. bocchelli, 2-19: bandito da tutti gli stati d'europa, nell'
con pace; e ciò è efigenia, da me sopra ogn'altra cosa amata.
pier della vigna o stefano protonotaro o giacomo da lentini, 419: mille grazie n'
tutto ciò che m'è a talento / da l'amorosa donna col chiar viso.
amorosa donna col chiar viso. dante da maiano, 1-21-13: ben aggia amore
dovendo cavalcare, più volentieri il pallafreno da costui guardato cavalcava, che alcuno altro
ironicamente di persona alla quale tocchi cosa da lui desiderata o auguratasi, e che
de gradiva coltarla in grasia sua. bartolomeo da s. c., 16-4-2
... che mi recassi in casa da lei. -con buona o bella grazia
in collegio. svevo, 6-551: da otto giorni io non dico più di tenerlo
solo per dargli grazia, dà non poco da fare per essere ben trattato e mantenuto
tutta le provvisioni, e ne condussero da i luoghi circonvicini in tanta abbondanza che furono
a questi corpi, a questi animi da la natura disposti a ricevere ogni perfezione
(260): se le sono cose da potersi concedere, la preghiamo che a
fracchia, 166: specie le ragazze da marito, che vedevano come tutti i giovani
, 1-87: ora che doveva star lontano da anna, sapere che queirantipatico individuo con
a dio, mi è riuscito di metterla da parte. -grazie a qualcosa:
il non sapere levare le gambe né da un sì né da un no, mi
levare le gambe né da un sì né da un no, mi son lasciato portare
., / che quante grazie volse da me, fei. cantari cavallereschi,
non può farmi speciali grazie. -seguito da una prop. dichiarativa o consecutiva.
è piacevole nel cospetto suo! francesco da barberino, ii-93: molti vedian ch'
dacché fu toccato dalla grazia, e da povero diavolo arrivò ad essere guardiano dei
della sua amicizia). -anche seguito da una prop. dichiarativa o consecutiva.
. cammelli, 315: io tornarò dunque da lei. / come notte serà,
ha concesso sua altezza, veggendo nascere da questo la liberazione vostra da una immensa
veggendo nascere da questo la liberazione vostra da una immensa briga e molto odiosa.
parini, 576: tutto è finto da voi in grazia del dialogo. proverbi toscani
: componendo per la via alcune parole da rificcarmisi in grazia, passò di la
a tale che io ebbi moltissime opere da questo vescovo. caro, 3-1-171:
quando gl'impresari hanno de'personaggi nuovi da metter in grazia, non si deve
, se tu vuoi avere grazia e pregio da lui. bibbia volgar., iv-622
or non vi basta l'animo acquistarla da voi? grazzini, 4-329: infine questa
quella plebe tremenda... ha ricevuto da me quasi per grazia il suo pane
, 1-i-22: ch'io vedo la miseria da vicino, / son, per sua
/ son, per sua grazia, da sei lustri ormai. -per sua
/ mia fida moglie. / tradimento da voi non mi verrà. -in forma
rendi grazie a dio! -seguito da una prop. dichiarativa o causale.
cosa così brutta, / e liberati da tormento e affanno. d'annunzio,
re accettato nella sua grazia. sabba da castiglione, 37: avvenendosi egli della
iii-203: né spunta frutto o fior da verde ramo, / che la di
grazia di dio invano. s. caterina da siena, 9: cominciandosi a ricognoscere
tol- lere la preta preziosa / e da om senza grazia parola graziosa. leopardi
non stimato, disprezzato. bartolomeo da s. c., 43: semo
grazia e senza autorità niente. busone da gubbio, 1-33: uomo bellissimo di
lancio. ma fu tanto forte che traboccò da queiraltra parte; allora disse: -troppa
belle ragazze. troppa grazia! niente da buttar via. landolfi, 14-121:
grazia al suo signore, / che sarebbe da lui stimato degno / che la figliuola
idrargirismo). = deriv. da idrargirio; cfr. fr. hydrargyrie (
a. cocchi, 4-1-30: sarebbe da considerarsi... se vi potesse
; 'mercurio ', comp. da oscop 'acqua 'e < spyupo <
con prodotti idratanti in modo nico da mercurio, che può essere dovuto sia a
) sia a incidenti terapeutici; da principio provoca colite, inappetenza, ecc
mercurialismo. = deriv. da idrargirio; cfr. fr. hydrargyrisme (
idrargirite, sf. miner. minerale costituito da ossido di mercurio, che non si
del mercurio. = deriv. da idrargirio, col suff. mineralogico -ite.
e disinfettante. = deriv. da idrargirio, col suff. chim. -olo
de'legni. = deriv. da idrargirio, col suff. medico -osi,
chimico). = deriv. da idrargirio, col suff. chim. -oso
lat. scient. hydrariae, deriv. da hydra 'idra'(v. idra
(per lo più il ginocchio) colpita da traumi o da processi infiammatori acuti (
il ginocchio) colpita da traumi o da processi infiammatori acuti (reumatismo articolare acuto
. idrartro. = deriv. da idrartro, col suff. medico -osi,
breve peduncolo con un unico fiore costituito da tre sepali verdi-biancastri, caduchi, e
tre sepali verdi-biancastri, caduchi, e da numerosi stami e carpelli; i frutti sono
delle contrazioni uterine. = deriv. da idraste; cfr. fr. hydrastine (
all'idrastina. = deriv. da idrastina. idratàbile, agg.
essere idratato. = deriv. da idratare; cfr. fr. hydratable (
corrispondente. 2. da ristabilirne il normale grado di umidità.
si idrata. = deriv. da idrato; cfr. fr. hydrater (
molecole organiche. = deriv. da idrato, col suff. -osi, che
; che ha parti- celle solide ricoperte da uno strato acquoso (un colloide)
per la produzione di idrossido di calcio da ossido di calcio e acqua).
acqua). = deriv. da idratare. idratazióne, sm.
nei tessuti organici. = deriv. da idratare; cfr fr. hydratation (nel
in seguito a raffreddamento, per cristallizzazione da un bagno secco che contiene sostanze volatili
). = comp. da idrato e genetico (v.).
= voce dotta, comp. da idrato e del gr. oùpov 4 urina
. idraulica ». = deriv. da idraulico; cfr. fr. hydraulùjue (
sott'acqua. = deriv. da idraulico. idràulico1, agg.
lui quel musico concento, / che da l'alto in cader l'acqua v'infonde
. grimaldi, xviii-5-500: non sarà mai da temere che l'ingegniere idraulico non trovi
gr. ùspauxixó?, deriv. da ospauxo? 'organo ad acqua ';
'idraulo', organo di acqua, descritto da vitruvio e da erone. l'organo era
di acqua, descritto da vitruvio e da erone. l'organo era probabilmente a
. ospauxo?, comp. da qsoìp 'acqua 'e aùxó? *
come antitubercolare. = deriv. da idraz [ina], col sufi.
e missili. = comp. da idrogeno] e az [oto],
. fenilidrazina. = comp. da idrazina e benzene (v.).
. dal pref. chim. idrazo- (da idrazina) e ben zene
. dal pref. chim. idrazo- (da idrazina) e ben zolo
. dal pref. chim. idrazo- (da idrazina) e com posto
. dal pref. chim. idrazo- (da idrazina) e deri vato
di azoto. = deriv. da idrazo- (da idrazina).
= deriv. da idrazo- (da idrazina). idra? óne
reazione basica. = deriv. da idraz [ina], col suff.
gr. 08pé- xaiov, comp. da oscop 'acqua 'e sxaiov 'olio
d'oro purissimo. s. bernardino da siena, i-400: una donna sammaritana colla
ivi al presente se adopra per navello da aqua sancta. domenichi, 7-19:
sostenendo il bacin, versò coll'altra / da tersa idria l'umor. bossi,
. hydria, dal gr. ùspta, da g$cop 'acqua '. idrialite
in iugoslavia. = comp. da idria, nome di una località della iugoslavia
silone, 51: era in abito da lavoro, con la giacca piegata sul
dolce, 6-65: idrino da alcuni detta serpentino. sana le reume
le reume, e guarisce il corpo umano da qualunque umidità: e riduce i corpi
i morsi. salvini, 16-63: da una mala piaga travagliato, / che gli
. idroscalo. = comp. da idro [volante] e aeroporto (v
di galleggianti che gli permettono di decollare da superfici d'acqua e ammarare.
composto ciclico). = comp. da idro [geno] e aromatico (v
volo con idrovolanti. = comp. da idro [volante] e aviazione (v
idrovolanti. = comp. da idro [volante] e base (v
v.]: 'idròbata', nome dato da vieillot al genere tringa di linneo,
3
palmipedi marini. = deriv. da idròbate. idròbidi, sm.
acqua e in immersione; viene lanciata da navi o da aeromobili.
; viene lanciata da navi o da aeromobili. = voce dotta, comp
di caccia. = comp. da idro [volante] e caccia (v
. che è costituito in massima parte da idrocarburi. = deriv. da
da idrocarburi. = deriv. da idrocarburo. idrocarbùrico, agg.
mediante idrocarburi. = comp. da idro [geno] e carburo (v
pianta). = deriv. da idrocarpia. idrocàule, sm.
2. agg. e sm. affetto da idrocefalia. idrocèfalo, sm. medie
de'fanciulli, ed è passione detta da greci idrocefalon. a. cocchi,
. (femm. -a). affetto da questa malattia. serao, i-487
acqua nella testa ', comp. da oscop 'acqua 'e xecpaxifj 'testa
ùspoxrjxr) (galeno), comp. da oscop 'acqua 'e xfjxrj *
all'incisioni de gl'idropici, detto da greci, coltello idrocèlico.
