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vol. VII Pag.94 - Da GUAIABAEGUAIABO a GUAINA (22 risultati)

quercia, ha molti rami. separasi da sé la corteccia, quando è secco,

e ogn'anno fa i fiori gialli, da i quali si genera il frutto ritondo

; aldeide tiglica. = deriv. da guaiac [o], col sufi.

= voce dotta, comp. da guaiacolo] e acet [ico],

di guaiaco. = deriv. da guaiaco. guaiacina, sf.

= voce dotta, deriv. da guaiaco, col sufi. chim. -ina

quelle della specie guaiacum officinale sono alte da 6 a io m, con foglie

guayac (nella lingua di rabelais), da cui il termine scientifico guaiacum { officinale

monometilico della pirocatechina, scoperto nel 1826 da un- verdorben fra i prodotti di distillazione

allibire di spavento e passare l'inverno da questi rivenditori di minestre al guaiacolo!

eri giovane e infelice, allora; da troppo tempo la siringa, fra le tue

= voce dotta, deriv. da guaiac [o \, col sufi,

= voce dotta, comp. da guaiacolo] e solfonato (v.)

= voce dotta, comp. da guaiacolo] e solfonico (v.)

. roseo, ii-321: hanno alberi da frutti in copia e buoni, come sono

= deriv. dalla spagn. guayaba, da una voce indigena aruaca. guaiène

. = voce dotta, deriv. da guai [aco] col sufi, -ene

fieno. pascoli, 482: da pratuscello / mena il branco alla pieve

iii-411: 4 guaime ', detto da lombardi 4 guaiume '. s'intende

lamento, gemito ', deverb. da gaimenter (v. gaimentare).

e, in genere, armi o strumenti da taglio; fodero. m

guaina e dàlia al marito. andrea da barberino, 1-151: prese el cavallo che

vol. VII Pag.95 - Da GUAINA a GUAINA (13 risultati)

capi s'inebriò di sangue. busone da gubbio, 76: la nostra iscritta leggie

: ancora lascio... un guancialetto da altare di quel medesimo drappo e ni

altare di quel medesimo drappo e ni guaine da corporali. ramusio, i-338: quando

le tubature in parte, erano ricoperti da saracinesche e guaine bianchissime, che ne

che non sarai intesa, se non da la sapienza capranica, con codesto tuo cordone

veste, guaina sapientemente congegnata, che da sola ella stenta a togliersela. sembra

alvaro, 11-96: pareva dovesse lacerare da un momento all'altro la guaina del

nelle lor guaine versicolori congiunte in alto da liste esigue che brillano su la pelle delle

addoppiatura nei panni, cucita in modo da formare come un budellino, entro cui

1 vaginato '... è da osservarsi nelle guaine se sono lisce,

parabosco, 7-7: io spero di avanzare da mettere in ventidua qualche postarella, e

amore fosse stato tanti anni in guaina insino da piccolina, né mai ci facemmo vergogna

: trapassare il ventre con un'arma da taglio, crivellarlo di ferite.

vol. VII Pag.96 - Da GUAINAIO a GUAIO (24 risultati)

guaina: astenersi dal combattere; comportarsi da vile. buonarroti il giovane, i-117

lance, di sciabole cavate fuori da trecento guaine, a uno squillo di tromba

roseo [tommaseo]: si ha da coglier la semenza di essi [frassini

a guisa di due corde, una da un canto, l'altra dall'altro tutto

foglia). — deriv. da guaina, n. 5. guainato

nel miglio, nell'orzo, nella canna da padule. = deriv. da guaina

canna da padule. = deriv. da guaina (nel signif. del n.

. cardarelli, 6-30: noi andavamo da ragazzi ad ammirare l'albero del pepe

guainipénne, agg. entom. caratterizzato da ali avvolte in una sottile cartilagine (

hanno coperte le ale sue di membrana da un'altra ala di cartilagine o di crosta

di crosta. = comp. da guaina e penna (v.).

ciascuna delle due strisce di cuoio attaccate da una parte al collare del cavallo e

= etimo incerto: forse deriv. da guaina. guainumbi, sm.

sofiflari e alitari. s. bernardino da siena, iv-407: vattene nelle taverne e

, fermo e lucia, 581: da quelle case usciva un ronzio di voci

vote selle van cavalli assai. [sostituito da] manzoni, pr. sp.

pascoli, ii-1706: 'guai': versi da belve, in particolare da cani.

: versi da belve, in particolare da cani. 2. sventura,

canti di tristizia e guai. antonio da ferrara, ix-128: maladetti i sospiri e'

. alfieri, 71: domo or da lunga esperienza,... /.

dice « non si può » il guaio da superare non è leggero. pavese,

benché beate, han fatto un diavoleto / da non si creder vero. / -la

morte. chiaro davanzali, xi-51: da poi ch'io 'namorai / di guai /

opera mortale: / lasso, così da prima gli avezzai! giusto de'conti

vol. VII Pag.97 - Da GUAIO a GUAIRE (19 risultati)

incappa, non gli fallano. antonio da ferrara, 63: chi con vizi

angiolieri, 4-3: maladetto e distrutto sia da dio / lo primo punto, ch'

[l'uomo] imparò d'adular fin da la cuna. lalli, 2-46:

verrà il giorno che possa essermi distaccato affatto da questo maledetto paese! e se dico

maligni guai, /... / da che per tuo volere, inanzi sera

a evitare un malanno, a uscire da una situazione preoccupante. b. tasso

rimanga! pontano, 185: avendo da quella banda omne aptetudine ad offendere li

: far soffrire atrocemente, al punto da strappare alte grida di dolore.

guaio: cessare di soffrire; liberarsi da noiose seccature. epicuro, 126:

aretino, 8-188: quando sia che rifiutiate da darmela [l'udienza], come

, moria traendo guai. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

vaio. s. bernardino da siena, 829: voi avete dimoiti ornamenti

ale a le cioppe, e col guaio da capo o giù giù a le maniche

a le maniche. = deriv. da vaio (v.), col passaggio

, 9-210: ubbie, dottrinarismo, idealismo da beceri guaiolanti alla luna.

, 15-22: aveva l'aria d'implorare da tutti, guaiolando, come un canin

oppressata e tradita. = deriv. da guaiolare. guaiolire, intr.

gatto innamorato. = deverb. da guaiolare. guaiòlo, sm.

. = voce dotta, deriv. da guai [aco], col sufi.

vol. VII Pag.98 - Da GUAIRE a GUALCARE (22 risultati)

gagnolare '... per avventura da 4 vagire '; siccome da 4 vagina

per avventura da 4 vagire '; siccome da 4 vagina ', 4 guaina '

sospirar e per guaire. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

, gli chiese: -è tu che hai da guaire contro di me? comisso,

mano, finch'egli, per liberarsi da tanta espansione, sia costretto a guaire:

ogni paese. = deriv. da guaio (v.).

voce indigena dell'america meridionale, forse da guaito 4 vela '(nel 1554

probabile che il nome dell'imbarcazione derivi da la guaira, che è il porto principale

ordine de'palmipedi, forse quello che da alcuni è detto 4 gabbiano d'inverno

del larus fuscus (zafferano mezzo-moro) da p. savi, 623. di etimo

/ per tanto gli occhi non son da biasmare. fil. ugolini, 170:

a'pesci. = deverb. da guaitare. guaito, sm. verso

ch'esista in natura quando è provocato da un dolore così inatteso come quello dell'

del pianoforte. = deriv. da guaire. guaitóne, sm.

due miglia. = deriv. da guaita. guaiule, sm.

, iii-411: 4 guaime ', detto da lombardi 4 guaiume ': s'

del comito. = deriv. da eguale, con aferesi (cfr. inguala

colui che lavora a pari e patta, da uguale: « aequalanus », ugualano

chiama dai nostri artisti, e quasi da tutti, quello strumento di ferro fatto

simili edifici. = deverb. da gualcare; cfr. lat. mediev.

consistenza del feltro. = deriv. da gualcare. gualcare, tr. {

aretino, 8-24: come è gualcata da la gualchiera una pezza di panno. p

vol. VII Pag.1001 - Da INFUNGHITO a INFURIARE (3 risultati)

gravide, le cervie femine si partono da i maschi. ma i maschi abbandonati

genti insieme, / spingonsi avanti. enea da l'altra parte / infuriava. domenichi

delle saette ne'luoghi alti, quasi appaia da ciò che sian loro fucina le nubi

vol. VII Pag.1002 - Da INFURIATAMENTE a INFUSIONE (20 risultati)

, 13-82: e 'ntorno ai lidi da per tutto tonde / lunghe e grosse

/ bandiera bianca! carducci, 11-1-105: da due settimane infuria in pian castagnaio il

gioberti, 1-iii-343: la miscredenza infuria da tanto tempo. carducci, iii-6-168: infuriava

poetica. ceresa, 1-1267: vene da infuriar mantua et aronca, / u'

razze miste la cui virtù funesta è prodotta da un oscuro concorso di sangui e di

, come la potenza di quei miscugli da infuriare, ove la radica della mandragola

la cicala. = denom. da furia (v.) col pref.

ubriachezza. = agg. verb. da infuriare. infuriato (part.

irritato, indispettito. -anche: invasato da mistico furore, esaltato.

. restinguere gli animi infuriati, e da tumulto e sedizione e ridurgli a tranquillità

che 'l suo motore l'abbandona, darà da sé molte volte, adunque, perseverando

, pare che essa perseverazione sia fatta da poca forza. carletti, 22: la

le zattere] raccomandate a grosse ancore da un lato e dall'altro, sicché

). tasso, 20-81: qual da povera mensa a ricca cena / uom

senza il consenso della ragione, ribellandosi da quella. carducci, ii-12-11: tu

di furore. = nome d'agente da infuriare. infuriire, intr. (

colle pietre infuriisce. = denom. da furia (v.) col pref.

