di alghe della classe orali e da braccia monoseriate o biseriate con o
miceti, della famiglia poliporacee, caratterizzati da un ricettacolo a forma di clava o di
forma di clava o di lingua e da tubicini isolati, rivestiti dalpimenio, sporgenti
. < puràxtnoc 'generatore deriv. da < póo> 'genero '. fitano
nel sangue. = comp. da fit [ina], per il substrato
più recente organizzazione della gerarchia statale operata da menelik); il capo dell'esercito
. bot. genere di palme rappresentato da 15 specie tropicali americane: sono palme
citolini, 203: vedrete quell'erbe che da gli antichi scrittori si trovano nominate,
o per non essere state pienamente discritte da loro o per altre cagioni, sono a
v.). pseudo-tumore costituito da ammassi vegetali che si formano talvolta nella
, che nelle piante, è causato da un organismo vegetale estraneo. = voce
sf. medie. eruzione cutanea causata da contatto con vegetali e successiva esposizione alla
complessa vegetale la cui molecola è costituita da una parte proteica e da un gruppo
è costituita da una parte proteica e da un gruppo prostetico colorato contenente metallo (
di rocce o resti fossili originati da piante. = voce dotta, comp
dal gr. cpuróv 4 pianta 'e da tema di y£yvo|juxi * nasco, ho
deriv. dal lat. * fictulus, da fictus, part. pass, di
i frutti pigliano una durezza poco diversa da quella delle pietre. 2.
per pythsn, pythonìssa, deriv. da pytho, antico nome della città di delfi
per python * nome del drago ucciso da apollo presso delfi'; cfr. fitone1.
steroli. = deriv. da fitosterolo. fitosteròlo, sm. plur
tose. ammaccatura prodotta in un oggetto da un urto, da un colpo violento.
in un oggetto da un urto, da un colpo violento. -anche al figur
ammaccatura in un vaso metallico, cagionata da caduta e da urto che vi facciano
vaso metallico, cagionata da caduta e da urto che vi facciano avvallamento senza schianto
che si forma sul dorso degli animali da soma per i carichi eccessivi. dino
soma per i carichi eccessivi. dino da firenze [tommaseo]: se il cuoio
delle caviglie. = deriv. da fitto, part. pass, di figgere
dal lat. [terra] ficta, da fictus, part. pass, di
= voce settentr., deriv. da fittare. fittacàmere, sm. e
della gente pigiata. = deriv. da fitta1, nel significato di 4 gran quantità
un duro fittagno. = deriv. da fittone (v.). fittàgnola
dirupati monti. = deriv. da fittone. fittàia, sf.
nel forno. = deriv. da fitta1, nel significato di 4 gran quantità
di piano non vuol più reggere, e da tor più nulla non ci è per
i propri prodotti. = deriv. da fitto 4 affitto '; cfr. lat
ov'il caldo non ferisce, rispinto da queste bell'ombre, sì fittamente intralciate
delle pareti e dei sassi, posti da per tutto al contatto di queste acque
che a tutti appaia. s. caterina da siena, ii-159: dobbiamo dunque con
sollecitudine levare il cuore e l'affetto da questo tiranno del mondo, e ponerlo
di fittanza. = deriv. da fitto 4 affitto '; cfr. lomb
sentivasi leggendo le cotali polizze: casa da fittare; indulgenzia plenaria; giubileo di pena
, le persone volessero mandar polizze di case da fittare. settembrini, iv-622: se
una pensione. = deriv. da fitto 4 affitto '. fittato
: mi sono alquanto dispiaciuta nell'udire da mio marito, informatosene dall'uditore, che
dall'uditore, che non si potesse da noi piazzare impresa alcuna di casa nostra
cui anche quel fèudo apparteneva, ma da fittavoli di fittavoli. landolfi, 2-136:
, 2-136: passando su una palanca da tetto a tetto... raggiunse
= voce settentr., deriv. da fitto 4 affitto '. fitteréccio
e'dicevano fittereccio. = deriv. da fitto 4 affitto '. fittézza,
stessa. = deriv. da fitto1. fittile1, agg.
vene, 5-372: queste meraviglie sono circondate da più minute testimonianze, specie statuine
dotta, lat. fictìlis, deriv. da fictus, part. pass,
dotta, lat. fictìlis, deriv. da fingère nel senso di 4 inventare
gittò a'piedi. s. caterina da siena, v-241: il cuore non era
simulato, finto. guido da pisa, 2-25: a queste lagrime e
lat. mediev. fictìvus, deriv. da fictus, part. pass, di
squilibrio. 2. che è diverso da ciò che appare o che si vorrebbe
animo che vorrebbe esprimere; che muove da animo non sincero; simulato, falso (
discorso, ecc.). guido da pisa, 1-262: a queste lacrime ed
: quelle parole dello innamorato, non da fede amorosa, ma da fole e fittizio
, non da fede amorosa, ma da fole e fittizio amore procedevano. foscolo
amistà che molti non credono, non è da avere discaro avere almeno in tutta la
: queste gelide e perpetue esagerazioni, da altro non nascono se non dal pochissimo loro
dir. costituente, consistente o derivante da una finzione; simulato; fatto apparire diverso
conseguire uno scopo vietato dalla legge) da quello che è in realtà (un
dotta, lat. ficticius, deriv. da fingére 'plasmare, inventare '.
. fazio, i-9-43: la mauritana da ponente è fitta / sopra la malva
per ancora. / credo non sia da durarci fatica, / ché saran fitti
, vi-156: la mia mente, da disio trafitta / di vedere oltre, pur
totalmente rivolto, fissato. francesco da barberino, 11: tanto onor segue del
per amor di virtù te. andrea da barberino, i-270: tutta notte s'avvolse
crescenzi volgar., 11-17: le marze da innestare sieno senza frutto, sugose,
a così fitte, che mi nausea da me medesimo. porini, 331:
baldacchino, s'avanzava la cassa, portata da quattro canonici, parati in gran pompa
strettamente vicini fra loro, in modo da apparire come un insieme impenetrabile).
fitti boschi d'un'ondulata mollezza glauca da cui spuntano qua e là neri i cipressi
, una trama, un intreccio costituito da fili o da altri elementi strettamente intessuti
, un intreccio costituito da fili o da altri elementi strettamente intessuti o intrecciati fra
cupo e abbassato, traspariva, come da un fitto velo, la spera del sole
fusellino ', detto anche * pettine da parrucchiere ', simile al pettine lungo,
: nel terzo dì una strabocchevole pioggia da prima, e poi una fittissima nebbia contenne
affatto sgombre di neve; vennero tosto celate da una fitta nebbia. carducci, iii-19-144
quelle che si traspongon più fitte sono da seminare. soderini, iii-582: volendo
fiori, con maniche separate e allacciate da bei nastri: una corta gonnella di filaticcio
esse non vivono men del volto, diverse da tutte le altre mani mortali con le
attenzioni pressanti; stargli troppo vicino tanto da infastidirlo. bandello, 1-34 (
: era andato ad abitare un quartierino da 35 lire e 75 al mese, insieme
10-26: il comune comperò la proprietà da coloro che teneano montecolloreto,...
di ravignani dì xii di maggio ebi da la serra sanchilo per lo fitto di
22- 179: non pur lo liberava da quel debito, ma gli donava il
questa tera tenemo tre anni a fito da guidingo. machiavelli, 766: fattosi chiamare
: comperai mezzo il podere del poggio da loro,... e lo detti
varchi, v-48: 'tanto è da casa tua a casa mia, quanto
casa tua a casa mia, quanto da casa mia a casa tua '; e
la rendita dei fondi affittati è esente da ogni possibile danno o disgrazia.
disonesta fa l'uomo odioso. francesco da barberino, ii-354: ti guarda da quel
francesco da barberino, ii-354: ti guarda da quel ch'è 'l suo dire /
ficto piacevole viso al signore respuose. niccolò da correggio, 176: dove il cel
. machiavelli, 223: è da notare, che, quando tali inven
a fittone. = deriv. da fittone1. fittóne1, sm. bot
. locuz. a fittone: in modo da conficcarsi profondamente in terra. guerrazzi
piedi del generale. = deriv. da fitto1; cfr. lat. mediev.
, in argilla ', deriv. da fingère (part. pass, fictus)
. -ruota a gabbia: ruota formata da due cerchi di legno uniti da sbarre
formata da due cerchi di legno uniti da sbarre, impiegata per attorcigliare i fili
o a lanterna): ruote costituite da due anelli collegati da una serie di
: ruote costituite da due anelli collegati da una serie di traverse, applicate al
[del brillo] corbe e gabbie da seccar cacio, e canestri, ne'quali
goals '... sembrano vecchie stie da pollame. c. e. gadda
ognuna una gabbia grande, quasi come stia da capponi, sopra le quali ponemmo i
desideroso delle capre. -gabbia da fieno: attrezzo agricolo in cui viene
'l manico suo... le gabbie da fieno, e poi la sesola,
: conche, imbuti arganelli, gabbie da spremere i raspi, e ogni altro
che viene appeso al muso degli animali da soma, perché possano mangiare durante le
del sale, 14: le bestie da soma... debbano tenere le gabbie
se ne fanno le gomene, i canapi da pozzi,... le gabbie
,... le gabbie o musoliere da muli, le stoie. 11.