. idrocerussite, sf. minerale composto da carbonato basico di piombo, che si
particelle solide trascinate dall'acqua o da altri liquidi. = voce dotta
= voce dotta, comp. da idro [geno] e cinnamico (v
sm. medie. piccola cisti prodotta da ritenzione di liquido di una ghiandola sudorifera
, sf. meccan. impianto costituito da una serie di filtri con fori di diametro
vegetale). = deriv. da idrocoria. idrocórsa, sm.
sportive di velocità. = comp. da idro [volante] e corsa (v
oscop 4 acqua 'e cumarico (da cumarinà). idrocupreìna, sf.
, sf. miner. minerale costituito da cuprite idrata amorfa. = voce dotta
catalitica. = comp. da idrogeno] e desolfurazione (v.)
idrodinamica', significa: sagomato in modo da offrire poca resistenza all'acqua (parallelo a
sf. miner. minerale probabilmente formato da una miscela di idromagnesite e calcite,
dal gr. u8cop 4 acqua 'e da estrattore (v.).
, detta quarzo 4 resinite idrofano 'da hauy, è un calcedonio, dotato
, detta quarzo 4 resinite idrofano 'da hauy, è un calcedonio dotato della
coda, alta e compressa, agisce da organo di nuoto; le più grosse specie
cavarla [l'acqua del diluvio] da sotterranei idrofilacii. targioni tozzetti, 6-55
dell'acqua. = deriv. da idrofilo1. idrofìlidi, sm.
terreno). = deriv. da idrofilo1. idrofìlite, sf. miner
miner. clorocalcite. = deriv. da idròfilo1, con riferimento alle sue proprietà
metalliche che consiste nel sottoporre la superficie da levigare a un forte getto d'acqua
. uso) p * acqua 'e da ofite (v.).
melanconica nella quale gli uomini si spaventano da l'acqua monda e dal suo suono.
, i-125: 'idrofobia', terribile malattia da 'virus', che colpisce specialmente i cani
dal morso di altri cani e non da cause inesistenti quali, nel pregiudizio del
gr. 68po- vo3foc, comp. da (s8 agg. e sm. medie. affetto da idrofobia o da rabbia (una persona . medie. affetto da idrofobia o da rabbia (una persona o un animale, a stendere la supplica. -caratterizzato da eccessi, da un clima di esasperate supplica. -caratterizzato da eccessi, da un clima di esasperate tensioni (un acustici subacquei. = deriv. da idrofono. idròfono, sm. subacquei e per l'identificazione della direzione da cui provengono; consiste generalmente in una . [xà] ùspotpópia, comp. da 08cop * acqua 'e dal tema combustibile solido scarso d'idrogeno in modo da ricavarne benzina. = deriv benzina. = deriv. da idrogeno-, cfr. fr. hydrogéner ( processo di fissazione o cessione di idrogeno da parte di un substrato. = un substrato. = deriv. da idrogeno, col sufi, -asi, che . impianto industriale o apparecchiatura da laboratorio in cui si conducono reazioni di reazioni di idrogenazione. = deriv. da idrogenare. idrogenazióne, sf. chim processo catalitico. = deriv. da idrogenare-, cfr. fr. hydrogénation ( idrogenico: idrogenobatterio. = deriv. da idrogeno. idrogenióne (idrogenoióne) protone). = comp. da idrogeno e ione (v.). di idrogeno. = deriv. da idrogeno-, cfr. fr. hydrogénite ( .. assorbito dalle piante e assimilato da loro, dà luogo, insiem col carbonio al genere idrogenomonade. = comp. da idrogeno e batterio (v.).
, bicarbonato. = comp. da idrogeno e carbonato (v.).
= voce dotta, comp. da idrogeno e dal gr. xùoi?
sm. chim. sale che deriva da un acido e contiene nella molecola almeno
di idrogeno. = comp. da idrogeno e sale (v.).
. idruro. = deriv. da idrogeno, col sufi. chim. -uro
quali imprime uno scatto in avanti espellendo da poppa un forte getto d'acqua.
, tumore che nasce sotto la lingua da una raccolta di saliva ne'suoi propri serbatoi
processo di idrogenazione. = comp. da idro [geno] e gomma (v
« stork », corvetta inglese reduce da difnein, ov'è andata a fare studi
occhi per indicare alcun punto di meta da dirigervi la corsa. = deriv.
dirigervi la corsa. = deriv. da idrografia; cfr. fr. hydrographique (
: idropolipo. = voce dotta, da idra, col sufi, -oide, dal
d'acqua. = deriv. da idrolabile. idrolaccolite, sm.
ammidasi). = deriv. da idrolisi], col sufi. chim.
e xooi? 'soluzione ', da xoto 'sciolgo '; cfr. fr
e xorót; 'solubile ', da xoto * sciolgo '. idrolizzarle,
al ciclo terrestre che compiono le acque da quando, sotto forma di precipitazione liquida
di idrologiche. = deriv. da idrologia-, cfr. fr. hydrologique (
. ospo- xóyiov, comp. da ostop 'acqua 'e tbxóyiov 'che
in generale. = deriv. da idrologia-, cfr. fr. hydrologue (
miner. idrodolomite. = comp. da idromagn [esité] e calcite (v
acqua, riscontrabile frequentemente nelle persone affette da pellagra. = voce dotta
vale 2. ant. bevanda fermentata composta da due 2. che serve per le misurazioni
dal gr. gspóiiotvru;, comp. da gstop 4 acqua 'e iidvti <
era fondata sull'osservazione dei movimenti compiuti da un oggetto gettato in acque sacre.
. baldelli, 5-1-64: l'idromanzia è da l'acqua, che, per quello
gr. gspo- jzavreloc, comp. da gstop * acqua 'e pavreia * divinazione
dotta, gr. ùspopisooooc, comp. da ùscop 4 acqua 'e pisouoa
dal gr. 0stop * acqua 'e da melanotallite (v.).
ricercata e quasi del tutto sostituita da altri prodotti di fermentazione).
, 5-2-125: quei sughi vegetabili presi da qualunque parte delle piante, i quali
. g8póp, exi, comp. da gstop * acqua 'e pixi -ito?
medie. ernia delle meningi spinali complicata da raccolta liquida. = voce dotta,
* acqua ', me da un'asta graduata su cui si legge l'
dell'acqua; pneumatico, se costituito da una idrometallurgia, sf. metall
toscana, 14-1-333: andrea gaci da castiglion fiorentino matematico, e più
. veter. idropisia dell'utero provocata da un'ipersecrezione delle ghiandole mucose.
fiume. = deriv. da idrometria; cfr. fr. hydrométrique (
pressione idrostatica, che viene indicata da un manometro; a galleggiante,
= voce dotta, comp. da idrometro e dal tema del gr.
. g8póp.
o installazioni idrauliche. = deriv. da idromodello. idromodèllo, sm.
o di un motore, e controllato da radiocomandi, viene fatto decollare e ammarare
idromorfo: in pedologia, suolo caratterizzato da un'intensa concentrazione di ossidi di ferro
movimento nastico degli organi vegetali, determinato da variazioni del- l'umidità dell'atmosfera;
colpisce le vie urinarie ed è caratterizzata da una grave dilatazione del bacinetto renale,
dilatazione del bacinetto renale, seguita talvolta da atrofia progressiva del tessuto renale; è provocata
progressiva del tessuto renale; è provocata da una raccolta di urina per impedito deflusso
. medie. che è affetto da idronefrosi. idrònfalo, v.
, stabili mento idropàtico, da dieci giorni. mazzini, iv-5-236:
di miracolosa. = deriv. da idropatia. idropatizzare, tr.
ogni verso. = deriv. da idropatia. idropàttino, sm.
dal gr. oscop 'acqua 'e da pattino (v.).
che è tenue, sottobianco ed esce da ulcere cattive, e massime dove per
253: molestata per un anno intero da un'idrope acquosa, passò finalmente dallo stato
di sanità, ii-41: l'idrope dipende da due cagioni: la floscezza e rilassamento
. c. gozzi, i-161: opprèsso da un'idrope nel petto e ridotto presso
vittima di un idrope che... da gran tempo lo travagliava. tenca,
osptotp - (ùtzoq, comp. da ostop * acqua 'e < ss
4 l'azione del fissare ', da 7n) yvup. t 4 fisso '
camente corrispondenti, una vita regolata da una me schina ed egoistica
milion scialacqua. = deriv. da idropico. idròpico, agg.
hidrópìcus, dal gr. ò$p<ù7cixó£, da ù8p
. = voce dotta, comp. da idrope e dal tema del gr.
del battello e in relazione alla velocità da raggiungere, disposta sotto e lateralmente allo
e lateralmente allo scafo, in modo da utilizzare la reazione dell'acqua determinata dalla
cura idropinica. = comp. da idropin [ico] e terapia (v
medie. idronefrosi com plicata da infezione, che si manifesta con emis
accompagnano le eruzioni vulcaniche sarebbero provocati da lenta e continua infil trazione
detta anche anasarca), provocata da causa non infiamma toria,
ottimo, i-520: la idropisia nasce da mala digestione, sicché gli omori indigesti,
hydropisis (plinio), deriv. da hidróps -opis (cfr. idrope).
idroplano '. = deriv. da idropianare. idroplanare, intr.
idrovolanti). = deriv. da idroplano. idroplano, agg.
