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vol. VI Pag.56 - Da FLABELLIFERO a FLAGELLARE (24 risultati)

dotta, lat. flabellifer, comp. da flàbellum 'ven taglio '

flàbellum 'ventaglio 'e -fórmis da fórma * forma '; cfr. fr

o paramosche formato per lo più da piume (o anche da foglie,

per lo più da piume (o anche da foglie, da seta, da

(o anche da foglie, da seta, da pergamena) disposte in cima

da foglie, da seta, da pergamena) disposte in cima a una

tridentino e defini tivamente abolito da papa paolo vi). pulci

collocato un flabello o rosta, la quale da i greci, che tuttavia se ne

. ventagli usati dagli antichi. facevansi da prima di foglie di mirto, di

acacia, o di platano; si imitarono da poi quelle foglie con altre materie,

, per lo più quando è mosso da vento o scosso da un urto.

quando è mosso da vento o scosso da un urto. negri, 2-986

sinisgalli, 9-27: mi gira intorno da oriente / a occidente il mio fiume

soffio di vento ', deriv. da flàre 'soffiare '. flabèllo2,

2. malattia epidemica che colpisce i bachi da seta soprattutto nell'ultima età, dando

parmi che non si possa già assolvere da una certa flaccidità e fiacchezza delle fibre de'

rassomigliano... si trovano ora da quasi tutti noiosi o strascinati, flacidi

scritto, ecc.); che muove da mollezza di costumi, che è segno

/ al flaccido baglior ch'estenuato / da fanale a fanale sbadiglia / in una pausa

= voce dotta, lat. flaccidus, da flaccus * fiacco '. flaccidume,

d'enfasi ambedue. = deriv. da flaccido, col sufi, collettivo e spreg

che comprende circa 800 specie tropicali rappresentate da arbusti con foglie semplici e fiori piccoli

del lato. = deriv. da flagello. flagellante (part. pres

nel secolo xiii. = deriv. da flagellante. flagellare (ant. e

vol. VI Pag.57 - Da FLAGELLARIACEE a FLAGELLATO (9 risultati)

ii-254: il suo odio era tanto da fingere di dimenticare qualche pezzetto di lardo

. leonardo, 2-325: sarà morto da loro il lor nutritore, e fragellato con

destrieri. faldella, iii-118: la nota da contrabbasso di un zanzarone vicino frullante nei

iii-76: il sole di mezzogiorno flagellava da aguzzino la campagna rasa o il fiume o

che l'ancor tenera piantuccia, / da quel continuo flagellar di vesti, /

civile: e non si avrà più da tremare di quelle boreali tempeste, che

, 2-70: mia mamma... da mantova mi flagellava de'suoi rimproveri senza

sferzare, percuotere ', deriv. da fiagellum 1 flagello '. flagellariàcee

lo crucifiggono. s. caterina da siena, iv-88: preso questo cibo,

vol. VI Pag.58 - Da FLAGELLATORE a FLAGELLO (26 risultati)

forma di rospi disseccati e di lucertole flagellate da ruote di carri. manzini,

ha nettun la cristallina reggia, / che da l'umor, di cui le sponde

, 2-525: prominente scoglio, flagellato / da tutti i venti e da perpetue spume

flagellato / da tutti i venti e da perpetue spume. de amicis, i-765:

per settimane intere, e portati via da venti d'inferno. cagna, 1-68

inferno. cagna, 1-68: flagellati da un sole che cuoceva le cervella, corsero

e flagellato dai venti. -colpito da una grave sciagura, da una calamità

-colpito da una grave sciagura, da una calamità (un luogo, una

volgar., viii-564: tu così flagellato da dio nuncia agli altri le cose grandi

come un lebbroso, e come flagellato da dio ed umiliato. e. cecchi,

la vita. comisso, 1-37: da ultimo strisciò su se stessa flagel

schiera dei conserva- tori, degli eroi da poltrona flagellati dal giusti. flagellatóre

ottimo, i-135: flegiàs è composto da « fligi », ch'è a

ch'è a dire fiamma, e da « as », che è a dire

si è la lode del flagellatore. zanobi da strato [s. gregorio magno

la flagellatura. = deriv. da flagellare. flagellazióne (ant.

(soprattutto con riferimento a quella subita da gesù). vito da cortona

subita da gesù). vito da cortona volgar., xxi-752: acerbe tribulazioni

nel primo pezzo rappresentata..., da una parte la flagellazione, da un'

, da una parte la flagellazione, da un'altra la coronazione di gesù cristo

lat. tardo flagcllàtio -5nis, deriv. da flagellare * flagellare '; la variante

scuola! gridava l'ombra feroce del da ben ferdinando porretti incarnata in un *

flagèlle), sm. sferza composta da un certo numero di piccole funi con nodi

dure fla- gelle. s. bernardino da siena, v-362: il menorono [gesù

roverscio,... e poi da uno inflammabondo e irabondo carnefice instante- mente

battere il grano; correggiato. sabba da castiglione, io: il mio padre agostino

vol. VI Pag.59 - Da FLAGELLOSI a FLAGIZIO (15 risultati)

altrove l'etterna ereditade. s. caterina da siena, iii-128: non ci maravigliamo

. sagredo, 1-9: fu mandata da dio questa nazione per flagello della peccatrice

ala- rico e di bisanzio, terra da capre, spelonca d'avanzi di gente

non sia amato. s. caterina da siena, i-64: pensate che giobbe perdette

che nostro signore v'abbi tutti conservati da questo fragello della pistolenza, ringra- ziolo

di cattivi libri, che si vanno da molti e molti anni quotidianamente stampando in

confidenza con cui vi scrivo, lasciando da parte la liturgia dei titoli speciosi, che

? ». carducci, iii-19-166: da quel primo discesero l'ottone secondo e

alla germania, e la trovarete tutta desertata da attila flagello di dio, aleardi,

non ch'altra cosa, aver si può da quello. collodi, 745: -si

sfogava a lanciare affari. in un anno da che la durava, era stato un

, ch'è un flagello, / da far che le pagnotte abbiano spaccio.

di alcune eu forbie causata da un protozoo flagellato, il laptomonas

= voce dotta, deriv. da flagello, col suff. -osi, che

all'oceano. = deriv. da flagello. fiàgile e deriv.

vol. VI Pag.60 - Da FLAGIZIOSO a FLAMENCO (9 risultati)

recinte al tergo, disnude, e poi da uno inflammabondo e irabondo carnefice instantemente con

* protesta rumorosa '), da flàgitàre * chiedere insistentemente '. cfr

che tante cose flagiziose e sporche introdotte da poeti fossero poste come un'imagine a

, ecc.). buonaccorso da montemagno il giovane, 2-28: sarebbe

forza pubblica, dalla persona offesa o da altri, ovvero sia sorpreso con cose

a quella / che tremava e che da rossor sorpresa / lasciò cadérsi a rotolon le

di borsa, estenuato, e munto, da un mio rivale sulla riva dove

notte l'orco, fui come un porco da quello sgozzato. beccaria, ii-647:

forza pubblica, dalla persona offesa o da altre persone, ovvero sia sorpreso con

vol. VI Pag.614 - Da GATTO a GATTO (20 risultati)

in piè come i gatti', ottener da un male o da un cattivo accidente un

gatti', ottener da un male o da un cattivo accidente un bene impensato.

ed in prosa, sopra la quale da anni -morta la nonna e don romualdo

stato posposto al gatto di casa fino da quando, ragazzo, cadeva affamato, in

in una data casa non vi è da mangiare nulla, o almeno nulla di

, facendo andare in zoccoli questo gattacció da ammazzarlo con la zucca. -fare

due tal salva di calci è schiaffi da fame passare la voglia anche a dei gatti

senza? gatti via. -gatto da pelare o da frustare: caso delicato

gatti via. -gatto da pelare o da frustare: caso delicato e difficile;

come papini, avrebbe ben altri gatti da frustare..., altro che ricamare

-innamorato come un gatto: travolto da un'accesa passione amorosa. crusca

a prendere i topi: voler fare da maestri in qualche cosa a chi vi

fine / che i fabbricati inganni / da contrario destin non sian disfatti? /

cose... non sono approvate che da pochi amici, da quattro gatti che

sono approvate che da pochi amici, da quattro gatti che pensano come te. baldini

. -al figur.: essere tormentato da gravi preoccupazioni. pasolini, 1-268:

: liberarsi con le sole proprie forze da pericoli, da situazioni difficili e delicate

le sole proprie forze da pericoli, da situazioni difficili e delicate. s

e delicate. s. caterina da siena, iii-282: perché egli vuole che

sorci alvavvicinarsi del gatto: sentirsi dominati da un grande spavento. massaia, vii-152

vol. VI Pag.615 - Da GATTO a GATTONE (17 risultati)

agente di cambio che parla di letteratura da un letterato che parla di borsa.

portati ad abusare della mancanza di sorveglianza da parte dei superiori. fagiuoli

diceasi gatto, / in battaglia naval da far frontiera. carena, 2-374:

293: 4 gatto ', bastimento da cento remi veneziano. 2.

parea grande, ma, ben considerata da li gatti, vedeano che non erano se

favarone gattobagnato. = comp. da gatto1 e bagnato (v.).

felidi [felis braccata) col pelame segnato da strisce e coi piedi neri.

fantasima, velluto. = comp. da gatto1 e calzato (v.).

-lei domandò messa un po'in terrore da tutta quella sconosciuta. -ma no,

e ciondolone, con un grossa faccia baffuta da gatto mammone. = comp

gatto mammone. = comp. da gatto e mammone (v.).

. prati, 477: « da maimùn (arabo) 'scimmia '(

(della guinea), come fu supposto da qualcuno ». gattonare, intr.

gattonai il tetto per contemplare la città da tutte le parti. 3.

calcagna. = deriv. da gattone (cfr. anche gattoni1).

fargliene calcetti, / chi fargliene incantar da un gattone. alfieri, v-2-908:

gattone. 3. region. stoppa da filare. redi, 17-89: 'gattone'

vol. VI Pag.616 - Da GATTONI a GAUDENTE (17 risultati)

zeno, xxx-6-106: così appunto hai da dir; ma i miei gattucci,

dimin. gattuccino. s. bernardino da siena, 977: faceva de * suoi

. cecchi, 6-178: a volte, da un finestrino sul soffitto, casca nel

, co l'hai abandonata? bianco da siena, 28: esso v'aspetta o

istituito nel 1233 dal padre bartolomeo da vicenza e approvato nel 1261 dal papa

.. per riannodare i fili spezzati da un bombardamento. = deriv.

un bombardamento. = deriv. da gatto1 (per la sua tipica maniera di

. fucini, 902: si 'mprincipia da bimbi co'gattoni... / doppo

era vaghissimo e questo vi fu tirato da gattipardi proporzionati. f. negri,

c'era / e masserizie assai da comperare. alberti, i-277: un

chiocciola dell'intestino di quel pesce che da noi toscani vien chiamato gattuccio. fagiuoli

e fra gli scogli a profondità variabili da 20 a 400 metri. 3.

i palancari. = comp. da gatto e pardo (v.).