., 128: avia questa nave da poppa e da prua una forte bertesca
128: avia questa nave da poppa e da prua una forte bertesca, e in
l'autore del libro salmastro, arieggiato da venti di tempesta e piacevoli, che gonfiano
dell'albero di gabbia. -nave da gabbia o di gabbia (anche, semplicemente
sparte / produr fuste, galee, navi da gabbia. f. molin, lii-8-73
gli olandesi hanno tre mille e più navi da gabbia. ulloa [barros],
che ha pareti per lo più costituite da vetri e che è adibito a ufficio
nel guscio del coperchio, in modo da formare come una staffa, entro la
o a un potenziale fisso, che funge da schermo alle cariche elettriche (ma non
cilindro e collegati con i loro estremi da anelli circolari conduttori che li chiudono in
. -gabbia a cilindri: gruppo costituito da una incastellatura e dai cilindri laminatori,
20. ant. lettiga. francesco da barberino, 14: e s'alcun cavaliere
nostra compagnia, / e dell'arte da noi bene informate; / però son sempre
buoni, / e sotto han le gabbie da piccioni. n. degli albizzi,
/ gabbie a tutti gli uccelli: / da tordi e da stornelli / son queste
tutti gli uccelli: / da tordi e da stornelli / son queste, e non
dossi, 249: quindi -seguitò egli -messi da parte i quattro già in gabbia,
che non abbiamo più sesso, c'è da disporre di uòmini sette, e
, e sei donne. -pazzo da gabbia: pazzo furioso. grazzini,
. grazzini, 4-75: -odi pazzo da gabbia; perché gridava? - perché
: - mi son messo in gabbia da me stesso, -diceva tra sé sospirando.
che bestia! mi son lasciato condurre da due pettegole! -uscire di gabbia
per uccelli o fiere ', deriv. da cavus 'cavo '(con lenizione
suo vicino. = deriv. da gabbia. gabbianèllo, sm.
dita di cui le tre anteriori riunite da membrana e il posteriore piccolo; è
che fanno i grandi voli, ma da noi, nelle marche, gabbiano vuol
senza foco. = deriv. da gabbia. gabbiaròla, sf. dial
i maschi. = deriv. da gabbia. gabbiata, sf.
biate di ruote addentellate messe in moto da tre gambe verdi di trinacria. dossi
per le chicchere di un servizio lillipuziano da tè. -gabbiata di pazzi:
grazzini, 4-64: poiché tu sei da siena, io non me ne
di pazzi. = deriv. da gabbia. gabbière (ant.
e sugli alberi. francesco da barberino, iii-125: aggi buono orciero /
, e dare avviso di ciò che scuopre da lontano. pa scoli,
dei marinai. = deriv. da gabbia', cfr. fr. gabier (
, 2-7: fucili, carniere, reti da conigli e da quaglie; gabbietta di
, carniere, reti da conigli e da quaglie; gabbietta di legno pel furetto.
biaio. = deriv. da gabbietta. gabbiettatóre, agg.
di metallo. = deriv. da gabbietta. gabbiòla (gabbiuòla)
apre lo sportello della gabbiòla e fa passare da questa nella gabbia grande un cardellino.
difesa idraulica. = deriv. da gabbione. gabbionata, sf.
. fortificazione campale for mata da gabbioni. b. cavalcanti,
mirabil difesa. = deriv. da gabbione. gabbionato, agg.
all'alba. = deriv. da gabbione. gabbióne, sm.
l. ugolini, no: * gabbione da stormi ', grossa gabbia, entro
'. vi si mettono anche quaglie da richiamo. -tipo di gabbia a vari
turino nel mio ritorno un bel gabbione da pormici dentro, perché...
, ecc.; anticamente era costituito da un cestone intrecciato di pali, travi
di pali, travi, frasche e appesantito da pietre e terra; attualmente consistente in
riempito di terra e sassi, alto da uno a due metri, che,
o circolare); attualmente è sostituito da una struttura di rete metallica o di
seppeno menare l'ascia, certe travi da ripari e gabbioni al modo loro. guicciardini
catena. 4. luogo circondato da sbarre, in cui prendono posto gli
7. edil. struttura portante costituita da un'intelaiatura di travi di ferro.
rombi geometrici, finestre d'aria innumerevoli da ogni parte che guardi questi moderni piloni.
per mettervelo? grazzini, 202: così da noi arete / gabbion grandi e mezzani
arete / gabbion grandi e mezzani / da sgrassarvi le quaglie e gli ortolani.
abitacolo. de amicis, i-569: da un camerino usciva il solfeggio d'una
siamo giunti ad arenarci quassù, chiusi da molte ore in questo gabbiotto a vetri,
questi carretti scricchianti, tra molte scatole da cappelli e un mucchio di cuscini, viaggiava
, entro cui si porta la civetta da richiamo. 2. disus. piccola
gambe raccolte, e ricevette a gabbo da xantippe sua moglie molte molestie. diodati
., 32-5: non è impresa da pigliare a gabbo / descriver fondo a
a tutto l'universo, / né da lingua che chiami mamma o
conchiuse, dicendo che quella era impresa da non pigliare a gabbo. tasso, aminta
còrso... non è un uomo da prendersi a gabbo. nievo, 229
undici, cotali intrighetti non son più cosa da prendersi a gabbo. tozzi, i-429
e suduest. = deriv. da garbino, per metatesi. gabbro
dell'anfibola orniblenda o comiblenda, detta da altri scherlo spatico... i
= voce dotta, comp. da gabbro e diorite (v.).
= voce dotta, comp. da gabbro e [por] firo 'porfido
gabbronite, sf. miner. minerale costituito da silico-alluminato naturale di sodio che si trova
grossi grani. = deriv. da gabbro; cfr. il fr. gabronite
la detta somma. s. bernardino da siena, iv-363: sonci le iniquità,
, e pigliatene la gabbèlla. ca'da mosto, i-109: questo re non ha
anche semplicemente fondaco): tributo imposto da federico ii nel
piè tondo) e anche sugli animali da macello (gabella delle bestie del piè
di pontremoli [rezasco]: capitoli da essere osservati sopra le gabelle grosse e
. bandi lucchesi, 87: bandisce da parte del maggiore ufficiale della gabella che
, i-716: era stato liberalmente educato da suo padre, un liberto riscotitore di gabelle
xvii, la grossa gabella dèi sale proveniente da nizza... si provvedeva.
e contrabandi. -cosa, roba da gabelle: merce soggetta a dazio.
non vi / dissono: avete cosa da gabella? / -signor sì, e perch'
avea creduto che io fusse per consegnargli roba da gabella. pananti, i-222: quel
fingendo non vedere, / c'è nulla da gabella? -darsi, prendersi le
; fu emessa anche la mezza gabella da 13 quattrini. = da
da 13 quattrini. = da gabella1, perché corrispondeva, con ogni probabilità
e ordini, 7-98: né l'accompagnature da porta a porta per il transito delle
che non è. = deriv. da gabellare1. gabellare1, tr. (
m. villani, 7-81: volea da catuno de'suoi sudditi,..
per la volta di pisa / roba da far fusti da occhiali. -figur.
di pisa / roba da far fusti da occhiali. -figur. giovanni dalle
iddio [le tue limo- sine] da ogni tentazione e gloria vana; la quale
cecchi, 1-1-475: bella cosa, e da donna veneranda / che noi diciamo!
guai a te se osi più gabellarti da garibaldino! manzini, 10-51: un'arma
chiaro eloquio. = deriv. da gabella1. gabellare2, agg.
crediti gabellari. = deriv. da gabella1. gabellato1 (part.
in dare mangiare, e sì in cose da mangiare non gabellate. statuto dell'arte
breve durata. = deriv. da gabellare *. g abell atura
lire 30. = deriv. da gabellare1. gabellétta, sf. ant
: levarono che non potesse portare arma da offendere neuno gabelliere né soprastante né loro
velluti, 182: io ebbi provvisione da la mercatantia e da'gabellieri del sale
amor aman l'accento, / stimando opra da ciechi i miei versacci.
versacci. = deriv. da gabella1. gabellière2, agg. letter
con finale esattezza i contrabandi, fatti da due dannati convinti. = cfr.
troppo de'gabel- lini, furono traditi da essi. testi, 3-55: arriva a
, con sopra una tettoia, e da ima parte, una casuccia per i
d'anni. = deriv. da gabella1. gabellóne, sm.
emessi il mezzo gabellóne e il multiplo da 3 gabelloni. = acer,
di uno stato; doganiere. niccolò da uzzano, i-160: quando si carica,
gabellotto: monsignore, ci è niente da gabella? il pover uomo gli rispose
contrattuali col proprietario o gabellotto o subaffittuario da cui ha ottenuto una terra a cosiddetta mezzadria
favore addirittura. = deriv. da gabella1. gabellòtto2, sm.
in firenze. = deriv. da gabella1. gabellùccia, sf. ant
e robbe. = deriv. da gabella1. gàbia, bot.
benevoli e ossequiosi. = deriv. da gabinetto. gabinettistico, agg.
dell'anima nel sonno e ne'sogni, da quel che si osserva in lei,
città clamorosa, il salotto ed il gabinetto da studio che vi era contiguo. b
persone vorrebbero una saletta; una stanza da letto matrimoniale; due gabinetti; una
matrimoniale; due gabinetti; una stanza da guardaroba con letto per la cameriera,
installati i servizi igienici e la vasca da bagno (gabinetto da bagno o di
igienici e la vasca da bagno (gabinetto da bagno o di toletta); latrina
panzini, iv- 283: 'gabinetto da bagno', parte importantissima delle case nella
anche il cesso, dicendo 'gabinetto da bagno 'si evita questa parola.
che la porta in fondo al gabinetto da bagno, onde albertina soleva salire, fosse
o se ne prendono giornali o libri, da leggere 0 no. carducci, iii-7-207
: la villa patrizia trasformata in ospedale da campo, con medici, infermieri, gabinetti
, ed entrai sperando cavare qualche cosa da costui. e. cecchi, 5-407:
consiglio del gabinetto..., ridotto da lui a pochissimi consiglieri. g.
130: questa politica non è scaturita da altro fonte che dal gabineto di spagna.
