei sono tardi e

quasi tutta italia. = denom. da padrone (v.) col pref.

impadulaménto lo vieta. = deriv. da imp adular e. impadulare, intr

amore stagnando impadulino. = denom. da padule (v.) col pref.

e putrefatta. = deriv. da impadulire. impadulire, intr.

di trevigi. = denom. da padule (v.) col pref.

in un paese. = denom. da paese (v.) col pref.

che sostano a lungo, o svernano da noi, * fermiccio '. impagàbile

le tue premure sono impagabili. voce da fuggirsi, e da dirsi in vece

impagabili. voce da fuggirsi, e da dirsi in vece * che non hanno prezzo

achille campanile. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

papato ed impaganirlo. = denom. da pagano (v.) col pref.

voce dell'italia settentr., comp. da in- (assimilato in im-) con

vol. VII Pag.390 - Da IMPAGATO a IMPAGLIATO (22 risultati)

ora di qualche centinaia di lire impagate da lui, dimenticano le migliaia che rovani

loro portate. = comp. da in- (assimilato in ini-) con valore

pietà; e non essendo guari limge da casa sua, ritornò seco in dietro,

la stampa distribuire in forma di pagine da farne il foglietto che si metterà sotto

lunga. = denom. da pagina (v.) col pref.

impagina, raccogliendo e ordinando il composto da sé o da altri. soffici, v-6-97

e ordinando il composto da sé o da altri. soffici, v-6-97: passava dal

uno stampato. = deriv. da impaginare. impaginatura, sf.

incisione delle lastre. = deriv. da impaginare. impàgine, sf. archit

.. timpani; questi sono circondati da liste e regole e orli, e nella

v.]: impagliare bestie, da conservarne la spoglia, riempita di paglia

s. v.]: impagliare fiaschi da vino o da aggiunge a queste

.]: impagliare fiaschi da vino o da aggiunge a queste « arti »

troppo il cane. = denom. da paglia (v.) col pref.

comp. dall'imp. di impagliare e da sedia (v.).

nutrimento del bestiame. = deriv. da paglia (v.) col pref.

nieri, 3-97: 'impagliata'. così da noi; in val di nievole:

le portano qualcosa, specialmente di roba da mangiare, pasta, uova, polli e

. scapponata. = deriv. da impagliato. cfr. tommaseo [s.

delle seggiole. = deriv. da impagliato, con sufi, qualificativo -ino.

. -sostant. sedile col fondo formato da un intreccio di paglia o di giunco

del dumas. govoni, 9-394: vivono da nababbi gli stregoni / dei popoli civili

vol. VII Pag.391 - Da IMPAGLIATORE a IMPALARE (17 risultati)

-sostant. quantità di paglia prodotta da un cereale. c. ridolfi

. 3. quantità di paglia prodotta da un cereale. c. ridolfi,

brande, vele ed altro, sostenuta da alcune reti di corde destinate a tale effetto

munirsi di paglietti. = denom. da paglietto (v.) col pref.

della macchina. = deriv. da impagliettare-, cfr. venez. impagetadura.

sm. lettiera del bestiame, formata da paglia e foglie secche, la quale mescolandosi

all'impaglio. = deriv. da paglia (v.) col pref.

, / no inpagorenno mica; / da deo era infiammata. = variante di

9-8: [i delfini] opponenose da parte del profondo mare e costringono quilli

redi, 17-95: 'impainato'. addiettivo da 'impainare', vale anche preso dalla

. = voce romanesca, deriv. da paino * elegante, distinto '

argano, solleva e immerge le lamiere da galvanizzare in un recipiente (paiolo) contenente

di acidulazione. = comp. da in- (assimilato in im-) 'dentro

o nella vagina. = deriv. da impalare-, cfr. fr. empalement (

, carrucole stridevano. = deriv. da palanca (v.) col pref.

venderci l'ellera. = deriv. da palandrana (v.) col pref.

le spese, e quei miseri cristiani, da loro sollevati, tagliati in pezzi overo

vol. VII Pag.392 - Da IMPALARE a IMPALCATURA (26 risultati)

sei versi latini. = denom. da pala (v.) col pref.

nella dalmazia, a'trafìtti nell'ungheria da schiti. pananti, i-127: come

. crudeli, 1-105: il superbo ha da star sempre impalato. goldoni, x-515

testa ritta e impalata, perché il fazzoletto da collo, moltissimo inamidato, gli segava

oh, norina, ci sono mille cose da fare. non starmi costì impalata,

impalatori implacabili. = deriv. da impalare1. impalatóre2, sm.

macchina escavatrice. = deriv. da impalare1. voce registr. dal dizionario

presso a un'aspra impalatura, / da spaventare ogni anima dabbene. saccenti,

mica in turchia, / che s'abbia da temer l'im- palatura. collodi,

che dio ci scampi dalla impalagióne, / da puttane, da preti e da tinello

scampi dalla impalagióne, / da puttane, da preti e da tinello. sarpi,

/ da puttane, da preti e da tinello. sarpi, 1-113: io credo

impa- lazione. = deriv. da impalare1. impalazzato, agg.

dei galantuomini. = denom. da palazzo (v.) col pref.

l'ordine principale dei rami a tale distanza da terra, quale è indicata dall'adiettivo

basso '. = denom. da palco (v.) col pref.

sopra), sto- iata, foderata da tre facciate. -ant. soffittato.

