Grande dizionario della lingua italiana

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vol. VII Pag.25 - Da GREBANO a GRECHEGGIARE (21 risultati)

nel carrarese e in dalmazia) deriv. da una base mediterranea * graba o *

spredo grebanoso. = deriv. da grebano. grèca, sf.

sf. motivo ornamentale ininterrotto, composto da segmenti di linee che si incrociano ad

enigm. gioco la cui soluzione è data da una serie di parole, disposte l'

compongono lette serpeggiando (ad es. da sinistra verso destra e dall'alto verso il

nel praticare intagli sul dorso dei libri da rilegare per inserirvi gli spaghi o i

gli agrumi. = deriv. da greco, n. 5.

vini pregiati), fornendo anche da mangiare. buonarroti il giovane,

vino greco (e fungeva talvolta anche da osteria o trattoria). buonarroti

». • m deriv. da greco, n. 6. grecalata

. furia di vento e di mare da grecale. mareggiata di greco. grecale

per indietro tirano que'grecali che nascono da quell'isole. d. battoli, 1-5-5

pisana... è più che da altra parte coperta dai venti di mezzo tra

: platone la prese [la favola] da lui [mosè] e l'ampliò

guarda giusto. = deriv. da grecale. grecalino, sm.

dotta, lat. graecànlcus, deriv. da graecus 1 greco '. grecanico2

e grecante. = deriv. da greco. grecare, tr.

. praticare intagli sul dorso dei libri da rilegare per inserirvi gli spaghi o i

= deriv. dal fr. grecquer, da grecque 4 greca '(sec. xix

sf. grecaggio. = deriv. da gregare. grécchia, sf. bot

/ era nell'etnisca versilia. = da crecchia per lenizione dell'iniziale.

vol. VII Pag.26 - Da GRECHERIA a GRECIZZARE (13 risultati)

di grande spettacolo. = deriv. da greco. grechésco (anche grecésco

: codesti malaugurati vocaboli grecheschi, foggiati da ogni maniera di dotti, furono fin

, e ballarei alla moresca. cieco da ferrara, 32-8: trentadue sopravveste alla

grate. b. tasso, 48-4: da due soli scudieri accompagnato, / vestiti

'entomata '. = deriv. da greco. grechétto, sm. spreg

tutto è, dirò così, ammorbata da un grecismo perpetuo, che ne forma un

sentire la menzogna del paludamento retorico gettato da monti sopra omero... è

, storico. = deriv. da greco. grecità, sf.

, il sapere di greco in modo da ben usarlo. carducci, ii-8-5: la

lingua del lazio, morta e seppellita da più secoli, cominciava a risuscitare,.

. c.), deriv. da graecus 'greco '. grecizzante (

che il partito liberale sia agnostico! da mia parte vorrei mandare alla malora questa

: vergognandosene poi e sottomettendosi alla grecia da loro ingiustamente soggiogata, grecizzarono. lanzi

vol. VII Pag.27 - Da GRECIZZARE a GRECO (13 risultati)

gregezano e maestrizano. = deriv. da [vento] greco (cfr. grecaleggiare

il nome grecizzato dell'elegante galeazzo florimonte da sessa. 2. che è

o ne'volti o negli abiti, è da recarsi piuttosto a pennello italiano.

del patriarcato di costantinopoli, e retta da un santo sinodo a capo del quale sta

chiesa greca usò il medesimo modo constituito da eraclio. -che appartiene a tale

mogli di greco dogma non fossero allevati che da cattolici. -canto greco: quello

lorenzo de'medici e di que'romanzieri greci da voi stampati. -ant.

greco omega, / comprò un tabarro da certi sensali. confalonieri, cono.,

passa al fatto singolare dei caratteri greci trovati da cesare nelle gallie senza che vi si

grecia (e quando non sia accompagnato da un attributo specifico s'intende, per

e di greco in latino. guido da pisa, 1-196: tanto viene a dire

attellavano, sprolungandosi col fianco d'orza da ponente a greco, venticinque navi.

alba del 12, con un fortunale da greco di estrema violenza, demmo fondo in

vol. VII Pag.28 - Da GRECO-CATTOLICO a GRECO-SLAVO (25 risultati)

, dalla montagna di somma, distante da napoli xii miglia... a volere

gnano '. è una perfetta bevanda da signori... il vino ha

: 'greco della torre '. viene da una terra così nominata, non troppo

terra così nominata, non troppo distante da napoli, vicino alla marina...

marina... non [è] da signori, né da prelati, ma

[è] da signori, né da prelati, ma da famiglie e da fornaciari

signori, né da prelati, ma da famiglie e da fornaciari. cellini,

né da prelati, ma da famiglie e da fornaciari. cellini, 1-113 (264

. -vitigno che produce l'uva da cui si ricavano i vari tipi di

anche greco, sm.): quella da cui si ricava il vino greco.

: programma politico ideato dopo il 1772 da caterina ii di russia e giuseppe ii

del buio parano a consiglio. giuliano da galliano, 21: l'altro con grecco

nel praticare intagli sul dorso dei libri da rilegare per inserirvi gli spaghi o i

sia stata adottata per la prima volta da aldo manuzio). 14. locuz

a grecolevante. = comp. da greco e levante (v.).

= voce dotta, comp. da greco e dal gr. (xavfa *

= voce dotta, comp. da greco e cattolico (v.).

gli angoli. = comp. da greco, latino e italico.

. = voce dotta, comp. da greco e latino (v.).

= voce dotta, comp. da greco e orientale (v.).

la famiglia greco-ortodossa degli zacarias, da costantinopoli dovette rifugiarsi a odessa.

= voce dotta, comp. da greco e ortodosso (v.).

lotta greco-romana. = deriv. da [lotta] greco-romana (v.)

= voce dotta, comp. da greco e romano. grèco-slavo (

= voce dotta, comp. da greco e slavo.

vol. VII Pag.29 - Da GRECOSO a GREGGE (20 risultati)

parlar de regoio. = deriv. da greco, n. 11. grecospagnòlo

= voce dotta, comp. da greco e spagnolo (v.).

. ypotixóotaoi <;, comp. da ypaucói; * greco 'e crrdoi?

— voce dotta, comp. da greco e toscano (v.).

i postriboli. = deriv. da [inno] greco sul modello di pescivendolo

lingua mia, per quanto orrido italiano da grèculo. — in partic.

servire la verità combattendo tutte le bugie da qualsiasi parte fossero fabbricate, e distaccandosi dai

dotta, lat. gregàlis, deriv. da grex gregis 'gregge '.

e dal gr. -yevriq * nato da ', dal tema di yéyvopat * genero

della classe sporozoi, di varie dimensioni (da pochi millesimi di millimetri a 1 cm

millimetri a 1 cm), formati da una cellula oblunga il cui citoplasma, diffe

diffe renziato, è rivestito da una cuticola elastica e resistente; vivono

. - anche sostant. bartolomeo da s. c., 223: una

apparisce, che ciascuno volentieri si discostava da tale esercizio. siri, ii-8: scorrevano

fatto [l'uomo]... da la natura animai gregario e sociabile,

sono alcune verità infeconde e insociabili, da cui non si può aspettare alcun frutto:

inglesi, a'quali per essere aggregati almen da gregari nell'esercito della moda tocca correre

che fa parte del gregge ': da grex grecis 1 gregge '. gregarismo

o permanente. = deriv. da gregario. grégge (rar.

i gréggi). branco d'ovini custodito da uno o più pastori. -gregge

vol. VII Pag.305 - Da IMBOSCATA a IMBOSCATORE (2 risultati)

. 3, la forma italiana deriv. da imboscare (da bosco) s'è

forma italiana deriv. da imboscare (da bosco) s'è incrociata col fr.

vol. VII Pag.306 - Da IMBOSCATURA a IMBOTTARE (24 risultati)

dell'imboscatura italiana. = deriv. da imboscare. imboschiménto, sm. l'

(un terreno); lasciarsi invadere da una vegetazione folta e selvatica.

dei popoli. = denom. da bosco (v.) col pref.

in bosco (un terreno); invaso da una vegetazione folta e selvatica; rimboschito

605: per una via deserta, fiancheggiata da campi imboschiti, giunto a piè delle

ella fosse inculta, imboschita e differente da quella dell'uomo provvido, avea tosto

dell'uomo provvido, avea tosto imparato da tal esempio quanto importi non cedere alla

animo per la cattiva educazione già imboschito da mali costumi. oliva, i-1-418: nelle

ii-99: ho l'anima così imboschita da spine, da erbaggi, da triboli

ho l'anima così imboschita da spine, da erbaggi, da triboli, ch'ella

imboschita da spine, da erbaggi, da triboli, ch'ella è divenuta un deserto

.. = deriv. da imboschire. imbòsmo, sm. dial

un'urna schede con nomi o numeri da estrarre a sorte (nel conferimento di

tre zentilomeni che non cazasse essi zudexi da capello, li quali siano imbosso- ladi

2. balist. collocare la polvere da sparo nel bossolo della cartuccia.

bossolo della cartuccia. = denom. da bossolo (v.) col pref.

palchi non stoiati. = denom. da bossola 1 assicella che, in un soffitto

della polvere. = deriv. da imbossolare1. imbossolazióne, sf.

, 19-273: tutte le contrade erano battute da questa gente accaldata, coi colli ricuciti

di vituperii. = denom. da bottaccio1 (v.) col pref.

