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vol. VI Pag.90 - Da FOCIATA a FOCOLARE (21 risultati)

s'era imbarcato su un piroscafo inglese da fuochista. e. cecchi, 5-80:

i pagliacci. = deriv. da f [u] oco. fociata

a verzicare! = deriv. da foce. fòcidi, sm.

sulla terra e fece cuocere la cena. da allora si accesero ogni giorno i focolai

-focolaio guerrigliero: nucleo rivoluzionario costituito da un gruppo di uomini armati che svolgono

-focolaio epidermico: territorio poco esteso colpito da una manifestazione morbosa collettiva. -focolaio di

lat. volg. focularium, deriv. da focularis (cfr. focolare).

sm. parte del camino, costituita da un piano di muratura più o meno

piano di muratura più o meno rialzato da terra e posto direttamente sotto la cappa

., 5-10 (87): da che diavol siam noi poi, quando noi

quando noi siam vecchie, se non da guardare la cenere intorno al focolare? sacchetti

toscane, usano di tenere una palla da cannone nel fuocolare, la quale è

una parola che subito architettate una storiella da focolare. -figur. allegri

il vestire cittadinesco, usando gli abiti da taverna. carena, 2-220: focolare

un'alba di luna, ma fin da principio era luce più intensa, e cresceva

se stessa, ferma e fissa, da un focolare immobile, che non

che fosse esente... / da ogni imperadore e suo collegio, / né

, poveretto, lontano quanto più puoi da me, partiti da questo focolare.

lontano quanto più puoi da me, partiti da questo focolare. gemelli careri, 2-i-233

lat. focularis (vitae patrum), da fociilus, incroc. con focarius,

incroc. con focarius, deriv. da focus 'focolare, fuoco ';

vol. VI Pag.91 - Da FOCOLARMENTE a FOCOSO (24 risultati)

tale annuale tassa fu sollevato il popolo da tutti gli altri pesi, a'quali era

si esigevano focolarmente. = comp. da focolare nel significato n. 4.

= voce dotta, comp. da foca e dal gr. p, éxo

). medie. che è affetto da focomelia. focometria, sf. ott

. = voce dotta, comp. da f [u \ oco e dal gr

di un sistema diottrico, normalmente costituito da un banco ottico, sul quale è

= voce dotta, comp. da f [u] oco e dal gr

ant. luogo, per lo più formato da una specie di cassone di ferro,

terribile vento el focone, che era da basso, forte lampeggiò con gran fiamma

nel medesimo modo vanno le paste che da ghindar da poppa, le siaze,

medesimo modo vanno le paste che da ghindar da poppa, le siaze, il fogone

un mongibello. = deriv. da foco: v. fuoco.

morbido come seta. = deriv. da foco; v. fuoco.

naturai focosità, ereditata dal padre, da medici era consigliato a soprastar qualche anno

sofferibile a bersi. = deriv. da focoso. focóso (ant. fuocóso

secca e focosa. marino, 330: da qual fontana originai derivi / scaturigin sì

rossor quasi focose. s. bernardino da siena, 205: come vedi che l'

piantati dopo il terremoto, e perciò da meno di cinquanta anni, sembrano già

temperatura (la febbre). sabba da castiglione, 124: [detto padre]

sete focosa appena è spenta. -affetto da infiammazione. redi, 16-ix-76: presuppongo

alla di lei bellezza un risalto, da cui difficile era di non rimanere colpito

che agisce impetuosamente; che è mosso da passioni violente, ardimentoso; che si

del calcio. -fortemente innamorato, preso da appassionato amore. marino, 8-22

-infiammato di amore mistico. bianco da siena, 186: o beata lucia,

vol. VI Pag.92 - Da FOCULO a FODERARE (21 risultati)

. quasimodo, 4-35: una porta / da forzare, olimpia luogo sapiente / di

luogo sapiente / di villeggianti, un balzo da ladro / basta sul cavallo d'un

focosa libidine accese. torini, 246: da focosa ira mosso, fu in sullo

ii-146: mossa dal focoso pensiere, fecesi da una fante chiamare il figliastro. ariosto

, uno scritto). busone da gubbio, 45: comandato silenzio e rompendosi

di cesare taruffi. -che muove da intensa passione. bembo, 1-38:

era subito, se pur dolcemente, fermato da evelina. 8. dimin.

agili carrozzini. = deriv. da foco: v. fuoco.

per lo più in forma latente, da cui si sviluppa l'infezione secondaria.

per contenere strumenti. s. bernardino da siena, 595: dico di queste donne

vi consiglio io a fare una fodera da tenervelo talvolta dentro. verga, 4-58:

spalle!... la casa da mettere in ordine, le fodere da togliere

casa da mettere in ordine, le fodere da togliere, i lumi da preparare.

le fodere da togliere, i lumi da preparare. dossi, 39: un panno

passo. soffici, ii-156: i provvedimenti da prendersi risultarono essere questi; di rinforzare

le spalliere. = deriv. da foderol. fòdera2 (fòdra),

di pelliccia. s. bernardino da siena, 943: andò diliberatamente in

ai foderi. = deriv. da fodero1. foderàio, sm.

, ecc. = deriv. da foderare. foderame, sm.

i cuori sensitivi. = deriv. da fodera, col sufi, -ame, con

puntelli, cunei di legno o materiale da costruzione. documenti per la storia dell'

vol. VI Pag.957 - Da GOFFO a GOGNA (21 risultati)

(106): quella [fanciulla] da vernia mi piaceva; ma ell'hanno

pur nel numero di quelli, / da un goffo pittor senza valore / cavato a'

le dozzine de goffi versificatori alcuni poeti da beffe. galileo, 1-1-196: è stato

veramente goffi oltre modo, e disegnati da chi non abbia veduto mai la faccia della

né del basilisco il guardo, quanto da giovani principianti lo spesso comerzio e la

monti, v-342: mustoxidi ritornato qui da venezia ieri sera, nulla sa dell'

... sono stati mezzo massacrati da goffi restauri. -sostant.

, / arme non mica goffe o da dozzina. gemelli careri, 2-i-157:

, tozza, bonaria, la poltrona oscilla da anni su mattoni sconnessi.

cose, e molti modi trovarono insieme da farlo trarre e rimaner goffo. buonarroti il

.. si fosse questo carnevale mascherato da sonetto, e avesse avuto addosso una

(nel 1439), deriv. da gaufré (sec. xii) * disegno

di goffratura. = deriv. da goffrare. goffratrice, agg.

per eseguire la goffratura, composta da due cilindri, dei quali uno

dell'altro, porta inciso il disegno da riprodurre. = deriv. da

da riprodurre. = deriv. da goffrare. goffratura, sf.

(sec. xv), deriv. da gaufrer * goffrare '.

proprio quelli del vecchio. = da góg 'della terra di màgóg ',

mitera una gala, o scappuccino, / da dar sollazzo quale scuccobrino. pulci,

appesa sopra il ponte levatoio e sostenuta da una specie di argano, c'era una

tanta vergogna. marignolle, 55: capriccio da villani, / mettere in gogna gente

vol. VI Pag.958 - Da GOGNATO a GOLA (19 risultati)

a mitre e a gogne, / da vender fiabe, chiacchiere e menzogne.

reo. monti, x-5-193: gente da gogna, ma superbi e fieri,

di un anno. = deriv. da gogna nel significato di * malfattore *

, i-168: sàlis fu segnalato alla tosa da quel gogò di cugino. panzini,

, prese cuore. = deriv. da gongolare per caduta della consonante intersillabica

pe'piedi al ramo. = da accostarsi al lat. galgùlus 4 rigogolo '

= dall'ingl. goidelic, deriv. da goidel, che è dell'irlandese medio

della bandiera: l'unica rete segnata da una squadra nettamente perdente.

una specie di 4 porta 'rappresentata da due aste verticali (4 goal-port ')

'), unite alla loro sommità da un'altra orizzontale. o, calcio!

sporgenza della gola cau sata da ipertrofia della tiroide. latini,

il mento, e passolla. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

. caro, 7-1070: soglion talor da la pastura / tornarsi in vèr le rive

arricchire, / fin le raccolte di là da venire. rovani, i-89: furono

questa parte del corpo, per preservarla da ogni malanno. -benedire la gola

e due giorni di letto, regalàtimi da un fortissimo punch. d'annunzio, iii-i-

gola enfiata, malagevolmente guarisce. andrea da barberino, 1-86: e1 drago

, xxx-5-11: sciogliendo alto concento / da le musiche gole, / cedete al lume

vi-467: una nota /... da femminea gola / patetica s'invola.

vol. VI Pag.959 - Da GOLA a GOLA (23 risultati)

, per li pesci strani. giovanni da samminiato [petrarca], i-iio:

di milon crotoniate, che devorò un toro da se medesimo. goldoni, iii-7:

, sempre insieme, e così affiatate da non ammettere terzi in loro compagnia.

, 21: i fagiani e le stame da noi altri appena si posson vedere,

poeti] che ci becchiamo il cervello tratti da la gola della immortalità, scappiamo con

per le gole. marino, 329: da la gola erutta / sospir di fumo

-la parte interna della spirale prodotta da un vortice o da una tromba marina

della spirale prodotta da un vortice o da una tromba marina. montanari, 2-74

102: tornatici in barca, ebbimo da un lato picciole gole tenuemente flessuose.

detta gola su per la marina circa da cxl miglia; e di sopra, dove

istmo. dovila, 689: uscendo da quella fortezza posta nella estremità d'una

. modanatura il cui profilo è costituito da due archi di cerchio rivolti in senso

. baldinucci, 94: la gola, da alcuni detta intavolato et onda et anche

.., è un membro che da un'aggetto tondo di sotto si riduce ad

e questa dicesi gola diritta, ed anche da alcuni goletta. s. maffei,

. maffei, 5-5-180: il capitello, da cui si regge il più alto architrave

ultimamente quanto alla cognizione delli capitelli è da sapere che quelli si posano in nel

l'angolo l, e con l'altra da ogni parte si notino i punti g

bastione', quella linea che s'immagina condotta da un angolo del fianco all'altro del

piedi e mezo nella gola, e da sei in sette nella bocca verso la

tonde [dei cimaioli]... da molti venti spesso sono offese per alte

nel mezo della gola del cammino, da lato di sopra, bisogna che vi sia

acque e tutti i suoi balsami son da gettarsi per la gola nell'acquaio.

vol. VI Pag.960 - Da GOLA a GOLA (11 risultati)

, che producono alle abitazioni; regole da tenersi nel situarle, costruirle, e mantenerle

simili. -perno mobile, azionato da una molla, che blocca o libera

-per estens. bocca del cannone; bocca da fuoco. marino, 233:

puntati. -camaglio. fausto da longiano [tommaseo]: una gola di

. parte interna del tacco di una scarpa da donna. 15. marin.

dei pennoni di velaccio, in modo da abbracciare una parte dell'albero (e su

superficie torica. -anche: circonferenza descritta da un vertice dell'iperbole di un iperboloide

o con le minacce; praticare condizioni da usuraio o servirsi di metodi giugulatorii (

guadagnoli, 1-ii-71: là sciolto almen da tutti gl'imbarazzi, /..