. f. frugoni, ii-219: ei da un gabbinetto angusto con la sua signatura
1-i-482: forse era commiscrante indulgenza, da parte del gabinetto imperialregio, ad accondiscendere
provvedimento emanato dal sovrano assoluto (o da un altissimo personaggio a suo nome)
capo del governo e i ministri sono da lui nominati e a lui gerarchicamente subordinati
'governo'(nel 1708): deriv. da cabine (nel 1364) 4 luogo
fuoco. = lat. gabinus, da gabii 4 antica colonia latina degli albani
25-30 m, che, nelle reti da strascico, unisce le mazzette alla
, i navoni, i verzotti e gabusi da mangiare? = deriv. dal
e l'altra di là, che è da celtiberi popoli infine al mare oceano gaditano
dotta, lat. gaditanus, deriv. da gades -ìum, cadice. gado
e, talvolta, dell'occhio, da prevalente platicefalia e da statura elevata.
dell'occhio, da prevalente platicefalia e da statura elevata. = dall'ingl.
= dall'ingl. gaelic, deriv. da gael (v. gaeli).
tipo particolare di barca a remi, da pesca, usata nelle acque di gaeta.
. = lat. * gàviter (da gdvia 'gabbiano'); cfr. galetra.
troppo accelerata, o finalmente ad allontanarsi da una ripa o da un altro bastimento.
finalmente ad allontanarsi da una ripa o da un altro bastimento. 2.
2. attrezzo metallico, formato da un manico fisso o telescopio e da
da un manico fisso o telescopio e da un gancio, che, nella pesca
gaffe (nel 1872), deriv. da gaffer 'commettere un'indelicatezza', propriamente 'afferrare
nell'abbigliamento, e si dà arie da gran signore, talora senza averne i
.. pieno di... insolenze da fare arrossire un facchino e sigle araldiche
ha preso nome dal luogo, e da gagate fiume di licia. mattioli [
yclyétvr \ c,, deriv. da t&yctq, (o ràyat) * gage
, fiume e antica città della lidia da cui proveniva il minerale; cfr. fr
, 37: gagatromèo v'è, buon da signore, / contr'ai nemici in
v-264: gagatromèo, è buona pietra da signore; contra li nimici in battaglie
. ariosto, cinque canti, 4-24: da pai di ferro intanto e da infinita
: da pai di ferro intanto e da infinita / copia de dardi era nissun
dardi era nissun sicuro: / che da le gagge ne cadea, con trita /
la gaggia della nave per iscoprir vascelli da lontano, e riconoscergli. -legno
un palo, sovrastata a sua volta da un supporto su cui posa una civetta
, in capolini peduncolati, profumatissimi, da cui si ricava un'essenza pregiata;
e frutici che comunemente chiamiamo ortensi o da giardino, e sono il gelsomino,
vescovado e le fortezze al conte simone da battifolle e a'suoi fedeli. a.
. n. villani, i-5-101: da cui fu tosto e volentier concesso / il
marsala. -figur. dante da maiano, 34: quelle cui son gaggio
facendo allo scudiero larghi doni. andrea da barberino, i-119: tabor, adirato,
infra loro cospirazione e congiura. benvenuto da imola volgar., 1-86: presso
di latte, / ma manco buono da ciascun tenuto. landino [plinio],
gaggio d'oro che riempiva d'un profumo da capogiro il cortiletto fasciato di vecchie maioliche
quello gaiardamente. cornaro, 62: monto da me a cavallo senza vantaggio alcuno,
, iii-53: ho lavorato gagliardamente come da un pezzo non mi accadeva per rifar
era tenuto prode uomo d'arme. andrea da barberino, 1-119: arebbono per forza
benigno, e fu loro gagliardamente risposto da quei di dentro. nievo, 875:
, 9-1-212: la mia patria s'arma da mare assai gagliardamente, e con più
224: avevano mangiato gagliardamente e bevuto da far raccapricciare. jovine, 2-185:
di nero e le carte gagliardamente illuminate da più fiaccole. cassola, 1-209: le
.. era stata gagliarda- mente impressionata da alcune sue opere viste all'esposizione internazionale
altro che giovar non potesse. sabba da castiglione, 74: per confondere e
concilio; il che fu gagliardamente ributtato da tutti. priuli, li-1-411: il
: n'è già pronta la stampa da esso medesimo gagliardamente sollecitata.
che io avessi di questo una commissione da vostra excellenzia, acciò che gagliarda- mente
, 3-108 perché v. s. da qui inanzi mi scusi più gagliardamente con
, e'mi rispose con un vocione da toro che il santo si chiamava giambattista
straordinariamente (e quando è seguito da un agg. gli conferisce valore di superi
gagliardamente rappresentata... in ispagna da un zannò, un vives, un
vi sdimenticate di fare ordinare per istasera da cena gagliardamente. g. m
negri, 128: aperta qualche vena correva da essa gagliardamente il sangue. =
1-50: allora si lascino i loro capi da frutto alla lunghezza di dieci o dodici
quello ch'egli raccolse dalla vigna piantata da esso, s'imbriacasse. -solidità
alle sue figure. = deriv. da gagliardo; cfr. fr. gaillardise (
sf. grande energia fisica, accompagnata da robusta complessione, da notevole forza muscolare
fisica, accompagnata da robusta complessione, da notevole forza muscolare, da portamento aitante
complessione, da notevole forza muscolare, da portamento aitante; prestanza, forza,
, forza, vigore. guido da pisa, 2-104: ciascuno dubitava veggendo
sua gagliardia tutta fu morta. rinaldino da montalbano, 899: voi sapete ch'e'
che son vigore e gagliardia. [sostituito da] manzoni, pr. sp.
crisostomo volgar., 2-98: ovvero sia da giudicare, che la sua virtù [
di gagliardia: esibizione di forza muscolare da parte di atleti e acrobati (cfr.
carattere; coraggio, ardimento. guido da pisa, 1-8: li suoi abitatori in
pieni di prodezza e gagliardia. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar
intellettuale, certo quell'incremento non sarebbe da reputarsi un progresso. nievo, 406
disonesti amori, per nascer la gagliardia loro da principio naturale, sieno in qualche parte
obbedienza monastica debbe essere temperata di guisa da non abolire di soverchio l'iniziativa e
sua novità e gagliardia si sarebbe incontrato da un pezzo, e trionfalmente, col
non serve notarla che dà nell'occhio da sé. = deriv. da
da sé. = deriv. da gagliardo1. gagliardo1 (ant.
, aitante, prestante. guido da pisa, 2-46: ella fu gagliardissima,
, gagliardo e forte. s. bernardino da siena, 984: quando tu giògni
fossa per le prossime piantagioni d'alberi da frutta. moravia, xi-261: mi sentivo
, vegeto, arzillo. bartolomeo da s. c., 30-1-6: se
era guarito e gagliardo. 5. bernardino da siena, 635: a dispetto
mai fussi e gagliardo e più quieto che da dieci anni in qua. grazzini,
. -di animali. guido da pisa, 2-13: è [il cavallo
e al suo temperamento). francesco da barberino, 355: fece venire una bellissima
era giovane e gagliardo, una sera tentato da libidine andò al fondaco maggiore, entra
latte e fiorita... sono duri da digerire e di grosso e cattivo nudrimento
nudrimento... e si useranno da stomachi gagliardi con zuccaro sopra..
universale con ogni maniera di gente. bernardo da canatro, xxxvii-182: quando 'l turbato
, 2-172: questo ragionamento, ripetuto da tutti i deboli e inabili come me
i deboli e inabili come me, da tutti gli abili e gagliardi come il mio
pericolo; ardito, intrepido. folgore da san gimignano, vi-11-149 (15-10):
le fatali armi. carducci, 738: da l'alta sona e dal ventoso gardo
gono addosso altri gagliardi sorti come da terra colle mani vuote.
, bizzarro. garzoni, 5-91: da un polo a l'altro a un tratto
albano, anticamente gentili e gagliardi. giovanni da samminiato [petrarca], ii-247:
arme sue erano pronte e gagliarde dappresso e da lontano. p. f. giambullari
altro ben n'erano amati. sabba da castiglione, 32: fa [la caccia
colla voluttà del nuotatore gagliardo che fende da padrone la spuma e il fragore delle
sarò occupato necessariamente e mi sentirò gagliardo da prender questa via, io vi rivedrò
soliti a pigliare 1 piccoli errori come da scherzo, di maniera che, avanti
per tanto di tenerle sempre pulite e nette da tutti i capi inutili e bastardi,
nel palazzo, ferrare tutte le finestre da basso del primo piano, dov'è oggi
o tronca. dovila, 690: mentre da brest s'aspettano nuova polvere e nuovi
brest s'aspettano nuova polvere e nuovi stromenti da adoperare le artiglierie, essi ebbero tempo
punta, che s'era fatto già da qualche mese,... ancora erano
non gettin via quel che tu gli dài da mangiare. -dotato di una grande forza
in materia del pezzo di calamita ricercato da s. a. s.;
sanese molto più offeso veniva ed oppressato da i raccontati dentro avver sari
sari, che continuo crescendo givano, che da i nimici di fuore, li quali
, 37: la notte fu soprappreso da una gagliarda febbre. g. gozzi,
più volte dalle risaie della badia assalito da un dolor di capo così gagliardo,
16-v-103: l'antimonio è un medicamento da noverarsi nel catalogo de'medicamenti più gagliardi
). pavese, i-69: anche da questa [botte] usciva un tanfo
, molto migliori e più vaghi che da per loro stessi non uscirebbono.
del fiume molto gagliarda, lo gittò da cavallo. bruno, 3-68: quell'animo
calandra, 12: colto per istrada da due gagliarde scosse d'acqua...