, o venderà. s. bernardino da siena, 592: raguni il grano nel

, di imbossolare), agg. bianco da siena, 2-60: dammi bere / di

addobbato, arredato. mariano da siena, 93: e1 tetto è

schede con i nomi o i numeri da estrarre a sorte che fere /

vol. VII Pag.307 - Da IMBOTTATO a IMBOTTIGLIATORE (18 risultati)

insieme nei cerchioni. fare alberi grossi da vascello, composti di più pezzi,

. 6. locuz. -essere da imbottare: aver ben chiara in mente

chiarito alle mie spese. -e io son da imbottare, che ne ho veduto la

, che ne ho veduto la sperianza da tre giorni in qua. g.

io son, ti so dir, da imbottare. -imbottare agresto: accontentarsi

imbotti agresto. = denom. da botte (v.) con in- (

. costituito di più pezzi tenuti insieme da cerchi metallici (l'albero di una nave

sul vino raccolto. = deriv. da imbottalo1. imbottato3, agg.

dal fr. botter * stivalare ', da botte * stivale imbottatoio (dial

cose inservibili. = deriv. da imbottare. imbottatóre, sm.

appositi contenitori. = deriv. da imbottare. imbottatura1, sf. l'

tenda ad averlo tale il costume che da noi si tiene nell'imbottature de'nostri

a fatica. = deriv. da botte, nel significato architettonico.

gliare! = denom. da bottiglia (v.) col pref.

la carne. = deriv. da imbottato2. imbottavino, sm.

imbottavino, sm. grosso imbuto costituito da una cassetta di legno che reca sul fondo

fondo un grosso cannello di latta, da inserire nel cocchiume della botte (e

delle imbottigliatrici. = deriv. da imbottigliare.

vol. VII Pag.308 - Da IMBOTTIGLIATURA a IMBOTTITO (9 risultati)

il bottino. = denom. da bottino2 col pref. in- (assimilato in

, nel 1406-12), deriv. da boto 4 otre ': nel senso di

). imbottita, sf. coperta da letto riempita all'interno da uno strato

. coperta da letto riempita all'interno da uno strato di lana, di piume o

.]: 4 imbottita ', coperta da letto. amari, 2-320: il

scarpine di giallo bufala, appena sceso da un pullmann imbottito e lustro. savinio,

possedevano ciascuna una panca di mogano chiusa da sportelli laterali, con sedile e inginocchiatoio

le prime vecchie, a due, o da sole; infilano la chiesa. odi

amaretto. pirandello, 5-19: dava morsi da arrabbiato a un panino imbottito. moravia

vol. VII Pag.309 - Da IMBOTTITORE a IMBOZZIMARE (11 risultati)

vetri quadrati. = deriv. da imbottito1. imbonitóre, sm.

pietre preziose. -anche: attrezzo costituito da un tassello metallico con una serie di

nei quali il metallo è tanto leggero da richiedere l'introduzione di materie estranee (

nel vocabolario. = deriv. da abbottonare (v.) con cambio di

in sul nascere non = denom. da bottone (v.) col pref.

antichi imbovinarli. = denom. da bovina (v.) col pref.

lo abbiano imbozzacchito. = denom. da bozzacchio (v.) col pref.

sette legni. = deriv. da imbozzare. imbozzare1 (dial.

al ristretto golfo. = denom. da bozza3 (v.) col pref.

come gli pittori. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

lungo il lido, e protetta eziandio da batterie di terra ad ambe le estremità.

vol. VII Pag.310 - Da IMBOZZIMATO a IMBRACATO (33 risultati)

a dimora. 1 = denom. da bozzima (v.) col pref.

tessile, all'imbozzimatura, costituita essenzialmente da un dispositivo per sostenere i subbi alimentatori

subbi alimentatori del filato in entrata, da coppie di cilindri che trasportano e immergono

la bozzima, spremendone successivamente l'eccesso da un dispositivo di essiccamento e da uno

eccesso da un dispositivo di essiccamento e da uno di avvolgimento e di sostegno dei

di uscita. = deriv. da imbozzimare. imbozzimatura, sf.

, inzafardatura. = deriv. da imbozzimare. imbozzito, agg. raro

imbozzita d'acqua. = denom. da bozzo3 col pref. in- (assimilato in

il bozzolo (con riferimento a bachi da seta, a larve di lepidotteri)

broccati. = denom. da bozzolo (v.) col pref.

= deriv. dal venez. imbozzolarse (da bozzolo * cerchio, circolo, quantità

chiuso dentro al bozzolo (un baco da seta, la larva di un lepidottero

vallisneri, i-122: ma, essendo nate da diverse crisalidi de'bruchi imbozzolati della medesima

solite farfalle, restò anch'egli sorpreso da questo inaspettato avvenimento. 2.

, passa sotto le cosce dell'animale da tiro e serve specialmente per reggere la

, quella parte del finimento de'cavalli da tiro che pende sotto la groppiera ed investe

finimento che cinge le cosce degli animali da tiro, i quali, quando sono stanchi

peso che dev'essere sollevato o deposto da una certa altezza. zabaglia, 2-47

4. comoda legatura applicata agli uccelli da richiamo per tenerli semiliberi in una tesa

a dire. = deriv. da [mettere] in braca.

, che si deve sollevare o deporre da una certa altezza). 7

applicarvi i cavi, con cui si ha da far forza per muoverlo. tommaseo [

una persona, per sbarcarli o imbarcarli da bordo, sollevandoli, per mandarli a

o, in generale, per rimuoverli da un punto all'altro. -tenere

[venezia] ingegneri, architetti e maestri da imbracarle, rincappellarle e rincamiciarle per foggia

, rincappellarle e rincamiciarle per foggia, da reggere ad ogni ossidione. guglielmotti,

3. fornire dell'imbracatura (un uccello da richiamo). l. ugolini,

raccomandata a ima cordicella, agli uccelli da tener liberi per richiamo, nell'interno

. -fornire di braca [un animale da tiro). 4. disus.

t'imbrache. = deriv. da imbraca (secondo il significato n. 2

volta sola. = deriv. da imbracare. imbracato (part.

, che si deve sollevare o deporre da una certa altezza); legato. -anche

verso l'altero, l'altro abbia da essere a prova con la bocca fuor

vol. VII Pag.311 - Da IMBRACATOIO a IMBRACHETTARE (26 risultati)

assorda / l'aria imbracato il bove da macello / pencola come botte che sciaborda

imbracciatoie '. = deriv. da imbracare. imbracatóre, sm.

aggancia alle gru i pezzi e i materiali da trasportare nello stabilimento o nel cantiere;

ganciatore. = deriv. da imbracare. voce registr. dal dizionario

.: comoda allacciatura praticata agli uccelli da richiamo. l. ugolini,

. ugolini, 126: 4 imbracatura', da imbraca, parte del finimento dei cavalli

comoda legatura che si pratica agli uccelli da richiamo per tenerli 4 semiliberi 'in una

di spago. = deriv. da imbracare. a pun

, e trae a fedire lo cavaliere da cavallo. boccaccio, i-432: imbracciato il

vince tutte le cose e non è vinta da nessuno, cioè della santissima pazienza.

420: imbraccerò lo scudo della costanza da un canto e dal l'

preservi il cuore e salvi il petto da puntura anche minima del ferro nemico.

vessicanti nelle braccia, pure si aiutava da sé, addoppiandosi i dolori in quegli

il momento che la figliola giungesse a imbracciare da sola il soprabito al babbo.

. 3. impugnare un'arma da fuoco nell'atto di prendere la mira

far proprio, adottare. marsilio da padova volgar., ii-xx-13: -e'conviene

di quella. = denom. da braccio (v.) col pref.

riferimento al modo di imbracciare un'arma da fuoco). l. ugolini

imbracciata... canto questo verso da lui prontamente composto. 2. sostenuto

la mira (un fucile, un'arma da sparo). lisi, 153:

. fatto proprio, compreso. marsilio da padova volgar., i-iv-4: per li

), sf. ant. arma da imbracciare, rotella. f.

. = voce todina, deriv. da imbracciare. imbracciatóio, agg.

'. = deriv. da imbracciare. imbracciatura, sf.

, 10-68: quelle imbracciature ci troveremo da mandare. ramusio, iii-356: questi indiani

imbracciatura. = deriv. da imbracciare. imbrachettare (imbraghettare)

vol. VII Pag.312 - Da IMBRACHETTATO a IMBRATTACARTE (18 risultati)

chiama imbrachettare. = denom. da bracchetta (v.) col pref.

nel fango. = deriv. da brago (v.) con la desinenza

imbraga, / pregio sperando, che da quella sia / contenta far quel vuol

far quel vuol pietà ch'ella aga. da porto, 1-157: saltò all'altra

senza seccare nessuno. = comp. da in- (assimilato in im-) * dentro

più donna, tu mi avresti indovinata da lungo tempo. (imbràgio)

imbraggiano per aristotele. = denom. da bragia (v. brace) col pref

deve essere una papera forestiera, imbrancata da poco alle altre pàpere di qui.

col cor. = denom. da brama (v.) col pref.

2. rifl. mettersi insieme cosi da formare un branco (molti animali)

artiglio e pelo. = denom. da branco (v.) col pref.

scettro imperiale. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

e brancore (v.), da branca. imbrancato1 (part.

7: perché non destarsi una volta da questo pericoloso letargo, e l'

, e l'armi per sottrarsi da quelle deplorabili calamità? f. f.

imbrandisce e scalpita. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

clave 'el " asta 'pura imbrandite da robuste mani facilitarono gli effetti dello sdegno.

= dal lomb. imbrascedura, deriv. da brasca * bragia pasta.

vol. VII Pag.313 - Da IMBRATTAFOGLI a IMBRATTARE (14 risultati)

e lorda nella bruttura de'peccati. zanobi da strato [s. gregorio magno volgar

che si lasci, cadendo, imbrattar da quell'oro fangoso che impania il cuore.