, / che fia... / da bireno al fratei per moglie data.

appena lì solo, aveva chiesto affa cuoca da bere: aveva la gola arsa.

vol. VI Pag.961 - Da GOLA a GOLA (10 risultati)

cicognani, 2-144: con la gola serrata da un desiderio di luminoso sfascio e di

[la barca] coperchio a chi da essa cadde / nell'acqua; ch'era

panna dentro. sbarbaro, 4-65: da più giorni, appresi, la cosa galleggiava

destare interesse o curiosità. gallo da pisa, v-235-20: le man vostre e

parte [di quest'opera] al da sezzo, la quale a ciascuno, ancora

: offrirgli lauti pasti. francesco da barberino, i-236: l'altro è di

: presentarsi con tale violenza e intensità da provocare una sensazione di soffocamento.

è nimico... e però guardatevi da ogni impresa, perché e'vi porrebbono

non pensando / ch'orlando costui lasci da sé torre, / non gli ha né

, dicendo che sono testimoni falsi e da non udire in giudizio contra lui, perocché

vol. VI Pag.962 - Da GOLAGGINE a GOLENA (21 risultati)

: fece una raschiatina di gola, seguita da altre due, immediate. jovine,

! le giuro che tante volte mi viene da sputarci sopra, perdoni! mi resta

imbriani, 2-161: sentirsi dar del tu da un ignoto o da chi disprezzi,

sentirsi dar del tu da un ignoto o da chi disprezzi, e non poterglielo ricacciare

giurabacco! simile parola / vi ha da tornare tante volte in gola. manzoni,

erano incamminati adagio, stretti alla gola da una emozione senza nome. stuparich,

: provarne grande desiderio. francesco da barberino, i-280: or m'è venuta

: ella appariva provocante quale frutto caduto da un albero; e che giacendo a

e abbrevia la vita. sabba da castiglione, 5: molte più persone uccide

sue vesti. = deriv. da gola. golare1, tr. {

golando il soldo di messer bernabò. antonio da ferrara, 2-300: m'appresto

fame preda. = deriv. da gola. golare2, intr.

gola sempre. = deriv. da godere, incr. con golare1.

d'acqua. = deriv. da gola; cfr. piemont. golà 'sorso'

ha il collo di smalto diverso da quello del resto del corpo (la figura

uno stemma). = deriv. da gola. goldére, intr. (

s. degli arienti, 9: da poi che quivi se golde e squa-

: il collo libero, statuario esce da un panciotto serico, ricamato e goldoniano.

non sono biasimevoli cercando di farsi sposare da padroni baggei, io gli rispondo che

mostruosa figura umana, costruito nel 1580 da leone ben bezabel, rabbino di praga

potere di difendere gli ebrei della città da tutte le persecuzioni. migliorini [

vol. VI Pag.963 - Da GOLENALE a GOLFO (32 risultati)

, possono bensì prenderla dalle ripe basse da essi chiamate restare o golene. frisi,

altre golerie. = deriv. da gola. golétta1, sf.

. milit. stor. gorgiera. da porto, 1-245: in questo fatto ebb'

in questo fatto ebb'io... da un uomo d'arme tedesco una stoccata

baldini, 5-116: in un'armatura da torneo, di famiglia, con celata a

3. colletto della camicia o dell'abito da uomo; risvolto che chiude alla gola

. goletta intendiamo l'estremità dell'abito da uomo intorno alla gola. pananti, i-133

, ridente, il collo nudo fuor da una goletta di batista floscia, il

: co 'l collino simile alle gollette da preti. -striscia di stoffa leggera o

bottoncini tondi,... forati o da una parte sola... o

una parte sola... o da tutte due per infilarli in golette, in

golette, in maniglie, in fili da avvolgerli ai capelli. 5.

modiglioni caderà precisamente sul vivo della colonna da una parte e dall'altra, e fra

. baldinucci, 94: un membro che da un oggetto tondo di sotto si riduce

., dicesi gola diritta ed anche da alcuni goletta. milizia, iii-71:

e. cecchi, 5-196: sempre vestito da principe, e con certe golettone che

carena, 2-374: 'goletta', piccolo bastimento da carico leggiero e lesto alla marcia,

minimo dei bastimenti nelle squadre, armato da sei a dodici piccoli cannoni...

. * goletta mercantile ', bastimento da caricare cinquanta e cento tonnellate. tramater

che in passato cingeva il collo della camicia da uomo: era fissata sul dietro per

o di bottoni e completata sul davanti da un fiocco; solino. pananti

cicognani, 9-158: la stessa roba portata da anni a invecchiare addosso: i baveri

e i goletti sfilacciati. = da gola1; cfr. goletta1, n.

tristezze! = deriv. da golettax, n. 3.

(che hanno un'estensione complessiva variabile da 2 a 6 km, sui quali è

sui quali è tracciato un percorso caratterizzato da una successione di buche, alternate da

da una successione di buche, alternate da ostacoli naturali o artificiali, e la

distanza dall'ima all'altra può variare da un minimo di 100 a un massimo di

pallina di gomma dura, bianca, da una piazzuola di partenza, di cui

. golf, propriamente golf coat 4 giacca da golf '. gólfa,

peloro, sopra il goffo / che riceve da euro maggior briga, / non per

di mare con un bellissimo porto. andrea da barberino, ii-70: l'altre navi

vol. VI Pag.964 - Da GOLFO a GOLIARE (21 risultati)

gran golfo dissipati e ciechi, / da buio e da caligine coverti, / tre

e ciechi, / da buio e da caligine coverti, / tre soli interi

per le rivolte e golfi che fa, da nòtare. varano, xxii-273: desio

profondi golfi orlo del masso, / e da incauto affrettar così fui preso. bocchelli

storia stessa, e che appare caratterizzato da fondamentali esperienze o eventi (come dolore

cantano imbeccati automaticamente. montale, 101: da poco sul corso è passato a volo

birbante, furfante ', per metafora da golf in 4 delfino '(pesce carnivoro

innanzi a tutti una bandiera. = da golgota 4 luogo elevato presso gerusalemme dove

cetonini, con protorace nero solcato da alcune righe bianche, elitre di

bianchi, testa ornata nel maschio da due tozze coma, che può

e del legno putrido e rodendo da adulto le cortecce e le foglie

(goliathus giganteus). = da golìa, nome del gigante biblico, calco

, gesù. = deriv. da gola. goliardia, sf.

alla goliardia. = deriv. da goliardo *. goliàrdico, agg

: nelle poche sue parole pigramente abbreviate da un gergo goliardico arrogante, c'

tinto di feccia. = deriv. da goliardo1. goliardismo, sm. disus

« pagano ». = deriv. da goliardo *. goliardo1,

, abbandonata la propria sede, girovagava da una scuola o da una città all'altra

sede, girovagava da una scuola o da una città all'altra, conducendo per

, specialmente a torino, dei goliardi cantati da oxilia e camasio. 3

di donna, che goffa. gallo da pisa, 323: li amadori lo

vol. VI Pag.965 - Da GOLIATO a GOLOSO (29 risultati)

'desiderare vivamente ', deriv. da gola * golosità gol iato (part

mantiglia, se non se ne aspetta da parigi il modello? = deriv

, si spezzano turiboli. = da gola, forse da accostare al fr.

. = da gola, forse da accostare al fr. collier 'collana '

il tracollo. = deriv. da gola. golióso, agg. ant

sua sentenzia. = deriv. da goliare. goliare (golare)

allotta ne potè goliare. s. bernardino da siena, 755: lucifaro apre la

discorso molesto). s. bernardino da siena, 992: non volere quistioni e

discordie: se tu ben vedesse che venisse da un altro, fa'che tu non

acconcia tutto. = deriv. da ingollare per aferesi. gòllera,

à de la terra, flemma da l'acqua, sangue dall'aire, gollera

= voce dotta, comp. da gola e dal gr. fidaxie, -lyo

(anche golondrinera), deriv. da golondrina 'rondine '(per l'etimo

poi 'rondine di mare ', da golondrina (nel 1300) 'rondine

. ant. ghiottone. felice da massa marittima, xliii-232: tu ne la

xliii-232: tu ne la mensa cibi da goloni, / et esso al petto di

quello che ci vuole per quegli otto mesi da passare. = deriv. da goloso

mesi da passare. = deriv. da goloso. golosla, sf. raro

sia il vero ora voglio andare a far da cena. d'annunzio, v-2-205:

gente... sembrava perfino tanto pasciuta da avere nausea dell'abbondanza esposta sull'uscio

uscio per golosia. = deriv. da goloso. golosità (ant.

confetti e di vini. s. bernardino da siena, 983: che hai de

-in senso concreto: azione dettata da ghiottoneria. s. bernardo volgar.

, e che si sentivano prendere subitamente da golosità frenetiche. pirandello, ii-2-79: m'

materia propizia all'ingegno, lo staccarsi da vischio così tenace e l'astenersi da golosità

staccarsi da vischio così tenace e l'astenersi da golosità sì lusinghiera, come parla luciano

belle clienti di quando era 'lavorante 'da prandoni, aveva, a esempio,

voce dotta, lat. gulosìtds -àtis, da gulósus 1 goloso '. golóso

zucchero più d'una mosca fu costretto da otto mani a sorbirne una boccata. svevo

vol. VI Pag.966 - Da GOLPATO a GOMBINA (20 risultati)

2. per estens. che è dettato da ghiottoneria, da ingordigia; che rivela

. che è dettato da ghiottoneria, da ingordigia; che rivela ghiottoneria. boccaccio

boccaccio, i-559: quanto puoi ancora caccerai da te i golosi disii, i quali

un buffet nel quale non avrà che da scegliere. pavese, 7-68: aveva

cibo, una bevanda). giovanni da samminiato [petrarca], i-116: così

golosi di morte! -che muove da appassionato interesse. redi, 16-viii-157:

, 2-116: quando riusciva a averla da sola a sola, le rivolgeva certe domande

logliosa opinione. = deriv. da golpe2. golpatto, sm.