); ha una colorazione bruno-rossiccia, da cui la denominazione (blennius gattorùgine).

scogli ove viene catturata, durante i mesi da marzo ad ottobre, con le nasse

pxévva 'bava, muco ', da cui il termine dialettale di * bavosa '

muschiato '. = comp. da gatto1 e zibetto (v.).

vol. VI Pag.617 - Da GAUDERE a GAUDIO (20 risultati)

urbano iv (soppresso poi nel 1586 da sisto v), con lo scopo

gaudenti, e massime perché erano immuni da ogni pubblico tributo e gravezza. vasari

ebbe il suo principio l'anno 1294 da fra guittone d'arezzo delordine e milizia

. pananti, i-4: quelli vivon da veri gaudenti, / e questi tengon

sa chi là sù gaude. bianco da siena, 108: eternalmente mi farà gaudere

e d'onor crescievi stato. busone da gubbio, 52: riempiete i regni e

sicché degnamente gaudere si possa il frutto da vostra benedizione. = voce dotta

sia sospinto. = deriv. da gaudere. gaudiale, agg. ant

vole, leggiadro. felice da massa marittima, 141: l'anima nel

fior gaudiale. = deriv. da gaudio. gaudiare, intr.

. = variante di gaudere (da gaudio, la forma gaudeàre, da

da gaudio, la forma gaudeàre, da cui gaudiare). gaudiato, sm

lo intendimento. = deriv. da gaudire. gàudio (dial. ant

cavalca, 11-54: contra ogni vizio è da ponere la virtù;...

: quando uno viene alla religione sente da principio certi gaudii e comincia a iubilare

visione beatifica. guittone, i-3-525: da vendere aggio. e che, messere?

. cavalca, 19-345: certamente è da credere e da tenere che, come

, 19-345: certamente è da credere e da tenere che, come fine non ha

la pena de'rei. s. bernardino da siena, 46: viene maria come

conoscenza della verità; compiacimento causato da una lieta e inattesa notizia. -anche:

vol. VI Pag.618 - Da GAUDIOSAMENTE a GAULDIO (14 risultati)

festa, tripudio, esultanza. bartolomeo da s. c., 7-2-4: nelle

della nostra progenie (lignificato de milizia da lo inclito figliuol de marte, roberto sanseverino

furono ricevuti dagli apostoli e da'seniori e da tutta la ecclesia con grande gaudio.

dà letizia e gaudio. s. caterina da siena, i-117: io caterina,

gaudio e in tanto onore, / da cinque volte diece con dugento. ariosto

dotta, lat. gaudium, deriv. da gaudire * esser lieto di qualcosa,

gaudiosamente fece assalto contra lui. bianco da siena, 129: quest'ab c

amore avea tutto ad un segno. bianco da siena, 54: o pasqua gaudiosa

una donna dai grandi occhi li aiutava da sopra il camion, lacera,.

pascarella, 2-60: una via alta da cui si gode un gaudioso tramonto di

. ant. godere. giacomo da dentini, 49: sanza mia donna non

magnio gaudio. = deriv. da gauldio. gàuldio, sm. dial

dial. ant. gaudio. vito da cortona volgar., xxi-764: il corpo

a santa croce. s. bernardino da siena, ii-360: tutti e diletti detti

vol. VI Pag.619 - Da GAULO a GAVETTA (26 risultati)

vi viene dall'isola della giava, e da un luogo che domandano la sunda.

. gotata, schiaffo. francesco da barberino, ii-382: pare / che le

che vale canestro, o altro cestello da serbare ciò che si coglie. tommaseo [

4 ringavagnare *, traslato. e vien da 4 cavagno ', che vive in

gavaina, sf. grossa tenaglia da fabbro. d'alberti [s

v.]: 'gavaina', grossa tanaglia da afferrare e tener saldi i grossi ferri

gavardina (gaverdina), sf. abito da casa, consistente in una veste molto

gavazza di gridare di stromenti. cenne da la chitarra, vi-636 (6-11):

di stromenti. = deverb. da gavazzare (v. gavazzo).

fanno piuttosto gavazzamenti e tripudi, quantunque da cento gravissimi autori lodati, se ne

altre piacevolezze gavazzando cenaro. s. bernardino da siena, iii-125: si cominciò [

i'collo, codesta la è commedia da gavazzarci e da farmi adirare. -disporne

codesta la è commedia da gavazzarci e da farmi adirare. -disporne in quantità,

di a pratiche » ce n'era da gavazzarci, da nuotarci dentro.

» ce n'era da gavazzarci, da nuotarci dentro. = da una

, da nuotarci dentro. = da una voce prelatina * gaba 4 gozzo,

di raggiungerli. = deriv. da gavazzare. gavazzévole, agg.

. gavazzévole, agg. dominato da grande allegria; rumoroso.

gavazzevoli sollazzi cenaro. = deriv. da gavazzare. gavazzière, agg. abituato

e gavazzi. = deverb. da gavazzare (v. gavazza).

fr. gavache (nel 1546): da una voce prelatina * gaba 4 gozzo

. berni, 26: costui ha denti da mangiare le ghiande, / e 'n

sì pulito. = deriv. da vagheggiare (per metatesi).

negri, 2-430: le prospettive variano da un passo all'altro. tutte le

in questo dì barili 12 di polvere da bombarda, gavette 200 di filo per

nel 1299 a bologna), probabilmente da cavus 4 fune '(con sonorizzazione dell'

vol. VI Pag.620 - Da GAVETTATA a GAVITELLO (16 risultati)

frittata di punte d'ortica al fornello da campo; pane di burro onesto, gavetta

. prisco, 5-47: ci lavorava da pochi mesi cominciando « dalla gavetta »

marziale): voce che a roma proveniva da fuori. l'accento originario si modificò

in gola. = deriv. da gavetta. gavettino, sm.

gavie né le gaviotte s'allontanano molto da terra. 2. dimin.

scherm. stecca d'acciaio, sostenuta da due archetti e contenuta nell'interno della

testa ha grossissima, e una mano da gavignare come una tanaglia. = deriv

come una tanaglia. = deriv. da gavigne. gavigne, sf. plur

abbiam certe medicine; / lime e ingegni da curare / natte,...

(larus canus). niccolò da correggio, 1-82: aveva già la furibonda

. * ga [l] binellus, da galbinus 4 giallo '. gavinóso

malato di gavina, scrofoloso. francesco da barberino, 363: s'elle è gavinosa

fede a questo sposo e amassonlo. cenne da la chitarra, vi-n-187 (7-12)

e al mondo siano noiose. paolo da certaldo, 91: guarda molto che la

ch'era gavinosa. = deriv. da gavina1. gàvio, sm. ant

lat. gavisus, part. pass, da gaudère 4 godere, rallegrarsi, esultare

vol. VI Pag.621 - Da GAVOCCIO a GAZOFILACIO (16 risultati)

oggetto lasciato sul fondo del mare e da ricuperare. -sf. gavitèllo,

morbo di pestilenziali gavoccioli. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

gavocciolo che venga a noi femine, da che diam fede a le ceretanarie credendoci avere

erano rimasti de'gavoccioli duri come palle da schioppo. landolfi, 2-202: o tu

. dimin. gavocciolétto. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,

che sono in nel corpo [dell'uccello da preda]. d. bartoli

sotto il nodo più basso ciascun dito da sé, tanto delle mani che de'

acconcia è a più lavori: / da quella il fabbro le biulche e dure /

rote e gavoli, e ne elice / da tinger panni umor da la radice.

ne elice / da tinger panni umor da la radice. borgnis, 188: questi

4 pesce di ruscello '(forse da ima base mediterranea * gaba 4 rivo,

quali fanno un abassi. la gaze da una parte hanno la figura di un

voce che si trova nel persiano, da cui il gr. y<4£a 4 tesoro del

istituito nel 1313. = deriv. da gazaria, antico nome della crimea.

sm. stor. cassa, formata da un tronco vuoto, nella quale venivano

cose sacri al detto loco. sabba da castiglione, 50: gli apostoli pietro,

vol. VI Pag.622 - Da GAZONE a GAZZARRA (17 risultati)

più accette a dio, quando vengono da persone non denarose; come furono i

andavano raccogliendo... le limosine da dispensarsi poi ai poverelli. della medesima

, dal gr. ya£o- cpoxàxiov, da ya£ocpoxa£ -axo? 'tesoriere '(comp

che sono tonde. = deriv. da gaz, variante di gas; cfr.

il nido a cupola sugli alberi e depone da sei a otto uova che hanno il

bartolini, 15-10: una risata stridula, da gazza scacciata dal ramo, mi interruppe

cioccolato, becco a punta ottusa percorso da un solco obliquo, gambe e piedi

più vago per i colori e perciò detto da alcuni 'pappagallo '. fu anche

de'pesciolini, posandoli sul terreno poco da lui distante, ma non li toccava.

lombardia stra- gazzina o ragazzola, e da altri falconcello e gaza sparviera.

dell'essere astuto e pratico, e da non si lasciar ingannare; tolta la

che risalgono a una voce provenz., da cui anche il fr. agace e

brulicanti nelle paglie. = deriv. da gazza1. gazzarra1, sf. frastuono

) mediante scariche a salve di armi da fuoco, lancio di fuochi artificiali,

di strumenti bellici fatto per allegrezza. da 'guazzare 'o * guadere 'lo

; baccano, strepito, trambusto causato da esuberante e scomposta allegrezza; baraonda;

palazzeschi, 4-197: sopra la stanza da mangiare, dove i giovani sfogavano il loro

vol. VI Pag.623 - Da GAZZARRA a GAZZETTA (22 risultati)

dai bambini, tutti finirono coll'alzarsi da tavola. -figur. confusione.

piè del colle. pea, 5-67: da due minuti le campane della città facevano

al ladroncello del frutto proibito un maiale da latte, col quale tutti e tre

, sf. marin. imbarcazione fluviale da guerra, usata anticamente sul po.

gazzarra '... par fosse barca da fiume, a servizio d'armamento.