: giunge a tale eccesso di platealità da mandare la sua morte in cielo a pregare

'imbrattafogli', scrittore di cose triste e da poco; impiegato a scrivere carte inutili o

le parti uterine della femmina, e da questo imbrattamento si solleva un'aura seminale

comp. dall'imp. di imbrattare e da mestiere (v.). imbrattamóndi

f. -ant. imbellettare. da tanta paura che imbrattarono la reggia da capo

da tanta paura che imbrattarono la reggia da capo a fondo. tornasi di lampedusa

129: prima togli di questa pegola da navi e ben bogliente ne da'e imbratta

(317): maestro iacopo cerusico da carpi, il quale... con

imbrattare in fango. sacchetti, 70-103: da lui fedito,... [

e pavonazze, secondo che viene imbrattata da quelli nel passaggio. p. giustiniani,

movere un passo sen- z'esseme imbrattato da capo a piedi. pancrazi, 2-230:

. -rifl. s. bernardino da siena, 685: se ella non arà

vol. VII Pag.314 - Da IMBRATTARELLO a IMBRATTATO (18 risultati)

, 858: posterità servile ed ingrata che da tanti secoli t'imbratti i ginocchi dinanzi

foglio. = etimo incerto, forse da bratta 4 sudiciume '; cfr.

modesto imbroglio. s. bernardino da siena, 875: quarto modo [di

. invar. spreg. pittore da strapazzo. tommaseo [s.

i-14: è molto superbo quell'imbrattatele da dozzina. linati, xvi-232: io non

193: veggiendo quella che... da uno de'monaci, che era allora

. doni, 140: che noia ti da egli... quello abbi i

dello 'mbrattato, ma non però macchia da tanto sapone. -coperto di sgorbi

.. però che non aveano danari da comperarle eglino; e se n'avea alcuno

potersi rassomigliare al suo creatore. bornio da sala, xxxviii- 340: questo fragil

che sperare per la rigenerazione d'italia da un partito che... stende

contaminato, profanato; umiliato. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

,... tanti anni imbrattata da così vilissima servitù com'è quella de'

com'è quella de'turchi, attende da noi d'essere fatta libera. siri,

di quel bello, che non è da carni velato, non da sangui imbrattato,

non è da carni velato, non da sangui imbrattato, né da tutte queste

velato, non da sangui imbrattato, né da tutte queste mortali bazzicature oscurato. giannone

arabi aveano contaminate quelle discipline, così da noi furon ricevute tutte imbrattate. bocalosi,

vol. VII Pag.315 - Da IMBRATTATORE a IMBREFARE (34 risultati)

imbrattato in molte cose, che non sapevo da che lato rivoltarmi. -implicato

. -in partic.: pittore da strapazzo; scrittore mediocre, trascurato,

conviti, guazzetti, cibrei, che da il barlacchi son chiamati imbratta- tovaglie.

comp. dall'imp. di imbrattare e da tovaglia (v.). imbrattatura

tutto giorno. = deriv. da imbrattare. imbrattime, sm. tose

come per altra ti dissi: aspettiàno risposta da te, che s'abbia a fare

que'duo imbrattimi. = da imbratto, col sufi, collettivo e spreg

vii-126: roma... fu purgata da tanto imbratto e da tanta atrocità.

. fu purgata da tanto imbratto e da tanta atrocità. d'azeglio, 1-68:

e'sia pulito... da ogni altro imbratto. baretti, 3-24:

il viso). s. bernardino da siena, 857: se ella è sozza

m'hai dipinto? s. bernardino da siena, 840: così tu, donna

vedi un'altra immagine di gesù tirata da funi fin sotto la cima della cupola

della cupola, dove poi vien nascosta da certi imbratti che paion nuvole. de

i-20: l'orazione è veramente un imbratto da scolare. guerrini, 2-266: se

molto benemeriti della filosofia pelasgica, purgandola da ogni imbratto panteistico. o.

pataffio, 2: diviatamente e'fia da polli imbratto. ambrogio contarmi, ii-115

contarmi, ii-115: mi misse davanti pan da bisogno, ravanelli ed un poco di

farvi dentro ogn'otto dì / l'erba da buoi o l'imbratto da porci.

l'erba da buoi o l'imbratto da porci. soderini, i-571: accostumano

farina... è pretta crusca da farsene imbratto a'polli. d'annunzio,

ed altri imbratti. s. bernardino da siena, 595: hanno la loro

. machiavelli, 1-ii-302: gli pare da abbattere il tempio e tutti quelli imbratti

la vuol meco? = deverb. da imbrattare. imbravire, intr. con

l'ispirazione. = denom. da bravo (v.) col pref.

dall'esser ben connessi tra loro o da qualche materia tegnente. = denom

materia tegnente. = denom. da breccia2 (v.) col pref.

breccia, ghiaia e pietrisco che serve da base alla massicciata di una strada.

alle strade. = deriv. da imbrecciare'. imbrecciato (part.

imbrecciare *), agg. coperto da una massicciata di ghiaia e pietrisco.

imbrecciatóre del granduca. = deriv. da imbrecciare2. imbrecciatura, sf.

mila lire. = deriv. da imbrecciare1. imbrefaie, tr.

gevano. ceresa, 1-66: nassa da captivare atena e sparte, / da

da captivare atena e sparte, / da illaquear sabina e termodonte, / giove imbrefar

vol. VII Pag.316 - Da IMBREGARE a IMBRACATURA (23 risultati)

, impappolare. la metafora è tolta da 'bresca '. viani, 19-291:

con le trombe. = denom. da bresca (v.) col pref.

avenne carta per mano di ser iacopo da kolegonzoli, che s'inbrevò dies dodici

decta arte. = deriv. da abbreviare per cambio di prefisso; cfr.

, 27: ricevettone carta di vendita da gherardo de'giuochi fatta per ser maso lagi

tenuto de imbreviare in uno libro spartitamente da l'altre imbreviature, e scrivere quanto

secondo la maggiore o minor fatica, da tassarsi, in caso di controversia,

, lire 6. = deriv. da imbreviare. co'loro chiarori e

la pianti, te ne diamo tante da imbriacarti, davvero, come la giustizia!

l'imbriacaggine. = deriv. da imbriacare. imbriacaménto, sm. ant

ne avveggono. = deriv. da imbriacare. imbriacare (dial.

bandello, 2-42 (ii-96): da lui sarebbe ordinato un banchetto..

morirono altri quaranta, per questo che da poi che s'imbriacarono fece gran freddo.

/ ma l'aqua ben, che vien da la massela. bar etti, 6-70

[il pilota] aver la calamita da accomodarle [le bussole]; sfuggire alle

nella direzione giusta, per essere circondato da ferro o altra calamita. 4

, se imbriaca del tirio, accioché sia da l'uno e da l'altro el

, accioché sia da l'uno e da l'altro el nome improbo, cioè «

duplicata la superfluità. = denom. da imbriacò. imbriacato (part. pass

iv-6-142: qui un certo, imbriacato da i fumi dell'ira, disse contrastando con

simil. aretino, 20-262: rovinate da le imbriacature de gli uomini scoscienziati.

un popolo come il napolitano che usciva da lunga servitù la libertà fu come un'imbria-

che l'industria libraria abbia a guastare da noi le migliori intenzioni, confortiamoci almeno

vol. VII Pag.317 - Da IMBRIACHERIA a IMBRIGARE (22 risultati)

addirittura impossibili. = deriv. da imbriacare. imbriacherìa, si. dial

trovano in libertà. = deriv. da imbriacare. imbriachézza, si.

, 13-56: il vostro imbriachezzo nasce da bestiai vino, quando vi alletta l'animo

in disgrazia. 5. carlo da sezze, iii-181: non è altro testasi

imbriachezza di spirito. = deriv. da imbriacare. imbriaco (embriaco,

il cuoco, / che quel che è da arrostir non fosse a lesso. monti

. albertano volgar., ii-179: è da schifare lo consiglio degl'imbriachi, imperocché

vero, trattorono l'uno e l'altro da grandissimi em- briachi. tagliazucchi, 1-iv-22

sguardo. 2. figur. posseduto da pensieri o sentimenti 0 passioni travolgenti;

esser bastonate e svillaneggiate tuttodì, e da chi? da un imbriaco- naccio e

e svillaneggiate tuttodì, e da chi? da un imbriaco- naccio e da uno infìngardaccio

chi? da un imbriaco- naccio e da uno infìngardaccio come il mio guarda feste.

guarda feste. = deriv. da imbriacare. imbricare1, tr. (

, lat. imbricare 'embricare ', da irhbrex -icis 'embrice '.

di molluschi gasteropodi simili alla mitra, da cui si distinguono per la conchiglia conica

lo hanno imbricconito. = denom. da briccone (v.) col pref.

lat. imbrex -icis 'embrice '(da imber imbris * pioggia ').

= voce dotta, lat. imbrìcus, da imber imbris * pioggia '.

che porta la pioggia '(composto da imber imbris 'pioggia 'e dal tema

: tuti i altri dì eciandeo una messa da zascauno, se casone molto evidente no

casone molto evidente no imbrigasse, una messa da zascauno al pestuto sia oldua. cronica

repubblica di venezia per formarsene uno scalino da salire a quella de'grigioni.

vol. VII Pag.318 - Da IMBRIGATA a IMBRIGLIATO (23 risultati)

pronom.). darsi un gran da fare, brigare (per conseguire un

altro che inganno del mondo. francesco da barberino, i-247: vedian un che

per destare orrore. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

me 'nsalta. = deriv. da imbrigare. imbrigato (part.

(embrigato). ant. assillato da preoccupazioni, da grattacapi, da doveri

). ant. assillato da preoccupazioni, da grattacapi, da doveri noiosi e molesti

assillato da preoccupazioni, da grattacapi, da doveri noiosi e molesti; seriamente occupato

narrazione della sua vita, imbrigata già da molti anni in parecchi amori di femine

autorità; impedire, ostacolare, distogliere da un progetto. vasari, 4-i-42:

che lo imbrigliano, è stato retto da augusto in qua, da cavalieri romani

è stato retto da augusto in qua, da cavalieri romani in vece di re.

bene non temano la giustizia divina, sono da l'umana imbrigliati. f. f

discrete ragioni inflessibili, deve imbrigliarsi talvolta da chi ha petto ed autorevolezza per farlo

-con riferimento a cose concrete. niccolò da correggio, 168: doppo i di lieti

parola). 5. bernardino da siena, 468: fa'che tu imbrigli

fornire di briglie (un animale da sella, in partic. un cavallo

per mezzo delle redini. andrea da barberino, iii-337: buovo mandò per uno

cavallo). = denom. da briglia (v.) col pref.

i-950: i cavalli si fermarono, trattenuti da una forte imbrigliata. =

una forte imbrigliata. = deriv. da imbrigliare. imbrigliato (part. pass

fornito di briglie (un animale da sella, in partic. un cavallo

per mezzo delle redini. andrea da barberino, i-275: i'one una cavalla

, 4-i-28: ewi una maschera, imbrigliata da certe fasce, la quale è figurata

vol. VII Pag.319 - Da IMBRIGLIATORE a IMBROCCARE (25 risultati)

imbrigliato e addomesticato [il monte] da coltivazioni di viti ed ulivi. imbrigliatóre

si chiama quella manovra di paranchi stesi da lato a lato tra le sartie,

ai collatori. = deriv. da imbrigliare. imbrìgóso, agg.