. sm. speciale battello che, mentre da fermo o a minima velocità è sostenuto
dal gr. oscop 4 acqua 'e da plastica (v.).
matico: sistema di frenatura per le bocche da fuoco (soprattutto impiegato per le artiglierie
navali) nel quale il rinculo viene assorbito da speciali cilindri con funzionamento in parte
dal gr. oscop 4 acqua 'e da pneumatico (v.); cfr
idraulica che trasforma in energia = comp. da idro [volante] e ricognitore (v
l'asse della tursieroso incolore e fluido da parte degli elementi = voce
acqua ', 7tve0|xa 'aria'e da pericardio (v.). idropneumotorace
rcvsop. a 4 aria * e da torace (v.). idropòlipo
. idroscalo. = comp. da idro [volante] e porto (v
esoreattore le cui masse accelerate sono costituite da acqua. = comp. da idro
costituite da acqua. = comp. da idro [volante] e reattore (v
idroricognitóre, sm. aeron. idrovolantc da = voce dotta, comp. dal
verifica frequentemente nella regione ascellare, caratterizzata da un'infiltrazione dura e dolorosa che degenera
e mezzo. = comp. da idro [volante] e scalo (v
. dal gr. oscop 4 acqua'e da sci (v.). idrosciatóre
. dal gr. 0stop 4acqua 'e da sciatore (v.).
e galleggianti. = deriv. da idroscivolante. idroscivolante, sm.
velocità sulla superficie dell'acqua, spinta da un'elica aerea (ed è usata per
gli idrovolanti. = comp. da idrovolantc] e scivolo (v.)
ottico (inventato nel 1890), costituito da un tubo munito di un sistema di
dal gr. oscop 4 acqua 'e da sfera (v.); cfr
. dal gr. 0scop 4acqua 'e da silicato (v.).
munito di siluri che vengono sganciati orizzontali da bassa quota. migliorini [s.
i mas. = comp. da idrovolantc] e silurante (v.)
molti coloranti. = comp. da idross [ile] e azoico2 (v
. fenolo. = comp. da idross [ile] e benzene (v
benzoico). = comp. da idross [ile] e benzoico (v
di idrovolanti. = comp. da idro [volante] e soccorso (v
dall'acido ditionico. = comp. da idro [geno] e solfato (v
rabile. = comp. da idro [geno] e solfito (v
mente ditionico. = comp. da idross [ile] e ammina (v
. hydroxyla = comp. da idrogeno] e solforico (v.)
di sali. = comp. da idro [geno] e solforoso (v
idro- solfuro. = comp. da idro [geno] e solfuro (v
, ecc. = comp. da idross [ile] e ammina, col
glicolico. = comp. da idross [ile] e acetico (v
acetolo. = comp. da idross [ile] e acetone (v
improprio: ossiacido. = comp. da idross [ile] e acido (v
alchilico idrossilato. = comp. da idross [ilé] e alchilazione (v
ossialdeide. = comp. da idross [ile] e aldeide (v
. = » comp. da idross [ile] e antrachinone (v
dell'idrostatica. guglielmini, 1-27: da tutte le proposizioni sin ora addotte e
tutte le proposizioni sin ora addotte e da altre che potrebbero mento perde acqua
che si è detto = comp. da idro [geno] e ossido (v
fotografico). = comp. da idross [ile] e idrochinone (v
: ossidrilato. = deriv. da idrossile. idrossile, sm.
è prodotto dalla dissociazione dell'acqua o da quella degli idrossidi o basi; ossidrile.
ossidrile. = comp. da idro [geno] e ossigeno],
sido. = comp. da idross [ile] e ione (v
di carbonio. = comp. da idross [ile] e amm [ina
. naftolo. = comp. da idross [ile] e naftalene (v
delle proteine. = comp. da idross [ile] e prolina (v
acido salicilico. = comp. da idross [ile] e salicilico (v
.). = comp. da idross [ìle] e streptomicina (v
= voce dotta, comp. da idross [ile] e toluene (v
metallico. = comp. da idrosso- (da idrossile) e complesso (
= comp. da idrosso- (da idrossile) e complesso (v.)
paradosso. -pressione idrostatica: forza esercitata da un liquido in quiete sull'unità di
dal gr. oscop 4 acqua 'e da talc [o], col suff
'e hfìxt) = comp. da idross [ile] e apatite (v
cura idroterapica. = deriv. da idroterapia; cfr. fr. hydrothérapique (
idroterapiche. = deriv. da idroterapia. idrotermale, agg.
riferisce all'azione chimicofisica esercitata sulle rocce da acque minerali calde che circolano nel sottosuolo
un terpene. — comp. da idrogeno] e terpenico (v.)
d'acqua. = deriv. da idrotimetrìa: cfr. fr. hydrotimétrique
sm. chim. strumento costituito da una provetta graduata e da una buretta
costituito da una provetta graduata e da una buretta suddivisa in gradi idrotimetrici
delle acque. = deriv. da idrotimetrìa; cfr. fr. hydrotimètre (
verso luoghi umidi (o secchi) da parte di un organismo animale per trovare
. nella tecnica mineraria, apparecchio costituito da un tubo con un foro di un
, sf. via di comunicazione costituita da una serie di corsi o distese d'acqua
idrozincite, sf. miner. minerale costituito da idrocarbonato di zinco, amorfo o
dal gr. gstop 4 acqua 'e da zinc [o], col
e sono caratterizzati per lo più da alternanza di una generazione asessuata (
; si distinguono idruri salini, risultanti da idrogeno e metalli alcalini e alca lino-terrosi
alcalini e alca lino-terrosi; idruri volatili da idrogeno ed elementi dei gruppi del carbonio
pseudometallici. — deriv. da idro [genó], col suff
, numerose specie della quale, lunghe da 6 a 12 mm, con colori
e no retoma en lui. uguccione da lodi, v-149-66: la muier e i
ant. che non ha preso cibo da un tempo più o meno lungo.
digiuno... fu dato questo nome da uno de gl'intestini del corpo
parabola. banti, 10-560: farsi sposare da un bel giovane di città,
iellato, agg. colpito o perseguitato da iella; sfortunato. bariti
porporino, / ché 'l campo triema da aquilon ferito. = voce dotta,
= voce dotta, lat. hiemàlis, da hiems 1 inverno '; cfr.
ungrum e vinte- gron da'tedeschi e da noi clematide, iemale vinca e provenca
e provenca. = deriv. da iemale1, con riferimento alla stagione invernale
l'inverno. specialmente, tenere il frumento da semina per quindici giorni a due gradi
gradi sopra zero. = deriv. da iemale1. iemalizzacene, sf. agric
; vernalizzazione. = deriv. da iemalizzare. ìeme, sm.
orecchie lunghe, coda corta ma ricoperta da peli molto lunghi, pelliccia bruna striata
egli è ver che discema a pena / da l'umane parole il suo muggito.
dormire. erano gli urli spaventevoli mandati da una gran quantità di iene. pascoli
in uno vaso. e benché non paia da credere, nondimeno dicono che chi la
zibetto, che iena odorifera fu chiamato da pietro castello messinese, indugiò a morire
= voce dotta, lat. ientdchlum, da ientàre 4 fare colazione '.
/ ma l'elleboro e l'iera hai da imbandire, / e pillole che fetide
diacattoliconi... ed altri nomi da fare spiritare i cani. =
durante, 2-230: ieracio, così chiamato da gli sparvieri, i quali come si
ruggine cipria, e altrettante di tinta da calzolai, che si chiama calcanto,
sparviero ', dal gr. lepdcxiov, da lépa£ -axo? 4 sparviero '(
gr. tepaxcrr]? che è da lépot ^ -axo? 4 sparviero '.
i. op
pieghe diritte e rigide, ieraticamente uguali da generazione in generazione. savinio,
di augusto, si come la seconda da livia sua moglie, e ieratica è
panzini, iii-27: descrive il suo corredo da sposa... descrive gli abiti
gr. lepoctixó ^, deriv. da lepào (i. at 'esercitare il
. at 'esercitare il sacerdozio ', da upó? 'sacro '. la
immagini consacrate. = deriv. da ieratico-, cfr. fr. hiératisme (
di 300 ducati di vivere d'omini da bene. tasso, 12-39: ier poi
dolcezza è ne la nostra vita / da ieri. jahier, 190: le
mese o un anno fa a partire da ieri. -con funzione di sm.
i-iii-i- 232: quantunque ei porti da qualche tempo in qua il collare colla
salì al convento. = comp. da ier [i] / [o]
, come ha'tu mutata questa femmina da iermattina in qua. boccaccio, dee.
non delle terrene. = comp. da ier [i] e mattina (v
il trattato. = comp. da ier [i] e notte (v
'pianta sacra '(comp. da lepó <; 'sacro 'e fiordev
. sacra rappresentazione, a volte accompagnata da musica, ispirata a soggetti della storia
cruento). = deriv. da ierodulo (cfr. gerodulia).
, gr. lepósouxo?, comp. da tepóc 'sacro 'e sooxoi;
luciano], iii-1-152: alessandro faceva da ierofante e da adone, e la moglie
iii-1-152: alessandro faceva da ierofante e da adone, e la moglie di un procuratore
e la moglie di un procuratore faceva da venere. 2. per estens
, 6-88: il suo linguaggio da ierofante si potrebbe... tradurre
gr. lepo
indicare che si riprende un discorso interrotto da molto tempo e per cause dolorose,
. lepoxfjpul; -uxo?, comp. da tepó? * sacro 'e
, gr. lepocpópo?, comp. da upó? * sacro * e dal
ocra rossa '. = deriv. da ieroglifo, variante di ieroglifico (v.
di ypacpca 'scrivo'(voce adottata nel 1911 da e. goblet d'alviella
4 discorso '(fu adottata nel 1911 da e. globet d'alviella).