. crescenzi volgar., 9-84: da lupo e da golpe [le oche]

volgar., 9-84: da lupo e da golpe [le oche] son prese

19-25: egli è ben ver, che da un tempo in qua / le golpi

s'è accasciato. = deriv. da golpe1, con allusione al partic. aspetto

. gota, guancia. antonio da ferrara, 23: questa vergogna me sta

gota), come * goldere 'da gaudere. goltada, sf.

dèi una goltada. = deriv. da golta. goluppo, sm. ant

. = voce veneta, deriv. da cornaro (v.), con lenizione

migliori poderi e cose. = da combattere, per lenizione della gutturale.

agg. ant. gobbo. francesco da barberino, 364: questo mercante era

lat. mediev. gombetum, forse da gombito per cubito (lat.

= di etimo incerto: forse da una forma lat. volg.

vol. VI Pag.967 - Da GOMBITO a GOMITIERA (18 risultati)

per seminare) ', deverb. da combinare, con lenizione della gutturale.

. ant. gobbo. francesco da barberino, 363: una giovane ch'era

gòmbo3, sm. gobba. francesco da barberino, 364: a'mercanti non si

come detto è. = deriv. da gombo1. gómena (ant.

duo terzi del corso ritenere. sabba da castiglione, 103: di tutti li navili

affogare. -figur. niccolò da correggio, 1-351: catene, ceppi o

in molte falde, sarà stata infilata da corde minori, e queste è credibile passassero

, 17-93: gomea: arnese contadinesco da lavorar la terra. pascoli, 1002:

ricurva; pugnale ricurvo. ca'da mosto, i-114: con furia cominciarono a

ammazzorono. = la voce registr. da ca'da mosto (nel 1460) deriva

= la voce registr. da ca'da mosto (nel 1460) deriva dalla

, nel marocco), assai probabil. da kumm 'manica '(per il

nel piano sotto arezzo. = da cominciare, con lenizione della gutturale.

va di sotto. = deriv. da vomire, per sonorizzazione della v iniziale.

per il class, cubitalis), da * cumbitus per il class, cubitus o

la gomitava. = deriv. da vomitare, per sonorizzazione della v iniziale.

rendon pazza. = deriv. da gomito. gomitata (ant. gombitata

l'impasto bizzarro. = deriv. da gomito. gomitèllo, sm.

vol. VI Pag.968 - Da GOMITO a GOMITO (18 risultati)

-anche: fascia di tessuto elastico rinforzata da feltro e ricoperta di tela cerata che

hockey su ghiaccio. = deriv. da gomito. gómito (ant.

(radio e cubito), costituita da una capsula fibrosa rinforzata e da numerosi

costituita da una capsula fibrosa rinforzata e da numerosi legamenti pure fibrosi. -nel linguaggio

con gli occhi confitti in un giovane da lontano disteso. manzoni, pr.

gomito del soprabito così spelato ed unto, da potervisi specchiar dentro narciso in difetto di

terreno. -ansa, sinuosità formata da un corso d'acqua. biringuccio,

più importante delle operazioni, che rimangon da farsi quasi per tutto 'l territorio fiorentino

, nessuno passava per la piazza formata da un gomito del canale davanti ad una casa

di spirito levare in alto e stare sospesa da terra bene un gomito. vangeli volgar

un braccio e un terzo. busone da gubbio, 168: gomiti inghilesi sono a

6. meccan. tipo di raccordo costituito da un tubo ricurvo, di piccola lunghezza

asse a forma di spezzata, costituito da tratti di albero rettilineo collegati fra loro

tratti di albero rettilineo collegati fra loro da elementi a forma di u, che

. locuz. -a gomito: in modo da formare un angolo. d'annunzio

sino a una porta che non s'apriva da tempo. pea, 7-356: nel

costruito coi gómiti, con un viso da tromba. -dare di gomito:

l'appennino,... traendo da ponente a scirocco, e facendo un

vol. VI Pag.969 - Da GOMITO a GOMMA (16 risultati)

da quel luogo. percoto, 191: un

, me l'ero ridotta in stato da poter sparare. de marchi, i-324:

. ant. gomitolo. niccolò da correggio, 1-360: non ritien questi d'

un gomito di filo. = da gomitolo. gomitolare, tr.

gomitolava cloto. = deriv. da gomitolo. gomitolatóre, agg.

successivi di filato. = deriv. da gomitolare. gomitolo (ant.

e si sfila man mano dal grosso come da un gomitolo, giù per le calli

i due gatti] faccia faccia, / da un punto all'altro / del cavo

., 9-103: secondo varrone, segno da cavare i favi è, se dentro

o groviglio o garbuglio, di indecifrate (da lui medesimo) nevrosi. levi,

soldati disposti in schieramento circolare per difendersi da ogni parte dal nemico; lo schieramento

,... disposto a morire da valoroso, strinse intorno a sé i

uniti per uno scopo comune. bartolomeo da s. c., 318: io

. redi, 16-ii-156: tombolando alfin da qualche chiocciola / ritorna a casa a

perfida passione. = deriv. da gomito. gomitóni, avv.

gomitoni la strada. = deriv. da gomito (secondo il tipo ginocchioni).

vol. VI Pag.970 - Da GOMMA a GOMMA (20 risultati)

[erbe], che a noi da stranieri e lontan paesi ci son portati:

di ciascuno mezzo scropulo per ciascuna dose da prendersi tutta la mattina. dizionario del

-gomma di edera: gommaedera. sforzino da carcano, i-2-62: alcune volte nelle piaghe

generar vermi li quali impediscono la liberazion da tali piaghe: onde bisogna ammazzarli,

presto è una ragia, overo liquore prodotto da qualche a noi incognito albero,.

. -gomme indigene: sono prodotte da diverse piante della famiglia rosacee che dànno

. 6. -albero di gomma: da cui trasudano sostanze gommose. soderini

succo gommoso resinoso, tratto per incisione da alcune piante indiane; da prima latticinoso

per incisione da alcune piante indiane; da prima latticinoso, mutasi poi, per effetto

liquidambra, son coronate e legate fra loro da festoni di passione e d'altri bellissimi

para. -gomma maturata: gomma ottenuta da coagulo che sia rimasto alcuni giorni a

ghiaccio per riempire la borsa di gomma da tenergli sul capo. 3.

infilato, e una scatola di carta da lettere. 4. pezzo

lasciata dalla grafite delle matite (gomma da matita) o dall'inchiostro (gomma da

da matita) o dall'inchiostro (gomma da inchiostro, il cui potere abrasivo viene

i pezzi di colore, i piattelli da stemperare, i pennelli, la gomma,

ordine. moravia, xi-331: affascinato da questa macchina feroce, mi avvicinai e

leggerezza fida / di due gomme palleggiate da bimbi. 8. incrostazione,

gomma,... si piegò da banda e spinse la dispoglia prora contro

aveva i piedi gonfi, stravolti e da le gomme nodose resi assiderati ed attratti.

vol. VI Pag.971 - Da GOMMAEDERA a GOMMOSO (31 risultati)

ricchezza agraria: l'atrofia dei bachi da seta, la crittogama della vite e la

13. gomma americana, gomma da masticare (anche semplicemente gomma):

posta in commercio in striscie o pastiglie da masticare, aromatizzate, dolcificate e talvolta

la mediazione etrusca), a sua volta da un termine dell'egitto (dove designava

questo nome. = comp. da gomma e edera (v.).

. gommoresina che si ricava per incisione da alcune specie di garcinia, della famiglia

lucentezza cerosa all'interno; è costituita da una miscela di poliossiacidi, legati tra

miscela di poliossiacidi, legati tra loro da legami lattonici e serve per la preparazione

ceralacche, mastici, isolanti, materiali da stampaggio. gemelli careri,

cera, dagl'indiani detta ber, e da noi gomma- lacca, la quale si

di lusso. = comp. da gomma e lacca (v.).

, ecc. = comp. da gomma e piuma (con riferimento alla

gommaràbico, sm.). è prodotta da alcune specie di acacie (ma specialmente

, trasparenti od opache, di colore da ombrato a rosso scuro; è usata

], 139: oltre a ciò è da sapere che chiama serapione la gomma che

di varia grandezza semitrasparenti. si ottiene da un albero detto 4 mimosa nilotica ',

, ed ha preso il suo nome da quella gomma che nell'arabia esce dalla

'gomma arabica'...: trasuda da diverse specie di mimosa o acacia, e

d'essa pietra. = deriv. da gomma; cfr. fr. gommer (

di gomma adesiva. = deriv. da gommare. gommatura, sf.

di gomme. = deriv. da gommare. gommifero, agg.

. 3. che è affetto da gommosi (una cellula, una pianta

. = voce dotta, comp. da gomma e dal sufi, -fero (dal

trasformati in gomma. = deriv. da gomma. gommificio, sm. stabilimento

razione della gomma. = comp. da gomma e del sufi. lat. -ficium

e del sufi. lat. -ficium (da facire 4 fare'), sul modello

e sapore caratteristici, che, costituita da un principio gommoso e da una miscela

, costituita da un principio gommoso e da una miscela di resine essudate da varie

e da una miscela di resine essudate da varie piante, contiene spesso oli essenziali

slmili. = comp. da gomma e resina (v.).

è soggetta. = deriv. da gomma, col sufi, -osi che indica

vol. VI Pag.972 - Da GOMONA a GONFALONE (28 risultati)

-che contiene gomma, che è costituito da gomma (una sostanza, un umore

disciolte e triturate alla sottigliezza di chilo da uno stomaco così debole...