te sicuro. = deriv. da imbrigare. imbrillantare, tr. coprire

delle orchidee. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

ojetti, iii-244: firenze rosea imbrillantata da cento vetri al sole e, dietro

. marinetti, i-181: tutti imbrillantati da una luna che moltiplicava i loro dentoni

imbrillantatori della città. = deriv. da imbrillantare. imbrillato, agg. ant

ant. sporco, infangato. cenne da la chitarra, vi-n-194 (13-9):

secchi imbrinati ed i vivi curvati da grossi batuffoli di neve gelata.

le penne imbrinate. -denom. da brina (v.) col pref.

freddo imbrivida. = deriv. da imbrividire (con cambio di coniugazione).

intoppò un vecchiaccio paffuto, che usciva da una barcaccia da nolo. imbroccollo tantosto

paffuto, che usciva da una barcaccia da nolo. imbroccollo tantosto con la lucerna,

mi fa imbrividire. = denom. da brivido (v.), col pref

), agg. ant. percorso da brividi (per freddo o per spavento)

vela ferat ». = deriv. da imbroccare1. se imbroccante

mangani al ferir maggior paura / facean da lunge e irreparabil male; / ché subito

la più sicura per non esser colto da lui, era il porsi colà dov'egli

aveva fatto a imbroccare i quattro numeri? da chi gli aveva avuti? da un

? da chi gli aveva avuti? da un assistito? faldella, 2-70: ci

spalancato, / e a lor genio da ogni lato / cento e più coreggie scoccano

inconseguibili. bacchelli, 1-ii-243: fin da piccolo ve lo dissi, che finirete in

.. imbroccato al malcantone la nottìvaga da du'lire che gli versò nel cervello i

che imbroccano i ca = deriv. da imbrigliare (con assimilazione). scocca /

vol. VII Pag.320 - Da IMBROCCARE a IMBRODOLARE (21 risultati)

, la signora ermelina? si guardava bene da un eccessivo ottimismo, è così difficile

querce ». = denom. da brocco1 nel significato di * segno posto

accostando alla tavola, imbrocchiamo la parte da cima di lei, col piano della tavola

legno o metalliche. = denom. da brocca 1 chiodo, bulletta 'e anche

una imbroccata! = deriv. da imbroccare *. imbroccatèllo, sm

), agg. colpito in pieno da un'arma o da un proiettile,

colpito in pieno da un'arma o da un proiettile, centrato (una persona

l'ordine de i compartimenti è interrotto da alcuni quadroni di pietra rossa, fra i

ant. di vela ridotta in modo da prendere meno vento. ramusio, i-155

del tomaio. = deriv. da imbroccare1. imbroccatóre2, sm.

il caso. = deriv. da imbroccare1. imbroccatura, sf. milit

e di lande. = deriv. da imbroccare1. viani, 19-53:

sull'impietrato. = denom. da broccio (v.) col pref.

-chi). nella pesca, reti da imbrocco: quelle che, una volta calate

impigliato nelle maglie. = deverb. da imbroccare1. imbracciare, tr. (

. franco, 1-15: e tu sarai da lui [il fuoco] arso e

lo più smentite dai fatti. paolo da certaldo, 215: chi si loda sì

propria devozione. = denom. da brodo (v.) col pref.

: contaminato. 5. bernardino da siena, i-69: della lussuria imbrodati

appositi telai. = denom. da brocchetta (v.) col pref.

tavola imbroc chiamo la parte da cima di lei. = 3

vol. VII Pag.321 - Da IMBRODOLATO a IMBROGLIARE (19 risultati)

-adulare, blandire. = denom. da brogiotto (v.) col pref.

gaga '. = denom. da brodo (v.) col pref.

l'ira mette nelle menti di qualunque da essa vincere si lascia. 5. bonaventura

e la greca pedanteria del giovane foscolo da lui sì crudamente satireggiate covavano più fuoco

dall'imp. di imbrogliare e carta [da gioco] (v.).

la crusca del manuzzi... è da consultare innanzi a ogni altro, poi

con la composizione quelle cose le quali da sua divina maestà furono create per la

il nostro poeta della faccia della persona da lui descritta ad una grottesca d'uova

l'arrosto. = deverb. da imbrodolare. imbrodolóne, sm.

sbrodolone. = deriv. da imbrodolare. imbrogiottire, intr.

adunque e l'esser brogiotto non sia da qui avanti chi tenga per male, perché

', dicesi di chi è preso da tenero affetto o per i figliuoli o

ingombrare. lancellotti, 1-258: è da stomaco non sincero, ma che patisce

muratori, 9-186: né s'ha mai da sofferire che alcuno, sia grande quanto

, quand'anche le fosse stata fatta da una persona sua pari, l'avrebbe

, ma sì bene ch'egli la fa da adulatore e non da onorato consigliere.

egli la fa da adulatore e non da onorato consigliere. c. i. frugoni

. cavalca, vii-146: io appello da questa manifesta gravezza che voi mi fate

così, appellando, il misero passò da questa vita, e perché aveva molte volte

vol. VII Pag.322 - Da IMBROGLIATA a IMBROGLIATO (11 risultati)

imbrogliato il generale viani, in modo da farlo parere poco meno che ladro da forche

modo da farlo parere poco meno che ladro da forche. manzoni, pr. sp

volete girare il mondo, senza saper da che parte si levi il sole; per

: l'abito è ricchissimo, e fatto da quel gran sarto della natura che veste

gli alti pennoni, dove i mozzi han da salire per imbrogliare le vele, le

questo punto tanti sono gli anni passati da quel giorno, i miei ricordi s'

leggeva, cercava di coltivarsi, con zelo da scolara che ha scrupolo d'essere a

n. 21. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

... con quelle cancellate imbrogliate da impedirne ogni veduta, sono in ribellione

so dir premeditati. -imbarazzato da difficoltà economiche. monti, i-9:

burrasca che passerà presto. -preso da mille impegni, molto indaffarato. carducci

vol. VII Pag.323 - Da IMBROGLIATORE a IMBROGLIONE (18 risultati)

con quella occasione grandissima quantità d'oro da quei cittadini. brusoni, 6-422: ricordatosi

anche quei delle diocesi, bastantemente risulta da essa bolla. 7. tratto

rampognar dopo il fatto non è cosa da onesti e benevoli cittadini quali si spacciano

cittadini quali si spacciano, ma bensì da imbrogliatoti e da querelosi. papi,

spacciano, ma bensì da imbrogliatoti e da querelosi. papi, 1-3-243: continuò la

guerra delle seduzioni e de'maneggi facendo da molti e scaltri imbro- gliatori spargere la

. ingombro, impaccio, intralcio. da porto, 1-200: portarono via oltre a

leopardi, iii-459: l'imbroglio è venuto da lui, che avendo incaricato me di

, non saper dire / è un travaglio da morire: / voler far, né

, né saper fare / è un imbroglio da crepare. mascheroni, 8-405: maledetto

7-iv-365: ognun sa quanto fossero alieni da ogni pensier di guerra e da'politici imbrogli

bacchette di ferro, e altri imbrogli da sbalordire ogni più valoroso orologiaio.

rapidamente le vele sui pennoni in modo da sottrarle all'azione del vento. -

corallo. -liberare, trarre qualcuno da un imbroglio: riuscire a evitargli una

-togliere ogni imbroglio a qualcuno: liberarlo da ogni difficoltà. passeroni, iii-69:

. -uscire, trarsi, liberarsi da un imbroglio; sfuggire un imbroglio:

nostre povere idee già capovolte e scombussolate da tanta metafisica. -vezzegg.

e grossi imbrogli. = deverb. da imbrogliare. imbroglìóne, sm.

vol. VII Pag.324 - Da IMBROGLIONESCO a IMBRUMARE (16 risultati)

... gli era stato appiccicato da un imbroglione qualunque come un oggetto d'

aiutandolo l'arzilla ballerò per non essere da lui accusata di carpirgli, da soccorritrice

essere da lui accusata di carpirgli, da soccorritrice astuta, se non da imbrogliona finita

, da soccorritrice astuta, se non da imbrogliona finita, il segreto delle carte

che sia. = deriv. da imbrogliare. imbroglionésco, agg.

, un imbroglista. = deriv. da imbroglio. imbromiare, intr. con

... empiersi di vino, tanto da essere un altro bromio, ch'

allo sprone pungente. = denom. da bronco2 (v.) col pref.

capo fiochi. = denom. da broncio (v.) col pref.

marino, assistito dal madido sacrestano e da gallo roletta imbroncito,... faceva

il viso imbronciato. molineri, 2-217: da qualche tempo le pareva tenessero con lei

perni e simili. = denom. da bronzo (v.) col pref.

che tenga sopra. = deriv. da * imbronzire non documentato (cfr. imbronzito

vizio imbronzito. = denom. da bronzo (v.) col pref.

= deriv., per aferesi, da rimbrottare. imbrucare, tr.

le frondi. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

vol. VII Pag.325 - Da IMBRUMARE a IMBRUNIRE (12 risultati)

inorridir mi fa. = denom. da bruma1 (v.) col pref.