, gr. upóixavri?, comp. da lepó? 4 sacro 'e p
; ieroscopia. = deriv. da ieromante. ieromènia, sf.
si concedeva l'inviolabilità ai pellegrini provenienti da paesi stranieri); giorno festivo.
dotta, gr. lepojx-rjvta, comp. da lepó? 'sacro'e p. 7jv
, gr. upoizópro?, comp. da lepó? 4 sacro 'e p
) p. 6>v -ovo? comp. da lepó? 4sacro 'e p.
. upop. óvaxo?, comp. da tepó? 4 sacro 'e póvaxo
dell'iconostasio si apriva l'arco mascherato da una tenda di percallina rossa. dietro
= voce dotta, gr. upóv (da lepó? 4 sacro ').
, gr. uponoió?, deriv. da lepoiroiéoa 4 celebro un sacrificio, una
, conoscenza '(voce adottata nel 1911 da e. goblet d'alviella).
fussi nata iersera! = comp. da ier [i) e sera (v
idem, 137: elio poria toccare da uno capillaczo corsso tricento livre e dalli
si riferisce a lesse, che discende da lesse, padre di david. -arpa
(ion. trjrpó?) e da matematica (v.). ietromatemàtico
'. pirandello, 7-514: già da qualche anno era diffusissima in tutto il
in un sussurro pieno di comprensione, da iettatrice condiscendente. = voce di
voce di origine merid., deriv. da iettare. iettatório, agg.
giorno... accompagnata dal padre o da una cameriera iettatoria. g. bassani
secondo la superstizione popolare, viene esercitato da determinate persone, soprattutto attraverso lo
soprattutto attraverso lo sguardo, o anche da oggetti. puoti, 26:
, male che falsamente si suppone procedere da persone credute naturalmente malefiche, e talvolta
'ietomètro'. misura-pioggia. fu così chiamato da taluni l'4 udometro 'od 4 ombrometro
voce dell'italia merid., deriv. da iettare. iezabelita » agg.
la chiesa. = deriv. da iezabele (gezabele). iezide
= voce dotta, comp. da ifa e [parenchima (v.)
, gr. ùcpacpeoii;, comp. da òttó * sotto 'e dal tema
= voce dotta, comp. da ifa e micete (v.).
in diverse parti del corpo, prodotto da ifomiceti o da altri miceti affini.
parti del corpo, prodotto da ifomiceti o da altri miceti affini. =
= voce dotta, comp. da ifomiceti, col sufi, medico -orna
, i-203: classificate primieramente le materie da trattare; fatevi come una topografia del campo
sull'entrata. = deriv. da ige, sigla dell'imposta generale sull'entrata
quei cadaveri e quelle carogne, che da per tutto lasciansi insepolti. periodici popolari
con un corso di igiene degli artigiani, da cui speriamo possa tornare vantaggio ad una
? 'salubre ', deriv. da òyii] q 1 sano '; cfr
rigorosa delle diverse norme igieniche e dietetiche da lui stabilite. bocchelli, 2-265:
tanto vero che si filosofa sempre e da tutti..., non resta altra
la testa. = deriv. da igiene. igienista, sm.
igienista, l'archeologo e il geometra da cent'anni fanno a gara per darle il
rica igienista. = deriv. da igiene: cfr. fr. hygiéniste (
(24-5): igli è ferito / da dui begli odi tanto fortemente, /
avesse de l'arte. = da egli per metafonia. igli3,
guerrieri. = deriv. da egli usato come soggetto plur., per
da blocchi di neve sovrapposti in spirali decrescenti
del fumo; ha una finestrella chiusa da una lastra di ghiaccio o da budella
chiusa da una lastra di ghiaccio o da budella di foca; serve come rifugio
a sbavigliare. = deriv. da gnaffo (v.).
nostro navone ma molto dolce e buono da mangiare. gemelli careri, iii-126:
, spagn. [i] hame, da una voce congolese; cfr. fr
, ora, più degno di perdono, da quale parte la purezza? dalla parte
coscienza? = » deriv. da ignaro. ignaro, agg. (
maffei, 6-268: lasciando per ora da parte l'europa, tutto il rimanente
: né, d'altra parte, è da credere che l'ignaro dell'arte,
. boccaccio, vi-104: amor chiamato da ciascuno ignaro, / figurato se'ben
l'ignavia dal calore. -pervaso da un'atmosfera di quiete, di silenzio;
,... io l'ammirava da lungi, voi mel faceste adorar dappresso.
i. frugoni, i-10-31: quanta da me lungi starebbe ignara / invida turba,
, 77-33: materialisti immorali celebrati grandi da un volgo ignaro e corrotto.
ignatóne, sm. ant. uomo da nulla, gnatone. pulci,
li quali... vogliono dentro da te della nobiltà ottenere il principato, sempre
l'ignavia, per cui egli abborre da ogni utile fatica, e vuole oziando
2. per estens. che muove da ignavia, che esprime ignavia.
quel vivere ignavo e impotente già deriso da parini. borsi, 19:
prendendo allor per fermo duce / quel che da mente toglie i pensier pravi.
pieno d'isole e di luoghi abitati da gli uomini. ariosto, cinque canti
. n. villani, i-2-15: da le mura superbe il popol folto /
all'edifizio dei gesuiti... da uno di loro fu data, non considerando
che li dipigne / come li vide da la fredda parte / venir con vento e
che più tosto il mondo cigne. bianco da siena, 2-92: il peccatore maligno
. varano, i-556: crollaro involti da fulminee nubi / sovra le basi ebume
d'annunzio, 4-ii-170: flegias, uscito da un mito igneo, è posto a
3. figur. ant. che deriva da infiammazione. m. savonarola, 61
dolce, 1-29: alcuni colori sono detti da diverse cose: come igneo e flammeo
. d'annunzio, 3-81: arsi da sete di vino e di liquori ignei
vino e di liquori ignei, affranti da infermità senili. 4. figur
messa in oscillazione se sia percossa nei sensi da una grande novità politica. carducci,
= voce dotta, lat. ignius, da ignis 'fuoco '; cfr. fr
varchi, v-608: tutti gli uomini hanno da natura alcuni o semi, o
dotta, lat. ignifer, comp. da ignis 'fuoco', e dal sufi,
, e dal sufi, -fer, da / erre 'portare ', calco del
incombustibile. = deriv. da ignifugo-, cfr. fr. ignifuger (
sostanza ignifuga. = deriv. da ignifugare. ignifugo, agg.
alle ignimbriti. = deriv. da ignimbrite. ignino, agg.
, lat. ignipès -idis, comp. da ignis * fuoco 'e pés pidis
, lat. ignlpótens -cntis, comp. da ignis * fuoco 'e potèns
: animare di sacro fervore. girolamo da siena, i-129: £redo che di tali
intendimento, che in questa vita furon da dio di sacro fuoco igniti e purgati
1 rendere infuocato, accendere * (da ignis 'fuoco '). ignito
poi non volli altro più, se non da presso / mirarlo eretto sul suo carro
. 2. figur. animato da forti passioni, da acceso fervore.
. figur. animato da forti passioni, da acceso fervore. dominici, 2-5
tubo termoionico il cui catodo è formato da mercurio liquido, impiegato come raddrizzatore di
ecc. = deriv. da ignizione] e -tron [e] di
ii-297: la terra, di recente uscita da sotto le acque, in alcune parti
e, per estens., ad armi da fuoco). bruno, 3-590
dotta, lat. ignivómus, comp. da ignis 'fuoco 'e dal tema
che è dal lat. tardo ignire da ignis * fuoco '. ignòbile (
: tutta la sorta sopradetta [di fanciulle da marito] ci conviene lasciare, sendo
e di costumi, ch'è loro impressa da la viltà del nascimento. casalicchio,
semplici poderi, e si concedono anche da baroni e feudatari o suffeudatari inferiori a'
la persona, ancorché ignobile, astenendosi da esercizi ignobili, meni una vita civile
nutre sentimenti meschini; vile. lapo da castiglionchio, 18: chiunque onorificherà me,
ecc.). s. bernardino da siena, iv-81: la cosa quanto più
incorporea si congiunga col corpo grosso composta da quatro elementi per mezo d'un tenuissimo
caro, 10-83: io lo terrò da l'armi / remoto ne'miei lochi
egli è, musa, mai ch'io da te grazia merti, / or me
prove lodevoli e lodate non siano seguite da altre,... o,
dotta, lat. ignóbilis, comp. da [* '* *] - privativo
ed ignobilito. = deriv. da ignobile. ignobiltà, v. ignobiltà
stesse sono queste arti, ma ignobilitate da gl'accidenti. tommaseo [s. v
dire; ma così chiamasi la ignobilitata da volontaria abiettezza. ignobilménte, avv
disnore ricevere per la colpa; che da nobilitade viene,... sì come
nova, non si asteneva da minacciarlo palesemente, tassando con parole ingiuriose
dice: 'per l'arme della giustizia da destra e da sinistra, per gloria ed
l'arme della giustizia da destra e da sinistra, per gloria ed ignobilità,
morto conservava la sua nobile bellezza venutagli da dio. = voce dotta,
4-3-32: sarrei ben un'ignocca da vero. bresciani, 6-xiii-95: ah ignocca
gozzi, i-1-246: io m'obbligo fin da questo punto di farlo cadere in tanta
fieramente contaminata la gloria della vittoria acquistata da minos. tassoni, 7-62: non
stato basso, / ancorché oppresso sia da povertade, / che fare il gran signore
i sommi onorari, in certi casi ha da vincere o da morire, e se
, in certi casi ha da vincere o da morire, e se no, ha
morire, e se no, ha da pagar della testa..., procurano
, ed or poni / tu nome da lodare alla tua colpa? 3
1-211: sentendosi all'improvviso ingiuriare villanamente da una finestra, sfidò con furiosa voce a
che han viaggiato con me scantonano ignominiosaménte da tutte le parti come cani bastonati.