mancare i fumi gagliardi, s'ha da credere ch'ella sia cotta. monti,
luce). galileo, 3-4-245: da lontano apparirà un sol campo sparso di
si possano schivar con suo onore, sia da cervel gagliardo e contenzioso. scannelli,
intelletto, che non rimanga talvolta sorpreso da smarrimenti. -vivo, fervido (la
, tutti desiderosamente la prendono. sabba da castiglione, 132: sì come esso
castigo, minaccia). niccolò da correggio, 168: furti rapine e tiranniche
tarda / qualche tempo al venir, da mal procede, / che la pena doppoi
: che poi... la riforma da me tentata sia sembrata un poco troppo
: la vera dottrina è raggiunta solo da coloro che la natura predispone a ciò,
3-169: il cuneo tostoché respinto agguagliò da prima la fronte della squadra, e dipoi
abbondante. pontano, 318: mandandose da nui maiore e più gagliardo numero de
per estasi una gagliarda astrazione dell'anima da i sensi e dalle cose sensibili, che
/ procuratori. 21. difficile da vincere, da sormontare (ostacoli,
. 21. difficile da vincere, da sormontare (ostacoli, opposizioni, difficoltà
); duro, aspro; difficile da confutare (un'obiezione). galileo
effetto infinito. magalotti, 24-77: da qualche tempo comincia ad aver di gagliarde
della natura. - difficile da vincere (una tentazione). rovani
alla gagliarda il caporale, come ognuno da se medesimo può leggerlo. dottori,
leggerlo. dottori, 1-412: frattanto da i rettor di lombardia / la pace
- anche rifl. s. bernardino da siena, ii-252: e1 mangiare fa
umile, ed ogni uomo vii gagliardo! da porto, 1-290: sermone od orazione
: 4 forte, vigoroso '(forse da una base celtica * galia 'forza';
'gagiardo '. = deriv. da gagliardo1 (cfr. gagliardetto). cfr
linea equinoziale. = deriv. da gagliòffo. gagliòffa2, sf.
fatto mandare le novelle toscane messe insieme da quella zucca vuota e sonante e grossa del
quelle gaglioffaggini! = deriv. da gaglioffo. gaglioffaménte, avv. balordamente
gagliòffo). ant. vivere da mendico, da pitocco, da vagabondo,
. ant. vivere da mendico, da pitocco, da vagabondo, da ribaldo
vivere da mendico, da pitocco, da vagabondo, da ribaldo.
mendico, da pitocco, da vagabondo, da ribaldo. a. pucci
fando? mazzei, 205: ora vorrei da voi un altro servigio: e non
sua arte molto famoso, come che da molti il mestiere sia molto difamato,
e gesti scelerati. = deriv. da gaglioffo. gagliofifata, sf. azione
- ammise. = deriv. da gaglioffare. gagliofferia (gaglioffiaria),
. s. antonino, 1-192: da questa [inconsiderazione] procede che la
, schernito ed ingiuriato... da quelli che la mendicità santa chiamano '
: le reciproche galiofferie erano squisitamente esaltate da parte a parte e correvano il mondo
-comportamento losco, servile. sabba da castiglione, 44: se per aventura si
diventa nimico. = deriv. da gaglioffo. gaglioffésco, agg.
omo sei, che modo mi mancasse da sollazzarmi con altro come tu con altra ti
avessi avuto. = deriv. da gaglioffo. gaglioffismo, sm.
generazione ». = deriv. da gaglioffo. gagliòffo (ant.
voi séte a voler infamar una donna da bene. n. franco, 2-17:
sì come ella per l'adietro volea da gli amanti suoi un paio di scarpe.
garzoni, 1-708: ogni cosa fa da poltrone, e puzza da gaglioffo lontano mille
cosa fa da poltrone, e puzza da gaglioffo lontano mille miglia. barilli,
, gaglioffo, che non è tempo da sciocchezze. carducci, ii-3-355: deh,
... non son niente manco da lassar andare, perché, se bene egli
miserabili, di furfanti. sabba da castiglione, 118: secondo alcuno buon compagnone
-acer. gaglioffóne. andrea da barberino, 112: egli, non avendo
a questi pensieracci gaglioffoni? [sostituito da] manzoni, pr. sp.,
produce un vino molto apprezzato, sia da taglio (per l'alta gradazione
alta gradazione alcolica: 14-16°), sia da pasto; galloppo, magliocco.
s'accostano. = deriv. da gaglio *. gagno, sm
e letter. situazione complicata e diffìcile da risolvere; intrigo, imbroglio; pasticcio.
la sua libertà fu posta in gagno / da cesare. manzoni, fermo e lucia
cantina ', anche * lupanare '(da cui gàneo -ónis 4 crapulone, uomo
: il nome di questore allor venia / da * questus ', che parola
, gagnolaménto. = deriv. da gagnolare. gagnolare, intr
4-9: 'gagnolare '. voce corrotta da 4 cagno- lare ', che è
a gagnolare, a scongiurare quegli che tornati da qualche giorno avevano assettate alla meglio le
poco nati. = deriv. da gagnolare. gagnóne, sm. ant
tenere che 'l più dei dì da mane e da sera con altri desinava e
più dei dì da mane e da sera con altri desinava e cenava
luogo nella stiva, che rimane lateralmente da ciascuna banda fra il bordo e la
luogo nella stiva, che rimane lateralmente da ciascuna banda fra 'l bordo e la
. algarotti, 3-111: avvezzati così da picciolini in su, vi lavoravano..
region. tartaruga, testuggine. ca'da mosto, 1-116: qui trovammo gran quantità
non ebber mai né forza né podere / da trarmi fuor de la vita gaiandra.
gaietà e vaghezza. = deriv. da gaio1) cfr. fr. gaieté (
fior degli anni somma prosperità godono, da essi affascinati si struggano; e per
e la rovina. = deriv. da gaio1. gaifèria, sf. dial
le forme doppie con disco centrale coperto da ligule tubolari, lobate all'estremità;
fosse avvilita sarebbe stata del certo scarnata da quelle bestie. = forma dial
e gai, / uscite, prego, da l'amato nido. bembo, 1-51
gaio che mai. -che muove da gaiezza, da spensieratezza (uno stato
. -che muove da gaiezza, da spensieratezza (uno stato d'animo,
uccelli, ecc.). bianco da siena, 123: quando vien tal diletto
le gaie / note dell'arpa. da ponte, xxiii-45: una bella giovinetta
mescere nei suoi baci. -animato da un sentimento di letizia, da un
-animato da un sentimento di letizia, da un gioioso senso della vita (un
occhi, ecc.). giacomo da lentini, 4-33: nviluti li xolosmini /
à trovato. mazzeo di ricco o rosso da messina, 433: tanto sete
balenò intorno uno splendor vermiglio, / da fare un sasso divenire amante. varchi
ricordi i pensieri d'allora. matazone da caligano, v-500-152: l'alter, una
avevano all'ombra stesi di quei materassi da spiaggia, gonfi d'aria, di gai
. e vezzegg. gaiétto. bianco da siena, 44: però convien che 'l
qualcosa o di profondo o di gaietto da dire. -sostant. tullio
, sm. operaio che manovra i picchi da carico durante le operazioni di carico e
velluto. = comp. da gaio1 e pinto, part. pass,
; allegro, lieto. piero da siena, 7-43: per questo dire lieta
di odori. = deriv. da gaio1. gaisóne, sm.
maestà del gran pretore, / la breta da tagliar da cardinale, / la veste
gran pretore, / la breta da tagliar da cardinale, / la veste nera di
spasso, piacere ', deverb. da galer * divertirsi, spassarsi, condurre
armato fino ai denti, di armi da caccia, di pistole vecchie e nuove.
gale e simili cose,... da volere a non volere, interrompono qualche
gala: percorso compiuto in particolari solennità da equipaggi di lusso. bazzero, iv-102
di una nave con bandiere nazionali e da segnale, poste sugli alberi e sugli
nave con bandiere fatte solo sugli stragli da prua a poppa. -piccola gala
gli occhi e l'andatura a gala / da cavar de'deserti i santi frati.
bontempelli, 19-232: era una nave da gala e da diporto, adatta alla
19-232: era una nave da gala e da diporto, adatta alla navigazione festosa nel
addosso per pompa una veste scarlatta ritagliata da due vecchie gualdrappe di gala. palazzeschi,
savoia in tenuta di gala, seguiti da un corteo di dame e gentiluomini,.
settimana / verrò di gala a star da voi e lui / per servire ugualmente ad
non sono a botta, si chiamano da mostra. guadagnali, 1-ii-148: il
, 2-117: era in una gala da levar il lume dagli occhi: tre diademi
e imbacchettonito a segno dalla filosofia, da ridursi a far gala d'inveire eternamente
o di gala: indossare l'abito da cerimonia, abbigliarsi con eleganza. -anche
over soda. = deriv. da cali * cenere alcalina ', ma anche
piva lontana. = deriv. da galabróne. galactìn, sm.
, lat. scient. galago, probabilmente da una voce africana.
= voce dotta, lat. callaicus, da callaici -orum, po poli
chim. resina sintetica caseinica, formata da caseina, formaldeide e sostanze di carica
lama mordenzata. = deriv. da galanga. galano1, agg. e
affettato. bibbiena, xxi-1-98: lidio da donna si veste e in la sua
la sua camera terrena calandro aspetta e da fanciulla galantissima se gli mosterrà. firenzuola
a ciò la persona non sia strana da la sua natura, e a quello farai
magnanimo cavaliero in potega arrivato, estimando da quello dover traere un gran profitto,
, quello che meglior cortegiano e più galante da se stesso s'apprezza e pargli aver
aretino, 1-4: coteste sono trame da chi si diletta di giostre d'amore
gentiluom del mondo, non la / merita da nessuno, e manco da me.