); abbrumare. = denom. da bruma1 (v.) col pref.

scherni. -rifl. antonio da ferrara, 84: per lo ritroso caso

il suo bel volto imbruna, / non da l'èrebo a noi sorge importuna,

a noi sorge importuna, / ma da placido ciel placida ascende. metastasio,

spezza. pigna, 260: da i propri inganni / legato ivi riman senz'

occhi imbrune. gabrielli, 7-47: da quel gran colpo, alor di sdegno

il brando crudo. = denom. da bruno (v.) col pref.

delle piante, causata per lo più da funghi microscopici, che produce nei fiori

colore scuro. = deriv. da imbrunire'. imbrunire, intr.

incominciò a imbrunire e cambiare. bonvesin da la riva, 47: lo sole

poiché comonciava ad imbrunirsi la sera, da lui si divise. pindemonte, ii-193:

vol. VII Pag.326 - Da IMBRUNITO a IMBRUTTIMENTO (29 risultati)

, / quand'ecco rimirai, benché da lunge, / uscir monsiù che mi credea

e i casi riferir. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

regge? / e se non è da turbini commosso, / né da procelle guerreggiato

non è da turbini commosso, / né da procelle guerreggiato, e nulla / imbrunito

procelle guerreggiato, e nulla / imbrunito da orror di ciel nemboso? bianchi,

lo spadaruolo bisogna ch'abbia le ruote da imbrunire. d. bartoli, 9-28-2-149:

e le puttane, si fanno imbrunire da cani e da porci. 6

, si fanno imbrunire da cani e da porci. 6. rifl.

savano rimanere. = denom. da bruno (v.) col pref.

serenità e di quiete, non imbrunito da livide macchie d'ambiziosi vapori. petruccelli

trovar sambuco, e dilli che venga da me adesso adesso, che lo vo'mandare

l'imbrunitore. = deriv. da imbrunire, n. 5.

lo spadaruolo bisogna ch'abbia le ruote da imbrunire, il cavalletto e l'imbrunitore,

imbruni tura. = deriv. da imbrunire, n. 5.

siri, vii-396: [l'ambasciatore] da questo travalicò all'espressione del desiderio suo

dell'altro. = denom. da brusco (v.) col pref.

anche nella figura. = denom. da brutale (v.) col pref.

o imbrutisce. = deriv. da imbrutire. imbrutire, intr.

ant.: imbestiarsi. bonvesin da la riva, xxxv-1-694: [maria egiziaca

essi stessi di continuo giovati e ritenuti da un imbrutire così fattamente dalla benigna influenza

facile a degenerare ed imbrutirsi in modo da rendersi intollerabile. 2.

massaia, i-26: nulla ci è da sperare per la conversa zione

nostro popolo. = denom. da bruto1 (v.) col pref.

; deturpare. bartolomeo da s. c., 36-3: niuna

che alcuno non la cognoscesse. giovanni da samminiato [petrarca], i-301: quante

per questo imbructa, che mai disciorsi da lo 'nferno vale. milizia, i-277:

più s'imbrutta. = denom. da brutto (v.) col pref.

: e così imbruttato e insozzato vole da capo abbracciare dio. imbruttiménto, sm

: nelle razze patrizie corrotte è più da vedere l'imbruttimento delle forme via via d'

vol. VII Pag.327 - Da IMBRUTTIRE a IMBUFALIRE (17 risultati)

di provincia! = denom. da brutto (v.) col pref.

, spaventosamente imbruttiti, come al ritorno da un funerale. buzzati, 1-298: nulla

imbubbola del vento? = denom. da bubbola1 col pref. in- (assimilato in

o in un luogo segreto o difficile da trovare (per nascondere o, anche

: comperavale certe edizioncelle piccine piccine, da poter imbucare agevolmente per sottrarle agli occhi

cupamente sull'accesso intestinale che mi travaglia da più giorni. g. raimondi,

caselli] si imbuca in un antico locale da scuderia. 9. penetrare nel

, si inabissa. = denom. da buca (v.) col pref.

per il salto. = deriv. da imbucare. imbucatare (imbocatare),

biancheria, ecc.). giovanni da uzzano, i-42: né di panni lini

, che il tempo schiari: ho da imbucatare i tuoi pannicelli, e mi

presenza dello indemoniato; il quale vedendo da lungi, gridò lo 'ndemo- niato e

cuore di rimanersene, il demonio vedendolo da lunge: benvenuto (gridò) l'amico

sue mani. = denom. da bucato2 (v.) col pref.

-può imbudellarsene. = denom. da budello (v.) col pref.

, vegliardo. = denom. da bufalo (v.) col pref.

, incollerirsi. = denom. da bufalo (v.) col pref.

vol. VII Pag.328 - Da IMBUFALITO a IMBUSCHERARE (25 risultati)

. buzzaii, 4-493: quello, da imbufalito che era, improvdi guanto,

cuoio imbullettato e nodoso, = denom. da burchio (v.) col pref.

: 'sono imbufonciulli alle scuole, imburchiato da quello d'omero. gio

gli ecclesiastici lettata a un travicello da qualcuno dei coloni. dal latino

-ornato, tempestato. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

teria (per lo più in modo da rendere agevole = comp. da

da rendere agevole = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

. immusonirsi, imbron = denom. da bullone (v.) col pref.

. -anche: fornito, = denom. da buriasso (v.) col pref.

. = voce di area lucchese, da riconnettere forse a bamoravia, vii-42:

larga misura, per lungo tempo. buriassato da quel primo scarpioncello, non volse mai

, addot = comp. da in- (assimilato in im-), buono

amore di questa specioojetti, ii-99: da principio, per imburattinire anche il tore:

zipolo dicea: ostentava la sua origine da quel babbuasso bovino, sé

benché sia discepol dello = denom. da burattino (v.) col pref.

finalmente giù trabocchi. = deriv. da imburiassare. scherzoso tra * bue

, una fetta di pane, un recipiente da metmoneti, 2-47: gli venne quasi

l'uccellino] stillando, s'imburrava da sé, mentre l'anguilla =

mentre l'anguilla = denom. da bue nel significato figur. di 'stupido

gli -commuovere, intenerire. minciar da omero j... t han costumato

. giovane spiritoso, volle darli da sé il latino, e perciò si

cose. = denom. da burro (v.) col pref.

gli scolari il = deriv. da imburreggiare. poi cavisi e pelisi

gli sieno imburchiati = denom. da bulletta2 (v.) col pref.

agg. musicale). = deriv. da imburreggiare. (ant. imbollettato)

vol. VII Pag.329 - Da IMBUSECCHIARE a IMBUTO (29 risultati)

imbuschero: con uso113: martinelli tutto imbustato da prosperosa balia cio2. bot. che

allungato in tubo. = comp. da in- (assimilato in itn-) con valore

inten = voce dotta, comp. da imbuto e dal sufi, -forme

.). (lat. formis, da fórma * forma ').

'). = deriv. da imbustare1. imbusecchiare (imbu$icchiare),

, le segrete / imbusecchiando con quelle da dirsi, / fece di muse e dee

, rimpinzarsi. = = denom. da busecchia (v.) col pref.

(sec. xiv), deriv. da bouter (sec. xi) care

. imbussolazione. = deriv. da imbussolare. gliati membri, partiti da'

sue mani. = denom. da bussolo * urna 'col pref. in-

guire l'imbussolatura. = denom da bussola: (v.) nel significato

idiomi diversi. = deriv. da bussola1, n. 3 col pref.

l'asse. = deriv. da imbussolare1. imbussolazione (ant.

una busta. = denom. da busta (v.) col pref.

con un busto. = denom. da busto (v.) col pref.

trachelium), = deriv. da bustina (v.) col pref.

d'imbuto. = deriv. da busto (v.); cfr.

: nutrisconsi [i pavoni d'india] da tronco; busto. principio di uove

(e anche, anticamente, farsetto da uomo). -per estens.: la

imbustétto d'invoglia. = deriv. da busto (v.). imbutare

di alcuni metalli. = deriv. da imbutire. imbutifórme, agg. che

a imbuto. = deriv. da imbutire (v.). cfr.

a mano. = deriv. da imbutire. imbutitóre, agg.

addetto all'imbutitura. = deriv. da imbutire. imbutitura, sf. tecn

. tecn. operazione per la quale da un disco di metallo o da un foglio

quale da un disco di metallo o da un foglio piano di lamiera si ricava

operazione. = deriv. da imbutire. imbuto1 (ant.

conche, imbuti, arganelli, gabbie da spremere i raspi, e ogni altro attrezzo

cui il passaggio del liquido è regolato da una chiavetta d'arresto posta nel cannello

vol. VII Pag.330 - Da IMBUTO a IMENE (15 risultati)

immiscibili tra loro, o per isolare da una soluzione un componente solubile in un

: dal buco del tetto pioveva come da un imbuto capovolto un raggio dorato che

aspetto di un cono rovesciato, caratterizzato da un sensibile restringimento verso il fondo e

imbutiformi o cilindrici, che, riempito da roccia conglomeratica e, in partic.

un qualsiasi elemento fisico, in modo da rammentare un imbuto. jovine,

jovine, 85: lo chiamava chissà da quanto con le mani a imbuto davanti

di qualche cosa: disporla in modo da farle assumere l'aspetto di un imbuto.

deriv. dal lat. * imbùtum, da imbùtus, part. pass, di

dell'estate, detti eterie, e da noi imbuttiti non dal bollor dell'aria,

= etimo incerto, forse deriv. da buttare. imbuvinèllo (imbuinèllo)

pancia o buzzo. = denom. da buzzo1 (v.) col pref.

anche di altro animale che va via ferito da pallini, o da palla nella pancia

che va via ferito da pallini, o da palla nella pancia: 'era lontana

divenir buzzo. = denom. da buzzo2 (v.) col pref.

gr. ùptevaixóv [pirpov] da * tp. fjv -p. évo <

vol. VII Pag.331 - Da IMENE a IMITABILE (18 risultati)

all'imene. = deriv. da imene1. imenèo (raro ant

, i-188: * imeneo'... da proclo è così descritto. « l'

certi ladroni, ritolse loro attiche vergini da lor rapite. ma io stimo che sia

infantile. = deriv. da imene1, col sufi, medico -ite,

ed inserita sull'orlo delle foglie ricoperta da un indusio membranoso: alcune delle sue

membranoso: alcune delle sue specie furono da linneo confuse colle tricomani. =

parte dei funghi superiori, caratterizzato da basidi non settati che hanno origine non da

da basidi non settati che hanno origine non da una spora ma da un micelio fertile

hanno origine non da una spora ma da un micelio fertile, detto imenio,

= voce dotta, comp. da imènio e (xòxt)? -7)

v -évo? 'imene 'e da plastica (v.). imenorrafìa

biféi? * rottura, frattura '(da £r) yvup. i 'rompo,

), che in questo caso agisce da ovopositore; la metamorfosi è completa: le

. = voce dotta, comp. da imenòttero e dal gr. xoyo?

in acqua. = comp. da im [ina] e [i]

ò \ ii) ttio? (da * tp. 7) ttó? '

; gliossalina. = comp. da am [m] ide e az [

, che quelle = deriv. da eminente (v.), con cambio

vol. VII Pag.332 - Da IMITAMENTO a IMITARE (13 risultati)

utile conviene che sia facilmente imitabile e da molti. ojetti, ii-164: non

: annullata quella prima compagnia, chiamata da essi la compagnia della vita non imitabile,

essere imitato; che presenta requisiti tali da essere preso come modello. machiavelli,

. = lat. imitàbilis, da imitare 'imitare'. imitaménto, sm.