, 453: 'ignoranza 'differisce da 'ignorantaggine '. la prima indica
in mala parte, come quella che viene da proprio difetto, ed è per lo
difetto, ed è per lo più accompagnata da zotichezza, presunzione, superbia, ecc
-in senso concreto: parola o atto da persona ignorante, villana. di
ignorantaggini. = deriv. da ignorante. ignorante, agg.
. -anche sostant. zanobi da slrata [s. gregorio magno volgar.
, disse che non gli pareva che fosse da fuggire qualunque partito per salvare la patria
re... non si curò torsi da pericolosa guerra con ignominiosa pace. b
a questo martirio: -non poter disgiungere da un'imagine ignominiosa un'imagine innocente.
possa godere. = deriv. da ignominia. ignominità, sf. ant
: né, d'altra parte, è da credere che l'ignaro dell'arte,
: di questo nobilissimo ordigno della carta da navigare che noi abbiamo furono ignoranti gli
volle una cosa e ne fece un'altra da lui non voluta. -che è
il quarto [vascello], condotto da un capo ignorante, si abbruciò nel
: tale opera interessante presa in mano da un ignorante abbreviatore, questi pensò ignorante
. dobbiamo sempre temere e orare. guido da pisa, 1-96: lo prelato.
essere dolce ammonitore. s. caterina da siena, iii-158: tu se'quello
dirmi... ch'io la fo da ignorante e da stolto pensando solamente d'
ch'io la fo da ignorante e da stolto pensando solamente d'uscire di recanati
voce dell'imperiti ignoranti, che sia da soni e strepiti causati dal ventre ripieno
5. per estens. che deriva da ignoranza (o anche da semplicità d'
che deriva da ignoranza (o anche da semplicità d'animo, da buon senso)
o anche da semplicità d'animo, da buon senso). loredano, 2-i-63
celebre medico può essere di leggieri soppiantato da un ignorantone, che spacciatosi per mago
. doni, 135: non è egli da ridersene, quando si vede un gran
senza dispregio 'frères ignorantins ', da taluni in italiano 'ignorantelli '. carducci
loro quegli aiuti e quei vantaggi che da me ignorante- mente speravano. =
ignorantumi burocratici. = deriv. da ignorante, col sufi, collettivo e spreg
de'medicanti... non conoscesse da che si movesse,... quasi
può essere colpevole, se è determinata da negligenza, o incolpevole, se non
guittone, xxv-77: ch'ignoranza -non da ben far ne tolle, / quanto
? leopardi, iii-935: non si da umiliazione o avvilimento maggiore di quello ch'
, 4-56: laurea è di solito dispensa da imparare: il pezzo di carta su
zucca mal salata. mascheroni, 8-67: da questa porta risospinta, al lampo /
: la dittatura illuminata non è forse da preferirsi al voto dell'ignoranza?
positivo (secondo la filosofia di nicolò da cusa). citolini, 5:
ant. sconoscenza. s. caterina da siena, i-241: non schifando né fatica
; imperfezione. s. caterina da siena, i-115: meglio è dunque che
amica, / quel ch'io chieder da te posso, diletta? linati, 20-158
dal solo iddio... e ignorato da una certa moderna stolidità che ardisce nominarsi
= voce dotta, lat. ignorare, da ignàrus * ignaro '; cfr.
anche avuto molto piacere di rimaner ignorate da ogni persona; ma la cosa non
. fogazzaro, 1-255: ritornai qua da un'altra parte,... cercando
. ignoranza. 5. bernardino da siena, ii-291: el decimo conoscimento
in ordine... questo era da nui ignorato, e la ignorazione procede da
da nui ignorato, e la ignorazione procede da le liste mandate da v. a
la ignorazione procede da le liste mandate da v. a ex. tia. b
la primaria cagione della caligine in cui da tanti si giace. rosmini, xiii-325:
voce dotta, lat. ignóràtio -ónis, da ignorare 'ignorare '. ignòscere
visitato o percorso; inesplorato. francesco da barberino, ii-374: sai ben che son
gli anni, io veggio uscire / da l'estreme contrade di ponente / nuovi argonauti
dai più fra i repubblicani e tenuto da noi siccome concetto anti-progressivo. d'annunzio,
è un circolo, che, movendosi da un ignoto e girando per alcuni che
4. non comprensibile, difficile da indagare e da spiegare; occulto,
non comprensibile, difficile da indagare e da spiegare; occulto, misterioso, arcano.
grande enigma ai pensier miei, / da te solo compreso e ignoto a noi.
del tutto ignota. -non conosciuto da altri; segreto. tasso, 19-76
/ cinto fu il corno e 'l piè da cauta mano, /...
dotta, lat. ignótus, comp. da in-negativo e gnòtus, forma ant
gnòtus, forma ant. di nótus, da [g] nóscire 1 conoscere '.
zucca. = deriv. da gnucca-, cfr. rohlfs, 161:
damento dei corpi. = deriv. da ignudare. ignudare, tr. letter
è ignudo. = deriv. da ignudo. ignudità, sf.
la mansuetudine. = deriv. da ignudo. ignudo (ant.
di toscana). compagnetto da prato, 232: poi che m'ài
3-65: erano ignudi, stimolati molto / da mosconi e da vespe ch'eran ivi
ignudi, stimolati molto / da mosconi e da vespe ch'eran ivi. bibbia volgar
/ con un sorriso d'oro / da 'l ciel guardava apolline. saba, 214
vivere innamora. bocchelli, 14-25: da dietro una tenda fu cavata ignuda una ragazzina
del tuo corpo, veduta ignuda, è da se sola una face che con amore
ignudo di mercurio inda- farito facendosi procedere da fischiatine. -mezzo ignudo: semisvestito
, / semivestite, si dirla, da un grave / barbassoro: ma a noi
. -non sellato, non montato da cavaliere (un cavallo).
dispregiare la carne tua. s. caterina da siena, iv-278: tanto è la
spendeva alla taverna, e, ripreso da alcuni, disse: poi che domenedio vuole
or via perché non togli / a me da le mie man quest'arco, e
quest'arco, e queste / armi da le mie spalle, e ignudo lasci
. ompagni, 3-10: vennono da san gallo... con le spade
, come quando è ignudo. benvenuto da imola volgar., ii-57: pochi dì
con alcun'altra cosa si pone, da alcuni volgarmente detto, non pongo.
materasso e le lenzuola disfatte. -liberato da un'incastellatura. bellori, i-160:
può esser luogo. -non velato da nubi, non offuscato (un astro,
. ottimo, i-419: sono vegliati da spiriti ignudi, li quali volgarmente chiamano
giambullari, 211: debbe currado partir da voi per andarsene ignudo e solo,
, nondimeno son pregne in maniera che da quelle infiniti ruscelli derivano. l. salviati
nomi de'consoli ignudi senza le cose da loro fatte, che ardisca di scriverli
fugitivo, a me fallace, / da cui non spero in vita aver mai
di te, non fia ch'altera / da la sua nudità tua vista escluda,
prodezze. 11. immune (da danni, pericoli, inconvenienti);
pericoli, inconvenienti); libero (da vizi, da difetti, da imperfezioni)
); libero (da vizi, da difetti, da imperfezioni). marsilio
libero (da vizi, da difetti, da imperfezioni). marsilio da padova volgar
difetti, da imperfezioni). marsilio da padova volgar., i-xi-6: per cierto
la quale posano certi ignudi, inviluppati da festoni. baldinucci, 9-iv-110: non
. = comp. per giustapposizione da ignudo e nato (v.).
di questa fanciulla? = deriv. da gnuno 'niuno '. cfr. rohlfs
. òypé|i. trxaotov (comp. da ùypó <; 'umido 'e gpjrxaorpov
'e gpjrxaorpov 'impiastro ', da é{i. 7rxdtoocù 'spalmo ').