4 gazzarra ', sorta di nave da guerra, usata sul po. =

servitù. = deriv. da gazzarra *. gazzarrino, sm

e bizzarri. = deriv. da gazzarra1. ga?? arroz

. tordela. = deriv. da gazza, '. gazzèlla (

namuna, namuna,... / da li occhi di gazella, da 'l

/ da li occhi di gazella, da 'l refluente crine! baldini, 3-167:

gazza. 5. bernardino da siena, 741: vedesti mai come vola

51: avvezzata fino dal nido e da genitori scellerati a vedere i furti delle

. gazzeròtta. allegri, 96: da una gazzerotta addomandata / com'ella s'

v. j. = deriv. da gazza1 attraverso l'incrocio con passera.

e quelli. = deriv. da gazzera (considerato animale astuto).

a mazzetti. = deriv. da gazzera. gàzzero (gàzaro),

e divoto. = deriv. da gazzera. gazzeróne, sm.

: vorremo abbatterci in un uomo sodo da saper fare i fatti suoi, e non

; va- leva due soldi; recava da una parte l'immagine della giustizia e

s. marco; furono pure emessi multipli da due e tre gazzette (anche il

dare ad intendere d'esserci stato buttato da assassini che gli tolsero dodici doppie,

vol. VI Pag.624 - Da GAZZETTA a GAZZETTIERE (35 risultati)

-roba da due gazzette: di poco valore.

garzoni, 5-3: questa non è comedia da due gazette. 3. prov.

,... la cavò agevolmente da una gazzetta. della porta, 1-352:

ch'altra stella non mi toglie / da queste anguste mura... / starò

papi, 1-1-189: interruppe per leggere da una finestra..., una gazzetta

che fossero accaduti in quella guisa divisata da lui, sebbene in realtà alcuna volta

. montano, 323: una gazzetta da incidersi ogni giorno sul granito. 2

particolare alla lettura delle gazzette, e da diverse parti venir le faceva per esser

: un popolo che... da leggere non avesse che le gazzette e scrivere

-come testata di giornale, seguito da un compì, di specificazione (che

-gazzetta veneta: giornale bisettimanale fon- roba da mettere nelle gazzette: fatto singodato da

da mettere nelle gazzette: fatto singodato da gaspare gozzi e da lui diretto dal

: fatto singodato da gaspare gozzi e da lui diretto dal lare, straordinario

gozzi, 1-5: ho letto l'avviso da voi dato in luce veramente da mettere nelle

l'avviso da voi dato in luce veramente da mettere nelle gazzette. per l'edizione

iii-75: io non capisco come ci abbiano da nale. - anche: i locali

buoni testoni per faldella, iii-79: da noi... sono gli stessi scribac

l'im = deriv. da gazzetta1 (in quanto la gazeta de le

sf. di politici da gazzette e, tra gli altri, un

mentre stanno nella -stile, linguaggio da gazzetta: modo di scrifornace.

= deriv. dal fr. gazette (da gaz * gas ').

sciagurata che non vuole piegarsi a usare stile da gazzetta. dizionario di marina [

[s. v.]: 'stile da gazzetta', anche quel d'una

, anche quel d'una nati da un capo con una piccola gazza e dall'

dimin. di gassa. più da gazzetta che da storia. gazzettàio

gassa. più da gazzetta che da storia. gazzettàio, sm.

... si è comprato e stampato da se medesimo il che non comprende

critica procederono sempre poco favorevoli gazzette; giornalismo da strapazzo. alla fama del poeta parmense

ufficiale: pubblicazione periodica che = comp. da gazzetta2 e dal sufi, collettivo e spreg

ufficiale delle leggi e dei decreti promulgati da uno stato (quella italiana gazzettante

esito dei fatti studi, fatto registrato da noi medesimi nelle 7-91: di la con

di stendere andavano a casa, tanto da poter alluminare le loro lan

. d'annunzio, iv-2-189: da poco più di semplice gazzettante degli atti d'

paese, è una gazzetta = comp. da gazzetta2 dalla desinenza del part. pres.

». sbarbaro, 5-132: da quel giorno tutto precipitò sino al

vol. VI Pag.625 - Da GAZZETTINISTA a GEBEL-INDÌ (26 risultati)

. faldella, 6-192: vede comparire da lungi sotto un fanale il caro gazzettiere.

: egli mi pare un pregio più da gazzettieri che da uomo di buona e soda

pare un pregio più da gazzettieri che da uomo di buona e soda dottrina.

, 81: credendola una delle solite fole da gazzettiere, mi affrettai ad aprire il

, mezzo cancelleresco,... mezzo da gazzettiere, che adoprano taluni di que'

: era invece tutto un basso dileggio da gazzettiere volgare del candido artista.

: per tutta la prossima settimana metteranno da parte i gazzettini e i foglietti, leggendo

porta notizie commerciali. e anche foglio da sé a quest'uso: * gazzettino

capitato tante volte di scorrere articoli scritti da gente non solo ignorantissima...,

concettini. alfieri, v-2-770: tornato da due giorni, le scrivo subito

. levi, 1-148: antonino, da buon barbiere, e gazzettino delle notizie,

.). = deriv. da gazzetta2. gazzillòro, sm.

gazzillori. = voce senese: forse da gazzillo per gazzino (v.) e

v. ghierla. = deriv. da gazza1 (per il colore): dimin

fallace. = > deriv. da gazza1 (per il colore); cfr

, 2-283: l'è una gran deferentia da sen- tirve a rasonar e d'

zolatrice. = deriv. da gazzolare. gaz? olóne,

» ai gazzoloni. = deriv. da gazza1 (v. gazzerotto, n.

lasciatela sfogare. = deriv. da gazza2. gaiétto (dial. ant

tutta la vallata piena più di gazzotti da pappa che di persone da favellare.

di gazzotti da pappa che di persone da favellare. gamerra, 21-3: finché li

altri. = deriv. da gazza1, per il colore. gazzurra

di fenomeni oroge netici provocati da un'area di geosinclinale. =

= voce dotta, comp. da yr \ * terra 'e anticlinale (

famiglia licoperdacee, con ricettacolo globoso ricoperto da una duplice membrana: quella esterna si

, ed ha come un po'di gambo da una parte; il colore è gialliccio

vol. VI Pag.626 - Da GEBUSEO a GELANTE (11 risultati)

gecchimento. = deriv. da gecchire. gecchire (giachire),

pensando che cangiato ho d'amare i da voi, cui sono fedele e giechito.

! -tu vien'molto gecchito. folgore da san gimignano, vi-11-136 (5-10):

san gimignano, vi-11-136 (5-10): da torno vi sia molti giardini, /

gechito abbracciare, / che mai non parto da voi lo mio core. dante da

da voi lo mio core. dante da maiano, xxxv-1-482: simil son eo:

urlanti, furie silenziose e gheenne fustigate da tragici splendori. soffici, v-2-613: appena

, ridotta e atrofizzata, è sostituita da una pinna secondaria i cui lobi hanno

ecc.). = deriv. da gelatina). gelabba, sm.

suo silenzio. = comp. da gelo e dal sufi, collettivo e spreg

neva conto. = deriv. da gelare. gelamina (gellamina)

vol. VI Pag.627 - Da GELARE a GELATIERE (11 risultati)

e non si può gelare. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

... perché i piccoli abbino schermo da tramontana. 4. impers.

5. figur. sentirsi percorrere da un'improvvisa sensazione di freddo; irrigidirsi

suda, e non s'estolle / da le vie del piacer, là non perviene

. goldoni, vii-369: dopo che da me partiste, mi sono sentito gelare

diventare gelo, ghiaccio', deriv. da gelu 'gelo, ghiaccio; freddo'; cfr

mazzeo di ricco, 1-15: da poi che... / amor di

stradina polverosa. = deriv. da gelato2. gelataménte, avv. freddamente

suburbane. = deriv. da gelato2. gelatièra, sf. macchina

di gelatina esplosiva nella carlinga degli aerei da guerra. = deriv. da gelato2

aerei da guerra. = deriv. da gelato2. gelatière, sm.

vol. VI Pag.628 - Da GELATINA a GELATO (19 risultati)

di vaniglia. = deriv. da gelato2. gelatina (ant.

, ecc.). francesco da barberino, iii-130: per vie più tempo

/ gialladine in tinelli. folgore da san gimignano, vi-590 (8-5):

delle gelatine, che avevano fatto venire da locamo. barilli, 2-117: dei ragazzi

uovo degl'insetti] e gelosamente armato da quella gelatina viscosa in cui sempre immerso

creme emollienti; può anche essere ricavato da vegetali { gelatina vegetale) come tuberi,

ovver zecchini, ower ducati, / nomi da farmi andare in gelatina. -fare

. bellincioni, 256: sentenze da soppanni o ferravecchi, / e coccole

sensibilizzazione. = deriv. da gelatina. gelatinatura, sf.

una verniciatura gelatinosa. -deriv. da gelatinare. gelatinifórme, agg. che

di gelatina rappresa. = comp. da gelatina e dal suff. -forme, dal

la consistenza gelatinosa. = deriv. da gelatina. gelatìnizzazióne, sf.

in una sostanza la cui consistenza varia da quella della gelatina a quella del corno

gelatinose; gelificazione. = deriv. da gelatinizzare. gelatinosità, sf.

come si suol leggere nelle pubblicazioni da caserma. gelatinóso, agg.