. ìmitàmentum * imitazione, copia 'da imitare 'imitare '. imitante (

leonardo, 7-ii-167: quello che hai da fare in tal caso...

è che per tutti colori che tu hai da imitare paragoni l'imitante cou'imitato a

sia il pittore, quando egli s'effigia da sé. m. adriani, 3'

care di comportarsi in modo da diventare simile 0 fare cosa simile

debbe il monaco immitare quello cane da caccia, che non stima difficultade alcuna fin

antiquo documento... fu lasciato da li sapientissimi filosofi de li oculti secreti indagatori

sia traslato, nondimeno non fu così detto da alcun come suo trovato, ché molti

.. non fu poeta che pendesse da regole, ma è causa delle regole che

vol. VII Pag.333 - Da IMITATAMENTE a IMITATO (13 risultati)

ottenere un effetto simile a quello prodotto da altri oggetti o da altre cause.

simile a quello prodotto da altri oggetti o da altre cause. sansovino, 2-15

di altri animali o, anche, tale da rasso (una facoltà); incline

le tarsie di legno] col fuoco da una banda, il che bene imitava l'

messali. moravia, ix-6: la camera da letto era tutta nuova, col letto

-ant. di persona. giovanni da verazzano, lix-174: [hanno] el

. mus. nel contrappunto, ripetere, da parte di una voce, una frase

una frase o un motivo già enunciato da altre voci. = voce dotta,

d'arte o fenomeno artistico fortemente influenzato da altri modelli, non originale.

interiezioni e di grida imitative, accompagnate da stolidi gesti, non potevano dapprima non esser

. = lat. tardo imitàtivus, da imitàtus, part. pass, di

alla sua nave, imitato in ciò da tutti gli altri capitani. g. gozzi

analoghe o simili frequentemente ripetute, subito imitato da germano. e il toro bieco /

vol. VII Pag.334 - Da IMITATORE a IMITAZIONE (14 risultati)

tradotte, ma sempre * imitate 'da 'laisses 'della * chanson de roland

: / o ver un altro, benché da buon mastro / col pennello imitato?

opere in creta ad esprimere le immagini da loro imitate quanto potevano il meglio.

però col dir lor posson ritrarla / da quel che 'n sogno a lei pria creder

la sembianza [di ceice] imitata da morfeo. misasi, 3-55: intesero il

comporta o cerca di comportarsi in modo da divenire simile o fare cose simili

17 mesi s'è sparso tanto sangue da fare un lago di sangue di dieci

ed inventore, il che si raccoglie da un principio universale per noi statuito nel

, che non ha avuto tanto nervo da far da sé, è rimasto un

che non ha avuto tanto nervo da far da sé, è rimasto un imitatore lodevole

suoni o rumori simili a quelli prodotti da atre fonti sonore (una voce, l'

voce dotta, lat. imitatór -oris, da imitare 1 imitare '. imitatòrio

di quelle che sono; e le quali da lui son dette ora 'mimetiche '

al guerrini? = deriv. da imitare. imitazióne (ant.

vol. VII Pag.335 - Da IMITAZIONE a IMITAZIONE (20 risultati)

li uomini quasi sempre per le vie battute da altri, e procedendo nelle azioni loro

uomo prudente intrare sempre per vie battute da uomini grandi. speroni, i-2-356:

serra, iii-513: esclusivismo lirico, da una parte: imitazione spirituale, dall'

. -per estens. modello, esempio da imitare. bisticci, 1-1: fatta

.. avessi imitato quel modo che da molti è tenuto per bono e da

da molti è tenuto per bono e da esso fu men apprezzato, parevami con tal

far testimonio d'esser discorde di giudicio da colui che io imitava; la qual

non c'è che la poesia oggidì usata da italiani, franzesi e spagnuoli sia nata

tosto si contentano di pigliar l'imitazione da una statua antica, fatta da alcun

imitazione da una statua antica, fatta da alcun grande artefice, che da molti individui

fatta da alcun grande artefice, che da molti individui fatti dalla natura.

che molti giudicaron traduzione, / giudizio veramente da capestro, /... chi

sa che è pura imitazione, / ma da lui con più pompa e più grandezza

antiche esperienze rimanesse fuori nelle sue imitazioni da schiller e da goethe. 3.

fuori nelle sue imitazioni da schiller e da goethe. 3. canone estetico,

oltre ogni modo facile, e sottrarla da ogni legge, e sostituire meglio che possono

delle cose, e i nomi non da platone solo sono chiamati idoli, ma da

da platone solo sono chiamati idoli, ma da aristotile imitazioni delle cose.

soldati, ix-216: non erano biglietti da diecimila. nemmeno erano biglietti falsi.

così pedissequamente i prodotti altrui in modo da creare confusione con i prodotti imitati o

vol. VII Pag.336 - Da IMMACCARIARE a IMMACOLATO (22 risultati)

'o 'antecedente ', enunciata da una delle parti e riprodotta da un'

enunciata da una delle parti e riprodotta da un'altra o da altre, sotto forma

parti e riprodotta da un'altra o da altre, sotto forma di * risposta

il suo ballo colla sposa, accomiatandosi da essa. manzoni, pr. sp

poesie italiane dello scorcio del secolo passato da poesie inglesi o tedesche (imitazion- celle

voce dotta, lat. imitàtió -ónis, da imitare 1 imitare '. immaccariare

avvisarlo s'immaccaria. = denom. da macca (v.) col pref.

recatasi sopra il bambino, gli porse da poppar tanto che sazio lo vedesse. anguillara

e poi vola e s'immacchia. erasmo da valvasone, 4-62: indi s'immacchia

s'immacchia. = denom. da macchia 1 boscaglia 'col pref. in-

ai suoi compagni. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

ridotto immacinante. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

immaculàbilis (ausonio), comp. da in- (assimilato in im-) con valore

negativo e maculdbilis 1 macchiabile ', da maculare 1 macchiare '. immacolataménte

suoi lutti. = deriv. da immacolato. mento (e si

inmaculato, em s'astenne da ogni atto disonesto verso di lei, ma

, immacolatissimo). purissimo, immune da ogni peccato o da ogni colpa morale,

purissimo, immune da ogni peccato o da ogni colpa morale, incontaminato (una

. ariosto, 21-23: con la spada da la immonda scorza / scioglie lo spirto

sangue dello agnello immaculatissimo. 5. caterina da siena, iii-212: questa è la

immacolata, ben contrita nel cuore e da lui ben confessata,... il

la devozione); non scalfito da dubbi, saldo (la fede, la

vol. VII Pag.337 - Da IMMACOLAZIONE a IMMAGINABILE (22 risultati)

immacolata d'intenti. -non macchiato da condanne (la fedina penale).

gentiluomo irreprensibile. 2. immune da ogni macchia, chiazza, difetto esteriore

luce immacolata. bocchelli, i-425: da molte lune non si dava plenilunio tanto

raggi d'oro. -non turbato da rumori, assoluto (il silenzio).

montone immaculato per oblazione pacifica. b. da vanzali, ii-584: i

dotta, lat. immaculdtus, comp. da in- (assi milato in

l'immacolazione. = deriv. da immacolato. immàcolo, agg.

, immacolato. antonio da ferrara, 50: 'qui es in caelis

parte de nante. = deriv. da magagna (v.) col pref.

perché dei perché. = deriv. da magato, part. pass, di magare

. = dal fr. emmagasinage, da emmagasiner (nel 1762; ma già

esaurimento. = deriv. da immagazzinare; cfr. fr. emmagasiment.

-in senso generico: ammassare, mettere da parte. -anche al figur.

immagazzinare, classificare i semi che giungono da tutto il mondo. -per estens

la giornata. sbarbaro, 1-252: da sassi e da polvere [il ficodindia]

sbarbaro, 1-252: da sassi e da polvere [il ficodindia] trae succo;

di monti. = denom. da magazzino (v.) col pref.

letteratura moderna, del quale tra i cianciatori da trastullo e gl'immagazzinatori non vediamo

del naso. = deriv. da immagazzinare-, cfr. fr. emmagasinateur.

non era pensabile, ormai, diverso da come era, non immaginabile una sua vita

, non immaginabile una sua vita diversa da quella che conduceva. -con uso

domando, che non è di vivere da signore, né comodamente né senza disagio

vol. VII Pag.338 - Da IMMAGINABILITÀ a IMMAGINARE (24 risultati)

= voce dotta, lat. imagindbilis da imaginare * immaginare '. immagi

[s. v.]: 'immaginabilmente'da 'immaginabile 'sull'analogia d''immaginevolmente

converte sé in piacere e immaginaménto. andrea da barberino, iii-122: ora piangeva,

immaginamenti d'amore. s. bernardino da siena, i-251: insino al dì del

ant. previsione, congettura. andrea da barberino, i-288: le loro spade strinsono

ant. proposito, intenzione. andrea da barberino, i-58: a lionida venne uno

un suo nano. s. bernardino da siena, i-181: essendo [i genitori

sf. ant. immaginazione. francesco da barberino, 40: sicondo buona imaginanza,

alla buona servanza. = deriv. da imaginare1. imaginare), tr

/ quando lo vedde maria relegato / da qui giudei acompagnato. fra giordano,

la lascio ad imaginare. s. bernardino da siena, 312: per la

detto, ma molto maggior'cose essa da sé provava e vedeva. metastasio, 1-ii-180

se la forza dell'immaginazione può tanto da vincer mali reputati invincibili,..

, ti puoi immaginare, c'era da star poco allegri. immaginare1 (

sognando è molte fiate così somigliante che da uomo che sogni non può esser distinto

ripensando / che volesse far dio: da cui sol stimo / quelle imagini a

a me fosser mandate, / non da me imaginate. manzoni, pr.