2. struttura (formata ordinariamente da travi longitudinali, detti longheroni, e

travi longitudinali, detti longheroni, e da travi trasversali, detti traverse) che

di travi e di tavolati che serve da soffitto per il locale sottostante e da

da soffitto per il locale sottostante e da sostegno per il pavimento del locale soprastante

le coperte delle case che erano formate da terrazzi, quasi tutti gli edifìzi di pompei

impalcatura. 2. incastellatura costituita da elementi di legno o di metallo,

si monta intorno al perimetro dell'edificio da costruire o da riparare; è costituita

al perimetro dell'edificio da costruire o da riparare; è costituita da montanti verticali

costruire o da riparare; è costituita da montanti verticali (antenne o candele)

vol. VII Pag.393 - Da IMPANAZIONE a IMPALLIDIRE (14 risultati)

il nerbo di questa immagine, costruito da cima a fondo come un'impalcatura.

numero e modo. = deriv. da impalcare. impanazióne, sf. archit

, e a una parete un'impalchettatura da cantina. = denom. da

da cantina. = denom. da palchetto (v.) col pref.

di pesce. = deriv. da palchetto2 (v.) col pref.

e d'entrare. = denom. da paletto (v.) col pref.

o di palizzate. = denom. da palizzata (v.) col pref.

impedita dai birilli, dal pallino o da altra palla, che siano in mezzo:

nuvole erranti. = denom. da pallido (v.) col pref.

, alla sfuggita, la compiacenza. costantino da loro, lxii-2-ii-147: solo nel distendersi

alquanto ad impallidirsi;... da lì a poco anche perderono con li sentimenti

, vie più m'intrica. antonio da lerro, xxxix-i-254: o quella bella

viso strano, per la violenza ricevuta da sì gran dispiacere subito s'impallidiscano e mutano

matura / intorno a case accapannate / da un vento muto ruvido di brina.

vol. VII Pag.394 - Da IMPALLIDISCIMENE a IMPALLONITO (18 risultati)

forza o valore. s. caterina da siena, iii-95: scusimi l'amore e

, 2-137: dentro la mente mia piove da tante / immagini tua bella ricordanza,

di là, d'un turchino fondo da far impallidire il cielo. alvaro, 9-422

.. farà impallidire ogni conquista fatta da suo marito fino ad oggi. 9

-immiserire, svilire. s. caterina da siena, 294: succhiano il sangue a

studiare ed impallidire sui libri è cosa da dottori, preti e frati. giacomini,

su quel volume, -cosa da fare impallidire le stelle: straordinaria,

, eccezionale. = denom. da pallido (v.) col pref.

sono voci buone. = deriv. da impallidire (dalle forme impallidisco, impallidisci)

l'impallidita. 2. dominato da un grave turbamento, che si manifesta

sola, / da'suoi, fuor che da sé, fugge e s'invola.

di pallini. pananti, i-162: da certi buchi a bella posta fatti /

bocchelli, 18-ii-173: sono le notti da gettare sorti nel campo di chi vuoi

bruciare il fienile. = denom. da pallino (v.) col pref.

piuma bagnata. = deriv. da impallinare. impallinato (part.

impallinare), agg. colpito da una raffica di pallini; crivellato di

vettura, essendone tornata una impallinata indiscretamente da un cacciatore. fucini, 589:

dicesi dei fichi. = denom. da pallone (v.) col pref.

vol. VII Pag.395 - Da IMPALLORARE a IMPALMEGGIARE (18 risultati)

rapirono gli animi. = denom. da pallore (v.) col pref.

del puerperio... fu accolto da aurelia con un sorriso, come suol far

sgravidarsi del giorno. = denom. da pallore (v.) col pref.

. introdurre i nomi dei candidati, da eleggersi a un ufficio o a una

o polizza. = denom. da pallotta (v.) col pref.

a quell'impalmarci le mani e stringerle da spasimare di dolore. bersezio, 3-175:

egli il promise e impalmò. andrea da barberino, iii-151: salardo, udendo le

maronsi del combattere insieme. s. bernardino da siena, iv-161: ogni volta che

che avesse per sua sicurtà la scritta da zanobi o dalla sua suocera, basta

. pindemonte, 2-166: noi certo / da te pensiam non istaccarci s'ella /

. (anche recipr.) andrea da barberino, 3-1044: se voi vincete lui

acerbità. = denom. da palma [della mano] col pref.