è infusibile. = comp. da in-con valore negativo e fusibile (v.

in vapore. = deriv. da infusibile; cfr. fr. infusibilité.

delle rose, percioché così si ricoglie da loro tutta quella parte solutiva separata dalla terrestreità

vol. VII Pag.1003 - Da INFUSIONE a INFUSO (18 risultati)

le parti del mondo dentro, da noi navicabili, siccome veggiamo; il quale

siccome veggiamo; il quale, avvegnadioché da lui riceva infusione, poiché infuso da'

sciroppo. caporali, 11-68: ferito da un colpo di spontone, / subito il

di vite, 165: donato, quasi da dio nato, e questo per lo

che son tre generazioni spirituali che vegnono da dio. dante, conv., iii-11-4

più altri santi. s. bernardino da siena, iii-251: disse...

quale per le opere buone rendesi l'uomo da terreno celeste, da corruttibile incorruttibile,

rendesi l'uomo da terreno celeste, da corruttibile incorruttibile, e per conseguenza rendesi

cavallu '... unne sì da superflui tate sì da dessuluzione li umuri

.. unne sì da superflui tate sì da dessuluzione li umuri descurrenu ale ganme et

del cavallo con impedimento di moto, cagionata da umori sottili che discendono a quelle parti

poscia l'uva passa ben prima netta da i fiocini, e incorporala con la mirra

-6nis * versamento, immersione '(da infùsus, part. pass, di infundlre

l'infusione. = comp. da in-con valore intensivo e fusione (v.

particolari sapori. = deriv. da infusione-, voce registr. dal dizionario

col marito. = denom. da fuso (v.) col pref.

e dove, e come, / alza da tonde elee la testa infusa, /

cinghiale, infusa prima e poi accompagnata da un prelibato vin bianco generoso e secchissimo,

vol. VII Pag.1004 - Da INFUSO a INFUSORIO (26 risultati)

: in un col mondo eterna, / da le stelle rimote e dai cocenti /

infusa negli animi degl'indotti, perché tanto da lunge a rietro non possono riguardare.

lunge a rietro non possono riguardare. buonaccorso da montemagno il giovane, 2-31: questo

poesie poetassero. lomazzi, 2-135: da questa bellezza infusa ne'corpi...

.. il diligente pittore ne ha da ritraere le proporzioni. rosa, 208:

dell'elettricità, infusa nel piatto metallico da una boccetta di leyden debolissimamente carica,

animo naturale. monachi, 108: parte da l'alma la grazia infusa, /

dirle; la qual cosa per infusa grazia da dio essere conobbe. giov. cavalcanti

in alcuno non sieno più doni infusi da dio, che in molti; ma e'

elemento della fede, che viene dato da dio... col battesimo,.

dal cielo infuse nella valorosa anima fossono da invidiosa fortuna in picciolissima parte del

l'animo... è virtù infusa da marte. 8. ispirato,

che vivano, di tutte le creature, da noi chiamato 'amore ', è

del terror, che d'alto infuso / da giove avverso, anche dei cor s'

conoscenza di verità soprannaturali comunicata direttamente da dio all'intelletto. guido da pisa

direttamente da dio all'intelletto. guido da pisa, 1-1: senza scienzia o infusa

insanguinato sul sudario / che mi divide da te. jovine, 2-30: fecero

olio di mandorle. = deriv. da infuso1; cfr. lat. scient.

è questa. = deriv. da infuso1, n. io.

legumi infasuorati. = deriv. da infuso1. infusòria, sf.

= voce dotta, comp. da infusorio1 e dal sufi, -forme

-forme (lat. -fòrmis, da fórma * forma ').

fatte intorno la medicina infusoria e trasfusoria da molti altri autori, ed in particolare quella

, che colla trasfusione del suo liquore da lui chiamato 'antiscabifero 'ottimamente guarì

, nell'organismo. = deriv. da infusol. infusòrio2, sm. zool

grande amico e bravo osservatore, è da qualche tempo che esamina gli animaluzzi infusorii

vol. VII Pag.1005 - Da INFUSORIO a INGABBIARE (27 risultati)

appresso a costei. = denom. da fusto (v.) col pref.

dei fusti. = nome d'agente da un non documentato * infustare, denom

non documentato * infustare, denom. da fusto (v.) con in- *

la pelle. = deriv. da infustire. infustire, intr. con

in un fusto. = denom. da fusto (v.) col pref.

granchio è una specie di infustito prodotto da ventosità nelle gambe del cavallo e da

da ventosità nelle gambe del cavallo e da umidità particolare che non trova esito, quale

piacere eterno ». cossa, lxviii-138: da quell'ora ogni mesto / solleva la

vie trae pellegrino. nievo, 8-176: da scialba mente speri / raggio che eterno

aspettare sempre. = denom. da futuro (v.) col pref.

palingenesiaca. = deriv. da un non attestato * infuturire, denom.

non attestato * infuturire, denom. da futuro col pref. in-con valore illativo.

ascoltare a voi. = comp. da in-con valore intensivo e futuro (v.

denti, dalla corolla tubolosa cinquefida e da un legume a due valve che contiene

i semi immersi in una polpa o coverti da un arillo. tommaseo [s.

targioni tozzetti, iii- 384), da una voce di origine tupi engà o ingà

avvolgersi nel gabbano. = denom. da gabbano (v.) col pref.

a ingabbature. = deriv. da ingabbare. ingabbiaménto, sm.

di estrazione. = deriv. da ingabbiare. ingabbiare (ant.

gabbia. s. bargagli, 102: da sé a sé forte si rodeva,

o quattro anni, come s'è osservato da molti che in roma n'hanno allevati

avevo veduto un bambino iniziarsi nell'andare da sé senza quel carrettello di sostegno che si

stesso tempo le ossa delle gambette che han da sorreggere poi tutto di peso il puttino

peso il puttino,... liberato da quell'ordigno di legno che adesso lo

, 9-1295: il sonno lo ingabbia da ogni lato e non riesce a pigliarlo

pure ingabbiare quel rompicollo del filippo argenti da viggiù. e. cecchi, 5-53:

mattugio; e che era cattivo uccellino da ingabbare. aretino, 20-112: il caca-

vol. VII Pag.1006 - Da INGABBIATA a INGAGGIARE (19 risultati)

: lunedì, se posso fare una scappata da loro, cerco ingabbiarli.

sassi in gabbioni di rete metallica, da impiegare a protezione di argini, scarpate

recingere con incastellature. = denom. da gabbia (v.) col pref.

il mettere in una gabbia in modo da riempirla quasi completamente. -in senso concreto

: vive [il tordo] ingabbiato da 5 in 6 anni. targioni tozzetti,

/ per veder se son chiamata / da qualcun per carità. g. gozzi,

negri] la faccia nera lucente ingabbiata da una stranissima museruola d'acciaio.

averlo convinto, senza avergli lasciata gretola da poterne scappare a verun partito? ma

ortofrutticoli. = nome d'agente da ingabbiare. ingabbiatura, sf.

di cemento armato o acciaio, costituita da elementi verticali (pilastri) e orizzontali

e solai) e, talvolta, anche da elementi trasversali di controventatura. -incastellatura

tradotta in formule o non è accompagnata da ingabbiature speculative,... i

e soddisfatti. = deriv. da ingabbiare. ingabbanato, agg. ant

. — in partic.: protetto da una robusta trincea (cfr. gabbione

di giorno. = denom. da gabbione col pref. in-con valore illativo.

per 100. = comp. da in-con valore intensivo e gabellare1 (v.

voi, re, ingaggio la guerra da parte delli miei re, se vorrete

mia, indivisibilmente fedele. mirante da questo ingaggiamento. salvini, 33-13

le [gli uomini della milizia] da una certa somma di danaro, parti.

vol. VII Pag.1007 - Da INGAGGIATO a INGAGLIARDIRE (13 risultati)

s'ingaggiò egli stesso a raccontare cose da ridere. -in par tic.:

giovinetto pascolava gli armenti, fu ingaggiato da un soldato di quelle bande che in

di ingaggiarsi con qualcuno potente, facendogli da segretario. -intr. dial.

] er (sec. xii), da gage * pegno, garanzia ';

ingaggiata. bembo, 10-iv-69: dalla guerra da te ingaggiata, con l'aiuto degl'

lungo impigrisce, e qualche uomo ingaggiato da poco, ancora maldestro.

ingaggiatore in tal caso un nemico, da cui è lecito difendersi 'vim vi '

lui. = nome d'agente da ingaggiare. ingàggio, sm.

aperto ingaggio e scuola e mercato d'uomini da guerra alla torraccia riattata, ingrandita,

interruzione per fallo. = deverb. da ingaggiare. ingagliardare, tr. letter

ingagliarda più presto. = denom. da gagliardo (v.) col pref.

.]. = comp. da in-con valore negativo e gagliardia (v.

, 1-43: napoleone, intantoché alienata da sé la libertà s'industria ingagliardirsi col

vol. VII Pag.1008 - Da INGAGLIARDITO a INGALLUZZARE (25 risultati)

, frenate dal timore esterno, e da un certo amor proprio, ingagliardivano maggiormente

dei nemici. fontano, 148: è da... non pre- termectere cosa

non pre- termectere cosa alcuna che sia da excitare l'animo et ingalliardire la s

, 3-4: queste [faville], da la tenebrosa parte de l'anima eclissate

ingagliardisse il potere. = denom. da gagliardo (v.) col pref.

cose dette di sopra, fare progressi meravigliosi da per noi soli. papi, 1-5-25

. (m'ingagliòffo). comportarsi da gaglioffo; tenere un contegno sconveniente.

e indecenti. = denom. da gaglioffo (v.) col pref.

nostre case? = denom. da gaglioffo (v.) col pref.

ti appena. = denom. da gaio (v.) col pref.

in quel luogo. = denom. da galera1 (v.) col pref.

detto bigio traesse al rosso, nasce da due cose: la prima, da

nasce da due cose: la prima, da essere ingallato nell'acqua calda; la

dare la galla, non v'è da ripeterci. = denom. da galla

è da ripeterci. = denom. da galla (v.) col pref.

uova, gallare. = comp. da in-con valore intensivo e gallare * (v

seta. = nome d'agente da ingollare1. ingallatura » sf.

a'panni. = deriv. da ingallare1. ingallonare (dial.

le vele. = denom. da gallone * (v.) col pref

/ è per ingalappiarsi nella ragna / da sé da sé, e l'aremo a

per ingalappiarsi nella ragna / da sé da sé, e l'aremo a man salva

a man salva. = denom. da galappio (v.) col pref.

della monarchia. = denom. da gallone1 (v.) col pref.

ringal- luzzare, ingalluzzire, ringalluzzire. da 'gallo ', per influsso di

= voce di area lucchese, denom. da gallo1 (v.) col pref

vol. VII Pag.1009 - Da INGALLUZZATO a INGANNAOCCHIO (25 risultati)

par carnuccia. = denom. da galluzzo, variante di gattuccio (v.

per questo nostro disinganno, né prendano da esso baldanza i giovani contra i vecchi

rallegrarsi con dosolina. = denom. da galluzzo, variante di galiuccio (v.

e per la lode ingalluzzita, e disiando da gran tempo di baciar dafni, corse

è straordinaria, rincalzò il tonno ingalluzzito da quel piccolo vantaggio, la somiglianza che

di stivali. = comp. da in- * dentro 'e gambale1 (v

, 340: nell'assedio di pamplona percosso da un tiro di bombarda nel piede

fil di stramba. = denom. da gamba1 (v.) col pref.

alla puntina. = denom. da gambo (v.) col pref.

la raggiunse. = comp. da in-con valore intensivo e gambata (v.

ingambatura. = deriv. da ingambare *. ingambettare, tr

brutto tiro. 5. bernardino da siena, 658: io ti voglio leggere

ingambettare a persona. = deriv. da sgambettare, con cambio di prefisso.

in gambetta. = nome d'agente da un non documentato * ingambettare, denom

non documentato * ingambettare, denom. da gambetta (v.), n.

rimosso da'nipoti. = deverb. da ingambare'. ingamurrato, agg. letter

l'ascoltavano. = denom. da gamurra (v.) col pref.

incocciare '. = denom. da gancio (v.) col pref.