/ merita da nessuno, e manco da me. oddi, xxi-n-332: oh,
: i particolari sono stati così minuti da farci ancora conoscere siccome il re si sia
, come tutti gli altri; introdotto da lui questo costume nel paese, per ragion
: era l'ultima vestale del vitino da vespa, l'ultimo fantasma galante dell'
regge, / lo spirto va vestito da galante, / e vada come
a questo; e sciolse il problema da quel poeta galante ch'egli era. bacchelli
g. m. cecchi, 227: da dover, da do vero: ed
cecchi, 227: da dover, da do vero: ed è la madre /
ripreso in trincea: come mi svegliassi da un incubo forastiero e ritrovassi i mie
oggi vi piglia / un dolce atteggiamento da sordello, / prova le cinque corde,
. foscolo, xiv-31: verrai tu da padova? per me attendo il giorno
sì ritrosa e schiva, che rifiuti / da un paio di galanti esser servita?
il suo divorzio, fu assiduamente assediata da un giovane giocatore di « polo »
scordati / attillati, profumati, / far da vaghi e da galanti. goldoni
, profumati, / far da vaghi e da galanti. goldoni, vii-298:
in dono a la signora duchessa: da poi ho voluto fare il galante.
fa mi è ve nuto da comprare un anello / per pochissimo prezzo,
galant (nel 1360), deriv. da galer * divertirsi '(cfr.
rossiccio, che quando s'era in pollaio da madama cornalba, galanteggiava con te,
talvolta alla sua ancor giovane moglie, da lui amata e venerata, per il
suoi voleri. = deriv. da galante. galanteismo, sm. comportamento
ecc.]. = deriv. da galante. galanteménte, avv. (
bibbiena, xxi-1-103: lidio galantemente da donna vestito aspetta con allegrezza questo vezzoso
delle ragazze e galantemente diceva degli obbiettivi da raggiungere, del soggetto di quella manovra
, cicisbeatura. = deriv. da galante. galanterìa (ant.
rara, che fa pomo esser mirato da altri et estimato più atto e più bello
/ ma facea certi suoi mugolamenti / da fermarsi ad udirlo i fiumi e i venti
si segga / dove quei voglia e da voi non si brami! m. leopardi
freddo, e dicono che son belli da vedere. m. ricci, i-18:
baruffaldi, 157: questo tabacco è adoperato da i musici più per galanteria che per
la perversa stagione, tutte le galanterie da lei approntate la sera innanzi. pirandello
7-87: la figlia marastella, già parata da sposa con l'abito grigio di raso
passatempo strano e divertente. sabba da castiglione, 64: egli è pur una
'galanteria 'non è usato ancora da buoni scrittori), composizione, o
appassionati. leopardi, i-572: come da senofonte ed erodoto conosciamo qual fosse la
e la soavità,... così da isocrate conosciamo qual ne fosse la eleganza
... penserà su qualche altra galanteria da aggiungere a quanto ha detto. l
iv-260: stupiva nell'ascoltare quelle galanterie da epicureo, miste a pensieri profondi, quasi
mandategli qualche galantaria, qualche bella cosa da namorati. grazzini, 4-479: sarai almanco
. zucchetti, 298: l'acque da bere le ritrovai guaste, corrotte e
superflue e di niun momento, causata da vanità di mente e levità di cervello.
, con tanto scapito della verecondia, da una modale e perciò smoderata impudenza,
cui degenera l'imprudenza femminile, fu da pelina spinola praticata con forme sì astratte
le donne, e poi di più giuoca da disperato. -piccole galanterie della gioventù moderna
un po'evanescente, coi quali tenevano conversazioni da educande all'ora del té, ridendo
età tarda che lo aveva tolto già da tempo dalle ribalte della galanteria.
pandolfo ha il granchio nella / scarsella da non far (quando e'sarà /
] sigfnoria]. = deriv. da galante; cfr. spagn. galantaria (
esprimenti, propri ed usitati, guardandovi da quelle inezie che si odono soventemente.
a galantiarti. = deriv. da galante, sul modello dello spagn. galantear
sf. gastron. piatto freddo costituito da un rotolo di farcia, per lo più
. elegans 'dei naturalisti. = da galante (secondo la denom. dei naturalisti
e simili. = deriv. da galantuomo (plur. galantuòmini, galantòmini)
: conviene però stare attenti sul modo da fargli conoscere la necessità di tacere al
al galantomismo. gramsci, 8-373: da più di due anni la sua vera natura
: vorrei ch'una volta ci consigliassimo da vero e ci risolvessimo ad esser galanti uomini
. stigliani, ii-276: io aspetto da v. s. con sicurezza l'effet-
indipendente e più onorifico che possa coprirsi da un galantuomo sotto un regime assoluto.
ma galantuomo! baldini, i-228: da per tutto, tra bandiere e coccarde
saporito che si concluse esser boccone da galantuomini. rosa, 16: un baron
vasco, 284: quanti, vestiti da galantuomini, fanno la spia in
brini, iv-62: mi vedono vestito da galantuomo. capuana, 1-201:
ii- 1042: in inghilterra vi sono da qualche tempo scuole di pugilato ('
si sa il nome, 'uom da bene', come se si dicesse, 'o
lei, si capisce che avrà pur qualcosa da chiedere. e si capisce anche che
vestito così e stai per giunta a dozzina da dio. 4. per
or dopo ch'il nolano ebbe riscosse da vinti in circa di queste spuntonate,
lontano a quel galante uomo di gello da prato. aretino, 1-24: al levarsi
ismorfie che faceva maestro simone quando sentiva da quei galantuomini menzionare la donna de'barbanicchi
sua sentenza; / ma se mi dà da galantuom la mano, / ceder gli
mi piace infinitamente più l'essere ammirata da mille goffi che non amata da un solo
ammirata da mille goffi che non amata da un solo galantuomo: e siasi sultano
ii-19-250: ti scriverò ciò che avrai da portarmi. intanto un cappello bianco da galantuomo
da portarmi. intanto un cappello bianco da galantuomo, come quello di giacomino (
6. locuz. -faccia, fronte da galantuomo: che lascia trasparire una grande
222: soffriva. lo vedevo bene da una vena che gli era gonfiata, serpeggiando
. -parlare, operare, comportarsi da galantuomo: con grande onestà e lealtà
noi grattiamo. / questo è parlar da galantuomo. nievo, 1-389: si giovava
allegramente, ma convien anche dirlo, da galantuomo di questi favori della fortuna.
della fortuna. carducci, ii-9-111: ora da galantuomo non posso. se per i
.., va bene. -parola da o di galantuomo: che merita piena
i-m-237: io vi do la mia parola da galantuomo che l'universale inclinerà verso l'
-vivere da galantuomo: condurre una vita onesta (
pittura; anzi andò pensando di vivere da galantuomo. fogazzaro, 2-401: anche
. fogazzaro, 2-401: anche viver da galantuomini è una bella roba, non
è una parola sola: la parola data da una persona onesta non viene mai smentita
'qualunque. = comp. da galant [e] e uomo (v
'nviluppato; / ma i'saprò ben nescirgli da la rete. pea, 1-136
e imprigionato il ga lappio da un borchiotto di ceralacca, grosso e rosso
come un garofano maggese, schiacciato da un paloncone. = variante di
: « nella birbonata poi ti sei sveltito da te con l'aiuto, s'
galava intorno. = deriv. da gala1', cfr. fr. galer.
tanti eroi? = deriv. da colascione, attraverso la variante cala
idem, par., 14-99: distinta da minori e maggi / lumi biancheggia tra'
quel circolo che,... da spessa quantità di minutissime stelle accumulata,
verso il limite inferiore di galassia e da noi lontana 22 o 23 mila anni-luce
] * latteo [cerchio] '(da y ^ xa -axxo <; 'latte
. y < * xa£ (ac (da y<£xoc -axxoi; 4 latte ')
galatea nel mare sopra un carro tirato da due delfini, a cui sono intorno
galatea ', una delle nereidi, amata da polifemo ed amante di aci. carducci
lat. galathea, gr. raxdcxeia (da y ^ xa -axxoc 'latte').
(1821-1899). = da galatea1. galatèa3, sf.
galatea ', genere di animali stabilito da fabricio, che comprende de'crustacei decapodi,
1554 per raccogliervi compendiosamente le principali regole da osservare e i difetti da evitare nel
principali regole da osservare e i difetti da evitare nel trattare col prossimo, nel
bresciani, 1-ii-226: v'erano pezzini da involgere, ed altri erano galati,
se ne ricava galattosio, accompagnato anche da altri esosi e pentosi.
volgarmente 'micio 'o 'pietra da sarti'. bossi, 163: « galactite
. yaxax- t£ttjc (dioscoride), da ydcxa -axxoc 4 latte ', per il
. medie. tumefazione della mammella causato da ingorgo di latte; può essere sede
alle brosimacee, scoperta la prima volta da humboldt sulle sponde del demerary, la
mangiatore di latte '(comp. da ydxa -axxoc 4 latte 'e cpocyto 4
. = voce dotta, comp. da galattoforo] e dal sufi, -ite
dotta, gr. yaxaxxocpópoc (comp. da ydcxa -axxoc 4 latte 'e dal
dei dentifrici. = deriv. da galattosio. galattolipidi, sm.
gr. ydxa -axxoc 4 latte 'e da lipidi (v.).
. ydxa -axxoc 4 latte 'e da litiasi (v.). galattòlito
= voce dotta, deriv. da galattosio] (dal gr. ydcxa
, sf. veter. febbre da allattamento. tramater [s.
'e nobiot? 4 produzione ', da tioiéto 4 faccio ').