. le polveri o altre preparazioni prese da corpi fossili, o vegetabili secchi e legnosi

succo gommoso resinoso, tratto per incisione da alcune piante indiane. calvino, 2-95:

felicina: pallido, gommoso, limitato da capelli neri che intorno alla fronte parevano

5. medie. che è affetto da gomme (una persona, il suo

in questa misura. guido da pisa, 1-54: questo [la manna

] è pane che v'è dato da dio; cogliane ciascun di voi oggi uno

. gomorrhaeus (prudenzio), deriv. da gomorrha 'gomorra'. cfr. boccaccio,

= voce dotta, comp. da gonade e ectomia (v.).

. = voce dotta, comp. da gonade e dal lat. stimulus 4

= voce dotta, comp. da gonade e tropina (v.).

. = voce dotta, comp. da gonade e dal tema del gr.

gr. yóvi) 4 ginocchio 'e da -agra di podagra (v.).

gr. yóvo * ginocchio 'e da artrite (v.). gonartròcace

dal gr. yóvu 4 ginocchio 'e da artrocace (v.).

dal gr. yóvu 4 ginocchio 'e da artrotomia (v.).

spalmate. = deriv. probabilmente da gondola per caduta di una sillaba.

lunga m 10, 75 e larga da m 1, 38 a m 1,

con più remi). francesco da barberino, iii-134: non puoi qui battello

/ una gondola. s. bernardino da siena, 325: elli vi so'in

armato con uno spiedo, e fattosi menar da una gondola per canale, entrò in

tre colpi di remo si allontanò solo solo da quella malaugurata costa. = voce

tutti quanti. = deriv. da gondola. gondolièra, sf.

barcarola. = deriv. da gondoliere. gondolière (disus.

, onde anco si diportano alla giornata da quel che sono. galileo, 1-1-160:

di terra. = deriv. da gondola; cfr. fr. gondolier (

una gogna. = deriv. da gonfalone. gonfalóne (ant.

vol. VI Pag.973 - Da GONFALONEGGIARE a GONFALONIERE (15 risultati)

dela chiesa di san gilio. busone da gubbio, 117: sonata la loro

persona fue condannato,... e da gonfalone di popolo fue disfatto. ser

13: il gonfalone di giustizia, avvezzo da 50 anni a richiamar sempre il popolo

-ant. unione di più persone legate da interessi o ideali comuni o da vincoli

legate da interessi o ideali comuni o da vincoli di parentela; partito, fazione

santa madre chiesa delli cristiani. giovanni da samminiato [petrarca], i-118: tale

volte si troverebbe sconfitto. s. caterina da siena, iv-53: questo riceve l'

(di uno stato). paolo da certaldo, 17: non ti raccogliere sotto

machiavelli, 802: voi, favoriti sol da la ragione, / contro lo 'ngegno

e d'italia. = deriv. da gonfaloniere. gonfalonierato (ant. gonfalonerato

che portava l'aquila d'oro. guido da pisa, 1-136: in prima andavano

, e sotto il gonfalone. benvenuto da imola volgar., i-364: allora navio

.. significando..., come da santo francesco, gonfaloniere della croce di

cristiani fatto con armata mano. andrea da barberino, 3-971: quando il danese ugieri

. carducci, ii-10-65: tu hai da sapere che il penultimo gonfaloniere della repubblica

vol. VI Pag.974 - Da GONFIA a GONFIARE (12 risultati)

tengono. = deriv. da gonfalone; cfr. ant. fr.

alla lucerna. = deverb. da gonfiare. gonfiàbile, agg. che

della colonna. = deriv. da gonfiare. gonfiagióne (gonfiaggióne),

gonfiagione necessaria. = deriv. da gonfiare. gonfiagòte, agg. e

; esaltazione, presunzione. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

a gonfiamento di superbia. s. bernardino da siena, 523: il tuo

. quanto io sia di mia natura da questo folle gonfiamento lontano. equicola,

2-49: io non mi farò mai sopraffare da questi gonfiamondi che sputan critiche..

di volume; gonfio. zanobi da strata [crusca]: io sempre temetti

, 5-2-144: coll'astinenza nel cibo da tutto ciò che è pingue, glutinoso e

di fiato una cavità per lo più formata da pareti elastiche in modo da dilatarle e

più formata da pareti elastiche in modo da dilatarle e tenderle. fiorio, 316

vol. VI Pag.975 - Da GONFIARE a GONFIARE (9 risultati)

1-268: si comprava un capretto vivo da que'pecorai; ma bisognava cominciare dau'

27: l'aveva [la luna] da far mille facende, come sarebbe due

fermentare (il mosto). busone da gubbio, 56: il mare gonfia per

braccia / piglia pino, e lo svelle da colei, / e per gonfiarlo bene

soverchie e immeritate, adularlo, così da fargli concepire un alto concetto di se

di pers, 2-26: dàmmi cor da soffrire / l'una e l'altra fortuna

diventare vanaglorioso; pavoneggiarsi. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

di vero o di buono o di grande da dire,... gonfiamo le

le parole. svevo, 1-153: da lui un'idea veniva gonfiata per darle

vol. VI Pag.976 - Da GONFIATAMENTE a GONFIAVENTRI (20 risultati)

animo gli cominciò a gonfiare. giovanni da samminiato [petrarca], i-144: s'

, 1-1-522: io son uomo / da non esser gonfiato. -istigare.

6-132: il tempo gonfia e monta da tutte le parti, mareggia, fa

crudele. petrarca, 80-22: di su da la gonfiata vela / vid'io le

eri per vano e stolto suggellato / da roma e da que'suoi gonfiati manti.

e stolto suggellato / da roma e da que'suoi gonfiati manti. baldi,

il capo appare, con due flauti da lei gonfiati colla bocca. -modellato

, i-300: gonfiato e grosso, / da lungi al corso della bell'ambra [

, tronfio; esaltato. zanobi da strala [s. gregorio magno volgar.

per tutto il mondo; il che da quella gonfiatissima nazione è tenuto in gran

sull'altro. -sostant. bianco da siena, 167: da'gonfiati se'bandita

gonfiati spiriti. -scosso, turbato da forti emozioni o da gravi pensieri (

-scosso, turbato da forti emozioni o da gravi pensieri (una persona o il

, gonfiata in comune dal pubblico e da lui di un teatro poetico.

[la gloria] come un gonfiatoio da rigonfiare palloni. 2. gonfiatore

e1 peruzzo gonfiatoio. = deriv. da gonfiare. gonfìatóre, agg. e

dei sovversivi. = deriv. da gonfiare. gonfiatura, sf. il

, in fondo, il miglior premio da desiderare: una attenta lettura da parte dei

premio da desiderare: una attenta lettura da parte dei lettori ed il loro consenso

. castelvetro, 4-298: non solamente da piedi dattilo e spondeo nasce la fermezza

vol. VI Pag.977 - Da GONFIAVESCICHE a GONFIO (15 risultati)

, ii-82: costei, con un gonfietto da pallone... / mi era

.. / ritratto avea un gonfietto da pallone. = dimin. di

tasso, 12-399: la gonfiezza nasce da i concetti, se quelli di troppo

loro è sano, i lor versi esenti da ogni gonfiezza. botta, 5-192:

uno stile sano e semplice, lontano da ogni gonfiezza e pretensione. piovene,

senza gonfiezze. = deriv. da gonfiox. gonfinare, tr. dial

, 371: tutti gli alberti furono gonfinati da anni 16 in su fra le dugento

su fra le dugento miglia. = da confinare, per sonorizzazione dell'iniziale.

trento, presso a brescia. = da confine, per sonorizzazione dell'iniziale.

. fucini, 476: uscivano allora da cena, rossi come creste di galletti

creste di galletti, imbottiti e gonfi da scoppiare. cicognani, 2-39: mastica

farisei. serdonati, 9-379: gonfio da queste promesse ed accolto neff'armata con molte

a giurgia e all'orvietano / materia da cantar fole e canzone. lupis,

l'invocazione, che non si cominciasse da parole troppo gonfie. muratori, 5-i-66:

. patrizi, i-299: l'armonia da loro usata ne lor canti...

vol. VI Pag.978 - Da GONFIO a GONGOLA (20 risultati)

, meschini, vani. giovanni da samminiato [petrarca], ii-6: permette

redi, 16-ix-135: la milza, da alcuni mesi in qua, è un

era poi risucchiato a valle dei piloni da un tumulto di vortici, finché il gonfiore

in se stesso? = deriv. da gonfio1. gonfiòtto, sm. tose

tose. ant. salvagente, costituito da un sacco gonfiato o da sugheri, che

, costituito da un sacco gonfiato o da sugheri, che, legato alle spalle

v-139: anco se io non sono da me il migliore nuotatore del mondo,

questo fiume tira troppo; non è da mettervisi dentro, senza gonfiotto.

maniche a gonfiotti. = deriv. da gonfio1. gonfiamo, sm. spreg

di ieri. = deriv. da gonfiol. gonfocarpo, sm.

sedimentaria elastica, costituita per lo più da un conglomerato o puddinga formata da grossi

più da un conglomerato o puddinga formata da grossi ciottoli di rocce cristalline con cemento

fiori recisi mantengono i loro colori anche da secchi. tramater [s

a delle squamucce, da due stimmi, e da un otricello con

squamucce, da due stimmi, e da un otricello con un seme rinchiuso dalla

(j. cpoq 4 cavicchio 'e da « ppvjv, (ppevòq 4 membrana '

a percussione di origine cinese, formato da un grande disco di rame o di

riprese). -anche: il suono prodotto da questo strumento (e per simil.

, sorella mia. quasimodo, 1-57: da lonta nissimi inverni, percuote

= etimo incerto (forse deriv. da gonghia). gòngilo1, sm

vol. VI Pag.979 - Da GONGOLACCHIARE a GONIOMETRO (9 risultati)

esser per ciò l'angelica d'orlando da mont'albano. = iter,

del passeggio. = deriv. da gongolare. gongolante (part.

di frizzo tagliente. = deriv. da gongolare. góngolo, sm. ant

stile dei 'gongoristi 'non venne da fonte antica. 3. studioso

polinesia e dell'asia sud-orientale, caratterizzate da una larga cresta seghettata sul dorso.

gli angoli formati dalle due visuali condotte da un punto di stazione o due punti

goniometro. = deriv. da goniometro; cfr. fr. goniométrique (

ojetti, ii-165: goniometri secenteschi retti da delfini e da volute come ostensòri.