.. fato tende nuove, comprà seo da impalmar. ramusio, iii-48: non

= voce veneziana, deriv. da spalmare, per cambio di prefisso (

vittoria? = denom. da palma (v.) col pref.

sulla nuca. = deriv. da impalmare1. impalmato1 (part.

,... cugine recentemente impalmate da cognati degli zii. 3. stretto

svolgendo le estremità di due cavi metallici da collegare, tagliando le rispettive anime,

vol. VII Pag.396 - Da IMPALO a IMPALLIDIRE (19 risultati)

l'impalpabile azzurro, lo attraevano tanto da dover fare uno sforzo sovrumano verso la

palazzeschi, 1-247: io nacqui rivestita da almeno mille mantelli, impalpabili, leggerissimi,

. finissimo, sottilissimo, tenue (tanto da non essere quasi percepibile al tatto)

di parole. 4. caratterizzato da estrema raffinatezza e delicatezza. e.

piena inquartatura. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

: una luce incantata, una luce da miracolo. 3. figur.

banti, 8-48: tutto fu impalpabilmente diverso da ciò che immaginiamo. = comp

volto colle mani. = denom. da palpebra (v.) col pref.

targioni tozzetti, 6-54: vi sono da considerare l'impaludamento ed infrigidimento dei terreni

raro avere). stagnare in modo da formare palude (un corso d'acqua

impaludato e riempita la cunetta facile perciò da travalicarsi. algarotti, 1-vi-134: aveano

'mo ch'egli mena / c'è da togliere più che da lasciare. d'annunzio

/ c'è da togliere più che da lasciare. d'annunzio, vi-223:

placidi seni il nostro mare, / fugge da la tempesta e s'impaluda / il

tacque amare. = denom. da palude (v.) col pref.

), agg. stagnante in modo da formare palude (un corso d'acqua

veste azzurro scuro. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

o altimpietrimento. = deriv. da impaludare. impaludazióne, sf. medie

= deriv. dall'ingl. impaludation (da [febbre di] palude

vol. VII Pag.397 - Da IMPALUDISMO a IMPANETTATRICE (21 risultati)

, sm. medie. avvelenamento prodotto da * malaria; cachessia malarica; malattia

palustre. = deriv. da palude. voce registr. dal d.

nella fanghiglia. = denom. da palten [n \ a 'fango '

gran lustro. = denom. da palustre (v.) col pref.

gigli, 91: i ridotti frequentati adesso da queste signore paiono la galleria della villa

. pietro. = denom. da pampano (v.) col pref.

impampina la vite. = denom. da pampino (v.) col pref.

lenta e gausamino. = denom. da un dimin. di pampino (v.

/ tosto sanata. = denom. da pane (v.) col pref.

penetrare nella madrevite. = denom. da pano 'filo ', dal lat.

nel pan pesto. = deriv. da impanare1. impanatura2, sf. l'

pani '. = deriv. da impanare1. impanazióne, sf.

sf. relig. dottrina, sostenuta da alcuni discepoli di berengario di tours e

di berengario di tours e seguita poi da alcuni seguaci di lutero, secondo la

1-2-603: proccurò il carnesecchi di rimuovergli da que'sentimenti, ma per persuadergli ad abbracciare

di cristo. = denom. da pane1 (v.) col pref.

persone di rango più elevato; trattarle da pari a pari. fagiuoli, 4-118

nelle due divisioni. = denom. da panca (v.) col pref.

grossa selvaggina. = denom. da pancia (v.) col pref.

il pancotto. = denom. da pancotto (v.) col pref.

di burro. = deriv. da panetto (v.) col pref.

vol. VII Pag.398 - Da IMPALAMENTO a IMPANIATO (12 risultati)

pronuncia. salvini, 39-iv-197: come da 'cotyla 'o 'cotula', sorta

, ne venne 1 ciotola ', così da 'coccum 'ne uscì *

. frugoni, vii-400: impudenza impaniante, da cui, come da fonte originario,

impudenza impaniante, da cui, come da fonte originario, scaturiva l'impudicizia abituale

sei tordi. caro, 15-iii-126: ha da tordi un bellissimo boschetto, / qual

fatto incetta / d'un ricco saltambarco da villano, / di visco, di paniuzze

con pilastri copertati di verdura, alti da potere impaniare, con un capannuccio sopra

buon'ora l'anno impaniare le viti da alto presso al gambo o vero al capo

che 'l sepolcro, si svelle più facilmente da questa vita, che non l'impania

). macinghi strozzi, 1-214: da sei mesi in qua non mi sono

: quando uno ha male grave, da non ne potere, se non difficilmente,

impura che si lasci, cadendo, imbrattar da quell'oro fangoso che impania il cuore