. ydcxa -axxoc 4 latte 'e da prognosi (v.). galattorrèa
. = voce dotta, comp. da galattosio] (dal gr. ydcxa
ydcxa -axxoc 4 latte ') e da amina (v.). galattoschèsi
lat. scient. galactischesis (comp. da ydcxa -axxoc 4 latte 'e oxioic
. = voce dotta, comp. da galattosio e dal gr. 4 sangue '
. = voce dotta, comp. da galattosio] (da ydcxa -axxoc 4
dotta, comp. da galattosio] (da ydcxa -axxoc 4 latte ') e
e bianco. = voce dotta, da galattosio] (dal gr. yocxa -axxoc
yocxa -axxoc 4 latte ') e da uronico (v.). galavèrna1
genere fem minile. forse da 'verno 'e 'gala 'che
proposta più verosimile: comp. da cala { gala), dal lat.
due lunghi pezzi di tavola inchiodati da due parti opposte del girone de'
= etimo incerto: probabilm. da galaverna1. cfr. di
montanino abbia avuto un impiego figurativo da parte di marinai? ».
dial. calabrese.. cenne da la chitarra, vi-631 (2-6):
di gennaio, /... / da ber, aceto forte galavrese, /
. straparola, i-217: laonde, aperto da guerrino il vaso, vide un gallavróne
galaxite, sf. miner. minerale costituito da alluminio e manganese, appartenente al gruppo
fr. martini, i-32: anco è da vedere che in quel luogo per via
nuociare non possa. = deriv. da galazzo. galazzo, sm. (
* terreno incolto '), con passaggio da r a / (cfr. garba)
'galbano', liquore o gomma prodotta da una specie di ferula dell'africa e della
', aggiunto dato al frutice da cui producesi il galbano. =
= voce dotta, comp. da galbano e dal tema del lat.
ricavata, per ispessimento del succo, da incisioni del fusto della ferula galbanifera;
essere in sopportabili a soffrirsi da sua figlia. baldi, xxx-13-82:
in vapor, discacciar lunge / da l'umili capanne e da gli armenti /
discacciar lunge / da l'umili capanne e da gli armenti / i velenosi e
'galbano', liquore o gomma prodotta da una specie di ferula dell'africa e
assai odorifera. 2. pianta da cui si estrae il galbano; ferula
euforbio: arsenico. = deriv. da galbano. gàlbina2, sf. ant
presso): deriv. da galbus * giallognolo, verdastro '; cfr
che fece 'l signor degno. bianco da siena, 53: per cristo salvatore
gaidio di cuore. s. bernardino da siena, 1-8: quando la donna gravida
: lavorano tutte le sorti di armi da difendersi e da offendere, come morioni e
le sorti di armi da difendersi e da offendere, come morioni e le celate
in prossimità della lacinia e talvolta costituito da diversi articoli. = voce dotta
andarono sopra l'isola maiorca. francesco da barberino, iii-123: se vuo'più
artigliere alfonso e il pugnace cardinale ippolito da este espu- gnavan le galee dei veneziani
. citolini, 325: ma quelli da vele latine sono le gondole,.
quella di grandi dimensioni usata come nave da carico. guicciardini, iii-38: alla
partire di porto pisano quattro galee grosse da mercato... per inghilterra e
g. barbaro, ii-98: partimmo adunque da venezia con due galee sottili. machiavelli
238: fabio è un uomo da bene per certo, ma è servitore
luce della coscienza, è più morso da tal pensiero, che dalla frusta e dalla
148: regge la canna / a ceffi da galea, schiuma d'ergasti, /
, x-5-211: confessa che un mitrato da galea /... / è quel
6-89: berrovieri del papa! scherani da galea! -liberare dalla galea:
, 2-70 (i-57): licenziato da carlo natamente, / cominciò a dire a
= dal provenz. galiador, deriv. da galiar * ingannare '. galeare
= voce dotta, lat. galedtus, da galèa * elmo di cuoio *.
cannoni, costruito sul modello della galea da traffico e usato fino al xvii secolo.
per civitavecchia, fu in porto combattuta da quattro galee genovese. tommaso di silvestro,
in centosessanta vascelli, la maggior parte da guerra; e gli altri da carico,
maggior parte da guerra; e gli altri da carico, quasi tutti galeoni, da
da carico, quasi tutti galeoni, da alcune galeazze e galere in fuori. roberti
: 'galeazza ', grosso naviglio da guerra veneziano di basso bordo, il
so quale avaria. = deriv. da galea (dalla forma veneta galeassa).
il levante. = deriv. da galeazza1 (ven. galeassa), per
bluastri, in grappoli eretti, portati da piccoli rami all'ascella delle foglie;
, la qual chiamano capraria, chiamata da alcuni galega, e volgarmente da noi in
chiamata da alcuni galega, e volgarmente da noi in toscana lavanese la quale nasce
tempo di galeggiare. = deriv. da gala. galegina, sf.
del diabete. = deriv. da galega1.
bossi, 163: 'galena'. nome dato da alcuni al piombo solforato di color grigio
. -galena di bismuto: minerale costituito da bismuto solforato di color grigio piombo.
. -galena falsa: minerale costituito da blenda grigia e solfuro di zinco.
ricevitore radio-passivo i cui rivelatori erano costituiti da cristalli di questo minerale. -anche:
insieme delle teorie e delle dottrine elaborate da galeno. d'alberti, 412:
, finalmente ne trovò uno, quale da esso conosciuto molto abile in questa professione
galena). = deriv. da galena (n. 2). voce
n. 2). voce registr. da b. miglio rini [
= voce dotta, comp. da galena e bismutite (v.).
marin. veliero militare (e anche da carico), proprio del xv e del
soprattutto alle navigazioni oceaniche. folgore da san gimignano, vi-11-135 (4-6):
, ecc. = deriv. da galea. galeonòtto, sm. marin
, molte vettovaglie per acqua, condotte da duoi galeonotti e saettie di provenza.
saettie di provenza. = deriv. da galeone. galeopitèco, sm. (
zool. genere di mammiferi dermotteri caratterizzati da un'ampia membrana che si stende
fra gli arti di ciascun lato fungendo da para cadute; sono animali
vela latina e dotato di remaggio (da 14 a 20 remi per parte):
): subito una galeotta di paganin da mare, allora molto famoso corsale, sopravenne
molto famoso corsale, sopravenne. andrea da barberino, iii-329: alibrun allora salì
; nel qual luogo,... da una galeotta siciliana fu preso il corsaro
a favorire un assedio di piazza circondata da acque, o per aiutare a fare
vele di taglio, armato con mortai da bombe e destinato ad azioni contro posti
ossatura e corpo assai forte, grande da duecento a trecento tonnellate, portava l'albero
tra noi. = deriv. da galea. per la forma galiotta, cfr
del remo sulle galee. francesco da barberino, iii-135: bello / tengo se
1-874: galioti, mestiero stentatissimo e da gente furfante, c'habbia bisogno di bastonate
di passamonte. nievo, 1-558: divisai da ultimo di fuggire ad ogni costo o
di giorgio non è rimasto a far da aiutante. 3. ant.
riavuto. 4. locuz. da galeotto a marinaio: per indicare che
259: in questa faccenda l'andava da marinaio a galeotto. b. croce
croce, ii-6-233: era appunto « politica da santo », di un santo che
attuare i suoi fini santi si valeva (da galeotto a marinaro) dei soli mezzi
offertigli dalla politica. = deriv. da galea; cfr. lat. mediev.
): nell'episodio dantesco di francesca da rimini, inf., 5-137;
dell'adriatico. = deriv. da galea, per la forma affusolata.
superbamente: la loro parte posteriore era sostenuta da termini, e decorata di bassirilievi
5. ant. carro coperto (trainato da mule). gemelli careri, 2-ii-474
, cioè un carro coperto, tirato da mule. 6. disus.
per portare gli uomini, che hanno da operare. 7. ant.
. locuz. -avanzo, pezzo di o da galera: delinquente; furfante, mascalzone
obbligo di mantenere un fannullone, un pezzaccio da galera che scappava via così. soffici
bocchelli, 6-255: -o pezzi da galera! - tuonò limido. -faccia
galera! - tuonò limido. -faccia da galera: brutto ceffo. nievo,
di ritirarsi, subito mille facce da galera gli si voltavano contro minac
per lucidare i pavimenti, costituito da una pesante forma me tallica
un feltro, che è manovrata da un manico snodabile. calvino,
per terra avanti e indietro, trova da ridire. = di etimo incerto
pesce cepola. = deriv. da galera1, per la forma affusolata del corpo
nel xvii secolo. = deriv. da galera * galea '. galerisco,
a forma di calotta, usato soprattutto da cacciatori, da contadini, da guerrieri
calotta, usato soprattutto da cacciatori, da contadini, da guerrieri che lo rinforzavano
soprattutto da cacciatori, da contadini, da guerrieri che lo rinforzavano con un casco
ottone,... si raccoglie da marziale ne'1 regalucci ', ovvero '
'(svetonio): deriv. da galea 'elmo di cuoio '.
tutta la città, si dice causato da un gaiesso. = variante region
altri a venire. = deriv. da gaiesse. galestrino, agg. che
figura cubica. = deriv. da galestro. galèstro, sm.
catena appenninica, facilmente friabile, caratterizzata da tre piani di scistosità che si incrociano
scistosità che si incrociano in modo tale da dividere la roccia in solidi prismatici a
l'alleva mento dei cani da caccia). gàlgulo, sm
zi golo giallo ', da galbus * giallo '; cfr. anche
di mare. = deriv. da aliga 'alga 'per raddoppiamento sillabico.
i galigai, / che sentir fan da lungi i lor rigagnoli. nuovi testi fiorentini
fiorentini, 7: oralandino galigaio da santa trinità no die dare libre xxvi
1386]: vendei a iacopo pacini galigaio da pistoia una balla di cordovano sardesco.
, v-2-483: egli scoteva il suo capo da vincitore di lodi e d'arcole;
i quattro satelliti principali di giove scoperti da galileo. -terna galileiana: terna inerziale
sm. l'insieme delle teorie professate da galileo galilei e dalla sua scuola.
lettere] con una algarabia di nomi da scongiuro ed una galimatia di confuso racconto.