: goniometri secenteschi retti da delfini e da volute come ostensòri. calvino, 1-50

vol. VI Pag.980 - Da GONION a GONNELLA (14 risultati)

un rosa delicato. -gonna da amazzone: ampia gonna usata in passato

- il cuscinetto sotto la lunga gonna da amazzone (in fondo alla schiena)

la cucitura centrale per lo più dissimulata da una piega che li rende simili a una

sopravveste maschile. -anche: rozza veste da lavoro (di pelo o di pelle)

iva la pompa / de le genti da lui domate intanto / varie di gonne,

-involucro, ricettacolo. antonio da ferrara, 3: benedetto è 'l frutto

non germina / amor, se vagoli / da donna a donna / né mai ti

sopravveste maschile. - anche: veste da lavoro. compagni, 3-28: manderonne

.]: 4 gonna 'differisce da 4 gonnella '. ambedue si dissero

di abito maschile, ed oggi di vesta da femmina, ma il primo si addice

4 ercole in gonnella 'è parlar da commedia. d'annunzio, v-3-

148: affacciatosi alla bella loggia costrutta da bonifacio vili e dipinta da giotto,

loggia costrutta da bonifacio vili e dipinta da giotto, in gonnella bianca, parlò:

voi che la gonnella mia, / da poi che io con voi venir non posso

vol. VI Pag.981 - Da GONNELLINO a GONOCOCCICO (21 risultati)

a catuno darebbe nuova gonnella e molto da mangiare. testi fiorentini, 237: item

fiorentini, 237: item, a'poveri da san gallo, e che si debbiano

subito gli fece una gonnella. giovanni da samminiato [petrarca], ii-454:

libertineggiare. de marchi, i-121: da molto tempo supponevo che la fanciulla avesse

far molto dispiacere. s. bernardino da siena, 423: io volevo che ci

otto mesi in stretta ed assoluta astinenza da ogni relazione di tal genere.

alle gonnelle e appiccicato dintorno come fanno da primo? pirandello, iv- 403

i. nelli, ii-375: ci sarebbe da morir tisica alle sue mani. come

, mentre una bambinuccia, gonnellone scuro, da donna, e giubetto rosso, va

, si sarebbe detto che giocasse a farsi da mamma. -spreg. gonnellàccia.

con partic. riferimento a quella indossata da ballerine, da pattinatrici, da tenniste

riferimento a quella indossata da ballerine, da pattinatrici, da tenniste, ecc.)

indossata da ballerine, da pattinatrici, da tenniste, ecc.).

trasformare in ispecchio per esser mirato continuamente da quella che egli amava, o in gonnellino

2. indumento maschile e femminile costituito da foglie, da fibre vegetali o da strisce

maschile e femminile costituito da foglie, da fibre vegetali o da strisce di pelli

da foglie, da fibre vegetali o da strisce di pelli che cingono la vita

pelli che cingono la vita, indossato da alcune tribù primitive. marinetti,

soffici, i-102: ero ancora tanto piccolo da portar sempre il gonnellino invece dei calzoncini

. medie. infezione del sangue provocata da un gonococco. = voce dotta,

. = voce dotta, comp. da gonococco e dal gr. alfxa

vol. VI Pag.982 - Da GONOCOCCO a GORA (20 risultati)

animale). = deriv. da gonocoristno. gonocorismo, sm.

= voce dotta, coniata nel 1934 da a. ghigi, comp. dal

= voce dotta, coniata nel 1934 da a. ghigi, comp. dal

di crostacei,... distinti da quattro antenne notabili, dagli occhi portati

quattro antenne notabili, dagli occhi portati da lunghi peduncoli nodosi flessibili, e da una

da lunghi peduncoli nodosi flessibili, e da una testa più larga in avanti.

. = voce dotta, comp. da gonococco] e reazione (v.)

male venereo, fu sorpreso... da una fiera e dolentissima gonorrea di diverso

gr. y0vópp01 (x (comp. da y ^ vo? 4 seme '

medie. ant. che è affetto da gonorrea. bencivenni [crusca]:

yóvo? 4 organi genitali 'e da -zoide (da 4 animali 'col

4 organi genitali 'e da -zoide (da 4 animali 'col sufi, -oei8f

che in questi paesi sian tanto gonzi da non avvedersi che certi buffoni non sanno

contare qualcosa di buffo, qualche storia da gonzi e da sempliciotti, diaciamo che

buffo, qualche storia da gonzi e da sempliciotti, diaciamo che quelle cose lì

pagar l'oste. -gettare polvere da gonzi negli occhi a qualcuno: fargli

guerrazzi, iii-171: cesare potè gettare polvere da gonzi negli occhi ai quiriti, nei

della gutturale, in area settentrionale), da verecundia 4 vergogna, pudore, ritrosia

247: la seconda pessa posta ivi da l'altra parte de la via: dal

dei bottaccini, dal terso gora del molino da san vincenso, dal quarto di bate

vol. VI Pag.983 - Da GORAIO a GORELLO (18 risultati)

gora del proprio sangue giacente, implorò da dio misericordioso quel perdono che dai crudeli

la morta gora, / ed io da lor me ne diparto e taccio, /

vanni. giusti, 2-141: bolla che da morta gora / pullula un tratto e

e compagni. rovani, ii-69: da quella fonte corrotta [corte papale]

di stalla. cinelli, 2-97: da uno scialle nero, pezzato di gore

osservavo il suo viso piacente, macchiato da gore di rossetto sciolto dall'acqua e dalle

in cielo. = deriv. da gora. góral, sm.

fino alla strada. = deriv. da gora. gorata2, sf.

= voce lucchese e pisana, deriv. da agora (plur. ant. di

esso è saldato un 'bocciuolo 'da incastrare lo strumento in cima di un

cima di un bastone, e questo da basso è guemito di una 'gorbia '

gomita, ed armati di menatoi calzati da una gorbia di ferro, che finiva a

-per estens. arma rudimentale costituita da un bastone fornito di un puntale metallico

le cosce dei quadrupedi domestici. dino da firenze [tommaseo]: ai cavalli per

figur. soderini, iii-367: fu da alessandro magno disciolto il nodo gordio con

. -anche sostant. bonvesin da la riva, v-453-35: lo gord che

: or dopo ch'il nolano ebbe riscosse da vinti in circa di queste spuntonate,

carnoso che riunisce gli stami, e da una cassola a cinque locoli, ciascuno con

vol. VI Pag.984 - Da GORGA a GORGHEGGIO (24 risultati)

volgar., 10-6: temperatamente è da cibare [lo sparviero] tanto che fia

dovere. marino, vii-246: quanto da esse nari si allontana il mento, tanto

-per estens. bocca. antonio da ferrara, 28: questo bosardo, in

iii-276: in bergamo son nata, e da piccina / sono stata in firenze trasportata

, et aere. = denom. da gorga; cfr. il fr. gorger

. il fr. gorger 'riempire 'da gorge 1 gola '.

e rumorose gorgate. = deriv. da gorga. gorgazuòlo, sm.

di ricevere non meno di alto che da alto vaglia mandar a basso il gorgazuolo

il gorgazuolo. = deriv. da gorga, sul modello di gorgozzuolo (cfr

del gorgerale faceva schermo. = da gorgiera. gorgerétta (gorgierétta)

d'oro dell'elmo gentilizio ornato frontalmente da una piccola croce o da un medagliere

ornato frontalmente da una piccola croce o da un medagliere con una croce.

, sf. gorgeretta. francesco da barberino, i-249: quando mal t'arrendi

di versi, onde la mente / riposar da le pubbliche faccende / e dai privati

, o lei che meglio / suol gorgheggiar da l'alta scena. de marchi,

il gorgheggiar de'garruletti augelli / a cui da cavi alberghi eco risponde. g.

. caro, 7-1071: soglion talor da la pastura / tornarsi... /

il collo; camaglio. andrea da barberino, ii-63: pose sua lancia nella

giaco, di gorgerino ed altre armi da difendere e da offendere. d'annunzio,

gorgerino ed altre armi da difendere e da offendere. d'annunzio, iii-1-552:

ridere, con quelle risate gorgheggianti, da bambina. gorgheggiare, intr. (

, 1-27: quegli che fa la parte da tiranno / si mette a gorgheggiar *

gorgheggiava esclamazioni. = deriv. da gorga. gorgheggiatóre, sm. (

9-338: simil si prova / piacer da chi 'n su versi, o 'n sulle

vol. VI Pag.985 - Da GORGHEGGIO a GORGO (16 risultati)

d'annunzio, i-24: ve- nian da lunge mille blandi effluvii / e gorgheggi d'

le parole per lo più venivano sostituite da brevi risate, da gorgheggi su toni diversi

più venivano sostituite da brevi risate, da gorgheggi su toni diversi. moravia,

ferma il naviglio. = comp. da gorgo e da profondo (v.)

. = comp. da gorgo e da profondo (v.).

alito e mette la lingua. andrea da barberino, ii-13: cavaliere, disàrmati

falde, gli mise la gorgiera. andrea da barberino, ii-141: lo percosse nella

tessuto fine, molto increspato in modo da formare fitti cannelli disposti a raggiera, che

veste, una gorghiera, o simil bezzicature da ornar donne. buonarroti il giovane,

, inf., 32-120: tu hai da lato quel del beccheria / di cui

. tassoni, 11-36: ei fu colto da titta a la gorgiera, / tra

filippo ugone, / brescian di quei da la gorgiera doppia. nievo, 699:

gorgière (nel 1278), deriv. da gorge 1 gorgia '(v.

. gorgiera. arrighetti, xxvii-6-63: da questa forma, e in particolare dalle

, malvagia. = deriv. da gorgia, n. 1. gòrgo1

ci fissammo un attimo ostili. subito da quello stacco si formò un gorgo che mi

vol. VI Pag.986 - Da GORGO a GORGOGLIARE (18 risultati)

più, e quasi si librarono, raccolte da un gorgo d'ansia.