4 piantanimali 'è attissima a trasmettere da un punto all'altro del corpo le

questo modo di essere dei partiti è da ricercare... nella gelatinosa struttura

mucoso; mixoma. = deriv. da gelatina. gelativéndolo, sm. (

ghiaccio in briciole. = comp. da gelato2 e dal tema di vendere, sul

vol. VI Pag.629 - Da GELATO a GELATO (18 risultati)

perir senz'alcun dubbio. benvenuto da imola volgar., ii-264: quando tu

a guardare. 2. caratterizzato da temperatura rigida, da freddo molto intenso

2. caratterizzato da temperatura rigida, da freddo molto intenso (una stagione,

a mille / cadon gelate stille / da quel tetto. bocchelli, 3-45: il

, per essere sempre gelato, è da costoro addimandato 'brisa '. marino

-figur. mazzini, ii-743: sperdi da noi... il soffio gelato del

apollo stesso. bonarelli, xxx-5-28: da l'estremo / de le gelate labbra /

secondo un'antica opinione, era costituito da ghiaccio fortemente indurito). - anche

figur. mazzeo di ricco o rosso da messina, 433: lo cristallo poi

: era preoccupata di stendersi attorno l'abito da sera bianco colore di cedro gelato.

vita e di impegno spirituale); dominato da una razionalità impassibile (e un po'

la superficie è gelata. -animato da scarso fervore religioso. bianco da siena

-animato da scarso fervore religioso. bianco da siena, 144: per merito di cristo

naturai tutto s'accenda. -colto da sgomento, da preoccupazione, da un

accenda. -colto da sgomento, da preoccupazione, da un senso di disagio

-colto da sgomento, da preoccupazione, da un senso di disagio (una persona

139: riconfortando il cor gelato / da tema e duol, risposi. moravia

stanzone i primi accordi di un'aria da ballo. 7. che non

vol. VI Pag.630 - Da GELATO a GELIDO (21 risultati)

se il genio non fosse stato inceppato da troppe regole. rajberti, 2-136:

per la cosa impensata, / tutta da capo a piè fredda e gelata.

campagna: tipico dolce siciliano, composto da zucchero fondente aromatizzato, da mandorle,

composto da zucchero fondente aromatizzato, da mandorle, da pistacchio e da frutta candita

zucchero fondente aromatizzato, da mandorle, da pistacchio e da frutta candita (somigliante

, da mandorle, da pistacchio e da frutta candita (somigliante al 'gelato

con enzimi. = deriv. da gelatina] con il sufi. chim.

lubrano, 2-182: o infelice, da tante pietre focaie, non potesti

del verno. = deriv. da gelare. gelazióne, sf.

; gelatinizzazione. = deriv. da gel (v.).

, e di essere richiamato alla cavalleria da una geldria di accattoni impertinenti. cagna,

ciane e di bighelloni stracchi, ammazzati da quella tediosa 'via crucis'. montale, 6-273

larve vivono all'interno di foglie chiuse da fili sericei, nei rami, nelle gemme

= voce dotta, lat. gelicidlum (da gelò 'gelo 'e dal tema

. = voce dotta, comp. da gel e dal tema di colóre

. pirandello, 7-359: era accolto da lui quasi con dispetto, gelidamente. savinio

piangendo tornerai. = comp. da gelido, fonte, ombra e selvoso.

dotta, lat. scient. gelidium (da gelare * congelarsi ', per la

un'aridità,... talmente desolate da trascorrere delle notti... a

delle labbra. 2. caratterizzato da temperatura rigida, da freddo molto intenso

2. caratterizzato da temperatura rigida, da freddo molto intenso (una stagione,

vol. VI Pag.631 - Da GELIDUME a GELO (18 risultati)

ii-13: tutti gli affetti sono approfonditi da ombre di sciagure ipotetiche, per cui

i-285: non poteva aver sì gelida calma da stare immobile nella camera di ricevimento.

slanci sentimentali, di passionalità; dominato da un distaccato e arido raziocinio. -anche

. ojetti, i-204: questo tepore da primavera... fa sbocciare in sorriso

: la gelosia, /... da voi lontan, m'arde a poco

voce il cui suono era così gelido da non parere umana. buzzati, 4-289

1-1080: lo spettatore vien pure a sapere da un personaggio... tutto ciò

. mamiani, 1-58: rapita / da doglia forsennata, iva all'intorno / ora

= voce dotta, lat. gelldus da gelò * gelo '. gelidume

gelidume fetido. = deriv. da gelido con il suff. collettivo e

in gel. = deriv. da gel (v.). gelificazióne

consistenza gelatinosa. = deriv. da gelificare. gelivazióne, sf.

di una roccia o di un materiale da costruzione per effetto dell'alternanza di gelo

per effetto del gelo, agisce come da cuneo che dilata le intercapedini e le

di gelivazione. = deriv. da gelivo. gelivo, agg.

sgretola (una roccia, un materiale da costruzione). e. cecchi

fr. gélif (nel 1519): da geler (sec. xii).

intelligenza, ch'ei notrica. benvenuto da imola volgar., ii-143: non credevano

vol. VI Pag.632 - Da GELO a GELO (11 risultati)

a possente signor scender non lice / da le stanze superne infin che al gelo

avvampa il cielo. campailla, 1-7-32: da le nuvole è scagliata / pioggia di

chiome bionde. marino, 203: da l'umido velo / sparge di vivo gelo

/... né dura / da lungo giel mortificata arsura. alfieri,

: vedea briareo,... giacer da l'altra parte, / grave a

le larghe vie trovammo cadere corpi gravati da mortale gelo. anonimo, ix-954: e

: è possibile... chè, da miei su- spiri e dalle lacrime ardenti

, lasso! / studiarti a tórre da le languid'alme / la stanchezza e 'l

. garzoni, 1-686: i casetti da rimino, il gelo da bologna,

: i casetti da rimino, il gelo da bologna, la pasta da genoa.

il gelo da bologna, la pasta da genoa. salvini, v-508: torte di

vol. VI Pag.633 - Da GELOIDE a GELOSIA (24 risultati)

= voce dotta, deriv. da gel con il sufi, -oide che indica

. = voce dotta, comp. da gel e dal gr. pérpov * misura

. a. casotti, 1-4-4: da ogni tetto pendevano i geloni,,

rosso-violaceo più o meno intenso, accompagnato da prurito misto a sensazione di bruciore;

, iii-369: non mi sono potuto muovere da casa se non di rado,.

sarien restati. = deriv. da gelone1 per la forma. geloplegla

improvvisa, di carattere temporaneo, causata da un accesso di riso (e chi

'colpo, percossa ': termine coniato da h. oppenheim (1858-1919).

non lasciarsi commuovere. giacomo da lentini o rugieri d'amici, 35:

à gelore. = deriv. da gelo sul modello di calore, ardore.

aerostatico o stringendo gelosamente il giocattolo staccato da un albero illuminato la sera della vigilia

affetto della persona amata gli sia sottratto da un rivale o dubita comunque di perderlo

secondo i propri desideri (e nasce da un amore sospettoso ed esclusivo che può

e vessatorio). giacomo da lentini, 24: e tutta mia paura

663: se egli ama una donna da bene, mille invidie, mille gelosie,

, perché, quantunque sia figlia dell'amore da cui deriva,...

ha i serpi in corpo, è tormentato da quel martirio, da quella frenesia,

, è tormentato da quel martirio, da quella frenesia, da quella rabbia detta gelosia

quel martirio, da quella frenesia, da quella rabbia detta gelosia. cesarotti,

furiosa, avevo una voglia di sbranarti da non dirsi. de roberto, 89:

quai ciascun di lagrime grondava / mosse da una donna cruda e ria, / che

, e..., mossa da gelosia e invidia, attende a guastaro.

e invidia, attende a guastaro. da porto, 1-97: un poco di gelosia

tra questi signori, non ci solleva egli da ogni affanno? g. bentivoglio,

vol. VI Pag.634 - Da GELOSIA a GELOSO (12 risultati)

lanzi, v-121: guido reni è tenuto da molti il maggior genio della scuola;

fomentata, per mio giudicio, parte da qualche sinistro accaduto,...

un vizio ragionevole, perocché ella vien da un animo il quale voglia esser solo

quale voglia esser solo in possedere cosa da lui stimata buona. l. pascoli,

, fabio aveva difeso i suoi uomini da questi prelevamenti; i suoi sessanta soldati erano

suo conte pregiato. / di là da signa fur le prime poste, / e

perché trattano li spagnoli di comprar castiglione da quel marchese. davila, 240:

che ciascuno stava in gelosia. dante da maiano, 1-38-3: più vi tegno

mio nome. = deriv. da geloso. gelosia2, sf.

a scapezzo. = deriv. da gelosiai, in quanto in oriente questo

chim. sostanza mucillaginosa che si estrae da alcune alghe (gelidium, ahnfectia,

.). = deriv. da gelatina] e dal suff. chim.

vol. VI Pag.635 - Da GELOSO a GELOSO (9 risultati)

nei confronti del rivale). giacomo da lentini, 24: geloso son..

no la perda per ventura. compagnetto da prato, xxxv-1-165: geloso, battuta

temeva dello aere stesso. s. bernardino da siena, 980: se ella è

poveretta è tenuta peggio che in prigione da messere ambrogio, il quale è geloso di

in sospetto. tasso, 14-71: or da così lontana e così ascosa / prigion

, fuor di lui, sia amato da noi. diodati [bibbia], 1-73

. verri, i-148: io partii da lei, accusando me stesso di geloso delirio

ricetto / trovan gelosi dubbi, è da radice / già svelto il mar tir

entro, ch'è vostro corpo, e da quelli de fori, che demoni e

vol. VI Pag.636 - Da GELSA a GELSOMINO (21 risultati)

, 3-12: il fatto è che da anni... non era mai mancato

9. marin. che è difficile da governare e va facilmente alla deriva (

6-50: -questo m.... da vantaggio per mia ventura è il più

cecchi, 17-94: discostatevi un poco più da cotest'uscio. o gelosàccio! di

= lat. tardo zèlósus, deriv. da zèlus 4 zelo, ardore, fervore'

d'emulazione; rivalità; gelosia', da cui il verbo zelare (anche zèlàri)

di gelse. = deriv. da gelso. gels aiòlo, sm.

di gelse. = deriv. da gelsa. gelsamòra, sf.

livida '. = comp. da gelsa e mora (v.).

e gelsata. — deriv. da gelso. gelsèmico, agg. (

uniti meridionali e del messico, costituita da una polvere giallo-bruna, insolubile in acqua,

e antispasmodiche. = deriv. da gelsemina. gelsèmio, sm. bot

lat. scient. gelsemium, deriv. da gelsomino] (v.)

sfogliano. = deriv. da gelso. gelsicoltóre (gelsicultóre),

chi coltiva gelsi. = comp. da gelso e coltore (v.),

gelso bianco. = comp. da gelso e coltura (v.),

e profonde; il tronco è rivestito da corteccia bruno-grigiastra screpolata, i ramoscelli sono

foglie necessarie all'allevamento del baco da seta e secondariamente per le frutta

gelsi, finché fecero i bocci da seta. manzoni, pr. sp.