: 'igròbata ', nome dato da illigher alla famiglia xxxv del suo sistema
. òypó3io <;, comp. da ùypót; 'umido 'e pio?
l'umidità relativa dell'atmosfera, composto da un igrometro ad assorbimento collegato con una
dal gr. òypóg 'umido 'e da xóyoc 'discorso'; cfr. fr.
dal gr. ùypós * umido 'e da fiérpov * misura '; cfr.
un gas. = deriv. da igrometrico-, cfr. fr. hygrométricité (
il corpo igrometrico. = deriv. da igrometria-, cfr. fr. hygrométrique (
. óypó <; * umido 'e da vocotóc 'compresso '.
igroscopicità del cotone era nota a lionardo da vinci che ne approfittò per farsene un
dissipa mai. = deriv. da igroscopico-, cfr. fr. hygroscopiciti (
lo più dall'acqua marina, costituito da soluzioni acquose di sali. = cfr
, che ih li pende da la barba al petto. boterò, 1-221
riferimento alla maga circe). antonio da ferrara, 117: non è mester el
la scusa. = deriv. da aqua, aigua, col suff. -ana
in senso magico-spiritico. cfr. giacomino da verona, xxxv-1-633: « né sirena
e di notevole lunghezza; pelle rivestita da squame cornee; lingua corta e spessa
dei dinosauri, carat terizzato da serie di piastre ossee decorrenti sul
. scient. iguanodon -ontis, comp. da iguana1 e dal gr. òboùq
a regime erbivoro, di dimensioni variabili da una quarantina di centimetri fino a io
fa miglia bignoniacee, alto da 4 a 5 m; con fiori
en trou, mets-la en trou » seguito da un ghigno: ih ih ih ih
« ih ih », « c'è da essere allegri ». = voce onomatopeica
incitamento o comando d'arresto per bestia da tiro o da soma, in partic
d'arresto per bestia da tiro o da soma, in partic. il cavallo
= voce giapp., comp. da batta 1 fiore che prende vita '
che cominciano per itj, y seguite da vocale) e ha la funzione, per
(v.). giacomo da lentini, 44: sì come il sol
mette davanti a'tutti quei nomi che da che sia consonante cominciano, eccetto che
che sia consonante cominciano, eccetto che da la « s » dopo la quale seguita
lumini. -con aferesi. giacomo da lentini, 35: io t'ameragio /
carducci, 873: il suo fatale da gli occhi d'aquila, / le
retaggio. ojetti, i-9: quel sentirlo da per tutto nominare il capo dava,
mi racconcerò la lunga chioma e vestirommi da ragazzo. firenzuola, 216: oh
-dinanzi a un aggettivo possessivo seguito da un nome di parentela (ma oggi,
di quell'età le navi loro) e da tre fregate. nievo, 2-147:
', per liberare la compagnia rubattino da ogni responsabilità. -dinanzi al nome
bianca oliva. manzoni, 314: da un poggio aereo, / il
(223): noioso gli fosse il da lui dipartirsi. redi, 16-vi-123:
16-vi-123: con esso potetti riconfrontare il da me osservato. -il che:
: v. a; dal { da 'l): v. da; del
{ da 'l): v. da; del: v. di; col
astratto o il generico. francesco da barberino, i-241: io non vidi mai
un aggettivo o soprannome, in modo da dare risalto alla qualità o al titolo
peccatore, quantunque grande, che fugga da dio, e non più tosto correrà al
(229): per tutto, chiamato da loro perotto il piccardo, era conosciuto
di tripoli, che pace / seppe impetrar da i franchi e regno insieme. manzoni
. crescenzi volgar., 9-14: da indi innanzi si muti due volte il giorno
in terra. tasso, v-28: da roma, il 17 gennaio 1591. botta
commette vizio quando, con parola che cominci da s con un'altra consonante, si
sen va col cavaliero. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,
: la scienza ha avuto il gran che da sudare per ispingersi innanzi in quella sua
compì, ogg.). giacomo da lentini, 54: poi l'amor naturalmente
. 0. rinuccini, 45: da lungi il vidi che dolente e lasso /
. -con aferesi. giacomo da lentini, 57: quand'om è un
di una prop. oggettiva. mico da siena, 453: io il vidi a
altri cavalieri arme portare. s. caterina da siena, iii- 192: chi
morte? essa gratitudine. s. bernardino da siena, 41: quando iddio ebbe
di compì, oggetto). compagnetto da prato, 229: geloso, battuta m'
. d'annunzio, iii-1-548: è bello da vedere e assai gioioso / nella notte
'l sosterrano in pace, / ca da te, altissimo, sirano incoronati. giacocomino
aguzzato e rigido mostra vento dovere essere da quella banda; dalla banda di sotto,
= voce dotta, lat. hilaràre (da hil&ris * allegro '). ilarato
? -gridò la moglie, quasi ilarata da un lampo di speranza. ilarca (
ilare scherzavi. montale, 2-18: da un palco / attendevano donne ilari e
animali. carducci, iii-4-49: giù da gli alberi, su da le floride
iii-4-49: giù da gli alberi, su da le floride i siepi, per l'
, 5-721: il giovine, mortificato da quell'ansia scomposta, quasi ilare,
. 3. che appare pervaso da una gioconda vivacità (un atteggiamento dello
gengive; e nell'agitazione ilare usciva da lei un profumo più acuto come quando viene
a fior di pelle. — libero da preoccupazioni (un periodo della vita)
anni, già scriveva: « vengo da un solitario passeggio -conosco ch'io nacqui per
richiudevano al passaggio di acquazzoni così veloci da sonare ilari come quelli delle opere comiche
ilari e rilucenti. carducci, 516: da le vie, da le piazze gloriose
carducci, 516: da le vie, da le piazze gloriose, / ove,
cinque minuti la terra muta faccia. da ilare e colorita s'è fatta livida
scoppio di riso. monaldo da sofena, xvii-194-5: che 'n tanta ilaritate
sile / le braccia a l'avo da l'opima cuna, / ne la festante
la nova... della sua partenza da trento... ha riserenato questa
voce dotta, lat. hilaritàs -dtis (da hildris) -, cfr. fr.
, dal gr. ixocpcpsia, comp. da ixapó? 'giocondo 'e
coronavano di corona d'oro, portavano da principio i calzari semplici, e poi
4 aulodi ', che erano poeti da flauto, cantavano tanto i maschi quanto
di canti festosi ', comp. da lxapó <; 4 giocondo 'e <
fusse il 4 medesimo o pochissimo differente da quel poema, che fu chiamato ilarotragedia '
sapendo io che questa ilarotragedia fu interpretata da suida con la voce 4 fliacografia '
della ilarotragedia si attribuisce a un certo rintone da taranto e costui usava, come ne
gr. lxapotpoty
voce dotta, gr. ixtj, da gixw 4 stringo insieme ', di
. cosmog. ammasso primitivo di materia da cui deriva l'universo; caos.
l'universo; caos. guido da pisa, 1-13: questo facevan li antichi
equatoriale e deh'amazzonia, costituita da erbe, arbusti e alberi distribuiti
alberi distribuiti secondo una disposizione tale da formare foreste più o meno estese
. = voce dotta, comp. da ileo e dal tema del gr. xéfxvco
. = voce dotta, comp. da ileo 4 ilio1 'e dal tema del
ileo; enterite. = comp. da ile [o], col sufi.
ileon. campania, 13-57: quando da l'ileo al colo il cibo passa,
meccanico: quando l'occlusione è determinata da ostruzione o strozzamento. - ileo biliare
- ileo biliare: quando è causata da un calcolo biliare passato nell'intestino.
più al plur. ilia -ium, da cui anche la forma ilium): 4
nell'ileo. = comp. da ileo e cecale (v.).
= voce dotta, comp. da ileo 'cieco'(v.) e dal
= voce dotta, comp. da ileo, dal gr. xuoxt? 4
destra inferiore. = comp. da ileo e colico (v.).
del colon. = comp. da ileo e colite (v.).
dell'ileo. = comp. da ileo, colo \ n \ (v
= voce dotta, comp. da ileo, colo \ n \ e dal
della nuca. = comp. da ileo (ilio) 4 osso del bacino
coxofemorale. = comp. da ileo (ilio) 4 osso dell'anca
. = voce dotta, comp. da ileo (ripetuto con valore recipr.
basso ventre. = comp. da ileo (ilio) 4 osso dell'anca
basso ventre. = comp. da ileo (ilio) 4 osso dell'anca
e all'ischio. = comp. da ileo (ilio) 4 osso dell'anca
cresta iliaca. = comp. da ileo (ilio) 4 osso dell'anca
anteriore dell'anca. = comp. da ileo (ilio) 4 osso dell'anca
esterno della coscia. = comp. da ileo (ilio) 4 osso dell'anca
ileo e pube. = comp. da ileo (ilio) 4 osso dell'anca
quindi neu'iliache, = comp. da ileo, retto (v.),
e plastica (v.). e da queste nel tronco maestro della vena cava,
= voce dotta, comp. da ileo, retto (v.) e
, lat. tardo illdcus, deriv. da ilium 4 ilio '. dell'
= voce dotta, comp. da ileo e dal gr. (boc
. = voce dotta, comp. da ileo, sigmoide (v.) e
= voce dotta, comp. da ileo e dal gr. oxóp. a
osso piatto, asimmetrico, costituito primitivamente da tre parti ossee: ileo, pube
illdcus, dal gr. ixiaxó; (da ''ixtov = comp. da
da ''ixtov = comp. da ileo e tifo (v.).
= voce dotta, comp. da ileo e dal gr. toiatj 'taglio
]: 4 iliaci ', giuochi istituiti da augusto in memoria della battaglia d'azio
episodi di poemi omerici e ciclici corredati da brevi iscrizioni; appartengono al i secolo
. = voce dotta, comp. da ileo, trasverso (v.) e
= voce dotta, deriv. da ilex, -icis 4 elee '.
corda che serrasse il ventre, accompagnato da una costipazione totale, da un'enfiagione
, accompagnato da una costipazione totale, da un'enfiagione dell'addome, da vomiti
, da un'enfiagione dell'addome, da vomiti frequenti e così considerabili che talvolta
, 2-29 (i-977): ma lasciamo da parte tutti gli altri disagi e tanti
regolato e generoso e si lascia trasportar da le passioni del corpo, ché una lunga
1-vii-177: il fato disponeva e conduceva da sé gli affari d'alemagna...
possiamo dire che i prodigii di cristo furono da lui effettuati, in così gran numero
). letter. leccio. bartolomeo da s. c., 341: era
i fianchi stessi. vito da cortona volgar., xxi-754: togli parte
ilii ch'io patisco, e portane teco da quinci innanzi, sì ch'io noi
gr. txio <;, da txiov 4 troia '. iliocristale
= voce dotta, comp. da ilio1 e dal lat. crista 4 cresta
creste iliache. = comp. da ilio1 e pelvico (v.).
amor... / illanguidisce e manca da per sé, / se il piacer
forteguerri, iv-37: come ebbi finor da tema e speme / l'alma agitata
che mi è tolta, tormentato / da reo pensiero acerbo, / illanguidisce e resta
cavallo. = comp. da ilio1 e spinale (v.).