: non sorgeva ella forse ogni mattino / da la purezza de la correntia / come

la fissava con i suoi gravi occhi da un fluttuante gorgo di ombra.

del cefiso / pascolavan gli armenti, o da lilea / nascer vedean del divin fiume

: cupi a notte canti suonano / da cosenza su 'l busento, / cupo

p. giustiniani, 136: da una grotta, che è alla radice del

gorgo d'acqua. magalotti, 4-117: da scoscesi, alpestri, alti dirupi /

tutto il tuo sangue, mentre al tuo da te medesima prodotto mostro le tue vene

-vezzegg. gorgoncèllo. cenne da la chitarra, vi-n-187 (7-7):

. sordo prodotto dall'acqua o da un altro liquido che gorgoglia. -

istrumento, mediante cui il vino passasse da un vaso in un altro, senza

2-229: un sorso d'acqua vo'bere da questa gorgogliante fontana. b. corsini

gorgoglianti. 2. che è accompagnato da un rumore sordo e indistinto, simile

salute delle nostre vittorie elettorali. -e preso da timore di versare, subito s'affrettò

. n. villani, i-7-100: da nove incise strozze il nero sangue /

fatte parole, mi sentii empier tutto da un sudor freddo, e, gorgogliandomi

la ostacolo, un liquido che esce da una stretta aperlingua, ha fuor gli

-ridacchiare, sogghignare. che è agitato da un sommovimento interno). pasolini, 1-83

vol. VI Pag.987 - Da GORGOGLIATO a GORGONE (23 risultati)

, 4-192: tutti i pensieri che da un anno e qualche mese gorgogliavano nel

in freno la risata che gli gorgogliava dentro da un pezzo. cicognani, 9-212:

in quando venivano interrotti... da alcuna canzonetta che l'ardire si gorgogliava in

. panzini, iii-137: piegò la testa da un lato e, gorgogliando un caro

canna della gola, trachea ', da gurgus per gurges -ìtis 'gorgo '(

gas di città. = deriv. da gorgogliare, n. 9. gorgóglio1

. suono sordo e intermittente che proviene da un recipiente in cui vi è un liquido

vi è un liquido in ebollizione o da un condotto in cui scorre l'acqua

gorgoglietti amorosi. = deverb. da gorgogliare. gorgóglio2 (gorgólio,

di uccelli dell'ordine de'passeri, distinto da piedi corti, becco allungato triangolare alla

. leopardi, 361: un lampo vidi da l'occaso a l'orto. i

. suono sordo e intermittente che proviene da un recipiente in cui un liquido bolle

recipiente in cui un liquido bolle o da un condotto in cui scorre l'acqua,

. palazzeschi, i-149: maria venne assalita da un ridere convulso di natura isterica,

isterica, stridulo gorgoglìo che le saliva da insondabili profondità. = deriv. da

da insondabili profondità. = deriv. da gorgogliare. gorgoglióne1, sm.

, 'afidi '. giovanni da samminiato [petrarca], ii-27: quanto

e tutti gli altri legumi, in vasi da olio con cenere mischiati, per lungo

setolose e più lunghe del petto, da quattro ali rialzate, o senza e spesso

tonni. 2. che è accompagnato da gorgoglìi, da rantoli (il respiro

2. che è accompagnato da gorgoglìi, da rantoli (il respiro).

del padre. = deriv. da gorgoglio1. gorgolare, intr.

noi sanesi gorgoléstro, non punto dissimile da quello che ne scrive dioscoride: perciò

vol. VI Pag.988 - Da GORGONEGGIANTE a GORILLA (20 risultati)

monstri da'quali fu spaventato enea, guidato da la sibilla. f. buonarroti,

brutto, come cori di ninfe spaventate da una torma di gorgoni. d'annunzio,

è noto a ciascuno, fu scolpita da fidia ne lo scudo di minerva: io

gorgoneggiante locuzione. = deriv. da gorgone. gorgòneo { gorgònio,

il fonte di ippocrene, fatto scaturire da pegaso con un calcio. boccaccio,

solido, corneo, flessibile, investito tutto da una crosta corticale interiormente carnosa e polipifera

dell'agg. gorgonius (deriv. da gorgon -ónis): 1 che è simile

arborescenti, il cui scheletro è composto da una sostanza cherati- nosa elaborata dall'ectoderma

sf.). tipico formaggio italiano da tavola, molle e butirroso, preparato

vi aggiunge qualche oliva nera e pochi sottaceti da mangiare con il lesso e se ne

sassi della riva. = deriv. da gorgo. gorgottato, agg.

pronunziamento tuo dei... discacciar da te tutti vizii della bocca, se n'

lat. tardo gurgutia 'gola ', da gurgus, a sua volta dal class

= dal lat. tardo gurgutia, da gurgus, deriv. da gurges -itis

tardo gurgutia, da gurgus, deriv. da gurges -itis * gorgo '(di

come quello d'un tacchino. = da gorgozzule. gorgozzule (gorgozzule>, gorgozzuòlo

ti debbe pizzicare. = deriv. da gorgozzo1 (v.), col suffisso

kg di peso); è caratterizzata da arcate sopraccigliari assai sporgenti, muso molto

simile a quello dell'uomo che passare da gorillo ad uomo è come contare da

da gorillo ad uomo è come contare da nove a dieci. fogazzaro, 2-90:

vol. VI Pag.989 - Da GORNA a GOTA (15 risultati)

allumacature delle pomate doveva scaturire un ceffo da gorilla. b. croce, iii-32-295:

gorne intorno le case, nelle quali da i coppi piovono le acque, e per

e per cannoni sono gettate fuora lontano da i muri. barbaro, 460: questo

si fan le navi, è voltato da gli uomini che lo calcano, e

di loro. = deriv. da corsaro, con lenizione della gutturale.

deriva dallo slavo ant. gospodari, da gospodi, 'padrone, signore ';

et altri xilo. è piccioletta pianta, da cui nasce un frutto barbato, simile

, lat. gossypìon (plinio): da una voce assira. gossipòlo,

a'suoi amatori. = deriv. da costanza (v.), con lenizione

: se 'l don e le polzelle da ti retran beltà / e 't meten sor

't meten sor le golte, zo ven da iniquità. giamboni, 255: chi

grazioso, ma alterato e reso mancante da una lenta estenuazione. leopardi, 4-77

letter. faccia, viso. guido da pisa, 2-21: arrecandosi la gota di

, 2-759: 'ma quando scoppia da la propria gota '; cioè quando esce

: mi delibero / di voler ir così da me di pratica / a chetichelli,

vol. VI Pag.990 - Da GOTA a GOTICO (23 risultati)

volto santo. machiavelli, 889: volsimi da man destra e viddi il casa,

preoccupato, essere in ansia. gano da colle, ix-435: colui che tien la

. gotina. salvini, 6-167: da 'mala', 'maxilla', la mascella;

lat. volg. * gauta, forse da una voce prelatina (di origine celtica

* gàbiia o * gàbuta (deriv. da un radicale * gaba * gorgia '

gabata 'scodella '(docum. da marziale), anch'essa d'area popolare

con calore incomodo. = deriv. da cota1, con lenizione della gutturale.

de le fauci. = deriv. da gota-, cfr. ital. settentr.

maniera con le parole pagol antonio, che da lui ne rilevò una gotata, di

dà sulla guancia del cresimando. busone da gubbio, 144: ancora ci è un'

animoso e leale. = deriv. da gota. gotazza, v. gottazza

ellenistico, più che al goticismo rinnovato da giovanni pisano. 2. per

stili che si succedevano, come risulta da disegni e da stampe del museo civico

succedevano, come risulta da disegni e da stampe del museo civico; barocca prima

-stor. guerra gotica: quella intrapresa da giustiniano per riconquistare l'italia occupata

germanico, propria dei visigoti e usata da ulfila nella sua famosa traduzione della bibbia

parlata in crimea ancora nel xvi secolo da una piccola comunità. bandello,

: vangeli furono tradotti nella lingua gotica da ulfila. leopardi, i-696: se

liti... sulle gelosie: cose da tempi gotici, quando, come è

di nicastro col suo più gotico cipiglio da medio evo -scendete dal signor guardiano del

, caratterizzata, in senso spirituale, da un'impronta di drammatico trascendentalismo religioso,

trascendentalismo religioso, e in senso tecnico da profonde rinnovazioni stilistiche riscontrabili soprattutto nell'architettura

palagio è d'un gotico assai diverso da quanti gotici mi venne mai fatto di

vol. VI Pag.991 - Da GOTICUME a GOTO (18 risultati)

, caratterizzata, riguardo all'architettura, da un'estrema mobilità di linee e da

da un'estrema mobilità di linee e da un decorativismo eccezionale e ornatissimo che

e un po'freddi), e da un gusto aristocratico, raffinato, stilizzato

i primi decenni del xvi, contraddistinto da una tendenza alla semplificazione delle forme,

e della cultura medievale, caratterizzata da una severa tensione al trascendente, un rigoroso

gli architettori del secolo xv a scostarsi da quella maniera tedesca, che gottica comunemente

gotica sveltezza, e fra gli archi osservai da lontano, alcuni ponti, un fiume

pontificia nel secolo xiv, e caratterizzata da abbellimenti eleganti nei tratti di collegamento e

abbellimenti eleganti nei tratti di collegamento e da forme tondeggianti. -gotico moderno: in

che il re di spagna s'ebbe da suo cugino, / il re di portogallo

minati, ecc., attraverso l'appennino da pesaro sino alle alpi apuane, con

ricamo ottenuto eseguendo lanci di filo verticali da destra verso sinistra, poi in basso

voce dotta, lat. tardo gothicus, da gothi -òrum 'goti'(plinio,

di baviera. = deriv. da gotico, col sufi, collettivo e spreg

prima volta nella regione baltica e costituito da calcari con brachiopodi e da calcari corallini;

e costituito da calcari con brachiopodi e da calcari corallini; in italia è rappresentato

calcari corallini; in italia è rappresentato da calcari e da scisti a graptoliti nelle

in italia è rappresentato da calcari e da scisti a graptoliti nelle alpi carniche e

vol. VI Pag.992 - Da GOTONE a GOTTO (17 risultati)

gottoni sopra una insula circumvicina. n. da ponte, lii-9-215: si abbruciò il

e de gottoni. = deriv. da cotone con lenizione dell'iniziale.

gomiti e nelle spalle, e sono caratterizzati da arrossamento e gonfiore dell'articolazione colpita,

diffusa nel secolo scorso, favorita soprattutto da una dieta disordinata (in partic. da

da una dieta disordinata (in partic. da abuso di bevande alcoliche o di cibi

poveri o senza denari: quella causata da un'alimentazione insufficiente invece che da abuso

da un'alimentazione insufficiente invece che da abuso di cibi e bevande.