, 2 (37): si risvegliò da quel sogno... con una

tante io lagrime sparsi, / è talmente da sé nota per fama, / ch'

sentì un misto e continuo ronzìo che veniva da una stanza di sopra. s'immaginò

(12-14): ciò che me ven da cotal loco, / emmaginando el vostro

mondo pien d'errore, / e vollesi da lui sviluppare. erizzo, 31

, riflettere, ragionare. giacomo da lentini, 36: pur aspettando / in

/ lo cor mi distrui. francesco da barberino, 1-66: ben imaginando, /

vol. VII Pag.339 - Da IMMAGINARE a IMMAGINARIAMENTE (16 risultati)

418): le cose valorosamente operate da gerbius... si le piacevano,

sorgente... e occultarla in modo da poterla render visibile alla semplice percossa d'

alla semplice percossa d'un bastone, girato da un vecchio di passa 80 anni.

non porse, / comi nel mio da vui, dona, desese / l'ora

aiuto al potere immaginare diverse macchine e da portare e da levare e da tirare

immaginare diverse macchine e da portare e da levare e da tirare. ariosto,

e da portare e da levare e da tirare. ariosto, 11-27: ben fu

274: voluto adunque tentare il prencipe da se medesimo questa rivolta, imaginò uno

, in questo caso, immaginata una, da far onore a un giureconsulto. mazzini

dante, conv., iv-vi-4: cominciando da l'a, ne l'u quindi

immaginare, se non vi ci aiutate da voi. 'immaginiamoci'... vale:

* figurarsi, sognare '(da imago -inis 'immagine ').

che lume il volto mi percosse. antonio da ferrara, 12: l'imaginar de

. idem, conv., ii-xii-7: da questo imaginare comincia ad andare là dov'

poetico, ispirazione artistica. piero da siena, 1-1: altissimo signor del regno

imperciocché ». = deriv. da immaginare1. immaginariaménte, avv.

vol. VII Pag.340 - Da IMMAGINARIO a IMMAGINATAMENTE (10 risultati)

. bandello, 1-27 (i-362): da la mia, che è imaginaria,

copricapo contro il ginocchio, come a sgrondarlo da una pioggia immaginaria. -sostant.

fare per aver l'onore d'esser creduto da voi? qui già si vede che

, con alcune imaginarie invenzioni: e da sì fatte imaginazioni sono molte fiate ingannate

tasso, n-iii-1061: de le figure scolpite da gli egizi ne gli obelisci altre sono

il consumo dell'uso. egli è dunque da stabilire che tai benefici rilevantissimi non

la lesione del diritto, nel caso da noi posto, non consiste nell'attentato

che per esistere debbono necessariamente essere rappresentate da esecutori e amministratori. leggi, bandi

7. matem. non reale e risultante da una radice di ordine pari di un

= voce dotta, lat. imàginàrius (da imago -inis 1 immagine'); cfr

vol. VII Pag.341 - Da IMMAGINATIVA a IMMAGINATO (13 risultati)

dalle cose sensibili esteriori, e talora da cose che non sono né possono essere

: come di persona mancante d'immaginativa da non intender neanche la possibilità del dolore

stavano attente ad ascoltare la parlante, da una di loro fu revocata a'luoghi suoi

con quella integrità ch'ella s'ha da produrre. marino, i-258: l'

, che anco nei supplizi possedevano immaginativa da rivendere italiani e spagnuoli. nievo,

immaginativa. = deriv. da immaginare. immaginativaménte, avv.

affezione che la persona ha. domenico da prato, 1-ii-340: la forma di mia

immaginativa potenza, come a'ministri maggiori, da questa poi loro ambasciate [dei sensi

di usare voci e figure in maniera da provocare una misteriosa risonanza immaginativa.

in soggetto di religione cristiana non dee da me esser usurpato. b. croce,

= voce dotta, lat. imàginàtivus (da imago -inis 'immagine'); cfr

sera nel ballo si sentì rapire il cuore da un'imaginata bellezza. pallavicino, 1-433

malizia, la quale al fine imaginato da lui dirittamente pervenne. michelangelo, iii-344

vol. VII Pag.342 - Da IMMAGINATORE a IMMAGINAZIONE (23 risultati)

; tutti i generi sono schemi creati da una facoltà intermediaria tra la ragione e

tra la ragione e l'imaginazione, o da una imaginazione intellettuale che disegna gli schemi

che è solo e diuturno, procede da forte imaginazione. vasari, i-456: si

l'immaginazione) che la detta figura da lui dipinta gli apparve in sogno,

se la forza dell'immaginazione può tanto da vincer mali reputati invincibili da qualunque mezzo

può tanto da vincer mali reputati invincibili da qualunque mezzo della natura, senza star

, 1-132: il proiettile gli aveva traversato da parte a parte un polmone, ma

di un organismo provato più che altro da malattie d'immaginazione e di nervi diedero

casa, ii-106: qual vendetta poteva essere da sua maestà preparata o immaginata maggiore o

groto, 1-42: non parevano tarpate da gli uccelli nostrali le sue penne,

né parevano le lettere imparate, ma imaginate da lei. fed. della valle,

toscani, [la tragedia] pareva imaginata da un poeta inglese del secolo d'elisabetta

ne cava un altro accidente; e da questo più altri, che rifioriscono questo

tutto il resto del pensato e imaginato da me è quadro e concetto.

hai tolto / la sofistica scherma e da che scuole? tasso, n-ii-264: le

cerebro nostro, alcuna facoltà immaginatrice, da noi appellata fantasia, la qual serva

vi-198: quel che differenzia l'artista da un semplice immaginatore è proprio l'intuitivo

alla concezione. = deriv. da immaginare-, cfr. fr. imaginateur (

spropositatamente immaginata. = deriv. da immaginare. immaginazióne (letter. invaginazióne

, i-305: il senso solo, da tutte altre cognizioni privato, agli animali immobili

de'sentimenti o della imaginazione, aiutata da imagine di cose altra volta pure per

nazione di bestie seppe giammai col suono formato da vari movimenti della sua bocca..

infra se'dire: or non son io da essere giudicata altera e superba avere me

vol. VII Pag.343 - Da IMMAGINE a IMMAGINE (8 risultati)

e dentro nella imaginazione la formi astratta da ogni materia. bandello, 2-9 (i-752

, opinione, convinzione. francesco da barberino, i-59: non pensan che non

andò al monistero. s. caterina da siena, i-74: la lampada è larga

alla memoria laide immaginazioni. s. bernardino da siena, i-134: se ài

rappresentò un fatto d'arme coll'artiglierie da ogni parte, e con tutti gli

v-360: il parini che dipingeva sì da maestro gli spauracchi di que'castelli aveva imparato

: onori sì segnalati... da me si dovevano pretendere né anche per immaginazione

voce dotta, lat. imàginàtió -finis (da imago -ìnis 'immagine, fantasma')

vol. VII Pag.344 - Da IMMAGINE a IMMAGINE (11 risultati)

quali rimangono nella nostra memoria, come da gli oggetti esteriori vi furono impresse,

oggetti esteriori vi furono impresse, così da quegli sono conservate, e lungamente, mancando

178: ogni giorno t'ingegni staccarti da qualcheduna delle dilette immagini, che avevi

, ma 'n apparente imago. domenico da prato, 1-ii-339: la vezzosa immagine

: quelle imagini, che dette / son da noi simolacri, altro non siano /

le immagini, che nel sogno nascono da stimoli psicologici e fisiologici, hanno carattere

un'associazione di idee. bartolomeo da s. c., 1-647: la

vi s'indova; / ma non eran da ciò le proprie penne. ugurgieri,

non ch'altri, il ponno / da quella queta immagine di morte. lemene,

può dirsi la mia forma vera, / da chi ben mira a sì vario accidente

v'ha fatto, / non è da riputar fallace e vano. g. stampa

vol. VII Pag.345 - Da IMMAGINE a IMMAGINE (12 risultati)

l'amor mi mise » è posta da san bernardino in bocca a san francesco

immagin del tuo volto, pinta / da la divina man di raffaello, / giunge

dall'arte chiamata il disegno e dedotta da un'altra forma per assomigliarla. salvini

il suo padre canuto. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

fatto poi oggetto di severa contestazione prima da parte degli iconoclasti, poi dei riformatori

: ad ogni scossa di terra gridavasi da tutti misericordia al cielo, rinovando ancora

una preghiera; santino. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

., 417: i romani erano tenuti da uno insaziabile desiderio di vedere..

descrizione fedele; ipotiposi. guido da pisa, 1-9: dopo saturno vennono ad

metafora, allegoria, traslato. guidotto da bologna, 1-99: è un'altra sentenzia

intelletto ritrovate, raccolte ed accoppiate, da noi si vogliono chiamare 'immagini intellettuali '

letterale abbia una vita propria, scompagnata da altro più riposto intendimento. marinetti,

vol. VII Pag.346 - Da IMMAGINERIA a IMMAGINIFICO (18 risultati)

numero delle immagini celesti è diversamente posto da diversi scrittori. tasso, 8-2-291: non

. stadio adulto degli insetti, caratterizzato da maturità sessuale. 18. fis.

dall'incontro dei raggi luminosi che partono da esso, conseguentemente alle rifrazioni e alle

in base al quale il campo prodotto da un'antenna in presenza di un piano

nello spazio libero dall'antenna considerata e da un'altra fittizia o virtuale posta in

alla prima rispetto al piano e alimentata da una corrente della stessa ampiezza e di

di un'analisi completa del soggetto televisivo da riprendere e trasmettere. 23. ling

), traccia psichica, rappresentazione suscitata da un suono; significante. 24.

invero, di quello che in imagine finta da principio mi persuasi. tommaseo [s

di un'amabilità gentile e delicata (tale da richiamare l'idea di un'immagine sacra

ima- ginetta d'oro d'apollo portata da delfo,... la prese in

o di un'immaginuzza di un poeta italiano da un poeta straniero. manzini, 17-28

erano « visti »: erano sciupati da improprie immaginucce. = voce dotta,

sciocche immaginerie. = deriv. da immaginare. immaginévole (ant.

boccaccio, 21-18-12: ogni paura da me cacciata, soletta, con imaginevole

od altro imaginiere. = deriv. da immaginare. immaginìfero (imaginìforo, imaginìfero

, 1-638: quei soldati... da diversi ufficii traevano i lor splendidi nomi

. imàginifer (vegezio), comp. da imdgo -inis 'effigie 'e dal

vol. VII Pag.347 - Da IMMAGINISMO a IMMALINCONICHIRE (19 risultati)

di quelle che sono; e le quali da lui son dette ora 'mimetiche',

gran colorista, il pirotecnico, da contrapporre, nientemeno, al d'an

in un immaginismo visivo-musicale che discendeva da quello francese dei simbolisti; e

nismo sintattico. = deriv. da immagine (v. anche imagismo).

impazzite, perché un vostro erede abbia molto da spendere, discorso pittoresco, animato,

ed armonico. perché il fisco abbia forse da ingrassare. foscolo, xv-270: non

tasia creatrice? = denom. da magro (v.) col pref.

per gli migliori ricava non mica da induzioni immaginose, sibbene pia

risposta a quelli = denom. da malagevole (v.) col pref.

e così verrà la pietra da l'oro a restar pura. =

6-viii- legno simile a una navicella da lavare spazature,... e

, il rila di funicella da immagliare una cassa. vano,

. riporre, serbare. = deriv. da amalgamare con pseudo cambio di prefisso.