-poppe di vacca pregna. -occhi da ingangherar usci. bresciani, 6-iv-248: altre

e diletichi. = denom. da ganghero (v.) col pref.

ai polsi. = denom. da gangherella (v.) col pref.

comp. dall'imp. di ingannare e da balordo (v.). ingannàbile

. = agg. verb. da ingannare. ingannabruciòtto, sm.

preso a scrivere. = deriv. da ingannare. ingannaménto, sm. ant

somma umiltà, e non essendo tentato da ingannamenti di notte, pur questo gli

vol. VII Pag.1010 - Da INGANNAPASTORE a INGANNARE (15 risultati)

bellezza effettiva che non si lascia penetrare da chi non sia preparato; in questa ha

pen sieri son le donne da danno. = comp. dall'

comp. dall'imp. di ingannare e da pensiero (v.).

1-519: è male il lasciarsi ingannar da altrui; ma peggio l'ingannar se

in errore, sbagliare. giacomo da lentini, 36: però se m'amate

trovarne sempre de buoni [ministri] da sostituire nel luogo vacante, s'inganna,

, 54-3: che farai, pier da morrone? èi venuto al paragone.

m'inganno, maggior frutto ricaveremo noi da questa sola risoluzione, che non parecchie

lui. muratori, 7-iv-89: operiamo da ciechi in voler correggere gli scritti de'tempi

: queste ninfe anche hanno caro / da lor esser ingannate: / non può

così e già t'illudi / che da questi miei giorni sempre più crudi, /

tentare; indurre al male. uguccione da lodi, v-152-247: lo nostro premier parente

, ii-89: i'vorrei pur saper da qualche dotto / quando èva fu ingannata

sapere, mangiò di quel pomo proibito da dio,... diventò simile

i popoli. fanioni, i-164: da lui che speri? mobile / è più

vol. VII Pag.1011 - Da INGANNARE a INGANNARE (13 risultati)

pigafetta, 3-44: per una carta da giuoco del re di danari mi diedero

occhi non m'ingannarono, niuna laude da te data gli fu, che io lui

pure in ciò alcuno inganno ricevuto avessi, da te sarei stata ingannata. serafino aquilano

tosto di lasciarmi ingannare... da amore che da odio. marino,

lasciarmi ingannare... da amore che da odio. marino, 11-213:

non è infermo o losco o impedito da qualche altro accidente. magalotti, 21-20

aspettazione, una speranza). bartolomeo da s. c., 3-4-12: molte

: dopo cena fui felice d'aver qualcosa da ingannare la solitudine. angioletti, 1-135

inebrianti fabbricate in casa, traversando montagne da un battesimo a un funerale, da

da un battesimo a un funerale, da uno sposalizio a una sagra, per

/ le feci un mazzolino di viticci / da una vite selvatica di siepe.

rimasto incompiuto, ogni anima è presa da uno di quei desideri tanto più forti quanto

cacciator conosco, / cui ben rado da lunge il colpo inganna. 17.

vol. VII Pag.1012 - Da INGANNATIVO a INGANNATORE (27 risultati)

, era / disposto a sollevarmi alto da terra: / e'mi tolse di pace

forma di temperare l'asseveranza soverchia del da dirsi o del detto: 'se

che lo scannava, si trovava ingannato da un quasi fanciullo,... e

falsa opinione, provarne delusione. bartolomeo da s. c., 317: a

c., 317: a me è da sforzare e da studiare molto più sollecitamente

317: a me è da sforzare e da studiare molto più sollecitamente, acciocché voi

agire contro i propri interessi. bartolomeo da s. c., 36-4-16: lo

fosse ingannatrice o una incantatrice più tosto, da la quale dovreste guardarvi non altrimenti che

la quale dovreste guardarvi non altrimenti che da la fraude. m. adriani

cose, averebbe ancora avuto tanto ingegno da guardarsi dal così presto discreditarle con una

io mi ho proposto nel animo dirvi da che occasione nacque quel volgato detto: '

tardo ingannare (glosse di reichenau), da gannat 1 canzona '(3a pers

, disposto a ingannare. busone da gubbio, 1-257: la sua ingannatila credenza

sarebbe falsa e ingannativa. s. bernardino da siena, iii-225: quattro sono i

. = agg. verb. da ingannare. ingannato (part.

nella propria buona fede. betto da pisa, 339: no gli è grasso

ingannato intanto ei beve, / e da l'inganno suo vita riceve. giuglaris,

germania e della tradita inghilterra, che da quattro sfrontati ingannatori vi lasciaste dare ad

tanti buffali lasciarci menar per il naso da papi e da preti. crudeli, 1-80

menar per il naso da papi e da preti. crudeli, 1-80: tu,

ingannate e fatture empie, / che da sì fatto ben torcete i cuori, /

come tu sai, ciascuno ha de'laccioli da rimanerci ingannato in questo mondo. casalicchio

fama di volere nuovamente attaccar casale. da che ingannati i francesi,..

. -in partic.: offeso da infedeltà coniugale. rinaldo d'aquino,

vi piace mi dite, ché mai da me non vi troverete ingannata. serafino aquilano

nel fare incantagioni persevera, accompagnato sempre da la speranza di trovar ciò che cerca

3-30: egli, ingannato e offeso da alcuni amici ingrati, venne in ira con

vol. VII Pag.1013 - Da INGANNEGGIO a INGANNEVOLMENTE (18 risultati)

iacopone, 62-2: o francesco, da deo cristo amato, en te s'

meglio il serpente infernale, che mosso da invidia, ingannò èva. de roberto,

ingannatore e un buffone. s. bernardino da siena, 103: o usuraio,

. = nome d'agente da ingannare. ingannéggio, sm. (

signore, giudicali. = deriv. da inganno, sul modello di solfeggio, passeggio

diece milia ingannarle. = deriv. da inganno sul modello di furberia, asineria,

malizioso, ingannese e viziato. zanobi da strala [s. gregorio magno volgar.

e conducitrice. = deriv. da inganno, sul modello di cortese, palese

ingannevole. boccaccio, i-523: cacciate da voi i giuochi dello ingannevole nimico delle

questi [il papa] volle prender da quella congregazione... nominavasi ingannevole,

ingannevoli predicimenti. zilioli, ii-206: da noi non ha mancato di sopire questi

di proferire. -insidioso. bartolomeo da s. c., 3-9-7: certi

nocchiero, a fin che possa / da l'ingannevol mar ritrarsi in porto.

mi sono ammaestramenti al ben c'ha da venire. loredano, 3-69: quelle promesse

appena esercitato si sarebbe facilmente accorto, da una infinità di particolari, quanto la

6-72: persona di mente non volgare da me conosciuta, nel cui capo s'era

sue marce. = deriv. da ingannare. ingannevolménte (ant. ingannevoleménte

avv. in modo ingannevole; in modo da trarre in errore. simintendi

vol. VII Pag.1014 - Da INGANNIERO a INGANNO (21 risultati)

darci ad intendere che sa quella lingua tanto da tradurre pope. carducci, ii-2-108:

v-3-429: sul davanzale mazzi di carte da giuoco, pezzi di lavagna e di gesso

e anche il bossolo e i dadi da gittar su la pelle d'asino tesa nel

li gittammo. = comp. da ingannevole. ingannièro, agg. ant

le insidiose imboscate. = deriv. da inganno, sul modello di ciarliero, veritiero

non a te. = deriv. da inganno, sul modello di grandigia, alterigia

, raggiro, tradimento. uguccione da lodi, v-149-43: avaricia en sto segolo

fallo mai, / stella gientil, prociedesse da te; / ma sol colui che

): non ricevendo veruno peccato, da questa tentazione, bastandogli la possanza non

2. illusione. bianco da siena, 66: morto convien che sia

, / che ritrar non si possan da l'inganno. marino, xiii-13: or

morta..., involata alla terra da una malattia improvvisa e crudele, in

un mare che irrequieto e blando / da lungi porga e celi / un'isola

. nardi, 186: la battaglia da principio era stata lenta e pigra e

tasso, 2-79: qual nocchier che da i marini inganni / ridutti ha i

112: caterina ebbe nome, e da primi anni / con saggia scorta alle scienze

nasce per lo più dal voler ei giudicare da qualche felice avvenimento il sapere degli uomini

sorce, fosse degno di lode: perché da lui son dette le più onorate feste

21-45: tutte queste diligenze sono ancora da aversi nell'uso de'tre seguenti strumenti

cosa, quando ella è stata fatta da persona intelligente dell'arte, con piacevolissimo

con un accentuato senso del rilievo ottenuto da una particolare disposizione di luci e di

vol. VII Pag.1015 - Da INGANNÓSA a INGANZARE (26 risultati)

senza l'aiuto dei rilievi di legname sia da noi vinta qualunque difficoltà di prospettiva,

, come in siti ristiettissimi si facciano da noi apparire di grandi luoghi e spaziosi,

ingannato intanto ei beve, / e da l'inganno suo vita riceve. loredano,

è colto in mezzo 'l fianco / da buon arcier che di nascosto scocchi.