. -gotta saturnina: intossicazione cronica da piombo che presenta aspetti patologici simili

impedisce il maneggiar le dita. e da questa, quando diciamo: il tale

uom dice. = deriv. da gota. gottare, intr.

; sì che parea ch'e'uscisse da un calamaio in quel punto e gottasse

altri scrivono 'aggottazza ', perché derivata da aggottare. tramater [s. v

strumento di legno, lungo, incavato da un'estremità per ricevere e contenere l'

e simili. = deriv. da gotto, n. 4. gotteràgnola

] ogni tanto un 'crai'getta da gotteragnola ben tronfia. = alterazione popolare

/ che avevan certe labbra disoneste / da dare infamia a mille illustri botti. redi

muovere l'appetito / sarà ben cominciar da un grosso gotto / del suo vermutt

vol. VII Pag.3 - Da GRAVATAMENTE a GRAVE (26 risultati)

una tassa, una contribuzione. benvenuto da imola volgar., ii-12: comandiamo e

volere che e'cittadini ricognoscessino più stiettamente da lui la loro riputazione, che circa

= voce dotta, lat. gravdre (da gravis 4 grave ').

cartilagine ensiforme. = deriv. da gravare. gravato (part.

. e letter. appesantito, premuto da un peso; carico. giamboni,

: va gravato [il volume] da grossa fasciucherra di rime diverse. di giacomo

audaci prore solcavano flutti non prima gravati da naviglio. — ant. colmo.

forte, resistente. s. caterina da siena, v-98: gittiamo i denti lattaioli

, i-18: trovammo cadere corpi gravati da mortale gelo. luca pulci, 2-4:

. afflitto, travagliato, tormentato (da un patimento fisico o morale); sofferente

attristi la mente. boccaccio, i-176: da una lunga infermità gravati, vanno cose

una notte trascorsa fra brevi assopimenti gravati da incubi. -occupato, confuso

mente, la memoria). giovanni da samminiato [petrarca], i-75: la

animo... distratta o gravata da altre cure. -sollecitato pressantemente.

, appena giunse,... preso da un mortale accidente, mancò.

in quanto è sottoposto a particolari vincoli da parte del testatore. de luca

si dovesse regolare la prossimità, cioè se da quella del testatore, che comunemente si

comunemente si dice del gravante, overo da quella dell'ultimo, per morte del quale

darebbe..., a ricomperarsi da questa nota di gravatóre de'suoi vassalli.

occorrenze. = deriv. da gravatorio. gravatòrio, agg.

nostra attuale. = deriv. da gravare. gravazióne, agg.

voce dotta, lat. gravàtió -onis (da gravdre). grave, agg

24-18: avendo considerato come toro sparso da quella rena vien portato dalle acque piovane

. davanzali, ii-442: i romani fer da prima la moneta di rame senza conio

state grave e di verno fredda. sabba da castiglione, 88: voi no 'l

galantuomo, facendo che l'apportatore chiedesse da sua parte il ferraiuolo grave. leti,

vol. VII Pag.93 - Da GUAGNASTRA a GUAIA (18 risultati)

parole d'una frase. = da vuaglione, voce del napoletano e, in

-ónis * bettoliere, uomo dissoluto * (da gània * bettola, taverna ')

= > voce di area settentr. da guagno * guadagno '(v.)

mi parrà latt'e mele. folgore da san gimignano, vi-11-144 (11-12):

il vero. s. bernardino da siena, 373: colui dice: «

, tu sei un bel donnone, / da non trovare nella tua beltà fondo,

evangeli ', secondo il tipo guado (da vadum), uastare (da

da vadum), uastare (da vastare); cfr. rohfs, 167

.]. = deriv. da guagnelo. guagnèlo sm. dial

monda nespole. = deriv. da guagnele1 per incrocio con nespola (v.

de vestimente utile e oneste e remote da ogni pompa. = cfr. genov

) guagno * guadagno '(da guagnar 'guadagnare '). guagnolare

con un compì, di termine seguito da una prop. relativa).

guai non si sentisse sorretta e circondata da tutti i suoi. -in relazione

1-371: il piovano è creato più che da altri dalle femmine, alle quali guai

esprime il dolore dell'animo, accompagnato da gesti e movimenti del corpo. slataper

; pianto, lamento. bartolomeo da s. c., 24-4-4: a

, timore, apprensione, ammonimento), da cui fr. ant. guai

vol. VII Pag.993 - Da INFRASCRITTO a INFRAZIONE (32 risultati)

linguaggio cancelleresco). francesco da barberino, iii-55: le infrascripte cautele

... è stato in letto travagliato da febbre terzana. muratori, 15-208:

durante la settimana. = comp. da infra-4 fra 'e settimanale (v.

proprio degli infrasuoni. = comp. da infra- * inferiore 'e sonoro (v

infra le spine. = comp. da infra-1 inferiore 'e spinato (v.

dell'omero. = comp. da infra-'inferiore 'e spinoso (v.

a lucanio. = comp. da in-con valore intensivo e frastagliare (v.

capo rotto. = denom. da frast [u] ono (v.

una regione. = comp. da infra-1 inferiore, posto al di sotto '

orecchio umano. = comp. da infra-1 inferiore 'e suono (v.

società civile. = denom. da frate (v.) col pref.

con tutti. = denom. da fratello (v.) col pref.

con noi. = denom. da fratello (v.) col pref.

), agg. ant. stretto da unione fraterna, affratellato. della

ministro della guerra. = comp. da in-con valore negativo e fraterno (v.

. scherz. professione dei = comp. da infra-'inferiore 'e visibile (v.

, intanto; nel frattempo. giacomo da lentini, 40: i'mi sto in

popolo] eziandio una sua pace non da biasimare... ma acciò che l'

3-127: i tempi, infrattanto, da quetissimi e sonnolenti son divenuti svegliati e vivi

sia erchesu. = comp. da in-con valore rafforzativo e frattanto (v.

s'infratta. = denom. da fratta (v.), col pref

e infratta virtù. = comp. da in-con valore negativo e fratto (v.

molt'altre usanze, che son parimente da alcuni zelanti lasciate in tranquilla pace.

lat. infractor -6ris, nome d'agente da infractus, part. pass, di

, cavaliere, se questi son tempi da infratucciarsi. = denom. da fratuccio

tempi da infratucciarsi. = denom. da fratuccio, spreg. di frate (v

un sonetto. = deriv. da * infratescare (denom. da fratesco,

deriv. da * infratescare (denom. da fratesco, col pref. in-con valore

si ardisca ristamparla. = denom. da fratesco (v.) col pref.

il bozzolo, invacchire (i bachi da seta). lambruschini, 5-170

un inizio promettente. = denom. da frate (cfr. frate, n.

, agg. invaghito (un baco da seta). a. targioni

vol. VII Pag.994 - Da INFRECCIARE a INFREDDOLIRE (23 risultati)

lat. infractio -ónis, nome d'azione da infractus, part. pass, di

il giorno. = denom. da freccia (v.) col pref.

imbeccata, infreddagióne. = deriv. da infreddare. infreddaménto, sm. ant

... mi ha fatto cessare da tutti gli uffici della vita civile.

apostolici presidenti. = deriv. da infreddare. infreddare, intr.

la maggior parte delle malattie invernali provengono da cammini, che tirano troppo, vi

vi si scotta davanti e s'infredda da dietro. 3. prendere un'infreddatura

. m. villani, 8-25: da questa aria venne un'influenza, che

impedimento all'acqua ed alla terra, da non potere infreddare quella tonica dell'aire

s'io infreddo. = denom. da freddo (v.) col pref.

. ant. alquanto infreddato, colpito da infreddatura. vasari, 4-ii-705: io

cataro et infredaticcio. = deriv. da infreddato. infreddativo, agg. ant

infreddativa. = deriv. da infreddare. infreddato (part.

(superi, infreddassimo). affetto da raffreddore, da infreddatura; raffreddato

). affetto da raffreddore, da infreddatura; raffreddato. dante,

/ stilla un pertugio d'un chiodo da carro; / non t'el ber tutto

di stecchi / e 'mpiàstrati i tallon da ogni lato. s. caterina de'

. infreddatura, sf. malattia da raffreddamento (per lo più di lieve

essere stato io indisposto e malamente condotto da una infreddatura che è stata a me più

grave, molesta. = deriv. da infreddare. infreddazióne, sf. ant

grande infreddazióne. = nome d'azione da infreddare. infreddire, intr. con

di raffaello. = denom. da freddo (v.) col pref.

l'infreddolimento. = deriv. da infreddolire. infreddolire, intr.

vol. VII Pag.995 - Da INFREDDOLITO a INFRENARE (19 risultati)

, esser preso dal freddo in modo da non poter comportarlo. cicognani, iii-2-167

calzò le babbucce, infilò la veste da camera. e poi sedette sul letto

soffio dell'aria. = denom. da freddo (v.) col pref.

trema di freddo, intirizzito; colpito da una sensazione di freddo, pieno di

freddo, pieno di freddo, scosso da brividi. tommaseo [s.

la zia fu sempre invisibile perché confinata da un infreddóre nella sua camera.

sua camera. = deriv. da infreddare. infredducchiare, intr.

infregia a credenza. = comp. da in-con valore intensivo e fregiare (v.

egli è il diàscane il sentir toccarsi da le redità: e per questo si crocifiggano

dei loro soldi. = denom. da fregna (v.) nel signif.

e cognome. = denom. da fregola (v.) col pref.

; fremere. s. bernardino da siena, v-66: vedendola [maria mag-

infremiva nel concistoro. = comp. da in-con valore intensivo e fremire (v.

dentro al cuore. = deriv. da infremere. infrenàbile1, agg. che

5. bargagli, 30: da infrenabile furore di fame spronati, si

badate. serao, 3-116: taceva da tanti anni e con tutti, che ora

, lat. tardo infrenabilis, comp. da innegativo e dall'agg. verbale frenare

infrenabile. = deriv. da infrenare. infrenaménto, sm.