, spezie di malinconia 0 malattia cagionata da innamoramento. = forse da una
cagionata da innamoramento. = forse da una voce araba, inàbile,
i cuori. = comp. da in-con valore negativo e dal lat. labilis
umana generazione in fra li suoi lacciuoli da ogni parte in- lacciata e conclusa.
frugoni, 3-1 * 418: sei immune da questa colpa, che con tanto suo
si illacci e confermi, sicché sia da lui riprovato. f. f. frugoni
s'inlaccia. = denom. da laccio (v.) con in- (
, stovigli et altre arme pendenti a fascie da un teschio di bue o di maiale
dotta, lat. illacrimàbllis, comp. da in-con valore negativo e lacrimàbllis 'lacrimevole
dotta, lat. illacrimàre (comp. da in- * sopra 'assimilato in il-e
dotta, lat. illacrimdtus, comp. da in-con valore negativo e lacrimàtus * compianto
sono sicure. = deriv. da illagare. dlaidire (inlaidire)
ed infracida col mancar dello spirito, da cui nasce la beltà che lo riforma
vitale movimento. = denom. da laido (v.) con in- (
era l'illanguidimento. = deriv. da illanguidire. dlanguidire (ant. inlanguidire
mazzini, 11-411: fa un tale caldo da due giorni, che spossa, illanguidisce
illanguidirla per viaggio. = denom. da languido (v.) con in- (
la mente, se trovasi destituta affatto da una varia dottrina e cognizione di lingue?
lascia i remi la mano, e da se stessa / si ripiega la vela.
un po'lo stomaco, illanguidito abbastanza da un cibo assai misero e sempre lo
bisticciò... per la strada da prendere. -diventato torpido, lento
: la voce * possendo 'è da notare, come facilmente illanguidita a posta
uno laco. = comp. da in- (assimilato in il-) 'sopra'e
le effusioni. = deriv. da illaqueare. illaqueare (ant.
e chiusa. ceresa, 1-65: nassa da captivare atena e sparte, / da
da captivare atena e sparte, / da illaquear sabina e termodonte. sanudo,
, 14-19: sono stato circuito, illaqueato da inglesi, da gente che ritiene 400
stato circuito, illaqueato da inglesi, da gente che ritiene 400 franchi come 400 soldi
dotta, lat. illaqueare, comp. da in-illativo e laqueàre, da làquèus 4
comp. da in-illativo e laqueàre, da làquèus 4 laccio '. illaqueato (
delle coscienze. = deriv. da illaqueare. illardare, v.
lasciando anch'essa inlascivir la mente, / da i pensier maschi a gli amorosi e
e di grazie. = denom. da lascivo (v.) con in- (
può dilatare... sarebbe almeno da scrivere * inlatabile '; ma più chiaro
ligamento illativo, tirando il conseguente inaspettato da una metafora di proporzione. magalotti,
uomini, se non era altro che uomo da poter egli solo asserire un paradosso illativo
illativus e inlativus 4 conclusivo '(da hiatus, part. pass, di inferre
i danni illati e inferendo a voler da quella appellarsi. = voce dotta
voce dotta, lat. illàtor -oris, da hiatus, part. pass, di
per sola illaudabile tema di fantasticati cicalecci da campanile, a camuffare... una
= voce dotta, lat. illaudàbilis, da illauddtus 'illau dato '
dotta, lat. illauddtus, comp. da in-con valore privativo e laudàtus 'lodato
avverbio. = comp. da in- (assimilato in il-) con valore
ellera oscura. = denom. da lauro (v.) con in- (
ripiena di maccheroni, in una teglia da mandare al forno. illavàbile, agg
promesse... non si truovi imbrattato da tratti del più negro di tutti i
più negro di tutti i carboni, illavabili da ogn'altr'acqua, che del fiume
di oblivione. = comp. da in- (assimilato in il-) con valore
ornamenti ecclesiastici. = comp. da in- (assimilato in il-) con valore
sf. processo mentale con il quale da una o più premesse (anche arbitrarie)
deduzione, argomentazione. marsilio da padova volgar., i-13-2: per maniera
non ordinato dalla autorità, ma dedotto da una propria ragionata illazione, è forza
verità. rosmini, xxvii-246: l'azione da me sofferita suppone un essere che la
per via di riflessione e di argomentazione da determinate premesse; conclusione; affermazione,
, ix-115: non era preceduto alcun danno da togli da uscochi, ma
preceduto alcun danno da togli da uscochi, ma era una provocazione e illazione
tardo illàtió, -ónis (apuleio), da hiatus (v. illato)
argento. = * comp. da in- (assimilato in il-) con valore
6-1-205: ricevi, messere, me fuggente da queste illecebre, perciocch'elle me da
da queste illecebre, perciocch'elle me da te fuggente ricevettero. a. degli
da'parenti,... voi da mille migliaia illecebre del secolo, separeranno
, allettamento '; deriv. da illicère 'adescare, allettare, se
illecebrum verticillatum, con fusto gracile alto da io a 20 cm. mattioli
provocante. cavalca, 20-66: pàrtiti da me, ingannatrice e illece- brosa concupiscenzia
e di presente illecebroso diletto? girolamo da siena, ii-17: poveri per spirito sono
, lat. illecebrósus 'allettante * (da illè cèbra 'lusinga '
si muova a dilettarsene illicitamente. buonaccorso da montemagno volgar., xxxi-151: conciosiacosaché
, immorale, peccaminoso. bartolomeo da s. c., 21-4-6: le
iv-xi-7: le ricchezze... vengono da fortuna aiutatrice di ragione, sì come
dice e fa, è inlecito, e da dio e dalla chiesa interdetto e vietato
un tal volere illicito, / fugendo da chi tutti i mal derivano, / ché
ariosto, 43-15: perch'avesse esempio da seguire, / ogni pudica donna che
la donna, sia ritrovato in fragrante da parenti della donna, i quali per
al buon costume. s. bernardino da siena, 69: sempre [gli avari
quella pietade illicita, la quale compunta da i lamenti altrui mi costrinse a chiedere ed
è lecito,... vien da incontinenza. 5. sm. dir
dotta, lat. illicitus, comp. da in-con valore negativo e licìtus 'lecito
illegale. = comp. da in- (assimilato in il-) con valore
, di sangue. = deriv. da illegale; cfr. fr. illégalité '
in giro. = deriv. da illegare. illegare, tr.
. ant. legare. domenico da montecchiello [tommaseo]: il quale illega
arici, i-163: sento commosso / da per tutto uno spirto errar di germi
1-202: la favitta era tanto bellina da essere più illeggiadrita che altro da qualche
bellina da essere più illeggiadrita che altro da qualche ricciolino spostato. carducci, ii-8-329
riccor v'inlegiadrìo, / lettere mie da voi non respo- st'hanno.
giono vergognosi guadagni. = denom. da leggiadro (v.) con in- (
nuovi, andavasi guardando d'intorno e da lato. m. adriani, 3-1-22:
, non so se illeggiadrita o ingolfata da un costume singolarissimo. illeggi&dro,
carrettella di faccia. = comp. da in- (assimilato in il-) con valore
la poesia. = comp. da in- (assimilato in il-) con valore
, 739: fu poi usurpato quello stato da questi sforzeschi illegittimamente. caro, 3-3-229
dominio della legge morale, e desumiamo da quella la legittimità o rillegittimità d'ogni
della decisione. 2. filiazione da genitori non uniti in matrimonio. 3
. 2. che è nato da genitori non uniti in matrimonio, naturale
paolo iii. carducci, iii-9-156: da lui, per un figlio illegittimo di ebles
'l debito della propria condizione gli ritraeva da i pensieri d'illegitime compiacenze. salvini
. mazzini, 46-237: non s'ha da tollerare che, per vani terrori o
volte anche alle coste illegitime, e talvolta da pochi giorni in qua interno calore
. ii); comp. da in- (assimilato in il-) con valore
propria del leone. = denom. da leone (v.) con in- (
ma passante. = denom. da leopardo (v.) con in- (
carnevali bolognesi. = denom. da lepido (v.) con in- (
dotta, lat. ilupidus, comp. da in- (assimilato in il-) con
illaesibilis 'invulnerabile ', comp. da in-con valore negativo e * laesibilis, da
da in-con valore negativo e * laesibilis, da laesus * ferito, leso '
sano e salvo, incolume; immune (da una malattia). ariosto
l'arme, / io lo vedrò da noi partire illeso. tasso, 7-8:
che fosse illesa. -immune da offese e da danni morali. buti
. -immune da offese e da danni morali. buti, 2-609:
giorgio dati, 1-84: deliberò, concitato da ira e da timore, poiché egli
: deliberò, concitato da ira e da timore, poiché egli s'era fino a
6-11: pochi comuni furono così prudenti da tenersi sempre illesi di siffatte tirannie.
. f. maffei, 165: fu da lui, senza l'intervento di alcun
così puro ed onesto, e così illeso da ogni viltà, da non meritarmi una
e così illeso da ogni viltà, da non meritarmi una così disonorante distinzione? luzi
-ant. libero, esente (da gravami, da offese nemiche).