= dal fr. galimatias (docum. da montaigne nel 1580: « jargon de
e introdotta quasi a forza; ammessa da poco nella nostra come voce di uso
= voce dotta, comp. da galio e tannico (v.).
reazione patologica a uno stimolo irritante provocato da un insetto o anche da un
provocato da un insetto o anche da un parassita vegetale o da altre cause
o anche da un parassita vegetale o da altre cause; alcune di esse vengono
, e cola in panno lino. sabba da castiglione, 41: il vocabolo gallate
, 41: il vocabolo gallate vien da galla, la quale è una nocciola
dalle quercie,... e da altri simili alberi da ghianda.
... e da altri simili alberi da ghianda. 4. per simil
e questa focaccia era un campo circondato da siepi, tutto pieno di galle scoppiate
n. 8. s. bernardino da siena, 515: hai tu posto mente
a galla sopra l'acqua. guido da pisa, 1-48: moise scrisse in una
per esser meno pesante dell'acqua, da essa è levato in collo, e forzato
aveva fallito l'ultima combinazione, cui intendeva da parecchi giorni, e che l'avrebbe
a galla. -stare a galla da qualcosa: tenersene lontano. sacchetti,
, 152: or statti a galla / da la baralla, / ché se gli
probabile considerare la voce come deverb. da gallare3 (deriv. a sua volta da
da gallare3 (deriv. a sua volta da galla) ', cfr. fr.
= voce dotta, comp. da galla1 e acetofenone (v.).
= voce dotta, comp. da gall [ato'\ e alluminio],
= voce dotta, comp. da gall [ato] e ammide (v
= voce dotta, comp. da galla1 e anilide (v.).
galla? = deriv. da galla. gallare3, intr.
intensamente, esultare. gallo da pisa, 327: di bella donna gallo
di gioia gallino. = deriv. da gallo1. gallare4, tr. fecondare
il pulcino. = deriv. da gallo1. gallastro, sm. gallo
coito per bocca immaginare, e che da questo le uova, le quali sono in
gallato ', quello che è fatto da gallina che abbia abitato col gallo,
colle basi. = deriv. da gallico2. gallato3, sm.
carattere anfotero. = deriv. da gallico2. gallatura1, sf.
, sf. ant. la ferita prodotta da una galla. tanaglia,
ti destina. = deriv. da galla1 nel significato di 'escrescenza carnosa,
la gallatura. = deriv. da gallare * (cfr. gallato1).
a galla. = deriv. da galleggiare1. galleggiabilità, sf.
f. f. frugoni, 4-164: da ciò scaturisce, che rari sieno 1
sul galleggiante. -piccola imbarcazione da guerra usata come mezzo di offesa nei
volgar., 5-16: le nespole da serbare... spesse volte s'infondano
3-iii-209: il trave vien spinto, da mano impulsiva, ad intorbidar la palude
galleggiava in mezzo al mare come trasportato da una corrente, un oggetto, una
eterizato. forteguerri, i-184: diguazzan da per tutto / giovani e vecchi nel sozzo
con quell'andatura galleggiosa, dandosi tutto quel da spuntare la carrozza del re, la
d'annunzio, iv-2-1189: = deriv. da galleggiare1. talvolta pare che [i
, tuber = deriv. da galla1. colosi, sospiri e
similitudine, ma saran conosciuti, come bianco da giallo chiaro, verde dall'azzurro;
rettamente disceme. = deriv. da galla. galleggiare2, intr. (
. esultare, gioire. bianco da siena, 91: noi vegliavam sopra nostra
e che sete stato spennato e capponato da tuct'i prencipi de li cristiani;
fortunati sudditi accademici. = deriv. da gallo (v. gallare3).
ei vede. = deriv. da gallo2. galleggiato1 (part.
portai le chiappe. = deriv. da gala1. galleggiatole, sm. letter
il galleggiatore pitturato. = deriv. da galleggiare1. galleggiatila, sf. letter
borea degli ambiziosi. = deriv. da galleggiare2. comunicazione due ambienti posti
scenderete a un largo spazio, cui da tre lati circondano i portici, e
e ricamate, una pesante piattaforma coronata da due massicce torri. fogazzaro, 5-147
. -per simil. passaggio formato da alberi le cui fronde si uniscono ad
servono ai più, non vi mancheranno luoghi da passeggiare, gallerie aperte e chiuse,
di personaggi, una serie di viventi ritratti da mostrare. -figur. successione, per
vetri, che serve, oltre che da passaggio fra due punti contigui della città
e a separare il transito dei pedoni da quello dei veicoli, anche come ampio centro
-per estens. scavo sotterraneo eseguito da animali. massaia, iv-92:
, i-190: lui non volle più allontanarsi da quella galleria, e sterrava con accanimento
: quella aperta per captare l'acqua da falde freatiche non molto profonde. arila
consiglio per due porte; è contornata da un appoggio o da una balaustrata in
; è contornata da un appoggio o da una balaustrata in legno scolpito, od
tre piedi, che si fa nelle navi da guerra, a livello del pagliuolo di
fianchi delle stesse, per comunicare liberamente da un luogo all'altro, quando tutto lo
quando tutto lo spazio rimanente è ingombrato da munizioni. dizionario di marina [s.
stiva, passaggio praticato lungo i fianchi da poppa a prua, nel quale, durante
tenevano pronti a otturare le falle prodotte da proiettili nemici al disotto della linea di
in un condotto di appropriata sezione percorso da una corrente d'aria o di altro
fr. galerie (nel 1316), da cui la forma ital. (all'
di galilea ', cioè il profano da convertire (quindi galilea, il luogo
la vendita). = deriv. da galleria-, voce registr. dal migliorini.
sinistro accidente? = deriv. da gallo1. gattésco2, agg. (
già crede. = deriv. da gallo2. gallése, agg.
esuberante. s. bernardino da siena, v-28: io vorrei la moglie
disus. vitigno che dà ottime uve da tavola; pizzutello. -uva galletta (
: uva bianca o nera prodotta da questo vitigno. soderini, i-547:
erba galletta. = deriv. da gallo2, per la forma degli acini che
. region. il bozzolo dei bachi da seta. garzoni, 1-908: fanno
garzoni, 1-908: fanno [i bachi da seta] il fulisello, o gaietta
gelsi danno un'ottima nutrizione ai bachi da seta, onde proviene il maggior peso
: quell'involucro che fanno 1 bachi da seta con la bava quando sono giunti all'
-per estens.: il bozzolo formato da altri bachi o vermi. vallisneri
, detti galletti. = deriv. da galletto1. gallettàio2, sm. venditóre
pasta fritta. = deriv. da galletto2. gallettàio3, sm. region
gallette '. = deriv. da galletta4. gallettame, sm.
, sm. cascame di seta formato da bozzoli guasti o che comunque non possono
il gallettame. = deriv. da galletta4, con il sufi, collettivo e
di stagionatura, separa i bozzoli buoni da quelli difettosi. = deriv
difettosi. = deriv. da galletta4. gallettificio,
forze armate. = comp. da galletta2 e dal tema del lat. facère
. si chiama il gallettino, e da medici viene appellata la clitoride soverchiamente ingrossata
dell'intelletto. = deriv. da galletto1. gallettista, sm.
forze armate. = deriv. da galletta2. gallétto1, sm.
,... morder gli feci da due vipere. pananti, i-142: ci
al telaio e alla forcella. giuseppe da capriglia, 28: il tempo si appenderà
gioco del nocino, il mucchio formato da una noce sopra altre due. 8
le grammatiche vendesti per comperarti tanta polvere da bòtta. -mangiare merda di galletto
. scrosciante. = deriv. da galla. gallettóne, agg.
papa; della limitazione dell'autorità papale da parte dei sacri canoni e, in partic
, nome dato alle tendenze di indipendenza da roma che ebbe il clero cattolico francese
ultramontanismo ». = deriv. da gallicano. gallicano, agg.
bandello, 1-46 (i-552): da tutti era chiamato il padre de la lingua
primo santo delle gallie cristiane, quello da cui... la chiesa gallicana
iv al ix secolo circa, caratterizzata da fastosità ricca di elementi simbolici e drammatici
* della gallia ', deriv. da gallicus sul modello di -africanus da africus;
deriv. da gallicus sul modello di -africanus da africus; il significato n. 2
di gallicherìa. = deriv. da gallico1. gallicina, sf.
di proprietà antisettiche. = deriv. da gallico2. gallicìnio, sm.
dotta, lat. gallicinium, comp. da gallus 'gallo 'e dal tema
« superuomo » popolaresco duma- siano è da ritenersi... una reazione « democratica
concezione... del razzismo, da unire all'esaltazione del « gallicismo »
inviolabilità del gallicismo. = deriv. da gallico *; cfr. fr. gallicisme
quelle parole]. = deriv. da gallico1. gallicizzante (part. pres
di lingua. = deriv. da gallico1. gàllico1, agg.