: risoluzione dell'accordo di dominante diversa da quella tipica della cadenza perfetta, ossia

., iv- xxvn-5: non è da dire savio chi con sottratti e con

e con inganni procede, ma è da chiamare astuto. idem, inf.,

di cortona con una coltellata per inganno da un prete, mentre era venuto a parlamento

/ per ognuno dei piccoli innocenti / da crudele bambino da me uccisi, /

ognuno dei piccoli innocenti / da crudele bambino da me uccisi, / presi ad inganno

malizia. muratori, 7-ii-11: pertanto è da dire che per inganno e per altro

-al fine di ingannare, in modo da trarre in errore. fra giordano

ingannarlo; averne l'intenzione. francesco da barberino, 125: io aggio pensiero /

piacere e la foga d'una lettura da tanto tempo desiderata e aspettata mi facesse inganno

dell'immortale e sempre verde alloro / da lui tessute nel beato monte, / ove

fare errore ed inganno e pecca, da cui ne viene il fallo.

mi possa lasciare a riscuotere il mio da loro più convenevole di te. pulci

l. giuslinian, 1-186: vedo da tute ore / sto mondo pien de

spesse, / prima che la mattia da casalodi / da pinamonte inganno ricevesse.

prima che la mattia da casalodi / da pinamonte inganno ricevesse. petrarca, 101-10

che d'arti maghe. s. caterina da siena, v-128: sono molti che

animali. -trarre d'inganno o da un inganno qualcuno: fargli conoscere la

m'inviluppaste. = deverb. da ingannare. ingannósa, sf.

. = sostant. femm. da ingannoso. ingannoso, agg.

candida èva. = deriv. da inganno. ingannucciare, tr.

poteva seguire. = denom. da ingannùccio, dimin. di inganno.

vol. VII Pag.1016 - Da INGARBARE a INGARBUGLIONE (20 risultati)

vi sono molti che desiderano di liberarsi da qualche travaglio o malattia, e però fanno

crescendo egli quanto un susino, conviene ingarbarlo da piccolo. 6. rifl

è cosa nuova. = denom. da garbo (v.) col pref.

della nave, e cavando la stoppa da dovunche la ritrovavano, e quelli chiodi

sione. mari, non sieno ingarbugliati da false interpretazioni. tommaseo [s

3. figur. rendere difficile da risolvere, complicare (un affare,

t'ingarabuglia? muratori, 7-ii-173: da giovanni e matteo villani nomati sono 'feditori

dubbi e d'incertezze. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

ingarbugliala, fosco. = denom. da garbuglio con il pref. in-con valore

sua fronte è esigua, ma travagliata da copia di rughe ingarbugliate e da due

ma travagliata da copia di rughe ingarbugliate e da due bernoccoli. piovene, 6-392:

? -sì, ma ingarbugliati: proprio roba da sogni! stuparich, 3-166: con

3. figur. complicato, diffìcile da risolvere (un affare, una situazione

se ne tornò indietro. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

bisognava trovare il modo di uscire presto da questa avventura alquanto ingarbugliata. 4

non incontra che caligini d'ignoranze ingarbugliate da dubbi. [sostituito da] manzoni,

ignoranze ingarbugliate da dubbi. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

ingarbuglia; che crea confusione. sabba da castiglione, 48: gli giudici poi favoreggiano

ingarbugliatori. = nome d'agente da ingarbugliare. ingarbuglióne, agg.

dire la verità. = deriv. da imbrogliare, col suff. accrescitivo -one.

vol. VII Pag.1017 - Da INGARELLARE a INGEGNARE (33 risultati)

c'è una parola romanesca che usavo da ragazzo, un verbo: ingarellare. ecco

il migliore. = denom. da garella, dimin. di gara (v

poltrone e incargato. = denom. da gargo (v.) col pref.

gerete, e per liberarvi da quel supplizio sarete costretto a dimettervi

degli azionisti. = denom. da gargo (v.) incrociato con garbuglio

a prua. = denom. da garida, variante dial. di garitta (

panno talare. = denom. da garitta (v.) col pref.

, scuffiette. = denom. da garofano1 (v.) col pref.

ferrare, conseguire '(da garra * artiglio ').

fabulosa malinconia cisalpina. = denom. da garza (v.) col pref.

essersi ingarzonito. = denom. da garzone (v.) col pref.

dello sconveniente. = denom. da gazzarra (v.), incrociato con

, 7-17: poiché dal cibo, e da quel vin che smaglia, / si

garza '. = denom. da gassa (v.) col pref.

'ingassellare '. = denom. da gassello (v.) col pref.

, intricare. = comp. da in-con valore intensivo e gattigliare2 (v.

riamàvala alla spietata. = deriv. da ingattire. ingattire, intr. anche

sorchie squittiscono. = deriv. da gatto (v.) col pref.

dallo spagn. enjaular * ingabbiare '(da jaule 'gabbia '); voce

chiusura, serratura. = deriv. da ingaulare, voce registr. dal biscioni e

reni rotte. = denom. da gavagno (v.), col pref

nato el catenone. = comp. da in-con valore intensivo e gavignato, part

piaghe, di cicatrici. guido da pisa [crusca] -. qual cagione

ingavinato? = denom. da gavina (v.) col pref.

si morrà. = denom. da gavocciolo (v.) col pref.

fra onda e onda, buchi nel mare da non uscire mai più. dizionario di

, d'una nave che, sorpresa da un forte colpo di vento per traverso,

di poggiare. = denom. da gavone (v.) col pref.

spietatamente ingazzettati. = denom. da gazzetta (v.) col pref.

l'ingegno, l'intelligenza. bartolomeo da s. c., 34-2-1 x:

, inganno, frode. bartolomeo da s. c., 108: nella

3. indole, natura. bartolomeo da s. c., 12: fu

, provare, tentare. guidotto da bologna, 1-16: perciocché per questa via

vol. VII Pag.1018 - Da INGEGNATO a INGEGNERE (17 risultati)

compositori de'libri di commendar la materia da loro trattata. foscolo, xi-1-12:

il toro che s'ingegnava di svilupparsi da quello impaccio, e sfoderata la spada

passato senza alcun contento avere, / da lui m'ingegnerei quella sapere / fabbricare

. a (seguita, talora, anche da un sostant.). dante

fatica, ingegnati a conservare. buonaccorso da montemagno 11 giovane, 2-41: la

meglio, fare il possibile, darsi da fare (in vista di un determinato fine

, iii-iv-4: là dove lo pensiero nasce da amore,... quivi l'

. moravia, ix-192: la roba da mangiare ormai era poca ma lui s'

ardisco in versi scrivere / per cavar tanto da vivere. percoto, 369: che

, 19: s'era ingegnata tanto da fare qualche risparmio. borgese, 1-380:

sono ingegnati. = denom. da ingegno. ingegnato (part.

pendevano tuttora i lembi delle sacca ingegnate da michelagnolo? ingegnato re, agg.

lussurioso. = nome d'agente da ingegnare, n. 5.

strumenti, macchine (in partic. da guerra o idrauliche) o chi si

come combustibili, minerali metalliferi, pietre da costruzione, ecc. (e a

facesse portare onorevolmente a ferrara. andrea da barberino, ii-155: el maestro ingegnere

maestà; l'altro, missier beneto da ravena, capitanio di la artellaria cesarea

vol. VII Pag.1019 - Da INGEGNERESCO a INGEGNO (14 risultati)

.. appiccatigli una volta i contrapesi, da per se stesso lavora e volge su

grimaldi, xviii-5-500: non sarà mai da temere che l'in- gegniere idraulico non

.. laceri, squarciati, e trinciati da quegl'ingegneri dell'inferno. martello,

del catasto. cantini, 1-27-24: da esso [dal delegato] possino darsi

i suoi studi, per un fondo da ricavarne l'idea d'un orrore ugualmente

di stima. = deriv. da ingegno, nel senso di * congegno,

tutte le umane cose con metodi differentissimi da quelli che poi si studia d'indovinare

macchina (ed è oggetto di studio da parte non solo di ingegneri, ma

sembra segnata. = deriv. da ingegnere. ingegnévole (ingegniévole)

gnoso, astuto. guido da pisa, 1-17: pensò uno ingegnevole inganno

devrebbono. = agg. verbale da ingegno. ingegnire, intr.

e non ò meritato / sono da te pregiato, / onde di grande

per lo so enzegno. bartolomeo da s. c., 141: li

ngegno piccolo e la memoria labile? marsilio da padova volgar., i-vi-9: in

vol. VII Pag.1020 - Da INGEGNO a INGEGNO (23 risultati)

perché ogni ingegno speculativo ci aggiunge, da cose note deducendo cose non prima sapute.

volte troviamo di nuovo quello che mai da alcuno non abbiamo apparato. buti,

d'animo per la quale l'uomo da sé trova quello che dalli altri non

autore trovava cose nuove, che mai da altrui non avea imparate, però dice

: /... / se da colei che tal quasi m'ha fatto,

la quale ha forza -quando è da dotta mano o in muro o in tavola

ci fornirebbero, se non fossero sostenute da un potente ingegno, la pittura più esatta

: 'ingegno'si distingueva in certo modo da * intelletto '. all'uso frequente del

simil. e al figur. francesco da barberino, ii-149: sempre ingegno et

stirpe, e a ministerio indegno / da prima eletto, a poco a poco alzato

el vien spesso a zomada, / e da mille desgrazie è combattù: / l'

, virtù, capacità innata. antonio da ferrara, 114: poscia che 'l ciel

vera. c. ghiberti e amorozzo da fiorenza, 444: panni aver ciò

meno distinto per quell'altra qualità che da noi con non troppo felice doppio vocabolo

orientali antiche o moderne. questa qualità da noi così chiamata non si deve confondere

. questa qualità io l'ho sentita da un inglese moderno filosofo chiamato samuello johnson

impegno; applicazione intellettuale. guidotto da bologna, 1-84: con molta fatica e

del suo amore. guarini, 129: da qui innanzi avrò per chiaro / segno

al vostro ingegno, / perocché solo da sensato apprende / ciò che fa poscia

popolani livornesi l'orecchio e l'ingegno da natura e dall'educazione agile e preparato

di intelletto; per lo più accompagnato da un aggettivo qualificativo, non ha necessariamente

veder preso colui ch'è fatto deo / da tardi ingegni rintuzzati e sciocchi. doridi

ingegni, / da'vestigi di marte e da gli sdegni / intatto nullo a me

vol. VII Pag.1021 - Da INGEGNO a INGEGNO (16 risultati)

ferrara,... / a te da i monti a te da le colline

a te da i monti a te da le colline / d'italia verdi profluì l'

. è veramente miracolosa e meritamente lodata da tutti i belli ingegni. monti, vi-36

d'alessandro, il cui / ingegno da la chierca non aborre. capriata,

mazzini, 49-51: e che temevate da me? io non ho che la febbre

e perpetue esagerazioni [dei francesi] da altre non nascono se non dal pochissimo

e dal fittizio sentire di capo. da questo procede la stomachevole affettazione de'gesti

contegno, e parole delle loro donne; da questo pur anche quel loro ingegno imparato

cosa conveniente aver diligentia circa la profeczione da essa sanità. 8.