. libero, esente (da gravami, da offese nemiche). machiavelli,
= voce dotta, lat. da illaesus, comp. da in-con valore
, lat. da illaesus, comp. da in-con valore negativo e laesus, part
. vi nascono poscia i fonghi buoni da mangiare. = deriv. da
da mangiare. = deriv. da letame (v.) con in- (
spirito,... diede gli ordini da per tutto acciò fossero visitate tutte
rende letargici. = denom. da letargo (v.) con in-
leti, 6-11-3: svegliatisi da buon senno i veneti senatori dal placido
bevuto a gara, / e giacevan da bacco illetarghiti. giannone, 178: l'
il sole (non essendo questo proveduto da uomini illitterati e dati a'fatti deltarmi
43): all'entrare si sentì preso da quella suggezione che i poverelli illetterati provano
dotta, lat. illitteràtus, comp. da in-con valore negativo e litteràtus 'letterato';
della scrittura. = comp. da in- (assimilato in il-) con valore
la causa di tale disconveniente errore nasce da ignoranzia negativa e ha la origine dalla
massimi nella illetteratura. = comp. da in- (assimilato in il-) con valore
dotta, lat. illibàbllis, comp. da in-con valore negativo e da libare '
comp. da in-con valore negativo e da libare 'gustare 'e anche * diminuire
della repubblica. = deriv. da illibato. illibato, agg.
) che non è contaminato e corrotto da azioni, da pensieri, da desideri
è contaminato e corrotto da azioni, da pensieri, da desideri disonesti o turpi
corrotto da azioni, da pensieri, da desideri disonesti o turpi; puro, onesto
sua casa. -ant. libero da pericoli, sicuro. becelli, 1-153
del denaro] anzi la morte / da sé, né volle aiuto di notaio
. illibàtus 'integro ', comp. da in (assimilato in il-) con
viva forza. = comp. da in- (assimilato in il-) con valore
non l'arti. saraceni, i-io: da tacita invidia contra il fratello tocchi,
ciò è quelle le quali non erano da uomini liberi e che potevano esercitare ancora
, cioè quelle le quali non erano da uomini liberi, e che potevano esercitare
ignobile, sordido ', comp. da in- (assimilato in il-) con valore
e di furor di partito il censore, da che le intarsiature del tasso provano se
degl'interessi domestici, ma in modo da non dar luogo a sospetto d'avarizia e
, lat. illiberàlitàs -àtis, comp. da in (assimilato in il-) con
a lei contrastano. = comp. da in- (assimilato in il-) con valore
e illibidinisce. = denom. da libidine (v.) col pref.
richiamo, zimbello, adescamento ': da illicère 'adescare, allettare, sedurre
allettare, sedurre '(deriv. da lax, lacis); cfr. illecebra
.]. = comp. da in- (assimilato in il-), con
cenziato. = comp. da in- (assimilato in il-) con valore
sono illecite. = deriv. da illicito, variante di illecito (v.
computo di ricavare potranno fruttare tanto da assicurare gli assegni a mia madre
che noioso rincrescimento. = comp. da in- (assimilato in il-) con valore
suo limite? = comp. da in- (assimilato in il-) con valore
. (illìmito). letter. liberare da ogni vincolo e limite; liberalizzare.
dei venditori. = comp. da in- (assimilato in il-) con valore
attuazione concreta. = deriv. da illimitato. illimitato (ant.
questa, che infinita profondità a tentarsi da qual si voglia inlimitato corso di sì
limitato, che si trasloca di continuo da un momento all'altro. ma questo
esercitarla. mazzini, 38-10: avendo da un lato la tirannide illimitata, dall'
, lat. tardo illimitàtus, comp. da in (assimilato in il-
dello spazio. = comp. da in- (assimilato in il-) con valore
veggenza felice. = denom. da limpido (v.) col pref.
come illimpidito. = denom. da limpido (v.) col pref.
labrorum o bassia longifolia), da cui si ricavano prodotti particolarmente utili
illipe latifolia. = deriv. da illipe, col sufi. chim. -ene
foco istesso. = comp. da in- (assimilato in il-) con valore
a illiquidare. = denom. da liquido (v.) col pref.
umore / d'espulsion durissima e ritrosa / da non s'illiquidir per così poco.
così poco. = denom. da liquido (v.) col pref.
. - anche: situazione finanziaria caratterizzata da penuria o indisponibilità di denaro liquido.
denaro liquido. = deriv. da illiquido. illiquidito (part.
dire che per lui non v'è da disputare il suo conto punto nè poco;
ecc.). = comp. da in- (assimilato in il-) con valore
, li nomi de'quali la vetustà da le menti de li uomini ha già cancellato
di illirismo. = deriv. da illirio, nel significato di * dalmatico '
detta da'greci 'enelasis ', e da latini 'illisióne '. =
lat. illisió -ónis 'urto '(da illisus, part. pass,
le cose. = deriv. da illividire (con cambio di coniugazione).
illividirono reciprocamente. = denom. da livido (v.) col pref.
fronte oscena e la deforme spalla / da la verga d'ulisse illividite / su 'l
divenuto plumbeo, fosco; illuminato da una luce cupa e fredda, fra il
[la luna], il più illividito da macchie, il più ingombro da eccessi
illividito da macchie, il più ingombro da eccessi, sempre mutabile negli aspetti,
, le. s. bernardino da siena, 106: valeva il'oro da
da siena, 106: valeva il'oro da c a cl fiorini l'una.
. stefano protonotaro, 135: beni è da blasmari / amur virasementi, /
amur virasementi, / quandu illu dà favur da l'unu latu, / e
, qua; colà. pietro da bascapè [in rohlfs, 909]:
va seguitando. uguc cione da lodi [in rohlfs, 909]:
e dentro 10 serra. bonvesìn da la riva, xxxv-1-697: lo monego
cose illodabili. = comp. da in- (assimilato in il-) con valore
n. franco, 3-29: stavansi da me poste in campo le tre bellezze
lor lodi et illodate tutte restarsi le parti da me proposte. groto, 1-142:
1-142: né io ora sarei necessitato da povertà di stile a lasciare illodati i meriti
di morire oscuri. = comp. da in- (assimilato in il-) con valore
illodevoli dei governanti. = comp. da in- (assimilato in il-) con valore
sua illogica. = comp. da in- (assimilato in * 7-) con
, sforza invincibilmente a toglierlo anche da quel punto che illogicamente si immagina esserne
contrario alla logica. = comp. da in- (assimilato in il-) con valore
sempre vincitore. = comp. da in- (assimilato in il-) con valore
logismi. = deriv. da illogico. illóra { ilòta)
, in quel tempo. bonvesin da la riva, xxv-1-686: lo bon patron
landino, 283: l'anima creata da dio è pura. ma el peccato
in questa mia scuffia, era suscido da dovero, poiché me l'ha tanto inlordata
l'uomo. = comp. da in- (assimilato in * 7-) con
cose sacre avendo. = deriv. da illordare (v. anche inlordo).
dotta, lat. illòtus, comp. da in-con valore negativo e lótus, part
). ant. risplendere. vito da cortona volgar., xxi-760: il fuoco
dotta, lat. illucère, comp. da in-con valore rafforzativo e lucere 'splendere
al figur. 5. carlo da sezze, i-281: [lo spirito di
lo illucida tutto. = comp. da in- (assimilato in il-) con valore
dalla sua bontà rapporto a persone e da fatti tuttavia confusi ed equivoci. foscolo
l'abate tenne con me un contegno da illudere. rosmini, xxvii-53: non c'
14-22: l'inghilterra è paese che illude da lontano, ma da vicino spaventa.
paese che illude da lontano, ma da vicino spaventa. saba, 225: io
. non s'avvede che s'illude da se medesimo. carducci, iii-25-47: brontoliamo
? sbarbaro, 5-56: altri alberi ingialliscono da un sol lato; e nei giorni
dotta, lat. illùdére, comp. da in-con va lore rafforzativo e
lore rafforzativo e ludère 'scherzare ', da lùdus 'gioco, scherzo '
. fr. ant. illuder (sostituito da illusioner nel 1823).
illuditrice. = deriv. da illudere. illuiare, v.
.. udrà forse taluno di là da ogni voce de'viventi come segni il
generazioni a devolversi. = comp. da in- (assimilato in il-) con valore
voce dotta, lat. tardo illuminàbllis, da illuminare 'illuminare '. illuminaménto
. rapporto fra il flusso luminoso ricevuto da una superficie e l'area di tale superficie
-quantità di luce che cade sugli oggetti da fotografare. illuminante (part.
propria, della gloria immortale. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.
., costituisce un coro, solo da sé, illuminante e non illuminata da veru-
solo da sé, illuminante e non illuminata da veru- naltro. -teol.
: il caffè... era illuminato da lampade a gas, sorgenti da colonnine
illuminato da lampade a gas, sorgenti da colonnine in ghisa tra i tavoli. quasimodo
sala sarà piedi venti e sarà illuminata da otto altre finestre, le quali daran la
per essere quelle smucciate all'ingiù, insin da basso. pascarella, 1-305: l'
dio, alla grazia). pietro da bascapé, v-187-22: spirito sancto, de
che viene in questo mondo. zanobi da strafa, 56: la tua anima
illuminar la mente del marito e levarlo da così abominevol peccato. s.
ebbe la grazia somma d'essere illuminata da gotamo in persona. -assol.
nella bassa lussuria dopo esser stati illuminati da una sensibilità che coglieva nelle apparenze le
illuminare le signorie di quel tanto ho ritratto da uomini che facilmente possono intendere le cose
molto savio che sia, veder tutto da per se solo, là onde ha bisogno
-assol. s. bernardino da siena, 79: tu hai veduti tre
confermare quello che è più riguardevole e utile da sapersi nella chiesa cattolica. cesari,
di alcuni avvenimenti che si erano dimenticati da anni. ma sono scene che l'intelletto