, tessuti. = comp. da gelso e lino (v.).

. p. fortini, iii-203: da molte dotte mani fabricato veniva quel bello

vol. VI Pag.637 - Da GELSOMORO a GEMELLO (24 risultati)

, trasportato in italia di spagna, da non molto tempo in qua. durante,

e dei caproni di là finissime pelli da guanti da profumarsi o d'assettar con olio

caproni di là finissime pelli da guanti da profumarsi o d'assettar con olio di fiori

4. agg. che è estratto da questa pianta (un'essenza, un

e yesemin nella pron. volg., da cui l'ital. ant. gesmino

jasmin (dal sec. xvi), da cui il fr. gessemin (

. bonagiunta, lxiii-83: dentro da la nieve esce lo foco, /

dura '. = deriv. da gelo, su calura. géme

dodici geme, che sono tre giornate da dieci leghe l'una, e le dividono

'misura di mezzo piede '(da semi-1 metà '). gemebóndo (

è fatto. -che è accompagnato da gemiti (un atto); che

= voce dotta, lat. gemebundus, da gemére * gemere '. gemèlla1,

gemèlla1, sf. arald. fascia formata da due bande equidistanti e dallo spazio interposto

con due teste. = deriv. da gemello, nel signif. del n.

= adattamento del fr. jumelage (da jumeau * gemello ').

di gemelli. = deriv. da gemellare1. gemellato1, agg.

della fabbrica. = deriv. da gemello. gemellato2, agg.

incrociate ed equidistanti. = deriv. da gemella1. gemellìpara, agg. e

come attributo di latona, comp. da gemellus * gemello 'e dal tema di

gemellare. = deriv. da gemellipara. gemèllo, agg.

(o uniovulari): gemelli nati da un solo ovulo fecondato, che,

e fecondati all'incirca nello stesso istante da spermatozoi diversi; portano caratteri ereditari

quando fu compiuto il termine d'essa da partorire, ecco, due gemelli erano nel

a cascatelle argentine. -che è costituito da gemelli (un parto, la prole

vol. VI Pag.638 - Da GEMELLOLOGIA a GEMERE (14 risultati)

viii-19: ella voleva preparare il letto da sola, senza l'aiuto della cameriera,

il ricordo. cicognani, 1-196: da trent'anni per la madre l'accasamento della

marito. levi, 1-149: venendo da gagliano, la gemella miseria di grassano mi

[mele] hanno preso il nome da diverse cagioni: alcune sono state chiamate

più sm. plur.). bottoni da polso per camicia da uomo, costituiti

). bottoni da polso per camicia da uomo, costituiti da due fermagli uguali

polso per camicia da uomo, costituiti da due fermagli uguali per forma e per

. 9. arald. pezza costituita da due scaglioni o pali o da bande

costituita da due scaglioni o pali o da bande parallele e accostate che sono disposte

. astron. terzo segno zodiacale caratterizzato da due stelle brillanti, castore e polluce

= voce dotta, comp. da gemello e dal gr. " kòyoq,

la vista / se paride ammiri tornar da la strage cruenta / incolume.

fossi della bassa / menano acque fangose / da cui spuntano cimoli / gementi di rossi

12-132: voglio che tu credi / che da que- st'altra a più a più

vol. VI Pag.639 - Da GEMERE a GEMERE (24 risultati)

sui supplizi di mantova. -essere colpito da profondo dolore o da viva commozione (

. -essere colpito da profondo dolore o da viva commozione (l'animo).

eto, il più fido / suo cavai da battaglia,... gemendo / in

e gli dàn colpi a gara, / da cui vinto, e dal peso, a

della penisola: oh quanta gente! da non aver tempo di servirli tutti facendo

appennin l'antico dosso / premer sentìa da quelle armate genti: / da cavalli e

sentìa da quelle armate genti: / da cavalli e da carri indi percosso,

quelle armate genti: / da cavalli e da carri indi percosso, / sotto il

s'udiano ad or ad or gemer da lungi / le fioche voci e querule di

di morte. carducci, 947: da la torre di piazza roche per l'

il sangue, anche un umore vegetale da un ramo, da un tralcio potato

anche un umore vegetale da un ramo, da un tralcio potato); filtrare da

da un tralcio potato); filtrare da un recipiente, da una roccia,

potato); filtrare da un recipiente, da una roccia, da una parete,

un recipiente, da una roccia, da una parete, dal terreno. dante

a la nova stagion gemendo vanno / da i palmiti di bacco entro commossi /

goccia di latte, tanto abbondante sgorga da quella fonte. calvino, 2-95: vede

asciugava il madore che incessante le gemeva da tutta la faccia. -lasciar gocciare,

va via. boccaccio, v-242: quando da caldo e quando da fatica tutta la

v-242: quando da caldo e quando da fatica tutta la corporea massa incitata geme e

. versare lacrime. 5. caterina da siena, 172: subbito l'occhio che

adamo; / ch'ogni uman corpo da quel primo geme. panzini, i-233:

: un solo raggio, che gemesse da un balcone,... suscitava grida

dante, inf., 26-58: dentro da la lor fiamma si geme / l'

vol. VI Pag.640 - Da GEMICANTE a GEMINI (20 risultati)

teco come chi uva preme, / che da ogni canto dolce liquor geme. magalotti

schiocchi pieni e così distanti tra loro, da parer sempre, in uno, raccolto

di stecchi; dove gli alberi son punti da arpie; dove è il medesimo gemichìo

e silvestri. = deriv. da gemicare. gemicolio, sm. letter

dal petto. = deriv. da gemicare. geminaménto, sm.

della dialettica. = deriv. da geminare. geminare1, tr.

3-22: [costantino] divise roma da roma col geminarla, faticandone un'altra col

= voce dotta, lat. geminare, da gèmlnus * gemello, doppio '.

intarsiare. = deriv. da ageminare, per aferesi. geminato

allegrezze vittoriali e nuzziali, fu ricevuto da colei che da lui solo e per lui

nuzziali, fu ricevuto da colei che da lui solo e per lui solo avea

percossa, geminata e centuplicata, quasi da eco molti- lingue per ogni dove,

overo d'esser preposto a voce incominciante da vocale, overo da voce incominciante da

a voce incominciante da vocale, overo da voce incominciante da geminata consonante, per

da vocale, overo da voce incominciante da geminata consonante, per temprar l'asprezza

contraddittori. 6. metr. formato da due strofe della stessa struttura metrica (

meraviglia. = deriv. da geminare2. geminatura, sf.

. raddoppiamento. = deriv. da geminare1. geminazióne » sm.

ruotare di 1800 uno dei cristalli in modo da farlo combaciare sull'altro. -piano di

voce dotta, lat. geminàtiò -onis, da geminare * raddoppiare, duplicare'; cfr

vol. VI Pag.641 - Da GEMINIANO a GEMITO (20 risultati)

gemelli. = deriv. da gemini. gèmino1, agg.

sm.). gemello. benvenuto da imola volgar., i-20: e ancora

gemina lama. = deriv. da geminare2. gemire (giemire)

piange e gemisce la scienza? marsilio da padova volgar., ii-5-5: io

che geme; che è accompagnato da gemiti, da lamenti. rebora

che è accompagnato da gemiti, da lamenti. rebora, 2-220:

gemitabonda agonia. = deriv. da gemitare. gemitare, intr.

nella mota. = deriv. da gemito. gemitio (gemitivo,

di un liquido (dal terreno, da una parete rocciosa, da un muro)

terreno, da una parete rocciosa, da un muro); stillicidio; scolo

luogo, in partic. il terreno, da cui l'acqua filtra o stilla;

, per dir meglio, a stillare da tanti gemitii quante sono le sfrangiature della

poesia dantesca. = deriv. da gemito, sul modello di brusio, vocio

acqua geme. = deriv. da gemito. gèmito, sm.

dea, fuggi e libera te ora da queste fiamme ». arrighetto, 222:

acceso re. parini, xv-34: tu da i lidi sonanti / mandasti, o

di scrivere, e ardo invece di adorar da vicino, e mostrare e sfogare,

: s'odono... i gemiti da ogni parte per mill'altre azioni di

di fierissime ostilità usate in quei luoghi da loro. gorani, xviii-3-524: i cuori

recandosi / il prezzo del perdono, / da questa polve al trono / del genitor

vol. VI Pag.642 - Da GEMITO a GEMMA (11 risultati)

... /... udiam da lungi, e rotte voci. cesarotti,

, 2-122: non un gemito nasceva da quella quiete. -ululo (del vento

d'arpa, in una nota / che da femminea gola / patetica s'invola.

gemito, suoni rotti in cadenza come da brevi singulti si diffondevano per la chiesa

sa ancora che il gemito della vite da voi considerato sì pernicioso, non sia

= voce dotta, lat. gemltus-ùs (da genière * gemere '). gemito

il diavolo. = deriv. da gemitare. gèmma1, sf.

gemme afforza / che timidette ruppero / da la materna scorza. verga, 4-363

preziosa). gli antichi (a partire da cicerone) ritenevano il processo inverso.

gemme. tasso, 6-57: le furo da lui tutte lasciate / le gemme e

/ -tu cerni il regno. girolamo da siena, ii-50: la verginità è

vol. VI Pag.643 - Da GEMMAIO a GEMMIPARO (24 risultati)

a vedella. marino, vii-190: da lui comprolla volentieri, dandogli in vece di

semidotta, lat. hiemàlis 1 invernale 'da hìems hiemis 'inverno '.

per bisogno come quelle che sono uscite da villani, i quali dicono gemmar le

, lat. gemmare 'germogliare ', da gèmma * germoglio '.

= voce dotta, lat. gèmmàre, da gèmma 'pietra preziosa '.

= voce dotta, lat. gèmmdrius, da gèmma 1 germoglio '. gemmàrio2,

voce dotta, lat. tardo gèmmdrius, da gèmma * pietra preziosa '.