: finge al padre di volersi gittare da una finestra, perché non infreni le

vol. VII Pag.996 - Da INFRENATO a INFRIGIDARE (22 risultati)

dotta, lat. infrenare, comp. da in-con valore intensivo e frenare 4 frenare

moderazione; sfrenato, smodato. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

dotta, lat. infrenàtus, comp. da in-negativo e frenàtus 4 munito di freno

'l ferro, / popoli in pace da tempo ed obliviosi di guerra.

guerra. = nome d'agente da infrenare. infrenellare, tr. (

approdò. = denom. da frenello (v.) col pref.

frenetico; invasato, esaltato. bianco da siena, 2-66: gridando vado come infrenesito

e infreneticate. = denom. da frenetico (v.) col pref.

e perfettissimo amico. = denom. da frenetico (v.) col pref.

, lat. infrèquens -èntis, comp. da incori valore negativo e frèquens -èntis 4

dotta, lat. infrequentia, comp. da in-con valore negativo e frequenta 4

.. del = deriv. da infrescare. infrescare, tr.

da'polmoni..., ha da 'l suo calore naturale una certa alterazione

passeran cotanti ardori. = denom. da fresco (v.) col pref.

levasse il sole. = deriv. da infrescare. infrétta, avv. nella

è successo. -non è cosa da dirla così all'infretta. tassoni, ix-395

. per giustapposizione dalla prep. in e da fretta (v.).

i campi colminsi. = denom. da fretta (v.) col pref.

et umettarlo e sperano levarli quella febre da dosso in pochi giorni. mattioli,

ceresa, 1-968: o bella man da intepidire il gelo, / l'incendio

. cariteo, 305: da biondo in bianco il pelo era rivolto,

infrigidòsi il sangue e mi trovai / da giovenil pensier libero e sciolto. mattioli

vol. VII Pag.997 - Da INFRIGIDATIVO a INFRONDARE (21 risultati)

, lat. tardo infrigidàre, denom. da frigidus * freddo 'col pref.

che provoca frigidità. = deriv. da infrigidàre. infrigidato (part. pass

1-62: se sente il ventre di sotto da l'omblico, che prima era caldo

alla natura. = deriv. da infrigidire. infrigidiménto, sm.

targioni tozzetti, 6-54: vi sono da considerare l'impaludamento ed infrigidimento dei terreni

la demonologia. = denom. da frigido (v.) col pref.

avea sì infrigidite le gambe che mai da là in qua non l'avea possute riscaldare

infrignando. = comp. da in-con valore intensivo e frignare (v.

, infrigna. = deriv. da infe [r] rigno per sincope (

. di ottinere qualche provisione, non da infringere la inibitoria nostra...,

po'infrittellata. = denom. da frittella (v.) col pref.

ai suoi, nasce... da un certo indebolimento e infrivoli- mento mentale

ciò non è. = deriv. da infrivolire. infievolire, intr. con

ii-9-175: il concetto di civiltà, separato da quello della forza dell'azione politica,

s'infrivoliva. = denom. da frivolo (v.) col pref.

la rende. = denom. da frollo (v.) col pref.

infrollito le reni, alzati e vieni da solo a solo. = denom.

solo a solo. = denom. da frollo (v.) col pref.

il barroccio... tutto pendente da una parte e con le tavole così deboli

raffinato e civile ma infrollito... da troppo lungo predominio. gramsci, 6-357

ortolano ettemo, am'io cotanto / quanto da lui a lor di bene è porto

vol. VII Pag.998 - Da INFRONDATO a INFRUTTIFERO (23 risultati)

oscuro, incomprensibile = denom. da fronzolo (v.) col pref.

, / se non ha pur liquor da trarmi sete? bruno, 3-962: di

pampinosa enfiagione. = denom. da fronda (v.) col pref.

frine impudica. = deriv. da infrondare. infrondire, intr. (

, infrondiscono meglio. = denom. da fronda (v.) col pref.

tenere. = deverb. da infrontare. infrontare, tr.

e incantati. = denom. da fronte (v.) col pref.

di codesti carri sono tirati fin da dieci e dodici cavalli, d'ogni razza

paese, tutti in fronzolati da arnesi di metallo lucente che brillano al

tutta infronzolata e con certe mossette da scimmia. moravia, xi-30:

di legno dei poemi rapisardiani tutti infronzoliti da sbrendoli caduti dalle belle spalle quadrate dei

pass, di * infronzolire (denom. da fronzolo col pref. in-con valore illativo

quei gonzi saputissimi! = comp. da in-con valore intensivo e frullare (v.

preso in iscambio. = denom. da un derivato del fi. ant. enfrum

dotta, lat. infrunitus, comp. da in-con valore negativo e frunìtus, part

che troverà qualche palla di sapone odoroso da lavarle quel visetto infruito. infruscare

assai presto. = denom. da fosco (v.), incrociato con

la politica di ercole fosse stata penetrata da lui nei momenti più infruscati e difficili

, sf. insieme dei frutti derivati da un'infiorescenza; fruttescenza. =

; fruttescenza. = deriv. da frutto sul modello di infiorescenza.

mia ragione. = denom. da frut [t] ice col pref.

e al figur. s. caterina da siena, iii-47: noi siamo terra infruttifera

tommaseo, 3-i-59: il negozio accollatosi da lui, del quale e'mi pagava il

vol. VII Pag.999 - Da INFRUTTUOSAMENTE a INFULA (20 risultati)

, lat. tardo infructifirus, comp. da incori valore negativo e fructifer * fruttifero

imitazione di cristo, i-10-2: è da stare vigilante ed orare, acciocché il

lat. tardo infructuosltas -àtis, comp. da in-con valore negativo e da un deriv

comp. da in-con valore negativo e da un deriv. di fructuosus *

. -figur. s. caterina da siena, ii-23: noi, che siamo

marsilio ficino, 4-104: posto un poco da parte questa lunga e infruttuosa diceria,

mestiere, che anzi ne chiamò fin da goa ad essergli compagni due altri assai

. cavalca, 20-495: non cessandosi da noi la tristizia, sarebbe accrescimento di

dotta, lat. infructuósus, comp. da in-con valore negativo e fructuósus 'fruttuoso

sec. ix), comp. da in-con valore intensivo e fugare * mettere in

l. dati, xxxvi-20: po'che da tutti gli omini infugata, i po'

necessaria e infuggibile. = comp. da in-con valore negativo e fuggitile (v.

ìnfula, sf. archeol. ornamento costituito da una striscia di stoffa bianca o rossa

bianca o rossa, annodata a intervalli da nastri, il quale, fermato sulla

, il quale, fermato sulla fronte da una benda ad avvolgere il capo, lascia

portato dai sacerdoti, dalle vestali, da ambascia- tori, magistrati e prìncipi;

/ mentre l'infula lanca circondasi / da nivea vitta, cadde moribonda / tra

: ìnfula di lino bianco, che da sotto la mitria scende dietro le spalle

x-7-269: che la loro fronte sia coperta da un elmo o da un'infula,

fronte sia coperta da un elmo o da un'infula, la loro mano armata di

vol. VII Pag.1000 - Da INFULARE a INFUNGHIRE (28 risultati)

... d'esprimere un desiderio 'da grande '. = denom.

grande '. = denom. da infula. infoiato, agg.

. farcire, riempire. bonvesin da la riva, v-457-186: se tu mang

s'infuliggina. = denom. da fuliggine (v.) col pref.

vinculare. = comp. da in-con valore intensivo e fulminato (v.

più rimoti. = comp. da in-con valore negativo e fulminato (v.

di rame. = denom. da fulvo (v.) col pref.

buttando via un mozzicone di sigaro, da lui dichiarato assolutamente infumabile, entrò buon

nella discussione. = comp. da in-con valore negativo e fumabile (v.

congenea sfera. = comp. da in-con valore intensivo e fumare (v.

» '. = denom. da fune (v.) col pref.

sagola, e le conducono a festoni da un albero all'altro, per asciugarle.

2. piaga prodotta negli animali da tiro dallo sfregamento dei legamenti.

o col capestro. = deriv. da infunare. infundibolare, agg. anat

dotta, lat. scient. infundibuldta (da infundibùlum * imbuto ').

lat. infundibùlum * imbuto 'e da fero 'porto '; cfr. fr

vi è l'infundibulo posto in mezzo da due glandulette rosse falcate in foggia di

lat. scient. infundibulifórmis (comp. da infundibulum * imbuto 'e da un

. da infundibulum * imbuto 'e da un derivato di fórma * forma,

tramoggia '(vitruvio), deriv. da infundère 'infondere '; cfr.

, quest'istromento à accomodato, il quale da galeno e da paolo è detto '

accomodato, il quale da galeno e da paolo è detto 'infundibulum ', dal

, dal prencipe 'traiectorium 'e da albucalis 'cannolo '».

. = abbreviazione di infundibulina (da hypothalamium); cfr. infundibolo

mangiare in- = deverb. da infundere (v. infondere); cfr

m'infunesta. = comp. da in-con valore intensivo e funestare (v.

formano delle fungosità. = comp. da in-con valore intensivo e fungare2 (v.

moto né esercizio alcuno, in modo da risentirne danno alla salute'. pavese,

vol. VII Pag.1001 - Da INFUNGHITO a INFURIARE (17 risultati)

muffa al naso = comp. da in-con valore intensivo e funghire (v.

); insostituibile. = comp. da in-con valore negativo e fungibile (v.

soda o trecciolo che ha ima manetta da un capo, la quale si ferma al

chiamano nastro. = deverb. da infunare. infuntura, v.

altro infuori. = denom. da fuori (v.) col pref.

. = comp. per giustapposizione da in1 e fuorché (v.).

porre altri legni inchiavati, che tengano da un ordine di palli all'altro,

su quelle labbra medesime. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

al mondo? -da qualcuno o da qualcosa infuori o alv infuori: tranne

boccaccio, i-476: ciascun'altra stagione, da questa infuori, difettuosa e laida ci

abbiam, / donne, chiedete, da malefìchi infuora. bandello, 1-34 (i-425

ricerca questa sua infermità... ma da voi infuora, non pensate già che

39-307: il governo non aveva missione da quella infuori di ricevere i bollettini dal campo

. = comp. per giustapposizione da in1 e fuori (v.).

può credere. = denom. da furbo (v.) col pref.

. divenir furfante; agire, comportarsi da furfante. tommaseo [s.

ogni dì più. = denom. da furfante (v.) col pref.