, i-14-224: un gatto caduto giù da un tetto, accecato dalla furia e

-rimedio per guarire, medicamento. guglielmo da piacenza volgar., 1-43: se la

orata primo trovò ad baia li lochi da tener li sponduli in la età de lucio

oratore..., percipendo grande rendite da tal suo ingegno. panigarola, 1-81

feminili e gli usi / tutti sprezzò sin da l'età più acerba.

e per gl'ingegni suoi. bartolomeo da s. c., 54: a

i miseri seculari, che non è da maravigliare si loro talvolta dai prodenti sono

vol. VII Pag.1022 - Da INGEGNO a INGEGNO (21 risultati)

, 7-176: siro con suoi ingegni cava da creme le dieci mine che clitifone

-in partic. ant.: macchina da guerra, macchina da getto. giamboni

.: macchina da guerra, macchina da getto. giamboni, 4-448: tito

e d'ogne altra generazione d'ingegni da assedio,... alla fine i

tra gli orli della cassa. andrea da barberino, iii-403: fece armare cento

con ingegni coperti d'asse. r. da sanseverino, 127: gionseno ad

, ed altri mille ingegni e strumenti da riportare. m. adriani, iv-26:

a visi del giapone, 36: da tre baluardi uscivano molte ruote e alberi

alta colonna, / tornava con onor da la sua guerra, / allegra,

forestiero abbandonato d'ogn'altro aiuto fuorché da quello della propria curiosità, quanto dalla perpetua

molle della natura, è abbastanza provata da moltissime sperienze fatte ne'corpi, che

di una serratura, congegnato in modo da adattarsi all'estremità della chiave che vi

alle mani che non si può difendere da loro. sacchetti, 162: ben che

loro autorità. 13. ingegno da imposta: dispositivo che serve a tenere

di corallo sardi e spagnoli, costituito da due sbarre di ferro o di legno

sbarre di ferro o di legno, lunghe da due a tre metri e disposte in

ingegno: agire, operare, darsi da fare responsabilmente. f. negri,

si piglia l'incombenza d'intender, da chi s'appartiene, se i testamenti e

che 'l mondo ho lassato. guido da pisa, 1-70: moise, udendo questo

ingegno, vivere dell'ingegno: guadagnarsi da vivere con le sole risorse della propria

necessariamente, disoneste). giacomo da lentini o monaldo d'aquino, 455:

vol. VII Pag.1023 - Da INGEGNONE a INGEGNOSO (19 risultati)

di apposita tutela economica e morale (da parte della cosiddetta legislazione sul diritto di

a piacere, a volontà. folgore da san gimignano, vii-382 (23-6):

pegno, non ha ingegno: è da stolti fidarsi soltanto sulla parola. a

vi aveva ingegnetti che da'libri portati da germania beveano il veleno. g. gozzi

i-viii- 236: non è già da credere, che che ne vadano dicendo

. engin-, l'espressione 'ingegno da zucchero '(n. n) è

chiave. = sostant. femm. da ingegnoso, n. io, da collegarsi

. da ingegnoso, n. io, da collegarsi a ingegno, n. 12

sostenere la sua dichiarazione ricava molte ragioni da tutta l'allegoria del poema, e

tutte le figure e minuzie, che da quel poeta furono ingegnosissimamente immaginate e descritte

sticamente, cioè ingegnosamente, è odiato da ogn'omo e non ha alcuna grazia

ogn'omo e non ha alcuna grazia da dio, perciò che ogne cosa vuole

, pure se data mi fosse ingegnosamente da voi, basterebbe a camparmi di pericolo

le aveva ingegnosamente sostituite con due fasce da bambini avvoltolate alle polpe. d'annunzio

genialità. d'annunzio, iv-1-239: da per tutto poi, con un gusto

e di comodo altre stoffe liturgiche: borse da calice, borse battesimali, copricàlici,

poeta saranno... stati colpiti da qualche sua ingegnosità, e diciam anche

perfetto parallelo. = deriv. da ingegnoso-, cfr. fr. ingéniosité (

; spiritoso, acuto. guidotto da bologna, 1-95: né l'uomo non

vol. VII Pag.1024 - Da INGEGNOSO a INGEGNOSO (21 risultati)

più generoso. -sostant. francesco da barberino, iii-79: fornisci questa terra

achillini, 1-20: ora... da qualche ingegnoso a poco a poco [

api). campofregoso, 2-6: da te mi parto, come suol dal

caro mele ape ingegnosa / sugge or da l'uno ora da l'altro fiore /

ingegnosa / sugge or da l'uno ora da l'altro fiore / e poi lo

forma. -per estens. popolato da uomini d'ingegno (una regione)

: nobile ordigno, che superbo uscisti / da l'illustri, ingegnose angliche rive /

mio! / timidi amanti, / imparate da me. / meschiar con arte /

di cupido provava nel castello di diporto da crisanta e da spinalba tutt'i più

nel castello di diporto da crisanta e da spinalba tutt'i più ingegnosi studi dell'

voluto... tentare il prencipe da se medesimo questa rivolta, imaginò uno

dell'infortunio, così ingegnosa del resto da meritare un posto d'onore nelle storie

tolosani, 1-3-85: cartagin fu costrutta da didone, / e produsse terenzio ingenioso.

veduto la sperienza ne'giardini, annestati da diligente ed ingegnosa mano. bruni,

reina, / pria d'amor, che da un'aspide ferita. c. i

che in gran giardin nobil passeggio alzaro / da le ninfe ammirato, e da i

/ da le ninfe ammirato, e da i silvani. -figur. loredano

in ogni cosa del mondo. guido da pisa, 1-16: erano...

1-28: il lepido... nasce da un ingegnoso e improvviso accoppiamento di due

creatrici, fervida fantasia, notevole ingegno da parte dell'autore (un'opera d'

mostrare non solamente scrivendo delle cose divine da poi, ma eziandio rendendone la ragione

vol. VII Pag.1025 - Da INGELAMENTO a INGELOSIRE (21 risultati)

intelletto ritrovate, raccolte ed accoppiate, da noi si vogliono chiamare immagini intellettuali o

isola..., alla quale ella da lungo tempo ha consacrato gl'ingegnosi suoi

): il mio dire... da sé sempre è stato lieve e basso

: [arnolfo] fece fare archi da pilastro a pilastro, e sopra a quelli

d'ingegnosa architettura, / di filippo da nami è la figura. bruni,

, / nemiche al mio riposo, / da pettine ingegnoso / nuov'arti di piacer

. betteioni, i-448: la macchina da cucire... è...

ingelamenti delle nevi. = deriv. da ingelare. ingelare, intr. (

ciel vole. = denom. da gelo (v.) col pref.

che ingelidi. = denom. da gelido (v.) col pref.

/ s'ingelidì. = denom. da gelido (v.) col pref.

congelato. imperiali, 4-203: or da l'aspre e mal formate palle /

la candeletta. = denom. da gelo (v.) col pref.

sulle mani ingelonite. = denom. da gelone (v.) col pref.

il bordello. = denom. da geloso (v.) col pref.

ingelosiate o conficcate. = denom. da gelosia2 (v.) col pref.

, 1-43 (i-511): essendo da molti ella corteggiata..., fu

conoscono non aver in loro virtù o qualità da piacere o essere stimati, ingelosiscono più

sian le dive. fucini, 16: da tanto che mi voleva bene, tutti

trovare dei rivali nel caspio. [sostituito da] manzoni, pr. sp.

di carafa. era ben quello tempo da gelosie! 4. tr.

vol. VII Pag.1026 - Da INGELOSITO a INGEMMARE (15 risultati)

re sardo, ma non in modo da ingelosire il pontefice. -ant. minacciare

v. imbarbogire. = denom. da geloso (v.) col pref.

troppo è il tuo giudicio oppresso / da questo nuovo, insolito furore / d'ingelosito

-figur. che muove, che nasce da gelosia. moravia, i-680: ella

n-1-199: questa maestà è ingelosita forte da non molti dì in qua delle cose

bisso olandese. = denom. da gelsomino (v.) col pref.

dotta, lat. ingemère, comp. da in-con valore intensivo e gemère 'gemere

dotta, lat. ingeminare, comp. da in-con valore rafforzativo e geminare 4 raddoppiare

g. visconti, 1-122: quando ragion da l'apetito è vinta / per la

iridati ingemmamenti. = deriv. da ingemmare2. ingemmare1, tr. {

pesco ingemmare. = denom. da gemma1 (v.) col pref.

della tosca lingua: come è da fiore, da voglia, da gemma,

tosca lingua: come è da fiore, da voglia, da gemma, da cuore

come è da fiore, da voglia, da gemma, da cuore comporre infiorare,

, da voglia, da gemma, da cuore comporre infiorare, invogliare, ingemmare,

vol. VII Pag.1027 - Da INGEMMATO a INGENERARE (18 risultati)

la brutal metafora del boccaccio non era da prendersi per ingemmarne una lirica. molineri

lo sti- gliani ingemmata con un verso da pecoraio, proporzionato appunto al suo bell'

figure similari. = denom. da gemma2 (v.) col pref.

intomo quel sì giocondo (ed ingemmato da colori) spettacolo. moniglia, 1-i-63:

carne,... ma ingemmata da tante anime belle. f. m.

segue necessariamente ambedue. = comp. da in-con valore negativo e generabile (v.

nascere. = agg. verb. da ingenerare. ingeneratola, sf. ant

l'ingenerabilità. = deriv. da ingenerabile-, cfr. fr. ingénérabiliti.

di neve. = dèriv. da ingenerare. ingenerante (part.

generare; generativo. marsilio da padova volgar., i-xv-5: questo fa

che dal padre fosse ingenerato. bartolomeo da s. c., 155: piccolo

regno ti ricevetti, pensando bene che da te io non sarei tenuto men caro

empiano le sedie del paradiso. paolo da certaldo, 278: molto ti guarda di

gherardi, 1-ii-412: l'uomo s'ingenera da uomo e femmina mediante la legge naturale

nostri corpi; per essere noi ingenerati da tali parenti, che furono senza mezzo creati

tali parenti, che furono senza mezzo creati da dio. -assol. bibbia volgar

nelle tribulazioni. s. bernardino da siena, 433: ogni volta che usano

quando tu odi che gesù è ingenerato da dio, guardati bene che negli occhi della

vol. VII Pag.1028 - Da INGENERATO a INGENERAZIONE (16 risultati)