, eseguire l'immagliatura. = denom. da maligno (v.) col pref.

in- (assimilato in = deriv. da ammagliare, per cambio di prefisso. im-

. leopardi, iii- = deriv. da immagliare. 586: il bestialissimo freddo di

sf. nella lavorazione della mente avvilito da farmi immalinconichire e disperare. maglieria

sue vampe. = deriv. da immagliare. = denom. da

da immagliare. = denom. da malinconico (v.) col pref.

vol. VII Pag.348 - Da IMMALINCONIRE a IMMANDORLATO (26 risultati)

che la immelanconiva. = denom. da malinconia (v.) col pref.

immelanconito). diventato malinconico; oppresso da sfiducia, avvilimento; rattristato.

-per estens. reso cupo, pervaso da un'atmosfera di tristezza (un luogo

: la piazza, illuminata a strappi da un gran sole, mi sembra ora caduta

loro padroncini. = denom. da malizia (v.) col pref.

morto. = denom. da malsano (v.) col pref.

vano le viscere immalsanite. [sostituito da] manzoni, pr. sp.

con oglio. = denom. da malta (v.) col pref.

diventare malvagio, perverso. bartolomeo da s. c., 17: questo

favole; perocché quivi non sei stomacato da laidezze, né scandalizzato da oscenità,

non sei stomacato da laidezze, né scandalizzato da oscenità, né immalvagito da perversa imitazione

né scandalizzato da oscenità, né immalvagito da perversa imitazione, quanto si vede nelle

givano l'animo. = denom. da malvagio (v.) col pref.

; depravato, corrotto. bartolomeo da s. c., 13: egli

si dicessero. = denom. da mammalucco (v.) col pref.

immammolavano gli occhi. = deriv. da ammammolare, con cambio di prefisso.

di lato, come quello delle madonne tratte da un dente d'elefante.

coll'atto creativo. = deriv. da immanerc. immancàbile, agg. che

immancabile fortuna. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

non ha recato quei frutti che, applicata da abili mani, deve immancabilmente produrre.

, atletico, sempre con un sacco da montagna in ispalla, era quasi immancabilmente

immancamente li punirò. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

in im-) con valore negativo e da un comp. dell'agg. manco.

turbabile più. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

di pochi. = deriv. da immanchevole. immandorlato, agg. raro

più bassa lega. = deriv. da mandorla (v.) col pref.

vol. VII Pag.349 - Da IMMANE a IMMANENTE (12 risultati)

caro, 5-1170: cingean nettuno allor da la man destra / torme di pistri

. e. cecchi, 5-168: da quel murmure d'acque e di zampilli.

queste isole [di giava] sono abitate da immani uomini e crudelissimi più che tucti

simbolico. 5. figur. dettato da brutalità e ferocia o da estrema crudeltà

figur. dettato da brutalità e ferocia o da estrema crudeltà; impietoso, inumano (

boiardo, 3-66: fu creato in eterno da natura / mai voler tanto immane.

arcaico mànis e mdnus (attestato da varrone) * buono '(cfr.

oscurità e del silenzio. s. carlo da sezze, i-428: li cavalli indomodi

servi inmanegiabeli. = comp. da in (assimilato in im-) con valore

, immanente, ed insomma è condizionato da esso come ogni altra idea o concetto

sempre per così dire immanenti alle cose da cui nascono. -indipendente da elementi esterni

alle cose da cui nascono. -indipendente da elementi esterni. mazzini, 93-154:

vol. VII Pag.350 - Da IMMANENTEMENTE a IMMANITÀ (27 risultati)

pres. di immanére, comp. da in-4 dentro 'e manére 1 restare '

dell'anima individuale. = deriv. da immanente (v.); cfr.

più immanentista che ci sia; e da chi fa il panteismo sinonimo d'immanentismo,

filosofia scolastica). marsilio da padova volgar., i-v-4: è a

trascendenza. gramsci, 4-15: è da vedere se lo spiritismo e la magia

e alle persone. — deriv. da immanente. immanére, intr. (

restare in ', comp. da in-'dentro 'e manére 'rimanere '

. évco * rimango '; voce usata da b. croce, dopo il

questa non è carne: è suola da scarpe! ». il padrone che dal

e immangiabili. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

e legnaiuoli e arrotini avevano un gran da fare... a fucinare,

e mannaie. = denom. da manico (v.) col pref.

fornire di maniche. = denom. da manica (v.) col pref.

(un'arma). uguccione da lodi, v-153-277: mai tosto ie fo

pelo indentro. 2. stretto da maniche. -per estens.: avvolto,

pass, dell'infinito immanicare (deriv. da manica), non altrimenti documentato.

. parte di un'arma che funge da manico o da impugnatura. =

un'arma che funge da manico o da impugnatura. = deriv. da

da impugnatura. = deriv. da immanicarel. immanicatura2, sf.

le maniche. = deriv. da immanicato2; calco dal fr. emmanchure.

figlioli morti. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

immanifestata disperazione? = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

, lat. tardo immanifestus, comp. da incori valore negativo e manifestus 'manifesto

deliberazione e immutabile. proporci di fugarle da sé tutte, sarebbe immanità. guicciardini,

dicono i dotti, dall'arma immanicata da botta, a salire raccolte insieme

alla pallottola fischiante e volante, v'è da che... sopportiamo noi

maniche. gente, e massime da uscochi, che usarono ogni immanità

vol. VII Pag.351 - Da IMMANSUETO a IMMARGINARE (24 risultati)

petronio, tertulliano), comp. da in-con valore negativo e marcescibìlis, da

da in-con valore negativo e marcescibìlis, da marcire * essere avvizzito, appassire '.

per la ricchezza della loro materia e da quella acquistassero quel loro senso di solida

ed immarchesato. = deriv. da marchese col pref. in- (assimilato in

nel mondo. = deriv. da immarcire per incrocio con imputridito (v.

baldelli, 5-4-202: per tale sceleraggine da lui commessa, [erode] fu

fatto crudelissima strage. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

un orgasmo. = denom. da margherita (v.) col pref.

un disinganno. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

s'accorse. papi, 1-4-42: da queste immanità ragguardando, panni certo non

dotta, lat. tardo immanltàs -àtis, da immànis * immane immansuèto,

dotta, lat. immànsuètus, comp. da in, assimilato in im-, con

qual parola certissimamente non può essere adempiuta da coloro, che mandano fuori parole di

e di vilitade. = deriv. da immansueto. bondie dietaiuti, 293

(1-6): sentendome 'l marchese da lo sconto, / emmantenente sì se fe'

e quegli: io mi partii immantanente da lui; ed egli va a gran

/ e venga al negromante in potestade. da porto, 1-269: immansuire,

.: rendere mite. iacopo da cessole volgar., 1-40: ecco la

sono parzionevoli delle loro follie. iacopo da cessole volgar., 1-14: se la

orchidee. = deriv. da ammantellato per cambio di prefisso.

le gambe immantenente che il re movesse da oxfort. = voce dotta,

amaranto non significa che immarcescibile, benché da alcuno si voglia derivato da amor ed

, benché da alcuno si voglia derivato da amor ed 'antos ', e fior

, che fia... nel cielo da dio d'eterna e immarcescibile corona di

vol. VII Pag.352 - Da IMMARGINATO a IMMASTRICIARE (31 risultati)

s'immargina in una idea antica e rampolla da essa. 3. raro.

divise. riammarginare. = denom. da margine (v.) col pref.

lat. scient. immarginàtus, comp. da inprivativo (assimilato in im-) e

mostrò. = deverb. da immarginare. immarmare, intr. ant

. groto, 7-48: non ingombra mai da me il mio caldo, / ancor

novo ghiaccio. = denom. da marmo (v.) col pref.

. b. segni, io: da tai principi mossi certi, tra'quali

mossi certi, tra'quali fu dante da castiglione, e molti altri a immascherarsi

miei turbanti, onde si possa immascherare da 'berglierbei '. botta, 4-57

la medesima che la seguente, posta da lui nel secondo capitolo solamente immascherata.

suo sangue. = deriv. da immascherare. 2. figur.

papini, v-213: gesù non aveva arcani da immascherare. -rifl. l.

, per dir così, e si travestono da nome proprio. tasso, ii-499:

a guisa di comico, mi immaschero da copernico in queste rappresentazioni nostre, non

, 7-278: proteo redivivo s'incappa da contrabbandiere, o s'immaschera da mezzano.

incappa da contrabbandiere, o s'immaschera da mezzano. carducci, iii-16-66: ammoniva

non immascherarsi. = comp. da in- (assimilato in im-) con valore

di veste. = deriv. da immascherare. immarmorato (part.

, di immascherare), = denom. da mascolino (v.) col pref.

della morte. = denom. da marmotta (v.) col pref.

vostro immarzapanato bocchino. = denom. da marzapane (v.) col pref.

religioso. 7 = deriv. da immascherare. innamorati. mauro,

ch'egli prese l'esca lo vide immascarato da femina. tassoni, 2-27: la

ad un modo più strano; / da becco egli s'aveva messo la vesta.

immascherona l'aspetto. = denom. da mascherone (v.) col pref.

sì dolci parole. = denom. da maschio (v.) col pref.

sì li recontare la immasciata. = da imbasciata per assimilazione. immascolinare, intr

immascolinata troppo. = denom. da mascolino (v.) col pref.

une sulle altre. = denom. da massiccio (v.) col pref.

meravigliosità '. = denom. da massima (v.) col pref.

piegarli, riporli. = denom. da mastello (v.) col pref.