, beete con coppe gemmate. benvenuto da imola volgar., ii-308: cesare

marina onda stillanti. manzoni, 314: da un poggio aereo, / il biondo

v-323: il sonetto... ha da essere sostenuto,... gemmato

geogr. formazione a una certa distanza da un centro abitato originario di un nuovo

nuovo centro satellite. deriv. da gemmare1', cfr. fr. gemmation (

di fiori. = deriv. da gemma2. gèmmeo, agg.

la gentil sembianza / fatta più bella da 'l gemmeo pallore. negri, 2-690:

= voce dotta, lat. gèmmèus, da gèmma 'pietra preziosa '.

gemmi era, = deriv. da gemma2. gemmière (gemmièri, gemmièro

si fece recare verghe e pietre minute da la riva del mare e convertille in oro

e gemmieri. = deriv. da gemma2. gemmifero1, agg. bot

, lat. gemmifer -èri, comp. da gemma * germoglio 'e dal

* germoglio 'e dal suff. -fer da ferre 'portare '. gemmifero2,

, lat. gemmifer -èri, comp. da gèmma * pietra preziosa 'e

pietra preziosa 'e dal suff. -fer da ferre 'portare '; cfr.

per gemmazione. = deriv. da gemmiparo. gemmlparo, agg. bot

. = voce dotta, comp. da gemma1 e dal tema del lat.

vol. VI Pag.644 - Da GEMMOLOGIA a GENDARMERIA (22 risultati)

= voce dotta, comp. da gemma2 e dal gr. xóyo? '

voce dotta, lat. tardo gemmosus, da gèmma 'pietra preziosa '.

presunte minutissime particelle, che si staccherebbero da ogni cellula del corpo e confluirebbero negli

. ovario. = deriv. da gèmmula. gemònie, agg.

a una rupe sopra il tevere, da cui si gettavano nel fiume i cadaveri

, lat. gemóniae [scalae], da un nome gentilizio etrusco, per etimologia

, viii-3-174: 'le quali', lagrime gemute da queste parti del corpo di questa statua

anfe- sibene / la tirannia giace vasi da canto / e si graffiava le villose

verso l'indietro. = deriv. da gena1. genarco (genarca),

, gr. yevdpxoc;, comp. da yévot; 'stirpe 'e dal

più, e non ha tanta disinvoltura da non farsi scorgere; perch'io non

. ytyvofjlai 'generare ') e da atropina (v.).

sm. ant. zendado. antonio da ferrara, 142: tal è che porta

nelle compagnie d'ordinanza istituite in francia da carlo vii nel 1455 e in piemonte

carlo vii nel 1455 e in piemonte da emanuele filiberto nel 1569. archivio

ducati 12 di sole pagati a antonio da bergamo palafreniere di n. s.,

speciale della cavalleria dell'esercito piemontese istituito da carlo emanuele ii nel 1671.

1-2-31: rinchiusi nelle carrozze, e scortati da un numero di gendarmi traversando i campi

furono tolti alle lor guardie e liberati da una grossa banda di popolo. botta

, insieme con alcuni gendarmi venuti apposta da san nicola, si spinsero per la prima

forma di torre o di guglia sporgente da creste rocciose e da costoni; spuntone

di guglia sporgente da creste rocciose e da costoni; spuntone. 5.

vol. VI Pag.645 - Da GENDARMESCO a GENERAGLIA (25 risultati)

-gendarmeria veneta: corpo militare, formato da 700 volontari, istituito nel 1848 per la

. gendarmerie (sec. xv), da gendarme (v. gen

cui azione è valida solo se è accompagnata da quella di altre particelle. - gene

sua azione allo stato eterozigote è mascherata da quella di un allelomorfo dominante. -gene

dei caratteri dell'individuo. termine introdotto da johannsen nella forma tedesca * gen '

, la geneologia de'quali fu descritto da esiodo e dal vostro boccaccio. diodati,

e tre aggiunti. 5. bernardino da siena, 516: adunque, se

] ebbe queste preminenzie, elli l'ebbe da lei [maria] che discese di

cecchi, 19-21: vo'veder d'intender da qualcuno / questa geneologia, e chi

, dalgr. yeveaxoyfa, comp. da yeveà * origine 'e àóyot; *

e colto popolo di francia ha soffocata da secoli e secoli. leopardi, 238:

stirpe e prepara la serie dei discendenti da un capostipite (e talvolta vi è

un di quei che cercano in su da i coppi e vanno tessendo le favole

favole nelle storie col far nascere i martani da i marti, i margiti da

da i marti, i margiti da agamennoni. casti, i-1-303: rigido scrutin

e. gadda, 10-86: si ritiene da alcuni, specie da un dotto genealogista

: si ritiene da alcuni, specie da un dotto genealogista di pastrufazio,..

dai borgia. = deriv. da genealogia', cfr. fr. généalogiste (

genealogizzate. = deriv. da genealogia. geneàtico, sm. ant

; dalle sue estremità fiorite (come da quelle del genepì maschio) si distillano

in valle d'aosta) che si distilla da questa pianticella e da altre piante aromatiche

che si distilla da questa pianticella e da altre piante aromatiche, di colore verde

del liquore genepì. = deriv. da genepì. generàbile, agg. che

= voce dotta, lat. generàbilis, da generare 1 generare '. generabilità,

, per vero. = deriv. da generale2, col sufi, collettivo e spreg

vol. VI Pag.646 - Da GENERALA a GENERALE (14 risultati)

della compagnia. = deriv. da generale2; cfr. fr. généralat (

, ma pochi ne morirono. guido da pisa, 2-38: sibilla non è

: - « o cosa c'è da ridere »? -nel linguaggio filosofico

freno e questa è la vera regola da conoscere se i concilii o provinciali o

i concilii o provinciali o generali hanno da accettarsi per parola di dio, cioè

più confidenti ad una generalissima caccia, fatta da lui molti giorni prima ordinare, con

le finestre del piccolo mulino parevano illuminate da un incendio interno. -stati generali:

crede il generale diluvio essere per esso da lui mandato sopra la terra. pallavicino,

di carattere generale, integrata se mai da qualche sobria nota storico-filologica a piè di pagina

che comprende l'insieme dei beni posseduti da qualcuno. -erede generale: erede universale.

martello figliuolo del primo pipino. busone da gubbio, 76: per sentenzia fece morire

il panizzi fu nel museo britannico; da prima conservatore, poi nel '56

generale fece disporre una gran tavola coperta da un antico tappeto. -persona generale

un accordo, nel quale s'ebbe da quella una fine generalissima di tutto

vol. VI Pag.647 - Da GENERALE a GENERALEGGIARE (16 risultati)

ed è il firmamento di corpi sferici, da tutte parti esce, in tutte parti

, 7-253: nella notte fu colpito da crampi allo stomaco. poi da un malessere

colpito da crampi allo stomaco. poi da un malessere generale. spasimava e sudava

, 1-270: disturbi di fegato aggravati da esaurimento generale. 11. geogr

vicini, e con non minor agevolezza da questi a quelli salire. 15.

. g. villani, 5-19: da qui innanzi ne tratteremo al generale.

genere, a una specie ', da genus -iris 4 genere '; cfr.

machiavelli, 1-iii-1092: il generale da landriano tornò a'dì 28 da venezia

generale da landriano tornò a'dì 28 da venezia... il generale è bene

... il generale è bene stato da lui, ma non gli ha detto

e generale di tutta fu don francesco da este, ed il gonzaga generale del

a stringer grave con qualche forte più da lontano. gemelli careri, 2-i-141:

diaz prese a parlare gesticolando in modo da fare effetto. 2. stor.

congregazione religiosa. 5. caterina da siena, ii-269: l'arcivescovo ha chiesto

generalastro ambizioso. = deriv. da generale *; cfr. fr. capitain

e sintetico. = deriv. da generale1.

vol. VI Pag.648 - Da GENERALEGGIARE a GENERALIZZAZIONE (18 risultati)

generaléggio). scherz. darsi arie da generale. = deriv. da

da generale. = deriv. da generale2. generalésco, agg.

. -chi). che assume pose da generale. = deriv. da

da generale. = deriv. da generale2. generaléssa, sf.

iii-4-34: il generalissimo radetzki, attorniato da uno stato maggiore di teutomani, agognava

ma tempo è che, espedito ormai da queste necessarie generalità di terra todesca,

, che fossero legittimi i vescovi mandati da ecclesiastica e canonica potestà,..

fiorentini combatterono senza speranza, essendo abbandonati da tutti gli amici, perché non ispecificava

, 128: domandati delle condizioni della pace da farsi o fatta infra il re e

all'arte, allontanandola dalle generalità, da luoghi comuni, dal fattizio e dal

» le conosce: passeranno a firmare da lei, più tardi, quand'ella avrà

voce dotta, lat. generalitàs -àtis, da generdlis * generale'; cfr. fr

generali di un esercito. busone da gubbio, 177: per la prima gieneralità

d'oro. = deriv. da generale2. generallzio, agg.

brusoni, 6-361: ebbe comodità di scorgere da lontano la nostra galea generalizia, e

, e di voltare con tutta sicurezza da altra parte le prore. segneri, 3-611

delle case generalizie. = deriv. da generale2. generalizzabile, agg.