. fazio, ii-27-74: prima che da me fosse disciolto / per colei che

natura, ingenerandosi nelli enti, impara da dio quel che ha da oprare,

, impara da dio quel che ha da oprare, ma poi ignora se stessa per

ordin lungo di selvaggi coni / incoronati da perpetuo lampo, / onde il mite

delle cose, la quale dicemmo provarsi da un fanciullo all'aspetto di un frutto

.. ed eglino non si mossono mai da tremole, onde infracidò l'oste e

. con la particella pronom. bartolomeo da s. c., 6-2-5: per

mette orribile paura. s. caterina da siena, iii-107: [l]

. con la particella pronom. bartolomeo da s. c., 30-9-5: in

dotta, lat. ingenerare, comp. da in-con valore intensivo e generare * generare

[la volontà] si può discordare da sé. varchi, 8-1-393: tutti

8-1-393: tutti gli uomini hanno ingenerato da natura un desiderio di conoscere. erizzo

non le cose... spogliate da tutte le passioni ed accidenti materiali,

e incorruttibili. = comp. da in-con valore negativo e generato (v.

sione del vizio ingeneratrice di quello. marsilio da padova volgar., i-xiv-4:

vegnia? = nome d'agente da ingenerare. ingenerazióne, sf.

vol. VII Pag.1029 - Da INGENERE a INGENTE (18 risultati)

di lui, che mi sono state portate da tut- t'ingenerazion di popoli, quanta

n'è fatto. = deriv. da ingenerare. ingènere, sm. giurid

. segni, 11-109: non è ufficio da reo uomo, né da ingeneroso,

non è ufficio da reo uomo, né da ingeneroso, l'avanzare nel dare e

nel non ricevere, ma è bene da stolto. leopardi, 26-54: sempre i

, v-655: dio è stato, da secoli e secoli, il nostro maggior nemico

animo, astio, egoismo; che nasce da un animo gretto e meschino, privo

ingenerose né poche. = comp. da in-con valore negativo e generoso (v.

insito, connaturato. zanobi da strato [crusca,]: la quale

potranno isvellere. equicola, 44: da dio procede l'angelo nel qual è naturai

direzion delle cose. cesarotti, 1-xix-131: da questa diversa forza di adesione ingenita agli

ingenito,... ma piuttosto da esterna gente e nazione tutti discesi.

pass, di ingignère, comp. da in-'dentro 'e gignère 'generare '

vengono altri [nomi di dio] da questi, cioè, increato, ingenito,

generato, ma procedente... da amboduoi. gioberti, 4-2-33: il genere

, lat. tardo ingenltus, comp. da in-con valore negativo e genltus * genito

del tutto ingenovesato? = denom. da genovese (v.) col pref.

ii-2-361: aggiungerò le verissime scuse del da fare grande, ingente, spaventevole.

vol. VII Pag.1030 - Da INGENTILIMENTO a INGENUAMENTE (12 risultati)

malattie, alle quali va il baco da seta soggetto. 3. agric.

riescono di effetto mirabile purché siano prescelti da chi ha l'arte d'ingentilirli in modo

più facilmente offesa dai cambiamenti atmosferici e da alcune malattie. -rendere atto alla

ben l'ha fatto natura un uom da zappa. bandello, 3-51 (ii-502)

pr agrande. = denom. da gentile1 (v.) col pref.

ma paganamente. = denom. da gentile2 (v.) col pref.

): domando queste donne se vegnono da lei,... però che tornano

. quirini, 66: come tocco da un raggio / di quel sol di beltà

1-i-472: ha nome la casata di velo da un vecchio castello adesso ingentilito a villa

, prima lo trappianta, e poi anche da sé 10 innesta di tal maniera che

i'mi ingentilomisco. = denom. da gentiluomo (v.) col pref.

galileo, 1-1-325: ingenuamente stimo pochi da archimede in qua e forse niuno essersi

vol. VII Pag.1031 - Da INGENUITÀ a INGENUO (12 risultati)

condizioni di chi è nato libero, da genitori liberi e non ha mai cessato

seguiterò col nostro signor simplicio, conosciuto da me di lunga mano per uomo di

non direbbesi che di parole o atti da troppo semplice: 'certe ingenuità '.

- anche sostant. bartolomeo da s. c., 137: di

ragion civile paris istrione alla zia domizia, da lui primo fatto dichiarare ingenuo. albergati

ad un cavaliere / tanto s'addice, da chi ha gli occhi in testa /

ingenuo filosofo. manni, 2-xxiii: verrà da ognuno esaltato alle stelle [il boccaccio

storie. cesarotti, 1-xli-40: bisogna parlarti da medico ingenuo e severo per preservarti dal

, schiettezza, semplicità; che nasce da ingenuità, da spontaneità, da innocenza

semplicità; che nasce da ingenuità, da spontaneità, da innocenza. machiavelli,

nasce da ingenuità, da spontaneità, da innocenza. machiavelli, 1-iii-304: l'

della cameretta serbavano tuttavia alcune date scritte da lei: ricordi, certo, di

vol. VII Pag.1032 - Da INGERENZA a INGERIRE (12 risultati)

: dapprima un latte squisito, tinto da un po'di caffè e pane casalingo

rivela faciloneria; semplicistico; che deriva da mancanza di accortezza; che comporta mancanza

, spontaneo ', comp. da in-con valore intensivo e da un derivato di

. da in-con valore intensivo e da un derivato di geno forma arcaica

a se stesso... di lavorare da mattina a sera con diligenza scrupolosamente minuta

di cancelliere universitario. = deriv. da ingerire-, cfr. fr. ingérence (

giocolier spregiò. = denom. da gergo (v.) col pref.

o molto. = comp. da in-con valore intensivo e gergo (v.

ingestione, ingoiamento. = deriv. da ingerire. ingerire, tr. (

, 4-11: il titolo dell'opera fu da noi espresso col nome di condotta delle

,... devono procedere immuni da qualsivoglia dominio, il quale ingerisca necessità

. misasi, 5-12: le donne qui da noi son tenute in disparte ed è

vol. VII Pag.1033 - Da INGERITO a INGESSATURA (14 risultati)

porta, 1-339: s'è invitato da se stesso... già si è

scopo; impegnarsi, brigare, darsi da fare. savonarola, 7-ii-86: poteria

dotta, lat. ingerire, comp. da in-'dentro 'e gerire * portare

tutto s'intriga. = deriv. da ingerire. ingermatura, sf.

intera nazione. = comp. da in-con valore intensivo e germinare (v.

recipiente la cui chiusura è resa ermetica da uno strato di gesso. - anche

stemperato con colla le tavole o tele da dipingere. -anche assol. cennini

: i cementatori e i traducitori son da meno che questi che intonicano le mura

dipingere sopra imprimiture bianche, e lasciar da parte le rossicce o le brune,

cospargere di gesso la punta della stecca da biliardo per evitare che essa scivoli sulla

, e si divertiva a spargerlo in modo da formare sulle praterie delle parole, e

piccolo incidente. = denom. da gesso (v.) col pref.

medesima grandezza, tinto di polvere di carboni da quella parte che si posa sopra l'

carta vetrata. = nome d'agente da ingessare. ingessatura, sf. l'

vol. VII Pag.1034 - Da INGESSIRE a INGHILESE (29 risultati)

ogniqualvolta alle belle, al fox-trott, da ingessature di ventidue settimane. alvaro,

come gesso (con riferimento al baco da seta). tommaseo [s

: 'ingessire'... dicesi de'bachi da seta che diventano come di gesso,

frasca. = denom. da gesso (v.) col pref.

dotta, lat. tardo ingestio -ónis, da ingestus, part. pass, di

gli inghiesuuti; / che fate voi da poi che vi lasciai? vasari, i-935

: tutti sanno quanto la famiglia pellico da che si è ingesuitata s'intenda di gratitudine

debbano ingesuitarsi. = denom. da gesuita (v.) col pref.

che ha assunto atteggiamenti e caratteristiche da gesuita. - anche sostant.

la certezza. = deriv. da inghebbiare. inghebbiare, tr.

'inghebbiare', empire di cibo, dare da mangiare strabocchevolmente; e riferiscesi a volatili

invano inghermigliati. = comp. da in-con valore intensivo e dal part. pass

caggia nella pegola. = comp. da in-con valore intensivo e ghermire (v.

ancor non cala. = denom. da gherone (v.) col pref.

di giallo. = denom. da ghetta2 (v.) con in-'dentro

la ninfa accompagni. = comp. da in-con valore intensivo e ghiacciare (v.

le rovine. = deriv. da inghiaiare. inghiaiare (dial.

la terza riga. = denom. da ghiaia (v.) con il pref

trifoglio, di erba medica e d'altre da pastura che si vorranno mettere a pruova

: è necessario imbiancarla [la paglia da cappello] sulla seccia del grano già segato

nostra berlina..., accompagnata da un bracco, che festosamente scodinzolava e

sezione. = nome d'agente da inghiaiare. inghiaiatura, sf. l'

l'inghiaiatura e poi l'erba infoltisce da padrona dispotica sul terrapieno. inghiandato

2). 5. bernardino da siena, 855: quando va alla chiesa

uno smalto particolare. = denom. da ghianda (v.) con il pref

inghibellinescato dante. = denom. da ghibellino (v.) col pref.