è nato o abita nella gallia o proviene da essa. - anche sostant.
bracati non sentissero quel medesimo. benvenuto da imola volgar., i-176: domandoe
, 1-ii-2: questo latino mal imparavasi da gente adulta e rozza, e mescolavanlo
questo tempio stato votato sei anni addietro da l. furio purpureone nella guerra ovvero
agl'itali spesso a torto ascritto / vien da infallibil gallica censura, / che con
i castagni. = deriv. da galla. gàllico3, agg.
gallico). = deriv. da gallio2. gallìcolo (gallècolo)
, agg. e sm. che vive da parassita nelle galle di certe piante
. = voce dotta, comp. da galla e dal tema del lat.
del popolo. = deriv. da gallico1, col sufi, collettivo e spreg
lat. scient. galliformes, comp. da gallus 'gallo 'e -formis,
gallus 'gallo 'e -formis, da forma * forma '. gallina1
ad un piè di gallina. francesco da barberino, iii-130: per vie più
stravaganti animali..., cavalli barberi da correr palii,...,
, freddi. 4. seguito da un agg. o da una specificazione,
4. seguito da un agg. o da una specificazione, indica alcune specie di
quella di certe galline... da noi chiamate galline indiane. -region
preziosa, molto desiderabile, quasi impossibile da trovare. aretino, 8-1: egli
l'artista... non sarà riconosciuto da tutti quei teorici che pretendono di avere
. / anzi il bando si manda da sua parte. / perch'ella soffia il
razzola. moneti, 95: non son da voi mai buon costumi usciti, /
augurio quando la gallina di casa canta da gallo: in casa deve comandare il
augurio quando la gallina di casa canta da gallo. crusca [s. v.
e di 1 / 4 di doppia da vittorio amedeo iii re di sardegna.
sardegna. = deriv. da gallina *, per l'immagine dell'aquila
de'galli d'india, detti da noi gallinacci. tornielli, 496: il
496: il gallinaccio... salta da matto / con bei calzoni di
: se aquila non posso essere, sarò da bene oca, o gallinaccio contento.
particolarmente nella zona submontana e montana, da giugno a ottobre; è edule e
quali i buoni autori siano spuntati fuori da ogni can tuccio di pietra
can tuccio di pietra o da ogni barba di radice come i funghi
molto battaglieri; i piccoli si nutrono da sé seguendo la madre. bocchelli,
, dei polli e degli altri volatili da cortile. baruffaldi, xxx-1-38: però
di galliname. = deriv. da gallina2, col sufi, collettivo -ame.
: un vecchio fa bene a vestirsi / da volpe, / perché la gallinella che
e le lunghe dita non sono orlate da membrane; ha piumaggio nero verdastro;
dell'estate essere la nascita delle pleiadi, da noi dette le gallinelle. diodati [
un colosso, = comp. da galla1 e insetto (v.).
che fa cagliare il latte ', da ydcxa 4 latte '. gallio2,
ho io a fare? di'tu da dovero? -da gallióne; fate a
un bavaglio. = deriv. da gallo1. gailìrico, sm.
o dell'anglicismo. = deriv. da gallo2. gallismo2, sm.
gallismo. = deriv. da gallo1: termine coniato da v. brancati
= deriv. da gallo1: termine coniato da v. brancati per designare in partic
togliono la scarleggia salvatica, chiamata communemente da gli speziali gal- litrico. ricettario fiorentino
sizzare. = deriv. da gallo1. gallizzato (part.
all'episodio biblico del rinnegamento del signore da parte di s. pietro. bibbia
gemono. 4. seguito da un agg. o da una specificazione,
. seguito da un agg. o da una specificazione, indica alcune specie di
nella stagione degli amori ingrullisce a segno da lasciarsi prendere con le mani dai cacciatori.
, 470: 'gallo cedrone', da 'cedrone'(ant.) « di colore
sien neri per tutto il corpo, da alcune penne bianchissime in fuori, che hanno
xxx-1-156: vadano in bando / lunge da l'aia... / i
1-41: sete stato spennato e capponato da tuct'i prencipi de li cristiani; e
114: in tutte ci trovava qualcosa da apponerci: questa era civetta, quella
11. locuz. -a gallo, da gallo: alla maniera dei galli,
, / che il suo cui canta da gallo. viani, 14-380: l'antitutto
gallo: esservi molta allegria. cenne da la chitarra, vi-641 (11-4):
troverò questa state un loco, che da lì a piazzuola è un passo di gallo
gallo fra le galline', volere essere da più a ogni costo. -fare
vi canterà gallo né gallina. mariano da siena, 16: sopra questo porto fu
queste nostre parti di lombardia, condotti da brenno sen vanno a roma. settembrini
rapidamente pigliando piede. = deverb. da gallare, nel significato di 'gioire,
= voce dotta, comp. da [acido'] galli [co] e
idem, 413: 'galloccia da remo ', dicesi anche una sorta di
e del cotone mordenzati al cromo; da essa derivano diversi altri coloranti sintetici,
= voce dotta, comp. da [acido] gall [ico] e
). = comp. da gallo1 e fagiano1 (v.).
. = voce dotta, comp. da gallo2 e dal gr. cptxot; '
. = voce dotta, comp. da gallo2 e dal gr. < po3 (
= voce dotta, comp. da gallo2 e dal tema del gr.
« = voce dotta, comp. da gallo2 e italico (v.).
: « 'gallo-italico', l'aggettivo fu usato da ottavio mazzoni toselli per il 'dizionario
. piccola galla; siliqua. mariano da siena, 55: allato alla casa sua
= voce dotta, comp. da gallo2 e dal tema del gr.
= voce dotta, comp. da gallo2 e dal gr. p. av
a visiera lucida con il bordo circondato da una bandella di seta gallonata.
gitta entro un dorato cocchio, e preceduto da riccamente gallonati lacchè percorre le strade della
: gran signore, aristocratico. felice da massa marittima, 73: tu ne la
73: tu ne la mensa cibi da galloni, / et esso al petto di
. fianco, anca. giacomino da verona, xxxv-1-642: lì è li demonii
in alto / squarcia la spoglia e da la banda manca / con amoroso e ruinoso
', o corrottamente 4 gallonzoli 'da 4 tallonzoli4 o 'talli '. nieri
strizzare i gallonzoli. = deriv. da galla1. gallòppa, sf. ant
del sagittario. = deriv. da groppa (v.).
. verga, 2-327: sembrava invasa da impeti di frenesia al sentirla gallonare.
di venezia. = deriv. da galloria. gallo romano [gallo-romano
all'insediamento dei franchi; che discende da antenati galli e romani insieme; che
. = voce dotta, comp. da gallo2 e romano (v.).
. = voce dotta, comp. da gallo2 e romanzo1. gallóso1, agg
pratica sua gallosa. = deriv. da galla. gallóso2, agg.
gallosó). = deriv. da gallio2. gallotànnico, agg.
. = voce dotta, comp. da [acido] gall [ic] o
rigonfiamento, piccolo grumo. zanobi da strata [s. gregorio magno volgar.
bresciani, 346: la notte venian bagnati da certe rugiade copiose e malsane che
. algarotti, 2-117: chi la osserva da vicino [l'acqua saponata],
. coperto di vesciche. dino da firenze [tommaseo]: tutte le membra
piene di postemazioni. = deriv. da gallozzola. gallozzóso, agg. ant
. coperto di vesciche. dino da firenze [tommaseo]: levandola [la
di enfiamento. = deriv. da gallozza. galiùccio (galluzzo)
molta abitudine. = deriv. da gallo2, col sufi, collettivo e spreg
olandesi. = deriv. da gallo1. gallùzia, sf.
la vecchia. = deriv. da gallo1. galluzza, sf.
di grandezza d'una ciriegia, prodotta da quercia, la quale entra in alcune
l core. = deriv. da gallo1. galmara, sf.
di ammaramento; dipendono per lo più da una cattiva posizione del gradino dello scafo
cerniere). = deriv. da galoppare. galoppante (part.
dalla quale si vedevano, nel crepuscolo attraversato da grosse nuvole galoppanti. 2
. della casa, 707: come cavai da spron tocco galoppa, / cosi si
e disperarsi il cavalier novello, / da lui si sbriga e sì vicin galloppa,
celermente con un mezzo di trasporto trainato da cavalli. oriani, iii-85: garibaldi
, per lo più affannosamente; darsi da fare, sbrigarsi, spicciarsi; lavorare
al padron tosto galoppi. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,
, n-80: il cuor galoppa / lungi da me; s'io tenti / di
620: l'oratore, prese le mosse da adamo ed èva e da caino ed
le mosse da adamo ed èva e da caino ed abele, galoppava per la babilonia
corsa al galoppo di un veicolo trainato da cavalli. di giacomo, ii-543:
di un veicolo, di un mezzo da trasporto). bozzati, 4-395:
o lasciato indietro. = deriv. da galoppare; cfr. fr. galopade (
sfogando... i suoi gusti da circo nel montare i puledri trienni su
del galoppatoio. = deriv. da galoppare. galoppatóre, agg.
un cavaliere). = deriv. da galoppare. galoppétto, sm. ipp
4 galoppare 'adunque che fanno costoro da un luogo all'altro...
animale è sostenuto in tre tempi successivi da un piede posteriore, da un bipede
tempi successivi da un piede posteriore, da un bipede diagonale (sinistro anteriore e
destro posteriore o viceversa) e da un piede anteriore, per cui a
casa. -caratteristico rumore sordo prodotto da uno o più cavalli che galoppano.
temporalesco, con galoppi di nuvole attraversati da raggi di un sole livido.
anche un cavaliere, un veicolo trainato da cavalli). dante, purg.
del primo intoppo, / tal si partì da noi con maggior valchi. g.
a disteso galoppo presono il cammino. da porto, 1-223: venendo i miei
cenno colla frusta ch'io mi tiri da un lato. pirandello, 7-799: accorse
volta, / non so come, da me presi il galoppo, / e corsi
galoppaccio mortale. = deverb. da galoppare-, ma cfr. fr. ant
sfrenato, ballata in tondo, composta da uno o due trii con o senza introduzione
(1874) galoppe 4 danza rapidissima che da secoli è in uso presso il popolino
e galta. = deriv. da calta per sonorizzazione dell'iniziale.
: il cavallo di questi fu preso da un servitore..., il quale
sì si svenne, / sendo assediato da questi galuppi, /... /
cecchi, 18-29: voi il vedrete / da lontano, ch'egli ha un feltro
a furia di baston. [sostituito da] manzoni, pr. sp.,