, i-547: la forinola italiana, generalizzata da una nazione all'associazione delle nazioni,

vol. VI Pag.649 - Da GENERALMENTE a GENERARE (17 risultati)

. généralisation (sec. xviii), da généraliser. generalménte, avv.

superi, generalissimaménte). in modo da comprendere o riguardare il maggior numero di

delle più egregie, non s'intendono da tutti generalmente. baretti, 1-190: dacché

quando non è esattissimo, è compensato da un'ammirabile finezza. foscolo, xiv-266

che per redità. machiavelli, 476: da principio, per parere più onesti,

bisogno che tu muoia? bartolomeo da s. c., 20-1-7: gli

142): ogni uomo che è nato da dio non fa peccato, ma

vera scienzia è generamento di tentazioni. jacopo da cessole volgar., 1-86: l'

feto del viviparo, il generato è da prima congiunto col generante, fa seco

di che si saranno sgravate, saranno da essere il meglio mèrito de'generanti.

essere tutta l'umana generazione, chè da lui a li moderni non si puote trovare

levità; nondimanco si dicono esser mosse da dio e dal primo generante, il

: sorella è detta quella femmina che da uno medesimo generante è generata. seneca

due avevamo generato e fatto. andrea da barberino, iii-343: dicevano che tu

padre e de la madre, essendo da loro generati, nutriti e alevati. fasciculo

eterni? cardarelli, 1-130: io nacqui da una donna che... /

per natura serve al gennerare. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar

vol. VI Pag.650 - Da GENERARE a GENERARE (20 risultati)

, / fu la mia genitrice, e da colui / che generolla, generato io

2-29: suo padre lo aveva generato da una che non era sua moglie,

: canuto, come prima fu in età da poter generare, lasciato un figliuolo solamente

il senso del mio corpo, accompagnato da un'angoscia che doveva essere simile allo sforzo

modo far prova e vedere se la terra da venti anni in qua avesse generato altri

9-2: il cavallo dee esser generato da stallone. leone ebreo, 62

moltissimo festeggiai per non averne più visti da circa un anno dacché m'era ingolfato

: cristo... fu eletto da colui che gli favellò e dissegli: tu

eternamente la genera, ed ella eternamente è da lui generata, ed egli generandola sempre

spontanea dalla materia (o di animali da vegetali). cfr. generazione,

., 6-2: il cece è da seminare intra i camangiari,...

verrà cristo un'altra volta. giovanni da samminiato [petrarca], ii-37: la

/ per l'una parte, e da l'altra il dipela, / l'un

e l'altro cadde giuso. busone da gubbio, 30: congiunte insieme le cinque

, iv-x-8: quando una cosa si genera da un'altra, generasi di quella,

quello che si genera, si fa da un contrario in qualche subietto, e

e parimente si corrompe in qualche subietto da un contrario in un contrario. f

assottigliata dalla esalazione. questa si fa da focosa sustanza del sole, la quale

le nubi, or negre ed or pinte da ori: / a generar le pioggie

fermo bioccolo... può generare da un momento all'altro una cortina di

vol. VI Pag.651 - Da GENERARE a GENERARE (20 risultati)

basalto nero, o corniola su porfido. da tale diversità, e dalla violenza della

infezione, un contagio. vito da cortona volgar., xxi-758: imperòne che

potrà generare i suoi verbali, sempre da un adiettivo potrà dedursi il sostantivo astratto

malintesi, equivoci, confusione. francesco da barberino, ii-108: non dece disputar fra

: la fama buona principalmente è generata da la buona operazione ne la mente de

la mente de l'amico, e da quella è prima partorita. boccaccio,

a spese de'gonzi. l'intreccio nasce da un fratello e una sorella similissimi di

similissimi di figura, che, vestiti or da uomo or da donna, generano equivoci

che, vestiti or da uomo or da donna, generano equivoci curiosissimi. pea,

la tristizia... e benché da questa tristizia si generino in lui molte

tanto [il vero] prende di vigore da se stesso, che poi nostro mal

. guicciardini, i-39: il parentado fatto da lodovico accrebbe la speranza a ferdinando che

muratori, 5-i-107: ora questa bellissima verità da pochi è osservata e per conseguenza il

ispirare coraggio o virtù. giacomo da lentini, 648: gli ogli en prima

giove e al nuovo autore. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.

pellegrine e maravigliose verità, perché ancora da tali verità si genera negli ascoltanti o

, v-1-484: tanta virtù si generava da quella creatura incanutita, solcata dagli anni

il pensiero, e la fede che da esso si genera: l'artista non crede

che tu già ten piagni. paolo da certaldo, 344: il peccato de la

persa... la causa stessa da cui si generava la cecità di tanto odio

vol. VI Pag.652 - Da GENERATIVAMENTE a GENERATO (13 risultati)

generante la cicloide ricercata, che principiando da b passerebbe per c. crusca

/ per far novella forma. benvenuto da imola volgar., ii-215: per la

popoli generativi detta è germania, cioè da germinare, che è quasi a dire

germinare, che è quasi a dire da molto nascimento o vero germogliare e fare

non ingenerò poi più figliuoli. marsilio da padova volgar., i-vi-3: iddio donò

- anche sostant. s. bernardino da siena, ii-318: bisogna l'uomo sia

generativa, le quali cose parte tutte da sé, senza sua diminuizione. leone ebreo

segua ad esercitare le facoltà generative datele da quelli che la formarono, è lo stesso

in dito e il figliuolo in braccio da lui generato, io il racquisterò.

, il più grande / profeta generato da una donna, / il precursore,

a'tuoi genitori e a'generati da te. sarpi, i-276: giuliano

solo; ha necessità della famiglia. da quella egli è assistito per lunghi anni

tratto dal nulla, creato. guido da pisa, 1-206: fu in libia uno

vol. VI Pag.653 - Da GENERATORE a GENERAZIONE (21 risultati)

ardisca affermar che 'l mal derivi / generato da lui, ch'è largo fonte /

matem. che ha origine, che risulta da determinate operazioni aritmetiche e da certe figure

che risulta da determinate operazioni aritmetiche e da certe figure geometriche. magalotti,

all'asse bc, il solido rotondo apb da essa generato... resisterà sempre

insegna coll'esempio de'bruti il modo da regolare le nostre società, perché non seguiamo

altri vizi. canigiani, 1-99: da costei [dalla lussuria] vengon tutte

potrei... indicarvi qualche cosa da poco esplorato da investigatore minutamente, ma

. indicarvi qualche cosa da poco esplorato da investigatore minutamente, ma a che prò

idea generatrice, non vi sia venuta da voi medesimo? d'annunzio, v-2-771

vocaboli analoghi; e perciò qualunque derivazione da cotesto primo vocabolo corrisponderà alla derivazione del

condizioni di temperatura e di pressione tali da poter alimentare una turbina a gas.

ed è usato soltanto più nei telefoni da campo. -generatore di suono:

in grado di produrre energia sonora originata da trasformazione di energia che non è mai

grado di produrre energia sonora che nasce da trasformazione di energia che è già stata

più avvolgimenti indotti, che è alimentata da energia elettrica ed è capace di distribuire

voce dotta, lat. generator -5ris, da generare 'generare ').

altre passioni. = deriv. da generare. generazióne, sf.

questo nono cielo non muovere. e da vero non sarebbe qua giù generazione né vita

volgar., 2-2: principalmente è da considerare della diversità della ge- nerazion delle

: gli animali adulterini indifferentemente sono tutti da animali dissimili, adunque niuno di loro

la generazion de'viventi importa un trapasso da stato di cosa morta a stato di vita

vol. VI Pag.654 - Da GENERAZIONE a GENERAZIONE (24 risultati)

dottrina degli infusori e degli spermatozoi. ha da riferire osservazioni sulla generazione delle formiche.

principio della umana natura, la quale da lui per seminale generazione discende, il

cui esso era più veramente un allontanamento da dio, ciò è la volontà d'

della generazione: organi genitali. bartolomeo da s. c., 24-3-3: sempre

, o sia equivoca, anzi negandosi da molti con forti ragioni e sicure esperienze,

mio singular- mente è detto e dato da dio siedere da la diritta parte de

mente è detto e dato da dio siedere da la diritta parte de la gloria sua

. pascoli, ii-1347: il dubbio risolto da s. tomaso si appunta sulle generazioni

, x-369: è interpretato [melchisedec] da re della giustizia, e ancora re

senza madre e senza generazione. guido da pisa, 1-375: tu, se io

suo proprio sangue non perdonò. andrea da barberino, i-38: dappoi che tu

tu sappi la mia generazione. bonaccorso da montemagno, xxxi-147: non si nomina

annunzio, i-292: ch'io veda / da 'l suo ventre inesausto le generazioni /

e avanti così per tutte le generazioni da quando ci sono stati i procolo.

di padre in figlio. -anche: da un secolo all'altro, da un'età

-anche: da un secolo all'altro, da un'età all'altra. bibbia

: il racconto de'fatti si altera passando da bocca in bocca, e si riempie

bocca, e si riempie di menzogne passando da generazioni in generazioni. foscolo, vii-67

o non sentite ne'cuori, vengono trasmesse da una generazione all'altra, nel più

spazio di tempo che approssimatamente intercorre da una generazione a quella successiva (e

d'una favella, fu veduto emergere da un ratto e smisurato grandeggiar di possanza

beata. p. verri, i-63: da tutto quest'ammasso ereditato dalle generazioni passate

viveva tutto in quella sua cura. da quarantanni il suo pensiero non andava più

8-179: le grandi fioriture sono precedute da una generazione d'intensi traduttori (neo-

vol. VI Pag.655 - Da GENERAZIONE a GENERAZIONE (17 risultati)

ii-8-272: la gioia, con cui da ciascuno si risente una poesia come se

fue di tutti i romani. bartolomeo da s. c., 6-2-9: la

signore iddio. alberti, 11-89: da tanto naufragio quelli solo camparono quali fuggirono

umane fossero spente e il sole oscurato da lungo tempo. -il nemico dell'

loro ch'andavano alla battaglia. francesco da barberino, 9: come si dee portare

93): che venir possa fuoco da cielo che tutte v'arda, generazion pessima

hai fatto sofferire in purgatorio. bartolomeo da s. c., 9-2-n: la

d'una generazione di cristalli. ricciardo da cortona, 12: chi potrebbe mai

sono. algarotti, 1-232: messo da banda ogni decoro, e oltrepassati i

quasi dispregiata la forma dei versi trovata da altri passati, trovò nuova generazione di

se movono e non se mestano asieme da lo movemento del cielo e da la sua

asieme da lo movemento del cielo e da la sua vertude, e de le

, dici le forme procedere e sgombrare da l'interno de la materia, e mai

udito dire che per opera d'efficiente vengano da l'esterno, ma che quello le

l'esterno, ma che quello le riscuota da dentro? galileo, 3-1-45: scrive

: quello che si genera, si fa da un contrario in qualche subietto, e

e parimente si corrompe in qualche subietto da un contrario in un contrario; sì

vol. VI Pag.656 - Da GENERE a GENERE (18 risultati)

, 2-204: democrite pone / generazion da noi sien disegnate: / volendol maschio [

16. matèm. modo col quale da una quantità deriva un'altra quantità,

una quantità deriva un'altra quantità, da una forma geometrica una o più altre

semplice generazione di essa parabola, e da questa poi pure immediatamente la dimostrazione della