* home '. = denom. da inghilese (v.) col pref.

dormire all'inghilesca. = deriv. da inghilese. inghilése, agg. e

adriani, iv-329: la guerra fatta da lui contra gl'inghilesi di grand'ardire fu

vol. VII Pag.1035 - Da INGHINARE a INGHIOTTIRE (14 risultati)

d'italia, lo volgare * inghilese * da lo tedesco. varchi, v-66:

vive sì chiamano tutte quelle le quali da imo o più popoli naturalmente si

al suo carro. = deriv. da inghinare. inghindare, tr. marin

marin. ghindare. r. da sanseverino, 252: lo patrone tuto 'l

per far velia. = denom. da ghinda (v.) col pref.

il sereno. = denom. da * ghiomello, dimin. di ghiomo (

uno gomitolo. = denom. da * ghiomello, dimin. di ghiomo (

obbliga a servirci di alimenti liquidi e da inghiottire solamente. manzoni, pr. sp

, uno maschio e una femena. ca'da mosto, 302: per esser avidi

, per un anno non sarà offeso da vipera o altro venenoso. casti, i-i-

pescecane, batté un colpo così screanzato, da restarne sbalordito per un quarto d'ora

terra che s'aperse loro sotto. guido da pisa, 1-93: la terra tremò

non sentendosi uomo di guerra, udiva da lungi questa piena rapinosa restando aggrappato al

il fuoco s'appressava alla sua casa da lui unita al palazo e al giardino di

vol. VII Pag.1036 - Da INGHIOTTIRE a INGHIOTTITO (11 risultati)

carpire; attirare a sé. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

a firenze sia uno consiglio grande, e da altro canto vi siano venti cittadini che

1028: o questa volta italia si assicurerà da chi ha disegnato inghiottirsela, o non

... possa mai esser inghiottita da cesare. piovene, 8-59: una vittoria

il quale, squadrando l'uomo presentatogli da capo a piedi, non dava segno

di nascondere qualche cosa al furore morboso da cui pareva invasato quel terribile uomo.

ammirato, 1-i-202: ricordo esser ufficio da savio saper negli urgenti bisogni inghiottir francamente

, 4-224: è assai amaro boccone da inghiottire il vederti, senza tua colpa,

tardo ingluttire (isidoro), comp. da in-con valore intensivo e gluttire (giovenale

allettato, soggiogato. 5. bernardino da siena, 455: la tua mente è

litigio. -accolto. bianco da siena, 2-101: nella divina luce inghiottita

vol. VII Pag.1037 - Da INGHIOTTITOIO a INGHIRLANDATO (21 risultati)

sm. ant. esofago. dino da firenze [tommaseo]: mettigli una sbarra

le acque meteoriche. = deriv. da inghiottito-, nel significato del n. 2

sotterranea. = nome d'agente da inghiottire. inghiottonire, tr. (

si vedesse mai. = denom. da ghiottone (v.) col pref.

sull'impiantito di tavole che gli fece da pedana, saltò un mezzo metro per

= voce di area lucchese, denom. da ghiòzzo * testa 'col pref.

, lattonata. = deriv. da inghiozzare2. inghippo (inghìbbio),

più languida. = deriv. da inghirlandare. inghirlandare, tr. adornare

ne inghiottomisce. = denom. da ghiottornia (v.) col pref.

, bramoso. s. caterina da siena, 136: perché vede la mente

- anche al figur. monaldo da orvieto, xxxix-1-210: egli è vero dimonio

di rose bianche le cingeva il capo da cui scendevano lunghi riccioioni di capelli biondi

-intrecciare in ghirlande. da verona, lxxvi-200: esuli andammo per propizio

pea, 1-98: un inghirlandarsi di tralci da pioppo a pioppo a festone.

purg., 13-81: virgilio mi venia da quella banda / della cornice onde cader

cornice onde cader si potè, / perché da nulla sponda s'inghirlanda. idem,

[l'olanda], / dico da le due parti, e così il reno

reno / la chiude e serra ancor da l'altra banda. magi, 13:

: ogni corpo luminoso mentre è veduto da vicino ci si mostra sotto la sua vera

sua vera e reai figura, ma da lontano pare che s'inghirlandi di alcuni raggi

il suo ospite? = denom. da ghirlanda (v.) col pref.

vol. VII Pag.1038 - Da INGHISTARA a INGIALLITO (15 risultati)

i-237: scendean pur lietamente inghirlandati / da daulide i focesi. carducci, iii-30-327

ojetti, iii-189: dalla torre eiffel occupata da citroen ai lungo senna inghirlandati tra albero

rilevate e nude, né sono inghirlandate da monti. alamanni, 615- 46:

, 2-6: cupola... inghirlandata da larghissimo cornicione. gioberti, i-49:

di doppia veranda a ringhiere. -avvolto da un alone luminoso. -anche sostant.

di considerare il medesimo. -accompagnato da un determinato contorno (una pietanza)

gola s'ingiacchi! = denom. da giaco (v.) col pref.

falce. spallanzani, 4-vi-559: la muffa da principio è di un bianco bellissimo,

. borghini, i-181: prenderete mastico da denti... e poi lo metterete

figur. invecchiare. 5. bernardino da siena, 394: come tu ingiallarai,

ingiallato; e questo altro pende troppo da questa parte. roberti, ix-

delle raffiche invernali. = denom. da giallo (v.) col pref.

bsarbaro, 5-56: altri alberi ingialliscono da un sol lato; e nei giorni

altre fate? = denom. da giallo (v.) col pref.

muraglie, le statue nere e ingiallite da crittogame secolari. pascoli, i-399: ricordate

vol. VII Pag.1039 - Da INGIARDINARE a INGINOCCHIARE (14 risultati)

poco spento. pirandello, 6-17: da quella triste contrada maledetta dai contadini,

un'impresa). = denom. da giardino col pref. in-con valore illativo;

ingiardinati e incastellati. = denom. da giardino (v.) col pref.

.]. = denom. da giara1 (v.) col pref.

un paesaggio. = deriv. da ingigantire. ingigantire, tr.

, poi raffrontatelo a quello de'giornalieii da quel sistema prodotti, che..

, o un tallone mi slittasse giù da un gradino, e subito l'eco ingigantiva

intensificarsi. leopardi, iii-61: da che ho cominciato a conoscere un poco

con i giganti. = denom. da gigante (v.) col pref.

e, forse, ingigantito dal silenzio e da un'attesa incosciente. 4

133: nessuno vieterà all'italia ingigantita da queste utili vendite [del patrimonio artistico]

ingigantito, che si può stimare determinato da dio per arrivare ben presto me diante

amor s'ingiglia. = denom. da giglio (v.) col pref.

di devozione; genuflessione. benvenuto da imola volgar., i-204: parmi una

vol. VII Pag.1040 - Da INGINOCCHIATA a INGIOCONDO (11 risultati)

non avea che due finestre alte, protette da robuste inginocchiate, siccome chiamavano le ferriate

guardiate in lor peccato. r. da sanseverino, 85: lì etiam stete

l'altro, inginocchiato in faccia. / da basso il vecchio bianco e scento,

di rame traforato per le finestre inginocchiate da lui costruite nel palazzo mediceo di via

mobile, in genere di legno, formato da un gradino o sgabello, sul quale

ci si inginocchia per pregare, e da una parte rialzata, a mo'di leggio

funzione ecclesiastica. = deriv. da inginocchiare (v.).

volta della chiesa. = deriv. da inginocchiare. inginocchiazióne, sf.

col braccio. = deriv. da inginocchiare. inginocchióni [in ginocchióni

donne indiane, che sembrano in camicia da notte, inginocchioni sull'acqua lavano panni

sull'acqua lavano panni. = da ginocchioni, con in-con valore intensivo.

vol. VII Pag.1041 - Da INGIOIARE a INGIUCCHIMENTO (25 risultati)

questa notte enorme tanto / scorra presto da canto. galileo, 3-1-300: non è

filelfo, 2: demostene e tullio erano da natura tardi e ingiocondi nel parlare.

dotta, lat. iniucùndus, comp. da in-con valore negativo e iucùndus *

, tanto mi noia / dalla brenta e da voi viver lontano. fr. gualterotti

del marito sconosciuto. = denom. da gioia1 (v.) col pref.

più ingioiarsi. = denom. da gioia2 (v.) col pref.

di puri diamanti. = denom. da gioiello (v.) col pref.

adesso, se non una bella donna da portare ogni domenica mattina a san carlo

, i-420: un balaustrato, ingioiellato da trecento di quei cristalli, poneva grazioso termine

sia smarrita. = comp. da in-con valore negativo e gioioso (v.

sua ipocresia. = denom. da giornèa1 (v.) col pref.

d'amor ingiovanite. = denom. da giovane (v.) col pref.

la città sempiterna. = denom. da gioviale (v.) col pref.

: dal piano del quale [ponte da muratori] pendono due piedi che nell'

spallanzani, xxiii-437: ogni sasso precipitante da quella balza tra via urtava in altri che

ogni modo, partano in buon'ora da una vita media; per l'insù,

(in senso indeterminato). guido da pisa, 1-20: ad...

2. in correlazione con la prep. da: per indicare lo spazio che intercorre

il suolo, il procedere del tempo da un punto del passato al presente oppure

spaziale o temporale, ecc. considerate da un valore massimo a uno minimo.

è uno animale, ovvero pesce che da mezzo in su ha forma di donzella e

fanciulli... li quali avessino da due anni ingiù. l. albizzi,

, 5-2-244: un grave che cade da qualche altezza all'ingiù, cioè all'ingiù

altro mondo. = denom. da giubileo (v.) col pref.

arrivare alla cattedra. = deriv. da ingiucchire.

vol. VII Pag.1042 - Da INGIUCCHIRE a INGIUNZIONE (27 risultati)

ingiucchitosi nella giurisprudenza. = denom. da giucco (v.) col pref.

mi vorrei ingiudare. = denom. da giuda, l'apostolo traditore, col pref

e di sempre. = comp. da in-con valore negativo e giudicàbile (v.

l'imperio, non fu mai morto da lui alcuno iniudicato. tommaseo [s

dotta, lat. iniudicdlus, comp. da in-con valore negativo e iudicàtus.

sue immaginazioni. = comp. da in-con valore intensivo e giulebbare (v.

, 50-37: [il pastor] lontan da la gente / o casetta, o

s'adagia e dorme. 5. bernardino da siena, 986: quando iesu

udiva se non speranza inalborata nei campi da metere; e ingioncava i versetti con

, un prodotto). giovanni da lizzano, i-13: giunchi da ingiuncare panni

giovanni da lizzano, i-13: giunchi da ingiuncare panni, la soma d'ogni

. villani, 4-12: penso talor da qual cagion derivi / che la sponda

la terra è satolla, / se da radice pria svolta non crolla.

non crolla. = denom. da giunco1 (v.) col pref.

: cominciarono la battaglia, traendosi sangue da tutte parti, e tagliandosi braccia,

dei servi della vergine, v-411-65: paxe da 10 ministro in mezo pronunciada, sia

i grandi disdicevoli peccati, non sappiendo da se medesimo che penitenza gli si dovesse

la penitenza pubblica che gli era stata da colui ingionta. gioberti, 1-iii-420:

infiorar la tavola. = deriv. da ingiungere. ingiuntivo, agg. dir

n. 2. = deriv. da ingiunto. ingiunto (part. pass

, comandato, intimato. marsilio da padova volgar., i-vn-2: loro causa

commesso (un incarico). zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

volgar., i-669: il quale ingiunto da furio, cui antonio avea mandato a

2). = deriv. da ingiunzione. ingiunzióne, sf. ordine

. ingiunzióne, sf. ordine emesso da un'autorità o impartito da una persona

ordine emesso da un'autorità o impartito da una persona che si comporta come se

né poco utile cosa, l'ingiunzione da noi fatta del canto nelle scuole. garibaldi

vol. VII Pag.1043 - Da INGRIPPATO a INGIURIA (19 risultati)

: trovò il dottore, anche lui da pochi minuti addetto al comando, con l'

pubblica autorità (in partic., da quella giudiziaria) in via provvisoria e

: tlo -ónis, nome d'azione da iniungire. ingiuppato, agg. ant

di soria. = denom. da giuppa (v.) col pref.

in fede. = comp. da in-con valore rafforzativo e giuratore (v.

avuto il denaro, come fu patto da te a me. giuseppe flavio volgar.

dall'in- giurie passate, era difficilissimo da poter placare. brusoni, 9

il sommo dritto è rare volte disgiunto da una somma ingiuria. d'annunzio, iii-2-304

giumente, che 'l portassero a ribellarsi da dio e ad adorar tronchi, sassi

cesari, 1-1-30: oggimai è tempo da ristorar la vergogna della tua fresca caduta;

del magnanimo costume d'un tanto principe da prima disseminato. v. riccati, 99

quella ingiuria già lunge mi sprona / da l'inventrice de le prime olive. boccaccio

dioneo, incominciò. s. bernardino da siena, ii-289: se fussi uno buono

pigliavano per ingiuria le parole dette publicamente da un consiglierò. fantoni, i-9:

può dire peggio che dirli « prete da galea ». franchi, 4- 5-51

. cotesta è un'ingiuria che ci ripetono da un pezzo i tedeschi, e la

mio indirizzo. 3. danno causato da un atto ingiusto o da un'azione

. danno causato da un atto ingiusto o da un'azione violenta. fra giordano

grave ingiuria non ti può essere fatta da nulla creatura, cioè d'ucciderti il corpo

vol. VII Pag.1044 - Da INGIURIANTE a INGIURIATO (28 risultati)

giamboni, 4-192: come se alcuno morso da pulci, e però non abbia potuto

abbia potuto dormire, istimolato e afflitto da arzenti febbri, sanza dubbio più malagevolmente

mesi, e tutto n'uscì lacerato da li scalabroni. nannini [olao magno

un vela- mento, possino dormir sicuri da l'ingiurie delle zanzare. -aggressione

. -aggressione, attacco, assalto da parte di un avversario, di un

ed un destrier fatato, / che da l'umane ingiurie lo difende. c.

di chi ho tradito, ed abbandonata da coloro ch'io amo. 4

694: questa sorte di pietra è dolce da lavorare, e se n'è fatte

né potevano, quantunque fossero pelose, difender da l'ingiurie del freddo. i.

avesse privati di gran parte de'libri da aristotele scritti intorno a l'arte poetica,

a l'arte poetica, saremo liberi da molti dubbi. loredano, 1-37: conoscono

iniurius 'ingiusto ', comp. da in-con valore negativo e ìus ìuris * diritto

a quel che par lo santo volto / da lucca, ciò è 'l zeppa che

, vii-47: fa di bisogno che da molti signori e prelati siano i sudditi ingiuriati

3-3 (293): ètti egli da stamane a mattutino in qua uscito di mente

. pulci, 1-34: non puoi da me fuggir, can rinnegato; a

. pitti, 2-4: assicurati i ghibellini da cotale emulazione, spiegarono l'ali alle

1-332: incominciò ad ingiuriarla e trattarla da vilissima femmina, con villanie disoneste,

1-211: sentendosi all'improvviso ingiuriare villanamente da una finestra, sfidò con furiosa voce

ii-1-229: la prego a voler cacciare da sé il pensiero che il carducci sia tale

il pensiero che il carducci sia tale da ingiuriare persone da cui non sa di essere

il carducci sia tale da ingiuriare persone da cui non sa di essere stato offeso.

e sono solite vanterie, onde i francesi da per tutto il mondo vennero in fama

= lat. iniuriare, deriv. da iniuria 1 ingiuria '. ingiuriativo

i mordaci. = deriv. da ingiuriato. ingiuriato (part.

- anche al figur. onesto da bologna, lxv-1-16: però noi chiamo amor

suoi e non gli offendesse siccome ingiuriato da loro. boiardo, 1-199: il pretesto

dario ingiuriato. ariosto, 37-39: da le sue terre... / qui

vol. VII Pag.1045 - Da INGIURIATORE a INGIURIOSO (9 risultati)

reina, da'figliuoli, da'prencipi e da tutta la corte, accompagnò il sacramento

tutta la corte, accompagnò il sacramento ingiuriato da gli empii. -scalfito,

, offensore, insultatore. vito da cortona volgar., xxi-726: le.

onor vostro. = nome d'agente da ingiuriare. ingiuriosaménte (iniuriosaménte)

bartoli, 9-28-1-12: non fu mal detto da un mio compatriota, ristampato ingiuriosamente sotto

sant'andrea e san giacomo, ma da chi l'ha voluto rinettare, troppo

: stimano el pigliare le femine essere cosa da uomini ingiuriosi. nannini, 1-39:

e vergognandosi forte di parole ingiuriose già da lui verso il conte ragazzo usate, piagnendo

gentiluomo di mala attitudine di corpo vien da un feroce e robusto maltrattato con fatti ingiuriosi

vol. VII Pag.1046 - Da INGIUSO a INGIUSTIZIA (16 risultati)

, trovato dagli stranieri, anzi che da noi stessi. p. verri, xxiii-

; dannoso, molesto. guidotto da bologna, 1-69: avarizia è uno ingiurioso

, / 10 quale è 'n me da poi / ch'i'vidi quel che pensier

tasso, ii-lvii: questi miei scritti da se stessi non possono all'ingiuriose forze del

, 1-2-149: il chilo, che da la carne si ritrae, suole in tali

= lat. iniuriósus, deriv. da iniurla * ingiustizia '. ingiuso

quinto canto ingiuso. = deriv. da giuso (v.) col pref.

illecito; illegittimamente. s. caterina da siena, iii-53: la superbia in cercare

: uno mercante era spogliato e rubato da uno tiranno ingiustamente, e anche il

aristone e silio italico, ingiustamente celebrati da plinio il giovane, intolleranti del dolore

iniquamente; peccaminosamente. 5. caterina da siena, i-27: non vivono giustamente né

errante, perché intanto la volontà, da cui dipende il peccare o non peccare

, inammissibile. = comp. da in-con valore negativo e giustificabile (v.

si accostò,... fu preso da una grande ripugnanza assai ingiustificata, e

, non documentato. = comp. da in-con valore negativo e giustificato (v.

; comportamento abitualmente ingiusto. francesco da barberino, ii-227: como città per iniu-

vol. VII Pag.1047 - Da INGIUSTO a INGIUSTO (14 risultati)

sedia / et iniustitia componia. bartolomeo da s. c., 33 -intr.

d'annunzio, iv-1-405: ero posseduto da una specie di malefìzio che aboliva in me

un peccato, una colpa. francesco da barberino, iii-302: pupilli vedove et

ch'io ingiustamente feci. s. caterina da siena, iv-12: non tenete occhio

ragione a poverelli. 5. bernardino da siena, 246: uno forte si cognosce

. = lat. iniustitia, da iniustus * ingiusto ingiusto (ant

faretrato e nudo. s. caterina da siena, ii-135: il virtuoso ama per

l'ama, sì perché egli è creato da dio, e sì perché egli si

magistrati che giudichino a tenor delle leggi da lui dettate. galanti, 1-ii-155:

, ii-435: l'avarizia... da sé ha già qualche cosa d'ingiusto

il giudicio che malagevolmente discerne il giusto da l'ingiusto. b. segni,

: oggi in europa, l'istruzione scompagnata da un grado corrispondente di educazione morale,

: è ingiusto quel dolore che proviene da una cosa prevista, necessaria e mortale.

busto. -immeritato. francesco da barberino, ii-317: lo ingiusto biasmo

vol. VII Pag.1048 - Da INGLANDOLIRE a INGLESIZZARE (16 risultati)

savonarola, i-228: molte verità hanno tolte da loro come da ingiusti possessori e di

molte verità hanno tolte da loro come da ingiusti possessori e di quelle servitosene. tasso

= lat. inìustus, comp. da in-con valore negativo e tustus 1 giusto

inglandolisce il fegato. = denom. da glandola, var. di ghiandola (v

. foscolo, v-296: è qui da più lungo tempo e si è inglesato sì

di milanese. = denom. da inglese. inglesare2, tr.

portamento rilevato. = deriv. da inglesare2. inglése, agg.

svezia e di norvegia gente, / da tile, e fin da la remota irlanda

gente, / da tile, e fin da la remota irlanda. panzini, iv-750

(e fu introdotto nel secolo xviii da incisori francesi). de pisis,

citolini, 428: le maniere de'fornimenti da cavalli, sì di selle come di

fanciulla praticano floridi ragazzi inglesi colle calze da ciclista. 3. che è

(nathan, muratori) verrà a pranzo da me. = frequent. di

re un inglese; scelsero un italiano, da cui non potevano sperare alcun soccorso.

dell'impero. = deriv. da inglese. inglesizzare, tr. dare

i nomi italiani. = denom. da inglese.

vol. VII Pag.1049 - Da INGLESUME a INGOBBITO (13 risultati)

affettazione di quelle. = deriv. da inglese col suff. -urne con valore collettivo

. annettere in un complesso in modo da costituire un tutto unico; incorporare,

inglobava instabili. = denom. da globo (v.) col pref.

tacci e nascondi. = denom. da gloria1 (v.) col pref.

lat. tardo ingloriatìo -ónis, comp. da in-con valore negativo e da un deriv

comp. da in-con valore negativo e da un deriv. di gloria 4 gloria '

dotta, lat. inglorius, comp. da in-con valore negativo e gloria 4 gloria

esito negativo, che non è coronato da successo; fallito. = voce dotta

dotta, lat. ingloriósus, comp. da in-con valore negativo e gloriósus 4 glorioso

tardo ingluttire (isidoro), comp. da in-con valore intensivo e gluttire 4 inghiottire

e gluttire 4 inghiottire ', deriv. da gluttus 4 ghiotto '.

degli uccelli. = deriv. da ingluvie. ingluviatóre, agg.

pasto. = nome d'agente da ingluvie. inglùvie (ant.