, o dalla specie pel genere, o da questa per quella, o da termini

o da questa per quella, o da termini fra loro proporzionati. baldi, 300

semplice astratta dal reale degli enti mondiali da noi percepiti, da cui non si

reale degli enti mondiali da noi percepiti, da cui non si può astrarre più nulla

si può astrarre più nulla senza uscire da ciò che è in quel reale su

3-172: altri [prodigi] sono da animali terrestri d'ogni genere, altri da

da animali terrestri d'ogni genere, altri da piante, altri da biade, altri

genere, altri da piante, altri da biade, altri da monti, altri da

piante, altri da biade, altri da monti, altri da selve. redi

da biade, altri da monti, altri da selve. redi, 16-iii-346: gli

, d'un colore inafferrabile, via da un fiore verso un altro fiore, senza

, ii-13: mi fa sperare che da qui a qualche anno sarà in grado

caro, 12-i-61: è giovine molto da bene e molto amorevole, bello scrittore,

veduto. magalotti, 24-3: mi sento da scrivervi una lettera a grottesche, la

vol. VI Pag.657 - Da GENERE a GENERE (9 risultati)

e in questo lavoro non posso disimpicciarmi da certe forinole numeriche. di giacomo, ii-743

gli articoli de l'un genere differenziati da quelli dell'altro genere. buommattei,

fatti. pare che incontri, e da quel che ho veduto de'paesisti di qui

che una tal persona è di qualità da non potersi bazzicare senza arrossirne, suol

lodovico, modello del genere, tenendosi da parte, navigando sotto acqua, era

un padrone, è giornata di cònia da mezzo giorno in là. bocchelli, 13-30

(497): nel suo partire da milano, gl'intervenne cosa che da qualche

partire da milano, gl'intervenne cosa che da qualche scrittore contemporaneo vien notata come la

svevo, 3-646: sedetti a lui da canto e, senza guardare gli altri

vol. VI Pag.658 - Da GENERICAMENTE a GENERICO (19 risultati)

coloniale, n. 5. da porto, 1-180: alle fiere..

di firenze, 35: quando qualche genere da gabellarsi non si trova compreso nello stratto

stessi, con un processo non molto dissimile da quello onde da 'spezie 'o

processo non molto dissimile da quello onde da 'spezie 'o 'specie di aromi

generico, vago, indefinito. francesco da barberino, iii-56: a la prima ritorno

colla volontà loro. s. bernardino da siena, 145: in gènaro, non

onesto abito e portamento. s. bernardino da siena, 841: e1 terzo

voce dotta, lat. genus -iris (da un tema di gignère 'generare

di concretezza. = deriv. da generico. genericità, sf.

. può cadere nel linguaggio filosofico. altro da 'generalità '. papini, 39-264

7-124: codeste affermative genericizzanti sono poi da accogliersi con riserva di casi. genericizzare

; generalizzare. = deriv. da generico. genèrico, agg. (

: disciogliendo l'idee generiche ed astratte da molti singolari e analizzandole, progrediamo sempre

sempre dal più universale al meno e da questo all'origine prima delle idee semplici

col suo proprio e semplice nome ignorato da essi, ricorrono a molte parole generiche

cavare più tosto dalla principessa di toscana che da quella di neoburgo, sì per li

paese; difettosi alfine quei che derivano da una particolarità accidentale e indifferente,.

accidentale e indifferente,... da una qualità comune e generica. gioia,

c'è una tendenza generica, sentita da ciascuno come una esigenza morale della vita

vol. VI Pag.659 - Da GENERISTA a GENEROSITÀ (15 risultati)

generica, d'un amore non generico, da parte di quest'universo che è così

circostanza, n. 2) diverse da quelle previste in modo specifico dalla legge

tante cose passate. = deriv. da genere; cfr. fr. générique (

, 44-52: ch'io spero intanto che da me deposto / leon col padre de

goldoni, tii-116: -ora mi resta da collocare beatrice. -non durerà fatica a

sala strepitoso e festante, tenendosi abbracciati da un lato e dall'altro, a mezza

, se maggiori state sieno le imprese da lei a fine generosamente recate, o le

si rovesciò senza mettere un nitrito, da bravo. 2. con bontà,

ii-1-181: ringraziandola della lettera gior- daniana da lei tanto generosamente comunicata per parte dell'

di là. occhiate che generosamente vennero da me interpretate come desiderio che lo liberassi

co'principi di savoia... nacque da un puro affetto volontario, che m'

capponi, 6-88: il bacio concesso da teodelinda allo sposo,... e

in carcere per salvare un povero vecchio da tale disgrazia, essi si sentivano invece

, in quanto i posteri non degenerano da i loro passati, anzi corrispondono a

la generosità si piglia dal non degenerare da quella natura. m. adriani,

vol. VI Pag.660 - Da GENEROSO a GENEROSO (23 risultati)

dei malati, badassi a non lasciarmi ingannare da una malintesa generosità o dal buon cuore

d'un'altra razza, ed era tale da mettere in soggezione chiunque. fatta con

lat. generosità « -àtis, deriv. da gene ròsus * nobile,

cuor d'amor raccende / e vien da generoso animo e magno / e toma alfine

: quella libertà che tanto è stimata da quelli che hanno spiriti generosi. delfino

una lega di birbanti contro gli uomini da bene, e di vili contro i

, ii-718: il quarantotto fu originato da generosi, da ambiziosi e da facinorosi.

il quarantotto fu originato da generosi, da ambiziosi e da facinorosi. -che

originato da generosi, da ambiziosi e da facinorosi. -che è incline all'

un fallo, che non deriva che da un eccesso d'amore; ma da

che da un eccesso d'amore; ma da un amore onesto, legittimo e perdonabile

generoso; ma lo dici con un'aria da don basilio. emanuelli, 1-40:

un atleta, e anche un cavallo da corsa). 2. per estens

un animo nobile, magnanimo; suscitato da generosità (un sentimento, un'idea

l'alpe,... / da giusto spinto e generoso sdegno. guicciardini,

ingegno e di opere generose, quanto sarà da biasimare e detestare uno governo, dove

: una bella giovane che è animata da un cuore virtuoso è un individuo tra

. manzoni, 64: dissimil certo da sì nobil voto / nessun s'aspetta

egli morir potesse. -che muove da indulgenza, che è frutto di clemenza

febbraio, a cui rispondo, è dettato da quella sua generosa cordialità, di

gli era utile. -animato da nobili e alti sentimenti e ideali (

degli arienti, 249: misser agnolo malavolta da siena, uomo de costumi e de

. oso. sannazaro, 7-108: da antichissima e generosa prosapia disceso. ariosto,

vol. VI Pag.661 - Da GENEROTIPO a GENESI (25 risultati)

famiglia, ma generoso quel che non degenera da la virtù de'suoi maggiori. sarpi

più potea / questo suol fortunato / aspettarsi da te? guerrazzi, 6-14: e

per ogni anno. grazzini, 4-412: da lui certo si può sperare ogni bene

di generoso aspira al grido, / manderà da pranzar per tutti noi, / in

abbiamo indicato... il fondo, da cui potrà cavarsi il denaro per l'

goldoni, iv-51: vuole sposar me? da qui innanzi, se ho da diventare

? da qui innanzi, se ho da diventare la padrona, cambierò stile affatto;

, senza parsimonia; che è dettato da generosità, che esprime liberalità (un'azione

compassione, si trovavano ad aver avuta da lui una generosa e disinteressata offerta di so-

e grandi, scritte con penna generosa da tucidide e da filisto. d. bartoli

scritte con penna generosa da tucidide e da filisto. d. bartoli, 40-iii-347

bartoli, 40-iii-347: compilò dunque tutto da sé una scrittura da presentare al re

compilò dunque tutto da sé una scrittura da presentare al re. lascio il nobile e

redi, 16-v-313: continui ad astenersi da gli aro- mati, da'salumi,

. leopardi, 881: -acciò da ora innanzi io ti possa chiamare o trovare

con la minaccia di schiantare le doghe da un momento all'altro. -efficace

coraggioso, liberale ', deriv. da genus -èris 4 nascita, stirpe ';

del genere al quale appartiene, così da costituirne il prototipo. =

= voce dotta, comp. da genere e tipo (v.).

oci * ho origine 'e da eserina (v.). gènesi1

arte,... ma sono venute da una autorità non bene intesa, e

una autorità non bene intesa, e da princìpi arbitrari: ciò risulta evidente a

leggi del linguaggio, per cavarne i corollarii da applicarsi alla lingua italiana.

', dal gr. yéveoiq (da un tema yev di yéyvo{xoci 4 nasco

dante, inf., 11-107: da queste cose, se tu ti rechi a

vol. VI Pag.662 - Da GENESIA a GENGIVA (23 risultati)

poesie morali [gherardini]: da preti e frati e d'ogni genesia

fu creata, chiuse il periodo genesiaco da mosè descritto. = deriv.

mosè descritto. = deriv. da genesi1; cfr. fr. génésiaque (

yeveotàpxtqs 'creatore, autore'(comp. da yévzaiq * nascita, origine 'e dal

all'istinto genesico. = deriv. da genesi1. genèsie, sf. plur

sm. ornit. ant. uccello da preda del genere delle aquile. landino

chimiche, i modi della trasmissione, da un vivente all'altro, dei caratteri

esseri viventi e della trasmissione di essi da una generazione all'altra. tecchi, 10-35

della cosa. = deriv. da genetico. geneticaménte, avv. secondo

libro sentite dispiacere di non aver altro da leggere e vorreste tornare da capo. non

aver altro da leggere e vorreste tornare da capo. non c'è sviluppo di

che è proprio della generazione '(da yevvdco 'genero, produco '; cfr

... se quanto più addietro da nostri secoli andiamo... più troviamo

di platone e le poesie cantavano, erano da dirsi genetliaci. c. dati,

loro giudizi. salvini, 39-v-129: da sette giranti stelle gl'influvi salutevoli, o

, o mali, se si ha da credere a'genetliaci, a noi ne scendono

gr. y£ve$xiaxó <; deriv. da ysvé&xioc 'natalizio '. cfr. isidoro

= dal gr. tà tevé ^ xiat da yevé&xi] * nascita '. genétta

-per estens.: il terreno costituito da questo tufo. fr. martini

vino buono. = deriv. da genga, paese in provincia di ancona;

ma anche il toponismo è deriv. da un termine probabil. prelatino: cfr

. géngiovo (e forse è da leggere gengióvo, con le varianti géngiavo

: zenzèvero, zenzóvero, zenzdvero, da cui si potrebbero spiegare le forme parallele